Gazzetta Matin del 20 luglio 2015

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Direttore: LUCA MERCANTI Anno XIV - n° 31

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■ AOSTA / Un giovane di 27 anni

SEQUESTRATO E MALMENATO DAL BRANCO

Il padre: situazione molto delicata CICLISMO

Robert Power trionfa al 52° Giro Valle ■ alle pagine 52-53

AOSTA - Fatto salire in macchina con la forza, portato al parco Saumont di Aosta e picchiato a sangue da un gruppo di ragazzi, sembra di origine sudamericana. Un giovane di 27 anni di Aosta è così finito all’ospedale “Parini” dove è stato medicato per le ferite al volto riportate nell’aggressione. Ne avrà per una quindicina di giorni. Il giovane ha dichiarato ai sanitari di essere stato aggredito. Le forze dell’ordine, però, sembra non ne sappiano nulla. ■ a pagina 12

SERVIZIO a pagina 40

Cervino, 150 anni di gran fascino

■ IL CASO / L’uomo inchiodato dalle telecamere di videosorveglianza ■ EMERGENZA / Attesi nei prossimi giorni TRAIL

Ioan e Faravelli primi alla Becca di Viou ■ alle pagine 56-57

Si intasca l’accendino in oro di una cliente Sono in arrivo altri 60 migranti Dipendente del Billia di St-Vincent sospeso La Valle ne sta già ospitando 102 L’azienda ha applicato la sanzione massima

SAINT-VINCENT - Trova un accendino d’oro “Cartier” mentre è in servizio, ma invece che portarlo - come da regolamento - all’ufficio preposto per le riconsegne, se lo intasca. Inchiodato dalle telecamere, un dipendente del “Billia” è stato sospeso per cinque giorni senza stipendio. ■ a pagina 12

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Un nuovo centro commerciale in paese

AOSTA - La Valle d’Aosta si appresta a ricevere altri sessanta migranti. Nella nostra regione ne abbiamo già accolti 102 (alcuni se ne sono andati). In totale dovranno essere 241.

■ a pagina 37

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■ a pagina 19


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PRIMO PIANO

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■ ARTIGIANATO / Scattato il conto alla rovescia, il primo appuntamento sabato 25 con la 62ª Mostra-Concorso

Foire tra tradizione e nuove tecnologie Tra le novità di quest’anno, l’apertura di una pagina Facebook dedicata e un’App trilingue dell’evento AOSTA - Un tatà di legno e argilla della Derby legno e ceramica e le nuove tecnolgie saranno i simboli della 47e Foire d’Eté, in calendario l’8 agosto con 636 espositori ed epilogo degli eventi dedicati all’artigianato tipico di tradizione. «Un’edizione nel solco della tradizione, ma anche con alcune novità che porteranno gli eventi su Facebook e sugli smartphone dei visitatori tramite una nuova applicazione», ha sottolineato il neo assessore Raimondo Donzel, presentando i tre appuntamenti ad Aosta con l’artigianato tipico di tradizione valdostana e ponendo l’accento sulla pagina Facebook ‘Foire d’été’, sull’app trilingue per smartphone IOS e Android con il calendario dettagliato dell’evento, la mappa della città e i dettagli sugli artigiani che vi parteciperanno.Il debutto è per sabato 25 luglio con l’apertura della 62ª

Tamara Cappellari, dirigente dell’assessorato alle attività produttive, e il neo assessore Raimondo Donzel

Mostra-Concorso nella tensostruttura allestita in piazza Chanoux ad Aosta con 330 opere esposte ispirate a zangole verticali, chiavistelli, seggioloni per bimbo, collari da capra, grolle, cesti per la raccolta dei funghi e per le sculture tuttotondo o bassorilievo. E’ per il 6 agosto, invece, l’inaugurazione dell’Atelier - 61 partecipanti - sempre in piaz-

za Chanoux. Per tutta la durata della mostra in piazza Chanoux, l’assessorato regionale all’istruzione e cultura allestirà un’area informativa ed espositiva sulla pietra ollare (frutto di un progetto Alcotra) e durante la Foire, l’8 agosto, verranno proposte delle rappresentazioni sugli antichi saperi e sulla vita di mon-

tagna. Promozione degli ingredienti della tradizione anche con la Coldiretti, che estende lo Tzaven domenicale anche al sabato della Foire. La terza novità, in collaborazione con l’assessorato regionale all’agricoltura, è la distribuzione gratuita di succhi di frutta di stagione durante un momento di informazione sugli antichi saperi della cucina della Valle. In continuità con le edizioni precedenti, invece, sono la collaborazione con l’Istituto valdostano dell’artigianato di tradizione e con il Museo dell’artigianato valdostano. Sono riproposti anche il servizio di navette gratuite, lo stand promozionale del Comando militare dell’Esercito e l’abbinamento, l’8 agosto, con la «Serata rossonera» organizzata dall’amministrazione comunale e dall’Ascom Confcommercio. ■ Danila Chenal

EXPO 2015

Venerdì 24 luglio debutta a Milano la settimana della Valle d’Aosta AOSTA - La Valle d’Aosta si presenta a Expo Milano 2015 - per l’inaugurazione di venerdì 24 luglio - con un’installazione artistica sensoriale di 225 metri quadrati dove troveranno posto 12 video che riprenderanno i temi con cui la regione si presenta all’esposizione internazionale: verticalità e acqua. Inoltre, nel corso della settimana, sono previsti tre eventi: sabato 25 luglio, alle ore 19, si terrà una conferenza sul tema ‘Acqua e vita, dalla Terra al resto dell’universo… e ritorno’ organizzata dalla Fondazione Fillietroz - Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta e Planetario di Lignan; martedì 28 luglio, alle ore 11, presso l’auditorium di Palazzo Italia, sarà presentato il Progetto Sicpa sulla tracciabilità e sicurezza dei prodotti; giovedì 30 luglio, alle ore 21, nello spazio esterno del Padiglione del Belgio la settimana della Valle d’Aosta si concluderà con il concerto de L’Orage. Intanto, per intercettare i turisti in arrivo da Francia e Svizzera, sono stati allestiti due punti informativi per promuovere l’offerta turistica, enogastronomica e artigianale valdostana a Gignod, nella sede de ‘Les Portes du Grand-St-Bernard’, e a ‘Les Halles d’Aoste’ di Pollein, dove i turisti potranno ricevere informazioni e degustare prodotti tipici.

■ AOSTA / Marie Ange Maquignaz e Angelo Lasagna

Al Mar la Valle si racconta AOSTA - Le sale del MAR di piazza Roncas, ad Aosta, ospiteranno fino al prossimo 20 novembre un percorso espositivo volto alla valorizzazione a livello locale delle tematiche affrontate da Expo Milano. L’iniziativa, promossa da Expo VdA, vuole proporre al visitatore un itinerario il cui nucleo è rappresentato dall’indagine e dal racconto della Valle d’Aosta: gli ambienti espositivi, infatti, guidano l’ospite tra ambiente montano e prodotti tipici locali, spaziando dall’artigianato all’enogastronomia, il tutto con un occhio sempre rivolto al tema delle acque e della ricerca verticale. Quest’ultima, infatti, vuole porsi quale esempio di vera e propria forza dei popoli montani, non quale barriera come, apparentemente, potrebbe essere intesa.

In Salita

AUGUSTO ROLLANDIN

Presidente Regione Valle d’Aosta

Particolare attenzione, inoltre, è stata rivolta agli allestimenti, i quali permettono, mediante video interattivi e immagini, di raccontare una Valle d’Aosta rivolta alla modernità pur non perdendo un doveroso quanto continuo ossequio alla propria tradizione. Questa sinergia fa sì che emerga dall’esposizione temporanea un omaggio ad ampio raggio alle eccellenze valdostane, offrendo al visitatore un approccio interattivo, attivo e curioso al ricco patrimonio locale,

sia questo inteso in termini di artigianalità che di innovazione. Settimanalmente, inoltre, vi sarà una turnazione delle opere esposte: il visitatore da lunedì 20 fino a domenica 26 potrà osservare la Gran Becca raffigurata dalle opere di Marie Ange Maquignaz e gli acquerelli di Angelo Lasagna. La mostra, a ingresso gratuito, osserverà il seguente orario: dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. ■ Marta Bonarelli

PIERRE BONEL

Sindaco Arnad

RICCARDO MORET

Patron Giro ciclistico Valle d’Aosta

In Discesa Un anno fa, dopo il brindisi alla “Gabella” delle opposizioni e le dimissioni dei suoi assessori, sembrava sul punto di cadere, poi piano piano si è “cucinato” tutti e oggi, da quel baratro ne è uscito con una nuova e criticata maggioranza a 21. Sette vite. Buona notizia per le famiglie di Arnad. Il questionario inviato dal Comune ai residenti ha permesso la rideterminazione delle metrature degli immobili e il calcolo delle tariffe della Tari, che potranno subire una riduzione anche del 15%. Bene. Buona la prima, del patron, che è stata anche la cinquantaduesima della manifestazione. Sei tappe, delle quali quattro in Valle, per un’edizione del Giro in cui sono tornati anche tanti sponsor privati. Complimenti.

L. BERTSCHY A. CHATRIAN

Capigruppo in Consiglio Uvp e Alpe

PIERLUIGI MARQUIS

Ex assessore regionale Attività produttive

MARCO BÉTHAZ

Trailer

La “Renaissance” si è dissolta come neve al sole. Le intenzioni erano di alto valore morale, ma per come sono andate le cose, è chiaro che non tutti remavano dalla stessa parte e avevano obiettivi diversi. E non solo il Pd, come dimostrato nelle comunali di Aosta. Dopo l’unionista Joël Farcoz, è il rappresentante di Stella Alpina a essere sacrificato all’altare della sopravvivenza del governo regionale. Amarezza comprensibile per Pierluigi Marquis, alla sua prima esperienza in Consiglio, colpito dalla scure dei giochi politici. Sull’ultima salita del Trail della Becca di Viou il suo vantaggio era sui dieci minuti e tutto faceva pensare a un sicuro trionfo. Ma il sogno di Marco Béthaz è svanito sulla lunga discesa verso il traguardo di Roisan. Peccato.


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estate 2015

fare · andare · scoprire · assaggiare

LUNEDÌ 20 LUGLIO AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante Fisarmonicando con i migliori fisarmonicisti d’Italia. AOSTA. Ore 21: Cinéma de la Ville, proiezione del film La teoria del tutto di James Marsh. BRUSSON. Ore 15-17.30: laghetto di Brusson, animazione ludico-didattica per i bambini dai 6 agli 11 anni. Iscrizione gratuita e obbligatoria. COGNE. Ore 17.30: Piazza Chanoux, animazione e presentazione dei numerosi eventi settimanali. GRESSONEY-ST-JEAN. Ore 11: Alpenzu Grande, messa e concerto dei Blaskapelle. ISSIME. Ore 15.30-18.30: dietro l’area verde, animazione e giochi per bambini a partire dai 3 anni. MARTEDÌ 21 LUGLIO AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante con Titti Bianchi. AOSTA. Ore 21: Cinema de la Ville, proiezione del film La teoria del tutto di James Marsh. ARNAD. Ore 10-12 e 16-18: nel Municipio, percorsi interattivi alla scoperta delle tradizioni e delle particolarità del comune. BRUSSON. Ore 7.30: gita in autobus con accompagnatori per Courmayeur, la funivia del Monte Bianco e l’orrido di PréSaint-Didier. CHAMPOLUC. Ore 21: Monterosa terme, presentazione del libro “Il passo delle stagioni” di Gianni Gasparini. COGNE. Ore 17.30: Piazza Chanoux, degustazione dei prodotti alimentari tipici a kilometro zero. GRESSONEY-ST-JEAN. Ore 21: Tensostruttura Whonplatz, proiezione di documentari selezionati sulla montagna. Ingresso gratuito. MORGEX. Ore 18: Tour de l’Archet, incontro letterario a cura di Stefania Cormio sul tema “Dante e Giotto, narratori del loro tempo”.

Didascalia XXXXX xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

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Gustosa Favò a Ozein di Aymavilles

MERCOLEDÌ 22 LUGLIO AOSTA. Ore 10-18.30: al primo piano del negozio Namaste – Viale Partigiani 16, piccole sessioni individuali di 20 minuti per lettura ed interpretazione della propria data di nascita. AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata danzante con Macho. AOSTA. Ore 21: Cinema de la Ville, proiezione del film La teoria del tutto di James Marsh. BRUSSON. Ore 16-18: biblioteca di Brusson, animazione per bambini sulle tecniche di lavorazione dell’argilla; ore 16.30-18.30: incontro con gli artigiani a cura di Iotipresento. COURMAYEUR. Ore 21.15: chiesa di San Pantaleone, concerto dello statunitense Dexter Kennedy. COGNE. Ore 17.30: Piazza Chanoux, laboratori didattici all’aria aperta per i bambini. COGNE. Ore 18.15-19.15: auditorium della

biblioteca comunale, incontro filosofico con il professore Peppino Orlando sul tema La filosofia di Gesù nazareno letta da Kant, Hegel, Nietzsche e Sartre. CHAMPOLUC. Ore 21: Monterosa terme, spettacolo circense. CHAMPOLUC. Ore 14: parco Willy, pomeriggio dedicato al paintball con torneo per i ragazzi oltre i 14 anni. ETROUBLES. Ore 18: piazza Maria Ida Viglino, Parole d’Artista incontro con Bobo Roberto Pernettaz. LA SALLE. Ore 21: locali Ex Casermette in frazione Derby, serata dedicata al gioco del burraco. GRESSONEY-LA-TRINITE. Ore 10.30-12.30: in Piazza Tache, laboratorio sull’orienteering e osservazione guidata sul territorio; ore 16.30: gara di orienteering per famiglie “Magnus l’orientista”. GRESSONEY-ST-JEAN. Ore 9-18: centro storico, mostra-mercato dell’antiquariato ed esposizione dell’artigianato di tradizione. PILA. Ore 17.30: saletta di Pila, incontro tematico sulla birra con relative degustazioni. Obbligatoria la prenotazione. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 21: Piazza Vittorio Emanuele II, tombolone dell’enogastronomia. SAINT-OYEN. Ore 21-23: bar Prenoud in località Prenoud, concerto della cover band Pol en Tino, serata musicale dagli anni ‘60 ai giorni nostri. SAINT-PIERRE. Ore 16: place des Valdôtains, laboratorio Scuola Pizza; ore 19: Festival della Pizza. SARRE. Ore 18 e 21: Castello di Sarre per Châteaux en Musique, recital di flauto e Arpa Jeux d’eaux e d’amour. VILLENEUVE. Ore 20.30: Parc Chavonne, degustazione dolce e successiva proiezione del film Riflessi in un occhio d’oro di John Huston. GIOVEDÌ 23 LUGLIO AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: serata latino americano con Michel Blanc. AOSTA. Ore 21: Cinema de la Ville, proiezione dell’opera Turandot di Giacomo Puccini.

ANTAGNOD. Ore 21.15: chiesa di San Martino, concerto di Luca Benedicti per il festival di concerti per organo. ANTEY-SAINT-ANDRE. Ore 16-18: area sportiva Déjanaz in località Filey, pomeriggio danzante con musica dal vivo; ore 21: biblioteca, serata di poesia libera di 5 autori valdostani accompagnati dal suono dell’arpa. CHATILLON. Ore 17: castello Gamba, conferenza sull’arte dell’illusionismo a cura di Raul Cremona e del Maestro Silvan. COURMAYEUR. Ore 18: Jardin de l’Ange, presentazione del libro Backstage di Stefano Bittelli. GABY. Ore 21.15: piazza del Municipio, grande gioco e animazione serale per famiglie e bambini. GRESSONEY LA TRINITE. Ore 9: piazza Tache, ritrovo per un percorso enogastronomico in mountain bike ai piedi del Monte Rosa GRESSONEY-ST-JEAN. Ore 21: tensostruttura Wohnplatz, concerto del gruppo Gresso Jazz Friend con degustazione di vini. LA SALLE. Ore 21: sala consiliare Maison Gerbollier, conferenza dal titolo Meteorologia, istruzioni per l’uso a cura di Umberto Pellegrini. MORGEX. Ore 21: auditorium, proiezione di un film per la rassegna Filmontagna. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 15.50: località Semanaz, visita guidata al magazzino per la conservazione della Fontina Dop con degustazione di vini e formaggi locali. RHEMES-ST-GEORGES. Ore 16: prato della chiesa, spettacolo teatrale con 4 storie raccontate da 4 personaggi sul tema della montagna a cura dei D’Antanoz. SAINT-CHRISTOPHE. Ore 19.30: centro sportivo Prévot, apertura buvette e grigliata mista per la patronale. SAINT-PIERRE. Ore 18: serta musicale, campionato di pizza interregionale; ore 19: Festival della Pizza. SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 17.30: casa don Angelo Carioni, incontro con Laura Costa Damarco sul Piacere di scrivere e presentazione del suo romanzo Coda di rondine. VILLENEUVE. Ore 10-12 e 16-18: via pedonale, E la noce diventò olio, il lavoro che prevede la produzione dell’olio di noce,


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estate 2015 VENERDÌ 24 LUGLIO AOSTA. Ore 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21: finale gara tarantella con Ciccio Carere e Agostino Tramonti e serata danzante con Lady Barbara. AOSTA. Ore 21: Cinema de la Ville, proiezione del film Se Dio vuole di Edoardo Falcone. AVISE. Ore 16: area pic-nic Le Croux, spettacolo teatrale con 4 storie raccontate da 4 personaggi sul tema della montagna a cura dei D’Antanoz. AYMAVILLES. Ore 22: in frazione Ozein cena a base di pizza, salamelle e patatine fritte, serata discoteca con il dj Marc. CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 21: salone comunale, proiezione del documentario Nepal e Annapurna e successiva discussione con l’autore Sergio Scavarda. CHAMPOLUC. Ore 21: Monterosa terme, serata danzante con Aurelio e Stefania. COGNE. Ore 17.30 e 20.45: piazza Chanoux, musica di ogni genere e degustazioni di vino e prodotti del territorio. COURMAYEUR. Ore 16: Jardin de l’Ange, performance di street magic. GABY. Ore 21.15: salone Palatz, spettacolo teatrale La Panacea di tutti i mali. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 17: piazze del centro storico, festa di inizio estate colorata di rosa con artisti di strada. SAINT-PIERRE. Ore 18: place des Valdôtains à l’étranger, Festival della Pizza. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 21: Piazza Vittorio Emanuele II, spettacolo Le avventure di Pinocchio a cura del Teatro d’Aosta. SAINT-CHRISTOPHE. Ore 19.30: località Prévot, cena a base di pesce; ore 22: serata con Marco e Simon. Ingresso gratuito. SARRE. Ore 18-23: frazione la Remise 31, passeggiata attorno al lago per assaggiare diverse specialità nei numerosi stand. VALPELLINE. Ore 21.30: area pro loco, discoteca mobile One-Night. VALSAVARENCHE. Ore 20: sala consiliare di Dégioz, conferenza Gli esseri umani nella natura con Gudrun Merker. SABATO 25 LUGLIO AOSTA. Ore 12 e 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 21:serata musicale con il gruppo musicale Russo Maurizio. AOSTA. Ore 21: Cinema de la Ville, proiezione del film Se Dio vuole di Edoardo Falcone. ANTEY-SAINT-ANDRE. Ore 9.30-16.30: area sportiva Déjanaz in località Filey, festa di mezza estate con animazione circense di Maurice Mondello, pranzo e stage di percussioni a cura di Matteo Cosentino dei Tamtando; ore 19: centro polivalente località Filey, grigliata in allegria e serata di danza con l’orchestra di Radio Zeta Francesco e i Blue Dream. AYMAVILLES. Ore 19.30: località Ozein, cena a base di Favò, pollo all’osagneintse, salamelle e contorni; ore 20: promenade d’antan, tradizione e prodotti tipici; ore 21.30: serata danzante con l’orchestra Acqua Marina. AVISE. Ore 21: castello Seigneurs d’Avise, concerto di musica celtica The Sidh. BIONAZ. Ore 14: lago Lexert, dimostrazioni con i cani Terranova, merenda e cena in musica al ristorante Lexert. BIONAZ. Ore 20.30: borgo di Dzovennoz, Veillà per rivivere i mestieri di una volta. CHAMOIS. Ore 19.30: nel borgo veillà con degustazioni di prodotti tipici e musica tradizionale. CHAMPOLUC. Ore 16: Monterosa terme, spettacolo circense dei ragazzi che hanno seguito il relativo stage. CHATILLON. Ore 10-19: parchi e centro storico, per Festum Laminis tornei di scherma storica e tiro con l’arco medievale, mercatino, musica. CHAMPORCHER. Ore 15: Foyer, torneo 24 ore calcio a 5. COGNE. Ore 14: prati di Sant Orso, festival dedicato agli aquiloni con animazioni per i bimbi. COURMAYEUR. Ore 17.30: Jardin de l’Ange, San Pantaleone tra gourmet, street party e musica. DONNAS. Ore 15: nel borgo pomeriggio western per bambini; ore 19: apertura saloon e cena con fagioli Tex-Mex, grigliata mista, wurstel e patate fritte a volontà, musica e balli country. DOUES. Ore 10-17: alpeggio di Champillon, debutto Alpages Ouverts, visita, attività e degustazioni prodotti di alpeggio. GABY. Ore 9-18: centro di Gaby, mercatino di artigianato, hobbistica e prodotti alimentari. GRESSONEY-LA-TRINITE. Ore 21: piazza Tache, serata con musica e danza con il gruppo folkloristico Trachtengruppe. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 15: Obre

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fare · andare · scoprire · assaggiare

A Valpelline verranno servite fumanti teglie di Valpellenentse e a Bionaz si potranno coccolare i Terranova

Platz, prima giornata del torneo Super Bar Calcio Balilla 11 contro 11. ISSIME. Ore 21: sala polivalente Z’Lannsch Hous, rivisitazione musicale della leggenda sull’Oste di Guillemore. LA MAGDELAINE. Ore 21: sala consiliare del Comune, Nadia Cerchi legge un suo racconto illustrato da Daria Covolo. LA SALLE. Ore 10: strade del Capoluogo, sfilata delle 500; ore 16-19: museo etnografico L’homme e la Pente in frazione Cheverel; ore 21: Maison Gerbollier, concerto della banda musicale Courmayeur-La Salle. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 19.30: padiglione in frazione Verrand, cena a base di piatti tipici e serata musicale. SAINT-CHRISTOPHE. Ore 19.30: località Prévot, cena a base di carni alla griglia e fritto misto di pesce; ore 22: discoteca mobile Midnight Express. SAINT-PIERRE. Ore 19: Place des Valdôtains à l’étranger, Festival della Pizza. SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 10-16: mercatino dei prodotti agricoli della Valle d’Aosta e show cooking con alcuni chef stellati. SARRE. Ore 18-23: frazione la Remise 31, passeggiata attorno al lago per assaggiare diverse specialità nei numerosi stand. SARRE. Ore 21: hôtel Etoile du Nord, il deputato del Movimento 5 Stelle Ivan Della Valle e l’europarlamentare Tiziana Beghin parleranno di Micro-Credito e TTIP da Roma a Brxelles, come sostenere le Pmi. SAINT-BARTHELEMY. Ore 17: Praz de l’Arp, concerto all’aria aperta di Nina Zilli. SAINT-VINCENT. Ore 21.30: Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, spettacolo di cabaret del comico Leonardo Manera. VALPELLINE. Ore 19.30: area pro loco, apertura del ristorante con Seupa à la vapelenentse in menù; ore 21.30: serata danzante con Mirò Fantasy. VALSAVARENCHE. Ore 8.30-18: sala di località Dégioz, giornata dedicata all’osservazione della natura con relativi dibattiti. VERRAYES. Ore 18: chiesa parrocchiale, concerto dell’organista Silvano Rodi per la rassegna Festival International d’orgue des Alpes. DOMENICA 26 LUGLIO AOSTA. Ore 12 e 19: zona sportiva Montfleury, Festa di San Giorgio e San Giacomo, apertura della cucina con piatti tradizionali calabresi; ore 19: esibizione del gruppo Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste: ore 21: serata danzante con Lady Barbara e spettacolo pirotecnico. AOSTA. Ore 21: Cinema de la Ville, proiezione del film Se Dio vuole di Edoardo Falcone. ANTEY-SAINT-ANDRE. Ore 9-18: Piazza Vue du Cervin, mercatino dell’antiquariato. AYMAVILLES. Ore 10: frazione Ozein, mini cronoscalata di leudze aperta a tutti i bambini fino a 10 anni; ore 12.30: pranzo a base di Favò; ore 14: animazione per bambini; ore 16: pomeriggio danzante con Erik Bionaz; ore 19.30: cena con la favò; ore 21: serata di ballo con Erik Bionaz. BIONAZ. Ore 14: lago Lexert, dimostrazioni con i cani Terranova. CHAMOIS. Ore 9.30-18: piazza Cavalieri Livio Rigollet e borgo, mercatino di artigianato e gastronomia. CHAMDEPRAZ. Ore 16: località Chevrère, spettacolo teatrale dei D’Antanoz attraverso cultura e tradizione della montagna. CHATILLON. Ore 10-19: parchi e centro storico di Châtillon, più di 100 atleti, superate leselezioni, si sfideranno per il secondo giorno per le finali di spada antica e arceria. COGNE. Ore 10: prati di Sant’Orso, festival dedicato agli aquiloni con animazioni per i bimbi. COURMAYEUR. Ore 18.30: Jardin de l’Ange, concerto jazz Good Vibes Trio.

GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 15: Obre Platz, seconda giornata del torneo Super Bar Calcio Balilla 11 contro 11. ISSIME. Ore 9-18: area verde D’Schoafumattu, mercatino artigianale e gastronomico. ISSIME. Ore 18.30: chiesa parrocchiale, concerto del quintetto Mont Rose che interpreterà la celebre favola Pierino e il lupo. LA SALLE. Ore 21.30: locali Ex Casermette in frazione Derby, concerto del gruppo musicale BOX 169. LA THUILE. Ore 9-18: Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, mercatino di artigianato valdostano sul lungo dora. PILA. Ore 12-18: località Plan d’Eye, pranzo e visita guidata alle fattorie per conoscere la vita d’alpeggio in occasione della festa dei pastori. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 7: davanti alla chiesa, partenza per la passeggiata sul Mont Crammont, in quota verrà celebrata la messa per la festa della Madonnina degli Alpini, e sarà possibile consumare un pranzo al sacco a Plan Praz. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 10: in frazione Verrand, giro tradizionale della badoche; ore 14:

giochi per bambini; ore 19.30: cena a base di prodotti tipici e balli lisci. SAINT-BARTHELEMY. Ore 16.15: planetario di Lignan, apertura del planetario al pubblico; 16.30-17.30: proiezione del viaggio virtuale nel cosmo A spasso per il cielo; ore 18-19: proiezione del viaggio virtuale nel cosmo Il cielo sopra Saint-Barthélemy: l’estate. SAINT-CHRISTOPHE. Ore 15: località Prévot, apertura buvette; ore 16: gara di torte; ore 19.30: cena a base di carni alla griglia; ore 20.30: torneo di pinnacola e belote. SAINT-MARCEL. Ore 21: santuario di Plout, concerto per violino e organo di Adriano Coluccio e Paolo Bougeat. SAINT-NICOLAS. Ore 17: area sportiva locapoluogo, alcuni esperti spiegheranno le regole del gioco dell’oca ambientato in Valle d’Aosta e permetteranno a tutti gli interessati di provare il gioco. SAINT-VINCENT. Ore 17: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, fasi eliminatorie del torneo di magia di strada; gli spettatori potranno assistere alle performance di numerosi illusionisti. SAINT-VINCENT. Ore 13: Col de Joux, eliminatoria regionale batailles des reines. TORGNON. Ore 14-18: frazione Champagnod, esposizione di opere d’arte a cielo aperto, allietata da un ricco aperitivo e un laboratorio di cake design per bambini. VALPELLINE. Ore 12.30: area pro loco, apertura del ristorante con Seupa à la vapelenentse in menù; ore 16: pomeriggio danzante con l’orchestra Atmosfera Blu; ore 19.30: apertura ristorante; ore 21.30: serata latino americana con dj Michel, Simone e Nathalie. Ingresso libero. VALSAVARENCHE. Ore 8.30-13: sala consigliare del Comune di Valsavarenche in località Dégioz, giornata di osservazione ed esperienza a diretto contatto con la natura. VALTOURNENCHE. Ore 9: ritrovo delle auto d’epoca in frazione Maen presso l’Hotel Dama Bianca; ore 10: partenza per Valtournenche ed esposizione dei veicoli in Piazza Carrel con esibizione della Corale della Valle del Cervino; ore 11: partenza per BreuilCervinia ed esposizione dei mezzi nel centro storico con aperitivo; ore 12.30: discesa a Valtournenche e pranzo all’agriturismo La Pera Doussa.


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politica

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■ nuovi assetti / Le prime parole di Donzel, neo assessore della Giunta Rollandin

«Non rinnego nulla, ma guardo avanti»

Il dimissionario Marquis: «Dispiace interrompere ciò che ho iniziato» AOSTA - Varata mercoledì 15 luglio la nuova maggioranza regionale con l’allargamento di Union valdôtaine e Stella Alpina al Pd-Sinistra VdA. Nella segretezza dell’urna Raimondo Donzel, candidato alla poltrona di assessore alle Attività Produttive, passa con 19 voti a favore - due franchi tiratori si manifestano -, 12 astensioni, tre schede bianche e una nulla. In mattinata era stato riconfermato il presidente del Consiglio uscente Marco Viérin. Ricostituito l’ufficio di presidenza, con vicepresidenti Andrea Rosset per la minoranza e David Follien per la maggioranza. Stefano Borrello e Chantal Certan sono i nuovi segretari del Consiglio. «In politica bisogna guardare avanti», commenta a bocce ferme l’ex assessore Pierluigi Marquis. «Passo da assessore a un ruolo più politico, affronterò i nuovi compiti con grande impegno e determinazione». Marquis integrerà i ranghi della seconda e terza commissione consiliare ed è in odore di diventare capogruppo della Stella Alpina. Non nega un filo di amarezza, Marquis: «ciascuno di noi crede nelle cose che fa e interromperle un po’ dispiace». «Attestati di stima erano solo opportunismo. Me ne dispiace e ne prendo atto». A replicare in aula agli ex alleati è il neo eletto assessore

Raimondo Donzel al banco del governo e Marco Viérin confermato al suo posto

alle attività produttive Raimondo Donzel del Pd, in risposta alle accuse di tradimento arrivate copiose dai consiglieri di Alpe e Uvp. «E’ un percorso che non è stato semplice. In tutte le elezioni si è alleati ma anche

in competizione: è naturale. Alle politiche nostri alleati hanno sostenuto Tsipras, è legittimo. Non è con il rancore che si fa politica, noi ci siamo trovati con la forte spinta di un partito a aprire un dialogo. Non c’è vo-

Politica Flash

Flash

M5S, serata all’Etoile du Nord sul microcredito Sabato 25 luglio, alle ore 20.45, all’hôtel Etoile du Nord di Sarre si parlerà di accesso al microcredito, di Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti «che liberalizza lo scambio con gli Stati abbassando le nostre tutele» spiega il consigliere regionale Roberto Cognetta, e di amministrazione regionale. Ospiti della serata il portavoce del M5S alla Camera dei deputati Ivan Della Valle e l’europarlamentare grillina Tiziana Beghin. Lega Nord, incontro mercoledì 22 luglio Incontro con i simpatizzanti e i cittadini mercoledì 22 luglio nella sede per partito di via De Tillier 8 alle 21 per fare il punto sulle iniziative portate avanti dal Carroccio.

dalla giunta Rotatorie a Sarre e Valpelline La Giunta regionale della Valle d’Aosta ha approvato vari interventi in materia di viabilità, tra cui la realizzazione di due rotonde a Sarre sulla strada statale 26, e l’allargamento della regionale 28 in località Fabrique di Valpelline. «A Sarre - ha spiegato l’assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega - saranno costruite due rotonde in frazione Sainte-Helene e in frazione Maillod. A Valpelline saranno realizzati una rotatoria e un marciapiede L’obiettivo è migliorare la sicurezza». Per le rotonde di Sainte-Hélène e Maillod l’Anas ha già in mano i progetti esecutivi, mentre il finanziamento di 2,5 milioni è immediatamente disponibile sulla base dell’accordo di programma del 2005. Il secondo intervento messo in cantiere dall’assessorato alle Opere pubbliche, dal costo di 380 mila euro, interessa i lavori di allargamento, sistemazione e ammodernamento della strada regionale 28 della Valpelline, in località Fabrique. Anche in questo caso è prevista la realizzazione di una rotatoria e di un tratto di marciapiede per consentire ai pedoni di raggiungere in assoluta sicurezza il centro del paese e le fermate dell’autobus. Imprese, innalzata la percentuale in acconto sugli investimenti per lo sviluppo Approvate dall’esecutivo regionale le nuove disposizioni per gli interventi per lo sviluppo per le imprese industriali e artigiane. In particolare - si legge in una nota - «è stato previsto che i mutui a tasso agevolato, così come i prestiti partecipativi e i finanziamenti che godono di contributi in conto interessi per investimenti immobiliari e per la realizzazione di impianti, siano erogati con una percentuale di acconto pari al 95%». «La modifica - spiega l’assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel - trae origine dall’opportunità di agevolare ulteriormente gli investimenti effettuati da consorzi e società consortili costituiti tra imprese artigiane e industriali, perseguendo l’obiettivo di promuovere e sostenere l’associazionismo tra imprese». Annuario statistico 2015 in rete Si compone di 23 capitoli, “che tracciano il profilo della realtà valdostana”, l’Annuario statistico regionale 2015 che è stato presentato oggi in conferenza stampa. L’elaborato è disponibile solo in formato elettronico, con possibilità di scaricarlo, all’indirizzo www.regione.vda.it/statistica/annuari_ statist_i.asp. «E’ uno strumento - ha commentato il presidente della Regione, Augusto Rollandin - che mette in risalto caratteristiche e aspetti fondamentali della realtà valdostana, oltre ad avere una valenza importante per la programmazione».

glia di rinnegare il passato, resta la volontà di dialogare, ma ora si guarda avanti. Non voglio dire che il Pd porti la Renaissance nel governo ma alcune idee sono nel programma (cita il reddito di garanzia, ndr). Non sottovaluterei la parola stabilizzazione per i precari della Spa né la costituzione di alcune squadre forestali. Noi abbiamo messo dei piccoli contributi. Il programma ha delle lacune enormi ma non può essere banalizzato». In sintesi il nuovo programma di governo prevede il cambio dei vertici del Casinò, il taglio dei compensi ai manager, concorsi e graduatorie per le partecipate, il reddito di garanzia, lavoro ai forestali, stabilizzazione dei lavoratori della Salvaprecari dopo tre anni, adeguamento del progetto di ampliamento dell’ospedale Umberto Parini, rivitalizzazione del Cervim, sburocratizzazione e riduzione del numero dei dirigenti, una scuola pubblica uguale per tutti, accordo per un collegamento diretto Aosta-Torino con l’arrivo dei bimodali, la valorizzazione dell’aeroporto a scopo turistico, la riforma del Celva, la riorganizzazione della sanità con un ruolo significativo del territorio, attenzione al territorio e avvio della stazione unica degli appalti. ■ Danila Chenal

11 L’osservatorio

Vincitori e vinti

a settimana trascorsa ha segnato la fine del proL getto Renaissance e dell’alleanza alternativa: ed è ugualmente esaurito lo slancio che la nasci-

ta dell’Uvp aveva suscitato, anche nei consensi. Entusiasmo calato, Constituante scomparsa come esperienza di mera comunicazione senza base politica, modesti risultati alle comunali, linea tragicamente conservatrice in economia: niente riforme ma aumenti di spesa, difesa a oltranza del passato benessere. L’arrivo del Pd in maggioranza si fonda non solo nell’orientamento riformista nazionale “renziano” o nel tradizionale collegamento diretto con la maggioranza nazionale, ma anche e soprattutto nella crisi dell’opposizione. Sono fatti misurabili: lo spaesamento produce due voti di astensione anziché contrari al passaggio del Pd in maggioranza e di Raimondo Donzel in assessorato. Una specie di pre-adesione, semmai il progetto di governo diventasse più solido. Anche dal lato opposto le mappe sono confuse. Due voti simmetrici di astensione nella maggioranza indicano altro malessere, che sottende dubbi in altri consiglieri. Le ragioni di superficie che vengono di solito addotte – di carattere, di poltrona – sono di nuovo da interpretare come sintomi di un progetto che non è capito, è poco spiegato, è poco condiviso. Il risultato è che per eleggere il nuovo assessore sono servite almeno undici ore di estenuante dibattito. D’altra parte, la confusione delle mappe riguarda tutta la Valle e non solo il Consiglio regionale. Singoli individui hanno forse le idee più chiare, ma non abbastanza da motivare e riunire gli animi. Eppure i fatti parlano chiaro: sono finiti i soldi in Regione, l’economia fragilissima è appoggiata su poche imprese e su un tessuto di competenze in trasformazione. Varie minacce premono dall’esterno, tra cui il protrarsi della crisi economica e forse nuove rigide riforme finanziarie in Italia. Tra tutte, così come suggerito dal sottosegretario Bressa in Parlamento, il 20 maggio scorso, anche l’ambigua tentazione di rendere più uniformi gli Statuti speciali, la cui crisi nelle regioni insulari rischia di avere negativi effetti su quelle alpine. Con questo scenario, anche il nuovo governo non pare così forte, tra incomprensioni interne e grane esterne. Ci vorrebbe forse un governo di larghe intese o di salute pubblica, con cui capire e poi affrontare le riforme strutturali e urgenti che servono per stare al passo con gli altri territori europei. ■ Enrico Martial

■ ALpe-Uvp / Prima i consiglieri e poi i presidenti gridano: «tradimento»

...C’eravamo tanto amati aosta - «La politica non è un teatrino. La maggioranza regionale non può nascondersi anche questa volta, come nel 2010 con il Pdl, dietro alla scusa della crisi o alla necessità di un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni nei confronti di una società valdostana attanagliata dalla contingente congiuntura economica, perché non è con il voltagabbana, che è avvenuto in Consiglio Valle, che questa situazione migliorerà». E’ il commento congiunto del presidenti di Alpe, Alexis Vallet, e di Uvp Alessia Favre che stigmatizzano l’allargamento della maggioranza regionale del Pd. Così Patrizia Morelli (Alpe) in aula mercoledì 15: «Oggi si sancisce definitivamente un accordo politico che ve-

Alexis Vallet (Alpe)

Alessia Favre (Uvp)

de il Pd di Matteo Renzi piantare la bandierina sulla Valle d’Aosta e l’autonomismo diventa marginale, la Valle d’Aosta da oggi è di centrosinistra. Con ogni probabilità Rollandin fagociterà anche il Pd che oggi cancella

con un colpo di spugna ciò che è stato fatto fin qui, butta al vento le tante battaglie elettorali che abbiamo combattuto fianco a fianco. Non c’è nessun merito nel diventare assessore in questo modo. Noi continuiamo per la

nostra strada, esprimendoci liberamente». «Per la seconda volta ci siamo venduti: prima con Silvio ora con Matteo» taglia corto Vincenzo Grosjean (Uvp). Per Chantal Certan (Alpe) «sono bastate alcune bricioline per correre tra le braccia di un presidente che in questi anni abbiamo sentito criticare aspramente; l’elettrificazione della tratta feroviaria tramontata nel programma in favore dei bimodali». A Sdrammatizzare in aula Stefano Ferrero (M5S): «Speriamo che tutto quanto condiviso fin qui sia portato all’interno del governo: non facciamone una tragedia greca. Non facciamo processi alle intenzioni io lancerei l’hastag #Raimondo facci sognare e noi saremo con te». ■ d.c.

I bimbi di Cernobyl ricevuti a Palazzo

Sono stati 17 i bambini bielorussi, in vacanza nell’ambito dell’iniziativa organizzata dall’associazione Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl, ricevuti a Palazzo, prima del loro rientro dal presidente della Regione Augusto Rolladin


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■ ST-VINCENT / Ignoti si sono introdotti nel bar della struttura dopo aver spaccato due finestre; il gestore: «Sono passati dal Palais»

Bagno di mezzanotte con FURTO alla piscina scoperta Una delle finestre spaccate attraverso la quale i ladri si sono introdotti all’interno del bar della piscina

ST-VINCENT - Furto con scasso, quello perpetrato la settimana scorsa nel bar a servizio della piscina scoperta di St-Vincent. Secondo quanto appreso, all’alba di venerdì 10 luglio, ignoti hanno mandato in frantumi due finestre, forzandole, per poi introdursi all’interno del bar e rubare bevande e generi alimentari per un valore all’incirca di 100 euro. Un furto che, secondo quanto trapelato da ambienti giovanili della cittadina termale, sarebbe maturato praticamente in concomitanza con un maxi

bagno di mezzanotte tenutosi in piscina, nonostante la struttura fosse formalmente chiusa al pubblico. «Non era la prima volta che ci andavamo, qui a St-Vincent diciamo che in estate è diventato ormai un rito», racconta una ragazza presente alla serata, che per questioni di opportunità ha preferito mantenere l’anonimato. «Quella sera in piscina c’erano parecchi giovani, più di una ventina, ma a un certo punto ho notato l’arrivo di altri ragazzi più grandi, alcuni visibilmente ubriachi, che ur-

■ AOSTA / E’ quanto avvenuto qualche sera fa a un ventisettenne del capoluogo

CARICATO SU UN’AUTO, PORTATO AL SAUMONT E PESTATO A SANGUE AOSTA - Un ventisettenne è stato portato a forza al Parco Saumont di Aosta, nella periferia nord della città, per poi essere pestato da un gruppo di giovani - si vocifera di origine sudamericana - messi in fuga soltanto dalla presenza di una coppia nei paraggi. Una vicenda tuttora avvolta nel mistero, quella del giovane aostano giunto qualche sera fa al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta a seguito dell’aggressione subita. A riguardo le forze dell’ordine mantengono il più stretto riserbo, anzi dichiarano di non saperne nulla. Eppure il pestaggio sembra essere stato soltanto l’apice di una vera e propria caccia all’uomo pro-

Il Parco Saumont di Aosta dove è avvenuta l’aggressione

mossa nei giorni precedenti da alcuni giovani, che avrebbero girato in lungo e in largo il centro storico di Aosta - con tanto di fotografia del ragazzo sui cellulari - alla ricerca

NOTIZIE IN BREVE Bassa Valle, area incolta in fiamme dopo la caduta di un fulmine

Un incendio provocato da un fulmine è divampato nel tardo pomeriggio di ieri, domenica, in un’area di terreni incolti tra Hône e Pontboset. Stante la zona particolarmente impervia, difficile da raggiungere dai mezzi via terra, si è reso necessario l’intervento dell’elicottero della Protezione civile. Sul posto anche il Nucleo antincendi boschi del Corpo forestale. Il rogo è sempre rimasto sotto controllo. Monte Bianco, anche il versante italiano off limits a parapendii e deltaplani

Divieto dei voli in parapendio e deltaplano sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. E’ la prescrizione comunicata venerdì dall’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) alla Regione, in accoglimento di quanto richiesto il 10 luglio scorso proprio dal presidente Augusto Rollandin. «Era necessario intervenire rapidamente», ha dichiarato Rollandin, che in riferimento ai tre incidenti mortali sul Monte Bianco avvenuti tra mercoledì primo e sabato 4 luglio, ha precisato: «Oltre ai rischi corsi da chi vola in quella zona, e abbiamo ben presente tutti le cronache delle scorse settimane, c’è da considerare che le operazioni di recupero dei feriti e, purtroppo, delle vittime, sono state lunghe e difficoltose: l’area, infatti, era invasa da centinaia di vele che impedivano all’elicottero di alzarsi in volo, in una condizione di estremo pericolo per i soccorritori obbligati a intervenire in un ambiente che, in questa stagione di temperature elevate, è soggetto a frane e cadute di massi». L’interdizione del volo sarà valida fino al prossimo 12 ottobre. In Francia, nella zona di Chamonix, l’ordinanza di divieto era stata emessa a decorre dal primo luglio, anche se in pochi nelle scorse settimane - l’avevano rispettata. Fiamme Gialle, nuovo ufficiale ad Aosta

Nuovo ufficiale al Nucleo di Polizia tributaria di Aosta, quello che ha assunto - sabato mattina - il comando della ‘Sezione tutela finanza pubblica’ nell’ambito della Guardia di Finanza di Aosta. Si tratta di Nicola Di Nardo, abruzzese di 27 anni (foto), specializzato in criminologia e studi giuridici forensi dopo la laurea in Scienze della sicurezza economico-finanziaria conseguita all’Università Tor Vergata di Roma. Dopo aver prestato servizio a Bari, prima di giungere ad Aosta, il Capitano Di Nardo ha comandato il 2° Nucleo operativo antiterrorismo e pronto impiego delle Fiamme Gialle di Roma.

di quel ventisettenne al quale evidentemente «bisognava fargliela pagare». Cosa ci sia alla base di questa vicenda, però, al momento non è dato sapere. «Si tratta

di un ragazzo perbene, a volte forse un po’ troppo espansivo e confidenziale anche con chi non conosce», commenta un suo conoscente. Da quanto appreso, una volta individuato, il giovane sarebbe stato caricato su un’automobile e portato in un luogo appartato in periferia, al Parco Saumont per l’appunto, dove è stato aggredito e picchiato. Giunto in Pronto soccorso visibilmente impaurito, una volta medicate le ferite riportate, l’aostano è stato dimesso. Contattato telefonicamente, il padre del ragazzo ci ha riferito di non volere parlare, «si tratta di una cosa delicata», è stato il suo unico commento. Patrick Barmasse

lavano. A quel punto io me ne sono andata», aggiunge. Secondo quanto appreso, è stato verso l’alba che qualcuno è entrato all’interno del bar dopo avere spaccato due finestre. «Un comportamento non certo da prendere da esempio, che denuncio fermamente», commenta il gestore della piscina comunale, Pierangelo Ghibaudo, che tiene a precisare: «Quasi sicuramente chi ha perpetrato il furto, l’ha fatto passando dal Palais, quindi violando una struttura comunale, visto che le finestre

rotte sono quelle che confinano col Palais. Si sono portati via bottiglie di birra, lattine di Red Bull e gelati confezionati, motivo per cui propendo più per una bravata, che protrebbe però costare molta cara ai responsabili, visto che oltre al furto con scasso, potrebbe essere contestato loro anche la violazione di domicilio». Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri, che hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. ■ p.b.

CASINÒ DE LA VALLÉE

Si intasca un accendino d’oro di una cliente, sospeso ST-VINCENT - Una cliente perde per terra - ovviamente senza accorgersene - un oggetto di valore, un accendino Cartier in oro, ritrovato qualche tempo dopo da un dipendente del Billia, che però anziché depositarlo all’ufficio preposto della casa da gioco, che si sarebbe poi preoccupato di contattare la cliente per perfezionarne la restituzione, se l’è bellamente intascato, come se nulla fosse. Peccato che il soggetto in questione non avesse pensato alle telecamere di videosorveglianza attive all’interno dei locali della casa da gioco, che l’hanno puntualmente incastrato. La circostanza - avvenuta «alcuni giorni fa» al Casinò de la Vallée - è emersa giovedì in Consiglio regionale durante l’interpellanza promossa dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle tendente a chiedere conto delle «politiche che applica la casa da gioco di St-Vincent nei confronti dei dipendenti che, con i loro comportamenti, recano danno all’immagine dell’azienda», si legge nel testo dell’interpellanza. Una iniziativa, quella dei consiglieri grillini, in riferimento alla quale l’assessore regionale al bilancio e patrimonio - con delega al Casinò - Ego Perron ha dichiarato: «Nei confronti dei dipendenti sono avviati provvedimenti disciplinari secondo il contratto collettivo di lavoro, con sanzioni che vanno dal richiamo alla sospensione. L’azienda, in questo caso, ha deciso di comminare il massimo della sospensione, ossia cinque giorni», ha spiegato. In caso di recidiva il lavoratore potrebbe incorrere nel licenziamento. ■ p.b.

■ AOSTA / Si tratta del 30enne Marwan Dridi; tra i suoi clienti numerosi minori del Capoluogo

Spacciava tra i libri della biblioteca, ARRESTATO AOSTA - Accusato di vendere «qualunque tipo di droga ai propri clienti» all’interno della biblioteca regionale e nel resto del centro storico di Aosta, il Nucleo mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta ha arrestato un tunisino di 30 anni, Marwan Dridi. I fatti contestati al tunisino, che venerdì mattina ha ammesso le sue responsabilità nell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice Eugenio Gramola, sono emersi nell’ambito dell’operazione ‘Rischio minore’, a seguito di mesi di appostamenti da parte dei baschi verdi coordinati dal Capitano Oronzo Russo, che hanno ricostruito un giro di affari annuo - secondo le dichiarazioni rese dalle persone sentite in caserma - pari a circa 60 mila euro per almeno cinque chilogrammi di sostanze stupefacenti spacciate. Più nel dettaglio, anche grazie alle dichiarazioni rese da diversi giovani che si rifornivano abitualmente dal soggetto arrestato, il trentenne tunisino - in Valle d’Aosta da nove anni, senza impiego e negli ultimi tempi senza fissa dimora - era solito cedere ai propri clienti (una ventina, tra i quali numerosi minorenni, qualcuno addirittura quattordicenne) dosi di marijuana e hashish direttamente sulle poltrone della biblioteca. Una volta chiaro il quadro investigativo, il gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco - su richiesta del sostituto procuratore Pasquale Lon-

La biblioteca regionale era il centro dell’attività di spaccio del tunisino arrestato

garini - ha emesso apposita ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, col tunisino trasferito alla casa circondariale di Bris-

sogne perché attualmente senza fissa dimora, mentre una ventina di persone - tra i quali, come detto, numerosi minori - sono state segna-

late agli uffici prefettizi per detenzione e uso di sostanze stupefacenti. «La nostra attività di indagine è stata avviata alcuni mesi fa, partendo dall’osservazione delle abitudini del soggetto arrestato (con diversi precedenti per ricettazione, ndr), notato a più riprese nella zona della biblioteca regionale, nella quale era solito entrare e uscire con una frequenza che ha destato più di un sospetto», ha spiegato il Capitano Oronzo Russo, che ha aggiunto: «Da lì siamo partiti con le nostre attività di appostamento, i cui risultati sono stati poi incrociati con le dichiarazioni rilasciate dalle persone escusse a sommarie informazioni». pa.ba.

