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■ INCHIESTA /A metà della settimana scorsa acquisita documentazione amministrativa

BLITZ DEI CARABINIERI IN FINAOSTA REGIONE, COMUNE DI FENIS E BCCV AOSTA - Blitz dei carabinieri a metà della settimana scorsa negli uffici di palazzo regionale, Finaosta, BCC Valdostana e Comune di Fénis. I militari dell’Arma su mandato della Procura hanno acquisito atti amministrativi. ■ a pagina 12

Il TOR raddoppia con la Bassa Via

■ GIUSTIZIA /Incentivi a pioggia

La Corte dei conti bussa a Palazzo AOSTA - Incentivi a pioggia a Palazzo di Giustizia ad Aosta, la Corte dei conti ha contestato un danno erariale di oltre 242 mila euro a tre ex sottosegretari e due ex dirigenti alla Giustizia. E’ bufera, perché le difese tirano in ballo procuratore capo e presidente Tribunale. ■ a pagina 13

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Vincono soltanto Charvensod e P.D.H.A. ■ da pagina 52

SPORT POPOLARI

Fiolet, il derby di Morgex si decide per un solo punto ■ a pagina 68

■ VERRES /Festa per i 600 anni riuscita

Il paese si inchina a Caterina di Challant VERRES - Grande festa medievale, perfettamente riuscita, a Verrèn in occasione del secentenario dalla nascita della contessa Caterina di Challant. ■ a pagina 39

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SPECIALE TOR DES GEANTS

foto Alexis Courthoud

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I finisher del Tor des Géants 2015

di Luca MERCANTI

■ FUTURO / Con l’apertura della bassa via, una competizione per “umani”

IL TOR VERSO IL RADDOPPIO

COURMAYEUR La passione è anche questo: neanche il tempo quasi di archiviare una sesta edizione travagliata che organizzatori del Tor des Géants e Regione guardano già al futuro. E il futuro potrebbe essere di quelli in grado di soddisfare tutti i palati e forse di spegnere qualche polemica.

Assessore regionale al Turismo e VdA Trailers concordi: «sì può fare»

Il Tor della Bassa Via Nel 2016 saranno completati i lavori di sistemazione del tracciato della bassa via della Valle d’Aosta: 330 km di sentieri che non superano i 2 mila metri di altitudine e attraversano numerosi villaggi. Da qui l’idea di un Tor parallelo, sicuramente meno gigante, meno estremo del capostitipe, ma affascinante e più umano, tanto da poter accogliere ben più degli 800 iscritti del Fratello Maggiore.

Il progetto «La domanda cresce in modo esponenziale e una competizione estrema come il Tor des Géants non può rischiare di accogliere tutte le richieste - spiega l’assessore regionale al Turismo e Sport, Aurelio Marguerettaz -. Una gara parallela, meno estrema del Tor, potrebbe richiamare molte persone e, turisticamente parlando, destagionalizzare ulteriormente. Se qualcuno si fa avanti per organizzare una competizione simile, la Regione darà il suo sostegno». La Regione chiama, VdA Trailers risponde Quello di Marguerettaz è come un assist. «La Regione c’è? Noi anche - confer-

Alessandra Nicoletti e Aurelio Marguerettaz (foto Alexis Courthoud)

ma Alessandra Nicoletti, presidente di VdA Trailers, società organizzatrice del Tor des Géants dalla sua nascita - Se ce lo chiederanno, noi risponderemo presente, perché le sfide ci

piacciono. Indubbiamente quella del Tor della Bassa Via è un’idea molto interessante: questa gara aprirebbe l’estate (fine giugno?) e il Tor des Géants la chiuderebbe. Quanti concorrenti potremmo accogliere? Piano, bè più di quelli di questo Tor. Diciamo che si potrebbe partire con un migliaio o poco più, poi comunque avanti a piccoli passi». Spostamento di date Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, forte dell’esperienza di tre edizioni disputate (ha annun-

ciato lo stop), ha dichiarato che il Tor des Géants alla seconda settimana di settembre non va bene: freddo, pioggia e neve sono più che un rischio. Ha indicato come data la fine di agosto. «Organizzare il Tor ad agosto è molto difficile, perché rifugi, alberghi e volontari non danno la loro disponibilità - risponde l’assessore Marguerettaz -. Credo sia possibile anticipare di una settimana. Ricordo però che uno degli scopi di questa competizione è quella di allungare il più possibile la stagione turistica: chi avrebbe pensato in passato di vedere come oggi (venerdì 18 settembre, ndr) una Courmayeur così piena di atleti con le loro famiglie? Il Tor ci è riuscito». E per la gara della Bassa Via? «In linea di massima la fine di giugno, quando non fa ancora troppo caldo, la neve a 2mila metri si è sciolta, i rifugi hanno riaperto da poco così come gli alberghi, è un buon periodo. Prima di prendere qualsiasi decisione, però, anche per la settima edizione del Tor

In Salita

ALESSANDRO GIOVENZI

Sindaco di Verrès

ALESSANDRA NICOLETTI

Presidente VdA Trailers

XAVIER CHEVRIER

Atleta corsa in montagna

des Géants, saranno indispensabili i confronti tra i vari soggetti coinvolti». Non c’è Tor senza polemica

Dalle accuse di tagliare il percorso a quelle di farsi trasportare in auto, fino al dramma del decesso di un atleta: il Tor non è solo avventura e fatica, ma è anche alta tensione. Quest’anno l’organizzazione ha deciso mercoledì notte di fermare la corsa. In diversi si sono scatenati ssui social criticando («purtroppo manca ancora tra qualcuno un po’ di cultura della montagna, di questa montagna», commenta Nicoletti). Qualcun altro ha solo espresso perplessità per la decisione, come il consigliere regionale di Alpe, Fabrizio Roscio. Altri hanno accettato, seppur a malincuore, altri ancora «Abbiamo riportato tutti a casa sani e salvi - dice Alessandra Nicoletti -. C’era troppa nebbia, condizione peggiore anche di pioggia, neve e freddo. Se rifarei la stessa scelta? Ovviamente sì». La conferma di condizioni pericolose arriva dalle guide alpine (articolo a pagina 9): giusto fermare la gara, se è vero che al Malatrà gli stessi atleti di testa sono stati accompagnati.

In Discesa L’amministrazione che guida da quattro mesi ha voluto il ritorno dela festa medievale. Ha colto al volo l’occasione del secentesimo anniversario della nascita di Caterina di Challant per organizzare un evento molto riuscito. Bravi. Decisione sofferta quella di fermare il Tor des Géants causa la nebbia e la conseguente pericolosità per i concorrenti. Decisione suffragata da tecnici esperti quali le guide alpine e atleti di lungo corso, che hanno messo a tacere le polemiche. L’Italia è campione del mondo a squadre di corsa in montagna. Merito anche di Xavier Chevrier, che in Galles ha centrato un ottimo 7° posto individuale, che è servito al quartetto azzurro per vincere la medaglia d’oro. Complimenti.

GABRIELLA FARCOZ

Sindaco di Gignod

FABRIZIO ROSCIO

Consigliere regionale

FRANCO COLLÉ

Trailer

Maison Caravex è l’unica opera incompiuta valdostana a essere stata inserita nell’anagrafe nazionale ministeriale. Nessuna responsabilità dell’Amministrazione, perché il progetto del polo museale è di diversi anni fa, ma sicuramente una macchia per tutta la comunità. Forse se avesse superato Valtournenche e si fosse perso nella fitta nebbia, o se avesse parlato con le guide alpine, il consigliere regionale nonché partecipante al 6° Tor des Géants avrebbe avanzato meno dubbi e atteso meno spiegazioni sulla decisione di fermare gli atleti. Problemi di stomaco hanno obbligato il gressonaro al ritiro nella gara conclusiva delle Wolrd series di trail running. Rinunciato al Tor per tentare il colpo iridato, quando era nel gruppo di testa che sarebbe valso il trionfo, la sfortuna si è abbattuta su di lui. Iellato.


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SPECIALE TOR DES GEANTS

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■ LA GARA / Alla sesta edizione la vittoria va per la prima volta a un francese, tra l’altro il più anziano in assoluto a trionfare sui 330 km del tracciato

Il 51enne Patrick Bohard è il nuovo GIGANTE

Scappato lungo la salita verso Gressoney, ha saputo resistere alla rimonta di Gianluca Galeati, tagliando il tragurado stremato con soli 24’ di vantaggio CLASSIFICA

In 6 al al traguardo di Courmayeur: 1° Patrick Bohard (Fra), in 80h20’; 2° Gianluca Galeati (Ita) a 24’; 3° Christophe Le Saux (Fra) a 59’; 4° Jean Claude Mathieu (Fra) a 2h20’; 5° Masahiro Ono (Gia) a 3h19’; 6° Pablo Criado Toca (Spa) a 6h55’.

Gara femminile (finishers): 1ª Denise Zimmermann (Svi, arrivata a Ollomont e 11ª assoluta), 2ª Lisa Borzani (Ita, arrivata a Ollomont e 14ª assoluta), 3ª Marina Plavan (Ita, arrivata a Ollomont e 29ª assoluta). Coppa delle nazioni: 1ª Francia (Patrick Bohard, Christophe Le Saux, Jean Claude Mathieu), Podi valdostani: Maschile: 1° Giancarlo Annovazzi (arrivato a Ollomont, 2° Mauro Stevenin (arrivato a Ollomont), 3° Abele Blanc (arrivato a Oyace). Femminile: 1ª Sara Perin. I Finishers valdostani giunti a Gressoney: 13° Giancarlo An-

novazzi, 19° Mauro Stevenin, 35° Abele Blanc, 41° Andrea Bastrentaz, 43° Pierino Stacchetti, 46° Igor Rubbo, 60° Ivo Perrin, 71° Bruno Brunod, 72° Stefano Cerise, 86° Marco gaida, 91° Sergio Borbey, 102° Luciano Magnin, 108° Marco Belfrond, 131° Davis Ottobon, 140° Matteo Chatrian, 147° Marco Mori, 151° Enrico Guidetti, 155° Stefano Carrel, 177° Paolo Diemoz, 185° Eligio Pramotton, 192° Giorgio Mondardini, 202° Roberto Duclair, 217° Filippo Garin, 230° Giorgio Macchiavello, 235° Marco Amerio, 236° Massimiliano Kratter, 243° Sergio Ascenzi, 250° Valter Viot, 257° Gianpiero Bari, 260° Evelina Sessa, 275° Antonio Ricciardello, 277° Vittorio Sassolini, 278° Corrado Mosconi, 289° Dino Nolly, 302° Claudio Communod, 353° Danilo Giuseppe Petitjacques, 361° Christian Burtolo, 374° Jeanclaude Cavorsi, 392° David Oreiller, 401° Pierre Lazier, 403° Ennio Nicco, 408° Michele Zenato, 424° Luca Tamone, 432° Simone Soldà, 437° Marco Lepri, 438° Luigi Colabello, 448° Andrea Medici, 449° Stefano Patrocle, 462° Emanuele Ottaviano Bellot, 463° Attilio Luboz, 464° Davide Scarpellini, 475° Massimo Pica, 476° Alessandro Ascoli, 477° Sara Perin, 481° Yannick Joly, 484° Ermando Ivan Jaccond, 485° Andrea Plat, 493° Laurent Vicquéry

COURMAYEUR - Il 6° Tor des Géants parla francese, per la prima volta nella storia. Viene da Villers Le Lac, nel massiccio del Jura, Patrick Bohard, il 51enne trionfatore dell’edizione 2015 dell’endurance-trail più duro al mondo, a maggior ragione quest’anno, in cui le condizioni meteo avverse hanno letteralmente flagellato gli atleti in quota. Bohard, già protagonista in Valle nel 2013, quando completò i 330 km di gara al 5° posto in 78h 47’, mercoledì alle 18.20 ha tagliato il traguardo al Jardin de l’Ange nel crono finale di 80h 20’. E’ il più anziano vin-

Patrick Bohard al traguardo con l’assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz, e la presidente dei VdA Trailers, Alessandra Nicoletti

citore del Tor. Stremato, completamente svuota-

to di ogni forza residua, è riuscito a rintuzzare la

rimonta del 32enne modenese Gianluca Galeati, giunto letteralmente a un soffio dal clamoroso sorpasso, col battistrada finito davanti per soli 24’. Un’inezia in una prova del genere. L’impressione è che se ci fossero stati da percorre ancora una manciata di chilometri, Galeati avrebbe vinto, se è vero che Bohard, caduto a più riprese, nella discesa finale dal rifugio Bertone al traguardo di via Roma, passando per il Parco Bollino, ci ha impiegato davvero un’eternità, considerate le ginocchia e le gambe più in generale che non rispondevano pro-

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prio più. Una vittoria comunque meritata. quella del transalpino, in solitaria per poco più di metà gara. Una prova condotta con grande autorevolezza sin dalle prime battute, con Galeati e soprattutto il connazionale Christophe Le Saux, 3° al traguardo di Courmayeur in 81h 19’, unici antagonisti in grado di tenergli testa, almeno fino alla base vita di Donnas. Da lì in poi, nella salita verso Gressoney, Bohard ha iniziato a costruire le fondamenta del suo trionfo, mai messo realmente in discussione dai suoi principali avversari, a eccezione dell’ultimo tratto, quello della traversata da Bosses a Courmayeur, nel corso della quale il margine del transalpino si è via via assottigliato, passando da 2h 38’ a 27’. Gli atleti sono stati accolti da trionfatori dal foltissimo pubblico sistemato a serpentone in via Roma. Sulla linea del traguardo, ad attendere Bohard c’erano la moglie e una corona d’alloro finalmente al collo, ma troppo pesante per lui, stremato, che ha dovuto addirittura sedersi prima di ringraziare tutti e fare i complimenti per «una gara splendida, con pubblico altrettanto splendido e disponibile». Un pizzico di delusione per Gianluca Galeati, che comunque passa dal 7° posto dello scorso anno a quello d’onore, con traguado tagliato corricchiando, segno di qualche energia ancora da spendere. Ha dispensato ‘five’ e abbracci Christophe Le Saux, un idolo a Courmayeur, grazie al suo carattere estroverso e alla sfilza di podi messi a segno. Ha superato con la forza dello spirito momenti assai difficili, «trovando le energie dalle persone che mi incitavano», ha confidato. Spagnoli mai in gara Corre l’obbligo rimarcare il fatto che nel vivo della corsa quest’anno sono mancati gli spagnoli, a partire dal vincitore 2012 Oscar Perez, il primo a non aver raggiunto Courmayeur dopo la sospensione della gara disposta mercoledì sera dall’organizzazione (decisione divenuta definitiva giovedì mattina). I valdostani Tra i valdostani, i migliori classificati sono stati Giancarlo Annovazzi (13°), Mauro Stevenin (19°), Abele Blanc (35°), Andrea Bastrentaz (41°), Pierino Stacchetti (43°) e Igor Rubbo (46°). La prova femminile

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Il podio maschile

foto Enrico Romanzi

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Il podio femminile

foto Enrico Romanzi

■ I PROTAGONISTI VALDOSTANI / Annovazzi, Stevenin e Brunod parlano del loro TDG

«Peccato non arrivare a Courmayeur» GIANCARLO ANNOVAZZI

«Agli atleti serve più consapevolezza» «E’ stata un’edizione sofferta - spiega Giancarlo Annovazzi, tredicesimo in classifica e primo dei rossoneri col tempo registrato a Ollomont, ulfoto Enrico Romanzi timo punto di controllo raggiunto alle 18.08 -. Non sono stato bene le due settimane prima e questo mi ha fatto un po’ perdere il filo; facevo fatica in salita, a maggior ragione in situazioni meteo esigenti. Dispiace non aver finito, visto che ero praticamente a Bosses, intravvedevo l’arrivo di Courmayeur e oltretutto ero in recupero». La decisione di interrompere, però, non viene messa in discussione. «Dispiace, ma le condizioni erano proibitive. Sono uscito da Ollomont nel tardo pomeriggio e non si vedeva a un metro di distanza per la nebbia; immagino che nei passi più alti tra Ollomont e Valtournenche fosse facilissimo perdersi. Insomma, le bandierine non bastano e poi non è semplice, perché già ci si ritrova in situazioni di poca lucidità. Insomma, se hanno deciso così avranno ponderato ogni possibilità». Dall’alto della

sua esperienza, Annovazzi (che in tutto, fino alla sospensione, aveva dormito circa due ore) prova a dare qualche consiglio agli aspiranti “Giganti”. «E’ fondamentale avere cultura della montagna, ma questo vale anche quando vai a fare una gita: studiare le previsioni, l’intinerario, l’attrezzatura - dice ancora -. Leggo tante polemiche sui social network, si lanciano mille accuse, ma secondo me manca la consapevolezza di quello che si va ad affrontare. Io, ad esempio, sul Col Loson avevo tre maglie e il guscio: sapevo cosa mi aspettava e non mi sono fatto cogliere impreparato. Bisogna smetterla di pensare di portare il minimo indispensabile “tanto poi ci pensa l’organizzazione”. Ci vuole maggiore responsabilità da parte degli atleti e una preparazione affinata, fatta anche di gite in notturna, magari in condizioni difficili, perché non si sa mai come si reagisce nelle difficoltà: alla fine in montagna si conta solo su se stessi». ■ Alessandro Bianchet

COURMAYEUR - Due sono stati i migliori valdostani al “traguardo” imposto dalla meteo, il terzo è un immarcescibile veterano della montagna, che ne ha viste di tutti i colori, a tutte le altezze e a tutte le velocità. Giancarlo Annovazzi, Mauro Stevenin e Bruno Brunod e tre dei volti rossoneri che più hanno caratterizzato questa sfortunata edizione del Tor des Géants, che oltre alla sofferenza ha lasciato pure un po’ di amaro in bocca tra i protagonisti.

MAURO STEVENIN

BRUNO BRUNOD

«Fondamentale la gestione del sonno»

«Meglio qualche protesta che la tragedia»

Mauro Stevenin ha chiuso al anche secondo Stevenin, è un 19° posto (20.34 di mercoledì aspetto a dir poco delicato. a Ollomont) con qualche pic- «Dal punto di vista dei macolo rammarico, ma anche teriali devi avere tutto, sencon la consapevolezza che za paura di prendere 3 etti in l’organizzazione, probabil- più o in meno per una maglia, mente, non avrebbe potuto conviene sempre avere qualfare diversamente. «Ho vis- che indumento caldo in più. suto una buona gara - escla- Per il resto, si parla di mettema -, anche se ho avuto un re gli appoggini sotto le scarmomento di crisi all’inizio. pe, ma se da un lato può aiuPoi stavo bene e so che pro- tare i meno esperti, dall’altro babilmente avrei recuperato, penalizzerebbe tanti altri». E ma è arrivato lo stop definiti- non si potrebbe pensare a un vo. Giusto? Non lo so, ma or- selezione un po’ più rigida? ganizzatori ed esperti han- «E’ complicato - conclude no fatto le loro valutazioni, Stevenin -. Ad esempio neper cui se hanno deciso così gli Ultra Trail ci sono discriavranno avuto degli ottimi minanti legate ai punteggi, motivi, anche perché se poi ma il Tor è una gara a sé, qui qualcuno si fa male ne pa- la differenza la fa la gestioghi le conseguenze. Dal pun- ne del sonno e dell’alimento di vista pesonale non so se tazione. Persino un “super avrei interrotpunteggiato” to, ma è diffipuò andare cile valutare, in crisi se non perché masa come gestigari nel more ste cose: io, mento sei in ad esempio, una situazioavrei dormito ne favorevole, al massimo tre poi arrivi nella ore e bisogna zona critica e vedere se tutti può succedesono in grado re di tutto». La foto Alexis Courthoud di reggere». preparazione, ■ al.bi.

Il grande veterano Bruno Brunod ha chiuso in 71ª piazza (Valtournenche alle 11.43), ma dovendo tirare un po’ in remi in barca nella seconda parte per un fastidioso problema ai tibiali; il suo stato d’animo, però, è quello dei giorni migliori. «Mi è piaciuto da matti, come tutti e tre i Tor a cui ho preso parte, mi diverto sempre molto - confida Brunod -. Purtroppo sono partito con un po’ di influenza che pensavo di smaltire, ma il tempo da lupi non mi ha aiutato. Il problema, però, è che ancora una volta a Gressoney mi è spuntato il problema al tibiale, per cui dopo qualche tentativo ho deciso che avrei finito la gara, ma prendendomela con calma e godendomi anche tutte le soste, mi sono fatto coccolare. Sono competitivo, ma se non ce la faccio mi accontento di buttarla sulla festa. E’ una foto Enrico Romanzi gara invidia-

ta dal mondo, voglio tornarci ancora». Anche Brunod vira sulla decisione di interrompere la corsa: «Ci sarebbero state polemiche in ogni caso - ammette -, ma vista la situazione che ho trovato al Reboulaz direi che era giusto fermarsi, non si vedeva niente; meglio qualche lamentela che una tragedia». Qualche consiglio non può mancare: «E’ fondamentale la forza mentale, l’alimentarsi bene e cambiarsi a ogni base vita - sottolinea Brunod -; inoltre, bisogna essere degli ottimi camminatori». Quanto è cambiata questa disciplina negli anni? «Tantissimo. Quando ho cominciato si puntava di più sulla corsa, alla ricerca dei record di salita e discesa, ora queste gare sono molto più belle, accessibili anche a un vecchietto come me. Puoi godertele, visto che sono meno tecniche di prima». ■ al.bi.

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■ il caso-1 / Il responsabile della sicurezza Oscar Taiola spiega lo stop

«Contro la nebbia nulla da fare»

Anche gli atleti di testa “accompagnati” dopo il superamento del Malatrà courmayeur - «Contro il maltempo, ma soprattutto la nebbia, non si può fare davvero niente». Il grigiore che ha ricoperto le vette nella serata di mercoledì, insomma, è stata la vera causa che ha fatto finire anzitempo (con soli sei arrivi a Courmayeur) l’edizione numero sei del Tor des Géants. Un’edizione tormentata, se è vero che già nella notte tra domenica e lunedì l’organizzazione aveva imposto uno stop di tre ore per le impervie condizioni che hanno interessato la zona del Col Loson e del Col Fenêtre e che hanno messo a dura prova la resistenza dei Giganti, alcuni dei quali (una settantina) hanno trovato rifugio grazie alla prontezza dei gestori dell’Hotellerie du Paradis di Eaux-Rousses, che

Courmayeur - Oltre sessanta “angeli”, che si sono presi cura dei muscoli, della testa, ma soprattutto dei piedi degli asprianti giganti. Un vero e proprio esercito quello dei fisioterapisti volontari che si sono dislocati lungo le diverse basi vita con la coordinazione del direttore sanitario di Technos Medica, Marco Patacchini, a dir poco stremato da un Tor pur in versione ridotta. «Il bilancio è stato assolutamente ottimo, anche se i ritmi di lavoro sono stati molto intensi - confida -; io, ad esempio, ho dormito quattro ore in quattro notti, facendo il mio Tor personale». Sessanta volenterosi professionisti, soprattutto valdostani, con l’aiuto di alcuni ragazzi provenienti da Roma per il toricinio, che hanno rimesso in sesto anche le situazioni più complicate. «Abbiamo offerto un servizio globale, con il fiume di richieste che quest’anno, visto il meteo, è cominciato già da Valgrisenche, dove solitamente la gente tirava dritto. E’ stato un momento delicato: la gente arrivava fradicia e impaurita». Il lavoro, insomma, non è stato solamente a livello fisico, ma ha anche riguardato l’aspetto mentale. «In una base vita bisogna cercare di fornire ogni tipo di supporto, da quello psicologico a quello medico, visto che il 118 può intervenire solo in casi di emergenza - continua Patacchini -. L’intervento più richiesto, comunque, è stato

hanno aperto la propria struttura e offerto un riparo caldo e accogliente. Insomma, momenti concitati e decisioni dure e sofferte, come spiega il responsabile della sicurezza di questo Tor, Oscar Taiola: «La prima sera abbiamo deciso di stoppare alcuni corridori perché la discesa del Col Fenêtre era quasi impraticabile e perché era in atto l’esondazione di un torrente - spiega -. La situazione, poi, è rientrata e abbiamo potuto proseguire senza problemi, anche se abbiamo dovuto sobbarcarci un duro lavoro, visto che sui colli alti è arrivata anche un po’ di neve e, sul Col Loson, abbiamo dovuto realizzare delle sorte di scalini per permettere il passaggio». Diverso il discorso per lo

stop definitivo, deciso la mattina di giovedì 17, dopo la sospensione notturna, «Quella sera era calata una forte nebbia - ricorda Taiola -, per cui abbiamo deciso di inviare addetti ai lavori sul tracciato per aumetnare la segnaletica. Il problema è che non è bastato nemmeno mettere bandierine ogni 10-15 metri; la visibilità in molti tratti era ben sotto i 2 metri. E se in alta montagna perdi il sentiero e imbocchi una strada sbagliata diventa tropo pericoloso». L’attesa notturna è servita per partorire la decisione più dolorosa. «Prima di fermare una gara del genere ci sono tante cose a cui pensare - ricorda il responsabile della sicurezza -. Alle 20 di mercoledì abbiamo deciso la sospensione e

abbiamo inviato le guide a fare i collaudi: il Malatrà non si poteva fare per nebbia, il Vessona nemmeno e idem il Col di Nannaz . In più, al mattino i concorrenti erano già fermi da otto ore e la prima finestra di luce era data per le 16; non potevamo davvero fare altro. E’ stata una decisione sofferta, ma la sicurezza viene prima di tutto, anche perché alcuni atleti a cui era stato imposto l’alt sono andati avanti lo stesso, altri a cui era stato detto di vestirsi hanno fatto i colli in pantaloncini. Loro pensano alla propria gara, ma noi abbiamo delle responsabilità e in montagna, se non vedi, ci sono troppi pericoli». Ci sono dei parametri in base ai quali decidere se un tratto è sicuro o meno? «Si va-

Christophe Le Saux bardato nella prima nottata di gara a testimonianza delle condizioni meteo

foto Courthoud

luta di volta in volta - conclude Taiola -. Le variabili sono troppe. Ci fosse stato un forte temporale, ad esempio, avremmo dovuto stoppare, mentre con la pioggia anche intensa si può andare avanti, perché il terreno è scivoloso, ma fattibile. Con la nebbia, invece, ogni discorso viene a cadere: basti pensare che anche gli atleti di testa sono rimasti disorientati, tanto che hanno dovuto essere accompagnati dalle guide una volta superato il Mala-

■ la curiosità / Straordinari per i fisioterapisti volontari coordinati da Marco Patacchini

Sessanta ANGELI al servizio dei corridori il bendaggio per prevenire le vesciche; ne ho realizzati ben oltre 500, perché all’inizio solamente un’ottantina di atleti l’hanno voluto, poi man mano se ne sono aggiunti altri. All’inizio non ero sicuro che attirasse, ma in situazioni come queste, con la pioggia e l’acqua che rimane nelle scarpe è fondamentale. Almeno un centinaio di atleti già a Valgrisenche pensava al ritiro; con questo bendaggio in molti sono riusciti a proseguire». Quali sono stati gli interventi più richiesti? «Ovviamente per le vesciche, ma anche per l’infiammazione dei tibiali - spiega ancora Patacchini -. Il fatto è che bisogna lavorare sui dettagli, che non vanno trascurati: dal calzino alla scarpa,

Una piccola parte dei volontari che si sono prodigati nelle basi vita

trà». E le polemiche relative alla sospensione e alla scelta del periodo? «Ripeto, non potevamo fare altro e per quanto riguarda il periodo, un anno abbiamo dovuto sospendere per neve eppure si correva una settimana prima e lo stesso era successo all’UTMB in agosto; una gara così va organizzata a partire da dieci mesi prima e le previsioni non possono coprire un lasso di tempo simile». ■ Alessandro Bianchet

to alla passata edizione; per Patacchini c’è ancora molto da fare: «Sono contento, anche se molte adesioni sono arrivate all’ultimo. Per il prossimo anno vorrei formare tutti i terapisti, perché ad esempio non posso fare io solamente i bendaggi; ci vuole un’uniformità di intervento, per non disorientare gli atleti». La soddisfazione è tanta, ma la stanchezza si fa sentire: «La terza notte - rivela - ho sperimentato cosa vuol dire avere le allucinazioni. Ero stanco e all’ultimo bendaggio mi sembrava di sentire voci e vedere cose strane, tante che ho dovuto rifare tutto; avevo bisogno di riposo e come me anche i miei collaboratori, vedremo di ovviare anche a questo». ■ al.bi.

nulla va lasciato al caso». Il bilancio è positivo, con un significativo passo in avanti rispet-

PROMOZIONE DI SET TEMBRE

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Volontari nella base vita di Cogne ricordano Michel Cerise

■ il caso-2 / USL e organizzazione: «Seguito un piano di sicurezza»

30%

Meno ambulanze e volontari: è polemica RETE MOTORIZZ ATA aosta - Un po’ di amaro in bocca. Questa la sensazione dei volontari della Federazione Regionale del Soccorso, che si sono sentiti messi da parte in quella che è senza dubbio la manifestazione sportiva più importante della nostra regione. Alla sesta edizione del Tor, infatti, il numero di volontari del soccorso e di ambulanze è nettamente diminuito. Nel 2014 sono state 16 le ambulanze che hanno coperto le varie postazioni nella nostra regione (13 di Federazione Regionale del Soccorso e 3 della CRI). Oltre 150 i volontari del soccorso. In questa edizione sono state impegnate appena 4 ambulanze (3 di Federazione Regionale del Soccorso e 1 di CRI) e 67 all’incirca i volontari (40 di Federazione e 27 circa di CRI). Ma a quanto pare l’amarezza riguarda maggiormente Federazione, perché per la Croce Rossa come precisa il vice commissario Francesco Sinigaglia «c’è dispiacere, ma abbiamo comunque accettato la decisione dell’organizzazione.Ognuno comanda a casa propria». Per Federazione

Regionale del Soccorso spiega il coordinatore Mauro Cometto: «In tutti questi anni si è cercato di dare una risposta come volontari, ma dopo sei edizioni si vede che non è servita. In questo grande evento si è voluto fare a meno di una risorsa importante, i volontari del soccorso.Tanti volontari e presidenti ci sono rimasti male, visto che avevano preso ferie da tempo proprio per riuscire a coprire i turni. Ma accettiamo la decisione dell’organizzazione». L’organizzazione del Tor ha deciso, ma secondo lei l’Usl avrebbe potuto coinvolgervi? Risponde Cometto: «Non mi soffermo su questo, ma andiamo avanti come sempre facciamo da quarant’anni». «Non è sicuramente una scelta punitiva - rimarca Enrico Visetti dell’Usl -. C’era la necessità da parte dell’organizzazione di aumentare le figure di soccorritori in quota e di ridurre i mezzi di soccorso. In base alle richieste dell’organizzazione è stato stilato il piano». I volontari si sono sentiti messi da parte rispetto ai dipendenti

dell’Usl. ChiosaVisetti: «Ognuno ha il suo ruolo». Dal canto suo l’organizzatrice del Tor des Géants Alessandra Nicoletti spiega che non è una scelta dettata dai costi: «Abbiamo chiesto all’Usl di predisporre un piano di sicurezza sanitaria, tenendo conto del fatto che 16 ambulanze nella scorsa edizione erano troppe, quindi si è optato per 4 ambulanze in postazioni strategiche. L’ambulanza è necessaria per trasferire i corridori che necessitano di cure ospedaliere, se deve stare ferma nella postazione, cerchiamo altre soluzioni più pratiche. Capisco che i volontari ci siano rimasti male, ma bisogna essere pratici e il piano di sicurezza sanitaria è stato logicamente stilato con l’Usl. Il numero di soccorritori è all’incirca lo stesso della passata edizione e tutte le postazioni erano coperte dal punto di vista sanitario. Non nego che ci sia stato qualche risparmio e così si è implementato con qualche medico e infermiere in più». ■ Teresa Marchese

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politica

lunedì 21 settembre 2015

Consiglio Valle

Casinò areoporto e bilancio di previsione all’ordine del giorno il 23 e 24 settembre AOSTA - E’ per mercoledì 23 e giovedì 24 settembre, con inizio alle ore 9, la ripresa dei lavori del Consiglio Valle chiamato a esaminare un ordine del giorno composto di 42 oggetti, tra cui 12 interrogazioni, 23 interpellanze un disegno di legge e du mozioni. In merito alle interrogazioni, i gruppi Alpe e Union valdôtaine progressiste ne hanno presentate congiuntamente quattro, chiedendo conto dell’utilizzo dell’ambulanza medicalizzata del presidio di Donnas, dell’attuazione del piano di accoglienza dei migranti da parte della Regione e della situazione dei finanziamenti relativi al “bon de chauffage” per il 2015. Il gruppo Alpe torna a chiedere quali iniziative la Regione ha assunto per la realizzazione del nuovo Master Plan dell’aeroporto regionale Corrado Gex. Quattro sono le interrogazioni poste dal Movimento 5 Stelle per avere notizie sulla variazione degli orari di apertura dei castelli, sull’attività di promozione culturale volta a valorizzare la fruizione dei castelli valdostani, sull’adozione di provvedimenti nei confronti di insegnanti di sostegno che non svolgono con professionalità e diligenza il loro lavoro e sull’istituzione di un nuovo Dipartimento di Protezione civile e Vigili del fuoco. Per quanto concerne le interpellanze, sette sono state iscritte congiuntamente dai gruppi Alpe e Uvp e riguardano le azioni adottate per consentire il ricambio generazionale a favore dell’occupazione giovanile; patto di stabilità 2015 e 2016 e percorso politico per l’approvazione del bilancio di previsione della Regione 2016-2018; modalità di gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione; individuazione delle modalità per la predisposizione del bilancio finanziario regionale per il 2016; intendimenti in merito all’offerta formativa musicale in Valle d’Aosta; adozione di misure finanziarie per contrastare la disoccupazione; indirizzi e azioni intrapresi per la semplificazione delle procedure di accesso ai servizi sanitari. Anche il gruppo Movimento 5 Stelle ha proposto cinque interpellanze, sei sono invece le iniziative depositate dal gruppo Union valdôtaine progressiste. Infine, i gruppi Alpe e Uvp hanno iscritto congiuntamente due mozioni, che concernono l’impegno per una audizione in seconda Commissione consiliare dei componenti il Consiglio di amministrazione della società Monterosa per un esame dei risultati conseguiti e delle scelte future, nonché l’istituzione di un tavolo di concertazione fra i soggetti interessati dalla problematica relativa alla gestione delle deiezioni animali.

I REFERENDUM 1° QUESITO: Eliminazione dei capilista bloccati e delle candidature plurime. 2° QUESITO: Eliminazione della legge elettorale proporzionale con premio di maggioranza, capilista bloccati e candidature plurime. 3° QUESITO: Riconversione ecologica dell’economia: eliminazione delle trivellazioni in mare. 4° QUESITO: Riconversione ecologica dell’economia: eliminazione del carattere strategico delle trivellazioni. 5° QUESITO: Riconversione ecologica dell’economia: dalle grandi alle piccole opere. 6° QUESITO: Tutela del lavoratore: esclusione del demansionamento. 7° QUESITO: Tutela del lavoratore dai licenziamenti illegittimi. 8° QUESITO: Tutela della docenza e dell’apprendimento: eliminazione del potere di chiamata del preside-manager.

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■ m5s / Il deputato Silvia Chimienti ha sparato a zero sulla legge

Buona scuola? «Carta straccia» La parlamentare: «stanziati per il diritto allo studio solo 100 milioni» Sarre- Si è parlato di «Buona scuola» venerdì 19 settembre alla pizzeria «Il Pirata» di Sarre in una Movifest organizzata dal Movimento 5 Stelle della Valle d’Aosta. Ospite della serata Silvia Chimienti, membro della Commissione Istruzione della Camera ed esponente piemontese del M5S, che ha illustrato la posizione del movimento in relazione a una legge che non ha esitato a definire «carta straccia». Ha definito il decreto figlio della fretta e dell’improvvisazione, non concordato con nessuno dato che le associazioni e i sindacati sono stati sentiti nelle pause delle votazioni con tre minuti a disposizione di ognuno. Insomma, ha descritto una situazione al limite dell’assurdo dove ascoltare le cosiddette «parti sociali» pareva più un rito che una reale volontà. «Renzi dice di parlare dati alla mano – ha detto l’onorevole Chimienti – ebbene ecco i dati: gli assunti, a fronte dell’ingiunzione della Comunità europea che ci obbligava a 150.000 immissioni in ruolo, la vera motivazione per cui la buona scuola è nata, sono stati di solo 60-70.000, vale a dire le stesse immissioni che ci sarebbero state senza la buona scuola. Le cifre messe in bilancio e che avrebbero dovuto dare slancio alla scuola sono il 3,7% del Pil contro il 6% di Spagna e Grecia e del 5,5% della maggior parte dei paesi europei. Per il

Al centro la parlamentare pentastellata Silvia Chimienti

diritto allo studio sono stati stanziati 100 milioni di euro mentre Francia e Germania veleggiano verso i 2 miliardi di euro. Il 70% delle nostre scuole non sono a norma». E conclude la parlamentare: «Noi vogliamo una scuo-

la per tutti, una scuola che non emargini i suoi cittadini, ma costruisca il cittadino di domani». Francesco Fazari, dirigente scolastico di Monte Emilius 1, nel ricordare che la riforma viene rimandata di un

Politica

Flash

Alpe e Uvp denunciano lo smantellamento del walfare valdostano «La Valle d’Aosta non è un paese per famiglie! Questo, in sintesi, è quanto emerso dalle scelte operate oggi dai sindaci valdostani che, a maggioranza, hanno decretato l’inizio della fine del “sistema prima infanzia” della nostra Regione». Ad affermarlo il movimento Alpe commentando il parere dato dal Cpel. Secondo Alpe i sindaci valdostani «hanno scelto di aumentare considerevolmente le tariffe, mediamente del 40%, e di aumentare il rapporto numerico educatore/bambino: vogliono, in sintesi, l’uovo e la gallina, un risparmio sul servizio erogato facendolo pagare di più». Sulla stessa lunghezza d’onda Union valdôtaine progressiste: «oggi, nonostante si ribadisca nel piano socio sanitario la necessità di porre tra gli obiettivi prioritari il raggiungimenti di adeguati tempi di conciliazione tra lavoro e famiglia e anche a fronte del grave problema del basso indice di natalità valdostano, il governo regionale smentisce clamorosamente gli impegni presi in tal senso. La bozza di delibera presentata al Celva dall’assessorato regionale scardinainfatti e rischia di azzerare il sistema valdostano dei servizi alla prima infanzia, andando a gravare oltre misura e in modo praticamente insostenibile sulle famiglie».

■ Possibile / Pippo Civati ad Aosta dà impulso alla canpagna

Prosegue la raccolta firme

aosta - «I media si sono occupati degli otto referendum e l’effetto si è fatto sentire sulla raccolta firme. La gente si avvicinava al banchetto e firmava senza fare troppe domande». A parlare è Chiara Giordano, portavoce di Possibile il movimento costituito da Pippo Civati, ex deputato del Pd. I banchetti venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 nelle vie centro di Aosta ha portato i moduli sottoscritti a quota 573 «senza contare chi è andato nei comuni a firmare che saranno un centinaio» aggiunge Giordano che vede avvicinarsi l’obiettivo delle mille firme in Valle d’Aosta. Un impulso alla campagna referendaria lo ha dato anche Civati salito ad Aosta giovedì 17. Aveva detto: «possiamo farcela, siamo tra le 200 e le 300 mila firme». In ballo otto referendum per quattro temi: leg-

anno in Valle conferma che «anche in Valle la mancata sostituzione per il primo giorno dei docenti porterà inevitabilmente a un decadimento dell’offerta formativa, ma che lo slittamento permetterà di portare delle modificazioni ma solo se la tensione della scuola resterà forte. Questo slittamento può portare a salvaguardare alcune scuole e alcune realtà scolastiche, in particolare quelle della Bassa Valle». Mentre Daniela Asaro, docente, ha chiarito che: «Il movimento 5 Stelle lotta per una scuola pubblica efficiente ed efficace ed anche in Valle si batterà per difendere i diritti fondamentali degli utenti contro l’imperare dell’idea di disfacimento della scuola pubblica a favore della scuola privata». ■ Bruno Fracasso

ge elettorale, lavoro, ambiente e scuola. Il sostegno trasversale alla campagna, in Valle d’Aosta, è arrivato da L’Altra VdA, da Valle Virtuosa e «seppure tentennando anche da Alpe Uvp i cui consiglieri comunali si sono resi disponibili quali certificato-

ri» ha sottolineato Giordano. Dell’ingresso in maggioranza del Pd, l’attuale assessore alle attività produttive Raimondo Donzel fu sostenitore di Civati alle primarie del 2013, l’ex dem ha detto senza fare nomi: «si è romanizzato anche chi era più radicale di me». Le 500 mila firme necessarie, autenticate, dovranno essere depositate in Cassazione entro il limite previsto del 30 settembre. La raccolta proseguirà anche in Valle e Giordano e collegi stanno definendo i prossimi appuntamenti. ■ d.c.

Notizia

Flash

Reddito minimo garantito anche per i lavoratori autonomi Il reddito minimo garantito della Regione Valle d’Aosta riguarderà non solo i disoccupati, ma anche i lavoratori autonomi in difficoltà. E’ quanto prevede la nuova bozza della proposta di legge (presentata dal Pd). L’importo dell’assegno mensile - secondo il nuovo testo distribuito ai consiglieri regionali - sarà al massimo di 500 euro. I beneficiari (con reddito Isee inferiore ai 12 mila euro) dovranno stipulare un patto di inclusione, sul modello tedesco, che indicherà gli obiettivi anche relativi all’inserimento lavorativo. La norma su cui la maggioranza sta cercando un’ampia convergenza politica dovrebbe approdare in aula entro il mese di ottobre

■ jeunesse valdotaine / Una serata ad Arnad in attesa del Congrès del 3 e 4 ottobre a Saint-Vincent

I giovani aprono le celebrazioni pe i 70 anni dell’Uv

Da sinistra: Joseph Rivolin, Michel Savin e Alexandre Bertolin, il pubblico, una settantina gli intervenuti

aosta - Ad aprire le celebrazioni per i 70 anni dell’Union valdôtaine (il movimento fu costituito il 13 settembre del 1945) è stata la Jeunesse valdôtaine che sabato 18 ad Arnad ha aperto le porte dell’assemblea giovanile del Mouvement al pubblico dedicando la seconda parte dell’incontro a ripercorrere la storia del Leone rampante. Michel Savin, animateur principal, per farlo si è affidato al giornalista Giacomo Sado che ha commentato gli spezzoni Rai dedicati agli interventi in Consiglio Valle di Augusto Vallaise, in Consiglio dal 1949 al 1954; allo storico Joseph Rivolin e a Rémy Herrin che ha portato la sua testimonianza da Animateur Principal de la Jv. E’ per venerdì 25 la presentazione del Congrès e del Rendez-vous unioniste in calendario tra Châtillon e St-Vincent. Sabato 3 ottobre al Grand Hôtel Billia, alle 16, si parlerà di Union valdôtaine: les raisons d’être. Dopo la tradizionale sfilata dei «drapeuax» interverrà il presidente del Mouvement Ennio Pastoret. La festa continuerà nella sala polivalente di Perolles di Châtillon con la cena e la serata danzante. Domenica 4 al Billia dalle 8.30 si parlerà del futuro dell’Union valdôtaine.


C RO N AC A

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■ INDAGINE / Nei giorni scorsi perquisiti uffici e acquisiti atti e provvedimenti

BLITZ dei CARABINIERI in Finaosta e BCCV a palazzo regionale e in Comune a Fénis di Patrick BARMASSE

La sede di Finaosta, la finanziaria regionale

l’acquisizione di pratiche da parte dei carabinieri, la maggior parte delle quali risalenti a diversi anni fa, ma non so proprio chi possa interessare questa indagine», conferma

laconico il nuovo sindaco di Fénis, Mattia Nicoletta, succeduto a Giusto Perron dopo la tornata elettorale del 10 maggio scorso. Sull’operazione, così come

MAXI SEQUESTRO FONTINE

Centinaia di forme conservate in luoghi non idonei AOSTA - Da ambienti interni al mondo zootecnico valdostano, mercoledì erano stati segnalati movimenti piuttosto intensi di ispettori dell’Azienda USL della Valle d’Aosta e di agenti del Corpo forestale in media Valle. Ed ecco che, in effetti, ispettori del Servizio di igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale dell’USL - in collaborazione con agenti del Corpo forestale - mercoledì hanno operato un maxi sequestro di alcune centinaia di forme di Fontina prodotte in alpeggio nella stagione estiva ormai alle spalle. Da quanto appreso, queste sarebbero state conservate in magazzini di stoccaggio non autorizzati e non idonei dal punto di vista igienico-sanitario. In un simile contesto, bocche cucite sia da parte del responsabile del servizio presposto dell’USL che dalla Forestale, anche se tale attività - avviata su disposizione della Procura della Repubblica di Aosta - segue di un mese esatto quella operata nell’alta Valgrisenche, dove in quel caso gli inquirenti effettuarono un maxi sequestro di 200 forme di Fontina prodotte in un alpeggio privo del codice numerico identificativo «CTF» (acronimo di Consorzio Tutela Fontina), all’interno del quale - di conseguenza - non avrebbe dovuto esserci alcuna produzione. Insomma, i formaggi all’epoca furono sequestrati perché privi di tracciabilità, a differenza di quelli sottoposti a sequestro mercoledì, conservati in luoghi non idonei. p.b.

■ SARRE / Venerdì, in sella alla sua moto, aveva tentato il sorpasso dell’auto che lo precedeva; se la caverà in 40 giorni

Schianto sulla statale, ferito il dentista Jörg Lorenz SARRE - Se l’è vista davvero brutta, venerdì, pochi minuti dopo le 11, Jörg Lorenz, il dentista 45enne con studio a St-Pierre rimasto vittima di un brutto incidente sulla strada statale 26, nel tratto urbano di Sarre. Lorenz, dopo gli accertamenti diagnostici del caso in Pronto soccorso, al termine dei quali è stata accertata la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra, nel tardo pomeriggio è stato ricoverato con una prognosi di 40 giorni nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Umberto Parini di Aosta. Se l’è vista davvero brutta, dicevamo, perché per lui avrebbe potuto finire molto peggio.

In sella alla sua moto da enduro, all’altezza del Camping Monte Bianco, Lorenz ha tentato di sorpassare l’automobile che lo precedeva in direzione Courmayeur, una Fiat Ulysse guidata da una donna, nonostante questa avesse ormai intrapreso la svolta a sinistra. L’impatto che ne è scaturito, è stato violentissimo: il centauro è stato scaraventato al suolo, «per una trentina di centimetri appena non è finito contro il guard rail», racconta una giovane che, al volante della sua auto, ha assistito all’impatto. Sul posto sono intervenuti 118 e Polstrada, che sta provvedendo a raccogliere testimonianze per ricostruire la dinamica dello schianto.

