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Il coraggio di cambiare cultura di Luca MERCANTI atti i conti, lavoratori e F sindacati hanno capito che neanche più al Saint-

Vincent Resort & Casinò si poteva tirare troppo la corda. Investimenti stratosferici partiti in tempi di vacche grasse e sopraggiunta crisi economica, amplificata dalla concorrenza dello Stato alla ricerca spasmodica di denaro, hanno mandato in profondo rosso un’azienda che un ventennio fa metteva a segno grandi numeri e premiava in ogni modo possibile i suoi dipendenti. Rien ne va plus, ormai. Ma non solo al Casinò. Non molto tempo fa, infatti, il presidente della Regione, Augusto Rollandin, affermava, pesando le risorse economiche della Valle, sempre più ridotte «niente sarà più come prima». Niente di più vero, perché non avendo mai chiaro fino all’ultimo momento a quanto ammontano le rinunce, è praticamente impossibile programmare eventuali investimenti. Senza programmazione, si brancola nel buio, tanto che poi quando arriva la cattiva notizia (per esempio i 75 milioni di mancato introito dalle accise), sale il panico, perché in quattro e quattrotto l’unica azione possibile sembra quella dei tagli lineari. Otto anni di crisi in cui tut-

ti noi valdostani dobbiamo addossarci la responsabilità di non aver capito che Mamma Regione non poteva essere eterna. Se l’Ente è, come è stato per anni, il primo attore economico della Valle, ovvero uno dei pochi e genersosi committenti, reo di aver creato un sistema che oscilla tra welfare e clientelismo, tra diffuso benessere privo però di un reale sviluppo economico, ecco che quando vengono a mancare i denari c’è solo l’implosione. Chi governa, invece che trincerarsi in silenzi che provocano a spizzichi e bocconi reazioni furiose (vedi prima Sfom, poi asili nido, microcomunità e trasporti su rotaia e gomma), dovrebbero dare ampia pubblicità della situazione reale, così da cercare condivisione e magari anche un aiuto per risolvere i problemi. Onestà e una buona comunicazione non fanno perdere consensi, ma uniscono. Bisogna avere il coraggio di voltare pagina con decisione, perché siamo molto in ritardo e rischiamo seriamente di non cavalcare i timidi segnali di ripresa del Paese. Bisogna convincere e coinvolgere i valdostani a superare la cultura anti-impresa che si è manifestata per anni e promuoverne una del fare e del saper fare. E senza più il paracaduto di NONNARegione.

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Fleurette, Jardin e Baronne Reines 2015 ■ REFERENDUM LAVORATORI / Ieri sera

Resort&Casino, vince il sì Con il «sì» alla bozza i lavoratori hanno scelta la linea più morbida

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SAINT-VINCENT - Con 361 sì, 153 no (3 le schede nulle e 2 le bianche), passa la bozza di accordo sul taglio dei costi alla Saint-Vincent Resort & Casino proposta dai nuovi vertici aziendali. ■ a pagina 3

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lunedĂŹ 19 ottobre 2015

1P °

PRIMO PIANO

lunedì 19 ottobre 2015

Di Luca MERCANTI SAINT-VINCENT - Con 361 sì, 153 no, 3 schede nulle e due bianche i lavoratori del Saint-Vincent Resoort&Casino danno il via, attraverso referendum, alla bozza di accordo sul taglio dei costi aziendali. Lo spoglio delle schede è avvenuto ieri sera, domenica. Alta l’affluenza: hanno votato 519 dei 561 lavoratori aventi diritto. «E’ senza dubbio un buon risultato - è il commento a caldo del nuovo amministratore unico, l’avvocato aostano Lorenzo Sommo -. Un risultato che va forse al di là di ogni più rosea previsione, che dimostra come i lavoratori abbiamo preso coscienza della situazione non semplice in cui versa l’azienda». «Ci speravamo - prosegue Sommo - perché penso che sia stato fatto un buon lavoro, di concerto con i sindacati, un lavoro che porta a un accordo con i lavoratori il meno impattante possibile. E’ chiaro che si tratta solo di un primo passo, perché non ci si può sedere proprio adesso: di lavoro ne è stato fatto, ma c’è ancora molto da fare». Entro fine anno arriverà il vero piano industriale. «Partendo dall’assunto che l’Azienda non siamo noi, ma tutti quanti, l’interesse comune è quello di fare le cose per bene, cercando la massima condivisione».

Fumata bianca nella trattativa azienda-lavoratori per la riduzione dei costi, proposta dall’amministratore unico Lorenzo Sommo la cui bozza d’accordo è stata sottoposta a referendum tra i lavoratori con scrutinio tenutosi ieri sera, domenica

risultato del referendum. Direi che i lavoratori hanno capito il momento complesso che sta attraversando la casa da gioco e in modo molto consapevole hanno dato ancora una volta fiducia a questa azienda, direi a questa nuova dirigente. Certo, bisogna considerare che la scelta alternativa, le disdette, era davvero pesante ma allo stesso modo bisogna considerare che il contributo dei lavoratori è significativo ed è un chiaro segnale all’azienda». Avete avuto il timore che il «no» potesse prevalere? «Il timore che potesse prevalere il senso di sfiducia c’è stato – ammette Gaillard – Il malcontento tra i lavoratori c’è, inutile negarlo e, come la scorsa volta, abbiamo temuto che lo scarto potesse essere di pochi voti. E’ evidente che i lavoratori, pur a fronte di sacrifici economici, hanno scelto di non rinunciare a una lunga storia contrattuale».

■ REFERENDUM LAVORATORI / Ieri sera, scelta la linea meno impattante

Resort&Casino, passa il «sì» L’A.u. Sommo: «Un buon risultato, adesso via con il piano industriale»

Qui Cgil «Certo, la soddisfazione è tanta. Vilma Gaillard, segretario SLC Cgil commenta il limpido

LE NATA5 201

Buste paga più leggere e riduzione dell’orario di lavoro SAINT-VINCENT - La vittoria del «sì» nel referendum per l’approvazione della bozza di accordo individuata dall’attuale amministratore unico della società SaintVincenr Resort&Casino, Lorenzo Sommo e dal direttore generale, Gianfranco Scordato, annulla in extremis le disdette dei contratti di secondo livello decise

lo scorso giugno dall’allora amministratore unico Luca Frigerio, che avrebbero fatto risparmiare subito oltre 2,7 milioni e in seguito 11 milioni all’anno. I lavoratori (560 aventi diritti al voto) hanno optato per la linea più morbida proposta da Sommo-Scordato, nonostante il piano vada comunque a incide-

re sugli emolumenti. Per quadri, amministrativi e operai, riduzioni sulla paga base, scatti di anzianità, ex contingenza, Edr, Eda, superminimo, ex premio produzione, indennità e primi in misura sono da riparametrare im misura variabile e progressiva. Per gli impiegati tecnici ci sarà un taglio delle retribuzione mensile lorda per una quota fissa a seconda del livello (da 90 fino a 320 euro). Il taglio delle retribuzioni comporterà anche la riduzione dell’orario di lavoro, che passerà da 36 a 32 ore settimanali. Le quattordicesime mensilità non saranno erogate nel 2016, mentre nel 2017

«Un risultato così eclatante dimostra che i lavoratori hanno ritenuto valida l’alternativa proposta dalle organizzazioni sindacali – commenta Claudio Albertinelli, segretario FP Savt. L’intento dei lavoratori è limpido, ora toccherà all’azienda fare la sua parte, attraverso il rilancio della casa da gioco, esplorando nuovi mercati e con azioni di marketing efficaci. La riduzione dei costi del personale, senza nuove strategie e un vero piano di rilancio rimarrebbe fino a se stessa». Paura che il no potesse vincere? «Onestamente no, rispetto al referendum dello scorso anno, la politica è rimasta fuori dai giochi, la discussione si è concentrata sull’aspetto sindacale e i lavoratori hanno compreso perfettamente che questo accordo non cancella la lunga storia contrattuale della casa da gioco».

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saranno pagate al 50%. L’azienda risparmierà nei versamenti che effettua ai fondi di previdenza complementari e attuerà un taglio netto sulle maggiorazioni notturne. Pur mancando ancora un vero e proprio piano industriale, l’impegno dell’azienda è che a fronte di 11 milioni di tagli/risparmi, saranno aumentati per lo stesso importo i ricavi. Resta inteso che ai lavoratori, soprattutto della Casa da gioco, sarà richiesta in futuro maggiore flessibilità e che, nel caso in cui la riduzione dei costi non avrà raggiunto l’obiettivo prefissato, la validità dell’accordo sarà estesa per un ulteriore anno.

Qui SAVT

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Amministratore unico St-Vincent R&C

MARTINA CAREGARO

Tennista

In Discesa Grande Combat final per l’allevatore di Brissogne, che porta alla finale per il bosquet di Terza categoria due sue bovine. Alla fine, dopo un bel combattimento, si impone la più esperta Baronne, che conferma il titolo dello scorso anno. I nuovi vertici dirigenziali dell’Azienda di Saint-Vincent con il «sì» dei lavoratori alla bozza di accordo sulla riduzione dei costi, incassano il primo punto a loro favore in una vertenza molto difficile. Complimenti. Momento magico per la ventitreenne aostana, “best ranking” della sua carriera con il 268° posto della classifica mondiale, che le vale anche l’8° in Italia. Impegno e perseveranza pagano sempre. Avanti così.

GIUSEPPE BALICCO

Allevatore

FULVIO CENTOZ

Sindaco di Aosta

GIAMPAOLO GAL

Capitano Chambave Tsan

Il dinamico presidente di Coldiretti e dell’Associazione Amis Batailles de Reines proprio alla vigilia del Combat final è finito al centro di un sequestro di fontine. Alla base, si vocifera, ci siano veleni e veti interni al Consorzio. In campagna elettorale aveva firmato praticamente qualsiasi manifesto, da quello del Forum delle Famiglie a quello dell’Arcigay. Bene, adesso, in Consiglio, arriva ufficiale il suo appoggio all’ordine del giorno in materia di unioni civili, che fa infuriare proprio il Forum. Si ferma in semifinale il sogno dello Chambave di accedere alla finale per il titolo autunnale di serie A. A sorpresa, all’ultimo atto - contro il Montjovet I - ci va lo Châtillon I che mancava dalla finalissima da molti anni.

lunedĂŹ 19 ottobre 2015

c ro n ac a

lunedì 19 ottobre 2015

■ processo / Un 35enne mandato in Valle perché collaboratore di giustizia, giovedì è stato condannato a 9 mesi per truffa e sostituzione di persona

Pentito di mafia dà in affitto la casa assegnatagli dallo Stato a Introd aosta - Mandato in Valle d’Aosta dal Ministero della Giustizia in quanto pentito nell’ambito di una guerra tra clan nel Casertano, aveva pensato bene di prendere possesso dell’appartamento messogli a disposizione dallo Stato a Introd, lo stesso alloggio che poco dopo ha messo in affitto su internet con tanto di suoi recapiti telefonici e disponibilità a fare visitare l’appartamento agli eventuali interessati. Con le accuse di truffa e sostituzione di persona, giovedì un 35enne originario della provincia di Caserta, mandato dallo Stato

in Valle d’Aosta perché collaboratore di giustizia, è stato condannato a 9 mesi di carcere dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, con pena sospesa subordinata al pagamento di 5.000 euro alla persona offesa. Già, perché l’imputato - dopo aver pubblicizzato su siti web specializzati la locazione dell’alloggio in realtà assegnatogli dallo Stato e di proprietà di un «terzo soggetto che lo aveva locato al Ministero della Giustizia» - aveva concluso l’accordo con una signora valdostana, facendole sot-

toscrivere un contratto di affitto (rivelatosi farlocco) e pretendendo la consegna di tre mensilità di cauzione più una pagata in anticipo. «I fatti risalgono all’anno scorso, nel 2014», spiega il legale della persona offesa, l’avvocato Massimiliano Sciulli del foro di Aosta, che si definisce «soddisfatto della sentenza che ha affermato la penale responsabilità dell’imputato, che tra l’altro vede la sospensione della pena subordinata alla liquidazione dei danni in favore della mia assistista». Persona offesa che, in tutta que-

sta vicenda, ha potuto usufruire dell’alloggio di Introd - che pensava di aver regolarmente preso in affitto dal legittimo proprietario - soltanto «per un paio di mesi», visto che al rientro in Valle del collaboratore di giustizia, la signora si è sentita dire: «Mi dispiace ma deve andarsene. La casa in realtà è stata assegnata a me, sono un pentito di Camorra». Da qui la denuncia per truffa presentata alle forze dell’ordine e la condanna dell’imputato nel processo di primo grado di giovedì in Tribunale ad Aosta. ■ pa.ba.

■ scandalo figc vda / Dopo le inibizioni di Conchâtre e Inversi, la Corte dei Conti contesta loro 103 mila euro di danno erariale

Omaggi e regalie con i contributi regionali per l’attività

Il legale dell’allora presidente del Comitato Piemonte-VdA: «Responsabilità grosse come una casa in capo alla Regione» aosta - Una vicenda che aveva gettato completamente nella bufera il mondo del pallone valdostano. A distanza di poco più di 7 anni da quel 9 settembre 2008, data della comunicazione ufficiale della decisione assunta dalla Commissione disciplinare nazionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, torna di stretta attualità la vicenda legata alle inibizioni degli allora presidente del Comitato provinciale Marco Conchâtre (foto a sinistra) e presidente del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta della FIGC, Giovanni Inversi (foto a destra), se è vero che i due sono stati citati a giudizio nell’udienza del prossimo 12 novembre davanti al collegio della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta. Il procuratore regionale contabile Claudio Chiarenza contesta ai due un danno erariale di 103 mila euro,

dei quali 69 mila a carico di Conchâtre e 34 mila all’indirizzo di Inversi. «Se c’è un responsabile in tutta questa vicenda, questo è senza ombra di dubbio l’amministrazione regionale della Valle d’Aosta, che pur deliberando lo stanziamento di contributi al Comitato regionale, di fatto li ha liquidati sul conto corrente intestato direttamente al Conchâtre», spiega il legale difensore di Giovanni Inversi, l’avvocato Tommaso Servetto del foro di Torino, che annunciando come in udienza insisterà sul non doversi procedere per intervenuta prescrizione del danno, aggiunge: «Ci difenderemo comunque nel merito, in questa storia ci sono delle responsabilità grosse come una casa in capo alla Regione, trovo davvero strano che nulla a livello

penale sia mai stato nemmeno avviato». La vicenda è legata - come anticipato - alla duplice inibizione di Marco Conchâtre a 2 anni e 6 mesi e di Giovanni Inversi a 10 mesi all’esito delle indagini effettuate dalla Procura federale, promosse a seguito di un esposto del 10 dicembre 2007 da parte di 7 degli 11 consiglieri del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta. «Dalle indagini espletate - si legge nel dispositivo del 9 settembre 2008 - è emerso inconfutabilmente che il Conchâtre ha chiesto e ottenuto dalla Regione Valle d’Aosta cospicui contributi destinati formalmente al Comitato regionale, ma nella realtà incassati» dallo stesso Conchâtre «su un conto parallelo, sconosciuto agli organi fe-

derali». I contributi regionali stanziati negli anni 2003, 2005, 2006 e 2007, anziché essere stornati alle società dilettantistiche valdostane per la promozione delle rispettive attività, furono utilizzati per scopi personali, tra l’altro per «omaggi al presidente del Comitato regionale Inversi, il quale ha ammesso di aver ricevuto un telefono cellulare e un telone copriauto per l’autovettura Mercedes di sua proprietà, acquistata in seguito alla intermediazione amichevole dello stesso Conchâtre», si legge ancora nella decisione della Commissione disciplinare nazionale della FIGC. Dal canto suo, Giovanni Inversi fu inibito per «grave negligenza nei controlli sull’operato della struttura federale da lui dipendente», il Comitato provincia-

le affidato «proprio al soggetto autore degli omaggi (Marco Conchâtre, ndr)». Una volta scoperti gli ammanchi, dunque, Inversi «non ha posto in essere alcuna iniziativa effettivamente chiarificatrice, né tanto meno riparatoria del danno subito dalla struttura federale a lui affidata, rimanendo colpevolmente inerte» e tentando «di minimizzarne la rilevanza». «Ribadisco il concetto - conclude l’avvocato Tommaso Servetto di Torino -: prima di contestare la condotta al mio assistito Giovanni Inversi, sarebbe utile conoscere le ragioni che spinsero l’amministrazione regionale ad accreditare contributi alla persona sbagliata, peraltro sul suo conto personale». ■ Patrick Barmasse

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â&#x2013; CONSORZIO FONTINA DOP / Dopo le proteste dei produttori dei caseifici di Valtournenche e Valgrisenche e il Caso Balicco

Rischio SCISSIONE tra veleni e veti interni Sui mandanti dellâ&#x20AC;&#x2122;ispezione, il patron delle Batailles: ÂŤEvidentemente dĂ˛ fastidioÂť; qualche socio sta lavorando a un formaggio alternativo di Patrick BARMASSE

Giuseppe Balicco, presidente del ComitĂŠ Amis des Batailles de Reines e di Coldiretti Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta. Il primo - di proprietĂ - accan-

to allâ&#x20AC;&#x2122;Alpe Vayoux, inaugurata nellâ&#x20AC;&#x2122;estate 2014, il secondo poco sopra il Foyer de Fond di Porliod. Secondo quanto appreso, agenti del Corpo forestale

Forze speciali in addestramento in Valle

Altro ufficiale afgano scompare nel nulla

Nellâ&#x20AC;&#x2122;arco di un paio di settimane sono stati giĂ due gli ufficiali dellâ&#x20AC;&#x2122;Afgan National Army ad aver fatto perdere le loro tracce in Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta. Dopo il Capitano delle forze speciali afgane sparito da piazza Chanoux, ad Aosta, domenica 20 settembre, mentre insieme agli altri 14 componenti del gruppo era in libera uscita, qualche giorno fa un altro componente ha fatto perdere le sue tracce, questa volta in modo certamente piĂš rocambolesco. GiĂ , perchĂŠ i 14 ufficiali afgani - ora scesi a 13 - sono impegnati in un mese di addestramento in Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta, ospiti della caserma â&#x20AC;&#x2DC;Cesare Battistiâ&#x20AC;&#x2122; del Centro addestramento alpino di Aosta, che fornisce loro anche il necessario supporto logistico-addestrativo. Fatto sta che, qualche giorno fa, come anticipato, un altro ufficiale delle forze speciali Ă¨ scappato. Entrato nel bar tabacchi della stazione ferroviaria di Aosta, allâ&#x20AC;&#x2122;uscita non ha piĂš guardato nessuno in faccia, dandosela a gambe levate lungo via Carrel. Eâ&#x20AC;&#x2122; verosimile pensare che la fuga sia stata pianificata grazie allâ&#x20AC;&#x2122;appoggio di qualche altro soggetto esterno alla caserma. Come da routine, la segnalazione della scomparsa Ă¨ stata inoltrata alle forze dellâ&#x20AC;&#x2122;ordine e - tramite informativa - allâ&#x20AC;&#x2122;Ambasciata dellâ&#x20AC;&#x2122;Afghanistan in Italia.

Cronaca

AOSTA - Veleni e veti incrociati allâ&#x20AC;&#x2122;interno del Consorzio Produttori e Tutela della Fontina Dop. Eâ&#x20AC;&#x2122; quanto emerso in particolare nelle ultime settimane dallâ&#x20AC;&#x2122;ente deputato al controllo sulla produzione e sul commercio della Fontina, provvedendo alla marchiatura delle forme conformi al disciplinare di produzione. Che le acque fossero agitate lo si era giĂ capito qualche tempo fa, allâ&#x20AC;&#x2122;atto delle rimostranze avanzate dagli allevatori che conferiscono il latte al Caseificio cooperativa Valle del Cervino, che dal giugno scorso si sono visti negare dal Consorzio la possibilitĂ di vendere le forme prodotte in estate come Fontina dâ&#x20AC;&#x2122;alpeggio in quanto tutto il latte - pur provenendo dalle malghe in alta quota - Ă¨ stato materialmente lavorato a Valtournenche, sul fondo valle. Medesimo discorso per il caseificio di Valgrisenche. Per loro niente sovrapprezzo di vendita della Fontina, dunque, considerato che per il Consorzio puĂ˛ definirsi dâ&#x20AC;&#x2122;alpeggio soltanto quella il cui latte proviene da una singola azienda e viene lavorato sul posto. Fino alla notizia - resa nota soltanto nei giorni scorsi ma che fa riferimento a unâ&#x20AC;&#x2122;ispezione del 16 settembre scorso - del maxi sequestro di un mezzo migliaio di forme di Fontina in due distinti magazzini presenti nella parte alta del territorio di St-BarthĂŠlemy, entrambi nelle disponibilitĂ di

Donnas, nuovo raid di furti Quattro denunce per furto e una per tentata effrazione. Eâ&#x20AC;&#x2122; quanto ricevuto sabato dai carabinieri della Compagnia di ChĂ˘tillon/St-Vincent da cinque famiglie di Donnas, rimaste vittime nella notte tra venerdĂŹ e sabato delle visite dei soliti ignoti, che in alcuni casi si sono introdotti nelle case con i proprietari al loro interno, mentre dormivano. Tutti i furti - che hanno fruttato magri bottini - sono stati perpetrati nel centro di Donnas, dove il primo cittadino Amedeo Follioley ha annunciato di voler potenziare - se possibile entro fine anno - le telecamere giĂ in funzione, sostituendone alcune con apparecchi in grado di leggere le targhe degli autoveicoli in transito anche di notte. Furti, due topi dâ&#x20AC;&#x2122;appartamento fermati dalla Polizia ad Aosta Nella tarda serata sabato, in una traversa di via Chambery ad Aosta, una signora ha chiamato in Questura segnalando la presenza sulle scale della palazzina dove abita di due soggetti sospetti. Immediatamente recatisi sul posto, gli agenti della Squadra volanti hanno rintracciato i due, un polacco di 29 anni e un ceco di 27, che nel frattempo avevano tentato di fare perdere le loro tracce nelle vie limitrofe, uno addirittura entrando in un bar ancora aperto a quellâ&#x20AC;&#x2122;ora. Fermati e identificati, entrambi - domiciliati nel Torinese - sono risultati nullafacenti e con numerosi precedenti per furto e rapina. PiĂš nel dettaglio, allâ&#x20AC;&#x2122;atto del controllo il polacco Ă¨ risultato avere in tasca ben 600 euro in contanti, che non essendo riuscito a giustificarne in maniera credibile la provenienza, Ă¨ stato denunciato a piede libero per ricettazione. Lascia al figlio lâ&#x20AC;&#x2122;alloggio da custode, condannato vigile urbano in pensione Mauro Mongiovetto e suo figlio Mikael sono stati condannati nellâ&#x20AC;&#x2122;ordine a 8 e 5 mesi di reclusione (pena sospesa) nel processo con rito abbreviato tenutosi venerdĂŹ davanti al gip del Tribunale di Aosta, Maurizio Dâ&#x20AC;&#x2122;Abrusco. I due sono stati anche condannati al pagamento di una multa di 5.000 euro in favore del Comune di Aosta. La vicenda Ă¨ legata al fatto che Mauro Mongiovetto, vigile urbano ora in pensione, si aggiudicĂ˛ il servizio di custodia di â&#x20AC;&#x2DC;Maison Savouretâ&#x20AC;&#x2122;, storico edificio di via FĂŠstaz, ad Aosta, allâ&#x20AC;&#x2122;interno del quale Ă¨ ospitato una scuola dellâ&#x20AC;&#x2122;infanzia, tramite ap-

e funzionari dellâ&#x20AC;&#x2122;Azienda USL hanno contestato a Balicco il fatto di avere stoccato le Fontine (poi sequestrate) in locali non idonei perchĂŠ non autorizzati. PiĂš nel dettaglio, da quanto trapelato, per il magazzino di Vayoux la domanda di autorizzazione sarebbe stata presentata una volta conclusi alcuni piccoli lavori. ÂŤSono fiducioso di poter spiegare tutto, di piĂš al momento non posso dire, câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ unâ&#x20AC;&#x2122;indagine in corsoÂť, commenta laconico il patron delle Batailles de Reines, che in riferimento allâ&#x20AC;&#x2122;operazione compiuta nei suoi confronti, avviata su segnalazione della CSQA Certificazioni Srl, si lascia scappare: ÂŤEvidentemente dĂ˛ fastidio a qualcuno, di piĂš al momento non posso direÂť. Ed ecco arrivare al punto focale della vicenda legata ai mal di pancia e alle tensioni interne: lâ&#x20AC;&#x2122;intenzione di qualche socio - tra i quali figurerebbe proprio il nome di Giuseppe Balicco - di staccarsi dal Consorzio, almeno per una parte della produzione, promuovendo un formaggio alternativo alla Fontina. Bocca cucita, a riguardo, da parte del presidente della Coldiretti Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta, che perĂ˛ sostiene: ÂŤNellâ&#x20AC;&#x2122;ultima riunione in Consorzio Ă¨ emersa lâ&#x20AC;&#x2122;impossibilitĂ di tirare su il prezzo di vendita della Fontina, un prodotto che, giustamente anche in virtĂš del rispetto di un rigoroso disciplinare di produzione, costa davvero molto alle aziende produttrici se rapportato al prezzo di venditaÂť.

NOVITAâ&#x20AC;&#x2122; IN VISTA

Plafond del contante in aumento CasinĂ˛ e Confcommercio positivi AOSTA - Lâ&#x20AC;&#x2122;innalzamento da 1.000 a 3.000 euro del tetto per lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo del contante, misura contenuta nella Legge di StabilitĂ approvata qualche giorno fa dal Consiglio dei Ministri, Ă¨ stato preso positivamente dal nuovo amministratore unico del CasinĂ˛ de la VallĂŠe, Lorenzo Sommo (foto), seppur con una certa cautela. ÂŤLa misura, al momento, Ă¨ stata approvata soltanto in seno al Consiglio dei Ministri - spiega -. Ora dobbiamo aspettare il necessario iter autorizzativo del provvedimento che, senza intoppi, potrebbe diventare operativo non prima di un mesetto. Detto ciĂ˛, se lâ&#x20AC;&#x2122;innalzamento da 1.000 a 3.000 euro del plafond per lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo del contante dovesse essere confermato, noi non lo vedremo certo come una cosa negativa, anzi. Rimaniamo in attesa di risvol-

â&#x20AC;&#x153; â&#x20AC;?

Lorenzo SOMMO: ÂŤMisura positiva, se confermata aspettiamo di vedere benefici; ininfluente sul riciclaggioÂť Pierantonio GENESTRONE: ÂŤPiĂš â&#x20AC;&#x2DC;neroâ&#x20AC;&#x2122;? No, si migliori il sistema delle imposteÂť ti positiviÂť. In riferimento a chi sostiene che questa misura potrebbe in realtĂ prestare il fianco al riciclaggio, Sommo taglia corto: ÂŤDa un punto di vista personale non credo che un aumento di 2.000 euro del tetto possa creare grandi spazi di manovra ad attivitĂ di riciclaggioÂť. Dello stesso avviso il presidente di Confcommercio VdA, Pierantonio Genestrone: ÂŤFinalmente ci hanno pensato, non ne potevamo piĂš con lâ&#x20AC;&#x2122;immane burocrazia legata ai pagamenti elettronici, che per una regione turistica come la nostra di certo non fa beneÂť. GiĂ , perĂ˛ non si Ă¨ fatto attendere il coro di coloro che sostengono che, con lâ&#x20AC;&#x2122;innalzamento del plafond, aumenteranno le sacche di â&#x20AC;&#x2DC;neroâ&#x20AC;&#x2122; nel commercio. ÂŤIl â&#x20AC;&#x2DC;neroâ&#x20AC;&#x2122; si combatte migliorando il sistema di pagamento delle imposteÂť, liquida la questione Genestrone.

posita delibera della Giunta aostana del 9 marzo 2007. Il servizio di custodia avrebbe dovuto sostanziarsi nella sua presenza allâ&#x20AC;&#x2122;interno dello stabile - compatibilmente con il suo orario di lavoro in Polizia locale - in cambio dellâ&#x20AC;&#x2122;alloggio assegnatogli nella stessa â&#x20AC;&#x2DC;Maison Savouretâ&#x20AC;&#x2122;. Dalle indagini, perĂ˛, emerse come - giĂ dalla primavera del 2009 - lâ&#x20AC;&#x2122;appartamento venne ceduto al figlio, a cui venne rilasciata pure la residenza, facendo cosĂŹ scattare la violazione del regolamento aostano di disciplina del servizio di custodia. Da qui lâ&#x20AC;&#x2122;accusa di abuso dâ&#x20AC;&#x2122;ufficio. Droga, bloccati al rientro da una trasferta di approvvigionamento Al rientro da una trasferta di approvvigionamento fuori Valle, gli agenti della Squadra mobile della Questura di Aosta li hanno fermati per un controllo. Allâ&#x20AC;&#x2122;esito degli accertamenti, allâ&#x20AC;&#x2122;interno dellâ&#x20AC;&#x2122;abitacolo dellâ&#x20AC;&#x2122;automobile con la quale erano rientrati in Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta, sono stati rinvenuti due involucri in cellophane contenenti eroina e cocaina dal peso complessivo di 22 grammi. Per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, quindi, due pluripregiudicati aostani sono stati denunciati a piede libero. Durante la successiva perquisizione allâ&#x20AC;&#x2122;interno dellâ&#x20AC;&#x2122;abitazione di G.F., oltre a una modica quantitĂ di droghe leggere e mannitolo, sostanza solitamente utilizzata per tagliare lo stupefacente, sono stati rinvenuti una pistola giocattolo il cui tappo rosso era stato verniciato di nero per renderla allâ&#x20AC;&#x2122;apparenza autentica e due diamanti custoditi in altrettanti cofanetti di plastica, dei quali non Ă¨ stata spiegata in maniera credibile la provenienza. I due diamanti saranno oggetto di ulteriori indagini, allâ&#x20AC;&#x2122;esito delle quali potrebbe scattare unâ&#x20AC;&#x2122;altra denuncia, questa volta per ricettazione. NUV, ispezione forze dellâ&#x20AC;&#x2122;ordine e DIA in cantiere Ispezione al cantiere del primo lotto dei lavori per la realizzazione del nuovo polo universitario della Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta, quella operata giovedĂŹ da Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, funzionari dellâ&#x20AC;&#x2122;Ispettorato del lavoro e personale della Direzione investigativa antimafia di Torino. Secondo quanto appreso, nel cantiere della nuova universitĂ - il cui 1Â° lotto di lavori Ă¨ stato aggiudicato al raggruppamento capeggiato dalla societĂ VICO per un importo di 30,6 milioni di euro - sono stati controllati mezzi, lavoratori e flussi di smaltimento degli inerti. A breve Ă¨ prevista lâ&#x20AC;&#x2122;acquisizione di altra documentazione negli uffici da parte degli inquirenti.

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REGIONE

lunedì 19 ottobre 2015

■ EVENTO / Quattro iniziative per valorizzare il territorio e le sue eccellenze

EXPO si veste d’autunno Sabato 24, una vetrina gustosa in piazza Roncas ad Aosta e al Museo archeologico AOSTA - Una degustazione di prodotti autunnali ma anche una passeggiata enogastronomica di 5km e un gran finale tutto in dolcezza. E’ ExpoAutomne, una serie di iniziative pensate per il periodo autunnale da Expo VdA, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il territorio e le sue eccellenze. Casa della versione d’autunno di Expo saranno piazza Roncas e gli spazi della corte del museo Archeologico. Si comincia sabato 24 ottobre (con replica sabato 7 novembre) con la presentazione, la degustazione e la vendita di prodotti del territorio. Vi parteciperanno numerosi produttori individuati da Coldiretti con le eccellenze dell’autunno, tra le quali mele, miele, formaggi, castagne e noci e alcuni ospiti speciali: i ragazzi del progetto di promozione sociale Forrest Gump porteranno patate e zucche; i ragazzi del progetto ‘Vino del Sorriso’, prodotto con la partecipazione di persone con disabilità psicofisiche medio-gravi dell’associazione Aspert e ancora, i giovani della Fondazione Ollignan onlus che porteranno in piazza gli olii essenziali che producono. La giornata sarà allietata dalla Taxi Orchestra, una formazione musicale composta da ragazzi diversamente abili, dai loro insegnanti ed educatori di sostegno; si tratta degli allievi dei percorsi misti della Sfom dell’Istituto Musicale

Al lavoro, in vigna, per il vino del sorriso

che provengono da diverse istituzioni scolastiche. La giornata di degustazione e vendita sarà replicata sabato

7 novembre mentre domenica 8 novembre, nell’ambito della mezza maratona MezzAosta, in collaborazione con la Cham-

bre e con la Coldiretti, sarà proposto un percorso enogastronomico di 5 km, aperto a tutti, lungo le vie del centro storico, con cinque punti enogastronomici nei quali sarà possibile degustare i prodotti del territorio. ExpoAutomne proseguirà nel pomeriggio di sabato 21 novembre, in concomitanza con la chiusura della mostra ‘Expo in Valle d’Aosta’; la corte del Museo Archeologico e la piazza Roncas diverranno una dolcissima vetrina di solidarietà, grazie alla collaborazione dell’associazione ‘Dolce solidarietà’ e di alcuni pasticceri che offriranno una golosa merenda di beneficenza.

APPUNTAMENTI

Expo Milano e Skyway per la DISVAL AOSTA - Expo Milano e Skyway Monte Bianco. Nell’ambito dell’attività di promozione del territorio la società Expo Valle d’Aosta e l’associazione sportiva dilettantistica Disval hanno organizzato due giornate di valorizzazione e conoscenza del territorio e delle sue tradizioni enogastronomiche rivolte alle persone con disabilità o con bisogni speciali. Dopo il primo appuntamento che è stato dedicato alla visita al Parco Naturale del Mont Avic, usufruendo del percorso accessibile alle persone con disabilità motoria, mercoledì prossimo, 21 ottobre, un gruppo di persone disabili visiterà i Padiglioni di Expo Milano 2015, mentre domenica 25 ottobre è prevista la salita sulla funivia Skyway Monte Bianco seguita da un momento conviviale in alta quota, durante il quale saranno presentate le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Il pomeriggio sarà allietato dalla musica e dall’associazione ‘La Bottega dei sogni’, con le meravigliose maschere, eccellenza artistica della nostra regione. Per valorizzare i prodotti autunnali del territorio, fino al 21 novembre, i ristoratori della

zona circostante il museo archeologico, proporranno piatti preparati mediante l’utilizzo di prodotti regionali; sono previste serate a tema con le birre artigianali, i prodotti ortofrutticoli, la carne valdostana e i suoi derivati, i formaggi e i vini.

■ EVENTO 2 / All’Università della Valle d’Aosta sì è parlato anche di investimenti in sanità e cultura

Lo sport, uno STRUMENTO di sviluppo locale AOSTA - Lo sport non solo come momento ludico o agonistico, ma anche come strumento per far crescere una città, una località, un individuo. Due giornate di studio, organizzate all’Università della Valle d’Aosta dalla professoressa Anna Maria Pioletti, per presentare le ricerche di geografi, storici, sociologi ed economisti sullo sport e su tutto ciò che circonda un evento sportivo e come questo possa essere uno strumento per lo sviluppo locale. Dalle maratone cittadine, alle olimpiadi, fino agli sport urbani, come lo skateboard. Tra gli invitati a parlare della nostra regione alla tavola rotonda il campione olimpico di fondo Federico Pellegrino, il presidente del Coni Valle d’Aosta Piero

Un momento delle giornate di studio organizzate dalla professoressa Pioletti (prima a destra)

Paolo Marchiando, il sindaco di Quart Giovanni Barocco e il dirigente del comune di Aosta Luca Rainero. «Non è una novità che investire nello sport voglia dire anche investire nella sanità e nella cultura. Praticare sport porta non solo ad una crescita personale,

ma significa avere anche ricadute positive per il territorio e le sue infrastrutture - ha spiegato Piero Paolo Marchiando il Coni, a livello centrale ha stimato che l’indotto economico dato dallo sport è pari a 2,5 punti di Pil». Investire sullo sport è importante, ma non semplice per le

amministrazioni locali, che hanno a disposizione poche risorse. Il sindaco di Quart Giovanni Barocco, ha detto che «in Valle d’Aosta si hanno molte potenzialità, ma è necessario imparare a valorizzarle. Quando noi valdostani diventiamo propositivi e crediamo nelle nostre potenzialità, realizziamo eventi come il Tor des Géants, facendo conoscere la nostra regione nel mondo». Un incontro che non ha avuto una rilevanza solo accademica, ma ha voluto essere un’occasione di confronto tra sportivi, dirigenti ed amministratori locali sullo sport come strumento per l’educazione, il turismo sostenibile e lo sviluppo locale. ■ Cecilia Lazzarotto

lunedì 19 ottobre 2015

SO.RI.VAL S.R.L. SOCIETÀ DEL GRUPPO I.R.V. OFFRE TUTTI I SERVIZI INERENTI LA MEDICINA DEL LAVORO E RISPONDE AGLI ADEMPIMENTI DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 NEL RISPONDERE AI SOPRACITATI OBBLIGHI NORMATIVI FORNISCE ALLE AZIENDE ED AI LAVORATORI UNA SERIE DI SERVIZI ACCESSORI E INTEGRATIVI QUALI: • Programmazione delle visite periodiche e relativa gestione delle scadenze • Gestione delle visite pre-assuntive con tempi definiti e concordati con l’azienda • Cartella sanitaria di ogni lavoratore archiviabile presso gli uffici Sorival, con il rispetto della segretezza e della privacy, con il conseguente sgravio dell’azienda • Monitoraggio costante, visita dopo visita, anno dopo anno, dell’andamento clinico del lavoratore anche al fine di fornire una diagnosi più attenta e migliorare l’aspetto di prevenzione • Inoltre pensando alla salute di dirigenti e titolari d’impresa, spesso esclusi dalla Sorveglianza Sanitaria, Sorival propone check-up completi mirati anche a problematiche che possono insorgere in ambiente lavorativo.

IL CLIENTE, PER I SERVIZI DI MEDICINA DEL LAVORO, PUÒ CONTARE SU: • Garanzia dell’esecuzione completa di tutti gli esami, gli accertamenti diagnostici e le visite mediche richieste. • Tempi di esecuzione rispettosi del ciclo produttivo delle aziende • Visite ed accertamenti sanitari anche presso l’azienda cliente, qualora i volumi lo consentano • Medici specialisti e competenti in medicina del lavoro, personale infermieristico, personale paramedico e ulteriori specialisti nelle varie discipline, coordinati da un Responsabile sanitario, un Direttore Sanitario e presieduti da un Direttore Generale • Consulenza legale e amministrativa sulla normativa • Servizi integrativi, formazione per il datore di lavoro e i dipendenti.

GRUPPO I.R.V. Via Lino Binel n.34 - 11100 (Aosta) tel. 0165.27.98.00 - fax 0165.36.34.93 MEDICINA DEL LAVORO: 0165.31.565 SEDI DISTACCATE: AOSTA Corso Lanceri di Aosta n.15/17 - tel. 0165.31.565 oppure 0165.31.281 - fax: 0165.36.07.63 PONT ST MARTIN (AO) Via Chanoux (Piazza 23 Agosto 1944) - tel. 0125.80.90.59 - fax 0125.80.17.56

regione

lunedì 19 ottobre 2015

■ associazionismo / La cooperativa Mont-Fallère ha festeggiato 25 anni di attività a favore di chi è più fragile

Se i detenuti stirano le divise ai poliziotti

«Chi si rivolge a noi non lo fa mosso da compassione, ma perché sa di trovare servizi di qualità» di Cristina COMPAGNONI aosta - 25 anni di associazionismo, spesi nell’aiuto di persone fragili e in difficoltà, cercando di creare per loro opportunità di inserimento lavorativo che non le facciano sentire ai margini o ‘diverse’: di questo si occupa, sin dalla fondazione, la Cooperativa Agricola Mont Fallère nata nel 1990 a Sarre. «La prima azione concreta della neonata Cooperativa è stata la riconversione di un terreno incolto di 1 ettaro e 2000 metri quadrati in vigna - spiega il presidente della cooperativa, Ivan Rollandin - abbiamo da subito inserito persone con difficoltà a occuparsi della coltivazione e della cura del terreno, riscontrando ottimi risultati. Il secondo passo è stato l’apertura del vivaio, sempre a Sarre e tutt’ora in funzione, e due anni dopo del punto vendita di fiori e piante ornamentali in via Piccolo San Bernardo ad Aosta. A questi primi passi sono seguiti anni di investimenti in programmi di inserimento lavorativo, tirocini, sinergie con altre associazioni, un cammino che non è ancora finito e che ci impegna come e più di prima». Di cosa si occupa esattamente la cooperativa? «Cerchiamo di aiutare le persone svantaggiate, gli invalidi, i disabili fisici, psichici e sensoriali, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i detenuti ammessi alle misure alternative alla detenzione carceraria, per far sì che queste persone possano inserirsi nel mondo del lavoro con progetti di avvicinamento al lavoro, tirocini in aziende, gestione e manutenzione di aree verdi pubbliche e private, e corsi di formazione. Il tutto sem-

pre cercando collaborazioni e sinergie: l’obiettivo che portiamo avanti da qualche tempo è quello di fare rete, con gli enti locali, con altre cooperative ed associazioni, con le aziende. Non vogliamo però che chi si serve di questi servizi lo faccia perché mosso da compassione, ma perché sa che troverà un servizio di qualità». La cooperativa ha anche avviato, recentemente, altri servizi oltre a quelli prettamente agricoli e di gestione delle aree verdi pubbliche... «Sì, dal 2013 abbiamo la gestione del servizio di lavanderia all’interno della casa di riposo J.B. Festaz di Aosta e del-

Ivan Rollandin, terzo da sinistra, insieme ai volontari della pro loco di Gignod che hanno preparato la torta arcobaleno

la casa circondariale di Brissogne. Dall’anno scorso invece ci

occupiamo anche di un punto di raccolta per la consegna di

La festa INFORMALE di sabato, tra sport, divertimento e inclusione

Calcio integrato e pallavolo, due delle attività proposte sabato a Gignod

Gignod - Un pomeriggio di festa, allegria e divertimento per la cooperativa Mont Fallère che si è concessa un sabato un po’ diverso dal solito per spegnere le sue venticinque candeline presso l’area ricreativa di Gignod. Un importante traguardo che è stato festeggiato invitando tante altre associazioni ed enti, oltre che i cittadini di Gignod stessi, che hanno risposto in modo molto positivo, come sottolinea Ivan Rollandin, presidente della Cooperativa: «C’è stato un riscontro molto positivo sia dalle organizzazioni che abbiamo contattato, come ad esempio i Rélieurs, l’associazio-

ne Forrest Gump, la Cooperativa Arc en Ciel, sia dalla popolazione stessa. Ci sono infatti i bambini del paese venuti a giocare a calcio, ma anche la squadra di pétanque, e l’Associazione sportiva Grand Combin ci ha prestato l’attrezzatura per allestire il campo di calcio integrato». La particolare partita è l’attività che ha attirato maggiormente l’attenzione: sul campo da calcio erano

disposte non due ma ben quattro porte, e le squadre erano composte da giocatori normodotati che giocavano insieme a disabili. Oltre al calcio, in altri sport, come la pallavolo, il ping-pong o le bocce. Il tutto senza che ci fosse un’organizzazione rigida: «i giochi sono organizzati sul momento, in modo molto informale, in modo che tutti quelli che partecipano possano decidere le squadre, le regole, una forma di coinvolgimento che ricalca quella di una volta, quando ci si trovava nei cortili e, semplicemente, si giocava insieme. È anche per questo che non abbiamo voluto dare orari: si va avanti finché c’è gente che ha voglia di passare il tempo in compagnia!”. E se dopo tutta questa attività fisica la fame avesse iniziato a farsi sentire, nessun problema: i volontari della pro loco di Gignod previdenti, preparando una mega torta arcobaleno per tutti, hanno sicuramente fatto felici i palati di tutti.

■ giornata contro la povertà / Sabato 24, le testimonianze da Lampedusa

Dignità e giustizia sociale per battere la crisi aosta - Riportare l’attenzione sul diritto all’uguaglianza e alla dignità, sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Con questo obiettivo, contro la povertà e le diseguaglianze, sabato è stata celebrata la Giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, promossa dalle organizzazioni della campagna ‘Miseria Ladra’. Sono tante le istanze mosse a livello europeo, alla Commissione e al Parlamento perchè dia lo stop alle politiche economiche di austerity, in particolare al fiscal compact e al patto di stabilità ma anche perchè definisca in modo vincolante i livelli essenziali di assistenza, perchè siano confiscati i bene ai corrotti e utilizzzati per contrstare la povertà. In ultimo, la richiesta del reddito minimo di cittadinanza per garantire una vita dignitosa, aumentando a livello locale, gli investimenti sul sociale favorendo le forme di economia civile e sociale. Anche chez-nous, le organizzazioni del terzo settore e quelle sindacali hanno voluto richiamare l’attenzione sulle diseguaglianze sociali, ribadendo l’importanza di un nuovo impegno nella lotta alla piaga della miseria. Alla parrocchia di santo Stefano, sabato sera, si è tenuta una veglia di preghiera, organizzata dal centro Missionario Diocesano. «In questi anni, lo stato so-

capi d’abbigliamento, sempre ad Aosta. Inoltre, insieme al-

vivicittà in carcere

aosta - Un percorso di due km e mezzo per una speciale versione di Vivicittà. E’ ‘Vivicittà nelle carceri’ che andrà in scena mercoledì 21 ottobre, alla casa circondariale di Brissogne, organizzata dalla Uisp valdostana che per il quarto anno promuove la manifestazione podistica nell’ambito del ‘Progetto Carcere 2015’. Oltre ai detenuti, alla corsa parteciperanno anche una quindicina di ragazzi africani richiedenti asilo ospitati dalla Caritas, alcuni studenti del liceo linguistico e alcuni atleti dell’Atletica Cogne Aosta. L’appuntamento è alle ore 9.

ciale, in Italia, è stato depotenziato attraverso tagli che hanno penalizzato prima le fasce più debole e, a seguire, i ceti medi. Non va compiuto lo stesso anche nella nostra regione – commentano i portavoce dei 14 gruppi che aderiscono alla Giornata – Aumento della povertà, maggiori ingiustizie sociali e ambientali, frammentazione della coesione sociale, corruzione, tagli ai servizi sociali rendono le diseguaglianze ancora più macroscopiche, favorendo la spirale negativa che riproduce la crisi. Innanzi a questa situazione è urgente cambiare rotta e fare ognuno la propria parte, per rimettere al centro la dignità e la giustizia sociale, precondizioni per sconfiggere mafie e corruzione». Sabato 24 ottobre, alle 20.30, al CSV, si terrà un incontro con una coppia di Lampedusa, Costantino e ‘mamma Rosa’, che porterà la propria testimonianza sull’accoglienza della comunità di Lampedusa ai profughi. Alla giornata partecipano: Agesci VdA, Ain Karim Immacolata Aosta, Arci Valle d’Aosta, Associazione valdostana di volontariato carcerario, Atd Quarto Mondo, Libera Valle d’Aosta, Caritas VdA, Cgil Valle d’Aosta, Cgil VdA, Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta, Forum Terzo settore, Savt, Scuola di Pace VdA, Società San Vincenzo de Paoli, Team Dora. ■ c.t.

la Caritas, dal 2010 abbiamo avviato un progetto che prevede la destinazione dell’8 per mille al finanziamento di opportunità lavorative e tirocini presso aziende per i nostri soci. Tutte le nostre attività vengono svolte senza finanziamenti pubblici». Quanti soci conta, ad oggi, la cooperativa Mont-Fallère? «I lavoratori a tempo indeterminato sono 26, ma se a questi aggiungiamo gli stagionali e i lavori di pubblica utilità arriviamo a una settantina di persone». Come ha inciso la crisi sulle vostre attività? «Ha inciso, più che altro, sulla tipologia di persone che si rivolgono a noi: adesso anche persone che hanno perso il lavoro e che sono in difficoltà economiche e sociali. Per quanto riguarda le attività, cerchiamo di rimanere competitivi anche se è sempre più difficile, con appalti al maggior ribasso è dura esserlo. Non ci resta che cercare di reinventarsi continuamente, cercando collaborazioni e avviando attività sempre nuove ma facendo sempre molta attenzione alle persone fragili, che sono sempre la nostra priorità». In 25 anni di cose ne sono successe: c’è un episodio significativo che ricorda di questa lunga storia? «Più che un episodio o un ricordo, mi viene in mente una simpatica constatazione: molti appartenenti alle forze dell’ordine utilizzano il nostro servizio di lavanderia quindi i nostri lavoratori detenuti motivati e formati, oltre agli abiti dei nostri clienti privati, lavano e stirano le divise di polizia stradale, polizia penitenziaria, guardia di finanza, carabinieri».

notizie in breve Venerdì 23 alla Cittadella, DIAPSI si fa conoscere Una mostra che racchiude gli scatti degli eventi organizzati durante l’anno – tra i quali ‘la testa nel calcio’, ‘i cerchi della vita’ e ‘insieme solidar-mente’, ma anche l’occasione per l’esposizione e la vendita dei manufatti dei centri diurni di Aosta e Saint-Vincent e tanta buona musica. Un pomeriggio-serata di eventi per farsi conoscere; è questo Diapsitour, l’iniziativa ‘promozionale’ dell’associazione Diapsi, in programma venerdì 23 ottobre, dalle 18 alle 22 alla cittadella dei giovani. A completare le iniziative, l’apericena offerto da Diapsi e, dalle 19.30 lo spettacolo con il coro Canto Leggero, i Fulmini in Linea Retta e Mamina Swan. L’ingresso è libero. Mercoledì del benessere: si parla di micoterapia Si parlerà di micoterapia mercoledì 21 ottobre, all’appuntamento con ‘i mercoledì del benessere’, organizzati alla saletta dello store di Valgrisa, in piazza della Cattedrale dall’associazione culturale Colloquiando. A parlare di funghi, energia e benessere sarà la dottoressa Silvana Piotti, dottore in Agraria e naturopata. L’incontro è aperto al pubblico a ingresso libero; per ragioni organizzative è necessario prenotare al 347-0083502 oppure scrivere una mail a denis. falconieri@gmail.com. Lavoro e sclerosi multipla: sabato 24 un incontro Lavoro e sclerosi multipla, un momento di informazione e di confronto dedicato a tutte le persone che convivono con la sclerosi multipla o con altre disabilità. Lo promuove sabato prossimo, 24 ottobre, la sezione valdostana dell’Aism che alla sala della biblioteca regionale ospiterà l’avvocato Giulia Flamingo. La professionista, che lavora al numero verde Aism suggerirà le azioni al momento della diagnosi di sclerosi multipla e illustrerà diritti e agevolazioni spettanti alle persone con disabilità. I lavori si apriranno alle 9.30 con il saluto di Anna Maria Minuzzo, presidente della sezione Aism di Aosta. Ictus cerebrale: le iniziative per la prevenzione Si celebra giovedì 29 ottobre la Giornata mondiale per la lotta all’ictus cerebrale; per l’occasione, l’associazione Alice onlus organizza una mattinata di prevenzione alla farmacia comunale di corso Battaglione. I volontari dell’associazione presieduta da Lorella Zani effettueranno il controllo della pressione e delle fibrillazione atriale in modo gratuito a tutti i cittadini che lo vorranno. Per la campagna di prevenzione ‘Sentiamoci in salute’, organizzata dal comune di Aymavilles, venerdì 23 ottobre, alle 20.30, all’ex Hôtel Suisse, si terrà la serata informativa con il neurologo Giuseppe D’Alessandro, sul tema ‘la prevenzione all’ictus cerebrale’. Ad Aymavilles, sabato 7 novembre, i volontari di Alice onlus effettueranno gli screening gratuiti attraverso l’esame del colesterolo, della glicemia, della pressione arteriosa, della fibrillazione atriale

regione

lunedì 19 ottobre 2015

Il meteorologo dell’Ufficio Meteo regionale, Luca Stefanoli, spiega come nasce il bollettino meteo; a destra Mattia e la sua mamma, consultano il grande i pad che riassume la cronologia delle catastrofi nella nostra regione

■ protezione civile / In piazza Chanoux, la campagna di informazione su alluvioni e terremoti

Il RISCHIO ZERO non esiste aosta - Il rischio zero non esiste, neanche in Valle, e per ricordarcelo il 17 e il 18 ottobre, in contemporanea con altre 430 piazze italiane, la Protezione Civile regionale e il volontariato di Protezione Civile sono scesi in piazza per la campagna ‘Io non rischio terremoto e alluvione’, iniziativa che ha visto il loro incontro con i cittadini al fine di informarli a 360° sull’argomento non solo con la distribuzione di materiale informativo, ma anche con una tenda multifunzione con sismografi e simulatori sismici e con la spiegazione della nascita del bolletino meteorologico, la conoscenza del piano comunale di protezione civile e una una postazione specifica per ricordare l’alluvione del 2000. Piccolo vademecum Per chi non fosse passato per piazza Chanoux, ecco un piccolo vademecum: se parliamo

ze del terremoto, come il crollo di ponti o frane. Quello che possiamo fare una volta terminata la scossa è chiudere acqua, gas e luce, indossare scarpe, preferire le scale, assicurarsi dello stato di salute altrui e prestare i primi soccorsi se necessario, oltre alla limitazione dell’uso del telefono e della macchina per non intralciare il passaggio dei soccorsi e raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di Emergenza comunale. In caso di situazione di allerta di un’eventuale alluvione, invece, occorre proteggere i locali sul piano strada e chiudere porte di cantine e garage; se dobbiamo spostarci, valutiamo il percorso ed evitiamo le zone a rischio allagamento. Condividiamo quello che sappiamo sull’allerta e verifichiamo che la scuola del nostro potenziale figlio sia informata dell’allerta e attui il piano di emergenza. Se siamo in un

La simulazione sismica

di terremoto e siamo in un luogo chiuso non dobbiamo rifugiarci al centro della stanza, bensì nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto un tavolo o un letto resistente in attesa che la scossa finisca; se siamo all’aperto teniamoci alla larga da edifici, linee elettriche e lampioni e attenzione alle conseguen-

I volontari intervenuti sabato in piazza Chanoux

■ omeopatia / Il dottor Gianmario Governato ha parlato anche di medicina psicosomatica

BEN-essere, quando il corpo ci vuole parlare aosta - L’iperteso è una persona che mostra un eccessivo controllo di sé, che non si lascia andare, che è carico di energia e di emotività che, in qualche modo deve esprimere ed esternare. Lavora moltissimo, è un iperattivo, ha poca capacità di entrare in profondità. Più l’iperteso tende a controllarsi più la pressione interna aumenta. La persona allergica ha una risposta esagerata di iper-reattività nei confronti del mondo; è sempre in guerra, tutto gli è ostile, è in lotta con il mondo e vede nemici ovunque. L’ulceroso concepisce la vita come una sorta di ‘digestione’, è un introverso, litigioso, invidioso, non accetta la passività; manifesta la sua rabbia con il bruciore di stomaco, il rifiuto attraverso la nausea e con il vomito respinge le .costrizioni. Imparare ad ascoltare il linguaggio simbolico del corpo e leggerne i messaggi è stato il tema dell’incontro ‘Senti il benessere: dalla medicina psicosomatica all’omeopatia’ tenuta dal dottor Gianmario Governato alla sala conferenze della Bcc di Aosta. Perchè ci si ammala, come capire il significato dei disagi, quali interventi porre in essere, quali approcci differenti per avviare una guarigione, questi i principali argomenti affrontati da un punto di vista alternativo. A seguito della sua esperienza personale, dei suoi studi e specializzazioni, il dottor Governato ritiene che il ben-essere e il mal-essere sono strettamente connessi che non esiste un “dentro” e un “fuori” del corpo ma che tutto è interdipendente. Il corpo ha i suoi linguaggi che dobbiamo imparare ad ascoltare poiché essi manifestano un disagio nascosto esprimendosi all’esterno attraverso sintomi che colpiscono parti precise. Il singolo sintomo è la spia di qualche altro problema più profondo e curare significa assumere la persona nella sua globalità e non limitarsi

Una parte del folto pubblico intervenuto e nel riquadro, il dottor Governato con il farmacista Andrea Nicola

alla cura del singolo sintomo. E’ possibile approfondire gli argomenti

sul sito www.sentiilbenessere.it ■ Elettra Crocetti

luogo chiuso, saliamo ai piani superiori, aiutiamo anziani e disabili, chiudiamo il gas, disattiviamo l’impianto elettrico ed evitiamo di toccare apparecchi elettrici con le mani bagnate. Se siamo fuori raggiungiamo l’area più elevata e facciamo attenzione a dove mettiamo i piedi, potrebbero esserci buche o voragini. Terminata la catastrofe, seguiamo le indicazioni delle autorità prima di intraprendere azioni come quella di rientrare in casa; inoltre, non transitare su strade allagate, fare attenzione ai fondi delle strade dove l’acqua si è ritirata, verificare se si possono riattivare il gas e l’impianto elettrico, non mangiare cibi a contatto con l’acqua dell’alluvione (potrebbero essere contaminati) e assicurarsi che l’acqua sia potabile attraverso la verifica di ordinanze o avvisi comunali. ■ Carol Di Vito

osteoporosi

Visite gratuite per le donne over 50 aosta - Per il terzo anno consecutivo, l’ospedale Parini aderisce all’iniziativa ‘H Open Day, ospedali porte aperte’, promossa dall’Osservatorio Nazionale della Salute della Donna con oltre 70 ospedali italiani che si fregiano del bollino rosa, in occasione della Giornata mondiale dedicata all’osteoporosi. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione nei confronti di una malattia che si può prevenire solo con stili di vita sani, con una corretta alimentazione ma anche grazie a una adeguata informazione. Domani, martedì 20 ottobre, all’ambulatorio di malattie metaboliche dell’osso (struttura di Medicina Interna, secondo piano) verranno eseguite visite gratuite di valutazione dell’osteoporosi, misurazione della glicemia e della pressione arteriosa. Il medico specialista valuterà l’opportunità di inviare la paziente al reparto di Medicina Nucleare per effettuare, in giornata, una MOC, una mineralometria ossea computerizzata Le visite sono destinate a donne di età superiore a 50 anni, con fattori di rischio di osteoporosi e donne over 65, senza fattori di rischio che non hanno ancora usufruito dei servizi dell’ambulatorio delle malattie metaboliche.

■ centro sanitario multidisciplinare / E’ operativo e diretto dal dottor Giulio Doveri

Fibromialgia, le linee guida per la diagnosi aosta - Sono state illustrate le nuove linee guida per accedere al Centro Sanitario Multidisciplinare Pubblico, operativo dal mese di settembre, approvato con delibera regionale lo scorso fine marzo e specializzato per la diagnosi e cura della fibromialgia. Il Centro è diretto dal dottor Giulio Doveri. La neonata Associazione ASFIB Valle d’Aosta ha proposto una serata di comunicazione-informazione al CSV di Aosta, relativa alle modalità di accesso al servizio e presa in carico alla presenza del dottor Giulio Doveri, della dottoressa Norma Belfiore specialista in Reumatologia all’ospedale Parini e dalla psicologa Giuliana Carrara. «Il Centro Multidisciplinare - ha esor-

dito il dottor Doveri - pur non essendo nato per occuparsi specificatamente di questa patologia, riunisce, di fatto, tutte le professionalità che a vario titolo si sono specializzate in questo settore. Si è trattato di un coordinamento e di una razionalizzazione delle forze già esistenti per lavorare in sinergia con lo scopo di ottimizzare le risorse e orientare i pazienti verso le adeguate cure». Per poter accedere al servizio ad ogni medico di base sono state somministrate le ‘linee guida’ per sottoporre il paziente di cui si sospetta la patologia a vari esami. Il medico di base procede alla somministrazione di un questio-

Il dottor Giulio Doveri

nario per indirizzare la diagnosi e in seguito al punteggio ottenuto e alle analisi di laboratorio, il paziente viene dirottato al Cen-

tro dove altri accertamenti definiranno se la patologia è primaria, quindi dirottata al Centro Antalgico del Beauregard, oppure secondaria quindi presa in carico dalla Reumatologia. Per la patologia primaria, si agirà sul fronte psicologico e fisiatrico per il recupero funzionale dopodichè una volta stabilizzato il paziente potrà essere seguito dal medico di base poiché questa è una patologia cronica. A tutt’oggi per questa patologia non è prevista l’esenzione dal ticket. Per informazioni è possibile contattare l’associazione tramite e-mail asfibvda@gmail.com o presso il CSV di Aosta. ■ el.cro.

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■ PICCOLE STAZIONI SCIISTICHE/ Non piace l’ipotesi di chiusure infrasettimanali per realizzare risparmi

«Costi alti, ma noi NON chiudiamo»

Soltanto La Magdeleine ipotizza di fermare gli impianti il lunedì e martedì, giorni di affluenza scarsissima AOSTA - «Razionalizzare e risparmiare sono una necessità, ma non è chiudendo le stazioni che si risolvono i problemi. Certo i conti devono tornare, ma dobbiamo essere bravi a dare maggiore visibilità alle piccole stazioni, sopratttutto insistendo sugli sciatori di prossimità e sugli skipass a prezzi convenienti». Le parole del presidente della Monterosa Ski Luca Bieler riassumono il commento da pressoché tutte le stazioni, all’indomani dell’ipotesi – per ora cassata – di chiusura infrasettimanale dei piccoli comprensori, così da poter realizzare dei risparmi. A bocciare l’ipotesi, la scorsa settimana, su Gazzetta Matin, era stato Ferruccio Fournier, presidente dell’Associazione valdostana impianti a fune che aveva puntato il dito contro il rischio di desertificare la montagna, mettendo a rischio l’indotto, ristoranti, bar, maestri di sci e tutti quegli operatori che gravitano intorno al turismo invernale, anche in settimana. Le stazioni cosiddette star non hanno problemi, ma un giro d’orizzonte tra i piccoli comprensori fa emergere un’idea comune: non chiudere, anche se qualche eccezione c’è.

prensori non è la soluzione al problema. Già dopo la fusione, si sono realizzati dei risparmi importanti; adesso è necessario puntare sul potenziamento della visibilità delle stazioni più piccole, soprattutto verso il pubblico di prossimità e puntando sulla convenienza degli skipass. Certamente la strada giusto è questa, non certo deprimere l’indotto, chiudendo in settimana». Qui Chamois e Torgnon

Sciatori in erba a La Magdeleine, l’unica piccola stazione che ha ipotizzato una chiusura a inizio settimana

nuto chiuso – commenta Lanivi. Siamo un piccolo campo scuola e non abbiamo chissà quali grandi o numerose strutture ricettive. Certo, la nostra gestione è improntata alla massima elasticità; se un albergo o la colonia ci comunicano particolari esigenze apriamo anche il lunedì e martedì. Anzi, quest’anno offriremo uno snow park arricchito di un gonfiabile, con giochi e maggiore attenzione per i bambini più piccoli».

Qui Ollomont

Qui Champorcher e Brusson

A gestire lo skilift e lo snowpark sono Andrea Bonato e Maurizio Lanivi. «Già gli anni scorsi il lunedì e martedì mattina abbiamo te-

«L’esigenza di risparmio è chiara – commenta il presidente di Monterosa Ski Luca Bieler – ma dalle nostre analisi è evidente che chiudere i com-

CHATILLON

L’azienda DouceVallée cambia casa

ambio di sede per la Douce Vallée, l’azienda agricola di Châtillon che produce ai 1300 metri di frazione Boesse piccoli frutti (ribes, lamponi e fragole ad esempio). L’insediamento, in cui verrà trasformata la frutta e verranno prodotti aceti, succhi e confetture, rimarrà sempre in paese, ma si sposterà nel ben più accessibili locali di Località Soleil, a pochi metri dal casello dell’autostrada. «Si tratta di un bel salto di qualità - spiegano Paola Vittaz e Francesco Mauris. Finora, infatti, producevamo tutto a pochi metri dai campi di coltivazione, in spazi che però ormai erano troppo angusti per stare dietro alla nostra produzione. Ovviamente, nella sede originaria rimarrà la coltivazione dei piccoli frutti». Completato il trasloco dei macchinari già la scorsa primavera, ora per Douce Vallée arriva il momento dell’inaugurazione dei nuovi spazi: l’appuntamento è per sabato 24 ottobre dalle 10 alle 17 in località Soleil 18 a Châtillon.

