Speciale Batailles de Reines 2014 by NewsVDA

Direttore: LUCA MERCANTI

ANNO XIII - N°43

Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

SPECIALE BATAILLES DE REINES

domenica 19 ottobre 2014 Tel. 0165 231711 centralino segreteria@gazzettamatin.com

SUPPLEMENTO AL SETTIMANALE GAZZETTA MATIN

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Batailles de Reines

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domenica 19 ottobre 2014

di Luca MERCANTI aosta - L’esordio il 23 marzo a Montjovet; l’ultima, domenica scorsa, 12 ottobre, a Pont Suaz di Charvensod. In tutto, 21 eliminatorie per arrivare al combat final della Croix Noire di oggi con l’obiettivo di conquistare il bosquet. Delle 213 bovine qualificate, salvo defezioni dell’ultimo momento, scendono in arena in 199, una in più rispetto al 2013. Sicuramente di buon auspicio per la prima finale regionale del nuovo corso dell’associazione Amis des Batailles de Reines del neo presidente Pino Balicco il quale, nel ricevere il testimone dall’infaticabile Bernard Clos, ha portato alcune novità. Durante le 21 eliminatorie gli appassionati hanno potuto ricevere i risultati via sms e si sono

Chi conquisterà i bosquets 2014? Gli esperti (interviste alle pagine 13, 15 e 17) si sbilanciano solo sul primo peso. Grande favorita sembra essere ancora Bijoux di Enrico Grivel di Courmayeur, regina nel 2012. Occhi puntati anche su Villa di Livio Pervier di Arpuilles (Aosta). Da non sottovalutare i possibili ritorni regine affidabili quali Ceres dei fratelli Cunéaz di Valpelline e Pinson della Società La Borettaz di Gressan. Nel ricordarvi che domani, lunedì, Gazzetta Matin sarà in edicola con un numero speciale con 13 pagine dedicate al Combat final (con cronaca, curiosità, interviste, fotografie e le opinioni di voi appassionati), non mi resta che augurare a voi appassionati e agli allevatori. BUON DIVERTIMENTO.

■ 57° combat final / Scenderanno in campo 199 bovine

Benvenuti in ARENA potuti tenere informati attraverso un social come Twitter. L’anticipo di un’ora (12,30) dell’inizio dei combats eliminatori ha agevolato le operazioni un po’ per tutti (anche per noi giornalisti), e ha concesso un po’ di relax domenicale agli allevatori, i quali hanno potuto fare rien-

tro a casa con maggiore tranquillità rispetto all’inevitabile fretta del passato. Altra novità che ha riscosso un buon successo è stata l’istituzione della Loterie des Reines, i cui biglietti sono acquistabili ancora oggi in arena, con estrazione dei 100 premi messi in palio in

programma martedì 21 ottobre. Tornando alla finale regionale, da segnalare alcune assenze di lusso in tutte e tre le categorie. In Prima non potrà difendere il titolo conquistato l’anno scorso, Malice di Biero Busso di Donnas. Assenze di peso anche quelle di Bandit di

Stefano Pepelin, Cobra dell’azienda La Borettaz, l’altra Bandit, ma di Rean-Challancin, e Suisse di Lea Boch. Nei pesi inferiori, non saranno della partita Mourina dei fratelli Pinet, Suisse di Maurice Celesia, Couronne e Moureun di Michele Bionaz.

domenica 19 ottobre 2014

L’ I N T E RV I S TA 1

domenica 19 ottobre 2014

■ il presidente / Giuseppe Balicco, alla sua prima finale regionale da patron, commenta le difficoltà del settore

«Senza ripresa, zootecnia a forte rischio tenuta» Sul processo del bestiame: «Grande polverone per una vicenda alla cui base c’è ben poco»

na consacrazione. Potrebbe essere definita in questo modo la cavalcata che, iniziata oltre trent’anni fa, dei quali gli ultimi dodici da vice presidente, ha portato Giuseppe Balicco, ora presidente dell’associazione Amis des Batailles de Reines, a presiedere per la prima volta in carriera il comitato organizzatore della finale regiornale dei combats, giunta alla 57ª edizione. Insomma, una bella soddisfazione. «Quello sì, ma direi che si tratta anche di una bella responsabilità - spiega Balicco -. Sarà sicuramente una grande emozione, anche perché il fatto di decidere in prima persona implica un coinvolgimento emotivo non indifferente. Detto questo, devo comunque sottolineare come il gruppo di persone col quale ho lavorato durante tutto l’anno è assolutamente affiatato, quindi mi sento ben spalleggiato. Una delle più grandi preoccupazioni della vigilia è senz’altro la meteo: se questa volgerà al bello, sono certo che tutto il resto verrà di conseguenza, così come l’interesse del pubblico, che speriamo possa essere un po’ più numeroso rispetto al 2013». Un anno di combats per ventuno tappe eliminato-

2013

2014

Reines impegnate nelle eliminatorie

2.864

2.948

rie. Quale livello ha riscontrato? «In crescita sia dal punto di vista della partecipazione, con le bovine che sono passate dalle 2864 del 2013 alle 2948 di quest’anno, sia dal punto di vista prettamente qualitativo, con i livelli di combattività delle diverse concorrenti che mi sono sembrati assolutamente degni di nota - puntualizza Balicco -. Motivo per cui penso proprio che la finale regionale di domenica (oggi per chi legge, ndr) sarà sicuramente il degno sigillo a una stagione dura per la zootecnica valdostana, che però è composta da persone testone e determinate a non mollare. Questa è la loro giornata». Ecco, appunto. Qual è lo stato di salute del comparto in Valle d’Aosta? «Devo essere estremamente onesto - ammette il presidente dell’associazione Amis des Batailles de Reines -: se a breve non ci sa-

modo contribuire a risollevare un po’ il nostro comparto, reputo che potrebbe essere una più efficace valorizzazione dei nostri prodotti lattiero caseari, primi fra tutti quelli d’eccellenza, i cui costi di produzione sono tuttora più alti rispetto a quelli di vendita. Insomma, ora come ora è già un successo chiudere in pareggio, anche se lei converrà che questo non può continuare in eterno». E poi c’è la questione, ormai annosa, dei contributi e aiuti agricoli. «A tal proposito c’è poco da dire - risponde -, nel senso che sarebbe fondamentale per una società agricola avere un minimo di certezze su quanto e quando poter riscuotere contributi e aiuti che spettano per legge, anche perché ne va della programmazione dell’attività d’impresa». La 57ª edizione della finale regionale delle Batailles de Reines cade proprio in

Il presidente dell’associazione Amis des Batailles de Reines, Giuseppe Balicco

rà qualche segno di ripresa a livello generale, penso proprio che il settore della zootecnica sia a forte rischio tenuta, anche perché se finora il comparto ha tutto sommato retto di fronte alla crisi, lo dobbiamo soprattutto alla testardaggine degli allevatori presenti in Valle d’Aosta, che non si sono fatti scoraggiare dalle avversità. Certo è che questa situazione non potrà durare ancora a lungo senza produrre conseguenze forse irreversibili per la nostra regione - ammonisce Balicco -; e se la zootecnica e l’agricoltura non riusciranno più a essere operativamente dinamiche sul territorio, la mia paura è che questo possa avere delle ripercussioni anche sul turi-

smo e sulla gestione e manutenzione di pascoli, boschi e ruscelli, con conseguenti rischi idrogeologici che non voglio nemmeno immaginare. In un simile contesto, colgo l’occasione per invitare le istituzioni a prendere in seria considerazione queste eventualità, perché la sensazione è che in pochi conoscano realmente la situazione». D’accordo, ma secondo lei quale potrebbe essere la via di uscita dalla crisi in agricoltura? «E’ difficile individuarla, a maggior ragione perché la crisi in agricoltura va a innestarsi su una crisi economico-finanziaria più ampia - replica -. Ciò premesso, una delle possibili misure che potrebbe in qualche

concomitanza con le battute conclusive del maxi processo per le fontine adulterate e il bestiame contaminato, la cui sentenza è attesa per fine mese. Qual è la sua sensazione a riguardo? «Premettiamo subito una cosa: io non sono un giudice - esordisce Balicco -. Detto questo, da un punto di vista personale penso che si sia alzato un grande polverone per una vicenda alla cui base c’è ben poco. Gli stessi periti delle difese hanno in più occasioni sconfessato le tesi dell’accusa, dopodiché non sta a me giudicare chi ha ragione. Per quello c’è un giudice». In ultimo, è scoppiata una questione legata alla sicurezza, dopo i recenti fatti del Pont Suaz, dove una bimba di 3 anni è stata investita da una mucca. «Guardi, a livello di comité avevamo già discusso sull’opportunità di introdurre qualche novità per il prossimo anno, come una delimitazione con transenne non soltanto dell’area dei combats, bensì anche della via di accesso per le bovine. Fortunatamente al Pont Suaz non è accaduta una tragedia, occorre però che tutti facciano attenzione, organizzatori e pubblico allo stesso modo», conclude. ■ Patrick Barmasse

50 Storia di una passione antica.

anni

sapore e arte

inValle d’Aosta

domenica 19 ottobre 2014

V E N D I TA A L L’ I N G R O S S O

appiamo tutti quanto è importante quello che mangiamo, perciò da 70 anni mettiamo a vostra disposizione la nostra esperienza evoluta nel campo della lavorazione delle carni bovine. Esperienza acquisita direttamente nelle macellerie da Domenico Zoppo, il fondatore, e sviluppata negli anni dal figlio Silvano e la moglie Giuseppina nel settore del commercio all’ingrosso. Oggi prosegue l’attività il nipote Simone, nella gestione dei personalizzati punti vendita.

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domenica 19 ottobre 2014

l’ i n t e rv i s ta 2

■ faccia a faccia / Edy Bianquin, presidente Arev, e Renzo Testolin assessore all’Agricoltura

Troppe criticità e poche soluzioni L

a finale regionale del Concours Batailles de Reines, è anche l’occasione per fare il punto sulle criticità dei settori dell’agricoltura e dell’allevamento: prezzi stracciati dei prodotti, contributi che stentano ad arrivare, burocrazia capestro e poca fiducia nei giovani. Ecco il botta e risposta tra il presidente dell’Arev Edy Bianquin e l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin. Bianquin: «Le criticità principali sono i costi eccessivi di produzione e la poca remunerabiltà dei prodotti, praticamente non c’è ricarico: la carne, il latte, Fontina e formaggi hanno un mercato ancora limitato e il prezzo al quale si vendono è basso. Gli allevatori non se ne stanno con le mani in mano ma stanno lavorando per aumentare il bacino regionale di consumatori». Testolin: «Sicuramente la redditività passa per l’attenzione alla qualità e per la sensibilizzazione del consumatore sull’unicità del prodotto valdostano e, in questo ambito, ci stiamo muovendo. L’assessorato, con le varie categorie legate al mondo dell’allevamento e dell’agricoltura, si sta muovendo

L’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin e il presidente dell’Associazione allevatori Edy Bianquin

con incontri mirati, visite agli alpeggi, formazione dei casari, promozione dei prodotti attraverso eventi enogastronomici di richiamo come Marché au Fort. Se allevatori e agricoltori fanno un lavoro di qualità il prodotto non sarà banale: così si creano i presupposti per una maggiore redditività». Bianquin: «Diciamo basta al rimpallarsi delle responsabilità tra Aosta, Roma e Bruxelles: se i contributi arrivassero nei tempi prestabiliti la maggior parte dei nostri problemi sarebbe risolta». Testolin: «Stiamo creando un tavolo di confronto con i tecnici dell’Area VdA con la finalità di verifica-

re il funzionamento amministrativo della struttura, attiveremo un confronto tecnico-operativo con i Centri di assistenza agricola, quantificheremo le domande degli agricoltori oggetto di criticità, verificheremo la tipologia e le cause delle problematiche più frequenti, individueremo alla fine del confronto un percorso che consenta di indicare azioni concrete da intraprendere per il miglioramento del servizio e per verificare la funzionalità e la sostenibilità di Area Vda. Tutto questo avverrà nelle Commissioni consiliari. La tematica è complessa, anche dal punto di vista tecnico, e necessita approfondimenti an-

che per dare le giuste informazioni agli agricoltori. Tuttavia voglio ricordare che la percentuale dei pagamenti tocca il 98%». Bianquin: «Non guasterebbe un alleggerimento della burocrazia; ci sono troppi protocolli per accedere ai contributi senza contare la richiesta di perizie. Se voglio ottenere un contributo per l’acquisto di un trattore devo esibire una perizia e questa ha un costo». Testolin: «La burocrazia non fa bene a nessuno tanto meno all’agricoltura; in un momento in cui le risorse dipendono sempre meno dalla Regione mediare è complesso. L’amministrazione regionale si

impegna a snellire la burocrazia quanto più possibile ma spesso si scontra con regole non derogabili». Bianquin: «Chi governa deve credere nelle potenzialità dell’allevamento e dell’agricoltura e investire sui giovani che hanno bisogno di sicurezze per avviare nuove aziende». «L’elemento essenziale per il rilancio del settore è la qualità del prodotto». Testolin: «Nel piano di sviluppo rurale 2014-2020 la Regione ha inserito risorse mirate all’imprenditorialità giovanile. I giovani che hanno presentato piani di sviluppo industraile seri stanno emergendo anche in un periodo di crisi. In tutti gli ambiti la programmazione è alla base della crescita». Bianquin: «Le rassegne? Fa bene tirare fuori le bestie dalla stalla e mettere in contatto gli allevatori in un clima di convivialità: sono senz’altro uno stimolo». Testolin: «Quest’anno, anche con risorse ridimensionate, abbiamo sostenuto le mostre, mercati e rassegne di bestiame. Per il futuro dovremo fare i conti con le risorse del bilancio regionale». ■ Danila Chenal

I NUMERI Capi di bestiame: 35.272 in calo dello 2,74 rispetto al 2012 di cui 17.000 vacche e 18.000 giovane bestiame. Allevamenti: 1.083 in calo del 14,66 rispetto al 2012. Produzione di latte: 45 miloini di litri commercializzati; tra i due e i tre milioni utilizzati per autoconsumo e prodotti diversi; 43 milioni per la produzione di 450 mila forme di fontina. Aziende iscritte: 1306 di cui 71 condotte da allevatori al di sotto dei 30 anni; 293 nella fascia di età dai 40 ai 49; 169 al di sopra dei 70 anni. Superficie utilizzata: 55.000 ettari; 45.000 ettari foraggere; 750 vigneti e 300 seminativi. Settore ovi-caprino: caprini 4561; ovini 2283.

