Gazzetta Matin del 18 gennaio 2016

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XV - N° 3

lunedì 18 gennaio 2016

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Editoriale

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La Moneta Valdostana di Enrico MARTIAL ell’ultima settimaN na abbiamo assistito a un vivace teatrino sul-

la zona franca e su una moneta valdostana. Dietro alle due espressioni si celano processi banali e praticabili, cioè la possibilità di manovrare le aliquote di alcune imposte, come già anticipato dalla legge sul federalismo fiscale del 2009 e dall’altra uno sperimentato sistema di scambi fondato sulla permuta. Tutta roba molto più noiosa che parlare di zona franca e di moneta valdostana. Eppure non è soltanto una questione di comunicazione, è vera passione politica per la specialità valdostana. Pur apertamente europea, la Valle d’Aosta che spedisce i figli all’estero, che viaggia, che legge di tutto non può rinunciare ad una pulsione di specificità e di autonomia, e un po’ anche di chiusura, di particolarismo. Anche in un momento di stanchezza dell’autonomia, zona franca

SPECIALE SPOSI

7 PAGINE DI CONSIGLI PER IL GIORNO DEL FATIDICO «SÌ» ■ da pagina 17

e moneta valdostana sono stimoli formidabili per sostenitori e oppositori. La politica valdostana dovrà riconoscere l’impraticabilità di mettere in piedi una dogana e di far una monetina in tempi di euro e di scambi globalizzati. Si concentrerà forse sul possibile, cioè sulla modifica delle aliquote (chiedendo una norma di attuazione dello Statuto). La Regione non potrà far molto sul sistema di scambi, che sono già regolati dal codice civile, salvo coinvolgere le poche partecipate compatibili. Alla politica resterà come ai valdostani il rammarico del grande sogno. L’osservatore esterno non può invece che guardare con affetto questa Valle che non molla, che tiene ferma la sua specialità. E’ un sentimento che attraversa tutti quanti. Chi arriva da fuori è sempre stupito per la vitalità politica, per la neve, per il paesaggio incredibile che si vede da Aosta verso il Rutor, da Rhêmes, Gressoney, Cerellaz, dalla casa di ogni valdostano. Sono rumori e luci, persone e conoscenti, cibo e tempi, qualcosa di propriamente valdostano. Se fra quattrocento anni la Valle sarà abitata da qualcun altro, foss’anche da tibetani convertiti e coperti con il burka, è probabile che parleranno di zona franca e di moneta. E saranno certamente divisi in vari partiti politici in gran lotta tra loro.

■ DONNAS / Giovane di Challand in ospedale con fratture

MASSACRATO DI BOTTE

ALLA VEILLÀ DI SANT’ORSO DONNAS - Quella che era una festa - la Veillà di Donnas si è trasformata in un incubo per Loris Bagnod, 25 anni di Challand, che intorno alle 2,30 di sabato è stato pestato a sangue da alcuni giovani, sulle cui tracce ci sono già i

carabinieri. Bagnod è finito in ospedale, dove gli è stata riscontrata, tra le altre, la frattura di tibia e perone. ■ a pagina 13

SCI DI FONDO

Servizi da pagina 3

Federico Pellegrino centra il pokerissimo in Coppa del Mondo ■ da pagina 51

La Foire fa centro CALCIO

Eccellenza: vincono Charvensod e VdA; pareggia l’Aygreville

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■ AOSTA / Emergenza abitativa e caos

Gli alloggi sono pronti ma la burocrazia è lenta e non vengono assegnati

PARENTOPOLI

Se l’assessore (Rini) sceglie il cugino come segretario personale

AOSTA - Molti gli alloggi pronti a essere assegnati, ma la burocrazia è troppo lenta.

AOSTA - Nomina legittima, ma allo stesso tempo che solleva molte critiche quella fatta dall’assessore regionale all’Istruzione, Emily Rini, che ha scelto quale segretario personale suo cugino.

■ a pagina 33

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La Pro loco impegnata a sfamare i circa 460 artigiani; a destra la piccola Anna di Châtillon

■ FIERA DI SANT’ORSO DONNAS / Il presidente del Comitato promuove la fiera a pieni voti

Comola: «Un’edizione da 9!» DONNAS - «È stata un’ottima edizione, alla fiera di quest’anno darei un bel 9!». Graziano Comola, presidente del Comitato incremento Fiera di Sant’Orso, spenti i riflettori sul borgo di Donnas dopo un’abbuffata di gente e festeggiamenti di tre giorni, commenta con soddisfazione la manifestazione appena conclusa. «Come sempre è impossibile quantificare il numero dei visitatori, possiamo dire che è stata più o meno come lo scorso anno, una delle migliori degli ultimi anni - spiega -. A differenza del 2015, però, il flusso di visitatori è stato costante, non ci sono stati momenti di calo e siamo stati fortunati con la meteo». La Fiera di Sant’Orso di Donnas si presentava al pubblico con alcune novità, soprattutto per quanto riguarda la sera di apertura dedicata alla veillà nelle antiche cantine aperte per l’occasione. «L’esperimento dei punti di raccolta per differenziare i rifiuti ha funzionato non al massimo, ma attorno al 70%.

Alcuni dei volontari del comitato; in alto il presidente Graziano Comola e qui sopra l’apertura con la banda

Qualcuno ha un po’ sgarrato, è un aspetto da migliorare, ma sicuramente riproveremo il prossimo anno, per

il resto è andato tutto molto bene. Abbiamo venduto 1.700 bicchieri ed esaurito tutto quanto avevamo prepara-

to per mangiare e bere, a una certa ora poi, abbiamo aperto le casse e lasciato circolare le persone perché ormai non

avevamo più nulla... C’è stato il mondo alla veillà» sorride Comola. ■ Erika David

In Salita

GUIDO DIÉMOZ

Artigiano

ALBERTO BERTIN

Consigliere regionale Alpe

FEDERICO PELLEGRINO

Fondista azzurro

In Discesa Vincitrice ad Aosta nel 2015, la sua arte è stata premiata anche ieri a Donnas. Molto bella e probabilmente la più fotografata dai visitatori la sua scultura intitolata “La reparachon du ru du mond”. Complimenti. Con l’adozione del software open source la Regione potrà risparmiare circa 600 mila euro. Lo studio di fattibilità pe rla migrazione dell’attuale sistema (costo 1,2 milioni) era stato sollecitato dal consigliere di Alpe, da sempre impegnato nel trovare soluzioni per risparmiare. Doppietta in Coppa del Mondo, la prima per Federico Pellegrino, che ha vinto la sprint individuale di sabato (quarta stagionale) e ha bissato nella team di ieri, portando l’Italia sul gradino più alto del podio dopo 10 anni. Grande!

SIMONA VENTURA

Presentatrice

PATRIZIA PRADELLI

Consigliera comunale Aosta

LORENZO MAIONE

Capitano Moretti Zero

Sicuramente una brutta figura per la produzione del reality “Il contadino cerca moglie”, che senza un perché ha annullato il casting di Verrès, quando ad attendere gli uomini di Foxilife c’erano alcuni ragazzi pronti per il provino. La consigliera comunale di Aosta del M5S chiede la revoca della nomina ad assessore di Andrea Edoardo Paron, perché è “diventato unionista” con la scomparsa d Creare VdA. Perché occuparsi di una eventuale bega tutta in casa della maggioranza? La prima vittoria in campionato non ha dato la giusta scossa alla Moretti Zero se è vero che il derby con lo Chez Drink Maione e compagni l’hanno perso addirittura di venticinque punti. Sconfitta troppo larga.


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■ i premi / Gli artigiani premiati, «fieri di fare conoscere le nostre tradizioni e il paese»

«Bellezza, perizia e ricerca storica» tutti i premiati

Francesca JACCOD inviata a Donnas donnas - Bellezza, perizia nell’esecuzione, scelta dei giusti materiali, ricerca storica e iconografica: sono questi gli elementi che accomunano i pezzi scelti dalla giuria per l’edizione 1016 della Fiera di Donnas, premiati ieri, domenica 17 gennaio, alla conclusione della 3 giorni di festa. Ma non esiste bellezza senza passione, né bravura senza unicità, tanto che l’impegno e il talento dell’artigiano che si mette in gioco devono essere coltivati nel corso di un intero anno, un’edizione dopo l’altra. Per emergere fra i pezzi presentati dai quasi 500 espositori della Petite Foire, l’opera deve portare con sé un po’ di magia, come quelle di Guido Diemoz di Doues, premiato nella categoria ‘scultura’. Il Ru du Mont, antica via d’acqua che partiva da Ollomont, è stato per centinaia di anni l’opera idraulica che ha permesso di irrigare i versanti più scoscesi. Fra leggenda e realtà storica, Diémoz ne ha tratto una delle sue opere più belle. Anche Mario Porceillon di Châtillon, accompagnato dal figlio Marco, è stato premiato nell’intaglio per un impegno che coltiva da decenni. Ezio Danne conosce i segreti della vannerie; il primo posto di categoria è stato conquistato grazie a un’attenta scelta dei materiali, che l’artigiano di Saint-Christophe impiega con perizia: «Poco prima della primavera, a febbraio, poto i salici, e li faccio seccare, mi possono durare anche per più di un anno, e per lavorarli li rimetto a bagno». Una lavorazione premiata anche da tanti appassionati che comprano i suoi prodotti, esposti anche ad Aosta. Per chi è di Donnas, la fiera ha un significato particolare. Claudio Dalle espone le sue opere da 21 anni. Le mucche che ha scolpito con un efficace realismo, hanno attirato l’attenzione della giuria, che lo ha selezionato per la rosa degli scultori più meritevoli. «Le soddisfazioni arrivano, però, anche dai visitatori – spiega - due signore della Germania lo scorso anno mi avevano acquistato un pannello, e hanno raccolto il mio invito a tornare anche quest’anno a visitare di nuovo la Fiera e il paese». Di Donnas è anche Paolo Paris, al primo posto nella categoria giocattoli: «L’emozione è anche quella di poter guidare alla scoperta della nostra Fiera chi arriva il venerdì per la veillà e accompagnarlo alla scoperta delle nostre tradizioni fino alla domenica» spiega. Suo compaesano è anche Claudio Anastasio, che oltre all’impegno nella pro loco ha anche la passione per i giocattoli. O meglio, le ‘ve-

Guido Diémoz, vincitore della categoria scultura

spe’, le auto vintage anni ‘50’60, come la 2CV e la Fiat 500, che nell’artigianato si offrono anche come inedite opere da collezione. Ennio Nicco di Pont-Saint-Martin e Giuseppe Bertolin di Is-

Ezio Danne

sogne sono stati premiati con un terzo posto ex equo (assieme a Dino Mognol) per l’intaglio. Due amici che condividono il gusto per lo stile neogotico, ma che si differenziano invece per un diverso ap-

Donato Savin

Il premio per le botti alla famiglia Henriod

Mario Porceillon con il figlio Marco

proccio al colore. Nicco è un ‘tradizionalista’, che predilige l’effetto naturale del legno, mentre Bertolin non esita ad usare pigmenti, per «portare un po’ di primavera» fra i banchi della Foire.

INTAGLIO: 1º Aldo Ottobon, seconde Ornella Cretaz e Lea Bérard, terzi Ennio Nicco, Dino Mognol, Giuseppe Bertolin, quarto Ugo Quinson. SCULTURA: Guido Diémoz, Giuseppe Binel, Fernando Casetta, Guglielmo Pramotton, Roberta Bechis, Alessandra Zucco, Ettore Merlet, Claudio Dalle, Carlo Perret, Erik Bionaz, Gianfranco Anzola, Sebastiano Yon. SABOTS e SOQUES (pari merito): Leandro Favre, Johnny Chasseur, Livio Martignene. VANNERIE: Ezio Danne, Roberto Cassius, Bruno Boch, Marco Maschio. GIOCATTOLI: Paolo Paris, Giannino Talon, Giorgio Broglio, Claudio Anastasi, Giovanni Carlon, Ramon Betemps, Camillo Brunet. PIETRA: Donato Savin, Silvano Salto, Rino Collé, fratelli Ferrari. ATTREZZI AGRICOLI: Claudio Champurney, Angelo Nicco, BOTTI: famiglia Henriod. POSATERIA: Emilio Lavy, Angelo Joly, Antonio Perri. FERRO BATTUTO: Mauro Savin, Ennio Janin. CAMPANACCI: Luciano Savin. TORNITURA: Mario Porceillon, Pier Giuseppe Paoloni, Sergio Ferrol, Giuseppe Carpino, Marco Bonin.

Flavio Curti, Silvia Dalle e Claudio Anastasio

Paolo Paris e Claudio Dalle

Alessandra Zucco

Giuseppe Bertolin e Ennio Nicco

Lea Bérard e Ornella Crétaz

Giuseppe Binel

Fernando Casetta


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Marco Bonin con un recipiente in rovere

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Cornici, finestrelle e cassette della posta per Flavio Chapellu

■ i protagonisti / Passeggiata tra tradizi

A caccia di un’ide A destra gli orologi di Franco Borgo e sopra Claudio Pasquino

Carol DI VITO inviata nel borgo

Elso Bionaz e le sue trottole colorate

donnas - Una piacevole passeggiata in compagnia di trottole colorate, sculture formato XL e, ovviamente, dei tipici galletti della tradizione. La Foire di Donnas per la 1016esima edizione non ha fatto mancare proprio nulla, sia a livello di oggetti e opere esposte che di idee per presentarli ai passanti. Renato Martinet quest’anno ha deciso di presentarsi

alla consueta folla con una postazione del tutto innovativa, a base di corteccia di betulla e rami a forma di braccia che tengono un grande cesto con all’interno un messaggio relativo all’evoluzione della vita, «un’idea che ho iniziato a sperimentare solo ora e che è riuscita nel mio intento, cioè attirare l’attenzione e incuriosire i passanti». Un’iniziativa che ha rispecchiato un po’ la filosofia che arieggiava lungo il borgo di Donnas, quella di

esporre oggetti «ai quali gli altri non hanno pen- Carlo Perret e le sue opere di legno e pietra ollare sato»; così la pensa Franco Borgo che ha proposto orologi da muro di tutti i tipi (e non solo) e Giannino Talon, che tra una spiegazione e l’altra ai visitatori afferma che «è necessario avere inventiva e non presentare sempre le stesse opere. Io espongo veicoli tradizionali realizzati con diverse tipologie di legno

Elvira Barmette e il figlio Erik Diemoz

Giannino Talon con una Vespa di legno

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Nadyr Jacquin spiega i suoi galletti

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Emilio Lavy e i suoi mestoli

A guardia del banco di papà Natalino Chapellu

ione e innovazione nel borgo storico della Petite Foire

ea per distinguersi Case in miniatura di Petru Ciobanli

per conferire tonalità differenti agli oggetti, nei quali poi introduco un sistema elettrico che prevede anche l’accensione delle luci esterne; ne sono un esempio gli aerei, i trattori e i camion, anche se il mio pezzo forte rimane comunque l’ape di una volta: ci ho messo 35 ore di lavoro, ma sono veramente soddisfatto, anche perché a me il veicolo piace molto,

e con il passare del tempo ho constatato che interessa anche molto ai passanti che lo notano». Innovative e molto graziose anche le opere di Oriana Blanc, «le pigne sono state la base delle nostre creazioni, le abbiamo usate per realizzare i petali dei fiori ma anche per dare vita a vasi, cestini e centri tavola, il tutto anche attraverso l’utilizzo di betulle intrecciate e di corda». Laura Orlando si è buttata invece nella sua passione, quella dei

personaggi della fantasia, e così ha esposto, tra le altre cose, anche uno gnomo musicista formato XL, abbellito da colori vivaci. Noce e pino sono i legni che Gasparino Scaletta ha utilizzato per realizzare le sue maschere allegoriche di streghe e folletti, alcuni volti di anziani e caricature varie, mentre noce e abete sono stati utilizzati da Lisa Wharton, arrivata in Valle nove anni fa, «da lì ho iniziato a ritrarre gli animali del territorio, come

Armando Blanc: un cuore per mamma e un libro per papà

stambecchi e lupi, ma anche cani e gufi; oggi li presento su tavole di legno colorate ad olio, e devo dire che sono molto richieste dai visitatori». In esposizione c’era anche una scultura che ha partecipato a una mostra concorso nel 2012, le due figure che danzano di Ermanno Peaquin e la serie

di scarpe, libri e cuori di Armando Blanc, che hanno attirato l’attenzione della folla che si faceva sempre più fitta: «in realtà le mie opere sono un tributo ai miei genitori, il cuore è per mia madre e i libri per mio padre; per quanto riguarda le scarpette… Beh, quelle sono nate per caso!».

Severino Noz e i suoi lavori

Lisa Wharton accanto al suo maestoso stambecco

I lavori di Battista Jacquemod

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I pannelli di Sebastiano Yon

Piera, Lorenza e Giuseppina allieve alla scuola di Vennerie di Sarre

■ i protagonisti / L’imponente opera di Guido Dié

La reparachon du ru la Sopra Italo Verthuy con uno dei suoi nodi; a sinistra Roberta Bechis e il bambino con piumino; a destra Antonio Cozza e le pennette Usb

Erika DAVID inviata nel borgo

donnas - Tradizione sì, ma con un occhio all’attualità e al futuro sui banchi degli artigiani. Tra ceste, scale e attrezzi per l’agricoltura o sculture che rappresentano scene di un tempo spuntano Minions, Lego e pennette Usb, tutto rigorosamente in legno. «Mio figlio Manuel va matto per i Lego, allora per fare contento lui, mi son messo a farne uno» dice François Affani, di Donnas, spiegando

La reparachon du ru du Mont di Guido Diemoz; accanto le teste di capra lavorate nella pietra di St-Marcel da Silvano Salto

Luca Grigoletto accanto al suo presepe

la presenza, assieme a quella di un Minions, di un grosso omino Lego sul suo banco. Antonio Cozza di Aymavilles presenta, per la seconda volta, delle pennette Usb rivestite di legno intagliato. «Le avevo fatte con il cappuccio per la Foire d’été, lo scorso anno, ma quel cappuccio si perdeva e allora ho optato per una soluzione più pratica» spiega mostrando le pennette che ruotano e si richiudono nel guscio di legno. Tanta modernità anche nelle opere di Roberta Bechis, di Montjo-

La scuola di intaglio e scultura di Pont-St-Martin

vet, che per la prima volta ha scolpito dei bambini con cappelli, piumini, pronti per lo sci, e un adolescente imbronciato con il cappuccio a celare il viso. «Sono partita dalla scultura più grande e poi ho fatto i più piccoli - spiega -. Per me è un soggetto nuovo, per cambiare un po’, ho cercato di fare un banco un po’ diverso dal

solito, quando portavo quasi solo pezzi grossi». Il cuore della fiera pulsa però per la tradizione ed è attorno all’imponente lavoro, un pezzo unico in noce lavorato a 360°, presentato da Guido Diémoz che si riunisce la folla e impazziscono i flash. «“La reparachon du ru du Mont” rappresenta la gior-

William, Piermario, Donat Anthony, Diego e Thomas della scuola di scultura di condotta dal Super Franco

François Affani tra Lego e Minions

Ettore, Ada e Raffaele allievi della scuola di Giuseppe Binel per lor


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La ballerina di Stefano Arnodo

Paola, Irma, Mauro, Dorina e Vanny della scuola di scultura di Châtillon condotta da Roberta Bechis

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Le conocchie di Siro Sismondi

émoz ha attirato la folla per tutta la giornata

a più fotografata

Eleonora, Arianna e Annie della Pro-Loco offrono un buon vin brulé ad Attilia

Un po’ di musica con Livio ed Enzo

nata di corvée che un tempo si faceva per ripulire il ru, ancora esistente, ma ormai tutto intubato - spiega l’artigiano di Doues -. L’ho messo su una base girevole perché la gente possa vederlo in tutti i suoi 360° di sviluppo. Non ho idea di quanto ho impiegato per scolpirlo, non segno le ore, più o meno saranno sta-

ti 5/6 mesi». Anche Stefano Arnodo, artigiano professionista di PontSaint-Martin, presenta un unico grande pezzo. Si tratta de “La ballerina”, una scultura realizzata per il museo a cielo aperto di Chemp, villaggio di Perloz, trattata in modo che possa resistere alle intemperie e che va ad arricchire un percorso artistico di una trentina di opere. «Ho portato solo questo perché voglio parlarne e raccontare la storia di Chemp e del progetto artistico» spiega Arnodo. Sulla piazzetta al centro del borgo, ai piedi di Palazzo Enrielli, c’è il banco di Siro Si-

smondi, di La Salle, che si nasconde davanti a lunghi e sottili bastoni intagliati finemente. «Sono conocchie - spiega -. Un oggetto della tradizione che ho in casa, ereditato da mio nonno. Mi è sempre piaciuto, da lì la voglia di riprodurli». Luca Grigoletto, di Aosta, è lo specialista dei presepi. Da anni partecipa alla mostra concorso sui presepi di Bard con successo, vincendo, nell’ultima edizione, il premio del pubblico. «Questo è il presepe del 2014, ad Aosta porterò l’ultimo. La parte difficile è trovare il legno giusto per la capanna, trovato quello penso ai

personaggi». Sacro e profano, accanto a Grigoletto Sebastiano Yon di Donnas ha raccontato in uno dei suoi pannelli la filiera del vino, dal grappolo d’uva al bicchiere. «È il pannello più interessante tra quelli che presento qui, anche se tutto va a gusti» spiega. Le “opere rivelate” di Italo Verthuy, infine, bisogna farsele raccontare. Dietro ogni nodo c’è una storia particolare «il bello sta lì, riuscire a vedere qualcosa lì dentro, bisogna tornare bambini e divertirsi - spiega l’artigiano di Aosta, mostrando alcuni dei suoi nodi lavorati -. Qui per esempio ho cercato di imitare il lavoro dei tarli che ricordava il pelo di un animale e ho fatto una marmotta. Cerco sempre di non stravolgere il lavoro che già la natura fa, ma di assecondarlo».

In alto Laura Damiez e le sue latte riciclate e decorate; a fianco Fabrizio Roscio con il gallo disegnato dalla figlia Viola; più a sinistra Anna Bosonetto Giorgio e i micro galletti applicati su vecchi oggetti

to,

i Issonge o Pinet

ro il top del top come insegnante

Prosperina, Graziano, Loris, Federica e Franco cinque dei sedici iscritti alla Scuola di Scultura di Verres

Anna, Renato e Valeria al Vin Brulé


1 P ■ la veillà / Venerdì 15 ‘assaltate’ da migliaia di visitatori le 24 crotte del borgo °

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Nelle cantine, gusto e amicizia Martina PRAZ inviata nel borgo DONNAS - 15 gennaio 2016, ore 20. Nel piccolo borgo di Donnas tutto è pronto per dare il via ufficiale alla 1016ª edizione della Foire de Saint-Ours, con la tradizionale veillà, un vero e proprio tour gastronomico e culturale tra le 24 crotte sparse lungo via Principe Tommaso. Sono le note della banda musicale di Donnas ad inaugurare la festa e così, il lungo serpentone di curiosi e appassionati in fila sotto l’arco inizia a popolare l’ancien bourg. Ad attenderli tante prelibatezze accuratamente preparate dai tanti volontari della comunità di Donnas, dislocate in ogni angolo. Siamo subito attratti dalla cantina numero 4, in cui viene servita una pietanza davvero particolare, la buseca’. «Si tratta di una sorta di minestrone preparato con la trippa e le verdure - ci racconta Enrica, impegnata nella distribuzione insieme a Graziano Armando e Silvia - per l’occasione abbiamo cotto per sei ore 100 chili di trippa e 60 chili di verdure. Non è un piatto tipico nostrano, ma l’abbiamo importato dal Piemonte. Ogni anno lo riproponiamo perché viene molto apprezzato dal pubblico forse perché non è così comune». Ma non temete, per gli amanti della cucina valdostana non mancano alcuni piatti tipici della tradizione: dai formaggi e salumi, alla minestra di castagne e alla tipica fonduta, passando per la seuppa e il classico cotechino, patate e salignun, senza dimenticare gli apprezzati fagioli grassi. Per chi poi non vuole rinunciare a un ever green, la tappa alla cantina 17, per un bel piatto di polenta e salsiccia, è d’obbligo: «quest’anno ci siamo davvero superati - commenta Lucia, accogliendoci nella bella crotta dalle volte in pietra - abbiamo due grandi paioli per la polenta in funzione e 65 chili di salsiccia in cottura e malgrado ciò non riusciamo a dare il giro con la distribuzione, la gente è davvero tanta quest’anno, speriamo di riuscire ad accontentare tutti». E dal salato passiamo al dolce perché qui ce n’è davvero per tutti i gusti: immancabile la fiocca, assaggi di dolci tradizionali e i mitici bomboloni accuratamente preparati sul momento da Roberto e Paolo, nel parcheggio coperto in postazione 11. «Per noi la Veillà è una sorta di ‘richiamo’ - ci racconta Roberto, mentre è impegnato nella frittura dei golosi dolcetti - tutta la comunità di Donnas vuole essere presente rimboccandosi le mani e collaborando per la buona riuscita della festa». A scaldare l’atmosfera, oltre all’immancabile vin brulé, ci pensa il Donatium, il Nebbiolo di Donnas aromatizzato con zenzero e spezie, proposto nella cantina 8, accompagnato da cioccolata calda, tisane e caffè, offerti dall’oratorio di Donnas e dall’AFI, l’associazione locale delle famiglie. Proseguendo di cantina in cantina, oltre a soddisfare il palato, si può notare già un piccolo assaggio di artigianato valdostano, e in particolare l’arte della tornitura, grazie ai membri dell’associazione ‘Les tourneurs de la Basse Vallée’, presenti con uno stand dimostrativo. Il clima di festa è stata reso ancor più

Un gruppo di amici degusta patate, cotechino e salignun

La veillà dei piccoli dedicata alla maestra Ilda I bambini e gli animatori che si sono ritrovati a Palazzo Enrielli per la veillà dei piccoli: laboratori creativi, canti e giochi con l’obiettivo di promuovere la particolarità del territorio valdostano ma acon una dedica speciale. «Quest’anno abbiamo dedicato la veillà alla maestra Ilda Dalle - commenta Jeannette Bondaz, agronomo e animatice - abbiamo pensato di creare a sua memoria un libretto con attività e giochi da presentare ai bambini per trasmettere loro il valore dei luoghi in cui abito. Lei avrebbe fatto proprio così».

Un brindisi con vin brûlé e tanti sorrisi

Lucia

Paolo e Roberto si sono occupati dei gettonatissimi bomboloni

Don Paolo, Lorena, Carla e Lucia distribuiscono polenta e salsiccia

Il Coro Viva Voce

Claude al vin brûlé

Alessandro e Mike distribuiscono sidro e crudo di St-Marcel

Graziano, Enrica e Silvia distribuiscono la buseca Emanuele e Gabriele

I Tourneurs de la Basse Vallée

Una delle sette mini isole ecologiche approntate per la veillà

L’intramontabile Lino alle miasse

Stefano, Roberto e Lorella dell’Associazione delle Famiglie

Paolo, Massimo e Maurizio

frizzante dalla musica: oltre alla tradizionale partecipazione della banda musicale di Donnas, presenti anche i cori VivaVoce, La Manda e Mont Rose e i Frustapots. A

Michel e Jean-Pierre al cotechino, patate e salignun

completare il bel quadretto, tra gusto, amicizia e tradizione, i volti delle tante persone in continuo andirivieni tra le cantine, desiderose di assaggiare, di scoprire e di cono-

scere. Qualcuno arriva anche in comitiva, per provare sulla propria pelle l’emozione di partecipare alla veillà. E’ il caso di un gruppo di amici di Casale Monferrato, che ha

Paolo e Fabio gustano cotechino, patate e salignun

organizzato un pullman con destinazione Donnas: «bbiamo sentito parlare bene di questa manifestazione - spiega Alessandr, portavoce del gruppo e così abbiamo voluto esserci

a tutti i costi e siamo rimasti davvero a bocca aperta! Bellissima accoglienza, cibo ottimo e tanta voglia di far festa. Insomma ci sembra davvero di essere a casa».


1 P ■ verso la Millenaria / Gli espositori sono 1.184 Gli artigiani, protagonisti che rileggono e rinnovano stili, idee e TRADIZIONE °

primo piano

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Aosta si prepara a un week-end dai numeri record aosta - «Sono gli artigiani il punto forte della Foire, è la loro capacità di continuare a rileggere la nostra tradizione, innovandola con materiali, stili, idee e nuovi stimoli. Anche un abituale frequentatore trova sempre qualche sorpresa nel visitare la fiera, la sua capacità è proprio questa, saper sorprendere, innovare, nonostante siamo arrivati alla 1016ª edizione». L’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel ha puntato sugli assoluti protagonisti per presentare l’edizione numero 1016 della millenaria Fiera di sant’Orso. E ha sottolineato il suo valore dal punto di vista turistico, «certo veicolato come prodotto Valle d’Aosta’ ma vero e proprio motore d’attrazione» - ha commentato durante la consueta conferenza stampa di presentazione dell’evento. Di evento possibile «solo grazie alla collaborazione di tanti che ci credono» - ha parlato il coordinatore del Dipartimento Industria, Artigianato e Cultura Tamara Cappellari che ha illustrato le novità di questa edizione. Gli espositori Sono complessivamente 1.184 gli espositori della 1016ª Fiera; 930 sono espositori del settore tradizionale ai quali si aggiungono 18 espositori delle categorie ceramica, rame e vetro, 125 del settore non tradizionale, 27 scuole di artigianato e 84 espositori professionisti dell’Atelier di piazza Chanoux. 77 sono invece le aziende partecipanti al Padiglione enogastronomico che sarà inaugurato giovedì 28 gennaio in piazza Plouves. Novità «Intanto l’allungamento del percorso sulla via Martinet – ha spiegato la dirigente; poi il potenziamento dei parcheggi

IL MANIFESTO

la firma è del grafico Tullio Macioce

Lo stambecco viola, simbolo della 1016ª Foire dfsdaf

■ ciondolo ufficiale / In legno di noce e ferro battuto

Il coppapan è di Corrado Gaspard aosta - E’ il coppapan (anche copapan), l’attrezzo utilizzato per tagliare forme intere di pane duro il ciondolo ufficiale della Fiera di sant’Orso 2016. «La base è di legno di noce, sagomata in un unico pezzo, con ancorata una lama mobile in ferro battuto e con il manico di legno, anch’esso in noce – spiega Corrado Gaspard, artigiano originario di Valtournenche ma residente a Gressoney-Saint-Jean che lo ha realizzato, «grazie all’aiuto di mia moglie Egle, dei suoceri, di qualche amico che non ha fatto mancare il suo apporto». Classe 1975, titolare dell’officina che a breve si trasferirà a Gressoney-Saint-Jean, Gaspard è fabbro e guida alpina. I ciondoli sono stati realizzati «in circa due mesi di lavoro, in qualche migliaio di pezzi – precisa l’artigiano. Il lavoro è lungo e meticoloso, soprattutto l’assemblaggio». Il ciondolo potrà essere acquistato a 10 euro all’Atelier oppure nelle quattro postazioni previste lungo il percorso della fiera, in via Aubert, via sant’Anselmo, piazza Chanoux e via Xavier de Maistre e naturalmente allo stand dello stesso Gaspard, all’Atelier. periferici e del servizio navette – considerati anche i numeri straordinari dello scorso anno, quando arrivarono tre volte tanto i pullman delle pas-

■ c.t.

L’artigiano fabbro Corrado Gaspard

sate edizioni. E non dimentichiamo la veste di écolo-fete di questa grande manifestazione, con un’attenzione rinnovata alla raccolta differenzia-

novità

Una APP dinamica per godersi la Fiera, smartphone alla mano aosta - Fiera di sant’Orso – Foire de Saint-Ours è il nome dell’applicazione, disponibile per Apple e per Android che sarà disponibile tra qualche giorno; «un’app sperimentata la scorsa estate con la Foire d’été ma che abbiamo deciso di implementare e migliorare, rendendola più dinamica – ha spiegato la responsabile dell’Ufficio Artigianato di Tradizione Piera Squillia. In tempo reale, sarà possibile ricevere tutte le informazioni sulla Fiera, con una mappa interattiva della città e la possibilità di geolocalizzare i banchi degli espositori, i punti rossoneri, i ristoranti che propongono menù valdostani, ma anche con utili informazioni relative all’occupazione e alla capienza dei parcheggi, ai percorsi delle navette e ogni altra nozione utile a una visita ottimale e sicura della fiera – ha commentato Squillia. Se ad esempio il visitatore vuole recarsi al parcheggio P1, l’App, attraverso il colore rosso gli indicherà la totale occupazione dei parcheggi e gli indicherà la mappa, ad esempio, verso il parcheggio P2, connotato dal colore verde oppure arancione nel caso in cui gli stalli di sosta siano in esaurimento. Allo stesso modo, il visitatore potrà visualizzare sul proprio smartphone l’elenco degli espositori, le informazioni su ciascuno di essi (compreso l’anzianità di partecipazione alla Foire) e l’esatta posizione del banco oppure l’ubicazione dei cinque punti rossoneri, con relativi menù e prezzi delle singole pietanze. Mezz’ora prima dell’evento in programma, chi ha scaricato l’APP riceverà un messaggio che lo avviserà dell’imminente appuntamento; ad esempio alle 20.30 di venerdì sera, arriverà il messaggio che informa del concerto del Coro sant’Orso e della Chorale de Verrès alle 21, a sant’Orso. Così come se dovessero esserci comunicazioni urgenti, il COM potrà utilizzare l’APP per un’ampia diffusione del messaggio.

ta nei punti rossoneri, ma anche un invito a non sprecare il cibo e ad acquistare le giuste quantità e consumarle».

Lungo la cresta delle corna di un grande stambecco, l’artigiano scende a Valle, con la sua gerla colma di oggetti, aiutandosi con un bastone. E’ l’immagine della 1016ª Fiera di sant’Orso firmata da grafico Tullio Macioce premiato dalla giuria «per aver utilizzato i simboli dell’iconografia tradizionale, reinventandoli con un linguaggio sintetico e narrativo. Il manifesto, suddiviso con un gesto diagonale in due campi, raggiunge un forte impatto visivo. L’uso di un unico colore, il viola, con alcune varianti, ci immerge in un’atmosfera invernale. Il carattere utilizzato è in sintonia con l’immagine e crea un’armonia d’insieme. Anche nell’applicazione degli artefatti visivi dell’immagine coordinata, l’icona mantiene e rafforza il messaggio comunicativo». Sicurezza Anche per questa edizione la sicurezza della manifestazione è affidata al Centro Operativo Misto, COM, utilizzato per la prima volta nel 2010. Il Centro prevede il coordinamento di tutti gli organismi preposti alla controllo e alla gestione di eventuali problematiche – Polizia, Carabinieri, Corpo Forestale, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Protezione Civile, ma anche Vigili del Fuoco, Emergenza sanitaria. Il percorso della fiera sarà videosorvegliato. Di azioni e controlli mirati, in un periodo nel quale gli attentati terroristici fanno paura - «si occuperanno le Forze dell’Ordine, in sinergia con il COM» ha precisato Cappellari. «Ma non scateniamo inutili allarmismi – ha puntualizzato l’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel – la Fiera sarà videosorvegliata e monitorata e il COM garantirà la sicurezza. La fiera social Al di là dell’innovativa APP

dinamica gratuita (vedi articolo qui sotto, a sinistra), la fiera potrà essere seguita anche sulla pagina Facebook Fiera di sant’Orso – Foire de Saint-Ours, sulla quale saranno pubblicate immagini e video e informazioni utili ai visitatori durante i quattro giorni di kermesse. Visto il grande successo ottenuto nelle precedenti edizioni viene riproposto il contest Instagram; gli hashtag da utilizzare #santorso2016 e #igervalledaosta. Una giuria valuterà le fotografie suddivise in cinque categorie: opere, artigiani, veillà, enogastronomia e selfie alla fiera mentre i video saranno raggruppati in un’unica sezione video. I migliori lavori saranno omaggiati dall’assessorato e saranno poi oggetto di un’esposizione. Fiera del gusto A garantire la consueta e richiestissima parentesi gustosa, cinque punti rossoneri e una serie di menù con piatti tipici valdostani proposti da 23 ristoranti della città.

■ asiv / Sarà ristampato anche il bozzetto firmato nel 2002 da Franco Balan

E’ di TECCO il ciondolo solidale aosta - E’ firmato da Giuseppe Tecco il ciondolo che quest’anno, l’Asiv, l’associazione scultori intagliatori valdostani presieduta da Dario Coquillard, porta alla 1016ª Fie-

ra di sant’Orso. Anche quest’anno, il ricavato dalla vendita dei ciondolo (10 euro la serie non numerata, 25 quella numerata e firmata dall’autore) servirà a sostenere alcune famiglie in condizione di bisogno. Gli studenti della IV PIA (produzioni artigianali e industriali) dell’ITPR Corrado Gex hanno realizzato i supporti in legno di noce mentre la stampa serigrafica, realizzata in otto colori è stata finanziata dalla Banca di Credito cooperativo valdostana. Novità di questa fiera numero 1016 è la ristampa del ciondolo del maestro Franco Balan, realizzato nel 2002 e molto richiesto dai collezionisti; in questo caso il cion-

dolo costerà 70 euro. Nei due giorni di fiera, il ciondolo potrà essere acquistato al banco degli artigiani associati all’Asiv. ■ re.ga.

Qui sopra, il ciondolo ASIV 2016 firmato da Giuseppe Tecco; a destra, il ciondolo 2002 di Franco Balan


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■ INCHIESTA / Da Torino confermate le richieste di rinvio a giudizio per Tropiano, Pallù, Toscano, Montrosset e i due Furfaro

Traffico di rifiuti inerti, la DDA chiede il processo Dallo stesso fascicolo partì l’istruttoria che ha portato all’interdittiva antimafia nei confronti della Tra.Mo.Ter. di St-Christophe provenienti anche dagli scavi propedeutici alla realizzazione del parcheggio pluriapino dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. I fatti al centro di quest’ultima inchiesta risalgono agli anni 2011 e 2012, essendosi sviluppata da un filone del fascicolo ‘Tempus Venit’ sulle tentate estorsioni di matrice ‘ndranghetista perpetrate nel corso del 2011 a danno degli imprenditori aostani Giuseppe Tropiano e Luigi Monteleone. Dallo stesso fascicolo - nei mesi scorsi - mosse i passi l’istruttoria della Divisione

Una parte dei rifiuti inerti finiti al centro dell’inchiesta sarebbero partiti dal cantiere per la realizzazione del parcheggio pluripiano dell’ospedale Umberto Parini di Aosta

polizia anticrimine della Questura di Aosta, che il 6 ottobre scorso portò all’emissione dell’interdittiva antimafia nei confronti della ditta di movimento terra Tra.Mo.Ter. di StChristophe, che secondo gli inquirenti - pur avendo come amministratore Rossella Furfaro - avrebbe come «amministratore di fatto» il padre Vincenzo. Per quanto riguarda l’inchiesta della DDA, si rimane ora in attesa della fissazione dell’udienza preliminare davanti al gup distrettuale di Torino. ■ Patrick Barmasse

■ QUART / Nel processo a otto giovani per una rissa scoppiata tra rumeni e aostani davanti alla discoteca ‘La Piazzetta’

Impossibile stabilire chi abbia fatto cosa: tutti ASSOLTI la discoteca ‘La Piazzetta’ di Quart (foto) - a un certo punto scoppiò un parapiglia tra due gruppi contrapposti di giovani, alcuni di origine rumena e altri aostani. In un simile contesto, nell’immediatezza dei fatti Viorel Doca, 25 anni, fu pure arrestato dalla Squadra volanti della Questura di Aosta per resistenza a pubblico ufficiale, essendosi opposto al fatto che un suo amico venisse ammanettato dalla Polizia, inter-

venuta sul posto per sedare la rissa. Il 25enne, processato per direttissima il 3 marzo 2014 davanti al giudice Maurizio D’Abrusco, fu condannato a un anno di reclusione, come il fratello Cosmin, che avendo fornito falsa testimonianza per alleggerire la posizione di Viorel, il 28 gennaio 2015 fu a sua volta condannato a un anno e 4 mesi di reclusione. Esiti diametralmente opposti a quello dei giorni scorsi, insomma,

nonostante l’accusa - rappresentata in aula dal vpo Cinzia Virota avesse chiesto la condanna di tutti e otto gli imputati, con il giudice monocratico Davide Paladino a infliggere invece otto mesi di carcere al solo Eugen Ariton per il reato di falsa identità fornita a pubblico ufficiale. Così come emerso in dibattimento, a pesare sulla valutazione del giudice è stata l’impossibilità di giungere - «oltre ogni ragionevole dubbio» - a chi avesse realmente dato il via al parapiglia e a chi avesse sferrato i pugni nell’ambito della gazzarra scoppiata davanti alla discoteca. ■ pa.ba.

vere i due imputati.

Flash

QUART - Nel corso delle indagini nessuno è riuscito a cristallizzare la prova di chi abbia fatto cosa, ed è così che la maxi udienza per rissa andata in scena davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, si è chiusa con otto assoluzioni e una sola condanna a otto mesi di carcere per il reato di falsa identità fornita a pubblico ufficiale. A processo sono finiti i rumeni Eugen Ariton, 24 anni, Cosmin Doca, 24, Bogdan Radu Criste, 25, e Florin Nastasa, 34, e gli aostani Stefano Vona, 28 anni, Salvatore Siciliano Silivestro, 24, Alessandro Foti, 27, e Andrea Ragazzi, 23, per i fatti avvenuti attorno alle 4.30 del 16 febbraio 2014, quando - nel piazzale esterno del-

Cronaca

AOSTA - La Direzione distrettuale antimafia di Torino ha deciso: il costruttore Giuseppe Tropiano, l’ingegnere Serafino Pallù, il geometra e collaboratore di Tropiano, Pasquale Toscano, e gli imprenditori Roberto Guerrino Montrosset, Vincenzo e Rossella Furfaro devono andare a processo. La conferma è arrivata direttamente dalla struttura distrettuale con sede nel capoluogo piemontese, con il sostituto procuratore Paola Stupino - a poco più di un anno dall’invio degli avvisi di garanzia - che ha firmato le richieste di rinvio a giudizio. Le accuse - nell’ambito dell’inchiesta della DDA di Torino e dei carabinieri del Reparto operativo di Aosta - sono - tra le altre - di associazione per delinquere finalizzata allo smaltimento illecito di rifiuti, composti principalmente da terra e rocce provenienti da scavi e altri rifiuti speciali derivanti da lavorazioni edili. Secondo quanto emerso nell’inchiesta, sarebbe stato realizzato un «ingiusto profitto» fino a un massimo di due milioni di euro attraverso l’illecito riversamento di 85 mila metri cubi di rifiuti inerti in siti tra cui cave, discariche non autorizzare ad accogliere quel tipo di materiale e terreni di consorzi di bonifica dislocati in diversi comuni della media Valle, falsificando documenti di trasporto per materiali

Dramma, scialpinista torinese stroncato da infarto E’ morto stroncato da un infarto, Giuseppe Bellini Marchisio della Pelosa, 64 anni di San Mauro Torinese, mentre - insieme a una decina di altri suoi amici - stava salendo con le pelli di foca lungo il tracciato che porta al rifugio oratorio di Cuney, nell’alta valle di St-Barthélemy. La disgrazia è accaduta nella tarda mattinata di sabato, a circa 2.200 metri di quota, sotto il Col Salvé. Droga, assolti padre e figlio nell’ambito dell’Operazione White Shuttle Sono stati assolti «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato», Marco e Loris Caffaratti, padre e figlio di 51 e 23 anni, finiti a processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, nell’ambito dell’Operazione White Shuttle, che all’alba del 23 dicembre 2014 portò gli uomini della Squadra mobile e della Sezione narcotici della Questura di Aosta a indagare complessivamente 21 soggetti, nei confronti di otto dei quali il gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, spiccò altrettante misure cautelari. E tra questi c’erano anche i due Caffaratti, finiti nelle pieghe dell’indagine antidroga dopo «sette intercettazioni telefoniche» operate nel periodo tra fine ottobre e metà novembre 2014. Durante le loro deposizioni spontanee davanti al giudice, entrambi gli imputati hanno ammesso di essere scesi diverse volte a Milano per rifornirsi di droga, ma di averne sempre «fatto un uso personale». Al termine delle indagini, la Polizia effettuò una perquisizione anche in casa dei due Caffaratti, nella quale però non venne rinvenuto nulla. Da qui la decisione del giudice di assol-

Rapina campanacci, pena ridotta all’intermediario Corrado Daudry Pena ridotta di un anno, da 3 a 2, dopo la derubricazione del reato da rapina a ricettazione, quella riconosciuta nel processo di secondo grado presso la Corte d’Appello di Torino a Corrado Daudry di Quart, 63 anni il prossimo 18 marzo, con la provvisionale di 20 mila euro - da riconoscere alla parte civile - confermata in toto. I fatti risalgono all’8 febbraio 2012, giorno della rapina pluriaggravata nell’abitazione dell’anziana Cornelia Bétral, 93 anni, al Pont Suaz di Charvensod. Dalla casa della donna, che venne immobilizzata su un letto con braccia, gambe e collo legati, vennero rubati 12 campanacci di valore, due dei quali mai restituiti alla parte civile. Renato Quendoz, 69 anni di Gressan - mandante del furto - e Salvatore Agostino, 54 anni di Aosta - esecutore materiale della rapina «insieme a una persona straniera che ora abita a Verona» avevano già patteggiato per i fatti nell’ordine un anno e 8 mesi e due anni di reclusione. Furto: ruba gli sci di un maestro a Pila, condannato Un anno fa, davanti alla Scuola di sci di Pila, pensò bene di appropriarsi di un paio di sci che un maestro aveva appena depositato nella rastrelliera. Le telecamere di videosorveglianza poste all’esterno della struttura, lo avevano immortalato nel furto e un paio d’ore dopo fu riconosciuto dalla stessa segretaria della Scuola di sci, che allertò la Polizia. Per questi fatti un novarese di 41 anni, Giuseppe Sauna, è stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, a sei mesi di reclusione e a 300 euro di multa. «Credeva che gli sci fossero di un suo conoscente, con cui aveva trascorso la giornata sulle piste. Se avesse voluto rubarli non sarebbe rimasto per due ore nei pressi della Scuola di sci», ha sostenuto nella sua arringa l’avvocato difensore Genny Bouc.


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■ donnas / Poco dopo le due e mezza di sabato nelle vie del borgo; i carabinieri sulle tracce dei responsabili

PESTATO a SANGUE con calci e pugni alla veillà

Loris Bagnod, 25 anni di Challand, dovrà essere operato per la riduzione della frattura riportata a tibia e perone donnas - Un pestaggio a sangue in piena regola. E’ quanto accaduto poco dopo le due e mezza di sabato nel borgo di Donnas, quando sulla tradizionale veillà della 1016ª Foire de Saint-Ours stavano per scorrere i titoli di coda. Nelle vie del centro del paese della bassa Valle c’erano ancora diverse persone in giro: tra queste c’era Loris Bagnod di Challand-St-Anselme, 26 anni tra un mesetto, trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto Parini di Aosta con una brutta ferita lacerocontusa in bocca e con la frattura scomposta di tibia e perone. L’aggressione è stata denunciata ai carabinieri, che - dopo le prime testimonianze raccolte - sarebbero già sulle tracce dei presunti responsabili del pestaggio: si tratterebbe di tre giovani di fuori Valle, saliti dal biellese per la veillà di Donnas. «Dobbiamo ancora parlare con lui (con l’aggredito, ndr) - dichiara il Capitano Enzo Molinari, comandante della Compagnia dei carabinieri di Châtillon St-Vincent - anche per-

Loris Bagnod, 25 anni di ChallandSt-Anselme, è stato brutalmente pestato alle prime ore di sabato alla veillà di Donnas

ché dobbiamo ancora verificare alcune cose». Ma andiamo con ordine. Erano da poco passate le due e mezza di sabato, dicevamo. Poco prima Loris Bagnod aveva difeso a parole un amico che aveva iniziato a battibeccare con un’altra persona. Tutto sembrava finito, anche perché Loris e altri tre suoi amici si erano incamminati verso l’automobile per rientrare a casa; a un certo punto, però, il 25enne di Challand è stato colpito alle spalle da due giovani, prima con un pugno in faccia, dopodiché con una

serie di calci al corpo e alle gambe, mentre un terzo soggetto - più in disparte rispetto al luogo dell’aggressione - sarebbe stato impegnato nel bloccare la corsa degli amici di Bagnod, che accortisi del pestaggio, erano scattati in soccorso del ragazzo. Caduto a terra insanguinato, i tre ragazzi biellesi - chi ha sferrato il calcio alla gamba è un allevatore di 20 anni - si sono dati alla fuga, sfruttando alcune traverse laterali alla via principale del borgo di Donnas. Allertati i soccorsi, Loris Bagnod fratello di Eric, consigliere comunale di Challand-St-Anselme - è stato trasportato d’urgenza dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, venendo successivamente ricoverato nel reparto di Ortopedia e Traumatologia in attesa dell’intervento chirurgico previsto verosimilmente tra oggi, lunedì, e domani - utile alla riduzione della frattura scomposta di tibia e perone. ■ Patrick Barmasse

Cronaca

Flash

‘Beccato’ a rubare formaggi, denunciato giovane rumeno Era stato notato dall’addetta alle casse nascondere qualcosa dentro il giubbotto, C.B., 21enne di origine rumena senza fissa dimora, denunciato sabato pomeriggio dalla Squadra volanti della Questura di Aosta per furto aggravato. Entrato in un noto supermercato di Aosta, alla richiesta di fornire informazioni sulla sua condotta, il giovane si era dato alla fuga, balzando al di là delle casse. Raggiunto poco dopo dai poliziotti nei pressi della stazione dei pullman, il giovane aveva ancora addosso sette confezioni di formaggio, per un valore di quasi 80 euro. C.B., con numerosi precedenti per analoghi reati contro il patrimonio, è stato denunciato a piede libero.

politica ■ politica / Jeunesse valdôtaine

■ nomine / Alex Borinato nuovo segretario particolare di Emily Rini

Alexandre Bertolin Se l’assessore sceglie il cugino è il nuovo animateur Per l’unica donna in giunta: «nomina legittima»

I componenti il Comité de la Jeunesse valdôtaine

Arnad- È Alexandre Bertolin il nuovo animateur della Jeunesse valdôtaine. Il suo nome ha ricevuto l’ok di 70 giovani unionisti (200 circa gli iscritti del Movimento) in seconda convocazione nell’assemblea generale della Jeunesse che si è svolta sabato sera ad Arnad. Bertolin prende il posto dell’animateur uscente, Michel Savin, che passa la mano «principalmente per questione di età - spiega - visto che ho compiuto 28 anni (da statuto nella JV il limite massimo di età è 28 anni, ndr), poi per il mio impegno come sindaco di Challand-SaintVictor, che mi assorbe molto tempo. Sono contento del percorso fatto dal Movimento, presente sul territorio con tanti giovani e auguro buon lavoro ad Alexandre». Entusiasta del nuovo incarico il giovane Alexander Bertolin, 21 anni di Arnad, studente universitario iscritto alla facoltà di Economia e Commercio e imprenditore nell’azienda di famiglia Bertolin di Arnad, nonché figlio della consigliera regionale

unionista Marilena Péaquin. Il suo nome era già nell’aria come successore di Savin e afferma: «sarà una guida all’insegna della continuità, visto l’ottimo lavoro fatto da Michel e prima da Joël Farcoz. Si proseguirà a dare la massima attenzione al territorio e infatti è in programma una conferenza degli amministratori comunali della Jeunesse di tutta la nostra regione. Si proseguirà, inoltre, con la collaborazione con le altre forze autonomiste fuori dai confini della Valle d’Aosta. Spero di essere all’altezza nel ricoprire questo ruolo nella Jeunesse Valdôtaine che rimane l’unico vero movimento giovanile della Valle d’Aosta, non ne esistono come il nostro». Oltre a Bertolin fanno parte del Comité: Edoardo Mezzaro, Andrea Matteri, Alain Clusaz, Simone Roveyaz, Martine Peretto, Gabriele Osio, Davide Petroz, Richard Zublena e membro di diritto Joël Farcoz. Elisabeth Pastoret e Ingrid Vuillermin responsabili relazioni internazionali. ■ Teresa Marchese

Notizie

aosta - «E’ tra l’altro anche mio cugino, ma è un giovane laureato, assessore comunale ad Aymavilles. Il ruolo è fiduciario e non è un incarico dirigenziale, nulla di illegittimo». E’ il commento dell’assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini all’indomani della delibera di Giunta con la quale è stato conferito l’incarico di segretario particolare ad Alex Borinato, posto lasciato vacante da Giulia Pession andata in pensione. Mette in conto Rini che sull’opportunità della scelta di un parente qualcuno avrà di che recriminare ma ribadisce: «il ruolo di segretario personale è quello più vicino a me e quindi fiduciario». La busta paga di un segretario personale è di 2.900 euro netti al mese. Annuncia la presentazione di un’interrogazione in Consiglio Valle il capogruppo del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero. «Ho visto circolare la notizia su Facebook e credevo fosse una bufala, non pensavo si potesse arrivare a tanto». Sbotta Ferrero: «è una Giunta a conduzione familiare dove nomine e incarichi vengono distribuiti ad amici e parenti». Borinato è laureato in Scienze dell’amministrazione e consulenza del lavoro all’Università di Torino. Durante gli anni studio universitario ha svolto alcune attività a carattere stagionale. Nel settembre del 2015 ha superato l’esame per la professione di amministratore di condomini ed immobili tenuto da Anaci (l’associazione nazionale degli amministratori di condominio) a

Padova. La sua più recente esperienza è stata un tirocino alla Confindustria Valle d’Aosta. A livello personale segue l’attività imprenditoriale dei giovani legata al territorio, al turismo e all’enogastronomia. ■ Danila Chenal

A sinistra l’assessore Emily Rini; sopra il cugino e segretario particolare Alex Borinato

TI ABBONA IN E AVRAI

O I G G A M O

Flash

In piazza a sostegno della legge Cirinnà Il Partito Democratico Valle d’Aosta aderisce alla manifestazione Arci Gay del 23 gennaio. L’iniziativa #SvegliatItalia a sostegno del disegno di legge Cirinnà “Regolamentazione delle Unioni Civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze si svolgerà ad Aosta in piazza Chanoux il 23 gennaio 2016 alle ore 15. Union valdôtaine, si riunisce il Conseil Fédéral Si riunirà domani alle 20.30 all’auditorium di Quart il parlamentino dell’Union valdôtaine con all’ordine del giorno la fusione nel Movimento di Creare VdA.

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■ etroubles St-Oyen / Dopo il protrarsi dello stop ai lavori a causa del contenzioso scoppiato tra Anas e ditte esecutrici

Variante SS27, il grido d’allarme dei sindaci «La speranza è che venga scongiurata la rescissione del contratto: sarebbe un danno incalcolabile per l’intera vallata» etroubles - E’ un vero e proprio grido d’allarme, quello lanciato nei giorni scorsi dai sindaci del comprensorio dell’alta valle del Gran San Bernardo, una volta verificato con i loro occhi che i lavori di realizzazione della variante della strada statale 27 nei comuni di Etroubles e St-Oyen non sono ripartiti dopo la pausa per le festività natalizie. A dire il vero, il cantiere era stato chiuso già a fine novembre, così come anticipato il 7 dicembre scorso da Gazzetta Matin. C’è preoccupazione, molta preoccupazione nelle parole dei primi cittadini della zona. «Purtroppo siamo passati da una serie di voci non confermate a una criticità conclamata», afferma il sindaco di Etroubles, Marco Calchera, che aggiunge: «Il fatto che la stessa Anas abbia definito ‘in sofferenza’ il cantiere della variante, la dice abbastanza lunga sulla situazione attuale. E’ chiaro che da parte nostra c’è la volontà di seguire con la massima attenzione l’evoluzione della questione, anche perché il rischio, che vogliamo assolutamente vedere scongiurato, è che i tempi di consegna dell’opera si dilatino a dismisura». Oltre a una ritardata fruibilità della variante, con tutto quello che potrebbe conseguirne in termini di minore sicurezza per la percorribilità dell’attuale tratto di SS27 tra Etroubles e St-Oyen, la preoccupazione è quella di vedere prorogata chissà fino a quando l’occupazione temporanea dei terreni. «Queste sono le nostre due più grandi preoccupazioni - spiega ancora Marco Calchera -. Stiamo seguendo la vicenda con grande attenzione, al momento non possiamo fare altro». Dal canto suo, il sindaco di StOyen, Natalino Proment, so-

L’ingresso sud del cantiere della variante della strada statale 27 tra i comuni di Etroubles e St-Oyen; nei riquadri, a sinistra Marco Calchera e a destra Natalino Proment

stiene: «La nostra apprensione è l’apprensione di un’intera vallata. Speriamo che questa situazione di impasse non si trascini per anni, sarebbe un danno incalcolabile». Da quanto appreso, a fare scoppiare definitivamente la

querelle tra l’Anas e l’associazione temporanea di imprese composta dalle ditte piemontesi Lauro Spa e De Giuliani Srl, sarebbero state - tra le altre - le richieste economiche avanzate dalle imprese appaltatrici legate a mag-

giori oneri sopraggiunti nella realizzazione dei lavori. In pratica, secondo quanto trapelato, sul piatto ballerebbero svariati milioni di euro, tanto che la stessa stazione appaltante starebbe valutando anche l’eventualità di provvede-

re alla rescissione del contratto con le ditte aggiudicatarie. «Questo è lo scenario che ci fa più paura, soprattutto considerando che stiamo parlando di un’opera realizzata al 74% o giù di lì», afferma il primo cittadino di Etroubles, Marco Calchera. L’intervento di realizzazione della variante della strada statale 27 del Gran San Bernardo, dal costo totale pari a poco meno di 129 milioni di euro, così come dichiarato dall’Anas risulta attualmente eseguito al 74,03%. «Per completare lo scavo della galleria dovrebbero mancare all’incirca 800 metri, anche se è ormai da diversi mesi che questa distanza è rimasta pressoché sempre la stessa», conclude Calchera, che insieme agli altri amministratori del comprensorio ha chiesto un incontro urgente con i vertici regionali dell’Anas. ■ Patrick Barmasse

■ tragedia / Accusata di omicidio colposo plurimo per la morte di una famiglia italo-brasiliana

Alluvione in Sardegna, aostana finisce a processo aosta - A poco più di due anni dall’alluvione in Sardegna del novembre 2013, quando il ciclone Cleopatra seminò morte e distruzione in particolare tra Olbia e Tempio, il gup del Tribunale di Tempio Pausania, Marco Contu, ha rinviato a giudizio l’imprenditrice aostana Nicolina Poggianti, 69 anni, residente sulla collina del Capoluogo. Secondo quanto appreso, il processo che prenderà il via tra qualche mese sarà celebrato con rito abbreviato, quindi a porte chiuse. La donna, accusata di omicidio colposo plurimo, fu coinvolta in una delle inchieste aperte dal sostituto procuratore Riccardo Rossi all’indomani dell’alluvione, nelle quali figurano imputati anche i sindaci di Olbia e Arzachena, Gianni Giovannelli e Alberto Ragnedda. La Poggianti è stata chiamata in

causa in qualità di proprietaria della villetta di Lu Mulinu ad Arzachena, nella Gallura, nel cui seminterrato (foto) trovò la morte un’intera famiglia italo-brasiliana a seguito dell’esondazione del Rio San Giovanni. Più nel dettaglio, secondo l’accusa rappresentata in aula dal procurato-

re capo di Tempio, Domenico Fiordalisi - la Poggianti avrebbe messo a disposizione, a titolo di comodato gratuito, lo scantinato della villa nelle campagne di Arzachena sprovvisto della certificazione di abitabilità, nel quale morirono affogati Isael Passoni e la moglie Cleide Maria Rodriguez, entrambi di 42 anni, con i loro due figli Laine Kellen e Weriston Passoni, rispettivamente di 16 e 20 anni. A dimostrarlo sarebbero i diversi progetti, concessioni e autorizzazioni urbanistiche acquisiti nell’immediatezza dei fatti dagli inquirenti. I quattro, durante l’alluvione, rimasero intrappolati nel seminterrato - adibito a taverna - e vennero sommersi da acqua e fango provenienti dalla piena del vicino Rio San Giovanni. ■ pa.ba.

