Gazzetta Matin del 16 maggio 2016 by NewsVDA

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■ AOSTA /Minacce, insulti e danneggianti al locale: due marocchini denunciati

«NON DATE PIÙ CIBO E ALCOLICI AI CRISTIANI!» SPEDIZIONE PUNITIVA AL RISTORANTE INDIANO Editoriale

Se la Valle diventa appetibile di Luca MERCANTI a bene Alberto Bertin (Alpe) a F chiedere in Consiglio Valle di non creare false aspettative.

Già, perché se è vero che la Mercedes sarebbe intenzionata ad aprire uno stabilimento in Valle che darebbe 2 mila posti di lavoro; se è vero che a Verrès e Pont-Saint-Martin, caffé e cioccolato potrebbero ripartire di slancio; se è vero che il colosso statunitense Tesla sarebbe pronto a sbarcare qui da noi, il che significherebbe più di una possibilità di avere una nuova linea ferroviaria non solo comme il faut, ma

CORSA IN MONTAGNA

Exploit di Xavier Chevrier: è campione italiano assoluto ■ a pagina 61

addirittura ad alta velocità; se è vero che invece che l’Aosta-Martigny potremmo veder sorgere la Morgex-Le Fayet, beh allora c’è veramente da farsi venire il mal di testa. Nel senso che passeremmo dalle stalle in cui la Valle è piombata oggi (senza offesa per il nostro importante settore) alle stelle. Abbiamo la necessità di uscire dalle sabbie mobili. Ma non abbiamo un soldo, abbiamo preso coscienza della situazione tardi e siamo deboli politicamente come non mai. Chi governa si tapperà il naso, ma alla fine si schiererà per il sì alle riforme costituzionali renziane. Non prima, però, di aver chiuso la partita interna, che proietterà alle Politiche e alle Regionali del 2018, seguite dalle Europee dell’anno dopo. Una partita che è come una semifinale di Champions, da dentro o fuori. E dentro ci vuole stare l’Uvp, dando possibilmente uno spintone a quella Stella Alpina che il passo in avanti verso il «sì» l’ha già mosso da sola. Dentro ci starà, pur accettando qualche condizione, l’Uv. Altrimenti sarà rottura definitiva, con il rischio paralisi in un momento in cui i valdostani non ce la fanno più a sopportare tagli su tagli e la regione non ha mezzi propri per sostenere quella ripresa che tutti i cittadini invocano a gran voce.

AOSTA - Ristorante indiano “Himalaya” di via Croce di Città, ad Aosta: due ragazzi marocchini entrano e iniziano a minacciare e insultare il titolare, intimandogli di non servire più da mangiare ai cristiani e di non vendere alcolici. Dalle minacce, ai fatti: i due scaraventano per terra il registratore di cassa, delel sedie, poiprendono dei bicchieri e li mandano in frantumi. Poi l’avvertimento al titolare: «stai attento, perché ti diamo fuoco al locale». I due sono stati identificati e denunciati. ■ a pagina 7

alle pagine 3 e 5

Alpini, 1.200 valdostani ad Asti

■ INCIDENTE / Aosta,operato alla testa ■ INCIDENTE / L’uomo è in rianimazione

L’auto si capovolge Investito da un’auto gravissimo un ragazzo Grave ciclista di Jovençan AOSTA - E’ in gravissime condizioni Matteo Guerrisi, 26 anni di Aosta, rimasto ferito ieri mattina in seguito al ribaltamento sulla SS 26 dell’auto su cui viaggiava.

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L’accusa: «finanziata solo la metà delle domande, colpa di un requisito assurdo» ■ a pagina 9

AOSTA - E’ in grave condizioni un ciclista di Jovençan di 69 anni, Pierot Bionaz, investito da un’auto nel tardo pomeriggio di ieri sulls SS 26 nei a Leverogne (Arvier). ■ a pagina 7

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lunedĂŹ 16 maggio 2016

â&#x2013; ADUNATA ASTI / A fine pomeriggio hanno sfilato gli alpini valdostani

Oltre 1.200 le penne rossonere Stefano MERONI inviato ad Asti ASTI - Oltre 1.200 Penne Nere valdostane, rappresentanti dei 70 gruppi della Regione ieri, domenica hanno preso parte, ad Asti, alla oceanica sfilata dellâ&#x20AC;&#x2122;89ÂŞ Adunata Nazionale dellâ&#x20AC;&#x2122;Associazione Nazionale Alpini. Ha dapprima sfilato, nella prima mattinata la rappresentanza delle â&#x20AC;&#x2DC;tute gialleâ&#x20AC;&#x2122; dellâ&#x20AC;&#x2122;UnitĂ sezionale di Protezione Civile, guidate dal Coordinatore zezionale Lorenzo Grange ÂŤUna grande soddisfazione â&#x20AC;&#x201C; ha commentato Grange â&#x20AC;&#x201C; ricevere i complimenti per lâ&#x20AC;&#x2122;operato della squadra valdostana che ha partecipato ai cantieri pre-adunata direttamente dal coordinatore nazionale Giuseppe BonaldiÂť. Nel tardo pomeriggio, il vessillo sezionale, scortato dal presidente Carlo Bionaz e dal Comandante del Centro Addestramento Alpino di Aosta, generale Simone Giannuzzi sulle note ritmate della Fanfara diretta dal Maestro Giuseppe Malesan - ha aperto la

sfilata delle oltre mille Penne Nere, nelle loro divise grigie bordate di rossonero. Con la sezione rossonera ha sfilato - su un cuscino tricolore portato dal vice presidente Carlo Gobbo - il cappello di Pier Andrea Donazzan, vice presidente vicario scomparso lo scorso autunno. ÂŤPer la prima volta sfiliamo ad

Asti con la nuova unitĂ cinofila di Protezione Civile formata da tre cani brevettati â&#x20AC;&#x201C; ha sottolineato il presidente sezionale Carlo Bionaz â&#x20AC;&#x201C; e inoltre credo che siamo lâ&#x20AC;&#x2122;unica sezione ad avere una donna nel Consiglio Direttivo, Dominique Vallet, eletta nel mese di marzoÂť. Le nostre Penne Nere han-

no sfilato davanti al Labaro nazionale con le sue 215 medaglie dâ&#x20AC;&#x2122;oro, davanti al presidente nazionale Sebastiano Favero, alle piĂš alte cariche dello Stato e militari, per riaffermare il loro presente, come fu un tempo nei teatri bellici, come lo sono ora sul non meno impegnativo fronte della solidarietĂ .

Gli Alpini valdostani hanno sfilato soprattutto sicuri dellâ&#x20AC;&#x2122;importanza di ciĂ˛ che stanno facendo, seguendo lâ&#x20AC;&#x2122;antico motto ÂŤOnorare i morti aiutando i viviÂť, che si concretizzĂ˛ in quel fantastico slogan che caratterizzĂ˛ lâ&#x20AC;&#x2122;indimenticabile Adunata di Aosta del 2003: ÂŤCon una Penna puoi scrivere, volare o amareÂť.

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XAVIER CHEVRIER

Atleta corsa in montagna

In alto da sinistra il generale Simone Giannuzzi, Gloriana Pellissier e Carlo Bionaz; a destra la sfilata dei gagliardetti dei gruppi partecipanti; al centro, a sinistra gli alpini con lo storico striscione e qui sopra Carlo Gobbo con il cappello di Pier Andrea Donazzan, vice presidente vicario scomparso recentemente

In Discesa Si aggiudica il primo premio tra le scuole secondarie di secondo grado e il premio speciale delal giuria per due poesie alla prima edizione del Premio letterario CittĂ di Aosta. Complimenti. Dopo i polveroni delle settimane scorse - lâ&#x20AC;&#x2122;ultimo quello del pronto soccorso - un poâ&#x20AC;&#x2122; di sereno grazie alla partenza in anticipo dei super ambulatori, che per una volta ha messo dâ&#x20AC;&#x2122;accordo tutti, anche i due sindacati dei medici. Con prestazione monstre in una gara dove erano presenti tutti i big della specialitĂ , lâ&#x20AC;&#x2122;atleta di Nus sbanca i Campionati italiani e si laurea campione italiano assoluto di corsa in monatgna. Bravissimo.

MASSIMO TAMONE

Ex sindaco Etroubles

JEAN-PIERRE GUICHARDAZ

Capogruppo Pd in Consiglio regionale

ELVIS BERGA

Capitano Verrayes I tsan

Lâ&#x20AC;&#x2122;ex primo cittadino bacchetta lâ&#x20AC;&#x2122;attuale sindaco accusando la sua amministrazione di scarsa operativitĂ e riceve in cambio par per focaccia, con tanto di numeri ÂŤincontrovertibiliÂť sui risparmi effettuati. Il M5S presenta una proposta di legge per lo stop al cumulo dei vitalizi, ma il Pd regionale si astiene. Allora i grillini ricordano che in Toscana, terra renziana e di riforme, la stessa proposta Ă¨ stata approvata. Perdendo contro il Fenus I, i campioni in carica sono eliminati dalla corsa al titolo giĂ al termine della regular season. Allo spareggio con lo Chambave I andrĂ cosĂŹ proprio il Fenus I. Delusione inaspettata.

lunedĂŹ 16 maggio 2016

lunedì 16 maggio 2016

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PRIMO PIANO

I VALDOSTANI AD ASTI: UNA FESTA IRRINUNCIABILE

Alpini in tenda

Un gruppo di Arvier

Pausa merenda...

Un gruppo di Gressan con il sindaco Michel Martinet

All’adunata in coppia

Fotoservizio Stefano Meroni

Alpini, un Greundzo e il sindaco di Donnas Amedeo Follioley

‘Alpinità’, questione di famiglia

lunedĂŹ 16 maggio 2016

C RO N AC A

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■ AOSTA / E’ accaduto nel centro storico, al ristorante Himalaya; due giovani marocchini denunciati a piede libero

«Non dare da mangiare ai cristiani e non vendere alcolici» Dopo l’avvertimento, danneggiamenti e minacce al titolare di Patrick BARMASSE AOSTA - Un episodio quanto meno preoccupante. Che impone una riflessione, a tutti i livelli. E’ quanto accaduto un paio di settimane fa in centro ad Aosta, al ristorante Himalaya di via Croce di Città, quando attorno alle 20.30 di un giorno feriale - all’interno del locale - hanno fatto irruzione due giovani di origine marocchina. «Non devi dare da mangiare ai cristiani e non devi più permetterti di vendere vino e altri alcolici», sarebbe stato l’avvertimento lanciato dai due soggetti al titolare dell’attività, un 25enne di origini pakistane, da otto anni in Valle d’Aosta. A quel punto, il registratore di cassa è stato scaraventato a terra, alcune sedie sono state lanciate nel locale e diversi bicchieri sono stati mandati in frantumi contro il bancone. Una scena da film, insomma, se non fosse che è tutto tremendamente vero. «Sono venuto dal Pakistan in Valle d’Aosta per poter lavorare in pace, rispettando le tradizioni di tutti - spiega il titolare, che ha prontamente denunciato l’accaduto in Questura ad Aosta -. E’ da otto anni che vivo in Valle d’Aosta e una cosa del genere non mi era mai successa. Io sono portato a rispettare tutti, io non bevo alcolici ma li vendo per lavoro, come è giusto che sia. Lavoro ad Aosta perché qui mi trovo bene e penso di essermi integrato bene, anche se - da un

paio di anni a questa parte anche qui ho notato una situazione diversa, rispetto a prima ci sono più giovani che cercano di creare problemi». Sul posto sono intervenuti sia Polizia che Carabinieri: i due soggetti marocchini sono stati identificati dalle forze dell’ordine, uno dei due - quello più esagitato, «che all’arrivo dei carabinieri ha fatto finta di essere ubriaco» - è stato portato in caserma per ulteriori accertamenti. Quando la situazione sembrava essere ritornata alla normalità, però, si è verificato forse il fatto più inquietante, almeno stando al racconto del titolare del ristorante Himalaya. «L’altro ragazzo (non quello

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Aosta

portato in caserma per ulteriori accertamenti, ndr) è tornato poco dopo, mi ha detto di fare attenzione, che mi avrebbe dato fuoco al locale - sostiene

il gestore -. Ha detto che avrebbe chiamato alcuni suoi amici, e infatti - dopo aver parlato al telefono in arabo con qualcuno - dopo qualche minuto al-

l’imbocco della via sono spuntati altri quattro ragazzi. Meno male che in quel momento stava arrivando la Polizia, i quattro sono scappati velocemente. Capisci cosa intendo chiede -? Questo è un problema, perché vuol dire che questi giovani agiscono in gruppo perché hanno le stesse idee. Io non ho paura, lavoro onestamente e rispetto tutti, però non pensavo che anche ad Aosta potessero succedere cose del genere». Sull’accaduto indagano Polizia e Carabinieri. Intanto nella zona c’è preoccupazione, così come emerso la settimana scorsa, dopo che la Lega Nord Valle d’Aosta ha avviato una serie di incontri informali con alcuni commercianti.

LEGA NORD VDA

LEGA ISLAMICA VDA

«Soffocare sul nascere accenni di estremismo»

«Nessuno può imporre niente a nessuno»

«Quest’ultimo episodio, che segue alcuni altri di ragazzi e ragazze importunati nelle zone della stazione e di corso Battaglione ad Aosta, costituisce un segnale assolutamente preoccupante, motivo per cui invitiamo le istituzioni a intervenire in maniera ferma e decisa per soffocare sul nascere questi accenni di estremismo che non possono non inquietare». Questo il commento del consigliere comunale aostano della Lega Nord, Andrea Manfrin, che aggiunge: «Noi non siamo contrari alla presenza di immigrati, prova ne è il fatto che in questo caso la nostra presa di posizione va proprio a tutela del ragazzo pakistano che in Valle d’Aosta si è integrato e lavora. La nostra posizione, semmai, è fortemente critica verso quelle persone che, in casa di chi li ospita, vorrebbero imporre la loro cultura. Non è ammissibile questo, così come non è ammissibile che passi sotto silenzio l’episodio avvenuto in centro ad Aosta».

«Nessuno ha il diritto di imporre niente a nessuno». Questo il primo commento rilasciato dal presidente della Lega islamica della Valle d’Aosta, Mohamed Chaib, che in riferimento alle minacce e ai danneggiamenti perpetrati nei confronti del titolare del ristorante Himalaya di via Croce di Città ad Aosta, afferma: «Questi soggetti che si sono resi responsabili di questi comportamenti, sono delinquenti che vanno perseguiti penalmente. Hanno minacciato qualcuno e danneggiato la proprietà di qualcuno? Bene, che paghino per questo, ma al di là di questo l’associazione che rappresento non può andare». E ancora: «La comunità islamica in Valle d’Aosta si è ben integrata, lavora e produce come tutti. Rispettiamo e siamo rispettati, dopodiché se c’è qualche soggetto che si comporta in modo diverso, questo esula dall’essere musulmano o cristiano. Sono delinquenti comuni e basta».

Cronaca

Flash

Verrès, ancora grave operaio ustionato Rimane ricoverato nel reparto grandi ustionati del CTO di Torino, Antonio Piscitelli, l’operaio 25enne di Torino che - nella mattinata di martedì 10 maggio - è rimasto gravemente ustionato all’interno dello stabilimento Elca di Verrès, azienda specializzata nella lavorazione dei metalli. Per cause tuttora al vaglio dei carabinieri del Comando Stazione di Verrès, a un certo punto il giovane - che stava lavorando su polveri di magnesio - è stato letteralmente investito dalle fiamme, scaturite verosimilmente - dopo un botto - dal filtro dell’aria di un compressore. Trasportato d’urgenza in elicottero al CTO di Torino, le sue condizioni erano apparse subito gravissime, pur essendo rimasto sempre cosciente. Da quanto appreso, negli ultimi giorni sono stati notati dei miglioramenti. Truffa, assolto costruttore Condannato in primo grado ad Aosta a 5 mesi di carcere, a 300 euro di multa e al riconoscimento alle sei parti civili di 3.000 euro a testa, il costruttore Sandro Vastarini è stato assolto «perché il fatto non sussiste» dalla Corte d’Appello di Torino dall’accusa di truffa per avere «sottaciuto» agli acquirenti di alcuni alloggi la presenza «di un vincolo di abitazione permanente o principale della durata di 20 anni».

lunedĂŹ 16 maggio 2016

C RO N AC A

lunedì 16 maggio 2016

■ INCIDENTI / Lo schianto autonomo alle 6 di ieri a St-Christiophe; nel tardo pomeriggio ciclista di Jovençan investito ad Arvier Cronaca

AUTO SI RIBALTA SULLA STATALE 26, GRAVISSIMO UN GIOVANE ST-CHRISTOPHE - Versa in gravissime condizioni, in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, Matteo Guerrisi, aostano di 26 anni, rimasto ferito attorno alle 6 di ieri - domenica 15 maggio in un incidente stradale autonomo sulla strada statale 26 a St-Christophe, all’altezza del negozio LillaPois, a una cinquantina di metri dalla rotonda dell’ex area Sogno. Sottoposto d’urgenza a un intervento di neurochirurgia «per trattare il grave trauma

cranico riportato nell’impatto», spiegano fonti sanitarie, «le sue condizioni sono critiche seppur stazionarie». Per cause tuttora al vaglio dei carabinieri, l’automobile Opel Corsa sulla quale viaggiava, a un certo punto è uscita di strada, finendo la sua (folle) corsa - ribaltandosi - nel piazzale dell’area commerciale, a un paio di metri dalle vetrine dei negozi (foto). A bordo della vettura anche un altro aostano di 29 anni, Nicholas Lucchini, le cui condizioni sono sin da subito par-

se meno gravi. Sottoposto agli accertamenti diagnostici del caso in Pronto soccorso, il 29enne - che secondo una prima ricostruzione dovrebbe essere colui che era alla guida della vettura - è stato dimesso. Sul posto sono intervenuti 118,

Vigili del Fuoco e carabinieri, che si stanno occupando delle indagini sull’accaduto. Sempre ieri, domenica, poco prima delle 18.30, un ciclista 69enne di Jovençan, Pierot Bionaz, molto conosciuto in paese, è stato investito da un’automobile sulla SS 26 all’altezza di Leverogne di Arvier, in prossimità del bivio per la Valgrisenche. Trasportato d’urgenza all’ospedale Parini, in serata è stato sottoposto a TAC: le sue condizioni sono gravi. Pochi minuti dopo le 15.30, in-

fine, secondo incidente autonomo di giornata, questa volta sul tratto di tangenziale in direzione Torino, sul territorio di Pollein. Per cause al vaglio della Polstrada, un’automobile con a bordo due coniugi milanesi sulla sessantina si è ribaltata. Trasportati all’ospedale Umberto Parini di Aosta per gli accertamenti diagnostici del caso, entrambi hanno riportato politraumi non gravi ma che hanno comunque necessitato di cure mediche. ■ p.b.

■ IL CASO / Delle oltre 600 richieste presentate, al momento fondi a copertura soltanto di 318

«Reddito minimo»: è BOOM di domande

La rabbia degli esclusi: «Tutta colpa dell’inserimento di un requisito senza senso» AOSTA - «Io per primo mi aspettavo numeri inferiori». Queste le prime parole del coordinatore regionale del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione, Piero Lucat, nel commentare il vero e proprio boom di domande presentate nell’ambito del cosiddetto «reddito minimo garantito», misura rientrante nell’inclusione attiva e di sostegno al reddito che - il 22 gennaio scorso - ha visto la Giunta regionale deliberare lo stanziamento di un milione 400 mila euro. Il «reddito minimo garantito» altro non è che un intervento monetario di importo mensile variabile tra i 450 e i 550 euro, erogato mensilmente da Finaosta fino a un massimo complessivo di 4.400 euro, considerato che la misura può essere concessa per un massimo di cinque mesi, eventualmente prorogabili per ulteriori tre nel caso in cui il patto di inclusione - avviato con esito positivo - necessiti di un ulteriore periodo di tempo per la sua completa realizzazione. In un simile contesto, però, delle circa 300 domande attese dai tecnici regionali, alla scadenza dei termini - il 31 marzo scorso - le richieste di adesione hanno sfondato quota 600. «Al momento, con lo stanziamento di 1,4 milioni di euro, riusciamo a dare risposta a 318 domande, per le altre bisognerà aspettare le even-

tuali economie che potrebbero essere promosse strada facendo», confessa Lucat, quando per economie intende principalmente la circostanza legata alla persona che decade dal diritto prima del suo termine naturale perché ha trovato nel frattempo un lavoro. «Contiamo comunque di abbassare la quota delle oltre 600 domande attraverso i controlli dei requisi-

ti che stiamo effettuando, penso che potremmo arrivare verosimilmente a quota 550 domande in regola», sostiene ancora il coordinatore regionale, ammettendo in ogni caso che «difficilmente tutti potranno essere soddisfatti». Secondo quanto appreso, sul 2016 sarebbe già stato stanziato un ulteriore milione e mezzo di euro nell’ambito delle misure di inclusione atti-

COSA DICE L’ASSESSORE

«Misura di politica attiva, non contributo a fondo perso» «Premettiamo subito una cosa: il reddito minimo garantito è stato concepito e deve essere un intervento di politica attiva del lavoro, non un contributo a fondo perso, quindi l’obiettivo ora è quello di fare decollare la misura per valutarne l’efficacia. L’eventuale estensione alle domande attualmente non coperte sarà oggetto di una successiva valutazione da parte di governo, maggioranza e consiglio regionali». Così l’assessore regionale alle attività produttive, Raimondo Donzel (foto), commenta lo stato del-

l’arte. «L’obiettivo è iniziare a capire il funzionamento di questa misura, che tra l’altro, per come concepita, ha attirato l’attenzione dell’Università della Valle d’Aosta - precisa ancora Donzel -. Deve essere un mezzo utile al reinserimento nel mercato del lavoro delle persone, in particolare di quelle fuori da Garanzia Giovani e dal piano di ricollocazione degli Over 50. Appena questa mattina (venerdì per chi legge, ndr) abbiamo avviato un ciclo di incontri con alcune aziende proprio per avviare dei tirocini».

va e di sostegno al reddito, il cui impiego però «sarà oggetto di valutazioni politiche». Insomma, a oggi - delle oltre 600 domande presentate - risultano fondi a copertura di sole 318. «In sede di presentazione delle istanze, sono saltati fuori utenti fino a quel momento sconosciuti sia ai centri per l’impiego che ai servizi sociali», motiva Lucat, nonostante la maggior parte delle persone che in questi giorni si stanno rivolgendo ai centri per l’impiego territorialmente competenti per acquisire informazioni sullo stato delle loro pratiche, affermino: «Il vero problema risiede nel fatto che, anche se la domanda è personale, il requisito del periodo minimo di lavoro (un anno, ndr) negli ultimi cinque anni può essere posseduto anche da un altro componente il nucleo familiare. E’ un requisito che non ha senso». Interrogato a riguardo, il coordinatore regionale del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione, Piero Lucat, conferma: «Questa possibilità, inserita peraltro all’ultimo, ha effettivamente ampliato la platea degli interessati». Tra gli altri principali requisiti di accesso al «reddito minimo garantito», figurano la residenza in Valle d’Aosta ininterrottamente da almeno 24 mesi e il reddito ISEE non superiore a 6.000 euro. ■ Patrick Barmasse

Flash

Aggressioni ad Aosta, indagati in tre Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorsi, durante la tradizionale veillà della Fiera di Sant’Orso, in centro ad Aosta, almeno cinque giovani - forse per via anche di qualche bicchiere di troppo aggredirono un ragazzo, utilizzando poi un cavalletto di metallo in uso agli espositori per allontanare altri tre suoi amici, che nel frattempo erano venuti in suo soccorso. Con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate, il sostituto procuratore Carlo Introvigne ha da poco chiuso un fascicolo d’inchiesta nell’ambito del quale figurerebbero indagati tre ventenni aostani, non si esclude vicini al movimento di CasaPound (almeno altri due loro coetanei, invece, non sono stati identificati). Gli accertamenti sono stati condotti dalla Digos di Aosta, che ha da poco definito le indagini anche su una seconda aggressione - avvenuta la stessa notte tra il 30 e il 31 gennaio - sembrerebbe sempre ad opera di giovani in qualche modo riconducibili a CasaPound. Più nel dettaglio, dopo una discussione in un bar di piazza Chanoux ad Aosta, a un 40enne sarebbe stata rifilata una testata, riportando la frattura del setto nasale. Interpellato in merito alla doppia circostanza, il referente di CasaPound Valle d’Aosta, Lorenzo Aiello, commenta stringato: «CasaPound in Valle d’Aosta conta attualmente quasi 100 iscritti, a oggi siamo sicuri che per questi due episodi a nessuno è stato notificato alcunché. Fa in ogni caso specie che qualcuno abbia potuto mettere in circolazione notizie prima ancora che queste fossero comunicate ai diretti interessati», conclude. Droga, campagne choc contro lo sballo Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione che impegna la Giunta regionale a mettere in campo - in sinergia con le altre istituzioni - azioni concrete per combattere l’uso e la diffusione di sostanze stupefacenti in Valle d’Aosta, soprattutto tra i giovani. Il consigliere Laurent Viérin ha auspicato campagne pubblicitarie choc per contrastare l’utilizzo di droghe da sballo.

■ PROCESSO / Nel giudizio con parte civile un dipendente da quasi due anni sospeso senza retribuzione: «Non ce la faccio più»

Incidente sul lavoro, STANGATO il titolare di Aosta-Jet AOSTA - Il 3 febbraio 2014 in via St-Martin de Corléans ad Aosta, mentre stava lavorando ai bordi di un tombino, un’automobile andò a urtare il piccone che aveva lì vicino, che a sua volta andò a sbattare contro il suo ginocchio destro, causandogli «la rottura a manico di secchio del menisco mediale», si legge nel referto medico. Con altri due infortuni sul lavoro alle spalle, regolarmente refertati il 29 maggio 2006 e il 14 aprile 2009, da quel giorno la vita di Vladimir Egro, 61

anni di origini albanesi, residente da anni ad Aosta (foto), è completamente cambiata. Giovedì - davanti al giudice monocratico Davide Paladino - è stato costretto a comparire in Tribunale ad Aosta il suo datore di lavoro, il legale rappresentante della ditta di spurghi Aosta-Jet, Giuseppe Fazzolari, 69 anni, accusato di lesioni personali colpose, condannato a tre mesi di reclusione (pena sospesa), al riconoscimento di una provvisionale immedia-

tamente esecutiva, al pagamento delle spese di costituzione in giudizio della parte civile e al risarcimento del danno, da definirsi in un separato processo civile. «Oltre alla mancanza di un documento di valutazione dei rischi in azienda, il lavoratore non fu messo nelle condizioni di lavorare in sicurezza, questo è un dato pacifico», ha commentato il legale di parte civile, l’avvocato Massi-

mo Balì di Aosta. Vladimir Egro, dipendente con la qualifica di autista, ma impiegato anche come addetto alle attività di spurgo, dopo qualche mese di infortunio, dal 7 luglio 2014 «mi trovo sospeso senza retribuzione» per effetto del giudizio espresso il 16 giugno 2014 dal medico competente, «nonostante ci sia una pronuncia del collegio medico dell’USL che mi ha giudicato idoneo al-

la mansione di autista e idoneo con limitazioni alle mansioni di addetto ad attività di spurgo», spiega ancora Egro, che aggiunge: «A questo punto, sulla base di questo documento, è ormai da quasi due anni che sto combattendo o per tornare a lavorare o per farmi licenziare, così da potermi cercare un altro lavoro». Guai, però, a parlare di sue dimissioni. «Se me ne andassi di mia spontanea volontà, rischierei di perdere tutto, contributi e indennità di disoccu-

pazione cui ho diritto», sostiene Vladimir Egro. Insomma, una situazione che ha dell’incredibile, appesantita da tre infortuni sul lavoro alle spalle, l’ultimo dei quali è approdato giovedì in Tribunale, anche se ora si aprirà la parentesi civile per l’esatta quantificazione del danno. «Spero che qualcuno si renda finalmente conto in che situazione mi trovo e che intervenga - conclude -. Non è più tollerabile che rimanga in questo limbo». ■ p.b.

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno

lunedĂŹ 16 maggio 2016

POLITICA

lunedì 16 maggio 2016

GIUNTA FLASH Contributi per l’affitto, soldi in arrivo Saranno erogati entro la fine di maggio i 3,76 milioni di euro destinati a 2.400 famiglie che hanno presentato domanda per il contributo di sostegno alla locazione. Lo ha comunicato l’assessore all’Edilizia residenziale pubblica Mauro Baccega nella consueta conferenza stampa della giunta venerdì della giunta. Le domande presentate sono state 2.484 domande, di cui 2400 risultate in regola con i requisiti. «Voglio ancora evidenziare - prosegue Baccega - che l’erogazione di questo contributo rappresenta per molte famiglie un fondamentale aiuto al pagamento dell’affitto senza il quale rischierebbero lo sfratto e il conseguente ingresso in emergenza abitativa». Ferrovia, nuovo contratto di servizio Stop del monopolio di Trenitalia: la giunta regionale della Valle d’Aosta ha posto le premesse per la stipula di un nuovo contratto di servizio ferrioviario regionale «con cui si punta ad ottenere un miglioramento del servizio ferroviario, che attualmente non risulta soddisfacente» ha commentato l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz, nell’illustrare il provvedimento. La Regione procederà alla pubblicazione, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, dell’avviso ed ogni operatore potrà manifestare il proprio interesse. Se ci saranno più operatori, si procederà con una gara, in caso contrario si ricorrerà ad un affido diretto. Secondo le linee guida il contratto di servizio «ha la durata di 5 più 5 anni, la priorità per le esigenze di trasporto dell’utenza valdostana e i collegamenti con il nodo ferroviario di Torino, la massimizzazione delle sinergie con gli altri modi di trasporto, la presenza di attività dell’impresa ferroviaria sul territorio regionale, sia in termini di punti vendita sia in termini di uffici amministrativi e presidi manutentivi, l’utilizzo e la valorizzazione dei treni bimodali in corso di acquisizione, un efficace sistema di controlli e penali per incentivare un servizio ferroviario affidabile, puntuale e confortevole». (altro servizio a pagina 21) Viabilità, nuove regole per le strade regionali Il governo valdostano ha esaminato un disegno di legge che contiene nuove disposizioni in materia di gestione delle strade regionali. Il provvedimento è volto alla «semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni sulle strade regionali e rende più efficace ed efficiente l’attività amministrativa», spiega l’assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega. Per il rilascio di autorizzazioni e concessioni, è previsto il trasferimento della competenza ai comuni per i tratti di strade regionali che attraversano i centri abitati, con la relativa attribuzione degli introiti dei canoni di occupazione

Servizi associati, Manes: «la riforma ha bisogno di sforzi da parte di tutti» AOSTA - Con una lettera al Celva il segretario dei Comuni di Sarre e Saint-Pierre Osvaldo Chabod lamenta le difficoltà tecniche e pratiche (l’organizzazione di uffici unici, le comunicazioni telematiche ndr) per l’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali le cui convenzioni sono state via via sottoscritte dai sindaci. Il presidente dell’Agenzia regionale dei segretari della Valle d’Aosta Giovanni Barocco ammette che «le difficoltà di ordine tecnico sono al vaglio di Inva chiamata a risolverli». Invita poi a un confronto: «sediamoci introno a un tavolo e parliamone» dice. Non nega le difficoltà Alberto Rossero, segretario comunale a Courmayeur, ma minimizza: «il cambiamento è grande, i problemi ci sono e vanno affrontati». Anche Segretario di lungo corso Giuseppe Lanese, responsabile dei Comuni di Saint-Vincent e Châtillon, argomenta: «in sede applicativa della legge che istituisce i servizi associati tra Comuni in problemi possono nascere e strda facendo si possono applicare correttivi». Prosegue: «non basterà il 2016 per applicare nella sua interezza la riforma. Sulla carta è funzionale ma nella pratica alcuni correttivi si rendono necessari». Commenta, infine, il presidente del Celva Franco Manes: «L’applicazione della riforma dell’organizzazione degli Enti locali, che darà benefici a medio e lungo termine, è una sfida epocale che necessita di tempi adeguati e di sforzi da parte di tutti; i problemi tecnici li risolveremo con Inva e la fibra ottica è in arrivo. Certo ci vorrà un tempo di rodaggio. La legge c’è, bisogna provare ad attuarla e se ci sono criticità il legislatore interverrà».

■ da.ch.

■ TRATTATIVE / Programmati incontri tra le Uvp, Uv, Pd e Sa

Settimana decisiva per l’ingresso dei progressisti in maggioranza AOSTA - Settimana decisiva questa per la réunion con conseguente ingresso dell’Union valdôtaine progressiste in maggioranza forse già nell’ultimo Consiglio Valle di maggio in calendrio per mercoledì 25. Nel Conseil di lunedì 16 il Leone dorato deciderà il calendario degli incontri tra le commissioni politiche per tirare le somme sulla sua proposta di «un nuovo progetto politico». Il documento programmatico è già stato ampiamente valutato - a sentire i bene informati positivamente - dall’Union valdôtaine e dal Partito democratico mentre Stella Alpina è restata al palo. Intanto nella seduta consiliare di giovedì 12 maggio il presidente del Consiglio Marco Viérin è finito sulla graticola. Non è piaciuta all’Uvp la fuga in avanti rispetto alla posizione del Movimento autonomista sul referendum di conferma della riforma costituzionale. Se il sì annunciato può aver fatto piacere al Pd ha fatto storcere il naso all’Uvp e, a quanto pare, anche al Leone rampante, che avrebbe voluto non apprendere la decisione durante il congresso di Sa. Commenta il presidente dei progressisti Luigi Bertschy: «Noi riteniamo che prima prendere una posizione definitiva sulla riforma sia necessario un lavoro di approfondimento all’in-

Riforma Costituzione, il fronte del No è sceso in piazza per le firme AOSTA - La chiamano ‘La primavera referendaria’ perché vuole simboleggiare la rinascita di un paese raccogliendo le firme necessarie a indire una serie di referendum su molti argomenti: primo tra tutti quello sull’opposizione alla riforma costituzionale nelle forme volute dal governo Renzi. Sabato 14 si è concretizzata con un banco di raccolta firme in Place des Franchises su proposte di legge e richieste di referendum e patrocinato dalla Cgil. Egidio, ha firmato con partecipazione. Gli chiediamo perché: «La proposta del No è molto semplice: si propone di votare no a questa legge perché ci impone un senato di nominati al posto di un senato di eletti che comunque ci costerà anche se non sarà data un’indennità, perché non separa più il potere esecutivo da quello legislativo, sottomette il Presidente della Repubblica al potere della maggioranza che lo ha eletto, perché vengono eliminati i contrappesi istituzionali. Infine, perché contrasta con quanto deciso dalla Corte Costituzionale che invitava a rieleggere il Parlamento con una legge più equa mentre questa è stata fatta da un Parlamento deciso dai partiti. Io temo questa svolta autoritaria e quindi ho firmato». Chiediamo a Katya Foletto, della Cgil, sindacato promotore della raccolta firme, il perché: «Non si tratta di referendum contro Renzi, ma contro i provvedimenti che il suo governo ha preso in questi anni. Abbiamo voluto raccogliere molte proposte di legge e quesiti in un unico tavolo perché il nostro interesse è sull’insieme dei problemi quotidiani: scuola, lavoro, acqua e gestione politica. In questo caso abbiamo aggiunto l’ospitalità al referendum costituzionale perché il fine è lo stesso». Oltre a questo referendum ne vengono chiesti altri per ottenere che venga abrogata «la buona scuola». «Una scuola che è buona solo sulla carta, - ci dice Gianni prima di firmare - ma che nella realtà aumenta occultamente ma non troppo i finanziamenti alle scuole private, dà un potere di decidere della vita dei docenti ai presidi, vorrebbe poter decidere autonomamente quante ore destinare alla formazione dei ragazzi e come gestirla, e togliere ai presidi il diritto al premiare i docenti autonomamente». ■ br.fr.

Marco Viérin ha moderato il primo dibattito sulle riforme costituzionali

M5S

Non passa la legge contro il cumulo vitalizi AOSTA - Il Consiglio Valle ha respinto, con 18 voti contrari - Uv, Sa e Pd - 7 astensioni (Uvp) e 7 a favore M5S e Alpe -, una proposta di legge sul divieto di cumulo di assegni vitalizi. Così il capogruppo del M5S Stefano Ferrero: «La nostra iniziativa dispone semplicemente la non cumulabilità del vitalizio dei consiglieri regionali cessati dal mandato con altri eventuali vitalizi percepiti per aver ricoperto cariche elettive di parlamentare nazionale o europeo. Il cumulo dei vitalizi rappresenta nell’attuale quadro economico sociale un mero anacronistico privilegio che stride con le difficoltà in cui versa buona parte dei cittadini. È un segno distintivo di una politica identificata come “casta” che continua a chiedere sacrifici alle persone ma non è in grado di dare un esempio di equità». Il consigliere di Alpe Alberto Bertin ha parlato di «proposta semplice e di buon senso. Inoltre, è una questione di giustizia che genera dei risparmi, seppure limitati». Per il capogruppo dell’Union valdôtaine Joël Farcoz (Uv) «l’argomento si è esaurito con l’emendamento dell’Ufficio di presidenza del Consiglio Valle alla finanziaria regionale nel dicembre del 2015 che riduce i vitalizi fino al 40% in caso di cumuli».

terno delle forze politiche e poi, succesivamente, un confronto tra i movimenti autonomisti: il momento è storico e non va sottovalutato». Punta il dito contro la Stella Bertschy che «ha deciso invece in piena solitudine e, visto che annovera tra le sue fila due cariche di assoluto rilievo, il presidente del Consiglio e un deputato, a noi è parso un comportamento sbagliato e glielo abbiamo detto». Termina, minimizzando: «tutto qua. Il dibattito avvenuto nell’ultimo Consiglio Valle per noi è stato sufficiente». Si riferisce Bertschy alla risoluzione con Marco Viérin sul banco degli accusati (colpe: il sì alla riforma costituzionale e il dossier Tesla dimenticato in un cassetto) con Uv e Pd che sono stati a guardare lo scambio di scaramucce tra Uvp e Stella. Alla fine la risoluzione è stata respinta. Non nega il nervosismo in aula il neo eletto segretario di Sa Carlo Marzi: «può accadere e ho apprezzato l’aplomb dei miei colleghi di movimento che non hanno reagito; prendiamo atto degli strascichi congressuali ma andiamo oltre e basto toni accesi in Consiglio». Torna a ribadire Marzi che «una maggioranza c’è», che «confermiamo la massima disponibilità al dialogo». ■ Danila Chenal

REGIONE

lunedì 16 maggio 2016

■ EVENTO / Gli appuntamenti dell’Arcigay VdA per la Giornata internazionale

Omofobia, c’è tanto da fare

Bandiere arcobaleno, tv e teatro «per offrire l’opportunità di conoscere» AOSTA - «E’ meglio veder bene la realtà, una realtà fatta a colori, come la nostra bandiera, che ha i colori della pace, mica in bianco e nero». Samuele Tedesco, presidente di Arcigay Valle d’Aosta utilizza lo slogan della Giornata internazionale contro l’omo-bi-transfobia per annunciare una serie di iniziative pensate per celebrare la giornata, martedì 17 maggio, «perchè in fondo di tratta di uguaglianza, ognuno nella sua diversità e non è certo l’orientamento sessuale che mi distingue da un’altra persona, c’è dell’altro». Per tutta la settimana, da quest’oggi, lunedì 16 maggio e fino a domenica 22, nella piazza principale del forte di Bard sventolerà la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento di liberazione omosessuale e ai visitatori sarà regalato un braccialetto arcobaleno; il presidente dell’Associazione Forte di Bard Augusto Rollandin ha commentato come «la cultura deve essere anche occasione per veicolare messaggi di rispetto nelle diversità e di non violenza, contro ogni discriminazione». Ad Aosta, al balcone dell’ufficio del Sindaco, sarà appesa la stessa bandiera, «un gesto personale di condivisione e di solidarietà del sindaco Fulvio Centoz» - precisa Samuele Tedesco. Lunedì 16 maggio, il Teatro Romano si tingerà dei colori dell’ar-

Samuele Tedesco, presidente Arcigay VdA

cobaleno, a sostegno dell’uguaglianza morale e giuridica delle

persone LGBTQIA (Lesbian, Gay, Bisexual, Transexual, Queer, Intersex, Asexual) e negli spazi di Rai VdA, dopo il tg regionale andrà in onda il programma ‘Point de vue’ «una serie di interviste per raccontare la diversità come bandiera di uguaglianza» - commenta Tedesco. Alla Cittadella dei giovani di Aosta, alle 18, grazie all’intervento di un rappresentante dell’Ordine degli Psicologi e di Micaela Frulli, docente di Diritto Internazionale, si analizzerà la questione omofobia sotto il profilo psicologico e quello giuridico; «perchè piccoli grandi gesti come l’esposizione della bandiera con i colori arco-

LE REAZIONI n passo avanti verso l’uguaglianza dei diU ritti che l’Unione Europea e la società civile chiedevano da tempo. Così il Partito Demo-

cratico della Valle d’Aosta ha commentato l’approvazione del testo sulle unioni civili, ricordando «il ruolo chiave del PD nel portare avanti la battaglia di civiltà che restituisce dignità a tantissime persone vittime di discriminazioni e che riconosce i diritti anche alle coppie di fatto eterosessuali che scelgono di vivere senza ancorarsi all’istituto giuridico del matrimonio. La nuova legge garantisce diritti a chi non ne aveva senza toglierne a nessuno». Di «giorno importante per la democrazia, per il mondo del lavoro, per l’affermazione della laicità, della civiltà e del progresso del nostro Paese» parla invece la Cgil. «I diritti civili sono

FORMAZIONE

Educazione civica: progetto per (ri)scoprire il COMUNE AOSTA - Un progetto di valorizzazione e conoscenza degli enti locali che ha l’obiettivo di promuovere e favorire l’apprendimento delle competenze civiche degli alunni delle scuole della nostra regione. E’ ‘La Commune à l’école’ il progetto del Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta, realizzato grazie alla collaborazione dell’assessorato regionale all’istruzione. Grazie alla collaborazione degli insegnanti Cristina Martina e Piero Aguettaz sono stati predisposti kit di materiali informativi destinati agli insegnanti che riguardano l’istituzione ‘Comune’; si tratta di sette schede didattiche e due di approfondimento, suddivise in nuclei di argomento e distinte per età. I destinatari sono per il momento gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria, ma via via saranno predisposti, con linguaggi adeguati, documenti di informazione e conoscenza destinati alla scuola dell’infanzia e secondaria di primo e secondo grado. I materiali potranno essere usati in classe, connessi agli argomenti di educazione civica, ma trasversalmente anche ad altre materie. Al sito www.lacommunealecole.it è possibile scaricare gratuitamente il kit di materiali e sullo stesso sito, famiglie, genitori, insegnanti e stessi alunni possono consultare i documenti e approfondire il progetto. Parallelamente è attivo un indirizzo e mail, lacommune@celva.it e a Charvensod, in occasione del Concours Cerlogne, il 19 e 20 aprile, uno chalet sarà adibito a punto informativo per gli insegnanti che vorranno conoscere il progetto che sarà attivo a partire dall’anno scolastico 2016/2017. Di «investimento culturale e valorizzazione degli enti locali» ha parlato il responsabile politico del progetto Ronny Borbey che ha concordato con l’assessore all’Istruzione Emily Rini «la necessità di riavvicinare i giovani alle istituzioni, in un periodo in cui l’antipolitica e la disaffezione alle istituzioni la fanno da padrone».

fortemente connessi a quelli sociali e a quelli del lavoro e il passaggio dal diritto di famiglia al diritto delle famiglie è da considerarsi una prima importante tappa verso una più ampia visione dei diritti». Di parere opposto la Lega Nord che annuncia il referendum per abolire le neonata legge; «questa non è una legge per i diritti ma una legge contro la famiglia naturale e soprattutto contro i bambini, in modo surrettizio la norma prevede che i bambini possano essere adottati da coppie omosessuali e di fatto lancia la pratica dell’utero in affitto. Che una legge permetta che un bambino ancor prima di nascere non abbia diritto ad avere un papà ed una mamma è una vergogna e noi ci batteremo contro con un referendum».

«Love is love non è famiglia» AOSTA - Il parlamentare valdostano Rudi Marguerettaz ha dichiarato il suo voto di astensione sulla fiducia al governo e quello contrario sulla legge sulle unioni civili. Ha argomentato Marguerettaz: «in che cosa si differenziano le unioni civili dall’istituto familiare? In nulla, qualche collega l’ha ricordato, anche con una certa ilarità, forse; l’unica differenza sta in quell’obbligo di fedeltà che non viene richiesto alle unioni civili, in tutto il resto, ripeto, si tratta di una traslazione di diritti e doveri. Si è quindi partiti da un approccio pragmatico, serio, concreto, e si è arrivati a una deriva ideologica che si riassume in quel love is love, come abbiamo sentito, ma se love is love, se tutto è famiglia, niente sarà più famiglia; ma se niente sarà più famiglia, ad essere discriminata da questa proposta di legge sarà proprio quella famiglia, l’unica prevista dalla Costituzione, cioè non la famiglia tradizionale come qualcuno forse malignamente la definisce oggi, associando la parola «tradizionale» a vecchia, sorpassata e quant’altro, ma, come recita la Costituzione, una famiglia naturale fondata sul matrimonio». Non si è fatta attendere la replica dell’Arcigay valdostana; «la Carta Costituzionale che tanto si cita e tanto si vuol far rispettare dovrebbe essere letta nella sua completezza - commenta il presidente Samuele Tedesco: il Parlamentare rappresenta l’intera nazione e il voto contrario a una legge che garantisce diritti a una parte della popolazione che oggi non ne ha, denota un mancato assolvimento dei propri dovere come rappresentante dell’Unità nazionale. Il termine “naturale” riferito alla società fondata sul matrimonio è un voler riconoscere la famiglia, non sancirla, prendendo comunque atto che il DDL sulle unioni civili fa riferimento all’art.2 della Costituzione e non all’art.29. Il mio ruolo come presidente di una associazione però non è far lezione di Diritto Costituzionale a un parlamentare che teoricamente non dovrebbe averne bisogno, ma tutelare i diritti della comunità che rappresento che a oggi viene discriminata de jure e svantaggiata de facto: chi non riconosce i diritti e l’uguaglianza davanti alla legge delle persone omosessuali denota una profonda e vergognosa omofobia».

■ SCUOLA / Venerdì 20, sciopero generale con la spinosa questione degli adattamenti

«Dignità al nostro lavoro in aula» AOSTA - Il rinnovo del contratto di lavoro fermo da sette anni, ma anche «la dignità a un lavoro nelle aule che spesso non viene riconosciuta». Mentre proseguono le assemblee sul territorio organizzate da Flc Cgil, Cisl scuola, Savt Ecole e Snals Confsal, è confermato lo sciopero generale della scuola di venerdì 20 maggio. Il cahier des doléances è lungo, dai percorsi di valorizzazione professionale alla sburocratizzazione del lavoro, dalla stabilizzazione dei precari sino alle emergenze del settore scuola, prevalentemente legate all’applicazione della legge 107/15, la cosiddetta ‘Buona Scuola’. A oggi, i sindacati dalla scuola hanno raccolto oltre 1200 firme tra docenti, iscritti e non «per ottenere la stabilizzazione degli insegnanti precari compresi quelli di II fascia delle graduatorie di istituto – ha commentato il segretario regionale della Flc Cgil Katya Foletto – si tratta di docenti che hanno conseguito un’abilitazione valida a tutti gli effetti». «Noi chiediamo che non siano le aule dei tribunali a dover decidere la sorte di tanti precari storici – ha commentato il segraterio regionale Snals Confsal Alessandro Celi – l’impressione è che invece di concertare si preferisce andare per tribunali. Siamo in attesa del concorso per i dirigenti, ma non sappiamo ancora qual è il progetto complessivo per la scuola valdostana». La questione spinosa degli Adattamenti

Ronny Borbey e Emily Rini

baleno sono necessari ma la conoscenza, l’opportunità di capire non deve mai venire meno». Martedì 17 maggio, al mattino per le scuole e alle 21, a ingresso libero, al teatro Splendor la compagnia toscana ‘Cervelli in tempesta’ porterà scena la pièce ‘Bent’ che «racconta il becero sterminio dell’omocausto, attraverso la vicenda di due omosessuali nel campo di sterminio nazista di Dachau» - conclude Tedesco. Tedesco, la Valle è omofoba? «Io l’omofobia l’ho vissuta sulla mia pelle, dico che un’omofobia a livello politico-istituzionale purtropo esiste». ■ c.t.

LA QUERELLE

Altra questione spinosa riguarda gli Adattamenti alle indicazioni nazionali; l’amministrazione regionale ha fatto arrivare il testo degli Adattamenti chiedendo osservazioni e proposte in un tempo esiguo; alcune scuole – tra queste l’istitu-

Il pubblico di una delle assemblee promosse dai sindacati

zione Grand-Combin ma anche le Monte-Emilius 3, la Saint-Roch, le Einaudi e altre hanno rigettato gli Adattamenti, sostenendo di non aver avuto il tempo adeguato a proporre osservazioni adeguate a una riforma così importante per la scuola valdostana. Altre scuole – tra le quali la Mont-Emilius 2, l’istituzione Lexert, la Luigi Barone di Verrès e altre – pur non con-

dividendo le modalità e i tempi di condivisione con i docenti - hanno prodotto documenti fortemente polemici. Non piace l’impostazione degli Adattamenti di una scuola plurilingue che non tiene conto delle risorse umane ed economiche necessarie ma che anzi si scontra con i tagli previsti dalla riforma Rini-Gentile per la scuola media.

Altra critica riguarda la previsione dell’insegnamento di discipline non linguistiche al 50% in francese o in inglese, fatto questo che non garantirebbe agli studenti le competenze linguistiche della lingua madre richieste a livello europeo e nazionale. Come dire, gli Adattamenti immaginano una scuola dove non si impara più l’italiano e si chiede agli insegnanti di discipline non linguistiche di insegnare il 50% della propria materia in francese o inglese. Il problema è però che gli insegnanti non sono formati alla didattica Clil (Content and Language Integrated Learning, cioè apprendimento integrato di lingua e contenuto) ed è per questo motivo che tra le proposte delle scuole, vi è quella di non forzare l’applicazione del modello Clil e l’avvio di una seria formazione dei docenti, nell’ottica di potenziare la preparazione plurilingue. ■ c.t.

■ CONVITTO / Gli educatori chiedono di essere considerati al pari degli insegnanti

«Stabilizzate i nostri nove precari» ibadire l’appartenenza degli educatori del R Convitto regionale Chabod all’area docente visto che, da contratto nazionale, «essi sono

equiparati agli insegnanti della scuola primaria e viene loro attribuita la funzione docente, estendendo il bonus e la premialità per i prossimi anni scolastici». Lo chiedono gli educatori del Convitto Chabod che giovedì scorso hanno incontrato il presidente della Regione Augusto Rollandin. Il personale educativo del Convitto ha avanzato una richiesta formale, per ottenere risposte ai contenuti discussi durante l’ultima assemblea e dei quali erano stati informati anche l’onorevole Marguerettaz, i vertici dell’istruzione regionale e le organizzazioni sindacali. Sul tema delle premialità poi, gli educatori valdostani fanno presente che si è già pronunciato il giudice del lavoro del tribunale di Cassi-

no, poco più di un mese addietro. C’è preoccupazione poiché la categoria degli educatori professionali non è inserita nella legge 107/15, la cosiddetta Buona Scuola. Gli educatori hanno avanzato la richiesta di stabilizzare – così come richiesto dall’Unione Europea – i nove precari del Convitto, che rappresentano risorse indispensabili per l’istituto. Gli educatori affidano a una nota il loro auspicio, «attendiamo con fiducia le risposte alle nostre preoccupazioni e ribadiamo che restermo al fianco dei colleghi docenti di ogni ordine e grado per far sì che la scuola valdostana possa crescere e migliorare, attraverso il dialogo e la volontà di ascoltare le reali esigenze degli allievi, delle famiglie e di tutti i docenti». ■ re.ga.

regione

lunedì 16 maggio 2016

■ Comité régional batailles deS chevres / Domenica 22 a Aymavilles

Barletta, Libera e Tzarbon regine a Fénis FEnis - Terza tappa domenica 15 maggio a Fénis per il circuito regionale delle Batailles des chèvres. Diciassette gli allevatori partecipanti per un totale di 79 capre iscritte tra le quali, sul peso, ha primeggiato Magneun di William Bosonin con 102,5 kg. In prima categoria, 19 capre oltre i 66 kg, bosquet per Barletta di Alex Chabod di Fénis che ha avuto la meglio su Briciola di William Bosonin. Al terzo/quarto posto Stella e Pepe, entrambe di Bosonin. Si qualificano anche, al quinto/sesto posto Bandit di Cristina Cornaz di Villeneuve e Brighella di Alex Chamois di Nus. In seconda categoria, 25 capre tra i 58 e i 66 kg, vittoria di Libera dei fratelli Colosimo su Moretta di Cristina Cornaz di Villeneuve. Al ter-

zo/quarto posto Cocco e Pantera ancora dei fratelli Colosimo, mentre al quinto/sesto posto si qualificano Nini e Furia rispettivamente di Patrick Bionaz di Brissogne e Furia di Alex Chabod di Fénis. Infine in terza categoria, 35 capre sotto i 58 kg, successo di Tzarbon dei fratelli Colosimo di Villeneuve davanti a Pepe di Alex Chabod; terze/quarte Tormenta di Gerard Zigliani di Arnad e Garofo di Paola Bertolin di Verrès. Al quinto/ sesto posto si qualificano anche Etoile di Matteo Deval di SaintChristophe e Perla di Alex Chabod di Fénis. Prossimo appuntamento con il comitato regionale della Batailles des chèvres domenica 22 maggio ad Aymavilles. ■ r.g.

