Gazzetta Matin del 18 maggio 2015 by NewsVDA

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Editoriale

Elezioni, sempre tutti soddisfatti

di Luca MERCANTI

ogni tornata elettorale, Europee, politiche, regionali o comunali, lo stesso ritornello: tutti, a parole, soddisfatti, anche gli sconfitti. Ridicolo. Se è vero che le Comunali meritano sempre un’analisi particolare soprattutto nei centri minori dove l’elettore dà fiducia alle persone, spesso al di là dell’eventuale colore politico, è altrettanto vero che l’esito del capoluogo è innegabile sia tutto politico. Così, solo i Popolari - una formazione semi civica infarcita dei resti di Forza Italia - ha ammesso con onestà il fallimento, pensando con orgoglio alla rifondazione di quel centrodestra la cui scena gli è stata sottratta dalla Lega. Per Alpe e Uvp (leggere a pagina 8), invece c’è soddisfazione nonostante il Galletto abbia dimezzato i seggi (da sei a tre) e il Leone dorato, all’esordio alle Comunali, abbia preso un seggio per miracolo. Entrambe le forze che si definiscono del “cambiamento” puntavano al ballottaggio, ma alla fine sono stati proprio loro a far mancare i consensi per mettere in difficoltà la Strana Coalizione, una sorta di usato sicuro, che ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo: si è tenuta piazza Chanoux e ha puntellato Place Deffeyes in un colpo solo. I cittadini però hanno mandato un segnale chiaro per il futuro: in assenza di proposte convincenti, il Partito dell’Astensione sarà sempre più determinante.

■ TRAGEDIA / L’incidente è avvenuto alle 3 di domenica mattina a Sarre

MOTO CONTRO AUTO: MUOIONO CENTAURO E UN BIMBO DI 20 MESI

Vite spezzate: Ivan Soni, 23 anni di Introd, e il piccolo Pietro De Fazio

In mille a Vivicittà

SARRE - Tragedia sulla SS 26 a Sarre, alle 3 di ieri mattina, domenica. Una moto Aprilia di grossa cilindrata, alla cui guida c’era Ivan Soni, 23 anni di Introd, ha tamponato la Citroen Picasso con a bordo la famiglia De Fazio, padre, madre e figlioletto di 20 mesi. Alta la velocità della moto e impatto violentissimo, con il mezzo a due ruote che ha sventrato la parte posteriore dell’autovettura travolgendo il piccolo Pietroe colpendo la mamma. Soni è morto sul colpo. Il piccolo Pietro al Pronto soccorso del Parini.

Almeno 600 i “portoghesi”

■ a pagina 4

SERVIZIO alle pagine 18 e 19

■ PROTESTA / Oggi e domani ad Aosta ■ CONFERENZA/ Presente solo Centoz

Buona scuola, 48 ore Omofobia, se i politici di sit-in per dire «no» disertano il confronto AOSTA - Ancora una manifestazione di protesta contro il decreto “La Buona scuola” del governo Renzi. Oggi, lunedì 18, e domani, davanti a palazzo regionale è in programma un sit-in no stop di 48 ore organizzato dai sindacati Cigl, Cisl, Savt Ecole e Snals.

AOSTA - La presenza era annunciata anche in locandina, ma sia il presidente della Regione (impegni familiari) che l’assessore all’Istruzione (ha inviato un videomessaggio) hanno disertato la conferenza di ieri sera contro l’omofobia. Presente il sindaco di Aosta Fulvio Centoz.

■ a pagina 13

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lunedĂŹ 18 maggio 2015

1P °

PRIMO PIANO

lunedì 18 maggio 2015

L’ingresso arcobaleno della Cittadella dei giovani, ieri nel tardo pomeriggio

Primo a destra, Samuele Tedesco, referente del progetto La Valeur d’Aimer con i giovani volontari del progetto stesso

■ GIORNATA CONTRO L’OMOFOBIA / Lo ha detto ieri sera, ad Aosta, il presidente di Equality Aurelio Mancuso

«Più diritti, per non avere cittadini di serie B»

Il presidente della Regione Rollandin e l’assessore Rini hanno disertato l’incontro di ieri sera alla Cittadella Laura G.VINAJ inviata alla Cittadella AOSTA - «Siamo contro gli stereotipi e le discriminazioni di ogni tipo, anche quelle al contrario. Non sono solo gli omosessuali a parlare di omofobia. E’ importante dialogare con tutti». Risponde così Samuele Tedesco, referente del gruppo ‘La Valeur d’Aimer’, al ‘j’accuse’ rimbalzato sui social media, per non aver coinvolto le associazioni che nella nostra regione si battono per la parità dig enere - Dora Donne in Valle d’Aosta, e Arcigay VdA – per fare due esempi, al convegno indetto in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia. «Abbiamo invitato tutti a partecipare - ha replicato Tedesco - ma non a relazionare perché la giornata di oggi è rivolta al dialogo con le istituzioni. Non dimentichiamo che otto anni fa il Consiglio regionale votò a larga maggioranza una mozione contro l’omofobia. E’ importante proseguire il dialogo anche a distanza, visto che né il presidente Rollandin, né l’assessore Rini hanno potuto prendere parte all’evento a causa di impegni imprevisti». Così, al tavolo dei relatori, al di là del neo sindaco di Aosta Fulvio Centoz,

Da sinistra, Nicola Stevanon, Aurelio Mancuso, Fulvio Centoz, Raffaella Sanguineti e Angela Cannavale

la parte ‘politica’ invitata a dibattere sul tema, non era presente; il presidente della Regione Rollandin e l’assessore Rini, pur avendo assicurato la loro presenza, non sono arrivati; il primo adducendo impegni di famiglia e la seconda, inviando un breve videomessaggio. C’erano invece Aurelio Mancuso, presidente di Equality, la psicologa Raffaella Sanguineti e la dirigente della Polizia di Stato Angela Cannavale, oltre al giovane Nicola Stevanon, rappresentante del Consiglio degli studenti dell’UniVdA. Nel ricordare il 1990, anno storico in cui venne derubricata l’omossessualità dall’elenco delle malattie mentali, il convegno tenutosi ieri, domenica

17 maggio, ha voluto fare il punto sull’evoluzione della lotta contro l’omofobia che a detta di Aurelio Mancuso, presidente di Equality, «si sconfigge dando più diritti a tutti, consentendo ad ognuno di noi di vivere come un cittadino di serie A». Importante e centrale il ruolo della scuola per veicolare azioni positive contro l’omofobia e la transfobia. «E’ li che si formano le giovani menti - ha ricordato la psicologa Raffaella Sanguineti ed è dalla scuola che bisogna partire per modificare la ‘paura dell’ignoto’. La nostra società è molto più aperta, ma anche molto più instabile e questo aumenta il timore verso ciò che non si conosce».

■ IL CASO / Nessuna istituzione scolastica ha aderito al progetto ‘Valeur d’Aimer’

Sempre nell’ottica di una maggiore consapevolezza e attenzione si è espressa anche la dirigente della Polizia di Stato Angela Cannavale che ha illustrato le attività messe in campo dall’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori. A conclusione del convegno è stato proiettato il video contro l’omofobia, realizzato dal neonato gruppo ‘La Valeur d’Aimer’ fondato a dicembre 2014 da Tedesco e da altri giovani e che ha visto anche la partecipazione di alcuni rappresentanti delle istituzioni valdostane.

Una parte del pubblico intervenuto ieri sera alla Cittadella

L’incontro pubblico NON si terrà In Salita

F. CENTOZ S. FERRERO

Segretari regionali Pd e Lega Nord

In Discesa I segretari regionali di Pd e Lega escono vincenti dalle elezioni aostane. Per Centoz, nonostante il Pd non brilli, passa dall’opposizione a governare in prima persona Aosta. Il Carroccio diventa il riferimento del centrodestra.

A. FAVRE M. LATTANZI

Presidente Uvp e coord. Forza Italia

Battuta a casa sua, a SaintPierre, come candida a sindaco, la presidente dell’Uvp si lecca le ferite anche ad Aosta, dove il Movimento è relegato nelle retrovie; peggio hanno fatto solo i Popolari di Forza Italia, fuori dal Consiglio.

Studenti e docenti dell’Università della Valle d’Aosta che hanno detto ‘Stop homophobia’

AOSTA - Non si terrà quest’oggi, lunedì 18 maggio, l’annunciato incontro con gli studenti aostani delle scuole superiori, sul tema omofobia e transfobia. Alla cittadella, a parlare agli studenti avrebbero dovuto esserci Aurelio Mancuso, già presidente Arcigay e attuale presidente di Equality Italia, invitato dai giovani del progetto ‘La Valeur d’Aimer’ che hanno pensato ad alcune iniziative per combattere l’omofobia, considerandola per ciò che è: una questione che riguarda tutti, che è morale ed etica, che non ha confini, non ha colori politici né cittadinanza. Tra le iniziative del gruppo di

giovani, il video ‘Valeur d’Aimer’ e ‘#stopomofobia’, iniziativa ancora in corso che invita esercizi commerciali, luoghi di ritrovo e di cultura a esporre una vetrofania con la scritta ‘qui vieni per ciò che sei’; un modo visibile per dire no ai pregiudizi e alle discriminazioni. Anche l’incontro con Mancuso era parte del progetto. «Ci è stato detto che, essendo stato presentato ad anno scolastico in corso, non avrebbe potuto integrarsi con le attività curricolari – commenta il portavoce di La Valeur d’Aimer Samuele Tedesco. Tanti ragazzi si sono mostrati entusiasti dell’idea ma purtroppo nessuna istituzione

scolastica ha aderito». Perchè nessuna adesione? In fondo si parla anche di bullismo omofobico, ‘tipico’ degli ambienti scolastici. Si è trattato probabilmente della valutazione dei dirigenti scolastici – fanno sapere dalla Sovrintendenza agli Studi– in un periodo, fine maggio, di impegni densi, con compiti in classe e interrogazioni e visite di istruzione che accorciano il tempo utile a concludere programmi e valutazioni. «Non demordiamo – conclude Tedesco – ci riproveremo il prossimo anno scolastico, combattere l’omofobia non ha scadenza». ■ c.t.

Complimenti a Deborah Camaschella e a Massimo Pepellin neo sindaci di Valtournenche e Sarre, che convincono gli elettori e conquistano la D. CAMASCHELLA fusciacca al termine di M. PEPELLIN una sfida elettorale imSindaci di Sarre pegnativa e incerta. e Valtournenche

FRANCESCO FIDA

Presidente Stade Valdôtain Rugby

Dopo la retrocessione, la squadra giallonera si è ringiovanita ulteriormente, ha lavorato bene e sodo, e alla fine è arrivato un successo tanto importante per il movimento della palla ovale, quanto meritato. Complimenti.

H. CALZA L. SARAILLON

Ex sindaci di Châtillon ed Aymavilles

ROBERTO PALLUA

Presidente Quart Calcio

Henri Calza a Châtillon è sonoramente battuto e perde la fusciacca, mentre Luciano Saraillon a Aymavilles è sconfitto di poco: entrambi vanno all’opposizione dopo appena una legislatura. Amareggiati. Le tante partenze d’inizio stagione, gli infortuni, e l’indisponibilità per vari motivi di alcuni giocatori sono state le cause di una retrocessione che fa male, ma che per come sono andate le cose forse è la logica conseguenza. Peccato.

c ro n ac a

lunedì 18 maggio 2015

■ tragedia / Ieri, domenica, sulla SS26 a Sarre; a perdere la vita sono stati Ivan Soni, 23 anni di Introd, e Pietro De Fazio, di appena 20 mesi

Scontro mortale all’alba, due vite spezzate sull’asfalto

Una moto è entrata per intero dentro l’abitacolo di un’automobile dopo averla tamponata; illesi i genitori del piccolo deceduto sarre - Avevano deciso di partire ancor prima dell’alba per evitare le insidie del traffico, Marco De Fazio, sua moglie ‘Vio’ e il loro piccolo Pietro, diretti in Calabria, dove la famiglia ha parte dei suoi parenti e amici. Nemmeno un centinaio di metri dopo l’uscita del parcheggio di casa, in frazione La Remise di Sarre, appena immessisi a bordo della loro Citroën Picasso sulla strada statale 26 in direzione Courmayeur, decisi a prendere l’autostrada al casello di Aosta Ovest, la vettura sulla quale viaggiavano è stata però tamponata da una moto - una potente Aprilia da strada - che sopraggiungeva ad alta velocità. L’impatto è stato violentissimo, talmente violento che la moto - dopo essersi impuntata contro il portellone del bagagliaio della vettura - si è capovolta sul tetto della monovolume, sfondandolo ed entrando di fatto all’interno dell’abitacolo. Il bilancio è stato tragico: morto sul colpo il giovane centauro in sella all’Aprilia, Ivan Soni di Introd, 23 anni lo scorso 5 febbraio, a perdere la vita - poco dopo la disperata corsa in Pronto soccorso - è stato anche il bimbo di appena 20 mesi seduto sul seggiolino posizionato sul sedile posteriore della Picasso, Pietro De Fazio, il figlio della giovane coppia che da cinque anni abitava all’interno di uno degli appartamenti del complesso residenziale costruito accanto alla cava Montrosset. Una tragedia la cui portata la

Nella foto grande il punto in cui si è consumata la tragedia; in alto a sinistra Ivan Soni, in alto a destra il piccolo Pietro De Fazio

si è capita sin da subito, viste le evidenti pozze di sangue rimaste sull’asfalto e i numerosi segni tracciati sull’asfalto dalla Polstrada nel corso dei rilievi. Sull’accaduto il sostituto procuratore Pasquale Longarini ha già aperto un fascicolo per omicidio colposo. Al va-

glio degli inquirenti, tra i diversi aspetti da approfondire, sembrano esserci le ragioni alla base dell’assenza di tracce di frenata della moto, che ha tamponato l’automobile che si era già immessa nella corsia di marcia. «L’impatto è stato violentissimo, pensi che nemmeno i Vigili del

Fuoco sono riusciti a estrarre la moto dall’abitacolo», ha dichiarato uno dei residenti buttati giù dal letto - poco dopo le 3 di ieri, domenica - da un «botto impressionante». Per il giovane di Introd, come anticipato, non c’è stato nulla da fare, mentre il bimbo - giunto in ospedale in condizioni di-

sperate - è spirato poco dopo. Per quanto riguarda gli altri due occupanti della Citroën Picasso, l’uomo alla guida è rimasto praticamente illeso, con la moglie che ha dovuto invece ricorrere alle cure mediche per un colpo alla testa rimediato da una ruota della moto, arrivata praticamente a ridosso del parabrezza. Il corpo di Ivan Soni è stato ricomposto alla camera mortuaria del cimitero di Aosta, quello del piccolo Pietro all’obitorio dell’ospedale Umberto Parini, all’esterno del quale - ieri pomeriggio - il silenzio dei parenti del bambino è stato spezzato soltanto dalla disperazione della giovane madre. Sia la Citroën Picasso che l’Aprilia sono state poste sotto sequestro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Patrick Barmasse

SCHIANTO sull’A5, giovane di Quart elitrasportata al CTO di Torino quart - Resta ricoverata in condizioni serie ma stabili nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale CTO di Torino, Giorgia Moriondo (foto), 25 anni il prossimo 3 luglio, del Villair di Quart, rimasta vittima nei giorni scorsi di un grave incidente stradale sull’autostrada A5 Torino-Aosta, nel tratto che scorre sul territorio comunale di San Giorgio Canavese, in direzione Torino. Per cause ancora al vaglio della Polizia stradale, a un certo punto la sua amica torinese - che era alla gui-

da - ha perso il controllo dell’automobile con la quale stavano raggiungendo il capoluogo piemontese, finendo la loro corsa contro il guard rail. Immediatamente elitrasportate al CTO di Torino, la giovane valdostana - rimasta in un primo tempo incastrata nelle lamiere della vettura - è stata operata d’urgenza a causa della perforazione del duodeno, lesione provocata molto probabilmente dalla violenta compressione avuta contro la cintura di sicurezza, mentre l’amica - anche

lei ricoverata nel nosocomio torinese ha riportato la frattura delle ossa nasali e di due costole. «Stavano scendendo a Torino perché è lì che Giorgia sta studiano all’università - spiega il nonno paterno della giovane -. Da quanto riferito dal personale medico in servizio nel reparto, l’operazione è andata bene, hanno provveduto alla suturazione della lesione, anche se ora ci vorrà del tempo prima che si riprenda». Da quanto appreso da fonti sanitarie del CTO, la giovane valdostana - al momento - resta ancora sedata. ■ pa.ba.

Cronaca

Flash

Costi della politica, la Procura appella le 24 assoluzioni «Farò appello verso tutte le posizioni di tutti gli imputati. Letta la sentenza, ho ravvisato gli elementi per poterlo fare, anche perché penso sia una questione di coerenza verso l’interpretazione data alle normative in materia, anche regionali. Se le assoluzioni fossero state pronunciate soltanto per qualche posizione marginale, avrei anche potuto pensare a non appellare, in questo caso invece proporrò ricorso in blocco». Così il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, ha annunciato il ricorso avverso la sentenza di assoluzione pronunciata il 30 marzo scorso dal gup del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, nell’ambito del primo processo con rito abbreviato legato all’inchiesta sulle presunte «spese pazze» dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl e Union Valdôtaine nella XIII legislatura, dal 2009 al 2012, per l’equivalente di 1,2 milioni di euro. La sentenza del gup assolse a vario titolo «perché il fatto non sussiste» o «perché il fatto non costituisce reato» tutti e 24 gli imputati, tra attuali ed ex consiglieri regionali e funzionari di partito per i quali la Procura aveva chiesto la condanna a vario titolo per peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici.

c ro n ac a

lunedì 18 maggio 2015

■ omicidio milliery / La valutazione dell’accusa dopo l’interrogatorio di Lugo Perez venerdì in carcere; la moglie teste chiave

«L’unico indiziato? Di fatto, ha confessato»

Il cubano ha ammesso la lite col rivale, ma non ricorda di averlo ucciso; la vittima, a poche ore dall’assassinio, era ad Aosta da un avvocato Il Nucleo subacquei di Genova dei carabinieri che mercoledì ha cercato in Dora vanamente - l’arma del delitto, forse un coltello da cucina con lama compresa tra i 10 e i 15 cm

di Patrick BARMASSE la salle - «Non so nulla, non voglio sapere nulla». Queste le uniche parole pronunciate - da dietro la sua porta di casa - dalla moglie di Osmany Lugo Perez, la testimone chiave nelle mani della Procura della Repubblica di Aosta nell’ambito dell’omicidio di Elio Milliery, il pensionato 76enne di La Salle ucciso la sera dell’8 maggio scorso nei pressi della sua baita di località Liaey, trafitto da diversi fendenti. Per il suo assassinio è in carcere il 34enne cubano Osmany Lugo Perez, il marito della testimone chiave, che dall’autunno scorso abita in un alloggio di Chabodey con la sua bimba e un altro uomo. Ed è proprio dietro quel portone di casa, in legno antico, nel mezzo di un viottolo stretto e buio, che è custodita la verità su quella sera, nonostante la sua versione sia già stata messa a verbale dai carabinieri nelle ore immediatamente successive all’omicidio. Già, perché fu proprio la donna - poco prima delle 22 di venerdì 8 maggio - a telefonare al 112, riferendo di una violenta lite in corso tra suo marito ed Elio Milliery, che lei aveva frequentato fino a qualche mese prima. «Li si vedeva spesso insieme, a volte anche con la bambina, nella zona del bar e del market a Le Pont», racconta un amico dell’anziano, che poi confessa: «Purtroppo Elio aveva un carattere un po’ così, pensava di essere in diritto di fare tutto, nessuno poteva dirgli nulla, lui era convinto di essere nel giusto a prescindere e questo probabilmente non è andato bene a qualcuno». L’unico indagato per la sua mor-

Sulla sinistra l’avvocato Pierluca Benedetto durante il sopralluogo di giovedì e, nel riquadro, Osmany Lugo Perez

te, Osmany Lugo Perez, dopo i primi due interrogatori andati a vuoto, nei quali si era avvalso della facoltà di non rispondere, e dopo aver minacciato di suicidarsi la sera di mercoledì in carcere a Brissogne, vener-

dì mattina - dalle 10 alle 12.40 ha deciso di rispondere per la prima volta alle domande dell’accusa. «Di fatto, ha confessato», è stata la valutazione attribuita dalla Procura alle dichiarazioni rese dal cubano, che dal

canto suo ha confermato la lite scoppiata con Elio Milliery, ma ha detto altresì di non ricordarsi di averlo ucciso. «Eravamo entrambi ubriachi, Milliery era irritato dal rapporto che avevo con mia moglie», è una del-

le dichiarazioni rese dall’indiziato, confermata dal difensore d’ufficio, l’avvocato Pierluca Benedetto, salito giovedì sul luogo del delitto per un sopralluogo, che punterebbe - attraverso un’eventuale perizia me-

FIAMME GIALLE: finanzieri tirocinanti in visita alla Procura di Aosta

I marescialli iscritti all’84° corso Pal Piccolo II della Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila hanno visitato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Aosta, incontrando il procuratore capo Marilinda Mineccia; accompagnati dal comandante del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza, Piergiuseppe Cananzi, i 12 finanzieri si trovano ad Aosta per un periodo di tirocinio pratico, esperienza che rappresenta la prima possibilità concreta di entrare a diretto contatto con la realtà operativa del Corpo

dica volta all’accertamento di uno stato di tossicodipendenza cronica - ad attenuare la posizione del suo assistito. Gli indizi nelle mani dell’accusa sono sostanzialmente due: i vestiti insanguinati che Osmany Lugo Perez aveva ancora addosso al momento del fermo giudiziario, scattato un’ora dopo il ritrovamento del corpo di Milliery in una scarpata della stradina di accesso alla sua baita, e la telefonata della moglie al 112, nella quale veniva segnalata la violenta lite in atto tra suo marito e l’anziano. Sul fatto poi che la donna possa avere anche assistito all’accoltellamento di Milliery, vige il più stretto riserbo, anche se fonti interne alla Procura - sullo stato delle indagini - hanno affermato: «Siamo abbastanza tranquilli». E mentre il pm Luca Ceccanti ha annunciato l’intenzione di disporre una perizia sui reperti prelevati sia sulla scena del crimine che sugli indumenti di vittima e presunto omicida, negli ultimi giorni è emerso come Elio Milliery - a poche ore dal suo assassinio - si fosse diretto ad Aosta per incontrare un avvocato. Avrebbe dovuto sistemare alcune cose in campo civilistico, «nulla a che vedere con l’omicidio», si sono affrettati a fare sapere dalla Procura. Motivo per cui è logico pensare che, dopo il pranzo consumato nella baita di Liaey, il gruppo di cubani invitati si sia allontanato dalla zona nel pomeriggio, per poi ripresentarsi in serata, al rientro di Milliery a La Salle. Sicuramente c’erano Osmany Lugo Perez e la moglie, che dietro quel portone in legno antico di Chabodey sta cercando di rifarsi una vita.

■ penne nere / Grande festa a L’Aquila, dove si è ricordato anche l’intervento post terremoto

Oltre 600 Penne Nere all’Adunata

aosta - E’ stata speciale l’Adunata degli Alpini numero 88 che si è conclusa ieri a L’Aquila e alla quale hanno partecipato oltre 600 valdostani. Ai consueti sentimenti di appartenenza, amicizia e spirito alpino, si sono uniti i ricordi e la commozione dei giorni successivi al terremoto che nel 2009 mise in ginocchio una parte dell’Abruzzo. A Lucoli - comune nel quale si concentrò l’aiuto dell’amministrazione regionale, per la ricostruzione di una struttura polivalente (palestra per gli alunni delle scuole primarie, ma anche salone polivalente e centro di aggregazione), consegnata nel 2012 - l’occasione non poteva essere colta e proprio in quella struttura intitolata alla nostra regione, venerdì 15 maggio si è tenuta una grande festa, un modo per dire grazie ai valdostani che hanno contribuito con la loro generosità ma anche per ringraziare i volontari del soccorso e i volontari di Protezione Civile che sono intervenuti nei giorni successivi al catastrofico sisma. A L’Aquila ieri, domenica, hanno sfilato oltre trecentomila Penne Nere, nell’emozionante corteo che ha percorso il centro storico che ancora porta i segni del terremoto di sei anni addietro.

Alcuni momenti della sfilata delle Penne Nere valdostane; per le foto, grazie all’Ufficio Pubblica Informazione del Comando Truppe Alpine

politica

lunedì 18 maggio 2015

■ Consiglio Valle / Silenzio sull’elezione del nuovo Ufficio e sull’allargamento al Pd

Presidenza Consiglio, nodo irrisolto aosta - Chiusi i dossier delle elezioni comunali di Aosta e dei rinvii a giudizio resta aperto quello della presidenza del Consiglio alla quale siede Marco Viérin (Stella Alpina), sfiduciato nell’ultima adunanza consiliare prima della pausa estiva nel luglio del 2014. Il presidente Viérin ha fatto un passo indietro nel mese di gennaio quando ha rimesso il suo mandato nelle mani dell’assemblea: gesto al quale non è ancora stato dato seguito. L’elezione del nuovo Ufficio di presidenza del Consiglio – dimissionario in blocco il 14 gennaio –

non è all’ordine del giorno dell’adunanza convocata per mercoledì 20 maggio. A temporeggiare la Stella Alpina la quale ha sempre rivendicato un quadro politico chiaro prima di affrontare il nodo Viérin: ago della bilancia l’ingresso in maggioranza del Pd con la relativa assegnazione delle poltrone. Con la vittoria della coalizione Uv-Sa-Pd-Creare Vda alle comunali di Aosta l’allargamento ai democratici dovrebbe essere imminente. Non lo ha negato il neoeletto sindaco e segretario del Pd Fulvio Centoz ma nell’agen-

Marco Viérin e Maurizio Martin

da viene prima la composizione della squadra a palazzo comunale. Intervistato a urne chiuse il presidente dell’Union valdôtaine, Ennio Pastoret non ha voluto ancora parlare di proiezioni sulle altre realtà del risultato cittadino ma ha giudicato positivo l’esperimento della coalizione di centro-sinistra: «La coalizione è stata, indubbiamente, il motore del tutto. Abbiamo voluto impostare la campagna in positivo evitando gli spunti polemici. Dove ci siamo battuti è stato sulle idee, sulle proposte. Ogni componente della coalizione ha avuto una

correttezza di fondo». Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha sottolineato l’avanzata del Leone rampante ad Aosta - unico a conquistare posizioni - mentre il presidente di Sa, Maurizio Martin, ha tenuto a precisare che il movimento è la seconda forza politica del capoluogo. Per il momento ancora tatticismi. A tornare all’attacco sulla questione irrisolta della presidenza del Consiglio potrebbero essere le minoranze consiliari Alpe, Uvp – ormai orfane del Pd-Sinistra VdA - e M5S. ■ da.ch.

Adunanza consiliare il 20 e 21 maggio aosta - Con un ordine del giorno composto da 25 oggetti - tra cui 5 interrogazioni e 13 interpellanze - il Consiglio regionale della Valle d’Aosta si riunirà il 20 e il 21 maggio. In esame ci sarà anche il disegno di legge che reca nuove disposizioni in materia di gestione e di funzionamento del Museo regionale di scienze naturali. Sarà discusso anche il Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale. Riguardo alla fase ispettiva il gruppo Alpe ha depositato tre interrogazioni e tre interpellanze tra le quali iniziative per

la riduzione dello spreco alimentare dei prodotti freschi e a lunga conservazione; l’utilizzo dello stemma della Regione nei contrassegni delle liste elettorali; iniziative per il riordino della sanità regionale territoriale. Il Movimento 5 Stelle discuterà un’interrogazione e due interpellanze nelle quali chiede conto delle autorizzazioni ai sorvoli nel comprensorio di La Thuile e dell’affidamento del servizio di elisoccorso mediante contratto a titolo oneroso al Soccorso alpino valdostano. Il Partito Democratico-Sinistra Vda presenterà un’interrogazione e quat-

tro interpelleanze su: presunte irregolarità nell’attività di volo effettuata da compagnie elicotteristiche valdostane; interventi per il contenimento del randagismo e per l’introduzione di misure di compensazione per i danni arrecati agli agricoltori; notizie sull’organizzazione e sul finanziamento della “Saison Culturelle”. Infine il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha presentato quattro interpellanze: intendimenti in merito alla futura gestione del servizio sociale professionale; problematiche riguardanti la distribuzione dei presidi per il monitoraggio del-

la glicemia ai pazienti diabetici; estensione della possibilità di accesso al microcredito a microimprese e soggetti bancabili; notizie sull’uso del nuovo farmaco Sofusbovir da parte delle strutture sanitarie per la cura dell’epatite C. All’ordine del giorno è stata infine inserita, per decorrenza termini, la proposta di legge del gruppo Alpe per il rilancio del settore edilizio mediante interventi di contenimento dei consumi energetici del patrimonio edilizio privato. Il Consiglio proseguirà i propri lavori in sessione europea e internazionale.

Galletto e Leone dorato soddisfatti nonostante la sconfitta

Piero Floris (Alpe) «La non sudditanza all’Uvp ha pagato»

Alessia Favre (Uvp) «Sul territorio abbiamo centrato l’obiettivo»

aosta - «Ho dato le dimissioni da presidente perché non condividevo la scelta di sudditanza nei confronti di altri partiti, come l’Uvp, e credo di averci visto giusto». Piero Floris, presidente dimissionario di Alpe, non nasconde una certa soddisfazione e per l’esito personale e per l’esito del movimento, ma non rinuncia neppure a dare qualche stoccata ad avversari e a colleghi di militanza: «Laddove il movimento si è presentato rivendicando la sua leadership, laddove abbiamo presentato un candidato sindaco del nostro movimento o che vi si riconosceva Alpe ha vinto, laddove ha avuto invece atteggiamenti di sudditanza verso altri partiti, in particolare Uvp, ha perso. Ad Aosta il movimento ha avuto un buon risultato perché si è presentato con un atteggiamento da leader: in questo modo è diventato il movimento di riferimento per un’alternativa politica». E sul risultato personale dice: «Soddisfacente, era la prima volta che mi presentavo e a 61 anni. Credo di aver ben figurato anche perché prima di me sono arrivate ottime persone, molte con trascorsi politici». Sull’esito del suo movimento dice: «Il risultato di Aosta è stato buono perché non abbiamo presentato i figli di… ma candidati che avevano non solo una caratura, ma che hanno anche lavorato per capire e ascoltare i problemi concreti delle persone, non hanno parlato della riforma del titolo quinto della Costituzione, ma delle cose concrete con le quali la gente deve confrontarsi tutti i giorni. Abbiamo sbagliato a non rivendicare da subito la leadership della coalizione perché altrimenti il risultato sarebbe stato ancora più positivo». ■ br.fr.

aosta - Alessia Favre, presidente Uvp, sa che il bilancio del suo movimento è in chiaroscuro: «Noi lo consideriamo certamente positivo. Per l’Uvp si è trattato del “battesimo” sul territorio e abbiamo centrato l’obiettivo politico che ci eravamo preposti, ossia di poter portare il progetto politico progressista all’interno delle istituzioni comunali. Abbiamo contribuito alla formazione e sostenuto la vittoria di liste civiche convinti della necessità da parte delle politica di aprire il più possibile alla popolazione». Però alcune sconfitte ci sono state e sono anche risultate dolorose, come quella nel suo comune o a Jovençan: «Abbiamo vinto e saremo presenti in 30 comuni, tra i quali segnaliamo vittorie importanti come Châtillon, Saint-Vincent, Gignod, Saint-Rhémy-en-Bosses, Villeneuve,Torgnon. Bruciano alcune mancate vittorie, per un pugno di voti, ma ci rassicura il fatto che sia proprio un pugno di voti quello per cui non si è vinto il che ci dimostra che la comunità è pronta per il cambiamento». Aosta, è un caso a sé per la presidente del movimento: «L’analisi su Aosta è di altro tenore. Il progetto sul capoluogo non ha avuto il risultato sperato. Scontiamo indubbiamente il fatto di non essere radicati in città, ma anche la parcellizzazione delle proposte di cambiamento. Comunque il lavoro è stato buono e si sono gettate le basi per fare crescere e costruire un serio progetto per il futuro della città». Un futuro obiettivo è di rinforzare il senso di proposta dell’Uvp: «Vogliamo dimostrare - dice Alessia Favre - che la voce dell’Uvp forse è stata confusa con una voce di protesta, mentre sa essere anche di proposta. In merito al Consiglio Valle, l’Uvp guarda avanti, proponendo la propria azione di controllo e ispezione, ma soprattutto con la volontà di costruire».

Piero Floris, ex presidente di Alpe e candidato alle comunali ad Aosta

Alessia Favre, presidente dell’Uvp

Politica

Flash

Lega Nord chiede il riconteggio dei voti La Lega Nord chiederà il riconteggio dei voti alle elezioni comunali di Aosta. «Vogliamo capire cosa è successo - spiega il candidato sindaco Nicoletta Spelgatti, eletta in Consiglio comunale - soprattutto per quanto riguarda le schede annullate, che sono state un numero esorbitante e, a quanto ci risulta, la maggior parte erano voti alla Lega Nord». In ballo c’è un terzo consigliere eletto. Comunali, il M5S annuncia ricorso al Tar Il Movimento 5 Stelle si prepara a presentare un ricorso relativamente allo svolgimento delle elezioni comunali di Aosta. «Ci rivolgeremo al Tar - spiega il neo consigliere comunale Luca Lotto - che è competente sulle questioni elettorali. Contestiamo la presenza di un rappresentante di lista allo spoglio nel seggio 38, al quartiere Dora, che non si era accreditato. La legge è chiara, è un discorso di legalità».

L’osservatorio

A scuola di politica ei giorni che hanno preceduto le elezioni coN munali, il governo regionale ha confermato buona sintonia non solo con le tendenze naziona-

li, ma anche con quelle europee, e ben meglio di altre regioni e territori italiani. Ha mostrato che vuole proseguire nella spending review, e da ultimo si prepara a far assorbire il BIM al CELVA. Con risorse che in dieci anni si sono ridotte del 50%, si è presentato con i conti in ordine alla nuova firma del patto di stabilità, e con una completata riforma (strutturale) dell’organizzazione comunale. Il presidente ha poi liquidato l’alleanza della Lega Nord con i fascisti di Casapound ricordando la medaglia d’oro della Resistenza della Valle. Mentre ci si potevano attendere accuse di asservimento dell’autonomia, e soffiando spazio politico a destra, ha preso le distanze dalle politiche statali di distribuzione aritmetica dei migranti, che da Livorno a Lampedusa vengono malamente parcheggiati, tanto che la polizia, alla fine, non può neanche ostacolarne il passaggio alla macchia. Infine, il risultato elettorale ha poi confermato che il consenso politico è sostanzialmente stabile, e che la protesta è limitata a un contenuto calo nella partecipazione e a un dieci per cento del voto espresso: con un bilancio regionale tagliato dell’intera spesa per investimento tanta coesione e stabilità sociale è un vero successo, per quanto temporaneo. Al confronto con questi risultati, ora che si riprende con la routine, viene da pensare al divario tra generazioni politiche. Tolta la legittima ma inconcludente capacità di protestare e far opposizione e preso atto delle incertezze di gran parte dei nuovi - per età o esperienza - l’impressione è che vi sia il deserto fuori dall’area che va dai Dujany ai Rollandin e da quella cerchia di persone che opera da diversi posti chiave (tra cui NUV e COUP). Non si trova visione e voglia di responsabilità, per cui manca il concreto e non soltanto verbale tentativo di assumere l’onere del comando. Certamente è mancata la trasmissione, la costruzione della nuova classe dirigente: in parte la colpa va ascritta al brutto ventennio trascorso. Di questa lacuna dobbiamo essere ben consapevoli, malgrado qualche nuovo autodidatta, che però si sente ancora a scuola, si accompagni a qualche tardivo tentativo di formazione. Davvero, occorre far Scuola di Politica, e in gran fretta. ■ Enrico Martial

e c o n o m i a & l avo ro

lunedì 18 maggio 2015

■ il caso / Aumentano i contenziosi per pratiche commerciali scorrette aosta - Servizi aggiuntivi attivati a insaputa degli utenti, costi esorbitanti che spuntano in bolletta non si sa bene per quale motivo, e ancora modalità di recessione dai contratti a dir poco macchinose, accordi e passaggi di fornitore attivati per telefono o in altre strane maniere, e altre chicche che rovinano i sonni dei consumatori. La situazione, pesante a livello nazionale, non cambia per la nostra regione, dove il fenomeno delle pratiche commerciali scorrette da parte delle aziende fornitrici di energia e gas e delle compagnie di telecomunicazioni raggiungono ormai livelli di guardia. Federconsumatori: non diffondere dati “sensibili” «Da noi la situazione è molto simile a quanto avviene nel resto del Paese - spiega Bruno Albertinelli (foto a sinistra), presidente di Federconsumatori VdA -. Riferendosi solamente ai primi mesi del 2015, su oltre 40 pratiche aperte da noi per la telefonia, il 15% presentano contratti illeciti, mentre su una trentina di pratiche aperte per l’energia, gli accordi non conformi sono il 12%». Uno degli aspetti che più colpiscono gli utenti riguarda l’attivazione di nuovi contratti via telefono, soprattutto per quanto riguarda la fornitura di energia. «Bisogna fare attenzione - esclama Albertinelli -. In teoria, le compagnie dopo il contatto telefonico dovrebbero inviare un contratto cartaceo da controfirmare, ma non sempre il diritto di recesso viene rispettato». C’è un modo per difendersi? «Per quanto ri-

Energia e comunicazioni: una giungla

Federconsumatori e Corecom in trincea: «Rivolgetevi alle associazioni e non fornite i dati per telefono» guarda l’energia, ad esempio, non bisogna mai e poi mai dare il codice POD (la carta d’identità del contatore) o il codice PDR. Per questo, non bisogna mai far leggere una bolletta a un venditore, come non bisogna mai comunicare il codice di migrazione alle compagnie telefoniche: se dai questi dati a terzi, le “migrazioni involontarie” sono all’ordine del giorno». Non mancano gli esempi significativi: «ENI, lo scorso anno, è stata multata per la controversa gestione delle letture stimate - spiega ancora il presidente -. In questo periodo, poi, arrivano persone disperate per GDFSuez: dopo tre quattro anni di tariffe convenienti, si ritrovano con conguagli da 4-5 mila euro. Siamo in un paese di pazzi che permette conguagli retroattivi anche di cinque anni. In questo caso, quello che consiglio sempre è di rimanere nel mercato di maggior tutela, che quantomeno prevede la controfirma del contratto prima di attivarsi. Ci stiamo battendo perché nel 2016 non venga abolito, da noi sarebbe il far west. Purtroppo, al giorno d’oggi, ci sono anche persone che vendono contatti sensibili in rete, causando pagamenti su carte di credito di cui non sono mai

stati diffusi i codici». Ci sono poi i casi limite: «Negli ultimi mesi - racconta Albertinelli - è arrivato il caso di un signore anziano che, senza aver ricevuto telefonate, si è ritrovato trasferito da CVA a ben tre utenze Enel, senza che nessuno sappia come l’azienda abbia ottenuto i codici POD». Alla fine, chi ci rimette, insomma, è sempre il consumatore: «Nella telefonia - conclude -, ad esempio non è ancora previsto il rimborso, riconosciuto solamente per il disagio arrecato. Comunque, consigliamo a tutti di risolversi alle associazioni, visto che nel 99% dei casi riusciamo a risolvere le controversie, chiudendo i contenziosi con centinaia di euro di rimborsi. E’ un mondo in evoluzione, ma i consumatori non devono desistere e devono proseguire le vie legali, troppe aziende sperano che i clienti desistano». Corecom: circa 300 contenziosi all’anno Tra gli alleati dei consumatori c’è anche il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni), che ogni anno porta avanti una serie di battaglie per difendere i malcapitati in materia di telecomunicazioni. A spiegare la

situazione è Francesco Ciavattone, responsabile della struttura operativa valdostana, che ha recentemente diffuso i dati dello scorso anno. «Noi riceviamo una media di circa 300 istanze all’anno - spiega -; abbiamo un tentativo obbligatorio di conciliazione tra cliente e compagnie, esperito il quale si può andare davanti al giudicie. Nel 70% dei casi questi accordi sono positivi e vincolano operatori e clienti a rispettarli». Per evitare, però, di intraprendere le vie legali e prevenire i disagi, il Corecom ha deciso, in collaborazione con l’Adava, di portare avanti una campagna informativa: «L’idea è rivolta soprattutto a imprenditori e commercianti - continua Ciavattone -, che costituiscono le categorie più esposte alle continue richieste di cambio operatore. Questi vengono presi un po’ per il collo, perché sono rimasti l’ultima frontiera su cui le compagnie hanno ancora qualche margine di guadagno. Pur presentando la possibilità di recedere entro trenta giorni da contratti stipulati anche involontariamente, commercianti e imprenditori, spesso si ritrovano obbligati a portare avanti gli accordi, per evitare di rimanere senza connes-

sione, che vorrebbe dire addio POS, internet e quant’altro; è una miscela esplosiva, che attira come il miele le chiamate degli operatori commerciali». Anche in questo caso, uno dei problemi maggiori è legato ai contratti a distanza: «Nel momento in cui gli operatori stipulano contratti con i crismi fissati dalle delibere dell’AGICOM, questi diventano immediatamente fruibile, anche al netto del perfezionamento con il contratto cartaceo. E’ vero che esiste il diritto di recesso, se nei 14 giorni successivi ho un ripensamento, ma spesso non è risolutivo, ed è a frittata ormai fatta che possiamo intervenire noi». I dati Passando ai dati, il Corecom VdA nel 2014 è riuscito a far restituire «circa 100 mila euro ai consumatori valdostani - continua Ciavattone (foto a destra) -, dato che per una popolazione ridotta come la nostra è sicuramente rilevante». Entrando nei dettagli, il Corecom ha visto inoltrate 236 istanze di conciliazione (14 in più del 2013 e in leggera flessione dopo il picco del 2010 e 2011). Ben 45 sono stati, invece, i provvedimenti temporanei GU5 (attivabili solamente nei casi

di illegittima sospensione del servizio, o di altre forme di abuso o di scorretto funzionamento del servizio offerto dall’operatore). Per queste si rileva un lieve aumento rispetto al 2013, con i casi non ottemperati dalle compagnie telefoniche che sono stati trasferiti all’AGCOM, per il 5% della casistica. I numeri relativi alle soluzioni positive delle controversie parlano di 49 verbali di accordo, con 93 accordi transattivi preudienza, per un totale di 142 esiti positivi (39% per mancata partecipazione alla conciliazione del gestore). Nelle udienze, invece, l’accordo è stato trovato nel 94% dei casi. «I comportamenti cambiano da gestore a gestore - spiega ancora Ciavattone -: Wind e Fastweb, ad esempio, non hanno mai presenziato alle udienze. Lo stesso si può dire per le percentuali di ricorsi presentati: Fastweb, Telecom e H3G sono in costante aumento». Tali ricorsi vengono presentati principalmente per addebiti non giustificati (34%), ma anche per scarsa trasparenza contrattuale (16%), mancata o parziale fornitura del servizio (13%) e interruzione del servizio (12%). Il valore economico medio delle conciliazioni, infine, per il 2014 si attesta sui 400 euro. «Purtroppo - conclude il quadro Ciavattone - le istanze sono in aumento, ma la carenza del personale rimane cronica. Siamo soggetti a continuo turnover, non essendo permessa la stabilizzazione di dipendenti applicati a tali mansioni. Questo non aiuta, ma non ci facciamo certo intimorire». ■ Alessandro Bianchet

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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WORK & SERVICES SOCIETA’ COOPERATIVA - MILANO: 2 addetti alle pulizie di locali. Contratto a tempo indeterminato a 13.5 ore settimanali. Preferibile esperienza lavorativa nel settore. Cv a info@work-services-coop.it.

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LORD BYRON GELATERIA BAR: 1 aiuto cuoco con esperienza. Contratto a tempo determinato dal 01/06/15 al 30/09/15. Candidato con patente B e automunito. Cv a lordbyroncafe@live.it.

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HOTEL BEAU SEJOUR: 1 cameriere ai piani con esperienza. Contratto per la stagione estiva (dal 01/07/2015 al 31/08/2015), con vitto e alloggio. Per candidarsi contattare lo 0165-87801 o inviare Cv a info@hotelbeausejour.it.

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HOTEL BEAU SEJOUR: 1 cameriere di sala con esperienza. Contratto per la stagione estiva (dal 01/07/2015 al 31/08/2015), con vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza di francese e ingelese. Per candidarsi contattare lo 0165-87801 o inviare Cv a info@hotelbeausejour.it.

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E C O N O M I A & L AVO RO

8 CONFERENZA

Difesa del patrimonio e successione: Azimut consiglia di pensarci per tempo AOSTA - Solo l’8% degli italiani organizza fiscalmente il suo trapasso, nel senso che fa testamento. Per la parte restante della popolazione ci pensa lo Stato, con una legge del 1942, che oggi solo quando si deve affrontare una successione, si scopre quanto sia vetusta, se è vero che è incentrata sulla famiglia - ormai superata da molto tempo - patriarcale. Proprio il tema della successione è stato al centro della conferanza “Difendi il tuo patrimonio. Passaggio generazionale e tutela”, organizzata martedì 12 in un salone gremito di palazzo regionale da Azimut, la public company quotata in borsa che capitalizza 3.8 miliardi, risultando essere il più grande gruppo italiano del risparmio gestito. Tra i tanti servizi offerti da Azimut, anche, appunto, quello della protezione del patrimonio e sul servizio di Analisi generazionale (SAG) si è concentrato l’intervento del relatore Massimo Doria, “ad” di Kleros, specializzato nella gestione, tutela e trasmissione dei patrimoni familiari, con particolare focus sulle relative tematiche legali e fiscali. Il professore ha saputo calamitare l’attenzione, affrontando una tematica complessa partendo da casi tangibili di vita reale, tratti dalla sua attività di consulenza o da famosi casi di cronaca. Le persone presenti in platea si sono immedesimate nella storia di Giovanna, la casalinga che rimane vedova, Mario e la sua matrigna, Francesco l’artigiano… capendo l’importanza della giusta pianificazione del passaggio generazionale del proprio patrimonio e della propria azienda ■ l.m.

lunedì 18 maggio 2015

■ L’INIZIATIVA / Weekend dedicato a InnovArti, l’idea per unire artigianato e sviluppo

Un matrimonio che s’ha da fare

Tante le proposte legate soprattutto alla rete: «Tecnologie importanti per inserirsi nel mondo del lavoro» AOSTA - Internet e sviluppo come supporto e strumento e non come minaccia all’artigianato valdostano. Questo il messaggio chiave delle due giornate di InnovArti, manifestazione organizzata dalla Cittadella dei giovani e dal FabLab Vda, in collaborazione con Confartigianato, CNA, l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e la Chambre Valdôtaine. «Abbiamo organizzato questo tipo di evento per far capire ai giovani quanto le tecnologie siano importanti per inserirsi nel mondo del lavoro - spiega Cristina D’Arienzo del FabLab Vda -, e soprattutto per sdoganare il binomio artigianato e tecnologie. Ciò che presentiamo qui oggi è un’ internet delle cose, cioè una serie di innovazioni che, combinate a una conoscenza del territorio, possono trasformarsi in occasioni per inserirsi nel mondo del lavoro». Diciotto le aziende valdostane presenti con i loro prodotti innovativi, fra cui Lucio Lillaz, project manager della scheda elettronica Cosy: «Cosy è un prodotto custom, che cambia a seconda degli apparecchi da leggere. Viene applicato agli impianti dei condomini per fornire agli utenti, e soprattutto ai manutentori, un modo semplice ed efficace per tenere sotto controllo le spese e i dati degli impianti: dalle caldaie ai fotovoltaici. Il tutto può essere facilmente consultabile tramite il web e addi-

A sinistra Lucio Lillaz presenta Cosy; a destra, Stefania Mancuso di AbitoPaglia

Non sono mancati i momenti di confronto tra artigiani e “inventori”

rittura tramite un’applicazione per il cellulare, in modo da aver sempre a disposizione la situazione». Le nuove tecnologie presentate alla Cittadella sono frutto del talento di giovani valdostani e vanno dalle soluzioni per la casa, alla costruzione di quest’ultima, come spiega Stefa-

nia Mancuso, progettista di AbitoPaglia, ditta di costruzioni di edifici in paglia. «Offriamo servizi dalla progettazione alla realizzazione, sia per delle costruzioni già esistenti, sia per degli edifici da costruire ex novo. La paglia compressa che usiamo ha un tasso di coibentazione molto elevato e per-

mette non solo la buona riuscita della realizzazione, ma anche il benessere di chi in quella casa ci vive. E’ una soluzione performante su più livelli: termico, acustico e anche sismico. I materiali che utilizziamo sono naturali e selezionati, per garantire il meglio». Le innovazioni tecnologiche possono essere applicate anche al campo dell’archeologia e dell’e-commerce in versione equosolidale, passando dagli ormai conosciuti droni e dai servizi online per le aziende. L’artigianato valdostano può dunque avvalersi anche delle novità tecnologiche che ormai sono sempre più presenti in diversi aspetti della vita quotidiana e, grazie a queste, dare un colpo di spugna all’associazione di pensiero per cui artigianato è sinonimo di “vecchio”. ■ Alessandra Borre

■ L’EVENTO / Il Caseificio Valdostano ha organizzato l’incontro per i professionisti del settore alimentare

InFood, vetrina per le eccellenze Marta BONARELLI inviata a Pollein POLLEIN - Anche quest’anno il Caseificio Valdostano ha rinnovato l’appuntamento con InFood, la manifestazione che riunisce fornitori e addetti ai lavori del settore alimentare in tre intense giornate, che vedranno il loro epilogo domani, nella grande tensostruttura (25oo metri quadrati di esposizione) allestita località Autoporto. Otlre 70 gli espositori, tremila i prodotti in mostra, 20 gli chef professionisti, sette aree tematiche: ecco alcuni numeri della kermesse 2015 che si è presentata colo slogan, ‘accontentati del meglio’. «Siamo particolarmente legati a questo evento – spiega JeanMarie Chenal, organizzatore di InFood - perché si tratta di una manifestazione unica nel suo genere qui in Valle poiché capace di fungere da porte aperte per i clienti già consolidati e da attrattiva per potenziali nuovi, i quali hanno modo di entrare in contatti di-

Il Gelato a km zero

retto con oltre settanta fornitori. Non possiamo che dirci estremamente soddisfatti del riscontro ottenuto, siamo riusciti ad aumentare lo spazio espositivo e già nella giornata di domenica l’affluenza è ulteriormente aumentata rispetto alle edizioni passate». L’importante vetrina è stata occasione di promozione anche per numerosi produttori locali, i quali per il tramite dell’azienda Caseificio Valdostano riescono a toccare zone italiane o estere che, per volumi d’affari o difficoltà com-

merciali, altrimenti non raggiungerebbero. Questo, almeno, quanto riscontrato dal Salumificio Bertolin che ha visto una crescita delle esportazioni in Francia e Svizzera. Lo stesso favore nei confronti della manifestazione viene espresso dalla Cooperativa Fontina: «esponiamo con piacere a InFood sin dagli albori della manifestazione e dobbiamo riconoscere che sotteso alla medesima vi è un notevole riscontro pubblicitario per gli espositori e un conseguente aumento dei fatturati».

A sinistra, Jean-Marie Chenal, organizzatore di In Food e Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio Valdostano

Allo stand di Orogel

Lo staff del Caffé Viérin

Di duplice ritorno di immagine si parla anche da Caffè Viérin, dove viene messa in luce la possibilità di far conoscere il proprio prodotto nell’ambito della grande famiglia del Caseificio direttamente al consumatore finale. Ed è proprio il prodotto, forse, ad essere il fulcro della manifestazione assieme alla provenienza e alla genuini-

tà dello stesso, come rilevato con entusiasmo dalle rappresentanti de Il Gelato a km zero, le quali, lanciando la nuova linea vegana, spiegano che hanno fatto «dell’artigianalità e della qualità una professione, con costante attenzione alla crescita anche dei piccoli produttori dai quali ci serviamo per ottenere il prodotto finito».