Rhêmes Notre Dame

«E’ prematuro parlare di decisioni di questa portata - commenta Federico Maquignaz, presidente della Cervino SpA, che gestisce le ‘piccole’ Chamois e Torgnon. Noi siamo orientati a mantenere aperto tutti i giorni, anche se certe valutazione sui costi andranno fatte». Qui Col de Joux «Non ci siamo ancora confrontati – commenta Giorgio Sabolo che gestisce gli impianti termali – ma in ogni caso non penso si possa parlare di chiusure infrasettimanali, abbiamo una convenzione da onorare che prevede un servizio continuativo per tutta la stagione». Qui La Magdeleine Qualche ragionamento in più a La Magdeleine, come conferma il sindaco Edi Dujany; «le trattative per la gestione sono ancora aperte – commenta – sia con la società che ha

LUNEDÌ 26 OTTOBRE 2015 Orario 15.00 - 18.00

gestito gli impianti lo scorso anno, sia con la Cervino SpA, per l’ipotesi di confluire come hanno già fatto Chamois e Torgnon. Abbiamo ragionato anche sull’idea di chiudere il lunedì e il martedì, giorni nei quali l’affluenza è insignificante, così come abbiamo anche ragionato sull’ipotesi di chiudere gli impianti (uno skilift e tre tapis) e mantenere soltanto lo snow park. Tutte ipotesi però, niente è deciso». «Incontreremo domani, martedì 20, gli operatori turistici – commenta il sindaco Corrado Oreiller – in questo momento sono in corso i lavori di manutenzione; non è stata presa alcuna decisione, ma l’orientamento è di tenere aperto tutti i giorni della settimana». Qui Valgrisenche «Abbiamo un nuovo appalto – commenta il sindaco Riccardo Moret – sarà la Snowmet a occuparsi degli impianti. Nei prossimi giorni incontreremo gli operatori; nulla è deciso ma la nostra intenzione è di tenere aperto tutti i giorni». Qui Valsavarenche «Nuove valutazioni saranno certamente necessarie – commenta il sindaco Giuseppe Dupont – per quest’anno manteniamo l’apertura così come previsto nel bando di gara che andrà a scadenza il prossimo anno». ■ Cinzia Timpano

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■ festa de lo pan ner / Sabato e domenica prossimi, si celebra l’alimento della tradizione; due premi saranno assegnati ad Aosta

Profumo di pane: si accendono 62 forni in 50 comuni

aosta - Valorizzare il patrimonio agroalimentare tradizionale. Con questo obiettivo, per la prima volta, la nostra regione celebrerà il pane nero nella Festa de lo pan ner che sabato prossimo, 24 ottobre, coinvolgerà 50 comuni. In 62 forni dei cinquanta comuni che hanno aderito all’iniziativa, alle 11, avverrà in contemporanea la cottura dei pani, preparati secondo la ricetta di un tempo e nei gesti che si tramandano di generazione in generazione. Domenica 25, in piazza Chanoux, alle ore 17.30, saranno premaiti i vincitori dei due concorsi proposti: il primo per il ‘miglior

pane tradizionale’, rivolto a tutti i forni frazionali che parteciperanno alla cottura dei pani di sabato e l’altro riservato ai panificatori professionisti per il ‘pane della nuova tradizione’. Sotto i portici della casa comunale, si terrà la ‘boconà’, una merenda composta da assaggi di pane integrali, abbinati ad altri prodotti tradizionali o reinterpretati con nuovi abbinamenti, alla quale parteciperanno i rappresentanti di tutti i 50 comuni che hanno dato vita alla festa de lo pan ner. Fino a domenica 25, all’Hôtel des Etats, potrà essere visitata l’esposizione che proppone fotografie, do-

cumenti e oggetti che mostrano come la tradizione della preparazione e cottura del pane nero era ed è parte integrante della vita nei villaggi di montagna. I 50 comuni partecipanti Allein, Antey-Saint-André, Aosta, Arnad, Arvier, Avise, Aymavilles, Bionaz, Brissogne, Brusson, Challand-Saint-Anselme, Challand-SaintVictor, Chamois, Champdepraz, Champoluc/Ayas/Antagnod, Champorcher, Charvensod, Châtillon, Cogne, Doues, Émarèse, Étroubles, Fénis, Fontainemore, Gignod, Gressan, Gressoney-La-Trinité, Gresso-

ney-Saint-Jean, Hône, Introd, Jovençan, La Magdeleine, La Salle, Lillianes, Montjovet, Morgex, Nus, Perloz, Pontboset, Rhêmes-Notre-Dame, Saint-Christophe, Saint-Denis, Saint-Marcel, Saint-Nicolas, SaintOyen, Saint-Pierre, Saint-RhémyEn-Bosses, Saint-Vincent, Torgnon, Valgrisenche, Valtournenche e Villeneuve Altre iniziative Oltre all’esposizione all’Hôtel des Etats sono numerosi gli appuntamenti organizzati per la festa de lo pan ner. Sabato 24, a Montjovet, ad esempio, è organizzato un labora-

torio di ceramica mentre sempre sabato, ad Ayas, è in programma una visita ai forni in bicicletta con Ayasmtb. A Saint-Marcel, la passeggiata sarà alla scoperta della collina, tra forni e mulini, abbinata a una degustazione di prodotti tipici e a un mercatino dell’artigianato. Le S Ami dou Patoué de Nus organizzeranno sabato un’animazione, suggerendo come utilizzare lo pan ner. A Bionaz, nel pomeriggio, assaggio di pan nero e di prodotti delle aziende locali, dalla fontina, alla mocetta, ai boudeun, fino a i caprini freschi. ■ c.t.

■ pan ner / All’Hôtel des Etats di Aosta, l’esposizione di oggetti e immagini che raccontano il pane

Sapori e gesti di un tempo aosta - Il sapore è antico e la tradizione sta soprattutto nella sua preparazione e negli antichi gesti che si tramandano da generazioni: stiamo parlando de lo pan ner, il pane integrale realizzato con la farina di segale, un tempo base dell’alimentazione della nostra regione. Saranno 62 forni di 50 comuni valdostani a dare il via alla prima festa di questo pane tradizionale, iniziativa organizzata dall’assessorato regionale all’Istruzione e alla cultura in collaborazione con le comunità locali. In questa cornice si colloca la mostra’Lo Pan Ner oggetti e immagini del passato sulla pa-

Uno scorcio della mostra allestita alla saletta dell’Hôtel des Etats

nificazione’, allestita all’Hôtel des Etats, inaugurata giovedì scorso. L’esposizione offre

immagini tratte da pellicole originali e da foto-reportage etnografici realizzati in Val-

le da autori come René Willien e Ottave Bérard. Attraverso una serie di queste im-

magini e di oggetti etnografici si è potuta comprendere la storia di questo alimento tradizionale. Lo pan ner veniva preparato una volta l’anno in inverno e doveva bastare per dodici mesi; affinché tutte le famiglie potessero cuocere i propri pani, i forni del villaggio restavano accesi dall’undici di novembre fino al mese di gennaio. Il lievito veniva preparato da mani esperte, la lavorazione competeva agli uomini e le donne procedevano poi a dare la forma ai pani. Una volta raggiunta la giusta temperatura dei forni si procedeva alla cottura (il pane rimaneva dentro circa un’ora): era sufficiente, poi,

battere le nocche sulle forme, per capire dal suono emesso, se si era raggiunta o meno la giusta cottura. Questa fase si concludeva con il raffreddamento. La tradizione è ancora forte; «questo evento ci riporta a vivere una parte della nostra cultura e degli antichi saperi: l’auspicio è che nel periodo che stiamo attraversando, l’iniziativa possa portarci a tornare alle cose semplici, alle cose che ci possano riportare a una dimensione umana, a rivedere i nostri paesi e i nostri villaggi» - ha commentato l’assessore all’istruzione e alla cultura Emily Rini. ■ Carol Di Vito

■ COMBATS DES CHEVRES / Sabato a Champdepraz, l’ultima delle sei eliminatorie organizzate dal Comité MOUDZONS

Terribile, Levra, Serena e Ceres ultime regine d’autunno champdepraz - Champdepraz ha ospitato sabato 17 l’ultima eliminatoria dei combats des chèvres organizzati dal Comité Combats des Chèvres, che proprio in questi giorni festeggia il suo primo compleanno. In bassa Valle, erano presenti 23 allevatori, con 95 capre. Regina di Patrizio DHerin è la capra più pesante, ben 86 kg. In prima categoria (25 capre partecipanti), la regina è Terribile di Renato Rigollet che in finale ha avuto ragione di Rayon di Gregorio Girod. Terze-quarte sono Regina di Patrizio DHerin e Rondella, sua compagna di stalla. Quinteseste sono Tsamos di Jean Jacquin e Graziosa di Renato Pramotton. Nel secondo peso (28 capre iscritte) si è imposta Levra di Remo Fassy, ai danni di Cri Cri di Claudio Martinod.

Le regine di Champdepraz festeggiate dai loro proprietari

Terze-quarte sono Garofo di Claudio Domenighini e Morosita di Gianni Pierin. Quinteseste sono Grintosa di Claudio Domenighini e Musca di Remo Fassy.

In terza categoria ha vinto Serena di Attilio Borettaz sulla compagna di stalla Carlotta. Terze-quarte sono Samba di Roberto Pinet e Birba di Roberto Dufour. Quinte-seste

sono Perla di Roberto Dufour e Videl di Gianni Pierin. Tra le bime (20 caprette iscritte) ha vinto Ceres di Alessio Maneglio che ha battuto in finale Veleno di Natha-

lie Dujany. Terze-quarte sono Garofo di Jean Jacquin e Etoile di Renato Rigollet. Quinte-seste sono Nera di Attilio Borettaz e Delice di Remo Gros.

25 OTTOBRE

Trophée Ville d’Aoste Nel grande prato accanto alla Torre del Lebbroso, si rinnova per domenica prossima, 25 ottobre, l’appuntamento con la diciannovesima edizione del Trophée Ville d’Aoste, riservata ai moudzon, gran finale della stagione aperto a tutti gli allevatori, indipendentemente dall’esito delle eliminatorie. All’edizione 2015 des batailles de moudzon - organizzata dal Comité Compagnons Amis des batailles de mouzon, presieduto da Gerardo Benéyton, è abbinata una ricca lotteria, i cui biglietti vincenti saranno estratti a sorte nel corso della serata in programma all’Hostellerie du Cheval Blanc venerdì 6 novembre. In palio, cinquanta premi tra i quali una cucina Feimar, uno spazzaneve, un collier con diamante, un buono acquisto per il gas e un viaggio a New York.

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TERME DI PRE’-ST-DIDIER: 2 manutentori con esperienza. Contratto a tempo determinato, con orario articolato su turni; non si offre vitto e alloggio. Candidato deve essere in possesso di patente B e automunito. Inviare Cv a fabio.citterio@termedipre.it.

ST-CHRISTOPHE

AIMAR MATTEO - Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione: 2 elettricisti specializzati o qualificati con comprovata esperienza; 1 perito elettrotecnico con esperienza, anche come progettazione, gestione di cantiere e contabilità, esperienza in campo idraulico. Richiesto diploma di maturità, contratti a tempo determinato e tempo pieno. Candidati deve possedere patente B e automunito. Cv a amministrazione@aimarmatteo.it.

SAINT-VINCENT

BAR TROPICALE DUE: 2 baristi con esperienza. Contratto a tempo determinato, tempo pieno e turno serale. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana. Per candidarsi telefonare al 338-6540547.

VALTOURNENCHE

BAR - GELATERIA - CIOCCOLATERIA “L’ANCIEN PAQUIER”: 1 cameriere di sala-bar. Richiesta padronanza della lingua italiana, buona conoscenza della lingua inglese. Contratto stagione invernale dal 01/12/2015 al 30/04/2016. Orario dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 20. Indispensabile esperienza nella mansione, possesso patentino hccp. Per candidarsi contattare il 335-6919971 o Cv a ancienpaquier@gmail.com.

VALTOURNENCHE

HOTEL LES NEIGES D’ANTAN SRL: 1 cameriere di sala. Contratto per la stagione invernale dal 01/12/2015 al 30/04/2016. Richiesta conoscenza della lingua inglese, esperienza o formazione professionale nel settore. Per candidarsi inviare Cv a info@lesneigesdantan.it.

VALTOURNENCHE

ALBERGO IN VALTOURNENCHE: 1 factotum d’albergo. Contratto per la stagione invernale a tempo pieno. Richiesta esperienza nell’ambito delle piccole manutenzioni elettriche, idrauliche ed edili. Richiesta patente B e disponibilità ai lavori manuali di fatica. Per candidarsi Cv a domandaofferta-verrès@regione.vda.it.

VALTOURNENCHE

RISTORANTE IN CERVINIA: 1 cameriere/a di sala. Indispensabile buona conoscenza della lingua inglese e conoscenza della lingua francese. Contratto per la stagione invernale. Richiesta consolidata esperienza o formazione specifica. Cv a arteristo@libero.it.

VALTOURNENCHE

RISTORANTE IN CERVINIA: 1 aiuto cuoco. Contratto per la stagione invernale. Richiesta consolidata esperienza o formazione specifica. Cv a arteristo@libero.it.

TORINO

IDATA GROUP - Azienda di consulenza informatica - ICT - Telecomunicazioni: 1 ingegnere informatico. Contratto a seconda delle caratteristiche del candidato. Orario a tempo pieno. Candidato ideale è neolaureato, ha buona conoscenza della lingua inglese e buone conoscenze informatiche, in particolare di fogli di calcolo, internet, Matlab, Canbus, Wireshark, Labview, Protocolli (Mpls -ims). Inviare Cv a risorseumane@idatgroup.com.

FRANCIA

RWL WATER ITALIA - Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento Padova: 1 perito meccanico/ termotecnico/ elettrotecnico/ geometra/diplomato interessato a carriera di capocantiere. Richiesto diploma di istruzione secondaria, padronanza della lingua italiana e francese. Contratto a tempo indeterminato, tempo con pieno con offerta alloggio. Non richiesta esperienza lavorativa nel settore, ma patente B e automunito. Inviare Cv a rtiarca@rwlwater.com, o telefonare al 349-5091566.

FRANCIA

RWL WATER ITALIA - Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento Padova: 1 operaio montatore idraulico. Richiesta la padronanza delle lingue italiana e francese. Contratto a tempo indeterminato, tempo pieno, con offerta alloggio. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, patente B e auto. Cv a rtiarca@rwlwater.com, oppure telefonare al 349-5091566.

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

CHATILLON

UNITE’ DES COMMUNES VALDOTAINES MONT CERVIN - microcomunità di Antey-St-André, Pontey e Valtournenche: 1 operatore socio sanitario o assistente domiciliare tutelare. Richiesta iscrizione agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal Centro per il Diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di appartenente, possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Il candidato deve essere in possesso della patente di guida B, della qualifica di Oss o, in subordine, di assistente domiciliare/tutelare. Contratto a tempo determinato di 7 mesi (dal 01/11/2015 al 31/05/2016). Prove da sostenere: accertamento della conoscenza della lingua francese consistente in una comprensione e produzione scritta e in una comprensione e produzione orale. Prova orale vertente sulle seguenti materie: assistenza alla persona nel soddisfacimento dei bisogni fondamentali: respirazione, mobilizzazione, alimentazione, idratazione, igiene, sonno, riposo e comunicazione; codice di comportamento del pubblico dipendente.

lunedĂŹ 19 ottobre 2015

E C O N O M I A & L AVO RO

lunedì 19 ottobre 2015

Economia

Flash

Vigili del Fuoco: vogliamo corpo unico nazionale C’era anche una rappresentanza valdostana alla manifestazione “Divise in piazza” che giovedì 15 ottobre ha raggruppato a Roma rappresentanti di Sap, Coisp, Consap (polizia di Stato), Sappe (polizia penitenziaria), Sapaf (corpo forestale dello Stato) e Conapo (vigili del fuoco), proprio nel giorno in cui il Governo si apprestava a varare la legge di stabilità. Al centro della protesta, la richiesta di adeguati stanziamenti per il rinnovo dei contratti di lavoro, soprattutto a seguito delle indiscrezioni emerse, che parlavano di un aumento di dieci euro lordi al mese. Tra le rivendicazioni dei vigili del fuoco valdostani non è mancato un “particolarismo”, ossia la «richiesta di tornare a far parte del Corpo nazionale, alle dipendenze dirette del Ministero dell’Interno spiega il segretario generale del Conapo Antonio Brizzi -. Questa istanza è già stata presentata sia al sottosegretario del Ministero dell’Interno Bocci che al presidente della Regione VdA Augusto Rollandin. A fronte dei sempre maggiori tagli, dobbiamo riflettere su ciò che è meglio per i cittadini e per il soccorso, soprattutto alla luce del fatto che l’istituzione del nuovo dipartimento di Protezione civile regionale ha subordinato funzionalmente i vigili del fuoco regionali alla Protezione civile. Insomma, siamo convinti che serva una gestione unitaria di tutti i corpi regionali e provinciali dei Vigili del fuoco presenti sul territorio nazionale, raggruppati nel Corpo nazionale, cosi da consentire risparmi alle amministrazioni. Mi auguro che anche Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige non restino fossilizzate su un sistema di soccorso pubblico ormai anacronistico».

■ RICORRENZA / Festeggiati domenica i 20 anni della sede valdostana di Confartigianato

«Meno burocrazia e più liquidità per ripartire»

Zappaterra: «Creazione consorzio fidi battaglia più bella; Salmin: «Prima associazione per numeri e credibilità» AOSTA - Sono passati 20 anni da quell’ormai lontanto gennaio 1995, quando cinque “pionieri” fondarono il ramo valdostano della Confartigianato. E domenica è stato il momento dei festeggiamenti, con in prima fila il segretario Aldo Zappaterra e il presidente, Eugenio Salmin, soddisfatti nel premiare gli affiliati che praticamente dalle origini sono rimasti fedeli all’associazione.

In tanti sono accorsi a festeggiare i 20 anni di Confartigianato Grazie per la foto a Paola Borgnino; sul sito www. newsvda.it la fotogallery delle premiazioni

Il segretario «Siamo partiti nel 1995 e ora contiamo 1177 iscritti - esclama soddisfatto Zappaterra -. Pian piano abbiamo organizzato questi lavoratori, abbiamo dato loro servizi e abbiamo sostenuto tante battaglie per ottenere maggior credito, abbassare la tassazione e affrontare tutte le normative in materia di sicurezza e ambiente; tutti impegni gravosi per piccole imprese, che richiederebbero strutture più grandi per gestire tutto». Il bilancio di questi 20 anni è sicuramente positivo: «Abbiamo buoni rapporti con la Regione, siamo ascoltati e autorevoli continua Zappaterra -. Io sono approdato dopo qualche mese dalla fondazione, partendo da un centinaio di adesioni e ora siamo a questo punto: lavoro ne è stato fatto tanto, a cominciare dall’organizzazione e ristrutturazione del consorzio Fidi, che ha dato una notevole risposta sul piano di accesso al credito, forse una delle battaglie più belle». I 20 anni arrivano in un contesto economico particolarmente diffi-

cile: «Siamo entrati per ultimi nella crisi e stiamo faticando a uscirne - spiega Zappaterra -; in Italia ci sono segnali positivi, ma solo per alcuni comparti. Il grosso problema è che l’edilizia è ferma, una sciagura dal punto di vista economico. Contromosse? Bisogna diminuire la tassazione e mette-

re più soldi in tasca alla gente, per far sì che aumenti i consumi. Sburocratizzare sto paese, poi, è l’unica via; la mole di documenti spesso scoraggia le iniziative imprenditoriali». Il presidente «Questo è davvero un bel traguardo - esclama il presiden-

te Eugenio Salmin -. Dobbiamo ringraziare i cinque pionieri, ma soprattutto Zappaterra, il condottiero mandato dalla sede nazionale e che in breve tempo ha creato un team a sua immagine e somiglianza. Ha fatto un grande lavoro, rendendo Confartigianato la prima associazione in Valle, sia

come numeri che come credibilità. Il contesto attuale? Per quanto riguarda l’associazione non è così male, visto che a fronte di qualche chiusura, più che altro per raggiunti limiti di età, abbiamo avuto anche nuove ditte associate. Per quanto riguarda la crisi, qualcosa si sta muovendo, anche se la situazione dell’edilizia è ancora grave: se ripartisse si ritornerebbe agli anni d’oro. Il mondo artigianale, comunque, fortunatamente tiene, ma per agganciare la ripresa bisogna che gli imprenditori con liquidità inizino nuovamente a metterla in campo. Due anni fa, al culmine della crisi, le banche hanno racimolato tanti soldi, che quindi ci sono: certo le istituzioni devono fare la loro parte, per spingere il privato a impegnarsi e farci uscire dalla fase negativa». ■ Alessandro Bianchet

I PREMIATI I premiati per i 20 anni di adesione a Confartigianato: Alessi Nicola, Alliod Guido, Arnod Vilder, Arnod Patrizio, Auddino Francesco, Bancod Enzo Vittorio, Bancod Ornella Giuliana, Bandito Giuseppe, Bandito Daniele, Barone Giovanni, Bassetto Roberto, Benvenuto Carmine, Benvenuto Omero Salvatore, Bethaz Francesco, Bonelli Lorenzo, Bonoldi Gino Giuseppe, Brancaccio Virginia, Bruschi Luigi, Buillas Maria, Busa Flavia, Cama Graziella, Campana Lorena, Carere Stella, Casalenuovo Renato, Castellano Alain, Castelnuovo Alfonso, Chatrian Fortunato, Cipolla Gaetano, Coccoz Remo,

Colleca Salvatore, Croce Maria Giuseppina, Curinga Maria Viola, D’Incau Rosanna, De Grandi Adele, Deanoz Lino, Di Lallo Giovanni, Domenighini Giacomo Rocco, Donato Giuseppe, Fabiano Teresa, Felappi Cristina, Follin Carla, Fortunato Daniele, Fortunato Santo, Garzotto Paolo, Gaspard Giuseppe, Gerard Patrizia, Girardi Maurizio, Girardini Carla, Grillo Salvatore, Grosso La Valle Michele, Grosso La Valle Pompeo, Guichardaz Massimo, Guichardaz Matteo, Iemmi Walter, Jacquemod Ettore, Jon Tiziana Barbara, Lagnier Giancarlo, Lazzaron Dino Pietro, Liporace Francesco, Luboz Katia, Lupinacci

Giampiero, Machet Giorgetta, Macori Moira, Mammoliti Michele, Martinod Roberto, Medina Pier Antonio, Melicchio Italia, Meynet Renato, Meynet Germano, Meynet Romano, Milliery Ivette, Monegato Elda, Nizzia Bruno, Olmi Silvano, Padalino Calogero, Palmet Edmondo, Panazzi Giuseppe, Peraldo Gioni, Pession Silvano, Presa Stefano, Quinson Remy, Ravazzin Silvano, Rey Nadia, Risso Guillermo Enrique, Salmin Eugenio, Sanlorenzo Francesco, Sirigu Mario, Stefani Roberto, Tillier Mauro, Toscano Rodolfo Alessandro, Treves Marco, Turchetti Maurizio, Varisellaz Fabrizio, Villaz Paolo.

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lunedì 19 ottobre 2015

■ lavoro / Bilancio positivo per il Tourism Job Day, con oltre 25 aziende coinvolte e 85 posizioni lavorative nell’ambito del turismo

«La specializzazione è l’unica via»

Alessandro Cavaliere: «Quest’anno più gente preparata, ma ancora troppi che si offrono “per fare qualsiasi cosa”» aosta - «Le sensazioni sono ogni anno più positive, l’idea funziona. Anche se onestamente mi piacerebbe vedere meno persone, perché vorrebbe dire che a livello di disoccupazione la situazione è migliorata». Riassume in poche parole il presidente di Adava, Alessandro Cavaliere, l’edizione 2015 del Tourism Job Day, l’iniziativa organizzata in collaborazione con l’assessorato regionale alle Attività Produttive e che ha permesso, quest’anno, a circa 200 candidati di confrontarsi con ben 25 aziende per spuntare uno degli 85 contratti nelle posizioni presentate nell’incontro della Cittadella dei Giovani. L’evoluzione «L’iniziativa era partita in sordina anni fa, con dieci aziende, ora siamo arrivati a 25 e per chi cerca un impiego è una bella opportunità - spiega Cavaliere -, perché permette di sostenere più colloqui in un’unica soluzione: se gli imprenditori perdono praticamente una giornata per venire qui, qualcosa vorrà pur dire». Alla vigilia, lo stesso Cavaliere e l’assessore Raimondo Donzel avevano puntato forte su un concetto: «Vorremmo che si presentassero persone con esperienza e preparazione nel campo». «Un’ottima percentuale di candidati era costituita da persone preparate ed esperte - conferma

Cavaliere -, ma purtroppo anche tantissime che si sono proposte per “fare qualsiasi cosa”. Qui si crea il problema, perché il lavoro nel turismo richiede sacrifici, richiede sabati, domeniche e festività a lavorare e non tutti accettano. C’è l’errata convinzione che chiunque possa e sappia lavorare nel turismo». Cambio di mentalità Per arrivare a un cambio di mentalità Cavaliere ha in mente una soluzione. «Proprio per venire in-

contro a queste persone che dimostrano così tanta volontà - rivela il presidente Adava -, stiamo pensando di istituire con l’assessorato dei cicli di formazione, per far capire di cosa hanno bisogno le aziende e per preparare i candidati in vista delle prossime selezioni. Questo sarà fatto anche su base volontaria da parte di alcuni colleghi, è un modo per dare indietro qualcosa alla regione, preparando la nostra forza lavoro, senza costringerci ad andare a cercare altro-

ve». Tra le figure richieste, spiccano quelle di cucina e di sala: «Esattamente - conferma Cavaliere - e in questo ambito, chi esce dall’Ipra di Châtillon ha il posto assicurato. C’è molta più offerta che richiesta, invece, per quanto riguarda la parte amministrativa, visto che la maggior parte delle strutture sono a gestione famigliare». Alcune tipologie di lavoratori latitato: «Le figure ai piani sono sempre sottovalutate, ma sono fondamentali. C’è tanto bisogno di “manager

delle camere”, ruolo che spesso è ritenuto di poca importanza. Non basta saper fare le pulizie e questo dovremo riuscire a farlo capire, magari inserendo anche un percorso di valorizzazione all’interno dell’IPRA: sarebbe importante per le nostre strutture». Alla fine della kermesse, e come si evince anche dalle rubriche di annunci “trovalavoro” la parola d’ordine è una sola, specializzazione: «E’ fonndamentale - conclude Cavaliere -. I ragazzi devono capire che non basta

saper fare tante cose, ma senza eccellere in nessuna. Dobbiamo insegnare che bisogna puntare su un ambito e spacializzarsi. Tanto fa anche la maniera in cui si affronta un colloquio: il “sono disposto a far tutto” va bene perché dimostra voglia di fare, ma non è quello che cerchiamo, preferiamo uno che sia convinto di intraprendere una strada e, anche se ha poca esperienza, dia l’idea di voler crescere e diventare bravo in quello». ■ Alessandro Bianchet

Vins Extrèmes: decollo da Roma per volare alto aosta - Sono più di cinquanta le aziende vitivinicole, espressione della viticoltura eroica, che parteciperanno alla prima edizione di Vins Extrèmes, appuntamento previsto per sabato 21 e domenica 22 novembre nella suggestiva cornice del Forte di Bard. Molte le aziende italiane, provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Calabria, e Abruzzo, accompagnate dalle “straniere” provenienti da Francia, Svizzera, Slovenia, Germania e Spagna. Vins Extrèmes è organizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Associazione Forte di Bard,

Vival, Cervim ed Expo VdA, in collaborazione con Onav, Fisar, Ais, Associazione Città del Vino, Slow Food, Movimento Turismo del Vino e, sul territorio regionale, Institut Agricole Régional, Chambre, assessorato al Turismo, Istituto Professionale Regionale Alberghiero, Associazione Albergatori e Pro loco. Il programma completo è stato presentato mercoledì 30 settembre all’associazione della Stampa Estera di Roma, al gruppo Gusto, che conta 114 aderenti di 29 nazionalità differenti e che si occupa nello specifico di enogastronomia. Renzo Testolin, assessore all’Agricoltura, Stefano Celi, presidente della Vival, e Roberto Gaudio, pre-

sidente del Cervim Centro di ricerche, studi, salvaguardia e valorizzazione della viticoltura di montagna, in un clima informale, hanno illustrato le tavole rotonde, le degustazioni e i laboratori in programma, rispondendo alle molte curiosità dei giornalisti. «La presentazione ai professionisti della stampa estera di Vins extrêmes ha rappresentato un’importante opportunità per promuovere fuori dai confini regionali e nazionali non solo la manifestazione e i vini della Valle d’Aosta, ma anche il territorio, il savoir faire e tutti i prodotti che rappresentano l’eccellenza enogastronomica della nostra regione» dice Te-

I partecipanti al vernissage romano

stolin. Durante le due giornate della manifestazione, i visitatori avranno la possibilità di degustare i vini, partecipare a diversi laboratori del gusto e assaporare quattro “verticali di assaggio”. Sarà, inoltre, possibile assistere alla cerimonia di premiazione del 23° Concorso Internazionale Vini di Montagna e assaggiarne i vini vin-

citori. Vins Extrèmes vuole essere anche un momento di riflessione e di dibattito: tre tavole rotonde, con la partecipazione di esponenti nazionali e internazionali del mondo vitivinicolo, universitario e della ricerca, affronteranno le tematiche legate a territorio, paesaggio e accessibilità in cantina. ■ r.g.

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lunedì 19 ottobre 2015

■ industria / I dati della Chambre parlano di un calo di imprese (111) rispetto al trimestre precedente

«Il momento di difficoltà non è ancora finito»

Il settore delle costruzioni rallenta l’emorragia; tengono turismo e manifatturiero, crolla il commercio aosta - Continuano i segnali non proprio incoraggianti per l’economia valdostana. Dopo quelli diffusi da Confindustria, ora tocca alla Chambre dare un quadro non proprio idilliaco delle aziende di chez nous. Nel terzo trimestre 2015, infatti, il numero di imprese registrate nella nostra regione si attesta a quota 13.144 unità, con un calo di 111 unità (-0.8%) rispetto al trimestre precedente, pur con un tasso di crescita (+0.25% contro il +0.33% nazionale) che registra l’iscrizione di 168 nuove aziende, contro la cessazione di 135. Non arrivano grandi segnali, ma un rallentamento dell’emorragia per quel che concerne il settore delle costruzioni (perdita di 5 imprese), che si accompagna alla tenuta del settore turistico e della ristorazione. Torna a crescere, invece, il settore manifatturiero che, dopo una perdita di 11 aziende nell’ultimo trimestre, torna a risalire con un saldo positivo di sei realtà. Le sofferenze maggiori emergono dal commercio (-71 imprese) e dall’agricoltura (-21 unità), mentre rispetto al quadro nazionale, il comparto artigianale continua a stupire mantenendo un segno positivo tradotto in 14 nuove unità (+0.4%). «Il persistere di una certa discontinuità nei dati riguardanti il numero delle imprese e di

un andamento anticiclico dell’economia valdostana rispetto a quella nazionale – commenta il Presidente della Chambre Valdôtaine Nicola Rosset – indicano che il momento di difficol-

tà, nonostante qualche segnale positivo e i dati confortanti provenienti dal comparto artigianale, non è ancora terminato. Gli imprenditori, insomma, non hanno ancora ripreso fidu-

cia nei mercati. In questo senso appare quindi fondamentale proseguire il lavoro per il sostegno economico alle imprese, per superare la complessa congiuntura attuale, così come la

valorizzazione delle opportunità offerte dai fondi a disposizione. Fondamentale sarà anche proseguire con le iniziative in materia di supporto alle aziende nell’ambito dell’internaziona-

Nicola Rosset

lizzazione e nella promozione delle reti di imprese». ■ al.bi.

■ evento / Preso d’assalto il porte aperte del Jardin Potager dell’Institut Agricole Régional

«Non pensate di farne un vero lavoro» aosta - «E’ l’anno che produce e non il campo», così dice un detto. Le regole per creare un orto sono molte, ma se rispettiamo alcune nozioni fondamentali, possiamo cavarcela, anche se in questo momento è difficile farne un vero e proprio lavoro. Sabato scorso la cascina di Montfleury è stata il luogo in cui sono stati dispensati consigli in materia, grazie all’iniziativa “Portes ouvertes au jardin potager”, organizzata dall’IAR, con la presenza degli esperti Alessandro Neyroz e Fabio Machet. Il loro compito è stato quello di illustrare ai partecipanti l’orticoltura dell’Institut e, in generale, come dovrebbe essere un ipotetico orto. Molte le domande da parte dei tanti visitatori, che hanno compreso meglio come e cosa dovrebbero fare in certe situazioni come, ad esempio, da quale base partire. Molte persone, infatti, pensano che

Alessandro Neyroz intrattiene i tanti curiosi accorsi al Jardin Potager; a destra Andrea e Isabella

sia il terreno il punto di partenza, ma non è così: «Il primo passo è la scelta delle piante, piante corrette e nel posto giusto in considerazione delle condizioni climatiche, perché è l’anno che produce e non il campo. Se voglio piantare melanzane a 1600 metri e cavolfiori in agosto parto con il piede sbagliato. La scelta della pianta varia a seconda delle condizioni ambientali che ho

a disposizione; successivamente, si passa al terreno, che comunque è modificabile» spiega Alessandro Neyroz. Un consiglio sui pomodori: «Fateli crescere al coperto perché sono ortaggi che amano il caldo, e una copertura ad hoc permette di avere un clima termico elevato e impedisce gli effetti negativi delle piogge». Una riflessione per i giovani: «Lo dico soprattutto a loro: è

impensabile nel periodo di crisi che stiamo passando aprire una azienda zootecnica, frutticola o viticola e affidarsi solamente ad essa: se va male, che si fa? Quella dell’orto è un’attività sostitutiva, un’ottima alternativa», commenta l’istruttore tecnico Fabio Machet. L’IAR non si è fermato qui con le iniziative. All’entrata, infatti, si potevano degustare «sidri di diverse varietà di mele sperimentali oltre all’idromele, bevanda ricavata dalla fermentazione del miele» dice il preside René Benzo. Andrea e Isabella, due studenti dell’IAR, hanno servito gli spumanti creati con diverse varietà di mele, la più vecchia delle quali è la mela ‘Ravèntze’, seguita dalla ‘Fuji’

e dalla ‘Golden’, ma anche spumante creato con il miele, il sidro di mele e una sorta di digestivo realizzato con il miele millefiori. «E’ un’esperienza bella e molto utile anche per aprire le porte del nostro orto ai consumatori che possono rendersi conto di cosa studiamo e di cosa ci occupiamo. Vedere come vengono coltivati gli ortaggi, naturalmente e senza prodotti chimici, e acquistarli successivamente, porta i consumatori ad essere maggiormente rassicurati e soddisfatti». ■ Carol Di Vito

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lunedĂŹ 19 ottobre 2015

â&#x2013; il caso / Alcuni commercianti di via Losanna si sono visti recapitare verbali anche di 4 mila euro

ZTL, carico e scarico a peso dâ&#x20AC;&#x2122;oro

I diretti interessati: ÂŤDiscrepanze tra regolamento e permessiÂť; Fabio Fiore: ÂŤFa fede il contrassegnoÂť aosta - Carico e scarico a peso dâ&#x20AC;&#x2122;oro. Il tutto, apparentemente, per unâ&#x20AC;&#x2122;errata interpretazione di permessi e regolamenti. Il caso riguarda via Losanna, dove almeno un paio di commercianti si sono visti recapitare multe dâ&#x20AC;&#x2122;oro per ingressi nella ztl in orario e con modalitĂ non consone, e che in alcuni casi raggiungono anche i 34 mila euro. Un vero e proprio salasso, che i diretti interessati non accolgono per nulla di buon grado.

Aosta

25 mila euro per illuminare il Municipio

A sinistra lâ&#x20AC;&#x2122;ingresso della ZTL di via Losanna; sopra, il comandante Fabio Fiore

La testimonianza ÂŤNei giorni scorsi ci Ă¨ arrivata una pesante sorpresa - spiega uno dei commercianti -, ossia una serie di multe per un ammontare di circa 4 mila euro per entrate e uscite nella zona a traffico limitato fuori dagli orari consentitiÂť. E qui nasce il problema denunciato dagli intervistati, ma anche da altri negozianti della zona, uno in particolare, che si sono visti rifilare sanzioni per circa 2 mila euro. ÂŤAbbiamo continuato a utilizzare ingressi e soste come erano definiti sul vecchio permesso - ricostruisce il negoziante -; avendo il contrassegno di tipo D, sfruttando lâ&#x20AC;&#x2122;ingresso dalle 7 alle 10.30, per operazioni di carico e scarico per un massimo di mezzâ&#x20AC;&#x2122;ora e uscita entro le 11. Nelle altre ore, perĂ˛, vigeva la possibili-

Flash

tĂ di entrare, ma sostare unicamente negli stalli riservati, per un tempo massimo di 30 minuti, segnalando lâ&#x20AC;&#x2122;orario di arrivo; ovviamente solo in caso di stalli di sosta liberiÂť. Lâ&#x20AC;&#x2122;inghippo e la conseguente stangata nascono da una differente spiegazione scritta sul regolamento, scaricabile dal sito del comune (che conferma la versione fornita dal negoziante) e il permesso dei commercianti di via Losanna, che porta scritta solamente la possibilitĂ di accesso ÂŤdalle 7 alle 10.30, con uscita dalla ZTL entro le 11, per una durata massima di 30 minuti, per operazioni di carico e scaricoÂť. ÂŤNoi abbiamo rinnovato il permesso questâ&#x20AC;&#x2122;anno, ma alle condizioni cui aveva-

mo diritto con il precedente conclude il negoziante -. Questo cambia totalmente le carte in tavola. E poi ammettiamo anche di aver sbagliato, ma Ă¨ normale che le sanzioni siano inviate tutte insieme dopo tre mesi? Se qualcuno ci avesse avvisato dellâ&#x20AC;&#x2122;errore avremmo potuto porre rimedio ed evitare questo salasso esorbitante su cui faremo sicuramente ricorso al giudice di pace che, giĂ in passato, per chi ha sbagliato in buona fede ha previsto delle riduzioni delle multeÂť. La Polizia locale Ci prova il comandante della Polizia Locale, Fabio Fiore, a rivelare lâ&#x20AC;&#x2122;arcano che ha tratto in inganno, probabilmente,

i commercianti di via Losanna: ÂŤIl regolamento delle ZTL Ă¨ composto da una sorta di vademecum che varia da via a via e da situazione a situazione - spiega Fiore -. Ogni zona prevede un particolare trattamento e bisogna vedere sui permessi quali sono le indicazioni fornite. Il regolamento, infatti, fornisce indicazioni generiche sulle modalitĂ di utilizzo delle zone a traffico limitato, ma sono i permessi, personalizzati per ogni richiedente, a sancire quali siano effettivamente le possibilitĂ di ogni intestatarioÂť. Questo sembra il qui pro quo che ha tratto in inganno i â&#x20AC;&#x153;tartassatiâ&#x20AC;? commercianti: ÂŤIn alcune vie, come ad esempio proprio via Losanna, addirit-

tura le zone di carico e scarico sono fuori dalla ztl, perchĂŠ la situazione del traffico Ă¨ giĂ precaria e non si Ă¨ voluto peggiorare ulteriormente - conclude Fiore -. Insomma, ciĂ˛ che fa fede Ă¨ il contrassegno e se non lo si legge a fondo possono uscire delle problematiche come in questo caso. Poi Ă¨ ovvio che dispiaccia per situazioni limite come questa: alla fine ci rimettono persone che comunque lavoranoÂť. In Italia intanto, Ă¨ allarme per il boom di targhe taroccate appositamente per evitare questo tipo di controlli. ÂŤQui la cosa non sembra ancora cosĂŹ preoccupante - tranquillizza Fiore -, ma terremo gli occhi apertiÂť. â&#x2013; Alessandro Bianchet

Rifare lâ&#x20AC;&#x2122;illuminazione degli elementi architettonici della facciata del Municipio. Questo il motivo che ha spinto la giunta comunale ad approvare lo stanziamento di 25 mila euro per provvedere alla sostituzione di un impianto ÂŤmalandato che avrebbe avuto bisogno di troppa manutenzione - spiega lâ&#x20AC;&#x2122;assessore al Decoro Urbano Andrea Paron . Per questo abbiamo deciso di procedere alla sostituzione, con i lavori che dovrebbero essere completati per le feste natalizie. Sappiamo che il periodo Ă¨ quel che Ă¨, ma sono appena arrivati i dati sui flussi turistici e ci hanno mostrato un forte aumento di presenze; bene, ci siamo detti, Ă¨ giusto fare sacrifici e continuare a investire per lâ&#x20AC;&#x2122;abbellimento della cittĂ Âť. Lâ&#x20AC;&#x2122;impianto avrĂ luci a led, portando anche un risparmio: ÂŤNon lâ&#x20AC;&#x2122;abbiamo pensato in questâ&#x20AC;&#x2122;ottica - conclude Paron -, ma sicuramente porterĂ anche un ridimensionamento in materia di consumiÂť. Messa in francese a St-Martin Dal mese di ottobre, per tutte le domeniche, la chiesa di St-Martin-deCorlĂŠans ospiterĂ , alle 9.45, la celebrazione della messa tradizionale in francese, animata dal coro diretto da Giorgio Junod e accompagnata allâ&#x20AC;&#x2122;organo da Paolo Torrente.

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Aosta

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lunedì 19 ottobre 2015

«Chiusura d’urgenza in quanto per problematiche sorte in corso d’opera non è possibile garantire in sicurezza il traffico veicolare lungo la zona di cantiere». Queste le motivazioni che hanno portato alla chiusura del tratto di strada di via Liconi, compreso tra via Saba e via Vuillerminaz, teatro dei lavori di scavo di Telcha per la posa delle tubature del teleriscaldamento. Un’apposita ordinanza definisce dalle 00 del 16 ottobre, sino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza, la chiusura al traffico veicolare di via Liconi, nel tratto compreso tra le vie G. Saba e Vuillerminaz, e la contestuale istituzione del divieto di sosta, con rimozione forzata ambo i lati, per tutti i veicoli. Le deviazioni saranno opportunamente segnalate, salva la facoltà del gestore del trasporto pubblico di individuare percorsi alternativi, da comunicarsi tempestivamente. Via Vittime Col du Mont: rimandato il sopralluogo, ma continuano gli incidenti E’ rimandato a data da destinarsi il sopralluogo in via Vittime Col du Mont. «La ditta specializzata di fuori Valle ha avuto qualche intoppo e ci ha chiesto un rinvio - spiega l’assessore alla Viabilità del comune di Aosta Valerio Lancerotto -. Nei prossimi giorni ci faranno sapere quando potranno venire, ma sarà a breve giro di posta». Intanto, in settimana, viste le piogge intense dei primi giorni, non sono mancati nuovi incidenti: nella foto di un lettore un tamponamento che ha creato code interminabili, che nel lato ovest hanno raggiunto anche la rotonda di via Primo maggio.

■ IL CASO / La denuncia di alcuni cittadini nella settimana in cui si parla di regolamento di Polizia urbana

Degrado ai giardini del tribunale

“Potenziata” la mozione della Lega; Fiore: «Strumento in più, ma problemi vicino alla stazione» AOSTA - «Questa per noi è una vittoria, che va oltre le nostre aspettative». Accoglie così la Lega Nord il “successo” della mozione presentata nell’ultimo consiglio comunale che chiedeva la rigida applicazione dell’ormai celeberrima ordinanza antiaccattonaggio che, come evidenziato più volte sulle pagine di Gazzetta Matin, non sembra sempre trovare una reale efficacia nella realtà. Nella seduta consiliare, non solo la mozione è stata in qualche modo fatta propria dalla maggioranza, ma il primo cittadino ha addirittura rilanciato, facendo approvare un emendamento che punta a sensibilizzare la Polizia Locale, impegnandosi anche a stendere un regolamento di Polizia Urbana per contrastare fenomeni di accattonaggio e mendicità, ma anche altre forme di degrado che attanagliano la città. La Polizia locale Accoglie con positività questo cambiamento il comandante della Polizia Locale Fabio Fiore: «Potrebbe essere la svolta – spiega -, perché non basta sanzionare economicamente poveracci che chiedono elemosina, visto che la maggior parte

Scene di ordinario degrado e inciviltà nei giardini pubblici di fronte al tribunale

delle volte poi queste ammende non verranno pagate. L’ordinanza addottata nel 2013 rispondeva a una contingenza e un’urgenza che adesso si sono evolute; noi continuiamo ad applicarla, ma alle volte non basta più, perché se allontaniamo queste persone, non otteniamo grandi risultati. Questa svolta, comunque, non deve essere lasciata a se stessa: bisogna provvedere ad affrontare la questione anche dal punto di vista sociale, per aiutare le persone a risolvere determinati problemi. Diciamo che con il nuovo regolamento, magari si eviterà di intasare gli uffici con multe inutili che magari non saranno mai pagate».

Caso giardini E l’approdo in consiglio della questione appare di assoluta attualità, visto il disagio provato da alcuni cittadini che ci hanno direttamente denunciato le condizioni sempre più invivibili dei giardini pubblici di fronte al tribunale, tra via Ollietti e Avenue Conseil des Commis. Birre, cartacce e altri generi di immondizia abbandonati vicino alle panchine e cittadini che iniziano ad avere qualche timore a passeggiare nei paraggi nelle ore serali. La cosa è confermata in qualche modo dal comandante Fabio Fiore, anche se la zona più “interessata” dai disagi sembra essere qualche centinaio

di metri più in là. «Onestamente in merito ai giardini di via Ollietti non abbiamo ancora avuto segnalazioni – rivela Fiore -. Piuttosto, il problema ora sembra concentrarsi nei giardinetti che costeggiano la stazione degli autobus, dove abbiamo fatto anche parecchi interventi, pure congiunti con altre forze di polizia. In ogni caso, quella è una zona delicata che teniamo d’occhio, anche se diventa sempre complicato “punire” i responsabili. Anche in caso di imbrattamenti o cose simili, dobbiamo coglierli in flagrante, per questo invitiamo i cittadini a segnalare eventuali anomalie». ■ Alessandro Bianchet

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lunedì 19 ottobre 2015

■ IMPIANTI SPORTIVI / Commissione al lavoro per definire modalità di gestione univoche per palestre e altri spazi

«Assurdo che manchi un regolamento» Rinnovata la concessione del bocciodromo, Marzi: «Basta asegnazioni annuali, via ad accordi con privati»

Assegnazione impianti Cominciata a cucire la pezza su un buco a dir poco singolare nella legislazione di un comune, in settimana l’assessore allo Sport, Carlo Marzi, aveva iniziato a tirare le fila in materia di concessioni, capitolo che quest’anno vedeva la scadenza di ben tre strutture: bocciodromo, maneggio e tennis di piazza Mazzini. In settimana è stata rinnovata la concessione del bocciodromo Giusto Grange, che rimarrà nelle mani delle Federazione Italiana Bocce ancora per 18 mesi per 25 mila euro all’anno, con il comune che dovrà sostenere, invece, la spesa di 65 mila euro euro per i costi di riscaldamento, corrente e acqua

(tetto massimo imposto). La manutenzione straordinaria, invece, sarà a carico del gestore: «Abbiamo risolto subito la grana bocciodromo in modo da poterci concentrare sulle altre concessioni che scadranno entro fine anno - spiega l’assessore Carlo Marzi -. Per fortuna, tra la FIB e i gestori del bar esiste un ottimo rapporto di collaborazione, che permette alla struttura di svolgere anche un importantissimo ruolo dal punto di vista sociale». Scenari futuri La concessione per 18 mesi ricalca la strada che l’amministrazione comunale vuole intraprendere: basta con le gestioni annuali «che comportano un aggravio di lavoro per gli uffici, costretti ogni sei mesi a riprendere in mano gli stessi faldoni - continua Marzi - e non permettono di pianificare né al Comune né ai ge-

stori. Per impianti con costi di manutenzione più alti, come tennis e maneggio o, nel 2017 la piscina coperta, dobbiamo trovare utili incastri per accordi pubblico-privato che consentano di abbassare gli esborsi del Comune, spingendo allo stesso tempo i gestori a investire. Qui ci sono utenze che parlano anche di 200300 mila euro annui e dobbiamo ragionare sui termini della durata delle concessioni, prevedendo anche la possibilità di concedere le strutture anche per 20 anni. Solo così potranno entrare in gioco discorsi come i project financing e il crowdfunding. Il maneggio? E’ un discorso particolare, perché la scuola polmone che ne prenderà il posto è un progetto in itinere: sarà gestito in parallelo all’avanazamento del cantiere e solo più avanti si arriverà alla realizzazione del nuovo maneggio». ■ Alessandro Bianchet

Flash

Seminario: tecniche base di Mental Training Un seminario sulle tecniche base di Mental Training. Questa l’iniziativa dell’associazione Anthropika, fissata ad Aosta per domenica 25 ottobre. Il seminario, dal costo di 60 euro per la durata di tre ore, punterà a fare acquisire ai partecipanti i princìpi fondamentali dell’utilizzo della mente e a far apprendere tecniche specifiche, imparando a intervenire in pochi secondi su parti del corpo con il solo ausilio della mente. Nato nell’ambito sportivo per migliorare le prestazioni dei professionisti, il Mental Training trova anche applicazioni nel quotidiano ed è accessibile a tutti. Per informazioni e iscrizioni, contattare il 331-2756643.

EVENTO

Domenica il 29° Trofeo Settetorri AOSTA - Tornerà anche quest’anno, nonostante l’aria di crisi e tagli che tira, il Trofeo Settetori, storica manifestazione podistica, inserita nel calendario delle martze a pià, organizzata dal Comune e dalle Fiamme Gialle. L’appuntamento con la 29ª edizione è per il 25 ottobre, quando da piazza Chanoux partirà l’immancabile staffetta 3x4km (anticipata dalla staffetta giovanile 3x500 metri) che attraverserà tutto il centro del capoluogo. «Ovviamente abbiamo dovuto fare fronte a un ridimensionamento - spiega l’assessore allo Sport Carlo Marzi (in foto con Domenico Quattrone) -, ma abbiamo voluto fortemente rinnovare il sodalizio, anche in vista del trentennale del prossimo anno. L’impegno del comune sarà soprattutto in termini di mezzi e servizi, con lo stanziamento previsto di 5.600 euro, contro i 7.200 dello scorso anno e i 15.600 del 2013. La situazione è complicata, ma c’è la volontà di preservare iniziative di questo genere». Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 22 ottobre, al costo di 12 euro a staffetta. I premi, non più in denaro, saranno costituiti da cestini enogastronomici, ma «pur tagliando anche in questo caso, siamo riusciti a mantenere almeno le magliet-

te» conclude Marzi. Il percorso Visti i lavori per la riconversione della caserma Testa Fochi in polo universitario, il percorso subirà delle variazioni rispetto allo scorso anno: Piazza Chanoux (partenza), Avenue du Conseil des Commis, Via Matteotti, Via Cerlogne, Via Torino, Via Garibaldi, Via Sant’Anselmo, Via Antica Zecca (Hotel des Monnaies), Via Rey, Via Xavier De Maistre, Piazza Chanoux, Via Hotel des Etats, Via Monseigneur De Sales, Piazza Giovanni XXIII, Via Malherbes, Via Marché Vaudan, Via Torre del Lebbroso, Via Stevenin, Via Bramafan, Via Festaz, Via Gramsci, Via De Tillier, Piazza Chanoux (arrivo). Per quanto riguarda i riconoscimenti, verranno premiate la classifiche Unica maschile (dal primo al terzo posto con coppa o grolla) e Unica femminile; il Trofeo “Fabio Carrozza” sarà assegnato alla migliore prestazione individuale maschile e femminile, mentre il Trofeo “Michele Grieco” verrà assegnato alla prima società classificata tra quelle che parteciperanno con staffette interamente formate da atleti appartenenti o tesserati per lo stesso corpo Militare dello stato o corpo di polizia. ■ al.bi.

PAC: venerdì secondo appuntamento Si prospetta un autunno caldo per il Piccolo albergo di comunità di via Binel. Tanti, infatti, gli eventi programmati fino a novembre, dopo il fischio d’inizio di sabato 19 settembre, con “Argentina sotto le stelle”. Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 23, quando alle 18 sarà la volta di “L’arbre a palabre, cultura e cibo”. L’evento si aprirà con la conferenza, tenuta dall’avvocato Ilaria Caprioglio, Schiavi della rete (I social network, rapporti sociali e conseguenze per gli adolescenti). A seguire ci sarà la cena brasiliana, per un costo di 20 euro a persona, 10 per i bambini. Si salta poi a novembre, con la seconda puntata di “L’arbre a palabre, cultura e cibo”, con la conferenza “Andiamo verso un mondo unito o no?” tenuta dall’ingegnere ed economista Giuseppe Robiati. Seguirà la cena Costa Rica da 20 euro a persona e 10 euro per i bambini. L’ultimo appuntamento è per sabato 28 novembre alle 19.30 con la serata peruviana con l’associazione Intipachiurin Hija del Sol. Sarà servita una cena con piatti tipici al costo di 20 euro, 10 per i bambini. Per informazioni è possibile contattare Ranzie Mensah al 329-5905319.

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seremo la palla agli uffici, contando di portare il regolamento in consiglio per giugno 2016, in modo da renderlo vigente dal prossimo settembre».

Aosta

AOSTA - «Sembra assurdo, ma il comune di Aosta non ha un regolamento per la gestione degli impianti sportivi: l’obbiettivo è stenderlo entro l’inizio della prossima stagione sportiva». E’ determinato il presidente della prima commissione del comune di Aosta, Luca Zuccolotto, dopo la prima riunione che ha iniziato a esaminare le linee guida di un documento che manca negli archivi comunali: «Ogni struttura deve avere la propria destinzione d’uso e ogni struttura deve avere determinati criteri che definiscono e chi può accedere e chi no - continua Zuccolotto -. Riguarderà palestre e impianti sportivi scoperti e si comporterà come un buon padre di famiglia: si fissano dei criteri e chi li rispetta potrà utilizzare le strutture, altrimenti non se ne fa niente, scaricando anche il Comune di tante responsabilità e problemi. Le tempistiche? Entro fine novembre pas-

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lunedĂŹ 19 ottobre 2015

Aosta

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Consiglio: ok alle unioni civili, ma la Giunta si divide Voto favorevole per impegnare i parlamentari valdostani a sostenere il disegno di legge sbarcato oggi in aula al Senato. Questo Ă¨ quanto emerso nel consiglio comunale di Aosta, in risposta a un ordine del giorno presentato da Alpe, Movimento 5 Stelle, Lâ&#x20AC;&#x2122;Altra Valle dâ&#x20AC;&#x2122;Aosta, PD e Vincenzo Caminiti dellâ&#x20AC;&#x2122;UV. Dopo una discussione durata oltre due ore, il documento Ă¨ stato approvato con 14 voti a favore (Loris Sartore, Giuliana Lamastra, Dina Squarzino, Luca Lotto, Patrizia Pradelli, Carola Carpinello, il sindaco Fulvio Centoz, Michele Monteleone, Antonino MalacrinĂ˛, Pietro Verducci, Antonio Crea, Sara Dosio, Vincenzo Caminiti e Luca Zuccolotto) sei astensioni (Delio Donzel, Luca Girasole, Antonella Marcoz, Cristina Galassi, Sara Favre e Josette Borre) e sette voti contrari (Carlo Marzi, Andrea Paron, Marco Sorbara, Valerio Lancerotto, Nicola Prettico, Andrea Manfrin e Nicoletta Spelgatti), con una giunta sostanzialmente spaccata, visto il solo voto favorevole del primo cittadino. ÂŤEâ&#x20AC;&#x2122; doveroso andare verso questo tipo di riconoscimento - spiega il sindaco -; non inficia in alcun modo il matrimonio classicoÂť. Parla invece di ÂŤminimo sindacaleÂť Carola Carpinello (Lâ&#x20AC;&#x2122;altra Vda), appoggiata da Luca Lotto (M5s) che auspica ÂŤun punto allâ&#x20AC;&#x2122;ordine del giorno analogo negli altri comuni della ValleÂť. Va a vuoto, invece, la proposta dellâ&#x20AC;&#x2122;assessore Carlo Marzi (Stella Alpina) di emendare il documento e ÂŤdemandare la discussione delle adozioni nelle sedi legislative opportuneÂť. ÂŤNessuno Ă¨ omofobo, ma ritengo che i problemi di Aosta siano altri - ha ribattuto Nicoletta Spelgatti (Lega). Il consiglio comunale non puĂ˛ dire ai parlamentari cosa fare. Inoltre questo ddl, volendo applicare alle coppie di fatto le norme del codice civile, comporterebbe un danno di 40 miliardi alle casse dello StatoÂť. ÂŤLâ&#x20AC;&#x2122;ordine del giorno voleva avere un valore simbolico - chiude Giuliana Lamastra (Alpe) -. Saranno i parlamentari a trattare il tema in totale libertĂ , noi vogliamo porre lâ&#x20AC;&#x2122;accento su un problema che, nel 2015, deve essere risoltoÂť. A completare il quadro arriva anche la stoccata del Forum delle famiglie, il cui manifesto era stato firmato da Centoz in campagna elettorale: ÂŤUna vittoria risicata non puĂ˛ rappresentare il comune sentire della comunitĂ aostana. Non si esprime contrarietĂ al riconoscimento delle unioni civili anche omosessuali, ma ad alcuni contenuti di questa legge: lâ&#x20AC;&#x2122;equiparazione delle unioni al matrimonio e lâ&#x20AC;&#x2122;apertura allâ&#x20AC;&#x2122;adozione attraverso la stepchild adoption. . Lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di mozioni al solo scopo di orientare le volontĂ dei parlamentari, sono irrilevanti, creano disorientamento, ma si rivelano utilissimi a smascherare le reali posizioni dei politici che avevano sottoscritto pubblicamente lâ&#x20AC;&#x2122;impegno a sostenere lâ&#x20AC;&#x2122;istituto familiareÂť. Secca la replica della Lega: ÂŤGiĂ durante il dibattito in Consiglio avevamo sollevato lâ&#x20AC;&#x2122;incongruenza fra quanto firmato dal sindaco e lâ&#x20AC;&#x2122;ordine del giorno in questione. Il sindaco durante la campagna elettorale aveva giĂ dato prova di schizofrenia, sottoscrivendo sia le proposte dellâ&#x20AC;&#x2122;Arcigay sia il Manifesto del Forum delle Famiglie: le posizioni espresse vengono dunque smentite, quanto vale la parola del SindacoÂť? Giunta: coperti posti anziani al J.B. Festaz e via G. Rey Rassicurazioni per le famiglie con anziani a carico sono arrivate nella conferenza di Giunta di giovedĂŹ scorso. I sei posti rimasti scoperti dai finanziamenti regionali nelle strutture dei centri diurni del J.B. Festaz (quattro) e di via Guido Rey (due) saranno infatti coperti da stanziamenti comunali ÂŤcon lâ&#x20AC;&#x2122;inserimento e i relativi costi che saranno valutati in base ai parametri determinati dal calcolo dellâ&#x20AC;&#x2122;Isee - ha detto lâ&#x20AC;&#x2122;assessore Marco Sorbara -. I posti al JB Festaz, attualmente, sono vacanti, ma quelli in via Guido Rey costano una media di circa 2 mila euro al giorno; ci sembrava giusto garantire la copertura fino a fine anno per non lasciare scoperti gli interessati, poi con il bilancio vedremo come riorganizzare il servizioÂť.

â&#x2013; politiche abitative / Definite le prioritĂ per lâ&#x20AC;&#x2122;assegnazione degli alloggi

Quarto lotto pronto per fine anno Emergenza abitativa nel mirino: ÂŤBisogna garantire anziani sopra i 65 anniÂť aosta - ÂŤEâ&#x20AC;&#x2122; giunto il momento di mettere ordine e definire le prioritĂ per lâ&#x20AC;&#x2122;assegnazione delle case, siano esse di edilizia residenziale pubblica o di emergenza abitativa, soprattutto per dare una prima risposta alle graduatorie Erp uscite nei giorni scorsiÂť. Questo il motivo, espresso dallâ&#x20AC;&#x2122;assessore alle Politiche sociali, con delega allâ&#x20AC;&#x2122;Edilizia residenziale pubblica, Marco Sorbara, che ha portato la Giunta a riunirsi venerdĂŹ mattina in sessione straordinaria, approvando le disposizioni in materia di politiche abitative. ÂŤPer prima cosa abbiamo definito le prioritĂ per quanto riguarda gli alloggi inseriti nel piano vendita - spiega Sorbara -. Per questi verrĂ data la precedenza a coloro che sono assegnatari di alloggi non adeguati, alloggi ERP non inseriti nel piano vendita o persone inserite nellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza abitativa o nella graduatoria ERP. Si parla di 2530 alloggi gestiti dallâ&#x20AC;&#x2122;APS, pronti per essere destinati. Per quanto riguarda quelli esclusi dal piano vendita - continua Sorbara , si Ă¨ diviso tra buono stato conservativo e precario. Nella prima fascia inseriremo i nuclei appartenenti alla graduatoria Erp, in mobilitĂ (assegnatari di alloggi non adeguati) e in unâ&#x20AC;&#x2122;ultima analisi allâ&#x20AC;&#x2122;emergenza abitativa. Condizione che diventa prioritaria per alloggi in precario stato, vista appunto la scadenza che tale condizione deve avere. Ad esempio, in una strut-

Inaugurazione: ÂŤCondom e giovani ubriachiÂť

La foto â&#x20AC;&#x153;incriminataâ&#x20AC;? presentata in consiglio comunale

della dei Giovani: ÂŤTutta la manifestazione e gli intrattenimenti sono stati pensati con le altre associazioni per dare un bel messaggio di positivitĂ alla comunitĂ valdostana e per far vedere che le cose fatte e pensate insieme sono le migliori ribatte Trione -. Con questo tentativo si cerca di mettere in risalto sciocchezze secondarie per screditare un appuntamento che ha avu-

La replica Eâ&#x20AC;&#x2122; un poâ&#x20AC;&#x2122; contrariata per lâ&#x20AC;&#x2122;attacco Luisa Trione, membro del direttivo della Citta-

Luisa Trione

Lâ&#x20AC;&#x2122;assessore Marco Sorbara

Le prioritĂ

â&#x2013; caso cittadella / Lega allâ&#x20AC;&#x2122;attacco; Trione: ÂŤSi vuole solo screditareÂť

aosta - ÂŤGiochi per ragazzini con domande vertenti la sfera sessuale e con in premio un preservativoÂť, ma anche ÂŤtanti giovani in evidente stato di ebbrezza che stazionavano nella struttura di via GaribaldiÂť. Questa la denuncia che la Lega Nord, per voce del consigliere Andrea Manfrin, ha presentato in consiglio comunale in merito allâ&#x20AC;&#x2122;inaugurazione della Cittadella dei giovani di Aosta, avvenuta lo scorso 26 e 27 settembre. ÂŤRitenete che le iniziative proposte fossero adatte al pubblico presente, in special modo quello di giovani e giovanissimi? Ritenete corretta la condotta dei responsabili della Cittadella dei Giovani, con particolare interesse verso la sorveglianza interna e i servizi offerti?Âť ha chiesto il Carroccio in aula, presentando anche una foto in cui si vedevano tre volontari della serata sorridenti alle spalle di un albero realizzato con dei preservativi. Eâ&#x20AC;&#x2122; rimasta un poâ&#x20AC;&#x2122; stupita della cosa la vice sindaco, con delega alle Politiche giovanili, Antonella Marcoz: ÂŤNon sono una bigotta - ha sottolineato -, ma questa cosa del gioco Ă¨ assolutamente da approfondire, al pari dei giovani ubriachi allâ&#x20AC;&#x2122;interno della Cittadella. Mi auguro davvero che chi abbia perplessitĂ o dubbi sulla corretta gestione della Cittadella me lo faccia sapere per le verifiche del casoÂť.

to un ottimo riscontro. Ovviamente si estremizzano le cose, perchĂŠ nel gioco â&#x20AC;&#x153;incriminatoâ&#x20AC;? in cui venivano regalati dagli Indisciplinati dellâ&#x20AC;&#x2122;UIPS (progetto promosso e finanziato dallâ&#x20AC;&#x2122;assessorato alla SanitĂ ) i preservativi, i ragazzini non sono stati minimamente coinvoltiÂť. Diverso il discorso per quanto concerne alcol e cannabis. ÂŤSe qualche ragazzo Ă¨ stato visto ubriaco o intento a fumarsi le canne Ă¨ assolutamente doveroso denunciare la cosa, visto che noi siamo i primi a combattere questi aspetti - conclude Trione -. In ogni caso mi fa molto strano; in Cittadella si distribuisce solamente birra e i baristi sono molto attenti a non darla ai minorenni. In piĂš, abbiamo fotografie e immagini da ogni direzione e angolazione e fatte a qualsiasi ora e non mi risulta niente del genereÂť. â&#x2013; al.bi.