SS26: schianto tra 2 auto, tanto spavento ma nessun ferito Ennesimo incidente stradale nel tratto urbano di Sarre della strada statale 26, quello avvenuto ieri, domenica, poco dopo le 9.30, nello stesso punto dove il 25 giugno scorso perse la vita Nella Brumin, investita sulla strisce pedonali. Una Ford Focus station wagon, con all’interno una famiglia di Biella che si stava dirigendo in montagna a Cogne, in corrispondenza della farmacia è andata a scontrarsi contro la fiancata destra di una Skoda Fabia station wagon, che secondo quanto appreso stava svoltando a sinistra per immettersi in una strada laterale in salita. Tanto spavento ma nessun ferito, con la Skoda Fabia carambolata contro il muro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi del caso


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SCUOLA

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■ MATURITÀ DA 100 / Tanti studenti eccellenti frequenteranno un ateneo elvetico

Cervelli in fuga verso la Svizzera AOSTA - Con gli ultimi maturi da 100 e i risultati delle ultime scuole scrutinate si conclude la nostra car-

rellata sul mondo della scuola valdostana. Per quanto riguarda i risultati, in questo numero pubblichia-

ANDRÉ CHATEL

mo gli alunni promossi alla maturità con un voto superiore a 80 al Liceo Bérard di Aosta e al Manzet-

ti di Aosta e Châtillon. Sei, invece, sono i valdostani che hanno chiuso la propria carriera

ELISA VISENTIN

nelle scuole superiori con 100: André Chatel, Elisa Visentin, William Cappelletti, Ludovico Machet (che

WILLIAM CAPPELLETTI

«Nel mio futuro materie scientifiche» «Mi iscriverò alla facoltà di Fisica» «Andrò a studiare a Losanna» ANDRE’ CHATEL. «Mi aspettavo di aver fatto un buon esame, ma non credevo di raggiungere il 100» afferma André Chatel, diciannovenne di Morgex che ha da poco concluso il liceo scientifico Bérard con il massimo dei voti. «Spesso studio solo in occasione di verifiche e esami – ammette il ragazzo, che spiega –; a mio parere l’importante è seguire in classe e prendere appunti». Il metodo si è rivelato proficuo e il giovane ha svolto un eccellente esame, grazie anche all’originale tesi sul rapporto tra il cinema e la guerra del Vietnam: André ha deciso di analizzare come la settima arte affronti le tematiche militari, esaminando film come Full Metal Jacket, Apocalypse Now e Platoon. «Il cinema è la mia passione, assieme alla lettura – ci spiega – inoltre, pratico come sport sci di discesa e, con la fine della scuola, ho ripreso i corsi di nuoto». Ora il neo maturo si appresta ad affrontare l’università di ingegneria, ma è ancora indeciso sulla città dove continuare gli studi: se alla facoltà di fisica del Politecnico di Torino o se a Losanna per i corsi di microtecnica. «Le materie scientifiche sono le mie preferite – commenta André –, ma preferisco studiarle in ambito pratico, piuttosto che in teoria». «La mia classe era stupenda, i compagni erano simpatici e rispettosi – conclude ricordando gli anni passati –; si era creato un clima favorevole all’apprendimento di tutti gli alunni, grazie anche ai professori, sempre gentili e disponibili».

ELISA VISENTIN. Eccelle al liceo scientifico Bérard Elisa Visentin, una dei due studenti di questo istituto ad aver raggiunto la perfezione. La ragazza di Aosta, che compirà 19 anni a novembre, ha concretizzato all’esame di maturità il voto “100”. «Sono molto felice di questo risultato – dichiara – anche se non mi aspettavo di raggiungere il massimo», ma il fantastico traguardo è l’adeguata ricompensa per l’impegno costante di Elisa: durante tutto l’anno ha studiato circa quattro o cinque ore a casa ogni giorno, a cui si aggiungono un paio d’ore nei mattini liberi, periodo che è stato leggermente incrementato in vista dell’esame. La tesi che la diciottenne ha esposto alla commissione riguardava la presenza della matematica in natura: diversamente da ciò che si pensa solitamente, la matematica non è solo astratta, ma si ritrova sotto varie forme nell’universo, in molti casi che Elisa ha deciso di analizzare. Adesso che ha terminato le superiori, la studentessa è pronta a proseguire gli studi a Torino, alla facoltà di fisica, che vedrà un’istruzione teorica per i primi tre anni, seguiti da una specializzazione. I testi scolastici non sono però gli unici a essere letti da Elisa, che è un’appassionata lettrice e divora romanzi anche per piacere personale. Concludendo l’intervista, la ragazza ricorda i «compagni gentili e professori preparati» che l’hanno accompagnata durante questi cinque anni. Interviste a cura di Raoul Prisant e Sidorela Bushi

LUDOVICO MACHET

WILLIAM CAPPELLETTI. «Ho sperato in questo risultato, ma non ero sicuro di riuscire a raggiungerlo». Commenta così la sua impresa William Cappelletti, che ha ottenuto il voto massimo “100” all’esame di maturità. Il ragazzo di Valtournenche ha dichiarato di «non studiare molto rispetto ai miei compagni, in termini di tempo, ma con l’impegno sempre costante, l’istruzione fornita dalla scuola e il ripasso completo dell’ampio programma nei giorni precedenti all’esame sono riuscito a raggiungere il suo obiettivo, svolgendo un esame eccellente». Perfetta è stata anche la sua tesi, sul tema utopie e totalitarismi, nella quale ha spiegato la mancanza di valore nei modelli utopici, illustrando vari esempi di regimi totalitari che si avvicinavano a questi. Ora, in vista del prosieguo degli studi, il neo maturo si traferirà a Losanna: «Ero indeciso se scegliere la facoltà di matematica o quella di fisica, le mie passioni – spiega William – alla fine, ho optato per la prima, perché mi offre una possibilità di intraprendere, tra qualche anno, un interessante master in ingegneria finanziaria». Durante gli anni passati al Binel-Viglino di St-Vincent, il giovane ha potuto affrontare delle sfide extrascolastiche: «Ho partecipato alla fase nazionale dei giochi matematici – racconta –; mi ero qualificato alle nazionali delle Olimpiadi di filosofia, alle quali non ho potuto partecipare per impegni sportivi». William, infatti, pratica sci di discesa a livello agonistico, a volte anche freestyle, e questo occupa del tempo, che non può essere dedicato allo studio, ma «i professori mi sono venuti incontro - conclude – capendo i miei impegni sportivi, li ringrazio per questo».

GABRIELE OSIO

centra la lode), Gabriele Osio e Stefano Riccarand. Di seguito le loro impressioni.

I RISULTATI

Gli ultimi studenti meritevoli LICEO BERARD-AOSTA 5a B Indirizzo scentifico: Francesco Bellomo 92,Thierry Béthaz 82, Dennis Borghesio 87, Luca Dodaro 80, Fabiana Doléan 83, Nicolò Fabiani 84, Fabiana Péaquin 80, Henri Perrin 82, Asia Sabatino 86, Martina Zanoni 80, Nicole Zemoz 86 e Matteo Zucchi 94. ISTITUTO MANZETTI-AOSTA 5a A Indirizzo AFM: Fatima Ezahiraa Bouamer 80, Chiara Cauzzi 84, Oriana Ducly 88, Michele Giovinazzo 80 e Althea Poggioli 80. 5a B Indirizzo AFM: Stéphanie Anselmet 86, Stefano Barmaverain 80, Laurent Cerise 84, Silvia Cristiani 88, Chantal Cuc 95, Simone Mario Fortunato 80, Greta Garino 94, Fanny Lale Murix 86, Francesca Magliano 90, Annunziata Mammoliti 90 e Martina mariano 80. 5a Indirizzo IT: Emanuele Dal Canton 93, Valentina del Giudice 80, Matthias Negri 89, Francesco Rey 98, Davide Sordi 87 e Federico Tagliaferro 86. 5a Indirizzo AFM serale: Daniela Canale 86, Suellen Cristos Dos Santos 85, Anna Ferrini 81, Lorenzo Folino 85 e Sonia Riva 86. 5a A Indirizzo CAT: Ian Campaci 80, Marco Chateau 81 e Marco Guala 96. 5a B Indirizzo CAT: Deborah Lavy 82. CHATILLON 5a A Indirizzo CAT: Francesco Abruzzese 83, Danile Crestaz 88 e Lara Nicolet 83.

STEFANO RICCARAND

«Il Politecnico svizzero offre molte opportunità» «Indeciso per l’Università, ma scelgo Torino» «Il mio sogno è quello di diventare medico» LUDOVICO MACHET. Brilla tra tutti il “100 e lode” di Ludovico Machet, unico della regione ad aver ricevuto questo onore. Il diciottenne di Chambave, uscito dalla Binel-Viglino di St-Vincent, ha svolto in maniera eccellente sia gli scritti che l’orale, raggiungendo la perfezione. «Sono molto soddisfatto, mi aspettavo il riconoscimento della lode per la carriera scolastica molto intensa – spiega Ludovico – ho partecipato a molte gare a livello nazionale». Il giovane, infatti, si è fatto notare, anche fuori Valle, per le sue approfondite conoscenze in varie materie: durante i primi tre anni di superiori ha partecipato alle Olimpiadi di astronomia, a quelle di chimica nelle classi 3ª e 4ª e durante gli ultimi due anni alle gare di filosofia, qualificandosi sempre alle fasi nazionali. Nell’ultimo anno, ha particolarmente stupito nelle Olimpiadi di filosofia, ottenendo un secondo posto in Italia e qualificandosi ai mondiali, tenutisi a maggio in Estonia, arrivando tra i primi sedici. «C’erano molte medaglie, due ori, vari argenti e bronzi – racconta Ludovico – io ho vinto uno dei bronzi». Questa materia, che lo ha portato a gareggiare con studenti da tutto il mondo, è una delle passioni del ragazzo, assieme alla fisica, tanto che ha deciso di collegarle nella sua tesi, che riguardava la relazione tra cosmologia e filosofia, soggetti approfonditi anche grazie alle competizioni. Come si può intuire, i libri occupano una buona parte della vita di Ludovico: «Studio tre o quattro ore al giorno nel corso dell’anno – dichiara – ma non mi dispiace, lo faccio volentieri e riesco ad accostare alla scuola anche altri impegni, come la musica: suono trombone nella banda di Châtillon». Terminate le superiori, il neo maturo si appresta ad affrontare l’università in Svizzera, alla facoltà di fisica del Politecnico di Losanna. «Ho scelto di seguire i corsi universitari all’estero, il Politecnico di Losanna è estremamente prestigioso e fornisce un’istruzione di altissimo livello – ci spiega – inoltre, offre molte opportunità di lavoro in tutto il mondo». «Mi interessa molto scoprire come funziona l’universo – prosegue – grazie alla fisica posso capirlo; mi piacerebbe in seguito specializzarmi in astrofisica o cosmologia». «Ho ottimi ricordi della scuola, mi ha permesso di crescere e di imparare a pensare – aggiunge – ho conosciuto tante persone splendide, i prof erano preparati e sempre disponibili, mi hanno aiutato anche fuori orario per allenarmi in vista delle Olimpiadi».

GABRIELE OSIO. Voto massimo alla maturità per Gabriele Osio, uno dei ben tre studenti del Binel-Viglino ad aver raggiunto questo traguardo. Il ragazzo di Pont-Saint-Martin, 19 anni compiuti a maggio, è appena tornato dalle vacanze in Costa Azzurra, meritato riposo alla conclusione di un anno di duro lavoro, durante il quale il ragazzo ha studiato almeno tre ore al giorno. In vista dell’esame però, il tempo passato sui libri ha raggiunto le sei ore quotidiane: «Mi aspettavo un po’ il “100”, ma sapevo che era difficile da raggiungere – commenta Gabriele – quindi ho dato il massimo, mi sono impegnato molto puntando in alto». La tesi proposta agli esaminatori riguardava l’alluvione del 2000 in Valle d’Aosta: «Ho approfondito il lato scientifico dell’evento, concentrandomi sul dissesto idrogeologico – spiega il giovane –; mi sono basato sui dati gentilmente forniti dal Centro Funzionale della RAVA». Terminati i cinque anni alla sede di Pont-Saint-Martin del Binel-Viglino, adesso il neo maturo sta pensando a un’università da affrontare: «Sono indeciso tra varie opzioni, tra cui medicina e, quella che mi attira maggiormente, giurisprudenza – dichiara – penso di continuare gli studi a Torino, ma mi piacerebbe fare delle esperienze all’estero». Ma Gabriele non si dedica solo ai libri, ha anche altri interessi e impegni, per esempio fa parte del direttivo della Pro Loco di Pont-Saint-Martin. In memoria degli anni passati alle superiori, lo studente ricorda ringraziando: «Sono soddisfatto del mio liceo e penso di aver fatto, cinque anni fa, una scelta corretta. Abbiamo avuto dei professori dalla grande esperienza, capaci di formarci e di seguirci in maniera approfondita, grazie anche ai piccoli numeri della nostra scuola, che ha ottenuto risultati eccellenti all’indagine effettuata dalla fondazione Agnelli di qualche mese fa. Ho avuto dei compagni straordinari, con i quali ho trascorso serenamente questi cinque anni».

STEFANO RICCARAND. «Sapevo di aver fatto un buon esame, ma non mi aspettavo il massimo» afferma Stefano Riccarand, il quasi diciannovenne (compirà gli anni il 13 agosto), che si è meritato il 100 all’esame di maturità. Nella sua tesi Stefano ha trattato “Distopia e letteratura distopica”. “Distopia” è un termine che è stato coniato per descrivere una società immaginaria da un punto di vista negativo. Stefano ha portato come esempi Brave New World di Huxley e 1984 di Orwell per arricchire e completare la sua tesi. «Per quanto riguarda lo studio in media non saprei quantificare, direi che studiavo il necessario - ci racconta il maturando di Porossan -. Pur non essendomi ammazzato di studio, mi sono sempre impegnato, sia in corso d’anno sia per l’esame». Ma non è stato solo lo studio ad occupare le sue giornate: «Gioco a tennis, ma non a livello agonistico e suono la chitarra acustica e proprio quest’anno ho terminato il mio corso di studi con un diploma presso l’istituto SFOM di Aosta». Un doppio esame che Stefano è riuscito ad affrontare al meglio. Il giovane maturo avrà un’estate impegnata, dal momento che l’8 settembre affronterà il test d’ingresso a medicina, a Milano: «Diciamo che quella di medico è stata la professione a cui ho sempre aspirato, sin da piccolo, e non ho mai abbandonato questo desiderio». L’ormai ex alunno del Liceo Classico conclude dicendo che gli anni passati al liceo sono stati fantastici e memorabili: «In prima liceo (terza superiore) hanno unito alla nostra sezione, la B, parte della C, smembrata in quell’anno. Tuttavia, ciò non è stato affatto negativo, anzi, ha portato nella classe altre persone altrettanto in gamba».


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regione

lunedì 20 luglio 2015

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Traforo «arteria vivente di popoli europei»

Tre immagini del 1965: l’incontro tra gli operai italiani e francesi dopo aver fatto brillare l’ultimo tratto di roccia; le autorità sul piazzale sul versante italiano del traforo e il taglio del nastro dei presidenti Saragat e De Gaulle

Courmayeur - Il messaggio del presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella inviato giovedì 16 a Courmayeur. ‘anniversario del traforo del Monte Bianco, giunto ai suoi cinquant’anni, offre la conferma di come l’Europa sia fatta di scelte e progetti concreti. Essere, insieme, italiani ed europei, è anche frutto di investimenti strategici, quelli che mobilitano risorse, imprese ciclopiche che affratellano popoli e paesi, che si realizzano attraverso il lavoro manuale e intellettuale di tante persone, e che sono in grado di scrivere nuove pagine. L’idea di un passaggio tra le valli italiane e francesi è molto antica. Risale ai tempi in cui le automobili non erano state neppure concepite e i mezzi tecnici non avrebbero certo consentito un’opera cosi avanzata e complessa come quella inaugurata nel 1965. Sono stati il clima e il contesto del dopoguerra, della pace e della libertà riconquistate, a dare l’impulso decisivo e a fare di questo traforo un simbolo della nuova europa democratica. Sotto la montagna più alta del continente, Italia e Francia hanno costruito insieme quello che allora, e per tanto tempo, è stato il più lungo tunnel autostradale del mondo. Una grande opera ingegneristica, impresa per tanti aspetti eroica, una prova straordinaria di maestria e di generosità da parte di migliaia di lavoratori, alcuni dei quali - è giusto ricordarlo oggi, come furono ricordati dai presidenti Saragat e De Gaulle il giorno dell’inaugurazione ufficiale - persero la vita nelle operazioni di scavo e di sistemazione del tunnel. Ma, soprattutto, questa infrastruttura europea conteneva in sé, sin dal momento in cui è stata pensata, un’idea innovativa di relazioni tra i popoli, do mobilità, di libertà. Un esempio di realizzazione concreta degli obiettivi alla base del trattato di Roma. Era un traforo autostradale, ma era espressione, in nuce, di una cultura europea. Era una sfida economica, legata al trasporto e al commercio, ma conteneva una visione. Quello del Monte Bianco è un tunnel sotterraneo eppure, conquant’anni dopo, possiamo dire che è sempre stato un ponte che ha favorito il passaggio dall’Europa divisa e martoriata dalle guerre all’Europa della pace e della costruzione comunitaria. Un ponte che ha collegato il Mediterraneo all’Europa del centro e del nord. I confini tra nazioni vicine sono diventati più sottili e l’idea di una responsabilità europea comune nel mondo si è fatta più forte anche grazie a questa grande iniziativa. Nei decenni passati molti miglioramenti sono stati introdotti negli standard di sicurezza e nelle condizioni di transito. Il gravissimo incidente del marzo 1999 fu uno shock per le comunità, oltre che una ferita insanabile per le famiglie delle vittime, alle quali va il nostro pensiero. Le autorità pubbliche furono poste dinanzi alla responsabilità di una ristrutturazione, condotta con criteri più moderni e sicuri. Occorrerà valutare con attenzione gli ulteriori ammodernamenti e investimenti necessari per offrire sempre più agli utenti i servizi e le garanzie dovute. Celebrando il traforo, che fu uno dei primi simboli dell’unità dell’Europa, il nostro pensiero oggi non può non andare alle difficoltà attuali dell’edificio europeo e alla crisi di credibilità che lo affligge, legate a evidenti affanni di progettualità e volontà politica generati da miopi percezioni di interessi nazionali, dall’incapacità di cogliere la meta e la responsabilità comune del nostro continente. Se si è avari di investimenti strategici facendo prevalere l’interpretazione più restrittiva dell’austerity economica, alla nostra Europa mancherà il respiro. Non dobbiamo mai dimenticare che l’Europa unita è un ideale e non soltanto uno spazio dove far competere interessi diversi, spingendoli talvolta fino al punto di creare fratture e gravi diseguaglianze sociali. L’Europa divisa sarà più debole, perché i conflitti ci fanno ripigare su noi stessi. Il fraforo del Monte Bianco, segno e stimolo di un’Europa che costruisce il futuro, è qui a riproporci la sua lezione: arteria vivente di popoli europei artefici insieme del proprio destino. ■ Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella

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■ anniversario / Il 16 luglio il primo mezzo secolo del tunnel

Traforo del Monte Bianco, dalla visione di 50 anni fa alle sfide europee future el maggio del 1946, senza autorizzazioni, si diede inizio a N quella che sarebbe poi divenuta un’opera senza precedenti: un tunnel autostradale di 11,6 km, con carreggiata a due corsie larga 8 m e 2.500 metri di rocce e di ghiacciai sovrastanti. Tra innumerevoli ostacoli e aspri conflitti, fortemente deciso a sostenere il suo progetto, il conte Dino Lora Totino persevera nel suo intento e i lavori continuano anche negli anni successivi, fino a quando nel 1949, viene firmato un accordo in cui le due nazioni interessate si impegnarono a portare avanti la realizzazione della galleria autostradale. Tre anni di lavori (17 morti) e il 16 luglio 1965 l’inaugurazione. Il 24 marzo 1999 la tragedia: un tir prende fuoco nella galleria e muoiono 39 persone. Il traforo resterà chiuso tre anni. Dopo i lavori di realizzazione di una canna di sicurezza, oggi si può dire che questo tunnel sia più sicuro almeno in Europa. di Sidorela BUSHI e Raoul PRISANT courmayeur - 1865: prima scalata al Monte Cervino; 1965: inaugurazione del traforo del Monte Bianco; 2015: inaugurazione della nuova funivia Skyway Monte Bianco. Un anno di ricorrenze, quello in corso, immagini indelebili che hanno favorito - e che lo fanno ancora - le relazionitra popoli. Il traforo veniva inaugurato cinquant’anni fa con la stretta di mano tra il presidente della Repubblica italiana, Giuseppe Saragat, e il presidente della Repubblica francese, Charles de Gaulle, per convalidare il legame che si era creato tra questi due stati confinanti. Un legame che nel corso degli anni è diventato più forte e concreto, permettendo non solo di oltrepassare le frontiere, ma di creare un nesso tra il sud Europa e il nord Europa. A Courmayeur giovedì 16 luglio si è svolta un’intersa giornata di festeggiamenti, con tavola rotonda al mattino al Jardin de l’Ange, proiezioni di un documentario (“Il traforo del Monte Bianco - Il sogno logico” di Luca Bich e

Riccardo Piaggio) e un fim (“Senza sole nè luna” di Luciano Ricci, con un giovanissimoLando Buzzanca), oltre la presentazione dei volumi “Nuovi orizzonti a NordOvest” di Giuseppe Giobellina e un testo di Marc Augé e “Tunnel Mont Blanc 19652015” di Olivo Barbieri. La tavola rotonda «Le gallerie, come i ponti, contribuiscono ad annullare gli ostacoli che si frappongono all’incontro, alla reciproca conoscenza, allo scambio di culture e alla collaborazione fra i popoli» ha detto il presidente della Società italiana per Azioni per il traforo del Monte Bianco, Riccardo Sessa. Dopo cinquant’anni però la volontà di superare le barriere culturali e linguistiche sembra essersi attenuata, A tal proposito, il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin ha detto che «questa è la grande e nuova sfida che ci è posta, perché quando si parla di volontà e di coscienza si parla anche di persone, di relazioni tra le persone. Lavorare in binazionale è un metodo che obbliga le parti a concentrarsi per trovare una so-

Il presidente della società Traforo del Monte Bianco, Riccardo Sessa (a sinistra) consegna una riproduzione del francobollo anni 50 del Traforo al presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin

luzione comune, un metodo che produce sicuramente buoni risultati». Il sociologo Giuseppe De Rita ha spiegato che «il tunnel ha una valenza simbolica rispetto a questa Europa che si sta chiudendo, significa che siamo capaci di andare oltre. Però oggi non saremmo in grado di realizzare così grandi opere, perché manca l’iniziativa privata e la responsabilità pubblica per realiazzarle. Cinquant’anni fa il conte Lora Totino ebbe la visione e avviò il progetto; lo Stato fece intervenne in un secondo momento e fece il resto». Per il sociologo Aldo Bonomi «dallo scambio merci, che storicamente ha favorito le relazioni tra i popoli, siamo passati ad un’economia dei flussi finanziari, che ha portato l’Europa alla separazione e ha limitato gli scambi culturali». A rafforzare questa tesi, il presidente del cantone svizzero di Ginevra, Claude Hae-

gi che ha sottolineato l’inopportunità di «fondare uno stato solo sulla finanza». Per Sessa «quello che è successo in Europa è la dimostrazione che abbiamo sbagliato, dobbiamo ricreare la grande Europa riconoscendo le realtà locali». «Si dice che i montanari non abbiano una visione a lungo raggio, in quanto le vette bloccano la visuale; ma in realtà gli uomini di allora hanno avuto l’accortezza di guardare al di là, di andare verso la vita», ha ripreso De Rita. «Le Alpi per noi non sono per nulla un ostacolo impermeabile, sono piuttosto uno spazio di vita, sono occasioni di confronto e di sviluppo delle relazioni che passano attraverso i colli e sopra le cime, ma anche nel ventre della roccia, dove sono state realizzate le arterie di comunicazione e di trasporto internazionali», ha confermato Rollandin.


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ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA POLISPORTIVA DI SAINT-CHRISTOPHE ORGANIZZA con il patrocinio del comune di saint-christophe

IN LOC. PREVOT, C/O CENTRO SPORTIVO

FESTA PATRONALE

Saint-Christophe Giovedì 23 luglio 2015 ore 17,00 ore 19,30 ore 20,30

Meeting Regionale del mezzo fondo 22ª edizione 5000 in pista Apertura buvette e ristorazione (grigliata mista) Petanque in amicizia (premi in buoni spesa, iscrizione € 10)

Venerdì 24 luglio 2015 ore 15,00 ore 17,00 ore 19,00 ore 20,30 ore 22,00

Gara di bocce a baraonda contattare René 348 5503250 Torneo calcio giovanile dei 4 cantoni età tra 6/10 anni contattare Gianluca 320 4374758 Apertura buvette e ristorazione Cena a base di pesce Insalata di mare e fritto misto Gara di palet (3 partite, premi in buoni spesa, iscrizione € 10) Serata danzante con “Marco e Simon” ingresso libero

Sabato 25 luglio 2015-Giornata del Patrono ore 10,30 ore 13,00 ore 14,00 ore 19,30 ore 22,00

Santa Messa per Patrono di Saint-Christophe Pranzo Santo Patrono con prenotazione al 0165 45693 5ª edizione 24 ore Calcio a5 Iscrizioni presso AIEM C.so Battaglione Aosta, 117 Apertura buvette e ristorazione (grigliata mista e fritto misto di pesce) Discoteca mobile “Midnight Express” ingresso libero

Domenica 26 luglio 2015 Stadio del tennis Tappa Grand Prix VDA 4ª cat. da sabato 18 luglio con finali domenica 26 luglio e Torneo Vecchie Glorie ore 10,00 ore 12,00 ore 15,00 ore 16,00 ore 19,00 ore 19,30 ore 20,30

Stadio del tennis Torneo vecchie glorie Per gli iscritti al Torneo 24 ore Calcio a5 piatto di pasta gratuito Apertura buvette Gara pasticcera “La Migliore torta” la più fantasiosa - la più bella - la più grande Finali 24 ore Calcio a5 Apertura buvette e ristorazione (Grigliata mista) Torneo di belote e pinacola a baraonda (premi in buoni spesa, iscrizione € 10) contattare Luigina 339 8400974


regione

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■ artigianato / Sabato 25 luglio in piazza Chanoux, ad Aosta, il via della 62ª edizione

I 255 artigiani della Mostra Concorso aosta - Sabato 25 luglio apertura della 62a Mostra-Concorso nella tensostruttura allestita su piazza Chanoux ad Aosta con 330 opere esposte ispirate a zangole verticali, chiavistelli, seggioloni per bimbo, collari da capra, grolle, cesti per la raccolta dei funghi e per le sculture tuttotondo o bassorilievo Suoni quotidiani e di festa. In “gara” 255 artigiani. ACCESSORI IN PELLE E CUOIO AMATO Giorgio Francesco APOSTOLO Felice BERTOLA Daniella DI CENTA Lorenzo JEANTET Orsetta Sofia LE CUIR D’ANDRES di Villegas Castiglioni Aldo Andres MAZZALI Nicolas MEYNET Michel MINNITI Domenico SELLERIA LE CUIR s.n.c. di Martini Fabrizio & C. VOULAZ Piergiorgio

AOSTA AOSTA COURMAYEUR COURMAYEUR COGNE ST-PIERRE ST-PIERRE SARRE CHARVENSOD AOSTA ST-CHRISTOPHE

ATTREZZI E OGGETTI PER L’AGRICOLTURA BONIN Cesarino CHARBONNIER Livio CHEVRERE Renato DALLE Claudio DESAYMONET Marino FORETIER Riccardo

ARNAD AOSTA INTROD DONNAS AOSTA COGNE

HENRIOD Paolo

NUS

CERAMICA GUGLIELMO Fabio MALASPINA Mario PANOZZO Paolo TAC! Atelier di Godio Chantal

FENIS SARRE AOSTA MONTJOVET

CHANVRE DI CHAMPORCHER COLLIARD Felicina LOU DZEUT Soc.Coop. (Casagrande Mariagiovanna) LOU DZEUT Soc.Coop. (Bosonin Laura) LOU DZEUT Soc.Coop. (Bosonin Laura) LOU DZEUT Soc.Coop. (Borja Blesila - Maccio Silvana) LOU DZEUT Soc.Coop. (Bacolla Annamaria)

ARNAD CHAMPORCHER CHAMPORCHER CHAMPORCHER CHAMPORCHER CHAMPORCHER

COSTRUZIONI IN MINIATURA ENRIETTI Piero EULA Liliana STEVENIN Elmo

PONT-ST-MARTIN AOSTA PERLOZ

COSTUMI TRADIZIONALI CICCONE Dora MILIONE Soccorsa

ARNAD AOSTA

DENTELLES DI COGNE LES DENTELLIERES DE COGNE Soc. Coop. (Blanc Nella - Gratton Anita) LES DENTELLIERES DE COGNE Soc. Coop. (Blanc Nella - Perret Graziella) LES DENTELLIERES DE COGNE Soc. Coop. (Gerard Ivonna) LES DENTELLIERES DE COGNE Soc. Coop. (Ouvrier Celestina) LES DENTELLIERES DE COGNE Soc. Coop. (Savin Rina) LES DENTELLIERES DE COGNE Soc. Coop. (Abram Nadia - Rosset Anna Maria)

COGNE COGNE COGNE COGNE COGNE COGNE

DRAP DI VALGRISENCHE LES TISSERANDS Soc. Coop. (Usel Luana) LES TISSERANDS Soc. Coop. (Maguet Emy) LES TISSERANDS Soc. Coop. (Perron Renza)

VALGRISENCHE VALGRISENCHE

VALGRISENCHE

FIORI IN LEGNO D’AMICO Mario DI CENTA Lorenzo MARSETICH Liliana NORBIATO Nadia REAN Alex STEVANON Adriana

AOSTA CHARVENSOD FENIS ST-PIERRE AOSTA

INTAGLIO DECORATIVO BALZO Andrea ST-CHRISTOPHE BERARD Lea COGNE BERTHET Diego AOSTA BERTOLA Daniella COURMAYEUR BORRE Viviana AOSTA CAMOS Noemia CHATILLON CAMPOSARAGNA Nadia AOSTA CHARBONNIER Livio AOSTA DALLE Claudio DONNAS DI CENTA Lorenzo COURMAYEUR EULA Liliana AOSTA FONTE Gaetano AOSTA FORETIER Riccardo COGNE FOTI Fernando CHARVENSOD GIANNOTTI Barbara SARRE GRANGE Ottavio Augusto PRE’-ST-DIDIER HERIN Paolo VALTOURNENCHE JACQUIN Diego CHAMPDEPRAZ JEANTET Orsetta Sofia COGNE JORDANEY Lucia Adelina COURMAYEUR LAURENZIO Silvano PONT-ST-MARTIN LO TUFO Mario CHARVENSOD MACRIPO’ Andrea SARRE MARSETICH Liliana SARRE MASOARO Mauro ISSOGNE MOGNOL Dino PONT-ST-MARTIN OTTOBON Aldo Giovanni HONE PACIFICO Antonio AOSTA PERNISCO Stefano AOSTA PICCINELLI Giovanni AOSTA PUGLISI Anna AOSTA ROSCIO Enrico AOSTA RUMIOD Luca ST-PIERRE SARTORE Pierluigi AOSTA SAVOYE Liliano ST-CHRISTOPHE SCANDELLA Thierry ST-PIERRE SCHIAVON Antonio SARRE STABLUM Silvio AOSTA TOMAT Maurizio COURMAYEUR TOMIO Elio AOSTA VACQUIN Renato Daniele BRUSSON VALLAINC Felice CHAMPORCHER VERDUCCI Giovanni AOSTA VILLANI Rita AOSTA VOUT Ezio MONTJOVET LAVORAZIONI IN FERRO BATTUTO Associazione EN-FER ST-PIERRE BERTOLIN Giulio ARNAD CARLOMAGNO Pietro AOSTA FAVRE Marco AOSTA JOLY Ennio Mario VERRES LUCIA Fabrizio QUART MOGNOL Livio ST-PIERRE POZZINI Marco ST-PIERRE SAVIN Luciano VERRES VICQUERY Paolo BRUSSON

MOBILI CHAPELLU Flavio FALEGNAMERIA DANNE di Danne Mauro FOLLIN Luca GERBORE Jonatha SPOLADORE Luca TRENTO CLAUDIO s.a.s. TRIMARCHI Daniel VAGNEUR Pierino

SARRE ST-CHRISTOPHE VALTOURNENCHE POLLEIN NUS LA SALLE AOSTA SARRE

OGGETTI IN VANNERIE POLLEIN COURMAYEUR SARRE INTROD ST-MARCEL NUS

GIOCATTOLI ACTIS PERINETTO Enzo ARMAND Franco AUGIMERI Nadia BROGLIO Giorgio Carlo DANDRES Demis DANDRES Emanuela DESAYMONET Eddy DI IULIO Sandro DUGLIO Paola FONTE Gaetano FOTI Fernando GADIN Jean GARELLA Maurizio GROSJEAN Piergiorgio HERIN Silvio LETEY Giuseppe LINTY Fausto MARGUERETTAZ Cesare MASCHIO Ylias MASSONI Natalino MASTELLA Gianluca MAZZALI Nicolas MEHR Rudy PANOZZO Paolo PARIS Paolo PASTAE Stefanita Filotel

PERNISCO Stefano SEGHESIO Eligio TALON Giannino TRICCA Martina VERTHUY Italo

AOSTA ST-CHRISTOPHE CHATILLON DONNAS FENIS QUART ROISAN GRESSAN AOSTA AOSTA CHARVENSOD ST-NICOLAS CHAMBAVE QUART CHATILLON AOSTA CHARVENSOD SARRE VILLENEUVE GRESSAN AOSTA ST-PIERRE GRESSONEY-ST-JEAN AOSTA DONNAS AOSTA

BACCHIN Rosetta BARMAVERAIN Dante BESENVAL Piera BILLOTTI Nello BOLLON Aldo BUAT ALBIANA Bruna BUGIARDINI Sandro CAPUZZO Vincenzina CARRERA Y ALFONSO Josefa COMMUNOD Manuela Rita CORNAZ Giorgio DANNE Ezio Andrea DEGANI Ester FERRACIN Silvy LETEY Giuseppe MASCHIO Marco MIHALESCU Constantin PARDI Nella RICCI Carmine SBICEGO Alessandro

ST-PIERRE ST-PIERRE QUART AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA ST-CHRISTOPHE SARRE AOSTA MORGEX ST-CHRISTOPHE SARRE AOSTA AOSTA MORGEX ST-PIERRE SARRE AOSTA SARRE

OGGETTI TORNITI ANGELINI Alessandro ARMAND Franco BADERY Fabrizio BALVIS Bachisio BERTHET Diego BERTHET Guido BIONAZ Elso BIONAZ Giuseppino BONIN Marco CHAMONIN Giuseppino CHENAL Enrico CHEVRERE Renato

AOSTA ST-CHRISTOPHE ARNAD AOSTA AOSTA AOSTA AOSTA ST-CHRISTOPHE BRUSSON COGNE DOUES INTROD

COLLE’ Rino CUIGNON Remo DANDRES Demis DE MARCO Renato DELOGU Natalino DI IULIO Sandro FERROL Sergio FONTE Gaetano FOTI Fernando FRANCO Bruno FUSINAZ Bruno Giuseppe FUSINAZ Joël GERBAZ Leo GIGLIOTTI Michelino HUGONIN Romano IAMONTE Giovanni LES AMIS DU BOIS LES TOURNEURS DE LA BASSE VALLEE LUCCISANO Antonio MACRIPO’ Andrea MAQUIGNAZ Rémy MARTOCCIA Giuseppe MASTELLA Ladislao MEHR Rudy PAOLONI Pier Giuseppe PIFFARI Domenico ROSSET Donato TELLOLI Dario USEL Bruno VOUT Ezio

ISSOGNE AOSTA FENIS NUS ST-VINCENT GRESSAN ST-MARCEL AOSTA CHARVENSOD VILLENEUVE VILLENEUVE INTROD VALPELLINE AOSTA VERRAYES NUS INTROD PONT-ST-MARTIN INTROD SARRE VILLENEUVE PONT-ST-MARTIN QUART GRESSONEY-ST-JEAN CHAMPORCHER AOSTA AOSTA BRISSOGNE SARRE MONTJOVET

ORO/ARGENTO GIUFFRE’ Laura

AOSTA PIETRA LOCALE

CHENEY Davide COLLE’ Rino FERRARI Renzo FERRARI Claudio PIEILLER Nilo

ST-CHRISTOPHE ISSOGNE PONT-ST-MARTIN PONT-ST-MARTIN

FENIS PIOUN

LANFRANCHINI Luigi

AOSTA RAME GUGLIELMETTI Massimiliano VERRAYES GUGLIELMETTI Andrea VERRAYES SCULTURE BASSORILIEVO PONT-ST-MARTIN ARRAS Luisa

BERLIER Dario GRESSAN BERTOLA Daniella COURMAYEUR BOTTAN Cesare BARD CAPUZZO Katia ST-CHRISTOPHE CERQUETTI Ermanno ST-CHRISTOPHE COLLE’ Rino ISSOGNE DAVID Mario VILLENEUVE DE LUCA Francesco GRESSAN PONT-ST-MARTIN FERRARI Fabrizio JEANTET Renzo COGNE LALE DEMOZ Egidio ST-VINCENT LINTY Fausto CHARVENSOD MARGUERETTAZ Cesare SARRE MARQUET Sabina AOSTA PALLAIS Romano Adriano SARRE PASTORET Giuseppe RHEMES-ST-GEORGES PERIN RIZ Giorgio Giuseppe AYMAVILLES PERNETTAZ Roberto (Bobo) BRUSSON STRANGES Stefano AOSTA TORCHIO Gabriele AOSTA VIERIN Hervé GRESSAN SCULTURE TUTTOTONDO ABRAM Corrado COGNE ANZOLA Gianfranco ARNAD BAIARDI Alessia AOSTA BIONAZ Erick (1976) BIONAZ CASETTA Fernando (Nino) AOSTA CAVALIERI Enrico AOSTA CELESTINO Andrea ST-NICOLAS CUIGNON Remo AOSTA DEJANAZ Ezio CHATILLON DELFINO Antonio QUART FONTE Luciano ST-CHRISTOPHE MALASPINA Tommaso SARRE MASTELLA Ladislao QUART MEGGIOLARO Roberto AOSTA PIRAS Renzo SARRE PIZZABALLA Alessandro CHAMBAVE PRAMOTTON Guglielmo DONNAS VIERIN Siro ST-OYEN VETRO F.W. GLASS di Frachey Franco GRESSAN ZOCCOLI IN CUOIO APOSTOLO Felice AOSTA


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REGIONE

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Batailles de Reines, si ricomincia dal Col di Joux AOSTA - «Credo che tutti aspettino domenica per riprendere dopo la lunga pausa. Confidiamo anche di avere un grande pubblico visto il periodo e il flusso di turisti in Valle». Il presidente del Comité Amis des Batailles de Reines, Giuseppe Balicco, è pronto a dare nuovamente il via ai combat eliminatori del 58° Concorso regionale. L’appuntamento è per domenica 26 luglio al Col du Joux di Saint-Vincent. Seguiranno gli appuntamenti con le classiche estive a Vertosan di Avise (2 agosto), a Valtournenche (9 agosto) ad Aosta in notturna per Ferragosto, al Piccolo San Bernardo in occasione della Fête des Bergers (16 agosto), a Doues/Ollomont (23 agosto) e a Estoul di Brusson il 30 agosto. Seguirà la fase autunnale con la classica ai piedi della diga Beauregard a Valgrisenche (6 settembre) e la prima assoluta di Courmayeur il 13 settembre che non si terrà al Forum Sport Center come avrebbe voluto il comité locale, ma «rispettando la tradizione, in un prato. Il Comité regionale ha scelto così - spiega Balicco -. È ancora troppo presto per questo tipo di sperimentazioni che avrebbero snaturato il combat». A seguire gli appuntamenti di Cogne (19 settembre), Gressan (27 settembre), Pontey (4 ottobre) per terminare a Saint-Christian l’11 ottobre prima della finale regionale del 18 ottobre.

■ e.d.

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■ IMMIGRAZIONE / Alla Valle d’Aosta una quota di 241

In arrivo altri 60 migranti

Aggiudicato l’appalto a cinque cooperative ed enti AOSTA - Sono in arrivo - con tutta probabilità - in settima 60 dei 141 migranti in quota alla Valle d’Aosta dove ne sono già ospitati 102. Le condizioni, con l’aggiudicazione del bando per l’accoglienza, ci sono. Ad ospitare i profughi in varie strutture saranno la Progest di Torino insieme con Arc en ciel di Aosta, Leone Rosso di Aosta, La Sorgentedi Aosta insieme al Consorzio Trait d’Union, Fondazione Opere Caritas onlus e Co.ser. co cooperativa sociale di Genova. Gli aggiudicatari riceveranno fino a un massimo di 35 euro al giorno per persona. Ai soggetti interessati dalla preselezione si chiedeva la disponibilità ad accogliere i profughi - a partire dalla metà di luglio e fino a fine anno e nel caso di ingenti afflussi anche per il 2016 - in gruppi ridotti per struttura ricettiva, da un minimo di 10 a un massimo di 25. Le cinque cooperative ed enti si sono aggiudicate l’appalto con valori che vanno dai 32,50 euro al giorno a persona offerti dalla Leone Ros-

so ai 35 euro della Fondazione Opere Caritas. Secondo quanto si è appreso le strutture di accoglienza offerte sono dislocate su tutta la Valle d’Aosta. L’importo stimato per il servizio è di 834mila euro, soldi che arriverranno direttamente dal Ministero. In totale la Regione ha reperito 106 posti su una quota assegnata dal Viminale di 241 migranti. Nei protocolli di intesa si è dato particolare valore alle attività legate all’avviamento al mondo del lavoro, all’inserimento in percorsi formativi e di integrazione nel tessuto sociale del territorio e alla progressiva autonomizzazione degli ospiti. Ricordimo che è partito a Verrès ‘Africans street food’, il nuovo progetto rivolto ai richiedenti asilo politico della Cooperativa sociale Leone Rosso. Intanto sono stati trasferiti, giovedì 16 luglio, dalla sede di Verrès a una struttura di Châtillon, sempre gestita dalla Cooperativa Leone Rosso, 24 migranti. ■ d.c.

Solidali con Missione Sorriso 80 euro: è il ricavato della giornata di promozione ad Antey-St-André nell’evento la Festa del Volo che ha ospitato l’associazione Missione Sorriso guidata dalla presidente Stefania Perego

ALPAGES OUVERTS

Alla scoperta degli alpeggi: si parte sabato 25 da Champillon di Doues AOSTA - Un’intera giornata in alpeggio insieme a chi lavora per tutta l’estate in alta montagna allevando gli animali con visite guidate, pranzo con prodotti tipici, polenta, fontina e formaggi freschi: è la formula consolidata di Alpages Ouverts che riparte sabato 25 luglio da Champillon di Doues per la sedicesima edizione. L’alpeggio, gestito da Claudio Berthod, si sviluppa su una superficie di circa 360 ettari. Le bovine in lattazione sono 135, ci sono inoltre circa 100 capi tra manzi, vitelli e qualche capra. Proseguendo a piedi dall’alpeggio si può raggiungere il rifugio Adolfo Letey. Secondo appuntamento all’Alpage Djouan di Valsavarenche il primo agosto. I titolari dell’alpeggio, Lidia Carla Lucianaz e Elio Montrosset, accompagneranno gli ospiti in visita alla loro azienda. Si sale all’alpage Verney di La Thuile l’8 agosto per gustare fontina, brossa, seras e tome aromatizzate prodotte da Davide Ramires e arpian. L’11 agosto ad aprire le porte sarà l’alpeggio Valmeriana di Pontey gestito da Clelia Collé e accessibile alle persone disabili. Specialità della casa: tome e ricotte della casa. Per il 20 agosto l’appuntamento è all’alpe Pesse di Saint-Pierre dove da accogliere i visitatori ci sarà la famiglia del conduttore Fuvio Viérin. Nei piatti oltre la polenta e lo spezzatino fontina, formaggio, brossa e seras. Ultimo rendez-vous a Aymavilles il 22 agosto all’alpeggio La Pierre della società La Borrettaz. In tavola fontina, brossa e ricotta. Una parte del programma è interamente dedicato ai bambini, con una serie di giochi ed animazioni che permettono un approccio ludico al lavoro della montagna. ■ Danila Chenal

L’alpeggio di Perloz che accolse la manifestazione nel 2014


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AOSTA VIA DE TILLIER 39 Telefono 0165 41058 - Fax 0165 23153 aosta@gioiellerietrossello.com COURMAYEUR (AO) VIA ROMA 34 Telefono 0165 846733 - 335 624 7745 courmayeur@gioiellerietrossello.com


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■ centri estivi / In 120 alla festa di chiusura della cooperativa Indaco

Il Medioevo a Tzanté de Bouva

Da sinistra i grandi e i piccoli di Pollein

Da sinistra i ragazzi di Cogne e quelli di Pont-Saint-Martin


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■ pré-saint-didier / Il nuovo stabili

TERME DI PRÉ quando benessere fa rima con success

Ogni anno circa 180 mila ospiti; bene an Pare che già i romani, all’epoca dei loro spostamenti verso le Gallie non fossero ignari della presenza delle salubri acque sorgive, naturalmente calde, che sgorgavano nei pressi dell’Orrido. La prima notizia storica certa, però, é segnalata da un documento del 1560 riguardante l’atto di infeudazione concesso dal duca Emanuele Filiberto di Savoia a Claudio di Léval, se ne parla poi di nuovo nel 1737 quando la sorgente riaffiorò in una gola molto stretta accanto al torrente, le cui acque straripando la rendevano impraticabile per l’intero periodo estivo. Verso la metà del Settecento le terme furono acquistate dalle autorità regionali e il ‘Conseil des Commis’ prese in mano la gestione dei bagni. Per regolare lo sfruttamento delle terme, le cui acque rilassavano le mucose intestinali, curavano gli stati reumatici e dei tumori bianchi, e potevano essere assunte anche

oralmente, fu costruita poco distante dalla sorgente, in sostituzione di una precaria e angusta piscina, una struttura dotata di numerose vasche e di una doccia. L’edificio, ancora visibile sebbene pericolante, a ridosso della roccia, sulla destra idrografica del torrente, é collegato al borgo dal ponte a schiena d’asino. Nel 1830 fu fabbricata nei pressi del paese una nuova struttura termale, più funzionale e attrezzata, di proprietà privata, fu in seguito acquistata dalla Societá Generale Anonima Termominerale Italiana, che dette nuovo lustro all’impianto attraverso numerosi ampliamenti e la costruzione di un piccolo Casinó. Nel 1958, riabilitate alle loro funzioni di balneoterapia, massoterapia e terapia inalatoria, dle due sorgenti furono acquisite dalla Regione, il cui intervento permise allo stabilimento di rimanere in attività per circa un ventennio.

La carta d’identità delle Terme • Oltre 14 milioni di euro • 100 addetti (compreso Resort) • Acqua termale a 36° • 18 mesi di lavoro per il cantiere principale (gennaio 2004/luglio 2005) • 2 anni di lavoro per l’ex Casinò

• Concessione trentennale alla Quadrio Curzio Spa • Presidente Francesco Varni • Direttore generale: federica Bieller • Direttore operativo: Fabio Citterio

U

n miracolo realizzato in 13 mesi. Un sogno che viene da lontano». Così gli allora assessori regionali alle opere pubbliche e al turismo, Alberto Cerise e Ennio Pastoret, commentavano il taglio del nastro, sabato 23 luglio 2005, delle Terme di Pré-SaintDidier. Uno stabilimento terma-

le con una storia antica, completamente rinnovato e un futuro orientato al relax e al benessere. Al timone, oggi come allora, una giovanissima Federica Bieller, diret-

trice dello stabilimento nel 2005 e ora direttrice generale. Direttrice, le aspettative che avevate al momento dell’apertura delle terme sono state con-

fermate, superate o raggiunte solo in parte? «Le aspettative erano più che speranzose, ma vi erano anche i timori legati alla difficoltà di ricostruire in chiave attua-

■ I commenti - 1 / Per il futuro, il sogno di riaprire il primo stabilimento

Il sindaco: «Una scommessa vinta» Pré-Saint-Didier - Se le terme adesso esistono e sono una realtà consolidata con margini di sviluppo e ampliamento il merito è anche suo. Riccardo Bieller, sindaco 10 anni fa e sindaco adesso di Pré-Saint-Didier, al momento del taglio del nastro del nuovo stabilimento termale, sabato 23 luglio 2005, era sicuramente il più emozionato e commosso. La riqualificazione delle terme è stato il suo cavallo di battaglia e finalmente il sogno si era concretizzato. «Il rilancio delle terme ha avuto un iter piuttosto tortuoso. Si è tentata la strada del project financing, il primo in Valle d’Aosta, procedura verso la quale le perplessità erano tante e le

certezze poche, e abbiamo avuto la fortuna di trovare un’azienda non specifica del settore, ma convinta di sfondare nel settore del benessere». La società Quadrio Curzio si occupava all’epoca di ediliza e aveva all’attivo lo stabilimento dei Bagni di Bormio, ora ha invece vanta otto centri benessere tra Bormio, Pré-Saint-Didier, Milano, Roma, Torino, San Pellegrino, Chamonix e, presto, anche New York. «Tralasciare la parte curativa per puntare tutto sul relax e il benessere è stata una scelta indovinata, una sfida nuova a quel tempo, vinta con successo grazie anche a un imprenditore capace dal punto di vista promozionale, organizza-

Didascalia di prova su piu righe di testo se chiude

tivo e gestionale - dice ancora Bieller -. Interessanti anche le ricadute sul territorio. Dal punto di vista occupazionale abbiamo un risvolto decisamente positivo perché tra terme e resort la società ha oltre un centinaio di dipendenti, quasi tutti del posto». L’unico neo, per il sindaco, è il mancato coinvolgimento del centro paese. «Se da un lato agli albergatori il turismo termale ha permesso di abbatere la stagionalità, dall’altro le attività commerciali non beneficiano allo stesso modo dell’offerta termale e del flusso di visitatori. Su questo però, nulla si può fare». Dove si può invece ancora intervenire è sulla sala d’attesa «occorre pensare a una

soluzione diversa per le numerose persone che aspettano di entrare. La passerella panoramica sull’orrido ha aiutato perché in molti, in attesa di entrare, fanno una passeggiata fino a lì, ma si può fare di più. Ooccorre poi risolvere i problemi di infiltrazioni d’acqua nella struttura dell’ex Casinò. Servono ancora investimenti perché la strtuttura duri nel tempo, sperando che la moda del benessere continui!» dice Bieller. Nel cassetto, poi, c’è un altro sogno. «Ristrutturare il vecchio stabilimento al di là del ponte sulla dora di La Thuile e creare una linea d’élite. I margini per offrire ancora qualcosa di nuovo ci sono», basta crederci. ■ er.da.