I primi soccorsi prestati sul posto a Jörg Lorenz, l’odontoiatra di St-Pierre vittima venerdì dell’incidente sulla strada statale 26 a Sarre

Cronaca

AOSTA - Blitz dei militari dell’Arma dei carabinieri, quello operato alcuni giorni fa nelle sedi di Finaosta e Banca di credito cooperativo valdostana, in Regione e al Comune di Fénis. Nella caserma dei carabinieri di via Clavalité, ad Aosta, vige il più stretto riserbo sull’operazione, svolta su mandato della Procura della Repubblica di Aosta, che ha portato alla perquisizione di diversi uffici e all’acquisizione di atti e provvedimenti di potenziale valenza investigativa. Va da sé che, accostando il Comune di Fénis alla Bccv, il pensiero corra subito alle furenti polemiche scoppiate nell’aprile scorso, a poche settimane dalle elezioni comunali, in riferimento al progetto di trasferimento della filiale di Fénis della Banca dalla sede di proprietà di località Chez Sapin ai locali in affitto dell’ex bar ristorante Lo Bistrot, la cui proprietà è riconducibile all’assessore regionale al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron. L’operazione, che aveva già incassato il via libera del cda della Banca, che avrebbe effettuato i lavori di adeguamento dei nuovi locali a sue spese attraverso la società controllata Batiments Valdôtains Srl, di fatto è stata accantonata a causa di un vincolo sul Piano regolatore generale comunale di Fénis a oggi ancora esistente. «Confermo

anticipato poc’anzi, nessuna conferma (ma nemmeno nessuna smentita) è giunta dai carabinieri di Aosta. «C’è stata l’acquisizione di documentazione nella nostra sede, di più non posso dire, tutto è coperto dal segreto istruttorio», dichiara il presidente della Bccv, Marco Linty. In un simile contesto, gli inquirenti - oltre a fare luce sull’operazione relativa al tentato trasferimento della filiale di Fénis della Banca - non è escluso che possano voler svolgere approfondimenti su presunte irregolarità riscontrate in procedure amministrative che coinvolgerebbero la Regione e la sua finanziaria Finaosta. Da qui l’acquisizione degli atti operata a metà della settimana scorsa.

lunedì 21 settembre 2015

Tragedia di Sarre, la moto che uccise il piccolo Pietro correva a 200 km/h Duecento chilometri orari. E’ la velocità a cui andava l’Aprilia di Ivan Soni quando si schiantò contro la Citroën Xsara Picasso della famiglia De Fazio, causando la morte - oltre che sua - del piccolo Pietro De Fazio di soli 20 mesi. E’ quanto stabilito dalla consulenza tecnica conferita dal sostituto procuratore Pasquale Longarini all’ingegnere Giuseppe Di Bisceglie, che nei giorni scorsi è stata consegnata in Procura. Lo schianto mortale avvenne poco dopo le 3 del 17 maggio scorso sulla SS 26, in frazione La Remise di Sarre, all’altezza dell’incrocio con la cava Montrosset. A perdere la vita furono il giovane motociclista 23enne di Introd e il bimbo di appena 20 mesi che viaggiava accomodato sul sedile posteriore della Citroën Xsara Picasso. Insieme ai suoi genitori era appena partito da casa, un centinaio di metri dal luogo della tragedia, per raggiungere i parenti in Calabria. La velocità della moto è stata calcolata nella perizia grazie ai frames di una videocamera installata in quel tratto di strada, sopra il pannello informativo presente in corrispondenza della casa cantoniera dell’Anas. Secondo l’ingegnere Giuseppe Di Bisceglie, la velocità elevata e i fari di un’altra auto avrebbero reso «poco percepibile» l’arrivo della moto al guidatore della monovolume, il padre del piccolo Pietro, Marco De Fazio. Con l’acquisizione della consulenza tecnica, ora il sostituto procuratore Pasquale Longarini lavorerà alla definizione del fascicolo aperto per omicidio colposo. Da vittima a indagata dopo la clamorosa ritrattazione in Tribunale Era accusato di aver sequestrato la sua ex fidanzata per 29 ore, tra l’11 e il 12 dicembre 2013, in un’abitazione isolata del centro di Aosta, minacciandola di morte sia attraverso una fedele riproduzione di una pistola semiautomatica, che le sarebbe stata puntata alla tempia, sia mediante una lunga lima affilata, che le sarebbe stata più volte puntata alla gola e al petto. Mercoledì mattina, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, Juan Tejada De Jesus, 35 anni di Pollein, originario di Santo Domingo, è stato però assolto «perché il fatto non sussiste» a seguito della testimonianza shock della sua ex ragazza, ora 21enne, che in aula ha ritrattato tutto, scagionando di fatto l’imputa-

to, difeso dall’avvocato Davide Meloni del foro di Aosta, che dopo la lettura della sentenza, ha fatto sapere di stare valutando l’eventuale presentazione di una richiesta di indennizzo per l’ingiusta detenzione del suo assistito, costretto «un mese in carcere e sei ai domiciliari». Già, perché Juan Tejada De Jesus venne arrestato attorno alle 23 del 12 dicembre 2013 dalla Squadra volanti della Questura di Aosta, su indicazione della sua ex fidanzata, una ragazza aostana all’epoca 19enne, rintracciata dagli agenti della Questura nei pressi del municipio di Aosta. Secondo quanto emerse dal suo primo racconto reso agli inquirenti, la giovane sarebbe stata sequestrata in casa dal suo ex fidanzato dalle 18 dell’11 dicembre alle 23 del 12 dicembre 2013, tenuta sotto scacco con minacce perpetrate sia attraverso una lunga lima affilata sia mediante una fedele riproduzione di una pistola. De Jesus, secondo quanto riferito all’epoca dalla Polizia, non avrebbe retto alla fine della relazione con la ragazza, decidendo di sequestrarla in un’abitazione «di proprietà di una terza persona che ne aveva lasciato l’usufrutto a De Jesus», che ne aveva sbarrato la porta (chiusa a chiave) con un pesante materasso. Approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, costretto ad andare in bagno, la giovane - una volta trovate le chiavi della porta - riuscì a scappare dall’appartamento e a scendere in strada, lanciando l’allarme. Fino alla clamorosa ritrattazione di mercoledì, con conseguente assoluzione dell’imputato, così come d’altra parte richiesto dalla stessa accusa, con la denuncia per calunnia all’indirizzo della giovane scattata d’ufficio. Nuova Zelanda, il 28 ottobre il processo all’aostano Simone Agatau E’ stato fissato al prossimo 28 ottobre il processo per omicidio e lesioni colposi nei confronti dell’aostano Simone Agatau, 24 anni tra pochi giorni, protagonista il 28 agosto scorso di un terribile incidente stradale nel Nord Southland, in Nuova Zelanda, nell’ambito del quale perse la vita un cingalese di 44 anni, Pradeep Edirisinghe, e rimase ferita Corinna Curighetti, 19enne che viaggiava insieme ad Agatau. Alla guida di un camper caravan noleggiato appena il giorno prima, il ragazzo aostano - all’intersezione tra la Waikaia Road e la Two Chain Road, incrocio in aperta campagna nei pressi di Riversdale - andò a scontrarsi contro l’autovettura Nissan guidata dal cingalese. In attesa del processo, il giovane aostano rimane sottoposto all’obbligo di dimora nella cittadina di Dunedin.


lunedì 21 settembre 2015

C RO N AC A

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■ CORTE CONTI / Nell’udienza di giovedì contestato un danno erariale di 242.548 euro a tre ex sottosegretari e due ex dirigenti alla Giustizia

Incentivi a PIOGGIA a palazzo di giustizia, è bufera

Le difese: «A giudizio anche procuratore capo e presidente del Tribunale»; l’accusa: «Loro applicarono soltanto i contratti stipulati dai vostri assistiti» di Patrick BARMASSE AOSTA - Incentivi per la produttività del personale - a valere sui fondi unici di amministrazione degli anni dal 2007 al 2012 erogati a pioggia all’interno sia della Procura che del Tribunale di Aosta, in quanto «per la valutazione del personale si potevano scegliere soltanto due opzioni: adeguato o più che adeguato, il giudizio negativo non esisteva proprio». E’ quanto sostenuto dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, nell’udienza di giovedì davanti al collegio della Sezione giurisdizionale della Valle d’Aosta, in cui il procuratore contabile ha contestato ai 5 citati a giudizio (gli ex sottosegretari alla Giustizia, Luigi Li Gotti, Giacomo Caliendo e Giuseppe Berretta e gli ex dirigenti dello stesso Ministero, Giuseppe Belsito e Luigi Birritteri) un danno erariale di 242.548 euro (94.334 euro per gli incentivi erogati al personale della Procura e 148.214 euro per quelli finiti nelle buste paga dei dipendenti del Tribunale). Secondo quanto emerso nella requisitoria dell’accusa, in un’udienza - quella di giovedì durata oltre 3 ore, la responsabilità dei tre ex sottosegretari, in qualità di «presidenti della delegazione di parte pubblica», risiede nel fatto di avere sottoscritto i contratti collettivi nazionali integrativi (due con riferimento al 2007, uno al 2008, uno per il periodo dal 2009 al 2011 e uno per il 2012 e 2013) «che prevedevano questo automatismo dell’erogazione degli incentivi a pioggia». Nei confronti del capo dipartimento

Il procuratore Chiarenza e, sopra, alcuni dei legali difensori presenti giovedì ad Aosta

dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Luigi Birritteri, e del direttore del bilancio Giuseppe Belsito, la procura contabile ha contestato invece il fatto di avere «diramato le circolari esplicative e attuative dei contratti agli uffici periferici». La replica delle difese Giovedì ad Aosta sono saliti alcuni tra gli avvocati di maggior peso della Capitale, ma non solo, visto che due legali hanno raggiunto Aosta direttamente da Catania. A partire dall’avvocato Gennaro Terracciano del foro di Roma, legale dell’ex sottosegretario Caliendo, oltre a eccepire il difetto di giurisdizione, visto che «questo giudizio andrebbe al massimo discusso davanti alla Corte dei Conti del Lazio», pressoché tutte le difese hanno puntato il dito contro i «dirigenti locali», «il procuratore capo e il presidente del Tribunale di Aosta», ha incalzato un altro legale, che secondo la tesi difensiva avrebbero «concorso alla creazione del danno

L’ipotesi avanzata da alcune difese: «Somme non dovute erogate ai dipendenti del palazzo di giustizia? Nulla vieta alla Corte dei Conti di chiederne la restituzione proprio a loro»

erariale, non provando a interrompere questo presunto procedimento illecito» di distribuzione a pioggia degli incentivi per la produttività, «anzi ne hanno disposto materialmente l’erogazione dopo valutazioni sul personale da loro stessi avallate». Da qui la richiesta di una «doverosa chiamata in causa dei

DANNO ERARIALE

A giudizio l’ex direttore del JB Fèstaz Sarà chiamato a comparire davanti alla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti VdA, Elio Pau, l’ex direttore della casa di riposo J.B. Féstaz di Aosta, nei confronti del quale la Procura regionale contabile contesta un «danno erariale indiretto» scaturito a seguito degli accordi transattivi raggiunti con quattro lavoratrici all’interno della struttura, un’assistente domiciliare e tre infermiere, che nel 2011 si rivolsero al giudice del lavoro Eugenio Gramola per chiedere la loro stabilizzazione dopo aver prestato per anni servizio con continuità nella casa di riposo, prima attraverso contratti di collaborazione coordinata e continuativa, poi con contratti a tempo determinato. Il giudice, pur negando loro la stabilizzazione, accordò risarcimenti all’incirca per 80 mila euro complessivi. Pau fu colui che stipulò i contratti a tempo determinato illegittimi, da qui la sua citazione a giudizio.

dirigenti locali di Procura e Tribunale», istanza in merito alla quale il procuratore regionale Claudio Chiarenza ha controreplicato: «Gli uffici periferici non potevano fare altro che applicare quanto disposto sia nei contratti collettivi integrativi decentrati sia nelle relative circolari». «Eppure nel maggio 2013 a palazzo di giustizia di Aosta venne elaborato in autonomia un piano per la valutazione della performance del personale, perché non fu fatto prima?», è stato l’interrogativo posto a riguardo dall’avvocato Gianluca Rossitto di Catania. Una richiesta di chiamata in causa, quella riferita ai «capi degli uffici periferici aostani», affiancata a quelle formulate all’indirizzo dei rappresentanti sindacali che parteciparono alla stipula dei «contratti incriminati», degli organi di controllo e del «Ministro della Giustizia», con l’avvocato Giovanni Mania di Catania, legale dell’ex sottosegretario Giuseppe Berretta, ad aggiungere: «Il rilievo maggiore del danno erariale contestato è certamente da ricondurre a livello periferico. Detto ciò, se sono state erogate somme non dovute ai dipendenti del palazzo di giustizia, nulla vieta alla Corte dei Conti di chiederne la restituzione proprio a loro. Sono pur sempre dipendenti pubblici». Il collegio deciderà sulla vicenda nelle prossime settimane: potrebbe disporre un’ordinanza di chiamata in causa di altre parti o trasferire il giudizio per competenza presso la Corte dei Conti del Lazio, oppure ancora emettere sentenza di merito.

Cronaca

Flash

Terrorismo, revocata misura cautelare a Mesli Arrestato il 19 agosto scorso al Traforo del Gran San Bernardo, mentre con la sua famiglia stava entrando in Italia per raggiungere la Toscana per un periodo di vacanza, mercoledì la Corte d’Appello di Torino ha disposto la revoca della misura cautelare dell’obbligo di dimora ad Aosta nei confronti di Rachid Mesli, l’avvocato algerino arrestato un mese fa in esecuzione di un mandato di cattura internazionale spiccato dalle autorità di Algeri, che lo accuserebbero di avere avuto contatti in passato con organizzazioni terroristiche. Dal 2000 rifugiato politico in Svizzera e cittadino con passaporto francese, Mesli - attivista per i diritti umani nei paesi arabi e co-fondatore dell’organizzazione non governativa Al-Karama - ha dichiarato di essere «felice per la decisione della magistratura italiana», nonostante nei suoi confronti le autorità algerine - il 7 settembre scorso - abbiano presentato formale richiesta di estradizione. Da quanto appreso, le informazioni fornite finora da Algeri sarebbero «vaghe e incomplete», motivo per cui il Ministero della Giustizia ha chiesto altra documentazione, che dovrà essere fatta pervenire entro il termine di 40 giorni dalla data dell’arresto, pena la possibile inammissibilità della stessa richiesta di estradizione. All’indomani dell’arresto al Traforo del Gran San Bernardo, l’avvocato algerino aveva fatto sapere: «Se torno in Algeria, rischio la tortura».


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Lorenzo, mamma Filomena, Emma, papà Francesco e Leonardo

Papà Walter, Fabiola e mamma Cinzia

Veronica e Sara

■ prevenzione / Buona partecipazione alla prima edizione di ‘Cuori in cammino’

CAMMINARE è tutta salute In piazza Chanoux ad Aosta, ieri, è stato allestito un villaggio del cuore

Una parte dei ‘camminatori’ che ha preso parte alla passeggiata ‘Cuori in cammino’, ieri, domenica, in piazza Chanoux

Carol DI VITO inviata in piazza Chanoux aosta - Camminare è uno dei modi più salutari per fare prevenzione, in particolare per quanto riguarda le malattie cardio-vascolari, anche «se forse, questo tipo di informazione non è propriamente diffusa tra i cittadini che, spesso, ricorrono ai medicinali per ri-

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solvere i propri problemi». E’ questa una delle principali problematiche che è emersa domenica scorsa nel villaggio del cuore, l’iniziativa itinerante che è partita da Pinerolo il 19 settembre, transitando ad Aosta e che proseguirà a Biella, Novara, Alessandria, Alba, Savigliano per poi concludersi il 26 settembre a Torino. All’interno del

notizie in breve Il consultorio di Borgnalle in via Guido Rey Il polo materno-infantile presente nel consultorio di regione Borgnalle, ad Aosta è trasferito da qualche giorno negli ambulatori della sede di via Guido Rey. Negli ambulatori al piano -1, sono trasferiti il servizio vaccinazioni, la presa in carico dei nuovi nati e il servizio ostetrico; nei prossimi giorno anche la struttura che si occupa di disturbi del comportamento alimentare (DCA) sarà trasferita in via Guido Rey dove, al termine del percorso di riorganizzazione, troverà spazio anche il coordinamento delle attività di screening. Congresso sulle patologie vascolari di montagna La patologia vascolare di montagna. Per la prima volta, la nostra regione ospiterà il congresso regionale Nord Ovest della Società italiana di Angiologia e Patologia Vascolare, sabato prossimo, 26 settembre, al Teatro Splendor. Sono attesi un centinaio di professionisti da Piemonte, Lombardia, Liguria e naturalmente dalla nostra regione; il convegno è pensato anche per i medici di famiglia e per gli infermieri che lavorano in ambito vascolare o delle emergenze. Sono in programma tavole rontonde sulle emergenze vascolari, con particolare riferimento a quelle causate dai traumi tipici delle zone montane e la presa in carico e trattamento dei congelamenti.

villaggio è stato possibile misurare la pressione, parlare delle proprie problematiche e colloquiare con cardiologi professionisti come il direttore del reparto di Cardiologia e UTIC dell’ospedale Parini di Aosta Marco Sicuro, promotore dell’iniziativa ‘Cuori in cammino’ e Giuseppe Ciancamerla, presidente dell’Associazione Les Amis du Coeur du Val d’Aoste. Alle ore 17 si è dato il via a Cuori in cammino, una camminata dimostrativa, non competitiva e assolutamente gratuita della lunghezza di circa 6 km che ha avuto inizio in piazza Chanoux, è proseguita fino ai campi di Mont Fleury ed è

Massimo Sainato

Mamma Cinzia con Sabrina

Les Amis du Coeur

Flash

Corsi di ginnastica dolce per i ‘non giovanissimi’, iscrizioni Ginnastica dolce per i ‘non più giovanissimi’ e con un occhio di riguardo al cuore, considerato che importanti studi mettono in luce come nelle patologie cardiache, nel diabete, nell’ipertensione, nell’obesità e nei dolori vertebrali, sia fondamentale svolgere un’attività fisica mirata. Ricominciano i corsi organizzati ad Aosta, Verrès, Châtillon e per il primo anno anche a Morgex dall’associazione Les Amis du Coeur. I corsi seguono le indicazioni della Federazione italiana di Cardiologia e vedono una prima parte improntata sul miglioramento delle qualità aerobiche e sulle capacità di recupero del cuore dopo lo forzo; nella seconda parte si affrontano altri aspetti quali l’equilibrio, la coordinazione, la tonificazione... I corsi si terranno ai palazzetti dello sport di Verrès e Chatillon, alla palestra di via Liconi, ad Aosta e alla sala comunale di Morgex in località La Ruine. Info e prenotazioni per Verrès, Chatillon e Morgex, Giorgio Bus 349-6478833; per Aosta, Renato Bazzotto, 338-2300405.

Il dottor Marco Sicuro e il collega Giuseppe Ciancamerla

terminata nuovamente nella piazza centrale. Un’iniziativa, questa, che nasce dall’espe-

rienza personale di Massimo Sainato: «dopo che nel 2012 ho avuto un arresto cardiaco, mi hanno consigliato di camminare molto perché mi hanno spiegato essere un’attività benevola per il cuore - spiega-. Da lì mi sono detto, perché no? Oggi ho meno di cinquant’anni e la mia storia deve servire proprio a questo, a informare quelli come me, che pensano che non saranno mai vittime di La partenza della camminata da piazza Chanoux verso l’area Montfleury infarto, e dire ‘oc-

chio che anche se sei giovane e non fai prevenzione potrebbe capitarti quello che è successo a me’. Marco Sicuro ha preso a cuore questa mia storia e ha coinvolto anche le altre città. Certo, per ora l’evento ha riscosso molto successo e, per il futuro, spero che questa iniziativa possa divenire un progetto fisso». In generale sono poche le regole che, se rispettate, permettono di restare in salute, «non fumare, fare attività fisica regolare e mangiare sano con pochi grassi animali - spiega Marco Sicuro - seguendo questi pochi passi possiamo stare tranquilli».

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno


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■ espace mont blanc / Sabato 26 settembre a Bagnes la quinta ediziona del Combat

Pronta la squadra valdostana di Champions Tutte le sedici bovine ammesse alla finale, due le sostituzioni dell’ultimo minuto aosta - Partiranno mercoledì 23 settembre alla volta di Bagnes, nel vallese, le sedici bovine valdostane selezionate per la quarta edizione del Combat de Reines de l’Espace Mont Blanc. La manifestazione si terrà nell’ambito della festa de la Raclette, un importante appuntamento gastronomico che da dieci anni richiama tra i 12 e i 15 mila visitatori. A rappresentare la Valle d’Aosta sedici manze, primipare, al quarto mese di gravidanza, selezionate la scorsa primavera tra tutte quelle che

si erano presentate. Delle titolari originali due, Feisan di Maurizio Celesia e Altea della Società Lo Tsantì, hanno rinunciato e sono state sostituite dalle riserve Bataille di Federico Squinobal e Zeta dei fratelli Jordaney. Dopo l’arrivo, la pesatura e icontrollo veterianri, le bovine, venerdì sera, saranno presentate ufficialmente in arena, una a una. Sabato 26, dalle 14, i combat. La prima fase si svolgerà con il sistema valdostano e porterà a 4 le concorrenti per ciascun paese; le 12 aspiranti re-

Gli allevatori in partenza per Bagnes Arena di Aurelio Crétier di Saint-Christophe

Ardita di Grazia Lillaz di Verrayes Bataille di Federico Squinobal di Pollein

Duchesse di Gildo Bonin di Gressan

Bandit di Stefano Mosquet di Brissogne

Babilon dei fratelli Cuneaz di Valpelline Carina di Gillio Jotaz di Ollomont

Moretta di Ivan Landry di Oyace

Charmante di Claudio Berthod di Doues

Morienne di Luigino Collé di Gressoney -Saint-Jean

RedBull di Marco Chamonin di La Salle

Regy dei fratelli Clos di Jovençan

gine si sfideranno poi con il sistema vallese, tutte in campo a baraonda, fino a decretare la regina 2015. L’albo d’oro è stato firmato fino a quest’anno solo da allevatori valdostani: Aurelio Cretier con Merlitta e Canaille (2012 e 2013) e Gildo Bonin con Farouche (2014). Fare pronostici è sempre difficile e gli allevatori valdostani non si sbilanciano, ma secondo il responsabile del comitato elvetico, Roger Bollenrucher, «pour ce que j’ai pu voir, il n’ya pas de concurrence pour vous». ■ Erika David

Coucou di Simon Charbonnier di Aosta

Promise di Dario Bétemps di Saint-Christophe

Zeta dei fratelli Jordaney di Bionaz

Vipère di Remigio Favre di Oyace


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■ reines / Domenica 27 settembre appuntamento nell’arena di Gressan

SANBAION si prende Cogne cogne - Anticipo di campionato per le Batailles de Reines che hanno lasciato spazio alla Féa de Vapeleunna di domenica, scendendo in arena sabato 19, sui prati di Sant’Orso di Cogne. 79 le bovine che si sono affrontate, 20 in prima categoria, 33 in seconda e 26 in terza. Sul peso si è messa in evidenza Reinon di Lucien Cuc di Aymavilles con i suoi 730 kg. In prima categoria successo di Sanbaion (698 kg) della società Lo Tsantì di Aosta, bovina che si era messa in bella mostra alla finale regionale dello scorso anno, ai danni di Soraya (618 kg) di Marie Ange Vallainc di Champorcher. Fuori dalle qualificazioni le altre due semifinaliste,

Moutsillon di Iole Cerise di Etroubles e Sospiro di Didier Millesi di Perloz. In seconda categoria bosquet per Boccia (560 kg) di Edy Gontier di Aymavilles, al secondo posto Bandit (567 kg) di Bruno Jeantet di Cogne. Terze/quarte Severa di Iole Cerise e Paris di Edy Gontier. In terza categoria ha vinto Fribourg (521 kg) ancora di Gontier, seguita da Argenta (527 kg) dei fratelli Quendoz di Jovençan. Rimangono al palo le terze/ quarte Bouleun dei fratelli Quendoz e Lune di Liliano Gratton di Cogne. Domenica prossima appuntamento a Gressan. ■ r.g.

Sanbaion della società Lo Tsantì regina di primo peso

Fribourg di Edy Gontier regina in terza categoria

Boccia di Edy Gontier regina di secondo peso

■ capre / Confermata la finale regionale alla Croix Noire di Aosta ■ capre / Sabato 3 ottobre appuntamento a Challand-St-Victor

BABE regina della Féa de Vapeleunna IENA incoronata nell’arena di Gaby

Le quattro regine della decima eliminatoria di Valpelline

Le quattro regine della terza eliminatoria dei Combats des chèvres

valpelline - Si è tenuta nella tradizionale cornice della Féa de Vapeleunna la decima eliminatoria del concorso regionale Batailles des chèvres. Cinquanta gli allevatori presenti per un totale di 173 capi presentati. La regina del peso è stata Blaguer (86,5 kg) dei fratelli Bagnod di Challand-St-Anselme. In prima categoria (30 capre oltre i 67 kg) successo di Babe di Jean Martignene di Arnad davanti a Briciola di William Bosonin di Donnas. Terze-quarte Fortuna di Bosonin e Lampo di Loris Letey di Aosta. In seconda categoria (40 capre tra i 59 e i 67 kg) il bosquet è andato a Tzarbon dei fratelli Colosimo di Villeneuve. Al secondo posto Cuna di Jean Martignene di Arnad, terze-quarte Mousca di Ludovina Foudon di Nus e Poison di Alex Chabod di Fénis.

gaby - Terza eliminatoria, sabato 19 settembre, a Gaby, per il circuito organizzato dal comité Combats des chèvres. Ben 198 le capre scese in campo per un totale di 14 allevatori. In prima categoria (17 capre presenti) successo di Iena di Ugo Darbaz davanti a Cinara di Leo Yeuillaz. Al terzo/quarto posto si qualificano Tormenta di Gregorio Girod e Castagna, ancora di Darbaz, mentre al quinto/sesto posto Vipera di Girod e Saillot di Carlo Squinobal. In seconda categoria (34 capre) si è imposta Camous di Remo Gros davanti a Negrita di Gisella Champurney. Terze/ quarte sono Fortuna di Albin Bagnod e Bijou di Michel Stevenin, mentre al quinto/sesto posto passano Alouette e Asmara di Gregorio Girod.

In terza categoria ha vinto Veleno di Ludovina Foudon davanti alla compagna di stalla Graziosa. Terze-quarte Babilone di Alberto Fontana di St-Nicolas e Perla ancora di Foudon di Nus. Infine tra le bime successo di Mora di Delia Rollin di Aosta ai danni di Bandit di William Bosonin. Terze-quarte Diamant ancora di Bosonin e Mélodie di Henry e Desy Vuillermin di Brusson, mentre al quinto-sesto posto si qualificano Biscuit e Tzardon di Giulio Malcuit di Challand-St-Anselme. Prossimo appuntamento sabato 26 settembre a Valgrisenche. A seguire l’ultima eliminatoria in programma il 10 ottobre a Quart prima della finale regionale dell’8 novembre che si terrà, dopo gli ultimi sviluppi, nell’arena della Croix Noire, ad Aosta. ■ e.d.

In terza categoria bosquet per Flash di Michel Stevenin davanti a Calandra di Remo Gros, Terze/quarte Anguilla di Ugo Darbaz e Negra di David Bagnod, quinte/seste Serena di Attilio Borettaz e Florette di David Bagnod. Infine per la categoria delle bime successo di Bertocchi di Leo Yeuillaz davanti a Lena di Leo Yeuillaz, terze/quarte Dea di Remo Gros e Sigala di Manuel Bagnod; quinte/seste Garofo di Michele Clerin e Tempesta di Ferruccio Favre. I prossimi appuntamenti con i Combats des chèvres sono in programma a Challand-Saint-Victor il ottobre, Issogne l’11 e Champdepraz il 17. La finale regionale si terrà a Perloz in data da destinarsi. ■ r.g.


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PRANZO TUTTI I GIORNI SERATE A TEMA

I responsabili: Francesca Testa, Selvaggia Perrone, Andrea Citti, Eleonora Cheillon e Francesca Mallamaci

LOC. GRAND CHEMIN, 20 SAINT-CHRISTOPHE (AO) Info e prenotazione 345 1415400

■ uisp / Al via la seconda parte del Progetto che vinse il bando regionale e che promuove l’inclusione sociale

Gli Indisciplinati han voglia di fare Tra le nuove attività promosse, graffit art, hip hop, breakdance, skateboard e calcio aosta - Indisciplinati sì, ma anche uniti, creativi, fantasiosi e con un grande desiderio di fare. E fare bene. Il Gruppo Giovani della sezione valdostana dell’Unione Italiana Sport per Tutti, ha presentato sabato 19 settembre cittadella di Aosta, la seconda parte del ‘Progetto Indisciplinati’ che verrà attivato a partire da fine settembre e si concluderà nel mese di dicembre 2015, allo scadere del Bando regionale denominato “Bando ai Giovani”, vinto a dicembre 2014 e che si proponeva per promuovere nuovi talenti e superare le disuguaglianze sociali. «La prima parte del Progetto, iniziato il 16 marzo di quest’anno, ha avuto una grande adesione - spiega la referente Francesca Testa, coinvolgendo una fascia d’età che riguarda i giovani dai 14 ai 29 anni. Abbiamo proposto tutto il panorama della street art, dal parcours ai graffiti, dalla break dance all’hip hop e tante altre attività che sono molto in voga come la zumba, il latino americano, la fotografia e il make up. Il Progetto Indisciplinati offre l’occasione di formazione in diversi ambiti per favorire l’apertura culturale e la scoperta di talenti e valori favorendo la coesione sociale». Un team solido composto da Francesca Testa, Andrea Citti, Francesca Mallamaci,

■ concorso creativo / Per la settima Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

Fare di più con meno: è ora di dematerializzare aosta - «Dematerializzazione: fare di più con meno». E’ il tema della settima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), che si svolgerà dal 21 al 29 novembre. Anche quest’anno la Valle d’Aosta ha aderito all’iniziativa e l’assessorato Territorio e Ambiente ha deciso di indire un concorso creativo, ‘De_mate_realizza le tue idee’, con l’obiettivo di incentivare gli enti, i cittadini, le scuole, e chiunque voglia partecipare, a ridurre lo spreco e a dare una nuova vita ai rifiuti. Le parole chiave sono: riduzione, riciclo, riuso e recupero. Cosa si intende per dematerializzazione? «Significa condividere beni, attraverso

piattaforme di condivisone, per evitare acquisti impropri, utilizzando al meglio un bene comune, permettendo scambi e acquisti condivisi». Un esempio emblematico degli ultimi anni è la digitalizzazione di acquisti e pagamenti, o la condivisione di beni, come il car sharing (per l’utilizzo dell’auto). «Vuole anche dire recuperare un bene o un materiale che diventerebbe un rifiuto, trasformarlo e renderlo ancora utilizzabile» - commentano dall’assessoreato. Lo scopo è quindi di ridurre i rifiuti alla fonte, valorizzando le buone pratiche, attraverso la dematerializzazione di quello che già esiste. Il concorso premierà l’idea più originale e più sostenibile dal punto di vista

ambientale. Chi vuole partecipare deve far pervenire all’assessorato Territorio e Ambiente il suo elaborato entro il 30 ottobre. Ogni partecipante potrà concorrere con non più di due progetti e il lavoro potrà essere eseguito esclusivamente con materiali di riciclo o riusati con l’aggiunta anche di corpi assemblati. La tecnica è libera e sono autorizzati l’uso di colori e di parti di assemblaggio (es. chiodi, viti, colle).Le idee progettuali saranno poi esposte alla biblioteca regionale, dove potranno essere ammirate e giudicate, utilizzando una scheda prestampata. La premiazione si terrà all’Università della Valle d’Aosta il 27 novembre, giornata conclusiva della SERR 2015. ■ ce.la.

Eleonora Cheillon e Selvaggia Perrone, che hanno scelto di unire attività sportive a quelle ludico creative, per offrire una svariata gamma di attività, tutte con un piccolo contributo di 15 euro per 30 ore di attività. Alla fine di tutti i corsi vengono rilasciati gli attestati di partecipazione e premiati coloro che si sono distinti; in modo particolare il migliore del corso di fotografia sarà il fotografo ufficiale per un anno dellaUisp Valle d’Aosta. Prossimo start previsto per i primi di ottobre, tante le novità in programma, tra le quali diversi incontri di prevenzione in svariati ambiti, grazie anche alla presenza della psicologa Luana, ripartendo proprio dai locali della cittadella finalmente di nuovo a disposizione. Oltre agli incontri a carattere psicopedagogico, il Progetto Indisciplinati ripartirà con attività come lo skateboard, la graffit art, l’hip hop, la breakdance e il calcio. La novità è anche l’apertura del progetto alle cooperative, che hanno aderito e potranno farlo fino a dicembre prossimo. Chi fosse interessato a ulteriori informazioni o a partecipare ad alcune delle attività proposte dal Progetto Indisciplinati, può contattare la referente Francesca Testa al nuemro 340-5181419. ■ Rossella Scalise

L’INVERNO È ALLE PORTE, VIAGGIA IN SICUREZZA CON LA TUA AUTO


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■ associazionismo / Il neonato gruppo impegnato a diffondere la cultura africana

Una mano tesa ai MIGRANTI Noa SSemakula, ugandese in Valle da 25 anni è il presidente di ‘Baobab’ Da sinistra, il presidente Noa SSemakula e Rigobert Tukeu

aosta - «Sinceramente non sappiamo ancora quale sarà il nostro percorso ma se non partiamo non lo sapremo mai». Ha esordito così Noa Ssemakula, 45 anni appena compiuti, giunto dall’Uganda in Valle 25 anni fa, presidente della nascente associazione Baobab che si è presentata ufficialmente alla comunità valdostana sabato 19 settembre con un evento organizzato al teatro Aurora della parrocchia dell’Immacolata. Nonostante l’ironia del presidente, la onlus fondata il 9 aprile scorso, con una ventina di soci al suo attivo, che raccoglie gli africani della Valle d’Aosta e «tutti coloro che

condividono i nostri obiettivi» - ha sottolineato SSemakula, ha le idee chiare: favorire la solidarietà tra le persone, far conoscere e promuovere la cultura africana, fornire sostegno morale e materiale a chi ne ha bisogno con particolare attenzione ai nuovi migranti. «Sono prevalentemente ragazzi giovani che hanno bisogno di essere guidati ed indirizzati nel loro percorso di integrazione nella società che li sta accogliendo - ha sottolineato Rigobert Tukeu. Il medico camerunense, in Italia da 20 anni e in Valle da 12, sostenitore dell’associazione, ha presentato l’evento dedicato alla cultura africana, nel corso del quale si sono alternati momenti di musica, danza e poesia, oltre ad una sfilata di costumi tipici africani. Il tutto è culminato con un buffet di piatti ispirati all’Africa subsahariana perché la convivialità, in Africa come nel resto del mondo, passa spesso an-

evento a quart

Percorso tra ECCELLENZE e NOBILTA’ I grandi vini incontrano l’architettura

Il pubblico a una delle visite ai cantieri del castello dei signori di Quart, dopo i lavori che iniziarono nel 2008

quart - Una degustazione storica che, attraverso quattro postazioni didattiche e cinque soste di degustazione accompagnerà il visitatore in un percorso che evidenzierà le eccellenze territoriali, culturali ed enogastronomiche della nostra regione. Si terrà venerdì prossimo, 25 settembre, al castello di Quart, ‘Eccellenze e nobiltà’ evento nato dalla collaborazione tra la Soprintendenza alle Belle Arti, l’Associazione italiana Sommelier VdA e l’Associazione Cuochi Valle d’Aosta e ideato dall’Ordine egli Architetti in collaborazione con il comune di Quart e alcuni sponsor privati (Art Maison, Light Center, Droz sr, Valcolor, Euroceramiche, IdeaBagno Impianti e Savda). Il percorso si propone di mostrare i lavori di restauro eseguiti all’interno del castello di Quart e al tempo stesso presentare cinque vini valdostani premiati dalla guida ‘Vitae 2015’, accompagnati da finger food interpretati con i prodotti del territorio dagli chef dell’associazione. La serata sarà allietata dal gruppo musicale Tar Taraf EthnoEnsemble (direzione Sergio Pugnalin, violino e voce Sophie Perret, chitarra, laoùto e oud Federico Gregari; mandolino, baglama saz, laouto e voce Sergio Pugnalin; al basso Caterina Di Vito. Quattro sono le soste culturali in programma: l’ingresso (storia delle famiglie e del castello, relatore Gabriele Sartorio); la cappella (storia delle trasformazioni e del restauro con Viviana Vallet); l’ipogeo (storia del sito, lavori di restauro e comunicazione multimediale, relatore Pietro Fioravanti) e la terrazza Donjon (storia del donjon, restauro, lavori conclusi e progettualità futura, con Nathalie Dufour). Nelle cinque parentesi del gusto saranno degustati il Blanc de Morgex et de La Salle di Albert Vevey; il Pinot Gris 2013 de Lo Triolet di Introd; la Petite Arvine 2013 di Elio Ottin, il Vuillermin 2013 del Feudo di San Maurizio e lo Chambave Muscat Flétri dell’azienda La Vrille di Hervé Deguillaume. Il costo a persona è di 38 euro; sono ammessi gruppi da 20 persone con partenza ogni 30 minuti. Per informazioni, La Bottegaccia, 0165-41241 oppure Emanuela Aliberti, 338-3089471.

che attraverso il palato. «Sentitevi a casa tra queste mura» - ha concluso padre Luigino - che ha sostenuto attivamente Baobab mettendo a disposizione, tra le altre

cose, anche i locali per gli incontri della nascente associazione «che può definirsi come un’evoluzione dell’associazione dei senegalesi che auspico ritorni presto a riunirsi» - ha

spiegato il parroco dell’Immacolata. «La comunità cristiana deve essere il grembo per chi favorisce l’accoglienza e l’integrazione, per questo avrei auspicato una pre-

senza più numerosa da parte dei miei parrocchiani a questo evento. Auguro comunque a tutti noi un buon cammino insieme». ■ Laura G.Vinaj


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■ casinò / I sindacati al lavoro fino all’ultimo per proporre un’alternativa alle disdette

Verso la firma dell’accordo saint-vincent - Potrebbe arrivare oggi, lunedì 21 settembre, la firma definitiva all’accordo tra Casinò e organizzazioni sindacali da sottoporre poi a referendum nell’assemblea dei lavoratori. Dopo gli incontri di metà settimana con l’amministratore Lorenzo Sommo e il direttore generale Gianfranco Scordato, i sindacati si sono riuniti tra loro venerdì per tentare di mettere a punto una controproposta alle disdette dei contratti integrativi, previste già dall’ex amministratore unico, Luca Frigerio, che dovrebbero scattare dal 1° ottobre 2015. «Stiamo lavorando a tambur battente perché ormai i tempi sono strettissimi dice Vilma Gaillard (Cgil) , negli incontri avuti in settimana l’azienda ha fatto le sue proposte e noi le nostre, qualcosa è stato recepito, altro no. Stiamo lavorando a un documento alternativo da presentare lunedì (oggi, ndr) per tentare di salvaguardare alcuni aspetti normativi oggetto delle disdette e ridurre

l’impatto in termini economici che queste avranno sulle buste paga». La comunicazione della disdetta di una serie di istituti risale al 18 luglio e prevede un recupero di circa 11 milioni di euro. Tra gli aspetti toccati ci sono l’eliminazione del premio di produzione per tecnici e ammini-

strativi, della maggiorazione per orario notturno e festivo, la quattordicesima, dei premi di incentivazione e di produzione legati ad alcuni giochi e delle previsioni contrattuali in materia di orari di lavoro. I sindacati chiedono che il contenimento del costo del lavoro avvenga nell’ar-

co temporale tra il 1° ottobre 2015 al 30 settembre 2018, il congelamento della quattordicesima fino al 31 dicembre 2016 e una maturazione del 30% tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018, così come una maturazione degli obblighi economici verso i fondi di previdenza in forma ridotta.

«Con la riorganizzazione prevista dall’azienda, inoltre, si potrebbero generare degli esuberi da smaltire con esodi incentivati - prosegue Gaillard -. Comunque è importante che nell’arco del triennio ci siano verifiche sul risultato degli sforzi chiesti ai lavoratori per procedere con eventuali proroghe solo

se si registra un reale recupero. In ogni caso - conclude - il documento che scaturirà dall’accordo sarà un documento brutto perché si vanno a toccare le buste paga e finora a pagare per i bilanci catastrofici del Casinò sono stati i lavoratori e noi valdostani». ■ Erika David

■ nuova apertura / Prima sede in Valle a occuparsi solo di intermediazione e consulenza per il commerciale

Tecnocasa apre una filiale dedicata a industria e commercio AOSTA - Oltre ai sondaggi e ai dati degli istituti di statistica, a confermare la tanto agognata uscita dalla crisi economica può essere anche l’interesse imprenditoriale nelle compravendite di attività economiche e commerciali. Lo scorso sabato, con l’inaugurazione della nuova filiale Tecnocasa di via Chambery, lo stato dell’economia valdostana ha registrato un segnale positivo. Il nuovo ufficio, infatti, non tratta civile abitazione, ma attività commerciali.

Lo staff dell’agenzia fuori dalla nuova sede di via Chambéry

«Tecnocasa per l’impresa si occupa di locazioni, vendite, cessioni, affitti d’im-

mobili commerciali, cioè capannoni, negozi, uffici, magazzini, laboratori e de-

positi - illustra Marcos Demuru, legale rappresentate della società -. Nel resto d’Italia Tecnocasa per l’impresa è una realtà già dal 1986, ma non era ancora presente nella nostra regione, con questo nuovo ufficio ho voluto creare un vero e proprio punto di riferimento a 360 gradi per commercianti, professionisti, imprenditori, ma anche per investitori». L’offerta infrastrutturale della Valle d’Aosta varia secondo le zone. Aosta città offre negozi, piccoli magazzini e capan-

noni, invece spostandosi verso la bassa Valle si trovano strutture fin oltre i 2500 mq. «L’idea di aprire quest’attività, confortato dai forti segnali a livello nazionale, è nata dal fatto che vedevo molta offerta nel settore commerciale e industriale, ma senza servizi di consulenza e d’intermediazione - spiega Demuru -. Essendo l’unico ufficio in Valle che tratta questa tipologia d’immobili, seguiamo tutto il territorio regionale». ■ Giacomo Mangano

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

ANTEY-ST-ANDRE’

AGENZIA IMMOBILIARE: 1 addetto/a al customer service. Richiesta conoscenza dell’inglese, diploma, automobile, buone capacità relazionali, flessibilità, attitudini commerciali e preferibilmente domicilio nella Monte Cervino. Apprendistato parttime a 24 ore settimanali. Per candidarsi: cpi-verres@regione.

AOSTA

SINTESI PROMOTIONS agenzia partner di agenzia di telefonia: 1 incaricato/a alla vendita. Il candidato deve possedere una buona conoscenza della gestione della posta elettronica e dei fogli di calcolo. Contratto a tempo determinato, retribuzione: fissa più provvigioni. Orario: tempo pieno. È richiesta esperienza lavorativa nel settore. Cv con foto a instore@sintesipromotions.it .

AOSTA

SOCIETÀ MULTINAZIONALE FRANCESE leader nella commercializzazione di prodotti e attrezzatura per l’industria e gli uffici: 1 tecnico alla vendita. È richiesto il possesso del diploma di maturità o della laurea, buone conoscenze informatiche; ottima conoscenza della lingua francese. Contratto a tempo indeterminato, tempo pieno. Il candidato si occuperà di promuovere il business della società nella svizzera francese, svolgendo le sue attività home office. È richiesta esperienza lavorativa nel settore e patente B, automunito. Per candidarsi cv a ediella@mcexecutive.it.

AOSTA

PIZZA D’ASPORTO: 1 consegnatario/a pizze a domicilio. Contratto a tempo determinato part-time dalle 18 alle 22. E’ richiesta esperienza lavorativa nel settore e conoscenza del territorio di Aosta e dintorni; possesso di patente B. Candidarsi al 333-1411978 preferibilmente entro le 18.

AOSTA

FAMIGLIA PRIVATA: 2 assistenti alla persona. Richiesta buona conoscenza della lingua italiana, preferibile esperienza lavorativa nel settore. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Contratto a tempo indeterminato con orario dal lunedì al venerdì tempo pieno diurno (una persona) e sabato e domenica tempo pieno (una persona). Per candidarsi portare personalmente Cv a centro per l’impiego in Via Colonnello Alessi, 4 ad Aosta.

AYAS

HOTEL CREFORNE’ : 1 portiere notturno. Contratto per la stagione invernale, con alloggio. Tempo pieno; richiesta esperienza, ottima conoscenza dell’inglese e svolgimento di mansioni di tuttofare e servizio bar. Cv a: lavoro@champoluc.it.

AYAS

HOTEL CREFORNE’: 1 estetista-massaggiatrice. Contratto per la stagione invernale 2015-2016, con offerta di alloggio. Candidata ideale è in possesso di attestato di qualifica professionale ed esperienza nel settore, conosce la lingua inglese e svolgerà mansione di responsabile del centro benessere. Cv a lavoro@champoluc.it.

AYAS

HOTEL CREFORNE’: 1 cameriere di sala e i addetto alla reception. Contratto stagione invernale con offerta di alloggio e a tempo pieno. Richieste esperienza nella mansione, ottima conoscenza dell’italiano, dell’inglese e del francese per la reception. Per il cameriere costituirà titolo preferenziale la conoscenza dei vini e della cucina valdostana. Per candidarsi: Cv a lavoro@champoluc.it.

AYAS

HOTEL CREFORNE’: 1 commis di cucina e 1 cuoco capo partira. Contratto a tempo pieno per la stagione invernale con offerta di alloggio. Richiesta esperienza lavorativa e, per il capo cuoco, autonomia nello svolgimento della mansione e con ottime capacità organizzative. Costituirà titolo preferenziale la qualifica alberghiera almeno triennale. Inviare Cv a lavoro@champoluc.it.

AYAS

CAFE’ PATISSERIE DU RELAIS: 1 barista. Contratto a tempo determinato per la stagione invernale a tempo pieno. Per candidarsi contattare il 333-7499894.

BRISSOGNE

RISTORANTE A BRISSOGNE: 1 cuoco cono conoscenze.. Contratto a tempo indeterminato, orario a tempo pieno. È richiesta esperienza lavorativa nel settore, in possesso di patente B, automunito. Per candidarsi 340-5063345

CERVINIA

HOTEL A CERVINIA - VALTOURNENCHE: 2 camerieri ai piani. Contratto a tempo indeterminato per la stagione invernale, si offrono vitto e alloggio. Richiesta esperienza nel settore. Per candidarsi Cv a:info@lostambeccocervinia.it.

COURMAYEUR

LA MAISON DE FILIPPO - RISTORANTE: 1 cuoco per secondi piatti con esperienza. Contratto per la stagione invernale, si offre vitto e alloggio. Richiesto preferibilmente possesso del titolo di studio di scuola alberghiera. Per candidarsi: 338-6021107 o inviare il Cv tramite fax allo 0165-869705.

COURMAYEUR

RISTORANTE IN VAL FERRET: 1 cuoco capo partita con esperienza. Richiesto titolo di studio di scuola alberghiera. Contratto a tempo determinato dall’immediato. Candidato deve essere in possesso di patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 349-1574926 / 0165-869720 o inviare il Cv a: info@laclotze.com.

COURMAYEUR

RISTORANTE IN VAL FERRET: 1 lavapiatti con esperienza. Contratto a tempo determinato dall’immediato, non si offre alloggio. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 3491574926 / 0165 869720 o inviare il Cv a: info@laclotze.com.

COURMAYEUR

PATAGONIA - VENDITA ABBIGLIAMENTO SPORTIVO: 1 commesso preferibilmente con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Candidato deve essere preferibilmente appassionato/a di outdoor con pratica di sport quali sci, trekking, trail, arrampicata. Richiesta buona capacità di relazione e di vendita. Disponibilità al lavoro nei weekend e festività. Contratto per la stagione invernale con possibilità di tempo indeterminato. Inviare Cv a cpimorgex@regione.vda.it.

COURMAYEUR

BAR IL RISTORANTINO: 1 cameriere/a di sala e bar con esperienza. Si richiede il titolo di studio di scuola alberghiera. Contratto a tempo determinato, si offre vitto e alloggio. Contattare lo 0165-89214/366 o cv a alessandra.decicco@ virgilio.it

COURMAYEUR

LG SUPERMERCATI SRL: 2 banconisti con esperienza. Contratto a tempo determinato. In possesso di patente B e automunito. Cv a ufficio.ammin@consorzioedilizio.com

COURMAYEUR

LAVANDERIA: 1 stiratrice con esperienza. . Contratto per stagione invernale. Contattare il 338-7621382

COURMAYEUR

CAFFÉ DELLA POSTA: 1 cameriere di bar con esperienza. Si richiede buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Contratto per stagione invernale. Contattare il 339-5213237 o cv a rosalbabiagio@hotmail.it

COURMAYEUR

CAFFÉ DELLA POSTA: 1 barista con esperienza. Si richiede buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Contratto per stagione invernale. Contattare il 339-5213237 o cv a rosalbabiagio@hotmail.it

FRANCE

POLE SANITAIRE DU VEXIN (route de Rouen, 27140 Gisors - Normandie): 1 fisioterapista. Richiesto diploma di fisioterapia, con buona conoscenza della lingua francese, possesso della patente B e automunito. Contratto a tempo indeterminato con possibilità di alloggio temporaneo nell’ambito della struttura. Per candidarsi inviare Cv e lettera di motivazione precisando il n. dell’offerta a: Pole Sanitaire du Vexin, Mme Annie Ruelens; annie.ruelens@ch-gisors.fr.

GERMANIA

SOCIETA’T.L.S. (Transmission Line Service) srl con sede a Jena (Germania): 20 operai specializzati per posa pali per linee elettriche ad alta tensione. . Richiesta buona conoscenza della lingua inglese. Contratto a tempo indeterminato, con vitto e alloggio. Richiesta esperienza lavorativa nel settore, patente B e automunito. Cv a: TLS-REPR@WEB.DE.

LA SALLE

FAMIGLIA PRIVATA: 1 collaboratrice familiare. Contratto a tempo determinato, offerta alloggio. Richiesta buona conoscenza lingua italiana e patente B. Per candidarsi telefonare al 347-4626321.

MORGEX

TRATTORIA BAR PANINOTECA LO CREICHEN: 1 apprendista barista . Contratto di apprendistato (18/29 anni) a tempo parziale, 20 ore la settimana. In possesso della patente B e automunito. Contattare 345-9088353 o cv a eugenio. girardini@gmail.com

PILA (GRESSAN)

BAR TRATTORIA A PILA: 1 cameriere/a du sala. Contratto a tempo determinato dal 01/12/2015 al 31/04/2016. Preferibile esperienza lavorativa nel settore e disponibilità a effettuare anche mansioni di tuttofare, pulizie locali e aiuto in cucina. CV a: arcobaleno.46@libero.it oppure telefonare a 399-9760704.

VALSAVARENCHE

ALBERGO - RISTORANTE IN ALTA MONTAGNA: 1 Cameriere/a di sala. Richiesta conoscenza francese ed esperienza nel settore. Contratto a tempo determinato, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. Offerta vitto e alloggio. Per candidarsi telefonare allo 0165-905972.

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

CHATILLON

UNITÉ DES COMMUNES VALDOTAINES MONT-CERVIN: 1 addetto ai servizi ausiliari Cat. A Pos. A (ausiliari). Requisiti: essere iscritti agli elenchi di collocamento mirato tenuti dal Centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli vantaggiati in qualità di disabili; in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi; possesso della patente B e disponibilità alla guida di un furgone tipo Fiat Ducato. Per candidarsi è necessario esibire il documento nuovo Isee ordinario o, qualora ne ricorrano le condizioni, Isee corrente in corso di validità rilasciato nel 2015. Contratto a tempo determinato per 7 mesi (indicativamente 1/10/2015 - 30/04/2016). Prove: francese scritto e orale, prova pratica di guida del furgone.


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lunedì 21 settembre 2015

■ cordoglio / Grande commozione per la scomparsa della storica commerciante Ludovina Branche

L’addìo a Ludy, il volto gentile di viale Conte Crotti

Ludovica ‘Ludy’ Branche in uno scatto recente

aosta - Cara Ludy, non parleremo di te in termini ‘strappalacrime’, sappiamo che non ti avrebbe fatto piacere. Però ci piace ricordarti e vorremmo dirti grazie. Grazie per essere stata la collega fantastica che sei sempre stata, per aver dedicato tempo ed energie al Comitato della via Conte Crotti, per il tuo esserci sempre, per il tuo sorriso contagioso e per tutte le volte che hai risolto piccoli e grandi guai. Senza fare troppe domande, ma lavorando, ingegnandoti per trovare una soluzione, offrendo la tua disponibilità, la tua esperienza e la tua generosità. Il progetto di rivoluzione di questo viale commerciale è iniziato proprio grazie alla tua

energia e a quella di Andrea, al vostro lavoro, al vostro tempo libero impiegato per il bene degli operatori commerciali della via. Un cammino a volte tortuoso tracciato con perseveranza e sapienza che tu, com’era nella tua indole, hai seguito con determinazione e passione. La tua scomparsa ci ha tolto molto, ci rende tristi, ma quanto mai orgogliosi di aver percorso un pezzo di strada con te, di aver sorriso e condiviso tante giornate, tanti eventi della via. Fai buon viaggio Ludy, noi porteremo con noi il ricordo di una persona autentica, garbata e vera come tu sei stata. Così i colleghi commercianti di viale Conte Crotti hanno ricorda-

to Ludovina Branche Dall’Aglio, Ludy per tutti, storica commerciante del negozio ‘La Coccinella’, scomparsa nei giorni scorsi a 65 anni, dopo una lunga malattia. Malattia che aveva affrontato con grande coraggio e forza di volontà, che non le aveva impedito di continuare a occuparsi del suo negozio – gestito con la figlia – e soprattutto della famiglia e dell’adorato nipotino Gabriele. Ludovina Branche era in viale Conte Crotti dalla fine degli anni ‘70, era stata – insieme al marito Andrea Dario Dall’Aglio - tra i principali artefici del Comitato che ha ridato smalto alla via, che ha organizzato eventi e dato nuovo impulso alla collaborazione tra

gli operatori del viale commerciale. Sono tanti gli aneddoti raccontati dai colleghi circa la sua generosità ma anche a proposito della sua giovialità e voglia di divertirsi, come quando due anni fa, cavalcando il successo dell’Harlem Shake, la danza virale che conquistò il web, il Comitato decise di fare degli auguri di Pasqua speciali, riproponendone una versione personalizzata. Ludy vestì i panni del ‘disturbatore’, indossando un cappello a forma di panda panda e lanciandosi nel divertente ballo. Ludovina Branche lascia il marito Andrea Dario, la figlia Manuela con il nipotino Gabriele e la mamma Giuseppina.

■ evento / Il Piccolo Albergo di Comunità ha presentato gli undici appuntamenti della nuova stagione

INCONTRARSI, tra cibo e cultura Aosta - La serata argentina ha inaugurato sabato 19 settembre, il calendario degli eventi del Piccolo Albergo di Comunità, la struttura di via Binel della cooperativa La Sorgente che comprende uno spazio a disposizione di chi ha necessità di sostegno temporaneo (in questo momento sono ospiti un gruppo di migranti, ndr), il ristorante Intrecci, un’area giochi per i bambini e lo spazio spazio famiglia. «Se il primo anno abbiamo seguito il tema dei colori, lo scorso anno quello degli alberi, come simbolico intreccio tra radici e attualità – quest’anno abbiamo scelto cibo e cultura, seguendo il filone di Expo 2015 – ha commentato la coordina-

trice degli eventi Ranzie Mensah. Affronteremo argomenti di grande attualità, con l’intervento di ospiti che contribuiranno al dibattito. Riproponiamo anche la mini rassegna L’Arbre à palabres, in cui esalteremo il cibo e la cultura, quest’anno dedicandoci al Brasile, al Costa Rica, al Perù e all’Africa. Tra le novità, la serata ‘un thè a lume di candela’, con la collaborazione del Circolo del Cardo, durante la quale si ripercorrerà il rito del thè nel mondo, tra una poesia e l’altra e la ‘giornata mondiale del migrante’ che sarà celebrata il 16 gennaio con un evento, probabilmente alla cittadella dei giovani». «Pur essendo un momento di grande difficoltà – ha com-

Da sinistra, Riccardo Jacquemod, Ranzie Mensah, Corrado Ferrarese, Vanda Sarteur (autrice del quadro sui migranti) e Mariagrazia Vacchina

mentato il presidente della cooperativa La Sorgente Riccardo Jacquemod – la cooperativa è vivace e le idee non

mancano. Ne sono un esempio gli impegnativi lavori di edilizia affrontati per mettere a norma l’ingresso del risto-

rante Intrecci». Sono undici gli appuntamenti che da settembre a giugno, offriranno occasioni di incontro tra amicizia, solidarietà, animazione e buona tavola e tanti spunti di riflessione su temi quali l’adolescenza e l’utilizzo dei social media. Alla presentazione degli eventi PAC è intervenuta anche la professoressa Maria Grazia Vacchina, volontaria della cooperativa, già Sovrintendente agli Studi e Difensore Civico che, insieme ad altri tre volontari (Maria Grazia Raselli, Michel Noussan Gex e Gianna Pignatelli) si sta occupando gratuitamente dell’alfabetizzazione di tre gruppi di migranti, ospiti della cooperativa

La Sorgente al Piccolo Albergo di Comunità, ad Arpuilles, Sarre e Châtillon. «In tre-quattro mesi - spiega Maria Grazia Vacchina - l’analfabeta totale - che non parlava né italiano né francese né inglese né arabo ma soltanto il dialetto locale di una zona poverissima dell’Africa, legge e scrive in italiano. Ecco questo ho imparato nella mia vita, che le sinergie del bene, se coltivate, vincono sul male. Un esempio che apre il cuore alla speranza». L’esperienza e il ‘metodo’ di alfabetizzazione saranno oggetto di un libro, dal provvisorio titolo di ‘Venutidal mare’ che sarà edito dalla stessa cooperativa La Sorgente. ■ c.t.