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w w w. p r a m o t t o n m o b i l i . i t

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i vincitori del 2013

domenica 19 ottobre 2014

■ qui donnas / Piero Busso porterà in arena soltanto Mélodie, regina di II categoria in carica

Soddisfazioni ma anche sacrifici

L’allevatore critico con chi ci governa: «si sono dimenticati di noi» donnas - Lungo un ruscello, ai piedi di un bosco dai colori autunnali, nei pressi di una chiesetta vivono due regine. Non è fiaba, ma realtà valdostana. Si chiamano Malice e Mélodie, che non portano una corona d’oro, ma il bosquet fiorito e la loro reggia non è un castello, ma una stalla: sono le reines nere di Piero Busso, allevatore di Montey, nel comune di Donnas. «Mi sono occupato delle mucche sin da bambino, aiutando mio papà. La passione mi è rimasta ed ora, con l’aiuto di mia moglie Carla e mio figlio Massimiliano, continua la tradizione di famiglia - racconta orgoglioso Piero che domenica 19 ottobre accompagnerà Mélodie alla Croix Noire. Purtroppo soltanto una delle due parteciperà alla tradizionale bataille. Malice, non essendo gravida, non potrà combattere. Peccato perché è una mucca speciale: non ha mai perso» - continua l’allevatore. Malice è stata reina di moudzon nel 2010, regina di 1ª categoria a Montjovet nel 2012 e, nel 2013, a Châtillon e alle regionali. Anche Mélodie, che combatterà in 2ª categoria, non è da meno: secondo posto a Châtillon e reina alle regionali, entrambi i risultati in 2ª categoria nel 2013. «E’ difficile fare pronostici, la categoria di Mélodie è la più difficile perché le mucche sono più battagliere. Comunque la mia reina è in forma» - spiega

l’allevatore di Donnas. «Tutti vorrebbero avere una regina in stalla e io ho la fortuna di averne addiritura due esclama Piero. Una vera soddisfazione dunque. Ma che richiede grandi sforzi e sacrifici quotidiani in un periodo difficile soprattutto per la gente di campagna. Dobbiamo renderci conto dell’importanza dell’agricoltura nella vita di tutti i giorni. Il lavoro dei contadini è fondamentale, fa vivere la terra. Invece chi ci governa sembra dimenticarselo. Noi ci sentiamo abbandonati». Ma Piero non si fa demoralizzare troppo e guarda avanti, cercando la vittoria; «un po’ emozionato c’è - conclude da un lato vorrei che fosse già domenica dall’altra aspetto quel giorno con un po’ di apprensione». ■ Danilo Nicod Nella foto qui sopra Pietro Busso, primo a destra con le due regine del combat dello scorso anno, Malice e Mélodie; qui a destra uno scatto recente di Mélodie e più a sinistra, la stalla di Busso in località Montey

Le Associazioni artigiane della Valle d’Aosta: CONFARTIGIANATO, CNA, A.A.V.A./CONFARTIGIANATO

nell’ambito delle attività previste dal comitato di coordinamento delle associazioni delle imprese valdostane, organizzano per

SABATO 25 OTTOBRE 2014 inizio ore 9.15

presso la “Pepinière d’Entreprises Espace Aoste” in via Lavoratori Vittime del Col du Mont n. 24 ad Aosta, un convegno che avrà come tema

“INNOVAzIONE E RuOLO dELLE pICCOLE E mEdIE ImpRESE ARTIGIANE” 9.15 9.30 10.15 10.30 10.45 11.00 11.30 12.15

Apertura dei lavori Aldo Zappaterra - Segretario Confartigianato; La crisi: effetti e prospettive per le piccole imprese della Valle d’Aosta relatore dott. Massimo Leveque; L’impegno e la richiesta delle aziende artigiane per il rilancio del settore relatore Salvatore Addario - Presidente CNA; Testimonianza di Alberto Mandrile della Tecnoworld su innovazione ed attività artigiane; Intervento del Dott. Alessandro Ferrario, esperto in materia di integrazione delle reti dei servizi nel settore artigiano; Discussione; Intervento dell’Assessore regionale alle Attività Produttive dott. Pierluigi Marquis; Conclusioni di Stefano Toscano - Presidente A.A.V.A./Confartigianato.

Confartigianato Valle d’Aosta Eugenio Salmin

A.A.V.A. Confartigianato Stefano Toscano

CNA Valle d’Aosta Salvatore Addario

Confartigianato Valle d’Aosta loc. Grand Chemin 30 - St. Christophe (Ao) Tel. 0165.361001 • Fax 0165.34905 • info@confartigianatovda.it A.A.V.A./Confartigianato loc. Borgnalle, 10 - Aosta Tel. 0165.34888 • Fax 0165.45843 • info@assartvda.it CNA Valle d’Aosta loc. Autoporto, 14/s - Pollein (Ao) Tel. 0165.31587 • Fax 0165.236702 • info@cna.ao.it

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i vincitori del 2013

■ qui jovençan / Reinetta della famiglia Quendoz torna in arena con qualche chilo in più

«Speriamo in una riconferma»

Pierangelo Quendoz: «allevatori, una razza in via di estinzione» jovençan - A un anno dalla conquista del titolo regionale di terza categoria con la regina Reinetta, Elio e Pierangelo Quendoz, proprietari della storica azienda agricola di Jovencan, non nascondono il desiderio di rivivere quell’incredibile emozione dell’anno scorso e di rivedere nuovamente la loro reginetta arrivare fino alla fine senza mai mollare. «Una soddisfazione indescrivibile che ti fa apprezzare di più questo lavoro - spiega Pierangelo, mentre Elio aggiunge - Noi allevatori siamo una razza in via di estinzione, il nostro lavoro è fatto di orgoglio ed eroismo e per farlo ci vuole davvero molta passione». Una passione trasmessagli da Emanuele Quendoz e Graziella Blanc, genitori di Elio e nonni di Pierangelo, fondatori dell’azienda agricola nel 1946, in una piccola stalla con appena 10 manze, dove hanno dato via all’attività che oggi conta oltre 125 esemplari tra manze, vitelli e regine ed è una delle più produttive in tutta la Valle d’Aosta. Emanuele inoltre, mancato nel 2007, era anche lui un appassionato di combat, vincendo due titoli negli anni 80: Il primo nel 1984 con la regina Morienne in seconda categoria e il secondo con Graziosa in terza categoria. Nulla è cambiato per la famiglia Quendoz, da quando

schi di giocarti subito tutte le tue carte, Reinetta poi, è una regina che ci mette un po’ a ingranare; l’anno scorso infatti, non era partita benissimo, e poi, combattimento dopo combattimento, è diventata sempre più aggressiva arrivando fino alla fine». «Quest’anno ci sono delle regine che mi fanno paura - commenta Pierangelo, e aggiunge - noi ci proveremo, dopotutto chiunque partecipa alla finale ha un filo di speranza e se posso dare un pronostico di come andranno queste finali, vedo molto bene l’azienda agricola Chabloz, i Clos, i Bionaz di Brissogne e i Rosset di Nus». ■ Simone Nigrisoli quella domenica del 23 ottobre scorso, Reinetta ha sorpreso tutti conquistando all’arena Croix Noire di Aosta il bosquet di terzo peso. Dopo la vittoria, i Quendoz hanno ricevuto un’offerta sull’acquisto di un vitello se Reinetta avesse partorito un maschio, ma la reginetta preferita della stalla, ha dato alla luce quattro vitelline: Tzatagnon, Farinella, Flikà e Tulipe. «Quest’anno Reinetta sembra in ottima forma anche se ha preso qualche chilo - spiega Elio, e aggiunge - spero davvero che riesca a riconfermarsi, ma quello che fa tanto è il sorteggio iniziale e se capiti con una regina forte all’inizio ri-

Qui sopra la famiglia Quendoz: Christinne, Maxime, Pierangelo, Joelle, Elio, Genie e Liliane; qui a lato Reinetta e più a sinistra è con Maxime

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I P RO N O S T I C I

■ parlano gli esperti-1 / Pino Balicco, Edy Bianquin e Roberto Bonin

Assenti le finaliste del 2013 F

uori gioco le due finaliste dell’anno scorso, Malice di Piero Busso di Donnas e Sambaion della società Lo Tsantì di Aosta, la situazione appare quanto mai imprevedibile. Parola di Giuseppe Balicco, presidente dell’associazione Amis des Batailles de Reines, che - rispettando in qualche modo il suo ruolo «super partes» - commenta: «Nella prima categoria di peso i valori in campo li vedo molto equilibrati, a tal punto che reputo possano essere una decina le reines potenzialmente in grado di vincere la finale regionale». Per quanto riguarda le altre due divisioni, «favorite d’obbligo sono le campionesse in carica - afferma Balicco - anche se in seconda e terza categoria i pronostici devono sempre fare i conti con l’inserimento non preventivato di nuove mucche, motivo per cui potrebbero esserci delle sorprese anche quest’anno, come d’altra parte ce ne sono state nelle passate edizioni». Dichiarazioni politicamente corrette, anche quelle del presidente dell’AREV, l’Association régionale eleveurs valdôtains, Edy Bianquin, che «in quanto presidente degli allevatori preferirei essere neutrale». Durante la chiacchierata, però, qualche spunto Bianquin l’ha comunque fatto emergere. «In linea generale mi sento di affermare che

Sulla sinistra la reina 2012 Bijou di Enrico Grivel di Courmayeur, data tra le possibili protagoniste in prima categoria nonostante l’incognita della tenuta della corna dopo l’incidente occorsole l’anno scorso nei quarti di finale di seconda categoria

le campionesse in carica partono sempre con i favori del pronostico, ovviamente se presenti in arena - commenta . Reina non lo si diventa per caso, dopodiché è anche vero che confermarsi è sempre più difficile rispetto al vincere per la prima volta». In un simile contesto, il presidente dell’AREV passa quindi in rassegna le diverse categorie. «Nella prima divisione di peso, assente Malice di Piero Busso, direi che il pronostico è piuttosto difficile, anche perché molto dipenderà dai primi due combats, nel senso che le reines che riu-

sciranno a preservare maggiormente le energie nelle prime sfide di giornata, è chiaro che alla lunga potrebbero avere più energie rispetto alle loro avversarie dirette», spiega, facendosi poi scappare il nome di «Bijou (di Enrico Grivel di Courmayeur, reina delle reines nel 2012, ndr) che mi dicono essere nuovamente in forma». In seconda categoria, stando al concetto espresso da Bianquin, dovrebbe partire con i favori del pronostico la campionessa in carica Mélodie di Piero Busso di Donnas, mentre nella terza divisione di pe-

so «esprimersi è praticamente impossibile, soprattutto perché è la categoria col maggior numero di vacche nuove, quindi soggetta al possibile inserimento di new entry nell’albo d’oro». Interpellato in merito alle possibili reines protagoniste in arena, Roberto Bonin di Gressan - fresco vincitore con Farouche del terzo combat de l’Espace Mont-Blanc afferma: «In prima categoria molto dipenderà dal sorteggio. Ciò premesso se dovessi fare quattro nomi, personalmente punterei su Moureun di Gildo Vallet, Villa di

A fianco Roberto Bonin di Gressan con Mandoline, sconfitta nelle semifinali di seconda categoria nel 2013

Livio Pervier, Ceres dei fratelli Cunéaz (reina delle reines nel 2011, ndr) e Pinson dell’azienda agricola La Borettaz». Per quanto riguarda Bijou di Enrico Grivel, nome tornato d’attualità dopo la sfortunata appazione di un anno fa, quando - scesa in seconda categoria - nei quarti di finale fu costretta all’abbandono a causa del corno sfoderato nel combat contro Mandoline di Gildo Bonin, «tutto dipenderà dalla tenuta dell’innesto operato sulla sua corna», precisa ancora Roberto Bonin, che aggiunge: «In seconda non faccio nomi perché nelle ul-

time tre edizioni abbiamo visto vincere altrettante reines non pronosticate alla vigilia (Couronne di Giuliano Bizel nel 2011, Lumière di Carolina Nolly nel 2012 e Mélodie di Piero Busso nel 2013, ndr), fermo restando che la campionessa in carica Mélodie di Busso parte ovviamente con i favori del pronostico. In terza categoria - conclude - secondo me potrebbero ben figurare la reina 2013 Reinetta dei fratelli Quendoz, Poupette dei fratelli Clos, Belville di Michele Bionaz e Marquisa di Lorenzo Rosset». ■ Patrick Barmasse