Martedì sciopero dei medici di base Fimmp VERRÈS - Stato di mobilitazione proclamato dalla Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) per martedì 19 maggio. Entra nel dettaglio il segretario regionale Nunzio Venturella: «Tanti i punti critici presenti nell’Accordo collettivo nazionale. L’atto di indirizzo, proposto dalla Conferenza delle Regioni come base su cui negoziare il rinnovo dell’accordo collettivo, nasconde pericoli e ridimensionamenti per i medici di base». Tuona Venturella: «Al centro della questione c’è l’impossibilità di scegliere in libertà il proprio medico e per quest’ultimo di curare secondo coscienza perché subordinato a logiche di risparmio. Non vogliamo la centrale unica operativa come risposta alle chiamate dei cittadini, con un triage effettuato da chi non conosce gli assistiti, per poi smistare al medico in turno». Per andare incontro alle esigenze degli utenti sabato scorso, 16 maggio, è stato eccezionalmente aperto il centro medico Evançon di Verrès: «I medici di famiglia sono stati a disposizione del pubblico per sensibilizzare i pazienti». Martedì 19 maggio saranno garantite le prestazioni indispensabili: visite domiciliari urgenti, visite in assistenza programmata a pazienti terminali e prestazioni di assistenza domiciliare integrata. Le fasce orarie di astensione dal lavoro saranno: dalle 20 a mezzanotte per i medici di continuità assistenziale, dalle 8 alle 12 per i medici di emergenza sanitaria, dalle 8 alle12 per i medici dei servizi territoriali. Naturalmente osserveranno queste fasce orarie solo i medici che aderiscono alla Fimmg. ■ te.ma.

lunedĂŹ 18 maggio 2015

regione

lunedì 18 maggio 2015

■ batailles des chevres 1 / Domenica 24 maggio, penultimo appuntamento di primavera a La Thuile

A Tabac, Moustique e Pantera i bosquet di FENIS fenis - Tabac, Moustique e Pantera sono le regine nell’arena di Fénis che ieri, domenica, ha ospitato l’eliminatoria organizzata dal Comité régional Batailles des chèvres. Vi hanno partecipato 23 allevatori, con 88 capre iscritte; la regina del peso è stata Bimba di William Bosonin di Donnas, 93 kg. In prima categoria (27 capre partecipanti di peso superiore a 67 kg) ha vinto Tabac di Alex Chamois di Nus che in finale ha avuto la meglio su Bijou dei fratelli Vial di Nus. Terze-quarte sono Mitra di William Bosonin di Donnas e Piccina di Desy e Henry Vuillermin di Brusson. Quinteseste sono Arcadie di Paola Bertolin di Verrès e Whinny di Delia Rollin. In seconda categoria (25 capre partecipanti di peso compreso tra 59 e 67 kg) si è imposta Moustique dei fra-

telli Colosimo di Villeneuve che in finale ha battuto la compagna di stalla Stambeck. Terze-quarte sono Nikita di Michael Cuaz di Doues e Pepe dei fratelli Colosimo di Villeneuve. Quinte-seste sono Samurai dei fratelli Vial di Nus e Belfiore di Paola Bertolin di Verrès. In terza categoria, Pantera fa onore al suo nome e guadagna il bosquet di regina. La capra dei fratelli Colosimo di Villeneuve ha la meglio sulla compagna di stalla Fortuna. Pepe di Alex Chabod di Fénis e Calista di Desy e Henry Vuillermin di Brusson sono terze-quarte mentre Strega di Cristina Cornaz di Villeneuve e Furia dei fratelli Colosimo di Villeneuve sono quinte-seste. Domenica prossima, 24 maggio, penultimo appuntamento di primavera nell’arena di La Thuile.

Le regine di Fénis festeggiate dagli allevatori e dai rappresentanti del Comité régional batailles des chèvres

■ batailles des chevres 2 / Esordio convincente per il neonato Comité con122 capre iscritte; domenica prossima combats a Châtillon

Veleno, Tekila e Ardita sono le regine alla festa di CASCINE

Il Comitato organizzatore e le tre regine che ieri hanno guadagnato il bosquet a Pont-Saint-Martin

pont-saint-martin - Veleno, Tekila e Ardita sono le regine nell’arena di Pont-Saint-Martin; è molto convincente l’esordio del Comité Combats des chèvres che ieri, domenica, in occasione della festa a Cascine ha raccolto l’adesione di 24 allevatori e ben 122 capre partecipanti per la prima eliminatoria di stagione. In prima categoria ha vinto Veleno di Leo Yeuillaz che in finale ha avuto la meglio su Enfant Terrible di mario Clerin. Terze-quarte sono Paprica di Alessio Maneglia e Marmotta di Renato Pramotton. Quinte-seste sono Barbetta di Ugo Darbaz (che è anche referente del Comité nato dall’unione dei comitato zonali di Perloz, Issogne e Walser e da alcuni allevatori di PontSaint-Martin, Challand, Champde-

praz e Châtillon) e Cometa di Alessio Maneglia. In seconda categoria, la regina è Tekila di Ugo Darbaz; secondo gradino del podio per Manuela Bagnod; terze-quarte sono Miss di Didier Millesi e la sua compagna di stalla Cardelleun. Nella terza categoria, si è imposta Christian Regis che in finale ha avuto la meglio su Gregorio Girod. Terze-quarte sono Cobra di David Bagnod e Castagna di Attilio Borettaz. Quinte-seste sono Vespa di Gregorio Girod e Stambek di Gianni Pierin. Domenica prossima, 24 maggio, i combats sono in programma a Châtillon. Il calendario si fermerà poi fino a settembre, dove riprenderanno le eliminatorie sabato 19, nell’arena di Gaby.

REGIONE

lunedì 18 maggio 2015

■ EVENTO / Grandi consensi per la nuova formula ‘itinerante’ del Concours Cerlogne

10 e lode al ‘nuovo’ Concours INTROD - E’ promossa a pieni voti la nuova veste del Concours Cerlogne che quest’anno ha coinvolto 3 mila 400 bambini, insegnanti e volontari con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare la cultura francoprovenzale. La 53ª edizione del Concours de patois Abbé Jean Baptiste Cerlogne ha pacificamente invaso il comune di Introd da mercoledì 13 a venerdì 15 maggio con la nuova formula: niente più padiglione, ma un percorso itinerante alla scoperata del territorio: dal castello, alle latterie, al Parc Animalier fino a Maison Bruil ecc... e pranzo al sacco; due giorni di meteo dai caratteri estivi e un giorno, l’ultimo, con la pioggia che non ha dato tregua. «Siamo molto soddisfatti - commenta il sindaco Vittorio Anglesio - i bambini si sono divertiti, gli insegnanti hanno mostrato grande apprezzamento per la visita itinerante sul territorio; venerdì abbiamo organizzato i trasporti ‘su gomma’ invece del pedibus; navette, scuolabus e pullman Vita - che ringrazio - ci hanno permesso di trasferire da un luogo all’altro i bambini. Speriamo di aver gettato un seme; un seme che i bambini hanno colto e che speriamo, prendendo per mano i propri genitori, tornino a scoprire il nostro piccolo comune».

I bambini della scuola dell’infanzia di Sarre Chesallet e alcuni scatti dal Concours

TUTTI GLI INSEGNANTI PREMIATI INTROD - Sono trenta gli insegnanti - tra maestri delle scuole dell’infanzia e primaria valdostane che sono stati premiati nell’ambito della 53ª edizione del Concours Cerlogne di patois. 30 EDIZIONI: Daniele Comiotto della primaria di Cogne. 20 EDIZIONI: Susanna Abram della primaria di Cogne, Nicoletta Apere della primaria del Villair di Quart, Natalia Dhérin della primaria di Montjovet Capoluogo, Clelia Lévêque dell’infanzia di Brusson, Anna Mandarino della primaria del Villair di Quart, Nadia Mantovani della primaria di Issogne, Rita Ruggeri della primaria di Arnad e Maria Cristina Terradura della primaria di Bret di St-Christophe. 10 EDIZIONI: Maria Giuseppina Cerise dell’infanzia di Pallein a St-Christophe, Tiziana Chenal della primaria di Introd, Wilma Chenal dell’infanzia di Pallein a StChristophe, Manuela Cornaz della primaria di GiFoto Diego Pallu

gnod Capoluogo, Bruna Darbaz della primaria di Challand-St-Victor, Monica Gontier dell’infanzia di Valsavarenche, Sara Gradizzi della primaria di Issogne, Piera Junod della primaria di Arvier, Lidia Milliery della primaria di Gignod Capoluogo, Monica Montrosset dell’infanzia ‘Corrado Gex’ di Aosta, Clara Payn dell’infanzia di GressoneyLa-Trinité, Loredana Pierotti della primaria di Issogne, Rossella Pizzichemi dell’infanzia di Verrayes Capoluogo, Clelia Revil della primaria di Brusson, Lucia Rocca dell’infanzia di Jovençan, Roberta Rollandin della primaria di Gignod Capoluogo, Federica Tovagliari dell’infanzia di Sarre Capoluogo, Nicoletta Vanelli della primaria di Bret a St-Christophe, Augusta Vevey dell’infanzia di Pallein a St-Christophe, Monica Viani dell’infanzia di Hône e Donatella Vuillermoz della primaria di Valtournenche Capoluogo.

REGIONE

lunedì 18 maggio 2015

■ SCUOLA 1 / Oggi, lunedì 18 maggio e domani, le organizzazioni sindacali manifestano davanti a palazzo regionale

48 ore di presidio NO STOP per dire «riforma sì, ma non così» AOSTA - «Riforma sì ma non così». Con questo slogan, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Savt e Snals Confsal organizzano un presidio permanente - 24 ore su 24 - davanti a palazzo regionale. «Una protesta pacifica per difendere la scuola pubblica - dicono in coro i rappresentanti sindacali che quest’oggi, lunedì 18 maggio e domani, martedì 19 maggio, animeranno il presidio permanente, in vista della votazione alla Camera dei Deputati, del disegno di legge 2994 ‘La Buona Scuola’. «Il presidio in place Deffeyes ‘Riforma sì ma non così’ sarà il luogo

per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle rivendicazioni dei rappresentanti sindacali rispetto alla proposta governativa - spiegano i segretari di Flc Cgil, Cisl scuola, Savt Ecole e Snals Confsal. Lunedì 18, alle 20.30, è anche previsto un flash mob, sempre nel piazzale di palazzo regionale; all’iniziative sono invitati famiglie e studenti; ognuno è invitato a portare una candela oppure un lumino. Sulla piattaforma www.change. org oppure al link www.orizzontescuola.it/node/52536 è possibile firmare la petizione per chiedere il ritiro del disegno di legge

che ha già raccolto oltre 55 mila adesioni e che critica «un testo, passato all’esame della VII Commissione Cultura che è peggiore, se possibile, della proposta governativa». «La scuola pubblica è di tutti - commentano i rappresentanti sindacali - e riguarda il futuro dei nostri figli; il ddl ‘La Buona scuola’ svuota di contenuti e di risorse la scuola pubblica e ne minaccia una conduzione seria e democratica. Il fatto che oltre l’80% degli insegnanti sia sceso in piazza il 5 maggio scorso non ha fermato l’iter del ddl del quale chiediamo il ritiro».

■ EVENTO / Domenica 31 maggio, 19 cantine parteciperanno alla 53ª edizione di Cantine Aperte

Quasi pronti a brindare alle DOC

Novità: il Movimento Turismo del vino lancia il contest Instagram ‘Bevi cosa vedi’ AOSTA - Domenica 31 maggio 2015 save the date. Torna, come da tradizione, l’appuntamento del Movimento Turismo del vino con Cantine Aperte. Enoturisti, appassionati o semplici curiosi potranno visitare le cantine di diciannove produttori da Morgex a Donnas. Giunta alla sua ventitreesima edizione, la manifestazione nazionale trasforma il suo motto da ‘Vedi cosa bevi’ a ‘Bevi cosa Vedi’, abbinando all’esperienza in cantina gli scatti su Instagram con il contest ‘Bevi cosa Vedi’ appunto, che coinvolgerà le community di Instagramers di tutta Italia premiando - il primo premio è un fine settimana per due persone in cantina con degustazioni - i migliori scatti che sappiano raccontare l’abbinamento vino e territorio. Per partecipare basta registrarsi sul sito www.movimentoturismovino.it. «Quella proposta dal Movimento Turismo del Vino Valle d’Aosta sarà un’occasione unica per scoprire le migliori etichette Doc valdostane spiega Stefano Celi presidente regionale del Movimento i vini saranno accompagnati dai piatti tipici valdostani e da eccellenti prodotti locali come il Jambon de Bosses, il Lard d’Arnad, la Fontina e la

Stefano Celi, presidente regionale del Movimento Turismo del Vino

Toma di Gressoney». Quindi basta munirsi del classico bicchiere di vetro al costo di dieci euro e andare alla scoperta dei nettari valdostani regalandosi una dome-

SCUOLA 2

Un logo ‘umano’ per celebrare E TWINNING

AOSTA - E twinning, la piattaforma europea per gli insegnanti, pensata per incontrare colleghi, scambiarsi idee e progetti a costo zero ha compiuto dieci anni; fu infatti lanciata nel gennaio 2005 con l’intento di diventare la più grande community delle scuole in Europa. Obiettivo centrato, considerato che oggi raggruppa 280 mila insegnanti e 130 mila scuole iscritte. Per celebrare questo importante compleanno, le istituzioni scolastiche Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e Luigi Barone di Brusson hanno ricreato un logo... umano della piattaforma, utilizzando i colori del progetto, giallo e blu. Gli allievi della 1ª A e D e della 2ª D della scuola di Pont-St-Martin e gli studenti della 1ª G di Brusson hanno incontrato nella palestra della scuola di Hône gli studenti delle classi prima e seconda del plesso e, coordinati dalle insegnanti, hanno realizzato il logo e twinning ‘in carne e ossa’. Una piccola ma significativa iniziativa per ribadire lo spirito di appartenenza alla comunità europea che ha visto la collaborazione dei fotografi Lucia Revil, Sebastien Yon, della dirigente scolastica Silvana Viérin, degli insegnanti, delle famiglie e del negozio TendenziAle di Pont-SaintMartin per le magliette.

nica di svago e di piacere enogastronomico. Le aziende partecipanti: Morgex: Cave Du Vin Blanc De Morgex Et De La Salle; Maison Vevey Albert e azienda vitivi-

nicola Pavese Ermes. Arvier: Co-enfer. Introd: Lo Triolet di Marco Martin; Saint-Pierre: La Source di Stefano Celi; Château Feuillet di Maurizio Fiorano. Aymavilles: Cave des Onze Communes. Jovençan: Clos Blanc Di Alberto Blanc; Le Clocher di Danilo Charrère. Aosta: Institut Agricole Régional; La Crotta de Tanteun e Marietta di Federico Marcoz; Maison Agricole D&D di Daniela Dellio. Quart: Maison Vigneronne Frères Grosjean. Verrayes: Agriturismo e Cantina La Vrille. Chambave: La Crotta Di Vegneron. Arnad: Bonin Dino; La Kiuva. Donnas: Caves Coopératives de Donnas. ■ Simonetta Padalino

RICONOSCIMENTO

Word Wine Award per LES CRETES AOSTA - Un altro riconoscimento di pregio, l’ennesimo, per l’azienda vitivinicola di Costantino Charrère e della sua famiglia. La dodicesima edizione dei Decanter World Wine Award - il più grande e prestigioso concorso vinicolo al mondo - ha infatti premiato due etichette dell’azienda di Aymavilles, valutate eccellenti dalla giuria composta da centinaia di sommelier, giornalisti del settore e master wine provenienti da tutto il mondo. L’Oscar d’argento è andato alla Petite Arvine 2013 mentre al Fumin 2011 è andata la medaglia di bronzo. «Siamo felici che l’autorevole rivista britannica Decanter abbia assegnato alla nostra azienda un doppio e prestigioso riconoscimento - spiega la famiglia Charrère vini che sono espressione del meraviglioso terroir in cui viviamo e che raccontano le nostre montagne».

A Expo Milano, il progetto GREEN degli studenti IAR AOSTA - Con il settimo posto al concorso indetto da ‘La Fabbrica - Play Energy’ inerente il grande evento mondiale di EXPO 2015, sei studenti della classe V dell’IAR guidati da Ivan Ruffino insegnante di Scienze Motorie (Mathieu Grange, Matteo Rosset, Matteo Chenal, Henri Aymonod, Alex Chapellu e Monique Philippot) avranno la possibilità di veder realizzato il loro progetto inerente la Green Economy. Il titolo del progetto è ‘Un’azienda autonoma all’insegna della Green Economy’. L’obiettivo è quello di realizzare uno stand promuovendo i prodotti tipici della nostra regione per mezzo di una prova fisica su spinning

per auto-alimentare il padiglione e poi degustare i prodotti tipici valdostani nella parte adiacente allo stand dove, grazie a piastrelle speciali, si crea l’energia che serve ad alimentare i frigoriferi e l’impianto d’illuminazione dello stand. Il progetto sarà esposto al padiglione Italia il 22 luglio 2015 alle ore 12.30. «Gli studenti si sono cimentai in questo entusiasmante progetto dove hanno dovuto creare un team e organizzarsi, qualità sempre più richieste nell’ambito lavorativo delle grandi aziende italiane e internazionali - afferma Ruffino - I ragazzi hanno raggiunto un ottimo traguardo e potranno dire ‘Io a Expo c’ero’». Per saperne di più, www.vivaioscuole.it.

OMG: 1.600 kg di viveri ANCHE per le famiglie valdostane

I volontari che hanno contribuito a riempire il container alle loro spalle con 1.164 cartoni di alimenti

AOSTA - Ai 13.123 kg di viveri tra pasta, riso, farine, legumi, olio, carne e tonno in scatola e alimenti per bambini, raccolti in 1.164 cartoni dagli oltre 250 volontari di tutta la regione, si aggiungono i 1.600 kg di viveri devoluti al Banco Alimentare valdostano per sostenere le famiglie valdostane che sono in difficol-

tà. Grandi cifre per l’edizione 2015 della raccolta di viveri in favore delle missioni in America Latina, promossa dall’Associazione Operazione Mato Grosso, con le parrocchie, gli oratori di SaintMartin e Corléans e dell’Immacolata. Il container con i viveri è stato portato lunedì scorso al porto di Livorno dove ver-

rà spedito destinazione Lima. 4850 euro sono le offerte raccolte, destinate a sostenere il costo della spedizione, in leggero calo rispetto alle scorse edizioni. La somma raccolta contribuirà alla spedizione di containers da altre città d’Italia, dove non è stata raccolta una cifra sufficiente a coprire la spesa.

REGIONE

lunedì 18 maggio 2015

■ ASSEMBLEA / Ieri, domenica, si è tenuta la riunione annuale della Federazione regionale dei volontari del soccorso

Volontari: 560 mila km percorsi per 14 mila ore di servizio SAINT-VINCENT - 35 volontari presenti tra presidenti e delegati all’assemblea regionale di Federazione regionale del Soccorso della Valle d’Aosta. Tutte le associazioni erano rappresentate, tranne Valpelline ( che aveva già giustificato la sua assenza in quanto impegnata nell’adunata degli Alpini a L’Aquila, ndr) e Torgnon. Oltre al presidente della Federazione Paolo Ferrero, al coordinatore Mauro Cometto, ha preso la parola anche l’assessore regionale alla sanità Antonio Fosson: «Ho chiesto io di intervenire - precisa Fosson per ribadire, a nome del governo regionale, che il vostro volontariato ha

una grande importanza per il sistema sanitario valdostano. Se voi non ci foste bisognerebbe ripensare a tutta la parte che fate voi e naturalmente ci troveremmo ad affrontare altri costi». Parla poi di sorveglianza sanitaria e ricorda il caso della Toscana: «qui non è mai successo e non credo che succederà e non è un discorso che vale solo per i volontari, ma anche per i dipendenti. In Toscana un’ambulanza è finita fuori strada a causa dell’elevato tasso alcolemico dell’autista del mezzo - ha spiegato Fosson; è importante che i volontari seguano un percorso di sorveglianza sanitaria, anche in auto tutela».

odv, la questione non è semplice, visto che dovrebbe anche comunicare i dati dei pazienti e sappiamo bene che c’è un problema legato alla privacy». Paolo Ferrero puntuaDa sinistra, Antonio Fosson, Paolo Ferrero e Mauro Cometto lizza: «la Federazione è la casa comune delSi può pensare anche a iniziative au- le odv, è il punto di riferimento. Il pertonome, per esempio che l’associazio- sonale dipendente ha la funzione di ne si doti di etilometro. Sulla questio- coordinamento e alleggerisce i vone del telepass non più gratuito, chio- lontari dalla parte burocratica. La sa l’assessore: «non si vuole colpire il Federazione non è un ente a se stanvolontariato, ma gli abusi e gli spre- te. Il budget è stato ridotto, ma i richi. Certo che per il residente di una sparmi ci sono stati a fronte comun-

■ EVENTO / Sabato 23 maggio, in piazza Chanoux ad Aosta, il calcio integrato

E’ sport abbatti-barriere

Arriveranno anche delegazioni dalla Germania, Slovacchia e Romania AOSTA - Lo sport per andare oltre a qualsiasi tipo di barriera, fisica e linguistica. Da un piccolo progetto nato per permettere ai ragazzi con disabilità di divertirsi e integrarsi tramite un’attività sportiva a una Giornata europea dedicata proprio allo sport integrato. É l’evento organizzato dal Csen (Centro sportivo educativo nazionale) in programma sabato prossimo, 23 maggio con l’obiettivo di promuovere lo sport integrato come elemento di inclusione sociale delle persone con disabilità. Il progetto coinvolge 12 città italiane e delegazioni da 16 paesi; ad Aosta arriveranno gli atleti di Germania, Slovacchia e Romania. Una quindicina gli atleti valdostani tra ragazzi con disabilità e non. «Dobbiamo ringraziare i ragazzi dell’Institut agricole, che già hanno partecipato al torneo Claude Sport, per la disponibilità a mettersi in gioco in questi tornei, e due studenti del liceo linguistico di Courmayeur che si offrono volontari per farci da interpreti, dal momento che la lingua ufficiale dell’European Day of Integrated Sport è l’inglese» - spiega Andrea Borney, direttore della polisportiva Ecole du Sport e ideatore del football integrato, disciplina che si giocherà proprio ad Aosta. «Visto il successo esponenziale del baskin (basket integrato) dice Borney - mi sono chiesto,

IL GIURAMENTO

«dare il meglio di sé»

o sport integrato è L patrimonio di tutti gli atleti a qualsiasi classe so-

Gianfranco Nogara (CSEN) e Andrea Borney, direttore Ecole du Sport

perché non tentare con il calcio, sport più semplice e immediato, uno dei primi che si approcciano potendo avere una palla a disposizione». Nasce così il football integrato che si gioca su un campo da 40x20 metri con 4 porte, un pallone più piccolo e leggero e con cinque ruoli diversi definiti in base alla compatibilità atletica. Sperimentato lo scorso anno per la prima volta in un torneo nazionale di Roma, «vinto tra l’altro dalla delegazione valdostana, anche se l’importante è partecipare» - ricorda Borney, il football integrato sarà presentato sabato 23 maggio a partire dalle 10.30 sul parquet che sarà montato su piazza Chanoux, grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’assessorato regionale al-

la cultura, che lascia spazi liberi altrimenti occupati dalla manifestazione Les Mots. Soddisfatto del successo ottenuto dall’iniziativa e dall’interesse suscitato nell’Unione europea Gianfranco Nogara, presidente dello Csen, Valle d’Aosta: «il nostro obiettivo è esportare la Giornata europea dello Sport integrato in tutti e 12 paesi che partecipano quest’anno con le loro delegazioni». Il programma Ore 9: sfilata in centro ad Aosta delle delegazioni partecipanti; ore 10 apertura ufficiale della manifestazione; ore 10.30 inizio del torneo; ore 12.30 pausa pranzo; ore 15 fasi finali del torneo; ore 17.30 premiazione degli atleti e delle squadre. ■ Erika David

ciale appartengano. Nello sport integrato, così come in tutti gli sport, il gioco deve essere una costante di aggregazione e socializzazione. Quando queste componenti vengono a mancare è ora di smettere. Lo sport integrato non deve quindi fondarsi sull’idea del successo, bensì sull’idea di dare il meglio di sè per l’intera comunità.

que di un aumento dei servizi. Quindi nonostante gli attacchi che qualcuno vuole farci, questo sistema funziona - e anticipa la chiusura dell’associazione dei volontari del soccorso di Torgnon; certi sospetti nei confronti della Federazione possono contribuire a causare anche questo». Ci ha pensato il coordinatore Mauro Cometto a snocciolare qualche dato relativo a un’attività davvero notevole: «nel 2014 sono stati effettuati dalle organizzazioni di volontariato federate 14.127 servizi per complessive 22.343 ore; 597.840 chilometri percorsi , 5.430 turni per 51369 ore di copertura». Teresa Marchese

SANITÀ IN BREVE Alice onlus: domenica dedicata alla prevenzione Alice onlus fa prevenzione. Dopo la giornata dedicata alla prevenzione riservata ai soci, sabato scorso, domenica prossima, 24 maggio, si terrà una giornata dedicata alla prevenzione contro l’ictus aperta a tutti i i cittadini. Dalle 8 alle 12, nella sede di via Lucat, ad Aosta, le persone che aderiranno saranno sottoposte ad alcuni esami: la misurazione della pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia e misurazione del rischio di sviluppare un ictus o un evento vascolare maggiore, oltre all’ecocolordoppler carotideo per l’eventuale individuazione delle placche ateromasiche. L’iniziativa è gratuita ma per ragioni organizzative è necessario prenotarsi al numero 324-6098740. Sarà in rosa la ‘Giornata nazionale del Sollievo’ Anche l’azienda Usl valdostana aderisce alla Giornata nazionale del Sollievo, promuovendo il terzo H Open Day, finalizzato a favorire un accesso appropriato alle terapie del dolore, in tutto in bel Paese. Il dolore cronico rappresenta infatti uno dei maggiori problemi sanitari, in Europa e nel mondo, considerato che ha un impatto di costi socio-economici molto pesante e comporta gravi conseguenze invalidanti dal punto di vista fisico, psico-.emozionale e delle relazioni sociali. Le evidenze scientifiche dimostrano che la sintomatologia dolorosa è più intensa e frequente nelle donne: emicrania, cefalea, artrosi, sindrome del colon irritabile, artrite reumatoide, osteoporosi... Proprio declinando in rosa la Giornata nazionale del Sollievo, venerdì 29 maggio, l’ospedale Beauregard aprirà le porte per consulenze ed esami gratuiti nell’ambito del dolore cronico, del dolore pelvico e del dolore psicologico. Per l’occasione, a partire da venerdì 22 maggio, nell’atrio dell’ospedale Beauregard sarà allestita la mostra ‘Tu cancro. Io donna. Ammalarsi di femminilità’, con la collaborazione della rete Oncologica Piemonte-Valle d’Aosta e che potrà essere visitata fino al 12 giugno prossimo.

GIUNTA REGIONALE

Piano dei lavori pubblici: 3,2 milioni per opere straordinarie AOSTA - Opere immediatamente cantierabili o comunque in appalto entro l’anno 2015. Un Piano straordinario di piccola e media entità, da effettuare in economia, nei settori opere stradali, viabilità, manutenzione stabili, opere edili e sistemazioni montane, per un importo di 3 milioni e 200 mila euro. Ecco alcune caratteristiche del Piano regionale Operativo dei Lavori Pubblici che la Giunta regionale ha approvato venerdì 15 maggio, sulla base del Programma regionale di previsione dei Lavori Pubblici per il triennio 2015/2017. Il Piano, approvato lo scorso aprile, prevede 184 interventi per totali 88 milioni di eurom, 19 dei quali a valere sul mutuo Finaosta. «Gli interventi inseriti nel Piano sono stati individuato valutando la loro immediata cantierabilità o comunque la possibilità di avviarne le procedure di appalto entro l’anno in corso - ha commentato l’assessore alle Opere Pubbliche Mauro Baccega - Per dare una risposta positiva alle richiesta avanzate dalle aziende del settore edile e per uscire dalla crisi, si è puntato molto su interventi che garantiscono la realizzazione di lavori di piccola e media entità e di importi contenuti. In questo senso vanno i 35 ‘capitoli’ previsti per gestire, in funzione delle necessità, i singoli lavori di manutenzione straordinaria da attuare nel corso del 2015».

■ TRASPORTI / La consegna del primo esemplare, da parte della svizzera Stadler, avverrà entro tre anni da oggi

Flirt3, è il treno bimodale che sarà in funzione nel 2018 AOSTA - Si chiama Flirt3, è il nuovo treno bimodale della svizzera Stadler 6 mila dipendenti e 2 miliardi di fatturato -, il cui contratto per la fornitura di una flotta di cinque esemplari (estendibile fino a dieci) è stato siglato martedì 12 maggio a palazzo regionale. Costo della fornitura, compresa la manutenzione per cinque anni, è di 43 milioni, finanziati con fondi statali e europei. Flirt è l’acrononimo di Fast (veloce), Light (leggero), Innovative, Regional, Train. «E’ un treno veloce che può raggiungere 160 kh/h in funzione elettrica e i 130 in quella diesel (ma non sulla tratta Aosta-Torino, dove l’infrastruttura attuale obbliga a velocità in alcuni tratti anche di 90 km/h, ndr); leggero, perché pesa

Nell’immagine di www.stadlerrail.com, ecco come sarà il Flirt3

appena 18 tonnellate per asse; innovativo, perché è la derivazione tutta nuova di tecnologia introdotta nel 2002 e venduta in un migliaio di esemplari in quindici nazioni nelle versioni elettriche (Flirt2, ndr) o diesel (Flirt1, ndr), mentre i primi esemplari combinati elettrico+diesel

(Flirt3, ndr) saranno consegnati a breve negli Usa», ha spiegato nel corso di una conferenza stampa l’ingegner Maurizio Oberti di Stadler. «Con questo treno sarà eliminata la rottura di carico a Ivrea e Trenitalia si è impegnata a utilizzarlo, quindi non ci sono più

dubbi in merito ai vantaggi che si potranno avere», ha rassicurato l’assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz. Fliert3 «è un elettrotreno con modulo centrale diesel, che in futuro potrà anche essere eliminato per lasciar spazio alla sola funzione elettrica», ancora Oberti. Un domani, perché l’oggi dice che i denari per l’ammodernamento dell’infrastruttura - 400 milioni per la sola variante di Montjovet - non ci sono. La fornitura standard prevede tre casse (“vagoni”, ndr) per i passeggeri, con 60 posti a sedere ciascuna e il doppio in piedi. Eventualmente, può essere aggiunta una cassa. L’entrata, a raso, eliminerà qualsiasi tipo di barriera e farà risparmiare un po’ di tempo nelel oprrazioni

di salita e discesa. «Particolare attenzione è stata posta sull’utilizzo turistico del treno, tanto che sarà previsto il trasporto di biciclette e sci», ha ricordato Marguerettaz. La notevole potenza di Flirt3 (3 kVcc in modalità elettrica e motori diesel V8 da 600 cv) e la leggerezza (anche se troppo pesante per l’Aosta - PréSaint-Didier) permetteranno un risparmio in termini di emessioni del 1015% e la possibilità di recuperare eventuali ritardi accumulati causa imprevisti grazie alla sua notevole accelerazione. “Siamo molto soddisfatti di questa scelta - ha concluso Marguerettaz -, che dovrebbe mettere d’accordo tutti, dentro e fuori del Consiglio regionale». ■ lu.me.

IL FORNITORE

La svizzera Stadler fattura

2 MILIARDI FORZA LAVORO

I dipendenti della Stadler

6.000 TRENI IN CIRCOLAZIONE

Tra elettrico e diesel ne ha prodotti

1.000

lunedì 18 maggio 2015

21 GIUGNO 2015 Partenza dall’area ProLoco di Valpelline: subito una prima salita di circa 810 metri in un percorso con tracciato largo che facilita gli eventuali sorpassi, comune alla gara di trail. Una volta raggiunta la località Verney si continua la salita fino a Foillou dove si trova il primo ristoro che si trova poco sopra la metà gara; si prosegue per un tratto con pendenza ridotta per poi riprendere

9KM 1950 MT D+

una salita energica fino allo splendido lago di Arpisson da dove in pochi minuti si raggiunge la vetta della Becca di Viou a quota 2.856 metri. È il Vertical che domina Aosta. Da qui si può scorgere il capoluogo regionale, oltre ad ammirare tutti i 4.000 della Valle d’Aosta. Inoltre quest anno la combinazione con il triangolo enogastronomico tra Abruzzo, Emilia e Valle d’Aosta consentirà di unire sport, tradizione buona cucina

www.trailbeccadiviou.com TRIANGOLO ENOGASTRONOMICO TRAIL DELLA BECCA DI VIOU COLLONTREK

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21 GIUGNO 2015

IN CONTEMPORANEA CON IL VERTICAL

19 LUGLIO 2015

(due distanze: 21 KM 1.200mt D+ - 47 KM 3400 mt D+

4/5 SETTEMBRE 2015

22 KM 1250 D+ (apertura iscrizioni il 24 aprile)

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AO S TA

16 AOSTA - Sembrano aver perso la pazienza commercianti e residenti interessati dal ponteggio di via Sant’Anselmo, installato lo scorso 27 marzo per mettere in sicurezza il caseggiato a seguito del crollo sulla via principale di materiale del tetto dell’edificio. E’ una cosa provvisoria, è stato detto loro, ma a distanza di quasi due mesi, l’impalcatura è ancora lì, impedendo al Bar Saint Anselme di esporre il dehors e oscurando la vetrina di Moretto Biancheria. «Dal 27 marzo non si hanno più notizie - esclamano in coro alcuni residenti e negozianti -. L’impalcatura crea una lunga serie di disagi, che vanno dal pessimo impatto visivo sulla via, passando per la tanta polvere e sporcizia, finendo poi con i problemi creati, ad esempio, al Bar Saint-Anselme, che ha letteralmente visto crollare i propri incassi. E’ stata installata per mettere in sicurezza la zona, ma se non si fanno i lavori ce la dobbiamo tenere lì per dieci anni?». Le “vit-

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■ IL CASO / Negozianti e residenti di via Sant’Anselmo denunciano una situazione che va avanti da marzo

«Prigionieri di un’impalcatura obbrobriosa» time” sono sfiduciate, ma propongono una soluzione almeno provvisoria: «Si parla sempre di decoro del centro storico, poi si permette di installare degli obbrobri del genere - continuano -. Per questo chiediamo se non sia possibile quantomeno snellire questi ponteggi; ci risulta che ci sia una legge che impone, proprio in centro città, l’utilizzo di impalcature che partano dal primo piano, lasciando così lavorare tranquillamente i negozi e non ostacolando il passaggio delle persone in via». A dar manforte ci pensa il presidente della sezione aostana di Confcommercio, Giuseppe Sagaria: «Da quel che risulta i proprietari dell’edificio faticano a mettersi d’accordo per eseguire le operazioni di messa in sicurezza, ma così si complicano le cose - spiega Sagaria -. Anche perché

L’impalcatura installata in via Sant’Anselmo a seguito della caduta di materiale dal tetto

le istituzioni, una volta assicurata l’incolumità della popolazione, hanno fatto il proprio lavoro e se ne lavano le mani, anche se secondo me bisognerebbe trovare una soluzione. In parte, un modo per migliorare la situazio-

ne c’è già, visto che esiste un regolamento che, nel centro, prevede l’installazione di ponteggi che partano solamente dal primo piano, lasciando così lavorare i commercianti. Bastava applicare quello, anche perché la

struttura che c’è adesso è pericolosa anche per i passanti, visto che ci sono delle parti che spuntano senza protezione». La soluzione, però, non sembra dietro l’angolo: «Secondo me è una questione che andrà per le lunghe, anche se ci si mette in mano al tribunale - conclude Sagaria -, ma chi risarcirà i commercianti per le perdite?» Danno la propria versione anche le istituzioni, a cominciare da Alberto Follien, ormai ex vice sindaco con delega ai Lavori pubblici: «Siamo intervenuti in maniera celere con un’ordinanza per mettere in sicurezza il palazzo - ricorda Alberto Follien -, installando un’impalcatura provvisoria, quindi più “pesante”, visto che quelle “leggere”, solitamente, vengono messe per periodi più lunghi. Ora la palla passa in mano ai padroni

di casa, quando presenteranno il progetto di riqualificazione si potrà cambiare ponteggi. Il Comune può e deve solamente togliere e risolvere la situazione di pericolo, non può obbligare la gente a rifare le case: sapete quante volte abbiamo fatto pressione viste tutte le situazioni simili che caratterizzano il centro storico»? Sulla stessa lunghezza d’onda il comandante della Polizia Locale Fabio Fiore: «L’ordinanza che abbiamo emesso scadrà non appena si metterà in sicurezza il palazzo - illustra la situazione -. Per noi, con questa impalcatura, la situazione è sotto controllo, almeno per la parte che ci riguarda e su cui possiamo intervenire, per il resto dovranno muoversi i proprietari. Ovvio che se le cose dovessero andare per le lunghe si dovranno effettuare altri controlli sullo stato dei ponteggi, ma per noi la casa ora è in sicurezza, sul resto non possiamo intervenire». ■ al.bi.

■ POLITICA / Insediati Fulvio Centoz e Antonella Marcoz; col riconteggio Donzel raggiunge Girasole

PD-Creare, è corsa alla Giunta

Toto-assessori: sicuri Sorbara e Marzi, probabili Lancerotto e Donzel, Paron insidiato dai Dem AOSTA - Dopo due giorni e mezzo di rinvii, dovuti a incongruenze nei verbali, è arrivato venerdì pomeriggio il via libera per il nuovo consiglio comunale aostano, con tanto di insediamento del sindaco Fulvio Centoz e della vice Antonella Marcoz. Nessuna sorpresa tra gli ingressi, ma colpo di scena in materia di preferenze, con Delio Donzel che si prende il secondo posto nella lista di Stella Alpina, impattando a quota 547 Luca Girasole e “guadagnando” ben 11 voti rispetto ai risultati ufficiosi usciti lunedì (536 a 557 il computo precedente). E tutto questo andrà sicuramente a riversarsi sulla corsa a un posto al sole della Giunta, che se da un lato vede due posizioni ben salde nelle mani di Marco Sorbara (più votato, 743 preferenze) e Carlo Marzi (secondo più votato con 676), riserva una vera e propria volata per i restanti tre posti da assessore e per la presidenza del consiglio. Subito dopo il verdetto, e alla luce dell’accordo pre-elettorale, che garantiva una rappresentanza per ogni forza politica entrata in Consiglio, la Giunta più probabile presentava i nomi di Valerio Lancerotto (UV), Luca Girasole e Andrea Paron, con un portacolori PD (da scegliere tra Antonino Malacrinò, Antonio Creae e Michele Monteleone - in pole -) alla presidenza. Ora, gli equilibri sono in discussione e gli ultimi dubbi verranno sciolti già da oggi: Sara Favre, in quota UV, insidia da vicino Lancerotto, Delio Donzel fa sentire il fiato sul collo (con probabile sorpasso) di Luca Girasole e la pattuglia del PD prova ad alzare la voce per guadagnarsi un assessorato, a discapito di Paron dirottato alla presidenza del Consiglio. I pareri «Ovviamente sono contento - esclama il primo cittadino -. E’ chiaro che ora devo un attimo prendere le misure e organizzare la Giunta, ma sono fiducioso che per questa settimana si giunga a un soluzione condivisa». E proprio lo starting five della Giunta, con il sesto uomo (presidente del Consiglio) sono al centro dell’attenzione. «L’accordo prevede una rappresentanza di tutte le forze politiche in base ai risultati ottenuti - ricorda Centoz -, da domani (lunedì ndr.) faremo l’analisi del voto e ci muoveremo». All’orizzonte si profila un testa a testa PD-Creare VdA: «E’ normale - concede il primo cittadino -, che Creare reclami gli

spazi che ritiene giusti, ma le trattative servono a questo; sono convinto di avere una squadra responsabile che capisce il momento di difficoltà e che saprà accelerare i tempi». Stando ai rumors, ne scaturirebbe una Giunta “parente stretta” di quella uscente, da qui le accuse di scarsa discontinuità, a differenza di quanto detto in campagna elettorale: «Essendo cambiati sindaco e vice, mi sembra che la discontinuità sia abbondante - ribatte Centoz -; ovvio che alcuni assessori saranno riconfermati, ma non si possono ignorare le preferenze». La corsa alla Giunta «E’ sicuramente un ottimo risultato - esclama Marco Sorbara, che si avvia verso la riconferma alle Politiche sociali -; è il segnale che l’impegno quotidiano e la costante presenza pagano». Sulla stessa lunghezza d’onda l’altro assessore praticamente già nominato, Carlo Marzi: «Evidentemente abbiamo lavorato bene e siamo riusciti a far comprendere le nostre scelte. Onestamente non vedevo vie di mezzo, non essendo uno abituato a fare troppa campagna elettorale: o il mio lavoro veniva premiato o il risultato sarebbe sta-

to negativo, sono davvero soddisfatto». Sicuro di un posto “apicale”, per Andrea Paron sembra aprirsi la strada della confemra in Giunta, anche se le ultime ore e la presunta retrosia del PD potrebbero dirottarlo verso la presidenza del Consiglio: «Abbiamo cercato di fare un lavoro di squadra e dispiace che Patrizia Carradore non sia stata riconfermata - commenta Paron -. Abbiamo rischiato, cercando di lanciare un nuovo progetto, ma alla fine dobbiamo accettare il riscontro degli elettori, sicuramente speravamo in una doppietta». Sulla corsa alla Giunta, Paron non si sbilancia: «Sicuramente le voci di un mio ingresso con la presidenza al PD sono credibili; la rappresentanza di Creare VdA deve essere garantita in qualche modo, abbiamo permesso di evitare il ballottagio. Saranno poi le forze politiche a decidere. Poca discontinuità? E’ sicuramente importante valorizzare alcuni aspetti positivi dell’amministrazione uscente, è il programma elettorale ad avere importanti elementi di novità». Dopo il riconteggio sono cambiati gli umori in Stella Alpina, con Delio Donzel che ha tirato un profondo sospiro di sollievo per essersi aggiudicato il secondo posto, in virtù della posizione in lista:

Petizione: abitanti di passage du Verger in rivolta AOSTA - Non ce la fanno più i residenti e i commercianti di passage du Verger, la via che corre parallela a via Aubert ad Aosta e che collega via Losanna a via Trottechien. Dopo numerose segnalazioni e mancate risposte, ecco che gli abitanti si sono mobilitati preparando una petizione per provare a far sentire la propria voce. «Le numerose segnalazioni, fatte agli organi competenti e agli addetti della sicurezza, non hanno dato seguito a provvedimenti - si legge nel documento inviato anche al sindaco e al Questore di Aosta . Vogliamo denunciare gli atti di vandalismo e inciviltà che da tempo affliggono il Passage du Verger, fatti già resi noti alle autorità competenti, che continuano in maniera sempre più persistente». E l’elenco non si fa mancare nulla: mura delle case più volte imbrattate con scritte varie («i proprietari hanno dovuto affrontare spese non indifferenti per ritinteggiarli»), recinzioni divelte o danneggiate, lucchetti rotti, automobili danneggiate. «La via è frequentata da persone irrispettose e strafottenti che sostano su scalinate, recinzioni, muretti, piazzali privati, bevono urlano e schiamazzano

disturbando coloro che lì vivono e lavorano - esclamano i residenti -, lasciando per terra ogni sorta di immondizie e di sporcizia. Spesso rispondono in modo provocatorio alle osservazioni dei proprietari che, peraltro, temono ritorsioni, dispetti e danneggiamenti». Ma i disagi non finiscono qui, perché tra le altre cose, la denuncia porta alla luce anche il «ritrovamento di escrementi umani e animali, muri e cancelli che dinventano urinatoi, con la via che diventa teatro di urla, schiamazzi e botti che svegliano gli abitanti». La conseguenza è che «molte persone hanno paura di passarvi di notte (memori di atti delittuosi, aggressioni e furti avvenuti in zona)». I residenti di Passage du Verger non ce la fanno più: «La via si trova in uno stato di assoluto abbandono incuria e degrado, pur essendo molto frequentata da turisti e da persone che si recano al lavoro o al teatro Splendor. Per questo chiediamo la presenza di poliziotti di quartiere, l’installazione della videosorveglianza e il potenziamento dell’illuminazione pubblica, per garantire ordine, pulizia, quiete e rispetto della sicurezza pubblica».

Fulvio Centoz ‘prova’ la poltrona di sindaco che sarà sua per i prossimi cinque anni

«Sono soddisfatto, a volte serve anche la fortuna esclama -. Ora toccherà al movimento fare le scelte, ma sicuramente ho tirato un sospiro di sollievo: non ci sono delle regole ed è prematuro fare proclami. Sicuramente mi dispiace per Girasole, è una persona con cui ho sempre lavorato bene, ma per una volta è andata bene a me». Dopo un iniziale ottimismo e un sapore di Giunta molto vicino, Luca Girasole deve scontrarsi con l’amarezza: «Il risultato va comunque oltre le aspettative, anche se devo prendere atto del nuovo scenario. Ora valuteremo il da farsi con il movimento, poi vedremo. Sicuramente il mio exploit è stato un po’ ridimensionato, ma bisognerà fare tutti insieme delle valutazioni». E’ ottimista Valerio Lancerotto, secondo più votato dell’UV. Il suo approdo nel “quintetto” sembrava molto vicino, anche se l’ombra dell’outsider Sara Favre rimane minacciosa. «E’ una grande responsabilità e un grande onere tenere fede alla fiducia che mi è stata data - esclama -. Giunta? Preferisco non esprimermi, ne parleremo più avanti. Posso comunque dire che, da capogruppo uscente, mi presento dopo un grande lavoro, oculato e impegnativo; ho fatto tanta gavetta e sarei contento di poter mettere a disposizione quello che ho imparato nella passata legislatura». E sulla discontinuità? «Credo che sia giusto rispettare le scelte della popolazione; chi ha avuto più consensi è giusto che ottenga risultati». «Ho sempre sostenuto che le preferenze sono il frutto di come uno le cerca, io ho sempre lavorato da solo, promuovendo quanto fatto e il risultato mi ha premiato» commenta Michele Monteleone, quarto eletto nel PD per una manciata di voti su Clotilde Forcellati. Il discorso si sposta sul toto-Giunta: «In commissione politica non abbiamo mai affrontato il tema, ma abbiamo solamente sottoscritto un accordo di massima relativo alla rappresentanza per ogni forza politica - conclude -. Ne parleremo, anche se mi sembra chiaro il nostro ruolo di forza indispensabile: penso che possiamo aspirare a pieno titolo a un assessorato». ■ Alessandro Bianchet

Prime comunioni e Soldati di Cristo alla parrocchia di Sant’Orso

Per le foto grazie a PHOTO STUDIO CREAZIONI - AOSTA

AO S TA

lunedì 18 maggio 2015

■ L’INCHIESTA / Grido d’allarme dei pochi negozianti che resistono in una zona caratterizzata da serrande abbassate e cartelli di affitto

«Via Martinet sta lentamente morendo» «Troppi palazzi decadenti; una volta questa era una via autosufficiente, un supermercato a cielo aperto» AOSTA - Serrande abbassate, in quantità industriale rapportate alla lunghezza del tratto, tanti cartelli di negozi in vendita o in affitto, palazzi disastrati che fanno da contraltare ad altri tirati a lucido. Il tutto in una via di grande passagio, visto il suo ruolo di collegamento tra la parte nord di Aosta e il cuore del capoluogo. Stiamo parlando di via Martinet, fino a qualche anno fa tutto un pullulare di attività, e ora agonizzante, con i pochi reduci a combattere per la sopravvivenza e ad alzare la voce per evitare di far morire la zona. «E’ una via pedonale, con pochi parcheggi e in cui si lavora praticamente solo al mattino - spiega Donatella Agresta, che porta avanti La Fée de la Laine in collaborazione con Fabio Porliod -. Il discorso per noi vale relativamente, visto che lavoriamo bene grazie alla nostra clientela, ma per gli altri la situazione è difficile, tant’è che sono sempre di più i negozi in vendita. Anche per noi la crisi si sente, soprattutto da quando tanti bei negozi hanno abbandonato il centro di Aosta, ma teniamo duro grazie alla nostra particolarità». Sulla stessa lunghezza d’onda Giuliano Minniti del centro benessere Viman: «Noi siamo qui da vent’anni e per fortuna abbiamo una nostra clientela affezionata - spiega -, perché se fosse per i clienti “casuali” saremmo condannati. Questa è una via di passaggio, nel senso che la gente passa e non si ferma, soprattutto perché non è

Una delle tante attività in vendita

attraente. Ci sono tanti palazzi messi male e ci sono poche attività; sicuramente, con qualche negozio in più le potenzialità aumenterebbero, ma capisco che la situazione sia difficile. Qui, purtroppo, siamo considerati come centro storico, ma siamo defilati e non siamo trattati allo stesso modo: bisogna incentivare il recupero dei palazzi e promuovere la zona. Una volta c’era tutto, ma ora la gente se decide di scommettere lo fa su una parte di città più attraente». Significativo è il commento di Rosalia Vierin della Ferramenta Letey: «Mia suocera ha aperto qui dal ‘47 e abbiamo visto tutti i cambiamenti subiti da una via che, una volta, era autosufficiente: dalla latteria, al fruttivendolo, all’elettricista, non mancava veramente nulla - ricorda -. Poi, con il passare degli anni, i negozi hanno iniziato a chiudere e la via è praticamente morta, tanto che anche un negozio storico come la cartolibreria ha messo in vendita». I motivi so-

L’imbocco di via Martinet da piazza Roncas

no molteplici. «E’ una zona pedonale, per cui, ad esempio, già il carico e scarico della merce è complicato, perché molti fornitori non vogliono sobbarcarsi i costi del cityporto. Inoltre, la

via è lasciata andare: tanti palazzi sono fatiscenti e lo stesso si può dire per molti negozi che, guarda caso, rimangono sfitti, anche perché i prezzi sono alti e non giustificano molte volte

un tale investimento. Cosa fare per uscirne? Non lo so è difficile: aprire un’attività ora è complicato, perché si hanno tante spese iniziali e capisco che si possa essere scoraggiati. Certo è che

TORNEO DI BELOTE

A sinistra Giorgio Furfaro e Franco Tripodi; a destra Sergio Voyat e Giovanni Farace

Girolamo Furfaro sempre avanti; incalzano Giovanni Farace e Giorgio Furfaro Mantiene la vetta Girolamo Furfaro nel torneo di belote organizzato da Tous Sports VdA. Il primato a quota 76 punti è insidiato da Giovanni Farace e Giorgio Furfaro, staccati di due lunghezze. Nell’ultimo turno, martedì, a imporsi sono stati Giorgio Furfaro e Franco Tripodi, imitati da Sergio Voyat e Giovanni Farace nella tappa di venerdì. Tornando alla classifica generale, al femminile contina il dominio di Marilena Menabreaz, 17ª assoluta con 36 punti.

la nostra via non è proprio una bella cartolina con tutti questi palazzi messi male e le vetrine sbarrate». Tra chi alza bandiera bianca c’è Alice Verre, proprietaria di Paninart, hamburgeria aperta nel settembre scorso: «Ci abbiamo provato, ma non è andata bene e, per di più abbiamo deciso di fare ritorono in Piemonte - spiega sconsolata -. E’ assurdo quante serrande abbassate ci siano, pur essendo così vicini all’ospedale. Il passaggio non manca, l’area è fatiscente e siamo dimenticati: mettono fioriere ovunque, ma non qui e la cura della via non è equivalente a quella del centro storico». «A differenza di trent’anni fa la via è totalmente abbandonata esclama Fabio Coiffeur -; c’erano fruttivendolo, macellaio, elettricista, eravamo praticamente un supermercato a cielo aperto. Centri commerciali, tasse e affitti non aiutano, la gente spende sempre meno e, per di più ci si mette il trattamento della zona. Passaggio ce n’è poco, la gente vede la transenna in piazza Roncas e torna indietro; i dissuasori mobili funzionano in tutta Italia e qui no? Siamo tornati indietro di una vita: i posteggi sono inesistenti e il nuovo parcheggio dell’ospedale non aiuta. Mio padre ha aperto nel ‘68 e dopo tanti anni la situazione è diventata drammatica: rifare la facciate delle case migliorerebbe la situazione, ma quello che serve è qualcuno che abbia fiducia e riporti qui le attivita, l’unico modo per crescere». ■ Alessandro Bianchet

regione

Il Vélo Club I Lupi

lunedì 18 maggio 2015

Mamma Irene e papà Patrick con Adele e Diego

■ evento / I tragici fatti di Parigi hanno suggerito un percorso di pace tra le varie religioni

Charlie Hebdo ispira BICINCITTÀ

1600 partecipanti (mille quelli regolarmente iscritti) alla pedalata cittadina della UISP Michela BORGIS inviata in piazza Chanoux aosta - Oltre mille iscritti ufficiali (che hanno contribuito all’iniziativa, versando la quota popolare di sei euro), milleseicento partecipanti (seicento sono coloro che non hanno versato la modesta somma). Numeri record per Bicincittà che ieri, domenica 17 maggio ha conquistato il capoluogo. «La partecipazione è stata superiore alle aspettative – commenta il presidente della Uisp Carlo Finessi – ci aspettavamo mille-millecento partecipanti e difatti abbiamo dovuto ap-

Domenico, Simone, Davide e Anna

portare una piccola modifica al percorso in via Piccolo San Bernardo per conte-

nere il gran numero di biciclette. Ma è andata bene comunque e siamo felici che il

messaggio di pace e unione tra le religioni sia stato condiviso e apprezzato dai partecipanti». La 29ª edizione di Bicincittà, la pedalata ludico-sportiva che annualmente invade il centro di Aosta, ha presentato infatti un percorso diverso dagli anni precedenti.«L’idea è venuta dopo l’attentato alla sede di Charlie Hebdo a Parigi – spiega il segretario Uisp Pasquale Pennella – il percorso è stato ideato cercando di passare vicino ai diversi luoghi di culto delle religioni presenti in Valle d’Aosta (scienza cristiana, islamica, baha’i, cattolica, avventista, ortodossa e valdese, ndr), in ognuno dei quali c’è stata un breve sosta. Abbiamo deciso, quindi, di combinare sport e religione, per sensibilizzare la popolazione e per mostrare come lo sport sia in grado di unire le persone». Tra gli oltre 1500 ciclisti partecipanti , numerosi erano i bambini, molti dei quali avevano già partecipato in passato, come i giovani Marco e

Chiara e Alessandra

Paolo; «È la terza volta che veniamo – esclamano – e ci piace molto»; anche Sofia, Eleonora e Davide sono alla loro terza esperienza: «ci divertiamo molto e pedaliamo con mamma e papà tranquilli, senza il pericolo delle macchine». Qualcuno, invece, come Adele sul seggiolino dietro la mamma Irene, è alla sua prima Bicincittà: «Abbiamo già partecipato con Diego, il maggiore – racconta la mamma – questa è la prima volta con la picco-

Il Vélo Club I Diavoli di Sarre

0 Anita con il fratellino Emilio

Marco e Paolo

la». C’è chi, invece, è abituato ad andare in bici regolarmente e approfitta dell’occasione per stare tutti insieme e fare anche un piccola festa, come i Diavoli di Sarre: «partecipiamo come vélo club – spiegano gli istruttori – perché ai bambini piace, si divertono a stare insieme» o i Lupi: «prendiamo parte da sempre a Bicicittà da tanti anni, è un modo per stare insieme e fare gruppo. In più, dopo è in programma un picnic tutti insieme».