Cronaca

Flash

Inchiesta Declino, chiesta l’assoluzione per Davide Perrin Dichiarate inutilizzabili le intercettazioni telefoniche, il sostituto procuratore Pasquale Longarini ha chiesto l’assoluzione sia per Davide Perrin che per suo cugino Fulvio, imputati di concorso in reati di natura elettorale nel processo con rito abbreviato istruito in relazione ai fatti scoperti alla vigilia delle elezioni regionali del 26 maggio 2013. Il candidato nella lista dell’Union Valdôtaine Davide Perrin, tramite l’intermediazione del cugino Fulvio, ad appena sei giorni dal voto consegnò mille euro a Lippo in cambio di una ventina di voti. Sulla discussione in aula, come detto, ha pesato l’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche disposta dal gup Giuseppe Colazingari nell’udienza del 25 novembre scorso, tenuto conto che queste furono autorizzate per un altro fascicolo, quello legato a una presunta estorsione intercorsa tra due gruppi criminali rivali per l’acquisizione con la forza delle quote della società di gestione del night Petra Club di Châtillon. In attesa dell’udienza del 3 febbraio, l’accusa - per il filone relativo alla tentata estorsione - ha chiesto le condanne di Salvatore Sbarra (2 anni e 6 mesi e 1.200 euro di multa), Blerim Prendi (2 anni e 8 mesi e 1.400 euro di multa) e Gerardo Iannone (6 mesi), l’assoluzione di Leonardo Tocci e il rinvio a giudizio di Cosimo Lippo, Salvatore Filice, Giovanni Cusimano, Francesco Caffio e Cosimo Magrì, anche se per Lippo è stata avanzata nel contempo richiesta di non luogo a procedere per il concorso in reati di natura elettorale.

■ corte dei conti / Ai capigruppo degli altri 5 già inviati gli inviti a dedurre

Presunte «SPESE PAZZE» dei gruppi consiliari ALPE finora soltanto lambita dall’istruttoria aosta - Al momento l’unico gruppo consiliare soltanto lambito dall’attività istruttoria della Procura regionale della Corte dei Conti sulle presunte «spese pazze» effettuate dal 2009 al 2012, risulta essere quello di Alpe, con l’ex procuratore Claudio Chiarenza - vice procuratore fino a giugno dopo l’arrivo ad Aosta del nuovo procuratore regionale Roberto Rizzi - che non ha ancora sciolto la riserva sull’invio dell’invito a dedurre anche al Galletto. Per gli altri cinque gruppi in Consiglio Valle nella XIII legislatura - Fédération Autonomiste, Popolo della Libertà, Partito democratico, Stella Alpina e Union Valdôtaine - gli inviti a dedurre sono già partiti all’indirizzo dei rispettivi capigruppo nel periodo preso in esame dall’inchiesta amministrativo-contabile. Più nel dettaglio, ammonta a circa un milione di euro il danno erariale contestato dalla Procura regionale della Corte dei Conti sul milione 395.900 euro ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Aosta nel processo penale di primo grado, che nella primavera 2015 si concluse con le assoluzioni - davanti ai gup del Tribunale

Il palazzo di piazza Roncas ad Aosta nel quale hanno sede sia la Procura regionale che la Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta

di Aosta, Maurizio D’Abrusco e Giuseppe Colazingari - di tutti e 27 gli imputati tra politici e funzionari di partito accusati a vario titolo di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici. In attesa della fissazione della data del maxi processo presso la Corte d’Appello di Torino, dal punto di vista contabile la Corte dei Conti si è già mossa, focalizzando la sua attenzione sul particolare ruolo ricoperto dai capigruppo, che in qualità di legali rappresentanti pro tempore dei rispettivi gruppi consiliari, sono stati individuati quali responsabili

della gestione (anche) contabile del loro organismo di appartenenza. In un simile contesto, le posizioni più inguaiate sembrerebbero essere quelle di Fédération Autonomiste e Stella Alpina, che a supporto della loro difesa non potranno produrre alcuna pezza giustificativa delle spese effettuate perché non conservate. Una condotta che, se è vero che non è stata ritenuta penalmente rilevante, almeno non nel processo di primo grado, bisognerà vedere se reggerà anche davanti alla giustizia amministrativo-contabile. ■ p.b.

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S e rv i z i p r o m o z i o n a l i

L G p r e ss e

( 2 ª p u n tata )

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■ il fatidico sì / Progettare il giorno più importante della vita di una coppia

Quando il matrimonio è perfetto no degli errori che commetU tono 9 spose su 10 è quello di credere che facendo tutto con

style consultant assicura di arrivare al giorno delle nozze rilassati, senza pensare a nulla se non a godersi questo meraviglioso giorno e tutte le emozioni uniche che ne derivano intono a noi. Contattare un wedding planner significa avere vicino a noi una persona un po’ manager ed un po’ psicologa che sa comprendere le nostre esigenze e le trasforma in realtà.

le proprie forze si risparmieranno soldi e fatiche, mentre non c’è nulla di più sbagliato. Il matrimonio è sicuramente uno degli eventi più complessi da organizzare, sia per il carico emotivo che in esso racchiude, sia per le tantissime cose a cui bisogna pensare, tra abito, location, catering, allestimenti floreali, musica… Il tutto poi deve essere coordinato alla perfezione e soprattutto senza sorprese il grande giorno. Wedding planner e style consultant Ecco che in aiuto arrivano i professionisti, perché tra i mille impegni della vita quotidiana non si ha abbastanza tempo da dedicare all’organizzazione del proprio matrimonio. Il wedding planner è nato per sollevare gli sposi da tutte quelle incombenze che l’organizzazione di un evento complesso quale il matrimonio comporta, quindi oltre a risparmiare molto tempo,

consente, alla fine, di ottimizzare anche i costi. Garantisce inoltre un matrimonio originale, proprio perché il lavoro del wedding planner è legato alla creazione del “concept” dell’evento sfruttando le doti creative, che ad un esperto di cerimonie non possono assolutamente mancare! Questo professionista del matrimonio è capace di offrire proposte per-

sonalizzate e coerenti con le indicazioni degli sposi, avendo la convinzione che ogni matrimonio sia e debba essere diverso dagli altri. Il wedding planner potrà far fronte a qualsiasi imprevisto dell’ultimo minuto, avendo una visione generale dell’evento e conoscendone ogni aspetto. Scegliere un wedding planner o uno

“Bonheur du Jour re vi permetterà di godetante dell’evento più impor della vostra vita”. IL PRIMO PASSO PER ASSICURARSI UN MATRIMONIO PERFETTO? Scegliere me come wedding planner, perché saprò cucirvi intorno una favola che si addice in modo sartoriale alla vostra storia. Bonheur du jour di Barbara Poma Tel. 347 343 6831 - Via Filon Liconi, 23 11012 - Cogne (Aosta) www.bonheurdujour.it


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Fotostudio Ld4 di Aosta

■ il servizio fotografico/ Per immortalare le emozioni

Raccontare il giorno più bello on c’è matrimonio senza fotoN grafia. Questo è da sempre, almeno dal 1939, anno in cui ufficial-

mente nacque la fotografia. Le fotografie di un matrimomio hanno il dovere di raccontare il giorno più bello della vita di una coppia. Il fotografo ha molta responsabilità e soprattutto nei momenti più importanti (per esempio lo scambio degli anelli) ha il dovere di fare la foto perfetta. Le emozioni non durano per sempre, ma uno scatto può farle ricordare e renderle eterne. Accoglierle poi in un album ricco dei momenti più romantici del matrimonio, permette, davvero al tempo di non passare mai, neanche di scalfire la felicità degli sposi. E’ quello in cui credono fortemente Leonora e Dario Mazzoli di Fotostudio Ld4 di via Saint-Martin-deCorléans 24 ad Aosta - professionisti che lavorano in tutta Italia, oltre che in Francia e Svizzera e si rivolgono anche al mercato russo dato che Leonora è madrelingua russa per i quali il fotografo di matrimonio deve essere innanzitutto una persona socievole, carismatica ma discreta, abile a creare empatia con gli sposi e trasmettere loro tranquillità, capace di gestire le loro emozioni, nonché di lavorare in un team, perché quel giorno non è l’unico a rapportarsi con la coppia. Il suo obiettivo deve essere la buona riuscita dell’evento. Un altro aspetto molto importante è saper improvvisare e risolvere velocemente ogni problema che possa presentarsi, senza creare preoccupazioni e mantenendo al calma. Le fotografie di un matrimonio devono raccontare delle storie di vite, colte in momenti particolari e significativi. Solo un professionista è capace di entrare in empatia con chi sceglie di mostrarsi davanti all’obiettivo, cogliendo i dettagli di ogni momento del matrimonio.

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Come scegliere il fotografo

Il primo consiglio è scegliere un fotografo specializzato in matrimoni. Documentare un matrimonio, infatti, non è da tutti. La fotografia deve suscitare in chi la osserva delle emozioni, ovvero la prima cosa che deve essere trasmessa da un’immagine. Per non avere strane sorprese, non fidatevi solo di alcune foto che vi colpiscono, ma chiedete vi venga mostrato un servizio matrimoniale vero e completo di almeno un centinaio di immagini che raccontano tutta la giornata degli sposi, dai preparativi fino alla festa. Il fotografo, se è specializzato in matrimoni, lo si vede subito. Quando è all’opera, infatti, in assenza di un wedding planner che stila un timing, è lui con eventualmente il suo team a guidare tutta la giornata, stabilendo con gli sposi le tempistiche giuste per procedere senza affanni. Il fotografo di matrimoni si muove con la massima discrezione, cercando sempre di farsi notare il meno possibile per non disturbare né gli sposi né i loro invi-

tati, seguendo il corso naturale dell’evento con l’occhio vigile e attento a ogni dettaglio e momento. Un buon servizio fotografico Il team lavora cercando di emozionare la coppia senza stravolgere lo svolgimento dell’evento, rispettando la personalità degli sposi, assecondando i loro gusti e le loro indicazioni. Devono emergere equilibrio ed eleganza tanto negli scatti quanto nel design e nella stampa dell’album. Un album indimenticabile nasce da un servizio capace anche di trascendere dalla moda del momento: un ricordo semplice e autentico che gli sposi guarderanno anche dopo vent’anni emozionandosi ancora. Stesso discorso nella postproduzione dele fotografie sarebbe importante mantenere sempre le caratteristiche originali dello scatto. Un racconto per immagini troppo elaborato colpisce subito, ma stufa in fretta e a volte rischia di sembrare un mero espediente per camuffare foto di scarsa qualità.

Da ricordare

Quello del matrimonio è un giorno talmente ricco di emozioni, momenti unici e interessanti che non basterebbero decine di fotografi e migliaia di scatti per immortalare un evento così importante. Pertanto, qualunque sia lo stile e l’approccio che avete scelto per il vostro servizio fotografico, ci sono alcune fotografie irrinunciabili, che dovranno essere necessariamente inserite nell’album fotografico del matrimonio. Vediamo quali sono per non rischiare di dimenticare qualcosa: foto a casa della sposa durante i preparativi; foto dell’arrivo della sposa fuori dalla chiesa; foto dell’ingresso in chiesa della sposa con il padre o chi per esso; foto dello scambio delle fedi nuziali; foto del lancio del riso all’uscita dalla chiesa; foto del bacio degli sposi; foto dell’addobbo della location di nozze; foto del buffet di matrimonio; foto del primo ballo degli sposi; foto del lancio del bouquet; foto del taglio della torta.


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L’Antica Fioreria di Aosta

■ il bouquet della sposa / Secondo la trazione, è compito del fidanzato

L’ultimo omaggio del futuro sposo econdo la tradizione, il bouquet S è l’ultimo omaggio che il futuro sposo in quanto fidanzato fa al-

Il bouquet va recapitato a casa della sposa la mattina delle nozze dal fiorista, dal testimone dello sposo o dallo stesso sposo. La scelta del bouquet va fatta tenendo conto sia dell’abito che della figura della sposa. - A seconda dell’abito. Con abito a sirena, un bouquet tondo enfatizzerà la zona dei fianchi. Con un abito impero invece è perfetto un bouquet a cascata, perché il movimento dei fiori verso il basso bilancia il corpetto dalla vita alta. I vestiti a tubino o dalla linea scivolata prediligono mazzolini di fiori piuttosto semplici. Mentre quelli con la gonna ampia richiedono composizioni tonde e piuttosto importanti. - In proporzione alla sposa. Ad una silhouette minuta va associato un bouquet più piccolo e grazioso; ad una figura più alta e imponente va abbinata una composizione floreale ampia e decisa, che rispetti le proporzioni. Come va portato il bouquet Il bouquet va tenuto con la mano sinistra, mentre la destra sarà tenuta sotto il braccio del padre o di chi accompegnarà la sposa all’altare oppure davanti a un pubblico ufficiale. Alla fine della cerimonia invece, la sposa uscirà dalla chiesa o dal municipio alla destra del marito, reggendo quindi il bouquet con la mano destra. Il braccio che regge il bouquet va appoggiato all’anca con delicatez-

fotostudio LD4

la sua promessa, chiudendo il ciclo del corteggiamento. E lui, infatti, a ordinarlo ed eventualmente a consegnarlo poco prima delle nozze. Cosa deve fare il futuro sposo

za: attenzione dunque a non portarlo troppo in alto, tipo cono gelato e a modo di spada. Secondo il galateo, è lo sposo a regalare il bouquet alla sposa, ma sarà lei a sceglierlo in base all’abito che indosserà. Dopo la cerimonia, la sposa lo dona all’amica più cara ancora nubile oppure lo lancia ad un gruppetto. Il significato dei fiori In un evento ricco di tradizioni e simboli quale il matrimonio, non si può fare a meno di conoscere un po’ il significato dei fiori più comuni, con cui usiamo decorare il bouquet e tutti gli addobbi floreali per il matrimonio. Rosa - È il fiore più popolare nel matrimonio: tutte le rose in genere simboleggiano infatti l’amore felice. Oggi fa molto chic la rosa sontuosa

e vellutata, oppure un bouquet rotondo con boccioli piccoli e fittissimi. In particolare il significato delle rose più comuni ed utilizzate è: la rosa bianca è sinonimo di purezza e candore; la rosa rosa indica affetto, tenerezza e comprensione; la rosa rossa esprime amore passionale; la rosa gialla è sinonimo di gelosia. Orchidea - Fiore esotico molto in voga, presente in numerosi colori e varietà. Significa bellezza, raffinatezza, ma anche nel linguaggio dei fiori “grazie per esserti concessa”. Calla - Altro fiore tropicale molto popolare per le nozze, divenuto anche uno dei simboli dell’Art Deco. Presente in diversi colori come il bianco, il giallo, il rosa e il viola, è simbolo di bellezza sontuosa. Garofano - Monocolore o screziato, bianco con pennellate di rosso, giallo, rosa, porpora ma anche ver-

de acido, significa dolcezza, amicizia e fedeltà. Anemone - Nel linguaggio dei fiori è sinonimo di aspettativa, speranza ed attesa. Girasole - Molto in uso per matrimoni in chiesette rustiche e di campagna, è sinonimo di falsità proprio perché volge sempre il capo per seguire il sole, quindi per stare sempre “dalla parte giusta”. Nonostante il significato, è ad oggi un bellissimo fiore di tendenza. Tulipano - Questo nobile e bellissimo fiore può essere trovato in molteplici varietà e colori e simboleggia l’amore e la passione. Bisogna però fare attenzione alla sua fragilità. Papavero - Simboleggia in genere oblio, lentezza, ma è un fiore usatissimo per addobbi matrimoniali, spesso unito a girasoli e fiori di campo. Iris - Emblema della Francia, questo fiore simboleggia fede e giustizia. È possibile trovarlo di differenti dimensioni ed è generalmente blu o bianco, anche se sono presenti anche varietà esotiche che arrivano fino al porpora. Margherita - Simboleggia l’innocenza, l’amore fedele e la condivisione di sentimenti. Usatissime per i matrimoni più rustici, sono bellissime anche all’interno delle più svariate composizioni, ad accompagnare altri fiori. Gardenia - Nel linguaggio dei fiori la gardenia esprime gioia, purezza e sincerità. Ortensia - Il suo significato è duplice, essa esprime da una parte gratitudine per la comprensione e l’attenzione ricevuta, dall’altra indica freddezza e l’intenzione di sfuggire il prima possibile. È considerata molto trendy, soprattutto nella varietà dai fiori appena verdini. Peonia - Regina dei fiori per i cinesi, il suo significato è matrimonio felice. Con le sue corolle molto grandi e morbide, è uno dei fiori più femminili e raffinato.

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Il Salotto della Sposa di Aosta

■ la scelta dell’abito / E’ uno dei momenti clou

Una sposa splendida e unica gni sposa vorrebbe apO parire splendida, unica e radiosa il giorno del pro-

Due sono le linee da seguire: la propria fisicità e la contestualizzazione del vestito con il tema stilistico del matrimonio. Bisogna poi tener conto dell’altezza, dell’incarnato, della fisionomia e se quell’abito vi fa sentire a vostro agio. Linea ad A: Corpetto più o meno stretto e da una gonna semiampia, che scende ad A. E’ perfetto ad una ragazza minuta: per lei l’ideale è una linea ad A che abbia struttura nel corpino e una gonna un po’ ampia, sia per dare uno slancio alla figura in altezza, sia per riempire il volume che manca. Importante è lavorare in altezza con l’acconciatura e indossare scarpe con il tacco. Anche alla ragazza curvy sta bene questa linea. Il taglio della gonna, con un gioco di vita trasversale del corpetto e con intagli di pizzo che vanno a slanciare la figura, un bustino interamente steccato, che finisce solo il primo fianco, modellano e “ingannano” l’occhio. Sirena: Questo sensualissimo modello è adatto a una ragazza che ha una certa statura, una taglia centra-

Nuova e Gestion

fotostudio LD4

prio matrimonio. Qualunque sia il tipo di matrimonio a cui ti ispirerai (classico, informale o alternativo) l’importante sarà definire linee, forme , colori e stile che meglio rispondono alle tue esigenze per arrivare assolutamente meravigliosa nel giorno delle tue nozze. Come scegliere l’abito

le 42/44,ma anche una 46, purchè in entrambi i casi, ci sia proporzione tra seno, vita e bacino. Perfetto per: esaltare la femminilità in chiave moderna. Il taglio sul ginocchio è più indicato per la sposa alta. Semisirena: Rispetto alla Sirena questo taglio accarezza i fianchi ma non è troppo stretto sul ginocchio. E’ un abito che può essere portato fino alla taglia 46/48, purchè si abbiano buone proporzioni. Perfetto per: esaltare il fianco, slanciando la figura. Redingote: E’ un abito con linea ad A, ma creato esclu-

dream it!

sivamente a teli, con taglio verticale dei fianchetti. E’ adatto a tutte, tranne a chi è in stato interessante oltre il quarto mese; ha uno stile molto elegante, può essere realizzato in mikado o duchesse. Perfetto per: le curvy e chi desidera puntare sulla classicità. Il velo è immancabile per addolcire l’outfit con una nota di romanticismo. Impero: E’ l’ideale per la ragazza che non ha un punto vita ben definito. Per accentuare la femminilità si può modellare il retro dell’abito con un tessuto morbido, giocando con trasparenze

AOSTA, Via Saint-Martin-de-Corleans 27/29 Tel: 0165 31374 salottodellasposa@gmail.com Il salotto della sposa aosta

o puntando su uno strascico importante. Perfetto per: chi vuole esaltare il décolleté. L’abito scivola lungo il corpo Il corpetto deve essere curato nei dettagli per focalizzare lo sguardo. Principessa: E’ una linea molto romantica, caratterizzata da un corpetto aderente, spesso steccato internamente, e da una gonna decisamente ampia, vaporosa, realizzata in più strati. Esalta un po’tutte le fisicità, dalla minuta alla formosa, ad esclusione di chi ha una taglia forte senza punto vita. Chi ha una corporatura over ma proporzionata può sicuramente indossare l’abito ampio, purché scelga un modello che scivoli sul fianco. Le spose che hanno un vitino da vespa possono invece permettersi anche corpetti minimi con gonne immense. Perfetto per: Chi vuole sottolineare il punto vita con romanticismo. La gonna baloon esalta il vitino da vespa e nasconde il bacino. Corto: Il vestito corto può essere indossato in qualsiasi luogo, sia in chiesa che per un matrimonio civile. Una soluzione che riscontra molti consensi è la versione corta davanti, longuette o al ginocchio, e lunga dietro, addirittura con coda, magari realizzata in organza sbalzata; dà la femminilità e il romanticismo dell’abito da sposa, ma lascia intravedere una bella scarpa gioiello. E’ consigliato su una taglia piccola o media, con gambe toniche che non abbia bisogno di slanciare la figura.

Il velo

Corto o velina: arriva all’altezza delle spalle e copre il volto. Si abbina solitamente ad abito corto ed è particolarmente indicato per spose di taglia minuta o non giovanissime. Alle spalle: questa lunghezza viene coordinata ad abiti dalle scollature profonde e generose: è avvolgente, ma allo stesso tempo risulta pratico e non impedisce i movimenti. Al gomito: ha effetto scialle, perché avvolge e circonda la sposa, ma senza nasconderne la silhouette. A cascata: fissato allo chignon e lasciato scendere a piramide, è uno dei modelli più classici. Classico: avvolge la sposa dalla testa ai piedi e termina ad altezza pavimento. Dona alla sposa fascino e mistero. Ma è comunque gestibile e non ingombrante. Cappella: la sua coda forma uno strascico, dando un effetto molto imponente. Data la sua importanza, è meglio coordinarlo ad un abito dalle linee semplici. Cattedrale: questo velo è utilizzato in cerimonie molto formali. E’un velo lunghissimo e può raggiungere fino a tre metri. Solitamente sostenuto dalle damigelle, che aiutano la sposa nell’ingresso in chiesa. Il velo si toglie appena arrivati sul luogo del ricevimento. Rispettare le tradizioni Ricordarsi sempre di indossare/portare: una cosa vecchia, una cosa nuova, una cosa prestata, una cosa blu.

AL SALOTTO DELLA SPOSA I VESTIAMO SOGN E LI RENDIAMO UNICI!!


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I 3 Commessi di Aosta

■ la scelta dell’abito / I cinque accessori fondamentali

Dalla cravatta alle scarpe

ciare «sì, lo voglio». L’abito dell’uomo è importante in egual misura, perché rispecchia in pieno la personalità dello sposo. del resto, come la sposa, anche lo sposo ha bisogno del suo momento di celebrità! Per la scelta dell’abito da sposo giusto, affidandosi sempre a professionisti che sanno consigliare per il meglio, come il negozio I 3 Commessi di Aosta, specializzato in abiti da sposo e cerimonia, che da oltre 60 anni in Via Torino (da febbraio sarà in locali più ampi in via Chambéry 61) che serve i suoi clienti con passione e attenzione, bisogna fare attenzione a 5 piccoli particolari che fanno la differenza nella scelta di un abito da sposo perfetto e di alta qualità, Il look dello sposo deve essere impeccabile tanto quanto quello della sposa, perciò, che tu lo voglia o no, è necessario che dedichi attenzione all’abito che sceglierai. Quale abito per quale corporatura? Siete uno sposo alto e magro? A priori potete permettervi qualsiasi vestito e qualsiasi accessorio, dalla cravatta al papillon! Forse opterete per delle giacche lunghe tipo redingote, tight o frac che sono sicuramente fatte per delle silhouette slanciate. Assicuratevi che il tailleur non sia troppo largo: privilegiate piuttosto dei completi sagomati e dei pantaloni stretti. Siete uno sposo alto e robusto? Allora, un abito da sposo dal tessuto leggero e senza spalline saprà valorizzarvi. Un abito doppio petto o un gilet sapranno mascherare abilmente un po’ di pancetta. Una redingote o un abito tre pezzi vi andranno a pennello. Siete uno sposo piccolo e magro? La giacca lunga è da evitare perché

non slancia la figura. Optate piuttosto per un abito sagomato con gilet o per un elegante completo tre pezzi. Siete uno sposo piccolo e robusto? Beh, priviligiate una giacca che arrivi alle anche che slancierà la figura e puntate su colori scuri che smagriscono. Tuttavia nulla vi impedisce di abbinare a ciò un gilet colorato da portare sotto la giacca.

I 5 accessori fondamentali La cravatta E’ l’accessorio che incornicerà il vostro viso dando luminosità al vostro sguardo. Che abbiate intenzione di indossare un modello tradizionale, un plastron o un papillon ricordate che nessun accessorio è in grado di esprimere la vostra personali-

fotostudio LD4

on c’è solo la sposa. Anche lo N sposo arriva all’altare o davanti al pubblico ufficiale per pronun-

tà come una cravatta. Scegliete un modello che vi faccia sentire a vostro agio, perché soprattutto se non siete abituati ad indossarla, vedersi con un “nodo al collo” potrebbe farvi sentire in imbarazzo. La cravatta non deve essere per forza a tinta unita, ma, a seconda della vostra personalità, potete provare con piccoli motivi geometrici o righe sottili fino ad osare con le stampe cashmere o floreali. E non sottovalutate il papillon, perché sempre più futuri sposi lo scelgono il giorno delle loro nozze, soprattutto nel 2016! I gemelli Essenziali per la vostra camicia a doppio polsino. Non esiste altro modello che possiate usare quel giorno, è bene che lo sappiate. Preferiteli in materiali preziosi come l’oro,

3Commessi

l’argento o la madreperla. Se ne avete ereditati da un nonno, questa è l’occasione perfetta per usarli, sia mai che indossare qualcosa di vecchio porti bene anche a voi... Ma se volete andare contro corrente, la scelta giusta è personalizzarli in tema con le nozze. Ci sono sposi per esempio che coordinano i loro gemelli con quelli dei testimoni, giocando su temi che parlano della loro amicizia, come i fumetti o i super eroi. L’orologio Meglio restare sul classico. L’ideale è optare per un modello con un cinturino in pelle o in acciaio e dalle dimensioni contenute. In alcuni Paesi la tradizione vuole che in occasione delle nozze la sposa regali al futuro sposo un orologio… Vi viene in mente un’occasione migliore del giorno del matrimonio per indossarlo? La cintura Se l’atmosfera delle nozze è classica e formale, la scelta migliore è un’ intramontabile cintura nera (scelta quanto mai sensata perché potrete rindossarla in altre infinite occasioni. Ma le bretelle sono perfette se avete scelto di avere un look hipster ed informale e se volete davvero divertirvi sceglietele con colori a contrasto: l’effetto anticonformista sarà assicurato. Le scarpe Un look non può dirsi veramente perfetto se non è completato da un paio di scarpe all’altezza. Perfettamente pulite e lucidate, le scarpe della tradizione sono le “Richelieu” o le “Oxford”, classici della cultura anglosassone. Sono modelli molto formali con l’allacciatura stretta da scegliere rigorosamente in colore nero. Le nuove tendenze però contemplano anche l’uso di mocassini in pelle, per sposi audaci e sicuri di sé. Ci siamo, la lista è al completo. Manca solo un aggiustatina a barba e capelli e sarete perfetti!

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Equipe Testamatta Aosta e Ristorante Umami Pollein

■ bon ton/ Stile e regole: sarebbe meglio evitare gli eccessi

Quando è meglio non esagerare uesto è il periodo in cui si iniQ ziano a ricevere le partecipazioni per i matrimoni che si svolge-

senso e buon gusto. Il matrimonio a tavola

ranno da maggio in poi. Sappiamo bene che, non appena aperta la busta, la neo invitata di nozze inizia a chiedersi: cosa mi metto? Che tu sia il tipo di donna che si fa prendere dal panico alla sola idea di dover trovare l’abito giusto o quella che non vede l’ora di comprare un vestito nuovo, o di sfoggiare quello rimasto nell’armadio in attesa della giusta occasione, abbiamo pensato a te: segui i consigli di stile e regole di bon ton che ti aiuteranno a fare bella figura. Per un matrimonio coordinato ed elegante è necessario occuparsi dell’abito delle due donne protagoniste oltre che della sposa: le mamme degli sposi. E’ bene che si confrontino riguardo alla scelta del colore, in modo che non si scopra all’ultimo che entrambe hanno optato casualmente per le stesse nuance: in tal caso,, una delle due dovrà sostituire la mise. In generale comunque si seguono le usuali regole del bon ton: no all’abito lungo per cerimonia al mattino, no al nero se proprio non puoi farne a meno, ricorda di colorarti con uno scialle, scarpe, spille, collane e bracciali e naturalmente al bianco in tutte le sue nuance ( beige, avorio, panna, cipria rischierebbero di essere troppo simili a quello della sposa ); no anche al rosso significa guerra, passione, tradimento e inoltre è troppo appariscente un’ospite vestita di rosso. Sì alle gonne sopra il ginocchio, ma non troppo, per le giovani donne, meglio l’orlo al ginocchio o sotto il ginocchio per le signore, ricordando che l’eleganza non è mostrare le proprie debolezze, ma meglio puntare sul colore giusto, che esalti lo sguardo e la silhouette, e su un modello che interpreti in maniera adeguata la fisicità.

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I consigli

Gli accessori femminili

Il cappello Andrebbe indossato al mattino, e comunque solo alla cerimonia,e, se lo esibisce la mamma della sposa, anche le altre invitate possono indossarlo, o scegliere con più libertà gli accessori per capelli di dimensioni ridotte come velette, fiori o piccoli gioielli. I gioielli Vanno “dosati”, soprattutto al mattino (ricordate, less is more). Borse: no alle shopper, alle borse con manico o a quelle grandi in generale. L’evento richiede necessariamente una pochette dove infilare solo l’indispensabile! Magari una mini clutch solo con cellulare per immortalare gli sposi , cipria e rossetto per piccoli ritocchi. Ricordarsi che se la cerimonia si svolge in chiesa, per le donne è d’obbligo una stola o un giacchino legge-

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La bellezza quando si associa alla femminilità rende una donna potente oltre misura.

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ro per coprirsi le spalle (che tornerà utile per il fresco della sera). Intimo e calze No all’intimo in evidenza, la lingerie deve essere pratica e non si deve notare, quindi evita quella troppo ricamata. Opta piuttosto per qualcosa di liscio in color carne, oppure un’ottima strategia potrebbe essere quella di indossare biancheria shaping in grado di modellare all’instante la silhouette. Scarpe e calze Sul doppio dilemma scarpe aperte o chiuse e calze sì o calze no, la discriminante sia la formalità dell’evento: se si tratta di un matrimonio reale o di una cerimonia celebrata in Vaticano, opteremo per scarpe chiuse e calza anche in piena estate; altrimenti via libera a scarpe aperte e gamba nuda (la formalità è una cosa, l’eleganza un’altra). Insomma, anche qui qui le regole da applicare sono buon

Ogni ricevimento di matrimonio che si rispetti, se si tratta di un banchetto seduti o di un buffet, si apre con un aperitivo. Nell’attesa del pasto vero e proprio gli ospiti, man mano che arrivano, saranno accolti dalle famiglie degli sposi e dagli sposi stessi. Nel corso dell’aperitivo saranno servite tartine, fritti cotti sul momento, di elevato impatto scenografico, salumi, formaggi, torte rustiche, ma anche cruditè in pinzimonio, cruditè di verdure e addirittura di pesce. L’aperitivo, insomma, permette di liberare la fantasia facendo assaggiare agli ospiti ogni tipo di particolarità, o anche stuzzichini di cucine di altre parti del mondo. Tutto ciò sarà accompagnato da coppe di vino bianco, spumante e champagne, prosecco, cocktail ma anche da bevande analcoliche. Un menu classico potrà essere composto da: un primo piatto di pasta; un risotto; un pesce raffinato; un secondo di carne, solitamente arrosto; un semifreddo o un sorbetto. Importante è la scelta dei vini: se ben fatta, lascerà soddisfatti anche i palati più fini. In particolare i vini si suddivideranno nel corso del pasto nel seguente modo: l’antipasto e i primi piatti vanno accompagnati da un vino leggero, bianco o rosato; la carne bianca va servita con un vino rosso non troppo corposo e strutturato; arrosti di carne rossa, la selvaggina e i formaggi vanno accompagnati da vini rossi robusti, corposi e tannici; con i pesci, crostacei e ostriche vanno serviti vini bianchi preferibilmente secchi; con i dolci saranno perfetti esclusivamente spumanti o champagne dolci, o vini dolci e passiti. Da ricordarsi: prevedere un menu alternativo per eventuali ospiti con intolleranze o allergie alimentari, o anche per vegetariani e vegani. Sarà molto apprezzato.

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speciale sposi

I . P.

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Giannetti Aosta

■ programmazione / Sempre più coppie convivono già da tempo

Per una perfetta lista nozze ra i preparativi al matrimonio, biT sogna pensare anche alla lista nozze: perché gli invitati vorranno

sta concreta pensando anche al numero di invitati : i regali non devono essere né troppi né pochi.

farvi un presente, e a quel punto, è meglio indirizzarli verso i vostri desideri! Dagli elettrodomestici al viaggio dei sogni, ecco i consigli per stilare una lista nozze perfetta! Ci siamo, tra qualche mese vi sposerete e siete presi con i preparativi del matrimonio. Tra tutte le cose cui pensare, non dimenticatevi dei vostri regali di nozze, ovvero la fatidica lista nozze! Ma come fare a stilarne una perfetta? E soprattutto, con i tempi che corrono, dove una coppia su quattro convive già prima di sposarsi, ha senso farne una? Ecco una guida su come preparare una lista nozze adeguata alle esigenze della coppia. Consigli per la lista nozze

Prima di tutto, ragionate su ciò di cui avete bisogno: entrambi abitavate con i vostri genitori, quindi dovete preparare il nuovo ‘nido’, oppure entrambi abitavate da soli, quindi dovete spostare tutte le vostre cose da due case a una, oppure già convivete? Ecco, partendo da qui, fate un inventario per capire cosa c’è già o cosa manca: avete il servizio di piatti ‘da tutti i giorni’, ma vi manca quello delle ‘grandi occasioni’? Vi manca la lavastoviglie, perché finora non ve la siete potuta permettere? Inserite tutte queste voci in lista nozze! Oltre allo stretto necessario, potete permettervi anche di esagerare un pochino, inserendo quello che desiderate da sempre, ma che finora si trattava di superfluo, come quel servizio di vasi in cristallo o la posateria in argento: in fin dei conti si tratta di regali, no? Una volta fatto l’inventario, identificate il punto vendita cui vi volete appoggiare, quello che ha gli articoli che rispecchiano di più la vostra personalità, il vostro gusto. A tal proposito noi consigliamo il negozio Giannetti in via Sant’Anselmo 18, ad Aosta - espe-

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lunedì 18 gennaio 2016

rienza decennale nelle liste nozze e non solo. Tenete a mente che quello che vi regaleranno dovrà durare nel tempo, perciò scegliete con attenzione! Poi controllate l’assortimento marche, stando attenti al rapporto qualità/prezzo e al trattamento riservato agli sposi, informandovi anche sulle modalità di consegna. Non dimenticate di inserire prodotti dai prezzi diversi, per non mettere in imbarazzo chi ha deciso di farvi solo un piccolo regalo: quindi, sì al mobile o a lampadario, ma sì anche alla formaggiera. Da fare e da evitare Consigli per i futuri sposi

1) Primo errore che gli sposi devono evitare è quello di mettere nella busta delle partecipazioni o l’invito Il bigliettino con l’indicazione del negozio in cui hanno fatto la lista nozze : è di cattivo gusto e bocciato dal galateo. Gli invitati si informeranno relativamente ai propositi degli sposi. 2) Se ancora gli sposi vivono con i genitori, bisogna evitare di dare al negozio per la consegna, l’indirizzo della della casa a venire, soprattutto se non ancora abitata. 3) Bisogna evitare di creare troppe liste... C’è il reale rischio di non riuscire a completarne nemmeno una. Scegliere quindi pochi negozi. 4) E’ saggio cercare di fare una li-

Consigli per gli invitati 1) Il galateo dice che il regalo dovrebbe “costare” almeno il costo del pranzo offerto dagli sposi. 2) Evitate di fare regali fuori lista.Oltre al pericolo che gli sposi abbiano già ciò che scegliete, c’è anche il rischio di regalare qualcosa che non sia coerente con lo stile degli sposi o della loro casa. 3) Gli invitati devono cercare di completare ciò che è già iniziato nella lista: per esempio se un servizio di piatti è già stato acquistato per metà, mentre nessuno ha acquistato i bicchieri, è da evitare di regalare questi ultimi, e si cerchi di completare il servizio già aperto. La lista di convivenza Molte persione oggi scelgono la convivenza al posto del matrimonio. Manca così la cerimonia, ma per il resto la scelta di vita rimane la stessa, come identiche sono le spese a cui la coppia va incontro. In questa maniera, parenti ed amici potranno comunque partecipare alla scelta di unire le vite dei due innamorati con un piccolo regalo, un pensiero utile e gradito. Un tempo era proibito... Trascorrono gli anni e i popoli si incontrano e confrontano tra loro sempre di più. Sarà per la multiculturalità, ma quello che un tempo ero proibito oggi è sempre meno osteggiato. Parliamo di unioni tra persone di nazionalità diverse e magari di religioni differenti che decidono di unire le loro vite. Ma non solo, parliamo anche di unioni tra persone dello stesso sesso. Una realtà, piaccia oppure no. Tanto realtà che è probabile che anche in Italia tra non molto si arriverà a fare liste nozze per matrimoni tra omosessuali.


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regione

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■ scuola / Assemblee nelle scuole medie per discutere della riorganizzazione

Sono 34 le cattedre in BILICO Sindacati sul piede di guerra: «un taglio che compromette anche la didattica» aosta - «Quella prospettata non è una riorganizzazione ma un taglio vero e proprio che getta ancora ombre sul futuro della scuola valdostana». Dopo aver ricevuto, qualche settimana addietro, il documento attraverso il quale l’amministrazione regionale intende riorganizzare le cattedre delle scuole secondarie di primo grado, i sindacati della scuola protestano e hanno indetto un ciclo di assemblee nelle scuole; la prima si è tenuta venerdì 15 a Villeneuve; martedì 19 le riunioni si terranno alle istituzioni scolastiche Mont Emilius 1, 2 e 3 e Grand-Combin; venerdì 22 incontro ad Aosta, martedì 26 alle scuole di Châtillon e giovedì 28 alle medie di Verrès e Pont-Saint-Martin, nella sede di Verrès. I motivi della protesta Secondo il documento di riorganizzazione delle cattedre delle scuole medie, le ore di ‘tecnologia’, dalle tre attuali, passeranno a due ore alla settimana, adeguandosi all’orario nazionale. In questo modo, la Sovrintendenza prevede un esubero di 13 cattedre: otto posti a tempo indeterminato saranno riassorbiti in altri ruoli, mentre poche speranze per le altre cinque cattedre a tempo determinato. Oltre ai tredici posti per le ore di tecnologia, ne crescerebbero due di educazione fisica, due di educazione artistica, tre di educazione musicale e tre di lingua italiana. A questi, si aggiungerebbero altri 12 posti a tempo determinato, frutto della legge 18 per il sostegno agli alun-

Alessia Démé e Katya Foletto, al centro, lo scorso aprile in occasione della manifestazione unitaria contro il disegno di legge ‘la buona scuola’

ni stranieri. In bilico quindi, ci sarebbero 34

cattedre anche se è possibile che nuovi posti si creino alle scuole

superiori. I rappresentanti sindacali di Cisl Scuola, Flc Cgil, Savt Ecole e Snals Confsal contestano «se fino a ieri si facevano 14 ore frontali e quattro di compresenza, in futuro le ore saranno 16 frontali, con insegnanti che resteranno senza lavoro, senza pensare a quei docenti che hanno lavorato in team e che vedranno interrotta l’organizzazione della didattica». - hanno spiegato Alessia Démé, Katya Foletto e Alessandro Celi. Tra le novità del documento, anche il potenziamento delle ore di insegnamento di matematica, da 4 a 5 ore settimanali; rimangono da valutare gli interventi da attuare sui posti aggiuntivi per l’integrazione degli alunni stranieri. ■ c.t.

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Fino al 10 febbraio

Iscrizioni on line da oggi, 18 gennaio Per iscrivere i propri figli alle classi iniziali delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria - anche paritarie - è necessario attivare la tessera sanitaria quale carta dei servizi; è attivo il numero verde 800 610061. A partire da oggi, lunedì 18 gennaio e fino a mercoledì 10 febbraio, sono aperte le iscrizioni - esclusivamente on line - alle classi iniziali della scuola dell’infanzia, primaria e della scuola secondaria di primo e di secondo grado - anche per le scuole paritarie. Come perfezionare l’iscrizione. Per accedere al servizio d’iscrizione online uno dei genitori o il responsabile del minore deve fare attivare la propria Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi TS-CNS recandosi a uno degli sportelli appositamente abilitati, indicati dalle segreterie delle scuole e che si possono trovare all’indirizzo mail: http://www.regione.vda.it/TesseraSanitaria_CartaNazionaledeiServizi/attivazione/dove_attivare_i.asp. Le famiglie che non dispongono di un computer possono rivolgersi alle segreterie scolastiche per il necessario supporto. Per eventuali problemi tecnici si potrà richiedere assistenza al numero verde: 800610061.

■ giornate della memoria e del ricordo / Medaglie ai familiari degli ex internati Golli e Sanson

Testimonianze e racconti per NON DIMENTICARE aosta - Sono numerosi gli appuntamenti che la Presidenza della Regione, l’assessorato dell’Istruzione e l’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea hanno organizzato per commemorare le Giornate della memoria e del Ricordo; il Giorno della Memoria è celebrato il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz per ricordare la Shoah, le leggi razziali e la persecuzione dei cittadini ebrei; il Giorno del Ricordo, commemorato il 10 febbraio, in ricordo della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe nel secondo dopoguerra. Mercoledì 27 gennaio, ad Aosta, nella saletta delle manifestazioni di palazzo regionale, saranno consegnate le medaglie d’onore ai familiari degli ex internati Giuseppe Golli e Guerrino Sanson. A Brusson,

La risiera di San Sabba, unico campo di sterminio italiano

nelle classi terze della scuola media, Simonetta Luzzati porterà la sua testimonianza di ex ragazzina ebrea torinese che, sotto le leggi razziali, visse nel comune del Val d’Ayas. E’ in programma un intervento dello storico Paolo Momigliano Levi. L’incontro di studio ‘Itinera. Viaggio nel secolo dei genocidi, analogie e differenze’ sarà ospitato venerdì 29 gennaio nel salone di palazzo regionale mentre nel mese di febbraio, una delegazione di studenti delle classi superiori si recherà a Trieste, in visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza. Altri studenti si recheranno a Cracovia e al campo di concentramento di Auschwitz. ■ re.ga.


REGIONE

26 STAR BENE

NASCITA sotto ACCUSA

Decimo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com.

lunedì 18 gennaio 2016

Formazione per l’emergenza per i volontari della CROCE ROSSA AOSTA - E’ stato un fine settimana all’insegna della formazione per i volontari del Comitato regionale della Croce Rossa che hanno partecipato al corso OpEm, Operatore di emergenza

con l’obiettivo di acquisire competenze per operare in situazioni di emergenza di Protezione Civile. La parte teorica ha visto l’intervento di volontari qualificati della Croce Rossa, di

di Selvaggia PERRONE

non spendere qualche parola, e attente riItivompossibile flessioni, sull’improvviso aumento di mortalità relaall’evento nascita. Tv e giornali ci hanno bombar-

dati di funeste notizie riguardo alle tragiche morti di madri in attesa del proprio bimbo, le quali si sono inspiegabilmente concentrate in una manciata di giorni. Le conseguenze sono molteplici, alcune a breve termine e destinate a spegnersi anche troppo velocemente, come l’indignazione dell’opinione pubblica, altre vedranno più probabilmente nascere i loro frutti tra qualche mese, i quali perdureranno per anni. E’ pertanto fondamentale, a mio avviso, riflettere con attenzione su ciò che è accaduto, senza pretendere di raggiungere un’unica verità che abbia sapore di sentenza. L’attesa di un bimbo è pericolosa? No, la gravidanza e il parto sono eventi del tutto naturali. Le patologie possono insorgere e sopraggiungere eventi inattesi che vanno a modificare le carte in tavola. Perciò affannarsi nell’aumento dei controlli obbligatori è come cercare di prevedere l’imprevedibile. Le infezioni, gli incidenti e i traumi sono, purtroppo, eventi che fanno parte della vita. Il personale è impreparato e negligente? Non è sempre così. Bisogna ricordare che i tagli hanno portato a mancate assunzioni e l’impossibilità di adeguarsi a modelli di assistenza di eccellenza. Nell’ambito ostetrico bisogna mirare all’assistenza one-to-one e avere un’ostetrica che cura l’insieme donna e bimbo nella sua totalità, dall’inizio della gravidanza fino ai primi giorni di vita del bambino. In Italia, per avere tutto ciò, l’unica alternativa è rivolgersi al privato. Le ostetriche ospedaliere sono altrettanto preparate, purtroppo però sono poche rispetto al numero di degenti, partorienti e neonati, con delle turnistiche che sfiancano e questo va a pesare inevitabilmente sulla qualità dell’assistenza. Ritengo che la stessa riflessione possa attribuirsi, con le dovute modifiche del caso, anche a infermieri e ginecologi. Le morti erano evitabili? Non siamo noi a dirlo, ma ciò che è certo è che, purtroppo, eventi a volte anche inspiegabili accadono. Quello che è possibile fare è cercare di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni riguardo la necessità di riformare l’assistenza sanitaria in modo che gli operatori, del pubblico e del privato, possano avere tutti gli strumenti per occuparsi nel migliore dei modi dei loro assistiti, evitando di aggiungere esami e controlli obbligatori che andrebbero solo ad aumentare il carico di lavoro dei punti nascita. EVENTO

Sabato 23 al Pezzoli

«20 euro ben spesi» per la CENA solidale AOSTA - Conto alla rovescia per la cena solidale organizzata dall’associazione ‘Tutti uniti per Ylenia’. Al motto di «20 euro ben spesi», si potrà partecipare alla cena organizzata al bar ristorante Pezzoli di Gressan, allietata da canti, giochi e balli. Grazie all’intervento di una serie di sponsor, l’intera somma sarà devoluta a sostegno dei progetti dell’associazione presieduta da Sonia Furci (foto), la mamma di Ylenia, la bambina trapiantata di cuore a neppure un anno di vita; ad esempio acquisto di attrezzature ludiche per bambini diversamente abili da posizionare nel comune di Gressan, ma anche sostegno all’associazione Viola, con l’acquisto di materiali destinati alle donne operate di cancro al seno. Tra gli altri progetti di ‘Tutti uniti per Ylenia’, ‘Ti tengo per mano’, per aiutare le famiglie colpite da urgenze sanitarie e ‘Non sei solo’, il gruppo di sostegno per famiglie di bambini gravemente ammalati. Informazioni e prenotazioni ai numeri 348-4827288 oppure 0165-258123.

Un momento di formazione in aula del corso che nel fine settimana ha impegnata una trentina di volontari della Croce Rossa

funzionari di Protezione Civile e di docenti esperti, tra i quali una psicologa per le emergenze, ma anche un volontario dei vigili del fuoco, un’infermiera e un istruttore di sicurezza sui luoghi di lavoro; si è parlato anche di diritto internazionale umanitario e dei ‘7 principi’ della Croce Rossa ovvero umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità. Nella parte pratica, i volontari CRI hanno imparato a montare e smontare una tenda pneumatica, utilizzare le radio, impiegare i generatori e i riscaldatori campali. Il corso aumenterà la professionalità dei volontari che, anche recentemente sono intervenuti a Courmayeur, sabato 2 gennaio, distribuendo circa 300 bicchieri di bevande calde agli automobilisti rimasti bloccati dalla neve.

■ ASSOCIAZIONISMO / E’ nato in Valle il Comitato Giovani Unesco

Cultura, strumento di pace

AOSTA - «Che la dignità dell’uomo esige la diffusione della cultura e l’educazione generale in un intento di giustizia, libertà e di pace». In nome di questi principi, nel 2014 si è costituito il Comitato Giovani della Commissione Nazionale italiana per l’Unesco che ha l’obiettivo di supportare le attività della Commissione nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle comunità locali. Anche nella nostra regione si è recentemente costituito il Comitato Giovani Unesco della Valle d’Aosta; la referente regionale è Isabella Petroz; ne fanno parte dieci giovani che hanno risposto al bando pro-

Una parte dei componenti del neonato Comitato Giovani Unesco VdA; la seconda da sx è Isabella Petroz

ponendo la propria candidatura: Luca Torino, Stefania Valleise, Chiara Bosonin, Maurizio Castoldi, Olivier Lunghini, Francesca Pollicini, Marco Vigna, Cristina Vuillermin, Michel Savin e Jean-Marc Lou-

Dopo l’appuntamento con Angelo Sarica, che venerdì scorso ha guidato il pubblico in un percorso di degustazione alla scoperta delle erbe e degli spiriti, mercoledì prossimo, 20 gennaio, si parlerà di alimentazione, nell’ultimo appuntamento della rassegna ‘Emozione d’alta quota’, organizzata dall’associazione culturale ‘Colloquiando’. ‘Alimentarsi in montagna: esperienze professionali di un medico-guida alpina’ è il tema della serata che sarà condotta dalla dottoressa Roberta Vittorangeli (foto). Si parlerà di alimentazione prima e durante una ipotetica gita in montagna, ma anche di calcolo dello sforzo e di fabbisogno energetico e di scelta degli alimenti, che devono essere digeribili, energetici e protettivi verso le sostanze tossiche che il nostro organismo produce durante l’attività fisica e metabolica. Appuntamento alle 18, allo store Valgrisa, in piazza della Cattedrale ad Aosta. L’ingresso è libero, ma per ragioni organizzative è necessario prenotare telefonando al numero 0165263982 o scrivendo una mail a valgrisa@ valgrisa.it. Asd Work in Progress: corso di manovre salvavita pediatriche

Un corso pratico di manovre salvavita pediatriche curato dagli istruttori della Croce Rossa. E’ l’idea dell’Asd Work in Progress, affiliata al Comitato regionale Uisp e dello Studio Ostetrico ‘Le Radici’ che propongono il mini corso per sabato 23 gennaio (8.3013.30). Gli argomenti del corso saranno le manovre di disostruzione delle vie aeree, le principali manovre salvavita di rianimazione (compressione toracica e insufflazione), con la possibilità di esercitarsi su manichini per fasce di età, dai neonati agli adolescen-

li lavoreranno alla definizione di progetti incentrati sull’educazione, sulla valorizzazione del patrimonio, sull’imprenditoria culturale, sulla tecnologia e l’innovazione. ■ c.t.

DAL CONSIGLIO REGIONALE

NOTIZIE IN BREVE Emozioni in quota: mercoledì 20 si parla di alimentazione in montagna

vin. Una delegazione del Comitato ha partecipato nel fine settimana all’assemblea nazionale che si è tenuta nella Capitale e che ha portato alla stesura della Carta dei Valori del Comitato; i Comitati regiona-

ti. Si terrà anche una verifica delle nozioni acquisite con rilascio degli attestati e saranno consegnate le dispense sulle quali rivedere i contenuti del corso. La prenotazione è obbligatoria; scrivere alla pagina Facebook ‘Asd Work in Progress’ oppure contattare l’ostetrica Selvaggia Perrone al 3384025898, o scrivere una mail a perrone. ostetricia@gmail.com. Azienda Usl: riapre martedì 19, l’URP di via Guido Rey

Riaprirà domani, martedì 19 gennaio, l’ufficio Relazioni con il pubblico dell’azienda Usl che ha cambiato sede e ora si trova nell’atrio centrale della sede di via Guido Rey, nello spazio prima occupato dallo sportello bancario. Rimangono invariati i recapiti, telefono 0165-544418 oppure 0165544688; fax 0165-544587; e-mail urp.aosta@ausl.vda.it. Incontro su ‘alimentarsi o nutrirsi?’

La salute vien mangiando: alimentarsi o nutrirsi? E’ il tema dell’incontro in programma venerdì 22 gennaio alle 20,45 alla sala convegni BCC di Aosta, organizzata dal Codacons della Valle d’Aosta in collaborazione con Mariateresa Caselli (foto), biologa e nutrizionista e referente per la nutrizione per l’Ordine nazionale dei Biologi nella nostra regione. Inserito nel progetto ‘Frontiere della salute’, l’incontro vuole rispondere a questiti quali ‘cosa significa mangiare bene?’ ‘che differenza c’è tra alimentarsi e nutrirsi?’, ‘quali sono i programmi alimentari più diffusi, dieta mediterranea, a zona, vegana’, ‘quali sono i rischi di una alimentazione scorretta?’. Si affronteranno anche temi quali le intolleranze alimentari, l’importanza delle analisi di laboratorio e la valutazione funzionale dell’intestino. La partecipazione è libera.