15 euro

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i p ro n o s t i c i

■ parlano gli esperti-2 / Renzo Busso, Bernardo Clos e Aurelio Crétier fanno le carte al Combat final

Un poker di nomi per la Prima P

ochi nomi. Fare pronostici è da sempre una pratica scomoda, diffcile, perché si rischia di fare delle figuracce e non solamente di passare come degli indovini. Il discorso si fa ancora più complicato se si è chiamati direttamente in causa e se si è tra coloro che aspirano a stappare una gustosa bottiglia di vino per festeggiare un trionfo sotto le luci artificiali dell’arena Croix Noire. Tutto questo accade nel mondo dello sport, come nella politica (leggi elezioni) e anche il mondo delle Batailles de Reines non fa eccezione. Piero Busso, vincitore uscente in 1ª e 2ª categoria, che dovrà comunque fare a meno della sua pupilla Malice, non si tira però indietro e, almeno per la prima, fa nomi precisi e puntuali. «Dopo la doppia vittoria dello scorso anno e il terzo posto in terza categoria del 2009 possiamo dire di avere un po’ di esperienza - spiega -. Dopo 30 anni abbiamo realizzato il nostro sogno e, onestamente, spero di togliermi altre soddisfazioni». Partiamo proprio dalla seconda, regno in cui Melodie proverà a concedere il bis. «E’ forse la categoria più imprevedibile - continua Busso -, perché tra quelle che scendono dalla prima e le novità dell’ultima ora dalla terza è difficile orientarsi. Siceramente non vedo grandi favorite, anche se onestamente c’è una mucca che non vorrei assolutamente

Villa di Livio Pervier è una delle grandi favorite per la 1ª categoria

incontrare, ma per scaramanzia me lo tengo per me». Piero Busso si bilancia, invece, sulla 1ª: «Mancando le tre più forti Malice, Cobra e Bandit, che sono decisamente di un altro livello, la battaglia diventa sicuramente più aperta - continua l’allevatore di Donnas -. Se devo fare dei nomi, credo che Bijou di Enrico Grivel, Villa di

Livio Pervier, Ceres dei fratelli Cunéaz e Mandarine di Davide Ramires non abbiano rivali; le altre più o meno penso che siano sullo stesso piano». «Se Reinetta rimarrà in 3ª credo proprio che sia favorita - sposta il mirino ancora Busso -. Le giovani, però, sono un’incognita, come un’incognita sono anche i cambiamenti che avven-

gono dalla primavera all’autunno: sarà un’altra battaglia molto incerta». Presidente uscente del Comité Amis des Batailles de Reines, Bernardo Clos si candida di diritto tra i grandi esperti della categoria, ma magari per non fare torti a nessuno, preferisce non fare nomi. Sono però interessanti la sue di-

samine. «Peccato che manchi la regina di 1ª categoria - spiega Clos -, perché manca sicuramente un punto di riferimento. Inoltre, anche per chi riuscirà a vincere, ci sarà il piccolo rimpianto di averlo fatto senza le due più forti dello scorso anno. Per il resto, credo che in tutte e tre le categorie le migliori escano dalla lista delle reines delle

diverse eliminatorie. Arrivano al Combat final senza aver mai perso e questo per loro, a livello psicologico, rappresenta un sicuro vantaggio. Poi, ovviamente, la forma di quel giorno farà tutta la differenza di questo mondo, come anche i sorteggi. A incidere, ovviamente, sarà anche il peso, perché magari una mucca di terza si trova a combattere in seconda per pochi chili e sicuramente sarà svantaggiata. C’è da dire, però che c’è molta più scientificità nei preparativi adesso: la bataille è preparata nei minimi dettagli e ben poco è lasciato al caso, come invece avveniva magari trent’anni fa». Dall’alto del doppio titolo conquistato all’Espace Mont Blanc, Aurelio Crétier si è guadagnato una certa credibilità, ma essendo «parte in casua» fatica a sbilanciarsi. «In prima i pronostici sono sicuramente complicati - chiosa Crétier - e molto incideranno la fasi preliminari. Se una favorita fatica tanto nei primi combattimenti, infatti, non è detto che arrivi lucida alle fasi decisive. E, d’altro canto, se incontro una delle favorite, magari riesco a batterla con una sola incornata. Comunque, di qualsiasi categoria si parli, il bello del Combat final è proprio l’indecisione; l’imprevisto è dietro l’angolo e capita spesso e volentieri che mucche poco quotate riescano invece a battersi alla grande». ■ Alessandro Bianchet

domenica 19 ottobre 2014

I P RO N O S T I C I

domenica 19 ottobre 2014

■ PARLANO GLI ESPERTI-3 / La reina di Grivel in cima alle preferenze di Rean, Quendoz e Fiou

Bijou favorita per il TRONO di Malice C

omunque vada, sarà un grande spettacolo. Parola di Laurino Rean, speaker storico delle Batailles e grande intenditore dei combats. «Ogni anno il livello si alza - spiega Rean -. In questa stagione ho visto combattimenti spettacolari e grande organizzazione da parte di tutti i partecipanti. Non a caso alla finale saranno assenti appena quattordici delle duecentotredici qualificate, a testimonianza della grande cura che ci mettono i nostri allevatori durante tutto l’anno. Ormai non capita più che si porti la propria bestia alle eliminatorie sperando di passare: tutti sono molto preparati. D’altronde la superiorità tecnica e caratteriale delle nostre regine è stata certificata anche dal terzo trionfo consecutivo nel Combat dell’Espace Mont Blanc nel quale gli svizzeri ci sono stati superiori soltanto a livello di peso, ma per vincere quello non basta. Sono poi molto contento che il bianco permanga nella nostra razza pezzata, mentre in Svizzera hanno fatto la scelta del monocolore, tenendo soltanto la coda bianca. peccato che da noi si stia estinguendo la tradizionale bianca e nera; questo dovremmo riuscire a evitarlo». Laurino Rean passa poi ai pronosti-

Rudi Fiou di Quart

ci. «In Prima ci dispiace molto che non ci sarà non ci sarà Malice, la regina in carica, assente al pari di Cobra, campionessa per due anni consecutivi - aggiunge lo speaker -. Personalmente ho visto molto bene al Piccolo l’ex reina Bijou di Enrico Grivel, che l’anno scorso era stata tolta di mezzo in Seconda dal problema a un corno. Subito dopo di lei direi Villa di Livio Pervier di Arpuilles, che a Etroubles era già a 790 kg e alla regionale supererà quota 800.

Laurino Rean storico speaker delle Batailles

Domenica scorsa, a Brissogne, abbiamo visto una super Pinson della Società La Borettaz, così come bisognerà tenere d’occhio Cuba dell’Azienda Agricola Verbey, che ad Antey ha vinto in scioltezza». I pronostici di Laurino Rean, di fatto, finiscono qui: «In Seconda e Terza è quasi impossibile sbilanciarsi, perché le mucche possono passare di peso dopo la qualificazione molto facilmente. Di sicuro tra le favorite ci saranno le due reines in carica, Mélodie di

Piero Busso e Reinetta dei fratelli Quendoz». E la palla del toto-pronostici passa proprio a Pierangelo Quendoz. «Di solito la reina in carica è tra le favorite, ma in Prima mancherà Malice - spiega l’allevatore di Jovençan -. Per me le favorite sono Bijou di Grivel, Ardita di Bignon e Mandarina di Davide Ramires. In Seconda non si può dimenticare la reina in carica, Mélodie di Piero Busso, allevatore che può puntare anche su Arizonà, altra concorrente

Pierangelo Quendoz di Jovençan

di alto livello. Oltre a loro due direi Lumière di Gildo Bonin, Vipère di Nicole Favre e Zara de Lo Tsantì. In Terza, infine, per scaramanzia non parlo della reina in carica (ride, visto che è il proprietario ndr), ma penso che possano fare bene Poupette dei fratelli Clos, reina di Sarre in Seconda, ma scesa di peso, Marquisa di Lorenzo Rosset e Fribourg di Edy Gontier». Chiusura dedicata a Rudi Fiou, secondo allevatore per numero di regine quali-

ficate alle spalle della Società La Borettaz (otto contro dieci). «Nel primo peso punto su Bijou di Enrico Grivel e Dragon dell’Azienda Borinato-Arnod - dichiara il titolare dell’Azienza Agricola Verney -. In Seconda, oltre alla campionessa in carica Mélodie di Piero Busso, dico Lumière di Gildo Bonin e Poupette dei fratelli Clos, mentre in Terza la mia favorita è Reinetta dei fratelli Quendoz, vincitrice dodici mesi fa». ■ Davide Pellegrino

domenica 19 ottobre 2014

c u r i o s i tà

domenica 19 ottobre 2014

■ i numeri / Statistiche, provenienza e curiosità dei protagonisti del 57° Combat Final

Aspettando il pollice all’insù di Fonzies U

na in più. A distanza di un anno cresce di un’unità, infatti, il novero delle contendenti che lotteranno fino all’ultimo per conquistarsi i favori dell’arena. Saranno 199, su 213 qualificate totali, le sfidanti che, a meno di defezioni dell’ultimissima ora, faranno il proprio ingresso sul palcoscenico della Croix Noire. Anche quest’anno, però, non mancano i nomi eccellenti tra le escluse, soprattutto se si tiene conto che Malice di Piero Busso, reina di 1ª dello scorso anno, non potrà difendere il suo titolo. La regina uscente non sarà però sola, perché ai box rimarranno anche Bandit di Stefano Pepelin (seconda in 1ª categoria a Sarre), Cobra della società La Borettaz (regina di prima a Montjovet), Bandit di Rean-Challancin (vincitrice in prima a Fénis) e Suisse (di Lea Boch). Le cose non cambiano se si guarda a seconda e terza, dove rimarranno a casa regine vincitrici di tappa del calibro di Mourina (Fratelli Pinet), Suisse (Maurice Celesia), Couronne (di Michele Bionaz) e Moureun sempre di Michele Bionaz. I Comuni A livello di provenienza, ancora una volta a far la parte del leone ci pensa Gressan, che si presenta alla finalissima con ben 31 aspiranti reines. Decisamente più staccati gli altri comuni della Valle, che provano comunque a tenere testa con i 17 di Saint-Christophe, i 12 di Nus e gli 11 di Brissogne, Pollein e Quart. Jovençan prova ad alzare la voce dall’alto delle sue 8 rappresentanti, con Aymavilles che invece confida nel proprio settebello. Aosta, Fenis, Donnas e La Salle proveranno a dire la loro con le 6 portacolori ai nastri di partenza, mentre Cogne, Doues, Fontainemore e Valpelline schiereranno un pokerissimo di lusso. Quattro rappresentanti difenderanno i colori di Arvier, Gignod, Valtournenche e Verrayes, mentre Courmayeur, Etroubles, Issime e Sarre provanno a pescare la carta vincente dal proprio tris. I restanti comuni si fermano, invece, a quota due, se non addirittura a una sola portabandiera, ma come ben