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■ ‘caso d’anna’ / Il giudice ha proposto il reintregro nell’albo, ma non da nominata ad Aosta

Segretario comunale, si decide giovedì 24

Donatella D’Anna, con i suoi avvocati, davanti al tribunale di Aosta

aosta - Tutto rinviato a giovedì 24 settembre. Nonostante le due ore e venti di udienza, venerdì scorso, davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Aosta Eugenio Gramola, non si è conclusa la vicenda del ricorso presentato da Eloisa Donatella D’Anna, volto a chiedere al giudice l’annullamento della delibera attraverso la quale il 18 agosto l’Agenzia regionale dei segretari degli enti locali la dichiarò decaduta dall’incarico di segretario generale del Co-

mune di Aosta, con la contestuale cancellazione dall’albo dei segretari. Durante l’udienza non sono mancati momenti di duro scontro tra le parti; è stato lo stesso giudice del lavoro Eugenio Gramola ad aggiornare il procedimento a giovedì. Secondo quanto trapelato, la proposta di conciliazione dovrebbe passare (anche) attraverso un accordo che permetterebbe alla D’Anna - rappresentata dal legale Antonio Fiamingo di Roma - il reintegro all’in-

■ trasparenza / Consiglio comunale in streaming e incontro post Giunta

Il caffè lo paga il SINDACO Una modalità di incontro ‘easy’ per ascoltare i residenti nei diversi quartieri aosta - Parte l’operazione trasparenza e avvicinamento alla popolazione del comune di Aosta. Dopo le promesse elettorali e le insistenti richieste della minoranza, ecco presentate le iniziative che «ci permetteranno di avvicinare i cittadini come promesso prima delle elezioni» - spiega il primo cittadino Fulvio Centoz. Caffè col sindaco La prima di queste sarà l’ormai celebre ‘Caffé col sindaco’ che esordirà sabato 26 settembre dal centro anziani del quartiere Cogne dalle 9 alle 10.30 (altri appuntamenti quindicinali il 10 ottobre alla biblioteca del quartiere Dora, il 24 ottobre alla biblioteca di viale Europa, il 7 novembre all’ex latteria di Excenex-Arpuilles, il 21 novembre al centro anziani del quartiere Cogne, il 5 dicembre al Quartiere Dora e il 19 dicembre alla biblioteca di

viale Europa). «Non avevamo bene in mente come strutturare la cosa - spiega Centoz. Avevamo pensato ai bar, ma giustamente per non penalizzare nessuno e per il fatto che la maggior parte degli esercizi sono situati in centro, abbiamo deciso di sfruttare le strutture comunali in periferia, in luoghi solitamente meno battuti dagli amministratori». Verrà coperta quasi tutta la città, in un appuntamento che, se avrà successo, diventerà più frequente. «Se funzionerà lo faremo tutte le settimane - conferma Centoz. Abbiamo pensato di farlo di sabato, perché è un giorno in cui la maggior parte delle persone ha un po’ più di tempo libero: sarà un modo per toccare con mano i problemi e provare a dare risposte immediate. Ah, ovviamente il caffé è offerto dal sindaco, non ci

saranno aggravi sulla spesa comunale». Consiglio in streaming Il secondo punto riguarda la diretta streaming del consiglio comunale, che avverrà, dopo la prova di luglio e settembre, a partire dalla prossima riunione di martedì 22 e mercoledì 23, all’indirizzo www.comuneaosta.it «è una proposta delle minoranze, ma ci stavamo già lavorando - spiega il presidente del Consiglio Michele Monteleone - sarà un ulteriore strumento di trasparenza e apertura. Abbiamo concluso i test la scorsa settimana nelle commissioni e siamo pronti a partire, con il servizio che sarà realizzato dalla società che già attualmente si occupa della manutenzione dell’impianto audio e video e gestisce lo stesso servizio per la regione; la spesa, per cui è minima».

Gli incontri Infine, ogni giovedì, sarà istituita nuovamente la conferenza stampa di Giunta, nella quale verranno illustrati i principali provvedimenti presi settimanalmente dal governo cittadino, e verrà realizzato un piano editoriale «nel quale cercheremo di ottimizzare tutte le risorse comunicative a disposizione, cercando di centrarle il più possibile sui target adatti - spiega Moreno Vignolini dell’ufficio stampa. Già ora, sui nostri profili social, stiamo cercando di rispondere direttamente ai cittadini con sempre maggiore rapidità ed efficienza». A tal proposito, il sindaco annuncia la creazione del proprio profilo Facebook istituzionale: «può essere un ulteriore modo per rispondere direttamente alla gente». ■ al.bi.

terno dell’albo dei segretari, ma da ‘non nominata’ al comune di Aosta. La sua nomina, eventualmente, potrà avvenire soltanto «all’esito della procedura». In tribunale, davanti al giudice Gramola erano presenti anche il presidente dell’Agenzia regionale dei segretari degli enti locali, Michel Martinet, insieme all’avvocato Fabrizio Callà, e l’avvocato Riccardo Jans per la Regione, che si è costituita in giudizio. ■ pa.ba.

consiglio comunale

Seduta fiume per lo streaming aosta - Sarà un consiglio comunale fiume per la ‘prima volta’ in streaming (indirizzo www.comune.aosta.it), almeno a giudicare dall’ordine del giorno della seduta programmatica che vede iscritti 31 oggetti tra mozioni, interrogazioni e interpellanze. Alla seduta deliberativa è iscritta l’approvazione di una variante del Piano regolatore cimiteriale per individuare campi di inumazione musulmani riservati ai bambini e ai feti abortiti. Gli argomenti oggetto dei quesiti della minoranza sono i più disparati; dagli incarichi dirigenziali, passando per la sicurezza a scuola e dei pedoni, fino ai punti luce del percorso da Montfleury a Les Iles di Gressan. I consiglieri chiedono anche informazioni circa la partecipazione della società Telcha alle spese per le luminarie natalizie, ma anche a proposito dei giardinetti del quartiere Cogne, l’irrigazione degli impianti sportivi con acqua potabile, l’expo night e gli allacciamenti alla rete del teleriscaldamento. All’attenzione degli amministratori anche la cittadella dei giovani, la graduatoria per l’emergenza abitativa, il progetto delle Arcate del Plot e la quanto mai provocatoria iniziativa ‘speriamo che non nevichi’. Il presidente del consiglio comunale MicheleMonteleone ha convocato il consiglio per domani pomeriggio, 22 settembre, dalle 15 alle 19.30; i lavori riprenderanno mercoledì mattina dalle 9 e fino a esaurimento degli argomenti in discussione.


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lunedì 21 settembre 2015

■ aosta / Marciapiede e strada degradati dopo gli allacci ad acqua e fogne del complesso in costruzione

Via Tourneuve, la rabbia dei residenti Dal comune di Aosta spiegano: «il ripristino è di competenza della ditta autorizzata a fare i lavori» aosta - Una parte della sede stradale completamente sprofondata, «anche fino a trenta centimetri di profondità», segnala un residente della zona, oltre a un tratto di marciapiede più simile a una gimkana, ovvero quella a cui sono costretti tutte le mattine i pedoni per evitare le buche. E’ la situazione venutasi a creare in via Tourneuve, ad Aosta, nel tratto in cui si affaccia l’ingresso al cantiere abbandonato da mesi - per la realizzazione di un complesso residenziale costituito da una palazzina e da loft. L’intervento, presentato su pannelli tuttora affissi alle recinzioni del cantiere, in cui campeggia il nome della società L’Etoile Sas di Charven-

La parte di sede stradale sprofondata proprio in corrispondenza degli scavi Il tratto di marciapiede in evidente stato di degrado in corrispondenza dell’ingresso al cantiere del complesso residenziale

sod, è ormai fermo da mesi. All’interno dell’area, d’altra parte, l’erba ha ormai raggiunto altezze ragguardevoli.

Ma non è questo il problema, almeno non per i residenti della zona. «Il problema risiede nel fatto che il Comune di Aosta, rilasciando la conces-

sione edilizia all’impresa, l’ha autorizzata a effettuare anche i relativi allacciamenti ad acquedotto e fognature su suolo pubblico, vale a dire sulla

strada comunale. Guardi però in che stato l’hanno lasciata», spiega un residente nella palazzina accanto al cantiere, che aggiunge: «Abbiamo più volte segnalato la cosa a chi di dovere, ma dal Comune ci hanno risposto che è unicamente la ditta a dover provvedere». Interpellata in merito alla vicenda, l’amministrazione comunale aostana fa sapere: «Nell’autorizzare i lavori, all’impresa in questione sono state impartite precise prescrizioni a cui avrebbe dovuto

attenenersi, anche per quanto riguarda i lavori di allacciamento. Tra le prescrizioni, c’era ovviamente anche quella di riconsegnare il suolo pubblico così come l’aveva trovato prima degli scavi. Già in questi giorni verificheremo lo stato dei luoghi, dopodiché prenderemo eventualmente i provvedimenti del caso, anche perché le opere di ripristino sono espressamente di competenza di chi è stato autorizzato a effettuare i lavori», concludomo dall’Hôtel de Ville. ■ Patrick Barmasse

cittadella dei giovani

#iosonocittadella: due giorni di MUSICA ed EVENTI per festeggiare la riapertura

IL CONSIGLIO REGIONALE A.I.D.O. VALLE D’AOSTA IN OCCASIONE DEL 40° ANNIVERSARIO DI ATTIVITÀ UNITAMENTE A Assessorato Regionale Sanità, Salute e Politiche Sociali Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Assessorato Regionale Istruzione e Cultura

Assessorato Comunale al Servizio Idirico integrato, Igiene Urbane e Ambiente

SABATO 3 OTTOBRE

AOSTA Piazza Chanoux dalle ore 9,00 alle ore 17,00

UNA

LATTINA

PER LA

SOLIDARIETÀ RACCOLTA DI LATTINE ED ALTRI IMBALLAGGI E OGGETTI ALLUMINIO Il ricavato del materiale raccolto servirà a finanziare l’attività dell’A.I.D.O. Valle d’Aosta su tutto il territorio regionale. la manifestazione si avvale del patrocinio della città di Aosta

Nella stessa occasione si svolgerà la manifestazione:

UN

ANTHURIUM

PER LA

RICERCA SUI TRAPIANTI Da oltre 40 anni AIDO è impegnata per la tutela della salute, della vita e per la cultura della donazione di organi. Una lunga storia dove tante vite si sono intrecciate, tante esistenze hanno permesso che la fine di una vita diventasse la rinascita di un’altra. La storia continua, AIDO ci mette serietà, passione ed entusiasmo.

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Luisa Trione apre simbolicamente i cancelli della cittadella alla grande festa

aosta - #iosonocittadella. Conto alla rovescia per la due giorni di festa che segnerà idealmente il nuovo corso della cittadella dei giovani; in realtà i cancelli della struttura sono aperti da martedì 8 settembre, quando i nuovi gestori (l’associazione temporanea di imprese formata dal Consorzio di cooperative sociali Trait d’Union, Eubage e Quintetto Ols) hanno riaperto al pubblico la struttura, dopo tre mesi di chiusura. «Non esiste un ordine di importanza, non esistono nomi o grandi nomi – commenta il responsabile della sezione Arte e Cultura della Cittadelle Enrico Montrosset – il messaggio #iosonocittadella è molto chiaro e vuole sottolineare il carattere di condivisione e di partecipazione dei questo evento. Un evento che sarà una festa, una festa che abbiamo inteso all’insegna del coinvolgimento dei giovani con performance diverse, dalla musica alla danza, alla giocoleria passando per lo sport e il teatro». #iosonocittadella esordirà sabato 26 settembre alle 15; tra i momenti clou, una lunga maratona di concerti ma anche spazio alle performance di arti visive di giovani graffitari e writers che produrranno in estemporanea pannelli che saranno utilizzati per allestire aule e spazi della cittadella. Ci sarà spazio per i giochi di Aosta Iacta Est ma anche per ritratti fotografici, uno spettacolo teatrale e i djset. L’aula multimediale ospiterà reading poetici e letterari e una selezione di film. Anche il parcheggio esterno di place de l’Ancien Abattoir diverrà ‘palcoscenico’ con attività sportive e giochi per i più piccoli curati dalla Uisp valdostana. Iosonocittadella si propagherà anche in città, con le esibizioni itineranti che coinvolgeranno diverse parti della città: la carovana rap in piazza Narbonne, i Sallerins dal quartiere Dora verso la cittadella, l’Ape Dj con Mo Bros e dj set tinerante, la marching band di Mamima Swan dal quartiere Cogne, la marching band di Aosta Feel Goods da piazza della repubblica, il flash mob dei Tamtando, da piazza Arco d’Augusto alla cittadella. Non mancheranno anche parentesi gustose, con l’offerta a prezzi speciali di colazioni e pranzi e cene, servite alla cittadella; ad esempio pesce e verdure fritte, panini con salamella e hamburger e verdure grigliate e altre bontà preparate dalla gastronomia Di Sana Pianta. ■ c.t.

Il nuovo logo è firmato da MORELLI aosta - Una nuova stagione comincia anche da un nuovo logo. Per il nuovo corso della cittadella dei giovani lo ha disegnato Giuliano Morelli; è un lettera C molto geometrica, ispirata alla grafica dei videogames, ricavata da un esagono a suo volta diviso in sezioni che, nelle diverse tonalità di giallo e di arancione, danno l’illusione di un poligono tridimensionale. «Viste le linee rette e gli angoli perfetti del logo, per il lettering si è scelto un carattere più morbido e mantenuto tutto minuscolo per addolcire e compensare la parte superiore» - si legge nella nota che presenta la scelta del nuovo logo della cittadella.


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■ EVENTO / Domenica 27 settembre Aosta aderisce alla Giornata europea ‘In città senza la mia auto’

In palestra... all’Arco d’Augusto Nel pomeriggio gli istruttori di 11 associazioni sportive faranno provare le discipline Società sportive

Flash

I PARTECIPANTI Le associazioni sportive partecipanti sono 11: Atletica Calvesi, Asd Gym, Olimpia Asd, Asd Augusta Praetoria, Circolo Scherma Asd, Asd Nordic Walking, Scuola di Pallavolo ‘città di Aosta’, Asd Tennis Club Aosta, Suonogestomusicadanza, Asds Accademia delle arti naturali, CCS cogne corso danza classica e moderna, Asd Artistique HIL VdA e Comitato regionale Federazione Pesistica.

AOSTA - Una giornata simbolica per riappropriarsi della propria città, per lasciare l’auto parcheggiata, godersi una passeggiata e incontrare lo sport in un ambiente familiare per tutti gli aostani ma nuovo per l’iniziativa. La giornata europea ‘in città senza la mia auto’ – che intende sensibilizzare all’ambiente e incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici si terrà domenica prossima, 27 settembre nell’ambito della Settimana europea della Mobilità Sostenibile promossa dalla Commissione europea e concentrerà le sue attività in piazza Arco d’Augusto. Spiega l’assessore allo Sport

TORNEO DI BELOTE

Roberto Albaney e Sergio Voyat

Luigi Pieiller e Augusto Palmet

Comanda Furfaro, domenica 27 la finale Roberto Albaney e Sergio Voyat hanno vinto la gara di martedì del torneo di belote Tous Sports VdA; venerdì 18 settembre si sono invece imposti Luigi Pieiller e Augusto Palmet. In classifica generale comanda sempre Girolamo Furfaro con 170 punti; lo tallona il fratello Giorgio, staccato di 20 lunghezze. Terzo è Augusto Palmet a quota 148 punti. Sempre più sola la prima lady, diciottesima in classifica, forte dei suoi 91 punti. I prossimi appuntamenti sono in programma martedì 22 e giovedì 24 settembre al bar della bocciofila CCS Cogne, in attesa della finalissima prevista per domenica 27 settembre. Archiviata la belote, al via il campionato di pinnacola, con premi per ciascuna serata e un montepremi di 5mila euro in buoni acquisto. Per informazioni, è possibile contattare il numero 339-6656195.

L’assessore allo Sport Carlo Marzi

sua natura è l’attività del ben vivere e del benessere». L’assessore ha preannunciato la sua assenza, in quanto impegnato a Torino, in qualità di osservatore di un importante progetto legato allo sport e alla prevenzione in ambito scolastico. A completare la giornata, anche la due giorni per l’inaugurazione della cittadella dei giovani, che offrirà numerose occasioni di intrattenimento. A partire dalle 14, sarà possibile provare atletica, ginnastica, scherma, nordic walking, pallavolo, tennis, danza classica e moderna, pattinaggio e pesistica. ■ c.t.

■ CAMPUS AOSTA / In piazza Chanoux, sabato 26 e domenica 27, visite di prevenzione

Un villaggio di salute e di benessere AOSTA - Per due giorni piazza Chanoux diventerà un piccolo villaggio dedicato alla prevenzione e al benessere. Sabato 26 e domenica 27 si terrà infatti la seconda edizione di ‘Campus salute onlus’, che offrirà ai cittadini la possibilità di sottoporsi a visite specialistiche gratuite e magari provare qualche sport nuovo per mantenersi in forma. Patrocinano la manifestazione l’amministrazione regionale, il comune di Aosta, la Lilt, con la presidenza del Consiglio regionale, il Circolo Burraco VdA, Esaote (esami diagnostici medicali). Diverse le visite gratuite che saranno possibili in piazza: La presentazione del Campus Salute: da sinistra Marco Viérin, dall’ecografia con visita senologica Antonio Fosson, Marco Sorbara e Mariagiovanna Filippella (solo sabato 26) passando per ortopedia, otorino, cardiologia con elettrocardiogramma, tiroide con ecografia, metabolismo, diabete, osteoporosi e MOC calcaneare, ma anche patologie della colonna vertebrale (solo domenica 27) e nutrizione e dietetica con impedenziometria, che permette di valutare la composizione corporea in termini di acqua, massa magra e massa grassa. Il campus sarà attivo dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 18. Visite di prevenzione ma anche la possibilità di provare zumba, calcio da tavolo e mountain bike (grazie all’associazione sportiva Pila Bike Planet) e perchè no, giocare a burraco. Durante la prima edizione di ‘Campus Salute’, lo scorso anno, sono state eseguite 470 visite: 80 visite cardiologiche, 77 ortopediche, 64 di nutrizione e dietetica, 119 tiroide, 130 diabete-metabolismo e osteoporosi. ■ re.ga.

A Pesaro il decimo soggiorno del Savt Retraités

I ‘vacanzieri’ a Pesaro e, nel riquadro, il riconoscimento consegnato a Giorgio Rollandin e alle ‘fedeli’ turiste valdostane Maria Del Favero e Gemma Junod

AOSTA - Il giusto mix tra relax, riposo, cultura e buona cucina. Si è concluso nei giorni scorsi il decimo soggiorno a Pesaro organizzato all’Hôtel Caravelle dal Savt Retraités. 56 iscritti, amici e simpatizzanti hanno preso parte ai dieci giorni di vacanza, tra bagni di sole, partite a carte e tornei di bocce e lunghe passeggiate in bicicletta; ciliegina sulla torta, la serata dedicata all’opera, con ‘Le nozze di Figaro’ di Mozart al Teatro Rossini. L’hôtel ha organizzato una gita a Mondaino, nei pressi di Urbino e una visita a Tavullia, la città del ‘Dottore’ del motomondiale Valentino Rossi. A Mondaino, i vacanzieri hanno potuto goder-

Carlo Marzi: «a partire dalle ore 14, piazza Arco d’Augusto e il grande parcheggio davanti alla scuola Pont de Pierre saranno trasformati in una grande palestra all’aria aperta, dove istruttori e volontari saranno a disposizione per dimostrazioni sportive di varie discipline. Anche il centro storico sarà chiuso al traffico automobilistico e abbiamo inteso creare un corridoio virtuale tra sport e promozione della salute, collegando piazza Chanoux – dove si terrà l’iniziativa Campus della salute e la piazza Arco d’Augusto, dove le associazioni sportive promuoveranno varie discipline. Una bella occasione per incontrare lo sport che per

si il percorso dantesco, con la rievocazione di alcuni momenti della vita del sommo poeta e concludendo la giornata con una ricca degustazione dei prodotti locali. Per celebrare i dieci anni di soggiorno a Pesaro, la direzione dell’hôtel ha anche organizzato un incontro in municipio, dove il segretario del Savt Retraités Giorgio Rollandin ha ricevuto una pergamena dal vice sindaco e due fedelissime turiste valdostane (Maria Del Favero e Gemma Junod) hanno ricevute due statuette raffiguranti Rossini. La classica foto di gruppo e ‘Montagnes Valdôtaines’ hanno concluso la bella cerimonia.

Accademia Cucina Alla Société en ville

Martedì 22, convivio AOSTA - L’occasione per valorizzare la cucina regionale, il territorio e le sue tradizioni e anche per presentare i nuovi accademici Agnese Trasino e Maurizio Barnabé. Domani, martedì 22 settembre, la Caffetteria Société en Ville, all’interno della Banca di credito cooperativo valdostana di via Garibaldi ospiterà la prima serata dopo la rentrée dalle vacanze estive della delegazione di Aosta dell’Accademia italiana della cucina. Sarà proposto un percorso gastronomico accompagnato dai vini de La Crotta de Tanteun e Marietta e dell’azienda agricola Rosset di Quart, dalle verdure e dalla frutta di Au Potager de grand-mère dei fratelli Nicoletta di Fénis e dai prodotti caseari dell’azienda agricola Davide Squinabol di Brissogne. Spiega il delegato di Aosta Luigi Alessandro, «in un mondo sempre più attento ai valori dell’ambiente, la difesa e la valorizzazione della cucina regionale legata al territorio e alle sue tradizioni, sono tra gli obiettivi dettati dal manifesto della nostra associazione che si sente protagonista di questo processo di recupero culturale». Tra le bontà che verranno servite crème brûlée con polvere di caffè, cipolla bianca ripiena di anatra e verdure su zoccolo di sale, ricottina d’alpeggio con salsa ai gelsi, pane nero e frutti rossi, riso alla fontina con carpaccio di vitello ed erbette, zuppetta di brossa, fragole e meringhe, gelato al genepy su passatina di pere e anice stellato.


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Da sinistra Gino e Emilia, Elio e Anna, Bruno e Alina sposatisi rispettivamente nel 1964, 1987 e 1968

■ pre-st-didier / L’hôtel Edelweiss ha festeggiato le nozze di diamante

Da 60 anni nel cuore degli sposi Tra gli invitati, tante coppie che organizzarono lì il banchetto di nozze

Pré-Saint-Didier - Tra le strutture più conosciute e apprezzate di Pré-Saint-Didier, l’hôtel Edelweiss, gestito dalla famiglia Rota da ben quattro generazioni, nel 2015 festeggia un anniversario importante, i 60 anni di attività. Per celebrare questa importante ricorrenza i proprieta-

ri della struttura hanno organizzato un apericena che si è svolto ieri, domenica 20 settembre, al quale sono state invitate le varie coppie che negli anni hanno organizzato il pranzo o la cena di nozze nella struttura. «Alla serata hanno partecipato ben 35 coppie - raccon-

La famiglia Rota e a sinistra in alto Giorgetta e Guglielmo sposi dal 1965

ta Stefania Rota, proprietaria della struttura -. Siamo molto felici del risultato, anche se dietro c’è stato un grande lavoro da parte di tutti, ma sia-

mo davvero molto contenti di poter offrire un bel momento a così tante persone». Una sorpresa che ha colpito tutti coloro che hanno par-

tecipato alla serata è stato l’album degli sposi, dove sono state raccolte le foto delle coppie che hanno festeggiato lì il giorno del matrimo-

nio. Un vero e proprio salto nel passato, sull’onda dei ricordi. Struttura accogliente e curata nei dettagli, l’hotel Edelweiss rimane nel cuore di chi vi si ferma, anche solo per un giorno o per un pranzo: «Noi ci siamo sposati il 4 settembre del 1965 e abbiamo organizzato il pranzo di nozze qui all’Edelweiss -raccontano Giorgetta e Guglielmo . Sono passati cinquant’anni e quest’anno, per festeggiare, abbiamo organizzato il pranzo per le nozze d’oro sempre qui!». È proprio il caso di dirlo: e vissero per sempre felici e contenti. ■ Federica Boscardin

■ courmayeur / Oltre una ventina i ragazzi che hanno partecipato al progetto

Mont Blanc Teen, si pensa già all’anno prossimo courmayeur - Applausi scroscianti, emozione, gioia e tanta soddisfazione hanno caratterizzato, sabato 19 settembre, l’ultima tappa del progetto Mont Blanc Teen 2015, andata in scena sul palco del PalaNoir. Era proprio “Si va in scena” il titolo della serata conclusiva del progetto affidato quest’anno, tramite bando comunale, a Nancy Rivaroli, dell’Académie de danse et musique, soddisfatta e orgogliosa per i risultati ottenuti, «Non poteva andare meglio!» esclama al termine dello spettacolo. Sono stati 23 gli iscritti, tra i 12 e i 17 anni, provenienti da tutti i comuni della Valdigne. «Non tanti, ma in numero sufficiente per fare 9

Alcuni dei ragazzi con il Coro Villa Siberia e alcuni docenti al termine dello spettacolo

settimane di attività piene spiega la coreografa e insegnante di danza -. I ragazzi sono stati molto collaborativi e tutti gli insegnanti che mi hanno accompagnata sono stati molto soddisfatti». Le attività proposte spaziavano dal canto, insegnato da Silvana Bruno, al teatro (Nicole Vignola), dal laboratorio di coreografia (Nancy Rivaroli), alle percussioni (Matteo Cigna), dall’audio e musica digitale (Filippo Salmé) al laboratorio di videomaker (Daniele Chatrian) fino alle attività ludico-sportive a cura di Edoardo Camardella.

Durante lo spettacolo finale i ragazzi sono stati accompagnati dai componenti della band Villa Siberia, intervenuti a titolo gratuito. L’esibizione di fine attività è stata pensata senza costumi, sullo stile di una lezione aperta, per mostrare davvero quanto si è appreso durante i corsi estivi. «Visto l’entusiasmo e com’è andata io mi sento di riproporre il progetto il prossimo anno. Anche l’amministrazione comunale di Courmayeur, dal canto suo, ha manifestato chiaramente la volontà di continuare su questa linea - conclude Rivaroli -, spero che anche gli altri comuni possano avere lo stesso tipo di sensibilità». ■ Erika David


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■ COURMAYEUR / Sabato 26 e domenica 27 una sessantina di bancarelle per il fuori tutto d’autunno

Fura Totte, shopping a cielo aperto per salutare l’estate

Paolo Giumenti ideatore e anima del Fura Totte di Courmayeur

COURMAYEUR - Per salutare l’estate Courmayeur si veste glamour: sabato 26 e domenica 27 settembre torna il Fura Totte, due giorni di shopping nella cornice eccezionale del Monte Bianco che chiudono, dopo l’iniziale appuntamento di inizio giugno, la stagione estiva della stazione turistica. Una sessantina i commercianti che, dalle 9 alle 19.30, allestiranno bancarelle fuori dal proprio negozio per proporre offerte sui prodotti della stagione che sta per chiudersi e qualche anticipazione dell’inverno. Non solo abbigliamento, tra chi ha aderito si contano infatti bar, pasticcerie, ristoranti, negozi di estetica e parrucchiere, pastifici, tabacchini e... farmacia! Su ogni bancarella si potranno trovare articoli scontati, qualche gadget offerto dai commercianti e degustazioni di prodotti locali.

«Per tutti i due giorni sono previste animazioni per bambini sotto al tendone dell’Ange e in giro per il centro - spiega Paolo Giumenti, ideatore, nel 2011, e anima dell’iniziativa -, avremo inoltre intrattenimento musicale con Philippe Milleret. Farà sicuramente bellissimo e ci aspettiamo tanta gente!» conclude il titolare del negozio di abbigliamento Via Roma. La formula del Fura Totte è piacuta talmente tanto che con gli anni sono spuntate iniziative simili in altri paesi della Valle per volontà di Confcommercio e della sua Commercianti in festa. Da quest’anno l’appuntamento di Courmayeur rientra nel calendario generale degli eventi chiudendo così la stagione di shopping a cielo aperto. ■ er.da.

■ LA THUILE / Estate 2015 da incorniciare secondo gli operatori turistici

Sole e eventi di qualità regalano il segno più

Bandito: «Poche manifestazioni ma di livello»; Cavaliere: «la migliore estate di sempre» LA THUILE - Il binomio bel tempo e manifestazioni di alto livello è stata la chiave di volta della stagione estiva 2015 a La Thuile. Segno positivo su tutti i fronti, come commenta Stefano Collomb, presidente del Consorzio Operatori Turistici di La Thuile: «La stagione è andata decisamente bene, il meteo favorevole ha aiutato molto, al punto che c’è stato un aumento netto rispetto allo scorso anno: si parla di un 20% per quanto riguarda gli alberghi e di un 30% per quanto riguarda gli impianti di risalita». Buono anche il mese di luglio, che lo scorso anno era stato caratterizzato da un segno meno. «A livello di permanenza c’è stata una buona occupazione sia per quanto riguarda luglio, per periodi piuttosto brevi, che agosto, dove sono state registrati dei soggiorni più lunghi» aggiunge Collomb. Parere positivo anche da parte di Stefano Cavaliere, rappresentante della categoria degli albergatori del Consorzio Operatori Turistici e proprietario dell’hotel Miramonti di La Thuile: «Noi come famiglia siamo a La Thuile dal 2009 e questa è stata la stagione migliore che ci ricordiamo. Sia a luglio che ad agosto abbiamo avuto un buon afflusso, anche grazie al passaggio di molti francesi che arrivavano dal Colle del Piccolo San Bernardo. Le temperature alte hanno aiutato, così come hanno giovato le manifestazioni organizzate: l’impressione generale, condivisa anche dagli altri albergatori di La Thuile, non può essere che più che positiva». «Rispetto allo scorso anno non c’è paragone» commenta Mauro Matta, rappresentante della categoria dei ristoratori all’interno del Consorzio Operatori Turistici e gestore

Da sinistra verso destra Mauro Matta della Pepita Café; Stefano Cavaliere de Le Miramonti; l’assessore al Turismo Dario Bandito e il presidente del Consorzio operatori turistici Stefano Collomb

del ristorante Pepita Café. «È stata una buona estate, abbiamo lavorato sia a luglio che ad agosto, sia con francesi che con italiani». Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale, come sottolineato da Dario Bandito, assessore del Comune di La Thuile: «Sentendo i pareri dei com-

mercianti la stagione estiva è andata tutto sommato bene, ma naturalmente bisogna ancora aspettare i dati ufficiali degli arrivi e delle presenze per poter trarre

qualche conclusione. Il bel tempo di luglio e la tappa di Coppa Italia di Enduro hanno fatto sì che la stagione estiva sia cominciata in anticipo rispetto al trend degli an-

ni scorsi. Si è puntato a manifestazioni estive basate sulla qualità piuttosto che sulla quantità: applicando questa scelta abbiamo constatato che molte attività commer-

ciali, durante le poche sere in cui si era preferito non inserire degli eventi, hanno organizzato iniziative private, cercando di cambiare il loro abituale format». Progetti per il futuro? «Naturalmente sono ancora molte le cose da migliorare - conclude Bandito -. Puntiamo sì alla fidelizzazione della clientela abituale estiva, ma anche ad attirare nuovi turisti, puntando soprattutto su sport e natura». ■ Federica Boscardin

■ COURMAYEUR / Il Comune mette a disposizione 28 stalli al P1 della telecabina

Nuovi posti auto in arrivo per Dolonne COURMAYEUR - Sono 28 i nuovi posti auto che l’amministrazione comunale, mettendo mano all’accordo di programma stipulato tra Regione, Comune e Courmayeur Mont Blanc Funivie del 2003, mette a disposizione degli abitanti di Dolonne. Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando una ratifica dell’accordo nel corso dell’ultima riunione. Sono i posti al piano superiore del parcheggio P1 a servizio della telecabina che finalmente saranno assegnati ai residenti sulla base di una graduatoria comunale. «Abbiamo avuto grandi difficoltà nell’interpretazione di alcuni contenuti dell’accordo di programma - spiega il sindaco Fabrizia Der-

L’ingresso del parcheggio della telecabina, a Dolonne

riard -. I posti auto totali realizzati sono 347, mentre la proposta iniziale ne prevedeva 5/600, di cui 70/100 da destinare all’abitato di Dolonne. Non siamo riusciti a trovare

■ PRE-ST-DIDIER / In Consiglio anche l’acquisizione di alcune aree regionali

Più occhi sul paese con sei nuove videocamere PRÉ-SAINT-DIDIER - Da anni attento alla pulizia e all’abbellimento di vari angoli con piante e fiori, il Comune di Pré-Saint-Didier ha inoltrato richiesta all’amministrazione regionale per l’acquisizione di alcune aree di sua proprietà che si trovano tra le terme e la piscina. «Chiediamo la dismissione di un tratto di strada che dall’ex Casinò va fino al ponte e del tratto fino all’Orrido - spiega il sindaco Riccardo Bieller -. Per noi quella zona è diventata un punto di accesso importante per la passerella panoramica e vorremmo che diventasse di proprietà comunale per poterla tenere in ordine e pulita». Sempre per

mantenere l’ordine e punire eventuali vandali il Consiglio comunale, riunitosi martedì 15 settembre, ha inoltre approvato l’installazione di ulteriori sei videocamere, implementando il servizio di videosorveglianza. Le nuove videocamere saranno installate al Verrand, al cimitero, alla cassa del parcheggio delle terme e al nuovo parcheggio di Semana (in foto). Il parcheggio, aperto per le auto, non è ancora accessibile ai camper. «Stiamo aspettando l’allaccio per la corrente elettrica, dopodiché potremo concludere con i collaudi e l’apertura definitiva dell’area». ■ e.d.

una proporzione esatta che risolvesse anche i problemi di gestione. Abbiamo attivato la commissione di vigilanza tra i firmatari dell’accordo e abbiamo così deciso di

destinare il piano accessibile dall’abitato di Dolonne ai residenti e gli altri piani alle funivie, che si assumeranno i costi di gestione e manutenzione di tutto il parcheggio interrato e dell’area verde soprastante. Al Comune precisa il sindaco - spetterà lo sgombero neve della propria area, di quella adibita a carico/scarico davanti all’ingresso della struttura e la viabilità di deflusso retrostante del Forum Sport Center». Nella ratifica dell’accordo si precisa inoltre che la società applicherà tariffe analoghe a quelle degli altri parcheggi comunali a pagamento e che, in caso di necessità, nei periodi di mercato o di massima affluenza turistica estiva, la società, su segnalazione del Co-

mune, aprirà al pubblico anche i posti di sua pertinenza. Sui restanti posti auto la società avrà piena autonomia tariffaria e gestionale. La ratifica dell’accordo passa con l’astensione dei consiglieri di minoranza Raffaella Roveyaz e Christian Casi che evidenziano come la proporzione tra posti per residenti e per le funivie non sia corretta e che tutti i 34 posti del parcheggio P1 dovrebbero essere lasciati a Dolonne. «Facciamo prima un’analisi della domanda - replica Derriard - nulla vieta poi, se i numeri sono molto più alti, di fare un altro ragionamento e chiedere alle Funivie anche la disponiblit di quei sei posti che si sono riservati». ■ Erika David

NOTIZIE IN BREVE La Salle, Festa d’Autunno in piazza

Dopo l’estate la Pro loco di La Salle torna in pista per organizzare la prima Festa d’Autunno. Sabato 26 settembre, in piazza Giovanno XXIII, dalle 14 apertura della giostra aerea con laboratori creativi, truccabimbi, bolle di sapone, macchina dello zucchero filato. Dalle 14.30 gara di bocce a quadre e dalle 17 apericena con arrosticini e dolci di stagione.

dei visitatori arriva da Francia e Inghilterra, buoni riscontri anche tra turisti statunitensi, canadesi, giapponesi e coreani Courmayeur un brindisi al Monte bianco con Sky Drink

Si terrà mercoledì 14 ottobre, ai 3.466 metri di altitudine, si terrà Sky Drink, il concorso per barman più alto d’Europa, organizzato da Abi Professional Valle d’Aosta. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre 2015, per partecipare bisogna inviare Courmayeur, oltre seimila passaggi alla Casermetta del Col de la Seigne due ricette inedite che utilizzino gin di montagna Sono stati 6.426 gli escursionisti che da metà giu- e genepì a abiprofessionalvda@gmail.com. La fugno a metà settembre, hanno visitato la struttura e nivia Skyway chiuderà in seguito da lunedì 2 noaderito alle iniziative proposte. La maggioranza vembre a giovedì 3 dicembre 2015.


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St-Nicolas, festeggiati i 50 anni di sacerdozio di don Aldo Rastello SAINT-NICOLAS - La comunità di Saint-Nicolas ha festeggiato domenica 20 settembre i 50 anni di sacerdozio di don Aldo Rastello, 75 anni a ottobre, per 32 anni alla guida della parrocchia di Saint-Pierre e da 13 anni parroco di SaintNicolas. Racconta il sidaco Davide Sapinet: «E’ sta una cerimonia molto sentita da parte di tutta la popolazione che ha partecipato in massa alla celebrazione. Dopo la messa un aperitivo conviviale ha permesso a tutti di stringersi intorno al parroco al quale sono stati fatti alcuni doni per ringraziare don Aldo per quanto fatto in questi anni». «E’ stata una bella esperienza: sono contento di avere seguito il cammino che Dio mi ha indicato. Ho visuto momenti belli, altri difficili, ho avuto modo di infondere speranza e trasmettere i valori del vangelo». Ricorda don Aldo «i 700 sen pierrolin accompagnati all’ultima dimora» prima di lasciare la sede di Saint-Pierre «diventata troppo impegnativa per la mia salute. Saint-Nicolas è un paese piccolo dove ho trovato gente disponibile, desiderosa di dare una mano al suo parroco: ben trenta persone, ben il 10 per cento della popolazione, dedicano parte del loro tempo alla vita parrocchiale». Non pensa alla pensione don Aldo perché «mancano le vocazioni e bisogna tenere duro. La strada del sacerdozio richiede impegno, fede e coraggio e i giovani di oggi sono fragili» conclude il parroco. ■ Danila Chenal

Don Aldo Rastello nella messa del 50 anniversario di sacerdozio

G R A ND PA R A DIS

■ Cogne / Scontro sulla biglietteria del Drinc

Carabinieri: è polemica sulla sede del presidio COGNE - «Noi crediamo si debba proseguire nel recupero del trenino e la stipula dell’intesa per la riconversione della biglietteria della tramvia in caserma dei carabinieri va nella direzione di mettere una pietra tombale sul progetto». E’ l’opinione di Franco Vassoney, capogruppo della minoranza consiliare di Cogne, che, con il suo gruppo, ha espresso parere negativo sull’operazione in Consiglio comunale. «Nulla da eccepire sull’utilità di un presidio dell’Arma ma i militi possono essere sistemati in altri immobili» aggiunge Vassoney. Di parere opposto il sindaco Franco Allera che taccia di «pretestuose le motivazioni addotte dell’opposizione». Spiega: «La biglietteria non ha nulla a che vedere con la vecchia stazione ferroviaria, fa parte della nuova struttura e sarebbe uno scempio non utilizzarla. L’immobile, inoltre, è in una posizione centrale e ben visibile. Se l’obiettivo è quello di scoraggiare i malintenzionati non c’è posizione migliore. E’ un punto di vista condiviso con il comando dei carabinieri». Per Allera «sarebbe sciocco mandare a monte un progetto avviato nel 2010 e che, finalmente, si concretizza con l’accordo e che è già finanziato». Se Vassoney crede in un possibile utilizzo parziale del trenino del Drinc e parla di «collaudi per il trasporto pubblico mai realizzati», ricorda come «il colle-

Franco Allera

Franco Vassoney

gamento ferrioviario sia utile in caso di isolamento della vallata così come avvenne per l’alluvione del Duemila» e annuncia «una serie di iniziative in Consiglio per spingere l’amministrazione comunale a fare pressioni sulla Regione affinché faccia ulteriori verifiche sul-

l’ipotesi di utilizzo dell’infrastruttura». Si appella il portavoce della minoranza al progetto di recupero «serio e dai costi contenuti messo a punto dal Comitato Cuore di ferro, nato per la difesa del Bacino minerario di Cogne e della Ferrovia del Drinc». Di segno opposto il giudizio del primo cittadino che pensa che «difficilmente la galleria avrà un futuro se non ci saranno investimenti importanti». Ricodiamo che per il trenino di Cogne sono stati spesi 30 milioni di euro. L’opera sarà al centro di un’interpellanza di Alpe nel Consiglio regionale di mercoledì 23 settembre che chiederanno in aula «se vi sia l’intenzione di procedere agli approfondimenti necessari presso le strutture ministeriali competenti per la futura fruizione dell’infrastruttura». ■ Danila Chenal

Introd

Flash

Visite al castello Il castello d’Introd sarà aperto al pubblico dalle ore 14 alle ore 18 tutti i fine settimana di settembre e di ottobre (a eccezione di domenica 4 e domenica 18 ottobre) con una visita guidata ogni ora per riscoprire la storia, la cultura e le tradizioni locali immersi in un’atmosfera sospesa nel tempo.

■ sarre / Martedì 22 Saint-Eustache passa il testimone

St-Maurice, tempo di Badoche

Le coppie che hanno festeggiato gli anniversari di matrimonio con don Eliseo Gerbaz

SARrE - Saint-Eustache riserva l’ultimo appuntamento, dopo quello di domenica 20 settembre con l’enchère, i festeggiamenti per gli anniversari di matrimoni e il pranzo all’Ancien Barcconier, martedì 22 alle ore 20 con la partenza da Chesallet verso Sarre de La Route dei Santi Patroni Sant’Eustachio e San Maurizio, ideale passaggio di testimone tra le due patronali. Martedì dalle 20.30, nel Palastazione, serata ludica, con giochi di società per adulti e bambini, con l’associazione Aosta iacta est. Mercoledì dalle 20,30 si giocherà a carte con il torneo di pinnacola e belote a baraonda. Giovedì 24 alle 19 si terrà, nella chiesa di San Maurizio, la messa per la Badoche, il corteo di giova-

ni del paese che girano le frazioni ballando sulle note delle fisarmoniche. Venerdì 25, nel Palastazione, si ballerà con la discoteca mobile One Night, a partire dalle 22. Sabato dalle 14 alle 19 si terrà «Scambiamoci i libri», iniziativa organizzata con la biblioteca. Dalle 21.45 nel Palastazione si ballerà sulle note dell’orchestra Marco e Simon Band (ingresso a 5 euro). Domenica messa, enchère e pranzo al Palastazione con menù a base di Asado (prenotazioni entro giovedì, chiamando la Pro loco al 334 6707275). Alle 16 seguirà la tradizionale Badoche, con danze nella piazza della chiesa, il pomeriggio danzante con Lady Barbara, a ingresso libero. Ecco le coppie festeggiate: 65 ANNI: Agostino Tisseur

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e Teresa Touscoz. 60 ANNI: Cesare Frassy e Carmelina Viérin, Guido Scala e Olivia Charbonnier. 50 ANNI: Giancarlo Andriolo e Flavia Murier, Franco Burlot e Vanda De Momi, Marino Conchâtre ed Eva Comé, Angelo Junod e Marisa Gérard, Carlo Masoni e Ida Gilliavod, Riccardo Zorzato e Leda Jeantet, Armando Pandolfini e Vera Riello, Luigi Carradore ed Eva Albarello. 45 ANNI: Roberto Buat Albiana e Bernardina Murier, Giovanni Crétier ed Emma Charrance. 40 ANNI: Antonio Anania e Rita Tisseur, Luciano Chenal e Antonietta Blanc, Antonio Presta e Rosina Benvenuto, Luigi Parolo e Rosa Maria Minissale. 35 ANNI: Salvatore Bandito e Luciana Blanc. 30 ANNI: Jalal Aoun e Giovan-

na Polimeni, Antonino Tripodi e Maria Rosaria Ferrone, Daniele Manzalini e Marilena Melidona, Graziano Ferrero e Giuseppina Blanc. 25 ANNI: Vittorio Nicotera e Adelina Pugliese, Michele Amaranto e Clara Maria Forner, Mario Lazzaro e Irene Russotto, Antonio Guzzo Foliaro e Luisa Caputo. 20 ANNI: Andrea Rogolino e Romina Longo, Roberto Cunéaz e Chantal Coquillard, Giuseppe Minissale e Patrizia Pandolfelli, Carlo Florio e Paola Junod, Corrado Armand e Stefania Pandolfini. 15 ANNI: Antonio Fontana e Katya Tropiano. 10 ANNI: Manuel Parolo e Cristina Todesco, Fabio Blanc e Manuela Aimar. 5 ANNI: Andrea Dugros e Cinzia Garavello. ■ da.ch.

lutto

Aymavilles

Domani, martedì 22, i funerali di Amedeo Blanc aymavilles - Sono in programma domani, martedì 22 settembre, alla chiesa parrocchiale di Aymavilles, i funerali di Amedeo Blanc (foto), 69enne allevatore in pensione di Ozein, fratello dell’alpinista Abele Blanc, deceduto nel primo pomeriggio di sabato a causa di un infarto. Salito in mattinata a Cogne per seguire la quinta eliminatoria autunnale - la 24ª della stagione delle Batailles de Reines, poco dopo mezzogiorno Blanc si era accasciato a terra mentre era sui Prati di Sant’Orso. Immediatamente soccorso da un’équipe medica giunta sul posto in ambulanza, era stato elitrasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta, dove è spirato poco dopo il suo arrivo. «Profondo cordoglio a nome di tutto il movimento» è stato espresso sia da Giuseppe Balicco del Comité Amis des Batailles de Reines che da Gerardo Beneyton dei Compagnons Batailles de Moudzon.

Le DEsarpe

St-Nicolas, passeggiata tra calanchi e valli Prologo alla désarpa del 3 ottobre è in calendario sabato 26 settembre l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il Centre d’études francoprovençales René Willien ed Expo VdA: En attendant le dzarpe. E’ per le 9.30 all’oratorio la presentazione del progetto del Gal Valle d’Aosta ‘Promenade panoramique entre les calanques et les vallées’ che ha permesso la riqualificazione dei punti panoramici del capoluogo e della strada panoramica che collega Rumiod di Lé di Saint-Pierre e Vens. Sempre sabato, alle 10.30, verrà inaugurato il nuovo percorso del ru de Vens che dal villaggio porta all’alpeggio Maisonettes di Attlio Yeuilla nella conca di Vertosan dove ci sarà una dimostrazione della lavorazione della Fontina. Rientro a Vens per le 13 per gustare il pranzo all’hôtel Vagneur (prenotazioni allo 0165 91178). Seguiranno, alle 14.30, animazioni per bambini e adulti al Centre René Willien. Alle 16.30 a Fossaz in calendario gli interventi di Stefania Riccardi di Expo VdA, di Chiara Mauri dell’Università della Valle d’Aosta ai quali seguirà la conferenza di Paolo Gheda e di Alessandro Celi. Il 3 ottobre spazio alla discesa delle mandrie dagli alpeggi che partirà alle 9 da Védun di Avise e da Vens per arrivare alle 10 nel capoluogo. In paese sarà allestito un mercatino e i ristoranti proporranno menù tipici. Nel pomeriggio musica fino alla cena nell’area sportiva. Valgrisenche, sfilata sabato 27 settembre E’ in calendario domenica 27 settembre la tradizionale sfilata delle mucche nelle vie del paese. Ad aprire, alle ore 9, il corteo della Feisa de la Désarpa le autorità con i bambini e le insegnanti nei costumi tradizionali: precederanno le mandrie con tanto di regine del latte e delle corna con i classici bosquet bianchi e rossi. Gli alpini offriranno bevande calde e si potranno degustare gratuitamente i prodotti tipici valdostani e aggirarsi tra le bancarelle del mercatino. A mezzogiorno è in programma la sfilata di chiusura e alle 13 tutti a tavola. Nel pomeriggio la cooperativa Les Tisserands proporrà un atelier creativo con la lana per i bimbi dai 4 ai dodici anni mentre per gli adulti apriranno le porte per una visita guidata il caseificio e il magazzino delle fontine. Alle 21.30 serata danzante con la Marco e Simon Band. Valsavarenche, bataille amicale de reines Per festeggiare la désarpa si terrà, per il secondo anno consecutivo, la “Bataille amicale de Reines” fra le mucche degli alpeggi Djouan, Loups e Nivolet e le bovine degli allevatori di Valsavarenche. L’appuntamento è per giovedì 24 settembre nel villaggio di Bien in località Les Goilles. Il programma della giornata prevede alle ore 10 le operazioni di pesatura delle mucche, alle ore 12 “Repas valdôtain” e alle 13 l’inizio dei combattimenti.


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G R A ND COM B IN

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■ valpelline / Espositori e fiera del bestiame abbinata di successo

Il sole aiuta la Féa Myriam NEX inviata a Valpelline Valpelline - Una bella giornata di sole ha decretato il successo della tradizionale Féa de Vapeleunna, la più antica fiera del bestiame della regione, tenutasi ieri, domenica 20 settembre, a Valpelline. Da circa duecento anni questa manifestazione è un appuntamento fisso per gli allevatori, che vengono da ogni parte della Valle con lo scopo di contrattare, stabilire prezzi, vendere capi. Ad oggi, la fiera, oltre a essere ancora un momento per ‘ fare affari’’, anche se sicuramente meno rispetto al passato, quando si basava esclusivamente su quello, si è ampliata, per cercare di soddisfare i gusti di tutti, allevatori e non. Infatti, ad animare la giornata

di ieri, cominciata alle 10 del mattino, erano presenti una cinquantina tra banchetti di artigianato, bricolage e stand di prodotti tipici come formaggi, miele e vini. Dopo il pranzo preparato e servito dalla Pro loco di Valpelline, che ha proposto la tipica Seupa,

carni bovine e caprine accompagnate da patatine, il pomeriggio è proseguito con l’eliminatoria della Bataille des chèvres. Fino alle ore 18, inoltre, i gruppi La Compagnie Country Dance e I Giust hanno reso l’atmosfera ancor più festosa con la loro musica. La ma-

Da sinistra Erminio e Marco e Clelia Collé

Da sinistra Andrea Triolo e Luca e Nando

Da sinistra Mauro MAsoaro e Moreno Mola

nifestazione ha visto davvero una buona affluenza già dal mattino, tra agricoltori, curiosi e anche gli ultimi turisti della stagione.