Si va verso l’appalto a privati per Allô Nuit «Forse è possibile rimodulare i servizi di trasporto a chiamata Allô Nuit affidandoli ai privati mentre Allô Bus è stato sostituito con le corse di linea». Così nella risposta l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz, interrogato in Consiglio Valle dalla consigliera di Alpe Chantal Certan che aveva chiesto una riflessione sulla soppressione di tutte le corse di Allô Bus e Allô Nuit (attivo fono a febbraio) «due servizi utili, all’avanguardia e di qualità». Nessuna data per l’ultimazione dell’aerostazione Al momento «non è possibile stabilire una data di conclusione dei lavori per la realizzazione del terminal dell’aeroporto Corrado Gex di Aosta. Lo ha comunicato in aula consiliare l’assessore regionale al turismo e trasporti, Aurelio Marguerettaz, rispondendo a un’interrogazione sugli investimenti sostenuti per lo scalo regionale presentata da Alberto Bertin (Alpe). Fornendo alcune cifre, Marguerettaz ha detto che il numero dei passeggeri transitati nel 2015 «è pari a 2.076, di cui 947 come arrivi e partenze (aviazione generale, voli di Stato e aerotaxi) e 1.129 come voli locali, essenzialmente legati al volo sportivo». Per Bertin «è una questione che si trascina da anni, è frutto di un’idea megalomane, non collegata con la realtà valdostana. I costi e i danni si moltiplicano e nulla sta cambiando con spese altissime e passeggeri praticamente inesistenti. Con questi risultati ridicoli non si giustifica la realizzazione dell’aerostazione». Costituito il gruppo di lavoro sulla zona franca E’ stato costituito il gruppo di lavoro bipartisan incaricato dalla prima commissione del Consiglio Valle di approfondire l’ipotesi di istituzione della zona franca in Valle d’Aosta. Ne fanno parte Joël Farcoz (Uv), Alberto Bertin (Alpe), Perluigi Marquis (Stella Alpina), Stefano Ferrero (M5s), Laurent Viérin (Uvp) e Jean-Pierre Guichardaz (Pd-Sinistra Vda). Il via al dossier è stato dato da una risoluzione approvata all’unanimità a dicembre dall’assemblea regionale. Osservatorio sulla criminalità organizzata, le funzioni alla prima commissione consiliare Le funzioni di Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata sarà svolte in Valle d’Aosta dalla prima Commissione del Consiglio regionale. Lo ha stabilito l’assemblea regionale che ha approvato a maggioranza (UV, Stella Alpina, Pd e Uvp) una modifica al regolamento. Bocciata l’ipotesi di istituire un’apposita commissione, contenuta in una proposta di legge presentata dal consigliere di Alpe, Alberto Bertin. Lega Nord, Salvini ad Aosta per Fiera Sant’Orso Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini arriverà venerdì venerdì 29 gennaio e alle 19 parlerà in una conferenza stampa nella sala Auditorium dell’Hostellerie du Cheval Blanc. Sabto 30 parteciperà all’inaugurazione della Foire.


s o c i e tà

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GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO

■ evento / Alla Cittadella dei giovani di Aosta, sabato 16, un convegno, musica e storie per celebrare la Giornata

E’ il TEMPO la BESTIA NERA I vari enti concordano sulla criticità maggiore di tutto il sistema di accoglienza Giulio GASPERINI inviato alla Cittadella

«Non fatevi rubare la speranza e la gioia di vivere» Papa Francesco, Angelus 17 gennaio

aosta - È il tempo la criticità maggiore di tutto il sistema d’accoglienza così come è attualmente strutturato: su questo punto quasi tutti gli enti valdostani gestori si sono trovati d’accordo, durante la tavola rotonda rivolta a tutta la cittadinanza, che ha rappresentato uno dei momenti più importanti della Giornata del richiedente asilo, tenutasi alla Cittadella dei giovani sabato 16 gennaio. Mediati da Piero Brunod, che ha condotto l’analisi sulla costruzione di una metodologia di accoglienza comune e condivisa, i rappresentanti degli enti gestori hanno raccontato la loro esperienza, diversa da caso a caso. «La difficoltà maggiore – ha raccontato Giorgio Miramonti, della coop Leone Rosso – sta proprio nel districarsi tra norme, circolari, decisioni delle varie Prefetture, spesso divergenti. I nemici sono le leggi, spesso non univoche, ma anche i tempi della gestione burocratica,

una condizione di irregolarità. Trasmettiamo tutti una contraddizione di fondo: da una parte li accogliamo per un paio d’anni, alla fine dei quali non è chiaro che cosa accadrà». Anche Andrea Gatto, direttore della Caritas diocesana, ha sottolineato l’aspetto del tempo: «i tempi fino alla Commisione territoriale sono troppo lunghi, mentre invece sono brevissimi quelli che seguono, per poter costruire un’efDa sx. Giorgio Miramonti (Leone Rosso), il moderatore Piero Brunod, Salvo Collura (Arc-En-Ciel), fettiva autonomia». Pochi Riccardo Jacquemod (La Sorgente), Andrea Gatto (Caritas), Silvia Squarzino (Enaip Vallée d’Aoste) mesi di esperienza invece li ha l’Enaip VdA, che geche sono lunghissimi». Salvo Collu- società anche per potenziare il wel- stisce quattordici ospiti: «il tempo – ra, dell’Arc-en-ciel, ha sottolineato fare del territorio». come racconta Silvia Squarzino – è certe affinità con il lavoro riguardo Riccardo Jacquemod, della coope- uno spazio sospeso, in attesa di un la salute mentale: «riguardo al la- rativa La Sorgente, ha evidenziato dopo che fa ancora più paura del voro sui migranti parliamo di ac- soprattutto la condizione di estrema presente. Provoca un evidente stracoglienza emancipante ma spesso precarietà che caratterizza i richie- niamento e un’enorme paura nei rasono persone che poi non rimango- denti asilo: «finita l’accoglienza, ci gazzi che non hanno mai scelto di no sul territorio. Il nostro compito sono enormi punti interrogativi. So- essere ospiti e di stare qua. La soluè lavorare perché questa possibili- prattutto chi non ottiene nessuna zione, per superare questo tempo sotà di emancipazione, per loro, pos- forma di protezione internaziona- speso, è costruire relazioni, legami, sa essere vero, collaborando con la le viene consegnato alla società in rapporti nella società».

■ laboratorio / Le ‘storie in cerchio’ di alcuni giovani richiedenti asilo

DIRE, sentendosi nel diritto di farlo

I partecipanti al laboratorio ‘storie in cerchio’ proposto dall’Enaip

aosta - «Per imparare a dire è necessario sentirsi il diritto della parola». Tiziana Gagliardi e Sabina Vuillermoz, operatrici della Cooperativa Enaip, aprono così il laboratorio delle ‘storie in cerchio’, una lettura in

gruppo delle storie raccolte nelle classi di italiano rivolte ai richiedenti asilo presenti nella regione: i partecipanti si sono passati di mano in mano una pergamena dove erano state trascritte le esperienze dei ragazzi, utilizzando le lo-

ro parole e il loro italiano ancora in formazione. «L’importante sarebbe riuscire a ricomporre le storie degli altri – ha spiegato Tiziana Gagliardi – in modo da sentirle più vicine, meno distanti». I corsi organizzati dall’Enaip sono stati pensati con un obiettivo specifico, come racconta Tiziana Gagliardi: «portare in classe tutto il corpo, perché la testa, da sola, non basta per imparare». Imparare l’italiano portando in classe le proprie storie e partendo dalle parole perché, sottolinea ancora Tiziana Gagliardi, «le parole sono belle, e possono costruire mondi». Ecco allora che la parola bicchiere ha fatto affiorare un mondo di ricordi, nella men-

te di un richiedente asilo: «Io usavo il bicchiere quando ero con la mia fidanzata. Per questo, il bicchiere mi ricorda il mio amore. Usavamo un solo bicchiere e, per baciarci, ce lo passavamo da una bocca all’altra» mentre la parola mano squarcia il velo sulla famiglia e su un’esperienza estremamente dolorosa: «In Gambia mangiavo con le mani, ma mia sorella mi diceva che la mia mano era troppo grande, e finivo subito tutto il riso, così ho cominciato a mangiare con il cucchiaio. Le usavo per stringere la mano della mia fidanzata (lei ama queste cinque dita!), per ballare e per fumare. Ho usato questa mano per arrampicarmi sulla barca che mi ha portato in

Italia e per aggrapparmi alla barca, quando rischiavo di finire in mare». Lo studio dell’italiano è difficile, ma molti sono motivati in questo sforzo: «Studio lingua italiano per parlare bene e per conoscere. Sono contento di studiare italiano». E tanti sono i sogni che questi ragazzi nutrono, più o meno segretamente, e che condividono con le semplici parole che stanno lentamente imparando: «Dopo i documenti, Dio, mi serve lavoro. Io mi piace lavoro italiano. Dopo il lavoro, io vado in vacanza in Africa a trovare la mia famiglia. Poi torno in Italia. Vado in Africa a guardare mia mamma e mia sorella, poi torno in Italia». ■ gi.ga.

LE ARTI, per costruire insieme un progetto di integrazione e di autonomia aosta - Non è soltanto attraverso il sistema d’accoglienza, però, che si può costruire un progetto di integrazione e di autonomia. Lo si può fare anche attraverso le arti, come spiega Ranzie Mensah presentando gli eventi della serata che hanno chiuso la Giornata alla Cittadella: dalla musica, alla danza, alle parole, alla lingua italiana. Proprio per questo, gli eventi della Giornata del richiedente asilo hanno visto la partecipazione di vari gruppi di volontari e associazioni che hanno lavorato, negli ultimi anni, assieme ai ragazzi ospitati nelle varie strutture. Dall’esperienza dei volontari della cooperativa La Sorgente, dai corsi di italiano a varie attività sul territorio, come ha raccontano Maria Grazia Vacchina, è na-

Da sinistra i volontari della coop La Sorgente Michel Noussan Gex, Maria Grazia Raselli, Vanda Sarteur, Maria Grazia Vacchina, Gianna Pignatelli e Riccardo Jacquemod

ta la pubblicazione ‘Venuti dal mare’, che riporta in copertina un quadro di Vanda Sarteur: «crediamo che

Luigina Stevenin, Paola Corti, Marco Giovinazzo e il coro di ragazzi che si è esibito alla Cittadella

questo libro, che racconta un anno di esperienza come volontarie alla cooperativa La Sorgente, sia un punto di

partenza per crescere assieme, noi e loro. L’auspicio – ha concluso Maria Grazia Vacchina – è quello di essere protagonisti, tutti assieme, della realtà che stiamo vivendo, costruendo un nuovo senso della cittadinanza». Ma la serata è stata anche una festa, durante la quale molti dei 160 richiedenti asilo attualmente presenti in Valle d’Aosta, hanno cantato, ballato, raccontato. Si comincia con la lettura in italiano del testo di ‘Imagine’, di John Lennon, manifesto per eccellenza di una società perfetta, e ci si esibisce in una travolgente versione di Bob Marley che fa scendere tutti dagli spalti della cittadella per ballare. Luigina Stevenin presenta il suo coro, che esegue alcune canzoni molto divertenti, da ‘Però mi vuole bene’ del Quartetto Cetra a un arrangiamento nuovo di zecca di ‘Alla fiera dell’Est’ di Angelo Branduardi: il canto come occasione di condivisione, di conoscenza, di scambio culturale ma anche di studio della lingua italiana. I Mamina Swan, con la partecipazione di Dudu Kuatè alle percussioni, e il dj Andrea Sago hanno concluso la serata, esibendosi con un gruppo di richiedenti asilo. L’inizio dell’avventura assieme con i Mamina la racconta Matteo Cigna: «Un giorno Ranzie mi ha chiesto se potevamo mettere a disposizione alcuni tamburi, per far suonare questi ragazzi. Da lì ci siamo conosciuti e adesso siamo qui a presentarvi i risultati di quest’esperienza». ■ gi.ga.


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Cervim ospite di lusso alla Biennale des Vins de Montagne Ci sarà anche il Cervim tra i protagonisti della Biennale des Vins de Montagne che andrà in scena dal 16 al 18 gennaio al Centre de Congrès Le Manège di Chambéry. Nel salone enologico dedicato ai vini prodotti in zone di montagna e/o in forte pendenza (50 i produttori presenti, provenienti da Francia, Italia, e Germania) il Cervim metterà a disposizione dei visitatori uno stand, appositamente allestito, con una selezione dei 191 vini premiati alla 23ª edizione del Concorso Internazionale dei Vini di Montagna. Il programma della rassegna vedrà, tra le altre cose, sabato 16 gennaio, dalle 10, una tavola ro-

tonda dal titolo “Vin et Paysage” moderata dal giornalista Serge Carbonell, che vedrà la partecipazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Renzo Testolin, del parlamentare europeo e sindaco di Chambéry, Michel Dantin, del presidente del Cervim, Roberto Gaudio, del presidente del Syndicat des Vins de Savoie, Michel Quenard e del produttore Marc Parcé. «La tematica dei paesaggi viticoli di montagna è al centro dell’attività del Cervim degli ultimi anni - sottolinea Roberto Gaudio – e non solo per l’organizzazione di convegni tematici. Il concetto di alta valenza paesaggistica, definita con i parametri delle viticolture di interesse del Cervim, è stato inserito nel 2012 e nel 2013 in decreti del Ministero delle Politiche Agricole e più recentemente anche in un regolamento a livello comunitario».

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lunedì 18 gennaio 2016

■ IL CASO /Prove di rilancio, con finanziamenti per poco meno di 2 milioni

Projet Formation, sono in arrivo sai i soldi che la nuova sede AOSTA - «A breve Projet Formation si ritroverà ad avere a disposizione 1 milione 951 mila euro». Le parole dell’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel in consiglio regionale, in risposta a un’interpellanza presentata dal consigliere del M5S, Roberto Cognetta, fanno tirare un grande sospiro di sollievo all’ente di formazione. «Projet Formation potrà godere - continua Donzel - di 1.6 milioni di anticipi dalla Regione e di 351 mila euro in liquidazione». Questo dovrebbe aiutare il lavoro di razionalizzazione: «L’ente sta facendo un importante lavoro per cercare di contenere i costi e per rimettere a posto la propria situazione economica - spiega ancora l’assessore -. Questa sofferenza, però, non era dovuta ai crediti vantati nei confronti della Regione, quanto piuttosto a una gestione non propriamente oculata delle proprie risorse». Il risultato è reso possibile «grazie anche a un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali». A proposito di contenimento dei costi, l’assessore Donzel parla anche di un risparmio in termini di affitti, con le spese che passano da 72 mila a 28 mila euro. Raimondo Donzel torna anche sul discorso occupazione: «Ricordo che la non conferma di personale a tempo determinato non è un licenziamento tout court e ad oggi sono ben 6 i lavoratori che hanno visto trasformato il proprio contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato». La scorsa settimana, su Gazzetta Matin avevamo parlato di 4 rinnovi a tempo indeterminato (29 ore settimanali) con due quasi sicuri, ma in sospeso, come riferito da fonti sindacali. Ora, il quadro parla di

Matteo Fratini

sei rinnovi, uniti a una persona che ha anche rinunciato a rimanere in graduatoria, il che porta il novero totale (provvisorio) delle persone senza contratto a quota sette. Tornando al consiglio regionale, il passaggio si chiude con una battuta di Roberto Cognetta: «Quanto tempo bisogna aspettare per ricevere le risorse? - esclama -. Gli enti di formazione devono anticipare soldi per realizzare i progetti, ma poi si trovano con uno scoperto, sul quale si pagano degli interessi molto alti e che si riversano sul personale. Invito l’assessore a dare una scossa ai suoi uffici affinché vengano uniformati i controlli e si proceda con i saldi». Il presidente Alla luce delle evoluzioni, si dimostra soddisfatto il presidente di Projet Formation, Matteo Fratini, entrato in carica la scorsa estate con il compito di dare sostenibilità e futuro a un’azienda provata, che aveva bisogno di una riorganizzazione per raggiungere il pareggio di bilancio: «Nonostante il periodo di crisi, il Progetto formazione, grazie all’aiuto delle parti sociali, della politica e dei dipendenti è riuscito, do-

po diversi anni a stabilizzare sei persone - fa notare con soddisfazione Fratini -; l’ente ne esce rafforzato da questa esperienza». Fratini, insomma, incassa gli ultimi dati positivi, ma non fa voli pindarici. Intanto, perché il milione 950 mila euro in ingresso non è sicuro (la completa erogazione infatti dipenderà dall’esito dei corsi e delle iniziative finanziate), poi perché la strada sembra ancora lunga, anche se le premesse (vedi pagamenti dei fornitori ormai in linea) fanno intravvedere margini di sereno. A febbraio, poi, dovrebbero partire anche le iscrizioni per i nuovi corsi biennali di qualifica professionale; il tutto, in attesa di concludere il passaggio, che parrebbe ormai prossimo, dalla sede di Chavonne a quella prestigiosa del “Panorama” di Châtillon. ■ Alessandro Bianchet

Economia

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Coldiretti: visita a Fieragricola Verona Visita alla Fieragricola di Verona. E’ l’iniziativa organizzata da Coldiretti Valle d’Aosta per venerdì 5 febbraio, con la partenza prevista al mattino, pranzo libero e rientro fissato nel pomeriggio in vista della sosta per cena in un agriturismo in Franciacorta. La quota di partecipazione, che prevede viaggio, ingresso alla Fiera e cena, è di 80 euro. La prenotazione può essere realizzata in qualsiasi ufficio di Coldiretti, con la partecipazione aperta a tutti.

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■ INDUSTRIA / Pochi quelli disposti a trasferirsi a Gattinara; intanto continuano sotto traccia le trattative per portare a Verrès un sostituto del colosso torinese

Lavazza: firmata la mobilità per tutti i lavoratori VERRES - Accordo di mobilità per tutti i lavoratori e contatti per il subentro di un’altra realtà che continuano in maniera serrata, ma sotto traccia. Questo il quadro attuale dell’affaire Lavazza, che venerdì 15 gennaio ha visto andare a buon fine la trattativa tra azienda e sindacati per la concessione, appunto, della mobilità per la totalità dei lavoratori. «Non è stata una trattativa complicata - spiega Edy Paganin del Savt -, ma

è un passo importante, soprattutto per chi va in pensione, chi vuole uscire anticipatamente o per il momento in cui finirà la cassa straordinaria». Nell’incontro di venerdì, la dirigenza ha ribadito che la produzione standard terminerà a marzo, mentre quella dei formati speciali durerà fino a giugno, ma molto probabilmente non riguarderà tutti i 52 dipendenti, che nel frattempo hanno ottenuto una mezza vittoria, strappando

un buon accordo in materia di “buonuscita”, il doppio di quanto richiesto inizialmente. «C’era stata anche una proposta di “outplacement” - rivela Paganin -, per aiutare i dipendenti a essere ricollocati, ma gli stessi hanno preferito incassare subito un aumento dell’incentivo, per evitare ulteriori sorprese». Capitolo trasferimenti. «Obbiettivamente è ancora presto per fornire dati precisi - continua Paganin , ma entro febbraio i trasfe-

rimenti dovranno essere definiti. In questo caso, le trattative avranno un approccio più individuale, perché si tratta di scelte non facili». Gli aderenti, comunque, non sembrano tanti al momento, visto che si parla di meno di dieci persone disposte a spostarsi a Gattinara; numeri risicati che, però, proprio per questo motivo, potrebbero ottenere condizioni più favorevoli, dal mantenimento della retribuzione attuale,

passando per una sorta di incentivo. Intanto, come detto, continuano le voci sui possibili successori di Lavazza nello stabilimento verrezziese. Interessamenti e trattative con la Regione sono in atto (come anticipato da Gazzetta Matin), questo è sicuro, ma per ora rimangono abbondantemente sotto traccia, per evitare di illudere i dipendenti con nomi altisonanti. ■ al.bi.

Edy Paganin

■ LA VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / Oltre a Federica Brignone, tanti gli atleti che si sono affidati a Roberto Greco e Christian Grossi

HRS: La mente dei campioni è nelle loro mani L’idea nasce dall’esperienza sportiva e da un passato comune sui banchi di scuola: «La testa è fondamentale per innalzare le prestazioni» AVVISO AI LETTORI Ventottesimo appuntamento, dopo l’incontro con la falegnameria Mussatti, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

AOSTA - «Nel mio sport l’aspetto mentale conta molto, ci si gioca la vittoria in centesimi di secondo. Con lo Studio HRS curo quest’aspetto dell’allenamento per guadagnare quello che mi manca per diventare la migliore». Queste parole appartengono a Federica Brignone, il fenomeno rossonero dello sci mondiale, che come altri atleti di grido dello sport di chez nous, invernale e non (da Fabio Cordi a Raffaella Brutto, solo per citarne alcuni) hanno deciso di spendere qualche minuto per lasciare un ringraziamento sul sito di HRS, lo studio messo

in piedi nel 2009 da Roberto Greco e Christian Grossi e che si occupa di mental coaching. Roberto, classe 1984, ha intrapreso questo strada dopo che la sua adolescenza da grande promessa dello snowboard si è interrotta buscamente: da qui tuffo sui libri, facoltà di psicologia, per poi concentrarsi su master in “Gestione e Formazione delle Risorse Umane”, in “Mental Training e Psicologia dello Sport”. E proprio sui “banchi di scuola” è scoccata la scintilla con il compagno di avventura Christian Grossi, classe 1975, intenso passato

Roberto Greco e Christian Grossi di HRS

da sportivo, che si è distinto nel judo e nel rugby, ottenendo al contempo una laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche delle Relazioni di Aiuto, la specializzazione in psicologia, un master in “Gestione e Formazione delle Risorse Umane” e un master in “Mental Training e Psicologia dello Sport”. «Ci siamo conosciuti sui libri - confermano Roberto e Christian - e lì abbiamo capito di avere molto in comune. Pur frequentando psicologia, non eravamo attratti dalla psicologia clinica, ma la ritenevamo punto di partenza da applicare al-

la “gestione” della mente nel campo sportivo e delle risorse umane. Sapevamo già dove volevamo arrivare». A maggior ragione visto il passato di sportivi, in particolare di Roberto Greco, che rivela un curioso aneddoto: «Ho provato sulla mia pelle cosa voglia dire non avere la mente allenata per certe cose. In nazionale di snowboard avevo intuito l’importanza del mental coaching, ma ho sempre patito l’approccio alle gare importanti e una volta fermato dall’infortunio, ho deciso di mettere questa esperienza a disposizione di altri atleti». Il

percorso è stato duro, passando anche per «una tesi senza relatore, visto che nessuno era competente in materia». «Lo studio è nato per colmare un gap - continuano Christian e Roberto -, ossia quello esistente tra gli psicologi tout court e alcune figure legate all’aspetto mentale dello sport, che però non hanno una formazione universitaria». A chi è rivolto il vostro lavoro? «A tutti gli atleti che fanno sacrifici, non necessariamente professionisti; chiunque rinunci a qualche aspetto per fare sport può avere bisogno. Il nostro obbiettivo è quello di far stare meglio con sé stesso l’atleta, facendo così salire il livello delle prestazioni». Il lavoro, però, non si ferma qui. Roberto e Christian, infatti, stanno sviluppando anche il discorso di gestione delle risorse umane, applicato alle aziende, ma anche alle squadre sportive. Questo si traduce, ad esempio, in un rapporto con sodalizi come lo Stade Valdôtaine, in cui vengono “allenati” tutti i componenti della società «lavorando in primis con i giocatori, ma anche allenatori, dirigenti e pun-

tando anche sul rapporto con i genitori degli atleti e la burocrazia. L’importante è fornire strumenti pratici, facilmente applicabili e che facciano vedere risultati concreti. Lo sport è il mondo del fare e noi vogliamo essere così». Grande attenzione all’aspetto mentale sta emergendo anche nel mondo del lavoro con i progetti di team building: «Il principio è quello di una squadra sportiva - concludono -. Per cementare il gruppo organizziamo pacchetti di outdoor training con attività che vanno dal rugby al rafting, passando per le notti in campeggio. A questo, poi, si aggiungono i corsi di formazione per allenatori e dirigenti». Insomma, l’impegno è a tutto tondo, ma un occhio di riguardo rimane ovviamente per i gli atleti di alto livello: «E’ un piacere lavorare con persone come Federica. E’ una grande lavoratrice, una persona che ci mette l’anima e che ci dà grandi soddisfazioni. Poi, ovviamente, c’è anche il discorso della visibilità, ma a quello penseremo in un altro momento». ■ Alessandro Bianchet

AO S TA

■ CITTADELLA DEI GIOVANI / Locali del bar non adatti; concessi solo piatti freddi, panini e bevande

Stop ai pasti caldi dopo il controllo degli ispettori USL AOSTA - Somministrazione non consentita di pasti caldi in locali senza i requisiti per la piccola ristorazione e per la ristorazione tout court. Questo il risultato dell’ispezione dei tecnici della prevenzione del servizio igiene, alimenti e nutrizione dell’USL al bar della Cittadella dei Giovani, gestito dalla cooperativa Noi & gli altri nell’ambito dell’appalto di gestione del complesso affidato al consorzio Trait d’Union. Avvenuta nelle scorse settimane, la visita degli ispettori dell’USL ha portato alla sospensione della distribuzione dei pasti caldi, prodotti dalla gastronomia (gestita dalla stessa cooperativa) “Di Sana Pianta”, lasciando il via libera solamente per la somministrazione di piatti freddi, panini e bibite o comunque di prodotti da bar.

Martedì ci sarà un incontro tra i responsabili della struttura e gli uffici dell’USL per capire come si evolverà la situazione, ma la strada sembra se-

gnata, in quanto i locali in questione non hanno la metratura necessaria per ospitare un servizio del genere. In casa Noi & gli altri, al

momento, si preferisce non commentare: la presidente Laura Raspino e la vice Noella Semeria, contattate telefonicamente, hanno deciso

ST-MARTIN-DE-CORLEANS

Lo storico carnevale alza ancora bandiera bianca AOSTA - Non ci sarà neanche anche quest’anno il famoso carnevale di via Saint-Martin-de-Corléans. A confermarlo è il presidente del Comité di Soque, Walter Zanetti, che con rammarico, deve inanellare per il quinto anno consecutivo la rinuncia a un appuntamento molto atteso. «Anche questa volta dovremo accontentarci del nostro abituale giro casa per casa in collina ammette Zanetti -. A differenza di quanto emerso nei giorni scorsi in qualche sito, infatti, non abbiamo fondi sufficienti per organizzare una grande manfiestazione come quelle che facevamo in passato e per fare una brutta copia è meglio evitare e limitarci a ciò che ci viene bene». Per questo, il 6 febbraio, il Comité di Soque girerà

la zona collinare portando con sé, però, un grande rammarico. «Purtroppo la situazione economica è questa. Ogni anno ci ripromettiamo di riprovarci, ma dobbiamo arrenderci, perché senza il contributo del Comune diventa troppo complicato. Bisognerebbe trovare uno sponsor privato, ma chi si accolla migliaia di euro in questo periodo? E’ un vero peccato, perché parliamo di una manifestazione che era arrivata a dare da mangiare a 800 persone, con 500 figuranti in sfilata. L’ultima edizione, poi, nel 2010 aveva fatto il botto, ma forse era il segnale di un finale in bellezza che non si sarebbe più ripetuto, anche se la speranza non muore mai». ■ al.bi.

di non rilasciare commenti in attesa di capire come tutto ciò andrà a finire. Il caso arriva a distanza di qualche mese dall’approdo in consiglio comunale della questione Cittadella. In quell’occasione, la Lega Nord aveva sollevato qualche ombra sul rispetto del capitolato

d’appalto da parte della struttura, proprio in materia di somministrazione dei cibi, ma aveva anche parlato di «concorrenza sleale» nei confronti degli esercizi commerciali delle vicinanze. In attesa di sviluppi, insomma, non proprio una partenza con il piede giusto. ■ al.bi.

L’ingresso del bar della Cittadella dei giovani


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lunedì 18 gennaio 2016

■ quartiere cogne / La denuncia in una mozione presentata da Gianpaolo Fedi di Alpe

Paron-APS: in Consiglio due grattacapi per la maggioranza

aosta - Una sorta di mistero avvolge i giardinetti del Quartiere Cogne. Dal 1° gennaio di quest’anno e fino almeno alla scorsa settimana, infatti, l’area ricreativa per i più piccoli è infatti rimasta chiusa, non consentendo l’accesso alle tante persone che (anche in questo periodo non propriamente estivo) portano i figli a sgranchirsi le gambe. A sollevare il polverone ci pensa il consigliere di Alpe, Gianpaolo Fedi (foto) che, in vista del consiglio comunale di martedì 19 gennaio, presenta una mozione nella quale richiede, insieme alla quasi totalità dell’opposizione, Lega esclusa, «di trovare una soluzione che permetta la riapertura in tempi rapidissi-

aosta - Ritirare le deleghe assessorili ad Andrea Paron. Questo l’invito rivolto dalla consigliera del Movimento 5 Stelle, Patrizia Pradelli, al sindaco Fulvio Centoz, con un ordine del giorno che sarà presentato nel consiglio comunale di martedì 19 e mercoledì 20 gennaio. Alla base della richiesta di Pradelli, lo scioglimento di Creare VdA e il passaggio di Paron nelle file dell’Union Valdôtaine con il conseguente venir meno del principio seguito dal Sindaco per formare la Giunta, ossia quello di garantire la rappresentanza di tutte le forze coinvolte nella coalizione. Secondo Pradelli, però, la decisione di Paron, oltre a «non tenere conto del mandato e della fiducia ottenuti dagli elettori», non varrebbe più un posto in Giunta, in quanto «sulla base delle preferenze ottenute, l’assessore non sarebbe neppure stato eletto in questa assise in qualunque delle altre liste».

Mistero giardinetti, le porte rimangono chiuse mi dei giardinetti, magari cercando anche forme di volontariato che permettano la fruibilità» si legge nella mozione. Fedi rincara poi la dose: «Dal 1° gennaio, la persona incaricata di aprire e chiudere i cancelli ha dovuto restituire le chiavi al Centro anziani - illustra la situazione Fedi -, ma questo importa poco, a noi interessa solo che si trovi una soluzione, quella che si vuole, per tenere aperti questi giardinetti. Dal baratto amministrativo al regolamento delle zone verdi abbiamo proposto mille soluzioni a costo zero all’amministrazione, ma ogni volta

sono state rispedite al mittente: dobbiamo trovare una formula ad hoc». Rimanda tutto alla seduta del consiglio l’assessore con delega al verde urbano Andrea Paron: «Sto approfondendo la questione - spiega Paron -, ma posso solo dire una cosa: qualunque sia stato il problema, per me è una questione che non esiste, perché come sono aperti il parco del Saumont, di via Grand Eyvia e del Quartiere Dora, così lo deve essere anche quello del Quartiere Cogne. Se il Centro anziani non se ne occupa più, faremo in altro modo».

Insomma, alla base del disagio sembra proprio esserci un “vuoto di potere” venutosi a creare dopo la delibera di Giunta che ha dato il via libera al rinnovo delle convenzioni tra l’amministrazione comunale e i Centri Anziani di Quartiere Cogne e Quartiere Dora. Nel documento, infatti, la gestione dell’area verde in questione passava dal Centro Anziani all’inserimento nell’appalto “aree verdi” (anche se in realtà risulta, da voci vicine all’assessorato, che la gestione fosse già in carico al comune): evidentemente, il passaggio di consegne non è ancora operativo, con il risultato che i cancelli rimangono inesorabilmente chiusi. ■ al.bi.

■ il caso / Centoz nega l’esistenza di un odg da presentare in Giunta, ma i dubbi rimangono

«Noi dichiarare pre-dissesto? Non siamo dei pazzi scriteriati» aosta - «Nessuno ha mai pensato di dichiarare lo stato di pre-dissesto finanziario». E’ categorico il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, nel negare di aver preso la decisione di intraprendere questa scorciatoia per scansare i paletti della Legge di Stabilità 2016, che di fatto vieta agli enti locali di alzare la pressione fiscale (leggasi tasse e tributi), limitando il raggio di azione alla Tari. Anche perché questa “scorciatoia”, introdotta nel 2012 e già percorsa da diversi comuni in crisi, è lastricata di controindicazioni “lacrime e sangue”, che tradotte parlano di piano di riequilibrio finanziario pluriennale, una pesante revisione alla spesa e stretti controlli sui

conti pubblici. Insomma, una sorta di mezzo salto nel buio, che il primo cittadino, dopo le anticipazioni emerse su un quotidiano locale, si è affrettato a negare, anche davanti ai capigruppo di minoranza, radunati sabato in un incontro informale. «Anche a loro abbiamo spiegato che non c’è nessuna intenzione di fare un passo del genere - dichiara subito dopo la riunione Fulvio Centoz -; non abbiamo mai preparato una delibera da portare in consiglio comunale (passo necessario per

presentare domanda di predissesto ndr.) per intraprendere questa strada». Centoz prova a farsi più convincente. «Che la situazione del comune di Aosta non sia semplice non lo scopriamo certo oggi e lo sanno anche i sassi - spiega -; ricordare che a ottobre abbiamo dichiarato uno squilibrio di quasi 3 milioni è come scoprire l’acqua calda. Però, da qui a dichiarare un pre-dissesto la strada è lunga: non siamo dei pazzi scriteriati che vogliono risolvere i problemi alzando le tasse. Al mo-

Aosta

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St-Roch: incontro con lo psicologo Gamba Dopo l’osservazione a occhio nudo del cielo, torna il ciclo di incontri organizzati dall’istituzione scolastica Saint-Roch con l’associazione ‘Amici della scuola Saint-Roch’. Questa sera, lunedì 18 gennaio, si parlerà di «Uscire dalla ruota del criceto, credenze e trappole comunicative», a cura dello psicologo sportivo Tiziano Gamba. L’appuntamento è per le 20.30 all’auditorium della scuola di corso Ivrea; l’ingresso è libero. Confcommercio: giovedì 21 la premiazione di Natale aostano in vetrina 2015

Fulvio Centoz

E’ fissato per giovedì 21 gennaio l’appuntamento con la premiazione di Natale aostano in vetrina, il concorso organizzato da Confcommercio VdA che premia l’allestimento delle migliori vetrine natalizie degli aderenti all’associazione. Durante la serata, che comincerà alle 20 nella sala conferenze della BCCV di piazza Arco d’Augusto, verranno consegnati gli attestati di partecipazione, verranno premiate le vetrine più belle e sarà fornita una breve analisi sullo stato del commercio aostano.

mento, l’interesse è solamente quello di chiudere il bilancio preventivo, ma senza andare in quella direzione; ci prenderemo tutto il tempo necessario e per il 31 marzo riusciremo a far quadrare i conti». Queste le dichiarazioni del primo cittadino, ma il dubbio, comunque, rimane, anche perché questo fantomatico ordine del giorno, che secondo indiscrezioni avrebbe dovuto sbarcare nel prossimo consiglio comunale di martedì (cosa che probabilmente non accadrà) sembra proprio esistere, parla della situazione del Comune di Aosta, del fatto che aumentare tariffe e aliquote tributarie sia consentito solamente a comuni che dichiarano il predissesto e riporta alla mente lo squilibrio di quasi 3 milioni di euro approvato qualche mese fa. Inoltre, il documento impegnerebbe la Giunta ad adottare tutte le misure possibili (tra cui le revisioni tariffarie) per giungere all’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018. Insomma, non resta che attendere, anche se nelle minoranze l’idea di un rinvio a data da destinarsi del provvedimento, quando potrebbe diventare l’unica via d’uscita, inizia a prendere sempre più piede. ■ Alessandro Bianchet

In maggioranza, però, degli appetiti si starebbero scatenando, con elementi di Stella Alpina, rimasti già scottati, che avrebbero servito su un piatto d’argento all’opposizione l’occasione di colpire, garantendo il voto segreto in aula, per poi prontamente far svanire l’opzione e limitare il tutto, presumibilmente, a un “messaggio”. «Al momento nessuno ha rivendicato nulla - conclude il primo cittadino - e io stesso non voglio cambiare niente. C’è stata un’adesione dei singoli a un nuovo movimento, non posso che prenderne atto, ma l’assessore rimane lui». Nomine APS

«L’iniziativa dell’opposizione è un testo pieno di inesattezze - replica il diretto interessato in attesa della discussione -; non ne capisco il senso. Io non ho fatto una scelta di tipo personale, è il movimento che ha deciso un certo tipo di percorso, di sciogliersi e di proseguire nell’UV. Onestamente mi lascia un po’ spiazzato questa iniziativa». Difende il proprio assessore il sindaco Fulvio Centoz: «Non entro nel merito di queste dietrologie, prendo atto di una situazione che si sta evolvendo, ma che per me non cambia nulla - spiega Centoz -. Maggioranza e Giunta stanno lavorando bene, per cui non è previsto nessun cambio: per stare in Giunta interessa di più la bravura della persona, piuttosto che il movimento».

Argomento ancor più delicato, pronto a sbarcare in Consiglio, riguarda le nomine al vertice di APS e, in particolare, la presunta incompatibilità di Ettore Viérin (nominato vice presidente), legata al fatto che, secondo il decreto legislativo 39/2013, chi ha ricoperto nei due anni precedenti un ruolo in organi politici di livello regionale o locale, non possa vedersi conferire incarichi di amministratore di enti pubblici o enti privati. Secondo i soliti ben informati, e come già scritto in passato sulle nostre pagine, la cosa sta creando non pochi imbarazzi nella maggioranza, tanto che da più parti si starebbe spingendo per le dimissioni di Ettore Viérin: al momento è tutto fermo, ma dal Consiglio potrebbero emergere nuovi particolari, anche se il sindaco Fulvio Centoz ha più volte ribadito che «l’incompatibilità esiste solo se il diretto interessato va a ricoprire incarichi gestionali», cosa che, secondo il primo cittadino, non riguarda il ruolo di vice presidente nel regolamento di APS. ■ al.bi.

Andrea Paron

Ettore Viérin

La replica

■ saint-roch / Iniziativa informale dell’istituzione scolastica per accogliere genitori e futuri alunni ■ liceo artistico / La dirigente scolastica risponde alle accuse degli studenti

Un caffé per conoscere la scuola «Nessuna minaccia, erano ore importanti» aosta - Si comincia con un tour dell’edificio scolastico. Gli adulti osservano con interesse la biblioteca, la palestra e la sala di informatica, mentre i bambini prestano particolare attenzione ai disegni appesi ai muri di quella che forse sarà la loro futura scuola. È sabato mattina e l’istituzione scolastica Saint Roch dovrebbe essere chiusa; il 16 gennaio, però, le porte sono aperte. Gli insegnanti portano bevande calde, dolci e salatini, e si fermano a chiacchierare con bambini e genitori. A differenza della giornata di orientamento, l’iniziativa “Un caffè alla Saint Roch” è un incontro informale, durante il quale familiari e addetti ai lavori hanno l’occasione di conoscersi, porre domande e chiarire eventuali dubbi lasciando da parte timidezze e timori. «Si tratta di una tradizione ormai consolidata - racconta Guido Cossard, il dirigente scolastico -. Cerchiamo di avere un rapporto il più possibile diretto con le famiglie. È una caratteristica per cui ormai siamo noti, e dal confronto con i genitori

Personale scolastico e volontari che hanno reso possibile la giornata

emerge un riscontro positivo sulla scuola». L’associazione Amici della Saint Roch, presieduta da Claudia Dal Molin, nasce proprio al fine di ampliare l’offerta formativa, aiutando la scuola dal punto di vista organizzativo e finanziario. «Grazie a essa è stato possibile organizzare un corso di teatro, un viaggio in Inghilterra e svariati laboratori - spiega Mariella Oderio, vice dirigente -. È sostenuta da diversi vo-

lontari, che anche oggi hanno dato la loro disponibilità per aiutarci. Abbiamo tratto ispirazione dalle ‘scuole aperte’ delle superiori e abbiamo deciso di adattare l’idea al contesto della scuola secondaria di primo grado estendendolo a quella primaria. Cerchiamo di essere innovativi e migliorare la nostra istituzione, al fine di offrire un servizio sempre più completo». ■ Valeria Quaglino

aosta - «Ma quali intimidazioni, agli studenti! Ho semplicemente ricordato che la settimana di recupero e potenziamento è molto importante, soprattutto per gli alunni di quinta che devono prepararsi all’esame di stato». Replica così la dirigente scolastica, Anna Maria Traversa (foto), al j’accuse lanciato dagli studenti del Liceo artistico di Aosta che, due settimane fa, avevano inviato una lettera a giornali e assessorato all’Istruzione per lamentarsi del malfunzionamento del riscaldamento, parlando di «regolamento che prevede la sospensione delle lezioni con una temperatura inferiore ai 16 gradi» e di una risposta da parte della dirigente scolastica «di resistere e continuare le lezioni con la giacca». Ancora, gli studenti avevano rincarato la dose: «La preside ha consigliato di andare al bar e fare lezione lì, oltre a intimidire gli studenti di 5ª per il conseguimento del-

l’esame di stato. Gli stessi professori stanno consigliando di non venire a scuola questo pomeriggio». Anna Maria Traversa non ci sta e parla di «un pronto intervento da parte del servizio di manutenzione - spiega -. Alle 8.45 il riscaldamento funzionava, la ditta che se ne occupa aveva esperito tutti gli adempimenti del caso. Per quanto riguarda il regolamento, invece, il problema è dovuto semplicemente al fatto che i maggiorenni hanno avuto la possibilità di presentare richiesta di uscita, che sarebbe stata prontamente firmata, mentre i minorenni non potevano essere fatti uscire senza vigilanza e sarebbe stato un problema avvisare tutte le famiglie. Comunque - ribadisce la dirigente - avendo prontamente riattivato il riscaldamento, ho consigliato agli studenti di fare lezione con la giacca: erano ore troppo importanti per essere perse». ■ al.bi.


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■ emergenza abitativa / Dopo il caso sollevato da Gazzetta Matin, rimpallo di accuse tra Regione e governo cittadino

«Ritardi per colpa del Comune» Sotto tiro gli uffici e il non utilizzo di case disponibili; Centoz: «Importante la rapidità, ma alcuni passaggi vanno fatti» aosta - Ritardi dovuti alla lentezza della macchina amministrativa comunale. Arrivano direttamente dai piani alti di Place Deffeyes le accuse mosse al Comune di Aosta in materia di gestione dell’emergenza abitativa, dopo il caso sollevato da Gazzetta Matin e relativo al nucleo familiare di sei persone, costretto a prolungare la propria permanenza in un monolocale in affitto, per i continui rinvii nell’assegnazione della nuova casa. Le accuse sono semplici e, come detto, riguardano la lentezza. Stando a quanto segnalato dalla Regione, tra dicembre e gennaio sarebbero stati ben 19 (tra cui quello ricordato sopra) i casi (due terzi dei quali riguardanti cittadini italiani) di persone indicate come pronte a vedersi assegnato un appartamento di emergenza abitativa. Alle mail, però, non sarebbe seguita una pronta risposta da parte dell’amministrazione comunale e questo, secondo la fonte, sarebbe dovuto alla «scarsa reattività degli uffici» e a una “delega casa” sostanzialmente divisa tra gli assessorati di Marco Sorbara (Edilizia residenziale pubblica), Carlo Marzi (Patrimonio) e Valerio Lancerotto (Lavori Pubblici e Manutenzione stabili). A questo, poi, si aggiungerebbero circa 80 appartamenti, pronti per essere consegnati o quasi (alcuni avrebbero bisogno di qual-

che ritocco di poco conto), ma ancora lì in attesa. La replica Ci prova il sindaco Fulvio Centoz, chiamato direttamente in causa, a rispondere alle accuse avanzate. «Questo è il quadro che ha in mano la Regione - spiega il primo cittadino - ed è chiaro che il passaggio di competenza dal Comune a Place Deffeyes non sia né facile né immediato. Ci sono delle difficoltà legate, più che altro, alle diverse modalità di trattazione delle pratiche e ci va un po’ di tempo per

adattarsi, ma stiamo facendo il possibile per venirci incontro. Da parte nostra non c’è alcuna resistenza e, anzi, ben venga la gestione unica della Regione, che avrà un visione a 360 gradi del fenomeno». La “divisione” della delega rallenterebbe la gestione delle pratiche: «Si potrebbe dire che ora è ancora più lento visto che c’è anche di mezzo la Regione - ribatte Centoz -. Per quanto riguarda il comune, la “Casa” fa capo all’assessore Sorbara, poi è ovvio che ci siano delle ricadute anche su Patrimonio e Lavori pubbli-

ci, ma suddividendo le deleghe questo è normale. Per riunire questi aspetti avremmo dovuto spacchettare altri assessorati. In tante deleghe ci sono “contaminazioni”. Comunque fare polemiche non serve a nessuno, anche perché la gestione dell’emergenza abitativa è delicata, visto che si parla di persone in difficoltà, per le quali anche 24 ore possono fare la differenza. La velocità è importante, ma purtroppo ci sono passaggi che vanno fatti; se accade qualcosa bisogna essere completamente sicuri dell’iter». E sugli ap-

partamenti a disposizione Centoz conferma in parte: «E’ evidente che apparatamenti a disposizione ci siano, ma bisogna capire in che stato sono - conclude il primo cittadino -. Molti, poi, sono stati inseriti nel piano vendite del Comune e, nonostante questo, li abbiamo messi a disposizione della Regione finché non saranno messi sul mercato. Ogni tanto, è vero, ci sono degli inghippi, ma l’unica soluzione è trovarsi magari una volta in più intorno a un tavolo per risolvere i problemi». ■ Alessandro Bianchet

Due plessi rossoneri premiati da “Mc Donald’s premia la scuola”

Sono due le scuole valdostane che si sono aggiudicate i preziosi premi di “Mc Donald’s premia la scuola”, il progetto nato dalla raccolta “Punti che contano”. La Scuola Media Jean-Baptiste Cerlogne (foto a sinistra) si è classificata al primo posto nel concorso ottenendo un kit didattico e tecnologico del valore di 8 mila euro. Soddisfazione anche per la Scuola Primaria Mont Emilius di Charvensod (a destra), estratta a sorte tra i plessi di chez nous per il premio da 2 mila euro. I ragazzi delle classi coinvolte sono stati premiati rispettivamente lunedì 11 e mercoledì 13 gennaio nel ristorante Mc Donald’s di Aosta per mettere fine a un progetto sviluppato lungo i sei mesi di Expo 2015 e volto a sostenere la scuola italiana, con un montepremi complessivo di 250.000 euro

lutto

Addio al Partigiano Aventino Priod TRORIO - «Ogni volta che salutiamo un partigiano è come se si creasse un simbolico passaggio di generazione, tra quella che combatté il fascismo e vinse, e quelle future, che ne ebbero testimonianza diretta e che dovranno far vivere questa memoria per non rendere invano il loro eroismo». Con queste parole Erika Guichardaz, vicepresidente della sezione ANPI AostaAlta Valle, ricorda l’ex partigiano Aventino “Merlo” Priod, scomparso venerdì 8 gennaio e le cui esequie si sono svolte lunedì 11 gennaio. Appartenente alla 176ª Brigata Garibaldi, Priod è stato ricordato sulle note di “Bella Ciao”: Aventino, classe 1925, lascia la moglie Isabella, i figli Lucia, Maurizio e Roberto e i fratelli Igino e Remo. Commovente l’orazione funebre dedicata al «Caro Aventino, compagno, leale e fedele ai valori per i quali combattesti contro il nazifascismo. (...) Nato da una famiglia autenticamente antifascista, ti toccò il peso durante la terribile dittatura del ventennio, di portare il nome di Aventino, come se il tuo destino fosse già tracciato; ma fu il tuo coraggio a farti compiere il passo decisivo verso le montagne intorno a Issogne. (...) Arruolato nella 176ª Brigata Garibaldi, hai assunto il grado di Commissario nel distaccamento Dublanc, dal nome del partigiano Léon, ucciso nell’agosto del 44 in un durissimo conflitto a fuoco coi fascisti a cui tu hai preso parte contribuendo a sottrarre numerose armi al nemico. E fra i tanti episodi drammatici della durissima lotta ci tengo a ricordare quando ti salvasti per un soffio dall’ultimo rastrellamento di partigiani, nel marzo del 45. (...) Ti siamo grati per quanto hai fatto. Le tue gesta resteranno incancellabili. Dopo aver piegato la dittatura ti sei dato da fare nella ricostituzione di un Paese distrutto. (...) Assunto alla Guinzio Rossi, ti sei distinto nell’attività sindacale, poi ti sei trasferito ad Aosta, hai lavorato come custode del Comune, prima di distinguerti nelle funzioni di messo comunale e capo del servizio».


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■ morgex / A La Ruine distribuzione del minestrone e giochi per tutti

La Rohëa dà il via al carnevale Laura VINAJ inviata a La Ruine

Morgex - Al via il carnevale di Morgex che si è aperto nella mattinata di ieri, domenica 17 gennaio, con la consegna delle torte e la distribuzione di minestrone, trippa, patate, salsicce e polenta per celebrare al meglio i “giorni grassi” graditamente accolti da numerosi avventori recatisi appositamente in località La Ruine per deliziare le loro papille gustative. «L’importanza del nostro carnevale sta nella pietanza - ha commentato divertito Claudio Pavese de La Clicca de la Rohëa, braccio operativo nell’organizzazione dei festeggiamenti a cura della Pro Loco di Morgex -. Abbiamo distribuito oltre cento pasti, in lieve flessione rispetto all’anno scorso, forse perché quest’anno il carnevale è partito a ridosso delle

Sopra un gruppo di amici impegnato nei giochi pomeridiani; a destra il comitato de la Clicca de la Rohëa

festività natalizie. Ma chi si è presentato alla distribuzione di oggi era pronto a sopportare l’ulteriore “l’onere” di questi festeggiamenti di carnevale». Nel pomeriggio, nella sala polivalente “Legato Ga-

bencel” è stato il turno dei giochi. Dopo le pignatte per i bambini, i cento e più banchettatori si sono dilettati con la tombola proseguendo fino a sera. I prossimi appuntamenti sono fissati per sabato 23

gennaio con il carnevale dei bambini che si terrà nel pomeriggio sempre nella sala Gabencel e venerdì 29 nell’auditorium comunale che aprirà le porte allo spettacolo “Le grane del grano” a cura del Teatro Instabile

del Carnevale di Morgex. «Il Teatro Instabile, lo dice il nome, è formato da un numero variabile di persone, ha detto Pavese. Siamo una quindicina ma il numero è variabile. Appunto. Siamo tutti di Morgex e della Valdigne».

La rappresentazione teatrale sarà replicata sabato 6 febbraio, ultima data dei festeggiamenti carnevaleschi. La pièce sarà preceduta dalla consegna del riconsocimento di maturità civica ai coscritti del 1988.

Da sinistra il comitato impegnato in cucina; al centro l’estrazione della lotteria e a fianco Nathalie, il piccolo drago Anna e Céline

■ La Thuile / Cancellato il progetto del laghetto; si farà al Preyllon

Mont du Parc, si torna indietro La zona del Mont du Parc dove la passata amministrazione intendeva realizzare un laghetto artificiale

la thuile - Confronto a suon di interpellanze e risposte scritte tra l’attuale amministrazione comunale di La Thuile, capeggiata dal sindaco Mathieu Ferraris, e la minoranza della lista civica “Comunità e Ac-

Valdigne

coglienza”, il cui capogruppo è Christian Manfredi. Oggetto dell’interpellanza depositata: il laghetto del Mont du Parc. Il progetto per la realizzazione del laghetto era già stato

abbozzato dalla scorsa amministrazione puntando a una valorizzazione della zona sia dal punto di vista naturalistico e turistico, visto che il sito è facilmente raggiungibile e molto suggestivo a livello paesaggistico, sia per utilizzare il laghetto in caso di incendio come riserva d’acqua, dal momento che «la zona è completamente sprovvista di acqua» come sottolineato nell’articolata interpellanza. Tra le numerose domande la minoranza ha chiesto perché

tra i motivi della revoca dell’aggiudicazione provvisoria dell’appalto per la realizzazione del laghetto, si indicasse che «la zona individuata risulta di non agevole accesso ai mezzi tutto l’anno e praticamente impossibile durante il mese invernale, rendendo difficoltose e costose le ordinarie operazioni gestionali e manutentive soprattutto per quanto attiene la vasca anti incendi boschivi quando il rischio di incendio è da individuare ovviamente nei

mesi senza innevamento e quando la zona del Mont du Parc è ben esposta al sole e vede uno scioglimento precoce delle nevi». Inoltre si chiedeva «quali sono i punti di forza e i vantaggi che renderebbero più desiderabile da parte di questa amministrazione un laghetto al Preyllon (la località di La Thuile dove si vorrebbe realizzare il laghetto, n.d.r.) piuttosto che sul Mont du Parc» e «come intende nello specifico la nuova amministrazione valorizzare il Mont

■ courmayeur / Alla “Perenni” la prima tappa del progetto promosso dal Miur e dalla Fisi Flash

Pré-St-Didier, impara le lingue con la biblio La biblioteca organizza un corso di lingua russa livello base, ogni lunedì dalle 20 alle 21.30 a partire dall’8 febbraio, e uno di inglese per il turismo ogni venerdì dalle 20 alle 21.30, dal 12 febbraio. Info e iscrizioni entro il 30 gennaio in biblioteca. La Salle,crea la tua maschera con la Pro loco La Pro loco di La Salle organizza un laboratorio creativo per realizzare la machera di carnevale in gomma crepla, sabato 23 gennaio dalle 16 alle 18, a Maison Gerbollier. Il laboratorio è rivolto ai bambini dai 5 ai 10 ammi, costo 5 euro. Info e iscrizioni allo chalet.

Insegnanti e studenti a scuola di neve courmayeur - Sono una ventina gli insegnanti che hanno preso parte al primo skistage organizzato nell’ambito del progetto “Quando la neve fa scuola”, promosso dal Miur e dalla Fisi, rivolto ai docenti di educazione fisica e agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I docenti si sono ritrovati a Courmayeur, alla caserma Perenni, per una tre giorni di lezioni frontali teoriche e una parte pratica sulla neve, affrontando i temi della sicurezza, della preparazione fisica e dell’educazione ambientale, con la partecipazione di maestri di sci, allenatori federali, istruttori nazionali e guide alpine del Centro sportivo esercito e docenti della scuola tecni-

Valdigne

Flash

Courmayeur, rassegna stampa e comunicazione nel mirino della minoranza

ci federali. La parte pratica sulla neve è stat gestita dai tecnici del Cse. Hanno contribuito al progetto anche Andrea Borney, maestro di snowboard e da anni punto di riferimento per l’insegnamento alle persone disabili, e Al-

berto Stella, referente tecnico nazionale per lo sci di fondo della Fisdir. I docenti partecipanti, 11 valdostani, 7 toscani e 2 piemontesi, hanno ricevuto il titolo di animatore scolastico degli sport invernali. ■ r.g.

È convocato per martedì 19 gennaio alle 16 il Consiglio comunale di Courmayeur. Sette i punti all’ordine del giorno tra i quali tre convenzioni per l’esercizio in forma associata di funzioni, nell’ambito della riforma degli enti locali, una convenzione con il comune di La Thuile per la copertura di un posto di agente di polizia locale e l’interpellanza della minoranza sui servizi di rassegna stampa e comunicazione.

du Parc, visto che tale obiettivo rientrava nel suo programma elettorale». Altrettanto dettagliata la risposta del sindaco Ferraris: «la valorizzazione della zona del Mont du Parc può essere effettuata anche senza la realizzazione di un laghetto artificiale. […] Sebbene il rischio di incendio boschivo sia indubbiamente inferiore nel periodo invernale lo stesso non può indubbiamente essere totalmente escluso e anche il solo accesso in presenza di neve e ghiaccio risulterebbe quasi impossibile». Relativamente ai vantaggi legati alla realizzazione del laghetto nella zona del Preyllon Ferraris fa sapere che «sarebbero soprattutto dati dalla reale accessibilità durante tutto l’anno e la facilità di alimentazione tramite il ruscello costeggiante la strada regionale, che presenta costantemente grandi quantità d’acqua». Inoltre, «si andrebbe a valorizzare e bonificare un’area che ad oggi risulta essere inutilizzata ed inutilizzabile a causa delle condizioni del terreno». Infine l’amministrazione propone la valorizzazione della zona del Mont du Parc in chiave diversa, «ampliando, sistemando e migliorando le reti sentieristiche, non solo pedonali ma anche per l’utilizzo di Mtb e FatBike, per escursioni a cavallo e tramite la realizzazione di aree di sosta. È inoltre allo studio la realizzazione di una via ferrata in collaborazione con le Guide Alpine di La Thuile». ■ Federica Boscardin


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MONT BLANC

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■ LA THUILE / Parte del ricavato degli skipass sarà devoluto in beneficenza

Sci e solidarietà per Telethon e Aspert Nadine Brunet la più veloce di tutti Un podio della La Thuile Cup per Aspert

LA THUILE - Sole, temperature rigide e neve perfetta sono stati gli ingredienti della prima giornata solidale a La Thuile, che ha richiamato nella località numerosi sciatori, decisi ad aderire all’8ª edizio-

ne di Sci solidale per Telethon e alla 10ª edizione di La Thuile Cup per Aspert, gara di slalom gigante aperta a tutti. Parte del ricavato della vendita degli skipass delle giornate 16 e 17 gennaio

andrà a favore della Fondazione Telethon e gli incassi derivanti dall’iscrizione alla gara La Thuile Cup saranno devoluti ad Aspert. Il 16 gennaio, la gara di slalom gigante, La Thuile Cup, che si è svolta sulla pista Stadio Slalom del comprensorio di La Thuile - in zona Les Suches, vicino all’arrivo della funivia - ha registrato l’iscrizione di 68 atleti, tra i quali anche due atleti con disabilità.

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Il più giovane, nella categoria Baby Sprint, che racchiude i bimbi nati tra il 2010 e il 2011, è stato Francesco Vitalone, che ha concluso la sua gara con l’ottimo tempo di 00:49:38. Il miglior tempo in assoluto è stato quello di Nadine Brunet, categoria Allievi femminile, che ha battuto tutti con 00:27:69. Le premiazioni della La Thuile Cup si sono svolte nel pomeriggio alle 15.30, nella piazzetta delle Funivie Piccolo San Bernar-

do. A consegnare le coppe Andrea Borney e Alberto Laurora, promotori dell’iniziativa a favore di Aspert, che si sono detti soddisfatti della partecipazione e hanno invitato tutti alla prossima edizione del 2017. In rappresentanza della comunità di La Thuile ha presenziato Dante Berthod, che ha espresso parole di elogio per la nobile causa di Aspert, ricordando che La Thuile da sempre esprime grande sen-

sibilità verso le iniziative solidali (prossimo appuntamento la 21ª edizione di “Diamo una manche a Tlefono azzurro” il 2 aprile 2016. Berthod ha colto anche l’occasione per sottolineare che le nevi di La Thuile, il 20 e il 21 di febbraio 2016, saranno teatro del grande sci con due gare del circuito femminile della Coppa del Mondo: il 20 febbraio downhill e il 21 febbraio superG. ■ r.g.

G R A N D PA R A D I S

■ AYMAVILLES / Nel decreto del sindaco Loredana Petey compaiono soltanto i nomi dei consiglieri di maggioranza

Nomina dei referenti di frazione, scoppia la polemica Il capogruppo di opposizione Saraillon: «La popolazione saprà giudicare l’arroganza di questa nuova amministrazione» AYMAVILLES - «L’amministrazione comunale è particolarmente sensibile al tema della partecipazione, del contatto diretto con i cittadini e si pone come obiettivo quello di creare momenti informativi e di confronto su temi specifici al fine di giungere a scelte il più possibile condivise». Così il sindaco di Aymavilles, Loredana Petey, ha commentato il decreto - emesso il 7 gennaio scorso - attraverso il quale si è provveduto all’istituzione e alla contestuale nomina dei referenti di frazione individuati all’interno del Consiglio comunale. Una novità, quella della figura del referente di frazione, varata con l’intenzione di «informare tempestivamente l’amministrazione comunale in ordine alle necessità, carenze e problematiche» riscontrate nei diversi villaggi, «nonché a nuove proposte e suggerimenti finalizzati a creare uno sviluppo armonico dell’intero territorio», si legge nel decreto. Tutto bene, insomma, se non fosse che a ricoprire il ruolo di referente di frazione saranno soltanto i consiglieri di maggioranza. «Certo, noi consiglieri di opposizione non siamo stati ritenuti nemmeno degni di essere informati dell’iniziativa», sostiene il capogruppo di mino-

CARNEVALI

Sabato il decennale del CarnaVille, domenica tocca ad Aymavilles VILLENEUVE - Edizione del decennale, quella del CarnaVille, il carnevale storico e a tema libero di Villeneuve, in programma sabato 23 gennaio a partire dalle 14.30. Il ritrovo è fissato nel piazzale del parco fluviale, all’entrata est del paese. Come ogni anno, sarà il Groupe Historique Châtel Argent a capitanare l’allegro corteo carnevalesco, composto - oltre che dai bambini delle scuole del paese - da numerosi altri gruppi sia valdostani che provenienti da fuori Valle. Dopo la presentazione dei personaggi locali e dei gruppi ospiti, prevista a partire dalle 15, il corteo partirà

alla volta del ponte in ferro, per poi percorrere le vie del borgo con sfilate ed esibizioni, prima della rievocazione - grazie alla presenza dei sapeurs-pompiers volontaires - del rogo di Péronette d’Aquiano, arsa a Villeneuve nel 1340 sul greto della Dora. La giornata, quindi, si concluderà con un’esibizione del coro ‘Les Enfants du Grand Paradis’ e con alcune animazioni a cura del party shop ‘La Giostra’ al parcheggio pluripiano di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, prima della merenda conclusiva offerta a tutti i figuranti in collaborazione con la Pro loco.