■ comité combats des chèvres / Domenica 22 maggio l’appuntamento è a Champdepraz

Coquette, Mignon e Bijoux regine a Pont-Saint-Martin Pont-saint-martin - Inizia subito col botto il comitato Combats des Chèvres con 118 capre iscritte (per 24 allevatori) alla prima eliminatoria di ieri, domenica 15 maggio, nell’arena di Pont-Saint-Martin. In prima categoria successo di Coquette di Andrea Clerin su Cometa di Alessio Maneglia. Al terzo/quarto posto Marmotta (regina del peso) e Furia, entrambe di Renato Pramotton, mentre quinte/seste si piazzano Kappa di Ugo Darbaz e Kimera di Didier Millesi. In seconda categoria vittoria di Mignon di Alessio Maneglia su Asmara di Gregorio Girod. Fermate alle semifinali Noire e Alpina di Ugo Darbaz, mentre Straniera, ancora di Darbaz e Coca Cola di Millesi si qualificano al quinto/sesto posto. Infine in terza categoria il bosquet è andato a Bijoux di Ferruccio Favre sulla compagna di stalla Nera. Terze/quarte si sono piazzate Cioc di Ugo Darbaz e Pantera di Ferruccio Favre mentre al quinto/sesto posto si qualificano per la finale di Tour d’Héréraz Bellesse ancora di Darbaz e Ciopper di David Bagnod. Domenica 22 maggio appuntamento a Champdepraz. ■ r.g.

Le tre regine di PontSaint-Martin

lunedĂŹ 16 maggio 2016

REGIONE

lunedì 16 maggio 2016

■ SANITÀ / Nuova organizzazione per il Dipartimento Emergenza, Rianimazione e Anestesia

DERA, il caos è rientrato Le novità riguardano l’orario, la formazione e la rotazione del personale AOSTA - Una significativa modificazione del progetto organizzativo del Dipartimento Emergenza, Rianimazione e Anestesia (DERA). Lo hanno annunciato venerdì sera, l’amministrazione regionale, i sindacati e l’azienda Usl che si sono incontrati dopo che la scorsa settimana, numerosi lavoratori in servizio al Pronto Soccorso dell’ospedale Parini, avevano chiesto il trasferimento per incompatibilità ambientale. A palazzo regionale, il presidente della Regione Augusto Rollandin, l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, il direttore dell’azienda Usl Massimo Veglio e il direttore del Dipartimento Emergenza, Rianimazione e Anestesia Enrico Visetti hanno incontrato le rsu e organizzazioni sindacali di categoria proprio per fare il punto sul progetto di riorganizzazione del DERA, iniziato nel mese di dicembre 2015. Secondo quanto espresso in una nota, entro fine mese il progetto riorganizzativo sarà formalizzato. «Risolviamo diversi punti critici già evidenziato durante le riunioni del tavolo tecnico – spiega Chiara Pasqualotto, che ha partecipato alla riunione insieme alla collega Barbara Abram in rappresentanza della Cisl Fp (il segretario Jean Dondeynaz era impegnato fuori Valle per una riunione di lavoro,

NOTIZIE IN BREVE Ipertensione arteriosa, misurazione gratuita Anche la nostra regione celebrerà domani, martedì 17 maggio la Giornata mondiale contro l’ipertensione arteriosa, sindrome cardiovascolare che rappresenta il principale rischio di mortalità nel mondo; colpisce tra il 30 e il 45% della popolazione europea e costituisce il principale fattore di rischio di mortalità e di disabilità. Nella nostra regione, gli uomini ipertesi rappresentano il 45% della popolazione mentre le donne ipertese sono il 37% circa. Martedì 17, all’ambulatorio 20 della SC Medicina interna, alla piastra dell’ospedale Parini, medici e infermieri dell’Ambulatorio di ipertensione saranno a disposizione per misurare la pressione arteriosa e distribuire materiale informativo. L’accesso all’ambulatorio è libero. SOS Gioco d’azzardo: è attivo lo sportello Ascoltare e dare un primo aiuto a chi è dipendente dal gioco d’azzardo. E’ l’obiettivo dello sportello di ascolto psicologico e sociale attivato dall’associazione Miripiglio SOS gioco d’azzardo attivo a partire da quest’oggi, lunedì 16 maggio, dalle 18 allle 20 al Csv in via Xavier de Maistre, ad Aosta. Lo sportello sarà aperto a cadenza quindicinale e l’accesso è libero, senza necessità di prenotare. Per informazioni e per conoscere il calendario di apertura è possibile contattare il numero 380-2057637 oppure scrivere una mail a miripiglio@gmail.com o consultare il profilo Facebook ‘Mi ripiglio page’. E’ nata l’Associazione valdostana Cefalee

Un momento del confronto che ha portato a modificare il progetto riorganizzativo del DERA

PRESTAZIONI SANITARIE

Medici di famglia, visite nei poliambulatori AOSTA - Saranno operativi da oggi, lunedì 16 maggio, nei poliambulatori di Morgex, Aosta, Châtillon e Donnas i medici di famiglia che, in forma associata, gestiranno gli ambulatori ai quali rivolgersi per visite mediche. Al progetto, avviato in via sperimentale, aderiscono oltre 40 medici di medicina generale. L’assistenza sarà garantita nei poliambulatori dal lunedì al venerdì a Morgex (ore 12-18), Aosta (14-20), Châtillon (12-18) e Donnas (12-18). L’accesso sarà gratuito ai residenti in Valle d’Aosta mentre per gli altri utenti il costo sarà di 25 euro da pagarsi direttamente al medico che rilascerà ricevuta aziendale. I servizi prestati sono: visita medica generale ambulatoriale (escluse le emergenze-urgenze); prescrizione di farmaci ripetitivi; trattamento, medicazioni, rimozione punti per ferite o altre lesioni non complesse; prestazioni sanitarie (cambio catetere vescicale, ecc.); terapie che necessitano di presenza medica; redazione di alcuni particolari certificati medici (malattie, riammissione alla scuola dell’obbligo).

ndr) – in particolare i risultati positivi riguardano l’orario di lavoro, la formazione e la rotazione del personale. In particolare quest’ultima è stata motivo di mobilitazione dei professionisti che – secondo il nuovo modello organizzativo, si vedevano ridotta se non annullata la possibilità di lavorare in ambiti diversi. Ad esempio, attraverso quel sistema organizzativo, l’emergenza territoriale era esclusivamente delegata alla rianimazione, di fatto escludendo il personale che opera in pronto soccorso e che vanta un’esperienza pluridecennale. Risorse che è giusto valorizzare, consentendo che esse siano messe a disposizione in diversi ambiti e non ghettizzate». ■ c.t.

Una nuova realtà associativa che si occupa di mal di testa. E’ Acev onlus, Associazione valdostana Cefalee, organizzazione che ha deciso di cogliere il testimone di Al.Ce, alleanza Cefalalgici e che sarà ufficialmente presentata sabato prosssimo, 21 maggio, al Csv di via Xavie de Maistre, ad Aosta (ore 20). Il consiglio direttivo è composto dalla presidente Sara Grillo, (foto) dalla vice presidente Chiara Lia, dalla segretaria Marina Susanna e dai consiglieri Patrizia e Rina Collé; il referente scientifico è il dottor Edo Bottacchi. Alla nascita dell’associazione hanno contribuito il Centro regionale Cefalee dell’ospedale Parini, l’Azienda di Pubblici Servizi e l’associazione Al.Ce. Alice onlus: domenica dedicata alla prevenzione Una mattinata dedicata alla prevenzione. La organizza l’associazione Alice onlus che celebra così la Giornata dedicata alla lotta all’ictus cerebrale. Domenica prossima, 22 maggio, dalle 8 alle 12, nella sede dell’associazione, in via Lucat, ad Aosta, i volontari saranno a disposizione per lo screening; è necessario presentarsi a digiuno; sarà controllato il colesterolo, la glicemia, la pressione arteriosa e la fibrillazione atriale. Sarà compilata la scheda di valutazione di rischio ictus e sarà effettuato l’ecodoppler carotideo. Per meglio organizzare la giornata è necessario prenotarsi telefonicamente, da lunedì al venerdì, dalle 12 alel 16 al numero 324-6098740. I volontari dell’associazione saranno presenti anche la domenica successiva, 29 maggio, all’area sportiva Tzambarlet per la giornata dello sport ‘Chi si ferma è perduto’.

■ CELIACHIA / Da oggi, lunedì 16 maggio, incontri informativi

Vita ‘normale’ gluten free? Si può AOSTA - La vita gluten free è possibile, senza particolari allarmismi ed ansie. A partire da oggi, lunedì 16 maggio, alla biblioteca ‘Maria Bonino’ dell’ospedale Parini, inizieranno gli incontri del progetto «Vivere la celiachia… Si impara!», dedicato ai soggetti celiaci e non, con l’obiettivo di approfondire la tematica e chiarire ogni dubbio. L’iniziativa, che è stata promossa dall’azienda Usl e dall’AIC (Associazione Italiana Celiachia) Piemonte-Valle d’Aosta, parte oggi con il gruppo A che ha in programma anche la data del 30 maggio, mentre per il gruppo B, che prevede le giornate del 25 maggio e del 21 settembre, è ancora possibile prenotarsi con un sms al numero 3288398122, indicando cognome, nome e numero dei partecipanti. «Oggi sono 444 i celiaci in Val-

le d’Aosta, e ce ne sono almeno altrettanti che non sanno di esserlo: bisogna trovarli, perché scoprire tardi la celiachia potrebbe essere molto dannoso per la salute - dice Paola Florio, referente AIC Valle d’Aosta (foto); all’inizio scoprire di essere celiaci porta a uno squilibrio totale della propria vita alimentare, ma dopo adeguati supporti da parte del dietista e del medico specialista, tut-

to è possibile». Per questo sono stati pensati questi incontri, «per dare le giuste informazioni sulla celiachia e sulla vita gluten free, per aiutare le famiglie nell’accettazione della diagnosi, per promuovere le competenze genitoriali in merito e per favorire il benessere dei neo diagnosticati». Uno dei maggiori problemi per i celiaci è relativo ai locali dove consumare i pasti, «sono ancora pochi gli esercizi valdostani che aderiscono a un menù senza glutine, mentre bisognerebbe dare a tutti la possibilità di mangiare un pasto fuori casa. Il mio sogno è quello di far diventare la nostra regione come la Svezia, e quindi, in ogni ristorante, ci deve essere un piatto gluten free: vorrei che la Valle diventasse fiore all’occhiello in Italia». ■ Carol Di Vito

PERSONAGGIO

STRA TORINO: è valdostano il primo paratleta all’arrivo

’ un valdostano il primo atleta speciale al traguardo della StraTorino 2016 riservata ai diversamente abili che si è corsa domenica 8 maggio nel capoluogo piemontese: Giuseppe Cordì ‘Giusy’ per tutti, pettorale 6358, classe 1962, dipendente dell’assessorato regionale all’Agricoltura, vice presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Sport & Benessere Csen VdA. Sulla sua handbike, Giusy – in carrozzella da oltre trent’anni, dopo un incidente in moto - ha percorso con un tempo di tutto rispetto la 10 km, con partenza e arrivo in

piazza San Carlo; «l’idea di iscriversi è nata per gioco con i miei colleghi Mila Armand, Luciano Bonino e Luciano Martignene; loro hanno corso la 5 km a piedi, io ho affrontato la 10 km e sinceramente non mi aspettavo di arrivare primo» - spiega Giusy. Dopo un notevole dimagrimento, Giusy si allena costantemente nella sua palestrina casalinga e nella bella stagione usa la sua handbike; «per me è fondamentale mantenere un allenamento costante, fossero anche pochi esercizi con pesi e palla medica, ogni giorno». Prossimo obiettivo la Stra Cirié domenica 12 giugno. In bocca al lupo!

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lunedĂŹ 16 maggio 2016

REGIONE

lunedì 16 maggio 2016

■ ASPETTANDO CANTINE APERTE / Parteciperanno 20 aziende

La domenica dei brindisi

Produttori in fermento per l’atteso appuntamento di fine maggio AOSTA - Conto alla rovescia per la 24ª edizione di Cantine Aperte, il tradizionale appuntamento del Movimento Turismo del Vino atteso da molti appassionati ed enoturisti. Domenica 29 maggio (in alcune regioni si inizia già sabato 28), da Nord a Sud del bel Paese migliaia di cantine apriranno le loro porte per farsi conoscere. Anche la Valle d’Aosta aderisce all’evento con le sue 20 cantine partecipanti, dall’alta alla Bassa Valle, i vignerons valdostani accoglieranno turisti ed eno appassionati con i loro vini, ma anche con specialità gastronomiche, eventi speciali, musica, confermando il clima di festa che caratterizza questo appuntamento annuale. «Dal 1993, l’ultima domenica di maggio, le cantine socie del Movimento Turismo del Vino aprono le loro porte al pubblico, favorendo così un contatto diretto con gli appassionati di vino - dice Stefano Celi presidente del Movimento turismo del vino regionale e della Vival associazione viticoltori della Valle d’Aosta - per noi viticoltori è un appuntamento importante, l’accoglienza in cantina è l’occasione per far conoscere i luoghi dove il nostro vino viene prodotto, le cantine stesse, chi lo produce, ma anche il territorio, il paesaggio che ci circonda». Domenica 29 maggio dalle

Un brindisi in cantine e, nel riquadro, Stefano Celi

20 PRODUTTORI APRONO LE CANTINE I PARTECIPANTI Cave Mont-Blanc – Morgex; Azienda Vitivinicola Ermes Pavese - Morgex; Co-Enfer -Arvier; Lo Triolet di Marco Martin – Introd; Di Francesco-Gasperi vini e spiriti di Saint Pierre (ospite della Co-enfer) – Arvier; La Source di Stefano Celi – Saint-Pierre; Chateau Feuillet di Maurizio Fiorano Saint Pierre; Cave des 11 Communes – Aymavilles; Clos Blanc di Alberto Blanc – Jovençan; Le Clocher di Danilo Charrère – Jovençan; Institut Agricole Régional – Aosta; La Crotta di Tanteun e Marietta di Federico Marcoz – Aosta; Azienda Agricola D&D – Aosta; Maison Vigneronne Frères Grosjean – Quart; La Vrille Agriturismo di Hervé Daniel Deguillaume - Verrayes; La Crotta di Vegneron – Chambave; Dino Bonin – Arnad; La Kiuva – Arnad; Caves coop. de Donnas – Donnas; Azienda agricola Pianta Grossa di Luciano Zoppo Ronzero - Donnas.

10 alle 18 coloro che si muniranno del classico bicchiere al costo di 10 euro avranno la possibilità di assaggiare i vini delle cantine che visiteranno e avranno inoltre la possibilità di scoprire i segreti della vinificazione piuttosto che dell’affinamento, direttamente da coloro che tutti i giorni lavorano per produrre il nettare di bacco. Chi lo desidera può ovviamente acquistare il vino che ha maggiormente gradito. Per la prima volta parteciperà l’Azienda agricola Pianta Grossa di Luciano Zoppo Ronzero di Donnas, mentre la cantina Di Francesco-Gasperi vini e spiriti di Saint Pierre sarà ospite della Co-Enfer di Arvier.

NOVITÀ

E’ nato PAOLINO, il primo Génépi bio in Valle d’Aosta AOSTA - «Siamo orgogliosi di poter presentare il primo Génépi bio al mondo». Così, Paolino Savio, presidente della Savio Trading - Industria di caffè e liquori di Châtillon dal 1958 - il quale all’innovativo prodotto della tradizione valdostana ha voluto dare il suo nome. Il Génépi Paolino, presentato mercoledì 11 ad Aosta, «è tutto bio, nel senso che la piantagione è su terreno biologico certificato, così come l’alcol e lo zucchero. L’acqua utilizzata è quella della sorgente del Monte Bianco di Courmayeur», ha spiegato Savio. Paolino è solo uno dei successi della ditta Savio, che è sempre più internazionale. Nel 2016, infatti, l’azienda castiglionese ha ottenuto riconoscimenti per i Rum Malecom e Malteco, che seguono le quattro medaglie d’oro conquistate nel 2015 in quattro diversi contimenti con il Rum Malecon Seleccion Esplendida 1985. «Vincere una medaglia non è una facile sfida», commenta l’amministratore delegato, Marco Savio, riferendosi ai successi ottenuti a marzo alla San Francisco Wolrd Spirits Com-

Un momento della presentazione del nuovo Génépi della Savio di Châtillon

petition, («la più influente e rispettata competizione al mondo»). Soddisfazioni per la Savio anche ad aprile, a Parigi e a Chicago. «Il Rum Malteco Selecciòn 1987 ha ottenuto la medaglia d’oro al Rhum Fest Paris - ancora Marco Savio mentre a Chicago abbiamo presentato tre rum e tutti hanno ottenuto riconoscimenti». Medaglia d’oro per il nuovissimo Malecon 20 anni, di bronzo per Malecon 9

anni e ancora d’oro per il Malteco Selecciòn 1987. L’ultimo successo in ordine di tempo è recentissimo. Nei giorni scorsi,in Germania, alla ISW Meiningers International Spirits Award, riconferma della medaglia d’oro per il Malecon 20 anni Rare Proof - Small Batch 1996, ancora medaglia d’oro er Malteco Selecciòn 1987 e d’argento per Malecon 10 anni. ■ re.ga.

lunedĂŹ 16 maggio 2016

E C O N O M I A & L AVO RO

lunedì 16 maggio 2016

Lavoro e dintorni...

■ IL CASO / La denuncia della Cgil a seguito del boom: «Rischio caporalato per turismo e servizi»

«Voucher nuova frontiera del precariato» Donzel e Lucat: «Situazione da tenere sotto controllo»: Cavaliere: «Nessun abuso, spesso sono i lavoratori a richiederli» di Alessandro BIANCHET AOSTA - Da metodo per far emergere il lavoro nero a vero e proprio abuso. E’ questa l’ipotesi accusatoria legata al percorso dei famigerati voucher, strumento di lavoro accessorio, che permette di pagare i lavoratori a chiamata con “buoni” da 10 euro l’ora, che comprendono 7.50 euro di pagamento al lavoratore e 2.50 euro tra assicurazione e contributi. Il boom è ben visibile nei numeri ed è denunciato dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, che li ha definiti come «la nuova frontiera del lavoro precario». Secondo l’indagine INPS, infatti, la Valle d’Aosta, per quanto riguarda l’aumento percentuale, risulta seconda solo alla Puglia nel 2015, anche se qualcosa sembra essere cambiato in questi primi mesi del 2016. Nei dettagli, si è passato dai 141.364 voucher del 2013, ai 297.421 del 2014 fino ai 459.640 del 2015 con un aumento dal 2014 al 2015 di ben il 54.5%. La tendenza sembra essere confermata, pur con un rallentamento, nei mesi di gennaio e febbraio, dove sono stati venduti 72.368 voucher, contro i 60.576 del 2015 e i 33.518 del 2014. Il rallentamento si riscontra a livello percentuale, dove si passa dal +80.7% del 2014-2015 al +19.5% del 2016 sul 2015, con una variazione che risulta di molto inferiore alla media nazionale, che si assesta sul 45.2%. Qui Cgil «E’ un problema, bisogna smetterla con questa nuova forma di sfruttamento - attacca il segretario della Cgil Valle d’Aosta, Domenico Facolmatà -. Inizialmente, i voucher erano stati pensati come strumento limitato ad alcune categorie, utile per far emergere situazioni di lavoro sommerso. Ben presto, però, gli ambiti di utilizzo si sono allargati a dismisura e l’utilizzo è letteralmente esploso nel corso della crisi. Il problema è che, a differenza di quanto previsto dal legislatore, questi voucher stanno andando a sostituire alcune forme contrattuali che offrono maggiori ga-

Domenico Falcomatà

Raimondo Donzel

Piero Lucat

Alessandro Cavaliere

ranzie (ad esempio i contratti a chiamata o part-time)». Il boom si registra soprattutto in alcuni settori. «Secondo il report del Ministero del Lavoro - continua Falcomatà - commercio, turismo e altri servizi sono i settori in cui si fa maggiore utilizzo; non a caso, sono anche i settori in cui si evidenzia il più alto rischio di sostituzione fra voucher e altri tipi di contratto. Vista la rilevanza che questi settori hanno all’interno dell’economia valdostana (sovradimensionata rispetto al dato nazionale) ci vorrebbero dei dati disaggregati su base regionale, per scongiurare anche il rischio di caporalato che si sta diffondendo nella nostra Regione».

to - spiega Donzel -. Da una prima verifica effettuata dall’ispettorato del lavoro, posso dire che, ad esempio, per quanto riguarda l’agricoltura, almeno nella nostra Regione, il problema caporalato non esiste. I voucher, infatti, sono andati a regolarizzare soprattutto alcune situazioni “tradizionali”, come quelle di famiglie che utilizzavano amici e parenti per fare la vendemmia o cose di questo genere». Diverso è il discorso in altri settori: «Per quanto riguarda il turismo c’è bisogno di ancora un po’ di tempo per capire come stiano effettivamente le cose - rivela l’assessore -. Infatti, abbiamo dato mandato all’ispettorato di realizzare un’indagine, per capire se ci possa essere un abuso e se i voucher vengono utilizzate per coprire il lavoro nero o al posto di altre forme contrattuali».

ne negli uffici del Dipartimento Politiche del Lavoro. «Dopo i dati diffusi dalla Cgil abbiamo fatto degli approfondimenti ed effettivamente ci sono alcune problematiche - conferma il coordinatore Piero Lucat -. Innanzitutto, occorre fare una premessa: i dati diffusi parlano di vendite, ma non è detto che i voucher siano poi stati usati sul territorio regionale. I numeri, comunque, sono considerevoli, anche se per quanto riguarda l’agricoltura le vendite non sono elevate e, per lo più, riguardano un uso “utile” per mettere in regola, magari, amici e parenti. A preoccupare un po’ di più è l’alto numero di voucher venduti per settori come turismo e servizi: dietro si potrebbero nascondere utilizzi impropri del mezzo, come una copertura del lavoro nero, ma su questo anche l’INPS ha avviato una seria attività di monitoraggio. Un aspetto curioso, a livello nazionale, riguarda l’aumento di infortuni sul lavoro legato proprio

ai voucher, il che fa pensare che vengano utilizzati in caso di necessità in alcune occasioni. Insomma, rimane un fenomeno da analizzare, anche se i provvedimenti sulla tracciabilità che il governo sta varando possono risolvere in gran parte i problemi. Da notare, comunque, che nei primi due mesi dell’anno, in Valle la vendita di voucher è cresciuta meno rispetto al territorio nazionale».

Qui Assessorato Non nasconde il problema, ma opera dei distinguo l’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel. «Si tratta sicuramente di un argomento da approfondire e che richiede uno studio atten-

Qui Dipartimento Politiche del Lavoro Cambia di poco la sensazio-

LA RIFORMA

Il Governo interviene per aumentarne la TRACCIABILITA’ AOSTA - Che l’abuso dello strumento dei voucher sia diventato un problema a livello nazionale non è una novità, ma il fatto che venga riconosciuto dal Governo aumenta la portata della cosa. A tal proposito, l’esecutivo sta cercando di correre ai ripari, con un cambio nella procedura di utilizzo dei voucher, inserita nel decreto legislativo che contiene i primi correttivi al Jobs Act. Secono i cambiamenti previsti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa, con un sms o con la posta elettronica, il committente (imprenditore o professionista) dovrà comunicare alla

sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, indicando anche il luogo e la durata dell’impiego. Pesanti le sanzioni in caso di violazione, con multe che vanno da 400 ai 2.400 euro per ciascun lavoratore per cui non sia stata emessa la comunicazione. In questo modo, i voucher diventerebbero tracciabili, a differenza del sistema precedente che prevedeva la comunicazione di inizio della prestazione fattibile in riferimento a un arco temporale non superiore ai 30 giorni successivi. ■ al.bi.

Qui Adava Elogia l’entrata in scena dei voucher Alessandro Cavaliere, presidente dell’Associazione degli albergatori Valle d’Aosta: «Mi sembra assurdo criminalizzarli - spiega -. I voucher, infatti, più che nascondere il lavoro nero aiutano a regolarizzare rapporti che prima, magari, prendevano altre forme. Siamo un settore con inclinazione prettamente stagionale e, all’interno di questa peculiarità, abbiamo posizioni da coprire soprattutto nei weekend di grande afflusso; sarebbe impensabile fare contratti a tempo indeterminato per soddisfare queste esigenze». Cavaliere evidenzia poi un aspetto: «Noi possiamo scegliere tra contratto a chiamata e voucher per rapporti di lavoro occasionali, ma spesso sono i lavoratori a richiedere espressamente i voucher, in quanto facilitano le pratiche per la richiesta dei sussidi di disoccupazione. Insomma, credo che non vadano criminalizzati, in quanto non penso che incentivino il precariato, ma piuttosto aiutino a “legalizzare” le posizioni dei lavoratori».

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lunedì 16 maggio 2016

Economia

Flash

Alma Caseus: bronzo per Bulla-Jeantet Medaglia di bronzo con tanto di vittoria di un corso alla prestigiosa scuola Alma. Questo il bottino degli studenti dell’IPRA di Châtillon e dell’IAR, Stefano Bulla e Christian Jeantet (foto), che il 9 maggio hanno preso parte alla Scuola internazionale della cucina italiana al concorso Alma Caseus. Aiutati dalle compagne Nicoletta Chatel e Denise Peraillon, i ragazzi, accompagnati dai professori Victor Vicquery, Michel Oreiller e Luca Vernetti-Prot, nello splendido scenario della reggia di Colorno hanno affrontato diverse prove pratiche e teoriche, tra cui cui un test scritto, una degustazione “cieca”, una preparazione di un tagliere dalla portata di 15 formaggi e una prova di taglio di precisione. «Siamo davvero soddisfatti della giornata - esclamano i due ragazzi -. Abbiamo visto una realtà totalmente nuova e molto gradevole».

■ grandi manovre/Con l’approdo del colosso Tesla, una delle ipotesi è la ferrovia moderna

Aosta - Milano ad alta velocità

L’assessore Donzel ha incontrato il ministro Delrio, dossier quasi pronto aosta - Le trattative per portare in Valle uno stabilimento della Tesla da 2 mila unità produttive, come anticipato da Gazzetta Matin di lunedì 25 aprile, sono state confermate anche ufficialmente in consiglio regionale. Ma le vie della diplomazia sono già più avanti e prospettano degli scenari attraenti nel caso in cui l’operazione andasse in porto. L’approdo di Tesla in Valle, infatti, sarebbe solo una parte del colpaccio, in quanto sarebbe legato a doppio filo con il potenziamento della linea ferroviaria. Visto l’interesse strategico dell’operazione e l’interessamento della presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché del Ministero delle Infrastrutture (il presidente Augusto Rollandin e

l’assessore Raimondo Donzel hanno incontrato in settimana il Ministro Graziano Delrio) allo studio ci sarebbe un sostanzioso ammodernamento della linea (che andrebbe oltre il piano di riorganizzazione presentato in Giunta, pezzo a pagina 11), addirittura con una futura possibilità di creare una linea ad alta velocità tra Aosta e Milano, un traforo ferroviario (il progetto sotto il Monte Bianco della Norconsult sembrerebbe cadere a puntino) e un effettivo passo avanti nel trasporto di merci e persone nel resto d’Europa. Inizialmente, in caso di accordo, Tesla utilizzerebbe le bisarche per il trasporto delle proprie autovetture, con l’orizzonte del 2020 come possibile punto di svol-

ta ferroviario. Per quanto riguarda l’operazione Tesla, i contatti stanno proseguendo a ritmo serrato. La multinazionale americana, infatti, ha richiesto la presentazione di un dossier di candidatura che la Regione sta provvedendo a compilare, in lingua inglese, e a far pervenire alla sede olandese. L’assessore Non smentisce, ma tira il freno a mano l’assessore alle Attività Produttive, Raimondo Donzel, in prima fila nella trattativa. «Sono aspetti riservati ed è prematuro parlarne - spiega -. Certamente l’idea è quella di non fare solo chiacchiere da bar, ma di presentare una documentazione completa relativa alle capacità produtti-

ve del nostro settore idroelettrico e alla presenza di marchi importanti nel campo dell’elettronica e dell’automotive come ST Microelectronics e Thermoplay, elementi che possono fare la differenza». Donzel raffredda i facili entusiasmi, ma si compiace: «Non bisogna creare grandi aspettative, ma fa piacere vedere come in poco tempo ci sia stato un cambiamento di mentalità in Valle, passando dal pessimismo più nero, alla consapevolezza di avere una vocazione industriale. E’ presto per dire se raggiungeremo il risultato, ma è già importante il cambio di mentalità». Un passo fondamentale è lo sviluppo della rete ferroviaria. «Questa idea non nasce sicuramente oggi - ricorda -

. Sognare è un bene, ma poi bisogna confezionare ipotesi credibili. L’idea è quella di lavorare di concerto con la Regione Piemonte e, con i fondi ministeriali, procedere alla realizzazione di un collegamento performante. Dovremo abbandonare l’elettrificazione soft, per perseguire una ristrutturazione più completa, con nuove gallerie, soprattutto nella zona di Montjovet, e l’eliminazione di molti passaggi a livello, con il raddoppio selettivo di alcune zone. Ci tengo a dire che i discorsi riguardanti Tesla e ferrovia non sono collegati tra loro; certo, uno potrebbe dare una mano all’altro e viceversa. L’unica cosa che conta è provarci per non avere poi rimpianti». ■ Alessandro Bianchet

■ confartigianato giovani / Idea alla base dell’assemblea di sabato 21: «Il rischio è di perdere professionalità» Economia Federation Cooperatives lunedì 16 in assemblea E’ convocata per lunedì 16 alle 8.30 nella sede sociale di St-Christophe l’assemblea dei soci della Fédération des Coopératives Valdôtaines. All’ordine del giorno ci sarà la relazione della presidente Lea Lugon, l’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, la relazione sulla gestione del cda e la relazione del revisore dei conti. Inoltre, verrà approvato il rendiconto della gestione del Fondo mutualistico, nonché il tariffario per i servizi del 2016.

Trasmissione d’impresa: «Trattiamola come startup» aosta - ‘Trasmettere l’impresa per non disperdere valore’ è il tema che i Giovani di Confartigianato hanno scelto per l’assemblea Giovani che si terrà a Courmayeur, nella sala conferenze di Skyway, sabato 21 maggio. E’ la prima volta che Confartigianato sceglie la nostra regione per i lavori dell’assemblea nazionale che di solito si tiene nella Capitale. «Il tema della trasmissione d’impresa sarà al centro delle tavole rotonde e degli

approfondimenti – ha spiegato Laurent Vicquéry, già presidente del Gruppo Giovani di Confartigianato e componente della Giunta nazionale –; il rischio che il know how di un’impresa e il valore dato dall’esperienza si disperdano è alto. Se a questo aggiungiamo le implicazioni di tipo economico e sociale, con i territori che si svuotano quando le imprese più o meno storiche chiudono, capiamo quanto è grande il valore da salvaguar-

dare. Ciò che serve – ha commentato - è una sorta di matching, la possibilità di mettere in contatto imprenditori a fine carriera e giovani imprenditori dello stesso settore che vogliono avviare un’impresa. Per far questo e perchè ciò funzioni – sulla scorta ad esempio di un progetto andato a buon fine in Trentino - è necessario sensibilizzare la parte politica, perchè possa sostenere la trasmissione d’impresa al pari di come fa

con le start up. Alla fine, non è azzardato paragonarla a una start up... con 40 anni di esperienza». «Anche perchè in questi tempi di crisi – ha commentato il direttore generale di Confartigianato Aldo Zappaterra – sono spesso gli stessi imprenditori a consigliare ai figli di lasciare perdere l’azienda di famiglia, di proseguire gli studi ma di fare altro. Così perdiamo per strada mestieri e professionalità». ■ Cinzia Timpano

Flash

Assemblea BCCV E’ fissata per venerdì 20, alle 17.30 nella sala polivalente della BCCValdostana di Gressan, l’assemblea ordinaria dei soci. L’ordine del giorno prevede la discussione e approvazione del bilancio 2015, le relazioni degli amministratori e dei sindaci sull’andamento della gestione e sulla situazione dell’impresa e le conseguenti deliberazioni. Inoltre, verrà determinato l’importo che deve essere versato in aggiunta al valore nominale di ogni azione sottoscritta dai nuovi soci. Infine, verranno affrontate le politiche di remunerazione.

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lunedì 16 maggio 2016 AVVISO AI LETTORI Trentatreesimo appuntamento, dopo l’incontro con Andrea Cento della 100droni, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO

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■ La valle d’aosta che lavora / Lavorazione della pietra

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PIZZA D’ASPORTO: 2 addette/i all’accoglienza ordini con mansioni di banconista. Richiesta ottima conoscenza della lingua italiana, esperienza lavorativa nel settore, patente B. Contratto a tempo determinato. Orario: una persona a tempo pieno dalle 12 alle 15 e dalle 17:30 alle 22. Una persona a tempo parziale dalle 18 alle 22. Per candidarsi telefonare al 333-1411978.

AOSTA

STUDIO DI CONSULENZA DEL LAVORO: 1 addetta/o alla segreteria per la gestione di paghe e contributi. Richiesta buona conoscenza dei principali programmi informatici, in particolare del programma teams system. Contratto a tempo determinato, tempo pieno. Richiesto diploma di scuola secondaria di secondo grado, esperienza lavorativa nel settore. Inviare Cv con foto a selez.delpersonale2016@gmail. com.

COURMAYEUR

NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO: 1 commesso. Contratto a tempo determinato. Orario dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Non si offre vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza delle lingue inglese e francese, consolidata esperienza nel profilo professionale. Inviare Cv tramite e-mail a: antonio.biondino@yahoo.it.

LA SALLE

FAMIGLIA PRIVATA: 1 collaboratore/ice familiare. Contratto a tempo determinato, con offerta di alloggio. Richiesta una buona conoscenza della lingua italiana e il possesso di patente “b”. Per candidarsi: 347-4626321.

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AZIENDA EDILE: 1 addetto alla segreteria. Richiesto uno dei seguenti titoli di studio: Diploma Tecnico Commerciale - Perito aziendale - Ragioneria - Laurea di primo livello in discipline economico - giuridiche; buona conoscenza delle lingue inglese e francese; buone capacità di utilizzo dei principali programmi informatici, gestione della posta elettronica. Contratto: tirocinio di inserimento. Orario a tempo pieno. Richiesto possesso della patente B, automunito. Inviare Cv a info@edileco.org.

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AZIENDA DI FABBRICAZIONE COMPUTER E UNITA’ PERIFERICHE: 1 progettista su sistemi per stampa. Richiesta laurea triennale o magistrale in informatica o mecatronica o elettronica- automazione - sistemi embedded. Contratto di tirocinio d’inserimento lavorativo. Orario a tempo pieno dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. Richiesta buona conoscenza dell’inglese, programmazione microsoft.net, visual studio, c, c++, qt, disponibilita’ a trasferte. Per candidarsi Cv a domandaofferta-verres@regione.vda.it.

Quando l’unione familiare fa la forza Perino Srl, artigiani del made in Italy di Luca MERCANTI aosta - Da un hobby, a una vera e propria professione. E’ così che ha origine quella che oggi è la Perino Srl, i cui fondatori, i fratelli Mario e Dante Perino impararono il mestiere di scalpellino durante le ore libere, una volta terminato il lavoro in fabbrica. Una passione, quella per la lavorazione della pietra, che cresceva di giorno in giorno al pari delle loro capacità e competenze, tanto che il grande passo - diventare imprenditori - arrivò quasi naturalmente. Nel 1999 Mario e Dante, rilevando un laboratorio artigianale di lavorazione del marmo, dando di fatto vita, nel 1999, alla Perino Srl, azienda nella quale viene coinvolto presto Sonny, uno dei figli di Mario, iniziando una proficua collaborazione familiare. Collaborazione che si completa, grazie all’ingresso in azienda di altri due giovani, Alessandro ed Enrico, gli altri due figli di Mario e Dante. Adesso la Perino Srl è matura e conta nove col-

laboratori. L’esperienza e le capacità di Mario e Dante, la vitalità dei figli e la dedizione dei collaboratori sono risultati l’arma vincente della Perino Srl, che meno di un mese fa ha inaugurato ad Aosta (via Vittime Lavoratori Col du Mont) uno show room innovativo, proprio sopra al laboratorio e al magazzino. Uno spazio moderno dove il visitatore può vedere le lavorazioni di pregio effettuate negli anni dall’azienda e toccare con mano i materiali. Di poche parole, ma di molta sostanza, i fondatori i quali, non senza emozione, nel giorno dell’inau-

gurazione dello show room, al fianco dei figli e dei collaboratori, hanno ringraziato tutti. «Un sogno che si realizza - ha detto la famiglia Perino all’unisono -, un sogno che ha origini lontane e che, grazie alla grande passione e alla dedizione di tutti, è diventato realtà». Dalle cucine ai bagni, dalle scale ai pavimenti, dall’home design fino alle realizzazioni funerarie, sono molte le creazioni di Perino Srl. Così come sono molteplici le tipologie: travertini, graniti, pietre, marmi, onici, agglomerati di quarzo, ceramiche e neolith. «Chi viene a trovarci in show room può vedere e toccare con mano tutti i materiali che lavoriamo con passione per poi esaudire ogni desiderio», spiega Sonny. Un altro valore aggiunto di questa famiglia, che incarna perfettamente la filosofia artigiana, ovvero: saper plasmare e ridurre la pietra nell’oggetto dei desideri è un mestiere che solo l’artigiano, con la propria passione, sa rendere possibile.

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lunedì 16 maggio 2016

Il presidente pro-tempore, Massimo Pesando, a destra, con i tre nuovi imprenditori associati, Eva Brun, Damiano Mochet e Stefano Muzi

Focus imprese di Luca Mercanti Aosta - «L’atteggiamento nel mondo del lavoro è una piccola cosa che fa una grande differenza». E’ uno dei credo di BNI, la più grande organizzazione di scambio referenze al livello mondiale, che in Italia è presente in 64 province e conta 4 mila associati, che nel 2015 si sono scambiati 53 mila referenze, per un fatturato di 30 milioni di euro. BNI in Valle d’Aosta Il Capitolo (sezione, per intenderci) della Valle d’Aosta - il “Monte Bianco”- cresce in numero di aderenti e in fatturato. Gli imprenditori associati arrivati a 25 con l’ingresso di tre nuove aziende - si ritrova ogni giovedì mattina all’hotel Milleluci di Aosta per fare il bilancio della settimana, per presentare ai colleghi le novità delle loro aziende e, per questo, chiedere e scambiarsi referenze. Negli ultimi dodici mesi sono 684 le referenze scambiate, di cui 389 interne (tra gli imprenditori associati) e 295 esterne (di terzi), per un fatturato di 400 mila euro. Ogni imprendotore associato è unico nel suo settore; questo per evitare che le aziende si facciamo concorrenza tra loro. «Il nostro obiettivo è quello di aiutarci a vicenda ad aumentare il nostro business tramite un programma basato sul passapa-

PONT SAINT MARTIN

AZIENDA DI RICERCA, SVILUPPO E PROTOTIPAZIONE DI PIATTAFORME INFORMATICHE NELL’AMBITO DELLA SEMANTICA INFERENZIALE: 3 ricercatori in ambienti di sviluppo informatico. Richiesta laurea in informatica, ingegneria, fisica o matematica, conoscenza linguaggi di programmazione (Java, Python, C ++); conoscenza della lingua inglese. Contratti: tirocinio d’inserimento lavorativo. Orario a tempo pieno. Il candidato ideale è laureando o neo laureato, interessato a sviluppare competenze nell’ambito della ricerca e sviluppo informatico, in particolare nel machine learning e sistemi d’intelligenza artificiale. Cv a info@k-tree.it.

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AGENZIA IMMOBILIARE TECNOCASA: 1 collaboratore commerciale. Contratto di collaborazione a tempo pieno. Preferibile diploma di maturità. Candidato ideale ha predisposizione per il contatto con il pubblico, ha conoscenza dei principali strumenti informatici - internet - è automunito. Per candidarsi: le persone interessate possono telefonare allo 0166-513336 o trasmettere il Cv a aohb1@tecnocasa.it.

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AZIENDA DI RIPARAZIONE AUTOVEICOLI: 1 meccanico riparatore autoveicoli. Richiesta qualifica di meccanico autoriparatore. Contratto a tempo determinato - indicativamente retribuzione lorda euro 2.200 mensili. Orario 39 ore settimanali. Richiesta esperienza consolidata nel ruolo e indispensabile patente C con esperienza di guida mezzi pesanti. Richiesta conoscenza della lingua francese. Inviare Cv anche in italiano a eures@regione.vda.it.

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AZIENDA EDILE IN SVIZZERA: 1 meccanico mezzi pesanti. Richiesta conoscenza dei sistemi idraulici e pneumatici, qualifica di meccanico, riparazione camion e mezzi agricoli. Contratto a tempo determinato, orario tempo pieno. Richiesta esperienza consolidata nel ruolo di gestore parco mezzi pesanti, riparazione mezzi pesanti, patente C, eventuale conoscenza di base della lingua francese. Per candidarsi: Cv a eures@regione.vda.it.

■ BNI / Capitolo Monte Bianco, sono 25 gli associati

Dalla referenza al contratto Gli imprenditori fanno rete rola strutturato stutturato, positico e professionale, che ci permetta di sviluppare relazioni significative e a lungo termine con imprenditori e professionisti», spiega il presidente pro tempore (cambia ogni sei mesi) di BNI Monte Bianco, Massimo Pesando, della Tipografia Pesando di Aosta. Presidente, in pratica siete, allo stesso tempo e tra di voi, sia fornitori che clienti. «Sì, ma non solo. Le referenze interne sono importanti, perché sono basate sulla fiducia reciproca, che poi risulta è facilmente misurabilee cresce con il passare del tempo; quelle esterne permettono di ampliare sempre più il raggio d’azione e fanno crescere il fatturato». In che modo la fiducia è misurabile?

«Un collega che per me o per terzi al quale è stato referenziato, fornisce un servizio, realizza un lavoro o fa una fornitura, ha tutto l’interesse a svolgere al meglio il compito, perché grazie alla buona riuscita avrà la possibilità di essere referenziato nel tempo. Inoltre, nelle nostre riunioni testimoniamo la buona riuscita dei rapporti professionali tra di noi, e questo contribuisce ad aumentare la fiducia». La verifica dei risultati Come anticipato, il giovedì mattina le imprese associate a BNI Monte Bianco si ritrovano per fare il punto della situazione. Colazione tutti insieme, poi via con una riunione strutturata e scandita da

un timer che detta i tempi degli interventi di ognuno: «60 secondi a disposizione per parlare del valore aggiunto di ogni imprenditore e per spiegare il motivo per il quale essere scelti», ha ricordato giovedì mattina Roberto Marchetti, assistant director di BNI Italia in visita ad Aosta. Il momento fondamentale della riunione arrivaverso la fine della stessa: il report settimanale e lo scambio di referenze. I G.A.C. (“grazie, affare concluso”) della settimana scorsa hanno prodotto un fatturato di 16.750 euro; oltre 51 mila euro il fatturato di aprile. Tutto chiaro e trasparente. Infine, il rompete le righe alle 9 in punto, che in pillole significa: al lavoro. Per se stessi e per i colleghi.

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AMMINISTRAZIONE RICHIEDENTE: UNITÉ DES COMMUNES VALDÔTAINES GRAND-COMBIN LUOGO DI LAVORO - MICROCOMUNITA’ DI DOUES E GIGNOD: 7 operatori sociosanitari (OSS) cat. B pos B2. Richiesto diploma di istruzione secondaria di primo grado, possesso della patente di guida di tipo B e disponibilità di utilizzo del mezzo proprio per servizio. Richiesto il possesso della qualifica. Richiesta idoneità fisica alle mansioni proprie del profilo professionale di inquadramento. Tale idoneità verrà accertata dal medico competente di cui al d.lgs. 81/2008 con visita medica in fase preassuntiva. Periodo e orario di lavoro: 1 unità dall’11 giugno al 31 agosto 2016, 18 ore settimanali-microcomunità di Doues; 1 unità dall’11 giugno al 30 settembre 2016, 21 ore settimanali-microcomunità di Doues; 1 unità dall’11 giugno al 30 settembre 2016, 36 ore settimanali - microcomunità di Gignod; 1 unità dall’11 giugno al 30 settembre 2016, 36 ore settimanali - microcomunità di Doues, 2 unità dall’11 giugno al 30 settembre 2016, 18 ore settimanli - microcomunità di Gignod; 1 unità dal 27 giugno al 3 settembre 2016, 18 ore settimanali - microcomunità di Gignod. Tutti gli orari distribuiti in turni di lavoro dal lunedi alla domenica, anche notturni. Prove da sostenere: francese scritto e orale; colloquio di idoneità: assistenza alle persone anziane e inabili - igiene della persona e degli ambienti di comunità alimentazione della persona.

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lunedì 16 maggio 2016

■ IMPRESA IN AZIONE-2 / La competizione vinta dalla 4ª B ISIT di Aosta

ANTICIPI AGEA

Occhiali retrovisori, totem multimediale e LIM low cost: idee SECONDE a nessuna

Banca Sella “traina” le adesioni

4ª A ISIT Manzetti: Alessio Bicciato, David Bionaz, Lorenzo Cotellucci, Davide Del Maschio, Antonio Fazari, Seif Gharred, Daniel Hantig, Sofia Mantione, Gianluca Raco, Alessadro Saudin, Davide Scalise, Marco Stufa, Giacomo Thomain, Federico Ventura e Luca Vighetti

AOSTA - Sono arrivate al secondo posto, ma le loro idee sono comunque da mettere in risalto. Dopo la presentazione della classe vincitrice, la 4ª B ISIT “Innocent Manzetti” di Aosta, indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio, che ha realizzato la panchina girevole R.EVO. BENCH, concludiamo la presentazione delle classi che hanno preso parte all’edizione 2016 di Impresa in azione. Orter J.A. La classe 4ª A C.A.T. di SaintVincent ha progettato un innovativo paio di occhiali retrovistori, che consentono di guardare alle proprie spalle. «L’idea è venuta confrontandoci con un nostro compagno di classe che ha difficoltà a guardare dietro mentre arrampica - l’amministratore delegato Giada Lettry -. Da qui ci siamo mossi per creare il prototipo e grazie alle aziende Fablab e Reverchon ci siamo riusciti». Gli occhiali sono ideali non solo per gli sportivi, ma

4ª A CAT St-Vincent: Giada Lettry, Claudio Planaz, Pietro Vergano, Riccardo Blanchet, Luca Lorent, Fabio Bastrentaz, Micaela Bazzanella, Ciriaco Errico, Thierry Almici, Joel Bonfanti, Mounir Hijaz, Jean- Michel Rigollet, Davide Floris, Alessandro Ganis, Gabriele Aguettaz, Samuele Vallomy

5ª IT ISIT Manzetti: Chiara Moniotto, Stefano Meloni, Mattia Cairo, Razvan Tedi Balaban, Mircea Florian Hirtopanu, Simone Aiello, Léon Roma, Omar Billotti, Riccardo Fonte, Andrea Grigoletto, Marco Luddeni

anche per chi soffre di cervicale e non si può girare. Totenergy J.A. I ragazzi della classe 4ªA dell’ISIT “Innocent Manzetti” di Aosta, indirizzo Costruzione, ambiente e territorio hanno realizzato e commercializzato un totem multimediale in grado di fornire servizio wifi e di ricarica cellulari, praticamente ovunque. «Lo abbiamo pensato principalmente per gli esercizi pubblici - dicono i diretti interessati -. Se contiamo che ci sono 4,6 bar

per ogni abitante solo ad Aosta, potrebbero essere molti i nostri totem, utili a studenti ma anche a lavoratori». I ragazzi, proprio come una vera azienda si sono divisi i ruoli e i compiti ed hanno venduto le azioni della realtà. Il progetto è consultabile al sito http://totenergyja.jimdo.com. INWT - J.A. Progetto innovativo per la startup valdostana avviata dalla 5ª A Informatica e Telecomunicazioni (IT) dell’ISIT Manzetti di Aosta. «Per arrivare al no-

stro progetto abbiamo sviluppato un’indagine di mercato tra studenti e insegnanti - dice Riccardo -. Da qui è nata la nostra idea di rivoluzionare i metodi di utilizzo del materiale didattico e di apprendimento, attraverso l’utilizzo delle vecchie lavagne tradizionali, utilizzando un “piccolo computer” a basso costo (Raspberry) con il quale è possibile catturare le immagini che vengono direttamente trasferite online su un registro elettronico accessibile da parte di studenti, professori e segreteria». Il progetto è consultabile sulla pagina Facebook della startup. Insomma, le idee non sono mancate nemmeno in questa edizione di Imprese in azione, ma soprattutto non sono mancati i benefici per le classi partecipanti: unione, lavoro di squadra e comprensione delle dinamiche del mondo del lavoro, ma ancora più dell’impresa, l’hanno fatta da padrone. ■ Simonetta Padalino

AOSTA - Dopo il passaggio in consiglio regionale, con l’assessore all’Agricoltura, Renzo Testolin, che aveva parlato di «una proposta della Regione, assolutamente in linea con quelle messe in campo in Italia» si aprono alcuni spiragli per l’accordo tra l’amministrazione e alcuni istituti di credito sul piano che prevede l’anticipo, da parte delle banche, dei fondi Agea agli agricoltori, con la garanzia di Finaosta. In prima fila, a un passo dall’accordo, sembra esserci la Banca Sella, con altri istituti pronti a seguirne le orme. «Confermo il passo avanti - spiega l’assessore alle Finanze Ego Perron -; per questo motivo non abbiamo ancora fornito il dossier completo, visto che molte banche hanno accettato le nostre proposte. Ci stiamo ancora lavorando, ma onestamente la forbice proposta, tra lo 0.5% e l’1.5%, con garanzia del 100% da parte di Finaosta su un anticipo del 90% dei fondi, ci sembra assolutamente fattibile. Per noi è stato assurdo sentire dalle banche, alcune anche molto vicine al territorio, la richiesta di una forbice tra lo 0.8% e il 2.6% (con istruzione pratica fissata in 80 euro, invece dei 50 euro proposti dalla Regione ndr.): è una misura che dura pochi mesi e per importi non certamente elevati». Nelle riunioni precedenti la maggior parte delle banche aveva fatto presente all’assessore che, benché l’iniziativa fosse lodevole, c’erano da rispettare le regole, onde evitare il rischio, per esempio, di fare “cartello” e di incorrere in ricorsi e sanzioni (Gazzetta Matin del 9 maggio). ■ a.b.

EVENTO

La legalità sbarca al Giacosa AOSTA - «L’economia, come la società, è fatta di vittime e di carnefici. Le prime si aiutano, le seconde si combattono». Questo è il motto principe di “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, lo spettacolo di Tiziana Di Masi che andrà in scena venerdì 20 maggio alle 21 al teatro Giacosa. Lo show, inserito nell’ambito del Progetto Legalità 2.0 della Chambre Valdôtaine, è prodotto da La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di innovazione e vanta oltre 100 repliche in giro per l’Italia, portando alla ribalta tutto giò che è falso e contraffazione. L’attrice Tiziana Di Masi, coinvoglendo il pubblico, racconta come in materia di contraffazione e mercato dei falsi ci siano molti luoghi comuni da sfatare: la gente compra i falsi a causa della crisi? In una degustazione cieca si può distinguere tra un olio extravergine di alta qualità e un olio trattato con sostanze che lo truccano? Queste e altre domande cercheranno di avere una risposta, indagando la contraffazione a 360 gradi, con un viaggio al cuore di un fenomeno raccontato da chi queste cose le ha vissute in prima persona e tenta di combattere questa guerra vincibile soltanto aumentando consapevolezza e responsabilità dei consumatori. ■ r.g.

lunedì 16 maggio 2016

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lunedì 16 maggio 2016

Aosta

Flash

Belote: Mammoliti al comando da solo Sergio Voyat-Roberto Albaney e Gino Mammoliti-Franchino Tripodi sono i vincitori della doppia tappa settimanale del torneo di belote organizzato dalla Tous Sports VdA. Grazie a questi risultati, Gino Mammoliti balza da solo al comando della classifica con 78 punti, seguito a 74 da Roberto Albaney, con terzo Pierino Navarretta (69). Tra le donne guida sempre Marilena Menabreaz, 12ª con 53 punti, davanti a Maria Jocallaz, 29ª con 32. Prossimi appuntamenti martedì 17 e venerdi 20 maggio al bar della bocciofila del CCS Cogne. Io consigliere comunale: rubrica rinviata La rubrica settimanale “Io Consigliere comunale”, che riporta le interviste ai membri del consiglio comunale aostano, questa settimana non è stata pubblicata per l’impossibilità del consigliere dell’UV Nicola Prettico (foto), preso da impegni personali. Lo spazio tornerà la prossima settimana. Ci scusiamo con i lettori per l’inconveniente, indipendente dalla nostra volontà.