Sopra: foto della Pro loco; a destra dall’alto Ildo di Doues e Luca di Challand-St-Victor


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GRAND COMBIN

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■ GIGNOD / L’unica valdostana inserita nell’anagrafe nazionale, ferma con le quattro frecce ormai dal 2007

Maison Caravex, l’opera incompiuta Sul degrado in cui versa il cantiere del maxi polo museale, tutti concordi: «Qualcosa bisognerà pur fare» GIGNOD - Un polo museale dalla realizzazione ambiziosa, dedicato alla ricerca e alla valorizzazione del patrimonio artigianale valdostano. «Talmente ambizioso da essere in quello stato da anni e anni, con strutture in cemento armato e ferro che deturpano il paesaggio», bisbiglia un residente della zona. Stiamo parlando di Maison Caravex a Gignod, struttura ferma con le quattro frecce ormai da tanto tempo, sicuramente dal 2010, quando Gazzetta Matin già si occupò di quel progetto nato male e proseguito peggio, se si considerano la risoluzione del contratto avvenuta nel 2007 con l’impresa appaltatrice a seguito di contenzioso e il fatto che, con l’apertura del museo dell’artigianato valdostano a Fénis, all’interno della (forse) futura Maison Caravex nessuno abbia ancora bene idea di quello che potrebbe essere ospitato. L’ultimo accordo di programma è del 26 aprile 2010, stipulato tra Regione, Comune di Gignod e l’Institut valdôtain de l’artisanat de tradition, visto che il primo tra Regione e Comune risale addirittura al 1998, e mette nero su bianco la volontà di trasformare l’intera area museale (casa forte più struttura di ampliamento) in un sito di «valorizzazione del patrimonio artigianale complementare al MAV» di Fénis. A poco meno di cinque anni e mezzo da quell’intesa, però, nulla si è mosso, tanto che della questione se ne ri-

La parte sommitale della struttura di ampliamento e nel riquadro la casa forte

parlerà nella seduta del Consiglio Valle convocato mercoledì e giovedì. Interpellato in merito all’opera incompiuta, l’unica valdostana inserita nell’anagrafe

nazionale al 29 giugno scorso, stilata ai sensi della legge 214 del 22 dicembre 2011, l’assessore regionale alle attività produttive, Raimondo Donzel, spiega: «Sicuramente in que-

sta vicenda ci sono stati dei ritardi e pure dei fondi che sono mancati. Detto ciò, è indubbio che il nostro impegno deve essere improntato da una parte alla conservazione del bellissimo intervento eseguito alla casa forte, dall’altra alla valorizzazione di quelle strutture che sono già state fatte in fase di ampliamento. In Valle d’Aosta abbiamo delle cose estremamente importanti, poi è ovvio che se neppure l’erba viene tagliata ogni tanto sul sentiero, non si può certo pretendere di risolvere simili dossier da un giorno all’altro», conclude. Dal canto suo, il sindaco di Gignod, Gabriella Farcoz, ammette: «Purtroppo dal sopralluogo che effettuammo cinque anni fa, all’indomani della sti-

pula dell’ultimo accordo di programma, penso che nessuno abbia più messo piede all’interno di quell’area. Si tratta di un progetto (realizzato al 23%, con 3 milioni 650 mila euro ancora da spendere sui 5 milioni 778 mila previsti complessivamente, ndr) concepito in anni in cui non c’erano problemi di cassa, a differenza di adesso, visto che nella progettazione esecutiva revisionata si parla anche di un ipotetico tunnel di collegamento tra più strutture. Diciamo che in agenda abbiamo lo studio di possibili ipotesi di destinazione della struttura, che speriamo possa essere completata prima o poi. Con le sole nostre forze, però, questo non sarà possibile», conclude Farcoz. ■ Patrick Barmasse

VALPELLINE

ALLEIN

Ex scuole di Semon all’asta, oggi il verdetto

Il Comune ci riprova: in vendita 3 immobili

Scadrà alle 12 di oggi, lunedì 21 settembre, il termine di presentazione delle offerte relative al quarto esperimento di asta pubblica per la vendita delle ex scuole di Semon, di proprietà comunale. Tutti e tre i precedenti tentativi andarono deserti, motivo per cui l’amministrazione comunale ci ha riprovato, stabilendo questa volta un prezzo a base d’asta di 79.930 euro. L’apertura delle eventuali buste fatte pervenire entro il termine di oggi, lunedì, avrà luogo questo pomeriggio alle 14 in municipio a Valpelline. Nel caso si realizzasse la vendita dell’immobile, le ex scuole di Semon verranno trasferite «nello stato di fatto, manutentivo e di diritto» in cui si trovano, con i locali che risultano liberi da affitto a far data dal prossimo primo novembre, visto che nel frattempo l’amministrazione comunale ne ha concesso l’uso a un’associazione.

L’amministrazione di Allein ci riprova, e la Giunta comunale del 3 settembre scorso - con apposita delibera - ha dato mandato al segretario di adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di indire un secondo esperimento di asta pubblica per la vendita di tre immobili di proprietà comunale, con il primo tentativo che - nella precedente legislatura - andò deserto. Insomma, il Comune di Allein mette in vendita alcune sue proprietà con l’intenzione di fare cassa. Più nel dettaglio, si tratta di un’unità immobiliare in frazione Dayllon 3, con base d’asta fissata a 116.450 euro, la stessa assegnata all’alloggio presente al civico 3/A, sempre a Dayllon. Il terzo e ultimo immobile per il quale è stata avviata la procedura, è un fabbricato in frazione Chez-Norat 12, la cui base d’asta è stata individuata a quota 31.280 euro.

Grand Combin

Flash

Doues, ‘Aspettando la désarpa’ Il Comune e la Pro loco di Doues, in collaborazione con l’associazione Forrest Gump e con il negozio Noutra Bouteucca, venerdì 25 settembre organizzano ‘Aspettando la désarpa... con gli amici di Forrest Gump’. L’appuntamento è al padiglione delle manifestazioni, presso il campo sportivo comunale, con inizio alle 19 con la presentazione dell’associazione Forrest Gump. Alle 19.30 iniziativa dal titolo ‘Assaggiamo i nostri prodotti’ come patate, zucche, carne e Fontine, con a seguire animazione con i comici di Colorado Café. L’intero incasso della cena sarà devoluto all’associazione Forrest Gump e alla Pro loco. Info e prenotazioni (entro domani, martedì): 0165 738042, 347 1540997. Oyace, festa dei Rosson E’ in programma domenica, con inizio alle 10.30 con la santa messa, l’edizione 2015 della festa dei Rosson, ovvero degli abitanti di Oyace. Il pranzo a cura del ristorante La Tour verrà servito alle 12.30 nella salone comunale polivalente, con dalle 15 il pomeriggio in allegria in compagnia della ‘Gamolla Band’ e visite animate per adulti e bambini alla Tornalla con Arte in Testa. Prenotazioni per il pranzo entro giovedì al 0165 730013. Gignod, corso fisarmonica e sax La biblioteca e l’amministrazione comunale di Gignod organizzazione, anche per la stagione 2015/16, il corso di fisarmonica e sax di livello base e avanzato per tutte le età. La riunione preliminare è in programma martedì prossimo, 29 settembre, alle 18.30 in biblioteca a Gignod. Previsto anche il corso ‘Suzuki Accordion Project’ per bimbi da 4 a 6 anni.

■ DOUES / Juglair, Tutel e Péaquin si aggiudicano il torneo di fine estate di bocce

La Cerise, frazione di bocciofili

Foto di gruppo per i premiati della terza edizione del Torneo delle Frazioni di Doues

DOUES - Con il successo di La Cerise, formazione composta da Remo Juglair, Elviro Tutel e Claudio Péaquin, sabato pomeriggio si è concluso il Torneo delle Frazioni che, giunto alla terza edizione, ha registrato la partecipazione di otto squadre, ognuna composta da tre giocatori. A siglare il suo nome nell’albo d’oro, alla casella dedicata all’anno 2015, è stata La Cerise che, dopo aver superato in semifinale La Cleyva, nella finalissima per il titolo ha superato per 13 a 9 lo Coudrey, con Piero D’Hérin, Silvio Désandré e Fabio Favre costretti ad accontentarsi della piazza d’onore. Al terzo posto, dopo essersi affermato nella finalina di consolazione, è finito il Cleyve di Emilio Blanc, Bruno Diémoz e Carlo Marguerettaz, con lo Chatelair giù dal podio. Al termine delle sfide che hanno determinato l’esito finale della manifestazione 2015, quindi, si è

svolta la premiazione, che ha posto il degno sigillo all’attività estiva promossa

della sezione di Doues, presieduta da Fabio Favre. ■ Riccardo Savoye

ROISAN

In rampa di lancio la patronale di St-Victor Primo impegno per il rinnovato direttivo della Pro loco di Roisan, quello in programma nel fine settimana. Scatterà venerdì, infatti, la tre giorni dedicata alla festa patronale di St-Victor, con dalle 18 alle 20 - in biblioteca - l’appuntamento organizzato dalla biblioteca intercomunale Abbé Henry in collaborazione con la Maison des anciens remèdes di Jovençan, tenuto da Annie Vout. ‘Les petits soins d’hiver’ è il titolo della serata, nella quale ogni partecipante preparerà uno sciroppo per la tosse, una pomata, un unguento balsamico e una tisana. L’indomani, sabato 26, il programma prevede dalle 14 la gara di petanque a baraonda, dalle 14.30 giochi e animazioni per i più piccoli al nuovo campetto parrocchiale, con la messa celebrata alle 18. Alle 20 prevista la cena comunitaria (prenotazioni al 348 9364984) a cui seguirà la serata danzante con Lady Barbara. Mercoledì 30 settembre, quindi, dopo la santa messa delle 11, il pranzo comunitario è previsto al ristorante pizzeria La Meule (prenotazioni al 333 5020858).


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Mont Emilius Flash

Quart, campo pratica golf Quart - Taglio del nastro informale nel tardo pomeriggio di sabato 19 settembre per il nuovo campo pratica golf gestito dalla società Golf Drive Drive Range Valle d’Aosta che da agosto ha aperto i battenti in località Teppe di Quart. «Il green , rispetto a quello di località aeroporto di SaintChristophe, guarda a nord, lasciando il sole alle spalle, ha una superficie più ampia che permette ai giocatori di cimentarsi con tutti i ferri, offre sei postazioni coperte e dieci scoperte in uno scenario, vista sul castello di Quart, godibile e tranquillo». A sottolinearlo è Graziano Dominidiato che, insieme al presidente Jean Carbonelli, fa gli onori di casa. Fanno sapere i due che è in allestimento il putting green.

Jean Carbonelli, Graziano Dominidiato e il giovane golfista Tommaso Gal

Charvensod, pomeriggi ludici Riprendono i “Pomeriggi ludici per jeunes d’antan” ogni giovedì dalle ore 14.30 alle 18.15 al Centro servizi comunali del capoluogo di Charvensod. Per raggiungere la sede il comune mette a disposizione degli anziani il servizio di bus gratuito. Gli orari delle fermate sono consultabili sul sito internet www.comune.charvensod.ao.it.

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MONT EMI L IUS

■ Fenis / La patronale di San Maurizio porta l’iscrizione a Il Borgo dei Borghi

Alle falde... del borgo di Fénis Martedì 22 nel pomeriggio arriverà la troupe della nota trasmissione di Rai3 Fenis -Per l’ultimo giorno della festa patronale di San Maurizio, martedì 22 settembre, le telecamere di “Alle Falde del Kilimangiaro”, la popolare trasmissione televisiva domenicale di Rai3, saranno a Fénis per le riprese che lanceranno il paese nella sfida ‘ Il Borgo dei Borghi’’ che mette in competizione gli angoli più belli d’Italia. L’appuntamento per la popolazione, le associazioni, i coscritti e quanti lo desiderano è per le ore 17.30 al castello di Fénis, con la sfilata nel centro del paese e la celebrazione della messa in onore del patrono. A decidere l’iscrizione è stata l’amministrazione comunale «impegnata anche nella promozione del nostro territorio oltre che nel garantire i servizi» fa sapere il sindaco Mattia Nicoletta. Intanto la Pro loco, guidata da Giorgio Pieillier, archivia una tre giorni «andata alla grande senza intoppi» commenta il presidente. Soddisfazione per le serate di venerdì 18, dedicata ai coscritti «che ha fatto registrare il pienone» dice Pieiller , e sabato 19 sulle note dell’orchestra Titti Bianchi di Radio Zeta, nome sbandierato con un certo orgoglio da due giovani aiutanti della Pro loco. Non sono mancati gli estimatori del tiro a punto di bocce con un’affollata sfida. «La festa patronale - commenta un gruppetto di fénisans che si aggira a Tzanté di Bouva in attesa dell’apertura del risto-

A sinistra: le cuoche che hanno contribuito al successo della patronale; sotto: un gruppo di volontari della Pro loco con il presidente Giorgio Pieiller;

Jovençan, ricostituita la sezione dell’Uv Ricostituito il gruppo dell’Union valdôtaine a Jovençan. A guidarlo sarà il presidente Davide Adolfo Ferré. Al suo fianco Emile Duclos, vice presidente, e Ezio, segretario. Fanno parte del direttivo Danilo Charrère, Egidio Desaymonet, Franco Montrosset e Enzo Turille. Membri di diritto sono i consiglieri comunali Amelio Argentour e Henri Quendoz. rante sabato - è ancora un appuntamento sentito dalla popolazione, un momento di aggregazione e di divertimento». Punto di forza le cucine dove un gruppo di brave e affiatate cuoche ha preparato menù da leccarsi i baffi. ■ da.ch.

■ gressan / Festeggiata sabato 19 la ricorrenza

L’Avis compie 30 anni

Labari in parata per la foto ricordo con le autorità

gressan - Costituita il 20 ottobre 1985, la sezione Avis di Gressan ha festeggiato sabato 19 settembre il trentennale. A tracciare un bilancio dell’attività il presidente Roberto Villella. «Oggi la nostra sezione conta circa 500 iscritti e al momento abbiamo ricevuto 40 domande di nuova iscrizione. Nei primi otto mesi dell’anno le donazioni sono state 539 per una media di 68 donazioni mensili. Tutti dati che mi sembrano ben auguranti per la vita della nostra Associazione. Tengo a evidenziare che il direttivo è composto da parecchi giovani, un bel segnale di continuità. Come tutti gli anni la sezione ha organizzato il progetto amico sangue nelle scuole primarie e, da quest’anno anche nelle secondarie, grazie alla collaborazione con il gruppo fiamme gialle». Ecco i nomi dei benemeriti. Medaglia di rame (8 donazioni): Olimpia Albanese, Luca Domenico Benedet, Emanuele Brédy, Alessia Carmello, Alessandro Casalloni, Biagio Cazzato, Martino Morelli, Paola Pasteris, Sergio Rey, Corrado Stacchetti, Patrik Vigon, Alice Vicentini e Thamara Vitale; medaglia d’argento (16 donazioni): Osvaldo Béthaz, Marco Celesia, Nino Galvano, Joël Glarey, Ivan Griso, Stefania Massai, Stefania Napoli, Pierre Savoiz, Emil Susanna, Michela Turani e Alice Villella; medaglia argento dorato (36 donazioni): Alessandro Durand, Ales-

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sandro Favre, Paolo Nieroz, Massimiliano Padovano, Mirco Plebs, Diego Parto, Monica Scarpari, Terence Tessarin e Mauro Voyat; medaglia oro (50 donazioni): Michel Berlier, Elia Impieri, Luca Perrier, Remo Quendoz, Roberto Rollet e Marco Testolin; medaglia oro rubino (75 donazioni): Ildo Cunéaz, Eugenio Giovinazzo, Roberto Gorraz, Aldo Emilio Rosset, Roberto Villella e Marisa Zambon; medaglia oro diamante (120 donazioni): Dario Guerraz.

Pollein

Flash

Nuovo direttivo Pro loco Sarà Sabrina Roluri a guidare la Pro loco di Pollein. Già tesoriere nel direttivo retto da Cristiana Canestrelli, eletta in Consiglio comunale, Roluri sarà affiancata da Donato Fedele, Raffaella Vicentin, Diego Dalla Libera, Simone Corvo, Marco Celesia, Luisella Dusi, Gabriella Perrier, Anna Gerasolo e Domenico Fazari. Prossimo appuntamento per la squadra è Bourg en Fête, sabato 3 ottobre, impegnata a curare la parte enogastronomica della festa. «Idee ne abbiamo, vedremo come concretizzarle, finanze permettendo» commenta Roluri.

Gressan

Flash

Alla Tour Saint-Anselme una mostra sugli alpeggi Sarà inaugurata venerdì 25 settembre alle 18 alla Tour de Saint Anselme, sede della biblioteca di Gressan, la mostra Le petchou z-arpian de Gressan, dedicata alle estati passate in alpeggio.


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■ i cento giorni di chatillon / La lista di Tamara Lanaro incontra lunedì 21 la popolazione

«Sono i fondi europei l’obiettivo clou»

L’opposizione di Henri Calza: «per il momento, promesse elettorali disattese: si è fatto poco» Chatillon - «Mi piacerebbe avere più tempo da dedicare a tutti ma cerchiamo di rispondere ai problemi della popolazione: posso contare su una squadra che lavora sodo, consiglieri compresi, e sugli uffici preparati e collaborativi». A parlare è Tamara Lanaro che nel maggio scorso è stata eletta sindaco, battendo la lista dell’uscente primo cittadino Henri Calza. Sui primi cento giorni della sua amministrazione si confronterà con i cittadini nella serata di lunedì 21 settembre, alle ore 21, nella sala dell’ex Hôtel Londres. Lanaro anticipa alcuni argomenti citando «la variante che

andrà a ridimensionare il progetto di piazza Volontari del Sangue permettendo un risparmio senza intaccarne la fruibilità», la riqualificazione di via Chanoux dove «sono state eliminate le fioriere sugli attraversamenti pedonali al posto delle quali sono stati collocati dei dissuasori, piazza Duc ha ripreso la sua funzione di piazza e non più di parcheggio», le manutenzioni «portate avanti malgrado la riduzione da quattro a due delle squadre destinate ai lavori di utilità sociale ma con costi, proporzionalmente più elvati. La situazione non è semplice». Il ritiro del Torino alle spalle l’ammini-

Chambave, nel borgo torna la corsa delle botti per la FESTA dell’UVA Chambave - Torna la corsa delle botti nella 56ª edizione della Festa dell’Uva di Chambave, che andrà in scena da giovedì 24 a domenica 27 settembre, e resta la passeggiata tra i vigneti lanciata lo scorso anno per rafforzare ancora di più il legame della festa con le aziende e i produttori. Il debutto è per giovedì 24 settembre, quando alle 18.30 prenderà il via la 10ª edizione del Tor du Muscat. Alle 20.30 i ristoranti del territorio serviranno cene a base di prodotti tipici. Alle 21 spazio al teatro nel padiglione allestito dalla Pro loco dove si esibirà la compagnia Lo Tren de Verrayes. La giornata di venerdì parte alle 20.30 con la presentazione del libro Saggio sulle viti e i vini della Valle d’Aosta. Al Centre culturel interverrà l’autore Rudy Sandi. Alle 21 la gara di belote al ristorante La Crotta mentre alle 23 largo alle danze con la discoteca mobile, con tanto di revival ‘80, ‘90, ‘00, con elezione di miss e mister coscritti. Gli appuntamenti sabato 26 prendono il via alle 17 quando parte il giro delle degustazioni di vini e grappe nelle vecchie cantine del borgo; dalle 20 alle 23 cena itinerante nei vicoli del paese. Ancora musica per concludere la serata, con l’orchestra Giuliano e i Baroni e l’elezione di Miss Uva. Il clou arriverà, come sempre, domenica. Alle ore 10 aprirà il mercatino curato da Lo Tsaven. Alle 11 cerimonia di premiazione delle uve in concorso nella 56a edizione della Féta di Resén. Dalle 14 alle 18 sarà possibile partecipare alla passeggiata guidata attraverso i vigneti alla scoperta della viticoltura ‘Dalla vite al bicchiere’ (disponibile un servizio navetta). Alle 14.30 l’intrattenimento musicale sara garantito dalla banda musicale di Chambave mentre alle 15 si disputerà il palio delle botti tra le Città del vino. Per i bambini alle 15.30 c’è la caccia al tesoro (ritorvo all’ex prato della fiera). Alle 16 chiusura in musica, bontà e beneficenza con Il Dolce dell’Uva. ■ d.c.

Monte Cervino

Flash

St-Vincent, al via i corsi di Anthropika Sono al via i corsi dell’associazione Anthropika, nella nuova sede di Saint-Vincent. In orari serali, pomeridiani e in pausa pranzo sono programmate lezioni di pilates, dimagrimento, tonificazione e di ginnastica posturale. Chi fosse interessato può chiedere informazioni e prove gratuite chiamando il 331 2756643. Antey-St-André, morto il diacono Leonardo Elia Si è spento a Borgaro Torinese nella serata di venerdì 18 settembre il diacono permanente Leonardo Elia. Nato nell’ottobre del 1957, Elia era stato ordinato diacono permanente della diocesi di Aosta l’8 giugno 2014 dopo un percorso di formazione iniziato nel 2010, nella parrocchia di AnteySaint-André, dove era inserito come animatore pastorale. Sposato, con una figlia, dopo l’ordinazione ha svolto il suo ministero nelle parrocchie di Pont-Saint-Martin, di AnteySaint-André e di la Magdeleine.

Tmaro Lanaro

Henri Calza

strazione si sta concentrando sull’organizzazione della Sagra del Miele. Lanaro ha aperto un capitolo a parte

per l’Europa, spiega: «con l’europrogettista Gabriella Bigatti si è deciso di rispondere alla richiesta di par-

ternariato del comune lettone di Ozolnieki (imprenditorialità territoriale il tema), iniziando così a conoscere e a sfruttare i numerosissimi bandi emessi direttamente dalla Commissione europea». Non ha preclusioni Lanaro verso l’opposizione guidata da Henri Calza. «Valuto le persone e non guardo alle tessere di partito. E’ giusto prendere i suggerimenti in considerazione tanto che un gruppo misto sta lavorando per animare il paese con appuntamenti culturali». Lanaro si dice inoltre disponibile «ad accoglieere le idee dei cittadini. In molti si sono già fatti avanti».

Minoranza, primi mesi all’insegna anonimato Per Henri Calza «sono cento giorni all’insegna dell’anonimato con solo tre consigli comunali convocati; il ritiro del Torino e gli eventi estivi erano già stati programmati». Non nega però Calza che «c’è un’apertura al dialogo da parte del sindaco e noi non ci tireremo indietro» ma «le promesse elettorali, per ora, sono disattese: la pulizia del paese non è migliorata, i castelli non hanno riaperto e nessuna manutenzione dell’area del laghetto. Comprendiamo il momento difficile ma è stato fatto troppo poco». ■ Danila Chenal


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■ valtournenche / L’appuntamento è per domenica 27 settembre; prologo culturale il 26

Desarpa con 1.500 capi di bestiame

La discesa dagli alpeggi è tradizione consolidata a Valtournenche

Valtournenche - La Désarpa a Votornentse in programma domenica 27 settembre, dalle 9.30, sarà all’insegna dei festeggiamenti dei 150 anni dalla conquista del Cervino. E sarà un finale ad effetto: oltre1.500 capi di bestiame, tra cui 1.000 pecore, faranno di questa tradizionale discesa delle mandrie dagli alpeggi la più grande delle Alpi, una passerella dedicata agli alpeggi della zona e al loro bestiame. Quest’anno poi, in onore dei “150 anni”, sfileranno anche cavalli, caprette, cani della razza Bovaro del Bernese ed equini dalla Savoia de La Route des Tommes. Ma non sarebbe una vera festa senza musica e allora ecco partecipare a questa edizione i Trouveur Valdoten i Walser Blaskapelle il Corps Philharmonique de Châtillon, la Società Filarmonica di Fènis, la Banda Musicale di Pont-Saint-Martin e la Banda Musicale

di Montjovet. Lungo il percorso non mancheranno punti gratuiti di ristoro, con degustazioni di prodotti tipici: ghiotto antipasto per un pranzo, a prezzo promozionale, tutto valdostano, preparato dalla Pro-loco Lo Coer di Votornen nell’apposito palatenda in località Clou. Alle ore 14, sempre in località Clou è in programma la “Batailles de Reines non gravide, sfida incruente tra le ‘regine’ degli alpeggi. E a seguire, ancora musica, per ballare in compagnia con spaghettata finale la sera. La Desarpa di Valtournenche avrà un prologo nella giornata di sabato 26 settembre con l’apertura alle ore 15.30 della mostra permanente Maison de l’Alpage au coeur des Alpes e con la presentazione del libro “Valle d’Aosta” di Davide Jaccod, con foto di Enzo Massa Micon e Moreno Vignolini.

■ saint-vincent / Commercianti in Festa, grazie al meteo, porta tanta gente nelle vie

Commercio in leggera ripresa E’ l’impressione raccolta tra gli operatori che manifestano un caauto ottimismo SAINT-VINCENT - Un fine settimana davvero estivo sia per il meteo sia per la folla che ha invaso il paese. A Saint-Vincent la stagione turistica, almeno per due giorni, è tornata nel vivo, grazie al Week-end in Blu, che si è aperto sabato 19 sera, con la parata per le vie del paese ed è proseguito con musica e canti sino alle due di notte, in seguito a un’apposita ordinanza del sindaco. La manifestazione è ripresa domenica mattina, con “Commercianti in festa”, che hanno allestito bancarelle insieme ai produttori locali. Inoltre, per le vie del paese anche degustazioni di specialità locali, sport e animazione. Quasi una festa di fine stagione, che si è rivelata un’occasione per fare il bilancio con i commercianti. «Per me il lavoro è sempre abbastanza costante», commenta Alida del negozio di arredo tipico Maison de Virginie. «Quest’anno i privati si sono dati molto da fare, supportati dall’amministrazione comunale. Gli alberghi questa estate erano pieni di turisti e dovremmo trovare il modo di farli entrare nei negozi. Secondo me non possiamo contare sulla clientela del Casinò, ma adattarci a un turismo diverso, con molti stranieri nordici. Personalmente ricorro anche alla vendita online, tramite il nostro sito web. Alcuni non comprano via Internet, ma vengono direttamente in negozio». Qualche miglioramento per Augusto Agnello, dell’omonimo negozio di ottica: «Le vendite sono leggermente aumentate, anche se l’affluenza turistica mi è parsa simile allo scorso anno. La mia impressione è che le Terme non siano ancora ben note: confidiamo che lo divengano al più presto. Comunque, siamo fiduciosi, tant’è che abbiamo deciso di rinnovare l’arredamento del negozio». Una stagione con alti e bassi per Giorgio, di Vert Sport, che riferisce: «Ho avuto l’impressione di un calo di turisti, compensato, però, da maggiori presenze in negozio. I russi, probabilmente per il cambio sfavorevole, sono quasi spariti, mentre i cinesi che frequentano il Casinò entrano, ma comprano poco». Per Sara, dei negozi di profumeria e tabacche-

Alida di Maison de Virginie

Augusto Agnello

Giusy e Marco del Summer pub

Ornella Consol

Sara dei negozi De Battisti

ria De Battisti, il lavoro va sempre bene con la clientela locale: «Sono stati tutti contenti per le aperture serali nel periodo estivo, mentre è stata notata la carenza di manifestazioni. Ho notato un leggero aumento di clienti francesi e svizzeri, in una stagione complessivamente

Girogio di Vert Sport

stabile per i nostri negozi». Anche per Ornella Consol, dell’omonimo negozio di calzature, le aperture serali sono state apprezzate: «Complessivamente, l’estate si è chiusa meglio rispetto al 2014. I clienti abituali dicono che quest’anno si respira un’aria diversa. Senza dubbio, si può constatare che con congressi e eventi di un certo livello, i riscontri positivi ci sono». Non è soddisfatta, invece, Giusy, del bar-ristorante-pizzeria Summer Pub: «Ci siamo salvati con gli eventi organizzati da noi, con i quali abbiamo portato personaggi molto noti, offrendo anche esibizioni di orchestre e piano bar. Invece, le manifestazioni in piazza sono stati poche e con scarsa partecipazione». ■ pa.ci.

La Magdeleine

Flash

Medaglia di bronzo all’Entente Florale La giuria di esperti, provenienti dagli 11 stati che aderiscono all’Association Européene pour les Fleurissement et du Paysage (Aefp), riunita a Bristol (Gran Bretagna) per la fase finale del concorso dell’Entente Florale Europe, ha premiato con la medaglia di bronzo La Magdeleine nella serata di venerdì 18 settembre. Partner per l’Italia dell’Entente è il circuito nazionale dei Comuni Fioriti, promosso dall’AsProFlor. La Magdeleine era risultata vincitrice nel 2014 nella categoria “comuni fino a mille abitanti”. Per il piccolo comune comunque un risultato di prestigio. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stata Merano.


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■ verrès / Tanta emozione sabato alla festa per l’anniversario della nascita della contessa di Challant

CATERINA, un’emozione che dura da 600 anni

Foto Marisa Jans

Tiziana Balma (Caterina 60) con la figlia damigella Valentina; a destra Merilù Giachino (Caterina 67) e il conte Fabrizio Chiabotto

In alto Tiziana Bonin (Caterina 56) con la mamma Giusy Chabloz (Caterina 31); a destra Clara Calabrese, Benedetta e il conte Arduino; in basso i popolani e a sinistra tavolata di conti

PHOTO GALLERY su www. newsvda.it

verrès - Un pomeriggio medievale, con nobili, guerrieri, giullari e popolani, ha animato il borgo di Verrès per i 600 anni dalla nascita di Caterina di Challant. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale e dal Comitato del Carnevale, ha preso vita sabato 19 settembre, intrappolando nell’atmosfera gioiosa numerosi cittadini e turisti. Tutto è iniziato nel pomeriggio, con 30 Caterine che, nei loro ammalianti abiti, sono scese dalla scalinata di piazza Chanoux, per unirsi al tradizionale ballo con gli abitanti del paese, seguendo le note della banda musicale di Verrès. Il corteo si è riversato nel borgo, sfilando tra la folla che ha salutato con entusiasmo i nobili e il loro seguito di damigelle, scudieri, arcieri e musici. Nel corso della manifestazione non sono mancati né momenti di riflessione storica, come la conferenza di Giuseppe Rivolin e Laurent Sarteur sul personaggio di Caterina e sulle sue gesta più importanti, né ludici. I popolani hanno allestito giochi medievali per bambini, catturando anche l’attenzione degli adulti; un gruppo di giullari del Canavese ha intrattenuto i pas-

santi con strambe animazioni, regalando un gran numero di sorrisi. Per i più temerari il Gruppo Storico La lancia di S. Michele, della Val di Susa, ha ricostruito epici duelli dell’Età di Mezzo: spade corte, a due mani, bastoni hanno sfiorato elmi e maglie di ferro, con rocambolesche cadute ed esperte parate. Prima dell’abbondante cena medievale, 7 squadre di verrezziesi si sono sfidati nella Corsa delle Botti, caratterizzata da piccoli colpi di scena e allegria extra per la folla. Ma il sentimento più forte sembra appartenere alle contesse. «È emozionante vedere le con-

tesse che mi hanno preceduta. Caterina era una donna intraprendente: per questo è molto importante rievocarla ai giorni nostri di fronte a culture che non sempre riconoscono un ruolo alle donne» ha sottoli-

neato Tiziana Balma, 60ª Caterina, accanto alla figlia, damigella Valentina. «Ho percepito tanto entusiasmo nella gente. L’emozione è grandissima e tutto questo è molto bello!» è invece l’esclamazione di Caterina 27ª, Rosanna Foy. Significativa la presenza di Caterina 6ª: Iris Quagliotti, classe 1917 che ha commentato ironicamente: «Non pensavo di arrivarci, invece ecco-

mi qua!». Grande soddisfazione è stata espressa anche dagli organizzatori, in primis il sindaco, Alessandro Giovenzi, pronti a replicare il prossimo anno.

IO dico che... Foto Marisa Jans

Danilo NICOD inviato a Verrès

Anna «È una bella festa. Caterina è il personaggio principale del nostro carnevale, è molto importante».

■ verrès / Tra gli uomini, Giovenzi vince con Alessandro Solari; tra le donne, vittoria per le arciere

Graziano: «È una festa sentita. Caterina ci ricorda le gesta e i fasti del Medioevo che rivivono in queste occasioni. Spero che queste iniziative continuino nel futuro e si arricchiscano».

Al sindaco la prima corsa delle botti A destra la partenza della corsa delle botti e in basso da sinistra Alessandro Giovenzi con Alessandro Solari e le arciere Cristina Bertolin e Veronica Bordet

verrès - Per dimostrare tutta la loro abilità sportiva, condita con una buona dose di divertimento, 7 squadre di verrezziesi, composte da due corridori, si sono sfidati a coppie nella Corsa delle Botti di Catherine de Challant. La gara consisteva nel far rotolare, lungo un percorso rettilineo in salita, una botte vuota nel minor tempo

possibile. Le categorie in gara – una femminile con 3 squadre ed una maschile con 4 – hanno dato spettacolo di fronte ai numerosi spettatori, con sorpassi e impreviste deviazioni contro le transenne prima di tagliare il traguardo tra gli applausi. Il Gran Ciambellano, Marco Chiabotto, ha commentato con entusiasmo e un pizzico di ironia le performances dei concorrenti, sottolineando tanto le prodezze quanto le “défaillances”. Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria femminile, è stata la squadra “Arciere” (Cristina Bertolin e Veronica Bordet), che ha preceduto “Fiori profumati” e “Future Caterine”. In quella maschile, il gradino più alto del podio è stato conquistato dalla coppia “Alex per 2” che schierava il sindaco Alessandro Giovenzi e Alessandro Solari, seguita da “Beati i primi”, “Fatica team”, “Ma chi ce lo ha fatto fare?”. ■ da.ni.

Ornella: «La rievocazione è molto bella e ha portato anche un po’ di turisti».

Fabio Tonelli e Alessandro Giovenzi: «Come prima edizione siamo molto contenti. Anche il tempo ci ha accompagnati. Tutto molto positivo, grande la partecipazione del paese: le aspettative sono state perfettamente attese. Sicuramente si replicherà».


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■ verrès / Domenica 27 quarta edizione della festa dedicata all’ortaggio arancione

La ZUCCA regina della tavola per un giorno

Uno dei banchi allestiti lo scorso anno

verrès - Il paese è pronto a tingersi di arancione, domenica 27 settembre, in occasione della quarta edizione de “La Zucca - dall’orto alla tavola”. Una decina i produttori locali che allestiranno le bancarelle sulle quali esporre gli ortaggi da frutto e concorrere per quello più bello o più grande. Quest’anno cambierà la formula della festa, non più piatti a degustazione libera, ma un biglietto di ingresso, di 5 euro, che dà diritto agli assaggi preparati da ogni produttore e a un pasto caldo preparato dalla Pro loco da gustare in piazza Chanoux. Quest’anno si è optato per un classico risotto di zucca. «Per la quarta edizione del concorso - spiega il presidente della Pro loco Andrea Passador -, oltre ai classici premi per la zucca più grande e la composizione più bella, pre-

mieremo anche il dolce e il piatto salato più buoni». Per chi partecipa la sfida sta nel documentarsi sempre più sulle proprietà e gli utilizzi in cucina dell’ortaggio, cercando di proporre ogni volta ricette originali e innovative. Sui banchi si potranno trovare diverse preparazioni, dagli antipasti alle zuppe, dai primi piatti ai secondi, fino ai dolci e alle tisane, realizzate con i semi di zucca, dalle proprietà curative e particolarmente indicati per le persone con problemi di diabete. L’appuntamento è dunque per domenica 27 a partire dalle 10, a mezzogiorno inizierà la distribuzione del risotto da parte della Pro loco e alle 17 si terranno le premiazioni dei concorsi in piazza Chanoux. La manifestazione sarà allietata da intrattenimento musicale. ■ er.da.

■ champdepraz / L’Ordine dei veterinari interviene e punta il dito sull’attività con animali selvatici

Pet therapy con i daini: «niente stress per gli animali» La replica di Maurizio Pagliarini, etologo comportamentista al richiamo dei veterinari champdepraz - «Una piccola appendice del parco faunistico Mont Avic, recintata, dove un disabile in carrozzina può entrare, vedere da vicino un daino e un capriolo e fare la cosa più spontanea che viene a tutti di fare in presenzadi questi animali: allungare un ciuffetto d’erba. Non si manipola nessun animale selvatico, semplicemente si permette a persone svantaggiate di vedere da vicino questi esemplari». È arrabbiato Maurizio Pagliarini, etologo comportamentalista, fondatore dell’Associazione Pet Therapy VdA onlus, per l’attacco avanzatogli dall’Ordine dei veterinari della Valle d’Aosta che mette in discussione la serietà della

sua attività. In un comunicato stampa diffuso sabato, i veterinari puntano il dito sull’impiego di animali selvatici in interventi assistiti ricordando che i cervidi (cervo, daino e capriolo) «anche quando allevati in cattività rimangono comunque animali estremamente sensibili allo stress: possono accettare il contatto con le persone che li accudiscono quotidianamente, ma si spaventano facilmente se esposti a persone o stimoli sconosciuti». I veterinari ricordano inoltre come la legge regionale 37/2010 regolamenta la Pet therapy precisando che «è vietato il ricorso ad animali selvatici e a cuccioli di età inferio-

Maurizio Pagliarini

re a sei mesi» e che «in nessun caso le loro prestazioni devono comportare per l’animale fatiche o stress psichici o fisici...». Pagliarini non ci sta. «Prima di fare questa cosa mi

sono confrontato con medici terapisti e veterinari esperti in ungulati, non mi sono certo improvvisato. La nostra associazione si occupa di attività, educazione e terapia assistita e l’équipe è formata da medici specialisti, operatori specializzati, oltreche, naturalmente, da veterinari» aggiunge. I benefici della pet therapy sono ormai riconosciuti da anni e adottati anche in divesre strutture sanitarie. Per soddisfare una domanda sempre crescente l’associazione Pet Therapy VdA nella sua sede di Champdepraz, in frazione Viering, organizza un corso di formazione per operatore di pet therapy multisistemica con brevetto di operatore cinofilo se-

condo i metodi di terapia multisistemica assistita con animali ed educazione empatica comunicativa del cane. Il corso prevede 130 ore con tirocinio in strutture accreditate, è aperto a chiunque. «Chi non è in possesso di una qualifica di professionista socio sanitario non potrà fare terapia ma si occuperà di attività o edicazione assitita - precisa Pagliarini -. Per seguire meglio le persone chiuderemo le iscrizioni al raggiungimento delle 10 domande». Il corso si terrà tra novembre e aprile. Per informazioni e iscrizioni pettherapyvda@gmail.com, www. pettherapyvda.it, 3459759185 o 3452885206. ■ Erika David

■ Brusson / La Patronale terminerà martedì 22 con il teatro del Falabrac

Week end di festa tra sportivi e penne nere brusson - Sarà lo spettaccolo dei gruppi di teatro popolare Le Falabrac e Le Falabraquin, martedì 22 settembre alle 21 Sopra gli alpini di Brusson in festa e sotto gli atleti premiati nell’ambito del patrono al bocciodromo, a chiudere i festeggiamenti per il patrono san Maurizio. Nella prima giornata di sabato la Pro loco ha organizzato una giornata di fiera del bestiame, esposizione di cavalli e di buon cibo con bagna caoda e giro pasta. «È andata decisamente bene, hanno partecipato in tanti, molti più di quanti ci aspettassimo» commenta il presidente della Pro loco Ste-

Evançon

Flash

Challand S.V., paese in festa per alpini e patrono Challand-Saint-Victor in festa, domenica 27 settembre, per celebrare il cinquantennale delle penne nere (guidate dal capogruppo Roberto Malcuit) e la festa patronale. Il programma prevede alle 9.30 l’adunata sul piazzale della frazione Nabian. Alle 10 sfilata per le vie del paese con l’accompagnamento della fanfara sezionale. Alle 10.30 messa sul piazzale Ville. Alle 11.30 omaggio ai monumenti ai Caduti. Alle 12.30 avrà luogo il rinfresco nella nuova sede degli alpini (chalet nell’area verde). Alle 13 rancio e pranzo patronale al padiglione nel piazzale Bruno Joly. Pomeriggio danzante con Katia Perret e animazioni per bambini. Verrès, in gita a Creattiva

I preparativi per la cena

nordico) e André Grosjacques e Matthieu Revil (tsan). Anche gli alpini in festa

fano Grosjacques. In serata sono inoltre stati premiati gli atleti breutzonet che si sono maggiormente distinti nell’ultimo anno. Sono stati chiamati sul palco: Ilenia Sarteur (slittino), Peter Bieller e Alessandro Peaquin (sci alpino), Cedric Christille, Beatrice Trabucchi, Martina Trabucchi, Iacopo Leonesio, Denis Muscarà e Ambra Fosson (sci

Domenica mattina anche le penne nere di Brusson hanno festeggiato la loro giornata annuale. Dopo la sfilata per le vie del centro accompagnati dalla Filarmonica di Montjovet c’è stato l’alzabandiera a cui è seguita la messa. All’uscita dalla chiesa nuova sfilata fino al monumento dei caduti dove è stata deposta una corona. La giornata si è conclusa con il pranzo conviviale. ■ e.d.

L’associazione Creare Creando organizza per domenica 4 ottobre una gita alla Bergamo Creattiva, fiera delle arti manuali. Iscrizioni entro sabato 26 settembre a Paola Revil (0125-921501, Cristina Manganoni 324-7935162 o Dalida Occelli (0125-920798). Issogne, Daudry spiega le incisioni rupestri L’auditorium delle scuole, venerdì 25 settembre alle 20.30, ospiterà la conferenza “L’arte rupestre valdostana alla luce delle ultime scoperte” a cura di Damien Daudry

CHAMPDEPRAZ, ultima messa dell’anno a Chevrère

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Ultima messa, domenica 20 settembre, nella cappella di Chevrère, in onore della Madonan delle Nevi. Una trentina i fedeli che hanno partecipato alla funzione celebrata da don Renato Tallon e al banchetto. La cappella rimarrà chiusa fino a luglio


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Le bambine e ragazze della Sigma Gymnica Monterosa

Giochi in piazza

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Il Club Sportivo Lys

â– pont-saint-martin / Tanto pubblico per le esibizioni dei giovani atleti

Lo sport piace, il commercio zoppica Eleonora Preti (Associazione commercianti): ÂŤancora in calo rispetto al 2014Âť

L’esibizione delle baby ginnaste

Franco ORMEA inviato a Pont-St-Martin Pont-Saint-Martin - Commercianti in festa e sport par strĂ ecco gli ingredienti del sabato pomeriggio ponsammartinese. Le nubi e qualche goccia del mattino, con ampie schiarite nel pomeriggio, hanno tenuto lontana la grande folla, non gli atleti nelle loro sgargianti divise. Le giovanissime della Sigma Gymnica Monterosa sono in via Chanoux e si esibiscono, mostrando ciò che apprendono durante le lezioni: ginnastica artistica, ritmica e acrobatica, 200 in tutto le iscritte tra i corsi di Pont Saint Martin,Gressoney, Brusson, Champdepraz e Quincinetto coordinati dalla presidente Monica Armani di Gaby; per l’occasione gli istruttori ‘in pedana’ sono Simona Peretto, DesirĂŠe Cuzzocoli, Davide Nicco e Luca Bruni. Il Club Sportivo Lys va... in bici. Da oltre 100 anni al servizio del ciclismo, e lo storico presidente Ramon Jans giĂ nel 1963 in una missiva al Coni precisava che ÂŤil club non limita l’attivitĂ nel settore organizzativo, ma cerca doi incrementare la passione dello sport nei giovanissimi, tesserando e facendo partecipare i suoi atleti a gare e competizioni!Âť. ÂŤInfatti, dei 32 iscritti,

Ilaria Piana, titolare della merce-

Qui a lato la portavoce della associazione dei commercianti Eleonora Preti

I protagonisti dell’esibizione di arti marziali

15 sono ad Antagnod per una gara, istruttori impegnati sono Xavier Laurenzio, assessore allo Sport e Commercio, Armando Facco, Alessandro Cutrino, Alberto Mangaret, e i due presenti Luca Porfirio e Umberto Dalle. Dalle due ruote alle arti marziali, alla pallavolo alla pallacanestro per un pomeriggio che ha portato lo sport par strĂ , per strada, tra la gente. Commercianti in festa Dalla Valdigne, passando per Saint-Vincent e Verrès, la kermesse fura totte si è fermata anche a Pont-Saint-Martin. Commenta Eleonora Preti, presidente dell’associazione che riunisce i commercianti

ria

locali: ÂŤahimĂŠ sono qui a commentare ancora un calo rispetto al 2014 – spiega - movimento al sabato mattina, in occasione del mercato settimanale si nota, ma nel pomeriggio, in un periodo assai caldo come quest’anno, penso che tanti preferiscono l’aria condizionata dei centri commercialiÂť. Ilaria Piana, titolare della merceria nella centrale via Chanoux, espone un cartello ‘cedesi attività ’ ÂŤChe dire, non va tanto male - confida - soprattutto ora che il boom dell’estate è passato, ma ho scelto la famiglia ed il maritoÂť. In un bar accanto appare un altro ‘cedesi attività ’ ÂŤDopo 30 anni il richiamo del-

la mia terra la Sardegna, si è fatto forte, per cui attendo dicembre, se qualcuno si fa

avanti bene, altrimenti chiudo definitivamenteÂť. Aria diversa alla macelleria salumeria PortĂŠ; dopo la scomparsa, tre anni fa, del cugino Enrico, il titolare è Renato Nones che gestisce l’attivitĂ con la moglie; ÂŤdirei che le cose non vanno poi cosĂŹ male, abbiamo prodotti della nostra terra, o

Renato Nones, macelleria PortĂŠ

0 Uno scatto del concerto en plein air offerto sabato sera, 19 settembre, in piazza IV Novembre, dagli allievi della scuola media a indirizzo musicale e della minibanda di Pont-Saint-Martin

prodotti direttamente da noi, il problema è che scarseggiano gli addetti agli alpeggi e pensare che io a cinque anni ero giĂ sui monti con gli animali. I tempi sono grami un po’ per tutti e la scarsa partecipazione a queste manifestazioni la dice lungaÂť. Intorno alle 18, i primi atleti si avvicinano in piazza IV novembre per la seconda corsa podistica non competitiva; chiude la serata il concerto in piazza degli allievi della scuola media a indirizzo musicale diretta da Daniela Yon con i professori Vuillermoz, Lovagna e Duguet e della minibanda di Pont-Saint-Martin diretta da Fabrizio PortĂŠ.


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lunedì 21 settembre 2015 ltre ottanta persone hanno O partecipato sabato 19 settembre al pranzo sociale degli

Pont-Saint-Martin: gli Amici della Terza Età si ritrovano a tavola

Amici della Terza Età, a PontSaint-Martin. A fare gli onori di casa, insieme al presidente GiovannI Bertolin e al vice Ennio Ratto, c’erano anche il sindaco di Pont-Saint-Martin Marco Sucquet, il vice Ornella Badery e l’assesore con delega ai servizi per gli anziani Fabio Badery e il vice sindaco di Donnas Silvia Nicco. Gli Amici della Terza Età hanno organizzato anche un corso di primo soccorso (vedi notizia in basso) e una gita a Expo Milano, giovedì 24 settembre. Alla Maison du Boulodrome, la domenica, proseguono i pomeriggi danzanti con il ballo liscio.

■ donnas / Il nuovo presidente della Commissione di gestione è Maurizio Pitti

La biblioteca si dà da fare La commissione di gestione presieduta da Maurizio Piti (primo a sx)

donnas - E’ Maurizio Pitti, 43 anni, impiegato del settore pubblico e consigliere comunale il nuovo presidente della Commissione di gestione della biblioteca comprensoriale di Donnas. Pitti aveva già fatto parte della commissione per le attività della biblioteca nella scorsa legislatura. Daranno continuità, in quanto rinominati per i prossimi cinque anni Walter Chenuil, Serena Pramotton, Elisa Terrazzino e Donatella Vuillermoz; nuovi eletti sono Annalisa Fantolin, Claudia Favaro, Giorgio Fragiacomo e Lucia Iannuzzi. Per l’autunno, la biblioteca ha pensato a una serie di corsi per tutti i gusti: dalla chitarra (con Jean-Paul Agnesod), passando per il cucito (con Alessandra Gontier), Internet di base e avanzato (insegnante Andrea Challancin), ma anche tessitura avanzato (Marilena Terzuolo), tablet e smartphone (con Andrea Challancin) e social media e marketing (insegnante Fabiola Pernechele). Sarà anche organizzato un laboratorio teatrale per ragazzi delle scuole medie e superiori, per la durata dell’anno scolastico, aperto a una dozzina di partecipanti, con un incontro ogni sabato a Donnas e a Tavagnasco; l’insegnante è Chadée Chappoz; il primo incontro è in programma sabato 26 settembre alle 15.30, alla palestra di fronte alla biblioteca; iscrizioni in biblioteca entro giovedì 24; info 01257806508 oppure 348-6959568. I corsi di cucito e di internet cominceranno presumibilmente a metà ottobre.Tra le proposte della biblioteca anche quattro incontri con una formatrice del Centro Studi Podresca Anna Andorno il cui laboratorio formativao verterà su ‘Comunicare e trasformare i problemi in progetti’. c.t.

notizie in breve PSM: i bambini partecipano a ‘Clean Up the world’ Dotati di guanti di plastica, cappellini, pinze e pettorine fluo,.saranno i bambini delle classi terze della scuola primaria di PontSaint-Martin a ‘pulire il mondo’ nel loro comune, venerdì prossimo, 25 settembre, in occasione di ‘Clean Up the world’, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo; coordinati da Anna Lisa Faletto, i bambini si ritroveranno alle 9 ai giardini pubblici comunali e prima di iniziare la loro corvée, ascolteranno una lezione sulla raccolta differenziata dei rifiuti dall’esperto Patrick Nègre. L’incontro, al quale parteciperanno anche il sindaco Sucquet, il vice sindaco Badery, l’assessore all’Ambiente Pedrini, il dirigente scolastico Barbara Buscaglione e il comandante dei vigili urbani Diego Miope, si concluderà con una ‘selezione’ dei rifiuti raccolti per verificare le competenze acquisite dai ragazzi durante la speciale lezione en pleine air dedicata all’ambiente. PSM: corso gratuito di primo soccorso Un corso di primo soccorso, rivolto a chi vuole farsi trovare pronto, nel malaugurato caso di necessità – in attesa dell’arrivo dei soccorritori professionisti. E’ in programma ogni lunedì, alla sala polivalente dell’auditorium di Pont-Saint-Martin, fino al 19 ottobre prossimo, il corso gratuito per soccorritori occasionali, rivolto ai residenti di Pont-Saint-Martin. Il corso ha l’obiettivo di fornire alla popolazione informazioni e tecniche utili a gestire in modo corretto eventi critici che coinvolgono una o più persone in attesa dell’arrivo di soccorritori qualificati. Le iscrizioni si ricevono al Centro Amici Terza Età di Pont-Saint-Martin, oppure telefonare a Marialba, 328-4851436 oppure Gabriella 349-1028037. Hône: una serata su bisogni affettivi e disabilità Le barriere architettoniche dell’affettività. Riflessioni sui bisogni affettivi delle persone disabili e le relazioni familiari. E’ il tema della serata in programma domani, martedì 22 settembre, al salone polivalente del comune di Hône. L’incontro – che sarà preceduto da un apericena (ore 19) è organizzato dalla biblioteca comunale Lou Moulin dé l’Or, con la colalborazione del Centro Educativo Assistenziale honois. Appuntamento alle 20.30, ingresso libero.


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■ i 100 giorni a champorcher / I commenti del sindaco, Glarey e della capogruppo di minoranza, Buat

«Parola d’ordine? Sviluppo turistico»

La minoranza: «cento giorni di lentezza; bisogna cambiare marcia»; il sindaco: «tante novità da affrontare» aosta - Il piano regolatore da una parte. Dall’altra lo sviluppo turistico. Sono i temi caldi a Champorcher, che raggiunta la boa dei 100 giorni di amministrazione, si prepara ad affrontare un autunno impegnativo. Il sindaco Alessandro Glarey non è nuovo alla ‘cosa’ pubblica; è stato assessore per due legislature, dal 2000 al 2010 e ha trascorso l’ultima legislatura della giunta Gontier tra le fila della minoranza. «Ma è incredibile il cambiamento avvenuto in questi anni – commenta Glarey – in termini di obblighi di legge, di autonomia, di capacità di spesa – tutto è cambiato in modo davvero rapido. Ho la fortuna di aver trovato, in questa esperienza da sindaco, interlocutori con cui è nata subito l’intesa – mi riferisco ai sindaci dei comuni della nuova Unité des Communes, con i quali siamo al lavoro da tempo sulla condivisione dei servizi e sui segretari comunali». Questi primi 100 giorni? «Abbiamo trovato alcune la-

Il sindaco Alessandro Glarey

cune gestionali e questioni legali dalla precedente amministrazione più gravi del previsto – commenta – mi riferisco alla questione del foyer de fond ma non solo. Abbiamo in fretta e furia approntato il bando, poi andato deserto, poi finalmente assegnato così, da Ferragosto, il foyer ha nuovi gestori. Sin dai primi giorni dall’insediamento abbiamo lavorato all’offerta per la stagione estiva; con la collaborazione del Comitato di gestione della biblioteca e la pro loco, abbiamo allestito un calendario ricchissimo, con eventi davvero degni di nota.