Chissà se in 2ª Categoria brillerà la luce di Lumière di Gildo Bonin

si sa, poi in arena i fattori saranno molteplici e tutti i 48 comuni rappresentati potranno sperare nel colpaccio. Gli allevatori E se Gressan è in vetta alla classifica, gran parte del merito va alla società La Borettaz e all’azienda agricola Verney, che si presentano alla Croix Noire dall’alto, rispettivamente, di 10 e 8 aspiranti. Aurelio Cretier di Saint-Christophe e Michele Bionaz di Brissogne seguono a ruota a quota 7, mentre i fratelli Clos di Jovençan e i fratelli Viérin di Pollein replicano con 5 bovine. Edy Gontier di Aymavilles e Ymac Frassy di Arvier calano il poker, mentre saranno dodici gli allevatori che punteranno sul tris a propria dispo-

sizione. A completare il novero delle sfidanti, ci saranno anche 23 allevatori con due animali e altri 81 proveranno a regalarsi una sopresa col loro unico fiore all’occhiello. I nomi Come ogni Combat final che si rispetti, sono tanti i nomi curiosi che caratterizzano le partecipanti. Magari non significheranno niente, ma qualcuno di loro potrebbe sicuramente dare delle indicazioni su quale sarà l’andamento della domenica più attesa dell’anno. In 1ª categoria, ad esempio, essendo fuori dai giochi la grande Malice, a sventolare potrebbe essere Drapeau; che poi i colori siano quelli di Suisse, Cuba o Brasil sarà tutto da vedere. Il titolo, però, potrebbe anche

prendere la strada di Paris o Marseille, per rimanere in Francia, ma anche farsi un bel giro sul Volga. Che la prima piazza sia preziosa non ci sono dubbi ed ecco che elementi come Bijou, Diamant, Perla o Saphir potrebbero far valere la propria affinità. A livello di prestigio, chi meglio di un nobile può avere voce in capitolo? E allora perché non dare una chance a Diane o Sissi (giusto per citare le principesse), piuttosto che dare credito a Marchesa o Noblesse?. Poi, ovviamente, ci saranno le più grintose: Cobra, Dragon e Bandit daranno sicuramente del filo da torcere a Guerra, Ardita e Tormenta. Poi potrebbero sempre essere Ceres o Champagne a brindare, ma sicuramente tutte dovranno aspettare il pollice all’insù di Fonzies. E chissà se in 2ª sarà ancora Melodie a risuonare nel frastuono dell’arena o se invece qualcuno le spegnerà la Lumière. Jardin sarà a proprio agio sul prato della Croix Noire? Oppure l’urlo di Tarzan le farà rimpiangere una bella Villa? E se a far ballare tutti fossero un bel Tango o una qualche tipica canzone country dell’Arizonà? Sicuramente, a dispetto del proprio nome, Poupette (che probabilmente però scenderà in terza) e Mignonne sapranno come farsi valere, anche se certamenre ritrovarsi di fronte Vipère, piuttosto che Bataillon o Panthère non sarà un gioco da ragazzi. Una cosa, però, è certa: un buon Biscuit fa sempre gola e Sans Foulie non si va molto lontani. La 3ª categoria, dall’alto della sua incertezza, sarà sicuramente una Merveille, che terrà tutti col fiato sospeso. Sicuramente le magie delle due Strega potrebbero fare la differenza, anche se dovranno avere la meglio sui canti ammaliatori di Sirena. Su una cosa non ci sono discussioni: tutti si augurano un cielo Sans Nuages. Anche perché per brindare a Pastis il bel tempo è sempre un atout in più; che poi lo si faccia tra i canali di Venise, sulla Senna a Parigi o nella suggestiva Praga, cambia davvero poco. Tanto sarà sempre la solita Merveille. ■ Alessandro Bianchet

numeri&nomi

domenica 19 ottobre 2014

LE 213 QUALIFICATE PER LA FINALE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

NOME BOVINA MALICE COBRA DRAGON RIBAN MANDARINE BANDIT FEISAN SUISSE CERES VILLA DIANE SISSI MOUREUN BIJOU MORIENNE BIJOU SAPHIR RONDELLA REGY GUERRA CUBA PINSON BELVA BANDIT BUISSON MOURINA TITO’ IENA BATAILLE BRASIL DRAPEAU TORMENTA FONZIES ARDITA SAPHIR MOUREUN VOLGA TRIONFA MYSTERE GUERRA BRIGANDA MELODIE FRISETTE LION DIAMANT BANDIT CHAMPAGNE MARSEILLE

PROPRIETARIO Piero Busso Soc. La Borettaz Borinato-Arnod Fulvio Chabloz Davide Ramires Rean-Challancin Elena Ducler Lea Boch Frères Cuneaz Livio Pervier Frères Viérin Lucia Diemoz Gildo Vallet Enrico Grivel Aurelio Cretier Edi Henriet Stefano Mosquet Stefano Pepelin Massimiliano Garin Eddy Bignon Az. Agr. Verney Soc. La Borettaz Sophie Nolly Stefano Pepelin Frères Clos Ronny Vial Dario Betemps Soc. La Borettaz Stefano Mosquet Delio Viérin Patrick Jacquemod Valentino Savioz Loris Pieiller Eddy Bignon Marina Pascal Claudio Berthod Stefano Peretto Pierre Bethaz Milva Chabloz Frères Jeantet Beniamino Volget Sandro Ronco Soc. La Borettaz Az. Agr. Verney Az. Agr. Verney Eddy Bignon Ymac Frassy Frères Clos

COMUNE DONNAS GRESSAN QUART GRESSAN QUART FENIS CHAMPORCHER ST. CHRISTOPHE VALPELLINE AOSTE POLLEIN CHAMBAVE GIGNOD COURMAYEUR ST. CHRISTOPHE GIGNOD BRISSOGNE ST. CHRISTOPHE COGNE POLLEIN GRESSAN GRESSAN CHATILLON ST. CHRISTOPHE JOVENCAN NUS ST. CHRISTOPHE GRESSAN BRISSOGNE GIGNOD LA THUILE AYMAVILLES FENIS POLLEIN LA SALLE DOUES PONT ST. MARTIN GRESSAN NUS COGNE BRISSOGNE ISSIME GRESSAN GRESSAN GRESSAN POLLEIN ARVIER JOVENCAN

PIAZZAMENTO REINE REGIONALE en 1ère cat. 2013 Reine en 1ère cat. Montjovet Reine en 1ère cat. Sarre Reine en 1ère cat. Aymavilles Reine en 1ère cat. Verrayes Reine en 1ère cat. Fénis Reine en 1ère cat. Issime Reine en 1ère cat. La Salle Reine en 1ère cat. Valpelline Reine en 1ère cat. Etroubles Reine en 1ère cat. Vertosan Reine en 1ère cat. Valtournenche Reine en 1ère cat. Aoste Reine en 1ère cat. Petit St. Bernard Reine en 1ère cat. Doues-Ollomont Reine en 1ère cat. Brusson Reine en 1ère cat. Valgrisenche Reine en 1ère cat. Nus Reine en 1ère cat. Cogne Reine en 1ère cat. Brissogne Reine en 1ère cat. Antey St. André Reine en 1ère cat. Charvensod 2ème en 1ère cat. Montjovet 2ème en 1ère cat. Sarre 2ème en 1ère cat. Aymavilles 2ème en 1ère cat. Verrayes 2ème en 1ère cat. Fénis 2ème en 1ère cat. Issime 2ème en 1ère cat. La Salle 2ème en 1ère cat. Valpelline 2ème en 1ère cat. Etroubles 2ème en 1ère cat. Vertosan 2ème en 1ère cat. Valtournenche 2ème en 1ère cat. Aoste 2ème en 1ère cat. Petit St. Bernard 2ème en 1ère cat. Doues-Ollomont 2ème en 1ère cat. Brusson 2ème en 1ère cat. Valgrisenche 2ème en 1ère cat. Nus 2ème en 1ère cat. Cogne 2ème en 1ère cat. Brissogne 2ème en 1ère cat. Antey St. André 2ème en 1ère cat. Charvensod 3ème en 1ère cat. Montjovet 3ème en 1ère cat. Montjovet 3ème en 1ère cat. Sarre 3ème en 1ère cat. Sarre 3ème en 1ère cat. Aymavilles

49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97

MANDOLINE MARMOTTA NOBLESSE LOLITA SURPRISE BONNIE MORA MARQUISA MERLITTA MOTEILA VIKY MARQUISA MOUTSILLON MARMOTTA PARIS SOURIS TIGRE TIGRESSE BAIONNE VESPA TONNERRE PERLA LINGERA MELODIE JARDIN POUPETTE MIGNONNE PLONTZON LOMBARDEUN ARIZONA’ COURONNE BELONNE FARCA MERLEUN ECLAIR VILLA LISETTA BATAILLON MOURINA ZARA VIPERE TARZAN LUMIERE BIJOU MANDA PEPITA MORETTA ARDIA CONTESSA

Gildo Bonin Frères Viérin Franco Bettinelli Az. Agr. Verney Az. Agr. Verney Didier Millesi Frères Squinobal Ezio Chabloz Livio Pervier Lino Jordan Frères Jordaney Frères Martignon Iole Cerise Patrick Brocard Dario Betemps Nicole Favre Stefano Pepelin Marco Chamonin Ymac Frassy Piero Bancod Az. Agr. Verney Elio Montrosset Frères Diemoz Piero Busso Jean A. Maquignaz Frères Clos Massimiliano Garin Claudio Berthod Loris Pieiller Piero Busso Michele Bionaz Frères Martignon Aurelio Cretier Frères Viérin Luca Elex Anselmo Chabloz Enrico Grivel Simon Charbonnier Frères Pinet Soc. Lo Tsantì Nicole Favre Stefano Barailler Gildo Bonin Amato Vuillermoz Dario Betemps Nello Girod Livio Pervier Michele Bionaz Egidio Bionaz

GRESSAN POLLEIN CHAMBAVE GRESSAN GRESSAN PERLOZ GRESSONEY S. J SARRE AOSTE ETROUBLES BIONAZ FENIS ETROUBLES POLLEIN ST. CHRISTOPHE DOUES ST. CHRISTOPHE LA SALLE ARVIER NUS GRESSAN JOVENCAN ST. CHRISTOPHE DONNAS VALTOURNENCHE JOVENCAN COGNE DOUES FENIS DONNAS BRISSOGNE FENIS ST. CHRISTOPHE POLLEIN NUS QUART COURMAYEUR AOSTE ISSOGNE AOSTE DOUES VERRAYES GRESSAN VALTOURNENCHE ST. CHRISTOPHE FONTAINEMORE AOSTE BRISSOGNE QUART

3ème en 1ère cat. Aymavilles 3ème en 1ère cat. Verrayes 3ème en 1ère cat. Verrayes 3ème en 1ère cat. Fénis 3ème en 1ère cat. Fénis 3ème en 1ère cat. Issime 3ème en 1ère cat. Issime 3ème en 1ère cat. La Salle 3ème en 1ère cat. La Salle 3ème en 1ère cat. Valpelline 3ème en 1ère cat. Valpelline 3ème en 1ère cat. Etroubles 3ème en 1ère cat. Etroubles 3ème en 1ère cat. Aoste 3ème en 1ère cat. Aoste 3ème en 1ère cat. Nus 3ème en 1ère cat. Nus 3ème en 1ère cat. Brissogne 3ème en 1ère cat. Brissogne 3ème en 1ère cat. Antey St. André 3ème en 1ère cat. Antey St. André 3ème en 1ère cat. Charvensod 3ème en 1ère cat. Charvensod REINE REGIONALE en 2éme cat. 2013 Reine en 2ème cat. Montjovet Reine en 2ème cat. Sarre Reine en 2ème cat. Aymavilles Reine en 2ème cat. Verrayes Reine en 2ème cat. Fénis Reine en 2ème cat. Issime Reine en 2ème cat. La Salle Reine en 2ème cat. Valpelline Reine en 2ème cat. Etroubles Reine en 2ème cat. Vertosan Reine en 2ème cat. Valtournenche Reine en 2ème cat. Aoste Reine en 2ème cat. Petit St. Bernard Reine en 2ème cat. Doues-Ollomont Reine en 2ème cat. Brusson Reine en 2ème cat. Valgrisenche Reine en 2ème cat. Nus Reine en 2ème cat. Cogne Reine en 2ème cat. Brissogne Reine en 2ème cat. Antey St. André Reine en 2ème cat. Charvensod 2ème en 2ème cat. Montjovet 2ème en 2ème cat. Sarre 2ème en 2ème cat. Aymavilles 2ème en 2ème cat. Verrayes

numeri&nomi

domenica 19 ottobre 2014 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155

TANGO’ BELEN VILLA JARDIN COQUINE MARMOTTA COMANCHE MERLEUN BRENVA BARONNE PRINCESSE PROMESSE GITANE BANDIT PROMESSE BISCUIT TORMENTA PANTHERE BRUNETTE RIGOTTA BIMBA PALOMA SAPHIR CERES DRAPEAU TONNERRE BUFERA ALANIS LOMBARDEUN ARQUIBUS LUPITA CHARMANTE VILLA SUISSE PINSON CARUSEL MOUTSILLON SANS FOULIE BANDIT REGINA TRABANTA MONELLA ALLEGRA VESPA BRONNE REINETTA BRENVA PRAGA PASSION RIBOT MOUREUN MANDOLLA MYSTERE SUISSE TONNERRE PARIS BELVILLE LION

Diego Perrin Bruno Ronco Alex Parleaz Agostino Jordan Corrado Noussan William Guala Jean A. Maquignaz Lucien Cuc Marina Pascal Angelo Letey Enrico Lettry Cristina Rosset Alino Marquis Bruno Jeantet Anselmo Chabloz Alex Parleaz Gimmy Dujany Vilmo Bizel Sabina Pellissier Michel Meynet Soc. La Borettaz Edy Gontier Edy Gontier Jean A. Maquignaz Fabio Berriat Renzo Marquis Marco Demoz Corrado Cordera Davide Brunet Alfreda Tillier Livio Charles Frères Cuneaz Albino Cuaz Frères Avoyer Frères Cuneaz Adele Clerin Aldo Aguettaz Milva Chabloz Frères Clos Deval-Empereur Claudio Pomat Dorino Segor Pierre Bethaz Frères Clos Aurelio Cretier Frères Quendoz Soc. La Borettaz Az. Agr. Verney Christopher Letey Aurelio Cretier Michele Bionaz Delfina Vescoz Mathieu Chabod Maurice Celesia Fabio Berriat Romeo Thomasset Michele Bionaz Aurelio Cretier