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5FM

regione

lunedĂŹ 18 maggio 2015

Simona, Annalisa, Giovanna, Pasqualino, Alessia

Margot e Megan con papĂ Mirko

lotteria bicincittĂ

Il viaggio al tagliando numero 478 Ecco i 50 fortunati biglietti vincenti

Alessandra e Igor con il piccolo Pietro

Carlo e Iuliana

Leonardo e Jacopo con i loro papĂ , Gianluigi e Sergio

Sofia, Eleonora, Davide, Davide, Matteo e AndrĂŠ con i genitori Giovanni, Paola, Massimo, Nadia e Mariella

aosta - Va al biglietto numero 478 il primo premio della lotteria abbinata a BicincittĂ 2015, un soggiorno per due persone, di una settimana al villaggio Oasi di Capo Rizzuto, in Calabria, offerto da Nuova Valtravel. Ai biglietti 1990 e 1774 sono andati il secondo e terzo premio, due biciclette MTB. Una bicicletta Poply, quarto premio al biglietto numero 3311. Quinto premio, una bicicletta BMX al biglietto numero 4687. Gli altri premi. Bicicletta citibike 424; bicicletta Weg Olanda 268; MTB uomo 1252; MTB donna 2115; bicicletta bambino 147; bicicletta bambina 3486; cofanetto viaggio tipo Smartbox per due notti, per due persone 202; cofanetto viaggio per una notte piĂš pranzo per due persone 6311; due altri cofanetti week-end per una notte per due persone ai numeri 3824 e 1157; buono gita ai mercatini di Natale 2015 ad Annecy per due persone ai biglietti 4607 e 2315; buono gita ai mercatini di Natale a Montreux per due persone ai biglietti 141 e 2200; felpa Uisp e cappello ai biglietti 425, 4148, 2070, 2735 e 548; buono per il ritiro di un blocchetto di biglietti per la lotteria BicincittĂ 2016 ai biglietti numero 4057, 4160, 5410, 4297, 587 e 937; lettore MP3 e cappello 1723; Orologio Les Amis du Coeur e cappello 3728 e 2087; zaino con prodotti alimentari ai biglietti numero 2380, 3980, 6745, 2999, 5050; cassetta da 6 bottiglie di vino ai tagliandi 2774, 406, 4264, 6596, 3829 e 1359; pacco di prodotti alimentari di Libera 5239, 412 e 1452; guanti, computer bici e cappello 1523; porta tablet, casco e cappello 2733 e 4930. Una parte del ricavato della lotteria sarĂ devoluto a sostegno delle attivitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione Les Amis du Coeur.

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La gioia dei Tamtando ha salutato il passaggio di tutti i ciclisti

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lunedĂŹ 18 maggio 2015

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REGIONE

lunedĂŹ 18 maggio 2015

La folta rappresentativa del GS Aquile

â&#x2013; due ruote solidali / 130 ciclisti hanno partecipato alla pedalata ecologica â&#x20AC;&#x2DC;Dona la vitaâ&#x20AC;&#x2122;

Bicinsieme aiuta lâ&#x20AC;&#x2122;associazione Autismo

Cicli Lucchini

Il gruppo sportivo Godioz

alla societĂ piĂš numerosa; secondo posto per il Velo Gres-

san (15 iscritti) e terzo il Cicli Benato con 14 partecipanti.

RenĂŠ Montrosset, Didier Bionaz e Luca Borgis

Fuori classifica il gruppone del GS Aquile, 58 ciclisti, in

quanto organizzatori. Una parte del ricavato sosterrĂ

le attivitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione valdostana Autismo.

Cicli Benato

Velo Gressan

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lunedĂŹ 18 maggio 2015

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lunedì 18 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

mont b lanc

■ la thuile / Vittoria risicata e a sorpresa per la lista civica alternativa al sindaco uscente

FERRARIS: «Subito al lavoro per l’estate», in attesa del riconteggio delle schede che chiederà ORLANDI la thuile - Che a La Thuile ci fosse stato qualche problema nello spoglio delle schede elettorali era evidente fin da quando, alle 14.30, ancora non era disponibile il risultato dell’elezione. Risultato che vede un ribaltone in municipio e che consegna la vittoria alla lista guidata da Mathieu Ferraris, ma per soli 5 voti e dove l’altro schieramento, quello del sindaco uscente Carlo Orlandi, campione di preferenze con 160 voti, vuole vederci chiaro chiedendo il riconteggio. È finita 241 a 236 per “La Thuile - Il tuo futuro Ton Avenir” con il 50,52% delle preferenze rispetto alle 49,48% totalizzate dalla Lista civica dell’amministrazione uscente; 22 le schede nulle e numerose le contestazioni. I vincenti «Penso che l’altra lista voglia chiedere il riconteggio dei voti, ma lunedì noi ci insediamo e partiamo subito con il nostro progetto - commenta il sindaco in pectore Mathieu Ferraris -. È necessario farlo per preparare la stagione estiva sul quale siamo già piuttosto in ritardo, per questo vogliamo accelerare i tempi della nostra nomina». Avete già definito gli assessori? «Le nomine saranno fatte in base al numero di preferenze e alla disponibilità di ognuno. Abbiamo intenzione di mantenere una giunta con 4 asses-

sori e stiamo completando la squadra che però preferisco svelare solo in Consiglio comunale» dice Ferraris. Guardando il numero di preferenze dovrebbero far parte della giunta oltre al sindaco (144 voti), Barbara Frigo (133), Nicolas Praz (74), Giovanni Pino (57) e Dario Bandito (51). Vi aspettavate un risultato di questo tipo? «Immaginavamo che potesse essere combattuta, ma non immaginavamo che finisse con un margine così ristretto. Rispetto a 5 anni fa è stata una campagna molto tranquilla, salvo qualche frecciatina che, in una competizione elettorale, pur ci sta. Rispetto a chi ha governato questi

raggiungere questo risultato. Siamo carichi. Lunedì (oggi, ndr) convochiamo il Consiglio e martedì partiamo!» I perdenti

Mathieu Ferraris

Carlo Orlandi

ultimi 5 anni possiamo dire di rappresentare il 50%+5 del paese e non solo un terzo come successe nel 2010». Cosa vi ha fatto vincere? «I nostri programmi sono molto simili, credo che ci contraddistingua la scelta delle per-

sone: siamo un gruppo giovane con priorità diverse. Personalmente mi ha fatto piacere avere tutte queste preferenze, mi si rimproverava di essere stato per tanto termpo lontano dal paese, per studio e lavoro, e non pensavo di

Nei paesi dove lo scarto tra chi ha vinto e chi ha perso le elezioni e dove i dubbi su alcune schede contestate sono forti si sta pensando di chiedere il riconteggio dei voti, la Lista civica cosa pensa di fare? «Anche noi siamo su questa strada - spiega il sindaco uscente Carlo Orlandi . Per rispetto dell’elettorato e mantendendo al minimo del possibile le polemiche, credo che sia meglio verificare adesso». Insieme a Orlandi, e prima

del riconteggio, siederanno in Consiglio comunale anche Monica Granier, assessore uscente con 144 preferenze, Christian Manfredi, presidente del Comitato per il Tunnel del Piccolo San Bernardo (91) e Clorina Proietti (46). «Il problema non sono le due liste - dice ancora Orlandi -, il problema è nato nelle fasi di conteggio dei voti durante le quali ci sono state alcune contestazioni; come ha detto qualcuno “Chi ha qualcosa da dire lo faccia ora o taccia per sempre”». Vi aspettavate un risultato del genere? «Onestamente no, non me l’aspettavo. Ma in democrazia si accetta tutto». ■ Erika David

Notizie in breve dalla Comunità montana Valdigne Mont-Blanc

Courmayeur, entro il 20 maggio le offerte per la gestione della palestra del Forum Sport Center

C’è tempo fino alle 17 di mercoledì 20 maggio per presentare l’offerta per la gestione della palestra di proprietà del Csc all’interno del Forum Sport Center. La base di gara è di 23 mila euro per la gestione della sala ginnastica suddivisa in due settori, compresi mobili, arredi, attrezzature e gli spogliatoi uomo-donna, che potranno essere utilizzati anche dai fruitori dei campi esterni e del Forum Sport Center. Nel canone di affitto sono comprese le spese di acqua calda e fredda e la pulizia mattutina degli spogliatoi, mentre le spese per il riscaldamento, per l’energia elettrica, la pulizia degli spogliatoi e delle sale da ginnastica rimangono a carico dell’affittuario. Il contratto avrà durata di 2 anni e potrà essere tacitamente rinnovato per altri 4. La Salle, giunta allargata per Loris Salice Con un post su Facebook sabato mattina il neo sindaco Loris Salice informa gli elettori della scelta di allargare la giunta comunale inserendo un nuovo assessore. Accanto a sindaco e vice sindaco (René Jacquemod), la squadra di governo sarà così composta dagli assessori Félicie Charrey e Gilles Jor-

daney ai quali si aggiunge (previo consenso dei più votati che per impegni personali non possono accettare) per capacità, disponibilità e competenza Jessica Lumignon che si occuperà di sport e turismo. «Il costo degli assessori non varia: la cifra massima che prenderanno - lorda - sarà di 200 euro a testa perché la spesa totale per gli assessori deve essere 600 euro lordi - spiega Salice -. Sono certo che questa scelta di aggiungere una nuova figura di assessore non pregiudica la fiducia accordataci in fase elettorale. La scelta è stata operata a seguito di approfondita discussione interna e di una mia personale richiesta per l’organizzazione ottimale dell’amministrazione comunale». La giunta sarà ufficializzata nel corso del primo Consiglio comunale, martedì 19 maggio alle 21. Morgex, alla Tour de l’Archet si parla di testamento solidale Venerdì 22 maggio alle 20.45 la Tour de l’Archet ospiterà la prima tappa della campagna ‘Lascia un segno a...’ promossa da Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, Csv, Aido, Avis e Associazione Girotondo per sensibilizzare la comunità valdostana sul tema di lasciti e donazioni a favore di associazioni e enti benefici.

■ pré-Saint-Didier / Animazioni e una passeggiata sull’Orrido per una cinquantina di bambini della scuola primaria

Uno sguardo al Monte Bianco per celebrare l’Europa

Alcuni momenti della Festa dell’Europa

pré-saint-didier - Una passeggiata sull’orrido di Pré-SaintDidier, per conoscere meglio il territorio della Valdigne e la catena del Monte Bianco. Ma anche un’occasione per parlare dei comuni della Valdigne, del traforo del Monte Bianco e dei progetti europei che interessano o hanno interessato il comune di Pré-Saint-Didier. «Una giornata per l’Europa, osservando il Monte Bianco, il tetto d’Europa» è il progetto proposto e realizzato dal comune di PréSaint-Didier per celebrare la festa dell’Europa; sabato, 45 bambini della scuola primaria si sono ritrovati sulla passerella panoramica sull’orrido per poi partecipare al laboratorio creativo di pittura al parco avventura Mont-Blanc, dove hanno personalizzato una bandana con una bandiera a scelta tra le 28 Paesi. Una degustazione dei prodotti ‘Io mangio valdostano’ e delle bontà transfrotnaliere di Savoia e alta Savoia (progetto Europeo Alcotra ‘Produits d’hauteur’) hanno concluso la bella giornata.

■ courmayeur / Prove aperte di fine corso per i ragazzi del laboratorio teatrale di Nicole Vignola COURMAYEUR

Sabato sera, quattro chiacchiere con Shakespeare

Flash

Al PalaNoir, il Concertone delle medie Venerdì 22 maggio alle 20.30, il PalaNoir ospiterà il Concertone delle medie di Courmayeur. Tradizionale esibizione di fine anno degli allievi della Scuola secondaria di primo grado del paese, con brani e anzoni preparati nell’ambito dei corsi curricolari di educazione musicale La banda suona per la mamma

Alcuni momenti delle ‘prove aperte’ di sabato sera all’auditorium delle scuole

aosta - Hanno ‘scoperto’ il teatro di recente, grazie alle opportunità offerte da progetti estivi quali le diverse edizioni del ‘Mont Blanc Teen’, e insieme alla loro ‘docente’, Nicole Vignola, lo scorso autunno hanno deciso di provare a continuare l’esperienza anche nel corso dell’inverno scegliendo come terreno di lavoro alcuni momenti classici dell’opera di Shakesperare. Sono Davide Balisai, Simone Cane, Silvia Comé , Martina Costantino, Maya Co-

staz, Clotilde Gambino, Mario Gargiulo, Marta Minnella, Luca Rizzi, Carlotta Scalvino e Alice Tacchella i ragazzi che sabato scorso, all’Auditorium delle scuole elementari di Courmayeur, hanno concluso questo loro percorso con una serata di “prove aperte” ad amici e familiari, portando sul palco scene tratte da Riccardo Terzo, La Dodicesima Notte, Amleto, Otello e alcuni sonetti. ■ r.g.

Sarà il Jardin de l’Ange, domenica 24 maggio, alle 17, a ospitare il Concerto della mamma della Banda Musicale di Courmayeur La Salle, saggio di fine stagione degli allievi dei corsi annuali di strumento.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

mont b lanc

lunedì 18 maggio 2015

■ la salle / In occasione del quinto compleanno della struttura, presentato il progetto “Quattro passi nell’arte”

All’asilo nido sulle orme di Mirò La salle - È stato accolto con entusiasmo l’invito al “porte aperte” rivolto alla popolazione dall’asilo nido di La Salle. In occasione del quinto compleanno, genitori, nonni e bimbi insieme con giochi e merende. La struttura aperta dal primo aprile 2010, è inserita all’interno dell’edificio che ospita le scuole elementari, gli ambienti sono strutturati in maniera da soddisfare le esigenze dei piccoli ospiti.Gestita dalla cooperativa La Sorgente ospita attualmente 15 bambini, la capienza è per 18. Tre le educatrici che si occupano dei piccoli, coordinate da Karin Ganassi: Rosangela Amato, Federica Pascal e Evelyn Bondon. La novità

Un momento del pomeriggio dedicato alle famiglie, mercoledì scorso

di quest’anno è l’attivazione della frequenza flessibile, oltre al tempo pieno e tem-

po parziale è stato introdotto il tempo flessibile che offre l’opportunità di frequentare

Le educatrici del nido Evelyn Bondon, Rosangela Amato, Federica Pascal con la coordinatrice Karin Ganassi

il nido solo in alcuni giorni della settimana in base alle esigenze delle famiglie. Co-

me ogni anno le educatrici propongono ai bimbi una nuova attività.«Quest’anno

Courmayeur, i Maestri del lavoro insieme a allievi e insegnanti in visita al Tunnel

Il consolato regionale Maestri del Lavoro, insieme a quello provinciale di Torino, hanno organizzato per martedì 12 maggio una visita propedeutica per gli allievi dell’Istituto tecnico Avogadro alle strutture del traforo del Monte Bianco. Durante la giornata i partecipanti hanno visitato la passerella sull’orrido di Pré-St-Didier e il belvedere del Colle San Carlo

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abbiamo realizzato il progetto “Quattro passi nell’arte” spiega la coordinatrice Karin Ganassi -; abbiamo preso spunto da alcuni artisti famosi quali Mirò, Georges Seraut, Kandinsky, Paul Klee, i bambini in base a una copia originale con materiali molto semplici hanno riprodotto alcune opere d’arte». Tra i partecipanti al compleanno i rappresentanti del Comune, Micol Costaz e Sonia Del Serra. «Senza passione non si può fare questo lavoro - il commento delle educatrici - ogni giorno i bambini ti insegnano qualcosa, ti aiutano a capire qualcosa di te mentre si accompagna il bambino nella crescita insieme alla famiglia». Soddisfatta Ilaria mamma di Linda: «È il vantaggio di un asilo molto piccolo, si crea un ambiente familiare in cui, secondo me, i bambini sono a loro agio, coccolati, molto ben seguiti e non posso che dare fiducia alle educatrici». La conferma di Alessandra, mamma di Emma. «Da quando sono arrivata, apprezzo molto la freschezza, la tenerezza coi bambini; li coccolano all’inverosimile. Ogni martedi c’è lo “Spazio-Famiglia” dalle 16 alle 18, un momento dedicato alla socializzazione, un’occasione per adulti e bambini fra i 0 e 4 anni, un pomeriggio insieme per condividere momenti di gioco e di relazione». ■ Angela Bellin

G R A N D paradi s

■ iniziativa / Riuscita la serata di venerdì 15 in favore dei progetti avviati dalla onlus in Brasile

Linda Carù, fare beneficenza divertendosi di Ursula FERRARI aymavilles - Fare beneficenza divertendosi è sicuramente un binomio che funziona e l’onlus Linda Carù l’ha capito appeino. Sono state un centinaio le persone che - venerdì - hanno partecipato alla serata benefica organizzata dall’associazione nel salone delle manifestazioni della Cave des Onze Communes di Aymavilles. Ad allietare il pubblico sono stati la voce del soprano Silvana Bruno, i passi di danza dei ballerini argentini Mery e Paolo e le musiciste dell’ensemble ‘Cordeconforme’. L’associazione Linda Carù, molto attiva sul territorio valdostano, promuove diverse serate all’insegna della musica e, annualmente, la cena brasiliana per ricordare tutte quelle famiglie che continua a sostenere tramite le donazioni. L’onlus opera sul territorio brasiliano dalla fine del 2010, dando gambe a progetti che vedono in primo piano i bambini e le loro famiglie. Il progetto ‘Pituca, una cesta basica per i più poveri’ è quello che sta più

Da sinistra il soprano Silvana Bruno e le musiciste dell’ensemble Cordeconforme; nel riquadro Marco De Marchi, presidente della onlus Linda Carù

a cuore al presidente dell’associazione, Marco De Marchi, che spiega: «Pituca è il nome di una bambina che abbiamo trovato denutrita e con una casa fatta di fango e paglia. Per cercare di aiutarla abbiamo messo in piedi questo progetto che prevede un sostentamento per le famiglie più povere. Queste, una volta al mese, ricevono una cesta, del valore di 70 reais, circa 25 euro, con beni alimentari di prima necessità . Siamo partiti dalla famiglia di Pituca per arrivare, al momento, a 23 famiglie». Ma questo progetto non è l’unico portato avanti dall’associazione, che si occupa anche di una scuola dedicata ai più giovani e di un centro polivalente nel quale i bambini passano la giornata ricevendo un pasto con l’aggiunta di polimistura (un mix di arachidi, semi, foglie, frumento e polpa di frutta che funge da ricostituente). «E’ stata una serata molto positiva, il ricavato è stato ottimo (circa 1.150 euro, ndr) e il programma della serata bellissimo», conclude soddisfatto il presidente Marco De Marchi.

SARRE: in dodici per la Prima comunione nella chiesa di St-Maurice I ragazzi che ieri domenica - hanno ricevuto la prima comunione nella chiesa parrocchiale di StMaurice: Clarissa Cannatà, Emma Casarotto, Francesco Distrotti, Lorenzo Gastaldo, Bernadette Gigliotti, Martino Pietro Gigliotti, Gianmarco Miceli, Martino Milliery, Marcello Pesa, Tommaso Prato, Aaron Rey e Julie Sarteur, qui insieme ai loro parenti

Sarre

Flash

Serata per non dimenticare Per il centenario della Grande Guerra, la biblioteca e il Gruppo Alpini di Sarre e Chesallet propongono una serata con il Coro Monte Cervino della sezione ANA Valle d’Aosta in occasione della storica ricorrenza, che verrà celebrata con canti e letture, mentre sullo sfondo scorreranno oltre 400 immagini dell’epoca. L’appuntamento è per sabato 23 maggio a partire dalle 20.30 nel salone consiliare del municipio di Sarre.

lunedì 18 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

■ il post voto / La ‘regina delle preferenze’ a Valgrisenche, Lorena Usel, smorza sul nascere i rumors che l’avrebbero voluta in lizza per la poltrona

«Nessuna lotta, il sindaco Moret non si discute»

Affievolimento della spinta propulsiva di Alpe ad Arvier, a St-Nicolas il sindaco Sapinet confessa: «La nuova legge elettorale? Va rivista» valgrisenche - Smorza sul nascere i rumors che l’avrebbero voluta in lotta per la poltrona di sindaco, dopo la vittoria alla verifica elettorale del 10 maggio scorso, Lorena Usel, l’ormai ex capogruppo di opposizione in Consiglio a Valgrisenche, che ha ottenuto 55 preferenze contro le 53 del primo cittadino uscente Riccardo Moret nella lista ‘Unis on réussit’. «Al di là della soddisfazione personale per il risultato conseguito, la nostra squadra si è presentata compatta al vaglio degli elettori, con un accordo sul candidato sindaco ben chiaro, motivo per cui non c’è nessuna lotta, la figura di Riccardo Moret non si discute, anche perché se la nostra lista ha ottenuto questo consenso, merito è del lavoro da lui promosso nell’ultima legislatura», spiega Lorena Usel, alla quale fa eco il nuovo sindaco Moret. «La popolazione ha risposto bene al nostro progetto, peccato soltanto che la presentazione di una seconda lista, arrivata proprio in extremis, ab-

bia lasciato fuori alcune persone che sarebbero potute essere valide per l’amministrazione», commenta Moret, che in riferimento alla composizione della nuova Giunta, ammette: «Ci troveremo mercoledì per discuterne, il sottoscritto e Lorena Usel rimangono in ogni caso i punti fermi del progetto». Dal canto suo l’ex vice sindaco Alessandro Bois - il più votato della lista ‘Vagreseintse’ con 22 preferenze - ammette: «Il nostro obiettivo era dare un’alternativa al paese, ora faremo serenamente opposizione, svolgendo quel ruolo di controllo sull’operato dell’amministrazione che è alla base del suo buon andamento». Risultato piuttosto limpido anche ad Arvier, dove l’accoppiata Union Valdôtaine e Stella Alpina - con l’aggiunta del gruppi indipendenti - ha incrementato piuttosto nettamente il vantaggio sui rivali di ‘Avier pour Arvier’ (323 a 258 nel 2010, 337 a 178 il 10 maggio scorso), lista riconducibile all’area autonomista-progressista di Alpe che

Riccardo Moret

Davide Sapinet

sembra avere in qualche modo perso la spinta propulsiva di un tempo. «E’ chiaro che partendo già con una lista di soli sette candidati, tutto si è rivelato più difficile - dichiara Nicolas Vallet , uno dei quattro neo consiglieri di opposizione eletti in Consiglio -. Diciamo che alla fine siamo tendenzialmente soddisfatti, abbiamo comunque dimostrato come una parte piuttosto consistente di Arvier si sia identificata in un’altra rappresentanza rispetto a quella della maggioranza». Per quanto attiene

alla lista dell’amministrazione uscente, il confermato sindaco Mauro Lucianaz confessa: «Siamo soddisfatti del risultato, ma tutt’altro che sorpresi. Alla fine penso che sia stato premiato il nostro lavoro nell’ultima legislatura e sia forse mancato un po’ di entusiasmo nella lista avversaria; prova ne è che sia stata presentata con soltanto sette elementi, c’è stato forse un leggero affievolimento di quella spinta propulsiva che aveva reso la competizione elettorale molto più vivace nel 2010».

Affermazione con un certo margine - 240 voti a 196 - anche per l’amministrazione uscente di Introd, col confermato primo cittadino Vittorio Anglesio ‘re delle preferenze’ a quota 148. «Gli elettori si sono pronunciati in maniera piuttosto chiara: è stata premiata la linea della continuità, un progetto che hanno sposato appieno anche coloro che sono andati a rinnovare la nostra squadra. La Giunta? Ci stiamo ancora ragionando, comunque a breve scioglieremo le riserve», commenta Anglesio. Dalla lista avversaria - ‘Alternativa per Introd’ - non nascondono il risultato al di sotto delle attese: «Pur avendo guadagnato qualcosa rispetto al 2010, forse era lecito aspettarsi di più. A ogni modo affronteremo i prossimi cinque anni dai banchi dell’opposizione, in modo costruttivo, come in passato», annuncia Bruno Rollandoz. Chiudendo con St-Nicolas, vittoria nettissima - ma con qualche perplessità sulla nuova legge elettorale regionale - per il

sindaco Davide Sapinet, che spiega: «Grande soddisfazione per il risultato di squadra, anche se i cittadini hanno dimostrato di volere continuare a scegliersi il proprio sindaco anche se abitano in un comune al di sotto dei mille abitanti. Questo ha in qualche modo creato una sproporzione nella distribuzione delle preferenze, che nel nostro caso non ha premiato appieno coloro che nei cinque anni hanno fatto un grande lavoro. Diciamo che resto favorevole alle quote rosa, penso però che qualcosa vada rivisto». Dal canto loro gli avversari diretti della lista ‘Pour Per St-Nicolas’ hanno raccolto 38 voti su 222 votanti. Pochino. «E’ andata male, il nostro messaggio non è stato recepito dall’elettorato, quindi abbiamo perso nettamente - commenta Pietro Maculotti -. Ora non ci resta che calarci nella parte che ci compete, ovvero quella dell’opposizione, rimanendo al servizio di tutti i residenti e i villeggianti di St-Nicolas». ■ Patrick Barmasse

AYMAVILLES: Prima comunione e cresima per 14 SARRE: gli amici di La Turbie salutano i neo eletti

I ragazzi che ad Aymavilles hanno ricevuto sia la prima comunione che la cresima: Marco Novembre, Sofia Charruaz, Beatrice Cardia, Beatrice Giachino, Simona Russo, Danila Seminara, Oliviana Antonia Pasqu, Giorgia Castagnera, Corinne Berard, Javier Ducret, Daniel Jacquemod, Nellie Rapetti, Silvie Bovet e Sara Framarin (Photo Studio Creazioni)

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Una delegazione del Comune francese gemellato di La Turbie nei giorni scorsi è stata a Sarre per complimentarsi con i neo eletti in Consiglio comunale; oltre alla nuova maggioranza, presente anche Loris Salbego in rappresentanza dell’opposizione e il sindaco di St-Pierre, Paolo Lavy, comune associato con Sarre

GRAND COMBIN

■ gignod / Sabato all’auditorium di Chez Roncoz l’appuntamento finale del progetto ‘Bienvenue à la campagne’

L’integrazione? Aprirsi all’altro, senza pregiudizi

Il gruppo degli organizzatori dell’appuntamento finale di sabato

In attesa del thé alla menta...

Nadia CAMPOSARAGNA Inviata a Gignod

il cucito, il mondo delle erbe, ma soprattutto la cucina. «Ho imparato a fare la Valpellinentse - racconta sorridente Nadia Badil, di origine marocchina, sposata con un italiano - ed è stata l’occasione anche per incontrare le mie compaesane. Quello che mi ha colpito di più, però, è stato il comprendere che siamo tutti uguali. Dopo il conoscersi e lo stare vicini, non c’è più

gignod - Sono bastati sette incontri, nei paesi delle comunità montane Grand Combin e Mont Emilius, in poco meno di un mese, per realizzare la festa conclusiva di sabato 16 maggio all’auditorium di frazione Chez Roncoz, nell’ambito del progetto ‘Bienvenue à la campagne’ rivolto alla quo-

ta rosa straniera e non. «L’idea era quella di valorizzare il patrimonio delle aree rurali sotto forma di integrazione e avvicinandolo alle culture degli altri», ha spiega Lorena Usel, animatrice del GAL media Valle d’Aosta, promotore del progetto a valere sul fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Gli incontri hanno toccato, tra gli altri, temi quali la musica,

La bravissima Khadija alle prese con i suoi tatuaggi all’henné

nessun ostacolo». «Un’esperienza aperta a tutte le donne della Comunità Grand Combin - hanno detto i coordinatori Roberta Bigay e Ouadie Dkhissi dell’associazione Les rayons de soleil - dove l’apporto delle mediatrici è stato prezioso, perché la riuscita dell’iniziativa». «Tutto questo ci ha arricchiti tanto attraverso il dialogo instaurato e sono molto

soddisfatta - spiega Drissia Dakraoui, mediatrice marocchina, e Drelona Veliaj, mediatrice albanese qui da 15 anni -. E’ stato lo scambio la cosa più arricchente, quindi vorrei ci fossero luoghi di aggregazione perché l’incontro con l’altro ti completa». Dopo la presentazione di rito e i ringraziamenti, una slide di immagini ricordo, musiche etniche, interventi canori e un

angolo dedicato al tatuaggio con l‘henné, è stato il gusto a unire tutti. Il confronto attraverso i sapori, con moltissimi piatti tipici offerti a tutti i partecipanti. Un aprirsi all’altro nel modo più naturale possibile, senza pregiudizi, ma con curiosità e interesse tra l’immancabile cous-cous marocchino, il byrek albanese e moltissimi altri dolci. Tutto il mondo è paese... davvero.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

GRAND COMBIN

lunedì 18 maggio 2015

■ idroelettrico / Bilancio 2014 in positivo di poco meno di due milioni di euro; il presidente della CEG: «Risultato importante»

«Più oneri fiscali, ma abbiamo confermato l’utile» La Regione si svincola dal rapporto mutualistico con la cooperativa, alla quale potrebbe essere imposta una riorganizzazione aziendale st-christophe - Altro esercizio chiuso con un segno più piuttosto sostanzioso, quello relativo all’anno 2014 per la Società cooperativa elettrica Gignod, che ha certificato il bilancio economico-finanziario della sua attività al 31 dicembre scorso con un utile netto di 1.934.160 euro. Un risultato importante, insomma, nonostante l’utile del 2013 si fosse attestato a 1.959.653 euro, quindi a una quota leggermente superiore. «Rispetto al 2013, però, abbiamo dovuto sborsare qualcosa come 200 mila euro per effetto della Tobin Tax, che nonostante sia stata giudicata incostituzionale dalla Consulta, per l’annualità 2014 ci è toccato pagarla in ogni caso», spiega il presidente della Società cooperativa elettrica Gignod, Davide Casola, che ha presentato il bilancio ai soci nell’assemblea di martedì scorso, 12 maggio. Una platea, quella dei soci, che al 31 dicembre 2014 contava complessivamente 3.119 unità, dalle quali nel corso del 2014 è fuoriuscita l’amministrazione regionale, che «considerato il fatto che è ora costretta a rifornirsi tramite Consip, è venuto meno il suo rapporto mutualistico con la cooperativa», sostiene il direttore della CEG, Sergio Barailler, con la Regione che ha conseguentemente provveduto alla liquidazione delle sue quota per circa 150 mila euro. Un utile netto praticamente identico a quello del 2013, dicevamo, nonostante nel 2014 la società cooperativa abbia

Una fase dei lavori di potenziamento della centrale di La Clusaz

Davide Casola

dovuto sostenere maggiori oneri fiscali. «Questo risultato l’abbiamo potuto conseguire grazie a sinergie costituite da una parte da minori spese in generale, dall’altra da una valorizzazione maggiore dei certificati verdi assegnati», sottolinea ancora il presidente Casola, che conferma l’entrata in vigore dei nuovi sconti in bolletta a decorrere dal primo gennaio

rà «destinato in parte al rimborso della rata del mutuo acceso per i lavori di ammodernamento e potenziamento della nostra centrale idroelettrica di La Clusaz», ad Allein, intervento operato nel 2012 e che ha subito prodotto i risultati sperati. Nell’ultimo decennio di attività, la produzione idroelettrica del 2014 (poco più di 28 milioni di kWh) è stata seconda sol-

scorso: «La componente del costo dell’energia è stata ridotta del 35% (rispetto al precedente 25%, ndr) per gli usi domestici e del 25% (rispetto al precedente 18%, ndr) per gli usi non domestici e di illuminazione pubblica, per un importo annuo di tagli in bolletta stimato in circa 300 mila euro». Un utile netto, quello siglato nell’esercizio 2014, che ver-

tanto a quella del 2013 (circa 29,5 milioni di kWh), ben al di sopra dei 21,6 milioni di kWh del 2007. «L’investimento si sta rivelando azzeccato, nel 2014 la diversa distribuzione delle piogge durante l’anno ha fatto sì che producessimo qualcosa in meno rispetto al 2013, ma va bene così», confessa ancora il presidente Davide Casola. Tra i progetti all’orizzonte della CEG, quindi, si profilano il recupero della storica centralina di La Fabrique, a Gignod, e la possibile operazione di riorganizzazione aziendale che, qualora imposta dall’autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, si concretizzerà con la separazione funzionale delle attività ora svolte dalla CEG, ovvero la produzione, la vendita e la distribuzione. «Aspettiamo novità a riguardo»,conclude Casola. ■ Patrick Barmasse

ROISAN: volontari al lavoro per ripulire i sentieri escursionistici Una decina di volontari di Roisan, sabato 16 maggio, rastrelli e pale in mano, hanno provveduto alla pulizia del sentiero PreilBlavy in previsione della stagione escursionistica e del collegamento tra il ru Pompillard, Chaumé e nuovamente Preil

Grand Combin

Flash

Roisan, iniziativa La Pro loco e la commissione cultura di Roisan - venerdì 22 maggio - organizzano un’uscita alla scoperta delle piante del territorio, accompagnati dall’esperto Henri Armand. L’appuntamento è per le 16.30 davanti al municipio di Roisan, mentre a partire dalle 18.30 - all’interno dei locali della biblioteca - si terrà la presentazione del libro ‘Vivere e guarire in montagna. Piante, animali e cose della Valle d’Aosta’, volume frutto di uno studio pluriennale dell’autore Henri Armand. Roisan, fornitura fiori Anche per l’anno 2015 il Comune di Roisan, nell’ottica di una valorizzazione degli spazi pubblici e privati del proprio territorio, nonché di offrire un servizio alla cittadinanza, ha indetto una gara pubblica indirizzata a diversi vivai per la fornitura di fiori e piante per il verde pubblico. Alla fine ad aggiudicarsi l’appalto è stata la cooperativa sociale agricola del vivaio Mont Fallère di Sarre, che ha offerto per i residenti a Roisan un ribasso del 10% sul proprio listino prezzi. Per usufruire dello sconto occorre presentarsi al vivaio con carta di identità che evidenzi il luogo di residenza.

■ st-rhÉmy-en-bosses / Il confermato sindaco Jordan: «Ricucire gli strappi» ■ valpelline / Si profila l’inserimento di tre donne nell’esecutivo del sindaco Lanivi

«Premiata la trasparenza, senza ingerenze» «Progetto valido, ora è pronta la Giunta» st-rhémy-en-bosses - «E’ stata premiata la nostra proposta trasparente, legata a una lista realmente civica, dove soltanto il sottoscritto ha una tessera di partito (Uvp, ndr)». Questo il primo commento del confermato sindaco di St-Rhémy-enBosses, Corrado Jordan, che ribadendo la sua contrarietà «a qualsiasi ingerenza dall’esterno», dichiara: «L’obiettivo ora è quello di metterci al lavoro, tutti insieme, ricucendo gli strappi venutisi a creare nel periodo precedente alla competizione elettorale. Lo dobbiamo fare per il bene del paese, nel quale è stato premiato il modo in cui ci siamo presentati». Per quanto riguarda le grandi manovre per l’allestimento della nuova Giunta comunale, il primo cittadino Jordan spiega: «Al momento stiamo ancora ragionando, a breve ci incontreremo e faremo le dovute valutazioni, Quello che attualmente posso dire, è che non necessariamente verrà seguito l’ordine delle preferenze per l’assegnazione degli incarichi». Non nasconde la propria delusione per l’esito del voto l’ex vice sindaco di St-Rhémy-enBosses - nonché neo capogruppo di minoranza in Consiglio - Simone Réal: «Siamo rimasti un po’ delusi dalla verifica elettorale, è chiaro che sapevamo che contro il sindaco uscente sarebbe stata durissima, però era giusto provarci». Una lista, quella di ‘Chez Nous St-Rhémy-en-Bosses’, per la quale in campagna elettorale si erano spesi alcuni personaggi di peso del movimento

Corrado Jordan

Simone Réal

dell’Union Valdôtaine, primo fra tutti l’assessore regionale al Turismo Aurelio Marguerettaz, anche se alla fine ad avere la meglio è stato il primo cittadino uscente. Sui motivi che - nonostante la gestione condivisa del governo del paese negli ultimi cinque anni - hanno portato l’ex vice sindaco Simone Réal ad abbandonare il progetto comune col

sindaco Corrado Jordan, il primo taglio corto: «Preferisco non commentare, ce ne sarebbero un po’ da dire e onestamente non me la sento». In paese c’è chi sostiene che il tentativo sarebbe stato quello di replicare l’operazione del 2010 in Comunità montana, estromettendo Jordan questa volta dal municipio. ■ p.b.

valpelline - «Le preferenze ottenute da Roberto Jordaney? Il suo risultato mi fa molto piacere perché conferma la bontà del nostro progetto, che vuole coniugare l’esperienza al rinnovamento». Così Maurizio Lanivi, il nuovo sindaco di Valpelline, commenta il risultato elettorale del suo vice, che alla verifica delle urne ha raccolto 20 preferenze in più (133 a 113) rispetto a lui. «Nessun problema, anzi. Questo dimostra che siamo sulla strada giusta, che il nostro progetto, benché sia stato criticato in campagna elettorale dagli avversari, alla fine si è dimostrato valido agli occhi degli elettori, che ci hanno premiato con un certo margine (252 voti a 195, ndr)», spiega Lanivi, che in riferimento alla Giunta che verrà presentata in occasione del Consiglio comunale di venerdì 22, anticipa: «Oltre al sottoscritto e a Jorda-

Maurizio Lanivi

Paolo Gachet

ney, l’indicazione è di scegliere gli altri tre membri sulla base del numero di preferenze ottenute». Si profila quindi l’inserimento in Giunta di tre donne, nell’ordine Roberta Duclos, Susy Robbin e Maria Rosanna Coronel. Dal canto suo, il neo capogruppo di minoranza in Consiglio, il candidato sindaco nella lista ‘SìAmo per Valpelline’, Paolo

Gachet, commenta serenamente la sconfitta: «Guardi, per noi sembrava già tanto essere riusciti a comporre la squadra alternativa a quella degli amministratori uscenti. Abbiamo deciso di metterci in gioco per dare la possibilità di scegliere ai cittadini, ovvio che siamo scesi in campo per vincere, dopodiché non possiamo non evidenziare come si sia arrivati un po’ corti con i tempi - ammette Gachet . Diciamo che se avessimo vinto, sarebbe stato un exploit, anche se alla fine 57 voti di differenza (252 a 195, ndr) non sono così tanti come si sarebbe potuto immaginare». Sull’atteggiamento che ora i quattro componenti di opposizione assumeranno in Consiglio (oltre a Paolo Gachet, Josette Ceccato, Francesca Fasoli ed Enzo Vuillermoz, ndr), il capogruppo Gachet annuncia: «L’obiettivo della nostra azione non cambia, perché al centro resta il bene del paese, quindi la nostra non sarà un’opposizione del ‘no’ a prescindere, bensì esclusivamente nel merito dei temi, alcuni dei quali tra l’altro sono comuni alle due liste». ■ p.b.

ETROUBLES: completati i lavori di rifacimento di place Chanoux

Sono terminati venerdì 15 maggio i lavori di rifacimento di una parte di place Chanoux, a Etroubles, pagati interamente dall’assicurazione dell’impresa esecutrice dell’opera a seguito di un’azione giudiziale intrapresa dal Comune; rifatta anche la segnaletica stradale in diversi punti del paese

lunedì 18 maggio 2015

Gressan

Sposami in Valle: evento al castello La Tour de Villa GRESSAN - È per domenica 24 maggio “Sposami in Valle”: l’evento dedicato ai futuri sposi - e non solo – e all’arte del ricevere sarà organizzato nella cornice del castello medievale Château la Tour de Villa di Gressan con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per chi è alla ricerca di nuove idee e spunti per il matrimonio. Non mancherà niente: il fotografo, il parrucchiere, il catering, le fedi e i gioielli, gli abiti, i fiori, tessuti e complementi d’arredo, il trucco, la lista nozze, il bouquet, la wedding planner. Il progetto è nato da un’idea di Bonheur du Jour di Barbara Poma che, oltre alla sua formazione come wedding planner, vanta anche un’esperienza come consulente di immagine per la sposa acquisita tramite corsi ad alto livello tenuti da Rossella Migliaccio, prima nel settore Bridal Stylist in Italia. All’interno delle storiche sale del castello gli espositori accoglieranno gli ospiti e saranno a disposizione per consigliare l’abito e i gioiello giusti, le acconciature e il make-up, il servizio fotografico, i fiori, il menù e l’ambientazione.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

■ st-christophe / Grattacapi per il rieletto Paolo Cheney e il vice Corrado Giachino

Fibrillazioni per la Giunta

La sezione dell’Union valdôtaine chiede una squadra di cinque assessori Saint-Christophe – Prime grane per il riconfermato sindaco di Saint-Christophe, Paolo Cheney (foto) all’indomani del voto: l’Uv, infatti, con un documento diramato sabato 16, di fatto rivendica un posto in più in giunta. Ma secondo accordi pre elettorali sottoscritti dalle forze politiche che sostenevano la lista “Unis pour le pays”, gli assessorati, aumentati a cinque, sarebbero stati divisi equamente tra partiti e movimenti al lavoro per la riconferma di Cheney, ma con assegnazione delle cariche solo a chi avesse superato le140 preferenze. L’esito delle urne estromette dall’assegnazione Stella Al-

pina, visto che Elio Bétemps non ha superato la soglia minina, avendo ottenuto solo 127 preferenze, entrando in Consiglio come decimo. «Considerato l’esito delle urne, Stella Alpina non rivendicherà l’assessorato e rimette nelle mani del sindaco ogni decisione», annuncia il presidente della sezione locale dell’Edelweiss, Franco Schimizzi. All’invito neppure velato dell’Uv di allargare la giunta a cinque assessori (tre ne prevede la legge regionale ma con facoltà di aumentare il numero a sal-

do invariato) Cheney precisa che «le sedie sono un fatto secondario. La formazione della giunta non è all’ordine del giorno della prima seduta del consiglio comunale del 29 maggio». Il documento del direttivo del Leone rampante invita «il sindaco eletto a tenere in considerazione le indicazioni degli elettori e i risultati ottenuti dai candidati senza distinzione di sesso, di ideologie o qualsiasi altra rivendicazione»; ricorda «la modifica dello Statuto che porta a cinque il numero massimo di assesso-

ri a costo invariato» e auspica «la piena applicazione della modifica». Tuona Schimizzi, ricordando che «ha vinto la lista numero 1, che ha ottenuto un ottimo risultato, e nessuna forza politica può rivendicare altro di quanto sottoscritto nel documento politico pre elettorale». I nuovi assessori dovrebebro essere: Dino Barmasse (indipendente, 434 preferenze), Davide Casola (Uv, 277), Nadia Noro (Uvp, 254), Massimo Martini (Uv, 236). Da definire l’eventuale quinto assessore, reclamato dall’Uv (Giorgia Pasquettaz, 348). ■ re.ga.

Charvensod, ragazzi del ‘39 in festa Charvensod - Gita fuori porta, sabato 9 maggio, per festeggiare il traguardo dei 76 anni. Quarantotto ragazzi del 1939 si sono ritrovati per ‘La gita dell’amicizia’ con tappe al Castello di Masino con visita al complesso, sul lago di Candia dove al ristorante Al Cantun i coscritti hanno consumato il pranzo-picnic. La giornata si è chiusa con le dolci torte di Nonna Ida. Un grazie di tutti i partecipanti a Pina, l’addetta al vettovagliamento, e a Tersilla aiutante ufficiale di collegamento.

lunedĂŹ 18 maggio 2015

lunedì 18 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Mont Emilius

St-Marcel, pecore azzannate e uccise da cani a Seissogne SAINT-MARCEL – Altre due pecore azzannate e uccise dai cani in località Seissogne di Saint-Marcel nella notte di venerdì 15 maggio. Il primo episodio era accaduto il primo maggio e i capi uccisi erano tre. Conferma l’attacco al gregge dell’allevatore di 68 anni il comandante del Corpo forestale valdostano Flavio Vertui i cui uomini nella mattinata di sabato 16 maggio sono stati impegnati nei boschi di Seissogne a recuperare le pecore disperse. «Hanno condotto anche attività notturne ma non hanno notato nulla; i responsabili sono sicuramente cani che eludono la sorveglianza dei proprietari, faremo le verifiche necessarie» puntualizza. Gianni Champion, presidente della sezione valdostana della Confederazione italiana agricoltori, commenta: «il Corpo forestale ha messo in campo maggiori forze rispetto al precedente episodio, hanno setacciato la zona e ricondotto i capi fuggiti, speriamo vengano a capo della faccenda».

Nus, La Dolce Vita lancia la Festa delle specialità locali Nus - Piatti e vini valdostani per la prima ‘Festa delle specialità valdostane’: è la proposta di Paolo Contoz, presidente dell’associazione La Dolce Vita. Per concretizzare il progetto organizza una riunione a Quart al ristorante “Aux routiers“ in calendario nella serata di lunedì 25 maggio alle ore 20.30. Contoz spiega l’idea: «la località in cui si effettuerà la manifestazione sarà a Fénis nell’area Tzante de Bouva il 31 luglio e il primo e 2 agosto. Ci saranno gli stands gastronomici con in centro un padiglione per ballare gratis. Ogni espositore dovrà pagare all’associazione una quota per l’organizzazione fissata in 150 euro al giorno. Verrà data la priorità ai primi 40 standisti che verseranno per primi la caparra di 150 euro».

MONT EMILIUS

■ jovençan / Per la lista degli assessori bisognerà attendere il 26 maggio

Vally Lucianaz futuro sindaco

La minoranza di Desaymonet: «ci sono i presupposti per collaborare» JOvençan - Sarà Vally Lucianaz, maestra di 47 anni, sposata con due figli, a guidare il Comune di Jovençan per il prossimo quinquennio. E’ quanto fa sapere il gruppo della lista Pour Jovençan uscita vittoriosa dalle urne su Jovençan 2.0. «La futura sindaca - fa sapere - si è messa al lavoro per elaborare le linee programmatiche e costruire la squadra di giunta da proporre al Consiglio, previsto per il 26 maggio prossimo alle ore 20». Commentando la vittoria il gruppo parla di successo «più che lecito trattandosi di un desiderio di cambiamento perseguito a Jovençan da più legislature».

Vally Lucianaz sindaco designato e Raphaël Desaymonet consigliere di minoranza

«Quella della lista “Jovençan 2.0” è una consolabile sconfitta elettorale» commenta il portavoce della lista perdente Raphaël Desaymonet che

prosegue: «ci consola, infatti, l’aver condotto una onesta campagna elettorale; l’aver avuto un buon consenso e a tratti anche la solidarietà di

amici e concittadini che credono anche nella nostra indipendenza di pensiero; e l’aver fatto felice, perdendo, la maggioranza della popolazione». Per quanto riguarda il rapporto con la maggioranza l’opposizione annuncia: «ci siano i presupposti per collaborare proficuamente». Desaymonet e colleghi muovono comunque una ciritica: «forse lo stile avrebbe quantomeno imposto di far conoscere almeno la data del consiglio prima ai consiglieri di minoranza che ai giornali. Nulla di grave: solo una piccola ma significativa caduta di stile». ■ d.c.

Fénis, tradizionale Festa della fioritura

Mercoledì 13 maggio in località Rombouty i vinicoltori della zona si sono per un pranzo tra le vigne a base di polenta e grigliata mista, curata da Minuzzo Gianfranco; tra loro anche Mattia Nicoletta, enologo che cura la vinificazione dei singoli produttori e neo eletto sindaco

■ Fenis / Pronto a governare il neo eletto Mattia Nicoletta

«Sarò il sindaco di tutti» Fenis - «Sarà il gruppo a decidere serenamente nella riunione di lunedì 18. Posso anticipare che la scelta degli assessori sarà basata sull’esperienza e sulle comptenze». A parlare è Mattia Nicoletta il neo eletto sindaco la cui lista – unica in campo – ha incassato il 62.47%, un’affluenza che soddisfa Nicoletta che commenta: «l’unità del paese non è tra i punti del programma ma la mia squadra ed io la perseguiremo tenendo la politica fuori dalla porta del Municipio e dedicandoci esclusivamente all’amministrazione». Non perdono tempo gli eletti – la cui proclamazione è per giovedì 21 alle ore 20 in Consiglio comunale – ; fa notare il neo primo cittadino: «siamo già operativi tanto che sono già partiti i lavori di rifacimento degli asfalti, almeno i rattoppi, per il passaggio del giro d’Italia che è una bella vetrina, e di pulizia dei due canali di scolo».

Mattia Nicoletta

Gommalandia a Charvensod Charvensod - Una giornata in libertà a Plan Félinaz, area campo sportivo, dove svettano colorati gonfiabili e sul terreno sono allineati tanti giochi didattici: è Gommalandia, il parco all’aria aperta gestito da Jessica e Mirko (foto) che, a volte, si traveste da clown e intrattiene i piccoli ospiti con spettacolini. «Tutte le settimane organizzeremo feste a tema – raccontano i due gestori – e in collaborazione con il bar ‘Fuori Gioco’ offriremo possibilità di menù con pizza, bibite e patatine. Proponiamo anche feste di compleanno». Il parco – il costo di ingresso è di 5 euro per tutta la giornata – resterà aperto fino alla fine di settembre. Informazioni ai numeri 389 5192568 e 348 8411115.

Nus

Flash

Serata immagini del Cai di St-Barthélemy La sottosezione del Cai di Saint-Berthélemy, che nel 2014 ha festeggiato i 40 anni dalla fondazione, organizza per giovedì 21 maggio, alle ore 21, nella sala consiliare del municipio, una serata nella quale saranno proiettate immagini, presentati documenti che testimoniano le iniziative messe in campo.

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M O N T E C E RV I N O

lunedì 18 maggio 2015

■ verrayes / A Rapy sagra collaudata: andati a ruba i 180 pani

Sarieula, decennale di successo

Manuelita e Robert alla vendita dei pani neri con sarieula

Danila CHENAL inviata a Rapy Verrayes - La bella giornata primaverile ha premiato la Pro loco, capitanata da Serafino Aguettaz, che ha visto, domenica 17, giornata clou della decima Féta de la Sarieula, il padiglione di Rapy riempirsi piano piano di estimatori saliti nel capoluogo per degustare un menù a base di piatti dal profumo di timo selvatico, l’erba aromatica che cresce spontanea e in abbondanza a Verrayes e dintorni. Ai numerosi commensali – attorno alle trecento presenze - ne è stato offerto un sacchetto in ricordo della visita. Sono andati a ruba i 180 pani neri con l’immancabile sarieula preparati in collaborazione con i panificatori di frazione Vrignier «dove il forno è ancora spesso utilizzato» come sottolinea Robert adetto alla sua regolazione. Sottotono il mercatino di prodotti tipici – tre espositori – la cui «formula dovremo ripensare» commenta Manuelita una dei quindici volontari che si sono avvicendati nelle quattro giornate di festa ai fornelli, ai tavoli e al bar. Sui tre banchetti della Coldiretti tome di capra e di mucca, marmellate, succhi di frutta e aceti balsamici. Tra i commensali ci sono gli habitué, chi gioca in casa come Grazia che è di Rapy, chi torna al paese portando con sé gli amici, chi approffitta della prima di tante sagre paesane e arriva da Valtournenche.

IO dico che... Marisa e Ines da Saint-Christophe: «E’ la prima volta che veniamo alla sagra della sarieula ma il timo selvatico lo conosciamo e lo usiamo in cucina».

Il presidente Serafino Aguettaz, penultimo da sinistra, con un gruppo di volontari in cucina

Milva all’affettatrice e Dario alle padelle

Ferruccio: «Un tempo salivo fino a Rapy in bicicletta; conosco la sagra, mi piace il menù che propongono, la località e l’atmosfera che si respira e poi nel pomeriggio c’è pure la musica».

Luigina e Graziella in arrivo da Valtourenche: «Mi sono trovata bene e così ho deciso di fare conoscere la sagra anche ad altre persone».

Da sinistra Julien, Lucia e Elvira e Claudio alla Cassa

Da sinistra: i tre espositori Luigi di Saint-Pierre, Marino di Saint-Denis e Paola; a destra: Alex e Fausto

Saint-Denis

Flash

Pedalata organizzata dell’ostello di Lavesé L’Ostello Lavesé di Saint-Denis organizza per domenica 24 maggio il Tour dei tre comuni, SaintDenis, Torgnon e Verrayes, in mountain bike. La partenza sarà al castello di Cly alle 8.45 e pedalata dopo pedalata si percorreranno 32 chilometri, transitando nei tre comuni per poi giungere al traguardo dell’ Ostello Lavesé per il pranzo. La partecipazione è libera; informazioni e prenotazioni su www.ostellolavese.com o chiamando i numeri 340 6688742 o 349 6190507.

A sinistra Solange, Alysée Veronica, Etienne, Nadir e Joseph; sopra: Elsa, Grazia e Mathieu

lunedì 18 maggio 2015

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Monte Cervino Flash Saint-Denis, pomeriggio con degustazione di vini ‘Saggio sulle viti e sui vini della Valle d’Aosta’ con affondi particolari sulla storia della viticultura di Chambave e Saint-Denis: l’appuntamento con l’agronomo e vigneron Rudy Sandi è in calendario per sabato 23 maggio alle 17.30 nel salone polifunzionale del Comune. Al termine degustazione di vini locali. Saint-Denis, bimbi a lezione su interventi di emergenza Intervenire in caso di ostruzione può salvare la vita ai bimbi: con questo obiettivo la biblioteca comunale organizza per martedì 19 maggio, alle 20 all’Espace Enrica, un incontro teorico-pratico per apprendere le tecniche fondamentali dal personale del Centro di Formazione Rescue&Safety Training Center e la onlus ‘Tutti uniti per Ylenia’. Ingresso libero ma prenotazione obbligatoria allo 0165 546014 o biblioteca@comune.saintdenis.ao.it Saint-Vincent, mostra micologica e corso sui funghi primaverili I funghi primaverili saranno in esposizione domenica 24 maggio al Centro congressi comunale, sala A, dalle 10 alle 17. A curarla l’Associazione micologica valdostana che organizza anche un corso di introduzione allo studio dei funghi in cinque lezioni teoriche ad Aosta, nella sede del Csv di via Xavier de Maistre, tutti i lunedì di giugno dalle ore 20.30 alle 22.30. In calendario pure due escursioni tra quelle proposte nel programma estivo dell’associazione. Per informazioni telefonare ai numeri 339 5332157 - Cirino - e 333 2366497 - Dominique. Châtillon, la squadra di governo lunedì 18 in serata Il neo sindaco Tamara Lanaro ha annunciato per la serata di lunedì 18 la composizione della squadra di governo: «conteranno sia le preferenze che le competenze ma una cosa è certa: distribuiremo deleghe anche ai consiglieri perché intendiamo riqualificarne il ruolo» commenta Lanaro.