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imento aprì il 23 luglio 2005

so

nche le presenze alberghiere

le un’offerta termale dal passato glorioso, ma abbandonata da anni. A posteriori direi che le aspettative sono state soddisfatte, ci auguriamo anche quelle degli ospiti che

quotidianamente ci fanno visita». Qual è stata la più grande soddisfazione? «L’aver riportato le acque della storica fonte, con le loro proprietà be-

nefiche, ad essere un attrattore per chi è alla ricerca di relax, di prevenzione e cura termale in chiave moderna». Qualche rammarico? «Direi nessun rimpianto e, forse, solo il rammarico, di non aver potuto estendere il progetto anche all’area della vecchia Villa Plassier». Come sono cambiate le terme in questi anni e come continueranno a cambiare? «Le terme ogni anno si sono arricchite di qualche piccola novità, sia nei servizio che nell’infrastruttura, e per il decennale è ormai prossima la realizzazione di una nuova struttura in ferro e vetro esterna che ospiterà alcune pratiche termali. Quante presenze avete avuto nel primo anno di attività e quan-

ti sono stati i visitatori in questo ultimo anno di attività? «Le presenze sono passate da 50.000 a 180.000 circa». Come siete stati accolti dalla comunità, sia dagli abitanti che dagli operatori commerciali, e qual è il vostro rapposto con le istituzioni? «Per la comunità sarebbe più corretto chiederlo a loro. Di certo dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale, la presidenza della Regione e tutti gli assessorati regionali e le autorità competenti per il determinante supporto che ci hanno costantemente dato in questi anni, così come gli albergatori e gli operatori turistici e commerciali, gli uffici turistici e le Pro loco, i fornitori e tutti i collaboratori». ■ Erika David

In alto nelle due pagine due immagini storiche dello stabilimento termale di VdA Archives;nel tondo il primo stabilimento addossato alla roccia. Al centro le terme adesso e la direttrice generale, Federica Bieller in una foto di Courmayeur Mont Blanc; a destra l’orrido con in alto la passerella panoramica

■ i commenti - 2 / Operatori turistici soddisfatti; meno affari per negozianti e bar del centro

Gli albergatori: «abbattuta la stagionalità» Pré-Saint-Didier - C’è chi ha aperto proprio in funzione della richesta data dal forte afflusso alle terme, chi ha fatto investimenti e ristrutturato per dedicarsi, buona parte dell’anno, al turismo termale e chi, dopo un primo momento di affollamento ha visto scemare “l’affare”. Gli operatori turistici e i commercianti di Pré-Saint-Didier vivono in maniera diversa la presenza delle terme e, soprattutto, dei suoi fruitori, ma per tutti lo stabilimento funziona e al paese fa bene. «Abbiamo deciso di aprire la locanda nel 2009 proprio perché c’era una grande richiesta - spiega Noemi Bruno della Locanda Bellevue -, prima avevamo solo ristorante e pizzeria. La nostra clientela è per il 90% legata alle terme e per il restan-

te 10% allo sci. Con lo stabilimento si collabora benissimo, teniamo aperto il ristorante fino alle 23.30, nel fine settimana, per dare la possibilità a chi esce a quell’ora di mangiare ancora qualcosa». Il turista termale però è un turista Agostina e Ivan della pasticceria Croquembouche mordi e fuggi, su questo convengono gli albergatori «La tutto in autunno e in primavera maggior parte si ferma una - conferma Loredana Chevanotte nel fine settimana, ma lier all’Agriturismo Bien Être noi consigliamo l’infrasetti- di proprietà della società M&C manale per godersi meglio le di Maura Mochet e Andrea vasche d’acqua». Chevalier, aperto dal 2012, che «Con le terme si lavora soprat- dispone di sei mini apparta-

Stefania Rota dell’Edelweiss

Noemi Bruno Locanda Bellevue

menti -. Si tratta di soggiorni brevi, ma le terme hanno permesso di andare oltre alla stagionalità e lavorare tutto l’anno». Anche lo storico Hôtel Edelweiss (vedi servizio a pa-

gina 30) ha puntato sulle terme. «Dal 2006 abbiamo chiuso il ristorante in inverno, non prendiamo più l’Interski e abbiamo quasi esclusivamente persone che ci scelgono per le terme» conferma Stefania

Rota. Come evidenziato dal sindaco i negozianti del centro paese sono stati invece un po’ meno coinvolti dal flusso di presenze. «All’inizio, quando le liste di attesa erano piuttosto lunghe, lavoravamo anche con gli ospiti delle terme - dice Viviana dell’Ancien Café -, ora hanno un sistema di prenotazioni super efficiente e quella clientela non c’è più». Agostina e Ivan della pasticceria Croquembouche, invece, complici i profumi delle loro specialità lavorano bene anche con chi decide di passare una giornata all’insegna del benessere. «Qualcuno acquista prodotti locali come souvenir, ma soprattutto dopo una giornata a tisane e frutta, quando escono si strafogano!» ■ e.d.


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■ la valle d’aosta che lavora / Alla scoperta dell’azienda fondata da Daniele Riente con sede a Plan Felinaz

Valtorte, un dolcissimo affare di famiglia Charvensod - Una tradizione di famiglia, ormai trentennale, che negli anni non ha tirato i remi in barca, anzi ha deciso di innovare per tenersi al passo con i tempi e garantire un futuro che sembra assolutamente roseo. Stiamo parlando di Valtorte, la pasticceria artigianale fondata nel 1987 da Daniele Riente e ben presto diventata un punto di riferimento nel panorama valdostano. La società si allargò con l’ingresso di Antonio, zio di Luca e Stefano, i figli di Daniele che si sono messi in gioco rispettivamente nel 2011 e nel 2013. «E ora siamo io, mio fratello, mio papà e il nostro dipendente Mario» spiega Luca nel pieno del lavoro in una calda serata estiva. Insomma, un’azienda familiare a tutti gli effetti. «Io ho terminato gli studi, mi sono laureato, poi mi sono trovato davanti a un bivio - racconta -; il momento era

Economia

Flash

Al via il 23° Concorso Vini di Montagna Una crescita rispetto allo scorso anno e un balzo verso i valori del 2012 e 2013. Sono ottime le prospettive per la 23ª edizione del Concorso Internazionale Vini di Montagna, organizzato dal Cervim in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura e l’AIS e che andrà in scena dal 23 al 25 luglio all’Etoile du Nord di Sarre. «Questo è l’unico concorso enologico dedicato in maniera specifica ai vini di montagna, o che quantomeno provengano da aree di interesse per il Cervim - spiega il presidente Roberto Gaudio -. Quest’anno si prospetta un’ottima edizione, visto che al momento ci sono circa 600 vini iscritti, provenienti da nove nazioni (Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Slovenia, Grecia, Turchia e Italia), 15 regioni italiane e 34 regioni complessive. Inoltre, ci sarà anche il ritorno, dopo 15 anni, delle Azzorre, oltre alla novità rappresentata dall’approdo della Grecia». Le valutazioni saranno fatte da commissioni di degustatori ed esperti italiani, con la premiazione fissata per il 21 e 22 novembre al Forte di Bard nell’ambito della manifestazione Vin Extremes. «Siamo soddisfatti - conclude Gaudio -, l’incremento rispetto allo scorso anno è significativo e ci stiamo riavvicinando ai livelli del 2012 e 2013. Nella crisi generale il nostro conorso sembra rimanere un’eccellenza, peraltro in ripresa».

AVVISO AI LETTORI Ventiseiesimo appuntamento, dopo l’incontro con Giampiero Bréan della birra 4.478, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO. quello che era a livello economico, per cui ho deciso di dare una mano per portare avanti quello che mio papà era riuscito a creare. Nel 2013, poi, si è aggiunto anche mio fratello e da lì è stata una crescita continua». La svolta, però, era giunta già nel 2012, con la creazione della nuova società, che ha aperto le porte alla vendita ai privati. «Quell’anno abbiamo deciso

aosta - Vietato parlare di ripresa, nonostante qualche timido segnale positivo. Prospetta un quadro ancora fosco l’Osservatorio di mercato sul sistema delle costruzioni in Valle d’Aosta, presentato giovedì scorso dalla Cassa edile di mutualità e di assistenza. «Il quadro non promette nulla di buono - spiega Federico della Puppa della Cgia di Mestre -, siamo in attesa di segnali di ripresa». La crisi, infatti, sembra aver portato a una riorganizzazione delle imprese edili, cui però deve seguire una ripresa del mercato immobiliare, che nel 2014 ha registrato una contrazione ulteriore del 3%, che si trasforma in -50% dall’inizio della crisi. Questo dato si riflette su tutto il sistema, portando a un calo del valore aggiunto del settore del -2.3% nel 2014 che, per il 2015, diventa del -1%. «In una regione come la Valle d’Aosta, le costruzioni pesano per l’8.5% sul PIL regionale, a fronte del 5.1% nazionale - spiega ancora Della Puppa -; se questo settore soffre, tutta l’economia valdostana ne risente». Calano gli stranieri Entrando nei dettagli delle cifre, in questo primo semestre del 2015, si nota un lieve incre-

di fare il grande salto, passando dalla preparazione di prodotti artigianali da vendere a esercizi commerciali, alla vendita al dettaglio - illustra ancora Luca Riente -. Ora lavoriamo a tutto tondo, realizzando torte e dolci su ordinazione, anche per cerimonie, completando l’offerta con paste fresche, salatini e altri prodotti». Il punto di forza, però, in questi ultimi tempi è diventa-

Lo staff di Valtorte nel laboratorio di Plan Felinaz

to un altro, visto che Valtorte è stato uno dei primi punti vendita aostani a proporre la nuova moda del cake design, sull’onda del successo dei cooking show. «Con questa novità al lavoro “normale” abbiamo dovuto aggiungere anche un bel po’ di creatività - ricorda Luca -; in particolare questo compito spetta a mio fratello, il più artistico del gruppo, che è anche molto

bravo a realizzare statuine di zucchero. Insomma, devo dire che siamo contenti della scelta fatta; oltre al discorso di portare avanti la ditta di famiglia è un mondo che ci piace, anche se è un lavoro molto faticoso, che ti obbliga a correre avanti e indietro e a rimanere al passo con i tempi». In questo periodo di crisi le cose non sono mai facili, ma rim-

■ edilizia / Qualche segnale positivo, ma l’Osservatorio sul mercato delle Costruzioni è pessimista

«Non ha senso parlare di ripresa»

mento del numero medio degli operai impiegati per ogni impresa, cui fa da contraltare una diminuzione dell’1.3% delle ore lavorate. A questo, però, corrisponde una riduzione di 3.5 punti percentuali del numero di ore di cassa integrazione. Insomma, dati contraddittori che, però, acquisiscono valore se si considera il numero di imprese attive nella nostra regione, passate dalle 512 presenti nel primo semestre 2014, contro le 478 attuali (-6.6%). «Questo dato è significativo continua Federico Della Puppa -, perché testimonia il fatto che, con la crisi, le imprese di fuori Valle hanno lasciato un mercato non più appetibile. Questo è dimostrato anche dal calo degli impiegati stranieri (-15%, con rumeni non più attirati da stipendi in calo e maghrebini spinti a emigrare verso la Francia ndr.) e l’aumento del 3.3% di impiegati italiani. Il calo degli operai si contrappone, però, a un aumento delle ore

lavorate e a una generale riorganizzazione delle imprese, che si affidano agli operai più esperti e qualitativamente migliori. Anche se a questo discorso ne va aggiunto un altro, relativo al fatto che calano il numero dei dipendenti, mentre aumentano gli assunti a partita IVA». Dati positivi In questo scenario non mancano i dati positivi, perché se è vero che le ore lavorate diminuiscono del -1.3%, dall’altra parte cala l’incidenza della cassa integrazione (500 mila ore, contro i 3.5 milioni di ore lavorate), al pari delle ore di assenza dal lavoro per malattia, ma anche per infortuni (nel 2014 calati del 47.9% e ancora in diminuzione nel 2015). «Questa è una

buona notizia - sottolinea Della Puppa -. E’ vero che sono diminuiti gli operai, mai forse le ditte a causa della crisi iniziano a guardare con occhi diversi questo aspetto, portando gli standard di sicurezza a picchi più elevati». Le contromisure L’immagine, comunque, è quella di un mercato in difficoltà. «La crisi durerà anche nel 2015 - conclude Della Puppa -, anche se il settore dà qualche segnale positivo, c’è ancora molto da fare. Ad esempio, bisogna iniziare a guardare a nuovi mercati finora inesplorati o trascurati come l’offerta turistica (da rinnovare), il lavoro di adeguamento degli edifici (soprattutto istituzionali) ai criteri di certificazione energetica e la messa in sicurezza e cura del territorio. A questo, però, va aggiunto uno stimolo da parte delle istituzioni, con la creazione di un sistema che guardi allo sviluppo del territorio,

boccandosi le maniche si può andare in controtendenza. «Sicuramente la sentiamo per la parte relativa alla vendita all’ingrosso, visto che molte attività, ormai, per risparmiare qualche soldo puntano a farsi i dolci in casa - rivela ancora Luca -. Per quanto riguarda i privati, invece, stiamo andando molto bene; la pubblicità, soprattutto su Facebook, e la vetrina del Lidò di Sarre ci stanno dando molta visibilità, tanto che un giorno non ci dispiacerebbe riuscire ad aprire anche un punto vendita in centro con pasticceria e caffetteria». A proposito di caffé, la società nata nel 2012 ha inglobato anche il marchio Valloro, caffé di proprietà della famiglia Riente prodotto ad Alessandria: «E’ un’offerta in più che diamo - conclude Riente -. Non ci si può permettere di stare fermi». ■ Alessandro Bianchet

non solo attraverso opere pubbliche, ma con meccanismi fiscali e incentivi che promuovano aperture e favoriscano l’entrata in circolo di liquidità». Stimolo dal pubblico Una domanda sorge dalla platea: «Si dice che siano gli imprenditori a dover dare la spinta per far ripartire il settore, ma non dovrebbero essere le istituzioni a gare gli input, con le imprese che devono farsi trovare pronte e preparate a coglierle? Ad esempio, con il maggiore coinvolgimento di Finaosta l’accesso al credito potrebbe venire agevolato». «Lo stimolo pubblico può dare la scossa per un cambiamento culturale - concede Della Puppa -, a cominciare dalla normativa che prevede per il 2018 la creazione di edifici pubblici a impatto zero. Noi siamo un colabrodo in tal senso e con i soldi europei qualcosa si potrebbe muovere: a questo, però, vanno aggiunte una rivisitazione dell’urbanistica attuale, che ha fallito, la creazione di tavoli di discussione concreti e l’adeguamento di un sistema bancario e finanziario che, al giorno d’oggi, chiede davvero troppe garanzie per accedere alla liquidità». ■ al.bi.

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RISTORANTE PIZZERIA: 1 cameriere di sala con esperienza. Richiesta ottima conoscenza della lingua italiana. Contratto per la stagione estiva con vitto e alloggio. Per candidarsi contattare il 349-7508225.

PRE-ST-DIDIER

LORD BYRON GELATERIA BAR: 1 aiuto cuoco con esperienza. Contratto per la stagione estiva con vitto. Richiesto possesso patente B e automunito. Cv a lordbyroncafe@live.it.

PONT-ST-MARTIN

IMPRESA DI PULIZIE: 1 addetto alle pulizie con esperienza. Servizio di pulizia presso una palazzina di Pont-St-Martin; 2 interventi al mese. Per candidarsi: 011-9113987 / 320-2145774.

SAINT-CHRISTOPHE

D.I.MAR. SRL “SAPORE DI MARE” - Commercio all’ingrosso: 5 addetti/e alle vendite - commessi/e. Contratto a tempo determinato parti-time 20 ore di due mesi con possibilità di proroga. Preferibile possesso del diploma di scuola media superiore e conoscenza dei programmi informatici: posta elettronica, Internet. Richiesta esperienza lavorativa nel settore della grande distribuzione alimentare e possesso della patente B. Cv a risorseumane@saporedimare.it.

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

AOSTA

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA: 2 bidelli presso il Liceo classico, artistico e musicale di Aosta e 1 bidello presso l’Istituto tecnico e professionale regionale “Corrado Gex” di Aosta. Contratti dal 1° settembre 2015 a tempo indeterminato, 36 ore settimanali. Richiesto il possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi, avranno priorità i candidati aventi come requisito l’aver svolto almeno 3 mesi di lavoro a tempo determinato presso l’Amministrazione Regionale della Valle d’Aosta come personale ausiliario nel periodo dal 01/09/2004 al 12/03/2013. Prove da sostenere - Prove di selezione: francese orale, le prove si svolgeranno a partire dal 24 luglio 2015 presso la struttura Centro unico retribuzioni e fiscale, procedimenti disciplinari, CUG e concorsi in piazza Deffeyes 1 ad Aosta.

GRESSONEYSAINT-JEAN

UNITE’ DES COMMUNES VALDOTAINES WALSER - Microcomunità di Gressoney-St-Jean: 1 operatore sociosanitario. Contratto a tempo determinato su turni di 35 ore dal 01/08/2015 al 30/09/2015. Richiesto possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impeghi per figura professionale di operatore sociosanitario categoria B posizione B2 o in subordine assistente domiciliare. Richiesto diploma di istruzione secondaria di primo grado, possesso della patente B e disponibilità di mezzo proprio. Prove da sostenere: francese scritto e orale.


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festa dei santi giorgio e giacomo

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■ aosta / In archivio la prima settimana; venerdì 24 la finale di tarantella, domenica lo spettacolo pirotecnico

Altri sette giorni di fuoco Caterina e Antonio in azione; sotto, due aspiranti campionesse

Nadia CAMPOSARAGNA Inviata al Montfleury aosta - Torna luglio e, come ormai immancabile tradizione, torna la Festa di San Giorgio e San Giacomo, giunta alla 23ª edizione con dodici giorni pieni di appuntamenti e attese consuetudini . Dagli stand alle attrazzioni da luna park dell’entrata, si arriva ai tendoni che ospitano cucina e sala ristorante, nonché pista da ballo per le imperdibili serate danzanti, condite dalla gara di tarantella e dall’elezione di Miss San Giorgio e San Giacomo. Dopo i primi giorni di consueto rodaggio, la festa è entrata nel vivo con la prima serata dedicata alla tarantella. Venerdì 17, dopo aver superato la timidezza che caratteriza da sempre il momento dell’iscrizione, insieme ai vari incitamenti a partecipare, i vari “no, no, no” sono diventati “si, si, si” e inaspettatamente in pista si sono esibite ben 14 coppie e, lieta sorpresa, molte composte da giovani . La giuria ha mandato in finale, votando con le mitiche palette, le tre coppie (Caterina/Antonio, Giuseppe/Desirée e Michele /Francesca), che si sfideranno con le tre coppie che usciranno0 dalla serata di venerdì 24, dove, comunque, anche le coppie escluse potranno nuovamente gareggiare. Sempre frequentata la zona ristorante, coi tipici prodotti calabresi: dall’anduja coi paccheri, all’assiette di affettati calabri e poi anche costine, carne di capra, salsiccia e arrosto di manzo, il tutto cucinato dagli chef fedeli coadiu-

fotoservizio Nadia Camposaragna

La bella esibizione di Michele e Francesca

La giuria della gara di tarantella, sullo sfondo Lady Barbara con i musicisti

vati dal resto dello staff. Il programma Lunedì 20: dalle 19 si apre la cucina coi piatti tipici; alle 21 serata danzante con “Fisarmonicando”. Martedì 21 la cucina aprirà alle 19, mentre alle 21

Giacomina e Salvatore scatenati in pista

Michelangelo, Domenico e Michelangelo si gustano le prelibatezze della serata

Jessica, Rosy, Elena e Alessandra

A sinistra, Giuseppe e Desirée mostrano il proprio talento; gara o meno, in tanti si sono esibiti come sempre

toccherà all’esibizione di Titti Bianchi. Mercoledì 22, la cucina aprirà sempre alle 19, seguita alle 21 dalla serata danzante con Macho. Serata intensa giovedì 23: il ristorante aprirà sempre alle 19, ma sarà seguito, dalle 21,

dal ballo liscio e dai ritmi latino americani, con tanto di elezione di Miss San Giorgio e San Giacomo. Venerdì andrà in scena la tanto attesa finale della gara di tarantella, accompagnata dalla musica di Lady Barbara. Sabato 25, invece, il ristorante apri-

Aurora con papà Mario, mamma Maria, Dorotea e Federico

Antonella, Assunta e Stefania

Lady Barbara con l’intramontabile Agostino Tramonti e Ciccio Carere

rà già dalle 12, su prenotazione, con replica alla sera. Alle 21, ancora balli con le note di Maurizio Russo. Domenica, grande chiusura: alle 11 la messa nella chiesa di St-Martin-de-Corléans, seguita dalla consuieta processione. La cucina aprirà

alle 12.30, mentre alle 19 si esibirà il gruppo Compagnie country dance Vallée d’Aoste. Dalle 21, gran finale con Lady Barbara, mentre alle 22.30 ci saranno i tanto attesi fuochi d’artificio ad anticipare l’estrazione dei numeri della lotteria.

Piero, Angelo e Marco in rappresentanza dei mitici cuochi

Tanto lavoro anche per Antonella, Valentino, Angelo e Stefano

I boss della griglia


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■ L’INCHIESTA / Gestori dei locali spiazzati in vista della riqualificazione di piazza Roncas e piazza Giovanni XXIII

Tra tempi incerti e affaire-dehors

L’inizio dei lavori non avverrà prima dell’autunno, l’iter burocratico è ancora lungo AOSTA - Da tanto tempo, ormai, si parla di un restyling di piazza Roncas e piazza Giovanni XXIII (piazza della Cattedrale), piano che rientra nel progetto “Aosta Capitale” (il rendering è stato presentato nel marzo 2015 per una spesa di 1.3 milioni di euro). Sicuramente un’idea positiva quella di rimettere in ordine questi spazi pubblici e renderli maggiormente gradevoli. Quello che non sembra andare sono invece i retroscena. C’è chi è informato e chi no sull’inizio dei lavori, sulla sua fine, sui problemi causati ai gestori dei locali. Qualche giorno fa è stata presentata in Consiglio (poi rimandata) un’interpellanza in cui si afferma che «i gestori dei bar interessati sarebbero stati informati che, a causa degli im-

Luigi Macrì (Bar Roncas)

Marzia Subet (Bar Museo)

Paolo Louvin (Sur La Place)

minenti lavori di ristrutturazione delle Piazze, non avrebbero potuto posizionare i dehors». Inoltre, viene considerato che «i lavori non sono stati ancora avviati e che nessuna comunicazione ufficiale è mai stata fatta pervenire ai suddetti esercenti».

Lancerotto, assessore ai Lavori pubblici, afferma che «in merito a questa problematica, gli uffici dell’Area T3 non hanno posto alcun veto, se non l’obbligo della presentazione, in occasione della consegna dell’istanza per l’installazione delle suddette strutture, di una dichiarazione con la quale gli esercenti si impegnano a rimuovere i dehors entro due gior-

ni dalla comunicazione di inizio lavori. Da informazioni assunte presso l’uffico traffico, relativamente a Piazza Roncas, sarebbe già stata autorizzata la posa di un dehors e sarebbero pervenute solamente in questi giorni altre due istanze. Su Piazza Giovanni XXIII è stata autorizzata la posa del dehors di un ristorante, installato già da diver-

L’assessore A proposito dei dehors, Valerio

so tempo». Per quanto riguarda invece l’affidamento dei lavori, «l’amministrazione ha stabilito di procedere a due gare distinte tramite la formula dell’appalto integrato, progetto più lavori, con il seguente esito per Piazza Roncas: con determinazione dirigenziale c’è stata l’assunzione di efficacia del provvedimento di aggiudicazione lavori. E’ stata data comunicazione all’ufficio contratti di procedere alla stipula del contratto d’appalto. Una volta sottoscritto il contratto, sarà possibile richiedere all’impresa aggiudicataria la presentazione della progettazione esecutiva, nonché alla relativa validazione e approvazione del progetto. Successivamente occorrerà provvedere all’affidamento della direzione lavori. I lavori avranno durata di 210 giorni. Per quanto riguarda piazza Papa Giovanni XXIII il dirigente dell’area tecnica, ha chiesto lo sblocco dell’impegno di spesa. Una volta approvato, l’aggiudicazione diverrà definitiva e verranno seguiti tutti i passaggi già citati per Piazza Roncas. I lavori avranno una durata di 203 giorni». I gestori dei locali Ma cosa ne pensano i gestori dei locali che insistono sulle due piazze? «Per ora è stato realizzato solo un rendering di come dovrebbe mostrarsi piazza Roncas - spiega Luigi Macrì del Bar Roncas -. Apparirà meglio di come la si può vedere oggi ma personalmente preferivo il progetto del 2000. Spero solo che le macchine non siano più un problema per questa piazza perché la situazione è insostenibile. L’unica cosa che mi hanno detto è stata quella di suggerirmi di non fare domanda per la struttura fissa perché altrimenti me l’avrebbero fatta togliere a causa dell’imminente inizio dei lavori. Mi hanno concesso l’occupazione del suolo pubblico, ma senza una struttura fissa, con il vento che tira, non mi servirebbe a molto. I lavori, in teoria, dovevano già essere iniziati anche se adesso si parla dell’autunno. In occasione della Foire d’été farò domanda per poter mettere il dehor anche perché siamo nel periodo estivo e non approfittare di questa possibilità sarebbe gravoso. La realtà è che ci hanno solo fatto perdere due mesi di lavoro». Poco informata in materia Marzia Subet, uno dei gestori del bar Museo: «Io non ne so granché di quello che faranno della piazza spiega -. Sicuramente restaurarla è una bella idea ma il punto è: al posto di fare discorsi e discor-

Valerio Lancerotto

si, concretizzate quanto detto. La questione dei dehors dà un po’ fastidio perché per noi gestori è lavoro, è una fonte di guadagno. Per quanto ci riguarda, ci hanno telefonato e ci hanno detto che, per l’imminente inizio dei lavori, i tavolini non avremmo dovuto metterli ma visto che non sono ancora iniziati e che, comunque, ho già pagato, continuo a tenere il dehors, soprattutto in questo periodo che è quello maggiormente trafficato». Sulla stessa lunghezza d’onda i gestori della pizzeria Les Amis: «L’unica cosa che ci hanno detto, a giugno, è stata quella di aspettare una telefonata del Comune; dopodiché avremmo dovuto chiamare la ditta appaltatrice per metterci d’accordo sul quando togliere i tavolini, perché non è scontato che inizino i lavori dalla nostra parte, e quindi avremmo la possibilità di poterli tenere ancora per qualche tempo. Noi con il locale non abbiamo particolari disagi per quanto riguarda questa situazione; siamo a favore del restyling, è l’ora di rinnovare la piazza, di ridarle la sua dignità e, soprattutto, di togliere i parcheggi che sono un vero e proprio problema». «Incredibile - esclama Paolo Louvin, gestore del bar ristorante Sur la Place -. E’ ormai da molti anni che si parla della riqualificazione di queste due piazze e nulla è stato ancora fatto anche se per questi progetti ci sarebbe la copertura finanziaria. Quando tre anni fa ho investito nel ristorante, sembrava che la sistemazione fosse imminente. Siamo ancora qui, con un brutto parcheggio riservato ai soli residenti e con i turisti che a volte, sbagliando, arrivano fino qui con la loro auto ma a costo di una salatissima multa. Insomma, oltre il danno, la beffa. Ero stato avvertito telefonicamente del possibile inizio dei lavori nell’estate. Ho comunque fatto la mia regolare richiesta di occupazione di suolo pubblico per il dehors con la sottoscrizione dell’impegno che se i lavori fossero iniziati l’avrei smontato immediatamente. Purtroppo, sapendo che i lavori non sono ancora stati assegnati e conoscendo i tempi tecnici della progettazione esecutiva, penso proprio che quest’estate i lavori non inizieranno. Comunque, quando arriveranno le imprese in piazza della Cattedrale smonterò il dehors nel momento in cui sarà necessario sperando poi di riposizionarlo la prossima primavera su una bella piazza e non in un parcheggio». ■ Carol Di Vito

LUTTO

Commosso addio ad Alessandro Schiavi

Alessandro Schiavi ritratto in servizio

AOSTA - Un professionista stimato, in Valle dal 2004 come comandante elicotterista della Helops. Ha lasciato di sasso i tanti amici ed estimatori la scomparsa di Alessandro Schiavi, 47 enne di Rivanazzano che si è spento la scorsa settimana per una grave malattia. Giunto nella nostra regione per lavoro, Alessandro Schiavi ha preso parte ad alcuni dei più difficili interventi di elisoccorso in montagna, facendosi apprezzare per le sue abilità, che tra le altre cose gli sono valse anche la partecipazione alle riprese del programma televisivo Pericolo Verticale, girato sulle nostre montagne nel gennaio del 2014. Alessandro Schiavi lascia la moglie Alla e il piccolo Erick. ■ r.g.


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■ ARCO D’AUGUSTO / Ok alla cancellazione degli stalli di fronte alla BCC per fare spazio a un’area verde più grande

Via i parcheggi, sprint per la pedonalizzazione

La “casa rossa” sul Buthier perde pezzi di cornicione, ma l’abbattimento per far posto alla rotonda è ancora lontano AOSTA - La rivoluzione della vabilità nella zona dell’Arco d’Augusto e del vecchio ponte sul Buthier. Quella che è più simile a un telenovela, torna di estrema attualità, da un lato per un passo avanti in materia di progettazione, dall’altra per il riemergere di un’urgenza che impone un serio ragionamento. La “casa rossa” Partiamo dalla seconda, riguardante la “casa rossa”che si affaccia sul Buthier in corso Ivrea, al centro da tempo di un progetto di demolizione. L’iter, ormai, dovrebbe essere accelereato, visto che nelle scorse settimane, dal tetto dell’edificio si sono staccati pezzi di intonaco e cornicione che avrebbero potuto causare danni ingenti a eventuali passanti. Fortuna vuole che tutto sia andato bene, con gli operai del Comune che si sono limitati a ripulire la zona e a transennarla per qualche ora. Per il momento, però, non è stato ritenuto necessario transennare la zona, che rientra anche questa nel progetto di pedonalizzazione dell’Arco d’Augusto (il piano generale del traffico urbano è stato approvato nel 2011 dal consiglio comunale). Qui, infatti, dovrà essere costruita una rotonda, per facilitare la viabilità nell’incrocio tra via Mont Velan, Corso Ivrea, via Ponte Romano e via Mont Emilius, con contestuale abbattimento proprio della “casa rossa”. I tempi, però, non saranno brevi, perché il comune deve ancora acquisire la proprietà

dell’edificio, prima di poterla abbattere per realizzare un parcheggio sotterraneo su cui, appunto, verrebbe poi costruita la rotatoria. Parcheggi Nell’ambito della riorganizzazione della viabilità dell’Arco, il passo in avanti riguarda l’approvazione della rimozione degli stalli di sosta a pagamento, situati

La “casa rossa” sul Buthier nei pressi dell’Arco d’Augusto

nell’area adiacente il lato nord dell’edificio che ospita la BCC. Qui, totalmente a spese dell’istituto di credito, verrà ampliata la zona verde a scapito, appunto, della ventina di parcheggi. «Era un intervento previsto nell’ambito del progetto Aosta Capitale - spiega l’assessore alla Mobilità Andrea Paron -. Il provvedimento rientrava già nel PUD approvato dal consi-

glio comunale nel 2010 e ora verrà attuato, per permettere anche alla BCC di completare i lavori di ristrutturazione dell’edificio. Il piano - conclude Paron - si inserisce in una prospettiva che parte da lontano e che, appunto, prevede la pedonalizzazione completa dell’Arco d’Augusto, tema che verrà affrontato in Giunta nei prossimi mesi». ■ Alessandro Bianchet

■ IL PROGETTO / La decisione della Giunta presa per non «intralciare il progetto, ma il mercato non sparirà, cercheremo un’alternativa temporanea»

Stop al rinnovo delle licenze per valorizzare l’area del mercato AOSTA - La rinascita del mercato coperto e della zona circostante. Questo il piano della giunta comunale di Aosta, che nella riunione di giovedì scorso ha dato il via libera a una deliberazione per «disporre dell’area libera quanto più possibile da vincoli di natura amministrativa nei confronti di terzi che potrebbero ostacolare o rendere comunque più complesso il progetto di valorizzazione dell’area il cui iter sarà avviato entro la fine del corrente anno. Il non rinnovo quindi delle concessioni, che hanno durata di 12 anni, è motivato da tale prossima progettazione». Insomma, con la delibera, dal mese di luglio 2015, il Comune non provvederà più alla pubblicazione di bandi semestrali per l’assegnazione in concessione «dei posteggi liberi presso i mercati seguenti: mercato del martedì, mercato del martedì area ex “Foro Boario”, mercato del sabato, mercato coperto». «Il progetto si inserisce tra gli indirizzi generali di governo, nella sezione “Da città industriale a città a vocazione turistica” spiega la vice sindaco Antonella Marcoz - e prevede la valorizzazione della struttura del merca-

to coperto e dell’area circostante per puntare alla riqualificazione del tessuto commerciale del centro cittadino attraverso un progetto che possa fungere da volano per le peculiarità del

nostro territorio». L’idea, insomma, è quella di creare un mercato in cui a farla da padrone siano i prodotti enogastronomici valdostani, data anche la posizione strategica della zona, situata

TORNEO DI BELOTE TOUS SPORTS VDA

Girolamo Furfaro e Santo Vignale si sono imposti nella tappa della scorsa settimana

a due passi dalla stazione ferroviaria, dal terminale degli autobus e attaccata al centro storico: «Vorremmo provare a sfruttare le potenzialità del project financing - illustra ancora la situazione Antonella Marcoz -, ed è per questo che da settembre comincerò a visitare tutte quelle realtà fuori dalla regione che possono rappresentare un esempio di successo e possono dare consigli utili». Ma questo cambiamento potrebbe portare alla perdita del posto per alcuni “banchi storici”? «Assolutamente no - continua la vice sindaco -. Mi viene in mente, ad esempio, il banco del pesce: è vero che non si tratta di prodotti tipici, ma rappresenta pur sempre una perla per una struttura come quella che

abbiamo in mente». E’ ancora presto, però, per parlare di tempistiche: «Le idee ci sono e sono anche abbastanza chiare - conclude Antonella Marcoz -, ma dobbiamo ancora incontrare i soggetti interessati e destinare lo studio a una commissione consiliare. In ogni caso, è un’operazione a lungo termine, che magari non vedrò nemmeno compiuta prima della fine del mandato, ma bisogna partire ora, con il progetto che dovrebbe arrivare all’incirca tra un anno. Voglio solo rassicurare che il mercato non sarà soppresso, ma penseremo a dove spostarlo per garantire il servizio, non vogliamo mica distuggere tutto». ■ al.bi.

Girolamo Furfaro sempre più in fuga Sorride a Girolamo Furfaro e Santo Vignale la tappa del torneo di belote di Tous Sports VdA giocata venerdì 17. Grazie al risultato, Girolamo Furfaro allunga ancora in classifica con 128 punti, seguito da Giovanni Farace (102 punti) e Giorgio Furfaro (99). In campo femminile, Marilena Menabreaz è sempre in vetta, al 18° posto assoluto, con 59 punti. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdi 24 luglio al bar del bocciodromo comunale; chiusura iscrizioni alle 21.

Una panoramica del mercato coperto di Aosta

■ VIABILITÀ / Prime polemiche per i tanti punti della città “squarciati” dai lavori in corso

E’ un’altra estate di slalom tra cantieri AOSTA - E anche quest’estate i cantieri imperversano in città. Che siano scavi legati alla posa dell’impianto di teleriscaldamento da parte di Telcha, posa di cavi Telecom, allacciamenti Deval o lavori di altro genere, sono tante le vie coinvolte, con conseguenti disagi, code interminabili e cittadini spesso sul piede di guerra, più per il ripetersi della situazione che per gli effettivi problemi. A questo, poi, si va ad aggiungere il prezioso ritrovamento di epoca romana in via Lys, che rallenterà presumibilmente le operazioni. A completare il tutto, ecco la “montagna” sorta in viale dei Partigiani, dove all’incrocio con via Chambery è sorto un dosso che crea non pochi grattacapi agli automobilisti, costretti praticamente a fermarsi per attraversarlo indenni. La replica Raccolte le continue e immancabili proteste non tarda la replica dell’amministrazione comunale: «A seguito di alcune notizie in merito a possibili disagi per i lavori relativi alla posa della tubazione per il teleriscaldamento in Corso Battaglione, e a seguito di conseguenti telefonate di cittadini preoccupati, l’amministrazione comunale tiene a precisare che tutto sta proseguendo secondo il programma previsto - si legge nel comunicato diramato -, anche grazie al buon lavoro di coordinamento tra gli uffici preposti. I cantieri e le ordinanze sono rilasciate tenendo conto dei lavori già in corso, con l’attenzione a non creare eccessivi disagi. La cittadinanza, che si ringrazia per la collaborazione positiva, viene informata per tempo dei lavori che interessano la propria abitazione». Poi, per quanto riguarda in particolare corso Battaglione Aosta, il governo cittadino specifica: «Gli interventi importanti in questa tratta sensibile della città non cominceranno prima di aver concluso i cantieri che incidono sulla viabilità della stessa zona. Tutto è impostato per recare meno disagi possibili e dal punto di vista del-

la comunicazione saranno rese note, attraverso il sito del Comune, i profili social, le ordinanze ed eventuali altre riunioni con la popolazione, le informazioni relative alle modifiche del traffico e dei cantieri. A seguito dei ritrovamenti di epoca romana in via Lys, la Sovrintendenza ai Beni culturali della Regione è intenzionata a compiere alcuni sondaggi archeologici nella corsia sud di Corso Battaglione; ciò ha comportato la riduzione della larghezza della carreggiata, con conseguente disponibilità di una corsia unica per il transito dei veicoli e con l’obbligo di proseguire diritto. Successivamente la posa delle tubazioni dovrà proseguire da viale dei Partigiani verso il primo tratto di corso Battaglione, seguendo uno snodo a gomito nei pressi dell’esercizio commerciale denominato pasticceria Crestani» L’intervento, program-

mato per il mese di agosto, comporterà di fatto la necessità per le macchine di “circumnavigare” l’isolato del Cral Cogne per poter riaccedere più avanti in corso Battaglione Aosta. Lavori Telcha La “montagna” comparsa in viale dei Partigiani

- Dal 15 al 30 luglio (comunque sino al termine dei lavori) le modifiche riguardano: chiusura al traffico di via Lys nel tratto compreso tra le intersezioni con corso Battaglione Aosta e via Chambery. In corso Battaglione Aosta: obbligo di proseguire diritto all’altezza dell’intersezione con via Lys, ad esclusione degli autorizzati (titolari di autorimessa o posto auto privato). Chiusura al traffico per tutti i veicoli, ad esclusione dei mezzi utilizzati dall’impresa

L’INIZIATIVA

Estate in sicurezza per gli anziani del capoluogo AOSTA -Misura dei parametri vitali, consigli su una corretta alimentazione, regole per un’esposizione senza rischi della pelle al sole, ma anche informazione contro le truffe e centri di ascolto: è Estate in sicurezza, iniziativa portata avanti dal Comune di Aosta, dalle forze dell’ordine e dalle associazioni di volontariato. «E’ un progetto che si è consolidato negli anni e che va incontro agli anziani che restano soli d’estate o che soffrono di patologie importanti». Lo ha sottolineato l’assessore comunale Marco Sorbara, presentando le attività di prevenzione rivolte agli anziani nel periodo estivo. La campagna prevede la distribuzio-

ne di dépliant informativi con consigli pratici su come difendersi dal caldo e dalle truffe, l’attivazione del numero verde gratuito 800 585588 - attivo dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 17 e l’attivazione del piano ‘Emergenza caldo’ rivolto agli anziani con fragilità. Saranno allestiti presidi informativi e di assistenza nella sede della Lilt di via Xavier de Maistre - lunedì, martedì e mercoledì dalle 10 alle 12 - al centro anziani del Quartiere Dora - il mercoledì dalle 16 alle 18 - nella microcomunità di viale Europa - il martedì dalle 16 alle 18 - nel centro anziani del quartiere Cogne, il giovedì dalle 16 alle 18.

esecutrice dei lavori, della corsia sud di corso Battaglione Aosta tra le intersezioni con via dell’Archibugio e via Lys; il divieto di sosta per tutti i veicoli, a esclusione dei mezzi utilizzati dall’impresa esecutrice dei lavori, su tutti gli stalli di sosta situati lungo il lato sud della corsia chiusa al traffico; restringimento della sede stradale con corsia asimmetrica. Realizzazione di un attraversamento pedonale provvisorio, in corso Battaglione Aosta all’altezza dell’intersezione con via dell’Archibugio. - Dal 15 luglio al 1° agosto: modifiche temporanee alla circolazione stradale in via Giorgio Elter, tra l’intersezione con via Cesare Battisti e l’intersezione con il controviale di Corso Battaglione Aosta, e in via Liconi. Dal 15 luglio al 21 luglio (termine presunto): chiusura al traffico, con relativo divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, di via G. Elter, nel tratto compreso tra le intersezioni con via Cesare Battisti e il controviale di Corso Battaglione Aosta. Obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli provenienti da via Cesare Battisti in attestazione su via Giorgio Elter. Obbligo di svolta a sinistra verso via Cesare Battisti, per tutti i veicoli provenienti dal lato nord di via Giorgio Elter. Chiusura al traffico per tutti veicoli, di via Liconi, nel tratto compreso tra via Giorgio Elter e via Verraz. Inversione del senso unico di marcia da est ovest, in ovest est, in via Liconi nel tratto compreso tra via Pollio Salimbeni e via Verraz. - Dal 15 luglio al 1° agosto: chiusura al traffico, con relativo divieto di sosta, di via Giorgio Elter, nel tratto compreso tra le intersezioni con via Liconi e il controviale di Corso Battaglione Aosta. Obbligo di svolta a destra verso via Liconi, per tutti i veicoli che transitano in via Giorgio Elter provenienti da nord. ■ al.bi.


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unitÉ des communes

VA L DI G NE

m o n t b la n c

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■ pré-saint-didier/ Compie 60 anni il noto albergo

Buon compleanno Edelweiss La famiglia Rota dietro al bancone da quattro generazioni

Pré-Saint-Didier – Nessuna festa e nessun clamore, l’Hôtel Edelweiss si appresta a spegnere 60 candeline, giovedì 30 luglio, lavorando come in un giorno normale. A ricordarsi dell’anniversario speciale, a parte la famiglia Rota, che da sessant’anni si succede dietro al banco della reception, sicuramente una coppia torinese che dal 1971

sceglie lo storico albergo di Pré-Saint-Didier per la sua vacanza in montagna e che 10 anni fa, spostò addirittura il soggiorno pur di esserci, il 30 luglio. Dall’apertura della piccola pensione con meno di 10 camere, voluta dai fondatori, Urbano Rota e la moglie Luigia (conosciuta da tutti come Candida) Chevalier, all’attuale struttura di 38 stanze, gestita dai

In alto Stefania Rota con i figli Emanuele ed Eleonora e il fratello Massimo Gina Lollobrigida nel 1967 a Pré-Saint-Didier e a destra i fondatori, Urbano e Candida

nipoti, Massimo e Stefania insieme ai figli di lei Eleonora ed Emanuele, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia.

«È cambiato il modo di fare turismo, i villeggianti di un tempo che trascorrevano da noi uno o due mesi, non ci sono più. I soggiorni so-

no per lo più brevi, concentrati nel fine settimana, raramente qualcuno si ferma una settimana intera – dice Stefania Rota -. Poi ci sono

■ la thuile / La piccola fiera ha animato il paese sabato e domenica con una ventina di produttori da otto regioni

Un Giro d’Italia gustoso al Mercatino dei Sapori la thuile - Una passeggiata tra le eccellenze enogastronomiche della nostra bella Italia: questo è il mercatino dei sapori, che si è svolto a La Thuile sabato 18 e domenica 19 luglio scorsi. Una ventina di espositori provenienti da 8 regioni italiane hanno esposto le loro produzioni artigianali, tutte di alto livello: dalla focaccia al miele, dal pesto ai formaggi, dalle olive ai biscotti, dai vini alle numerose varietà di olio…un vero e proprio Giro d’Italia della buona tavola. «Il mercatino dei sapori è un appuntamento consolidato da anni, ma ad ogni edizione c’è sempre qualche stand o prodotto nuovo in linea con le tendenze enogastronomiche del momento» commenta Dario Bandito, assessore del Comune di La Thuile. Un grande classico in continuo rinnovamento, insomma. La musica e i colori de “La Clicca”, uno dei gruppi folkloristici valdostani più conosciuti, hanno allietato la giornata di domenica con alcune splendide rappresentazioni, completando idealmente questa saporita due giorni enogastronomica. ■ f.b.

le eccezioni, come i due coniugi di Torino che oramai sono proprio di casa, oppure una signora di 99 anni che si ferma per 40 giorni, e viene da noi da tre anni». Tanti anche gli ospiti illustri che hanno goduto dell’accoglienza della famiglia Rota. Come Gina Lollobrigida per la quale fu preparato un tavolo con vista sul Mone Bianco, ma che preferì prendersi il piatto e piazzarsi davanti alla televisione, o il portiere Dino Zoff, la famiglia Dalla Chiesa, l’allenatore di calcio Luciano Castellini, o il regista Gabriele Salvatores. Nessuna festa, quindi? «Abbiamo promosso semplicemente una raccolta di fotografie di tutte quelle coppie che hanno festeggiato le nozze pranzando o cenando da noi – spiega Stefania Rota -. Vorremmo fare un album con le immagini che, anno per anno, ripercorrono tutti questi anni di attività. Lo facciamo per papà Renato, che ancora si ricorda di tutte le feste. Dice che, fino al 1987, abbiamo ospitato oltre mille matrimoni e quando ci portano delle fotografie, guardandole sa ancora dire la richiesta speciale per il menù!». Chi volesse dare il proprio contributo può portare la fotografia delle proprie nozze direttamente in albergo o inviarla alla mail info@albergo-edelweiss.it. ■ Erika David

■ courmayeur / Dopo san Benedetto, tre giorni di festa per il capologo

Dolonne cede il passo a san Pantaleone Courmayeur - Le Dolonniadi organizzate per san Benedetto a Dolonne hanno dato il via alle feste patronali dei villaggi di Courmayeur. Questo fine settimana toccherà al capoluogo celebrare il patrono estivo, san Pantaleone, con tre giorni di festa. Si comincia sabato 25 con l’aperitivo di san Pantaleone, a cura dei due fuoriclasse del Grand Hotel Royal & Golf di Courmayeur: la stellata chef Maura Gosio e il capo barman Bernardo Ferro, alle 17.30 al Jardin de l’Ange. La festa proseguirà con il dj-set a cura dei dj Isac e Jacopo by Chic&Shock e Club Haus 80’s; la serata continuerà con lo spettacolo di Hip Hop & Break a cura di Officina Danza. Domenica 26 luglio pedalata di San Pantaleone, in sella alle ebike al rifugio Maison Vieille. Nel pomeriggio animazioni di Ops, dove i bambini potranno divertirsi, in piazza Brocherel. Al Jardin de l’Ange, alle 18.30, si svolgerà la serata in musica con il jazz dei Good Vibes Trio. Sempre domenica, ma in tutta la Valdigne, si terrà un raduno dal sapore vintage che vedrà come protagoniste le Fiat500, “La Greundza”. Lunedì 27 la festa entrerà nel vivo: alle 18.00 tradizionale sfilata dei Badochys accompagnata dalla Banda musicale di Courmayeur-La Salle. In contemporanea le fontane ospiteranno le donne in costume che allieteranno i più piccoli con le fiabe e i 18 punti allestiti lungo il centro storico daranno il via alla distribuzione di alcune specialità.

Alcuni momenti delle Dolonniadi per san Benedetto

Le tre giornate si concluderanno con lo Street Party: dalle 18.30 ogni tappa del percorso ospiterà un genere musicale

o uno strumento differente da ascoltare assaporando le specialità valdostane. ■ si.bu.

■ Nuova apertura / Bruna Brioschi e Delfio Tosello cercano di soddisfare le richieste di celiaci, vegani e appassionati di prodotti bio

Celiachia, dalla farina alla birra tutto senza glutine NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. Dopo il bar La Baracchetta siamo andati a trovare i titolari di Celiachia a Morgex. IL SERVIZIO É GRATUITO Morgex - «Prima li abbiamo fatti festeggiare e brindare, ora ci prendiamo cura di loro con prodotti naturali!» scherzano Delfio Tosello e Bruna Brioschi, titolari di Celiachia, il nuovo negozio specifico per prodotti senza glutine, senza zuccheri, senza lattosio, bio e per vegani. Il negozio, inaugurato domenica 14 giugno, sostituisce l’Irish Pub (aperto nel 1994) e il negozio di abbigliamento, sempre tenuti dalla coppia al civico 110 di via Valdigne a Morgex. «Gestendo una pizzeria a La Ruine -

Delfio Tosello e un’area del negozio

spiegano – ci siamo resi conto di come, negli ultimi anni, le richieste di pizze senza glutine siano cresciute in maniera esponenziale. Per questo abbiamo pensato che un punto vendita di prodotti specifici potesse essere utile per soddisfare una richiesta sempre maggiore, nel comprensorio della Valdigne».

Sugli scaffali di Celiachia si possono trovare, ben distinguibili da cartelli, prodotti bio, senza zuccheri per diabetici, senza lattosio, senza glutine. «Abbiamo un po’ di tutto. Dalla farina alla pasta, ai biscotti fino alla birra. Teniamo anche prodotti freschi (formaggi, latte di capra, hamburger e affettati di soja, tofu e seitan), oltre alle tisane preparate

dalla farmacia di La Salle con erbe raccolte in Valle d’Aosta – aggiungono -. É un piccolo negozio ma pensiamo che per la Valdigne possa bastare». Le intolleranze e le allergie alimentari sono sempre più frequenti e a volte si ha la sensazione che mangiare “diverso” sia una moda... «Può essere per i vegani, forse, ma la celiachia è una malattia e va trattata come tale. Io a 60 anni sono tornata a scuola per studiare questi temi. Per acquistare e vendere prodotti specifici bisogna conoscere l’argomento – dice Bruna Brioschi -. Stiamo lavorando per poter avere, almeno una volta al mese, la consulenza di un medico che con un apparecchio, senza bisogno di aghi, può effettuare controlli su alcuni valori e dare eventuali consigli sull’alimentazione. Certo i prezzi di questi prodotti sono più alti, ma i clienti lo sanno. Per il momento la curiosità è tanta, vedremo...». ■ er.da.


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VA L DI G NE

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■ morgex / In 200 per la prima Tòupie Gourmanda

A passeggio tra le vigne Piera SQUILLIA inviata a Morgex Morgex - «Sono contentissimo del risultato che oggi abbiamo ottenuto: più di 200 visitatori. Questa notte non ho chiuso occhio per ultimare i preparativi, ma la stanchezza non mi pesa. L’idea dell’iniziativa – racconta lo chef Agostino Buillas - è nata una sera nella cantina del mio amico Ermes Pavese, abbiamo poi coinvolto Claudine David e l’idea è andata a buon fine. Visto il risultato, sicuramente ci sarà una seconda edizione». «L’aspetto più bello – aggiunge Ermes Pavese – è che pur producendo lo stesso tipo di vino, siamo riusciti a raggruppare tutti i produttori, questo è il vero successo dell’iniziativa». Domenica 19 luglio, a Morgex, tra i vigneti più alti d’Europa, ha preso il via la prima edizione di La Tòupie Gourmanda, un viaggio nel gusto, un brindisi all’estate, un modo originale per raccontare Morgex, celebrando vini e prodotti del territorio. L’itinerario a tappe tra i sapori e i profumi, è iniziato alle 10.30 (l’ultimo gruppo alle 14.30), dai prati lungo la strada Vi Plana, con partenza scaglionata, per poter assaporare con tutta calma. Camminando nel verde, tra i vigneti, i visitatori hanno proceduto di tappa in tappa, at-

Valeria Benin, Paola Fornelli, Alfredo Leggieri, Antonio Generoso e Giuseppe Pica

Lo chef Agostino Buillas

traverso le “casette delle vigne” in pietra. In ognuna, ad accoglierli, un produttore di vino del territorio. Nel menù creato da Buillas,

Luigino Leaval

Pietro Brunet con la moglie Rosina

La Salle, l’omaggio di Mareliati ai Vagabondi delle Alpi La Salle - Quando la passione diventa professione. Luciano Mareliati, guida alpina, maestro di sci di Courmayeur è l’autore di “I vagabondi delle Alpi” libro che rende onore alle prime spedizioni all’estero delle guide alpine di Courmayeur tra fine ‘800 e inizio ‘900. Il volume, presentato giovedì 16 alla Maison Gerbollier, nella serata organizzata dalla Pro loco, è stato premiato per l’originalità degli argomenti trattati e l’interesse storico del suo apparato fotografico. Nell’illustrare l’opera l’autore mette in rilievo la motivazione che lo ha spinto alla sua realizzazione, l’esigenza di ricordare le origini, non lasciare nell’oblio i pionieri dell’alpinismo. Fra tutti spicca Emile Rey, il principe delle guide, che ha dato il via alle spedizioni esemplare il suo approccio mentale alla montagna e alla professione di guida. Grande appassionato Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi sponsor di quattro spedizioni, il suo sistema di lasciare nei campi base delle riserve per poi utilizzarle al ritorno è un metodo usato ancora oggi. «Portare avanti un’idea non è sempre facile spiega Luciano Mareliati - è stato un lavoro di ricerca storica attraverso libri di oltre 75 anni e nella maggior parte provenienti dall’estero. Nel ricordare questi precursori importante è il periodo storico, la difficoltà di uscire da Courmayeur per andare dall’altra parte del mondo, quando era già un’impresa scendere ad Aosta, ha portato un’apertura mentale in una società chiusa. Facendo queste ricerche ho riscoperto dei valori dimenticati, quando la parola data valeva più di un contratto. Per questo le avventure di queste persone dovrebbero essere valorizzate, raccontate ai giovani per un recupero dei valori che si sono persi. In questa professione alcuni aspetti dovrebbero essere rivalutati si è perso il forte legame tra cliente e accompagnatore alla fine della gita non rimane nessun legame è cambiato il lato umano». ■ Angela Bellin

Il viticoltore Ermes Pavese

dall’antipasto al dolce, è stato possibile assaporare le trote salmonate del Marais, la Miassa di Salignon e il prosciutto crudo di Morgex, degustando

l’immancabile spumante Avalanche della Cave du vin Blanc de Morgex e La Salle. Nella seconda postazione, la zuppa del povero, con zucchine del-

l’orto, pane raffermo e fontina dop d’alpeggio, è stata abbinata al bianco di Pietro Brunet. «La zuppa ci ha fatto impazzire – commenta un gruppo di Venosa (Basilicata), invitato da un’amica valdostana. In questo meraviglioso scenario – specifica Antonio - la qualità del cibo fa la differenza». Alla terza postazione le lumache di Morgex, con pesto di salvia e spuma di patate, sono state servite da Elena Quinson, contenta di aver saputo raccogliere questa nuova sfida. È stato abbinato il vino di

Carlo Celegato. Nella quarta postazione abbiamo incontrato i due protagonisti: Agostino Buillas ed Ermes Pavese. Ci hanno accolti con la carbonara à la Valdigne, polenta di mais e il bianco di Pavese. Il tutto allietato dalla fisarmonica di Sandro Boniface. A seguire i formaggi caprini di Luigino Leaval, con il vino di Maison Albert Vevey, la fontina con il vino di Marziano Vevey e infine il dolce (Lo Creichen e la fantasia della Tòupie) con il passito della Cave de Morgex e La Salle.