QUART ISSIME ST. PIERRE VALPELLINE QUART INTROD VALTOURNENCHE AYMAVILLES LA SALLE VALPELLINE MONTJOVET MORGEX NUS COGNE QUART ST. PIERRE CHATILLON MORGEX MONTJOVET SARRE GRESSAN AYMAVILLES AYMAVILLES VALTOURNENCHE NUS VERRAYES CHALLAND S. A. DONNAS GRESSAN GRESSAN VALGRISENCHE VALPELLINE DOUES ST. RHEMY EN BOSSES VALPELLINE DONNAS VERRAYES NUS JOVENCAN GRESSAN ETROUBLES VILLENEUVE GRESSAN JOVENCAN ST. CHRISTOPHE JOVENCAN GRESSAN GRESSAN AYMAVILLES ST. CHRISTOPHE BRISSOGNE FONTAINEMORE LA SALLE POLLEIN NUS ST. NICOLAS BRISSOGNE ST. CHRISTOPHE

2ème en 2ème cat. Fénis 2ème en 2ème cat. Issime 2ème en 2ème cat. La Salle 2ème en 2ème cat. Valpelline 2ème en 2ème cat. Etroubles 2ème en 2ème cat. Vertosan 2ème en 2ème cat. Valtournenche 2ème en 2ème cat. Aoste 2ème en 2ème cat. Petit St. Bernard 2ème en 2ème cat. Doues-Ollomont 2ème en 2ème cat. Brusson 2ème en 2ème cat. Valgrisenche 2ème en 2ème cat. Nus 2ème en 2ème cat. Cogne 2ème en 2ème cat. Brissogne 2ème en 2ème cat. Antey St. André 2ème en 2ème cat. Charvensod 3ème en 2ème cat. Montjovet 3ème en 2ème cat. Montjovet 3ème en 2ème cat. Sarre 3ème en 2ème cat. Sarre 3ème en 2ème cat. Aymavilles 3ème en 2ème cat. Aymavilles 3ème en 2ème cat. Verrayes 3ème en 2ème cat. Verrayes 3ème en 2ème cat. Fénis 3ème en 2ème cat. Fénis 3ème en 2ème cat. Issime 3ème en 2ème cat. Issime 3ème en 2ème cat. La Salle 3ème en 2ème cat. La Salle 3ème en 2ème cat. Valpelline 3ème en 2ème cat. Valpelline 3ème en 2ème cat. Etroubles 3ème en 2ème cat. Etroubles 3ème en 2ème cat. Aoste 3ème en 2ème cat. Aoste 3ème en 2ème cat. Nus 3ème en 2ème cat. Nus 3ème en 2ème cat. Brissogne 3ème en 2ème cat. Brissogne 3ème en 2ème cat. Antey St. André 3ème en 2ème cat. Antey St. André 3ème en 2ème cat. Charvensod 3ème en 2ème cat. Charvensod REINE REGIONALE en 3ème cat. 2013 Reine en 3ème cat. Montjovet Reine en 3ème cat. Sarre Reine en 3ème cat. Aymavilles Reine en 3ème cat. Verrayes Reine en 3ème cat. Fénis Reine en 3ème cat. Issime Reine en 3ème cat. La Salle Reine en 3ème cat. Valpelline Reine en 3ème cat. Etroubles Reine en 3ème cat. Vertosan Reine en 3ème cat. Valtournenche Reine en 3ème cat. Aoste

156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213

FRIBOURG BANGO’ STREGA TIKI MARQUISA PASTIS LION BOULEUN TORMENTA MERLO PRINCESSE PROMESSE NACCIA CONTESSA BRUSA COEUR FRIBOURG GUERRIERA GUERRA QUADRON SAMBA VITTORIA VIKY CHIENDRA COBRA BELINA SANS NUAGES SIRENA MESCAL MAGALI’ STREGA REINON CYBELE CAPRICE NEGRO’ DRAGON PARIS JARDIN GITANE FAROUK SOURIS CHANEL FERONDA GEANT SARDEGNE FRIVOLE VEDETTE VENISE VENISE BARONNE MARSEILLE VEDETTE MARMOTTA SCINTILLA VALLON BORGA SOUBRETTE CHEYENNE MERVEILLE

21 Edy Gontier Aurelio Cretier Davide Brunet Ymac Frassy Lorenzo Rosset Soc. La Borettaz Stefano Linty Frères Quendoz Frères Viérin Soc. La Borettaz Soc. La Borettaz Fulvio Chabloz Marcella Pont Franco Viérin Alfredo Girod Neal Gerbelle Fulvio Chabloz Jerome Saccani Frères Viérin Michele Bionaz Emilio Betral Marina Pascal Bruno Bal Silvano Roveyaz Ymac Frassy Luca Elex Frères Jeantet Edy Arvat Lea Boch Massimiliano Chabod Michele Bionaz Enzo Marcoz Borinato-Arnod Maurice Bollon Az. Agr. Verney Edy Gontier Alino Marquis Aurelio Jacquemod Renzo Marquis Giulio Joly Alfredo Girod Holder Machet Enrico Grivel Mathieu Chabod Soc. La Borettaz Elio Cerisey Aurelio Cretier Frères Avoyer Michele Bionaz Ezio Nicco Annie e Nicole Noz Edy Damarino Davide Bieller Marino Grimod Pierre Bethaz Alfredo Girod Davide Ramires Ezio Chabloz

AYMAVILLES ST. CHRISTOPHE GRESSAN ARVIER NUS GRESSAN ISSIME JOVENCAN POLLEIN GRESSAN GRESSAN GRESSAN ST. DENIS POLLEIN FONTAINEMORE VALGRISENCHE GRESSAN ST. CHRISTOPHE POLLEIN BRISSOGNE ST. MARCEL LA SALLE OLLOMONT GRESSAN ARVIER NUS COGNE QUART ST. CHRISTOPHE CHARVENSOD BRISSOGNE BRISSOGNE QUART CHARVENSOD GRESSAN AYMAVILLES NUS LA THUILE VERRAYES FENIS FONTAINEMORE TORGNON COURMAYEUR LA SALLE GRESSAN GIGNOD ST. CHRISTOPHE S. RHEMY EN BOSSES BRISSOGNE DONNAS NUS QUART PRE ST. DIDIER AOSTE GRESSAN FONTAINEMORE QUART SARRE

Reine en 3ème cat. Petit St. Bernard Reine en 3ème cat. Doues-Ollomont Reine en 3ème cat. Brusson Reine en 3ème cat. Valgrisenche Reine en 3ème cat. Nus Reine en 3ème cat. Cogne Reine en 3ème cat. Brissogne Reine en 3ème cat. Antey St. André Reine en 3ème cat. Charvensod 2ème en 3ème cat. Montjovet 2ème en 3ème cat. Sarre 2ème en 3ème cat. Aymavilles 2ème en 3ème cat. Verrayes 2ème en 3ème cat. Fénis 2ème en 3ème cat. Issime 2ème en 3ème cat. La Salle 2ème en 3ème cat. Valpelline 2ème en 3ème cat. Etroubles 2ème en 3ème cat. Vertosan 2ème en 3ème cat. Valtournenche 2ème en 3ème cat. Aoste 2ème en 3ème cat. Petit St. Bernard 2ème en 3ème cat. Doues-Ollomont 2ème en 3ème cat. Brusson 2ème en 3ème cat. Valgrisenche 2ème en 3ème cat. Nus 2ème en 3ème cat. Cogne 2ème en 3ème cat. Brissogne 2ème en 3ème cat. Antey St. André 2ème en 3ème cat. Charvensod 3ème en 3ème cat. Montjovet 3ème en 3ème cat. Montjovet 3ème en 3ème cat. Sarre 3ème en 3ème cat. Sarre 3ème en 3ème cat. Aymavilles 3ème en 3ème cat. Aymavilles 3ème en 3ème cat. Verrayes 3ème en 3ème cat. Verrayes 3ème en 3ème cat. Fénis 3ème en 3ème cat. Fénis 3ème en 3ème cat. Issime 3ème en 3ème cat. Issime 3ème en 3ème cat. La Salle 3ème en 3ème cat. La Salle 3ème en 3ème cat. Valpelline 3ème en 3ème cat. Valpelline 3ème en 3ème cat. Etroubles 3ème en 3ème cat. Etroubles 3ème en 3ème cat. Aoste 3ème en 3ème cat. Aoste 3ème en 3ème cat. Nus 3ème en 3ème cat. Nus 3ème en 3ème cat. Brissogne 3ème en 3ème cat. Brissogne 3ème en 3ème cat. Antey St. André 3ème en 3ème cat. Antey St. André 3ème en 3ème cat. Charvensod 3ème en 3ème cat. Charvensod

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■ zoom / Gli allevatori di Quart e St-Christophe alle spalle della Società La Borettaz

Fiou+Cretier, 15 reines in arena A

lle spalle della Società La Borettaz (da anni in silenzio stampa), in vetta con dieci bovine, la speciale graduatoria delle aziende agricole valdostane che hanno qualificato il maggior numero di regine al 57° Combat Final, vede due realtà della Comunità Montana Monte Emilius, una di Quart e l’altra di St-Christophe. Staccata di due lunghezze dalla Borettaz troviamo l’Azienda Agricola Verney che ha piazzato sei reines in Prima sei in Terza (Surprise, Lion, Tonnère, Cuba, Diamant e Lolita), una in Seconda (Praga, qualificata come Terza, ma salita di peso) e una in Terza (Dragon). «Non ne abbiamo mai avute così tante spiega con giusto orgoglio Alessia Fiou dell’Azienda Agricola Verney, attività nata nel 1996 -. Quest’anno le abbiamo coccolate moltissimo tutte quante, tenendole qui in stalla e facendo fare loro molte passeggiate in modo di allenarle sul fiato; in più siamo stati attenti che non combattessero tra di loro per evitare che arrivassero poi con il mal di testa al giorno della finale. Per questo Combat Final puntiamo molto su Praga e Surprise, che sono i nostri pezzi pregiati, anche se nella finale tut-

Alessia Fiou con Praga, che oggi scenderà in arena a caccia del titolo di Terza

to dipenderà dai sorteggi che sono fondamentali per il buon esito della domenica. Se incontrano le più cattive nei primi combattimenti, le mucche si stancano in fretta e poi faticano parecchio ad andare avanti. Non ci resta quindi di sperare anche un po’ nella buona sorte». A qualche chilometro di distanza c’è l’Azienda Agricola Passion de Reines di Saint-Christophe. Il titolare, Aurelio Crétier, è al terzo posto della particolare classifica delle qualificate con sette reines: una in Prima (Morienne), due in Seconda (Farca e Bronne)

Aurelio Cretier con Morienne, reina che sarà in lizza nel tabellone di Prima

Angela, Alessia e Rudy Fiou dell’Azienda Agricola Verney

e quattro in Terza (Ribot, Bongo, Lion e Venise). Aurelio Crétier è sulla stessa lunghezza d’onda di Alessia Fiou. «Molto dipende dai sorteggi - esordisce il titolare dell’Azienda Agricola Passion de Reines -: puoi avere anche la mucca più cattiva, in forma e preparata, ma se si scontra subito con una del suo livello è finita. Questo vale in particolare per la Seconda e la Terza Categoria, mentre in Prima il discorso cambia, perché subentra un discorso di peso e ci sono regine che possono avere anche 200 kg di differenza». Crétier ha

iniziato la sua attività con l’Azienda Agricola Passion de Reines nel 2001 quando ha costruito la stalla, ma è dal 1996 che partecipa alle Batailles, alle quali ha portato a combattere due regine leggendarie come Bandit e Tormenta. «Non punto su una reina in particolare - conclude Aurelio Cretier -. Alla finale regionale penso che partecipino tutte potenziali vincitrici, anche perché la preparazione degli allevatori valdostani oggi ha raggiunto un livello notevole e le reines sono competitive tutte allo stesso modo». ■ Simone Nigrisoli

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domenica 19 ottobre 2014

domenica 20 ottobre 2014

P r i m a c at e g o r i a

â&#x2013; foto / Da Montjovet a Charvensod tutte le vincitrici delle eliminatorie

LE 21 REGINE DEL 2014 T

rono vacante per la prima categoria. Non ci sarĂ Malice, reina regionale 2013, di Piero Busso di Donnas a difendere il titolo tra i pesi massimi perchĂŠ non gravida. Altre cinque le assenze di peso tra le qualificate alla finale regionale di oggi, domenica 19 ottobre, secondo i dati diffusi dal ComitĂŠ Amis des Batailles de Reines in settimana. Non scenderĂ in arena nemmeno Cobra, la famosissima pluripremiata della societĂ La Borettaz di Gressan, due volte regina regionale, nel 2009 e nel 2010, e qualificatasi nella prima eliminatoria di Montjovet. Insieme a lei lasceranno vuoti i box Bandit di RĂŠan-Challancin di FĂŠnis, regina dellâ&#x20AC;&#x2122;eliminatoria di FĂŠnis; Suisse di Lea Boch di Saint-Christophe, vincitrice dellâ&#x20AC;&#x2122;eliminatoria di La Salle; unâ&#x20AC;&#x2122;altra Bandit, la regina di Stefano Pepelin di Saint-Christophe, seconda classificata nellâ&#x20AC;&#x2122;eliminatoria di Sarre; Champagne, di Ymac Frassy di Arvier, terza classificata a Sarre. Quattro le regine qualificate che arrivano da Gressan, il comune piĂš rappresentato in prima categoria, con 13 qualificate, tre

COBRA - della SocietĂ La Borettaz di Gressan, reina a Montjovet

DRAGON - di Borinato-Arnod di Quart, reina a Sarre

da Saint-Christophe (con otto qualificate di categoria), due da Quart, due da Pollein (con sei qualificate di categoria) e due da Gignod. Sono state 695 le bovine iscritte alle 21 eliminatorie 2014 per la prima categoria: 266 nella fase primaverile, 148 nella fase estiva e 281 in quella autunnale. Il record di presenza spetta, come al solito, allâ&#x20AC;&#x2122;ultima eliminatoria di Charvensod, con 89 bovine iscritte mentre quello negativo, come da tradizione, a quella di Vertosan (Avise) con sole 8 bovine iscritte. â&#x2013; e.d.