Dal punto di vista degli interventi sul territorio, sono state ripristinate tutte le staccionate lungo il torrente e l’area pic nic e sono stati eseguiti i lavori di riqualificazione dell’apparato elettrico e antincendio all’edificio scolastico. Un piccolo esempio di buona pratica a costo zero è arrivato dal bookcrossing; un servizio gratuito e semplice che abbiamo reso ai nostri affezionati turisti, grazie alla collaborazione di alberghi e locali». Un cruccio? «I temporali di inizio agosto che hanno danneggiato l’impianto di illuminazione pubblica a led della frazione Rosier. Un danno di 15 mila euro che al di là della questione economica ha creato un disservizio per i residenti. Ad agosto, fornitori chiusi per ferie e tempi che inevitabilmente si allungano». Su cosa si concentrerà la giunta nelle prossime settimane? Quali sono le priorità per Champorcher? «Certamente il piano regolatore, il cui iter si interruppe du-

rante i lavori della giunta Gontier. Abbiamo apportato alcune modifiche rispetto all’elaborato della precedente amministrazione; la più importante riguarda lo stralcio del PUD della zona sportiva, nei pressi della pista di fondo. Non ci pare il caso di ammettere altre colate di cemento in una zona panoramica come quella. Abbiamo i nostri villaggi, prima valorizziamoli, ristrutturandoli e migliorandoli, poi penseremo a nuove costruzioni». LA MINORANZA «Certamente 100 giorni non sono un periodo sufficiente per imbastire progetti e realizzare idee – commenta la capogruppo di minoranza Nelly Buat. Tuttavia se dovessi commentare in un aggettivo questi primi mesi di legislatura mi viene in mente il termine lentezza. L’attività amministrativa si è mossa al rallentatore; interventi e lavori che sembravano urgentissimi sono lì nel limbo. Che dire poi del villaggio Rosier? Il 7 agosto un tem-

porale ha danneggiato l’impianto di illuminazione a led; passi il Ferragosto con i fornitori in vacanza, ma siamo al 20 settembre e il villaggio è ancora al buio. Come sono i rapporti con la maggioranza? «Apprezziamo il grande lavoro che la giunta porta avanti sulla questione dei servizi in convenzione con Hône, Bard e Pontboset, ma nell’ultimo consiglio comunale le nostre richieste non sono state soddisfatte; penso alla questione dei rimborsi del sindaco e alla nomina della Commissione di gestione. Ci è stato risposto per iscritto, senza alcuna possibilità di replicare. Anche la questione del piano regolatore ci sta particolarmente a cuore; vorremmo un percorso condiviso, auspichiamo incontri con la popolazione perchè non si finisca com’è successo con il sindaco Gontier». Cosa serve a Champorcher, qual è il tema urgente sul quale lavorare?

«Non abbiamo dubbi – commenta Nelly Buat – la priorità è il turismo. La stagione estiva, grazie alla grossa mano che ci ha dato la meteo va in archivio in modo soddisfacente, ma dobbiamo pensare all’inverno; dobbiamo imparare a promuovere meglio il nostro comune. Non siamo una località star e proprio per questo dobbiamo saper proporre le nostre peculiarità, indirizzarle verso target precisi che portino beneficio alla nostra comunità. Bisogna cambiare marcia però, accelerare». ■ Cinzia Timpano

Nelly Buat, minoranza

■ pont-st-martin / 35 artigiani e 75 opere in concorso per la II edizione di ‘TorniAmo il legno’

Tourneurs: i premi a Mehr e Teruzzi pont-saint-martin - Sono stati 35, con 75 opere presentate, i partecipanti alla seconda edizione di Torni-Amo il legno, che si è tenuta ieri a Pont-Saint-Martin, occasione per una giornata dedicata alla tornitura ma anche per il concorso tra gli artigiani, organizzata dall’associazione Les Tourneurs de la Basse Vallée. All’Espace de la rencontre, ai giardini pubblici, sin dal mattino un buon numero di visitatori ha passeggiato tra le opere esposte, potendo anche esprimere un giudizio per l’assegnazione del premio decretato dal pubblico. Dalle coppe dell’amicizia alle grolle, passando per giocattoli, soprammobili, vasi, ciotoline, piatti, mortai e pestelli, portagioie e sculture astratte, i visitatori hanno potuto apprezzare il certosino lavoro dei tornitori. I voti espressi sono stati 2016 che hanno premiato le opere di sola tornitura e una sezione artistica. L’artigiano gressonaro Rudy Mehr ha anche animato una dimostrazione di tornitura mentre Aldo Conto ha tenuto una dimostrazione di forgiatura di utensili e di lame. Tornitura. Primo premio a Rudy Mehr, seguito da Andrea Zanini,

LILLIANES

Richard Coter e Andrea Accattino. I classificati, in ordine, erano stati Rudi Mehr, Andrea Zanini, Richard Coter, Gabriele Teruzzi, pari merito Richard Coter e Andrea Accattino e settimo Scardella. Sezione artistica. Primo premio a Gabriele Teruzzi, secondo classificato Marco Bonin, terzo Giovanni Pace e quarto Giuseppe Martoccia. I classificati, erano stati, nell’ordine, Teruzzi, Mehr, Coter, Bonin, Pace e Martoccia. «Il pubblico ha potuto votare la sua opera preferita - spiegano gli organizzatori - abbiamo pensato di intitolare il premio a Claude Barbisio, un tornitore francese nostro amico, tra coloro i quali hanno pensato questa manifestazione, che otto mesi fa, all’improvviso e prematuramente ci ha lasciati e che, oltre a essere amico, era un validissimo componente della giuria. I premi intitolati alla memoria dell’amico Claude sono andati a Eraldo Giovanetto e Giuseppe Gianotti. «Sono almeno 250 i visitatori che ci hanno onorati della loro presenza - spiegano i Tourneurs - ben 216 hanno espresso il loro voto per il premio popolare. Siamo molto soddisfatti e rinnoviamo l’appuntamento al prossimo anno».

I Tourneurs de la Basse Vallée

Flash

Motor show per acquistare un defibrillatore 23 automobili da rally e quattro auto d’epoca - oltre all’auto d’epoca della Polizia di Stato giunta da Torino, hanno partecipato ieri, domenica 20 settembre, al secondo Motor Show organizzato da ‘Piemonte Defibrillatori, Ricaricati con un evento sportivo’ di Salvatore Scali (foto) con l’amministrazione comunale e la pro loco di Lillianes. L’iniziativa ha come obiettivo quello di acquistare un defibrillatore da destinare al comune di Lillianes. «La giornata è andata tutto sommato bene commenta l’organizzatore - anche se in verità ci aspettavamo una maggiore partecipazione di auto. Ciò che abbiamo raccolto sarà destinato all’acquisto dell’apparecchiatura salvavita, ne discuteremo con il primo cittadino di Lillianes per reperire una parte delle risorse. C’è comunque stata una buona partecipazione, circa un centinaio le persone che si sono fermate a pranzo all’area di Lillianes Beach che ci ha accolti in una splendida giornata di sole. Grazie a chi ha contribuito a rendere possibile questa iniziativa».

I visitatori ammirano le opere tornite esposte; per le foto grazie a Fabio


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Da 50 anni una voce sola Le nozze d’oro del Coro Saint-Vincent

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tto giovani amici appassionati di canto il 23 settembre 1965 fondarono il Coro Monte Zerbion, sotto la direzione del maestro Luigi Orsieres. A 50 anni di distanza, la formazione, che nel frattempo è diventata Coro Alpino di Saint-Vincent, ha voluto celebrare l’importante traguardo con tre giorni di festeggiamenti. «È davvero un bel momento quello in cui si festeggia, soprattutto quando questo momento dura da anni e si rinnova ogni sera in cui si ritrova per cantare. Attimo per attimo si vive questa bella storia di cui ho l’onore di essere il direttore artistico», commenta il maestro Corrado Margutti, direttore del coro dal 2014, che, oltre a Luigi Orsieres, ha avuto come predecessori Giuseppe Cerutti, Giovanni Uvire e Adolfo d’Aquino. Le celebrazioni si sono aperte venerdì 18 settembre, con il concerto nella chiesa di Montjovet, sono proseguite sabato sera con il concerto nella chiesa di Saint-Vincent e sono terminate domenica con la celebrazione della messa in ricordo dei coristi defunti. A festeggiare i coristi di SaintVincent anche la corale SaintGermain di Montjovet, il coro Joie de Chanter di Brusson e il Coro Cai di Sondrio. «Per me il coro è una seconda famiglia», osserva il presidente Elio Cornaz. «Il merito del nostro affiatamento è principalmente del direttore, che fa davvero la differenza. Il repertorio è molto vario, spazia dalla musica sacra, a quella popolare dell’arco alpino, fino a canti polifonici, ai quali si dedica da qualche tempo una parte del gruppo. In ogni concerto, inoltre, cantiamo un brano che proviene dalla Sardegna, una regio-

ne con la quale abbiamo un rapporto particolare, perché vi cantiamo spesso». Durante questi 50 anni il coro ha tenuto concerti non solo in molte altre regioni italiane, ma anche all’estero: Francia, Svizzera e persino nel continente americano. «Fu nel 1992, in occasione delle celebrazioni colombiane», riferisce Cornaz, che ricorda anche l’esibizione al Teatro Carignano di Torino, nel 2011, anno dei festeggiamenti per i 150

In alto il coro attuale, in basso la prima formazione del 1965 e a destra Donato Gaspard, unico membro attivo in tutti e i 50 gli anni

anni dall’Unità d’Italia. L’unico membro ancora attivo che ha vissuto in prima persona il mezzo secolo di attività è Donato Gaspard, tra i fondatori del coro nel 1965: «Questa sera sono molto emozionato», confida prima del concerto nella chiesa di Montjovet. «Con questo coro ho vis-

suto esperienze bellissime. Ricordo un ritorno in traghetto dalla Sardegna, dopo un’esibizione: era gennaio, ma rimanemmo tutta la notte a cantare sul ponte della nave». A Donato Gaspard è stato dedicato un caloroso ringraziamento durante le celebrazioni del fine settimana, che hanno anche visto la presentazione di un doppio cd dal titolo “In bé momen”, la quarta incisione nella storia del coro, con registrazioni dal vivo e “in studio” (la chiesa di Saint-Germain) e una sorpresa. È stato mostrato, infatti, il logo rinnovato, nel quale appare la nuova denominazione “Coro Saint-Vincent”. «Abbiamo eliminato “alpino” perché poteva far pensare a un coro formato da alpini», ha commentato Elio Cornaz nel mostrarlo al pubblico. ■ Paolo Ciambi

MUSICA - Martedì 22 la band valdostana ospite del concerto-evento di Francesco de Gregori

40 volte RIMMEL, L’Orage all’Arena di Verona

AOSTA - Con l’esibizione al Bizarre di sabato sera L’Orage ha chiuso il minitour di preparazione all’evento più importante del 2015, il concerto celebrativo dei 40 anni di Rimmel, che li vedrà esibirsi sul palco dell’Arena di Verona. «Ho scelto L’Orage perché è una band di culto che mescola sapientemente rock, canzone d’autore e musica popolare» aveva detto il cantautore Francesco De Gregori annunciando alcuni tra gli ospiti che si esi-

biranno. Insieme ai valdostani saliranno sul palco per duettare con il Principe, Ligabue, Caparezza, Ambrogio Sparagna, Malika Ayane, Fedez, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Checco Zalone e Fausto Leali. Sulla scaletta si cerca di mantenere l’effetto sorpresa, ma pare che a L’Orage sia stato affidato un brano di respiro storico e politico, mentre non si sa ancora se ci sarà spazio per un secondo brano.

La band ieri a Verona con Francesco De Gregori e lo staff

La serata è sold out da tempo (diretta su Rtl 102.5) e per prepararsi al meglio la band valdostana si è addirittura sottoposta a un estenuante pomeriggio di prove “costume” da Officine Tessili. Il look è pronto, il countdown sulla pagina Facebook del gruppo sta per terminare e a commento dell’evento sono sufficienti le parole di Alberto Visconti: «Io non ve la so spiegare l’emozione di far parte di tutto questo...» ■ e.d.


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...Pillole di cultura...

Scienza, alla Cittadella dei Giovani la Notte dei Ricercatori

È in programma per venerdì 25 settembre, dalle 14.45 alle 22, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, l’edizione 2015 della Notte dei Ricercatori. Librerie Antiquarie di Montagna in mostra a Verrès

Sabato 25 e domenica 27 settembre i locali delle Murasse ospiteranno la mostra mercato internazionale “Librerie Antiquarie di Montagna”, giunta alla 12ª edizione. Il sabato la mostra rimarrà aperta dalle 10 alle 19 e domenica dalle 10 alle 18. Scrivo/J’écris, il video incontra gli scrittori valdostani

Lunedì 21 settembre alle 14.30 nella saletta della biblioteca regionale sarà proiettato il video “Scrivo/J’écris - Alla ricerca dei narratori valdostani dedicato ai 41 personaggi incontrati”, realizzato dal videomaker Michelangelo Buffa. Stranger in a room, anteprima del “corto” targato Framedivision

Sarà proiettato venerdì 25 settembre, alle 20.30, al cinema de la Ville di Aosta il cortometraggio “Stranger in a room”, scritto ideato e interpretato dai ragazzi che hanno seguito un percorso di formazione e educazione rivolto ai minori e ideato dall’associazione Framedivision. Gli artisti valdostani si gemellano con il Gruppo Sirio

Si terrà martedì 22 settembre dalle 16.30 alla sala espositiva Finaosta di via Festaz, ad Aosta, la cerimonia di gemellaggio tra l’Associazione artisti valdostani e il Gruppo Sirio di Milano. A merenda con Scarlatta alla libreria à la Page

Sarà presentato mercoledì 23 settembre alle 16.30, alla libreria à la Page di Aosta, la favola “La principessa Scarlatta e il regno di Biancolatte” di Rossella Scalise e Annie Caroline Roveyaz. Corso di fumetto per ragazzi

Riprende il 7 ottobre il corso di fumetto per ragazzi tra i 6 e i 12 anni tenuto da Erika Centomo. Le lezioni si terranno nelle sale del Ccs Cogne di corso Battaglione ad Aosta, il mercoledì dalle 15.30 alle 17. Info 349-4690965.

CONCORSO - A palazzo regionale la premiazione di “Donne che scrivono e dipingono”

Poetesse e pittrici in festa aosta - Donne all’opera che scrivono poesie e racconti, donne come artiste della letteratura e della pittura che utilizzano queste discipline artistiche come delle vere e proprie passioni dietro alle quali si celano diversi significati dal valore simbolico. Domenica 20 settembre il salone delle manifestazioni di Palazzo Regionale è diventato una sala espositiva che ha ospitato la prima edizione della “Festa delle donne che scrivono e che dipingono in Valle d’Aosta”, iniziativa organizzata dalla presidenza regionale della Valle d’Aosta di “Universum Academy” in collaborazione con l’Associazione Artisti Valdostani di Aosta, il Circolo del Cardo di Aosta e da ‘Idea Donna’ . La manifestazione rappresenta l’ideale seguito di un’iniziativa cominciata nel settembre 2013 da un’idea di Chiara Bassi, ricercatrice tragicamente scomparsa nel 2009 e riservata, in quell’occasione, solo alle scrittrici val-

...Pillole di cultura...

Plot Machine, in gara Sergio Giri

C’è ancora tempo oggi, lunedì 21 settembre, per votare il racconto “Buon compleanno Michel”, di Sergio Giri, ingegnere 32enne di Saint-Pierre, in gara gara al concorso Plot Machine di Radio1. Filo conduttore del mini thriller l’orologio, tema del mese di settembre assegnato dalla trasmissione radiofonica. Giri è in sfida con il racconto “Zeitgeist” di Giulia Drigo, quello tra i due che otterrà più “mi piace” sulla pagina Face-

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book della trasmissione (https://www.facebook.com/radio1plotmachine?fref=ts), vincerà la pubblicazione sull’antologia formato e-book di Rai Eri edizione 2016. «Ho trovato il concorso per caso sul sito Rai - spiega l’autore di Saint-Pierre -, il tema del mese, l’orologio, mi ha attirato e ho provato. Per me è un doppio debutto perché è la prima volta che scrivo in prosa, di solito preferisco la poesia, ed è la prima volta che pubblico qualcosa».

Le premiate con l’organizzazione e la giuria

dostane. Per l’occasione sono stati quattro i premi assegnati: per la sezione racconti della categoria letteratura sono state premiate, dal primo al terzo posto, Serenella Venturini con “L’ultimo viaggio di Tonino”, Loredana Faletti con “Forme di pietra” e Evelyne Parouty con “Ricordi d’infanzia”; per la sezione poesia sono state chiamate Evelyne Parouty con “La melodie du vent”, Serenella Brunello con “In viaggio nella Tuscia” e Loredana Faletti con “Profumo di Libri”. Per la Pittura si è deciso di fare un plauso alla tecnica e alla creatività:

per la prima sono state premiate, Clara Peruchon al primo posto, Liala Frontini al secondo e Mara Sofia Grigolin al terzo mentre per la seconda sezione le premiate sono state Lidia Brunod, Anna Maria Moretto e Luisa Rizzotto. Menzioni d’onore per Giuseppina Levirat, Debora Isoni e Letizia Patrizi. Unica giurata per la sezione arte la nota artista Chicco Margaroli: «Quando tutte le espressioni artistiche coniugano una comunità, questo è il valore massimo che si può raccogliere da un’esperienza come questa». L’iniziativa in

generale «ha avuto veramente dei risvolti positivi - spiega Fiorella Venturella, presidente della Universum Academy -. Siamo molto soddisfatti della partecipazione ma in generale delle persone stesse». La presidente dell’Associazione artisti valdostani, Marcella Curcio, conclude con una speranza per il futuro: «spero che questa iniziativa possa rappresentare una crescita perché la cultura deve andare avanti con la storia di un Paese perché ne fa sempre parte in tutti gli anni e in tutti i secoli». ■ Carol Di Vito

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Da sinistra lo scatto di Antonio Furingo al lago Combal e accanto Tommaso Pession immortala il cugino Filippo al Tor des Géants

Passeggiata in cresta per @andreathegeezer accanto ancora un’immagine dal Tor des Géants di @justgio_

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - Antonio Furingo (@tonyfuri) ha indubbiamente abituato i followers del suo profilo Instagram a delle foto molto interessanti; chi volesse visitare la sua gallery troverà decine di scatti sulla Valle d’Aosta, sulla Valdigne e soprattutto su Courmayeur, dove risiede. Un esempio è la foto che pubblichiamo oggi, scattata al Lago Combal con una Canon Eos 5d mark2. Il luogo è di per sè incantevole, ma la posizione scelta per lo scatto contribuisce al perfetto bilanciamento degli elementi che compongono l’immagine. Ne risulta una caratteristica simmetria, che fa sembrare la foto quasi speculare. Per conferire un effetto particolare all’acqua che scorreva, Antonio ha usato dei tempi di scatto più lunghi. Nessuna modifica all’immagine è stata apportata in postproduzione. L’ampiezza delle vedute che si possono apprezzare dal Lyskamm, nella catena montuosa del Monte Rosa, tra Gressoney-La-Trinité e Zermatt, regala sempre degli scatti magnifici. Questa settimana ne ha approfittato @andreathegeezer, che si è concesso una suggestiva “passeggiata” sulle cime imbiancate delle Alpi Pennine e ha voluto condividere su #igersvalledaosta cotanta monumentalità. Anche chi ha seguito il Tor des Géants 2015, malgrado le condizioni metereologiche avverse, è riuscito a godersi e immortalare qualche pittoresco scorcio di paesaggio alpino; in mezzo alle molte foto dedicate alla manifestazione, abbiamo scelto gli scatti di @justgio_ , che ha fotografato il rifugio Alpenzu Grande, aggiungendo un filtro Hudson per vignettare la foto e aumentare i toni blu, e quello di Tommaso Pession di Valtournenche (@tommasopessionphotography) che ha immortalato il passaggio notturno di un concorrente a lui caro (suo cugino Filippo) nei boschi di Cogne, con una Canon EOS 5dmk III. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


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EVENTO - Fino a domenica 27 settembre ingressi gratuiti o ridotti a mostre, castelli e siti archeologici

Quando la cultura è un PLAISIR Aosta - Un’ottima occasione per approfittare di quelle mostre o delle viste guidate ai siti archeologiche che abbiamo sempre rimandato. Torna Plaisirs de culture, l’evento organizzato dall’assessorato regionale alla cultura che offre tutto il ventaglio di proposte culturali a ingresso ridotto o gratuito. Oltre ai castelli, ai siti e alle mostre permamenti o temporanee allestite in questo periodo, per i quali si consiglia di verificare orari e condizioni di apertura sul sito della regione, l’assessorato ha messo a punto un calendario di eventi pensato ad hoc per l’iniziativa che si è aperta, lo scorso fine settimana, in concomi-

tanza con le Giornate Europee del Patrimonio. Con l’Associazione guide turistiche valdostane sarà possibile effettuare una visita guidata di Aosta apogea (venerdì 25 alle 17-19); all’Alliance Française partecipare a un Pêle-mêle francophone con film, musica, giochi e letture francesi (samedi 26 de 14h30 à 18h); all’archivio storico regionale si potra beneficiare di una visita guidata alla mostra documentaria Le jardin public, décor urbain du XIXe siècle (sabato 26 h. 9 e 10.30, da lunedì 21 a venerdì 25 h. 14.30 e 16). Sono inoltre in programma visite guidate al museo della Cattedrale, alle Collegiate di San Pietro e Sant’Orso e al Cripto-

La Royal Opera House e il Bolshoi Ballet di Mosca sullo schermo del “de la Ville”

Il Romeo e Giulietta della Royal Opera House di Londra

aosta - La nuova stagione operistica della Royal Opera House di Londra e quella del balletto del Bolshoi Ballet di Mosca tranquillamente dalle poltroncine rosse del Cinéma de la Ville. Anche per quest’anno la direzione della sala cinematografica di via Xavier de Maistre propone la diretta delle produzioni londinesi e moscovite. Dodici gli appuntamenti del cartellone che prendono il via martedì 22 settembre, alle 20.15, con il balletto “Romeo e Giuletta” di Kenneth MacMillan sulle musiche di Sergey Prokof’ev. Il calendario Il cartellone della Royal Opera House prosegue lunedì 5 ottobre alle 19.45 con “Le nozze di Figaro” di Mozart riproposta dalla coppia Bolton/McVicar. Il 12 novembre ancora balletto con il Royal Ballet e “Viscera/passo a due” di Scarlett e Robbins e “Passo di un fauno /Carmen” di Balanchine e Acosta, si ritorna all’opera il 10 dicembre (h.20.15) con “La Traviata” di Verdi diretta da Yves Abel e Richard Eyre. Il 21 marzo sarà la volta di “Boris Godunov” opera di Modest Mussorgsky nell’allestimento di Richard Jones (h. 20.15), il 25 aprile l’eroina di Donizzetti “Lucia di Lammermoor” nella nuova produzione di Katie Mitchell (h.20.15). Di nuovo sulle punte con “Frankenstein” il nuovo balletto di Liam Scarlett sulle musiche di Lowell Liebermann, il 18 maggio alle 20.15. A chiudere il cartellone della Royal Opera House “Werter”, la bellezza lirica e il fervore romantico dell’opera di Massenet sono vive nell’allestimento di Benoit Jacquot, con Vittorio Grigolo e Joyce DiDonato diretti da Antonio Pappano. Sette gli appuntamenti con il Bolshoi Ballet di Mosca, quattro in diretta e tre registrati, a partire dall’11 ottobre (h.17) con “Giselle” di Adam/Grigorovich. L’8 novembre alle 16 è in programma “Jewels” di Balanchine, mentre il tragico capolavoro di Neumeier, “La signora delle camelie” andrà in scena il 6 dicembre alle 16. Il secondo appuntamento di dicembre, il 20, sempre alle 16, sarà con “Lo Schiaccianoci”, il classico di Tchaikovsky vedrà la partecipazione di Denis Rodkin e Anna Nikulina. Il 24 gennaio (h. 16) sulle musiche di Dimitri Shostakovich il Bolshoi Ballet interpreterà “La bisbetica domata”, mentre gli ultimi due appuntamenti, il 13 marzo (h.16) e il 10 aprile (h. 17) saranno rispettivamente con “Spartacus” di Grigorovich e il “Don Chisciotte” di Alexei Fadeyecev. Ingressi Il costo dell’abbonamento agli spettacoli della Royal Opera House è di 120 euro, mentre quello per il Bolshoi Ballet è di 95 euro (dà diritto ai nove eventi con posto fisso assegnato). L’abbonamento all’intera stagione è di 200 euro, esiste inoltre la formula de prepagato per 5 ingressi per eventi della Royal Opera o del Bolshoi Ballet, a 70 euro con posto da assegnare mezz’ora prima dello spettacolo. ■ r.g.

Il Criptoportico forense ospiterà alcune rappresentazioni teatrali

portico forense dove, sabato 26 alle 10.30, 18 e 21, Replicante Teatro mette in scena “Giobbe e Gesù al Criptoportico fo-

rense”. La sala conferenze della biblioteca regionale, lunedì 21 alle 14.30, ospiterà la presentazione di “J’écris/Scrivo. Al-

la ricerca dei narratori in Valle d’Aosta” video documentario di Michelangelo Buffa; giovedì 24 alle 18 Marco Cuaz interverrà su “La Valle d’Aosta e la Grande Guerra: interrogativi e ricerche”; sabato 26 alle 14.30 è in programma il “Forum des auteurs valdôtains (poètes et narrateurs)”. Ancora, all’Osservatorio astronomico di Saint-Barthélemy, la notte tra domenica 27 e lunedì 28 settembre, dalle 2.45 e e le 6, è in programma “La notte bianca della luna rossa”, osservazione dell’eclissi totale di Luna che avverrà tra le tre e le sei del mattino di lunedì 28 settembre. Infine è stato messo a punto un calendario di conferenze: “La

Valle d’Aosta al tempo di Dante”, mercoledì 23 alle 18, salaconferenze biblioteca regionale; “Scultura in Valle d’Aosta nel XV secolo: il caso delle ante lignee della Cattedrale, il restauro e la valorizzazione”, giovedì 24 alle 17.30 nel salone del palazzo vescovile di Aosta; “Lost in Japan”, immagini che illustrano il viaggio in Giappone del fotografo Davide Camisasca, venerdì 25 alle 17, nella saletta dell’Hôtel des Etats di Aosta; “Antichi tracciati. Il miliario di Sarre e la viabilità romana in Valle d’Aosta”, sabato 26 alle 17 nella biblioteca comunale di Sarre. Per consultare l’intero programma www.regione.vda.it ■ er.da.


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LIBRI - Tommaso Lapenna racconta l’impresa irripetibile di una ristrutturazione durata trent’anni

Margnier, storia di un sogno impossibile tra, una da buttare giù e le altre da tenere in piedi, Tommaso Lapenna ha ricostruito il piccolo borghetto nato attorno chambave - Più di un libro, più a un cortile, aiutato daldi una storia, “Pietre di Marlo spirito guida di Giorgnier” è il racconto di un’imgione, un antico abitanpresa «difficile, lunga, unica te del villaggio. e irripetibile», iniziata nel 1970 Ha acquistato, contrate, forse, non ancora del tutto tato, costruito, venduto terminata. e riacquistato. «Mi dicevano Uno scorcio del rustico In “Pietre di Margnier - Una che non ce l’avrei mai fatta, iniziale, il borgo ma alla fine... Mi è capitato di montagna da vivere e da amadi Margnier re” Tommaso Lapenna raccomprare “aria” a volte, parti adesso, l’autore di ruderi da abbattere per daconta la sua storia d’amore e il libro con un villaggio, Margnier, re luce alle case che nel fratappunto, della media montempo costruivo». tagna di Chambave. Case di- do magico. canze da bambina, ho avuto emozione il momento che gnier dove ha dato anima e La storia della rinascita di roccate addossate le une sulle «Quando sono stato per la pri- una sensazione strana, forte. ha fatto scattare tutto, oltre corpo al suo sogno. Margnier, inframezzata dai altre, erbaccia alta, calcinac- ma volta tra quelle case, con Le pietre, grigie, si sono come trent’anni fa. Quindici anni per la predispo- vari eventi che hanno segnaci e silenzio. quella che poi diventò mia mo- illuminate mentre le guarda- Lapenna, nato a Orta Nova, sizione del progetto, 20 atti no- to la vita dell’autore sono staUno scenario tutt’altro che glie, Antonietta, che in quei vo» spiega Tommaso Lapen- emigrato a Torino, vive tra tarili, altri quindici anni per la ti infine raccolti in una sorta idilliaco, ma in qualche mo- villaggio trascorreva le va- na raccontando ancora con San Benigno Canavese e Mar- realizzazione, pietra su pie- di diario. «Ho voluto scriverlo per non dimentaricare una storia irripetibile, contro la desertificazione di questi villaggi abbandonati, sperando Pollein - Officina Danza Saint-christophe - Nasce dall’unioche questo possa far amare inizia il nuovo anno acne di Kristel e Katia Guidi la nuova di più i propri luoghi e dimocademico con l’inauguKriska Academy sita in Loc. Améristrando che bisogna sempre razione della nuova seque, 95. La scuola propone diversi sognare la propria “impresa de in Loc. Autoporto, 14/ corsi come quello di danza classica impossibile”». T. I corsi inizieranno il 28 e contemporanea sia a livello proEdito da Book Sprint “Pietre settembre con la settipedeutico che avanzato, segue poi il di Margnier - Una montagna mana di prova gratuipotenziamento muscolare e la preda vivere e da amare”, in lita. L’Associazione propoparazione atletica; per la vocalità e Alcuni dei docenti dell’Academy breria a 16 euro. Parte del rine corsi di danza classila musica saranno attivi il corso di cavato andrà alla parrocchia ca, danza moderna, giocanto corale e individuale, la teodi Chambave per il restauro codanza, musical, conria e il solfeggio, i corsi di mini musicon lo studio di registrazione TDE Stu- della chiesetta di Margnier, alLo staff di Officina Danza temporary-modern, hip cal e di musical per i più grandi e corsi dio di Simone Momo Riva e con l’eti- l’Associazione Sorriso di San hop, locking, breaking, la danza. Per ulteriori chiarimenti vi- di strumento. Oltre alla didattica, l’inchetta discografica M&M Line Produc- Benigno Canavese, alla Sea di preparazione atletica e musica pop. sitare il sito www.officinadanzaosta.it tento della scuola è quello di far cretion. Iscrizioni entro la fine di settem- Cossombrato d’Asti e all’Ugi, Grazie ad uno staff qualificato Officio scrivere una e-mail a officinadan- scere e conoscere gli allievi fuori Valbre; per ulteriori informazioni telefo- Unione genitori italiani, conna Danza è in grado di offrire un perza@virgilio.it. le anche a livello televisivo, complici le nare al numero 392/7475869. tro il tumore dei bambini. corso a 360° all’interno del mondo del■ Carol Di Vito importanti collaborazioni come quelle ■ c.d.v. ■ Erika David

Nuova casa per Officina Danza Kriska Academy, a scuola di canto


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Ringraziamento Giorgia Jennifer Roberto Marlene Davide Christian Giancarlo Erica Valentina Cesare Enzo Matteo Chantal Angelina Christian Herve’ Chiara Fabio Rosamaria Maura Maria Vincenzo Luca Francesca Adriano Cinzia Manolo Erik Davide Marcello Antonella Luigi Claudio Fabio Maura

Albarello 27 Settembre Ali’ 26 Settembre Armenghi 26 Settembre Avoyer 27 Settembre Bajo 24 Settembre Berger 24 Settembre Bertola 24 Settembre Biscaro 23 Settembre Borre 27 Settembre Bottan 24 Settembre Castellani 28 Settembre Centonze 26 Settembre Chabloz 26 Settembre Cianflone 25 Settembre Dal Bosco 27 Settembre Deguillame 24 Settembre Del Missier 28 Settembre Frassy 25 Settembre Galzerano 25 Settembre Gorre’ 24 Settembre Guglielmino 25 Settembre Mammoliti 22 Settembre Mantione 27 Settembre Marta 27 Settembre Masala 27 Settembre Mauro 24 Settembre Mischiatti 26 Settembre Montegrandi 28 Settembre Moretto 24 Settembre Nasso 23 Settembre Perriello 22 Settembre Raco 24 Settembre Restano 23 Settembre Savasta 26 Settembre Susanna 24 Settembre

Per i compleanni dei vostri cari, la laurea, l’anniversario di nozze e qualsiasi altra ricorrenza potete inviarci le fotografie e un breve messaggio alla mail segreteria@gazzettamatin.com oppure sulla pagina Facebook di Gazzetta Matin

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A tutti i parenti e gli amici che hanno reso unico il Nostro Giorno più Bello... Grazieeeee! Valentina e Fabio

Congratulazioni!

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Congratulazioni al bomber Erik Marino che con il suo goal, lunedì 14 ha fatto vincere l’Olimpia Veterani Da parte... del suo gemello e di tutta la squadra

Buon compleanno!

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Auguri e felicitazioni

Fiori d’arancio Auguroni Ludovica e Michel per la vostra vita insieme! Le vostre amiche “zebre” e compagni ...

Auguri agli sposi più POWER del 2015 Alessandra, Laurent, Cristina, Denise e René

Un messaggio per...

CLAIRE, tantissimi auguri per i tuoi 3 ANNI!!

Tanti auguri Stéphanie, Gaël ed Erika: tre testimoni d’eccezione per il giorno più bello dei loro splendidi genitori Michelle e Patrick Congratulazioni dalla vostra famiglia

Debora e Paolo che possa essere la vostra vita reale ancora più bella del sogno che vi ha portati al matrimonio Viva gli spos!!!


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CALCIO

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DUATHLON

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SPETTACOLO FINALE a pagina 65

Oggi la premiazione del GP Giovanissimi a pag. 66

Valdostani di corsa in ALTA QUOTA: Chevrier iridato a squadre, Collé stecca sul più bello AOSTA - Una notizia molto positiva e una un po’ meno, nonostante anche in quest’ultimo caso si debba togliersi il cappello per il traguardo prestigioso purtroppo soltanto sfiorato. Stiamo parlando delle prestazioni fatte registrare nel fine settimana dai due campioni valdostani della corsa in montagna e del trail, Xavier Chevrier (foto a sinistra) e Franco Collé (foto a destra), impegnati in due diversi appuntamenti di caratura mondiale. Con risultati finali in qualche modo opposti. Ma andiamo con ordine. L’atleta di Nus, tesserato da diverse stagioni per l’Atletica Valli Bergamasche, al via sabato dei Campionati mondiali di corsa in montagna a Betws Y Coed, in Galles, è stato capace di chiudere al 7° posto in 51’36” la gara che ha visto l’affermazione iridata dell’ugandese

Fred Musodo in 49’00” davanti a uno straordinario Bernard Dematteis in 49’42”, col gemello Martin a chiudere in 4ª posizione in 50’41”, ad appena 10” dal bronzo finito al collo del britannico Robbie Simpson. In un simile contesto, il 7° posto di Chevrier ha contribuito in maniera importante - insieme al 12° posto di Alex Baldaccini in 52’09” - a fare salire la formazione azzurra sul gradino più alto del podio iridato a squadre, relegando alle spalle niente meno che i dominatori dell’ultima edizione, gli ugandesi, e i padroni di casa britannici. «E’ stata una domenica, anzi un sabato fantastico - commenta Chevrier appena rientrato in Italia -. E’ stata una grande soddisfazione essere stato un po’ l’ago della bilancia della gara a squadre, per non parlare poi della fe-

licità che ho provato nell’essere riuscito per la prima volta a entrare nella top ten mondiale della corsa in montagna». Passando alla parte un po’ meno positiva del fine settimana valdostano in alta quota, corre l’obbligo sottolineare il ritiro di Franco Collé nella 5ª e ultima prova delle Skyrunner Ultra World Series. L’atleta di Gressoney, presentatosi ai nastri di partenza dell’Ultra Pirineu 2015 in testa alla classifica generale, dopo una prima parte di gara condotta nel gruppo di testa, poco dopo metà percorso è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di problemi allo stomaco, lasciando di fatto via libera agli spagnoli Cristofer Clemente Mora e Luis Alberto Hernando Alzaga, che avendo chiuso nell’ordine in 5ª e 8ª piazza, l’hanno di fatto sopravanzato nella graduatoria generale del

circuito, che ha visto il trionfo finale di Hernando Alzaga. I 110 km per 6.800 metri di dislivello, a titolo di cronaca, sono andati al campione iberico Kilian Jornet Burgada. «Diciamo che peggio di così non poteva andarmi in quest’ultima prova - spiega Collé -. Stavo benissimo, fino al 50° km ero con i primi, tra cui Burgada, Heras Hernandez e Caballero. A inizio stagione avrei fatto firma per sentirmi rammaricato come mi sento adesso. Purtroppo, poco prima del ristoro di metà gara, mi sono venuti i crampi allo stomaco, magari a causa del freddo preso al primo scollinamento, chissà. Fatto sta che ho provato a resistere, i miei avversari diretti per la classifica erano diversi minuti dietro, ma alla fine ho dovuto lasciare. Ero completamente disidratato». ■ Patrick Barmasse


CALCIO

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lunedì 21 settembre 2015

■ ECCELLENZA / A Baveno contro lo Stresa arriva la seconda sconfitta consecutiva; rientro in campo di Noro

Aygreville, il BABY GLAREY non basta per la rimonta STRESA AYGREVILLE

2 (2) 1 (0)

MARCATORI: 31’ pt Cabrini, 38’ pt Tiboni, 11’ st Glarey STRESA (4-4-2): Barantani, Laratta, Ambrosiani (45’ st Lipari), Dugnani, Viganò, Agazzone, Micheli, Cunati, Tiboni, Cabrini, Trotta (1’ st Fontana). All.: Boldini. AYGREVILLE (4-4-1-1): Gini, Marchesano, Risso, Spinardi, Pramotton, Rega, Glarey, Furfori, Thomain (17’ st Noro), Cuneaz (37’

st Soster), Marchetto (40’ st Milani). All.: Benedetti. ARBITRO: Lapertosa di Torino. AMMONITI: Spinardi, Viganò, Cunati, Cabrini, Risso, Dugnani. BAVENO - Secondo stop consecutivo per l’Aygreville. Questa volta a intimare l’alt a Marchesano e compagni è il neo promosso Stresa, il quale sul sintetico di Baveno resiste al miglior avvio valligiano per poi, risistemato l’assetto spostando tre giocatori, iniziare a

macinare gioco e chiudere la prima frazione sul doppio vantaggio. Come anticipato, l’avvio è di marca ospite. Al 4’ Furfori obbliga la difesa loca a rifugiarsi in angolo. Al 16’ Agazzone involontariamente confeziona un passaggio per Cuneaz che prova il tiro: solo il palo salva Barantani. Boldini ridisegna la squadra e adesso lo Stresa è più equlibrato e prende campo. Al 26’ Cabrini scaglia un tiro po-

tente dalla distanza: Gini si supera, toccando con le dita il pallone quel tanto che basta per mandarlo in corner. E’ il preludio al gol, che arriva al 31’: Cabrini salta Glarey e Marchesano, avanza e nello stretto si libera di Furfori e piazza un tiro preciso che si insacca nell’angolino alla destra di Gini. Al 42’ il raddoppio: Cabrini dalla sinistra crea l’assist perfetto per Tiboni, con un cambio di campo millimetrico che il

compagno raccoglie e mette in fondo alla rete. Nella ripresa, al 3’ Cuneaz prova a spaventare Barantani, che in parata mette in corner. All’11’ arriva il gol dell’Aygreville. Ambrosiani commette una leggerezza nel disimpegno difensivo e perde Marchetto che così è libero di crossare in area. Barantani non riesce a raggiungere la sfera e Glarey gonfia la rete. Le Aquile sembrano crederci. Al 15’ Risso scaglia un tiro

■ ECCELLENZA / Lo Charvensod piega l’ambizioso Baveno

Davide abbatte Golia Christian EVASPASIANO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Tre punti pesantissimi per lo Charvensod, che, sul terreno amico, si impone di misura sul sì quotato Baveno (1-0), ma a oggi fermo a quota 2 punti. Mister Fermanelli deve inventarsi la difesa, con Vaida al centro recuperato in extremis e con il baby Subet a presidiare la fascia destra. Il tecnico si affida al tridente di grido Cusano-Pallante- Rovira che, però, non sembra essere ancora al meglio, con una condizione fisica precaria. La partita vede gli ospiti più manovrieri e con un maggior possesso palla, mentre i gialloblu si difendono con ordine, pronti a ripartire. La prima emozione arriva al 12’, quando uno scontro aereo tra Vaida e Motetta porta il centrale aostano ad abbandonare il terreno di gioco in sangue; in ospedale gli saranno applicati quattro punti di sutura. Al 21’, ci vuole un gran Vezzani per deviare una punizione velenosa dai venti metri di Cherchi. Alla mezzora Rovira cerca il sinistro a giro da posizio-

ne defilata, ma sfiora solamente l’incrocio dei pali. Al minuto 33, Zanella libera in area Sogno che controlla una palla difficile con maestria e libera un destro a botta sicura che, incredibilmente, finisce qualche metro oltre la trasversale. Si arriva al 38’ con l’episodio che deciderà la gara. Cusano controlla alla grande sulla destra,

CHARVENSOD CITTA’ DI BAVENO

salta un avversario e si invola; entrato in area si beve il portiere in uscita, al quale non rimane altro che mandarlo per le terre: per l’arbitro è rigore e, pur non trovandoci d’accordo, ammonisce solamente l’estremo ospite. Dal dischetto Antonacci, con freddezza, spiazza il portiere e realizza. Si passa alla ripresa con gli ospiti proiet-

? (?) ? (?)

MARCATORI: 38’ pt rig. Antonacci. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vezzani, Subet, Condò, Ierace, Vaida (15’ st Vuillermoz D.), Berthod (22’ st Pignatelli), Fossà, Antonacci, Pallante, Cusano, Rovira (30’ st De Cello). All.: Fermanelli. CITTA’ DI BAVENO (4-2-1-3): Chiaverini, Zanella, Menaglio, Stanglini, Ramalho, Ruga Riva (17’ st Frascoia), Erbetta (10’ st Fioretti), Cherchi, TTravaini, Sogno, Motetta. All.: Pissardo. ARBITRO: Carboni di Nichelino (Cametto e Colacicco di Ivrea). AMMONITI: Antonacci, Chiaverini, Pallante, Cherchi. NOTE: Calci d’angolo 9 a 2 per il Baveno; recupero 1+5. Luca Antonacci: «Era importante conquistare i tre punti perché arrivavamo da due sconfitte con troppi gol al passivo. Siamo riusciti, nonostante assenze a dir poco pesanti, a contenere bene un avversario di qualità senza rischiare più di tanto, capitalizzando così il mio rigore che, alla fine, è risultato decisivo. Buona prestazione ed ottimo risultato».

tati in avanti. Al 4’, Motetta entra bene in area ma trova solo l’esterno della porta. la pressione ospite è sempre più insistente, ma l’unica occasione capita al 29’: Sogno non trova la giusta opposizione da parte della difesa di casa e, dalla destra, serve sul secondo palo Motetta che deposita in reta ma il direttore di gara annulla giustamente su segnalazione del proprio collaboratore per la posizione di fuorigioco dello stesso numero undici. Al triplice fischio finale la giusta esultanza dei valligiani che

tornano al successo dopo due sconfitte consecutive. Al termine della gara, mister Fermanelli scalda i motori in vista del derby infrasettimanale di giovedì: «Noi siamo una squadra che, al completo, è da sesto posto, mentre fatica quando le assenze iniziano a diventare troppe. Però, oggi, siamo l’unica valdostana a vincere e le sconfitte dei cugini, almeno per questa volta non possono essere additate a Fermanelli perché ha fatto la spia su di un tesseramento o perché è andato a spegnere le luci del campo».

Antonacci spiazza il portiere ospite dal dischetto

dalla distanza e Barantani è miracoloso in volo, mandando la palla in corner. Lo Stresa si chiude maper le Aquile, che salutano il ritorno in campo di Noro dopo lungo stop, le occasioni arrivano solo da calci piazzati che però Furfori non riesce a concretizzare. Giovedì 24 settembre alle 20,30 a Villeneuve turno infrasettimanale che scotta: derby con lo Charvensod. ■ r.g.

PAGELLE

Antonacci gol e sostanza, Ierace anima e cuore Vezzani 7: Un intervento di qualità e tanta, tanta sicurezza per tutta la squadra. Subet 6,5: Patisce all’inizio, ma si riprende alla grande ed esce alla distanza con personalità. Condò 6,5: Perentorio e puntuale nelle chiusure e in tutta la fase difensiva; sbaglia qualche passaggio di troppo. Ierace 7,5: Anche se alla fine esce stremato, offre una prestazione di una quantità immensa.. Vaida sv. (dal 15’ pt Vuillermoz D. 7: Entra a freddo e in un ruolo non suo, ma si cala subito nella parte e gioca una grande partita. Berthod 7: Guida il centrocampo e funge da diga davnti alla difesa. (dal 22’ st Pignatelli sv). Fossà 6: Sufficienza stiracchiata perché da lui ci si attende di più. Troppo avulso dalla manovra e non sempre preciso. Antonacci 8: Il capitano decide la gara, prima realizzando il rigore decisivo e poi consevandolo con una prova difensiva da definire sontuosa. Pallante 6: Sempre pronto a fare a sportellate.Cusano 6,5: Caracolla per novanta minuti, ma è sua la giocata decisiva che decide l’incontro. Rovira 6: Meno presente ed incisivo del solito. (dal 30’ st De Cello sv).

■ ECCELLENZA / Il Borgomanero vince 3-0 tra le proteste dei granata ■ 1ª CATEGORIA / Il S.V.C. si fa raggiungere, poi non concretizza le tante palle gol

Il VdA non riesce a sbloccarsi Vaccaro non basta, l’Aglié risale BORGOMANERO VALLEE D’AOSTE

3 (1) 0 (0)

PARZIALI: 38’ pt Rognone; 34’ st Pinelli; 47’ st rig. Amato. BORGOMANERO (4-4-2): Steni, Adami, Affinito, Corio, Bonato, Lombardo, Boateng, Amato, Pinelli (35’ st Bosonin), Rognone (18’ st Amoruso), Piaia (41’ st Di Leo). All.: Rotolo. VALLEE D’AOSTE (4-3-2-1): Costantino, Scala, Bonel, Mazzei, Lombardo, Fiore, Grenier, Furfaro,Traviglia, Caputo, Bisi (35’ st Angiulli). All.: Rizzo. ARBITRO: Beretta di Monza. ESPULSO: 45’ st Bonel. AMMONITI: Amato, Affinito, Corio, Bisi, Bonel, Costantino e Mazzei. BORGOMANERO - Non riesce a sbloccarsi il Vallée d’Aoste, che cade anche sul campo del Borgomanero con un 3-0 forse fin troppo severo per quanto visto in campo. I granata, infatti, a differenza della débacle di domenica con l’Alpignano, tengono bene il campo e vengono puniti per lo più da episodi. Dopo un primo tempo di marca granata, il Borgomanero trova il primo colpo: Pinelli punta un indeciso Bisi, imbuca al centro e pesca Rognone bravissimo a girare in porta. L’undici di Rizzo non si scompone e anzi si rende pericoloso in due occasioni. Nella pri-

AGLIE’ S.V.C.

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 25’ pt Vaccaro; 28’ pt Brillante. AGLIE’ (4-4-2): Milano, Di Blasi, Graziano (28’ st Zubani), Guglielmetti, Brillante,Trabucco, Rotundo, Laboro (Favero), Ferrero (40’ st Guglielmetti), Violante, Grosso. All.: Aimonino. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Salvadori, Duce, Giorgi,Voyat, Joly, Raco (11’ st Engaz, 43’ st Magerusan), Di Fresco, Miassot, Gian-

Andrea Caputo pressato a centrocampo; nel riquadro mister Rizzo

ma, Scala va via in progressione, ma al momento di concludere strozza troppo la palla e si fa neutralizzare da Steni. Nella seconda, invece, è la sfortuna a dire di no, con il colpo di testa di Lombardo che si infrange sul palo. Al rientro dagli spogliatoi la partita si addormenta e bisogna aspettare il 34’ per un cenno di cronaca: Costantino fa un mezzo miracolo sulla conclusione di Pinelli bloccando la sfera sulla linea di porta, ma per Beretta da Monza la palla è entrata e il raddoppio è servito. Il tris di casa arriva nel finale: corpo a corpo tra Bonel e Amoruso che cade in area, secon-

do giallo e rosso per l’esterno granata e penalty che Amato sfrutta per mettere la partita in ghiaccio. «La scorsa domenica siamo stati inguardabili, oggi abbiamo giocato e non avremmo meritato questa secca sconfitta commenta mister Alberto Rizzo -. Abbiamo sprecato due volte il pari e in più ci è stato dato contro un gol inesistente. Questo ko fa meno male, perché ho visto dei segnali positivi, ma in settimana dobbiamo sbloccarci, perché iniziamo a patire i punti mancanti. Quantomeno credo di aver ritrovato la squadra». ■ Alessandro Bianchet

marco Bocca (35’ st Badiluzzo),Vaccaro. All.: Girelli. ARBITRO: Castellano di Nichelino. AMMONITI: Joly, Di Fresco,Voyat, Giorgi, Di Blasi, Laboro e Graziano. BORGOMANERO - Pareggio con qualche rimpianto per il Saint-Vincent Châtillon, che impatta 1-1 sul campo dell’Aglié. Primo tempo equilibrato tra le due compagini, con gli ospiti che, però, riescono a trovare la zampata al 25’: cross di Salvadori, spizzata di Miassot e Vaccaro non deve

ECCELLENZA 4ª giornata - Andata Borgaro - Ivrea Banchette . . . . . . . .5 - 0 Borgomanero - Vallée d’Aoste . . .3 - 0 Omegna - Santhià . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Orizzonti Utd - No.Ve. . . . . . . . . . . .1 - 1 Stresa - Aygreville . . . . . . . . . . .2 - 1 Charvensod - Città di Baveno. . . .1 - 0 Varallo Pombia - Juventus Domo . . .3 - 4 Virtus Verbania - Jr Biellese . . . . . . .3 - 1 Volpiano - Alpignano. . . . . . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Alpignano - Virtus Verbania . . . . . . . . . . Aygreville - Charvensod . . . . . . . . . . Città di Baveno - Borgaro . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Varallo Pombia . . . . . . Jr Biellese - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . . Juventus Domo - Omegna . . . . . . . . . . . No.Ve. - Stresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Santhià - Borgomanero . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Volpiano . . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Alpignano Stresa Borgaro Orizzonti Utd Borgomanero Juventus Domo Jr Biellese Virtus Verbania Charvensod No.Ve. Santhià Aygreville Omegna Varallo Pombia Ivrea Banchette Città di Baveno Volpiano Vallée d’Aoste

P.ti 12 10 10 10 7 6 6 6 6 5 5 4 4 3 3 2 0 0

Partite Reti G V N P F S 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

4 3 3 3 2 2 2 1 2 1 1 1 1 0 1 0 0 0

0 1 1 1 1 0 0 3 0 2 2 1 1 3 0 2 0 0

0 0 0 0 1 2 2 0 2 1 1 2 2 1 3 2 4 4

11 11 9 8 7 10 6 5 4 4 2 6 4 6 4 2 2 0

2 2 1 3 2 9 5 3 7 5 2 5 5 7 16 4 12 11

far altro che appoggiare in rete. L’Aglié riparte subito e dopo tre minuti trova il pari, con Brillante che di testa anticipa tutti su azione da calcio d’angolo. Nella ripresa il S.V.C. va alla strenua ricerca del successo, ma prima Miassot esalta le doti di Milano. Poi è Raco a graziare l’Aglié: l’arbitro fischia una punizione a due in area, il giocatore termale prende la palla, batte in fretta e insacca, ma si dimentica di farla toccare a un suo compagno. Nel finale ancora occasioni, ma Bocca non trova lo specchio e Magerusan, a pochi minuti dalla fine, stoppa bene, ma poi esita da posizione favorevole. ■ al.bi.

Cristian Magerusan


CALCIO

lunedì 21 settembre 2015

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■ 1ª CATEGORIA / I ragazzi di Cretaz vincono il big match di giornata e rimangono a punteggio pieno dopo tre giornate

Donato-Perucchione e i RED DEVILS prendono il volo RED DEVILS BOSCONERESE

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 8’ pt Donato; 20’ pt aut. Lorenzo Bonin; 15’ st Perucchione. RED DEVILS (3-4-3): Pomat, Arioli, Lorenzo Bonin, Arena (32’ st Bruni), Zunino, Gagliardi, Pentimalli, Raco, Kevin Bonin (40’ st Porro), Mascia (25’ pt Perucchione), Donato. All.: Cretaz. BOSCONERESE (4-5-1): Esposito, Guglielmino, De Nittis, Stefano Fer-

rero Merlino (30’ st Grosso), Chiodo, Camoletto, Damiani (7’ st Bertolino), Ortesta, Di Biasi, Chiaroni, Luca Ferrero Merlino. All.: Congo. ARBITRO: Ottino di Ivrea. ESPULSO: 30’ st Guglielmino. AMMONITI: Arioli, Esposito, Stefano Ferrero Merlino, Damiani, Chiaroni, Bertolino. VERRES - Non si fermano più i Red Devils Verrès. I ragazzi di Cretaz, infatti, centrano il terzo successo consecutivo mettendo le mani sullo scontro al vertice con la Bosconerese per 2-1.