Il grattacielo sarĂ abbattuto non prima di un anno

tura come il grattacielo (che non verrĂ abbattuto prima di un anno) daremo la precedenzsa allâ&#x20AC;&#x2122;emergenza abitativa: sono alloggi agibili e abitabili, ma che magari hanno qualche inconveniente, non adatto a chi deve starci per lunghi periodi. Ovviamente, per quanto riguarda la vendita e lâ&#x20AC;&#x2122;assegnazione, un occhio di riguardo andrĂ a coloro che hanno piĂš di 65 anni, persone che difficilmente potranno cambiare la propria condizione socialeÂť. Quarto lotto Lâ&#x20AC;&#x2122;attenzione della Giunta si Ă¨ poi spostata sul celebre quarto lotto, gli edifici compresi tra via Cesare Battisti e via Giorgio Elter. ÂŤI lavori si concluderanno entro la fine del 2015 - ri-

vela Sorbara -, ma per ovviare a inconvenienti legati a riscaldamento e altri impianti partiremo con lâ&#x20AC;&#x2122;assegnazione dalla primavera. Qui ci saranno a disposizione 76 alloggi: 50 spetteranno ai nuclei in mobilitĂ volontaria dalle case Fresia basse e dalle Gazzera, 5 ai nuclei che occupano i sottotetti della Giacchetti e la ventina restante servirĂ per cominciare a smaltire la graduatoria ERP. Bisogna fare chiarezza e dare la precedenza a chi la casa ce lâ&#x20AC;&#x2122;ha giĂ , ma non rispetta piĂš le esigenze; sarĂ anche lâ&#x20AC;&#x2122;occasione per riorganizzare e verificare le varie situazioni redditualiÂť. Emergenza abitativa La gestione dellâ&#x20AC;&#x2122;emergenza abitativa, dal 1Â° novembre, divente-

rĂ competenza regionale, ma al comune di Aosta resterĂ in carico lâ&#x20AC;&#x2122;onere di provvedere allo smaltimento delle pratiche che insistono sul territorio comunale. ÂŤSarĂ anche il momento in cui andremo finalmente a rivedere i criteri di accesso allâ&#x20AC;&#x2122;emergenza - conclude Sorbara -. Per prima cosa, lâ&#x20AC;&#x2122;emergenza deve essere appunto passeggera, soprattutto per nuclei giovani. Invece Ă¨ insensato che gli anziani escano da tale condizione, visto che pur avendo la pensione, col passare del tempo peggiorano il proprio potere dâ&#x20AC;&#x2122;acquisto. Insomma, sarĂ un percorso lungo, che passerĂ anche per lo svuotamento del grattacielo, ma di questo se ne parlerĂ solo nel momento della conclusione dei lavori del Contratto di Quartiere 1 (con lâ&#x20AC;&#x2122;ex caserma dei Carabinieri completata per il 2016), che comunque non sarĂ sufficiente per soddisfare le esigenze legate allâ&#x20AC;&#x2122;abbattimento del grattacieloÂť. â&#x2013; Alessandro Bianchet

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lunedì 19 ottobre 2015

■ servizi / Riapriranno a novembre L’Isola che non c’è e La Bottega di Mastro Ciliegia

Salvi doposcuola e ludoteca

Soddisfatti i firmatari della petizione del Quartiere Dora: «Eravamo disposti a pagare» aosta -Allarme rientrato. La mobilitazione, e non solo, ha dato i propri frutti. Arrivano buone notizie dal consiglio comunale di Aosta per il doposcuola del Quartiere Dora “L’Isola che non c’è” che, al pari della Bottega di Mastro Ciliegia, la ludoteca spostata lo scorso anno al Quartiere Cogne, riaprirà i battenti entro poche settimane.

stino proprio del servizio di dopo scuola de L’Isola che non c’è. «Dopo la conclusione dello scorso anno scolastico l’impegno di spesa non era più stato rinnovato - ci spiega Francesco, contento per il risultato ottenuto -. E’ vero che in questo periodo i ragazzi avrebbero potuto frui-

La buona notizia

«Non si può scorrazzare in quella zona»

«Abbiamo comunicato all’assemblea che da parte nostra non c’era assolutamente nessuna volontà di chiudere queste strutture - spiega l’assessore all’Istruzione Andrea Paron -. Volevamo rifinanziare il servizio perché lo riteniamo di grande importanza, ma non avevamo margini di manovra. Ora, con la variazione di bilancio approvata nell’ultima seduta, possiamo procedere alla riapertura, probabilmente nei primi giorni di novembre, delle due strutture. Le modalità? Rimarranno le stesse fino a giugno, in attesa poi di procedere a una riorganizzazione che coinvolgerà anche questo campo». La reazione La notizia non può che soddisfare la sessantina di firmatari che si erano mobilitati con una petizione per chiedere il ripri-

re del servizio fornito nell’edificio scolastico all’Arco d’Augusto, ma capite bene i disagi che si vengono a creare dovendo attraversare qualche chilometro di strada con bambini piccoli. Dispiace solo che finora non ci fosse stata data alcuna risposta alle nostre domande, ma siamo con-

tenti, evidentemente la petizione presentata all’ultimo incontro con il sindaco ha smosso qualcosa. Noi eravamo disposti a tutto, anche ad autotassarci per permettere di ripristinare un servizio davvero troppo importante per la nostra comunità». ■ Alessandro Bianchet

Uno scorcio degli interni de L’Isola che non c’è

■ la curiosità / L’area della Torre Piezometrica è di VdA Structure: «Volendo, potremmo anche chiamare i carabinieri»

aosta - Genitori che portano i propri figli a “fare le guide”, ragazzi che scorrazzano in moto e macchine parcheggiate anche in giorni non particolari. Quanti di noi hanno visto l’area che circonda la Torre Piezometrica utilizzata per tutte queste cose? Bene, in realtà tutto ciò non potrebbe avvenire ed è per questo che da qualche mese sono stati posti, come già la scorsa estate, dei pesanti blocchi di cemento a chiudere l’ingresso alla zona. Per fugare ogni dubbio ci pensa il direttore di VdA Structure, Roger Tonetti, a spiegare come stiano effettivamente le cose. «Il piazzale non è a tutti gli effetti pubblico - esordisce - in quanto si tratta di un’area di VdA Structure che era stata pensata, anche come parcheggio, per servire tutta la zona della Torre e la greenfield che sorge nei dintorni». Sono tante, però, le persone che nel tempo si sono

L’ingresso sbarrato del piazzale della Torre Piezometrica

servite dell’area. «Siamo a conoscenza della cosa - conferma Tonetti -, ma è anche per questo che abbiamo dovuto provvedere alla chiusura dell’ingresso, perché nel corso degli anni si sono verificati fatti alquanto spiacevoli, come atti vandalici (con cordoli di pietra rimossi), scarico di liquami di caravan e addirittura l’abbandono

di auto, che poi abbiamo dovuto smaltire a spese nostre. Per questo motivo, ora, concediamo l’area solamente per particolari evenienze, come l’apertura degli impianti di Pila, la Fiera di Sant’Orso, o particolari avvenimenti che riguardano la città e che necessitano di un aumento dei posti auto disponibili». Ancora negli ultimi giorni si sono

viste motociclette scorrazzare liberamente, accedendo dalla pista ciclabile: «Il problema è che nel caso succedesse qualcosa ne dovremmo rispondere direttamente noi, con le nostre assicurazioni e i nostri fondi spiega ancora Tonetti -. Potenzialmente, se vedessimo qualcuno entrare nella zona, potremmo anche chiamare le forze dell’ordine per intimargli di abbandonare l’area, anche se non intenderemmo arrivare a tanto». Lo scopo, in realtà, sarebbe un altro: «Vorremmmo, e in parte lo stiamo già facendo, valorizzare tutta la zona - conclude il direttore di VdA Structure -. La Torre Piezometrica deve arrivare a ospitare sempre più eventi e mostre e l’area circostante diventare anche un punto di ritrovo per i cittadini; ovvio che con queste premesse il mantenimento del decoro sia d’obbligo». al.bi.

Aosta

Flash

Palazzo Roncas accessibile dal 2020 Sarà accessibile, ma non prima del 2020, Palazzo Roncas, l’edificio di pregio dell’omonima piazza aostana, già sede dei Carabinieri e destinato a ospitare gli uffici della Sovrintendenza ai beni culturali. Ad affermarlo è l’assessore regionale alla Cultura, Emily Rini, rispondendo a un’interpellanza presentata dal consigliere di Alpe Alberto Bertin. «Il condizionale è d’obbligo, perché il progetto esecutivo è ancora in fase di realizzazione - spiega Rini -. L’assegnazione dei lavori è prevista nell’estate 2016. Confidiamo che il cantiere sia aperto a inizio 2017, con i lavori che dovrebbero durare circa 3 anni». «E’ assurdo che si parli ancora di ipotesi - Bertin - per un immobile che la Regione ha in possesso dal 2009. E’ un palazzo prestigioso che andrebbe valorizzato».

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lunedì 19 ottobre 2015

UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

MONT BLANC

■ PRÉ-ST-DIDIER / Il Gruppo di azione locale dell’Alta Valle ha tracciato un bilancio sul settennio

Gal, verso l’associazione unica Nella nuova programmazione saranno stanziati 7,7 milioni di euro PRÉ-SAINT-DIDER - Tempo di bilanci per il Gal Alta Valle d’Aosta, il Groupe d’Action Locale de la Haute Vallée d’Aoste che negli scorsi sette anni ha realizzato numerose iniziative volte alla valorizzazione del territorio delle Comunità Montane Valdigne e Grand-Paradis. L’associazione ha organizzato vari incontri con la popolazione per tracciare un bilancio delle iniziative realizzate. Durante la riunione di venerdì 16 ottobre nella la sala polivalente del municipio di PréSaint-Didier Bruno Domaine, presidente del Gal Alta Valle d’Aosta, traccia un bilancio positivo dell’iniziativa: «In questo settennio di attività abbiamo impiegato 2,5 milioni di euro in numerosi progetti, che sono stati impiegati dai vari comuni per realizzare delle piccole desiderata e idee che altrimenti sarebbero rimaste incompiute. Chiaramente un grosso ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto». «Le attività proposte dal Gal hanno coinvolto amministrazioni comunali, associazioni e privati, dando dei grossi input sia a livello sociale che turistico - afferma Renzo Testolin, assessore regionale all’Agricoltura e alle Risorse Naturali -. Sono state create delle buone sinergie anche tra i vari produttori, al punto che si è venuta a creare una sorta di rete che permetterà di gestire le prossime iniziative». L’incontro è stato anche una

sorta di momento di commiato, in quanto il progetto Gal si concluderà a fine ottobre e, in futuro, vi saranno alcune modifiche sostanziali. «Nella prossima programmazione vi sarà un’associazione unica, e non più un Gal suddiviso in tre settori com’era finora - continua Testolin -. Saranno comunque stanziati circa 7.700.000 euro

un patrimonio importante per continuare con questa iniziativa che valorizza i più bei angoli della Valle d’Aosta». Tanti e vari i progetti realizzati e presentati durante l’incontro da Luigi Cortese, Enrica Quattrocchio e Lorena Usel, animatori del Gal Alta Valle d’Aosta: dai percorsi delle “Promenades du Goût”, itinerari del gu-

sto per mettere in evidenza le eccellenze del territorio, al progetto di e-commerce per le aziende rurali, dal progetto “Les grand-mères du village”, nato come supporto alle famiglie che avessero bisogno di qualcuno che si occupasse dei bambini quando i genitori sono al lavoro, all’iniziativa “Coopéation pour le terrain

Un momento dell’incontro di venerdì 16 ottobre

de l’avenir”, volto alla manutenzione del territorio. In concreto, sul territorio di Pré-Saint-Didier i contributi del Gal hanno finanziato un progetto importante, come sottolineano Riccardo Bieller e Alessandra Uva, rispettivamente sindaco e vicesindaco del comune di Pré-Saint-

Didier: «Anche grazie ai contributi del Gal abbiamo potuto realizzare il sentiero della passerella sull’Orrido. Si tratta di un sito nella natura di grosso valore, importante non solo per l’offerta turistica della Valdigne ma per tutta la Valle d’Aosta». ■ Federica Boscardin

■ LA THUILE / Rispolverata una vecchia tradizione ■ COURMAYEUR / La Farmacia Monte Bianco attiva un servizio di consegne a domicilio

Issata la planta dou chenteucco Una chiamata e il farmaco arriva a casa

LA THUILE - Alto e imponente, con la punta in pino innestata su una base in larice come da tradizione, il nuovo albero del sindaco svetta all’ingresso di La Thuile. La cerimonia della posa della planta dou chenteucco si è svolta sabato 17 ottobre scorso alla presenza del sindaco Mathieu Ferraris, dell’amministrazione comunale in carica, dei sindaci dei comuni della Valdigne, dei bimbi delle scuole elementari e di un nutrito gruppo di Tchouillens. La tradizionale festa, occasione per fare i migliori auguri di buon lavoro ai nuovi amministratori del paese, è stata allietata una ricca buvette e dalle note musicali di Lauro e la sua fisa. ■ f.b.

COURMAYEUR - Da un bisogno sociale della popolazione, a un servizio aperto anche ai turisti. La Farmacia Monte Bianco di Courmayeur ha deciso di ufficializzare e mettere delle regole a un’attività che da sempre svolge per andare incontro ai bisogni dei propri utenti, e cioè la consegna a domicilio dei farmaci. Telefonando in farmacia entro le 17 sarà possibile avere a casa il farmaco la sera stessa. «Non essendoci più la navetta che dalle zone periferiche porta in centro, succede spesso che qualche utente, specie anziani o disabili, sia in difficoltà a venire fino qui. In estate, poi, ci sono problemi di parcheggi e anche i turisti possono trovare scomodo raggiungere la farmacia - spiega la dottoressa Serena Carmina -. Per questo motivo, agganciandoci all’iniziativa attivata da Fe-

derfarma quest’estate, abbiamo pensato di regolarizzare un servizio che in realtà, per i nostri clienti, abbiamo sempre fatto. Basta chiamare lo 0165842047 entro le 17 e prenotare il farmaco; nella fascia tra le 17 e le 19 uno di noi si occuperà di fare il servizio a domicilio. Chiaramente occorre che prima gli utenti siano passati con la ricetta». Il servizio è attivo da subito e in fase sperimentale, l’intenzione è di estenderlo anche su

altri prodotti della farmacia e ai turisti, utenti verso i quali lo staff della farmacia è particolarmente sensibile e che “cura” aggiornandosi continuamente anche con corsi di lingue, arrivandosi a specializzarsi anche con il russo. «I nostri utenti di riferimento rimangono gli abitanti di Courmayeur, ma vivendo in un posto turistico è giusto attrezzarsi di conseguenza» conclude la dottoressa. ■ Erika David

La Salle capitale del pane per la festa du Pan Ner apre sei forni di villaggio

■ COURMAYEUR / Il liceo linguistico ha ospitato una delegazione europea per il progetto Erasmus+

LA SALLE - Con 48 strutture sparse in tutto il territorio comunale, tra villaggi, frazioni, piazzette e cortili, La Salle, sulla base di un censimento condotto tempo fa dal Brel, sembrerebbe il comune valdostano con più forni. Per dare un giusto tributo all’antica arte della panificazione la Pro loco non si è fatta scappare la possibilità di partecipare alla festa regionale (vedi servizio a pagina 17) de Lo Pan Ner, sabato 24 ottobre, aprendo sei delle 48 strutture presenti. «Noi acquistiamo la legna e la farina mentre i proprietari, privati o consorzi, che hanno aderito accenderanno i forni per la panificazione - spiega la presidente dell’associazione, Chiara Michelotto -. Dalle 8 si preparerà il pane nei forni di Pià de Veulla, Chabodey, Chez Les Coccoz, Chateau e Beauregard, mentre a Moras si panificherà già il venerdì. In mattina i bambini delle elementari parteciperanno ad alcuni laboratori di panificazione, mentre alle 14.30 dai forni di Pià de Veulla e della collina ci sarà la sfilata del pane nero fino a Maison Gerbollier dove sarà allestito un piccolo mercato agricolo di produttori locali». Nel pomeriggio la Pro loco preparerà una boconà con pane nero in versione dolce e salata e les Petits Sallereins si occuperanno dell’animazione folkloristica. Sempre a Maison Gerbollier è previsto un allestimento di attrezzi per la panificazione espsoti al museo etnografico di Cheverel.

COURMAYEUR Dalla via delle Gallie è partito il cammino del progetto Erasmus+ “Can yo tell me the way to...? Tracing our European heritage on foot” (Puoi indicarmi la strada per...? Rintracciare, a piedi, la nostra eredità europea), che si propone di analizzare e ripercorrere le reti di strade che attraversano l’Europa e che hanno permesso a culture diverse di incontrarsi e comunicare. Una cinquantina tra alunni e insegnanti, provenienti da Sve-

Al forno di Chateau si prepara il pane

Informazioni allo chalet della Pro loco o sulla pagina Facebook. ■ er.da.

A piedi sulle strade della Storia d’Europa La delegazione in visita al Piccolo San Bernardo

zia, Lituania, Slovacchia, Polonia, Croazia, Francia, Spagna e Portogallo, da domenica 11 a venerdì 16 ottobre hanno dato vita al primo scambio multiculturale ripercorrendo alcune parti della Via delle Gallie. Ad aiutare i ragazzi sono state organizzate molte attività

multidisciplinari, avvalendosi dell’aiuto di esperti esterni ed è stato messo a loro disposizione il “The traveller’s diary” (Il diario del viaggiatore), una sorta di eserciziario assemblato da alcuni insegnanti del Liceo Linguistico di Courmayeur come guida sulla quale effettuare esercizi, annotare im-

NOTIZIE IN BREVE Courmayeur, entro il 4 novembre le domande per il parcheggio interrato di Dolonne

Gli abitanti di Dolonne hanno tempo fino alle 16 di mercoledì 4 novembre per presentare in comune la richiesta di assegnazione in affitto di 28 posti del parcheggio interrato al piano superiore del pluripiano alla partenza della telecabina. Sono posti auto che l’accordo di programma tra Regione, Comune e Cmbf mette a disposizioen dei residenti di Dolonne e che saranno attribuiti tramite contratti di locazione sulla base di una graduatoria che dà priorità a residenti o proprietari, imprese o enti con sede a Dolonne che non hanno in disponibilità garage o posti auto coperti. L’affitto sarà triennale a un costo di 480 euro annuali. Informazioni e documenti sul sito internet del comune o all’ufficio tecnico urbanistico. Courmayeur, a Denise Elisei lo Skyway Cocktail

Zenzero fresco, semi di cardamono, lime, zucchero, vodka, succo di mela valdostana e genepy sono gli ingredienti di “Su friusu” (Questo freddo), il cocktail di Denise Elisei, vincitore dello Skyway Cocktail, il concorso per barmen più alto d’Europa che si

è tenuto mercoledì 14 ottobre a Punta Helbronner. Courmayeur, Arranchina, Lorenzo Bonino primo tra gli Scoiattoli

È Lorenzo Bonino il primo classificato tra gli Scoiattoli, all’Arranchina 2015 di domenica 11 ottobre e non Jannik Bassanini come erroneamente riportato su Gazzetta Matin di lunedì 12 ottobre. Una domenica speciale per Lorenzo che ha condiviso il podio con il fratello Federico, primo nella categoria Cerbiatti. Dell’errore, ci scusiamo con Lorenzo e con i lettori. Nella foto, i fratelli Bonino con il trail runner spagnolo Pablo Criado. La Salle, incontro sul legato Plassier

Venerdì 23 ottobre alle 21, nella sala consiliare, l’amministrazione comunale presenterà al pubblico la consistenza del “legato Plassier”, le vicissitudini amministrative e giuridiche del caso, le soluzioni prospettate e gli sviluppi futuri.

pressioni, sensazioni, guidati da citazioni di altri viaggiatori che hanno attraversato la Valle d’Aosta, o che hanno voluto scrivere sul tema del viaggio. Il migliore diario verrà caricato su una piattaforma eTwinning appositamente attivata dove, mano a mano, seguendo il progredire del progetto, saranno aggiunti anche materiali costruiti, pensati dai vari partners per poter essere utilizzati anche in classe, come valido strumento legato alla didattica Clil (Content and Language Integrated Learning). «È un’occasione preziosa per la nostra scuola – ha commentato il preside Franco Cossard – perché permette ai nostri alunni di confrontarsi con coetanei provenienti da paesi anche molto lontani. La lingua veicolare dell’intero progetto è l’inglese e, in un contesto così concreto e stimolante, i ragazzi sono particolarmente motivati e mettere alla prova le loro competenze linguistiche». Gli ospiti stranieri sono stati accolti dalle autorità locali e dal Sovrintendente agli studi, Fabrizio Gentile il quale ha consegnato dei Certificati di presenza agli ospiti stranieri. Ora il viaggio del progetto prosegue a Olhao, in Portogallo. ■ r.g.

unité des communes

G R A ND PA R A DIS

lunedì 19 ottobre 2015

■ Arvier-cogne / In un periodo in cui il settore è nell’occhio del ciclone, con varie strutture sull’orlo della chiusura

«Micro esternalizzate? Modello da esportare» A un anno dall’avvio della nuova gestione, sindaci concordi: «Importanti risparmi e qualità più che soddisfacente» villeneuve - «In un periodo in cui il pubblico non può più permettersi tutta una serie di spese», in virtù dei tagli da effettuare al fine di fare quadrare il prossimo (magro) bilancio regionale, «probabilmente l’operazione intrapresa un anno fa potrebbe essere l’unica alternativa possibile alla chiusura di alcune strutture». In un momento in cui il settore delle microcomunità valdostane è nell’occhio del ciclone, tra rette a carico delle famiglie in aumento e strutture prossime alla chiusura, prima fra tutte quella di St-Christophe, il presidente del consorzio di cooperative sociali ‘Trait d’Union’, Paolo Calosso, commenta con soddisfazione il primo anno di gestione esternalizzata delle microcomunità di Arvier e Cogne, che ospitano complessivamente 27 pazienti. «Premetto di non avere dati aggiornati alla mano, ma non penso ci siano altre strutture pubbliche in Valle d’Aosta che costano così poco, pur avendo mantenuto inalterato lo standard dei servizi erogati», spiega Calosso, a capo del consorzio che - a fine agosto 2014 - si aggiudicò la gara d’appalto per la gestione triennale delle micro di Arvier e Cogne per un importo di 3 milioni 383 mila euro (comprensivo anche della preparazione dei pasti per le scuole di Cogne e delle pulizie nelle strutture per anziani di Introd, St-Pierre e Sarre). Rispetto al costo ottimale regionale di riferimento pari a 115 euro al giorno a posto letto, «noi ci aggiriamo attorno ai 92/93 euro», preci-

La microcomunità di Arvier; nei riquadri a sinistra Mauro Lucianaz e sopra Franco Allera

sa Calosso, che conclude: «Si tratta di una gestione tiratissima, a maggior ragione se i pazienti a bassa intensità si cronicizzano, richiedendo dunque più impegno e risorse. Alla fine, però, penso che l’Unité sia soddisfatta, e anche noi lo siamo».

Interpellato in riferimento al primo anno di gestione esternalizzata delle due microcomunità sul territorio della Grand Paradis, il presidente dell’Unité des communes interessata, Mauro Lucianaz, premette: «In questo caso preferisco parlare da sindaco di Arvier e non da

presidente dell’Unité, in quanto del dossier a livello comunitario devo ancora prenderne bene visione. Certo è che come primo cittadino di Arvier, peraltro molto preoccupato un anno fa dall’operazione di esternalizzazione delle due micro, sia per tenuta dei livelli occupa-

zionali che per qualità dei servizi erogati, non posso proprio dire nulla di negativo, anzi. Sono più che soddisfatto della qualità del servizio erogato all’interno della struttura - afferma Lucianaz - così come del rapporto con la responsabile della struttura. L’alternativa sarebbe stata la chiusura sia ad Arvier che a Cogne, in questo modo le due micro sono rimaste aperte e con costi obiettivamente minori», conclude. Dello stesso avviso il primo cittadino di Cogne, Franco Allera: «Prima di pensare a chiudere definitivamente una struttura, penso proprio che questo sia un modello da esportare. Siamo molto soddisfatti del servizio, ancora di più se guardiamo ai risparmi prodotti rispetto ai 155 euro al giorno a posto letto della precedente gestione». ■ Patrick Barmasse

COGNE: gita ai padiglioni di EXPO con la biblioteca comunale

Grand Paradis

Flash

Aymavilles, al via campagna di prevenzione gratuita L’amministrazione comunale di Aymavilles organizza ‘Sentiamoci in salute’, campagna di prevenzione gratuita rivolta alla popolazione residente con l’obiettivo di avvicinare il cittadino alla prevenzione sanitaria e a un corretto stile di vita. Il primo appuntamento in programma è per venerdì 23 ottobre, alle 20.30 all’ex Hôtel Suisse, a cura del neurologo Giuseppe D’Alessandro, che spiegherà ai presenti come prevenire l’ictus cerebrale. Le altre serate dell’iniziativa, organizzata in collaborazione con Farmacia Cuc, Associazione Alice, Associazione sindrome fibromialgica Asfib VdA, Associazione Cibo è Salute e Associazione Viola, sono in programma nell’ordine sabato 7 e venerdì 27 novembre e venerdì 4 e 11 dicembre. Aymavilles, corso ginnastica orientale La biblioteca di Aymavilles - in collaborazione con Alfonso Vitale - organizza alla palestra della scuola primaria un corso di ginnastica orientale. L’iniziativa scatterà giovedì 22 ottobre per concludersi a maggio 2016. I giorni di corso saranno lunedì e giovedì dalle 19 alle 20.30. Iscrizioni in biblioteca: 0165 923826. Sarre, ‘La schiena, questa sconosciuta’

I partecipanti alla gita di sabato a Expo Milano promossa dalla biblioteca comunale di Cogne

La biblioteca comunale di Sarre propone due corsi da 15 incontri - uno introduttivo, l’altro di approfondimento - sul corretto trattamento della schiena. Preiscrizioni entro venerdì 23 ottobre: 0165 257818.

ARVIER: riuscita la tradizionale castagnata Il gruppo dei volontari al lavoro sabato pomeriggio all’area verde comunale

arvier - Un altro successo per la tradizionale castagnata di Arvier organizzata, come ogni anno, dalla Pro loco del paese nell’area verde comunale. «A differenza degli altri anni sono state tan-

Avise

Castagnata

Le Comité des Traditions d’Avise organizza anche quest’anno la tradizionale castagnata, giunta alla sua 43ª edizione. L’appuntamento è per sabato 24 ottobre, a partire dalle 21.30 nella struttura di Runaz, con la serata danzante sulle note dell’orchestra ‘Loris Gallo’. L’indomani, domenica, ecco l’appuntamento con la castagnata, con a partire dalle 14.15 la Festa del Pan Ner con passeggiata nel borgo di Runaz. Pomeriggio danzante con David De Lazzari. Sabato 31 ottobre, quindi, discoteca mobile dalle 22 con Rencontre des couscrits di tutte le classi.

te le persone provenienti dai paesi vicini, oltre ovviamente agli abitanti di Arvier che, come sempre, hanno partecipato numerosi superando, così, le cento presenze. Arrostire castagne continua a di-

mostrarsi una scelta vincente e sebbene la nostra sia una piccola e semplice festa, si riescono ad attirare sempre tante persone», commenta la presidente della Pro loco, Denise Alleyson. Duran-

Andrea, Halima e Denny

te il pomeriggio di sabato è stata offerta ai partecipanti, oltre alle castagne, della cioccolata calda andata letteralmente a ruba, a maggior ragione considerata la bella (ma fredda) giornata.

Claudia, Erik e Kloe

La Pro loco, inoltre, ha deciso di portare le caldarroste anche agli anziani della vicina microcomunità, allietando così la giornata anche a loro. «Siamo molto contenti di come sia andata la mani-

festazione poiché siamo riusciti a servire tutti e 45 i chili di castagne che avevamo acquistato per l’occasione», conclude soddisfatta Denise Alleyson. ■ Ursula Ferrari

GRAND PARADIS: festa sociale con nuova ambulanza per i Volontari del Soccorso arvier - Festa sociale dei Volontari del Soccorso della Grand Paradis, quella andata in scena quest’anno ad Arvier. Alle 11, come da tradizione, si è tenuta la santa messa nella chiesa parrocchiale del paese, al termine della quale il parroco don Marian Benchea ha impartito la benedizione alla nuova ambulanza in dotazione all’associazione, mezzo che «permetterà di continuare a svolgere con rinnovato impegno i nostri servizi a favore della comunità», fanno sapere dai Volontari del Soccorso della Grand Paradis. La festa sociale, quindi, si è conclusa con il pranzo comunitario al ristorante ‘Le Clou’, anticipato dall’aperitivo offerto dall’amministrazione comunale rappresentata dal vice sindaco Josianne Godioz e dall’assessore Jonny Martin. Presente anche il coordinatore della Federazione Volontari del Soccorso, Mauro Cometto.

lunedì 19 ottobre 2015

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G R A ND PA R A DIS

■ il caso / Sarre primo in Italia a stipulare la convenzione per l’istituzione della Banca del Tempo

«Un altro concetto di Comune è possibile» sarre - Un portale virtuale sul quale l’amministrazione comunale potrà contare per prendere contezza della disponibilità dei suoi residenti a impegnare un po’ del loro tempo in opere di pubblica utilità sul territorio, con i cittadini che - di riflesso - potranno recuperare il tempo dedicato al Comune per utilità personale, senza scambio di denaro. E’ il progetto sperimentale che la nuova amministrazione comunale di Sarre, già anticipato durante la campagna elettorale a cavallo dei mesi di aprile e maggio, è pronta ad avviare, con la stipula della convenzione con la società svizzera TimeRepublik S.A. - utile all’effettiva costituzione della Banca del Tempo - in programma venerdì 23 ottobre alle 18 nella sala del Consiglio comunale. Sarre - di fatto - sarà il primo comune italiano a firmare una convenzione nell’ambito di una piattaforma di banca del tempo. Ha bruciato proprio all’ultimo la città di Messina, ancora alle prese con alcuni intoppi burocratici. «Abbiamo raggiunto l’obiettivo in tempi relativamente rapidi, sicuramente più rapidi di quelli che ci aspettavamo. Diciamo che un altro concetto di Comune è possibile», premette il vice sindaco di Sarre, Roberto Cunéaz, che aggiunge: «L’istituzione della Banca del Tempo costituisce il primo tassello per fare conoscere meglio l’amministrazione comunale ai citta-

VILLENEUVE: commemorazione in ricordo di Aurora ‘Lola’

Due scatti dell’iniziativa ANPI di venerdì a Villeneuve

villeneuve - Il Comitato valdostano dell’ANPI (Associazione nazionale partigiani d’Italia) venerdì pomeriggio ha organizzato - come ormai da tradizione - una commemorazione in ricordo di Aurora ‘Lola’ Vuillerminaz e dei compagni fucilati a Villeneuve il 16 ottobre del 1944. La cerimonia commemorativa, iniziata alle 15 davanti alla scuola primaria di Villeneuve, dove si è proceduto alla deposizione di una corona al monumento dei caduti, ai saluti e ai discorsi delle autorità, è proseguita con l’esecuzione di ‘Bella Ciao’ da parte dei bambini accompagnati dal cantautore Roberto Contardo. Al termine, quindi, una delegazione - capeggiata da alcuni bambini del plesso di scuola primaria del paese - si è diretta verso il cimitero per la deposizione di un mazzo di fiori sulla lapide commemorativa.

Grand Paradis

Flash

Villeneuve, sabato in funzione il forno di Champlong Sabato 24 ottobre, a partire dalle 9.30, in occasione della festa de Lo Pan Nèr, a Villeneuve verrà rimesso in funzione il forno frazionale di Champlong Dessus. Più nel dettaglio, il programma prevede alle 9.30 la benedizione della struttura da parte del parroco don Ugo Reggiani con i saluti delle autorità presenti e un piccolo vernissage. Valsavarenche, numeri vincenti lotteria Sono stati estratti nella sala del consiglio comunale di Valsavarenche i numeri vincenti della lotteria promossa dalla Pro loco della presidente Silvia Blanc. Questo l’elenco dei numeri usciti a seguito delle operazioni di estrazione: 1514, 3231, 2267, 3678, 4012, 0566, 1725, 0821, 4079, 0162, 1065, 1584, 3185, 2281, 3277, 0065, 2802, 2970, 3083, 0915, 2807, 0602, 3297, 3696, 0473, 3490, 1539. Dalla Pro loco fanno sapere che i premi potranno essere ritirati entro il prossimo 5 novembre contattando il 339 8909283.

Il municipio di Sarre

dini, per metterla in contatto con loro, creando nel contempo quelle condizioni che speriamo possano fare riscoprire anche a Sarre quello spirito di comunità venuto a mancare nel tempo vista la sua collocazione nella cintura di Aosta».

Un’iniziativa, quella della Banca del Tempo, esportata a livello mondiale da due ragazzi, uno italiano e l’altro svizzero, che il prossimo 9 novembre hanno già invitato Sarre a Milano per un appuntamento in cui verrà presentata al grande pubblico - tra le altre - proprio l’esperienza del paese valdostano. «Il nostro obiettivo è portare avanti progetti in economia, a costo zero, restituendo servizi ai cittadini impegnati», precisa ancora Cunéaz, che conclude: «La Banca del Tempo permette di mettere in contatto anche privato con privato». Più nel dettaglio, per iscriversi alla Banca del tempo basta digitare l’indirizzo web https://timerepublik.com/comune_ di_sarre e inserire i dati richiesti dal sistema, che si apre con lo slogan «Miglioriamo la nostra cittadina. Ottieni servizi e realizza progetti senza usare denaro». Già solo con l’iscrizione verrà donata mezz’ora di tempo al Comune di Sarre per il mantenimento del decoro urbano collettivo. «Per partecipare da subito ai lavori collettivi, è importante inserire come competenza ‘volontariato’, così da dare la possibilità agli uffici di avvisare gli interessati ogni volta che l’amministrazione promuoverà qualche iniziativa sul territorio», fanno sapere dal municipio. ■ Patrick Barmasse

UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

lunedì 19 ottobre 2015

■ NOVITÀ / Lanciati il portale web e l’app per sostenere la competitività delle aziende

Innovare in campagna, ora si può

ge nuov st a ion e

GIGNOD - Aiutare le aziende a trovare nuove soluzioni per innovare le attività rurali, sostenendo la competitività di quegli imprenditori che hanno deciso di puntare sulla qualità dei loro prodotti e delle loro offerte più in generale - promuovendoli e facendoli conoscere - per cercare di rilanciarsi nonostante la congiuntura economico-finanziaria non certo facile. Ideata e creata nell’ambito del progetto ‘Agir pour l’innovation rurale’ del GAL (Gruppo di Azione Locale) media Valle, la nuova app ‘Innovazione rurale VdA’ è da qualche giorno scaricabile gratuitamente da App Store e Play Store su smartphone e tablet. Più nel dettaglio, con questo strumento gli imprenditori agricoli iscritti potranno essere presenti su una piattaforma di mercato on line, potendo presentare i loro servizi e prodotti, proporre o richiedere l’aiuto di personale per gestire le rispettive imprese rurali, accedere a dati e documenti preparati dal GAL con l’intento di aiutare nelle loro azioni quotidiane le aziende stesse e disporre di uno spazio dedicato per esporre eventuali problemi ed esigenze agli addetti ai lavori dello sviluppo rurale. Per quanto attiene ai servizi per le aziende, all’indirizzo web www.innovazionerurale.it - alla sezione ‘Servizi per le aziende’ - si trovano tre sottocategorie. Il ‘Supporto all’attività lavorativa in

L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto ‘Agir pour l’innovation rurale’ del GAL media Valle per aiutare le aziende tra le altre cose - a trovare nuove soluzioni per innovare le attività rurali

azienda’ ha lo scopo di mettere in contatto domanda e offerta di manodopera per le aziende agricole, l’atelier ‘Innovazione e Marketing’ è costituito da un gruppo di agricoltori che stanno riflettendo su semplici soluzioni tecnologiche e organizzative per migliorare il lavoro in azienda e la sua produttività e nella categoria ‘Documenti’ è presente una serie di incartamenti che possono essere utili per sfruttare al meglio le opportunità che l’Europa e l’approccio Leader forniscono nel settore dell’innovazione. ■ Patrick Barmasse

GRAN SAN BERNARDO

OYACE

Da oggi, lunedì 19, Colle chiuso al traffico

Tradizionale festa della planta di senteucco

L’Anas comunica che da mezzogiorno di oggi, lunedì 19 ottobre, sarà chiusa al traffico la strada statale 27 del Gran San Bernardo nel tratto in corrispondenza del confine di Stato con la Svizzera, in vista della stagione invernale - che non consente il mantenimento della transitabilità in condizioni di sicurezza da StRhémy-en-Bosses al Colle (foto) - e in considerazione della chiusura del passo disposta, per analoghi motivi, anche dall’Ente gestore svizzero.

NEL A IR EW

BAR, PIZZERIA

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CO N IM PA ST O AR TI GI AN aL E

Tradizionale cerimonia della planta di senteucco, quella andata in scena sabato a Oyace, con il confermato sindaco Remo Domaine festeggiato dai suoi cittadini e dai rappresentanti dei comuni limitrofi

Grand Combin

Flash

Gignod, scultura La biblioteca di Gignod organizza un corso di avvicinamento alla scultura su legno. L’iniziativa si articolerà in 17 lezioni da tre ore ciascuna, delle quali due lezioni teoriche da svolgersi alla ‘Maison des Associations’ e 15 pratiche da svolgersi nel laboratorio dello scultore Dario Coquillard. Le lezioni sono previste tutti i giovedì dalle 20.30 alle 23.30. La prima è fissata per giovedì 22 ottobre. Info e iscrizioni (entro domani, martedì 20): 0165 56449. Gignod, corso di chitarra La biblioteca di Gignod propone un corso di chitarra articolato sulla distanza dei 10 incontri settimanali a partire da novembre 2015. Le lezioni si terranno tutti i lunedì dalle 18 alle 20 nella ‘Maison des Associations’. La riunione preliminare è in programma martedì 27 ottobre alle 18. Info: 0165 56449. Roisan, corso di chitarra La biblioteca intercomunale Abbé Henry organizza un corso di chitarra con l’insegnante Pierangelo Rosset. L’avvio è previsto venerdì 30 ottobre dalle 18 alle 19 in biblioteca a Roisan. Info e iscrizioni: 339 5313109. Gignod, pittura a olio e disegno La biblioteca di Gignod promuove un corso di pittura a olio e disegno con Ylenia Barmette. L’iniziativa si articolerà in 8 incontri - dalle 18 alle 20 - con inizio martedì 3 novembre. Info e iscrizioni: 349 1246901.

MONT EMILIUS ■ GRESSAN/ Il gruppo di Mirko Impérial lamenta le mani legate C O M U N I TÀ M O N TA NA

Minoranza: «poca collaborazione» La maggioranza: «siamo per il dialogo non per le polemiche» GRESSAN - Il gruppo di minoranza capitanato da Mirko Impérial sulla mancata collaborazione della maggioranza va all’attacco. Motivo della contesa la modifica del regolamento del Consiglio respinta nell’ultima seduta consiliare. «Chiedevamo di poter disporre di più tempo (da 48 ore a 5 giorni prima della seduta consiliare) per esaminare la documentazione – lamenta l’opposizione , anche in considerazione del fatto che in questa legislatura vi sono molti consiglieri al primo mandato elettorale che hanno certamente necessità di approfondire ogni tema trattato, anche quelli che per gli amministratori di vecchia data risultano scontati. Il tutto in un’ottica di fattiva collaborazione, così come auspicato dal sindaco nel suo intervento di insediamento. La maggioranza tutta ha invece preferito bocciare la nostra mozione pensando forse di ostacolare il nostro fondamentale lavoro di verifica e controllo! Ma noi continueremo imperterriti a svolgere il nostro compito». Non ci sta il primo cittadino Michel Martinet che replica: «Notiamo che i toni, a seguito dell’ultimo consiglio comunale, da parte dei rappresentanti

Il sindaco e vice sindaco Michel Martinet e Massimo

del gruppo di minoranza “ Esprit Gressaen” sono tornati ad essere aspri, conditi come in passato della solita cattiveria gratuita. Noi non ci scomponiamo, siamo delle persone serie che con i propri limiti si sono messi a disposizione della cittadinanza per cercare di amministrare al meglio questo comune, sicuri di agire sempre in buona fede e solo ed esclusivamente per il bene della collettività». Rincara il primo cittadino: «Non ci interessa la polemica, la facile demagogia oppure il pettegolezzo da bar, siamo persone che hanno a cuore i Gressaen, il loro territorio ed il loro sviluppo futuro; chi seriamente fa politica, di queste cose si deve occupare; noi cerchiamo di farlo in modo concreto senza

troppi fronzoli e promesse irrealizzabili. I Gressaens nel mese di maggio ci hanno largamente premiato proprio per il modo di lavorare che ci ha contraddistinto nei 5 anni passati e per il nostro programma elettorale. Daremo sempre la massima disponibilità al dialogo e alla collaborazione in consiglio comunale, ma la stessa deve manifestarsi da entrambe le parti e non a senso unico, come invece la interpreta la minoranza. Strano concetto di collaborazione ci propongono, o come vogliono loro altrimenti non si è collaborativi. Riteniamo invece che dialogo e collaborazione si creino con rapporti diretti, incontri, proposte e discussioni» ■ d.c.

lunedì 19 ottobre 2015

Monte Emilius flash St-Christophe, ricamo e medicina naturale: due corsi in biblioteca Imparare a ricamare in sei incontri di due ore o a preparare sciroppo per la tosse, pomata calendula e miele, unguento balsamico e tisana depurativa: sono le proposte della biblioteca comunale. Il primo corso inizia mercoledì 4 novembre, alle 20.30, in biblioteca con l’insegnante Elisa Franceschini. Il secondo è in calendario il 6 novembre, alle 20.30, con la dottoressa Annie Vout. Il corso di ricamo prevede: punto croce, uso del telaio e dimostrazione del punto erba e punto all’indietro, punto catenella, punto pieno e punto imbottino, punto nodino e punto inglese, punto festone e punto cordoncino. I corsisti dovranno procurarsi greca o tela per il punto croce, piccola pezza di tessuto di cotone tinta unita, filo da ricamo, forbicine da ricamo, telaio e aghi a punta tonda. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 23 Ottobre. Il costo per le lezioni di ricamo è di 32 euro, massimo, da ricalcolare in base al numero di iscritti. Per la serata ‘Petits soins d’hiver’ la quota è di 25 euro materiale compreso.Iscrizioni fino a venerdì 30 ottobre. Il modulo di partecipazione deve essere compilato e consegnato in biblioteca (dal lunedì al venerdì 14-18) o inviato per mail (biblioteca@comune.saint-christophe. ao.it) o fax (0165 542921). St-Christophe, castagnata sabato 24 a Champapon E’ per sabato 24 ottobre, dalle ore 15 nell’area verde in località Champapon-Sorreley, la tradizionale castagnata e la consueta esposizione dei lavoretti dei bimbi. Sono graditi dolci e torte che serviranno a raccogliere fondi per la costruzione di una scuola dell’infanzia nel villaggio Dimtu-Betana della diocesi di Soddo in Etiopia (Associazione Regina di Saba Onlus). In contemporanea verrà acceso il forno di Champapon come in altri 50 comuni della Valle d’Aosta, si potrà così gustare il pane nero di tradizione. St-Marcel, visita alle miniere il 25 Un salto nel passato nella miniera di solfuri di ferro e rame di Servette: è quanto in programma domenica 25 ottobre dalle 9 alle 17. Prenotazioni obbligatorie entro il 22 ottobre ai numeri 0165 768801 e 0165 272123.

unité des communes

MONT EMI L IUS

■ Gressan / Ripresi da un mese i lavori al centro educativo assistenziale

Cea pronto per la primavera 2016

La struttura, su due livelli, potrà accogliere fino a trenta disabili GRESSAN - Sarà la Sicrea di Reggio Emilia, terza azienda ad intervenire, a portare a termine i lavori del nuovo Centro educativo assistenziale (Cea) per disabili di Gressan. «Il cantiere ha riaperto da un mese e presupponiamo che i lavori possano essere ultimati entro la primavera prossima». A parlare è l’assessore regionale alle opere pubbliche Mauro Baccega che commenta: «Seppure attraverso mille difficoltà, stiamo andando verso il completamento dell’opera». La storia - travagliata del centro - risale al 2009 quando fu siglata l’intesa per la realizzazione della struttura tra la Regione e l’allora sindaco di Gressan Mirko Impérial. Il centro per il quale l’amministrazio-

I lavori alla struttura sono appena ripresi dopo un lungo stop

ne regionale aveva ricevuto in donazione alcuni terreni dalla famiglia di Alina Curtaz sarà intestata alla memoria di Graziella Curtaz. «La costruzione

dell’opera - conclude Baccega - è stata avviata grazie ad una convenzione sottoscritta scon Alina Curtaz, la proprietaria dei terreni, che voglio perso-

nalmente ringraziare per la disponibilità ancora oggi dimostrata, poiché è stata fondamentale per raggiungere l’accordo transattivo». Il Cea - 1.800.000 il costo - potrà accogliere e garantire assistenza diurna a circa 25-30 persone si articolerà su due livelli: il primo dei quali dedicato all’ospitalità diurna (soggiorno, sala lettura, sala Tv, sala psicomotricità, stanza per la musicoterapia, stanza per i massaggi, laboratori, palestra, camera per il riposo, sale pranzo, cucina e servizi accessori) e il secondo dedicato per l’attività di “sollievo” (quattro camere per utenti e una camera per l’assistente operatore). ■ Danila Chenal

St-Marcel, i 101 anni di nonna Carmelina St-MARCEL - Nonna Carmelina, al secolo Giulia Adrien, ha compiuto 101 anni il 13 ottobre scorso. Giulia, nata nel 1914, ha dedicato la sua vita alla famglia e al lavoro, raggiungendo questo invidiabile traguardo in buona salute e circondata dall’affetto dei suoi familiari che l’hanno festeggiata in un giorno così importante.

UNITÉ DES COMMUNES ST-CHRISTOPHE

Niente Consiglio in streaming Il sindaco Cheney dice no ST-CHRISTOPHE - «Pare strano che i consiglieri di Union valdôtaine progressiste, che a Saint-Christophe sono in maggioranza, si discostino dalle posizioni assunte dal loro movimento a livello regionale e in tutti i Comuni nei quali Uvp è all’opposizione. Mi riferisco alla questione degli asili nido ma anche ad altre, nelle quali manifestano sensibilità e atteggiamenti diversi da quanto ci si attenderebbe». E’ il laconico commento di Marco Gheller capogruppo di minoranza che in Consiglio comunale, giovedì 15 ottobre aveva chiesto conto del voto favorevole del sindaco Paolo Cheney alla delibera di revisione delle rette degli asili nido. Sottolinea Gheller .«Come primo cittadino deve rispondere del voto al Celva». Risponde Cheney: «con rammarico posso dire che nel prossimo futuro i servizi offerti difficilmente saranno del livello del passato. La sensibile contrazione delle risorse a livello regionale pesa fortemente e determina queste scelte, certamente sofferte, e purtroppo obbligate». L’opposizione ha poi chiesto conto dei 1.170 euro «spesi per la serata in discoteca dei giovani» muovendo l’appunto: «spendere in borse di studio andrebbe meglio». A ribattere l’assessore Nadia Noro: «consideriamo un importante investimento per dialogare con i nostri giovani e che, tagli permettendo, ci proponiamo di riproporre nel tempo». La minoranza si è poi vista respingere la richiesta di trsmettere le assemblee cittadine in streaming. «La trasparenza e un’apertura verso i concittadini - ha detto Cheney- l’abbiamo manifestata spostando le sedute consiliari, programmandole nella seconda parte del pomeriggio». ■ d.c.

MONT EMILIUS

lunedì 19 ottobre 2015

■ FENIS / Dopo Rai3 con ‘Borgo dei Borghi’ il Comune dice sì a Sky

Il paese si lancia in televisione

In primavera inizieranno le riprese per il format ‘Piccola Grande Italia’ FÉNIS - L’amministrazione comunale ha scelto la televisione per promuovere il castello e il suo territorio. Dopo aver ospitato la troupe della trasmissione di Rai3 ‘Borgo dei Borghi’ legata al format Alle falde del kilimangiaro, ha deciso di dire sì alla proposta di Sky che manda in onda ‘Piccola Grande Italia’, programma dedicato alla scoperta del patrimonio di storia, arte, cultura ambiente e territorio dei piccoli comuni italiani. Spiega il sindaco Mattia Nicoletta: «Abbiamo deciso di investire in promozione per attirare i turisti con l’obiettivo di creare indotto sul territorio». Prosegue: «La prima esprienza televisiva, le riprese in occasione della

patronale di San Maurizio è stata, oltre che positiva, a costo zero. Abbiamo ospitato la troupe nelle nostre case, offrendo loro vitto e alloggio e la popolazione si è data un gran daffare (foto) per le scenografie con tanto di sfilate. Avere visibilità sulla rete televisiva nazionale non è cosa da poco». Aggiunge il primo cittadino: «Per la richiesta di Sky abbiamo riflettuto sul fatto che il programma, destinato in particolare alle famiglie, è visibile in chiaro in tutta Europa. Inoltre la realizzazione di un dvd rappresenta un ottimo strumento per promuovere Fénis con ogni peculiarità del territorio». Le riprese saranno effettuate in primavera e al-

l’amministrazione costerà attorno ai duemila euro. I lavori a La Servettaz Asfalti al via in paese per una spesa attorno ai 160 mila euro perché «i rattoppi erano proprio necessari» commenta Nicoletta. Presto frazione Perron avrà l’illuminazione pubblica mentre è stato commissionato uno studio di fattibilità per il rifacimento dell’acquedotto. «Se non ci saranno ulteriori intoppi appalteremo i lavori entro la fine dicembre per la messa in sicurezza di frazione La Servettaz». Ricorda il primo cittadino che gli interventi sono ancora legati al post alluvione del 2000. ■ Danila Chenal

CHARVENSOD

Artisti in Comune presenta le opere di Ombretta Zecchi CHARVENSOD - Artisti in Comune presenta “Espressioni dell’Anima” di Ombretta Zecchi (foto) fino al 15 novembre. «Le opere di Ombretta Zecchi - asottolinea l’assessore alla cultura Eva Viérin trasmettono emozione e, grazie al sapiente uso dei colori, portano il visitatore a compiere un viaggio, attraverso il tempo e lo spazio, in cui perdersi e ritrovarsi. La natura e i paesaggi diventano espressione di un mondo quasi onirico da cui emerge l’essenza di ciò che per Ombretta è il senso della vita, del cammino di un’anima con

i suoi sogni e i suoi misteri, con la sua energia e la sua passione».

«Artisti in comune sta riscuotendo un sempre maggiore successo di cui siamo orgogliosi. L’iniziativa, a costo zero per l’amministrazione, permette all’utente che si trova in municipio per le incombenze più diverse di vivere un’esperienza artistica, seppur breve e circoscritta; siamo fieri di portare l’arte a tutti perché l’arte è patrimonio di tutti», conclude il sindaco Ronny Borbey. L’arte di Ombretta Zecchi trae origine dal pittore Pasqualino Fracasso che le ha fatto scoprire la tecnica dell’acquerello grazie al quale riesce ad esprimere al meglio la sua creatività.

■ NUS / Il Comune festeggia i 108 anni di Angela Fillietroz

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NUS - A festeggiare Angela Fillietroz, 108 anni govedì 22 ottobre, insieme ai familiari ci sarà anche l’amministrazione comunale. E’ ormai una tradizione omaggiare la decana del paese («e forse la più anziana della Valle d’Aosta» azzarda il sindaco Elida Baravex) con un omaggio floreale. Nonna Angela, dopo una vita passata a Saquinod di Saint-Barthélemy a lavorare la terra, ora vive a Mazod con la figlia Germana Hugonin, 73 anni, e il genero Renato Brulard. La comunità si apre ai richiedenti asilo che sabato 17 in mattinata hanno par-

Sopra: foto di gruppo per i partecipanti alla corvée e nonna Angela

tecipato alla corvée organizzata dagli amministratori e dalla parocchia per ritinteggiare la staccionata della chiesa. Commenta il primo cittadino: «sono i die-

Quart

ci ospiti della cooperativa Arc-en-ciel e hanno partecipato attivamente all’attività: è stato un bel momento di aggregazione». ■ d.c.

Flash

Anna Longis e Nelly Favre segretarie comunali Anna Longis, dal primo ottobre, è tornata a lavorare per l’amministrazione comunale di Quart. Longis, con la collega Nelly Favre, svolgerà le funzioni di segretario comunale dell’ambito associato che coinvolge i Comuni di Quart, Saint-Christophe e Brissogne, un territorio che con i quasi 10 mila residenti risulta essere, nelle nuove organizzazioni associate, tra le realtà più articolate e numericamente importanti. A dare la comunicazione il presidente del Consiglio Bruno Pallua nella seduta consiliare di lunedì 12.

lunedì 19 ottobre 2015

unité des communes

MONTE CE RV INO

■ valtournenche / Tornelli aperti anche per il fine settimana del 24 e 25

Sci, in 2mila per l’apertura anticipata di Carlotta MAQUIGNAZ

Valtournenche - I 120 centimetri di manto nevoso ai 3480 metri di Plateau Rosà, con un’aggiunta di 30 centimetri di neve fresca, hanno dato il benvenuto ai quasi duemila sciatori che si sono presentati ai tornelli delle funivie di Breuil Cervinia, primo comprensorio in Valle a dare il via alla stagione invernale, nel weekend di apertura del 17 e 18 ottobre. Si dichiara soddisfatto il presidente degli impianti di risalita Cervino spa Federico Maquignaz: «Siamo partiti bene, abbiamo avuto un buon numero di presenze, con un totale di circa 1800 passaggi. Stiamo terminando l’innevamento artificiale della parte bassa che interessa le piste 3 e 5. Temperature e meteo permettendo speriamo di finire al più presto per soddisfare i frequentatori del nostro comprensorio». Tanti turisti, ma anche valdostani in coda per l’acquisto del biglietto come testimonia Sara: «Non ho frequentato tantissimo Cervinia, sono venuta due volte. Non avrò la possibilità di farlo in seguito, quindi ho deciso di sfruttare il prima diciamo e sono venuta a sciare con amici oggi». Pronti, con attrezzatura tecnica anche Riccardo e Leopoldo da Piacenza: «Perchè siamo qui oggi? - afferma con un sorriso Riccardo - Perchè era l’unica sta-

I ragazzi dello sci club di Chamois

Dall’alto: Elena e Vincenzo e Claudio

A sinistra: alcuni giovani dello sci club Monte Cervino e Riccardo e Leopoldo

zione aperta se devo essere sincero. A parte gli scherzi, c’ero venuto un paio di anni fa e mi era piaciuta, quindi ho deciso di tornaci oggi visto che già la conoscevo». Oltre agli appassionati, non sono mancati gli sporti-

vi ufficiali, come i ragazzini degli Sci Club, pronti a iniziare la stagione con grinta come testimonia la giovane Giulia, 8 anni dello Sci Club Monte Cervino: «Vengo da Pella. Scio da tre anni. Mi piace fare lo Sci Club

■ chatillon / Presentato il volume Itinerari di cultura gastronomica

Salse e sughi valdostani vanno nel mondo Il capitolo è stato curato dall’Accademia della Cucina VdA

perché si può sciare tutti insieme e si fanno nuovi amici». Il suo compagno di squadra Davide aggiunge: «Per molte gare si va in trasferta, quindi anche se i risultati non sono dei migliori ci si diverte sempre. I nostri alle-

natori Roberto, Carlo, Luca e Francesca sono molto importanti: rappresentano per noi un supporto psicologico e morale. Ci preparano gli sci, a volte ci sgridano, ma ci serve, e ci vogliono bene». A essere contenti, oltre agli

atleti, anche i genitori come Claudio e Silvia di Milano, fedeli frequentatori di Chamois: «Il posto ci piaceva molto, siamo sciatori anche noi. Abbiamo deciso di iscrivere i nostri figli allo sci club Chamois perché stano in compagnia, si divertono e fanno sport all’aria aperta, cosa che è davvero salutare». Gli impianti saranno operativi anche il prossimo fine settimana, il 24 e 25 ottobre, per poi aprire definitivamente dal 31 fino al primo giorno di maggio 2016.

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Da sinistra: Elena Grosso, Nora Martinet, Andrea Nicola e Teresa Charles

CHATILLON - Il Centro Studi Accademia della Cucina della Valle d’Aosta ha coordinato l’approfondimento dedicato alla Regione Valle d’Aosta del volume Itinerari di cultura gastronomica ‘Salse, sughi e condimenti nella cucina del territorio’: un pezzo della tradizione culinaria valdostana raggiungerà le delegazioni dell’Accademia della cucina di tutto il mondo. Dalla cottura in civet, all’uso delle salse o confetture preparate con la frutta, all’utilizzo del lardo e del formaggio stagionato come condimenti, le pagine di approfondimento sulla Valle d’Aosta regalano sorprese e permettono di riscoprire

diverse tradizioni culinarie dimenticate nel tempo. L’edizione 2015 del libro che raccoglie gli usi e costumi di tutta Italia è stata presentata, mercoledì 14 ottobre, nella sede della Fondazione per la Formazione Professionale Turistica di Châtillon dal direttore del Centro Studi Accademia della Cucina della Valle d’Aosta Andrea Nicola e da Teresa Charles, Nora Martinet, Elena Grosso insieme agli alunni della classe quarta A con la professoressa Emanuela Sorace che hanno contribuito all’approfondimento proponendo diverse ricette. «Pur essendo in continua evoluzione – ha sottolinea-

to Teresa Charles, membro del Centro Studi – la cucina mantiene dei punti fermi: l’uso di salse, sughi e condimenti è uno di questi. Ad esempio, la cucina valdostana è da sempre caratterizzata dai profumi delle “erbette” che si possono trovare nei nostri prati e che vengono coltivate negli orti». Il volume è stato consegnato nel mondo intero giovedì 15 nella Cena Ecumenica. L’evento è stato celebrato dalle due delegazioni valdostane. Il gruppo di Aosta si è ritrovato al ristorante La Clusaz di Gignod e quello del Monte Rosa all’agriturismo Rosset di Nus. ■ re.ga. Il delegato della sezione Monte Rosa dell’Accademia italiana della cucina, JeanClaude Mochet presenta il volume ‘Salse e Sughi’

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MONTE CE RV INO

lunedì 19 ottobre 2015

■ chatillon / L’Istituto professionale avvierà un percorso di orientamento per i ragazzi ai 16 ai 20 anni

Il Don Bosco guarda ai giovani in cerca di lavoro Al via i corsi biennali nei settori edile e termoidraulico finanziati dal Fondo sociale europeo CHATILLON - L’istituto Don Bosco di Châtillon avvierà nelle prossime settimane un percorso di orientamento rivolto a ragazzi dai 16 ai 20 anni per consentire ai giovani di valutare l’ambito lavorativo di interesse e proseguire sui percorsi biennali di qualifica attivati sul territorio. Intanto, grazie al sostegno dell’amministrazione regionale, attraverso i finanziamenti del Piano Giovani e del Fondo Sociale Europeo, l’Istituto ha avviato il percorso biennale nei settori edile e termoidraulico. A incontrare i giovani corsisti (foto) sono stati l’assessore alle Opere pubblicheMauro Baccega, il presidentedi

Confindustria sezione edile Federico Jacquin con alcuni componenti del comitato direttivo (Flavio Berti-

no, Vanni Clusaz e Gianluca Berger), il presidente dell’Ente paritetico edile Rosanna Pagani e il coordi-

natore Ezio Riccio, nonché i referenti del Cnos/Fap che promuove iniziative e azioni di orientamento e di for-

mazione professionale, soprattutto attraverso i Centri di Formazione Professionale polifunzionali. E’ presen-

te, attualmente, in 16 regioni e dispone di circa 60 sedi operative. ■ re.ga.

Fontina d’alpeggio e ortaggi di montagna per TORGNON d’OUTON

Torgnon - Dimostrazioni, conferenze, vendita di prodotti a km 0 e animazioni per i più piccini: tutto questo è Torgnon d’Outon la sagra enogastronomica che celebra la Fontina d’alpeggio e gli ortaggi di montagna con in regia l’associazione Coeur Torgnolein. I festeggiamenti per il patrono di San Martino debuttano il 23 ottobre con una cena in compagnia dei coscritti. Sabato 24 è la volta di un menu a base di grigliata di carne. Domenica 25 dalle 10 si potranno acquistare dagli agricoltori e dagli allevatori i prodotti tipici del territorio: dalla Fontina d’alpeggio ai formaggi di capra dai salumi alle patate fino al miele e ai dolci. Nel padiglione ristorante di località Mongnod si potranno degustare i piatti della tradizione come la Torgnolette, a base di patate, fontina, porri e pancetta, e la Sueppa di Torgnon a base di pane nero e bianco, Fontina, cavolo verza e fave. Il programma prevede anche la dimostrazione della lavorazione della Fontina a cura di Fabio Machet. I bambini potranno cimentarsi nel parco giochi allestito con gonfiabili e “salta salta”. Venerdì 30 ottobre l’appuntamento, alle 20.30 nella sala consiliare del municipio, è con Alessandro Neyroz e Fabio Machet che, presso la sala consigliare, ci raccontano della modalità di produzione degli ortaggi di montagna. Le iniziative proseguiranno fino all’8 novembre. ■ d.c.