RIBAN di Fulvio Chabloz di Gresan, reina ad Aymavilles

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domenica 19 ottobre 2014

P R I M A C AT E G O R I A

MANDARINE - di Davide Ramires di Quart, reina a Verrayes

FEISAN di Elena Ducler di Champorcher, reina a Issime

BANDIT di RĂŠanChallancin di FĂŠnis, reina a FĂŠnis

SUISSE Lea Boch di SaintChristophe, reina a La Salle

CERES dei fratelli Cuneaz di Valpelline, reina a Valpelline

VILLA - di Livio Pervier di Aosta, reina a Etroubles

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domenica 19 ottobre 2014

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domenica 19 ottobre 2014

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DIANE - dei fratelli Viérin di Pollein, reina a Vertosan

SISSI - di Lucia Diémoz di Chambave, reina a Valtournenche

BIJOU di Enrico Grivel di Courmayeur, reina al Piccolo San Bernardo

MOUREUN di Gildo Vallet di Gignod, reina ad Aosta

MORIENNE - di Aurelio Crétier di SaintChristophe, reina a DouesOllomont

BIYOU - di Edi Henriet di Gignod, reina a Brusson

domenica 19 ottobre 2014

p r i m a c at e g o r i a

SAPHIR di Stefano Mosquet di Brissogne, reina a Valgrisenche

REGY - di Massimiliano Garin di Cogne, reina a Cogne

RONDELLA - di Stefano Pepellin di SaintChristophe, reina a Nus

GUERRA - di Eddy Bignon di Pollein, reina a Brissogne

CUBA dell’azienda agricola Verney di Gressan, reina ad Antey-SaintAndré

PINSON della Società La Borettaz di Gressa, reina a Charvensod

domenica 19 ottobre 2014

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domenica 19 ottobre 2014

s e c o n da c at e g o r i a

■ foto / Da Montjovet a Charvensod tutte le vincitrici delle eliminatorie

LE 21 REGINE DEL 2014 G

rande attesa per Mélodie di Piero Busso, che, lasciata in stalla la compagna di vittoria Malice, scenderà in arena per difendere il suo titolo e l’onore dell’allevamento di Donnas. Tre le assenti, stando ai dati diffusi a inizio settimana e salvo sorprese dell’ultimo minuto ai controlli del mattino: Mourina, dei fratelli Pinet di Issogne, regina dell’eliminatoria di Brusson, Couronne, di Michele Bionaz di Brissogne, qualificatasi vincendo l’eliminatoria di La Salle e Rigotta, di Michel Meynet di Sarre, terza classificata nell’eliminatoria di Sarre. Le regine di seconda categoria arrivano prevalentemente da Donnas, Valtournenche, Doues, Fénis, Saint-Christophe, Aosta tutti comuni con due qualificate. Tra tutte le qualificate di seconda categoria il Comune più rappresentato è quello di Gressan con sei bovine iscritte, a seguire Quart con cinque e Donnas, Valtournenche, Nus e Valpelline con quattro. 1.017 le bovine iscritte alle 21 eliminatorie del

JARDIN - di Jean-Antoine Maquignaz di Valtournenche, reina a Montjovet

2014: 424 nella fase primaverile, 227 nella fase primaverile e 366 in quella autunnale. Tra i concorsi più affollati l’ultima eliminatoria di Charvensod con 126 iscritte e quella di Brissogne con 76. Le eliminatorie meno frequentate sono state quella di Valgrisenche con 21 iscritte e, come da tradizione, quella di Vertosan, nel comune di Avise, particolarmente scomoda da raggiungere con i carri bestiame, con 24 iscritte. ■ e.d.

POUPETTE - dei fratelli Clos di Jovençan, reina a Sarre

MIGNONNE - di Massimiliano Garin di Cogne, reina ad Aymavilles

domenica 19 ottobre 2014

s e c o n da c at e g o r i a

domenica 19 ottobre 2014

PLONTZON - di Claudio Berthod di Doues, reina a Verrayes

LOMBARDEUN - di Loris Pieiller di Fénis, reina a Fénis

COURONNE - di Michele Bionaz di Brissogne, reina a La Salle

ARIZONA’ - di Piero Busso di Donnas, reina a Issime

BELONNE dei fratelli Martignon di Fénis, reina a Valpelline

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FARCA di Aurelio Crétier di SaintChristophe, reina a Etroubles

domenica 19 ottobre 2014

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MERLEUN dei fratelli ViĂŠrin di Pollein, reina a Vertosan

ECLAIR di Luca Elex di Nus, reina a Valtournenche

LISETTA di Enrico Grivel di Courmayeur, reina al Piccolo san Bernardo

VILLA - di Anselmo Chabloz di Quart, reina ad Aosta

BATAILLON - di Simon Charbonnier di Aosta, reina a DouesOllomont

MOURINA dei fratelli Pinet di Issogne, reina a Brusson

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domenica 19 ottobre 2014

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ZARA - della Società Lo Tsantì di Aosta, reina a Valgrisenche

TARZAN di Stefano Barailler di Verrayes, reina a Cogne

VIPERE - di Nicole Favre di Doues, reina a Nus

LUMIERE - di Gildo Bonin di Gressan, reina a Brissogne

BIJOU di Amato Vuillermoz di Valtournenche, reina ad Antey-SaintAndré

MANDA di Dario Bétemps di SaintChristophe, reina a Charvensod

domenica 19 ottobre 2014

t e r z a c at e g o r i a

domenica 19 ottobre 2014

■ foto / Da Montjovet a Charvensod tutte le vincitrici delle eliminatorie

LE 21 REGINE DEL 2014 F

are pronostici in terza categoria è sempre molto complicato, quindi Reinetta, la regina in carica, dei fratelli Quendoz di Jovençan, ha addosso tutta la pressione di chi la dà, ovviamente per favorita. Cinque le sicure assenti in campo oggi, domenica 19 ottobre: Suisse, di Maurice Celesia di Pollein, qualificatasi vincendo l’eliminatoria di Valpelline; Moureun, di Michele Bionaz di Brissogne, regina dell’eliminatoria di Fénis; Brenva, della Società La Borettaz di Gressan, regina dell’eliminatoria di Montjovet; Géant, di Enrico Grivel di Courmayeur, terza classificata nell’eliminatoria di La Salle e Sirena, dei fratelli Jeantet di Cogne, seconda classificata nel concorso di Cogne. Tra i paesi che vantano più regine qualificate ci sono ovviamente Gressan con quattro regine, Saint-Christophe con tre e Aymavilles, Brissogne, Jovençan, Nus e Pollein tutti con due regine a testa. I paesi più rappresentati sull’elenco delle qualificate, per la terza categoria, sono ancora Gressan con 12 qualificate (ne ha 31 in

BRENVA - della Società La Borettaz di Gressan, reina a Montjovet

PRAGA - dell’azienda agricola Verney di Gressan, reina a Sarre

tutto), seguito da SaintChristophe e Brissogne a quota sei, Nus con cinque e Quart, Pollein e Fontainemore con quattro. 1.236 le bovine che hanno partecipato alle fasi eliminatorie per la terza categoria: 602 in primavera, 242 in estate e 392 in autunno. I concorsi più affollati sono stati quelli di Charvensod con 104 iscritte, Fénis con 84 e Valpelline con 83. Le eliminatorie meno frequentate sono state quelle di Doues/Ollomont con 22 iscritte e Vertosan con 21 . ■ e.d.

PASSION - di Christopher Letey di Aymavilles, reina a Aymavilles

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domenica 19 ottobre 2014

t e r z a c at e g o r i a

RIBOT di Aurelio Crétier di SaintChristophe, reina a Verrayes

MANDOLLA - di Delfina Vescoz di Fontainemore, reina di Issime

MOUREUN - di Michele Bionaz di Brissogne, reina a Fénis

MYSTERE di Mathieu Chabod di La Salle, reina a La Salle

SUISSE di Maurice Celesia di Pollein, reina a Valpelline

TONNERRE - di Fabio Berriat di Nus, reina a Etroubles

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PARIS di Romeo Thomasset di saintNicolas, reina a Vertosan

LION - di Aurelio Crétier di SaintChristophe, reina ad Aosta

domenica 19 ottobre 2014

BELVILLE di Michele Bionaz di Brissogne, reina a Valtournenche

FRIBOURG - di Edy Gontier di Aymavilles, reina al Piccolo San Bernardo

BANGÒ di Aurelio Crétier di SaintChristophe, reina a DouesOllomont

STREGA di Davide Brunet di Gressan, reina a Brusson

domenica 19 ottobre 2014

T E R Z A C AT E G O R I A

TIKI - di Ymac Frassy di Arvier, reina a Valgrisenche

PASTIS della Società Borettaz di Gressan, reina a Cogne

MARQUISA - di Lorenzo Rosset di Nus, reina a Nus

LION - di Stefano Linty di Issime, reina a Brissogne

BOULEUN dei fratelli Quendoz di Jovençan, reina ad Antey-SaintAndré

TORMENTA - dei fratelli Viérin di Pollein, reina a Charvensod

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A L B O D ’ O RO

46 1958 1ER CONCOURS ALLEGRA - PAUL LIMONET 1959 2ÈME CONCOURS MOUTZEILLON - FRÈRES ROSSET 1960 3ÈME CONCOURS MOUTZEILLON - JEAN CHABLOZ 1961 4ÈME CONCOURS MOUTZEILLON - JEAN CHABLOZ 1962 5ÈME CONCOURS ALPINA - PAUL LIMONET 1963 6ÈME CONCOURS MORINA - FÉLICIEN CHABLOZ 1964 7ÈME CONCOURS JENA - FRÈRES VIÉRIN 1965 8ÈME CONCOURS VOLÈNE - FRÈRES BÉTRAL 1966 9ÈME CONCOURS SIRENE - FRÈRES VIÉRIN 1967 10ÈME CONCOURS SIRENE - FRÈRES VIÉRIN 1968 11ÈME CONCOURS SIRENE - FRÈRES VIÉRIN 1969 12ÈME CONCOURS SIRENE - FRÈRES VIÉRIN 1970 13ÈME CONCOURS MONELLA - VICTOR ARNOD 1971 14ÈME CONCOURS ARDITA - DAMIEN PONT 1972 15ÈME CONCOURS MARMOTTE - A. YEUILLA 1973 16ÈME CONCOURS GUERRA - MICHEL CHUC 1974 17ÈME CONCOURS GUERRA - LOUIS DONZEL 1975 18ÈME CONCOURS A GUERRA - LOUIS DONZEL B REGINA - FRÈRES PORLIOD 1976 19ÈME CONCOURS A BELVILLE - FRÈRES VIÉRIN B TORMENTA - FRÈRES PRATO 1977 20ÈME CONCOURS A ARDITA - GERMAIN PONT B VILLA - ANGE CERISEY 1978 21ÈME CONCOURS GUERRA - FRÈRES DONZEL 1979 22ÈME CONCOURS FRIBOURG - FRÈRES VIÉRIN 1980 23ÈME CONCOURS

domenica 19 ottobre 2014

■ PRIMA CATEGORIA / La bovina dei fratelli Viérin d

IL POKER DI SIR

MORA - BATHÉSAR CUAZ 1981 24ÈME CONCOURS MANDA - FRÈRES BÉTRAL 1982 25ÈME CONCOURS MANDA - FRÈRES BÉTRAL 1983 26ÈME CONCOURS STELLA - EMILE QUENDOZ 194 27ÈME CONCORUS ARDITA - BENJAMIN VOLGET 1985 28ÈME CONCOURS FEISAN - ADOLPHE CLOS

1986 29ÈME CONCOURS FEISAN - ADOLPHE CLOS 1987 30ÈME CONCOURS BELVILLE - EDY VIÉRIN 1988 31ÈME CONCOURS ARDITA - LUCIEN CUC 1989 32ÈME CONCOURS PAISON - LINO JORDAN 1990 33ÈME CONCOURS SIRENA - ENZO MARCOZ 1991 34ÈME CONCOURS

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domenica 19 ottobre 2014

a l b o d ’ o ro

domina dal 1966 al 1999

RÈNE

GUERRA di Michele bionaz di Brissogne, regina regionale di prima categoria nel 2002 e nel 2003, qui nella premiazione del 2002

PAISON - LINO JORDAN 1992 35ÈME CONCOURS MIGNONNE - ANGE LÉTEY 1993 36ÈME CONCOURS LISETTA - CAROLINA NOLLY 1994 37ÈME CONCOURS LISETTA - CAROLINA NOLLY 1995 38ÈME CONCOURS SUISSE - LEO VOYAT 1996 39ÈME CONCOURS FRIBOURG - FRÈRES VIÉRIN