Partita maschia quella del Bezzan, con gli ospiti che provano a metterla sul piano fisico, aiutati da un metro arbitrale inizialmente permissivo, poi decisamente più severo, come dimostra il rosso rifilato a Guglielmino al 30’ della ripresa. I Red Devils, però, non si lasciano intimorire e macinano gioco, riuscendo a sbloccare la gara dopo solo 8’: Pentimalli mette in mezzo un traversone preciso e Donato si fa trovare pronto sul primo palo all’appuntamento con il gol. I padroni di casa non

intendono tirare i remi in barca e al 15’ vanno ancora vicini alla rete con Arioli che mette fuori di poco di testa. La Bosconerese riesce a mettere il naso in avanti e la dea bendata le dà una mano al 20’: cross di Damiano e palla che rimbalza sul ginocchio di Lorenzo Bonin e spiazza Pomat. La botta non stende i Red Devils, anzi. Al 28’ sono ancora i verrezziesi a rendersi pericolosi, con Arena che dal limite fa partire un fendente che sfiora il palo. Al rientro dagli spogliatoi la mu-

sica non cambia, tanto che Perucchione (subentrato sul finire del primo tempo a Mascia colpito duro al ginocchio) riporta in vantaggio i suoi sfruttando di testa il traversone del riscatto di Lorenzo Bonin. C’è ancora spazio per una parata di Pomat su punizione di Di Biasi, per tre ghiotte occasioni sprecate da Perucchione e per un grande intervento di Esposito sull’indemoniato Bruni. Il punteggio non cambia, i Red Devils continuano la galoppata. ■ al.bi.

Lorenzo Bonin

■ PROMOZIONE / I rossoblu espugnano Susa trascinati da Destrotti e volano a punteggio pieno

Il P.D.H.A. INGRANA la terza UNION VALLE DI SUSA P.D.H.A.

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 18’ st e 22’ st Destrotti. UNION VALLE DI SUSA (4-3-3): Miceli, Onomoni, Dedbauriz, Iorianni, De Emanuele, Bernardo Serpa, Casse (25’ st Squillace), Mazzone (27’ st Bonaudo), Rizq, Aloisi, Giuliano (32’ st Ditelus). All.: Falco. PONT DONNAZ HONE ARNAD (43-11-2): Caresio, Curta,Vitale, Dotelli (44’ st Coccato), Berger, Moretto, Alessi, Menegazzi, Sterrantino, D’Agosto (37’ st Ficarra), Destrotti (34’ st Borettaz). All.: Massari. ARBITRO: Angelino di Nichelino. ESPULSO: 24’ st Curta

AMMONITI: Curta, Berger, Onomoni, De Emanuele. NOTE: terreno in buone condizioni, giornta calda; recupero 1+7. SUSA - Una vittoria d’autorità per dare un segnale chiaro: quest’anno per la promozione in Eccellenza tutti dovranno fare i conti con il Pont Donnaz Hône Arnad, lanciatissimo con tre vittorie nelle prime tre giornate. E a nulla è servita la resistenza dell’Union Valle di Susa, che più volte ha provato a far male ai ragazzi di Massari, ma ha sempre trovato sulla propria strada un grande Caresio. Primo tempo di studio a Susa, con il P.D.H.A. che si fa preferire per nei primi mi-

Andrea Menegazzi

Alberto Destrotti

nuti, con Micheli che deve murare in uscita prima Destrotti e poi Sterrantino. La partita ristagna, fino a quando Rizq viene favorito da un

rimpallo, ma si fa ipnotizzare a tu per tu con Caresio. Il numero uno ospite è bravo anche qualche minuto più tardi, salvando su un furioso

batti e ribatti in area. La musica cambia nella ripresa, con il P.D.H.A. che trova la giuste contromisure e diventa padrone del campo, andando alla conclusione pericolosa con D’Agosto, Destrotti e Sterrantino: è bravo Miceli a dire sempre di no. Al 12’ Mazzone impegna Caresio da distanza ravvicinata, prima che i valligiani riescano finalmente a passare. Sul primo calcio d’angolo guadagnato, Menegazzi mette un delizioso spiovente che Destrotti scaraventa in rete sovrastando di testa il malcapitato De Emanuele. Il raddoppio è questione di minuti. Vitale lancia D’Agosto che

■ 1ª CATEGORIA / Il vantaggio di Borrello vanificato dalla rimonta dei padroni di casa e dalle tre espulsioni

Calcio

Il Fenusma vede ROSSO e crolla a Occhieppo OCCHIEPPESE FENUSMA

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 6’ pt rig. Borrello; 26’ pt Sacchet; 10’ st Brusadore; 33’ st Corda. OCCHIEPPESE (4-4-2): Baù, Galleran,Verlezza, Sacchet, Ferrero, Andorno, Motta, Brusadore (38’ st Curelli), Lorenzo, Corda (45’ st Di Blasi), Santini (26’ st Canova). All.: Missaggia. FENUSMA (4-4-2): Favre, Porliod, Alessio Perruquet (1’ pt Bianchi), Comé, Statti, Pession, Borrello, Alessandro Perruquet, Droz (34’ st Stefano Riente), Luca Riente (23’ st Money), Grange. All.: Marguerettaz. ARBITRO: Santiano di Pinerolo. ESPULSI: 20’ st Verlezza e Grange per reciproche scorrettezze; 28’ st Pession; 49’ st Bianchi. OCCHIEPPO - Pesante sconfitta del Fenumsa, che crolla sul campo di una modesta Occhieppese, finendo il match addirittura in otto per i rossi comminati a Grange, Pession e Bianchi. E di-

re che le cose si erano messe bene: al 5’ l’arbitro concede un rigore al Fenusma per atterramento in area di Grange, sul dischetto si presenta Borrello che

insacca. L’onda lunga continua fino al 15’, quando Comé ci prova da fuori, ma la sfera finisce alta. Il pari al 25’: rigore generoso per i padroni di casa, Fa-

PROMOZIONE 3ª giornata - Andata Borgaretto - Mathi Lanzese . . . . . . .1 - 3 BSR Grugliasco - Venaria . . . . . . . . .1 - 1 Caselle - Bollengo Albiano . . . . . . . .1 - 0 Città di Rivoli - Pavarolo . . . . . . . . .0 - 2 Lascaris - Rivarolese . . . . . . . . . . . .1 - 2 Quinci.Tava. - Pro Collegno . . . . . . .1 - 2 Sporting Rosta - Brandizzo . . . . . . .1 - 2 Union VdS - P.D.H.A. . . . . . . . . . .0 - 2

Prossimo turno Bollengo Albiano - Quinci.Tava. . . . . . . . Brandizzo - Città di Rivoli . . . . . . . . . . . BSR Grugliasco - Borgaretto . . . . . . . . . Pavarolo - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Lascaris . . . . . . . . . . . . . . Pro Collegno - Mathi Lanzese . . . . . . . . Rivarolese - Sporting Rosta . . . . . . . . . . Venaria - Union VdS . . . . . . . . . . . . . . .

vre para su Sacchet, ma lo stesso numero quattro segna sulla ribattuta. Il Fenusma si fa vedere nella ripresa, ma Grange si fa murare da pochi passi. Ne

P.ti

P.D.H.A. Brandizzo Mathi Lanzese Rivarolese Caselle Pavarolo Pro Collegno Sporting Rosta Città di Rivoli Bollengo Albiano Union VdS Venaria Borgaretto Lascaris Quinci.Tava. BSR Grugliasco

9 9 7 6 5 5 4 4 3 3 3 2 2 1 1 1

Partite Reti G V N P F S 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

3 3 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 0 2 2 1 1 0 0 0 2 2 1 1 1

0 0 0 1 0 0 1 1 2 2 2 1 1 2 2 2

8 6 7 5 5 4 4 3 5 5 2 2 2 4 2 2

1 3 4 3 4 2 5 3 7 5 4 4 4 6 4 7

3ª giornata - Andata Agliè - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Colleretto G.P. - Chiavazzese . . . . . .1 - 2 FC Biella - La Romanese . . . . . . . . .3 - 0 Livorno F. - Rodallese . . . . . . . . . . .6 - 1 Occhieppese - Fenusma . . . . . . .3 - 1 Red Devils Verrès - Bosconerese .2 - 1 Valle Cervo - Azeglio . . . . . . . . . . . .3 - 1 Vallorco - Vigliano. . . . . . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Agliè - Valle Cervo. . . . . . . . . . . . . . . . . Bosconerese - Occhieppese . . . . . . . . . . Chiavazzese - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . Vigliano - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . . . Fenusma - FC Biella . . . . . . . . . . . . . Rodallese - Colleretto G.P. . . . . . . . . . . . La Romanese - Livorno F. . . . . . . . . . . . S.V.C. - Red Devils Verrès . . . . . . . . .

GIRONE C

Squadra

P.ti

Red Dev. Verrès Vallorco Livorno F. Occhieppese Valle Cervo Chiavazzese Bosconerese Vigliano Rodallese Fenusma FC Biella Azeglio Agliè S.V.C. Colleretto G.P. La Romanese

9 9 7 7 6 6 6 4 4 3 3 1 1 1 1 0

Partite Reti G V N P F S 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Flash

Coppa: vince il GC

approfitta l’Occhieppese che trova il diagonale vincente di Brusadore e la rete di Corda che chiude i conti. ■ al.bi.

GIRONE B PRIMA CATEGORIA Squadra

va via sulla fascia; palla in mezzo per Sterrantino che appoggia all’accorrente Destrotti, finta di destro e Micheli fulminato di sinistro. L’Union Valle di Susa prova a reagire, ma è ancora Destrotti ad andare vicino al gol, mettendo alto di poco un bel pallonetto. Con l’uomo in meno, il P.D.H.A. riesce ancora a rendersi pericoloso, con Micheli costretto al miracolo su Sterrantino. I padroni di casa spingono, si lanciano all’assalto, ma sulla propria strada trovano un Caresio in grande spolvero che rispedisce al mittente le minacce di Bonaudo e Rizq. ■ Alessandro Bianchet

3 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 1 0 0 0 1 1 0 0 1 1 1 1 0

0 0 0 0 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3

6 6 10 5 7 6 4 3 3 5 5 4 4 3 3 1

2 3 3 2 4 6 3 3 7 7 4 7 6 6 5 7

Porta la firma di Dujany, che sblocca il match al 30’ della ripresa, la seconda giornata della Coppa Piemonte di Seconda categoria. Sul campo di Rhins, il Grand Combin ha la meglio per 1-0 sul Quart e ipoteca il passaggio del turno, avendo ora a disposizione due risultati su tre nell’ultimo match del triangolare, che si disputerà mercoledì 30 settembre a Champdepraz (il primo match tra Champdepraz e Quart si era chiuso 1-1). Partita vera quella di Roisan, con i padroni di casa che prendono in mano il gioco nella prima mezz’ora, ma si trovano davanti un ottimo Mancuso, bravo a disinnescare prima Demasi, poi Dujany. Nella ripresa il Quart esce e va vicino alla rete con Salvemini, ma qui ci pensa Cerquetti a mantenere la rete inviolata. La partita, come detto, si decide al 30’: azione insistita dei neroverdi, palla a Dujany al limite dell’area, e fendente che centra l’angolino giusto, lasciando di sasso l’incolpevole Mancuso. Nel finale il Quart prova a raddrizzare la situazione, ma la pressione non porta risultati.


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CALCIO

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■ 2ª CATEGORIA / Nicola segna, Fabio para tutto e il Grand Combin vince il derby mantenendo ancora la porta inviolata

La premiata ditta CERQUETTI stende lo Champdepraz CHAMPDEPRAZ GRAND COMBIN

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 37’ pt e 4’ st Nicola Cerquetti. CHAMPDEPRAZ (4-3-3): Pendezza, Surroz, Duguet (20’ st Giansetto), Sarteur,Yoccoz (24’ st Prelaz), Vacca, Melada, Lesto, Ardesi, Cauteruccio, Bosonin. All.: Frassy. GRAND COMBIN (4-3-3): Fabio Cerquetti, Rosson, Vuillermoz (23’ st Gullone), Barrel, Traverso, Accatino, Prisant (29’ st Fa-

zari), Pivot, Marsilio, Erculiani, Nicola Cerquetti (15’ st Ferrari). All.: Blanc. ARBITRO: Remogna d’Ivrea. AMMONITI: Pendezza, Lesto, Accatino, Prisant, Fazari, Erculiani e Nicola Cerquetti. CHAMPDEPRAZ - Colpaccio del Grand Combin, che espugna il campo di una delle favorite del campionato con una prestazione convincente. Lo Champdepraz non è ancora al massimo della condizione e le qualità dei singoli non riescono a

sopperire alla mancanza di fiato, ma il campionato è lungo e la qualità dei locali uscirà alla distanza. Il Grand Combin, invece, si conferma una compagine di spessore, giocando senza timori reverenziali anche in casa di una compagine di primo piano, sottolineando che sono alla terza gara consecutiva senza subire reti; tutti dovranno fare i conti con que-

sti ragazzi, che possono togliersi grandi soddisfazioni. L’avvio di gara è molto combattuto, con le due compagini a lottare su ogni pallone, così, per vivere il primo brivido della gara, bisogna attendere al 20’, quando un destro di Cauteruccio esce di un soffio. Con il passare dei minuti gli ospiti prendono in mano le redini dell’incontro trovando il vantaggio al 37’: Barrel

scambia in velocità con Erculiani, che smarca in area Nicola Cerquetti, che da due passi non lascia scampo a Pendezza. Prima dell’intervallo sono ancora gli ospiti a sfiorare il raddoppio con Erculiani, ma Pendezza non si scompone. Nella ripresa il Grand Combin abbassa il baricentro; mentre i locali si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. Al primo affondo, però, gli ospiti trovano il raddoppio con uno scatenato Nicola Cerquetti, che finalizza alla perfezione un con-

tropiede avviato da Marsilio. Frassy tenta il tutto per tutto inserendo Giansetto e Predaz per Duguet e Yoccoz, ma Fabio Cerquetti si supera sulla conclusione di Bosonin. Nel finale gli ospiti cercano l’incredibile rimonta, ma il Grand Combin chiude ogni spazio e le conclusioni di Ardesi e Lesto vengono neutralizzate da un ottimo Fabio Cerquetti (foto), che mantiene inviolata la propria porta fino al triplice fischio. ■ Federico Mecca

■ 2ª CATEGORIA / Il CG Sanson passa col Bajo grazie a Spatari e Pozzolini

Buona anche la SECONDA BAJO DORA CG SANSON

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 4’ pt Spatari; 23’ st rig. Pozzolini. BAJO DORA (4-4-2): Bove 6.5, Borgesio 5.5, Arizio 6, Marchetti 6 (22’ st Emini 5.5),Tarizzo 6.5, Rovereto 6, Salvadori 5.5 (30’ st Varsalona 6), Aime 7, Perri 5.5, Prelle 5.5, Calvetti 5.5 (1’ st Gastaldo 6). All.: Gaida. CG SANSON (4-3-2-1): Montefiori 6.5, Adriano 6 (38’ st Scali s.v.), Soldano 6, Gianluca Marchetto 6, Bagnasco 6.5 (18’ st D’Anello 5.5), Dosso 5.5, Cetara 6, Matteo Marchetto 6, Vittoni 6.5 (24’ st Zefilippo 6), Pozzolini 6, Spatari 6.5. All.: Barzagli. ARBITRO: Harak di Collegno. AMMONITO: Marchetti. NOTE: espulso mister Barzagli per proteste; giornata soleggiata e terreno in buone condizioni. Angoli 65, recupero 1+4.

Loris PONSETTO Inviato a Bajo Dora BAJO DORA - Dare continuità

2ª CATEGORIA

Il Montjovet regge solo un tempo LA VISCHESE MONTJOVET

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 20’ pt Ara; 30’ pt e 5’ st Ghiglione; 25’ st Moretti. LA VISCHESE (4-3-3): Rossetto, Andreo (1’ st Liberi), Fiorano, Fortis, Mantovani, Regis, Tesari (23’ st Mandorlo), De Paoli, Iezzo, Moretti, Ghiglione (34’ st Cianciolo). All.: Valle. MONTJOVET (4-2-3-1): Brusa, Lo Piccolo, Lantermo (23’ st Martino), Luca Gamba, Luca Spalla, Termini (30’ st Cheraz), Bertoldo (20’ st Cramarossa), Pavia, Ara, Bosonin, N’Doje. All.: Bozzetti. ARBITRO: Gasparetto di Collegno. ESPULSO: Luca Gamba. VISCHE - Il Montjovet cade nell’impegnativa trasferta canavesana. I valligiani illudono con una grande partenza, infatti, al 20’ Ara trova il vantaggio con un destro potente, che Rossetto non riesce a trattenere. Lo svantaggio scuote i padroni di casa, che si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva alla mezz’ora con Ghiglione che infila Brusa. A inizio ripresa uno scatenato Ghiglione riporta avanti La Vischese. A questo punto gli ospiti provano a pareggiare, ma al 25’ vengono infilati da Moretti.

alla bella vittoria di una settimana fa contro il PVF (51) era una delle motivazioni che spingeva il Sanson a fare bene nella trasferta dell’Orla Riccio contro i canavesani del Bajo Dora e così è stato, con la squadra di mister Barzagli che si è imposta 20, siglando un gol per tempo, continuando così anche la striscia positiva che vedeva la squadra di Morgex mai sconfitta sul campo degli eporediesi (due stagioni fa il Sanson pareggiò per 11, mentre nel passato campionato riuscì a portare via l’intera posta in palio). Senza i vari Guedoz, Grange, Peaquin, Furfaro e Lucà, la squadra di Barzagli parte con piglio giusto e dopo appena 4’ di gioco sblocca il risultato: Spatari sulla sinistra entra in area e impegna sul primo palo il portiere di casa Bove, il quale para, ma non trattiene la conclusione, la palla ritorna allora così sui piedi di Spatari, che stavolta non sbaglia con una gran botta di potenza sotto la traversa. Passato in vantaggio,

il Sanson soffre il ritorno del Bajo Dora nella fase centrale del primo tempo, quando Aime chiama all’intervento

Montefiori, bravo poi di lì a poco a deviare sulla traversa una punizione dello stesso centrocampista del Bajo. A

2ª CATEGORIA

La JR Salassa stende l’Aosta 511 JR SALASSA AOSTA 511

3 (1) 1 (0)

MARCATORI: 15’ pt rig. e 7’ st Grimaldi; 25’ st Armenghi; 30’ st Mastrogiuseppe. JUNIOR SALASSA (4-3-3): Eusebio, Verre (40’ st De Simone), Demasi, Piasentin, Filippone, Bianchetta, Farruggio, Masili (20’ st Mastrogiuseppe), Grimaldi, Visone, Peres (25’ st Clingo). All.: Laudari. AOSTA 511 (4-3-3): Colosimo, Raffa, Armenghi, Fonte (15’ st Giambra), Arizio,Voce, Dell’Ovo (13’ st Gagliano), Gullone, Carlotto, Sangineto, Gjini (19’ st Puglisi). All.: Drudi. ARBITRO: Rapelli di Torino. SALASSA - Grande vit-

toria della Junior, che non lascia scampo all’Aosta 511 e si lancia nelle zone alte della classifica. I canavesani partono alla grande fallendo subito un calcio di rigore con Masili e sbloccando il risultato al 15’ sempre dagli undici metri con Grimaldi. Il bomber del Salassa si ripete a inizio ripresa con un destro imprendibile per Colosimo. Dopo il doppio svantaggio, gli aostani riescono a riaprire la partita al 25’ con Armenghi, ma 5’ più tardi Mastrogiuseppe mette la parola fine sull’incontro.

inizio ripresa il Sanson sfiora il raddoppio ancora con Spatari, il quale pareggia il conto dei legni, andando a centrare l’incrocio dei pali al 10’, poi al 23’ alla squadra valdostana viene accordato un calcio di rigore, a causa di un atterramento in area. Dal dischetto Pozzolini non sbaglia, così come non sbaglia la retroguardia a non concedere metri e spazi invitanti per gli ultimi assalti del Bajo Dora. Il Sanson, sul doppio vantaggio, controlla agevolmente il match, respingendo al mittente ogni assalto dei padroni di casa, che hanno chiuso il match con quattro giocatori dalle spiccate doti offensive: oltre a Perri e Prelle, mister Igor Gaida, in corso d’opera, ha inserito anche Gastaldo e Varsalona, senza però trovare le giuste risposte, per fortuna della capolista Sanson. «Vittoria importante – afferma a fine partita uno stanco Julien Spatari – su un campo difficile, ma che ci consente di partire alla grande in questo campionato, in cui vogliamo essere

■ 2ª CATEGORIA / Il Quart va sotto, poi ribalta il match e rimane al comando della classifica

Chierici e Amato ANNIENTANO il Castellamonte QUART CASTELLAMONTE

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Celeste; 38’ pt e 1’ st rig. Chierici; 20’ pt Amato. QUART (4-4-2): Mancuso 7, Bionaz 6, Nex 6.5, Bazzani 6.5, Pont 6.5, Atfane 5.5, Angiulli 7, Mammoliti 6 (22’ st Romeo 6), Chierici 8 (39’ st Dell’Innocenti s.v.), Salvemini 6.5 (25’ st Zublena 6.5), Amato 8. All.: Vigon. CASTELLAMONTE (4-4-2): Dagasso, Vallero, Frola, Straullu, Cortello, Crivellaro, Brunetto (25’ st Ielapi), Secci, Pomasso, Bena (34’ st Palombella), Celeste (36’ st Ferrero). All.: Hoxha. ARBITRO: Barmasse di Aosta. AMMONITI: Bazzani, Dagasso, Bena e Palombella. NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni; recupero 2+3.

Andrea MANFRIN Inviato a Brissogne BRISSOGNE - Risultato senza storie quello maturato dai ragazzi in viola sul terreno amico di Quart. Risultato che, però, non racconta le difficoltà vissute dai padroni di casa, sotto per quasi tutto il primo tempo, che con costanza e determinazione sono venuti fuori alla distanza. Mister Vigon scende in campo con il classico 4-4-2 con due mediani in linea che alternativamente fungono da incontristi e costruttori

di gioco, puntando molto sugli inserimenti di Amato. Il Castellamonte risponde con l’identico modulo preferendo però un centrocampo a diamante, con Bena più avanzato che spesso si propone sulla fascia sinistra. Al 15’ è già vantaggio ospite: lancio di Secci da centrocampo, Pomasso fa ponte di testa all’indietro, la palla arriva a Celeste che al volo calcia potentissimo insaccando alle spalle dell’incolpevole Mancuso. Il Quart reagisce con Angiulli che innescato da Bionaz si beve la fascia, arriva al limite, sterza e lascia par-

tire un potente sinistro che però sfiora solo il palo. Al 22’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva sul dischetto a Salvemini che spalle alla porta scarica per Amato al limite, tiro secco, deviazione sempre di Salvemini, ma Dagasso è attento. Al 25’ nuova occasionissima, splendido calcio di punizione di Bazzani che scodella un pallone perfetto per Atfane tutto solo sul dischetto, il colpo di testa però è da dimenticare. Al 38’ arriva il pareggio, calcio di punizione dalla destra all’altezza della trequarti, il pallone viene scodella-

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 2ª giornata - Andata Bajo Dora - CG Sanson . . . . . . . .0 - 2 Champdepraz - Grand Combin . . .0 - 2 Jr Salassa - Aosta 511 . . . . . . . .3 - 1 La Vischese - Montjovet . . . . . . .3 - 1 P.V.F. - Grand Paradis . . . . . . . . .0 - 5 Quart - Castellamonte. . . . . . . . .3 - 1 Valchiusella - Atletico Pont . . . . . . .4 - 1

Prossimo turno Aosta 511 - Champdepraz . . . . . . . . Atletico Pont - La Vischese. . . . . . . . . . . Castellamonte - Jr Salassa . . . . . . . . . . . CG Sanson - Quart . . . . . . . . . . . . . . Grand Combin - Valchiusella . . . . . . . Montjovet - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . Grand Paradis - Bajo Dora. . . . . . . . .

Squadra CG Sanson

GIRONE A D P.ti

Partite Reti G V N P F S

6 2 2 0 0 7 1

Valchiusella

6 2 2 0 0 6 2

Quart

6 2 2 0 0 5 1

Grand Paradis

4 2 1 1 0 6 1

La Vischese

4 2 1 1 0 4 2

Jr Salassa

4 2 1 1 0 3 1

Grand Combin 4 2 1 1 0 2 0 Champdepraz

3 2 1 0 1 1 2

Aosta 511

1 2 0 1 1 2 4

Castellamonte

1 2 0 1 1 2 4

Montjovet

0 2 0 0 2 2 5

P.V.F.

0 2 0 0 2 1 10

Atletico Pont

0 2 0 0 2 1 5

Bajo Dora

0 2 0 0 2 0 4

to in mezzo, Amato tocca in salto con entrambi i piedi, la palla arriva a Chierici che con una girata in piena area deposita con violenza alle spalle di Dagasso. Nella ripresa le squadre scendono in campo invariate, ma il Quart è subito aggressivo. Al primo minuto Amato viene atterrato nettamente in piena area, rigore ineccepibile e la trasformazione viene affidata a Chierici che non sbaglia, piazzando una bomba poco sotto l’incrocio del pali. Arriva però anche la reazione ospite: calcio di punizione dalla destra, Bena calcia sul secondo palo dove è appostato Pomasso che da venti centimetri non riesce a metterla dentro deviandola addirittura in fallo laterale. Al 65’ la partita si chiude quando una palla filtrante raggiunge Amato: stop e dribbling di quest’ultimo che a tu per tu con il portiere sceglie l’angolo basso più lontano e fa centro. Dopo il gol i padroni di casa arretrano il baricentro e controllano senza difficoltà la partita, il Castellamonte non ha la forza di reagire e si trascina fino al 90’. Soddisfatto a fine gara Simone Chierici: «Siamo un gruppo di giovani, abbiamo iniziato bene, stiamo giocando la palla come vuole il mister e oggi anche andando sotto abbiamo risposto da vero gruppo, giocando a calcio, ed i risultati sono arrivati».

protagonisti fino alla fine. Volevamo a tutti i costi dar seguito alla vittoria sul PVF, anche per aumentare la nostra autostima e siamo scesi in campo concentrati, determinati e con un solo obbiettivo in testa: portare via i tre punti e siamo felici di esserci riusciti, ora non dobbiamo abbassare la guardia e continuare su questa strada, che è quella giusta» conclude con grande soddisfazione l’attaccante esterno della squadra del tecnico Federico Barzagli.

Julien Spatari

2ª CATEGORIA

Il Grand Paradis travolge il PVF P.V.F. GRAND PARADIS

0 (0) 5 (0)

MARCATORI: 8’ st, 17’ st e 35’ st Pellissier; 15’ st Frederick Jocallaz; 26’ st Jacquemod. PERTUSIO VICTOR FAVRIA: Accattini, Miscia, Battuello, Re (26’ st D’Intorno), Grosso (1’ st Revello), Magliano, Cortese (15’ st Picco), Ferrari, Unghetta, Shamane, Emmabo. All.: Miraconda. GRAND PARADIS: Menin, Junod, Truc (1’ st Frassy), Luboz, Gorraz, Didier Jocallaz, Didier Perrier (13’ st Riblan), Jean Pierre Perrier, Pellissier, Jacquemod, Frederick Jocallaz (20’ st Chiudinelli). All.: Panont. ARBITRO: Caprioli di Collegno. PERTUSIO - Il Grand Paradis centra una travolgente vittoria nella trasferta canavesana. I padroni di casa reggono un tempo prima di soccombere sotto i colpi dei valligiani, che hanno ampiamente meritato il successo. Gli ospiti aprono le danze a inizio ripresa con Pellissier e raddoppiano al 15’ con Frederick Jocallaz. Il Pertusio è al tappeto, così 2’ più tardi uno scatenato Pellissier mette al sicuro il risultato. Prima del triplice fischio arrivano ancora le reti di Jacquemod e di Pellissier, che firma la tripletta.


CALCIO

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lunedì 21 settembre 2015

■ 3ª CATEGORIA / Atletico Châtillon, CGC Aosta e Chambave ai nastri di partenza della stagione che comincia domenica 27

I tre MOSCHETTIERI all’assalto dell’Ivrea Squadra eporediese super favorita; gli aostani puntano ai playoff; castiglionesi e chambosard vogliono la metà classifica AOSTA - Stadi di lusso come il Puchoz, il Pistoni e il comunale di Crescentino, ma un calendario ancora in attesa di vedere la luce e un girone che è stato diramato solamente nella giornata di sabato per raccogliere anche l’ultima squadra ritardataria e approdare a dodici formazioni. Si presenta con queste contraddizioni il campionato di Terza categoria di calcio che inizierà, a meno di sconvolgimenti, domenica 27 settembre, e che vedrà coinvolte tre compagini valdostane: Atletico Châtillon, CGC Aosta e Chambave. Complicato il girone, con trasferte anche importanti e una favorita d’obbligo, il Calcio Ivrea 1905, e l’elenco completato da Amici del calcio, Crescentinese, Ivrea Montalto, Junior Torrazza, La Rondinese, Locana Calcio, San Benigno Canavese e San Grato Ivrea. Qui Atletico Châtillon Non vede l’ora di iniziare Claudio Edifizi, mister del rinnovato Atletico Châtillon. «Abbiamo iniziato il 24 agosto pensando di partire il 20 settembre, invece siamo rimasti spiazzati - spiega l’allenatore castiglionese -. Stiamo comunque lavorando bene, anche grazie alla collaborazione con il St-Vincent Châtillon che ci ha girato alcuni giovani interessanti. Siamo un bel gruppo, di gente tranquilla che ha voglia di lavorare, certo ci manca giocare insieme per trovare la giusta amalgama e oliare gli ingranaggi. Comun-

gue serrato. «Stiamo lavorando bene, ma soprattutto quello che mi piace è che si è formato un bel gruppo - conclude De Ceglie -. Vincere sarà difficile, ma noi ci proveremo, anche se in un campionato come questo l’esperienza solitamente la fa da padrona, con tante squadre fatte magari da gruppi di amici che hanno giocato ad alti livelli in passato. In ogni caso, sarà un bel modo di far maturare i miei, l’importante è sbagliare poco, perché il campionato è corto e permette pochi passi falsi».

que sono fiducioso, perché ho una squadra giovane che, in teoria, può evitare i tanti infortuni che ci hanno condizionato nella passata stagione». Edifizi prova poi a fare le carte alla stagione. «Credo che l’Ivrea abbia le carte giuste per salire, hanno fatto una grande squadra, per il resto ci sarà da lottare - conclude Claudio Edifizi -. Il nostro obbiettivo? Sicuramente migliorare il campionato dello scorso anno ed essere più costanti, visto che nella passata stagione abbiamo avuto troppi alti e bassi; insomma, firmerei per una metà classifica tranquilla, bisognerà vedere l’impatto dei giovani». Qui CGC Aosta Punta a un campionato di vertice il giovanissimo CGC Aosta di Giulio De Ceglie. «E’ impossibile fare un pronostico al-

lo stato attuale, perché ci sono squadre distanti e altre grandi novità - spiega il mister aostano -. Noi siamo molto gio-

vani, sostanzialmente giochiamo con la Juniores dello scorso anno rinforzata da qualche “vecchio”. Cercheremo di

fare bene, il che vuol dire staccare almeno il pass per un posto nei playoff». Nell’attesa di ricominciare, il lavoro prose-

ATLETICO CHATILLON

CGC AOSTA

CHAMBAVE

PORTIERI: Andrea Saladino, Santino Vidiri. DIFENSORI: Patrick D’Andrea, Patrick Guardabene, Alessio Manna, Mario Page, Fabrizio Paoloni, Alessandro Solari. CENTROCAMPISTI: Francesco Di Palo, Gervé Gaspard, Christian Gianotti, Rachid Mabchour, Armando Maiorano, Raphael Melia, Matteo Olivari, Pierluigi Zecca, Gianluca Vescio. ATTACCANTI: Fabio Fadda, Roberto Giovannelli, Gabriele Iiriti, Michel Lucia, Andrea Mancino.

PORTIERI: Nicolò Torrione, Simone D’Agostino. DIFENSORI: Francesco Bellissimo, Paolo Campanile, Emanuele Ruffier, Andrea Mangeruga, Michelangelo Monteleone, Alexis Usel. CENTROCAMPISTI: Riccardo Nigra, Davide Lupi, Francesco Vinzio, Saverio Rossi, Federico De Zottis, Federico Deligios, Luigi Pellegrino. ATTACCANTI: Marco De Ceglie, Andrea Mancheddu, Raphael Ferrino, Daniele Sferrazza, Alessandro Nigra.

PORTIERI: Enrico Chiabotto, Patrick Franco, Roberto Palma. DIFENSORI: Giovanni Amoroso, Christian Capano, Fabrizio Iamonte, Federico Fary, Fabio Theodule, Mathias Negri, Thierry Droz, Steven Giambra, Giovanni Palmitessa. CENTROCAMPISTI: Stefano Rean, Luca Cerise, Salvatore Papale, Sofian Bedraoui, Karim Umlil, Christian Popescu, Matteo Servodidio, Olimpio Ferreira Coutinho. ATTACCANTI: Marco Ghisu, Andrea Treu, Bushaib Ezznadi, Mattia Sottini, Mirco Volget, Carlo Vidiri, Fabrizio Gabrielli.

■ RADUNO / Raduno sezionale per i fischietti aostani; aperte le iscrizioni per il corso arbitri

Loris Azzaro e Luca Lombardo fanno il salto

sezionale di inizio stagione, andato in scena al Brunod di Châtillon, dove tutte le giacchette nere hanno superato le prove atletiche. La giornata, poi, è proseguita direttamente sul campo, con l’analisi di diverse situazioni di gioco «perché è importante capire e conoscere in maniera ap-

profondita le possibilità che il gioco riserva - spiega il presidente della sezione Massimo Iachelini -. Siamo soddisfatti, perché la concentrazione dei ragazzi è stata massima, segno che il messaggio è chiaro a tutti». Dopo la sosta, i lavori sono proseguiti in aula, dove gli arbitri rossoneri «si so-

TUTTI I NOMI

GLI ARBITRI AOSTANI: Loris Azzaro (OTR), Patrick Badiluzzo (OTS), Ivan Barbacetto (OTS), Christophe Barmasse (OTR), Antonio Bianchi (OTS), Francesco Carbone (OTS), Alex Charles (OTS), André Charles (OTR), Giuseppe Christille (OTS), Bogdan Andrei Codrescu (OTS), Raoul Rodrigue Dassi (OTS), Riccardo Di Fiore (CAN/A), Lucien Wilfried Djettchou Nana (OTS), Jafred Franklin Djinkou Kwamo (OTS), Marco Dufour (OTS), Diego Fiori (OTS), Tatiane Hugues Fogang Kenfack (OTS), Fabrizio Fortunato (OTR), Francesco Gennaro (OTS), Christian Guzzi (OTR), Massimo Iachelini (OTS), Paolo La Piana (OTS), Luca Lombrado (CAN/D), Walter Lombardo (CAN/D), Sara Lucia (OTR), Roudolf Yves Mbonya Ndumbe (OTS), Michel Umber-

to Mevio (OTR), Jimmy Monkam Tiencheu (OTS), Danilo Monteiro Fernandes (OTS), Armando Morra (OTS), Gabriele Moscatelli (OTS), Ugo Luigi Navillod (OTS), Charles Dorian Ngankam Djettchou (OTS), Alexis Nguefack (OTS), Francis Edouard Noudjeu Ngongang (OTS), Steve Thibaud Tangui Noupa (OTS), Ilenia Palmeri (OTS), Gioacchino Piccolo (OTR), Alessandro Poser (OTS), Livio Presciani (OTS), Ocsi Richard Puskas (OTS), Daniele Riva (OTS), Francesco Savoca (OTS), Hansel Tawatieu Tamodoung (OTS), Guy Alexandre Tchokomeni Nakmanou (OTS), Derrick Temgoua (OTS), Vini Marconie Tengang (OTS), Donald Tiogo Kenfack (OTS), Francesco Vaccaro (OTS), Stefano Vignolo (OTS), Fils Jacques Yonga (OTS), Janos Zeler (OTS).

no dimostrati profondi conoscitori del regolamento - continua ancora Iachelini -. La giornata è finita poi con le disposizioni tecniche per l’importante stagione che andremo ad affrontare. La nuova annata, infatti, ci riserva già delle importanti novità, a cominciare dall’inquadramento ufficiale negli organici di Eccellenza dell’arbitro Loris Azzaro e nella Serie D dell’assistente Luca Lombardo; poi, ovviamente, prosegue con buoni risultati il cammino in Europa del nostro brillante elemento Riccardo Di Fiore». Intanto, anche per quest’anno si sono aperte le iscrizioni per il corso arbitri. L’inizio è previsto per il mese di ottobre, con le lezioni che si terranno in orari serali. Il corso è gratuito e aperto a ragazzi e ragazze dai 15 ai 35 anni. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il 3278293624 o scrivere via mail a: aosta@aia-figc.it, o visitare il sito internet www.aiaaosta.org o la pagina Facebook “Corso arbitri Aosta”. ■ al.bi.

Vede una squadra in grande progresso Paolo Zenti, mister dello Chambave reduce da un mercato movimentato, che ha portato lontano dalla media Valle tanti elementi di pregio. «Dall’inizio della preparazione all’ultima amichevole persa con il Grand Paradis ho visto dei confortanti passi in avanti - sorride Zenti -. Stiamo giocando già molto meglio, ma so che ci vuole tanta pazienza, perché il gruppo è nuovo, giovane, anche se già ben affiatato; ma d’altronde questo è un mio must, il gruppo viene prima di tutto. Il campionato? Puntiamo onestamente a metà classifica - conclude il mister -, perché avremo bisogno di tempo per ingranare. Spero in un ottimo girone di ritorno, dopo che avremo fatto un po’ di esperienza; i segnali positivi ci sono tutti». ■ Alessandro Bianchet

Veterani: l’Issogne cala il POKER e fa la voce grossa AOSTA - Prima giornata di campionato per il campionato Veterani di calcio US ACLI e Veterani Issogne subito protagonisti. La formazione della bassa Valle, infatti, parte con il piede giusto e rifila un pesante poker al Veterani VdA Châtillon grazie alle doppiette di Oscar Dalbard e alle reti di Iachi e Piovesan. Fa la voce grossa anche il Saint-Christophe, che espugna il campo dell’Aymavilles Veterani trascinato dai gol di Ciccarese, Filippo Filippella e Iamonte. Combattuto 32 tra Olimpia Gressan e Vete-

Gli arbitri della sezione di Aosta durante il raduno sezionale

AOSTA - Si riparte. Con i campionati ormai tutti in rampa di lancio, anche per gli arbitri valdostani è il tempo di calzare nuovamente le scarpette e inforcare il fischietto in vista di una lunga stagione. Sabato 12 settembre, infatti, gli arbitri della sezione di Aosta si sono ritrovati per il raduno

Qui Chambave

Il CGC Aosta prima dell’allenamento di venerdì sera

rani St-Pierre, con i padroni di casa che hanno la meglio grazie al bis di Vallet e alla marcatura di Marino, che rendono vani i gol di Brogna e Chamonin. Cala il tris anche il Circolo Casinò Saint-Vincent, che vince 3-1 (doppietta di Sacchi e gol di Borra) contro i Veterani Calcio Verrès (Saracco). Sorride anche il Fenusma Veterani, che difende il fattore campo, andando a vincere 2-1 sui Veterani Grand Combin: decidono Da Pra e Perron, inutile il gol di Chenal. ■ al.bi.

CALCIO TAVOLO

Boniface iridata a squadre AOSTA - Bella esperienza per Hélène Boniface (foto) ai campionati mondiali individuali e a squadre di calcio tavolo, andati in scena al Pala Spreca di San Benedetto del Tronto. La portacoori dell’ASD Calcio Tavolo Aosta, infatti, si è ben distinta nelle file della nazionale azzurra, affrontando un gruppo difficile. Perso il primo incontro per 1-0 contro la francese Audrey Herbaut e il secondo (molto combattuto) con la forte belga Delphine Dieudonne (poi campionessa iridata), l’azzurra si è imposta, infine, nell’ultimo incontro, grazie al forfait della tedesca Svenja Krause. Nella gara a squadre, arriva la rivincita della compagine azzurra, che schierava Hélène Boniface tra le riserve. La nazionale metteva infatti le mani sul titolo di Campione del Mondo Ladies, superando in finale l’agguerrito Belgio di Dieudonne con il punteggio di 2-1.


CALCIO A 5

lunedì 21 settembre 2015

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■ SERIE A2 / Ottimismo nella rinnovata Aosta 511; Rosa: «Abbiamo voglia di emergere»

«Salvezza il PRIMA possibile» AOSTA - Pronta alla nuova stagione di A2, che partirà il 3 ottobre in trasferta contro il Carmagnola. E’ già carica la rinnovata Aosta 511, che ha perso giocatori importanti come Paschoal, Botteghin, Gozi e De Lima, ma si è comunque rinforzata con elementi di qualità e, soprattutto, ringiovanita, vista l’età dei nuovi arrivati. Fiducioso per l’inizio della stagione il confermato player-manager Rodrigo Rosa: «La squadra mi ha dato una buona impressione, con tanti giovani che hanno voglia di emergere e hanno sposato il nostro progetto; questo mi fa ben sperare per il futuro. I nuovi arrivi sono molto bravi tecnicamente e tatticamente, per questo sono molto sorpreso perché così posso saltare le fasi iniziali di gioco, visto che già sono avanti. L’obbiettivo? Naturalmente è la salvezza, da raggiungere il prima possibile, facendo giocare i giovani minuti preziosi durante la stagione. Personalmente spero di fare bene con la prima squadra, ma anche con l’Under 21, dove voglio

crescere il più possibile, sperando di fare un bel campionato e raggiungere il traguardo non proprio all’ultimo respiro. I ragazzi che sono arrivati sono tutti forti e giovani, ma faranno bene durante la stagione non solo in A2, ma anche nelle giovanili perché si sono integrati bene. Personalmente punto ad aiutare la squadra a crescere; dobbiamo salvarci, è vero, ma voglio comunque provare a puntare traguardi importanti come i playoff e la qualificazione in Coppa Italia». La rosa La rosa dell’Aosta 511 di serie A2 2015-2016

raggiungere la Coppa Italia e ripetere l’annata passata in campionato». Una delle grandi novità della stagione è rappresentata dal nuovo capitano gialloblu, Mathias Lucianaz: «Il gruppo è decisamente giovane e i nuovi giocatori devono integrarsi, ma proveremo fino all’ultimo a ottenere la salvezza e spero anche

il prima possibile. Essere il nuovo capitano dell’Aosta è un piccolo sogno che si realizza e non pensavo, davvero, di poterlo diventare cosi giovane, ma è una cosa che mi stimola molto per giocare una bella stagione, con l’obbiettivo di migliorarmi sempre». A difendere la porta gialloblu ci sarà uno dei protago-

nisti dell’Under 21 dell’anno scorso, Giuseppe Monteleone: «Il nostro obbiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla, senza soffrire fino all’ultimo come l’anno scorso; i ragazzi che sono arrivati sono tutti molto bravi e spero si integrino subito al meglio in squadra e poi vedremo cosa riusciremo a fare. Spero sia una stagione

positiva sia per me che per la squadra, spero di continuare a migliorare e giocare al meglio delle mie possibilità». Confermato dopo l’arrivo a dicembre in quel di Aosta, Tiago Calli: «L’obbiettivo stagionale è naturalmente la salvezza, perché abbiamo una squadra giovane che cercheremo di far

PORTIERI: Giuseppe Monteleone, Mattia Boche, Giorgio Luberto. DIFENSORI: Mathias Lucianaz (Cap.), Dayen Estedadishad, Guillherme Mirabelli. LATERALI: Fabio Iurmanò, Cristian Delgado, Gianluca Garau, Simone Traglia. PIVOT: Gabriel Carvalho, Andrea Charrier, Lorenzo Gagliano, Luan Martins. UNIVERSALI: Rodrigo Rosa, Tiago Calli, Javier Lopez. ■ r.g.

Amatori: Claude Sport al via, vice Piaggio Giachino cercasi AOSTA - L’attesa e le chiacchiere sono ormai agli sgoccioli. Giovedì, sui parquet delle palestre del Pont-Suaz a Charvensod e di Aymavilles, prenderà il via la 22ª edizione del Torneo ClaudeSport di Calcio a 5, competizione a squadre che vedrà ai nastri di partenza 62 organici suddivisi in sei categorie. Partendo dalla maggiore, la serie A1, va da sé che la Concessionaria Piaggio Giachino parta come logica favorita, dopo i trionfi conquistati nelle stagioni 2013/2014 e 2014/2015, con la Technos Medica - finalista il 12 aprile scorso - sua rivale più accreditata, almeno sulla carta. In A2 sia il Centro della Sicurezza che l’Arte del Costruire dovrebbero puntare decisi alla promozione, anche se i valori in campo si preannunciano piuttosto equilibrati, con la classifica che potrebbe rimanere relativamente corta fino alle ultime giornate.

La serie B1 potrebbe riservare diverse sorprese, con svariate formazioni che sulla carta potrebbero fare un pensierino al salto di categoria, a differenza della B2, dove le due neopromosse (con doppio salto di divisione) MonterosaTerme (ex Champoluc) e Bataclan (ex Faedi Ascensori) saranno sicure protagoniste, anche se dovranno verosimilmente fare i conti con altre compagini ben organizzate. In C1 le due squadre della bassa Valle, Armanac de Toubie (ex Babele Communication) e O.M., scatteranno dai blocchi di partenza con i favori del pronostico, a maggior ragione considerando le molte partite che disputeranno sul parquet di Châtillon. Questo, alla lunga, potrebbe costituire un vantaggio, seppur piccolo, ma sempre un vantaggio. Nella serie C2, infine, il Doceo Center dovrebbe essere la principale candidata al-

LA PRIMA GIORNATA SERIE A1: Aldente CS Aymavilles-G7 Team Café St-Anselme, Concessionaria Piaggio Giachino-Gelati Algida, Impresa edile Bredy DevoixCaldarelli Team, Technos Medica-MDA Edil, CB Costruzioni-Vinosteria Antirouille, riposa Nipponly 10 M.A. SERIE A2: Centro Viman-Balmobile, Ultimo Piano Immobiliare-Nuova Autoalpina, Arte del Costruire-Ristorante La Brace, Centro della SicurezzaMichelangelo, Pasticceria Buzzi-Pellissier Helicopter, riposa Chez Drink Birra Menabrea. SERIE B1: Pub Beautiful-Sfizio Tecnocasa, Sottosopra-Bar Ivrea, Agricenter Jacquemod-Valcolor Momà Bar Ruitor, Pizzeria Le Vieux BourgOsteosport Courmayeur, Supermercati Chatrian-Energi.

SERIE B2: AC Favelas Edilaosta-La Thuile Calcio a 5, Bataclan-Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo, Hostellerie du Cheval Blanc-Ottica Visivede, Ingegneria e Ambiente Srl-Alpistrutture, MonterosaTerme-FC Calia. SERIE C1: Zazy’s Pub-Fides Assicurazioni Banca Carige, Pizza Pazza-Conad Verrès, Autoriparazioni Autosprint-Ferramenta Peretto, O.M.Pizzeria ristorante Il Tripoli, Armanac de Toubie-Bar Papà Marcel. SERIE C2: Eteredile-Café Monte Emilius, Barba Team Ciro non solo pizza-Legno Arredo, Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni-Phoenix Bar Festa Immobiliare, Doceo Center-Eurocamping Market Café de la Plaine, Cip Tours-Locanda Lac Place Moulin.

Lo scorso anno fu festa grande per la Concessionaria Piaggio Giachino

la vittoria finale, nonostante le incognite costituite dalle nuove iscritte Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni, Cip Tours e Café

Monte Emilius e dall’esperienza dei giocatori dell’Eteredile. ■ pa.ba.


C A L C I O G I OVA N I L E

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lunedì 21 settembre 2015

■ ALLIEVI / Cadono Aosta 511 e Grand Paradis; il Grand Combin impatta in rimonta

P.D.H.A. a FORZA otto AOSTA 511 VOLPIANO

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 16’ pt Labruco; 37’ stYon, 41’ st aut. Desandré. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Lo Presti (Zonin), Licordari ( Tieri), Orizio ( Riviello), Desandré, Gos, Mammoliti, Tufano, Ramires, Fea (Zanat). All.: Ghidoni. VOLPIANO (4-4-2): Rovereto, Bevolo, Marangon, Olmo, Ciociola, Zallo, Zaki (Buccheri), Labruco ( Yon), Actis Grosso ( Verlucca), Masoero, Federico ( 16’ st Cavazzana). ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. AMMONITI: Zaki e Labruco. AOSTA - Cade in casa nell’anticipo di sabato l’Aosta 511 che nel big match viene travolto dal Volpiano.

Dopo un inizio equilibrato, al 16’ arriva la svolta, con il Volpiano che arriva alla conclusione con

GRAND COMBIN LA CHIVASSO

2 (0) 2 (2)

MARCATORI: 28’ pt Calfa; 42’ pt Congiu; 25’ st rig. Falconero; 30’ st Jordan. GRAND COMBIN (4-3-3): Avoyer, Barrel (Mirabello), Bignon, Palumbo, Jordan, Barbieri, Diemoz, Falconero, Ceccon (Erculiani), Marguerettaz (Abram), Pomat. All.: De Francesch. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: Scrudato. AMMONITI: Pomat, Jordan, Falconero, Barbieri, Bignon, Portata, Costa e Rota.

Masoero, Desandré ribatte due volte, poi Labruco insacca. Gli aostani creano molto, ma non

GRAND PARADIS RIVAROLESE

impattano e il Volpiano nella ripresa raddoppia al 37’ con un tiro dal limite di Zallo e un’auto-

0 (0) 3 (2)

P.D.H.A. 8 (5) CAFASSE BALANGERO 2 (2)

MARCATORI: 6’ pt Calliero; 28’ pt Abbascià; 4’ st Mazza. GRAND PARADIS (4-3-1-2): Biscardi, Thomain, Rigante, Aloisi (Bosonin), Turille (Ottoz), Boch (Lazzaro), Pressi (Marchese), Vizzardelli (Munari), Bersano (Perrier), Luboz, Linty Blanchet. All.: Isidori. ARBITRO: André Charles di Aosta.

MARCATORI: 3 Carlucci; 2 Veliu e Lo Ciuro; 1 Torricelli, Noro e Ceccarello. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Vuillermoz, Noro, Romei, Zinutti, Giannini (Masala), Ceccarello (Barison), Santin (Capone), Veliu, D’Angelo, Carlucci, Torricelli. All.: Giraudo. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta.

rete di Desandré. Dilaga in casa il Pont Donnaz Hône Arnad, che chiude i conti già nel primo tempo con il Cafasse Balangero. Mattatore dell’incontro Carlucci, con il tabellino completato dalla doppietta di Veliu e dalle reti di Torricelli, Noro e Ceccarello. Crolla in casa il Grand Paradis, che va subito sotto con la Rivarolese per mano di Calliero. Abbascià bissa, ma i padroni di casa provano a reagire. A tagliare le gambe ci pensa la rete di Mazza che sfrutta un liscio di Biscardi. Pareggio in rimonta, infine, per il Grand Combin, che nel primo tempo chiude sullo 0-2. Nella ripresa arriva la riscossa: Falconero realizza il rigore procurato da Pomat, mentre Jordan impatta con una grande punizione che si infila sotto il sette.