■ SIGNAYES / L’appello dei cittadini nel primo incontro del “Caffé con il Sindaco”

«Rallentate le auto, abbiamo paura» Carenza di cassonetti, parcheggi e appalto neve da rivedere i problemi emersi in un salone parrocchiale gremito Emanuela ALEDDA Inviata a Signayes AOSTA - «Fate rallentare le macchine». Questa la pressante richiesta che arriva da Signayes, dove sabato mattina è ricominciato, con una buona presenza di cittadini nel salone parrocchiale, il “Caffé con il Sindaco”, l’iniziativa pensata da Fulvio Centoz, per provare ad avvicinare le istituzioni ai problemi reali della popolazione. Gli intervenuti, in un clima di serena collaborazione, hanno esposto i punti critici della frazione, proponendo soluzioni e miglioramenti di cui il primo cittadino ha preso buona nota. Manco a dirlo, sono sempre i soliti i problemi che caratterizzano la zona: primo tra tutti, appunto, l’alta velocità con cui le macchine sfrecciano incuranti del centro abitato. Neppure il semaforo a chiamata serve da deterrente e l’assenza di marciapiedi e dissuasori, altra pressante richiesta, crea ulteriore motivo di preoccupazione e pericolo per i pedoni. Avendo il sindaco ricordato i problemi di bilancio che negli ultimi anni affliggono tutti i comuni, il primo cittadino viene invitato a considerare «la possibilità di usufruire dei fondi della Comunità Europea, in quanto i lavori da eseguire riguarderebbero la via Francigena». Centoz informa del progetto comunale «per la sostituzione dell’attuale illuminazione con lampade a led che, permetten-

trice - dicono alcuni cittadini - non possiede mezzi adeguati al passaggio nelle vie interne che restano costantemente disagiate». I commenti

A sinistra il sindaco Fulvio Centoz durante l’incontro; sopra alcuni dei partecipanti

do una riduzione dei consumi, daranno la possibilità di aumentare i punti luce per una maggiore sicurezza pubblica». Alle lamentele sulla mancata pulizia delle aree verdi, spesso affidata alla buona volontà dei singoli, il sindaco fa presente che, purtroppo, «il ritar-

do dell’approvazione del bilancio, ha rallentato anche l’appalto per la gestione del verde pubblico». I presenti chiedono che «non venga più utilizzato diserbante in quantità come soluzione, spesso rimedio peggiore del problema». Gli altri problemi sollevati ri-

guardano i cassonetti dei rifiuti «in numero non adeguato» e l’inciviltà di chi abbandona sacchi al di fuori dei medesimi. I parcheggi, poi, «sono sotto dimensionati rispetto al numero di famiglie che vivono qui» e, non ultimo, lo sgombero neve. «La ditta appalta-

UNION VALDOTAINE

Alessandro Bruno presidente della sezione Pont de Pierre AOSTA - E’ Alessandro Bruno (foto), 32 anni di Doues, il nuovo presidente della sezione UV Pont de Pierre di Aosta. Il giovane, dipendente della Cooperativa Leone Rosso e reduce dalla candidatura alle Comunali aostane, prende il posto di Cristina Galassi, obbligata da impegni personali a fare un ulteriore passo indietro dopo la rinuncia al ruolo di capogruppo in Comune. «Mi è stata chiesta la disponibilità e ho accettato di buon grado - spiega il neo presidente . Mi metto a disposizione del Mouvement, rimettendomi in gioco dopo le elezioni e cercando di dare il

mio contributo». Al suo fianco, nel ruolo di vice presidente, ci sarà Patrizia Carradore, ex assessore allo Sport, a guidare la pattuglia dei fuoriusciti da Creare VdA, completata dal membro di diritto Andrea Paron e dall’iscritto Claudio Lavoyer. Il direttivo è formato da Alessandro Bruno (presidente) Patrizia Carradore (vice), Salvatore Alessi (segretario) Bruno Giordano, Clara Ferrari, Diego Corchia, Enrico Primerano, Chiara Musetti, Luca Merighi. Antonella Marcoz, Andrea Paron, Cristina Galassi (membri di diritto). ■ al.bi.

«Abbiamo paura con queste auto che sfrecciano a velocità folle - rincara la dose Rosanna -. Inoltre, in inverno, i parcheggi già scarsi, vengono ulteriormente ridotti a causa del sale ammassato che “ruba” almeno 3 posti». Ancora una volta la velocità è in cima alla lista di Giulia: «E’ comunque positivo questo incontro con il sindaco - dice -. Ci permette di avere un confronto con lui e anche con gli abitanti di altre frazioni». Aristide sottolinea ancora «il problema dei rifiuti» e richiama l’attenzione sul «fontanile che da anni attende di essere sostituito. Mi auguro che da questo dibattito possano scaturire utili provvedimenti». Insomma, le frazioni si sentono un po’ abbandonate e chiedono maggiore interesse e partecipazione da parte degli amministratori pubblici. «Sono molto soddisfatto della larga partecipazione - esclama Fulvio Centoz a fine giornata -. E’ stato un dibattito ricco di spunti e mai polemico. Sarà mio preciso impegno garantire una maggiore presenza sul territorio e, compatibilmente con le risorse a disposizione, vedremo di trovare le soluzioni ai problemi in tempi accettabili, tenendo conto delle priorità».

ao s ta

lunedì 16 maggio 2016

■ la curiosità / E’ successo nell’Istituzione scolastica San Francesco; la dirigente: «Attenti a recupero e valorizzazione della cultura»

Trovati in un scatolone: i crocifissi tornano nelle classi aosta - Ritrovati per caso, imballati in uno scatolone, durante le operazioni di sgombero dei magazzini per guadagnare un po’ di spazio vitale. Questo il motivo che ha portato la dirigente dell’Istituzione scolastica San Francesco, Ersilia Maria Ferrario, a rimettere gli antichi crocifissi in tutte le aule del plesso scolastico, scatenan-

do la curiosità del personale e degli alunni. «La motivazione è molto semplice - racconta orgogliosa la dottoressa Ferrario -. Rimettendo in ordine gli archivi, stracolmi di cose, visto che siamo l’istituzione scolastica più antica della città, è saltato fuori questo scatolone. Onestamente non so cosa ci facesse lì, ma visto che noi ci tenia-

mo molto a queste cose, al recupero e alla valorizzazione della storia e del patrimonio culturale, abbiamo deciso di appenderli in aula. E’ una cosa legittima, non c’è dubbio; ovvio che se avessimo dovuto spendere soldi questo non sarebbe mai avvenuto». Nella sistemazione degli scantinati, però, i crocifissi non sono stati l’unica sorpresa. «Infat-

ti, abbiamo ritrovato anche dei sussidi per ragazzi disabili che non utilizziamo più spiega ancora Ersilia Maria Ferrario - e che abbiamo deciso di donare ad alcune associazioni e altre scuole. Insomma, sono tutte cose che sono costate soldi, per cui mi sembra veramente uno spreco lasciarle lì inutilizzate». ■ al.bi.

Uno dei crocifissi comparsi nelle aule

Comunioni e Cresime a Sant’Orso e in Cattedrale Creazioni Photo Aosta

Aosta - Giornata di celebrazioni, domenica 15 maggio, tra Cattedrale e Chiesa di Sant’Orso. Nella Collegiata si sono celebrate le Prime Comunioni, mentre in cattedrale il vescovo Franco Lovignana ha impartito la Cresima a Emanuele Avezzano, Pietro Bisello, Gabriele Bragardo, Beatrice Ciccarese, Tommaso Ciccarese, Stefano Coletta, Martina Delfino, Beatrice Dibello, Martina Fazio, Jacopo Gregori, Ludovica Giulia Lano, Lucia Leo, Gabriele Lirussi, Lorenzo Marguerettaz, Francesca Ma-

scotto, Valerio Matar Sahd, Sacha Meloni, Agnese Monteleone, Martina Moretti, René Muzzolon, Alice Paganin, Alessia Pagliara, Carlo Paladino, Edoardo Regruto Tomalino, Davide Digital Photo Aosta Telesforo, Valerio Toma, Micol Trapani, Sofia Trasino, Erin Zanella, Martin Yago Zerbi, Chiara Daniela Zoja. Insieme a loro i catechisti Luca Farinet, Federica Foglia, Ottavia Migliazzo, Elena Distasi. ■ r.g.

In alto a sinistra le Prime Comunioni a Sant’Orso qui sopra, a destra e in basso le Cresime di domenica 15 maggio in Cattedrale

LUTTO, oggi l’ultimo saluto all’ex combattente Perin-Riz aosta - Un altro pezzo di storia della Valle che se ne va. È mancato all’età di 90 anni Franco Perin-Riz, nato ad Aosta il 7 gennaio 1926, di famiglia biellese (originaria di Netro) e uno degli ultimi partigiani rimasti a ricordare i duri momenti della Seconda Guerra Mondiale. Rimasto orfano all’età di 4 anni e allevato da zii e nonni, a 19 anni, Franco Perin-Riz decise di aggregarsi alla Resistenza partigiana, stazionando spesso nella zona di Cogne e partecipando a numerose azioni di lotta, tanto da costringere il fratello Bruno (coetaneo, ma nato il 26 dicembre dello stesso anno) ad abbandonare casa per evitare le pesanti ripercussioni. «Mi raccontava spesso della Guerra - ricorda con affetto il figlio Giorgio Perin Riz, consigliere comunale di Aymavilles -. Di quando, ad esempio, durante la sua permanenza a Cogne, fu costretto, con altri partigiani, a scendere a Valle utilizzando la teleferica, o ancora di quando partecipò alle operazioni architettate per far saltare la Mongiovetta. Era molto giovane, ma sapeva già cosa voleva e da che parte stare». Frequentata la Scuola Cogne, Perin-Riz trascorse 40 anni lavorando nell’acciaieria, prima di andare in pensione e rimanere fino all’ultimo a fianco della moglie Lelia, venuta a mancare ormai quattro anni fa. I funerali di Franco Perin-Riz si celebreranno oggi, lunedì 16 maggio, alle 10 nella chiesa di Saint Etienne. ■ a.b.

ao s ta

lunedì 16 maggio 2016

■ il caso-2 / La denuncia di alcuni cittadini sul servizio di ritiro rifiuti organici, Donzel: «Non ci risulta; con denuncia circostanziata interveniamo subito»

amministrazione

«Non ci ritirano l’umido, vogliono costringerci a prendere un addetto»

Comune: allo studio 15 prepensionamenti

aosta - Autisti adetti al ritiro rifiuti che «arbitrariamente e sistematicamente non ritirano i rifiuti organici di alcuni condomini di Aosta, senza che ve ne siano le motivazioni», con il presunto disservizio che «si protrae a volte per due-tre settimane, e oltre ad arrecare sporcizia e indecenza, arreca anche una pessima immagine alla città». E ancora il dubbio che «gli stessi vogliano indurre i condomini ad avvalersi delle prestazioni occasionali di quelle persone che

aosta - «La nostra intenzione è quella di procedere alla riduzione di circa 15 posti della dotazione organica». Questo l’elemento principale emerso dall’incontro tra il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, il segretario generale, Annamaria Tambini, e il dirigente responsabile del personale, Stefano Franco, con le organizzazioni sindacali (Fp/Cgil, Cisl/Fp, Uil/ Fp, Savt/Fp, Fialp/Sivder) per parlare del piano di riduzione del personale. «Stiamo facendo le prime riflessioni - spiega il primo cittadino -. Dalla ricognizione che abbiamo svolto, abbiamo verificato che potenzialmente potrebbero essere interessati a un piano di riduzione circa 24 dipendenti. La nostra intezione è di prepensionarne quindici, appartenenti a diversi profili professionali. La scelta è stata dettata da esigenze di contenimento della spesa e dalla volontà di non incidere in maniera troppo pesante sull’organizzazione del Comune. Si tratta di una procedura che dovrà concludersi nel corso del 2016 e che porterà i suoi benefici sul bilancio del 2017, con un risparmio previsto di circa 350 - 360 mila euro; dovremo concludere il tutto entro il 31 dicembre 2016». In settimana ci sarà un secondo incontro con i sindacati, come conferma Ramira Bizzotto della Uil/Fp «Dovremo rivederci, perché il documento presentato è incompleto - dice -. Inoltre, è stata fatta la strada al contrario, con il Comune che ha già contattato le possibili persone interessate, prima ancora di affrontare e trovare l’accordo in materia di esoneri ed esuberi: dovremo approfondire al questione». «Non è materia di contrattazione - conclude Centoz -. E’ una scelta doverosa, fatta su tutta una serie di valutazioni; ci sarà qualcuno scontento, ma non è mai semplice affrontare questi aspetti. Nel prossimo incontro cercheremo di trovare la quadra per salvaguardre gli interessi del Comune». ■ al.bi.

si offrono, dietro compenso, a procedere allo spostamento dei cassonetti e alla selezione dei rifiuti» visto che «per quei condomini che si avvalgono di detto personale, sistematicamente, come da programma, ogni due tre giorni vengono svuotati i cassonetti dell’umido». Da qui la minaccia di rappresaglie, dopo aver «già varie volte segnalato tale disservizio all’impresa», di «depositare i rifiuti nelle ore più disparate nelle strade e piazze cittadine». Questo il contenuto del-

la lettera, senza firmatario, inviata all’impresa Quendoz, che si occupa della raccolta e smaltimento rifiuti nel comune di Aosta, e per conoscenza anche all’assessore all’Ambiente Delio Donzel. «Non diamo retta alle lettere anonime - ribatte Donzel -, perché non ci danno modo di capire se i fatti siano reali o se le missive siano create ad arte per destabilizzare. Noi siamo sempre disponibili a intervenire, ma non corriamo dietro a ste cose. Ba-

sta inviare una segnalazione con nome della persona e zona dei possibili disservizi e noi interveniamo subito a verificare». All’amministrazione risulta una situazione del genere? «Arrivano tante segnalazioni - conferma Donzel -, ma nessuna relativa a queste cose. Anzi, ringraziamo i cittadini e li invitiamo a indicarci puntualmente eventuali malfunzionamenti: sarà nostra premura intervenire il prima possibile». ■ al.bi.

Delio Donzel

■ il caso / Il ritrovamento da parte di un bambino riaccende i riflettori sul fenomeno

Siringhe vicino alle scuole, torna l’allerta

Il sindaco: «Nessun allarme, ma è innegabile che il consumo è in aumento» aosta - Una siringa ritrovata in un’ aiuola da un ragazzino che, per poco, non si è punto. Il tutto, avvenuto a pochi passi dall’ingresso principale del convitto Federico Chabod di Aosta. Questo l’episodio che fa tornare sotto la luce dei riflettori un disagio, un campanello di allarme, che avevamo già evidenziato qualche mese fa e che riguarda il proliferare, in alcune zone di Aosta, anche del centro, di siringhe abbandonate, sintomo di un aumento considerevole del consumo di droghe. «Non posso negare che la percezione sia di un aumento del fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti - spiega nuovamente il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, che già nel recente passato aveva evidenziato la cosa -. Polizia locale, Questura e forze dell’ordine stanno tenendo sotto controllo la situazione, ma probabil-

Aosta

La siringa ritrovata nei giardinetti adiacenti il convitto Federico Chabod

mente bisogna immaginare un’ulteriore stretta, anche se è sempre complicato trovare contromisure adeguate per questi accadimenti, visto che bisogna anche fare i conti con

una situazione di ristrettezze economiche delle stesse forze dell’ordine». Cosa si potrebbe fare nell’immediato per mettere un freno al proliferare di questo disagio? «C’è

Le condizioni in cui è stata lasciata piazza Narbonne sabato mattina; questa è un’altra zona in cui il ritrovamento di siringhe è all’ordine del giorno

da dire che il nuovo questore Pietro Ostuni dimostra un’attenzione ancora maggiore a tutto ciò che accade nella città - sottolinea ancora il primo cittadino -, cercando anche

grande collaborazione con la polizia locale e le altre forze dell’ordine. Mi preme comunque sottolineare che non siamo a livelli allarmanti, ma è sicuramente una cosa da non

sottovalutare; campanelli simili vanno tenuti in considerazine sempre». ■ Alessandro Bianchet

■ via carabel / Associazione agricoltura biologia, San Vincenzo, UISP e Ser.D scendono in campo al fianco di Cooperativa Anziani e Comune Flash

Donazione a San Giorgio Morgeto: il ringraziamento «A nome mio e di tutta la comunità di San Giorgio Morgeto, sento il dovere di ringraziare per quello che è un grande e significativo gesto, di concreta solidarietà e disponibilità e rappresenta un ulteriore consolidamento dei rapporti di sincera amicizia tra i nostri due Comuni». Si apre così la lettera di ringraziamento inviata dal sindaco di San Giorgio Morgeto, Carlo Cleri, al comune di Aosta e all’assessore alle Politiche Sociali, Marco Sorbara, a seguito dell’arrivo al comune calabrese della donazione di arredi e apparecchiature (inutilizzati e stipati in un magazzino comunale), fatta dal comune aostano con una delibera del dicembre 2012. «E’ sicuramente un bel gesto di solidarietà e amicizia tra due comunità sempre più vicine - commenta Sorbara, che si è incaricato di recapitare il materiale a destinazione, vista la mancanza di fondi del comune calabrese per provvedere al trasloco -. Per completare il tutto, una squadra del paese parteciperà al Trofeo Topolino: fa sempre impressione vedere come rimangano a occhi aperti quando vedono le nostre strutture».

Progetto orti: 100 volontari per farne il regno dell’integrazione aosta - «Poca rilevanza a livello di spesa (un mancato ingresso nelle casse comunali di circa 275 euro), ma un grande impatto a livello sociale». Spiega così l’assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara, l’approvazione in giunta comunale del progetto di collaborazione, per la gestione degli orti comunali di via Carabel, oltre che con i gestori della cooperativa sociale degli anziani per l’autogestione, anche con Associazione San Vincenzo de Paoli, Ser. D, UISP VdA e Associazione agricoltura biologica e biodinamica VdA. «Questo ormai è il terzo anno - spiega l’assessore -, ma in questo periodo le condizioni sono cambiate, al pari della gestione degli orti, un luogo che da sempre ha grandi finalità di socializzazione». Il coinvolgimento di questi nuovi attori, oltre a dare la possibiltà agli anziani di coltivare il proprio piccolo appezzamento, apre nuove strade. «Lo scopo è quello di divulgare un certo tipo di agricoltura legata a un discorso di salute e cura nell’alimentazione - spiega Valerie Obino dell’Associazione agricoltura biologica e biodinamica, presentando il progetto che coinvolgerà piccoli, anziani e migranti -. Da anni lavoriamo con i più piccoli, per permettere loro di sperimentare queste cose in prima persona. Inoltre, per noi è un onore valorizzare una zona in pieno centro». Il coinvolgimento della San Vincenzo,

Un momento della presentazione del progetto

invece, punta a esplicitare il messaggio, più volte ribadito dall’amministrazione comunale, per cui chi riceve assistenza deve provare a resituire qualcosa alla comunità. «E’ un’opportunità fantastica - esclama la presidente

Angela Maria Bauso -. Noi seguiamo oltre 150 famiglie ad Aosta, con i problemi più svariati e molte di queste ci chiedono di avere la possibilità di fare qualcosa: bene, questa può essere un’attività molto utile». Opportunità colta an-

che dalla UISP, perché «vogliamo coinvolgere i rifugiati anche in discorsi che vadano al di là dello sport - spiega il Ferdinando Carcavallo, coordinatore dell’area Stile vita e disagio -, il tutto con l’obiettivo di includerli il più possibi-

le». «Siamo felici di partecipare - spiega il direttore del SerD Vincenzo Lamartora , perché nel nostro mandato c’è prevenzione, cura, ma anche riabilitazione dei soggetti dipendenti. E la riabilitazione non si fa a parole». Chiude la carrellata Francesco Milleret della Cooperativa anziani per l’autogestione: «Le associazioni ci stanno dando un grandissimo apporto; il modo di partecipare e lavorare degli anziani è nettamente migliorato». Parlando di cifre, la zona di via Carabel è composta da 135 orti, coinvolge un centinaio di volontari e consente a oltre 130 anziani di prendersi cura degli appezzamenti di terra. ■ al.bi.

Anziani per l’autogestione: successo per il soggiorno ad Alassio

Ben 96 persone hanno preso parte al soggiorno marino di Alassio organizzato dal consiglio di amministrazione della Cooperativa sociale degli anziani per l’autogestione. Accompagnato dal consigliere Igino Bajocco, il soggiorno è stato caratterizzato da giochi di carte, partite a bocce, passeggiate e gite a Mentone e lungo la via Julia Augusta.

UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

MONT BLANC

■ LA SALLE / Il fans club ha festeggiato la campionessa sabato pomeriggio

Festa grande per FEDE LA SALLE – Un bel party quello organizzato sul prato della Maison Gerbollier dal Fans Club di Federica Brignone, per ringraziare l’atleta di Coppa del Mondo delle due vittorie, in gigante e superG di Solden e di Soldeu, della massima competizione di sci alpino, stagione conclusa poi in ottava posizione della classifica generale per l’atleta. Rudy Vallet, presidente del club e regista del pomeriggio di festa, ha consegnato un riconoscimento alla carabiniera che abita nel comune della Valdigne e prontamente, Federica ha risposto con un omaggio (il pettorale rosso di Are), incorniciato che farà bella mostra nella sede del sodalizio. «Stiamo già preparando la trasferta di Solden per la prossima stagione –ha commentato Vallet – per sostenere la nostra campionessa». Il pomeriggio è continuato con l’esibizione dei Petit Sallereins e con balli e danze alle quali Federica, con la sua verve, ha partecipato da vera protagonista e insieme a lei tutta la sua famiglia, in testa mamma Ninna, papà Daniele e il fratello Davide. A seguire, la proiezione di un breve filmato dei momenti salienti della stagione dell’atleta in cui si vede mamma Quario, giornalista della rivista sciare, commentare: «La più bella intervista

della mia vita», intervistando per il giornale la figlia. Il momento clou della festa è stato l’arrivo della gigantesca e squisita torta sulla quale era scritto «Sciamo con Federica». Quasi a benedire la campionessa e il numeroso pubblico una leggera pioggerellina ha fatto la sua apparizione per qualche minuto, il conclusione del pomeriggio di festa. ■ m.a.

■ COURMAYEUR / Azzeramento dei trasferimenti e prelievo dell’avanzo per la perequazione; Derriard frena

«Va bene la solidarietà, ma non a scapito dello sviluppo»

AOSTA - Un bilancio «storico» quello che martedì 10 maggio il Consiglio comunale di Courmayeur ha approvato a maggioranza. L’atipicità del documento, che per il 2016 pareggia sui 19 milioni 750 mila euro, riguarda vari aspetti come ha sottolineato la sindaca Fabrizia Derriard nella sua relazione, e segna una svolta nelle modalità di gestione delle risorse comunali. Per la prima volta e unico caso in Valle d’Aosta, Courmayeur vede l’azzeramento dei trasferimenti da parte della Regione, il trasferimento di oltre il 40% dell’Imu e di 3,5 milioni di extragettito allo Stato, il prelievo da parte dell’amministrazione regionale di oltre 2 milioni di euro dell’avanzo di amministrazione non applicato per il finanziamen-

to delle spese socio assistenziali, per le quali, sottolinea Derriard, «la Valdigne, a fronte di un fabbisogno locale di 450 mila euro contribuisce per circa 7,5 milioni di euro». Nonostante tutto il Comune gode di un’autonomia finanziaria pari al 90% delle risorse disponibili, per questo, evidenzia la sindaca, «il ragionamento sulla perequazione può stare in piedi, ma dobbiamo essere solidali nel modo giusto, senza essere privati delle possibilità di sviluppo rispetto alle imposte pagate dai nostri cittadini». Grazie all’impegno di parte degli avanzi degli anni precedenti per l’estinzione di mutui il Comune risparmia circa 593 mila euro l’anno di rate, 500 mila dei quali sono stati inseriti a bilancio per investimenti sul turismo, in parte corrente, settore strategico per Courmayeur.

Le novità impongono quindi una gestione attenta e dinamica del bilancio, come ha anche suggerito il consigliere di minoranza Paolo Corio invitando l’amministrazione a predisporre bilanci preventivi oculati, sempre aggiornati, e a creare una biblioteca/archivio di progetti di investimento per sfruttare al massimo le risorse e le occasioni. La minoranza consiliare esprime voto contrario all’approvazione del bilancio perché «sembra essere una formalità richiesta dalla legge più che un documento programmatico su cui si baserà l’attività del 2016 - dice Christian Casi - non troviamo elementi utili a dimostrare la voglia di realizzare qualcosa di nuovo, ma un documento fotocopia dell’anno precedente». ■ er.da.

lunedì 16 maggio 2016

La Thuile rivuole la Coppa nel 2018 La decisione alla Fis LA THUILE - Potrebbe arrivare già a giugno, dal Congresso di Cancum, in Messico, la decisione della Fis sulla nuova candidatura di La Thuile a ospitare la Coppa del Mondo di sci alpino femminile nel 2018. Dopo alcuni incontri tra il comitato organizzatore e l’amministrazione regionale, la candidatura è stata ufficializzata e inviata alla Fisi che, nella riunione del Consiglio federale di giovedì 12 maggio, l’ha recepita e si prepara a sostenerla con i vertici internazionali. Già subito dopo il successo delle tre prove ospitate a febbraio si parlava di riconfermare la tappa valdostana, ma, come sottolinea il presidente del comitato, Killy Martinet, «i calendari sono pieni, per il 2017 è già tutto deciso, possiamo tentare per il 2018». Anche la Fis aveva manifestato la sua soddisfazione a febbraio, il problema sarebbe dunque trovare uno spazio per la La Thuile da alternare eventualmente ad altre località. «Nonostante esista già una bozza di calendario anche per il 2018, le decisioni sono ancora da prendere - aggiunge Martinet -, l’ultima parola della Fis potrebbe arrivare nel congresso di Cancum, oppure, più probabilmente in quello di Zurigo a ottobre, speriamo che si possa trovare uno spazio per noi».

■ e.d.

Morgex, parola d’ordine: mantenimento dei servizi Pochi i progetti a bilancio

■ LA SALLE / Dal 20 giugno parte la raccolta dell’organico, il sindaco invita a vigilare

MORGEX - «L’importanza è riuscire a mantenere i servizi perché ormai di investimenti non si può praticamente più parlare». È amaro il commento del sindaco Lorenzo Graziola al bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale nella seduta di martedì 10 maggio. Amarezza anche nelle parole di Elena Luboz, vice sindaco, nell’illustrazione del documento del documento che, per il 2016, pareggia su circa 6 milioni di euro. «In un quadro generale ancora più difficoltoso degli anni precedenti - spiega Luboz -, la linea di indirizzo che ci siamo dati riguarda il contenimento della pressione fiscale e il mantenimento dei servizi alla persona. Per quanto riguarda le tariffe sono rimaste invariate esclusi piccoli aggiustamenti per gli adeguamenti normativi». L’amministrazione comunale continuerà a valorizzare il ruolo degli organismi pubblici e privati che operano su scala territoriale in ambito culturale, ricreativo, sportivo, volontaristico, rinnovando l’invito a interagire, coordinarsi e far confluire le iniziative in un cartellone di eventi integrato e unitario. «Per quanto riguarda gli investimenti - aggiunge la vice sindaco - l’obiettivo primario è portare a termine le progettazioni avviate, come quella per il polo socio sanitario assistenziale o il completamento dell’area sportivo-ricreativa,effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria e verificare se

LA SALLE - «Diamoci da fare, facciamo la raccolta differenziata bene!» è l’invito del sindaco, Loris Salice alla settantina di abitanti che martedì 10 ha partecipato all’incontro sui rifiuti, ma più in generale un invito rivolto a tutta la popolazione. «In Valdigne la raccolta differenziata è solo il 30% mentre dovrebbe essere il 65%. Questo comporterà sanzioni che tutti noi pagheremo se non ci diamo una mossa» aggiunge Salice. Durante la serata i tecnici della società Quendoz han-

ci sono le condizioni per poter programmare altri interventi poco complessi per il miglioramento del decoro e dell’arredo urbano». La vice sindaco parla di tante problematiche, in primis quelle che riguardano la nuova forma di gestione associata dei servizi che comporta grandi cambiamenti. È in questo clima di difficoltà che risultano ancora più avvilenti «le grandi rastrellate sugli avanzi di amministrazione accantonati». ■ Erika David

Rifiuti, «rimproverate chi sbaglia!»

Un momento dell’affollato incontro di martedì sera

LA THUILE, sette nuovi nastri per la Badoche LA THUILE - San Nicola, protettore dei notai, degli scolari, dei single ma, soprattutto, di La Thuile si deve essere ben divertito a guardare le gesta dei badouchì e delle badouchire che lunedì 9 maggio hanno portato allegria e spensieratezza nelle varie frazioni di La Thuile. Di buon mattino la numerosissima badoche, composta dai giovani del paese rigorosamente non sposati e senza figli, ha cominciato a fare il giro di La Thuile, passando di casa in casa, suonando e cantando come vuole la tradizione. Quest’anno, per la prima volta, Davide Carradore, giovane tchouiillen, si è unito all’allegra combriccola dei joueurs con la sua fisa. Dopo la messa i balli in piazza sono stati spostati nella piazzetta interna dell’ex hotel Nazionale. Momento molto atteso la consegna dei nastri da appendere all’alabarda con i nomi dei nuovi bimbi nati. I migliori auguri quest’anno vanno a Alizée Cantele, Sole Cavallino, André Dagradi, Melissa D’Errico, Emily Pavon, Allegra Tavilla e Nadir Tronco. La ricca lotteria composta da premi offerti da commercianti e artigiani locali ha chiuso la festa. ■ f.b.

no spiegato ancora una volta come fare una corretta differenziata e hanno illustrato le novità che da giugno interesseranno le utenze domestiche, cioè la raccolta dell’organico che dovrà essere conferita, negli appositi sacchetti compostabili, nei sette punti di raccolta stradali previsti: piazzale Carral, via Gerbollier, Derby, Villaret, Le Pont, Echarlod e Cheverel. Dal 20 giugno partirà anche la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche (alberghi, ristoranti, negozi) e l’intenzione dell’amministrazione è «fare pressione sugli amministratori di condominio affinché sensibilizzino i turisti a prestare attenzione al conferimento». Quello dei turisti delle seconde case è un problema, ma come fa notare Salice «non possiamo scaricare tutte le colpe su di loro, la scarsa qualità della raccolta rifiuti c’è tutto l’anno». Infine il sindaco invita i cittadini «a vigilare sul conferimento dei rifiuti ovvero: se vedete qualcuno che non sta correttamente facendo la raccolta, fermatelo e spiegategli come farla. Se non vuole ascoltare comunicate il nominativo ai vigili, ai consiglieri o agli assessori. Il sindaco riponde al 320/3755037- chiamatelo!» Si potrà parlare ancora di rifiuti anche negli incontri con la popolazione in programma: mercoledì 18 maggio alle casermette di Derby, venerdì 20 nella sala consiliare, martedì 24 nelle ex scuole di Cheverel . Tutti gli incontri saranno alle 21. ■ er.da.

lunedì 16 maggio 2016

unitÉ des communes

VA L DI G NE

m o n t b la n c

■ courmayeur / Due giorni di festa per l’importante anniversario

Sessanta volte Badochys

Sfilata in paese, e danze in piazza

Federica BOSCARDIN inviata a Courmayeur courmayeur - Nata nel 1956 dalla volontà di una compagnia di amici che si sono uniti per mantenere vive le tradizioni e le vecchie danze di Courmayeur, l’associazione Les Badochys ha festeggiato ieri, domenica 15 maggio, l’importantissimo traguardo dei sessant’anni di attività alla presenza di un nutrito pubblico, segno di come la comunità sia affezionata all’energia e all’allegria di questo gruppo che rappresenta la cittadina ai piedi del Monte Bianco da più di mezzo secolo. Un giorno di festa che ha coinvolto anche altri gruppi folkloristici, come La Clicca di Saint-Martin-deCorléans, il Groupe Folklorique des Traditions Valdôtaines, il Corps Philarmonique de Courmayeur-La Salle, Lou Tintamaro di Cogne e i gruppi folkloristici di Charvensod e Saint-Vincent. «Les Badochys sono un gruppo vivace, vivo-ha commentato Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur -. Quando si parla di tradizioni a volte si fa un po’ fatica, si pensa a cose che ci arrivano dal passato che abbiamo un po’ l’obbligo di mantenere. Invece Les Badochys, un gruppo formato da giovani molto uniti, hanno saputo seguire i tempi che passano, avere una grandissima vivacità ed essere sempre presenti a Courmayeur». Grande è infatti la passione

La festa sulla Skyway di sabato insieme a Lou Tintamaro di Cogne - Ph. FOTO LANZENI

e l’impegno che tutti i membri hanno messo e mettono costantemente nelle uscite del gruppo, anche se questo significa dover fare qualche sacrificio. «Siamo un gruppo composto da una trentina di ballerini: i

membri vanno dai bimbi di 5 anni alla mia mamma, Daniela, che con i suoi 62 anni ci ha accompagnato con tanta, tanta pazienza, non mollando mai e coinvolgendo grandi e piccoli con tanto, tanto entusiasmo» racconta commossa

Marta Borettaz, presidente de Les Badochys. Grande è anche il senso di appartenenza al gruppo: «Ho fatto 35 anni nel gruppo, li ho fatti con grande passione e spero di poterne fare ancora altri 35: sarà un po’ impossibile,

Notizie in breve dalla Valdigne Pré-Saint-Didier, corso di primo soccorso

Courmayeur, chiuso il centro di conferimento rifiuti

Si terrà nella sala polivalente del Comune di Pré-Saint-Didier il corso di primo soccorso gratuito in sei incontri per imparare le principali manovre salvavita e di primo soccorso. Le lezioni, organizzate dai Volontari del soccorso di Morgex, La Salle, Pré-Saint-Didier, inizieranno mercoledì 18 maggio. Info e iscrizioni 320-5573675 o 3477139155.

Da lunedì 16 a venerdì 20 maggio il centro conferimento rifiuti in strada Larzey, rimarrà chiuso in concomitanza con i lavori al parcheggio Larzey/ Entrèves. Gli utenti posso rivolgersi al centro di conferimento di Morgex. Il Comune segnala che tra i primi di maggio e fine giugno alcune zone saranno interessate da lavori agli asfalti con modifiche temporanee alla viabilità e alla sosta.

ma cercheremo di farcela» aggiunge Maurizio Lanier, vicepresidente del gruppo. L’amore per le tradizioni locali si ritrova anche e soprattutto negli occhi dei giovanissimi che, orgogliosissimi nei loro abiti rossi e neri, hanno in-

cantato i presenti ballando sulle note de La Monfleurina. Loro sono il vero futuro del gruppo, chi porterà avanti queste splendide tradizioni che, come ha ricordato don Giovanni Bianco, «fanno crescere uomini e donne migliori».

La Thuile, la Prima comunione Ecco i bambini che domenica 15 maggio anno ricevuto la comunione: Adrien Grange, Anaïs D’Herin, Benjamin Boscardin, Denise Jacquemod, Emma Vauterin, Giorgia Fabiano, Lorenzo Chenoz, Mattia Pozza, Nicole Pellegriti e Noela Lorenzetti

lunedĂŹ 16 maggio 2016

lunedì 16 maggio 2016

UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

■ SAINTT-PIERRE / Le istanze del Consiglio dei Piccoli all’attenzione degli amministratori: «Le stiamo tenendo in considerazione»

«Meno sporcizia e più attenzione agli animali» Nel frattempo mercoledì 18 è in programma una camminata di sensibilizzazione in centro al paese ST-PIERRE - Maggiori pulizia e ordine in centro al paese e maggiore attenzione alle esigenze degli animali d’affezione che vivono con i loro padroni sul territorio. Queste le due principali istanze avanzate nelle ultime settimane dagli alunni delle classi 4ª e 5ª della scuola primaria di St-Pierre nell’ambito del progetto del ‘Consiglio dei Piccoli’, avviato dall’amministrazione comunale castellana. «Sin da subito i bambini si sono appassionati al progetto e oggi iniziano a vedere realizzate le loro osservazioni e proposte, a conferma del fatto che sono ascoltati e che sono parte attiva e propositiva della collettività - commenta l’assessore all’istruzione, cultura e sport di St-Pierre, Alessandro Fontanelle -. Come amministrazione possiamo ritenerci estremamente soddisfatti perché, grazie alla dirigente scolastica (dell’Istituzione Jean-Baptiste Cerlogne, Gabriella Sottile, ndr) e alle maestre, abbiamo ideato qualcosa di educativo». A riguardo della maggiore attenzione richiesta per gli amici a quattro zampe, i partecipanti al progetto nell’ambito di due uscite didattiche - sono stati portati al centro cinofilo ‘Yagolandia’ (foto), dove hanno trascorso qualche ora in compagnia, acquisendo informazioni importanti in riferimento all’educazione de-

Grand Paradis

Flash

Aymavilles, incontro disostruzione pediatrica L’incontro teorico-pratico sulle manovre di disostruzione pediatrica è in programma domani - martedì 17 maggio - alle 20 nella sala dell’ex Hôtel Suisse di Aymavilles. Arvier, serata gli animali d’affezione. Per quanto attiene alle richieste legate a maggiori pulizia e ordine in centro al paese, direttamente collegato a questo tema è l’incontro in programma dopodomani - mercoledì con ritrovo alle 15 all’area

sportiva del Prieuré, dalla quale partirà una passeggiata di sensibilizzazione sul rispetto di due ordinanze vigenti a St-Pierre. La prima riguarda le deiezioni canine e ordina la loro immediata raccolta e il loro corretto smaltimento

nel contenitore dei rifiuti, la seconda è relativa alla conduzione dei cani con guinzaglio in aree urbane e pubbliche. Rimanendo al mondo della scuola, il Comune di StPierre rende noto che sono stati installati al parco Che-

vreyron e nei plessi scolastici del paese diversi giochi, tra i quali uno scivolo alla scuola dell’infanzia, una palestrina esagonale e un dondolo ai giardinetti e una nuova altalena alla scuola primaria. Patrick Barmasse

VILLENEUVE: sette bambini ricevono l’Eucarestia E’ stata officiata dal parroco don Ugo Reggiani, la santa messa nella chiesa parrocchiale di Villeneuve in occasione della quale hanno ricevuto la prima comunione Riccardo Carboni, Lorenzo Di Salvo, Antony Faldella, Joëlle Favre, Valérie Lo Piccolo, Coralie Martin e Giordi Pellissier. Per quanto attiene alle catechiste, il percoso che ha portato i sette bambini all’appuntamento in chiesa con la prima comunione è stato preparato e seguito da Genny Magro e Francesca Ferrari.

SARRE e SAINT-PIERRE: è tempo di prime comunioni

L’amministrazione e la biblioteca di Arvier - in collaborazione con l’associazione culturale ‘Six Degress’ - organizzano una serata con il fotogiornalista e scrittore Ugo Lucio Borga. L’appuntamento è per domani - martedì 17 maggio - quando verrà presentato il libro ‘Il sudario di latta Taccuini di guerra’. Nel corso della serata prevista dalle 20.45 nella sala polivalente - verrà trattato anche il tema ‘Estremismo islamico ed estremismo finanziario: come nasce la guerra che non deve mai finire’. Aymavilles, presentazione libro di Rosella Ricciardi La biblioteca di Aymavilles propone la presentazione del libro ‘Imparare a vivere’ di Rosella Ricciardi. L’appuntamento è in programma venerdì 20 maggio alle 20.30 nella sala conferenze sopra i locali della biblioteca. St-Pierre, gara di belote ‘Memorial Dario Luboz’ La Pro loco di St-Nicolas organizza la quarta edizione del ‘Memorial Dario Luboz’, trofeo triennale non consecutivo di belote in programma sabato 21 maggio, a partire dalle 21 al ristorante Risto Self di St-Pierre. Sono previste partite a baraonda, con i primi 32 giocatori classificati che si sfideranno a eliminazione diretta. La classifica sarà individuale, tenendo conto delle prime due partite. saranno premiati i primi 16 giocatori. Info e prenotazioni: 349 6503206, 0165 904239. Attività estive per minori, iscrizioni aperte fino al 30 maggio

Nella foto a sinistra di Sandro Deorsola-Photopoint Aosta, i 18 bambini che hanno ricevuto la prima comunione nella chiesa Madonna della Gioia al Montan di Sarre: Pietro Alberti, Alice Allemand, Hervé Cesa, Alessandro Chevrier, Elettra Fenu, Isidea Gay, Leonardo Grigoletto, Andrea Iocco, Sofia Latini, Nicolas Marazzato, Margherita Miglietta, Sara Oro, Clara Pesciarelli, Matteo Sacchet, Sabrina Salbego, Alessandro Salvador, Luca Scrimieri e Lorenzo Spadaccino; nella foto a destra i 25 ragazzi che hanno ricevuto l’Eucarestia nella chiesa parrocchiale di St-Pierre: Davide Albiero, Alessandro Artari, Aura Bellomo, Sara Borghese, Aurora Caddeo, Michelle Chabloz, Alessandro Colacioppo, Oscar Colosimo, Nikolas Carnevale, Luca Costanza, Giacomo Costa, Matteo Distrotti, Gabriel Ferro, Logan Floccari, Kilian Godioz, Océane Lorenz, Valentina Marcone, Henry Munier, Rémy Oreiller, Giulia Paciolla, Sara Rosi, Matteo Pellegrini, Aurora Vetrugno, Lorenzo Vignolini e Lyam Salandini

ST-NICOLAS

Tra cultura e natura, un’estate di appuntamenti per tutti e per tutti i gusti Sostanzialmente confermate per la stagione estiva 2016 tutte le attività e manifestazioni dello scorso anno a St-Nicolas. Il sindaco Davide Sapinet tiene a ribadire che, nonostante i bilanci comunali siano tutti in difficoltà, grazie alle tante associazioni attive sul territorio, alla Pro loco, alla biblioteca, ai volontari e alla collaborazione con il Comune di Avise, anche quest’anno sarà possibile offrire a turisti e residenti una vasta scelta di appuntamenti conviviali e culturali. Si partirà con la 18ª Sagra della selvaggina il 15/16/17 luglio, con mercatino dell’antiquariato e serata danzante, per prose-

guire il 29/30/31 luglio con il Festival della pizza. Sempre a luglio è prevista la commemorazione dei partigiani, letture sulla resistenza, video e interventi. Il 5 agosto processione al Col du Mont Joux con pranzo conviviale. Il 12 agosto a Vens, percorso tra sapori e saperi con degustazione di prodotti locali e letture itineranti. Nel periodo di Ferragosto una serata di proiezioni fotografiche a cura del fotografo Vittorio Puggioni, una dedicata alla lirica con il professor Marco Leo e, per gli amanti dello sport, serata con lo speaker Silvano Gadin. Si svolgerà la 15ª edizione della gara

podistica Tor de St-Nicolas, evento competitivo e non, aperto a tutte le categorie. Durante tutto il mese di agosto avrà luogo inoltre il torneo di calcio a cinque organizzato dalla Pro loco. A luglio e agosto resteranno aperti tutti i giorni il Musée Cerlogne e la Maison de la Tor con possibilità di prenotare le visite. A Vens verrà organizzata una serata di osservazione astronomica e il Festival letterale “Leggere in Vetta”, con suggestiva balconata sul Monte Bianco. Proprio grazie ai proprietari dell’albergo ristorante Vagneur di Vens, tra i più attivi e collaborativi volontari, in questo piccolo angolo

di Paradiso si potranno organizzare tante piacevoli attività. E ancora animazione ed escursioni per i bambini in collaborazione anche con lo Sci club per avvicinare i giovani al territorio, il grande gioco dell’oca, e, per chiudere degnamente la stagione, la désarpa, con il rientro delle mandrie dagli alpeggi. Decisamente un’estate per tutti e per tutti i gusti. Da giugno sarà disponibile sul sito del Comune il programma completo e il dépliant congiunto di Avise e St- Nicolas, che - ancora una volta - uniscono le forze per dare un servizio migliore agli utenti. Emanuela Aledda

Rimarranno aperte fino al prossimo 30 maggio, le iscrizioni alle attività estive 2016 per bambini e ragazzi promosse dall’Unité des communes Grand Paradis. Previste attività legate a sport, laboratori, montagna e assistenza e animazione. Per consultare i programmi dettagliati delle attività, si prega di visitare il sito web www.cm-grandparadis.vda.it, alla sezione ‘documentazione’, accedendo poi ad ‘attività estive’. Per informazioni rivolgersi agli uffici comunitari di località Champagne 53 a Villeneuve (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 15, mercoledì dalle 9 alle 14) oppure telefonare al 0165 921804/921805. Per ottenere la contribuzione, è necessario presentare l’attestazione ISEE 2016.

lunedĂŹ 16 maggio 2016

lunedì 16 maggio 2016

UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

■ OYACE / Completati i lavori di riqualificazione ambientale della zona, andati a integrarsi con due precedenti interventi

Mezzo milione per la fruizione della Tornalla Il sindaco Remo Domaine: «Abbiamo chiuso il cerchio, pronti ad aprire l’area a famiglie e turisti più in generale» OYACE - Mezzo milione di euro in lavori di riqualificazione ambientale e di realizzazione di un sistema di fruizione del patrimonio paesaggistico e culturale nelle aree della Tornalla e della Betenda a Oyace. E’ quanto investito dall’amministrazione comunale del sindaco Remo Domaine, con il progetto che - dopo l’approvazione della sua versione esecutiva, risalente al 4 novembre 2011 da parte della Giunta è andato a definizione proprio nelle settimane scorse, con l’approvazione del certificato di regolare esecuzione delle opere. «Con il perfezionamento di quest’ultimo intervento, possiamo dire che abbiamo chiuso il cerchio nell’area», commenta - non nascondendo la propria soddisfazione - il sindaco di Oyace, Remo Domaine, facendo riferimento ai lavori già portati a compimento in passato nella zona, ovvero il trasferimento dei ripetitori radiotelevisivi in località Chalambé e il restauro conservativo - tramite fondi europei della Tornalla, il monumento simbolo del paese e dell’intera vallata. «Anche se non è stato concluso in tempi brevissimi, ora ci siamo - commenta ancora Domaine -. E’ stato un intervento articolato, che al di là della realizzazione di un parco giochi per bambini, con tanto di bagni pubblici, ha valorizzato paesaggisticamente la zona davanti al monumento, dove siamo andati a posizionare un cannocchiale panoramico, e riqualificato la via di ingresso

Due fotografie relative all’intervento di riqualificazione completato nella zona della Tornalla

all’area, dove siamo andati a intervenire con staccionate e reti di contenimento per permettere ai futuri visi-

tatori di potervi accedere in totale sicurezza». Lavori, quelli di riqualificazione ambientale e di costru-

zione di un sistema di fruizione del patrimonio paesaggistico e culturale nelle aree della Tornalla e della Beten-

da, che l’amministrazione comunale - per la maggior parte attraverso fondi regionali - ha inteso promuovere con l’intento di «aprire questa particolare zona del nostro paese alle famiglie e ai turisti più in generale», spiega ancora il primo cittadino di Oyace, Remo Domaine, che tra i diversi interventi realizzati al fine di dare sempre maggiore visibilità alla Tornalla, annovera «il trasferimento del tracciato dell’Alta Via numero 1, che - salendo dalla Betenda - ora passa proprio davanti al monumento, non dirigendosi più direttamente in frazione Closé». ■ Patrick Barmasse

ETROUBLES

«Sei poco operativo», «E tu frustrato»: è guerra tra ex e attuale sindaco ETROUBLES - Duro botta e risposta, quello tra l’ex sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, e l’attuale primo cittadino Marco Calchera. Che il clima tra i due non fosse dei più cordiali, lo si era già capito un anno fa durante la campagna elettorale in vista del rinnovo del Consiglio comunale. Lo scontro dei giorni scorsi sul nuovo progetto di realizzazione di una strada e di un parcheggio a servizio del Bordonnet, però, ha toccato toni senza precedenti. A lanciare la bomba è stato Tamone, la cui amministrazione aveva già predisposto un progetto sull’intervento al Bordonnet, stralciato dai nuovi amministratori nell’autunno scorso perché ritenuto troppo oneroso. Il nuovo progetto, «oltre ad aumentare i futuri costi di gestione», secondo l’ex sindaco di Etroubles rischia di «creare problemi di sicurezza nei pressi delle scuole e delle case private», andando a «rovinare una delle

zone agricole più belle» del paese. Sempre Tamone, affermando che sarebbe stata la soluzione progettuale proposta dalla sua amministrazione quella in realtà più economica, ha denunciato la scarsa operatività di chi lo ha seguito: «Se nel 2015 la nuova amministrazione fosse stata un po’ più operativa, i lavori della strada del Bordonnet sarebbero già iniziati e gli avanzi di amministrazione 2014 (175 mila euro) e 2015 (oltre 300 mila euro) avrebbero potuto essere utilizzati per tale opera e non prelevati dall’amministrazione regionale». A stretto giro di posta è giunta la secca replica dell’attuale sindaco Marco Calchera: «Evidentemente chi smette di fare amministrazione, a un certo punto perde anche un po’ di smalto, tanto da non sapere leggere correttamente i numeri. Il costo dell’investimento, a seguito del nostro nuovo progetto, risulta essere sceso da 463 mila

euro a 407 mila, sono dati incontrovertibili, ma che evidentemente non tutti hanno saputo leggere correttamente». Definendo «folle» il progetto ereditato dall’amministrazione precedente, Calchera ha quindi affondato: «Chi ha osservazioni in merito al progetto, ha 45 giorni di tempo per presentarle in Comune, anche se in questo caso faceva forse più gioco cercare la ribalta, sintomo di una piccola frustrazione». Sull’accusa di un eccessivo impatto ambientale del nuovo progetto, il primo cittadino di Etroubles conclude: «La nuova proposta per il Bordonnet non prevede né muri di contenimento né gallerie o tunnel, come invece quella precedente. Semmai a Etroubles ci sono già ponti, viadotti e una circonvallazione sospesa per aria che deturpano l’ambiente, non certo realizzati nell’ultimo anno». ■ pa.ba.

Grand Combin

Flash

Gignod, presentazione libro E’ in programma venerdì 20 maggio, con inizio alle 20.45 nell’auditorium di località Chez Roncoz a Gignod, la presentazione del libro ‘Fare la differenza - Vent’anni di impegno contro la violenza sulle donne’ di Viviana Rosi. Interverranno l’autrice e Giacinta Prisant, presidente del Centro donne contro la violenza di Aosta. Gignod, corsi di fisarmonica e sax La biblioteca e l’amministrazione comunale di Gignod organizzano il saggio conclusivo degli allievi partecipanti ai corsi di fisarmonica e sax. L’appuntamento, previsto venerdì 20 maggio a partire dalle 20.15 all’interno del salone polivalente della scuola primaria di Gignod Capoluogo, vedrà i diversi giovani interpreti esibirsi sotto la supervisione degli insegnanti Andrea Costamagna, Lara Luboz e Mathieu Rollandin. Gignod, concorso letterario La biblioteca e l’amministrazione comunale di Gignod lanciano ufficialmente la XXI edizione del concorso letterario ‘L’écrivain de la Tour’. L’iniziativa prevede una sezione dedicata ai giovani scrittori (7-18 anni) e una dedicata agli adulti. Info: www. comune.gignod.ao.it, 0165 56449, a.cerise@comune.gignod.ao.it.