Aymavilles

L’indomani, domenica 24, toccherà ad Aymavilles scendere in strada per l’edizione 2016 del suo carnevale. Ritrovo alle 14 in frazione Vercellod, con partenza della sfilata mezz’ora più tardi. Alle 16, nella piazza vicino al municipio, sarà distribuita la merenda a tutti i partecipanti, offerta dai locali del paese. La manifestazione, organizzata dal Comité di Catro Tor in collaborazione con Alpini e Pro loco, avrà quale gran finale la cena alla Grandze del Castello a cui saranno invitati tutti i gruppi mascherati.

ST-NICOLAS: sabato scattati i corsi di avviamento allo sci nordico

Hanno preso il via sabato, sulle nevi di St-Nicolas, i corsi di avviamento allo sci nordico organizzati dallo sci club del paese della Grand Paradis e articolati in 10 lezioni; suddivisi in due gruppi, sono stati una ventina i piccoli interpreti degli sci stretti seguiti a bordo pista da mamma e papà

COGNE, la cena del “cambio” dà il via alla festa dei coscritti COGNE - Tradizionale festa del ‘cambio’, quella andata in scena a Cogne, che di fatto ha dato il via all’edizione 2016 della festa dei coscritti ai piedi del Gran Paradiso. L’appuntamento culminato con la cena - come di consueto - è stato l’occasione per il simbolico passaggio di testimone tra gli ex e i neo coscritti.

OYACE: carnevale dei bimbi

Pro loco di Oyace e Arte in Testa hanno organizzato il carnevale dei piccoli nel salone comunale del paese della Valpelline

Foto Paolo Rey

ranza in Consiglio, l’ex sindaco Luciano Saraillon, che aggiunge: «L’amministrazione prima scrive di voler individuare i referenti di frazione tra i consiglieri comunali, poi di fatto li nomina attingendo solo da una parte, anche perché l’altra lo è venuta a sapere a cose fatte. Di una cosa, però, sono sicuro: alla lunga la popolazione saprà giudicare l’arroganza con cui si sta muovendo questa nuova maggioranza». L’elenco dei referenti Milena Carlin (Bettex, Château, Croux e Urbains), Aurelio Empereur (Caouz, Champessolin, La Poyaz, Micheley e Pesse), Alessandro Belley Fognier (Cerignan, Champlan, Comba, Montbel, Noveilloz e Pont d’Aël), Alex Borinato (Chabloz), Luigi Pepellin (Champleval-Dessous, Chef-Lieu, Clos Savin, Cretaz St-Martin, La Camagne e Seissogne), Elisa Cuc (Chef-Lieu, Ferrière, Glassier e Villetos), Fedele Belley (Cheriettes, Folliex, Fournier, St-Léger e Venoir), Matteo Armand (Chevril, Sylvenoire e Vieyes), Loredana Petey (Dialley, La Roche e St-Maurice), Giorgio Perin Riz (La Cleyvaz, Plantey, Pompiod e Vercellod) e Sara Gerbelle (Moulins, Ozein e Turlin). ■ Patrick Barmasse


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G R A N D PA R A D I S

■ SARRE / I paradossi dell’emergenza abitativa: assegnatari decaduti dai benefici, ma è sempre l’ente pubblico a dover pagare

COPPIA OCCUPA ABUSIVAMENTE UNA CASA PER 7 MESI I PROPRIETARI RISARCITI CON I SOLDI DEI CONTRIBUENTI SARRE - Metti una giovane coppia aostana che, dopo apposita richiesta, ottiene il riconoscimento dell’emergenza abitativa, con conseguente suo inserimento nella graduatoria comunale dell’edilizia residenziale pubblica e relativa assegnazione di un alloggio. Metti che questa coppia, alla quale era stato chiesto in cambio lo sforzo di impegnarsi in un progetto di recupero, alla fine nulla (o poco) ha fatto, tanto da spingere la stessa Regione a decretarla decaduta dall’emergenza abitativa. Metti che questi due signori, anziché lasciare libero l’appartamento entro il termine prescritto, hanno continuato impeterriti ad occuparlo (abusivamente) per ulteriori 7 mesi. Metti ancora che i proprietari di casa, una volta che l’immobile è tornato nella loro disponibilità, hanno avanzato richiesta di risarcimento danni per l’occupazione abusiva del loro alloggio. Metti infine che a fronte della (giusta) istanza dei proprietari, il Comune di riferimento ha dovuto mettere mano al portafoglio e pagare, ed ecco svelato il paradosso di fondo che caratterizza questa storia. Alla fine paga sempre e soltanto pantalone, quindi tutti noi contribuenti. La vicenda ha interessato l’amministrazione comunale di Sarre, che a fronte di una richiesta presentata nel mese di dicembre 2011, appositamente vagliata dalla competente commissione regionale, ammise una ragazza aostana e il suo compagno ai benefici in materia di politiche abitative, inserendoli nella graduato-

ria comunale per l’emergenza abitativa. Assegnatari di una casa attraverso un contratto di affitto transitorio trilaterale per il periodo dal 1° settembre 2012 al 28 febbraio 2014, prorogato poi fino al 28 febbraio 2015, i due - oltre a non essere intervenuta una ulteriore proroga - vennero depennati «dalla graduatoria di emergenza abitativa per aver disat-

teso il progetto di recupero», così come risulta dal verbale redatto nella riunione del 27 marzo 2015 della commissione regionale per le politiche abitative. Alla scadenza del 28 febbraio 2015, tuttavia, gli assegnatari - «pur non avendo più titolo a occupare i locali» - non liberarono l’alloggio e nemmeno vi subentrarono in quali-

tà di conduttori, occupandolo quindi abusivamente fino al 28 settembre scorso. Da qui la richiesta di risarcimento danni presentata dai proprietari dell’appartamento, nella quale si chiede «il pagamento dei canoni locatizi maturati da marzo a settembre 2015 per 4.200 euro, delle spese condominiali di competenza degli assegnatari pari a 1.804 euro e di un’ulterio-

ARVIER: festa patronale con le Pigotte per i nuovi nati Festa patronale con consegna delle Pigotte agli otto nuovi nati nell’anno 2015 ad Arvier, quella andata in scena nel fine settimana

re spesa di 935 euro per il ripristino dei danni constatati alla riconsegna dell’alloggio». Decurtato dall’ammontare complessivo il deposito cauzionale di 1.800 euro già trattenuto, il Comune di Sarre si trova ora costretto a corrispondere ai proprietari dell’immobile 5.139 euro per il risarcimento della sua occupazione abusiva e dei relativi danni constatati al suo interno. Dal canto loro, dall’amministrazione comunale di Sarre fanno sapere che «il rimborso della quota verrà chiesto alla struttura regionale competente e, qualora la Regione non dovesse provvedere all’intero rimborso della spesa sostenuta, la differenza verrà richiesta al nucleo familiare che ha occupato abusivamente l’immobile». Intanto, però, a pagare è pantalone. Tanto per essere chiari. ■ Patrick Barmasse

CONTROLLI DI CARABINIERI E POLIZIA LOCALE A ST-PIERRE

Due mezzi spalaneve fermati per problemi di natura assicurativa ST-PIERRE - Dopo le polemiche giunte a seguito delle prime nevicate un po’ consistenti della stagione, alle quali - sul numero di Gazzetta Matin dell’11 gennaio scorso - aveva replicato piuttosto seccamente il sindaco Paolo Lavy, un altro intoppo durante la nevicata di giovedì - sembra aver colpito il nuovo gestore del servizio di sgombero neve sulle strade comunali di St-Pierre, costituito dall’associazione temporanea di imprese composta dalle ditte Edil Alex e Russo Carmine. Durante un controllo congiunto di Polizia locale e Carabinieri, infatti, due mez-

zi spalaneve sono stati fermati per problemi di natura assicurativa. «Effettivamente pare che sia stato questo il problema», ammette il primo cittadino di St-Pierre, Paolo Lavy, che aggiunge: «A livello ufficiale, però, nessuno mi ha ancora comunicato nulla». Da quanto appreso, pagata la sanzione amministrativa e regolarizzata la posizione assicurativa, i due mezzi sono tornati nelle disponibilità dell’impresa. A seguito degli ultimi sviluppi, non si è fatta attendere la presa di posizione del gruppo di opposizione in Consiglio, ca-

UNITÉ DES COMMUNES

peggiato da Alessia Favre, che già venerdì ha presentato in municipio una richiesta di accesso agli atti. «Abbiamo chiesto l’elenco dei mezzi utilizzati sul territorio per lo sgombero neve con i relativi libretti di circolazione, i rapportini giornalieri che devono essere compilati da capitolato ed eventuali segnalazioni di danni - spiega . Sappiamo che ci sono dei problemi, forse eravamo abituati troppo bene prima, ma l’amministrazione deve porvi rimedio, anche perché non è accettabile che ci siano residenti di serie A e residenti di serie B nella pulizia delle strade».

La biblioteca chiude per maternità Dal Comune rassicurano: «Al lavoro per garantirne la riapertura attraverso un gruppo di volontari» LUTTO

Se n’è andato Elio Marlier, «persona speciale nel lavoro e nella vita» GIGNOD - Ha combattuto fino all’ultimo quella terribile malattia che, dopo un periodo di tregua apparente, negli ultimi mesi aveva di nuovo marcato visita. L’ha combattuta con la dignità che contraddistingue chi, pur sapendo di doversene andare anzitempo, ha la consapevolezza di essere stato importante per qualcuno. Ed Elio Marlier, 58 anni appena compiuti (foto), importante lo è stato, per molte persone. Vigile del fuoco, da anni era responsabile della sicurezza del Traforo del Monte Bianco. Marlier, quel maledetto 24 marzo 1999, fu tra coloro che sfidarono il rogo scoppiato all’interno del tunnel tra Italia e Fran-

Grand Paradis

Flash

St-Pierre, incontro con la popolazione L’amministrazione comunale di St-Pierre - venerdì 22 gennaio - organizza un incontro con la popolazione per spiegare alla cittadinanza l’iter di adeguamento del vigente Piano regolatore generale comunale. L’appuntamento è dalle 20.45 nella sala del Consiglio comunale. Sarre, Hiver Gamin La cooperativa sociale La Libellula rende noto che sono aperte le iscrizioni a Hiver Gamin, l’iniziativa organizzata in occasione delle vacanze d’inverno dall’8 al 12 febbraio. Info: 0165 363200, coop@lalibellula.info. St-Nicolas, presentazione Skyrun L’associazione sportiva dilettantistica St-Nicolas Skyrun - sabato 23 gennaio alle 17 nella palestra delle scuole del paese - organizza un incontro con i protagonisti dello Skyrun. Oltre alla presentazione del St-Nicolas Skyrun e alla proiezione di filmati sul tema, è prevista una carrellata di ricordi con Ettore Champrétavy, Bruno Brunod e Marco Albarello. Belote, vince Chiudinelli a Cerellaz E’ stato Fabio Chiudinelli davanti a Giorgio Denarier e Monique Scalise - a essersi aggiudicato l’11ª tappa del Torneo Pro loco di St-Nicolas di belote, in programma sabato sera all’Hôtel des Alpes di Cerellaz, ad Avise. La dodicesima prova del circuito si terrà domenica all’Hôtel Vagneur di Vens.

GRAND COMBIN

■ OLLOMONT / Dopo che la dipendente comunale addetta al servizio è andata in congedo

OLLOMONT - La dipendente comunale addetta al servizio va in maternità e la biblioteca chiude. E’ quanto avvenuto a Ollomont, emerso nell’ambito della delibera della Giunta comunale in ordine alla proposta di convenzione - da sottoporre all’approvazione del prossimo consiglio - per la gestione della biblioteca intercomunale ‘Abbé Henry’, dopo che i comuni di Valpelline, Roisan, Doues, Oyace, Bionaz e - per l’appunto - Ollomont sono andati a costituire un nuovo ambito sovracomunale, così come disposto dopo il varo della rinnovata disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali. In riferimento a tale situazione, però, l’amministrazione comunale è già corsa ai ripari. «Con la maternità della dipendente che si occupava del servizio bibliotecario comunale per due mezze giornate a settimana, è chiaro che al momento ci troviamo un po’ in difficoltà», spiega il vice sindaco con delega alla cultura di Ollomont, Simona Oliveti, che aggiunge: «Ciò premesso, stiamo cercando di organizzarci per poter garantire la riapertura al pubblico della struttura sicuramente in primavera, per arrivare a regime in estate». Secondo quanto appreso, il progetto dovrebbe prevedere la costituzione di un gruppo

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cia per cercare i dispersi. Costretto insieme ad altri colleghi a ripiegare in uno dei rifugi di sicurezza a causa delle altissime temperature, vi rimase bloccato all’interno per diverse ore. La sua esperienza, in ogni caso, aveva voluto metterla a disposizione anche della comunità di Gignod, all’atto della sua candidatura alle ultime elezioni comunali, nella lista capeggiata dall’amico Erik Bionaz, che lo ricorda così: «Elio è stata una persona speciale, sempre pronta a dare una mano nel lavoro come nella vita. Un uomo che si è sempre dimostrato all’altezza, anche nei momenti difficili. Ci ha insegnato tanto».

di volontari - alcuni dei quali provenienti direttamente dalla commissione di gestione - che possa in qualche modo garantire l’apertura della biblioteca sia a residenti che turisti. «Pur essendo piccola, la realtà di Ollomont è molto richiesta per la consultazione di libri e per internet, soprattutto per quei turisti che hanno magari necessità di consultare la posta elettronica o altro. E’ per questo che stiamo lavorando per trovare una soluzione, rimanendo sempre in un contesto di biblioteca intercomunale, che finora ha dimostrato di essere un modello», conclude Oliveti. ■ Patrick Barmasse

BELOTE: a Roisan vince Viglino, in classifica generale comanda Torgneur ROISAN - E’ stato Attilio Viglino - davanti a Christian D’Agostino e Roberto Pegoraro (foto del podio) - a essersi aggiudicato giovedì sera la settima tappa del 6° torneo degli undici comuni di belote, circuito organizzato dalla sezione Avis del Grand Combin. Al bar del centro sportivo di Rhins, nella prima decade d’élite, si sono inseriti anche Raphael Desaymonet, Emilio Comé, Roberto Chaussod, Anna Gonthier, Enrico Perrin, Amato Charles e Marilena Menabreaz. Dopo sette prove, con l’ottava in programma il 21 gennaio al bar La Ressaz di Gignod, a comandare la classifica generale provvisoria troviamo Achille Torgneur davanti a Roberto Pegoraro, Gianni Farace, Amato Charles, Adriano Diémoz, Gianni Ruiu, Attilio Ducly, Paolo Chapellu, Roberto Chaussod ed Eusebio Imperial.

Grand Combin

Flash

St-Oyen, depositato nuovo PRGC L’amministrazione comunale di St-Oyen, a seguito dell’adozione del testo preliminare della variante sostanziale generale di adeguamento del vigente Piano regolatore alle norme della legge regionale 11/98 e dei relativi provvedimenti attuativi, perfezionata attraverso la delibera del Consiglio comunale del 30 dicembre scorso, comunica che «chiunque ha facoltà di produrre osservazioni scritte nel pubblico interesse fino allo scadere del termine massimo di 45 giorni dalla data di pubblicazione», avvenuta l’11 gennaio. Il Comune precisa altresì che «le osservazioni, redatte in carta legale, dovranno essere presentate presso la segreteria comunale nel normale orario di apertura al pubblico e saranno acquisite al protocollo», si legge nell’avviso. Gignod, corso Sono state prorogate fino al 26 gennaio le iscrizioni al corso ‘Impariamo a fare le calze’ organizzato dalla biblioteca comunale di Gignod. L’iniziativa, tenuta dall’insegnante Luigina Baratto, sarà articolata in cinque incontri dal 1° al 29 febbraio - dalle 19 alle 20.30 - alla Maison des Associations. Info e iscrizioni (il corso verrà attivato con un minimo di 10 iscritti): 338 6074548 (ore serali), 0165 56449, a.cerise@ comune.gignod.ao.it.


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GRAND COMBIN

lunedĂŹ 18 gennaio 2016

â– VALPELLINE / Il prossimo fine settimana tocca a Lo Gran Carnaval di Doues

Le landzette insieme ai bimbi Nadia CAMPOSARAGNA Inviata a Valpelline VALPELLINE - Si è riempito di suoni e colori il sabato appena trascorso con il carnevale protagonista a Valpelline, che ha radunato le preziose landzette e le maschere piĂš varie. Un percorso in allegria, con soste per i ristori dove leccarsi i baffi, canti e balli dalla mattina alla sera... e oltre. ÂŤQuest’anno la giornata di festa è stata organizzata dal ComitĂŠ du carnaval in collaborazione con la Pro loco - spiega Andrea Triolo, presidente del ComitĂŠ - cosĂŹ si è potuto unire il carnevale delle landzette con quello dei bambini. L’anno scorso abbiamo partecipato al Carnevale di Venezia: eravamo tra i cinque gruppi selezionati per la finale, ma abbiamo rinunciato per non perdere l’ultimo treno per il rientro. Peccato perchĂŠ le probabilitĂ di vittoria erano buone, vorrĂ dire che ci rifaremo a febbraioÂť. C’è anche un altro appuntamento che porterĂ le landzette fuori Valle: ÂŤil 14 e 15 maggio saremo a Parma per l’annuale raduno nazionale delle maschere - dice Edy BĂŠtemps, rappresentante valdostano nel direttivo nazionale - insieme agli arlecchini di Gressan e a Les Beuffons di Courmayeurs parteciperemo a conferenze e alla presentazione di tutte le maschere italianeÂť. Per i ragazzi, in ogni caso, il carnevale cosa rappresenta? Per gli undicenni Alessia di Oyace e Jader di Valpelline non c’è alcun dubbio: ÂŤE’ una festa dove potersi divertire e ritrovarsi con quelli del paese. Per noi indossare questi costumi è continuare la tradizione, e poi è bello fare il cerchio e fare tanti scherziÂť. Un’impresa, però, resistere fino a tardi, soprattutto se si seguono certi ritmi. ÂŤSaremo noi a resistere fino alla fine, i grandi mollano prima - replicano divertiti i due ragazzi - soprattutto il toc e la toccaÂť. Il prossimo appuntamento con il carnevale nella Coumba Frèide è per sabato 23 e domenica 24 gennaio a Doues.

Nella foto sopra la benda di mascre di Valpelline al gran completo, che quest’anno ha contemplato l’ingresso al suo interno anche dei partecipanti al carnevale dei piccoli; sotto, a sinistra il gruppo dei FantaMò & Co. e a destra un bel manipolo di giovanissime mascherine; nel riquadrino in alto Alessia e Jader

Da sinistra in senso orario: Niccolò, Alex, JoĂŤl, Mattia, Federico e Marcello; orsi, lo toc Nicolas e la tocca Sandro in azione; la speciale macchina sparacoriandoli all’arrivo in piazza; i diavoletti Riccardo e Lorenzo; un altro gruppetto di piccole mascherine

BAR DU CENTRE

PISCINA VARINEY

Dal 25 gennaio la grande novitĂ della CRIOSAUNA

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NUOVA G E S T IO N E

VARINEY (GIGNOD) - NovitĂ in vista nell’ambito della stagione 2016 della piscina comunitaria di Variney, con la societĂ di gestione dell’ANS Aquatic Center di Nicola Brischigiaro che annuncia tutta una serie di nuove iniziative. PiĂš nel dettaglio, oltre all’ormai tradizionale apertura dell’impianto il sabato mattina dalle 9, d’ora in avanti sono previste altre due aperture al pubblico al mattino, il lunedĂŹ e giovedĂŹ dalle 10. Ciò premesso, una delle novitĂ di rilievo - a partire dal 25 gennaio - sarĂ la disponibilitĂ della criosauna per tutti coloro che desiderano avvalersi di questa tecnologia, che attraverso la piĂš comunemente chiamata ÂŤcura del freddoÂť, promette - se non miracoli - gran-

di benefici sia nella terapia del dolore che nelle prestazioni agonistiche e nei trattamenti estetici. ÂŤContattate la reception per eventuali informazioni e prenotazioniÂť, fanno sapere a riguardo dall’ANS. In occasione di San Valentino, il 14 febbraio lo staff in servizio presso la piscina organizzerĂ poi una simpatica gara di baci in apnea denominata ‘Kiss&Dive’: i vincitori diventeranno i primi campioni valdostani della specialitĂ . Domenica 13 marzo, quindi, Nicola Brischigiaro tenterĂ un nuovo record di apnea (Guinness World Record), a cui potranno assistire tutti coloro che lo vorranno. A febbraio, nel frattempo, partiranno anche i corsi sub e di apnea per ragazzi e adulti.


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MONT EMILIUS

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■ NUS / Il sindaco Elida Baravex ha consegnato venerdì 15 il progetto

QUART

Due nuovi gestori per la tabaccheria del Villair, rinnovata e con più servizi QUART - Sono Donatella Mastronunzio (foto)e il marito Luca Altare i nuovi gestori della tabaccheria e rivendita giornali del Villair di Quart che si è rifatta anche il look, ordinata e luminosa. «Siamo qui dal 4 gennaio e per ora siamo decisamente soddisfatti – spiega Donatella, che abita a Gressan con il marito ed è mamma del piccolo Andrea, un anno e due mesi. «Ho lavorato per cinque anni e mezzo alla tabaccheria Dovigo dove mi trovavo benissimo – spiega Donatella – poi dopo il cambio di gestione, non c’era più bisogno di dipendenti e così ero a casa. Scegliendo questa attività ho colto un’occasione, naturalmente mi auguro sia stata la scelta giusta». Oltre ai tabacchi e giornali, nella tabaccheria di località Bas Villair si possono trovare Lotto e Gratta & Vinci, ma anche prodotti e articoli per la casa e l’igiene, quelli essenziali che si scopre all’ultimo minuto di non avere in casa, come fazzoletti di carta e carta igienica, ma anche piccola merceria, articoli per la cura della persona e cosa assai apprezzata – considerata la presenza nel giro di pochi metri della scuola dell’infanzia, della primaria e della media - un fornitissimo corner cartoleria. «Mi piacerebbe diventare davvero un punto di riferimento per questa comunità – spiega – spero a breve di poter fornire un servizio apprezzato quale l’ITB Banca, per pagare qualsiasi bollettino, effettuare ricariche Postepay, pagare il bollo ecc... e sto anche pensando al servizio di prenotazione dei testi scolastici; qualcuno me lo ha già chiesto». Un ampio e ordinato spazio è dedicato ai giornali. I più venduti? «I giornali di gossip e sono in crescita quelli dedicati alla cucina» - conclude Donatella. La tabaccheria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 6.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30; novità, rispetto alla precedente gestione, la domenica sarà aperto dalle 7 alle 12.30. ■ Cinzia Timpano

La rotatoria di Les Plantayes si farà Sono spuntate le risorse dall’Anas NUS - «Abbiamo consegnato il file del progetto, speriamo sia la volta buona: non vedo l’ora di fare un giro su questa rotonda». A parlare il sindaco Elida Baravex, reduce da un incontro con i tecnici dell’Anas venerdì 15 gennaio. In dicembre il primo cittadino aveva comunicato in consiglio comunale che l’Anas non aveva le risorse per la rotatoria di Les Plantayes e che il progetto era rimandato. E’ stata una sorpresa per il sindaco la dichiarazione fatta in Consiglio Valle dall’assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega secondo la quale «l’appalto, presumibilmente sarà verso la fine del 2016». «Di scritto non ho ancora nulla, vedremo» aggiunge Baravex. Per quanto riguarda la rotatoria a Nus, all’altezza dell’incrocio tra la Strada statale 26 e la regionale di Fénis, l’assessore Baccega aveva precisato in aula che «per la parte tecnica è stata individuata come soluzione ottimale quella già a suo tempo studiata dal Comune di Nus, che prevede la confluenza in rotatoria sia della strada regionale per Fénis che della strada comunale per la frazione Plantayes. Rispetto alla soluzione originaria è deciso solo di elimina-

Frazione Les Plantayes e, sopra, il sindaco Elida Baravex

re il sottopasso pedonale per non appesantire i costi». L’opera è stimata in 250 mila euro e «l’Anas ha già assicurato la disponibilità della somma

richiesta». Aveva concluso l’assessore: «con la fattiva collaborazione di tutti, i lavori potranno essere velocizzati il più possibile proprio tenuto conto

della priorità assegnata a tale opera sia dalla Regione che dal Compartimento della Valle d’Aosta dell’Anas». ■ da.ch.

NOTIZIE IN BREVE Gressan, serata in ricordo di Marco Gal

Nus, festa degli agricoltori

A un anno dalla scomparsa di Marco Gal poeta e scrittore valdostano, il comune di Gressan nel quale ha trascorso la vita lo ricorderà sabato 23 gennaio alla Maison Gargantua di frazione Moline. L’appuntamento è per le 17. Gal ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito letterario, tra cui, nel 1997, il primo premio del concorso regionale di poesia dialettale “Giacomo Floriani” a Riva del Garda e quello nazionale “Città di Trento”. Le sue poesie si trovano anche in varie pubblicazioni locali.

In occasione della festa di Sant’Antonio, l’amministrazione Comunale dà spazio, come di consueto, alla “Festa degli Agricoltori”. L’appuntamento è per domenica 24 gennaiocon in programma la messa, la benedizione dei mezzi agricoli e degli animali, la sfilata lungo le vie del paese e il pranzo presso all’Hôtel Dujany di Nus. Per le prenotazioni contattare l’assessore Remo Domanico al 345 7998563 oppure allo 0165-231505 entro il 20 gennaio 2016. L’amministrazione invita la popolazione a partecipare.

■ QUART / Cauto ottimismo tra i commercianti di località Amérique

Statale 26: incontro decisivo con l’Anas in programma tra quindici giorni QUART - «Non siamo qui per distruggere, il progetto è esecutivo e i lavori sono stati appaltati. Siamo qui per cercare una mediazione, cominciando dalle soluzioni che non siano vincolanti per le attività commerciali la cui clientela è costituita al 70% da aostani». E’ quanto sottilinea Graziano Dominidiato, portavoce del Comitato Statale 26, per il quale «non è possibile che l’unico ritorno sia alla Saint-Roch; se proprio non si può mantenere il semaforo di Motor America si trovi una mediazione». Dominidiato è comunque ottimista alla luce di quanto emerso negli ultimi giorni.

Graziano Dominidiato

L’assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega reduce da un incontro con i sindaci dei comuni di Saint-Christophe e Quart,

Paolo Cheney e Giovanni Barocco, e i vertici dell’Anas fa sapere che «la richiesta di lasciare il semaforo è rimasta in standby e sarà oggetto di un ulteriore approfondimento». Dell’incontro l’assessore dice: «sono state presentate diverse osservazioni nella logica di rendere funzionali gli accessi alle attività commerciali e sono contento che l’Anas le abbia recepite». Di incontro positivo parla anche il sindaco Barocco: «abbiamo trovato la disponibilità dell’Anas anche su richieste complesse e tra una decina di giorni ci sarà un nuovo incontro». ■ d.c.

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Minoranza critica sulla gestione del parcheggio Jobel JOVENÇAN - «Con le nostre interpellanze e la mozione, non vogliamo assolutamente impedire che il parcheggio nell’autorimessa comunale di frazione Jobel (foto) venga regolamentato, vogliamo solo evitare che venga regalato. Crediamo esistano altre soluzioni capaci di soddisfare appieno le richieste e le esigenze dei residenti». A parlare è il capogruppo della minoranza ‘’Jovençan 2.0’’ Raphaël Desaymonet. Ne chiederà conto nel consiglio comunale convoca-

to per martedì 19 gennaio alle 17. Prosegue Desaymonet: «per noi, un’opera pubblica come l’autorimessa, costruita con soldi pubblici e per soddisfare gli interessi di tutta la comunità, non deve essere riservata gratuitamente a una minima parte dei residenti, a cui peraltro, tutti i cittadini pagheranno anche la luce, la manutenzione, lo sgombero neve. Noi abbiamo altre idee e crediamo che l’autorimessa vada gestita diversamente». ■ d.c.

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unité des communes

MONT EMI L IUS

lunedì 18 gennaio 2016

■ st-christ0phe / Prima uscita della benda de Sorreley

Landzette in gran spolvero A sinistra le donzelle di Sorreley; a destra: la gueda Emanuele

Luca BRUNET inviato a Sorreley SAINT-CHRISTOPHE - Non è bastata la temperatura sotto zero per smorzare l’entusiasmo della prima uscita della benda, domenica 17 gennaio, a Sorreley. La sfilata delle varie landzette, diavoli e altre maschere ha attraversato il centro di Sorreley, passando poi per Veynes e infine per Maillod, con relative soste nelle cantine degli abitanti che hanno offerto ai partecipanti bibite e vivande. Grande la partecipazione da parte di tutto il paese, dai più anziani (c’è chi partecipa al carnevale da ben 61 anni come Renato) ai bambini, che, anch’essi travestiti, hanno sfilato assieme agli adulti per le strade della frazione. «E’ bella l’atmosfera del carnevale qui» ha detto Renato, veterano della manifestazione. «Sono molto contento del fatto che gli adolescenti partecipano attivamente e portano avanti la tradizione; mi ricordano di quando anche io a 16 anni avevo partecipato con entusiasmo per la prima volta alla sfilata» racconta. Nessun elemento mancava nella sfilata: in primis le tipiche landzette, che hanno danzato al ritmo dei suonatori che li accompagnavano, segui-

Fabio, Helvis, Christian e Renato

Albert e Alex

te dal terrificante diavolo rosso e dagli orsi che, tenuti al guinzaglio dai domatori, si azzuffavano continuamente fra le risate del pubblico. Il tutto sotto l’attento sguardo della guida, Emanuele, che in testa al patoille ha sorretto la bandiera rosso-nera di Sorreley.

Daniel e Paolo

Diego ed Edy

■ saint-marcel / E’ per sabato 23 gennaio la cerimonia dedicata ai nuovi nati

San Marcello si chiude con le Puette SAINT-MARCEL - «La patronale, oltre al momento religioso, rappresenta un fatto culturale, identitario in cui la comunità si ritrova. E’ un appuntamento ancora molto sentito». A sottolinearlo il sindaco Enrica Zublena che tiene a precisare come «i festeggiamenti siano possibili solo grazie ai tanti volontari». Alla Pro loco, guidata da Vincenzo Rogato, il compito di preparare e servire il pranzo sabato 16 nella palestra della scuola elementare. Gli Alpini hanno offerto caffé e aperitivi nella loro sede al termine della messa durante la quale sono stati festeggiati gli anniversari di ma-

Da sinistra: la Pro loco si è data da fare ai fornelli e a servire il pranzo della patronale; don Rinaldo Venturini con sposi e familiari per gli anniversari di matrimonio

trimonio. Hanno tagliato il traguardo dei 45 anni Silvana e Albino, dei 40 Angelina e Salvatore, dei 30 Eliana e Gual-

tiero e Livia e Massimo, dei 25 Lina e Salvatore e Patrizia ed Eugenio, dei 20 Rosanna e Antonello, Paola e Valter, Deborah

unité des communes

e Piero e Angela e Lino, dei 15 Rosanna ed Emilio e Nadia e Andrea, dei 10 anni Nicole ed Eddy, Monica e Bruno e Chiara e

Andrea. Domenica 17 è stata la volta della ciaspolata mentre a chiudere i festeggiamenti saranno una gara di belo-

te, il 22 gennaio, e il 23 la consegna, in biblioteca, delle ‘Pigotte’ dell’Unicef ai nuovi nati. ■ da.ch.

MONTE CE RV INO

■ protesta / Il pullman della Savda fa tappa a Torgnon per raccogliere gli studenti, perché non esiste più la navetta che li portava ad Antey

Viaggio da Châtillon a Cervinia: i tempi raddoppiano e gli utenti reclamano CHATILLON - La razionalizzazione dei trasporti pubblici continua a fare storcere il naso. Dopo gli utenti della vallata di Champorcher, a reclamare sono quelli della Valtournenche. Dal 7 gennaio, alla ripresa delle lezioni scolastiche, la corsa Châtillon-Cervinia ha modificato gli orari e

la partenza del pullman delle ore 7 è stata anticipata alle 6.30. Scrivono gli utenti: «partenza alle ore 6.30 dalla stazione ferroviaria di Châtillon, giro ‘turistico’ a Torgnon, ripresa del percorso abituale per Valtournenche-Breuil Cervinia. Il tutto con un viaggio di 70 minuti, al posto degli usuali

35, esattamente il doppio». Il passaggio a Torgnon è legato al fatto che il pullman passa a recuperare gli alunni, cosa che prima non accadeva. Proseguono gli utenti: «a questo punto ci chiediamo: forse che la Savda sia diventata uno scuolabus? Solo se così fosse, sarebbe giustificabile il cambiamento di

orario e percorso. Tuttavia, dal momento che riteniamo trattarsi di altro servizio pubblico, e non rivolto solo a insegnanti e alunni, chiediamo che si ritorni ai normali orari e percorsi, in quanto è davvero inaccettabile che un percorso di circa mezz’ora si trasformi nel doppio, costringendo sia a levatac-

ce mattutine sia a rientri in tarda serata. Per il trasporto di alunni da e per Torgnon riteniamo sia indispensabile l’utilizzo di altro mezzo, o Savda o comunale, che provveda a depositare i ragazzi alla fermata di Antey». Dell’argomento trasporti si è discusso a lungo in Consiglio Valle e l’asses-

sore Aurelio Marguerettaz ha ribadito che «i soldi in bilancio non permettono di aggiungere servizi né di ripristinarli a meno che non si stornino fondi da altri capitoli di spesa». Replica l’interlocutrice degli utenti: «gli studenti prendano il pullman che parte da Torgnon alle 7».


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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T E C E RV I N O

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■ ANTEY-SAINT-ANDRE / I 24 ospiti sono stati trasferiti nelle strutture di Valtournenche e Pontey

E’ stata smantellata la microcomunità

L’Usl ha pubblicato un bando per affidare la gestione dei servizi assistenziali a un privato ANTEY-SAINT-ANDRÉ - Chiuderà ufficialmente il 31 gennaio la microcomunità di Antey-St-André ma i suoi 24 ospiti sono già stati trasferiti nelle strutture di Valtournenche e Pontey. Inutili le proteste dei familiari degli utenti. La razionalizzazione è sovrana. Così in due anni è stata smantellata la Residenza sanitaria assistita un tempo fiore all’occhiello della sanità valdostana. Restano vuoti il secondo e il terzo piano che un tempo ospitavano rispettivamente il servizio di riabilitazione, trasferito a fine 2014 alla clinica di Saint-Pierre, e la residenza per anzia-

Due piani della strutura socio-assistenziale sono rimasti vuoti

ni nella quale erano confluiti anche gli ospiti della micro di Torgnon. Rimane aperto il poliambulatorio al primo piano. «Ora l’Usl ha pubblica-

to un bando per affidare a un privato la gestione della struttura affinché non vada perda la destinazione socio-sanitaria di un edificio costruito

solo dieci anni fa» commenta il sindaco Mario Bertuletti. «C’è preoccupazione tra le famiglie per cui non è una situazione semplice , ritengo che la soluzione di una gestione privata sia valida» aggiunge il primo cittadino. L’amministrazione comunale ha destinato, con una variazione di bilancio, 80 mila euro per la sentieristica, la manutenzione dell’area giochi e sportiva di Filey («che sono un buon bilietto da visita per il paese» sottolinea Bertuletti), di acquedotti e strade e per la sistemazione degli impianti di irrigazione. ■ Danila Chenal

NOTIZIE IN BREVE St-Vincent, l’albero della biblioteca

St-Vincent, debutto di stagione per il Col de Joux

Andare in biblioteca, scegliere un libro usato e portarselo a casa per sempre facendo un’offerta: è l’iniziativa L’Albero della biblioteca... i libri fruttano. Con le donazioni saranno acquistati nuovi libri. Si può contribuire anche donando libri usati.

Hanno aperto in settimana gli impianti di risalita del Col de Joux. «Sono disponibili uno skilift, tre tapis roulants, il parco gioco ed è in procinto di apertura la seggiovia, ma non azzardo una data» puntualizza il gestore Giorgio Sabolo il cui contratto scade nel 2017. Gli chiediamo se, la sua, è una gestione a fine corsa, se gli impianti, ormai troppo onerosi per Comune, non verranno chiusi alla scadenza. Il suo è «un no comment».

Verrayes, aperte le piste di Champlong

Sono aperti 12 chilometri di pista di fondo di Champlong e in «ottimo stato» dice il gestore Laurent Vittaz il quale ricorda che il tracciato prosegue verso Torgnon, offrendo agli appassionati ben 40 chilometri di piste. La pista di Verrayes conta solo sulla neve fresca non possedendo impianti di innevamento artificiale.

SAINT-VINCENT CULTURA

Tra Giovedì del Cenacolo ed eventi della biblioteca in calendario 23 rendez-vous SAINT-VINCENT - Con la conferenza del Cicap (foto) «Archeologia misteriosa. Alla scoperta degli “oggetti impossibili” del passato» ha debuttato, venerdì 15 gennaio, la stagione 2016 di Saint-Vincent Cultura, curata dalla biblioteca di Saint-Vincent e dal Cenacolo Italo Mus. La rassegna comprende 23 appuntamenti, principalmente legati al territorio e alla cultura locale gli eventi del Cenacolo Mus, mentre la Biblioteca mette il “naso” fuori casa, con particolare attenzione all’attualità e alla scienza. Il Cicap tornerà a essere protagonista l’11 marzo con L’astrologia messa alla prova. Il 21 gennaio, per i giovedì del Cenacolo, si parlerà di soccorso alpino in Valle d’Aosta con Adriano Favre, alle 21, al bocciodromo comunale. Terzo appuntamento giovedì 4 febbraio, alle 21 in biblioteca, con Gabriele Sartorio che tratterà il tema dell’archeologia nei contesti cimiteriali tra media e bassa Valle. L’Associazione poetica del territorio proporrà, giovedì 18 febbraio, una serata su abitudini alimentari e stili di vita attraverso lo studio osteoarcheologico, e, sabato 20, un laboratorio di studio sui resti ossei del sito di Saint-Vincent. Febbraio si chiude con la conferenza Darwin Day. L’evoluzione è ovunque di Marco Ferrari, biologo e caposervizio scienza del mensile Focus.

Châtillon, acqua calda al Palazzetto

Sono arrivati i soldi per risolvere i problemi di acqua calda e fredda al palazzetto dello sport. La Regione è intervenuta con un contributo di 14 mila euro su 20 euro di spese.

■ ST-VINCENT / Per illustrare gli scenari, l’amministrazione comunale incontrerà la popolazione venerdì 22, giorno della patronale

Pre-dissesto o chiusura di palazzetto dello sport e piscina Sono le ipotesi del Comune per cercare di far quadrare i conti SAINT-VINCENT -La situazione economica del Comune irrompe nella patronale di San Vincenzo, venerdì 22: l’amministrazione comunale invita la popolazione, alle ore 20.30 al Centro congressi comunale, per un incontro nel quale «illustreremo la situazione del Comune che non è rosea» anticipa il sindaco Mario Borgio. Che i conti del Comune, per lo sforamento del patto di stabilità, siano in rosso non è una novità e Borgio non dispera di chiudere il bilancio di previsione positivamente ma «illustrerò le variabili tra le quali anche il ricorso alla procedura di pre-dissesto (la procedura evita il commissariamento e prevede un piano di rientro ndr)». Spiega: «se il Comune dovrà sborsare i 320 mila euro legati allo sforamento del Patto, la situazione si complica». Il Comune non può aumentare l’addizionale Irpef né il primo cittadino, al momento, intende fare leva sulla pressione fiscale piuttosto medita alla chiusura di strutture troppo costose per le casse comunali come la piscina, il palazzetto dello sport. Intanto con una delibera ha dato mandato all’ufficio tributi di «intensificare l’attività di accertamento delle posizioni debitorie tributarie, a titolo di Ici/Imu, correlate al possesso di aree edificabili, per garantire all’ente il maggiore gettito possi-

bile». Commenta Borgio: «il recupero è stato trascurato per anni e qualche risultato arriva, il contribuente ora sa che gli stiamo con il fiato sul collo». Le celebrazioni In programma alle 10 di ve-

nerdì 22 celebrazione della messa e processione lungo le vie del paese con il busto-reliquario di San Vincenzo e pranzo al Cottolengo. Sabato 23 alle 14.30 fischio di inizio per il Carnevale dei Piccoli: i protagonisti sfileranno dal mu-

nicipio verso piazza Cavalieri di Vittorio Veneto dove Mathieu Grivon sarà investito della carica di Piccolo Sindaco. Il pomeriggio si concluderà con il tradizionale lancio dei palloncini e la merenda. ■ Danila Chenal

Il primo cittadino e la sua squadra parleranno della difficile situazione economica in un incontro con la popolazione

■ VALTOURNENCHE / Archiviata la patronale, arrivano ‘Led Run’ il 23 e il 24 gennaio, la Dama Bianca e Gargantuà

Notte bianca sulle piste e poi il carnevale storico BREUIL CERVINIA - Archiviata la patronale si illuminano le piste. Luci multicolori, spettacoli ed esibizioni a ritmo di musica per un weekend alternativo sulle piste di Breuil Cervinia illuminate straordinariamente in orario notturno: “Led Run” è il nome dell’evento organizzato per la giornata di sabato 23 gennaio e domenica 24 che anticipa i festeggiamenti del carnevale storico con l’annunciato ritorno della Dama Bianca e di Gargantuà. Ski test gratuiti, note di Radio Number One e intrattenimento di Helvetia Winter Passion in località campetto saranno il primo appuntamento di sabato, a partire dalle 9. A seguire Après Ski da Lino’s dalle 17 alle 19, per poi tornare il pista con gli sci ai piedi a partire dalle 20.30. Verranno forniti ai partecipanti un biglietto speciale gratuito per ac-

A sinistra: i coscritti che sono stati protagonisti della patronale e a destra Marie Ange Maquignaz e Fabrizio Maggi, Dama Bianca e Gargantuà 2015

cedere alla seggiovia Cretaz e gadget fluorescenti per la discesa sul tracciato, illuminato da luci ed effetti speciali. Non mancheranno i premi ad estrazione per coloro che si cimenteranno nell’impresa. L’animazione giornaliera si ripeterà anche domenica 24 dalle ore 9

alle 16. «L’idea è nata ricordando i tempi in cui la pista rimaneva aperta in certe occasioni per discese notturne. Il fatto di replicare l’iniziativa ci sembrava una buona occasione per proporre al paese qualcosa di diverso, sfruttando il nostro punto di forza: lo sci» dice Irene

Berthod, presidentessa dell’associazione commercianti di Cervinia, per presentare questo trionfo di colore che anticipa il carnevale storico animato dalla Dama Bianca e Gargantua – i cui nomi restano ancora un mistero – che si svolgerà dal 5 al 13 febbraio. Le danze si apriranno venerdì 5 con le Landzette di Bosses, il corteo lungo il paese ed il ballo Rouge et Noir nel-

la serata. Lunedì 8 Gran Galà a Verrès su prenotazione (presso il consorzio: 0166/940986) e con servizio bus; “Secondo trofeo Gargantuà”, gara in maschera il 9 febbraio per i più piccoli; festa conclusiva sabato 13, con la restituzione al paese della Dama Bianca, con gli sbandieratori di San Damiano d’Asti e i gruppi folkloristici. ■ Carlotta Maquignaz


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■ AYAS / Incarico per adeguare l’auditorium per le proiezioni; Obert: «Speriamo sia pronto per l’estate»

Il cinema torna e si sposta alle terme

L’auditorium del centro benessere ospiterà il cinema

AYAS - Dopo due anni di chiusura il cinema potrebbe tornare a Champoluc per la prossima estate. È l’auspicio dell’amministrazione comunale che ha affidato a Raffaele Pisani, ingegnere che si è già occupato dell’allestimento acustico della sala-auditorium di Monterosaterme, la progettazione e la direzione lavori per l’allestimento di una sala cinematografica proprio nell’auditorium. «Giovedì pomeriggio abbiamo fatto un sopralluogo con il professionista che al più presto ci farà avere una relazione con indicazioni precise su come dovremo muoverci - spiega il sindaco Giusppe Obert -, dopodiché ci attiveremo per predisporre il bando per l’acquisto del macchinario e la realizzazione dell’allestimento». Le ultime proiezioni a Champoluc risalgono all’estate 2014, dopodiché, scaduto l’accordo tra Comune e diocesi e senza

possibilità di trovare un’intesa sull’adeguamento della vecchia sala, il cinema Sant’Anna, l’amministrazione ha cercato una soluzione alternativa per dare una risposta alle numerose richieste di residenti e turisti. «Il cinema era un’offerta molto apprezzata - continua Obert -, soprattutto le proiezioni pomeridiane per i bambini. Speriamo di poterlo riproporre al più presto. Il nostro obiettivo è aprire per l’estate, ma dipende dai tempi della burocrazia». Monterosaterme, il centro benessere aperto nel mese di luglio, nel frattempo amplia la sua offerta ospitando numerosi corsi che prenderanno il via da oggi, lunedì 18 gennaio: hydrobike, hydrowalking, yoga, acquagym, spinning e zumba. La partecipazione ai corsi è su prenotazione allo 0125308000 o info@monterosaterme.com. ■ Erika David

■ ARNAD / Festa organizzata dai priori Christian Laurent e Davide Pierin

Le quiotte suonano per Sant’Antonio Passaggio di testimone. Il prossimo anno toccherà à Claudio Joly e Fabrizio Bonel ARNAD - È stata un successo la festa patronale di Sant’Antonio Abate, svoltasi a Ville, nel comune di Arnad, domenica 17 gennaio e organizzata dai giovani priori Christian Laurent e Davide Pierin. Tutto è iniziato ancor prima dell’alba, come ha raccontato Christian: «Verso le 6 abbiamo suonato le quiotse [campane] della Cappella di Ville. Durante la mattinata c’è stata la benedizione di un centinaio di mezzi agricoli e di una ventina di animali, tra cui asini, cavalli e una mucca che hanno preceduto la messa, l’incanto e la lotteria». Dopo aver gremito la piazzetta della frazione, dissetandosi

con vin brulé e assistito alla simpatica fuga di un galletto americano che ha tentato invano di sottrarsi all’incanto – regalando a tutti un originale momento di allegria -, la folla numerosa si è deliziata con un apprezzato pranzo nel vicino ristorante La Kiuva, in compagnia della musica dei Mej Ke Gnente. «La festa è andata davvero molto bene: ringraziamo il paese per la grande partecipazione. A pranzo erano presenti almeno 250 persone e numerosi amministratori regionali» ha continuato Christian. Il testimone è ora passato ad altri due giovani arnayot: Claudio Joly e Fabrizio Bonel, i

I priopri Davide Pierin e Christian Laurent ai due estremi con al centro i nuovi Claudio Joly e Fabrizio Bonel

L’incanto, il recupero del galletto fuggitivo e la frazione in festa

quali avranno, per l’edizione 2017, l’onere e l’onore di organizzare la Fête de St Antoine di Arnad. ■ Danilo Nicod

Montjovet, incrocio di Berriat prioritario Salta la rotonda di Lillaz

■ VERRÈS / Saltato il casting per la trasmissione, nessuno ha avvisato

MONTJOVET - Arriva direttamente dal Comune la richiesta, «visti i tempi che corrono» sottolinea il sindaco JeanChristophe Nigra, di rinunciare a una delle due rotonde che l’Anas avrebbe dovuto realizzare sulla statale 26 sul territorio di Montjovet. La scelta è caduta sulla rotatoria prevista a Lillaz, all’ingresso Ovest del paese, in una zona tutto sommato piuttosto tranquilla. «A Lillaz la situazione non è gravissima e la località non così trafficata - dice il sindaco Nigra -, l’incrocio non è pericoloso e al momento preferiamo concentrare gli sforzi sull’altro progetto». Il secondo studio, il cui progetto preliminare è già stato presentato all’amministrazione regionale nell’ambito dell’accordo di programma tra Regione e Anas per la messa in sicurezza di incroci particolarmente pericolosi, riguarda la rotonda da realizzare in località Berriat. «In quella zonda abbiamo avuto negli ultimi anni parecchi incidenti - ricoda Nigra - uno dei quali, purtroppo, mortale. È una zona molto trafficata per la presenza di esercizi commerciali, come la farmacia e il tabacchino, e abitazioni. Nel piano rotonde l’amministrazione comunale precedente aveva insetito tutt’e due, ma, in accordo con la Regione e con Anas, abbiamo deciso di stralciare il progetto di Lillaz». «Sono stati effettuati diversi incontri informali tra Regio-

VERRÈS - Rinviato a data da destinarsi, ma nessuno ha avvisato, se non con una stringata news pubblicata sulla home page del sito internet del comune giovedì pomeriggio, troppo tardi perché gli interessati la vedessero. I cinque aspiranti contadini (quattro ragazzi e una ragazza) che hanno risposto all’annuncio per la ricerca concorrenti per la nuova edizione del “Contadino cerca moglie”, il programma condotto da Simona Ventura per Fox Life, hanno aspettato un’ora al freddo, senza che nessuno si facesse vivo, prima di sapere che tutto era stato rinviato. Un’occasione mancata quella di venerdì 15 gennaio. «La piccola realtà in cui viviamo non dà grandi aspettative, per

ne, Comune e Anas per valutare il progetto proposto, che prevede un cospicuo investimento e un rilevante intervento sul territorio» ha detto l’assessore regionale alle opere pubbliche, Mauro Baccega, rispondendo nell’ultima seduta del Consiglio regionale in merito al piano rotonde. Il progetto preliminare dell’intervento in località Berriat prevede un importo complessivo di circa 1 milione 225 mila euro, ha ricordato l’assessore Baccega. La tempistica è ancora molto incerta. «Speriamo che almeno nelle fasi progettuali l’iter possa essere avviato quest’anno» si augura il sindaco Nigra. ■ er.da.

Contadini a bocca asciutta

Matteo Cignetti

Alex Cerise

questo a parer mio la trasmissione può essere un’occasione per pubblicizzare la mia azienda, oltre che per trovare qualcuno» racconta Alex Cerise, 25 anni, giovane agricol-

tore di Fénis e aspirante partecipante alla serie, in attesa fuori dal salone Bonomi. Matteo Cignetti, 32 anni di Champdepraz, imprenditore edile e allevatore, è della

stessa opinione. «Spero di trovare l’anima gemella, semplicemente questo. Che sia mora o bionda non ha molta importanza». Sfortunatamente però per gli aspiranti non c’è stato modo di dar prova delle loro capacità, visto il rinvio delle selezioni. E così, si sono portati a casa un po’ di freddo misto a delusione. Ma i cinque che si erano presentati per la selezione, giovani agricoltori e imprenditori tra i 25 ed i 35 anni si sono ripromessi di tornare appena sapranno la nuova data dell’evento, oltre che preiscriversi online, onde evitare possibili malintesi con la produzione. ■ r.g.

EVANÇON IN BREVE Challand S.A., alla Torretta un incontro su “Cibo, organi ed emozioni”

È in programma per venerdì 22 gennaio alle 19.30 a La Torretta Hôtel la conferenza “Cibo, organi ed emozioni” a cura di Michelangelo Chiecchi, riflessologo, iridologo, esperto i massaggi e chinesiologo. La conferenza sarà preceduta da una cena vegana curata dalla chef Paola Voulaz. Info 0125-965218. Verrès, incontro sui nativi digitali

L’amministrazione comunale di Verrès in collaborazione con Card VdA organizzano la conferenza “Social network e nativi digitali”, sulle nuove dipendenze e i rischi della rete. L’appuntamento è per venerdì 22 gennaio alle 20.30. Interverranno il comandante della polizia locale di Châtillon e Saint-Vicnent, Nicola Casavola, il sindaco Alessandro Giovenzi, l’assessore alle politiche sociali, Nunzio Venturella e la presidente di Card VdA, Federica Duò. Issogne, a lezione di disegno in biblioteca

La biblioteca di Issogne organizza un corso di disegno per bambini e per adulti in collaborazione con l’esperta Miriam Colognesi. Le lezioni per i bambini si

terranno il mercoledì dalle 16 alle 18, a partire da mercoledì 20 gennaio; quelle per gli adulti sempre il mercoledì, a partire dal 27 gennaio, dalle 19 alle 22. Info in biblioteca. Verrès riscopre i priori per Sant’Antonio

Domenica 17 gennaio, dopo alcuni anni di vuoto, sono stati individuati i probabili nuovi priori per la prossima edizione della festa di Sant’Antonio: Giusppe Cecchetto, Piera Thedy, Loreno Vuillermin e Silvana Martino. Dal 2015 la Pro loco ha ripreso a organizzare la festa di Sant’antonio assieme ad alcuni volontari. Gli ultimi priori erano datati 2013. «Il Comune di Verrès si unisce a queste tradizioni e cercherà di seguirle e portarle sempre più in alto - dice il consigliere Raffaele Evangelista -. Un ringraziamento a tutte le istituzioni che hanno partecipato, al maresciallo vice capo Vincenzo Russo e don Giuseppe per la benedizione e per la sua (sempre) totale disponibilità».


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E VA N Ç ON

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■ champdepraz / Scelti i nuovi personaggi del carnevale storico

Antonella e Valter i lord

Il passaggio di consegne durante la festa di Sant’Antonio

Sopra lord nuovi e vecchi; in basso un momento dell’incanto e a destra il banchetto degli alpini

champdepraz - Sono i giovani e sorridenti Antonella Facchini di Châtillon e Valter Buillas di Champdepraz, i nuovi Lady Rose e

Lord Stallard, i signori inglesi protagonisti del carnevale storico, presentati dai precedenti nobili, Adiana Dublanc e Sebastiano An-

gelini, tra gli applausi della popolazione. Dopo un anno di stop per mancanza di disponibilità da parte della popolazione a interpretare i personaggi, torna dunque il carnevale storico di Champdepraz.

«Speriamo che il ritorno dei Lord sia un buon segno per il carnevale che, naturalmente, è aperto a tutti. Quest’anno è stato Valter a proporsi, scegliendo poi, come da tradizione, la sua Lady. I nobili inglesi sfileranno il 31 gen-

naio qui a Champdepraz per i 16 anni del Carnevale, il 7 febbraio a Roisan e il 9 febbraio a Verrès» ha commentato Roberta Borney, presidente del Comitato per il Carnevale Storico, al terzo anno del suo mandato.

VERRÈS, all’ex Brambilla il Pendolo di Foucault della Valle verrès - È attaccato alla trave più alta dell’ex Brambilla il pendolo di Foucault valdostano. «L’unico in Valle - spiega il professore Andrea Cento - perché solo i campanili o le trombe degli ascensori permetterebbero di avere simili altezze per l’esperimento». Il Pendolo, costruito interamente dai ragazzi dell’Isitp di Verrès con la collaborazione di alcuni insegnanti, è stato mostrato al pubblico in occasione della giornata “Porte Aperte” di venerdì 15 gennaio. «Per la realizzazione è stato necessario l’intervento di un drone che ha permesso di attaccare un magnete (sul quale era stato collegato il filo necessario al pendolo) a una trave del tetto - spiega Cento, insegnante di meccanica e titolare della 100droni -. Il pendolo, grazie ai 22.4 metri di filo e all’elevata massa, oscilla per oltre un’ora con un periodo di

9.5 secondi, rendendo così possibile la riuscita dell’esperimento che 150 anni fa diede la fama a Foucault. Si può infatti verificare che il piano di oscillazione del pendolo, in un’ora, ruota di circa 10°, a testimonianza della rotazione della Terra. Abbiamo così potuto verifica la perfetta corrispondenza tra teoria e pratica». L’idea è partita dal professor. Massimo D’Incà, mentre il drone impiegato è della 100droni di Aosta. Il pendolo è stato realizzato nell’officina meccanica della scuola e la Rosa dei Venti dagli alunni dell’indirizzo sociale. Si tratta di un’applicazione del drone molto particolare in quanto, a differenza delle normali applicazioni che vedono i droni come semplici osservatori passivi, il drone è intervenuto attivamente.