Valtournenche

La Fita di Teatro in programma il 24 Valtournenche - La Fédération Valdotena di Teatro Populero organizza La Fita di Teatro 2015 a Valtournenche sabato 24 ottobre, nel Centro congressi in piazza Vittorio Veneto, in collaborazione con la Compagnia teatrale locale La Béguiò a partire dalle ore 15. Perno dell’evento il consueto concorso rivolto alle compagnie della Fvtp., che quest’anno sono otto: La Bètise d’Aymavilles, La Cabala di Ayas, La Ville de Cordèle di Jovencan, Tan Pe Ri-Ye di Saint-Marcel, Le Falabrac di Brusson, Lè Guiandéc è lè Fouehtéc dè Vión-a di Hone, Le Fripón (bambini) e La Béguiò di Valtournenche. Le compagnie dovranno mettere in scena il proprio sketch, della durata massima di dieci minuti che dovrà ruotare intorno al tema: Lo Témouèn (il testimone) e utilizzare i sette oggetti come da regolamento. La giuria sceglierà, infine, la pièce migliore per recitazione, ritmo, qualità del patois, originalità del contenuto, rispetto del tempo accordato e uso degli oggetti messi a disposizione. La pièce migliore verrà premiata con il trofeo in legno che passa a ogni edizione alla compagnia vincente. L’entrata è libera. ■ na.ca.

lunedì 19 ottobre 2015

UNITÉ DES COMMUNES

SAINT-VINCENT

L’addio a Dino Coda pilastro della cantoria SAINT-VINCENT - Se n’è andato nel sonno nella notte di martedì 13 ottobre Dino Coda, 83 anni, storico commerciante, corista e cantore di lungo corso, lasciando un grande vuoto nella comunità, alla cui vita ha partecipato attivamente. Tutto il paese, mercoledì 14 lo ha accompagnato verso l’ultima dimora. «Era una persona di vecchio stampo, un uomo tutto d’un pezzo, gran lavoratore, disponibile e legatissimo alla famiglia». Così nel ricordo della figlia Susanna. Il papà di Dino era arrivato nella cittadina termale dal comune piemontese di Azeglio nel 1950 ed aveva, dapprima, aperto un negozio di alimentari nella centrale via Roma per poi trasformarlo in negozio di ferramenta e di articoli da regalo al cui timone, insieme alle sorelle Enrica e Rina, Dino era rimasto fino al 1992 anno in cui era andato in pensione. Del commerciante i compaesani dicono: «sempre disponibile, interessato alle persone più che al soldo». Un grande dolore ha segnato la sua vita: la morte del figlio Stefano a soli 16 anni. A portare il sole nella sua vecchia il nipote, oggi diciottenne, Etienne al quale era legatissimo. L’amico e collega della cantoria parrocchiale Eligio Favre parla di lui come «di una gran voce da baritono, colonna portante e presenza costante nel gruppo». Oltre al canto, ha fatto parte per lunghi anni del Coro polifonico ex Chanoux di Aosta, Dino amava la montagna, le camminate e le sciate. Lascia la figlia Susanna, il nipote Etienne e la sorella Enrica. ■ Danila Chenal Dino Coda con l’adorato nipote Etienne

M O N T E C E RV I N O

■ CHATILLON / Laboratori, esposizioni e degustazioni da venerdì 23

Tre giorni da capitale del miele Domenica 25 cerimonia di premiazione degli apicoltori CHATILLON - Laboratori per bambini, conferenze, esposizioni, degustazioni e la premiazione del XXI Concorso mieli della Valle d’Aosta: sono alcune delle proposte per la XII edizione della Sagra del Miele in calendario a Châtillon dal 23 al 25 ottobre. E’ per venerdì 23 il debutto riservato ai bambini e ai gourmets: i giovani allievi delle elementari saranno coinvolti in un percorso alla scoperta del magico mondo delle api nelle sale dell’ex hôtel Londres mentre in serata, alle 19.15, gli allievi dell’istituto alberghiero si produranno in una cena dal tema dall’alveare alla tavola (prenotazioni entro il 21 ottobre allo 0166 61449; costo 25 euro). Sabato 24 ottobre ad animare il pomeriggio l’oratorio di Châtillon con una castagnata e giochi a tema sulle api. Alle 19.30, in località Perolles, ‘Soirée Gran Miel’ e, a seguire, Music Night con l’orchestra I Summer. Domenica 25 ottobre saranno allestiti nelle vie centrali Chanoux e Tollein gli stand dedicati al miele e ai suoi derivati. Per la festa du Pan Ner, in scena in cinquanta comuni valdostani, uno stand sarà dedicato all’artigiano di Pontey Serafino Servodidio (noto per il pae-

Bambini affascinati dall’apiario, elemento immancabile della sagra

se pontesan in scala) che presenterà le sue nuove creazioni in miniatura: cinque mulini e due forni del territorio della Monte Cervino. In via anche le associazioni ‘Les Amis de

Prosper’ e ‘Le Promolien’ per la promozione del pane di segala. A dare il la, alle 10, le note del Corps Philarmonique della cittadina, alle 10.30, premiazione dei migliori mieli

in concorso e degustazoni; alle 10 e alle 15 sarà possibile andare alla scoperta degli antichi ru degustando miele durante la passeggiata di due ore, il ritrovo è sulla piazzetta dell’hôtel Londres; dalle 11 alle 18 in piazza Duc degustazioni di prodotti agro-alimentari del territorio nell’ambito del progetto ‘Coins curieux; ancora assaggi gratuiti di tartine di pane nero e mieli dalle 14 alle 17 in piazza Lexert. L’animazione per bambini è in bibliotca dalle 15 alle 18. Il tocco extraregionale della manifestazione è affidato agli ospiti delle città del circuito del miele di Laverone (Trento). ■ da.ch.

SAINT-VINCENT

Venerdì 23 si parla di mafia e dei suoi legami con la Valle d’Aosta SAINT-VINCENT - Torna a moderare la serata per Saint-Vincent Cultura, dopo il debutto di venerdì 16 ottobre con la presentazione del libro ‘C’era una volta Mamma Regione’ di Lorenzo Piccinno, Roberto Mancini. Al centro Congresi comunale, venerdì 23 ottobre alle 21, l’avvocato Fabio Repici, legale della famiglia di Bruno Caccia, magistrato già procuratore di Aosta e poi trasferito a Torino, dove venne assassinato il 26 giugno 1983, sviscere-

rà il tema ‘Selis, Caccia, Borsellino: un filo rosso da Saint-Vincent a Palermo?’. Il materiale, raccolto dal legale con la consulenza del magistrato Mario Vaudano, schiude nuovi scenari, oltre che sull’omicidio Caccia, anche sull’attentato al pretore di Aosta Giovanni Selis, il 13 dicembre 1982, e sulla strage di via D’Amelio, nella quale, il 19 luglio 1992, furono uccisi il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta.

■ SAINT-VINCENT / Il servizio sperimentale ha debuttato il primo ottobre

Caffé e giornali in biblioteca L’obiettivo è di coinvolgere tutte le fasce della popolazione SAINT-VINCENT - Dare un servizio e cercare di attirare più persone: è quanto si propone la commissione della biblioteca che ha lanciato l’iniziativa ‘Colazione in biblioteca’, mettendo a disposizione degli utenti, Corriere della Valle d’Aosta, Gazzetta Matin, La Stampa e La Vallée Notizie. «Si tratta di un servizio sperimentale - fa sapere la Commissione - che ha come obiettivo non solamente dare un servizio in più ai cittadini, ma soprattutto cercare di far frequentare la biblioteca al maggior numero di persone possibile. Oltre a favorire l’informazione, vorremmo cercare di coinvolgere fasce della popolazione che generalmente non la frequentano». «L’ho trovato un servizio utile - spiega Sandy Trèves -; spesso, con la scusa di bere un caffè, le persone leggono il giornale al bar ma purtroppo non sempre è disponibile o comunque ti ritrovi a doverlo leggere di fretta perché ti senti gli occhi addosso di chi aspetta che tu finisca per poterlo leggere a sua volta. La biblioteca invece è il luogo ideale per poterti ricavare un momento di lettura in totale silenzio e tranquillità». E come Sandy la pensano gli altri tre utenti che abbiamo incrociato. I giornali vengono comprati a turnazione nelle quattro edicole presenti nel comune. La commissione annuncia che «se la popolazione risponderà in maniera po-

Pizzeria

Trattoria

Camere

Sandy Trèves tra i primi utenti a beneficiare del servizio

sitiva, il servizio verrà confermato in maniera definitiva. Da un mese abbiamo creato la pagina Facebook della biblioteca e la locandina relativa a questo servizio ha già avuto 1400 visualiz-

zazioni. Ci piacerebbe riuscire a lavorare con tutte le fasce di età, facendo diventare la biblioteca un vero e proprio centro di aggregazione per le famiglie». ■ el.lu

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St-Vincent, sabato 24 castagnata a Moron E’ in calendario per sabato 24 ottobre alle 14.30 in frazione Moron la tradizionale castagnata abbinata alla simpatica corsa delle galline. Iscrizioni gratuite e gara alla quale si può partecipare con la gallina fornita dall’organizzazione o con la propria gallina. Châtillon, il Comune affitta posti auto L’amministrazione comunale ha avviato la procedura per la formazione della graduatorie per l’assegnazione in locazione di cinque autorimesse in rue de la Gare e due posti auto nel parcheggio coperto collettivo di frazione Ussel. Il costo è rispettivamente di 36 e 18 euro mensili. I richiedenti devono essere residenti in Châtillon, essere in possesso della patente e di un automezzo. Le domande vanno presentate in Comune en il 6 novembre prossimo.

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MONTE CE RV INO

lunedì 19 ottobre 2015

■ saint-vincent / Il parroco: «non è una cittadina difficile, è solo complessa»

Il primo anno di don Panceri SAINT-VINCENT - «E’ importante ricordare che alla base di tutto vi è un uomo estremamente felice di essere prete». Esordisce così don Pietro Panceri, 69 anni, che ha festeggiato il suo primo anno da parroco di Saint- Vincent. «Come tutti ben sanno, non è stato facile raccogliere il testimone dal precedente parroco, don Giulio, che ha dato a questa comunità per molti anni il meglio di sé - dice - ma cerco con tutto me stesso di guidare la comunità nel modo più giusto possibile». Don Pietro si ritiene soddisfatto della parrocchia «certo la mole di lavoro è molta, ma accanto a me ci sono persone meravigliose che attraverso il volontariato supportano il mio operato e permettono di mantenere la rete di solidarietà parrocchia, penso alla Tenda Amica, tra le iniziative del caro Don Giulio, alla San Vincenzo, all’Azione cattolica, ai tre cori che animano la liturgia e tante altre iniziative». L’ormai parroco di Saint-Vincent da più di un anno non vuole fare un bilancio generale di questi trecentosessantacinque giorni, perché «penso che sia solo il buon Dio che alla fine tirerà le somme», ma non rinuncia a paragonare il suo ruolo nella comunità a quello di «un buon padre, che tra difficoltà e problemi, ma anche tra bellissimi momenti di gioia e condivisione, continua a dare il meglio, perché la propria

famiglia abbia una guida sicura e non le manchi il necessario sostentamento spirituale». Don Pietro ci tiene infine a precisare che «SaintVincent non è una cittadina “difficile”, come molti la descrivono, ma semplicemente complessa, polivalente, dai mille risvolti e dalle mille risorse da valorizzare», come ad esempio i suoi giovani e ragazzi a cui la Chiesa deve offrire «percorsi sicuri in cui camminare per ritrovare il vero senso della vita». ■ Valentina Romagnoli

Valtournenche

Flash

In Consiglio, lunedì 19, la richiesta degli operatori turistici allungare la stagione sciistica

La comunità ha festeggiato il primo anno di parrocchia di don Panceri

Ottantasette operatori turistici hanno chiesto in un documento di prolungare l’apertura degli impianti di risalita. A presentare la richiesta in consiglio comunale, lunedì 19 alle 17.30, i consiglieri di minoranza Giorgio Pession, Grazia Hérin e Jean-Antoine Maquignaz. Tra gli argomenti in discussione figurano l’asfaltatura della strada di Cielo Alto e delle altre strade comunali, l’appalto del servizio di sgombero neve, il parco giochi, la sistemazione dello storico sentiero che collega Valtournenche con Chamois, il nuovo piano regolatore e il patto di stabilità.

Valtournenche, impartite le cresime Hanno ricevuto la cresima dal vescovo Franco Lovignana e da don Paolo Papone: Catherine Bich, Giada Carrozza, Timothy Chiaravelli, Mathieu Gaspard, Kristen Herin, Sara Herin, Silvia Montanaro, Giorgia Origone, Kevin Pession, Lorenzo Tamone, Francesca Tumminello; i ragazzi sono stati dalla catechista Stefania Barmasse.

lunedì 19 ottobre 2015

unité des communes

E VA N Ç ON

Ayas, la protesta dei volontari del soccorso sui protocolli della Cus

■ challand s.v. / Inaugurato sabato l’ambulatorio medico-pediatrico

ayas - Per rispondere a una chiamata di soccorso esistono dei protocolli ben precisi da seguire e a volte questi si scontrano con il buon senso suscitando dubbi e perplessità in chi riceve il soccorso o in chi, come nel caso dei volontari del soccorso, si vede sorpassato da “colleghi” che arrivano da più lontano. È successo ad Ayas, e non è nemmeno la prima volta, ma è stata l’ennesima goccia che ha fatto traboccare il vaso di Eric Bagnod (in foto), presidente dei volontari del soccorso di Sécours et Solidarité di Brusson, che ha preso carta e penna per esternare la sua perplessità a proposito di un episodio ben specifico. «Domenica 11 ottobre 2015 ero di turno presso l’associazione Secours et solidarité di Brusson ed è successo un episodio che mi ha fatto riflettere - scrive Bagnod -. Ad Ayas una signora ultranovantenne ha allertato la Cus (Centrale unica di soccorso, ndr) per un malessere. Dopo aver fatto le domande di rito é stata immediatamente chiamata la medicalizzata di Donnas. Noi, reperibili in sede a Champoluc, non siamo stati allertati fino a quando il medico di servizio sulla medicalizzata ha deciso di far fare il trasporto a noi volontari per permettere alla medicalizzata di rientrare in sede. Risultato:la signora ha dovuto aspettare l’ambulanza per circa 40 minuti mentre noi in meno di cinque minuti saremmo stati sul posto». Spiega Bagnod: «lo scopo della nostra associazione è quello di abbattere i tempi di intervento in una zona disagiata quale è una valle laterale, in questo modo è stato completamente dimenticato per seguire un protocollo che probabilmente funziona, dove una medicalizzata ci mette lo stesso tempo ad arrivare rispetto a un ambulanza priva di medico, ma che non può essere messo in atto dove la differenza di tempo è abissale - e aggiunge -. Mi dà da pensare il fatto che per seguire un protocollo venga annullato il volere della gente di abbattere i tempi di intervento». Scrive provocatoriamente Eric Bagnod: «da un po’ di tempo mi chiedo se fosse così grave il fatto di spostare la Cus a Grugliasco, visto che quella valdostana preferisce seguire i protocolli piuttosto che (come faceva una volta) adeguarsi alle esigenze del territorio». Dal canto suo la Cus per voce di Tiziano Trevisan spiega di aver seguito il protocollo: «Quando la Centrale unica riceve la chiamata decide quale risorse inviare. A quel punto si è deciso per l’ambulanza medicalizzata e l’ambulanza è partita ed è arrivata sul posto. Il medico decide in base alle condizioni cliniche del paziente come agire sul momento, quindi nel caso specifico ha deciso di far andare la signora in ospedale con l’ambulanza dei volontari.Questa è una procedura normale che si utilizza in qualsiasi momento di qualsiasi genere. Ci sono dei protocolli che prevedono che la chiamata venga processata dall’operatore della Centrale 118. L’operatore in base a quello che gli viene detto manda risorse che ritiene più opportune, le più appropriate e ovviamente le più vicine. Nel caso specifico secondo l’operatore serviva un’ambulanza con il medico e si è seguita questa procedura». ■ t.m.

Challand-Saint-Victor – L’inaugurazione dell’ambulatorio medico pediatrico, sabato 17, è stata l’occasione per fare anche il punto sul lavoro dell’amministrazione comunale. La struttura si trova al piano terra nell’ex scuola primaria del apese. All’evento hanno preso parte oltre alle autorità comunali anche il senatore Albert Laniéce, l’assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson e i volontari del soccorso. Il primo cittadino Michel Savin spiega l’obiettivo del nuovo servizio. «È stato istituito una sorta di accordo che prevede la presenza di tre/quattro medici di base e di due pediatri che hanno in cura i bambini della zona. Non c’è più quindi la ne-

Evançon

Flash

Al Comics di Lucca con “Verrès x Tutti” L’associazione culturale VxT organizza una giornata al festival internazionale del fumetto del cinema di animazione, dell’illustrazione e del gioco “Comics&Games 2015” a Lucca, sabato 31 ottobre. Iscrizioni entro sabato 24 ottobre alla Tabaccheria B&B di Lara Broggian in via Martorey 1 - Verrès. Per informazioni 338 7971363 Fabrizio.

Issogne, un nuovo bando per la gestione dello Snack Bar

Lo Snack Bar adiacente al salone polivalente

Issogne - C’è tempo fino alle 12 di mercoledì 28 ottobre per partecipare al bando di gara per la gestione del bar polivalente in località La Colombière. «In seguito alla comunicazione della rescissione anticipata del contratto da parte del gestore, abbiamo subito provveduto a indire un nuovo bando - spiega il sindaco di Issogne, Battistino Delchoz -. Quando si è saputo che il gestore avrebbe chiuso, qualche mese fa, qualcuno si è presentato per avere

maggiori informazioni, quindi siamo fiduciosi, anche se al momento non è arrivata nessuna offerta, che ci siano delle persone interessate alla gestione». La struttura, adiacente al salone polivalente, è composta da un bar, una cucina attrezzata una sala soppalco e un’area esterna. L’appalto dura sei anni, con possibilità di rinnovo. Le modalità di partecipazione sul sito internet del Comune www. comune.issogne.ao.it. ■ e.d.

Con Farmacia amica consegna a domicilio Il Sindaco ha illustrato il nuovo servizio proposto dagli amministratori

Il taglio del nastro dell’ambulatorio

cessità di spostarsi, ma c’è la possibilità di rimanere in paese». L’amministrazione comunale inoltre si è fatta paladina di un altro servizio per i cittadini, la farmacia amica: «I pazienti (gli anziani da soli soprattutto) che si recheranno nell’ambulatorio per le visite

potranno lasciare la ricetta con la prescrizione delle medicine, in busta chiusa, all’interno di caselline realizzate ad hoc. Gli amministratori si impegnano ad andare in farmacia e a consegnare i farmaci agli utenti. Questo per far sì che sia sfruttato maggiormente l’am-

bulatorio. In genere succedeva che gli anziani si recavano dal medico a Verrès anche per la comodità di andare subito in farmacia, così si dà un servizio che agevola maggiormente i cittadini a utilizzare l’ambulatorio del paese». Il sindaco Savin ha poi fatto il punto su primi mesi di mandato: «Le domande più frequenti riguardano l’ex microcomunità. La cooperativa che ha vinto l’appalto renderà presto noto che cosa penserà di fare. Inoltre comunichiamo la nascita di una nuova attività commerciale: un bar-alimentartabacchi ed edicola, che sarà gestita da due giovani, Jonathan Zambon e Marco Panetto». ■ Teresa Marchese

lunedĂŹ 19 ottobre 2015

lunedì 19 ottobre 2015

unité des communes

E VA N Ç ON

ARNAD: al team ‘THE AVENGERS’ il secondo torneo di paintball

La squadra ‘The Avengers’ si è aggiudicata ieri ad Arnad, il secondo torneo di paintball organizzato dall’associazione ‘Lo Dzoveo’. Il podio è completato da Matteo Team e Armanac. Alla divertente caccia all’uomo a suon di palline di vernice colorata hanno partecipato dodici squadre

■ arnad / Tre giorni di eventi per il decimo compleanno del gruppo folk

Pifferi e Tamburi in festa Arnad - «Abbiamo organizzato questi 3 giorni di festa soprattutto per ringraziare chi, nel corso degli anni, ha collaborato con noi. Il bilancio del 2015 è positivo: le richieste per uscite musicali sono state tante e continue durante tutto l’anno. C’è una forte collaborazione nel nostro gruppo, spero continui così». Questo il commento ricco di soddisfazione di Davide Laurent, il vice presidente del gruppo Pifferi e Tamburi di Arnad che venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 ottobre – in località La Queyaz - ha festeggiato i 10 anni della sua fondazione. A turno e seguendo i ritmi delle musiche di Midni-

Da sinistra Davide, Daniele, Paolo e Erik; a destra un momento delle esibizioni del gruppo

ght Express & Epradio, i suoi componenti si sono alternati

Concessionaria

alla buvette per servire deliziosi stuzzichini, che han-

no anticipato l’abbondante pranzo di domenica.

Tra i musicisti il resoconto degli anni di esperienza

è più che positivo. «Faccio parte del gruppo dal 2006. Mi sono trovato benissimo» ha esclamato Paolo Savarani di Borgofranco, primo tamburo. «Ha conosciuto i Pifferi e Tamburi partecipando al Carnevale di Ivrea, così ho chiesto se potevo unirmi a loro» ha raccontato Erik Jacquemod, pifferaio da solo due anni e già profondamente entusiasta dell’entourage. «Sono entrato nel gruppo dal 2007. Sono persone fantastiche, festaiole e di cuore. C’è un profondo rapporto di amicizia» ha invece sottolineato Daniele Franco, ricordando i numerosi momenti di allegria. ■ Danilo Nicod

Località Grand Chemin 85 11020 ST CHRISTOPHE (AO) Telefono: 0165.262114 Fax: 0165.43887

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lunedì 19 ottobre 2015

■ challAND S.A. / Il macellaio ha vinto la sfida di Unti e Bisunti

Michel, più bravo di chef Rubio Challand-Saint-Anselme - «Cucinare? È un gesto d’amore» a dirlo è quello chef dai toni e modi che non riconducono propriamente alle regole del galateo, ma che ne ha fatto diventare una specialità del programma di dMAX “Unti e Bisunti”. Parliamo di Chef Rubio, quello dell’Italia unita sotto il segno dell’unto per intenderci, che con la sua troupe è sbarcato in Val d’Ayas e ha lanciato la sfida a Michel Perret che per un giorno ha smesso i suoi panni di macellaio e consigliere comunale di Challand-Saint-Anselme per vestire quelli di uno dei protagonisti della trasmissione. La messa in onda del programma ha avuto sicuramente i suoi effet-

ti. Michel Perret è stato subissato di messaggi e di telefonate di apprezzamento nel nuovo ruolo in cui si è cimentato. La sfida consisteva nel preparare la tradizionale seupa valdostana e la vittoria è stata di Perret. Il segreto della vittoria, il brodo di pollo e il pane raffermo (quello di Rubio era tostato).A chi gli chiede se effettivamente è stata realizzata da lui, risponde con orgoglio: «Certo, tutte le fasi di preparazione fino alla realizzazione sono state curate da me». La puntata è stata girata a luglio di quest’anno e a giugno la troupe era giunta in Val d’Ayas per un sopralluogo. Chef Rubio con i suoi modi forzatamente e voluta-

mente grossolani (mangiava tutto con le mani e i formaggi con la crosta ndr) ha attirato l’attenzione sulle peculiarità della Val d’Ayas. Tra gli “attori” e “comparse” hanno partecipato alla trasmissione Peania e Frank di Champoluc, Silvia Vuillermin di Ayas per i formaggi e i salami di capra, la Fromagerie, Nika e Paola dell’Hotel La Torretta, Pigin con il suo orto e la sua carbonada, Bisa, Ernesto Sarteur e Alice Voulaz. Come ci si sente a essere star per un giorno?: «È una bella esperienza - commenta Perret -, c’è un finto successo momentaneo, ma è una sensazione piacevole. I turisti che sono venuti nel mio negozio si sono

La cena a base di seupa nella taverna di Michel Perret e i partecipanti alla putnata Faccia a faccia tra Michel Perret e Rubio

complimentati e naturalmente anche gli abitanti della vallata.Chef Rubio nella realtà è alla mano, certo nel programma esaspera il suo personaggio, però rimane una persona

con cui è piacevole parlare». Tutto all’insegna dell’improvvisazione: «Non c’è un copione preciso di battute, ma è tutto improvvisato sul momento. Abbiamo dovuto rifare delle sce-

ne, quella in cui suona il campanile. Suonava troppo spesso» racconta sorridendo Perret. E il dopo “Unti e Bisunti”? Risponde: «Sabato tutti i protagonisti della trasmissione si sono ritrovati per una cena all’Hotel La Torretta di Challand-Saint-Anselme». ■ Teresa Marchese

Montjovet, borgo e castello: una serata sognando l’apertura

Il castello di Montjovet al centro delal serata di martedì 20 ottobre

Montjovet - Nel vederlo attorniato da mura diroccate, stretto tra la montagna e la Dora, il suggestivo castello di Montjovet sembra essere un vecchio ricordo abbandonato nel tempo. Ma non è così. Infatti, l’amministrazione comunale di Montjovet - in collaborazione con la scrittrice Lorena Isabellon, la commissione per la cultura e storici valdostani - è pronta a ridare nuova linfa al maestoso edificio. Martedì 20 ottobre, alle 21 nella sala convegni dell’Hôtel Castello (Località Champerioux, Montjovet), si terrà l’incontro a tema “Montjovet, l’avvincente storia di un castello, del suo borgo e dei suoi personaggi”. «L’iniziativa è nata grazie a Lorena Isabellon che, appassionata dal nostro castello, mi ha contattato proponendo di organizzare una serata in merito. Sarà un’occasione per parlare del nostro castello, al quale siamo molto legati. Con questo incontro si spera di dare il via ad un ambizioso progetto di recupero del castello (di proprietà regionale) che al momento è inagibile» ha spiegato Jean-Christophe Nigra, sindaco di Montjovet. E anche il borgo figura tra gli obiettivi del progetto: «da anni si è investito sul borgo con interventi molto validi. Per il futuro si pensa di contattare enti e associazioni per valorizzare la cultura medievale del nostro territorio» ha specificato il sindaco. All’incontro di martedì saranno presenti, oltre al sindaco Nigra e la scrittrice Isabellon, anche Joseph-César Perrin, Jean Voulaz, Mirko Cianci, Guido Cossard, Maria Cristina Ronc, Joseph Rivolin, noti medievisti della Valle d’Aosta. ■ Danilo Nicod

Evançon, indagine archeologica per l’acquedotto intercomunale

verrès - L’acquedotto intercomunale della Val d’Ayas, opera molto attesa dalla popolazione del comprensorio per risolvere le diverse problematiche legate all’approvigionamento dell’acqua, è ancora una realtà piuttosto lontana. Se l’esigenza del Subato Evançon è quella di accelerare il più possibile i tempi, anche per evitare di perdere il finanziamento regionale di oltre 8 milioni di euro per le due tratte (Pra Charbon-Col de Joux e Arcesaz-Col d’Arlaz-Challand-Verrès), dall’altro per dare gambe ai progetti è necessario adempiere ad alcuni passaggi obbligati. Il Subato ha pubblicato un avviso pubblico per l’affido di un’indagine archeologica che dia un inquadramento storico-archeologico del territorio interessato dall’infrastruttura, la verifica dello stato dei luoghi e dello stato conservativo dei siti archeologici noti e di quelli che potrebbero essere individuati con la redazione di carte sulla distribuzione dei siti. Scadenza dell’avviso mercoledì 28 ottobre alle 12. «Si tratta di una perizia utile a eslcudere la presenza di eventuali siti che potrebbero essere individuati durante i lavori - spiega il presidente dell’Unité des Communes Evançon, Battistino Delchoz -, cerchiamo di fare in fretta perchè quello dell’acqua è un problema molto sentito e vogliamo dare un giusto servizio ai cittadini». ■ er.da.

lunedì 19 ottobre 2015

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E VA N Ç O N

■ BRUSSON / L’antica miniera d’oro apre alle visite, sabato 24, in occasione dell’iniziativa nazionale

Pianeta Terra chiama, Chamousira risponde

Uno dei cunicoli della miniera d’oro di Brusson

BRUSSON - Dopo l’apertura straordinaria di quest’estate con circa 400 persone che hanno approfittato della tre giorni di visite guidate, la miniera d’oro di Chamousira riapre le porte, sabato 24 ottobre, dalle 8.30 alle 16.30, in occasione della Settimana del Pianeta Terra, iniziativa nata tre anni fa per promuovere le geoscienze e che coinvolge 180 località in tutta Italia. A rappresentare la Valle d’Aosta i comuni di Brusson e SaintMarcel (vedi programma a pagina 34) che apriranno i siti minerari alle visite. Si sono conclusi proprio quest’anno i lavori di recupero del sito di Chamousira, ora fruibile e meta attrattiva per tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di giacimenti probabilmente già noti alla popolazione dei Salassi. Tra luci scenografiche e postazioni multimediali, il percorso di visita nella galleria, lunga 125 metri, riporta i visitatori agli ini-

zi del ‘900 nell’atmosfera quotidiana del lavoro dei minatori. Per raggiungere il sito, dal parcheggio zona Laghetto con un percorso a piedi di circa 5/10 minuti si raggiunge l’Espace Herbet dove è allestito il centro di documentazione all’interno dei locali della Ex casa guardiani della Cva. Da qui una navetta porterà gli utenti al punto di partenza del percorso minerario. Per partecipare occorre iscriversi entro giovedì 22 ottobre contattando il Comune (0125-300132, l’ufficio regionale (0165-272130) o inviando una mail a segreteria@comune.brusson.ao.it o i.mancuso@regione.vda.it. Il costo per gli adulti è di 7 euro, per i minori di 12 anni 5. La Pro loco di Brusson inoltre, in occasione della feste de Lo Pan Ner, organizza una degustazione di pane all’antico forno di Pasquier, riaperto per l’occasione. ■ e.d.

■ AYAS / Lo stabilimento di Champoluc ha ottenuto il premio internazionale “Piscina&Wellness”

Innovazione e sostenibilità, premiata Monterosaterme Il progetto dell’architetto Fabrizio Bianchetti e di Architettura Tre vincente su altre 12 candidature AYAS - Per l’inserimento in un contesto naturale «di grande valore», l’integrazione tra spazi esterni e spazi interni mantenendo sempre un occhio di riguardo per l’intimità degli ambienti e l’utilizzo di materiali naturali dalle «linee molto semplici ancorché suggestive» il progetto dell’architetto Fabrizio Bianchetti e di Architettura Tre (Paolo Venturotti, Mauro Rosini e Luca Melotto) per lo stabilimento MonterosaTerme di Champoluc, si è aggiudicato il Premio internazionale Piscina &Wellness - Barcelona 2015. Il premio, organizzato dall’Istituto di Tecnologia della Catalogna, intende promuo-

vere l’innovazione e la sostenibilità dei progetti per il comparto piscine e benessere. All’edizione 2015 hanno partecipato progetti provenienti da 12 paesi. La giuria ha premiato lo studio delle terme di Champoluc perché «Il progetto fa parte di un ambiente naturale e di grande valore, che diviene la principale fonte d’ispirazione per integrare l’installazione con il suo contesto. L’apertura tra gli spazi interni verso gli esterni offre quindi una interessante integrazione ludica, senza rinunciare all’intimità degli ambienti. Il tutto realizzato con materiali naturali, linee molto semplici an-

La consegna del premio agli architetti progettisti

UNITÉ DES COMMUNES

Cent’anni fa, la cappella della Grotta

I partecipanti e i musicisti della Musikkapelle La Lira davanti alla cappella della Grotta

NOTIZIE IN BREVE Gaby: sabato in ludoteca e castagnata per le famiglie In attesa del consueto e attesissimo appuntamento con la festa di Halloween, la ludoteca comunale di Gaby ha pensato a una giornata per le famiglie. Sabato prossimo, 24 ottobre, al mattino, si terranno giochi a squadre, caccia al tesoro e giochi a staffetta; il pranzo, sotto forma di pic nic anticiperà la castagnata che si terrà nel pomeriggio all’area attrezzata di Gaby. Saint-Jean: centro rifiuti a Trino Il centro di conferimento dei rifiuti di GressoneySaint-Jean si è trasferito in località Trino. Il cen-

se dell’acqua au naturel, sculture lignee realizzate da artisti valdostani che si rifanno al ciclo vitale acquatico. Soddisfatto il sindaco di Ayas, Giorgio Munari, che con la sua amministrazione ha fortemente voluto e poi dato il via alla riconversione del palaghiaccio. «Siamo sicuramente contenti del premio ottenuto - commenta in sindaco -. Ora siamo chiusi ancora un mesetto per risolvere alcune piccole problematiche e affinare l’organizzazione in vista della stagione invernale, speriamo che questo premio porti un po’ di pubblicità al nostro stabilimento e al nostro territorio». ■ Erika David

WA L S E R

■ ISSIME / La comunità ha celebrato sabato l’importante compleanno della chiesetta

ISSIME - Era il 1915 quando, per volere dell’allora parroco di Issime, don Grato Vesan, venne costruita, sulla strada che porta a San Grato, una chiesetta scavata nella montagna, conosciuta come Cappella della Grotta. Già progettata nel 1912, come ex voto per concedere grazie ai numerosi emigranti issimesi che lasciavano il paese per lavoro, la struttura verrà eretta solo 3 anni dopo, allo scoppio della guerra mondiale, in segno di protezione per i soldati al fronte. Da quel lontano 1915 sono passati ben 100 anni e per commemorare questo importante anniversario, sabato 17 ottobre scorso, in tanti hanno voluto essere presenti alla messa in programma alle ore 11. La funzione è stata celebrata da Padre Attilio, parroco di Fontainemore e Lillianes, don Ugo Busso, originario di Issime ma attualmente parroco di Gignod, don Saverio Vallocchera e don Piero Lombard, ex parroci di Issime. Toccanti le parole di don Busso, che durante la predica ha ricordato don Grato Vesan e don Jean Jacques Christillin, personalità importanti per il piccolo comune della valle del Lys. Di rilievo anche la riflessione sul mondo di oggi, ferito, proprio come nel 1915, dalle guerre e dai molti profughi cerca di un futuro migliore. La festa si è poi conclusa con una foto ricordo dei partecipanti e un bel momento conviviale in compagnia delle note della Musikkapelle La Lira. ■ Martina Praz

corché suggestive». MonterosaTerme, inaugurate lo scorso mese di luglio, sono nate dal recupero dell’ex palazzo del ghiaccio per trasformarlo in un centro benessere con l’obiettivo di diventare una delle più importanti strutture wellness del Nord Italia. Tra i pregi della struttura la posizione, le grandi vetrate che abbracciano l’ambiente circostante che ha influenzato anche la scelta dei materiali, accordati con i colori della natura: vetro, legno, pietra, ceramiche in nuance con le tinte del bosco autunnale, rivestimenti delle differenti vasche in pietra grigia che riproduce l’effetto del verde-turche-

tro è aperto lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8 alle 12 e il sabato dalel 13 alle 17. Gaby: martedì 20 l’asta pubblica per la vendita di 29 cataste di legna Si tiene domani, martedì 20 ottobre, l’asta pubblica organizzata dal comune di Gaby per la vendita di 29 cataste di legna proveniente dal taglio di piante effettuato dagli operai forestali per la messa in sicurezza della viabilità per la frazione Niel; il valore di ogni catasta è di 50 euro. Ogni concorrente potrà aggiudicarsi al massimo 5 cataste di legna. L’asta si terrà in municipio, domani alle 14. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione, sarà obbligatorio portare via il legname.

UNITÉ DES COMMUNES WALSER

Segretario ‘nuovo’ per i quattro comuni Parisio: «sono certo, qui mi troverò bene» GRESSONEY-SAINT-JEAN - Dal 1°ottobre ha preso servizio nei comuni della Unité des Communes Walser, il nuovo segretario comunale, proveniente da Brusson e Pont-SaintMartin; Ferruccio Parisio (foto), laurea in Architettura, vanta un lungo curriculum; prima alla Olivetti di Ivrea, successivamente segretario alla Comunità montana Valchiusella, alla Comunità Montana Dora Baltea Canavesana,t ecnico incaricato al comune di Quassolo,, capo ufficio tecnico a Saint Vincent,t ecnico incaricato ad Issime, consulente per l’attuazione del piano sessenale per il comune di SaintVincent dal 1998 al 2004, solo per citare alcune esperienze professionali. «Sono lieto di essere stato scelto per questo incarico - commenta - tengo a ringraziare pubblicamente tutti gli amministratori e il personale delle località dove ho svolto il mio servizio, l’alta Valle del Lys è la mia nuova casa e credo proprio che mi troverò molto bene». Oltre a SaintJean, sarà a La-Trinité, Gaby e Issime, insomma in quella che era, prima della riforma, la vecchia comunità montana Walser Alta Valle del Lys. Lascia Gressoney-La-Trinitè Cinzia Bieler che si occuperà di Fontainemore e Lillianes e Perloz. Evelina Consol lascia Gressoney e scende a valle, a Pont Saint Martin Unité Mont-Rose. ■ Franco Ormea

GRESSONEY-LA-TRINITE’

Progetto di restyling ad Edelboden Superiore

Area sportiva: si spera nel credito sportivo «Un bel progetto, una riqualificazione interessante, che però potrà essere operata soltanto se la domanda di partecipazione al contributo a valere sui mutui agevolati del credito sportivo verrà accettata». Così il sindaco di Gressoney-La-Trinité Alessandro Girod commenta l’approvazione del progetto preliminare per la riqualificazione dell’area sportiva di Edelboden Superiore. I I lavori interesserebbero la pavimentazione del campo da tennis in terra rossa sintetica rossa ( Red Luxury), in maniera analoga al campo da tennis adiacente.Il campetto di calcetto, già esistente, avrebbe la recinzione, verrebbe installata una rampa mobile da skateboard, con basamento in cemento.Il tutto per una spesa di 94 mila euro.

unité des communes

MONT ROSE

lunedì 19 ottobre 2015

■ lillianes / A partire da giovedì, tre serate di musica e divertimento; domenica 25 si assegnerà la castagna d’oro

La festa della castagna più antica d’Italia compie 58 anni Lillianes - Autunno, tempo di castagnate. La Valle vanta il primato della festa della castagna più antica d’Italia e proprio per onorare al meglio l’evento, quest’anno giunto alla 58esima edizione, la pro loco, il gruppo storico Fiour d Moun, la cooperativa Il Riccio e l’amministrazione comunale hanno preparato quattro giorni di eventi. Si comincia giovedì 22 ottobre con la gara di scopa a coppie fisse; venerdì sera, a partire dalle 19, casse croute con antipasto, bagna cauda con verdure e dolce; il menù sarà offerto a soli 10 euro, con bevande escluse e con la possibili-

tà di gustare la birra di castagne prodotta dalla cooperativa Il Riccio di Lillianes. Dalle 21, si ballerà con il Duobrisco. Sabato spazio al divertimento con la gara di snookball a coppie, una nuova disciplina che abbina il biliardo al calcio; alle 22 si balla con l’orchestra spettacolo ‘Nuove Proposte’. Domenica 25, di buon mattino, inizierà la consegna delle castagne da parte dei produttori lillianesi; prima della messa sarà inaugurata la mostra fotografica ‘Gemelle diverse’ e sarà possibile ammirare i manufatti degli artigiani e della scuola di scultu-

ra. Alla cooperativa Il Riccio, sarà possibile visitare il museo della castagna. Alle 10.30, messa e benedizione delle castagne, seguite dall’intrattenimento con i balli tradizionali del gruppo storico ‘Fiour di Moun’. Alle 11.30 si terranno la premiazione delle migliori castagne e l’assegnazione della ‘Castagna d’oro’ offerta da commercianti e artigiani. Dopo il pranzo alla valdostana, pomeriggio in allegria con la band di Riccardo Bonsanto. Nella foto, la giuria al lavoro innanzi ai cestini di castagne, in una vecchia edizione della castagnata.

■ champorcher / Il progetto ‘Giroparchi’ intende collegare il Parco Naturale Mont-Avic al Parco Gran Paradiso

Parco, tra investimenti e valorizzazione Un nuovo percorso pedonale collega il centro del paese con l’area giochi ‘Parcours découverte» Champorcher - Valorizzare il parco, migliorarne l’accessibilità anche promuovendo la mobilità green. Giovedì scorso, all’Espace Champocher, è stato presentato il progetto ‘Giroparchi’, iniziativa che si propone di valorizzare la realtà del parco in Valle d’Aosta, collegando attraverso una serie di sentieri e percorsi il Parco Naturale del Mont-Avic con quello del Gran Paradiso. La serata è stata moderata dal sindaco di Champorcher Alessandro Glarey che ha introdotto gli interventi degli ospiti dell’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin e del presidente dell’Ente Parco Naturale MontAvic Corrado Binel. Il progetto Il progetto, finanziato da una

Il Centro Visitatori di Champorcher e nel riquadro, Fausta Baudin

serie di fondi europei, nasce con l’intento di accompagnare il visitatore alla scoperta di un territorio fortemente caratterizzato dal punto di vista naturalistico, storico e

culturale. Ciò è possibile attraverso la creazione di un trekking naturalistico e la realizzazione di azioni mirate a migliorare l’accessibilità e la mobi-

lità sostenibile, a creare un sistema di raccordo tra la rete sentieristica, a valorizzare i siti di particolare interesse naturalistico e culturale e a creare sistemi di informazione e di promozione. A questo proposito è stato presentato al numeroso pubblico il nuovo percorso pedonale che unisce il centro di Champorcher con ‘Parcours découverte’, l’area giochi che si snoda oltre il torrente Ayasse tra Chardonnay e Château. Notevole anche l’arricchimento del centro visitatori di Champorcher con un piccolo museo sui predatori e sul

■ donnas / Il Tar ha annullato l’aggiudicazione dei lavori per le protezioni in frazione Pramotton

Appalto paramassi, la minoranza su tutte le furie donnas - I giudici del Tar di Aosta hanno annullato l’aggiudicazione dei lavori per le barriere paramassi a protezione dell’abitato di Pramotton, accogliendo il ricorso di una delle due imprese ricorrenti, il Consorzio Triveneto Rocciatori di Fonzaso (Belluno) al quale, il giudice ha disposto l’affidamento nei lavori. Ad aggiudicarsi l’appalto – 580 mila euro a base d’asta per l’esecuzione di interventi di riduzione del rischio di caduta massi dell’abitato di Pramotton, nel comune di Donnas – era stata la Ma.Pe srl di GressoneySaint-Jean, con un importo contrattuale di circa 459 mila euro. «I giudici hanno preso una decisione e noi la rispetteremo – commenta il sindaco di Donnas Amedeo Follioley – aspettiamo che siano depositate le motivazioni per meglio comprendere e intanto stiamo lavorando per assegnare al Consorzio di Bellu-

no il cantiere. A questo punto, non sappiamo se potrebbero giungere altri ricorsi». «Aspettiamo di conoscere le motivazioni – commenta l’avvocato Hebert D’Hérin che ha rappresentato il comune di Donnas. L’ipotesi è di una questione notevolmente tecnica, anche se di fatto non sappiamo quale censura sia stata accolta. Per ora, il comune seguirà quanto stabilito dai giudici, disponendo l’affidamento dei lavori al Consorzio Triveneto Rocciatori». Il j’accuse della minoranza La vicenda ha provocato la reazione stizzita della minoranza; «una vicenda che si trascina da maggio, sulla quale abbiamo ricevuto informazioni parziali leggendo i provvedimenti, sempre a cose fatte. Del ricorso accolto poi, lo apprendiamo dai media. Considerato che il nostro ruo-

lo è di controllare, vigilare, verificare la conduzione della ‘res pubblica’ e rappresentare e sostenere i cittadini, non crediamo che questo compito possa essere assolto senza fare un incontro, una commissione, così come sta accadendo a Donnas. «Ci sono nostre proposte e richieste che aspettano di essere discusse – commenta il consigliere Fabio Marra – al di là delle motivazioni di questa sentenza che dovremo attendere – abbiamo intenzione di presentare un’interrogazione per sapere nel dettaglio a quanto ammontano le spese per incarichi e consulenze. Alcune somme sono state prelevate dal Fondo di Riserva, ma come abbiamo già ribadito esso non è il bancomat della giunta. Riteniamo sia doveroso, all’insegna della trasparenza, conoscere il dettaglio di queste cifre. Cifre che ricadono sulle tasche dei cittadini». ■ c.t.

sistema degli alpeggi. Le proposte Alla parte di presentazione del progetto è seguito un momento di vivace dialogo con il pubblico, in cui si sono fatte avanti varie proposte, soprattutto volte a migliorare la visibilità del parco. Tra queste, interessante l’idea di tradurre il sito del parco (www.montavic.it) e i pannelli integrativi lungo il percorso in lingua inglese, in modo da venire incontro alle esigenze di una clientela straniera, che negli ultimi anni sta crescendo notevolmente. «Siamo molto soddisfatti dell’andamento della serata commenta Fausta Baudin, assessore all’Ambiente del comune Champorcher - so-

prattutto per il riscontro positivo che il progetto ‘Giroparchi’ ha riscosso con il pubblico presente. Questa è significativo dell’ottima influenza che la realtà del parco naturale ha a livello turistico nel comune di Champorcher: il turista di oggi ricerca sempre di più il trekking d’estate o le passeggiate con le ciaspole d’inverno e il parco può offrire tutto ciò in una splendida cornice all’insegna della natura incontaminata». «Il parco Mont-Avic rappresenta un’enorme promessa per il futuro turistico ma anche naturalistico del nostro territorio - conclude l’assessore Baudin - per questo è importante salvaguardarlo e continuare a investire». ■ Martina Praz

notizie in breve Pont-Saint-Martin: è attivo il doposcuola Rispondere all’esigenza espressa da un gruppo di famiglie per la conciliazione dei tempi di famiglia e lavoro. Da mercoledì scorso, alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria Pratinuovi è attivo un servizio sperimentale di doposcuola, nel pomeriggio settimanale ‘libero’ dall’attività scolastica. Il servizio interessa una ventina di famiglie, che partecipano alla spesa con una quota simbolica (20 euro mensili per la scuola dell’infanzia e 35 per la primaria). Il doposcuola è gestito dalla cooperativa Noi & Gli Altri e sarà in funzione, in fase sperimentale sino alla vigilia delle festività natalizie. Per la scuola dell’infanzia, il servizio sarà garantito dalle 15 alle 17.30 nei locali della scuola di Pratinuovi; per la primaria, l’orario sarà dalle 12.20 alle 17.50. Il costo complessivo del servizio sperimentale, fino a dicembre, è di 1.700 euro. Donnas: mini-corso di cucina al centro anziani Fiori di zucca, frittelle di mele, bigné alle verdure. Il centro ricreativo anziani di Donnas e la biblioteca organizzano un corso di cucina per apprezzare gli antichi sapori. Gli appuntamenti si terranno mercoledì 21 e mercoledì 28 ottobre, dalle 19 alle 21, al Centro Anziani. Per informazioni e iscrizioni, contattare Silvia, 339-4068854 oppure rivolgersi alla biblioteca. Per le prossime settimane, la biblioteca ha anche calendarizzato alcuni corsi di calze, uncinetto, addobbi di natale e uncinetto a forcella. Informazioni e iscrizioni in biblioteca, 0125-806508.

Pont-Saint-Martin: a Ivery, le caldarroste migliori sono quelle di Pietro, Lorenzo e Federico

Davide Caffo con i vincitori della gara di cottura delle castagne

Matteo Savin, Mathieu Brunod e Alessandro Ghia sono i vincitori della gara podistica non competitiva organizzata ieri, domenica, a Pont-Saint-Martin, in occasione della castagnata di Ivery. Prima tra le ladies è stata Elisabetta Negra. Dopo pranzo, che ha visto una buona partecipazione di residenti e qualche turista, si è tenuta la consueta gara di cottura delle caldarroste che ha visto primeggiare le giovanissime leve: Pietro Clerin, Lorenzo Dherin e Federico Dherin (foto qui a lato con il presidente della proloco Davide Caffo). Durante la festa è stata servita anche l’apprezzata birra alla castagna, prodotta in modo artigianale con la collaborazione della cooperativa Il Riccio

Qui sopra Elisabetta Negra, prima lady

Il podio maschile: Matteo Savin, Mathieu Brunod e Alessandro Ghia

lunedì 19 ottobre 2015

SAISON CUTURELLE I ritardi sulla presentazione confermano una stagione più breve anche per la 31ª edizione

on sarà presentato prima della fine di ottobre il cartellone della 31ª edizione della Saison culturelle che, come già lo scorso anno, prenderà il via nel mese di novembre. Una stagione decisamente più corta rispetto a qualche anno fa, che anche quest’anno avrà dovuto verosimilmente fare i conti con un budget risicato. Lo scorso anno il programma era stato svelato il 20 ottobre, quest’anno la delibera sulla stagione culturale non è

ancora passata al vaglio della giunta regionale. Nessun commento da parte dell’assessore Emily Rini, contattata più volte, alla quale chiedevamo informazioni sulla linea seguita per la programmazione degli spettacoli ed eventuali novità su abbonamenti, posti riservati e sulle sedi, vista la rinnovata disponibilità del Palais Saint-Vincent che potrebbe riaprire le porte a concerti di dimensioni più importanti. Anche le consigliere regio-

nali Chantal Certan e Patrizia Morelli, di Alpe, si sono interrigate sul futuro della Saison culturelle con una interpellanza che sarà discussa nel corso della prossima seduta del Consiglio Valle, martedì 20 e mercoledì 21, su «idee e intenzioni dell’amministrazione regionale riguardo l’organizzazione delal prossima “Saison culturelle 2015/2016” e quali saranno gli impegni economici a disposizione per l’attività culturale». Unica cosa al momento cer-

Il grafico Thomas Linty

ta è chi curerà il progetto grafico. A vincere il bando lo studio grafico di Thomas Linty, già ideatore dell’immagine coordinata dell’edizione 2013/2014 con il cesto di pane a rappresentare la “Culture quotidienne”. «Sul progetto non vorrei sbottonarmi troppo, mi sembra più bello l’effetto sorpresa e sono certo che, la mia, sarà un idea che farà discutere parecchio nel bene e nel male - commenta il grafico -. Posso solo aggiungere che sarà un immagine nella quale la

gente si rispecchierà molto! Sarà un occasione anche per ritrovare se stessi». «Quest’anno davvero ognuno di noi sarà protagonista della Saison. Ne sono certo - aggiunge il grafico che conclude -. In ultimo ho fatto una proposta, che l’assessore insieme agli uffici stanno valutando, perché la Saison diventi uno stimolo in modo da vivere sempre di più la cultura come strumento di crescita e arricchimento personale». ■ Erika David

EVENTO - Consegnato a Carla Fracci, nella cornice del Tour de Villa di Gressan, il Premio Anselmo d’Aosta

«Non potrei chiedere di più di quello che ho avuto»

GRESSAN - Il Premio Anselmo d’Aosta, assegnato «a chi ha dato gioia nell’arte», probabilmente non poteva trovare una personalità artistica che rappresentasse meglio il suo spirito di Carla Fracci, la regina indiscussa della danza italiana, che ha calcato, e continua a calcare, i palcoscenici di tutto il mondo. Dopo Riccardo Muti (luglio 2014) e Claudio Scimone (aprile 2015), sabato 17 ottobre, al castello Tour de Villa, l’omonima associazione degli “Amici del Tour de Villa” e l’amministrazione comunale di Gressan hanno consegnato il riconoscimento alla ballerina di fama mondiale. L’avvenimento era articolato in due momenti distinti. La consegna del premio Anselmo d’Aosta a Carla Fracci, avvenuta proprio al castello Tour de Villa, dove l’artista è stata accolta da una coreografia preparata per l’occasione. A presentare la protagonista dell’evento il noto critico Lorenzo Arruga, che ha fatto

Il critico Lorenzo Arruga con Carla Fracci e il sindaco di Gressan, Michel Martinet

subito notare come la Fracci sia «una di quelle persone che, solo a nominarle suscitano qualcosa di bello» e sottolineando come la sua forza sia stata quella di portare «il melodramma nel balletto». Subito dopo ha preso parola l’ospite d’onore della manifestazione, commossa per le belle parole

del critico e amico Arruga, la quale, ripercorrendo rapidamente le tappe della sua carriera, dice: «Per quel che riguarda il mio percorso artistico, non potrei chiedere di più di quello che ho avuto». Parla piano Carla Fracci, la sua voce è quasi un sussurro, ma è quanto basta per farsi sen-

Alcune ballerine dell’Ecole et Conservatoire de Danse di Ellada Mex alla presentazioen del libro

tire da tutta la stanza, in cui è calato il silenzio. La ballerina milanese non manca di sottolineare come sia stato fondamentale per la sua carriera l’incontro con molti maestri e si rivolge direttamente ai giovani: «Voi siete il futuro – afferma – ma non bisogna mai dimenticare che il mae-

stro ha l’esperienza». Finita questa prima parte, ci si è trasferiti nella sala polivalente del comune di Gressan, dove la Fracci ha incontrato il pubblico e presentato la sua biografia “Passo dopo passo. La mia storia”. Sollecitata di nuovo da Lorenzo Arruga e grazie alla proiezio-

ni di alcuni filmati, che hanno mostrato l’estrema versatilità dell’artista, si è raccontata con degli aneddoti, che rivelano la normalità di una delle più grandi ballerine di tutti i tempi. E alla fine, tutti in piedi ad applaudirla e autografi per i fans. ■ Michela Borgis

c u lt u r a & s p e t tac o l i

lunedì 19 ottobre 2015

MUSICA - Il coro di Hône ha avviato una campagna di crowdfunding su musicraiser.com per finanziare la registrazione del primo album

La Manda raccoglie fondi per il cd del decennale Hône - “La Manda” ci riprova: dopo la raccolta fondi on-line promossa a febbraio per permettere ad una formazione corale africana di partecipare ad Europa Cantat (festival internazionale che si è svolto a Pécs, in Ungheria), il coro di Hône ora pensa al proprio decennale che sarà festeggiato nel 2016. «Per l’occasione ci è venuta l’idea di realizzare il nostro primo cd - spiega la presidente Lucia Vassoney -. Il problema è che i costi per affrontare la spesa non sono pochi, così abbiamo pensato di riprovare con la raccolta fondi su internet, metodo che avevamo già usato a inizio anno. Anche se poi il coro africano non ha potuto partecipare al Festival per via dei visti che non gli sono stati rilasciati, avevamo raccolto circa 1000 euro che gli abbiamo inviato comunque. Siccome la formula funziona perché non provare per il nostro coro?». Il meccanismo è abbastanza semplice: basta collegarsi al sito www.musicraiser.com, la piattaforma digitale dove si possono proporre progetti musicali e raccolte fondi che vengono addebitate istantaneamente in cambio di concerti, esibizioni o gadgets. Il coro La Manda ha lanciato il suo progetto col nome “Cd per festeggiare il nostro decennale”che ad oggi ha raggiunto i 200 euro a fronte dei 3000 che servono per arrivare all’obiettivo finale.

STORIA - L’Istituto storico della Resistenza ha presentato le attivtà rivolte a docenti e studenti

Un occhio alle scuole per fermare il «passato che passa» Aosta - «Itinera: viaggio nel Secolo breve». Questo titolo racchiude le attività culturali organizzate dall’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta. Attività rivolte principalmente ai docenti, a testimonianza della volontà dell’Istituto di collaborare al fine di creare una rete capillare che coinvolga le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado. «Abbiamo accolto l’invito del Miur a contattare le scuole in modo che i giovani possano essere eredi principali dei grandi valori e delle grandi tragedie della storia del ‘900», ha spie-

La direttrice Daria Pulz e la responsabile Simona D’Agostino

gato la direttrice dell’istituto Daria Pulz. L’obiettivo è quello di mantenere vivo un «passato che non passa», troppo spesso sconosciuto ai ragazzi che potranno riscoprirlo con laboratori, lezioni partecipate

ma anche con passeggiate alla riscoperta dei luoghi emblematici di Aosta e nei sentieri simbolo della Resistenza. «I ragazzi spesso non sanno cosa rappresenti un edificio che ha avuto un ruolo rilevante durante

la guerra - ha detto Simona d’Agostino, responsabile della didattica - È importante che conoscano la città anche dal punto di vista storico perché è nella città che è racchiusa la memoria». Gli insegnanti potranno aderire scaricando il modulo dal sito dell’istituto e i progetti prenderanno il via a partire dal 4 dicembre. Oltre alle attività dedicate alla scuola, l’istituto curerà eventi legati al calendario civile e aperti a tutta la cittadinanza, primo fra tutti quello in occasione delle settimana della memoria che si terrà il 29 gennaio a Palazzo Regionale. ■ sa.se.

«Abbiamo ideato dei ‘pacchetti’ a cui abbiamo dato il nome delle nostre canzoni, ognuno con prezzo crescente, all’interno dei quali ci sono gadgets realizzati a mano da noi, come braccialetti o collanine, magliette col logo del coro, ma anche nostri brani da scaricare in formato digitale. Nei pacchetti più corposi invece ci sono i concerti: chi vuole chiederci un’esibizione per una festa patronale o un evento particolare può farlo in questo modo». Si parte da un minimo di 10 euro, come per il pacchetto ‘La fanfare du printemps’ in cui sono offerti un adesivo e una borsa logati, un calendario con gli eventi del decennale e due brani scaricabili, fino ai 350 euro del pacchetto “Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi” che comprende un concerto del coro, il set completo di gadgets e due copie con dedica del cd, quando verrà realizzato. E per quanto riguarda gli eventi per il decennale, La Manda sta già scaldando i motori… e le voci: «Organizzeremo 4 concerti che distribuiremo durante l’anno, a cui inviteremo cori sia valdostani che italiani - conclude Lucia Vassoney -. Naturalmente il primo, a febbraio, sarà il più importante e quindi lo faremo a Hône, con annesso pranzo a cui inviteremo anche gli ex coristi. Per gli altri, non abbiamo ancora date certe, ma terremo sicuramente aggiornati tutti quelli che vorranno venire a sentirci». ■ Cristina Compagnoni

MUSICA - Collaborazioni di alto livello per il primo vero disco di Boj and Good People

L’ARBRE A PALABRES

TRE INCONTRI TRE CENE CIBO E CULTURA

VENERDI con

23 OTTOBRE ORE 18

ILARIA CAPRIOGLIO AVVOCATESSA, SCRITTRICE TEMA: “SCHIAVI DELLA RETE”

I SOCIAL NETWORK, RAPPORTI SOCIALI, CONSEGUENZE PER ADOLESCENTI CONFERENZA: ORE 18

SERATA BRASILIANA CENA A TEMA: ORE 20.30

MENÙ SERVITi DA A € 20 A PERSONA - € 10 MENU BAMBINO Polipo e patate al pesto, FEIJOADA BRASILIANA (fagioli neri, carne di maiale, carne di manzo, riso basmati all’uvetta e “ﬁabo”), crema vaniglia con platano fritto, acqua, caffè SERVIZIO GRATUITO GARDERIE PER BAMBINI

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PlayBoj, la potenza di Bojana in un album

Aosta - «Can U feel it comes? Get into the bones! Can U feel that funk!», la prima canzone del nuovo album di Boj la dice lunga sulla potenza dell’artista. Bojana Krunic, in arte Boj, è al suo primo vero album, (dopo un EP due anni fa), e le undici tracce contenute in Playboj non lasciano dubbi: il suo universo è pieno di sorprese. Accompagnata da i suoi “Good People”, Simone “Momo” Riva (batteria e campionatore), Christian Curcio (chitarra e bouzouki) e Chris Costa (basso) Boj propone un album maturo e consapevole, un’ altalena di emozioni che oscilla fra melodie lente e delicate e pezzi decisamente più funky e ritmati. In “Playboj” , registrato alla TDE Productionz di Momo Riva, c’è molto rock, come accade per la cover di Alice Russel, “Let us be loving”, canzone che il gruppo ha deciso di far entrare di prepotenza nella tracklist dell’album: «É diventato un rito - spiega Christian Curcio , a ogni esibizione chiudiamo con questo pezzo, quindi ci sembrava giusto che finisse in chiusura dell’album». “Let us be loving” è l’unica cover del disco,

che comprende altre 10 canzoni tutte scritte da Bojana, mentre gli arrangiamenti sono per lo più di Momo Riva e un pezzo di Stefano Frison. La strana collaborazione fra il cantautore di Sarre e Boj è nata per scherzo, come racconta la cantante: «Ci siamo trovati a una manifestazione e Stefano aveva già questo pezzo in testa, dicendomi che sarebbe stato bellissimo se la mia voce si fosse incontrata con la sua musica; io ho cantato sopra delle parole a caso e poi ci siamo trovati in studio da Simone per aggiustarla e registrarla». Il timbro inconfondibile della cantante e la sua bravura incontrano in questa produzio-

...Pillole di cultura...

Musica, i Bâton Blue al Café du Vélo di Aosta

Martedì 20 ottobre alle 19.30 il Café du Vélo di Aosta ospiterà il live del duo francese Bâton Bleu, un mix tra il blues e folk duro. Musica, seconda serata dell’Hibou Live Attitude Seconda data della stagione autunnale della rassegna Hibou Live Attitude, sabato 24 ottobre a partire dalle 22. A salire sul palco saranno i Burn after me da Novara, i The Big Jazz Duo da Alessandria e ad aprire le danze i valdostani Watch Them Burn.

ne, oltre i talenti che solitamente la accompagnano, anche delle collaborazioni di altissimo livello. «Siamo riusciti a collaborare con artisti quasi inarrivabili - spiega Simone Riva -, cominciando da Dave Moretti, l’armonicista più famoso di Torino, e gli Horndogz, due musicisti svizzeri che hanno suonano con George Clinton, passando per Keith Anderson, il sax di Marcus Miller e Erika Badu, riuscendo addirittura a intercettare e avere fra i featuring Eric Leeds, che da 30 anni è il sassofonista di Prince». Le collaborazioni valdostane non mancano, e sono la chiave della versatilità del gruppo, che permette a Boj di cantare sulle note di un violino e di un violoncello, suonati rispettivamente da Sylvie e Stefano Blanc. Nelle canzoni di Bojana non c’è solo una grande padronanza della voce, ma si sente la voglia di divertire e divertirsi: «Se canti è perché ti piace, perché non puoi farne a meno e io mi sono davvero divertita e penso che tutto il gruppo si sia divertito. Da piccola ascoltavo Prince e pensare di poter lavorare con il sassofonista storico del mio mito non ha prezzo, è qualcosa che mi dà i brividi in continuazione al solo pensiero». L’album sarà online sulle piattaforme digitali a partire dal 23 ottobre, ma verrà presentato il 31 ottobre alla Cittadella dei Giovani e per l’occasione ad accompagnare Bojana ci saranno alcuni artisti che hanno lavorato con lei al disco. ■ Alessandra Borre

lunedì 19 ottobre 2015

c u lt u r a & s p e t tac o l i

ARTE - François Mellé, 27 anni, si occupa del Vip Program di ArtVerona, fiera internazionale di arte moderna e contemporanea

François, il coccolatore di collezionisti Aosta - Giovane, appassionato, intraprendente. François Mellé, valdostano appena ventisettenne, è da tre anni parte fondamentale del team di ArtVerona, fiera d’arte moderna e contemporanea di rilievo internazionale giunta alla sua undicesima edizione. Durante l’evento François si occupa del Vip Program, «forse il tasto più delicato, rivolto ai collezionisti di alto livello che devono essere invitati, convinti e poi guidati nel mondo della fiera grazie a un’offerta allettante e cucita intorno alle loro personalità» spiega. Un compito difficile, che richiede mesi di preparazione e che si esaurisce in pochi giorni carichi di grandi aspettative. François deve «coccolare» il collezionista passionale - figura che fino a poco fa si credeva estinta in una cultura dominata dai mercati - che ama l’arte per l’arte al di fuori del-

François Mellè appassionato d’arte punta ad aprire una sua galleria

l’interesse economico: «Figure che vogliono essere curate e al centro dell’attenzione. Sono personalità che necessitano di molte premure,

appassionati maniaci che si legano alle opere in maniera affettiva». Un amore per l’arte quello di François nato in tenera età

grazie alla Valle d’Aosta. «Mia madre lavorava nei castelli e io passavo interi pomeriggi con lei a godere di tutta l’arte che offrivano». Non ha avuto dubbi iscrivendosi all’Istituto d’arte di Aosta, che gli ha dato molto grazie a professori capaci di «istigare alla riflessione». Il Dams di Bologna ha poi consolidato la sua passione ampliando i suoi orizzonti. Con la laurea magistrale, ha concluso il suo percorso all’EGArt di Venezia, acquisendo capacità spendibili in un campo più pratico incentrato sull’economia. Ed è proprio dall’università che nasce la collaborazione con ArtVerona: «Ho iniziato nel modo più semplice possibile, candidandomi per uno stage formativo - racconta - subito mi hanno risposto che lì c’era poco spazio per la formazione, ma io sapevo che era il lavoro adatto per me e ho insistito fino a quando mi hanno accettato». Un’insistenza che

ha portato a grandi risultati: François si è rivelato una risorsa indispensabile ed è nata una collaborazione che dura ormai da tre anni. Il suo sogno è aprire una galleria, riuscendo «a percorrere una strada più personale e meno incentrata sulle dinamiche plurali di una grande fiera. Voglio potermi focalizzare su una sola cosa molto bene». Un’esigenza di spazi più ristretti legata alla Valle d’Aosta, a cui sente di appartenere e di cui sente la mancanza. «È un posto dove si torna sempre» amava dirgli una professoressa dell’Istituto d’arte, un posto però che «per quanto abbia eccellenze a livello di esposizione museale, pecca in attitudine per la ricerca. Mi piacerebbe tornare - aggiunge ma per il momento credo di non avere le potenzialità sufficienti per inserirmi in questo contesto». ■ Sara Sergi

Cultura

Flash

Fotografia, il cardiologo Assale alla Biennale di Firenze È il caso di parlare di una vera passione “di cuore” quella di Roberto Assale, che di professione è cardiologo all’ospedale Parini di Aosta, per la fotografia. Il medico sarà alla Biennale artistica di Firenze per conto dell’Associazione medici fotografi di cui è socio fondatore. «L’Amfi - spiega Assale - nasce nel 1984, affiliata alla Federazione italiana associazioni fotografiche, ha come obiettivo promuovere l’immagine fotografica come mezzo di informazione ed educazione sanitaria». Assale fotografa dal 1985, prediligendo il reportage urbano e il ritratto ambientato. Ha partecipato a numerose mostre e concorsi ottenendo diversi riconoscimenti.