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■ AYMAVILLES / La festa a Ozein scatterà venerdì con la 10ª cronoscalata di Leudze, per la prima volta in notturna

Due quintali di fave e uno di Fontina per la prelibata Favò OZEIN (AYMAVILLES) - Fervono gli ultimi preparativi in vista dell’edizione 2015 della Favò, l’ormai tradizionale sagra organizzata dalla Pro loco di Aymavilles nella suggestiva località in quota di Ozein. La festa, che intende celebrare il piatto tipico della zona, una gustosa zuppa a base di fave e fontina, avrà quale prologo - venerdì 24 luglio - la decima edizione della cronoscalata di Leudze - 7° Memorial Pino Herren, gara di martze a pià in salita - che per la prima volta si svolgerà in notturna, vista la sua partenza prevista da St-Léger alle 22 - che avrà la sua segna conclusione a tavola, con cena a base di pizza, salamelle e patate fritte. In seconda serata, dalle 22, largo alla musica dance della ‘DiscOzein’ nell’ambito della rencontre di coscrì del 1997. L’indomani, sabato, il ristorante aprirà alle 19.30 con una cena a base di Favò, «pollo alla osagneintse», salamelle e contorni, per poi passare il testimone - dalle 20 alla promenade d’antan nelle viuzze del villaggio di Ozein, all’insegna della tradizione, dell’artigianato e dei prodotti tipici. Dalle 21.30, dun-

que, largo alla serata danzante con l’orchestra ‘Acqua Marina’. L’appuntamento clou della tre giorni di festa è prevista domenica: dopo la mini cronoscalata di Leudze delle 11.30, gara di corsa non competitiva aperta a tutti i bambini fino ai 10 anni, è in programma il pranzo domenicale a base di Favò, «pollo alla osagneintse», salamelle e contorni. Nel pomeriggio spazio alle animazioni per bambini a cura del gruppo ‘Arte in Testa’, la messa delle 16 in memoria di Paolo, Bruno e tutti gli amici della Pro loco, con le note di Erik Bionaz che allieteranno i presenti prima e dopo la cena delle 19.30. «Nella tre giorni saranno un centinaio i volontari che lavoreranno per la buona riuscita della manifestazione», anticipa il presidente della Pro loco, Simon Tazzara, che aggiunge alcuni numeri: «Saranno due quintali di fave e uno di fontina gli ingredienti principali della Favò, anche se mi preme sottolineare la novità del pollo insaporito con erbe aromatiche di Ozein».

Uno scatto della veillà 2014 organizzata nell’ambito della festa

■ RHÊMES N.D. / Rencontre artisans: professionalità e creatività

Genio e abilità artigiane RHEMES-NOTRE-DAMES - Cifra tonda per la Rencontre des Artisans de la Vallée di Rhêmes-NotreDame che ha celebrato la trentesima edizione con una tre giorni dedicata alle abilità artistiche e artigiane. Inziato il 17 luglio con concerti e spettacoli teatrali l’evento si è chiuso con la mostra mercato del 19, in cui i materiali della migliore tradizione valdostana come vimini, tessuti, pelli e legno declinato in ogni forma di ingegno e abilità, hanno fatto bella mostra sui banchi dell’esposizione. Peculiarità di questa manifestazione, le dimostrazioni dal vivo: intaglio, intarsio, vannerie e tanto altro hanno tenuto banco mostrando come si creano dal nulla sabot, cestini, portamonete o sculture di ogni tipo e forma. «Io faccio solo quello che il legno mi dice di fare - ha commentato Marcel Diémoz -. Basta ascoltare per capire che cosa si cela dietro ad un pezzo di noce che è tutto fuorché inanimato». La pro loco di Solarolo Ricerca storica per Alessandro Sbicego che si è ispirato ad un testo del 1925 per riprodurre la Corbetta, «il cestino della merenda del pastore - ha spiegato -. Era in vimini per far respirare il cibo, con il coperchio in legno che serviva anche da tagliere e una tracollina per trasportarlo senza troppa fatica». Inaugurata nel borgo del paese, anche la mostra “L’Arp - L’Alpeggio”che sarà aperta tutti i sabati e le domeniche fino al 20 agosto. Dedicata alle suppellettili e agli utensili utilizzati per la sussistenza e per l’attività casearia in quota, l’esposizione offre uno spaccato della società di un tempo, quando il “fare di necessità virtù” era un imperativo di sopravvivenza. Tra le abilità artigiane, da segnalare anche l’immancabile apporto culinario della pro loco di Solarolo, cittadina romagnola gemellata con il comune valdostano che, come ogni anno, ha deliziato i visitatori del padiglione gastronomico. Da sinistra: Roger Favre e Michel Becquet; ■ Laura G.Vinaj Martina Tricca e Ylias Maschio

Ermanno Péaquin

Luca Gallet

Da sinistra: Enrico Michiardi, Franco Micchiardi e Battista Rapelli; Marco e Pier Giorgio Thérisod e Augusto Rollando; Marcel Diémoz e Alessandro Sbicego

COGNE

ARVIER

Pronto lo studio di fattibilità per la musealizzazione delle miniere

Inaugurati sei nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica

COGNE - «A meno di un anno dal ritorno al Comune delle miniere di magnetite, si compie, dopo quasi 40 anni di inattività, un primo importante passo volto alla valorizzazione di quel patrimonio storico-culturale che ha fatto la storia del nostro paese». Così il sindaco di Cogne, Franco Allera, ha commentato quanto verrà presentato giovedì sera - a partire dalle 21 nella sala consiliare - nell’incontro pubblico durante il quale verrà svelato alla comunità lo studio di fattibilità realizzato dall’Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova in riferimento alla musealizzazione delle miniere, riacquisite a patrimonio comunale un anno fa, il 29 luglio 2014, a 111 anni dalla loro cessione.

ARVIER - E’ stato inaugurato nei giorni scorsi il nuovo fabbricato di proprietà dell’ARER (Azienda regionale edilizia residenziale) ad Arvier (foto), costato complessivamente un milione di euro e composto da sei alloggi che verranno consegnati a breve agli assegnatari che sono risultati in posizione utile nella graduatoria comunale. «L’auspicio è di realizzare altri interventi come quello di Arvier, che siano socialmente, economicamente e ambientalmente sostenibili», ha dichiarato la presidente ARER, Patrizia Diémoz.

Il villaggio minatori di Colonna


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■ ST-PIERRE / Da mercoledì in Place des Valdôtains à l’étranger presente anche il campione europeo Maurizio Saulle

Sfida di bontà tra i funamboli della pizza

Il campione europeo di pizza classica Maurizio Saulle in azione

ST-PIERRE - Dopo la recente apparizione al Trofeo Topolino di calcio all’area verde di Gressan, il circus del ‘Festival della Pizza’ è pronto a riprendere le sue tappe estive in giro per la Valle d’Aosta, forte della presenza dietro al bancone - accanto al forno a legna - del campione europeo di pizza classica Maurizio Saulle, che tra l’altro a breve aprirà un nuovo locale, il ristorante pizzeria ‘Anema e Core’, in regione Amerique a Quart. Il primo dei prossimi quattro appuntamenti in cui si potrà apprezzare all’opera il «re della pizza», è in programma da dopodomani, mercoledì 22 luglio, a domenica 26 in Place des Valdôtains à l’étranger di St-Pierre. Più nel dettaglio, mercoledì dalle 16 è previsto il laboratorio didattico per bambini ‘A scuola di pizza’, col festival della pizza che prenderà il via alle 19. L’indo-

mani, giovedì, prime animazioni dalle 18 col campionato acrobatico di pizza interregionale, il festival dalle 19 e a seguire serata musicale. Venerdì - sempre dalle 18 - in programma la sfida della migliore pizza classica, con a seguire - dalle 19 - il festival della pizza, previsto anche domenica 26 luglio. Nell’ambito della manifestazione, che proporrà anche grigliate di carne valdostane e piemontesi, la Pro loco di St-Pierre gestirà una fornitissima buvette. Dopo St-Pierre, come anticipato, il circus del ‘Festival della Pizza’ farà quindi tappa a St-Nicolas (dal 7 al 9 agosto nella zona sportiva), St-Christophe (dal 12 al 16 agosto al campo sportivo) e ad Aosta (dal 20 al 24 agosto in piazza Ducler). ■ pa.ba.

■ VILLENEUVE / Passata a maggioranza in Consiglio l’alienazione di un suo tratto in località Trépont, che ora verrà messo all’asta

Strada delle Gallie, la cessione scalda gli animi

Bottazzi dell’opposizione: «Bene di rilevanza storica, servono approfondimenti»; il sindaco: «Iter iniziato più di un anno fa» VILLENEUVE - No all’alienazione di un tratto della strada romana delle Gallie, meglio conosciuta come «strada Napoleonica», o comunque non prima dei dovuti approfondimenti. E’ quanto è stato sollevato dai banchi dell’opposizione nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Villeneuve, chiamato a discutere tra i diversi punti inseriti nell’ordine del giorno - dell’alienazionale di un tratto dell’antica strada Napoleonica in località Trépont. Più nel dettaglio, il consigliere di minoranza Carlotta Bottazzi ha voluto fare sapere che «il tratto di strada in questione è un bene pubblico di rilevanza storica con valenza archeologica, quindi ritengo che, quali amministratori, sia nostro compito tutelare e valorizzare il patrimonio, preservandolo e favorendone l’eventuale fruizione a tutti i cittadini, che so-

no i reali possessori del bene». Alla sua richiesta di «rinviare la trattazione dell’argomento alla prossima seduta» per

permettere di «approfondire meglio la questione», il sindaco Bruno Jocallaz ha quindi replicato: «Non ritengo di ac-

cogliere tale richiesta sia perché la consegna dell’ordine del giorno è stata effettuata rispettando i tempi stabiliti

ST-PIERRE

Domenica 26 la tradizionale Festa di Paletta ST-PIERRE - Tradizionale appuntamento con la Festa di Paletta, domenica 26 luglio, nei pressi del Rifugio Fallère, sopra Vetan. Il programma prevede la messa alle 10.30, il pranzo con menù fisso e animazione musicale per tutta la giornata. La festa avrà un prologo sabato 25 luglio con il torneo di belote in programma dalle 15. Per l’occasione la strada sarà aperta alle auto (meglio se fuoristrada), mentre chi decide di fare una passeggiata, dall’Hôtel Notre Maison a Vetan seguendo il sentiero numero 13 per circa 4,5 km, potrà ammirare le sculture di Siro Viérin, titolare del rifugio, che compongono il suggestivo museo a cielo aperto (foto). Il percorso artistico comprende una cinquantina di opere e quest’anno si è arricchito con nuovi esemplari lungo il sentiero per il rifugio. Per informazioni e prenotazioni: www.rifugiomontfallere.it.

dalla legge, sia perché questo atto è la conclusione di un iter procedurale iniziato più di un anno fa». L’intenzione della maggioranza è quella di indire un’asta pubblica per la messa in vendita del tratto di strada, a riguardo del quale l’ex vice sindaco Lavy ha sostenuto: «E’ opportuno che la cessione venga effettuata solo con la garanzia che tutti i lotti siano venduti», aggiungendo: «L’auspicio è che il ricavato sia utilizzato per la sistemazione del tratto di strada che collega la strada statale 26 al ponte d’Arbonne». L’alienazione del bene comunale è passata grazie a 12 voti favorevoli (compresi quelli di Ettore Lavy e Miriana Perron dell’opposizione), con le astensioni di Sandro Pariset e Carlotta Bottazzi della minoranza. ■ Patrick Barmasse

■ ST-NICOLAS / Buona affluenza anche per il mercatino dell’antiquariato

Finiti nei piatti 400 kg di selvaggina SAINT-NICOLAS - Cinghiale, daino, capriolo, lepre, cervo, 400 chili di carni finite nei piatti per la 18a sagra della selvaggina nell’ultimo fine settimana a Saint-Nicolas. Soddisfatti il presidente della proloco Franco Talarico per la buona affluenza, i 40 volontari e chi ha scelto di venire a gustare la selvaggina, tra valligiani e turisti tra cui molti affecionados. A contorno dell’evento, il mercatino dell’antiquariato e la mostra Legno e colore al Musée Cerlogne con opere di Giuseppe Crestani e Norella, fino al 28 agosto prossimo. Aperto il venerdì sabato e domenica (15/19). ■ Nadia Camposaragna

Sopra: Cecilia, Chiara, Mattia e Simone; a sinistra: il gruppo della pro loco e Ugo Stevenin di Gressoney Saint-Jean; a destra: Mario Nicotera A sinistra: Nicola, Leonardo, Matilde, Miriam, Laura, Maurizio e Sebastiano

A destra: Leo, Sara e Michel con le scale di nonno Ruggero Branche

Laurent, Eddy e Manuel

Grand Paradis

Flash

Cogne, inaugurazione nuovo sentiero Valnontey-Rifugio Sella Oggi, lunedì 20 luglio, alle 17.30, verrà inaugurato il nuovo sentiero che collega Valnontey al Rifugio Vittorio Sella, interamente ritracciato grazie al progetto ‘Giroparchi’ a valere sui fondi PAR FAS 2007/2013. Percorribile in circa due ore e mezza di cammino, il sentiero parte dai 1667 metri di quota di Valnontey per giungere ai 2588 metri del Rifugio Sella. Sarre, acqua non potabile a Lalaz Vista la comunicazione dell’Azienda USL della Valle d’Aosta sulla non conformità dell’acqua destinata al consumo umano, il sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, in data 17 luglio, ha emesso un’ordinanza con la quale si prescrive ai residenti della frazione Lalaz di provvedere alla bollitura dell’acqua destinata a uso alimentare prima del suo utilizzo, «fino a espressa revoca della presente ordinanza», si legge.


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■ DOUES / Sabato successo certificato dalla presenza di oltre 300 persone, anche una coppia della California

Sold out per la Giornata della Salute DOUES - Un successo. Non ci sono altri termini per definire la riuscita della quinta edizione della Giornata della Salute, iniziativa organizzata sabato a Doues dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione ‘Cibo è Salute’ del professor Sergio Chiesa. Sono state oltre 300 le persone che nel corso della giornata hanno marcato visita all’interno del salone delle manifestazioni della Pro loco, con all’incirca 280 pasti serviti dai numerosi volontari coinvolti nella preparazione dello speciale pranzo kousminiano. «Ammalarsi di tumore è solo una questione di sfortuna?» è stato il tema di quest’anno, affrontato - tra gli altri relatori - dal professor Francesco

Volontari al lavoro sabato a Doues in occasione della 5ª Giornata della Salute

Bottaccioli, fondatore e presidente della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia nonché docente di fondamenti di psiconeu-

NOTIZIE IN BREVE Gignod, concorso ‘L’écrivain de la Tour’

La biblioteca comunale di Gignod organizza il XX concorso letterario ‘L’écrivain de la Tour’. Il tema di quest’anno è «Tra bugia e verità». Gli elaborati dovranno pervenire alla biblioteca comunale, in località Capoluogo 1, entro le 24 del prossimo 31 luglio. Info: 0165 56449, a.cerise@comune.gignod.ao.it. Etroubles, vernissage dell’esposizione ‘Du rêve au signe’ di Ezio Bordet

Vernissage della mostra ‘Du rêve au signe’ di Ezio Bordet, quello andato in scena sabato pomeriggio all’interno del centro espositivo di Etroubles, nei locali accanto al bar Tennis (foto). Alla presenza dell’artista e - tra gli altri - del curatore dell’esposizione Alessandro Parrella di ArtEtroubles e del sindaco del comune della valle del Gran San Bernardo, Marco Calchera, sono state un centinaio le persone che hanno voluto essere presenti all’appuntamento inaugurale della mostra, che sarà visitabile tutti i giorni dalle 11 alle 19 fino al prossimo 19 settembre.

Ollomont, gli appuntamenti di luglio

«Vallée d’Ollomont... è vivere in quota!». Questo lo slogan pensato per presentare la programmazione degli appuntamenti estivi 2015 nel paese ai piedi del Grand Combin, che dopo la giornata di sabato a Maison Grimpe dedicata a ‘Costruire le Alpi’, immagini e scenari del pittoresco alpino, con un approfondimento su come il recupero del patrimonio edilizio possa rivelarsi un’occasione di valorizzazione locale, giovedì 30 luglio alle 18 - sempre a Maison Grimpe - prevede ‘Conoscere per conservare, conservare per abitare’, ovvero la tutela e la valorizzazione del patrimonio architettonico in Valle d’Aosta. L’indomani, venerdì 31, ci sarà ‘L’anima del rifugio’, seguita da ‘Storie di rifugi’ e da ‘Storie di rifugisti’. GIGNOD

Acqua non potabile, verso la soluzione Potrebbe andare a soluzione già nella giornata odierna, lunedì 20 luglio, ferma restando l’idoneità all’uso umano del campione di acqua analizzato, il problema di potabilità dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale a Gignod, dichiarata non rispondente ai requisiti di potabilità a seguito dei controlli effettuati il primo luglio scorso. A riguardo, in data 3 luglio il sindaco di Gignod, Gabriella Farcoz, ha emesso un’apposita ordinanza di divieto del consumo umano dell’acqua - se non previa bollitura - nelle frazioni di La Bedegaz, Chez-Sentin, La Minchetta, Chez-Percher, Veclos, Le Champex, Le Plan-du-Chateau, La Cheriety, La Cote- du-Planet, Le Planet, Roisod, Tercinod, Vefan, Les Fiou, Les Maisonnettes, Meylan, Plan Meylan e Seissinod. «Visto l’elevato numero di coliformi, l’amministrazione ha deciso, per maggiore scrupolo e cautela, di effettuare un’accurata pulizia e disinfezione delle vasche dell’acquedotto e dei filtri», fa sapere il primo cittadino di Gignod, che nei giorni scorsi ha revocato parzialmente l’ordinanza del 3 luglio. «L’acqua delle frazioni di La Bedegaz, Chez-Sentin, La Minchetta, Chez-Percher, Veclos, Le Champex e Le-Plan-du-Chateau è nuovamente potabile», afferma. Un problema, quello della non potabilità dell’acqua, che secondo la minoranza consiliare «poteva e doveva essere gestito diversamente, anche attraverso una migliore e più capillare informazione ai residenti».

roendocrinoimmunologia all’Università dell’Aquila. «E’ stata una giornata caratterizzata da una grandissima affluenza di pubblico, prove-

niente praticamente da tutto il Nord Italia», commenta soddisfatta la referente regionale dell’associazione ‘Cibo è Salute’, Clara Chiabotto, che

aggiunge: «Il nostro obiettivo è quello di diffondere corretti stili di vita e una sana alimentazione, il fatto che a Doues sia salita anche una coppia

californiana, attualmente a Bologna per motivi di lavoro, è stato per noi motivo di grande soddisfazione». ■ Patrick Barmasse


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■ VALPELLINE / Da venerdì la 47ª edizione della sagra; ospite speciale il sindaco del comune terremotato di Cavezzo

Centoquaranta volontari al cospetto della SEUPA

Volontari al lavoro per la preparazione della squisita ‘seupa’

VALPELLINE - Pane, fontina e brodo. Ingredienti umili per un piatto squisito: questa è la rinomata seupa à la vapelenentse, che tutti gli anni attira migliaia di visitatori. La 47ª edizione, in onore del patrono di San Pantaleone, si svolgerà all’area della Pro loco di Valpelline, tra venerdì 24 e mercoledì 29 luglio. La festa prenderà il via con la serata in compagnia della discoteca mobile ‘One-Night’, dalle 21.30 di venerdì. La manifestazione riprenderà l’indomani sera, dalle 19.30, quando terminerà finalmente l’attesa per gustarsi il piatto protagonista della sagra: la tradizionale seupa à la vapelenentse, che sarà accompagnata da menù assortiti come antipasti di formaggi e affettati, tra cui spiccano la mocetta e lo Jambon de Bosses, agnolotti per chi vuole stare leggero, carne alla griglia e verdure di secondo e dolci. Dopodiché ci si potrà svagare con la serata danzante a cura dell’orchestra Mirò Fantasy. Domenica, dopo la santa messa delle 10.45, sarà possibile intrattenersi con le note della Società Filarmonica di Fénis e osservare le automobili partecipanti alla

‘Race Car Hurdles Slalom’, competizione che vedrà le auto gareggiare lungo una strada in salita che collega Valpelline a Doues. Musica e sfide non finisco qui: nel pomeriggio si svolgeranno il Master di Fiolet e l’esibizione dell’orchestra ‘Atmosfera blu’ e in serata spazio alla musica latino americana. Sia a pranzo che a cena verrà ripetuto il menù del giorno precedente. L’evento si concluderà con la gara podistica di mercoledì 29, l’ultima occasione di gustare la seupa, con la musica country ad animare la serata. «Circa 140 volontari parteciperanno alla manifestazione, abbiamo pronti 500 chili di fontina e 500 di pane da cucinare, speriamo di raggiungere i 5 mila visitatori degli anni scorsi - dichiara il presidente della Pro loco, Mauro Mottini -. Quest’anno, inoltre, avremo in visita il sindaco di Cavezzo, comune emiliano colpito dal terremoto qualche anno fa, che ha accettato il nostro invito come ringraziamento per i fondi che abbiamo raccolto e inviato in loro aiuto». ■ Raoul Prisant

■ GIGNOD / Dopo che giovedì il componente della maggioranza Luciano Bonetti è stato nominato all’interno dell’organo

Consigliere in commissione edilizia, è bagarre Dall’opposizione: «Palese incompatibilità, faremo ricorso»; il sindaco: «Nessuna legge lo impedisce» GIGNOD - La nomina del consigliere comunale di maggioranza, l’architetto Luciano Bonetti, all’interno della commissione edilizia, ha letteralmente fatto scoppiare le polemiche all’interno del consiglio comunale di giovedì sera a Gignod. La sua nomina, passata nonostante i quattro voti contrari espressi dall’opposizione, è stata preceduta da una discussione piuttosto accesa. «Non abbiamo nulla contro la persona, quello che contestiamo è l’opportunità di nomina-

re un consigliere comunale all’interno di un organo terzo qual è la commissione edilizia - ha dichiarato dai banchi della minoranza Fabio Parisi (foto a sinistra) -. Ci sono tutta una serie di pareri del Consiglio di Stato, di sentenza del Tar e di circolari ministeriali che ci fanno ritenere che in questo caso ci sia una palese incompatibilità, che a nostro avviso mette in forte dubbio la legittimità di questa nomina». A supporto della sua posizione, il gruppo di opposizione

‘Ensemble pour Gignod’ cita la delibera 629 del 12 aprile 2013 della Giunta regionale, nella quale «la stessa Regione Valle d’Aosta decise di approvare il nuovo regolamento edilizio tipo, che afferma come nella commissione edilizia comunale non possono essere nominati né dipendenti del Comune di appartenenza né amministratori comunali», spiega ancora Parisi, che annuncia: «Ora valuteremo l’eventuale presentazione di un ricorso avverso il provvedimento di nomina».

A riguardo, il sindaco di Gignod, Gabriella Farcoz (foto al centro), ha tenuto a precisare: «E’ vero che c’è un regolamento edilizio tipo approvato nel 2013 dalla Regione, che tra l’altro nel corso di questa legislatura abbiamo intenzione di adottare, ma si tratta di un mero orientamento fornito dalla Giunta ai comuni, non è assolutamente un’imposizione». Quindi, sul presunto conflitto di interesse sollevato dalla minoranza, il primo cittadino ha sostenuto: «Non vedo dove possa nascondersi il problema

visto che non esiste nessuna legge che impedisce a un amministratore di fare parte della commissione edilizia, anzi. Da quanto abbiamo appreso, nel 2010 il Celva fornì un parere favorevole a un comune che aveva preso la nostra stessa decisione». Interpellato in riferimento alle polemiche che l’hanno investito, il diretto interessato Luciano Bonetti (foto a destra) ha commentato: «Il regolamento edilizio in vigore a Gignod, che abbiamo adottato nel 2008 insieme al nuovo piano regola-

tore, non impedisce assolutamente a un consigliere di poter fare parte della commissione edilizia. Detto ciò, mi preme sottolineare che non sarò io a presiederla, di questo l’opposizione può starne certa. Sulla delibera di Giunta regionale tirata in ballo dalla minoranza - ha aggiunto vorrei ricordare che si tratta di una delibera di indirizzo, quindi sono tranquillo. Facciano pure ricorso se lo ritengono, sono assolutamente tranquillo», ha ribadito Bonetti. ■ Patrick Barmasse

■ BIONAZ / Sabato 25 e domenica 26 il tradizionale appuntamento del Rescue Team VdA

Al lago Lexert di scena i cani Terranova BIONAZ - Decimo compleanno per la due giorni dedicata ai cani Terranova, quello che verrà celebrato sabato 25 e domenica 26 luglio sulle rive del lago Lexert di Bionaz. La manifestazione, organizzata dall’associazione Rescue Team Vallée d’Aoste, sarà come di consueto articolata in due giornate. La prima, sabato pomeriggio, dopo un pranzo tipico servito a bordo lago, prevede dalle 14 il classico incontro degli amici a quattro zampe con i bambini, che potranno così interagire e giocare con i Terranova, da sempre conosciuti per la loro socievolezza. Al termine di questo momento è prevista una gustosa merenda, con la cena in musica al ristorante Lexert a chiudere la prima delle due giornate (prenotazione obbligatoria al 335 6978167).

Una fotografia dell’edizione 2014 della manifestazione

L’indomani, domenica pomeriggio, il secondo e ultimo appuntamento avrà quale prologo una degustazione di prodotti tipici, per poi lasciare spazio a Beatrice Schiatti, esperta di caratura internazionale, che descriverà al pubblico presente le

ONORANZE FUNEBRI

COPPO

principali caratteristiche dei cani Terranova, che saranno impegnati - con i rispettivi istruttori provenienti, oltre che dall’Italia, da Francia e Svizzera - in dimostrazioni di soccorso nella acque del lago Lexert. ■ p.b.

BOCCE

Torneo del GC, agli sgoccioli la fase di qualificazione

CI SIAMO TRASFERITI In via SAINT MARTIN DE CORLEANS 191 (vicino chiesa parrocchiale) - Tel 349 8344754 Accreditato nel Comune di Aosta

Gli organici di Valpelline A e Doues A

Il torneo estivo di bocce della Comunità montana Grand Combin, giunto alla 37ª edizione con 12 squadre in due gironi, ognuna composta da tre coppie, sta volgendo al termine per quanto riguarda la fase di qualificazione, alla quale seguiranno i quarti di finale, le semifinali e le finali. Delle dieci giornate in cui è articolata la prima fase, se ne sono già svolte otto e la prossima settimana si svolgerà la nona, ovvero la penultima, con questo programma: girone A Doues A-Oyace B, Allein A-Oyace A e Valpelline-Doues C; girone B Allein B-Roisan A, Doues B-Roisan B e Oyace C-Bionaz.


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St-Christophe: sport cibo, musica e altro per la festa patronale SAINt-CHRISTOPHE - Sport, cibo, musica e divertimento per San Cristoforo al centro sportivo in località Prevot, dove tra giovedì 23 e domenica 26 lugliosono in calendario numerosi eventi. La festa si aprirà, alle 17 di giovedì 23, con il meeting regionale del mezzofondo e la 22ª edizione del ‘5000 in pista’, seguita dalla cena di grigliata mista e dalla partita di petanque in amicizia. Venerdì 24 nel pomeriggio si svolgeranno la gara di bocce e il torneo di calcio giovanile dei quattro cantoni, per bambini dai sei ai dieci anni, mentre in serata, dopo la cena a base di pesce e fritto misto, gara di palet e musica con la Marco e Simon band. Sabato 25, giorno del patrono San Cristoforo, si celebrerà la messa alle 10.30 e alle 13, su prenotazione, si potrà gustare il pasto patronale, che a differenza degli altri anni si terrà a pranzo e non a cena. Alle 14 prenderà il via la quinta edizione della 24 ore di calcio a 5, iscrizioni esaurite. La sera vedrà una cena a base di carni grigliate e fritto misto di pesce, seguita dalla musica della discoteca mobile ‘Midnight Express’. La manifestazione si concluderà domenica 26, con il torneo Vecchie Glorie alle 10, la gara pasticcera ‘La migliore torta’ alle 16, e in serata le finali della 24 ore, alle 19, l’ultimo pasto a base di grigliata alle 19.30 e il torneo di pinacola e belote dalle 20.30. «Tutto è pronto per l’evento, puntiamo a migliorarci – commenta Roberto Armenghi, presidente della polisportiva di Saint-Christophe - siamo in crescita e speriamo di allargare la festa di anno in anno». ■ ra.pr.

Carni alla griglia e pesce il mix gastronomico per la patronale

MONT EMI L IUS

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■ pollein / Incontro tra ex alunni della scuola elementare di frazione

Nostalgici de l’icoula di Grand-Pollein

POLLEIN - Tra ricordi, aneddoti e un pizzico di emozione, quella di sabato 18 luglio è stata una giornata speciale per coloro che hanno frequentato la scuola elementare di Grand-Pollein (foto), a quarant’anni esatti dalla sua chiusura (costruita nel 1860 circa, cessò l’attività al termine dell’anno scolastico 1974-75). Ad accogliere, felicissimi, l’invito di Damiano Lugon e Rinaldo Montegrandi, i quali hanno incassato i meritati complimenti per la bella idea di organizzato l’incontro di ex alunni de “L’icoula di Gran-Pollen”, sono state 56 persone nate tra il 1927 e il 1967, tra cui anche una maestra, Nelly Lugon, la quale è stata felicissima di rivedere i suoi scolari e rievocare con loro i bei tempi trascorsi all’interno di quell’unica aula sopra la latteria turnaria; locale, oggi ristrutturato, nel quale è stata allestita per l’occasione una mostra con fotografie, oggetti e documenti dell’epoca. Il clou della festa è stato quindi il pranzo, servito nel mitico campetto che tutti, da bambini, hanno calcato prima di entrare a scuola e all’uscita. ■ Renato Ducly

Charvensod

Prorogata fino al 2018 l’ultimazione dei lavori della scuola del capoluogo charvensod - Prorogata fino al 31 dicembre 2018 l’ultimazione dei lavori di realizzazione dell’impianto dimostrativo denominato ‘Zero spaccato’, che prevede la riqualificazione energetica delle scuole del Comune di Charvensod. Il progetto, del 2010, era inizialmente stato pensato per la ristrutturazione dell’edificio esistente, ma per problematiche tecniche intervenute successivamente alle verifiche di idoneità statica della sede delle scuole elementari del capoluogo, sono state inserite delle varianti, che hanno consentito tuttavia di conservare le finalità del progetto e di conseguire gli obiettivi stabiliti dal medesimo in termini di efficienza energetica. E’ stato quindi confermato dalla Giunta un impegno finanziario di oltre 374.000 euro.

■ nus / Il progetto, approvato dal Comune, è ideato da mobili Tonetta e cooperativa Edileco

Nuovo centro commerciale nel borgo NUS - A Nus nasce il primo centro polivalente per attività commerciali: il progetto nasce dall’incontro tra la cooperativa Edileco, specializzata da dieci anni in costruzioni e ristrutturazioni ecocompatibili, e il negozio di arredamenti Tonetta, attività familiare che dal 1950 è parte integrante del centro storico del paese. Il progetto è già stato approvato dal Comune che ha rilasciato il permesso di costruire. L’edificio attuale sarà completamente ristrutturato e rimodernato secondo le regole dell’ecocompatibilità e ospiterà attività commerciali e studi professionali (foto).

«Abbiamo scelto la strada del cambiamento - spiega Diego Tonetta, titolare del negozio di arredamenti - tenendo in pri-

mo piano l’attenzione per il tessuto economico neuvins. Questa iniziativa si sviluppa con l’obiettivo di mantenere vivo

il borgo, convertendo il nostro stabile in una struttura polivalente che rafforzi anche le altre realtà del centro paese». «Dopo dieci anni di attività prevalentemente legata all’edilizia di tipo residenziale - aggiunge Davide Trapani, presidente di Edileco - abbiamo scelto di impegnarci anche in un progetto di ristrutturazione e riqualificazione di uno spazio commerciale. Il comfort e l’efficienza energetica sono al centro dell’intervento: garantiamo spazi a consumi molto ridotti, un aspetto da non trascurare in ottica di bilancio economico di un’attività». ■ d.c.

Mont Emilius

Flash

Via ferrata del Mont Emilius: riaperta È stata riaperta la via ferrata che consente la salita al Monte Emilius (3.559 metri) dalla cresta ovest. Il ripristino dell’itinerario è stato deciso dopo la conclusione dei lavori di disgaggio e messa in sicurezza del tratto. St-Marcel, organo e violino a Plout Tradizionale concerto di Sant’Anna al santuario di Plout domenica 26 luglio alle 21 (ingresso libero). Adriano Coluccio e Paolo Bougeat saranno impegnati in nel recital violino barocco e organo: il dialogo di due voci antiche.

St-Marcel, raduno degli ex allievi del Don Bosco

Gli ex allievi del Don Bosco di Saint-Marcel, Fénis e Nus a raduno in località Fontillon di Saint-Marcel, accompagnati dal direttore della Casa don Silvio Carlin, i salesiani e dagli ex delegati Tomasino Scotto e Brizio Arlian, dall’economo don Bartolomeo Pirra e dal salesiano coadiutore Marino Bois e dal presidente degli ex allievi Albino Demé.


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■ chamois / Due giorni di festeggiamenti, il 25 e 26 luglio, tra cibo, rievocazioni e mercatino

La patronale San Pantaleone porta la veillà

Una delle otto postazioni enogastronomiche allestite nel borgo

Chamois - Festeggiamenti in onore di San Pantaleone nel borgo di Chamois, sabato 25 e domenica 26 luglio. La manifestazione inizierà con la veillà, alle 19.30 di sabato, la quale vedrà una serie di stand posti lungo le stradine del borgo, tra le canzoni del coro del Mont Cervin. I partecipanti potranno fermarsi a gustare i prodotti degli otto stand enogastronomici: formaggi, zuppa, polenta e spezzatino, frittelle con la panna, caffè, dolci, zuppa dell’asino e bevande. Saranno inoltre rievocati gli antichi mestieri, come il maniscalco, il falegname, la lavandaia, la donna che lavora a maglia e, probabilmente, sarà rappresentata la produzione del formaggio. Per permettere ai visitatori di trattenersi più a lungo, le funivie effettueranno per l’occasio-

■ St-vincent / Le quattroruote a stelle e strisce che affascinano

Il sogno americano

SAINT-VINCENT - American Dream Cars, auto americane da sogno: è il titolo della rassegna che durante l’estate, la terza domenica di ogni mese, porta a Saint-Vincent le migliori auto d’oltreoceano. L’evento, a cura di Le Vagabond Café, ieri, domenica 19 luglio, ha radunato nella cittadina termale 12 autovetture “firmate” da Fabrizio Torelli, del Dream Customs Garage di Romagnano Sesia, che spiega. «La maggior parte delle auto esposte sono alimentate a gpl. In questo modo, i costi della tassa di circolazione sono abbordabili e, in più, i consumi e l’inquinamento dei mezzi sono notevolmente ridotti. Molti dei mezzi esposti sono dei “cloni”: si parte da un telaio originale e si ottiene un’auto identica all’originale, ma con costi enormemente inferiori», conclude Fabrizio, che però, da appassionato di questi mezzi, ha raggiunto Saint-Vincent a bordo di una Shelby GT500 originale, alimentata a benzina. C’è chi queste auto le usa tutti i giorni per lavoro. È il caso di Alfonso, che ogni anno percorre 100.000 chilometri con la sua Mustang a gpl e che commenta entusiasta: «Nonostante i 330 cavalli, riesco a spendere solo 17 euro di gpl ogni 350 chilometri». Alessandro, invece, è proprietario di una Shelby GT500 “clone”, mentre Alberto ha una Camaro a benzina. Una passione di famiglia è quella di Andrea, torinese, che guida una enorme Dodge Ram, con un motore di ben 5700 cc di cilindrata, alimentato a gpl: «Mio padre acquistava auto americane. Guido questo bestione soprattutto d’inverno, perché mi è utile per la trazione integrale». È

Sopra da sinistra: Fabrizio Torelli con la sua Shelby GT 500 originale a benzina e Andrea con la sua Dodge Ram a gpl

ne corse notturne fino alle una di notte. Il giorno successivo, si celebrerà la vera e propria festa patronale, in piazza sarà aperta una mostra-mercato, le cui bancarelle offriranno cibi e bevande tipici, come formaggi, pani e vini, e oggetti d’artigianato tradizionale della Valle d’Aosta. La patronale occuperà tutta la giornata, tra le 9.30 e le 18, e sarà allietata delle note della banda musicale di Chambave. «La Pro loco, guidata da Mario Pucci, ha organizzato l’evento e più di trenta volontari si daranno da fare per la sua realizzazione – commenta l’assessore al turismo Francesca Vernazza, che sostiene la manifestazione – speriamo di raggiungere almeno la soglia di trecento partecipanti». ■ ra.pr.

Chatillon

Cento atleti si contenderanno la vittoria nella spada antica e nel tiro con l’arco CHATILLON - Châtillon si rivela un paese a vocazione medievale, dopo la festa del 28 giugno con giullari, falconieri e giocolieri, torna ad animarsi nel fine settimana del 25 e 26 luglio, quando si terrà la finale del Festum Laminis, torneo di arceria e spada antica, alla quale parteciperanno circa cento atleti che hanno superato dure eliminatorie. I partecipanti alle gare formeranno venti gruppi che monteranno ognuno un campo che farà parte della valutazione generale riguardo all’attinenza e all’affinità al periodo storico. Le sfide della finale avverranno tra i due giorni, duranti i quali la cittadina castiglionese sarà trasformato in un borgo medievale, con intrattenimenti come giocolerie, musica e balli per allietare gli spettatori. Nella serata di sabato 25, spettacoli di fuoco, musica d’epoca con il concerto del gruppo Arkana Pipe band, che si esibirà suonando tamburi e cornamuse, e festeggiamenti negli accampamenti che dureranno fino a tarda notte. Domenica 26, risveglio alle 9 e prosecuzione delle competizioni, mentre i visitatori potranno rivivere un assaggio della vita medievale, tra spettacoli, musica e banchi di oggetti, in mostra o in vendita, di epoca medievale. Alle 17, per concludere l’evento, proclamazione dei nuovi campioni del Festum Laminis di scherma storica e tiro con l’arco medievale.

La Locanda

Da sinistra Alessandro con la Shelby GT500 clone e Alberto con la Camaro

La Grandze di Péi

Da sinistra: Alfonso con la sua Mustang a gpl e Riccardo con la Mustang originale

nato invece dal ballo country l’interesse di Riccardo per tutto ciò che è americano: «La mia auto è una Mustang del 2011, alimentata a gpl. La uso soprattuto nei fine settimana e alla

sera». Tanti i curiosi che si sono soffermati, attratti dai colori, dalle forme e dalle cromature, a osservare le vetture e a chiedere informazioni ai proprietari. ■ Paolo Ciambi

St-Vincent, Toga party ridotto

BAR RISTORANTE PIZZERIA Affittacamere Le Relais de la Grandze Nuova gestione

PISCINA SCOPERTA RISCALDATA a 1.200mt e Spa

aperte al pubblico! La festa romana, iniziata nelle vie, si è trasferita all’interno della Sala Evolution del Casinò

Area verde attrezzata con lettini e parco giochi per i più piccoli... e ancora all’interno della Spa sauna, bagno turco e vasca idromassaggio.

DOUES Loc. La Cretaz - Tel. 0165.738031 venite a trovarci!


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■ breuil cervinia / Bilancio a bocce ferme: «buona affluenza»

I 150 anni funzionano BREUIL CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Rappresentazioni teatrali, sfilate in costume, anticipazione della desarpa e della veillà, concerto de L’Orage, il racconto di Reinhold Messner che fa di JeanAntoine Carrel, che vinse la sfida con la Gran Becca, un’eroe, bollito per oltre duemila persone, 150 lanterne per altrettanti desideri ai piedi lanciate nel cielo di Cervinia, messa in vetta di don Paolo Papone: tutto questo è accaduto a Breuil Cervinia nella settimana clou delle manifestazioni per la celebrazione dei 150 anni dalla prima ascesa sul monte Cervino. «L’unione fa la forza è sicuramente il motto che sceglierei. Cerchiamo di essere ottimisti: c’è stata una buona partecipazione dei locali e dei negozi, sono state allestite vetrine a tema e creati prodotti ad hoc per l’occasione come, per esempio, cocktail e dolci oppure pezzi unici di bigiotteria o di abbigliamento con la sagoma del Cervino. Tanta fantasia, insomma, ed è proprio la curiosità a stimolare il cliente, avendo come conseguenza un riscontro economico positivo. Nonostante i festeggiamenti cadessero su settimana c’è stato un grande afflusso di gente» commenta Irene Berthod, presidente dell’associazione commercianti. Sulla stessa linea di pensiero il sindaco Deborah Camaschella: «La promozione è stata curata in modo efficiente e ha portato buone presenze numeriche. C’è stata una grande collaborazione tra amministrazione, volontari e Votornein che hanno dimostrato il loro amore per il Cervino partecipando con entu-

A sinistra: foto di gruppo per le delegazioni di Cervinia e Zermatt; a sinistra: il Cervino illuminato dai fuochi artificiali della Cva (foto Alexis Couthoud)

La messa in vetta Hervé Barmasse, Kate Rush e Reinhold Messner

siasmo agli eventi. Queste celebrazioni hanno unito e messo in risalto le due località ai piedi del Cervino - Cervinia, in cui spiccano l’idea del dinamismo e del divertimento e Valtournenche dove in questi giorni si è davvero respirata un’aria di storia e tradizione - ma non solo perché con la partecipazione della delegazione di Zermatt e dei

La protesta

«Ristoranti chiusi alle 23». La replica: «non è vero» parenti francesi di Carrel si sono creati anche dei ponti transalpini che verranno mantenuti anche in futuro». «Sono stata molto contenta della partecipazione del gruppo L’Orage, uniti già in qualche modo alla Valtournenche per la realizzazione del video del loro brano “Giugno”, ambientato proprio al Breuil, grazie alle im-

magini di Hervé Barmasse. Anche l’ormai fedele presenza di Radio Number One ha dato una marcia in più alla manifestazione» aggiunge Berthod con una considerazione sul futuro: «Questo buon risultato deve essere solo l’inizio. Bisognerebbe creare eventi per festeggiare il ‘compleanno del Cervino’ ogni anno». ■ Carlotta Maquignaz

oddisfatti dallo spettacolo pirotecnico della S Cva ma delusi dalla professionalità dei ristoratori che «alle 23 chiudunoi loro locali incuranti delle migliaia di persone che si sono riversate nel centro di Cervinia e che vogliono bere e mangiare. Valle d’Aosta votata al turismo? Direi di no!». E’ la protesta che corre sul web, su una pagina Facebook con tanti ‘mi piace’ di assenso. Non ci sta il sindaco Deborah Camaschella che smentisce categoricamente: «personalmente, sono stata al Breuil fino alle una e le insegne di bar, pub - dove servono anche piatti caldi e taglieri di formaggi e salumi - e ristoranti, non tutti, erano accese». Alla smentita si aggiunge anche il presidente dei commercianti Irene Berthod.

Il gruppo della pro loco

Momenti della sfilata e il falò durante la notte bianca


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■ la magdeleine / Sabato pioggia e temperature autunnali, domenica una grande festa

Veillà bagnata, ma patronale fortunata In quattrocento a Brengon a sfidare acqua e freddo per gustare i deliziosi piatti tipici locali di Luca MERCANTI la magdeleine - Scappo dalla città e dai suoi (quasi) 40 gradi e...in meno di due ore mi ritrovo in pieno autunno, ai 19 gradi di una La Magdeleine sotto la pioggia che alle 19 di sabato era pronta a accogliere nelle viuzze di Brengon le centinaia di gourmet dei piatti della tradizione allietati dalle suonate della banda di Caluso. Ombrelli sempre pronti e giacche antipioggia indosso, tutto sommato è andata ancora bene. «Con il temporale che si era abbattutto nel pomeriggio, temevamo un fuggi fuggi generale, invece alla fine 400 persone hanno sfidato il freddo per non perdersi la nostra veillà», conferma il sindaco Edi Dujany. Davvero squisito il menù proposto, dall’antipasto con salsiccia, budini e fontina, alla delicata Seupa Madelenentse (solo cavolo verza, fontina, pane e brodo), dalla polenta

Ombrelli aperti in attesa di acquistare i buoni pasto. Sotto, la piccola Emilie all’ingresso delle viuzze di Brengon

con un tenerissomo spezzatino e salsiccetta fino alle crostate e alla panna montata (prima monta!). Veillà bagnata sì, ma festa patronale del giorno seguente, domenica, fortunata, perché una bella mattinata di sole e temperature gradevoli hanno fatto da cornice alla festa di tutto il paese.

Seupa Madelenentse squisita e servita alla perfezione

MONTe cervino Flash

Gruppo estivo Don Bosco

L’istituto dei salesiani organizza dal 20 luglio al 7 agosto settimane di animazione dal lunedì al venerdì - 13.3018 - per i ragazzi e le ragazze nati dal 2001 al 2007. Il campo estivo propone laboratori, escursioni, sport e animazione in genere. Il costo per tre settimane è di 65 euro, di 50 per due settimane e 35 per una settimana. Informazioni alla segreteria del Don Bosco al numero 0166 560111. Preiscrizioni sul sito www.istitutosalesianovda.it. Saint-Denis, non solo pony La biblioteca organizza una giornata all’aperto per domenica 2 agosto. Per le ore 10 sono in programma attività di avvicinamento al cavallo per i bimbi dai 4 anni in su e giochi di squadra; alle ore 112.30 la pro loco serve polenta, salsiccia e brossa per tutti - 6 euro, prenotazione obbligatoria -; alle 14.30 è in calendario una lezione di avvicinamento al nordic walking del trainer Flavio Dalle. Iscrizioni entro il 31 luglio dal martedì al venerdì, dalle 13.30 alle 18, al numero 0166 546014 oppure on line biblioteca@comune.saintdenis.ao.it. Verrayes, 90° anniversario dell’organo L’amministrazione comunale di Verrayes celebra, sabato 25 luglio, il 90° anniversario della costruzione dell’organo della chiesa di Verrayes. In programma alle 17 la presentazione al pubblico del plastico del canonico Vescoz ; alle ore 18 concerto d’organo inserito nella rassegna “Festival international d’orgue des Alpes 2015”; ore 19 visita guidata all’organo parrocchiale e aperitivo offerto dalla Cantoria parrocchiale di Verrayes. St-Vincent, passeggiata alla scoperta di Moron Giovedì 23 luglio il Cenacolo Italo Mus propone una visita al villaggio di Moron e alla chiesa San Maurizio. Ritrovo alle ore 14.30 al Museo Mineralogico e Paleontologico – la partecipazione è gratuita -; per informazioni e prenotazioni telefonare al 348 5190517.

Lo staff della Pro loco che ha servito una prelibata polenta con tenero spezzatino e salsiccetta


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■ ayas / Giovedì 23 alle 17 l’inaugurazione; sabato 25 luglio l’apertura al pubblico di Monterosaterme

Taglio del nastro per le terme

La struttura ospita un centro benessere e un centro congressi Ayas - Là dove c’era il ghiaccio ora c’è... acqua. Conclusi gli ultimi collaudi è confermata per giovedì 23 luglio l’inaugurazione della Monterosaterme, un’oasi relax da 4.000 metri quadri, nata dalla riconversione del palaghiaccio di Champoluc, che ospita un centro benessere e un centro congressi. «Sarà un’inaugurazione leggera, niente di eccezionale - dice Luigi Fosson, presidente della società che gestisce l’impianto -, un modo perché tutti coloro che hanno partecipando sottoscrivendo delle quote e gli abitanti della zona, possano vedere la struttura». L’impianto offre piscine riscaldate, idromassaggi, giochi d’acqua, area benessere con sauna e bagno turco, trattamenti di bellezza, massaggi olistici, fisioterapia e idrokinesis. La struttura sarà dotata di piscine ludiche per bimbi e saline per adulti, vasche idromassaggio di tutte le dimensioni e forme, piscina riabilitativa, zona massaggi e trattamenti estetici, zona wellness con sauna finlandese, sauna infrarossi, bagno turco, bagno thalasso, docce emozionali, zone relax – panoramiche, tisaneria, bar, ristorante, palestra, parete di roccia indoor per arrampicata sportiva e un centro congressi da 400 posti. La proprietà rimane comunale mentre la gestione è affidata a un Srl con una compagine sociale allargata a quanti, tra privati, operatori turistici, pro-

prietari di seconde case hanno voluto acquistare quote per sostenere l’iniziativa e accedere ad alcuni sconti. «Per la gestione è nata una società che riunisce 130 soci: 28 alberghi, 15 commercianti e una novantina di privati locali o proprietari di seconde case - spiega il presidente Fosson -. Ci tengo a precisare che si tratta di un grande centro benessere e che non abbiamo

Evançon

acqua termale ma sfruttiamo quella dell’acquedotto». Due le clientele alle quali Monterosaterme si rivolge, quella stanziale che già viene a Champoluc per le vancanze invernali o estive, e quella di prossimità, dalle regioni del Nord Italia. L’appuntamento è per giovedì 23 alle 17. Il centro aprirà al pubblico a partire da sabato 25 e rimarrà aperto dalle 10

alle 20 su settimana, il venerdì fino alle 22 e il sabato chiusura straordinaria alle 24. Durante i periodi di alta stagionalità il centro termale sarà aperto tutti i giorni. Diversi i biglietti di ingresso a seconda del tipo di attività scelta con prezzi in linea con gli altri stabilimenti di Pré-Saint-Didier e SaintVincent. ■ Erika David

Uno scorcio della Monterosaterme di Champoluc

■ verrès / Il paese ha accolto con gioia gli alpini e le fanfare e ricordato il 100° anniversario della Grande Guerra Flash

Montjovet, torneo di Calcio saponato con la Pro loco La Pro loco di Montjovet organizza per domenica 26 luglio un mini torneo di calcio saponato. L’appuntamento è a partire dalle 9 all’area sportiva di Montjovet. Per informazioni e iscrizioni contattare Antonio al 3295641394.