M O N T E C E RV I N O

■ Antey-st-andré / Bertuletti: «prendo atto delle contestazioni»

La lista di Poletto ricorre al Tar Nel caso in cui fosse riconosciuto il pareggio, sarà necessario tornare a votare Antey-St-André - «Il sostegno degli elettori, alcuni dei quali si sono detti pronti ad aiutarci anche economicamente, ci ha dato animo e così abbiamo deciso di ricorrere al Tar contro il risultato elettorale perché il riconteggio non è una strada percorribile come mi hanno spiegato». Ad anticipare l’azione da condurre dinanzi al tribunale amministrativo regionale Marco Poletto capolista di ‘Rinnovare Antey? Pourquoi Pas’ sconfitta per un solo voto da ‘Noi per Antey – Nous Pour Antey, la squadra capitanata dall’uscete vicesindaco Mario Bertuletti. Già a caldo Poletto aveva dichiarato: «ci sono alcune schede che sono state contestate fino all’ultimo, in particolare una che è stata assegnata ai nostri avversari che per noi era da annullare». Precisa Poletto: «sulla scheda in questione è stato scritto il nome di Danila Pession che non era tra i candidati in lista; l’unica Danila era tra i nostri. Per le altre schede, che non ci convincono, è una questione di interpretazione». E’ per lunedì 18 l’appuntamento con un legale di Aosta che consiglierà ai ricorrenti come muoversi. Qualora il Tar dovesse dare ragione ai ricorren-

VErrayes

Elio Fognier, Massimo Lombard e Chantal Chapellu assessori

Marco Poletto

Mario Bertuletti

ti la popolazione di Antey-Saint-André sarebbe nuovamente chiamata alle urne. Taglia corto il Mario Bertuletti: «prendo atto della situazione ma nell’attesa di una risposta il paese non può stare fermo e il Consiglio comunale deve essere convoca-

to e la sua convocazione spetta a Marco Poletto il candidato che ha ottenuto il maggior numero di preferenze personali (119 contro le 117 di Bertuletti ndr)». Poletto ha annunciato la seduta consiliare per giovedì 28 alle ore 21. ■ Danila Chenal

Saint-Vincent

Flash

Officina Danza, saggio il 7 giugno I ballerini di Officina Danza saliranno infatti sul palco del Palais di Saint-Vincent il prossimo 7 giugno. Le prevendite dei biglietti sono già acquistabili nella sede di Pollein, in località Autoporto. Per quest’estate, invece, gli insegnanti di Officina Danza hanno organizzato l’evento “Summer Dance Camp” con lo scopo di proseguire la divulgazione dell’arte e della cultura della danza nei mesi estivi. Dal lunedì al venerdì, infatti, gli allievi frequenteranno i corsi di hip hop, locking, break dance, danza moderna e contemporanea, musical, danza classica e preparazione atletica. Per informazioni contattare 346 1636336 (Elisa Chatrian), 333 1320289 (Denise Fimiano).

Verrayes - «I risultati sono in linea con le aspettative». A commentare il risultato delle elezioni comunali del 10 maggio è Erik Lavevaz (in foto con la sua squadra) candidato unico alla fusciacca e riconfermato sindaco con il 62.56 per cento. «In un periodo in cui l’antipolitica domina avevo qualche timore ma credevo nella squadra, un mix tra continuità e rinnovamento con ben nove consiglieri sotto i 40 anni, che ha entusiasmo e voglia di lavorare. Tra le priorità di Lavevaz e colleghi «la razionalizzazione dei servizi alla persona. Intendiamo riproporre i voucher a sostegno dell’occupazione e guardiamo all’istituzione di una ‘banca del tempo’ per favorire il mutuoaiuto tra famiglie». Per le opere pubbliche «gli investimenti ridimensionati non permettono una grande progettualità e quindi ci concentreremo sulla riqualificazione del capoluogo». In giunta con Lavevaz e il vicesindaco Wanda Chapellu ci saranno l’assessore uscente Elio Fognier, Massimo lombard e Chantal Chapellu alla sua prima esperienza amministrativa. Il consiglio comunale di convalida degli eletti è convocato per giovedì 21 maggio alle ore 20.30.

■ saint-vincent / Lorena Isabellon lascia: cancellate le serate di maggio e giugno

Cenacolo Italo Mus, fine di un sodalizio Saint-Vincent - «Ho semplicemente ceduto il timone. Dopo cento programmazioni, in tre anni di volontariato, una pausa era auspicabile». A sottolinearlo Lorena Isabellon, scrittrice e illustratice, animatrice degli eventi culturali della rassegna I Giovedì del Cenacolo Italo Mus. Isabellon lascia in anticipo sulla data annunciata ma non vuole sentire parlare di screzi con il presidente dell’associazione intitolata al famoso pittore valdostano Marco Macrobio e adduce «sopraggiunti impegni inderogabili» ricordando di avere già annunciato il passo indietro a fine anno. La decisione ha provocato la cancellazione delle serate di maggio

La Magdeleine, pronta la squadra di governo del riconfermato Dujany

Foto di gruppo dell’ultimo appuntamento onorato e nel riquadro Lorena Isabellon

e giugno. Spiega Macrobio: «abbiamo deciso di annullare la programmazione per motivi organizzativi; in sostanza ci vengono a mancare, con la partenza di Lorena, i contatti con i relatori». Smentisce Ma-

crobio problemi di comunicazione e ringrazia Isabellon per il suo operato chiarendo: «il volontariato non è un obbligo e quindi non possiamo trattenere chi ha deciso di lasciare». Il presidente del Ce-

nacolo conferma la programmazione delle passeggiate estive, l’organizzazione della Borsa scambio del minerale e del fossile e la ripresa delle serate per l’autunno. ■ da.ch.

■ Chambave/ Per dieci anni al fianco dell’uscente Elio Chanoux come assessore ai lavori pubblici

Marco Vesan in pole per la fusciacca

Marco Vesan

Chambave - Sarà Marco Vesan a guidare l’amministrazione comunale per il prossimo quinquennio. Classe 1973, architetto, dieci anni trascorsi al fianco del sindaco uscente Elio Chanoux come assessore ai lavori pubblici, Vesan non conferma anche se ammette «sono in buona posizione». Il gruppo della lista ‘Uniti per Chambave’ si riunirà nella serata di lunedì 18 per decidere la squa-

dra di governo che si presenterà ufficialmente nel Consilio comunale di giovedì 21 alle 18.30. A parlare è l’uscento Chanoux che si dice «soddisfatto dell’affluenza (70.18%) e del gruppo che governerà il paese – un amalgama di persone con esperienza e giovani innesti - perché darà continuità a quanto fatto nell’ultimo decennio». Tra i punti in programma l’attenzione alla sicurezza

dei cittadini con il contrasto alla micro-criminalità, la promozione di iniziative per la valorizzazione del territorio, il completamento di alcune opere pubbliche, la riqualificazione del borgo (già a buon punto) in testa, e l’avvio di nuovi lavori quali i parcheggi delle frazioni e il depuratore intercomunale. Non mancano i capitoli dedicati ai servizi alla persona, al turismo e all’agricoltura.

La Magdeleine - Ad affiancare il riconfermato sindaco Edi Dujany saranno Noemi Cavagnetto, Franco Berruquier - già nella squadra di governo - e Marco Artaz. E’ soddisfatto il primo cittadino dell’affluenza che definisce «ottima, al di sopra di quanto mi aspettavo (89.11%). Mi sono messo in gioco e la popolazione ha premiato l’amministrazione dell’ultimo quinquennio. Fiducia che ricambierò organizzando periodicamente incontri con la popolazione e le associazioni per avere uno scambio più diretto». Ribadisce di aver presentato «un programma concreto e compatibile con le finanze che saranno, comunque, sempre di meno. Puntiamo a mantenere bene il territorio che è un biglietto da visita per un paese turistico». Tra i banchi della minoranza siederà l’ex assesore Mauro Duroux che annuncia «un’opposizione collaborativa nel rispetto dei cittadini». Del risultato elettorale del 10 maggio dice: «accettiamo il responso delle urne. Credevamo il paese volesse il cambiamento ma così non è stato. Lavoreremo per il bene di tutti». Resta fuori dai giochi la terza lista in campo Toro Loco che ha ottenuto solo cinque voti. Il primo consiglio comunale è convocato per mercoledì 20 maggio alle ore 10. ■ d.c.

Foto di gruppo per la squadra del riconfermato Edi Dujany

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lunedì 18 maggio 2015

■ challand-saint-victor / La lista vincente proporrà come sindaco il più votato, Michel Savin

Savin: «Il futuro della micro tra le priorità»

Gabriella Minuzzo, sindaco battuto: «Lavorare tanto non è servito, a questo punto non faccio commenti» challand-saint-victor - Michel Savin è il nuovo sindaco di Challand-Saint-Victor. «Abbiamo lasciato carta bianca agli elettori e informalmente ci siamo accordati per definire le cariche in base alle preferenze. Ufficializzeremo le nomine nel Consiglio comunale convocato per giovedì 21 maggio, ma il sindaco sì, sarò io» spiega Savin, che con 91 preferenze è stato il più votato della lista Tchalàn avenir et changement che ha vinto le elezioni comunali con il 56,73% delle preferenze. I vincitori La lista ha avuto la meglio su “Insieme per Challand-SaintVictor”, che schierava il sindaco uscente Gabriella Minuzzo, per 49 voti. Savin, ve l’aspettavate? «Non immaginavamo di poter vincere con una differenza così notevole, anche se durante la campagna elettorale molte persone ci avevano espresso il loro favore». Cosa vi ha premiato? «Ci siamo posti come alternativa con idee nuove e una nuova gestione del paese, abbiamo coinvolto persone di età diverse, dalle diverse frazioni del paese, dando la possibilità ai giovani di avvicinarsi all’amministrazione. Ringrazio tutta la popolazione che ci ha dato fiducia, cercheremo di ascoltare le idee e le esigenze di tutti e fare quanto ci sarà possibile, compatibilmente con le risorse». Quali sono le vostre priorità? «Dovremo capire a che punto

La lista Tchalàn avenir et changement; nel riquadro Michel Savin neo sindaco

è l’assegnazione della microcomunità, quale sarà l’obiettivo della cooperativa che si è aggiudicata il bando, questo sarà uno dei primi punti, poi cercheremo di capire qua-

li sono le prime esigenze della popolazione. Spero in una minoranza che collabori per il bene del paese, vorrei evitare il muro contro muro». Come sarà composta la giun-

ta? «Per gli assessori stiamo valutando. Vorremmo mantenere la struttura attuale con sei persone in giunta, chiaramente riducendo i compensi per tutti»

La lista Insieme per Challand-Saint-Victor

conclude Savin. I perdenti Gabriella Minuzzo, sindaco uscente, è stata la più votata dell’ultima tornata elettora-

VERRÈS, l’emozione della Prima comunione

Foto www.jansphoto.it

Foto ricordo per i bambini che domenica 17 maggio hanno ricevuto la prima Comunione: Andrea Ricchiello, Chiara Serrone, Daniel Bosonin, Etienne Dondeynaz, Federico Bertoni, Giada Bidese, Greta Rosas, Juca Correia Domingos Juliäo, Lorenzo Di Bene, Loris Grizzi, Robert Costea, Samuele Canciello, Valentian Lepore qui con la catechista Angela Danna e il parroco don Giuseppe Busnardo

le, ma le 98 preferenze non sono bastate a riconfermarla alla guida del paese. Cosa non ha funzionato? «Non lo so. Non so cosa è venuto a mancare, non ce l’aspettavamo, non con una differenza così netta. Bisognerebbe chiederlo agli elettori cos’è successo. L’unica cosa che posso dire è che io non ho mai fatto politica, ho sempre fatto il sindaco, gli altri hanno adottato altre strategie. Hanno cavalcato la questione della microcomunità con le loro idee, ma intanto noi siamo riusciti a trovare qualcuno che se ne farà carico». Che tipo di opposizione intendete fare? «Io continuerò a essere quello che sono sempre stata. Di sicuro non impedirò loro di lavorare. Non lo so se loro sono più vicini alla gente. Dico solo che prima di tutto bisogna esserci». ■ Erika David

■ issogne / Cinquanta bambini hanno partecipato all’attività didattica

Piace la biblioteca in piazza issogne - «Un’iniziativa divertente e utile». Così la giovanissima Michelle ha descritto ‘La biblioteca in piazza’, evento organizzato dalla biblioteca di Issogne in collaborazione con la pro loco e l’amministrazione comunale - tenutosi sabato 16 e domenica 17 maggio sul sagrato della Chiesa. «Il bilancio è più che positivo. Il bel tempo ci ha veramente aiutato. Circa cinquanta bambini hanno partecipato all’attività didattica che ha come tema principale l’alimentazione. Il nostro obiettivo è di insegnar loro a mangiar bene e sano» - ha commentato soddisfatta Graziella Priod della Commissione della biblioteca. «Nelle due giornate è possibile prendere in prestito i libri esposti, consultarli direttamente e accedere a internet» - ha continuato Bianca Felesini, animatrice e componente della Commissione. E non solo. La biblioteca parrocchiale ha messo i propri volumi in vendita (a offerta), il cui ricavato andrà alla parrocchia stessa. Di fronte al successo della manifestazione si guarda avanti: «per il periodo estivo sono previste l’inaugurazione della mostra in occasione dei 40 anni della scuola di scultura di Issogne, le tradizionali veillà e la presentazione dei libri di Valeria Montaldi, scrittrice di gialli medievali» - ha ricordato con entusiasmo Stefania Anardi, la presidente della Commissione. L’evento si è concluso con una grande merenda genuina a base di frutta fresca, tra l’allegria dei bambini attratti anche dai giochi messi a disposizione della pro loco, il tutto condito con una buona dose di amore per la cultura. ■ Danilo Nicod

Elisabetta, Michelle e mamma Katiuscia

Ayas, Secours et Solidarité: i volontari del soccorso della Val d’Ayas in festa Ayas - Sessanta circa i partecipanti all’assemblea annuale dei volontari del soccorso della Val d’Ayas. Dopo la santa messa, il direttivo dell’associazione presieduto da Eric Bagnod ha proceduto con la relazione annuale. Il presidente Bagnod ha illustrato le attività dell’associazione, improntata principalmente sul primo soccorso, ma non solo; «siamo attivi anche per quanto concerne i servizi secondari e la Protezione Civile. Quando Secours et solidarité prende un impegno lo porta avanti e questo grazie ai tanti volontari che mettono il loro tempo a disposizione della collettività». Prima della cena a ‘Le Braconnier di Barmasc’, si è tenuta la premiazione dei volontari che hanno festeggiato i venticinque anni di attività: Davide Favre, Bruno Sarteur, Renato Berguet, Pietro Gozzellino e Stefano Bougeat.

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■ arnad / I giochi a squadra e

Champdepra L’affiatato gruppo de Lo Dzoveo

arnad - Come dice il proverbio ‘se il buongiorno si vede dal mattino’, per Le Dzoveo de Arnà le iniziative che si sono svolte sabato 16 ‘Giochi senza frontiere’ e la sagra del bue allo spiedo, potranno essere le prime di una lunga serie di successi. Cento all’incirca i partecipanti ai tanti giochi ( tra i quali la simulazione della gara di palet, il lancio del rastrello e i quiz inerenti al territorio), 12 squadre in rappresentanza della maggior parte dei comuni della bassa Valle. La squadra vincitrice è stata Champdepraz, ma come ci tiene a

Clos de Barme

Montjovet

Champdepraz

Donnas

sottolineare il vice presidente dell’associazione ‘Le Dzoveo de Arnà’ Alexander Bertolin, «è stata una giornata all’insegna del divertimento e non dell’agonismo» e traccia il bilancio con soddisfazione visti i buoni risultati: «E’ andato tutto molto bene. Oltre ai giochi, anche la sagra del

Clos

Hône

bue allo spiedo ha visto una partecipazione molto buona, 320 commensali. Tutti molto soddisfatti». Sono stati cucinati 200 chili di bue allo spiedo, prosegue Bertolin: «questa iniziativa è stata organizzata dalla nostra associazione in collaborazione con il comune di

Arnad Le Vieux

Arnad e l’assessorato regionale alle politiche sociali». Il prossimo appuntamento con le Dzoveo de Arnà sarà venerdì 22 e sabato23 maggio con ‘Dzoveo Fest’dove la musica da discoteca farà da padrona all’area La Keya di Arnad. ■ Teresa Marchese

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lunedì 18 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

la sagra del bue allo spiedo cedono il testimone allo Dzoveo Fest

VERRES, Sabina Thoux: «Sono i nostri elettori a chiedere il riconteggio»

az abbatte le frontiere Barme

Sisan

Issogne

Il nutrito gruppo dei mestieri d’antan di Arnad

Notizie in breve dalla Comunità montana Evançon

Champdepraz, tutto pronto per la festa patronale

Echallod

In occasione della festa patronale di La Fabrique e Les Sales il campo da tennis ospiterà, sabato 23 maggio, un torneo di calciotennis a due. Iscrizioni e informazioni Yuri 333-2100277, Richard 340-7467437, Michel 340-8065360, Claudio 349-134-9952. Domenica 24 è in programma Lo Martsì d’Ifourì che aprirà i battenti alle 8.30. Dopo la messa delle 10.30 si terrà l’incanto per la chiesetta e la benedizione dei banchetti. A seguire aperitivo offerto dalla Pro loco de Tsandeprà e

dagli abitanti di La Fabrique e Les Sales e pranzo al salone polivalente. Nel pomeriggio animazioni per bambini con gara non competitiva per i piccoli e alle 17 la partenza del Tor di Veladzo. La festa si concluderà con la cena durante la quale si terranno le premiazioni.

Champdepraz, via libera al ponte sulla Dora

La giunta regionale, nella seduta di venerdì 15 maggio, ha approvato il progetto definitivo e l’esecutivo dei lavori di risanamento e di messa in sicurezza del ponte sulla Dora nel comune di Champdepraz.

Brusson, Pro loco in assemblea

Arnad, a La Keya La Dzoveo Fest

Giovedì 21 maggio alle 20.30 si terrà l’assemblea della Pro loco di Brusson. All’ordine del giorno l’approvazione dei bilanci e varie ed eventuali.

Venerdì 22 e sabato 23 maggio a La Keya la Dzoveo Fest. Venerdì 22 è in programma il raduno dei coscritti della bassa Valle mentre sabato 23 festa con Disco Evoluzione.

VErrÈS - Per stessa ammissione del neo sindaco Alessandro Giovenzi (in foto a sinistra), sentito subito dopo l’ufficializzazione dello scrutinio «non avrei mai pensato di vincere con un margine così risicato, ci aspettavamo almeno una ciquantina di voti di scarto». Lo scarto invece è ridotto a 10 preferenze. «Dieci voti sono pochi, ma dal nostro punto di vista sono troppi visto che i l n o s t ro messaggio di cambiamento non può essere portato avanti» ha commentato la capogruppo Sabina Thoux (in foto a destra). Visto anche il numero abbastanza elevato di schede nulle, 89, qualcuno ha parlato della possibilità di ricontare i voti, cosa che la lista che può sentirsi danneggiata in qualche modo, può fare entro 30 giorni dopo l’esito del voto. «In realtà sono gli elettori che ci fanno una forte pressione per chiedere il riconteggio dei voti - dice Sabina Thoux -, noi al momento non abbiamo ancora deciso e non siamo dell’idea di farlo. In ogni caso i termini di legge ci lasciano ancora un certo margine di tempo per fare altre riflessioni».

■ er.da.

lunedĂŹ 18 maggio 2015

lunedì 18 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

■ pont-saint-martin / Buona partecipazione alla 31ª edizione dell’appuntamento del Co.Fe.Ca.

Alle Cascine, la festa è garantita Doveil-Juglair vincono la gara di morra; Dario Losano la corsa delle galline pont-saint-martin - E’ Dario Losano il vincitore della corsa delle galline, evento conclusivo della Festa alle Cascine che per quattro giorni ha animato PontSaint-Martin. La giornata di sole ha favorito la partecipazione di un pubblico numeroso che ha gradito la nuova disposizione del padiglione e le novità apportate dal Co.fe.ca, il Comiato Festa Cascine presieduto da Simonetta Franzoso; spiega la presidente, insieme a Stefano Lazier del comitato direttivo: «abbiamo rinnovato il direttivo, ma la sostanza della nosra festa non cambia, pur con qualche piccola modifica, come il padiglione e il servizio di carrozza. La partecipazione è ormai consolidata e siamo soddisfatti; a parte la giornata di venerdì, dove la meteo ha fatto i capricci». Apprezzati gli appuntamenti gastronomici e quelli della tradizione, con la gara di belote e di morra, fino alla 12ª corsa delle galline di ieri, domenica 17 maggio. Il primo trofeo ‘Genio e Fer-

I vincitori della gara di morra premiati dai nipoti di Genio e Fernand Doveil

Primo posto per Dario Losano

nand Doveil’ è stato vinto da Andrea Juglair e Giovanni Doveil mentre il podio della corsa delle galline è composto da

Andrea Ghirardo

Dario Losano, Andrea Ghirardo e dal giovanissimo Cristian Barberis. ■ Salim Znaidi

I volontari che hanno lavorato alla buona riuscita della festa

Foto a cura di www.jansphoto.it

Terzo, Cristian Barberis

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I bambini che ieri, domenica 17, a Pont-Saint-Martin hanno ricevuto la Prima Comunione: Riccardo Vercellin, Misia Ugonino Gralino, Giulia Trèves, Donato Ticchio, Federica Tedeschi, Kristopher Sganga, Margherita Scali, Alessandro Pramotton, Lorenzo Pelligra, Lorenzo Melis, Bianca Levi, Cristian Lazier, Giulia Lauriola, Lorenzo La Loggia, Fardad Kohb, Lorenzo Graizzaro, Zoe Gaiga, Luisa Fregnani, Klorian Doda, Matilde Di Giacomo, Gian Marco De Paola, Daniele Degani, Emanuel D’Agosto, Amélie Champurney, Giada Camizzi, Annika Bock e Andrea Amaddeo.

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In biblioteca

Le fotografie della processione al santuario del lago Miserin Lou Dzor du Lai. E’ il tema della serata di proiezione fotografica in programma venerdì 29 maggio, al salone polivalente di Hône, tenuta dal fotografo Fabrizio Leonarduzzi. Si tratta delle fotografie della processione al Santuario della Madonna delle nevi al lago Miserin, nella valle di Champorcher. «Un lavoro di tre anni che vuole ricordare ‘lou dzor du lai’, il giorno – il 5 agosto - durante il quale tutta la popolazione della valle di Champorcher si reca in processione al lago Miserin e al santuario della Madonna delle Nevi» – spiega il fotografo. E’ il racconto di una giornata speciale, rituale; dalla partenza alle 4 del mattino da Champorcher, all’arrivo almeno quattro ore più tardi; ci sono volti che si ritrovano ogni anno, non importa quali siano le condizioni climatiche; ci sono fedeli in fila indiani, giovani, gente comune, bambini portati un po’ a spalla, un po’ trascinati. E’ anche il racconto delle tappe, degli incontri che si fanno cammin facendo, della messa, del pranzo ma anche del tradizionale incanto. «Mi piacerebbe portare questa proiezione anche a Champorcher, per quelle persone che magari non possono più recarsi in processione e per i giovani, per invitarli, il prossimo agosto a partecipare» - commenta Leonarduzzi. Appuntamento alle 21, ingresso libero.

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M O N T RO S E

lunedì 18 maggio 2015

■ champorcher / Il consiglio comunale è convocato mercoledì 20 ■ bard / Deborah Francesca Jacquemet sindaco; Teresa Alessi sua vice

Glarey sindaco, Chanoux vice Sarà una giunta a tinte ROSA champorcher - E’ convocato per mercoledì 20 maggio (ore 20.30) il consiglio comunale di Champorcher. Sindaco di Champorcher sarà Alessandro Glarey che avrà la delega ai Lavori Pubblici; vice sindaco è stata indicata Alice Chanoux, che si occuperà anche di bilancio, finanze e rapporti con le associazioni. Chanoux è la candidata più votata, 84 preferenze, 3 in più rispetto al sindaco Glarey. Tre sono gli assessori: Fausta Baudin (Cultura e Ambiente, in foto quinta da destra); Grato Savin (Agricoltura e Politiche Sociali, in foto, terzo da destra) e Roberto Pagani (Turismo, in foto quarto da sinistra).

Appuntamento nella sala del consiglio alle ore 20.30. Oltre all’elezione e giuramento di sindaco e vice sindaco, all’ordine del giorno vi sono anche la determinazione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza, l’elezione della Commissione elettorale,

la nomina del rappresentante del comune in seno al BIM e del revisore dei conti. Nella foto, il sindaco Alessandro Glarey è il quarto da destra; la vice sindaco Alice Chanoux, la seconda da sinistra. ■ c.t.

bard - E’ in programma domani, martedì 19 maggio, il consiglio comunale di Bard. ‘Bard, continuità e Giovani idee’ ha ottenuto il 52,22% dei consensi, spuntandola sugli aversari di ‘Bard bene comune’ per soli quattro voti. (111 aventi diritto, 95 votanti, 5 schede nulle, zero schede bianche). A Bard, si profila un comune a tinte rosa; sindaco indicata dovrebbe essere Deborah Francesca Jacquemet; sua vice Teresa Alessi; assessori sarebbero Lara Bottan (in foto, prima a sinistra) e Giorgio Nicco (in foto, secondo da destra). A Nicco spetterà probabilmente la delega ai Lavori Pubblici, mentre Lara Bottan si occuperà prevalentemente dei progetti europei; la delega del Turismo dovrebbe rima-

nere in capo al sindaco mentre al vice sindaco andranno Cultura e Politiche Sociali. «Il mio obiettivo è guidare Bard in team – commenta Deborah Jacquemet – saremo una squadra, non solo con i componenti della giunta, ma con tutto il consiglio. Ci sarà col-

■ evento / Da quest’oggi, lunedì 18, atelier creativi per adulti e ragazzi e la musica dei Tamtando

La cultura del West Africa arriva a Hône HôNE - Favorire la cultura multietnica e lo spirito di solidarietà. Con questo obiettivo Hône ospiterà da quest’oggi, lunedì 18 a venerdì 22 maggio la manifestazione ‘La cultura del West Africa a Hône’, organizzata dal Consiglio regionale, con l’amministrazione regionale, la biblioteca ‘Lou Moulin de l’or’ e l’associazione culturale Tamtando. di Aosta. Questa sera, lunedì 18 maggio, in biblioteca (ore 21), sarà presentato il progetto Aniké, l’iniziativa di cooperazione culturale tra Italia e Burkina Faso nata nel 2006, dopo l’incontro tra i musicisti dell’associazione Tamtando e gli artisti del Secteur 22 di Bobo

I Tamtando presenteranno il progetto Aniké

Bioulasso, capitale culturale del Burkina Faso. Tutta la settimana sarà

poi dedicata alla pittura, alla musica e alla fotografia, con l’attivazione di

alcuni atelier di pittura tenuti da Elvis Aristide Bazongo, artista al quale sarà dedicata anche una esposizione. Gli atelier si terranno giovedì 21 e venerdì 22 maggio nell’ex sala musica; giovedì saranno dedicati agli adulti mentre venerdì gli alunni delle scuole, i ragazzi del Centro Giovani e gli utenti del CEA di Hône saranno allievi dell’artista. Gran chiusura venerdì sera, 22 maggio, in piazza Gossweiller con il concerto dei Tamtando, che presenteranno il loro ultimo cd ‘Secteur 22’; in caso di maltempo, la serata si terrà nella nuova palestra comunale. ■ c.t.

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legialità e guarderemo esclusivamente a ciò che è meglio per il nostro paese e per la nostra comunità». Nella foto, il nuovo sindaco Deborah Francesca Jacquemet è la seconda da sinistra; la vice indicata Teresa Alessi è la prima a destra.

PONT-SAINT-MARTIN

Tappa di avvicinamento al Volks’n’roll

Vintage party in vineria Il Volks’n’roll compie dieci anni e ad Antey-Saint-André, a giugno celebrerà in grande stile il traguardo; gli organizzatori del Vintage Wheels hanno però pensato a un evento di avvicinamento per ‘scaldare i motori’; si tratta del Vintage Party che venerdì prossimo, 22 maggio, si terrà alla vinerie Perbacco di PontSaint-Martin. L’enoteca e vineria delle sorelle Simona e Monia Cobetto è stata scelta per un mix di allegria, vintage e musica. L’invito è di sfoggiare il miglior abito vintage e prepararsi a una serata di ballo e divertimento con i grandi dj del Volks’n’roll. Chi raggiungerà il party con un veicolo d’epoca avrà anche un omaggio. La festa inizierà alle 18 con l’aperitivo; intorno alle 21, sarà offerta la pasta e di lì in avanti, musica e divertimento a oltranza.

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lunedì 18 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

■ donnas / Sandra Bagatella riconfermata alla guida dei volontari del soccorso

«Abbiamo bisogno di nuove leve»

Una parte dei volontari del soccorso di Donnas e, nel riquadro, la presidente Sandra Bagatella

DONNAS - I volontari del soccorso di Donnas hanno rinnovato il consiglio direttivo. Sandra Bagatella è stata confermata alla guida dell’associazione; al suo fianco ci sarà Maria Rita Moleri. Consiglieri sono stati nominati Simona Ganis, Giovanni Locci e Roberto Milanaccio. Revisori dei conti sono Marinella Follioley, Sara Affanni e Davide Lombardo. Una new entry e molte riconferme nel numeroso gruppo di volontari della bassa Valle. Entusiasta la presidente riconfermata Sandra Bagatella: «sono felice di poter proseguire nella strada intrapresa con il direttivo uscente al quale si è aggiunta Simona Ganis - commenta - a fianco del

direttivo ci sono vari responsabili che si occupano dei diversi aspetti logistico-organizzativi dell’associazione e della nuova sede. Stiamo lavorando a nuove attività per il prossimo autunno. I nostri progetti Aeneas (trasporto gratuito sociale nei comuni della bassa Valle) e Demetra (sostegno e aiuto alle famiglie, anche per beni e prodotti per la prima infanzia) proseguono con successo e a pieno regime». L’associazione di Donnas - fondata nel 1983 - conta al momento 33 iscritti e come sottolinea Sandra Bagatella, «c’è sempre bisogno di nuovi volontari che ci diano una mano a portare avanti i progetti in corso e quelli nuovi». t.m.

■ donnas / Prime scintille tra il sindaco Amedeo Follioley e il suo ‘avversario’ Gino Agnesod

«Ora rimbocchiamoci le maniche» donnas - «Rimboccarsi le maniche e lavorare. Saranno cinque anni impegnativi; il contributo di chi vorrà partecipare con spirito costruttivo è ben accetto». Amedeo Follioley è stato riconfermato sindaco di Donnas; la sua lista, ‘Un pays à vivre’ ha ottenuto un eloquente 63,8% dei voti, 973 preferenze, contro le 552 degli avversari di ‘Libertà e partecipazione’. «Non ci aspettavamo un risultato così netto – analizza Follioley – devo ammetterlo; ma ovviamente non può che farci piacere un consenso così evidente. Passata la tensione della campagna elettorale, c’è solo una cosa da fare: mettersi a lavorare per Donnas e per i donnaziesi.

Il sindaco Amedeo Follioley

Se ci sarà collaborazione con i consiglieri di minoranza, bene, altrimenti proseguiremo sulla nostra strada». Quali sono le priorità? «Dal punto di vista pratico, le priorità sono la concimaia e la centralina; su questi due proget-

ti il lavoro è a buon punto, sarà il naturale proseguimento dell’iter iniziato nei mesi scorsi. Ciò che invece ci impegnerà davvero molto sarà la nuova gestione della macchina amministrativa; la nuova legge sulle unité des communes imporrà novità e nuovi ragionamenti organizzativi e di gestione tra Donnas e il comune di Pont-SaintMartin. Non sarà una passeggiata e dovremo farci trovare pronti; non si tratta di progetti, investimenti o opere pubbliche, ma servirà davvero un grande e nuovo lavoro di gestione e di amministrazione». Giusto il tempo di stemperare la tensione nel giorno dello spoglio ed ecco che gli animi della minoranza si scalda-

no; nel mirino del capogruppo di ‘Libertà e partecipazione’, il candidato sindaco Gino Agnesod, le dichiarazioni a caldo del riconfermato primo cittadino Follioley che aveva parlato «di una campagna elettorale al veleno, con attacchi personali pesanti». «Nessuno dei nostri candidati ha denigrato quelli della lista ‘Un pays à vivre’ – commenta Gino Agnesod – Se Amedeo Follioley ha avuto attriti con la minoranza uscente non sono cose che ci riguardano, dalle quali abbiamo preso distanza; certo che se analizzare oggettivamente l’operato di una amministrazione è diffamazione, allora forse è in pericolo la democrazia».

Il consigliere Gino Agnesod

Agnesod ragiona sul divario eloquente di consensi che la sua vice, Lea Costabloz aveva ammesso non aspettarsi di così larghe proporzioni. «Siamo nati a due mesi dal voto per portare nuove idee, proporsi soli contro tutti, contro l’ap-

parato UV e PD – sapevamo essere cosa ardua – ha commentato Gino Agnesod; avevamo l’obbligo morale di dare una risposta efficace ai problemi dei nostri concittadini e per questo abbiamo puntato sui contenuti». Agnesod promette che l’impegno preso con gli elettori non cambierà; «non abbiamo vinto ma siamo fieri di poter dare voce a 552 persone – commenta Agnesod. L’azione che svolgeremo in consiglio sarà costruttiva e conserverà lo spirito di libertà e partecipazione, nostra bandiera durante la campagna elettorale. Non è solo uno slogan ma un modo di agire e di essere». ■ Cinzia Timpano

C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

lunedì 18 maggio 2015

■ GRESSONEY / In settimana si terranno le riunioni per definire la composizione delle giunte

Girod e Chiavenuto verso la riconferma A Saint-Jean, hanno votato 480 gressonari su 721 aventi diritto; 89 schede bianche e 66 nulle GRESSONEY-LA-TRINITÉ - Le due Gressoney hanno affrontato con tranquillità la tornata elettorale, presentandosi agli elettori con una sola lista. Servirà ancora qualche giorno per decidere la composizione delle giunte che guideranno i due comuni per i prossimi cinque anni.

I candidati della lista ‘Per Trinité Fer Z’land’; il sindaco uscente Alessandro Girod è il quinto da sinistra; la seconda da sinistra, Lydia Favre, è la candidata più votata con 72 preferenze

Gressoney-La-Trinité A La Trinité, la riunione della lista ‘Per Trinité Fer Z’land’ è prevista per questa sera, lunedì 18 maggio; il sindaco Alessandro Girod aveva dato la propria disponibilità per proseguire il percorso iniziato cinque anni addietro ma nelle preferenze è stato superato da Lydia Favre (72 per lei, 51 per Girod) – fatto questo che potrebbe cambiare le carte in tavola. Gli altri candidati più votati sono stati Laura Thedy (38), Dario Rial (36) e Oscar Rial (34). Dei 254 aventi diritto, alle urne si sono presentati 159 gressonari, il 62,4%; 11 sono state le schede bianche, 10 quelle nulle. Gressoney-Saint-Jean A Saint-Jean, il consiglio comunale sarà convocato il 26 o 27 maggio; «qualcuno ha approfittato di questa settimana per qualche giorno di ferie prima di rimettersi al lavoro – commenta il sindaco Luigi Chiavenuto – la prossima settimana ci riuniremo e decideremo le deleghe, anche se ci tengo a precisare che il lavoro sarà di squadra,

la giunta certo ma con la collegialità del consiglio tutto». Non dovrebbero esserci dubbi sulla riconferma di Chiavenuto (il più votato, 152 preferenze); seconda per preferenze Arianna Follis (109), seguita da Paola Thedy (92). A grande distanza, Fabrizio Curtaz (65) e Ezio Canepa (58). Probabilmente, una riflessione merita il grande numero di schede bianche (89) e nulle (66) registrate; su 721 aventi diritto, hanno votato in 480, con una percentuale di votanti Il sindaco Luigi Chiavenuto (quinto da destra), con 152 preferenze è stato il candidato più votato e probabile futuro pari al 66,57%. ■ c.t. sindaco; la seconda più votata è Arianna Follis (sesta da destra, 109 voti) e Paola Thedy (92 voti, prima a sinistra)

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Sci nordico: piste ‘affidate’ per i prossimi due anni Poco più di 46 mila euro a stagione. Il comune di Gressoney-Saint-Jean ha affidato i servizi di preparazione e battitura delle piste di sci nordico comunali per gli anni 2015/2016 e 2016/2017, secondo il criterio dell’offerta più vantaggiosa dal punto di vista del prezzo (con un ribasso del 3%, il prezzo a base d’asta era di 47 mila 840 euro). Ad aggiudicarsi il servizio è stata la Snowmet srl di Aosta che ha sede in avenue Conseil des Commis. Il contratto sarà stipulato entro il mese di settembre.

Natura e laboratori a cielo aperto GABY - Entusiasmo, divertimento e ottima partecipazione: ecco le parole d’ordine che stanno accompagnando le attività proposte dalla ludoteca di Gaby. Aperta tutti i mercoledì dalle ore 15 alle ore 18, la stanzetta colorata del terzo piano del municipio è sempre pronta ad accogliere tutti i bambini dai 3 anni in su per un pomeriggio all’insegna del gioco e dell’intrattenimento. Una partenza che lascia ben sperare Paola Rodolfo, presidente dell’associazione Culturale ‘MonterosaIdee’, responsabile insieme al comune di Gaby del progetto Ludoteca; «dopo il buon inizio del mese di marzo, con una ventina gli iscritti dai 3 ai 9 anni provenienti da Gaby e Issime - commenta Paola Rodolfo - si prospetta un finale scoppiettante, complici anche le belle giorna-

te che garantiranno il proseguimento delle attività in ambiente naturale all’insegna della scoperta e valorizzazione del territorio: passeggiate nella natura e laboratori a cielo aperto». Non dimentichiamo poi che il comune di Gaby si sta preparando su tutti i fronti per

I bambini seminano la patata BLU

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gara d’appalto

■ GABY / Tutti i mercoledì, in municipio, apre l’apprezzata ludoteca

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AOSTA - Una giornata alla riscoperta delle antiche tradizioni legate al ciclo di semina e raccolta, sapientemente regolato dal susseguirsi delle stagioni, coinvolgerà i bambini della scuola primaria di Issime e Gaby, nel pomeriggio di oggi, lunedì 18 maggio. A loro l’arduo compito di riqualificare con la semina, l’orto del parroco ‘z’enkrasch verdschir’, situato dietro la chiesa parrocchiale. Una divertente attività che sarà resa ancora più ricca dai preziosi insegnamenti degli anziani del paese, che trasporteranno i bimbi nel mondo d’antan illustrando loro gli orti e le tradizioni di un tempo. L’orto verrà riorganizzato destinandolo alla semina delle erbe officinali, molto care all’Abbé Grat Vesan, parroco di Issime, delle patate blu, antica specie di patata caratteristica, cereali e leguminose tradizionali con un occhio di riguardo alla segale, materia prima essenziale per il pane. Non mancheranno anche un frutteto: un melo, un ciliegio e un pruno sono già stati piantati accanto all’ormai secolare sambuco.

ospitare, a fine maggio, la 43esima edizione del Raduno delle Bande Musicali Valdostane. Un evento nel quale anche la ludoteca vuole lasciare il segno offrendo la sua collaborazione: «nei prossimi giorni - continua il presidente dell’associazione ‘MonterosaIdee’ - i bambini saranno impegnati nella realizzazione di coloratissimi pannelli che verranno esposti in paese per dare il benvenuto a tutte le bande musicali che parteciperanno alla manifestazione». La ludoteca continuerà le sue attività fino al 17 giugno, anche se non si esclude una possibile apertura estiva; «per l’estate - chiosa Paola Rodolfo - stiamo capendo come andrà a finire e se rinnoveranno l’incarico. Se così fosse stabiliremo un ricco calendario di eventi e laboratori». Per qualsiasi informazione e curiosità è possibile contattare il numero 330-9039385 o consultare la pagina Facebook ‘Monterosaidee associazione culturale’. ■ Martina Praz

lunedì 18 maggio 2015

LES MOTS

Parole di GIUSTIZIA in piazza Chanoux

a fiducia, nelle istituzioni, nella ripresa, nel prossimo, nella giustizia, in tutte le sue declinazioni, è il tema della sesta edizione di Les Mots, il festival della parola che «ha tra i meriti quello di movimentare attraverso la cultura il salotto di Aosta» come ha detto l’assessore alla cultura Emily Rini nella presentazione. L’appuntamento è dal 22 maggio al 7 giugno nel padiglione di piazza Chanoux, aperto dalle 9 alle 23. «Il tema può sembrare semplice, banale, ma azzeccato per il momento storico che stiamo vivendo» dice l’assessore Rini. Tra le novità dell’edizione 2015 le collaborazioni con l’enciclopedia Treccani che celebrerà i suoi 90 anni in piazza Chanoux, con il Premio Strega e la Film Commission VdA, l’edizio-

Da sinistra Lucia Annibali, Andrea Scanzi e Pietrangelo Buttafuoco, tra gli ospiti di Les Mots

ne “zero” del festival di cortometraggi per smartphone “Corti d’Arte” e due esposizioni. Ad aprire il festival alle 18 l’autrice Catena Fiorello, con il racconto del suo libro Un padre è un padre; alle 21 il giornalista e scrittore

...Pillole di cultura...

Ska & Beat, gran finale con i Randon Prophecy

Ultimo appuntamento, venerdì 22 maggio all’Espace Populaire per la rassegna Ska & beat di Armando Martellini. Il 22 alle 22 toccherà a The Random Prophecy e Boj far ballare il pubblico dell’Espace. La band piemontese proporrà brani presi dalla tradizione soul e non, interpretati da Lady Soul Maya Giglio (Souful orchestra) , che per l’occasione sarà accompagnata da un trio di amici fidati. Gianluca Cato Senatore (Bluebeaters-Africa Unite ), Davide Cuccu (Bluebeaters-Soulful orchestra) e Alessandro Petralia. La “Profezia” condividerà il palco con Boj, anima rock che riesce a convogliare nella sua musica tra funky, soul e r’n’b, le emozioni di una vita, raccontando quello che di bello, semplice e coinvolgente è riuscita a costruire, nonostante le difficili scelte che l’hanno da sempre accompagnata. Attualmente suona con la band BOJ & Good People: Christian Curcio alla chitarra, Chris Costa al basso e Simone Momo Riva alla batteria. Chiuderà la serata l’Arma “dj Radar” Martellini. Andrea Balestrieri in concerto al Fashion di Quart Sabato 23 maggio alle 21 la discoteca Fashion di Quart ospiterà il concerto di Andrea Balestrieri. Un concerto che propone brani della tradizione pop italiana intervallati dagli inediti e dai pezzi del cantante valdostano. Insieme a Balestrieri suoneranno Francesco Solenne (batteria e direzione musicale), Ivan Colosimo (tastiere), Massimo Colosimo (chitarre), Davide Cammareri (basso). Al Maggio Canoro di Tavagnasco i cori La Manda e Coro Verrès

La trentunesima edizione della rassegna Maggio Canoro si svolgerà in due sabati consecutivi, 23 e 30 maggio, per due serate dedicate alla celebrazione della musica corale. Ogni anno, per l’occasione, centinaia di appassionati del bel canto raggiungono appositamente la cittadina canavesana tra il Piemonte e la Val d’Aosta. La serata di sabato 23 maggio vedrà esibirsi – insieme al Rio Fontano di Tavagnasco (TO) – il Coro Polifonico di Varzo (VCO) ed il Coro Verrès (AO), mentre a quella del 30 maggio il Coro La Manda di Hone (AO) ed il Coro Piramidi di Segonzano (TN).

Massimo Enrico Milone presenterà il suo libro Pronto? Sono Francesco. Il Papa e la rivoluzione comunicativa un anno dopo e, a seguire, Gino Battaglia con il libro La fortuna di Dragutin. Il Festival propone un ampio programma con appun-

tamenti per le scuole, attività per bambini e famiglie, forum, conferenze, incontri con gli autori nazionali e locali e alcuni eventi serali dedicati alla musica, all’archeoastronomia, alle letture teatralizzate di Ti dico un Libro. Un maxi schermo

posto all’esterno della struttura proietterà sulla piazza i film America, Ninì e i cortometraggi realizzati dagli studenti valdostani nell’ambito del progetto Cortidarte e una Luna per tutti. A pochi passi della Piazza, due esposizioni arricchi-

ranno il calendario: C’era una volta alla sala espositiva Finaosta e Auschwitz. Sguardi dalla generazione della postmemoria all’Hôtel des États. Numerosi gli ospiti attesi, tra i quali il giornalista e scrittore Andrea Scanzi, Antonio Manzini, Pietrangelo Buttafuoco, Salvatore Coccoluto, Paolo Crepet, Lucia Annibali e Flavio Insinna con la sua Piccola Orchestra. Anche il palato avrà la sua parte, nascono il panino Les Mots, preparato con i prodotti Dop valdostani che si potrà trovare 4,5 euro insieme a una mezza minerale nei 35 esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa, e Les Mots sucrés, dolci realizzati dai cuochi stellati Agostino Buillas, Maura Gosio, Fabio Iacovone e Piergiorgio Pellerei. ■ e.d.

MUSICA - Confermato l’Aosta Sound Fest; il 18 luglio Niccolò Fabi a Musicastelle Outdoor

L’estate inizia col rap di Marracash AOSTA - Come da qualche anno a questa parte l’estate ad Aosta inizia con il rap come colonna sonora. Dopo Emis Killa, i Club Dogo, J Ax, Fedez quest’anno tocca a Marracash far saltare il pubblico dello stadio Puchoz nella prima serata dell’Aosta Sound Fest. La rassegna musicale è giunta alla settima edizione e torna con quattro serate in programma il 20, 21, 27 e 28 giurno 2015. Ad aprire il festival, e l’estate, il rapper milanese, sabato 20 giugno (ingresso 8 euro in prevendita e 10 alla cassa) che porterà ad Aosta il suo quarto album in studio, Status, che vanta la partecipazione di rapper del calibro di Gué Pequeno dei Club Dogo, Salmo e Fabri Fibra, ma anche cantautori come Tiziano Ferro e Neffa. Domenica 21 giugno il palco del Puchoz ospiterà un gradito ritorno con il concerto del cantautore comasco (ingresso 10 euro). Si riprende sabato 27 con il concerto tributo, quest’anno dedicato ai Blues Brothers (ingresso gratuito) per concludere domenica 28 giugno con il

Marracash allo stadio Puchoz il 20 giugno

“Progetto Aosta”, l’esibizione delle rock band aostane (ingresso gratuito). Se è ancora top secret il calendario di eventi di Aosta Classica, qualcosa si sa di Musicastelle Outdoor. È fissato per sabato 18 luglio il concerto di Niccolò Fabi. Dopo un anno condiviso con Daniele Silvestri e Max Gazzè Fabi tornerà sui palchi estivi accompagnato dallo GnuQuartet e per alcuni appuntamenti solisti. ■ er.da.

Niccolò Fabi per Musicastelle Outdoor il 18 luglio

Davide Van De Sfroos ad Aosta il 21 giugno

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lunedì 18 maggio 2015

MUSICA - Domenica 24 il gran finale all’area verde di Tsanté di Bouva per la 65ª Assemblée de chant choral

Floralies di platino allo Splendor aosta - Con le voci bianche dei cori di bambini e di ragazzi, si è aperta ieri, domenica 17 maggio, la 65ª edizione dell’Assemblée régionale de chant choral. Fin dal pomeriggio sul palco del Teatro Splendor si sono alternati, per la categoria F, chœurs d’enfants et scolaires, Le Petit chœur de Cogne diretto da Myriam Brocard et Mireille Danna, la Chorale Les Enfants du Grand Paradis del progetto ‘Dai, raccontami una storia!’, diretta da Ornella Manella e Luca Casella, il Laboratoire choral Maria Ida Viglino (Marilena Alberti), il Chœur d’enfants du conservatoire de la Vallée d’Aoste (Luigina Stevenin), la Nota collettiva dell’istituzione scolastica Binel Viglino per il progetto ‘La musique, miroir du monde’ (Alessandra Sasso). In serata è toccato a Les Jeunes chanteurs de la Tour (Marilena Alberti), la Chorale Petits Neuvens (Cristiana Clusaz) e, per la categoria A (canti popolari di ricerca o liberi) Lou Tintamaro de Cogne, categoria C (polifonici o classici la Chorale La Manda (Nicola Forlin) e categoria B (a cappella) Le Bourdon du Ru Herbal (Mauro Savin). In tutto saranno 40 i cori che si esibiranno, 11 dei quali giovanili, e 18 gruppi folkloristici che animeranno la giornata finale, domenica 24 maggio, all’area verde di Tzanté de Bouva a Fénis. Il programma Lunedì 18 h. 20.30 Teatro Splendor: Chœur d’enfants Saint-Roch (Piermario Rudda), Chœur

Nelle foto, i cori di bambini che ieri, hanno aperto la 65ª Assemblée de chant choral FOTOSERVIZIO ©Francesca Alti 2015

Joie De Chanter (Christian Chouquer), Chœur La Vallée du Cervin (Alex Danna), Chœur Viva Voce (Edy Mussatti), Chorale Chatel Argent (Valentino Georgy). Martedì 19 h.20.30 Teatro Splendor: Voixla Chœur Ecole Moyenne C.Viola de Pont-Saint-Martin (Monica Viola), Les Notes Fleuries Du Grand-paradis (Ornella Manella), Chorale Saint-Germain (Marco Fogato), Chorale Neuventse (David Mortara), Chorale Les Hirondelles (Enrico Mosconi), Chorale Valgrisenche (Angelo Filippini). Mercoledì 20 h. 20.30 Teatro Splendor: Le Poudzet de Gressan (Daniela Denarier et Annarosa Ronc), Le Grand Petit Chœur de Cogne (Myriam Brocard e Mireille Danna), Chœur Mont Rose (Silvio Vuillermoz), Corale Louis Cuneaz et Frustapot de Gressan (Stefano Viola), Chœur Dames de la Ville d’Aoste (Barbara Grimod), Coro alpino di Saint-Vincent (Corrado Margutti).

Voice Contest Festival In finale le ragazze della coach Katia Guidi

Le finaliste valdostane con la vocal coach Katia Guidi

Aosta - Sarà il Mattorosso di Montebelluna ad ospitare le finali del Voice Contest Festival M&M Line Production, organizzato dalla Project Manager Maria Totaro. I finalisti sono 25 ragazzi, 5 under quattordici, 2 gruppi e 7 cantautori selezionati tra le 200 iscrizioni provenienti da ogni parte d’Italia. Giuria di alto livello per l’evento: dal noto produttore discografico Massimo Calabrese in veste di presidente al produttore e autore Piero Calabrese, ai vocal coach Marco D’Angelo e Fulvio Tomaino, al direttore artistico della Universal Fausto Donato, al direttore artistico Canale Italia Massimo Martire e allo speaker di RTL 102,5 Carlo Elli. Per quanto riguarda la Valle, le candidate per la finale sono Valentina Giachino e Irene Cairo (che gareggeranno tra i junior), Mikol Frachey, Lorena Russo e Asia Concas (che non parteciperà per motivi personali) mentre, per il Piemonte, Elisabetta Arpellino è stata ripescata con la selezione dal web. La finale, durante la serata del 21 maggio,

verrà registrata e proposta in uno speciale su ‘RTL Cool in Music Pub’ il 16 di giugno alle ore 18. In palio per questo talent festival, un videoclip musicale di un singolo e una promozione web di duemila euro. Non resta che dire.. che vinca il migliore! ■ Carol Di Vito

Giovedì 21 h.20.30 al Teatro Splendor: Le Chœur du Cœur (Ornella Manella e Paolo Risi), Chorale Ccs Cogne-Crer (Alex Danna), Chorale Nouvelle Harmonie (Marco Benech), Chorale Saint-Roch (Piermario Rudda), Chorale Grand-Combin (Davide Sanson), Chœurs SaintOurs/Verrès (Angelo Filippini e Albert Lanièce). Venerdì 22 h.20.30 Collegiata di Sant’Orso: Les Notes Fleuries du Grand Paradis (Ornella Manella), Coro Polifonico di Aosta (Efisio Blanc), Chorale Grand-Combin (Davide Sanson), Chœur ad Cantus (Federico Ragionieri), Chœur Verrès (Albert Lanièce). Sabato 23 h.20.30 Collegiata Sant’Orso: Chœur Joie de chanter (Christian Chouquer), Chœur Canto Leggero (Luigina Stevenin), Chœur Viva Voce (Edy Mussatti), Chœur Dames de la Ville d’Aosta (Barbara Grimod) e Coro alpino saint-Vincent (Corrado Magutti). Domenica 24 gran finale a par-

tire dalle 14.30 all’area verde Tzanté de Bouva con la partecipazione di tutti i cori (trannei i polifonici) e di 18 gruppi

folkloristici. La giuria, formata dal presidente Lino Blanchod e da Giulio Monaco, Andrea Venturini e Giu-

seppina Scalise, segnalerà i cori che rappresenteranno la Valle d’Aosta nelle rassegne di canto nazionali e internazionali.