...Pillole di cultura...

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

Plurilinguismo, al Forte di Bard dialogano Dujany e Rollandin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM

Da sinistra le vigne di Gressan viste da @ herwz; accanto uno scatto dall’Arrancabirra di @rogerberthod

A fianco l’autunno incontra l’inverno nella foto di @maretta83foto e pià a destra il malinconico treno di @f_a_b_i_o_ 1970

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - “Vendemmia is the answer” è il titolo della foto della settimana. Ignoriamo quale fosse la domanda, ma Hervé Domenighini di Morgex (@herwz) doveva avere sicuramente le idee chiare quando ha fotografato questo bellissimo vigneto di Gressan pronto alla raccolta dell’uva. I colori autunnali della vegetazione, così come l’azzurro del cielo e il rosso della casa, sono stati vivacizzati con l’utilizzo del filtro Lo-Fi, che rende i bordi più scuri rispetto al centro e aumenta saturazione e contrasto. La foto è stata realizzata con uno smartphone Huawei Honor. Hervé sembra quasi aver concordato uno scambio di vallate con Roger Berthod (@rogerberthod), che da Gressan si è spostato a Courmayeur, per immortalare le gesta degli spensierati partecipanti all’Arrancabirra 2015. Lo scatto, eseguito in prossimità del Rifugio Bertone, riassume perfettamente lo spirito della manifestazione; una gara molto impegnativa ma che allo stesso tempo fa della goliardia dei contendenti il suo segno distintivo. Il simpatico incontro tra un asino autoctono e un amichevole concorrente vale a Roger la seconda pubblicazione consecutiva su questa rubrica. Si scende a Bionaz dove Mara Bassino (@maretta83foto) ha simbolicamente riassunto, in una foto, il prematuro passaggio di testimone tra i colori dell’autunno e quelli dell’inverno. Nella parte sinistra della foto, dove il sole fa più fatica ad arrivare, prevalgono i toni azzurri della stagione fredda; dalla parte opposta resistono ancora i toni verdi della vegetazione; in mezzo lo splendido specchio d’acqua della Valpelline che tutti conosciamo. Solitamente, la stazione ferroviaria di Aosta non è un soggetto molto fotografato dagli instagramers; ci fa piacere che l’amore per i treni, combinato con la passione per la fotografia, abbia suggerito a Fabio Lizzi (@f_a_b_i_o_1970) di condividere questa romantica e malinconica fotografia, dove un solitario locomotore, fermo sui binari, fa da sfondo ad una spontanea e non curata vegetazione ingiallita. Instagramers da seguire: @cristinachatrian e @dadinho77 consigliati da Roger; @gianlucascarpari consigliato da Fabio; @bertomeansberto consigliato da Mara. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy

La Sala degli Archi Candidi del Forte di Bard ospiterà, sabato 24 ottobre alle 17.30, la conferenza “Perché scegliere il plurilinguismo oggi?”, dialogo tra Cesare Dujany e Augusto Rollandin. L’evento nasce in concomitanza della presentazione di “Libres”, edizione francese del libro edito da Musumeci in cui l’ex senatore si racconta al giornalista Giacomo Sado.

Flore Valdôtaine: rettili e anfibi Sono i “Rettili e gli anfibi della Valle d’Aosta” i protagonisti dell’appuntamento delle conferenze d’autunno della Société de la Flore Valdôtaine in programma giovedì 22 ottobre alle 17.30, nella saletta della biblioteca regionale di Aosta. Interverrà Roberto Sindaco. Giovedì 29 si parlerà di “Gipeto e aquila reale nell’arco alpino” con Laura e Paolo Fasce.

AG E N DA

lunedì 19 ottobre 2015

Buon compleanno... due volte Francesco Amato Quintino Botrugno Alex Erba Massimiliano Massaro Guido Ansermé Martino Ara Andrea Arecco Cesarino Balbis Livio Barsotti Nicola Bergomi Mauro Ducourtil Patrick Manfredi Armando Mascaro Andrea Nicola Maria Pantuso Silvia Paoletti Massimo Sacchetti

19 ottobre 19 ottobre 19 ottobre 19 ottobre 24 ottobre 25 ottobre 25 ottobre 21 ottobre 21 ottobre 22 ottobre 22 ottobre 23 ottobre 23 ottobre 24 ottobre 25 ottobre 23 ottobre 22 ottobre

Tantissimi auguri di buon compleanno alla principessa Annagiulia che ieri ha compiuto 6 anni. Annagiulia e la cuginetta Valentina fanno tanti auguri anche a nonna Assunta che oggi compie 65 anni!

Un compleanno speciale

Congratulazioni

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99 anni!! Ancora uno e saranno 100. Auguri Teresina

Congratulazioni

Un messaggio per...

Complimenti a Sara da papà Dominique, mamma Giorgia, Alex e Valerio per la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche ottenuta con la votazione di 100/110

A Ravet di Emarèse alla raccolta delle zucche e delle patate con i vecchi attrezzi dei nonni i quattro cuginetti Alex e Mathieu Grivon e Thierry e Kilian Gallet

Congratulazioni per l’ottimo risultato ottenuto il 15 ottobre nell’ambito della tua carriera universitaria che ti ha portato a conseguire la laurea in Fisica dei Sistemi Complessi col punteggio di 110 e lode. Con orgoglio e affetto, papà, mamma e Eleonora

Un messaggio per...

Buon compleanno Un messaggio per...

Un’altra prestazione esaltante di Christian Casi, baluardo difensivo e fondamentale in fase realizzativa, grazie al quale l’Olimpia veterani ha ottenuto il pareggio. Grande Chri!

Aline Grange e Enrico Nicoletta hanno indossato la fascia di miss e mister riccio a Fénis

Elisa: «A te che sei il nostro amore grande, il nostro grande amore» Auguri Elisa da chi ti ama

Un messaggio speciale per... La classe IIIª B dell’ I.P.S.A. Vincenzo Luparia di San Martino di Rosignano di Casale Monferrato si è ritrovata dopo 30 anni a ‘La sosta del re’ di Spigno Monferrato, locale gestito proprio da un compagno di classe

lunedì 19 ottobre 2015

Foto Prodoti

CALCIO GIOVANILE

da pagina 55

PALLAVOLO

a pagina 65

ROAD TO THE FINAL a pagina 68

Oggi la prima giornata dei campionati a coppie di Palet a pag. 69

Federica Brignone si avvicina a Soelden: «Non so cosa aspettarmi» AOSTA - L’inverno è alle porte ed è tempo per gli sciatori di Coppa del Mondo di prepararsi per l’appuntamento abituale di Soelden che, sabato 24 ottobre, darà ufficialmente il via alla stagione 2015/2016 del circo bianco mondiale. Tra le protagoniste ci sarà anche Federica Brignone (foto). «Quest’anno abbiamo avuto un po’ di sfortuna con il meteo - racconta la valdostana, che al momento si trova a Hintertux, dove rimarrà fino a giovedì, per poi trasferirsi direttamente a Soelden -. I primi dodici giorni ad Ushuaia ci siamo allenate nella bufera, dovendoci adattare alle condizioni di neve e visibilità e anche il raduno della settimana scorsa è stato

interrotto in anticipo a causa del brutto tempo. È mancata un po’ di qualità nelle condizioni, soprattutto in questi ultimi giorni in vista di Soelden. Nonostante ciò, sono contenta del lavoro svolto, alla fine abbiamo fatto parecchi passaggi e sono sicura che quanto fatto verrà fuori nel corso della stagione. Devo anche ringraziare mio papà, che mi ha seguita durante le giornate in estate in cui mi sono preparata da sola». Il raduno interrotto la scorsa settimana non ha permesso alle gigantiste azzurre di svolgere il solito allenamento sul Rettenbach. «E’ un peccato

non aver potuto provare la pista di gara - commenta la carabiniera di La Salle -, ma quello di Soelden è un pendio tutto sommato facile, nel senso che non ci sono punti ciechi. La difficoltà è data dalle pendenze del muro e dal fatto che si corre a 3.000 metri d’altezza». Entrando nel dettaglio dell’appuntamento di sabato, Federica non si pone nessun obbiettivo preciso. «Non ho nessuna idea sulla gara - conclude la rossonera -; purtroppo non abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con altre nazioni. Noi azzurre siamo in otto a partire nelle prime 30, ma

non sai come rapportarti con i riscontri del crono in allenamento. Penserò solo a mettere i bastoni fuori dal cancelletto e ad attaccare. Gli ultimi giorni a Ushuaia ero preoccupata, mentre a Hintertux ho trovato di nuovo buone sensazioni. Soelden è sempre una sorpresa, è una gara disputata in condizioni diverse dal solito, per la neve e il fatto di correre in ghiacciaio, in più anticipa di un mese le altre competizioni di gigante. Secondo me nessun atleta può dirsi pronto per Soelden. In ogni caso, iniziare bene è sempre positivo, ma se così non fosse, non preclude la stagione. Lavorerò sodo per le prossime gare». ■ Michela Borgis

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CALCIO

lunedì 19 ottobre 2015

■ ECCELLENZA / Pari a reti bianche delle Aquile, che a Santhià hanno schierato il nuovo acquisto

GIOVANILE

Esordisce Maisto, ma l’Aygre non segna SANTHIA’ AYGREVILLE

0 0

SANTHIA’ (4-4-2): Cerruti, Pella, Comotto, Ferla, Roccia, Filippazzo, Brugnera, Berlinghieri (27’ stVirga), Bogo Barcelos (37’ st Manco), Eron Cassins, Marra. All.: Mellano. AYGREVILLE (4-1-3-2): Gini, Marchesano, Risso, Spinardi, Pramotton, Rega, Noro (35’ st Soster), Furfori, Maisto, Glarey (5’ st Milani), Marchetto. All.: Benedetti. ARBITRO: Savasta di Bra.

AMMONITI: Pella, Marra, Roccia, Risso, Rega, Furfori. SANTHIA’ - Torna a far punti l’Aygreville, che pareggia 0-0 a Santhià. Partita senza grossi sussulti, con i valdostani che hanno provato a graffiare, senza però riuscirci. Benedetti ha schierato fin dall’inizio Pasquale Maisto, attaccante campano classe 1993, ex Sporting Bellinzago, tesserato in settimana dalla società per far fronte all’emergenza nel reparto offensivo. Il tecnico ligure ha schierato il centro-

campo a rombo, con Pramotton a fare da diga alle spalle del trio composto da Marchetto, Furfori e Glarey; davanti Noro a fare coppia con Maisto. La prima occasione della gara è capitata sui piedi di Furfori, che al 20’ ha scagliato un gran tiro, che però non ha centrato lo specchio della portata. La reazione del Santhià si è esaurita in un paio di mischie che non hanno chiamato al lavoro Gini. In apertura di ripresa si è fatto male Glarey e al suo posto è en-

trato Milani, con Marchesano che gli ha lasciato il posto sulla linea dei difensori, salendo in mediana con il conseguente avanzamento di Pramotton. Il match si è acceso nel finale: al 38’ Furfori ha chiamato alla respinta di pugno Cerutti e Pramotton ha messo fuori la conclusione susseguente, quindi Brugnera ha mancato l’impatto sul secondo pallo dopo un centro radente di Marra e Soster ha sfiorato il montanto dai sedici metri. ■ r.g.

L’Aosta 511 sfiora l’impresa Ottimo risultato degli Esordienti 2004 dell’Aosta 511, che hanno sfiorato la qualificazione alle finali per i primi cinque posti al Torneo di Rosta. Gli aostani hanno battuto 1-0 il Torino e pareggiato 1-1 con la Lazio, venendo eliminati per differenza reti.

■ ECCELLENZA / Una doppietta di testa del centrale difensivo regala i tre punti allo Charva

Lorusso INCORNA la Virtus Davide PELLEGRINO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Vittoria pesante dello Charvensod, che ha steso 2-1 al Guido Saba la Virtus Verbania. Tre punti meritati, quelli conquistati dai valligiani, bravi a infilzare per due volte una squadra che ha avuto molto possesso palla, ma non è riuscita a monetizzarlo. La formazione di Fermanelli, invece, ha piazzato un mortifero 1-2 sempre su calcio d’angolo, con Cusano che ha disegnato traiettorie velenose per la difesa ospite e Lorusso le ha trasformate in oro. Ancora privo di Antonacci (in panca a sostenere i compagni da grande capitano), il tecnico romano ha gettato subito nella mischia Abrefah, rientrato in Valle a metà settimana, piazzandolo in mezzo al campo assieme a Berthod ai fianchi di Pignatelli; davanti il trio CusanoPallante-Rovira. Brando, a differenza del match di due settimane fa al Puchoz con il VdA, ha puntato su una difesa a tre formata da Baldo-Fusco-Moia, schierando un centrocampo a quattro nel quale i due cervelli dovevano essere Incontri e Manfroni, chiamati a innescare il tridente Matteo BeltramiBeretta-Costantin. La Virtus ha tenuto tanto palla, ma, una volta arrivata al limite dell’area, ha faticato a trovare i varchi giusti per perforare la difesa locale. Lo Charva, una volta riconquistata la sfera, ha sempre cercato la profondità, facendo valere la velocità di Rovira e la quali-

Il colpo di testa di Lorusso (magiia numero 6) scavalca portiere e difensori e si infila in fondo al sacco per il 2-0 dello Charvensod

CHARVENSOD VIRTUS VERBANIA

2 (2) 1 (0)

MARCATORI: 22’ pt e 31’ pt Lorusso; 47’ st Beretta. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vezzani, Sirigu, Condò, Berthod, Xavier Vuillermoz, Lorusso, Abrefah, Pignatelli (18’ st Dayné), Pallante (18’ st Didier Vuillermoz), Cusano, Rovira (34’ st Fossà). All.: Fermanelli. VIRTUS VERBANIA (3-4-3): Filippo Beltrami, Pastorell, Baldo, Incontri, Fusco, Moia, Bricco, Manfroni (34’ st Battaini), Beretta, Costantin, Matteo Beltrami. All.: Brando. ARBITRO: Cannatà di Collegno. ESPULSO: 39’ st Fusco. AMMONITI: Baldo, Pignatelli, Berthod, Xavier Vuillermoz, Fossà, Lorusso. NOTE: terreno sintetico, recupero 2+5. Michael Vezzani: «Sono tre punti importanti, perché conquistati contro una bella squadra, che ha dimostrato di saper giocare un buon calcio. Noi siamo stati bravi a difenderci con ordine e a sfruttare al meglio le occasioni che ci sono capitate su palla inattiva».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

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Cusano illuminante, Abrefah dinamico Vezzani 6.5: un mezzo miracolo e tanta sicurezza. Sirigu 6: prima a destra, poi a sinistra, bada al sodo. Condò 6: parte basso, finisce a centrocampo, lotta come un leone, anche col turbante per il taglio in testa. Berthod 6.5: annebbia le idee di Incontri. Xavier Vuillermoz 6.5: di testa e di piede, ci arriva sempre. Lorusso 7: due gol e tanta esperienza. Abrefah 6.5: ricomincia (bene) come aveva finito ad aprile. Pignatelli 5.5: perde spesso il tempo della giocata. Dal 18’ st Dayné 6: ripiega e riparte. Pallante 6: poche palle giocabili, ma tanto sacrificio. Dal 18’ st Didier Vuillermoz 6: presidia la fascia destra con decisione. Cusano 7: due assist dalla bandierina e un clamoroso incrocio dei pali su punizione. Rovira 6: prezioso più che altro nei ripiegamenti. Dal 34’ st Fossà 6: dà sostanza al centocampo.

tà di Cusano. Proprio il numero dieci al 4’ ha scaldato le mani di Filippo Beltrami con una sassata dal limite rintuzzata in corner dal portiere piemontese. Al secondo tentativo i biancoazzurri si sono portati in vantaggio: corner da sinistra di Cusano, dormita colossale della difesa e capocciata vincente di Lorusso, bravo a “imboscarsi” sul palo lungo. Il capitano ha subito trovato il modo di rendersi utile anche dietro e sulla reazione ospite ha salvato in mischia sulla linea a Vezzani battuto. Un minuto dopo la mezz’ora, su un angolo questa volta da destra, Lorusso ha concesso il bis, disegnando dal centro dell’area piccola un beffardo lob che si è spento all’incrocio dei pali. La Virtus ha reagito con rabbia, ma Matteo Beltrami, liberato a pochi passi dalla porta da una torre di Beretta, ha sparato alle stelle. Decisamente migliore la conclusione di Cusano, che con una punizione dai trenta metri per poco non ha spaccato la traversa. Prima del riposo ancora da segnalare un miracolo di Vezzani su Matteo Beltrami. Nella ripresa lo Charva ha badato più che altro a non concedere spazi e la Virtus non è riuscita a trovare il bandolo della matassa. Lorusso ha sfiorato la tripletta (palo esterno, manco a dirlo di testa), Vezzani si è dimostrato attento su Matteo Beltrami e Beretta, che l’ha battuto con una punizione dalla destra lisciata da tutti quando ormai era troppo tardi.

■ ECCELLENZA / Un gol del centrocampista in apertura regala il secondo successo di fila

Mazzei SBANCA Banchette, il VdA c’è 0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 5’ pt Mazzei. IVREA BANCHETTE (4-4-2): Giarnera 6, Quilico 6 (42’ st Ferreri s.v.), Giacoletto 5, Sabolo 6, Tigani 6,5, Chioso 5 (15’ stVicario s.v.), Giordana 5.5 (37’ st Romaniello s.v.), Gallo Marchiando 6.5, Maccioni 6.5, Rabbi 5.5, Dominin 5. All.: Paonessa. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Costantino 6.5, Puglisi 6, Balbis 6, Angiulli 5.5 (27’ st Giannini s.v.), Bonel 5.5, Scala 6.5 Furfaro 6 , Mazzei 6.5, Caputo 6.5, Zlourhi 6 (33’ st Pasteris s.v.), Grenier 6 (17’ st Bisi). All.: Cusano. ARBITRO: Umbrella di Nichelino. AMMONITI:Tigani, Giacoletto, Giordana, Puglisi, Bonel, Angiulli, Mazzei. BIELLA - Il Vallée d’Aoste sbanca Banchette e conquista la seconda vittoria consecutiva. I granata si sono dimostrati più forti della tegola che li ha colpiti mercoledì, con la sentenza del-

la commissione affari economici della LND che li ha condattati a pagare 18.040,96 euro all’ex capitano Pietro Maria Del Duca (il servizio completo con la reazione del club è su www.newsvda.it). Se il debito non verrà saldato entro 30 giorni, arrive-

rà la penalizzazione in classifica. In settimana, tra l’altro, il difensore Lombardo ha deciso di interrompere il rapporto con il VdA per tornare in Sicilia. La cura Cusano, però, sta dando gli effetti sperati dalla società, visto che la formazione

Fotoservizio Barbara Torra

IVREA BANCHETTE VALLEE D’AOSTE

Lucas Puglisi anticipa di testa un avversariio

ha finalmente un’anima: gioca, combatte e, quando ce n’è bisogno, soffre. La gara di Banchette è stata un po’ il sunto di tutto questo, con i valdostani che hanno bussato in apertura grazie a un siluro di Mazzei per poi amministrare la contesa fino a quando i padroni di casa hanno gettato il cuore oltre all’ostacola, quindi hanno stretto i denti e, anche grazie a un pizzico di fortuna (errore dal dischetto di Dominin), sono riusciti a conquistare una vittoria che vale platino. La prima azione degna di nota è quella che deciderà la contesa. Sono passati appena 5’ e Giacoletto si fa sfilare banalmente palla in mezzo al campo da Mazzei, che ribalta l’azione e, una volta arrivato ai sedici metri spara un missile terra-incrocio dei pali che incenerisce Giarnera. L’Ivrea Banchette reagisce al 10’ con una conclusione di Maccioni ben imbeccato da Rabbi, ma Costantino ci mette i

Denis Mazzei ha deciso il match di Banchette con un gran gol in apertura

pugni. Alla mezz’ora Giordana sfiora il palo, quindi Maccioni si beve due avversari e arma Rabbi, il cui tiro è murato. Nella ripresa l’Ivrea Banchette alza ancora il baricentro e il VdA fatica a ripartire. All’8’ Rabbi ci prova su punizione, ma alza troppo la mira, quindi Giacoletto su centro di Maccioni mette fuori di testa. Al 20’ Giordana impegna Costantino, poi, sul ribaltamento di fronte, Zlourhi chiama al tuffo Giarnera, che si salva con l’aiuto del palo. Quattro giri di lancette e Angiulli met-

te giù Giacoletto in area, Umbrella fischia il rigore, ma Dominin per la quarta volta in stagione fa cilecca dal dischetto, scheggiando la parte alta della traversa. Nel finale è Tigani a chiedere inultilmente il penalty per una trattenuta di Balbis, quindi è Pasteris a impegnare Giarnera, con Caputo che calcia alle stelle il match point. Quasi allo scadere Rabbi fa la barba al palo, poi la scena è tutta per Costantino, che dice di no a Tigani. ■ Marco Bollani

CALCIO

lunedì 19 ottobre 2015

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LE PAGELLE DEL P.D.H.A.

Menegazzi metronomo, Caresio reattivo, Borettaz si adatta, Destrotti fuori match

Foto Loris Ponsetto

Caresio 7: reattivo sull’inzuccata di Nicco nel primo tempo che avrebbe potuto sbloccare il match. Poi conferma che là dietro è una sicurezza. Curta 6: rimane sempre molto concentrato e tiene con ordine la posizione sull’out destro. Vitale 6: ci mette tanta grinta. Riesce a fare entrambe le due fasi, anche se non sempre con la giusta continuità. Dotelli 6.5: uno dei migliori dei suoi per come corre e lotta su ogni pallone. Moretto 6.5: arcigno, gioca d’esperienza e con determinazione e concentrazione. In mezzo alla difesa si conferma un gigante. Borettaz 6.5: adattato nel ruolo di centrale difensivo non sfigura, anzi. E quando può, specie sulle palle inattive, sale nell’area av-

Il Pont Donnaz Hône Arnad

versaria per cercare (senza fortuna) la via del gol. Dal 46’ st Borrione s.v. Della Rosa 6: viaggia a corrente alternata, quando si accende riesce a far vedere buone cose. Dal 26’ st Berger s.v. Menegazzi 7: il metronomo della squadra, dai suoi piedi parte la maggior parte delle azioni del Pont Donnaz Hône Arnad. Nonostante il grande dinamismo, riesce a mantenere sempre la lucidità nel dettare il passaggio. Sterrantino 6: il palo gli nega la gioia del gol da tre punti. D’Agosto 6: pronti-via ed è subito pericoloso, poi non riesce a incidere come invece vorrebbe. Si dà da fare. Destrotti 5.5: fatica a entrare in partita.

■ PROMOZIONE / Il P.D.H.A. prende due legni, ma non trova l’ottavo successo di fila

DONNAS - Si ferma a sette la striscia di vittorie del Pont Donnaz Hône Arnad in campionato. La squadra valdostana guidata dal tecnico Stefano Massari, infatti, non va oltre lo 0-0 davanti al pubblico amico del Crestella contro un determinato Quinci.Tava., in formazione rimaneggiata viste le assenze per squalifica del portiere Vernetti e del centrale difensivo Vanore, che si sono aggiunte agli infortuni di Iachi, Dalbard e Aimo Boot. Un pari che non accontenta pienamente la formazione di casa, disposta in campo con il tradizionale 4-3-3, con gli ex di turno D’Agosto e Sterrantino in attacco assieme a Destrotti, mentre a centrocampo agiscono Menegazzi nel ruolo di regista, affiancato da Dotelli e Della Rosa, con mister Massari che non rischia Berger al centro della difesa, preferendogli, almeno inizialmente Borettaz, che scala dal centrocampo sulla linea dei difensori. L’avvio di gara dei padroni di casa è scintillante: non è nemmeno passato un giro di orologio che D’Agosto colpisce la traversa, mentre per assistere alla prima occasione dei nerostellati bisogna attendere il 6’ quando Duguet, un altro ex, confeziona un bel cross per Sardino, anche lui con un passato al Crestella, il quale non trova l’impatto giusto con la palla da buona posizione, mentre al 10’ è Nicco a scagliare verso la porta degli orangeblu una conclusione che termina fuori di poco. Menegazzi, di lì a poco, impegna Bertino direttamente su calcio d’angolo, poi è Caresio a salvare i suoi sulla bella incornata di Nicco. Nel finale di tempo ci prova ancora il P.D.H.A. con una puni-

P.D.H.A. QUINCI.TAVA.

0 0

PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-3): Caresio, Curta, Vitale, Dotelli, Moretto, Fabio Borettaz (46’ st Borrione), Della Rosa (26’ st Berger), Menegazzi, Sterrantino, D’Agosto, Destrotti. All.: Stefano Massari. QUINCI.TAVA. (4-3-3): Bertino, Blanchietti, Bonacci, Capussela (36’ st Coscia), Sartoretto (26’ st Zenerino), Vercellinatto, Cau, Nicco, Duguet, Sardino, Mabritto (34’ st Monti). All.: Mirko Monetta. ARBITRO: Marco Silvano Contini di Torino. NOTE: partita giocata in anticipo sabato alle 17.30; pomeriggio mite, terreno di gioco in buone condizioni, calci d’angolo 8-4, spettatori 300 circa, recupero 1+4. zione di Menegazzi deviata da Sartoretto nella propria porta, ma Bertino è ancora attento e reattivo e sventa la

Un colpo di testa di Borettaz, uno dei giocatori di casa a provarci di più nel derby di sabato al Crestella

minaccia. Nel corso della ripresa, giocata con l’ausilio delle luci artificiali e con Massari che sposta

D’Agosto sulla trequarti per un 4-3-1-2, la squadra del presidente Jean-Pierre Calliera preme di più sull’acceleratore,

mentre il Quinci.Tava. prova a replicare di rimessa, con le azioni più pericolose che però sono tutte di marca locale, vi-

SALA STAMPA

Massari: «Ai punti avremmo vinto noi»; Monetta: «Pari giusto» DONNAS - Contenti a metà dopo lo 0-0 di sabato. Il mister di casa, Stefano Massari, analizza così la partita: «Ai punti avremmo vinto noi, anche perché abbiamo colpito una traversa e un palo, sapevamo che questa era una partita da tripla, nel secondo tempo abbiamo provato a vincere, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Berger solo negli ultimi minuti? Rientrava da un infortunio e abbiamo preferito non rischiarlo». Secondo uno dei tanti ex, Gabriele D’Agosto, ai locali è mancato soltanto il gol: «Volevamo vincere per centrare l’ottava gemma di questo nostro campionato, sin qui bellis-

simo, purtroppo sulla nostra strada abbiamo incontrato un Quinci. Tava. determinato, anche se con un pizzico in più di cattiveria sotto porta potevamo portare a casa un risultato diverso». Benedice questo 0-0 invece il tecnico aostano del Quinci.Tava., Mirko Monetta: «Difensivamente abbiamo fatto un’ottima partita, questa è la squadra più forte sin qui incontrata, nel primo tempo abbiamo avuto le nostre occasioni per segnare, mentre nella ripresa abbiamo pagato un calo a centrocampo di alcuni uomini, il pari è comunque giusto».

Dopo D’Agosto, un altro ex si vuole esprimere sulla partita, Federico Sardino: «Nel primo tempo abbiamo giocato meglio noi, mentre nella ripresa loro ci sono stati superiori. Queste partite si sbloccano spesso grazie a episodi, siamo felici del punto raccolto, perché abbiamo giocato da squadra e siamo stati sempre uniti, come dobbiamo sempre fare da qui alla fine del campionato, se vogliamo toglierci delle soddisfazioni a fine stagione. Non era facile questa partita, ma siamo felici di aver interrotto un’altra striscia di vittorie dopo quella della Rivarolese». ■ lo.po.

Nicco sfiora il gol, Bertino non si fa sorprendere, Cau è un instancabile motorino Bertino 6.5: salvato per due volte dai legni, ma in un altro paio di circostanze è lui a tirare fuori i suoi compagni dai guai con bravura. Blanchietti 6: piazzato fuori ruolo, fa comunque il suo. Bonacci 6.5: grinta e volontà non gli mancano, anche se non è al 100%. Capussela 6: gioca con personalità, anche se il rendimento non è sempre continuo. Dal 36’ st Croce s.v. Sartoretto 6.5: di testa è pressoché insuperabile, belli i suoi duelli con gli attaccanti di casa. Dal 26’ st Zenerino s.v. Vercellinatto 6.5: bada al sodo e porta a casa una preziosa pagnotta. Cau 7: un motorino a centrocampo. E’ in-

stancabile e per tutta la partita riesce a cantare e a portare la croce. Nicco 7: il suo colpo di testa nel primo tempo meriterebbe maggior fortuna. Si conferma uno degli uomini più pericolosi a disposizione dei nerostellati. Duguet 6: al suo primo derby di campionato in Promozione, riesce a farsi notare per qualche spunto in fascia degno di nota. Sardino 6.5: il più pericoloso tra gli attaccanti, ma non riesce a firmare il gol dell’ex che sicuramente sognava. Mabritto 5.5: se Sardino è il più, Mabritto è il meno pericoloso dell’attacco canavesano. Ha le polveri bagnate e i difensori di casa lo tengono a bada senza grandi problemi. Dal 34’ st Monti s.v.

sto che all’8’ D’Agosto con un diagonale sfiora il vantaggio e al 12’ un colpo di tacco in acrobazia di Sterrantino colpisce il palo a Bertino battuto. Negli ultimi 15’ rientra anche Berger, che va a pizzarsi nel cuore della difesa, restituendo Borettaz al centrocampo, ma da qui alla fine del match non succede più nulla di significativo, nonostante i 4’ di recupero concordati dal direttore di gara Contini della sezione di Torino. Finisce dunque senza vincitori né vinti questo derby, da sempre molto sentito, che quest’anno aveva un sapore ancor più particolare, viste le sette vittorie di fila conquistate fino a sabato dai valligiani. Il P.D.H.A. dovrà gettarsi in fretta alle spalle le scorie della partitissima per pensare già al prossimo avversario, il Mathi Lanzese, da affrontare nella tana dell’ex Talentino tra sette giorni.

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LE PAGELLE DEL QUINCI.TAVA.

Foto Loris Ponsetto

Loris PONSETTO Inviato al Crestella

Foto Alfio Quarello

Il Quinci IMBAVAGLIA i cugini

Il Quinci. Tava.

CALCIO

lunedì 19 ottobre 2015

■ LUTTO / Ex mediano dell’Aosta, da mister aveva brillato con S.Orso e Sarre

Il pallone piange Valter Bianquin charvensod - La chiesa di Charvensod non è riuscita a contenere tutte le persone che giovedì hanno dato l’ultimo saluto a Valter Bianquin, lo storico allenatore di Sant’Orso Endas e Sarre, stroncato a 65 anni da un male incurabile che se l’è portato via in poco tempo. Prima di sedersi in panchina, Bianquin era stato un buon mediano, togliendosi la soddisfazione di esordire, a 20 anni, nell’Aosta. Dopo aver vestito le maglie di Anpi Elter e Robur, Bianquin è passato alla carriera di allenatore, mettendosi al timone di S.Orso Endas e Sarre. Con gli aostani ha vinto un campionato, con i castellani ci è andato molto vicino, perdendo il famoso spareggio contro il Fenusma in un Puchoz tutto esaurito. «Valter era una persona squisita sotto tutti i punti di vi-

sta - ricorda Franco Allera, portierone di quel Sarre -. Metteva una passione profonda in tutto quello che faceva e con i suoi giocatori riusciva a installare un rapporto forte, che sfociava in una profonda amicizia. In quegli anni avevamo preso l’abitudine di utilizzare i rimborsi che la società ci dava per farci tutti insieme una vacanza a fine stagione e di quei viaggi ho un bellissimo ricordo». Una volta interrotta l’attività di allenatore, Bianquin è rimasto a Sarre da direttore sportivo. «Ho avuto modo di collaborare con lui quando sono arrivato sulla panchina gialloblu - afferma Nando Statti - e ho trovato una persona seria e leale, due doti che ci hanno permesso di lavorare molto bene insieme». Commozione anche tra i Veterani dell’Aosta, dei

Valter Bianquin (il terzo in piedi da destra) con i Veterani dell’Aosta in occasione di un recente torneo

quali Bianquin era l’onnipresente segretario. «Fin da giovane aveva mostrato un grande attaccamento ai colori rossoneri - ricordano i suoi compagni di mille avventure -. Era una brava per-

sona, che sapeva distinguersi in un mondo nel quale molti urlano, per la sua abitudine a non alzare la voce, ma a lavorare tanto». ■ Davide Pellegrino

■ 1ª CATEGORIA / Perucchione, Donato e Pentimalli tengono in vetta i Red Devils Verrès

I Red Devils calano il TRIS MARCATORI: 4’ pt Perucchione; 20’ st Davide Donato; 39’ st Pentimalli. RED DEVILS VERRÈS (4-4-2): Pomat 6.5, Arioli 6.5, Lorenzo Bonin 6, Blanchietti 6.5 (36’ Arena s.v.), Zunino 6.5, Gagliardi 6.5, Pentimalli 7, Raco 6.5, Porro 5.5 (12’ st Kevin Bonin 6), Perucchione 6.5 (28’ st Bruni 6), Davide Donato 6.5. All.: Cretaz. DILETTANTISTICA BIELLA (5-3-2): Raise 6.5, Chiarello 6, Salgarella 5.5, Sola 5.5, Zamberti 6, Zakaria Atich 6, Cerra 5.5, Omar Atich 6, Didioni 6, Lanser 6.5, Botta 6 (24’ st Abdel Hamid Hajoubi 6). All.: Maruzzo. ARBITRO: Brandi di Collegno. AMMONITI: Zunino, Zakaria Atich. NOTE: angoli 8-2, recupero 1+3.

Loris PONSETTO Inviato al Bezzan verres - Nell’anticipo dell’ottava giornata di Prima Categoria, al Gianni Bezzan i Red

Salvatore Pentimalli

Devils Verrès non fanno sconti e matano anche la Dilettantistica Biella, squadra che ha dimostrato di saper giocare a calcio fino agli ultimi sedici metri, quando poi sono emersi i limiti di una compagine relegata nei quartieri bassi della classifica e desiderosa più che mai di raggranellare punti salvezza. Ma contro i Red Devils Verrès la strada era assai in salita per i lanieri, nonostante le assenze tra i valligiani dello squalificato Mascia e degli indisponibili Fraschetto, Mattia Bosonin e Miniotti. Il tecnico di casa, Roberto Cretaz, mescola un po’ le carte lascian-

do inizialmente a riposo Kevin Bonin e lanciando dal 1’ Porro a fianco di Perucchione, con Pentimalli e Davide Donato ai lati e il duo RacoBlanchietti a far legna e a impostare la manovra a centrocampo. Nel reparto arretrato non ci sono novità, con le conferme di Arioli e Lorenzo Bonin sugli esterni bassi, Gagliardi e Zunino coppia centrale a protezione di Pomat. Le cose per i padroni di casa si mettono in discesa già dopo 4’, quando, da un batti e ribatti in area di rigore, Perucchione in mischia trova il tempo per battere il portiere ospite Rai-

sifica - afferma l’ala di casa -. Dopo essere passati in vantaggio abbiamo pensato a gestire il risultato ed eravamo lenti nella manovra, poi dopo il 20 la partita è stata definitivamente chiusa. Sono felice per il gol, ma soprattutto per la vittoria conquistata dalla squadra. Dobbiamo continuare su questa strada, domenica prossima andremo in casa del Livorno Ferraris, con i vercellesi che non saranno certo un avversario facile. Proprio per questo obbiamo prepararci al meglio, loro hanno buone individualità, ma anche un collettivo da non sottovalutare».

Borrello PRENDE PER MANO il Fenusma FENUSMA AZEGLIO

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 19’ pt Farinella; 26’ pt rig. e 10’ st Borrello. FENUSMA (4-4-2): Favre, Apparenza, Rey, Cortesogno (Statti), Alessandro Perruquet, Pession, Borrello, Comé, Stefano Riente (Droz), Luca Riente,Tidva. All.: Marguerettaz. AZEGLIO (4-4-2): Coppo, Camosso (Francesco Padovan), Angela, Scuto (Cecone), Dotelli, Sonnati, Soda, Landorno (Pozzo), Federico Padovan, Mollo, Farinella. All.: Scapino. ARBITRO: Bruno di Nichelino. ESPULSI: 20’ st Rey; 30’ st Soda;

46’ st Pozzo. AMMONITI: Rey, Scuto, Landorno, Camosso, Soda, Mollo, Pozzo, Luca Riente, Alessandro Perruquet. NOTE: espulso al 28’ pt mister Scapino. nus - Torna al successo il Fenusma e lo fa soffrendo parecchio contro un coriaceo Azeglio, che non ha regalato nulla, cercando sino al termine del match di recuperare almeno il pareggio. Tre punti che fanno classifica e morale quelli ottenuti dalla truppa di Marguerettaz, che ha saputo stringere i denti anche in inferiorità numerica, portando a casa il bot-

Al S.V.C. non basta il doppio vantaggio MARCATORI: 26’ pt rig. e 33’ pt Di Fresco; 8’ st e 12’ st Santoliquido. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-32-1): Erba 7, Joly 6, Duce 5.5 (15’ st Matteo Bocca 6), Giorgi 6.5, Rao 6 (22’ st Gamba 6),Voyat 6, Sirigu 6, Di Fresco 7.5 (38’ pt Badiluzzo 6), Miassot 6.5, Gianmarco Bocca 6.5, Vaccaro 6. All.: Iacobucci. COLLERETTO GIACOSA (3-4-3): Mautino 7, Santoliquido 7, Careglio 6, Conedera 6.5, Bergonzi 6.5, Bevilacqua 6 (22’ st Davide Piredda s.v.), Maranta 6.5, Streito 6.5 (41’ st Francesco Piredda s.v.), Scognamiglio 5.5, Arhrissi 5.5 (22’ st Chiavenuto), Cappo 7. All.: Enrico. ARBITRO: De Bacco di Biella. ESPULSO: 28’ st Santoliquido. AMMONITI: Joly, Rao, Badiluzzo, Giorgi, Santoliquido, Bergonzi, Maranta, Scognamiglio, Chiavenuto, Cappo.

getta nella mischia Kevin Bonin per uno spento Porro e al 16’ il neo-entrato sfiora il raddoppio, che comunque arriva a stretto giro di posta con un gran tiro di Davide Donato. Dilettantistica Biella che va vicina all’1-2 con una conclusione di Zamberti, ma il punto esclamativo alla gara lo mette al 39’ Pentimalli, siglando il definitivo 3-0, con Lensar che al 41’ colpisce la base superiore della traversa. Proprio a Salvatore Pentimalli è affidato il commeto di fine gara. «Volevamo centrare questa vittoria per continuare a rimanere in vetta alla clas-

■ 1ª categoria / Il fantasista con una doppietta ribalta il match interno con l’Azeglio

■ 1ª CATEGORIA / Il Colleretto rimonta e pareggia 2-2 al Perucca

ST-VINCENT CHATILLON 2 (2) COLLERETTO G.P. 2 (0)

se. Al 10’ Porro ha la chance per raddoppiare, ma non trova la porta, così come sull’altro versante fa di lì a poco Lanser. Red Devils Verrès ancora pericoloso al 18’ con un imperioso colpo di testa di Arioli da calcio d’angolo, con il portiere dei lanieri che è monumentale, così come alla mezz’ora, quando è reattivo nel dire di no ancora a Perucchione. Nonostante le occasioni da gol, i Red Devils Verrès non sono però la travolgente squadra ammirata nelle partite precedenti, appaiono lenti nella manovra e poco efficaci sotto porta. Nel secondo tempo Cretaz

Alessandro ROSSI Inviato al Perucca st-vincent - Prezioso pareggio interno per il Saint-Vincent Chatillon che, contro un Colleretto che meriterebbe posizioni ben più in alto in graduatoria, culla il sogno della vittoria per oltre metà gara, poi soffre il ritorno dei piemontesi che, una volta accorciate le distanze, ci credono sino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica. Un buon punto, dunque, per i termali, che ancora una volta sono scesi in campo in formazione largamente rimaneggiata. Ora Marco Girelli, ieri squalificato e dunque ad urlare in tribuna, dovrà sperare nel recupero di qualche pedina, anche perché contro il Colleretto sono usciti malconci sia Di Fresco che Beppe Rao. Dopo il pareggio esterno contro il Livorno Ferraris il trainer termale deve rinunciare a Lavoyer, Salvadori e Furfaro e presen-

ta Rao e Voyat centrali con Sirigu e Vaccaro a supportare la punta Miassot. Il Colleretto dei tanti ex P.D.H.A. gioca con uno spregiudicato 3-4-3 che in fase difensiva si trasforma in un 54-1 con il solo Scognamiglio a disturbare la retroguardia di casa. Nel tridente i laterali sono Cappo e Arhrissi, largo a centrocampo gioca Conedera, Bergonzi è il perno della difesa. All’inizio i piemontesi giocano palla a terra, mentre i termali faticano a carburare. All’8’ Cappo centra per Arhrissi, ma l’inzuccata è debole. Dopo 15’ soporiferi esce dal guscio anche il S.V.C. e Sirigu, al 17’, ha l’occasione giusta presentandosi solo davanti a Mautino, ma il numero uno ospite dice di no sia a lui che alla ribattuta di Miassot. Al 24’ Streito fa il solletico alla traversa su punizione, quindi al 25’ Miassot si conquista con molta furbizia un penalty che Di Fresco trasforma. Il vantag-

tino pieno. La partita non è stata bella, il Fenusma ha giocato in versione “brutta copia” rispetto alla settimana precedente (quando perse, ma brillò a casa del Vallorco primo della classe), ma alla fine l’importante era vincere per riprendere il passo verso l’alta classifica e l’obiettivo è stato centrato. La gara non inizia certo nel migliore dei modi per Favre e compagni: al 18’ l’arbitro non concede un penalty, apparso ai più netto, al Fenusma e, sul ribaltamento di fronte, Farinella trova il varco giusto per infilare l’estremo di casa. I padroni di casa

non ci stanno e, pur non giocando un calcio raffinato, arrivano al pari al 26’ con Borrello, che trasforma con freddezza un rigore decretato per fallo su Tidva, riscattando l’errore di sette giorni prima a Cuorgnè. A inizio ripresa la svolta, con il solito Borrello, uomo del match, che gira di testa in rete un corner di Luca Riente. Viene espulso Rey, l’Azeglio ci prova, ma Favre sale in cattedra e si fa grande in tre circostanze. Sulla sponda opposta ci provano Droz e Luca Riente, ma senza fortuna. Nel finale due rossi anche fra i piemontesi. A commentare il successo ci

Matteo Borrello

pensa Luca Pession: «Domenica scorsa siamo usciti senza punti giocando alla grande, mentre contro l’Azeglio non ci siamo espressi al meglio, ma abbiamo ottenuto la vittoria. Dobbiamo proseguire su questa strada, magari tornando anche a giocare bene». ■ ale.ro.

Foto Giancarlo Duce

RED DEVILS VERRES 3 (1) DILETTANTISTICA BIELLA 0 (0)

Di Fresco trasforma con sicurezza il rigore che porta in vantaggio la squadra valdostana

gio galvanizza i locali, il Colleretto trema e, dopo un destro debole di Cappo, i locali raddoppiano: contropiede Miassot-Bocca-Miassot, il rosso salta due avversari in piena area e serve il solissimo Di Fresco per la benedizione. Ultimo sussulto della frazione una punizione di Streito, sulla quale è strepitoso Erba. A inizio ripresa, con Badiluzzo per l’infortunato Di Fresco, il S.V.C. prova a controllare, ma nel giro di 4’ la partita cambia: all’8’ lancio dalle retrovie verso l’area termale, Duce interviene di testa,

ma serve involontariamente Santoliquido, tutto solo dentro l’area, che trafigge Erba. Il Colleretto cresce in autostima e al 12’ perviene al pareggio: Vaccaro respinge corto di testa, Streito rimette in area dove Erba dice di no a Scognamiglio, ma nulla può sulla ribattuta volante di Santoliquido. La gara potrebbe girare, ma i padroni di casa hanno il merito di non disunirsi e al 26’ è Miassot ad avere la palla buona, ma Mautino respinge con i piedi il diagonale della punta di casa. Al 28’ Santoliquido

viene espulso per doppio giallo, ma tranne per una occasione per Miassot, che non trova la deviazione da due passi al 33’, la gara finisce senza altri sussulti. «Continuiamo a regalare gol agli avversari - spiega a fine gara capitan Loris Vaccaro -. Nessuno ci ha mai messo sotto, ma paghiamo sempre ogni singolo errore. Sarà anche la sfortuna, ma dobbiamo essere bravi a correggere questi piccoli errori. Loro sono una bella squadra, ma sul 2-0 potevamo gestire meglio la situazione».

CALCIO

lunedì 19 ottobre 2015

2ª CATEGORIA

Pastore dal dischetto manda KO lo Champdepraz

Serra fa piangere il Bajo, il Grand Combin VOLA in alto

VALCHIUSELLA CHAMPDEPRAZ

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 11’ st rig. Pastore. VALCHIUSELLA (4-4-2): Zucca, Franza (Gechele), Boulam, Russo, Bocca, Simone Baldi (Corso), Lupu, Bettarello, Peruffo, Pastore (Vota), Bergamini. All.: Bardus. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza, Stefano Bosonin, Cesaracciu (Colliard), Yoccoz (Prelaz), Giansetto,Vacca, Melada (foto), Lesto, Gianluca Bosonin, Matteo Bosonin, Borettaz. All.: Frassy. ARBITRO: Angiolino di Torino. AMMONITI: Cesaracciu, Lesto, Betta-

rello, Peruffo. VISTRORIO - Vittoria di rigore per il Valchiusella contro uno Champdepraz che ha venduto cara la pelle cercando il risultato sino all’ultimo. Una squadra trasformata quella di Simone Frassy rispetto a sette giorni or sono quando il Castellamonte aveva passeggiato, una squadra capace di tenere testa ad una delle regine del girone. Primo tempo equilibrato, nella ripresa dopo 11’ l’arbitro assegna un rigore contestatissimo dagli ospiti, che Pastore trasforma. Lo Champdepraz non demorde, ci prova ed al 94’ Matteo Bosonin ha la palla buona, ma calcia a lato.

BAJO DORA GRAND COMBIN

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 6’ st Serra. BAJO DORA (4-3-3): Bove, Salvetti, Patania, Marchetti, Rovereto,Tani,Varsalona (Calvetti), Guglielmetto, Perri, Prelle (Emini), Gastaldo Brac. All.. Gaida. GRAND COMBIN (4-3-3): Fabio Cerquetti, Gangi, Nicola Cerquetti, Pivot, Traverso, Gullone, Demasi, Rossetto (Prisant), Marsilio (Tibaldi), Erculiani, Serra. All.: Blanc. ARBITRO: Passeri di Torino. ESPULSO: 44’ st Patania.

AMMONITI: Traverso, Gullone, Demasi, Tibaldi, Patania. BORGOFRANCO - Dopo la vittoria infrasettimanale nella prima partita del secondo turno di Coppa (3-0 contro La Vischese firmato da Gangi, Fazari e Castiglione), il GC non si ferma nemmeno in campionato ed espugna il terreno del Bajo Dora per 1-0. Tre punti importanti per rimanere attaccati alle zone alte della classifica e soprattutto perché conquistati su un terreno sempre ostico e su cui è difficile giocare. Primo tempo equilibrato, quindi a inizio ripresa è Serra a diventare decisivo battendo Bove. Nel finale i ragazzi di Blanc (foto) controllano senza mai correre rischi.

■ 2ª CATEGORIA / Montjovet battuto nel derby e sesta vittoria consecutiva in campionato

CG Sanson SEI bellissimo CG SANSON MONTJOVET

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt e 20’ pt Guédoz; 18’ st rig. Manenti. CG SANSON (4-4-2): Lucà 7.5, Grange 6 (24’ st Cauteruccio s.v.), Adriano 6, Gianluca Marchetto 6.5, Zefilippo 6.5, Dosso 7, Manenti 7, Guédoz 7 (26’ st Furfaro s.v.), D’Anello 6.5, Matteo Marchetto s.v. (5’ pt Bagnasco 6.5), Péaquin 6.5. All.: Barzagli 6.5. MONTJOVET (4-4-2): Brusa 6, Priod 5 (23’ st Racca s.v.), Picciariello 5, Spalla 6, Martin 6 (41’ st Porté s.v.), Gamba 6, Giacometti 5.5, Bosonin 5.5 (28’ st Memoli s.v.), Ara 5, Bertoldo 7, N’Doye 6. All.: Bozzetti 6. ARBITRO: Djinkou di Aosta. AMMONITI: Adriano, Grange, Priod e Manenti.

NOTE: calci d’angolo 5-6; recupero 1+3. Christian EVASPASIANO Inviato al Luboz MORGEX - Continua la corsa in vetta del CG Sanson, che non molla un colpo e si prende anche il derby di giornata, rifilando un rotondo 3-0 al Montjovet, anche se il divario del risultato non è lo stesso emerso in campo. Gli ospiti, infatti, avrebbero potuto segnare qualche punto in proprio favore sul tabellino finale, ma l’imprecisione e la bravura del portiere di casa hanno fatto la differenza. La vittoria dei ragazzi di Barzagli, comunque, è più che meritata, avendo i padroni di casa avuto sempre il pieno controllo della gara, se si eccettua-

no le battute finali della prima frazione di gioco. Primo quarto d’ora con il piede sull’acceleratore per i padroni di casa, che passano al 15’, dopo che, al 6’ e al 10’, prima la traversa e poi un bel intervento di Brusa avevano detto di no ai loro tentativi. Ma, alla terza occasione, un errato rinvio di Picciariello termina sui piedi di Guedoz che, dal limite, non lascia scampo al portiere. Gli ospiti accusano il colpo e, al 20’, i locali raddoppiano: Bagnasco intercetta un pallone a centrocampo e serve in profondità Guédoz che si presenta davanti al portiere e lo fredda con un rasoterra a fil di palo. Partita in ghiaccio e gialloverdi che iniziano a subire il match. Il momento di sbandamento vive il proprio culmine,

al 41’, quando Giacometti tenta la percussione in area trovando l’opposizione di Adriano, ritenuta fallosa dal direttore di gara che decreta la massima punizione. Dal dischetto, Ara si lascia ipnotizzare da Lucà che respinge. Si passa alla ripresa e subito, al primo minuto, i padroni di casa sfiorano il tris: Péaquin è devastante sulla destra, ma la sua conclusione è respinta per due volte da Brusa. Al 18’, la partita si chiude con l’arbitro che, molto magnanimamente, concede il rigore al Sanson per una trattenuta in area ai danni di Manenti. Lo stesso numero sette trasforma spiazzando il portiere. Con il risultato acquisito, è Lucà a ergersi a protagonista nell’ultimo quarto d’ora:

al 28’, respinge una deviazione ravvicinata di Ara, al 40’ dice di no al tiro da fuori di Martin, al 42’ sventa la minaccia di Racca presentatosi al suo cospetto, al 46’ salva sul destro di N’Doye e, al 47’, sfodera la parata più bella, con un autentico miracolo sulla conclusione ravvicinatissima al volo di Bertoldo. La serie di tutte queste occasioni di marca ospite è stata intervallata, al 44’, dalla grande occasione capitata sui piedi di Péaquin, che si èpresentato davanti al portiere dopo un’invenzione di Bagnasco: bravo Brusa a respingere. Sala stampa E’ rammaricato a fine gara Matteo Spalla: «E’ stata una bella partita, giocata a viso aperto da

entrambe le squadre. Purtroppo noi ci siamo trovati sotto di due reti per alcune leggerezze difensive e la partita è stata tutta in salita. C’è il rammarico di non averla riaperta a causa del rigore fallito e anche per i grandi interventi del loro portiere che, in più di un’occasione, ci ha negato il gol». Di tutt’altro umore Alfredo Zefilippo: «Non era facile, perché è sempre complicato continuare a vincere. Il mister è stato bravo a tenerci sulla corda e a usare il turnover. Abbiamo vinto meritatamente e questa nuova vittoria ci dà ancora più fiducia per il prosieguo della stagione. Dal punto di vista personale sono ancora più contento per il mio esordio da titolare e per come sono andate le cose».

La formazione del CG Sanson

L’undici di partenza del Montjovet

■ 2ª CATEGORIA / Il Grand Paradis fa 1-1 ■ 2ª CATEGORIA / I ragazzi di Drudi sfiorano più volte il raddoppio e raccolgono tre punti importanti

Pareggio casalingo Zampata di Puglisi, l’Aosta 511 passa col P.V.F. GRAND PARADIS CASTELLAMONTE

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt Pomato; 45’ st Truc. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin, Hervé Vallet (Martin), André Perrier, Luboz, Riblan,Truc, Jacquemod, NicolasVallet (Didier Perrier), Pellissier, Jean Pierre Perrier (Christille), Jean Marc Perrier. All.: Panont. CASTELLAMONTE (4-4-2): Degasso, Scaglione, Prola, Straulo, Cortello, Brunetto, Bena, Secci, Crivellaro, Celeste (Palombella), Pomato (Aimonetto). All.: Hoxa. ARBITRO: Iordache di Ivrea. AMMONITI: André Perrier, Hervé Vallet, Celeste. AYMAVILLES - Torna a far punti il Grand Paradis dopo la sconfitta nel derby. I ragazzi di Panont sono riusciti a recuperare la partita dopo che il Castellamonte era passato in vantaggio nella prima frazione conquistando un punto importante

per stazione in una zona tranquilla della classifica. Si parte e il Castellamonte è già in vantaggio con Pomato, che non lascia scampo a Menin. Il Grand Paradis reagisce, i piemontesi agiscono di rimessa e nella ripresa, dopo una rete annullata agli ospiti, proprio allo scadere Truc acciuffa il meritato pareggio.

P.V.F. AOSTA 511

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 15’ pt Puglisi. P.V.F. (4-4-2): Scarcipino, Artunian, Donetti (Ferrari), Sciarappa, Shamane, Magliana, Luca Picco (Zouhair), Francesco Picco, El Marbouhi (Miletta), D’Introno,

Qchohi. All.: Mariconda. AOSTA 511 (4-3-3): Minissale, Gjini, Rocca, Signorato (Giambra), Armenghi,Voce, Puglisi (Auddino), Fonte, Gagliano, Gullone, Di Clemente (Laghfoud). All.: Drudi. ARBITRO: Badoni di Collegno. AMMONITI: Rocca, Gullone, Artunian, Magliana, Francesco Picco e Ferrari.

FAVRIA - Bel successo esterno per l’Aosta 511 che, grazie a questi tre punti, si allontana dalla zona calda agganciando in classifica la Junior Salassa. Per il P.V.F. una sconfitta che costringe gli uomini di Ferrari - ieri in panchina c’era Mariconda - all’ultimo posto in solitaria. La gara si mette subito in discesa per i valligia-

2ª CATEGORIA

Il Quart torna alla VITTORIA trascinato da bomber Chierici QUART ATLETICO PONT

3 (2) 0 (0)

MARCATORI: 20’ pt e 29’ st Chierici; 26’ pt Angiulli. QUART (4-2-3-1): Mancuso, Romeo, Vaccari, Atfane (Zublena), Pont, Angiulli, Arlian, Mammo-

liti, Chierici (Dell’Innocenti), Salvemini (Rollandin), Amato. All.: Vigon. ATLETICO PONT (4-2-3-1): Trione, Murdocco, Davide Rocci, D’Angelo, Leto, Fabio Rocci, Gallo (Garagliano), Ramlì, Alberto Perono (Verdano), Alberto Rocci, Scaglione (Costanzo). All.: Franco Perono.

ARBITRO: Mandalà di Collegno. AMMONITI: Salvemini, Romeo, Chierici, Ramlì, Alberto Rocci e Fabio Rocci. BRISSOGNE - Riprende la marcia da tre punti il Quart dopo il pari nel derby di Montjovet. La squadra di mister Vigon fa un sol boccone dell’Atletico Pont che rimane così nei bas-

ni che realizzano il gol vittoria al 15’ del primo tempo con Puglisi, bravo a trovare il sette dal limite. Nel primo tempo ancora occasioni per Gullone che prima coglie la traversa e quindi si fa parare il tiro da Scarcipino. Nella ripresa l’Aosta 511 cala, ma non corre rischi e sfiora il raddoppio con un contropiede due contro uno non finalizzato da Gullone e Gagliano. ■ ale.ro.

sifondi della classifica. Si parte e la gara si mette subito in discesa per i viola, che nel giro di 6’ vanno a segno prima con Chierici e quindi con Angiulli. Nella ripresa l’Atletico abbozza una reazione, ma a segnare è ancora il Quart ancora con Chierici. ■ ale.ro. Salvatore Puglisi

calcio

lunedì 19 ottobre 2015

■ 3ª CATEGORIA / I bianconeri muovono la classifica battendo 2-1 allo stadio Puchoz l’Atletico Châtillon

Il primo SORRISO arriva nel derby Pellegrino: «Bravi a crederci fino alla fine»; Olivari: «Una disattenzione difensiva ci è costata la partita»

Il CGC Aosta

CGC AOSTA ATLETICO CHÂTILLON

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt Monteleone, 10’ pt Olivari, 35’ st Lupi. CGC AOSTA (4-4-2): D’Agostino 6, Bellissimo 6, Campanile 6, Monteleone 7, Riccardo Nigra 6,Vinzio 6 (14’ st Mangeruga 6), Rossi 7 (46’ pt Deligios 6), Lupi 7, Sferrazza 5.5 (31’ pt De Zottis 6, 28’ st Usel s.v.), Mancheddu 6 (21’ st Ferrino 6), Pellegrino 8. All.: De Ceglie. ATLETICO CHATILLON (3-4-1-2): Saladino 6, Page 5.5 (2’ st Di Palo 6), Paoloni 6, Olivari 7 (37’ st Gaspard s.v.), Guardabene 5, Manna 6, Mancino 6 (10’ st Fadda 6.5), Zecca 6, Lucia 5.5 (24’ st Giovannelli s.v.), Melia 5.5, D’Andrea 6 (31’ st Solari s.v.). All.: Edifizi. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Rossi, Lupi. ESPULSI: 47’ Lupi e Zecca.

Christian MANTOVANELLI Inviato al Puchoz aosta - Una stoccata di Lupi regala la vittoria al CGC Aosta che affonda l’Atletico Châtillon. Partita combatttuta e dominata dai padroni di casa, quella andata in scena allo stadio Puchoz di Aosta. I bianconeri scendono in campo con un 4-4-2 offensivo con Sferrazza e Rossi a macinare chilometri sulle fasce. Gli ospiti rispondono con un 3-41-2 difensivo per contrastare gli attacchi dei ragazzi di De Ceglie. I bianconeri partono subito all’attacco e al 4’ Pellegrino si procura un calcio di rigore, per fallo di Guardabene, dopo una grande discesa sulla fascia sinistra. Dal dischetto Monteleone spiazza Saladino e porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti, però, non si perdono d’animo e 5’ dopo trovano il pareggio con un jolly di Olivari che dal limite dell’ area sorprende D’Agostino con un precisissimo pallonetto. I bianconeri cercano di tornare avanti e sfiorano il gol con un gran destro dal limite dell’area di Rossi, alto di poco. Gli ospiti risondono con una conclusione di Melia che viene respinta in angolo da D’Agostino. All’ultimo secondo del primo tempo Vinzio sfiora la rete con un cross dalla destra che diventa insidioso per Saladino, che deve smanacciare sopra la traversa. Il primo tempo si conclude 1-1. Nella ripresa le squadre rientrano in campo con gli stessi moduli e senza effettuare sostituzioni. I ragazzi di De Ceglie ripartono subito all’attacco e al 5’ Lupi lascia partire un bolide dal limite dell’area che si infrange sulla traversa. Quattro minuti più tardi è il turno di De Zottis, che cerca il gol con una zampata da sotto misura, con la palla fuori di poco. I padroni di casa gio-

L’Atletico Châtillon

cano bene ma non riescono a trovare il gol che varrebbe la vittoria. Al 16’ Rossi, dopo una grande galoppata sulla fascia destra, effettua un tiro cross che inganna Saladino, ma la palla si infrange - ancora una volta - sulla traversa. Gli ospiti tentano una timida reazione con un paio di conclusioni a lato di poco. I bianconeri, però, vogliono la vittoria e al 35’ da un cross dalla destra di De Zottis-Lupi viene dimenticato dalla difesa avversaria e tutto solo sul secondo palo insacca, con un bolide sotto la traversa, su cui nulla può Saladino. Nel finale i padroni di casa avrebbero anche la possibilità di siglare il terzo gol ma non sfruttano a dovere l’occasione. Sala stampa Nel dopo partita è deluso Olivari, autore di un’ottima prestazione: «E’ stata una partita combattuta. Peccato per quella disattenzione difensiva sul 2-1, che ci è costata la partita». Umore totalmente diverso quello di Pellegrino: «Siamo contenti della prestazione perché abbiamo dominato per tutti i 90’. Nel primo tempo siamo stati un po’ disattenti in difesa e l’abbiamo pagato con il gol. Nel secondo,invece, siamo stati più attenti dietro e siamo stati bravi a crederci fino alla fine».

3ª categoria

Volget abbatte la CAPOLISTA LA RONDINESE CHAMBAVE

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 42’ pt Volget. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Theodule, Fary, Casella, Iamonte, Papale, Gabrielli (Popescu), Bedraoui,Vidiri (Servodidio),Volget, Rean. All.: Zenti. LA RONDINESE (4-4-2): Visturino, Scarfato, Crosa (Casagrande), Pesce, Roberto Abbatista, Colognato (Giovannini), Facci, Gianluca Abbatista, Musarra, Kastrami, Fornari (Piroddi). All.: Visturino. ARBITRO: Lombardo di Chivasso. AMMONITI: Volget e Gianluca Abbatista. RONDISSONE - Chambave corsaro a casa della capolista. A decidere il match è Volget (foto) con un tiro da fuori, poi, nella ripresa, ci pensa Chiabotto, che para tutto. ■ r.g.

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 19 ottobre 2015

■ ALLIEVI FASCIA B / Villanese e soci battono anche l’Evançon e volano a +7 sul terzo posto

Il S.V.C. vede i REGIONALI ST-VINCENT CHATILLON EVANCON

4 (2) 2 (1)

MARCATORI: 9’ pt Caridi; 12’ ptVillanese; 19’ pt Cardella; 2’ st Baudin; 34’ st Apparenza; 37’ st Natalino. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-3): Leone, Fary, Martinet, Racchio,Triglia, Barmasse,Villanese (Natalino), Giuramento (Iacobucci), Arieta (Zoppo), Cardella, Baudin (Ferreira). All.: Grenier. EVANCON (4-4-2): Manes, Borettaz (Sassi), Paris, Bonomo (Roveyaz), Neyvoz, Gramazio, Apparenza, Caridi (D’Hérin), Mazzarello, Martino,Thuegaz (Tozzi). All.: Balbis. ARBITRO: Alex Charles di Aosta. AMMONITI: Iacobucci, Caridi. ST-VINCENT - Conquistando l’attesissimo derby con l’Evançon, il St-Vincent Châtillon compie un passo decisivo verso il campionato regionale. La truppa di Dominique Grenier ha vinto 4-2 il match con i cugini di Li-

vio Balbis. E dire che sono stati proprio gli ospiti a passare in vantaggio con Caridi, il più lesto di tutti ad arrivare su un tiro di Apparenza respinto dall’incrocio dei pali. La reazione dei locali non si è fatta attendere e Villanese ha pareggiato di testa su corner di Giuramento, quindi Cardella ha firmato il 21 con una perfetta punizione. In apertura di ripresa i castiglion-termali hanno piazzato il tris con un gran diagonale di Baudin, ma l’Evançon non è rimasto a guardare e si è portato sul -1 con una splendida rovesciata di Apparenza. Nel finale a mettere il punto esclamativo sul match è stato Natalino, ben servito da Cardella.