■ r.g.

unité des communes

La presentazione dei conti si è tenuta sabato, nell’ambito della festa di Sant’Antonio Abate, nella frazione di Viéring. Una folla numerosa ha gremito la suggestiva cappella dedicata al santo protettore degli animali per la messa, celebrata da don Renato e animata dalla cantoria accompagnata con la fisarmonica. Sotto un limpido cielo, sono seguiti la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli e il tradizionale incanto sul sagrato, che ha visto i presenti “battagliare” amichevolmente a suon di rilanci pur di portarsi a casa un ricordo della festa, lasciando in cambio un’offerta alla cappella. La festa è proseguita con l’invitante aperitivo offerto dalla Pro loco, arricchito con golosità dolci e salate preparate dagli abitanti e dal pranzo cucinato da Alpini e Pro loco. Nel pomeriggio, si è svolta la prima gara del Torneo di Belote “Albino Pinet”. Ad aggiudicarsi la gara è stata la copia Ugo D’ Herin - Paolo Gaspard, 2° posto Alfio Perin Riz - Stefano Gallo e 3°/4° Dino D’ Herin Renée Ciprian - Livio Roux Gérard Peterle. Il prossimo appuntamento del torneo si svolgerà venerdì 5 febbraio in frazione Fabbrica alla Cantina Nord di Marina alle 20h30 e sabato 13 febbraio a Capoluogo da Angie alle 20h30. ■ Danilo Nicod

MONT ROSE

■ pont-st-martin / Carnevale: sabato 23 gran cena del bollito; domenica 24 polentada con l’Insula Vicus Colubris

Polenta concia record per il rione Fundus Tauri pont-saint-martin - È il profumo di polenta concia questa volta a svegliare i ponsammartinesi domenica mattina; la settimana scorsa infatti era stato il turno del rione San Rocco con cotechino e patate. Nella giornata di ieri invece, 20 volontari del rione Fundus Tauri hanno distribuito una quantità tale di polenta concia da poter saziare l’affamata popolazione del paese ai piedi del Lys. «La distribuzione è cominciata alle 11:30 e abbiamo già riscontrato una buona affluenza - spiega Mauro Yoccoz, responsabile del rione con sede alle Cascine. I polentai sot-

dfsdaf

to la guida di Michele Peretto, che prepara già ogni anno la polenta per le Cascine, si sono

alzati presto questa mattina per mescolare per bene la polenta concia con 30 kg di farina, 30 di toma d’alpeggio e 15 kg di burro di pura panna» -

continua soddisfatto di fronte alle pentole e ai contenitori ancora fumanti. E nonostante il fastidioso e gelido vento che ha soffiato per tutto il week end, i polentai e i ponsammartinesi non si sono persi d’animo, lasciando questi ultimi un’offerta libera in cambio di un’abbondante porzione di polenta. Prossimi appuntamenti: sabato 23 gennaio per la presentazione ufficiale dei personaggi maschili del Carnevale, seguito dalla cena del bollito alla Maison du Boulodrome e domenica 24 con la polentada dell’Insula Vicus Colubris. ■ Sofia Fregnani

Esercitazione di LATINO ed esperimenti di SCIENZE e FISICA per conoscere il LICEO pont-saint-martin - Porte aperte del Liceo Scientifico BinelViglino sabato pomeriggio, 16 gennaio, a Pont-St-Martin. Si tratta di un’opportunità rivolta ai ragazzini di terza media, impegnati nella scelta della scuola superiore, per conoscere più da vicino l’offerta formativa che la scuola offre. Tra i punti di forza del Liceo Scientifico di via Carlo Viola si riconosce la solida preparazione sia in ambito scientifico che in ambito umanistico, spendibile in ogni campo universitario, l’attenzione alle esigenze degli alunni che praticano attività extrascolastiche e e la promozione del conseguimento delle certificazione linguistiche in inglese e francese e di progetti che possano valorizzare l’interesse e le capacità degli alunni. Proprio per questa attenzione a 360 gradi, anche quest’anno, il Liceo Scientifico, insieme all’intera istituzione Binel-Viglino, è risultata tra i migliori Licei d’Italia nello studio condotto dalla Fondazione Agnelli. Durante il pomeriggio i probabili futuri alunni sono stai coinvolti in piccole esercitazioni di latino e in alcuni esperimenti di scienze e di fisica, curati dai professori e ragazzi che attualmente frequentano la scuola. ■ Martina Praz


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MONT ROSE

■ lillianes / Il sindaco De Giorgis spiega i nuovi progetti per il paese

Passerella per la sicurezza dei pedoni e nuova area verde acchiappa-turisti lillianes - Marciapiedi e area verde; è tempo di lavori pubblici a Lillianes. Spiega il sindaco Daniele De Giorgis, un progetto dal consiglio comunale a fine ottobre. «Il progetto preliminare riguarda la realizzazione di un marciapiede nella zona Nord del paese. Questa passerella permetterà di fatto, ai pedoni, una più facile e sicura percorrenza del tratto, favorendo il collegamento della zona Nord al centro e viceversa – spiega. Inoltre pensiamo continua De Giorgis - che questo marciapiede possa rappresentare un servizio in più per i clienti del campeggio e del ristorante, siti appunto nella zona Nord del paese». Non è tutto qui però, perché sempre in Consiglio, quello del 22 dicembre 2015, è stato approvato all’unanimità il progetto preliminare per la realizzazione di un’area verde nella zona adiacente alla Chiesa e all’ostello. «Si tratta di un intervento che avevamo già in mente da un po’ e che va a inserirsi nel più ampio intento di riqualificazione del centro del paese» - spiega il primo cittadino. Infatti dopo la realizzazione del parcheggio che permette una viabilità migliore in centro paese, ad essere interessata è stavolta la zona oltre il Lys. Sarà infatti adibita ad area verde una porzione di terreno che «permetterà e, speriamo attirerà, i turisti, solitamente di passaggio verso Gressoney, a fermarsi maggiormente a

Lillianes» - precisa De Giorgis. Sempre nell’ambito di questo progetto sarà incluso lo spostamento del monumento dei Caduti dall’imbocco del ponte nuovo alla zona della futura area verde «che permetterà uno svolgimento più comodo delle commemorazioni in quanto sarà notevolmente ridotta la distanza dalla Chiesa» - spiega il Sindaco. Non da meno è il fat-

to che con la rimozione del monumento dall’entrata del ponte, proprio quest’ultima «sarà più agevole, più sicura e con una maggiore visibilità. Inoltre verrà effettuato anche un allargamento dello stesso ponte nuovo, attraverso la rimozione di uno dei due marciapiedi presenti, consentendo una migliore circolazione delle automobili». ■ Nicola Rolland

■ pont-st-martin / Progetto di didattica attiva per gli studenti dell’Isitp

Un impianto green al Crestella pont-st-martin - «Così diciamo addìo all’ennesimo bombolone a GPL, in favore di un impianto moderno che abbina fotovoltaico e geotermico che ha costi contenuti e produrrà benefici in termini economici e ambientali di peso». Massimo D’Incà è un insegnante dell’Isitp di Verrès e insieme ai colleghi Voulaz e Daguin è responsabile del Projet Energie, che riguarda le energie rinnovabili e la mobilità sostenibile nell’ambito dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica; egli commenta così l’iniziativa che permetterà ai ragazzi di IV e V di collaborare al progetto di restyling energetico dello stadio intercomunale Crestella di Donnas. I comuni di Donnas e Pont-Saint-Martin, proprietari dello stadio intercomunale – nell’ottica di risparmio energetico, risparmio dei costi di gestione ma anche di salvaguardia dell’ambiente hanno pensato a una soluzione per sostituire l’obsoleto impianto di riscaldamento della casetta del sorvegliante e del locale docce a servizio dell’impianto sportivo, affidando la progettazione all’ingegner Clementi. «Considerato che il professionista in questione collabora già con l’istituzione scolastica, ab-

biamo proposto ai due comuni la partecipazione dei nostri ragazzi – spiega il professor D’Incà – naturalmente gli studenti non parteciperanno alla progettazione, ma potranno beneficiare di 30 ore di docenza del progettista che illustrerà concretamente le caratteristiche del futuro impianto che abbinerà fotovoltaico a geotermico. Una didattica scolastica attiva, dinamica e innovativa che avvicina gli studenti al mondo del lavoro e al proprio territorio». Pannello informativo Se nella progettazione del nuovo impianto di riscaldamento gli studenti dell’Isitp di Verrès non saranno protagonisti ‘attivi’, lo saranno invece per una collaborazione avviata con il comune di Pont-Saint-Martin per la realizzazione di un pannello informativo che presenterà informazioni istituzionali, notizie di servizio o avvisi alla popolazione; «un bel progetto – commenta il professor D’Incà – anziché comprare il costoso dispositivo, i ragazzi progetteranno e realizzeranno il pannello; un altro bell’esempio di didattica scolastica attiva». ■ Cinzia Timpano

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Sempre più turismo DOLCE

Uno scorcio invernale del comune di Issime

mente connesse con il territorio». Spetterà al comune guidato da Christian Linty (che si

è riservato di commentare il ‘nuovo piano’ non appena pubblicato in via definitiva) - concludere definitiva-

notizie in breve Hône: corso di step in dieci lezioni Un corso di step. Lo propone la biblioteca di Hône con la collaborazione dell’associazione sportivo-dilettantistica Heart & Lewe. La lezione di prova si terrà lunedì 25 gennaio, dalle 19.15 alle 20.15 al salone polivalente di Hône. Il corso è composto da dieci lezioni, dal primo febbraio all’11 aprile e sarà attivato con un minimo di 5 partecipanti. Il csoto è di 50 euro più 10 euro di tessera assicurativa. Per informazioni e iscrizioni, contattare la biblioteca Lou Moulin de l’or. In biblioteca, si impara l’arte dell’uncinetto Anche per il 2016 la biblioteca comunale di Hône propone i corsi di uncinetto tunisino, patchwork e maglia con ferri circolari. Il corso di uncinetto tunisino si terrà domani, martedì 19 gennaio e martedì 26 gennaio, dalle 20 alle 22 in biblioteca. Nel mese di marzo saranno invece organizzate le cincque lezioni per il mini corso di patchwork mentre a febbraio, in giorno e orario da concordare, sarà organizzato il corso in 3 lezioni di maglia con i ferri circolari. Per informazioni più dettagliate, contattare Chiara al numero 347-2930815. Hône: venerdì si presenta il libro di Parmagnani Tra cielo e terra, un viaggio avventuroso verso la luce. E’ il titolo del libro di Roberto Parmagnani che sarà presentato venerdì 22 gennaio, alla saletta della biblioteca di Hône, in via Chanoux, alla presenza dell’autore. L’appuntamento è alle 20.45, ingresso libero. Donnas: il comune cerca volontari civici AAA volontari cercansi. Il comune di Donnas ricerca volontari per integrare il servizio dei dipendenti comunali; i volontari avranno compiti di assistenza pre e post orario scolastico, vigilanza di aree verdi, edifici scolastici e parchi gioco, servizi ausiliari del traffico, apertura di edifici e palestre. Chi fosse interessato, di età compresa tra 18 e 75 anni, può rivolgersi agli uffici comunali per compilare la domanda ed essere inserito nell’albo dei volontari civici e ausiliari del traffico, entro il 31 gennaio. Cinque mercoledì... ago e filo in biblioteca Cinque mercoledì... con ago e filo. La biblioteca di Donnas organizza un corso di cucito. Il corso, tenuto da Alessandra Gontier avrà come progetto la realizzazione di una borsa foderata per la spesa, quelle in tessuto che possono essere riutilizzate, eliminando i sacchetti di plastica. Il corso inizierà mercoledì 27 gennaio in biblioteca (con orario 20.30-22.30); le iscrizioni si ricevono entro il 25 gennaio; il costo è di 70 euro a persona, massimo 10 partecipanti. Info e iscrizioni in biblioteca. Lillianes: fagiolata e tombola per San Vincenzo Lillianes festeggia il patrono San Vincenzo con una fagiolata in piazza e con la grande tombolata dei torcetti. Domenica mattina, 24 gennaio, alle 11.30, inizierà in piazza la distribuzione dei fagioli grassi. E’ necessario munirsi del recipiente per gustare o portare via la fumante pietanza. L’offerta «è libera... ma è gradita» - fanno sapere dalla pro loco. Alla scalinata del municipio, alle 10, inizio delle estrazioni per la grande tombolata dei torcetti.

WA L SE R

■ issime / La Giunta regionale ha approvato il nuovo Piano regolatore

issime - Salvaguardare e tutelare le caratteristiche ambientali; creare infrastrutture integrate nell’ambiente, evitando zone di nuova edificazione. Ma anche valorizzare i centri storici, privilegiando il recupero e il riuso degli edifici esistenti. Qualificare il turismo in rapporto all’ambiente naturale (turismo dolce e turismo rurale) incrementando in particolare le attività ricettive extra alberghiere. Ammodernamento delle infrastrutture e dei servizi. Potenziare le piccole attività artigianali quale fattore aggiuntivo di diversificazione socioeconomica. Per il settore agricolo, mantenere l’attuale assetto e razionalizzare, per superare le attuali distorsioni, ovvero gli insediamenti non razionali o le dimensioni non coerenti. Sono questi e molti altri gli obiettivi individuati dal nuovo Piano regolatore di Issime che la Giunta regionale ha approvato venerdì scorso e che adegua la pianificazione del territorio alla legge regionale in materia di urbanistica e al Piano Territoriale Paesistico. L’intento è quello di porre attenzione alle esigenze abitative e produttive dei cittadini e al tempo stesso salvaguardando e tutelando il paesaggio sensibile, «individuando strategie atte al rafforzameto delle vocazioni culturali di issime, stretta-

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mente l’iter di approvazione, accogliendo la delibera dell’Esecutivo e pubblicando il nuovo piano – data alla quale esso sarà a tutti gli effetti vigente. Il Piano vigente è data 1996; al testo elaborato nel 2013, sono state prodotte 56 osservazioni; 11 respinte, 39 accolte e 6 accolte parzialmente dal consiglio comunale. Al primo gennaio 2015, a Issime erano residenti 431 persone. Con Issime, sono 45 i comuni che hanno provveduto ad adeguare i propri strumenti urbanistici al Piano Territoriale Paesistico e alla legge regionale urbanistica. ■ c.t.

gressoney-la-trinité

Poca neve, ma la pista di fondo è aperta gressoney-la-trinité - Giovedì 14 gennaio è giorno da ricordare a La Trinité perchè ha finalmente riaperto la pista da sci di fondo. L’anello ‘Alto Paese’ Colletesand di media difficoltà si sviluppa su un tracciato di 2,5 chilometri; l’anello ‘Basso Paese’ Sandamatto - tracciato facile - si sviluppa per due chilometri. E’ stato un grande lavoro da parte dell’amministrazione comunale, e nonostante le scarse nevicate, la località si presenta agli ospiti e agli appassionati degli sci stretti con questa ulteriore promozione.

Gressoney-La-Trinité: Monique, Davide e Daniele sono i nuovi PRIORI Gressoney La Trinité- Davide Danna, Monique Linty e Daniele Modina sono i priori 2016-2017 di Gressoney La Trinité. Sabato sera, 16 gennaio, solenne cerimonia per Sant’Antonio Abate, ricorrenza molto sentita dall’intera popolazione dell’alta Valle del Lys. Dopo la messa, spazio alla benedizione degli animali e dei mezzi agricoli, prima della cena in allegria al salone polivalente di piazza Colletasand, allietata dalla musica di Marco e Simon Band. Il convivio è stato anche l’occasione per il passaggio dei testimoni tra i priori 2015-1016 Erika Fornero, Ivan Rial e Hilde Squinobal e quelli che saranno priori sino al gennaio 2017 ovvero Davide Danna, Monique Linty e Daniele Modina. Nella foto da sinistra Hilde Squinobal (priore 2015), Ivan Rial presidente del Gruppo Folkloristico ( priore 12015), Davide Danna ( priore 2016), Monique Linty ( priore 2016),Daniele Modina ( priore 2016),Erika Fornero ( priore 21015). ■ Franco Ormea


RU B R I C H E

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L’

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Oroscopo di Gazzetta Ariete

Non siate troppo populisti o buonisti perchè gli estremi non piacciono e non fanno piacere a nessuno, specialmente a chi si sente già preso in giro e vi conosce meglio di altri. Cercate di essere sinceri, verrà apprezzato molto di più e verrete sicuramente ringraziati per il vostro modo di fare onesto e chiaro. E’ sempre meglio dare un’immagine pulita invece di dire bugie per buona causa.

Leone

Se non avete pianificato alla perfezione i vostri progetti allora non prendetevela con chi oggi vi sarà d’intralcio. Non avete dato seguito ad un avvertimento o non avete seguito una direttiva, quindi non potete pensare di cavarvela! Dovreste essere un pò più attenti per poter proseguire spediti verso il vostro futuro. In fondo, chi più di voi ha interesse affinché tutto vada per il meglio? Insomma, impegnatevi di più!!

Sagittario Avete avuto la prova di quanto sia facile avere successo una volta ricevuta la chiave per aprire le porte giuste, adesso il vostro unico problema sarà scegliere se aprirle oggi o domani. Vi dovete ancora riprendere da alcune rivelazioni e quindi siete frastornati, ma battere il ferro finché è caldo è la miglior cosa da fare. Provate ad anticipare gli altri per una volta!

Vergine

Toro Oggi sarà una giornata ricca di impegni ma li dovrete saper gestire bene per ottenere tutto quello che avevate in mente. In caso contrario potreste rallentare tutti i vostri progetti e non sarebbe di certo un buon inizio di giornata. Se avete un appuntamento galante, cercate di presentarvi al meglio sia nella forma fisica ma soprattutto mentale. Se sarete di pessimo umore anche la serata lo sarà e non è certo quello che speriamo per voi!

Gemelli

Oggi il vostro obiettivo dovrà essere quello di trovare qualcosa di impegnativo da fare perché soltanto così riuscirete a tenervi occupati e non pensare a qualcosa che concerne i vostri sentimenti e che vi preoccupa. Meglio provare a sfondare in campo professionale, è più sicuro, e se non dovesse andare come ci si aspetta sarà sicuramente meno doloroso! Ovviamente dovete mettere in conto che delusioni minori porteranno anche a minori gioie.

Capricorno I vostri dilemmi di oggipotrebbero non essere gli stessi del vostro partner o del vostro collega. Tutti abbiamo i nostri problemi e riflessioni, quindi non cercate di condividere per forza! Del resto siete voi che per primi siete restii ad aprirvi e a parlare di quelli che comunemente vengono definiti problemi, quindi oggi cercate di starvene buoni e quieti per conto vostro.

Acquario

Bilancia

Se non avete delle motivazioni più che valide per negare dei favori allora è meglio non negarli affatto! Le persone intorno a voi potrebbero prenderla davvero male (e non ne avrebbero tutti i torti!) specialmente se siete nelle possibilità. In fondo, non vi stanno chiedendo in continuazione di fare qualcosa per loro! Se ogni tanto qualcuno vi fa una richiesta sarebbe meglio accettare con entusiasmo. Vi sentirete sicuramente persone migliori!

Oggi dovrete essere più ligi al vostro dovere e rispettare alla lettera i vostri stessi propositi. Dovete dimostrare a voi stessi di essere in grado di fare quella determinata cosa. Vi servirà come spinta per andare oltre, per scoprire nuovi orizzonti e cercare di abbattere i muri che vi siete creati intorno. Adesso è tempo di osare, finora siete stati fin troppo cauti!

Scorpione

Cancro Le vostre mancanze personali potrebbero aver compromesso i vostri rapporti, ma fortunatamente sono ancora recuperabili. Dovete semplicemente dimostrare il vostro pentimento e la vostra voglia di riscatto ma soprattutto la voglia di ascoltare il prossimo! Forse all’inizio vi sembrerà difficile accettare la situazione (che voi stessi avete creato), ma poi capirete che abbandonare l’orgoglio, è l’unico modo per rimediare.

Vi state ancora riprendendo dagli ultimi scossoni emotivi, siete confusi e non sapete esattamente cosa volete nè in ambito sentimentale nè professionale. Meglio procedere per gradi. Non pretendete troppo da voi stessi, ovvero non riuscirete a fare chiarezza in una sola notte! Vi potrebbe sicuramente aiutare parlare e confrontarvi con persone con i vostri stessi problemi.

Scelte differenti portano a prodotti differenti, quindi prima dovrete scegliere le vostre priorità e poi pianificare il resto. In caso contrario, con tutta questa confuzione che state creando, qualche affare potrebbe saltare. Provate a essere lineari, seguite uno schema e sarà più facile anche per le altre persone seguirvi e compiacervi. Anche perché alla fine dei conti è proprio questo che volete! Quindi conviene più a voi che a loro.

Pesci Specchio riflesso a chi vi ha umiliato e preso in giro! Di tanto in tanto una lezione la meritano tutti. Potete infatti andare contro i vostri stessi ideali se è per una giusta causa. Qualcosa dovrà essere cambiato e toccherà a voi stavolta rimescolare le carte. Se riuscirete a ottenere il rispetto di tutte quelle persone che hanno mai creduto in voi fino a ieri, vi si presenteranno molte occasioni di riscatto.

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 Direttore generale: Luca Mercanti REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Luca Mercanti

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Rav 4 Hybrid, tanta potenza e poche emissioni L

a Toyota ha iniziato a credere nella tecnologia ibrida molti anni ha. La Prius data 1997 e quindi la Casa giapponese può essere considerata a buon diritto l’antesignana in materia. Da allora, sette milioni di ibride vendute e la palma, meritata, di référence a livello mondiale. Bill Fay, vice presidente, sottolinea il risparmio, grazie al motore elettrico abbinato al benzina, di più di 18 miliardi di litri di carburante e 50 milioni di tonnellate di CO2, ovvero emissioni pari al volume di circa 1710 Empite State Building. Una tecnologia consolidata, quindi, che però è stata ed è continuamente aggiornata e implementata. Attualmente, la gamma prevede sei modelli, con l’entrata in scena dell’ultima venuta, la RAV 4 (acronimo per Recreational Active Vehicle a 4 ruote motrici), che ho provato in anteprima assoluta da L’autocenter di Saint-Christophe (deve ancora essere ufficialmente presentata) nei giorni scorsi sulle nostre strade. Iniziamo dalla linea. La RAV 4 ibrida ha un design indovinato, che rende accattivante anche un SUV di dimensioni significative. Il muso è sinuoso, arricchito dai fari a led stretti che conferiscono profondità. La forma generale ricorda un cuneo particolarmente aggraziato e non ruvido. La vettura è più lunga di venti centimetri, ciò che consente una buona abitabilità e un confort da top di gamma. Il baule è molto spazioso: 547 litri, cui se ne aggiun-

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La Toyota Rav 4 ibrida

gono altri 100 dal pozzetto sotto il pavimento. Eleganti e insieme poderosi i nuovi cerchi da 17” a stella. Toyota è attenta anche al profilo della sicurezza. Il “Panoramic View Monitor” supporta il conducente fornendo una visuale a 360 gradi di tutto ciò che circonda il veicolo, visualizzando anche gli ostacoli che si trovano nel cosiddetto “angolo cieco”, punto debole per una telecamera convenzionale. Ma non è tutto. Il “Toyota Safety Sense” è un pacchetto di strumenti che comprende il Pre – Crash System, che aiuta a prevenire e ridurre gli incidenti, rilevando eventuali frenate improvvise delle vetture che precedono, il “Lane Departure Alert”, che segnala con un segnale acustico eventuali scostamenti dalla corsia di marcia, l’”Auto High Beam”, che garantisce una perfetta visibilità nelle ore notturne e il “Road Sign Assist”, che tramite una telecamera posizionata sulla

parte anteriore del veicolo, rileva i limiti di velocità e i segnali stradali mostrandoli sul display a colori del quadro strumenti. E veniamo al propulsore, una vera power unit, già adottata sulla Lexus NX, vettura del luxury brand del Gruppo. Il motore benzina 2.5 è abbinato a quello “Hybrid”: insieme coniugano potenza (197 cavalli) e basse emissioni. Sull’asse posteriore, un ulteriore motore elettrico, che consente alla trasmissione automatica elettronica “All Wheel Drive” di garantire una maggiore aderenza e stabilità nelle condizioni di marcia più impegnative. Provandola, ho verificato come il motore elettrico e quello termico interagiscano con coerenza e fluidità, intervenendo a seconda che la guida richieda potenza o cautela, con conseguente risparmio di carburante. La vettura è agile e precisa e all’occorrenza eroga la potenza con buo-

na accelerazione. Da ultimo, il feeling. Personalmente, ero convinto che solo una guida sportiva potesse darmi emozioni, ma devo ricredermi. Ho apprezzato il suono silenzioso del propulsore, il relax che mi trasmetteva la sensazione di sicurezza, anche quando acceleravo decisamente. D’altra parte, sono i valori, assolutamente da condividere, del terzo millennio. Bassi consumi e, soprattutto, attenzione all’impatto ambientale senza, appunto, dimenticare la piacevolezza della guida, grazie ai 197 cavalli prontamente erogati. ■ Alain Muller

SCHEDA TECNICA Motore Hybrid 2.5 litri, potenza 197 CV, coppia 206 Nm. Trasmissione: cambio sequenziale a 6 marce E – CVT. Consumi 19.6 km/l. Accelerazione 0/100 km/h 8.3 secondi. Batterie garantite per 10 anni.

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

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La Valle che (non) legge

Nel 2015 solo il 51,2% dei valdostani ha letto un libro N on virtuosissimi, ma nemmeno tra i peggiori. Secondo l’indagine Istat pubblicata il 13 gennaio, “La lettura in Italia”, solo il 42% degli italiani ha letto un libro nell’ultimo anno; quasi una famiglia su dieci (9,1%) non possiede libri e il 47,1% si informa leggendo quotidiani. «La popolazione femminile ha maggiore confidenza con i libri: si stima che il 48,6% delle donne siano lettrici, contro il 35% dei maschi - si legge sulla ricerca Istat -. La quota di lettori risulta superiore al 50% della popo-

lazione solo tra gli 11 e i 19 anni e nelle età successive tende a diminuire; in particolare, la fascia di età in cui si legge di più è quella dei 15-17enni». Leggermente meglio la situazione in Valle d’Aosta dove le percentuali cambiano, anche se non di molto. Il numero di persone di 6 anni e più che hanno letto almeno un libro nel tempo libero nel 2015 in Valle d’Aosta sale al 51,2%; il 19,1 ha letto tra uno e tre libri, il 13,1 4/6, il 9,5 7/11 e il

10,2% ha letto oltre 12 libri. Meglio di noi fa la provincia autonoma di Trento con il 59,7%, mentre fanalino di coda è la Puglia con 27,5% di persone che hanno

letto un libro nell’ultimo anno. Fa riflettere il fatto che il 7,1% di famiglie valdostane non abbia nemmeno un libro in casa, -a fronte del 9,1% della media nazionale che vede ai due estremi i virtuosi Bolzano e Trentino (3,3%) e i peggiori Campania e Puglia (27,5%)-, il 10% però, in Valle d’Aosta, possiede oltre 400 volumi. Un primato, per pochi che siamo, comunque spetta ai valdo-

stani che sono i più attivi su internet: l’11,2% ha letto o scaricato libri online o e-book a fronte del 17,7% che ha utilizzato internet. La media nazionale è dell’8,2%, chiude la graduatoria la Campania con il 5,5%. L’indagine prende in considerazione anche la lettura di quotidiani, con frequenza settimanale. Il 47,1% della popolazione legge quotidiani: a Bolzano i più virtuosi (71,1%), la Valle d’Aosta si piazza ai vertici della classifica con il 61,4%, chiude la Basilicata con il 31,7%. ■ er.da.

di Sara SERGI

I

valdostani leggono (abbastanza) e lo fanno con costanza. I dati nazionali Istat 2015 sulla lettura, sostanzialmente stabili rispetto al 2014, evidenziano una propensione alla lettura maggiore nel Nord-Ovest e sono confermati dai titolari delle librerie aostane. Le donne leggono di più, è aumentato il numero di adolescenti che compra libri e il mercato del cartaceo non risente dell’introduzione degli e-book. Lo conferma Serena Lanari, della libreria Giunti: «Sono le donne fra i 30 e i 50 anni a leggere di più. Quest’anno abbiamo lavorato bene soprattutto con i ragazzi e i bambini, anche grazie al catalogo molto apprezzato di Nati per Leggere. La fascia adolescenziale è in aumento, molte ragazze comprano «After» di Anna Todd che incarna un

Da sinistra Serena Lanari di Giunti, Stefano Tringali di Mondadori, Clara Acerbi di À la page e Piero Valleise e Luciano Pollicini della Aubert

nuovo filone a loro dedicato». I titoli più venduti nel periodo natalizio sono i libri da classifica fra cui spiccano “A tutta vita” di Fabio Volo, “L’amante giapponese” di Isabel Allende, “La ragazza del treno” di Paula Hawkins. Ogni libreria aostana ha però proposto qualcosa in più, grazie anche a un diverso rapporto con i propri clienti, come spiegano titolari della libreria Aubert Lu-

...Pillole di cultura...

Islanda, terra di saghe e scrittori, in biblioteca

“Islanda, terra di saghe e scrittori. La cultura e la natura selvaggia” è il tema della conferenza in programma venerdì 22 gennaio alle 21, nella sala conferenza della biblioteca regionale, a cura di Silvia Cosimini, traduttrice, docente universitaria e critico letterario. Film Fund 2015, quattro i progetti finanziati

Sono quattro i progetti finanziati da Film Commission VdA attraverso i due bandi promossi a fine anno. Con il Valle d’Aosta Doc-Ff Film Fund 2015 sono stati assegnati 15 mila euro a “MolEcole” di Veronica Fantini, scritto da Patrick Nicotera e prodotto da Società Cooperativa 3 Bite; 10 mila euro a “Studi sul qui non c’è niente”, scritto e diretto da Eleonora Mastropietro, prodotto dall’associazione La Fournaise e 8 mila euro a “Se ho vinto se ho perso” scritto e diretto da Gian Luca Rossi, prodotto da Korova. Infine il vincitore del bando Valle d’Aosta e cultura è “Un anno di VdA: per tutte le stagioni” di Daniele Pierini, scritto da Stefano Di Polito e prodotto da Daniele Pierini Filmmaker, al quale vanno 5 mila euro. La storia elettorale della Valle d’Aosta in un libro

Sarà presentato sabato 23 gennaio, alle 16.30, nel salone ducale di piazza Chanoux, il libro “Storia elettorale della Valle d’Aosta” (Elmi’s World Edizioni) di Andrea Fabrizio Manfrin, giornalista pubblicista e consigliere comunale di Aosta nelle fila della Lega Nord. La montagna vista attraverso i francobolli

La biblioteca regionale ospiterà, giovedì 21 gennaio alle 17, la presentazione del volume “La montagna nei francobolli”, di Enea Fiorentini, una raccolta di 550 francobolli a colori che rappresentano la montagna nei suoi vari aspetti.

ciano Pollicini e Piero Valleise: «Anche se i dati nazionali sulla lettura sono allarmanti noi siamo fortunati perché abbiamo moltissimi lettori affezionati. La nostra libreria è un luogo di interazione e scambio culturale, anche perché abbiamo un approccio che va al di là del fattore commerciale. Non ci limitiamo alla vendita della novità ma ci impegniamo in prima persona: noi leg-

giamo, consigliamo, scopriamo testi diversi. Ad esempio, oltre ai soliti autori natalizi, abbiamo venduto moltissime copie di “Neve Cane Piede” di Morandini, “Era di maggio” di Manzini e di “Tempo di regali” di Fermor». Simile l’approccio per la libreria Mondadori. «Noi lavoriamo molto sul rapporto di fiducia con i clienti – spiega Stefano Tringali –. I nostri lettori for-

ti hanno sono donne dai 15 ai 25 anni e dai 60 anni in su, manca un po’ la fascia intermedia. I giovani aumentano anche perché si stanno imponendo nuovi generi di romanzi per le adolescenti e sui ragazzi continua ad avere molta presa il fantasy». Anche in questo caso il rapporto di fiducia col cliente è confermato dal fatto che i titoli più venduti non si limitano a quelli

«da classifica» ma si basano sui consigli del libraio: «Quest’anno abbiamo riscoperto, proposto e venduto moltissimi librigame della saga dei 29 libri del “Lupo solitario” di Dever, che sono stati da poco ristampati», spiega Tringali. Un bilancio positivo anche per Clara Acerbi, titolare della libreria À la Page: «Gli affari vanno sempre meglio e il Natale è andato benissimo, anche perché il libro è un regalo perfetto per tutte le tasche. Il nostro cliente medio è molto vario ma abbiamo notato un notevole aumento degli adolescenti che leggono per interesse personale. Per quel che ci riguarda abbiamo venduto non solo i classici best sellers ma anche moltissimi autori locali come Francesco Corni e Rossella Scalise».

SAISON CULTURELLE - “Bisbetica” di Nancy Brilli martedì 19 e mercoledì 20 allo Splendor

Tutto esaurito per l’omaggio a Shakespeare

AOSTA - Sold-out per la doppia serata voluta dalla Saison culturelle per ricordare i 400 anni della morte del drammaturgo inglese William Shakespeare. L’attrice Nancy Brilli porta ad Aosta, martedì 19 e mercoledì 20, alle 21 al Teatro Splendor, “Bisbetica - La bisbetica domata di William Shakespeare messa alla prova”, per la regia di Cristina Pezzoli. Un punto di vista femminile e una originale chiave di lettura per una delle commedie più note del drammaturgo inglese, uno spettacolo nello spettacolo che vede il cast nella doppia veste di attore della compagnia e personaggio di Shakespeare. Senza mai tradire l’opera originale Cristina Pezzoli propone una rivisitazione che affascina il pubblico restituendo la contemporaneità di questo autore senza tempo. La bisbetica domata è la storia di un matrimonio combi-

Nancy Brilli è Caterina ne La bisbetica

nato tra la scontrosa e bisbetica, appunto, Caterina (Nancy Brilli) e Petruccio che riuscirà, imponendo alla donna una vita modesta, di privazioni e umiliazioni, a domare il carattere focoso della moglie. Il cast è arricchito dagli attori Matteo Cremon, Federico Pacifici, Gianluigi Igi Meggiorin, Gennaro Di Biase, Anna Vinci, Dario Merlini, Brenda

Lodigiani, Stefano Annoni e Valerio Santoro. I biglietti, come detto, sono esauriti ma la sera stessa saranno rimessi in vendita i posti lasciati liberi dagli abbonati entro le 21. L’organizzazione consiglia a chi fosse interessato di presentarsi a teatro la prima sera di rappresentazione. Il costo dei biglietti è di 24 euro per la platea (20 ridot-

to) e 18 euro per la galleria (15 ridotto). Sono già aperte le vendite dei biglietti per gli spettacoli successvi “Ballata di uomini e cani” di e con Marco Paolini (martedì 26 e mercoledì 27 gennaio, 24/18 euro, 20/15 ridotti) l’incontro con Carmen Consoli e Francesco Guccini, con la partecipazione di Alberto Visconti e Naïf Hérin (giovedì 28 gennaio, 10 euro) e per il concerto di Carmen Consoli, sabato 6 febbraio 24 euro (20 ridotto). Giro del mondo in 50 film

Spirali distruttive e autodistruttive sono al centro delle storie che il Giro del mondo in 50 film propone per questa settimana con “Fuochi d’artificio in pieno giorno” di Ynan Diao (martedì 19 alle 16 e 20 e mercoledì 20 alle 18 e 22) e “Non essere cattivo” opera postuma di Claudio Caligari (il 19 alle 18 e 22, il 20 alle 16 e alle 20). ■ e.d.


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lunedĂŹ 18 gennaio 2016


lunedì 18 gennaio 2016 aosta - «Dopo un anno di ritiro e di lavoro sempre tra di noi, abbiamo voglia di suonarlo questo disco, di portarlo in mezzo in alla gente!» Con questo spirito e questo entusiasmo di Alberto Visconti venerdì 22 gennaio, dalle 22.30, al Prince Disco club di Quart, L’Orage presenterà per la prima volta live al suo pubblico, quello del crowdfunding, lo zoccolo duro che li ama e li segue da sette anni, “Macchina del tempo”, ultima fatica, è il caso di dirlo, della band valdostana. Un disco, il quarto, «forse meno appetibile al primo ascolto rispetto ai precedenti - spiega Rémy Boniface -, perché è nato dopo un anno di travaglio, si sente che è molto lavorato, vissuto, ci abbiamo messo il nostro sangue lì dentro», ma che ha già ottenuto un ottimo consenso tra le circa 500 persone che lo hanno ricevuto per Natale, partecipando alla campagna di crowdfunding, e tra qualche personaggio illustre. «Abbiamo ricevuto i complimenti di Luca Cordero di Montezemolo, che abbiamo incontrato a Verona in occasione del concerto per i 40 di Rimmel e al quale abbiamo inviato il cd, oltre a quelli di Francesco De Gregori che era venuto ad ascoltarlo quando eravamo in studio» prosegue Boniface. Una lavorazione lunga un anno, «366 giorni - puntualizza Visconti -, da quando a Capodanno 2015 ci siamo ritirati a Valgrisenche, iniziando a lavorare lì. Per la prima volta partivamo da zero, avevamo una pagina bianca da scrivere e per la prima volta lavoravamo con Marc Magliano, dopo l’abbandono di Ricky Murray e Stefano Trieste. A un certo punto ci siamo accorti che avevamo bisogno di una mano e ci sia-

c u lt u r a & s p e t tac o l i

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MUSICA - La band presenterà il nuovo album venerdì 22 al disco club di Quart

L’Orage riparte dal Prince mo rivolti a Enrico Erriquez Greppi e al suo fonico di fiducia, e dei nostri sogni, Gianluca Vaccaro, che ci hanno aiutati ad avere sonorità più mainstream senza perdere la nostra identità. Avremmo dovuto uscire in primavera, ma non ci sentivamo pronti, volevamo aggiungere nuove canzoni...» Così è arrivata l’idea del crowdfunding per ripagare il lungo periodo a Roma, al Terminal 2 Studio, e tutti i professionisti che hanno lavorato all’album, e sono arrivate le nuove canzoni, “I piedi più belli del mondo”, tratto da un racconto di Heinrich Böll, e “Non risparmiare energia”, «che abbiamo scritto, arrangiato, cantato e prodotto in 15 giorni e che danno freschezza all’album», dice Visconti Dopo un anno di intimità con i suoi “papà”

“Macchina del tempo” inizia il suo viaggio in Italia dal palco del Prince di località Amérique (ingresso 10 euro), per poi proseguire a Corneliano d’Alba, Roma, Milano, Bologna, Siena, Firenze, Torino, Genova... «Un tour nei club, per la prima volta a pagamento - spiega Boniface - una buona prova per la maturità del gruppo, al quale si affiancheranno gli showcase nelle librerie Feltrinelli. Adesso ci tocca suonarlo questo disco. Non pensiamo più alla produzione ma solo ai live, sperando di poterlo portare al Sud, quest’estate e poi in Francia e Svizzera. Dischi ormai se ne vednono pochi, l’obiettivo quindi è fare tanti concerti dove rendiamo al meglio, non a caso - conclude Boniface anticipando - il prossimo album potrebbe essere un live» . ■ Erika David

EVENTO - Un aperitivo al ristorante Intrecci di Aosta per mostrare le opere degli appassionati di modellismo

Il Museo ferroviario si prepara al ventennale aosta - «La mia passione nasce sin dalla mia infanzia, quando ricevetti i miei primi trenini in miniatura in regalo. Inoltre, all’epoca abitavo vicino a una stazione ferroviaria e i treni non sfuggivano mai dal mio sguardo: si è sviluppata in me una vera e propria passione per il mondo ferroviario». Così Giorgio, vice presidente dell’Associazione Museo ferroviario valdostano commenta la nascita della sua prima e duratura passione. Insieme a lui sono una quarantina i soci che fanno parte dell’Amfv e che condividono l’amore per le ‘cose ferroviarie’, un amore che si riesce a percepire, oltre che dalle attività associative, semplicemente guardando i modellini in scala che realizzano e che espongono dopo anni di duro lavoro. Sabato scorso, il ristorante Intrecci ha

invitato l’Associazione per un apericena a base di modellismo; precisione nei particolari, minuziose riproduzioni del reale, come quella del tratto ferroviario di via Binel, ma non solo, anche la realizzazione di una realtà

riprodotta «come si vorrebbe che fosse», dice il presidente Raffaele Moreschini. Per l’iniziativa del 16 gennaio c’erano in esposizione solo una parte dei modellini, compresi quelli del fermodellismo, dagli anni ’50 fino a og-

gi, di diverse nazionalità e proposte in scale diverse, ma per il ventennale dell’Associazione che ricorre quest’anno ci sono in programma diverse iniziative: «Inizierà il 28 maggio e terminerà il 5 giugno la manifestazione che abbiamo intenzione di organizzare alla Cittadella dei Giovani. Per festeggiare sono in programma diverse attività, da un concorso di fotografia e di disegno per i bambini delle elementari fino ai filmati d’epoca; non mancheranno anche conferenze a tema oltre a stage di modellismo e, ovviamente, l’esposizione dei nostri modellini, che vedrà la presentazione di nuove opere, anche relative alle stazioni valdostane». Per ulteriori informazioni sull’Associazione www.amfv.it. ■ Carol Di Vito

LIBRI - Federico Gregotti presenta il libro della nonna “Mon voyage en Italie e altre memorie”

Linda Gorret, tra passato e futuro aosta - «Non è solo un viaggio nel passato, vuole essere anche un viaggio nel futuro, capace di indicare nuove strade, senza mai perdere il filo della memoria». È questo pensiero che ha spinto Federico Gregotti a mettere mano nei ricordi della nonna Linda Gorret, per arrivare alla pubblicazione del libro postumo «Mon Voyage en Italie e altre memorie» edito dalla End edizioni e presentato sabato 16 gennaio al Café librairie di piazza Roncas. Ricordi, lettere, poesie e il fortunato ritrovamento di un diario di viaggio ripercorrono la vita di una ragazza nata a Parigi nel 1916 che ad appena 13 anni decide di fare un viaggio in Italia alla ricerca delle sue radici. Percorrendo in solitaria i chilometri che la porteranno a visitare i luoghi natali dei genitori in Valle d’Aosta, Linda Gorret introduce profonde

riflessioni sulla sua doppia identità, quella italiana e quella francese. Il diario, riprodotto in versione anastatica, è solo una parte dell’opera in cui si possono scorgere tracce che testimoniano «una capacità critica sorprendente per una ragazza di appena 20 anni - spiega Daria Pulz, la direttrice dell’Istituto storico della resistenza - capace per esempio di schierarsi contro la guerra in Etiopia, riflettendo sulla sua identità di italiana nata a Parigi, senza mai dimenticare anche la sua appartenenza anche alla Valle d’Aosta». Il libro si inserisce nel lavoro di recupero e valorizzazione delle memorie autobiografiche di valdostani promosso da End edizioni ed è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Association Valdôtaine Archives Sonores. ■ Sara Sergi

Federico Gregotti con la figlia Chiara

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Da sinistra lo scatto di Gianluigi Rozzoni e la chiesetta di Moron catturata da Rosella Junod

Suggestivo scatto dopo la nevicata di Paola Calvi e più a destra campeggio notturno al Piccolo San Bernardo di Lorenzo Caccia

Aosta - «La montagna ha il valore dell’uomo che vi si misura, altrimenti, di per sé, essa non sarebbe che un grosso mucchio di pietre». È il pensiero di Gianluigi Rozzoni di Busto Arsizio (@gianluigi_rozzoni), gran conoscitore e amante della Valle d’Aosta, che ha realizzato questo scatto nei pressi del Rifugio Torino, nell’alta Valdigne. «Ho atteso almeno trenta minuti prima scattare la fotografia. Volevo che le persone apparissero molto piccole rispetto alla panoramica di insieme». A fargli compagnia durante la sosta, la sua fedele Canon 6d; nessuna modifica in post-produzione, soltanto un ritaglio a 16/9 con Adobe Lt per dare un senso di spazio maggiore. Da Saint-Vincent, Rosella Junod (@rosrosclick) ha condiviso l’affascinante atmosfera della chiesetta di Moron, vista dall’alto. L’edificio spunta tra i rami senza foglie, in posizione centrale; l’immagine è impreziosita dalla simmetria degli elementi e il contrasto tra le linee cromatiche orizzontali (dove spiccano i rossi ancora autunnali degli alberi esposti al sole). Titolo scelto per la foto (realizzata con una Nikon D9, senza aggiunta di filtri): “Là dove vivono gli angeli”. Paola Calvi (@placli) si è trasferita pochi anni fa da Genova a La Salle, per godere dell’invidiabile panorama della foto accanto, scattata dal balcone di casa: «aveva appena smesso di nevicare e si erano aperte le nuvole, lasciando filtrare un raggio di sole che illuminava la nebbia sul fondo valle; un gioco di luce molto particolare e suggestivo». Per lo scatto è stato usato un Galaxy S5, regolazione di luminosità e contrasto direttamente dall’editor di Instagram. Dulcis in fundo l’immagine più spettacolare della settimana, pubblicata da @lorenzocaccia, (gallery consigliatissima): Passo del Piccolo San Bernardo, il cielo notturno rischiarato da migliaia di stelle, una tenda azzurra che si illumina nel buio della montagna. In un tale scenario, come scritto in inglese da Lorenzo nella descrizione della foto: «Tutto cambia, le tenebre diventano luce , il silenzio diventa pace e tutti i problemi che poco prima sembravano una montagna insormontabile diventano particelle insignificanti nell’Universo infinito». ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


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a pagina 52 Oggi il poster dello Stade Valdôtain Under 18 a pag. 58

Tor des Géants: la Regione a gamba tesa sui VdA Trailers AOSTA - In attesa di sapere chi si contenderà lungo i sentieri delle Alte Vie il Tor des Géants 2016 (11-18 settembre, pre-iscrizioni aperte dal 1° al 14 febbraio), per ora la sfida è tra Regione (main sponsor) e VdA Trailers. Venerdì il presidente della Giunta, Augusto Rollandin, è entrato a gamba tesa sugli organizzatori dell’endurance trail rossonero, che in sei edizioni è stato capace di diventare uno dei must del settore. «Non ci riconosciamo nelle scelte dell’organizzazione - ha dichiarato Rollandin, che in autunno aveva auspicato un anticipo di data - e abbiamo chiesto un incontro urgente con i VdA Trailers. Noi vogliamo che il Tor si corra, ma con regole condivise. La data di svolgimento, le quote di pre-iscri-

zione, di iscrizione e i venti pettorali solidali da 2.000 euro l’uno sono stati proposti senza nessuna consultazione. L’amministrazione regionale - essendo stata promotrice e coideatrice del Tor des Géants - vuole approfondire una serie di argomenti che sono di interesse regionale e che hanno delle ricadute sull’immagine della Valle, come il regolamento, il piano della sicurezza, i percorsi alternativi, il progetto della comunicazione e della promozione, eventualmente da definire con gli sponsor più importanti. Qualora non ci siano le condizioni minime richieste, l’amministrazione si riserva di non aderire al progetto e procedere con le soluzioni più opportune». La replica dei VdA Trailers è stata affida-

ta ad Alessandra Nicoletti. «Un’azione così plateale non ce l’aspettavamo, adesso bisogna capirne il perché - ha detto la numero uno della società organizzatrice -. Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una mail dell’assessore regionale al turismo che ci chiedeva un incontro per ottenere chiarimenti e abbiamo risposto prontamente che eravamo disponibili, ma a tutt’oggi non ci è ancora stata comunicata la data. Adesso come adesso non so che dire, per parlare aspetto che ci sia questo incontro. La Regione, a mio parere, deve prendere il Tor così come lo confezioniamo e sfruttarlo al meglio; se poi noi apportiamo delle modifiche al format e queste non portano a reazioni negative nel mondo del trail, direi che il proble-

ma non esiste. Abbiamo portato il costo delle pre-iscrizioni da 5 a 10 euro per far capire che non sono un gioco, ma un impegno. La quota di partecipazione è salita di 50 euro (da 500 a 550) sia per il momento di crisi che per la voglia di fornire un servizio sempre all’altezza. Per quanto riguardo la data, il Tor da sempre è previsto la seconda settimana di settembre e abbiamo deciso di non cambiare. I pettorali solidali sono ormai proposti dalle maggiori competizioni del settore e noi ci siamo adeguati. Dal punto di vista economico, l’assenza di uno sponsor comporta sempre uno scossone, ci auguriamo che non capiti, ma se dovesse succedere ce la caveremmo». ■ d.p.


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■ coppa del mondo / Rossoneri ancora protagonisti

lunedì 18 gennaio 2016 Foto Pentaphoto

Chicco suona l’ottava Come te nessuno mai nel FONDO AZZURRO

Federica Brignone terza nel gigante di Flachau aosta - Nuova settimana da incorniciare per gli sport della neve di chez nous. Da una parte, Federico Pellegrino continua a scrivere il suo nome nei libri di storia, regalandosi in doppio successo in terra slovena; dall’altra, Federica Brignone non vuole essere da meno e sale ancora una volta sul podio nel gigante di Flachau. Fondo Per Federico Pellegrino il fine settimana sloveno è stato a dir poco strepitoso. Il poliziotto di Nus, infatti, ha fatto il botto e si è messo in tasca ben due vittorie, una nella sprint skating di sabato e l’altra nella team sprint di domenica, disputata con il compagno di squadra Dietmar Noeckler. Sulle nevi di Planica, Federico arriva con i favori del pronostico, visti i risultati strepitosi ottenuti in questa stagione, anche se non è mai facile battere l’agguerrita concorrenza, pur con tutte le defezioni seguite alla conclusione del Tour de Ski. Nelle qualifiche l’azzurro fa subito vedere che la forma è ancora dalla sua parte e stacca il miglior tempo, seguito dall’ondata dei cugini transalpini, che piazzano ben cinque atleti a impensierire il campione di Nus. Nei quarti di finale, Federico rimane tranquillo, controlla

gli avversari e conquista in scioltezza il pass per la semifinale. Una semifinale molto difficile, con il francese Baptiste Gros che lo mette a dura prova. Chicco, però, nonostante la quinta posizione di metà gara, sull’ultima salita scarica a terra tutti i suoi cavalli e doma il transalpino. E anche l’ultimo atto non è da meno, anche se Pellegrino fa valere tutto il suo strapotere: «In finale i francesi sono partiti ancora una volta come dei cavalli a testa bassa, ma fortunatamente grazie alla mia sciata sono riuscito a superare le loro trappole e a portare a casa questa quarta vittoria di stagione in Coppa del Mondo. Posso sempre contare su energie che so di avere -continua il poliziotto -; fisicamente sto bene e di conseguenza riesco a ragionare con lucidità sulla tattica di gara, ciò che finora mi ha permesso di ottenere questi ottimi risultati». Il magic moment di Federico Pellegrino è continuato nella gara di domenica dove, dopo 10 anni dalla vittoria di Frasnelli e Zorzi (18 marzo 2006), insieme al compagno Dietmar Noeckler ha regalato all’Italia il primo posto in una team sprint di Coppa del Mondo. Nelle prime frazioni tutti rimangono tranquilli, con i francesi a fare da capofila. La gara si

infiamma quando mancano tre frazioni al termine; Federico Pellegrino, scaltramente, dà il cambio al compagno in prima posizione per lanciarlo in una frazione strepitosa, in cui l’altoatesino tiene il ritmo dei primi e passa il testimone a Chicco che inizia l’ultimo giro in 5ª posizione. Qui va in scena un bel testa a testa fra il valdostano e Baptiste Gros, ma il poliziotto di Nus dimostra nuovamente di esserer di un altro pianeta e, sull’ultima sa-

lita, con uno scatto potente stacca il transalpino e si invola verso il traguardo per concedere il bis sulle nevi slovene di Planica. Oltre a Federico Pellegrino, anche Greta Laurent ha preso parte al weekend dedicato alla velocità. Nella sprint individuale, dopo essersi qualificata, Greta ha alzato bandiera bianca nella batteria dei quarti, concludendo 18ª. Nella team sprint, invece, la valdostana, in coppia con Gaia Vuerich, ha chiuso 9ª.

Foto Pentaphoto

Ancora sorrisi per Federica Brignone, tornata sul podio in gigante

L’irresistibile volata di Chicco Pellegrino a Planica

Sci alpino Dopo essere rimasta a bocca asciutta per per due gare, Federica Brignone ritrova il podio, il quarto stagionale e l’undicesimo in assoluto. Ieri, nel gigante andato in scena sulla “Hermann Maier” di Flachau, grazie a una brillante seconda manche, la valdostana riesce nella rimonta e centra un ottimo terzo posto alle spalle di Rebensburg e Drev. Un tracciato regolare e un pendio non particolarmente difficile, tolto qualche dosso nella parte finale, si presenta così il sesto gigante della stagione. L’azzurra parte alla grande, ma commette un grave errore a metà manche che le fa perdere molta velocità e chiude la prova in quinta piazza, attardata di 77/100 dalla slovena Ana Drev. Nella seconda manche, le atlete devono interpretare un tracciato più angolato e decisamente più lento. La carabiniera di La Salle, questa volta, non commette errori e taglia il traguardo con il tempo di 2’30’’50. Non basterà per la vittoria, che andrà a Viktoria Rebensburg (2’29’’51) davanti alla Drev (2’30’’45), ma è quello che serve per agguantare il terzo posto. «Una giornata super positiva – commenta Federica –, peccato per la prima manche, ma gli errori capitano. La seconda non

era facile, mi sentivo male, lenta, mi sembrava di non riuscire a fare velocità, così continuavo a ripetermi ‘spingi, spingi’». Con il terzo posto, la valdostana ha raggiunto i 500 punti nella WCSL (da difendere a Cortina e Maribor) e ha riaperto la lotta per la coppa di specialità che la vede terza con 325, dietro a Brem (392) e Gut (362). Scialpinismo Si è alzato a Font Blanca (Andorra) il sipario sulla CdM di scialpinismo. Sabato l’individuale è stata vinta dal catalano Kilian Jornet Burgada (1h23’48”) davanti all’alpino Michele Boscacci (staccato di 10”); 9° Robert Antonioli (4’20), 16° Damiano Lenzi (5’18”), 25° Nadir Maguet (5° Espoir in 1h32’16”). Stesso vincitore anche per la gara di domenica, con Kilian Jornet Burgada che si concede il bis mettendo le mani sulla Vertical Race (26.50), davanti allo svizzero Rémi Bonnet (27.14; primo Espoir) e all’alpino valtellinese Michele Boscacci (Cse; 27’22”). Si ferma all’ottavo posto Robert Antonioli, seguito al sedicesimo da Manfred Reichegger, al ventesimo da Matteo Eydallin, al 34° da Damiano Lenzi e al 36°, 9° Espoir, da Nadir Maguet (Cse; 30’27). ■ Alexis Courthoud ■ Michela Borgis

PATTINAGGIO: la Valle brilla a Courmayeur courmayeur - Valle d’Aosta protagonista alla prima prova Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria suddivise nella fascia nazionale (ingresso con punteggi minimi tecnici e totali dalla scorsa stagione) e interregionale (ingresso senza minimi né tecnici né di punteggio totale) per le categorie Principianti, Cadetti e Novice. Partiamo dalla categoria Principianti nella quale le atlete valdostane erano davvero numerose: ben 11 nella

fascia interregionale e 2 nella fascia più alta, quella nazionale. Stephanie Cadenelli (Artistique) si è imposta con autorità nella fascia interregionale con 26.54, pattinando con grazia ed eleganza sule musiche di “Oceano” del compositore Roberto Cacciapaglia. Settimo posto per Ilaria Ottonelli (Aosta Skating) con 23.97; subito dietro di lei Paola Celestino (Artistique) con 23.45. Più lontane tutte le altre valdostane, per l’Aosta Skating: 17ª Arianna Raimo

con 19.61, 28ª Rebecca Tedesco con 18.00, 32ª Beatrice Parini con 17.55, 34ª Ella Olivieri con 16.74, 38ª Elisa Orlando con 15.65, 38ª Francesca Edera con 8.76; per lo Skating Club Courmayeur: 20ª Clarissa Spadon Lumignon con 18.65; 42ª Maria Vittoria Raffaelli con 14.20 punti e 44ª Sofia Della Valle con 14.20. Nella categoria Principianti fascia nazionale ottime le prove delle due rappresentanti dell’Artistique: 4ª Giada Miriello che sfiora il podio

Le stelline dell’Aosta Skating: Ottonelli, Parini, Juglair, Edera, Tedesco, Chamonin, Raimo e Olivieri

per pochi centesimi totalizzando 26.75 punti, 5ª Nicole Crea che ottiene 24.99. Salendo di categoria e di età ecco brillare tra i Cadetti fascia nazionale Heloise Figerod (Artistique), unica valdostana in lizza, che ottiene una splendida vittoria oltre 31.89 punti di valutazione. Heloise si è appena ripresa dall’infortunio occorso durante il riscaldamento della gara internazionale di Sofia ed è stata capace, al suo debutto in stagione e in catego-

ria, di distinguersi e imporsi nettamente sulle avversarie eseguendo un programma senza errori. Nella categoria Cadetti fascia interregionale buone le prove delle tre rappresentanti in gara: 11ª Nicole Deplano (Artistique) con 20.46, 15ª Elisabeth Navillod (Artistique) con 17.14 e 19ª Nicole Juglair (Aosta Skating) con 10.27. Per le più grandi altra soddisfazione per i colori rossoneri, con Sophie Chamo-

nin (Aosta Skating) che nella categoria Novice fascia interregionale ottiene un ottimo argento con un totale di 31.42 punti. Il prossimo appuntamento è per il 23 e 24 gennaio sul ghiaccio di Merano, dove è in programma la seconda gara nazionale per la fascia élite delle categorie Principianti, Cadetti e Novice. Alla manifestazione saranno presenti due atleti dell’Artistique. ■ r.g.