■ ALLEIN / Un gruppo di giovani ha dato vita all’iniziativa: l’obiettivo è coinvolgere disabili nel recupero e nella valorizzazione di terreni ora abbandonati

‘Liberi di vivere’: il progetto dove agricoltura e sociale vanno a braccetto ALLEIN - Agricoltura, territorio, condivisione, rispetto per l’ambiente, agroalimentare e sociale. Sono questi gli elementi principali che caratterizzano il nuovo progetto agricolo-sociale ‘Liberi di vivere’’, che alcuni giovani di Doues e Allein stanno portando avanti. L’idea, partorita da Patrick Rollin, è piaciuta ad altri giovani dei due comuni che si sono uniti al progetto: Sabina Rollin, Ivan Dussailler, Alex Blanc, Andrea Robbin e Walter Avoyer. «Il fulcro di tutto il progetto è sicuramente l’aspetto sociale», spiega Rollin, che aggiunge: «L’obiettivo principale è quello di creare una società agricola che un domani possa coinvolgere ragazzi diversamente abili e offrire loro una possibilità lavorativa, collaborando in primo luogo con l’associazione Forrest Gump Onlus, che si occupa proprio di questo e che, tra l’altro, ci ha già aiutati nelle prime iniziative svolte». Finora sono state organizzate tre giornate, in cui alcuni terreni di Allein - affittati alla società - sono stati ‘puliti’ e preparati per la semina di patate e cereali, i prodotti principali che la società intende coltivare e che già nel passato caratterizzavano questi territori. «Durante queste tre giornate abbiamo sistemato i campi e seminato, per ora, mais e patate, con l’aiuto di un buon numero

di volontari, tra cui ragazzi dell’associazione Forrest Gump», commenta ancora Patrick. Il prossimo evento sarà - verso fine mese - di nuovo la semina delle patate. «L’idea sarebbe di coltivare i campi di proprietà degli anziani del paese, per aiutarli e ringraziarli per i preziosi consigli e insegnamenti che ci hanno dato riguardo alle corrette tecniche e ai periodi migliori per la semina - dice il giovane -. Un altro obiettivo, più a lungo termine, è quello di riqualificare i terreni che useremo, togliendo arbusti e detriti, sistemando i vecchi muri in pietra e intervenendo anche sul siste-

OYACE

Presentato il volume dedicato a Linda Gorret

Presentazione del libro ‘Linda Gorret-Mon voyage en Italie’, quella andata in scena sabato sera a Oyace; all’appuntamento sono intervenuti l’assessore comunale alla cultura Stefania Clos, l’autore Federico Zoja, nipote di Linda Gorret, Carlo Rossi dell’AVAS, Daria Pulz dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in VdA e Viviana Rosi, editrice del volume; Chiara Furfaro, 13enne di Oyace, ha emozionato il pubblico leggendo una poesia e un testo in francese tratto dal libro

SOCIETÀ CEG

GIGNOD

Casola confermato presidente

Inaugurata la rotonda a Variney

Squadra vincente non si cambia. Sembra essere stata questa la filosofia alla base del rinnovo delle cariche sociali della Società cooperativa elettrica Gignod, il cui bilancio d’esercizio 2015 si è chiuso con un utile netto di 1.473.938 euro. Nel primo cda del nuovo mandato, andato in scena giovedì sera, Davide Casola (foto) e Carlo Cerise sono stati confermati rispettivamente presidente e vice presidente della CEG. In qualità di consiglieri figurano Giorgio Abram, Cristina Cerise, Jean Paul Farcoz, Franco Rosset, Piero Vuillerminaz, Devis Fruttaz, Edi Desandré, Michel Breuvé, Romano Lacroix, Egidio Borre, Roberto Jordaney e Roberto Besenval, con Andrea Cuaz, Luigi D’Aquino e Marco Lucat a comporre il collegio sindacale.

Cerimonia di inaugurazione della nuova rotonda all’imbocco della strada regionale numero 28 per Bionaz, quella andata in scena a Variney di Gignod. Una rotatoria con al centro un calderone in rame, accanto al quale è stato posizionato un pannello che, oltre a fornire l’indicazione geografica del Comune e della frazione attraversati, rende omaggio alla vicina latteria (ormai ex) con la scritta «Souvenir de la laiterie de Variney».

ma di irrigazione, in modo da recuperare zone abbandonate. Abbiamo in mente tante altre cose per il futuro, che però dobbiamo ancora delineare bene», conclude Rollin. I progetti futuri della società riguardano in particolare la trasformazione (macinatura e panificazione), la vendita dei prodotti a chilometro zero e il loro utilizzo a livello locale (in particolare si pensa a una collaborazione con l’agriturismo Lo Ratelë di Allein) e il turismo, con l’idea innovativa delle vacanze-lavoro, che rappresenta un’alternativa diversa e più economica alle solite vacanze in villaggi turistici o in alberghi. Si tratta - di fatto - di uno scambio tra le aziende agricole ospitanti e i turisti: le prime ottengono manodopera gratuita, i secondi - oltre a imparare sul campo tecniche di coltivazione e a trascorrere alcune giornate in un ambiente sano, all’aria aperta - usufruiscono di vitto e alloggio gratuiti. Tutte queste cose saranno realizzate nel totale rispetto della terra, della flora e della fauna, senza utilizzo di prodotti chimici e, soprattutto, con l’obiettivo di inserire - in ogni ambito del progetto - ragazzi diversamente abili, così da creare un’unica, grande famiglia. ■ Myriam Nex

unité des communes

Mont emilius flash

MONT EMI L IUS

lunedì 16 maggio 2016

■ charvensod / La festa del patois in calendario il 19 e 20 maggio

Concours Cerlogne, giardini e cortili aperti per ricevere gli studenti Gressan, concorso di disegno per i bimbi delle primarie per il Trofeo di calcio Topolino Prologo al Trofeo Topolino di calcio all’area verde Les Iles, sabato 14 maggio, dove è stato inaugurato il murale realizzato da cinque ragazzi (foto) delle scuole del paese per lanciare il concorso di disegno abbinato al torneo in calendario dal 16 al 19 giugno e riservato agli alunni delle scuole primarie valdostane. I Partecipanti dovranno realizzare un disegno che ritragga Topolino in Valle d’Aosta: il disegno potrà essere in bianco e nero, a colori, a matita, pennarello o realizzato con qualunque altra tecnica, su carta formato A4 e potrà essere consegnato presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Gressan (a Mery Guerraz e Sonia Massoni) tutte le mattine dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì dalle 13.30 alle 15 o inviato con mezzo raccomandata a Comitato Trofeo Topolino Calcio - frazione Les Iles, 1 – 11020 Gressan (Aosta). Per ulteriori informazioni potrete rivolgervi ad Annalisa al 328 1539875. I vincitori saranno premiati nella serata di sabato 18 giugno, prima dello spettacolo Disney.

charvensod - Venti famiglie apriranno le porte dei loro giradini per accogliere alcuni dei circa 1900 giovani allievi delle scuole materne ed elementari in arrivo a Charvensod, giovedì 19 e venerdì 20, per la festa di chiusura della 54a edizione del concorso di patois ‘Abbé Jean-Baptiste Cerlogne’. «E’ importante coinvolgere i cittadini in questa manifestazione e dare ai bambini, oltre all’ospitalità, una visione della comunità e del territorio» commenta il sindaco Ronny Borbey. Il concorso ruota quest’anno attorno al tema savoir-faire

e così Marco Fragno e Manuela Voyat, agricoltori, Irene Boldrini, la falegname-

ria Bollon, il fabbro Remo Borbey, la torrefazione Lucianaz e l’azienda agrico-

Saint-Marcel, i cresimati

A ricevere il sacramento della Cresima dal vescovo Franco Lovignana e dal parroco don Rinaldo Venturini: Federico Racchio, Jean Contoz, Isabelle Hugonin, Giulia Ghina, Hervé Noussan, Alice Carrozzino, Amélie Bionaz, Francine Barailler, Elisabetta Munari, Robert Réan, Giada Forestiero, in foto con i catechisti Sabrina Réan e Andrea Bionaz

Nus, nuovi orari per la discarica La discarica di inerti di località Montaz resterà aperta tutti i mesi dell’anno, dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 12; da marzo a ottobre, anche il mercoledì pomeriggio, dalle ore 13.30 alle 17. Nus, in bicicletta con La dolce vita L’associazione La Dolce vita organizza per domenica 22 maggio una giornata in bicicletta o a piedi sulla pista ciclabile Gressan-Brissogne con partenza alle 10.30 dall’area Les Iles di Gressan. Alle 12.30 grigliata al Palent di Brissogne (20-25 euro, caparra di 10 euro). Informazioni e prenotazioni ai numeri 348 4402761, 348 7674210 e 329 2203228.

■ saint-marcel / Il timore della popolazione è che possano arrivare altri richiedenti asilo

Integrazione riuscita, ma basta migranti SAINT-MARCEL - L’arrivo dei 17 richiedenti asilo in località Surpian, che tanta preoccupazione aveva destato tra la popolazione, non ha creato scompigli. A confermarlo è stato il comandante della stazione dei carabinieri di Nus Alessandro Calisti intervenuto all’incontro con i residenti nella serata di giovedì 12 nella quale si è fatto il punto sulla convivenza tra ospitanti e ospiti. «L’inserimento dei ragazzi nella struttura di Surpian - ha sottolineato - non ha dato alcun problema di carattere sociale, mai nessuno ci ha segnalato che qualcosa non andava bene». In sala una cinquantina di persone a fronte delle 150 intervenute, molte delle quali sul piede di guerra, quando fu annunciato l’arrivo dei migranti ad aprile. Un timore per il futuro lo ha vanzato l’ex sindaco Laurino Réan che ha detto: «teniamo sempre alta la guardia anche se tutto sta andando bene. Saint-Marcel ha dato, la percentuale tra residenti e migranti è corretta , e non vorremmo essere di nuovo in ballo a breve». Il motivo della preoccupazione è che l’ex locanda Don Rodrigo, rilevata dall’Enaip che fa parte Trait d’Union per l’emergenza abitativa, possa prestarsi a divenire un altro centro di accoglienza straordinaria. A rispondere il sindaco Enrica Zublena che ha inviato un messaggio alla poli-

Da sinistra: Adama Bamba e Youssuoh Nduk, ospiti a Surpian, Marco Gheller e Francesco Buratti della Cooperativa Leone Rosso, il sindaco Enrica Zublena e il comandante dei carabinieri Alessandro Calisti

tica chiedendo di «governare i flussi sul territorio valdostano senza affidarsi totalmente alle cooperative» poiché ritiene che

«17 ragazzi sia un numero congruo per Saint-Marcel» e che «non si debba andare oltre perché gestire un numero più alto può es-

sere complesso», appellandosi alla sostenibilità perché «i migranti non sono polli da stipare ma esseri umani che hanno di-

ritto alla loro dignità». Ha aggiunto Zublena: «è una riflessione che ho portato al Celva». Il responsabile della cooperativa Leone Rosso Marco Gheller ha spiegato le attività del gruppo: dai corsi di italiano ai lavori di riordino del territorio. In sala anche Youssuph Nduk e Adama Bamba, due ivoriani ospiti che alla domanda fatta dal pubblico «vi trovate bene» hanno risposto con un timido «sì». Il sindaco Zublema ha poi annunciato, per l’ulteriore tranquillità di tutti l’installazione di una telecamera all’incrocio di Surpian. ■ da.ch.

la Leo Voyat daranno vita, insieme agli animatori del Brel, ad alcune attività ludiche in francoprovenzale a Plan-Felinaz, al PontSuaz, ad Ampaillan e nel capoluogo. Come è consuetudine ad inaugurare l’evento sarà lo spettacolo teatrale dei ragazzi delle scuole del paese giovedì alle 10.15 nella tensostruttura allestita a Plan Felinaz. Riconfermata la presenza del Celva che attraverso laboratori didattici e visite ai produttori locali spiegherà cosa vuole dire ‘Io mangio valdostano’. Insegnanti premiati Gli insegnanti che saranno premiati per il loro attaccamento al patois sono: Giulia Agnese Dufour (primarie La Salle), Adriana Giulio (primarie Ayas), Annalisa Chappuis (primarie Saint-Nicolas), Claudia Forte (Aosta, materne del villaggio Dora), Wilma Udali (materne Derby La Salle), Elisabetta Vestena (materne Aosta Porossan), Patrizia Trenta (materne Gressoney-St-Jean), Viviana Cobelli (primarie Hône), Nicoletta Marrtinet (primarie Hône), Marina Clos (materne Jovençan), Andreina Dublanc (materne Brusson), Giuseppina Sezian (materne Emarèse-St-Vincent), Chiara Fosson (materne Challand-St-Anselme). ■ da.ch.

Gressan

Flash

I giardini di Emergency Orto, giardino e curiosità per il giardinaggio: è quanto propone di scoprire Emergency che organizza domenica 22 maggio, dalle 10 alle 19, al castello Tour de Villa la manifestazione ‘I giardini di Emergency’ con esposizione florovivaistica, laboratori per bambini, degustazioni, mostre, proiezione del film Art.32 e conferenza (17.30) ‘UN ospedale scandalosamente bello’. Dimostrazione di Qi-Gong Piercarlo De Riz, in previsione del corso autunnale, organizza una dimostrazione gratuita di Qi-Gong venerdì 20 maggio, dalle 18 alle 19, nell’area verde delle scuole di Chevrot - in palestra in caso di maltempo -; per informazioni contattare la biblioteca 0165 250946.

Nus, consegnate le puette ai nuovi nati NUs - «Il ruolo dei genitori è alla base della crescita della nostra società». Lo ha sottolineato il sindaco Elida Baravex consegnanto le puette ai nuovi nati e un omaggio floreale a Giovanna Tutel mamma novantenne, cresciuta in una famiglia di quattordici figli. Migrata a Torino, Giovanna è tornata al paese natale da tre anni ed è accudita dalla figlia Angela e dal genero Settimo. Rivolgendosi alle neo mamme ai neo papà il sindaco li ha invitati «ad affrontare il mestiere impegnativo di genitori con la massima serenità». I nuovi nati sono: Christophe Cortese, Mhairi Ienaro, Rhémy Berriat, Thierry Brunier, Christian Morrone, Greta Fumasoli, Gaia De Biasio, Anna Aurélie Pallais, Elohim Bayomi Elijah, Sofia Viola, Dafne Madia, Tommaso Chivino, Amélie Henriod, Andrea Doci, Amanda Girasole, Leonardo Visconte, Samuel Brongo, Amélie Vial e Leonardo Pietro Rizzolo.

Nel riquadro Giovanna Tutel e foto con il sindaco Elida Baravex per i genitori di Thierry Brunier, Giaia De Biasio, Dafne Madia e Leonardo Pietro Rizzolo

lunedì 16 maggio 2016

unité des communes

MONT EMI L IUS

Nus, l’ORTO FATATO di Antonia ‘Sole’ Tosi per piccoli giardinieri

■ saint-christophe / Agli abitanti non piace il nuovo posizionamento

di Nadia CAMPOSARAGNA

St-Christophe – Gli abitanti della frazione Loups sono sul piede di guerra. Non piace la decisione dell’amministrazione comunale di collocare i nuovi seminterrati per la raccolta rifiuti sulla strada comunale SorreleyAosta. Scrivono in una lettera al sindaco Paolo Cheney: «gli abitanti della località Loups sono perplessi per il fatto che la raccolta differenziata dei rifiuti venga spostata dall’attuale posizione, a servizio del villaggio, alla sottostante trafficata strada comunale». Prosegue la lettera: «l’allontanamento di più di cento metri del punto di conferimento dei rifiuti al di fuori della frazione genera un disagio oggettivo agli abitanti che dovranno percorrere a piedi un tratto distante dalle abitazioni lungo una strada stretta, priva peraltro di marciapiede. Sarebbe stato auspicabile realizzare prima un’adeguata strada di accesso al villaggio e un parcheggio pubblico sui terreni espropriati a monte e, successivamente. sullo stesso parcheggio. installare la prevista raccolta differenziata a servizio della frazione». Alla luce della protesta il primo cittadino Cheney ha incontrato la popolazione alla quale ha spiegato che «non ci sono altre possibilità per la collocazione dei quattro molok perché serviranno anche altre frazioni». Promette il sindaco che «per l’allargamen-

Nus - Fiorellini bianchi che magicamente diventeranno fragole, piccole foglie di santoreggia o di maggiorana, carotine e tante altre erbette stanno crescendo nell’”Orto fatato” seguito dall’ideatrice Antonia “Sole” Tosi insieme ai bimbi di Nus e Aosta dai tre anni un su. Professionista del settore dell’educazione alimentare, laurea in biologia, ha fatto teatro per molti anni e ha deciso di unire queste due sue peculiarità, creando il progetto “Il cammino del mangiar sano” nel quale rientra questo questo progetto didattico. Alla sua prima esperienza Luca, quattro anni, accompagnato dalla mamma, che ha ascoltato le parole di “Sole”, mentre imparava a innaffiare lungo i solchi tra le piantine e camminando dove si deve, per non schiacciarle. Poi con lei e una piccola zappetta, ha trapiantato le piantine di maggiorana e rosmarino. «Mi è piaciuto fare tutto, tanto innaffiare, poi ho rastrellato e tagliato l’erba, ma non sono riuscito bene» dice entusiasta dell’orto ‘patato’. Come mai lo chiami così? «Eh – risponde un sospir- perché non avevo capito bene». «E’ una bella esperienza per i bimbi, - dice Alessandra Dalla Zanna, mamma di Luca - sia perché vengono a contatto con la terra e con una persona che con pazienza gli spiega le cose e risponde a tutti i loro perché; ho già sparso la voce ad altre mamme». La biologa, vulcano di idee, tiene da tempo laboratori, (anche scolastici), per realizzare menù curativi, merende sane e anche aromatici dentifrici anche per i privati. La magia nell’orto fatato continuerà fino a fine dell’estate. Sole aspetterà i bimbi tutti i martedì e i mercoledì dalle 17.30 alle 19 (salvo maltempo), all’inizio della poderale, sulla strada per Saint-Barthélemy, cinquanta metri a destra dopo la chiesa di Nus. Per informazioni contattarla al 3400858507, su Facebook: Erbe ed alimenti la magia della vita o per e-mail: educazalimteatrando@gmail. Il piccolo Luca con mamma Alessandra e ‘Sole’ com.

Frazione Loups contro i molok L’accusa dei residenti: «siamo stati ‘abbandonati’ dal Comune» Saint-Christophe I residenti di Loups tornano a chiedere una strada di accesso più larga e un parcheggio per la frazione

quart

Appaltati i lavori per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza Quart- E’ stato aggiudicata all’impresa Silbo di Biella la gara per gli impianti di videosorveglianza – 15 punti su tutto il territorio – che ha proposto un ribasso del 25%. I lavori aummontano a 130 mila euro. A comunicarlo è il sindaco Giovanni Barocco che commenta: «la ditta ha proposto anche una miglioria: le telecamere sono rileveranno solo le targhe delle auto ma sono destinate anche al controllo ambientale. Con la videosorveglianza garantiamo più sicurezza ai cittadini e diamo una mano alle forze dell’ordine che avranno uno strumento di verifica in più». Oltre all’instalazione delle telecamere partiranno i lavori di ammodernamento della rete acquedottistica del Villair, di manutenzione della rete stradale con la realizzazione di un dosso in località Ollayes e di sostituzione della rete di illuminazione che passerà a led.

Flash

Alla scoperta di frazione Chabloz L’amministrazione comunale, gli alpini, gli artigiani e i corsisti della biblioteca invitano ad andare alla scoperta del borgo di Chabloz sabato 21 maggio dalle ore 15 quando i vicoli si animeranno e risuoneranno le note di chitarre e fisarmoniche; alle 20.30 ci srà lo spettacolo teatrale della compagnia Le Badeun de Chouélèy. to della strada (un progetto nel cassetto da un decennio ndr) affronterà la questione con il Comune di Aosta, ipotizzando un ridimensionamento del progetto di fattibilità il cui costo di 700 mila euro è troppo alto». Gli abitanti di Loups concludono la missiva con una nota polemica, ricordando al sindaco che «negli ultimi anni, a differenza di quanto disposto nelle altre frazioni del comune, ben poche risorse sono state spese per il soddisfacimento dei bisogni pubblici della localita Loups; auspichiamo che la revisione del progetto della raccolta differenziata e I’adeguamento dell’accesso alla frazione possa veramente venire incontro alle loro esigenze». ■ da.ch.

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lunedì 16 maggio 2016

unité des communes

IO dico che... Rosanna: «Bellissima iniziativa, perchè è semplice, ricorda le vecchie tradizioni e attira la gente. Per chi è legato alle radici, venire qui è un tuffo nel passato importante da tramandare». Diego: «Una grandissima cosa questa esposizione che è un ritorno al passato attraverso oggetti e strumenti anche antichi e una buona occasione per far festa in modo semplice. E’ la prima edizione, ma sicuramente potrà crescere». Miriam: «Trovo bello poter esporre gli oggetti della nostra tradizione. Forse perchè è la prima edizione con gli espositori un pò troppo’ sparpargliati. Li avrei visti meglio più raggruppati».

MONTE CE RV INO

■ saint-vincent / Prima esposizione di coltelli e strumenti

I fabbri e la musica Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Saint-Vincent St-Vincent - Coltelli, campanacci, strumenti musicali, qualche prodotto gastronomico tipico e la musica di alcuni gruppi folkloristici per animare il passato fine settimana in Via Chanoux, il cuore di Saint-Vincent. Tra i gazebo allestiti i maestri del ferro come Romano Sarvadon di Châtillon che da una trentina di anni ha rilevato l’attività di famiglia: «La mia produzione spazia dai manufatti quali ad esempio la realizzazione della rotonda delle api in ferro battuto di Châtillon agli stage di forgia, dall’affilatura alla produzione di coltelli, come i pieghevoli tipo piemonte, quelli con forgiatura Damasco e fino ai “couteaux de cou” che in Francia sono molto conosciuti tra il gentil sesso per autodifesa”. Nella piazza Stefano Russo di Fénis con la sua produzione di armi, come “La Beidana” o il “Pennato da lupo” della Valle del Lys, di coltelli, anche per incisori, oggettistica esoteri-

Da sinistra Stefano Russo e Silvano Blanchod e Marco Juglair

ca in ferro battuto e campanacci realizzati da una forma antica di Saint-Marcel. Nella via incontriamo anche Silvano Blanchod collezionista della “corbetta” valdostana, coltello multiuso che i vecchi tenevano sempre con sé, qui al banco col gioviale Marco Juglair «mi piace dotare i coltelli di manici particolari, come ad esempio le corna di camoscio e poi riassemblandoli affilarli ad hoc». Lì vicino Eligio Favre di Châtillon appassionato di campani antiche per mucche

provenienti dalla Val d’Ayas e che produce anche strumenti musicali ritmici. Non poteva mancare un approfondimento musicale con la mostra di Sandro Boniface dei Trouveur Valdotèn con i suoi “Cento strani piccoli oggetti sonori” e più, le cui storie e suoni hanno affascinato i visitatori. Di particolare rilievo tra gli strumenti esposti, la riproduzione di un bellissimo “organistrum”, padre delle ghironde, ma anche quel piccolo oggetto che imita il suono del vento.

Fabio Lombardo

Sandro Boniface insieme al liutaio Leandro Monet

Eligio Favre di Châtillon con il nipotino Jacques Eloi

Romano Sarvadon

Saint-Vincent

Flash

Naturale è sempre uguale a buono?, serata Cicap E’ per venerdì 20 maggio alle 21 al Centro congressi comunale l’incontro organizzato dal Cicap Valle d’Aosta nel corso del quale Silvano Fuso, chimico e divulgatore scientifico risponderà agli interrogativi su tutto ciò che è naturale è davvero buono? E ciò che viene chiamato naturale è davvero tale? La conferenza analizza in modo critico tutti questi aspetti, al di là delle prese di posizione ideologiche e degli slogan commerciali.

lunedì 16 maggio 2016

unité des communes

MONTE CE RV INO

■ torgnon / Nuove attività per la struttura sportiva comunale

Monte Cervino

Flash

Breuil, spedizione al Polo Nord Giovedì 19 maggio BreuilCervinia celebra l’impresa che il 19 maggio 1971 vide Rinaldo Carrel, Mirko MInuzzo e Guido Monzino raggiungere il POlo Nord con il solo ausilio di slitte trainate da cani. L’appuntamento è per le 17 all’Hostellerie des Guides. Châtillon, serata sull’eutanasia Mercoledì 18 maggio, alle ore 21, nella saletta dell’Hôtel Londres, si rifletterà su ‘Scelte di fine vita. Idee a confronto’ con don Matteo Mura, l’oncologo Marco Musi e il ginecologo Silvio Viale dell’ospedale Sant’Anna di Torino e membro dell’associazione Luca Coscioni.

Il rilancio di Champ e la Cure Torgnon - Mountain bike, pilates, step, scherma storica, tennis e boulder sono stati gli sport protagonisti della giornata di sole all’area sportiva Champ de La Cure Piro Piro in frazione Mongnod dove maestri e allievi si sono sbizzarriti in prove tecniche per tutti. Soddisfatto Davide Spalla, che dalla fine del 2015, gestisce, con la famiglia, la struttura comunale. Per lui è stato il taglio del nastro ufficiale dopo un periodo di rodaggio. «E’ stata una bella occasione di incontro tra sportivi e appassionati delle diverse discipline proposte» commenta. Del rilancio della struttura, affidata per un anno rinnovabile al canone di mille euro annui oltre le spese, parla l’assessore al turismo e sport Stefano Perrin: «l’amministrazione ha deciso di praticare un canone più basso rispetto al passato perché punta su un rilancio delle attività che sono un atout importante per il turismo. Preferiamo, anziché fare cassa, avere una struttura viva e attiva».

Hanno festeggiato i 60 anni di matrimonio Aldo Gambotto con Olga Brunet; sono 56 per la coppia Eraldo D’Herin e Giulia Feilley; 55 per Alessandro Beccio e Maria Teresa Parroero; 53 per Pierluigi Didò e Maria Luigia Barrel; 51 per Pio Trèves e Alida Péaquin; 50 per Attilio Seris e Franca Charrière; 45 per Angelo Fazzalari e Mimma Chiappalone, Guido Spazzapan e Amabile Obert; sono 40 per Nicola de Cio e Teresa Algeri; 35 per Gianfranco Rosmino e Rosalba Albanese, Antonio Rassu e Ida Gambotto, Elio Sucquet e Tiziana Vout, Marco Coronel e Manuela Gorris; ; 30 per Danilo Gens e Mara Bionaz; 25 per Alessandro Priod e Marina Mannoni; 20 per Stefano Ferucci e Isabella Carena e Bruno Buccarano e Mirella Montini; festeggiano i 15 anni in coppia Enzo Molinari e Margherita Formentelli, Fabrizio Isabel e Manuela Baccaglini, Pierluigi Marquis e Mirella Mus, Paolo De Paola e Rosella Mastropietro; sono dieci per Stefano Liotta e Tatiana Pol; 5 per Alessandro Cipolla e Giulia Tommasi; 1 anno per Christian Bruno e Fabrizia Pavetto

Giovani bikers si sono allenati ieri nella struttura rimessa a nuovo

Saint-Vincent, anniversari di matrimonio

(Foto AGNELLO)

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40 Verrayes

In località Rapy tutto pronto per la Féta dé la Sarieula Verrayes - «Ci restano le ultime rifiniture ma, con la collaborazione del vecchio direttivo e tanta buona volontà, ce l’abbiamo fatta a onorare l’appuntamento con la festa della Sarieula». A parlare è il neo presidente della Pro loco Harley Cesarato che, con la sua giovane squadra, sta scaldando i motori per l’11a Féta dé la Sarieula che per quattro giorni in località Rapy celebrerà il timo selvatico. Il tradizionale appuntamento enogastronomico debutta giovedì 19 alle 19 con la terza edizione del Tor de la Sarieula, gara di corsa in montagna inserita nel calendariodelle martze a pià che si disputerà sui sentieri dove cresce spontanea la sarieula con partenza da Champagne e arrivo a Rapy dove sarà allestito anche un ‘percorso baby’ non competitivo con premi per i primi tre classificati. Seguirà, alle 20, la cena per atleti e amici. Venerdì 20 maggio la festa prosegue con una serata danzante, dedicata ai più giovani, con la discoteca mobile Planet Music e sangria party. Sabato 21 alle ore 20 è in calendario un torneo di belote a baraonda e alle 21 si balla il liscio sulle nore dell’orchestra Buo Alex Blanco mentre alle 24 è tempo di discoteca mobile Planet Music e di elezione di mister e miss Sarieula. Il clou è per domenica 22 maggio quando alle 12.30 aprirà lo stand gastronomico con tanto di antipasti, ravioli di carne, arista di maiale, formaggi e torta, il tutto aromatizzato con il timo selvatico. Il pomeriggio proseguirà alle 15 con la musica degli Orient Express e una degustazione di frittelle alle erbe aromatiche allo stand dell’Associazione “P.L. Vescoz”. A festeggiare, domenica, saranno anche gli alpini.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T E C E RV I N O

■ saint-vincent / Genitori in attesa manifestano preoccupazione

Ancora una decina di giorni per conoscere le sorti di Moron saint-vincent - La perizia di idoneità statica della scuola materna ed elementare di Moron non arriverà prima di una decina di giorni. A comunicarlo è il professionista Sandro Pariset al quale sono stati affidati i rilievi che parla di «verifiche accurate necessarie che prendono tempo». Intanto i genitori manifestano preoccupazione e in una lettera al sindaco. Scrivono: «L’attesa fiduciosa, le speranze e il nostro impegno non impediscono il sorgere di alcuni dubbi e perplessità, che vanno interpretati alla luce della storia della scuola che si cerca da anni di chiudere: il timore è che quanto accaduto possa venire in qualche modo strumentalizzato a livello politico. Due anni fa ci siamo battuti contro la chiusura». Ricordano che «il plesso di Moron offre un servizio a tutte le famiglie della collina fino al Col di Joux, oltre al fatto che molti degli iscritti sono bambini provenienti anche dal capoluogo, i cui genitori sono disposti a pagare ben 45 euro mensili di trasporto scolastico pur di frequentare questa scuola».

lunedì 16 maggio 2016

St-Vincent

Flash

Le nuove droghe Si parlerà con Vincenzo Lamartora del Serd e con la psicologa Cinzia Cestaro delle nuove sostanze, degli effetti collaterali e del ruolo delle famiglie nella serata di martedì 17 maggio dal tema ‘Le nuove frontiere delledroghe giovanili’. L’appuntamento è per le 20.30 in biblioteca. Serata su ‘Il gioco’ La rassegna I Giovedì del Cenacolo Italo Mus propone per giovedì 19 maggio, alle ore 21 nella sala polivalente del bocciodromo, una serata il cui tema è Il gioco. Interverranno Paolo Giovannini, esperto di giochi, e Davide Jaccod di Aosta Iacta Est.

Breuil Cervinia , Cresime e Comunioni

Domenica 15 maggio a BreuilCervinia hanno ricevuto la Prima Comunione: Andrea De Marco, Jacopo Narciso, Margot Sbrighi, Peter Corbellini, Thomas Miramonti; hanno ricevuto la Cresima: Alex Dejanaz, Alice Miramonti, Carlotta Pastore, Francesco Ruta, Matteo Consalter, Michelle Rocca, Nicolò Faccio

lunedì 16 maggio 2016

UNITÉ DES COMMUNES

E VA N Ç O N

■ ISSOGNE / La sesta edizione de La Biblioteca in piazza chiude con Mauro Corona

Pienone per lo scrittore dei boschi ISSOGNE - «Oggi la montagna è più bella, pacifica e contemplativa: me la godo di più». È un Mauro Corona in versione “slow” quello che ieri sera è riuscito a riempire la piazza del Castello in occasione dell’incontro di chiusura della sesta edizione di “Biblioteca in Piazza”. Immancabile bandana nera in testa, sigaro in bocca e un bicchiere di rosso sul tavolino per dialogare con un altro alpinista e scrittore di montagna, Enrico Camanni. «Corona è un vero montanaro - assicura Camanni - e i montanari scrittori sono pochissimi», aggiunge quasi a sottolineare l’essere speciale dello scrittore. L’autore, scultore alpinista di Erto però avverte: «La montagna non serve a niente se manca l’umanità. Non ci si saluta più, non c’è più il “ciao”, siamo diventati forse dei robot?». Il dialogo tra Corona e Camanni chiude la sesta edizione della manifestazione voluta dalla biblioteca di Issogne. Il tema che ha fatto da cornice alla due giorni di manifestazione sono stati i cinque sensi, con racconti e filastrocche per bambini alla scoperta delle proprietà presenti nelle piante aromatiche. Nel mezzo anche salutari merende a base di frutta, un castello gonfiabile allestito dalla Pro loco e la possibilità di leggere e consultare testi direttamente nella piazza antistante lo storico castello.

Bianca Felesini racconta le erbe aromatiche ai bimbi

L’organizzatrice e bibliotecaria del paese Graziella Priod commenta con soddisfazione la riuscita dell’evento: «“Biblioteca in Piazza” era iniziata come “Biblioteca Fuori di sé”, volevamo portare i libri

Mauro Corona e Enrico Camanni

fuori dalla biblioteca esponendoli in una vetrina dedicata in piazza. In seguito è nata l’idea di portare direttamente la biblioteca al di fuori dell’edificio, con il prestito di libri e attività didattiche dedica-

te ai bambini». Il tema della lettura nei bambini sta molto a cuore a Priod e lo sguardo gettato dalla bibliotecaria è positivo: «Secondo me le generazioni odierne di genitori sono più sensibili nel stimola-

La piazza gremita di domenica sera

re la lettura nei bambini più piccoli. Questo è molto positivo, dato che un buon lettore deve essere cresciuto fin dalla tenera infanzia». A raccontare la storia di “Rosmarina e le amiche erbe” è stata

■ AYAS / Lo spolio delle schede inizia questa mattina; affluenza alle urne del 79,05%

In mattinata il nome del nuovo sindaco AYAS - Si saprà solo in mattinata il nome del nuovo sindaco di Ayas. Lo spolio delle schede inizierà questa mattina alle 8. Ieri, domenica 15 maggio, ha votato il 79,05% dei 1.074 aventi diritto, il 78,72% degli uomini (545 aventi diritto) e 79,40% delle 529 donne iscritte nelle liste elettorali. Percentuali in calo di sei punti rispetto alle comunali del 2011 quando votò l’85,31%. I cittadini di Ayas dovevano scegliere la nuova amministrazione tra le due liste proponenti: la lista n° 1, “Iniziamo a costruire il nostro domani”, con Alex Brunod (a sinistra) e Maurizio Obert sindaco e vice sindaco e la lista n° 2, “Passion e bon-a voya pe’ Ayas”, guidata dal sindaco uscente Giuseppe Obert (a destra) con la candidata vice sindaca Martina Merlet. I risultati già oggi sul quotidiano online newsvda.it

Verrès, dal commercio importante supporto per lo sviluppo turistico

sabato pomeriggio la presidente della biblioteca di Issogne e maestra Bianca Felesini «Raccontando delle storie e delle filastrocche sulle erbe ai bambini delle elementari e stimolando i loro sensi possiamo sviluppare la loro fantasia, portandoli alla lettura». Grazie a Bianca i bambini sono andati alla scoperta delle erbe usate dalle mamme, come il timo, il prezzemolo, la salvia e il rosmarino, per poi piantare delle piantine di basilico in vasetti precedentemente colorati. Per allietare i lettori in erba Felesini ha anche narrato nel pomeriggio di domenica alcune parti tratte dall’edizione originale di “Storie del bosco antico”, libro scritto e illustrato dal famoso “artista della foresta” Mauro Corona, la grande guest star della manifestazione. ■ Mattia Pramotton

■ ARNAD / Dodici le squadre iscritte ai giochi organizzati da Le Dzovéo

Goliardia «senza frontiere» Alcuni momenti della festa e a destra il gruppo Le Dzovéo

VERRES - L’incontro che Confcommercio - Imprese per l’Italia ha organizzato a Verrès insieme a Comune, commercianti e artigiani, è stata l’occasione per parlare di turismo e delle sue possibilità di sviluppo. Particolare attenzione è stata posta dal sindaco Alessandro Giovenzi al flusso in continuo aumento di persone che percorrono la Via Francigena, per questo si chiede ai commercianti una collaborazione predisponendo vetrine a tema, menù del pellegrino o souvenirs. Nel corso dell’incontro è stato illustrato il calendario degli eventi estivi, che sarà presentato al pubblico dopo la conferenza stampa di mercoledì 18, e di Commercianti in festa, in programma il 9 luglio. Sempre in tema di turismo la giunta comunale di Verrès ha recentemente dato il via libera all’istituzione di una struttura dibita alla promozione territoriale che fa capo a Barbara Tonolini, dipendente dell’ufficio di segreteria. «È un modo per ottimizzare i tempi e velocizzare le pratiche in tema di promozione e turismo - dice Giovenzi -, la struttura sa-

rà un punto di riferimento per poter garantire un’offerta il più lineare possibile». Tra i compiti dell’ufficio l’organizzazione di manifestazioni, eventi e attività di rappresentanza, la comunicazione, il coordinamento dell’agenda degli amministratori e l’aggiornamento del sito web e dei profili social che l’amministrazione intende aprire. ■ er.da.

EVANÇON IN BREVE Champdepraz, riaperto il ponte

È stata ripristinata mercoledì 11, con 24 giorni di anticipo sul cronoprogramma dei lavori, la viabilità sul ponte di accesso al comune di Champdepraz, oggetto di un intervento di ristrutturazione. «L’intervento effettuato - spiega l’assessore regionale alle opere pubbliche, Mauro Baccega - ha riguardato il completo risanamento delle superfici in calcestruzzo per garantire la durabilità futura dell’opera, la realizzazione di una barriera laterale in acciaio tra la carreggiata e il marciapiede per un costo di 230 mila euro». Soddisfatto il sindaco Jury Corradin che ci tiene a ringraziare «l’assessore Baccega, l’ingegner Sandro Glarey e la ditta per la sensibilità avuta nel contenere al massimo i disagi per la popolazione».

Val d’Ayas «disponibili i fondi per l’acquedotto intercomunale»

Rispondendo a un’interpellanza sui lavori di completamento dell’acquedotto intercomunale della Val d’Ayas, durante la seduta del Consiglio regionale di mercoledì 11, l’assessore Mauro Baccegna ha assicurato che i fondi per il completamento dell’intervento sono disponibili. «Durante le analisi dei residui previsti dalle nuove norme sul bilancio armonizzato erano sorti dei disguidi tra gli uffici per i quali sembrava che non fossero più disponibili le somme necessarie. Per fugare ogni dubbio e confermare la disponibilità delle risorse ho già presentato in III commissione consiliare un emendamento che ha inserito nuovamente nella programmazione triennale dei lavori pubblici gli interventi».

ARNAD - Goliardia e divertimento per l’edizione 2016 di “Arnad senza frontiere” che l’associazione giovanile Le Dzovéo ha organizzato sabato 14 maggio. «Lo scorso anno abbiamo voluto legare la manifestazione alla cultura visitando i luoghi più caratteristici del paese spiega il referente dell’associazione, Alexandre Bertolin -, questa volta invece la giornata era improntata sulla goliardia e il divertimento». Star dei giochi il toro meccanico a disposizione delle 12 squadre iscritte e di chi volesse tentare di domarlo anche durante la serata che si è conclusa con la Sagra del bue allo spiedo. «Dobbiamo ringraziare La Kiuva per il supporto e Elio Sarteur per la cottura del bue iniziata venerdì sera alle 19!» I giovani di Arnad torneranno a festeggiare con lo Dzovéo Fest, il compleanno dell’associazione, venerdì 20 maggio con il Raduno Foulard e sabato 21 maggio con lo Shottino Party. ■ e.d.

unité des communes

E VA N Ç ON

lunedì 16 maggio 2016

■ champdepraz / Mercatino, enchère e Tor di Veladzo

Bimbi di corsa per il patrono Salim ZNAIDI inviato a Champdepraz Champdepraz - In occasione della festa patronale di La Fabrique e Les Sale, Champdepraz si è animato ospitando un ricco mercatino di artigianato e organizzando varie attività. L’evento è stato curato dalla Pro loco con la partecipazione dei coscritti del ‘98 di Champdepraz e Montjovet. «Fino ad ora abbiamo fatto solo un paio di manifestazioni - dice la presidente della Pro loco Roberta D’Hérin -, e in questo mo-

In alto Ivan e Francesco con Germana; sopra Rosalba e a destra la partenza del Tor di Veladzo

■ issogne / La giunta ha incontrato tutti i gruppi per spiegare l’erogazione delle risorse e per una programmazione condivisa Evançon

Contributi ridotti e calendario unico, le novità per le associazioni issogne - Tutte presenti (tranne una, assente giustificata) le associazioni di Issogne chiamate a raccolta dal sindaco Battistino Delchoz e dall’assessore Omar Borettaz, martedì 10 maggio, per spiegare le novità sull’erogazione dei contributi e fare il punto sul calendario delle manifestazioni. «Avevamo già tentato di riunire tutte le associazioni appena eletti, nel 2010, ma i tempi non erano maturi, non tutti parteciparono e l’incontro non fu proficuo spiega il sindaco -. L’obiettivo principale era riuscire ad avere un calendario unico delle manifestazioni per evitare sovrapposizioni, abbiamo poi preso l’impegno di pubblicare tutto sul nuovo sito del Comune inmodo che tutti abbiamo la giusta visibilità». Altro aspetto da chiarire le nuove modalità dell’erogazione dei contributi che gli amministratori han-

no voluto spiegare per evitare che nascessero incomprensioni spiacevoli. «È stata una riunione molto tranquilla, sono arrivate anche alcune proposte, come l’acquisto di alcuni gazebo, che prenderemo in considerazione». Soddisfatti anche i presidenti delle varie associazioni. «Una bella serata perchè siamo stati tutti coinvolti e ognuno ha potuto portare la sua esperienza» commenta Patrick Thuégaz, presidente della Pro loco. «Un incontro chiarificatore dice Graziella Priod, referente del comitato del carnevale -. Le modalità di erogazione dei contributi sono cambiate in maniera drastica, la giunta ci ha spiegato come fare per accedere a eventuali risorse. Gli amministratori sono stati molto disponibili, ognuno di noi ha presentato i propri eventi e qualche appuntamento è già stato spostato per non accavallar-

ci. Spazio ce n’è per tutti e il fatto di vedersi insieme è stata una cosa bellissima che rafforza i legami tra le associazioni per il bene del paese». Soddisfatta anche Cinzia Dublanc, referente dell’Associazione I Castagneti e consigliera di minoranza. «La nostra associazione non ha mai utilizzato contributi comunali - precisa - ci siamo sempre arrangiati, per il resto ho apprezzato l’incontro e anche la volontà espressa dalla giunta di dedicare alle associazioni uno spazio sul sito comunale con un calendario unico per gli eventi». Per Dublanc l’iniziativa è talmente positiva che «sarebbe una cosa buona che ci si riunisse una volta all’anno, il Comune dovrebbe programmare questo incontro perchè insieme si definiscano le manifestazioni». ■ Erika David

unité des communes

Flash

Lo Spezia calcio guarda al comunale di Montjovet Primi contatti con la Valle d’Aosta anche per lo Spezia Clacio, squadra che milita nel Campionato di Serie B, che vorrebbe trovare qui una sede per il suo ritiro estivo. Tra le strutture prese in considerazione il comunale di Montjovet. Al momento nulla di certo, sono ancora in corso le verifiche per capire se la struttura risulti adeguata e, soprattutto, se il campo sarà disponibile nel mese di luglio, nelle settimane richieste dalla società.

MONT ROSE

■ donnas / Voto contrario della minoranza; «tanta confusione e nessuna strategia»

Il bilancio riaccende la maretta donnas - Pareggia su 5 milioni 344 mila 55 euro il bilancio del comune di Donnas, approvato venerdì sera con il voto contrario del gruppo di minoranza. «Due gli elementi che condizionano fortemente il bilancio di previsione 2016/2018 – ha spiegato il sindaco Amedeo Follioley (foto in alto) – l’indisponibilità degli avanzi di amministrazione 2014 e 2015 per il vincolo posto dalla legge finanziaria e la nuova disciplina delle funzioni e servizi associati in seno all’Unité des communes. Il bilancio registra un aumento di 111 mila 300 euro per i servizi delegati alla Unité Mont-Rose, il 53,11% in più rispetto al 2011». Secondo quanto riferito dal sindaco, cala la spesa a carico dei cittadini per il servizio idrico integrato; le tariffe 2016 genereranno un’entrata pari a un milione 152 mila 733 euro. E’ stato anche finanziato il rifacimento di un tratto di acquedotto comunale in via Grand-Vert per oltre 17 mila 500 euro. Le imposte calano vista l’eliminazione della Tasi sulla prima casa; le economie realizzate negli anni precedenti consentono di abbattere la tassa sui rifiuti. Per il 2016, il minor trasferimento regionale comprensivo di tributi soppressi e incentivi finanziari soppressi per il patto di stabilità è di un milione 364 mila euro, in diminuzione di oltre 194 mila euro rispetto al 2015. Tra le entrate, proventi per 72 mila euro dalla mensa scolastica, sovra canoni delle acque per 58 mila euro, compartecipazione per il campo Crestella del comune di Pont-St-Martin per 38 mila euro, iva a credito per

30 mila euro. «L’avanzo di gestione previsto è pari a 253 mila euro – commenta il sindaco Amedeo Follioley - al bilancio di previsione è applicato l’avanzo per 751 mila euro; di questi, 557 mila saranno restituiti all’amministrazione regionale mentre 194 mila euro finanzieranno gli investimenti di edilizia scolastica. La spesa corrente supera i 3 milioni 224 mila euro. Manteniamo invariate le tariffe di mensa, pre e dopo scuola e i contributi alle associazioni - prosegue – avvieremo nuovi progetti come ‘Orto in condotta’ con la collaborazione di Slow Food, abbiamo in programma manutenzioni e operazioni di efficientamento energetico degli stabili comunali, l’installazione di nuove telecamere. Attenzione anche al turismo, ad esempio attraverso ‘Calici di stelle’ e la corsa delle botti con la collaborazione di Città del Vino e un convegno mondiale dei paesi terrazzati. Nel triennio 2016/2018 proseguiranno i progetti della concimaia, la ristrutturazione dei lavatoi e delle fontane, la manutenzione straordinaria della scuola di Vert e gli interventi sull’impianto tecnico e termico dell’impianto sportivo Crestella.

mento ci stiamo preparando per la sagra del dolce, che si svolgerà il 25 del mese prossimo. Per quanto riguarda il patrono siamo molto soddisfatti di come stia andando, soprattutto perchè il tempo ci ha aiutato. Abbiamo riscontrato un interesse da parte di vari espositori e anche dei cittadini, che stanno ravvivando l’atmosfera». Anche gli espositori sembrano piuttosto soddisfatti di come stia andando la giornata. Ivan e Francesco Hérin e Germana Gaspard raccontano: «oggi stiamo esponendo vari tipi di oggettistica lavorati in legno e cuoio, questo è un nostro hobby ed è da circa 5 anni che partecipiamo ai vari eventi nella Valle. Questo è il primo anno che siamo qui a Champdepraz e per ora ci sembra molto accogliente». Rosalba Di Francesco, invece, dice: «la mia passione è creare gioielli artigianalmente, e ho voluto portarli a questi mercatini per vedere se c’è un buon riscontro con le persone. Questo è il secondo anno che partecipo e trovo che ci sia stato un miglioramento soprattutto per quanto riguarda la distribuzione delle bancarelle in cui tutti gli espositori sono concentrati nella stessa area». Nel pomeriggio la terza edizione del Tor di Veladzo, corsa non competitiva per bambini e ragazzi nelle vie del paese, 25 iscritti in tutto. La festa si è conclusa con una merenza per tutti offerta dalla Pro loco.

su diversi progetti, ad esempio quello che ricercava finanziamenti europei per lo sviluppo della costa dei vigneti, oppure la valorizzazione del Borgo medievale e ancora il parcheggio di Ronc de Vaccaz e gli interventi sullo stadio Crestella» - commenta il capogruppo di minoranza Fabio Marra (foto sotto). Sul minor trasferimento regionale per la finanza locale – oltre 194 mila euro in meno rispetto al 2015 – la minoranza auspica che il sindaco «sappia esprimersi in modo coerente quando dovrà votare all’assemblea dei sindaci, pareri che penalizzano le entrate

nel nostro Comune, anche considerati gli oltre 557 mila euro che l’amministrazione donnaziese dovrà restituire alla Regione». «Che dire poi delle indennità; ci aspettavamo un ripensamento e invece le indennità sono rimaste le stesse – spiega Marra. Mentre i consiglieri di maggioranza hanno rinunciato al gettone di presenza (Matteo Bosonin, Laura Canetto, Ferruccio Follioley, Maurizio Pitti, Roberta Pramotton e Marco Reinotti, ndr) noi gruppo di minoranza confermiamo la volontà di voler utilizzare i nostri gettoni per finanziare il fondo che sostiene progetti civici e sociali per il comune di Donnas». ■ c.t.

Emendamenti

Flash dal Consiglio

La tassa di soggiorno rimane

on passa la richiesta della miN noranza consiliare di incrementare – da 3.700 a 6.700 il fon-

do voucher; «considerate le tante situazioni di famiglie che versano in difficoltà» - ha spiegato il capogruppo di minoranza Fabio Marra. La giunta ha chiesto di rinviare l’emendamento sul fondo voucher e di portarlo all’attenzione del prossimo consiglio per consentire ulteriori approfondimenti. E’ stato invece bocciato l’emendamento che chiedeva la soppressione della tassa di soggiorno; «abbiamo chiesto di eliminarla perchè pur essendo somme davvero esigue, i turisti mal sopportano il balzello da sostenere anche in vacanza; avremmo invece pensato a promozioni sui mezzi di informazione e nelle strutture ricettive del territorio ma la proposta è stata bocciata».

Prima comunione per 24 bambini a Pont-St-Martin

La minoranza Molto critico il giudizio della minoranza che contesta «la grandissima confusione anziché investimenti oculati e strategici, con un bilancio che scrive la parola fine

I bambini che domenica hanno ricevuto la Prima Comunione Calliope, Andrea, Gregory, Chiara, Asia, Marcello, Seila, Alice, Alessandro, Mattia, Augusto, Luca, Mattia, Giorgia, Kristian, Asia, Carmela, Diego, Sarah, Amedeo, Chiara, Emanuele, Fabio, Diego, Nicola, Simone

lunedì 16 maggio 2016

unité des communes

MONT ROSE

■ pont-saint-martin / La corsa delle chiocce ha chiuso la festa

Galline in pista alle Cascine La partenza della Corsa; Serena con la gallina vincitrice e alcuni membri del comitato della festa CoFeCa

Sofia FREGNANI inviata alle Cascine pont-saint-martin - Con la gallina sotto braccio e un buon cono gelato, si è conclusa nella giornata di ieri la tradizionale Festa alle Cascine. «È stato un successo come gli anni scorsi, nonostante la crisi» commenta Stefano Lazier, fra i responsabili dell’organizzazione. «I numeri sono molto buoni, abbiamo avuto 40 iscritti alla corsa delle galline e anche il pranzo della domenica, che è al suo secondo anno di vita, ha avuto

una buona affluenza». Anche il tempo, decisamente primaverile, ha contribuito a rendere l’evento un trionfo. «Per fortuna ha smesso di piovere proprio giovedì sera, così da permetterci la riuscita di tutte le iniziative, anche quelle all’aperto come la Corsa delle Galline» aggiunge Simonetta

Franzoso. Tra le novità del 2016 troviamo la giornata del ge-

lato che si è tenuta domenica insieme alla corsa e che ha visto la partecipazione di bambini e genitori golosi, la premiazione del-

■ pont-saint-martin / La minoranza consiliare contesta la mancata riduzione delle indennità

«Abbiamo tirato la cinghia su TUTTO» pont-saint-martin - «Certo, abbiamo tirato la cinghia su tutto, ma il momento di stretta contingenza economica non ha permesso di più. Abbiamo approvato un bilancio accettabile che è evidente sacrifica gli investimenti ma che, punto fondamentale non aumenta tasse e tariffe, mantiene intatti qualità e servizi per i cittadini e gli aiuti alle diverse associazioni del territorio, garantendo aiuto alle fasce più deboli». L’assessore al Bilancio Ornella Badery commenta il bilancio approvato nei giorni scorsi a Pont-Saint-Martin, con il voto contrario del gruppo di minoranza. «La giunta non ha fatto alcuno sforzo per rendere leggibile una struttura di bilancio che così come presentata è incomprensibile – spiegano i consiglieri del gruppo J’aime Pont-Saint-Martin guidati da Alfredo Vuillermoz – ci sono tantissimi numeri e allegati ma non si ha una visione essenziale del documento. La Giunta avrebbe dovuto predisporre una sintesi, consentendo di capire cosa si vota e non farlo a scatola chiusa». «Il bilancio presentato è ar-

I numeri del bilancio Flash

bilancio di previsione Imilalpareggia su 5 milioni 687 euro oltre a 995 mila

Ornella Badery

monizzato, presentato coerentemente a quanto disposto dalla legge – replica l’assessore Badery – sono disponibile e lo sono sempre stata a dare spiegazioni e chiarimenti, fermo restando che le spiegazioni le ho date in consiglio, soprattutto in relazione alla parte che riguarda le spese e che comprendono la somma di 796 mila euro con la quale il nostro comune concorre alla spesa regionale per i servizi agli anziani. Nel documento è dimostrata la tempestiva riattribuzione dei fondi, dove è stato possibile e in via previsionale, per i costi rimaniamo un po’ larghi in modo da poter successiva-

euro di servizi per conto terzi. In diminuzione di circa 223 mila euro le entrate tributarie, previste in un milione 610 mila euro. I trasferimenti regionali subiscono una riduzione di 247 mila euro. Le spese correnti ammontano a 4 milioni 736 mila euro, con una riduzione di 400 mila euro; 796 mila euro è la somma che concorrerà alla spesa regionale per mantenere i servizi agli anziani.

mente riattribuire eventuali avanzi. Al netto della somma che contribuirà a garantire i servizi regionali agli anziani, la spesa corrente è scesa di circa 400 mila euro, frutto di una rigorosa politica di contenimento. Grazie al cielo non siamo un comune indebitato – spiega il vice sindaco – e possiamo proseguire nei progetti già avviati, la riqualificazione dei giardini pubblici e delle aree giochi e

unité des communes

le Creste al Cresta party e alla discoteca Coccodé e il più veloce smaltimento delle code di abitanti affamati al tendone gastrono-

notizie in breve Pont-St-Martin: passeggiata ‘andar per erbe’ La libreria ABC organizza sabato 21 maggio prossimo dalle ore 13,30, (partendo dalla libreria), la passeggiata ‘Andar per erbe’nei dintorni di Pont-Saint-Martin. La biologa Antonia ‘Sole’ Tosi, curatrice dell’evento, accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle erbe selvatiche commestibili spontanee del territorio, per imparare e riconoscerle e raccoglierle dal vivo. Una merenda sinoira (cucinata in parte dai partecipanti) seguirà l’incontro. Costo per persona euro 15. Prenotazioni e informazioni entro giovedì 19 maggio, telefonando allo 0125/804710 (libreria ABC) o al 3382674904. Hône: una visita guidata alla mostra Golden Age

Alfredo Vuillermoz

percorso botanico, la messa in sicurezza di alcune zone, la sistemazione dei sentieri funzionali alla bassa Via solo per citarne alcuni». Secondo i consiglieri di minoranza «la situazione dei conti è molto critica, si riducono le entrate e aumentano le spese – senza contare il fatto – spiegano i consiglieri – che non ci sono linee guida per la riduzione della spesa. La nostra proposta di dimezzare il gettone di presenza per i consiglieri non è stata accettata, così come la nostra idea di ridurre in modo uguale l’indennità a tutti gli amministratori». ■ c.t.