Emozione per la mini adunata delle Penne Nere

Ph. Fotografica Evançon

Brusson, la Primavera della Juventus in ritiro

verrès - Emozione e allegria per la due giorni che la comunità di Verrès ha dedicato agli alpini. La mini adunata verreziese si è aperta sabato con il concerto della fanfara della Brigata Taurinense, e la partecipazione di Jasmine Blanchod, mezzosprano, Ilaria Quilico, soprano e Pamela Scarano, soprano. Emozione per l’ingresso della fanfara dalla scalinata dove si presenta ogni anno la castellana. La festa è proseguita all’Espace Marino Massa con la cena a base di polenta e costine e l’omaggio del Coro Verrès ai suoi Alpini e al 100° anniversario della Grande Guerra. Tra il folto pubblico anche la senatrice Nicoletta Favero. Domenica messa al campo officiata da don Giuseppe, parroco di Verrès, allietata dalla Fanfara Montenero di Torino. Dopo la sfilata in centro e l’onore ai caduti rancio dell’Alpino e pomeriggio con il carosello e concerto della Fanfara Montenero. Soddisfatto il capogruppo di Verrès, Diego Da Ros, che ha voluto porre un’attenzione particolare al 100° anniversario della Grande Guerra. ■ r.g.

Il Foyer de Fond ospita dal 20 al 30 luglio il raduno estivo della squadra Primavera della Juventus. I giovani calciatori, allenati dal Campione del Mondo di Berlino 2006, Fabio Grosso, disputeranno alcune amichevoli da definire.

■ verrès / Reazioni dure dei cittadini all’incontro organizzato dal Comune per spiegare l’emergenza

«Un migrante a cena? Se lo prenda lei» I relatori dell’incontro: Veronica Fantini, Giorgio Miramonti, Alessandro Giovenzi, Vitaliano Vitali, Ornella Canesso, Nunzio Venturella

Danilo NICOD inviato a Verrès

Verrès - Domande e perplessità hanno animato l’incontro sull’emergenza migranti di martedì 14 luglio organizzato dal Comune. Nutrita la pla-

tea di verrezziesi, cittadini di comuni valdostani e piemontesi. L’obiettivo era illustrare la questione dell’emergenza profughi a Verrès e le modalità per affrontarla. «Il 9 giugno - ha esordito il sindaco Alessandro Giovenzi -sono arrivati

a Verrès 50 profughi che si sono aggiunti ai 24 già presenti». Era una vera emergenza, come hanno spiegato il dirigente dei servizi di preettura Vitaliano Vitali e Giorgio Miramonti della cooperativa Leone Rosso: «Ho ricevuto la telefonata di un autista che mi ha chiesto dove lasciare i profughi. La disponibilità per accoglierli è arrivata dalla Leone Rosso. Verrès è stata scel-

ta perché era un’emergenza. Complimenti al sindaco e alla prefettura per la gestione». In poche ore il Comune ha superato l’ostacolo, effettuando screening medici ai profughi e ospitandoli. Il 16 luglio alcuni sono già stati ricollocati in altri comuni. «Il problema non è né sanitario, né di ordine pubblico. Il nodo è che questi ragazzi devono fare qualcosa nell’attesa di

un permesso. È emergenza per il volontario, il legislatore, il sindaco, il cittadino» ha aggiunto Miramonti. Le perplessità L’atmosfera si è accesa con l’intervento di Vitali sulla provenienza dei soldi usati per l’emergenza: «Sono fondi dell’Unione Europea». Secche le domande del pubblico: «I soldi servono per comprare ai mi-

■ arnad / I questionari inoltrati dal Comune alle famiglie hanno permesso di rideterminare le metrature e il calcolo

Tari, ricalcolate le tariffe: riduzioni fino al 15% arnad - Le rideterminazione delle tariffe Tari per il 2015 è stato il motivo della convocazione del Consiglio comunale di Arnad di giovedì 16 luglio. A inizio anno il Comune aveva inviato alle famiglie dei questionari su cui indicare le metrature dei vari immobili posseduti, al fine di ottenere dati più attendibili per fissare le tariffe sulla tassa per i rifiuti. I questionari hanno dato i frutti sperati: «Le utenze domestiche sono passate da 73 mila mq a 87 mila, quelle non domestiche da 53 mila a 55 mila. Grazie ad una specifica suddivisione dei locali, i singoli cittadini dovranno sostenere tariffe più eque e, a parità di metrature, anche più basse» ha spiegato il segretario comunale Paola Rollandoz. La riduzione sarà di circa il 10-15% rispetto all’importo previsto a inizio 2015. Il punto è stato appro-

ARNAD, consegnate le maturità civiche

I ragazzi che hanno ricevuto la maturità civica: Noro Aline, Chasseur Vaser Fabio, Casadei Andrea, Perronet Marco, Bonel Fabrizio, Janin Joel, Cortinovis Michel, Joly Claudio, Joly Ilaria, Seziam Alessia, Favre Elisa, Baricocchi Valentina, Jellouli Sarah, Nicod Monica hanno ricevuto lo Statuto della Valle d’AOsta e una copia della Costituzione italiana

vato all’unanimità. All’ordine del giorno è spiccata la presa d’atto del progetto definitivo per l’allargamento della statale 26 tra la rotonda di Arnad e quella di Hône. Si tratta di un’opera dell’Anas di circa 10 milioni di euro, necessaria per rendere più sicuro il tratto stradale, negli anni teatro di nu-

merosi incidenti. Unico «cavillo», così lo ha definito il sindaco Pierre Bonel, è la realizzazione di un marciapiede per l’accesso alla zona industriale con l’aggiunta di almeno tre attraversamenti pedonali (davanti al cimitero, al bivio per Echallod dove ci sarà una rotonda e nei pressi della zona industriale stessa) che

l’Anas sembra non prendere in considerazione. Bonel ha così proposto di esprimere parere favorevole al progetto a condizione che il succitato intervento venga recepito dall’Anas. Il consigliere di minoranza Enrico Chiaberto ha appoggiato l’idea, sottolineando che «l’Anas vuole rifare la strada per motivi di

sicurezza, quando però nega marciapiedi e strisce pedonali». Il sindaco ha aggiunto che ha cercato di mettersi in contatto con l’ente in questione per un confronto più diretto, ma nessuno risulta reperibile. Da parte sua, l’assessore ai lavori pubblici Ivo Joly ha affermato di avere «dubbi su queste nostre osservazioni». La proposta di Bonel è comunque stata approvata. La seduta si è conclusa con una comunicazione di Bonel a proposito delle Unités des Communes Evançon, Mont Rose e Walser (22 comuni) al lavoro su un progetto per migliorare i servizi socioassistenziali, i trasporti, la scuola e la formazione nella bassa Valle. Lo studio dovrà essere presentato in Regione e sarà finanziato da fondi europei per un massimo di 500 mila euro. ■ da.ni.

granti biciclette nuove e parabole? I soldi dell’UE non sono forse delle nostre tasse!». L’assistente sociale Ornella Canesso ha sottolineato l’importanza di non perdere il senso di umanità e ricordato che a Verrès i profughi già collaborano con la Pro Loco. A breve prenderà vita l’iniziativa “Un posto a tavola”: le famiglie potranno invitare a cena un migrante. Dure le repliche. «Se li porti lei a casa! Ci sono famiglie italiane che non arrivano a fine mese! Ma fino a quando si andrà avanti?» Andrea Manfrin, consigliere comuinale ad Aosta per la Lega Nord, tra il pubblico, ha rincarato la dose: «Il 90% delle domande di asilo sono respinte perché non sono profughi, ma migranti economici! Dalla guerra scappano donne e bambini, qui abbiamo solo giovani maschi. Le iniziative sono organizzate a spese nostre, ma per i disoccupati italiani cosa si fa?» I presenti hanno ricordato che non si deve fare politica e che, oltre alle critiche, si propongano soluzioni. «Le parabole servono ai migranti per mantenere i contatti con i loro Paesi d’origine. Abbiamo ospitato solo maschi maggiorenni perché sono più facili da gestire di minori e donne che necessitano di strutture più complesse. La situazione è critica perché l’emergenza è gestita con strumenti ordinari che hanno tempi burocratici lunghi» ha spiegato Vitali. Il pubblico ha replicato con brusio e frasi sarcastiche: «E noi ci crediamo» «Ma chi volete prendere in giro?»


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E VA N Ç ON

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■ brusson / Ennesimo successo per la festa ventennale

Un Asado da 4 quintali In alto Enrico Herbet e qui sopra Gino Saracco, l’ideatore della festa; al centro il sindaco Giulio Grosjacques con le volontarie; a destra alcuni dei volontari

Brusson - Quattro quintali di bue cucinati alla maniera argentina, 4 quintali di costine, 2 quintali di salamelle, 2 quintali di salsiccia, 1 quintale e

mezzo di spezzatino, 5 quintali di patatine fritte e polenta a volontà. Questi i numeri della festa dell’Asado che si è svolta a

partire da venerdì fino a ieri sera, domenica 19 luglio, a Brusson. Anche i numeri dei buongustai non deludono le aspettative degli organizzato-

ri, nonostante il tempo inclemente soprattutto nella serata di sabato, decisamente meglio domenica, si è arrivati a toccare le 1.800 presenze. Ol-

tre quaranta le persone della Pro loco al lavoro, ma anche i volontari che da sempre non hanno negato il loro supporto per lo svolgimento di questa

■ issogne / La biblioteca ha voluto ricordare con una mostra gli artisti artigiani che hanno imparato la tecnica

Festa per i 40 anni della scuola di scultura con una veillà issogne - Sculture dalle mille forme, golosi prodotti gastronomici, diapositive con foto narranti la storia della Scuola di scultura, il tutto condito da una deliziosa musica di fisarmonica. Questi gli ingredienti per la Veillà di Issogne, organizzata dalla biblioteca in collaborazione con la Pro loco e andata in scena sul sagrato della chiesa la sera di sabato 18 luglio. Fulcro dell’evento è stata l’inaugurazione della mostra estiva sui 40 anni della scuola di artigianato. «Si è voluto dedicare la mostra alla Scuola di scultura perché nel corso degli anni ha ottenuto ottimi risultati» ha spiegato entusiasta Omar Borettaz, assessore alla cultura. Nata nel 1975, la scuola - frequentata da allievi di ogni età, aper-

di allievi. Chiunque può imparare a scolpire, ma solo chi ha inventiva riesce a emergere» ha commentato Pinet. La serata si è conclusa sotto una leggera pioggia estiva, con un gradito rinfresco allestito dalla Pro loco, accompagnato dalla fisarmonica di Katia Perret che ha intrattenuto a lungo i partecipanti. ■ Danilo Nicod

Gli allievi del maestro Franco Pinet e a destra alcune delle sue opere

ta a semplici appassionati e ad aspiranti professionisti ha avuto 4 maestri – Lucio Duc (scomparso nel 1977),

Giorgio Reggiani, Francesco Gervasoni e Franco Pinet. Quest’ultimo trasmette la sua passione dal 1993 ed

unité des communes

è stato egli stesso allievo della Scuola. «Quest’anno ho avuto una ventina

festa. La buona riuscita della kermesse gastronomica deve molto a chi da vent’anni cerca di dare un contributo organizzativo non indifferente e proprio sullo sforzo organizzativo si concerntra il commento del vice presidente della pro loco di Brusson Davide Grosjacques: «Il bilancio per quanto concerne le presenze non può che essere positivo e i numeri ci danno ragione, visto che sono in linea con quelli della passata edizione. La Festa dell’Asado è un’iniziativa che piace, ma dal punto di vista dell’organizzazione è faticosa. Magari dall’esterno questo non si percepisce, ma non è solo quello che si vede nei tre giorni di festeggiamenti. La macchina organizzativa è in movimento già da un mese, tanta burocrazia a cui stare dietro e tanti aspetti a cui pensare. C’è da dire che poi le presenze e i commenti positivi ci ripagano degli sforzi fatti». Infione non si può poi non citare lui, Gino Saracco, ideatore della festa, affiancato da uno staff di volontari che continuano incessantemente a dare il loro prezioso supporto alla manifestazione. ■ Teresa Marchese

MONT ROSE

■ fontainemore / L’azienda ospite del padiglione di Slow Food; domenica corso di cucina con i fiori ■ champorcher / Il 25 e 26 torna Champorchetto

Paysage à manger in vetrina a Milano per Expo Penne nere in festa fontainemore - Raccontare come nasce un’azienda agricola virtuosa che si adatta al territorio montano riscoprendo le antiche tecniche ideate dall’uomo perché la terra dia i suoi frutti. È quello che ha fatto Federico Chierico, uno degli ideatori e coltivatori di Paysage à manger, l’azienda agricola nata meno di due anni fa, specializzata nella coltivazione di varie specie di patate antiche e rare, invitato nel padiglione di Slow Food a Expo 2015. «Siamo stati invitati dall’associazione Dislivelli nell’ambito del progetto Sweet Mountain che promuove le strutture alpine che sposano la filosofia del turismo dolce - dice Chierico -. È stata un’importante occasione per promuovere la nostra attività e siamo orgogliosi che Dislivelli ci abbia invitati».

Nel frattempo nelle numerose particelle di terreno coltivate da Paysage à manger inizia il raccolto delle patate destinate alla vendita diretta e ai ristoranti della zona. «Dai 4.000 metri quadri iniziali ora sfioriamo l’ettaro, l’azienda piano piano cresce ed è uan grande soddisfazione». A Coumarial si cucina con i fiori L’area verde di Coumarial ha ospitato do-

menica 19 un laboratorio di cucina con fiori spontanei organizzata dalla Riserva Naturale del Mont Mars con Comune e Ristoro Coumarial. Mauro Vaglio, esperto di erbe commestibili alpine, ha accompagnato i partecipanti nella raccolta delle erbe, dalle 11 i 20 partecipanti hanno iniziato a preparare piatti colorati e gustosissimi utilizzando e scoprendo le grandi potenzialità dei fiori. Al termine degustazione del colorato menù che prevedeva: stuzzichini di epilobio fritti, tartine di mayonese piccante con fiori e senape in grani, uova ripiene con crescione e viperina dei prati, miasse con ricotta aromatizzata al timo, risotto alla salvia dei prati e guarnitura di fiori, patate ai fiori di campo e mele ai fiori e meloncello. ■ er.da.

DONNAS, la nuova Pro loco debutta con la Festa Country Donnas - É Enrico Degani il nuovo presidente della Pro loco di Donnas. Del direttivo fanno parte anche Francesco Macello Violetta (vice presidente), Loretta Guarato, Giuseppe Squillacioti, Gabriele Curti, Piera Barmasse, Matteo Bosonin, Stefano Chenuil e Taghi Shahmirzadi. Il nuovo direttivo debutta con l’organizzazione della III festa country “Per un pugno di fagioli”, in programma sabato 25 luglio. La mani-

festazione prenderà il via dalle 15, con gli intrattenimenti dedicati ai bambini con giochi gonfiabili, truccabimbi, cavalli e pony e il “Gelato km 0” di Challand-Saint-Anselme. Dalle 19 aprirà il “saloon”, con un ricco menù con costine, wurstel, patatine e i tipici fagioli tex-mex. L’iniziativa ospiterà quest’anno l’associazione culturale ricreativa Sdds di Santhià, che si esibirà nel tardo pomeriggio e in serata, facendo ballare anche il pubblico.

Un momento della festa degli alpini di domenica 19

champorcher - Le penne nere di Champorcher si sono riunite ieri, domenica 19 luglio, per la tradizionale festa degli

alpini. Dopo la messa la festa è proseguita al padiglione di Chardonnay. Sabato 18 l’Espace Champorcher ha ospitato l’inaugurazione della mostra di Claudio Bevilacqua, mentre c’è attesa per Champorchetto, il torneo di birra e calcetto in programma per sabato 25 e domenica Claudio 26 luglio. Info e Bevilacqua iscrizioni 347tra le sue 7601532. opere ■ r.g.


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MONT ROSE

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â– perloz / A Marine sfornati circa 240 pani e pizze

Pane nero da 40 anni Perloz - Ha spento quaranta candeline la Fehta dou pan ner di Marine, a Perloz, lontana dai clamori dei grandi anniversari, ma con una formula che in ogni caso tiene e piace. ÂŤA noi, nel nostro piccolo, va bene cosĂŹ - sorride Donatella Bonin, presidente della Pro loco di Perloz -. La tre giorni è andata bene, in particolare sabato sera, c’è sempre tanta gente che viene per le infornate di pizza e domenica siamo riusciti a concludere la nostra manifestazione perchĂŠ il tempo ha retto, al contrario dello scorso annoÂť. La festa ha preso il via venerdĂŹ 17 con la grande grigliata, mentre sabato 18 il tradizionale forno a legna è servito a sfornare le pizze molto apprezzate. La serata è stata allietata da Iseo con la sua fisarmonica. Domenica la festa è entrata nel vivo con la messa e la benedizione del pan ner. I volontari della Pro loco hanno cotto cinque infornate da 80 pani ciascuno, quasi esauriti. Il pomeriggio animazioni musicali con il duo Blue Marine. â– e.d.

Lo staff della Pro loco, una delle infornate e un momento della cena

â– pont-saint-martin / La giunta, insieme a quella di Donnas, ha incontrato azienda e sindacati; critiche le minoranze

Feletti, la solidarietĂ degli amministratori comunali Pont-saint-Martin - ÂŤPreferisco parlarne in ConsiglioÂť. Marco Sucquet, sindaco di Pont-Saint-Martin, non si sbilancia sull’incontro che giovedĂŹ ha riunito le amministrazioni pontsammartinese e di Donnas insieme ai sindacati e ai vertici dell’azienda per parlare della difficile situazione in cui versa lo stabilimento Feletti di Pont-Saint-Martin. All’ordine del giorno del Consiglio comunale, convocato per mercoledĂŹ 22 alle 21, c’è infatti la discussione sulla situazione occupazionale dell’azienda. Il quadro emerso nell’incontro ÂŤrisulta essere drammaticoÂť comunica l’amministrazione di Donnas in una nota. ÂŤLa situazione dei sei dipendenti dello stabilimento valdostano risulta essere gravemente compromessa in quanto attualmente sono in cassa integrazione guadagni fino al 28 settembre. L’amministrazione di Donnas, in collaborazione con quella di Pont-Saint-Martin - continua la nota - oltre a esprimere la propria vicinanza e solidarietĂ ai lavoratori, sta valutando l’evolversi dello scenario ed eventuali possibili azioni da intraprendereÂť. I gruppi di opposizione dei due comuni esprimono in un comunicato congiunto il proprio rammarico per l’incontro ÂŤdefinibile segreto perchĂŠ non programmato e comunicato ai consiglieri di opposizioneÂť.

â– fontainemore / VenerdĂŹ 24 attesi 2.000 pellegrini

In cammino verso Oropa di Franco ORMEA

Fontainemore - ÂŤEn l’Êstola ou la cassolaÂť Ossia o farsi prete o mutarore. Oltre al lavoro della campagna esistevano queste alternative, il sentimento religioso era molto forte, testimonianza ne è anche la processione al Santuario di Oropa le cui origini risalgono al 1700. La storia Dagli archivi risulta che molti muratori della Vallesa si alternarono ai lavori di costruzione delle opere del aantuario di Oropa, i vecchi di questa localitĂ ricordano le donne di Fontainemore scendere dalla Barma al Santuario a vendere le gustose ciliegie, da cui si ricavava, ad Andorno, il famoso RatafiĂ . Un grosso legame tra la Valle del Lys e Oropa, soprattutto verso la Madonna “neraâ€?, e la devozione si perde nella notte dei tempi, come la descriveva il parroco Châtel. La processione subĂŹ una lunga interruzione, dopo quella del 1768 si giunse a quella del 1802, poichĂŠ il Vescovo di Aosta aveva proibito processioni al di fuori della Diocesi, a dispetto della famosa Cima “Tre Vescoviâ€? dove si dice che si trovassero appunto i vescovi di Aosta, Biella e Vercelli. L’attualitĂ La tradizione della processione si rinnova venerdĂŹ 24 luglio, con partenza alle 23 dalla cappella del Pillaz, a 1200 metri per raggiungere il punto piĂš elevato, 2300 m., e scendere ai 1180 metri di Oropa. Tredi-

Immagine tratta da “Oropa, Fontanamora e la Valle del Lys� di Mario Trompetto, rettore del Santuario e gentilmente concessa da Lina Jacquemet

ci ore di cammino in preghiera e in silenzio. Guida la lunga fila di pellegrini (sono attesi in duemila) la Confraternita del santissimo sacramento, donne in abito bianco (habit) e veloci “batonierâ€? tengono la fila, il pastorale sarĂ portato da Romano Arioli, la croce da Ugo Stevenin, il gonfalone della parrochia vedrĂ un alternarsi, ma ci sarĂ anche il giovane Piero Gros. Ada Girod porta il gonfalone della Confraternita, Anna Stevenin il crocefisso mentre si alternano le donne per le quattro lanterne. Il compito di guidare la processione, dal punto di vista clericale, spetta all’ex parroco, attualmente nelle parrocchie di HĂ´ne e Bard, nonchĂŠ responsabile della pastorale giovanile della bassa Valle e responsabile dell’oratorio di Donnas, don Paolo Quattrone. Ci sarĂ anche il rettore del Santuario, mentre il parroco di Fontainemore, padre Atilio Leon, il vescovo di Aosta Franco Lovignana, quello di Biella, Gabriele Mana, saliranno da Oropa per incontrare la processione.

Il programma Il programma prevede la sera dell’arrivo alle 17 la messa nel Santuario Nuovo e alle 21 la fiaccolata con la Statua della Madonna. Sabato mattina messa alle 8 nel vecchio Santuario, poi partenza e rientro programmato a Fontainemore tra le 19 e le 20. Al Centro Visitatori è allestita una mostra di Gianfranco Bino con riferimenti alle processioni degli anni ’65-’70, in programma anche un concerto del Coro “La Mandaâ€? diretto dal maestro Nicola Forlin. Pernottamento per gli 800 prenotati, ci assicura Chiara Minelli che si occupa di logistica all’interno del Comitato organizzatore, ÂŤma abbiamo provveduto - confida - a portare anche 160 brande per chi non ha prenotato ma all’ultimo minuto vuole pernottareÂť. Il piĂš anziano pellegrino è Martinet di Aymavilles, classe 1930, la piĂš giovane è Carole Girod nata il 26 giugno di quest’anno e la porterĂ il papĂ Giovanni che è uno degli 11 “batonierâ€?.Yvonne Yon, classe 1926 sarĂ invece al Santuario.

Fabio Marra, capogruppo di minoranza a Donnas ricorda come ÂŤun mese fa abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio comunale congiunto e aperto dove i lavoratori avrebbero potuto partecipare e parlare in una sede istituzionale. Invece le giunte preferiscono fare politica da “segrete stanzeâ€?, con comunicati a dir poco ermetici. La Feletti 1882 è patrimonio della comunitĂ - aggiunge Alfredo Vuillermoz capogruppo dell’opposizione di Pont-Saint-Martin - questi sono fatti che devono essere comunicati chiaramente alla cittadinanza: che cosa succede?Âť La situazione della Feletti è stata discussa anche in Consiglio regionale, giovedĂŹ 16, in risposta a un’interpellanza del gruppo Uvp. ÂŤLa preoccupazione per la situazione dello stabilimento Feletti è certamente anche la nostra - ha risposto il presidente Augusto Rollandin - La questione è resa ancora piĂš complicata dal fatto che gli stessi immobili non sono di proprietĂ regionale, ma di proprietĂ della societĂ che dispone del marchio Feletti 1882. I contatti intrapresi con un’altra societĂ del settore dolciario non hanno purtroppo sortito un risultato positivo. A oggi non abbiamo ulteriori notizie, ma seguiamo costantemente la vicendaÂť. â– er.da.


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lunedì 20 luglio 2015

■ gaby / Con il grande saggio finale di domenica 19 si è conclusa la 20ª edizione

Venti candeline per Musicantando Oltre un centinaio i musicisti “in erba” che hanno partecipato agli stage GABY - Si archivia con un bel 110 e lode la 20ª edizione di “MusiCantando”, la tradizionale settimana di perfezionamento musicale aperta a bambini, ragazzi e adulti che hanno in comune la passione per la musica, ma non solo. Il canto, il laboratorio di jazz e musica d’assieme, le lezioni individuali con i maestri, e le divertenti narrazioni sonore di “MusiNarrando”, dedicato ai più piccoli, hanno accompagnato gli oltre 100 “musicisti in erba” per tutta la settimana. Grande successo, venerdì 17 luglio, per il concerto dei Tamtando, la bella serata è stata anche un’occasione per presentare la raccolta fondi per il progettoAniké che prevede la costruzione di un centro culturale per la salvaguardia dell’arte burkinabé e della sua importanza sociale per la popolazione del Burkina Faso. È invece il canto a far da protagonista nella serata di sabato 18 luglio, con il saggio del Laboratorio Corale, curato da Luigina Stevenin. Una trentina gli iscritti, che si sono cimentati in un vero e proprio repertorio internazionale: dai canti più familiari in francese, a quelli in portoghese e irlandese, per poi approdare alle calde melodie della tradizione africana. Al termine della performance canora, ha preso vita una vera e propria Street Band che ha accompagnato con le sue note il numeroso pubblico dalla chiesa al Salone Palatz, dove si è poi esibi-

Alcuni momenti dell’edizione 2015 Musicantando

ta in un apprezzato concerto. Domenica 19 luglio è stata la volta del gran finale: un maxi saggio di tutti gli allievi ha occupato il lungo pomeriggio,

offrendo la possibilità di mostrare il lungo e duro lavoro svolto durante tutta la settimana e di augurarsi l’arrivederci, al prossimo anno.

«Siamo molto soddisfatti della buona riuscita di questa ventesima edizione – commenta a caldo Silvia Bastrenta, presidente della Filarmonica Re-

gina Margherita di Gaby, organizzatrice dell’evento – anche se quest’anno l’impegno è stato maggiore rispetto agli altri anni visti i numerosi eventi

■ gressoney s.j. / Venerdì 24 luglio animazioni, musica e buon cibo nelle due piazze

La notte si dipinge di ROSA grazie alla Pro loco

Gressoney-Saint-Jean - Una lunga notte ranno gustare delle prelibatezze: prodedicata al grande massiccio del Monte sciutto alla brace, polenta e crauti. AlRosa non poteva che chiamarsi “Notte le 21 “La musique allume le feu” e itiRosa” opera interamente organizzata, neranti “Pifferi e tamburi” di Montalto guidata ed anche di più, dalla fervidisDora. Iniziativa di grande impegno per sima Pro loco. Si inizia alle 16, venertutti coloro che fanno parte di questa dì 24, con gli spettacoli degli artisti di Pro loco, e non mancheranno le ore di strada nelle due piazze, Obre Platz e lavoro incessante, ma i precedenti ci Piazza Umberto I. “Bepop e Lula” a cudicono che tutto ciò che organizzano ra di Giulia Trupiano e Mauro Groppi; donne e uomini guidati dal presiden“Storia di un giocoliere” a cura di Stefate Alessandro Follis e della vice presino Ricca;”Di Rosa sollazzi” con la comdente Serena Zanardi, è sempre all’alpagnia “Folet d ‘La Marga”; “Streat Fitezza della situazione, come sarà sicughters” dei Duorant. Alle 20 angolo della cucina, in un luo- ramente “la notte rosa” di venerdì 24 luglio. go incantato, il Lago Gover dove i cuochi della Pro loco fa■ f.o.

musicali che ci hanno accompagnato durante tutta la settimana. Vorrei ringraziare la “Tekne ecodinamic” per averci regalato le magliette che ogni bambino conserverà come ricordo di questa edizione, il direttivo della banda, la madrina e tutti i volontari che si sono prestati nell’organizzazione di questo evento». Una nota di merito, infine, va a tutti i maestri, senza i quali questa bella iniziativa non sarebbe possibile: Daniela Jon e Sara Mangaretto per il corso di flauto, Nicola Linty per quello di clarinetto, Manuel Pramotton per quello di saxofono e per il laboratorio di jazz e improvvisazione, Walter Chenuil per la classe di corno, Enrico Montanari per quella di tromba, Marco Gaggioni per gli ottoni gravi, Enrico Bandito e Mauro Gino per le percussioni, Enrico Gianino per il corso di pianoforte, Alessandro Giorgetta per quello di chitarra acustica ed elettrica, Luigina Stevenin per il laboratorio di canto corale,“Musicantando” e “Musinarrando”, quest’ultimo in collaborazione con Manuela Filippa, Fabio Porté per musica d’assieme, Roberto Beggio per la street band, il tutto sotto la supervisione del maestro Renato Yon. ■ Martina Praz

■ gressoney l.t. / Pomeriggio di dimostrazioni in piazza Tache

Vigili a porte aperte per la felicità dei bimbi Insieme ai «grisù» gressonari anche il sindaco Girod

Sabato pomeriggio con i pompieri in piazza Tache

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Gressoney-La-Trinité - «Cosa vuoi fare da grande?». Molti bimbi rispondono con una certa sicurezza «il pompiere!». Allora cosa c’è di meglio che veder da vicino i pompieri, l’autobotte, il furgone, le pompe e tutta l’attrezzatura? Occhi sgranati, qualche battito di ciglia, silenzio assoluto e massima attenzione: è accaduto in piazza Tache nel pomeriggio di sabato grazie alla dimostrazione dei vigili del fuoco volontari capeggiati dal sindaco, anch’egli volontario, Alessandro Girod. Prima la dimostrazione dello spegnimento di un fuoco in tutta sicurezza, in una vasca piena di acqua con le bombole del gas che alimentavano la fiamma. Ma la parte più entusiasmante per i piccini è stata

la visita del mezzo: al volante, azionare la sirena, i lampeggianti, insomma sognare di essere veramente dei pompieri. Cosa che nelle città, da dove la maggior parte del giovane pubblico proveniva, ci si può solo sognare al passag-

gio dei mezzi, sirene spiegate, quando corrono verso il soccorso. Un pomeriggio da ricordare a lungo, da raccontare nei minimi particolari al rientro dalle vacanze, sollevando molta invidia da parte degli amici. ■ Franco Ormea

ISSIME in festa per san Giacomo ISSIME - Entreranno nel vivo sabato 25 e domenica 26 luglio, i festeggiamenti in onore di san Giacomo, patrono di Issime. Diversi gli appuntamenti messi in programma dalla Pro loco, capitanata da Enrico Montanari: si partirà sabato 25 luglio con “Dancing Legends: leggenda danzata l’oste di Guillemore”, alle 21 al teatro Z’Lannsch Hous, per poi entrare nel vivo domenica 26 luglio con la messa alle 11.15, a cui seguirà un breve momento musicale a cura e della banda locale, la Musikkapelle “La Lira”. Inoltre, per tutta la giornata di domenica, l’area verde sarà invasa dai banchetti del tradizionale mercatino dell’artigianato, mentre nel capannone in piazza, i volontari della Pro loco serviranno grigliata a pranzo e a cena. Immancabile poi l’appuntamento alle 18.30, con il concerto del “Quintetto fiati Mont Rose” a cui seguirà “Pierino e il Lupo”, la favola musicale recitata da Andrea Ronco. ■ m.p.


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Musicastelle outdoor Praz de l’Arp aspetta

Nina Zilli

In alto il pubblico al Lago Blu; a sinistra Irene Grandi e Niccolò Fabi attorniato dal pubblico al riparo dalla pioggia

U

n cielo cavaliere ha regalato, dopo qualche goccia iniziale, cielo terso e sole caldo per l’esibizione della signora del rock italiano nella suggestiva cornice del Lago Blu di Cervinia. Irene Grandi non è nuova a panorami di questo genere, per qualche tempo in passato ha frequentato la Valtournenche e ieri ci è ritornata per un’esibizione en plein air molto apprezzata. Il concerto, nell’ambito di Musicastelle Outdoor, era in programma alle 17, ma proprio per evitare i piovaschi previsti a fine pomeriggio era stato anticipato alle 15. É andata peggio, sabato 18,

a Niccolò Fabi, a Ozein con lo Gnu Quartet, costretto a interrompere il suo concerto dopo quattro canzo-

ni per la pioggia battente che rischiava di compromettere la strumentazione elettrica.

Il cantautore romano ha tentato di ospitare sotto il suo piccolo gazebo qualcuno degli ascoltatori senza

ombrello che pur sfidava la pioggia, ma alla fine, sulle note di “L’amore non esiste”, ha dovuto cedere.

Pioggia a parte la formula di Musicastelle Outdoor è vincente e colpisce tutti gli artisti chiamati a cantare di fronte a panorami mozzafiato. Sarà sicuramente così anche per Nina Zilli, la cantante piacentina nota anche per la sua recente partecipazione a Italia’s Got Talent in qualità di giudice, che sabato 25 luglio, chiuderà la rassegna con un concerto a Praz de l’Arp di Saint-Barthélemy. In caso di maltempo il concerto si terrà in orario serale al Palais saint-Vincent. ■ Erika David


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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RASSEGNA - Châteaux en Musique partirà dal castello di Sarre il 22 luglio

Musica e sapori a castello Da sinistra Roberto Domaine, Emily Rini e Walter Chenuil

Aosta - La musica classica sposa il sapore per l’edizione 2015 di Châteaux en musique, la rassegna dell’assessorato alla cul-

tura che fa rivivere i castelli con appuntamenti musicali. «Abbiamo razionalizzato spesa e costi cercando

di mantenere la qualità e, anzi, potenziando gli appuntamenti per rendere vivi i beni architettonici e archeologici - dice l’assessore alla cultura Emily Rini -. Gli spettacoli si riduco da sette a cinque, cercando di coprire l’intero territorio regionale e accanto al momento culturale affian-

chiamo un altro elemento che per noi è cultura, l’enogastronomia». I castelli coinvolti sono quelli di Introd, Saint-Pierre, Sarre, Issogne e Verrès, «che ben si prestano a questo tipo di iniziative - ha sottolineato il Soprintendente ai Beni culturali, Roberto Domaine -.

Altre novità di quest’anno sono il servizio di prenotazione aperto tutti i giorni, e il bioglietto di ingresso al castello». Accanto ad artisti di fama internazionale si esibiranno anche giovani talenti valdostani, come ha sottolineato il direttore artistico della rassegna, Wal-

MUSICA - Cristiano De André e L’Orage per l’edizione 2015 in programma dal 29 luglio al 3 agosto

Aosta Classica si fa in dieci per i suoi 20 anni Aosta - Sei giorni e dieci appuntamenti per festeggiare i 20 di Aosta Classica. Rimaneggiato fino all’ultimo momento per gli aggiustamenti alle risorse disponobili, da venerdì è online il calendario dell’edizione 2015. «Aosta Classica sarà dal 29 luglio al 3 agosto. Il menu sarà questo: concerti pomeridiani, musica da camera, Daniele Di Gregorio con Common Pulse, Chiara Civello, Cristiano De André, L’Orage, che suoneranno al Monumento al Partigiano le canzoni della Resistenza alle ore 18,00 del 31 luglio. È il nostro 20simo compleanno e cercheremo di festeggiarlo nel migliore dei modi!» scrive l’organizzazione di Opere Buffe sulla pagina Facebook della mani-

passione. Continua la volontà di valorizzare con la musica il patrimonio storico e la storia, con un concerto appositamente organizzato in occasione del 70° anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Il programma

Cristiano De Andrè in concerto al Teatro Romano il 2 agosto

festazione. L’iniziativa, sostenuta dall’assessorato regionale e comunale alla cultura e dalla Fondazione Crt, vuole es-

sere una sintesi della storia e dei progetti di Aosta Classica che, a partire dalla prima edizione del 1996, ha coltivato e proposto con

Si comincia mercoledì 29 luglio alle 19 al Criptoportico con il Quartetto Synfonica e alle 21.15 sulla Piazza della torre dei Balivi con il Quintetto Agorà. Giovedì 30 luglio toccherà al Duo Synfonica esibirsi alle 19 al Criptoportico, mentre alle 21.15 al Teatro Romano concerto di Daniele Di Gregorio – Common Pulse. In caso di maltempo il concerto si svolgerà al Teatro Splendor. Venerdì 31 luglio alle 18 ap-

PITTURA - Alla saletta di Finaosta, ad Aosta, dal 31 luglio al 9 agosto le opere di D’Ovidio

I quadri vestiti di Roberta Aosta - «Bisognerebbe seguire la propria vocazione e uscire dal fango dell’ignoranza di se stessi». Questa la frase, estrapolata da una più ampia e ricercata introduzione, scelta da Roberta D’Ovidio per presentare la sua prima mostra, che sarà ospitata nella saletta di Finaosta, in via Festaz ad Aosta, da venerdì 31 luglio (inaugurazione alle 18) a domenica 9 agosto (apertura dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19). Saranno una trentina i dipinti presentati dalla giovane maestra aostana, classe 1981, pittrice per diletto fin dall’infanzia. «Dipingo fin da quando sono bambina - rivela Roberta -, tanto che la mia insegnante delle medie aveva consigliato ai miei genitori di farmi frequentare un’accademia specializzata. Non l’ho mai fatto, perché per me questa è una semplice passione, un modo per rilassarmi e per staccarmi dal mondo e dalla vita di tutti i giorni». I dipinti realizzati su tela con acrilico rappresentano principalmente «ballerine e strumenti musicali e, più in generale, l’idea del movimento, con alcune opere più astratte e altre più concrete - continua Roberta -, dipende un po’ dall’ispirazione del momento». La realizzazione delle opere è particolare. «Io “vesto” i miei quadri - sottolinea Roberta -. Posso magari iniziare con un colore preponderante, per poi trasformarli completamente. Molte volte, ad esempio, credo di averli finiti, poi mi viene un’illuminazione e li trasformo; mi capita spesso di svegliarmi con l’idea definitiva. Inoltre, spesso completo i quadri con bril-

Roberta D’Ovidio con una delle sue opere

lantini e foglie d’argento, per dare quel tocco in più». Emozionata per la prima? «Un po’ tesa soprattutto per i preparativi - confessa -, ma è una bella emozione. Questa occasione è stata una sorta di regalo e sono felice dell’opportunità concessa. Se realizzo le opere su richiesta? Generalmente no, preferisco basarmi sulla mia ispirazione. É per questo forse che spesso è difficile pensare di separarmene». ■ Alessandro Bianchet

puntamento speciale al monumento partigiano di Troisvilles a Quart con L’Orage che proporrà propria rivisitazione delle canzoni del periodo della Resistenza. Sabato 1° agosto, alle 19 al Criptoportico, il Rock Lab della Sfom e alle 21.15 al Teatro Romano Chiara Civello al piano solo (se piove allo Splendor). Domenica 2 agosto ultimo appuntamento alle 19 al Criptoportico con lo Swing Club Quartet della Sfom, mentre alle 21.15 il Teatro Romano ospiterà Cristiano De André (se fa brutto allo Splendor). Infine lunedì 3 agosto alle 21.15 sulla piazza della torre dei Balivi esibizione di Lautaro Acosta e Gilbert Impérial (se fa brutto all’auditorium dei Balivi). ■ er.da.

aosta - La grande carovana di CinemadaMare arriva ad Aosta. Un festival lungo 10 settimane che attraversa 11 Regioni, con la partecipazione di 200 filmaker da 50 diversi paesi che proporranno 200 film in corsa per due competizioni. Numeri importanti che quest’anno coinvolgono la Valle d’Aosta grazie al sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste. A tenere a battesimo la tappa valdostana, dal 20 al 25 luglio,

L’acquerello senz’acqua di Fracasso

sono costretto ad asciugarlo con il phon». Dopo Saint-Vincent, dal 30 luglio Fracasso esporrà ad Aosta fino al 25 ottobre, con altri sei acquerellisti stranieri. La mostra di Saint-Vincent rimarrà aperta dal 18 al 26 luglio, dalle 15.30 alle 19.30, con ingresso gratuito. ■ Paolo Ciambi

TIDA festeggia a Morge-ex Machina l’accredito Mibact morgex - Il borgo di Morgex è pronto a trasformarsi in un grande palco per ospitare l’edizione 2015 di Morg-ex Machina, la due giorni di teatro di strada, animazioni e laboratori teatrali in programma a Morgex il 25 e 26 luglio, organizzata dal Teatro Instabile di Aosta. Quale migliore occasione per la compagnia di teatro di Marco Chenevier, per festeggiare l’accredito Mibact del Mini-

Il programma Cinque le serate, due le repliche (alle 18 e alle 21). Si comincia mercoledì 22 luglio al Castello di Sarre con “Jeux d’eau et d’amour”, recital di flauto e arpa con Giuseppe Nova e Maria Elena Bovio (5 euro). Mercoledì 5 agosto al Sarriod de la Tour di Saint-Pierre “Amour et Folie”, duo classico con Monica Spatari al violino e Alessandro Mercando al pianoforte (3 euro). Il 19 agosto al Castello di Introd “Chi vuol essere lieto, sia” con La Rossignol, ensemble di musica antica con strumenti d’epoca (4 euro); il 26 agosto al Castello di Verrès “Ottoni all’opera” con i l valdostano Bb Brass quintet (3 euro) per terminare il 2 settembre al Castello di Issogne con “La Stravaganza” dell’Armoniosa Italian Baroque Ensemble, tra i quali figura la giovane violinista valdostana Corinne Curtaz (5 euro). Prenotazione obbligatoria, tutti i giorni dalle 8 alle 13, al 348-3976575. La serata sarà accompagnata dalle degustazioni a cura di Vival e Fisar e da visite guidate al castello. ■ Erika David

CinemadaMare, con Gitai per la maratona di film al Teatro Romano

MOSTRA - Alla Galleria civica di Saint-Vincent le nuove sperimentazioni dell’artista

saint-vincent - Ogni mostra dell’acquerellista Pasqualino Fracasso porta qualche novità nei soggetti e nella tecnica. Non fa eccezione quella inaugurata sabato 18 luglio alla Galleria civica comunale di Saint-Vincent. «Sperimento in continuazione», riferisce l’artista di Châtillon, che di professione è ingegnere. «Ancora non ho scelto il filone che preferisco. In questa mostra espongo ritratti, paesaggi urbani e naturali, in particolare montagna, con un paio di novità tecniche degli ultimi mesi: un ritratto dipinto “senza acqua”, che ho presentato recentemente a un concorso internazionale e un paesaggio urbano dipinto sulla carta sintetica Yupo. Questo supporto è particolarmente critico e sono pochi gli artisti che lo impiegano», spiega Fracasso. «Il colore, infatti, non viene assorbito dalla carta e

ter Chenuil, dalla violinista Monica Spatari, al quintetto di ottoni BbBrass Quintet alla giovane violinista Corinne Curtaz.

stero per i beni e le attività culturali? Il Tida rientra quest’anno, insieme ad altre quattro compagnie italiane, nella categoria Under 35 di accreditamento ministeriale. Altra soddisfazione arriva dal Be Festival di Birmingham dove la compagnia valdostana (al lavoro per la produzione di “Piccole Donne”) si è aggiudicata il primo premio con lo spettacolo Quintetto.

il regista Amos Gitai (“Kippur”, “Verso Oriente”, “11 settembre 2001”, “Terra Promessa” tra gli altri) che proporrà al pubblico aostano alcuni dei suoi film. La kermesse inizia oggi, lunedì 20, alle 21 al Teatro Romano (in caso di maltempo al Teatro Splendor) con la proiezione dei cortometraggi in concorso alla competizioen principale. Sarà il pubblico a votare il migliore che sarà premiato alla mostra internazionale del cinema di Venezia. Alle 22 proiezione di “Free Zone” di Amos Gitai. Martedì 21 alle 17 alla biblioteca regionale il regista israeliano condurrà un workshop sulla sua cinematografia aperto a tutti. Alle 21 proiezione dei cortometraggi in concorso, alle 22 “Tsili” di Gitai. Mercoledì 22 incontro con l’attrice Greta Scarano e alle 22.30 il film “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique. Giovedì 23 alle 21 i corti e alle 22 il film “Qualche nuvola” di Saverio di Biagio; venerdì 24 dopo la proiezione dei cortometraggi serata dedicata agli autori valdostani con “Hommage”, anteprima di Alessandro Stevanon, “Lontano da qui” di Stevanon, “La montagna dei vivi” di Gigi Giustiniani e “Verso Dove” di Luca Bich. Sabato 25 luglio alle 21 saranno proiettati i cortometraggi girati dai filmaker ad Aosta durante la settimana in concorso per il premio settimanale. La carovana di CinemadaMare si trasferirà poi in Basilicata dal 27 luglio al 1° agosto. La rassegna terminerà il 12 settembre a Venezia. ■ e.d.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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EVENTI - Il 5 e 6 settembre torna Napoleonica, rievocazione del passaggio dell’Armée di Napoleone

Musica, sport e storia per l’estate al Forte bard - Dopo l’appuntamento con la storia dell’arte di domenica 19 luglio, con la lezione tenuta dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’estate del Forte di Bard entra nel vivo con un programma di appuntamenti che spazia dalla musica allo sport passando per magia e storia. Il mese di luglio va in archivio, martedì 28 luglio, con il caffè letterario magico, alle 17, dialogo tra il mago cabarettista Raul Cremona e Walter Rolfo. Ad agosto, il 9 e 14, spazio alla musica con gli aperitivi musicali con dj-set a partire dalle 18. In particolare venerdì 14 agosto la musica sarà accompagnata da uno spettacolo pirotecnico. Per l’occasione le mostre saranno aperte fino alle 22. Il 9 agosto è in programma una trasferta a GressoneySaint-Jean dove, in piazza si parlerà del rapporto del Forte con il cinema e in particolare del film “Vu du ciel Val d’Aoste” di Yann Arthus-Bertrand e delle riprese di “Avengers: Age of Ultron”. Ferragosto per Bard significa festa patronale con le iniziative organizzate dall’Associazione Borgo di Bard. Martedì 18 Davide Mancini presenterà il suo nuovo cd “Poesia e democrazia”, mentre giovedì 20 spazio a Le Grand Jeu, spettacolo che unisce danza, musica e immagini. Sabato 22

agosto Daniel John Martin si esibirà in un concerto omaggio al gipsy-jazz, le Groupe de Recherches Musicales presenterà invece Le quatro stagioni con opere di Astor Piazzolla e Daniel Teruggi, martedì 25. Il mese di settembre si aprirà con l’evento clou dell’estate del Forte. Il 5 e 6, in occasione del bicentenario della Battaglia di Wa-

terloo, torna Napoleonica, la rievocazione del passaggio delle truppe di Napoleone Bonaparte. Nell’ambito delle iniziative legate alla montagna, l’11 settembre sarà proiettato il film “W di Walter” che la moglie Rossana Podestà ha dedicato al marito Walter Bonatti; a giovedì 17 con la proiezione de “Il sale della terra” diretto da

Juliano Salgado e da Wim Wenders. Ancora montagna venerdì 25 con la presentazione del volume fotografico “Vittorio Sella Mountain Photographs 1879-1909”. Il Forte di Bard è inoltre impegnato sul fronte sportivo con l’organizzazione della MonteRosa Walser Trail il 1° agosto e la Forteight il 27.

Un’immagine dell’edizione 2014 di Napoleonica

Ricco il programma dedicato ai bambini con laboratori tessili e artistici, da quello grafico-pittorico pop-art

del 25 luglio alla creazione di uno stendardo con il telaio del 20 agosto. ■ r.g.

CINEMA - Campagna di crowfunding per il cortometraggio del progetto framedivision Junior club

Stranger in a room, un sogno da proiettare aosta - Alla fine ha “vinto” Giuliano. Il cortometraggio che conclude il progetto framedivision Junior club, laboratorio di linguaggio cinematografico, promosso dall’assocaizione culturale framedivision nell’ambito del bando della Fondazione comunitaria rivolto ai bambini e agli adolescenti, è un lavoro di fiction e non un documentario, come avrebbe preferito Mounir. Giuliano e Mounir sono due degli otto ragazzi tra i 14 e i 18 anni, in carico ai servizi educativi gestiti dalla cooperativa Noi&gliAltri, che hanno seguito il laboratorio e che ora firmano regia, soggetto e sceneggiatura (oltre a tutte le altre parti tecniche) insieme ai “colleghi” Omar , Giulia, Kevin e con la supervisio-

...Pillole di cultura...

Miss Arte e Moda Italia al Prince Discoclub a Quart

Fa tappa in Valle d’Aosta il concorso Miss Arte e Moda Italia con la selezione in programma mercoledì 29 luglio al Prince Discoclub di Quart, organizzata da Start Eventi. Durante la serata saranno selezionate tre ragazze che potranno accedere alla finale nazionale in Toscana, nel mese di agosto. Lo scopo del concorso è valorizzare non solo l’aspetto fisico o il portamento, ma anche il talento delle ragazze, in quanto le concorrenti per accedere alla finale dovranno dimostrare le loro capacità. All’Hôtel des Etats “Ba Chuc, confine di sangue”, documentario sulla strage vietnamita

L’inedita intervista raccolta dal regista Franco Lovato all’ultima superstite della strage di Ba Chuc, in Vietnam, a opera dei Khmer Rossi nel 1978, diventa “Ba Chuc, confine di sangue”, documentario articolato in sei episodi per un format televisivo. La puntata pilota sarà presentata venerdì 24 luglio alle 20.30 all’Hôtel des Etats alla presenza del regista Lovato, dello sceneggiatore Giannino Danieli e dell’attore Stefano Saccotelli che leggerà alcuni passi tratti dal volume “Echi di pianto dall’Indocina Francese” di Lovato. Alla Tour de l’Archet laboratorio di fumetto e incontri letterari

Il biblio-museo del fumetto de la Tour de l’Archet di Morgex rimane aperto tutti i lunedì e i venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. Il laboratorio di fumetto per bambini è invece in programma tutti i giovedì dalle 10 alle 12 per i bambini dai 6 agli 8 anni e dalle 16 alle 18 per i bimbi di 9 e 10 anni. Proseguono gli incontri letterari organizzati nell’ambito delle celebrazioni dantesche alla Tour de l’Archet. Martedì 21 luglio alle 18 Stefania Cormio con “Dante e Giotto narratori del loro tempo”.