Le talentine dell’Artistique HIL: Cadenelli, Miriello, Celestino, Deplano e Figerod


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■ fondo / Il portacolori del Gressoney ha vinto sabato il titolo italiano di specialità tra gli Aspiranti

Michele Peccoz, uno sprint tutto D’ORO

Doppia medaglia per Mikael Abram; splendido bronzo per Emilie Jeantet nell’individuale Lago di Tesero - Un oro, un argento e due bronzi sono il bottino valdostano al termine del week end dei campionati italiani Juniores e Aspiranti andato in scena sulla pista del Lago di Tesero, la stessa che ha ospitato la conclusione del Tour de Ski 2016. Per il Fondo, Sprint a tecnica libera, valido per la Coppa Italia Senior e per i Campionati italiani Juniores e Aspiranti, rassegna che ha regalato l’oro a Michele Peccoz e il bronzo a Mikael Abram. Sprint skating Medaglia d’oro, tra gli Aspiranti, per Michele Peccoz del Gressoney MR, che nella finale a sei ha preceduto il trentino Stefano Dellagiacoma e il bergamasco Patrick Bonzi. I gemelli Jacques e Didier Chanoine del Valdigne sono stati eliminati nei quarti di finale, chiudendo al 24° e 25° posto; fuori dai trenta, 37° Daniel Grappein e 39° Fausto Vassoney del Gran Paradiso, 46° Alessandro Longo del Drink, 50° Nicola Doveri del Gran Paradiso, 64° Manuel Abram del Gran Paradiso, 69° Andrea Restano del Grand Combin. «Sono contentissimo - ha commentato Peccoz -, non me l’aspettavo proprio di riuscire a impormi nella gara sprint. Ho lottato tantissimo per arrivare

Michele Peccoz, titolo Aspiranti nella sprint skating; bronzo per Emilie Jeantet nell’individuale

in cima alla classifica, motivo per cui nell’individuale avevo ancora un po’ le gambe dure. Diciamo che ho dato tutto il giorno prima, ne è valsa la pena. Ringrazio tutti, dagli skimen agli allenatori, perché tutto è andato per il verso giusto». Il titolo femminile è stato vinto dalla carabiniera bellunese Chiara De Zolt Ponte, che si è tenuta alle spalle la livignasca Vittoria Zini e la forestale bergamasca Martina Bellini; 5ª Noe-

mi Glarey. Out in semifinale, Federica Cassol del Sarre (7ª), Estelle Charruaz del Gran Paradiso (10ª) ed Emilie Jeantet del Gran Paradiso (12ª); 23ª Alexa Borettaz del Gran Paradiso. Nella gara Juniores primo e terzo posto per gli alpini, con successo di Giacomo Gabrielli davanti all’altoatesino Michael Hellweger e al cognein Mikael Abram; disco rosso nei quarti di finale per Mathieu Charbonnier del Fallère (14°)

e Jean-Luc Perron del Club de Ski Valtournenche (20°). Titolo in rosa per la cuneese Elena Richard, che ha battuto la coppia della Forestale composta da Monica Tomasini e Anna Comarella, con medaglia di legno per Karen Chanloung del Gressoney MR, beffata per pochissimo. Individuale Nella seconda giornata, dedicata all’individuale skating, sono arrivate altre due meda-

glie. La prima se l’è messa al collo Emilie Jeantet, ottima terza Aspiranti a 22”4 da Chiara De Zolt Ponte (13’18”0) e a soli 3”6 dall’argento di Martina Bellini (13’36”8); 8ª Federica Cassol (14’00”6), 13ª Noemi Glarey (14’16”5), 20ª Alexa Borettaz (14’35”3), 39ª Estelle Charruaz (15’04”6). «All’esordio agli italiani Aspiranti, non pensavo di poter andare così bene e conquistare una medaglia - ha dichiarato Emilie Jeantet, che come Federica Cassol è all’ultima anno della categoria Allieve -. Anche nella sprint mi sono difesa, nonostante non sia molto veloce». Titolo maschile di categoria al carabiniere Luca Del Fabbro (23’26”6), che ha preceduto il compagno di gruppo sportivo Martin Coradazzi (23’44”7) e il trentino Stefano Dellagiacoma (23’52”0); 8° Michele Peccoz (24’25”1), 9° Didier Chanoine (24’27”2), 19° Jacques Chanoine (25’04”9), 21° Alessandro Longo (25’08”4), 45° Fausto Vassoney (26’24”1), 46° Manuel Abram (26’27”0), 79° Andrea Restano (27’20”5), 83° Daniel Grappein (27’20”5) e 86° Nicola Doveri (27’41”0). Tra gli Junior, Mikael Abram è passato dal bronzo di sabato all’argento, piazzandosi secondo (22’54”1) dietro al finanziere trentino Paolo Ventura (22’49”2), ma davanti all’altro alpino Giacomo Gabriel-

li (22’59”4); 15° Mathieu Charbonnier (24’15”2), 17° Jean-Luc Perron (24’23”1). «Due medaglie in due giorni sono un bottino per il quale non si può non essere contenti - ha detto l’alpino -, anche se nella gara sprint avrei potuto fare meglio, visto che mi sono fatto infilare come un pollo sull’ultima salita, che tra l’altro avevo preso in testa. Nell’individuale sono andato bene, gli sci erano sempre buonissimi». Nella prova femminile doppietta della Forestale per merito di Anna Comarella (12’58”9) e Monica Bellini (13’01”7), seguite da Francesca Corbellari (13’32”6); 7ª Karen Chanloung (13’48”7). Coppa Italia Il week end trentino ha coinvolto anche il circuito della Coppa Italia con due sprint in classico e un’individuale. Nella prima gara veloce successo del poliziotto Sergio Rigoni, con 7° François Viérin (Forestale) e 16° l’alpino Mark Chanloung. La replica di sabato è andata al forestale Claudio Muller che ha battuto al fotofinish François Viérin, terzo Sergio Rigoni; 13° Mark Chanloung. Nell’individuale nuovo acuto di Muller (33’18”0), con 27° Mark Chanloung (36’29”5). ■ Davide Pellegrino ■ Patrick Barmasse

■ fondo / Sulla pista di Champlong di Verrayes 278 concorrenti nella prova a ostacoli

Arlian e Chapellu brillano nella Gymkana

I due podi della categoria Cuccioli

Gara valida per i circuiti Technos Medica, Gros Cidac e Birra Moretti Zero verrayes - 278 i concorrenti che domenica mattina si sono dati battaglia, sulla pista di Champlong, nella Gymkana in tecnica classica, per i più giovani, e sprint skating per Ragazzi, Allievi, Giovani e Senior, gara valida per i circuiti Technos Medica, Gros Cidac e Birra Moretti Zero. Tra i SuperBaby successo di Caroline Berard dello sci club Drink (3’30”52) davanti a Martina Bisson (Pol. Pollein; 3’41”36) e Chiara Quattrone (Sc Fallère; 3’50”59); 4ª Margot Gerbore (Sc G.S. Bernardo; 4’00”80) e 5ª Vitto-

ria Sesone (Sc Gran Paradiso; 4’02”83). Jody Vittaz, portacolori dello sci club Amis de Verrayes, sodalizio organizzatore, si è imposto tra i maschietti (3’12”04) su Aron Benetti (Sc Gran Paradiso, 3’30”59) e Cedric Nex (Sc Amis de Verrayes; 3’32”85); 4° Yannic Farinet (Sc G.S. Bernardo; 3’37”52), 5° André Contoz (Sc Amis de Verrayes; 3’42”01). Tra i Baby vittoria per Vittoria Cena del Gruppo sportivo Godioz (2’40”52) seguita da Corinne Beltrami (Sc Drink; 2’47”54) e Nayeli

Mariotti (Sc Gran Paradiso; 2’53”84); 4ª Asia Meynet (Sc Amis de Verrayes; 2’57”00) e 5ª Emilie Tussidor (Sc Valdigne MB; 3’07”48). Tra i maschi ha vinto Manuel Contoz dello sci club Amis de Verrayes; 2’41”05) a precedere Daniel Segor (Sc Drink; 2’43”52) e Gilles Margueret (Sc G.S. Bernardo; 2’49”48); 4° Arnaud Ducret (Sc Drink; 2’55”23); 5° Henri Pieropan (Sc Paradiso; 2’56”57). Giulia Leonardo (Sc Amis de Verrayes; 6’08”80) ha vinto nei Cuccioli, seguita dalla coppia del Godioz, Alice Pac-

Il podio femminile della categoria Baby

Il podio maschile della categoria Baby

chiodi (6’18”91) e Virginia Cena (6’20”69); 4ª Annet Alliod (Sc Tersiva; 6’37”27) e quinta Valentina Naudin (Sc Drink; 6’39”36). In campo maschile s’impone Mael Wali Faye (Sc Fallère; 6’00”53) davanti a Tommaso Cuc (Sc Gran Paradiso; 6’03”55) e al torinese Luca Nevache (6’12”38); 4° Thierry Perruquet (6’19”68), 5° Wellis Grange (Sc St-Barthélemy; 6’26”25). Nadine Laurent del Gressoney MR si è imposta nei Ragazzi precedendo, nella finale a sei Nicole Favre (Sc Valsavarenche) e Coralie Grap-

Didascalia XXXXXXX

pein (Sc Gran Paradiso). Al maschile, il torinese Simone Negrin ha la meglio su Giacomo Missana (Gs Godioz) e

Il podio maschile della categoria Baby

Maurizio Macori (Sc St-Barthélemy). Tra gli Allievi Beatrice Bastrentaz dello sc Mont Nery precede Amalia Laurent (Sc Gressoney MR) e Amandine Guala (Gs Godioz). Nei maschi, Roberto Vassoney (Gs Godioz) supera Daniel Jeantet (Sc Gran Paradiso) e Mathieu Turcotti Bonin (Sc Brusson). Tra i Giovani, infine, s’impone Elisa Arlian (Sc St-Barthélemy) sulla coppia dello Sc Fallère, Nicole Porliod e Lucia Bellini. Al maschile, vittoria di Rayan Chapellu (Sc Amis de Verrayes) davanti a Yuri Laurent (Sc Gressoney MR) Didier Artaz (Sc Amis de Verrayes).

Il podio femminile della categoria Baby Sprint


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■ BIATHLON / Nonostante la concomitanza di importanti appuntamenti, buona la prima del Circuito regionale

Bionaz SFONDA quota 160 Laurent BIONAZ Inviato a Lexert

A sinistra il podio Allievi femminile, a destra il podio Aspiranti

SALA STAMPA

Tra gioia e sorpresa, la prima è promossa a pieni voti tutto perché sugli sci ho fatto il 2° tempo. D’altronde, la neve era bella e non ho avuto nessun tipo di problema: ho ottime sensazioni per stagione». Non nasconde la sorpresa, invece, la sua avversaria Eyvia Lucianaz «Sinceramente non mi aspettavo una prestazione del genere oggi - spiega a fine gara -. Sapevo di essere andata abbastanza bene al poligono, ma sono comunque sorpresa di quello che sono riuscita a fa-

Flash

AOSTA - Stanchezza, ma anche tanti sorrisi arrivando dai protagonisti al termine della fatica. C’è soddisfazione sul volto di Stefan Navillod: «Sono contento. Mi sono emozionato un po’al poligono patendo anche il vento, ma sugli sci sono andato bene; direi che non mi posso lamentare della mia gara». Felice del successo tra gli Allievi Martina Trabucchi: «Sono ovviamente contenta per il mio risultato, soprat-

Sport

BIONAZ - Si apre con 164 concorrenti al via del Trofeo Comune di Bionaz il circuito regionale di biathlon, che domenica ha visto scendere in pista le categorie Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e Giovani. Il vento e il freddo non hanno smorzato l’entusiasmo degli atleti, che hanno dato il meglio su un tracciato e una neve tirati a lucido per l’occasione. Nonostante la presenza di tanti atleti provenienti da fuori Valle, ottima la prova della pattuglia rossonera, che già nella Baby maschile si regala un podio tutto valdostano, con Lorenzo Bonino del Godioz (10’29.1; 1 1) ad occupare la prima piazza, seguito da Remy Oreiller del Granta Parey (11’36.0; 1 1) e Gabriele Leone del Verrayes (12’51.4; 2 2). Quarto posto per Liam Stangalino del Godioz (12’59.7; 4 0), con quinto Davide Lomazzi del Brusson (14’40.2; 5 4). Al femminile è vittoria per Emma Marie Banard del Granta Parey (14’18.7; 5 2), con seconda Arianna Giacomini del Bionaz (18’33.9; 5 5) e 3ª Emilie Gontier del Champorcher (20’40.9; 1 1). Nei Cuccioli al femminile è Nicole Carlin del Granta Parey (17’25.4; 1 0) a mettere tutti d’accordo, lasciandosi alle spalle Arianne Beneyton del Valdigne (17’49.0; 2 2) e Chiara Barailler del Bionaz (17’52.3; 0 1). Ai piedi del podio troviamo Emma Puccetti del Focolaccia (17’53.1; 1 0), seguita in quinta piazza da Francesca Frigo del Valdigne (19’30.6; 5 2). Tra i maschi L’Entraque Alpi Marittime si aggiudica i due gradini più alti del podio, con primo Davide Brunetto (16’02.7; 3 0) e secondo Alberto Rigaudo (16’08.1; 2 2). L’egemonia cuneese è spezzata dal terzo posto di Lorenzo Pedrolini del Granta Parey (17’47.4; 1 2), al quale si accodano Simone Betemps del Bionaz (18’00.0; 3 1) e Thomas Blua delle Alpi Marittime (18’36.0; 1 0). Sul tracciato da 4 km, al primo posto tra le Ragazze si piazza Maria Dutto delle Alpi Marittime (19’51.3; 1 1 2), con seconda piazza per la rossonera Héloïse Linty del Godioz (21’24.3 1

Biathlon: IbuCup, valdostani fuori dai venti Tappa italiana con due valdostani in pista per la IbuCup di biathlon, che nel fine settimana ha mandato in scena due gare in Val Ridanna. Nella sprint vinta dalla francese Coline Varcin (21’51”8; 0 0), l’alpina Nicole Gontier si è piazzata 39ª (23’58”6; 4 0). La valdostana ha poi recupero sedici posizioni nell’individuale di sabato, chiudendo 23ª nella prova conquistata dalla russa Svetlana Sleptsova (31’21”2; 1 1 0 0). Nicole Gontier si è poi piazzata decima nella staffetta mista vinta dall’Ucraina; l’alpina è stata impegnata in prima frazione e ha passato il testimone al sesto posto. La sprint maschile è stata vin-

ta dal russo Anton Babikov (24’26”0; 0 0); 58° l’alpino Xavier Guidetti (Cse; 27’26”5; 1 2), che nell’individuale vinta da Alexey Slepov (32’35”2; 0 0 0 1) si è classificato 45° (0 0 2 3). Biathlon: quattro rossoneri in nazionale Quattro giovani valdostani rappresenteranno la Valle d’Aosta sul palcoscenico internazionale. Dopo la tappa di Coppa Italia di Brusson, la Fisi ha diramato le convocazioni per i Campionati Mondiali Juniores (26 gennaio-2 febbraio a Cheile Gradistel, in Romania) e per le Olimpiadi giovanili (12-21 febbraio a Lillehammer, in Norvegia). Alla rassegna iridata prenderanno parte gli alpini Michela Carrara e Michael Durand, mentre in Norvegia saranno protagonisti la finanziera Samuela Comola e Cedric Christille del Brusson. Sempre la due giorni di Brusson ha per-

re; speriamo che le prossime gare vadano sempre così». Stanco, ma orgoglioso Brenn Lucianaz: «Ho ottenuto il miglior tempo sugli sci, nonostante qualche difficoltà di troppo nella salilta, davvero molto lunga - esclama -. Al poligono ho trovato vento forte, ma ho lavorato bene con il mio fucile e ho tentato di risolvere: ho fatto sei errori, ma penso di aver fatto abbastanza bene». ■ l.b.

messo all’alpino Xavier Guidetti di essere convocato in Nazionale per la tappa di Val Ridanna della IbuCup, in programma dal 14 al 17 gennaio (dal 14 al 17 gennaio; Sprint il 14, Inseguimento il 16 e Mix relay il 17). Con lui saranno impegnati sulle nevi altoatesine Nicole Gontier, Giuseppe Montello e Saverio Zini, tutti atleti del Centro sportivo Esercito. Snowboard: EC, storica doppietta per il Crammont Grandi notizie da Davos (Svizzera, dove sabato si è disputata la tappa di Coppa Europa di Big. Nell’appuntamento elvetico, infatti, arriva una storica doppietta per lo Sci club Crammont Mont Blanc, che ha piazzato al primo posto Emiliano Lauzi, seguito sul podio da Loris Framarin. La grande giornata azzurra è completata dal terzo posto del valtellinese Nicola Dioli.

0 1) e terza per Marta Revelant del Valle Stura (22’48.4; 2 1 3). Fuori dal terzetto di testa Ambra Grosso (23’04.1; 2 1 1) e Paola Costa (23’05.3; 1 0 0) del Valle Pesio. Nei Ragazzi sono Marco Barale (19’38.5; 1 1 3) e Gioele Ravera (20’50.3; 2 0 0) delle Alpi Marittime ad aggiudicarsi rispettivamente il primo e terzo posto di categoria, separati dal valdostano Stefan Navillod del Torgnon (20’35.1; 3 1 1). Quarto posto per Nicolò Betemps del Bionaz (21’00.2; 2 2 1), con 5° Federico Giraudo del Busca (21’15.4; 2 1 0). Tra le Allieve sorride Martina Trabucchi del Brusson (25’42.0; 0 1 0), che regola Gaia Brunetto delle Alpi Marittime (26’08.2; 3 1 1) ed Eyvia Lucianaz del Granta Parey (27’54.0; 1 1 1). Si fermano a un passo dal podio Giorgia Salvagno del Valle Pesio (28’28.2; 0 4 1) e Benedetta Favilla delle Alpi Marittime (28’46.0; 2 2 2). In campo maschile, la gara è dominata da Thomas Daziano del Valle Pesio (23’03.2; 0 0 0), seguito a distanza da Stefano Canavese (24’33.8; 2 3 2) e Matteo Bossi Vegezzi (24’49.9; 2 2 2) delle Alpi Marittime. I valdostani rispuntano in quarta piazza grazie a Francesco Petitjacques del Bionaz (26’17.3; 2 1 0), che ha la meglio su Denis Muscarà del Brusson (26’19.9; 2 4 1). I rossoneri si riscattano negli Aspiranti, dove arriva il poker del Granta Parey, firmato da Brenn Lucianaz (32’38.7; 3 0 3), Davide Santarelli (34.08.9; 4 2 1), Fabien Champretavy (34’50.6; 2 2 3) e Roger Comé (36’27.2; 0 3 3); a chiudere il quintetto di testa ci pensa Nicola Marcoz del Sarre (42’08.1; 4 4 4).

■ BIATHLON / Rossoneri in evidenza in Coppa Italia a Lago di Tesero

Carrara-Christille, che DOPPIETTA LAGO DI TESERO - Valdostani protagonisti a Lago di Tesero, dove sabato e domenica si è disputata una tappa di Coppa Italia. Tra la sprint 8 colpi del primo giorno e la sprint del secondo, i rossoneri hanno conquistato cinque successi e diversi podi, con in evidenza Michela Carrara e Cedric Christille, capaci di concedere il bis a 24 ore di distanza. La sprint 8 colpi Tra le Giovani ha primeggiato l’alpina Michela Carrara (18’42”5; 0 0), accompagnata sul podio dalla finanziera Irene Lardschneider e dalla carabiniera Eleonora Fauner; 8ª la finanziera Samuela Comola (20’55”5; 0 3), 14ª Aline Noro dello Champorcher (21’57”0; 0 2). Nella gara maschile secondo Mattia Nicase del Bionaz Oyace (19’15”3; 0 0) preceduto dal friulano Daniele Cappellari (18’51”5; 0 0);

5° Emile Guidetti del Granta Parey (19’54”2; 0 0), 7° Thierry Brunier dell’Amis de Verrayes (20’17”5; 0 0), 8° l’alpino Michael Durand (20’49”0; 0 2), 13° Matthieu Bianquin del Godioz, 21° Etienne Barailler del Bionaz Oyace, 23° Emanuele Comerro dello Champorcher e 26° Lorenzo Sciarpa del Sarre. Ancora un trionfo, tra gli Aspiranti, per Cedric Christille del Brusson (17’11”7; 1 0), che ha preceduto il cuneese Manuel Ponzo e Kevin Gontel del Granta Parey (17’50”6; 1 0); 6° Iacopo Leonesio del Brusson (19’01”7; 0 0), 14° Didier Bionaz del Bionaz Oyace, 24° Mattia Communod del Godioz, 28° Alain Letey del Bionaz Oyace, 30° Joel Petitjacques del Bionaz Oyace. Nella gara in rosa affermazione della friulana Marianna Sartor (17’32”5; 0 0) su Irene Borettaz dello Champocher (17’53”1; 0 0) e Marti-

na Zappa del Granta Parey (18’02”2); 5ª Beatrice Trabucchi del Brusson (18’10”5; 0 0), 8ª Ambra Fosson del Brusson (18’39”2; 0 1) e 23ª Diana Ponsetti del Bionaz Oyace (22’41”9; 0 0). Tra gli Senior-Junior successo del carabiniere Riccardo Romani (25’19”8; 0 0), con quarto l’alpino Thierry Chenal (25’47”7; 0 0) e 17° Etienne Jordaney del Valdigne MB (7° Junior in 28’26”3; 0 1). La sprint

La truppa rossonera che si è ottimamente comportata sulla pista di Lago di Tesero

La supremazia rossonera è proseguita nella sprint di domenica, con ben tre valdostani sul gradino più alto del podio e tanti altri ottimi piazzamenti. Tra le Aspiranti doppietta Asiva grazie a Beatrice Trabucchi (18’4127; 1 1) e Irene Borettaz (18’55”5; 02), seguite da Martina Vigna; 8ª Martina Zappa (20’56”8; 2 4), 14ª Ambra Fosson (21’17”2; 3 3), 21ª Diana Ponsetti (26’24”1;

3 3). Dominio rossonero tra i maschi, con quattro atleti tra i primi cinque. A vincere è stato nuovamente Cedric Christille (17’22”4; 0 2), che ha preceduto Didier Bionaz (18’16”0; 1 1), il cuneese Manuel Ponzo (18’16”3; 2 0), Kevin Gontel (18’28”8; 2 2) e Iacopo Leonesio (18’30”7; 0 0); 17° Mattia Communod, 24° Alain Letey e 27° Joel Petitjacques.

Doppietta anche per Michela Carrara tra le Giovani (19’12”1), seguita da Irene Lardschneider ed Eleonora Fauner; 5ª Samuela Comola (21’02”8; 1 3) e 15ª Aline Noro (23’17”4; 3 2). Al maschile vittoria di Daniele Cappellari (19’31”5; 1 0) su Jan Kuppelwieser (19’45”7; 0 0) e Mattia Nicase (20’05”8; 0 1); 4° Emile Guidetti (20’32”3; 2 0), 5°

Michael Durand (20’42”6; 2 0) e 7° Thierry Brunier (20’59”5; 2 0), 16° Matthieu Bianquin, 18° Emanuele Comerro, 21° Etienne Barailler e 24° Lorenzo Sciarpa. Tra i Senior-Junior bis di Riccardo Romani (25’14”8; 0 1); 4° Thierry Chenal (26’29”8; 0 2) e 14° Etienne Jordaney (5° Junior in 29’18”5; 3 2). ■ d.p.


s p o rt i n v e r n a l i

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I podi della categoria Baby 1 maschile femminile

lunedì 18 gennaio 2016

I primi classificati della Baby 2 maschile e femminile

■ sci alpino / Nella prima per i Baby bassa Valle vincono Fumagalli, Palestrino, Gorret e Strozzi

A Torgnon la CARICA dei 130 Massimo ALTINI Inviato a Torgnon

fotoservizio Max Altini

torgnon - Finalmente, dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, può decollare il calendario agonistico dello sci valdostano. Domenica, Torgnon si è tirata a lucido per la prima del settore Baby, che ha portato i piccoli sciatori della bassa Valle, a disputare un gigante che ha visto ai nastri di partenza circa 130 concorrenti, sotto l’occhio attento di Danilo Mus, presidente dello Sci club Torgnon, organizzatore della competizione. Molto varie le condizioni meteo in cui hanno gareggiato questi giovanissimi atleti; sotto una leggera nevicata i primi, sotto il sole i secondi, per finire con folate di vento glaciale e termometro attorno ai meno dieci gradi. Perfetto il pendio di gara, posato sulla pista 7 del comprensorio del Cervino, in cui si sono dati battaglia a suon di secondi questi atleti in erba. A vincere fra i Baby 1 è stata Sofia Fumagalli dello SC Torgnon con il tempo di 49.15, che mette in ginocchio la nipote dell’ex azzurra Annalisa Ceresa, Giulia Ceresa dello SC Gressoney, seconda a oltre due secondi di distacco (51.82), mentre sull’ultimo gradino del podio finisce lo SC Azzurri del Cervino, rappresentato da Giulia Crippa, che chiude in 53.79. Fuori dal podio ancora gli Azzurri del Cervino: Alessandra Mereu è quarta, seguita da Anna Giorgetti dello SC Val d’Ayas. «Ho percorso non so più quante volte la pista con i miei compagni di squadra – ha commentato la vincitrice -. In gara ho cercato di seguire alla lettera i consigli del mio allenatore, riuscendo alla perfezione a interpretare il tracciato. Ed eccomi qua, sul primo gradino del podio come vincitrice. Mi auguro di proseguire così, ma vedremo, perché il percorso è ancora lungo e la concorrenza spietata». Al maschile gongola di felicità Mirko Pellicone, allenatore dello SC Chamois. Due dei suoi atleti salgono sul podio: Marco Palestrino in 46.59 domina letteralmente la giornata, mentre sul

Gli agguerriti ragazzini del Club de Ski Valtournenche

gradino più basso del podio finisce il compagno di club Andrea Orta con il tempo di 50.58. A interrompere il dominio chamoisien ci pensa Vittorio Santoro dello SC Val d’Ayas, che ferma il cronometro sul tempo di 54.67. «Peccato per Andrea – ha detto il vincitore di categoria -; era dietro di me fino a tre quarti di gara, poi è sceso Santoro strappandogli la posizione conquistata. Ma sono contento lo stesso per lui, una terza posizione non è certo da buttare via. Per quanto mi riguarda, mi sentivo in piena forma in ricognizione e l’ho dimostrato ampiamente in gara no?!». La risposta del Torgnon al Chamois non si fa attendere molto. Fra i Baby 2, in vetta alla classifica femminile, svetta Gaja Gorret che in 45.58 mette a tacere la concorrenza. Con una sciata praticamente perfetta, la ragazzina lascia a oltre quattro secondi (4.27),

Francesca Guglielmi del Club de Ski Valtournenche seguita dalla compagna di sodalizio, Giorgia Colombo, che chiude il trio di testa in 50.09. Ai piedi del podio, Matilde Adami (Club de Ski Valtournence) e Sofia Mocchi (SC Val d’Ayas). Infine, il club di Donnas, il Mont Glacier, con Tommaso Strozzi, si aggiudica la vittoria nel maschile in 46.79, precedendo Nils Lowe Hultberg del Val d’Ayas di soli 35 centesimi con il gressonaro Pietro Ragone (47.28) a completare il podio. In questo settore, per lo SC Torgnon solo il quarto posto di Giulio Landolina, seguito da Pietro Moncalvo dello SC Gressoney. I migliori BABY 1 FEMMINILE: 1ª Sofia Fumagalli (Torgnon; 49.15), 2ª Giulia Ceresa (Gressoney; 51.82), 3ª Giulia Crippa (Azzurri Cervino; 53.79), 4ª Alessandra Mereu (Azzurri Cervi-

no; 54.21), 5ª Anna Giorgetti (Val D’Ayas; 54.67), 6ª Giulia Sardi (Val D’ayas; 54.77), 7ª Francesca Dalle (Mont Glacier; 55.09), 8ª Celine Bieller (Gressoney; 55.23), 9ª Silvia Turbiglio (Val D’Ayas; 55.44), 10ª Ludovica Rebecchi (Azzurri Cervino; 55.51), 10ª Sveva Ciciretti (Gressoney; 55.51), 12ª Cate Barbavara Di Gravellona (Val D’Ayas; 56.24), 13ª Luna Moras (Club de Ski Valtournenche; 56.24), 14ª Annie Revil (Val D’Ayas; 56.60), 15ª Melanie Isabel (Mont Glacier; 57.77). BABY 1 MASCHILE: 1° Marco Palestrino (Chamois; 46.59), 2°Vittorio Santoro (Val D’Ayas; 50.52), 3° Andrea Orta (Chamois; 50.58), 4° Pietro Leone Avanza (Val D’Ayas; 51.13), 5° Riccardo Pozzi (Club de Ski Valtournenche; 51.18), 6° Jacopo Baratta (Azzurri Cervino; 51.60), 7° Kristian Blanc (Mont Glacier; 52.56), 8° Lorenzo Premoli Silva (Azzurri Cervino; 53.01), 9° Mattia Zavattaro (Club de Ski Valtournenche; 53.27), 10° Noah Ducly (Chamois; 53.67), 11° Eugenio Roveda (Val D’Ayas; 54.15), 12° Lucio Gallo (Gressoney; 54.19), 13° Lorenzo Patalani (Val D’Ayas; 54.80), 14° Joel Herin (Club de Ski Valtournenche; 55.22), 15° Samuele Cristadoro (Val D’Ayas; 56.01). BABY 2 FEMMINILE: 1ª Gaia Gorret (Torgnon; 45.58), 2ª Francesca Guglielmi (Club de Ski Valtournenche; 49.85), 3ª Giorgia Colombo (Torgnon; 50.09), 4ª Matilde Adami (Club de Ski Valtournenche; 51.77), 5ª Sofia Mocchi (Val D’Ayas; 51.78), 6ª Margherita Minazzi (Club de Ski Valtournenche; 52.42), 7ª Sara Rubagotti (Mont Glacier; 52.54), 8ª Sofia Pusceddu (Gressoney; 52.61), 9ª Emilie Zani (Chamois; 53.26), 10ª Irene Fiorina (Mont Glacier; 54.25), 11ª Sophie Comune (Gressoney; 54.94), 12ª Sofia Fabiano (Val D’Ayas; 55.10), 13ª Martina Scolé (Torgnon; 55.39), 14ª Gea Teresa Prina (Gressoney; 56.04), 15ª Margot De Luca (Chamois; 56.26). BABY 2 MASCHILE: 1° Tommaso Strozzi (Mont Glacier; 46.79), 2° Lowe Nils Hultberg (Val D’Ayas; 47.14), 3° Pietro Ragone (Gressoney; 47.28), 4° Giulio Giacomo Landolina (Torgnon; 48.83), 5° Pietro Moncalvo (Gressoney; 50.19), 6° Federico Gorret (Club de Ski Valtournenche; 50.51), 7° Fabrizio Trovarello (Club de Ski Valtournenche; 50.65), 8° Francesco Gera (Val D’Ayas; 50.79), 9° Liliam Caprilli (Val D’Ayas; 50.97), 10° Judah Oz Bar-Tur (Club de Ski Valtournenche; 50.98), 11° Andrea De Regis (Val D’Ayas; 51.17), 12° Federico Viot (Val D’Ayas; 51.69), 13° Jacopo Narciso (Club de Ski Valtournenche; 51.82), 14° Giulio Domenico Guidotti (Gressoney; 52.37), 15° Andrea De Marco (Club de Ski Valtournenche; 52.37).

■ sci alpino / Nella due giorni di Coppa Italia Master sugli scudi Jacquemod, Gualla e Voyat

I rossoneri ONORANO alla grande Amato Cerise Pila (Gressan) - Due giornate di Coppa Italia Master, sulla Leissé di Pila, dove sono andati in scena i quattro giganti organizzati dallo Sc Pila in memoria di Amato Cerise, il cui figlio minore, Andrea, ha fatto da apripista tra gli applausi degli addetti ai lavori. Gare di sabato Nella prima gara di sabato, tra i Master A successo del genovese del Crammont Valerio Luglio (59”88); 8° Gianluigi Burlando dell’Azzurri del Cervino (1’06”17), 10° Marco Avanza del Val d’Ayas (1’37”20). Tra i Master B seconda piazza di Alfredo Gualla del Pila (58”23); 7° Giorgio Aguettaz del Grand Combin (1’01”04). Tra i Master C piazza d’onore per Enrico Voyat del Tersiva (1’01”98), con 13° Guido Zampieri (Sc Pila; 1’08”08). La torinese Silvia Giacosa ha vinto tra le Master D lasciandosi alle spalle Clementina

Jacquemod del La Thuile Rutor (1’08”21). Nei Senior, triplette del Pila con Ludovica De Martino (1’00”34), Amelie Guidetti (1’01”31) e Maria Camilla Gattoni (1’02”08) e con Edoardo Cerise (58”02), Andrea Slaviero (59”00) ed Erik Gelcich (59”85). Nella seconda gara, Valerio Luglio (1’00”96) ha fatto il bis nei Master A; 8° Marco Avanza (1’07”62), 9° Gianluigi Burlando (1’07”10). Tra i Master B affermazione di Stefano Balagna (58”42) su Stefano Roma (58”88), con 3° Alfredo Gualla (58”92) e 12° Giorgio Aguettaz (1’03”78). Tra i Master C ancora primo Ivan Vitali (59”52) su Enrico Voyat (59”59); 8° Fulvio Di Loreto del Pila (1’04”03), 9° Guido Zampieri (1’04”55). Seconda piazza d’onore consecutiva per Clementina Jacquemod (1’03”69) tra le Master D dietro a Roberta Persico (1’03”69). Tra i Senior doppietta di Ludovica De Martino (1’01”51) ed

Edoardo Cerise (58”62), seguiti, rispettivamente, da Amelie Guidetti (1’02”75) e Maria Camilla Gattoni (1’04”13) da una parte e da Andrea Slaviero (1’00”41) e Nicholas Gerard (1’00”52) dall’altra. Gare di domenica Sono Clementina Jacquemod e Alfredo Gualla i grandi protagonisti della seconda giornata di gare. Nella prima gara, per i Master A, sorride il verbanese Diego Tadina (1’04”28), con quarto Andrea Assandri (Club de Ski; 1’06”32) e 5° Gianluigi Burlando (Sc Azzurri del Cervino; 1’07”00). Nei Master B, Alfredo Gualla (Sc Pila; 1’00”36) sale nuovamente sul podio, preceduto dal canavesano Stefano Balagna (59”37); 12° Guido Lami (Club de Ski; 1’04”65). Altro secondo posto rossonero nei Master C, con Enrico Voyat (Sc Tersiva; 1’05”91) che si piazza alle spalle del berga-

masco Ivan Vitali (1’03”51); 7° Guido Zampieri (Sc Pila; 1’08”87); 8° Fulvio Di Loreto (Sc Pila; 1’09”13). Il successo valdostano arriva per mano di Clementina Jacquemod (Sc La Thuile Rutor; 1’08”70), seguita dalla torinese Roberta Persico (1’08”88). Nei Senior, la vittoria va a Mathilde Jon (1’04”82), che precede Margherita Enrietti (1’05”82) e Martina Superti (1’06”81). In campo maschile, sorride André Guidetti (59”06), che riesce ad avere la meglio su Nicholas Gerard (1’00”37) e Andrea Slaviero (1’00”48), completando la tripletta del Pila. Nella seconda gara di giornata, Fabrizio Boasso (1’09”36) vince nei Master A, davanti al cuneese Alessandro Franco (1’11”48). Alfredo Gualla si prende una bella rivincita nei Master B, andando a vincere in 1’01”70, davanti a Stefano Balagna (1’01”75), con 11° Guido Lami (1’07”15). Non cam-

Clementina Jacquemod

Alfredo Gualla

Enrico Voyat

Ludovica De Martino

bia niente nei Master C, con Ivan Vitali (1’03”23) che mette nuovamente piede sul gradino più alto del podio, davanti a Enrico Voyat (1’03”48); settimo e ottavo Fulvio Di Loreto (1’07”69) e Guido Zampieri (1’08”29). Scende di un gradino Clementina Jacquemod (1’07”83), superata da Roberta Persico (1’07”5); terza è la

bellunese Marina Capretta (1’09”30). Nei Senior, l’unica concorrente al femminile è la padrona di casa Martina Superti (Sc Pila; 1’07”43), mentre in campo maschile André Guidetti (1’00”85) si concede il bis, precedendo Andrea Slaviero (1’01”39) e Nicholas Gerard (1’03”13). ■ r.g.


S P O RT I N V E R N A L I

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■ SCIALPINISMO / Il Memorial Luca Blanc è delle gressonare e dei bergamaschi Bazzana-Gusmini

Le sorelle Bieler REGINE di Vetan VETAN (ST-PIERRE) - Sono stati i bergamaschi Fabio Bazzana e Norman Gusmini a essersi aggiudicati - ieri, domenica, sulle nevi di Vetan - la 14ª edizione del Trofeo Sci club Vetan - 9° Memorial Luca Blanc di scialpinismo, prova valida quale seconda tappa del Tour SkiAlp, circuito promozionale della specialità. I due sono riusciti a completare la gara, che aveva come gran premio della montagna il passaggio in vetta ai 2.771 metri di Punta Leissé, per un dislivello complessivo in salita pari a 1.580 metri, nel crono finale di 1h 30’24”, relegando a quasi 7’ di distanza tutto il resto della concorrenza, capeggiata nell’ordine dalle coppie composte da Mattia Luboz e Maurizio Enrici (a 6’52”) e da Giuseppe Pivano e Corrado Vigitello (a 8’40”). In campo femminile le due sorelle gressonare Annie e Katrin Bieler hanno tagliato il traguardo poco sopra le due ore di gara (2h 00’12”), staccando nettamente le loro principali antagoniste di giornata, se è vero che sul podio sono finite - nell’ordine a 26’56” e 28’52” di ritardo - Francesca Travi-Valérie Pramotton e Valentina Picca-Nadia Re. Per quanto riguarda le singole categorie, la prova Cadetti si è rivelata letteralmente vietata ai deboli di cuore, se è vero che i primi tre - Andrea Della Valle, Sebastien Guichardaz e Michele Carelli - hanno chiuso racchiusi in poco meno di 6”. Un’inezia, considerato che il tempo del vincitore è stato di 1h 11’42”. Tra le coetanee affermazione di Ilaria Veronese (1h 31’20”), mentre tra i Master a imporsi sono stati i binomi

La premiazione delle migliori coppie del 14° Trofeo Sci club Vetan, abbinato per la nona volta al Memorial Luca Blanc

formati da Amos Rosazza Buro e Diego Prot (1h 44’08”) e da Milena Ghirardi e Paola Buzzetti (2h 37’42”). Le classifiche UOMINI: 1. Fabio BazzanaNorman Gusmini 1h 30’24”, 2. Mattia Luboz-Maurizio Enrici 1h 37’17”, 3. Giusep-

46’05”, 9. Luciano VeroneseMarco Testino 1h 46’30”, 10. Filippo Blanc-Alessandro Letey 1h 48’36”. DONNE: 1. Annie e Katrin Bieler 2h 00’12”, 2. Francesca TRavi-Valérie Pramotton 2h 27’09”, 3. Valentina Picca-Nadia Re 2h 29’04”, 4. Samanta Odino-Norma

Martina 2h 42’47”. CADETTI: 1. Andrea Della Valle 1h 11’42”, 2. Sebastien Guichardaz 1h 11’45”, 3. Michele Carelli 1h 11’48”. CADETTE: 1. Ilaria Veronese 1h 31’20”, 2. Alessia Re 1h 33’55”, 3. Silvia Rivero 1h 39’19”. MASTER MASCHILE: 1.

Amos Rosazza Buro-Diego Prot 1h 44’08”, 2. Roberto Caucino-Giovanni Ferraris 2h 04’13”, 3. Jean Claude Perret-Jacques Bastard 2h 06’06”. MASTER FEMMINILE: 1. Milena Ghirardi-Paola Buzzetti 2h 37’42”. ■ r.g.

■ SCIALPINISMO / Spettacolo alla Cime Bianche

Antonioli a SEGNO VALTOURNENCHE - Daniel Antonioli ha vinto mercoledì sera la Crono-Scalata delle Cime Bianche, che ha aperto ufficialmente il Tour Ski Alp dopo l’aperitivo della Superbetta di Gressoney, trasformata a novembre dalla mancanza di neve in una prova di sola corsa. L’alpino si è imposto in 34’15”, precedendo di appena 3” Dennis Brunod della Polisportiva Mont Avis; terzo a 24” Stefano Stradelli del Corrado Gex. Ai piedi del podio si sono fermati l’altro alpino Denis Trento (35’38”) e Christian Minoggio (36’11”); seguono: Henri Aymonod (1°

Sci alpino: Battilani nono Doppietta norvegese nel secondo superG di Coppa Europa di venerdì Radstadt-Reiteralm. A vincere sono stati Marcus Monsen e Bjoernar Neteland, al traguardo con lo stesso tempo (1’17”21); con loro sul podio, staccato di appena 3/100, è salito il vincitore di ieri, il forestale altoatesino Emanuele Buzzi (1’17”24). L’alpino rossonero Henri Battilani ha conquistato un bel nono posto (1’17”77), mentre il suo compagno di gruppo sportivo, Guglielmo Bosca, ha chiuso 17° (1’18”04); 56° il carabiniere Federico Paini (1’19”59).

Flash

Sport

pe Pivano-Corrado Vigitello 1h 39’05”, 4. Nadir Giovanetto-Henri Grosjacques 1h 40’35”, 5. Tommaso Funaro-Stefano Castagneri 1h 41’37”, 6. Manuel NegroniRiccardo Donati 1h 42’39”, 7. Roberto Maguet-Remo Gorraz 1h 45’31”, 8. Christian Ughetto-Nicolò Cavallo 1h

Pila: sabato il Rugby sulla neve La palla ovale sale di quota e si sposta a Pila per una sera. Dalle 17 di sabato 23 gennaio nella “conca” andrà in scena il primo “Rugby sulla neve”, grazie all’impegno dello Stade Valdôtain Rugby con la collaborazione dello Chalet du Soleil, Espace Pila e Pila Spa. L’iniziativa è partita da Thierry Debove: «Parlando con i giocatori dello Stade è venuta fuori questa idea e io, lavorando allo Chalet, l’ho proposta a Matteo Lugon, che mi ha appoggiato nella realizzazione». Le squadre saranno composte da cinque giocatori e sarà possibile iscriversi sabato direttamente allo Chalet du Soleil, ma in molti hanno già chiesto informazioni. «Al momento sono arrivate iscrizioni da Milano e hanno mostrato interesse da Settimo Torinese e Piacenza - prosegue l’organizzatore -. Sono già iscritte due squadre di maestri di sci, una della Pila SpA oltre a cinque o sei dello Stade Valdôtain». Insomma, sembrano esserci tutti i presupposti per la buona riuscita dell’evento. «È la prima volta, speriamo vada bene - conclude Thierry -, al momento anche sui social abbiamo avuto un sacco di visualizzazioni». E per finire, l’irrinunciabile “terzo tempo” con tanto di apericena.

Junior in 36’38” davanti ad Andrea Della Valle ed Erik Pettavino), Mattia Roncoroni (36’48”), François Cazzanelli (36’56”), Maurizio Enrici (37’01”) e Henri Grosjacques (37’04”). Tra gli Over successo Tony Sbalbi in 39’22” su Giorgio Villosio (39’40”) e Roberto Maguet (40’31”). In campo femminile trionfo di Tatiana Locatelli (1ª anche tra le Senior in 44’18”), che è stata accompagnata sul podio da Chiara Giovando (2ª Senior in 46’38”) e Irene Glarey (1ª Junior in 47’10”), con quarta Francesca Travi (3ª Senior 47’39”) e quinta Claudia Titolo (1ª Over in

I big della gara di mercledì sera in testa al gruppo subito dopo la partenza da Valtournenche

48’18” davanti a Milena Ghirardi e Giuseppina Marconato). Completano i primi dieci posti della graduatoria asso-

luta in rosa Alessandra Cazzanelli (48’55”), Ilaria Veronese (2ª Junior in 49’12” con terza di categoria Nicoletta Cha-

tel), Valentina Picca (49’15”), Chiara Bertino (50’38”) e Cristina Borgesio (51’44”). ■ d.p.

■ MOTORI / I valdostani de “Il Cartello di Introd” conquistano la seconda edizione del Cervino Ice Trophy

Elwis Chentre chiude QUINTO a Pragelato PRAGELATO - Dopo il 4° posto di una settimana fa, ieri - domenica - sul ghiaccio della Dekra Arena di Pragelato, in provincia di Torino, Elwis Chentre ha conquistato la 5ª piazza assoluta nella seconda tappa dell’Ice Series, il campionato italiano di velocità su ghiaccio la cui prossima prova sarà il 31 gennaio a Cervinia. Il pilota di Roisan del New Driver’s Team, sulle tre manche al volante della Fiat Punto S2000 griffata Team D’Ambra, ha chiuso le 30 tornate complessive nel tempo finale di 20’13”996, attardato di 54” dall’autentico dominatore della manifestazione, quell’Ivan Carmellino su Fiat Punto WSC capace di imporsi già nella prova inaugurale di Riva Valdobbia, in provincia di Vercelli. «La pista era con un ghiaccio bellissimo», ha affermato Elwis Chentre nel parterre di arrivo, aggiungendo: «Purtroppo nella prima manche sono incappato nello spegnimento della mia auto, in un tornante sono andato troppo sotto a chi mi precedeva. Nella seconda e nella terza, invece, tutto è andato bene». Decimo posto nella classifica di giornata per un altro valdostano, Ermes Arsiero su Subaru Impreza, che nei 30 giri di pista ha stampato sul di-

splay cronometrico il tempo finale di 21’05”116. Cervino Ice Trophy

Elwis Chentre in azione sulla pista di Pragelato

Successo targato valdostano, quello di ieri - domenica - nel 2° Cervino Ice Trophy di kart su ghiaccio. Sulle 10 squadre che hanno preso parte all’appuntamento, caratterizzato dalle avverse condizioni meteo, la vittoria è andata all’equipaggio ‘Cartello di Introd’ davanti a Laterna Racing 2 e Fast Game. La maggior parte dei partecipanti - fanno sapere dall’organizzazione - era proveniente da fuori Valle. ■ p.b.

I vincitori della gara di Cervinia


STADE VALDOTAIN UNDER 18 2015-2016

Da sinistra in alto: Gianluca Padovano (allenatore), Mattia Mion, Marco Engaz, Nicolas Charbonnier, Lorenzo Seghesio, Matteo Monnet, Mohamed Hassine Boughrara, Alessandro Floriani, Jean Vuillermoz, Eklodjan Ndoi, Mathieu Masserano, Alessandro Iacuzzi, Ismael Ismail, Stefano Di Marco (aiuto allenatore). Da sinistra in basso: Nicolò Bacilieri, Vasile Borogan, Stefano Gontier, Adrian Brama, Carmelo Lombardo, Nello Francesco Ambrosio, Shaban Troplini, Davide Verdaglio.

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

58 lunedĂŹ 18 gennaio 2016


S P O RT VA R I

lunedì 18 gennaio 2016

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RUGBY

CONVEGNO

L’Under 18 è battuta, ma dimostra di essere in crescita

Sensibiizzare e lavorare in rete per dire “No al doping”

TORINO - La prima formazione dello Stade a rompere il ghiaccio nel 2016 (la serie C ha visto il match con Rivoli rinviato al 24 gennaio) è stata l’Under 18, che ha perdo 47-10 a casa del CUS Torino, al termine di un match che ha confermato la crescita dei gialloneri. Durante la prima frazione di gioco, gli aostani sono bravi a reggere le numerose offensive locali ma, nonostante ciò, il Torino riesce a portare avanti il gioco, chiudendo il primo parziale per 29-0. Nella ripresa il morale dei Leoni si risolleva grazie al calcio di punizione realizzato da Bacilieri, che porta i primi tre punti alla squadra, che poi va anche in meta con Seghesio, trasformata da Bacilieri. Il secondo parzia-

AOSTA - Comprendere meglio la tematica, tenere alta l’attenzione, lavorare in rete, rafforzare i valori di etica e correttezza, infomando sui gravissimi danni derivanti dall’uso del doping. Questo l’obiettivo del convegno ‘NO al doping’ andato in scena venerdì ad Aosta, di componenti della Giunta del CONI e del Comitato paralimpico e rappresentanti di federazioni sportive e associazioni. In un simile contesto, organizzzato dal CONI VdA, il dottor Francesco Riccardo, docente di psicologia alla Scuola dello Sport e psicologo delle squadre nazionali di pesistica, ha esortato famiglie ed educatori a prestare attenzione a determinate situazioni che potrebbe-

le si chiude 18-10 in favore del Torino e sottolinea la ripresa dello Stade. «Il risultato conferma il miglioramento quotidiano dei ragazzi - spiega soddisfatto coach Gianluca Padovano - all’andata non c’era un gruppo, oggi invece hanno dimostrato di saper fare gioco di squadra e la ripresa del secondo tempo lo dimostra». Dello stesso parere è il capitano Nicolò Bacilieri: «Nonostante le due settimane di pausa, oggi in campo si sono visti importanti miglioramenti, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda la squadra, visto che ci siamo sostenuti a vicenda per giocare al meglio». ■ el.bo.

ro comparire già in età pre-adolescenziale, nella quale si registra un sempre più alto ricorso a integratori alimentari. Oltre agli aspetti antisportivi, antietici e amorali, l’accento è stato posto anche sui danni che l’utilizzo di sostanze proibite potrebbe comportare per il fisico. Il dottor Antonio Urso (presidente FIPE) ha quindi provveduto ad analizzare storicamente e sociologicamente il fenomeno, prima dell’intervento conclusivo di Laurent Ottoz, ex atleta olimpionico, che in qualità di ambasciatore della Federazione europea di atletica ha voluto richiamare l’attenzione sull’importanza di un’adeguata sensibilizzazione delle nuove generazioni.

■ HOCKEY / Il gruppo di Paolo De Luca a segno sia nell’Under 12 che nell’Under 14

Piccoli girovaghi VINCENTI AOSTA - Nel fine settimana in cui la prima squadra vince senza giocare (fatale ai Diavoli di Sesto la rottura di un vetro della protezione della pista, che è costato ai lombardi il ko a tavolino), le formazioni giovanili rossonere si sono ben comportate. Cominciamo dal gruppo affidato a Paolo De Luca, che gioca sia nell’Under 12 che nell’Under 14. Gli aostani, chiamati a un autentico tour de force tra Piemonte e Lombardia, hanno portato a casa due belle vittorie. Nell’Under 12 i rossoneri hanno travolto 9-0 il Valpellice, andando a segno con Minniti (3), Rean, Perino (2 a testa), Borio e Madaschi. Nella categoria superiore, i Gladiators non sono stati da meno, infliggendo un secco 6-1 al malcapitato Chiavenna. Questa volta nel tabellino dei marcatori hanno trovato posto Madaschi (2), Minniti, Perino, Pica e Borio. La formazione B che milita nel torneo Under 12 è stata protagonista di un match a inseguimento contro i Torino Bulls. Le due formazioni,

Le formazioni

Tour de force nel week end per la squadra B dell’Under 14 degli Aosta Gladiators, impegnata anche nel campionato Under 12

infatti, hanno giocato a superarsi di continuo, finendo per chiudere i 60 minuti con un salomonico pareggio per 33. I rossoneri, sotto 1-0 dopo il primo tempo, hanno dominato il secondo andando a segno con Giacometto e Muraro (in entrambi i casI assist

Tennis: volano le castiglionesi

Sport

Flash

Successo interno dello Châtillon St-Vincent nei quarti di finale del Trofeo Luciano Caroleo (lim. 2.4) femminile. Le castiglionesi hanno regolato il Beinasco per 2-0 grazie alle vittorie di Monica Cantele, 7/6 3/6 6/3 su Cecilia Castelli, e di Valeria Campigotto, 7/6 6/3 su Anna Turco. Nulla da fare, invece, per la formazione maschile del club della media Valle, che ha perso 2-1 sui campi di Marene nell’ambito del Trofeo Silvio Passera (lim. 4.1). Per i valligiani a segno Gianni Vitello in singolare. Morra: vince Giancarlo Stevenin Giancarlo Stevenin ha vinto sabato al Bar Chez Marin di Châtillon la prima edizione della 8 Ore di Morra organizzata in occasione della festa patronale. Il sindaco di Perloz si è imposto con 33.5 punti, seguito da Sergio Jovial (29) e Umberto Lavevaz (27). Ai piedi del podio si sono fermati, nell’ordine, Bruno Pinet, Marcello Dalbard, Dario Pareyson (nell’ordine dopo lo spareggio, avendo chiuso tutti e tre a 23.5), Ivo Carlon (22,5) e Samuele Marquis (16).

I protagonisti della 8 Ore di Châtillon

di Mazzocchi) che hanno ribaltato le sorti dell’incontro. Negli ultimi 20’ pareggio torinese, ma il punto di Dedja su assist di Jacopo Agazzini ha ridato il vantaggio agli aostani, agguantati però prima della sirena conclusiva sul definitivo 3-3.

L’Under 16 è stata impegnata in trasferta sul ghiaccio del Milano RB nel primo match del girone dei play out. Primo tempo sull’1-1, con vantaggio lombardo e pareggio di La Rocca su assist di Blanchet. Nel secondo drittel recriminazioni ospiti per al-

cune decisioni arbitrali che portano al 2-1 dei locali, vanificato dal gol di Luche ben servito da Pellegrini. Nell’ultimo tempo, però, arriva il tracollo valdostano, figlio di qualche altro fischio discutibile, che porta al 4-2 per il Milano RB.

GLADIATORS UNDER 14 B: Berti, Comiotto, Fanelli, Borio, Alessia Terranova, Marta Mazzocchi, Scala, Minniti, Pica, Masoni, Raia, Madaschi, Rean, Perino. Coach: De Luca. GLADIATORS UNDER 12 A: Berti, Comiotto, Fanelli, Borio, Alessia Terranova, Marta Mazzocchi, Scala, Minniti, Pica, Masoni, Raia, Madaschi, Rean, Perino. Coach: De Luca. GLADIATORS UNDER 12 B: Montini, Simone Cosentino, Grattacaso, Jordaney, Jacopo Agazzini, Tacchella, Carrozzino, Mattia Agazzini, Giacometto, De Santi, Mattioli, Diemoz, Muraro, Mazzocchi, Gallo, Marco Cosentino, Campier, Dedja, Madaschi. Coach: Olivo. GLADIATORS UNDER 16: Della Marra, Luisi, Parasacco, Luberto, Cicchetti, Antonio Musa, Freydoz, Pietromica, La Rocca, Bosonin, Filippo Musa, Rossi, Tussidor, Tirone, Luche, Blanchet, Pellegrini, Tappella, Biccu, Paillex. Coach: Giovinazzo Luca. ■ Davide Pellegrino

■ NUOTO / Buone prestazioni degli aostani nel capoluogo piemontese; in vasca anche i Master

L’acqua di Torino è DOLCE per i valdostani AOSTA - Doppio impegno per i giovani dell’Aosta Nuoto, impegnati sabato e domenica a Torino e Biella nelle due giornate dedicate alla Coppa Rio Winter. L’allenatore Edoardo Giovannetti ha portato in vasca ventidue atleti: Alessandro Adorni, Asia Andriolo, Margot Betemps, Alice e Davide Coppes, Martina Chabod, Carlotta Finello, Martina Fontanive, Arianna Fosson, Gabriel Gambaretto, Alice Giglio, Michelle Goyet, Emma Iamonte, Alessandra Lombard, Mattia Nasso, Edith Piffari, Emi Pigliacelli, Giuseppe Raso, Elisa Riccardi, Chloe Ronzani, Giorgia Soldano e Myriam Zerbo. I risultati migliori sono stati ottenuti a Torino, dove Gabriel Gambaretto ha nuotato i 50 stile in 26”92, mentre Giuseppe Raso ha completato i 100 rana in 1’15”77 e Martina Fontanive ha fermato il cronometro nei 50 rana sul tempo di 36”13. Molto bene anche Alessandro Adorni nei 100 rana (1’08”91) e nei 200 stile (2’04”78). Per quanto riguarda le ragazze, da segnalare i 400 stile di Alice Giglio (4’52”64) e i 100 stile di Martina Chabod (1’05”44). Domenica 24 scenderanno in acqua gli Esordienti A per la seconda gior-

nata di Grand Prix. Master

I giovani portacolori dell’Aosta Nuoto in vasca questo week end

Soddisfazioni a Milano per i Master della Natatio Omnibus

Prima uscita stagionale per i Master della Natatio Omnibus di Aosta, che hanno preso parte a Milano al 18° Trofeo Master DDS. I valdostani scesi in vasca si sono fatti rispettare: Roberta Cecchetto (M45 - 2ª nei 100 dorso e 5ª nei 50 delfino), Vincenzo Costanza (M50 - 10° nei 200 e 33”90 nei 50 stile), Giovanni Iannaccone (M60 - 6° nei 200 e 4° nei 50 stile), Davide Auletta (M45 - 2’44”28 nei 200 stile e 40”58 nei 50 delfino), Roberto Lanzoni (M45 - 2’55”14 nei 200 stile e 39”69 nei 50 delfino), Alessandro Damarco (M40 – 34”85 nei 50 stile e 11° nei 50 rana), Alessandro Casiraghi (M30 - 6° nei 200 rana), Matteo Cardia (M25 - 2’53”54 nei 200 e 33”03 nei 50 stile), Alessandro Faccenda (M25 - 1’36”75 nei 100 misti e 37”49 nei 50 stile). Il club rossonero è nato due anni fa sotto la regia del tecnico federale Daniela Cancellada e a maggio farà il suo esordio internazionale con la partecipazione di Jessica Cappuccini, Alessandro Casiraghi, Roberto Lanzoni e Alexia Molon ai Campionati Europei Master 2016 di Londra. ■ r.g.


CALCIO

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lunedì 18 gennaio 2016

■ ECCELLENZA / L’Aygreville conquista un punto ventoso nella tana dell’Orizzonti United ECCELLENZA

Furfori RISPONDE a Gnisci, le Aquile pareggiano ORIZZONTI UNITED AYGREVILLE

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 17’ st Gnisci; 32’ st Furfori. ORIZZONTI UNITED (4-2-3-1): Mordenti, Adamo, Cremonte, Carini, Bullano, Camilli, Benincasa, Beretta, Carfora, Gennaro (15’ st Canton), Gnisci (28’ st Rocco). All.: Peritore. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Marchesano, Prola, Pramotton, Rega, Thomain (12’ st Scalise), Mazzei, Lopez (48’ st Spinardi), Furfori, Cunéaz

(46’ st Noro). All.: Benedetti. ARBITRO: Gandino di Alessandria. AMMONITI: Milani, Cunéaz, Carfora. CIGLIANO - Come sette giorni prima a Gressan contro il Verbania, anche a Cigliano è stato Furfori a riacciuffare gli avversari e a permettere all’Aygreville di pareggiare (1-1), centrando così il quarto risultato utile consecutivo, che però non basta per uscire dalla zona play-out. Il match è stato condizionato dal vento. Ne

è nata una partita molto combattuta, con poche occasioni da gol. Schieramenti speculari, con i due mister che optano per i due mediani alle spalle di un trio frantasia chiamato a innescare l’unica punta. Nella prima frazione il vento sofffia alle spalle dei padroni di casa, ma l’unica occasione è delle Aquile, con Lopez che svetta su un corner di Cunéaz, ma il suo colpo di testa si perde di pochissimo a lato, con Pramotton un filo in ritardo per il tap-in vincente. Nella ripresa,

con Eolo a favore dei valdostani, sono i vercellesi a partire meglio e Gini deve esaltarsi due volte nel giro di pochi minuti per dire di no a Gennaro e Gnisci. Il gol è solo rimandato e arriva al 17’, quando Gnisci approfitta di un pasticcio difensivo e dal vertice dell’area scarica in rete sul palo più vicino. L’Aygre reagisce e al 32’ Scalise conquista un bel pallone sulla trequarti, lo serve a Furfori, che esplode il missile che vale l’1-1. ■ d.p.