La biblioteca comunale di Hône Lou Moulin de l’or organizza una visita guidata all’esposizione ‘Golden Age’ al forte di Bard, sabato 21 maggio. Il ritrovo è fissato alla biglietteria del Forte, ciò significa che bisognerà raggiungere Bard in modo autonomo. Il biglietto di ingresso è di 6 euro che dovranno essere pagati direttamente alle casse del forte. La biblioteca si farà carico del costo della guida che accompagnerà i visitatori alla scoperta dell’esposizione. Per informazioni e prenotazioni telefonare in biblioteca, 0125-803540. In biblioteca, un laboratorio di tessitura Un laboratorio di tessitura. E’ la proposta della biblioteca di Donnas che sabato 21 maggio organizza un mini corso di quattro ore per usare il telaietto per realizzare quadretti. Il costo, comprensivo dell’uso del telaio, dei filati e della dispensa è di 40 euro. Per informazioni e iscrizioni, telefonare in biblioteca entro domani, martedì 17 maggio, 0125-806508. Sabato, raccolta di beni per il progetto Demetra Una giornata a sostegno del progetto Demetra, attraverso la raccolta di beni di prima necessità per i bambini. Sabato prossimo, 21 maggio, i volontari del soccorso di Donnas promuovono l’iniziativa ‘Un aiuto per le mamme’; i volontari saranno presenti alle farmacie di Montjovet, Verrès, Arnad, Hône,. Donnas, alla parafarmacia Pharmasite e al Conad di Pont-Saint-Martin per raccogliere latte in polvere, omogeneizzati, minestrine, pannolini, salviette, creme e farmaci da banco che numerose famiglie non riescono ad acquistare. La raccolta sarà effettuata dalle 8.30 alle 12.30.

Gressoney-St-Jean

WA L SE R

mercoledì 18

■ gressoney-saint-jean / Il Gruppo Folkloristico in trasferta a Kühbach per il gemellaggio con il gruppo Metzenried

Il Gonfalone compie 25 anni, si festeggia in Baviera Gressoney-Saint-Jean - Non esiste modo migliore per festeggiare i 25 anni del gonfalone che immergersi nell’atmosfera di una una bierfest e recarsi nel luogo dove è nato il simbolo del Gruppo Folkloristico che rappresenta le due Gressoney. Era il 12 maggio del 1991, quando «con la collaborazione delle famiglia Beck Peccoz - spiega Ivan Rial, presidente del Gruppo e della Bierfest - e il finanziamento dei due Comuni, nasce la bandiera in velluto ricamato che da un lato raffigura una copia in costume e sull’altro la rappresentazione dei due Comuni». La cerimonia si è svolta in Baviera, a Kühbach, città dove ha sede il birrificio di Federico Beck Peccoz, gressonaro là trasferitosi in giovane età.

E da quel birrificio giunge la birra che è l’attrattiva delle bierfest ai piedi del Monte Rosa (quest’anno in programma dal 23 al 26 giugno) e che, come ogni anno, attira migliaia di persone.

Benedizione della bandiera e contemporanea benedizione della bandiera del Gruppo Folkloristico di Metzenried, località della Baviera il cui vessillo è nato ed è stato benedetto proprio 25

Il Gruppo Folkloristico in trasferta in Baviera

mico, particolare da non sottovalutare nel momento in cui la fame attacca, vista la grande quantità e qualità del cibo.

anni or sono nello o giorno di quelle di Gressoney. Proprio per questa ragione si è celebrato il gemellaggio e tutto fa pensare che questo gruppo potrebbe essere ospite della Valle del Lys in

occasione della Ffesta patronale dei San Giovanni e della Bierfest, in estate. Alla sera esibizione dei due Gruppi ed i tedeschi alla birra hanno potuto abbinare vino Prosciutto, toma,e salse alle mele ranette, il cui ricavato della vendita è andato in beneficienza. Ma resta il fatto che il made in valle d’Aosta ha varcato i confini. Alla comitiva del Gruppo si sono aggiunti alcuni dei volontari che ogni anno si sobbarcano una mole di lavoro incredibile per l’allestimento della festa. Le amministrazioni dei due comnuni erano rappresentate dal Sindaco di Saint Jean Luigi Chiavenuto e dall’assessore al turismo di La Trinité Paolo Maria Viganò. ■ Franco Ormea

A caccia... di erbe spontanee

n pomeriggio dedicaU to al riconoscimento, alla raccolta e all’utilizzo

delle erbe spontanee a cura dell’associazione ‘Amici della Valchiusella’. La proposta è della biblioteca intercomunale di GressoneySaint-Jean per mercoledì 18 maggio. Il ritrovo è alle 14 in biblioteca; saranno raccolte le erbe nella zona di Biela che saranno poi pulite e utilizzate per preparare alcune ricette al ristorante ‘La Flora Alpina’; seguirà la degustazione riservata a chi ha partecipato alla raccolta delle erbe spontanee. La quota a carico dei partecipanti è di 5 euro; le adesioni si ricevono entro domani, martedì 17 maggio, via mail all’indirizzo biblioteca@comune.gressoneystjean.ao.it oppure telefonando al numero 0125-354461.

lunedì 16 maggio 2016

FORTE DI BARD Prime mondiali per i 10 anni AOSTA - La pittura ‘poetica’ di Marc Chagall, la fotografia del genio Elliott Erwitt e il grande cinema dei supereroi Marvel si incontrano al Forte di Bard per tre prime mondiali che nel periodo estivo saranno ospitate al Forte di Bard. I supereroi Marvel Si comincia il 29 maggio con l’inaugurazione di ‘Marvel – Avengers: Age of Ultron – The Exhibit’, l’esposizione dedicata ai supereroi Marvel che dopo aver ‘invaso’ il Forte nel marzo 2014 per girare le scene del kolossan Avengers: Age of Ultron (incasso un miliardo e 405 milioni di dollari, settimo incasso nella storia del cinema e quarto film più visto in Italia nel 2015 con oltre 16 milioni di euro di incasso) tornano a Bard per un evento che non ha precedenti. In mostra ci saranno infatti costumi e oggetti originali di scena, dal martello di Thor allo scudo di Captain America, l’arco di Occhio di Falco, ma anche i modelli in scala 1.1 di Iron Man, Hulk e Captain America e le interviste

esclusive al regista Joss Whedon e al produttore esecutivo Jeremy Latcham, un set con le scenografie e i materiali di scena ecc...

Eiffel Tower, 100th anniversary, Paris - 1989 © Elliott Erwitt/Magnum Photos A sinistra, La Vie, Marc Chagall. Photo François Fernandez Archives Fondation Maeght, Saint-Paul de Vence

Elliot Erwitt, Retrospective

i fondatori di Magnum Photos. In esposizione, scatti in bianco e nero che raccontano, con ‘taglio’ giornalistico gli ultimi sessant’anni di storia e civiltà contemporanea. In mostra anche il video di un’intervista realizzata in esclusiva per il For-

Dall’11 giugno al 13 novembre, le cantine del Forte di Bard ospiteranno in anteprima mondiale una nuova retrospettiva dell’immensa opera di Elliott Erwitt, tra i più importanti fotografi del nostro tempo e tra

10 anni di Forte: «unicità architettonica, cultura e turismo»

na porta di accesso alla cultura e alU le tradizioni alpine e alla montagna ma anche sede di mostre ed eventi di re-

spiro internazionale. Il Forte di Bard celebra i dieci anni dall’apertura, celebra oltre due milioni di visitatori; «una sfida vinta, motore della vita economica, sociale e culturale della Regione» - secondo il presidente della Regione e dell’Associazione Forte di Bard Augusto Rollandin, «esempio di unicità architettonica e storica, luogo di cultura e turismo aperto a un pubblico generalista» secondo il consigliere delegato Gabriele Accorne-

ro che ha ribadito come «questi 10 anni sono un punto di attraversamento, né di arrivo né di ripartenza, bensì l’occasione per nuovi format, nuove idee e nuovi progetti». Dieci anni che saranno ricordati con un logo dedicato, una grande festa venerdì 12 agosto ma anche attraverso un nuovo Museo e l’inaugurazione di un percorso di arte moderna e contemporanea. Il MUFF. A completamento del progetto museale permanente, all’interno delle Opere Ferdinando Superiore e Inferiore, aprirà al pubblico il 2 ottobre il nuovo Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere, «per ri-

costruire, tra modernità, multimedialità e tradizione, il progredire delle tecniche di difesa, ma anche come occasione per riflettere sul concetto di frontiera, sulle Alpi come barriera naturale ma anche come luogo di scambio, passaggio e incontro». FdB Modern. Il 9 luglio sarà invece inaugurato FdB Modern, un percorso di arte moderna e contemporaneo con le opere realizate da artisti di fama che si snoda attraverso i camminamenti esterni e i volumi dei corpi di fabbrica della fortezza.

te nella casa e nello studio di New York di Erwitt. Marc Chagall. La Vie Dal 25 giugno e fino al 13 novembre al Forte, un’altra prima mondiale: un percorso espositivo dedicato a Chagall che ruoterà attorna alla maestosa opera ‘La Vie’, olio su tela del 1964, proprietà della Fondation Marguerite et Aimé Maeght di Saint-Paul—de Vence che collabora alla mostra con il Forte di Bard, il Comitato Chagall di Parigi e il Museo Piccaso di Münster. Dal più grande olio di Chagall, atttraverso dipinti, acquerelli, ceramiche e tappezzerie, si scopriranno tutti i temi cari al grande pittore russo maestro del colore: dagli innamorati, alla vita parigina, gli animali, il circo, il sole fino alla religione e alla serie integrale della Bibbia. ■ Cinzia Timpano

SCRITTURA - Prima edizione del Premio letterario Città di Aosta Giovani

Brilla la penna di Federica Perillo

Tutti i premiati della prima edizione del Premio letterario Città di Aosta Giovani

...Pillole di cultura...

I giovani all’Assemblée de Chant choral

Saranno le formazioni giovanili, domenica 22 maggio, a dare il via alla 66ª Assemblée de chant choral. Il Teatro Splendor ospiterà dalle 15 cinque cori di bambini e dalle 20.30 sei formazioni giovanili. L’assemblée proseguirà tutta la settimana con il gran finale di domenica 29 maggio in piazza Chanoux.

AOSTA - «I giovani hanno molto da raccontare, ed è per questo che abbiamo pensato di dedicare loro un premio»: così la presidente della Universum Academy VdA Fiorella Venturella ha inaugurato la prima edizione del ‘Premio Letterario Città di Aosta Giovani’. Tre le sezioni premiate domenica 15 maggio alla Cittadella dei giovani; tra le scuole primarie ha vinto la 3ª B del capoluogo di Châtillon con il raccon-

to ‘Melissa e lo stregone cattivo’, al secondo e terzo posto la 3ª A di St-Christophe-Bret, rispettivamente con le poesie ‘Une goutte d’eau et moi’ e ‘Il nostro compleanno’. Tra le scuole secondarie di primo grado primo posto di Alessandra Cordone con ‘Se fossi una farfalla’, seconda Jasmine Loretta con ‘Tim un topolino vagabondo’ e terza, Mélodie Bionaz con il racconto ‘Un angelo in cielo’. Federica Perillo è

TEATRO - Sabato 21 maggio ultima serata con le compagnie di Ayas e Morgex

Debutto al Printemps per la Cabàla

Frankenstein in diretta al De La Ville Mercoledì 28 maggio alle 20.15 il Cinéma de la Ville ospiterà la diretta del balletto “Frankenstein” dalla Royal Opera House di Londra. Ingresso 10/15 euro. Al Conservatoire Open Day e Tutti-Soli Mercoledì 18 maggio il Conservatoire de la Vallée d’Aoste, dalle 15 alle 18, ripeterà l’Open Day e giovedì 19, alle 20.30, all’Auditorium dei Balivi, ospiterà “Tutti-Soli”, il complesso VdA Trombone consort con il maestro Ian Bousfield. Donna dell’Anno, incontro con Morelli Alessandra Morelli, Premio popolarità de La Donna dell’Anno 2015, venerdì 20 maggio alle 21 parlerà di “Popoli in movimento: perché la paura?” nel salone di Palazzo regionale. Le foto di Freed al Centre St-Bénin Venerdì 20 maggio alle 18 al Centre Saint-Bénin di Aosta, sarà inaugurata la mostra “Leonard Freed. Io amo l’Italia” del noto fotografo dell’agenzia Magnum.

AOSTA - L’ultima serata del 37° Printemps Théâtral festeggia un debutto. Sabato 21 maggio il palco del Teatro Splendor ospiterà la compagnia teatrale di Ayas, La Cabàla formatasi nel 2013 attorno al corso di patois e, dopo alcune rappresentazioni a locali, per la prima volta in scena nella rassegna primaverile della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro. Gli ayassin proporranno la pièce “Pericle en galesson” scritta da loro stessi da un’idea di Valentino Follioley e con la scenografia a cura di Noemi Fol-

lioley. Vestiranno i panni degli attori Mathieu Pascal Favre, Valentino Follioley, Barbara Fournier, Patrizia Frachey, Aline Obert, Claudio Obert, Daniela Vastarini. La pièce racconta di un grand hôtel di montagna dove un concierge si dibatte in una grande “Cabala”. A seguire toccherà alla Compagnì di Teuille di Morgex che torna sul palco del Printemps dopo un anno di assenza con “La bouinna de la tartifla” di Nazzareno Poli con la collaborazione di Aurora Quinson e Manuela Viérin. A recitare Diego Bovard, Muriel Cesal, Erika Gior-

getti, Emerson Lumignon, Piercarlo Ollier, Claudio Pavese, Daniele Pavese, Danila Quinson, Ingrid Ranocchi, Nives Veticoz. Accanto a loro il gruppo di giovani attori Claire Alleyson, Martina Diémoz, André Quinson, Sidonie Silvani, Nicole Ghignone, Didier Quinson, Giulia Negrini, Gerard Alleyson, Aline Ollier, Fabienne Dal Ponte, Gilles Villaz, Bertrand Villaz, Carole Dal Ponte e Giulia Diémoz. Biglietti a partire dalle 20.30, a 8 euro, gratis i minori di 8 anni. Spettacolo a partire dalle 21. ■ r.g.

stata invece la vincitrice della sezione C dedicata alle scuole secondarie di secondo grado con la poesia ‘Vidi’, ma non è tutto, perché la diciassettenne ha vinto anche il premio speciale della giuria con la poesia ‘I primi occhi che ho visto’. «Sono veramente emozionata per questi due premi; scrivere mi piace molto, e quindi partecipare a questo concorso è stata un’opportunità per mettermi in gioco e per vedere se i miei lavori sono apprezzati dagli altri. Sono riuscita ad esternare i miei sentimenti e a sentirmi libera di esprimermi, anche in relazione ad alcune tematiche come quella della guerra che ho trattato nella mia poesia, che vede in un bambino la personificazione della ricerca della libertà». A fine cerimonia sono stati consegnati anche gli attestati di finalista alla 3ª A della scuola del capoluogo di Châtillon e di ringraziamento ai ragazzi del progetto Art Decò, che hanno realizzato i premi consegnati ai vincitori. I partecipanti e i vincitori di questo concorso sono automaticamente iscritti alla 13ª edizione del Premio letterario Città di Aosta, per le scuole primarie ci sarà una nuova sezione dedicata alla merenda salutare nelle scuole alla quale hanno aderito diverse aziende valdostane. Ottimo il bilancio di questa prima edizione del premio giovanile: «i lavori sono tutti degni di nota e applausi: che aspettate, iniziate a scrivere, anche perché non vediamo l’ora di leggere i nuovi elaborati!» conclude Venturella. ■ Carol Di Vito

c u lt u r a & s p e t tac o l i

lunedì 16 maggio 2016

Musica, le Lone Souls di The Secrets oggi in Ep aosta - Anime solitarie, come quella che si staglia sul grande dipinto che Fabio Cuffari realizza durante le riprese del video, come quelle evocate dalla sua musica con atmosfere tipiche della new wave anni ‘80. “Lone Souls” è il titolo del nuovo brano di The Secrets, progetto musicale di Cuffari, che dà il nome anche all’Ep in uscita oggi. Fabio Cuffari è un artista a tutto tondo -anche se lui preferisce parlare di sé come ricercatore- e con il video di “Lone Souls” lo dimostra unendo le sue grandi passioni: musica e arti visive. Durante le riprese l’artista ha realizzato un quadro 250x250 cm dipingendo dal vivo per 12 ore di seguito senza fermarsi. «Nell’immagine, prodotta dell’illustratore ‘Oscar’, si staglia il profilo di un’anima solitaria che vaga nel mondo affrontando gli assalti dell’ignoto, una forza sempre in agguato nelle nostre vite, rappresentata sullo sfondo» spiega il musicista e pittore. Nell’Ep oltre a “Lone Souls” i brani “Dim Image”, “Andromeda”, “If”, “Late”, nati grazie al sostegno di 80 persone che hanno partecipato, circa un anno fa, alla campagna di crowdfunding su Music Raiser, lanciata dal singolo “Take mi High”. ■ e.d.

MUSICA - Il coro valdostano unica formazione italiana al prestigioso festival francese

Penne Nere in coro a Nancy aosta - A rappresentare l’Italia alla 18ª edizione del Festival International de Chant Choral – Nancy Voix du Monde c’era il coro Penne Nere di Aosta, diretto da Marilena Alberti. Dal 4 all’8 maggio il coro valdostano si è esibito in vari concerti, riscontrando un ottimo successo. Tredici le nazioni presenti al Festival, che si svolge dal 1979 e che negli anni ha visto esibirsi 260 cori di 63 Paesi differenti. Quest’anno la commissione artistica del Festival ha accettato la candidatura del coro aostano per la sua quasi sessantennale tradizione di canto corale e per la varietà del repertorio. «È stata una bellissima esperienza. Un festival organizzato benissimo. Oltretutto ognuno di noi alloggiava nelle famiglie dei cori locali.

Il Coro Penne Nere diretto da Marilena Alberti

Noi siamo stati ospitati dal coro Aux 4 Vents di Pulnoy» racconta Massimo Marconcini, vicepresidente del Coro Penne Nere di Aosta. Gli auditurium e i teatri di Nancy hanno aperto le por-

te al coro Penne Nere nelle quattro giornate del Festival, che si sono concluse con una serata particolarmente emozionante sia per il coro sia per il numerosissimo pubblico di Piazza Stanislas, c’erano quasi

PITTURA, gli allievi di Grobberio in mostra nella saletta d’arte aosta - La pittura come espressione di sé e manifestazione dei propri sentimenti. Una regola secolare della quale fa pienamente uso il maestro Franco Grobberio nel suo corso per pittori esperti e principianti. Lezioni che hanno visto la partecipazione di numerosi e talentuosi artisti dell’Università della Terza Età, che con le loro opere hanno raccontato un po’ di loro stessi. «Io faccio in modo che i miei allievi vengano a lezione anche per divertirsi - dice Grobberio -. Non insegno tutto da zero, tutta la parte teorica va saltata, trattandosi di un corso di sole dieci lezioni. Cerco piuttosto di permettere loro di esprimersi a seconda delle loro capacità, li accompagno nella realizzazione di un soggetto, do loro dei consigli. Per quanto riguarda i soggetti, si tratta sempre di fotografie suggerite da me, non c’è plein air. Ovviamente possono avere in più d’uno la stessa immagine, ma ciascuno la raffigurerà e deve raffigurarla come la vede lui, in modo totalmente soggettivo. Questo è fondamentale. Io provo a far emergere le loro differenze e la loro personalità, e le assecondo, le curo. La mia idea di pittura è mostrare ciò che sei, non copiare il modo di dipingere di qualcun’ altro». La mostra alla Saletta d’Arte di via Xavier de Maistre ad Aosta sarà visitabile fino a venerdì 20 maggio, tutti i giorni, dalle 16 alle 19.30. ■ Laurent Bionaz

4.000 persone. «Quando siamo saliti sul palco eravamo tutti molto tesi. Una platea così grande non l’avevamo mai trovata. L’esibizione non è stata lunga, ma credo che quei 10 minuti ce li porteremo dentro per anni» ricorda con un velo di emozione Marconcini. L’ultima esibizione ha visto salire sul palco tutti i cori presenti al Festival. «Cantare in un gruppo così grande è totalmente diverso da come siamo abituati, cambiano sonorità e armonia. Un effetto emotivamente forte. Poi l’ultimo brano, Chanter, è stato particolarmente toccante perché il pubblico della piazza ha cantato con noi» aggiunge Diego Berthet. «L’ultima esibizione l’ho vissuta da spettatore. L’impatto è stato grandioso. Sentire più di 800 persone che cantano tutte insieme è pazzesco!» conclude con entusiasmo Marconcini. ■ Cecilia Lazzarotto

MUSICA - Gli studenti si sono distinti ai concorsi di Tradate e Verona

Incetta di premi per gli allievi valdostani A PETITS PAS - AOSTA E PARROCCHIA DELL’IMMACOLATA

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In alto Les Violons di Mont-Blanc: Nicole Chanoux, Yvonne Jaccod, Fabienne Jacquemod, Jakob Boscardin, Kevin Borrelli, Mattia Battaglia, Céline Letey, Sara Spensatello, Fanny Alberto, Karlhin Presta, Michela Cane, Valeria Lancellotta, Michela Spagnuolo, Chiara Caso, Melissa Gaglianone, Valeria Zanini, Federica Papagni e Arlinee Lumignon; a destra il liceo musicale di Aosta

aosta - La musica è “cosa nostra”. A dimostrarlo il numero di musicisti e band che la Valle d’Aosta annovera, ma soprattutto i risultati che questi riportano nei vari concorsi a livello nazionale e internazionale. Settimana particolarmente brillante per gli studenti di musica valdostani con Les Violons di Mont-Blanc, gruppo di musica da camera della scuola secondaria a indirizzo musicale di Morgex seguiti dai maestri Riccardo Diémoz e Matteo Molendini, che hanno vinto il primo premio al concorso “Città di Tradate per i giovani” (Varese). Allo stesso concorso bene anche gli allievi del Conservatoire de la Vallée d’Aoste, in venti si sono distinti vincendo primi o secondi premi. Questi gli allievi premiati: Annika Bock, Maia Cigna, Marta Davisod, Gregorio De Leo, Matilde Florio, Emilie Ronco (primi), Anita Giordano, Elena Navarretta, Luca Reale, Marco Zanitti (secondi) allievi pianisti di Natalia Kotsioubinskaia. Arthur Lucia, Alessandro Verduci, Arianna Stuffer (primi)

LUDICO-EDUCATIVA E LABORATORI CREATIVI RIVOLTO A BAMBINI E BAMBINE DA 3 A 10 ANNI allievi di chitarra di Andrea Ferrario. Pietro D’Aquino (primo), Gaia Giardini, Salvatore Misiano (secondi) allievi di violino di Monica Spatari. Michel Ronco, primo premio, allievo di flauto di Giovanni Miszczyszyn. Leonardo Turo e Nicolò Toldo duetto Percussioni 100/100 primo premio assoluto, allievi di Matteo Cigna e Martina Segre e Annika Bock, duetto pianoforte percussioni 100/100 primo premio assoluto. Infine a Verona, al Concorso nazionale “Scuole in Musica” il Liceo musicale di Aosta ha ottenuto tre primi premi assoluti con Mattia Formento al clarinetto, Chiara Lora al canto e con il sestetto vocale di musica da camera (Elisa Aral, Marabel Catona, Martina Ledda, Alessia Menegolo, Asia Guzzon e Gaia Prete). Primo premio anche per il duo voce e pianoforte con Asia Guzzon e Christel Marcoz che porta a casa tre primi premi, oltre a questo, come canto e pianoforte. ■ r.g.

Aperto dal lunedi al venerdi dalle 8,00 alle 17,00 con varie e diversificate possibilità di frequenza e sconto sul secondo figlio dal 4 luglio al 9 settembre È prevista la possibilità di un tempo da dedicare allo svolgimento dei compiti delle vacanze I PASTI DEI CENTRI ESTIVI SARANNO PREPARATI DAL RISTORANTE INTRECCI

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C U LT U R A & S P E T TAC O L I

I GIOVANI MUSICI JeunEnsemble: Brancazi Greta, Brulard Céline, Camminiti Simone, Campier Corinne, Carrozzino Alice, Ceresa Laura, Cognetta Matilde, Crucetta Annalisa, Glarey Chiara, Glarey Elisa, Jordan Emilie, Liquori Alice, Stellin Ida (flauto); Cannatà Elisa, Zola Fabiola (oboe); Abbate Giorgia, Boero Giorgia, Candian Isabel, Cenadelli Viola, Champion Martina, Colombo Valeria, Contoz Jean, Fiori Martina, Forestiero Giada, Gemelli Alice, Grange Gilberto, Impieri Alex, Plater Cloe, Rivarivot Nicolò, Savoye Nicole,Tognan Didier,Veronesi Sophie,Vuillermoz Doris (clarinetto); Barone Lorenzo, Borre Gabriel, Capano Luana, Liparoti Gioele, Noussan Hervé, Mathiou Sylvie (sax contralto); Pellegrino Beatrice (sax tenore); Bryer Eloïse, Boero Dario, Chabloz Joëlle, Crucetta Joël, Grange Pierre, Mortara Denise, Patrocle Cecilia,Vinci Francesco (tromba); Brancazi Matias, Mathiou Stéphanie, Pieiller Maxime, Vallet Alessandra (corno); Colabello Federico, Dujany Emilie, Savioz Corrado (trombone); Bianquin Thierry, Bionaz Arianna, Clapey Julien, Contoz Alessia, Michelet Federico (euphonium); Bancardino Nicholas, Martinelli Daniele (tuba); Baravex André, Bianquin Jerôme, Bieller Jerôme, Contoz Ludovica, Centoz Emanuele, Di Cori Diego, Fusani Matteo, Jordan Maxim, Ottolenghi Alessia, resta Leonardo (percussioni). Banda Giovanile di Arnad: Bonin Alyson, Challancin Nadège, Chiabotto Alessandra, Girod Emily, Solinas Jean Claude, Joly Nathalie, Juglair Denise, Uccari Alice (flauto); Torreano Serena (oboe); Calliera Veronica (clarinetto Mib); Bonin Elodie, Joly Elena, Joly Giulia, Joly Lorenzo, Juglair Stéphanie, Peaquin Giulia, Pession Graziana (clarinetto); Challancin Bruno, Ciampi Laura, Favre Elisa, Joly Andrea, Joly Luca, Juglair Didiane, Siboldi Charlotte (sax contralto); Joly Beatrice, Joly Cristian, Nicod Marco, Pierin Davide (tromba); Favre Marco (trombone); Bonin Cesarino, Favre Claudia, Joly Maurizio, Pierin Stefano (Euphonium); Bonel Sylvie, Joly Eloyse, Nicod Monica (percussioni). Banda Giovanile di Fénis: Cuignon Karen, Deanoz Flavio, Piellier Helodie (flauto); Alice Chiara,Theodule Matteo (oboe); Bechere Matteo, Cerise David, Cerise Sylvie, Cirulli Anita, Maddalena Simone,Vuiller Amélie (clarinetto); Klomsdorf Dominik, Manella Claudia, Marcotullio Erika, Perraillon Sophie (sax contralto); Cerise André, Cerise Nicola, Zublena Gretel, ZublenaYanick (tromba); Brunod Dominique, Cerise Ivan (corno); Guichardaz Mathieu (trombone); Bechere Simone (euphonium); Contoz Roger (tuba); Lexert Gilles, Negri Matthias (percussioni). Banda Giovanile di Montjovet: Balla Samantha, Dos Santos Marika (flauto); Bosonin Alessia, Bosonin Giulia, Gaillard Sylvie, Manes Chiara (clarinetto); Brunod Alessio, Muscolo Gabriele, Rodoz Marco, Stura Alessandro (sax contralto); Cretier Marisol (sax tenore); Berghino Simone (sax baritono); Dialley Omar, Muscolo Mattias, Peani Gianluca (tromba); Péaquin Jeil (corno); Fogato Alessandro (trombone); Noro Rachele (euphonioum); Mayolet Gabriela, Solano Melo Mariany (percussioni). Banda Giovanile di Pont-Saint-Martin: Gino Francesca, Muraro Roberta, MuraroValentina, Peretto Diletta, Ratto Francesca (flauto); Ferraro Elisa (oboe); Callegaris Daniele, Ganis Matteo (fagotto); Consol Monica, Dalbard Veronica, Mussatti Sara, Nones Luana, Pangrazi Giulia, Rampin Beatrice (clarinetto); Pivano Martina, Rotella Aline (sax contralto); Peretto Christian, Rampin Eleonora, Stevenin Gabriele,Todeschini Jacopo (tromba); Lazier Chiara, Pellerei Pablo, Pivano Gabriele (corno); Dozio Stefania (trombone); Scanavino Paolo (euphonium); Brocco Samuel (tuba); Ferraro Veronica, Lazier Christian, Mangaretto Etienne, Nègre Leonardo, Rinaldi Federico (percussioni). Banda Giovanile di Verrès: Bordet Nicole, Monetta Angelica, Morelli Elisabetta (flauto); Challancin Sara (oboe); Bordet Sophie, Challancin Sabrina, Dal Grande Alessia, Rende Marta, Santangelo Alessia (clarinetto); Bellotto Xavier, Perracca Cristiano (sax contralto); Biadene Andrea (tromba); Darbaz Sylvie, Rossi Stefano (corno); Bagnod Ruben (trombone); Nordera Andrea (euphonium); Bosonin William (percussioni). Petite Harmonie du Mont-Blanc: Mabel Davis, Many Perrine,Vaglio Alice,Verhellen Rosie (flauto); Abrahams Isabella, Agresti Adèle, Battendier Laurent, Carde Juliane, Carouge Tom, Carrier Lucille, Fagnola Tristan, Herbert Chantal, Jeandidier Gabrielle, Laffin Julia, Lumignon Elodie, Michard Manon, Slusarski Madeleine,Vallas Olga (clarinetto); Aumont Joris, Lumignon Charlotte (sax contralto); Gaias Claudio (sax tenore); Di Nardo Simone (sax baritono); Bouchet Thomas, Davy Quentin, Devouassoux Enzo, Dunand Maxime, Gaias Elisa, Scalvino Carlotta,Trappier Antoine (tromba); Vaglio Gilbert, Weber Esteban (corno); Choisnet Alezin, Rafenne Eric (trombone); Banino Piergiorgio, Couttet Jacques (tuba); Webb Emily (tastiera); Feuillet Williams, Fichou Eloïse, Fousse Eymeric, Roumegoux Tom (percussioni). Banda Giovanile di Chatillon: Alberti Giorgia, Dujany Aimé, Enrico Angèle (oboe); De Paola Paola, Moschella Alice (fagotto); Termine Laura (clarinetto Mib); Enrico Eloïse, Errati Hayat, Herin Ester,Vaj Piova Silvia, Zendri Alessia (clarinetto); Prudenziati Andrea (clarinetto basso); Covolo Anna, Massa Giorgia,Vercellin Eleonora (sax contralto); Pandini Elisa (sax tenore); Garin Jean-Marc (sax baritono); Balliana Ivan, Bertoncin Matteo, Bancod Jean Claude, Spirli Alice,Vaj Piova Stefano (tromba); Ducly Noemi (corno); Moscatiello Alessandro (trombone); Fracasso Raphäel, Hosquet Jean-Denis (euphonium); Vercellin Federico (tuba); Alberti Andrea, Chatrian Pierre, Covolo Davide, Gal Laetitia, Leone Federico, Moncada Michel (percussioni). Banda Giovanile di Carema: Ficarra Agnese,Volagera Rossana (flauto); Baraggia Gloria, Bosonetto Annachiara, Cossetto Giulia, Cretier Karine, Martinetti Linda, Finessi Simona,Vair Piova Elisa,Vallomy Luisa (clarinetto); Cretier Etienne, Ruffino Patrick (sax contralto); Baraggia Lara (corno); Vair Piova Andrea,Vairos Riccardo (tromba); Bosonetto Didier, Ughetti Diego (trombone); Bosonetto Alessandro, Carteni Yuri (euphonium); D’Alessandro Mattia (percussioni). Banda Giovanile di Donnas: Binel Martina, Jacchi Lucrezia, Paganone Soraya, Pramotton Elisa, Ratto Chiara (flauto); Gamba Agnese (oboe); Binel Alessia, Boria Valentina, Bordet Giorgia, Bottan Sara, Follioley Nicole, Nones Luana, Paganone Raissa,Yon Daniela (clarinetto); Sucquet Sebastiano (clarinetto basso); Cretaz Jean Pierre, Pramotton Aurora,Vacca Nicole (sax contralto); Morandini Mathieu (sax tenore); Ozel Ballot Marco (sax baritono); Bosonin Marzia, Catalano Alice, Follioley Cristina, Lazzarin Nicolò, Pramotton Gabriele, Pramotton Massimiliano,Villanese Giacomo, Zoppo Ronzero Sofia (tromba); Avignone Arianna (corno); Binel Andrea (trombone); Ruzzon Alex (euphonium); Vinante Mario (tuba); Binel Alberto, Challancin Emile,Vuillermoz Donatella,Yon Diego (percussioni). Banda Giovanile di Gaby e Issime: Faure Ragani Giulio, Linty Arianna, Montanari Beatrice,Trinchese Sonia (flauto); Faure Ragani Roberto, Marangoni Christèle, Montanari Giorgia, Ronco Katia (clarinetto); Baudin Jasmine, Coslovich Martina, Enria Marta, Lazier Irma, Linty Alessia (sax contralto); Baudin Layla, Enria Emma, Linty André (corno); Armani Gabriele, Ghisafi Elisa, Lazier Gabriel, Lazier Simone, Ronco Nicolas (tromba); Armani Marco, Dozio Federica, Linty Andrea, Pernettaz René, Stevenin Michel (trombone); Martinellli Mirko (euphonium); Marangoni Etienne, Praz Federico, Ronco Pierluigi (tuba); Ghisafi Lucia, Linty Carlotta (percussioni). Banda Giovanile di Hône: Dallou Eleonora, Ugonino Gralino Alida (flauto); Bramante Alessandram, Colliard Omar, Colliard Selena, Dallou Elisabetta, Favre Elisabetta, Puppi Ludovica,Vuillermoz Fabiana (clarinetto); Alessandro Sofia (sax contralto); Bastrentaz Jean Marc, Bonetti Emanuele, Pastour Mirko, Zoppo Samuele (tromba); Tataranno Matteo (corno); Bonetti Flavio,Vairetto Roger,Yeuillaz Luca (trombone); Maffeis Roberto (tuba); Bastrentaz Francesca, Bonetti Lorenzo, Bordet Gabriele, Magro Mattia, Salvarani Riccardo (percussioni). Banda Giovanile di Chambave: Galli Letizia, Leonardo Giulia, Ramolivaz André,Venturini Dennis (flauto); Miassot Emilie (oboe); Comin Alessandra, Contoz Sylvie, Grange Martine, Motto Ros Lucia, Pession Amélie,Théodule Valérie,Turano Elisa (clarinetto); Bettinelli Chiara, Brunet François, Péaquin Stefano (sax contralto); Contoz André, Motto Ros Edoardo,Théodule Jean-Pierre (tromba); Comin Maicol (corno); Monnet Andrea, Philippot Joseph, Russo Matteo (trombone); Machet Micael,Théodule Alex (euphonium); Fey Besenval Rémy, Perret Devis,Turano Lorenzo (percussioni). Banda Giovanile di Sarre e Valpelline: Giardina Simone, Rogolino Arianna, Rossi Helena,Vai Lorenzo,Vighetti Giulia (flauto); Cocchetti Luca, Curcio Andrea, Fontana Valentina, Formento Mattia, Petey Matteo, Petit-Jacques Julien, (clarinetto); Giachino Nicolò, Mazza Antonella,Vuillermoz Vasco (sax contralto); Cerise Ivan,Vitale Arianna (corno); Ferro Simone, Larosa Giorgia, Lavy Anaïs, Poletti Giovanni B., Prato Samuele, Scala Korbinian,Vitale Samuele (tromba); Peppelin Alessandro (trombone); Fontana Philip (euphonium); Prato Ilario,Tamiozzo Nicolò (tuba), Formento Nicolò (percussioni).

BANDE GIOVANILI

Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Châtillon

CHÂTILLON – Un tripudio di note ha invaso il palazzetto dello sport nel pomeriggio di sabato 14 maggio nell’ambito della “XIX Rassegna delle bande musicali giovanili”. Ad esibirsi in tre brani ciascuna, ben 14 bande, rappresentative di 18 scuole di musica, tra cui due new entry, la Banda di Carema e La Petite Harmonie du MontBlanc. «Un vero boom di formazioni partecipanti da otto nel 2015 a quattordici. Un’occasione di incontro e confronto tra i gruppi, tutto in amicizia - dice Elena Anna Valenti presidente del Corps Philarmonique de Châtillon organizzatore. «Grazie anche a questa esibizione pubblica lo stimolo ad avvicinarsi a queste realtà è cresciuto» aggiunge il direttore Davide Enrietti, ideatore della rassegna. A confermarlo, tra i direttori, anche Fabio Porté della Banda di Pont-Saint-Martin. Tra i bambini il più giovane è il sax contralto Alessandro (classe 2009) della Banda di Montjovet diretta da Julien D’Hérin sabato insieme a Andrea Domat-

lunedì 16 maggio 2016

ti. «Mi è sempre piaciuto questo strumento, ma non so perchè – dice il piccolo sassofonista e sospirando – eh certo è impegnativo ci sono tanti tasti e c’è un po’ di confusione, ma mi piace tanto». Allora diventerai un grande musicista? «Ma io voglio diventare chef!». «Ci vuole molta pazienza coi bambini, ma alla fine è molta la soddisfazione - dice Marco Gaggioni alla direzione del vivace gruppo di Gaby e Issime che, incalzato dalla domanda ma com’è questo maestro?, risponde «bravo e simpatico, ma quando non prestiamo attenzione... se si arrabbia!».

Chambave

Sopra la banda giovanile di Chambave e a destra la formazione di Montjovet; in basso la banda di Arnad

C U LT U R A & S P E T TAC O L I

DA RECORD lunedì 16 maggio 2016

A sinistra i colorati musici della banda giovanile di Donnas; a destra i padroni di casa di Châtillon; in basso la banda giovanile di Hône; a fianco Alessandro, 6 anni, della banda giovanile di Montjovet il più giovane musicista della rassegna

A sinistra la formazione JeunEnsemble e a destra la banda giovanile di Gaby e Issime; sotto la Petite Harmonie du Mont Blanc e a destra la banda giovanile di Carema Foto servizio Nadia Camposaragna

La banda giovanile di Fénis

I giovani musici di Pont-Saint-Martin

La banda giovanile di Sarre e Valpelline

I giovani della Filarmonica di Verrès

AG E N DA

Buon compleanno Piero Cassius Fabrizio Dalle Michele Napoli Ugo Navillod Ermanno Péaquin Edoardo Bencreati Marco Brigantino Martina Caregaro Natasha Bal Gabriel Diemoz Simone Erculiani Lorenzo Gorraz Massimiliano Cadin Rudi Garbolino André Barrel Emil Truchet

16 maggio 16 maggio 17 maggio 17 maggio 17 maggio 19 maggio 19 maggio 19 maggio 20 maggio 20 maggio 20 maggio 20 maggio 21 maggio 21 maggio 22 maggio 22 maggio

Tanti auguri al piccolo Etienne per il suo 1° compleanno da mamma, papà e Alysée

Tan de soué

lunedì 16 maggio 2016

Un messaggio per...

Tanta pioggia ma tanta soddisfazione per i organizzata nel programma ‘Montagne d’argpartecipanti alla gita al lago d’Orta ento Sociali del comune di Courmayeur e dalla parr’ dell’assessorato alle Politiche occhia di San Pantaleone

Un messaggio per...

A Emilio Barmasse que lo 3 mi l’a coumplì 90 an, Le Badeun de Chouélèy fan tan de soué é lo remersìoun pe to sen que l’a fi é que countenìe a fée pe lo téatre eun patoué

Una bella giornata all’aperto con grigliata e gara di tsan scapoli-ammogliati a La Péra Doussa di Valtournenche. Alla prossima!

Un messaggio per...

Prima con un «benvenuti» in nove diverse lingue, poi con canti, salti e balletti, i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria del Coro Manine In-Cantate si sono esibiti all’auditorium del Villair di Quart, davanti ai loro emozionati familiari; grazie alle maestre e in special modo la maestra Myriam Brocard per il bel pomeriggio!

Lo dico alla

filo diretto ore con il dirett

Scrivete a: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Grazie per aver salvato la nostra piccola Chiara» Egregio direttore, desideriamo ringraziare in modo sentito i medici Mosca, Arioni e la loro équipe del Beauregard che in modo tempestivo e professionale hanno salvato la vita della nostra piccola Chiara, individuando subito un aseria disfunzione cariologica e, con le prime cure prestate e il trasferimento d’urgenza al centro di rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino, hanno risolto in maniera ammirevole un grosso problema che poteva diventare un dramma per la nostra famiglia. La nostra piccola Chiara osta sta bene, grazie di cuore a tutti.

■ Rauba e Omar Sabbagh, Gressan

Traditi e... Egregio direttore, siamo genitori inseriti nel territorio delle istituzioni scolastiche Mardia Ida Vigliono di Villeneuve e Cerlogne di SaintPierre, INCREDULI, SCONCERTATI, SCONFORTATI e INDIGNATI per aver ricevuto per la seconda volta nel medesimo anno scolastico un questionario sull’orario della scuola media di Villeneuve. Il tema non è particolarmente originale...ormai sono tante le scuole che hanno scelto di lavorare su 5 giorni piuttosto che su 6: la particolarità sta appunto nella ripetizione, o meglio nel-

l’insistenza, del “sondaggio democratico” che dovrebbe dar voce a tutte le famiglie interessate dal periodo delle medie, in tempi più o meno brevi. Diciamo “dovrenne” perché a seguito del primo questionario - somministrato a novembre 2015 alle famiglie con figli dalla III elementare alla II media - è risultata maggioritaria la scelta di mantenere la distribuzione oraria dei 36 moduli settimanali sui 6 giorni per la sede di Villeneuve, mentre a Cogne si è imposta la scelta dei 5 giorni con rientri pomeridiani. Per quanto concerne i pareridel corpo docente, unico delle due sedi, la percentuale di adesione alla prima ipotesi è stata addirittura ancora più alta rispetto a quelal dei genitori. Un dibattito aperto a tutti aveva allora permesso un confronto di opinioni tra genitori ed insegnanti con riepilogo sintetico delle rispettive valutazioni in senso positivo e negativo sulle varie opzioni possibili e, chi non era ancora entrato nel mondo della scuola media,

aveva potuto cominciare a farsi un’idea per il futuro. Purtroppo i risultati del sondaggio, suddivisi per plesso scolastico, non sono ora più visibili sul sito dell’istituzione di Villeneuve dove erano stati inizialmente pubblicati. Tutto ciò premesso, tra il 15 e il 20 aprile, riceviamo un secondo questionario ancora sullo stesso tema! Non ci crediamo, forse si tratta di uno sbaglio, ci sarà una spiegazione, eppure abbiamo già risposto... Come mai dobbiamo completarne un altro? E veniamo così a sapere che nel frattempo: - I risultati sono stati inaspettatamente ed incredibilmente disattesi dal neoeletto Consiglio d’istituto di Villeneuve, che il 15 novembre con votazione a scrutinio segreto, aveva decretato il passaggio ai 5 giorni (...); - la delibera concernente la sede di Villeneuve è revocata nella stessa seduta “sub conditione” e l’avvio della riforma rinviata all’anno scolastico 2017/2018 (...);

- per la sede di Cogne, invece si aspetta il 14 dicembre per invalidare la precedente deliberazione per vizio di forma (voto segreto) (...); - il secondo questionario, destinato unicamente di Villeneuve, è approvato dal Consiglio d’istituto il 13 aprile 2016 e, per garantire la massima riservatezza, viene stabilito che i ragazzi di I media lo restituiscano personalmente in segreteria... Alla luce di tutto ciò, ci chiediamo perché dovremme rispondere a un secondo questionario, se non si è già tenuto conto del primo per la sede di Villeneuve...Forse non aveva ottenuto i risultati auspicati dal Consiglio? Ma che prenda pure la sua decisione serenamente e se ne assuma interamente le responsabilità senza nascondersi dietro falsi paraventi democratici. Ci sentiamo presi in giro dall’Istituzione, che si dovrebbe curare prioritariamente dell’sitruzione dei nostri figli, senza seguire il mal di pancia di

qualche individuo che gioca e scherza con l’organizzazione familiare di ragazzi disseminati tra Valsavarenche e Vetan e con l’impegno di un percorso scolastico triennale di insegnanti e famiglie. Non siamo burattini! ■ Seguono 18 firme Gentili genitori, mi scuso per qualche abbreviazione, ma lo spazio è tiranno. Abbiamo approfondito. Ci è stato detto che il secondo questionario è stato esteso a tutti (anche Sarre, per intenderci), scuola dell’infanzia compresa. Posso solo dirvi come abbiamo fatto ad Aosta all’istituzione San Francesco, della quale faccio parte del Consiglio d’istituto: abbiamo inviato il questionario alle famiglie e, in seguito, ne abbiamo preso atto. Non ci sono state votazioni segrete o delibere preventive. Ed è stata messa la paroal fine. Forse il vostro Consiglio d’istituto non avrebbe dovuto mettere il carro davanti ai buoi. Vi saluto.

lunedĂŹ 16 maggio 2016

CGC AOSTA PULCINI A 7 2015-2016

Da sinistra in piedi: Roy Sabatino (allenatore), Simone Mantione, Andrea Presti, Elvis Docaj, Edoardo Bich, Edoardo Auletta, Massimo Molinaro, Francesco Fosson, Daniel Ierace, Mario Gemelli, Lorenzo Cintori, Ibrahim Khaldoun, Giulio De Ceglie (presidente e direttore tecnico). Da sinistra in basso: Andrea Othmani, Ryan Sabatino, Davide Vaccaro, Alessio Cakaj, Juan Mattia Paico Vargas, Abderrahman Chihi, Alessandro Addario, Stefano Schiavone, Kevin CordĂŹ.

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

50 lunedĂŹ 16 maggio 2016

lunedì 16 maggio 2016

E’ GIOIA AYGREVILLE: COVERCIANO ECCOCI

ATLETICA

a pagina 61

PATTINAGGIO

a pagina 66

a pagina 57

Oggi il poster dei Pulcini 2005 del CGC Aosta a pag. 50

■ TRIATHLON / Staccato il pass per la seconda Olimpiade dopo Pechino: «Non vedo l’ora di respirare aria di sport»

Il sogno è realtà, Charlotte Bonin VOLA a Rio

Charlotte Bonin in azione

AOSTA - In attesa di vedere se la favola di Catherine Bertone avrà il lieto fine, la Valle può già festeggiare la presenza di una sua grande portacolori alle prossime Olimpiadi di Rio De Janeiro. Con i risultati maturati nella tappa giapponese della ITU World Cup, infatti, Charlotte Bonin ha ufficialmente staccato il pass per la sua seconda Olimpiade, otto anni dopo Pechino. Classe 1987, residente a Gressan, Charlotte ha trascorso tutta la notte tra venerdì e sabato a controllare che nessuna rivale le rubasse il posto nel-

le prime 50 del ranking. «Sono felicissima - esclama la portacolori delle Fiamme Azzurre -. Aspettavo questo momento da due anni e finalmente il sogno si è realizzato. Me lo aspettavo? A inizio stagione sicuramente no, perché vedevo continuamente in bilico la mia posizione, non stavo bene. Ma io sono testarda, ho fatto delle analisi e ho scoperto cosa mi rallentava: i risultati si sono visti, compresa la top 15 in Messico». Un’emozione che val bene una nottata insonne davanti alla tv. «Ho voluto guardare tutto, anche la

premiazione sul podio per essere completamente sicura di avercela fatta - sorride -. Il triathlon ha mille variabili e, fino alla fine, non sai mai cosa può accadere. C’è da dire che non mi è costato tanto rimanere sveglia, visto che per l’adrenalina faccio fatica a dormire da quando sono tornata dal Messico». La testa ora è rivolta a Rio. «Il percorso sarà molto duro, con nuoto in acque libere con onde e frazione in bici con una salita dura di un km, proprio come piace a me. Sarà una prova selettiva e non vedo l’ora di essere lì: fir-

merei per un posto nelle quindici. Certo, la medaglia è il sogno di tutti, ma realisticamente quello potrebbe essere il risultato possibile. Comunque non vedo l’ora di trovarmi in mezzo agli atleti, per vedere gli sforzi di tutti ricompensati dal respirare solo aria di sport». Sarà la seconda Olimpiade, cosa rimane di Pechino? «Soprattutto l’atmosfera del villaggio olimpico - ricorda Bonin -. Era fantastico, tutti chiusi in questa sorta di bolla, entusiasti e pronti a realizzare il nostro desiderio. Mi ricordo poi il pettorale nume-

ro 1, le tante richieste di autografi, ma anche la caduta e il fatto che fossi arrivata lì molto stanca: sono andata avanti solo grazie alla testa». Londra 2012, invece, era sfumata: «Ero reduce dall’incidente, in più mi portavo dietro i soliti problemi alla caviglia che mi attanagliano tutt’ora. Come Achille aveva il suo tallone, una mia amica dice che ho la “Caviglia di Bonin”. Questo è il mio solo timore». Nel 2020 ci sarà Tokyo. «Non ci penso. La voglia e la passione mi spingeranno ancora a lungo, ma devo fare i conti con il mio fisico. Fare sport ad alto livello dà tantissimo, ma è anche logorante. Comunque questa vita non la cambierei per niente al mondo». ■ Alessandro Bianchet

CALCIO

lunedì 16 maggio 2016

■ ECCELLENZA / Il DG del VdA al lavoro per trovare nuovi partner per assicurare un futuro al club

De Girolamo: «Avanti, ma solo a ragion veduta» AOSTA - Il futuro del Vallée d’Aoste si sviluppa sull’asse Benevento-Aosta. Con il passaggio di proprietà di inizio 2016, che ha sancito la cessione delle quote di maggioranza da parte di Corrado Musso (rimasto come sponsor) a un gruppo beneventano, il timone del comando si è spostato in Campania, dove risiedono il presidente Nicola De Michele e il direttore generale Maurizio De Girolamo. Proprio quest’ultimo, che negli ultimi mesi si è sdoppiato tra

la sua attività di commercialista e la nuova responsabilità calcistica, è al lavoro per disegnare il futuro granata. «La salvezza era il primo passaggio necessario per poter programmare un futuro e avere delle prospettive - spiega De Girolamo -. Adesso non possiamo però fermarci a festeggiare il traguardo raggiunto, perché abbiamo la necessità di definire in tempi molto brevi le vertenze in atto con i giocatori della passata stagione, per alcune delle quali l’accor-

do è soltanto da formalizzare. Poi ci siederemo a tavolino con l’attuale mister per programmare la prossima stagione, che nei piani societari sarà di rilievo, in modo da mettere in campo una squadra in grado di competere per le prime posizioni». De Girolamo non si aspetta però che sia tutto semplice e pone dei paletti. «O ci saranno i presupposti per andare avanti o non si farà nulla - puntualizza il professionista -. I tempi sono cambiati e non si posso-

no fare passi più lunghi delle proprie gambe. Stiamo verificando la possibilità di far entrare nuovi soci per creare una compagine competitiva e interessante, nella quale non ci siano prime donne, ma dove tutti siano all’altezza del ruolo. Ci piacerebbe che i nuovi partner fossero valdostani, anche perché abbiamo bisogno di persone di fiducia sul posto. Per questo abbiamo già avviato contatti con imprenditori e società calcistiche valdostane, in modo da veri-

La gioia dei giocatori granata e il DG Maurizio De Girolamo

ficare la possibilità di lavorare insieme. In Valle ci sono diverse realtà del nostro livello in una cinquantina di chilometri, ma così facendo si disperdono troppe risorse. Aosta è una piazza importante e meriterebbe la Lega Pro, ma per riuscirci ci vogliono sforzi economici importanti, che

non possono essere assunti da qualche persona isolata. Con una programmazione seria e intelligente, penso che in un triennio si possa realizzare un progetto finalizzato a riportare il VdA in serie D, permettendogli di lottare per le posizioni di vertice». ■ d.p.