VENISE dei fratelli Clos di Jovençan, regina regionale nel 2004, 2005 e 2006, qui nella finale regionale del 2006

1997 40ÈME CONCOURS SUISSE - LEO VOYAT 1998 41ÈME CONCOURS MOURIN - ADOLPHE CLOS 1999 42ÈME CONCOURS MOURIN - ADOLPHE CLOS 2001 44ÈME CONCOURS MANDOLINE -GILDO BONIN 2002 45ÈME CONCOURS GUERRA - MICHELE BIONAZ 2003 46ÈME CONCOURS GUERRA - MICHELE BIONAZ 2004 47ÈME CONCOURS VENISE - FRÈRES CLOS 2005 48ÈME CONCOURS VENISE - FRÈRES CLOS

EBMMF PSF BMMF PSF

2006 49ÈME CONCOURS VENISE - FRÈRES CLOS 2007 50ÈME CONCOURS MOURINA - FRÈRES VIÉRIN 2008 51ÈME CONCOURS MERLEUN - AZ. AGR. VERNEY 2009 52ÈME CONCOURS COBRA - SOC. LA BORETTAZ 2010 53ÈME CONCOURS COBRA - SOC. LA BORETTAZ 2011 54ÈME CONCOURS CERES - FRÈRES CUNEAZ 2012 55ÈME CONCOURS BIJOU - ENRICO GRIVEL 2013 56ÈME CONCOURS MALICE - PIERO BUSSO

a l b o d ’ o ro

domenica 19 ottobre 2014

■ SECONDA CATEGORIA / Le bovine di Adolphe Clos e Michele B

A PINSON E FEYSAN I

1958 1ER CONCOURS QUADROUN - ALDO BRUNOD 1959 2ÈME CONCOURS SOLIDA - FÉLICIEN CHABLOZ 1960 3ÈME CONCOURS SOLIDA - FÉLICIEN CHABLOZ 1961 4ÈME CONCOURS MARQUISA - PAUL LIMONET 1962 5ÈME CONCOURS BARLETTA - AUGUSTIN JOUX 1963 6ÈME CONCOURS MERLEUN - DAMIEN VALLET 1964 7ÈME CONCOURS BOLEUN - BAPTISTE GUALA 1965 8ÈME CONCOURS SOLIDA - FÉLICIEN GRANGE 1966 9ÈME CONCOURS BATAILLON - LIN BRUN 1967 10ÈME CONCOURS FRIBOURG - ELVIRO BIONAZ 1968 11ÈME CONCOURS MITRA - JULES LUCIANAZ 1969 12ÈME CONCOURS MITRA - JULES LUCIANAZ 1970 13ÈME CONCOURS TZARDON - A. MARGUERETTAZ 1971 14ÈME CONCOURS MOUTZILLON - A. JOYEUSAZ 1972 15ÈME CONCOURS DRAGON - FRÈRES BÉTRAL 1973 16ÈME CONCOURS TORMENTA - GILDO PRATO 1974 17ÈME CONCOURS PAISON - ALINO MARQUIS 1975 18ÈME CONCOURS DRAGON - DARIO MARCOZ 1976 19ÈME CONCOURS DRAGON - DARIO MARCOZ 1977 20ÈME CONCOURS CIMA - FRÈRES CASAGRANDE

LUMIERE di Carolina Nolly di Châtillon, regina regionale in seconda categoria nel 2012

1978 21ÈME CONCOURS ZARA - FRÈRES BÉTRAL 1979 22ÈME CONCOURS VILLA - FRÈRES CERISEY 1980 23ÈME CONCOURS MARMOTTA - FRÈRES PINET 1981 24ÈME CONCOURS MARMOTTA - FRANCO NOLLY 1982 25ÈME CONCOURS SUISSE - FRÈRES BÉTRAL 1983 26ÈME CONCOURS SUISSE - FRÈRES BÉTRAL 1984 27ÈME CONCORUS MORIENNE - E. QUENDOZ 1985 28ÈME CONCOURS MONELLA - AUGUSTIN JOUX 1986 29ÈME CONCOURS MARMOTTA - BR. BONICHON 1987 30ÈME CONCOURS BIMBA - ALINO MARQUIS 1988 31ÈME CONCOURS VILLA - FRÈRES PORLIOD 1989 32ÈME CONCOURS SIRENA - ENZO MARCOZ 1990 33ÈME CONCOURS LISETTA - FRANCO NOLLY 1991 34ÈME CONCOURS LISETTA - M.B. DE NOLLY 1992 35ÈME CONCOURS BELVA - MARINO LETTRY 1993 36ÈME CONCOURS RONDELLA - EDY BIGNON 1994 37ÈME CONCOURS TORMENTA - LIN SARAILLON 1995 38ÈME CONCOURS JARDIN - ADOLPHE CLOS 1996 39ÈME CONCOURS JARDIN - ADOLPHE CLOS 1997 40ÈME CONCOURS SUISSE - ARTURO NEX

1998 41ÈME CONCOURS ALPINA - ENZO MARCOZ 1999 42ÈME CONCOURS VOLEINE - MICHELE BIONAZ 2001 44ÈME CONCOURS VOLEINE - LORIS FORETIER 2002 45ÈME CONCOURS PINSON - ADOLPHE CLOS 2003 46ÈME CONCOURS

domenica 19 ottobre 2014

a l b o d ’ o ro

Bionaz si impongono, rispettivamente, nel 2002 e 2003 e 2008, 2009

BIS DEGLI ANNI 2000 PINSON di Adolphe Clos di Jovençan, regina regionale di seconda categoria nel 2002 e 2003, qui nella finale regionale del 2003; in basso Féysan di Michele Bionaz di Brissogne, regina regionale di seconda categoria nel 2008 e 2009, qui nella premiazione del 2009

PINSON - ADOLPHE CLOS 2004 47ÈME CONCOURS BIMBA - CLAUDIO BERTHOD 2005 48ÈME CONCOURS DIFESA - EDY DAMARINO 2006 49ÈME CONCOURS MOURINA - FRÈRES VIÉRIN 2007 50ÈME CONCOURS POUDRE - EDDY BIGNON

2008 51ÈME CONCOURS FEYSAN - MICHELE BIONAZ 2009 52ÈME CONCOURS FEYSAN - MICHELE BIONAZ 2010 53ÈME CONCOURS RUBIS - STEFANO PEPELIN

2011 54ÈME CONCOURS COURONNE - GIULIANO BIZEL 2012 55ÈME CONCOURS LUMIERE – CAROLINA NOLLY 2013 56ÈME CONCOURS MELODIE– PIERO BUSSO

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50 1958 1ER CONCOURS TACOUN - PIERRE CHEVRIER 1959 2ÈME CONCOURS BATAILLON - EMILE QUENDOZ 1960 3ÈME CONCOURS BARLETTA - PIERRE VAYROS 1961 4ÈME CONCOURS BUISSON - SOUVENIR BLANC 1962 5ÈME CONCOURS RIONDA - MAURICE VOLGET 1963 6ÈME CONCOURS REYNON - LAURENT BRUNOD 1964 7ÈME CONCOURS MOUSCA - AUGUSTIN PERRON 1965 8ÈME CONCOURS TZARDON - RENÉ DUFOUR 1966 9ÈME CONCOURS MOUTZEILLON - D. MARCOZ 1967 10ÈME CONCOURS VESPA - LAURENT LAFFRANC 1968 11ÈME CONCOURS MOSQUETTA - J. BONADÉ 1969 12ÈME CONCOURS QUADRON - FRÈRES VIÉRIN 1970 13ÈME CONCOURS DRAGON - CÉSAR DÉSANDRÉ 1971 14ÈME CONCOURS CAMPILIA - ZACHARIE CURTAZ 1972 15ÈME CONCOURS COURTA - FRÈRES EMPEREUR 1973 16ÈME CONCOURS QUEGGION - FRÈRES PINET 1974 17ÈME CONCOURS QUEGGION - FRÈRES PINET 1975 18ÈME CONCOURS FRISON - AUGUSTIN JOUX 1976 19ÈME CONCOURS REGINA - ALEXIS CHAPELLU 1977 20ÈME CONCOURS MOUTZEILLON - R. CHAMPION 1978 21ÈME CONCOURS RIBAN - PIO GORRAZ

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domenica 19 ottobre 2014

■ TERZA CATEGORIA / La regina di Patrick Br

UNA PROMESS

PROMESSE di Patrick Brocard di Pollein, regina di terza categoria nel 2004, 2005 e 2008, qui nella premiazione del 2004

Dott. Walter Maugeri Implantologia \ Chirurgia

1979 22ÈME CONCOURS COQUETTE - FRÈRES CERISEY 1980 23ÈME CONCOURS BOLEUN - ADOLPHE CLOS 1981 24ÈME CONCOURS MARQUISA - ONORINO DUCLY

Dott. Daniele Vrespa Implantologia \ Paradontologia

1982 25ÈME CONCOURS BELVA - ALINO MARQUIS 1983 26ÈME CONCOURS BELVA - ALINO MARQUIS 194 27ÈME CONCORUS BATAILLON - LUCIEN CUC

Dott.ssa Paola Ninchi Ortodonzia \ Posturologia

Dott. Federico Tranchida Endodonzia \ Conservativa

domenica 19 ottobre 2014

A L B O D ’ O RO

rocard di Pollein si impone nel 2004, 2005 e 2008

SE MANTENUTA RUBIS di Stefano Pepelin di Saint-Christophe, regina regionale di terza categoria nel 2011

1985 28ÈME CONCOURS GRAZIOSA - EMMANUEL QUENDOZ 1986 29ÈME CONCOURS ARDITA - RINALDO PELLISSIER 1987 30ÈME CONCOURS ARDITA - RINALDO PELLISSIER 1988 31ÈME CONCOURS FAROUK - HONORÉ DUCLY 1989 32ÈME CONCOURS LION - BERNARD JOLY 1990 33ÈME CONCOURS MIGNONNE - ANGELO LETEY 1991 34ÈME CONCOURS RONDELLA - FRÈRES BIGNON

51 1999 42ÈME CONCOURS CAPRICE - SEVERINO MUIN 2001 44ÈME CONCOURS DRAPEAU - MORENO DE ANTONI 2002 45ÈME CONCOURS TRANQUILLA - BRUNO RONCO 2003 46ÈME CONCOURS REINETTA - CLAUDIO BERTHOD 2004 47ÈME CONCOURS PROMESSE - PATRICK BROCARD 2005 48ÈME CONCOURS PROMESSE - PATRICK BROCARD 2006 49ÈME CONCOURS TONNERRE - STEFANO MOSQUET 2007 50ÈME CONCOURS LOMBARDEUN - AZ. AGR. LA BORETTAZ 2008 51E CONCOURS PROMESSE - PATRICK BROCARD 2009 52ÈME CONCOURS MONELLA - AURELIO CRÉTIER 2010 53ÈME CONCOURS PINSON - SOCIÉTÉ LA BORETTAZ 2011 54ÈME CONCOURS RUBIS - STEFANO PEPELIN 2012 55ÈME CONCOURS FRISON - REAN E CHALLANCIN 2013 56ÈME CONCOURS REINETTA – FRÈRES QUENDOZ

1992 35ÈME CONCOURS GHERIOTTE - SÉVÉRIN MUIN 1993 36ÈME CONCOURS TORMENTA - SAMUEL GRIMOD 1994 37ÈME CONCOURS MAGNEUN - PAOLINA CARLIN 1995 38ÈME CONCOURS SOLIDA - JEAN NAVILLOD 1996 3ÈME CONCOURS FONTANA - RICCARDO ARLIAN 1997 40ÈME CONCOURS MARQUISA - FRANCO VIÉRIN 1998 41ÈME CONCOURS CAPRICE - SEVERINO MUIN

FRISON di Luca Réan e Luca Challancin di Fénis, regina regionale di terza categoria nel 2012

REINETTA di Claudio Berthod di Doues, regina regionale di terza categoria nel 2003

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così nel 2013

■ prima categoria / La regina è Malice; vice regina è Sambaion della società Lo Tsantì

La magica serata di Busso aosta - Una serata magica. Piero Busso, allevatore di Donnas che nel 2013 conquistò i titoli regionali di primo e secondo peso con Malice e Mélodie non ebbe dubbi a definire così quella domenica 20 ottobre. La vittoria in prima categoria era stata ipotizzata dagli esperti che avevano intravisto in Malice le qualità di regina; sorpresa invece per Mélodie. «In estate le ho portate in alpeggio, le ho preparate e coccolate – aveva spiegato Busso. Nella vittoria si spera sempre, è inutile dire il contrario. Sapevo che Malice sarebbe andata lontana; in estate abbiamo fatto un lungo percorso di preparazione, diciamo che mi aspettavo un buon risultato» – commentò a caldo l’allevatore di Montey di Donnas. Sembra scontata la formula per assicurarsi in stalla due regine: alpeggio in estate, preparazione certosina, amore e dedizione per gli animali e una famiglia pronta a sostenersi in ogni frangente. Busso dedicò la doppia vittoria «a mia moglie e a mio figlio, che mi sono sempre vicini». La finalissima Il combattimento tra la regina Malice e la vice regina Sambaion della società Lo Tsantì era durato oltre mezz’ora, in un’arena diventata