Foto Giancarlo Duce

Le altre partite L’Aygreville passa 2-1 al Puchoz e continua a credere nell’aggancio al terzo posto, quello che dà diritto allo spareggio. «E’ stata una partita molto equilibrata -

Grande festa al Perucca per il St-Vincent Châtillon

commenta il rossonero Daniel Jorrioz - e siamo felici di essere riusciti a vincerla». Sconsolato sul versante bianconero Cosmin Filimon: «Stiamo vivendo un momento no, siamo un po’ in caduta libera. La partita è stata equilibrata e abbiamo pagato a caro prezzo errori difensivi evitabilissimi». Pesante 5-1 ca-

GRAND PARADIS IVREA BANCHETTE

1 (0) 5 (3)

MARCATORI: Martingano, Ficara, Tallarida, Nardo, Rastaldi, autogol Nardo. GRAND PARADIS (4-3-3): Fazio (Pellissier), Garin, Ronc (Vallet), Cartagine, Borney, Rostagno, Noto (Presta), Grange, Fiou, Schito (Scognamiglio), Tesauro (Lika). All.: Pirana. ARBITRO: Nguefack di Aosta.

salingo del Grand Paradis con l’Ivrea Banchette. ■ Davide Pellegrino

CGC AOSTA AYGREVILLE

1 (1) 2 (2)

MARCATORI: 14’ pt Cosmai; 23’ pt Ciavattone; 40’ pt Jashar. CGC AOSTA (4-3-3): Nicotera (David), Macrì, Merlicco, Filimon (Liparoti), Affortunato, Sposato (Consoli), Cerise (Mirabello), Fabrizi, Amato, Bastia (Zerbi), Jashar. All.: Evaspasiano AYGREVILLE (4-2-3-1): Thomain, Napoli (Platì), Jeantet, Mariano, Mongino, Boccarella, Cosmai (Fazari), Zerbi, Ciavattone (Canonico), Jorrioz, Macrì. All.: Telesforo. ARBITRO: Riva di Aosta. AMMONITI: Zerbi, Filimon.

■ JR REGIONALE / Sconfitti Brandizzo e San Mauro, le Aquile bloccate sullo 0-0 a Mathi ■ JR PROVINCIALE / Travolto il CGC Aosta

VINCONO Charva e P.D.H.A., PARI dell’Aygreville Grand Paradis BEFFATO aosta - Nella quarta di andata le valdostane sfiorano il primo en plein stagionale e portano a casa sette dei nove punti in palio. A vincere sono stati lo Charvensod (1-0 al Brandizzo) e il Pont Donnaz Hône Arnad (3-2 al San Mauro), mentre l’Aygreville ha colto un pari nella tana del Mathi Lanzese. Al Guido Saba lo Charvensod ha giocato un bel primo tempo, sfiorando subito il vantaggio con una palla filtrante di Franceschelli per Sacchet, che in area ha lisciato la conclusione da posizione favorevole. Il vantaggio è arrivato poco dopo la mezz’ora, quando Juri Fazari ha servito centralmente Ro-

Giacomo Bonomelli

dà, che dai venti metri ha controllato bene e con un gran sinistro non ha lasciato scampo a Conogenova. Nella ripresa i locali hanno allentato la pressione e il Brandizzo ne ha approfittato per conquistare la supremazia territoriale, che, però, non è sfociata in pericoli particolari per l’attento Cerbelli. Al Comunale di Hône il P.D.H.A. è tornato al successo dopo lo stop nel derby. I rossoblu sono passati subito a condurre

MATHI LANZESE aygreville

0 0

AYGREVILLE (4-3-3): Buha, Contu, Gritti, Caminiti, Gentili, Prola, Martini (Zerbo), Mascaro, Gullone (Mazzocchi), Scalise, Valente. All.: Riboni. ARBITRO: De Mare di Chivasso. AMMONITI: Gritti, Scalise, Contu, Gentili, Colombatto, Lekas, Orlandi, Rotariu. NOTE: pomeriggio di sole, terreno con l’erba alta e un po’ allentato a causa della pioggia degli ultimi giorni.

grazie a Noro, ma poco dopo Gianola firmato l’1-1. In apertura di ripresa Bonomelli ha messo nuovamente la freccia e nel finale Candian ha piazzato il colpo del 3-1 che ha reso vano il secondo gol ospite firmato da Piazza a 3’ dalla conclusione della gara. Un Aygreville in formazione largamente rimaneggiata a causa delle assenze di Florio, Treves, Cotrone e Pieropan ha conquistato un punto a casa del

P.D.H.A. SAN MAURO

3 (1) 2 (1)

MARCATORI: 4’ pt Noro; 16’ pt Gianola; 3’ st Bonomelli; 37’ st Candian; 42’ st Piazzo. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Juglair, Ferraris, Barthy, Chenuil (Minini), Noro, Servidio, Borbey (Rousc), Massari (Bich), Bonomelli (Brscic), Candian, Della Rosa. All.: D’Hérin. ARBITRO: Sucevan di Ivrea. AMMONITI: Dabbene, Gianola, Piazzo, Bonomelli, Rousc.

Mathi Lanzese al termine di un match ben giocato da entrambe le squadre. Nel primo tempo subito occasione per Scalise, che però calcia fuori, quindi Colombatto in mischia colpisce la traversa di Buha. Nella ripresa meglio gli ospiti, ma Zanpano è super due volte su Valente e Zerbo e, quasi allo scadere, Mazzocchi sul secondo palo mette fuori un bel centro del solito Valente. ■ r.g.

CHARVENSOD BRANDIZZO

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 33’ pt Rodà. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Uda, Bosonin, Franceschelli, Raco, Mila, Juri Fazari (Barbuto), Luca Fazari (Agentini), Sacchet (Zadkovich), Macrì (Fonte), Rodà (Daricou). All.: Anania. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Daricou, Mila, Pontin. NOTE: pomeriggio di sole, campo sintetico.

GRAND PARADIS GAGLIANICO

2 (0) 3 (2)

MARCATORI: 20’ pt Quirino; 40’ pt Pala; 4’ st e 28’ st Stufa; 36’ st Pozzo. GRAND PARADIS (4-3-3): Cutas, Zublena (Russo), Piccot (Spiga), Blanc, Fiou, Anselmi, Scanu, Harir (Valerioti), Stufa, Christille, Frassy (Pusceddu). All.: Concio. ARBITRO: Dufour di Aosta. ESPULSO: 39’ st Disderi. AMMONITI: Russo, Stufa, Dalla Pozza, Caselli, Quirino. AYMAVILLES - Il Grand Paradis regala il primo tempo al Gaglianico e paga dazio, nonostante una bella ripresa. I biellesi, dopo una ventina di minuti di studio, passanoo con Quirino e raddoppiano prima del riposo con Pala. Nella ripresa i valdostani reagiscono e con una splendida doppietta di Stufa agguantano il pareggio. L’ultima parola, però, ce l’ha Pozzo, che firma il definitivo 3-2. Prima della fine rosso a Disderi e punizione senza esito del solito Stufa. Pesante sconfitta esterna per il CGC Aosta, battuto 5-0 a casa del Valle Elvo.

Alessandro Pusceddu

VALLE ELVO CGC AOSTA

5 (3) 0 (0)

MARCATORI: 1’ pt, 6ì’ pt e 45’ pt Lecca; 4’ st Forzone; 26’ st Luppi. CGC AOSTA (4-2-3-1): Savoldi, Cristofaro, Stevenin (De Ceglie), Bosonin, Mestieri, Marco Scopacasa, Spensatello (Argese), Vighetti (Pronesti), Glassier (Gadin), Groppi, Giulio Scopacasa (Tarhia). All.: Chiumello. ARBITRO: Mastrodipaola di Biella. ESPULSO: 30’ st Brevi.

c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 19 ottobre 2015

■ allievi / Licordari e compagni schiantano il P.D.H.A. e tornano in corsa per il terzo posto

GRAND PARADIS GRAND COMBIN

L’Aosta 511 serve la MANITA

MARCATORE: 20’ st Falconero. GRAND PARADIS (4-4-2): Biscardi, Thomain (Celoria), Ottoz (Marchese), Rigante, Munari (Pressi), Boch, Aloisi (Perrier), Vizzardelli, Bersano, Luboz, Linty Blanchet. All.: Isidori. GRAND COMBIN (4-4-2): Shkreli, Carrozza (Barrel), Ceccon, Palumbo, Jordan, Barbieri, Diemoz (Gasparini), Falconero, Marguerettaz, Pomat, Faslia (Erculiani). All.: De Francesch. ARBITRO: Vignolo di Aosta. NOTE: bel derby al Comunale di Aymavilles, con gli ospiti che hanno vinto grazie a un gol di Falconero al 20’ st. I locali nel primo tempo hanno colpito un palo con Bersano e nella ripresa hanno impegnato più volte il bravo Shkreli.

Desaymonet bravo in avvìo, poi si scatenano gli attaccanti; Tufano: «Crediamo nella qualificazione» AOSTA 511 P.D.H.A.

5 (1) 0 (0)

MARCATORI: 39’ pt e 24’ st Licordari; 1’ st Gos; 4’ st rig.Tufano; 34’ st Lo Presti. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (31’ st Raffa), Brunod, Orizio (31’ stTieri), Desandré, Zanat (17’ st Antonio Mammoliti), Licordari, Tufano (24’ st Lo Presti), Ramires, Gos (26’ st Mirko Mammoliti). All.: Ghidoni. P.D.H.A. (4-4-2): Bianco, Giannini (9’ st Capone), Chodakowski, Zinetti, Noro, Romei, D’Imperio (9’ st Santin),Veliu, D’Angelo, Carlucci, Ferrero (9’ st Torricelli). All.: Giraudo. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITO: Podio. NOTE: terreno in buone condizioni, recupero 2+1. AOSTA - Roboante vittoria dell’Aosta 511, che tra le mura amiche schianta 5-0 il Pont Donnaz Hône Arnad. In avvìo i ragazzi di Vildo Ghidoni patiscono la maggior fisici-

Il Pont Donnaz Hône Arnad che sabato ha perso ad Aosta; in alto Andrea Tufano, grande protagonista del match

tà ospite e rischiano in alcune circostanze, ma Desaymonet è grande protagonista e dice di no. Col passare dei minuti la partita si fa equilibrata e sono i padroni di casa a essere protagonisti con alcune incursioni

di Gos e Tufano, quest’ultimo va vicinissimo al gol, che arriva al 39’: passaggio in profondità di Podio per Tufano, che si inserisce tra le linee e dalla destra fa partire un tiro cross che pesca in area di rigore Li-

cordari, puntuale a insaccare a porta vuota. Inizio ripresa micidiale dell’Aosta 511 che al 1’ raddoppia: bellissima apertura di Tufano per Gos, che in velocità salta due uomini e a tu per tu con Bianco insacca. Al

4’ Licordari si procura un rigore che con freddezza Tufano realizza, quindi, al 24’, lo stesso Licordari fa poker con una pennellata sul calcio di punizione dai venti metri. Il 5-0 arriva al 34’: lancio in profondi-

0 (0) 1 (0)

tà per Lo Presti, che come un fulmine entra in area e trafigge Bianco in diagonale. Protagonista di giornata Andrea Tufano: «Siamo riusciti a riscattarci dopo le ultime due sconfitte e con questa vittoria speriamo ancora nella qualificazione ai regionali. Sono felice della mia prestazione grazie alla quale ho contribuito alla vittoria del derby». ■ r.g.

■ ZOOM / I 2001 bianconeri sono a caccia del terzo posto; mister Angelo Maietti: «Sono ragazzi che lavorano divertendosi»

I Giovanissimi del CGC Aosta vogliono STUPIRE ancora Simone Camelliti: «Bello essere ancora qui a giocarcela»; Filippo Scattolin: «In questa società mi trovo bene» Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz aosta - Entusiasmo e voglia di lavorare al Puchoz durante l’al-

lenamento dei Giovanissimi del CGC Aosta. I 2001 bianconeri, affidati dall’inizio della stagione ad Angelo Maietti, sono la matricola terribile della fase

di qualificazione e si impegnano per conquistare il terzo posto che vorrebbe dire spareggio. «Chi ha lavorato prima di me con questi ragazzi l’ha fatto

molto bene - esordisce il tecnico - . Dall’inizio dell’anno stanno crescendo caratterialmente e anche in campo si vedono miglioramenti. Abbiamo la fortuna di lavorare nell’impianto più bello e glorioso della Valle d’Aosta: giocare al Puchoz è un valor aggiunto. All’inizio della preparazione ho puntato molto su corsa e velocità, dalla seconda settimana ho abbinato a tutti gli esercizi la palla. I ragazzi sono sempre presenti, si divertono, hanno voglia di imparare, di crescere e il campo inizia a dar loro ragione. Il sogno è quello di arrivare ai regionali, che regalerebbe ai giocatori un’esperienza importante. Tra l’altro questo è un gruppo che ha iniziato insieme dai Piccoli Amici e non ha poi perso elementi, cementandosi negli anni. A livello tattico lavoriamo con tre sistemi: 3-4-1-2, 4-3-3 e 4-4-2, scegliendo di partita in partita in base alla squadra da affrontare». La parola ai giocatori

CONTINUA UNA GRANDE STAGIONE DI CALCIO

A far ammattire le difese avversarie pensano Simone Camelliti e Filippo Scattolin. «Mi piace fare il trequartista - afferma capitan Camelliti, furetto mancino che tifa Juve, ha come giocatore preferito Paulo Dybala e come modello Arturo Vidal -, perché posso inserirmi, imbucare la palla per i com-

pagni o cercare il tiro. Penso di essere bravo nel dribbling e nella conclusione con il piede sinistro, mentre so di dover migliorare con il destro. In campo non penso soltanto ad attaccare e finché ho fiato rientro a dare una mano a centrocampisti e difensori. In campionato stiamo facendo bene; personalmente ero fiducioso già durante la preparazione e il campo ha confermato le mie sensazioni: peccato per il rocambolesco pareggio di Charvensod, ma è bello essere ancora qui a giocarcela e daremo il massimo fino in fondo per portare una squadra del CGC Aosta ai regionali». Filippo Scattolin è un altro dei fedelissimi ai colori bianconeri, nonostante la sua fede milanista. «Calcisticamente sono nato qui, mi trovo bene e se andrò via sarà per approdare in un club professionistico; passare a un’altra società valdostana non cambierebbe nulla - spiega Filippo dimostrando di avere le idee chiare -. Qui siamo tutti uguali, tutti trovano spazio a prescindere dalla capacità, perché i più bravi non vengono messi sul piedistallo. In questo modo si è formato un grande gruppo, che è affiatato sia in campo che fuori. In attacco faccio prevalentemente la seconda punta e mi piacerebbe anche fare l’esterno, perché sulla

fascia c’è più spazio per sfruttare la corsa. Mi sento forte con il piede sinistro, ma dalla passata stagione calcio anche con il destro. Nonostante la mia altezza devo migliorare nei colpi di testa, perché non riesco a staccare bene; probabilmente dovrei farmi dare qualche ripetizione da mio fratello, che in atletica pratica il salto in lungo. Il terzo posto, che vorrebbe dire spareggio, è alla nostra portata e dobbiamo impegnarci fino in fondo per ottenerlo. Come calciatore mi piace Stephan El Sharawi, mentre come modelli di attaccanti ho Ibrahimovic e Balotelli, due che, a prescindere dal carattere, sono davvero forti. Studio ragioneria, il mio sogno è quello di diventare calciatore professionista, il piano di riserva prevede un lavoro in campo economico». La rosa PORTIERE: Hervé Frassy. DIFENSORI: Adriano Tedesco, Federico Tripodi, Nicholas Medici, Matteo Presti, Andrea Baratta, Luca Giovinazzo. CENTROCAMPISTI: Alessandro Aloisi, Giuseppe Ambrogio, Haitam Rarhai, Matteo Vighetti, André Dovigo, Simone Camelliti. ATTACCANTI: Andrea Mirabello, Filippo Scattolin, Lorenzo Moltisanti, Domenico Speranza.

Angelo Maietti con i Giovanissimi del Centro Giovani Calciatori Aosta

C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 19 ottobre 2015

■ giovanissimi FASCIA B / Il Fenusma cade col Quinci; settimana d’oro per l’Aosta 511

Giuliano RALLENTA l’Evançon CGC AOSTA EVANCON

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 33’ pt e 20’ st rig. Lefhal; 1’ st Horr; 38’ st Giuliano. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi (Curto), Evaspasiano (Mammoliti), Simonelli, Bendjiar, Sabatino (El Bermawx), Tomis (Horr), Grasso (Autelitano), Amato (Zerbi), Giuliano, Distasi. All.: Carere. EVANCON (4-4-2): Perotti (Lombardini), Bottoni, Meagu, Lombardi (Benali), Zancanella, Said, Manca, Melis, Pinet (Porfirione), Lombard (Vergano), Lefhal. All.: Farinella. ARBITRO: Zeler di Aosta. ESPULSI: 30’ st Horr e Zancanella. AOSTA - Sfuma la fuga in ottica terzo posto per l’Evançon, che viene bloccato sul pari dal CGC Aosta. I ragazzi di mister Farinella passano in vantaggio in chiusura di primo tempo, grazie a Lefhal che, partendo da fuori area, salta due avversari e fa secco Alessi. Al rientro da-

gli spogliatoi il CGC Aosta trova subito il pari, con Horr che sfrutta nel migliore dei modi un centro di Distasi dalla fascia. Passano 20’ e gli ospiti rimettono il naso avanti: il direttore di gara concede un rigore per fallo su Porfirione e Lefhal, ancora lui, non si fa pregare. L’Evançon potrebbe allungare, ma Lombardi e Porfirione sciupano due buoni occasioni. In pieno recupero arriva la beffa: prima Perotti mette in corner un rigore procurato e cal-

ciato da Distasi, poi sul susseguente calcio d’angolo, ci pensa Giuliano a impattare il match mettendo in rete direttamente dalla bandierina. Rovescio esterno per il Fenusma, che compromette la trasferta sul campo del Quinci.Tava. già nel primo tempo, con i padroni di casa che volano già sul 4-0, rintuzzando il punteggio nella seconda metà di gara e rendendo vana la rete di Joyeusaz. In settimana, il Fenusma era caduto per 1-0 sul

Luca Barone

Reda Horr

campo dell’Aosta 511. Aosta 511 che centra il bis settimanale andando a vivere sul campo del Grand Paradis per 4-0. Petey, Mazzotta e Ciavorella in-

GRAND PARADIS AOSTA 511

0 (0) 4 (3)

MARCATORI: 15’ pt Petey; 25’ pt Mazzotta; 7’ st Ciavorella; 22’ st Iamonte. GRAND PARADIS (4-3-3): Jocallaz (Calacoci), Rosset, Badreddine (Blanc), Ronc (Bozzetto), Pillet, Buglio, Iannino (Jacquemod), Vagneur (Perrier), Melidona, Mariano (Scognamiglio), Benvenuto (Berengan). All.: Masoni. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Pellissier (Giovinazzo), Battilani, Borracino, Petey (Podio), Sirianni (Smith Gonzalez), Marchese, Nicolò Bosonin, Iamonte (Ribeiro Neto), Mazzotta (Ciavorella). All.: William Bosonin. AMMONITI: Ronc e Petey.

dirizzano il match già nel primo tempo, poi ci pensa Iamonte a far calare definitivamente il sipario. ■ r.g.

QUINCI.TAVA. FENUSMA

6 (4) 1 (0)

MARCATORI: 2 Pantani, Lago, Caprio; 1 Joyeusaz. QUINCI.TAVA. (4-3-1-2): Tarozzo (Rampin), Gangi (Borsini), Vanoglio (Punta), Ferrari (Rao), Foglia (Christille), D’Agosto, Pantani, Sacaglia Rat, Lago (Tranguilla), Gillio Tos (Simoncini), Caprio. All.: Mordenti. FENUSMA (4-4-2): Stabile (El Gadda), Stevanoni (Caracciolo), Cerise (Massimilla), Iacono (Visinoni), Gaspard (Aureli), Lombard, Joyeusaz, Lunardi, Casella (Soriani), Barone, Fichera. All.: Danieli. ARBITRO: Pienarosa di Ivrea.

Giovanile

Flash

L’Evançon si allena con la scuola ISS Oltre 120 giocatori dell’Evançon (dal 2000 al 2008) hanno preso parte, mercoledì 14 ottobre sul campo di Montjovet alla giornata di allenamenti organizzata dall’ISS VdA con cinque istruttori qualificati che hanno “torchiato” per quattro ore i ragazzi con una giornata dimostrativa col metodo della scuola ISS, basato sul perfezionamento di tecnica calcistica individuale. «Siamo soddisfatti e ringraziamo la società Evançon - spiega l’istruttore ISS VdA Larry Romano -. Abbiamo notato molto interesse e abbiamo ottenuto un piacevole riscontro da parte dei ragazzi che si sono divertiti con il nostro sistema di allenamento basato sull’individualità e di conseguenza intensità e rapidità. Nel calcio moderno è molto importante allenare i piedi, ma allo stesso tempo la mente; impostiamo gli allenamenti studiando degli esercizi che comprendono vari gesti tecnici nello stesso momento da fare nel minor tempo possibile». L’ISS VDA organizza la scuola per tutti i ragazzi dagli 8 ai 16 anni: per informazioni 347-3217798 o pagina Facebook Scuola ISS VDA.

■ giovanissimi / Aygreville e CGC Aosta vincono e continuano a inseguire il terzo posto

L’Evançon MOSTRA anche il cuore QUINCI.TAVA. CHARVENSOD

3 (2) 2 (1)

MARCATORI: 15’ pt Romeo; 18’ pt Bardu; 30’ pt Gamba; 15’ st Cocuzza; 20’ st Caminiti. QUINCI.TAVA. (4-3-3): Serra (Pilloni), Giovanetto, Thomas Russo, Lionville, Bizzo (Morello), Bardu, Binel (Cossano), Nicolas Russo, Cocuzza, Gamba, Curtoli (Ghirindello). All.: Cacciatore. CHARVENSOD (4-3-1-2): Sarteur, Ciam-

Luca Romeo

maichella, Lorenzo Antonin, De Fazio, Davide Fazari (Di Francesco), Canova, Jorrioz, Romeo, Ceriani, Caminiti, Conforto (Salvatore Fazari). All.: Vaida. ARBITRO: Tangui Noupa di Aosta. AMMONITI: Ceriani e Canova.

Quincinetto - Ormai la lotta sembra ridursi al terzo posto valido per lo spareggio per l’accesso ai Regionali, visto il cammino di Evançon e Strambinese che sembrano non voler mollare la presa.

Gabriel Pareyson

Lo Charva cade al termine di un match opaco sul campo del Quinci.Tava. Romeo in apertura illude i suoi, trovando un bel gol: stop e sinistro a incrociare. Bardu e Gamba ribaltano il risultato, Cocuzza fa tris e rende vana la rete di Camini al 20’ della ripresa. Successo convincente per l’Aygreville, che espugna il campo dell’Ivrea Banchette. Pareyson apre con un bel diagonale, ma i rossoneri fanno comunque fati-

Jean Marie Juglair

ca. A inizio ripresa D’Abrusco trova il bis dopo aver saltato il portiere e mette tutto in discesa: Gentili e la doppietta di Girotti fanno il resto. L’Evançon continua la sua marcia trionfale mettendo le mani su un derby pazzo con il Grand Combin. Le due squadre si alternano in testa senza tosta, fino a che Juglair e Jellouli non trovano l’al-

IVREA BANCHETTE AYGREVILLE

0 (0) 5 (1)

MARCATORI: 3’ pt Pareyson; 4’ st D’Abrusco; 7’ st Gentili; 18’ st e 38’ st Girotti. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod, Cardo, Jeantet, Laffranc, Barone (Ravelli), Gentili, Mantega (Girotti), Marzo (Antonin), D’Abrusco (Cavallero), Marchini, Pareyson (Padula). All.: Vallet. ARBITRO: Marinotto di Ivrea.

lungo decisivo, che rende vano anche il rigore di Tamone, che serve a fissare il risultato sul 5-4 finale. Continua la corsa al terzo posto del CGC Aosta che ha le mglio sul Fenusma: decidono le reti di Scattolin (assist di Camelliti) e di Mirabello, che par-

CGC AOSTA FENUSMA

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 19’ pt Scattolin; 3’ st Brancazi; 22’ st Mirabello. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Medici, Tedesco, Giovinazzo, Baratta, Rarhai (Vighetti), Aloisi, Camelliti, Dovigo, Mirabello, Scattolin. All.: Medici. FENUSMA (4-3-3): Nicolas Bencardino, Belloli, Giovetti (Pession), Esquisito, Brscic, Mattias Bencardino, Berthet (Donato), Pascarella, Brancazi, Chasseur, Fanan. All.: Statti. ARBITRO: Tengang di Aosta. AMMONITO: Mirabello.

te bene in contropiede, lanciato dallo stesso Scattolin. Inutile la rete del provvisorio pareggio dei castellani, siglata in apertura di ripresa da Brancazi.

GRAND COMBIN EVANCON

4 (3) 5 (4)

MARCATORI: 3’ pt Vallet; 12’ pt Ruatto; 22’ pt rig. e 30’ pt Brunod; 24’ pt e 24’ st rig.Tamone; 32’ pt aut. Gal; 33’ pt Juglair; 15’ st Jellouli. GRAND COMBIN (4-4-2): Marcoz, Camedda (Salvoldi), Cerise, Diemoz, Desandré, Chenal, Ceccon (Foretier), Chatrian, Mazza,Tamone,Vallet (Riga). All.: Viglino. EVANCON (4-4-2): Ganis, Edoardo Ventrice (Péaquin), Girodo, Gal, Pinet, Gugliada (Giovenzi), Brunod, Jellouli (Ricchiello), Juglair (Bordet), Ruatto, Saladino (Spalla). All.: Vallomy. ARBITRO: Codrescu di Aosta.

CALCIO A 5: l’Aosta 511 U21 passa ad Asti Allievi

aosta - Weekend positivo per le giovanili dell’Aosta 511. Vincono Under 21 e Juniores, pareggiano gli Allievi.

Finisce in parità il big match del campionato Allievi contro il Cld Carmagnola. Per i gialloblù, doppietta di Brunod e gol di Fea e Avallone. Domenica 25 ottobre i valligiani ospiteranno la Don Bosco Caselle, che nel primo turno ha battuto 9-1 l’Atletico Taurinense. AOSTA 511: Belmonte, Di Maio, Brunod, Mascherona, Fea, Avallone, Gos, Veronesi. All.: Calli.

Under 21 L’impresa la compiono Monteleone e compagni, che espugnano 5-3 il Pala San Quirico battendo 5-3 l’Orange (ex Asti), grazie alla tripletta del neo acquisto Delgado e alla doppietta di Botteghin, rientrato in gialloblù dopo la poco fortunata parentesi di Cosenza (la squadra che recentemente ha rinunciato alla serie A, lasciando liberi tutti i giocatori). I valligiani vanno sotto di due gol nei primi dieci minuti, riuscendo però a pareggiare prima dell’intervallo. In avvio di ripresa l’Aosta 511 spinge sull’acceleratore e si porta sul doppio vantaggio, mentre nel finale i padroni di casa riaprono l’incontro e giocano la carta del portiere di movimento, ma gli ospiti approfittano della porta vuota e chiudono definitivamente i conti. Un successo, il terzo consecutivo, che permette ai gialloblù di proseguire la propria marcia in vetta alla classifica del girone insieme a Top Five e Cld Carmagnola. Domenica 25 ottobre al Montfleuri arrivano i Bassotti, reduci dalla vittoria di misura nel derby torinese con il Castellamonte. AOSTA 511: Monteleone, Tufano, Charrier, Lo-

Femminile

La formazione femminile dell’Aosta 511 che ha esordito ieri contro il Novara

pez Pena, Delgado, Estadideshad, Sztraka, Botteghin, Iurmanò, Luberto. All.: Rosa. Juniores Inizia con il piede giusto la Juniores, che supera 3-1 il Castellamonte grazie alla doppietta di Charrier e al gol di Delgado. Primi tre pun-

ti quindi per i gialloblù, campioni regionali in carica, che sabato 24 andranno a far visita all’Eporedia, reduce dall’11-0 subito contro il Borgonuovo, sul campo di Strambino. AOSTA 511: Luberto, Di Maio, Fea, Tufano, Pagano, Charrier, Sztraka, Iurmanò, Carvalho. All.: Calli.

Parte anche il campionato di serie C femminile, ma le gialloblu vengono sconfitte 9-6 nel finale dal Bulè Sparta Novara. Decisivi i gol subiti su calcio piazzato, tra cui tre derivanti da calcio d’angolo è uno su calcio di rigore. E dire che le gialloblù sono state in partita fino al 4-4, quando mancavano pochi minuti al termine della gara. «Spiace per il risultato - commenta il tecnico Marco Tomassi -, perché la gara è stata equilibrata. Teniamo conto che per le nostre ragazze questo è il primo anno che giocano tutte insieme». Non bastano quindi la tripletta di Lauri, la doppietta di Presciani e il gol di Bari. Domenica esordio casalingo contro il Toro. AOSTA 511: Rastello, Grosjacques, Di Renzo, Piccot, Scano, Presciani, Costabloz, Ducly, Bari, Lauri. All.: Tomassi. ■ Andrea Trovato

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scriva a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In piedi da sinistra: Eliseo Verde (allenatore), Simone Bosonin, Giuseppe Raffa, Matteo Laino, Daniel Cao, Simone Borney, Luca Foriglio, Gerardo Mammoliti, Nicolò Zoppo, Lorenzo Ceriolo. In basso da sinistra: Matteo Cotrone, Michael Dal Follo, Mattia Florio, Audrey Dagotchagou, Davide Vallet, Thierry Mathiou, Giacomo Zanardi.

AYGREVILLE ESORDIENTI MISTI 2015-2016

58 lunedì 19 ottobre 2015

c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 19 ottobre 2015

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate da Pulcini ed Esordienti

Il POKER di Bieller PULCINI 2007

COURMAYEUR CGC AOSTA A

3 0

PARZIALI: 3-0, 1-0, 2-0. MARCATORI: 2 Lamadi; 1 Emanuele Casi, Musa, Dal Molin, Bieller. COURMAYEUR: Serafini, Bieller, Broglio, Chatel, Faccini, Arcadipane, Emanuele Casi, Federico Casi, Dal Molin, Lamadi, Musa, Bal. All.: Christian Casi. CGC AOSTA: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Farinet, Cordio, Poletti. All.: Petitjacques.

FENUSMA AYGREVILLE A

1 3

PARZIALI: 1-4, 3-3, 0-4. MARCATORI: 5 Zoppo; 3 Brischiggiaro; 2 Massaro,Thedy; 1 Liam Stangalino, Marcoz, Ursida. FENUSMA: Aaron Stangalino, Girolamo, Dalla Palma, Droz,Thedy, Liam Stangalino, Marcoz, Florio,Tounsadi, Aliraje. All.: Pession. AYGREVILLE A: Todescato, Zoppo, Marzano, Brischiggiaro, Ursida. All.: Medici.

QUART A AOSTA 511

3 1

PARZIALI: 1-1, 3-0, 4-0. MARCATORI: 3 De Antoni; 2 Nichele, Rassat; 1 Baleani, Argirò. GRAND COMBIN: Bionaz, Baleani,Tucci, De Antoni, Christian Menegazzi, Nichele, Rassat, Mantione, Cavallo. All.: Riga. AOSTA 511: Brogna,Vuillermoz, Andrea Cotrone, Marco Cotrone, Ranieri, Lombardi, Argirò, Sansone. All.: Grosso.

QUART A GRAND PARADIS A

3 0

PARZIALI: 3-1, 4-1, 6-0. MARCATORI: 4 De Antoni; 3 Baleani; 2 Nichele, Rassat; 1 Mantione,Tucci, Rey, Faggion. QUART A: Bionaz, Cavallo, De Antoni, Rassat, Nichele,Tucci, Baleani, Mantione. All.: Riga. GRAND PARADIS A: Efrati, Sapegno, Peretti,Venturotti, Di Marco, Florio, Foletto, Rey, Faggion. All.: Valenti.

GRAND PARADIS B CGC AOSTA B

3 1

PARZIALI: 2-2, 1-0, 2-0. MARCATORI: 3 Savant Levet; 2 Jacopo Floccari,Villa. GRAND PARADIS B: Serafino, Ansermin, Savant Levet, Jacopo Floccari, Davide Floccari, Ierardi, Agostino, Rao, Pozza, Gastaldo. All.: Vitale. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni,Villa, Zito, Casarotto. All.: Monti.

QUART B 3 PONT DONNAZ HONE ARNAD 0 PARZIALI: 4-0, 2-1, 1-0. MARCATORI: 2 Verducci, Raisin, Christian Menegazzi; 1 Pallua, Pitti. QUART B: Lorenzo Vidale, Diemoz, Rollet,Verducci, Christian Menegazzi, Raisin, Pallua. All.: Alessandro Vidale. PONT DONNAZ HONE ARNAD B: Benedetto, Rolfini, Di Donato, Iorio Peretto, Mannino, Marosic, Merli, Pitti. All.: Niosi.

RED DEVILS VERRES E.D.F. ST-CHRISTOPHE

3 1

PARZIALI: 5-3, 5-4, 3-3. MARCATORI: 7 Gianluca Guerra; 5 Michel Guerra, Barberio; 2 D’Alessandro, Belfiore; 1 Vendramin, Bressan. RED DEVILS VERRES: Fresc, Gianluca Guerra, Michel Guerra,Vendramin, De Rosa. All.: Stephan Guerra. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Barberio, Belfiore, Carrozzino, Sisti, Bressan, Gandolfo, D’Alessandro. All.: Luberto.

ST-VINCENT CHATILLON AYGREVILLE B

2 2

PARZIALI: 0-2, 3-1, 2-2. MARCATORI: 4 Merlo; 2 Chenal, Cannatà; 1 Gennarelli, Giovetti. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Bolici, Lunardi, Gentile, Giovetti, Merlo, Scarlatta. All.: Gamba. AYGREVILLE B: Paonessa, Chenal, Cannatà, Gennarelli, Jacopo Corgnier, Pellicone. All.: Giovinazzo.

PULCINI 2006 AOSTA 511 GRAND COMBIN

3 0

PARZIALI: 1-0, 1-0, 1-0. MARCATORI: 2 Argirò; 1 Ranieri. AOSTA 511: Lautiero, Santi, Sansone, Sarlo, Leonardo, Argirò, Cotrone, Ranieri, Filippone, Rayenne, Nani. All.: Filippone. GRAND COMBIN: Boverod, Lorenzo Lutzu, Pacuku, Promassaz, Bredy, Leonardo Lutzu, Nicoletti, Gerbore, Grosso, Laurent, Marcato. All.: Glassier.

AYGREVILLE GRAND PARADIS A

2 2

PARZIALI: 1-0, 0-2, 1-1. MARCATORI: 2 Timpano, Scarfone; 1 Scali. AYGREVILLE: Lucia, Stacchetti, Framarin, Bullari, Brunello, Carlotto,Timpano, Milani, Alberici. All.: Marchesano. GRAND PARADIS A: Coutier, Carnevale, Faldella, Floccari, Saba, Scali, Scarfone, Sheti, Concio, Murgu. All.: Tropea.

COURMAYEUR CGC AOSTA

3 1

PARZIALI: 4-0, 2-0, 2-1, 0-1. MARCATORI: 4 Bieller; 2 Malih; 1 Benoit Pascal, Borrelli, De Leo, Savin. COURMAYEUR: Ferri, Benoit Pascal, Malih, Bieller,Vitola, Mappelli, Quinson, Demicheli, Zanini, Borrelli. All.: Vilmer Pascal. CGC AOSTA: Delmissier, Autelitano, Tayeb, Talaane, De Leo, Savin, Maamouri, Ajdarai, Berard, Corso, De Agostino, Prisecaru. All.: Di Vito.

GRAND COMBIN AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 0-3, 0-6, 0-2. MARCATORI: 5 Gazzera; 1 Silarbi, Piccolo, Seminara, Durra, Argirò, Cecchini. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Cerise, Carvalho, Scapin, Jacquemod, Actis, Gulinello, Bredy,Tesoro, Bionaz, Davisod, Fusani. All.: Macori. AOSTA 511: Rossero, Gazzera, Silarbi, Piccolo, Seminara, Durra, Argirò, Cecchini. All.: Guarino.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE CHARVENSOD

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-1, 0-1. MARCATORI: 2 Zara; 1 Viérin, D’Introno. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Polistena, Masiano,Viérin, Marcellan, Platì, Cerise, D’Introno, Bellomo, Scarpa, Balan. All.: Felicetti-Albace. CHARVENSOD: Anania, LoTufo, Apollaro, Fazari, Squinabol, Subet, Zara, Pozza, Parini. All.: Del Favero.

AYGREVILLE B 2 PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 PARZIALI: 1-0, 0-1, 0-0. MARCATORI: 1 Pramotton, autogol. AYGREVILLE B: Comé, Stacchetti, Fabozzi, Giorgi, Junod, Monteleone, Ariu, Linty, Lavdari. All.: Girardi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia, Christian D’Aprile, Pramotton, Iachi,Yoccoz,Vercellin,Vitale, D’Agosto, Balzarotti. All.: Filippo D’Aprile.

QUART EVANCON

2 2

PARZIALI: 0-2, 1-1, 2-1. MARCATORI: 2 Costea; 1 Rosso, Melis, Forestiero,Vecchioli, Martino. QUART: Dujany, Lucianaz, Romeo, Lumignon, Forestiero, Luca Menegazzi,Vecchioli, Martino, Balesse, Rollet, Jordan. All.: Fazari. EVANCON: Campeotto, Rosso, Melis, Chiabotto, Costea, Caprilli, Troilo, Balla, Ultheberg. All.: Improta-Chiumello.

ST-VINCENT CHATILLON FENUSMA

3 0

PARZIALI: 3-0, 1-0, 3-0. MARCATORI: 3 Raspo; 2 Ciocchini, Maiorano. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Porceillon, Fragale, Ciocchini, Iacono, Maiorano, Macheda, Raspo, Collin, Ryan Venturino, Silvestri. All.: Francesco Venturino. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Ghirardo, Aguettaz, Farace, Fabbri, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni. All.: Bottani.

PULCINI 2005 CGC AOSTA AYGREVILLE PARZIALI: 0-1, 0-2, 0-4, 0-4.

0 4

MARCATORI: 2 Pellù, Chianese, Beleshi; 1 El Khayat, Nastasi, Cuc, Chiattone, autogol. CGC AOSTA: Addario, Auletta, Bich, Cakaj, Cintori, Di Francesco, Fosson, Gemelli, Ierace, Mantione, Molinaro, Paico Vargas, Presti, Ryan Sabatino, Schiavone,Vaccaro. All.: Roy Sabatino. ATGREVILLE: Borre, Franceschini, Benvenuto, Mendez, Chianese, El Khayat, Pellù, Palmas, Chiattone, Cuc, Nastasi, Rossi, Beleshi. All.: Zoppo-Cunéaz.

CHARVENSOD GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 1-1, 3-1, 2-0. MARCATORI: 2 Budroni; 1 Figliuzzi, Narciso, Denic, Padula, Gobbo, Luboz. CHARVENSOD: Maruca, Corselli, Anania, Denic, Salvi, Budroni, Narciso, Figliuzzi, Lucianaz, Franceschi, Padula. All.: Manfrin. GRAND PARADIS A: Barmaz, Distrotti, Benaim, Fico, Gastaldo, Gobbo, André Luboz, Romania, Saudin, Sirianni,Villano. All.: Luciano Luboz.

EVANCON ARANCIO ST-VINCENT CHATILLON

2 1

PARZIALI: 0-2, 2-0, 1-0. MARCATORI: 1 Mattia Zocco, Spalla, Broglia, Juglair, Carrel. EVANCON ARANCIO: Verrone, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Juglair, Messelod. All.: Melis. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros,Tasri, Rollandin, Péaquin, Spalla,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco.

FENUSMA EVANCON ROSSO

0 3

PARZIALI: 0-3, 1-3, 0-2. MARCATORI: 5 Bosonin; 1 Perrin, Ricchiello, Ben Youssef, Pinet. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate, Thedy, Lavevaz, Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia, Di Cori, Ghirardo. All.: Vincenzi. EVANCON ROSSO: Vuillermoz, Bosonin, Ricchiello, Ben Youssef, Pinet, Borettaz, Di Bene, Singh, Cristiano Perracca. All.: Simone Perracca.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 E.D.F. ST-CHRISTOPHE 2 PARZIALI: 1-0, 0-0, 0-1. MARCATORI: 1 Magro, Fazari. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Josha Trombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Perrittaz, Comiotto. All.: Borettaz. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Frattallone, Arghittu, Fazari, Mercurio, Betemps, Cugnach, Gagliardi, Massaro, Caruso, Busetti. All.: Luberto.

ESORDIENTI A 9 AOSTA 511 BLU GRAND PARADIS

2 2

PARZIALI: 0-0, 6-0, 1-2. MARCATORI: 2 Sirianni, Florio; 1 Boch,Tibone, Jacopo Fimiano, Didier Jotaz,Vescio. AOSTA 511 BLU: Berthod, Borracino, Sirianni, Maio, Didier Jotaz, Carlotto, Bonazzi,Tibone, Boussik,Vescio, Boch, Nicolò Fimiano, Jacopo Fimiano. All.: Gustavo Jotaz. GRAND PARADIS: Ronc, Manzone, Billotti, Ansermin, Lorenzo Bidese, Perrier, Scali, Florio, Cannatà, Sedda, Lazzaro, Latini, Soldano, D’Angelo, Puppi. All.: Roberto Bidese-Remo Spiga.

AYGREVILLE CHARVENSOD

3 0

PARZIALI: 2-0, 3-0, 3-0. MARCATORI: 4 Zanardi; 1 Cao, Foriglio, Mammoliti, Mathiou. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo,Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Zanardi, Dal Follo, Bosonin, Laino, Florio, Dagotchagou, Borney. All.: Verde. CHARVENSOD: Grande, Barletta, Scordamaglia, Boche, Gullone, Cossard, Bellini, Ciarmoli, Meloni, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Giuliano. All.: Sterrantino.

EVANCON QUART

3 1

PARZIALI: 1-1, 2-0, 1-0. MARCATORI: 2 Frachey; 1 La Pica, Mattioli, Rey. EVANCON: Péaquin, Dalle, Mattioli, Pinet, Bianco, Nicod, Colicchio, Frachey, La Pica, Joly, Jellouli. All.: Pangallo. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta.

Primo derbissimo stagionale in casa Milani, con Lorenzo che con il suo CGC Aosta ha fatto lo sgambetto all’Aygreville di papà Diego

CGC AOSTA GRAND COMBIN

2 2

PARZIALI: 1-0, 0-0, 0-1. MARCATORI: 1 Cortes Gonzalez,Valentina Carrozza. CGC AOSTA: Bulat, Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Dascalu, Dovigo, Dessimone, Elbermawy, Gillo, Hattori, Pisani, Rarinca. All.: Merlicco. GRAND COMBIN: Mellé, Picciau,Verducci, Bucarella, Colombino, Guiot-Pin, Loic Proment, Mecugni, Borin, Rao,Valentina Carrozza, Giresi, Cerva, Cédric Proment. All.: Rosson-Rossetto.

FENUSMA AOSTA 511

1 2

PARZIALI: 1-2, 2-1, 1-2. MARCATORI: 3 Fazari; 2 Neyvoz; 1 Grange, Gaglione, Bisson, Campagnolo. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore, Orrù. All.: Pascarella. AOSTA 511: Agostino, Bionaz, Chamonin, Lanaro, Foudraz, Gaglione, Xaferi, Xeka, Zanini, Neyvoz,Tarchoun, Campagnolo, Bisson, Najoui. All.: Volpone.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 0 ST-VINCENT CHATILLON 3 PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-1. MARCATORI: 2 Cornaz; 1 Daniel Collin. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Kriki, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera. All.: Cafasso. ST-VINCENT CHATILLON: Di Salvo, Gorelli, Ducly, Cornero, Prudenziati, Pramotton,Viérin, Gabriel Hérin,Triglia, Cornaz, Daniel Collin, Muraca,Vomvea. All.: Enrico Collin.

ESORDIENTI A 11 AYGREVILLE CGC AOSTA

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-0. MARCATORI: 1 Viscariello, Affortunato. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, DeTommaso, Benvenuto, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Cannatà, Bonatti, Bouihad. All.: Diego Milani. CGC AOSTA: Bazzano, Affortunato, Canonico, Chihi, Ciccarese, Del Pero, Diaconu, El Khayat, El Gouzi, Giutouri, Lorenzo Milani, Pession, Poli, Scala, Usel,Viscariello. All.: Bellissimo.

FENUSMA EVANCON

1 2

PARZIALI: 0-1, 2-1, 1-2. MARCATORI: 2 Péaquin; 1 Manca, Dimitrov, Veragno, Macinato, Machmachi. FENUSMA: Artaz, Ciurca, Doci, Lo Faro, Mino, Péaquin, Dimitrov, Roncali, Grivon, Lentini, XavierVallet,Vallet, Ottomanelli, Atzei, Ferreira De Farias. All.: Chirico. EVANCON:Valleise, Ruggeri, Grizzi, Bottoni, Bevilacqua, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Melis, Scali, Romei, Machmachi, Boscolo, Jeantet, Mazzotta, Muratore, Arvat. All.: Improta.

GRAND COMBIN COURMAYEUR

3 1

PARZIALI: 3-0, 2-1, 1-1. MARCATORI: 3 Cottin; 2 Davisod; 1 Loic Proment, autogol, Belfrond. GRAND COMBIN: Boverod, Ricci, Loic Proment, Cédric Proment, Glarey, Florian Luca, Elthon Luca, Cottin, Bredy, Guerrisi, Gulinello, Bianquin, Marcato. All.: Sebastien Proment. COURMAYEUR: Blus, Cédric Nobile, Carrel, Perrone, Belfrond, Borrelli, D’Urso, Marchini, Perruquet, Bertolotti, Dal Molin, Dalla Valle, Chatel, Cristofaro, Nieddu. All.: Mila-Argese.

CHARVENSOD AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 0-6, 0-2, 1-3. MARCATORI: 4 Iamonte; 3 Mazzotta; 2 Piccolo; 1 Quaranta, Bosonin, Corselli. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Brunet, Lanzo, Pozza, Armand, Fazari, Figliuzzi, Mammoliti, Maruca, Corselli, Giannattasio, Catalano. All.: Macrì. AOSTA 511: Magro, Haddad,Veronesi, Agostino, Battilani, Quaranta, Mazzotta, Martinod, Bosonin, Piccolo, Iamonte, Menegatti. All.: Luigi Rudda.

S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 19 ottobre 2015

■ SERIE A / Batte la Caldarelli e balza al comando; in A2 Centro della Sicurezza e La Brace a braccetto

CB Costruzioni fa la voce grossa AOSTA - Quarto turno del torneo di calcio a 5 Claudesport che ha regalato non poche sorprese, a partire dalla serie regina, dove si è iniziato a giocare nella serata di giovedì, quando l’Impresa edile Bredy Devoix ha fatto suo il match contro i Gelati Algida, approfittando delle amnesie difensive degli avversari con i gol di Desandré, Betemps e Filippetto. Risultato certamente non pronosticabile alla vigilia anche il pareggio tra i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino e l’MDA Edil: 3-3 finale con gol di Dima (2) e Ciobanu, mentre Vona, Verthuy e Davì evitano il secondo stop stagionale ai ‘concessionari’. L’impresa di giornata è certamente quella messa a segno dall’Aldente CS Aymavilles, che stende la Technos Medica per 4-3 al termi-

Calin Dima

Matteo Diano

ne di un match vibrante, dove per i ‘ristoratori’ vanno in rete con Cortese, Gamalero, Napoli e Zorzi, ai quali rispondono solo in parte D’Aprile, Sterrantino e la sfortunata autorete di Cairo. In una giornata così non poteva non registrarsi il cambio della capolista, con il CB Costruzioni che, grazie alle

reti di Terzoni e Spanò, stende il Caldarelli Team e lo supera in classifica. Infine da segnalare anche il 6-2 inferto dal Nipponly 10 M.A. alla Vinosteria Antirouille, ora ultima in solitario. I gol per la ‘Fonte Band’ portano le firme di Tacchella, Condello, Glarey e Granito. In A2 inizia a ingranare una delle

grandi favorite per la vittoria finale: si tratta del Centro della Sicurezza, che sale in vetta in virtù del 5-2 inferto allo Chez Drink Birra Menabrea grazie ai gol di Esposito, Farinella, Uccelli e Veronesi. Nelle restanti sfide del venerdì seconda vittoria stagionale sia per Ultimo Piano Immobiliare che Centro Viman. I primi hanno la meglio con il minimo scarto dell’Arte del Costruire grazie a Tacchella e Bologna mentre i secondi riescono a imporsi per 3-0 sul Pellissier Helicopter mandando in rete Cacciatore, Diano e Elia. Sale al comando anche il Ristorante la Brace, vincente sul Balmobile per 4-1, mentre nell’ultima gara del turno la Nuova Autoalpina non lascia scampo al Prince Discoclub battendolo per 4-1. ■ r.g.

■ SERIE C / Nella divisione inferiore In Bottiglieria mantiene due lunghezze di ritardo dall’Eteredile

Conad Verrès costretto al pari, OM da solo in vetta AOSTA - Resta a punteggio pieno in C1 l’O.M. che non fa sconti alla Ferramenta Peretto, infliggendole un rotondo 7-2. La differenza la

Leonardo Castrianni

fa Elvis Artaz con i suoi cinque gol. Si stacca dalla vetta, invece, il Conad Verrès, che pareggia per 1-1 contro la Fides Assicurazioni Banca Carige con le reti che portano le firme di Russo e Greco. A completare il podio provvisorio c’è l’Armanac de Toubie che grazie al 5-0 inferto al Pizza Pazza sale a quota 9: i gol sono di Castrianni (2), Genot, Rotundo e Nardone. Nelle restanti gare vittorie per 32 del Bar Papà Marcel sullo Zazy’s Pub LD Market e dell’Autoriparazioni Autosprint su Il Tipoli per 4-3. In serie C2 il risultato di gior-

nata lo mette a referto la capolista Eteredile, che asfalta per 8-3 il Phoenix Bar con la doppietta di Bosetto e i gol Bosonin e Vallet ai quali si aggiungono addirittura due autogol; per gli sconfitti a poco serve la tripletta di Ianno. Continua a convincere anche la In Bottiglieria Hidrovi che non lascia scampo al Doceo Center: 5-1 finale firmato da Bugiardini, Fazari, Ligato, Tomis e Zangrillo. Ottiene il primo successo stagionale la Locanda Lac Place Moulin che supera per 2-1 il Café Monte Emilius con reti di Bionaz e Petitjacques mentre ottengo-

no tre punti anche l’Eurocamping Market Café de la Plaine e il Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

CB COSTRUZIONI CALDARELLI ALDENTE C.S. AYMAVILLES NIPPONLY 10 M.A. PIAGGIO GIACHINO TECHNOS MEDICA GELATI ALGIDA IMPRESA BREDY DEVOIX G7 TEAM MDA EDIL VINOSTERIA ANTIROUILLE

10 9 8 7 5 4 4 4 2 1 0

4 4 4 3 4 3 3 4 3 4 4

Partite V N 3 3 2 2 1 1 1 1 0 0 0

1 0 2 1 2 1 1 1 2 1 0

Squadra

CENTRO DELLA SICUREZZA 10 LA BRACE 10 PASTICCERIA BUZZI 7 BALMOBILE 7 NUOVA AUTOALPINA 6 CENTRO VIMAN 6 ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 6 CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 4 PELLISSIER HELICOPTER 1 ARTE DEL COSTRUIRE 0 PRINCE DISCOCLUB 0

0 1 0 0 1 1 1 2 1 3 4

SERIE A1 GELATI ALGIDA

TECHNOS MEDICA 3 Marcatori: Napoli, Cortese, Zorzi, Gamalero (A); D’Aprile M., Sterrantino C., aut. Cairo (T). Ammoniti: Ceccato, Sterrantino L. (T). MDA EDIL

PIAGGIO GIACHINO 3 Marcatori: 2 Calin, Ciobanu Pe. (M); Davì, Verthuy, Vona (C). Ammoniti: Vona (C). VINOSTERIA ANTIROUILLE

NIPPONLY 10 M.A. 6 Marcatori: Tagite Millet, Brunetti (V); 2 Tacchella, Granito, Condello, Glarey (N). Ammoniti: Cairo (V). Espulsi: Tagite Millet (V). CALDARELLI TEAM

G 4 4 3 4 4 4 3 3 4 3 4

Partite V N 3 1 3 1 2 1 2 1 2 0 2 0 2 0 1 1 0 1 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 1 2 2 1 1 3 3 4

CB COSTRUZIONI 2 Marcatori: Spanò, Terzoni (Cb). Ammoniti: Cesaro, Diano (Ca).

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

CENTRO DELLA SICUREZZA 5 Marcatori: Brogna, Money (Ch); 2 Esposito, Farinella, Uccelli, Veronesi L. (Ce). Ammoniti: Ghidoni, Massarenti (Ch); Uccelli (Ce). PELLISSIER HELICOPTER

CENTRO VIMAN 3 Marcatori: Diano Mat., Cacciatore, Elia (C). Ammoniti: Perri, Pascale (P); Cacciatore, Macrì Gio. (C). BALMOBILE

RISTORANTE LA BRACE 4 Marcatori: Gottardelli (B); Bataillon, Sorrenti, Sucquet, aut. Glarey (R). Ammoniti: Lunardi (B). NUOVA AUTOALPINA

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Partite V N 4 0 3 1 3 0 2 1 2 0 2 0 1 1 1 1 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 1 1 2 2 2 2 4 4

PRINCE DISCOCLUB 1 Marcatori: 2 Berthod, Guarino F., Garino (N); Raco (P). Ammoniti: Aresu Ang. (N).

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 5 Marcatori: Dayné, D’Agostino, Trova (V); Riga, Fanny, Glassier, Agostino, D’Alessandro (P). Ammoniti: Fanny (P). 1

SOTTOSOPRA 0 Marcatori: Jacquemod (A). Ammoniti: Di Lallo (A); Garatti M. (S). SFIZIO TECNOCASA

ENERGI 1 Marcatori: 3 Telesforo, Boverod, D’Alessandro (S); Falleti (E). Ammoniti: Piperata (S); D’Agostino, Falleti (E). PUB BEAUTIFUL

OSTEOSPORT COURMAYEUR 3 Marcatori: Tripepi, Sorbara, Marchese, Cattarinussi (P); Casella, Tripodi, Goldoni (O). Ammoniti: Laface A. (P). SUPERMERCATI CHATRIAN

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Partite V N 4 0 3 1 3 0 2 1 2 1 2 0 1 1 1 0 0 0 0 0

LA CASA DEL FUOCO - AVIS ST-PIERRE 6 Marcatori: Mainetti, Cullet (S); 2 Trione, Chabod, Mammoliti, Melloni, Tripodi (L). Ammoniti: Mainetti, Villani (S); Monegato (L).

A.C. FAVELAS EDILAOSTA

P 0 0 1 1 1 2 2 3 4 4

F.C. CALIA 3 Marcatori: Martinet K. (L); 3 Monteleone (F). Ammoniti: Zenti, Mantelli (F). CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO 0 INGEGNERIA E AMBIENTE SRL 6 Marcatori: 2 Arecco A., 2 Amato, Tomas, aut. Raiteri (I). Ammoniti: Peloso (I). ALPISTRUTTURE

BATACLAN 2 Marcatori: Muca (A); Malacarne Gentile, Cuppari (B). Ammoniti: Agostino (A); Chasseur, Destro (B). MONTEROSATERME

AOSTA - In B1 resta a punteggio pieno la pizzeria Le Vieux Bourg che supera indenne il big match di giornata che la vedeva impegnata contro il Valcolor Momà Bar Ruitor. La vittoria è stata ottenuta grazie a una grande prova collettiva, come testimonia il fatto che in rete vanno ben 5 giocatori diversi (per la precisione Agostino, D’Alessandro, Fanny, Glassier e Riga). Resta in scia lo Sfizio Tecnocasa, vincente sull’Energi per 5-1grazie soprattutto al tris di Telesforo. Al 3° posto sale la Casa del Fuoco Avis StPierre che si sbarazza con un tennistico 6-2 del Supermercati Chatrian con reti di Trione, Chabod, Melloni, Mammoliti e Tripodi. Nelle ultime due sfide di giornata, altrettanti successi con un solo gol di scarto per l’Agricenter Jacquemod sul Sottosopra per 1-0 e del Pub Beautiful sull’Osteosport Courmayeur per 4-3. In serie B2 continua a fare benissimo il Bataclan, che fa poker di vittorie con il 2-1 ottenuto a spese dell’Alpistrutture. A decidere la gara ci pensano Malacarne Gentile e Cuppari. Perde leggermente terreno, invece, il Monterosaterme, costretto all’equa spartizione della posta in palio contro l’Ottica Visivede. In questo caso i gol sono di Bagnod, Galvano, Gens e Zanin. Al 3° posto solitario sale in questo fine settimana l’Ingegneria e Ambiente Srl che schianta con un roboante 6-0 la Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo, ferma ancora a quota 0 in graduatoria.

Matteo Jacquemod

Qui doppiette di Arecco e Amato e gol di Tomas al quale si aggiunge anche un autogol. Nelle restanti due gare in calendario vittoria di misura dell’AC Favelas Edilaosta sull’Hostellerie du Cheval Blanc per 4-3 (grazie soprattutto alla doppietta di Rao e ai gol di Macrì e D’Agostino) mentre ci pensa il ‘triplettone’ di Monteleone a griffare il 3-1 con cui il Calia manda al tappeto il La Thuile Calcio a 5. ■ r.b.

Mattia Zanin

Squadra

P.ti

O.M. CONAD VERRÈS ARMANAC DE TOUBIE FIDES ASS.NI PIZZA PAZZA AUTOSPRINT ZAZY’S PUB-LD MARKET BAR PAPÀ MARCEL FERRAMENTA PERETTO RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

12 10 9 8 6 4 3 3 2 0

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Partite V N 4 0 3 1 3 0 2 2 2 0 1 1 1 0 1 0 0 2 0 0

SERIE C2 P 0 0 1 0 2 2 3 3 2 4

SERIE C1 4

HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC 3 Marcatori: 2 Rao, Macrì G., D’Agostino (A); Padalino, Santise, Capone (H). Espulsi: Genna G., Di Miceli (H). LA THUILE CALCIO A 5

Le Vieux Bourg non si ferma più: al tappeto anche Valcolor

SERIE C1

SERIE B2

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 3

AGRICENTER JACQUEMOD

P.ti

BATACLAN 12 MONTEROSATERME 10 INGEGNERIA E AMBIENTE 9 A.C. FAVELAS EDILAOSTA 7 OTTICA VISIVEDE 7 F.C. CALIA 6 LA THUILE CALCIO A 5 4 HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC 3 ALPISTRUTTURE 0 CARROZZERIA ALPINA 0

SERIE B1 2

ARTE DEL COSTRUIRE 1 Marcatori: Tacchella, Bologna (U); Airaudi S. (A). Ammoniti: Cadin (U); Raso, Chabloz, Condò R. (A). CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

P.ti

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 12 SFIZIO TECNOCASA 10 LA CASA DEL FUOCO 9 VALCOLOR 7 AGRICENTER JACQUEMOD 6 SUPERMERCATI CHATRIAN 6 PUB BEAUTIFUL 4 SOTTOSOPRA 4 OSTEOSPORT COURMAYEUR 0 ENERGI 0

SERIE A2 2

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 4 Marcatori: Grassi, Jacquin (G); 2 Desandré, Betemps M., Filippetto (I). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

P.ti

Daniele Bionaz

■ SERIE B / Monterosaterme rallenta in B2

OTTICA VISIVEDE 2 Marcatori: Bagnod, Gens (M); Zanin M., Galvano (O). Ammoniti: Viot, Favre G., Guerra (M); Schiavo (O).

CONAD VERRÈS

ZAZY’S PUB-LD MARKET 2 Marcatori: Timpano, Diano, Danieli L. (B); Furfaro, Ferraro (Z). Ammoniti: Danieli F. (B); Ruggiero (Z). Espulsi: Cojan (B). RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 4 Marcatori: Roselli, Tribunella, aut. Clusaz (R); Carrozzino, Scarfone, Marino, Clusaz (A). Ammoniti: Cheli, Ceccon (R); Gobbo, Clusaz (A). Espulsi: Maulu (R). FERRAMENTA PERETTO

O.M. 7 Marcatori: Pizzato, Audino (F); 5 Artaz E., Sarteur, Brunod (O). Ammoniti: Mazzola (F). ARMANAC DE TOUBIE

P.ti

ETEREDILE IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI EUROCAMPING MARKET BAR FUORIGIOCO CIP TOURS DOCEO CENTER LAC PLACE MOULIN CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM PHOENIX BAR

12 10 9 8 6 4 4 3 1 0

G 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Partite V N 4 0 3 1 3 0 2 2 2 0 1 1 1 1 1 0 0 1 0 0

P 0 0 1 0 2 2 2 3 3 4

SERIE C2 1

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 1 Marcatori: Russo (C); Greco (F). Ammoniti: Galvani (F). BAR PAPÀ MARCEL

Squadra

PIZZA PAZZA 0 Marcatori: 2 Castrianni, Genot, Rotundo, Nardone (A).

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI

DOCEO CENTER 1 Marcatori: Tomis, Bugiardini, Ligato, Zangrillo, Fazari D. (I); Violante (D). Ammoniti: Ligato, Tomis (I); Montrosset (D). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

CAFÉ MONTE EMILIUS 1 Marcatori: Bionaz D., Petitjacques M. (L); Gontier L. (C). Ammoniti: Glassier, Bionaz D. (L); Gontier L., Monteleone, Torgneur (C). EUROCAMPING MARKET-CAFÉ DE LA PLAINE

BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA 1 Marcatori: De Capité, Libertini (E); Mita (B). Espulsi: Zaramella (E). PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE 3 ETEREDILE 8 Marcatori: 3 Ianno (P); 2 Campagnolo A., 2 Bosetto, Bosonin, Vallet, aut. Ianno, aut. Presciani (E). Ammoniti: Giovinazzo, Morvillo (P); Campagnolo P. (E). CIP TOURS

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 4 Marcatori: Marchesi, Duval (C); 2 Parolo, Sisto, Liffredo D. (B).

CALCIO

lunedì 19 ottobre 2015

ECCELLENZA 10ª giornata - Andata Borgaro - Volpiano . . . . . . . . . . . . .6 - 1 Borgomanero - No.Ve.. . . . . . . . . . .3 - 0 Ivrea Banchette - Vallée d’Aoste .0 - 1 Juventus Domo - Città di Baveno . . .3 - 2 Omegna - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .1 - 1 Santhià - Aygreville . . . . . . . . . .0 - 0 Stresa - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . .0 - 0 Charvensod - Virtus Verbania . . . .2 - 1 Varallo Pombia - Alpignano . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Alpignano - Omegna . . . . . . . . . . . . . . . Aygreville - Juventus Domo . . . . . . . . Città di Baveno - Ivrea Banchette . . . . . . Jr Biellese - Borgomanero . . . . . . . . . . . No.Ve. - Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . Orizzonti Utd - Charvensod . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Stresa . . . . . . . . . . . Virtus Verbania - Borgaro . . . . . . . . . . . Volpiano - Varallo Pombia . . . . . . . . . . .

GIRONE A PROMOZIONE Squadra

P.ti

Borgaro Orizzonti Utd Juventus Domo Varallo Pombia Alpignano Stresa Borgomanero Jr Biellese Charvensod Virtus Verbania Santhià No.Ve. Città di Baveno Omegna Ivrea Banchette Aygreville Vallée d’Aoste Volpiano

24 20 19 18 18 18 17 16 15 14 13 12 10 9 9 7 7 3

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 6ª giornata - Andata

Bajo Dora - Grand Combin . . . . .0 - 1 CG Sanson - Montjovet . . . . . . . .3 - 0 La Vischese - Jr Salassa . . . . . . . . . .2 - 1 Grand Paradis - Castellamonte . .1 - 1 P.V.F. - Aosta 511 . . . . . . . . . . . .0 - 1 Quart - Atletico Pont. . . . . . . . . .3 - 0 Valchiusella - Champdepraz . . . .1 - 0

Prossimo turno Aosta 511 - Bajo Dora . . . . . . . . . . . Atletico Pont - CG Sanson . . . . . . . . . Castellamonte - Valchiusella. . . . . . . . . . Champdepraz - La Vischese . . . . . . . . Grand Combin - Quart. . . . . . . . . . . . Jr Salassa - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . Montjovet - Grand Paradis . . . . . . . .