FOTOGRAFIA - Cinquanta persone alla sessione fotografica organizzata a un anno dal fortunato esperimento

Metonimia, Stopdown ci riprova Il volontario n°31 e il suo urlo; più a destra Jack Puma Tattoo all’opera su un viso

aosta - Peccato che in foto un urlo non si possa sentire. Quello del n°31 poteva sicuramente dare un tocco in più allo scatto. Per capire cosa sta succedendo bisogna fermarsi un attimo e abituare gli occhi all’oscurità. La saletta dell’Hôtel des Eta-

ts è immersa nell’oscurità, illuminata solamente dai led usati sui volontari che, a un anno di distanza dal fortunato esperimento nel vecchio studio di Stopdown, hanno partecipato alla sessione fotografica organizzata giovedì 14 maggio. Una ventina le persone in at-

tesa, altrettante quelle già fotografate e ancora ne arriveranno fino all’orario di chiusura. Cinquanta in tutto. Nuovi volti e qualche ritorno. Questa volta a disegnare i visi con un simbolo, delle macchie, tratti più o meno decisi a rappresentare lo stato d’animo, c’era Mar-

FOTOGRAFIA, Un istante di Zemoz selezionato da Life Framer Aosta - I dettagli, anche i più piccoli, sono sempre quelli che fanno la differenza. Come una mosca. «Una piccola soddisfazione inaspettata». Alexine Dayné commenta cosi, su facebook, la foto che la ritrae, scattata dal compagno e collega Alessio Zemoz. L’immagine è stata selezionata da Life Framer, contest internazionale che prevede l’assegnazione di un premio mensile sulla base di un’attenta osservazione da parte di una giuria composta da grandi nomi della cultura e della fotografia internazionale, ed è stata inserita in una short-list di 20 fotografie che verranno esposte a New York, Parigi e Londra. Ogni mese il concorso decide un tema da seguire e i fotografi propongono i loro scatti. La fotografia proposta da Alessio rientrava nel tema “Un istante”, ossia la categoria del mese di aprile, ed è un pri-

mo piano di Alexine, con una mosca sulla fronte. Sono proprio la mosca e l’attimo catturato da Alessio che hanno decretato la fortuna dello scatto. Inoltre, secondo la giuria, la fotografia «è un grande esempio della bellezza del doppio talento che un fotografo può avere, ossia quello di fare una bella foto e allo stesso tempo di catturare un istante, l’istante in cui la mosca rimane come gelata sulla fronte della ragazza». «Una bella sorpresa - commenta il fotografo Zemoz -, soprattutto perché non me lo aspettavo proprio. La fotografia fa parte di un progetto, a cui sto lavorando con Alexine e Cristina, una collega di Torino, e che si chiama Progettoskia legato al mondo contemporaneo incentrato su un binomio fra la montagna e la fotografia». ■ Alessandra Borre

co Ruggeri, alias Jack Puma Tattoo. Il primo a sottoporsi all’obiettivo delle macchine fotografiche di Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà è stato, fotografo a sua volta, Davide Camisasca, dopo di lui anche Daria Priod, dirigente delle attività espositive, che ha creduto nel progetto di Giudice e Falcomatà permettendo che diventasse una mostra. Metonimia colpisce ancora e per celebrare il successo del progetto e della mostra, che rimarrà aperta all’Hôtel des Etats fino al 24 maggio, ha organizzato il nuovo esperimento. «Cosa diventerà? Cosa succederà alle foto di oggi? Non lo sappiamo neanche noi, come al solito - allarga le braccia Samuel Giudice - Siamo contenti della partecipazione, non ci aspettavamo tutte queste persone». Tutto il ricavato dalla vendita delle fotografie sarà devoluto all’Associazione valdostana Autismo. ■ er.da.

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lunedì 18 maggio 2015

EVENTI - La mostra del fotografo brasiliano inaugura la stagione espositiva estiva della fortezza; dal 20 giugno protagonista l’arte antica

La Natura vista da Salgado al Forte Bard - «Un percorso potenziale verso la riscoperta del ruolo dell’uomo in natura» così il fotografo Sebastiao Salgado presenta Genesi, il progetto in collaborazione con Contrasto che riunisce 245 immagini, alcune di grande formato, nella mostra d’apertura della nuova stagione espositiva del Forte di Bard. Le foto di Salgado “Genesi. Fotografie di Sebastiao Salgado” sarà inaugurata venerdì 22 maggio, alle 18, proponendo una raccolta di immagini imponenti della sconvolgente bellezza della natura e del nostro pianeta, immagini «obiettivamente straordinarie» come ha commentato il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin, «con il richiamo alla natura e alla sua genesi». La mostra è il frutto di otto anni di lavoro e oltre trenta reportage. L’allestimento prevede cinque sezioni corrispondenti a cinque parti del globo terrestre: il Sud del paineta, l’Africa, le isole definite “santuari del pianeta”, l’emisfero Nord e l’Amazzonia. La mostra rimarrà aperta dal 23 maggio al 30 settembre 2015 dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 19, mentre dal 20 luglio al 6 settembre sarà aperta tutti i giorni. Ingresso 9 euro, 7 ridotto. Sempre in tema di fotogra-

fia dal 17 al 19 luglio il Forte ospiterà una masterclass curata da Jean Gaumy, “Dietro le apparenze - Dal realismo documentario alla contemplazione”, tenuto dal fotografo su apparecchiature Leica fornite dagli organizzatori per la due giorni del corso. I capolavori dell’arte veneta L’altra esposizione estiva ospitata dal Forte di Bard riguarda l’arte antica, si tratta della mostra dei capolavori dell’arte veneta dal Rinascimento al Settecento normalmente ospitati dalla pinacoteca di Rovigo, un progetto “Da Bellini a Tiepolo. Capolavori dell’Accademia dei Concordi” curata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e dall’ad del Forte di Bard, Gabriele Accornero.

La mostra rimarrà aperta dal 20 giugno all’8 novembre 2015. Avengers Night Tra le altre iniziative, sabato 23 maggio la Piazza d’Armi del Forte di Bard ospiterà l’Avengers Night. La festa dedicata a tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo alle riprese del film, e aperta a tutti. In regia i Due di Picche. L’appuntamento è a partire dalle 21, per la serata di musica, immagini e intrattenimento rivolta a tutti gli appassionati del mondo Marvel. Quanti lo vorranno potran-

no presentarsi con un look a tema Marvel. Numerose le richieste da fuori Valle di gruppi di cosplayers per poter partecipare. L’ingresso sarà libero, con consumazione obbligatoria. Fuorirotta Infine da segnalare per venerdì 29 maggio, la tappa valdostana del Tour Fuorirotta, la presentazione del libro “FuoriRotta - Diari di Viaggio” del regista Andrea Segre. Appuntamento alle 21 nella sala degli Archi Candidi. ■ Erika David

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lunedì 18 maggio 2015

CINEMA - Il nuovo lavoro del regista valdostano presentato al Marché du Film alla Croisette

Cannes balla il liscio con Stevanon Jean Claude Chincheré e Alessandro Stevanon con il Microfono d’oro vinto da Codazzi nel 2007

Aosta - «Il motore di un progetto deve essere sempre qualcosa che faccia piacere raccontare: questo lo prendo dall’esperienza diretta e cerco di raccontare questa storia non da un punto di vista apparente ma da quello che c’è, in realtà, sotto». Con questa premessa il regista valdostano Alessandro Stevanon, già conosciuto per il suo successo “America”, presenta “Heaven on the 7th floor”, la sua nuova creazione filmografica. Quello che viene narrato è il mondo della musica da ballo, «un mondo marginale dimenticato dai media e ignorato dall’industria discografica, apparentemete legato a un tempo passato ma ancora

vivo, e anzi, in continua metamorfosi ed che locali delevoluzione, la Valle come con le sue reLady Barbara, gole e i suoi comi hanno fatdici». Il protago-L’assessore Emily Rini, il direttore di Film Commission Igor Tonino, il regista Alessandro Stevanon e il produttore Daniele Ietri to innamoranista del film è Omar Codazre di questo mondo che abzi, un carrozziere che inizia crea l’orchestra ‘Omar Co- do». Una storia che ha un le- biamo cercato di raccontare a coltivare la passione per il dazzi’ con la quale avrà molto game con il nostro territorio nel suo livello massimo poscanto e per la musica con il successo in tutta Italia. Il film e che narra qualcosa che il sibile, quindi cercando l’orkaraoke e il piano bar. Suc- è ambientato nel nord Italia regista conosce bene: «chi è chestra e il personaggio più cessivamente farà parte di e racconta la tournée estiva nato in Valle associa la festa ‘forte’: da qui siamo arrivauna piccola orchestra che gli di Omar; i mezzi narrativi uti- alla musica da ballo, musica ti a Radio Zeta e al protagoconsentirà di esibirsi dal vivo lizzati sono le voci «dell’unica che si può trovare sia nelle sa- nista, Omar Codazzi». Parte con interpretazioni di canzoni radio italiana che trasmette gre che nelle feste dei coscritti, ufficialmente dal Marché du dei suoi miti, ma poi arriva la musica da ballo e cassa di ri- ad esempio; io, come tanti, so- Film del Festival di Cannes il svolta con l’ingaggio di Franco sonanza mediatica di questo no cresciuto associando la fe- viaggio di questo film, che veBagutti e dopo qualche anno mondo, Radio Zeta», e quel- sta, quindi i momenti di gioia, de la produzione di Daniele di militanza nella leggenda- la di Angelo Zibetti, fondato- con l’orchestra che suonava. Ietri per la Fournaise e veria orchestra Bagutti, grazie re della stessa e «ultimo re di Da qui, poi, la conoscenza di de la presenza di molti proalla compagna Adele, Omar questo fantasmagorico mon- alcuni personaggi noti, an- fessionisti partecipanti: da

INCONTRI - Al Piccolo albergo di comunità si è parlato di religione e psicoanalisi

L’importanza della coscienza aosta - Seconda edizione di successo per “L’Arbre à Palabres”, ciclo di incontri e di cene a tema organizzato dall’artista Ranzie Mensah al Piccolo Albergo di Comunità, ad Aosta: «Anche quest’anno è andato molto bene – ha confermato Ranzie Mensah –. Tutte le conferenze sono state molto seguite, anche per il grande interesse verso i temi proposti, legati simbolicamente a un albero». Gli argomenti degli incontri non sono casuali, ma rispon- Il pubblico di venerdì sera e in basso Ranzie Mensah e Fabio Billotti dono a interessi specifici: «Cerchiamo sempre, in collaborazione con i relatori – ha spiegato ancora Ranzie Mensah – di scegliere temi di attualità, concreti e non astratti, legati al vissuto e alla persona, seguendo anche la mission della Cooperativa La Sorgente». Penultima serata dedicata alla pianta d’ulivo, quella di venerdì 15 maggio, nella quale si è discusso di psicanalisi e religione con Fabio Billiotti, psicanalista trilogico di Venezia. «Il titolo dell’incontro di stasera – ha sottolineato Billiotti – deriva dal mio libro ‘La religione e la psicanalisi’, il cui sottotitolo, confutando la celebre affermazione di ria». Diverso, invece, il punto di vista delMarx, recita: ‘La religione non è l’oppio dei la psicanalisi integrale o Trilogia analitipopoli’. Il mio libro, infatti, rivaluta il senti- ca, ideata da Norberto Keppe: «Secondo mento religioso, che non significa apparte- Keppe, la parte spirituale è fondamentanere a una chiesa o a un culto, ma ritenere le e se non si introduce nella ricerca della che il sentimento religioso faccia parte del- persona, l’equilibrio personale rimarrà inla natura dell’essere umano, nella manife- completo. Le persone – ha concluso Billiotstazione più alta della coscienza. La psica- ti – tendono a censurare la coscienza; binalisi, all’opposto – ha continuato a spie- sognerebbe, all’opposto, ascoltarla perché gare Billiotti – ha sempre ritenuto la par- ci indica sempre la via giusta». te spirituale dell’uomo come non necessa■ Giulio Gasperini

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Stopdown.it (Samuel Giudice e Fabrizio Falcomatà), a Meatbeat (Raffaele D’Anello) e Wicked Studios (Nicola Napoli). Jean-Claude Chincheré è invece l’assistente regista per questo film, «un onore e un piacere poter collaborare con Alessandro, anche perché, da sempre, lo seguo nel suo percorso artistico e nei suoi successi». La pellicola, che uscirà a maggio 2016, è stata sostenuta dalla Film Commission della Vallée d’Aoste, dalla Genova-Liguria Film Commission insieme alla collaborazione con la Film Commission Torino-Piemonte. ■ Carol Di Vito

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM

A sinistra, lo scatto di Valentina Di Marti Thomain; qui a lato, l’arcobaleno di Raimondo Donzel

Qui a lato, la fotografia di Deborah Peretto e più a destra lo scatto di @snowof85

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - La prima foto della settimana è stata scattata da Valentina Di Marti Thomain (@ bb_lo_djoua_de_toueno), all’imbocco della Valgrisenche, a Chamençon, nel comune di Arvier, con un dispositivo Lg G3. Gli elementi che compongono la foto rappresentano una magnifica sintesi cromatica della bellezza paesaggisitica alpina in questa stagione: i fiori in primo piano, il verde degli alberi, le cime innevate e un cielo azzurrissimo. Per esaltare i colori e migliorare la nitidezza è stato aumentato il contrasto direttamente da Instagram, senza l’aggiunta di filtri. Scelta simile nella seconda fotografia, scattata da Raimondo Donzel di Charvensod (@donzelraimondo) ad Aosta, sulla strada per Porossan, con un iPhone 6. Il contrasto è stato potenziato per dare profondità al cielo; allo stesso tempo è stata aumentata la saturazione del colore del 20%. Il tempismo dello scatto è stato perfetto: «il cielo piovoso si è aperto per un attimo , si è formato un grande arcobaleno mentre lo squarcio di luce illuminava la città di Aosta». Un’insolita giornata di metà maggio camminando nella neve fresca con il suo cane, immortalando nuvole e paesaggi; Deborah Peretto (@be_bi_na) di Biella ha scattato la sua foto a Estoul con un iPhone 5s. Anche in questo caso è stato aumentato il contrasto; in seguito è stato applicato il filtro Lo-Fi, che rende i colori dei bordi più scuri e incrementa la saturazione dei colori. La foto di Deborah è stata segnalata da @snowof85 che a sua volta regala alla gallery #igersvalledaosta un’incantevole immagine della sua Gignod: «Questo è uno scorcio che vedo da sempre e mi porta alla mente ricordi felici; così incorniciato dalle fronde degli alberi sembra quasi l’illustrazione di una fiaba». Il filtro utilizzato è X-Pro II, rende i colori dell’immagine più vivaci, conferendole una sensazione più calda. Instagramers da seguire: @rosrosclick, consigliato da Raimondo; @simosigno, consigliato da Deborah; @gensdegauche, consigliato da @snowof85. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)

lunedì 18 maggio 2015

I.P.

Provato per voi il nuovo B-SUV della Concessionaria Nuova AutoAlpina di Charvensod

Fiat 500X, un nuovo punto di arrivo

evo ammettere che la Fiat con la nuova 500 continua a stupirmi: dopo la “normale”, la bellissima L ecco la splendida X, con la quale la casa torinese ha raggiunto veramente il top. L’amministratore delegato della NuovaAutoalpina, Roberto Richetti, mi ha messo a disposizione la versione 1.6 multijet Lounge da 120 cv a trazione anteriore (disponibile anche il 4x4), un gioiellino; il B-SUV che condivide telaio e meccanica con la Jeep Renegade ha un design dal grande appeal, un’identità ben precisa e interni di qualità. L’abitacolo, oltre ad essere appagante alla vista e al tatto, offre numerosi portaoggetti dove sistemare come si deve smartphone e portafogli, le tasche delle portiere sono molto capaci e la plancia ospita un ulteriore cassetto refrigerato per rinfrescare lattine e bottigliette dell’acqua. Importante l’attenzione ai dettagli, le plastiche sono morbide e di elevata fattura per parte superiore della plancia, volante, cambio e pannelli porta. Ben riusciti i tre tipici pulsanti circolari a centro plancia, il logo 500 ed una finitura “ruvida” che ricorda l’off-road, davvero ricercata e piacevole al tatto. Con i suoi 4,25 metri di lunghezza

si dimostra una crossover compatta a suo agio anche in città: ha una qualità tale da non farle temere il confronto con le rivali del segmento C soprattutto in termini di finiture e cura costruttiva. Le sue forme si ispirano a quelle della prima Fiat 500 del ‘57 disegnata da Dante Giacosa e il lavoro di reinterpretazione “stile 500” firmato Roberto Giolito è degno di lode: il suo design classico e allo stesso tempo moderno fa pensare che il ciclo di vita della 500X sia notevolmente più lungo rispetto a quello del-

la maggior parte delle auto in commercio. Le fiancate sono muscolose e irrobustite dalla modanatura in plastica scura e dagli indicatori di direzione integrati negli specchietti esterni. Il posteriore è un omaggio alla piccola 500, classico, sinuoso e raffinato. L’altezza e la linea del tetto fanno sembrare la X una SUV con una inclinazione sportiva. Esteticamente la 500X è un simbolo di design italiano e di made in Italy, ricercata, classica sportiva e con personalità, davvero riuscita, con ottime proporzioni e uno stile unico. Campionessa di abitabilità, quando ci si sposta in quattro l’abitacolo risulta adeguato. Davanti lo spazio abbonda e dietro si sta comodi in due, quindi per una giovane famiglia la 500X può svolgere senza complessi di inferiorità il ruolo di prima auto, tenuto conto anche del bagagliaio da 350 litri. Molto comoda la retrocamera posteriore che finalmente risolve il problema dell’uscita in retro dai parcheggi a “spina di pesce”: l’ampio raggio di visibilità consente di vedere comodamente e in tempo reale il traffico in arrivo. Il carattere del turbodiesel da 120 CV della 500X 1.6 Multijet varia in base alla modalità di guida selezionata attraverso il Mood Selector: in quel-

“L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE”

la “Auto” l’erogazione è gentile e si predilige il risparmio di carburante; in quella “Sport” invece la risposta all’acceleratore è più immediata, si ottiene una buona ripresa a regimi molto bassi, lo sterzo guadagna carico e i freni acquistano mordente; e poi c’è anche la modalità “All Weather” per le condizioni di scarsa aderenza. Le prestazioni brillanti sono abbinate a un comportamento su strada interessante, ovviamente non da sportiva ma tutto sommato piacevole grazie a un assetto piuttosto rigido che concede poco al rollio ma che non si dimostra neppure poco clemente sull’asfalto rovinato. Insomma si è trovato un bell’equilibrio tra piacere di guida e comfort, e la seduta alta da crossover non compromette oltremisura il comportamento su strada. In termini di consumo ho rilevato, in base ai dati del computer di bordo, una media compresa tra i 16 e i 18 km/l. In listino al prezzo di 25.250 euro, la versione Lounge offre una dotazione completa. Di serie ci sono 6 airbag, climatizzatore automatico bizona, sistema Keyless Entry e Keyless Go, sistema Lane Assist (che avvisa in caso di superamento della corsia), proiettori Bi-Xenon, cruise control, sistema di infotainment UConnect con display touchscreen da 5” e navigatore GPS integrato, volante rivestito in pelle e cerchi in lega da 18”. Tra gli optional, come detto, mi sento di consigliare la telecamera posteriore e il Pack Navi con display da 6,5”, radio DAB e Bluetooth Radio Streaming oltre all’impianto audio Beats con 9 speaker. Per concludere La Fiat 500X è indubbiamente una vettura affascinante, perfetta fusione tra eleganza, stile e sportività, caratteristiche che le permettono di soddisfare una clientela sia maschile che femminile. Michel Henry

Riassumendo Fiat 500X 1.6 Multijet 120 CV Lounge ABITABILITÀ

MOTORE

CONFORT

CONSUMI

STRUMENTAZIONE

ACCELERAZIONE

ACCESSORI

CAMBIO

CLIMATIZZAZIONE

FRENI

POSTO GUIDA

PREZZO

AG E N DA

lunedì 18 maggio 2015

Un messaggio speciale per... Marco Agnelli 21 Maggio Cecilia Ancillai 23 Maggio Roberto Arbaney 23 Maggio Natasha Bal 20 Maggio Brando Baratti 22 Maggio Corrado Barbieri 21 Maggio Gabriel Barmasse 23 Maggio André Barrel 22 Maggio Edoardo Bencreati 19 Maggio Marco Brigantino 19 Maggio Massimiliano Cadin 21 Maggio Martina Caregaro 19 Maggio Michelangelo Carrupt Belfiore 25 Maggio Davide Ceccolini 19 Maggio Carlo Ciardo 22 Maggio Sylvain Deguillame 23 Maggio Gabriel Diemoz 20 Maggio Massimo Ducoli 23 Maggio Simone Erculiani 20 Maggio Mikol Frachey 23 Maggio Rudi Garbolino 21 Maggio Lorenzo Gorraz 20 Maggio Nicolo’ Grange 21 Maggio Luca Monticone 24 Maggio Maria Grazia Moris 21 Maggio Maurizio Neu 21 Maggio Daniele Orru 22 Maggio Renata Pellegrino 20 Maggio Monica Timpano 23 Maggio Manuel Tovagliari 21 Maggio Emil Truchet 22 Maggio Chantal Vuillermoz 23 Maggio

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: Luca Mercanti l.mercanti@gazzettamatin.com

Grazie ad Alessandro e alla sua famiglia per aver voluto festeggiare con noi la sua prima Comunione!

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Tanti auguri

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Tantissimi auguri a Nicholas Clapasson che compie 22 anni da mamma, papà e perché noil 25 maggio anche da Cloe

Buon compleanno Festa della mamma Tata Silvana, a Excenex, ha festeggiato le mamme con alcuni lavoretti e un pomeriggio al parco sensoriale di Morgex. Auguri alle mamme: davanti da sinistra Stephanie con Thierry, Romina con Elodie, Loredana con Sara; dietro da sinistra Pietro Sophie, Annie con Elena Chiara, tata Silvana con Leon, Lisa con Emile

Un messaggio speciale per...

La Ginnastica Olimpia Master di Aosta in gita ad Amsterdam. Un grazie a coach Nicoletta e alla guida Stefania

Buon compleanno per i tuoi 21 anni Alex e tanti auguri per le reines; vai sempre meglio... la tua famiglia

Buon compleanno nonno!

Tanti auguri a nonno Luigi da Sara, Sofia Elisa e Andrea

lunedì 18 maggio 2015

Foto Roberto Frazzetta

CALCIO

da pagina 48

GINNASTICA

L’APOTEOSI

a pagina 62-64

a pagina 65 Oggi il “Sei bravo a... Scuola di Calcio?” dei Pulcini a pag. 51

Sabato il Mammutrail assegnerà il titolo italiano I.U.T.A. GABY - «Siamo alla frutta! Ma solo al terzo punto ristoro». Ha esordito così Giancarlo Annovazzi illustrando la nuova edizione del Mammutrail che si terrà a Gaby il 23 maggio prossimo. «La formula è sempre la stessa - spiega l’organizzatore di questo evento che è classificato come “gara amica del Tour Trail Valle d’Aosta” -: 12 ore di competizione su un anello di 10,5 km per 600 m di dislivello, alla ricerca del numero più alto di giri da effettuare, ha spiegato illustrando le novità dell’evento. Abbiamo realizzato quattro punti di ristoro sul percorso. Il primo di soli dolci, verso metà percorso abbiamo il “solido degli Alpini” un ristoro più robusto a ba-

se di prodotti tipici valdostani, in cima all’ultima salita, il “Siamo alla frutta” e nella zona arrivo/partenza il capannone offre un mix di piatti, tra cui anche pietanze calde». Gastronomia a parte, l’ultra trail di Gaby propone novità anche in campo agonistico. «La gara individuale è diventata prova unica di Campionato italiano della IUTA, l’associazione italiana di ultra distanza - continua Annovazzi -. Questa prova (che è interamente “Open”, aperta a tutti i tesserati e non) e la staffetta in coppia, sono sempre di 12 ore, ma abbiamo introdotto anche una “sei ore” per chi vuole provare ad allungare sulla distanza senza esagerare».

Buona la risposta di professionisti e appassionati del trail. «Ad oggi abbiamo raccolto già 150 iscrizioni tra cui quelle di Annemarie Gross, vincitrice 2010 e 2011 del Tor des Géants, Luca Guerini e Ugo Perucca, secondo e terzo Mammut dell’anno scorso - conclude il forestale, primo valdostano del Tor des Géants 2001 -. Per quanto riguarda i costi di iscrizione, visto il periodo non troppo favorevole, abbiamo deciso di andare in controtendenza e ridurre i costi: 30 euro per la 12 ore individuale, 60 per quella a coppie e 20 euro per la sei ore, con un supplemento di 10 euro per chi si iscrive il giorno della gara». ■ Laura G. Vinaj

Giancarlo Annovazzi, organizzatore del Mammutrail

CALCIO

lunedì 18 maggio 2015

■ PROMOZIONE / Gli uomini di Massari eliminano il Mathi e mercoledì 20 ospiteranno l’Alpignano

Sterrantino spinge il P.D.H.A. Nicola ROLLAND Inviato al Crestella DONNAS - I play off del Pont Donnaz Hône Arnad cominciano con un pareggio che vuol dire passaggio del turno. La formazione valligiana, grazie all’1-1 conquistato al Crestella contro il Mathi Lanzese, supera il primo ostacolo e accede alla prossima sfida in programma mercoledì 20 maggio, sempre in casa, contro l’Alpignano, che a sorpresa ha fatto fuori il Venaria. Ai padroni di casa, avendo preceduto in classifica di campionato gli avversari, bastava un pareggio. Pareggio che è arrivato al termine di una sfida durata 120 minuti, molto intensa a livello fisico e mentale. Il primo tempo di gioco inizia con le due formazioni che si studiano a centrocampo, con il P.D.H.A. che prova a tenere il pallino del gioco, ma non riesce a far circolare la palla a terra, visti i pochissimi spazi concessi dagli ospiti. Poche, infatti, le occasioni create nella prima mezz’ora, se non due mischie nate da corner che però i padroni di casa non riescono a sfruttare. Il primo tiro verso la porta avversaria è opera di Sterrantino, che al minuto 35 dal limite dell’area fa partire un destro che trova però la deviazione di un difensore e finisce di poco a lato. È ancora l’attaccante di casa a rendersi pericoloso allo scadere della prima frazione, quando, a tu per tu con Cuppone, non trova il tempo per tirare e scarica dietro per Dotelli che calcia con piatto, ma trova la risposta dell’estremo difensore. La ripresa vede ancora il P.D.H.A. in avanti fin da subito con Dotelli, che raccoglie una palla respinta dalla difesa, ma dal limite dell’area non trova la precisione e spedisce alto. Passano appena 2’ ed è Menegazzi, dalla lunga distan-

PONT DONNAZ HONE ARNAD MATHI LANZESE

1 (0) 1 (0)

DOPO I TEMPI SUPPLEMENTARI MARCATORI: 10’ st Sterrantino; 36’ st rig. Magnetti. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-3): Celesia, Careglio, Quilico (35’ st Curta), Alessi, Berger, Moretto, Raco, Menegazzi, Sterrantino, Dotelli (10’ sts Duguet), Talentino (5’ sts Pinet). All.: Massari. MATHI LANZESE (4-4-2): Cuppone, Giors (20’ st Rotariu), Machetta, Bustro, Valpreda, Lamberti, Trussardi, Magnetti, Brunetta (1’ sts Soffietti), Boscolo, Dragone. All.: Romagnino. ARBITRO: Toso di Collegno. ESPULSI: 35’ st Raco; 2’ sts Boscolo. AMMONITI: Careglio, Rotariu, Magnetti. Francesco Sterrantino: «Siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo di passare questo primo turno dei play off. È stata una partita difficile, perché non siamo riusciti a chiuderla nonostante le tante occasioni create, ma siamo soddisfatti e adesso pensiamo all’Alpignano».

za, a impensierire Cuppone, che è pronto a togliere la palla dall’incrocio deviando in corner. I padroni di casa trovano ora buone trame offensive riuscendo a giocare maggiormente palla a terra. Ed è infatti al 10’ che Sterrantino, in agguato nell’area piccola, si allunga in spaccata e con la punta del

piede spinge in rete il bel traversone a mezza altezza dalla destra di Alessi. Cinque minuti più tardi sono ancora gli uomini di Massari a rendersi pericolosi, questa volta con Talentino, che da due passi però spara alto, anche a causa di una leggera deviazione del difensore. Il P.D.H.A. crea, ma

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO



Alessi dà sostanza, Menegazzi si accende nella ripresa Celesia 6: poco impegnato, non si disrtae. Careglio 6,5: tempestivo nelle chiusure, compie un paio di bei interventi. Quilico 6: fa il suo dovere difensivo sulla fascia. Dal 35’ st Curta 6: partecipa bene alla fase difensiva. Alessi 6.5: tanta sostanza a centrocampo, fornisce anche l’assist del gol. Berger 6.5: comanda la difesa e prende l’iniziativa quando a centrocampo non ci cono spazi. Moretto 6.5: molto attento e preciso nelle chiusure, anche sulle palle alte. Raco 5.5: poco incisivo, lascia la squadra in dieci causando il rigore che riapre la partita.

non riesce però a chiudere la partita, ed è il Mathi ad approfittarne al 35’ quando, su una palla rimasta in area dopo un corner, Raco abbatte un avversario e per l’arbitro è espulsione e rigore, che Magnetti non fallisce, spiazzando Celesia, mandando di fatto la partita ai supplementari.

Menegazzi 6.5: nel primo tempo si fa vedere meno del solito, poi nella ripresa cambia marcia e gioca molti più palloni. Sterrantino 7: in avanti fa a sportellate con l’intera difesa tendendo su la palla. Trova il gol che significa passaggio del turno. Dotelli 6.5: grande sostanza in mezzo al campo, si rende anche pericoloso in avanti. Dal 10’ sts Duguet s.v. Talentino 6: un po’ in ombra rispetto al solito, non fa comunque mancare il suo apporto. Dal 5’ sts Pinet s.v. Massari 6: ottiene il passaggio del turno gestendo bene la momentanea inferiorità numerica.

Nell’extra time inizia forte il P.D.H.A. con Sterrantino, che sfugge alla retroguardia ospite e, lanciato verso la porta, viene atterrato da Boscolo, che viene espulso, ristabilendo così la parità numerica in campo. Sulla punizione che ne scaturisce, Menegazzi tira sopra la barriera, ma mette fuori di

poco. È però del Mathi l’occasione più ghiotta, quando a 7’ dalla fine del secondo tempo supplementare, Trussardi porta palla, supera la difesa, ma davanti a Celesia mette a lato di un soffio, ponendo fine alle speranze del Mathi e decretando il passaggio del turno del P.D.H.A.

■ VETERANI / Il Casinò mette in cassaforte il secondo posto; il St-Pierre batte l’Aymavilles

L’Issogne cala il poker nel derby del Bezzan AOSTA - Con un rotondo 40 l’Issogne ha vinto il derby della bassa Valle festeggiando nel migliore dei modi il trionfo nel campionato valdostano Veterani. A Verrès la capolista incontrastata della categoria si è imposta con la doppietta di Marco Piovesan e con le reti di Oscar Dalbard e Fabio Perron. Già tutto deciso anche il secondo posto, conquistato matematicamente dal Casinò grazie al 3-1 al Grand Combin (triplet-

ta di Gianmaria Sacchi, gol ospite di Andrea Vaudan) e al contemporaneo pareggio 1-1 dell’Olimpia Gressan con il Fenusma (a segno Luca Trento da una parte e Marco Pascarella dall’altra). Nel derby della Comunità Montana Grand Paradis il St-Pierre ha vinto 2-0 a casa dell’Aymavilles per merito dei gol di Andrea Cornaz

e Bouazza Nechchad. Un acuto di Massimo Pol ha permesso al St-Vincent di passare 1-0 a St-Christophe; il VdA Châtillon ha vinto a tavolino sul Quart, che non si è presentato in campo. In classifica marcatori è sempre primo Oscar Dalbard (foto) dell’Issogne con 19 reti, quattro in più di Domenico Monea del Casinò.

■ 2ª CATEGORIA / I termali dominano il Valchiusella e si guadagnano il derby di Morgex

Lunedì 18 sono in programma quattro match dell’ultima di ritorno (VdA Châtillon-Casinò, St-ChristopheSt-Pierre, St-Vincent-Olimpia Gressan e IssogneQuart, quest’ultimo, però, non dovrebbe giocarsi per la rinuncia degli ospiti) e un recupero della diciannovesima giornata (Verrès-Grand Combin); mercoledì è invece in calendario Grand Combin-Aymavilles. ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

Partite G V N Issogne 58 21 19 1 Casinò 49 21 15 4 Olimpia Gressan 45 21 14 3 Saint-Pierre 36 21 11 3 Quart ** 27 21 10 4 Verrès 26 20 8 2 Saint-Vincent 24 21 6 6 Saint-Christophe 21 21 5 6 Grand Combin 20 20 5 5 Fenusma 15 21 3 6 Aymavilles * 14 21 2 8 VdA Châtillon 7 21 1 4 * 1 punto di penalizzazione ** 7 punti di penalizzazione

Foto Giancarlo Duce

S.V.C. in palla: un tris per avvisare il Sanson Alessandro ROSSI Inviato al Brunod CHATILLON - Buona la prima per il Saint-Vincent Châtillon che, all’esordio nei playoff di Seconda categoria, fa un sol boccone del Valchiusella e stacca il biglietto per il secondo turno degli spareggi, in programma in casa del Sanson domenica prossima. Un successo strameritato per i ragazzi di Marco Girelli che, tralasciando i primi dieci minuti, hanno dominato la gara, vincendo i duelli in tutti i reparti e sfiorando la goleada nel finale, quando i piemontesi erano ormai con la testa altrove. La compagine valligiana ha dimostrato di essere in un momento di ottima forma, concedendo davvero pochissimo a un avversario ostico come il Valchiusella, dato per favorito per il successo finale all’inizio della stagione. La squadra di mister Scapino ha provato a scardinare il bunker locale, ma dopo aver subito il gol di Furfaro si è piano piano afflosciata, per scomparire quasi del tutto dopo il raddoppio. La gara. Mister Girelli lascia in panchina Davide Clemente, un lusso che pochi, per non dire nessuno, si può concedere in questo campionato, e lancia Gianmarco Bocca trequartista con Furfaro a dettare i tempi affiancato da Lavoyer e Boua-

mer. I piemontesi mettono Corso a fare la boa con Vota e Cappo larghi che, in fase difensiva, diventano il quarto e il quinto di centrocampo. Il Valchiusella ha l’obbligo di vincere e nei primi 10’ sfiora il vantaggio due volte: al 1’ Bettarello mette a lato di destro, al 9’ il diagonale di Vota sfiora il palo. Il S.V.C. si sveglia dal torpore dei primi minuti e al 17’ una punizione velenosa di Bandieri costringe Zucca al volo all’incrocio. Il gol è solo rimandato: al 18’ Furfaro riprende una corta respinta della difesa e lascia partire dai 25 metri un

ST-VINCENT CHATILLON VALCHIUSELLA

missile che si infila nel sette alla destra di Zucca. Il vantaggio galvanizza i locali che continuano a spingere: al 22’ diagonale di Vaccaro respinto da Zucca, al 36’ Ceccato si presenta a tu per tu con l’estremo ospite, ma aspetta troppo a calciare, trovando poi il palo a porta vuota; sulla sfera arriva Bouamer che mette in rete, ma l’arbitro annulla per fallo sul portiere. Al 40’ Gianmarco Bocca mette i sigilli sul successo: grandissima imbucata di Vaccaro per il numero dieci locale che salta Zucca e deposita in rete. Nella

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 18’ pt Furfaro; 40’ pt Gianmarco Bocca; 31’ st Bouamer. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-3-1-2): Erba, Culotta (40’ st Pisani), Bandieri (19’ st Matteo Bocca), Lavoyer, Voyat, Giorgi, Bouamer, Furfaro, Ceccato (30’ st Clemente), Gianmarco Bocca, Vaccaro. All.: Girelli. VALCHIUSELLA (4-5-1): Zucca, Angeli (1’ st Zaltron), Matteo Bocca, Ferro (1’ st Ferraro), Russo, Porcu, Vota, Bettarello, Corso (13’ st Matteo Baldi), Pastore, Cappo. All.: Scapino. ARBITRO: Balzano di Biella. AMMONITI: Culotta, Furfaro, Gianmarco Bocca, Porcu e Bettarello. Gianmarco Bocca: «Nei primi dieci minuti abbiamo faticato, poi il gol ha messo la gara in discesa. Chiudere il primo tempo sul 2-0 ci ha dato ulteriore sicurezza. Il mio ruolo? Oggi ho fatto il trequartista, ma gioco ovunque decida il mister».

ripresa mister Scapino cambia e passa al 3-4-3, con l’innesto di Zaltron e di Ferraro, ma la musica non cambia. Al 12’ Bouamer calcia alto di sinistro, al 22’ Zucca esce bene su Ceccato, al 31’ Matteo Bocca, da sinistra, mette in mezzo, Zucca interviene malissimo e Bouamer, di testa, fa tris. Nel finale, con il Valchiusella ormai fermo, si aprono le praterie, ma prima Gianmarco Bocca si fa ipnotizzare da Zucca, quindi Vaccaro salta anche il portiere ospite, ma il suo sinistro termina sull’esterno della rete.

Vaccaro nel finale non riesce a superare Zucca in uscita

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

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Vaccaro assist da applausi; Voyat e Giorgi perfetti Erba s.v.: prende il sole tranquillo. Culotta 6.5: sia in interdizione che in fase di spinta è sempre sul pezzo. Dal 40’ st Pisani s.v. Bandieri 7: un gol sfiorato su punizione e tante sgroppate in fascia. Dal 19’ st Matteo Bocca 6.5: buon impatto sulla gara. Lavoyer 6.5: lavoro oscuro di rottura, ma la sua presenza si sente eccome. Voyat 6.5: in controllo assoluto dal primo all’ultimo minuto. Giorgi 6.5: vedi Voyat, nessuna sbavatura là dietro. Bouamer 7: dove lo metti sta e risulta sempre uno dei migliori. Suo il gol che chiu-

de il match. Furfaro 8: la rete vale il voto, una bomba da quasi trenta metri che si infila nel sette. Domina nella zona nevralgica. Ceccato 6: si sbatte, ma uno come lui non può sbagliare un gol del genere solo davanti al portiere. Dal 30’ st Clemente s.v. Gianmarco Bocca 7.5: perfetto l’inserimento sul gol del raddoppio, si muove dietro le punte e gioca una gara concreta. Vaccaro 7: non segna, ma l’intuizione che manda in rete Bocca è da applausi. Girelli 7: alla prima dei play off non sbaglia e vince in scioltezza. E ora sotto con il Sanson.

P 1 2 4 7 7 10 9 10 10 12 11 16

CALCIO

lunedì 18 maggio 2015

■ PROMOZIONE / Barbaro porta avanti il La Chivasso, il figlio d’arte gli risponde tre volte

Fabio Cusano SALVA i rossoneri Andrea Trovato Inviato all’Ettore Pastore CHIVASSO - I miracoli possono accadere. È il caso dell’Aosta Sarre, ormai quasi condannata al ritorno in Prima Categoria, che, invece, dopo un play out pazzesco, può gioire per una salvezza dal sapore davvero speciale. La sfida contro il La Chivasso riassume in novanta minuti la stagione dei rossoneri: sotto di un gol allo scadere della prima frazione di gioco, gli ospiti rialzano la testa trascinati da uno degli uomini simbolo di questo campionato, quel Fabio Cusano capace di rimettersi al meglio dopo l’infortunio e di prendere per mano i propri compagni, trascinandoli verso l’impresa. A metà della ripresa la svolta dell’incontro: prima una magìa del numero dieci ospite dal limite dell’area, poi, un minuto più tardi, è sempre lui il protagonista dell’azione, procurandosi il rigore del sorpasso e causando persino l’espulsione del portiere avversario. Poi la sofferenza fino al triplice fischio finale, quando è esplosa la gioia dei giocatori in campo e dei tanti tifosi presenti sulle tribune. E dire che al termine del mercato invernale, con una rosa ridotta all’osso e imbottita di giovani, mantenere la Promozione poteva sembrare una chimera. Invece i valligiani ci hanno sempre creduto, anche quando pareva girare tutto storto, proprio come nella sfida decisiva contro i torinesi. Il tecnico Mauro Cusano parte con un modulo prudente, schierando Luigi Raco, Gagliardi e Xavier Vuillermoz a protezione di Pomat, con Angiulli e Didier Vuillermoz larghi sulle fasce a dare man forte alla difesa; Bellafiore, Fossà e Andrea Raco in mezzo al campo; Fabio Cusano e Giannini in avanti. Più spregiudicato il modulo dei padroni di casa, con in

Calcio

Il neo entrato Zuzo intuisce, ma non riesce a respingere il calcio di rigore con cui Fabio Cusano firma il sorpasso rossonero

avanti il trio composto da Poleo, Barbaro e Postiglione. Il pallino del gioco, però, è nelle mani dell’Aosta Sarre, che pe-

rò non riesce a rendersi troppo pericolosa dalle parti di Dazzini, se non con il solito Cusano che alla mezz’ora scheg-

LA CHIVASSO AOSTA SARRE

1 (0) 3 (1)

MARCATORI: 44’ pt Barbaro; 19’ st e 22’ st rig., 46’ st Fabio Cusano. LA CHIVASSO (4-3-3): Dazzini, Giacomini, Parisi, Conte (33’ st Armao), Miccoli, De Nittis, Luca Borgese,Tabellini, Barbaro, Poleo (20’ st Zuzo), Postiglione (13’ st Bdour). All: Giraulo. AOSTA SARRE (5-3-2): Pomat, Angiulli, Xavier Vuillermoz, Fossà, Luigi Raco, Gagliardi, Bellafiore (1’ st Luca Riente), Andrea Raco, Giannini (46’ st Cordì), Fabio Cusano (47’ st Stefano Riente), Didier Vuillermoz. All.: Mauro Cusano. ARBITRO: Peloso di Nichelino. ESPULSO: 20’ st Dazzini. AMMONITI: Pomat, Fabio Cusano. NOTE: giornata calda e soleggiata; terreno sintetico; recupero 2+3. Fabio Cusano: «Sono davvero contento per questo traguardo: il merito va a tutti i miei compagni, che non hanno mai mollato, e alla società. Contro ogni pronostico, siamo qui a festeggiare la permanenza in Promozione al termine di una gara durissima, in cui siamo anche andati sotto, ma ci abbiamo messo il cuore e, alla fine, siamo stati premiati».

gia la parte alta della traversa da posizione defilata. Poco prima dell’intervallo, però, i biancorossi premono sull’ac-

celeratore e dopo aver scaldato i guantoni di Pomat con un tiro dal limite di Poleo, trovano il gol grazie a un colpo di testa

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO



di Barbaro su invito dalla destra di Borgese. Lo svantaggio potrebbe suonare come una mazzata per Gagliardi e compagni, che nella ripresa tentano il tutto per tutto, grazie anche all’ingresso di Luca Riente che dà un po’ più di brio alla manovra offensiva valligiana. E, dopo il salvataggio sulla linea di Xavier Vuillermoz, bravo ad anticipare il liberissimo Borgese, Fabio Cusano pesca il jolly direttamente su calcio di punizione, riaprendo i giochi. Il Chivasso è alle corde e subito dopo rimane in dieci per l’espulsione di Dazzini, reo di aver atterrato in area lo scatenato fantasista rossonero, ormai lanciato a rete; dopo l’ingresso di Zuzo per Poleo, l’ex St-Chri VdA dal dischetto non perdona. Con un uomo in più, i rossoneri stringono i denti e si chiudono a riccio, aspettando soltanto lo scorrere del tempo. Poi, al novantesimo, trovano in contropiede il definitivo 3-1, siglato ancora una volta da Fabio Cusano, che si porta così a casa il pallone e, soprattutto, una salvezza davvero complicata.

Pomat sicuro, Gagliardi coraggioso, Luca Riente brioso Pomat 7: dà sicurezza al reparto, sceglie sempre il momento giusto nelle uscite. Angiulli 6.5: bene in fase difensiva, altrettanto in quella offensiva. Una spina nel fianco sulla destra. Xavier Vuillermoz 6.5: dalle sue parti non si passa, nella ripresa alza un vero e proprio muro. Fossà 6.5: una partita di tanta sostanza in mezzo al campo, non molla mai. Luigi Raco 6.5: lotta dal primo all’ultimo minuto contro un avversario ostico come Barbaro. Gagliardi 7: il capitano prende per mano la squadra quando la salvezza sembrava ormai un miraggio. Bellafiore 5.5: non brilla, sente un po’ troppo la

partita. Dal 1’ st Luca Riente 6.5: il suo ingresso porta brio alla manovra offensiva rossonera. Andrea Raco 6.5: quando non ci arriva la gamba, ci mette il cuore. Giannini 6: spreca il gol del possibile 1-1, poi si mette a disposizione dei compagni. Dal 46’ st Cordì s.v. Fabio Cusano 8: è l’uomo partita, il simbolo di questa salvezza. Dal 47’ st Stefano Riente s.v. Didier Vuillermoz 6.5: cresce con il passare dei minuti, dando un contributo fondamentale. Mauro Cusano 7: trasmette la grinta necessaria ai suoi quando, sotto di un gol, la gara sembrava compromessa.

■ ALLIEVI / I granata volano sul 2-0, poi gli infortuni e il rosso a Errati lasciano il via libera alla rimonta canavesana; si deciderà tutto al ritorno Flash

Calcio a 7: a Issogne il 5° Trofeo Fichera Torna lo spettacolo del calcio a 7 in bassa Valle. Sabato 6 giugno allo stadio di Issogne andrà in scena il 5° Trofeo Mirko Fichera organizzato dal locale Sporting in collaborazione con l’amministrazione comunale. La quota di partecipazione è di 200 euro, il montepremi complessivo ammonta a 1.000 euro; sono previsti premi per tutte le squadre iscritte. Nella serata di giovedì 4 giugno ci sarà il sorteggio dei gironi, poi, dalle 10 di sabato 6, si comincerà a giocare. Durante la manifestazione sarà attivo un servizio di bar e ristorante. Per informazioni (sono previste delle limitazioni per i tesserati Figc) e iscrizioni telefonare al 347 4186301 o al 347 0325798. Esordienti: sabato le finali regionali Andrà in scena sabato 23 maggio sul sintetico di Gressan la fase regionale del Fair Play Esordienti. A qualificarsi per la final four sono stati Aygreville, St-Vincent Châtillon, Aosta 511 e CGC Aosta.

Zingarelli non basta, il St-Vincent Châtillon cade a Mathi MATHI LANZESE S.V.C.

3 (0) 2 (1)

MARCATORI: 21’ pt e 1’ st Zingarelli; 11’ st Periolatto; 24’ st Mascolo; 44’ st Giors Reviglio. MATHI LANZESE (4-4-2): Zampano 5.5, Lamberti 6.5 (10’ st Myzeqari 6.5), Lococo 6, Giors Reviglio 7, Ferrara 6.5, Periolatto 7 (21’ st Aftaoui 6), Franco 7, Lekaj 6.5, Saraceno 5.5 (10’ st Mascolo 7), Baldo 6, Colombatto 6 (34’ st Rocchietti s.v.). All.: Bava. SAINT VINCENT CHATILLON (4-42): Joel D’Herin 7, Caresio 5.5 (1’ st Gal Percali 6), Pillon 6, Servidio 5.5, Balbiano 5.5 (1’ st Pusceddu 6), Minini 5.5, Brscic 5.5, Casella 5.5 (26’ pt Paolini 5.5), Personnettaz 5.5 (1’ st Zublena 6),Treves 6 (15’ st Errati 4.5), Zingarelli 7.5. All.: Ives D’Herin. ARBITRO: Leone di Collegno. ESPULSO: 34’ st Errati. AMMONITI: Errati, Pusceddu,Treves, Zingarelli, Periolatto e Lekaj. NOTE: giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni; spettatori 50 circa; recupero 3+5.

Andrea TROVATO Inviato a Mathi MATHI CANAVESE - La rete in pieno recupero di Giors Reviglio condanna il Saint-Vincent Châtillon nell’andata del primo turno della Coppa Piemonte Allievi.

E dire che i valligiani si erano addirittura portati sul 2-0, trascinati da uno scatenato Zingarelli. Vuoi gli infortuni, vuoi le disattenzioni difensive e il Mathi Lanzese ne approfitta, ribaltando il risultato nella ripresa. Sono i canavesani a tenere in mano il pallino del gioco, con gli ospiti, però, pronti a colpire in contropiede. Zingarelli sfiora il vantaggio dopo poco più di dieci minuti, ma a metà della prima frazione non sbaglia, superando Zampano in uscita. La reazione dei locali non si fa attendere, ma Saraceno non trova

lo specchio della porta. La retroguardia del Saint-Vincent fa buona guardia e si va al riposo sull’1-0. Una volta rientrati in campo, la gara si accende: passa poco più di un minuto e, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è ancora il numero undici ospite a colpire, sfruttando un’indecisione della difesa orange. Il doppio svantaggio scuote il Mathi Lanzese che, complice anche il calo fisico dei valligiani, inizia a prendere campo. Si gioca praticamente a una porta sola e i canavesani accorciano le distanze con Periolatto, bravo

a insaccare da due passi dopo una serie di batti e ribatti nell’area piccola. Al quarto d’ora i padroni di casa reclamano per un calcio di rigore dopo un fallo di Treves su Mascolo, ma l’arbitro assegna solamente un calcio di punizione dal limite dell’area. Il gol è nell’aria e arriva a metà ripresa: prima Myzeqari colpisce il palo, poi è Mascolo a trovare il pareggio. Gli ospiti vanno in bambola, rimanendo anche in inferiorità numerica per l’espulsione del neo entrato Errati (capace di rimediare due cartellini gialli nel giro di

GIOVANISSIMI

Il Fenusma spreca troppo, l’Alicese gli fa un mezzo sgambetto FENUSMA ALICESE

3 (1) 3 (1)

MARCATORI: 5’ pt, 10’ st e 26’ st Mourradi; 15’ pt Cardella; 15’ st Arieta; 25’ st Baudin (foto). FENUSMA (4-4-2):Visinoni, Fary (Meggiolaro), Labidi, Racchio, Barmasse, Giuramento, MArtinet (Natalino),Triglia, Arieta, Cardella, Baudin. All.: Stati. ARBITRO: Fiori di Aosta. ESPULSO: 26’ st Barmasse per fallo da ultimo uomo. AMMONITI: Tallia e Racchio. NUS - Mezzo passo falso del Fenusma, che pareggia 3-3 in casa con l’Alicese nel primo match di cop-

pa Piemonte. Gli ospiti passano subito con lo scatenato Mourradi. Cardella impatta, ma ancora Mourradi riporta in vantaggio i suoi in apertura di ripresa. Arieta fa 2-2, Baudin sigla il vantaggio, poi è ancora Mourradi, con una punizione deviata, a siglare il 3-3 finale, che punisce un Fenusma troppo sprecone sotto porta. Mercoledì i i blucerchiati giocheranno a Castellamonte nella seconda giornata; d’obbligo la vittoria, che potrebbe però non bastare. Domenica di riposo, invece, per i Giovanissimi fascia B dello Charvensod, inseriti nel girone con Orizzonti United e Borgosesia. L’undici di Matteo Bravi scenderà in campo mercoledì.

pochi minuti), e soltanto le parate di uno strepitoso D’Herin tengono il risultato in bilico fino al termine: quasi allo scadere del tempo regolamentare Mascolo calcia fuori a porta vuota, ma in pieno recupero Giors Reviglio non sbaglia, sfruttando al meglio l’ottimo invito dalla destra di Aftaoui, mettendo così a segno il definitivo 3-2. Il passaggio del turno si deciderà quindi nella gara di ritorno, in programma sabato 23 maggio. «Spiace perdere così – allarga le braccia Giuseppe Zingarelli, autore di una doppietta –, anche perché, una volta andati sul 2-0, potevamo amministrare meglio la partita. Purtroppo gli infortuni hanno pesato, e non poco, sull’andamento dell’incontro. Nulla, però, è perduto: speriamo di ribaltare il risultato di fronte al nostro pubblico».