■ ECCELLENZA / Il presidente Silvano Zoppo archivia una stagione «tribolata» e chiude il ciclo-Benedetti

L’Aygreville si PREPARA alla svolta Il patron delle Aquile: «Dopo sei anni, per trovare nuovi stimoli, o cambi venti giocatori o sostituisci il mister» VILLENEUVE - Schietto, diretto, passionale. Silvano Zoppo (foto), presidente dell’Aygreville, non si nasconde dietro a un dito quando si tratta di commentare la stagione appena conclusa dalla sua prima squadra, che ha raggiunto la salvezza soltanto dopo i supplementari del playout con l’Omegna. «E’ stata un’annata disastrosa esordisce il patron, che poi, quando gli si fa notare che almeno la categoria è stata mantenuta, corregge un po’ il tiro -. Diciamo tribolata, sicuramente da dimenticare in fretta. Abbiamo iniziato malissimo, con l’eliminazione dalla Coppa per un blackout elettrico di cui non eravamo responsabili e con l’infortunio a Baldi, che doveva essere il nostro uomo in più. Da lì è stato un susseguirsi di episodi negativi, sia in campo (milioni di gol sbagliati), che fuori (infortuni e squalifi-

che). Ci siamo così ritrovati in una situazione di classifica alla quale i ragazzi non erano abituati e non siamo riusciti a venirne fuori in tempo utile per evitare i playout». Il presidente non si presta al gioco dello scaricabarile. «Quando abbiamo ottenuto risultati positivi, li ho sempre divisi con tutti e così è giusto fa-

re quando le cose non vanno bene - aggiunge Zoppo -. Errori ne hanno fatti tutti, giocatori, tecnico e anche società. Noi abbiamo sicuramente sbagliato qualcosa in estate, ma abbiamo fatto bene a non esonerare l’allenatore, cosa invocata da più parti. Non siamo abituati a buttare a mare qualcuno che è

stato con noi per sei anni e, poi, in corsa avevamo cambiato una volta sola e non ci aveva detto bene, visto che eravamo retrocessi. Adesso ci fermiamo un attimo a riflettere e poi inizieremo a pianificare il futuro. Credo che si sia chiuso il ciclo di Benedetti, anche se con il mister non ci sono mai stati attriti;

però, dopo sei anni, per trovare nuovi stimoli o cambi venti giocatori o sostituisci il tecnico. Non abbiamo ancora il nome del suo sostituto (in pole ci sono Monetta e Rizzo, anche se nelle ultime ore ha iniziato a circolare anche il nome di Lucio Brando, in rotta con la Virtus Verbania e corteggiato pure dalla

■ VETERANI / Il Grand Combin batte l’Issogne; tre pareggi per 2-2

Casinò a VALANGA sul Monte Cervino AOSTA - Pioggia di gol nella penultima giornata del campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. Con la riconferma già in tasca, i pluricampioni in carica dell’Issogne hanno perso 2-1 sul campo del Grand Combin, che ha festeggiato grazie alle reti di Alex Marlier e Patrick Ronc, mentre per i primi della classe ha segnato Oscar Dalbard. Il Casinò ha celebrato al meglio il secondo posto, dilagando 6-2 nel derby con il Monte Cervino: per i croupier pokerissimo di Gianmaria Sacchi e gol di Alessandro Celano, per gli sconfitto centri di Dominique Grenier e Massimo Pol. Le altre tre sfide in programma si sono tutte chiuse sul 2-2: tra Verrès e

Olimpia Gressan hanno segnato Riccardo Bramante, Gianluca Marcellan (V), Stefano De Lio e Riccardo Framarin (O), tra SaintPierre e Fenusma i gol sono stati firmati da Emilio Brogna, Giuseppe Di Miceli (S), Davide Da Pra e Giuseppe Gallo Lassere (F), tra St-Christophe e VdA Châtillon a trovare la via delle rete sono stati Gianluca Borettaz, Didier Degioz (S), Roberto Paolini e Giorgio Pochiero (V). Ribaltone in vetta alla classifica dei marcatori, dove Gianmaria Sacchi ha superato e staccato Oscar Dalbard, volando a quota 21 contro i 18 centri del bomber della bassa Valle. A 16 c’è Diego Vigna Ton, pure lui dell’Issogne e a 12 Gianluca Marcellan del Verrès.

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne

Partite G V N 49 19 16 1

P 2

Casinò

43 19 14

Verrès

30 19

Fenusma

30 20

Olimpia Gressan 26 19

Saint-Pierre

25 19

Aymavilles

21 19

VdA Châtillon 20 19

Saint-Christophe 20 19

Grand Combin 19 19

Monte Cervino 17 19

Juventus Domo, ndr); il mio allenatore ideale è quello che fa giocare la squadra al calcio e dà spazio ai nostri giovani, che sono il tesoro della società. Di sicuro dovremo rivedere qualcosa nel budget, perché sono periodi difficili, ma allestiremo sicuramente una squadra competitiva. Mi dispiace che quest’anno non ci sia stata tanta collaborazione tra le società valdostane, ma quello che capita serve d’esperienza per il futuro». A proposito di rimpianti, non si può non affrontare il temaCaputo, capitano rossonero scaricato,forse, un po’ troppo presto. «Dal mio punto di vista, Caputo ci sta alla grande in questa categoria, ragazzo con qualità umane, tecniche e caratteriali - ammette il patron -, ma in una società le scelte vanno fatte tutti insieme e a volte in tuo pensiero non è quello della maggioranza. Andrea l’ho sempre rispettato sotto tutti i punti di vista, con noi ha dato il massimo e personalmente penso che sia sempre meglio averlo in squadra che contro». ■ Davide Pellegrino

Veterani: Olimpia Gressan e Arzignano PADRONI del Puchoz AOSTA - Olimpia Gressan tra gli over 40 e Arzignano tra gli Over 50. Queste le compagini che hanno dominato il weekend dedicato ai Veterani, che si sono cimentati nella prima edizione del Trofeo Germano Cusano (Over 40), abbinato da quest’anno al settimo Trofeo Sergio Cadin, organizzato dall’Olimpia Gressan con il patrocinio del comune di Aosta. Due le giornate di gara, con le qualificazioni andate in scena venerdì sui campi del Montfleury e, dopo un sabato di riposo e svago, una domenica intensa con le finali disputate al Puchoz. Partiamo dal Trofeo Sergio Cadin che, come detto, ha visto il successo dell’Arzignano che, nella finalissima,

Over 50: l’Olimpia Gressan

OVER 50: l’Anpi Elter

ha avuto la meglio per 2-0 sul Sanremo. Terza piazza per il Vicenza, che nella finalina ha superato 1-0 l’Anpi Elter. La classifica è completata da Padova, Olimpia Gressan, Le Perreux e Fontenay. I padroni di casa si rifanno nell’Over 40, vincendo in finale per 1-0 (rigore di Vallet) con il Vicenza e relegando al terzo e quarto posto Bastia e Padova (1-0 la finalina). Per quanto riguarda i premi speciali, Pastorelli del Sanremo ha vinto il titolo di capocannoniere nel torneo Over 50, mentre Vilmo Vallet si è preso lo scettro dei marcatori nella Over 40, completando il dominio valligiano. ■ r.g.

OVER 40: l’Olimpia Gressan

CALCIO

lunedì 16 maggio 2016

■ ARBITRI / Cambio al vertice della sezione A.I.A.; il presidente uscente: «Dieci anni soddisfacenti»

Iachelini CEDE il testimone a Navillod CHATILLON - Passaggio di consegne al vertice della sezione valdostana dell’Associazione Italiana Arbitri. Dopo dieci anni di presidenza, Massimo Iachelini ha deciso di non ricandidarsi e al suo posto è stato eletto Ugo Navillod. «Non mi sono ricandidato perché ritengo che le poltrone non vadano occupate per sempre, ma occorre assicurare un ricambio, in quanto nuove idee hanno effetti positivi - spiega Iachelini -. Non lascio l’associazione,

ma rimango a disposizione di chiunque avrà bisogno della mia esperienza». Iachelini traccia un bilancio della sua presidenza. «La nostra è stata è una piccola sezione, che in questi dieci anni ha saputo proporre arbitri importanti - aggiunge Iachelini - e ancora adesso abbiamo un assistente internazionale e due in Can D, oltre a diversi giovani di belle speranze. In dieci anni non tutto è stato semplice, ma sono state stagioni ricche di soddisfazioni, nelle

quali ho imparato a gestire un gruppo numeroso e ho visto ragazzini diventare uomini. Sono contento di quello che ho fatto, alcune cose avrei potuto farle meglio, ma va bene cosi. I risultati che abbiamo ottenuto sono anche merito dei collaboratori di cui mi sono circondato, a cui va un enorme grazie». Ugo Navillod, assicuratore di Antey che lavora a Châtillon, è pronto alla sfida che lo attende. «La nostra sezione è come una famiglia, unita da

un’immensa passione e da valori che ci accomunano, su tutti il coraggio e l’onestà - spiega l’ex fischietto di A1 di calcio a 5 -. Raccolgo con orgoglio, fierezza ed entusiasmo l’eredità dall’amico Massimo, cercherò di guidare la nostra sezione orientato a dei valori di condivisione e unità di intenti, consapevole dell’importanza associativa delle sezioni. Consolidare i rapporti e aumentare la qualità tecnica di ognuno, lavorando insieme: questo è il mio proget-

Stretta di mano tra Massimo Iachelini e Ugo Navillod

to, il mio obiettivo per il quadriennio. In Valle abbiamo diversi associati che provengono dall’Africa e che studiano per avere una grande professionalità nella loro vita, vor-

rei chiudere citando un proverbio keniota: “se vuoi correre veloce, corri da solo. Se vuoi arrivare distante, corri in compagnia”». ■ Davide Pellegrino

■ PROMOZIONE / Tegola sulla formazione della bassa Valle: stagione finita per il forte centrocampista

P.D.H.A. ai play off SENZA Fabio Borettaz Massari: «E’ una grave perdita, ma chi andrà in campo darà il massimo»; Moretto: «Domenica ci sarò» Mattia PRAMOTTON Inviato al Crestella DONNAS - Gambe in azione, sabato, per il Pont Donnaz Hône Arnad, ma la testa è già al play off contro l’Union Val di Susa. L’amichevole in preparazione della sfida è stata giocata contro La Vischese, squadra canavesana di Seconda Categoria che disputerà anch’essa i play off, ed è terminata 6-0, con reti di Sterrantino, Dotelli, Destrotti (doppietta), Soster e Menegazzi. Un test per mantenere le gambe calde in vista della partita di domenica 22, che mister Stefano Massari ha presentato così: «Loro sono un’ottima squadra che gioca su ritmi alti e prende pochi gol. Vero che noi abbiamo fatto 4 vittorie consecutive, ma loro nelle ultime 12 partite hanno ottenuto 10 successi e 2 pareggi. Sarà una sfida molto equilibrata, anche perché nei play off si scontrano le formazioni migliori». I rossoblu dovranno rinunciare a uno dei loro migliori giocatori, il “tuttocampista” Fabio

Borettaz, che ha subito uno strappo muscolare e ne avrà per almeno un mese. «Anche se la perdita di Fabio è molto grave - aggiunge Massari siamo comunque in venti, chi entra in campo farà sicura-

mente del suo meglio». L’allenatore traccia poi un piccolo bilancio del suo biennio passato al P.D.H.A., ma suo suo futuro rimane però abbottonato: «In questi due anni abbiamo fatto molto bene,

conquistando 124 punti complessivi e centrando i play off per due stagioni consecutive. Il nostro obiettivo è sicuramente vincere i play off, anche perché siamo la migliore tra tutte le squadre rima-

ste. Conteranno tanto testa e gambe, anche perché sono partite secche. Sull’anno prossimo io non ho ancora parlato con la società, anche perché c’è un campionato da chiudere, possibilmen-

2ª CATEGORIA

Bel duello Grand Combin-CG Sanson per allungare il sogno ROISAN - Sarà un derby tutto valdostano ad aprire la serie dei play off promozione di Seconda Categoria. Sul sintetico di Charvensod - il comunale di Roisan è “occupato” da un torneo giovanile domenica prossima, alle ore 15.30, si affronteranno il Grand Combin e il GC Sanson. Due risultati su tre per i padroni di casa, mentre la squadra della Valdigne sarà obbligata a vincere. «Scenderemo in campo con la so-

lita grinta - spiega mister Roberto Blanc (foto a sinistra) -. Abbiamo disputato un campionato davvero ottimo, in estate abbiamo cambiato parecchi giocatori, ma aver raggiunto questo traguardo significa che il lavoro svolto da società e squadra è stato davvero buono. Ora ci giocheremo senza troppi patemi questi play off, tutto quello che arriverà sarà un “di più”. Ovviamente scenderemo in campo per vincere, quando vogliamo

sappiamo giocare un buon calcio. Avere due risultati su tre non cambia le cose, noi cercheremo la vittoria». In casa CG Sanson tutti a disposizione del tecnico Federico Barzagli (foto a destra), anche se Matteo Marchetto e Grange sono in dubbio per le non perfette condizioni fisiche: «Sappiamo che possiamo sfruttare la situazione in cui anche un gol al 120’ ci potrebbe far passare il turno. Negli ultimi due anni abbiamo giocato con

il favore del doppio risultato e abbiamo perso, magari sarà la volta buona e ci prenderemo la rivincita. Il terreno in sintetico non ci condizionerà, cercheremo di sviluppare il nostro gioco contro un’ottima squadra come il Grand Combin. Sono fiducioso, i ragazzi si stanno allenando bene e dunque andremo a giocarcela a viso aperto come d’altronde facciamo tutte le domeniche». ■ ale.ro.

te alla grande». Il capitano rossobly, Antonio Moretto, non è sceso in campo nell’amichevole, ma domenica conta di esserci: «Mi ero fatto male all’adduttore contro la Rivarolese, però penso che contro il Val di Susa giocherò. Ce la metteremo tutta per vincere i play off, peccato davvero per quel mese orribile che ci ha penalizzato non consentendoci di vincere un campionato che avremmo meritato». Pensa positivo l’estroso Gabriele D’Agosto (foto), che però rimane piuttosto criptico sul suo prossimo futuro: «Sinceramente non so se domenica giocherò a causa dei problemi di lavoro, che probabilmente mi obbligheranno a interrompere l’attività calcistica nella prossima stagione. Delle squadre di vertice del nostro girone, l’Union Val di Susa è inferiore a Brandizzo, Rivarolese e Pavarolo».

■ 1ª CATEGORIA / Bilancio stra-positivo per il patron dei Red Devils ■ 1ª CATEGORIA / Cerise e Bertuletti pensano al prossimo campionato

Formia: «Orgogliosi dei risultati» Fenusma e S.V.C. guardano avanti VERRES - L’annata spettacolare dei Red Devils Verrès si è da poco conclusa, ma, mentre tecnico e giocatori si godono il meritato riposo dopo un campionato da assoluti protagonisti, la società è già al lavoro per pianificare la sua prima stagione in Promozione. Il presidente Marcello Formia si coccola la sua creatura e non dimentica il passato. «Ci siamo tolti una grande soddisfazione - spiega il titolare del Buffet Stazione di Pont-St-Martin, che dalla nascita della società ricopre la carica di presidente -, anche se non tutto è stato semplice. In quattro anni di vita abbiamo avuto grandi problemi con gli impianti, visto che, dopo che ci è stato negato l’uso del Crestella, abbiamo girato Tavagnasco, Settimo Vittone e Issogne prima di approdare a Verrès. Negli ultimi mesi c’è stato qualche segnale di apertura da parte del Comune di Pont-St-Martin, mentre Donnas ci ha da subito chiuso le porte con un regolamento che, di fatto, ci tagliava fuori. A Verrès abbiamo comunque trovato una casa bella e confortevole, quindi quel problema si può dire risolto». Il patron spiega i motivi della sua soddisfazione. «Il nostro orgoglio è aver conquistato

Il presidente Marcello Formia con il direttore generale Bruno Bosonin

in quattro anni tre passaggi di categoria sempre meritandoli sul campo - continua Formia -. I ripescaggi o gli acquisti di matricole sono scorciatoie ammesse dalla federazione, ma a noi non sono mai piaciuti, anche perché, festeggiare sul terreno di gioco al termine della stagione, ha tutto un altro sapore». Lo sguardo è già rivolto al futuro. «Mister Roberto Cretaz è l’artefice principale delle due ultime stagioni - conclude il patron - ed è confermatissimo. Cercheremo di impreziosire un gruppo già molto buono con un paio di acquisti di qualità. Grazie alla collaborazione con l’Evançon iscriveremo la Juniores». ■ d.p.

AOSTA - Niente play off per il Fenusma, che giovedì ha ufficialmente chiuso la sua stagione agonistica. Nella finale della Coppa Piemonte di Prima Categoria, infatti, la Valle Cervo Andorno ha perso 2-1 contro la Pozzolese e parteciperà quindi ai play off come quarta del girone C. I blucerchiati, che sarebbero stati ammessi al post season in caso di successo dei biellesi, sono così in vacanza, in quanto il quinto posto è stato vanificato da un distacco dal Vigliano secondo in classifica di più di

FEMMINILE

L’Olimpia St-Christophe vince ancora AOSTA - Non incontra ostacoli l’Olimpia St-Christophe sul cammino verso il successo del campionato di calcio femminile a 7 organizzato dalla Uisp Piemonte. Le valdostane (in foto Roberta Cattaneo e Sabrina Vietti) hanno vinto anche la seconda partita del girone di ritorno, espugnando 2-0 il campo dell’Olimpia Grugliasco. I gol della capolista sono stati messi a segno da Zabellan e Aresu. Prossimo impegno venerdì a St-Christophe contro il Rubiana. OLIMPIA ST-CHRISTOPHE: Berghi, Vietti, Cignetti, Ghersi, Cattaneo, Bernasconi, Aresu, Ferrando, Piccot, Zabellan.

nove punti. «Tutto sommato è meglio così - commenta il presidente blucerchiato Fabio Cerise -, perché domenica avremmo giocato il primo turno dei play off in formazione rimaneggiata a causa di molte assenze. Il quinto posto non mi soddisfa, perché secondo me il nostro organico poteva competere per i primi tre posti. La stagione è stata condizionata in partenza dalla difficoltà di trovare il sostituto di Riboni. Il campo ci ha detto che la scelta fatta è stata sbagliata, ma ormai dobbiamo guardare avanti. Nelle prossime settimane sceglieremo il nuovo mister, di sicuro parleremo anche con Franco Tosetto, che ci ha dato una grande mano ed è giusto che venga preso in considerazione. Probabilmente smetterà Nicolas Statti, che si dedicherà maggiormente ai trail». Umore diverso in casa St-Vincent Châtillon. «Siamo contentissimi - afferma il presidente Luca Bertuletti -. Quello di quest’anno è il miglior risultato di sempre della nostra breve storia. Il gruppo è stato sempre presente ed è stato bravo a rispondere alla grande nel momento difficile. Siamo soddisfatti del lavoro di tutti: staff tecnico, giocatori, dirigenti. E’ stato un anno di assestamento, in vista del-

Fabio Cerise

la prossima stagione, quando l’allenatore ci ha già detto che vuole recitare un ruolo da protagonisti. Il mister è confermato e, parlando con i ragazzi, quasi tutti hanno manifestato l’intenzione di restare perché hanno apprezzato il tipo di lavoro fatto e la serenità dello spogliatoio». ■ d.p.

Luca Bertuletti

c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 16 maggio 2016

■ zoom / Il club dell’alta Valle ha superato i duecento tesserati nel vivaio; Luboz: «Bene, ma il difficile viene adesso»

Il Grand Paradis manda in archivio un’annata da RECORD aymavilles - E’ una stagione positiva, quella che il Grand Paradis si appresta a mandare in archivio. Domenica 15, ha preso il via il primo dei cinque tornei organizzati dalla società dell’alta Valle per le categorie della scuola calcio. Un’annata lunga e impegnativa, quella dei biancazzurri del presidente Cristiano Florio (numero uno della sezione calcio, mentre al vertice della Polisportiva c’è Donato Ronc), che hanno festeggiato con largo anticipo la salvez-

za in Seconda e, a livello giovanile, hanno continuato una crescita che li ha portati a diventare una delle realtà più interessanti del panorama locale. «Siamo soddisfatti - ammette il responsabile del settore giovanile, Luciano Luboz -. Chiudiamo la stagione con circa 250 tesserati, duecento dei quali appartenenti al settore giovanile. Nella scuola calcio siamo riusciti ad allestire due squadre per ogni annata, eccezion fatta per gli Esordienti 2003, mentre “sopra”

abbiamo il buco soltanto nei 2001». Con l’annata ormai al termine, è già tempo di guardare al futuro. «Siamo nati nel 1999, ma l’accelerazione vera e propria c’è stata negli ultimi quattro anni – aggiunge -. Il quadro è interessante, perché, oltre a tanti tesserati, abbiamo una buona percentuale di allenatori patentati. Il difficile viene adesso, perché dovremo essere bravi a mantenere gli stessi standard. Abbiamo già parlato con i nostri tecnici e molti ci hanno dato

la disponibilità a continuare, il mio obiettivo è quello di arrivare a metà giugno con il 90% delle panchine già assegnate. Sicuramente cambierà il mister della Juniores, perché Giuseppe Concio ha manifestato la volontà di staccare almeno per un anno la spina: non abbiamo ancora pensato al successore, ma sicuramente sarà qualcuno che lavori in stretta sinergia con la prima squadra». Proprio la fusione con Introd e Corrado Gex, la scorsa estate, ha per-

messo alla sezione calcio della Polisportiva, nata nel 1999, di avere uno sbocco anche tra i dilettanti, in modo da dare continuità al lavoro svolto sui ragazzini. «Anche questa nuova esperienza è andata bene - conclude Luciano Luboz -. Faremo tesoro di quanto vissuto in questa annata e magari ci saranno novità sui dettagli, ma l’organizzazione ha funzionato. Il traguardo di medio-lungo periodo che si è posta la società è quello di avere la formazione princi-

Luciano Luboz

pale composta tutta da giocatori cresciuti nel nostro vivaio; già nell’ultimo campionato abbiamo fatto esordire in Seconda cinque Juniores e quattro Allievi». ■ Davide Pellegrino

■ piccoli amici / Nove squadre protagoniste del primo torneo del Grand Paradis

Sorrisi e gol ad Aymavilles Domenica 22 maggio toccherà ai Pulcini 2007, che il 29 lasceranno il posto ai Pulcini 2006 e il 5 giugno ai Pulcini 2005; il sipario sarà fatto calare domenica 12 giugno dagli Esordienti misti. Le formazioni GRAND PARADIS A: Alessandro Di Stefano, Hossam El Ouatassi, Nicolò Tuccari, Ilyass Beniam, Simone Marten-Peroli-

no, Ruben Hosquet Morris, Daniel Sirianni, Christopher Savioz. Istruttori: Giorgio Bovet-Thomas Piccot. GRAND PARADIS B: Mattia Fioraso, Dabo Amadou, MirkoTruffo, Sebastian Bandrabur, Leonardo Parinello, KevinVata, Alain Vallet, Alberto Andrea Giannetti. Istruttori: Giorgio Bovet-Thomas Piccot. GRAND PARADIS C: Leonardo Menel, Nicolò Bianquin, Gabriel Béthaz, Alexis Ballerini, Clemy Guichardaz, RubenVitulli, CristianTanini, Kevin Pascal. Istruttori:

Giorgio Bovet-Thomas Piccot. GRAND COMBIN A: Francesco Bredy, Andrea Fussambri, Etienne Chenal, Dennis Domaine, Mattia Betemps, Federico Riva Rivot, Elia Bionaz,Thomas Collomb. Istruttori: Marzio Viglino-Simone Accatino. GRAND COMBIN B: Ayad Walid, Kris Gecaj,Yannick Farinet, Etienne Farcoz, Alex Pascal, Giulio Marangelo, Edoardo Tringali. Istruttori: Marzio Viglino-Simone Accatino.

COURMAYEUR: Jacopo Bal, Jacopo Carnesecca, Laurent Grivel, Riccardo Groppi, Emanuele Casi, Cuba Campioli, Jacopo Jorrioz. Istruttori: Tony Casi-Maurizio Basilici. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Davide Corazza, Bryan Elia, Marco Giubrone, Matteo Cecchetto, Lorenzo Cerni, Nicolò Ciobanu, Alessandro Sorace, André Cerise, Marco Ammendolia, Nathan Coffaro, Julien Berthet. Istruttore: Giuseppe Luberto.

EVANCON: Alessandro Fogato,Vlad Cozma, Joel Joyeusaz, Matteo Zancanella, Adrian Torres, Mike Costea, Rachele Noro, Gabriel Lucà, Luca Caprilli, Giulio Thiebat. Istruttori: Bruno Todaro-Patrik Zancanella. AYGREVILLE: Simone Vincenzetti, Alex Quendoz, Simone Benvenuto, Federico Butelli, Kasey Jhonson, Edoardo De Luca, Mattia Tedesco, Ludovico Falzone, Alex Modarelli, Edoardo Scaglierini, Simone Chiucchiurlotto. Istruttori: Andrea Marconi-Francesco Tricarico.

Fotoservizio Renato Ducly

aymavilles - Giornata di festa, al Comunale di Aymavilles, dove nove squadre di Piccoli Amici sono stati protagoniste del primo dei tornei organizzati dal Grand Paradis per festeggiare la fine della stagione. La manifestazione, rigorosamente promozionale e senza classifica, è stata caratterizzata dalla gioia con cui i piccoli calciatori hanno interpretato tutte le partite.

Il Grand Paradis A

Il Grand Paradis B

Il Grand Paradis C

Il Grand Combin A

Il Grand Combin B

L’Evançon

L’Aygreville

Il Courmayeur

L’Ecole de football St-Christophe

lunedĂŹ 16 maggio 2016

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 16 maggio 2016

■ REGIONALI / Le cinque valdostane tirano le somme della stagione sul palcoscenico maggiore

Risultati così così, ma l’esperienza è UNICA AOSTA - Stagione in archivio per le squadre valdostane che hanno preso parte ai campionati giovanili regionali di calcio. Tra gli Allievi l’unica valdostana è stata l’Aosta 511, che ha chiuso all’ultimo posto con 6 punti. «La squadra ha fatto un mezzo miracolo a qualificarsi e il merito è dell’allenatore Vildo Ghidoni - commenta il direttore tecnico Edy Volpone -. Alla base di quel gruppo non c’era un progetto tecnico, ma i ragazzi hanno comunque avuto la

possibilità di fare un’esperienza che per molti di loro resterà unica. Nella rosa ci sono cinque o sei elementi all’altezza del campionato, come Brunod, Tufano, Podio e Gos, che, non a caso hanno tutti esordito in Seconda. Molto bene ha fatto il portiere Remy Desaymonet, decisivo nelle qualificazioni e poi bravo anche nella fase regionale». Unica categoria con due valdostane è stata quella degli Allievi fascia B. «Siamo contenti dei risultati ottenuti dai

nostri 2000 - afferma Luca Bertuletti, presidente del St-Vincent Châtillon, 7° con 21 punti -. I ragazzi si sono ben comportati in un campionato difficile e fanno ben sperare per il futuro. L’anno prossimo continueremo la collaborazione con il Fenusma e stiamo anche verificando la possibilità di iscrire la squadra Juniores». L’Evançon è stato l’unico club a qualificare due squadre (gli Allievi fascia B ultimi con 14 punti e i Giovanissimi sesti con 15). «E’ stata una buona

annata - dice il presidente Giuseppe Briarava -, anche se tutte e due potevano fare qualcosa in più. Siamo comunque soddisfatti e stiamo già lavorando per la prossima stagione, nella quale vorremmo introdurre alcune novità, sia per quanto riguarda la formazione degli istruttore che per l’attività con i disabili». Tra i Giovanissimi fascia B la Valle era rappresentata dall’Aygreville, sesto con 29 punti. «Sapevamo che il girone era difficile e in più c’era da scon-

I tecnici dell’attività di base dell’Aygreville (in foto con il mister del 2002 bianconeri Alessandro Spugna) che hanno preso parte a Vinovo a un incontro di formazione con Claudio Gabetta, responsabile delle scuole calcio della Juventus

tare il passaggio di Sterrantino alla Juve - spiega Marco Giovinazzo, responsabile del vivaio rossonero -. Il risultato è in linea con le atte-

se, il gruppo deve ancora essere completato per essere competitivo nei regionali fino in fondo». ■ Davide Pellegrino

■ GRAND COMBIN CUP / I biellesi vincono il torneo riservato ai Pulcini 2006

La Fulgor SBANCA Rhins ROISAN - Sorride alla Fulgor Ronco Valdengo il VI Torneo “Unité des Communes Valdôtaines Grand Combin”, andato in scena domenica 15 maggio, organizzato dal Grand Combin calcio sul sintetico di Rhins e riservato alla categoria Pulcini del secondo

anno (bambini nate nel 2006) che giocano in squadre composte da sette giocatori ciascuna. La compagine biellese, dopo aver passato indenne, con un filotto di successi, il primo girone eliminatorio, si è imposta anche nel secondo raggruppamento, lascian-

Le due formazioni del Grand Combin

Il Fenusma

dosi alle spalle l’ASD Valcavallina e l’Atletico San Giuliano. Quarta posizione per l’Aygreville A che, dopo aver sfiorato il passaggio nel girone eliminatorio, fa sua la fase finale, superando i compagni dell’Aygreville B e il Quart.

Settima piazza per il St-Vincent Châtillon, che chiude il secondo gironcino a punteggio pieno, relegando in ottava posizione il Fenusma e in nona il Grand Paradis B. Decimi sono i padroni di casa del Grand Combin A, seguiti dal Grand Paradis A e dai giova-

nissimi (2007) giocatori di casa del Grand Combin B, sceso in campo per sopperire al forfait all’ultimo di un’altra compagine invitata alla rassegna. I piccoli neroverdi, allenati da Dario Favre, nonostante le difficoltà create dall’anno di differenza, si sono

L’Aygreville B

ben comportati, dimostrando grande carattere. Il prossimo appuntamento con gli eventi organizzati dall’ASD Grand Combin è per domenica 22 maggio con il torneo riservato ai Pulcini 3° anno (nati nel 2005). ■ r.g.

L’Aygreville A

Il Grand Paradis A

Il Quart

PULCINI 2006

MEMORIAL MICHELINI: a Montjovet vince la Biogliese

La Biogliese Valmos ha vinto ieri al Milliery di Montjovet il Memorial Claudio Michelini. Alla manifestazione, organizzata dell’Evançon, hanno preso parte dodici squadre di Pulcini 2006. La Biogliese Valmos ha preceduto il La Chivasso e la Sisport Juventus. Due le squadre valdostane in gara (nella foto) con l’Ecole de Football St-Christophe che ha chiuso settima, giusto davanti all’Evançon, ottavo. Il Saint-Vincent Châtillon

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 16 maggio 2016

L’Aosta 511

L’Aygreville

■ PULCINI / Le Aquile vincono la finale valdostana del Sei bravo a... superando per un punto l’Aosta 511

Aygre a COVERCIANO sul filo di lana

A Luigi Franceschini il premio fair play: «Non ho fatto nulla di particolare»; Samuele Zoppo: «Ci hanno emozionato» Davide PELLEGRINO Inviato al Milliery MONTJOVET - L’Aygreville rappresenterà la Valle d’Aosta alla fase nazionale del Sei bravo a... Scuola di Calcio?. E’ questo il verdetto della final four regionale, andata in scena sabato pomeriggio al Milliery di Montjovet. Un quadrangolare tiratissimo, che si è concluso con le contendenti racchiuse nello spazio di due punti. Le Aquile del trio Samuele Zoppo, André Cunéaz e Luca Caregaro, hanno vinto il mini-torneo con nove punti, uno in più dell’Aosta 511, seguita a sua volta a una lunghezza da Evançon e Grand Paradis. La manifestazione, organizzata dalla delegazione valdostana della Figc, era articolata secondo il programma federale delle scuole di calcio; in ogni confronto la vincente guadagnava un punto, la sconfitta zero, mentre in caso di parità il punto era per entrambe le contendenti. Nella prima parte, le finaliste si sono sfidate in con-

temporanea su sei campi in tre giochini a tema: il giocameta, il quattro contro quattro con portiere e la partitella con quattro porte formate da conetti. Al termine di questa fase, in vetta c’era già l’Aygreville con sei punti, seguita dall’Aosta 511 con cinque, dall’Evançon con quattro e dal Grand Paradis con tre. Si è quindi passati alle classiche partite sette contro sette che caratterizzano gli ultimi due anni dei Pulcini. Il mini-girone all’italiani prevedeva che nell’ultima

giornata la partita fosse divisa in due tempi, entrambi validi per la classifica. Nella prima serie di match l’Aosta 511 ha battuto 1-0 l’Aygreville, mentre Grand Paradis ed Evançon hanno impattato 00. Reti bianche in entrambe le gare della seconda tornata, Aosta 511-Evançon ed Aygreville-Grand Paradis. A decidere chi dovesse staccare il pass per Coverciano sono così state le due ultime mini-gare, nelle quali l’Aygreville ha fatto due punti, battendo 1-0 e pareggiando 0-0 con

l’Evançon, mentre l’Aosta 511 ha perso 1-0 e pareggiato 0-0 con il Grand Paradis. Sala stampa Al termine è festa grande in casa Aygreville. Emozionatissimi i tre allenatori, il primo a parlare è Luigi Franceschini, che ha completato il suo pomeriggio d’oro con il premio fair play, vinto per aver assegnato una rimessa che gli avversari avevano dato alla sua squadra, affermando di aver toccato lui per ultimo la palla. «Sono stato il pri-

mo a stupirmi per il premio ammmette il talentino rossonero -. Non penso di aver fatto nulla di particolare, semplicemente mi sono comportato come mi sembrava giusto. Oggi abbiamo raggiunto un bellissimo traguardo e siamo molto felici, ma anche se non ci fossimo imposti, sarebbe stato bello, perché abbiamo dato il massimo ed è questa la cosa più importante. Sapevamo che tra i nostri avversari non c’era qualcuno di imbattibile, ma riuscire a vincere l’intera manife-

LE FORMAZIONI AYGREVILLE: Davide Borre, Luigi Franceschini, Tommaso Benvenuto, Emanuel Mendez, Flavio Chianese, Badr El Khayat, André Pellù, Lorenzo Palmas, Michel Chiattone, Tommaso Cuc, Giuseppe Nastasi, Federico Rossi, Bardhok Beleshi, Renato Fabozzi. Allenatori: Samuele Zoppo, André Cunéaz e Luca Caregaro.

AOSTA 511: Andrea Rossero, Andrea Iamonte, Lorenzo Piccolo, Lorenzo Cecchini, Thomas Gazzera, Alfion Durra, Daniele Argirò, Domenico Seminara, Ayoub Boussik, Francesco Lautiero, Andrea Cotrone, Nicolò Cutano, Tommaso Armenghi, Gabriele Scandale. Allenatore: Federico Guarino, Luigi Rudda e Rodrigo De Lima.

EVANCON: Simone Vuillermoz, Manuel Borettaz, Gilles Carrel, Loris Grizzi, Daniel Bosonin, Marco Ruggeri, Mohammed Ben Youssef, Mattia Broglia, Alessandro Melis, Andrea Ricchiello, Gabriel Challancin, Emiliano Messelod, Cristiano Perracca, Lorenzo Di Bene, Daniel Pinet. Allenatori: Piergiorgio Melis e Simone Perracca.

L’Evançon

GRAND PARADIS: Thomas Testolin, Soufiane El Ouatassi, Daniel Lazzaro, Antonio Fico, Olivier Saudin, Taha Benaim, Alessandro Giangrasso, Alex Romania, Tommaso Gobbo, Laurent Luboz, Anthony Villano, Yannick Barmaz, Leonardo Verna. Allenatori: Luciano Luboz, Francesco Giangrasso e Robert Gobbo.

stazione è difficile. Mi trovo bene in tutti i ruoli: non conta chi segna, ma il risultato di tutta la squadra. Andare a Coverciano per affrontare squadre provenienti da tutta Italia sarà davvero una grande emozione. Cosa farò da grande? Non lo so ancora, me lo dirà il futuro». «Dopo un’annata di sofferenza come quella vissuta con la prima squadra, questa soddisfazione ci voleva - sorride André Cunéaz -. Quattro anni fa ho fatto il corso da allenatore e qui all’Aygreville ho iniziato a seguire i bambini; a loro cerco di trasmettere la mia passione e quando li vedi migliorare e ottenere questi risultati, provi qualcosa di speciale». La chiusura è affidata a Samuele Zoppo. «Chiudiamo un ciclo biennale nel migliore dei modi - afferma l’ex giocatore della Juve -. Il gruppo era molto valido già in partenza, ma è cresciuto tanto. Questo era il regalo più bello che i ragazzi potessero farci: Luca, André e io ci siamo emozionati come bambini».

Il Grand Paradis

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Lettera degli Allievi del Grand Paradis a Isidori; il mister: «Troppo spesso ci dimentichiamo di ascoltarli» Sabato 7 maggio, dopo l’ultima di campionato, ho ricevuto in busta chiusa due fogli protocollo scritti a mano dai ragazzi che ho allenato. Mi farebbe piacere che le loro parole venissero pubblicate, per dimostrare come a volte sottovalutiamo il valore dei giovani e ci dimentichiamo di ascoltarli e farli crescere con i loro pregi e difetti. Quello che hanno scritto è la conferma che i ragazzi sanno riconoscere le strade guiste, basta non prenderli in giro e metterli nella condizioni di esprimersi. ■ Luca Isidori

Caro mister..., ci siamo riusciti!!! Siamo arrivati alla fine della stagione. Ad agosto dello scorso anno non ci avremmo scommesso! E invece... Ci chiedevano: «Se ad agosto già urla così, cosa ne sarà di noi, abituati così bene?». Allenamento dopo allenamento, però, abbiamo cominciato a capire il perché di tutte quelle urla. Piano piano ci siamo resi conto che alla nostra età bisognava smettere di dormire e così ci siamo detti: «Forse vuole che ci svegliamo un po’!». E così, con i tuoi conti-

nui “svegliati” e “non addormentarti”, lentamente abbiamo provato a uscire dal letargo. Non è che adesso siamo delle “fiamme”, però, in una partita, dieci minuti riusciamo a stare con gli occhi aperti. Qualche tempo dopo, abbiamo scoperto che questo mister, che qualcuno di noi iniziava a chiamare “Isis”, oltre a essere un po’ burbero, sapeva essere anche simpatico. Soprattutto ci siamo resi conto che il suo scopo era quello di insegnarci a giocare al pallone. Oggi possiamo dire

che ha fatto un mezzo miracolo, a tratti sembriamo proprio una squadra di calcio! Non sappiamo ancora se il prossimo anno sarai ancora il nostro allenatore. E questo ci preoccupa... Ci piacerebbe continuare con te, per vedere se miglioriamo il minutaggio da svegli sul campo; obiettivo: arrivare a 15 minuti! Oltre a questo, se sarai ancora con noi, ti possiamo promettere che: Josè non andrà più a caccia di avversari, Nico non si toccherà più il ciuffo mentre gioca non e non farà più il ballerino in campo

con le sue piroette, Fico non farà più tuffi per i fotografi, Bersa ed Ema capiranno che giocano nella stessa squadra e tutti quanti promettiamo maggiore presenza e maggior impegno. La cosa più difficile sarà convincere alcuni nostri compagni a rimanere con noi o a continuare a giocare a calcio anche se tu decidessi di cambiare aria. Cosa che ci auguriamo tutti non succeda! Con affetto e stima. ■ La squadra Allievi del Grand Paradis

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 16 maggio 2016

■ TABELLINI / Il dettaglio delle partite giocate nel week end da Pulcini ed Esordienti

Melis firma una TRIPLETTA PULCINI 2007

AYGREVILLE A RED DEVILS VERRES

2 1

PARZIALI: 4-2, 0-2, 4-2. MARCATORI: 6 Michel Guerra; 3 Zoppo; 2 François Corgnier, Brischiggiaro; 1 Moro. AYGREVILLE A: Todescato, Moro, François Cognier, Marzano, Ursida, Zoppo, Brischiggiaro, Giacosa. All.: Medici. RED DEVILS VERRES: Frasc, Facchetti, Zingarelli,Vitrani, De Rosa,Vendramin, Michel Guerra. All.: Stephan Guerra.

AYGREVILLE B AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 0-1, 2-3, 0-2. MARCATORI: 2 Ranieri, Argirò; 1 Filippone, Sarlo, Pellicone, Chenal. AYGREVILLE B: Paonessa, Pellicone, Chenal, Cannatà, Gennarelli, Sorrentino. All.: Medici. AOSTA 511: Vuillermoz, Najou, Cotrone, Argirò, Sansone, Ranieri, Sarlo, Filippone. All.: Grosso.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE QUART A

2 3

PARZIALI: 1-3, 0-0, 2-2. MARCATORI: 3 Money; 2 Macari; 1 D’Alessandro, Christian Menegazzi,Tucci. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Sisti, Gandolfo, Belfiore, D’Alessandro, Macari, Barberio, Bressan, Carrozzino. All.: Luberto. QUART: LorenzoVidale,Verduci, Baleani, Money,Tucci, Raisin, Kovacs, Christian Menegazzi, Mantione. All.: Alessandro Vidale.

FENUSMA A GRAND PARADIS A

0 3

PARZIALI: 0-4, 0-3, 1-6. MARCATORI: 5 Giangrasso; 3 Rao; 2 Faggion, Florio; 1 Rey, Girolamo. FENUSMA A: De Plano, Dalla Palma,Tercinod, Aliraj, Ghirardo, Girolamo, Canonico. All.: Nirta. GRAND PARADIS A: Sapegno, Efrati,Venturotti, Di Marco, Florio, Peretti, Rey, Giangrasso, Faggion, Rao. All.: Valenti.

FENUSMA B CGC AOSTA B

3 0

PARZIALI: 4-2, 2-0, 4-2. MARCATORI: 5 Droz; 2 Fabbris, Chabloz, Jordaney; 1 Marcoz, Liam Stangalino,Thedy. FENUSMA B: Aaron Stangalino, Droz, Florio, Marcoz, Fabbris,Thedy, Liam Stangalino. All.: Nirta. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Slama, Marrari, JOrdaney. All.: Monti.

GRAND COMBIN ST-VINCENT CHATILLON

3 2

PARZIALI: 1-0, 1-1, 1-1. MARCATORI: 2 Vallet; 1 Kny, Muraca, Bolici. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rollandin, Sanna,Vallet, Boverod, Desandré, Kny. All.: Favre. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Scarlatta, Massa, Merlo, Marangelo, Bolici, Gentile, Muraca, D’Amico. All.: Aymonod.

GRAND PARADIS B CGC AOSTA A

1 3

PARZIALI: 2-4, 0-3, 1-1. MARCATORI: 4 Poletti; 2 Savant Levet, Serhan; 1 Pozza, Cheney. GRAND PARADIS B: Ansermin, Serafino, Giacchino, Davide Floccari, Pozza, Gastaldo, Ierardi, Jacopo Floccari, Savant Levet. All.: Vitale. CGC AOSTA A: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Serhan, Casarotto, Poletti. All.: Petitjacques.

PULCINI 2006 AYGREVILLE B PONT DONNAZ HONE ARNAD

1 3

PARZIALI: 0-2, 0-1, 2-2. MARCATORI: 3 Vitale; 1 Ariu, Linty,Yoccoz, Iachi. AYGREVILLE B: Comé, Stacchetti, Linty, Giorgi, Monteleone, Andrea Girardi, Lavdari, Ariu, Zara. All.: Denis Girardi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Doda, Buat, Clerin, Christian D’Aprile, Pramotton, Iachi, Nicchia,Vercellin, Balzarotti,Yoccoz,Vitale, D’Agosto. All.: Filippo D’Aprile.

COURMAYEUR GRAND COMBIN

1 3

PARZIALI: 0-0, 1-3, 0-1. MARCATORI: 3 Bredy; 1 Pacuku, Bieller. COURMAYEUR: Ferri, Bieller, Benoit Pascal, Malhi,Vitola, Demicheli, Quinson, Borrelli, Ansermé. All.: Vilmer Pascal. GRAND COMBIN: Boverod, Leonardo Lutzu, Riccardo Castelnuovo, Lorenzo Castelnuovo, Bredy, Gerbore, Promassaz, Grosso, Pacuku. All.: Liparoto.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE GRAND PARADIS B

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-2, 1-1. MARCATORI: 1 Faldella, Floccari, Scali, Viérin, Angelotti, Bellomo. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, D’Introno, Bellomo, Viérin, Platì, Cerise, Scarpa, Mercurio, Angelotti. All.: Felicetti-Albace. GRAND PARADIS B: Murgu, Ferro, Gabriele Saba, Faldella, Floccari, Carnevale, Bullio, Scarfone, Scali. All.: Michele Saba.

FENUSMA ST-VINCENT CHATILLON

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 0-5. MARCATORI: 2 Raspo, Moutaouakil; 1 Ryan Venturino, Collin, Mune. FENUSMA: Mammoliti, Iervolino, Lavevaz, Aguettaz, Fabbri, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni. All.: Rao-Bottani-Tamone.

ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Porceillon, Mune, Ciocchini, Iacono, Macheda, Raspo, Collin, Ryan Venturino, Silvestri, Moutaouakil. All.: Francesco Venturino.

QUART EVANCON

2 1

PARZIALI: 2-0, 2-0, 2-3. MARCATORI: 3 Mammoliti; 2 Luca Menegazzi, Cout; 1 Gulino, Jordan. QUART: Rollet, Romeo, Mammoliti, Lucianaz, Lumignon, Forestiero, Vecchioli, Luca Menegazzi, Martino, Jordan. All.: Marino. EVANCON: Campeotto, Balla, Rosso, Chiabotto, Cout, Caprilli, Costea, Gulino, Hultberg. All.: Improta-Chiumello.

PULCINI 2005 CGC AOSTA ST-VINCENT CHATILLON

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-1. MARCATORI: 1 Spalla,Treves, Porceillon. CGC AOSTA: Cakaj, Khaldoun, Vaccaro, Cintori, Ierace, Presti, Mantione, Addario, Molinaro, Schiavone, Bich, Fosson, Docaj, Cordì. All.: Sabatino. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros, Rollandin, Péaquin, Spalla, Doldo, Treves, Mattia Zocco, Porceillon, Ben Sodou. All.: Maurizio Zocco.

PONT DONNAZ HONE ARNAD CHARVENSOD

2 2

PARZIALI: 0-0, 1-0, 1-3. MARCATORI: 2 Padula; 1 Narciso, Bordet, Josha Trombini. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, JoshaTrombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francersca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Perritaz. All.: Borettaz. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Denic, Salvi, Narciso, Figliuzzi, Lucianaz, Franceschi, Corselli. All.: Manfrin.

ESORDIENTI A 9 GRAND COMBIN PONT DONNAZ HONE ARNAD

3 1

PARZIALI: 5-0, 0-0, 2-1. MARCATORI: 3 Loic Proment; 2 Mecugni; 1 Borin, Bredy,Yoccoz. GRAND COMBIN: Bucarella, Guiot Pin, Colombino, Rao, Carrozza, Bredy, Borin, Loic Proment, Mecugni,Verduci, Giresi, Piciau, Cédric Proment. All.: Rosson-Accatino. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Bordet, Bosonin, Correia,Yoccoz, Calliera, Santi. All.: Cafasso.

GRAND PARADIS B GRAND PARADIS A

Bidese, Perrier, D’Angelo, Cannatà, Florio,Verna, Bullio, Soldano, Junod. All.: Roberto Bidese.

ESORDIENTI A 11 AYGREVILLE CGC AOSTA

2 3

PARZIALI: 0-1, 2-2, 0-0. MARCATORI: 2 Canonico, Bouihad; 1 Cauzzi. AYGREVILLE: Caponetti, Boffetti, Giordano, Zanat, Federico Chabod, Ponsetti, Cannatà, Ferrarese, Bouihad, Rao, Mammoliti, De Tommaso, Giancotta, Rovere. All.: Milani. CGC AOSTA: Bazzano, Larosa, Usel,Viscariello, Del Pero, Affortunato, Milani, Ciccarese, Diaconu, El Khayat, Canonico., Nicotera, Poli, Pession, Chihi, Guitouri, Serhan, Cauzzi. All.: Bellissimo.

COURMAYEUR EVANCON

1 3

PARZIALI: 0-3, 1-1, 2-4. MARCATORI: 3 Melis; 1Vergano, Machmachi,Valleise, Scali, Arvat, Carrel, Borrelli, Dal Molin. COURMAYEUR: Blus, Perrone, Cristofaro, Nobile, Borrelli, Carrel, Dal Molin, D’Urzo, Perruquet, Bertolotti, Marchini, DellaValle, Chatel, Belfrond. All.: Mila. EVANCON: Valleise, Boscolo, Ruggeri, Mattioli, Scali, Melis, Hérin, Macinato, Vergano, Machmachi, Bevilacqua, Bianco, Arvat. All.: Improta.

FENUSMA CHARVENSOD

1 2

PARZIALI: 0-1, 0-1, 1-0. MARCATORI: 1 Maruca, Fazari, Mino. FENUSMA: Merlo, Péaquin, Doci,Vallet, Roncali, Lombard,Visinoni, Ciurca, Mino, Donato, Dimitrov. All.: Chirico. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Armand, Brunet, Lanzo, Barletta, Corselli, Fazari, Catalano, Mammoliti, Maruca, Polignone, Giannattasio. All.: Macrì.

CURIOSITA’

L’ultima parola è di Lorenzo

1 3

PARZIALI: 0-3, 0-0, 1-5. MARCATORI: 4 Lorenzo Bidese; 2 Florio, Soldano; 1 Manzone. GRAND PARADIS B: Ronc, Loka, Lazzaro, Manzone, Puppi, SCali, Billotti, Jacquemod, Savioz, Scognamiglio, Pellissier, Festi. All.: Spiga. GRAND PARADIS A: Latini, Sedda, Chabloz, Ansermin, Lorenzo

Ultimo atto del derby in casa-Milani, sabato a Gressan. Questa volta a vincere è stato Lorenzo, che con il suo CGC Aosta ha battuto 3-2 l’Aygreville di papà Diego.

MONDIAL PUPILLES: esperienza indimenticabile per i 2003 di Aosta 511 ed Aygreville

L’Aosta 511 - Da sinistra in piedi: Edi Volpone (direttore tecnico), Alehandro Mazzotta, Matteo Iamonte, Dennis Borraccino, Leonardo Battilani, Nicolò Bosonin, Michael Sirianni, Leonardo Piccolo, Dennis Berthod, Alessio Maruca, Mario Agostino, Luigi Rudda (allenatore), Patrizio Campagnolo (preparatore dei portieri); da sinistra in basso: Abdel Tarchoun, André Bonazzi, Marco Campagnolo, Gabriel Gazzera, Thomas Bisson, Tommaso Grosso, Rafael Mazzotta (mascotte)

AOSTA - Quattro giorni speciali per Aosta 511 ed Aygreville, che hanno degnamente rappresentato la Valle d’Aosta al Mondial Pupilles di Plomelin. Nella prestigiosa rassegna giovanile bretone, le

due valdostane hanno brillato sul campo (37ª l’Aosta 511, 38ª l’Aygreville, separate solo dalla differenza reti), vivendo un’esperienza umana speciale. «Per descrivere al meglio la nostra esperienza sportiva in

Bretagna, prendo in prestito lo slogan del torneo: “Le foot, l’enfant, la fête” - spiega Diego Milani, tecnico dell’Aygreville -. Il calcio è stato l’anello di congiunzione per far condividere a ragazzini di 13 anni

L’Aygreville - Da sinistra in piedi: Diego Milani (allenatore), Luca Ponsetti, Lorenzo Viscariello, Mirko Cannatà, Gianluca Giordano, Micael Caponetti, Angelo Mammoliti, Marco Bonatti, Paolo Ferrarese, Andrea Zanat e Massimiliano Zanat (dirigente accompagnatore); da sinistra in basso: Stefano Boffetti, Lorenzo Milani, Nathanael Chabod, Federico Chabod, Giuseppe Rovere, Francesco Rao, Nasim Bouihad e Simone Rao (mascotte)

arrivati da tutto il mondo, un evento unico, il cui solo credo è divertirsi giocando a pallone. Se poi ci mettiamo anche il fatto che il popolo bretone è di natura ospitale e gentile, tutta la manifestazione ha

un suo aspetto magico (non è un caso se è già arrivata alla 31ª edizione). Il lato sportivo è importante, perché ti permette di confrontarti con squadre francesi locali, professioniste (Lille e Brest) e di tutto il

mondo (Martinica, Libano e Bielorussia), ma passa in secondo piano rispetto al fattore umano, legato a una festa multietnica di quattro giorni e al rapporto familiare con la gente bretone».