Castellamonte - La Romanese . . . . .1 - 3 Ivrea Montalto - Quinci.Tava. . . . . . .0 - 0

10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10

7 6 6 5 6 5 5 5 5 3 3 3 2 1 3 1 2 1

3 2 1 3 0 3 2 1 0 5 4 3 4 6 0 4 1 0

0 2 3 2 4 2 3 4 5 2 3 4 4 3 7 5 7 9

24 13 24 19 18 15 15 11 12 16 8 10 11 10 10 10 5 8

6 6 17 12 11 5 7 10 16 11 7 14 15 12 28 13 20 29

8ª giornata - Andata Brandizzo - Pro Collegno . . . . . . . . .2 - 0 BSR Grugliasco - Città di Rivoli . . . .2 - 1 Lascaris - Borgaretto . . . . . . . . . . .3 - 0 Pavarolo - Bollengo Albiano . . . . . .1 - 1 P.D.H.A. - Quinci.Tava. . . . . . . . .0 - 0 Rivarolese - Mathi Lanzese . . . . . . .3 - 0 Union VdS - Sporting Rosta . . . . . . .3 - 1 Venaria - Caselle. . . . . . . . . . . . . . .2 - 3

Prossimo turno Bollengo Albiano - Brandizzo. . . . . . . . . Borgaretto - Pavarolo . . . . . . . . . . . . . . Caselle - BSR Grugliasco . . . . . . . . . . . . Città di Rivoli - Union VdS . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - P.D.H.A. . . . . . . . . . . Pro Collegno - Rivarolese . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Venaria . . . . . . . . . . . . . . Sporting Rosta - Lascaris . . . . . . . . . . .

GIRONE B PRIMA CATEGORIA Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

CG Sanson

18 6 6 0 0 16 2

La Vischese

16 6 5 1 0 14 4

Valchiusella

15 6 5 0 1 12 7

Grand Combin 13 6 4 1 1 12 4 Quart

11 6 3 2 1 12 8

Grand Paradis

9 6 2 3 1 12 6

4ª giornata - Andata

Amici del Calcio - Ivrea Montalto . . .2 - 2

Brandizzo P.D.H.A. Rivarolese Pavarolo Mathi Lanzese Union VdS BSR Grugliasco Bollengo Albiano Lascaris Caselle Borgaretto Città di Rivoli Quinci.Tava. Venaria Pro Collegno Sporting Rosta

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

8 7 7 4 4 4 3 3 3 2 2 2 1 1 1 1

0 1 0 4 1 1 2 1 1 2 2 0 3 2 1 1

0 0 1 0 3 3 3 4 4 4 4 6 4 5 6 6

17 21 19 21 16 11 12 14 14 11 6 12 7 6 6 5

7 5 4 7 16 9 13 15 13 18 13 20 8 14 21 15

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Ivrea Banchette - Volpiano . . . . . . . .0 - 8

7 4 2 1 1 10 5

La Rondinese - Chambave . . . . . .0 - 1 Ivrea 1905

7 4 2 1 1 9 3

Charvensod - Brandizzo . . . . . . .1 - 0 P.D.H.A.

Bajo Dora

6 6 2 0 4 6 8

Ivrea 1905 - Amici del Calcio . . . . . . . .

Atletico Pont

3 6 1 0 5 5 15

Chambave - CGC Aosta . . . . . . . . . . .

Champdepraz

3 6 1 0 5 1 12

Prossimo turno Atletico Châtillon - Ivrea Montalto . . .

Amici del Calcio 7 4 2 1 1 8 8 Chambave

4 4 1 1 2 2 6

Mathi Lanzese - Aygreville . . . . .0 - 0 P.D.H.A. - San Mauro . . . . . . . . .3 - 2

Prossimo turno Aygreville - Rivarolese . . . . . . . . . . .

8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

7 6 5 5 4 4 3 3 3 3 2 2 2 1 1 0

0 1 2 1 2 1 4 3 2 1 4 2 1 1 1 0

1 1 1 2 2 3 1 2 3 4 2 4 5 6 6 8

19 17 13 14 11 14 11 13 19 15 13 15 10 8 5 2

6 6 5 10 8 13 8 10 12 13 13 17 15 14 22 27

GIRONE A C Squadra

P.V.F. - Settimo . . . . . . . . . . . . . . . .0 - 4 Volpiano Rivarolese - Gassino S.R.. . . . . . . . .3 - 3 Mathi Lanzese

7 6 2 1 3 5 8

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Aygreville

10 4 3 1 0 15 3

Settimo

10 4 3 1 0 11 4 8 4 2 2 0 14 3 8 4 2 2 0 5 3 7 4 2 1 1 7 7

Charvensod

7 4 2 1 1 4 2

San Mauro

6 4 2 0 2 12 8

Gassino S.R.

5 4 1 2 1 9 7

Rivarolese

4 4 1 1 2 6 8 1 4 0 1 3 2 5

Locana

3 4 0 3 1 9 10

CGC Aosta

3 4 1 0 3 5 7

Locana - La Rondinese . . . . . . . . . . . . .

Jr Torrazza

3 4 0 3 1 4 9

Gassino S.R. - Charvensod . . . . . . . .

Brandizzo

San Mauro - Mathi Lanzese . . . . . . . . . .

Ivrea Banchette 0 4 0 0 4 5 22

Volpiano - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . . .

P.V.F.

Montjovet

2 6 0 2 4 5 12

San Benigno - Jr Torrazza . . . . . . . . . . .

Atletico Châtillon 1 4 0 1 3 2 8

P.V.F.

1 6 0 1 5 3 22

San Grato - Crescentinese . . . . . . . . . . .

San Benigno

0 4 0 0 4 0 11

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5 10 4 3 1 0 19 3

4ª giornata - Andata

Partite Reti G V N P F S

21 19 17 16 14 13 13 12 11 10 10 8 7 4 4 0

JSRERIE REGIONALE B DONNE

9 4 3 0 1 6 2

Aosta 511

Valle Elvo

Azeglio - Bosconerese . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - La Romanese . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Agliè . . . . . . . . . . . . . . FC Biella - Occhieppese . . . . . . . . . . . . . Vigliano - Fenusma . . . . . . . . . . . . . . Livorno F. - Red Devils Verrès . . . . . . Valle Cervo - Rodallese . . . . . . . . . . . . . Vallorco - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . . .

10 4 3 1 0 7 3

8 6 2 2 2 7 6

Partite Reti G V N P F S

Prossimo turno

P.ti

Red Dev.Verrès Vallorco Vigliano Chiavazzese Bosconerese Fenusma Occhieppese Colleretto G.P. Livorno F. Azeglio S.V.C. Agliè Valle Cervo FC Biella Rodallese La Romanese

Crescentinese - San Benigno . . . . . .1 - 0 La Rondinese Jr Torrazza - Locana . . . . . . . . . . . .2 - 2 Ivrea Montalto

CGC Aosta - Atletico Châtillon . . .2 - 1

7 6 2 1 3 10 6

P.ti

Agliè - Livorno F. . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Bosconerese - Vallorco . . . . . . . . . .1 - 1 Fenusma - Azeglio . . . . . . . . . . .2 - 1 Rodallese - Chiavazzese . . . . . . . . .1 - 3 La Romanese - Vigliano . . . . . . . . . .1 - 2 Occhieppese - Valle Cervo . . . . . . . .0 - 0 Red Devils Verrès - FC Biella . . . .3 - 0 S.V.C. - Colleretto G.P. . . . . . . . .2 - 2

GIRONE C

Squadra

Crescentinese

Ivrea 1905 - San Grato . . . . . . . . . .0 - 1

Jr Salassa

Squadra

8ª giornata - Andata

12 4 4 0 0 13 3

3ª giornata - Andata

Came Dosson - Imola . . . . . . . . . . .6 - 5 Carmagnola - Arzignano . . . . . . . . .0 - 2

Brandizzo - Ivrea Banchette. . . . . . . . . . Settimo - P.D.H.A.. . . . . . . . . . . . . . .

0 4 0 0 4 1 19

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Came Dosson

9 3 3 0 0 20 12

PesaroFano

7 3 2 1 0 16 9

10 4 3 1 0 11 3

Milano - Carrè Chiuppano . . . . . . . .7 - 4

Pollone - Chiavazzese . . . . . . . . . . .4 - 2 Quinci.Tava.

10 4 3 1 0 9 0

Valle Elvo - CGC Aosta . . . . . . . .5 - 0 Pollone Ponderano riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Gaglianico

6 3 2 0 1 7 12

Nursia - PesaroFano . . . . . . . . . . . .3 - 3 Milano Prato - Cagliari . . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 Imola

5 3 1 2 0 7 6

Prossimo turno

La Romanese

4 3 1 1 1 5 5

Prossimo turno

CGC Aosta - Pollone . . . . . . . . . . . . .

Chiavazzese

3 4 1 0 3 9 12

Aosta 511 - PesaroFano . . . . . . . . . .

Chiavazzese - Ponderano . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

3 4 1 0 3 8 13

Cagliari - Carmagnola . . . . . . . . . . . . . .

Grand Paradis

3 4 1 0 3 5 11

Quinci.Tava. - Valle Elvo. . . . . . . . . . . . .

Castellamonte

1 4 0 1 3 4 15

Castellamonte riposa . . . . . . . . . . . . . .

Ponderano

1 3 0 1 2 3 7

La Romanese - Grand Paradis . . . . . .

24 22 21 16 13 13 11 10 10 8 8 6 6 5 4 4

Partite Reti G V N P F S

San Grato

Castellamonte

Grand Paradis - Gaglianico . . . . .2 - 3 Ivrea Montalto

Gaglianico - Ivrea Montalto . . . . . . . . . .

P.ti

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

Squadra

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 4ª giornata - Andata

Partite Reti G V N P F S

Thiene - Aosta 511 . . . . . . . . . .11 - 4 Thiene

6 3 2 0 1 17 15

3ª giornata - Andata

Castellamonte - Aurora S.Gillio . . . .8 - 9 Fiano Plus - Dorina . . . . . . . . . . . . .3 - 7 Olympic - Olympia 2002 . . . . . . . . .8 - 0

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Dorina

9 3 3 0 0 19 10

Pasta

6 3 2 0 1 20 6 6 3 2 0 1 16 4

6 3 2 0 1 14 8

Pasta - Perosa . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Olympic Bardonecchia - Sp.Orbassano . . . . .8 - 1 Aurora S.Gillio

6 3 2 0 1 14 19

4 3 1 1 1 14 12

Valtournenche - Cafasse Bal. . . . .5 - 3 Bardonecchia

6 3 2 0 1 14 9

Prato

4 3 1 1 1 7 10

Sp.Orbassano

4 3 1 1 1 11 16

Cagliari

4 3 1 1 1 5 7

Aosta 511

3 3 1 0 2 14 24

Carmagnola

3 3 1 0 2 9 10

Carrè Chiuppano - Nursia . . . . . . . . . . .

Arzignano

3 3 1 0 2 9 11

Olympia 2002 - Castellamonte . . . . . . .

Fiano Plus

3 3 1 0 2 14 16

Prato - Came Dosson . . . . . . . . . . . . . .

Nursia

1 3 0 1 2 8 10

Pasta - Bardonecchia . . . . . . . . . . . . . .

Olympia 2002

1 3 0 1 2 2 18

Arzignano - Milano . . . . . . . . . . . . . . . .

Carrè Chiuppano 1 3 0 1 2 7 12

Perosa - Olympic . . . . . . . . . . . . . . . . .

Cafasse Bal.

0 3 0 0 3 11 19

Imola - Thiene . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Aurora S.Gillio - Valtournenche . . . . . Cafasse Bal. - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . Dorina - Sp.Orbassano . . . . . . . . . . . . .

Valtournenche 4 3 1 1 1 9 9 Perosa

4 3 1 1 1 5 6

Castellamonte

3 3 1 0 2 21 24

■ VETERANI / Pari tra Olimpia e VdA Châtillon

L’Issogne di nuovo solo ALLIEVI

ALLEVI FASCIA B

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI FASCIA B

8ª giornata - Andata

Aosta 511 - P.D.H.A.. . . . . . . . 5 - 0 Montanaro - Cafasse B. . . . . . . . .6 - 0 Grand Paradis - Grand Combin 0 - 1 Rivarolese - La Romanese . . . . .12 - 0 Vallorco - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . .4 - 0 Volpiano - La Chivasso . . . . . . . .4 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 24 8 8 0 0 Rivarolese 24 8 8 0 0 Grand Combin 16 8 5 1 2 P.D.H.A. 15 8 5 0 3 Aosta 511 12 8 4 0 4 La Chivasso 12 8 3 3 2 Grand Paradis 11 8 3 2 3 Montanaro 9 8 3 0 5 P.V.F. 7 8 2 1 5 Vallorco 4 8 1 1 6 La Romanese 4 8 1 1 6 Cafasse B. 1 8 0 1 7

CGC Aosta - Aygreville . . . . . . 1 - 2 Grand Paradis - Ivrea Banchette1 - 5 P.V.F. - Atl. Sangiustese . . . . . . . .2 - 3 S.V.C. - Evançon . . . . . . . . . . . 4 - 2 San Grato - Ivrea Montalto . . . . .0 - 5 Bollengo Al. riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 22 8 7 1 0 Evançon 16 7 5 1 1 Ivrea Banchette 15 7 4 3 0 Ivrea Montalto 15 8 5 0 3 Aygreville 13 7 4 1 2 Bollengo Al. 13 7 4 1 2 CGC Aosta 9 7 3 0 4 Grand Paradis 7 7 2 1 4 Atl. Sangiustese 3 7 1 0 6 San Grato 1 7 0 1 6 P.V.F. 1 8 0 1 7

CGC Aosta - Fenusma . . . . . . . 2 - 1 Grand Combin - Evançon . . . . . 4 - 5 Ivrea Banchette - Aygreville. . . 0 - 5 Ivrea Montalto - Strambinese . . .1 - 3 Quinci.Tava. - Charvensod . . . . 3 - 2 Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 21 7 7 0 0 Strambinese 18 7 6 0 1 CGC Aosta 13 7 4 1 2 Aygreville 13 7 4 1 2 Aosta 511 12 7 4 0 3 Ivrea Montalto 12 8 4 0 4 Quinci.Tava. 10 7 3 1 3 Charvensod 8 8 2 2 4 Grand Combin 6 8 2 0 6 Fenusma 3 7 1 0 6 Ivrea Banchette 1 7 0 1 6

CGC Aosta - Evançon . . . . . . . 2 - 2 Grand Paradis - Aosta 511 . . . 0 - 4 Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . 6 - 1 San Grato - Ivrea Banchette . . . .6 - 1 Strambinese - Ivrea Montalto . . .1 - 4 Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 22 8 7 1 0 Aygreville 19 7 6 1 0 Evançon 16 7 5 1 1 Quinci.Tava. 13 7 4 1 2 Strambinese 13 7 4 1 2 Aosta 511 11 7 3 2 2 Fenusma 7 7 2 1 4 Grand Paradis 6 8 2 0 6 San Grato 5 8 1 2 5 CGC Aosta 2 7 0 2 5 Ivrea Banchette 0 7 0 0 7

9ª Giornata

Cafasse B. - Vallorco . . . . . . . . . . . . . Grand Combin - Aosta 511 . . . . . . La Chivasso - Rivarolese . . . . . . . . . . La Romanese - Montanaro . . . . . . . . P.D.H.A. - Volpiano . . . . . . . . . . . . P.V.F. - Grand Paradis . . . . . . . . . .

Atl. Sangiustese - CGC Aosta . . . . . Aygreville - Grand Paradis. . . . . . . Evançon - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - San Grato . . . . . . . Ivrea Montalto - Bollengo Al. . . . . . . . S.V.C. riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville - CGC Aosta . . . . . . . . . Evançon - Ivrea Montalto . . . . . . . Fenusma - Quinci.Tava. . . . . . . . . . Strambinese - Ivrea Banchette . . . . . . Charvensod - Aosta 511 . . . . . . . . Grand Combin riposa . . . . . . . . . .

Aosta 511 - San Grato . . . . . . . . . Evançon - Strambinese . . . . . . . . . Fenusma - CGC Aosta . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Quinci.Tava. . . . . . . Ivrea Montalto - Aygreville . . . . . . Grand Paradis riposa . . . . . . . . . .

Prossimo turno

AOSTA - Travolgendo il Monte Cervino, e approfittando al meglio del pareggio nello scontro tra le altre due prime della classe, l’Issogne si ritrova nuovamente al comando della classifica del campionato Veterani. I campioni in carica hanno vinto 7-2 grazie alle doppiette di Sasha Bionaz e Diego Vigna Ton e ai gol di Oscar Dalbard, Massimiliano Godio e Marco Piovesan; per i termali a segno Massimo Pol e Simone Moioli. Come detto, Olimpia Gressan e VdA Châtillon si sono divisi la posta, pareggiando 3-3: per gli aostani doppietta di Stefano De Lio e gol di Christian Casi, per i castiglionesi acuti di Salvatore Lazzaro e Diego Verthuy, oltre a un’autorete. Tutto facile per il Casinò, che con le firme pregiate di Carmine Adamo, Roberto Cretaz, Christian Facchini e Stefano Menchini ha spazzato via 4-0 il St-Christophe. Successo esterno di misura, 3-2, per l’Aymavilles sul Fenusma, grazie alla doppietta di Nicola Turato e a un autogol che hanno vanificato i centri di Rudy Marlier e Davi-

de Vincenzi. Una rete di Paolo Adorni, infine, ha regalato i tre punti al Grand Combin a casa del St-Pierre. In testa alla classifica marcatori c’è sempre Oscar Dalbard dell’Issogne che ha raggiunto quota sei. Alle sue spalle è salito il compagno di squadra Diego Vigna Ton, seguito a quattro da Filippo Filippella del St-Christophe e Cristian Saracco del Verrès. ■ r.g.

VETERANI Squadra Issogne

P.ti

G 12 5

Partite V N 4 0

P 1

Olimpia Gressan 10 4

VdA Châtillon 10 5

Casinò

St-Christophe

St-Pierre

Aymavilles

Fenusma

Verrès

Grand Combin 3

Monte Cervino 3

S P O RT VA R I

lunedì 19 ottobre 2015

■ CALCIO A 5 / Segna subito Alemao, pareggia Lucianaz, ma poi i veneti cambiano marcia e travolgono i gialloblu

L’Aosta 511 va in BAMBOLA a Zanè e becca undici gol MENEGATTI METALLI AOSTA 511

11 (6) 4 (1)

MARCATORI: 6’ pt Alemao; 7’ pt Lucianaz; 9’ pt e 16’30” st Batata; 15’ pt Sgolastra; 16’ pt Bastini; 17’ Marcante; 20’ pt, 15’ st, 18’ st e 19’ st Sampaio; 5’ st e 17’ st Rosa; 16’ st Botteghin; 18’ st Belloni. MENEGATTI METALLI: Bastini, Santana, Kytola, Alemao, Sampaio, Ruzza, Sgolastra, Belloni, Batata, Marcante, Spinella, Terzo. All.: Albertini-Burke.

AOSTA 511: Monteleone, Calli, Delgado, Carvalho, Lucianaz, Bellafiore, Estedadishad, Rosa, Lopez, Iurmanò, Botteghin, Boche. All.: Rosa. ARBITRI: Kodra di Trento e Zanna di Ferrara. AMMONITO: Carvalho. ZANE’ - Seconda sconfitta consecutiva per l’Aosta 511, che crolla in Veneto sul campo del neopromosso Menegatti Metalli. La partita si chiude già nel primo tempo, ma l’inizio di gara sembrava lasciar presagire a un altro finale per i gialloblù.

Sono i veneti ad aprire le danze dopo 6’, con Sampaio che dà il là all’azione, controllo di Alemao e tocco di punta che batte Monteleone. Gli ospiti non stanno a guardare e, dopo un minuto, trovano il pari in spaccata con capitan Lucianaz. Il Menegatti non si scompone e riparte a mille, oscurando completamente gli avversari. Buona la discesa sull’out di destra per Belloni, palla dentro e Batata trova subito il mono di sbloccarsi: 2-1. Il pallino del gioco è palesemen-

te nelle mani di Santana e soci: Sgolastra impatta bene al volo e trafigge un incerto Monteleone calando il tris; poco dopo palla a Bastini che rulla di suola e spara, la traiettoria è precisa e beffarda e scavalca l’estremo difensore ospite sicuramente non in una delle sue migliori giornate. Ci pensa poi Marcante che, incurante dei cinque falli già a referto, vince il prolungato contrasto ed insacca. Sampaio ruba palla e spara dentro nel più facile dei due contro zero. A ini-

zio ripresa Rosa schiera subito il portiere di movimento ed è proprio lui, dopo 5’, ad accorciare le distanze. La sagra del gol non finisce qui: dopo Sampaio, Botteghin prova a riportare in partita gli aostani, ma Batata risponde in contropiede. Nel finale ancora Rosa segna, però Sampaio (due volte) e Belloni permettono al Menegatti Metalli di chiudere il match addirittura in doppia cifra. «Le sconfitte insegnano afferma Dayen Estadideshad -, anche se spiace perdere con

Dayen Estedadishad

un divario così ampio. Continuiamo a lavorare, dando sempre il massimo per raggiugere il prima possibile la salvezza». Sabato 24 al Montfleuri arriva il Pesaro Fano, reduce dal pari con il Nursia.

■ RALLY / Anche a Como il driver di Roisan messo ko da un guaio meccanico; Peloso ok nel Trofeo Suzuki

Chentre TRADITO sul più bello

Una vittoria molto preziosa VALTOURNENCHE - Tre punti in piena emergenza per il Valtournenche nel campionato di C2. I biancoverdi hanno conquistato lunedì 12 ottobre la prima vittoria in campionato, aggiudicandosi sul campo amico il delicato scontro salvezza con il Cafasse Balangero al quale i valdostani si sono presentati con l’infermeria piena per gli infortuni occorsi a Perron, Brunet e Romagnoli (ai box anche questa sera). Nel primo tempo i padroni di casa sono parsi troppo contratti e sono andati sotto a metà parziale su uno sfortunato autogol; proprio allo scadere, però, una caparbia azione di Basso portava all’1-1. Nella ripresa il Valtournenche si è scosso e ha preso il sopravvento, imponendosi 5-3 con la doppietta di Page (foto) e i gol di Pession e Anile. Questa sera trasferta sul sintetico all’aperto dell’Aurora San Gillio. VALTOURNENCHE: Tamone, Page, Vallet, Henry Pession, Anile, Ottino, Basso, Olent. All.: Pellegrino. ■ r.g.

le numero 5, la stessa fatale a Chentre, lasciando così via libera a Manuel Sossella su Ford Fiesta, che oltre ad aggiudicarsi il Trofeo ACI Como 2015 in 1h 09’08”1, ha anche trionfato nella classifica generale finale del circuito italiano WRC. «Purtroppo le corse automobilistiche sono

anche questo», dichiara sportivamente Elwis Chentre, navigato da Eric Macori, che aggiunge: «I due ritiri nel circuito tricolore sono avvenuti nelle due prove col maggior coefficiente, ciò nonostante siamo stati in corsa per il titolo fino alla fine, a maggior ragione dopo il ritiro di Bosca,

che di fatto aveva riaperto il discorso tricolore. Senza problemi meccanici abbiamo dimostrato di essere assolutamente competitivi, vincendo sia la 3ª che la 4ª prova speciale, rientrando in gioco per la vittoria del rally». Nel tratto di trasferimento dalla 4ª alla 5ª prova speciale, però, la

AUTO REGOLARITA’

Caruso-Robbin vincono un Memorial Ramella con pochi equipaggi ETROUBLES - L’Autobianchi A112 Abarth ha superato i quarant’anni, ma continua a mietere successi. Negli anni settanta e ottanta i luoghi di elezione erano i rally, oggi sono le gare di regolarità. Come la “Notturna Aosta-Etroubles 4° Memorial Sergio Ramella”, giunta all’undicesima edizione, andata in scena nella serata di sabato. L’evento, organizzato dall’Ecurie Vallée d’Aoste guidata dall’infaticabile Aurelio Scaduto, con il patrocinio del Comune di Aosta, dopo la passerella di Piazza Chanoux, si è snodato sulle belle strade della Coumba Freida, tra Etroubles, Doues, Valpelline e Bionaz. Centodieci i chilometri complessi-

vi, intervallati da cinquantadue rilevamenti cronometrici, le caratteristiche di questa gara di abilità e precisione. La mitica A112, nella versione Abarth, ha colto l’ennesimo successo, portando sul primo gradino del podio l’equipaggio Causo-Robbin, che ha dominato, accusando pochissime penalità rispetto alla concorrenza. L’Ecurie Vallée d’Aoste ha agguantato le piazze d’onore. Fiore-Garelli, su Lancia Fulvia 1600 HF hanno regolato Bruna-Castagneri, su Porsche 911. L’Ecurie ha anche monopolizzato le posizioni dalla quinta alla settima, con Monestarolo-Giacometti (Lancia Delta Integrale), Malucelli-Ber-

nuzzi, sulla Ferrari 348, la scommessa Ferrari nei rally vinta all’inizio degli anni ottanta dal leggendario preparatore Michelotto e, infine, Ferrato-Martignoni (Autobianchi A112 Abarth). CLASSIFICA: 1. Causo-Robbin (Autobianchi A112 Abarth) penalità 278. 2. Fiore-Garelli (Lancia Fulvia 1600 HF) 432. 3. Bruna-Castagneri (Porsche 911) 478. 4. Scarcella (A112 Abarth) 545. 5. MonestaroloGiacometti (Lancia Delta Integrale) 642. 6. MalucelliBernuzzi (Ferrari 348) 767. 7. Ferrato-Martignoni (Autobianchi A112 Abarth) 867. 8. LionelloLionello (Lancia Beta Coupé) 1370. ■ Alain Muller

■ VOLLEY GIOVANILE / Nel campionato Under 14 sorride il CSI Châtillon

Alla Cogne il primo derby Under 16 AOSTA - Primo week end di attività anche per le squadre valdostane giovanili. Under 16 Lo scontro diretto di domenica tra il CCS Cogne e il CSI Châtillon, le due formazioni valdostane impegnate nel girone B del campionato interprovinciale piemontese, è andato alle aziendali che si sono portate a casa la partita imponendosi 3 a 0 (8/25, 15/25, 21/25). CRAI CSI CHATILLON: Bordet, Montanari, Borettaz, Moubtassim, Farys, Treves, Placenti, Moise, Berga, Joly. Coach: Vittone. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Cristillin, Cro direeca, Charrère, Iannessa, Pallais, Ricciardello, Salmin, Segalina, Serravalle, Zuccolotto. Coach: Grumolato.

SCUOLA PALLAVOLO AOSTA: I. Anello, L. Anello, Caputo, Ceccarelli, Dellio, Kratier, Lamazzi, Monteleone, Pavese, Ricci, Zaramella, Zurru. Under 13 Inizio difficile nel campionato piemontese femminile Under 13 anche per il CSI Châtillon. Chapellu e compagne ieri, domenica 18 ottobre, sono state battute 0 a 3 (17/25, 14/25, 17/25) dal Pallavolo Montalto Dora Azzurra sul campo amico del PalaBortoletto. CSI CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Fary, Machet, Girola, Gazzani, Malaquias, Martinet, Moschella, Nicolet. Coa-

ch: Vittone. Under 17 maschile Prima giornata anche nel campionato piemontesi maschile della categoria Under 17. Ieri il Bruno Tex Olimpia non è riuscito a portarsi a casa la vittoria e, dopo una partita in cui ha mostrato tutta la sua combattività e qualche leggerezza di troppo nelle fasi iniziali, si è dovuto arrendere 1 a 3 (10/25, 23/25, 25/15, 24/26) al Borgofranco Pallavolo. BRUNO TEX: Parma, Cassone, Anedda, Marra, Martinet, Vuillermoz, Bargero, Croatto, Marchesi, Maffi, Villa. ■ mi.bo.

Atletica: Cunéaz ok a Cremona Nuova prestazione di rilievo per il mezzofondista di Gressan, René Cunéaz, da qualche stagione tesserato per il CUS Pro Patria Milano. Al via della 14ª edizione della Mezza Maratona di Cremona, Cunéaz ha completato sotto la pioggia i 21 km 97 metri del percorso al 15° posto assoluto in 1h 06’57” nella gara vinta da Solomon Kirwa Yego in 1h 01’33” davanti a Bernard Kiplangat Bett (1h 01’58”) e Zewedu Hailu Bekele (1h 02’06”). In un simile contesto, Cunéaz ha chiuso al 3° posto tra gli italiani. Tennis: successo di Vincenzetti Simone Vincenzetti (foto) ha vinto il torneo Under 9 di Sarre valido per il circuito regionale. Vincenzetti in finale ha battuto 15/10 Gaia Costantini; in semifinale si erano rispettivamente arresi Pietro Cigna (15/14) e Alessandro (15/7). Nel tabellone di “consolazione” successo di Matteo Maniezzo, 15/8 ad Alice Di Fiore. Arrampicata: la tappa di La Thuile

Under 14 Parte bene il CRAI CSI Châtillon che, nella prima trasferta di sabato, batte 1 a 3 (16/25, 25/21, 11/25, 18/25) il Volley Montanaro. Purtroppo lo stesso risultato non è arrivato per il Scuola Pallavolo Aosta che si arrende 3 a 0 (25/6, 25/13, 25/8) a casa dell’Alto Canavese Volley. CRAI CSI CHATILLON: Martinet, Juglair, Motto Ros, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, Zizzari, Aymonod, Mamertino, M. Epiney. Coach: Ploner.

Ford Focus WRC di Chentre e Macori ha iniziato a fumare dal motore. «In quel momento ho capito che non avremmo fatto ancora molta strada. E infatti nella 5ª prova speciale ci siamo fermati dopo appena 300 metri. Purtroppo è andata così», conclude il driver di Roisan. Al 34° Trofeo ACI Como era presente anche Corrado Peloso su Suzuki Swift, che ha concluso al 3° posto sia la classe R1 che il Trofeo Suzuki. «Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto, anche se dobbiamo recriminare per qualche tempo imposto che ci ha penalizzati. Siamo partiti accorti sulle prime speciali per poter poi attaccare nella parte centrale della competizione», ma alla fine «ci siamo concentrati per portare a casa il podio di categoria e di Trofeo senza prendere rischi eccessivi», commenta il pilota di Sarre, navigato da Paolo Carruccio. «E’ stata una stagione intensa, ora inizieremo a lavorare con la squadra per il prossimo anno», conclude Peloso. ■ Patrick Barmasse

Flash

CALCIO A 5

quello che è successo a me», anticipa Elwis Chentre. Un rally, il 34° Trofeo ACI Como, che ha completamente rivoluzionato le gerarchie del Campionato italiano WRC, con Alessandro Bosca su Citroën DS3 - presentatosi in testa all’ultima tappa - costretto al ritiro alla prova specia-

Sport

COMO - Una stagione, quella di Elwis Chentre nel Campionato italiano WRC, che nella prima parte era stata condotta in maniera pressoché impeccabile, ma che nelle ultime due tappe del circuito peraltro quelle col peso maggiore a livello di punteggio ha di fatto spazzato via il driver di Roisan dalle posizioni di vertice. Dopo il ritiro per noie meccaniche nella penultima prova del Campionato, quella di metà settembre a San Martino di Castrozza, alla quale Chentre si era presentato in testa alla classifica generale tricolore, nel fine settimana il valdostano è stato nuovamente costretto ad alzare anzitempo bandiera bianca a causa del malfunzionamento di una valvola di controllo della turbina della sua Ford Focus WRC. «Le WRC sono auto spettacolari, che vanno a un livello altissimo, ma sono anche piene di elettronica, e spesso basta davvero un piccolo dettaglio, all’apparenza insignificante, per farti scoppiare un problema. E’ un po’

La formazione Under 17 del Bruno Tex Olimpia

Il circuito regionale giovanile di arrampicata ha fatto tappa domenica 11 ottobre a La Thuile. Prossima tappa il 25 ottobre a Ollomont, quindi appuntamento il 22 novembre Quincinetto e gran finale al PalaIndoor di Aosta. A La Thuiler, nella categoria Ronchie maschile, successo di Michael Fassino (Topopazzo di Verrès), mentre tra le Tacche si sono imposti Ivan Vuillermoz (dell’Oasi Vertical davanti a Mathieu Marquet dell’Up e al compagno di club Andrea Biassoni) e Sara Celesia (dell’Oaesi Vertical che si è tenuta alle spalle la compagna di club Silvia Cazzanelli). Nelle Svase, infine, doppietta dell’Oasi Vertical grazie a Raphael Cannatà su Lorenzo Bencardino.

S P O RT VA R I

lunedì 19 ottobre 2015

■ PODISMO / Successo per la prima edizione della staffetta all’americana organizzata dalla Cogne

Vitalini-Ascenzi IMBATTIBILI a Brissogne BRISSOGNE - Parte con il piede giusto la prima edizione della staffetta americana di Les Iles. Al termine della gara di corsa, che si è svolta ieri, domenica 18 ottobre, a Brissogne, organizzata dall’Atletica Cogne, che chiude così la sua 70ª stagione all’aperto, le impressioni sono più che buone, soprattutto se si guarda alle 47 coppie al via. La manifestazione, che è stata anche una festa, è più che riuscita, grazie anche all’impegno di Elisa Vitton Mea e Alessandro Benati, e si pensa al bis per

l’anno prossimo. Tornando all’evento di ieri, i primi a tagliare il traguardo di questa edizione sono Marco Vitalini e Alex Ascenzi. Tra le donne vittoria per Roberta Cuneaz e Samia Soltane, mentre la coppia formata da Irene Glarey e Massimo Farcoz s’impone nella categoria mista. La formula della staffetta americana prevedeva un percorso pianeggiante di 1.5 km che i concorrenti avrebbero dovuto percorrere tre volte a testa, per un totale di sei giri a coppia, alter-

nandosi a ogni passaggio. Come detto, in campo maschile, dove la classifica è particolarmente corta, s’impongono Marco Vitalini e Alex Ascenzi con il tempo di 26’54’’, precedendo di soli 9’’ Davide Sapinet e Omar Bouamer (27’03’’). Terzo posto per Marco Ranfone e Jean Paul Perret (27’18’’), mentre si fermano per un soffio ai piedi del podio Alberto Norbiato e Alberto Boldrini (27’21’’), che precedono Alessandro Benati e Filippo Girardi (28’43’’). Giungendo sul tra-

guardo in 32’49’’, Roberta Cuneaz e Samia Soltane dominano letteralmente la classifica rosa, rifilando quasi 3’ alle dirette inseguitrici. Piazza d’onore per Caterina Delfino e Lorella Charrence, che tagliano il traguardo in 32’49’’, con Claudia Titolo e Cristina Borgesio a completare il podio in 36’03’’. Quarto posto per Flavia Giovarra e Valentina Nasso (39’07’’), seguite da Elisa Vitton Mea e Maria Viscio (39’31’’). Nella staffetta mista, quindi, il gradino più alto del podio va a

Massimo Farcoz e Irene Glarey, prima coppia nella classifica del misto

Irene Glarey e Massimo Farcoz, l’azzurro specialista di corsa in montagna, che chiudono la loro fatica in 29’55’’. Alle loro spalle, attardati di circa un minuto, troviamo Christian Cabras e Ambra Corolla (31’08’’), che hanno vinto la sfida per il

secondo posto con Oriana Cimalando e Mikael Mongiovetto (31’21’’). A completare i primi cinque ecco Gabriele Moris e Martina Marchiando (35’49’’), che precedono Edmea Ollier e Fabrizio Salvadori (37’10’’). ■ mi.bo.

■ HOCKEY / L’Under 12 A dei Gladiators dilaga in casa; bene i piccolini a Lugano

SPAZZATI via i Torino Bulls

Sport

Flash

AOSTA - Fine settimana ricco di impegni e di soddisfazioni per le squadre giovanili degli Aosta Gladiators. Nuova affermazione per l’organico Under 14 A dell’Aosta Gladiators, che continua così imperterrito la sua marcia di testa al comando del Campionato interregionale di categoria. Sabato sera i ragazzi di coach Luca Giovinazzo sono riusciti a imporsi con un secco 5-1 contro i Diavoli di Sesto San Giovanni, con il secondo drittel - chiuso 3-0 per gli aostani - a spaccare letteralmente in due il match. Larghissima vittoria per 13-1, quella conquistata alla Patinoire di regione Tzamberlet anche dalla formazione degli Under 12 A dei Gladiators contro i pari età dei Torino Bulls B, mentre nella difficile trasferta di Varese il collettivo B aostano non ha potuto granché al cospetto della superiorità tecnico-fisica dei padroni di casa, affermatisi con un eloquente 10-1. Rinviata la sfida della prima squadra degli Aosta Gladiators in Serie C, disco rosso anche per l’Under 16 contro il quotato Asiago, uscito dal ghiaccio aostano con una vittoria - 9-1 - messa praticamente al sicuro già nel corso del primo drittel, con gli ospiti a infilare per ben sei volte i padroni di casa. Passando alla categoria degli Under 9, ieri domenica - sulla pista Reseghina di Lugano si è tenuto il primo raggruppamento del Campionato Bambino (nati dal 2007) della Lega Ticino. I giovani Gladiators, con in porta l’esordiente Alice Fanelli, hanno affrontato nell’ordine Lugano Oilers e Chiasso, battuti rispettivamente 10-2 e 7-2, per poi cedere al cospetto

Triathlon: Bonin sfortunata E’ ancora la sfortuna ad avere la meglio su Charlotte Bonin. Dopo l’exploit di due settimane fa nei tricolori a squadre, Charlotte deve ritirarsi nella tappa di Coppa del Mondo andata in scena ad Alanya. Partita col piede giusto nella frazione di nuoto e uscita dall’acuqa in ottava posizione, la portacolori della Fiamme Azzurre è poi riuscita ad agganciare il primo gruppo di fuggitive nella parte in bicicletta. Peccato che proprio la due ruote abbia giocato un brutto scherzo alla triathleta di Gressan, che ha rotto il cambio e, nonostante i tentativi, non è

dell’Ambrì 9-3. Per quanto concerne l’Under 8 impegnata nel raggruppamento di Megève, i piccoli Gladiatori in erba aostani si sono confrontati contro formazioni transalpine dall’affermata tradizione come Megève, St-Gervais e Grenoble, ottenendo peraltro un buon pareggio nella seconda partita proprio contro il St-Gervais. Le formazioni

I Gladiators Under 16 con il coachpresidente Luca Giovinazzo

MOTOCROSS

Alan Bonatto Minella sul gradino più alto del podio VERRES - Bella impresa di Alan Bonatto Minella. Il pilota di Perloz, portacolori della Starcross MX di Verrès, ha vinto il campionato regionale Piemonte-Lombardia di motocross nella categoria 2 tempi. Alan Bonatto Minella, assistito per tutta

più riuscita a ripartire. Ora Charlotte Bonin si trasferirà in Corea del Sud a Tongyeong, dove di correrà l’ultima tappa di CdM. Trail: vince Locatelli Ancora un successo per Sonia Locatelli in questo 2015 da incorniciare. Nell’Ultra Trail Lago d’Orta, caratterizzato da un percorso di 90 chilometri con 6000 metri di dislivello positivo, la forte trailer donnaziese si è infatti imposta tra le donne, chiudendo con il decimo tempo assoluto in 13h11”, staccando di 40’ la seconda donna Denise Zimmerman. Nella stessa gara, tanti i valdostani in gara, con 14° Nevio Ronco, 28° Alessandro Bringhen, 44° Armando Merletti, 48° Samuel Thommaset, 179ª Paola Dell’Acqua e 263° Paolo

la stagione dall’instancabile papà Mario (con lui nella foto), ha portato la sua Honda 250 sul gradino più alto del podio conclusivo con 1431 punti, precedendo Andrea Marchetto dell’Armeniese e Stefano Martinotti del Made Off.

Battaglia. Giuliano Cavallo chiude ai piedi del podio nella 58 km, mentre Alberto Vuillermoz è decimo nella 15 km, gara nella quale ha chiuso 88° Alessandro Dovio. TT: a segno la Libertas Verrès Settimana in chiaroscuro per il tennistavolo valdostano con una vittoria, un pareggio e due sconfitte. In A2 la Libertas Challant “Giovanni Bonin” ha esordito pareggiando 33 con l’Apuania Carrara; per i valdostani due punti di Roberto Perri e uno di Stefano Ferrini. In serie B1 prima giornata di campionato anche per la Libertas Verres “Don Temperi” che, tra le mura amiche, travolge l’Amici Savoia con un netto 5-0 che non ammette repliche firmato da Xu Fang, Sal-

UNDER 16: Della Marra, Luisi, La Rocca, Musa, Tussidor, Rossi, Charles, Cicchetti, Blanchet, Luberto, Luche, Paillex, Pellegrini, Tappella, Bosonin, Parasacco, Cosentino, Pietromica. Coach: Giovianazzo. UNDER 9: Fanelli, Tacchella, Tappella, Cirina, De Luca, Reale, Lenta, Coletta, Enrico Berti, Sangiorgio, Muraro. Coach: Berti. UNDER 8: Carrozzino, Giuliani, Andrea Patacchini, Pititto, Vicentini, Terranova, Picco, Russi, Cout, Luboz, Giacometto. Coach: Marco Patacchini. UNDER 14 A: Luisi, Montini, Charles, Freydoz, Tirone, Musa, Olivo, Biccu, Masserano, Pietromica, Rosaire, Gerbi, Cicchetti, Tacchella, Carrozzino, Dedja, Pica, Scala. Coach: Giovinazzo. UNDER 12 A: Lamberti, Cosentino, Comiotto, Borio, Masoni, Mazzocchi, Minniti, Raia, Terranova, Scala, Madaschi, Perino, Pica, Menegatti, Sammartino, Calvone. Coach: Comiotto. UNDER 12 B: Montini, Giacometto, La Face, Diemoz, Agazzini, Cosentino, Gallo, Muraro, Mattioli, Campier, Mazzocchi, De Santi, Madaschi. Coach: Vecchi. ■ pa.ba.

vatore Margarone (2 punti a testa) e Roberto Vai. Doppio ko in serie C1 per le rossonere. Nel girone B spettacolare partita tra la Libertas Verres “Don Temperi” e il Romagnagno, con i vercellesi che si sono imposti 5-4 al termine di un incontro tiratissimo. Ai castellani non sono bastati i tre punti di Simone Bonamin e la vittoria di Gabriele Grano. Nel girone F è caduto il Pont Donnas, sconfitto nettamente 5-1 a casa del Tennis Tavolo Torino (di Michel Page il punto ospite). Maria Teresa Borgia si migliora Fresca di compleanno, 50 anni compiuti all’inizio del mese, Maria Teresa Borgia ha esordito e primeggiato sulle avversarie nella sua nuova

categoria (Master 3) nei Campionati italiani assoluti che si sono tenuti domenica 18 ottobre a Biella, riportando le migliori prestazioni di tutte le categorie femminili. «E’ l’atleta con più kg alzati in assoluto - ha dichiarato il suo allenatore Lorenzo Russo -. Ne ha sollevati in totale 347,5: 120 nello Squat, 80 nella Panca e 147,5 nello Stacco». La performance di Biella ha consentito alla campionessa valdostana di migliorare anche i record conquistati a settembre agli europei. «La prova di Biella è stata il test finale prima dei Campionati del mondo - ha aggiunto Russo -. Sono molto soddisfatto dei risultati che abbiamo ottenuto, che ci portano ad affrontare serenamente l’ultimo grande appuntamento di fine mese a Gela».

PA L L AC A N E S T RO

lunedì 19 ottobre 2015

■ SERIE D / Gli aostani si fanno rimontare da Trino dopo aver condotto tutta la gara

La Moretti si fa MALE da sola 58 (31) 59 (29)

PARZIALI: 13-12, 18-17, 13-11, 11-19. BIRRA MORETTI ZERO: Cosentino 8, Lucchi 2, Croatto n.e., Dian, Massone 5, Maglione 13, Fabio Plati, Seminara, Parolo 9, Caruso Gamallo 17, Garofalo 2, Benzo 2. Coach: Renna. TRINO: Pescarolo 4, Gambara 12, De Andreis A. n.e.,Vigliaturo 4, Imarisio 16, De Andreis F. n.e., Cavalli 7, Reiser n.e., Costamagna 4, Basile 4, Arditi, Marzolla 8. Coach: Tricerri. ARBITRI: Trani ed Einaudi di Torino.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi BORGOSESIA - Siamo a metà dell’ultima frazione. La Moretti veleggia con discreta tranquillità sul +10 e sta amministrando una partita condotta dall’inizio, salvo qualche rientro di Trino. Un parziale di 11-3, sancito da Massone e Maglione, sembra chiudere la gara. Succede l’impossibile: la Moretti perde un incontro già vinto. Un arbitro fischia due antisportivi (discutibili). Trino coglie l’attimo e si avvicina fino al 3 (58-55). Renna chiama timeout. Quando mancano 22”, viene fischiato un passi a Caruso Gamallo, con conseguente antisportivo per espressione irriguardosa verso gli arbitri, che l’interessato giura di non avere profferito. Pescarolo mette un libero e Trino si porta a meno uno (58-57), quando di secondi ne mancano 16. Recupero palla degli ospiti,

che affidano le loro sorti sempre a Pescarolo, il quale sigla il 5859, che consente di espugnare nuovamente il PalaMiozzi, dopo il successo della prima giornata sullo Chez Drink. La Moretti, in vantaggio di due punti all’intervallo lungo, aveva dilagato progressivamente, chiudendo il terzo quarto sul 47-40 e incrementando ancora nell’ul-

tima frazione, tanto che chiunque avrebbe ritenuto la partita in ghiaccio. Già nel secondo quarto, per la verità, la Moretti si era allontanata (24-14), grazie a un parziale di 11-2 firmato Caruso Gamallo, Maglione e Parolo, ma Gambara e Imarisio costruivano la rimonta fino al -2. A tre minuti dalla fine, però, i giochi sembravano chiu-

si, fino all’epilogo-thrilling. Trino ha avuto il merito di non avere mai mollato e di averci creduto. Una sconfitta amara, maturata in circostanze molto particolari, che non consente alla Moretti di eliminare quello zero in classifica che, però, appare rimediabile, se la squadra confermerà quanto di buono visto sul parquet. Cosentino è un

jolly inesauribile, gioca da play, tira e penetra, Maglione non si è fatto condizionare dai tre falli a metà partita, segnando canestri pesanti. Era anche la sera dell’esordio in casa di Caruso Gamallo, l’argentino chiamato a garantire quei punti di cui la Moretti necessita come oro. Obbiettivo centrato, doppia cifra e buona personalità. Intorno

a questa triade, crescono un Parolo autorevole in regia e al tiro, Francesco Massone e Benzo. In altre parole, le basi per risollevarsi non mancano. Coach Renna è incredulo: «Stavamo dominando, le chiamate arbitrali che non condivido ci hanno condizionato. E Caruso Gamallo giura di non avere pronunciato parole offensive».

■ SERIE D / Un Montalto Dora finora a secco stende senza problemi i ragazzi di coach Fristachi

4ª giornata - Andata Montalto - Chez Drink .. 69 - 46 Trecate - San Maurizio .....53 - 61 Ghemme - Settimo ..........81 - 65 San Mauro - Novara .........56 - 61 Moretti Zero - Trino...... 58 - 59 Galliate - Alfieri ...............72 - 76 Vercelli riposa .............................

Derby della Dora INDIGESTO allo Chez Drink MONTALTO CHEZ DRINK

69 (38) 46 (27)

PARZIALE: 18-12, 20-15, 10-9, 21-10. MONTALTO DORA: Gelsomino 3, Buffa 16, Aronica 4, Perenchio 9, Gennari 2, Rossetto 8, Macario Ban 9, Astegiano, Di Matteo 3, Danesi, Penna 15. Coach: Porcelli. CHEZ DRINK: Plati, Mazzoleni 3, Albanese, Vinci 4, Frassy 18, Rossi 5, De Leo 9, Capriglione 2, Franzoso 3, Saivetto, Charles 2. Coach: Fristachi. ARBITRI: Mongardi di Mondovì e Sarti di Moncalieri. MONTALTO DORA - Nella trasferta canavesana si ferma la serie positiva dello Chez Drink, che viene superato nettamente dai padroni di casa. Gli aostani pagano l’inesperienza contro una formazione sempre difficile da supe-

L’uscita per falli di Fabio Frassy ha spianato la strada a Montalto

rare tra le mura amiche e con giocatori da tanti anni in categoria. La nota positiva della serata è sicuramente il

debutto del giovane Andrea Vinci, classe 2000, autore di 4 punti e giocate di grande personalità, senza dimenti-

care la solita prestazione di sostanza del giovane Marcello De Leo. Nella trasferta di Montalto Dora, gli ospiti faticano nel primo quarto, prendendo un break di 6 punti, che indirizza la partita dalla parte dei canavesani, 18-12. Nel secondo periodo i biancoblu provano ad avvicinarsi, ma rimangono sempre ad almeno 8 punti di distanza, andando al riposo sotto, 38-27. Al rientro dagli spogliatoi ci prova Franzoso a risvegliare i compagni, ma tanti errori in fase d’attacco lasciano invariato il distacco, 48-36. Nell’ultimo quarto l’uscita per falli di Frassy complica i piani degli aostani, che non riescono a rimontare lo svantaggio, anzi finiscono per imbarcare un pesante ventello. ■ fe.me.

Squadra

SERIE D GIRONE A

MORETTI ZERO TRINO

Novara Trino Ghemme Alfieri Settimo Vercelli San Maurizio Chez Drink Montalto Galliate Moretti Zero San Mauro Trecate

P.ti 6 6 6 6 6 6 4 4 2 2 0 0 0

Partite G V P 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 3 3 0 4 2 2 4 2 2 4 1 3 3 1 2 4 0 4 3 0 3 3 0 3

Prossimo turno 5ª Giornata

Settimo - Galliate ....................... Novara - Vercelli .......................... Moretti Zero - Montalto .......... Trino - Trecate ............................. Chez Drink - Ghemme ............. San Maurizio - San Mauro ........... Alfieri riposa...............................

■ GIOVANILE / L’Under 18 Regionale del Monte Emilius UISP sarà anche bacino dello Chez Drink

Voglia di CRESCERE con un occhio ai playoff AOSTA - Il Monte Emilius UISP Under 18 Regionale è certamente una delle squadre più interessanti nel panorama cestistico giovanile valdostano, perché annovera nelle sue fila alcuni giocatori piuttosto di spessore come il play Marcello De Leo e l’ala Mikael Mazzoleni, che hanno già esordito positivamente nella serie D dell’Eteila. Ancor più interessante è Andrea Vinci, guardia di fisico (1.94) classe 2000 che è già stato opzionato dalla Pallacanestro Biella per la prossima stagione, e con la quale disputerà degli allenamenti periodici e dei tornei nazionali. Questa compagine è stata affidata, dopo la partenza del coach Enrico Pronesti in direzione PMS Moncalieri, a Daniel Rossi, che sarà affiancato da Alessandro Bianchet e dal preparatore atletico Valerio Gagliano. In estate il sodalizio aostano aveva cercato inutilmente di iscrivere questa squadra al campionato Under 18 Elite, richiesta purtroppo non andata a buon fine per i pochi punti nel ranking, vista la mancata qualificazione alla fase finale nella scorsa stagione nell’Under 17 Regionale. Nonostante i risultati sportivi non siano stati in generale troppo brillanti, fattore non indispensabile nel settore giovanile, tanti giocatori sono migliorati tecnicamente e soprattutto hanno dimostrato di avere maggiore personalità, che giocando in serie D potranno ulteriormente incrementare sopperendo così alla mancata partecipazione al torneo Elite. A livello d’organico bisogna segnalare il rientro, dopo un anno di inattività, della potente guardia Armin Nicolet e il recupero di Patrick Macrì e Francesco Cossard, che avevano abbandonato lo scorso anno

perché poco utilizzati. Il pensiero del coach Abbiamo chiesto al coach Daniel Rossi quali sono gli obiettivi per il prossimo campionato: «Lo scopo principale è far crescere i ragazzi dal punto di vista sia tecnico che tattico, permettendo loro di maturare e diventare più autonomi possibile nel gioco. La partecipazione a un campionato regionale, anche con ragazzi non appartenenti a questa categoria (2000), ci dà tutte queste possibilità e sono sicuro che i ragazzi si impegneranno al massimo per poter crescere e di conseguenza competere a questi livelli. Un secondo obbiettivo, ma non meno importante, è l’inserimento dei ragazzi in prima squadra. Fin da inizio stagione si è collaborato con la serie D dell’Eteila in modo tale che diversi giocatori siano sempre presenti agli alle-

namenti e siano convocati nelle partite. Questa è una possibilità di crescita enorme per i ragazzi e permette di dare continuità a una programmazione che ormai da anni viene seguita costantemente a livello giovanile». Il Monte Emilius UISP è stato inserito nel girone eliminatorio verde comprendente Trivero, Victoria Torino, Chivasso, Vigliano, Cirié, Ponderano, Auxilium Monterosa Torino, Rebabasket Torino e Usac Rivarolo. Gli aostani esordiranno sabato 31 ottobre ospitando il Trivero. La formula del campionato non è ancora stata stilata dall’ufficio gare della Federbasket piemontese, ma il Monte Emilius UISP ha le qualità per puntare a una qualificazione alla fase finale. La parola ai giocatori Tra i veterani del gruppo e già aggregato per gli allenamenti

I ragazzi dell’Under 28 del Monte Emilius UISP prima dell’allenamento di mercoledì

con la prima squadra, troviamo Fabio Mosconi, studente di ragioneria: «Credo che in questa stagione si possa fare bene. Dobbiamo lavorare tanto, ma credo che le potenzialità ci siano. A livello personale? Sicuramente devo fare un passo in

avanti a rimbalzo, per sfruttare maggiormente il mio atletismo, ma soprattutto in difesa, dove ho qualche lacuna. Il mio giocatore preferito è sicuramente Michael Jordan. Per ragioni anagrafiche non l’ho praticamente visto giocare, ma vado spesso a riveder-

Basket giovanile: Le Restò ESPUGNA il campo del Kolbe Torino AOSTA - Due impegni settimanali per le compagini valdostane. UNDER 15 ELITE

DI GEL IL CANESTRO

54 (28) 62 (35)

DI GEL: Rollandin 5; Fiori; Lupi; Borrione 4; Silvestri 4; Paonessa 4; Scattolin 10; Sulis 2; De Gattis 18; Mimotti 7; Pardini. Coach Grattacaso. Seconda sconfitta consecutiva per la Di Gel che, a parte il primo quarto (19 – 12 al 10’) è sempre stata costretta a inseguire i piemontesi. La Di Gel in questo momento è un vero cantiere con il nuovo coach Aldo Grattacaso che ha dato largo spazio a tutti i suoi giocatori, cambiando so-

prattutto radicalmente la maniera di attaccare coinvolgendo il più possibile tutto il quintetto. La squadra è chiaramente ancora molto in ritardo, soprattutto in difesa, dove sono state concesse troppe penetrazioni centrali agli ospiti e molti secondi tiri. Incoraggianti le prestazioni del lungo Jacopo De Gattis e della guardia Simone Mimotti. UNDER 14 ELITE

KOLBE TORINO LE RESTO’

47 (25) 55 (23)

LE RESTO’: Amail 2; Franco; Olivieri; Farina 12; Morandi 2; Pugliese 6; Sergi; Lallinaj 6; Deramo 2; Trabbia L. 12; Cuneaz 13. Coach Frison.

Esordio vincente del Restò Sarre Chesallet che è riuscito a violare il campo del Kolbe Torino. I ragazzi di Frison sono riusciti a mettere in crisi i torinesi con una difesa molto attiva e nella volata finale si sono imposti sfruttando un maggiore collettivo. UNDER 14 REGIONALE La Federbasket ha comunicato i gironi e il calendario del campionato Under 14 Regionale; l’Eteila Algida è stata inserita nel girone Blu assieme a Usac Rivarolo, Conte Verde Rivoli, Don Bosco Rivoli, Ginnastica Torino, Tam Tam Torino, Pianezza, Cirié B e Collegno. La formazione di Silvia Rosset esordirà ospitando sabato 7 novembre alle 16 l’Usac Rivarolo.

UNDER 13 REGIONALE

Un grande pasticcio in questa categoria. La scorsa settimana sono usciti due calendari provvisori e nel primo non era stato inserito il Rouge et Noir, probabilmente per un ritardo nel trasferimento dell’iscrizione da parte del delegato regionale Mario Vietti, che purtroppo continua a incappare in spiacevoli incidenti creando non pochi disservizi alle società. In ogni caso, nel girone Blu Eteila Hibou Projet e Rouge et Noir Savda giocheranno con Saluggia, Libertas Borgosesia, Ponderano, Biella, Usac Rivarolo, Teens Cossato, Trivero e Lettera 22 Ivrea. La prima giornata, domenica 8, regalerà già il derby cittadino. ■ g.p.

mi le sue partite». Carlo Giordano è il capitano della squadra: «Vista la crescita della squadra e la presenza di due giocatori come Mazzoleni e De Leo possiamo fare sicuramente bene. Vorrei arrivare almeno ai playoff a differenza della scorso anno, cercando di fare di tutto per vincere il campionato. A livello personale vorrei riuscire a conquistare qualche minuto e segnare qualche canestro in più per aiutare anche in questo aspetto la squadra. Giocatori preferiti? Sicuramente Blake Griffin e DeAndre Jordan, hanno un atletismo davvero fuori dal comune». Il roster PLAY: Marcello De Leo, Leonardo Lotto, Alberto Menegolo. GUARDIE: Gianluca Abbiati, Lorenzo Casarotto, Francesco Cossard, Andrea Franzoso, Carlo Giordano, Samuele Lame, Patrick Macrì, Mattia Vaudan, Andrea Vinci, Armin Nicolet. ALI: Michele Martini, Mikael Mazzoleni, Fabio Mosconi. PIVOT: Giovanni Franceschini, Alex Vaudan. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino

PA L L AVO L O

lunedì 19 ottobre 2015

■ C FEMMINILE / Nonostante un passaggio a vuoto nel secondo set, le aziendali schiantano Novara

La COGNE non si fa sorprendere COGNE ACCIAI SPECIALI NOVARA

3 1

PARZIALI: 25/14, 21/25, 25/17, 25/10. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota 6, Cavallo, Albarello 9, Giulia Zanin 25, Segalina, Bajo 1, Henry 5, Chira, Philippot 1, Ricciardello 15, Danna, Gianninoto (L1), Giovinazzo (L2). Coach: Bajo. PGS ISSA NOVARA: Nuzzi, Sella, Mandelli, Biella, Anastasi, Luini, Montipò, Uglietti, Donati, Ghilardi, Gualino, Aba-

te (L1). Coach: Pedroni. ARBITRO: Russo di Torino.

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Esordio convincente per la Cogne Acciai Speciali, che si impone tra le mura amiche con un netto 3-1 ai danni del PGS Novara dopo una partita avvincente. Una vittoria meritata per le aziendali che, nonostante nonostante un secondo set concesso alle avversa-

rie, non hanno lasciato scampo alle novaresi e hanno chiuso la pratica con un quarto set davvero spettacolare. Primo parziale praticamente perfetto per le aostane, che entrate in campo molto concentrate e motivate e mettono sotto le avversarie e fuggono via nel punteggio quasi subito, senza particolari problemi, chiudendo il parziale sul 25/14. Il secondo set è molto

combattuto. Le ragazze di coach Bajo commettono qualche errore di troppo e permettono al sestetto ospite di rientrare in partita e di aggiudicarsi un intenso secondo set per 25/21. La cattiveria giusta torna nel terzo parziale, con Giulia Zanin e compagne che riescono nuovamente a sfruttare alla grande il muro e tornano a dominare le avversarie che sì lottano su ogni pallone, ma che

si devono comunque arrendere sul 25-17. L’atto conclusivo è addirittura devastante da parte del quintetto di casa. La Cogne Acciai Speciali, infatti, dà spettacolo e asfalta letterlamente le piemontesi, che non riescono ad arginare l’onda d’urto aostana e devono arrendersi con un eloquente 25/10. Sala stampa E’ raggiante per l’esordio vincente Alessia Ricciardello (foto): «Era la prima partita e spe-

ravamo di fare bene e per questo siamo felici. E’ stato un esordio positivo che ci ha regalato una bella vittoria. Sicuramente dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, visto che in questa partita abbiamo commesso alcuni errori assolutamente evitabili. La stagione, però, è appena iniziata e possiamo ancora lavorare parecchio per crescere. Nonostante qualche blackout di troppo, però, abbiamo conquistato tre punti d’oro che ci fanno ben sperare per il prosieguo della stagione».

■ C MASCHILE / Esordio stagionale amaro ma con buone indicazioni per gli aostani

foto Armando Gianninoto

L’Olimpia LOTTA, ma non basta ERRESSE PAVIC BRUNO TEX OLIMPIA

3 1

PARZIALI: 25/19, 25/22, 25/27, 25-16. BRUNO TEX: Grosjacques, Mammoliti, Varvello, Bertoni, Laurent Bianchi, Gallo, Cremascoli, Ricci, Pagani,Valentino, Carvallo, Solera (L). Coach: Pileri. ARBITRI: Fontanelli e Ciraci di Torino. Giorgia Albarello in ricezione sotto gli occhi di Alessia Gianninoto

■ D FEMMINILE / Il Mobili Pramotton espugna Gaglianico con un’ottima prova

Il Fenusma parte con il BOTTO GAGLIANICO MOBILI PRAMOTTON

0 3

PARZIALI: 20/25, 25/27, 13/25. MOBILI PRAMOTTON FENUSMA: Buson, Martinet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco (foto), Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. Coach: Chapellu. ARBITRO: Darò di Torino. GAGLIANICO - Inizio di campionato col botto per il neopromosso Fenusma, che conquista 3 punti pesanti in casa del Gilber e dimostra di stare alla grande nella categoria. Le valligiane confermano quanto di buono fatto vedere nelle ultime partite di Cop-

1ª giornata - Andata

Ovada - Ba-la-bor . . . . . . 3 - 0 Oleggio - Montalto . . . . . . 3 - 0 Cogne A.S. - Issa Novara. . 3 - 1 Parella Torino - Trecate . . . 3 - 1 Lingotto - Caselle . . . . . . . 3 - 2 Barge - La Folgore . . . . . . 3 - 0 Valnegri Acqui - Angelico . .n.p.

Ovada - Altiora Verbania . . 1 - 3 Lasalliano - Alicese . . . . . . 1 - 3 Pavic - Bruno Tex . . . . . 3 - 1 Cerealterra - Negrini Acqui . . 0 - 3 Domodossola - Meneghetti . . 2 - 3 Alessandria - Caluso . . . . . 0 - 3 Alto Canavese riposa. . . . . . . .

Gaglianico - Mobili Pramotton . 0 - 3 Almese - Romentino . . . . . 3 - 0 Trecate - Guinness Novara . 3 - 2 San Paolo - Team Novara . . 3 - 0 Verbania - Cusio . . . . . . . . .n.p. Borgomanero - Bellinzago . 3 - 1 Rivoli - Bonprix Teamvolley 3 - 0

3 3 3 3 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0

Partite G V P 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 1 1 0 1 1 0 1

Squadra Caluso Altiora Verbania Alicese Negrini Acqui Pavic Meneghetti Domodossola Ovada Bruno Tex Lasalliano Cerealterra Alessandria Alto Canavese

P.ti 3 3 3 3 3 2 1 0 0 0 0 0 0

Partite G V P 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 0 0

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

Barge Oleggio Cogne A.S. Parella Torino Ovada Lingotto Caselle Issa Novara Trecate Angelico Valnegri Acqui La Folgore Ba-la-bor Montalto

P.ti

SERIE C MASCHILE GIRONE A

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

pa Piemonte, superando le biellesi al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine, nonostante qualche sbavatura nel set centrale. «Una vittoria importante - commenta il vice allenatore Stefano Genola – contro un avversario temibile. Le ragazze sono state brave a mantenere la concentrazione per tutto l’incontro, uscendo bene anche da un momento di difficoltà nel secondo set». Dopo aver vinto con un perentorio 20-25 il primo, nel gioco successivo le ospiti faticano a trovare l’allungo, così, l’equilibrio si spezza solamente sul 25 pari, quando il Fenusma trova il break vincente, 25-27. Nel terzo set le valligiane ritrovano la giusta determinazione travolgendo le biellesi con un eloquente 13-25.