Un momento delle riprese del cortometraggio “Stranger in a room”

ne di Alessio Zemoz, Alexine Dayné, Michel Domaine, e Giulio Piatti di framedivision, del cortometraggio “Stranger in a room”. Un corto di finzione, appunto, pensato, sviluppato e realizzato dai giovani che hanno partecipato al progetto, un’occasione per poter co-

municare con il mondo attraverso uno strumento articolato come quello del cinema. Una storia dai contenuti forti sui quali è stata modellata una trama semplice ma efficace, capce di sintetizzare vicende drammatiche più o meno autobiografiche ispirate alle storie di tutti gli in-

dividui coinvolti. “Stranger in a room” è la stroia di Bryan, un ragazzo con uno spiccato temperamento artistico, un carattere dolce ma chuso e un passato difficile che lo tormenta, e Chiara, persona pragmatica e sensibile, dalla psicologia più stabile e frizzante. I due vivono insieme, ma da qualche tempo qualcosa sembra non funzionare più. Bryan nasconde qualcosa. Alcune scene del corto sono già state girate ma il lavoro è ancora lungo. Per sostenere il lavoro dei ragazzi i curatori del progetto hanno pensato a una campagna di crowdfunding, l’intero ricavato della raccolta fondi sarà devoluto alla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta che sostiene il progetto. «L’obiettivo di questa campa-

gna di raccolta fondi - spiegano i curatori del progetto - è quello di consentire ai ragazzi di poter vedere realizzato il proprio desiderio: realizzare un cortometraggio e vederlo proiettato in un contesto di confronto diretto diretto con il pubblico. Contribuire al finanziamento di questo progetto significa diventare co-produttori di “Stranger in a room”, ma anche e soprattutto sostenitori di un intero progetto decisivo per la crescita culturale e personale di tutti i soggetti coinvolti». Perché il sogno di Giuliano, Mounir, Kevin, Giulia e Omar possa realizzarsi bastano 25 euro. Mancano solo 26 giorni, forza. www.produzionidalbasso.com/ project/stranger-in-a-room/ ■ Erika David

MOSTRA - Esposizione transfrontaliera con il mondo della cucina interpretata dagli artisti

Acquolina artistica all’Ospizio del Piccolo San Bernardo La Thuile - Emozione tra arte e cibo, nella prima mostra collettiva transfrontaliera, “La cuisine dans tout ses états”, inaugurata il 18 luglio scorso all’Hospice du Petit-SaintBernard. Promossa dall’Association du Petit-San-Bernard su proposta dell’Atelier Pictural de Montméry e dell’Associazione Artisti Valdostani con Florella Causi, Elena Cambiaghi, Maria Carere, Rodolfo Coquillard, Diana De Siena, Ines Frassy, Savina Freschi, M. Josephe Jaulidin, Janine Lavie, Giulio Leofrigio, Isabella Paglino, Michele Melfa, Clara Perruchon, Gianni Polimeni, Alberto Ragni, Mimma Rughini, Delia Saba, Vanda Sarteur, Adriano Savoye, Adriano Stefanoli, Marco Tarea, Laura Trentaz, Graziella Vernetto, Ombretta Zecchi, Paola Bordet, Anna Moretto e Ladislao Mastella. Una liason che ci si augura

Gli artisti che hanno esposto le loro opere all’Ospizio del Piccolo San Bernardo

possa essere soltanto la prima di un lungo percorso d’arte e amicizia e che ha messo in mostra il mondo della cucina. Olii, acrilici, tecniche miste, acquarelli, carboncino, varie tecniche per interpretare l’acquolina: dai delizio-

si biscotti ai macarons, dalle nature morte agli ortaggi su campiture bianche che ne esaltano forma e materia, fino al bimbo divertito nel mangiar spaghetti con le mani o all’intimo interno di una cucina d’antan. Il tutto accompa-

gnato dal buffet di specialità francesi e valdostane. All’Hospice, al cui museo lo scultore Ladislao Mastella ha donato un Abbé Pierre Chanoux in noce, fino al 21 settembre tutti i giorni (10/18). ■ Nadia Camposaragna

MOSTRA - Alle Maisons de Judith, di Glorianda Cipolla, apertura fino al 23 agosto

Omaggio alla Montagna Sacra nei boschi della Val Ferret courmayeur - «La Montagna Sacra richiama anime a cui piace l’introspezione, apparentemente vagabondi dell’inutile. Grandi artisti il cui contributo si potrà ammirare a pochi km da Courmayeur in due baite da fiaba affacciate sul Monte Bianco» così Glorianda Cipolla, ideatrice della mostra, presenta “Montagna Sacra”, esposizione di arte contemporanea inaugurata il 18 luglio e aperta fino al 23 agosto ne Les Maisons de Judith, due baite nella Val Ferret. La mostra, a ingresso libero, aperta tutti i giorni dalle 11.30 alle 16.30, riunisce i lavori di una decina di autori di fama internazionale dedicati al Monte Bianco. Installazioni di Richard Nonas, sculture di David Tremlett, fotografie di Michelangelo Pistoletto e ancora video e immagini inedite di Walter Bonatti. ■ r.g.

Un momento dell’inaugurazione - Foto Lanzeni Courmayeur

Il Castello di Legno di Stefano Arienti


AG E N DA

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Un messaggio per... Cinzia Minuzzo Thierriy Scandella Julien Priod Ilario Priod Sergio Anserme’ Gabriel Bogatu Gianluca Borrione Ilyas Boussik Claudio Bringhen Mirando Brulard Tamara Cappellari Helene Champvillair Quinto Chiucchiurlotto Manuela Ciocchini Alberto Contini Leonardo Cramarossa Federico Dall’O’ Mary Ducugnon Cristian Facchini Davide Fuggetta Cristina Galassi Massimo Giangrasso Federico Giordano Matteo Gritti Gaetano Guarino Paolo Herin Massimiliano Iezza Brigitte Marcoz Luigi Mugione Rosaria Petrassi Luca Pucci Manuel Ravelli Dario Riga Edoardo Schieppati

20 Luglio 22 Luglio 23 Luglio 24 Luglio 24 Luglio 25 Luglio 23 Luglio 21 Luglio 26 Luglio 23 Luglio 23 Luglio 24 Luglio 25 Luglio 23 Luglio 23 Luglio 25 Luglio 26 Luglio 25 Luglio 25 Luglio 24 Luglio 21 Luglio 21 Luglio 25 Luglio 26 Luglio 23 Luglio 26 Luglio 21 Luglio 22 Luglio 26 Luglio 21 Luglio 25 Luglio 25 Luglio 26 Luglio 26 Luglio

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

ani (4 figli) gli auguri più Ai campioni di oggi (4 papà) e a quelli di dom Associazione regionale vivi dalla sezione di palet della Valdigne e dall’

Fiori d’arancio

Tanti auguri!

A Patrick e Valentina, che venerdì 17 maggio nel tempio buddista Kumano Shrine, a Shinjuku, Giappone, hanno coronato il loro amore con un rito tradizionale, gli auguri di tutti gli amici che hanno seguito emozionati via Facebook le nozze dell’anno!

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano

Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com

Roberta Prodoti

Segretaria: segreteria@gazzettamatin.com

Concessionaria di pubblicità ADV SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA Tel.: 0165 230772 Cell.: 366 6174591 Email: info@advsrl.it Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Fiocco rosa

Fiori d’arancio A Marina e Paolo, sposi sabato 18 luglio ad Aosta, auguri perché la vostra vita insieme sia piena di felicità e di motivi per sorridere.

Sono 30. Tutti belli come te. Buon compleanno Giuseppe da Mamma & Co.

Le vostre famiglie e gli amici

Un messaggio speciale per...

Benvenuta alla piccola Emily da mamma Samuela, papà Giovanni e dalla sorellina Maëlle

Un messaggio per... Da Gressan a Roma in bicicletta: è l’impresa del giovane ventiseienne Erick Salvetti. Complimenti da mamma Rosalba, papà Francesco e dal fratello Walter

Alla nostra carissima e insostituibile Antonia, ideatrice della serata “Donne con le gonne” e di tantissimi altri eventi e serate che seguiranno ancora… Un grazie di cuore per la dedizione, l’entusiasmo e l’impegno che tu sola riesci a mettere immancabilmente ogni volta che noi tutte siamo protagoniste con la nostra femminilità e bellezza. Ti vogliamo tanto bene, buon lavoro e buona vita!! Le tue AMICHE


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Foto Massimo Altini

MTB

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TRAIL

LA VALLE AI PIEDI DEL CANGURO

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Oggi il Memorial Elio Ceccon di ciclismo a pag. 55

Addio a Sante Fanizzi, il Maresciallo che amava il pallone AOSTA - La chiesa dell’Immacolata di Aosta si è riempita, mercoledì pomeriggio, per l’ultimo saluto a Sante Fanizzi (foto). Diversi i volti noti dello sport (del calcio in particolare), così come tanti erano i capelli da alpino, per un uomo che in questi due ambiti ha saputo dare molto, diventando un prezioso punto di riferimento. Nato a Conversano, in provincia di Bari, il 1° novembre 1943, Sante Fanizzi era entrato nell’Esercito intraprendendo la carriera da sottufficiale degli Alpini, decisione che l’aveva portato, nel 1965, ad Aosta. Alla Scuola Militare Alpina, Fanizzi - specializzato in trasmissioni - ha ricoperto diversi incarichi, occupandosi anche dell’assegnazione del carburante, della gestione degli spacci

di tutte le caserme, per chiudere in maggiorità, congedandosi nel 2000 con il grado di Maresciallo Maggiore Aiutante. Preciso, brillante e serio sul lavoro, Sante sapeva contagiare chi lo conosceva grazie a un carattere schietto, estroso, solare, allegro, da pugliese verace, proprio come quelle orecchiette che deliziavano il palato dei tre nipoti che le figlie Stefania e Alessandra gli avevano regalato, facendone l’uomo più felice sulla faccia della terra. All’attività lavorativa alla Caserma Battisti, Fanizzi ha abbinato l’impegno nel mondo del calcio, sua grande passione. Prima arbitro, per vent’anni con la divisa

addosso e il fischietto in bocca, poi da osservatore sui campi della serie C. Chiusa la lunga parentesi nell’A.I.A., e dopo essersi dilettato a vestire la domenica i panni del cronista per un settimanale locale (permettendomi di scoprire un altro lato della sua persona, dopo quello professionale conosciuto durante il mio servizio militare) con cronache sempre lucide e precise, è passato alla Figc, subito come dirigente del Real Sarre, quindi come componente della delegazione di Aosta della Figc. Il suo cuore, grande e generoso, aveva iniziato a tradirlo qualche anno fa, ma lui aveva saputo su-

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perare un brutto infarto, trasformando l’agguato del destino in un’occasione per aiutare gli altri, entrando a far parte dell’associazione Les Amis du Coeur, della quale era ancora componente del direttivo. Nella primavera del 2014 un altro sgambetto da parte della sorte, questa volta più difficile da superare, ma, circondato dall’affetto della famiglia e degli amici, si era rimesso ancora una volta in piedi, un po’ più a fatica, ma senza perdere il sorriso sulle labbra e la voglia di scherzare. Quel sorriso, sinomino di una grande gioia di vivere, che resterà nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo come esempio di generosità e allegria. ■ Davide Pellegrino

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PROLOGO: MORILLON-LES ESSERTS

1ª TAPPA: MORILLON-MORILLON

L’australiano Robert Power dà una lezione a tutti

Laurens De Plus si prende una tappa ricca di fughe

MORILLON - E’ australiana la prima maglia gialla del 52° Giro della Valle d’Aosta - Les Savoie - Mont Blanc. A vincere il cronoprologo di martedì da Morillon a Les Esserts è stato Robert Power (in foto con le due miss dell’edizione 2015), che ha completato i 5.400 metri del tracciato in 13’26” (alla media di 24.11 km/ h), precedendo il tedesco Lennard Kamna di

MORILLON - Il belga Laurens De Plus (foto) ha vinto mercoledì la prima tappa del Giro della Valle d’Aosta, la MorillonMorillon, che si è conclusa in cima alla salita di Les Esserts. Il corridore della Lotto Soudal ha piazzato il suo spunto nel finale, precedendo l’australiano Robert Powel (Australian National Team), che ha così conservato la maglia gialla, e l’italiano Simone Petilli (Unieuro Wilier Trevigiani). La prima parte della tappa è stata animata da una fuga di quattro uomini, tra i quali l’americano Tj Eisenhart della Bmc e il trevigiano della Zalf Nico-

18”15 e l’italiano Edward Ravasi di 30”72. Seguono: Jack Haig (Nazionale Australiana) a 32”51, Giulio Ciccone (Team Colpack) a 33”78, Kilian Frankini (BMC Development Team) a 34”42, Alvaro Cuadros (AWT Greenway) a 35”08, Stefano Nardelli (Unieuro Willier Trevigiani) a 37”92 e Andrea Garosio (Team Colpack) a 40”04. ■ r.g.

la Bagioli, che sono stati ripresi a poco dalla fine, facendo però incetta di punti lungo il tracciato che hanno permesso a Bagioli di indossare la maglia a pois e a Davide Ballerini della Unieuro di fare altrettanto con quella degli sprint cash. Quindi è toccato a Diego Pablo Sevilla della Fundation Contador, ripreso anche lui, e a Bagioli ed Enrico Salvador della Zalf, ai quali, però, è stato fatale il forcing dell’Australia ai -60 che ha ricucito lo strappo prima della rasoiata conclusiva di De Plus, che ha battuto proprio la maglia gialla Power. ■ r.g.

■ LA GARA / Il canguro volante fa suo il Petit Tour indossando la maglia gialla in cinque delle sei giornate

Power mantiene le attese Michela BORGIS Inviata al G.S.Bernardo

Robert Power arriva trainato dal compagno Jack Haig

Foto Massimo Altini

Foto Massimo Altini

ST-RHEMY-EN-BOSSES - Il Giro della Valle parla australiano. Dopo più di 700km, Robert Power si laurea vincitore del Petit Tour 2015, confermando, domenica al passo del Gran San Bernardo, la maglia gialla mantenuta quasi senza interruzione da Morillon. Solo il russo Matvey Mamykin è riuscito a strappargliela per un giorno dopo l’impresa di Cervinia. Nella tappa di ieri, partita alle 10 da Pré-SaintDidier, il portacolori dell’Australian National Team, che per l’anno prossimo ha già firmato un contratto con l’Orica Grennedge, ha chiuso ottavo a +5’02’’ dal vincitore di giornata Koen Bouwman (Seg Racing). L’olandese ha controllato per buona parte della gara e, al bivio per il passo, ha sferrato il suo attacco, andando a recuperare e superare, insieme allo svizzero Kilian Frankiny (BMC), secondo al traguardo, la coppia al comando sin dall’inizio della frazione, formata dai due corridori della Zalf Nicola Bagioli e Giacomo Zilio. I due finiranno rispettivamente in terza e sesta piazza. A Power, come detto, è bastato l’ottavo posto per chiudere in testa alla classifica generale queste sei giornate, con il tempo di 21h 54’25’’, e tenere dietro i diretti inseguitori: il belga Laurens De Plus (Lotto Soudal), vincitore della maglia bianca della classifica a punti, che accusa un ritardo complessivo di soli 44’’, e l’italiano Simone Petilli (Unieuro) staccato di 1’18’’. Chiude ai piedi del podio, dopo la straordinaria prova di forza nella salita al passo, Kilian Frankiny (BMC), davanti all’inglese Daniel Pearson (Zalf)

ce, è andata al Norway National Team.

Koen Bouwman a braccia alzate al Gran San Bernardo

e ai due italiani Stefano Nardelli (Unieuro) e Si- maglie a pois di miglior scalatore a Giulio Cicmone Ravanelli (Palazzago). cone e rossa di vincitore delCompletano i primi dieci nella sprint catch a Davide Balla generale il norvegese Sinlerini. Lennard Kamna, pridre Lunke (Norway Natiomo nella tappa di sabato da nal Team), Jack Haig (AuPollein a Saint-Christophe, è stralian National Team) e il stato premiato come miglior ceco Michal Schlegel (AWT giovane, mentre a Matvey Grennway). Mamykin è stato assegnato il Oltre a quella gialla e biantrofeo per la miglior impresa. ca, sono state consegnate le Federica Brignone e Nicole Gontier La classifica a squadre, inve-

Gli ospiti d’onore In questa edizione, la S.C.V. ha deciso di invitare a turno grandi nomi dello sport valdostano ad assistere a una tappa. A far parte della carovana sono stati chiamati il fondista Marco Albarello, la gigantista Federica Brignone, la biathleta Nicole Gontier e la ginnasta Alessia Praz. «E’ stata un esperienza fantastica - afferma un’entusiasta Nicole Gontier, che ha assistito alla prima frazione in terra valdostana -. E’ stato proprio emozionante poter seguire la tappa sull’ammiraglia del Team Unieuro Wilier Trevigiana, il cui equipaggio mi ha scarrozzata e sopportata, rispondendo con pazienza alle mie mille domande. All’inizio ero tesa quasi come se avessi dovuto fare io la gara, ma poi mi sono sciolta ed è stato proprio bello e voglio ringraziare l’organizzazione per l’invito che mi ha permesso di vivere da vicino una gara ciclistica di alto livello come il Giro della Valle. Ammiro tantissimo tutti questi ragazzi che non mollano mai, cadono e si rialzano come delle molle, bucano e mettono giù la testa per riprendere il gruppo o lottano con il vento contro per 150 chilometri. Chapeau a tutti, è stato proprio un onore per me poter vivere la tappa così». «È stato davvero molto bello – racconta divertita Federica Brignone –; sono rimasta impressionata da come pedalano, da quanto vanno forte. Sono pazzeschi! Con i collegamenti radio ho potuto seguire benissimo tutta la tappa. Devo dire che alla premiazione ho notato quanto fossero distrutti dopo la fatica».

IL GIOVEDÌ DELLE CADUTE

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In quattro finiscono all’ospedale, ma tutto si conclude bene AOSTA - Seconda tappa del 52° Giro ciclistico internazionale della Valle d’Aosta, la CourmayeurPont-St-Martin di 152 km vinta dal norvegese Odd Christian Eiking, la prima in terra valdostana, che giovedì è stata letteralmente funestata da alcune brutte cadute. La prima, avvenuta attorno alle 15 poco sotto lo scollinamento di StBarthélemy a Nus, ha vi-

sto coinvolto lo spagnolo del Movistar Team Ecuador, Isaac Carbonell Rabat, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta a causa del forte trauma cranico riportato dal concorrente giovedì mattina al via da Courmayeur in 104ª posizione, a 26’55” dal leader, l’australiano Robert Power - nella caduta in una scarpata. Da quanto appreso ieri - dome-

nica - da fonti ospedaliere, le sue condizioni di salute sono in continuo miglioramento. Poco dopo le 16.30, quindi, il secondo intervento dell’elisoccorso, questa volta nella discesa del Col d’Arlaz, a Challand-St-Victor, per il recupero di un secondo atleta finito per terra, il neo campione nazionale russo Under 23 Artem Nych, che ha riportato traumi decisamen-

te meno gravi rispetto a quelli subiti di Isaac Carbonell Rabat. A finire in diagnostica al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini - poi - sono stati altri due atleti, entrambi finiti a loro volta per terra: si è trattato di un rappresentante della Repubblica Ceca e di un ciclista statunitense, tutti e due dimessi dopo gli accertamenti diagnostici e le medicazioni del caso.

L’australiano Brendan Cole, caduto e ritirato giovedì

4ª TAPPA: POLLEIN-ST-CHRISTOPHE

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Lennard Kamna fa il vuoto e può festeggiare a Senin ST-CHRISTOPHE - La tappa più nervosa del 52° Giro della Valle d’Aosta, quella che sabato ha portato la carovana da Pollein a Senin di St-Christophe (in attesa della carovana è andata in scena una bella manifestazione riservata ai giovanissimi - servizio a pagina 54), ha consacrato il tedesco Lennard Kamna (foto). Il campioncino del Team Stölting, ex campione iridato Juniores a cronometro, discplina della quale è l’attuale campione di Germania, ha confermato di vivere un ottimo momento di forma, vincendo la tappa dopo il bel secondo posto nel cronoprologo di martedì. La frazio-

ne, senza grosse salite, ma con continui saliscendi che l’hanno resa spettacolare e combattutissima, è stata caratterizzata da una fuga di 13 uomini dalla quale, a 30 km dalla conclusione, è uscito un drappello di cinque atleti. A 15 km dallo striscione Kamna ha attaccato, Edward Ravasi ha provato senza fortuna a stargli dietro e il teutonico ha trionfato in 4h11’08”, precedendo di 1’04” lo stesso Ravasi della Zalf e di 1’18” Simone Velasco della Zalf. Robert Power, 10° a 4’23”, si è ripreso la maglia gialla, con 42” sul belga De Plus e 47” su Simone Petilli. ■ r.g. Il grande lavoro della Nazionale Australiana per difendere la maglia gialla di Robert Power


S P E C I A L E G I RO D E L L A VA L L E D ’ AO S TA

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2ª TAPPA: COURMAYEUR-PONT-ST-MARTIN

3ª TAPPA: GRESSAN-BREUIL CERVINIA

Odd Christian Eiking vendica la “cotta” di Morillon

Mamykin trionfa al Breuil e prende la maglia gialla

PONT-ST-MARTIN - La bandiera norvegese ha sventolato in alto giovedì a Pont-StMartin, dove Odd Christian Eikin (foto) ha vinto la prima frazione valdostana della 52ª edizione scattata in tarda mattinata da Courmayeur. La tappa, caratterizzata dal grande caldo e dalle cadute (come spiegato nel dettaglio in un box al centro della pagina), è stata a lungo dominata da Edward Ravasi, che è rimasto da solo in testa per più di quaranta chilometri. Il corridore del Team Colpack a meno di 3 chilometri dall’arrivo è stato ripreso da Odd Christian Eiking della Nazionale Norve-

CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Cambio della guarda in vetta alla classifica generale nel giorno del 150° anniversario della prima salita al Cervino sul versante italiano. A Cervinia il blitz lo ha firmato il russo Matvey Mamykin (foto), che ha attaccato sulla penultima difficoltà della tappa e ha trionfato sotto una leggera pioggia in beata solitudine al cospetto della Gran Becca. Poco dopo il via da Gressan sono scattati Lorenzo Rota dell’Unieuro e Giulio Ciccone della Colpack, che sono stati i grandi protagonisti della prima parte della giornata. Sul Col Tzecore Mamykin è partito a razzo e ha gestito be-

gese, secondo assoluto nel Giro della Valle 2014, scattato sullo strappo di Perloz. Lo scandinavo - che il giorno prima era andato in crisi, uscendo di fatto dai giochi per il successo finale -, ha sfruttato la sua maggiore freschezza atletica per staccare il rivale e imporsi con 6” di vantaggio, mentre al terzo posto a 8” si è piazzato l’australiano Jack Haig, compagno di squadra della maglia gialla Robert Power - giunto a 16” in un gruppetto di nove unità regolato in volata dal belga Laurens De Plus - che ha mantenuto il simbolo del primato. ■ r.g.

nissimo anche la discesa, portandosi sulla testa della corsa a Saint-Vincent. Lungo la salita verso Cervinia il russo e Ciccone sono rimasti da soli, facendo lievitare il vantaggio sul gruppo, cronometrato, a Châtillon, a quasi 9’ (8’50” ai piedi dell’era conclusiva). A questo punto, con colpevole ritardo, è entrata in azione la Nazionale Australiana, che con un grande forcing ha mangiato secondi su secondi, ma non è riuscita a difendere la maglia gialla di Power (giunto al Breuil con 3’32” di ritardo dal vincitore di giornata), passata per 11” sulle spalle di Mamykin. ■ r.g.

■ SALA STAMPA / Tutti concordi nel promuovere il Giro 2015, nel quale «non si poteva mollare un secondo»

«Grande edizione, ma VOGLIAMO ancora crescere»

Corridori unanimemente soddisfatti: «Non capitano spesso competizioni con salite del genere» Foto Riccardo Scanferla

Foto Riccardo Scanferla

Il belga Laurens De Plus esulta sul traguardo di Morilles - Les Esserts

fino alla fine, ma gli altri due erano più forti, mi accontento quindi del terzo posto. Ho margine di miglioramento e lavorerò nei prossimi anni per ridurre il gap». Giulio Ciccone si conferma per il secondo anno di seguito il miglior scalatore: «Ho dato una mano alla squadra, ma ho avu-

to anche spazio per me e sono riuscito a conquistare un secondo posto nel tappone di Cervinia. Come squadra abbiamo lavorato bene ottenendo tre secondi posti. La tappa più dura per me è stata quella di Cervinia, con il caldo al col Tzecore e il freddo all’arrivo, mentre quella di oggi è la più

Il russo Matvey Mamykin festeggiato dopo l’impresa di venerdì a Cervinia

bella. Non capita spesso una salita così». La quarta maglia di questo giro se l’è aggiudicata Davide Ballerini nella sprint catch: «Sono venuto qui per preparare le prossime gare con la nazionale, come gli europei – spiega –; era l’unica maglia che potessi prendere e ce l’ho fatta. Que-

sta del Gran San Bernardo e quella di Cervinia sono state le tappe più dure». Il vincitore di giornata è molto sintetico: «È stata una lunga salita - dice Koen Bouwman - ho sofferto, ma sono contento del risultato». Simone Ravanelli, autore di un buon giro, ha qualcosa da recriminare: «Per me è

stato un crescendo – spiega – ; peccato per la tappa di Morillon dove ho preso 1’37’’, un distacco troppo pesante per essere solo all’inizio. È stato un giro molto bello, ho trovato particolarmente dura la tappa di Perloz, mentre molto bella quella di oggi». ■ Michela Borgis

■ COLORE / A tu per tu con Sandy e Carolina le miss del Petit Tour 2015

«E’ stata un’esperienza incredibile»

Foto Massimo Altini

ST-RHEMY-EN-BOSSES - Una sei giorni intensa ed emozionante. Il Petit Tour 2015 si è concluso domenica al passo del Gran San Bernardo nel migliore dei modi: «Abbiamo ricevuto molti complimenti per la corsa, il percorso, il paesaggio e l’organizzazione da atleti, tecnici e dall’UCI – afferma Riccardo Moret, presidente della Società Ciclistica Valdostana –, quindi il bilancio non può che essere positivo. È andato tutto per il verso giusto. I corridori hanno onorato la gara, che è stata davvero di alto livello. È stato un bel banco di prova e per l’anno prossimo puntiamo a continuare così, migliorando dove sarà possibile». Soddisfazione che trapela anche dalle parole dell’assessore allo Sport, Aurelio Marguerettaz: «L’arrivo al Gran San Bernardo è stato il coronamento di un giro straordinario – dichiara –, che ha messo in evidenza le capacità organizzative del comitato, al quale vanno i complimenti, le potenzialità sportive degli atleti e ha valorizzato il nostro territorio». Robert Power, maglia gialla al termine del Petit Tour come da pronostico, si è dimostrato da subito l’uomo da battere: «Sono davvero felice - commenta - anche oggi mi sono sentito bene sulla salita. La squadra ha lavorato duramente per tutta la settimana. Ho apprezzato particolarmente la tappa di ieri da Pollein a Saint-Christophe». Il belga Laurens De Plus è contento di essere giunto al termine del giro:«È stata una gara dura – racconta –, ogni giorno è stato faticoso. Non si poteva mollare. Il secondo posto è il miglior piazzamento a cui potessi aspirare». A completare il podio della classifica generale troviamo Simone Petilli: «Sapevo di poter fare bene - afferma - è stata una gara d’alto livello, ci ho provato

Carolina Ruffin e Sandy Morganti, le miss dell’edizione 2015 del Giro della Valle

ST-RHEMY-EN-BOSSES - Sono due delle protagoniste che hanno animato i sei giorni di Giro, presenze fisse del parterre alla partenza e all’arrivo. Si tratta delle miss del Petit Tour 2015, spesso “prese in mezzo” scherzosamente dagli speaker di T.I.R. e sommerse dalle richieste di tifosi e spettatori alla ricerca di una foto con loro. E loro accontentano tutti, stando volentieri allo scherzo. Entrambe disponibili e sorridenti, ma soprattutto giovani. Sandy Morganti ha solo 18 anni, è valdostana di Arvier e lavora già come estetista. «Mi è piaciuta molto l’aria che si respira al Giro della Valle - afferma - è stata davvero una bella esperienza, siamo state in mezzo a belle persone per sei giorni, sia organizzatori che ciclisti. Tutti questi corridori, con la loro tenacia e il loro spirito di sacrificio, sono un esempio. Devo di-

re che ne sono rimasta colpita». La sua compagna in questa avventura si chiama Carolina Ruffin, ha 20 anni, arriva da Torino, dove studia Scienze Sociali, ed è la fresca vincitrice di Miss Ciclismo. «In più insegno nuoto racconta -. Partecipare come miss al Giro della Valle è stata un’esperienza nuova e divertente. Abbiamo avuto la possibilità di imparare un sacco di cose su uno sport che non conoscevamo. Io, inoltre, ho potuto visitare dei posti per me nuovi, una sorta di petit tour alla scoperta della Valle d’Aosta». Su una cosa, concordano senza dubbi: «Un’esperienza al Tour de France, al Giro o alla Vuelta? Assolutamente sì, sarebbe davvero l’occasione di vivere qualcosa di fantastico». ■ mi.bo. - ma.alt.

CLASSIFICA GENERALE: 1° Robert Power (Australia National, AUS, 21h54’25’’); 2° Laurens De Plus (Lotto Soudal, BEL, 21h55’09’’, a 44’’); 3° Simone Petilli (Unieuro WilierTrevigiani, ITA, 21h55’43’’, a 1’18’’); 4° Kilian Frankiny (BMC DevelopmentTeam, SUI, 21h58’01’’, a 3’36’’); 5° Daniel Pearson (Zalf Euromobil Désirée Fior, GBR, 21h58’20’’, a 3’55’’). CLASSIFICA A SQUADRE: 1° Norway National Team (66h11’58”); 2° Team Colpack (66h21’09”, a 09’11’’); 3° BMC Development Team (66h40’21’’, a 28’23”); 4° Unieuro Wilier Trevigiani (66h40’45’’, a 28’47’’); 5° Team Stölting (66h53’26’’, a 41’28’’). CLASSIFICA A PUNTI: 1° Laurens De Plus (Lotto Soudal, BEL, 35); 2° Edward Ravasi (Team Colpack, ITA, 25); 3° Simone Petil-

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TUTTE LE CLASSIFICHE FINALI li (Unieuro Wilier Trevigiani, ITA, 22); 4° Robert Power (Australian National Team, AUS, 21), 5° Odd Christian Eiking (Norway National Team, NOR, 18). GRAN PREMIO DELLA MONTAGNA: 1° Giulio Ciccone (Team Colpack, ITA, 78); 2° Nicola Bagioli (Zalf Euromobil Désirée Fior, ITA, 69); 3° Edward Ravasi (Team Colpack, ITA, 36); 4° Oleg Zemlyakov (Kasakhstan National Team, KAZ, 31); 5° Simone Velasco (Zalf Euromobil Désirée Fior, ITA, 30). CLASSIFICA CATCH: 1° Davide Ballerini (Unieuro WilierTrevigiani, ITA, 15); 2° Oleg Zemlyakov (Kasakhstan National Team, KAZ, 8); Geoffrey Curran (Usa National Team, USA, 8); 4° Nicola Bagioli (Zalf Euromobil Désirée Fior, ITA, 7); 5° Daniele Cantoni (Team Palazzago, ITA, 6).


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■ mtb / Rossonere protagoniste ai tricolori di Volpago: terze Emilie Collomb ed Eleonore Barmaverain

Martina Berta CAMPIONESSA italiana Juniores volpago - Una medaglia d’oro e due di bronzo per la Valle d’Aosta ai Campionati Italiani Assoluti di cross country andati in scena sabato a Volpago del Montello, in provincia di Treviso. L’acuto della giornata è arrivato dalla gara femminile Juniores, nella quale i colori rossoneri hanno sventolato su due dei tre gradini del podio. La vittoria è andata a Martina Berta del Velo Club Courmayeur, trionfatrice in 1h04’04” con 2’30” sulla lombarda Alessia Verrando (Valcar) e 2’57” su Eleonore Barmaverain del Cicli Lucchini.com. Buone notizie anche dalla competizione in rosa riservata alle Under 23, nella quale Emilie Collomb è finalmente tornata a ruggire. La portacolori del team

Focus XC si è messa al collo il bronzo, chiudendo terza a 2’55” dalla lombarda Serena Tasca del Titici (vincitrice in 1h18’50”), che ha preceduto Lisa Rabensteiner del Focus XC (seconda a 1’27” dall’oro). Nella medesima categoria, medaglia di legno per Alessandro Saravalle del Carbonhubo, quarto a 3’38”50 dal neo campione italiano Denis Fumarola del Frm Factory (1h20’49”). Il podio è stato completato da Nadir Colledani del Team Selle San Marco (secondo a 11”20) e da Gioele Bertolini del Centro Sportivo Esercito (terzo a 2’46”20); 25° Luca Cina del Ghost Italia Team (a 14’41”50), 28° Matteo Berta del Velo Club Courmayeur (a 16’29”10)

e 52° Alberto Dell’Amico del Velo Club Courmayeur. Il titolo maschile Juniores è andato a Francesco Bonetti (Devinci XC Team) in 1h09’26”50; 8° Federico Piccolo del Pila Bike Planet (a 6’11”70), 13° Davide Aresca del Cicli Lucchini.com (a 9’01”90), 22° Dominique Sitta del Velo Club Courmayeur (a 12’13”40), 26° Alberto Cosentino del Cicli Lucchini.com (a 12’53”70) e 65° Xavier Donzel del Velo Club Courmayeur. Per quanto riguarda gli Elite, infine, oro ad Andrea Tiberi del Frm Factory in 1h33’51”, con 15° il valdostano Giuseppe Lamastra del Carraro Team staccato di 12’28”. ■ r.g.

Martina Berta ed Eleonore Barmaverain sul podio

■ evento / Una cinquantina di giovanissimi appassionati hanno preso parte sabato a “Tutti con il Giro”

I bimbi INNAMORATI del Petit Tour Andrea Riane: «Sono venuto a vedere quanto pedalano forte i grandi»; Mathieu Réan: «Oggi voglio battere mio fratello» Michela BORGIS Inviata a Senin

renda e in seguito verranno tutti premiati. L’idea è quella di legare i due eventi e coinvolgere di più la Valle in questa importante manifestazione che l’attraversa». Tanto entusiasmo tra i giovani ciclisti, per alcuni dei

quali si trattava della prima gara. «Mi diverto molto e sono contento di vedere i ciclisti forti all’arrivo», dice Rodrigue Zoppo, 6 anni di Aosta. «Questa è la prima gara - spiega Alex Grassi, 9 anni di Aosta - sono con-

tento di poter vedere l’arrivo del Giro». Anche per Simone De Luca, 5 anni, di Gressan è stata la prima competizione: «Mi piace molto andare in bici, in più volevo vedere il Giro». Per i più piccoli si tratta anche di una sfida

in famiglia: «Io voglio battere mio fratello», esclama Mathieu Réan, quasi 4 anni di Saint-Christophe, mentre il fratello maggiore Thierry, di 8, afferma: «Siamo venuti qui per divertirci, andare un po’ in bici e vedere l’arrivo della

tappa». «L’anno prossimo voglio fare il corso di bici come mio fratello - dice Noé Allegri, 5 anni, di Quart - mi piace molto e anche oggi mi sono divertito». Molta la curiosità per l’arrivo dei protagonisti del Petit Tour. «Sono curioso di vedere quanto pedalano forte - afferma Andrea Riane, 7 anni di Quart -; mi piace andare in bici, per questo sono qui». «Qualche volta vado in mountain bike - racconta Alessia Favre, 7 anni di Gressan -, oggi voglio vedere i ciclisti forti». Alcuni dei presenti hanno già preso parte a diverse gare di cross country. «Faccio le gare del Grand Prix in Valle - dice Federico Allera, 8 anni di Aosta -, mi piace molto questo sport e sono felice di vedere la tappa». «Amo questo tipo di gara - commenta Mathieu Challincin, 6 anni di Verrayes - oggi poi sono venuto a fare il tifo ai ciclisti del Giro». Sara Trabbia, 7 anni di Sarre, e Gaia Caffaro Rore, 8 anni di Verrayes, la pensano uguale: «Ci piace la mountan bike e anche oggi ci siamo divertite molto».

Alessia Favre

Alex Grassi

Andrea Riane

Federico Allera

Gaia Caffaro Rore

Mathieu Challancin

Noé Allegri

Rodrigue Zoppo

Sara Trabbia

Simone De Luca

aosta - La salita al Colle del Gran San Bernardo, dopo aver chiuso il Giro della Valle riservato agli Under 23, tornerà a concedersi agli amatori. Sabato 1° agosto, per il sedicesimo anno, torna l’appuntamento con la cicloscalata amatoriale non competitiva AostaGran San Bernardo. A organizzare l’evento, che sarà abbinato al 2° Memorial Tro Tro per ricordare Antonio Tropiano, è il Club Les Gamolles in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la

L’ 1 agosto il Club Les Gamolles ripropone la salita al GRANDE

st-christophe - Trasmettere la passione per la bicicletta, che sia su strada o fuori. Questa l’idea alla base della gara promozionale “Tutti con il giro”, organizzata per l’arrivo del Petit Tour a Saint-Christophe, nel corso della quale si sono sfidati i 51 giovani bikers che sabato pomeriggio hanno invaso l’area verde di Croux. Nessuna classifica, solo una sfida personale che consisteva nel compiere nel minor tempo possibile i due percorsi di abilità. Poi pane e nutella per tutti. «Per la prima volta abbiamo voluto organizzare, insieme alla FCI VdA, un evento per l’arrivo della tappa - spiega François Domaine, consigliere della Società Ciclistica Valdostana -. Tutto questo è stato possibile grazie al grande appoggio della federazione e delle società di mountain bike. È un primo esperimento, speriamo di avere buoni riscontri. Alla fine della garetta i bimbi potranno fare me-

La premiazione dei giovanissimi protagonisti della manifestazione “Tutti con il Giro” di sabato pomeriggio a St-Christophe

Pro loco di St-Oyen (l’appuntamento è ancora una volta concomitante con la sagra dello Jambon alla Brace). «Visto lo spirito amichevole non competitivo della manifestazione, anche questa volta non verranno stilate classifiche - spiega Valerio Segor del Club Les Gamolles -, ma garantiremo il rilevamento del tempo personale di sola salita grazie alla tecnonologia chip

SDAM». La scalata al mitico Colle del Gran San Bernardo potrà avvenire singolarmente o per gruppi di ciclisti, con qualsiasi tipo di bicicletta a pedali, purché non elettrica. Il percorso sarà normalmente aperto al traffico, i partecipanti dovranno rispettare il codice stradale; verrà garantito il “servizio scopa”. Il ritrovo è fissato al bar della Cittadella dei Giovani di Ao-

sta, la partenza verrà data alle 9.30 dall’Arco di Augusto. Da quest’anno ci si può iscrivere anche on line sul sito del Club Les Gamolles o su www. mtsdam.net; la somma da pagare è di 25 euro per le adesioni effettuate entro il 26 luglio, dal 27 al 1° agosto si verseranno 5 euro in più. La quota di adesione dà diritto al trasporto degli indumenti di ricambio personali al Colle del

Thierry e Mathieu Réan

Gran San Bernardo, a un ricco ristoro, alla possibilità di cambiarsi in un luogo coperto in zona arrivo (oltre alla doccia calda a St-Oyen) e all’attestato di partecipazione con indicato il riscontro cronometrico personale scaricabile sul sito mysdam; i primi 400 iscritti avranno in dono una maglia da bici commemorativa da indossare obbligatoriamente durante la salita. I partecipanti e i loro

familiari o amici potranno poi pranzare nel padiglione della sagra a un prezzo convenzionato di 13 euro. Per prendere parte alla manifestazione bisogna essere tesserati alla FCI o a un ente di promozione sportiva parificato; sabato 1° agosto si potrà effettuare un rapido tesseramento giornaliero alla federciclismo al costo di 15 euro. Per informazioni si può telefonare a Lino (348 3380393), Valerio (348 3953545) o Furio (348 3963544). ■ d.p.


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In alto il podio M2, qui sopra quello M3

Alla gara non ha voluto mancare la Nazionale Trapiantati

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In alto il podio M7, qui sopra quello femminile

■ ciclismo / Il portacolori delle Aquile vince a St-Barthélemy; il Trofeo Ceccon al Benato

Simone Roveyaz CONCEDE il bis St-Barthelemy (Nus) - Simone Roveyaz, ancora lui. Il portacolori delle Aquile ha concesso il bis ieri, domenica 19 luglio, vincendo la seconda prova del Circuit du Grimpeur 2015. Novanta i partecipanti (otto le donne, record assoluto) che hanno onorato la Quart-St-Barthélemy, prima gara in linea del calendario valdostano riservato agli amatori che prediligono le gare in salita. In palio c’era il quinto Memorial Elio Ceccon, appuntamento molto caro agli appassionati rossoneri, visto che è intitolato all’indimenticato presidente delle Aquile, scomparso in un incidente sulle piste di Bormio nel gennaio del 2011. Assente il biellese Paolo Ramella, la corsa è stata un affare tutto valdostano, con Simone Roveyaz che ha fatto da subito selezione, imprimendo un ritmo molto elevato fin dalle prime battute della gara. A reggere la ruota del corridore di Courmayeur, almeno fino a Ville-sur-Nus, sono riusciti Mattia Luboz del Benato e il compagno di squadra Edoardo Boscardin, ma anche loro hanno dovuto cedere. L’ultimo a stac-

Simone Roveyaz seguito da Mattia Luboz ed Edoardo Boscardin

La consegna del Memorial Ceccon a Cottin e Pellicanò del Benato

carsi è stato Luboz, che non è riuscito a resistire al cambio di ritmo di Roveyaz all’interno dell’abitato della piccola frazione. Da lì fino al traguardo il leader della corsa ha fatto il vuoto, incrementando costantemente il suo vantaggio, arri-

ster 4 in 55’24”00); quindi troviamo Federico Agostino del Benato (56’02”30), Marco Rosso del Cicli Peppino (1° Master 3 in 56’56”30), Paolo Comé del Godioz (56’56”80), Leonardo Mona del Courmayeur (58’04”50) e Gianpiero Glarey del Grand

vando sotto lo striscione conclusivo in 50’31”80; alle sue spalle, a 1’44”90, è arrivato Mattia Luboz, seguito da un terzetto targato Aquile composto da Edoardo Boscardin (1° Junior-Elite in 52’50”00), Alex Ducret (55’23”30) e Massimo Giangrasso (1° Ma-

Il gruppo ancora compatto poco dopo il via da Quart

Combin (58’07”90). Nelle altre categorie successi di Sandro Empereur del Godioz (Master 2), Lorenzo Baldon delle Aquile (Master 5), Cosimo Pellicanò del Benato (Master 6), Carlo Champvillair (Master 7) ed Ercole Droz (Master 8).

Tra le donne è stato riproposto in maniera parziale il podio di Bellecombe, con la vittoria di Lisa De Cesare della Polisportiva Cervinia in 1h02’00”70 davanti ad Alessandra Plat delle Aquile (1h10’22”70) e a Gesuela Siciliano (1h29’02”40), anche lei del club organizzatore. La gara era valida anche come campionato valdostano della montagna per la FCI. I titoli sono andati ad Alessandra Plat (donne), Edoardo Boscardin (Junior sport-Elite sport), Simone Roveyaz (M1), Sandro Empereur (M2), Paolo Comé (M3), Massimo Giangrasso (M4), Lorenzo Baldon (M5), Cosimo Pellicanò (M6), Carlo Champvillair (M7) e Gabriele Centelli (M8). Il Trofeo Elio Ceccon, riservato alla prima società classificata, è stato conquistato dal Benato, che per una manciata di punti ha messo in fila il Godioz e la Polisportiva Cervinia. Un lungo e commosso applauso ha accompagnato la consegna della coppa da parte del presidente delle Aquile, Federico Martinet, e della moglie di Elio, Enrica Vitali. ■ Davide Pellegrino

Federico Martinet e Francesca Pellizzer con i nuovi campioni valdostani della montagna per la federciclismo

■ sala stampa / Simone Roveyaz: «Il grande lavoro della scorsa stagione sta pagando»

Lisa De Cesare: «Sono salita in progressione» st-barthelemy (nus) - Sorridente e soddisfatto il trionfatore di giornata. «Ho fatto la corsa che volevo - dichiara Simone Roveyaz -, imponendo il ritmo sin dai primi chilometri. Il lavoro svolto l’anno passato sta dando i suoi frutti, sono in forma e mi sto divertendo. Un plauso agli organizzatori per l’ottimo lavoro». Alex Ducret si è fermato ai piedi del podio: «Per me è stata un’ottima gara, ho migliorato di oltre 3’ il tempo dell’anno passato. Ci tenevo a partecipare e il risultato conseguito è la ciliegi-

na sulla torta di una bella giornata di ciclismo». Lisa De Cesare da sorpresa si sta trasformando in splendida realtà: «Non conoscevo la salita, sono contenta della vittoria su un percorso che non si addice totalmente alle mie caratteristiche per le tante variazioni di pendenza. Ho seguito il mio ritmo sin dall’inizio, salendo in progressione». Tra i neo campioni della montagna FCI, Gabriele Centelli è «sorpreso, ma felice. La mia è una stagione speciale, nella quale mi sono tolto tante sod-

disfazioni. Sono contento per la conquista della maglia rossonera, soprattutto perché è arrivata al termine di una manifestazione a cui tengo particolarmente per lo spirito con cui viene organizzata e la capacità di far convivere l’aspetto agonistico con quello più goliardico». Titoli di coda affidati al presidente del GS Aquile, club ancora una volta in evidenza dal punto di vista organizzativo. «Sono contento per il risultato conseguito in termini di partecipazione in una stagione iniziata un po’ in sordina - affer-

ma Federico Martinet -. Il Giro della Valle e alcune importanti manifestazioni concomitanti hanno fatto mancare alcuni protagonisti, ma il livello è stato alto, con un vincitore capace di ripetersi a 5 anni dal suo successo nella prima edizione. L’apprezzamento dei partecipanti per il lavoro che abbiamo svolto è per noi la soddisfazione più grande. Il clima di festa non è mancato neppure quest’anno, tra il vociare dei bambini all’arrivo e i brindisi dei partecipanti nel dopo gara. L’appuntamento per tuti è al 2016, per una nuo-

Un sorridente Gabriele Centelli sulle prime rampe della salita

va edizione nella speranza di riuscire a fare sempre meglio. Un grazie di cuore al mio staff

e a tutti i partecipanti che non hanno voluto mancare». ■ d.p.


speciale trail becca di viou

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■ la gara / La domenica torrida ha reso la vita dura ai 252 atleti al via

Maxim Ioan e Annalisa Faravelli PIÙ FORTI del caldo e dell’umidità

Nella gara corta, successo di Brunod e Natolini Luca SANSEVERINO Inviato a Rhins roisan - Il sole cocente ha reso il Trail della Becca di Viou di ieri, domenica 19 luglio, più duro che mai. L’appuntamento, valido come terza prova del Tour Trail Valle d’Aosta, ha richiamato nella Valpelline 252 atleti, che si sono dati battaglia sui due percorsi di 21 e 47 chilometri con dislivello medio complessivo di rispettivamente 1200 metri e 3200 metri, snodati attraverso I sentieri dei comuni di Valpelline, Doues, Ollomont e Roisan. È stata una giornata senza exploit significativi, le temperature elevate e l’umidità alta hanno infatti ostacolato i corridori, allungando notevolmente i tempi di gara. Al di là degli ostacoli climatici, il trail si è rivelato dal sapore agrodolce per i colori valdostani: gli atleti di casa hanno infat-

ti riempito le prime tre posizioni della 21 km maschile e hanno conquistato piazzamenti importanti nelle altre tre gare, senza però riuscire a salire più di una volta sul gradino più alto del podio.

Marco Bethaz ha ceduto nel finale

Soufiane Boukhlik

Claudia Susanna

La gara lunga

Dennis Brunod si è imposto nella 21Km

botto (2:10:56), Nicolas Statti (2:11:02), Nevio Ronco (2:11:12) e Andrea Cossu (2:11:30).

Nella “corta” femminile si è invece imposta in 2:32:56 Serena Natolini, che ha così bissato il

Massimiliano Bredy e Michel Passerat

Pablo Criado

Il dominatore della “lunga” Maxim Ioan arriva a braccia alzate

successo del Cervino Xtrail di inizio luglio. L’atleta del Trail Team Biandrate ha trionfato in 2:32:16 (37° crono assoluto) anticipato di undici e tredici minuti le valdostane Chiara Pino (2:43:50) e Sabrina Bidese (2:45:03), con la prima delle due che è riuscita a guadagnarsi la piazza d’onore solo nella discesa finale.

La gara corta La 21 km maschile è stata indubbiamente la gara meno combattuta di giornata. A farla da padrone è stato, come da pronostico, il leader del Tour Trail VdA, Dennis Brunod, a oggi ancora imbatutto in stagione. Brunod si è imposto con il tempo di 1:56:18 su Alessandro Platter (2:02:29) e Christian Joux (2:02:46), al termine di una gara percorsa quasi tutta in solitaria e con un ritmo decisamente superiore a quello dei rivali. Ai piedi del podio si sono fermati Nadir Vuillermoz (2:04:09) e Pablo Toca Criado (2:08:55); seguono: Claudio Restano (2:09:15), Giovanni Ger-

fotoservizio Acmediapress

Vittoria in rimonta con il tempo di 5:44:44 per il rumeno Maxim Ioan nella 47 km maschile, nella quale il valdostano Marco Bethaz sembrava certo del successo sino ai tre quarti di gara, grazie ai dieci di minuti di vantaggio accumulati lungo la salita verso la Becca di Viou proprio su Ioan e sullo svizzero Jean Charles Meuret. Vantaggio che è andato poi man mano assottigliandosi nel corso della discesa, con il sorpasso decisivo che è

Denys Capponi

Sabrina Bidese

Lo start della gara lunga di 47 chilometri

arrivato soltanto negli ultimi sette chilometri, regalando a Ioan la prima vittoria stagionale nel Tour Trail VdA dopo aver sfiorato il gradino più alto del podio in tutte le precedenti prove del circuito. Secondo si è classificato Marco Bethaz (5:48:09), che si è tenuto alle spalle Jean Charles Meuret (6:08:22). Nessun colpo di scena invece sulla 47 km femminile, con Annalisa Faravelli che, dopo aver conquistato la testa della classifica nei passaggi a cavallo fra Valpelline e Ollomont, ha incrementato progressivamente il suo vantaggio sulle inseguitrici portandolo a quasi trenta minuti, per poi conservarlo sino al traguardo tagliato in 7:09:23. Al secondo posto si è piazzata Marlène Jocallaz che ha distanziato notevolmente il gruppo formato da Sabrina Praduroux e Ana Pascual Hoyas.