3ª giornata - Ritorno

Orizzonti Utd - Aygreville . . . . . .1 - 1 Omegna - Borgomanero . . . . . . . . .1 - 1 Stresa - Città di Baveno . . . . . . . . .1 - 3 Charvensod - Ivrea Banchette . . .7 - 1 Volpiano - Jr Biellese. . . . . . . . . . . .3 - 4 Borgaro - Juventus Domo . . . . . . . .1 - 0 Virtus Verbania - No.Ve.. . . . . . . . . .1 - 1 Varallo Pombia - Santhià. . . . . . . . .0 - 0 Alpignano - Vallée d’Aoste . . . . .0 - 2

Prossimo turno Ivrea Banchette - Borgaro . . . . . . . (0-5) Vallée d’Aoste - Borgomanero . . .(0-3) Santhià - Omegna . . . . . . . . . . . . (1-0) No.Ve. - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . (1-1) Aygreville - Stresa . . . . . . . . . . .(1-2) Città di Baveno - Charvensod. . . .(0-1) Juventus Domo - Varallo Pombia . . (4-3) Jr Biellese - Virtus Verbania . . . . . . (1-3) Alpignano - Volpiano . . . . . . . . . . . (3-1)

GIRONE A Squadra Borgaro Juventus Domo Virtus Verbania Orizzonti Utd Città di Baveno Varallo Pombia Stresa Jr Biellese Charvensod Borgomanero No.Ve. Alpignano Aygreville Vallée d’Aoste Santhià Omegna Ivrea Banchette Volpiano

P.ti 47 37 37 36 35 34 33 32 31 30 26 25 21 20 20 17 15 6

G 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Partite V N 14 5 12 1 10 7 10 6 10 5 9 7 9 6 10 2 10 1 8 6 7 5 8 1 5 6 5 5 5 5 3 8 5 0 2 0

P 1 7 3 4 5 4 5 8 9 6 8 11 9 10 10 9 15 18

Reti F S 44 10 45 26 35 23 24 12 37 25 33 23 31 15 22 22 31 30 31 19 26 26 23 31 19 21 14 29 13 25 22 34 19 56 13 55

■ ECCELLENZA / Seconda vittoria esterna di fila dei granata, che in formazione d’emergenza sbancano Alpignano

Questo è un Vallée d’Aoste di CORSARI Attese novità a livello societario, con il presidente Corrado Musso che potrebbe passare la mano rimanendo come sponsor Federico MECCA Inviato al Comunale ALPIGNANO - Il Vallée d’Aoste centra l’impresa di giornata superando i freschi vincitori della Coppa Italia. Nonostante le pesanti assenze di Caputo e Pasteris e dei fratelli Angiulli, i granata sfoderano una grande prestazione per determinazione e spirito di sacrificio. Gli aostani hanno difeso con ordine, annullando gli attacchi avversari e come un cobra sono stati spietati a colpire nel momento migliore dell’Alpignano. Per la società granata è una vittoria che vale doppio visto che, oltre a risalire posizioni in chiave salvezza, coincide con la possibile prossima nomina del nuovo presidente. E’ ben avviata, infatti, la trattativa tra il presidente Corrado Musso e il gruppo beneventano Marsiglia rappresentato dal commercialista Maurizio De Girolamo. Il patron granata è pronto a passare la mano, ma rimarrebbe come main sponsor della società. Ma veniamo alla partita, nella quale Cusano si affida a un 4-4-2 con la coppia offensiva composta da Zlourni e Grenier, mentre sulle fasce agi-

ALPIGNANO VALLEE D’AOSTE

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 14’ pt Zlourhi; 16’ pt Grenier. ALPIGNANO (4-4-2): Blini, Tarnouwski (11’ st Lorusso), Crescente, Casassa Mont, Santoli, Lerda,Vittone (1’ st Simonetti), Moreo, Massimo (25’ st Dosio), Bonsanto, Bellinio. All.: Gatta. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Celesia, Puglisi, Bonel, Montari, Monetta, Fiore, Balbis (47’ st Diouf), Carpentieri (35’ st Furfaro), Zlourhi, Grenier (45’ st Giordano), Scala. All.: Cusano. ARBITRO: Matteo di Nichelino. AMMONITI: Lerda, Santoli, Balbis e Scala. NOTE: Giornata soleggiata e fredda; terreno di gioco duro; spettatori paganti 78; recupero 1+4 tiri in porta 4-5; tiri fuori 7-1; angoli 6-1; fuorigioco 2-1; falli commessi 14-20. Alex Grenier: «Siamo felicissimi per aver conquistato una vittoria importante in casa della squadra che ha appena vinto la Coppa Italia. Abbiamo difeso per tutta la partita con grande attenzione, trovando la rete al momento giusto. Personalmente sono felice per la rete su punizione, peccato per il palo colpito nel finale».

scono Balbis a sinistra e Scala a destra. Risponde Gatta schierando i suoi a specchio con Massimo e Bonsanto di punta. L’Alpignano vuole subito sbloccare la gara, ma nei primi 3’ Bonsanto prima e Massimo poi vengono fermati da un reattivo Celesia. I locali ci credono, mentre il VdA si difende e prova a colpire in contropiede. Nel momento migliore dell’Alpignano gli ospi-

ti fanno centro al 14’, quando Zlourni si invola sulla destra e lascia partire un tirocross che sorprende Blini con una parabola imparabile. La reazione dell’Alpignano è immediata e 1’ più tardi su corner di Bonsanto, Moreo in girata sfiora la traversa. Al 16’ ci pensa Grenier a trovare il raddoppio con una magia su punizione dal limite che colloca il pallone sotto l’incrocio. La re-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Grenier illumina, Montari è una diga, Fiore e Monetta implacabili Celesa 6.5: salva il risultato in più di una circostanza con balzi felini. Puglisi 6.5: difende con grande attenzione la fascia destra. Bonel 6.5: spinge poco sulla sinistra, ma ferma i rivali quando pungono dalla sua parte. Montari 7: un muro in mezzo al campo, cattura palloni a ripetizione. Monetta 7: alla faccia della carta di identità, al centro della difesa annulla un brutto cliente come Massimo. Fiore 7: insuperabile nel gioco aereo e non ci pensa due volte a spazzare l’area. Balbis 6.5: parte a sinistra, poi spostato

te taglia le gambe all’Alpignano, che non riesce a reagire, così, i granata possono difendere senza troppe sofferenze. A inizio ripresa Gatta toglie uno spento Vittone per Simonetti e proprio quest’ultimo al 7’ costringe Celesia a un balzo miracoloso per evitare la rete. Il Vallée d’Aoste si difende a denti stretti e prova a ripartire in contropiede, come al 9’, quando su traversone di Sca-

a destra, stringe i denti e batte anche gli acciacchi fisici. Dal 47’ st Diouf s.v. Carpentieri 6.5: lotta come un leone in mezzo al campo, anche se a volte con eccessiva irruenza. Dal 35’ st Furfaro s.v. Zlourhi 7.5: apre le marcature con un colpo di biliardo incredibile dalla fascia destra. Grenier 8: raddoppia con una magia su punizione, nella ripresa colpisce il palo con un’altra invenzione. Dal 45’ st Giordano s.v. Scala 6.5: sulla fascia è più impegnato a contenere i rivali che provare a pungere.

la Grenier incorna alto da due passi. A questo punto Gatta tenta il tutto per tutto passando al 4-3-1-2 con l’inserimento di Lorusso per Tarnowski. La mossa aumenta il peso offensivo dei locali, che al 16’ sfiorano il gol con un colpo di testa proprio di Lorusso imbeccato da Bonsanto. Il VdA non crea pericoli, ma si difende con grande attenzione. Nel finale Gatta si gioca l’ultima carta a

disposizione inserendo Dosio per Massimo, ma è sempre la difesa degli ospiti ad avere la meglio. Nel finale Cusano inserisce l’acciaccato Furfaro per Carpentieri e proprio l’ex Toro impegna Blini su calcio piazzato. Negli ultimi minuti l’Alpignano non ha più la forza di attaccare e al 41’ in contropiede Grenier colpisce il palo con un tirocross che sarebbe stato imparabile per Blini.

Roberto Cretaz

Fulvio Marguerettaz

tate - afferma il tecnico Fulvio Marguerettaz -. Iniziare con una partita così stimolante, è positivo, perché i ra-

gazzi ci tengono a fare bene e andranno in campo con la giusta mentalità. Loro si sono rinforzati perché giustamente vogliono provare a vincere il campionato, noi ce la giocheremo senza grosse pressioni, anche se vogliamo rimanere nel gruppo delle migliori fino alla fine». Nel St-Vincent Châtillon che ospiterà il Valle Cervo rientrerà Fabio Furfaro, da valutare, invece, le condizioni di Erik Miassot, fermo da una settimana per un problema alla schiena. «Finalmente torno a avere a disposizione Fabio dopo tanti mesi - sorride mister Marco Girelli -. Con il suo recupero e con l’arrivo di Luca Marchetto abbiamo aumenteremo in qualità. Alla ripresa abbiamo subito due partite toste, che ci diranno qualcosa di più su quello che potremo fare nel girone di ritorno». ■ Davide Pellegrino

■ DILETTANTI / In Promozione il P.D.H.A. atteso a Grugliasco; Massari: «Sarà un ritorno tosto»

I Red Devils Verrès alla PROVA del Fenusma AOSTA - Vacanze finite per le valdostane di Promozione e 1ª Categoria. Sabato si ripartirà con l’anticipo del derby tra Red Devils Verrès e Fenusma, domenica il P.D.H.A. sarà di scena a casa del BSR Grugliasco e il St-Vincent Châtillon riceverà al Perucca il Valle Cervo. Promozione Il P.D.H.A. ha rifinito la preparazione affrontando sabato in amichevole il Montjovet vincendo 10-0 (triplette di Sterrantino e Garbini, uno Borettaz, D’Agosto, Berger e Menegazzi). «Durante la sosta abbiamo lavorato bene e siamo pronti - commenta il tecnico Stefano Massari -. Garbini sta entrando in forma e sarà un’arma in più. Il match di Grugliasco sarà da prendere con le molle, ma secondo me tutto il ritorno sarà molto diverso dall’andata, perché tante squadre si sono rinforzate e possono togliere punti alle tre di testa. Secondo me sarà proprio con chi sta sotto che bisognerà prendere i punti decisivi a vincere il campionato». Prima Categoria La Prima ripartirà con il bot-

to, visto che sabato la capolista Red Devils dovrà superare lo scoglio rappresentato dal Fenusma. Il match, previsto per le 20.30 al Bezzan, potrebbe venir anticipato almeno alle 18. La capolista inizia la settimana con una certezza (la squalifica di Andrea Raco) e alcuni punti di domanda (Arioli out per un problema alla mano, Donato e Mascìa alle prese con do-

lori al ginocchio). «Onestamente non so cosa aspettarmi - afferma Roberto Cretaz, allenatore della prima della classe -. E’ un derby e in queste partite la classifica viene azzerata, in più arriviamo da un mese di sosta e non so di preciso cosa ho in mano. Dobbiamo essere bravi a non fargli prendere entusiasmo e a sfruttare le nostre carte. Sarà importante

preparare bene la gara durante la settimana». Il Fenusma, che ha svincolato Alex Apparenza (passato al Montjovet) e Igor Dandres (sostituito da Laurent Blanc), dovrà fare a meno del solo Samy Grange, squalificato. «A livello fisico stiamo bene, ma non siamo riusciti a lavorare molto bene sul campo, anche perché le due amichevoli programmate sono sal-

I giovani blucerchiati sfilano all’Olimpico

Sabato da ricordare per i giocatori del settore giovanile del Fenusma. I blucerchiati, assieme ai tesserati delle altre società affiliate alla Toro Academy, hanno sfilato sul prato dello stadio Olimpico prima della sfida tra i granata di Ventura e il Frosinone. Un momento davvero speciale per giocatori, tecnici e dirigenti, che, prima di trasferirsi in tribuna per assistere al match, sono stati salutati dal presidente Urbano Cairo, dal responsabile dell’attività di base Silvano Benedetti e hanno ricevuto gli applausi da tutto lo stadio.


CALCIO

lunedì 18 gennaio 2016

61

■ CALCIO A 5 / Buona prova esterna di De Lima e soci, che fanno soffrire la terza della classe A2 SERIE CALCIO B DONNE A5

Il Came Dosson PIEGA in extremis l’Aosta 511 CAME DOSSON AOSTA 511

6 (2) 4 (1)

MARCATORI: 4’ pt e 14’50” st De Lima; 9’55’’ pt Quinellato; 13’10’’ pt Crescenzo; 0’35’’ st, 15’ e 19’50” st Bellomo; 1’50’’ st Carvalho; 9’05’’ st Calli; 14’15’’ st Sviercoski. CAME DOSSON: Bonora, Bordignon, De Lima, Quinellato, Bellomo, Siviero, Visentin, Crescenzo, Sviercoski, Rosso, El Hamoudi, Vascello. All.: Rocha. AOSTA 511: Luberto, Calli, Iurma-

nò, De Lima, Carvalho, Birochi, Estedadishad, Rosa, Lopez Pena, Bellafiore, Delgado, Boche. All.: Rosa (in panchina Fea). ARBITRI: Salvatore di Gallarate e Carbone di Mestre. DOSSON - Troppo forte il Came per l’Aosta 511, ma i gialloblù escono a testa alta dalla sfida contro i veneti terzi della classe. Una gara combattuta, con continui ribaltamenti di fronte, nella quale i valligiani hanno giocato a viso aperto e alla pari contro una delle contendenti alla promozio-

ne. È De Lima a sbloccare il risultato dopo appena quattro minuti di gioco, ma i padroni di casa prima trovano il pareggio con Quinellato, poi siglano il sorpasso con Crescenzo. L’avvio di ripresa è vietato ai deboli di cuore: prima Bellomo, dopo poco più di trenta secondi dal rientro in campo dagli spogliatoi cala il tris, ma Carvalho non ci sta e rimette in carreggiata gli ospiti, che al 9’ raggiungono il momentaneo pareggio grazie a Cal-

li. Il finale è incandescente: Sviercoski riporta in avanti i veneti, ma pochi secondi dopo arriva la pronta replica di De Lima. Neppure il tempo di esultare che Bellomo sigla il nuovo sorpasso e, a dieci secondi dalla sirena, è ancora lui a mettere a segno il definitivo 6-4. I ragazzi di Rodrigo Rosa restano così al penultimo posto, con 10 punti all’attivo dopo le prime 13 giornate di campionato. ■ an.tro.

2ª giornata - Ritorno Came Dosson - Aosta 511 . . . . . .6 - 4 Cagliari - Imola . . . . . . . . . . . . . . .3 - 5 Carmagnola - Carrè Chiuppano . . . .4 - 2

Imola - Came Dosson . . . . . . . . . . (5-6) Arzignano - Carmagnola . . . . . . . . (2-0)

■ GIOVANISSIMI / Annullato un gol all’Evançon

GIOVANISSIMI REGIONALI 5ª giornata - Andata Borgaro - Jr Biellese . . . . . . . . . .1 - 3 Evançon - A.Borgomanero . . . . 0 - 1 Torino - Rivarolese . . . . . . . . . . .2 - 1 Volpiano - Lucento . . . . . . . . . . .2 - 1 San Mauro riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra

P.ti

Partite G V N

Jr Biellese

P

9

4

3

0

1

Lucento

9

4

3

0

1

A.Borgomanero 7

3

2

1

0

Volpiano

7

4

2

1

1

Borgaro

6

4

2

0

2

San Mauro

4

3

1

1

1

Rivarolese

1

3

0

1

2

Evançon

0

5

0

0

5

Torino fuori classifica

Prossimo turno 6ª Giornata A.Borgomanero - Borgaro . . . . . . . . . Jr Biellese - Volpiano . . . . . . . . . . . . . Lucento - San Mauro . . . . . . . . . . . . Rivarolese - Evançon . . . . . . . . . . Torino riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Ko con recriminazioni EVANCON A.BORGOMANERO

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 28’ pt Donia. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Péaquin, Foy (Girodo), Gugliada, Pinet, Ganzerli (Edoardo Ventrice), Brunod, Jellouli, Saladino (Cecchi), Ruatto, Bordet (Carlo Ventrice). All.: Vallomy. ARBITRO: Codrescu di Aosta. AMMONITI: Brunod, Agiey Bonsu e Savoini. ISSOGNE - Sconfitta che brucia per l’Evançon, che nella prima partita del nuovo anno cade di stretta misura sul terreno amico al cospetto dell’ambiziosa Accademia Jr Borgomanero. Brunod e soci partono meglio e trovano il gol con un bel colpo di testa di Jellouli su angolo di Ruatto, ma Codrescu annulla per un fallo sul portiere molto, ma molto dubbio. Al 28’ la rete che decide

GIOVANISSIMI F/B REGIONALI 6ª giornata - Andata Ivrea Montalto - Aygreville . . . 1 - 0 Jr Biellese - Rivarolese . . . . . . . .7 - 1 Pro Settimo - Arona . . . . . . . . . .6 - 2 Strambinese - Lib.Rapid . . . . . . .0 - 4 Venaria - Suno . . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Città di Baveno riposa . . . . . . . . . . . . Squadra

Imad Jellouli

il match: punizione dal lato corto dell’area, Rombo centra, i locali (in dieci per l’infortunio a Foy) non rinviano, e Donia non lascia scampo a Pietropaolo. Nella ripresa i novaresi falliscono subito un paio di chances per chiudere i conti, così i valdostani possono crederci fino alla fine, ma il loro forcing non produce risultati e il punteggio non cambia più. ■ r.g.

Pro Settimo Suno Lib.Rapid Aygreville Ivrea Montalto Jr Biellese Arona Venaria Città di Baveno Strambinese Rivarolese

P.ti

Partite G V N

15 15 12 12 12 6 6 6 3 3 0

5 6 6 6 6 5 5 5 5 6 5

5 5 4 4 4 2 2 2 1 1 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 1 2 2 2 3 3 3 4 5 5

Prossimo turno 7ª Giornata Arona - Venaria . . . . . . . . . . . . . . . . Aygreville - Strambinese . . . . . . . . Città di Baveno - Jr Biellese . . . . . . . . Rivarolese - Pro Settimo . . . . . . . . . . Suno - Ivrea Montalto . . . . . . . . . . . . Lib.Rapid riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

33 13 11 0 2 71 44 20 13 6 2 5 43 32 15 13 4 3 6 42 50

Menegatti Metalli 14 13 4 2 7 45 47 Carmagnola

14 13 4 2 7 30 43

Carrè Chiuppano - Milano . . . . . . . (4-7) Arzignano PesaroFano - Nursia . . . . . . . . . . . (3-3) Nursia

13 13 3 4 6 43 44

Cagliari - Prato . . . . . . . . . . . . . . (2-2) Aosta 511

13 13 4 1 8 48 53 10 13 3 1 9 45 81

Aosta 511 - Menegatti Metalli. .(4-11) Carrè Chiuppano 8 13 2 3 8 37 52

Rovira batte da posizione defilata Giarnera facendogli passare la palla in mezzo alle gambe: è il 3-1 dello Charva

primo tempo, inizia lo show personale di Rovira, bravo a convertire in gol un angolo battuto col contagiri dall’ottimo Cusano. Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia, è sempre lo Charva a fare la partita, con l’Ivrea Banchette che prova a uscire fuori dal guscio, ma di lì a poco sui malcapitati canavesani si abbatte il tornado Charva, in gol tre volte in 10’, grazie ancora a Rovira (6’ e 16’) prima servito con un lancio goniometrico su punizione di Cusano e poi con un pregevole destro a giro sul palo lungo,

Milano

Cagliari

Prossimo turno

MARCATORI: 23’ pt aut. Lorusso; 24’ pt Ierace; 40’ pt, 6’ st 16’, 35’ st e 41’ st Rovira, 13’ st Carere. CHARVENSOD (4-3-3): Vescio, Sirigu, Xavier Vuillermoz, Lorusso, Condò, Carere (30’ st Pignatelli), Berthod (33’ st Fossà), Ierace (36’ st Barbiero), Dayné, Cusano, Rovira. All.: Fermanelli. IVREA BANCHETTE (4-3-3): Giarnera, Di Nuzzo, Giacoletto, Baraldini, Sabolo, Freda, Benou Kaiss (16’ st Maccioni), Gallo, Cavaglià, Rabbi, Trentinella (37’ st Ferrero). All.: Paonessa. ARBITRO: Oraldi di Bra. AMMONITI: Sabolo, Giacoletto, Ferrero, Maccioni.

ma occasione gli ospiti sbloccano il punteggio con la sfortunata deviazione nella propria porta di Lorusso che, per anticipare l’accorrente Cavaglià, incenera il povero Vescio. Fermanelli scuote la squadra e dopo nemmeno un giro di lancette Ierace sorprende l’intera retroguardia ospite e sigla il meritato pareggio. Riportata la gara sui più giusti binari, lo Charva ora vuole conquistare i tre punti per allontanarsi sempre più dalla zona calda e, perchè no, continuare a coltivare il sogno play off e così, a 5’ dallo scadere del

34 13 11 1 1 59 33

19 13 6 1 6 36 41

7 (2) 1 (1)

no punta su un 4-3-3 che ha in Daynè-Cusano-Rovira tre attaccanti che si scambiano spesso la posizione per non dare riferimento alla difesa avversaria. Dall’altra parte Paonessa affida le sue chances offensive a Trentinella, Rabbi e Cavaglià. I padroni di casa iniziano con il piglio giusto, cercando sin dalle prime battute di prendere in mano le redini del gioco, andando anche vicini al gol con le conclusioni dei vari Rovira e Daynè, ma la mira è imprecisa e le azioni sfumano. Charva che continua a premere, ma alla pri-

Imola

Prato - Arzignano . . . . . . . . . . . . . .3 - 2 Prato

Rovira grande protagonista con cinque reti; Andrea Carere: «Volevamo riscattare Domodossola»

CHARVENSOD - Dopo il ko di una settimana fa a Domodossola, lo Charvensod si presenta per la prima del 2016 al suo pubblico con un perentorio 7-1 all’Ivrea Banchette. Il match è durato un tempo, il primo, nel quale i valdostani sono andati sotto e hanno ribaltato il punteggio a 5’ dall’intervallo, quindi si è assistito a un monologo gialloblu. Fermanelli fa i conti con le assenze, visto che deve rinunciare allo squalificato Goio e agli indisponibili Antonacci, De Cello e Didier Vuillermoz. Il tecnico roma-

Partite Reti G V N P F S

30 13 10 0 3 64 43

Charva, dal brivido allo GOLEADA

Loris PONSETTO Inviato al Guido Saba

P.ti

Milano - Nursia . . . . . . . . . . . . . . .6 - 4 Came Dosson Menegatti Metalli - PesaroFano . . . .3 - 4 PesaroFano

■ ECCELLENZA / Un autogol di Lorusso illude l’Ivrea Banchette, poi i gialloblu si scanenano e vincono 7-1

CHARVENSOD IVREA BANCHETTE

GIRONE A Squadra

reti intervallate dal 4-1 di Carere con tiro dai diciotto metri. Xavier Vuillermoz prova a ripetrere la rete siglata dell’andata (ko 1-3), ma Giarnera è attento; nel finale Rovira cala la personale manita per il definitivo 7-1. Sala stampa Soddisfatti i due baby ‘99 in campo. «Tre punti meritati afferma Alex Vescio -, al termine di un’ottima prestazione collettiva». Andrea Carere gli fa eco: «Dopo il ko di Domodossola, il mister ci aveva chiesto il riscatto e lo abbiamo fatto».

LE NOSTRE PAGELLE

Cusano inventa, Dayné crea spazi, Rovira dilaga Vescio 6: battuto solo da un suo compagno di squadra, dà sicurezza la reparto. Sirigu 7: dalle sue parti l’Ivrea Banchette non sfonda. Lorusso 6.5: autorete a parte, dimostra grande personalità. Xavier Vuillermoz 7: nella ripresa prova a bissare il gol dell’andata, ma stavolta ha minor fortuna. Sicuro di se, là dietro è una garanzia. Condò 7: sulla sinistra crea spesso la superiorità numerica con ficcanti sovrapposizioni. Carere 7.5: realizza il gol del poker, coronando un’ottima prestazione. Dal 30’ st Pignatelli s.v. Berthod 7: dà sostanza e qualità al centrocampo, dove i gialloblu vincono la partita. Dal 33’ st Fossà s.v. Ierace 7: ha il merito di pareggiare subito i conti. Dal 36’ st Barbiero s.v. Dayné 7: si muove con grande disinvoltura su tutto il fronte d’attacco, gli manca solo il gol. Cusano 8: la sua indiscussa qualità spacca la partita, soprattutto nella ripresa quando il centrocampo ospite balla. Rovira 9: autentico man of the match con ben cinque gol all’attivo, tre dei quali in 10’. Il merito di questo tesoro va condiviso con Dayné e, soprattutto, Cusano, due fidi scudieri nell’inventare assist al bacio e creare spazi per gli inserimenti.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Aquile beffate

Sconfitta che brucia IVREA MONTALTO AYGREVILLE

1 (0) 0 (0)

MARCATORe: 33’ st Sardaro. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Panizzi, Lombardini, Raffa (Zanat), Mugione, Cotrone (Bendjiar), Antonin (Bianquin), Cavallero, Adorni (Monteleone, Rao), Todaro (Cerise), Girotti. All.: Turato. ARBITRO: Iordache di Ivrea. MONTALTO DORA - Partita condizionata dal forte vento, quella andata in scena ieri pomeriggio - domenica 17 gennaio - sul terreno di Montaldo Dora. I padroni di casa sono partiti subito forte, anche se alla distanza Lombadini e compagni sono stati bravi a prendere le misure agli avversari, rischiando praticamente poco o nulla nonostante l’Ivrea Montaldo nella prima frazione fosse a favore di vento. Nella ripresa, dunque, sono stati i ragazzi di

Daniel Cavallero

mister Turato a rendersi pericolosi in un paio di occasioni, in una sfida che sembrava ormai avviata verso un tutto sommato giusto pareggio. Se non fosse che, come spesso accade nel calcio, a decidere l’intero match è stato il singolo episodio, sviluppatosi su calcio d’angolo, con il pallone messo alle spalle di Campanile da Sardaro, con un preciso colpo di testa. ■ r.g.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 18 gennaio 2016

■ SERIE A / Contro un’ottima Technos Medica; Ristorante La Brace e Centro della Sicurezza a braccetto

La prima caduta dell’Aldente AOSTA - Quindicesima giornata del Claudesport che segna la prima sconfitta stagionale della capolista della serie A1. L’Aldente CS Aymavilles conosce il sapore della sconfitta contro una Technos Medica in netta ripresa, che si impone 3-0 con le reti di Sterrantino, Mendez e Felicetti. Ad approfittare della sconfitta dei primi della classe è il CB Costruzioni, che vince il suo match settimanale portandosi così a solo 2 punti dalla vetta. Salvadori & C. faticano moltissimo, ma alla fine portano a casa i 3 punti contro un buon Caldarelli Team che si arrende per 2-1: decisive le reti di Claudio Collura e Terzoni, che rendono vano il gol di Duclair. Anche il Nipponly si avvicina alla capolista regolando 3-2 la Vinosteria Antirouille al termine di una sfida molto equilibrata, dove a fare la

Giuseppe D’Aprile

Maurizio Fea

differenza sono le marcature di Bellon, Granito e Perrin. Si conferma in un buon momento di forma anche la Concessionaria Piaggio Giachino che batte senza grossi problemi l’MD Edil: 51 finale grazie alla doppietta di Concio e alle reti di Perron, Barmasse e Vona. Nell’ultima gara di giornata importante succes-

so dell’Impresa Bredy Devoix, che si allontana forse definitivamente dalla zona retrocessione, grazie al nettissimo 72 inflitto ai Gelati Algida sempre più in difficoltà. In serie A2 ha ossevato il proprio turno di riposo la Pasticceria Buzzi e le due prime della classe non falliscono l’obiettivo di allungare

in classifica: il Centro della Sicurezza regola 5-4 un coriaceo Chez Drink Birra Menabrea e a fare la differenza ci pensa sempre Luca Veronesi con una triplettona da urlo; fa lo stesso il Ristorante La Brace che ha la meglio dell’insidioso Balmobile per 5-3: anche qui da registrare una tripletta decisiva, quella messa a segno da Bataillon. Si accende la lotta per il 4° posto, ora occupato anche dalla Nuova Autoalpina, che batte il Prince Discoclub grazie alle reti di Amato, Aresu, Conte e Guarino mentre torna in lotta anche il Centro Viman, che ringrazia la doppietta di Diano nel 3-2 inferto al fanalino di coda Pellissier Helicopter. A chiudere il programma il pareggio per 3-3 fra l’Ultimo Piano Immobiliare e l’Arte del Costruire. ■ r.g.

■ SERIE C / Realizzando nell’ordine sei e sette reti; il Bar Fuorigioco piega di misura il Cip Tours

Gaspard e Russo trascinano l’O.M. e il Conad Verrès AOSTA - Giunge al quindicesimo tentativo il primo sorriso stagionale per il ristorante pizzeria Il Tripoli, che conquista i suoi primi 3 punti

Edoardo Russo

superando l’Autoriparazioni Autosprint per 3-2 con le reti di Paonessa, Fida e un’autorete. Le prime della classe intanto non si fermano e mettono a segno nette affermazioni: l’O.M. infligge un inappellabile 9-2 alla Ferramenta Peretto con sei centri di Gaspard mentre l’Armanac de Toubie ha regolato il Pizza Pazza per 7-1 con tris di Castrianni. Goleada anche per il Conad Verrès contro la Fides Assicurazioni Banca Carige: 10-2 finale con autentico mattatore di serata, Edoardo Russo, che infila per ben 7 volte il portiere avversario, mentre è fondamentale in chiave sal-

vezza il successo dello Zazy’s Pub LD Market contro il Bar Papà Marcel, 4-3 con tris di Tramonti. In C2 si conferma dominatrice l’Eteredile che ha superato per 5-3 il Phoenix Bar Festa Immobiliare, mentre per l’Elvis Decorazioni è ottimo il successo per 5-4 contro il Cip Tours che consente di confermare il 2° posto. L’Eurocamping Market allunga in terza posizione grazie al successo sul Barba Team per 4-1 con poker di Pisacane, mentre perde contatto l’In Bottiglieria Hidrovi sconfitto dal Doceo Center per 5-2 con tris di Massaro. Successo, infine, per la Locanda Lac Place

Moulin che supera il fanalino di coda Café Monte Emilius per 5-3 con tripletta di Petitjacques. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

ALDENTE C.S. AYMAVILLES CB COSTRUZIONI NIPPONLY 10 M.A. TECHNOS MEDICA PIAGGIO GIACHINO G7 TEAM IMPRESA BREDY DEVOIX CALDARELLI TEAM MDA EDIL GELATI ALGIDA VINOSTERIA ANTIROUILLE

31 29 27 27 22 20 16 11 11 8 7

Partite G V N 14 9 4 14 8 5 13 8 3 13 8 3 14 6 4 13 5 5 14 5 1 14 3 2 14 3 2 13 2 2 14 2 1

P 1 1 2 2 4 3 8 9 9 9 11

SERIE A1 GELATI ALGIDA

1

PIAGGIO GIACHINO 5 Marcatori: Ciobanu Pe. (M); 2 Concio, Perron, Barmasse, Vona (C). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

0

TECHNOS MEDICA 3 Marcatori: Sterrantino C. Mendez, Felicetti (T). Ammoniti: Napoli, Traglia (A); D’Aprile G., Sterrantino L., Verde, Mendez, Sterrantino C. (T). CALDARELLI TEAM

1

CB COSTRUZIONI 2 Marcatori: Duclair (Ca); Terzoni, Collura C. (Cb). Ammoniti: D’Aprile Fi. (Ca). VINOSTERIA ANTIROUILLE

P.ti

LA BRACE CENTRO DELLA SICUREZZA PASTICCERIA BUZZI BALMOBILE NUOVA AUTOALPINA CENTRO VIMAN ULTIMO PIANO IMMOBILIARE CHEZ DRINK BIRRA MENABREA PRINCE DISCOCLUB ARTE DEL COSTRUIRE PELLISSIER HELICOPTER

33 33 29 23 23 20 19 10 10 8 4

Partite G V N 14 10 3 14 10 3 13 9 2 14 6 5 14 7 2 14 6 2 13 5 4 13 3 1 14 3 1 13 2 2 14 1 1

P 1 1 2 3 5 6 4 9 10 9 12

SERIE A2 2

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 7 Marcatori: Nicoletta, Jacquin (G); 2 Betemps M., 2 Pont, Gorraz, Petey, aut. Barmasse (I). Ammoniti: Grassi (G); Desandré (I). MDA EDIL

Squadra

2

NIPPONLY 10 M.A. 3 Marcatori: Gerbore, Cairo (V); Bellon, Perrin, Granito (N). Ammoniti: Cairo (V); Tropea, Chabod (N).

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

2

CENTRO VIMAN 3 Marcatori: Podio, Furfaro (P); 2 Diano Mat., Cacciatore (C). Ammoniti: Pascale N., Fimiano E., Canini (P); Amato (C). Espulsi: Perri (P); Fazari (C). ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

3

ARTE DEL COSTRUIRE 3 Marcatori: 2 Fea, Ozel Ballot (U); 2 Pitrolino, Condò (A). BALMOBILE

3

RISTORANTE LA BRACE 5 Marcatori: Glarey, Rigollet, Lutzu (B); 3 Bataillon, Sucquet, Nebiolo M. (R). Ammoniti: Cotroneo, Lutzu, Gottardelli (B); Nebilo S. (R). Espulsi: Cotroneo (B); Nebiolo S. (R). NUOVA AUTOALPINA

P.ti

SFIZIO TECNOCASA SOTTOSOPRA LA CASA DEL FUOCO PIZZERIA LE VIEUX BOURG VALCOLOR PUB BEAUTIFUL AGRICENTER JACQUEMOD SUPERMERCATI CHATRIAN OSTEOSPORT COURMAYEUR ENERGI

30 29 24 23 20 14 12 12 10 8

Partite G V N 13 9 3 13 9 2 13 7 3 13 7 2 13 6 2 13 3 5 13 3 3 13 3 3 13 3 1 13 2 2

P 1 2 3 4 5 5 7 7 9 9

SERIE B1 4

CENTRO DELLA SICUREZZA 5 Marcatori: Filippone, Rissone, Ghidoni, Donnet (Ch); 3 Veronesi L., Uccelli, Esposito (Ce). Ammoniti: Filippone (Ch); Uccelli, Esposito (Ce). PELLISSIER HELICOPTER

Squadra

5

PRINCE DISCOCLUB 3 Marcatori: 2 Amato, Aresu, Conte, Guarino V. (N); 2 Mammoliti, Pellisier (P). Ammoniti: Raco, Biviera (P).

AGRICENTER JACQUEMOD

Mario Pisacane

Squadra

P.ti

MONTEROSATERME BATACLAN INGEGNERIA E AMBIENTE LA THUILE CALCIO A 5 A.C. FAVELAS EDILAOSTA F.C. CALIA OTTICA VISIVEDE HOSTELLERIE CHEVAL BLANC ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

34 28 28 20 19 17 17 11 11 1

Partite G V N 13 11 1 13 9 1 13 9 1 13 6 2 13 5 4 13 5 2 13 5 2 13 3 2 13 3 2 13 0 1

P 1 3 3 5 4 6 6 8 8 12

A.C. FAVELAS EDILAOSTA

CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO 0

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 3 Marcatori: Tripodi (V); D’Alessandro, Mollo, Fanny (P). Ammoniti: Mollo, Fanny (P).

INGEGNERIA E AMBIENTE SRL 2 Marcatori: Bonserio O., Tomas (I). Ammoniti: Puglisi, Agostino (C); Bonserio O. (I).

3

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE 3 Marcatori: 2 Gindro, Mainetti (S); 2 Tripodi, Mammoliti (L). 4

OSTEOSPORT COURMAYEUR 5 Marcatori: 2 Russo, Tripepi, Cattarinussi (P); 2 De Lio, Casella, Vuillermoz, aut. Tripepi (O). Ammoniti: Russo (P). 3

ENERGI 1 Marcatori: Masoni, Cerise, Rossetto (S); Del Maschio (E). Ammoniti: Masoni (S).

MONTEROSATERME

3

OTTICA VISIVEDE 2 Marcatori: 2 Chasseur Ma., Viot (M); Benetti, Lattanzi (O). Ammoniti: Lattanzi, Zanin J. (O). Espulsi: Favre S. (M). LA THUILE CALCIO A 5

8

F.C. CALIA 2 Marcatori: 4 Praz, 2 Jacquemod M., Dagradi, Jacquemod A. (L); Monteleone, Jotaz (F). Ammoniti: Zenti, Blanc (F). ALPISTRUTTURE

Dario Riga

4-3 all’Alpistrutture che ringrazia i gol di Giovinazzo, Muca e Rudda, mentre l’Ingegneria e Ambiente è vittoriosa 2-0 sulla Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo con gol messi a segno da Bonserio e Tomas. Nelle restanti partite da segnalare il netto 8-2 del La Thuile sul F.C. Calia e il poker di reti messo a segno da Di Miceli nel 4-4 tra Favelas EdilAosta e Hostellerie du Cheval Blanc. ■ r.b.

Luigi Rudda

Squadra

P.ti

O.M. ARMANAC DE TOUBIE CONAD VERRÈS FIDES-BANCA CARIGE PIZZA PAZZA AUTOSPRINT ZAZY’S PUB-LD MARKET BAR PAPÀ MARCEL FERRAMENTA PERETTO IL TRIPOLI

36 36 25 21 17 17 14 13 6 3

SERIE C2

Partite G V N P 13 12 0 1 13 12 0 1 13 8 1 4 13 6 3 4 13 5 2 6 13 5 2 6 13 4 2 7 13 4 1 8 13 1 3 9 13 1 0 12

SERIE C1 4

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 1

SFIZIO TECNOCASA

AOSTA - In B1 va di scena il sorpasso dello Sfizio Tecnocasa ai danni del Sottosopra, con questi ultimi costretti al pari da un ottimo Agricenter Jacquemod (in gol vanno Andriolo e Charles). La nuova capolista vince, invece, la sfida che la vedeva opposta all’Energi per 3-1 con gol di Cerise, Masoni e Rossetto. Non approfitta al meglio della situazione la Casa del Fuoco Avis StPierre, che resta sempre a -5 dalla promozione a causa del pareggio contro il Supermercati Chatrian (da segnalare le doppiette siglate da Gindro e Tripodi). Al 4° posto si accomoda da questa settimana la Pizzeria Le Vieux Bourg che fa suo lo scontro diretto con il Valcolor Momà Bar Ruitor per 3-1grazie ai gol di D’Alessandro, Fanny e Mollo, mentre nella lotta salvezza potrebbe risultare fondamentale la vittoria ottenuta questa settimana dall’OsteoSport Courmayeur sul Pub Beautiful: 5-4 finale per i ragazzi dell’alta Valle che consente loro di portarsi a soli 2 punti dalla salvezza diretta. In B2 il Monterosaterme sembra ormai avviato verso il salto di categoria grazie al sofferto 3-2 ai danni dell’Ottica Visivede, in virtù delle reti di Chasseur e Viot. Torna tutto in gioco, invece, per quanto riguarda il 2° posto: il Bataclan conferma il suo ‘momento no’ incappando nella terza sconfitta stagionale, vedendosi così raggiunto dall’Ingegneria e Ambiente a quota 28. Il Bataclan cede per

SERIE B2 1

HOSTELLERIE CHEVAL BLANC 4 Marcatori: 3 Pezzella, Macari (A); 4 Di Miceli (H). Ammoniti: Lanzo R. (A); Favre (H).

PUB BEAUTIFUL

Lo Sfizio Tecnocasa sorpassa il Sottosopra

SERIE C1

SOTTOSOPRA 1 Marcatori: Andriolo (A); Charles (S). Ammoniti: Brunet (S).

SUPERMERCATI CHATRIAN

■ SERIE B / Grande impresa dell’Alpistrutture

4

BATACLAN 3 Marcatori: 2 Muca, Rudda, Giovinazzo (A); Berlier, Massa, aut. Rudda (B). Ammoniti: Giovinazzo, Rudda (A); Cuppari (B).

CONAD VERRÈS

3

ZAZY’S PUB-LD MARKET 4 Marcatori: Danieli L., Amato, Carvelli (B); 3 Tramonti, Mugione (Z). Ammoniti: Danieli L. (B). IL TRIPOLI

3

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 2 Marcatori: Paonessa, fida, aut. Chevrere (R); Carrozzino, Framarin (A). Ammoniti: Fida, Meftahi, Tribunella M., Giovinazzo, Paonessa (R); Carrozzino, Framarin (A). Espulsi: Maulu (R). FERRAMENTA PERETTO

2

O.M. 9 Marcatori: Trieste A., Carrozzino (F); 6 Gaspard, 2 Artaz E., Favre C. (O). ARMANAC DE TOUBIE

P.ti

ETEREDILE BAR FUORIGIOCO EUROCAMPING MARKET CIP TOURS IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI DOCEO CENTER LAC PLACE MOULIN PHOENIX BAR BARBA TEAM CAFÉ MONTE EMILIUS

35 32 25 21 21 18 15 10 6 3

Partite G V N P 13 11 2 0 13 10 2 1 13 8 1 4 13 7 0 6 13 6 3 4 13 5 3 5 13 4 3 6 13 3 1 9 13 1 3 9 13 1 0 12

SERIE C2 10

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 2 Marcatori: 7 Russo, 3 Cantarella (C); Chuc, Noro (F). Ammoniti: Cantarella (C); Galvani (F). BAR PAPÀ MARCEL

Squadra

7

PIZZA PAZZA 1 Marcatori: 3 Castrianni, Levetto, Basiricò, Genot, Santin (A); Armand (P).

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI

2

DOCEO CENTER 5 Marcatori: Zangrillo, Bugiardini (I); 3 Massaro, Violante, Granato (D). Ammoniti: Massaro (D). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

5

CAFÉ MONTE EMILIUS 3 Marcatori: 3 Petitjacques M., Bionaz D., Chenal E. (L); Bredy, Giordano, Borettaz (C). Ammoniti: Giordano (C). PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE

3

ETEREDILE 5 Marcatori: Cerise, Liparoto, Garofalo (P); Bosonin, Bosetto, Campagnolo A., Telesforo, Pascarella (E). Ammoniti: Campanile (P). CIP TOURS

4

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 5 Marcatori: 2 Lazier, Duval, Midolo (C); Parolo, Taboni, Vallet, Del Grosso, Mochet (B). Ammoniti: Tucci (C). EUROCAMPING MARKET

4

BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA 1 Marcatori: 4 Pisacane (E); Giallombardo (B). Ammoniti: Borgis, Solerte (B).


s p o rt d i pa l e s t r a

lunedì 18 gennaio 2016

63

■ basket giovanile / Sconfitte di misura per Algida (U14) e Rouge et Noir (U13)

Il Monte Emilius Uisp a valanga nica prossima alle ore 11.00 il Rouge et Noir sarà in trasferta a Rivarolo, mentre l’Hibou Projet, che questa settimana ha riposato, ospiterà alle ore 11 il Biella, secondo in classifica.

Aosta - Settimana di alti e bassi per i giovani cestisti di casa nostra. UNDER 18 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 75 (40) VIGLIANO 35 (15) Monte Emilius Uisp: Lotto 9; De Leo M. 7; Giordano 4; Vinci 17; Mosconi 12; Cossard 2; Nicolet 2; Pina Barros; Menegolo; Vaudan M.; Vaudan A. 22. Coach Rossi. Classico allenamento per l’imbattuta capolista Monte Emilius UISP che ha travolto facilmente il modesto Vigliano. I ragazzi di Daniel Rossi, nonostante diverse assenze per infortuni, hanno messo subito le cose in chiaro con uno strepitoso parziale di 17 – 1 nel primo quarto. Nei restanti tre periodi di gioco gli aostani non hanno infierito sui piemontesi riuscendo però a incrementare il loro già cospicuo vantaggio grazie ai canestri di Leonardo Lotto e soprattutto delle ali Fabio Mosconi e Alex Vaudan.

VICTORIA TORINO 42 (27) MONTE EMILIUS UISP 75 (52) Monte Emilius Uisp: Lotto 8; Lame 2; Vinci; Mosconi 12; Votoli 2; Martini 2; Cossard 4; Menegolo 8; Vaudan M. 4; Vaudan A. 33. Coach Rossi. Il Monte Emilius UISP ha chiuso imbattuto il girone d’andata passando agevolmente sul campo del fanalino di coda Victoria Torino, nonostante la rinuncia per precauzione a schierare Marcello De Leo e Andrea Vinci, lasciati giustamente a riposo in vista del derby di serie D. Ai ragazzi di Daniel Rossi è bastato giocare uno stratosferico primo quarto (6 – 33 al 10’) per prendere facilmente il largo e poi gestire il vantaggio senza spingere più di tanto con, in evidenza Alex Vaudan e Alberto Menegolo. Infine bisogna segnalare l’esordio con canestro di Rafael Votoli, ritornato al basket dopo alcuni anni d’inattività. Nella prima gior-

ESORDIENTI

Alex Vaudan

Albano Lallinaj

Melissa Billotti

Alessandro Borrione

nata di ritorno il Monte Emilius UISP sarà sabato prossimo alle ore 17.30 nuovamente in trasferta a Trivero.

la resurrezione dei ragazzi di Aldo Grattacaso che però hanno avuto nuovamente un approccio alla gara disastroso (2 – 12 al 5’) perdendo per l’ennesima volta oltre una quarantina di palloni insistendo in scontati passaggi orizzontali spesso anticipati dagli ospiti che hanno potuto volare facilmente in contropiede. E’ risaputo che nello sport è avvilente perdere sempre però se i ragazzi di Aldo Grattacaso vogliono provare a migliorare un po’ e non buttare via una stagione devono avere un atteggiamento diverso di quello dimostrato fino ad ora eccetto i combattivi Alessandro Borrione e Jacopo De Gattis. Domenica prossima alle ore 11, la Di Gel terminerà la prima fase della stagione contro la capolista Valenza.

e i piemontesi ne hanno prontamente approfittato per spiccare il volo. Domenica prossima alle ore 16 il Raso Noleggi ospiterà il Venaria.

riscattato la sconfitta subita all’andata a Vercelli. Le ragazze di Pietro Catalfamo con uno splendido primo quarto (21– 3 al 10’) hanno subito preso in largo mettendo in mostra belle azioni concluse con dei back door grazie a una rapida circolazione di palla e una Marta Gritti, mostruosa per l’intensità che mette in tutte le sue movenze. Purtroppo poi con il passare dei minuti le stelline hanno perso lucidità offensiva, sparacchiando troppo da fuori area mantenendo però senza troppi patemi d’animo il largo vantaggio acquisito grazie alle buone penetrazioni di Annalisa Trabbia e al positivo esordio di Silvie Pecchenini.

UNDER 16

GRUGLIASCO SAVDA

65 (37) 44 (18)

Savda: Tarhia 6; Graziano; Iannessa; Nieroz 6; Carlin 8; Pajusco 2; Collalto 4; Ottoz; Lai 2; Yeuillaz 16. Coach Frosini. Niente da fare per la Savda sul campo del Grugliasco, secondo in classifica. A complicare una situazione già difficile è venuto dopo pochi minuti l’infortunio alla caviglia occorso a Samuele Lai, costretto a restare inutilizzato in panchina tutto il resto del tempo, con i piemontesi che hanno fatto valere la loro maggiore prestanza fisica e ben presto sono riusciti a imporre la loro difesa molto aggressiva. Nella prima giornata di ritorno, domenica prossima alle ore 16.15, altro impegno esterno proibitivo per la Savda contro l’imbattuta capolista Rebabasket Torino. UNDER 15 ELITE

DI.GEL TRECATE

39 (17) 85 (44)

Di.gel: Borrione 10; De Gattis 13; Fiori; Lupi; Paonessa 2; Pardini; Rollandin 3; Scattolin 2; Monti; Silvestri 4; Sulis; Mimotti 5. Coach Grattacaso. Non era certamente il forte Trecate, secondo in graduatoria, l’avversaria giusta per

UNDER 14 ELITE

SAN MAURO RASO NOLEGGI

83 (39) 36 (30)

Raso Noleggi: Amail; Franco; Olivieri; Farina 13; Morandi 2; Pugliese 2; Sergi; Lallinaj 8; Deramo 4; Trabbia L. 6; Cuneaz 2. Coach Frison. Pesante e prevedibile sconfitta del Raso Noleggi contro l’imbattuta capolista San Mauro al termine di una partita dai due volti. Nei primi due quarti i ragazzi di Andrea Frison sono riusciti a stare aggrappati nel punteggio ai padroni di casa, mentre nella ripresa hanno perso dopo pochi minuti ben 4 giocatori per limite di falli e la guardia Matteo Farina per un piccolo infortunio

UNDER 14 REGIONALE

CIRIE’ A ALGIDA

65 (38) 63 (31)

Algida: Macrì 1; Mirabello 10; Monti 18; Scaperrotta 14; Trecate 6; Vallino 14; Bertone; Arnod; Fazari; Popescu. Coach Rosset S.. L’Algida ha sfiorato una clamorosa impresa sul campo del Cirié, terzo in classifica. I ragazzi di Silvia Rosset, dopo essere sprofondati a – 16 a metà del secondo quarto, hanno realizzato a un’entusiasmante rimonta difendendo con maggiore attenzione e soprattutto in attacco hanno sfruttato vicino a canestro le potenzialità di Lorenzo Monti e finalmente anche Andrea Trecate ha cominciato a giocare in maniera meno individuale selezionando le scelte di gioco. Sabato prossimo alle ore 16, l’Algida riceverà la visita della Ginnastica Torino. UNDER 14 FEMMINILE

CAFFE’ GIULIANO VERCELLI

57 (34) 34 (13)

Caffé Giulian0: Longhi; Billotti; Figliorelli; Genestrone; Trossello 4; Piola 4; Gritti 22; Leo; Trabbia A. 16; Renda 1; Gaida 8; Pecchenini 2. Coach Catalfamo. Tutto facile per il Caffè Giuliano che ha abbondantemente

UNDER 13 REGIONALE

ROUGE ET NOIR BORGOSESIA

44 (20) 46 (22)

Rouge et Noir: Regruto Tomalino 7; Pennella; Papa 2; Broccolato; Ferraro; Giunti 7; Mantovani 4; Andriolo 8; Malara; Maio 16. Coach Rosset E. Sconfitta di misura del Rouge et Noir al termine di una partita avvincente che ha visto una continua altalena di piccoli vantaggi fra le due squadre che sono arrivate pressoché in parità alla volata finale, contraddistinta da diverse forzature nel tiro e da grosse ingenuità sulle rimesse. Nella formazione di Elis Rosset, meno attiva in difesa rispetto alle partite precedenti, si sono messi in luce la potente guardia Giovanni Maio e l’ala Matteo Andriolo. Dome-

Il settore Minibasket del Comitato F.I.P. Piemonte ha diramato la composizione dei gironi eliminatori e il calendario del Trofeo Esordienti non competitivo che vedrà al via l’Eteila e il Sarre/Chesallet che sono state inserite nel girone A assieme a Cirié, River Borgaro, Usac Rivarolo, Sea Settimo e Lettera 22 Ivrea. I ragazzini dell’Eteila, seguiti dall’istruttore Umberto Colombini, esordiranno sabato prossimo alle ore 16.00 sul campo dell’Usac Rivarolo, mentre il Sarre/Chesallet diretto da Elis Rosset, causa alcune concomitanze con il campionato Under 13 Regionale, giocherà solamente venerdì 5 Febbraio alle ore 18 a Settimo. AQUILOTTI Il settore Minibasket ha comunicato il calendario definitivo del trofeo Aquilotti non competitivo, riservato ai minicestisti nati nel 2006, che vedrà ai nastri di partenza ben tre compagini valdostane (Eteila Aosta, Eteila Chatillon e Sarre/Chesallet) che sono state inserite nel girone A assieme a Cirié, Chivasso, Leinì, Gandhi Torino e Usac Rivarolo. Nella prima giornata di campionato sabato prossimo alle ore 16.00 al Palazzetto Italo Mus di Châtillon l’Eteila Châtillon di Gabriel Lombard ospiterà il Chivasso, mentre il giorno successivo l’Eteila Aosta di Aldo Grattacaso alle ore 11, in via Volontari del Sangue riceverà la visita del Cirié e il Sarre/Chesallet di Silvia Rosset giocherà alle ore 10 sul campo del Leinì. ■ Gabriele Peloso

■ basket / Il Paolo Preti battuto a Forno ■ calcio a 5 giovanile / Le compagini dell’Aosta 511 non sbagliano dopo le vacanze; ko solo la C femminile

DOPPIETTA del Fenix Ennesimo weekend col SORRISO per U21 e Allievi aosta - Prima settimana agonistica del 2016 molto positiva per il Fenix Aosta che ha vinto entrambe le partite disputate. Venerdì gli aostani l’hanno spuntata in volata 72-69 sulla penultima della classe Victoria Torino. I rossoneri hanno sbagliato completamente l’approccio al match (0-9), si sono svegliati dopo una bomba di Blanc e hanno chiuso il primo quarto avanti 18-15. Il match, però, è rimasto in bilico fino alla fine, quando i padroni di casa, trascinati da Blanc e Carere, hanno messo la freccia. FENIX AOSTA: Bianchet, Torroni 3, Sisto 9, Blanc 24,

Alessandro Carere

Ferlisi 5, Melotto 5, Cremonese 2, Polin 3, Joyeusaz, Capitoni 5, Carere 16. Martedì gli aostani avevano vinto 54-39 sul campo del fanalino di coda Leinì. FENIX AOSTA: Cremonese 8, Meggiolaro 2, Carere 13, Blanc 14, Melotto 8, Vietti 6, Zavattaro 2, Sisto 1, Joyeusaz, Torroni. Nulla da fare, invece, per il Paolo Preti Pont Donnas, battuto 44-40 a Forno. I valdostani, privi di Luca Torino, hanno patito sotto i tabelloni la fisicità dei canavesani e hanno pagato le brutte scelte offensive. Il Forno è passato a condurre nel terzo quarto (14-9) e ha poi controllato il ritorno dei rivali (10-9). Miglior realizzatore del Paolo Preti, Domenighini con 14 punti. Giovedì il Pont Donnas ospiterà il Leinì. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Mastrocinque 4, Marchiando 2, Domenighini 14, Catenazzi 4, Bongiovanni 2, Enrico Bellardone 3, Carpino, Miceli 2, Martignene 9, Simone Torino. Coach: Diego Bellardone. ■ r.g.

aosta - Un altro weekend da incorniciare per le giovanili dell’Aosta 511: vincono Under 21 e Allievi, perdono di misura le ragazze. E venerdì 22 riparte anche il campionato Juniores, con i valligiani impegnati sul campo del Castellamonte. Turno di riposo, invece, per i Giovanissimi.

Under 21

Quindici su quindici. L’Under 21 prosegue la propria marcia in vetta al campionato, battendo 7-3 i Bassotti. Decisiva, nella trasferta di Druento, la tripletta di Carvalho e le reti di Delgado, Charrier, Pellegrino e Birochi. Sono sempre sei le lunghezze di van-

taggio dei gialloblu rispetto al Top Five, secondo della classe: domenica 24 gennaio è in programma la sfida casalinga contro il Savigliano, fanalino di coda del girone, reduce dal ko contro il Castellamonte. AOSTA 511: Monteleone, Charrier, Birochi, Esteda-

dishad, Delgado, Iurmanò, Carvalho, Pellegrino, Gheorghita. All.: Rosa. Allievi Dopo la pausa natalizia tornano in campo anche gli Allievi, che superano 5-1 in casa i Bassotti con la tripletta di Antonio Mammoliti e i gol di Brunod e Tufano. Domenica 24 gennaio i gialloblu ospiteranno la capolista Cld Carmagnola, che nell’ultimo turno ha espugnato 3-2 il campo dell’Atletico Taurinense. AOSTA 511: Brunod, Fea, Tufano, Veronesi, Antonio Mammoliti, Ramires, Avallone, Mascherona, Podio. All.: Calli. C femminile

La formazione Allievi dell’Aosta 511

Cadono le ragazze in Serie C femminile, sconfitte 3-2 dal Fucsia Nizza: non bastano le reti di Scano e Lauri. Domenica 24 gennaio arriveranno le novaresi del Bulè Sporting Village, terze in classifica. AOSTA 511: Rastello, Longo, Di Renzo, Sylvie Gyppaz, Scano, Presciani, Cozza, Costabloz, Ducly, Bari, Lauri,Napoli. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.


PA L L AVO L O

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lunedì 18 gennaio 2016

■ C FEMMINILE / Le aziendali battono il Ba-la-bor; Zuccolotto: «Felice dell’esordio in prima squadra»

La Cogne prosegue la RINCORSA PARZIALI: 25/21, 25/8, 25/17. COGNE ACCIAI SPECIALI: Cavallo, Albarello 6, Giulia Zanin 16, Bajo 3, Zuccolotto 1, Henry 10,Valeria Zanin 4, Bonetti 1, Ricciardello 15, Servidio, Danna, Gianninoto (L1), Giovinazzo (L2). Coach: Bajo. BA-LA-BOR MINIMOLD: Andreotti, Bonadè Bottino, Mensi, Mariuzzo, Alessia Spacca, Cielo, Schiavino, Brillada, Giorgia Spacca,Venco, Fabro (L). Coach: Dessilani. ARBITRI: Daniela Grillo di Torino e Adriana Perrin di Aosta.