La famiglia Busso e le autorità festeggiano la regina delle regine, Malice

palude dopo la pioggia battente. Le bovine, al centro dell’arena sono avvolte in una nuvola di vapore; hanno il respiro affannoso, per la fatica degli scontri precedenti, soprattutto la bovina di Michel Charbonnier, impegnata a lungo e senza esclusione di colpi nella semi finale contro Dragon della famiglia Borinato-Arnod di Quart, vice regina lo scorso anno. I due allevatori tentano più volte di avvicinare le loro protette che dopo un colpetto si allontanano; poi,

testa bassa e dorso incurvato e la finalissima ha inizio. Il combat è intenso, con molti capovolgimenti di fronte; Sambaion è più volte in difficoltà ma non molla, le tenta tutte, a più riprese, anche salendo sul dorso dell’avversaria. Ma Malice ha qualcosa in più e dopo mezz’ora assesta il colpo finale regalando a Piero Busso, il secondo bosquet per la serata che lui stesso ha definito magica. (segue a pagina 55)

Il combat della finalissima tra Malice e Sambaion della società Lo Tsantì di Aosta

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così nel 2013

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PRIMA CATEGORIA: Malice regina, Sambaion seconda segue da pagina 53 Al terzo quarto posto oltre a Dragon troviamo Voleine di Fulvio Borbey di Pollein. Fuori ai quarti di finale Jardin di Ezio Vallet di Nus, Vedette dei fratelli Bal di Charvensod, Allegra di Michel Squinabol di Pollein e Lumière di Beniamino Volget di Brissogne, eliminata dopo un lunghissimo combat dalla vice regina Sambaion. Gli ottavi di finale Negli ottavi di finale, aveva strappato applausi a scena aperta il combattimento tra Bandit dell’azienda agricola di Fénis Réan-Challancin, tra le favorite nei pronostici degli esperti – e quella che si confermerà regina delle regine, Malice di Piero Busso di Donnas. Le due potenti regine hanno portato avanti il balletto corna a corna per una buona mezz’ora; dopo una breve fase di studio, sono passate all’attacco, lanciandosi in un combat mozzafiato Bandit perde il campanaccio ma non la fierezza, anche se alla fine cede. Bandit sarà poi premiata con un campanaccio Chamonix 10 come ‘regina più combattiva’. Bandit ha nel suo palmarès tre bosquets conquistati nelle eliminatorie del Col de Joux nel 2013, nell’arena di Fénis nel 2012 e a Saint-Christophe nel 2011. Altro scontro degno di nota era stato quello tra Ardia di Michele Bionaz di Brissogne – salita dalla seconda alla prima categoria – e Sambaion della società Lo Tsantì di Aosta; nessuna delle sei mucche qualificate ha proseguito il cammino ver-

Sambaion, vice regina di prima categoria della società Lo Tsantì di Aosta

Voleine di Fulvio Borbey

Dragon della famiglia Borinato Arnod

so la finale, ma Bionaz si era detto comunque soddisfatto per la qualità dei combats e per la festa alla Croix Noire. Lasciano il segno anche

il combat tra Jardin di Ezio Vallet di Nus e Briganda di Sandra Vicquéry di Quart e quello tra Vedette dei fratelli Bal di Charvensod e Lion

dell’azienda agricola Verney di Gressan. Più rapidi i combats tra Mauvaise di Edi Viérin e Dragon di Arnod-Borinato di Quart;

tra Valeisa di Davide Squinabol di Pollein e Lumière di Beniamino Volget; tra Marmotta dei fratelli Viérin di Pollein e Voleine di Fulvio

Borbey di Pollein; tra Saphir di Luca Elex di Nus e Allegra di Michel Squinabol di Pollein. ■ c.t.

domenica 19 ottobre 2014

così nel 2013

■ seconda categoria / La reine è di Piero Busso; seconda Zara di Lo Tsantì

A trionfare è MÉLODIE M

élodie si prepa ra a scendere nel l’arena della Croix Noire per difendere il ti tolo di ‘regina’ conquistato in seconda categoria nel la 56a edizione del Con cours régional Batailles de Reines. L’anno scorso la bovina di Piero Busso di Donnas in finale se la vi de con Zara della società Lo Tsantì di Aosta: non è stata una questione di pe so: fra le due finaliste la differenza era di soli 7 kg eppure Mélodie ha mes so al tappeto la sua avver saria. L’ultimo combat è iniziato in sordina: le due avversarie si sono studiate a lungo ed è stata la reina di Aosta ad attaccare per prima cercando di prende re alla sprovvista Mélodie, sorprendendola mentre grattava nella terra fan gosa dell’arena. Una domenica piovosa, quella del 20 ottobre 2013 che ha trasformato l’are na della Croix Noire in un mare di fango nel quale le bovine hanno dovuto fron teggiare un avversario in più, l’equilibrio, come nel caso dei quarti di finale, dove nello scontro fra Tac con, dei fratelli Dunoyer, e Zara, la prima bovina è sci volata diverse volte a terra facendosi spingere sul ter reno instabile. Nei quarti

di finale Bijou proveniente da Gignod, dalla stalla di Edi Henriet, affronta Lion, di Aurelio Crétier di SaintChristophe, inizialmente nella terza categoria, sa lita in mattinata nella se

conda, sulla quale avrà la meglio dopo un corna a corna abbastanza lungo che le vede sole nell’are na mentre le altre conten denti hanno già termina to di combattere. Si va in

questo modo alle semi finali che vedono affron tarsi da una parte Zara e Bijou e dall’altra Mando line e Mélodie: nel primo caso le contendenti incro ciano le corna sin da subi

to, regalando momenti di tensione al pubblico in visi bilio, come la lunga scivo lata di Bijou a metà com battimento. Per quanto riguarda l’altra finale sa ranno gli allevatori a do

ver avvicinare più volte le due regine, fino a che la bovina di Piero Busso non dimostrerà di essere superiore facendo scap pare l’avversaria. (segue a pagina 59)

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così lo scorso anno

SECONDA CATEGORIA: due allevamenti con il culto delle reines (segue da pagina 57) Piero Busso, che nel 2013, ha scritto a pieno diritto il suo nome nel libro d’oro dei combats con la doppietta di Malice e Mélodie, rispettivamente reines des reines e regina in seconda categoria, per la finale regionale del 2014, lascia a casa Malice e si presenta con la bovina che ha primeggiato nella seconda categoria, con Arizonà, regina di secondo peso a Issime, Nel 2013 se la vittoria in prima categoria era pronosticabile da parte dell’entourage di Busso, la sorpresa di Mélodie in seconda categoria ha lasciato tutti a bocca aperta. La formula per assicurarsi due reines sembra semplicissima raccontata dall’allevatore della bassa valle: l’alpeggio in estate, la dedizione per gli animali e una famiglia pronta a sostenersi in ogni frangente. Stessa ricetta anche per il 2014. Se l’allevatore di Donnas ha conquistato il podio in prima e seconda categoria, nonostante lo strepitoso comportamento delle sue bovine, Michel Charbonnier della Société Lo Tsantì di Arpuilles di Aosta si è dovuto accontentare del secondo posto sempre alle spalle dell’allevatore di Donnas con Zara che, incoronata regina a Valgrisenche la scorsa estate, torna nell’arena per la finale. Nel 2013 Charbonnier si era presentato alla Croix Noire con tre bovine qualificate Genève, terza in terza categoria al Col di Joux – sulla quale ripo-

In senso orario: la famiglia Charbonnier con Zara; Edi henriet con Bijou sconfitta in semifinale da Zara e la finale tra Zara e Mélodie

savano le speranze -, Zara, regina in seconda categoria a Valgrisenche e Sambaion, regina in prima categoria sempre a Valgrisenche. Sia Zara che Sambaion sono arrivate a giocarsi la finale, ri-

spettivamente in seconda e in prima categoria, con risultati tutt’altro che scontati. Due bovine che non si sono mai risparmiate, soprattutto Sambaion alla sua prima partecipazione alla fi-

nale regionale, protagonista di combat lunghissimi e senza esclusioni di colpi. La vice regina di primo peso è figlia di Pamplona che nel 2010 si era piazzata terza/ quarta alla regionale.

domenica 19 ottobre 2014

così nel 2013

■ terza categoria / La vice regina è Poudre del giovane Michel Machet di St-Denis

Reinetta, STAR a sorpresa aosta - Rapida e limpida. Così è stata la finale di terza categoria dello scorso anno che ha visto Reinetta dei fratelli Quendoz di Jovençan laurearsi regina con vice regina Poudre di Michel Machet di Saint-Denis. Reinetta, 560 kg, in attesa del quarto vitellino diventa così regina, alla seconda finalissima consecutiva (nel 2012, dopo essersi qualificata regina ad Aosta, si era arresa con onore ai sedicesimi dopo un combat di oltre un’ora). Contento per la vittoria a sorpresa Pierangelo Quendoz; «non me lo aspettavo – aveva commentato – la vittoria passa attraverso molti fattori e Reinetta ha avuto anche tanta fortuna con i sorteggi. Reinetta è una regina ‘costruita’ da noi, la madre, Alpina, ha partecipato a una regionale, menre il padre è figlio di un’altra nostra mucca, Fribourg. E’ il nostro terzo bosquet in questa categoria, una dedica va a tutta la famiglia, a partire da nonna Graziella e nonno Emmanuel che non c’è più ma che è l’artefice della nostra passione di famiglia». La finalissima La finale è veloce; caratterizzata da uno scontro immediato, poi, una sosta con le due contendenti a scavare la terra dell’arena Croix Noire; poi, un attacco deciso, nel quale Reinetta lancia un segnale forte;

Reinetta, regina di terza categoria, di proprietà della famiglia Quendoz di Jovençan

Poudre lo percepisce, arretra a lascia la vittoria all’avversaria. Così si era chiusa la finale dei pesi piuma, dove erano presenti 63 bovine e dove proprio Reinetta, insieme a Sauvage di Marco Demoz, Skar di Loris Pieiller e Tormenta di Gimmy Dujany (veterana della kermesse, alla settima finalissima, ma arresasi ai trentaduesimi di finale, era già stata la regina del peso con 560 kg. Una categoria nella quale erano presenti sei bovine scese dalla seconda rispetto

alle qualificazioni (Reinetta era una di queste, si era infatti qualificata da reina a Cogne, in seconda categoria) e dove non erano mancati i combat degni di nota. La neoregina di Jovençan, dopo aver fatto fuori Riban di Eddy Surroz, Skar di Loris Pieiller e Pirmin della società La Borettaz, nelle prime fasi ha continuato la sua marcia, eliminando ai quarti Sardina di William Guala e Cinguetta, sempre della società La Borettaz. (segue a pagina 62)

così nel 2013

lunedì 19 ottobre 2014

TERZA CATEGORIA: Reinetta regina, Poudre la sua vice segue da pagina 61 Di spessore anche il cammino di Poudre che dopo un primo lungo combat in cui ha avuto la meglio su Lombardeun di Loris Pieiller, si è permessa, nel turno successivo, di mettere fuori dai giochi la campionessa uscente, Frison di Réan Challancin; si è poi sbarazzata di Pastis de La Borettaz negli ottavi e di Quadron dei fratelli Viérin nei quarti, prima di accedere alla finale, sbrigando in fretta la pratica Scintilla, sempre de La Borettaz. Le altre due eliminate ai quarti furono Paris e Fribourg, entrambe di Edy Gontier, battute rispettivamente da Cinguetta e da Scintilla. Il campano alla bovina più combattiva della categoria è stato infine assegnato a Comanche di Jean-Antoine Maquignaz che ha termianto il suo cammino agli ottavi, eliminata da Scintilla. Ottavi fatali anche a Tiki di Ymac Frassy, che molti indicavano come favorita, arresasi dinnanzi a Fribourg. Gli ottavi di finale Alla fine del round degli ottavi di finale è Nicole Favre la più felice nella zona dei box; 26 anni, di Doues, era alla sua esperienza alla finale regionale delle batailles per merito di Vipère, qualificatasi all’eliminatoria di Pré Saint Didier. Vipère è arrivata agli ottavi, fermata poi da Lionne di Enzo Marcoz di Brissogne. Fuori agli ottavi anche Odessa di Edi Viérin di Charvensod che sulla sua strada ha trovato la pari peso (600 kg) Bijou di Enrico Grivel di Courmayeur, regina delle regine nel 2012. Si ferma anche Mauvaise di Edi Viérin, dopo lo scontro con la vice campionessa in carica, Dragon di Borinato-Arnod. Disco rosso anche per Mystère del giovane Mathieu Chabod di La Salle al cospetto di Zara dell’azienda agricola Lo Tsantì. Lì lì per entrare tra le magnifiche otto anche Tigresse di Ronny Vial di Nus, eliminata al termine di un combat tutt’altro che scontato contro Taccon dell’azienda agricola Verney di Gressan. ■ c.t.

La vice regina è Poudre di Michel Machet di Saint-Denis

Cinguetta dell’azienda agricola La Borettaz di Gressan

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