S P O RT D I PA L E S T R A

lunedì 16 maggio 2016

■ VOLLEY / La finale di 1ª Divisione è il derby della bassa Valle tra Pont-St-Martin ed Evançon

CSI Châtillon campione U13 AOSTA - Squadre valdostane ancora impegnate su tre fronti in questo finale di stagione. Prima Divisione Imponendosi 3-1 (25/23, 18/25, 15/25, 23/25) sull’ML Costruzioni, il Volley PontSaint-Martin stacca il biglietto per la finale. La formazione della bassa Valle affronterà l’Evançon Volley. Gara1 è in programma proprio nella serata di oggi, lunedì 16 maggio. ML COSTRUZIONI: Segalina, Agostinelli, Boccato, Bonetti, Ceccarelli, Danna, Giovinazzo, Lichota, Lucia, Philippot, Presti, Servidio, Zuccolotto. Coach: Bajo-Bramardi. PONT-ST-MARTIN: Andreoli, Bettoni, Bonin, Bordet, Bottan, Gamba, Gnorra, Guglia, Monetta, Pavani, Praduroux, Rosson, Trompetto. Coach: Callegaris. Seconda Divisione Settimana positiva per il CCS Cogne, che riesce a superare 3-1 (25/20, 25/22, 11/25, 25/20) l’Impresa Edile Facchini, che al momento comanda la classifica. Partita combattuta tra Volley Aymavilles e Aosta Volley: alla fine è la formazione di casa allenata da Katia Pinci ad avere la meglio imponendosi 32 (25/18, 25/23, 21/25, 19/25, 15/11) sulle aostane. CCS COGNE: Savona, Balbis, Gianninoto, Battisti, Carlotto, Ceccarelli, Celestino, Charrere, Enrietti, Macrì, Matkovic, Quendoz. Coach: Manconi. IMPRESA EDILE FACCHINI GRAND COMBIN: Bonetti, Berthod, Nelva Stellio, Vairos, De Gaetano, Ndoja, Capra, Cavalieri, Caccamo, Facchini, Mazzon, Rao. Coach: Goresi-Millery. AOSTA VOLLEY: Balbis, Marguerettaz, A. Bergama-

MERCATO

La Cogne A.S. pensa a Grumolato, il Fenusma flirta con Arbaney AOSTA - Grandi manovre nel volley valdostano. A una settimana dalla fine dei campionati, è partito il walzer delle panchine. A dare il via alle danze è stato Leo Bajo, che ha ufficializzato la sua volontà di lasciare la panchina della Cogne Acciai Speciali. «Dopo quattro anni al massimo, avevo bisogno di staccare la spina - ha spiegato l’attuale coach delle aziendali -. Il mio è un bilancio positivo, perché quest’anno abbiamo vinto sia con l’Under 16 che con l’Under 18 e la prima squadra ha mantenuto la categoria, arrivando nelle posizioni di vertice. E’ quindi il momento migliore per passare la mano». «Abbiamo cercato di convin-

sco, C. Bergamasco, Belardi, Cavallero, Ricci, Sebbane, Lamza, Zola, Berthod, Da Canal. Coach: Trevisan-Nolly. AYMAVILLES: Palmas, Xhaferi, Pianezzola, Tomasoni, Herin, Salah, Taschin, Sheti, Sorbara, Perruquet, Vallet, Bernabei. Coach: Pinci.

cere Bajo perché ci ripensasse - spiega Gianni Chiabotto, presidente della Cogne A.S. -, anche solo seguendo un gruppo giovanile, ma non ci siamo riusciti e allora non possiamo che ringraziarlo per quando fatto con noi». La Cogne A.S. è al lavoro per trovare il nuovo allenatore. La pista più calda è quella che porterebbe alla promozione di Michel Grumolato. L’attuale tecnico del vivaio può contare sulla collaborazione di Jean Gadina, che ha già preso contatto con le giocatrici per capire la loro disponibilità a continuare la loro avventura in biancorossoblu. Le somme verranno tirate a fine mese, quando si capirà se la

Under 13 Grazie ai risultati ottenuti nel raggruppamento giocato in casa, il Crai CSI Châtillon si laurea campione regionale di categoria con una giornata d’anticipo sulla fine del torneo. Le castiglionesi di coach Riccardo Vit-

vecchia guardia, con Michela Bajo intenzionata a staccare pure lei la spina, avrà intenzione di prendere nuovamente parte al campionato di serie C. Novità sono in arrivo anche da Fénis, dove si sta chiudendo il ciclo di Myriam Chapellu, che ha riportato le castellane in serie D, sfiorando poi i play off. L’allenatrice lascerà la panchina biancoazzurra e potrebbe rientrare nei quadri tecnici proprio della Cogne Acciai Speciali. Il suo posto, all’ombra del castello, potrebbe essere preso da Michel Arbaney, che tornerebbe in Valle dopo la positiva esperienza al San Paolo Torino. ■ d.p.

tone, prima si impongono 3-0 (21/18, 21/17, 21/14) sull’Evançon Verde, poi superano 2-1 (18/21, 21/16, 21/18) il Fenusma. Quest’ultima formazione si arrende 1-2 (7/21, 21/19, 17/21) all’Evançon Verde. Settimana positiva anche per la Scuola Pallavolo

1, che si porta a casa la partita con il Gand Combin per 0-3 (19/21, 13/21, 8/21) e per la Scuola Pallavolo 2, che batte 0-3 (17/21, 13/21, 17/21) il CCS Cogne. CCS COGNE: Barbanti, Cordì, D’Aniello, Fabozzi, Faccin, Lanaro, Millet, Moret-

ti, Paganin, Rizzo. Coach: Manconi. GRAND COMBIN: Vuillermin, Vermondi, Corso, Glarey, Canuto, Franzino, Favre, Pinelli, Ndoja, Sedran, A. Raffa, N. Raffa. Coach: MilleryCavalieri. SCUOLA PALLAVOLO 1: Balzo, Bonin, Capra, Dellio, Di Caprio, Ferrari, Galia, Rimella, Zaramella. EVANCON VERDE: A. Albertazzi, M. Albertazzi, Biaris, Gagliardi, Giovanzana, Joly, Morelli, Pramotton, Quaranta, Gambuti, Dal Bosco. Coach: Matteotti. CRAI CSI CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Girola, Gazzani, Berga, Russo, Epiney, Martinet, Deidda, Moschella, Fary, Spirlì, Malaquias. Coach: Vittone. FENUSMA: Ambrosio, Da Col, Diemoz, Cairo, Mazzoleni, Hugonin, Milleret, Peaquin, Gentil, Gerard, Bonato, Zublena. SCUOLA PALLAVOLO 2: Creton, Addario, Ceccarelli, Danna, Kratter, Remondaz, Salvador, Zurru, Pallet. ■ Michela Borgis

■ CALCIO A 5 / Nonostante il vantaggio all’intervallo, l’Under 21 gialloblu crolla 8-3 nella tana del Kaos

Patatrak a Ferrara, l’Aosta 511 FUORI dai play off KAOS FUTSAL AOSTA 511

8 (1) 3 (2)

MARCATORI: 11’33’’ pt, 5’20” st, 7’14” st, 15’55” st e 18’25” st Lucas; 12’46” pt Birochi Filho; 15’54’’ pt Iurmanò; 6’03” st Delgado; 9’52” st e 16’48” st Salas; 13’58’’ st Di Guida. KAOS FUTSAL: Luan, Guilherme, Salas, Lucas, Di Guida, Gabriel,Tiago, Lepadatu, Pedro, Missanelli, Parisi, Baroni. All.: Andrejic. AOSTA 511: Monteleone, Birochi Fi-

lho, Lopez Pena, Iurmanò, Carvalho Ribeiro,Texeira, Estedadishad, Delgado, Charrier, Pellegrino, Fea, Luberto. All.: Rosa. ARBITRI: Borgo di Schio e Suelotto di Bassano del Grappa. ESPULSO: al 19’ st Birochi Filho. AMMONITI: Estedadishad, Pedro, Tiago, Delgado,Texeira, Lucas. AOSTA - Termina ai quarti di finale il sogno scudetto dell’Aosta 511 Under 21. La gara di ritorno giocata a Ferrara finisce 8-3 per il Kaos. E dire che i gialloblu aveva-

no addirittura chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco, trascinati dai gol di Birochi (espulso nel finale) e Iurmanò. Forti anche del 5-3 conquistato all’andata di fronte al pubblico amico del Montfleuri, i valligiani avrebbero la qualificazione in pugno. Gli emiliani, però, non ci stanno e ribaltano il risultato grazie a uno scatenato Lucas, autore di un pokerissimo. Non basta l’unica rete ospite nella ripresa siglata da Delgado per evitare la scon-

fitta e la conseguente eliminazione. Resta così l’amaro in bocca alla compagine guidata da Rodrigo Rosa, vicecampione d’Italia in carica e fresca vincitrice della Coppa Italia. In semifinale ci va il Kaos, che affronterà la Fenice Venezia. Jr femminile Sconfitta ininfluente, invece per la Juniores in rosa, già qualificata per la fase finale nazionale di Montecatini Terme. Le ragazze del duo

Concio-Faustinelli perdono 3-0 contro la Juventus nell’ultima gara della fase regionale, disputata venerdì. Intanto Letizia Lauri (foto) è stata convocata per il raduno della nazionale U17. Una bella soddisfazione per la talentina cresciuta nel vivaio del Grand Paradis. AOSTA 511: Rastello, Longo, Napoli, Scano, Joelle Gyppaz, Sylvie Gyppaz, Stevanoni, Lauri. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.

■ BASKET / Schiantato Bra anche in gara-2, Capitoni: «Vincere è il modo migliore per divertirsi» ■ CALCIO A 5 / Finito il Torneo Tuttinsieme

Il Fenix Aosta si prende la PROMOZIONE Vince lo Chalet Etoile NEW BASKET ABET FENIX AOSTA

46 (28) 71 (38)

PARZIALI: 15-25, 13-13, 415, 14-18. NEW BASKET BRA: Muratori, Silvestro 9, Borrello 13, Tunzi, Tropini 4, Gambini 5, Spagnuolo, Franco 3, Bevione 2, Ferrero 2, Silvestro 2, Rabezzana 6. Coach: Martinengo. FENIX BASKET AOSTA: Bianchet 10, Torroni 2, Blanc 19, Ferlisi, Vietti n.e., Polin 11, Zavattaro 1, Capitoni 8, Carere 1, Ascenzi 17.

BRA - Centra l’obbiettivo al terzo tentativo il Fenix Basket Aosta che, dopo aver mancato il primo posto in stagione regolare e aver perso il primo turno di playoff con il Marchesato Eagles di Saluzzo, risolve in due gare la serie con il New Basket Abet Bra e si mette in tasca la salita in Promozione. Dopo il successo di gara-1 al PalaMiozzi, mai davvero troppo in discussione, il copione non cambia molto in gara-2 sul parquet cuneese. Polin e soci si presentano al

match-ball in formazione rimaneggiata e pure con parecchi elementi acciaccati, ma l’approccio è quello giusto. La difesa è concentrata e grintosa, l’attacco trova il canestro con discreta continuità, e il divario scollina subito oltre la doppia cifra. Nel secondo quarto Bra prova a risalire la china, ma dopo un momento di appannamento e uno sprazzo di nervosismo, il Fenix Aosta torna con la testa sul pezzo e va al riposo con un rassicurante +10. L’intervallo serve agli

E’ il momento dei festeggiamenti per il Fenix Basket Aosta promosso sul parquet di Bra

aostani per riordinare ulteriormente le idee e organizzare i piani per la seconda parte di gara: il riposo porta consiglio, perché il Fenix riparte a tambur battente, chiude i boccaporti in difesa e allunga ulteriormente, allungando oltre il ventello e mettendo di fatto in ghiaccio il match. L’onda lunga continua nel quarto conclusivo, con i rossoneri che prendono letteralmente il largo e alzano il piede dall’acceleratore solo negli ultimi minuti, concedendosi una sorta di passerella prima della sirena finale. «E’ stato il giusto coronamento di una bella stagione spiega il presidente giocatore Matteo Capitoni -. Siamo partiti dal nulla quest’estate senza nemmeno sapere se saremmo riusciti a fare la squadra, avevamo solo una bella idea in testa e nulla più. Ora, ci troviamo qui finalmente a festeggiare la promozione; certo, tutti ci davano per favoriti, ma poi è sempre il campo a parlare e tutto diventa più complicato quando ci si deve gestire in autonomia senza un allenatore. Il nostro scopo, però, era quello di divertirci; certo che vincere è sempre il modo migliore per farlo». ■ r.g.

La formazione della Guardia di Finanza targata Chalet Etoile

CHARVENSOD - La Guardia di Finanza ha vinto la prima edizione del Trofeo Chalet Etoile, manifestazione di calcio a 5 amatoriale a carattere interforze. Il quintetto che era sponsorizzato proprio dallo Chalet Etoile ha chiuso in vetta assieme alla Cogne Acciai Speciali, ma ha avuto la meglio in virtù del vantaggio negli scontri diretti. Nell’ultimo turno lo Chalet Etoile ha vinto il derby in casa Fiamme Gialle con l’Ideal Car per 5-1 (CH: 2 Migliaccio, 1 Pezzella, 1 Rustico marchese e autogol; ID: 1 Castiglione). La Cogne Acciai Speciali ha battuto 4-3 il Conad Verrès (COG: 3 Tomis, 1 La Pegna; CON: 1 Cannas, Cassarino e Cantarella), mentre il Comune di Aosta ha superato 4-1 le Agenzie Fiscali (CO: 1 Degioz, Desaymonet, Testa e autogol; AG: 1 Duc). Quattro i premi speciali assegnati: Didier Degioz del Comune di Aosta (miglior giocatore), Massimo Caffaro della Cogne A.S. (gladiatore), Antonio Ragno del Conad Verrès (miglior portiere), Andrea Rustico Marchese dello Chalet Etoile (capocannoniere). CLASSIFICA FINALE: Chalet Etoile e Cogne Acciai Speciali p.ti 12; Ideal Car e Comune di Aosta 6; Conad Verrès e Agenzie Fiscali 4.

pa l l ac a n e s t ro

lunedì 16 maggio 2016

■ giovanile / Il Sarre Chesallet fa incetta di derby tra gli Esordienti; la Di Gel chiude con un ko

Monte Emilius alle FINAL FOUR timo (4–16 all’8’), gli aostani, scesi in campo imbottiti di minicestisti della categoria Aquilotti, hanno patito nella ripresa la prestanza fisica dei padroni di casa, che hanno usato tatticamente il loro lungo in mezzo all’area dell’angusta e scivolosa palestra di Settimo. Nell’Eteila bisogna segnalare la buona prestazione del dinamico Andrea Grattacaso.

Aosta - Con i campionati ormai agli sgoccioli, arriva una buona notizia per il basket rossonero, che qualilfica il Monte Emilius UISP alla Final four per il titolo regionale. UNDER 18 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 61 (25) USAC RIVAROLO 55 (27) MONTE EMILIUS UISP: De Leo 22; Giordano 6; Macrì 5; Lame 2; Vinci 15; Votoli; Martini; Nicolet 3; Menegolo 6; Vaudan M.; Vaudan A. 2. Coach: Rossi. Il Monte Emilius UISP, sconfiggendo l’Usac Rivarolo, si è qualificato con un turno d’anticipo per le Final four di categoria che si disputeranno a Novara il 21 e 22 maggio. I ragazzi di Daniel Rossi hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei mai domi canavesani, che li hanno costretti per ben tre periodi a inseguire, complice la loro bravura dal perimetro, e una difesa un po’ troppo soft degli aostani. I biancorossi hanno avuto un buon contributo dalla panchina, specialmente da Carlo Giordano e Patrick Macrì, autori di due triple nel momento topico del match. Nel finale, trascinati dal play Marcello De Leo e dal promettente Andrea Vinci, sono riusciti a infliggere agli ospiti la spallata decisiva. Il Monte Emilius UISP concluderà questa fase di campionato domani sera alle 20.30

Patrick Macrì

Carlo Giordano

Matteo Paonessa

Jacopo Scaperrotta

a Novara in una partita che servirà solamente a stabilire gli accoppiamenti per le Final four contro Rosta e Grugliasco. Comunque andrà a finire, la stagione di questa squadra è estremamente positiva, sia per quanto riguarda i risultati ottenuti, sia per la crescita tecnica di diversi giocatori, che hanno potuto maturare una preziosa esperienza in serie D, ritagliandosi meritatamente anche un buon minutaggio. Le avversarie del Monte Emilius UISP sono agguerrite, ma non impossibili e l’importante è che i ragazzi di Daniel Rossi giungano a questo appuntamento carichi a mille e coscienti dei loro buoni mezzi tecnici. Così facendo, e quello che poteva essere un sogno, ora può diventare un traguardo.

DI GEL: Rollandin 4; Mirabello; Paonessa 15; Scattolin 6; Sulis 5; Monti; Fazari; Fiori; Scaperrotta 3; Schiavo 2. Coach Grattacaso. La Di Gel ha finito mestamente questa tribolata stagione, subendo un pesante cappotto sul campo del Kolbe Torino, che ha sfruttato pienamente la maggiore prestanza fisica dei suoi atleti contro la banda bassotti aostana, scesa in campo priva di molti giocatori (Borrione, De Gattis, Silvestri, Mimotti) e imbottita di ragazzi dell’Under 14. La parabola discendente di questa squadra è sotto gli occhi di tutti e ora la palla passa alla dirigenza dell’Eteila, che dovrà programmare il futuro del gruppo prendendo, se è il caso, anche delle decisioni drastiche, visto che ultimamente diversi giocatori hanno brillato più per le assenze che per le reali capacità. Sarebbe utile che le società decidessero di fare pagare la quota annuale in base alle presenze, applican-

do deigl sconti agli atleti più assidui, in modo da sollecitare anche un maggiore controllo da parte dei genitori, perché, visti i numeri scarni di quasi tutte le compagini, spesso dirigenti e tecnici finiscono per essere messi sotto ricatto.

no appassionando a questo magnifico sport.

UNDER 15 ELITE

KOLBE TORINO DI GEL

76 (35) 35 (20)

UNDER 14 ELITE Dopo il turno di riposo, chiesto per permettere al coach Andrea Frison di partecipare al Clinic Internazionale di Berlino, svoltosi in occasione delle Final four di Euroleague, il Raso Noleggi ospiterà, domenica prossima alle 16, il Basket Trecate. Sarà un’occasione ghiotta per rimpinguare la classifica e per continuare il trend positivo dell’ultimo periodo di campionato. UNDER 13 FEMMINILE Nell’ultima giornata di campionato il Caffè Giuliano giocherà questa sera alle 18.30 a Torino contro l’imbattuta capolista Lapolismile. Purtroppo, molto probabilmente le ragazzine di Pietro Catalfamo concluderanno la stagione senza nessuna vittoria, ma quest’aspetto è secondario per una squadra formata per la gran parte da giocatrici che hanno iniziato a praticare il basket solamente da qualche mese e si stan-

ESORDIENTI

ETEILA SARRE CHESALLET

19 (12) 40 (18)

ETEILA: Bragardo 4; D’Aloia J.; Ferrucci 2; Macrì G.; Toldo 3; Graziosi; Gemma 2; Ricci 2; Camos 4; Lillaz; Grattacaso; Vecchioli Vargas 2. Istr. Colombini. SARRE CHESALLET: Andriolo; Broccolato 5; Levada 3; Malara 12; Corain 2; Polin 4; Ferraro 6; Mantovani 2; Regruto Tomalino 4; Tronchin 2. Istr. Saudin. La capolista Sarre Chesallet ha vinto meritatamente il derby valdostano contro l’Eteila. Nei primi due quarti i ragazzini di Ubi Colombini sono riusciti a rimanere aggrappati nel punteggio ai più esperti castellani che, però, hanno allungato definitivamente nella ripresa, grazie a un migliore collettivo e ai canestri di Matteo Malara e Roberto Broccolato.

SETTIMO ETEILA

49 (22) 23 (20)

ETEILA: Bisazza 1; D’Aloia J. 2; Ferrucci 3; Andrea Grattacaso 6; Graziosi; Lillaz 3; Macrì G.; Paba 1; Ricci 2; Toldo 4. Istr. Aldo Grattacaso. Dopo un inizio di partita ot-

SARRE/CHESALLET LETTERA 22 IVREA

29 (11) 15 (4)

SARRE/CHESALLET: Regruto Tomalino 4; Pennella; Broccolato 2; Corain 2; Ferraro 2; Mantovani 6, Andriolo 2; Malara 6; Levada 2; Polin 3. Istr. Saudin. Continua la marcia trionfale del Sarre Chesallet che si è aggiudicato facilmente anche il derby della Dora. I ragazzini di Stefano Saudin hanno sempre condotto nel punteggio di qualche lunghezza, sin dall’avvio, grazie a Matteo Malara. Nell’ultimo quarto i castellani hanno aumentato il loro vantaggio sfruttando l’intensità del play Edoardo Regruto Tomalino e il dominio incontrastato sotto i tabelloni di Matteo Andriolo, pur limitato per un dolore a un dito della mano. Nell’ultima partita stagionale il Sarre Chesallet, domenica prossima alle 17 in via Volontari del Sangue, ospiterà il Settimo. AQUILOTTI

CSEN LEINI ETEILA AOSTA

6 (3) 18 (9)

ETEILA AOSTA: Agostino; Benvenuto 2; Caruso 6; Danchasaz 6; De Luca 2; Foretier 2; Ghodhbani 2; Golia; Grattacaso 12; Lanteri; Lillaz 2; Marchesini. Istr. Grattacaso. ■ Gabriele Peloso

■ serie d / Per i rossoneri due punti preziosi sul campo del Tam Tam

Niente medico, la Moretti VINCE a tavolino Federico MECCA Inviato a Torino torino - Inizia nei migliore dei modi il girone di ritorno dei playout per la Moretti Zero, che supera il Tam Tam a tavolino, 0-20. I rossoneri, in formazione largamente rimaneggiata per le assenze dello squalificato Caruso Gamallo, appiedato due turni, di Cosentino e Kratter, non devono nemmeno scendere in campo, visto che il medico dei padroni di casa non si presenta in tempo, arrivando solo dopo l’ipotetico inizio gara. Constatata l’assenza, i direttori di gara, Apruzzi di Settimo Torinese e Aversano di Orbassano, decidono di decretare la fine della gara, mandando entrambe le compagini negli spogliatoi. «Sono due punti preziosi in vista della volata salvezza, soprattutto viste le assenze importanti - commenta il capitano Corrado Lucchi –. Una volta appresa l’assenza del medico era giusto non far disputare la gara. Sfruttiamo la pausa forzata per arrivare pronti ai prossimi appuntamenti». In casa aostana c’è la consapevolezza di aver ottenuto due punti importanti, contro una compagi-

La panchina della Moretti Zero prima dell’annullamento del match

ne che sarebbe stata difficile da affrontare in trasferta, anche se allenatore e dirigenti preferiscono non commentare l’accaduto. Intanto, i playout proseguono e dalle parole di coach Fausto Renna si capisce l’importanza del momento: «Ci prendiamo questi due punti volentieri, in passato era capitato anche a noi di perdere a tavolino per l’assenza del medico, pertanto la decisione degli arbitri era inevitabile. Il ritorno inizia bene, ma non dobbiamo mollare nulla, perché la strada è ancora lunga e dobbiamo vincere

più partite possibili fin dalla prossima gara per centrare la salvezza». La Moretti Zero tornerà in campo mercoledì 18 maggio alle 21.15 al PalaMiozzi per ospitare l’Orbassano, formazione che all’andata sconfisse i rossoneri per 5957; servirà un successo con più di due punti di scarto per avere il vantaggio nello scontro diretto. Infine, da segnalare che la trasferta di San Mauro contro la Libertas è stata spostata da domenica 22 maggio a mercoledì 25 maggio, alle 21.15, sempre al palazzetto dello sport di San Mauro.

S P O RT VA R I

lunedì 16 maggio 2016

CICLISMO

GUERRA DEI TOR

Ha preso forma il 53° Giro della Valle d’Aosta-Mont Blanc

Regione e VDA Trailers riflettono se proporre reclamo

AOSTA - Il 53° Giro della Valle d’Aosta Mont Blanc di ciclismo è servito. «Nelle scorse settimane abbiamo potuto annunciare alcune delle sedi di tappa, ma ora il quadro è completo - ha dichiarato il presidente della Società Ciclistica Valdostana, Riccardo Moret -. Ai già presentati sconfinamenti in Francia e Canavese e alla tappa finale, vanno ad aggiungersi la cronometro a squadre del primo giorno con arrivo nel borgo di Montjovet e la quarta tappa con partenza da Pontey e ar-

TORINO - Con una decisione salomonica, il giudice Umberto Scotti del Tribunale delle Imprese di Torino ha dato via libera sia al 4K (le cui pre-iscrizioni si sono chiuse ieri alle 24) che al Tor des Géants. Lunedì è stata resa nota la decisione di primo grado, nella quale il magistrato non ha confermato le inibizioni alla Regione per la sua nuova gara stabilite in via d’urgenza l’11 marzo, ma, al tempo stesso, ha riconosciuto la possibilità ai VDA Trailers di utilizzare il marchio Tor des Géants (decisione completa su www.newsvda. it). Per le due parti si sono quindi aperte due settimane di riflessione, tanto è, infatti, il tempo a disposizione per proporre reclamo. «La posizione della Regione

rivo in quella magica valle che è quella di Clavalité, nel comune di Fénis. In questi giorni stiamo definendo i percorsi, che verranno a breve svelati nella consueta conferenza stampa di presentazione». Le cinque tappe 13 luglio: Pont-St-MartinMontjovet (cronometro a squadre); 14 luglio: Morillon-St-Gervais MontBlanc; 15 luglio: Quincinetto-Piani di Tavagnasco; 16 luglio: Pontey-Clavalité; 17 luglio: Valtournenche-Breuil Cervinia.

in merito alla contitolarietà del marchio è stata accolta – spiega l’avvocato Luca Ghedina, che patrocina gli interessi dell’amministrazione valdostana -, anche se è stato riconosciuto il diritto alla controparte di usare il marchio per questa edizione. Abbiamo ancora una decina di giorni di tempo per valutare se ci siano gli spazi per proporre un reclamo a questo proposito». Sulla stessa lunghezza d’onda, sono i VDA Trailers. «Proporre reclamo è una delle possibilità alle quali stiamo pensando ammette Alessandra Nicoletti -. Adesso è chiaro che la Regione può fare il 4K e noi il Tor, ma la situazione non è ancora definitiva, perché di sicuro c’è ancora il nostro ricorso al Tar da discutere».

■ CORSA IN MONTAGNA / Il grimpeur di Nus si aggiudica il titolo italiano assoluto mettendo in fila un parterre de roi

Xavier Chevrier, vittoria MONUMENTALE

Nel Vertikal Promesse, affermazione tricolore per Henri Aymonod e piazza d’onore per Michela Comola CASTO (BRESCIA) - Monumentale. Non ci sono altri aggettivi per definire il portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche, Xavier Chevrier, 26 anni di Nus, che ieri - domenica - a Casto, in provincia di Brescia, si è aggiudicato il titolo italiano assoluto 2016 di corsa in montagna lunghe distanze. «Sono soddisfatto, che dico soddisfatto: soddisfattissimo - ammette Chevrier, raggiunto telefonicamente dopo la cerimonia di premiazione -. Non pensavo proprio di poter vincere, non dopo essermi concentrato soprattutto in corse su strada. Invece è andata benissimo, e dire che oggi (ieri per chi legge, ndr) c’erano davvero tutti, non mancava proprio nessuno». Scollinando al gran premio della montagna con 12” di ritardo dal campione del mondo di corsa in montagna nel 2012, l’eritreo Petro Mamu, «nel tratto in discesa più tecnico sono riuscito a tornargli sotto e a saltarlo», prima di arrivare tutto solo a braccia alzate all’arrivo, aggiudicandosi così la 15ª edizione

Titolo tricolore assoluto per Xavier Chevrier davanti a Cesare Maestri e Petro Mamu (fotoservizio Alexis Courthoud)

del Trofeo Nasego. Sul tracciato di 21,5 km per 1.300 metri di dislivello positivo, Chevrier - dopo poco più di 5 km - ha provato a imporre il suo ritmo, trascinandosi dietro il super favorito della vigilia, Petro Mamu, Cesare Maestri e Martin Dematteis. La gara è quindi entrata nel vivo con lo spettacolare passaggio in cresta nei pressi del Rifugio Nasego, in

corrispondenza del 16° km, quando l’eritreo ha rotto gli indugi, facendo letteralmente esplodere la corsa. L’unico a tenere il suo ritmo si è dimostrato il valdostano, che nel tratto più tecnico della picchiata finale, è riuscito a raggiungerlo e sorpassarlo, chiudendo in 1h 36’35”. Alle sue spalle - attardato 21” - ha completato il compagno di club nell’Atletica Valli Ber-

Vittoria tricolore nel Vertikal Promesse per Henri Aymonod; nel riquadro Michela Comola, alla piazza d’onore di categoria

gamasche, Cesare Maestri, con terzo gradino del podio per Mamu, al traguardo a 44” dalla testa. Titolo italiano di categoria, quello conquistato invece sabato, dal grimpeur dell’Atletica Sandro Calvesi, Henri Aymonod, al via della prova Vertikal dei Campionati italiani individuali e di società di corsa in montagna. Sui 4,2 km per mille metri di

dislivello positivo, Aymonod - 20 anni compiuti il 15 febbraio scorso - è stato capace di portare a compimento la sua fatica al 19° posto assoluto - 1° tra le Promesse - in 39’15”, nella salita vinta dal trentino Nicola Pedergnana (34’45”) davanti a un altro trentino, Patrick Facchini (35’06”), e all’azzurro della Valle Varaita - ma tesserato per la Corrintime di

Brescia - Bernard Dematteis (35’13”). Tra gli altri valdostani al traguardo, Mathieu Brunod dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-StMartin ha chiuso al 42° posto assoluto in 42’19”, Matteo Savin del Pont-St-Martin al 58° in 43’43”, Daniele Pierotti del Pont-St-Martin al 60° in 44’22”, Andrea Dellavalle della Calvesi al 68° in 45’12”, Mathieu Courthoud del Pont-St-Martin all’82° in 46’36”, Mathias Trento della Calvesi all’87° in 46’50”, Matteo Siletto del Pont-St-Martin al 95° in 47’50”, André Aymonod della Calvesi al 117° in 49’38” e Silvio Enrico della Zerbion al 146° in 54’12”. Per quanto riguarda la prova Vertikal femminile, vinta dalla valtellinese Valentina Belotti in 39’23” davanti alla compagna di club nell’Atletica Alta Valtellina, Emmie Collinge in 42’46”, e alla Forestale Antonella Confortola in 42’51”, 28ª piazza assoluta - 2ª tra le Promesse - per Michela Comola del Pont-StMartin in 54’02”. ■ Patrick Barmasse

■ ATLETICA / Rodà Savoini stacca il pass tricolore sugli 800 a Pavia ■ HOCKEY / Si chiude oggi - lunedì - il torneo internazionale Under 11 e 13

Valdostani sugli scudi a Santhià Tre giorni agonistica in pista a Nizza SANTHIÀ - Partecipazione valdostana alla prima delle due prove della fase regionale dei Campionati di Società della categoria Allievi di atletica leggera, quella del fine settimana al centro sportivo ‘Beatrice Bedon’ di Santhià. In un simile contesto, in cui l’Atletica Sandro Calvesi ha partecipato all’appuntamento con l’intenzione di completare il programma tecnico sia con le ragazze che con i ragazzi (contando anche sulla seconda prova di settembre), i migliori piazzamenti rossoneri sono stati conquistati da Anna Alessandra Trasino (2ª sui 3.000 metri), Florencia Mazzarello (2ª nel peso), Andree Denisa Taut (5ª nel martello), Jerome Romano (5° sui 1.500 metri), Andrea Favre (4° nell’asta), Michel Comé (2° nel triplo e 5° nel giavellotto) e Luca Merli (2° nel peso). I migliori di società ALLIEVE. 200 METRI: 33ª Sarah Trento (Calvesi, 36”99). 400 METRI: 10ª Lucrezia Gino (Pont Donnas, 1’05”91). 800 METRI: 12ª Eleonora Locatelli (Calvesi, 2’39”96). 1.500 METRI: 9ª Eleonora Locatelli (Calvesi, 5’29”14). 3.000 METRI: 2ª Anna Alessandra Trasino (Calvesi, 11’36”07). 400 HS: 9ª Lucrezia Gino (Pont

Mattia Rodà Savoini, Martina Marchiando e Ilaria Dal Cucco

Donnas, 1’16”20). GETTO DEL PESO: 2ª Florencia Mazzarello (Pont Donnas, 11.55). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 10ª Valentina Bretto (Pont Donnas, 19.99). LANCIO DEL MARTELLO: 5ª Andree Denisa Taut (Cogne, 37.34). ALLIEVI. 1.500 METRI: 5° Jerome Romano (Cogne, 4’29”73), 11° Pietro Perego (Calvesi, 4’35”85), 30° Matteo Milliery (Calvesi, 5’12”69). 400 HS: 8° Luca Merli (Pont Donnas, 1’01”31). SALTO CON L’ASTA: 4° Andrea Favre (Calvesi, 3.40). SALTO TRIPLO: 2° Michel Comé (Calvesi, 12.35). GETTO DEL PESO: 2° Luca Merli (Pont Donnas, 12.00). LANCIO DEL DISCO: 9° Edoardo Bordon (Cogne, 18.53). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 5° Michel Comé (Calvesi, 33.35).

Meeting di Pavia Grande prestazione del mezzofondista dell’Atletica Sandro Calvesi, Mattia Rodà Savoini, che in occasione del Meeting di Pavia, è riuscito a staccare il pass per i Campionati italiani Promesse sugli 800 metri, con il doppio giro di pista corso in 1’55”44. In gara sullo sportflex pavese anche l’Allieva Ilaria Dal Cucco, che fa un passo avanti rispetto alla prima fase dei Campionati di Società, concludendo i 100 metri in 12”98. Primato personale, invece, quello ottenuto da Martina Marchiando sugli 800 metri, con il crono di 2’32”05 che migliora di quattro centesimi di secondo quello siglato la settimana scorsa a Torino. Sulla medesima distanza, Ilenia Zendri ha portato a compimento la sua fatica in 2’42”63.

AOSTA - Trasferta in terra transalpina, più precisamente a Nizza, per gli organici Under 11 e Under 13 degli Aosta Gladiators, impegnati nel penultimo torneo internazionale della stagione. Tre giorni di sfide sul ghiaccio, che termineranno quest’oggi, lunedì 16 maggio. Più nel dettaglio, tra gli Under 11 i piccoli hockeisti rossoneri hanno finora conquistato tre vittorie (4-0 contro Les Aigles 2, 4-2 contro Les Aigles 1 e 21 contro Meyrin) e altrettante sconfitte (2-3 contro Karhu Kissat, 0-3 contro Les Bruleurs des Loups e 0-2 contro Chaux de Fonds). Per quanto riguarda l’Under 13, gli Aosta Gladiators sono riusciti a imporsi in tre partite (1-0 contro Chaux de Fonds, 2-1 contro Bienne/ Berna e 2-1 contro Les Bruleurs des Loups) a fronte di quattro sconfitte (0-2 contro Lausanne, 0-1 contro Toulouse, 0-1 contro Chaux de Fonds e 0-4 contro East Town).

La formazione Under 11

Le formazioni UNDER 11: Lamberti, Reale, Blanchet, Campier, Diémoz, Gianni, Dedja, Gallo, Jacopo De Luca, Lenta, Esposito, Kucera. Coach: Olivo. UNDER 13: Luisi, Borio, Charles, Tommaso De Luca, Liprandi, Colucci, Girardi, Bortone, Esposito, Gianni. Coach: Paolo De Luca.

Il collettivo Under 13

s p o rt va r i

lunedì 16 maggio 2016

■ tennis / Erik Montegrandi e Alice Paonessa vincono l’Open Mobili Pramotton a St-Christophe aosta - Fine settimana con tanti match validi per i campionati a squadre. In casa Châtillon St-Vincent, successo 4-0 in serie B femminile sul La Spezia grazie a Monica Cantele, Laura Gambarini e Valeria Campigotto in singolo, con le ultime due che si sono ripetute in doppio. Successo anche per la squadra in rosa di serie D3, che ha superato 2-0 il Verdelago Sports & Life Club con punti di Valeria Zardo, Federica Pollastrelli e del doppio Simonetta Perosino-Paola Actis. La squadra A maschile di serie D3 ha spazzato via 4-0 il Faster con i punti

Lo Châtillon St-Vincent travolge La Spezia di Luca Machina, Oscar Torretta (questi due a segno anche in doppio), Pier Giacomo Martinet. Pareggio esterno della formazione B, 2-2 sui campi dell’Ivrea Academy: i punti castiglionesi sono stati firmati da Gianni e Luca Vitello in singolare, che hanno poi perso il doppio 11/9 al terzo set. Sempre in D3, il derby tra Aosta e St-Christophe è stato vinto dai secondi per 3-1. Per gli ospiti a segno Stefano Di Stefano e Silvain Mi-

stichelli in singolo e di Enrico De Girolamo-Ruggero Sacco in doppio, per i locali vittoria di Giuliano Zoppo. In D1, pareggio 3-3 tra Tennis Squash Sarre e StChristophe: per i padroni di casa punti di Matthieu Viérin in singolo e dalle coppie Julien Viérin-Marco Bich e Matthieu Viérin-Giuseppe Canonico in doppio; gli ospiti so-

no andati a segno in singolo con Ludovico Riconda, Erik Montegrandi e Alessandro Sacco. Torneo Pramotton Erik Montegrandi ha vinto sui campi di St-Christophe il 1° Open Mobili Pramotton, battendo in finale Ludwig Berruquier per 6/4 4/6 6/2; in semifinale i due finalisti si erano rispettiva-

mente imposti su Alessandro Sacco e Ludovico Riconda. Tra le donne il successo è andato ad Alice Paonessa (foto), 6/2 6/1 ad Alessandra Rocca; out in semifinale Valeria Zardo e Corinne Cornaz. Nel tabellone di 4ª Categoria, infine, vittoria di Massimiliano Iezza su Davide D’Achille per 7/5 4/6 6/3; in semifinale erano caduti Andrea Murari ed Henri Martinet. Giovanile

Giovanni Brunet ha vinto a Châtillon l’ultima tappa del circuito federale riservato alla categoria “Coccodrillo”. In finale è stato sconfitto per 4/1 3/4 11/9 Edwin Pinacoli Chatillard; in semifinale il futuro vincitore aveva eliminato Noah Canonico per 4/0 4/1, mentre il suo avversario aveva superato Tommaso Madaschi per 4/1 2/4 10/7. I giocatori si stanno ora preparando per il master finale al quale saranno ammessi i primi otto maschi e le prime otto femminile della classifica generale del circuito. ■ r.g.

■ ginnastica / Ottimi risultati per l’Augusta Praetoria nella gara Uisp di Torino

La Gym a testa alta a Fermo aosta - Nuovo intenso fine settimana per le società valdostane di ginnastica, impegnate in diverse gare. E nel prossimo week end la Gym-Aosta inaugurerà il periodo dei saggi, con gli spettacoli previsti a Pont Suaz il pomeriggio e la sera di sabato 21 maggio. Ospiti d’onore dell’evento saranno le ginnaste della GAL Lissone, nelle cui fila militano le valdostano Alexia Angelini e Alessia Praz.

le loro rispettive specialità e categorie. Ritmica

Artistica - serie B2 Trentaseisimo posto in Italia, terzo tra Piemonte e Valle d’Aosta per la Gym-Aosta nella finale nazionale di serie B2 di ginnastica artistica. Hélène Dotti, Martina Ferrazzi, Enrica Rigollet, Elisa Distasi, Alessia Parini e Greta Rosset hanno così riconfermato il piazzamento ottenuto in fase di qualificazione, ribadendo il terzo gradino del podio virtuole tra le società del comitato regionale. La Gym-Aosta ha ottenuto il punteggio complessi di 69.05 punti. Degni di nota, al volteggio, il 5° posto assolu-

Le portacolori della Gym-Aosta che hanno gareggiato a Fermo

Incetta di coppe per l’Augusta Praetoria nel campionato UISP

to tra le Junior al volteggio di Martina Ferrazzi (13.15) e il 21° tra le Senior di Hélène Dotti (12.80); bene anche Greta Rosset, 22ª alla trave tra le Senior con 11.00.

collettivo, 19.50 alla progressione acrobatica e 18.62 al minitrampolino), che l’avrebbe portata sul terzo gradino del podio.

Gymteam La Gym-Aosta si è fermata ai piedi del podio nella prova regionale del Trofeo Gymteam andata in scena ieri a Vinovo. In terza-quarta fascia, la formazione composta da Ivan Lo Re, Asia Buccella, Sarah Caniato, Auro-

ra Caruso, Sophie Martinet e Francesca Minellono ha conquistato un ottimo quarto posto con 54.28 punti (17.40 al collettivo, 18.70 nella progressione acrobatica, 18.18 al minitrampolino), risultato che le è valso la qualificazione per la fase nazionale. L’altra squadra della Gym (Elisa Distasi, Hélène Dotti, Alessia Parini, Enrica Rigollet e Greta Rosset), fuori classifica perché reduce dalle finali nazionali di B a Fermo, ha ottenuto 55.82 (17.70 al

■ nuoto / Valdostani impegnati in Friuli e Piemonte; Coppes secondo a Trieste

Nicole Louvin vince i 50 dorso aosta - Impegni in Friuli Venezia Giulia e Piemonte per i giovani talenti del nuoto valdostano. Il Trofeo Calligaris A Trieste sono scesi in acqua i Ragazzi e gli Juniores dell’Aosta Nuoto. Accompagnati dal tecnico Edoardo Giovannetti, hanno gareggiato: Davide Coppes, Gabriel Gambaretto, Alice Giglio, Emma Iamonte, Giuseppe Raso, Elisa Riccardi, Emi Pigliacelli e Miryam Zerbo. Il campione regionale invernale Davide Coppes si è piazzato secondo nei 50 stile in 25”63, mentre nei 50 rana Giuseppe Raso, nonostante una frattura al mignolo, è quarto, per poi piazzarsi sesto nei 200 rana. Molto bene anche Gabriel Gambaretto, miglior tempo per anno di nascita nei 50 farfalla e vicino al minimo tricolore nei 50 e 100 stile, nei quali si è piazzato terzo e quarto della sua età. Positive anche Emi Pigliacelli nei 50 e 100 delfino ed Em-

ma Iamonte nei 100 e 200 dorso. Trofeo Bronzino A Novara, nel Trofeo Bronzino, è invece toccato a dodici atleti della categoria Ragazzi dell’Aosta Nouto (Asia Andriolo, Margot Betemps, Martina Chabod, Alice Coppes, Carlotta Finello, Arianna Fosson, Daniel Iamonte, Alessandra Lombard, Mattia Nasso, Edith Piffari, Chloe Ronzani ed Elisa Trevisan), e a dieci Esordienti tra A e B dell’Aqua Team Aosta (Emma Casarotto, Giulia Lorusso, Alessia Pagliara, Alessandra Raso, Clarissa Tormena Martinelli, Cloe Bonomo, Nicole Louvin, Martina Milani, Linn Pigliacelli, Rebecca Piller). Nicole Louvin ha confermato il suo ottimo momento, vincendo tra le Esordienti B i 50 dorso in 38”64 e i 50 stile in 34”46. Da segnalare le prestazioni Alessandra Raso e Clarissa Tormena Martinelli, rispettivamente 2’56” e 2’58” nei 200 misti. ■ r.g.

Ritmica Uisp Fase regionale Piemonte-Valle d’Aosta del campionato UISP per la squadra agonistica dell’Augusta Praetoria. A Torino le rossonere hanno brillato, staccando il pass per le finali nazionali di fine maggio ad Albenga. Tra le Allieve di 1ª fascia podio tutto aosta-

no in Prima Categoria grazie a Tosca Bravo, Zoe Gandelli, Claire Frutaz, mentre Alizée Bo, Sophie Verthuy e Cecilia Cuaz si sono imposte nel programma Rappresentativa. In Terza Categoria, quella con il più alto livello tecnico, le allieve di 2ª fascia conquistano il podio con Beatrice Cozzolino, Beatrice Cuaz e Celine Dujany, con le Junior Giulia Calò e Giorgia Lucarelli e le Senior Serena Stabile e Carlotta Pellissier che si posizionano prime nel-

Sport

Flash

Rugby: ultimo impegno per lo Stade U14 Ultima di campionato anche per i più giovani. Sabato 14 maggio, infatti, la formazione Under14, capitanata da Roberto Mazzei e Marco Curighetti, ha disputato il triangolare conclusivo contro Settimo 1 e Ivrea, sul terreno da gioco di questi ultimi. I gialloneri scendono per primi in campo nello scontro contro il Settimo 1. Il match inizia bene con che i Leoncini dettano le regole. La partita si chiude, infatti, in favore dello Stade Valdôtain 21-5, grazie alle mete di Monteccone (1) e Calosso (2). Dopo questo primo risultato positivo, i leoncini si riposano durante il match Settimo 1 vs Ivrea, nell’attesa di scendere in campo per il consueto derby della Dora. La partita si chiude 12-7 in favore dei padroni di casa, ma lo Stade esce comunque dal campo «a testa alta», a detta dell’allenatore Mazzei. Durante il gioco, infatti, i giovani gialloneri non si sono lasciati intimorire dagli avversari e hanno difeso molto bene la propria linea di meta. «Peccato per il risultato finale – commenta Tommaso Lombardo, autore della meta per lo Stade – avremmo potuto vincere, ma non siamo riusciti a concretizzare le numerose occasioni create durante il gioco». Stade Valdôtain: Lombardo, Romeo, Molinaro, Collins, Furfaro, Zappa, Mosquet, Calosso, Casella, Monteccone, Parini, Zaia, Innocenti, Merivot, Guerini, Belfiore, Scaletta, Viquery, Ndoja. Coach: Curighetti, Mazzei Golf: vincono Seravalle e Vilbrant

Ancora brillanti risultati per i giovani talenti aostani

Stefano Seravalle ha vinto al Les Iles di Brissogne nel lordo la terza tappa del Trofeo Bovio Technos Medica. In Prima Categoria il successo è andato a Roberto Fiabane su Mario Bartaccioli, in Seconda ha primeggiato Francesca Invernizzi su Paola Turati, in Terza la vittoria è andata a Dario Martignene su Giorgio Biancardi; prima Ladies Paola Raffaelli, primo Senior Susy Cuneaz. All’Arsanières di Gignod, invece, Roberto Vilbrant si è imposto nel lordo di Prima Categioria del 2° Trofeo Ristorante Due Campane precedendo Renato Rollet e Roberto Fiabane. Nel netto, affermazione di Stefano Collé su Alex Marjolet e Seyni Faye. Per quanto riguarda la Seconda Categoria, Gabriele Bottoglia ha vinto nel lordo su Piero Vuillerminaz e Tomasz Zieba, mentre nel netto il successo è andato a Christophe Savoye davanti a Xavier Avoyer e Lorenzo Bottoglia.

Augusta Praetoria e GymAosta hanno raccolto buoni risultati a Borgo San Martino, in provincia di Alessandria, nella gara “Io sono ritmica”, competizione riservata alle ginnaste del settore della ginnastica generale. Sabato è toccato alle atlete delle categorie del livello medio e avanzato, che hanno conquistato ottimi piazzamenti. Tra le Under 11, nella classifica assoluta di tutte le specialità, 4ª Océane Lorenz (Augusta) e 7ª la compagna di club Ella Fea. Alla palla successo di Océane Lorenz, 4ª Veronica Tropiano (Augusta), 6ª Arianna Stuffer (Gym); al cerchio successo di Ella Fea (Augusta), bene anche le compagne di squadra Federica Sulas (4ª), Marie Claire Gachet, Sophie Vallet e Simona Russo. Nella classifica generale dell’Under 13, 3ª Sylvie Bovet dell’Augusta Praetoria, 5ª Giorgia Castagnera (Augusta), 7ª Amelie Pramotton (Augusta), 8ª Bianca Barenghi (Gym), 9ª Alice Stuffer (Gym) e 10ª Carlotta Patella (Augusta). Primo posto a pari merito, al cerchio, per le augustine Giorgia Castagnera e Amélie Pramotton, che hanno preceduto Bianca Barenghi e Alice Stuffer della Gym; sempre in casa Gym, bel secondo posto alla palla per Gaia Di Carlo. E’ quindi toccato alle atlete del livello Avanzato e Super. Nell’U11 Avanzato, seconda assoluta Aurora Campomizzi della Gym, più indietro le compagne Elisa Berard, Cecilia Ronco e Alessia Favre. In gara anche le Senior dell’Augusta Giorgia Felletti e Martina Gregorini, sia nelle prove individuali che in coppia. Molto bene, tra le Super, Carlotta Paletti e Federica Marinone della Gym. Domenica è stata la volte dell’Under 8, con la Valle rappresentata solo dall’Augusta Praetoria. Nella graduatoria generale, successo di Aimée Bo, con terza Silvia Sveva Chiabotto. Secondo posto, al corpo libero, di Ludovica Costa, seguita da Mayes Ben Khalifa; al cerchio podio tutto rossonero, con, nell’ordine, Geraldine Tagliaferro, Eleonora Zoia e Sofia Bevilacqua. Nella prova a squadra, al corpo libero, successo di Mayes Ben Khalifa, Anna Cairo, Emily Cortese, Elodie Graiani, Giada Seminara ed Emily Ronc, imitate alla palla da Chiabotto-Bevilacqua-Tagliaferro. Sempre alla palla, brilla in fascia Argento la formazione Bo-Costa-Zoia.

S P O RT VA R I

lunedì 16 maggio 2016

FONDO

PESISTICA

Pellegrino: «Mi aspetta una stagione con quattro obiettivi»

Almici e Giannattasio super al Criterium Giovanissimi

BARD - Per Federico Pellegrino (foto) la nuova stagione comincia oggi. Il poliziotto di Nus sarà infatti impegnato nel primo raduno a secco, in programma in Toscana. Chicco ha voluto festeggiare la vittoria in della Coppa del Mondo sprint venerdì nel corso di un evento privato al Forte di Bard, che verrà replicato l’ultima domenica di agosto, quando saranno invitati tutti gli appassionati. «Dovrò cercare di far prevalere la testa sul cuore - ha detto Pellegrino -. Questa annata è stata stupenda, ma io guardo avanti. Nella prossima stagione dovrò pensare a quattro obiettivi: la Coppa del Mondo e le tre gare mondiali, sprint, team sprint e staffetta. In queste ultime due dovrò sudarmi la qualificazione, perché la concorrenza in squadra è agguerrita».

AVELLINO - Un oro e un argento coronano la brillante spedizione aostana che ha preso parte al Criterium nazionale Giovanissimi di pesistica, andato in scena nel week end ad Avellino. Il successo rossonero arriva dal portacolori dell’Olimpia Aosta, Hervé Almici, che sale sul gradino più alto del podio. Una seconda piazza è invece targata Mont Emilius 2, grazie a Clarissa Giannattasio (in foto con Hervé). I risultati al femminile sono completati dalla 5ª posizione nella 53 kg di Alessandra Rocca (Mont Emilius 2) e dalla 7ª di Alessia Giovinazzo (Emile Lexert) nella 58 kg. In campo maschile, 6°

Bilal El Gouzi (San Francesco) nella 43 kg, 12° Yannick Rastello (Eugenia Martinet) nella 43 kg, e 6° Ilyass Lammada (Eugenia Martinet) nella 62 kg. Ieri c’è stata la finale nazionale dei giochi sportivi studenteschi alla quale hanno preso parte due squadre aostane. In campo femminile Chiara Addario, Valeria Broccolato, Nicole Giordano, Alice Viola e Lucrezia Frison della Eugenia Martinet si sono piazzate decime; un posto in più, al maschile, per Mattias Campanile, Giacomo Lanza, Giovanni Luca Maio, Fabio Perriello e Alessandro Tavano della Emile Lexert, undicesimi.