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Seconda vittoria consecutiva nel 2016 per la Cogne Acciai Speciali che ha la meglio, forse con qualche fatica di troppo, del fanalino di coda Ba-la-bor Minimold per 3-0. Quella conquistata dalle aziendali è una vittoria im-

portante, visto che permette loro di continuare la rincorsa al terzo posto della classifica. Con i tre punti conquistati sabato, le aostane proseguono la scalata della graduatoria e si attestano sulla quinta piazza, scavalcando l’Oleggio, sconfitto in casa dal Caselle. Inizio gara equilibrato e aperto tra le due formazioni in campo, con le ospiti a lottare punto a punto fino al momentaneo 10-10. Le padrone di casa aumentano la concen-

no molto bene. Trascinate dal duo Ricciardello-Henry, le ragazze di casa continuano a volare e mettono in cascina anche il secondo parziale con un eloquente 25-8. Si cambia campo e in casa Cogne si verifica un black out che permette al Ba-labor di scappare via e portarsi in vantaggio. Sul 15-11 per le torinesi, il tecnico aostano chiama time out e scuote le sue giocatrici, che ritornano in campo con il piglio giusto ed evitano pericolose

Missione COMPIUTA per il Bruno Tex a Ciriè CREALTERRA CIRIE’ BRUNO TEX OLIMPIA

1 3

PARZIALI: 23/25, 18/25, 25/19, 16/25. PIVIELLE: Bagetto 11, Bili, Sifletto 7, Marietti, Monaco 1, Dainese 6, Calabrese 14, Levra Levron, Nepote Fus 3, Forna, Cocchia (L1), Battistella (L2). Coach: Ollari. BRUNO TEX: Cremascoli 1, Galco, Grosjacques 24, Mammoliti 13, Pagani 1, Parma 1, Pileri,Valentino 6,Vercellone 12, Solera (L1),Vervello (L2). Coach: Pileri. ARBITRO: Beltramo di Torino.

CIRIE’ - Il Bruno Tex riparte con

tre punti preziosi per la classifica in casa della cenerentola Pivielle. I gialloblu faticano più del previsto ad avere la meglio sul fanalino di coda del girone, denotando ancora qualche annebbiamento, causato dalla lunga pausa natalizia. I padroni di casa, che hanno iniziato una settimana prima il campionato, sono apparsi più concentrati, mentre gli aostani durante l’incontro hanno denotato alti e bassi, che hanno rischiato di compromettere la vittoria a tempo pieno. Da sottolineare la bella prestazione del giovanissimo palleggiatore Lorenzo Parma, che al debutto dal primo minuto ha sfornato ottime soluzioni

per l’attacco gialloblù. «Sono contento - commenta il regista (foto) per la prestazione e soprattutto anche la vittoria. Ho avuto alti e bassi durante la gara, ma è sempre emozionante giocare dall’inizio». Il Bruno Tex scende con la testa in campo in ritardo, 5-1, ma recupera prontamente, 8-6. Il Ciriè ci crede e difende il vantaggio, 15-11, con le schiacciate di Calabrese. A questo punto Grosjacques e Valentino riportano i compagni in scia 16-15. I locali faticano e Vercellone mette a

■ GIOVANILE / Due le regine di 1ª Divisione; il CSI Châtillon prende il largo in Under 14

ML Costruzione e Pont-St-Martin provano la fuga 1ª Divisione Settimana positiva per Evançon Volley e Pont-SaintMartin. Le prime si impongono 0-3 (10/25, 23/25, 11/25) sul St-Vincent, mentre le ponsammartinesi vincono 0-3 (12/25, 19/25, 22/25) sul CSI Châtillon. Partita combattuta tra ML Costruzioni e Aymavilles. Sono le aostane a spuntarla per 2-3 (18/25, 25/19, 18/25,25/23, 12/15). Infine, il Fenusma batte 1-3 (25/23, 21/25, 15/25, 23/25) il Grand Combin. ST-VINCENT: Bacco, Bruno, Castelletta, Chiabotto, Dujany, Mauris, Gamba, Giannini, Jurman, Lantermo, Oliverio, Rudda. Coach: Treves. EVANCON: Cornaz, S. Cout, E. Cout, A. Di Giuseppe, S. Di Giuseppe, Giovanzana, Monet Neyroz,Termine,Treves, Zen. Coach: Costa. CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Joly, Farys,Treves, L. Placenti, Moise, Berga, S. Placenti. Coach: Vittone. PONT-SAINT-MARTIN: Andreoli, Bonin, Bordet, Bottan, Gamba, Gnorra, Guglia, Mellano, Monetta, Pavani, Praduroux,Trompetto. Coach: Callegaris. AYMAVILLES: M. Percali, R. Percali, Farina, Pianezzola, Gionetti, Bich, Pegorotto, Herin, Nefzi, Brunod, Donatoni, Taschin, Tercinod, Sheti. Coach: Pinci. ML COSTRUZIONI: Agostinelli, Boccato, Ceca, Ceccarelli, Christillin, Chira, Danna, Lichota, Lucia, Philippot, Segalina, Serravalle. Coach: Bramardi. G. COMBIN: Arghittu, Berthod, Carlotto, Cavalieri, Aiello, Colella, Cuaz, De Gaetano, Mammoliti, Moniotto, Nelva Stellio, Peaquin.

FENUSMA: Anselmi, Bettio, Contoz, Favre, Fiorini, Frutaz, G. Genna, I. Genna, Gremmo, Gianotti, Lexert, Mazzoleni, Porliod. Coach: Genola. Under 14 Nella nona giornata ancora una vittoria per il Crai CSI Châtillon che vince 3-0 (25/14, 25/8, 25/17) sull’Evançon. Bene la Gelateria Diana che batte 13 (23/25, 11/25, 25/16, 26/24) la Scuola Pallavolo. Vittoria anche per il Pont-St-Martin per 0-3 (17/25, 21/25, 20/25) contro l’Aosta Volley. CHATILLON: Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari, Motto Ros. Coach: Treves, Ploner. EVANCON: Nicolet, Quaranta, Joly, Giovanzana, Albertazzi Morelli, Rolland, Brunasso. SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Capra, Caputo, Ceccarelli, Dellio, Kratter, Lamazzi, Pavese, Ricci, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari. GELATERIA DIANA: Argirò, Barbanti, Cordì, Fabozzi, Lanaro, Mo-

retti, Quendoz, Ricciardello, Salmin, Segalina, Tercinod, Tolo. Coach: Manconi. AOSTA VOLLEY: Berthod, Bianchi, Da Canal, Sebbane, C. Bergamasco, Marguerettaz, Ricci, Zola, Lanza, Cavallero, Belardi, A. Bergamasco. Coach: Trevisan, Chandiou. PONT-SAINT-MARTIN: Bettoni, Ruggeri, Levi, Ratto, Pramotton, Vuillermoz, Depetro, Monetta. Coach: Costa. Fuori Valle Arriva un’altra vittoria per il Tecnos Zazy’s Evançon che, in Prima Divisione, supera 0-3 (23/25, 22/25, 23/25) la Pgs Fortitudo. Alti e bassi per le valdostane che si sono guadagnate l’accesso alla fase Silver piemontese: il Crai CSI Châtillon si arrende 0-3 (23/25, 17/25, 23/25) al Volley Parella Torino, mentre il CCS Cogne batte 1-3 (14/25, 26/24, 11/25, 23/25) l’Isil Volley. Nella fase Silver Under 13, il CSI Châtillon viene superato 3-0 (25/11, 25/22, 25/22) dal Volley San Paolo. EVANCON: Adamo, Ancillai, Burtolo,

Il Grand Combin di Prima Divisione

Cerise, D’Urso, Macrobio, Papagna, Philippot, Sandon, Stevanoni, Polimeni, Nolly. Coach: Busatto. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Christillin, Ceca. Segalina, Serravalle, Zuccolotto, Salmin, Pallais, Ricciardello. Coach: Grumolato. CHATILLON (U16): Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Joly, Farys, Treves, Placenti, Berga, Moise. Coach: Vittone. CHATILLON (U13): Chapellu, Ciurca, Girola, Malaquias, Martinet, Fary, Gazzani, Ganzerli, Russo, Berga. Coach: Vittone. ■ Michela Borgis

terra la palla del 17-20. Il set sembra chiuso, ma il Pivielle si riporta sotto, 21-22, con il solito Calabrese. Gli ospiti rimangono freddi vincendo 23-25. Nel secondo parziale il Bruno Tex sul 6-6 sfrutta gli errori gratuiti dei rivali per allungare 7-10. Il Ciriè impatta, 11-11, ma sul 12 pari Grosjacques e Mammoliti trovano i punti del break decisivo, 12-17. I locali non riescono ad avvicinarsi cedendo 18-25. Nel terzo set il Pivielle parte subito forte 96. Gli ospiti sbagliano troppo in ricezione e in attacco, dove non basta il solito Grosjacques per tenere a galla i gialloblu, 16-10. Aosta prova a riportarsi sotto, 19-15, ma il Ciriè sbaglia meno vincendo 25-19. Nel quarto set i galloblu ritrovano la giusta concentrazione, dopo il 6-6 iniziale, allungano con Mammoliti, 8-6. I locali reggono fino al 11-13, poi Vercellone e uno scatenato Mammoliti piazzano il break decisivo, 15-20. Il Pivielle non riesce a rimontare cedendo 16-25. A fine gara Cristian Mammoliti, grande protagonista della vittoria gialloblu commenta: «Era importante vincere e ci siamo riusciti, ma non abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità. Nel primo set abbiamo patito la ruggine della lunga sosta, mentre nel terzo abbiamo avuto un calo mentale improvviso; per fortuna ci siamo riscattati prontamente nel quarto vincendo la gara».

disfatta della mia crescita e dei traguardi che ho raggiunto finora, spero di continuare su questa strada. Stando accanto alle ragazze della prima squadra ho la possibilità di migliorare perché da loro posso imparare davvero tanto cose. Sono contenta di essermi fatta trovare pronta dalla chiamata dell’allenatore, anche se all’inizio ero tesissima, ma mi fa piacere di aver contribuito alla vittoria, mettendo a referto pure un punticino».

D FEMMINILE

Il Fenusma perde a casa del Trecate TRECATE MOBILI PRAMOTTON

3 1

PARZIALI: 20/25, 25/22, 25/15, 25/21. FENUSMA: Buson, Perruquet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Anselmi, Scandariato, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. All. Chapellu. ARBITRO: Brambilla di Novara. TRECATE - Il Mobili Pramotton si inchina 3-1 all’Igor Volley. Monticciolo (foto) e compagne partono bene e conquistano il primo set per 25/20, ma si illudono di poter conquistare facilmente l’intera posta in palio e vengono raggiunte della padrone di casa (25/22). Nel terzo e quarto parziale le ospiti sbagliano troppo e le novaresi ne approfittano, chiudendo i conti 25/15 e 25/21. A fine gara l’allenatrice del Fenusma Myriam Chapellu commenta: «La sconfitta è meritata, perché abbiamo giocato male. Le nostre rivali sono state più attente, mentre noi abbiamo commesso troppi errori di superficialità regalando la partita». ■ fe.me.

12ª giornata - Andata

12ª giornata - Andata

12ª giornata - Andata

Cogne A.S. - Ba-la-bor . 3 - 0 Parella Torino - La Folgore . 3 - 0 Lingotto - Trecate . . . . . . . 3 - 1 Barge - Ovada . . . . . . . . . 3 - 0 Valnegri Acqui - Issa Novara . .3 - 1 Montalto - Angelico . . . . . 0 - 3 Oleggio - Caselle . . . . . . . 1 - 3

Lasalliano - Altiora Verbania3 - 1 Pavic - Meneghetti . . . . . . 0 - 3 Cerealterra - Bruno Tex . 1 - 3 Domodossola - Ovada . . . . 2 - 3 Alessandria - Alicese. . . . . 0 - 3 Alto Canavese - Negrini Acqui . .0 - 3 Caluso riposa . . . . . . . . . . . . .

Trecate - Mobili Pramotton . 3 - 1 San Paolo - Bellinzago . . . 3 - 0 Verbania - Team Novara. . . 3 - 0 Borgomanero - Gaglianico . . 3 - 2 Rivoli - Guinness Novara . . 1 - 3 Romentino - Bonprix . . . . 3 - 2 Almese - Cusio . . . . . . . . . 3 - 0

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

TORINO - Ha ripresa a pieno ritmo l’attività pallavolistica regionale.

appendici alla partita. Gianninoto e compagne ricominciano a difendere come sanno e, piazzando un parziale di 14-2, strappano il 25-17 che chiude definitivamente i conti. Al termine della partita Elisa Zuccolotto racconta la sua emozione per il debutto in serie C. «Sono davvero felice per l’esordio in prima squadra - afferma sorridendo la talentina aostana -. Non pensavo che sarei scesa in campo questa sera; sono molto sod-

■ C MASCHILE / Gli aostani passano 3-1 a casa dell’ultima; Parma: «Giocare dall’inizio è emozionante»

Federico MECCA Inviato a Ciriè Elisa Zuccolotto

trazione e, sfruttando al meglio il muro e le schiacciate di Giulia Zanin, scappano. Nel finale di parziale il sestetto di presidente Chiabotto concede di nuovo qualcosa alle rivali, ma chiude comunque 25-21. Nel secondo set la Cogne Acciai Speciali è inarrestabile e piazza subito un parziale di 10-1 che permette a coach Bajo di gettare nella mischia alcuni talenti del vivaio come Elisa Zuccolotto e Giulia Bonetti, che si comporta-

Parella Torino Caselle Trecate Angelico Cogne A.S. Oleggio Lingotto Barge Valnegri Acqui La Folgore Montalto Issa Novara Ovada Ba-la-bor

P.ti 34 29 26 26 25 23 23 17 12 11 10 9 6 1

Partite G V P 12 11 1 12 9 3 12 9 3 12 10 2 12 8 4 12 7 5 12 8 4 12 6 6 12 4 8 12 4 8 12 3 9 12 3 9 12 2 10 12 0 12

Squadra Negrini Acqui Alicese Altiora Verbania Ovada Caluso Bruno Tex Lasalliano Meneghetti Domodossola Alto Canavese Pavic Alessandria Cerealterra

P.ti 29 23 21 21 21 20 15 14 12 12 11 9 5

Partite G V P 11 10 1 11 8 3 11 7 4 11 8 3 11 7 4 11 7 4 11 4 7 10 5 5 11 4 7 11 4 7 11 3 8 11 3 8 11 1 10

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

3 0

SERIE C MASCHILE GIRONE A

COGNE ACCIAI SPECIALI BA-LA-BOR

P.ti

San Paolo 34 Almese 31 Romentino 22 Guinness Novara 21 Mobili Pramotton 20 Rivoli 19 Verbania 17 BonprixTeamvolley 17 Gaglianico 15 Trecate 14 Cusio 12 Borgomanero 12 Bellinzago 11 Team Novara 7

Partite G V P 12 11 1 12 11 1 12 7 5 12 6 6 12 7 5 12 6 6 12 6 6 12 6 6 12 5 7 12 5 7 12 5 7 12 3 9 12 4 8 12 2 10

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

13ª Giornata

13ª Giornata

13ª Giornata

Ovada - Cogne A.S.. . . . . . . . Ba-la-bor - Oleggio . . . . . . . . Trecate - Montalto . . . . . . . . . Issa Novara - Barge . . . . . . . . Angelico - Lingotto . . . . . . . . . Caselle - Parella Torino . . . . . . La Folgore - Valnegri Acqui . . .

Ovada - Lasalliano . . . . . . . . . Altiora Verbania - Alto Canavese Alicese - Domodossola . . . . . . Caluso - Cerealterra . . . . . . . . Negrini Acqui - Pavic . . . . . . . Meneghetti - Alessandria. . . . . Bruno Tex riposa . . . . . . . . .

Gaglianico - Trecate . . . . . . . . Mobili Pramotton - Almese . . Team Novara - Romentino . . . . Guinness Novara - Borgomanero . . Bonprix Teamvolley - Verbania . Cusio - San Paolo . . . . . . . . . . Bellinzago - Rivoli . . . . . . . . .


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 18 gennaio 2016

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

65

De Leo è l’MVP; Citti, Charles e Rossi danno sicurezza Davide Plati 7: qualche fallo di troppo ma, nel complesso, una regia affidabile. Vinci 7: gode di poco minutaggio, ma si fa trovare pronto. Scaglia 6.5: entra sul parquet a punteggio acquisito, mette due triple e lascia alle spalle il lungo perodo di inattività. Frassy 6: presente sotto i tabelloni, certo, ma nella festa blancoblu ci saremmo aspettati l’acuto che il suo talento gli consente. Ricci 6: entra alla fine, esegue il suo compito. Rossi 7.5: nel settore delle guardie garantisce punti e continuità. De Leo 8: firma i solchi decisivi, al termi-

ne del primo quarto e all’inizio dell’ultimo. Grande personalità, fosforo e finalizzazione. Saivetto 6: ricordiamo di lui prestazioni di maggiore spessore, forse sente la pressione della stracittadina. Comunque positivo. Charles 7: anche lui si mette alle spalle gli infortuni e dà sicurezza. Citti 6.5: solita presenza di peso sotto le plance, una garanzia. Albanese e Capriglione s.v.: pochi spiccioil di derby per loro. Fristachi 8: prepara il match con la passione di sempre e l’arguzia del veterano. Il successo è anche suo.

Marcello De Leo in entrata; il giovanissimo play biancoblu è stato grande protagonista

■ SERIE D / I biancoblu dominano il derby e rifilano un pesante -25 ai cugini gialloneri

Lo Chez Drink si BEVE la Moretti CHEZ DRINK MORETTI ZERO

61 (29) 36 (18)

Fotoservizio Alexis Courthoud

PARZIALI: 18-9, 11-9, 16-9, 16-9. CHEZ DRINK: Davide Plati 12, Albanese, Vinci 5, Scaglia 6, Frassy 9, Ricci 2, Rossi 11, De Leo 10, Capriglione, Saivetto 2, Charles 2, Citti 2. Coach Fristachi. MORETTI ZERO: Pesce n.e., Cosentino 4, Lucchi, Croatto 2, Maglione 7, Fabio Plati 3, Seminara 2, Kratter 4, Parolo, Caruso Gamallo 10, Garofalo, Benzo 4. Coach Renna. ARBITRI: Frassati e Chiariello di Biella.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Per vincere nel basket occorrono poche cose: durezza, coonvinzione e giocare insieme. Lo dice un monumento vivente come Dan Peterson e quindi possiamo crederci. E’ ciò che lo Chez Drink ha messo sul parquet domenica sera. Durezza nel senso dell’impegno continuo, per tutti i quaranta minuti. Quando mancavano trentaei secondi alla fine, avanti di 25 punti, ha attaccato come fosse la prima azione. Convinzione perché dall’inizio coach Fristachi ha messo sul parquet una formazione assettata e assetata, consapevo-

2ª giornata - Ritorno

SERIE D GIRONE A

Vercelli - Trecate...............85 - 52 Galliate - Ghemme...........65 - 63 Settimo - Montalto ..........68 - 51 Alfieri - Novara ......................n.p. Chez Drink - Moretti Zero .. 61 - 36 San Maurizio - Trino .........61 - 73 San Mauro riposa ....................... Squadra

P.ti

Partite G V P

Vercelli Ghemme San Maurizio Trino Galliate Settimo Alfieri Novara Chez Drink Montalto Trecate San Mauro Moretti Zero

26 22 18 18 16 16 14 14 12 10 6 4 2

14 14 14 14 14 14 13 13 14 14 13 13 14

13 11 9 9 8 8 7 7 6 5 3 2 1

1 3 5 5 6 6 6 6 8 9 10 11 13

La penetrazione di Corrado Lucchi contrastata da Matteo Saivetto

Ottimo l’apporto fornito da Daniel Rossi (qui in palleggio); ci si aspettava qualcosa di più, invece, dall’attesissimo Fabio Frassy

le dei propri mezzi, che non sono pochi e forse varranno l’accesso ai playoff. Giocare insieme, in quanto l’Etei-

la è parsa più squadra. Al di là degli schemi più o meno riusciti, il roster è più completo e omogeneo rispetto

all’omologo della Moretti. Moretti che, per contro, ha approcciato il match con un timore eccessivo, non giu-

■ SALA STAMPA / Chez Drink al settimo cielo; mea culpa in casa Moretti Zero

«Vincere la stracittadina ha un sapore speciale» AOSTA - Un derby a senso unico. Al PalaMiozzi va in scena il secondo atto della stracittadina e il risultato che ne scaturisce dipinge uno Chez Drink padrone del campo, forse al di là di ogni pronostico, che dava sì per favoriti i biancoblu, ma probabilmente non con un divario simile. O almeno questa era l’aria che si respirava in casa Eteila, quantomento rispettosa di una Moretti che pareva rinfrancata dopo il primo successo stagionale. A fine gara, gli animi esprimono bene quanto visto sul parquet. «Questa è una vittoria importante, sia per la classifica che per gli obbiettivi che ci siamo prefissati - sorride coach Roberto Fri-

stachi -. Abbiamo giocato un’ottima partita; e poi, vincere entrambi i derby stagionali dà una gioia particolare». Giustamente amareggiato il coach della Moretti Zero, Fausto Renna: «Abbiamo giocato una brutta partita, mettendo in mostra una pessima prestazione, sia difensiva che offensiva - analizza -. Meritiamo assolutamente la sconfitta, perché partite come quella di oggi non si possono giocare». Elogia la prestazione di tutti il play dello Chez Drink, Davide Plati (foto): «Ci siamo comportati bene, partendo carichi fin dai primi minuti - spiega -. Siamo riusciti ad andare subito avanti nel

punteggio, riuscendo a tenere alta la concentrazione, bloccando al contempo i loro uomini migliori con una bella prova difensiva. Mi fa piacere anche la prestazione in attacco: abbiamo fatto 61 punti, sinonimo di una manovra che ha funzionato». Non nasconde la propria delusione il play della Moretti Zero, Michele Seminara: «Abbiamo giocato una pessima partita. Siamo andati subito sotto nel punteggio e non siamo stati in grado di recuperare. Ci è mancata la forza di reagire e per questo meritiamo assolutamente la sconfitta». ■ Michael Ghignone

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Caruso Gamallo stecca; Cosentino incide poco Cosentino 5.5: non riesce a incidere come ci saremmo aspettati, complice la piega assunta subito dal match. Lucchi 5.5: molto movimento, molta generosità, ma poca concretezza. Croatto 5.5: entra con la squadra già in difficoltà, non lascia il segno. Maglione 6: non è sempre preciso al tiro, anche se l’impegno non manca. In difficoltà sotto canestro, ma non gli si può chiedere di recitare la parte del centro, non è il suo ruolo. Fabio Plati 6: prestazione nel complesso sufficiente. Seminara 5.5: anche lui meno tonico

Prossimo turno 3ª Giornata Ghemme - Alfieri ............(79-50) Montalto - Vercelli ...........(51-75) Trino - Novara ................(96-97) San Mauro - Chez Drink ..(47-57) Trecate - Settimo ............(61-72) Moretti Zero - San Maurizio ..(45-69) Galliate riposa ............................

stificato neppure dalllo sfavore del pronostico. Timore che si è concretizzato in una difficoltà insormontabile al

tiro e in un nervosismo che ha contagiato soprattutto un elemento chiave come Mathias Caruso Gamallo, autore di un fallo tecnico a inizio secondo quarto, quando l’incontro pareva ancora a portata di mano. Davanti a un grande pubblico, i gialloneri sono immediatamente vittime di una tensione palpabile. Il primo quarto vede lo Chez Drink avanti 189, suggellato da un 2 + 2 di Marcello De Leo. Nel secondo quarto, dopo il citato antisportivo di Caruso, Davide Plati mette la tripla che dà la svolta definitiva alla partita (24-16). Si va all’intervallo lungo sul 29-18. La terza frazione vede al suo abbrivio una sfida originale tra i due Plati, autori di una tripla a testa. La bomba di Fabio è però l’ultimo acuto del Rouge et Noir. L’Eteila accelera. Charles sigla il +15 (3722) e all’inizio dell’ultimo periodo De Leo sigla il ventello di vantaggio (47-27). Reduce da una lunga inattività, Scaglia, appena entrato in campo, firma due triple (58-28). E’ finita, scorrono inesorabili i titoli di coda. Lo Chez Drink può festeggiare, insieme al derby, la salvezza quasi matematica, con sei punti di margine su Trecate, terz’ultima, e cullare qualche sogno. La presidente Stella Lippolis è raggiante e abbraccia i suoi, che si stringono a metà campo in un cerchio simbolico di un gruppo sempre più affiatato e integrato. La Moretti dovrà lavorare, e molto. Dopo la seconda giornata di ritorno, sono evidenti i limiti attuali: 36 punti sono pochissimi e non è pensabile difendere (e pure attaccare) senza lunghi di ruolo. A meno che non supplisca un altro rinforzo, avvistato in tribuna.

Cosentino, Seminara e Maglione: tre protagonisti mancati per la Moretti Zero

rispetto ad altre occasioni. Kratter 6: poco minutaggio ma tanta voglia, nonostante l’età. Parolo 5.5: si carica di falli e Renna lo richiama in panchina. Emozionato. Caruso Gamallo 5: è uno dei tre tenori, un riferimento. Dieci punti ma troppo nervosismo. Garofalo 5: tenta un paio di conclusioni, ma senza fortuna. Benzo 6: gode di un buon minutaggio. Buon prospetto. Pesce n.e. Renna 5: squadra timida e tesa. Urgono correttivi.


G I N NA S T I C A

66

lunedì 18 gennaio 2016

Artistica agonistica GPT

Ritmica, gruppo promozionale

■ EVENTO / 130 atleti della Gym-Aosta protagonisti ieri sera, domenica, alla palestra di Pont-Suaz

Sold-out per il Gran Galà CHARVENSOD - Tutto esaurito alla palestra di Pont Suaz per il Gran Galà della Gym-Aosta. La decima edizione dello spettacolo ideato dal club del capoluogo regionale per celebrare al meglio l’inizio della nuova stagione agonistica, ha portato in scena 130 atleti che sono stati protagonisti di 34 esibizioni tra collettive e individuali, per un’ora e mezza all’insegna della festa, dello spettacolo e della musica. Come abitudine, il Galà è stata anche l’occasione per celebrare gli ottimi risultati ottenuti dalla GymAosta nella passata annata agonistica, sia a livello individuale che di squadra. In particolare sono stati premiati tutti i ginnasti e le ginnaste che hanno conquistato nel 2015 una vittoria a livello interregionale o nazionale, sia individuale che di squadra. A ricevere il riconoscimento sono state, per la ritmica: Elisa Antonacci, Bianca Barenghi, Anthea Contini, Gaia Di Carlo, Martina Diémoz, Beatrice Stuffer, Elisa Bérard, Cecilia Ronco, Stella Cerri, Alessia Favre, Aurora Scarpone, Geanina Tulearca, Giada Antonacci, Cecilia Nuvolari e Sofia Sistilli; per l’artistica femminile: Ales-

sia Parini, Enrica Rigollet ed Hélène Dotti; per l’artistica maschile: Matteo Figliuzzi, Luca Fonte, Simone Jorioz, Ivan Lo Re e Federico Zaccuri. Due gli omaggi speciali voluti dalla società. Il primo è andato ad Alexia Angelini protagonista del pomeriggio di Pont Suaz con una straordinaria progressione acrobatica al corpo libero - che dopo quasi 13 anni di militanza nella Gym, è entrata a far parte della Ginnastica Artistica Lissonese, una delle più blasonate società d’Italia (12 scudetti all’attivo), per la quale gareggerà nel campionato

di serie A1. Il secondo è invece finito nelle mani di Sofia Righi, bella promessa della ritmica valdostana, che a dicembre ha conquistato un ottimo secondo posto alla “palla” nell’incontro internazionale di Torino. «Il nostro Galà è un’occasione per stare insieme e iniziare bene l’anno - ha commentato il presidente della Gym-Aosta, Giulia Comé -. È un modo per permettere ai ginnasti e alle ginnaste dei gruppi agonistici di esibirsi davanti al pubblico di casa, dato che le competizioni si svolgono quasi sempre fuori Valle. È una festa nella quale si portano in scena gli esercizi della stagione che è ormai alle porte, ma anche coreografie colorate e coinvolgenti. Siamo molto onorati di avere anche due ospiti di eccezione: Daniela Schiavon, direttrice tecnica regionale del settore Gpt, e Alexia Angelini, che dopo 13 anni nella Gym è passata al GAL Lissone, uno dei club più forti in Italia e che tra poco inizierà il suo percorso in serie A1». ■ Davide Pellegrino

Artistica maschile; nel riquadro Alexia Angelini

Ritmica agonistica, Junior e Senior

Ritmica preagonistica

Ritmica agonistica allieve

Ritmica agonistica allieve

Artistica preagonistica

I PROTAGONISTI DEL GALA’ GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE - SETTORE AGONISTICO: Carola Alleyson, Alessia Carcavallo, Chiara Chatrian, Elisa Distasi, Helene Dotti, Sophie Ducret, Martina Ferrazzi, Alessia La Spina, Alessia Parini, Alice Politi, Enrica Rigollet, Greta Rosset. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE -SETTORE PREAGONISTICO: Chiara Lucy Ferrando, Abigail Martinet, Adele Olivero, Giada Serra, Sofia Susanna, Jael Trapani, Gaia Zampaglione. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE - SETTORE AGO-

NISTICO GPT: Silvia Balestrini, Asia Buccella, Sarah Caniato, Francesca Carcavallo, Aurora Caruso, Ilaria Ciervo, Martina Fea, Anastasia Gambino, Vanessa Lai, Francesca Minellono, Camilla Minuzzo, Carlotta Minuzzo, Michela Negretto, Gaia Ollari, Sara Pica, Francesca Restano, Lucrezia Rossi, Mia Sarti, Ilaria Savigni, Ilaria Scandale, Stella Serra, Magali’ Tamiozzo. GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE - SETTORE AGONISTICO GPT: Tobia Boldrini, Federico Cavallo, Jacopo Favre, Matteo Figliuzzi, Luca Fonte,

Simone Jorioz, Ivan Lo Re, Nathan Martinet, Massimo Marzenta, Pietro Umiliata, Federico Zaccuri, Samuel Zilio. GINNASTICA RITMICA - SETTORE AGONISTICO: Beatrice Amato, Giada Antonacci, Bianca Giulia Barenghi, Giulia Bellodi, Anthea Contini, Debora De Gaetano, Federica De Girolamo, Gaia Di Carlo, Greta Di Carlo, Federica Marinone, Giulia Masoni, Beatrice Nuvolari, Cecilia Nuvolari, Carlotta Paletti, Arianna Polimeni, Sofia Righi, Carlotta Scipioni, Sofia Sistilli, Geanina Tulearca, Eleonora Vallomy, Gi-

nevra Vittone. GINNASTICA RITMICA - SETTORE PRE-AGONISTICO: Nicole Addario, Martina Sandra Bellinzona, Elisa Berard, Stella Sofia Cerri, Giorgia Crovi, Debora D’agostino, Chiara Diemoz, Sofia Falcicchio, Alessia Favre, Emily Giorgi, Ilary Giorgi, Sara Mammoliti Mochet, Giada Pace, Ginevra Pascarella, Celine Peaquin, Cecilia Ronco, Miryam Sahbani, Giulia Savoye, Aurora Scarpone, Ilaria Venturotti. GINNASTICA RITMICA - SETTORE AGONISTICO GPT: Chiara Alfonsi, Elisa Antonacci, Au-

rora Campomizzi, Simona Capano, Matilde De Gattis, Martina Diemoz, Elodie Marlier, Sofia Rogolino, Arianna Stuffer, Beatrice Stuffer, Alice Verduci. GINNASTICA RITMICA - SETTORE PROMOZIONALE GPT: Yossra Aoun, Elena Aurora Baccoli, Erica Baccoli, Alessia Bottazzi, Martina Antonia Condurro, Marta Framarin, Margot Gabrielli, Giulia Giordana, Helene Gorret, Emilie Jordan, Jennifer Lame, Giulia Lanaro, Maya Marcoz, Alice Masoni, Elodie Mistichelli, Chiara Pampagnin, Martina Pirozzolo, Chiara Pocetta, Marta Saulle.


at l e t i c a

lunedì 18 gennaio 2016

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■ il meeting / Al maschile brilla l’azzurro Lorenzo Perini

Eleonora Marchiando super Suo il miglior risultato tecnico sul rettilineo del PalaIndoor

Tra gli Allievi ottima prestazione di Luca Merli aosta - Grande successo per la sesta edizione del Trofe Sandro Calvesi ‘Sprint & Hurdles’, quella andata in scena ieri - domenica 17 gennaio - all’interno del modelo di atletica leggera del Palaindoor di corso Lancieri ad Aosta. Un meeting nazionale, quello dedicato al mitico Alessandro Calvesi, il maestro della scuola degli ostacoli di Brescia che tanti trionfi portò in dote alle squadre azzurre, da poco raggiunto lassù dalla moglie, l’altrettanto splendida Gabre Gabric, che è risultato essere l’appuntamento ideale per diversi pistard valdostani, che hanno potuto mettersi in mostra in un contesto dal tasso tecnico di livello assoluto. Bene, anzi benissimo, la punta di diamante dell’Atletica Sandro Calvesi, la Juniores Eleonora Marchiando, che dopo aver vinto di slancio la gara assoluta dei 60 hs (la ‘sua’ gara), ha chiuso alla piazza d’onore la medesima distanza priva di barriere. Sulla sua scia, tutta una serie di altre atlete rossonere protagoniste, a partire dalla Juniores Ilaria Dal Cucco per arrivare alla Cadetta Eleonora Foudraz, passando per le Allieve Charlotte Siani, Martina Mladenic ed Hélène Bringhen. In campo maschile, fermo restando le buone impressioni destate dallo Juniores Jean

Nicolò Fasulo

Marie Robbin e dall’Allievo Emiliano Vuillermoz, la giornata è risultata particolarmente positiva in casa dell’Atletica Pont Donnas, con l’Allievo-jet Nicolò Fasulo e il talento cristallino del coetaneo e compagno di club Luca Merli a mettersi davvero in bella mostra. In un simile contesto, caratterizzato dalla presenza all’interno del Palaindoor di poco meno di 400 atleti, tra cui anche quelli delle categorie Esordienti e Supereroi, che hanno preso parte a gare di contorno, il Trofeo Sandro Calvesi è stato assegnato all’azzurro Lorenzo Perini dell’Aeronautica Militare, autore del miglior risultato tecnico maschile sui 60 hs, mentre il Trofeo Gabre Gabric Galvesi è andato al-

Jean Marie Robbin in azione

la beniamina di casa Eleonora Marchiando, protagonista del miglior risultato tecnico femminile a sua volta sui 60

Charlotte Siani

Eleonora Marchiando sui 60 ostacoli (fotoservizio Veronica Pirana)

Emiliano Vuillermoz

metri con barriere. I migliori valdostani 60 METRI. DONNE: 2ª Eleo-

Laurent Grange

nora Marchiando (Calvesi, 7”96), 3ª Ilaria Del Cucco (Calvesi, 8”06), 8ª Marta Arlian (Calvesi, 8”77). UOMINI: 11° Gabriele Moris (Calvesi, 7”41). ALLIEVE: 4ª Hélène Bringhen (Calvesi, 8”39), 6ª Martina Mladenic (Calvesi, 8”48), 11ª Charlotte Siani (Calvesi, 8”50). ALLIEVI: 1° Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 7”17), 2° Emiliano Vuillermoz (Cogne, 7”40). CADETTE: 2ª Eleonora Foudraz (Calvesi, 8”04). CADETTI: 5° Daniele Sorcelli (Cogne, 7”77), 6° Lorenzo Moniotto (Calvesi, 7”86). RAGAZZE: 4ª Clarissa Giannattasio (St-Christophe, 9”07), 5ª Camilla Sergi (Calvesi, 9”11), 6ª Melissa Genestrone (Cogne, 9”19), 7ª Gaia Giussani (Pont Donnas, 9”40) e Cecilia Pacchiodi (Calvesi, 9”40), 10ª Ludovica Moretto (Calve-

si, 9”72). RAGAZZI: 2° Matteo Impieri (Cogne, 8”92), 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 9”03), 5° Pietro Pacchiodi (Calvesi, 9”25), 6° Tommaso Tessiore (Pont Donnas, 9”56), 8° Giacomo Lanza (Calvesi, 9”64), 9° Andrea Aresca (Cogne, 9”69). 60 OSTACOLI. DONNE: 1ª Eleonora Marchiando (Calvesi, 8”94). JUNIORES MASCHILI: 1° Jean Marie Robbin (Calvesi, 8”62). ALLIEVE: 2ª Charlotte Siani (Calvesi, 9”34), 5ª Martina Mladenic (Calvesi, 10”26), 11ª Lucrezia Gino (Pont Donnas, 11”55). ALLIEVI: 1° Luca Merli (Pont Donnas, 8”09), 2° Emiliano Vuillermoz (Cogne, 8”52), 5° Seyni Simone Faye (Cogne, 9”54), 7° Michel Comé (Calvesi, 9”69). CADETTE: 7ª Blanca Mancini (Calvesi, 10”73). CADETTI: 4° Lorenzo Moniotto (Calvesi, Calvesi, 9”39), 5° Arnaud Comé (Calvesi, 9”66). RAGAZZE: 5ª Clarissa Giannattasio (St-Christophe, 11”45), 6ª Serena Vaser (Pont Donnas, 11”62), 7ª Sara Lorenzini (Calvesi, 11”65), 8ª Camilla Sergi (Calvesi, 11”66). RAGAZZI: 1° Giacomo Lanza (Calvesi, 10”51), 2° Pietro Pacchiodi (Calvesi, 10”80), 4° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 10”95), 5° Matteo Impieri (Cogne, 11”00), 7° Tommaso Tessiore (Pont Donnas, 11”14), 10° Andrea Aresca (Cogne, 12”32). ■ Patrick Barmasse

■ sala stampa / Soddisfatta Lyana Calvesi Ottoz, l’anima del meeting aostano; la Cadetta Eleonora Foudraz: «Non pensavo di andare così bene»

«I numeri ci hanno detto che questa è una manifestazione di successo» aosta - Grande partecipazione e ottimi risultati per il VI Trofeo Sandro Calvesi ‘Sprint & Hurdles’ organizzato dall’Atletica Calvesi. «Grazie a questo meraviglioso teatro dell’atletica, abbiamo avuto circa 600 presenze-gara commenta l’anima di questa manifestazione, Lyana Calvesi -. Questi numeri dicono che è stato un meeting di successo. Una partecipazione che pare ancora maggiore se si tiene conto che oggi (ieri, domenica, per chi leg-

ge, ndr) si sono svolte solo le gare sui 60 piani e sui 60 ostacoli. In più c’era anche molto pubblico ad assistere, cosa che fa sempre piacere. Altra nota positiva sono stati i più piccoli, che sono stati molto numerosi: dai Supereroi di 34 anni fino ai Ragazzi, sono stati davvero in tanti al via. Lorenzo Perini, al momento il miglior ostacolista italiano, era presente e questo fa davvero piacere. È stato lui, insieme a Eleonora Marchiando, a fare registrare il miglior risul-

tato tecnico del meeting». Nel frattempo Hélène Bringhen era al rientro agonistico: «È da sette mesi che non faccio gare per uno strappo al bicipite femorale - spiega –. E’ andata benino per la preparazione che ho in questo momento. Dovevo riabituarmi a gareggiare, riprendere il ritmo». Eleonora Foudraz, invece, è «contentissima, soprattutto perché erano le prime competizioni. Speravo di ottenere questo risultato, ma non sapevo se l’avrei centrato. Ho

migliorato il mio personale, quindi davvero bene». Anche Eleonora Marchiando è soddisfatta: «È andata bene - dichiara - soprattutto come preparazione in vista degli Italiani. Ho eguagliato il tempo ottenuto in gara la settimana scorsa, che è comunque vicino al mio personale, più basso di soli 4 centesimi». «Sono soddisfatto - sostiene anche Luca Merli -. Ho realizzato il mio primato personale e anche il nuovo record regionale nella catego-

ria Allievi. Adesso guardo ai Campionati italiani con fiducia». Anche Emiliano Vuillermoz non può lamentarsi: «Tutto sommato è andata abbastanza bene - afferma -: nei 60 metri a ostacoli ho fatto il mio personale così come nei piani. Adesso, pensando ai prossimi Campionati italiani, spero in un piazzamento nei primi otto». Charlotte Siani è contenta a metà: «Nei 60 a ostacoli ho fatto seconda - racconta - quindi non male, anche perché so-

Qui accanto il gruppo dei giovani pistard dell’Atletica Sandro Calvesi che hanno preso parte alle gare di contorno; nella foto più a sinistra Eleonora Foudraz, a destra Martina Mladenic

no andata vicino al mio personale. Nei 60 piani, invece, così così, soprattutto in batteria». Bene anche Jean Marie Robbin: «Ho fatto il mio personale nei 60 ostacoli - afferma - quindi sono soddisfatto». Nicolò Fasulo ha preso parte solo ai 60 piani, portandosi a casa la gara: «Sono contento dichiara -. Ho fatto il mio personale in questa competizione e adesso spero di guadagnare un posto sul podio ai prossimi Campionati italiani». ■ Michela Borgis


bocce

68

CONTOZ S.N.C.: Pietro Biscardi, Elio Contoz, Simeone Chabloz, Marco Hugonin

AMICI BOCCE: Mario Faedda, Luca Bertino, Piero Rizzi, Giancarlo Nicoletta

lunedì 18 gennaio 2016

IMPIANTI PREITI: Luca Licata, Susy Vout, Domenico Crea, Gino Porliod

■ evento / Sedici squadre in campo per aggiudicarsi il Trofeo Artigiani e Commercianti e il Memorial Elso Cretier

Contoz, Preiti, Amici Bocce e Aostana ai QUARTI

Quattro formazioni eliminate, questa sera in otto si contendono il pass per la fase decisiva st-vincent - Luci accese per due settimane al bocciodromo comunale di St-Vincent, dove ha preso il via il 31° Trofeo Artigiani e Commercianti, abbinato alla decima edizione del Memorial Elso Cretier. La manifestazione, organizzata dalla locale bocciofila presieduta da Susy Vout, ha richiamato sui campi della Riviera delle Alpi sedici quadrette, che nella prima settimana di gare si sono sfidate nella fase di qualificazione agli ordini dell’arbitro Eugenio Verthuy (fo-

to a destra). I primi verdetti non si sono fatti attendere e quattro squadre sono già state eliminate. Sulla strada verso i momenti decisivi della manifestazione hanno trovato il semaforo rosso la Regis Sport (Maria Cristina Rudà, Mauro Mongiovetto, Ildo Desandré Lombard, Aldo Rosset), il Bar Sinfonia di Sport e Sapori (Stefano Bulla, Guido Ducourtil, Andrea e Sergio Péaquin), il Bar Big Ben (Franco Hérin, Camillo Moussanet, Romano Brunasso, Angelo

AOSTANA: Anuar Patuari, Pier Sandro Barailler, Leo Bianquin, Roberto Floran

Barletti) e la Bocciofila St-Vincent 2 (Oreste Cantamessa, Manuele Broglio, Germano Quacchia, Costantino Rosson). Nella serata di oggi, lunedì 18 gennaio, scatterà la volata decisiva, con la disputa degli spareggi che completeranno la griglia dei quarti di finale. A giocare i recuperi saranno la Bassa Valle Helvetia, la Ditta s.n.c. Poniflex, la F.I.B.

Bocce, l’Impresa Edil Peccioli, il Fiori e Fantasia, il Bar Bocciodromo Châtillon, il Bar au Petit Café e la Bocciofila St-Vincent 1. Ad attendere le vincenti nei quarti di finale, in programma martedì 19, ci sono la Contoz s.n.c., l’Impianti Preiti, l’Aostana e l’Amici Bocce. Mercoledì si giocheranno le semifinali, seguite, giovedì 21, dalla finalissima. ■ Davide Pellegrino

BASSA VALLE HELVETIA: Amilcare Giopp, Giuseppe De Glaudis, Gaia Gamba, Sergio Monetta

DITTA S.N.C. PONIFLEX: Valter Vayr, Alessandro Durand, Luigino Aira, Remo Bancod

F.I.B. BOCCE: Paolo Bonetti, Silvano Gandolfi, Germano Rigollet, Fulvio Ceron

BOCCIOFILA ST-VINCENT 1: Aldo Seris, Mario Favre, Vittorio Negro, Albano Bacco

IMPRESA EDIL PECCIOLI: Fulvio Favre, Maurizio Formica, Massimo Zinutti, Andrea Peccioli,

FIORI E FANTASIA: Walter Verthuy, Ezio Fassi, Rosa Juglair, Giorgio Bétemps

BAR BOCCIODROMO CHATILLON: Silvano Pinet, Mauro Gens, Ugo Vuillerminaz, Battista Costante Arvat

BAR AU PETIT CAFÉ: Daniela Vout, Luciano Vout, Daniel Chadel, Michele Furfaro

BAR BIG BEN: Franco Hérin, Camillo Moussanet, Romano Brunasso, Angelo Barletti

BAR SINFONIA DI SPORT E SAPORI: Sergio Péaquin, Andrea Péaquin, Stefano Bulla, Guido Ducourtil

BOCCIOFILA ST-VINCENT 2: Oreste Cantamessa, Manuele Broglio, Germano Quacchia, Costantino Rosson

REGIS SPORT: Maria Cristina Rudà, Mauro Mongiovetto, Ildo Desandré Lombard, Aldo Rosset


S P O RT VA R I

lunedì 18 gennaio 2016

■ BOCCE / I biancoverdi passano a Pinerolo e raggiungono la Capannina

Nitri Contoz al COMANDO L’Helvetia ko a Chieri; in Promozione perde il Nus; in Prima bene la Zerbion AOSTA - La Nitri Contoz, vincendo a Pinerolo contro la Veloce Club, ha raggiunto in vetta al girone B di serie B i lanieri del La Capannina, sconfitti 13-11 a casa della Serravallese. «La classifica è cortissima e il campionato è ancora tutto da giocare - getta acqua sul fuoco il direttore tecnico Paolo Contoz -. Sono molto soddisfatto di come hanno giocato i ragazzi, che si sono espressi su ottimi livelli, dimostrando anche un gran carattere». I biancoverdi hanno cominciato vincendo il PTA con Fabrizio Dalmasso, la coppia con Paolo Marjolet-Claudio Gassino e l’individuale con Luigi Girola, pareggiando la quadretta con Chadel-FollisCericola-Cinalli. Nel prosieguo del match la Nitri Con-

toz ha messo al sicuro il risultato con Gabriele Bertotti (navetta), che poi si è ripetuto in staffetta con Stefano Pavan, Fabrizio Dalmasso (tiro tecnico), Girola-Cinalli (PTA a coppie) e ChadelCericola (coppia). Nulla da fare, nel girone A, per la Bassa Valle Helvetia, battuta a Chieri 16-8 dalla capolista. «Il risultato è bugiardo - afferma il presidente Amilcare Giopp -. Nella prima fase un paio di partite ci sono sfuggite all’ultima boccia e questo ha influenzato il resto del match. Accettiamo serenamente il verdetto del campo e guardiamo alla prossime partite che ci attendono». La Bassa Valle Helvetia ha vinto il tiro tecnico sia con Roberto Vercellino che con Ezio Nicolino,

l’individuale con Biagio Carzaghi e la terna con Roberto Vercellino-Massimiliano Pisano-Pietro Camelli. Promozione Sconfitta di misura a Saluzzo per un bel Nus, che ha fatto soffrire una delle due capoliste. I valdostani hanno perso 12-8, andando a segno con Ducourtil (che ha vinto il combinato e l’individuale, pareggiando il tiro tecnico), Basano-Daudry (coppia) e Baudino-Daudry-Basano (che hanno pareggiato la terna). CLASSIFICA: Auxilium e Tesoriera p.ti 10; Rosta 7; Nus 5; Cumianese e Saviglianese 4; Pianezza 2. Prima Categoria In Prima Categoria hanno

giocato soltanto i gironi dispari, per cui il Le Carreau è rimasto a guardare. La Zerbion, invece, ha conquistato la prima vittoria stagione, battendo in casa 10-8 il San Candido. CLASSIFICA: San Candido, Silpa Ragusa, Zerbion, Granda Nord p.ti 2; Roretese 0. Tornei Bella vittoria a Salassa della Bassa Valle Helvetia. La terna valdostana si è imposta mercoledì 13 nel Trofeo Novasio al quale hanno preso parte 107 quadrette. Massimo Martinetti-Massimo Zinutti-Roberto Vercellino-Stefano Bulla si sono imposti battendo in finale la formazione della Familiare Alessandria per 13-6. Armando Jacquemet, Fulvio

69 SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

1ª giornata - Ritorno

1ª giornata - Ritorno

Chierese - Bassa Valle Helvetia . 16 - 8

Pozzo Strada - Calvarese . . . . .11 - 13

ABG Genova - Beinettese . . . . .18 - 6

Serravallese - La Capannina . .13 - 11

Aostana riposa. . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P

Veloce Club - Nitri Contoz . . . 8 - 16 Squadra P.ti Partite G V N P

Chierese

9

5

4

1

0

ABG Genova

6

5

3

0

2

Beinettese

Nitri Contoz La Capannina Calvarese Serravallese Veloce Club Pozzo Strada

4

5

2

0

3

Bassa Valle Helvetia 4

5

1

2

2

Aostana

4

0

1

3

1

8 8 7 6 6 1

6 6 6 6 6 6

3 3 3 3 2 0

2 2 1 0 2 1

1 1 2 3 2 5

Prossimo turno

Prossimo turno

2ª Giornata

2ª Giornata

Aostana - ABG Genova . . . . .(5-19) Beinettese - Bassa Valle Hel. .(8-16) Chierese riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Calvarese - Nitri Contoz . . .(14-10) La Capannina - Pozzo Strada . (12-12) Serravallese - Veloce Club . . . . (9-15)

Ceron e Daniela Vout hanno vinto domenica 10 gennaio a St-Vincent il 1° Trofeo Sinfonia di sport e sapori organizzato dalla locale bocciofila. Alla manifestazione, aperta a terne CDD o DDD, hanno preso parte 32 giocatori in rappresentanza di sette società. La formazione del StVincent si è imposta batten-

do 10-9 in finale Aniello Dello Russo, Renato Diemoz e Gino Porliod del CCS Cogne. In semifinale erano state eliminate le formazioni del Fénis (Mauro Ducourtil, Manuel Pont e Roberto Voyat) e della Zerbion (Graziano Clerin, Albino Dublanc e Gaia Falconieri). ■ Davide Pellegrino

■ PALET / I portacolori di Issogne e Grand Paradis primi nell’Invernale

Dal Bosco e Manella a BRACCETTO

A fianco gli organizzatori dell’ottava tappa

Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent

I giocatori che, eliminati in anticipo, si sono fermati comunque al PalaFent di Brissogne per contendersi amichevolmente la cena

BRISSOGNE - Il duo formato da Renato Dal Bosco e Luigi Manella comanda il Campionato Invernale quando alla fine mancano soltanto due tappe. Questa edizione della manifestazione che fa da ponte tra le due annate agonistice del Palet è più che mai equilibrata e, nelle ultime due prove che ancora mancano all’appello (entrambe a coppie, in programma sabato 23 gennaio e sabato 6 febbraio), tutto può ancora succedere, visto che i punti a disposizione potrebbero portare a nuove

rivoluzioni della graduatoria generale. L’ottava tappa Alla tappa di sabato, anch’essa a coppie, organizzata dalle sezioni di St-Denis e di Verrayes, hanno partecipato 78 giocatori. I più bravi sono stati Bruno Vaser di Arnad e Luigi Manella del Grand Paradis, che in finale hanno superato per 16-6 due portacolori del Marmore, Elio Dallod e Andrea Vittaz. Scontitta in semifinale e conseguente terzo posto a pari merito per Renato Dal Bosco (Issogne)-Corrado Guichardaz (Aymavilles) e Fabio Joly (Arnad)-Ugo Ber-

ga (Verrayes). Hanno alzato bandiera bianca nei quarti di finale: Ermes D’HérinDaniel Brunodet, Franco Bionaz-Sandro Forétier, Gherard Bosonin-Mirko Aymonod e Claudio Favre-Luciano Tessarin. La classifica Al comando della classifica, come detto in apertura, ci sono Renato Dal Bosco e Luigi Manella, affiancati a quota 36. Al terzo posto, con 31 punti ciascuno, troviamo Mirko Fosson di Châtillon (che ha guidato il campionato per alcune settimane) ed Elio Dallod. A guidare il drappello

degli inseguitori, con 29 punti, c’è Andrea Vittaz, seguito, nell’ordine, da Maurizio Gorret (Châtillon) con 26, Daniel Brunodet con 25, Bruno Vaser con 23, Luciano Berthod (Grand Paradis) con 22, Sandro Forétier (Gressan Cogne) con 21 e dal trio formato da Alessio Silvani (Valdigne), Ermes D’Hérin (Quart) e Fabio Joly con 19. Nona tappa La penultima tappa, sempre a coppie a baraonda, si svolgerà sabato 23 gennaio. L’organizzazione sarà curata dalle sezioni di Issogne e di Champdepraz.

Luigi Manella-Andrea Vittaz

Renato Dal Bosco-Bruno Vaser

Luciano Tessarin-Claudio Favre

Fabio Joly-Elio Dallod

Corrado Guichardaz-Ugo Berga

Daniel Brunodet-Ermes D’Hérin

Gherard Bosonin-Mirko Aymonod

Sandro Foretier-Franco Bionaz

■ PALET / Il giocatore di Pontey scavalca Michel Cornaz nel Torneo Serale

Maicol Massensini BALZA in vetta BRISSOGNE - Maicol Massensini ha preso il comando del Torneo Serale, che sabato ha mandato in archivio la quinta tappa, onorata da 66 giocatori. Al primo posto si è piazzato Luigi Manella del Grand Paradis con 7+36, seguito da Maicol Messensini di Pontey (7+31) ed Ezio Pétey di Verrayes (7+30). Quindi troviamo, sempre con tre vittorie, Mario Cordi (Gressan/Cogne), Beniamino Volget (Brissogne), Remo Cugnach (Montjovet), Franco Bionaz (Quart), Bruno Perruquet (Châtillon), Pierre Vuilermoz (Valtournenche), Elio Dallod (Marmore), Albert Cornaz (St-Vincent) e Giuseppe Sias (Valtournenche). In zona premi si sono piazzati anche Matteo Messelod (Brissogne), Piero Perrin (Marmore), Mirando Brulard (Nus) e Giampiero Pandini (Don-

nas). Come detto, al comando della classifica, dopo cinque tappe, è balzato Maicol Massensini del Pontey con 32+91, con al secondo e terzo posto, rispettivamente con 29+77 e 28+69, ci sono Erik Orsières (Châtillon) e Mirando Brulard. Seguono: Elio Dallod (Marmore) con 28+63, Orlando Blanc (Brissogne) con 27+69, Franco Bionaz con 27+41, Michel Cornaz (St-Vincent) con 26+101 (martedì assente e costretto a cedere lo scettro del comando), Adriano Perrod (Gressan/Cogne) con 25+65, Paolo Henriod (Nus) con 25+54 e Bruno Perruquet con 25+42. Alle 20.30 di domani (martedì 19 gennaio) andrà in scena la sesta tappa, sempre sulla distanza delle tre partite a tempo. ■ ri.sa.

I protagonisti della tappa di martedì del Torneo Serale di Palet


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lunedì 18 gennaio 2016

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

revalentemente soleggiato al mattino. nubi alte gradualmente più spesse nel pomeriggio, con deboli nevicate possibili nella notte a nord-ovest. Temperature: minime in calo nelle valli; in lieve rialzo in alta montagna, in particolare nei valori diurni. Venti: deboli.

Tendenza successiva Martedì 19

N

uvoloso, in particolare sul settore centro occidentale, con parziali schiarite; un po’ di neve possibile fino a basse quote nelle aree prossime alla dorsale; più soleggiato in bassa Valle.

da mercoledì

F

ino a sabato tempo variabile con annuvolamenti irregolari, ma anche sole e qualche debole precipitazione possibile. Temperature in rialzo più marcato da metà settimana.

Accadde oggi E’ il 18° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda santa Margherita d’Ungheria e santa Prisca. 1788 - I primi inglesi arrivano in Australia per fondare una colonia penale. are una chiamata al dottore asserendo che «non è a uso pubblico». 1936 - Muore a Londra lo all’età di 70 anni lo scrittore Rudyard Kipling, autore di “If” e “Il libro della giungla”. 1976 - A Milano la polizia arresta Renato Curcio, ritenuto capo dell’organizzazione terroristica brigate rosse. Era evaso un anno prima grazie a un’azione organizzata e diretta dalla moglie Renata Cagol. 1977 - Vittima di un suo stesso scherzo, muore a Roma il calciatore della Lazio Luciano Re Cecconi. Aveva finto di voler rapinare una gioiellria, ma il gestore non riconoscendolo gli ha sparato uccidendolo. 1987 - Muore a Roma il pittore Renato Guttuso. Era nato a Bagheria nel 1911.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 8.01 e tramonta alle 17.21

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 12.51 e tramonta alle 3.21

Situazione generale

C

orrenti settentrionali di origine polare fanno affluire aria fredda verso le Alpi con addensamenti nuvolosi sulla dorsale e intensa ventilazione in particolare in montagna, tale flusso sembra comunque in attenuazione e lascerà presto spazio a correnti atlantiche a momenti umide con temperature che tenderanno a salire più marcatamente da metà settimana.


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lunedĂŹ 18 gennaio 2016


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