Giuseppe Zingarelli

CALCIO

lunedì 18 maggio 2015

■ 1ª CATEGORIA / Scialba prova dei viola, che perdono con il Vallorco e retrocedono

Il Quart SPROFONDA in casa Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale BRISSOGNE - A dodici mesi di distanza dall’impresa del Brunod di Châtillon, i play out di Prima Categoria risultano indigesti al Quart. I viola, pur avendo, rispetto a un anno fa, il vantaggio del campo e di poter contare su due risultati su tre, si fa sculacciare 2-0 a domicilio dal Vallorco e retrocede in Seconda Categoria. Una prova scialba, quella degli uomini del presidente Roberto Pallua, che hanno creato pochissimo in attacco, crollando poi in difesa all’inizio del quarto d’ora conclusivo. Per il match che vale una stagione, Mauro Zavattaro non esce dall’emergenza e deve rinunciare a Lévèque (impegnato all’estero con l’Erasmus) e a Leto (che solo sabato sera ha comunicato la sua assenza al mister). A fare da spalla a Destrotti in attacco viene scelto Salvemini, con Giometto e Balan esterni alti al fianco del duo Bianchi-Mammoliti; dietro difesa a quattro BadarelloPont-Atfane-Gallo. Dall’altra parte Efisio Cocco sceglie capitan Alessandro Bruno unica punta, con il trottolino Caserio a fare da raccordo con la linea di centrocampo formata da Olli-Colapietro-LaboroiMatteo Bruno; in difesa il perticone Leonardi ha il compito di francobollare Destrotti. Un po’ per il caldo, un po’ per la posta in palio, il match parte quasi al rallentatore, con le due squadre che si affidano prevalentemente al lancio lungo, facilitando il compito delle difese e rendendo assai difficile il pomeriggio delle punte. Al 18’ una palla vagante arriva sul destro di Balan, che però è troppo precipitoso e dai sedici metri, con il corpo troppo indietro, spara alle stelle. Al 33’ sono gli ospiti a far-

Alfano spiazza Mancuso dal dischetto e firma il 2-0 che chiude di fatto la partita a favore del Vallorco

si vedere con un tiro sporco di Laboroi che mette in azione Olli, sul quale è molto bravo Atfane a rientrare e chiude-

re in corner. Prima del riposo Balan innesca Gallo a destra, il cui cross, però, è telefonato tra le braccia di Maio;

QUART VALLORCO

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 30’ st Alex Chimento; 32’ st rig. Alfano. QUART (4-4-2): Mancuso, Badarello, Gallo, Atfane, Pont, Mammoliti, Balan (33’ st Cheraa), Bianchi, Destrotti, Salvemini (33’ st Michel Baldon), Giometto. All.: Zavattaro. VALLORCO (4-4-1-1): Maio, Obert, Olli (2’ st Alex Chimento), Colapietro (17’ st Alfano), Caserio, Tacca, Alessandro Bruno, Laboroi, Pompele, Matteo Bruno (33’ st Revello), Leonardi. All.: Cocco. ARBITRO: Hysa di Asti. ESPULSO: 37’ st Badarello. AMMONITI: Mammoliti, Colapietro, Gallo, Salvemini, Badarello, Leonardi. NOTE: pomeriggio caldo, recupero 0+4. Mauro Zavattaro: «Con tutti i problemi che abbiamo avuto in questa stagione è già un miracolo essere arrivati a giocarci la salvezza ai play out. Purtroppo anche oggi ci sono mancati elementi importanti, alcuni all’ultimo momento e non per motivi fisici. E’ difficile fare calcio in Valle d’Aosta».

dall’altra parte Caserio imbuca per Alessandro Bruno, che chiama alla presa a terra Mancuso.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Mancuso 5.5: inchiodato sulla linea di porta in occasione del corner che porta allo 0-1. Badarello 5: Alex Chimento lo brucia e firma il gol che spacca in due la partita. Gallo 5: inizia svirgolando un pallone innocuo e prosegue balbettando. Dalla sua parte il Vallorco punge spesso. Atfane 5: uno dei migliori fino alla mezz’ora della ripresa, poi rovina tutto entrando pesantemente in entrambe le reti dei canavesani. Pont 6: bada al sodo e concede poco ad Alessandro Bruno. Mammoliti 5.5: prova a fare filtro a centrocampo, nella ripresa cala vistosamente. Balan 5: ha una buona palla in apertura e la gio-

Fenusma senza freni, eliminato il Vigliano NUS - Buona la prima per il Fenusma, che si impone sul terreno amico contro un Vigliano arrembante, ma bloccato dagli infortuni. Il Fenusma schiera la difesa a tre, puntando sulle discese di Droz e la fantasia di Borrello, mentre il Vigliano risponde con un modulo più coperto che punta molto sul contropiede. Il match entra subito nel vivo e al 2’ arriva la prima emozione: calcio d’angolo per il Vigliano, Pellegrino salta più in alto di tutti, ma non riesce a imprimere forza al pallone. Al 9’ Borrello batte una insidiosissima punizione a giro che sfiora il palo del portiere e si spegne sul fondo. Al 31’ il vantaggio dei padroni di casa che con una manovra avvolgente fanno pervenire la palla a Droz al limite dell’area, palla filtrante di quest’ultimo che pesca in diagonale Borrello, tiro a incrociare di sinistro e palla nel sacco alle spalle di Di Paolo. Il Vigliano non si intimorisce e pareggia al 39’: Patti riceve palla da Pellegrino sulla trequarti, parte palla al piede e fa fuori tutta la difesa biancoblu penetrando in area dal vertice sinistro, diagonale secco e palla in rete per l’1-1.

Nella ripresa gli schemi non cambiano, il Vigliano è subito protagonista con Tirelli al 3’ che sulla destra conquista spazio, arriva sul fondo e gioca all’indietro dove è appostato Patti che però spara alto. E’ il prologo del gol che arriva al termine di un’azione in fotocopia un minuto più tardi: questa volta è Calligaris a crossare alto e Calise si fa trovare pronto con una incornata che vale il vantaggio ospite. Il momento è particolarmente favorevole agli ospiti, che in tre diverse occasioni, si

presentano alla conclusione completamente soli ma vengono respinti. Gol sbagliatogol subito e al 17’ Dalla Zanna viene seppellito in area, rigore ineccepibile trasformato da Borrello per il pareggio: 22. Al 20’ il Fenusma rimane in dieci per l’espulsione di Droz, che ingenuamente si mette davanti al pallone su un calcio di punizione avversario e rimedia il secondo cartellino giallo. L’uomo in meno non frena i biancoblu, che al 28’ passano in vantaggio, batti e ribatti al limite dell’area av-

versaria, sull’ennesimo rinvio interviene Comé, che da fuori area scaglia una sassata violentissima all’incrocio per il 3-2. Al 42’ il Vigliano sfiora il pareggio: Gaio libera Patti, che penetra in area, ma Favre si supera e devia in angolo. Il Fenusma chiude la partita al 44’, quando Donato si avventa su un campanile altissimo che rimbalza al limite dell’area, Di Paolo ha una esitazione e non esce, ne approfitta Donato che con il piattone lo supera siglando il definitivo 4-2.

FENUSMA VIGLIANO

Domenica positiva per gli Esordienti 2003 dell’Aosta 511, che si sono piazzati secondi nel torneo di Crescentino. Gli aostani, nella finalissima, hanno perso con il Villanova.

ca male. Non punge mai. Dal 33’ st Cheraa 6: un paio di guizzi a partita compromessa. Bianchi 5: inizia con il piglio giusto, ma troppo presto si fa prendere dalla frenesia. Destrotti 5.5: gli arriva una palla giocabile e su corner impegna Maio. Come sempre è l’ultimo a mollare. Salvemini 5: cerca di supportare Destrotti senza risultati di rilievo. Dal 33’ st Michel Baldon 5: cicca due conclusioni da pozione interessante. Giometto 5.5: non commette grossi errori, però è troppo timido. Zavattaro 5: l’emergenza continua non lo aiuta, ma la sua squadra paga un approccio troppo timido al match.

4 (1) 2 (1)

MARCATORI: 31’ pt e 17’ st rig. Borrello; 39’ pt Patti; 4’ st Calise; 28’ st Comé; 44’ st Donato. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Statti, Alessio Perruquet (12’ st Rey), Comé, Borrello, Allegri, Droz, Alessandro Perruquet (42’ st Cortesogno), Donato, Money (31’ st Rudzko), Dalla Zanna. All.: Riboni. VIGLIANO (4-3-1-2): Di Paolo, Calligaris, Desimone, Gaio, Zorio (26’ pt Sette), Fasana (34’ st Mania), Caruso (31’ st Bottone), Pellegrino, Calise, Patti, Tirelli. All.: Ferrari. ARBITRO: Castellano di Nichelino. ESPULSO: 20’ st Droz. AMMONITI: Di Palo, Calligaris, Gaio, Fasana, Comè, Allegri.

CALCIO GIOVANILE

L’Aosta 511 seconda a Crescentino



Atfane stecca nel finale, l’attacco non riesce a pungere

■ PROMOZIONE / I blucerchiati vanno sotto a inizio ripresa, poi dilagano e si regalano il Colleretto

Andrea MANFRIN Inviato al Comunale

Nella ripresa è il Quart a partire meglio e al 3’ Destrotti riesce finalmente a toccare un pallone giocabile sugli svilup-

pi di un corner, ma Maio si distende e respinge il suo colpo di testa in tuffo. Cocco decide che è il momento di osare e inserisce la seconda punta Alfano per Colapietro, con Matteo Bruno che va a fare il trequartista nel ridisegnato 4-3-1-2. I canavesani alzano ulteriormente il baricentro e Atfane rischia l’autogol deviando di testa una conclusione da fuori di Alessandro Bruno. Il gol ospite arriva alla mezz’ora: corner (concesso in maniera banale dai viola) di Caserio, Mancuso non esce, Atfane liscia il rinvio e Badarello si fa anticipare da Alex Chimento, che di testa spinga la sfera in rete. Il ceffone stordisce i locali, che poco dopo crollano: Atfane regala palla in disimpegno ad Alessandro Bruno e poi non trova di meglio che speronarlo sul lato corto dell’area per il rigore che Alfano non fallisce. Zavattaro prova a inserire Cheraa e Michel Baldon, ma proprio quest’ultimo fa cilecca nelle due uniche occasioni che i padroni di casa riescono a costruire prima del triplice fischio finale.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Matteo Comé: «La soddisfazione maggiore è quella di essere riusciti a chiudere la partita subito, senza affrontare i supplementari, conservando così energie per il prossimo appuntamento. Ora aspettiamo il Colleretto, che è passato a Bianzé, e sarà di nuovo una bella battaglia».



Borrello imprendibile, Comé sradica palloni, Donato ci crede Favre 7.5: incolpevole sui gol, ma sempre pronto tra i pali e nelle uscite. Statti 6.5: messo in campo all’ultimo minuto, svetta di testa su tutti. Alessio Perruquet 5.5: in difficoltà, soprattutto sul piano fisico. Dal 12’ st Rey 6: offre più copertura. Comé 6.5: sradica palloni su palloni e piazza la zampata del ko. Borrello 8: fa impazzire il suo marcatore e mette due sigilli sulla partita. Allegri 6.5: recupera molti palloni, è una vera diga difensiva. Droz 5.5: il migliore in campo fino all’ingenua espulsione.

Perruquet Alessandro 6.5: molti buoni spunti in mezzo al campo. Dal 42’ st Cortesogno s.v. Donato 7: ci crede sempre, rincorre tutti i palloni e viene premiato per la sua costanza. Money 6.5: imposta e calcia, qualche buona intuizione ma viene marcato stretto. Dal 31’ st Rudzko s.v. Dalla Zanna 6.5: si destreggia alla grande tra le maglie della difesa avversaria e conquista il rigore. Riboni 7: non perde la calma nel momento chiave e conduce la sua squadra al turno successivo.

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 18 maggio 2015

■ PULCINI / I mini-calciatori del duo Jotaz-Rudda vincono la fase valdostana del Sei bravo a... Scuola di Calcio?

L’Aosta 511 RITORNA a Coverciano Battuti C.M. Grand Paradis, P.D.H.A. e Quart; Riccardo Lanaro: «Per raggiungere un traguardo, bisogna volerlo» Luca SANSEVERINO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - L’Aosta 511 concede il bis e per il secondo anno consecutivo rappresenterà la Valle d’Aosta a Coverciano il 20 e 21 giugno nelle fasi nazionali del “Sei bravo a... Scuola di Calcio?”. È stato un sabato all’insegna del divertimento e del pallone per i piccoli calciatori della categoria Pulcini 2004 di C.M. Grand Paradis, Quart, Pont Donnas Hône Arnad e Aosta 511, che, dopo aver vinto i rispettivi gironi nel corso della stagione, si sono contesi la vittoria valdostana dell’unica manifestazione di categoria che preveda una classifica finale. La formula del “Sei bravo a...” prevede che le squadre si sfidino in tre “minigiochi” (una partita 5 contro 5, una sfida con quattro porte delimitate dai conetti e una a chi, come nel rugby, realizza più mete) e in un match sette contro sette (come solitamente avviene in campionato). I risultati La C.M. Grand Paradis ha vinto su tutti i fronti con il Quart, realizzando 7 mete a 3, 6 gol a 2 nel gioco a quattro porte e 5-0 nel cinque contro cinque; anche l’Aosta 511 ha fatto bottino pieno contro il P.D.H.A., vincendo 5-3 il gioco a mete,

Alla fine hanno trionfato i campioncini dell’Aosta 511 con 12 punti, davanti alla C.M. Grand Paradis con 9, al P.D.H.A. con 5 e al Quart con 2. Le interviste

La gioia dei Pulcini dell’Aosta 511 che hanno vinto la fase valdostana del Sei bravo a...

7-0 quello a quattro porte e 2-1 il cinque contro cinque. I ragazzini dell’alta Valle, guidati dal duo Bidese-Spiga, hanno poi vinto contro il P.D.H.A. per 9 mete a 0 e per 10 reti a 0 nel gioco a quattro porte, mentre il cinque contro cinque è andato al P.D.H.A. per 2 reti a 0. L’Aosta 511 ha ottenuto altri tre punti a discapito del Quart vincendo i tre giochi per 4-0, 8-4 e 1-0. Gli ultimi confronti sui tre minicampi hanno visto C.M. Grand Paradis e Aosta 511 pareggiare per 22 e 5-5 nei giochi a mete e a quattro porte, con gli aostani che hanno vinto per 2-1 nel cinque

contro cinque. Il P.D.H.A., da parte sua, ha ottenuto l’en plein contro il Quart imponendosi per 6-5, 3-2 e 1-0. Nelle partite sette contro sette la C.M. Grand Paradis ha pareggiato 0-0 contro il Quart, l’Aosta 511 ha vinto 1-0 sul P.D.H.A. (gol di Cutano), per poi ripetersi 2-0 (Vescio e Boussik) sul Quart, mentre la C.M. Grand Paradis ha avuto la meglio sul P.D.H.A. per 3-0 (D’Angelo, Florio, Fimiano). Nelle ultime sfide del giorno l’Aosta 511 ha piegato 2-0 la C.M. Grand Paradis (Zanini, Boch), mentre il match fra Quart e P.D.H.A. è terminato 0-0.

«Siamo felicissimi di questa vittoria - esulta Riccardo Lanaro dell’Aosta 511 -: era quello che volevamo e un traguardo, per riuscire a raggiungerlo, bisogna volerlo. Mi è piaciuto molto questo tipo di torneo, perché permette a tutti di giocare allo stesso modo ed è anche molto divertente. Ora andiamo a Coverciano per divertirci». «Siamo felici - spiegano Giada Bionaz e Rebecca Asero, talentine del Quart -. Le partite sono andate bene e siamo anche riuscite a fare qualche gol. Ci piace tanto il calcio, abbiamo preso tutte e due questa passione dai nostri fratelli e ci piacerebbe sicuramente continuare a giocare a pallone. Ci troviamo molto bene in mezzo a tutti i nostri compagni maschi». «Ci siamo divertiti molto - dichiarano all’unisono Fabio La Pica e Sebastiano Calliera del P.D.H.A. -, anche se preferiamo il gioco normale, perché la partita dura di più e il campo è più grande. In ogni caso è stata una bella esperienza e siamo soddisfatti di come abbiamo giocato in queste finali».

TUTTI I PROTAGONISTI AOSTA 511: John Treves, Riccardo Lanaro, André Bonazzi, Didier Jotaz, Giulio Gaglione, Christian Zanini, Nicolò Tibone, Stefano Cutano, François Chamonin, Mattia Agostino, Laurent Bionaz, Ayoub Boussik, Francesco Vescio, Alessio Boch. Allenatori: Gustavo Jotaz e Luigi Rudda. C.M. GRAND PARADIS: Federico Latini, Mathieu Perrier, Giona Pellissier, Samuel Chabloz, Lorenzo Bidese, Daniel D’Angelo, Tommaso Florio, Maxime John Sedda, Simone Ansermin, Julien Puppi, Federico Billotti, Tommaso Soldano, Jacopo Fimiano. Allenatori: Roberto Bidese e Remo Spiga.

PONT DONNAZ HONE ARNAD: Filippo Colliard, Manuel Bosonin, Sebastiano Calliera, Jihed Belkhiri, Luca Ferrari, Vittorio Rolfini, Francesco Yoccoz, Gabriele Neyvoz, Fabio La Pica, Christian D’Aprile, Youssef Dirmi, Marco Lo Porto, Manuele Zola, Alessio Yon. Allenatore: Franco Morgani. QUART: Tommaso Blua, Simon Bacco, Luigi Moro, Michel Desandré, Riccardo Giovinazzo, Jacopo Ronco, Jacopo Money, Simone Rey, Giada Bionaz, Michel Rollet, Ismaele Chentre, Lorenzo Bionaz, Rebecca Cheli, Thierry Perrier, Simone Forestiero. Allenatore: Fabio Savasta. La C.M. Grand Paradis

Il Pont Donnaz Hône Arnad

Il Quart

■ CALCIO A 5 / Ok Maria Adelaide e Corrado Gex

I CAMPIONI studenteschi

Il podio del torneo femminile: il Liceo Maria Adelaide di Aosta, l’Institut Agricole Régional e il Liceo Binel-Viglino Pont-St-Martin

Il podio del torneo maschile: l’Itpr Corrado Gex, il Liceo Maria Adelaide e l’Isit

CHARVENSOD - Il Liceo Maria Adelaide e l’Itpr Corrado Gex di Aosta hanno vinto venerdì 15 a Charvensod la fase regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi di calcio a 5 alla quale hanno preso parte 13 squadre (7 maschili e 6 femminili). Nel torneo in rosa, dopo aver dominato il girone eliminatorio, il Maria Adelaide si è sbarazzata in

finale 5-0 dell’I.A.R., mentre sul terzo gradino del podio è salito il Liceo Binel-Viglino di Pont-StMartin, che ha regolato 2-1 il Liceo Classico di Aosta. Quinto il Linguistico di Courmayeur ha battuto 1-0 l’Isit di Aosta. Passando alla categoria maschile, l’Itpr di Aosta ha vinto tutte e tre le gare disputate nella fase eliminatoria con Maria Adelaide, Liceo Classico e Linguistico di Courmayeur. Nell’altro raggruppamento, invece, ha primeggiato l’Isit di Aosta davanti al Liceo Binel Viglino di Pont-St-Martin e all’Institut Agricole Régional. In semifinale l’Isit ha perso 3-2 con il Maria Adelaide, mentre l’Itpr ha tritato 7-0 il Binel Viglino. Nell’atto conclusivo il Corrado Gex ha sconfitto nettamente 3-0 il Maria Adelaide, mentre l’Isit è salito sul terzo gradino del podio superando 3-2 il Binel Viglino; quinto l’I.A.R., sesto il Classico, settimo il Linguistico. ■ ch.ev.

c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 18 maggio 2015

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate in settimana da Pulcini ed Esordienti

Mario Costea da 10 E LODE PULCINI A 5

AOSTA 511 AYGREVILLE A

CGC AOSTA: Dessimone, Dal Follo, Rarinca, Zerbi, Pisani, Gillo, Cartalemi, Mosca, Hattori, Brunelli, Bulat. All.: Medici.

0 3

EVANCON S.V.C.

PARZIALI: 0-1, 0-5, 0-5. MARCATORI: 5 Andrea Girardi; 3 Fabozzi; 2 Lavdari; 1 Ariu. AOSTA 511: Nani, Lautiero, Santi, Arena, Cotrone, Sansone, Lombardi. All.: AYGREVILLE A: Stacchetti, Fabozzi, Ariu, Lavdari, Andrea Girardi. All.: Denis Girardi.

C.M. GRAND PARADIS B AYGREVILLE B

PARZIALI: 0-2, 1-2, 3-3. MARCATORI: 4 Matthias Hérin; 2 Nicod; 1 Mattioli, Camosso, Gabriel Hérin, Daniel Collin,Viérin. EVANCON: Cout, Dalle, Bianco, Colicchio, Camosso, Nicod, Mattioli, Péaquin. All.: Pernice. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Cornero, Gabriel Hérin, Pramotton, Chatillard, Gorelli, Viérin, Biagini, Matthias Hérin, Daniel Collin, Durante, Kriki. All.: Enrico Collin.

2 1

PARZIALI: 3-0, 0-1, 2-1. MARCATORI: 3 Scarfone; 2 Scali; 1 Carlotto, Bullari. C.M. GRAND PARADIS B: Coutier, Loggia, Saba, Peloso, Scali, Junod, Scarfone,Tommaso Piotti, Federico Piotti, Concio. All.: Tropea. AYGREVILLE: Brunello, Carlotto, Framarin, Bullari, Giacosa. All.: Marchesano.

FENUSMA S.V.C.

1 2

PARZIALI: 2-0, 0-1, 0-2. MARCATORI: 3 David Collin; 1 Cretier, Condello. FENUSMA: Iervolino, Aguettaz, Cretier, Condello, El Mounabil, Donato, Fabbri, Florio,Thedy. All.: Rao. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Silvestri, Iacono, Collin, Raspo, Fragale, Porceillon, Macheda, Ciocchini, Maiorano, Ryan Venturino. All.: Francesco Venturino.

SPORTING ISSOGNE P.D.H.A. B

3 0

PARZIALI: 5-0, 4-0, 8-0. MARCATORI: 10 Costea; 3 Troilo; 2 Balla, Lavorgna. SPORTING ISSOGNE: Campeotto, Lavorgna, Balla,Troilo, Costea. All.: Ansermé. PONT DONNAZ HONE ARNAD B: Clerin Fontan, Singh, Doda, Saccottelli, Khoob, Pieroni. All.: Borettaz.

VERRES P.D.H.A. A

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-1, 1-4. MARCATORI: 2 Pramotton, Vitale; 1 Nicchia, Balzarotti, Michel Guerra. VERRES: Michel Guerra, Guelguel, Cout, Saracco, Mercurio, Paterna, De Rosa. All.: Stephan Guerra. PONT DONNAZ HONE ARNAD A: Buat, Christian D’Aprile, Iachi,Vercellin, Balzarotti, Nicchia, D’Agosto, Pramotton,Vitale. All.: Filippo D’Aprile.

PULCINI A 6 AYGREVILLE AOSTA 511

2 3

PARZIALI: 0-2, 0-0, 0-0. MARCATORI: 1 Gazzera, Silarbi. AYGREVILLE: Rossi, El Khayat, Mendez, Chianese, Palmas, Nastasi, Pellu, Beleshi, Borre, Landoni, Chiattone Bordon. All.: Zoppo. AOSTA 511: Rossero, Silarbi, Argirò, Cecchini, Gazzera, Hafidi, Durra, Seminara. All.: Guarino.

C.M. GRAND PARADIS A COURMAYEUR

3 0

ESORDIENTI A 9 AYGREVILLE COURMAYEUR

I Pulcini a 7 del Grand Combin

PARZIALI: 2-0, 4-1, 4-2. MARCATORI: 4 Gobbo; 2 Leonardo Verna, Villano; 1 Alessandro Giangrasso, El Ouatassi, Benoit Pascal, Malih, Bieller. C.M. GRAND PARADIS A: Barmaz, Difrancescantonio, El Ouatassi, Sirianni, Giangrasso, Gobbo, Villano, Verna, Garofalo. All.: Corrado Verna e Francesco Giangrasso. COURMAYEUR: Ferri, Bieller, Benoit Pascal, Malih, Bassanini, Lustrissy, Ansermé, Mappelli, Biliani, Veticoz. All.: Wilmer Pascal.

CGC AOSTA A VALLEE D’AOSTE

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-2, 1-1. MARCATORI: 1 Arghittu, Betemps, Gagliardi, Fosson, Vaccaro, Paico Vargas. CGC AOSTA A: Cakaj, Ierace, Ryan Sabatino, Paico Vargas, Auletta, Fosson,Vaccaro, Schiavone, Molinaro. All.: Roy Sabatino. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Giorgi, Arghittu, Fazari, Betemps, Gagliardi, Frattallone, Caruso, Busetti, Cugnach. All.: Sterrantino.

GRAND COMBIN CHARVENSOD

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-4. MARCATORI: 3 Salvi; 2 Lucianaz. GRAND COMBIN: Riva Rivot,Tesoro, Bredy, Guiot-Pin, Tesoro, Rao, Carvalho, Michelini, Bionaz, Cerise, Scapin. All.: Macori. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Giuliano, Denic, Narciso, Salvi, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin.

S.V.C. C.M. GRAND PARADIS B

3 1

PARZIALI: 2-0, 0-0, 2-1. MARCATORI: 3 Treves; 1 Romania e autogol. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Rollandin, Doldo,Tasri, Perrin, Motto Ros, Spalla, Porceillon,Treves, Péaquin, Ben Sodou. All.: Iacono. C.M. GRAND PARADIS B: Distrotti, Benaim, Nex, Gastaldo, Lazzaro, Fico, Romania, Herman Testolin. All.: Gobbo.

VERRES FENUSMA

3 1

PARZIALI: 2-0, 0-0, 5-3. MARCATORI: 3 Borettaz, Perrin, Bosonin; 1 Janin. VERRES: Vuillermoz, Singh, Borettaz, Ricchiello, Pinet, Di Bene, Ben Youssef, Janin, Bosonin, Perracca. All.: Francisco. FENUSMA: Pandolfi, Pozzan, Perrin, Henry,Tercinod, Martocchia, Esquisito,Thedy, Pieiller. All.: Tamone-Nirta.

PULCINI A 7 C.M. GRAND PARADIS A AYGREVILLE

2 1

PARZIALI: 4-1, 3-2, 1-2. MARCATORI: 3 Jacopo Fimiano, Mammoliti; 2 Florio, Pellissier; 1 Chabloz, Raffa, Foriglio. C.M. GRAND PARADIS: Latini, Lazzaro, Billotti, Pellissier, Lorenzo Bidese, Puppi, Nicolò Fimiano, Jacopo Fimiano, Perrier, Florio, D’Angelo, Ronc, Chabloz, Ansermin. All.: Remo Spiga-Lorenzo Bidese. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo, Vallet, Mathiou, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Laino, Bosonin, Florio, Borney, Dagotchagou. All.: Maurizio Neu-Elisio Verde.

COURMAYEUR AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 0-4, 1-3, 0-4. MARCATORI: 3 Cutano; 2 Tibone, Boch, Zanini; 1 Lanaro, Chamonin, Bertolotti. COURMAYEUR: Buggio, Casalenuovo, Cedric Nobile, Dalla Valle, Amoroso, Nicolas Marchini, Bertolotti, Cavallo. All.: Giulio Marchini. AOSTA 511: Treves, Lanaro, Carlotto, Bonazzi, Jotaz, Tibone, Cutano, Zanini, Boch, Chamonin, Najoui. All.: Rudda.

GRAND COMBIN CGC AOSTA

3 0

PARZIALI: 1-0, 2-0, 1-0. MARCATORI: 3 Proment; 1 Mecugni. GRAND COMBIN: Nex, Colombino, Carrozza, Piciau, Proment, Mecugni, Borin, Giresi. All.: Gilles RossonMarco Rossetto.

MAGGIO 2015 PROMOZIONE

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2 1

PARZIALI: 2-0, 1-3, 2-1. MARCATORI: 4 Bouihad; 3 Zanat; 1 Rao e autorete. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Mammoliti, Nathanael Chabod, Ferrarese, Rovere, Rao, Cannatà, Benvenuto, Caponetti, De Tommaso, Ponsetti, Federico Chabod. All.: Milani. COURMAYEUR: Calacoci, Borrelli, Malih, Dal Molin, Belfrond, Carrel, Bouihad, Perruquet, Chatel, Pillet, Cedric Nobile, Thierry Nobile, Nicolas Marchini. All.: Davide Mila.

EVANCON AOSTA 511

3 1

PARZIALI: 3-0, 1-0, 2-2. MARCATORI: 3 Melis; 2 Gazzera; 1 Ruggeri, Christille, Filippo Zurzolo. EVANCON: Romei, Grizzi, Ludovico Chiumello, Bottoni, Scali,Valleise, Christille, Melis, Arvat, Nicolò Zurzolo, Filippo Zurzolo. All.: Pangallo. AOSTA 511: Magro, Maio, Xhaferi,Tarchoun, Martinod, Bisson, Menegatti, Gazzera, Campagnolo, Edoardo Veronesi, Fakhir, Selmi. All.: Luca Veronesi.

CGC AOSTA FENUSMA

3 2

PARZIALI: 3-0, 1-1, 1-1. MARCATORI: 2 Diaconu, Canonico; 1 Viscariello, Lombard. CGC AOSTA: Bazzano, El Khayat, Viscariello, Pession, El Gouzi, Affortunato, La Rosa, Usel, Scala, Achchane, Ciccarese, Milani, Del Pero, Lesto, Diaconu, Canonico, Polignone, Chihi, Guitouri. All.: Merlicco. FENUSMA: Cassone,Vallet, Ottolenghi,Visinoni, Racchio, Ravasenga, Regazzoni, Ottomanelli, Giancotta, Lombard, Perron, Grange, Talon, Perret. All.: Marco Pascarella.

CHARVENSOD S.V.C.

3 1

PARZIALI: 1-0, 4-0, 1-1. MARCATORI: 3 Bonatti; 1 Maruca, Figliuzzi, Catalano, Ciurca. CHARVENSOD: Monteleone, Fusa, Lanzo, Bonatti, Figliuzzi, Maruca, Mammoliti, Fazari, Catalano, Corselli, Giannattasio, Hassani. All.: Macrì. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Lentini, Péaquin, Merlo, Ciurca, Roncali, Donato, Ferreira De Farias, Mino Laurids, Lo Faro, Dimitrov,Vallet, Atzei, Grivon, Zani. All.: Grenier.

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lunedì 18 maggio 2015

■ tornei / Under 21, Juniores e Giovanissimi passano il turno e continuano la corsa verso lo scudetto

L’Aosta 511 fa FILOTTO e sogna aosta - Prosegue il sogno tricolore per le formazioni giovanili dell’Aosta 511. I valligiani fanno l’en plein, qualificando al turno successivo tutte e tre le compagini ancora in corsa. Under 21 L’Under 21 è in semifinale: dopo la vittoria all’andata, i ragazzi di Rodrigo Rosa escono indenni dalla gara di ritorno dei quarti di finale, giocata sabato16 al PalaCastagna, nonostante l’Acqua&Sapone sia an-

data vicina alla rimonta, portando il risultato sul 51, prima di crollare nel finale. A sbloccare l’incontro è l’ex De Oliveira, poi arriva il raddoppio di Marignetti. A metà del primo tempo Botteghin trova il 2-1, risultato col quale si va al riposo. Gli abruzzesi provano poi a scappare con Di Matteo e con altre due reti di uno scatenato De Oliveira, ma i giallobuù accorciano con Paschoal. L’espulsione di Schiochet cambia la parti-

ta, con Carvalho che sfrutta al meglio la superiorità numerica e, dopo l’altro cartellino rosso rimediato da Marignetti, l’Aosta 511 trova il pari ancora con Paschoal e Traglia. Ora Lucianaz e compagni affronteranno il Villorba, che ha eliminato la Fenice: l’andata si giocherà nel fine settimana al Montfleuri. AOSTA 511: Monteleone, Lucianaz, Carvalho, Paschoal, Botteghin, Charrier, Estedadishad, Iurma-

nò, Boche. All.: Rosa. Juniores Esulta anche la Juniores, che si qualifica alla Final Eight, che si giocherà dal 22 al 24 maggio a Teramo, grazie al successo per 6-4 sul campo del Real Cornaredo, nella seconda sfida dei preliminari, andata in scena venerdì. Dopo la vittoria per 6-5 dell’andata, i gialloblu di Rodrigo De Lima si impongono anche nella gara di ritorno con le doppiette di

Charrier e Fabio Iurmanò e un gol a testa di Garau e del giovanissimo Di Maio, classe 1999. AOSTA 511: Luberto, Di Maio, Garau, Carvelli, Charrier, Stzraka, Pagano, Pellegrino, Carvalho, Fabio Iurmano, Vuillermoz. All.: De Lima. Giovanissimi L’impresa più difficile la compiono i Giovanissimi di Rodrigo Rosa, costretti a rimontare il 3-1 subito all’andata sul campo del

Kaos. Nella gara di ritorno, giocata domenica al Montfleuri, i gialloblu superano 3-0 gli emiliani ai supplementari e si qualificano alla Final Eight di Teramo grazie ai gol di Antonio Mammoliti, Avallone e Pettinari. AOSTA 511: Mirko Mammoliti, Ignoti, Oliverio, Macrì, Pettinari, Avallone, Fanan, Grange, Fea, Mascherona, Antonio Mammoliti, Lorenzo Maglione Fachin. All.: Rosa. ■ an.tro.

■ pulcini a 6 / L’Aosta 511 non perde nemmeno un match e sbanca il Torneo del Grand Combin

Monte Cervino Cup: Sparta senza rivali

foto www.fotoextreme.it

Monte Cervino Cup: l’Aygreville

aosta - Giornata a dir poco intensa per i Pulcini del 2005 scesi in campo in due impegnativi tornei sui campi di SaintVincent e Roisan. Al Perucca è andata in scena l’immancabile Monte Cervino Cup,

che ha ospitato dodici squadre, divise in quattro gironi all’italiana. Questi hanno poi deciso gli accoppiamenti del pomeriggio, al termine dei quali a vincere è stato lo Sparta Novara, che si è aggiudicato il gironci-

Torneo del Grand Combin: l’Aosta 511

foto www.fotoextreme.it

Monte Cervino Cup: il Monte Cervino

no ai danni di Superga, Cengio e Junior Biellese. Quinto posto per il Turricola, seguito da Boys Calcio, Fulgor Ronco Valdengo, Gaglianico e Scuole cristiane. La prima valdostana, l’Aygreville, è decima, con il Monte Cer-

vino a inseguire in undicesima piazza. Chiudono la classifica Valle Elvo, Quinci.Tava., Junior Torrazza e Valle Sacra. Roisan Otto le squadre ai nastri di partenza del Torneo

Torneo del Grand Combin: la C.M. Grand Paradis

Monte Cervino Cup: il Quinci.Tava.

del Grand Combin, disputato a Roisan con l’organizzazione dei padroni di casa e riservato sempre ai Pulcini a 6. A imporsi a punteggio pieno è l’Aosta 511, che sbaraglia letteralmente la concorrenza. Seconda piazza

per Libertas Rapid, con il podio completato dall’Orizzonti United. Caravaggio Rossi e Bianchi occupano il quarto e quinto posto, davanti a Valchiusella, C.M. Grand Paradis e Grand Combin. ■ r.g.

Torneo del Grand Combin: il Grand Combin

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S P O RT VA R I

lunedì 18 maggio 2015

■ ATLETICA / Il presidente Fidal VdA traccia il bilancio del 2014 in occasione della festa del movimento

«Più forti dei PROBLEMI agli impianti» Annunciate novità sia nel settore dei trail che alla prossima ‘mezza’ aostana, omologata per la prima volta

Luca Merli

Henri Aymonod

Patrick Ottoz

TUTTI I PREMIATI Atleti top 2014: Eleonora Marchiando, Jacopo Spanò. Podio campionati italiani su strada: Niccolò Fasulo, Federico Deligios. Finalisti campionati italiani: Giulia Zambotto, Jean Marie Robbin, Charlotte Siani, Corinne Challancin. Primatista nazionale: Luca Merli. Podio Campionati Italiani Masters: Maria Luigia Belletti, Umberto Benevenia, Marisa Finazzi, EmanueleTortorici, Liana Calvesi, Giancarlo Ciceri, Luigi Guidetti, Sandra Dini, Marijke Doornheim, Michelangelo Bellantoni, Maria Domenica Vadalà, Antonino Lo Nano, Francesco Cazzato. Campionato regionale interclub. Cadette: Hélène Bringhen, Charlotte Siani, Martina Mladenic, Corinne Challancin,Valentina Bretto, Silvia Bellardone, Lucrezia Gino, Micol Berard, Anna Gaudio, Lisa Gallego. Cadetti: Luca Merli, Emiliano Vuillermoz, Nicolò Fasulo, Samuele Zoppo, Federico Louvin, Fi-

l’atletica valdostana, animato da circa 1.800 tesserati per 14 società affiliate, oltre a una sessantina di tecnici e una quarantina di giudici di gara. In un simile contesto, che in questi primi mesi del 2015 ha visto - se possibile - il panorama tecnico-agonistico valdostano ulteriormente migliorato rispetto a 12 mesi fa, il presidente Dondeynaz ha voluto sottolineare il «clima decisamente più disteso rispetto a qualche anno fa in cui stanno operando le società» e - novità assoluta - «l’introduzione nei regolamenti per l’organizzazione delle gare anche di un apposito

lippo Girardi, Michel Comé, Pietro Perego, Mattia Mario Paonessa, Jerome Romano. Ragazze: Eleonora Foudraz, Elena Perego, Sofia Sergi,Valentina Boria, Chiara Delpero, MicolTurato,ValentinaTesio, Michela Doveri, Carolina Segala, Elena Del Col. Ragazzi: Dragi Jasar, Simone De Marco, Alberto Legato, Arnaud Comé, Luca Radaelli, Niccolò Beneforti, Lois Viérin, Alexander Garninato, Federico Chiodo, Lautaro Mazzarello. Grand Prix. Esordienti A femminile: Martina Turino, Camilla Sergi, Alice Pacchiodi, Melissa Genestrone, Sara Lorenzini, Serena Vaser, Silvia Paris, Sofia Rollandin, Lucia Maietti, Camilla Villanese. Esordienti A maschile: Jean-Xavier Villanese, Pietro Pacchiodi, Filippo Segala, Dennis Menchini, Alessio Turino, Matteo Rezzoli, Michel Consoli, Giacomo Lanza, Andrea Aresca, Lorenzo Scali. Esordienti B femminile: Asia Gagliardi, Claudia Bernero, Madeline Grange, Dorotea Tedesco, Elisa Lorenzini, Aurora Gamba, Matilde Albertazzi, Giulia Rizzo, Greta Boffa, Elisa Bethaz. Esordienti B maschile: Alix Berthod, Matteo Saulle, Filippo Tormena, Gervé Cesa, Luca Scrimieri, Andrei Octa-

vian Filimon, Giovanni Paolo Russo, Efrem Garbinato, Patrick Gorraz, Mattia Leon Gobbo. Esordienti C femminile: Sophie Caccamo, Kristel Arcodia, Sofia Albertazzi, Alessia Blanc, Claire Frutaz, Matilde Cognetta, Martina Benvenuto, Anna Zoccante, Fabienne Cheney, Alice Di Fiore. Esordienti C maschile: Mathieu Villanese,Tobia Rezzoli, Francesco Odoguardi, Simone Marten Perolino, Maxim Carere, Amedeo Iorio, Pietro Natrella, Simone Albiero, Christophe Roullet, André Contoz. Campionato regionale interclub: Calvesi, Cogne, Pont Donnas, St-Christophe. Corsa in montagna Atleti top 2014: Henry Aymonod, Catherine Bertone, Massimo Farcoz. Finalisti campionati italiani: Erik Rosaire, Federica Cassol, Mathieu Courthoud. Podio campionati italiani Master: Fabrizio Attardi. Società: Pont-St-Martin.

I premiati tra gli Esordienti B maschili (foto Laurent Barmaverain)

La premiazione dei migliori atleti della categoria Cadetti

Le piccole tesserate della categoria Esordienti B femminili

Atletica: 20 titoli regionali per i Master SANTHIÀ - Il campo Beatrice Bedon di Santhià, nel fine settimana, ha ospitato i Campionati regionali delle categorie Master Piemonte e Valle d’Aosta. Questo il dettaglio dei neo campioni valdostani. 100 METRI: SF45 Monica Rocca (Cogne, 15”16), SM55 Vittorio Framarin (Cogne, 14”56). SM70 Domenico Chatrian (Cogne, 15”78). 200 METRI: SM55 Vittorio Framarin (Cogne, 29”03). SM70 Domenico Chatrian (Cogne, 32”30). 800 METRI: SM45

Fausto Piras (Cogne, 2’24”55). SALTO IN ALTO: SF40 Veronica Volpe (Cogne, 1.26). SALTO IN LUNGO: SM70 Domenico Chatrian (Cogne, 3.58). SALTO TRIPLO: SF40 Veronica Vol-

pe (Cogne, 8.94). LANCIO DEL DISCO: SM45 Emanuele Tortorici (Calvesi, 32.69), SM55 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 36.99), SM60 Giovanni Rastelli (Calvesi, 47.60). LANCIO

Emanuele Tortorici

Gli over 35 della Cogne hanno portato a casa 12 maglie rossonere

capitolo dedicato ai trail, così da poter intervenire e regolare una volta per tutte, tra gli altri, il delicato aspetto della sicurezza», spiega. A riguardo di quest’ultimo aspetto, quindi, parla di «questione spinosa per tutti coloro che finora hanno pensato soltanto al loro orticello, ma che permetterà di andare a definire in maniera puntuale e ponderata i calendari, evitando sovrapposizioni che alla fine sarebbero andate a detrimento di tutti. Certamente non si tratta di novità per la stagione 2015, è giusto però iniziare a parlarne». Per quanto riguarda lo stato di degrado in cui versano al-

cuni impianti in Valle d’Aosta, primi fra tutti il campo scuola Tesolin di Aosta e il campo Crestella di Donnas, o meglio le loro piste in sportflex, ormai usurate all’inverosimile, il capo della Fidal regionale dichiara: «L’atletica leggera rossonera può contare su un complesso sportivo, quello del Palaindoor, che è il nostro fiore all’occhiello. Ciò premesso, non possiamo non notare come sia la pista del campo Tesolin che quella del campo Crestella necessitino di interventi piuttosto radicali, magari attingendo fondi dal credito sportivo. Staremo a vedere, le istituzioni locali hanno confermato la loro disponibilità a discuterne». Per quanto concerne la novità dell’ultima ora, il presidente Jean Dondeynaz ha annunciato - per l’8 novembre l’organizzazione della «prima mezza maratona di Aosta regolarmente omologata, con un minimo dislivello altimetrico, così da poter finalmente essere di richiamo anche per concorrenti di fuori Valle. Il percorso si svilupperà tra le bellezze dei monumenti di Aosta e la pista ciclabile, di più non posso anticipare», ha concluso il numero uno della Fidal valdostana. ■ Patrick Barmasse

DEL GIAVELLOTTO: SF45 Monica Rocca (Cogne, 18.18). GETTO DEL PESO: SF50 Sandra Farina (Cogne, 6.23). SM55 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 12.33). LANCIO DEL MARTELLO: SF50 Sandra Farina (Cogne, 20.88). SF80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 14.02), SM45 Emanuele Tortorici (Calvesi, 36.13), SM55 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 31.64). LANCIO DEL MARTELLONE: SM45 Emanuele Tortorici (Calvesi, 11.13). ■ p.b.

Giovanni Rastelli

Podismo: Cunéaz ottimo a Monza

Flash

Pista

Sport

AOSTA - La saletta Coni all’ultimo piano del Palaindoor di corso Lancieri, ad Aosta, venerdì sera si è rivelata troppo piccola per accogliere atleti, tecnici, dirigenti e semplici accompagnatori presenti all’ormai tradizionale appuntamento della Festa dell’Atletica, kermesse organizzata dal Comitato regionale Fidal Valle d’Aosta nella quale sono stati premiati i tesserati postisi maggiormente in luce nella stagione 2014. Eleonora Marchiando e Jacopo Spanò per il movimento dell’atletica leggera, Catherine Bertone e Henri Aymonod per quello della corsa in montagna sono stati gli atleti simbolo del 2014 per la Fidal regionale, che li ha premiati per essere riusciti - nelle loro diverse specialità - a indossare la canotta della nazionale azzurra in competizioni internazionali. «Questo dimostra la stagione straordinaria dell’atletica leggera valdostana», commenta il presidente del Comitato regionale Fidal, Jean Dondeynaz, che aggiunge: «Il progetto che doveva portare dalla quantità alla qualità sta dando i suoi frutti, anche se noi abbiamo guardato oltre, perché l’obiettivo era ed è quello di non lasciare nessuno indietro, dando attuazione allo slogan ‘Chi fa atletica non sta mai in panchina’. A oggi direi che buona parte di questo programma è stato attuato dalle società valdostane affiliate, quindi la strada intrapresa reputo sia quella giusta». Un movimento, quello del-

Eleonora Marchiando

Ottimo secondo posto per il mezzofondista cresciuto nell’Atletica Sandro Calvesi - ora tesserato per il Cus Pro Patria - René Cunéaz, che sabato ha completato alla piazza d’onore l’ottava edizione della 10 km di Monza. La gara nazionale in notturna è stata vinta dal marocchino Ahmed Nasef col nuovo record del tracciato di 30’43”, col ventisettenne di Gressan staccato di 42” dalla testa, comunque davanti ad atleti del calibro di Danilo Goffi e Dario Rognoni.

Atletica: valdostani in gara a Nembro Partecipazione valdostana sabato a Nembro, in provincia di Bergamo, guidata dal Master 55 dell’Atletica Sandro Calvesi, Franco Cabras, che smessi i panni di autista, ha vestito pantaloncini e canotta e calzato le scarpe chiodate per correre i 1.500 metri in 5’04”71. Sul ‘giro della morte’ dei 400 metri Mattia Rodà Savoini ha siglato il tempo di 52”48 e Lorenzo Brunier di 57”25, mentre sulla distanza doppia - gli 800 metri - Kristian Cabras ha corso in 2’04”13, suo nuovo primato personale. Tornando ai 1.500 metri, oltre a Franco Cabras, hanno completato la loro fatica anche Marco Ranfone e Simone Monellono, autori rispettivamente di 4’18”12 e 4’34”47 sui tre giri e tre quarti di campo.

s p o rt va r i

lunedì 18 maggio 2015

■ podismo / Erik ritocca il record e fa sua la 39ª edizione

Rosaire-Bertone Il Tor de Gargantua ha i suoi PADRONI La portacolori della Calvesi senza rivali al femminile Alexis COURTHOUD Inviato a Gressan

fotoservizio Alexis Courthoud

Edward Young, Erik Rosaire e Julien Baudin

gressan - Erik Rosaire. E’ sua la firma di lusso sulla classica del Tor de Gargantua, giunta ormai alla 39ª edizione, e in grado di richiamare sulle strade e i sentieri di Gressan ben 151 podisti che si sono datti battaglia lungo il classico percorso di 10 km. A seguire le orme dei più grandi, invogliati dalla bella giornata di sole, si sono presentati ai nastri di partenza del Bel Air anche gli atleti delle categorie Ragazzi, Cadetti ed Esordienti, che hanno gareggiato rispettivamente sul tracciato di 2 km e 1 km. A completare la giornata sono stati gli atleti impegnati nella gara riservata alle handbike e un numerosissimo gruppo di piccoli corridori che hanno percorso un mini tracciato di 500 metri. Gara assoluta Nella gara assoluta, con partenza fissata nel pratone del Bel Air, sono subito tre atleti a prendere il largo sugli avversari, con Edward Young che impone il ritmo e il duo del Pont-Saint-Martin, formato da Rosaire e Baudin, subito a ruota dell’atleta della Valchiusella. Dopo alcuni chilometri, il giovane Julien Baudin si vede costretto ad alzare bandiera bianca, lasciando in mano a Rosaire e Young la lotta per la vittoria assoluta. Al passaggio sulla morena, i due battistrada si tro-

I Cadetti in azione all’area verde di Gressan

vano appaiati, ma proprio nel tratto più tecnico di discesa il portacolori dell’A.P.D. Pont-SaintMartin sferra l’attacco decisivo, distaccando Young un po’ affaticato dal duro strappo in salita. Erik Rosaire si presenta quindi in solitaria sul traguardo e vince la 39ª edizione del Tor de Gargantua col crono di 32’35” e ritocca così il record della gara, già infranto lo scorso anno. A completare il podio assoluto sono l’atleta della Valchiusella Edward Young (34’01”) e Julien Baudin dell’A.P.D Pont-Saint-Martin (35’34”). In campo assoluto sono inoltre da registrare

le buone prestazioni del primo fra gli Amatori, Christian Joux (Sant’Orso 36’21”) e Marco Agostinacchio (Atletica Cogne 36’46”), giunti rispettivamente quarto e quinto. Fra gli Allievi, a imporsi sui 5 km è il talentuoso Alberto Rabellino della Sant’Orso (20’45”), mentre per gli Juniores, sempre sullo stesso percorso, vedono la vittoria del figlio d’arte Mathieu Brunod (Pont-Saint-Martin 18’41”). Il migliore fra i Veterani si è dimostrato Savino Quendoz (Sant’Orso 39’20”), fra i Pionieri Giorgio Courthoud (Pont-Saint-Martin 41’44”) e fra

La partenza delle bimbe impegnate nella minigara

i Super pionieri Augusto Chincheré (Sant’Orso 1h 18’ 10”). Nella gara al femminile, grande dominio della super pediatra Catherine Bertone (Calvesi), che ha concluso i 10 km in 38’49”. Alle sue spalle, a dare vita a un duello avvincente fino agli ultimi metri di gara, sono state invece Stefania Canale della Sant’Orso ed Elisa Terrazzino della Monte Rosa. Ad avere la meglio e a conquistare la seconda posizione assoluta è l’atleta della Sant’Orso, che conclude con il tempo di 42’47” e distacca di 13 secondi Elisa Terrazzino (43’00”). Nella categoria Allieve primeggia Anna Trasino (Calvesi 23’35”), imitata da Joelle Vicari (Zerbion 22’14”) tra le Junior. Nelle Senior, la vittoria va ad Ambra Corolla della Calvesi (43’56”), fra le Master A vince Catherine Bertone, mentre fra le Master B il primo posto va a Flavia Giovara (Sant’Orso 51’08”). Giovanile A livello giovanile, sul giro da 1 km, negli Esordienti maschile primo posto per Pietro Pacchiodi (Calvesi 3’26”), mentre al femminile vittoria per la sorella Alice Pacchiodi (Calvesi 3’45”). Sui 2 km, sul gradino più alto del podio troviamo, tra i Ragazzi, Andrea Gradizzi (Calvesi 5’06”), per le Ragazze Elena Perego (Calvesi 5’08”), per i Cadetti Pietro Perego (Calvesi 4’30”) e per le Cadette Chiara Lorenzi (Calvesi 5’21”).

Lo start della categoria Ragazze

■ sala stampa / Valanga di elogi dai protagonisti per l’organizzazione e il tracciato della gara gressaen gressan - La stagione delle martze a pià è soltanto alle prime battute e per tutti l’appuntamento del Tor de Gargantua è stato un ottimo modo per valutare la preparazione, come spiega il vincitore assoluto Erik Rosaire: «In questo periodo sto facendo già molte gare per testare la forma in vista dei grandi appuntamenti in cui sarò impegnato più avanti. Il Tor de Gargantua è una gara che mi piace molto - continua l’atleta del Pont-Saint-Martin - e quindi oggi non potevo mancare l’appuntamento; sono molto soddisfatto della mia prestazione, sia per aver ritoccato di alcuni secondi il record della gara per il secondo anno consecutivo, ma soprattutto perché ho potuto gareggiare con atleti molto forti, cosa che mi ha permesso di condurre l’intera gara con un buon ritmo». Anche dalle parole dell’atleta di casa Christian Joux traspare soddisfazione: «Non potevo certamente mancare alla gara di Gressan - esclama . Nonostante lo stato di forma non ancora dei migliori mi sono messo in gioco e ho ottenuto un ottimo quarto posto assoluto. Grazie a questo risultato torno a casa con qualche stimolo in più e mental-

La forma deve ancora arrivare, ma tutti hanno voluto esserci mente più motivato in vista degli allenamenti futuri che dovrò seguire in maniera più costante». Bella prova per Stefania Canale che, dopo la stagione di scialpinismo, torna al podismo: «Anche se per ora non mi sono ancora molto allenata, oggi mi sono trovata subito a mio agio sul percorso misto

e molto duro del Gargantua. Grazie anche alla bella sfida con Elisa Terrazzino siamo riuscite a mantenere un buon ritmo e sul finale sono riuscita ad allungare quel poco che mi è bastato per conquistare il secondo gradino del podio, risultato del tutto inaspettato». Anche la portacolori della Monte Rosa ci conferma che è sta-

Stefania Canale

Andrea Gaggioni

ta una gara avvincente e molto combattuta: «Sin dalla partenza ho visto che Stefania era un’avversaria molto temibile, infatti mi ha dato filo da torcere sull’intero percorso. Era una gara molto selettiva ed è stato sicuramente molto stimolante potermi confrontare con atlete di questo calibro». Come ogni anno, arrivano an-

che molti complimenti per gli organizzatori: «La gara del Gargantua è sempre molto ben organizzata e il percorso sempre segnalato alla perfezione - ci racconta Julien Baudin -. Inoltre, vi è sempre molta gente che partecipa e per questo è molto bello gareggiare in modo da potersi confrontare con atleti di alto livello».

Catherine Bertone

Nonostante qualche difficoltà nei tratti in discesa, Catherine Bertone dimostra di essere l’avversaria da battere: «Sto attraversando un periodo di buona forma, infatti nei tratti in piano, a me più congeniali, e in salita, dove di solito fatico di più, oggi sono riuscita a fare la differenza sulle altre guadagnando un buon vantaggio che mi ha permesso di mantenere un’andatura costante fino al traguardo». ■ ale.cou.