■ ALLIEVI FASCIA B / Camelliti decide la stracittadina; doppio poker in trasferta da urlo

Il CGC Aosta strappa il DERBY; colpi di Evançon e S.V.C. GRAND PARADIS CGC AOSTA

0 (0) 1 (0)

MARCATORI: 34’ st Camelliti. GRAND PARADIS (4-3-3): Pellissier, Lika (Vallet), Ronc (Lale Murix), Curcio (Yula), Borney, Cartagine, Fiou, Rostagno, Pellizzeri (Schito), Noto, Grange. All.: Semia. CGC AOSTA (4-3-1-2): Nicotera, Macrì, Merlicco, Benvenuto (Filimon), Bastia, Sposato, Cerise (Mirabello), Fabrizi, Amato (Camelliti), Zerbi (Billotti), Jashar. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Rodrigue Dassi di Aosta. ESPULSO: 4’ st Macrì. AMMONITI: Benvenuto, Vallet e Rostagno. AYMAVILLES - Vittoria preziosa per il CGC Aosta che espugna il campo del Grand Paradis e mette le mani sul derby. Ottimo primo tempo per gli ospiti, che le provano tutte per trovare il vantaggio, ma si trovano sem-

pre davanti un Pellissier in giornata di grazia, come a metà tempo, quando il numero uno di casa sventa un colpo di testa a botta sicura di Jashar a pochi passi dalla porta. A inizio ripresa Macrì si vede sventolare il rosso per fallo da ultimo

IVREA MONTALTO EVANCON

3 (0) 4 (1)

MARCATORI: 10’ pt Mazzarello; 7’ st Conta; 15’ st Roveyaz; 18’ st Caridi; 20’ st rig. e 25’ st rig. Pagnone ; 42’ st Bonomo. EVANCON (4-4-2): Manes, Borettaz, Paris, Caridi, Gramazio, Neyvoz,Thuegaz, Martino, Roveyaz (Alloui), Bonomo, Mazzarello (Tozzi). All.: Balbis. ARBITRO: Pienarosa di Ivrea. ESPULSO: 30’ st Gramazio. AMMONITI: Martino, Mazzarello, Roveyaz e Neyvoz.

uomo e il Grand Paradis ne approfitta per guadagnare terreno. Sale così in cattedra Nicotera, che sventa con freddezza in più occasioni e in particolare su Rostagno. Al 34’ la svolta: sinistro dai 25 metri di Camelliti e partita che prende la

BOLLENGO ALBIANO 0 (0) S.V.C. 4 (3) MARCATORI: 3’ pt e 8’ st Villanese; 9’ pt Zoppo; 18’ pt Baudin. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Leone, Martinet, Labidi, Racchio, Triglia, Barmasse, Zoppo (Meggiolaro), Giuramento (Biscardi), Villanese (Ferreira), Cardella (Iacobucci), Baudin (Natalino). All.: Grenier. ARBITRO: Getto di Ivrea.

strada di Aosta. Le altre partite Poker esterno per il St-Vincent Châtillon, che sfodera una bella prova a Bollengo e mette in cassaforte il match già nel primo tempo. Apre le danze Villanese, sfruttando un assist di Zoppo. Il bis tocca allo stesso Zoppo, in anticipo sul portiere. Il tris arriva al 18’: sventagliata di Zoppo, Baudin stoppa al vertice dell’area piccola e lascia partire un gran tiro che va sotto l’incrocio. Chiude i conti ancora Villanese. Colpaccio, infine, per l’Evançon. che espugna casa dell’Ivrea Montalto in pieno recupero, grazie a un’azione travolgente di Bonomo, atterrato due volte, ma in grado di resistere e trovare il bolide decisivo. La partita si apre con la rete di Mazzarello, che parte da metà

Simone Camelliti

campo e insacca. I padroni di casa impattano al 7’, ma l’Evançon allunga ancora con Roveyaz (tiro a giro all’incrocio) e Caridi (ben appostato sul secondo palo su azione da corner). L’Ivrea Montalto riapre il match con due rigori siglati da Pagnone, prima che Bonomo tiri fuori dal cilindro la magia di giornata. ■ al.bi.

ALLIEVI 3ª giornata - Andata Aosta 511 - Volpiano . . . . . . . 0 - 3 Grand Combin - La Chivasso . . 2 - 2 Grand Paradis - Rivarolese . . . 0 - 3 P.D.H.A. - Cafasse B.. . . . . . . . 8 - 2 P.V.F. - La Romanese . . . . . . . . . . n.d. Vallorco - Montanaro . . . . . . . . .0 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 9 3 3 0 0 P.D.H.A. 9 3 3 0 0 Rivarolese 9 3 3 0 0 Grand Combin 7 3 2 1 0 Aosta 511 6 3 2 0 1 Montanaro 3 3 1 0 2 P.V.F. 3 2 1 0 1 La Chivasso 2 3 0 2 1 Grand Paradis 1 3 0 1 2 Cafasse B. 0 3 0 0 3 Vallorco 0 3 0 0 3 La Romanese 0 2 0 0 2

Prossimo turno 4ª Giornata

La Chivasso - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . La Romanese - Cafasse B. . . . . . . . . . Montanaro - Grand Paradis . . . . . . Rivarolese - Aosta 511 . . . . . . . . . Vallorco - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . Volpiano - Grand Combin . . . . . . .

ALLEVI F/B 3ª giornata - Andata Bollengo Al. - S.V.C. . . . . . . . . . .0 - 4 Ivrea Banchette - Atl. Sangiustese . . . 8 - 0 Ivrea Montalto - Evançon . . . . 3 - 4 Grand Paradis - CGC Aosta . . . 0 - 1 San Grato - P.V.F. . . . . . . . . . . . .2 - 2 Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 9 3 3 0 0 Evançon 9 3 3 0 0 CGC Aosta 6 2 2 0 0 Ivrea Banchette 4 2 1 1 0 Aygreville 4 2 1 1 0 Ivrea Montalto 3 3 1 0 2 Bollengo Al. 3 3 1 0 2 Grand Paradis 3 3 1 0 2 San Grato 1 3 0 1 2 P.V.F. 1 3 0 1 2 Atl. Sangiustese 0 3 0 0 3

Prossimo turno 4ª Giornata

Atl. Sangiustese - Aygreville . . . . . Evançon - Ivrea Banchette . . . . . . . CGC Aosta - San Grato . . . . . . . . . P.V.F. - Bollengo Al. . . . . . . . . . . . . . . S.V.C. - Ivrea Montalto . . . . . . . . . . . Grand Paradis riposa . . . . . . . . . .

fotoservizio Fotoextreme

Pulcini: Perucca INVASO per due giorni di grande festa

ST-VINCENT - Giornate di grande festa a St-Vincent, dove in occasione di Commercianti in festa, il Monte Cervino ha pensato bene di organizzare l’Open Day di sabato, unito alla St-Vincent Châtillon Cup, che ha visto il Perucca letteralmente invaso da diciotto squadre di Pulcini dal 2005 al 2007. Dopo le qualificazioni del mattino, nel pomeriggio sono andati in scena i gironi all’italiana che hanno decretato le vincitrici dell’intensa giornata.

I Pulcini 2005 del Monte Cervino

I Pulcini 2006 del Monte Cervino

I Pulcini 2007 del Monte Cervino

Tra i 2007 sorride il Valle Elvo, seguito da Aurora e Fulvius. Quarta piazza per Carrosio, seguito da Corbetta e Monte Cervino. VInce il Leo Team tra i 2006 con podio completato da Corbetta e Valmos. Quarto il Levante, davanti a Diavoletti e Monte Cervino. Per i 2005, infine, l’Orizzonti United precede tutti, lasciandosi alle spalle Leo Team e Monte Cervino, con classifica completata da Fulvius, Valle Sacra e Santo Stefano Ticino.


C A L C I O G I OVA N I L E

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■ GIOVANISSIMI / Per lui 6 reti contro il Grand Combin; l’altro derby all’Evançon

Saracino ESAGERATO AOSTA 511 GRAND COMBIN

8 (3) 0 (0)

MARCATORI: 16’, 23’ pt, 7’, 17’, 31’ e 35’ st Saracino, 22’ pt Ignoti, 23’ st Arlian. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Munier, Zanetti, Cordì, Arlian,Viot, Alamia (Gagliardi), Ortu, Ignoti, Bisi, Saracino. All.: Volpone. GRAND COMBIN (4-4-2): Riga, Desandré, Chatrian, Diémoz, Cerise,Tamone, Camedda (Noyet), Chenal, Salvoldi (Marcoz), Ceccon, Vallet. All.: Viglino. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AOSTA - Vittoria schiacciante per l’Aosta 511, al Frand Genisot, nel derby contro il Grand Combin per 8 a 0. Entrambe le compagini si presentavano alla sfida in emergenza: per i padroni di casa era presente un solo cambio e per gli ospiti due, con l’Aosta 511 priva del proprio portiere infortunato. Gli uomini di Volpone si schierano con il consueto 4-3-3 con Saracino e Alamia esterni d’attacco, risponde Viglino con un 44-2 classico passando, nel corso della partita, al 4-3-3. Al 16’ azione sulla destra di Ignoti che serve al centro Saracino bravo a girarsi, ma sbaglia clamorosamente da due passi. Servito nuovamente, questa volta Saracino non sbaglia. E’ il gol del vantaggio. Al 22’ azione individuale di Ignoti che salta due avversari e insacca con freddezza il raddoppio. Nemmeno il tempo di riordinare le idee, che Saracino pesca l’angolino e porta i suoi sul 3 a 0. Nella ripresa, al 7’ bella apertura di Ignoti sulla destra per Saracino che in velocità salta due avversari, entra in area di rigore, salta il portiere avversario e infila sotto il sette. Al 17’ ennesima azione sulla de-

MARCATORI: 9’ pt Cavallero, 14’ pt Panizzi, 20’ pt Adorni, 13’, 15’ e 32’ st Lombarini, 18’ st Girotti, 20’ st Mariano, 21’ st Moro, 26’ e 35’ st Béthaz. AYGREVILLE (4-3-1-2): Emile Boniface, Panizzi (Cheli, Silvestro), Etienne Boniface, Béthaz, Mugione, Ravelli,Todaro (Berthod), Cavallero, Girotti (Moro), Adorni (Raffa), Mammoliti (Lombardini). All.: Turato. GRAND PARADIS (4-4-2): Calacoci (Jocallaz), Bullio, Iannino, Pillet, Ronc, Melidona (Berengan),Vagneur, Bozzetto (Perrier), Blanc (Scognamiglio), Benvenuto, Mariano. All.: Masoni. ARBITRO: Tangui Noupa di Aosta. AMMONITI: Pillet. GRESSAN - Derby senza storia, quello andato in scena ieri pomeriggio, domenica 21 settembre, sul sintetico di Gressan, dove i padroni di casa dell’Aygreville hanno letteralmente

EVANCON IVREA BANCHETTE

7 (4) 0 (0)

MARCATORI: 6’ pt Pinet, 10’ pt Thiebat, 15’ pt e 28’ st Lefthal, 30’ pt e 35’ st Lombardi, 10’ st Melis. EVANCON (4-4-2): Gianì (perotti), Bottoni (Mancuso), Neagu, Thiebat (Porsirione), Lombard, Zancanella, Melis, Perrone, Lombardi, Lefthal, Pinet (Lombardini). All.: Farinella. ARBITRO: Djinkou Kwamo. AMMONITI: Porsirione.

Aosta 511 - Grand Combin . . . 8 - 0 CGC Aosta - Ivrea Banchette . . 4 - 2 Fenusma - Strambinese. . . . . . 0 - 7 Quinci.Tava. - Ivrea Montalto . . . .2 - 1 Charvensod - Evançon. . . . . . . 0 - 1 Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Strambinese 9 3 3 0 0 Evançon 9 3 3 0 0 CGC Aosta 6 3 2 0 1 Aygreville 4 2 1 1 0 Aosta 511 3 3 1 0 2 Ivrea Montalto 3 2 1 0 1 Quinci.Tava. 3 3 1 0 2 Grand Combin 3 3 1 0 2 Charvensod 1 3 0 1 2 Ivrea Banchette 0 1 0 0 1 Fenusma 0 2 0 0 2

4ª Giornata

L’Aosta 511 di mister Volpone

stra di uno scatenato Saracino che come un fulmine entra in area di rigore andando a calciare e trovando impreparato Riga, che devia nella propria porta il pallone del 5-0. Al 23’, da azione di calcio d’angolo, sbuca sul secondo palo Arlian che insacca di piatto con freddezza. Al 31’ errore difensivo del Grand Combin, che mette in gioco Ignoti, bravo a pescare in area di rigore Saracino che da bomber realizza il suo quinto gol personale. Al 35’ lo scatenato Saracino recupera palla sulla fascia sinistra, si accentra e dalla lunga distanza realizza il gol del definitivo 8 a 0 in favore dell’Aosta 511. Soddisfatto della vittoria e della sua grande prestazione, Matteo Saracino: «Ho avuto un inizio difficile, poi sono riuscito a sbloccarmi e da lì sono riuscito a giocare una gran partita, segnando ben 6 reti. Dopo questa

Evançon - Fenusma . . . . . . . . . . . . Grand Combin - Charvensod . . . . . Ivrea Banchette - Quinci.Tava. . . . . . . Ivrea Montalto - Aosta 511 . . . . . . Strambinese - Aygreville . . . . . . . . CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . .

Il Grand Combin di mister Viglino

vittoria c’è ancora più voglia di lavorare per fare un campionato positivo». Deluso per la partita di ieri, domenica, Christian Diemoz: «Siamo mancati di testa, non possiamo permetterci di arrivare distratti alle partite, altrimenti il rischio è di beccarne 8 come oggi. Le nostre avversarie sono tutte brave e per questo dobbiamo allenarci bene per migliorare». Le altre partite Per quanto riguarda le altre partite in programma, il derby del Guido Saba tra Charvensod ed Evançon è andato alla formazione ospite grazie a una rete nel finale firmata da Cecchi, bravissimo nel farsi trovare pronto al centro dell’area, imbeccato al bacio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Stoppato il pallone, ha fulminato l’incolpevole Sarteur, riuscito negli ultimissimi minuti

a evitare il raddoppio avversario, con Saladino e Spalla ipnotizzati a tu per tu con l’estremo difensore di casa. Successo casalingo per il CGC Aosta, che ne ha rifilati quattro all’Ivrea Banchette. Per i ragaz-

CGC AOSTA IVREA BANCHETTE

4 (2) 2 (0)

MARCATORI: 27’ pt Camelliti, 28’ pt e 9’ st Bragi, 6’ e 15’ st rig. Musto, 28’ st Scattolin. CGC AOSTA (3-4-1-2): Frassy, Giovinazzo, Presti, Baratta (Dovigo), Vighetti (Autelitano), Aloisi, Ambrogio, Scattolin, Bragi, Camelliti, Mirabello. All.: Maietti. ARBITRO: Nguefack di Aosta. AMMONITI: Presti.

zi di mister Maietti è risultato decisivo il micidiale 1-2 di Camelliti e Bragi nel primo tempo. Pesante sconfitta, infine, per il Fenusma, battuto 7-0 dalla Strambinese. ■ r.g.

FENUSMA STRAMBINESE

0 (0) 7 (2)

MARCATORI: 18’ e 33’ pt Chiaro, 10’ e 21’ st Cardini, 15’ st Sandrone, 19’ st Bianco, 31’ st Giannetti. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Pession (Contu), Giovetti (Donato), Brscic, Mathias Bencardino, Esquisito, Pascarella, Brancazzi, Fanan, Berthet, Zaccaria. All.: Statti. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta.

maramaldeggiato al cospetto dei pari età del Grand Paradis. Troppo evidente il divario tecnico in campo, con i ragazzi di mister Turato che, dopo appena 2’, avrebbero già potuto passare in vantaggio se Girotti non avesse spedito sulla traversa il calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano in area. L’appuntamento con la rete del vantaggio, in ogni caso, è stato soltanto rimandato di qualche minuto, quando al 9’ Cavallero ha infilato Calacoci al termine di una bella galoppata dalla trequarti. Al 14’, quindi, è toccato a Panizzi portare i suoi sul 2-0, per un match che a quel punto è stato tutto in discesa per i padroni di casa, costretti a capitolare solamente al 20’ della ripresa

per merito di Mariano, il più lesto ad avventarsi sulla corta respinta di Emile Boniface su punizione dal limite dell’area calciata da Benvenuto. Sul campo del Montfleury il CGC Aosta è andato invece incontro a una pesante sconfitta al cospetto del Quinci.Tava., formazione che, dopo un inizio di gara un po’ in sordina, è riuscita a sbloccarsi e, sul 2-0, a giocare praticamente sul velluto. I padroni di casa di mister Carere, dal canto loro, hanno forse avuto il demerito di non riuscire a tramutare in rete le diverse occasioni create nei primi 10’ della partita, con le conclusioni di Canonico e Sabatino neutralizzate dal portiere, prima del tiro sul fondo di Tomis e della bel-

la punizione di Amato che, però, non ha sorpreso l’estremo difensore avversario. Pareggio esterno 3-3 per l’Aosta 511 di mister Bosonin in casa dell’Ivrea Montalto, ma con quanti rimpianti, se si considera che gli aostani erano andati al riposo sul 3-1. Nella ripresa, il calo fisico degli ospiti è coinciso col momento migliore dei padroni di casa, che hanno spinto alla ricerca del pareggio, arrivato in pieno recupero con la rete di Stumbo, dopo che l’Aosta 511 aveva fallito il colpo del definitivo ko sul 3-2, con un rigore sbagliato. Tutto facile, invece, per l’Evançon di Farinella, capace di rifilarne sette all’Ivrea Banchette, nonostante i due rigori sbagliati a inizio ripresa da Zancanella

e Lefthal, con il pallone in un caso sul palo e nell’altro sulla traversa. ■ r.g.

CGC AOSTA QUINCI.TAVA.

0 (0) 5 (2)

MARCATORI: 8’ pt Simoncini, 29’ pt Lago, 5’ e 7’ st Scagliaratta, 30’ st Bosonin. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Baldanzi (Evaspasiano), Giuliano, Bendjiar, Simonelli, Canonico (Curto), Sabatino, Grasso (Zerbi), Mammoliti, Amato, Tomis. All.: Carere. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta.

TURNO INFRASETTIMANALE

Pochi sorrisi dai Giovanissimi fascia B, ok solo l’Evançon AOSTA - Tante reti nel turno infrasettimanale del giovanile, che si è giocato tra mercoledì e giovedì. Allievi Turno positivo per gli Allievi. L’Aosta 511 espugna il campo del La Chivasso grazie a Tufano, con il Grand Combin che rifila un bel 2-0 (Marguerettaz e Pomat) a La Romanese. Il P.D.H.A. supera 2-1 il Montanaro (Torricelli, Carlucci); unica nota negativa dal Grand Paradis che cade per 7-1 (Luboz) a Volpiano. Allievi fascia B Nel turno infrasettimanale tanti i sorrisi

per le compagini valdostane. L’Evançon si impone per 1-0 (Thuegaz) sul Bollengo Albiano, imitato dal Grand Paradis che espugna il campo del PVF per 1-0 (Fiou). Il St-Vincent Châtillon dilaga in casa con il San Grato Ivrea per 10-0; 0-5, infine, tra Atletico 1912 e Ivrea Montalto. Giovanissimi Colpaccio dell’Aygreville, che supera 51 il Fenusma (tripletta di Bianquin, reti di Jeantet, Raso e Fanan), imitato dall’Evançon, che batte 3-1 l’Aosta 511 (Brunod, Sassi e Jellouli per i padroni di casa, Artù per gli ospiti). Il Grand Combin fa secco il Quinci.Tava. grazie a Cha-

CHARVENSOD EVANCON

trian, mentre cadono CGC Aosta (3-2 con l’Ivrea Montalto, inutili i gol di Mirabello e Tedesco) e Charva (1-4 a Strambino, gol di Ciammaichella). Giovanissimi fascia B Pochi squilli rossoneri, infine, nei Giovanissimi fascia B. Aygre e Aosta 511 impattano 0-0, mentre il Grand Paradis viene sommerso 5-1 dalla Strambinese (gol di Benvenuto). Pari anche per il CGC Aosta, che fa 1-1 con il San Grato Ivrea grazie alla realizzazione di Amato. Colpaccio esterno, infine, dell’Evançon, che si aggiudica il derby con il Fenusma grazie alle reti di Lefthal e Lombard.

0 (0) 1 (0)

MARCATORI: 28’ st Cecchi. CHARVENSOD (4-3-1-2): Sarteur, De Fazio, Jorrioz, Canova, Antonin, Ciammaichella (Chabod), Di Francescantonio, Romeo (Fazari), Ceriani, Caminiti (Mitic), Conforto. All.: Vaida. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Péaquin (Edoardo Ventrice), Girodo, Gal (Pinet), Foy, Bordet, Brunod (Saladino), Jellouli (Spalla), Cecchi, Ruatto (Gugliada), Sassi. All.: Vallomy. ARBITRO: Kenfack di Aosta. AMMONITI: Brunod, Jellouli, Antonin.

IVREA MONTALTO AOSTA 511

L’Aygre maramaldeggia nel derby col Grand Paradis 10 (3) 1 (0)

3ª giornata - Andata

Prossimo turno

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Vittoria convincente per l’Evançon, netta sconfitta per il CGC Aosta e pari con rimpianti per l’Aosta 511

AYGREVILLE GRAND PARADIS

GIOVANISSIMI A

3 (1) 3 (3)

MARCATORI: 10’ rig. e 30’ rig. pt Petey, 19’ pt Mazzotta, 28’ pt e 10’ st Formia, 38’ st Stumbo. AOSTA 511 (4-1-3-1): Berthod, Battilani, Bisson, Podio, Iamonte (Tarchoun), Pellissier, Marchese, Sirianni, Piccolo (Ciavorella), Petey, Mazzotta. All.: Bosonin. ARBITRO: Spinosa di Ivrea. AMMONITI: Petey, Sirianni, Battilani, Stumbo, Barbagallo.

GIOVANISSIMI FASCIA B 3ª giornata - Andata Aygreville - Grand Paradis. . . 10 - 1 Evançon - Ivrea Banchette . . . . 7 - 0 CGC Aosta - Quinci.Tava.. . . . . 0 - 5 Ivrea Montalto - Aosta 511 . . . 3 - 3 Strambinese - San Grato . . . . . . .5 - 2 Fenusma riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Strambinese 9 3 3 0 0 Ivrea Montalto 7 3 2 1 0 Aygreville 7 3 2 1 0 Quinci.Tava. 6 2 2 0 0 Evançon 6 2 2 0 0 Grand Paradis 3 3 1 0 2 Aosta 511 2 3 0 2 1 San Grato 1 3 0 1 2 CGC Aosta 1 3 0 1 2 Ivrea Banchette 0 3 0 0 3 Fenusma 0 2 0 0 2

Prossimo turno 4ª Giornata

Aosta 511 - Evançon . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Fenusma . . . . . . Grand Paradis - Ivrea Montalto . . . Quinci.Tava. - Strambinese . . . . . . . . San Grato - Aygreville . . . . . . . . . . CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . .


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lunedì 21 settembre 2015

■ IL PERSONAGGIO-1 / L’ex Olimpia approda a Fossano

«Il treno è RIPASSATO e stavolta l’ho preso» Henry Bianchi va in B1

Henry BIanchi mette in mostra il suo atletismo

«Opportunità nata per caso: era il momento di cambiare vita» AOSTA - A volte il destino fa dei giri immensi, intricati, per poi arrivare a bussare alla porta, certe volte anche se in precedenti occasioni quella porta hai deciso di tenerla chiusa per scegliere un’altra via. E’ la storia di Henry Bianchi, pallavolista classe 1994, scuola Olimpia, che quest’anno farà armi e bagagli per provare a misurarsi con la serie B1 nelle file di Fossano. Parlavamo di destino. Già, perché la chiamata di coach Liano Petrelli è arrivata quasi per caso, quando ormai il futuro di Henry sembrava in Emilia Romagna, dopo otto anni di militanza in maglia Olimpia. Henry, com’è nata la possibilità di approdare a Fossano?

Diciamo che è nata quasi per caso. L’allenatore di quest’anno, Liano Petrelli, conosceva molto bene mio fratello per averlo avuto in un raduno con la nazionale Under 16 e di conseguenza conosceva anche me. Dopo una vacanza a Modena, stavo per firmare proprio in Emilia con una serie C che mi avrebbe permesso di allenarmi con la B1. Avevo già fatto dei provini ed ero già pronto ad accettare, quando Petrelli ha scoperto che cercavo squadra e mi ha contattato: ho accettato e, con un po’ di fortuna, adesso mi ritrovo a Fossano, una squadra che ha cambiato tanto e in cui sono andati via i due centrali dello scorso anno. Ho un contratto di un anno, poi

insieme decideremo se proseguire. Facciamo un passo indietro, com’è nata la tua passione per la pallavolo? Ho cominciato con il basket, ma dopo cinque anni di palla a spicchi la passione di famiglia ha avuto la meglio. A 13 anni sono entrato nell’Olimpia e da lì ho fatto tutta la trafila, esordendo in serie C nell’anno della retrocessione dalla B2 (in cui ho fatto solo qualche allenamento in aggiunta al campionato Under 18). Poi, ho preferito andare a Châtillon a fare la serie D, perché insieme a Edoardo Trucco avevamo bisogno di staccare: siamo stati promossi e sono tornato ad Aosta, prima di questo grande salto. Un po’ di pallavolo di alto

livello, comunque, l’ho già respirata quando, al pari di mio fratello Laurent, ho preso parte a un raduno della nazionale Under 16: lì ho avuto modo di conoscere uno sport diverso rispetto a quello visto fino a quel momento. Hai deciso di abbandonare la Valle per inseguire un sogno: com’è maturata l’idea? Non ci ho pensato né uno né due, ho ricevuto la chiamata il mattino e il pomeriggio ero già a Fossano a fare il provino. Era un’occasione da prendere al volo, dopo che già qualche anno fa avevo rinunciato per vari motivi a un’esperienza in B1 a San Mauro. Ora, però, era il momento giusto per cambiare vita; conclusa la sto-

ria con la mia ex fidanzata, iniziata la facoltà di agraria a Torino, avevo pensato di andare a Reggio Emilia per il secondo anno di università, poi si è spalancata questa porta. Così starò a Fossano e frequenterò a Torino: il treno è passato una seconda volta, questa volta l’ho preso. Com’è stato il primo impatto con la nuova realtà? Purtroppo abbiamo già perso la prima partita di Coppa Piemonte (3-0 contro Parella ndr.), ma non mi preoccupo. L’impatto è stato fantastico. Vivo in foresteria con cinque compagni molto giovani e con cui mi trovo benissimo e il resto del gruppo è super. In più, quest’anno in palleggio è arrivato un fenomeno come Giordano Mattera, il

nostro capitano; si sta dimostrando un’ottima persona, uno da cui imparare tantissimo. Obbiettivi? Non so onestamente perché siamo una squadra nuovissima e non conosciamo ancora i nostri limiti. Siamo un bel gruppo, ma ancora in fase di rodaggio. Henry Bianchi ci lascia con un aneddoto Poco prima di partire, il 30 agosto, ho avuto un piccolo incidente in moto, che mi ha costretto a tardare l’approdo a Fossano di qualche giorno; porto ancora qualche segno, ma questo non mi ferma minimamente, ho troppa voglia di misurarmi in questa nuova realtà. Forse è l’ultimo segnale, era proprio ora di andare. ■ Alessandro Bianchet

■ C MASCHILE / Preparazione a pieno regime per la rinnovata Olimpia di coach Pileri

■ IL PERSONAGGIO-2 / Blanchet al Canavese Volley

«Tante novità, ma possiamo fare bene»

«Esperienza INTRIGANTE volevo mettermi in gioco»

AOSTA - All’esordio, il 17 ottobre sul campo dell’Erreesse Pavic manca poco meno di un mese, ma in casa della rinnovatissima Olimpia i motori iniziano già a salire di giri. Il nuovo coach, Pierdomenico Pileri, sta infatti lavorando sodo per amalgamare in un amen i pochi veterani rimasti e inserire nel migliore dei modi i tanti giovani che si affacciano dall’Under 17, come conferma una delle colonne portanti, Andrea Grosjacques che, nonostante i suoi 26 anni, può considerarsi tra le chiocce della squadra: «Gran parte dell’organico è rinnovato - conferma lo schiacciatore classe 1989 - e gli addii di Henri Bianchi, Trucco e Mascotto sono stati in qualche modo ricompensati dall’approdo di giocatori provenienti dalla Prima divisione e dall’Under. Insomma, ci sono un sacco di novità, ma stiamo lavorando molto bene; i ragazzi si impegnano e si vede che hanno voglia di migliorare. E’ ancora troppo presto per dire dove potremo arrivare, ma secondo me siamo sui livelli dello scorso anno; certo, ci sono squadre attrezzate per il salto di categoria come Caluso, ma penso che potremo dire la nostra, salvandoci senza soffrire fino alla fine. L’obbiettivo principale, comunque, è quello di crescere: i giovani devono guadagnarsi il posto in squadra, ma la qualità mi sembra che ci sia». Un altro dei veterani, Ruggero Mastrolorenzi, ha dato la sua disponbilità, ma sarà a mezzo servizio: «Giocherò quando ne avrò la possibilità - spiega il centrale aostano -. Purtroppo, il mio lavoro di violinista mi tiene spesso lontano da Aosta, ma mi hanno chiesto di dare una mano e io

AOSTA - Un progetto di spessore e di prospettiva. Questo il motivo che ha convinto coach Fabio Blanchet a lasciare dopo un anno la famiglia dell’Olimpia, per approdare al Canavese Volley. Qui, l’ex coach dell’Under 17 aostana e del Conad Pont-St-Martin si occuperà di Under 18 e serie D, un’unica formazione nata dalla collaborazione tra Canavese (serie B2) e Rivarolo (serie C). «E’ un progetto intrigante - spiega Blanchet -. Io mi occuperò dell’Under 18 e della serie D, un’unica squadra formata da 15 ragazze selezionate dalle due società». Fabio Blanchet aveva già dato la sua parola all’Olimpia per continuare a portare avanti il lavoro con la compagine aostana, ma di fronte a un’offerta prestigiosa ha ottenuto immediatamente il via libera. «E di questo ringrazio il ds Jean Gadina, che ha assecondato la mia voglia di mettermi in gioco - continua Blanchet -. E’ un’avventura, nata quasi per caso a giugno quando sono stato contattato dal Canavese Volley. Mi sarebbe sempre piaciuto fare un’esperienza importante e questa sicuramente lo è». L’impatto è stato ottimo, come conferma Blanchet: «Abbiamo iniziato il 27 agosto con quattro allenamenti a settimana e ora ci troverermo ad affrontare la Coppa Piemonte - continua il coach aostano -. L’approccio è sicuramente positivo, perché lavorare con un gruppo selezionato è certamente un vantaggio. Le ragazze sanno di essere in una condizione particolare e si impegnano tantissimo, permettendomi di lavorare in un certo modo: non sono campionesse, ma hanno già una mentalità di un certo tipo». Una del-

Il gruppo si costruisce anche a tavola

confronto, per cui si può pensare di fare bene, anche se sono venuti a mancare elementi importanti». Uno dei volti nuovi è quello di Lorenzo Parma, classe

Triathlon: ancora una vittoria per Charlotte Bonin Ancora un successo per Charlotte Bonin, che conferma il suo ottimo periodo di forma, concedendo il bis a Terni dopo il bel successo di Viterbo ottenuto la scorsa settimana. La portacolori delle Fiamme Azzurre non ha avuto rivali nel triathlon sprint del circuito nazionale di domenica, dimostrando di essere in netta ripresa dopo i problemi fisici e di sovraccarico patiti la scorsa stagione, costringendola allo stop nel pieno delle qualificazioni per Rio 2016. «Ora, in accordo con lo staff della nazionale potrò preparare con più calma la prova di Coppa del Mondo di ottobre - racconta Charlotte ; sono contenta, le cose iniziano a girare bene».

Flash

Sport

mi sono messo al servizio della squadra, visto che la situazione centrali non è floridissima. Dai primi allenamenti, comunque, il gruppo mi sembra già molto unito e l’aspetto umano è fondamentale per porre le basi. A livello tecnico dobbiamo crescere, ovvio, ma volontà e impegno ci sono: bisogna remare tutti insieme per sopperire alle partenze». Dalla 1ª Divisione è ritornato in gruppo Laurent Bianchi, classe 1992, che conferma le impressioni dei compagni: «Vedo davvero un gruppo già unito - esclama Bianchi -. A livello tecnico abbiamo perso tanti giocatori, ma abbiamo anche acquisito tante forze nuove, che cercheranno di far crescere i giovani. Com’è stato l’inizio? Dalla 1ª Divisione è tutta un’altra cosa, ma coach Pileri sta lavorando bene, sta gestendo ottimamente questa prima fase. Un obbiettivo credibile? Medio alta classifica secondo me, sono molto positivo. Col nuovo coach c’è un bel rapporto, c’è

1999, palleggiatore dell’Under 17, ma aggregato alla prima squadra. «Lo scorso anno facevo solo qualche allenamento con i più grandi, ma questa stagione mi sdoppierò tra Under e serie C - spiega Lorenzo -. Sarà sicuramente un impegno, ma ho voglia di mettermi in gioco. L’impatto? Sicuramente si sente, ma le vere sensazioni si scopriranno quando inizierà il campionato; sicuramente sono molto felice di essere arrivato fino a questo punto, lavorerò seriamente per farmi trovare pronto swe dovessi venire chiamato in causa». Lorenzo ha già le idee chiare: «Voglio migliorare dal punto di vista tecnico e dell’atteggiamento, assorbendo il più possibile da chi ha più esperienza - conclude -. Mi servirà non solo per la crescita, ma anche per dare qualcosa in più all’Under». ■ al.bi.

Fabio Blanchet

le differenze sostanziali, rispetto alle esperienze passate, emerge a livello organizzativo: «Sia Canavese che Rivarolo hanno una macchina organizzativa mastodontica, con due-tre dirigenti per squadra che ti seguono in continuazione - rivela Blanchet . Questo discorso vale anche per Under 16 e Under 14 e in ognuna delle categorie si lavora con un occhio a quanto succede al piano di sopra; noi, ad esempio, lavoriamo in piena sinergia con la B2, mutuando anche schemi e metodi di lavoro, perché le ragazze possono essere chiamate in causa da un momento all’altro». La cosa che invece manca, e questo è positivo, è la pressione: «Non abbiamo nessuno obbiettivo a livello di risultati - conclude il coach aostano -. Il nostro solo scopo è quello di far crescere le ragazze dal punto di vista tecnico e umano; se poi in serie D ci salviamo, tanto di guadagnato, ma se dovessimo retrocedere, mettendo però in mostra buoni miglioramenti, andrebbe bene lo stesso: è un bel modo di lavorare e permette di farlo con maggiore tranquillità». ■ al.bi.


lunedì 21 settembre 2015

S P O RT D I PA L E S T R A

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■ VOLLEY / La neopromossa Fenusma punta a una stagione tranquilla in serie D e sogna un quinto posto

«Il giusto mix per una SALVEZZA “alta”»

Myriam Chapellu: «Abbiamo un organico giovanissimo; vogliamo costruire una squadra che duri negli anni» Alain MULLER Inviato a Fénis FENIS - C’è grande entusiasmo intorno al Fenusma Volley, neo promosso in serie D dopo il trionfo nel torneo di Prima Divisione. Lo si vede dagli spalti, pur piccoli, gremiti della palestra di Fénis, con un tifo che non si stanca di incitare. L’allenatrice è Myriam Chapellu, coadiuvata da Stefano Genola. Incontriamo Miriam a margine della prima giornata di Coppa Piemonte. Miriam, una nuova avventura in serie D. Con quali ambizioni? Al momento, l’obbiettivo è la salvezza, perché ancora non conosciamo il livello della serie D. La Coppa Piemonte inizierà a indicarci le nostre possibilità, in relazione alle competitrici. La prestazione del team nel derby con la Cogne, che ha aperto questo turno di Coppa sembra una buona base di partenza. Direi di sì, abbiamo giocato bene. Forse qualche errore di troppo, soprattutto nel secondo set, quando abbiamo costretto le aostane al tie-break, conquistando anche set point, ma cedendo nel finale. Comunque, sono soddisfatta. L’organico per la serie D ti sembra bene assortito? A mio parere è un buon mix tra giovani e atlete più esperte. Vorremmo creare un gruppo che prosegue negli anni, con la stessa grinta e lo stesso carattere. Le ragazze hanno grandi potenzialità, le faremo esprimere al meglio, almeno questo è l’intento.

foto Armando Gianninoto

Il Fenusma sceso in campo nel triangolare di Coppa Piemonte

L’anno scorso, il successo in Prima Divisione. Cosa ti porti dietro di questa esperienza? Da alcune stagioni non eravamo sicure di vincere. L’obbiettivo alla fine è stato raggiunto. Cosa mi ha insegnato? A non mollare mai, perché con la giusta mentalità i risultati arrivano. Il tie-break di oggi con la Cogne mi è piaciuto per questo; le ragazze hanno continuato a lottare su ogni pallone, è l’approccio corretto. Dominique Brunod rappresenta la linea ultra verde del Fenusma. Ha quindici anni e un futuro davanti a sé tutto da scrivere. A quindici anni, il mondo sembra grande ma, allo stesso tempo, a portata di mano. Cosa ti aspetti dalla nuova stagione?

Sport

Flash

Ciclismo: i protagonisti della mediafondo alla Torino-Superga Nello scorso numero di Gazzetta Matin avevamo pubblicato i risultati che ci erano giunti relativamente alla granfondo Torino-Superga di ciclismo. A completamento della notizia, ecco tutti i valdostani giunti al traguardo nella mediofondo (110 km): 34° Luca Contoz (G.S.Aquile; 3:31:10), 35° Edoardo Boscardin (G.S.Aquile; 3:31:10), 52° Lorenzo Baldon (G.S.Aquile; 3:34:47), 64° Marco Mascotto (Cicli Benato; 3:36:27), 96° Mauro Vierin (G.S.Aquile; 3:40:16), 112° Simone Ventura (A.S.D.V.C. Courmayeur M.B.; 3:42:22), 141° Ivan Macori (G.S.Aquile; 3:47:36), 144° Fabio Ferrod (A.S.D.V.C. Courmayeur M.B.; 3:48:06), 145° Cosimo Pellicanò (Cicli Benato; 3:48:17), 241° Luca Borgis (Grand Combin; 4:05:48), 275° René Montrosset (G.S.Aquile; 4:10:51), 315° Roberto Pizzo (Cicli Benato; 4:15:49), 323ª Silvia Degiovanni (G.S.Aquile; 4:16:54), 421° Mario Pastoret (Cicli Lucchini. Com; 4:29:06), 508° Roberto Beccio (G.S.Aquile; 4:40:12), 527° Gennaro Ianello (Cicli Lucchini.Com; 4:42:12), 577ª Emanuela Lanza (Cicli Benato; 4:47:21), 580° Andrea Carlotto (Cicli Lucchini.Com; 4:47:42), 645° Simone Massimino (G.S.Aquile; 4:54:17), 986ª Romina Letey (Cicli Benato; 5:42:40), 1072° Luigino Rollandin (G.S.Aquile; 6:07:41), 1116ª Enrica Vitali (G.S.Aquile; 6:26:48), 1117° Domenico Riverso (G.S.Aquile; 6:26:49). Rally: commissari della Primo Grosso al 30° Città di Torino Altro impegno di prestigio per i commissari dell’associazione Primo Grosso (foto), che sabato 19 settembre sono stati impegnati a Lanzo Torinese nel parco assistenza del 30° Rally Città di Torino. La squadra aostana era formata da Denise Chabloz, Rosanna Chapellu, Sergio Arcaro e Antonio Gentile.

COPPA PIEMONTE

Bis di successi per la Cogne AOSTA - Primo triangolare di Coppa Piemonte, sabato, a Fénis. La giornata inizia con il derby Fenusma – CCS Cogne. Finisce 3-0 per le aostane, ma è un risultato che può trarre in inganno. Il Fenusma, sorretto da un’ottima Pilia, ben assecondata dalle compagne, ha chiuso il primo set sul 21-25. Nel secondo ha condotto a tratti, arrivando al tie-break, dove si è guadagnato alcuni set point, prima di cedere soltanto sul 2830. La terza frazione ha visto, invece, una supremazia netta della Cogne (12-25). Coach Leo Bajo è soddisfatto. «Ho dato cambi alle titolari e, soprattutto al palleggio, con profitto. Se vogliamo tentare il salto di categoria, anche la panchina deve dare il suo contributo. Ho visto qualche errore nel derby, le ragazze non erano del tutto concentrate e abbiamo trovato una squadra che ha dato il meglio. Nel complesso, va bene così». Nella seconda partita, l’Allotreb Torino ha superato il Fenusma per 2-1. Con identico punteggio la Cogne ha superato l’Allotreb. Secondo turno di Coppa Piemonte nel prossimo fine settimana.

Voglio dare il meglio di me. Dobbiamo giocare partita per partita, sempre per vincerla, poi si vedrà. Sei giovanissima, ma, come altre tue compagne, potrai contare sulle “grandi”, in serie D, in un ruolo, opposto, abbastanza delicato. Dalle mie compagne più esperte non ho che da imparare, e non vedo l’ora di iniziare. Il ruolo di opposto è quello che mi piace di più e per il quale ho anche maggiore attitudine. Avevo cominciato da centrale, poi la svolta che, ripeto, ritengo positiva. Roberta Pilia è la nostra personalissima Aiglonne dalla stagione con la Cogne. Ne avevamo apprezzato gli attacchi efficaci, a dispetto di una statura non monumentale, e una grin-

ta non comune. Dall’anno scorso è tornata a Fénis, dove è cresciuta e ha le sue radici pallavolistiche. Allora, Roberta, parte una nuova sfida. Una sfida che vorrei terminasse con una salvezza “alta”, diciamo da quinto – sesto posto. Ciò che manca ancora è l’amalgama, come squadra siamo insieme da pochissimo; ma stiamo progredendo. Nonostante i ventiquattro anni, sei una delle veterane. Quindi sei chiamata non solo a migliorare te stessa, ma ad insegnare alle giovani. Ne sono consapevole. Insegnare alle “piccole” sarà una priorità, e ne sono ben lieta. Mi piace essere un riferimento; dovere, ad esempio, controllare le emozioni, non abbattermi nei momenti sfavorevoli, per dare morale e supporto alle compagne. Ad allenarti, il duo Chapellu–Genola. Non potrei chiedere di meglio. Apprezzo come Myriam gestisce gli allenamenti. La settimana scorsa siamo state in ritiro e ne ho un piacevole ricordo. E Stefano la coadiuva sulla stessa linea. La rosa Alessia Buson, Chiara Martinet, Celine Lexert, Asia Gremmo, Michelle Perruquet, Dominique Brunod, Giorgia Monticciolo, Greta Ferraris, Giulia Cabrio, Roberta Pilia, Gwenael Bertocco, Hillary Martello, Alice Fiorini, Giada Genna. Allenatore: Miriam Chapellu; Vice Stefano Genola.

■ BASKET / Al via la serie D; l’Eteila vuole una salvezza tranquilla, il Rouge et Noir si tutela con due arrivi

Basta parole, è l’ora del campo AOSTA - Trasferta a Settimo per il Rouge et Noir ed esordio in casa con Trino per l’Eteila. Questo il menù offerto dalla prima giornata del campionato di serie D che, dopo le varie vicissitudini estive, si appresta finalmente a cominciare. Qui Eteila Largo ai giovani in casa Eteila. Dopo l’addio di quattro “veterani”, infatti, i biancoblu manterranno una buona ossatura proveniente dalla scorsa stagione, aggiungendo in pianta stabile Marcello De Leo, Mikael Mazzoleni, Andrea Vinci e Matteo Saivetto. Una della novità, però, riguarderà anche la dirigenza, con il ruolo di direttore sportivo affidato a Massimo Mimotti. Massimo, si ricomincia nel solco della filosofia che contraddistingue l’Eteila, la valorizzazione dei giovani autoctoni. Partiamo con un buon numero di Senior più i ragazzi, su cui puntiamo. Il nostro progetto consiste in un progressivo inserimento in prima squadra dei giovani, evitando di farli accedere all’ultimo anno di Under. E’ veramente la nostra filosofia e l’abbiamo dimostrato. Ricominciate dalla serie D, una categoria impegnativa. La serie D non è facile. Si trovano atleti che scendono da tornei superiori, il gioco è maschio. Credo però che possiamo giocarcela. Ve la giocate con un roster interessante. Mi pare un giusto mix di giocatori esperti e di ragazzi. Un gruppo di qualità, che il campo dirà dove può arrivare. Mi aspetto intensità, direi quasi incoscienza,

Massimo Mimotti

Luigi Frosini

nel senso di positiva sfrontatezza. Ingredienti per ottenere una salvezza tranquilla, senza passare per i playout. L’universo Eteila è composito e variegato. Sette squadre giovanili con più di duecento tesserati: mi sembrano numeri di una società in salute, che punta sull’organizzazione e la crescita dei giocatori, con passione ed entusiasmo. Vorrei manifestare soddisfazione per l’incarico che ha assunto Enrico Pronesti in PMS. E’ un figlio dell’Eteila che si sta facendo strada. Tornando alla serie D, come si sta avvicinando la squadra al debutto? Ci stiamo preparando tra mille difficoltà, con qualche acciacco di troppo, ma stiamo lavorando bene e i motori si stanno scaldando a puntino in vista dell’esordio. Che campionato sarà? Credo che sarà un campionato di sofferenza Abbiamo una bella batteria di giovani a servizio di un bel gruppo di Senior, anche se abbiamo perso pedine importanti. Altre squadre hanno preso dei crack per la cate-

goria, ma il livello dovrebbe essere più o meno come lo scorso anno. Tanto dipenderà dall’impatto che avranno le nuove leve: se sarà buono ci salveremo senza problemi, altrimenti credo che ci sarà da lottare. Speriamo di essere un’utilitaria di lusso insomma. Qui Rouge et Noir Entusiasmo. E’ questa la parola d’ordine che si vuole diffondere in casa Rouge et Noir, dove dopo la partenza di tanti elementi reduci dalla sfortunata stagione passata, si è giocoforza optato per lanciare i giovani sul palcoscenico della prima squadra, salvo poi completare il roster con un esterno argentino, Mathias Caruso Gamallo, e con una guardia italiana Stefano Rastelli. Le operazioni proseguono, come dice il ds Gigi Frosini che, però, è alle prese con qualche intoppo burocratico, che sta rovinando i sonni di entrambe le società aostane, in attesa da luglio delle nuove chiavette per accedere al tesseramento dei giocatori. «E se non arrivano la vedo dura iniziare - commenta sornione Fro-

sini -. E’ da aprile che andiamo avanti con questa storia e siamo ancora al palo». L’attenzione si sposta poi giustamente sul campo: «La partenza è stata buona, soprattutto dal punto di vista dell’entusiasmo. Tecnicamente possiamo giudicare ancora poco, ma diamo un po’ di tempo ai giovani di inserirsi. Lo scorso anno l’entusiasmo era venuto meno, per cui è già un buon inizio». Frosini è ottimista: «Se nasce il giusto spirito di squadra, prevedo un buon mix tra “vecchi”, giovani e nuovi arrivi - rivela -. Derby già alla seconda? Non sono preoccupato onestamente, preferisco provare a far ripartire il movimento, almeno per quanto ci riguarda». Non è forse un po’ tardi? «Non è mai troppo tardi - ribatte Frosini -, ma voglio evitare di fare polemiche in merito, ognuno è padrone di fare come vuole a casa sua». Si concentra sul campo coach Fausto Renna: «I primi allenamenti sono andati molto bene, i ragazzi hanno voglia e non mancano mai - esclama soddisfatto -. E’ un buon inizio, non c’è che dire e in vista dell’esordio siamo messi bene. Certo, pagheremo dal punto di vista della prestanza fisica, ma cercheremo di sopperire con grinta, velocità e voglia di battagliare. A me piace avere squadre piccole e con gli attributi. Il derby? Dirò ai ragazzi che è una partita come le altre, come penso che sia: vale due punti e se lo perderemo mi dispiacerà perché li dovremo fare altrove. Ciò non toglie che mi dispiacerà anche a parti invertite: ho allenato tanti ragazzi e sarei dispiaciuto per loro in caso di sconfitta». ■ r.g.


S P O RT VA R I

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lunedì 21 settembre 2015

PODISMO

TRAIL

Domenica 27 la settima edizione della Fort Eight

Aperte le iscrizioni per il terzo Mont Avic Trail

BARD - Chi saranno gli eredi di Edward Young e Charlotte Bonin? Lo scoprire domenica 27 settembre, quando andrà in scena la settima edizione della Fort Eight, la gara podistica di 8 km organizzata dall’Associazione Forte di Bard, in collaborazione con i comuni di Hône e Bard, associazione sportiva Monterosa e Fidal, e inclusa nel campionato podistico valdostano Avmap. Valida anche per il titolo valdostano assoluto di categoria, la Forteight vedrà anche l’assegnazione del Trofeo Giuseppe e Mauro Fogu 2015. Lo start è previsto per le 11 dalla Piazza di Gola del Forte, da dove gli atleti partiranno per un duro giro nei comuni di Bard e Hône, prima dell’ascesa al Forte, un km che si

concluderà nella Piazza d’Armi. Seguirà la premiazione, che comprenderà anche i premi assoluti della combinata con il Trofeo Baroli Sport. Il programma prevede il ritrovo al Forte per le 9, con partenza prevista alle 11 del mattino insieme alla gara non competitiva. Alle 12.30 la giornata si concluderà con un gustoso Pasta Party. Le iscrizioni sono possibili sul sito www. fortedibard.it, fino alle 24 del settembre, ma saranno possibili anche domenica 27, fino a un’ora prima dell’inizio della gara al costo di 8 euro. Per informazioni e regolamento: 0125-833824 o www.fortedibard.it. ■ al.bi.

CHAMPDEPRAZ - Sarà il Mont Avic Trail a chiudere il Tour Trail Valle d’Aosta. La terza edizione della gara della bassa Valle è in programma sabato 3 ottobre; l’organizzazione sarà curata dall’Asd Mont Avic. I due percorsi, entrambi disegnati da Dennis Brunod, si snodano tutti nel territorio del comune di Champdepraz. Il tracciato lungo (partenza alle 7.30) prevede uno sviluppo di 37 km e un dislivello positivo di 3.050 metri; quello più breve (partenza alle 9), invece proporrà agli atleti 22 km e 1.600 metri di dislivello positivo. Per quanto riguarda la gara lunga, gli atleti avranno a disposizione 11 ore per giungere al traguardo; è previsto un cancello orario

dopo 5 ore a Covarey. Nel pomeriggio, alle 15.30, ci sarà il Baby Trail, seguito, alle 17 dalle premiazioni, sia della gara che del circuito regionale. A chiudere la giornata sarà la grande festa che porrà la parola fine al 2° Tour Trail della Valle d’Aosta. Le iscrizioni possono essere effettuate utilizzando il portale di Wedosport: fino al 26 settembre il costo è di 50 (37 km) e 40 (22 km) euro; il tetto massimo di iscritti è fissato a quota seicento. Il ritiro dei pettorali è previsto all’Hotel Parc Mont Avic venerdì 2 ottobre dalle 17 alle 21 e sabato 3 ottobre (dalle 6 alle 7 per la 37 km e fino alle 8.30 per la 22 km). ■ d.p.