P.ti

Borgomanero Rivoli Almese San Paolo Mobili Pramotton Trecate Guinness Novara Bellinzago Team Novara BonprixTeamvolley Cusio Gaglianico Verbania Romentino

3 3 3 3 3 2 1 0 0 0 0 0 0 0

Partite G V P 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 0 1 1 0 1 0 0 0 1 0 1 0 0 0 1 0 1

Prossimo turno

2ª Giornata

Issa Novara - Ovada . . . . . . . . Montalto - Lingotto . . . . . . . . Ba-la-bor - Valnegri Acqui . . . . Trecate - Oleggio . . . . . . . . . . Angelico - Parella Torino . . . . . Caselle - Barge . . . . . . . . . . . . La Folgore - Cogne A.S.. . . . .

Alicese - Ovada . . . . . . . . . . . Altiora Verbania - Alessandria . Bruno Tex - Alto Canavese . . . Caluso - Pavic . . . . . . . . . . . . Negrini Acqui - Domodossola. . Meneghetti - Lasalliano. . . . . . Cerealterra riposa . . . . . . . . . .

Guinness Novara - Gaglianico . Romentino - Verbania . . . . . . . Mobili Pramotton - Rivoli . . . Team Novara - Almese . . . . . . Bonprix Teamvolley - San Paolo Cusio - Borgomanero . . . . . . . Bellinzago - Trecate. . . . . . . . .

FARA NOVARESE - Al debutto stagionale il Bruno Tex prova a spaventare l’Erresse Pavic, ma alla fine si deve arrendere ai rivali. I gialloblu disputano la loro prima partita stagionale e la mancanza di confidenza con il campo viene pagata a caro prezzo contro una squa-

Andrea Bertoni

dra esperta. Infatti, gli aostani partono alla grande nel primo set prendendo un margine di 3 punti, ma nel finale i locali ribaltano il risultato vincendo 25-19. Nel secondo le due compagini giocano pun-

to a punto, ma nel momento decisivo i novaresi trovano il break di che fa la differenza, 25-22. Il riscatto degli aostani arriva nel terzo periodo, vinto ai vantaggi 25-27. Nel quarto periodo un calo di concentrazione e la pesantezza della preparazione precampionato si fanno sentire, così, il Pavic chiude set e incontro 25-16. A fine gara l’allenatore aostano Pierdomenico Pileri commenta: «Sono soddisfatto, nonostante la sconfitta, perché i ragazzi sono rimasti nell’incontro fino alla fine. Per essere la prima partita ufficiale dell’anno mi ha dato buone indicazioni su come indirizzare il lavoro». ■ fe.me.

S P O RT VA R I

lunedì 19 ottobre 2015

■ TENNIS / Martina Caregaro entra nelle 300 del ranking WTA e pensa in grande

A CACCIA del primo slam

Melbourne nel mirino: «Lavorando duramente si possono provare a realizzare i sogni» tennis, stavo solo correndo. Mi sono detta: “Vai dentro il campo e spingi” e da quel momento ho giocato la miglior partita del torneo, arrivando poi fino in semifinale, dove ho perso contro Lourdes DominguezLino, che ha vinto la finale ed è stata numero 40 al mondo. Sto cercando di mettere prima possibile i piedi dentro alla linea di fondo; a questo livello, se perdi metri, corri e alla fine non fai il punto». In Messico, oltre che dal suo coach Gino D’Angelo, Martina Caregaro è stata accompagnata da Tathiana Garbin, ex giocatrice che adesso segue le Over 18 per conto della Fit. «Tathiana è una persona molto preparata - spiega l’aostana -, è importante per tutte noi sapere che è presente per

Flash

abitui, migliorando. Ho affrontato il viaggio oltreoceano senza grandi obbiettivi, era la mia prima trasferta sul veloce e sono andata lì pensando soltanto a giocare, cercando di mettere in pratica le cose che avevo visto con il mio allenatore e continuare il lavoro programmato. All’inizio ho fatto fatica per diversi motivi: il cambiamento di clima, di fuso orario, di campi, di palline. Piano piano sono cresciuta, anche perché, stare a contatto con giocatrici che arrivavano dagli US Open, ti permette di avere più intensità anche negli allenamenti. La svolta c’è stata nel match di secondo turno a Tampico contro Silvia Soler-Espinosa: ero sotto 4-1, perché ero troppo passiva, con il risultato che invece di giocare a

Sport

AOSTA - E’ un autunno d’oro quello di Martina Caregaro. A 23 anni la tennista aostana è riuscita a compiere un importante balzo in avanti in classifica, entrando tra le prime trecento giocatrici del mondo. Dopo alcuni buoni risultati in estate sulla terra battuta, a essere decisiva è stata la trasferta messicana sul cemento, al termine della quale Martina ha centrato la semifinale nel 50.000 dollari di Tampico, che le ha permesso di mettere in cassaforte i punti necessari per salire al 268° posto del ranking WTA, il migliore della sua giovane carriera. «Avere il due davanti è il raggiungimento di un obiettivo che mi ero posta da quando ero entrata tra le prime 400 al mondo - spiega Martina dalla Francia, dove si sta preparando al 50.000 dollari di Joue Les Tours e al 100.000 dollari di Poitiers -. Quando arrivi a un 300 basso ci pensi con maggiore frequenza, ma poi riuscire a raggiungerlo è tutta un’altra cosa. Adesso lo step è quello di limare ancora una cinquantina di posizioni, in modo da poter entrare nel tabellone dei 50 e 100 mila senza passare dalle qualificazioni, il che ti permette di eliminare due o tre partite prima dei match che regalano punti pesanti per la classifica. E poi puoi provare a entrare nei tornei grandi, quelli che ti permettono di fare il vero salto in avanti». In Messico Martina ha potuto fare un’esperienza importante. «Ho affrontato tenniste di alto livello - aggiunge l’aostana - e più giochi con loro e più ti ci

Karate: grande Dojokun VdA Una vittoria, due terzi posti e un quinto. E’ il bottino portato a casa dalla squadra del Dojokun Valle d’Aosta impegnata sabato a Torino nel Trofeo Shotokan Karate Open, manifestazione onorata dalla presenza di ben 360 atleti nati tra il 2000 e il 2010. In un simile contesto ottimo comportamento dei quattro val-

aiutarci, a maggior ragione in una trasferta così lunga e impegnativa. Il suo ruolo può essere davvero rilevante per aiutare le ragazze che passano dai tornei junior a quelli pro». Il finale di stagione della rossonera non sarà all’insegna del relax. «Dopo i due tornei francesi tornerò ad Aosta per qualche giorno - dice Martina - poi ho in programma un 75.000 dollari a Dubai, un 100.000 a Tokyo e un 75.000 sempre in Giappone. L’obbiettivo è fare più punti possibile da qui a dicembre, in modo da provare a ottenere un biglietto per l’Australia dove andare a giocare le qualificazioni del primo slam del 2016. Se non arriverà il pass, mi metterò a caccia di quello per il Roland Garros: l’obiettivo è quello

dostani, con Davide Delfino (foto) ad affermarsi tra le cinture verdi 2007/2008 e Martina Delfino e Laurent Plebs a conquistare terzi posti rispettivamente tra le cinture arancio 2004/2005 e tra le cinture gialle 2004/2005. Quinta piazza, infine, per Gianluca Baroli tra le cinture arancio 2004/2005. Equitazione: AVRES in grande spolvero a Galliate Avres Onlus di Nus in grande spolvero a Galliate, dove dall’8 all’11 ottobre sono andati in scena i Campionati Italiani Assoluti di Equitazione FISDIR. Nel Grado 1M GimKana tripletta rossonera, con medaglia d’oro per il valdostano Mirko Pascale

Martina Caregaro in azione

di riuscire a giocare uno slam, ma non ne sono ossessionata, finalmente ho risolto i problemi fisici che in passato mi hanno limitata parecchio e adesso voglio giocarmi fino in fondo le mie carte, consapevole che non deve arrivare tutto subito, ho 23 anni e ancora tanto tempo davanti». L’ultimo US Open si è tinto d’azzurro, con la vittoria in finale di Flavia Pennetta su Roberta Vinci, un bel segnale per tutto il movimento. «Se me

su Aribo (punteggio di 68,21%), argento per Stefania Gal su Ringo VII (67,31%) e bronzo per Alice Vallet su Allisto (66,92%). Quinta piazza, nel Grado 2M Gimkana, per Francesca Bruno su Allisto (67,26%), 9° Alessandro Trevisan su Clory (54,64%). Nel G1M Dressage, seconda medaglia di bronzo per Alice Vallet su Allisto (63,265%), con 4ª Stefana Gal (62,71%) e 5° Mirko Pascale (62,08%). Nel G2M Dressage, Francesca Bruno ha chiuso 4ª (61,81%), precedendo di una posizione Alessandro Trevisan (59,86%). L’Avres ha poi concluso la sua positiva trasferta novarese con la terza piazza nella graduatoria per società, un risultato che soddi-

l’avessero detto all’inizio dell’estate, mi sarei messa a ridere - conclude Martina Caregaro -. Poi, quel sabato, davanti alla televisione, mi sono commossa. Quel risultato, come il successo di Francesca Schiavone al Roland Garros, dimostra che nel nostro mondo nulla è impossibile, che abbiamo diritto a credere nel nostro sogno, e, lavorando duramente, puoi provare a realizzarlo». ■ Davide Pellegrino

sfa gli istruttori Monica ed Erica Biscaro, Virginia Pepellin e Alberto Comini Galli. Equitazione: bene Carmosino Buone prestazioni per gli atleti del Circolo ippico San Maurizio, impegnati nel concorso ippico andato in scnea domenica a Livorno Ferraris. Nella LP 40, Sara Giovinazzo su Charly chiude con 0 penalità, al pari di Filippo Tormena, sempre su Charly, e Alessandra Arrigoni su Pallino. Simone Rosso ed Elodie Montrosset, sul cavallo Papà S, finiscono sempre con 0 penalità nella L 70, mentre Sofia Carmosino su Moonligt si piazza seconda nella B90.

s p o rt va r i

lunedì 19 ottobre 2015

■ RUGBY / Lo Stade Valdôtain inizia nel migliore dei modi col Cus

Primo RUGGITO STADE VALDOTAIN CUS TORINO

32 (22) 30 (08)

STADE VALDÔTAIN: Carlino, Sitzia, Anselmet, Nato, Monteccone, Barbieri, Rossi (Fida), Duc,Tricca (Cumino), Detragiache (Vichi),Vuillermoz, Henriod (Faita), Frazzetta, Santilli, Gontier (Sebastiani). Coach: Gleyze, Lamia. AOSTA - Un ottimo inizio di campionato per i Leoni dello Stade Valdôtain che, domenica 18 ottobre, hanno disputato la prima partita di serie C1 sul campo di Tzambarlet, affrontando e battendo 32-30 il CUS Torino, una delle favorite del girone. Partita combattuta quella di ieri, che ha tenuto con il fiato sospeso i numerosi tifosi presenti sugli spalti. Dopo pochi minuti dal calcio d’inizio arriva il primo fallo ospite, che consente ai Leoni di battere una punizione. Si gioca la mischia nell’area dei ventidue avversaria, ed ecco il primo calcio a favore dello Stade, che sceglie di piazzare con Anselmet, mettendo così al sicuro 3 punti. Il gioco riprende da centrocampo, ma i Leoni non ci mettono molto ad avanzare nuovamente verso la linea di meta torinese. Dopo la ripetizione di più mischie sui cinque metri, l’arbitro assegna la meta tecnica ai gialloneri, subito trasformata da Anselmet. L’azione riparte e lo Stade approfitta della superiorità numerica in campo, a seguito di un’ammonizione torinese, con Frazzetta che segna la seconda meta (non trasformata). Gli

avversari sembrano poi risvegliarsi e passano al contrattacco, guadagnando territorio a causa di qualche fallo giallonero. La difesa valdostana resiste e non lascia passare i torinesi. Poi il fuorigioco dei Leoni permette a Torino di piazzare un calcio da tre punti. A pochi minuti dal break, lo Stade è in inferiorità numerica e gli ospiti vanno a meta, ma i gialloneri rispondono a tono con Rossi, seguito dalla trasformazione di Anselmet. Durante la ripresa il gioco si fa più difficile; alla meta trasformata da Barbieri i ri-

Vincenzo Rossi si invola verso la meta (Foto Roberto FRAZZETTA)

Tenuta “particolare” per i tre migliori in campo dello Stade

vali contrattaccano e accorciano le distanze con una marcatura da 5 punti. La stanchezza comincia a farsi sentire e arrivano altre due mete per il Torino. Lo Stade perde terreno ed è di nuovo meta trasformata per gli ospiti, che passano in vantaggio di un punto. Verso lo scadere del tempo la tensione sale e arriva il fallo torinese, che consente agli aostani di andare per i pali e chiudere così il match 32-30 con il piazzato di Anselmet. «Come prima partita i ragazzi si sono comportati molto bene – commenta sod-

disfatto l’allenatore Alessio Lamia –. I primi quaranta minuti sono stati praticamente perfetti sia per disciplina che per gioco di squadra e hanno dimostrato, con la prima meta tecnica, una netta superiorità in mischia chiusa mantenuta poi per il resto della partita. Durante la ripresa c’è stato poi un calo sia fisico che disciplinare su cui dovremo lavorare per evitare di concedere terreno agli avversari. A parte questo il risultato è buono, per cui continueremo in questa direzione». ■ Elisa Bosc

■ rugby giovanile / Niente da fare per Under 16 e Under 18 piegati da eporediesi e Avigliana

L’Under 14 parte BENE e schianta l’Ivrea aosta - Nella giornata della prima vittoria dello Stade, rompono il ghiaccio anche le categorie giovanili Under 14 e Under 16, che sabato 17 hanno disputato la prima partita di campionato, fuori casa contro l’Ivrea. Ottimo inizio per i giovani della U14, che sconfiggono i padroni di casa 43-12. Partenza a razzo per lo Stade, che s’impone subito sugli avversari, dominando tutto il primo tempo, chiuso per 31-0 in favore dei gialloneri grazie alle mete di Calosso (2), Lemma (2), Zaia (1). Nella ripresa la musica non cambia, i Leoncini dominano con la giusta aggressività. A pochi minuti dalla fine, a causa di un’ammonizione, lo Stade su-

bisce due mete, ma si difende comunque bene sino al fischio finale. «Sono soddisfatto perché oggi abbiamo giocato molto bene – commenta il mediano di mischia Anthony Ndoja – per la prima volta abbiamo giocato uniti e abbiamo combattuto fino all’ultimo. Speriamo di continuare così». Note dolenti, invece, per la formazione Under 16, che nonostante gli sforzi esce sconfitta dall’incontro. Partenza in sordina per i ragazzi, che subiscono meta al 10’ e faticano a contrattaccare. Verso la fine del primo tempo arriva il pareggio dello Stade, con la meta di Lo Verso (foto). Il secondo tempo si apre con una doppietta per l’Ivrea; i

Leoni però si risvegliano e con grinta cercano di recuperare. La meta di Guerini al 72’, però, non è sufficiente e il match si chiude in favore degli eporediesi. Nonostante il risultato finale la formazione giallonera si è comportata bene e ha giocato a testa alta, dimostrando di sapersi riscattare e di cercare la vittoria con il gioco di squadra. E anche per l’Under 18 è arrivata la prima di Campionato. Domeni-

ca 18, infatti, i ragazzi dello Stade hanno affrontato in casa i rivali dell’Avigliana, squadra piemontese. Il match, purtroppo, si conclude 54-0 in favore degli ospiti ma i giovani gialloneri, come spiega anche Coach Padovano «hanno giocato con grinta e si sono difesi bene. Ora ci concentreremo in particolare sullo schieramento in campo e sulla trasmissione della palla, aspetti mancati a tratti durante la partita. Nonostante il pesante passivo, però, il margine di crescita è buono». Le formazioni UNDER 14: Lombardo, Collins, Calosso, Zappa, Romeo (Belfiore), Mosquet, Vicque-

ry (Ndoja), Lemma, Monteccone, Innocenti (Boemio), Barone (Guerini), Zaia (Furfaro), Scaletta. A disposizione: Trombini, Merivot. Coach: Mazzei, Curighetti. UNDER 16: Floriello, Cipriani, Lo Verso, Tavella, Salmin, Verdaglio, Santoro, Guerini, Betemps, Caputo, Demi, Valleise, Scarfò, Povero, Catalano. A disposizione: Monteleone. Coach: Ferrucci. UNDER 18: Ambrosio, Bacilieri, Brama, Charbonier, Gontier, Iacuzzi, Ismail, Lallinaj, Leo, Lombardo, Mion, Monnet, Ndoi, Seghesio, Verdaglio, Vietti, Vuillermoz. Coach: Padovano. ■ e.b.

■ ginnastica / Nell’artistica Olympia e Gym tornano col sorriso dalla prove GAF di Torino

L’Augusta Praetoria si DIFENDE nel Biellese aosta - Partecipazione valdostana alla prova inaugurale del Campionato regionale di serie B Piemonte e Valle d’Aosta di ginnastica ritmica, domenica 18 ottobre a Candelo, in provincia di Biella. Sulle 23 squadre al via, composte da ginnaste delle categorie Junior e Senior con il possibile inserimento di un’Allieva, nella gara con esercizi al corpo libero, alla fune, alla palla, al cerchio, alle clavette e al nastro, per la nostra regione era presente la società Augusta Praetoria con le Junior Giulia Calò, Melany Prato, Serena Stabile, Alessia Toscano e l’Allieva Beatrice Cozzolino, capaci di completare al 13° posto finale la competizione vinta dalla Rhythmic School di Biella. Ginnastica artistica Prime prove regionali Piemonte e Valle d’Aosta dei Campionati di categoria e di specialità di ginnastica artistica femminile, sabato al Palaginnastica di Torino, con le gare individuali settore GAF - riservate alle categorie Junior e Senior. In entrambe le competizioni a tenere alti i colori rossoneri sono state l’Olimpia e la GymAosta, che si sono presentate in pedana con ginnaste pronte a sfidare le pari età piemontesi per il titolo regionale. Per quanto riguarda gli aspetti prettamente agonistici, partendo dalla gara di categoria dove era previsto un programma tecnico di alta specializzazione, l’Olimpia ha presentato Eleonora Munari e Serena Ramanzin, due ginnaste Junior di prima fascia al loro debutto in assoluto in questa competizione. Tutte e due, nonostante qualche errore di troppo, probabilmente causato dall’emo-

zione dell’esordio, hanno portato a termine la prova portando ai vari attrezzi un programma tecnico con dei contenuti molto elevati e di spessore, che ha permesso loro di scalare la classifica fino ad arrivare a pari merito sul gradino più basso del podio. Nella categoria Junior di seconda fascia, la Gym-Aosta si è presentata in pedana con Alexia Angelini, che ha presentato a sua volta un programma di alto livello eseguito molto bene. Unico neo da segnalare, una caduta al corpo libero che non le ha impedito di affermarsi nella classifica finale. Buoni risultati sono arrivati anche dalla prova di specialità, a partire dagli Junior, dove alle parallele è stata Isabel Giarrusso dell’Olimpia l’unica atleta valdostana impegnata. Ha chiuso 3ª la prova ‘sporcata’ solamente da qualche piccola imprecisione. Nel corpo libero, a scendere in pedana sono state entrambe le società aostane, con Asya Rosset ed Enrica Rigollet del-

la Gym brave a piazzarsi al 2° e 3° posto. Sesta piazza, invece, per Alessia Parini sempre della Gym. Per l’Olimpia Aosta unica ginnasta a prendere parte alla prova è stata nuovamente Isabel Giarrusso che, con una prova un po’ sottotono, ha chiuso al 7° posto; 12ª Carole Alleyson. Passando al volteggio, la Gym ha presentato due atlete: Asya Rosset che, con una buona prova, ha saputo conquistare nuovamente il podio grazie a un 3° posto. Alessia Parini, invece, ha dovuto accontentarsi del 6°. Alla trave - sempre per la Gym hanno gareggiato Carole Alleyson (5ª) ed Enrica Rigollet (8ª). Nella categoria Senior, unica società rossonera a partecipare alla competizione è stata la Gym-Aosta. Nella prova del corpo libero Hélène Dotti e Greta Rosset hanno conquistato a pari merito il 2° posto, mentre nel volteggio altro podio per Hélène, piazzata 3ª. Alla trave, infine, Greta si è classificata 7ª.

Trofeo Christmas Gym

Nella ginnastica artistica femminile, l’Olimpia e la Gym-Aosta sono tornate con ottimi risultati dal Palaginnastica di Torino, impianto che nel fine settimana ha ospitato la prima prova del Trofeo Christmas Gym. Più nel dettaglio, nella gara che prevedeva l’esecuzione di esercizi al corpo libero, alla trave, al volteggio e al minitrampolino, per quanto riguarda l’Olimpia sono arrivati due primi posti in prima fascia per merito della formazione azzurra composta da Giulia Addario, Patrizia Fulciniti, Letizia Gagliardi, Giulia Giarrusso, Elisa Nigra e Christine Pellu e in seconda fascia grazie alla squadra blu di Chiara Addario, Lucrezia Frison, Verena Mattana e Swamy Tarello. In terza e quarta fascia, quindi, la compagine rossa di Eleonora Berno, Lara Dematteis, Rebecca Frison, Deasy Macrì e Manuela Tripodi ha raggiunto il 2° posto finale a un soffio dalla vittoria. Passando alla Gym-Aosta, il successo nel 2° livello - in seconda fascia - è

Le valdostane in gara a Candelo

arrivato per merito della squadra rossa composta da Arline Lumignon, Michela Spagnuolo, Tania Trento e Clizia Vallet, mentre nel 3° livello la piazza d’onore tra le open è stata conquistata da Camilla Gianchini,

Sara Spensatello e Maya Vallet. Sempre nel 3° livello, ma questa volta tra le squadre di seconda fascia, terzo gradino del podio per Asia Buccella, Gaia Ollari e Francesca Restano. ■ pa.ba.

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lunedì 19 ottobre 2015

■ tsan / Rispediti a casa i campioni uscenti dello Challand I e lo Chambave I; in B ultimo atto tra Pollein II ed Emarèse I

Montjovet I-Châtillon I, finale a sorpresa

Tra le donne il St-Vincent vince lo scontro diretto al vertice e mette una seria ipoteca sul titolo autunnale brissogne - Prime sfide a eliminazione diretta del 62° Trofeo autunnale di tsan, quelle andate in scena sabato sui diversi terreni di gara della Valle d’Aosta. Nella massima divisione di questo sport popolare, da segnalare la netta affermazione dei vice campioni primaverili del Montjovet I, che a Domianaz di Châtillon, vendicando di fatto la sconfitta patita il 27 ottobre 2014 nella finalissima sui campi regionali di Brissogne, sono riusciti a vincere di slancio l’incontro che li ha opposti ai campioni uscenti dello Challand-StAnselme I, costretti a dire anzitempo addio al sogno di una storica conferma autunnale sul tetto della Valle. Nell’altra semifinale di A, tenutasi a Rapy di Verrayes, tonfo a sorpresa dello Chambave I, che ha dovuto lasciare via libera a sorpresa allo Châtillon I, che torna a distanza di anni a disputare una finale della specialità dopo essere stato a un passo dall’eliminazione nella prima fase a gironi del torneo. Nella categoria cadetta da segnalare - nella prima semifinale - la sconfitta a sorpresa dei

niores B e - come anticipato le semifinali degli Juniores A. In campo anche la categoria femminile per l’ultimo turno del girone all’italiana che, dopo la vittoria di St-Vincent nello scontro diretto contro Challand-St-Anselme, a meno di sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe vedere l’affermazione finale proprio delle termali. Le semifinali Disco rosso a Domianaz di Châtillon per i campioni uscenti dello Challand S.A. I (fotoservizio Michel Prodoti)

vice campioni primaverili del Verrayes II, che nella sfida di Villefranche a Quart diretta da Germano Bredy, sono stati costretti a lasciare spazio al Pollein II, che ha vinto in virtù di una prima tsachà chiusa avanti di 718 metri (1171 contro 453). A nulla, in definitiva, è valso l’estremo tentativo di rimonta dei blurossoneri della media Valle nella seconda

parte di gara. Nel secondo incontro a eliminazione diretta, il campo di Champ-Mort di StVincent ha sorriso piuttosto nettamente ai campioni primaverili dell’Emarèse I contro un Montjovet III già felice della qualificazione alla seconda fase del Trofeo autunnale. Rimanendo alle semifinali, con Montjovet-Valtournenche e Brisma-Châtillon degli Juniores A

Lo Chambave I, imbattuto nel girone A di serie A, è stato costretto a cedere al cospetto dello Châtillon I

che si disputeranno il 24 ottobre dopo i rinvii disposti sabato per permettere ad alcuni giovani di poter presenziare tra le fila delle rispettive formazioni Seniores, tra gli Juniores B accedono alla finalissima Chambave e St-Christophe, capaci di svettare nell’ordine su Quart e Challand-St-Anselme. Gli atti conclusivi di serie A e B si terranno domenica 25 ot-

tobre: quella della massima divisione a Villefranche di Quart, mentre il terreno di gara di quella della categoria cadetta verrà designato nella consueta riunione settimanale dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan in programma domani sera, martedì, al Palafent di Brissogne. Sabato 24, invece, saranno in programma la finale degli Ju-

SERIE A: Montjovet I-Challand S.A. I 2442-1258, Chambave IChâtillon I 726-1012. SERIE B: Pollein II-Verrayes II 1584-1374, Emarèse I-Montjovet III 2445-891. JUNIORES B: Chambave-Quart 1844-945, Challand S.A.-St-Christophe 811-1199. Il turno femminile Quart-Pollein 1096-1026, Challand S.A.-St-Vincent 750-1325, St-Christophe-Fénus 368-460, Verrayes-Brisma 722-1004. La classifica femminile St-Vincent 12, Challand S.A. 10, Fénus, Brisma 8, St-Christophe, Quart 4, Verrayes 2, Pollein 0. ■ Patrick Barmasse

Nella divisione cadetta sconfitta a Villefranche di Quart per i vice campioni primaverili del Verrayes II

Foto di gruppo per le formazioni di Emarèse I e Montjovet III che sabato hanno dato vita alla seconda semifinale di serie B sul terreno di gara di ChampMort a StVincent; tutti i giocatori si sono stretti attorno a Joy, giovane giocatore di Montjovet colpito da una grave malattia (foto Ivo Page)

I ragazzi del Quart che hanno giocato la semifinale Juniores B contro i pari età dello Chambave

Gli Juniores B dello Challand-St-Anselme costretti a cedere contro il St-Christophe

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lunedì 19 ottobre 2015

■ palet / I campionati per società, iniziati sabato a Brissogne, hanno emesso i primi verdetti

brissogne - Primi verdetti nel campionato per società di Palet, scattato sabato 17 ottobre al PalaFent di Brissogne. La prima delle tre giornate eliminatorie ha promosso sei squadre di A/B e due di C/D agli ottavi di finale, altrettante dovranno giocare gli spareggi, mentre in otto sono già eliminate. Ad aver concluso la loro avventura sono Verrayes A, Gressan Cogne D, St-Christophe A, Verrayes B, Valtournenche A, Valtournenche B (categoria A/B), Gressan

Foto Michel Prodoti

Otto squadre già ELIMINATE CATEGORIA A/B - Verrayes A: Sandro Lavevaz, Andrea Chabloz, Giorgio Collé e Ugo Berga

CATEGORIA A/B - Gressan Cogne D: Alfredo Foretier, Luigi Charrence, Eligio Grappein e Massimo Gerard

Cogne C e Donnas C (categoria C/D). Gli otto triangolari che sono andati in scena sono stati vinti da Gressan Cogne A, Issogne E, Châtillon A, Châtillon B, Issogne D, Issogne A (categoria A/B), St-Christophe D e Doues A (categoria C/D). Agli spareggi andranno Pontey A, St-Vincent A, Valdigne B, Nus A, Montjovet A, Valdigne A (categoria A/B), Verrès B e Quart A (categoria C/D). Sabato 24 seconda giornata eliminatoria. ■ d.p.

CATEGORIA A/B - St-Christophe A: Aldo Magnin, Marco Cheney, Ivo Magnin e Piero Besenval

CATEGORIA A/B - Verrayes B: Leo Chapellu, Mario Berga, Ezio Petey e Ivo Chapellu

CATEGORIA A/B - Valtournenche A: Claudio Barmasse, Carlo Bich, Pierre Vuillermoz e Alex Perron

CATEGORIA A/B - Valtournenche B: Mirko Perron, Augusto Perron, Fabio Perron e Luca Vallet

CATEGORIA C/D - Gressan Cogne C: Filippino Curtaz, Felice Truc, Franco Jemma e Francesco Cottino

CATEGORIA C/D - Donnas C: Augusto Cretaz, Armando Prelaz, Roberto Affanni ed Elmo Juglair

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Tendenza successiva Martedì 20 revalentemente solegP giato. Temperature: minime in lie-

ve calo nelle valli. Venti: a 3000 metri N deboli; deboli brezze nelle valli.

da mercoledì

ino a sabato giornate prevalentemente soleggiate, con possibile presenza di foschie o nubi stratiformi al mattino nelle valli.

Accadde oggi E’ il 292° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Paolo della Croce e Santi martiri canadesi. 1866 - Il Veneto viene ufficialmente consegnato all’Italia sulla base del trattato con l’impero francese e con quello austriaco. 1912 - Al termine della guerra con la Turchia, l’Italia prende possesso dall’impero ottomano della capitale libica Tripoli, trasformando la Libia in una colonia italiana. 2001 - La Cassazione assolve Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione della Guardia di finanza per non avere commesso il fatto. La consegna dell’avviso di garanzia per questo reato durante il vertice Onu a Napoli nel 1994 fu uno degli eventi che dette vita al “ribaltone” e alla caduta del primo governo del Cavaliere. 2003 - Durante la cerimonia di beatificazione di Madre Teresa di Calcutta in piazza San Pietro a Roma, Papa Giovanni Paolo II rinuncia all’omelia a causa delel sue precarie condioni di salute.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.48 e tramonta alle 18.44

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 13.36 e tramonta alle 23.22

Situazione generale

’allontanamento verso est di un nucleo di bassa pressione favorisce dalla giornata di oggi di tempo maggiormente soleggiato e temperature allineate ai valori stagionali.

Direttore: LUCA MERCANTI

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AOSTA - La passione per le reines fa dimenticare per qualche giorno i problemi della zootecnia e richiama alla Croix Noire migliaia di persone per l’appuntamento clou della stagione, il Combat final. Gazzetta Matin da molti anni può affermare «noi in Arena ci siamo!». Quest’anno, però, ci siamo organizzati per fare ancora di più. Quello che trovate oggi in edicola oggi è un numero speciale: 72 pagine del giornale tradizionale, più un dorso allegato di 24 pagine, gratuito, tutto dedicato alla due giorni della 58ª edizione della Finale regionale, che potrete conservare. E’ stato un lavoro impegnativo, dalla preparazione fino alla confezione di questo giornale (96 pagine)! Per questo motivo ringrazio i redattori di Gazzetta Matin per la consueta professionalità che ci hanno messo, i preziosi collaboratori per il loro attaccamento a questo settimanale e voi lettori, che continuate a darci la fiducia.

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lunedĂŹ 19 ottobre 2015

lunedì 19 ottobre 2015

S p e c i a l e B ata i l l e s d e R e i n e s

di Luca MERCANTI aosta - Sono Fleurette, Jardin e Baronne le regine 2015 della 58ª edizione del concorso regionale delle Batailles de reines. Fleurette è una novità. Ma non lo è il suo allevatore, quel plurititolato Gildo Bonin di Gressan, che si è tolto la soddisfazione di vincere il derby dell’Envers, strappando il bosquet lasciato vacante dall’asenza di Cerès (non gravida) a Lolita dell’Azienda agrigola Verney, appunto di Gressan. Nel secondo e terzo peso ecco le conferme di Jardin e Baronne, i cui successi su Clairon e Belva, hanno confermato i pronostici degli esperti (speciale di Gazzetta Matin consegnato gratuitamente tra sabato e domenica nei principali supermercati della Valle e in arena), che le volevano nuovamente vincitrici. Finale lampo quella di prima categoria, anche per la stanchezza delle bovine, con Jardin che ptaricamente al primo assalto ha fatto desistere Lolita. In Seconda categoria, Jardin nonostante un percorso verso la finale assai impegnativo, fa valere esprienza e poten-

La vice regina di prima categoria, Lolita dell’azienda agricola Verney di Gressan

za e ha la meglio su Clairon di Stefano Mosquet di Brissogne, mandando letteralmente al settimo cielo tutta la nutrita famiglia Maquignaz di Valtournenche. In Terza categoria, rilassatissimo Michele Bionaz di Brissogne, visto che in finale si battono due sue bovine. Alla fine si conferma Baronne, come da pronostico. Edizione riuscita anche questa che va in archivio, anche se ai botteghini sono stati staccati un po’ meno biglietti. «La crisi si fa sentire - commenta Giuseppe Balicco, presidente dell’associazione Amis des Batailles de reines -, e probabilmente qualche spettatore in meno c’è stato, forse trattenuto a casa dal tempo un po’ incerto. Lo spettacolo, però, è stato di alto livello, anche perché le bovine sono arrivate in arena tutte perfettamente preparate. Bene anche il prologo di ieri (servizi alle pagine 21-22, ndr), che ha coinvolto i bambini. E arriverdi al prossimo anno, con un’altra due giorni di grande effetto: il sabato la Champions con Francia e Svizzera e la domenica il 59° Combat final».

■ la finale / In Prima categoria finale sprint; battuta Lolita

FLEURETTE, Regina lampo

In Seconda e Terza si confermano Jardin e Baronne

Clairon di Stefano Mosquet di Brissogne, vice regina di seconda categoria

Belva di Michele Bionaz di Brissogne, vice regina di terza categoria

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■ prima categoria / La bovina di Gildo Bon

Bouquet di fiori r La finale tra Fleurette e Lolita

La premiazione di Lolita dell’azienda agricola Verney

Erika DAVID inviata alla Croix Noire

La premiazione di Vipère di Nicole Favre di Doues

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aosta - Ha dovuto aspettare 14 anni prima di poter di nuovo urlare al cielo la sua gioia, Roberto Bonin. Dopo Mandoline, regina regionale di prima categoria, tocca a Fleurette regalare alla famiglia Bonin di Gressan il bosquet più prezioso al termine di una finale combattuta con Lolita, dell’azienda agricola Verney, sempre di Gressan. Le due bovine portate al centro dell’arena non si sono fatte desiderare e hanno subito dato vita a un

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entusiasmante combat. Fleurette in semifinale si è sbarazzata in fretta di Praga di Fulvio Chabloz, ancora di Gressan, che al secondo approccio ha preferito girare la schiena e dare partita vinta alla futura campionessa. Lolita invece ha dovuto ve-

dersela con Sambaion, la protetta della società Lo Tsantì di Aosta, data per vincente nei pronostici. La regina di Michel Charbonnier ha avuto un cammino difficile incontrando sulla sua strada prima, negli ottavi di finale, l’altra favoritissima, Villa di Livio Per-

vier, vice regina lo scorso anno, e nei quarti di finale Vipère di Nicole Favre di Doues. Sempre nei quarti di finale Fleurette ha avuto la meglio di Couronne, di Michele Bionaz di Brissogne, mentre Praga aveva incontrato Dragon di Bori-

Diane dei fratelli Viérin di Pollein; a destra la semifinale tra Lolita e Sambaion de Lo Tsantì

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Sambaion de Lo Tsantì

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nin ha avuto la meglio su Lolita dell’azienda agricola Verney

rossi per FLEURETTE

5 L’INTERVISTA

Bonin: «Una vittoria inattesa»

La famiglia Fiou dell’azienda agricola Verney, seconda classificata

nato-Arnod di Quart. Oltre ai campanacci alle bovine entrate nei quarti da sgenalare altre due premiazioni. Per la prima categoriala giuria tecnica ha assegnato due campani alle bovine più combattive Villa, di Livio Pervier e Dia-

ne, dei fratelli Viérin di Pollein. La Banca di credito cooperativo valdostana ha invece sorteggiato tra gli allevatori un assegno da mille euro. La fortuna ha baciato Livio Charles di Valgrisenche.

AOSTA - «Io ci tenevo davvero tanto, ma questa è sicuramente una vittoria inaspettata» è felice Gildo Bonin, allevatore di Gressan, che 14 anni dopo la prima vittoria nella massima arena con Mandoline, torna a casa con un secondo bosquet regionale grazie alla bella prestazione di Fleurette. «É una regina di razza, arriva dal toro di Lupa, di Claudio Berthod, sapevamo che poteva fare bene, ma non certo vincere! Sono davvero felice perché avevamo cinque bovine in finale, oggi si fa festa e domani mattina si ricomincia, come tutti i giorni, alle 5 del mattino. É una vita non facile, solo la passione ci fa andare avanti e poi ogni tanto arrivano queste grandi soddisfazioni che ripagano di tanti sforzi». Dello stesso parere il figlio Roberto: «Questa vittoria ripaga di tutto il tempo che togliamo ai figli e alle mogli... Sono stra felice anche per il fatto che tre allevatopri di Gressan sono arrivati in semifinale, è lo specchio di quanto di buono stiamo facendo nella selezione. Noi sono sei anni consecutivi che entriamo nei campani, una continuità importante». È contenta anche Alessia Fiou dell’azienda agricola Verney, di Gressan per il risultato della sua Lolita che insieme alla regina Fleurette, ha dato vita a una finale degna della Croix Noire. «Non pensavamo che potesse arrivare fino alla finale - spiega la giovane -. Quest’anno l’abbiamo portata tre volte alle eliminatorie e ha sempre perso per entrare, fino all’ultima di Saint-Christophe. Lolita ha 7 anni, l’abbiamo comprata da Enrico Farinet e l’abbiamo allevata noi. È una bovina difficile da far attaccare, ma mi sa che adesso... ha capito come funziona!» ■ Erika David

A sinistra la regina di Gildo Bonin Fleurette; sopra Dragon di BorinatoArnod di Quart a destra Livio Charles di Valgrisenche

Da sinistra la premiazione di Praga di Fulvio Chabloz di Gressan e a fianco la bovina impegnata con Dragon nei quarti di finale

Couronne con Patrick Bionaz

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6 L’INTERVISTA

«Non sono deluso ed entriamo nella storia»

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■ SECONDA CATEGORIA / La reina di Jean Antoine Maquigna

JARDIN in arena con

Alessandra BORRE inviata alla Croix-Noire

Jean Antoine Maquignaz soddisfatto con la sua regina Jardin

AOSTA - «Papà, Gabriele, qualcuno: andate a prendere da bere e offrite a tutti, offrite da bere a tutti!». L’entusiasmo di Jean Antoine è incontenibile, ma è soprattutto palpabile la sua incredulità:Jardin si riconferma regina di seconda categoria e il bosquet rimane a Valtournenche. «Cosa posso dire - spiega sorridendo il giovane allevatore -, ci credevo, io in Jardin ci ho sempre creduto e lei non mi ha deluso». L’anno scorso Jardin eliminò in finale Mandoline di Bonin Gildo e la felicità della famiglia Maquignaz fu incontenibile, ma quest’anno la situazione è diversa: Jardin entra nella storia diventando per la seconda volta consecutiva regina di seconda categoria. La famiglia di Jean Antoine si stringe intorno a lui, che non smette di abbracciare la sua regina, coprendola affettuosamente con una mantella. «Dedico questa vittoria alla mia famiglia e ai miei amici, sono loro che mi aiutano quotidianamente». Il box della neo-regina è un via vai di persone: mani che si stringono, pacche sulle spalle e baci affettuosi. Non c’è tregua per l’allevatore e per la sua reina che iniziano così una lunga notte di festeggiamenti all’insegna del déjà vu che, per una volta, non ha nulla di oscuro o poco chiaro, ma consegna Jardin e Jean Antoine alla storia delle Batailles. Il clima di festa si respira anche intorno a Clairon, reina di Stefano Mosquet di Brissogne, nonostante esca sconfitta dalla finale: «Per me è un’impresa enorme quella di Clairon - spiega il proprietario -, dopo aver perso la terza categoria ero convinto che sarebbe uscita subito, quindi sono assolutamente soddisfatto e felice».

AOSTA - Le reine di seconda categoria infiammano l’arena. Dopo dei bellissimi ottavi di finale con dei combattimenti sofferti, (Guerra di Bianquin Edy di Pollein e Bandit di Berthod Claudio di Doues danno vita a uno degli ottavi di finale più lunghi di tutto il pomeriggio), il pubblico assiste a dei quarti di finale altrettanto entusiasmanti. Le “regine che non mollano mai”, come le ha soprannominate nel pomeriggio lo speaker Laurino Réan, hanno meritato le ovazioni del pubblico. Al centro dell’arena iniziano Brunie di Squinabol Michel contro Clairon di Mosquet Stefano, mentre a est dell’arena Bandit di Berthod Claudio sembra sempre sul punto di cedere di fronte a Jardin, che non lascia scampo alla reina della Coumba Freida. Chi non sembra troppo convinto di battagliare sono Scintilla di Bieller Davide di Pré-Saint-Didier e Pineta di Girod Nello di Fontainemore che si studiano a lungo prima di attaccare, sarà quest’ultima a spuntarla. Altra storia per Succes di Pieller Loris di Fénis che vince subito contro Tigrò di Savioz Valentino di

La consegna del bosquet a Jardin di Jean Antoine Maquignaz di Valtournenche

Aymavilles. Le semifinali di seconda categoria si rivelano lunghe e molto combattute: nella parte orientale della Croix-Noire Jardin e Succes interrompono e riprendono a combattere più volte dando vita a un combat a singhiozzo ma non per questo meno emozionante. Il pubblico dà Jardin come

favorita e Succes subisce la potenza della bovina di Maquignaz. Devono essere invece avvicinate Pineta e Clairon che sembrano non aver troppa voglia di battagliare. Avrà la meglio Clairon che senza sforzi vedrà l’avversaria allontanarsi dal campo. La finale ha dell’incredibi-

Bandit e Jardin ai quarti

Sopra Tigrò di Valentino Savioz di Aymavilles; a fianco Brunie di Michel Squinabol di Pollein premiata ai quarti di finale

le: se Jardin sembra predestinata, Clairon non parte per nulla favorita, la bovina si era infatti qualificata come reina di terza categoria, rivelandosi però la mattina di domenica troppo pesante per questa. É la reina di Mosquet ad attaccare per ben due volte e sembra che Jardin si guardi intor-

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s p e c i a l e b ata i l l e s d e r e i n e s

az batte Clairon di Stefano Mosquet

ncede il bis

Scontro finale tra Jardin e Clairon

Premiazione di Succes, fuori in semifinale

no più che combattere. La stoffa della reina però viene fuori e Jardin senza pietà porta letteralmente a spasso per l’arena Clairon, che non riesce più a riprendere le redini del combat, subendo gli attacchi dell’avversaria nonostante l’incontro si interrompa e riprenda diverse volte a causa anche

della stanchezza delle due reine, le quali hanno avuto combattimenti davvero lunghi prima della finale. Alla fine la storia sembra ripetersi e il tanto agoniato bosquet torna nella valle del Cervino grazie a una straordinaria regina a cui non piace proprio perdere.

Pineta eliminata da Clairon al penultimo atto

Il quarto di finale che ha opposto Scintilla a Pineta

Nuovo ristorante di montagna Bandit di Claudio Berthod di Doues

e inismo p l A et, orie Gourm Mem i d o Luog

Scintilla di Davide Bieller di Pré-St-Didier; sotto il momento della consegna dell’assegno messo in palio dalla BCCV e vinto a sorte da Milvio Yeuillaz

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■ terza categoria / L’enne

Baronne e B

Felice Damarino dell’azienda Le Soleil di Quart ritira l’assegno da mille euro messo in palio dalla BCC valdostana

Il meritato bosquet alla neo regina Baronne

Sauvage dei fratelli Viérin di Pollein

Tiki di Ymac Frassy di Arvier si è fermata alle semifinali

Carol DI VITO inviata alla Croix Noire aosta - Un mix di tensione, studio e voglia di dominare: so-

no sicuramente questi i termini giusti per descrivere il clima delle finali della terza categoria delle Batailles des Reines. Per i quarti di finale

hanno dato inizio Merlo della Società Lo Mayen di Valsavarenche contro Pinson di Michele Bionaz di Brissogne, sfida che non ha impiegato mol-

to tempo prima di iniziare; Tiki di Ymac Frassy di Arvier con Sauvage dei Frères Vierin di Pollein che, al contrario, si sono fatte trascinare, soprattutto Tiki, all’inizio, sembrava proprio non aver voglia di combattere ancora, atteggiamento che, comunque, è stato ripreso anche da Sauvage appena la sua sfidante si è avvicinata; per fortuna, alla fine, entrambe hanno deciso di iniziare la loro sfida. Battaglia normale per Praga dell’azienda agricola Verney di Gressan con Baronne, la bovina di Michele Bionaz di Brissogne e per Belva, bovina sempre di Bionaz contro Bangò, la bovina di Aurelio Cretier di Saint-Christophe. Nelle semifinali hanno predominato Merlo, Belva, Baronne e Tiki; un’ulteriore scremata, quella della finale ha poi definito chi avrebbe dovuto contendersi il bosquet simbolo di vittoria.

L’allevatore di entrambe, Michele Bionaz, non sapeva più per chi tifare visto che le due bovine che si contendevano il premio finale facevano tutte parte della sua famiglia, c’erano Baronne e Belva in mezzo all’arena. E’ questa l’attesa più intensa che Croix Noire ha vissuto per la terza fa-

Pinson di Michele Bionaz di Brissogne

Praga dell’azienda Verney di Gressan, fermata ai quarti

Merlo della società Lo Mayen di Valsavarenche

Bangò di Aurelio Cretier di Saint-Christophe

scia, visti anche gli atteggiamenti iniziali da parte delle due combattenti. Nessuna delle due voleva iniziare il combattimento e, solo dopo qualche istante di uno studio attento e reciproco, lo scontro iniziale. «Che sfida, chi vincerà?» fa eco qualcuno degli spettatori vicino alle stal-

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esimo, meritato trionfo della famiglia Bionaz di Brissogne

Belva, doppia gioia

9 L’INTERVISTA

«Una gioia dedicata alla mia famiglia»

Alex Parléaz e Patrick Bionaz felici con la regina bis Baronne

AOSTA - «Un ringraziamento al veterinario e all’ecografia»: esulta così Michele Bionaz di fronte ad una doppia vittoria e una doppia soddisfazione. L’allevatore di Brissogne ha infatti vinto ben due volte con due delle sue sue bovine, Baronne e Belva. «Non ci sono parole per descrivere la mia emozione, sono veramente contento anche perchè ho vinto doppiamente. Baronne si è riconfermata Regina anche per quest’anno, si è fatta valere esattamente come lo scorso anno; Belva è il primo anno che partecipa alle finali regionali e, sicuramente, ha raggiunto un ottimo risultato. Una riflessione in merito a questo contesto, comunque, riguarda i costi che queste Batailles chiedono, vuoi per una dieta particolare che per i mangimi costosi. Sperando che la situazione possa migliorare, per questa vittoria vorrei fare un ringraziamento a tutta la mia famiglia che mi è stata vicino. Qual è la speranza per il futuro? Poter rivivere, ancora, questa emozione».

Un momento della semifinale tra Baronne e Merlo

le delle battagliere. In effetti, anche se la sfida è stata una incognita sin dall’inizio, si considerava tra gli spalti che comunque, l’allevatore che vincitore sarebbe stato lo stesso. Altra fase di studio e poi il termine della battaglie con l’emozione di Michele Bionaz nel vedere vincitrice, ancora una volta, la sua Baronne. Applausi sentiti dal pubblico, tanti complimenti e voglia di festeggiare per questo bis forse inaspettato.

Il giro d’onore di Baronne, accompagnata da Alex Parléaz

Belva si è arresa alla compagna di stalla Baronne

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■ tra la gente / Sugli spalti della Croix-Noire i campanilismi si accantonano

Combats, passione che accomuna Danila CHENAL inviata alla Croix-Noire

AOSTA - Il pic-nic sugli spalti, in attesa che lo speaker Laurino Réan dia il via ai combattimenti, è tra gli irrinunciabili riti della finale regionale, la 58a quest’anno, del concorso Batailles de Reines. Il momento di convivialità si è ripetuto puntuale domenica 18 ottobre all’arena della CroixNoire di Saint-Christophe dove a frotte gli spettatori, valdostani, piemontesi, svizzeri e francesi, hanno preso posto. Emilie e Anna con i piccoli Sophie, Alice e Michel arrivano da Valtournenche per tifare per Jardin, detentrice del titolo in seconda categoria, e Tiky di Jean-Antoine Maquignaz. Rita e Giorgio, sempre da Valtournenche dicono «siamo appassionati di lunga data dei combats che seguiamo con regolarità». Sono al battesimo dell’arena Elisa, Edel, Chicco, Igor, Elena, Edy, Cien, Johann e Matteo l’allegra combriccola in arrivo da Gressoney, Donnas e Saint-Vincent. Arrivano da Pinerolo Barbara, Andrea, Greta ed Emma per sostenere la bovina del cugino Diego Perrin. Sono giunti da Chamonix Gérard, Larissa, Annick e Gilbert cultori delle regine dell’Espace Mont-Blanc. (continua a pagina 13)

A sinistra: Andrea, Greta, Barbara ed Emma; a destra: Alice, Emilie, Sophie, Anna e Michel

Sopra: da sinistra Rita e Giorgio, Gianfranco e Leo e Marco; a destra: Fabio, Gildo e Guido, Henri, Guido, Francesca e Bruno

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■ tra la gente / Tifo da stadio sì, ma per tutte le regine nell’arena

«Che vinca la migliore!» (segue da pagina 11) La passione per le regine accomuna Maria, Clarice, Corrado e Davide di Valgrisenche. «Non abbiamo una reina in particolare per cui tifare a noi entusiasmano le belle battaglie» dicono. Stessa commento da Fabio, Gildo e Guido di Gignod e da Leo e Marco di Hône. Marc, Michel, Italo e Davide di Perloz sono venuti in forze per sostenere le sette qualificate della bassa valle che può contare sul tifo anche di Felice, Enzo, Yuri, Elvis, Valentina e Marco di Verrès e Fontainemore. Villa, Trionfa e Pepita saranno seguite nel loro percorso da Guido, Gianfranco, Federica ed Enrico. «Che vinca la migliore» esclamano Jenny, Yves, Nathalie, Giorgio e Vilma di Verrayes. I due giovani Vincent e André sulle favorite hanno le idee chiare: Sambaion, Mélodie e Pepita. Viola, Christopher e Daniela di Ayamavilles orfane di Passion, secondo posto in terza categoria nel 2014, sono comunque venute a sostenere gli allevatori in campo. Tiziana e Alessandra di Saint-Nicolas tifano le regine di famiglia Sardina e Allegra. Sperano nella vittoria di Cobra di Nello Girod o Lionne di Enzo Marcoz Francesca, Henri, Valentina e Bruno.

A sinistra: Jenny, Yves, Vilma e Natalino; a destra: Stefania, Noah, Estelle, Francesca e Sophie

Sopra, da sinistra: Alberto, Niccolò e Laurent, Tiziana e Alessandra e Vincent e André; a sinistra: Viola, Daniela e Christopher; a sinistra: Nathalie, Natasha e Sabine

Da sinistra: Marc , Michele, Italo e Davide

Da sinistra: Maria, Clarice, Corrado e Davide da Valgrisenche

Elisa, Edel, Chicco, Igor, Elena, Edy, Cien, Johann e Matteo, dove i più piccoli sognano di fare i pastorelli

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lunedì 19 ottobre 2015

■ ottavi di 1ª categoria / Grande soddisfazione per la qualità delle sfide

«Che combats spettacolari» Cristina COMPAGNONI inviata alla Croix Noire aosta - Ottavi di finale combattuti quelli della prima categoria: le bovine che si sono sfidate hanno dato spettacolo all’arena della Croix Noire, a cominciare da Villa dell’aostano Livio Pervier e Sanbaion della società Lo Tsantì, sempre di Aosta, entrambe date per favorite ed entrambe classificatesi seconde alle ultime due finali regionali (rispettivamente dell’anno scorso e di due anni fa). Le due reines hanno battagliato a lungo, ma dopo parecchi minuti l’ha spuntata Sanbaion. Pervier ha comunque incassato sportivamente: «Sono soddisfatto, certo l’anno scorso era andata decisamente meglio ma non mi lamento. Oltretutto si è distinta lo stesso per la sua combattività, portiamo a casa questo premio e va bene così». Uscite sconfitte anche Manila di Loris Diemoz di Quart e Paris di Dario Bétemps di Saint-Christophe entrambe battute dalle due bovine di Nicole Favre di Doues, Souris e Vipere. Altro combat sofferto quello tra Reinetta di Claudio Berthod e Fleurette di Gildo Bonin: dopo un primo momento in cui sembrava che la futura reina avesse vittoria facile, la mucca di Berthod è tornata all’attacco, ingaggiando una lotta lunga e intensa, perdendo però lo stesso contro la potenza della bovina di Bonin. «È la seconda volta che gareggio con questa mucca anche se vengo alle Batailles da vent’anni - commenta Berthod. Caso vuole che anche la mamma di questa mucca si chiamasse Reinetta, ma a lei è andata meglio perché ha vinto la finale regionale nel 2004». Se da una parte ci sono mucche quasi veterane dei combats, dall’altro si incontrano anche esordienti come Moutsillon di Marco Perraillon di Chambave, eliminata: «è il primo anno che combatte alle Batailles e per essere una mucca giovane ha fatto bene. Sono soddisfatto di essere arrivato fin qui,

Brasil di Delio Viérin

ci sono mucche nella sua categoria contro le quali ha gareggiato che sono ben più grandi e forti». Stesso clima sereno per i fratelli Viérin di Pollein: la loro Diane ha perso contro Couronne di Michele Bionaz dopo un lunghissimo faccia a faccia, ma Didier Viérin si dice «contento per come è andata». Stesso discorso vale per Delio Viérin di Gignod, la cui mucca Brasil è stata eliminata da Dragon di Borinato e Arnod di Quart: «questo è il terzo anno che Brasil partecipa ai combats. E anche se è andata così non importa, alla fin fine è una festa per noi allevatori, è già bello essere arrivati fin qui». D’accordo anche Renzo Marquis, allevatore di Tonnerre, uscita perdente dallo scontro con Lolita dell’azienda agrico-

Diane dei fratelli Viérin, qui con Didier

Tonnere di Renzo Marquis

la Verney di Gressan: «La soddisfazione è comunque tanta, le batailles sono sempre belle da vivere, anche se non si vince».

Il combat tra Diane dei fratelli Viérin e Couronne di Michele Bionaz

Reinetta di Claudio Berthod

Villa di Livio Pervier

Moutsillon di Marco Peraillon

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lunedì 19 ottobre 2015

■ ottavi di 2ª categoria / Il combat più lungo è stato quello della bovina di Joel Follin

Sirena, una lunga maratona Laura G.VINAJ inviata alla Croix Noire aosta - Nonostante le disfatte delle loro bovine agli ottavi di finale, i proprietari delle aspiranti regine di seconda categoria si sono dichiarati tutti soddisfatti dei combattimenti, primo fra tutti Joel Follin di Antey-Saint-André, proprietario di Sirena protagonista di un lungo scontro con Sauvage (di Piero Ottin) durante i 16esimi «L’incontro è durato oltre 1 ora e 40 minuti contro la finalista della bataille del 2014, credo che sia stato il più lungo di questa edizione. L’ha vinto ma poi è arrivata agli ottavi con poca forza. Questa bovina, che viene dalla stalla di Ugo Dejanaz, è alla sua prima esperienza ma sono sicuro che mi darà grandi soddisfazioni». Stessa sorte per Guerra di Edy Bianquin; «dopo tre combattimenti da 20 minuti l’uno in cui ha sempre vinto è arrivata stanca agli ottavi. Guerra ha un carattere dominante che però non è bastato a superare le eliminatorie». Così anche Eclair di Luca Elex; «è stata regina a Valtournenche per due anni di fila e ha fatto un bel combattimento ma lo scontro ai 16esimi con la finalista 2014 delle Regionali l’ha davvero sfiancata». Fuori anche la pluripremiata Mandoline di Sandro e Roberto Bonin di Gressa; «negli ultimi tre anni si è piazzata sei volte tra eliminatorie e finale, purtroppo quest’anno si è fermata prima e a nulla è val-

Una fase del combat tra Mélodie di Piero Busso e la futura regina riconfermata Jardin di Jean-Antoine Maquignaz

Joel e Meryl Follin con Sirena

sa la sua discendenza con la Regina 2001». Fiducioso per le prossime sfide, Livio Pervier di Aosta punta tutto su Toupie; «è la sua prima regionale e ha grosse possibilità di crescere». Le due bovine di Piero Busso di Donnas Melodie e Vespa hanno lasciato gli ottavi con onore. «Sono davvero soddisfatto di entrambi i combattimenti. La soddisfazione non sta nella vittoria ma nella bravura che hanno dimostrato». Concorda William Guala ai box con Sardina; «la mia bovina ha incontrato un’avversaria più giovane e pur battendosi con onore, l’età si è fatta sentire».

Luca Elex con Eclair

Livio Pervier e Angela con Toupie

Piero e Massimiliano Busso e Alice Nicoletta

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Edy Bianquin con Guerra

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William Guala con Sardina

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lunedì 19 ottobre 2015

s p e c i a l e b ata i l l e s d e r e i n e s

■ ottavi di 3ª categoria / Ai box, tra chi è passato ai quarti e chi no

«Essere qui è già una gioia» Nadia CAMPOSARAGNA inviata alla Croix Noire aosta - Delle nove reines portate da Michele Bionaz al combat final d ieri, sono state ben sei quelle entrate in arena per la finale di terza categoria. Di queste tre sono passate ai quarti: Belva, Pinson e Baronne già regina di terza l’anno scorso. «Sono contentissimo - dice Patrick Bionaz - ci contavo molto sulle quattro passate fin qui (una è Couronne di prima categoria), anche perchè hanno geni molto forti essendo tre di loro discendenti di Guerra.» Tra gli sconfitti agli ottavi sono tutti soddisfatti nonostante tutto. «Sono super contento del risultato ottenuto, una gioia - dice Didier Barailler di Oyace, proprietario di Frison (n° 183) battuta da Bangò (n° 184) di Aurelio Cretier di Saint-Christophe - classificatasi in autunno è la prima volta che partecipa e a dicembre partorirà il suo quarto vitello.» «Non potevo chiederle di più - afferma invece Fabio Berriat di Nus della sua Tonnere - anche perchè ha eliminato la reina di Estoul e quella di Gontier di Cogne , molto dura.» Prima volta, invece, per Furia (n° 150): «Contenti come ha vinto le prime due battaglie, questa l’ha persa forse per troppa stanchezza, vista l’intensità dei combat precedenti. spiega Alex Yeuilla - A casa batte bene, non è la regina della stalla, ma ci ha dato già diverse soddisfazioni come quando è stata incoronata regina di manza a Pollein due anni o regina di terza, sempre a Pollein quest’anno.» Da Valgrisenche la n° 180, Fribourg, ha partecipato per la seconda volta: «Nelle prime due battaglie ha combattuto bene, anche in questa, ma lei tiene meglio i combat lunghi, - spiega Neal Gerbelle - quelli coi colpi rapidi e forti sono troppo dolorosi.» Nel 2014 questa reina di 552 chili si è aggiudicata la campana di terza categoria.

Patrick Bionaz con Pinson

Neal Gerbelle con Fribourg

Alex Yeuilla con Furia

La famiglia Barailler con Frison: da sinistra, Mary, bruno, Chantal e Didier

Fabio Berriat con Tonnere

Il combat tra Chanel de Lo Tsantì e Bangò di Aurelio Cretier

Sorrisi e un pizzico di tensione aspettando i quarti di finale

Michele Bionaz con Belva

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lunedì 19 ottobre 2015

S p e c i a l e B ata i l l e s d e R e i n e s

All’esterno dell’arena era allestito un mercatino di prodotti locali: dalle birre artigianali di Davide Vallet agli ortaggi di Fabrizio Pascarella, fino alle degustazioni di prodotti lattiero-caseari

■ arena e dintorni / Sabato pomeriggio mercatino di prodotti locali e dimostrazioni di cani

Un pomeriggio in arena Francesca JACCOD inviata alla Croix Noire

’è chi da bambino vuole diventare astronauta. Chi si immagina chef, ballerina e persino chi vuole fare il giornalista. Per chi ne ha la passione esiste il mestiere del felice proprietario di cane. Attenzione però: è un percorso lungo e tortuoso e ci vuole un allenamento quotidiano. Per fortuna, il cane è un essere paziente e, oltre a donare tutto il suo amore in maniera incondizionata, sa che il compagno a due-zampe a volte ha bisogno di inco-

Maya ritrova il suo padrone dopo la prova di agility dog

raggiamenti. La cronista ne ha avuto conferma sabato 17 ottobre, alla Croix Noire di Aosta. Dove ufficialmente, nella giornata di preludio al “Combat final”, si svolgeva la manifestazione promossa dai Centri cinofili Dogs in the wind e Happy farm con animazioni varie e uno spettacolo cinotecnico: disc dog, obedience dog, agility dog. «Sono esercizi di precisione, dai più semplici ai più complessi - spiega Patrizia Del Col, dell’organizzazione -. Alla base di tutto c’è la relazione fra il conduttore e il cane: che va guidato, perché bisogna spiegargli le

regole, cosa è giusto e cosa no. Il cane esegue i comandi perché ha voglia di farlo e noi in questo lavoriamo per rinforzi positivi, come il gioco, la carezza, il cibo». Che i cani si divertano è indubbio, anche perché se si annoiano o vogliono fare altro lo si capisce subito. Immaginate ad esempio cosa può essere successo nel pomeriggio, in occasione del raduno dei Golden Retriever della Valle d’Aosta: una trentina di mantelli color miele, dai cuccioli di pochi mesi ai veterani, tutti insieme nel prato dell’Arena. [continua a pagina 23]

lunedĂŹ 19 ottobre 2015

S p e c i a l e B ata i l l e s d e R e i n e s

lunedì 19 ottobre 2015

Giulia e Caterina con Balto

Ivan e Alessandra con Mirò

Liam alle prese con le oche

■ Arena e dintorni / Tifo appassionato per la dimostrazione di “sheep dog”

Il cane, il padrone e altri animali [segue da pagina 21] Questo è un cane che, appena lo vedi, ripassi tutte le vocali e cominci a fare: “Oh!”, “Uh”,“Ah!” Perché è davvero bello, diciamolo. E anche molto intelligente: tutti i cani presenti sapevano con esattezza cosa fare di fronte agli attrezzi proposti dagli istruttori, forse meno i due-zampe proprietari. Tuttavia, lo abbiamo già convenuto, l’amore dei cani è proverbiale e alla fine – quasi sempre – per amore si facevano convincere a eseguire gli esercizi richiesti. Non subito però. Sembrava quasi che volessero dare agli umani la sensazione di essere stati essenziali per la buona riuscita dell’attività. Perché in fon-

do, ci vuole così poco per renderci felici. A questo proposito ammetto che non ero preparata all’entusiasmo acceso fra il pubblico dallo “sheep dog”. Si tratta in buona sostanza di far eseguire le attività tipiche dei cani pastore, ovvero governare pecore e animali da cortile. Ebbene, Roy e Zoe, due border collie che di lavoro fanno i guardiani di pecore in una fattoria nel Comasco, coadiuvati da un gruppetto di bambini adoranti, in poco più di 7 minuti hanno fatto fare a tre oche paffute un percorso netto ad ostacoli, e non una sbavatura né un’incertezza. Quando ci hanno provato gli adulti a fare “sheep dog”, apriti cielo: le oche han-

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no iniziato ad andare su e giù per il prato, e solo con qualche spinta non prevista dal regolamento sono riuscite ad arrivare alla fine. Certo, ci hanno

messo 4 minuti e 22 secondi, ma come hanno concluso Simone e Rosario, «da mantenere, sette umani costano più di un cane».

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lunedĂŹ 19 ottobre 2015