Annalisa Faravelli

Gianluca Ioppolo

Federico Figari

Daniel Voyat


SPECIALE TRAIL BECCA DI VIOU

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Cristian Burgos

Erik Cerise

Laurent Cuneaz

Dino Diemoz

Christian Joux

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Francesco Maruca

■ SALA STAMPA / Maxim Ioan: «Bello primeggiare qui in Valle dove tutti mi considerano uno di loro»

Marlène Jocallaz: «Voglio la vittoria finale» Dennis Brunod: «Stagione dura, ma ricca di soddisfazioni»; Enzo Benvenuto: «Sono contentissimo» ROISAN - La girandola dei commenti è aperta dal vincitore della gara corta, Dennis Brunod: «Si parte sempre per vincere, poi però per capire le proprie reali possibilità bisogna aspettare come ci si sente durante la corsa, il piazzamento non è mai scontato perché in queste gare basta un nulla per rovinare una prestazione importante. Oggi mi sentivo bene, ho fatto dieci minuti col gruppo e poi ho deciso di cambiare passo dato che l’andatura era piuttosto tranquilla. Mi aspettavo di fare bene e a vedere come è andata la gara sono ancora più soddisfatto di me. Fino a oggi la stagione è stata dura, ma piena di soddisfazioni, nonostante gli acciacchi. Ora vado avanti domenica per domenica, cerco di lavorare tanto con la testa e spero di aver tempo per poter recuperare a dovere». Stanco, ma felice, Alessandro Platter: «Quello di oggi era il mio terreno di qualche anno fa. Dopo un po’ di pausa ho ripreso con i trail solo in questa stagione ed è stato tutto un crescendo. Oggi ho faticato parecchio

in salita dove ancora devo migliorare, ho invece fatto la differenza sul piano dove ho trovato il ritmo giusto e non l’ho più abbandonato, nonostante gli altri affianco a me cercassero di strappare l’andatura, credo sia questo il segreto di una buona gara. Sento che piano piano mi sto sbloccando: mi serve solo continuare ad allenarmi». Sorridente Serena Natolini: «È stato scelto un tracciato fantastico, quando i sentieri sono marcati così bene e ci si cura di avere un po’ d’ombra, correre è davvero un piacere. La gara è andata liscia, sono partita davanti e lì sono rimasta, questo rispecchia la mia stagione, pienamente positiva. Mi dispiace dover rinunciare agli altri trail valdostani». Tra le ultime a sciogliere la riserva sul via è Chiara Pino: «Ho deciso solo ieri sera di gareggiare perché venivo da giorni di influenza intestinale, quindi non avrei mai pensato di raggiungere un piazzamento del genere. Mi ha aiutato il percorso, bellissimo e soprattutto molto più corribile di tan-

Chiara Pino

Andrea Cossu

L’esultanza di Marlène Jocallaz

Stefano Mereu

te altre gare. Per me che vengo dall’atletica leggera quello del trail è un mondo nuovo ma sento col tempo di poter dire la mia». Lucida l’analisi di Sabrina Bidese: «Dopo un anno in cui ho rinunciato alle gare punto solo a migliorare di volta in volta. Il podio è l’obiettivo per ogni ga-

ra, ma visto il mio stop oggi non pensavo di conquistarlo, per questo sono davvero pienamente soddisfatta nonostante sia stata superata sul finale». Il trionfatore del tracciato lungo Maxim Ioan spiega dove ha vinto la gara: «Quando abbiamo scollinato in cima alla becca ero addirittura ter-

L’arrivo di Serena Natolini

IMPRESA

Marco De Gasperi si prende il record del Bianco COURMAYEUR - Giovedì da ricordare per Marco De Gasperi (foto). Il fuoriclasse bormino ieri ha stabilito il nuovo record di salita e discesa dal Monte Bianco che durava da vent’anni coprendo i 51.8 km lungo la via Ratti dal Rifugio Gonella (3.750 metri di dislivello positivo) in 6h43’52”; il precedente primato di Fabio Meraldi era di 6h45’24”. «Molti pensieri e dubbi hanno affollato la mia mente in questi giorni prima del tentativo di record - ha spiegato De Gasperi -. Chi mi è stato vicino in questi ultime stagioni, conosce quanto tenessi a provare a scalare questa montagna in velocità. Un grande augurio di pronta guarigione a Fabio Meraldi, in que-

sti giorni in ospedale. Avrei voluto condividere con lui questa bella giornata. Sapevo fin dall’inizio che il riferimento di Fabio era un qualcosa di importante e difficile da abbassare. Inoltre, le condizioni del ghiacciaio, con i ponti sui crepacci che continuavano a sciogliersi giorno dopo giorno, hanno creato apprensione anche dal punto di vista della sicurezza. Sono tanti gli amici che vorrei ringraziare oggi, accorsi qui per assistermi come in tante occasioni. Un pensiero particolare però vorrei esprimerlo per mia mamma che non c’è più. Sono sicuro che lei ha vegliato su di me, dall’alto, lungo tutto il tragitto». ■ d.p.

zo, sapevo che Bethaz davanti a me aveva dieci minuti di vantaggio e quindi pensavo di accontentarmi di quella posizione, però in discesa vado forte e mi butto sempre quindi ci ho provato comunque. Nonostante andassi forte mi pareva di non riuscire a recuperare, fino a quando non l’ho visto davanti a me e l’ho passato. E’ un risultato importante, ora sono nelle posizioni alte di classifica e poi vincere qui in Valle d’Aosta, dove mi considerano tutti uno di loro, è ancora più bello». Domenica positiva anche per Enzo Benvenuto: «Arrivare quinto assoluto, secondo fra i valdostani mi rende contentissimo. Ho preso questa gara come un allenamento in preparazione del Tor des Géants, ma nonostante questo e il caldo sono riuscito a disputare un’ottima prova. Il percorso è stato veramente interessante, fortunatamente una buona parte si correva nel bosco dove l’aria era respirabile perchè dove non c’era ombra l’afa oggi è stata davvero difficile da affrontare».

La fatica traspare dalle parole di Annalisa Faravelli: «E’ stata veramente dura, correre in salita con questo caldo è un’impresa imponente e infatti sono arrivata al traguardo veramente esausta. Non avrei mai pensato di vincere anche se, apparte il primo tratto dove abbiamo corso in gruppo, sono riuscita a stare sempre davanti senza problemi. Il percorso di oggi era molto bello, così come quello degli altri trail che ho corso qui in Valle d’Aosta». Chiusura per la sempre protagonista Marlène Jocallaz: «Dopo il Licony trail ho perso un po’ la forma fisica, infatti oggi mi sono sentita da subito stanca ed è stata più dura del previsto. Ho tenuto duro perchè volevo mantenere la prima posizione nella classifica del Tour, anche se con il percorso durissimo di oggi, la salita interminabile e il caldo non è stato semplice ottenere questo buon risultato. Ora valuterò il mio recupero e deciderò che gara correre a Gressoney, ma il mio obiettivo è conservare la vetta della classifica». ■ Luca Sanseverino

Alessandro Platter

Nevio Ronco


S P O RT VA R I

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■ CORSA IN MONTAGNA / Nella Snowdon Race in Galles; Chevrier argento tricolore a Malonno; Maguet 6° a Canazei

Massimo Farcoz sale sul podio in azzurro AOSTA - Splendida piazza d’onore per la guardia forestale di Gignod, classe 1992, Massimo Farcoz, nella 40ª edizione della Snowdon Race andata in scena a Llamberis, in Galles, in uno dei santuari della corsa in montagna mondiale. Il giovane portacolori dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-St-Martin ha chiuso i 16 km di gara nel tempo finale di 1h 11’29”, anticipato sul traguardo di 1’11” dal capitano della squadra azzurra, il grande Emanuele Manzi, dopo che i due avevano scolli-

nato appaiati al gran premio della montagna in 45’39”. Sul terzo gradino del podio è finito l’inglese Ben Mounsley in 1h 11’37”, con a seguire i connazionali Rob Hope in 1h 13’10” e Ben Adams in 1h 13’24”. «Sono contentissimo - è il primo commento di Farcoz, raggiunto telefonicamente in aeroporto -. Sono riuscito a rimanere con Manzi fino allo scollinamento, dopodiché ho faticato un po’ in discesa, sul tecnico, ma è andata benissimo così. Sapevo di essere in forma».

Campionati italiani lunghe distanze-Vertical

Passando al 52° Memorial Giovanni Bianchi di Malonno, in provincia di Brescia, prova valida sabato per il Campionato italiano di KM verticale (Piz Tri Vertical 2015) e ieri - domenica - per il Campionato italiano di lunghe distanze (Fletta Trail 2015), partiamo dalla medaglia d’argento tricolore conquistata sui 21 km di quest’ultima gara dal valdostano tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche, Xavier Chevrier, che

ha chiuso in 1h 29’56” la maratonina di montagna vinta da Bernard Dematteis in 1h 28’49” sullo sloveno Mitja Kosovelj in 1h 29’31”. In un simile contesto, dei quattro valdostani in gara - tre dell’Associazione podistica dilettantistica Pont-St-Martin e uno dell’Atletica Zerbion - impegnati nel Vertical di sabato, il migliore è stato invece il figlio d’arte Alessandro Nicco, 16° in 41’37”, con a seguire 25° Matteo Savin in 44’50”, 28° Mathieu Brunod in 45’28” e 70° Silvio Enrico in 58’20”.

Massimo Farcoz

Nadir Maguet

Dolomites Vertical Per quanto riguarda il movimento dello skyrunning, venerdì a Canazei, in provincia di Trento, si è corsa l’edizione 2015 del Dolomites Vertical, vinto da Philip Goetsch in 32’28”5 davanti

a Urban Zemmer (32’54”7) e Saul Padua Rodriguez (34’03”0). Sesta piazza per il telento di Torgnon, Nadir Maguet (34’41”4), col padre Roberto a chiudere 42° (40’17”2). ■ pa.ba.

■ ATLETICA / Quarta piazza finale per la Marchiando ai Campionati europei Junior in Svezia

Gli splendidi 400 hs di Eleonora AOSTA - Piazzamento giusto a ridosso del podio, quello conquistato ieri - domenica - dal giovane talento dell’Atletica Sandro Calvesi, Eleonora Marchiando, che sui 400 metri con barriere dei Campionati europei Juniores di Eskilstuna, in Svezia, al primo anno di categoria è riuscita a chiudere la propria fatica al 4° posto finale in 58”90. «Sono molto contenta della prova - ha esordito l’ostacolista aostana nel post gara -. Nonostante le condizioni climatiche non troppo favorevoli, oggi (ieri per chi legge, ndr) sono andata vicino al primato personale siglato sabato». Una soddisfazione dettata (anche) dal fatto che la Marchiando ha chiuso 4ª in Europa una specialità che l’aveva vista schierarsi ai blocchi di partenza col 12° accredito. «A metà gara ero settima, dopodiché sono riuscita a correre una buonissima curva, uscendone molto bene e riuscendo a correre un buon finale in recupero», ha sotto-

lineato ancora l’atleta della Calvesi. Per lei, dopo il secondo posto nella batteria di qualificazione che le ha garantito l’accesso alle semifinali, nel penultimo atto dei 400 ostacoli ha replicato la piazza d’onore correndo il giro di pista in 58”84, tempo che costituisce il nuo-

vo primato valdostano della specialità. A titolo di cronaca i 400 hs dei Campionati europei sono stati vinti dalla belga Nenah De Conick in 57”85, con l’olandese Inge Drost (58”12) e la campionessa italiana in carica Ayomide Folorunso (58”44) rispettivamente argento e bronzo conti-

nentali. Più nel dettaglio, la parmense Folorunso - presentatasi al via da capolista stagionale - sembrava ormai essersi involata verso la vittoria, ma un’esitazione nell’affrontare la decima barriera l’ha fatta retrocedere in terza posizione. ■ Patrick Barmasse

Eleonora Marchiando felice insieme al suo allenatore Eddy Ottoz

■ TRAIL / L’atleta di Courmayeur si piazza al terzo posto in Svizzera, sui 101 km attorno all’Eiger

Francesca Canepa torna sul podio nel World Tour AOSTA - Terza piazza all’edizione 2015 dell’Eiger Ultra Trail, la tappa svizzera dell’Ultra Trail World Tour, quella conquistata dall’atleta di Courmayeur, Francesca Canepa, quest’anno al suo primo podio nel circuito mondiale dopo un inizio di stagione in sordina. La valdostana ha chiuso i 101 km di gara attorno alla mitica montagna dell’Eiger, nella regione dell’Oberland, nel tempo finale di 13h 13’, ovvero 20’ in meno rispetto al crono che

nel 2014 le permise di conquistare la seconda vittoria di fila in questa competizione. Francesca Canepa, come anticipato poc’anzi, ha tagliato il traguardo salendo sul terzo gradino del podio, attardata di poco meno di mezzora dalla vice campionessa del mondo, la francese Caroline Chaverot, e di una ventina di minuti dalla svizzera Andrea Huser. «Finalmente, dopo tanto tempo, mi sono sentita di poter dare il meglio - ha affermato nel

post gara la trailer rossonera -. In salita avevo tempi molto vicini alla Chaverot, mentre in discesa ho cercato di contenere i danni, senza prendere storte, e questa è un’altra bella notizia. Sono veramente entusiasta del risultato, a maggior ragione perché arrivato in un momento molto delicato della mia stagione». Il prossimo appuntamento dell’Ultra Trail World Tour è in programma a fine agosto con l’ormai classico Ultra Trail du Mont-Blanc.

Una soddisfatta Francesca Canepa all’arrivo dell’Eiger Ultra Trail 2015

TORGNON - In 97 appassionati della corsa si sono dati appuntamento a Torgnon per la 11ª edizione della Traversò Torgnoleintse, una delle gran fondo del campionato valdostano di martze a pià, disputata sul tracciato classico di 15,5 km. A livello maschile la vittoria assoluta è stata appannaggio del forte atleta dell’APD Pont-St-Martin, Erik Rosaire, col tempo finale di 58’25”, che ha saputo condurre una gara da manuale, accumulando poco per volta il vantaggio sui diretti inseguitori, che gli ha permesso di presentarsi in solitaria sul traguardo. A completare il podio assoluto di giornata sono stati i due compagni di sodalizio Julien Baudin (1h 02’11”) e Fabrizio Cheillon (1h 03’32”). Nella gara femminile il primo posto è stato conquistato dalla pimpante portacolori della Sant’Orso, Chantal Vallet (1h 15’59”), che ha saputo relegare alle sue spalle Federica Barailler (1h 16’47”, Zerbion) e la coppia Roberta Scocco e Dominique Vallet dell’Atletica Monterosa (1h 19’49”). Per quanto riguarda le classifiche di categoria, nei Seniores maschile vittoria di Pierre Yves Oddone (1h 07’15”, PontSt-Martin), con André Turcotti secondo (1h 07’15”, Pont-StMartin) e Alberto Norbiato ter-

Il podio assoluto maschile: 1° Erik Rosaire, 2° Julien Baudin, 3° Fabrizio Cheillon (foto Erminio Nicco)

zo (1h 08’17”, Pont-St-Martin). Tra gli Amatori primo posto per Davide Sapinet (1h 04’04”, Sant’Orso) seguito da Luca Casali (1h 08’15”, Gal Sport) e da Diego Merivot (1h 08’18”, Sant’Orso). Nei Veterani la vittoria è andata a Marco Betassa (1h 05’15”, Monterosa) con secondo Savino Quendoz (1h 06’37”, Sant’Orso) e terzo Roberto Maguet (1h 11’21”, Amici del Drago). Fra i Pioneri il gradino più alto del podio è andato a Giorgio Courthoud (1h 10’36”, PontSt-Martin), il secondo a Gianfelice Ferraro (1h 14’51”, Sant’Orso) e il terzo a Paolo Gilardino (1h 14’53”, Pietro Micca). Nella categoria Super Pionieri il vincitore è stato Ma-

rio Casu (1h 27’13”, Sant’Orso), al secondo posto è giunto Giorgio Inzaghi (1h 58’28”, Montestella) mentre al terzo è finito Francesco Fornoni ( 2h 07’58”, Zerbion). Al femminile nelle Seniores dominio di Sara Trevisan (1h 26’39”, Cogne) con seconda Annie Coquillard (1h 27’09”, Sant’Orso) e terza Marcella Pont (1h 30’33”, Sant’Orso). Fra le Master A a primeggiare è stata Caterina Delfino (1h 23’41”, Sant’Orso) con Cristina Busa (1h 24’47”, Sant’Orso) e Michela Brun (1h 26’55”, Pont-StMartin) a completare il podio di categoria. La vincitrice delle Master B è stata Anna Pession (1h 38’58”, Sant’Orso) con

Chantal Vallet

seconda Oriana Bérard (1h 46’01”, Sant’Orso) e terza Lorena Zanella (1h 48’36”, Pietro Micca). Sui percorsi di 1, 3 e 5 km, invece, si sono dati battaglia i più giovani: tra gli Esordienti maschile vittoria di Pietro Pacchiodi (4’30”, Calvesi) e al femminile di Alice Pacchiodi (4’48”, Calvesi). Tra i Ragazzi primato per Andrea Gradizzi (4’13”, Calvesi) mentre fra le Ragazze il primo posto è stato conquistato da Elena Perego (4’31”, Calvesi). Nei Cadetti il primo gradino del podio è stato di Pietro Perego (15’ 6”, Calvesi) mentre fra le Cadette ad avere la meglio è stata Chantal Girod (16’36”, Sant’Orso). A completare le gare dedicate ai giovani è stata la prova riservata agli Allievi, con Alberto Rabellino (23’52”, Sant’Orso) a imporsi sulla distanza dei 5 chilometri. ■ Alexis Courthoud

Sport

Erik Rosaire troppo forte per tutti, è sua la Traversò

Podismo, Enzo Mersi domina la salita ai Piani di Tavagnasco

Flash

■ PODISMO / A Torgnon podio maschile monopolizzato dal Pont-St-Martin; successo in rosa di Chantal Vallet

Il grimpeur dell’Atletica Monterosa, Enzo Mersi (foto), ha conquistato ieri - domenica - a Tavagnasco la 64ª edizione della corsa in salita ai Piani, gara che nel 2016 molto probabilmente sarà valida quale prova di Campionato italiano di KM verticale. Mersi ha fermato il cronometro sui 40’43”, relegando a 3’ tutto il resto della concorrenza. Un abisso. Alla piazza d’onore, attardato di 2’59”, ha tagliato il traguardo Giovanni Bosio, col suo compagno di squadra Juan Orozco Sanchez 3° in 43’59”. Quarta posizione per Stefano Giaccoli (44’18”) e 5ª per Andrea Patrucco (44’20”). Atletica, Marco Lingua centra il pass per le Olimpiadi di Rio Ennesima perla stagionale per il lanciatore chivassese dell’Atletica Sandro Calvesi, Marco Lingua, che dopo la vittoria in terra belga di appena una settimana fa, si è ripetuto nel prestigioso meeting EAP (Europe Athlétisme Promotion) di Loughbourough, in Inghilterra. Al suo terzo lancio Lingua è riuscito a scagliare il martello a 78,29, misura che - oltre a garantirgli la vittoria del concorso davanti allo scozzese Mark Dry con 76,56 - costituisce l’ottava misura mondiale del 2015 nonché il minimo di partecipazione alle Olimpiadi di Rio del 2016. Atletica, Jacopo Spanò ok al meeting di Gravellona Partecipazione valdostana al meeting di Gravellona, nella provincia del Verbano Cusio Ossola. Tra i pistard dell’Atletica Calvesi iscritti, al via anche l’enfant du pays Jacopo Spanò, che ha completato il giro di pista dei 400 metri in 47”96, nono tempo italiano stagionale tra le Promesse.


S P O RT VA R I

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CARRETTI: i Salvoldi vincono anche a Quart QUART - Seconda vittoria stagionale di fila, quella conquistata ieri, domenica, sulla pista di Vieille Morte a Quart, dall’equipaggio composto da Lucio e Darwin Salvoldi (foto), padre e figlio di Valpelline al loro secondo trionfo in carriera dopo quello portato a casa appena una settimana fa da La Thuile. Ma se lungo la discesa del Col San Carlo l’affermazione dei due Salvoldi non aveva sorpreso più di tanto gli addetti ai lavori, stando la presen-

za di diversi rettilinei dalle alte velocità di percorrenza, quello di ieri a Quart è stato senz’altro un successo a sorpresa, se non altro perché alla piazza d’onore - e con margine - sono stati relegati i campioni valdostani assoluti Federico e Claudio Vietti, praticamente imprendibili fino all’anno scorso su tracciati tortuosi e tecnici come quello di Vieille Morte. Sul terzo gradino del podio sono saliti - attardati di 7”59 dalla testa - Alberto Branche e Nadir

Bionaz, con tutto il resto della concorrenza relegato a oltre 10”. Un abisso. Per Darwin Salvoldi, oltre al nuovo record della pista di 1’48”21 siglato con papà Lucio, è poi arrivata anche la vittoria in ambito Juniores col fratello Samuel: 3’42”19 il loro tempo complessivo sulle due discese, riscon-

tro che li ha collocati al 3° posto assoluto sui 20 equipaggi al via. In campo femminile successo di Eliana Chapellu ed Elisa Bionaz. Il prossimo appuntamento con il circus regionale dei carretti con cuscinetti a sfera è in programma il primo agosto a St-Christophe, sede di gara - in

notturna - della quarta delle sei tappe del Campionato valdostano 2015 della specialità. Le classifiche SENIOR: 1. Darwin e Lucio Salvoldi 3’37”41 (1’48”21 + 1’49”20), 2. Federico e Claudio Vietti 3’39”35 (1’49”88 + 1’49”47), 3. Alberto BrancheNadir Bionaz 3’45”00 (1’53”66 + 1’52”34), 4. Yro Porliod-Moreno Philippot 3’48”74 (1’54”14 + 1’54”60), 5. Simone Giancono-Daniele Iacovelli 3’51”50

(1’55”08 + 1’56”42). JUNIOR: 1. Samuel Salvoldi-Darwin Salvoldi 3’42”19 (1’50”74 + 1’51”45), 2. Samuel Salvoldi-Mattia Mottini 3’57”80 (1’58”86 + 1’58”94), 3. Mathieu Bosonin-Flavio Bosonin 4’00”50 (1’59”81 + 2’00”69). DONNE: 1. Eliana ChapelluElisa Bionaz 4’07”58 (2’03”55 + 2’04”03), 2. Joëlle Chabloz-Denise Chabloz 4’12”78 (2’06”25 + 2’06”53), 3. Paola Busso-Elisa Bionaz 4’13”67 (2’07”48 + 2’06”19). ■ Patrick Barmasse

■ GOLF / Il dettaglio della gare giocate questa settimana sui green valdostani

SORRIDONO Noussan e Lavevaz AOSTA - Settimana ricca di appuntamenti sui green della nostra regione.

in Terza ha vinto Italo Fiori su Marco Margueret e Xavier Avoyer; primo Seniores Ennio Pastoret, prima Ladies Francesca Marconi. Venerdì, sempre all’Arsanières, appuntamento con la gara su 9 buche stableford Apericena 2015 con successi di Francesca Marconi (lordo) e Maurizio Vicentini (netto).

Cervinia L’intensa settimana del Breuil si è chiusa con la Coppa Les Maisons des Alpes, vinta, nel netto di Prima Categoria, da Claudio Noussan su Alberto Berloffa, con Ezio Lavevaz a segno nel lordo. In Seconda affermazione di Alice Mascolo su Roberto Braccia, in Terza ha svettato Promettivo Voyat su Dorotea Bollini; prima Ladies Mariantonietta Carnaghi, primo Senior Bo Larsen. Sabato la coppia Gal-Rosset ha conquistato la Coppa Royaume du Cervin, precedendo Gamma-Buscaglia e Bagnasco-Bianchi. Nel lordo successo di Mascolo-Mascolo. In settimana, la Pro-Am del Cervino è stata vinta, nel lordo, da Zeke Martinez-Filippo Maquignaz-Alex McNeill-Federico Maquignaz, che si sono tenuti alle spalle Andrea Zanini-Davide

Gressoney

I partecipanti alla gara U12 di Gressoney; a fianco Matteo Dominidiato e Marie-Hélène Maccari

Parodi-Andrea Beniamini-Luca Vigliani e Michele Pistorio-Gabriele Wurtz-Gianni Ciarlo-Paolo Pittaluga. Nel netto il gradino più alto del podio è stato occupato da Roberto Bolognesi-Urban Willa-André Zurschmitten-Antonio Fabio Lerede, seguiti da Paolo Massiglia-Mario TironeMarcello Laveggio-Sandro Barbero e da Luca Gandol-

Arrampicata: vince Anglade

Sport

Flash

Gara di arrampicata - boulder nel fine settimana a La Thuile. Nella categoria maschile affermazione di Sebastien Anglade davanti a Sylvain Socquet e Andrea Carpo, tra le donne vittoria di Sabrina Trevisan su Milena Rizzi. Nella divisione giovanile Under 16, infine, successo di Fabien Champretavy con alle sue spalle Davide Carradore e Mathieu Marquet. Bike Trial: Delfino è quarto Quarto posto per Alessandro Delfino ai Campionati Italiani di bike trial. A Traversella si è imposto Diego Bani del Caravaggio, con il Master dei Lupi Valle d’Aosta che ha concluso ai piedi del podio con 60 penalità. Nei Giovanissimi percorso bianco, prova abbinata al Campionato Italiano che non ha assegnato medaglie, secondo e terzo posto per Manuel Peaquin (Vtt Arnad; 26 penalità) e Michel Negrini (Cicli Benato; 33 penalità). Palet: Gamba svetta a Valtournenche Joel Gamba della sezione della Valdigne ha vinto ieri a Valtournenche la tappa del campionato valdostano Juniores di Palet precedendo il padrone di casa Mathieu Gaspard ed Emile Neyroz di Verres. Seguono: Luca Barmasse (Valtournenche), Davide Pesenti (Valdigne), Daniel Timpano (Verrayes), Kevin Pession (Valtournenche) e Alessandro Timpano (Verrayes).

I protagonisti della gara di ieri pomeriggio a Valtournenche

fi-Vittoria Chiappero-Paolo Robiolio Bose-Franco Foresto. La classifica individuale dei professionisti ha sancito il successo di Zeke Martinez con 129 colpi su Andrea Zanini e Fernando Pasqualacci entrambi a 135. Courmayeur Sabato Filippo Martelli e Ines Salis hanno vinto il netto della Coppa Beat Leuke-

mia - Memorial Alessandro Cevenini precedendo Angelo Albanese-Mario Castelli e Alberto Celesia-Anna Maria Boley Celesiana. Nel lordo hanno primeggiato Matteo Dominidiato e Marie-Hélène Maccari; primi Seniores Maurizio MaffeoLucia Missero Bruno, prime Ladies Barbara GuerratoSilvia Preti, prime Juniores Rebecca De Luca-Ma-

tilde Salis Robbone. Gignod A Gignod è andata in scena la Coppa Hotel Beau Sejour che nel lordo ha incoronato Ivo Letey. Nel netto di Prima Categoria successo di Diego Farinet su Domenico Scopacasa e Filippo Castelli, in Seconda si è imposto Guido Nieroz su Gabriele Bottoglia ed Edy Incoletti,

Torneo giovanile “Saranno famosi” riservato agli Under 12 a inizio settimana a Gressoney. Tra i maschi, nel lordo, successo di Filippo Valzorio su Edoardo Tadini e Lorenzo Fiato, mentre nel netto ha prevalso Federico Tadini su Simone Piemontesi e Vittorio Rinaudo, secondi a pari merito. In campo femminile, nel lordo, affermazione di Paris Appendino su Lucrezia Rossettini e Lorena Rossettini; nel netto, invece, ha prevalso proprio Lorena Rossettini davanti a Lucrezia Rossettini e a Paris Appendino. ■ r.g.

■ VOLLEY / La splendida esperienza in Nazionale della talentina valdostana

Jessica Joly: «Per l’azzurro ho pianto di gioia» AOSTA - La pallavolo valdostana vanta, di questi tempi, un motivo di grande orgoglio. Un prodotto del suo vivaio sale agli onori della cronaca per la convocazione in Nazionale, precisamente l’Under 16 Femminile. L’attesa consumava le speranze dai tempi di Francesca Luciani, ormai parecchi anni fa. La prescelta è Jessica Joly, classe 2000, originaria di Verrès, che la scorsa settimana ha esordito al Torneo internazionale “Wevza” a Valladolid, città spagnola che vide gli ultimi anni di Cristoforo Colombo. L’Under 16 ha affrontato le pari età di Spagna, Svizzera, Belgio, Portogallo e Olanda, sotto la guida dei tecnici Pasquale D’Aniello e Oscar Maghella. Cosa hai provato quando sei stata convocata? Ero in campo per il Trofeo delle Regioni e quindi ancora pensavo all’incontro che stavo giocando. Ho provato una grande soddisfazione, ma il culmine dell’emozione l’ho conosciuto in ritiro. Eravamo in diciotto e, quando ho saputo che ero nelle dodici selezionate, ho pianto, non me l’aspettavo, era un desiderio forte che si realizzava in quel momento. Ripercorriamo la tua carriera. Ho iniziato a nove anni, a Issogne. Poi, sono passata alle giovanili dello Châtillon e infine,

al Lilliput di Settimo Torinese, dove gioco tuttora. Sei di ruolo schiacciatrice. Da sempre? No. Fino all’anno scorso ero opposto. I tecnici hanno notato una buona gestione del bagher, che mi avrebbe consentito una ricezione ragguardevole, e mi hanno consigliato, per emergere ad alti livelli e data la mia struttura fisica, di cambiare posizione. All’inizio ho registrato qualche problema, ma procedendo nell’assimilazione del ruolo, mi sono rinforzata in difesa, grazie all’aiuto degli allenatori. Immaginiamo che un traguardo come la convocazione in Nazionale comporti un riconoscimento a chi ti ha seguita. Sì. Voglio ringraziare in primo luogo Angelo Cibrario, che ha avuto molta parte nella mia crescita, poi Costa e Ferrari, ognuno mi ha dato ciò che poteva. In generale, il ringraziamento si estende a tutti i tecnici e, non certo da ultimi, ai miei genitori, senza i quali non sarei dove ora sono. Un grazie speciale va a Massimo Moglio e Debora Garnero. I motivi del passaggio al Lilliput? Le avevo affrontate qualche tempo fa e avevamo perso. Le ho conosciute meglio e ho trovato una buona società, bravi allenatori, con la filosofia e la tradizione di puntare sui giovani.

Presente e futuro immediati? La consegna della maglia azzurra, un momento quasi non descrivibile, mozzafiato. Domenica scorsa eravamo all’Expo e alcuni visitatori ci hanno chiesto le fotografie, rappresentavamo l’Italia. Avendo ben presente il detto “A grandi privilegi corrispondono grandi responsabilità”, che ci hanno presto insegnato. Poi, la prossima stagione, farò i tornei Under 18 e Under 16, con un occhio alla B2. Passando alla sfera personale, chi è Jessica Joly? Una ragazza che frequenta il Liceo linguistico e che tiene allo studio perché lo ritiene importante. Una ragazza che ama smisuratamente il volley, ma che apprezza anche lo sport in generale. Nel tempo libero? Mi piace molto leggere, soprattutto romanzi fantasy o di avventura. Non vado in discoteca, non mi interessa e la pallavolo viene prima. Chiudiamo con i sogni, dietro l’angolo o più in là. Preferisco vivere il presente. Un sogno l’ho già realizzato, era quello di arrivare in Nazionale. Farò il massimo possibile; spero che mi conduca in serie A, il desiderio di ogni giocatrice. Vita da atleta, attenzione allo studio per costruirsi il futuro, testa sul collo, Jessica non fa

Jessica Joly

parte della maggioranza del Paese che fatica a leggere un libro all’anno. La ragazza farà strada, statene certi. ■ Alain Muller

TRIATHLON

Davide Bajo sesto agli Italiani TARZO LEVINE - Campionati italiani Giovani di triathlon a Tarzo Levine con in azione quattro portacolori del Valle d’Aosta Triathlon. Sabato, nella gara individuale Junior, Davide Bajo si è piazzato sesto, con Matteo Bozzato 11°; tra le Youth B, invece, 20ª Sofia Gigliotti e 32ª Lisa Pasteur. Nella prova di staffetta di ieri, domenica 19 luglio, la Valle si è classificata nona, pur avendo schierato nella competizione Junior due ragazze Youth B non avendone a disposizione della giusta annata d’età.


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tornei estivi

lunedì 20 luglio 2015

■ calcio / Al Torneo C.M. Grand Combin Gignod ed Etroubles fanno fuori Bosses e Doues

ELIMINATI i campioni in carica st-oyen - Saranno Gignod-Roisan e St-Oyen-Etroubles le due semifinali dell’edizione 2015 del Torneo C.M. Grand Combin. A deciderlo sono stati i play off di ieri a St-Oyen che hanno messo di fronte la terza alla quinta e la quarta alla sesta della fase di qualificazione. I campioni in carica del Bosses sono stati eliminati 3-2 dallo Gignod (per i biancorossi doppietta di Giuseppe Fazari e acuto di Robert Faslia, ai grigiorossi dell’alta Valle non sono bastati i centri di Luca Cortesogno ed Enrico Alliod); l’Etroubles, dal canto suo, ha regolato 3-1 il Doues (doppietta di Michel Gerbore e gol di Matteo Macori per i vincitori, rete di François Dayné per i battuti).

L’ultimo turno

I campioni in carica del Bosses sono stati eliminati

A metà settimana si era chiusa la fase di qualificazione. Nella quinta giornata si erano registrate due larghe vittorie e un pari. A dilagare erano stati il St-Oyen (6-0 al Bosses con reti di Pierre André Avoyer, Alberto Destrotti, Lorenzo Lutzu, Michele Napoli, Michel Ronc e Joel Vuillermoz) e il Roisan (6-1 all’Etroubles con tripletta di Stefano Falconero e gol di Ivan Glarey, Gianmarco Lunardi e Pierre Vuillermoz, per gli sconfitti rete Matteo Macori). Reti bianche tra Doues e Gignod. CLASSIFICA FINALE PRIMA FASE: St-Oyen e Roisan p.ti 10; Gignod 8; Doues 7; Bosses 4; Etroubles 3. ■ r.g.

■ green volley / Spettacolo ad Antey-St-André

Marmi di Fano in trionfo

I Marmi di Fano

I Crucchi

antey-st-andre - Diciotto formazioni hanno dato vita, ieri, domenica 19 luglio ad Antey, al secondo torneo di green volley organizzato dal 2ManySport in collaborazione con Fabio Matteotti e Katia Tamone. La vittoria è andata ai Marmi di Fano (Guido Marchegiano, Henri Bianchi, Filippo Bossi e Sara Philippot), che in finale hanno battuto i Crucchi (Alessio Boi, Jean Paul Priod e Laura Ploner) al termine di una vera e proprio battaglia 15-13 al tie break del terzo e decisivo set. Nella finalina di consolazione successo del Quelli con più birre (Manuela Agnello, Gianluca Filippa e Nicole Letey) che sempre per 2-1 ha piegato i Puro Malto (Myriam Chapellu, Denis Perrin e Marco Trentini). Al termine premiazione con oggetti offerti dalla Ski Sport house di Châtillon. ■ r.g.

I Quelli con più birre

Il Puro Malto


calcio

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■ mercato-1 / Lo Charva prende i fratelli Didier e Xavier Vuillermoz; Ayoub Zlouri in prova all’Alessandria Primavera

Il VdA si iscrive e pensa ad Andrea Gentile I granata proveranno a convicere l’ex fantasista ad accettare la panchina; il Fenusma vicino a Luca e Stefano Riente aosta - Saranno tre le società valdostane al via del prossimo campionato di Eccellenza. Il Vallée d’Aoste ha infatti deciso di perfezionare l’iscrizione e adesso si sta muovendo per allestire la rosa. «Ci siamo regolarmente iscritti - ammette il vice presidente Alessandro Acca - e stiamo facendo la squadra. Al momento Morris Pascale ci sta dando una mano proprio in questa direzione, fungendo da direttore sportivo. Verrà tesserato come dirigente, ma se quando si sarà rimesso dall’infortunio, avrà voglia di giocare, saremo lieti di averlo con noi anche da quel punto di vista». Il vice presidente parla poi della prossima stagione. «Non abbiamo particolari pretese e ambizioni per il prossimo campionato - aggiunge Acca -. Come società vogliamo mettere a posto tutte le cose del passato e creare i presupposti per avere un gruppo di giocatori che garantisca un futuro al club, perché non si può pensare di prendere sempre elementi da fuori Valle. A dicembre, comunque, faremo il punto della situazione e valuteremo se sarà il caso di fare innesti. Come campo ci stiamo nuovendo per tornare al Puchoz. In società, per il momento, rimane tutto immutato, l’unica novità, oltre a quella di Pascale, è rappresentata da Giorgio Maio, che sarò il nostro nuovo segretario. Per la panchina ci stiamo muovendo, ho alcune idee, ma è presto per parlarne». Il vice presidente non si sbottona, ma, oltre alla possibilità di far tornare Giampiero Erbetta, una delle opzioni è quella di sondare Andrea Gentile per verificare la sua volontà di provare l’esperienza da allenatore iniziando proprio dal club con il quale ha giocato la sua ultima partita da giocatore. Il contatto, al momento, non c’è ancora stata, ma il telefo-

no dell’ex giocatore di Juve, Toro e Messina (solo per citare alcune della maglie vestite dal valdostano nella sua bella carriera) potrebbe squillare a breve. Sul versante dei giocatori, Mathias Passino rientrerà alla base dallo Charva per difendere i pali della porta granata, mentre Alex Noro andrà nuovamente all’Aygreville. «Essendoci iscritti, Alex

Società

ci servirebbe - puntualizza Acca -, ma ho dato la mia parola all’Aygreville e la rispetterò. In prima squadra ci sarà Giuseppe Furfaro e promuoveremo il giovane Bonel della Juniores; proveremo anche a riconfermare Balbis». I volti nuovi potrebbero essere quelli di Matteo Bellafiore e dei fratelli Luigi e Andrea Raco. L’Aygreville, oltre a definire

l’operazione Noro, si è occupata più che altro delle operazioni in uscita. Andrea Berthod è dello Charva e a breve sarà raggiunto dai fratelli Xavier e Didier Vuillermoz, ai quali le Aquile hanno lasciato libertà di scelta della destinazione. «Desidero ringraziare Simone Zoppo, perché con noi si è comportato davvero da signore - dichiara il diret-

acquisti

cessioni

Vallee D’Aoste All.: da nominare AYGREVILLE All.: Giorgio Benedetti (confermato) CHARVENSOD All.: Claudio Fermanelli (confermato) P.D.H.A.

Passino (p. Charvensod)

Noro (a. Aygreville)

tore sportivo dello Charva, Eronne Ruffini -. Tra i nostri due club c’è una grande rivalità sportiva, affiancata però da una notevole correttezza di rapporti che mi riempe di gioia. Con i fratelli Vuillermoz abbiamo raggiunto l’accordo; ora dobbiamo solo più sciogliere il nodo del secondo portiere». Se non verrà trovato sul mercato un vice di Vezza-

trattative Balbis (d. svincolato), Luigi Raco I (d. Aosta Sarre), Andrea Raco (c. Aosta Sarre), Bellafiore (c. Aosta Sarre), Grenier (a. svincolato)

Caputo (a. svincolato), BoretMatteo Baldi (a. Jr Biellese), So- taz (c. P.D.H.A.), Salvadori (d. Balbis (d. VdA), Mazzei (c. Charster (c. Ivrea), Noro (a. VdA) S.V.C.), Matteo Marchetto (c. vensod) S.V.C.) Pallante (a. Ivrea), Barbiero (c. Quinci.Tava.), Cusano (c. Abrefah (c. svincolato) Aosta Sarre), Berthod (c. Aygreville)

Amato (c. svincolato), Giannini (d. Aosta Sarre), Xavier Vuillermoz (d. Aygreville), Didier Vuillermoz (d. Aygreville)

Caresio (p. Sportiva Nolese), Destrotti (a. Quart), Borettaz (c. Aygreville), Vitale (d. Quinci.Tava.), D’Agosto (c. Quinci.Tava.)

Celesia (p. svincolato), Quilico (d. Ivrea Banchette), Borrione Caputo (a. svincolato), Luigi (d. Champdepraz), Talentino (a. Raco I (d. Aosta Sarre) Mathi Lanzese)

All.: Fulvio Marguerettaz (nuovo)

Apparenza (c. Aosta Sarre)

Donato (a. P.D.H.A.)

RED DEVILS VERRES

Mascia (a. Quinci.Tava.), Pomat (p. Aosta Sarre), Lauro (c. svincolato), Perucchione (c. svincolato), Avetta (a. Stefano Bosonin (a. ChampdeFiorano), Donato (c. Fenusma), Prola (p. Montjovet), praz) Gagliardi (d. Aosta Sarre), Blanchetti (d. Ivrea)

All.: Stefano Massari (confermato) AOSTA SARRE All.: da nominare FENUSMA

All.: Roberto Cretaz (confermato) ST-VINCENT CHATILLON All.: Marco Girelli (confermato)

Joly (d. Charvensod), Miassot (c. Champdepraz), Salvadori (d. Aygreville), Matteo Marchetto (d. Aygreville), Luigi Raco II (a. P.D.H.A.), Loris Voyat (d. Fenusma), Gamba (d. Verrès)

Caccamo (c. VdA), Carlotto (d. Charvensod), Luca e Stefano Riente (a. Aosta Sarre)

Giacometti (c. Montjovet), Picciariello (d. Monjovet), Théodule Andrea Raco (c. Aosta Sarre), Xa(d. Chambave), Cerise (d. Cham- vier Vuillermoz (d. Aygreville), Dibave), Negri (c. Chambave), Me- dier Vuillermoz (d. Aygreville) lia (c. Atletico Châtillon)

ni, potrebbe essere subito promosso dalla Juniores Alex Vescio, classe ‘99 di belle speranze. Il talentuoso marocchino Ayoub Zlouri, classe ‘97, andrà in prova all’Alessandria Primavera. Il Fenusma, risolto il problema del successore di Claudio Riboni con l’arrivo di Fulvio Marguerettaz (che avrà come collaboratori gli ex Chambave Franco Tosetto e Stefano Giansetto), ha definito l’arrivo di Alex Apparenza, centrocampista fuoriquota ex Aosta Sarre. I castellani, che hanno perso l’attaccante Davide Donato, sono in pressing sui fratelli Luca e Stefano Riente, inseguiti pure da CG Sanson e Aosta 511. I blucerchiati sono anche alla ricerca di alcuni giovani, con Carlotto dello Charva e Caccamo del Vallée d’Aoste in cima alla lista della spesa. A muoversi parecchio sono i Red Devils Verrès, che hanno preso dal Montjovet il portiere Massimiliano Prola e dall’Aosta Sarre il centrale Antonio Gagliardi; raggiunto pure l’accordo con il difensore classe ‘96 Blanchetti, di proprietà dell’Ivrea Banchette, l’anno scorso già al Verrès. Il club della bassa Valle, che è alla ricerca di qualche fuoriquota, ha ceduto l’attaccante Stefano Bosonin allo Champdepraz. Ultime operazioni anche al St-Vincent Châtillon. Prima di decidere cosa fare, i termali aspettano le risposte di Omar Bouamer, Antonio Culotta (corteggiato dal Grand Combin), Fabio Furfaro e Davide Clemente: se qualcuno di loro non dovesse restare, la società correrà ai ripari. Per il centrocampo il nome caldo è quello di Andrea Raco. Per quanto riguarda il calcio a 5, l’Aosta 511 ha ceduto Mauricio Paschoal ai romani della Carlisport Cogianco. ■ Davide Pellegrino

■ personaggio / Il nuovo tecnico del Fenusma rientra in gioco dopo una lunga assenza: «Il calcio è la mia grande passione»

Il ritorno di Marguerettaz: «Ho studiato tanto, voglio mettermi alla prova» aosta - A volte ritornano. A sette anni dall’ultima presenza in panchina (un mese a St-Pierre, seguito, nell’estate del 2010, con un accordo raggiunto, ma mai formalizzato con lo Charva), Fulvio Marguerettaz rientra in gioco. L’ex difensore di Coumba, Quart, St-Pierre, Issogne e Verrès, che da allenatore ha portato il Grand Combin dalla Terza alla Prima (conquistando poi anche la salvezza), ha detto di sì al Fenusma, diventando il successore di Claudio Riboni. Sportivamente parlando, cosa ha fatto in questi anni di assenza dai campi? Ho girato tantissimo, da solo e a mie spese, per aggiornarmi facendo corsi, assistendo a partite dalla A alla serie D e visitando settori giovanili di società come Atalanta, Parma ed Empoli. Molte cose le ho imparate, ma non avevo la possibilità di trasmetterle a qualcuno. Lei passa per essere un perfezionista: si è chiesto se questo sia il motivo princiale della sua lunga inattività? Penso che la risposta sia sì. Credo, e lo dico con grande umiltà, che la mia voglia di essere molto preciso non mi abbia aiutato, ma non do la colpa ai club, probabilmente sono io che sono troppo esigente. Cosa l’ha spinto a rientra-

re nel giro? Il calcio è la mia grande passione e avevo tanta voglia di tronare ad allenare. Per farlo ha fatto dei grandi sacrifici, sia familiari che economici, ma ho capito che, molto probabilmente, o rientravo adesso, o non l’avrei fatto mai più. In questi anni sento di aver imparato qualcosa, ma avevo voglia di metterlo in pratica e mettermi alla prova. Come si avvicina a questa avventura al Fenusma? Con entusiasmo. Ho scelto il Fe-

nusma perché c’è un bel gruppo, che l’anno scorso ha fatto un ottimo campionato e la speranza è quella di ripeterlo. Adesso dobbiamo vedere se riusciaremo a confermare la rosa e a rimpiazzare Davide Donato. Arrivassero i fratelli Riente sarei molto contento: sono due giocatori che mi piacciono tantissimo e credo che potrei aiutarli a rilanciarsi. Mancano dei fuoriquota: l’anno scorso ce n’erano di molto bravi, bisognerà essere attenti a scegliere quelli giusti.

Che squadra dovremo aspettarci? Organizzata, corta, aggressiva, che provi sempre a giocare la palla. La difesa sarà a quattro, poi valuterò se schierare o meno il trequartista. Ho chiesto alla società di avere parecchi esterni per gestire bene tutta la rosa e, magari, cambiare il modulo in corsa. Lo stesso vale per i giovani, vorrei averne in ogni reparto, in modo da non trovarmi a fare scelte vincolate. Con quale obiettivo vi av-

vicinerete alla nuova stagione? Di questo bisognerà parlare a mercato chiuso, ma io non mi diverto se non vinco. Di sicuro cercherò di ottenere il massimo dal materiale a disposizione. Spero che i giocatori riescano a seguirmi e che con loro si crei in fretta un bel rapporto. Il calcio valdostano non ha passato una bella stagione. Lei come valuta la situazione? In Valle è durissima fare calcio. Girando l’Italia ho capito che la nostra è una realtà dav-

Fulvio Marguerettaz

vero complicata. In questi anni gli allenatori sono cresciuti parecchio, ma spesso nelle società manca la giusta competenza. E la crisi economica non ha certo aiutato. ■ d.p.

Torneo dei Santi Giorgio e Giacomo: l’Edilsud è CAMPIONE in anticipo

Il Costruire Impianti ha ottenuto il suo primo punto del suo torneo

aosta - Festa bianconera con una settimana di anticipo al Torneo dei Santi Giorgio e Giacomo, che si chiuderà tra oggi e domani con la disputa delle ultime tre partite. A vincere la 22ª edizione è l’Edilsud, che grazie ai successi su Costruire Impianti (3-1 con reti di Zlouri, Pivot e Ligato da una parte e di Donato dall’altra) e AC Morgeto Edilaosta (2-0 firmato da Dayné e Marchesano) ha raggiunto quota 10 e, anche se verrà raggiunto dal GSC Sorace (2-2 con il Living Bar griffato da Giuseppe Cordì, Giorgi e dalla doppietta di Menegazzi), prevarrà grazie alla vittoria ottenuta nello scontro diretto. Pareggio 3-3, infine, tra Costruire Impianti (2 Armenghi, 1 Bivera) e Vecchio Quart (3 Di Fresco). Venerdì ci saranno le semifinali del Memorial Giorgio Nasso alle quali parteciperanno le prime tre della classifica e la vincitrice della Coppa Disciplina. CLASSIFICA: Edilsud p.ti 10; Sorace 7; Vecchio Quart e Living Bar 5; AC Morgeto Edilaosta 4; Costruire Impianti 1.


calcio

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■ mercato-2 / Raffa dice sì all’Aosta 511; il Montjovet è praticamente in Seconda, adesso spera anche lo Chambave

Luca Pivot e Matteo Farcoz al Grand Combin

La squadra di Roberto Blanc insegue anche Tibaldi, Traverso, Demasi e Culotta; Stefano Bosonin è dello Champdepraz aosta - Settimana intensa per il calcio mercato di Seconda e Terza Categoria; nonostante il caldo tropicale le società si sono mosse per proseguire nell’allestimento delle rose per la prossima stagione. La notizia della settimana riguarda senza ombra di dubbio i possibili ripescaggi, con Montjovet e Chambave che vedono da vicino la possibilità di partecipare al campionato di Seconda categoria. Entriamo nel dettaglio squadra per squadra e iniziamo dall’Aosta 511 che si assicura le prestazioni di Raffa, ex Chambave, ma deve dire addio a Luca Pivot e, molto probabilmente, a Tibaldi, Armenghi, Traverso e Demasi. Proseguono i contatti per Federico e Vittorio Guarino, per Capello dello Charvensod e per Luigi Raco I e Andrea Raco; un pensierino anche ai due fratelli Riente, che però sono vicinissimi al Fenusma. Dice addio anche lo storico dirigente Alessandro Tibaldi. Il CG Sanson conferma la trattativa per Luca Riente, anche se, come detto, l’ipotesi è remota vista la probabile chiusura col Fenusma, ma intanto chiude con Davide Cauteruccio, centrocampista ex Corrado Gex. Prosegue il flirt con Zefilippo, così’ come sono avviati i contatti con Luigi Raco I e Andrea Raco. Non sarebbe una sorpresa l’approdo alla corte di Federico Barzagli del centrocampista Tibaldi, l’anno passato all’Aosta 511. Intanto la società blinda Scali e Cetara che, a meno di stravolgimenti, rimarranno in Valdigne. Lo Champdepraz prende Stefano Bosonin dai Red Devils ed è vicinissimo a Martucci ed a Gianluca Bosonin. Settimana tranquilla per la C.M. Grand Paradis che ha già messo a segno parecchi colpi per completare la rosa, mentre il Grand Com-

Società AOSTA 511 All.: Renzo Drudi (nuovo) CG SANSON All.: Federico Barzagli (confermato) CHAMPDEPRAZ All.: Simone Frassy (confermato) C.M. GRAND PARADIS All.: Devis Panont (confermato)

acquisti

cessioni

Gagliano (a. svincolato), Colosimo (p. svincolato), Raffa (c. Pivot (c. Grand Combin) Chambave)

Pasteris (a. svincolato), Federico Guarino (d. svincolato), Vittorio Guarino (a. svincolato), Capello (a. Charvensod), Stefano Riente e Luca Riente (a. Aosta Sarre), Luigi Raco I (d. Aosta Sarre), Andrea Raco (c. Aosta Sarre)

Salvatore Furfaro (a. CorraMalfa (d. svincolato), Riviedo Gex), Lucà (p. Aosta 511), ri (c. svincolato), Matteo MarDavide Cauteruccio (c. Corchetto (c. S.V.C.) rado Gex)

Zefilippo (c. Corrado Gex), Luca Riente (a. Aosta Sarre), Tibaldi (c. Aosta 511), Andrea Raco (c. Aosta Sarre), Luigi Raco I (d. Aosta Sarre)

Fabio Sarteur (a. Montjovet), Stefano Bosonin (d. Red De- Miassot (a. S.V.C.) vils)

Pangallo, Porro, Sirigu (Verrès), Borrione (c. P.D.H.A.), Gianluca Bosonin (c. Red Devils), Martucci (a. svincolato)

Truc (c. svincolato), Riblan (c. svincolato), Chiudinelli (c. svincolato), Peano (c. fine attività) Frassy (a. svincolato), Di Turo (p. Introd), Menin (p. svincolato)

Farcoz (p. Corrado Gex)

Pivot (c. Aosta 511), Farcoz (p. Corrado Gex)

Lévèque (a. Quart), Glarey (c. svincolato), Cetara (c. CG Sanson), Scali (d. CG Sanson), Traverso (d. Aosta 511), Tibaldi (c. Aosta 511), Demasi (a. Aosta 511), Culotta (d. S.V.C.), Pascale (c. Chambave), Armenghi (d. Aosta 511)

Di Libero, Dell’Innocenti, Nex, Chierici, Romeo, Bazzani, Costenaro, BarDestrotti (a. P.D.H.A.) maverain, Marino, Vaccari (Corrado Gex), Amato (a. Chambave)

Demasi (a. Aosta 511)

GRAND COMBIN All.: Roberto Blanc (confermato) QUART All.: Gianluca Vigon (nuovo)

trattative

ATLETICO CHATILLON All.: Claudio Edifizi (confermato)

Melia (c. S.V.C.)