■ SCI NORDICO / Il consiglio della Fisi ha ufficializzato le squadre nazionali; Brocard nello staff di Pellegrino e De Fabiani

Sempre più Valle d’Aosta in AZZURRO Fabrizio Curtaz di nuovo direttore tecnico del biathlon: «Movimento in salute, ma c’è tanto da lavorare» AOSTA - Le nazionali italiane degli sport invernali si tingono sempre più di rossonero. A certificarlo è stato il consiglio della Fisi, che giovedì ha deliberato la composizione delle squadre di fondo e biathlon. Cominciamo dal fondo, dove nel team di Coppa del Mondo ci saranno il poliziotto Federico Pellegrino e l’alpino Francesco De Fabiani, che potranno contare, nel loro staff (nel quale non ci sarà più Andrea Dufour, che si è chiamato fuori per motivi personali), su Marco Brocard, che dopo vent’anni al timone dell’Asiva, si toglie la meritata soddisfazione di vestire l’azzurro e sarà seguito da François Ronc Cella. In squadra A ci sarà la finanziera Greta Laurent, in quella B la sua compagna di gruppo sportivo Francesca Baudin e l’alpino Mikael Abram. Al vertice del biathlon italiano, dopo un anno di stop, torna Fabrizio Curtaz, che nello staff di Coppa del Mondo avrà a disposizione i riconfermati alpini Patrick Favre e Marco De Santa. «Dopo un anno so-

no stato richiamato dalla Fisi e in questi giorni partiremo con i primi raduni - afferma il tecnico gressonaro -. Il biathlon azzurro sta vivendo un ottimo momento, ma il lavoro

non manca, per cui non dobbiamo cullarci sui risultati ottenuti, guardando avanti e ponendoci sempre nuovi obiettivi». Nel team azzurro di CdM a rappresentare il CSE ci sarà

Nicole Gontier, vogliosa di riscatto dopo una stagione negativa che l’ha vista scendere in Ibu Cup. Proprio in Ibu Cup partirà l’alpino Thierry Chenal, inserito nella squa-

■ PERSONAGGIO / Marco Brocard lascia la squadra Asiva dopo vent’anni

AOSTA - Si chiude un ciclo per il comitato di sci di fondo valdostano. Dal prossimo inverno, infatti, non ci sarà più Marco Brocard a guidare i giovani atleti dell’Asiva; il suo posto dovrebbe essere coperto da Manuel Tovagliari. Dopo vent’anni passati ad allenare il comitato, il tecnico rossonero ha deciso di accettare il ruolo di responsabile delle scioline in squadra nazionale A, dove ritroverà due suoi ex-pupilli Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani. «Ho deciso di dire di sì - spiega Brocard -, perché sono venuti Chicco e Defa a chiedermi se ero di-

sponibile come responsabile delle scioline. Ho accettato, anche perché già pensavo che avrei concluso la mia strada con il comitato tra due anni». Non è la prima volta che il valdostano riceve una proposta dalla Federazione. «La Fisi mi aveva già cercato due anni fa - prosegue Brocard -, ma la cosa non mi interessava. Questa volta mi sembrava giusto mettermi a disposizione di due atleti che abbiamo cresciuto, così da aiutarli in questi anni. Mi ha riempito di gioia che loro due siano venuti di persona a chiedere la mia disponibilità, vuol dire che qualcosa di buo-

no con con loro è stato fatto. Sicuramente per Chicco e Defa avere dei tecnici vicini, che possono curare il loro materiale, è un vantaggio». In vent’anni di Asiva, Marco Brocard ha visto passare molti atleti, ottenendo tanti risultati. «Devo ringraziare il comitato per avermi dato fiducia tutto questo tempo aggiunge Broc –, ho sempre avuto carta bianca sia dai presidenti che dai responsabili, che ci hanno sempre messo nella condizione di poter lavorare. Se abbiamo ottenuto questi risultati è anche merito della struttura che c’è alle spalle. In questi anni ho

Peloso brilla a Brescia

Corrado Peloso in azione nel Rally 1000 Miglia WRC, che ha visto il driver rossonero conquistarte un’ottima seconda posizione sia di classe che nel Trofeo Suzuki

chael Durand e Michela Carrara, la finanziera Samuela Comola, Kevin Gontel del Granta Parey e Mattia Nicase del Bionaz Oyace. ■ Davide Pellegrino Marco Brocard, a destra, assieme al fido André Fragno con il quale ha condiviso tanti successi al timone della squadra dell’Asiva

«Non potevo dire no a Chicco e DeFa»

■ RALLY / L’aostano sul podio del 1000 Miglia

BRESCIA - Partecipazione valdostana alla 40ª edizione del Rally 1000 Miglia WRC organizzato nel fine settimana dall’A.C.I. Brescia. Nella prova vinta da Luca Pedersoli e Anna Tomasi su Citroën C4 in 1h 00’54”4, davanti a Corrado Fontana e Nicola Arena su Hyundai I20 in 1h 00’59”4 e a Tobia Cavallini e Sauro Farnocchia su Ford Fiesta in 1h 02’00”7, il driver aostano Corrado Peloso - navigato da Paolo Carrucciu - ha chiuso le cinque prove speciali in programma (in realtà sarebbero dovute essere sei, ma la quarta è stata annullata) al 66° posto assoluto in 1h 12’58”7. Il portacolori della scuderia La Superba è riuscito a conquistare un’ottima seconda posizione sia di classe R1B che nel Trofeo Suzuki. «Una piazza d’onore molto utile in ottica campionato - ha commentato Peloso nel parterre di arrivo -. Sapevamo di essere competitivi e lo stiamo dimostrando, facendo registrare anche dei primi tempi (di classe, ndr) in alcune prove speciali, anche se in questo rally siamo stati purtroppo penalizzati dal rallentamento impostoci dal fatto di avere raggiunto il concorrente che ci precedeva».

dra B, mentre delle compagini Juniores, che avranno nello staff tecnico Nicolò Maule ed Etienne Jordaney, faranno parte Cedric Christille del Brusson, gli alpini Mi-

avuto tanti atleti: quando sono arrivati ‘Chicco’ e ‘Defa’ si vedeva che avevano qualcosa in più, poi da lì a dire che sarebbero arrivati a questo livello...». Insomma, chiuso un capitolo bisogna pensare a quello successivo. «Sarà dura - conclude Brocard -, ci impegneremo per mettere gli atleti nelle migliori condizioni per potersi esprimere. Mi aspetto di creare un buon

ambiente con i tecnici, così che i ragazzi siano a proprio agio. All’inizio ci sarà un po’ di tensione, dovrò crescere sugli orari di gara, dal momento che in Coppa del Mondo può passare qualche ora da quando la pista viene chiusa, alla partenza della gara e non è possibile provare gli sci, come invece accade in ambito giovanile». ■ Michela Borgis

UFFICIALI DI GARA

La Primo Grosso cambia presidente CHATILLON - Sandro Clemente è il nuovo presidente dell’Associazione Ufficiali di Gara Primo Grosso di Châtillon. Le elezioni, anticipate di qualche mese per le dimissioni di Antonio “Wilson” Lazzoni, si sono svolte giovedì sera (nella foto in basso i partecipanti) e hanno promosso nel direttivo Sergio Arcaro, Michela Berthod, Rosanna Chapellu e Ivo Vuillermoz. «Ho deciso di lasciare spazio ai giovani - ha spiegato l’ormai ex presidente Lazzoni, che ha passato undici dei diciotto anni dell’associazione nel direttivo -. Ho inizia-

to 29 anni fa e dalle gare di biglie in spiaggia sono arrivato fino alla Formula 1, coronando nel 2014 il sogno di prestare servizio a Monza (nella foto in alto assieme a Ivan Capelli). Sono state stagioni belle ed emozionanti, che mi hanno dato tanto, dal punto di vista sportivo e umano». ■ r.g.

KARATE: oltre sessanta atleti impegnati nello stage della Dojo Kun Aosta Oltre una sessantina di atleti hanno preso parte, domenica alla palestra di via Volontari del Sangue ad Aosta, all’ultimo stage di karate organizzato dalla società Dojo Kun Aosta. Alla giornata, caratterizzata da due ore di allenamento suddiviso in una parte di tecniche di kumite (combattimento) e una parte di studio e applicazione del kata Bassai sho, hanno partecipato grandi e piccoli, desiderosi di approfittare dell’occasione per imparare cose nuove e con metodi diversi rispetto a quelli usati abitualmente in allenamento. La degna conclusione è arrivata con il pranzo in compagnia, ma soprattutto con la festa a sorpresa, organizzata per celebrare il compleanno del maestro Bruno Politano, 56 anni, sempre molto impegnato nel tramandare ai giovani la sua tanto amata disciplina. Il prossimo appuntamento per la società Dojo Kun Aosta è fissato per il 12 giugno, sempre nella stessa palestra, con gli esami per il passaggio delle cinture.

s p o rt va r i

I portacolori de Le Kine Sportif

lunedì 16 maggio 2016

Lavoro intenso per gli organizzatori

■ ciclismo / Boom di partecipanti per “Bicinsieme, dona la vita” organizzata dal GS Aquile

Due ruote di SOLIDARIETÀ Michela BORGIS Inviata in piazza Chanoux aosta - È scattata ufficialmente la stagione delle due ruote valdostana. Sabato 14 maggio, piazza Chanoux è stata invasa dagli appassionati della bici, che si sono presentati alla nona edizione della Pedalata ecologica, primo dei tanti appuntamenti in programma nel calendario della Federciclismo regionale. La manifestazione “Bicinsieme, dona la vita”, dal carattere non competitivo, ha saputo unire il mondo dello sport a quello della solidarietà. Il ricavato dalle quote di iscrizione, infatti, sarà devoluto in beneficenza a favore dell’associazione A.V.A Onlus da parte del GS Aquile, società organizzatrice dell’evento. Una formula che, stando ai numeri, ha riscosso parecchio successo: in circa 170 hanno affrontato i 46 km del percorso che, da Aosta, ha condotto la carovana prima a Valpelline, per poi salire ad Allein, ridiscendere a Gignod e spin-

Il gruppo del Cicli Lucchini

gersi fino ad Excenex. All’arrivo, posto al Palaindoor in corso Lancieri, si è svolta anche una piccola premiazione dei tre vélo club più numerosi, escluso il GS Aquile (che poteva contare su 67 presenze) in quanto organizzatore dell’evento. Il primo posto è così andato al Cicli Benato, con 28 iscritti, seguito dal GS Godioz con 27

e da Le Kiné Sportif con 21. Non può che dirsi soddisfatto Federico Martinet, presidente del GS Aquile: «Abbiamo raccolto circa 1500 euro – dichiara –; una parte andrà a coprire le spese organizzative, ma circa mille andranno in beneficenza. La giornata è sicuramente positivissima, siamo sui numeri che avevamo raggiun-

Il più giovane partecipante, Andrea Carbone, con papà Domenico

Il GS Godioz pronto a partire

to due anni fa, quando avevamo avuto più di 180 partecipanti. E’ davvero un ottimo risultato se si tiene conto anche del fatto che per partecipare era necessario il certificato medico. I numeri dicono che il movimento del ciclismo è vivo in Valle d’Aosta, con la presenza di tanti giovani: oggi c’era anche un ragazzo di soli 13 anni,

Andra Carbone, accompagnato dal papà Domenico. Non sono poi mancati i veterani, come i sempreverdi Carlo Champvillair ed Ercole Droz. Da segnalare anche la presenza dei forti amatori valdostani Simone Roveyaz e Wladimir Cuaz, dell’Elite Edoardo Boscardin e delle tante donne. Insomma, questa manifestazione

piace». Il presidente, intanto, guarda già al futuro: «Per motivi organizzativi il Memorial Ceccon, previsto per il 19 giugno, sarà spostato conclude Martinet -. Si correrà domenica 11 settembre e sarà la degna conclusione del Circuit du Grimpeur 2016». Clima disteso e gioviale alla termine della fatica al Palaindoor: «È il primo anno che partecipo – racconta Michela Turani –; è stata una bella esperienza, davvero un bel giro. Io vado in bici, ma non faccio gare e questa è stata un’occasione di ritrovo. Il percorso, tra l’altro, era segnalato benissimo». C’era chi, invece, conosceva già la manifestazione: «Avevo già partecipato due anni fa – dice Roberto Russo, presidente del neonato vélo club Le Kiné Sportif –. Il successo di questo evento sta nel fatto che siamo sempre più numerosi. Come società siamo davvero contenti di questo terzo posto, visto che siamo nati solo pochi mesi fa».

Il Cicli Benato premiato come gruppo più numeroso

Il Vélo club Gressan

S P O RT VA R I

lunedì 16 maggio 2016

■ PODISMO / I portacolori di Valsusa Running e Calvesi vincono il 40° Tor de Gargantua

Il CANTO di Gallo e Glarey Laurent BIONAZ Inviato a Gressan GRESSAN - Paolo Gallo da una parte e Irene Glarey dall’altra. Sono loro i grandi protagonisti della 40ª edizione del Tor de Gargantua, evento ormai cardine del calendario podistico regionale che, domenica, ha visto ben 255 atleti invadere il comune di Gressan. Tanti, insomma, i pretendenti che si sono presentati all’area verde, pronti a dare spettacolo, per gli Assoluti, sui 10 km del tracciato che ha premiato Paolo Gallo (Valsusa Running Team ASD; 35.20), seguito sul podio da Giorgio Ioppolo (Sant’Orso Aosta; 36.33) e Marco Baldini (G.P Parco Alpi Apuane; 37.00). Quarta posizione per Yves Pierre Oddone (A.P.D. Pont-Saint-Martin; 37.08), con quinto Mikael Mongiovetto (Sant’Orso Aosta; 37.19), sesto Christian Joux (Sant’Orso Aosta; 37.30) e settimo Gildo Vuillen (Sant’Orso Aosta; 37.54). A completare le prime dieci posizioni ci pensano Stefano Bertucci (Sant’Orso Aosta; 38.03), Savino Quendoz (Sant’Orso Aosta 38.28) e Mathieu Courthoud (PontSaint-Martin; 38.32). E’ una festa rossonera la classifica femminile, con la vincitrice Irene Glarey (Atletica Sandro Calvesi; 43.40), che riesce ad avere la meglio su Federica Barailler (Zerbion; 43.46), Jessica Gérard (Cuore Grinta Passione; 43.58), Chantal Vallet (Sant’Orso Aosta; 44.42) e Roberta Cuneaz (Atletica Sandro Calvesi; 45.03) I podi di categoria

La partenza della 10 km del Tor de Gargantua; sotto i protagonisti della gara a invito

se categoria, la Senior maschile ricalca grosso modo la classifica assoluta, con Paolo Gallo a comandarla, davanti a Giorgio Ioppolo e al terzo classificato Yves Pierre Oddone. Tra gli Amatori, si impone Christian Joux, bravo a superare Stefano Bertucci e Alessandro Plater (Pont-

SALA STAMPA

«Percorso molto duro, ma sempre una gara bellissima» GRESSAN - La fatica è parecchia, ma sui volti dei protagonisti splendono già i sorrisi al termine della gara. C’è grande soddisfazione, ad esempio, nelle parole di Paolo Gallo: «È stata un’esperienza molto bella, con tanto pubblico lungo un percorso preparato benissimo. Peccato per il vento, che ha un po’ condizionato la gara, ma sono molto contento. E’ una gara bellissima che rifarò sicuramente, anche perché è un buon test per le competi-

zioni in montagna». Stanco, ma anche un po’ sorpreso Giorgio Ioppolo: «La prestazione va oltre ogni mia aspettativa - spiega -; sono contento. Il percorso come sempre è molto duro, ma sono riuscito a fare una grande prova. Questo è il mio terzo Tor de Gargantua, e credo proprio che l’anno prossimo parteciperò nuovamente». Un giorno di rivalsa per Irene Glarey, che sorridendo dichiara: «Sono molto contenta perché ero arrivata sempre se-

conda gli anni scorsi. Come sempre è stata una gara molto impegnativa, anche se corro spesso da queste parti a conosco molto bene il tracciato. Ieri avrei voluto partecipare anche al Vertical, ma non ho potuto per motivi di studio. L’importante però non è dove si corre, ma correre, poi il risultato è secondario».

■ l.b. Il podio femminile

Per quanto riguarda le diver-

Saint-Martin; 38.45). Il terzo assoluto, Marco Baldini, guida la classifica dei Veterani, seguito da Savino Quendoz e Marco Bethaz (Sant’Orso; 39.14). Tra i Pionieri, sorride Gildo Vuillen, sul gradino più alto del podio, davanti a Marino Portigliotti (Valsesia; 42.15) e Giorgio Noel Courthoud (A.P.D. Pont-SaintMartin; 43.01). Nei Super Pionieri, trionfa Alfonso Gifuni (Cambiasso Risso Running Team GE; 43.04), che stacca Marco Ceccarelli (Sant’Orso Aosta; 47.48) e Mario Casu (Sant’Orso Aosta; 50.41). In campo femminile, nella categoria Senior, guida la vincitrice assoluta Irene Glarey, seguita dall’agguerrita rivale Federica Barailler e da Valeria Poli (Atl.Zerbion; 46.20). Jessica Gérard è prima tra le Master A, dove precede Chantal Vallet e Roberta Cuneaz. Tra le Master B sorride Flavia Giovara (Sant’Orso Aosta; 47.03), con il podio completato da Caterina Delfino (Sant’Orso Aosta; 48.16) e Claudia Daguin (Pont-SaintMartin; 58.38).

■ PODISMO / Gare molto combattute e duelli accesi anche nelle categorie che vanno dagli Esordienti agli Junior

Anche i più giovani regalano SPETTACOLO sulle strade di Gressan SALA STAMPA

La zampata di Bouamer sui 2000 piani

La partenza dei protagonisti più piccoli

GRESSAN - Il Tor de Gargantua non è solo l’impegnativa gara dei “grandi”. Nel programma della giornata, infatti, c’è un succoso spazio anche per gli atleti più piccoli, che si sono letteralmente dati battaglia lungo le strade di Gressan, dimostrandosi degni eredi di una specialità molto cara al panorama sportivo valdostano.

03.55) fa il vuoto, lasciandosi dietro Claudia Bernero (Calvesi; 04.14), Cloe Plater (Calvesi; 04.23), Greta Boffa (Calvesi; 04.26) e Isol-

I risultati Tante le categorie in gara, a cominciare dagli Esordienti, che vedono il successo di Ithan Della Schiva (Sant’Orso Aosta; 03.35), seguito da Gabriel Challancin (Atletica Monterosa Fogu Arnad; 03.48) e Aaron Rey (Calvesi; 03.52). Quarto è Efrem Lombard (Zerbion; 03.54), con quinto Patrick Gorraz (Cogne Aosta; 04.06). Nella classifica femminile, Christele Marangoni (Monterosa Fogu Arnad;

Rebecca Glarey

de Adelaide Duclair (Monterosa Fogu Arnad; 04.35). Jean Mascarello (Zerbion; 05.28) è il più veloce tra i Ragazzi e ha la meglio su Nicolò Betemps (Team Gal Sport; 05.35), Julien Petitjacques (Team Gal Sport; 06.00), Alessio Turino (Pont Donnas; 06.11) e Lorenzo Scali (Cogne Aosta; 06.57). Tra le Ragazze, vince praticamente in volata Alice Pacchiodi (Calvesi; 05.58), tallonata da Sara Lorenzini (Calvesi; 06.02) e da Silvia Paris (Pont Donnas; 06.23). Quarta posizione per Camilla Sergi (Calvesi; 06.38). Nei Cadetti, la spunta Andrea Gradizzi (Calvesi; 04.45), che supera di pochi secondi Niccolò Giovanetto (Pont-Saint-Martin; 04.54), Giacomo Coquillard (Calvesi; 04.55), Niccolò Beneforti (Calvesi; 04.56) ed Emanuele Glarey (Calvesi; 05.03). Nelle Cadette, vittoria per Silvia Gradizzi

(Sant’Orso Aosta; 05.06), alla quale si accodano Chantal Girod (Sant’Orso Aosta; 05.09), Elena Perego (Calvesi; 05.13), Aline Ollier (Calvesi; 05.37) e Chiara Faure Ragani (Calvesi; 05.46). Trionfo tra gli Allievi per Alberto Rabellino (Sant’Orso Aosta; 19.25), con 2° Jerome Romano (Cogne Aosta; .20.08), 3° Pietro Perego (Calvesi; 21.09), 4° Davide Fary (Monterosa Fogu Arnad; 21.27) e 5° Mathieu Turcotti Bonin (Monterosa Fogu Arnad; 22.21). Tra le Allieve, la spunta Rebecca Glarey (Calvesi; 31.51), mentre tra gli Junior, al maschile, il successo va a Luca Alciato (Valsesia; 20.29), che strappa il primo posto a Mattia Bertoncini (Valsesia; 00.20.41) e Luca Garino (Sant’Orso Aosta; 22.59); chiude al quarto posto Thierry Jorrioz (Sant’Orso Aosta; 24.00). ■ l.b.

GRESSAN - La stanchezza è molta, ma anche la soddisfazione per questi giovani atleti. Jérome Romano è contento: «È andata abbastanza bene, soprattutto perché è la mia prima martze a pià. Non posso non essere soddisfatto, d’altronde il primo classificato, Alberto Rabellino, è molto forte, ma sono comunque riuscito ad arrivare a contatto, non mi ha distaccato come pensavo. E’ stata dura, ma non si molla mai». Gara più rapida del solito per Andrea Gradizzi (foto): «E’ stata una competizione molto corta, su un tracciato caratterizzato da poca salita e tanti tratti in piano, un po’ diverso dal tipo di gare alle quali sono abituato. Preferisco percorsi più lunghi, ma è andata nel migliore dei modi comunque». Si è tolta una bella soddisfazione Silvia Gradizzi: «Sono felice per il primo posto - dice -. E’ stata una gara più rapida del solito, ma comunque molto faticosa. Alla fine ho comunque provato a

fare uno scatto e ci sono riuscita, quindi sono contenta della mia prestazione».. Gara a invito La novità del Tor de Gargantua di quest’anno è rappresentato dall’organizzazione di una gara a invito, 2000 metri piani, con ospiti alcuni dei migliori atleti valdostani. A vincerla è stato Omar Bouamer, ormai protagonista consolidato del panorama rossonero: «René Cuneaz è stato bravissimo, ho cercato di stargli dietro, ma oggi non ha tirato troppo, altrimenti non ce ne sarebbe stata per nessuno. Mi ha coperto bene e, in volata, sono riuscito a batterlo. Un’ottima prestazione per essere il mio primo anno nell’ambiente». Anche il 3° classificato, Henry Aymonod, commenta positivo: «Ero un po’ stanco dopo la gara di ieri, ma mi sono accodato al gruppo di testa e ho tenuto fino alla fine; porto a casa un ottimo piazzamento». ■ l.b.

S P E C I A L E PAT T I N AG G I O

lunedì 16 maggio 2016

Foto dkoki

■ EVENTO / Entusiasmo alla patinoire

L’Aosta Skating porta a BALLARE grandi e piccini

Gelmini: «Annata soddisfacente»

Le piccole del pre-agonismo

AOSTA - Musica, colori ed evoluzioni al palaghiaccio di regione Tzamberlet, dove sabato sera si è chiusa la stagione 2015-2016 dell’Aosta Skating. Per il saggio di fine anno, la direttrice agonistica Beatrice Gelmini e i suoi collaboratori hanno scelto i diversi generi musicali, intitolando lo spettacolo “Ti va di ballare?”. Le atlete e gli alteti rossoneri hanno saputo coinvolgere il pubblico, come sempre accorso numeroso, dando prova di capacità tecniche e interpretative. Applaudite anche le parentesi hip hop realizzate dai ballerini dell’Aosta Free Moves dell’istruttrice Rachele Bosco. Il bilancio del DT Al termine dello spettacolo, Beatrice Gelmini traccia un bilancio della serata e della stagione. «E’ andato tutto bene, sono soddisfatta - esordisce la responsabile tecnica dell’Aosta Skating -. Lo spettacolo è piaciuto e ha chiuso nel migliore dei modi una stagione piuttosto soddisfacente. Il saggio di fine anno è da sempre una festa e rappresenta l’evento più atteso dagli atleti, che possono divertirsi davanti ad amici e famigliari. Per quanto riguarda il nostro bilancio, fisiologicamente abbiamo perso qualche atleta tra i grandi dell’agonismo per motivi di studio, ma siamo confortati dall’aumento del numero

I giovanissimi talenti dell’avviamento

dei piccoli che hanno debuttato nelle gare: la base che si allarga è il dato più positivo. A livello di risultati sono contenta sia di quanto fatto a livello nazionale, sia delle prestazioni effettuate nelle due trasferte internazionali di Albertville e Chamonix. Adesso stacchiamo una settimana, poi, dal 23 maggio, torneremo ad allenarci per curare la preparazione atletica, quindi, dal 18 luglio, rientreremo sul ghiaccio». La parola alle atlete A bordo pista si respira un mix di emozione ed entusiasmo. «E’ bello sentirsi leggere come una piuma e scivo-

Le cinque partecipanti al corso delle adulte

lare sul ghiaccio - affermano Greta e Vittoria, 7 e 8 anni, piccole atlete del pre-agonismo -. Un po’ meno lo è cadere, ma noi ci rialziamo subito. Iniziare a provare a fare i passi che le più ragazze grandi già fanno è una grande soddisfazione». Anche Sara e Sofia, rispettivamente 13 e 17 anni, sono soddisfatte della scelta fatta. «Abbiamo cominciato a gareggiare quest’anno e siamo anche andate in Francia spiegano le due talentine -. Per noi l’esperienza con le gare è agli inizi, non sempre abbiamo ottenuto risultati proporzionati al grande impegno che ci mettiamo, ma mettersi

Le grandi del pre-agonismo

in gioco in una competizione ufficiale è una bella esperienza e una sfida, che richiede costanza e pazienza per fare sempre meglio». Chiusura con le atlete dell’agonismo. «Questo sport ci piace molto - affermano in coro Rebecca, Ella, Elisa e Francesca, tutte di 11 anni -. Dobbiamo allenarci quasi tutti i giorni, cadere e lavorare tanto per una gara di pochi minuti che a noi sembrano lunghissimi. Siamo contentissime se riusciamo a fare del nostro meglio, molto tristi se quella volta ci è andata storta, ma quello che ci piace di più è stare tutte insieme e, spesso, andare fuori dalla Valle a gareggiare. Ognuna di noi sogna di diventare la nuova Carolina Kostner, che abbiamo conosciuto quando è venuta qui qualche mese fa, ma sappiamo che la strada è lunga e in salita. Nel nostro sport è importante l’allenamento sul ghiaccio e a secco (fuori pista con la ginnastica e la danza sia classica che moderna come l’hip hop) e anche tutta la fase di preparazione prima della stagione delle gare: la scelta della musica, delle coreografie e, soprattutto, dei costumi. Attualmente riusciamo a ben conciliare la scuola con i nostri impegni sportivi, in seguito chissà; per il momento ci divertiamo e ci sentiamo delle farfalle sul ghiaccio». ■ Davide Pellegrino

Le atlete dell’agonismo

TUTTI I PROTAGONISTI DELLO SPETTACOLO GRUPPO A. AGONISMO: Sophie Chamonin, Francesca Edera, Nicole Juglair, Matilde Michelon, Ella Olivieri, Giulia Ottonelli, Ilaria Ottonelli, Arianna Raimo, Rebecca Tedesco, Federica Truc. GRUPPO B. PRE-AGONISMO GRANDI: Vittoria Antonin, Valentina Bisazza, Sara Casella, Sofia Coco, Anna Delpero, Sofia Lacorina, Arianna Rollet, Benedetta Scagliotti, Anais Tessarin, Martina Turani. GRUPPO C. PRE-AGONISMO PICCOLI: Silvia Antonin, Greta Bacon, Vanessa Carere, Greta Cianci, Asia Fazari, Eva Guerrieri, Emily Rey, Francesca Ricci.

GRUPPO D. CORSO AVVIAMENTO GRANDI: Claire Andruet, Miriam Avezzano, Alessia Badagnani, Filippo Bompani, Heidi Cianciana, Irene Civierio, Giada Grosso, Ma-

tilde Lazzoni, Lisa Mantani, Gaele Mariel, Angela Marino, Giulia Molinari, Gaviota Montrosset, Giulia Revil, Lionel Saudin, Federica Serravalle, Marian Talani.

GRUPPO E. CORSO AVVIAMENTO PICCOLI: Martina Cocca, Aurora Fazari, Samuele Marchetto, Karen Montero Rosario, Karen Pastoret, Hélène Perrier, Sophie

Postioux, Ilaria Revil, Sophie Saudin, Huda Talani. GRUPPO F. CORSO ADULTI: Alessandra Moretti, Barbara Borinato, Beatrice Lattanzi, Alessandra Germano, Giulia Gullone. ISTRUTTORI: Beatrice Gelmini (responsabile tecnico e allenatore di secondo livello), Eleonora Giussani (istruttore), Valentina Pignataro (allenatore primo livello), Concita Alonso (istruttore), Deborah Ghiraldini (aiuto allenatore), Elisa Gandolfi (istruttore), Giulia Gullone (aiuto allenatore), Rachele Bosco (istruttore danza Hip Hop), Olga Romackho (insegnante danza classica e coreografie).

S P O RT P O P O L A R I

lunedì 16 maggio 2016

Terzo titolo femminile della storia per la sezione di Challand-St-Anselme

Al St-Vincent non è riuscita la conquista del terzo scudetto consecutivo femminile, il quarto della storia

■ TSAN / Bruttissima sconfitta dei campioni in carica, con le furie rosse neuventse che se la vedranno con lo Chambave I

Verrayes I a casa, allo spareggio ci va il Fénus I

La prima semifinale è St-Vincent I-Challand S.A. I, con il Montjovet I alla finestra; il titolo rosa torna nella val d’Ayas SERIE A

GIRONE

Pollein I - Chambave I St-Vincent I - Montjovet II Fenus I - Verrayes I

3832 - 5105 1807 - 1300 2529 - 2389

CLASSIFICA: St-Vincent I (15 p.), Chambave I (14 p.), Fenus I (14 p.), Verrayes I (12 p.), Pollein I (5 p.), Montjovet II (0 p.)

SERIE A

GIRONE

Verrayes II - Châtillon I Montjovet I - Challand S.A. I Brusson I - Emarèse I

1396 - 1287 3792 - 1121 1488 - 2269

CLASSIFICA: Montjovet I (18 p.), Challand S.A. I (16 p.), Châtillon I (12 p.), Emarèse I (8 p.), Verrayes II (6 p.), Brusson I (0 p.)

SERIE B

GIRONE

Chambave II - Challand S.V. I St-Christophe I - Valtournenche I Fenus II - Challand S.A. III

698 - 842 1638 - 1985 2837 - 1537

CLASSIFICA: Valtournenche I (18 p.), Challand S.V. I (14 p.), St-Christophe I (12 p.), Fenus II (10 p.), Chambave II (6 p.), Challand S.A. III (0 p.)

SERIE B

GIRONE

Verrayes III - St-Christophe II Challand S.A. II - Quart I Montjovet III - St-Vincent II

2838 - 728 1862 - 1673 770 - 1048

CLASSIFICA: Verrayes III (19 p.), St-Vincent II (13 p.), Challand S.A. II (12 p.), Quart I (9 p.), St-Christophe II (6 p.), Montjovet III (1 p.)

SERIE C

GIRONE

Emarèse II - Brusson II Valtournenche II - Fenus III Pollein II - Challand S.V. II

369 - 814 1448 - 2253 1839 - 1115

CLASSIFICA: Pollein II (18 p.), Fenus III (16 p.), Valtournenche II (14 p.), Brusson II (8 p.), Challand S.V. II (2 p.), Emarèse II (2 p.)

JUNIORES Brusson - Châtillon Verrayes - Quart Emarèse S.V. - Challand S.A. Chambave - Fenus Valtournenche - Montjovet Brisma riposa

GIRONE

A 2159 - 1364 3199 - 1035 685 - 1193 837 - 352 673 - 2723

CLASSIFICA: Brisma (20 p.), Montjovet (18 p.), Verrayes (16 p.), Chambave (14 p.), Brusson (12 p.), Valtournenche (10 p.), Châtillon (7 p.), Challand S.A. (7 p.), Emarèse S.V. (4 p.), Quart (0 p.), Fenus (0 p.)

ST-VINCENT CHALLAND S.A.

991 (583) 1177 (335)

ST-VINCENT: Jessica Elli (2-37), Alessia Vout (3-71), Iris Déanoz (4128), Francesca Isabellon (6-162), Laurence Perrin (3-42), Joara Seris (5-55), Anna Berger (1-0), Daisy Blanc (3-109), Lucy Mus (2-38), Karen Fosson (3-44),Valeria Isabellon (2-108), Hilary Fosson (5-207), Simona Vout (1-0), Erika Bieller, Daniela Vout. All.: Livio Vout. CHALLAND S.A.: Denise Nones (6176), Sylvie Grosjacques (6-193), Simona D’Agostino (1-0), Paola Bagnod (1-0), Simona Crétier (146), Sara Janin, Genny Nicoletta (562), Maisette Vicquery (1-23), Ambra Fosson, Leyla Moussanet (1-24), Stefania Malvicino (5-286), Isabelle Grosjacques (7-337), Elena Pomati (1-40), Paola Martinet. All.: Agostino Grosjacques. ARBITRO: Mauro Desandré. BRISSOGNE - Ora siamo pari. Tre scudetti a testa. La finalissima femminile del 68° Campionato primaverile di tsan - andata in scena sabato sui campi regionali di Brissogne - ha permesso alle portacolori biancoverdi dello ChallandSt-Anselme di tornare sul tetto della Valle a tre anni di distanza dall’ultima volta, circostanza che ha portato in dote il terzo scudetto in rosa della storia per la sezione della val d’Ayas, tanti quanti quelli conquistati dal St-Vincent, trionfatore tra l’altro nelle ultime due edizioni. Avanti di 248 al termine della prima tsachà, per effetto delle 19 buone convertite in 583 metri (contro le 18 buone per 335 metri delle rivali), l’organico termale è sprofondato nella seconda parte del match, realizzando 408 metri con 19 buone contro gli 842 con 18 battute vincenti dello Challand. «Non ce l’aspettavamo, sulla carta loro sono un po’ più forti, ma in una partita secca tutto può succedere, soprattutto se si

La formazione Under 16 del Fénus con gli allenatori Luigi Bionaz e Mirko Betemps

considera che i valori in campo sono sempre più o meno simili - spiega la capitana delle neo campionesse della Valle, Deborah Duroux, ferma momentaneamente ai box perché in dolce attesa -. Diciamo che in finale abbiamo palettato meglio di loro, soprattutto nella seconda parte di gara (la prima si era chiusa con il St-Vincent in vantaggio, ndr), quindi reputo che abbia vinto la squadra che ci ha creduto di più, anche quando, al termine della prima tsachà, il punteggio sembrava dire un’altra cosa». «Ha vinto chi ha giocato meglio, non c’è tanto altro da aggiungere - commenta Francesca Isabellon del St-Vincent -. Purtroppo dispiace parecchio, in particolare se si considera l’impegno che ci abbiamo messo e la cura con la quale siamo state seguite da Livio (Vout, l’allenatore, ndr). E’ andata così, nella regular season avevamo dimostrato di essere in forma (chiudendo a punteggio pieno, ndr), ma in una partita secca è sempre difficile riuscire a confermarsi. Peccato, anche se questo non ci

impedirà di allenarci con ancora più determinazione per presentarci pronte ai nastri di partenza della stagione autunnale». I verdetti del Campionato Il decimo e ultimo turno del 68° Campionato primaverile di tsan, andato in scena nel fine settimana sui diversi terreni di gara valdostani, ha fatto calare definitivamente il sipario sulla prima fase del torneo. Una regular season che non ha lesinato emozioni, a partire dalla massima divisione, dove - a fronte di un St-Vincent I capace di stupire un po’ tutti con il suo primo posto ottenuto d’autorità nella poule A - c’è stata la clamorosa eliminazione dei campioni in carica del Verrayes I, che ieri - domenica - hanno perso malissimo (una tsachà contro due) nella super sfida contro il Fénus I. In caso di vittoria, Elvis Berga e soci si sarebbero regalati invece lo spareggio-qualificazione contro uno Chambave I che, dato per spacciato in più occasioni, alla fine è riuscito a scampare il pericolo dell’eliminazione anti-

cipata. Nell’altro raggruppamento, la sfida al vertice tra Montjovet I e Challand-St-Anselme I ha sorriso nettamente ai vice campioni in carica, che passano così come primi del girone Nella categoria cadetta, non può non destare impressione la mancata qualificazione alle semifinali delle due squadre retrocesse nel 2015 dalla serie A, vale a dire StChristophe I e Challand-StAnselme II. Tutti gli incroci SERIE A. SEMIFINALE: StVincent I-Challand S.A. I. SPAREGGIO PER SEMIFINALE: Chambave I-Fénus I. PLAY OUT: Pollein I-Brusson I, Verrayes II-Montjovet II. SERIE B. SEMIFINALI: Valtournenche I-St-Vincent II, Verrayes III-Challand S.V. I. PLAY OUT: Chambave IIMontjovet III, St-Christophe II-Challand S.A. III. SERIE C. SEMIFINALI: Pollein II-Brusson II, Fénus IIIValtournenche II. JUNIORES: Brisma-Chambave, Montjovet-Verrayes. ■ Patrick Barmasse

BOULE VALDÔTAINE

A Remo Bancod la seconda tappa di scena a Chambave CHAMBAVE - Remo Bancod ha vinto sabato pomeriggio a Chambave la seconda tappa del campionato di Boule Valdôtaine. Alla competizione hanno preso parte 32 giocatori. Bancod ha vinto con 6+30, precedendo Giorgio Betemps (6+26) e Danilo Foletto (4+15). Tra i primi dodici della classifica di tappa hanno chiuso anche Eugenio Plebs (4+14), Angelo Barletti (4+14), Virginia Corso (4+12), Egidia Berger (4+12), Mauro Hugonin (4+10), Albino Dublanc (4+9), Antonio Mammoliti (4+9), Renata Gianotti (4+8) e Gildo Perrod (4+7). La terza tappa del campionato di Boule Valdôtaine è in programma sabato 21 maggio sui campi di St-Marcel. ■ r.g.

Da sinistra Remo Bancod, Eugenio Plebs, Giorgio Betemps e Danilo Foletto

S P O RT P O P O L A R I

lunedì 16 maggio 2016

Juniores: Jovençan e Doues che hanno dato vita a una finale belle ed equilibrata

Femminile: il Doues A

■ REBATTA / In IV Categoria lo spareggio promuove in finale il Valpelline A

Jovençan sul TRONO Juniores Riccardo SAVOYE Inviato ai Campi Regionali BRISSOGNE - Lo Jovençan, confermando il pronostico e bissando il successo dello scorso anno, si è laureato campione Juniores superando in finaler per una ventina di punti (319-297) il Doues, al termine di una partita bella e combattuta. Si è trattato, va sottolineato, di una vittoria molto sofferta, maturata all’ottava battuta quando, causa una manche “ciucca” del Doues, lo Jovençan è riuscito ad annullare lo svantaggio con il quale aveva concluso le prime sette manche e a passare in vantaggio. Merita comunque evidenziare che si tratta di un successo me-

ritato, dal momento che la squadra ha vinto tutte e sei le partite della fase di qualificazione. Le due squadre sono scese in campo nelle seguenti formazioni. JOVENCAN: Mathieu Quendoz, Etienne Montrosset, Andrea Salis, André Blanc, Andrea Belli, Mathieu Comé, Nicolas Linty, Filippo Farisano, Leonel Landry, Sylvie Bionaz e Melodie Bionaz. DOUES: Mirko Marguerettaz, Patrick Diémoz, Mathieu Cuaz, Michel Cottin, Thierry Bétemps, Philippe Vermillon, Andrea Rossi, Patrick Gorraz e Pierre Vallet. I migliori in campo, nelle dieci battute, sono stati Andrea Salis con 89 punti per lo Jo-

vençan e Mirko Marguerettaz con 82 per il Doues. Con questo successo lo Jovençan ha portato a quattro le sue vittorie in questa categoria: le precedenti le ha conquistate nel 1980 e nel 1981, quando ha inaugurato l’albo d’oro, e lo scorso anno. «Non posso che essere soddisfatto - ha detto il capitano dello Jovençan, Piero Bionaz - per questo successo maturato nelle ultime battute, al termine di una partita molto bella ed equilibrata, sicuramente la più bella dell’intera stagione. Dedico questa vittoria ai ragazzi per quello che hanno fatto in questo campionato e soprattutto in questa sofferta finale».

«Mi dispiace - ha spiegato il capitano del Doues, Remi Curtaz - per i ragazzi, che hanno disputato la loro migliore partita (ben un’ottantina di punti in più delle altre volte). Così come si erano messe le cose - ha proseguito - si sarebbe anche potuto vincere, anche se, onestamente, lo Jovençan,che ha vinto tutte le partite, ha meritato il successo». LO DZOVENNO E LA REBATTA Sabato prossimo, sui campi regionali di Brissogne, con inizio alle 14.30, si svolgerà - organizzata dall’Associazione valdostana Rebatta la competizione denominata “Lo dzovenno e la Rebat-

ta”, una sorta di Giochi della Gioventù. I partecipanti verranno suddivisi in tre categorie: nella A i nati negli anni 2002/2003, nella B i nati negli anni 2004 e 2005 e nella C gli altri, nati nel 2006 e successivi. DOMENICA LE FINALI SENIORES Domenica prossima, nel pomeriggio, sui campi regionali di Brissogne, si svolgeranno le finali relative alle categorie Seniores. Per la I Categoria di fronte per l’ultimo atto il Doues, che ha chiuso con 10 punti (quasi l’en plein) la fase di qualificazione, e il Gressan, secondo con 6 punti.Sempre a titolo di cronaca di scudetti, il Doues ne ha

vinti 12, il Gressan 11. Per la II Categoria derby della Valpelline: di fronte l’Ollomont e il Valpelline, che hanno dominato la fase di qualificazione. Per la III derby dell’Envers tra lo Chevrot e lo Jovençan. Per la IV finale a tre tra Bionaz B, Charvensod e Valpelline A, che ieri domenica - ha superato 681586 lo Chevrot: nello spareggio in evidenza Alain Letey, autore di 160 punti. Per la V Valpelline-Charvensod A e per la categoria femminile il Doues B e quella che domani pomeriggio martedì - sui campi regionali vincerà lo spareggio tra lo Gignod e il Doues A, che hanno chiuso a pari punti la fase di qualificazione.

MORRA

A Pont-St-Martin successo di Umberto Lavevaz e Franco Carlin PONT-ST-MARTIN - Umberto Lavevaz di Verrayes e Franco Carlin di Aymavilles hanno vinto sabato a Pont-St-Martin il torneo di morra a coppie a baraonda andato in scena in occasione della Festa delle Cascine. In finale sono stati sconfitti Marcello Philippot di Chambave e Tiziano Borettaz di Issogne; al terzo posto hanno chiuso Paolo Busso di Issime e Roberto Peretto di Pont-St-Martin, con quarti Gian Carlo Stevenin di Perloz e Giorgio Collé di Chambave. Prossimo appuntamento con la morra, sabato 28 maggio alla frazione Castagneti di Issogne con il torneo a coppie a baraonda valido per il campionato valdostano.

La premiazione di Umberto Lavevaz e Franco Carlin

Femminile: lo Gignod

■ PALET / La prima tappa prevista ad Arnad per la A, a Champdepraz per la B e a Donnas per la C ■ PETANQUE / Conquistato il pass a coppie

Sabato al via gli attesi campionati a coppie Bionaz-Betemps agli Italiani AOSTA - Sabato prossimo - 21 maggio - decolleranno i campionati a coppie che da sempre rappresentano la competizione “clou” dell’intera stagione agonistica. I campionati sono tre (per 15 anni erano quattro, sono diventati tre da quando è stata abolita la categoria D), uno per ognuna delle tre categorie nelle quali sono suddivisi gli iscritti. Tutti e tre sono articolati in dieci giornate, programmate un po’ in tutte le località della Valle, sedi di sezione palet. La prima tappa, per tutte e tre le categorie, si svolgerà in bassa Valle: ad Arnad per la A, a Champdepraz per la B e a Donnas per la C. I campionati sono giunti alla 48ª edizione per la A, alla 40ª per la B e alla 34ª per la C. Al termine di ogni tappa è prevista una premiazione, che verrà ripetuta in misura più consistente al termine della stagione agonistica, previ-

sta per il 26 novembre unitamente a quella del campionato individuale e del campionato per società. Detengono il titolo, conquistato lo scorso anno: Giuseppe Brunaz/Vittorio Hérin (St-Vincent) per la A, Matteo Martucci/Jonathan Cignetti (Pontey) per la B ed Erik Paris/Valter Borettaz (Donnas) per la C.

Bocce

Le altre gare

Con la partecipazione di 18 coppie (un po’ poche per onorare la memoria di un giocatore che ha dato parecchio al palet), si è svolto domenica il primo Memorial Guido Favre, vinto da due giovanissimi: Thomas Marchesi/Maicol Massensini (Annad/Pontey) con al 2° posto Mario Cordi/Valter Gaillard (Gressan/

Flash

Terza Categoria: in tre in vetta al girone A Grande ammucchiata in vetta al girone A del campionato di 3ª Categoria. Nella settima giornata Quart e St-Vincent hanno pareggiato 4-4, mentre il Fénis è passato 53 a casa della Zerbion; nell’ottavo turno, successi interni 6-2 di Fénis su S.A.B.E. e di Quart su Zerbion. Nel girone B, pareggi 4-4 tra Amici Bocce Verrès e Crer e tra SaintMarcel e Le Carreau. CLASSIFICA GIRONE A: St-Vincent, Quart e Fénis p.ti 10; S.A.B.E. e Zerbion 1. CLASSIFICA GIRONE B: Le Carreau e Saint-Marcel p.ti 7; Crer 4; Amici Bocce Verrès 2.

Champdepraz). In semifinale hanno alzato bandiera bianca: Giuseppe Brunaz/Bruno Pinet (St-Vincent/Issogne) e Vittorio Hérin/Ivano Gard (St-Vincent/Châtillon). Con la partecipazione di 33 coppie, si è concluso martedì sera a Donnas - in località Montey - il primo Trofeo Lino Arvat, iniziato giovedì 5 maggio. A imporsi sono stati Maicol Massensini/Mattia Sottini (Pontey) che in finale hanno vinto contro Erik Bonjean/Aldo Baudin (Donnas). Al terzo/quarto posto: Graziano Comola/Mirko Fosson (Donnas/Châtillon) e Teresio Gaspard/Daniel Brunodet (Valtournenche). Sono uscite di scena ai quarti di finale: Cesare Marchesi/Flavio Amerio, Claudio Barmasse/Marco Bich, Daniel Neyroz/Matteo D’Hérin e Roberto Nicoletta/Gherard Bosonin. ■ Riccardo Savoye

AOSTA - Sono stati Cesarino Bionaz e Anselmo Betemps del Quart (foto) - sabato sui campi del Bar Mochettaz di Aosta - a staccare il pass per i Campionati italiani di petanque a coppie di categoria C. Nella prova di selezione regionale, i due dopo essersi imposti in semifinale 13-8 contro i grandi favoriti della vigilia, Francesco Marascio e Angelo Spadotto del Variney - nell’atto conclusivo della manifestazione sono riusciti ad asfaltare letteralmente gli avversari, con Gabriele Ronc ed Edy Cuaz del Variney costretti a cedere di schianto 13-0, dopo avere a loro volta vinto in semifinale 13-3 contro Lorenzo Boch e Guerrino Davisod del Quart. Per quanto attiene alla categoria D, la ga-

ra a coppie del Bar Mochettaz era valida quale prova unica di Campionato valdostano della specialità, e ha visto trionfare il duo composto da Edy Desandré e Corrado Betemps del Quart, che in finale sono riusciti a imporre la loro legge 13-8 contro Simon Charbonnier e Lucrezio Bionaz, a loro volta del Quart. In semifinale, i primi si erano sbarazzati 13-8 di Piero Vuillerminaz e Patrick Subet del Variney, i secondi avevano piegato 13-11 la resistenza di Isaldo Menegatti e Gildo Letey della Sant’Orso. ■ p.b.

s p o rt p o p o l a r i

lunedì 16 maggio 2016

■ fiolet / Il Trofeo Consiglio Valle va ad Arpuilles

In famiglia Charbonnier si festeggiano i trionfi di SIMON e JULIEN

Valentina Bal pigliatutto, dopo il Baton anche il Trofeo Alessandra BORRE Inviata ai campi regionali brissogne - Il Trofeo Consiglio Valle non risparmia le emozioni a tutti gli appassionati di fiolet. Come sempre la serie A fa la voce grossa in fatto di colpi di scena e vede trionfare Simon Charbonnier per 192 punti su Michel Ronc che si ferma a 185. A far applaudire il pubblico è però la buona prestazione di Ivo Nex, terzo classificato, che fa tremare Ronc fermandosi a 184 e recuperando terreno durante la competizione. Il podio, occupato solo da “super”, coloro che già al Baton d’or si erano distinti, è stato oggetto di un vero e proprio botta e risposta sul campo, fra il primo e il secondo classificato, a colpi di 12 e 13: «Sono davvero molto felice - commenta Charbonnier -, penso di meritarmi questa vittoria, anche in funzione della bella stagione che sto disputando con la squadra». Simon non è l’unico Charbonnier a festeggiare oggi, infatti nella serie D a trionfare è stato Julien, suo figlio, imponendosi per 140 punti su Mattia Collé (128 pt) e Carlo Galloni (116pt): «Ho giocato bene commenta il figlio d’arte - ho battagliato sul campo e alla fine ho avuto la meglio. Al Baton d’Or non avevo dato il massimo e sono felice di essermi riscattato oggi». È Mathieu Cerisey invece a vincere nella categoria B con 163 punti, staccando i

suoi avversari di 7 lunghezze: «Una bella giornata, sono felice e mi sento anche fortunato: ho giocato benissimo le prime 10 mani, all’ultima avevo però solo 4 punti di vantaggio e ho iniziato a guardarmi intorno, alla fine è andata bene così e sono assolutamente soddisfat-

to». Per decretare il secondo e il terzo posto della categoria è stato necessario lo spareggio fra René Zanivan e Nicola Jordan che si erano fermati a 156 punti. Al termine delle 3 battute d’ordinanza per attribuire l’argento e il bronzo, ad avere la meglio è stato il giocatore del Mor-

gex, Zanivan, imponendosi per 16 a 10 su Jordan del La Thuile. A sottolineare la competitività del torneo il risultato della serie C, dove il primo classificato Didier Bal riesce ad avere la meglio su Michel Galloni per solo un punto (139 a 138): «Un risultato assoluta-

Simon Charbonnier portato in trionfo

mente inaspettato, ero partito molto male - commenta Bal - , poi ho cercato di riprendermi, ma non credevo di aver totalizzato così tanti punti e invece è andato tutto per il meglio e adesso si festeggia». Sul gradino più basso del podio Enzo Chanoine, con 135 punti.

Tutti i vincitori di categoria

Simon Charbonnier con gli altri premiati di categoria A

I premiati della categoria B

In campo femminile ormai non ci sono più sorprese, ma solo conferme: dopo il Baton d’Or la corsa di Valentina Bal, capitano dello Gignod, non accenna a fermarsi. La giovane saroleintze si impone per 81, quasi doppiando la seconda classificata Anaïs Domaine ferma a 43 punti e lasciando Gemma Ronc in terza posizione con 40 punti. «Non ci sono parole - racconta Valentina -, vorrei poter commentare solo con un grande sorriso. Sono molto felice per Anaïs che ha giocato davvero bene e adesso speriamo di finire in bellezza con il campionato, ma con la mia squadra non ho dubbi». Per quanto riguarda gli Juniores A è Gabriel Pareyson a staccare Gérard Alleyson e Arnaud Comé (disputeranno lo spareggio che vedrà Alleyson imporsi per 13 a 10 e classificarsi secondo): «É chiaro che sono felice, ma questa vittoria va a mio papà che mi ha insegnato a giocare a fiolet e a Etto e Alessio per le eime». Avvincente lo spareggio di Juniores B fra Laurent Nex e Simone Gemelli che fino all’ultimo hanno dato spettacolo per aggiudicarsi il primo posto, a spuntarla è stato Simone: «È andata bene così, è stata una partita sofferta, ma molto bella e alla fine ho dato tutto!». La serie juniores femminile incorona Nadia Lale Demoz (44 pt); argento per Mélanie Domaine e bronzo per Alessia Bredy.

Didier Bal mostra il trofeo vinto di un punto su Michel Galloni

Julien Charbonnier emula il papà nella categoria D

Valentina Bal tra le premiate della categoria femminile

I premiati della categoria Juniores A

Tra gli Juniores B avvincente spareggio tra Laurent Nex e Simone Gemelli

Nadia Lale-Demoz vince la Juniores femminile

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lunedì 16 maggio 2016

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

bbastanza soleggiato con addensamenti in sviluppo al pomeriggio presso i rilievi di confine estero dove potrà nevicare debolmente oltre 1700 metri circa. Temperature: in calo. Venti: a 3000 metri da deboli a moderati; foehn in attenuazione nelle valli, brezza pomeridiana in media e bassa Valle.

Tendenza successiva Martedì 17 revalentemente soP leggiato con addensamenti mattutini sui confini esteri, in dissolvimento. Temperature: minime in calo, massime in rialzo.

da mercoledì

iù caldo mercoledì con nuvole in arrivo; giovedì possibili precipitazioni - da confermare -, più umido e caldo da venerdì, di nuovo nuvolosità estesa da sabato.

Accadde oggi E’ il 137° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda sant’Onorato, sant’Ubaldo, santa Gemma Galgani e Luigi Orione. 1911 - Alcuni resti dell’uomo di Neanderthal vengono scoperti a Jersey, un’isola britannica nel canale della Manica. 1920 - Papa Benedetto XV canonizza Giovanna d’Arco, l’eroina francese soprannominata la Pulzella d’Orléans, che era stata arsa viva nel 1431 a 19 anni dopo la condanna per eresia. 1960 - Il fisico Theodore Maiman realizza il primi laser funzionante. Il nome è l’acronimo Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. 1975 - Junko Tabei, giapponese di 35 anni, è la prima donna a raggiungere la vetta del monte Everest. Dodici giorni prima era stata sepolta da una valanga che aveva distrutto il campo base. 2004 - Il parlamento del Kuwait modifica la legge elettorale garantendo alle donne il diritto di voto e di candidatura.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.53 e tramonta alle 21.02

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 15.40 e tramonta alle 4.05

Situazione generale

lussi dai quadranti nord-occidentali, connessi ad una saccatura piuttosto fredda sul Nord dell’Europa, interessano la Valle fino a martedì. Mercoledì l’aria si scalderà e la copertura nuvolosa si farà vedere maggiormente, preludio di una piccola saccatura nord-atlantica.

lunedĂŹ 16 maggio 2016