■ AUTOMOBILISMO / Numeri da record e gare tiratissime per l’edizione 2015 del raduno

L’Abarth conquista la Valle EMARESE - E’ una parata da Grande Bellezza. Un tuffo al cuore per tutti gli appassionati del marchio Abarth, nato nel secolo passato grazie al genio di Carlo Abarth e rinverdito, da alcuni anni, dal Gruppo Fiat. Tanto abbiamo respirato al Raduno organizzato dall’Abarth Club Valle d’Aosta, svoltosi sabato e domenica scorsi. Due prove di accelerazione a Champdepraz e una prova speciale di regolarità a Emarèse hanno deliziato gli spettatori, con duecentosettanta partecipanti, centotrentasette auto, piloti provenienti da Germania, Belgio, Lussemburgo, Svizzera e naturalmente Italia; numeri importanti, che sottolineano la riuscita dell’evento. Tra le vetture storiche, abbiamo ammirato la splendida Fiat 124 Abarth, proveniente da Neuchatel, nella livrea ufficiale gialla e rossa del 1975, anno del trionfo di Maurizio Verini nel campionato europeo Rally e

Sport

I valdostani impegnati nella rassegna

del successo di squadra al “Monte Carlo”, quando tre 124 finirono dietro l’imprendibile Lancia Stratos di Sandro Munari. Senza contare la Abarth 1000 Radiale, esemplare rarissimo, e varie Autobianchi A112, su cui si sono formate generazioni di rallysti. Tra le “moderne”, una flotta interminabile di Abar-

th 500, nelle serie speciali ad essa dedicate, quali biposto e Tributo Ferrari. Circa una cinquantina i piloti valdostani, che hanno monopolizzato le classifiche. Nella gara di accelerazione si è infatti imposto Alessandro Consoli di Nus (Abarth 500), davanti a Alessandro Biagioni e Manlio Berno, entrambi

su Fiat Punto. La prova di regolarità è finita appannaggio dell’intramontabile Robert Trossello, a bordo di un’altra “chicca”, un Fiat 850 TC Nurburgring. Secondo e terzo due alfieri di Morgex, Andrea (Abarth 500) e Ettore Quinson (A112). Manlio Berno, che della manifestazione è stato il Patron, ma soprat-

tutto l’anima, è stanco ma felice. «Anche quest’anno, abbiamo registrato numeri importanti. Mi fa piacere la partecipazione di tanti piloti dall’estero. Tutti hanno apprezzato la location del Forte di Bard, che ci ha accolto nella serata di sabato. Un’ottima edizione del raduno». ■ Alain Muller

■ ATLETICA / In campo maschile gli aostani chiudono al nono posto

Giovanile Per quanto riguarda l’appuntamento agonistico sulla pista di Santhià, valido come Campionato regionale Piemonte e Valle d’Aosta per Cadetti e Allievi, Martina Mladenic ha vinto il titolo regionale sia sui 100 che sugli 800 metri, imitata in campo maschile da Jean Marie Robbin sui 110 hs e 400 hs. Sempre a Santhià, nei Campionati regionali

Cadetti, validi anche come Campionati di Società di prove multiple, maglia rossonera conquistata nel Pentathlon da Charlotte Siani, con piazza d’onore per Eleonora Foudraz, con Jerome Romano ad anticipare in campo maschile Arnaud Comé. Mezzofondo Weekend impegantivo per Alessandro Benati (Cogne). Sabato, il mezzofondista valdostano è stato protagonista del suo nuovo primato personale sui 1500 metri al 2° Meeting della Torretta di Savona, completati in 4’14”86. Ieri, domenica, il compagno di club Marco Vitalini ha invece corso la 10 km di Loano in 33’41”, crono che gli è valso l’8° posto finale, con ancora benati a chiudere 22° la distanza in 35’55”.

EVENTO

A Saint-Christophe weekend dedicato agli alianti ST-CHRISTOPHE - Le piroette silenziose degli alianti coloreranno il cielo aostano nell’ultimo week end di settembre, in occasione dei Campionati Italiani di Acrobazia in Aliante. L’evento, organizzato dall’Aeroclub Valle d’Aosta, avrà luogo presso l’Aeroporto Corrado Gex di St Cristophe da vnerdì 25 a domenica 27 settembre e coinvolgerà volovelisti italiani che vantano il titolo mondiale in questa disciplina, come Pietro Filippini e Claudio Brasaola. Naturalmente non mancheranno piloti valdostani: Valter Jans Savy, Attilio Viglino e Mauro Lorenzoni, oltre ad essere apprezzati istruttori di volo, hanno già dato prova delle loro abilità in altre

gare, incassando sempre buoni risultati. Ugo Vietti e Marco Seghezzi, esperti piloti di aliante considerati esempi da seguire, si cimenteranno invece per la prima volta in competizioni acrobatiche, con la speranza che le capacità acquisite tra le Alpi vengano riconosciute da una giuria. «La competitività è forte. Noi ci siamo allenati anche con piloti di livello mondiale. Ma la gara rimane comunque un’incognita. Organizzare i Campionati ad Aosta significa attirare concorrenti e spettatori da tutta Italia: ci fa sperare di poter ospitare, in futuro, anche eventi più importanti» ha commentato Attilio Viglino, presidente dell’Aeroclub.

Flash

inficiata dalle defezioni di atlete del calibro di Samia Soltane, Sandra Dini e Marisa Finazzi, nonostante vadano rammentati i risultati di Maria Luigia Belletti nel salto in alto, di Roberta Cunéaz sui 1500 e 3000 metri e di Cinzia Mismetti nel getto del peso e ancora nel concorso del salto in alto.

Sconfitta a testa alta per il Team Astarita che ha preso parte alla Swiss Fight Night Lugano di muay thai. Nel quarto incontro della serata, il maestro Jonathan Astarita (foto) esce sconfitto ai punti contro Manuel Alberti nella specialità k1 pro. Astarita parte bene nel primo round, ma nella seconda ripresa un cal fisico gli fa perdere punteggio, mettendolo in difficoltà in vista del terzo round, una vera e propria battaglia che però decreta la sconfitta ai punti. «E’ stata una sconfitta giusta, ma mi consente di continuare la mia crescita personale - commenta Jonathan Astarita -. E’ stata una bella esperienza, in un gala ricco di campioni».

ha ottenuto un ottimo quinto posto doppio netto nella C 130 mista.

Sport

Calvesi nella top ten nazionale Master AOSTA - Finale nazionale dei Campionati di Società della categoria Master, quella cui hanno partecipato nel fine settimana sia la squadra maschile che l’organico femminile dell’Atletica Sandro Calvesi. Sulla pista di Bastia Umbra, in provincia di Perugia, al termine di una due giorni agonistica dall’importante tasso tecnico, i portacolori aostani - dalla 20ª posizione di accredito - sono riusciti a chiudere la manifestazione al 9° posto tricolore, trascinati soprattutto dalle brillanti prestazioni di Carmelo Rado, primo assoluto sia nel concorso del lancio del disco che in quello del martello. In ambito femminile l’Atletica Calvesi ha chiuso l’appuntamento conclusivo a livello nazionale dei CdS al 24° posto, prestazione in qualche modo

Flash

Muay thai: Astarita ko

Golf: ultimi appuntamenti Ultimi appuntamenti sui green valdostani. Al Golf Arsanieres, domenica è andata in scena la Coppa Reverchon, che ha visto il successo di Edi Avoyer e Xavier Avoyer, davanti a Dario Comé e Vincenzo Cairo. Terza piazza per Giulio Scopacasa e Renato Rollet, con il lordo finito nelle mani di Ivo Letey e Michel Gal. Al Golf club Courmayeur et Grandes Jorasses, sabato è stta la volta della 10ª Coppa Gestore, che ha visto la vittoria in prima categoria di Mattia Chabod, davanti a Gianni Bazzama e Claudio Fabbri. In seconda, Sandro Grange supera Andrea Arnaldi e Orietta Pisano Pozzolini, mentre in terza, Marco Girardi sbaraglia la concorrenza, superanod i Anna Coda Zabetta e Alyce Henness. Marie Hélène Maccari vince tra le Lady, imitata da Luciano Barbera tra i Senior e Pilippo Martelli negli Junior. Ultima gara domenica, con il Torneo “9 al cubo”. Andrea Ballarini è primo netto, seguito da Alessandro Nitri. A completare la prima categoria ci pensa Claudio Fabbrio, primo lordo. In seconda, Antonio Musa chiude davanti a Orietta Pisano Pozzolini, mentre Renato Procopio vince su Enrichetta Insolito. Luigi Caccia si prende il primo netto della categoria Amici, con il podio completato da Claudia Panelli e Milena Gomiero. Ilva Gino è prima Signore, Nino Italo Ferrari primo Seniores e Francesco Comé primo Junior. Equitazione: Barrovecchio ok Buona partecipazione per Alberto Barrovecchio su Beauty al concorso nazionale A a cinque andato in scena all’Equieffe di Gorla Minore, in provincia di Milano. Il portacolori dell’El Dorado Jumping Team ha chiuso la prima giornata con un ottavo posto e zero penalità, mentre la seconda è stata macchiata da quattro penalità. L’ultimo giorno, Barrovecchio

Ciclismo: bene i rossoneri Ritorno in pista per i rossoneri della rappresentativa valdostana di ciclismo su strada. Nella gara di Rosta, Matteo Balestrini dell’Orange Bike Team ha chiuso settimo nel Trofeo San Michele, gara di 40.5 chilometri. La vittoria è andata a Luca Portigliatti del Cicli Rostese. Le ragazze sono invece scese in gara a Racconigi su un percorso di 44 Km, con vittoria di Sonia Rossetti dell’Ornese; ottava Sylvie Truc (Cicli Lucchini), 21ª Lucrezia Balbo (Lys), 24ª Gaia Tormena (Cicli Lucchini) e 28ª Nicole Pesse (Cicli Lucchini). CSE: Ecco i nuovi atleti Sono approdati a Courmayeur lunedì 14 settembre i tredici vincitori dell’11° Concorso Straordinario Atleti VFP4 2015. Le nuove leve hanno così potuto cominciare immediatamente il corso di tre settimane, con l’obbiettivo di formare i ragazzi al nuovo status di militari, con l’identificazione degli obiettivi sportivi. Questi gli atleti presentati al Castello Cantore: Michael Tedde, Martina Perruchon, Sabine Krautgasser (sci alpino), Giacomo Gabrielli, Ilenia Defrancesco (fondo), Michael Durand, Jan Kuppelwieser (biathlon), Maurizio Bormolini (snowboard), Nadir Maguet, Davide Magnini (scialpinismo), Lucia Peretti (short track), Leonardo Gontero e Alessandro Santoni (arrampicata sportiva). Al via la stagione dell’Aosta Skating E’ pronta a partire la stagione agonistica dell’Aosta Skating che, anche per quest’anno, presenta le proprie proposte per gli aspiranti funamboli del ghiaccio. Si sono infatti aperte le iscrizioni ai corsi di avviamento al pattinaggio artistico, dedicati a persone di tutte le età. Per invogliare a entrare nel mondo del pattinaggio, l’Aosta Skating ha previsto due prove gratuite: dopo l’esordio di venerdì 18 settembre, l’iniziativa verrà replicata venerdì 25 dalle 17 alle 18 al Palaghiaccio di regione Tzamberlet. Per informazioni è possibile contattare Beatrice Gelmini al 327-0549083.


S P O RT VA R I

lunedì 21 settembre 2015

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■ BODYBUILDING / L’atleta della palestra Athena torna a casa con il titolo europeo in tutte le specialità

Doppio record mondiale per Teresa Borgia AOSTA - Vale tre ori e la conquista di altrettanti record, la partecipazione di Maria Teresa Borgia al Campionato europeo Wdfpf di power lifting che si è tenuto dal 18 al 20 settembre scorsi a Riva del Garda con l’iscrizione di oltre 250 atleti in rappresentanza di 15 nazioni. L’atleta della palestra Athena di Pollein ha riportato il titolo di Campionessa europea nella categoria “Master 2 +80 kg” in tutte le specialità. Partenza entusiasmante venerdì 18 con la prova di Squat conclusasi con l’oro al collo dell’aostana (allenata

da Lorenzo Russo) e il nuovo record europeo in tasca, grazie ad un’alzata di 110 kg. Il sabato, dedicato alla Panca piana, la disciplina meno amata da Borgia, avrebbe potuto essere la giornata più critica della tre giorni di atletica pesante ma si è rivelata invece vincente sotto tutti i punti di vista. Con un’alzata di 80 kg, l’aostana ha sbaragliato la concorrenza, facendo segnare il nuovo record mondiale. Superato lo scoglio del Bench press, la domenica è sembrata più leggera,

sicuramente non per i 145 kg sollevati dall’atleta in gara, ma per la soddisfazione di salire per la terza volta sul gradino più alto del podio, conquistando il secondo record mondiale del fine settimana. «Dire che sono soddisfatta è poco - ha commentato Borgia di rientro da Riva del Garda -. Adesso l’obiettivo sono i Mondiali di ottobre in Sicilia anche se non è esclusa un’uscita prima di questa scadenza per il Campionato assoluto italiano del 18 ottobre», ha concluso. ■ Laura G. Vinaj

La campionessa europea di Wdfpf di power lifting, Teresa Borgia

■ TRIATHLON / Circa 300 atleti impegnati, ieri, nel Memorial disputato a Tzamberlet

Bozzato brilla al Soffiati

Le immagini su puramente indicative

AOSTA - Circa 300 i triatleti che ieri, domenica 20 settembre, si sono sfidati nella quinta edizione del Memorial Stefano Soffiati organizzato dall’Asd Valle d’Aosta Triatlhon. Oltre alla Superspirnt promozionale individuale e a staffetta, si è svolta, nella stessa giornata, la finale del Tri Kids Nord Ovest, campionato giovanile che comprende Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia. Ad aprire le danze, alle 10.30, la gara promozionale. Matteo Bozzato con il tempo di 31’47’’ fa registrare il miglior crono individuale di giornata e si aggiudica la classifica Junior, precedendo Davide Bajo (32’33’’) ed Enrico Napolitano (39’13’’). Elisa Cobetto (42’34’’) si porta a casa la prima piazza nella Junior femminile. Per quanto riguarda la categoria Senior e Master, vittoria per Ivan Cappelli (34’00’’), che s’impone su Giovanni Bertagnin (36’03’’) e Paolo Riva (36’04’’). Annamaria Lato (42’15’’) vince tra le Master, davanti a Debora Minonne (46’47’’) e Claudia Ternavasio (46’52’’). Il terzetto Norbiato-Duc-Cuaz (30’03’’) si porta a casa la gara nella staffetta maschile, seguito da Serravalle-Agostinacchio-Adorni (30’27’’) e Ranfone-Savoini-Nicoli (31’26’’). Nella staffetta mista il miglior tempo la fanno registrare Micotti-Ugazio-Vicari (31’57’’), precedendo Fioravanzo-Perret-Iannaccone (32’40’’), tra le donne Russi-Lamastra-Pallares chiudono in 37’14 precedendo Canali-Poli-Plat (38’57). Subito dopo hanno preso il via le ragazze delle categorie Youth A e B. Tra le prime, vittoria per Francesca Porri (37’12’’), che precede Alberica Badini Canfalonieri (37’34’’) e Ludovica Gatti (37’36’’). Carlotta Missaglia (35’58’’) taglia il traguardo per prima nelle Youth B, seguita da Caterina Cassinari (36’22’’) e Giulia Repetto (36’25’’).

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Il podio Juniores maschile

Nona la prima valdostana Elisa Pasteur (38’04’’) e 12ª Sofia Gigliotti (40’10’’). Davide Ingrilli (32’53’’) si aggiudica la classifica degli Youth A, davanti a Francesco Sacchi (34’21’’) e Samuele Prestia (34’23’’). Tra gli Youth B, s’impone Daniel Polizzi (33’24’’), seguito da Nicolò Fontana (33’25’’) e Tommaso Caprotti (33’52’’). Pomeriggio spazio ai più piccoli, a cominciare dalla categoria Ragazzi, dove Federico Testa (15’05’’) si aggiudica la gara, precedendo Leonardo Cantù (15’13’’) e Alessandro

Il podio senior e master maschile

Ciani (15’49’’); chiudono 15° e 16°, in 17’07’’, Gabriele Cerrato e Ared Suma. Tra le Ragazze, vittoria per Angelica Prestia (16’02’’), che precede Solinda Aguiari (16’33) e Sofia Caprotti (16’43’’). Fabio Massa (08’44’’) è il migliore tra gli Esordienti, seguito da Kiril Polikarpenko (09’02’’) e Fabio Allasina (09’11’’); Jacopo Gregori (10’27’’) finisce 14°, 21° Nicolas Frutaz (11’17’’) e 26° Antoine Brongo (11’32’’). In campo femminile, vittoria per Valentina Germani (09’48’’), che precede Matilda Savagno e Maria

Il podio Youth A femminile

TROFEO CONI

Anche i giovani Leoni del rugby a Lignano Sabbiadoro AOSTA – Atletica, bocce, dama e rugby. Saranno queste le delegazioni valdostane che prenderanno parte, la settimana prossima, alle finali nazionali del Trofeo Coni. L’evento, alla sua seconda edizione quest’anno, si svolgerà a Lignano Sabbiadoro da giovedì 24 a domenica 27 all’interno di un villaggio sportivo Coni. 45 gli atleti valdostani convocati che sfileranno alla cerimo-

BROOKS CASCADIA 10

nia di apertura di giovedì. Nelle giornate successive di venerdì e sabato, le giovani promesse valdostane saranno impegnate in una serie di Tornei che si svolgeranno per la durata dell’intera giornata. Il tutto si concluderà con la festa di chiusura di sabato sera e la ripartenza verso casa nella mattinata di domenica. Un’ottima occasione, dunque, per gli atleti aostani di assaggiare il clima

MIZUNO RIDER 18

olimpico del Trofeo Coni, in vista magari di Roma 2024. New entry di quest’anno è il rugby, rappresentato per la Valle da una squadra mista tra Under 14 e Under 16 dello Stade Valdôtain: «Sono entusiasta che quest’anno possano partecipare anche i nostri ragazzi – commenta soddisfatto il presidente Francesco Fida – sicuramente sarà un’esperienza indimenticabile. In più avranno l’oc-

BROOKS GLYCERIN 13

casione di confrontarsi con altre realtà diverse da quelle che ci offre il campionato piemontese. Anche il clima sarà totalmente diverso dal solito, i ragazzi si troveranno infatti in un villaggio Coni, proprio come se fosse una “mini Olimpiade” – continua –. Spero che per i nostri ragazzi vivano questa quattro giorni come un evento indimenticabile e costruttivo». ■ Elisa Bosc

NIKE PEGASUS 31

Toja, entrambe in 10’23’’. Termina la sua prova 17ª Cecilia Simoncini (12’19’’). Tra i Cuccioli, Daniele Moruzzi (04’28’’), si aggiudica la gara, davanti a Riccardo Germani (04’47’’) e Marco Santini (04’51’’). Chiude 22° Pietro Cerrato (05’41’’). Nathalie Carrisi (05’07’’) s’impone tra le Cucciole, seguita da Marta Angelino (05’23’’) e Sofia Cogo (05’27’’). Finisce 19ª Laura Fares (06’43’’) e 21ª Marisol Brongo (07’04’’). Si è concluso ieri il Tri Kids Nord Ovest e sono stati assegnati i titoli nelle varie categorie, i neocampioni sono rispettivamente: Daniele Moruzzi (Cuccioli M), Nathalie Carrisi (Cuccioli F), Fabio Massa (Esordienti M), con Jacopo Gregori che chiude 14° il campionato nella stessa categoria; Valentina Germani (Esordienti F), con la valdostana Cecilia Simoncini che finisce 17ª; Federico Testa (Ragazzi M), 22° Ared Suma; Angelica Prestia (Ragazzi F), Davide Ingrilli (YouthA M), Francesca Porri (YouthA F), Daniel Polizzi (YouthB M) e Carlotta Missaglia (YouthB F), con Elisa Pasteur in ottava piazza e Sofia Gigliotti 12ª. Ieri, alcuni dei valdostani in gara, come Matteo Bozzato hanno fatto vedere delle belle cose: «Sono contento della gara – dice – sono uscito bene dal nuoto e in bici ho trovato un bel gruppetto a cui aggregarmi, mentre nella frazione di corsa ho mantenuto». Davide Bajo, invece, non è del tutto soddisfatto: «Ho un dolore alla spalla che mi impedisce di nuotare bene – spiega – in bici tutto sommato ho tenuto, mentre nella parte di corsa ero totalmente fuori forma». Elisa Pasteur, invece, è «tutto sommato felice. Quella di nuoto è la mia frazione migliore, grazie all’allenamento sono anche riuscita a migliorare in bici». ■ Michela Borgis

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lunedì 21 settembre 2015

UNDER 16

UNDER 11

VINCE IL GIRONE UNICO PIEMONTE/ LOMBARDIA/VALLE D’AOSTA E SI GUADAGNA L’ACCESSO ALLE FASI FINALI NAZIONALI, SFIORANDO DI POCO L’ACCESSO ALLA FINAL FOUR PARTECIPERÀ AL CAMPIONATO NAZIONALE 2015/2016

PARTECIPA AI RAGGRUPPAMENTI DI CATEGORIA FRANCESI E SVIZZERI DOMINANDO LE RISPETTIVE CLASSIFICHE. 1° AL TORNEO LA CHAUX DE FONDS (CH) 1° TROPHEE DES PETITS CHAMPIONS (F) 1° AL TORNEO DI GAP (F) 1° AL TROFEO SAINT-GERVAIS (F) 2° AL TORNEO DI GINEVRA (CH) 3° AL TROPHEE DES JEUNES TALENTS (F) 3° AL TROFEO BULACH (CH)

UNDER 14 DUE FORMAZIONI ISCRITTE AL CAMPIONATO INTERREGIONALE PIEMONTE/LOMBARDIA/VALLE D’AOSTA LA PRIMA SQUADRA ACCEDE ALLE FASI NAZIONALI DOVE RAGGIUNGE I QUARTI DI FINALE PREPARANDOSI COME FUTURA PROTAGONISTA DELLA STAGIONE 2015/2016

UNDER 10

2° AL FOX TROPHY MARIBOR (SLO) TROFEO INTERNAZIONALE DI RIFERIMENTO PER L’EUROPA CENTRALE 1° AL TROFEO EXPO MILANO (I) HANNO INOLTRE PARTECIPATO AI RAGGRUPPAMENTI INTERREGIONALI “LEARN TO PLAY” PER AVVICINARE I PICCOLI HOCKEISTI ALL’ATTIVITÀ AGONISTICA.

UNDER 9

UNDER 13 1° AL TORNEO DI VALENCE (F) 2° AL TORNEO INTERNAZIONALE BAUER (I-AOSTA) 2° AL TROPHEE DES JEUNES TALENTS (F) 3° TROPHEE DES PETITS CHAMPIONS (F)

PARTECIPA AI RAGGRUPPAMENTI DI CATEGORIA FRANCESI E SVIZZERI DOMINANDO LE RISPETTIVE CLASSIFICHE. 1° AL TORNEO DI PARIGI (F) 1° AL TROFEO BURGDORF (CH) 2° TROPHEE DES PETITS CHAMPIONS (F) 2° AL TORNEO LA CHAUX DE FONDS (CH) 3° AL TORNEO MARMOUZETS CHAMONIX (F)

UNDER 12

2 FORMAZIONI AL CAMPIONATO INTERREGIONALE PIEMONTE/LOMBARDIA/VALLE D’AOSTA CON ATLETI ESCLUSIVAMENTE VALDOSTANI. LA PRIMA SQUADRA VINCE IL CAMPIONATO PER IL 2° ANNO CONSECUTIVO A BOTTINO PIENO: 18 PARTITE VINTE SU 18 DISPUTATE, 200 GOAL ALL’ATTIVO E SOLO 20 SUBITI

UNDER 8 HANNO PARTECIPATO AI RAGGRUPPAMENTI INTERREGIONALI “LEARN TO PLAY” PER AVVICINARE I PICCOLI HOCKEISTI ALL’ATTIVITÀ AGONISTICA. NON ESISTE UNA CLASSIFICA, MA LE FORMAZIONI GLADIATORS HANNO VINTO QUASI TUTTI GLI EVENTI AI QUALI HANNO PARTECIPATO.

O T S E U Q O T T U T ! I O V A E H C N A GRAZIE

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m o u n ta i n b i k e

lunedì 21 settembre 2015

Elisa Negra

André Philippot

Hervé Bionaz

Giulia Challancin

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Gael Daniele

Sophie Limonet

■ grand prix giovanissimi / Sabato in Val d’Ayas, la gara che ha chiuso la stagione

L’ultima tappa è dei LUPI VdA Antagnod - E’ andata ai Lupi Valle d’Aosta l’ultima tappa del Grand Prix Giovanissimi di mountain bike, rinviata la scorsa settimana a causa della meteo capricciosa. Sabato 19 settembre, i mini bikers si sono trovati in Val d’Ayas per l’ultima gara della stagione, salvo riprendere le mtb ieri, domenica per testare il nuovo tracciato di Senin (vedi pagina 66). I Lupi hanno conquistato la tappa forti dei 1232 punti accumulati, precedendo i Cicli Lucchini (1156 punti) e l’Orange Bike Team (572 punti). Quarta piazza per il Pila Bike Planet (531) e quinto a chiudere, il Club Sportivo Lys (281 punti). Tra i G1, Lucilla Pesciarelli (Lupi Valle d’Aosta) ha preceduto Elisa Giangrasso (Orange Bike Team) e Sofia Albertazzi (Cicli Lucchini), mentre al maschile Fabien Borre (Cicli Lucchini) ha avuto la meglio su Erik Ruben Vitulli (Lupi Valle d’Aosta) e Andrea Vallet (Lupi Valle d’Aosta). La gara femminile della categoria G2 è stata vinta da Gaia Caffaro Rore (Orange

Ester Herin

Noemi Bionaz

Lara Balmino

Claire Trossello

Gianluca Monti Guarnieri

Bike Team) davanti a Sofia Guichardaz (Cicli Lucchini) e Beatrice Vierin (Cicli Lucchini). Al maschile, Mattia Agostinacchio (Pila Bike Planet) ha preceduto Kristian Blanc (Lys) e Christian Bionaz (Lupi Valle d’Aosta). Nelle G3 successo di Gaia Gorret (Orange Bike Team) su Matilde Chatrian (Pila Black

Arrows) ed Emilie Bionaz (Lupi Valle d’Aosta), con Giuseppe Abbate (Lupi Valle d’Aosta) che si è aggiudicato la prova maschile davanti a Enea Allegri (Cicli Lucchini) e Andrea Brunier (Orange Bike Team). Nella G4 Nicole Truc (Cicli Lucchini) ha vinto la prova femminile su Aline Gerard

(Sport In Paradiso) e Fabienne Aguettaz (Cicli Lucchini), mentre Etienne Grimod del Pila Bike Planet ha preceduto una coppia del Cicli Lucchini: Remy Latella e Gabriel Borre. Doppietta dei Lupi Valle d’Aosta con Elisa Nigra e Noemi Bionaz nella G5; terza Lara Balmino (Lys). Al maschile Lo-

renzo Stirano (Cicli Lucchini) ha preceduto Martin Bonfanti e Alessio Cino, entrambi dei Lupi Valle d’Aosta. Tra i G6, Successo di Giulia Challancin (Pila Bike Planet) su Sophie Limonet (Velo Club Courmayeur) e Nora Cosenti-

no (Orange Bike Team). Successo del Pila Bike Planet anche nella gara maschile grazie alle pedalate di André Philippot; secondo Yannick Parisi (Cicli Lucchini) e terzo Davide Panegos (Pila Bike Planet). ■ re.ga.

Annie Jans

Gaia Gorret

Emilie Bionaz

Etienne Grimod

Sofia Fresia

Matilde Albertazzi

Gabriel Borre

Lorenzo Theodule

Gilbert Grosjacques

Alessandro Giangrasso

Remy Latella


s p o rt va r i

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La premiazione della categoria G1

lunedì 21 settembre 2015

G2

■ mountain bike / A Senin di St-Christophe, una pista e la premiazione del Gran Prix Giovanissimi

Una nuova casa per i bikers G3

saint-christophe - L’occasione per una doppia festa. Per la premiazione del Grand Prix Giovanissimi di mountain bike e per inaugurare un nuovo spazio riservato alle mtb, una pista di abilità studiata da Edoardo Franco su un terreno concesso dal comune di Saint-Christophe. Festa grande ieri, domenica 19 a Senin per il taglio del nastro della nuova pista raggiunta da tanti mini bikers, curiosi di provare il tracciato. Erano presenti il presiden-

G4; nel riquadro, Edoardo Franco

te e il direttivo della FCI Valle d’Aosta Carlo Antonio Franco , il presidente della Federazione Michele Gamba, accanto al sindaco Paolo Cheney a fare gli onori di casa. «Ho cercato di mettere in pratica quello che ho visto durante la mia carriera agonistica - ha detto Edoardo Franco. È uno spazio che possono utilizzare tutti, ho fatto dei salti piuttosto dolci, adatti a tutti. Sarà importante la collaborazione delle società per

G5

mantenere l’area ed, eventualmente, implementarla». Poi le premiazioni con la chiamata di tutti i Giovanissimi che durante la stagione hanno animato le singole prove e una menzione particolare per i G0 che il prossimo anno muoveranno i primi passi nel Grand Prix e per i G6 che, al contrario, lasceranno il circuito e si tufferanno tra gli Esordienti. La FCI della Valle d’Aosta ha deciso di premiare tutti i bambini che

hanno partecipato ad almeno 5 delle 7 prove. Il Grand Prix 2015 è stato vinto dal Cicli Lucchini.com con 6786 punti, a precedere i Lupi Valle d’Aosta con 6598 punti e gli Orange Bike Team con 4439 punti. Quarto posto per il Pila Bike Planet con 3699 punti e quinta piazza per il Velo Club Courmayeur con 1929 punti. E’ stata una stagione record con 31 squadre partecipanti, molte provenienti anche da fuori Valle. «Una stagione sicura-

mente positiva - ha detto Fabio Russotto, responsabile del Grand Prix. Le gare sono aumentate, da 5 siamo passati a 7; il numero dei concorrenti è in costante crescita grazie al gran lavoro svolto dalle società».

■ re.ga.

G6

Bossaball, il primo torneo va ai coscritti classe 1998 di Châtillon chatillon - Ad aggiudicarsi il primo troneo di Bossaball, organizzato dall’Hard Lemon Crew in località Perolles, sono stati i cocritti classe 1998 di Châtillon. Il mix di pallavolo, calcio, ginnastica e capoeira ha impegnato nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 otto squadre che si sono affrontate per raggiungere il primo posto sul podio. Il capitano della squadra campione, Anna Giulia, è entusiasta: «è stata un’esperienza molto bella, ci siamo tutti divertiti. Sono state due giornate lunghe, ma ce l’abbiamo fatta». «L’idea di allestire questo torneo, - spiega Luigi Brunet, uno degli organizzatori, - ci è venuta perché l’abbiamo visto in Croazia e volevamo portare qualcosa di innovativo in Valle». «Probabilmente ci sono state poche persone perché è la prima volta che si fa qualcosa del genere - commenta Hillary di Rhêmes-Saint- Georges - però è stato ben organizzato e c’è un ottimo ambiente con l’HLC, si

vede che ci hanno messo molto impegno» conclude Hillary della squadra Lo Peyo, quarta classificata. Dawa, una delle giocatrici della Butterfly school, aggiunge: «I ragazzi dell’HLC fanno sempre belle feste, meno male che portano qualcosa di innovativo oltre al calcio saponato. È stata un’ottima esperienza!». Fabienne di Chambave, racconta che nonostante il male alla schiena ne è sicuramente valsa la pena e lo rifarebbe ancora. Insomma, un’avventura per le squadre che si sono lanciate in questo gioco, uno spettacolo per gli spettatori e una festa ben riuscita: ecco il risultato del torneo. L’unico neo è costituito dal Comune, come raccontano i ragazzi dello staff: «non ci hanno sostenuti come speravamo, anzi tutto il contrario, abbiamo dovuto fare tutto da soli, ma nonostante questo siamo molto soddisfatti. L’HLC tornerà a farsi sentire». ■ si.bu.

In alto: la squadra vincitrice; sotto: il gruppo dei giocatori del torneo


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lunedì 21 settembre 2015

Daniel Yeuilla seguito da Gabriele Beltrami e Davide Sapinet

Marlène Jocallaz

Luca Alladio

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Claudio Restano

Herik Del Degan al passaggio al centro sportivo

■ duathlon / Dopo 25 km di gara, sabato a Roisan relegati alle spalle Cheillon-Lamastra per soli 10”

Joux-Saravalle al FOTOFINISH roisan - Un terzetto che ha letteralmente monopolizzato la prova nelle posizioni di testa, con i chilometri finali di gara a determinarne i piazzamenti. E’ stato quanto mai incerto l’esito della quinta edizione del duathlon di Roisan, l’unica manifestazione della specialità organizzata quest’anno in Valle d’Aosta, andata in scena sabato per merito dell’Associazione sportiva dilettantistica MTB Grand Combin in collaborazione con l’amministrazione comunale di Roisan. Sono state quarantanove le coppie, oltre a una manciata di individualisti, che si sono presentate al centro sportivo di località Rhins, sede di partenza e arrivo della kermesse articolata in una prima frazione di corsa di 3,5 km a cui sono seguiti due giri da 9 km l’uno in mountain bike, per concludere ancora con una tornata di corsa da 3,5 km. In un simile contesto, come anticipato poc’anzi, lotta serrata in testa alla gara, con la vittoria finale andata a Christian Joux e Alessandro Saravalle nel riscontro cronometrico comples-

La partenza della prima frazione di corsa della quinta edizione del duathlon di Roisan di sabato pomeriggio

sivo di 1h 06’22”, vale a dire 10” in meno di Fabrizio Cheillon e Giuseppe Lamastra, con il portacolori del Centro sportivo Esercito di Courmayeur, Daniel Yeuilla, in coppia col biker Wladimir Cuaz, a completare la fatica in 1h 07’30”. Queste prime tre squadre sono state anche quelle salite sul podio della categoria M1, ovve-

ro con somma delle età dei due componenti inferiore ai 70 anni, perché in quella M2 - pari o superiore ai 70 anni - il successo è andato a Davide Sapinet e Herik Del Degan in 1h 09’59” davanti a Gabriele Beltrami e Corrado Cottin in 1h 10’52” e a Savino Quendoz e Franco Antonio Macrì in 1h 13’56”. Tra le coppie miste afferma-

zione di Stefania Canale e Fabio Gyppaz in 1h 18’04” su Lucia Bellini e Simone Masoni in 1h 29’35”, mentre nella massacrante gara individuale è stato - come nelle edizioni precedenti - Luca Alladio a mettere in riga tutto il resto della concorrenza in 1h 20’57”, con alle sua spalle nell’ordine Erik Ruffier (1h 29’36”) e Oscar Stoppa

Christian Joux festeggiato dal suo socio Alessandro Saravalle

(1h 43’42”). Passando alla distanza ridotta del giro da 3,5 km di corsa seguito dalla tornata di 9 km in mountain bike, in campo assoluto femminile da segnalare il successo di Marlène Jocallaz ed Elena Gagliardi in 48’33”, mentre tra le coppie giovani con la somma delle età dei due componenti oscillante tra i 13 e

i 32 anni - Sylvie Truc ed Elena Perego hanno imposto la loro legge in campo rosa grazie al tempo finale di 41’59”, imitate tra i maschietti da Fabio Signorino e Roberto Vassoney in 35’14”. Tra le coppie miste giovanili, infine, affermazione per Benjamin Alliod e Camilla De Pieri in 41’03”. ■ r.g.

■ biathlon estivo / Ieri, domenica, a Champorcher, las seconda tappa; la classifica per club allo SC Granta Parey

Emma Banard e Gabriele Leone sono BABY vincenti champorcher - Un’ottantina di concorrenti si è data appuntamento ieri mattina, domenica, a Champorcher, per la seconda tappa del circuito valdostano di biathlon estivo, con la classifica per club vinta dalla SC Granta Parey. Tra le Baby si è imposta Emma Maria Banard (SC Granta Parey, 5’03’’87; 1) davanti Marlène Christille (SC Brusson, 6’42’’90; 2) e Elodie Christille (SC Brusson, 7’13’’67; 5). Tra i maschi, successo di Gabriele Leone (SC Amis de Verrayes; 4’58”56; 0) davanti a Lorenzo Bonino (Gs Godioz; 4’59”33; 1) e Liam Stangalino (Gs Godioz; 5’29”30). Tra i Cuccioli femminile, gradino alto del podio a Sophie Vevey (Sc Valdigne MB; 7’57”01; 3) seguita da Nicole Carlin (Sc Granta Parey; 8’58”49; 2) e Nicole Navillod (9’16”47). Tra i maschietti, a imporsi è Matteo Mussillon (Sc Valdigne MB; 8’09”73; 2) su Lorenzo Pedrolini (Sc Valdigne MB; 8’19”52; 1) e Cedric Gontel (Sc Granta Parey; 8’52”94). Successo di Hélène Junod (12’34”14; 3) nella categoria Ragazzi; seguita da Nadège Gontel (Sc Granta Parey; 13’14”28; 2) e Evelyn Junod (13’50”54; 0). In campo maschile, vittoria di Federico Leone (Sc Amis de Verrayes; 14’44”78; 1) seguito da Davide Banard (Sc Granta Parey; 10’59”54; 2) e Thierry Bianquin (11’13”69; 3).Martina Trabucchi (Sc Brusson; 13’01”16; 3), categoria Allievi, si impone su Alessia Martini (Sc Bionaz Oyace; 14’09”05; 4) e

Cuccioli femminile

Cuccioli maschile

Giovanissimi

Allievi femminile

Ragazzi maschile

Ragazzi femminile

Baby maschile

Baby femminile

Desirée Oreiller (Sc Granta Parey; 14’25”89; 1). Al maschile, successo di Simone Zanon (Gs Godioz; 12’56”21; 2) davanti a Denis Muscarà

(Sc Brusson; 13’20”69; 7) e Jérôme Bianquin (Gs Godioz; 13’20”88; 4). Tra i Giovani si impone Aline Noro (Sc Champorcher; 18’20”08; 4) se-

guita da Ambra Fosson (Sc Brusson; 18’22”75; 4) e Beatrice Trabucchi (Sc Brusson; 19’01”36; 5). Al maschile, successo di Thierry Brunier

(Sc Amis de Verrayes; 14’11”89; 3) su Andrea Odomaro (Sc Bionaz Oyace; 14’40”86; 3) e Etienne Jordaney (Sc Valdigne MB; 14’40”86; 3).


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lunedì 21 settembre 2015

■ palet / All’area verde di Gressan, alle loro spalle si sono piazzati Onorato Hérin di Châtillon e Luciano Berthod del Grand Paradis

A Luigi Manella e Luigino Jocollé il primo Memorial Montrosset Gressan - Sono stati Luigi Manella e Luigino Jocollé del Grand Paradis ad aggiudicarsi la prima edizione del Memorial Remo Montrosset di palet, manifestazione organizzata dalla sezione Gressan/Cogne all’area verde di Gressan in ricordo di «un amico scomparso troppo presto». Al termine della gara a baraonda, i vincitori hanno avuto la meglio su Onorato Hérin (Châtillon) e Luciano Berthod (Grand Paradis) ed Edi Chenal (Valdigne) e Lorenzo Fontanaravaz (Pontey), con a seguire

Manuel Massensini (Pontey) e Luciano Chatel (Valdigne), Aldo David (Gressan/Cogne) e Albert Cornaz (St-Vincent), Mauro Lucianaz (Grand Paradis) e Flavio Mathamel (Marmore), Luigi Lerda (Valdigne) e Luciano Tessarin (Gressan/ Cogne) e Piero Besenval e Ivo Magnin (St-Christophe) a completare il quadro delle formazioni premiate. «Ci corre l’obbligo ringraziare la famiglia Quendoz per lo spuntino offerto a metà gara», fanno sapere gli organizzatori. ■ ri.sa.

I partecipanti alla prima edizione del Memorial Remo Montrosset di palet all’area verde di Gressan

■ tsan / Nel girone A della massima divisione a punteggio pieno lo Châtillon I dopo la vittoria sul Fénus I

Chambave I-Verrayes I, è pari e patta brissogne - La seconda giornata della regular season del 62° Trofeo autunnale di tsan, così come una settimana fa, ha particolarmente sorriso alle formazioni impegnate in trasferta, se è vero che delle 20 gare in programma, ben 17 hanno visto l’affermazione degli organici ospiti. In un simile contesto, nel girone A della massima divisione corre l’obbligo segnalare la leadership a punteggio pieno dello Châtillon I, che dopo aver violato il fortino del Brisma I all’esordio, ieri - domenica 20 settembre - ha fatto altrettanto in casa del Fénus I, con il Montjovet I - al debutto stagionale dopo il turno di riposo osservato il 13 settembre scorso - capace di andare a vincere sul terreno di gara di Champ-Mort a St-Vincent. Nella poule B della serie A, al via ufficiale del torneo dopo l’anticipo di una settimana fa tra Pollein I e Chambave I, i campioni in carica dello Challand-St-Anselme I hanno dovuto sudare più del previsto per avere la meglio della ma-

land S.A.-Chambave 7041171, Emarèse St-VincentSt-Christophe 447-709, Fénus-Quart 560-1350. Le classifiche

L’organico giovanile del Montjovet protagonista sabato del colpaccio interno contro lo Châtillon

tricola Pollein I, relegata a 218 metri di distanza. Nell’altra sfida, in ogni caso, lo Chambave I e i campioni primaverili del Verrayes I hanno regalato spettacolo agli appassionati che non hanno voluto mancare all’appuntamento, chiudendo la contesa con un pareggio - 1544-1573, quindi con uno scarto inferiore ai 40 metri - che proietta i biancoazzurri della media Valle

al comando della classifica del raggruppamento, seppur con una partita in più rispetto alle avversarie dirette per la qualificazione alle semifinali, vale a dire Challand-StAnselme I e Verrayes I. I risultati SERIE A. GIRONE A: St-Vincent I-Montjovet I 1685-2054, Fénus I-Châtillon I 726-1460, ha riposato Brisma I. GIRO-

NE B: Pollein I-Challand S.A. I 1209-1427, Chambave I-Verrayes I 1544-1573. SERIE B. GIRONE A: Montjovet III-Brusson I 2215-1624, Challand S.V. I-Quart I 7811359, ha riposato Pollein II. GIRONE B: Châtillon II-Valtournenche I 717-925, Fénus III-Emarèse I 845-1002, ha riposato Verrayes II. SERIE C: Montjovet IV-Challand S.A. III 755-1227, St-Chri-

stophe II-Verrayes III 13071824, ha riposato St-Vincent II. FEMMINILE: Brisma-Challand S.A. 424-468, St-Christophe-St-Vincent 580-1681, Verrayes-Quart 898-1041, Pollein-Fénus 728-1483. JUNIORES A: MontjovetChâtillon 2522-1714, Brusson-Brisma 1764-2781, Verrayes-Valtournenche 11371253. JUNIORES B: Chal-

SERIE A. GIRONE A: Châtillon I 4, Montjovet I, St-Vincent I 2, Fénus I, Brisma I 0. GIRONE B: Chambave I 3, Challand S.A. I 2, Verrayes I 1, Pollein I 0. SERIE B. GIRONE A: Montjovet III, Brusson I, Quart I, Pollein II 2, Challand S.V. I 0. GIRONE B: Emarèse I 4, Verrayes II, Valtournenche I 2, Châtillon II, Fénus III 0. SERIE C: Verrayes III 4, Challand S.A. III 3, St-Christophe II 1, Montjovet IV, St-Vincent II 0. FEMMINILE: Challand S.A., Fénus, St-Vincent 4, Quart, StChristophe 2, Brisma, Verrayes, Pollein 0. JUNIORES A: Montjovet, Brisma 4, Châtillon, Valtournenche 2, Verrayes, Brusson 0. JUNIORES B: Chambave, StChristohe 4, Challand S.A., Quart 2, Emarèse St-Vincent, Fénus 0. ■ Patrick Barmasse

■ fiolet / In quello della Coumba Frèide, il St-Oyen I batte il Bosses I

Derby di Morgex al cardiopalma brissogne - Derby della Valdigne vietato ai deboli di cuore, quello di ieri - domenica 20 settembre - che nella massima categoria ha opposto il Morgex I al Morgex II, con la seconda squadra sezionale capace di aggiudicarsi l’intera posta in palio grazie a un piccolo punticino. 1071-1070 il risultato finale, che ha fatto schizzare il Morgex II in testa alla classifica a punteggio pieno, con a seguire il StOyen I, che dopo la sconfitta all’esordio contro i campioni in carica dell’Avise I, è riuscito a fare suo l’inedito derby della Coumba Frèide contro il Bosses I. I risultati SERIE A: Bosses I-St-Oyen I 714-793, Morgex I-Morgex II 1070-1071, ha riposato Avise I. SERIE B: Gignod I-Charvensod I 956-972, Etroubles I-Morgex III sospesa, ha riposato Allein I. SERIE C. GIRONE A: La Salle I-La Thuile I 723-762, StMartin I-Etroubles III 623638. GIRONE B: Oyace IIMorgex IV 607-669, Arpuilles I-Gignod II 598-667. GIRONE C: Oyace I-Etroubles

II 722-694, ha riposato Gignod IV. GIRONE D: Morgex V-Avise II 661-754, ha riposato Gignod III. SERIE D: Allein II-St-Christophe II 346-532, St-Christophe I-La Thuile II 585-520, ha riposato La Salle II. FEMMINILE: Etroubles VAllein III 220-225, Avise IIILa Salle III 261-182, ha riposato Etroubles IV.

Le classifiche

SERIE A: Morgex II 4, Avise I, St-Oyen I 2, Morgex I, Bosses I 0. SERIE B: Charvensod I 4, Morgex III 2, Etroubles I, Gignod I, Allein I 0. SERIE C. GIRONE A: La Thuile, La Salle I, Etroubles III, St-Martin I 2. GIRONE B: Morgex IV 4, Gignod II 2, Oyace II, Arpuil-

les I 0. GIRONE C: Oyace 4, Etroubles II, Gignod IV. GIRONE D: Avise II, Morgex V 2, Gignod III 0. SERIE D: Saint-Christophe II 4, La Salle II, Saint-Christophe I 2, La Thuile II, Allein II 0. FEMMINILE: Avise III 4, Allein III 2, Etroubles IV, Etroubles V, La Salle III 0. ■ pa.ba.

L’Etroubles III di serie C che ha sconfitto il St-Martin I

BOCCE: Giuseppe Cerise e Albino Demé vincono il Memorial Nouchy-Martinet st-marcel - Giuseppe Cerise e Albino Demé si sono imposti nel Memorial Camillo Nouchy e Roberto Martinet, gara di bocce su erba andata in scena a St-Marcel, sul pianoro di Plout in occasione della festività della Santa Croce. Quarantotto i giocatori (foto) che hanno preso parte alla rassegna, con i vincitori che hanno avuto la meglio su Aldo Parisio e Ilario Nicolet, seguiti da Remo Bancod, Alberto Lavoyer, Joël Voyat, Renato Péaquin, Marino Pasquettaz e Roberto Zublena. ■ ri.sa.


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■ rebatta / Rudy Brun e soci chiudono avanti di tre lunghezze la prima giornata dell’Autunnale

Jovençan svetta su Charvensod brissogne - E’ decollato il Torneo autunnale ieri, domenica, che giunto alla sua 40ª edizione, è onorato da 35 squadre, suddivise in sette categorie, portacolori di una decina di società. Il torneo è articolato in quattro giornate di gara, delle quali le prime tre (con 10 tiri per giocatore) riservate alla qualificazione e la quarta alle finali, alle quali accederanno le due prime classificate di ognuna delle sette categorie. Va sottolineato che la terza giornata sarà valida anche quale Champion d’Auton individuale, giunto alla 23ª edizione. Ieri si è svolta la prima giornata: vediamo cosa è successo, categoria per categoria. I categoria Gli organici sono quattro, dei quali il migliore con 597 punti è stato lo Jovençan, campione primaverile in carica, con in evidenza Rudy Brun autore di 137 punti, miglior giocatore in campo della giornata. Alle spalle si è piazzato, staccato di sole tre lunghezze, lo Charvensod, per il quale il migliore è stato Laurent Guichardaz con 126 punti. In terza posizione (con 547 punti) si è piazzato il Gressan (in evidenza Fabrizio Sandi con 124 punti). Al quarto posto, con 527 punti, i vice campioni primaverili del Doues, al quale non sono bastati i 132 punti di David Nex, secondo miglior giocatore in campo. Le altre categorie Per la seconda (le squadre sono sette) la migliore è stata il Gressan con 517 punti (in evidenza il giovanissimo Davide Quendoz con 110 punti). Al secondo posto si è piazzato, con 490 punti, il Valpelline A, guidato da Paolo Gachet, autore di 127 punti. In terza posizione, staccato di otto lunghezze, abbiamo l’Ollomont (in evidenza Alex Diémoz con 115 punti). Nell’ordine seguono il Valpelline B (478), lo Jovençan (474) e le due squadre di Doues (nell’ordine Doues B con 463 e Doues A con 441). In III categoria le squadre sono soltanto tre, delle quali la migliore è stata lo Chevrot A con 363, dei quali 105 realizzati da Roberto Bosio, campione primaverile per la categoria cadetta. Al secondo e terzo posto, rispettivamente con 348 e 315 punti, il Bionaz e lo Chevrot B. In IV categoria (9 squadre) in evidenza, con punteggi da categoria superiore, due squadre: il Gressan con 397 e il Bionaz con 386. A guidare il drappello delle inseguitrici il Valpelline B con 288, sei lunghezze in più dello Chevrot, che ha preceduto a sua volta di tre e quattro lunghezze il Doues, il Valpelline A e lo Charvensod. In V categoria (4 squadre) in evidenza lo Charvensod con 236 punti, dieci in più del Pollein. Negli Juniores (5 formazioni) si sono messi in luce i campioni primaverili dello Jovençan con 232 punti. Al secondo e terzo posto il Gressan (167) ed il Doues (121). In campo femminile (tre squadre) a svettare sono stati, con 114 punti, i colori di Doues, con al secondo e terzo posto quelli di Jovençan (96) e quelli di Gignod(89), in una giornata di scarsa vena. Domenica prossima, 27 settembre, è prevista la seconda giornata, sempre sulle dieci battute. Riccardo Savoye

■ bocce / Al Memorial Aghem-Dall’Olmo

Zerbion brilla a Torino

La premiazione dei portacolori della Bocciofila Zerbion

chÂtillon - Festa grande per la Bocciofila Zerbion, che nel fine settimana ha partecipato a Torino al Memorial AghemDall’Olmo di bocce, tornando a casa con alcuni prestigiosi risultati. Nella categoria A/B femminile, la coppia composta da Gaia Falconieri e Liliana Cavaglià ha vinto il trofeo al termine di una cavalcata trionfale culminata nella vittoria 1110 nella finale contro il binomio del Rosta formato da Micol Perotto e Nadia Camilla. In ambito giovanile da rimarcare la bella prestazione dei tesserati Mattia Falconieri e Patrick Vuillermin, costretti a cedere di misura in semifinale contro Matteo Bardella e Alberto Amerio del Pozzo Strada, squadra che in finale

ha poi vinto il torneo riservato alla categoria Under 14. r.g.

Fiolet

Flash

Sabato il Trofeo Letey E’ in programma sabato 26 settembre, sui campi regionali di Brissogne, il Trofeo Memorial Italo Letey di fiolet, valido quale ottava e ultima tappa del Tour du Fiolet 2015. Alla kermesse, articolata sulla distanza delle cinque battute con possibilità di rientro, Gabriel Madonna vi ci arriverà da leader della classifica generale del circuito individuale grazie ai 472 punti totalizzati nelle sette prove fino disputate, 76 lunghezze in più del suo più immediato inseguitore Ezio Gemelli.

Lo Jovençan di I categoria

L’Ollomont di II categoria


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NECROLOGIE - RINGRAZIAMENTI - ANNIVERSARI

➜ Lavoro

ANNIVERSARIO

01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

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➜ Immobiliari

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CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

S

ereno o poco nuvoloso. Temperature: minime in lieve rialzo, massime senza grandi variazioni. Venti: a 3mila metri deboli o moderati; brezze nelle valli.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.12 e tramonta alle 19.36

Martedì 23

N

uvolosità in aumento, inizialmente per nubi alte a velare il cielo poi gradualmente più dense. Temperature: in calo dal pomeriggio.

da mercoledì

M

ercoledì, al mattino nuvoloso e fresco con precipitazioni generalmente deboli, poi schiarite e ventoso; da giovedì a sabato in prevalenza soleggiato.

Accadde oggi E’ il 264° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Matteo apostolo e San Giona. 1792 - L’Assemblea nazionale francese vota per abolire la monarchia 1903 - Viene proiettao il primo film western della storia cinematografica. La pellicola è intitolata a Kit Carson, l’uomo di frontiera americano scomparso nel 1868 e icona del far west. 1924 - Inaugurato il primo tratto della Milano-Varese, detta “dei laghi”, la prima autostrada al mondo concepita esclusivamente per il traffico automobilistico. 1937 - Lo scrittore britannico John Ronald Rehuel Tolkien pubblica il romanzo fantasy “Lo Hobbit”. La prima tiratura è di appena 1500 copie. Poi fu un successo strepitoso. 1957 - Debutta sulla rete statunitense CBS la serie televisiva dell’avvocato Perry Mason ispirata ai romanzi di Erle Stanley Gardner. 1979 - Terroristi di Prima Linea in azione a Torino: uccidono Carlo Ghiglieno, direttore del reparto pianificazione-auto della Fiat.

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 14.50 e tramonta alle 00.34

Situazione generale

O Tendenza successiva

VENTO

ggi sole sulla Valle d’Aosta. Domani l’avvicinamento di una saccatura, associata ad aria più fredda, determinerà un aumento della nuvolosità con qualche precipitazione. Con l’allontanamento verso est di tale struttura, probabilmente già nella seconda parte di mercoledì, il tempo migliorerà ed il sole tornerà ad imporsi per più giorni.


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