Fucile (p. svincolato)

CHAMBAVE

Théodule (d. S.V.C.), Cerise (c. S.V.C.), Negri (c. S.V.C.), Rean (c. svincolato), Volget (a. svincolato).

Amato (a. Quart), Raffa (c. Aosta 511), Melia (a. Atletico Châtil- Franco (p. Real Aosta), Treu (a. lon), Tropiano (a. fine prestito Quart), Manna (d. S.V.C.) Real Aosta)

All.: Paolo Zenti (nuovo) CGC AOSTA

Mouachil (a. svincolato)

All.: Giulio De Ceglie (nuovo) MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)

Giacometti (c. S.V.C.), PicciaUssin (a. fine attività), Pession riello (d. S.V.C.), Neal Bosonin Simone Vuillermoz (a. S.V.C.), (d. fine attività), Prola (p. Red (a. P.D.H.A.), Brusa (p. Red DeBruni (c. P.D.H.A.) Devils) vils)

REAL AOSTA All.: da nominare

bin fa la voce grossa e chiude con Luca Pivot che potrebbe, oltre a giocare, fungere da allenatore in seconda, e con Matteo Farcoz. Mister Blanc non si accontenta e corteggia anche Tibaldi, Traverso, Demasi e Armenghi dell’Aosta 511, Pascale dello Chambave e Culotta, che potrebbe non rimanere al S.V.C. Non sta a guardare il Quart che si porta a casa Di Libero e Dell’Innocenti dall’ex Corrado Gex, oltre alla certezza di avere la punta Amato, svincolato dallo Chambave. Il sogno resta quello di Demasi, che andrebbe a completare il reparto avanzato. Il Montjovet, quasi certo del ripescaggio - «non ce lo aspettavamo, è una grande gioia e vedremo di fare del nostro meglio, ora attendiamo l’ufficialità per festeggiare», così il presidente Magnin - perso in settimana il portiere Prola, approdato ai Red Devils, si copre con l’arrivo di Brusa e continua a corteggiare Vuillermoz del S.V.C. e Bruni del P.D.H.A.; Melia, già promesso sposo, ha inceve scelto Châtillon. Lo Chambave, che con la riapertura delle liste dei ripescaggi ha buone possibilità di tornare in Seconda, si porta a casa Théodule, Cerise e Negri, tre giovani del S.V.C., oltre al centrocampista Rean e alla punta Volget. Persi definitivamente Amato, Raffa, Melia e Tropiano, si punta ad ottenere il sì di Treu, del portiere Franco e del giovane Manna del Saint-Vincent Châtillon. In Terza Categoria lo Châtillon trova l’ok di Melia, ex Chambave, mentre il Real Aosta si riunirà martedì per decidere il futuro, ma al 99% la squadra si iscriverà; il CGC punterà sui giovani del vivaio, promuovendo in prima squadra molti Juniores. Il preparatore dei portieri sarà Christian Bazzano. ■ Alessandro Rossi

■ ritiri estivi / L’arrivo del “Faraone” al Monaco ha stimolato la comunità valdostana di fede milanista

In media Valle TUTTI PAZZI per El Shaarawi Davide PELLEGRINO Inviato al Brunod chatillon - Ultimi giorni valdostani per il Monaco, che domani, martedì 21 luglio, svolgerà il suo ultimo allenamento in terra valdostana e nel pomeriggio lascerà il Grand Hotel Billia per raggiungere Ginevra, dove mercoledì scenderà nuovamente in campo per la quarta amichevole estiva contro il Mayence. La settimana dei biancorossi è stata caratterizzata dall’arrivo di Stephan

El Shaarawi, ceduto lunedì in prestito dal Milan. Il “Faraone” ha raggiunto nella notte il ritiro di St-Vincent e da martedì si è messo a disposizione del tecnico Leonardo Jardim, catalizzando l’attenzione dei tifosi, anche quelli valdostani. «Appena abbiamo saputo che Stephan El Shaarawi avrebbe raggiunto il Monaco in Valle d’Aosta, siamo arrivati - dichiarano Patrick Desandré e Domenico Cataldo, presidenti del Milan Club Aosta Rossonera -. Abbiamo assistito già ai

primi allenamenti e oggi (venerdì, nrd) siamo venuti ad applaudirlo per la sua prima uscita ufficiale contro il PSV Eindhoven. Stephan era l’idolo del nostro club - continua Patrick -, non a caso mio figlio si chiama proprio come lui. Oggi con noi ci sono anche gli amici Paolo e Mara, saliti da Ivrea con la figlia per permetterle di vedere da vicino il suo campione preferito. Durante la stagione andremo sicuramente anche a Monaco per assistere a una partita». I vertici del club

Cavaleiro spiazza Zoet dal dischetto e porta in vantaggio la formazione del Principato di Monaco

rossonero fanno il punto della situazione sulla loro squadra del cuore. «Siamo molto dispiaciuti per la cessione di El Shaarawi - aggiungono Desandré e Cataldo -; la società continua a sbandierare un progetto fondato sul rilancio dei giovani e, invece, i nostri talenti vengono ceduti. Meno male, che almeno non hanno rinnovato il contratto a Bonera. Come club stiamo aprendo la campagna abbonamenti, chi è interessato può telefonare al 348 3035061 o al 339 7970779». E proprio El Shaarawi è stato il protagonista più atteso della seconda e ultima amichevole che il Monaco ha giocato in Valle. Venerdì pomeriggio al Brunod di Châtillon i biancorossi hanno sconfitto davanti a un centinaio di spettatori i campioni d’Olanda del PSV Eindhoven (che venerdì e sabato mattina si sono allenati a Morgex) per 3-1. I monegaschi hanno sbloccato il match in apertura con un rigore molto dubbio trasformato da Cavaleiro; le altre emozioni si sono concentrate nel finale, con il pareggio di Locadia a 6’ dalla fine seguito immediatamente del nuovo allungo dei biancorossi firmato proprio da ElShaarawi e da Martial.

Il gruppetto di tifosi rossoneri presente al Brunod per sostenere Stephan El Shaarawi; in alto Ugo Navillod, quarto uomo valdostano del match di venerdì

Il “Faraone” al Monaco ha trovato l’altro italiano Andrea Raggi, arrivato nel Principato nel 2012 dal Bologna. «Il calcio in Francia è molto diverso da quello italiano - spiega il centrale difensivo diventato una della colonne della retroguardia di Jardim -. Il livello tecnico è molto alto, ma non c’è tutta la pressione mediatica che abbiamo noi e si può vivere con molta tranquillità. Durante questo ritiro valdostano abbiamo lavorato al meglio, ponendo le basi per una stagione da protagonisti. La squadra ha diversi giovani interessanti che sono convinto faranno molto bene anche in campo europeo».

il ritiro

Monaco, il ritiro saldato... in franchi st-vincent - Brutta sorpresa per la società svizzera Match World Group, che si è trovata a dover saldare alcuni conti per il ritiro del Monaco nonostante avesse incaricato (e anticipato il denaro) un agente italiano. «Tutto a posto, ma grazie all’intervento degli svizzeri», confermano dal “Billia”. Il Monaco lascerà il ritiro di Saint-Vincent domani, martedì.


tornei estivi

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■ memorial bilardi / Arena e Belloro stendono di nuovo in finale l’Hône; terzo Le Roi Moustache

La Pizzeria del Mulino NON MOLLA lo scettro Alessandro Juglair saracinesca del torneo, Stefano Chenuil miglior giocatore, Mattia Salvadori capocannoniere arnad - La Pizzeria del Mulino di Hône ha nuovamente conquistato ieri ad Arnad il Memorial David Bilardi. Al torneo di calcio a 5, organizzato dall’Associazione Le Dzoveo de Arnà, hanno

preso parte venti squadre che si sono sfidate sabato e domenica. La Pizzeria del Mulino, nella rivincita della finalissima dell’anno scorso, si è ripetuta sconfiggendo nuovamente l’Hône

per 2-1 (Matteo Arena e Stefano Belloro per i vincitori, Fabio Borettaz per gli sconfitti). Sul terzo gradino del podio è salito Le Roi Moustache, che ha avuto la meglio sull’FG Team. Diversi i pre-

mi assegnati: Alessandro Juglair del Le Roi Moustache (miglior portiere), Stefano Chenuil del FG Team (miglior giocatore), Mattia Salvadori del Real La Ruine (capocannoniere con 10 re-

ti), Andea Martignene del Lys Fusion (premio ignoranza). La gara di calci di rigore è andata a Kevin Bonin e Daniele Surroz. ■ d.p.

La Pizzeria del Mulino

L’Hône

Le Roi Moustache

L’FG Team

Il Dinus

Il Baloteam

L’Armanac

Il Lys Fusion

L’Arcaden

La Pizzeria Vincenzo

Il Real La Ruine

Il Bar Comola

L’Asturbo F.C.

Le Greundzo

Lo Zazy’s Pub

Gli Ignoti

I Mai Aloni

I Disagiati

L’Officina del Corpo

Il Pias Beive


tornei estivi

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■ veterani / Battuti in finale i Pennelloni

Il VdA Châtillon CONQUISTA il Memorial Marco Alleyson

Nipponly e IPA hanno dato vita al match decisivo per il terzo gradino del podio

VdA Châtillon e i Pennelloni St-Pierre che si sono contesi il trofeo

Olimpia Gressan e Fenusma hanno giocato la finale per il quinto posto

24 ORE DI

Saint-Pierre - Sorride al VdA Châtillon il Memorial Marco Alleyson, andato in scena domenica sul campo di St-Pierre. I castiglionesi hanno avuto la meglio in finale, 5-4 ai rigori (3-3 i tempi regolamentari), sui Pennelloni Saint-Pierre, che avevano vinto il proprio girone di qualificazione a punteggio pieno. Terza piazza per il Nipponly, che ha battuto 3-0 l’IPA, con quinto il Fenusma, vincente per 1-0 sull’Olimpia. Questa volta, però, il risultato sportivo è stata davvero l’ultima delle preoccupazioni per organizzatori e giocatori, che hanno subito colto lo spirito con cui gli amici di Marco Alleyson hanno voluto ricordare una figura a dir poco ben voluta: «E’ stata davvero una bellissima giornata - esclama Sandro Tropea, mister degli organizzatori dei Pennelloni St-Pierre -, nella quale sport e amicizia hanno realmente trionfato, facendo passare in secondo piano l’aspetto sportivo. Era quello che volevamo, finalmente un memorial nel verso senso della parola, che fosse davvero dedicato solo ed esclusivamente al ricordo di Marco. Tutti i partecipanti e il numeroso pubblico l’hanno capito e il successo è stato incredibile; è stata la dimostrazione del segno lasciato da Marco Alleyson. Voglio ringraziare tutti, giocatori e pubblico, per aver contribuito a questo bel momento di sport e amicizia».

BAR DEL TENNIS DI ETROUBLES

■ tennis / Marcello Maule brilla a Ivrea

CALCIO A 5

25

SABATO E DOMENICA

26 LUGLIO

ISCRIZIONE 320 EURO COMPRENSIVI DI:

• ISCRIZIONE AL TORNEO • ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA • 10 BUONI PASTO • 10 BEVANDE

la salle - E’ Alessandro Sacco il vincitore del torneo agonistico federale di 4ª categoria, Trofeo Comune di La Salle, organizzato dal Tennis Vallée d’Aoste sui campi in terra rossa di La Salle. Il vincitore si è imposto nella finalissima per 6/4 6/2 su Davide Boccato, dopo aver eliminato in semifinale Alfonso Tavano per 6/3 6/4. Boccato, invece, aveva staccato il pass per l’ultimo atto battendo Marco Bich per 6/2 6/4. Nei turni precedenti, Sacco si era imposto per 7/5 6/1 sul romano Tullio Eutizi, mentre Boccato aveva eliminato negli ottavi Rodrigo Fré per 7/5 6/3 e nei quarti si era aggiudicato l’incontro contro Guian Lino Da Canal per 6/1 6/4.

I finalisti Boccato e Sacco

ni di tennis, preparazione motoria e attività alternative come tornei e gare multidisciplinari; il materiale viene fornito dal Tennis Club. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 347 6961849.

Giovanile Marcello Maule ha vinto a Ivrea un torneo Under 14. Il giovane portacolori del Tennis Club Aosta ha battuto in semifinale Emiliano Sorbini per 6/4 6/1 e in finale Francesco Isasca per 6/2 7/6. Summer Camp

PREMI VARI E GADGET

(OLTRE ALLE PRIME 3 CLASSIFICATE)

CHIUSURA ISCRIZIONI: MARTEDÌ 21 LUGLIO PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:

346/2459849 Andrea 338/4314786 Roberto 345/4338832 Silvano Bar del Tennis - info@asdfunnysportvda.com

Sacco OK a La Salle

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Un’estate all’insegna del tennis e del divertimento. E’ quanto propone il Tennis Club Châtillon St-Vincent fino al 29 agosto. Il Summer Camp della società della media Valle prevede due formule, sempre dal lunedì al venerdì: quella “full time” dalle 9 alle 16.30 a 90 euro a settimana (pranzi esclusi) e quella part time dalle 9 alle 12.30 a 70 euro (sempre pranzi esclusi). I prezzi sono riservati ai ragazzi regolarmente tesserati per il tennis club; la tessera costa 50 euro ed è comprensiva dell’assicurazione. La sede del Summer Camp sono i campi del Parc Hotel Billia e i partecipanti possono pranzare nella mensa al prezzo di 7 euro. Nel corso della giornata ci saranno lezio-

Marcello Maule

Basket

Flash

Ivan Catalfamo in C Silver Cambio di casacca per Ivan Catalfamo. La talentuosa guardia aostana cresciuta nel Monte Emilius Uisp, lascia la Forti e Liberi Monza (serie D) per approdare, sempre in prestito, al Basket Agrate. Per l’aostano si tratta di un salto di categoria, in quanto il suo nuovo club milita nella serie C Silver (l’ex C2). Per Catalfamo, che a Monza ha disputato una stagione positivia, si tratta di una bella opportunità in un campionato di alto livello come quello lombardo.


S P O RT VA R I

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■ TRIATHLON / Valdostani in evidenza nei Paesi Baschi; bene anche Mattia Parello e Alessandro Davì

Giorgio Ioppolo si MIGLIORA a Vitoria AOSTA - Trasferta positiva in terra basca per tre triathleti valdostani, che domenica 12 luglio hanno preso parte all’iron man di Vitoria Gasteiz. Due le distanze: la Full Iron (3.8 km di nuoto, 180 km in bici e 42 km di corsa) e l’Half Iron (1.9 km di nuoto, 94 km in bici e 21 km di corsa): Giorgio Ioppolo e Mattia Parello (tutti e due del Trisport Team) hanno affrontato la gara completa, Alessandro Davì del Peperoncino Team ha gareggiato in quella media. La gara iberica ha richiamato al via in to-

tale duemila atleti provenienti da tutto il mondo. Il miglior rossonero al traguardo è stato Giorgio Ioppolo, 45° asssoluto (18° della categoria 30-34 anni) in 9h51’48” (1h08’44” nel nuoto, 5h35’15” in bici, 3h03’35” di corsa) nella gara lunga, vinta dallo spagnolo Diego Paredes Gomez in 8h39’07”. Sempre nella Full Iron, Mattia Parello ha chiuso 390° assoluto (108° della categoria 35-39 anni in 11h21’56” (1h16’02” nel nuoto, 5h33’03” in bici, 4h25’27” di corsa); nella Half Iron, vinta dal basco Egoi-

tz Zalakain Erbiti in 4h13’54”, Alessandro Davì si è classificato 562° asssoluto (114° della categoria 30-34 anni) in 5h42’45” (37’04” nel nuoto), 2h52’20” in bici, 2h03’39” di corsa). «Per me era l’esordio sulla distanza full e l’obiettivo è stato raggiunto - commenta Mattia Parello -. Sono riuscito a completare la gara e l’ho fatto con un tempo che mi soddisfa. Non vedo l’ora di tornare a gareggiate in un altro iron man». «Ho avuto delle difficoltà all’ingresso in acqua per la frazione

di nuoto prendendo diverse botte - afferma Alessandro Davì -. Poi, però, sono riuscito a recuperare nella frazione in bici e a chiudere in crescendo nella corsa con il mio miglior crono in un mezzo iron». «Quest’anno volevo battere il mio personal best fatto segnare nel 2014 proprio a Vitoria esordisce Giorgio Ioppolo -. Domenica le condizioni meteo erano leggermente peggiori rispetto all’ anno precedente, infatti, anche se c’erano temperature clementi sia in acqua che

Mattia Parello, Alessandro Davì e Giorgio Ioppolo

nell’aria, era presente un modesto vento che ha un po rallentato la frazione di bici, ma sono comunque riuscito a migliorarmi e sono contento». La chiusura è riservata ai ringraziamenti. «Un grazie gran-

de così - dichiarano in coro i tre valdostani - va a tutte le persone, e in particolar modo fidanzate, mogli e figli, che ci hanno supportato in questa trasferta nei Paesi Baschi». ■ d.p.

■ BOCCE / Gli eporediesi battono in finale la Tesoriera; tre valdostane out nei quarti

Il Trofeo Page alla BRB Ivrea Lo staff della Bocciofila St-Vincent composto da Claudio, Riccardo, Anna, Paolo, Susy e Andrea

BRB IVREA: Daniele Grosso, Enrico Birolo, Fabrizio De Regibus, Emanuele Ferrero

che da parte sua era arrivata all’atto conclusivo eliminando 13-10 la Chiavarese (Renzo Lucco Castello, Fabrizio Basano, Roberto e Nicolò Massone). Tre le valdostane eliminate nei quarti di finale: la Bassa Valle di Vercellino, il Nus di Licata e l’Aostana (Leo Bianquin, Simone Nari, Pierluigi Cagliero e Sergio Guaschino). Soddisfatto il presidente del St-Vincent. «E’ andato tutto bene - commenta Susy Vout -. Il livello era alto e c’è stata una bella partecipazione di pubblico. Grazie agli arbitri e al direttivo, che come sempre ha dato il massimo per la riuscita della manifestazione». ■ d.p.

SAINT-VINCENT: Andrea Peccioli, Maurizio Formica, Fulvio Favre, Albano Bacco

AOSTANA: Roberto Floran, Guido Ducourtil, Mario Suini, Renato Moro

BASSA VALLE HELVETIA: Ivano Munarin, Massimo Croveri, Antonio Ravera, Roberto Vercellino

NUS: Alessandro Durand, Paolo Bonetti, Vincenzo Biscardi, Ivo Daudry

ZERBION: Serena Traversa, Gaia Falconieri, Gabriele Bertotti, Henry Perron

NITRI CONTOZ: Giorgio Scaglia, Luigi Cericola, Stefano Migliore, Giovanni Follis

BASSA VALLE HELVETIA: Massimo Mocco, Giuseppe Biolato, Fausto Bergamo, Ezio Nicolino

NUS: Ugo Vuillerminaz, Luca Licata, Marco Hugonin, Roberto Perron

Sport

Flash

ST-VINCENT - Daniele Grosso, Enrico Birolo, Fabrizio De Regibus ed Emanuele Ferrero hanno vinto ieri a St-Vincent il 33° Trofeo Mario Page. Alla prestigiosa manifestazione organizzata dalla bocciofila termale hanno preso parte 53 quadrette, 12 delle quali valdostane: tre di Aostana e Nus, due della Bassa Valle Helvetia, una di CCS Cogne, Nitri Contoz, St-Vincent e Zerbion; sabato si è giocato anche a Châtillon e Aosta. La BRB Ivrea in semifinale ha battuto 13-3 la Ferriera (Dario Rossato, Silvano Cibrario, Marco Adorno e Giacomino Ghiglione) e in finale ha sconfitto 13-5 la Tesoriera (Roberto Bonino, Ezio Fassi, Rudy Betemps e Corrado Cantone),

Rafting: attesa a Villeneuve per il Campionato europeo Weekend di grande rafting a Villeneuve. Sabato 1 e domenica 2 agosto, infatti, il Rafting Aventure di Chavonne ospiterà la Europe Cup, gara valida anche come prova per i Campionati italiani assoluti, categoria R6, per le discipline slalom, sprint, testa a testa e discesa classica. La rassegna, prevista su tre giorni, prenderà però il via venerdì 31 luglio dal Canoa Club di Ivrea, con il ritrovo previsto alle 15.30 e la partenza dello slalom fissata per le 17.30. Al termine della seconda prova, atleti e organizzatori si trasferiranno proprio a Villeneuve, dove sabato 1° agosto si terrà dalle 9 il consiglio di gara. Alle 10.30, via allo Sprint nel tratto di fiume di Chavonne, mentre alle 14 toccherà al testa a testa. Ancora appuntamento alle 9 per domenica 2 agosto, quando

saranno assegnati i pettorali e si terrà il consiglio di gara. Alle 9.30 ecco lo start della discesa classica, con partenza da Leverogne e arrivo a al rafting di Chavonne. Alle 11 ancora discesa classica (per Cadetti, Junior, Under 23, Master e non agonisti) da Chavonne a Sarre, con le premiazioni che si terranno dalle 14.30 nell’area del Rafting Aventure. Ginnastica: collegiale di livello Settimana da ricordare per Alexia Angelini, Fabiana Caria e Fatima Rosset che dal 13 al 17 luglio hanno preso parte, a Civitavecchia, all’allenamento collegiale tenuto dal direttore tecnico unico delle squadre nazionali di artistica femminile, Enrico Casella. Le tre portacolori della Gym, reduci da una grande stagione agonistica, si sono cimentate in intense giornate di allenamento, condendo il tutto con grandi emozioni date, ovvimanete, dalla presenza del grande Enrico Casella, ma anche dalla presenza dell’ex campionessa del mondo Vanessa Ferrari. Ad accompagnare Alexia, Fabiana e Fatima anche l’istruttrice Claudia Iacona.

■ MORRA / Sconfitti Ronco-Théodule nella finale della tappa di Issime

Lo SPUNTO di Millesi-Bastrentaz ISSIME - Dietric Millesi e Ottavio Bastrentaz hanno vinto domenica 5 luglio a Issime la settima tappa del campionato valdostano di Morra alla quale hanno preso parte 24 concorrenti. I giocatori di Perloz e Fontainemore hanno sconfitto in finale Marco Ronco di Issime e Guido Théodule di St-Denis; sul terzo gradino del podio sono saliti Remo Fassy e Giancarlo Stevenin di Perloz, quarti Michele Consol di Issime e Dario Pareyson di La Salle. In classifica generale, dopo 7 prove, comanda sempre Giovanni Doveil con 83 punti, due in più del campione in carica Franco Carlin, con terzo Bruno Dhérin a 74, quarto Ottavio Bastrentaz a 73 e quinto Umberto Lavevaz con 63. Il campionato valdostano si ferma ora per oltre un me-

se: la prossima tappa è infatti fissata per il 22 agosto con la gara a coppie fisse di Gignod in occasione della “Fetha di Teteun”. Una delegazione rossonera di 14

giocatori prenderà invece parte, sabato 25 luglio ad Acqualagna (in provincia di Pesaro Urbino) ai Campionati Italiani. ■ r.g.

Dietric Millesi e Ottavio Bastrentaz hanno vinto a Issime


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 20 luglio 2015

REBATTA

FIOLET

CHAMPION D’ETE: domenica spettacolo a Ollomont

MASTER: tutto pronto per la kermesse di Valpelline

OLLOMONT - Domenica 26 luglio sui campi di Glassier si giocherà lo Champion d’Eté (26ª edizione per i Seniores, 23ª per gli Juniores, 3ª per le donne). Complessivamente in lizza scenderanno una cinquantina di giocatori, dei quali 32 per i Seniores (i 28 con miglior media stagionale e i quattro che vinceranno lo spareggio di sabato pomeriggio). Al barrage si sono iscritti Nicolas Antoniotti e Denis Pilati, Roger Boldrini e Mathieu Boldrini, Davide Quendoz e Uka Lulzin, Silvano Petitjacques e Fabien Bionaz. L’avvio per i Seniores verrà dato alle 8.30 per i sedicesimi di finale: quattro gruppi di otto giocatori, con due teste di serie cadauno. A titolo di cronaca segnaliamo alcuni incontri di cartello del

VALPELLINE - E’ ormai scattato il conto alla rovescia relativamente alla 24ª edizione del Master assoluto di fiolet e all’11ª della competizione individuale della categoria Juniores. Domenica 26 luglio, come di consueto sul terreno di gara di Valpelline, dalle 9 alle 11 si terranno le qualificazioni per la conquista degli ultimi 4 posti utili alla composizione del tabellone dei 32 che dalle 13.30 inizieranno a fronteggiarsi negli scontri a eliminazione diretta. Quattro posti che, stando almeno a quanto trapelato nei giorni scorsi, potrebbero essere facilmente appannaggio di giocatori che nell’ultima stagione primaverile non hanno preso parte al campionato a squadre. Un nome su tutti? Gabriel Madonna.

primo turno: Valter Tutel-Raphael Désaymonet, Terence Tessarin-Fabrizio Viérin, Fabrizio Sandi-Piero Bionaz, François Ansermin-Eugenio Pinelli e Loris Nex-Laurent Guichardaz. A titolo di cronaca sono una decina gli atleti che sono riusciti a scrivere il loro nome sul prestigioso trofeo. La speciale classifica vede al comando, con la bellezza di nove sigilli, Pier Angelo Quendoz di Jovençan, da alcuni anni sull’aventino. Al secondo e terzo posto David Nex e Rudy Brun, che hanno dominato le ultime tre edizioni. Campioni in carica sono Rudy Brun per la categoria seniores, Vilma Cerise per il gentil sesso e Thierry Brumin per i ragazzi. ■ ri.sa.

Dalle 11 alle 13, quindi, sono in programma le qualificazioni Juniores. Nel 2014 ad aggiudicarsi il trofeo erano stati Giorgio Marguerettaz tra gli assoluti e Thierry Silvani tra i giovani. Questi i primi 28 del tabellone assoluto: Michel Munier, Jean Claude Bal, Michel Ronc, Simon Charbonnier, François Viérin, Alberto Collé, Christian Comé, Daniele Deffeyes (teste di serie), Giorgio ed Ezio Marguerettaz, Patrick Parléaz, Corrado Pomat, Silvano Roveyaz, Ezio Gemelli, Alessandro Jordan, Edi Chenal, Giorgio Pavese, Anselmo Margueret, Michel Denarier, Pierre André Avoyer, Enrico Testolin, Luciano Gex, Valentino Beneyton, Thierry Silvani, Daniele Letey, Edi Chatel, René Zanivan e Manuel Junod.

■ PALET / Dopo sei piazzamenti, la coppia di St-Vincent e Issogne trionfa a Rhêmes

Seris-Gyppaz: FINALMENTE BRISSOGNE - I campionati a coppie stanno volgendo al termine. Delle dieci tappe previste se ne sono già svolte sette e sabato 25 luglio è in programma la terzultima: si giocherà al Col de Joux per la A e la C, ad Arnad per la B e a Doues per la D. A tre tappe dalla conclusione nessun titolo è ancora stato assegnato, per cui le restanti tappe si presentano quanto mai interessanti, CATEGORIA A

sto, rispettivamente con 14 e 13, Ezio Vout-Gerard Peterle e Valter Tutel-Fulvio Jeantet. CATEGORIA D

Renato Dal Bosco-Bruno Vaser

Dopo una serie di piazzamenti tra secondi e quarti posti, Marco Seris (St-Vincent) e Denis Gyppaz (Issogne) hanno colto il primo posto, che consente loro di compiere un bel balzo in classifica e di portarsi a 8 lunghezze da campioni in carica Giuseppe Brunaz-Vittorio Hérin. Al secondo posto si sono piazzati Demis Dublanc e Maicol Massensini (Pontey). Hanno alzato bandiera bianca in semifinale Fabrizio Chevrier e Franco Bionaz di Quart (al loro primo piazzamento di rilievo) e i dominatori di due anni fa, Renato Dal Bosco e Bruno Vaser. Non sono andati oltre i quarti di finale Stefano Bieler-Ugo Pession, Mario CordiOrlando Blanc, Elio Dallod-Erik Orsières e Sandro Forétier-Gianni Vittaz. Al comando della classifica, con 35 punti, resistono i termali Brunaz-Hérin, seguiti a 8 lunghezze da Seris-Gyppaz, con terzi a 22 Dublanc-Maicol Massensini.

Franco Bionaz-Fabrizio Chevrier

CATEGORIA C

nale hanno avuto la meglio sui padroni di casa Mario e Ugo Berga. In semifinale si sono fermati i battistrada Matteo Martucci-Jonathan Cignetti e Valter Gaillard-Davide Pasqualon. Bandiera bianca hanno alzato nei quarti di finale Fausto D’Hérin-Eddy Laurencet, Manuel Massensini-Fabio Joly, Luigi Monticone-Ermanno Albani e Andrea Chabloz-Alex Mongnod. In vetta alla graduatoria, con 31 punti, rimangono Cignetti-Martucci, seguiti a quota 22 da Perron-Bich e a 18 da Mauro Massensini-Federico Poli.

Venticinque le coppie in campo a Pontey, dove si sono imposti Samuel Martucci e Didier Daricou, che in finale hanno battuto Thomas Pession e Andrea Machet. Ko in semifinale Mauro Varaia-Daniel Neyroz e Remy Dujany-Fabio Colombin, nei quarti sono stati eliminati Felice Truc-Paolo Cottino, Andrea Lavevaz-Cristian Orella, Valter D’Hérin-Ferruccio Joly e Valter Berthod-Ives Rondin. Matteo D’Hérin e Valter Cugnod guardano tutti dall’alto con 17 punti, con al secondo e terzo po-

Paolo Cottino-Felice Truc

André e Didier Philippot

CATEGORIA B Si è giocato a Verrayes, dove hanno colto la loro seconda vittoria stagionale i colori di Valtournenche con Carlo Bich e Alex Perron, che in fi-

Sui campi di Verrès si sono sfidate 19 formazioni. Il successo ha strizzato l’occhio ai fratelli Didier e André Philippot, che nell’atto decisivo hanno battuto i giovanissimi talenti della Valdigne Davide Pesenti e Gabriel Pareyson. Terzi a pari merito hanno chiuso Cristian Dufour-Valter Lézin e Maurizio Merlo-Silvio Balottari: quinta piazza per Fabrizio Varisellaz-Silvano Riviera, Fabio Crétier-Patrik Lini, Daniel Nuris-Erik Bonjean e Giuseppe Grosso Ciponte-Edy Chenal. Rimangono saldamente al comando della classifica, con ben 41 punti, Gerard Collomb e Thierry Silvani della sezione della Valdigne. In seconda posizione, a 28, troviamo Davide Pesenti-Gabriel Pareyson, con terzi a 22 Valter LézinChristian Dufour. 12 ORE DI PALET A BRISSOGNE Domenica 9 agosto a Brissogne, in località Pacou, è in programma la “12 Ore di Palet” organizzata dalla locale sezione e giunta alla sesta edizione. La iscrizione delle squadre, composte da due coppie (per la categoria A/B la coppia dovrà essere composta da un giocatore di A e da uno di B), avrà luogo lunedì 27 luglio, alle 20.30 presso il Bar Pacou. Nel caso in cui il numero delle formazioni partecipanti per ogni categoria superasse il multiplo di sei verranno effettuati gli spareggi il 5 agosto alle 20.30 al Palafent. ■ Riccardo Savoye

PETANQUE: il Torneo dei Bar è del Foyer Prenoud AOSTA - Con il successo del Foyer Prenoud (Mauro Borre, Loris Rosset, Frederic Avoyer, Leo Collé, Emeric Danna, Laurent Bionaz, Pierre André Avoyer, Marco Désaymoz e Mattia Collé) si è concluso il 3° Torneo dei Bar. La manifestazione, organiz-

zata dal Quart, ha registrato la partecipazione di nove squadre (composte ognuna da una decina di giocatori) suddivise in due gironi di qualificazione. Il torneo, lo ricordiamo, articolato in cinque giornate, è decollato il 3 giugno e si è concluso sabato

18 luglio con la disputa delle finali sui campi dell’Hotel Mochettaz di Aosta. Al termine della fase di qualificazione, a tagliare per prime il traguardo sono state le squadre della Reale Mutua nel girone A e del Foyer Prenoud nel girone B, che

hanno rispettivamente preceduto l’Hotel Mochettaz e il Bar Miramonti. La finale per la conquista del trofeo è stata vinta dal Foyer Prenoud che, dopo aver superato in semifinale la Reale Mutua, ha vinto nettamente (5-0) contro il Bar Mira-

monti, che a sua volta nel penultimo turno aveva tolto di mezzo l’Hotel Mochettaz. Al terzo posto, vincitore della finalina per l’ultima piazza sul podio, si è classificato l’Hotel Mochettaz, che ha piegato 3-2 la Reale Mutua. Nell’ordine, fino al no-

no posto, si sono piazzate: la Pizzeria La Renoille, la Bocciofila Gignod Femminile, la Bocciofila Gignod Maschile, la Bocciofila Sant’Orso e il Toni Bar (assente all’ultimo atto per una festa nuziale). ■ ri.sa.

Le Foyer Prenoud

Il Bar Miramonti

La Bocciofila Gignod Femminile

La Bocciofila Gignod Maschile

La Bocciofila Sant’Orso

L’Hotel Mochettaz

La Pizzeria La Renoille

La Reale Mutua


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Nel soggiorno vi è un armadio che la sera si trasforma in letto. Vi è un terrazzo esterno, accessibile direttamente dal soggiorno, posto a sud. L’altezza del locale ad uso abitazione al piano quarto è pari a 245 cm. La struttura interna dell’immobile è realizzata mediante pareti in muratura di laterizio intonacate. Non sono presenti particolari accorgimenti per isolamento termico e acustico delle pareti e della copertura (soffitto). In generale si presenta in discreto stato di conservazione. L’impianto idrico e fognario sono allacciati sia all’acquedotto che alla fognatura comunale. L’impianto di riscaldamento è a gasolio e l’impianto elettrico è standard. Di tutti gli impianti non sono presenti le dichiarazioni di conformità ai sensi della legge n°46 del 1990. Presso l’Ufficio Tecnico Comunale sono stati verificati i seguenti documenti: 1) in data 10/01/60 il Comune di Ayas rilasciava nulla osta n. 30; 2) in data 09/11/61 il Comune rilasciava il certificato di agibilità. L’intero condominio è stato oggetto di condono edilizio n. 610/C, con deposito presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Ayas di tutte le planimetrie aggiornate. Considerato che l’immobile risulta essere costruito in data antecedente al 1/09/67, l’intero immobile non necessitava di condono. Dalla verifica degli elaborati progettuali autorizzati e depositati con P.E. 610/C e dalla planimetria catastale, si sono riscontrate le seguenti difformità: 1) la planimetria depositata con P.E 610/C risulta leggermente difforme alla situazione attuale (leggero ampliamento della cucina e bagno a discapito del soggiorno); 2) diversa distribuzione dei locali nella planimetria catastale. Sull’immobile oggetto di esecuzione si sono riscontrati diritti di terzi. Gli esecutati in regime di comunione legale dei beni, risultano usufruttuari per 1/2 ciascuno dell’immobile e gli stessi utilizzano l’immobile come residenza saltuaria (seconda casa). Valore di perizia Euro 100.492,65. Prezzo base Euro 80.500,00. 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Al piano seminterrato, quale pertinenza dell’alloggio, vi è un LOCALE DEPOSITO di mq. 3,00 (Fg. 46, part. 462, sub.13). Valore di perizia Euro 98.000,00. Prezzo base Euro 78.500,00. Vendita senza incanto 15/09/15 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto 22/09/15 ore 09:30. G.E. Dott. P. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Notaio Enrico Sebastiani tel. 0165261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. 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Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati):

AVVERTENZE. Le inserzioni si ricevono in orario di ufficio (9/12) - (14/18). Il venerdì solo fino alle ore 12. La direzione, pur impegnata nell'opera di controllo, non è responsabile della veridicità e della provenienza dei testi pubblicati. Si riserva, in ogni caso, di rifiutare qualsiasi inserzione.

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AVVISO: la società Centro Servizi Courmayeur s.r.l. intende esperire un procedimento di istruttoria per la selezione di un partner per la promozione turistica di Courmayeur, mediante assegnazione in godimento dell’unità immobiliare sita al piano terra dello Chalet de l’Ange e dello spazio antistante siti in Comune di Courmayeur (AO), Via Puchoz, a fronte del pagamento di un canone e della realizzazione di un’attività promozionale della località di Courmayeur. Le candidature dovranno essere presentate presso la sede di C.S.C. s.r.l. entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 29 luglio 2015. Per informazioni consultare il sito internet sopra indicato


LETTERE

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lunedì 20 luglio 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Scuola, anno zero (lettera dalla trincea) Ogni “ sana” argomentazione su quello che sta accadendo all’interno del variegato mondo scolastico italiano dovrebbe partire da questi semplici dati ovvero dalle risorse finanziarie realmente investite dal Bel Paese in cultura ed istruzione ( fonte Ansa, dati 2011). Di conseguenza, occorrerebbe ragionare con l’umiltà e la lungimiranza degli ultimi... Cosa che ovviamente la classe politica italiana difficilmente riesce a fare, affaccendata in perenni strategie di marketing elettorale visto che in Italia si è in perennemente in campagna elettorale. L’ennesimo tentativo di riverniciatura (non parlerei di riforma) a basso costo della scuola italiana lo sta compiendo il governo attuale che è riuscito, per ammissione dello stesso premier, nella difficile impresa di scontentare tutti, ma proprio tutti. Eppure la scuola italiana di riforme ne avrebbe un disperato bisogno visto che, sostanzialmente, gli studenti italiani son quelli che in Europa, stanno per più ore a scuola e, sempre sostanzialmente , studiano ed apprendono come lo facevano le precedenti generazioni degli anni ‘80, in edifici per lo più vetusti e poco attrezzati alle novità della didattica ( a partire dalla stessa organizzazione di tempi e spazi di apprendimento). Il nostro sistema scolastico è ancora organizzato in rigidi cicli scolastici che difficilmente comunicano tra loro, con valu-

tazioni di percorso inutilmente burocratiche e ritualistiche, sganciate dalla reale espressione di abilità e competenze degli studenti. La classe docente appare spesso sfiduciata, ripiegata su se stessa in impiegatizie pratiche da svolgere, appiattita in una carriera che è sempre la stessa dal primo all’ultimo giorno di scuola, imbalsamata in istituzioni scolastiche che poco incentivano la progettualità e la differenziazione delle funzioni anche per via delle scarse risorse finanziarie di cui dispongono. Una categoria sottopagata fino al ridicolo sociale ( alcune ore di incentivazione sono pagate meno di quello che riceverebbe una giovane colf al primo giorno di servizio) eppure così malvista dall’opinione pubblica per i presunti privilegi di cui godrebbe (le famose 18h cattedra e le prolungate ferie estive). Eppure quello che si chiede agli insegnanti è sempre più complesso e multiforme, un impegno formativo, educativo e culturale che molti docenti già svolgono full time ( festivi compresi) ma che, per calcolo organizzativo di comodo, il più delle volte viene svolto tra le mura domestiche, quindi in modo invisibile per la società. Una vera riforma della scuola dovrebbe quindi avere il coraggio di affrontare tutti i nodi cruciali che impediscono al nostro sistema educativo e di istruzione di compiere significativi passi in avanti in termini di ammodernamento. Sarebbe ora ad esempio che questo compito de-

licato fosse affidato a una Authority indipendente dalla politica e formata da pedagogisti e docenti stessi. Perchè il compito di riforma scolastica che aspetta il nostro paese è enorme e tocca tutti i punti del sistema: la riorganizzazione dei cicli scolastici, l’eventuale obbligo formativo a 18 anni (età che potrebbe segnare l’uscita dal ciclo di sistema di istruzione secondario), la riforma dell’università, la ridefinizione completa del profilo docente con orari e funzioni legate ad una concezione globale del servizio (orario in classe ed attività ex cattedra), la differenziazione delle carriere dei docenti stessi, una valida riforma del sistema di valutazione con valutazioni di percorso assorbite all’interno del sistema stesso (con la fine delle ritualità degli esami di stato), la ridefinizione degli spazi e degli orari interni delle istituzioni scolastiche per favorire una didattica non più frontale e tradizionale ma laboratoriale e secondo le nuove metodologie legate alla costruzione dei saperi più che alla loro mera trasmissione. Per di più, la scuola moderna dovrebbe rioccupare il suo ruolo centrale di istituzione culturale sul territorio combattendo la dispersione scolastica ed ampliando l’offerta formativa e le occasioni di partecipazione per tutta la comunità scolastica di riferimento, genitori inclusi ( offrendo ad esempio corsi a carattere culturale, cineforum, corsi di lingua e di informatica con i

quali la scuola stessa potrebbe reperire fondi preziosi).Come si può evincere da queste brevi considerazioni e proposte il lavoro da fare è tanto, occorre spegnere il chiacchiericcio inutile, i falsi posizionamenti ideologici e far prevalere il buon senso. La politica dovrebbe avvicinarsi al mondo della scuola con più rispetto e più sensibilità, con vero ascolto. «Gli insegnanti, il cui orario settimanale è andato via via aumentando, sono diventati delle “macchine per vendere fiato”. Ma “la merce fiato” perde in qualità tutto ciò che guadagna in quantità. Chi ha vissuto nella scuola sa che non si può vendere impunemente fiato per 20 ore alla…settimana. La scuola a volerla fare sul serio logora. E se si supera una certa soglia nasce una “complicità dolorosa ma fatale tra insegnanti e studenti a far passare il tempo”. La scuola si trasforma in un ufficio, o in una caserma, col fine di tenere a bada per un certo numero di ore i giovani; perde ogni fine formativo». (Luigi Einaudi, Il Corriere della Sera, 21 aprile 1913) ■ Prof. Mario Bianco, Liceo scientifico e delle scienze umane Regina Maria Adelaide – Aosta Rintracciati i ladri dalle forze dell’ordine grazie alle immagini di videosorveglianza Egregio direttore, in data 24 giugno 2015, verso le ore 13,15, venivo allertato dal miosistema di allarme, collegato al sistema di videosorveglianza, oltreche dal mio vicino telefonicamente. Mi sono subito reso conto che ignoti, con fare maldestro, stavano rubando in casa mia e di mia moglie. Trovandomi fuori Aosta per lavoro, ho così avvisato immediatamente il 112 e la Vigilanza Privata AllSystem , per richiedergli un intervento urgente. Non volendomi dilungare troppo, sullo svolgimento dell’effrazione e sulla fatti al quanto tragicomici, degli avventori o della descrizione dei danni subiti e del bottino. Questo lo farà con la mia compagnia di assicurazione. Vorrei ringraziare pubblicamente Le forze dell’ordine in questo caso la Polizia di Aosta, la scientifica in particolare i due agenti, che con fare molto professionale, grazie alle immagini del mio impianto di videosorveglianza e alle testimonianze del vicinato, in poche ore sono riusciti a risalire ai malviventi presso le proprie abitazioni. Almeno posso dire di aver speso bene i soldi, per i miei sistemi di allarme divideosorveglianza e per la prevenzione della mia abitazione. Adesso speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che questi ladri, non si nascondano dietro l’anonimato o delle sigle iniziali del nome e del cognome, anche agli occhi della gente e che passino almeno qualche giorno in galera. ■ Andrea Auletta, Gressan Aeroporto sì, aeroporto no

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Egregio direttore, l’aeroporto di Saint-Christophe ha da sempre attraversato momenti più o meno favorevoli! Ricordo a fine anni Settanta la chiusura improvvisa delal scuola allievi piloti di volo a motore voluta direttamente da Roma. Poi ci fu il rilancio dell’aeroporto con manifestazioni militari e civili. Dopo la costruzione della nuo-

va torre di controllo e da dotazione di nuova strumentazione, e l’ampliamento della pista arrivò finalmente l’agibilità e l’autorizzazione ad effettuare i tanto attesi voli nazionali. Dopo alcuni anni, di nuovo la sospensione! E’ di pochi giorni fa la notizia che bisogna effettuare nuovi lavori! Ricordo ai lettori che la Valle d’Aosta è l’unica regione italiana a non avere un aeroporto funzionante! Aspettiamo fiduciosi e speriamo in una soluzione positiva e definitiva! ■ Roberto Mosca Gentile lettore, ancora una volta da Roma arriva lo stop al nostro aeroporto (e non solo il nostro), non ritenuto strategico e, quindi, condannato a restare un aeroporto turistico. I lavori ai quali si riferisce sono quelli per il complemtamento dell’areostazione, fermi da anni per il fallimento dell’impresa aggiudicatrice dell’appalto, e poco più. Areostazione che, secondo i nuovi intendimenti della Regione, probabilmente cambierà destinazione d’uso, considerato il “declassamento” dell’aeroporto. Una rinuncia ad un aeroporto regionale imposta dall’Enac sì, ma anche obbligata dalle mutate condizione economiche, che hanno portato la Regione a non potersi più permettere un gioiellino difficilmente sostenibile. Il problema è che fino a oggi abbiamo speso milioni di euro per tornare al punto di prima. La saluto Eventi dannosi per chi fa turismo Egregio direttore, le difficoltà di fare turismo in Valle d’Aosta sono sempre maggiori. Ogni stagione è sempre più scarsa e dietro a questo ci si mette anche chi organizza una serie di eventi che garantiscono alle attività un incasso pari a zero, come la gara ciclistica che ha coinvolto l’alta Valle domenica 5 luglio, che ha bloccato le strade della Valdigne recando danni economici irrecuperabili, al pari della gara dei carretti dell’11 e 12 luglio che per una buona riuscita è stata fatta chiudere una strada strategiga per il turismo come quella del Colle San Carlo. Anche in questo caso il guadagno delle attività commerciali è stato pari a zero. Sarebbe bene che coloro che autorizzano chiusure delle strade sappiano cosa possono provocare. Tante volte il NO è meglio di un Sì. Coloro che realizzano eventi sappiano che la manifestazione che reca danno è la cosa più inutile che ci sia. Si fa presente alla grandi autorità che le attività hanno diritto di lavorare ed è innamissibile che si permetta nei primi due weekend di luglio un guadano pari a zero €, perché le attivita hanno dipendenti e dovrebbero poterli pagare. Siamo in un periodo dove solamente al sabato e la domenica silavora: è vergognoso quello che succede. Cordiali saluti. ■ Claudio Giacchetto, La Thuile Oltraggio a pubblico ufficiale e evasione fiscale, addebiti infondati Il sottoscritto avvocato Giacomo Francini comunica di aver assunto la difesa del collega Edoardo Valente. Conseguentemente, non si può non

osservare che “si è assistito ad una proliferazione di articoli di cronaca, su molteplici testate giornalistiche, dai contenuti dei quali pare desumersi una ingiustificabile personalizzazione a discapito dell’avvocato Valente laddove gli si muovono degli addebiti per aver oltraggiato in due occasioni alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri e per essere stato accertato dalla Guardia di Finanza quale evasore fiscale. L’avvocato Valente conseguentemente apparirebbe oltraggioso nei confronti delle istituzioni nondimeno aver evaso il fisco. Egli ha accolto il mio invito a non dar corso ad iniziative legali, ma più semplicemente a chiarire che gli addebiti di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale sono stati immediatamente archiviati dalla Magistratura competente e che anche la contravvenzione al codice della strada è stata annullata in quanto insussistente. Parimenti infondata è l’asserita evasione fiscale. Peraltro il termine “evasione fiscale” lascia sorpresi, infatti si è trattato di una normale e ordinaria verifica in fase del tutto iniziale, rispetto alla quale si dispone di ogni giustificativo richiesto. Le istituzioni, a buon diritto e conformemente al loro dovere, fanno le opportune segnalazioni alla Magistratura alla quale è demandato il compito di accertare in via definitiva la fondatezza o meno di eventuali addebiti, tra i quali le contravvenzioni, gli eventuali oltraggi e l’eventuale asserita evasione fiscale. Piuttosto che intraprendere iniziative legali, l’avv. Valente, mio tramite, preferisce caldeggiare affinché nelle segnalazioni alla stampa (inopportune) e nel contenuto degli articoli di stampa si mantengano toni adeguati a far sì che i lettori non recepiscano una contrapposizione e nemmeno una distanza tra cittadini e istituzioni, che non devono esserci e non giovano”. ■ Avv. Giacomo Francini, Torino Basta incidenti sulla SS.26 Egregio direttore, lavoriamo in aziende ubicate lungo la statale 26 a Sarre. Si è parlato molto negli ultimi tempi della sicurezza sulla strada in seguito a alcuni incidenti mortali, per la verità avvenuti un po’ più in là rispetto alla “zona calda”. Per “zona calda” intendiamo la zona commerciale, dove il rischio di incidenti è davvero altissimo, perché la gente attraversa a piedi la strada senza che ci sia un semaforo o un attraversamento pedonale sicuro. Cosa aspettiamo a prendere provvedimenti? Aspettiamo che ci scappi nuovamente il morto? La situazione, soprattutto adesso che èarrivata l’estate e il traffico veicolare è aumentato a dismisura, è davvero pericolosa. E non bastano i cartelli del limite di velocità. La ringraziamo in anticipo se vorrà pubblicare questa nostra lettera. Cordiali saluti Gentili lettori, sono appena stati approvati due progetti per la realizzazione di rotatorie alla francese. Purtroppo, l’Anas ha bocciato quella di La Grenade, che non si farà. Il motivo? Con quel traffico (22 mila auto al giorno) ci vorrebbero quattro corsie e non le due come invece esistenti. Vi saluto.


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CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

P

revalentemente soleggiato, con attività cumuliforme, più sviluppata dal tardo pomeriggio-sera e con qualche rischio, ma basso, di isolati temporali. Temperature: minime in lieve calo; massime in lieve rialzo. Venti: brezze pomeridiane nelle valli con locali episodi di foehn in quelle superiori.

sorge oggi alle 5.55 e tramonta alle 21.19

VENTO

La luna

sorge oggi alle 10.27 e tramonta alle 23.16

Situazione generale

L

’alta pressione si riprende dopo l’indebolimento subito ad opera di una saccatura in discesa sull’Europa settentrionale. Da mercoledì una nuova saccatura in discesa dal Nrd dell’Atlantico sembra determinare flussi più instabili per il resto della settimana.

Tendenza successiva Martedì 21 revalentemente soPle attività leggiato, con debocumuliforme

IL VETRO DEL FUTURO

e qualche temporale. Temperature: in lieve aumento.

da mercoledì

A

bbastanza soleggiato con instabilità gradualmente crescente fino a sabato.

IN OMAGGIO FINO AL 30/09/15

Accadde oggi E’ il 201° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Sant’Elia profeta e Sant’Apollinare da Ravenna. 1810 - La Colombia dichiara la propria indipendenza dalla Spagna. 1937 - Muore sessantatreenne a Roma Guglielmo Marconi, l’inventore della radio e premio Nobèl per la Fisica. 1973 - Muore trendaduenne l’attore Bruce Lee, mito del kung-fu cinematografico. 2000 - Per la prima volta la nazionale italiana di calcio femminile ha una donna come allenatore. Si tratta di Carolina Morace, già giocatrice e capitana azzurra. 2001 - Guerriglia urbana a Genova in occasione del G8 con lancio di molotov e distruzione di negozi e auto da parte degli no-global. Nell’assalto a una delle camionette dei carabinieri in piazza Alimonda muore il manifestante Carlo Giuliani, un ragazzo di 23 anni, ucciso da un colpo di pistola dell’ausiliario Mario Placanica, in seguito prosciolto perché, secondo la giustizia italiana e la Corte europea, aveva agito per legittima difesa.

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