Fabio Sapia

S P O RT VA R I

lunedì 18 maggio 2015

■ baseball / Centocinquanta alunni di nove quinte elementari in campo mercoledì allo Tzamberlet

Gli studenti STREGATI dal batti e corri

Maurizio Balla: «Progetto gratuito riuscito molto bene»; i giovani partecipanti: «Ci siamo divertiti, è un’esperienza da riprovare» Michael GHIGNONE Inviato allo Tzamberlet aosta - Dai banchi al monte di lancio. E’ stato un mercoledì mattina decisamente sportivo quello vissuto da nove quinte elementari sul diamante di regione Tzamberlet, dove è andata in scena la festa conclusiva del progetto del baseball a scuola ideato e realizzato dagli Aosta Bugs in

collaborazione con la federazione italiana del batti e corri. Gli alunni delle scuole di Sarre (Montan e capoluogo) e Aosta (San Francesco, Eugenia Martinet e Don Bosco) si sono sfidati in un mini torneo che ha regalato divertimento e anche alcuni buoni spunti tecnici. «Con oggi abbiamo concluso il progetto organizzato dagli Aosta Bugs e dalla FIBS nelle scuole elemen-

tari - spiega Maurizio Balla, tecnico dei Bugs e giocatore del Rimini -. In questi mesi abbiamo svolto lezioni di mini-baseball alle terza, quarte e quinte di alcune scuole elementari della Valle. Il progetto ha coinvolte complessivamente 56 classi, nella giornata di oggi a scendere in campo sono stati 150 bambini; due settimane fa il torneo conclusivo aveva riguardato gli

La 5ª C dell’Eugenia Martinet di Aosta

alunni di quarta. Le due manifestazioni finali sono state senza classifica e senza premi, perché questa è una attività ludico-motoria per far conoscere la disciplina e far divertire i bambini. Il progetto è stato interamente gratuito per le scuole e la partecipazione è stata davvero ottima da inizio ottobre a fine aprile, periodo nella quale sono state organizzate le lezioni, fino

a maggio per le giornate finali. Il prossimo anno sarà difficile organizzare nuovamente un’iniziativa di questo tipo a causa delle spese che abbiamo sostenuto: l’iscrizione era gratuita e la federazione ha contribuito con un supporto tecnico e non economico, ma cercheremo di fare il possibile per regalare questi momenti di sport ai bambini». Felice della giornata è Mat-

La 5ª della scuola del capoluogo di Sarre

teo Figliuzzi: «Mi sono divertito molto, perché abbiamo giocato tutti assieme ed è questo l’importante; è stata una bella manifestazione che mi ha fatto venire voglia di giocare a baseball». «E’ stato un evento molto divertente e assolutamente da rifare - spiega Tommaso Vicentin -. Mi è piaciuto giocare a baseball e vorrei provare a praticarlo come sport». Piena approvazione anche da parte di Mohamed Alì: «Mi sono divertito molto, è stata bella questa giornata. Bisogna allenarsi molto e correre tanto per poter giocare, il baseball è uno sport divertente». «Mi è piaciuta questa iniziativa, la manifestazione è utile per conoscere uno sport nuovo nel quale bisogna avere forza e correre molto, ma anche una buona tecnica per riuscire a colpire la palla», spiega Tommaso Pennella. La chiusura dei commenti è affidata ad Andrea Aresca: «E’ stato proprio un bel mercoledì. Il baseball è uno sport davvero divertente; devi essere bravo a colpire la palla e molto attento, così come è fondamentale la velocità per raggiungere le basi».

La 5ª della scuola del Montan di Sarre

La 5ª B dell’Eugenia Martinet di Aosta

La 5ª A del Don Bosco di Aosta

La 5ª B del Don Bosco di Aosta

La 5ª A della San Francesco di Aosta

La 5ª B della San Francesco di Aosta

La 5ª A dell’Eugenia Martinet di Aosta

S P O RT VA R I

lunedì 18 maggio 2015

■ PATTINAGGIO / Applaudito saggio di fine anno per atleti e tecnici dell’Artistique HIL Vallée d’Aoste

I suoni della natura STREGANO la patinoire Il direttore artistico Giancarlo Semplicini: «Volevamo sensibilizzare atleti e genitori su un tema così importante» AOSTA - Una serata densa di emozioni quella vissuta alla patinoire di regione Tzamberlet da allenatori, genitori e atleti dell’Artistique HIL Vallée d’Aoste, coinvolti dallo spettacolo sul ghiaccio “Sounds of Nature”. Un pannello fisso di 6 metri per tre, con l’immagine della terra tra le mani, ha fatto da sfondo ai numeri di gruppo e a quelli singoli che si sono avvicendati sulla superficie ghiacciata, che per una sera ha reso omaggio con musiche, coreografie, costumi e scenografie al tema della natura. Un grande lavoro dietro le quinte per oltre un mese ha tenuto impegnati allenatori, genitori e ragazzi nel preparare questo spettacolo, così particolare. Lo staff tecnico ha deciso il tema e ha sviluppato il tutto sotto la sapiente guida del coreografo, qui in veste di direttore artistico, Giancarlo Semplicini. «Il tema della natura era qualcosa che da tempo mi “frullava” nella testa - spiega Semplicini -; mi faceva piacere l’idea di sensibilizzare atleti e genitori rispetto a una tematica così importante. L’utilizzo di maestosi pannelli raffiguranti immagini della natura che si potessero spostare sul ghiaccio hanno dato il connubio che desideravo: natura e atleti insieme. È stata una bella esperienza soprattutto perché i ragazzi si sono impegnati al massimo. Alcuni hanno costruito la loro esibizione da soli; l’obiettivo era di dar loro la possibilità di esprimersi e di sperimentare movimenti e sensazioni proprie rispetto a questo tema, e, come immagi-

navo, non hanno deluso le aspettative. Il saggio è stato la giusta conclusione di una stagione ricca di soddisfazioni e per questo ringrazio veramente di cuore tutti gli atleti». Oltre 145 atleti dai 4 ai 17 anni hanno preso parte al saggio dell’Artistique HIL emozionando e facendo riflettere su un tema così speciale. Otto le immagini della natura che si muovevano sul ghiaccio trainati dai ragazzi a fare da corollario alle coreografie ideate. Al termine di una stagione molto intensa e piena di grandi risultati a livello di competizioni gli atleti hanno esplorato il lato più artistico di questo meraviglioso sport che sa dare tanto in termini di emozioni e sensibilità. ■ r.g.

Le Ice Sparkles

Il gruppo Agonismo grandi “The Earth Song”

fotoservizio Antonio Pollono

Il gruppo Agonismo piccoli “Z la formica”

Il Gruppo perfezionamento e preagonismo 2

Il gruppo Preagonismo 1 “Valzer dei fiori”

Le Ice Sparkles Mixed age

Il gruppo Agonismo FISG e Free

Il Gruppo avviamento “La canzone dell’estate”

Le Ice Sparkles Juvenile “Tintarella di luna”

TUTTI I PROTAGONISTI DELLO SPETTACOLO AVVIAMENTO: Letizia Altomare, Delia Beccio, Federico Benvenuto, Clarissa Bianchi,Valentina Bisoglio, Alessia Bottazzi, Gabriel Bovard, Greta Brancazi, Charlotte Burgay, Mila Cabiddu, Sophie Cavallari, Giada Cavallo, Andrea Celi, Elisa Ceresa, Sylvie Chabloz, Giulia Cifarelli, Germana Congiu, Sofia Corniani, Margot Dayné, Jessica Dal Dosso, Sheryl Stephanie Del Monte, Alessandro Delli Carri, Sophie Di Nuzzo, Maya Donatelli, Eleonora Falcomatà, Isabel Fournier, Ginevra Anna Maria Gaetano, Daria Giovinazzo, Lucrezia Nadeje Hosquet, Agata Jacquemod, Gaia Lazzarotto, Giulia Martina, Concetta Masiello, Rosa Masiello, Letizia Mellini, Francesca Milani,

Martina Milani, Lara Mimotti, Caterina Mosca, Adan Muhammad, Aman Muhammad, Isabella Paonessa, Ginevra Perino, Francesca Maria Roman, Chiara Sapegno, Alice Scarlatta, Anita Semplicini, Francesca Serio, Cecilia Trevisan, Francesca Valerioti, Martina Valerioti, Elena Veglio. PREAGONISMO 1: Greta Barmaverain, Aimée Bo, Chiara Calvone, Matilde Fantini, Alice Fontanelle, Elisa Giangrasso, Arianna Lucia, Carola Maruca, Marta Paladino, Krystal Puozzo, Sara Scarciglia, Emma Semplicini, Ottavia Semplicini, Giulia Vaccaro. PREAGONISMO 2: Cindy Berlier, Lisa Ber-

tello, Cherie Berthod, Eloise Cannatà, Gaia Chevrère, Cloé Chevrère, Chantal Cuaz, Lavinia Mangano, Madeleine Montrosset, Patrick Nasso, Ilenia Panella, Federica Serio. PERFEZIONAMENTO: Nicole Botalla Buscaglia, Sabrina Delli Carri, Beatrice Donegà, Lucrezia Donegà,Valeria Iannuzzi, Maria Antonietta Marasco, Elisa Nelva Stellio, Rebecca Sedda. AGONISMO SINGOLO: Luca Barletta, Cesare Bellomo, Marco Bozzuto, Stephanie Cadenelli, Paola Celestino, Nicole Crea, Simone Crea, Michel Dellio, Nicole Deplano, Nayri Dovina, Sabrina Fazari, Sophia Ferrari, Heloise Fige-

rod, Emanuele Indelicato,Valentina Indelicato, Gabriele Lupieri, Marina Massone, Rebecca Mercurio, Giada Milesi, Giada Miriello, Elisabeth Navillod, Simone Orlini, Eleonora Preato, Chiara Rosset, Rebecca Sergi, Serghej Serradura, Noemi Trimarchi, Corinna Vernetto. ICE SPARKLES MIXED AGE: Michelle Ansermin, Giada Aresca, Giorgia Cavallotto, Marzia De Marco, Naike Dovina, Beatrice Fares, Coralie Figerod,Valentina Bruno, Gaia Giannola, Lisa Glarey, Chantal Jeantet, Sara Lavy, Giulia Miriello, MIchelle Ramolivaz, Carlotta Salzone, Chiara Serafino. ICE SPARKLES JUVENILE: Luca Barletta,

Giulia Bernero, Celine Berthod, Giorgia Cognetta, Viola Guichardaz, Sharon Jotaz Petitjacques, Elisabetta Mantione, Francesca Mascotto, Margherita Mazzocchi, Rebecca Mercurio, Alessia Morabito, Elisabeth Navillod, Chiara Omezzolli, Chiara Picco, Margherita Puglisi, Sara Reale, Greta Nicol Sicheri, Veronica Tiraferri. LO STAFF TECNICO: Alice Bozzuto, Claudia Brunello, Valentina Caminiti, Federica Giannola, Francesca Lugon, Stefania Manenti, Gabriele Maraviglia, Giancarlo Semplicini. I COLLABORATORI: Giuseppe Abruzzini, Franca Besenval, Roberto Greco, Christian Grossi, Nancy Rivaroli.

pa l l avo l o

lunedĂŹ 18 maggio 2015

â&#x2013; giovanile / Le aostane battono in finale il Crai CSI ChĂ˘tillon e vincono il titolo Under 16

Il CCS Cogne Blu Ă¨ CAMPIONE CCS COGNE BLU CRAI CSI CHATILLON

3 0

PARZIALI: 25/21, 25/14, 25/14. CCS COGNE BLU: Agostinelli, Cavallo, Christillin, Danna, Giovinazzo (L1), Lucia (L2), Pallais, Presti, Segalina, Truffa, Zuccolotto. Coach: Bajo. CRAI CSI CHATILLON: Farys, Ferraro, Giovanzana, Joly, Lichota, Moise,

Neyroz, Philippot, Servidio, Treves, Zen, Cout. Coach: Vittone. aosta - Tutto secondo pronostico. Anche la final four della PeilaPressendo, infatti, conferma i valori espressi dal campionato e incorona il CCS Cogne Blu campione regionale Under 16. Dopo una stagione regolare impeccabile, conclusa al primo posto senza nemme-

no una sconfitta subita, la ragazze di coach Bajo completano lâ&#x20AC;&#x2122;opera e schiantano per 3-0 (25/21, 25/14, 25/14) il Crai CSI ChĂ˘tillon. Partita comunque intensa quella che ha deciso il titolo, con le ospiti brave e a far soffrire le padrone di casa nel primo parziale. Dalla seconda frazione, perĂ˛, la differenza di valori in campo si

Ă¨ fatta sentire e ha permesso alle aziendali di chiudere agevolmente e di mettere le mani su un alloro sicuramente meritato. Il CCS Cogne Blu, nelle gare del mattino, si era guadagnato lâ&#x20AC;&#x2122;accesso alla finalissima grazie al secco 3-0 rifilato al Fenusma (25/19, 25/12, 25/21), mentre il CSI aveva staccato il pass grazie a un

Le campionesse regionali del CCS Cogne Blu

altro 3-0, chiuso senza troppi patemi per 25/13, 25/15 e 25/18 ai danni del Conad Pont-St-Martin. E sono state proprio le ragazze della bassa Valle a rifarsi con gli interessi nella finalina di consolazione, portando a casa un combattuto 3-1 sul Fenusma, maturato grazie ai parziali di 23/25, 13/25, 25/17 e 24/26, e prendendosi

il terzo posto finale. CONAD PONT-ST-MARTIN: Bonin, Bottan, Camizzi, Gamba, Gnorra, Mazzarello, Ratto, Ruatto, Bettoni. Coach: Arizio. FENUSMA VOLLEY: Genna, Porliod, Gianotti, Fiorini, Bettio, Cuignon, Brunod, Monticciolo, Olivieri, Favre, Frutaz. Coach: Chapellu. â&#x2013; r.g.

Il Crai CSI ChĂ˘tillon

Il Conad Pont-SaintMartin

Il Fenusma Volley

â&#x2013; 1ÂŞ divisione / Secco 3-0 per le castellane in gara-1 di finale; il Crai CSI ChĂ˘tillon Red domina lâ&#x20AC;&#x2122;Under 13 regionale

Il Fenusma SCHIANTA il Frama e mette subito in chiaro le cose FENUSMA FRAMAVETRI

3 0

PARZIALI: 25/21, 25/19, 25/17. FENUSMA: G. Genna, Porliod, Grosjacques, Bettio, Lexert, Brunod, Monticciolo, Ferraris, I. Genna, Pilia, Buson, Fiorini, Frutaz. Coach: Chapellu.

FRAMAVETRI: Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Christillin, Danna, Favre, Giovinazzo, Lucia, Pallais, Presti, Segalina,Truffa, Zuccolotto. Coach: Bajo e Manconi. FENIS - Fattore campo rispettato nella prima gara di finale del campionato di 1ÂŞ divisione. Il Fenusma, infatti, non lascia scampo al Framavetri, imponendosi con un secco 3-0, con i parziali

che testimoniano a sufficienza lâ&#x20AC;&#x2122;andamento del match. Gara-2 si giocherĂ venerdĂŹ sul campo del Framavetri, obbligato a vincere per riaprire la serie. Under 13 Un dominio incontrastato. Finisce in trionfo per il CSI ChĂ˘tillon Red il campionato regionale Under 13 che, la scorsa settima-

na, fa vissuto lâ&#x20AC;&#x2122;ultima giornata. Grazie ai 33 punti messi in cascina e a una sola sconfitta subita, il team castiglionese stacca di ben 9 punti Scuola Pallavolo Aosta e Pila Ski in the Sky (rispettivamente seconda e terza con 24 punti). Quarta piazza per il CSI ChĂ˘tillon Pink (20), seguito da Conad Pont-St-Martin (19), EvanĂ§on Volley (16), Fenu-

sma (7) e Aosta Volley (4). CRAI CSI RED: L. Epiney, Motto Ros, Martinet, Borettaz, Moise, Aymonod, M. Epiney, Spampinato, Savoini, Juglair, Mamertino, Zizzari. Coach: TrĂ¨ves. Seconda Divisione Continua la corsa in vetta del St-Vincent nel campionato di 2ÂŞ Divisione. Nella penultima

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giornata, le termali si impongono per 0-3 (8/25, 17/25, 13/25) sul CCS Cogne. Sempre sabato, il Bar Ariston Aosta sbanca 0-3 (19/25, 23/25, 22/25) il campo del Grand Combin Azzurro, grazie allâ&#x20AC;&#x2122;ottima prestazione di Tercinod e alla gran difesa di Xhaferi. CCS COGNE: Battisti, Carlotto, Ceccarelli, Celestino, Charrere, Distrotti, Gianninoto, Minuzzo, MacrĂŹ, Quendoz,Tolo. Coach: Manconi G. COMBIN AZZURRA: Bruzzi, Campana, Cecchini, Iamonte, Mavica, Ndoja, Nelva Stellio, Platin,Tavano,Vaccaro, Zola. Coach: Busatto BAR ARISTON AOSTA: Taschin, Herin, Tomasoni, Mammoliti, Bonomi, Sheti, Melina, Salah, Tercinod, Courtadon, Xhaferi. Coach: Pinci Fuori Valle Lâ&#x20AC;&#x2122;ultima giornata del campionato piemontese di 1ÂŞ divisone non porta bene al Bruno Tex. I gialloblu, infatti, si arrendono 3-0 (25/13, 25/23, 25/23) al Borgofranco Pallavolo. BRUNO TEX: Ancillai, Burtolo, Carvallo, Cremascoli, Dâ&#x20AC;&#x2122;Urso, Genola, Philippot, Raso. Coach: Carvallo.

Il Crai CSI ChĂ˘tillon campione regionale Under 13

â&#x2013; Michela Borgis

PA L L AC A N E S T RO

lunedì 18 maggio 2015

■ SERIE C / Saluzzo e Kolbe chiudono i conti in gara-2, la salvezza se la giocheranno Moretti Zero e Lettera 22

Aosta-Ivrea, una POLTRONA per due Polin: «Al completo ce la possiamo giocare»; Frosini: «Serie aperta, importante recuperare Maglione e De Riccardis» AOSTA - Ci siamo. Dopo trenta giornate di regular season e il primo turno dei play out, il campionato di serie C regionale approda all’epilogo più scontato, quello che già si intravedeva a inizio stagione. Lo storico derby della Dora, Ivrea-Aosta, già di per sé oggetto del desiderio delle opposte fazioni per la rivalità mai sopita, si sublimerà in un duello da far west, dentro o fuori, che deciderà salvezza e retrocessione. Chi perde, scenderà mestamente in serie D, provando magari ad aggrapparsi alla ciambella di salvataggio di un eventuale ripescaggio. La Lettera 22 arriva all’appuntamento finale dopo un netto due a zero subito da Saluzzo, la Moretti dopo una doppia prestazione da Doctor Jekyll e Mister Hyde: contro il Kolbe, a Torino doppiati, e in casa, mercoledì, in partita fino allo sfortunato episodio del tabellone, che ha determinato lo 0-20 a tavolino e, quindi, l’ulteriore e finale incontro con Ivrea. Massimiliano Polin, capitano dei gialloneri, la vede così: «Siamo al punto in cui pensavamo di arrivare, il secondo turno dei play out contro Ivrea, dopo avere evitato la retrocessione diretta che, in

una certa fase del torneo, pareva purtroppo una possibile realtà. Partiamo sfavoriti, sulla carta. Molto dipenderà dalle condizioni dei nostri infortunati, Maglione e De Riccardis: a mio parere, al completo ce la possiamo giocare, sia pure con lo svantaggio del fattore campo». Max è un ragazzo di quarantatré anni, chiamato ancora a reggere, peraltro egregiamente, sotto le plance: «L’anno scorso giocavo meno, quest’anno, dato il roster che consentiva poche rotazioni, ho avuto più minutaggio. Certo, tenere il ritmo della C regionale è faticoso,

Massimiliano Polin

Luigi Frosini

l’ideale per me sarebbe essere impiegato dieci, quindici minuti, ma mi sono volentieri offerto alla causa». Dove trovi

ancora la motivazione? «Giocare a basket è divertente, soprattutto in partita, questa è la molla che mi fa continua-

re, insieme, come dicevo, al problema del roster poco profondo della squadra». Gigi Frosini, Direttore Sportivo, di battaglie ne ha vissute tante e distilla la sua opinione, come sempre tecnicamente ineccepibile: «La serie con Ivrea è aperta. Dico questo, perché il doppio successo degli eporediesi nella stagione regolare non deve trarre in inganno, le partite sono state decise da episodi. In più, i play out sono altra cosa rispetto alla regular, spesso regalano sorprese». Anche Frosini sottolinea l’importanza di presentarsi a ranghi compatti:

GARA-2 DI SEMIFINALE

Si rompe il tabellone, il Kolbe si salva senza finire la partita AOSTA - E’ stato un mercoledì di verdetti nel tabellone dei play out della serie C regionale. Sarà Lettera 22 Ivrea-Moretti Zero Aosta la sfida che varrà la salvezza. Il verdetto è stato emesso già dopo gara-2 delle semifinali, con Saluzzo e Kolbe che hanno festeggiato la salvezza imponendosi in trasferta. Ma, se la partita di Ivrea è terminata regolarmente con la vittoria 60-54 dei cuneesi, quella del PalaMiozzi è stata decisa dal giudice sportivo. Sul 60-46 per il Kolbe, a 6’57” dalla fine, infatti,

una schiacciata di un giocatore ospite rompeva il tabellone e i padroni di casa, pur avendo quello di scorta, non riuscivano a sostituirlo in tempo utile. Tutti a casa, quindi, con il verdetto rinviato di qualche ora affidandolo al giudice sportivo. «Accettiamo la decisione, ma ci restano grosse perplessità - spiega il direttore sportivo Gigi Frosini -. I nuovi tabelloni anti esplosione, infatti, si rompono, ma non crollano come quelli vecchi, per cui, per smontarli, bisogna fare molta attenzione ed essere

dotati della giusta manualità. Mi auguro che nel prossimo futuro questo argomento venga preso in considerazione in sede di revisione delle regole, perché se giochi in un impianti di cui non sei proprietario, è difficile avere sempre a disposizione un addetto per sostituire il tabellone». MORETTI ZERO: Gasperin 10, Polin 5, Cosentino 8, Dian n.e., Melliti n.e., Marsilio 12, Maglione 5, Capriglione 2, Garofalo n.e., Kratter 4. Coach: Ranuzzi. ■ r.g.

«Sarà importante recuperare Maglione e De Riccardis. Abbiamo deciso di riprendere gli allenamenti martedì, per consentire agli atleti di recuperare, fisicamente e mentalmente, dopo il ritorno sfortunato con il Kolbe. Spiace per la vicenda del tabellone, perché stavamo giocando bene. Diciamo che proprio quest’ultima prestazione ci dà buone speranze, anche perché non siamo stanchissimi. Mi preme comunque evidenziare come i ragazzi, in questo torneo, si sono impegnati, dando tutto ciò che potevano». Domanda secca: la chiave per superare Ivrea? «Le nostre difficoltà sono in fase conclusiva, non segniamo più di cinquantacinque-sessanta punti; se riusciamo ad arrivare a settanta la salvezza è probabilmente raggiunta. In difesa, come dimostrano le statistiche, le squadre si equivalgono». Ora, la parola passa al parquet, in una serie finale al meglio delle cinque partite, che si prospetta carica di adrenalina. Il calendario dei match non è ancora ufficiale, ma gara-1 dovrebbe presumibilmente disputarsi a Ivrea sabato 24 (Aosta ha chiesto l’anticipo) o domenica 25 maggio. ■ Alain Muller

■ GIOVANILE / Buone notizie dalle due compagini Under 13; la Savda Under 15 si congeda con una vittoria

Il Caffé Giuliano fa l’en plein; l’Algida avanza nei playoff AOSTA - Continuano a giungere da Algida e Caffé Giuliano le buone notizie per il basket giovanile rossonero, con i ragazzi di Catalfamo e Treves che continuano il cammino nella Coppa e le ragazzine terribili, ancora di Catalfamo, che continuano a stupire. COPPA UNDER 19

GAGLIANICO SAVDA

79 (43) 59 (24)

SAVDA: Garofalo 6; Croatto 6; Massone Fr. 19; De Leo J. 2; Plati F. 14; Melliti 8; Vierin 4. Coach Ranuzzi. Niente da fare, sul campo della capolista Gaglianico, per la Savda, condannata alla sconfitta da un pessimo primo quarto (29-8 al 10’) nel quale i locali hanno sfruttato la maggiore prestanza fisica del pacchetto di lunghi. Nei restanti periodi di gioco, i ragazzi di Stefano Ranuzzi hanno tenuto bene testa ai piemontesi, aggiudicandosi anche i parziali di due quarti, con le due guardie Francesco Massone e Fabio Plati grandi protagonisti. Nell’ultimo incontro stagionale, la Savda mercoledì prossimo alle 21.10 ospiterà l’Orbassano. COPPA UNDER 17 ll Monte Emilius UISP ha superato anche il secondo turno dei playoff di Coppa per la rinuncia preventiva a disputare l’incontro da parte del Gaglianico, che era stato sconfitto già due volte largamente dai ragazzi di Enrico Pronesti. I biancorossi nei quarti dovranno affrontare la vincente dello scontro tra Chivasso e Valsesia. COPPA UNDER 15

SAVDA BORGOMANERO

68 (38) 58 (37)

SAVDA: Tarhia 9; Neyroz 2; Nieroz 6;

Carlin 13; Pajusco 6; Lai 14; Yeuillaz 18. Coach Ferina. La Savda ha concluso questa sofferta stagione, avara di risultati e di crescita tecnica, nonostante il gran prodigarsi del coach Fabio Ferina, con un bel successo contro il Borgomanero. Dopo un avvio piuttosto opaco, nel secondo quarto gli aostani hanno aumentato l’aggressività difensiva e, finalmente, hanno attaccato il canestro con piglio, tirando con buone percentuali di realizzazione e sfruttando la rapidità del play Daniele Tarhia e il dominio sotto i tabelloni del lungo Samuele Lai. UNDER 14 ELITE

CROCETTA TORINO DI GEL

75 (34) 43 (19)

DI GEL: Lupi 2; Borrione 7; Silvestri 3; Fiori; Paonessa; Scattolin 5; Sulis; De Gattis 10; Artuso 16; Mimotti. Coach Rossi. La Di Gel è stata nettamente superata dalla forte Crocetta, certamente la compagine più completa del girone, riuscendo solamente per un quarto a tenere testa ai forti locali (1412 al 10’). Nel secondo periodo di gioco, i ragazzi di Daniel Rossi, a disagio nell’arginare la pericolosità offensiva dei padroni di casa, subiscono un pesante parziale di 20-7. A pesare, per gli aostani, anche le rotazioni ridotte per l’assenza di diversi giocatori per la cresima. Mercoledì prossimo alle 19 la Di Gel giocherà ad Alba in un incontro certamente alla portata di Daniele Scattolin e compagni. COPPA UNDER 13

ALGIDA ALFIERI

97 (49) 22 (13)

ALGIDA: Mirabello 6;Vallino 12; Capurri 4; De Fazio; Macrì 14; Caruso 2; Petey 10; Scaperrotta 12; Macheda 4; Faza-

di minibasket (ore 20) sul tema “La condivisione della crescita del giocatore dal Minibasket al Basket”. La giornata Azzurra è stata organizzata dal referente tecnico della Valle d’Aosta Raffaele Romano in collaborazione con il presidente del CNA Pietro Catalfamo. JOIN THE GAME Giovanni Capurri

Fabiola Pardini

ri; Monti 10; Trecate 21. Coach Catalfamo e Treves. Il secondo turno dei playoff per l’Algida si è rivelato poco più di un buon allenamento, visto il netto divario tecnico esistente fra le due formazioni. Nell’Algida si sono messi in luce il play Stefano Mirabello e la guardia Francesco Macrì. Nei quarti i ragazzini del duo CatalfamoTreves ospiteranno, domenica alle 16, l’ostico Rosta, compagine che, nella regular season, ha sconfitto due volte Andrea Trecate e compagni.

CAFFE’ GIULIANO: Longhi 2; Billotti; Figliorelli; Genestrone; Di Stefano; Trossello 6; Marchesini; Gritti 18; Trabbia A. 20; Leo; Renda 2; Gaida. Coach Catalfamo. Il Caffè Giuliano ha finito la terza fase del campionato con un magico en plein di successi, superando abbastanza agevolmente il Promosport Cuneo. Le locali, a tratti, hanno impensierito le ragazze di Pietro Catalfamo, sfruttando la loro maggiore fisicità, ma nel terzo periodo di gioco sono crollate sotto i colpi delle micidiali Marta Gritti e Annalisa Trabbia, leader indiscusse in questa categoria. Infine bisogna segnalare il gran prodigarsi difensivo della grintosa Beatrice Longhi. Nella finale 5°-6° posto il Caffè Giuliano affronterà, probabilmente il 7 giugno, l’Eridania Torino.

UNDER 13 FEMMINILE

LIVORNO FERRARIS CAFFE’ GIULIANO

40 (24) 62 (34)

CAFFE’ GIULIANO: Longhi 2; Meloni Ch. 2; Figliorelli 4; Genestrone 6; Meloni Ca.; Renda 6; Gaida 2; Trabbia A 21; Gritti 19; Pardini; Cambula. Coach Catalfamo. Tutto facile per il Caffè Giuliano che, a Livorno Ferraris, ha centrato il quinto successo consecutivo. Le aostane hanno preso il largo sin dalle prime battute di gioco con un parziale di 195 nel primo quarto, per poi incrementare il divario nel finale, nonostante il largo minutaggio concesso dal coach Pietro Catalfamo a tutte le giocatrici più inesperte, compresa l’esordiente Fabiola Pardini.

PROMOSPORT CUNEO CAFFE’ GIULIANO

37 (17) 48 (28)

GIORNATA AZZURRA Questa sera al PalaMiozzi si svolgerà la seconda giornata Azzurra alla presenza del responsabile del Settore squadre nazionali ,aschili Andrea Capobianco, dell’istruttore federale Maurizio Cremonini e del preparatore atletico del settore squadre nazionali Alessandro Giusiano. La giornata sarà strutturata con gli allenamenti delle rappresentative dei ragazzi nati nell’ anno 2001 (ore 17) e negli anni 1999/2000 (ore 18.30) e in un clinic di aggiornamento per gli allenatori e gli istruttori

Nel prossimo fine settimana, si svolgeranno a Iesolo (Venezia) le finali nazionali della manifestazione di 3vs3 “Join the game”. La nostra regione sarà nuovamente presente in tutte le categorie con le seguenti formazioni: U14 M Eteila Jolly (Davide Artuso, Daniele Scattolin, Simone Mimotti, Edoardo Silvestri), U13 M Sarre Kings (Matteo Farina, Cédric Cuneaz, Luca Deramo, Lorenzo Trabbia), U14 F Sarre Blu (Marta Gritti, Annalisa Trabbia, Beatrice Lanza, Arianna Caria), U13 F Eteila Orchidee (Alessia Gaida, Chiara Renda, Melissa Genestrone, Beatrice Longhi). ESORDIENTI

TEEN BASKET PINO SARRE CHESALLET

24 (14) 41 (24)

SARRE CHESALLET: RegrutoTomalino 7; Pennella; Polin 7; Ferraro; Giunti 14; Tronchin 6; Okacha; Malasi; Mantovani 2; Andriolo 6; Malara 1; Broccolato. Istr. Rosset E. Il Sarre Chesallet ha concluso al terzo posto, dietro Cirié e Chivasso, il girone eliminatorio, risultato più che buono se si considera che pressoché tutti i ragazzini di Elis Rosset appartengono alla categoria Aquilotti, nella quale hanno fatto l’en plein di successi. Nell’ultimo incontro, i castellani, dopo un avvio d’incontro opaco, hanno distanziato nettamente i locali con un secco parziale di 2-18 nel secondo periodo di gioco con in evidenza Giacomo Giunti.

AQUILOTTI

SARRE CHESALLET ETEILA CHATILLON

16 (8) 8 (4)

SARRE CHESALLET: Andriolo 12; Malara 6; Mantovani 2; Ferraro 2; Okacha 2; Polin 6; Tronchin; Broccolato 2; Territo; Levada 2; Pennella 2; Lanza 3. Istr. Rosset E. ETEILA CHATILLON: Mosquet 2; Camos; Mus; Vesan 2; Vecchioli; Vargas; Lavoyer; Rastelli 4; Paba 4; Bisazza 4. Istr. Lombard. ■ Gabriele Peloso

Sport

Flash

Combattimento: Astarita trionfa a Savignano Vittoria di prestigio per Jonathan Astarita (Team Astarita - foto) che sabato ha preso parte, a Savignano sul Rubicone, all’evento Knock out action 9, organizzato da Wtka. In uno degli ultimi match della serata, Jonathan ha affrontato il padrone di casa Serghei Ulinici nella specialità k1 3x3 professionisti, partendo subito bene e riuscendo a imporre il proprio ritmo, ottenendo così una meritata vittoria. «E’ stato un bell’incontro - esclama Jonathan Astarita al termine del match -. Devo fare i complimenti al mio avversario e a tutta l’organizzazione per la buona riuscita dell’evento. Inoltre, voglio ringraziare Mike e Lara, loro mi sostengono sempre».

s p o rt va r i

La squadra Allieve dell’Olimpia

Le partecipanti alla valutazione Giovanissime Top

lunedì 18 maggio 2015

La squadra di seconda fascia dell’Augusta Praetoria

■ ginnastica / Augusta, Gym e Monterosa in evidenza a Torino, Candelo e Giaveno

Sabato super dell’Olimpia maschile aosta - Terzo fine settimana di maggio ricco di appuntamenti per le quattro società valdostane di ginnastica. Artistica maschile Ottime prestazioni dei ginnasti dell’Olimpia, impegnati sabato nella prova regionale Piemonte-Valle d’Aosta del campionato di serie D. Nella categoria Allievi Alessandro Ledda, Lorenzo Gallo e Filippo Agostinacchio si sono espressi al meglio, conquistando uno splendico secondo posto. Stesso piazzamento, nella competizione Junior, per Alessandro Presta, Flavio De Gaetano e Davide Gallo, anche loro capaci di sciorinare delle prestazioni di rilievo. Entrambe le compagini hanno staccato il passo per le finali nazionali di Pesaro in programma a giugno. Artistica femminile Gym e Olimpia in pedana ieri al Palaginnastica di Torino per la fase regionale Piemonte-Valle d’Aosta del campionato di serie D a squadre; la gara era valida anche come qualificazione ai nazionali di Pesaro.

Tra le Allieve il miglior risultato è stato conquistato dalla squadra blu della Gym (Alice Politi, Aurora Caruso, Sarah Caniato e Francesca Minellono), che ha chiuso quinta, con sesta l’Olimpia (Giulia Addario, Letizia Gagliardi, Giulia Giarrusso, Verena Mattana, Elisa Nigra, Christine Pellu e Swamy Tarello) e settima la formazione gialla ancora della Gym (Maya Vallet, Clizia Vallet, Tania Trento e Arianna Alciati). Nella categoria Open, bel secondo posto della compagine Senior dell’Olimpia (Eleonora Berno, Camilla Castagna, Lara Dematteis, Rebecca Frison, Carole Perrier e Manuela Tripodi), con le compagne di squadra Chiara Addario, Carolina Bravo, Lucrezia Frison, Deasy Macrì, Roberta Macrì e Francesca Morra Di Cella (tutte junior) undicesime; la squadra Junior della Gym (Sara Spensatello, Francesca Restano, Gaia Ollari, Asia Buccella e Camilla Gianchini) si è piazzata 22ª. Nel campionato regionale US Acli di Torino successo di Camilla Carpino della Sigma Gymnica Monterosa, con ter-

Savoye 25°. Agli attrezzi, invece, 6ª Emilie Avallone, 7ª Giulia Savoye e 8ª Martina Panetta. Nella categoria 2008, infine, al corpo libero 9ª Aurora Scarpone e 19ª Stella Cerri. A Giaveno, nel Torneo GPT di secondo livello, bene le ginnaste della Sigma Gymnica Monterosa. In seconda fascia 13ª (su 60) Sofia Vicquery, in 3ª fascia 8ª Alessia Girod, che si sono qualificate per la fase nazionale di Pesaro. Coppa Italia

I ginnasti dell’Olimpia protagonisti in serie D

za la compagna di squadra Ilaria Cerruti. Alla gara hanno preso parte anche Roberta Di Carlo, Nathalie Bertschy, Giulia Di Giamma, Matilde Marchiando, Cristina Bonomo, Giorgia Ferrari, sempre del club della bassa Valle. Ritmica Seconda Valutazione Regionale “Giovani Top” ieri a Candelo, con in pedana le ginna-

ste tra i 5 e gli 8 anni. La GymAosta ha schierato Giulia Savoye, Cecilia Ronco, Alessia Favre, Elisa Bérard, Aurora Scarpone e Stella Cerri, l’Augusta Prætoria Emilie Avallone e Martina Panetta. Nella categoria 2007, al corpo libero, brava Alessia Favre, che ha chiuso 7ª, seguita da Emilie Avallone, 10ª; quindi troviamo 14ª Martina Panetta, 16ª Elisa Bérard, 20ª Cecilia Ronco e 25ª Giulia

Giovedì 14 al Palaruffini di Torino è andata in scena la fase interregionale di Coppa Italia, competizione a squadre di ginnastica artistica e ritmica valevole anche come qualificazione alle finali nazionali di Pesaro di fine giugno. Nell’artistica femminile, in “prima fascia”, Giulia Addario, Letizia Gagliardi, Giulia Giarrusso, Elisa Nigra, Christine Pellu e Gaia Vaccaro dell’Olimpia si sono piazzate seste, con tredicesime Alice Politi, Arianna Alciati, Clizia Vallet, Tania Trento, Sophie Vevey e Giada Bosco della Gym-Aosta. In “terza-quarta fascia” di

Saggi

■ tennis / In serie B le castiglionesi battono in casa 3-1 il Verona

Lo prima gioia dello Châtillon St-Vincent aosta - Primo successo nel campionato di serie B femminile per lo Châtillon St-Vincent. Le valdostane hanno sconfitto 3-1 sui campi di casa il Verona, andando a segno con Monica Cantele e Valeria Campigotto, che poi si è ripetuta in doppio con la sorella Francesca. In D2 maschile, invece, il Saint-Christophe ha travolto in casa 5-1 il Valperga: per i valdostani a segno Nicolò Fabbri, Erik Montegrandi e Alessandro Sacco in singolo, Sacco-D’Achille e Fabbri Montegrandi in doppio. In D3 femminile netta sconfitta esterna per le castiglionesi, superate 3-0 dal Green Park Rivoli. Nello stesso campionato maschile, invece, lo Châtillon St-Vincent A ha pareggiato 2-2 a Favria andando a segno con Piergiacomo Martinet e con lo stesso giocatore in doppio assieme a Oscar Torretta; bene la squadra B, che ha battuto in casa 3-1 il Valperga. A livello giovanile, per quanto riguarda il Tennis Club Aosta, la squadra maschile Under 14 ha perso 2-1 con il Rivoli, ottenendo il suo pun-

to con Henri Martinet in singolare. Bel successo 20, invece, per le ragazze dell’Under 16, che hanno vinto 2-0 a Verbania grazie ai successi di Sara Fristachi e Chiara Savona accedendo così ai quarti di finale. Giovanile Nel master della categoria Cerbiatti di Sarre successo di Noah Canonico dell’Aosta, che in finale ha vinto il derby con Ed-

win Chatillard Pinacoli, che ha così vinto la classifica generale assoluta. Al PalaIndoor, invece, si è giocato il Master della categoria Coccodrillo, conquistato da Emanuel Simioana dell’Aosta, che nell’atto conclusivo ha battuto il compagno di club Leon Martinet, terzo nella classifica generale alle spalle di Davide Riente, con quarto Matteo Concio. ■ r.g.

nuovo sesta l’Olimpia, che ha schierato Laura Boffetti, Lara Dematteis, Sylvie Dufour, Flora Fedele, Carlotta Mazza e Sofia Sommo. Nel programma misto, in “seconda fascia”, Maya Vallet, Arline Lumignon, Sara Spensatello, Yvonne Jaccod, Francesca Restano, Gaia Ollari e Ivan Lo Re della Gym hanno chiuso ottave, con l’Olimpia (Carlotta Caldarelli, Giorgia Frediani, Rebecca Frediani, Arianna Gaida, Matilde Simone e Nicole Trevisan) undicesima. In “terza-quarta fascia” nona piazza per la Gym (Silvia Balestrini, Lucrezia Rossi, Vanessa Lai, Elisabetta Rallo e ancora Ivan Lo Re). Nella sezione di ritmica, quinta la squadra di “prima fascia” dell’Augusta (Sophia Baldo, Stella Giannini, Annalisa Mortara, Michelle Monet, Cecile Ciurca, Ilenia Theodule e Julie Besenval); in “seconda fascia” terzo gradino del podio per Ilaria Bertoncin, Sara Balan, Sara Biondi, Emilie Paolini, Leonor Vasquez e Alice Donato, sempre dell’Augusta Praetoria.

Lo Châtillon St-Vincent che milita in serie B femminile

GOLF: Simone Meggiolaro e Ivo Letey a segno all’Arsanières gignod - E’ Simone Meggiolaro il protagonista del 3° Trofeo Borbonese, ospitato domenica 17 dal Golf Club Aosta Arsanières. Meggiolaro si impone in 1ª categoria lasciandosi alle spalle Giancarlo Grange e Diego Farinet. Ivo Letey mette le mani sul lordo, mentre Alessandro Nitri si impone in 2ª categoria, dove il podio è completato da Sante Martinuzzi e Riccardo Farcoz. Christophe Savoye sbaraglia la concorrenza in 3ª, riuscendo ad avere la meglio su Vincenzo Cairo e Roberto Marra. Nelle classifiche speciali, Francesca Marconi primeggia tra le Ladies, mentre Giorgio Gagliardi vince tra i Seniores.

Nel prossimo fine settimana sono in programma i saggi di altre due società valdostane. Sabato 23 e domenica 24 toccherà all’Augusta Praetoria, che, come d’abitudine, di sdoppierà. Sabato alle 20.30 al PalaBortoletto di Châtillon si esibiranno la squadra agonistica, quella Propaganda di Châtillon e i corsi di Nus, Châtillon e Valtournenche; domenica alle 20 alla palestra di Pont Suaz di Charvensod, invece, sarà la volta della squadra agonistica, di quella Propaganda di Aosta, di quella Esordienti e dei corsi di Variney, Villeneuve e Aosta. La ginnastica ritmica e quella artistica torneranno ad animare il Palazzatto dello Sport di Pont-Saint-Martin con l’ormai consueto saggio di fine anno dei corsi della valle di Gressoney, Val d’Ayas e bassa valle, tenuti dallo staff dell’Associazione Sigma Gymnica Monterosa. L’appuntamento è per sabato 23 maggio a partire dalle ore 20,30, per una bella serata all’insegna della musica e dello spettacolo. Importante anche l’attenzione che verrà rivolta al sociale. «Saranno presenti anche alcuni rappresentanti della onlus Sanonani - spiega Monica Armani, presidente della Monterosa - che presenteranno la loro raccolta fondi per il Nepal. Chiunque vorrà potrà contribuire con una donazione per aiutare questa popolazione che necessita sicuramente del nostro aiuto in questo momento di difficoltà». ■ r.g.

lunedĂŹ 18 maggio 2015

s p e c i a l e g y m - ao s ta

Artistica femminile: il settore agonistico

lunedì 18 maggio 2015

Ritmica: il settore agonistico

■ ginnastica / Il club del capoluogo regionale ha festeggiato il 19° compleanno con due spettacoli a Pont Suaz

Dodici MESI spettacolari con la Gym-Aosta Il Trofeo Pennacchioli consegnato a Fatima Rosset; a Giada Rogolino il premio intitolato a Renato Fucini charvensod - Sold out alla palestra di Pont Suaz per i due saggi della GymAosta, che ha festeggiato nel migliore dei modi il suo compleanno numero 19. In pedana, sabato 16 maggio, sono scesi circa 450 ginnasti e ginnaste che hanno frequentato i numerosi corsi di Aosta, Sarre, Charvensod, Quart, St-Christophe, La Salle e Morgex, e che fanno parte delle squadre agonistiche di ginnastica artistica maschile e femminile e di ginnastica ritmica, reduci dagli ottimi risultati conseguiti nel corso della stagione. Star della giornata è stata senza dubbio Alexia Angelini, splendida protagonista del campionato di serie A2 di artistica a squadre con il terzo posto conquistato con i colori della Reale Ginnastica Torino, società alla quale è andata in prestito; alla stellina aostana è stata consegnata una targa per celebrare al meglio questo grande risultato ottenuto. Una quarantina le esibi-

Artistica femminile: le Giovanissime del settore agonistico GPT di Aosta; artistica maschile: il settore agonistico GPT; artistica femminile: il settore pre-agonsitico

zioni in tutto, all’insegna di un gustoso mix di ginnastica, musica e danza sul tema dei mesi dell’anno. A chiudere gli spettacoli, istruttrici e istruttori della Gym hanno voluto presentare una breve e simpatica coreografia, mettendosi in gioco in prima persona.

Al termine una coppa e un simpatico astuccio, entrambi griffati Gym-Aosta, sono stati consegnati a tutti i partecipanti. Come sempre, il saggio è stato l’occasione per consegnare alcuni riconoscimenti individuali. Per i cinque anni di frequenza ai corsi della Gym sono state pre-

miate: Martina Belvedere, Sofia Aurora Mantione, Carole Coluzzi, Sara Mammoliti Mochet, Francesca Carcavallo, Federica De Girolamo, Carlotta Scipioni, Chiara Alfonsi, Rebecca Caputo, Matilde De Gattis, Sofia Rogolino, Federica Marinone, Giulia Granata, Matilde Marino,

Martina Balerio, Giulia Foletto, Aurora Laino, Giulia Lanaro, Martina Pirozzolo, Marta Saulle, Elisa Berard e Cecilia Ronco; per i 10 anni, invece, Carola Alleyson, Corinne Carlin e Yvonne Jaccod. Il Trofeo Pennacchioli è andato a Fatima Rosset, fresca campionessa per il

Piemonte e la Valle d’Aosta nel campionato di alta specializzazione di artistica femminile, mentre il Trofeo Renato Fucini è stato consegnato a Giada Rogolino, atleta della squadra agonistica di ritmica, come premio a oltre 14 anni di attività. ■ Davide Pellegrino

Ritmica: il settore agonistico promozionale e il 2° livello di Aosta

Ritmica: il settore pre-agonistico

Ritmica: il settore agonistico GPT di Aosta

Artistica e ritmica: i corsi di 1° e 2° livello di Morgex

lunedĂŹ 18 maggio 2015

s p e c i a l e g y m - ao s ta

Il corso babygym di La Salle

Artistica e ritmica: il corso di 1Â° livello di Aosta

Artistica e ritmica: il corso di 1Â° livello di Pont Suaz

Il corso babygym di Sarre

Artistica e ritmica: il corso di 1Â° livello di St-Christophe

Artistica: Allieve e Jr del settore agonistico GPT di Aosta

Artistica maschile: il corso di 1Â° livello di Aosta

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7J BTQFUUJB Danza moderna: il corso di 1Â° livello

Ritmica: la squadra Lithium

S P E C I A L E G Y M - AO S TA

Il corso baby-gym di Pont Suaz

Il corso di baby-gym di Aosta

lunedì 18 maggio 2015

Il corso di baby-gym di Quart

Il corso di baby-gym di St-Christophe

Artistica femminile: il corso di 2° livello di Aosta

Artistica e ritmica: il corso di 1° livello di Sarre

Artistica e ritmica: il corso di 1° livello di Quart

TUTTI I NOMI DELLA GYM-AOSTA BABY-GYM AOSTA: Mia Arena; Leon Dell’Innocenti; Alexandra Doca; Sara Fazari; Aurora La Spina; Lavinia Grosso La Valle; Tara Lazzari; Zoe Marques; Margherita Matteotti; Maria Navarretta; Virginia Parello; Priscilla Presti; Margot Salomone; Elia Sighinolfi; Gioele Sighinolfi; Vittoria Tozzo; Ilaria Venturotti. BABY-GYM LA SALLE: Daria Alice Beres; Hélène Blanchet; Jacopo Carnesecca; Mattia Carnesecca; Giorgia Carro; Sveva Carro; Veronica Alisia Casella; Carlotta Corradino; Emma Filippone; Valentina Floris; Asia Maria Framarin; Marta Framarin; Amelie Garin; Maelle Garin; Cameron Jacquemod; Adele Martignene; Maelle Mason; Giovanna Mazza; Zoe Mosca Barberis; Filippo Péaquin; Cleo Picchiottino; Giorgio Pozzolini; Rebecca Rosati; Mathias Sciocchetti; Thea Tropiano; Martino Turco; Matteo Turco; Eleonora Zecchinato. BABY-GYM PONT SUAZ: Clarissa Bari; Elena Bianco; Dorotea Boldrini; Tobia Boldrini; Andrée Bornaz; Sophie Bornaz; Hervé Bredy; Angelica Coletta; Martina Crisopulli; Arianna Dezzutto; Beatrice Di Francesco; Giulia Di Mambro; Jacopo Favre; Ginevra Grosso; Alessio Manglaviti; Adele Olivero; Ginevra Pascarella; Gaia Raso; Greta Rusci; Aurora Truppi. BABY-GYM QUART: Matilde Baldon; Arianna Balerio; Giorgia Balerio; Martina Sandra Bellinzona; Sara Camilla Cappello; Sophia Maria Cappello; Corinne Desandré; Eleonora Fazari; Zoe Fruttaz; Marie Pascal Gallino; Margot Gentil; Birgit Pallua; Eleonora Rita Pascal; Alessia Pegorotto; Eloise Poletti; Alan Ponchione; Marco Ponchione; Sophie Simonetti; Greta Vidale; Maria Sara Zelin. BABY-GYM SARRE: Sophia Comparetto; Emma Condò; Melodie Fenoil; Alizée Ferrod; Ilary Giorgi; Samuele Masi; Francesco Minniti; Matilde Minniti; Andrea Montalto; Christian Montalto; Pietro Umiliata; Joelle Vallet. BABY-GYM SAINT-CHRISTOPHE: Anna Bacherini; Isabel Bacherini; Chiara Diemoz; Umberto Luksch; Demetrio Mafrica;

Marco Mammoliti Mochet; Emilie Marcellan; Lara Mimotti; Annagiulia Monteleone; Dafne Riban; Catherine Claire Stevenin; Margherita Stevenin; Matteo Viotto Ferraris; Cecilia Zoppo. ARTISTICA E RITMICA 1° LIVELLO AOSTA: Silvy Cabraz; Valentina Corniolo; Alice DiTria; Matilde Florio; Stephanie Frometa; Asia Ghibaudo; Madeline Grange; Margherita Navarretta; Anita Olivero. ARTISTICA E RITMICA 1° LIVELLO PONT SUAZ: Celeste Bacherini; Elisa Borgese; Denisa Burghelea; Rebecca Canalini; Michelle Capponi; Greta Elia; Arianna Fedi; Beatrice Ferrari; Marika Figliuzzi; Arianna Fucini; Eleonora Gallotti; Lorena Lika; Irene Mozzato; Alessandra Negrello; Miryam Sahbani; Noemi Varamo. ARTISTICA E RITMICA 1° LIVELLO QUART: Elena Aurora Baccoli; Erica Baccoli; Martina Balerio; Noemi Bettinelli; Simona Capano; Janas Casula; Elisa Ceresa; Giorgia Crovi; Genny Davisod; Nicole Desandré; Dalila Di Giovanni; Rim Haboub; Martina Marroccu; Aurora Mezzavilla; Arianna Polimeni; Sindi Tophana; Elena Trasino; Matilde Varamo; Alice Zaniboni. ARTISTICA E RITMICA 1° LIVELLO SARRE: Aura Bellomo; Lavinia Brioschi; Agnese Conte; Mariasole Conte; Corinne Darensod; Beatrice Georgy; Beatrice Lo Baido; Samira Merlino; Lucrezia Moro; Camilla Paesani; Stella Serra; Serena Simone; Sara Trabbia; Linda Vallet; Annie Zilio. ARTISTICA E RITMICA 1° LIVELLO SAINTCHRISTOPHE: Carlotta Bergamasco; Cloe Teresa Celesia; Fabienne Cheney; Carole Coluzzi; Azzurra Maria Di Filippo; Sara Mammoliti Mochet; Melissa Martorana; Sara Parini; Grethel Prosperi; Alisea Rizzi; Rebecca Sedda; Amelie Viotto Ferraris; Anna Zoccante. ARTISTICA MASCHILE 1° LIVELLO AOSTA: Joshua Baccano; Ethienne Bredy; Matteo Figliuzzi; Luca Fonte; Ivan Lo Re; Massimo Marzenta; Kevin Rocco Paonna; Riccardo Rey; Leonardo Scali; Alessandro Vaccaro; Federico Zaccuri; Samuel Zilio. ARTISTICA E RITMICA 1° E 2° LIVELLO

MORGEX: Leonie Amandine Blanchet; Coralie Chanoux; Sara Ciardo; Maria Sole Dalla Valle; Estelle Diemoz; Virginia Gaglianone; Isabeau Glarey; Giulia Granata; Denise Jacquemod; Michelle Jacquemod; Sofia Lancellotta; Aurora Mapelli; Matilde Marino; Sophie Ollier; Cecilia Pascal; Julieta Pernia; Mila Porrega; Lisa Rocher; Sidonie Silvani; Elena Mira Zanchi. ARTISTICA FEMMINILE 2° LIVELLO AOSTA: Martina Belvedere; Jeanette Bibaki; Isotta Carcassi; Francesca Carcavallo; Sofia Castronovo; Linda Cetara; Beatrice Crea; Christine D’Hérin; Sophie Ducret; Fabjana Jaku; Mayra Lenzetti; Sofia Aurora Mantione; Alyssa Mileto; Sara Oro; Katia Pedron; Rosanjel Pedron; Ilaria Scandale; Greta Verduci; Annie Zilio. RITMICA 2° LIVELLO AOSTA: Cinzia Viviana Albanese; Bianca Giulia Barenghi; Sofia Cuvato; Aurora Laino; Marta Saulle. DANZA MODERNA - 1° LIVELLO: Melania Alibrandi; Sara D’Aprile; Silvia D’Aprile; Sara Franzini; Eufemia Lancerotto; Irene Metelitsa; Denise Pronesti; Noemi Salvarani. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE SETTORE PRE AGONISTICO: Jolie Blanc; Nicole Dellio; Annie Desandré; Irene Eandi; Chiara Lucy Ferrando; Annamaria Lupinacci; Abigail Martinet; Marta Nieroz; Rachele Patané; Giorgia Petozzi; Martina Saroglia; Sofia Susanna; Maya Thomasset; Emma Vierin. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE SETTORE AGONISTICO: Alexia Angelini; Alessia Carcavallo; Fabiana Caria; Chiara Chatrian; Elisa Distasi; Hélène Dotti; Lucrezia Mammoliti; Camilla Minuzzo; Alessia Parini; Enrica Rigollet; Asya Rosset; Fatima Rosset; Greta Rosset. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE SETTORE AGONISTICO GPT AOSTA: Arianna Alciati; Carola Alleyson; Silvia Balestrini; Asia Buccella; Sarah Caniato; Francesca Carcavallo; Aurora Caruso; Ilaria Ciervo; Martina Fea; Sophie Frassy; Anastasia Gambino; Alessia La Spina; Vanessa Lai; Sophie Martinet; Francesca Minellono; Carlotta Minuzzo; Gaia Ollari; Sara Pica; Ali-

ce Politi; Elisabetta Rallo; Francesca Restano; Rachele Reverchon; Lucrezia Rossi; Ilaria Savigni. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE SETTORE AGONISTICO GPT LA SALLE: Giada Bosco; Estelle Diemoz; Camilla Gianchini;Yvonne Jaccod; Arline Lumignon; Janis Picchiottino; Lisa Rocher; Sara Spensatello; Alice Tonolini; Tania Trento; Clizia Vallet; Maya Vallet; Sophie Vevey. GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE - SETTORE AGONISTICO GPT: Matteo Figliuzzi; Luca Fonte; Ivan Lo Re; Nathan Martinet; Massimo Marzenta; Federico Zaccuri; Samuel Zilio. GINNASTICA RITMICA - SETTORE PRE AGONISTICO: Noela Adurion; Beatrice Amato; Desirée Anedda; Ludovica Bellini; Elisa Berard; Stella Sofia Cerri; Debora D’Agostino; Sofia Falcicchio; Alessia Favre; Emily Giorgi; Federica Marinone; Giada Pace; Carlotta Paletti; Celine Péaquin; Cecilia Ronco; Giulia Savoye; Aurora Scarpone; Eleonora Vallomy; Ginevra Vittone; Irene Vuillermoz; Nicole Zambelli. GINNASTICA RITMICA - SETTORE AGONISTICO: Giada Antonacci; Giulia Bellodi; Corinne Carlin; Vittoria Charrere; Anthea Contini; Debora De Gaetano; Federica De Girolamo; Gaia Di Carlo; Greta Di Carlo; Giulia Masoni; Beatrice Nuvolari; Cecilia Nuvolari; Sofia Righi; Giada Rogolino; Carlotta Scipioni; Sofia Sistilli; Anais Stevenin; Geanina Tulearca. GINNASTICA RITMICA - SETTORE AGONISTICO PROMOZIONALE AOSTA: Elena Aurora Baccoli; Erica Baccoli; Bianca Giulia Barenghi; Alessia Bottazzi; Martina Antonia Condurro; Giulia Foletto; Margot Gabrielli; Emilie Jordan; Aurora Laino; Giulia Lanaro; Maya Marcoz; Alice Masoni; Elodie Mistichelli; Matilde Ottonello; Chiara Pampagnin; Martina Pirozzolo; Chiara Pocetta; Marta Saulle; Kristel Zorzato. GINNASTICA RITMICA - SETTORE AGONISTICO GPT AOSTA: Chiara Alfonsi; Elisa Antonacci; Aurora Campomizzi; Rebecca Caputo; Matilde De Gattis; Martina Diemoz; Annemarie Lo Re; Elodie Marlier; So-

fia Rogolino; Arianna Stuffer; Beatrice Stuffer; Alice Verduci. LITHIUM: Alessia Fucini; Irene Fucini; Paola Fucini; Sara Squinabol; Atena Vestena. ADULTI POMERIDIANO PONT SUAZ: Bruna Como; Stella Cout; Denise Dugros; Elisabetta Dugros; Luisa Ersego; Anna Ferrando; Sabrina Giorgi; Stefania Giorgi; Roberta Giuliano; Alessandra Iamonte; Silvia Martinod; Ivana Perrier; Maria Cristina Piantella; Lucia Ronc; Simona Silvestri; Chiara Sordi; Giuditta Stacchetti; Sabina Valentini ACROBATICA RAGAZZI: Brando Baratti; Mathis Bionaz; Pietro Chatrian; Simon Croux; Mattia De Feo; Milco De Feo; Eugenio Dell’Amico; Silvia Gradizzi; Laurent Grange; Ludovico Guichardaz; Samuel Iudica; Morgan Marchioro; Nicolò Mosele; Anais Nieroz; Yannick Nieroz; Patrick Ottoz; Heidi Petigax; Roberto Romano; Alessandro Trentini; Greta Trentini; Sara Trentini; Chiara Verducci. ACROBATICA ADULTI: Raffaele Berio; Eleonora Cortellini; Marco Diodato; Jacopo D’Orzo; Fabrizia Girri; Gabriele Mosconi; Adele Oliva; Elena Oliva; Elisabetta Perret. TECNICI E DIRIGENTI: Jessica Allegri,Tsege Altini, Elisa Andreacchio, Maria Vittoria Apostoli, Elena Arcaro, Laura Ballauri, Michelle Berthod, Elena Betemps, Gabriella Boaretto, Andrea Bologna, Eleonora Cerva, Annalisa Ciavorella, Federica Comé, Giulia Comé, Sophie Comé, Luana Cornacchio, Martina Dal Dosso, Roberta Dal Dosso, Chiara Delponte, Camilla Di Tommaso, Hélène Dotti, Giorgia Evaspasiano, Erica Farinet, Sophie Frassy, Irene Fucini, Marco Fucini, Matteo Gal, Chiara Gallo, Arianna Gentile, Ilaria Giuramento, Josihanne Grimod, Claudia Iacona, Fabjana Jaku, Krisztina Koszter, Anaïs Lumignon, Jessica Lumignon, Alice Marin, Beatrice Nuvolari, Eleonora Paciolla, Natasha Pellissier, Nicole Penengo, Lucrezia Pieretti, Althea Poggioli, Hélène Porliod, Giorgia Righi, Greta Rosset, Amélie Sitta, Anais Stévénin, Stéphanie Stranges, Michela Stuffer, Aline Théodule, Carlotta Vastarini.

s p o rt va r i

lunedì 18 maggio 2015

■ body building e powerlifting / Grandi risultati per i portacolori dell’Athena di Pollein

Fine settimana strepitoso per i rossoneri

Lorenzo Russo con i suoi atleti che hanno brillato nelle due gare andate in scena in terra piemontese nel fine settimana

aosta - Fine settimana intenso per il team della Palestra Athena di Pollein, che ha visto impegnati i suoi atleti in due trasferte fuori Valle. «Sabato eravamo a Crescentino per il Campionato Nord Italia della Federazione Natural Body Building e domenica a Borgosesia per il Campionato Italiano di Panca piana - ha detto l’allenatore Lorenzo Russo commentando favorevolmente le due uscite -. Alla gara FNBBI di sabato

abbiamo presentato quattro atleti tutti da podio». Vanessa Rosaci ha conquistato il primo posto nella categoria Fitness, mentre Franco Pileggi si è piazzato 2° nel Model man, Christian Bredy 3° nei Super leggeri e Fabio Truppi 3° nella categoria Over 40 (sotto gli 80 kg). Con i risultati di sabato , i quattro dell’Athena si sono garantiti anche l’accesso ai Campionati Italiani che si terranno ad Aosta il 20 giugno prossimo.

Vincente anche l’uscita di powerlifting di ieri (domenica) che ha visto come protagonista unica Teresa Borgia prima classificata nella categoria Master 2 di Panca piana agli Assoluti italiani con 95 kg al suo attivo. «In allenamento avevamo superato questa misura arrivando fino a 100 kg - ha commentato Russo soddisfatto -. Con il risultato di Borgosesia abbiamo stabilito anche un nuovo record italiano nella nascente ca-

tegoria Equipped, che vede come prima titolare proprio Teresa». Al vaglio dell’allenatore la prossima uscita della powerlifter aostana: «Valuteremo nelle prossime settimane se partecipare ai Campionati Europei di settembre o ai Mondiali di novembre a Gela, ha dichiarato Russo. Al momento tenderei ad escludere la partecipazione a entrambe le competizioni». ■ Laura G. Vinaj

■ rugby / Il Saluzzo non si presenta, i gialloneri salgono in C1; Francesco Fida: «L’anno prossimo in campo con gli stessi giocatori»

Lo Stade FESTEGGIA senza giocare Alberto Duc: «Vinto grazie all’unione del gruppo»; Gianluca Padovano: «I ragazzi hanno fatto progressi enormi» Elisa BOSC Inviato allo Tzamberlet aosta - Una festa senza l’ospite, ma degna di un grande traguardo. Domenica 17, allo stadio di regione Tzambarlet, i Leoni avrebbero dovuto ospitare il Saluzzo per il recupero dell’unica gara di C2 ancora in sospeso, ma i cuneesi, sonosramente battuti un paio di settimane fa a domicilio, non si sono presentati e, così, i gialloneri hanno potuto far scattare la festa per le promozione in C1, con un’ora e mezzo di anticipo con la vittoria a tavolino per quattro mete a zero, risultato sufficiente a scavalcare in classifica il Settimo. Il pubblico non è comunque rimasto deluso, perché è andata in scena un’amichevole con in campo titolari, riserve e staff tecnico. Per la cronaca ha vinto 12-10 la squadra Valdôtain sullo Stade, con mete di Romano (due, di cui una trasformata da Ferrucci), Carlino, Frazzetta. STADE: Monteccone, Michel Da Broi, Carlino, Anselmet, Rossi, Barbieri, Federico Ventura, Duc, Detragiache, Solenne, De

Foto Roberto Frazzetta

La festa dello Stade per il salto in serie C1

Pascalis, Vuillermoz, Massimo Gontier, Santilli, Frazzetta. VALDÔTAIN: Sebastiani, Lallinaj, Nato, Romano, Fida, Luca Da Broi, Malgioglio, Tricca, Simone Ventura, Zorzetto, Stella, Zanuso, Lancione, Boeris, Ferrucci, Rossa, Brama, Ndoi. Sala stampa Per i Leoni la giornata si conclude in festa, anche se rima-

ne il dispiacere di non aver giocato realmente l’ultima partita di campionato, come conferma Alberto Duc: «Nonostante la squadra avversaria abbia rischiato di rovinare questa bella giornata, è prevalso lo spirito del rugby, ed essendo un gruppo numeroso siamo riusciti a organizzarci diversamente. Questo dimostra i progressi e il grande impegno di tutti i giocatori che

hanno contribuito alla crescita del movimento rugbistico, ma anche alla maggiore unione di un gruppo di amici che è diventato una squadra e ha vinto il campionato. Riguardo all’anno prossimo non dobbiamo abbassare la guardia, sarà molto dura e dunque dovremo prepararci al meglio». E anche Luca Da Broi è della stessa idea: «Nonostante tutto

è stata una bella partita, abbiamo giocato contro i nostri stessi amici nonché compagni di squadra e credo che non ci sia partita più bella. In ogni caso speriamo di dare il meglio anche il prossimo anno, sarà più difficile ma ci proveremo». Grande soddisfazione anche da parte dell’allenatore Gianluca Padovano: «Sono più che contento di questo campionato, ma

■ bocce / Paolo Contoz e Mauro Bunino si impongono a Vercelli ■ rugby giovanile / L’U14 batte Biella

Roberto Favre trionfa a Saluzzo Sorridono i Leoncini aosta - Domenica positiva per le bocce valdostane, che hanno brillato in due tornei in Piemonte. A Saluzzo grande impresa di Roberto Favre dell’Aostana. Il rossonero ha infatti vinto la selezione regionale di categoria B per i campionati italiani individuali. In semifinale Favre ha sconfitto 13-2 Stefano Zucca della Chierese e nell’atto conclusivo ha piegato 13-7 Andrea Porta del Pozzo Strada. Buone notizie anche da Vercelli, dove Paolo Contoz e Mauro Bunino hanno vinto la gara regionale di categoria A. La coppia della Nitri Contoz si è imposta in finale 13-12 su Mauro Levaggi e Tiziano Micheli della Calvarese. 3ª Categoria Entra nel vivo la fase regionale del campionato di Terza Categoria di bocce. Ieri, giovedì 14 maggio, si è conclusa la regular season e da martedì scatteranno i quarti di finale. Nell’ultimo turno il Quart ha travolto 8-0 la Sant’Orso, imitato dal Fénis con l’Amici Bocce Verrès, mentre il St-Vincent ha superato 6-2 l’Aostana; pari 4-4 tra Crer e CCS Cogne. CLASSIFICA GIRONE A:

Roberto Favre

Paolo Contoz e Mauro Bunino

Quart p.ti 6; S.A.B.E. 4; Sant’Orso 2. CLASSIFICA GIRONE B: Fénis p.ti 5; St-Marcel 4; Amici Bocce 3. CLASSIFICA GIRONE C: Le Carreau p.ti 8; CCS Cogne 3; Crer 1. CLASSIFICA GIRONE D: St-Vincent p.ti 5; Aostana 4; Zerbion 3. Martedì si giocherà l’andata dei quarti di finale: Aostana-Quart, CCS CogneFénis, St-Marcel-Le Carreau e S.A.B.E.-St-Vincent; giovedì sono in programma le sfide di ritorno.

bion. La formazione di casa, in finale ha battuto 134 Ivo Daudry ed Ezio Fassi del Quart; ko in semifinale Luca Fongaro-Maurice Curtaz (Quart) e Armando Jacquemet-Salvatore Costabile (St-Vincent). La Coppa Crer ha invece consegnato ad Aniello Dello Russo, Arduino Trevisan e Bruno Rodino il pass per i tricolori a terne di categoria D. Il trio del CCS Cogne, nell’atto conclusivo, ha battuto 13-9 Lauro Grange, Giocondo Treves e Pier Carlo Bertolina del Le Carreau. In semifinale era finita la corsa di Romano Brunasso-Dante Favre-Giovanni Curtaz (Zerbion) e Giuseppe BorbeyRemo Ferrini-Eric Martinetto (Crer). ■ r.g.

Tornei locali Costante Battista Arvat e Franco Hérin hanno vinto la selezione per gli italiani a coppie di categoria C andata in scena a Châtillon per l’organizzazione della Zer-

aosta - Partita combattuta, ma alla fine ad avere la meglio è l’Under 14 dello Stade Valdôtain, che sconfigge il Biella 2 31-20. L’inizio non è dei più brillanti, a ricevere sono gli ospiti che già al primo minuto segnano una meta. I Leoncini però rispondono subito e passano all’attacco, portandosi nella metà campo avversaria. Dopo un paio di tentativi è Barone a volare in meta (non trasformata). Si torna a centro campo e il gioco riprende. L’ovale è molto conteso, tuttavia il Biella riesce a rubare palla su punto di incontro e per ben due volte consecutive concretizza, aumentando il distacco dai padroni di casa. Poco prima del break i gialloneri si trovano in superiorità numerica e Calosso segna un’ulteriore meta, che poi trasforma. Durante la ripresa

Leonardo Mosquet

lo Stade ingrana la marcia e per i rivali non c’è più scampo. Dopo un’ottima pressione da parte dei Leoncini, Tavella si propone e concretizza, seguito dal piazzato di Floriello. C’è poi un vantaggio per lo Stade (su un fallo gialloverde) che consente alla squadra di rimanere nei 22 avversari. Vattiata si apre un varco nella difesa, scarica l’ovale a Calosso che però commette fallo ed è mischia per gli ospiti. I gialloneri tuttavia recuperano palla e Tavella vola di nuovo in meta, seguito dalla trasformazione di Calosso. Poco dopo è la volta del mediano di apertura Verdaglio, che segna un’altra meta (non trasformata). Manca poco al fischio di fine, il Biella riesce a segnare una meta non trasformata ma ormai è inutile, i Leoncini vincono il match. «La partita è andata abbastanza bene, sicuramente abbiamo giocato meglio durante il secondo tempo - commenta a caldo Leonardo Mosquet -, c’era più unione di squadra e più comunicazione fra trequarti e mischia e questo è fondamentale. Nel primo tempo invece siamo rimasti un po’ seduti a abbiamo lasciato giocare troppo la squadra avversaria. In ogni caso abbiamo vinto e siamo soddisfatti». ■ el.bo.

più di tutto dei ragazzi. Da inizio stagione a oggi la squadra ha fatto progressi enormi, c’è stato un notevole miglioramento sia nei trequarti che nella mischia, questo grazie all’allenamento costante, ma anche alla forte unione del gruppo presente non solo in campo». Ma l’orgoglio maggiore è del presidente Francesco Fida: «La giornata di oggi è iniziata molto presto, alle 11 è stata organizzata una festa dei tesserati e lo Stade ha offerto il pranzo ai partecipanti. Alle 13, poi, ha avuto inizio un Torneo di Rugby Touch, a cui hanno partecipato ben 10 squadre. L’evento è andato molto bene ed è un’ulteriore dimostrazione del fatto che nel rugby la parola “famiglia” assume un significato molto forte ed importante. Peccato invece per la prima squadra, ma è stata comunque festa, perché è stato un campionato molto lungo ma i ragazzi si sono comportati benissimo e sono riusciti ad arrivare in alto. Dispiace, però, che il Saluzzo non si sia presentato, forse si sono scoraggiati a seguito della sconfitta all’andata (10-82) e noi eravamo pronti a ripeterci». Riguardo al prossimo futuro sono chiari gli obiettivi per la C1: «Ai ragazzi, quest’anno, non era stato chiesto altro che giocare per divertirsi, comportandosi però con serietà. Il messaggio a mio avviso è stato ben recepito, la squadra si è impegnata molto e la promozione di C2 premia tutti i loro sacrifici. Già dalle prossime settimane, in ogni caso, cominceremo a lavorare per la C1. Non andremo in cerca di giocatori come magari si fa in altri sport, i ragazzi sono arrivati fino a qui ed è giusto che continuino questo percorso di crescita con le proprie forze. Il vero obiettivo sarà trovare un terzo allenatore, l’intero organico è cresciuto molto quest’anno, già solo la prima squadra conta 40 tesserati e assieme a tutte le restanti categorie due allenatori a tempo pieno non sono sufficienti».

S P O RT VA R I

■ RALLY / L’aostano decimo assoluto e terzo di raggruppamento nella gara canavesana

lunedì 18 maggio 2015 Foto Sergio Zaffiro

Roberto Nale sul podio al Memorial Conrero QUINCINETTO - Partecipazione rossonera - tra venerdì e sabato all’ottava edizione del Memorial Conrero con partenza e arrivo a Quincinetto, nel Canave-

se, paese che ha ospitato il mago torinese dei motori, l’indimenticato Virgilio Conrero, al quale è stata dedicata la prestigiosa kermesse. In un simi-

le contesto, da segnalare l’inserimento al decimo posto della classifica dell’equipaggio composto da Roberto Nale e Stefano Marchetto sulla ‘muscolosa’ Opel Ascona, piazzamento che ha permesso loro di chiudere al 3° posto il secondo raggruppamento capeggiato da Nicholas Montini e Romano Belfiore su Porsche 911 RS davanti agli esperti torinesi Mario e Adriano Morando, nonostante una penalità di 10” comminata dalla giuria. A livello assoluto la vittoria è andata a Montini,

navigato da Belfiore, che ha festeggiato la sua seconda vittoria nel Canavese dopo una gara condotta con grande autorità. L’avversario più pericoloso per il giovane pilota bresciano è stato il genovese Maurizio Rossi, affiancato dal concittadino Billy Casazza, che però proprio nell’ultima prova speciale è stato costretto ad alzare bandiera bianca dopo essere finito in un prato con la sua Porsche. Alla gara canavesana hanno prestato servizio i commissari

Qui sopra Roberto Nale; a sinistra i commissari castiglionesi

dell’Associazione Primo Grosso di Châtillon. Sulla prova speciale Santa Maria a Quincinetto (quarta, settima e decima frazio-

ne) sono stati impegnati Francis Desandré, Antonio Gentile, Rosy Rosset, Sara Navarretta e Lucia Cerise.

■ RALLY / Seconda piazza per Elwis nella gara pugliese; Peloso terzo di categoria

Chentre incanta al Salento LECCE - Grandissima prestazione del pilota di Roisan, Elwis Chentre, che navigato da Isabella Gualtieri, ha portato la sua Ford Focus RS della New Driver’s Team alla piazza d’onore della 48ª edizione del Rally del Salento. La prestigiosa competizione, sviluppatasi complessivamente per 101 km, ha visto l’affermazione finale di Alessandro Bosca e Roberto Aresca su Citroën DS3 in 1h 05’38”5, vale a dire 33”8 in meno dell’equipaggio del pilota valdostano, con a seguire sul podio la coppia Manuel Sossella-Gabriele Falzone su Ford Fiesta in 1h 06’17”3. «Sono soddisfatto, il feeling sia col tracciato che con la vettura è stato ottimo - ha commentato nel post gara Elwis Chentre -. Siamo stati regolari nel nostro rendimento e alla fine il piazzamento sul podio penso sia stato più che meritato». Dietro di loro, il vuoto, considerato che

Foto Antonio Furingo

i quarti classificati, Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi su Renault Clio, hanno completato la loro prestazione in 1h 10’48”1. Ventinovesima posizione assoluta, 3ª di classe, per l’altro pilota valligiano in gara, Corrado Peloso su Suzuki Swift, che - navigato da Paolo Carrucciu - ha tagliato il traguardo in 1h 23’21”5, proiettandolo così al 2° posto nel Trofeo Suzuki e nella Michelin Cup. ■ pa.ba.

Foto LD Angelo

Elwis Chentre in azione in Puglia; a fianco Corrado Peloso sul podio

Triathlon: Charlotte Bonin arranca, ma in Giappone è la migliore degli italiani YOKOHAMA - Migliore tra gli azzurri e 35° posto finale per Charlotte Bonin (foto), impegnata sabato 16 maggio a Yokohama, in Giappone, in una prova delle ITU World Series. I 62 partecipanti si sono affrontati in una giornata non certo ideale, caratterizzata da pioggia battente e acqua fredda, condizioni che probabilmente hanno frenato anche Charlotte, frenata nella prova di nuoto. L’atleta delle

Fiamme Azzurre, però, si rifa con gli interessi nella frazione in bici, raggiungendo il gruppo di fuggitivi, ma deve arrendersi nella frazione di corsa, finendo fuori dalla Top 20. «Non sono soddisfatta della mia gara - esclama Charlotte Bonin -. Non riesco ancora a trasformare la dura preparazione atletica in maniera positiva».

Nord-Ovest Cup

E’ lo squillo di Emma Simoncini a nobilitare la trasferta del Valle d’Aosta Triathlon alla seconda tappa del circuito Nord-Ovest. Gli otto portacolori rossoneri si sono difesi egregiamente nell’aquathlon dell’Idroscalo di Milano, a cominciare da Lisa Pasteur, che chiude all’ottavo posto tra le Youth B, con undice-

LIGNANO SABBIADORO - Esperienza positiva per gli alunni valdostani che, sabato 9 maggio, hanno preso parte a Lignano Sabbiadoro alle finali nazionali dei Giochi Sportivi Studenteschi e del Criterium Nazionale Giovanissimi di pesistica. I colori rossoneri erano presenti con i ventuno alunni (nati nel 2001 e 2002) selezionati nella fase regionale all’interno delle istituzioni scolastiche Monte Emilius 2 di Quart, Emile Lexert, Eugenia Martinet e San Francesco di Aosta; ad accompagnare la comitiva erano gli insegnanti Cristina Sanson, Chiara Scoffone e Marco Varisella, e i tecnici federali Alda Dal Santo e Mattia Da Prà. Negli Studenteschi la Valle è stata rappresentata dalla Emile Lexert di Aosta, che si è piazzata decima tra i maschi (Paolo Catalano, Massimo Franco, Lorenzo Gallo, Ghassen Hamza, Dragi Jasar) e undicesima tra le femmine (Omaima Chifa, Chiara Gal, Beatrice Marchetto, Sophie Martinet, Elisa Segalina). Il Criterium Nazionale Giovanissimi, invece, prevedeva la competizione individuale nello slancio. In evidenza si è posta Giada Scarpante della Monte Emilius 2, terza nella categoria 66 kg. Questo il dettaglio degli altri valligiani in gara: Chiara Addario 4ª (categoria 43 kg), Lucrezia

Sport

Rossoneri in luce a Lignano Sabbiadoro

Flash

■ PESISTICA / Ventuno gli atleti impegnati in Studenteschi e Criterium Nazionale

Tiro a segno: aostani in chiaroscuro

Le ragazze dell’istituzione scolastica Emile Lexert

I rappresentanti maschili dell’Emile Lexert

Frison 6ª (43 kg), Sara Rollandin 6ª (50), Giada Scarpante 3ª (66), Ethel Della Schiava 7ª (66), Kledi Sabatino 12° (43 kg), Gabriele Adorni 6° (50 kg), Al-

berto Centoz 9° (50 kg), Stefano Movio 5° (57 kg), Ludovico Vaghi 9° (66 kg), Daniel Tropea 4° (oltre 66 kg). ■ Laura G. Vinaj

C’erano anche portacolori rossoneri nell’ultima gara regionale di qualificazione per la finale di Novi Ligure, andata in scena al poligono di Novara, con la partecipazione di oltre 500 atleti provenienti dal Piemonte, e dove non hanno sfigurato i tiratori del Tiro a segno Aosta. Erano quattro le specialità contemplate in questa gara, con la pistola ad aria compressa 10 metri che ha fatto registrare prestazioni piuttosto sottotono dei tiratori rossoneri con Sergio Sterchele che ha totalizzato 372 punti, Roberto Florio fermo a 352, il presidente del club aostano Andrea Dall’Aglio con 346 punti Daniele Vigna 340, Guido Bia 336, Emanuele Moschini 332 e Lauro Colangelo fermo a 331 punti. Le migliori performance valdostane sono invece arrivate nella pistola calibro 22, distanza 50 metri, dove si sono messi in evidenza Enzo Piccolo con 491 punti e Lauro Colangelo autore di 481 punti. Per quel che riguarda gli score degli altri atleti valligiani, Andrea Dall’Aglio ha ottenuto 468 punti, Emanuele Moschini 432, Roberto Florio 430 e Guido Bia 410 punti. Infine, nelle altre discipline, sia Enzo Piccolo nella pistola standard, che Gianni Iamonte nella carabina a terra, hanno dovuto registrare noie meccaniche all’arma che, nel caso di Piccolo, non gli hanno permesso di andare oltre i 482 punti, mentre peggio è andata a Gianni Iamonte che è stato costretto al ritiro. E adesso è il momento del gran finale, con la prova di Novi Ligure che andrà in scena tra il 23 maggio e il 2 giugno: sarà l’epilogo di una stagione intensa, che ha visto i nostri tiratori sempre presenti nei poligoni di turno. Sono mancati fino ad oggi, forse, gli acuti, ma indubbiamente l’impegno c’è stato e di ciò bisogna darne atto ai tiratori del sodalizio di Regione Saumont, anche se, in alcune specialità, troppe volte sono intervenuti guasti alle armi che hanno fortemente condizionato le prove. Speriamo che nella kermesse

sima Sofia Gigliotti. Nelle Youth A, Giulia Previti è 24ª mentre Ared Suma è 20° nei Ragazzi. Un altro 24° posto arriva da Cecilia Simoncini (Esordienti), mentre al maschile Jacopo Gregori chiude 9°, con Rusy Schiavone 31°. Arriva dalla più piccola della pattuglia la soddisfazione più grande: Emma Simoncini, infatti, sale sul gradino più alto del podio nella Minicuccioli. ■ al.bi.

alessandrina nella gara più importante del calendario, si possa assistere a prove convincenti, con gli aostani protagonisti nelle varie specialità di tiro. Equitazione: buoni risultati a Torino Due ottime giornate di gara per i cavalieri rossoneri, che sono scesi in pista nel weekend nel concorso ippico nazionale A, ospitato all’Anac Coloc di Piazza d’Armi a Torino. Cominciamo dai risultati della Sport Ippici Valdostani, che nella prima giornata ha registrato i percorsi netti nella B80 di precisione con Gioele Gatti in sella a Dante S e Giulia Grillone in sella a Paloma Picasso. Nel Barrage di precisione B90, Roxanne Miraglia su Galant de Bizot è prima ex aequo; nella stessa gara, quattro penalità per Lucrezia Stevenin con Kharetano Van Klaverbrch e Gioele Gatti con Dante S. Sesta posizione nella B110 e decima nella B115, infine, per Cassandra Bionaz in sella a Ziranda H. Buoni riscontri anche nella seconda giornata, con il percorso netto in B80 di precisione per Giulia Grillone in sella a Paloma Picasso. Nel barrage di precisione della B90, primo posto ex aequo per Gioele Gatti in sella a Dante S e 9 penalità per Lucrezia Stevenin con Kharetano Van Klaverbrch. Seconda assoluta, nella B100 a tempo, Roxanne Miraglia in sella a Galant de Bizot, mentre nel B110 al barrage arriva il terzo posto di Cassandra Bionaz in sella a Ziranda H. Buone le prove anche di Fiamma Ruscito in sella a Amber Van De Groevenhoeve. Sorridono anche gli atleti dell’El Dorado Jumping, che trovano gli squilli con i primi posti ex aequo nella L60, in entrambe le giornate, per Elisa Ronc su Major e Rachel Martini su Ballyglass. Prima piazza ex aequo anche per Arianna Trento su Major nella B100, completata dalla settima piazza nella B100 di domenica. Primo è anche Federico Marcoz che, su Duke, vince nella B100, giungendo quarto in quella a tempo. Quattro penalità per Matilde Benedetto nella B100 su Omaha la garette e percorso netto in B90 per Rebecca Pession su Evje. Carlotta Marenco è seconda su Scalton nella B110 di domenica, mentre arrivano un primo e un terzo posto nella C120 per Kristin Gwild su Veerle. Nella stessa categoria, secondo e quinto posto per Lisianne Nicola su Rupielama z. Nella C115, terzo e quinto posto per Sara Argondizza su Ultima de Sohan, mentre fuori classifica si comportano bene Camilla Chatrian con Ballyglass e Raissa Zancanella su Ushi kb.

S P O RT P O P O L A R I

lunedì 18 maggio 2015

Gli organici Under 16 di Valtournenche e Verrayes che sabato si sono sfidati ai piedi del Cervino

■ TSAN / Il 31 maggio i castiglionesi sfideranno i rivali storici del Verrayes I, lo Challand S.A. I si troverà di fronte il Montjovet I

Lo Châtillon I sbanca St-Vincent e va in semifinale

In serie B il Quart I pareggia col Fénus II, il Valtournenche I ringrazia e accede alla seconda fase del torneo SERIE A

GIRONE

St-Christophe I - Montjovet II Brisma I - Challant S.A. I St-Vincent I - Châtillon I

A 3265 - 1898 1228 - 1730 1622 - 2033

CLASSIFICA: Challant S.A. I (20 p.), Châtillon I (14 p.), Brisma I (12 p.), St-Vincent I (10 p.), Montjovet II (2 p.), St-Christophe I (2 p.)

SERIE A

GIRONE

Challant S.A. II - Verrayes I Chambave I - Pollein I Montjovet I - Fénus I

B 1841 - 2424 3510 - 2805 2327 - 2083 La formazione giovanile dello Chambave Juniores

CLASSIFICA: Verrayes I (18 p.), Montjovet I (16 p.), Chambave I (12 p.), Fénus I (10 p.), Pollein I (2 p.), Challant S.A. II (2 p.)

SERIE B

GIRONE

Valtournenche I - Emarèse I Montjovet III - Chambave II Fénus II - Quart I

2158 - 1223 1522 - 3079 1239 - 1222 (pari)

CLASSIFICA: Emarèse I (16 p.), Valtournenche I (14 p.), Quart I (13 p.), Fénus II (9 p.), Chambave II (6 p.), Montjovet III (2 p.)

SERIE B

GIRONE

Pollein II - Challant S.V. I Brusson I - Fénus III Châtillon II - Verrayes II

B 1496 - 2092 2047 - 1688 1604 - 1523

CLASSIFICA: Verrayes II (16 p.), Brusson I (16 p.), Challant S.V. I (10 p.), Châtillon II (8 p.), Fénus III (6 p.), Pollein II (4 p.)

SERIE C

GIRONE

Verrayes III - St-Christophe II Challant S.A. IV - Montjovet IV Challant S.V. II riposa

A 1473 - 1056 1311 - 1390

CLASSIFICA: Verrayes III (16 p.), St-Christophe II (9 p.), Montjovet IV (9 p.), Challant S.A. IV (6 p.), Challant S.V. II (0 p.)

BRISSOGNE - Ultimo turno della regular season del 67° Campionato primaverile di tsan, quello andato in scena nel fine settimana, col borsino di giornata che ha fatto registrare tredici vittorie casalinghe, sette conquistate da squadre impegnate in trasferta e un pareggio. In un simile contesto, nel quale è stato inserito ai fini del conteggio dell’andamento del turno anche lo spareggio-qualificazione di serie C tra St-Vincent II e Brusson II, match andato ai termali 2038-712, da segnalare la grande impresa dello Châtillon I, che - grazie a un rush finale davvero invidiabile - è riuscito ad acciuffare un passaggio alla fase successiva del torneo che soltanto qualche settimana fa sembrava un miraggio, a maggior ragione dopo le diverse dimostrazioni di solidità di cui si erano resi protagonisti gli avversari diretti del Brisma I. Ed è così che, cogliendo una tutt’altro che scontata vittoria sul sempre ostico terreno di gara di Champ-Mort di St-Vincent, i castiglionesi di capitan Michel Barbetta sono riusci-

ti a raggiungere in semifinale il già qualificato ChallandSt-Anselme I, per un incrocio di semifinale - per la serie A in programma domenica 31 maggio - che li vedrà opposti niente meno che agli acerrimi rivali del Verrayes I, campioni in carica. L’altro accoppiamento, invece, metterà di fronte lo Challand-St-Anselme I al Montjovet I, per un’altra sfida a eliminazione diretta vietata ai deboli di cuore. Passando alle semifinali di se-

rie B e C e ai play out di A e B, questi si giocheranno regolarmente domenica prossima, 24 maggio, con la designazione dei campi che verrà stabilita nella consueta riunione settimanale dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan in programma domani sera, martedì, al Palafent di Brissogne. A tal proposito, merita sottolineare come nella divisione cadetta il Quart I abbia letteralmente gettato alle ortiche la possibilità di andarsi

JUNIORES

GIRONE

Valtournenche - Verrayes St-Christophe - Brisma Brusson - Quart Montjovet - Challant S.A. Chambave - Fénus Châtillon - Emarèse S.V.

A 1057 - 941 525 - 1646 1128 - 388 2662 - 565 1110 - 322 1658 - 371

CLASSIFICA: Châtillon (19 p.), Brisma (18 p.), Montjovet (14 p.), Brusson (13 p.), Valtournenche (13 p.), Verrayes (10 p.), St-Christophe (9 p.), Chambave (6 p.), Challant S.A. (6 p.), Emarèse S.V. (4 p.), Quart (2 p.), Fénus (0 p.)

a giocare allo spareggio contro il Valtournenche I l’eventuale passaggio alla semifinale, andando a pareggiare contro il non certo insormontabile Fénus II. Per quanto riguarda la categoria giovanile, infine, in settimana dovranno essere recuperate le ultime partite che mancano all’appello, quindi sarà soltanto a quel punto che il quadro in ottica semifinali sarà delineato con esattezza. Le semifinali SERIE A: Challand-St-Anselme I-Montjovet I, Verrayes IChâtillon I. SERIE B: Emarèse I-Brusson I, Verrayes II-Valtournenche I. SERIE C: Verrayes III-St-Vincent II, Challand-St-Anselme III-vincente dello spareggio tra St-Christophe II e Montjovet IV. I play out SERIE A: Montjovet II-Challand-St-Anselme II, Pollein ISt-Christophe I. SERIE B: Chambave II-Pollein II, Fénus III-Montjovet III. ■ Patrick Barmasse

MORRA

BOULE VALDÔTAINE

Andrea Juglair e Giovanni Doveil profeti in patria

A Marcello Vigon la seconda prova del campionato

PONT-ST-MARTIN - E’ stata la coppia di Pont-StMartin formata da Andrea Juglair e Giovanni Doveil (foto durante la premiazione) a esultare nel 1° Memorial Genio e Ferdinand Doveil di morra, andato in scena sabato a Pont-StMartin, con l’organizzazione della Compagnì Valdoténa Djoua de la Moura e dell’Associazione delle Cascine. Trentadue i concorrenti al via del torneo a coppie-baraonda, con Juglair e Doveil che hanno avuto la meglio su Umberto Lavevaz (Verrayes) e Marcello Dalbard (P.S.Martin), Dario Pareyson (La Salle) e Marco Ronco (Issime), e Matteo Consol (P.S.Martin) e Rodolfo Yeuillaz. Il prossimo torneo, valido per il campionato valdostano, è in programma sabato 30 maggio, alle 20.30, in frazione Castagneti a Issogne.

CHAMBAVE - Sorride a Marcello Vigon (6+26) la seconda prova del campionato di boule valdôtaine, andata in scena sabato 16 maggio a Chambave, con 32 partecipanti ai nastri di partenza. Vigon ha avuto la meglio su Silvio Piccot (6+22) e Rosa Juglair (6+13), che hanno completato il podio. La classifica è completata da Alberto Lavoyer (6+9), Carletto Desandré (5+13), Moreno Mangolini (5+9), Edy Droz (4+14), Aldo Parisio (4+8), Renata Gianotti (4+7), Remigio Glassier (4+7), Eugenio Plebs (4+7), Roberto Voyat (4+5). La terza prova del campionato si giocherà sabato 13 giugno alle 14 a Chambave.

I premiati di Chambave

s p o rt p o p o l a r i

lunedì 18 maggio 2015

■ palet / Gyppaz-Monticone si prendono il Trofeo Bar Comola, Vittaz-Varaia vincono il Memorial Dublanc

Sabato decollano i campionati a coppie aosta - Comincerà sabato 23 maggio l’inseguimento delle pretendenti a Giuseppe Brunaz e Vittorio Hérin (St-Vincent). Il prossimo weekend, infatti, segnerà l’inizio dei campionati a coppie di palet, vero e proprio appuntamento clou dell’intera stagione agonistica. Come sempre, quattro le categorie al via, per un totale di circa ottocento tesserati pronti a darsi battaglia. Tutti i campionati saranno articolati in dieci giornate e si concluderanno nella prima decade di agosto. Per quanto riguarda

la prima giornata, Arnad ospiterà il debutto del 47° campionato di A e del 17° di serie D; a Champdepraz, in località Fabbrica, partirà invece il 39° campionato di B, con la 33ª edizione della serie C che invece debutterà a Gressan. Detto di Brunaz ed Hérin, vincitori lo scorso anno della massima serie, i campioni uscenti delle altre categorie sono, nell’ordine, Mario Cordi- Mirko Messelod (Gressan e Brissogne, serie B), Alex Perron-Luca Perron (Valtournenche, serie C) e Pa-

ride Lantermoz-Mattia Sottini (St-Vincent e Pontey, serie D). Se riusciranno nell’impresa di confermarsi lo scopriremo solo tra tre mesi. Le altre gare Sabato a Issogne Gianni Vittaz e Mauro Varaia hanno vinto il Trofeo Flavio Dublanc battendo in finale Franco Dondeynaz ed Eric Bonjean. Denis Gyppaz di Issogne e Luigi Monticone di Verrès sono stati i dominatori del Trofeo Bar Comola, andato in scena a Donnas

con una cinquantina di iscritti. I vincitori hanno avuto la meglio in finale, per 16-12 su Giuseppe Favre di Arnad e Matteo Pinet di Issogne. Si è fermata in semifinale, invece, la corsa di Ermanno Albani-Renato Creux e Clemente Pramotton-Bruno Vaser. Giovedì appuntamento in località Mesaney a Pontey dove si giocherà il Trofeo Amato Tillier, gara a coppie con vincolo di categoria organizzato dalla locale sezione. ■ ri.sa.

Giuseppe Brunaz e Vittorio Hérin difenderanno il titolo di serie A

■ rebatta / Mercoledì la finale Juniores tra Jovençan e Bionaz; domenica si assegna l’Ommo

Il Doues è INARRESTABILE brissogne - Il campionato sta entrando nella fase più interessante, quella che si concluderà con l’assegnazione dei 7 titoli in palio. Il primo, quello Juniores, verrà assegnato mercoledì 20 maggio. Di partite, tra sabato e domenica, giornate caratterizzate tra adunata alpini e Trofeo Consiglio Valle per il Fiolet, tra recuperi e gare regolarmente in calendario di campionato, ne sono state disputate sette (tre di campionato e quattro di semifinale). Vediamo la situazione, categoria per categoria. I CATEGORIA. Due gli incontri disputati, entrambi importanti per l’accesso alla finalissima:Jovençan-Doues e Ollomont-Charvensod. Il primo poteva significare, in caso di vittoria per lo Jovençan, aggancio al vertice. Aggancio che non ha avuto luogo perchè a vincere, per 36 punti, è stato il Doues, che con quei due punti si è portato a quota 12. Nell’altro incontro lo Charvensod ha superato, come da pronostico, il fanalino di coda Ollomont per cui ha raggiunto al secondo posto lo Jovençan, al quale renderà visita all’ultima giornata. JOVENCAN 1152: Raphael Désaymonet 240, Rudy Brun 256, Terence Tessarin 256, Roberto Arbaney 176 e Piero Bionaz 224. DOUES 1188: Valter Tutel 222, Bruno Nex 231, Fabio Cottin 227, Loris Nex 243, David Nex 265. OLLOMONT 1088: Andrea Bonato 249, Alex Diémoz 174, Ovidio Glassier 217, Luca Vevey 227, Michel Vevey 231. CHARVENSOD 1113: Eugenio Pinelli 244, Patrik Petey 230, Laurent Guichardaz 257, Paolo Viérin 196, Fabrizio Viérin 217.

I Categoria: l’Ollomont

LE ALTRE CATEGORIE. In II Categoria si è disputata la prima delle due semifinali, vinta, per cinque punti (905-900), dall’Aymavilles contro il Sarre, al quale non sono basati i 214 punti di Neal Gerbelle. La seconda, Gressan-Valpelline, dovrebbe aver luogo a fine mese. In III Categoria hanno avuto luogo le semifinali, vinte dal Cogne contro il Valpelline B per 833-752 e dallo Chevrot contro il Valpelline A per 832-769. Individualmente il migliore tra i venti giocatori scesi in campo è stato Massimo Manella del Valpelline, che però non è bastato ai suoi colori per conquistare l’atto conclusivo. In finale pertanto si confronteranno CogneChevrot. Per la IV Categoria siamo giunti all’ultima giornata, che si svolgerà domenica 31 maggio, con semifinali il 2 giugno e la finale domenica 6. La V Categoria è giunta alla finale, che vedrà di fronte il

IV Categoria: l’Aymavilles

I CATEGORIA RECUPERI Jovençan - Doues Ollomont - Charvensod

1152 - 1188 1098 - 1143

CLASSIFICA: Doues (12 p.), Charvensod (8 p.), Jovençan (8 p.), Gressan (4 p.), Ollomont (0 p.)

Cogne, che ieri ha superato per 621-585 il Pollein (al quale non sono ovviamente bastati i 192 punti di Ivano Maietti) e lo Charvensod, che sette giorni fa ha superato il Gressan. Per gli Juniores siamo giunti alla finale,che avrà luogo sui campi regionali mercoledì pomeriggio. Di fronte per l’ultimo atto le portacolori di due sezioni che non hanno mai visto una finale: lo Jovençan ed il Bionaz. Comunque finisca, per la Rebatta trattasi di una pagina da vergare in caretteri cubitali. In campo femminile siamo giunti alla finale, che vedrà di fronte lo Gignod (che ha spadroneggiato, vincendo anche l’ultimo incontro contro lo Jovençan, al quale non sono bastati i 97 punti di Vilma Cerise, migliore giocatrice in campo) e il Doues. Campionati individuali

IV Categoria: il Doues

Verranno recuperati domenica, tempo permettendo, i Campionati individuali che avrebbero dovuto giocarsi

sabato 25 aprile, ma saltati a causa del maltempo. Il programma rimarrà invariato, con i campi regionali di Brissogne che ospiteranno i sei terreni di gioco tracciati dalla sezione di Gressan. L’inizio è fissato per le 9, con la conclusione prevista al calar del sole, quando si sfideranno i “Super”, che scenderanno in campo nel seguente ordine: Rapahael Désaymonet, François Ansermin, René Cottino, Roberto Quendoz, Walter Tutel, René Rosset, Laurent Guichardaz, Rudy Brun, Andrea Bonato e David Nex. La competizione, articolata sulle dieci battute, sarà valida anche come prova a squadre, assegnando i premi delle diverse categorie, oltre all’ambito Ommo, trofeo da conservare un annno, per poi rimetterlo in palio. Campioni uscenti sono David Nex, Carlo Bataillon, Stefano Belli, Ulka Luzin, Germano Turille, Thierry Brumin, Mathieu Quendoz, Andrea Belli e Vilma Cerise. Giovanile Torna puntuale sabato prossimo, alle 14.30 a Brissogne, l’ormai tradizionale appuntamento con “Lo Dzovenno e la Rebatta”, i giochi della gioventù inventati cinquant’anni fa per provare ad avvicinare le nuove leve al gioco della rebatta. L’evento avrebbe dovuto giocarsi venerdì primo maggio a Doues, ma ha dovuto essere spostato per le avverse condizioni climatiche, che non hanno consentito il regolare svolgimento. Non cambia nulla in merito alle modalità di gara: i partecipanti saranno divisi in tre categorie per fasce d’età, A (2000/2001), B (2002/2003/2004) e C (nati negli anni successivi). ■ Riccardo Savoye

■ evento / Giovedì ai campi regionali l’atto conclusivo del corso di avvicinamento

Un migliaio per la festa finale

Un momento della presentazione della festa del corso di avviamento agli sport popolari

brissogne - E’ tutto pronto per il grande appuntamento con la festa finale del corso di avviamento agli sport popolari. La 17ª edizione dell’evento organizzato dalla FENT, in collaborazione con Celva, assessorato regionale all’Istruzione, Figest e Coni, andrà in scena giovedì 21 maggio a partire dalle 10 del mattino sui campi regionali di Brissogne. L’evento, presentato in conferenza stampa mercoledì dai vertici della FENT, arriva alla conclusione di un corso che ha coinvolto 1306 alunni delle classi quarta e quinta elementare, portacolori di 21 istituzioni scolastiche e di 45 plessi, dislocati in 38 comuni dal Momte Bianco al Monte Rosa. «Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita del corso - dice il presi-

dente della FENT Guido Théodule -. Questa manifestazione riveste un’importanza fondamentale per il futuro degli sport de noutra tera». Il corso, coordinato dal professor Elvis Berga di Verrayes, si è svolto nei mesi di marzo, aprile e maggio, grazie all’impegno di una novantina di ex giocatori di fiolet, tsan, rebatta e palet, che si sono travestiti da istruttori per un totale di quattro lezioni in classe e in palestra. Gli oltre mille giovani protagonisti, nella giornata finale, avranno il modo di mettere in mostra quanto imparato nelle diverse discipline: il saggio di fine anno comincerà alle 10 per concludersi intorno alle 12.30. ■ ri.sa.

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lunedì 18 maggio 2015

I super di serie A (fotoservizio Michel Prodoti)

I primi di serie B (fotoservizio Michel Prodoti)

■ fiolet / Il bombardiere dello Charvensod I trionfa nel Trofeo Consiglio Valle dopo i successi nel 2002, 2003, 2004 e 2007

Jean Claude Bal centra il POKERISSIMO

In serie B vince Silvano Roveyaz, in C Emanuele Gex, in D Didier Gamba e tra le donne Denise Junod brissogne - Quinta affermazione in carriera nel Trofeo Consiglio Valle, la classicissima del fiolet sulla distanza delle 20 battute, quella conquistata ieri - domenica 17 maggio - sui campi regionale di Brissogne da Jean Claude Bal dello Charvensod I, che realizzando complessivamente 178 punti è riuscito a dare un seguito ai trionfi conseguiti in questa speciale manifestazione negli anni 2002, 2003, 2004 e 2007. «Non pensavo proprio di riuscire ad affermarmi in questa prova, almeno non quest’anno», esordisce nel post gara il bombardiere dei rossi dell’Envers, che aggiunge: «Oggi mi sono espresso sui miei standard, senza strafare, anche perché l’importante era essere il più possibile regolari e non sbagliare un colpo. Diciamo che mi è andata bene, così come è andata bene anche a Silvano (Roveyaz, suo compagno di squadra nello Charvensod I, ndr) in B e allo stesso Christian (Comé, ndr). Speriamo che questo possa rivelarsi di buon auspicio per il finale di stagione». In campo femminile primo successo in carriera per Denise

Junod di Avise. «Sono contentissima, finora non avevo vinto nulla e invece oggi sono riuscita a conquistare il Trofeo Consiglio Valle - afferma -. Ho giocato tranquilla, cercando di non sbagliare, e alla fine è andata bene». I migliori del TCV SERIE A: 1° Jean Claude Bal

178, 2° Gabriel Madonna 172, 3° Giorgio Marguerettaz 169, 4° Ivo Nex 168, 5° Christian Comé 165. SERIE B: 1° Silvano Roveyaz 161, 2° Edi Chenal 151, 3° André Cornaz 150, 4° Ferruccio Cerisey 147, 5° Michel Denarier 142. SERIE C: 1° Emanuele Gex 156, 2° Carmelo Scarfò 150, 3° Loren-

zo Lutzu 130, 4° Jordy Bollon 125, 5° Devis Jacquemod 124. SERIE D: 1° Didier Gamba 121, 2° Michel Jacquin 117, 3° Thierry Silvani 114, 4° Diego Soraru 112, 5° Riccardo Charbonnier 105. FEMMINILE: 1ª Denise Junod 50, 2ª Valentina Bal 45, 3ª Annie Chanoine 43, 4ª Alice Letey 42, 5ª Valentina Torello 41.

JUNIORES A: 1° Mattia Collé 191, 2° Gabriel Pareyson 176, 3° Julien Charbonnier 171, 4° Davide Pesenti 168, 5° Roger Comé 130. JUNIORES B: 1° Simone Gemelli 98, 2° Federico Bredy 95, 3° Nicola Mellé 63, 4° Laurent Nex 60, 5° Benjamin Junod 58. JUNIORES FEMMINILE: 1ª Anais Domaine 72, 2ª Elisa Letey

24, 3ª Nadia Lale Demoz 24. Il prossimo turno SERIE A: Charvensod I-St-Oyen I, riposa St-Christophe I. Semifinali SERIE B: Avise I-Bosses I, StOyen II-Morgex I. SERIE C: Allein II-Gignod I, Oyace I-Morgex II. SERIE D: Etroubles II-StMartin I, Morgex V-La Thuile II. FEMMINILE: Gignod IV-Allein III, Etroubles III-Avise IV. Tour di Fiolet

Le donne che si sono sfidate sui campi regionali

Il podio delle Juniores femminili

I primi classificati di serie D

I migliori concorrenti di serie C

I portacolori della categoria Juniores A postisi maggiormente in luce

E’ in programma sabato 23 maggio, a partire dalle 9 all’area verde Croux di Senin, a St-Christophe, il Trofeo Riccardo Togniolo, manifestazione organizzata dalla sezione di St-Martin e valevole quale sesta tappa del Tour di Fiolet, il circuito individuale riservato agli interpreti di questo sport popolare. La prova sarà al meglio delle cinque battute - con possibilità di rientro - e prevede la suddivisione dei concorrenti nelle serie A, B, C, D, femminile, Juniores A, Juniores B e simpatizzanti. ■ Patrick Barmasse

I più bravi tra gli Juniores B

Annunci Economici •INDICE RUBRICHE

➜ Lavoro 01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni afﬁtto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono gratuite solo con tagliando in orginale)

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lunedĂŹ 18 maggio 2015

lunedì 18 maggio 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

bbastanza soleggiato con velature e instabilità pomeridiana associata a possibili locali rovesci, più probabili in bassa valle. Temperature: massime in calo nelle valli. Venti: a 3000 metri deboli sud-occidentali; brezze nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 19

bbastanza nuvoloso con precipitazioni sparse, moderatamente più intense in bassa Valle. Temperature: in marcato calo , specie in quota.

da mercoledì

ino a sabato abbastanza soleggiato con instabilità pomeridiana che porterà alternza tra sole e qualche precipitazione.

Accadde oggi E’ il 137° giorno dell’anno e la Chiesa ricorda San Pasquale Baylon. 1510 - A Firenze, dove era nato, muore sessantacinquenne il pittore Sandro Botticelli, autore di un adelle opere più famose del mondo, la Primavera. 1890 - Al Teatro Costanzi di Roma va in scena la prima dell’opera “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga. 1949 - Il governo del Regno Unito riconosce la Repubblica d’Irlanda. 1972 - Il capo della squadra mobile di Milano viene ucciso da due terroristi che gli sparano alle spalle. Il commissario Luigi calabresi stava seguendo le indagini per la strage di piazza Fontana. 2011 - In Cina muore all’età di 34 anni il più anziano panda del mondo. Ming Ming è tra gli esemplari più longevi, poiché i panda vivono mediamente 15 anni in libertà e 22 in cattività.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.51 e tramonta alle 21.03

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 6.24 e tramonta alle 21.18

Situazione generale

na graduale discesa di una saccatura da nord tenderà a far affluire correnti atlantiche via via più umide, favorendo così un moderato incremento dell’instabilità pomeridiana ed un progressivo calo delle temperature, dopo la risalita ei giorni scorsi.