Gazzetta Matin del 23 novembre 2015

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ANNO XIV - N° 50

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Fornire valori solidi ai giovani di Luca MERCANTI l Consiglio regionale della Iastenuti Valle d’Aosta con 21 sì, 12 e 2 no (Movimen-

to 5 Stelle) ha approvato il suo bilancio per il triennio 2016-2018. Limando qua e là, i cittadini per il funzionamento dell’Assemblea risparmieranno 502 mila euro. E’ stata data una sforbiciata ai costi fissi, che rappresentano l’88% del totale (3,07%) e un colpo d’accetta a quelli variabili, che costituiscono il 12% del totale (-20%). E’ stato trovato all’unanimità nell’Ufficio di presidenza anche l’accordo per tagliare i vitalizi degli ex consiglieri regionali, con scaglioni di riduzione che vanno dal 6 al 15%, con punte del 40% per i beneficiari di pensione da ex parlamentari italiani o europei. Per porre un freno alle spese, è stato anche sospeso l’adeguamento Istat su tutti i vitalizi erogati. Ben fatto. C’è un però. Ed è questo: «per quanto concerne la riduzione delle indennità dei consiglieri non si è riusciti a definire una proposta condivisa», ha comunicato il presidente Marco Viérin. Un bravo ai nostri consiglieri regionali, che mettono le mani nelle tasche degli altri - gli ex colleghi, peraltro un pugno di mosche - però nelle loro no. Proprio un bell’esempio, complimenti. Così, l’unica azione efficace in tema di riduzione delle paghe da professione politica resta quella del Movimento 5 Stelle, che dimo-

stra come con il 50% di oltre 5 mila euro al mese si riesca a vivere bene. Non la pensano così i consiglieri di maggioranza, che la scorsa settimana hanno annunciato un roboante taglio del 10%. Roboante sì, ma per le bordate ricevute di fischi, visto che a conti fatti i loro sacrifici - ammetto, non dovuti - ammontano a ben 250 euro al mese, con l’assegno più leggero che resiste sopra quota 5 mila euro netti al mese; quasi il doppio per il governo. Mica noccioline. Se poi aggiungiamo che il regolamento del Consiglio non è stato cambiato, allora si capisce quale distanza resti tra chi fa politica e i cittadini. Un esempio? Per le trasferte i consiglieri possono beneficiare di rimborsi fino a 300 euro a notte per l’albergo e 75 euro per il ristorante. Ovvero camera in hotel 4-5 stelle e tavola imbandita in ristorante stellato. Da un Consiglio che si appresta a tagliare servizi su per giù del 25%, mi sarei aspettato uno scatto in avanti più audace. Ricordo che la povertà in Valle è in forte aumento, al pari della disoccupazione. La diseguaglianza sociale è un pericolo che non possiamo permetterci di correre. Ai giovani si devono fornire valori solidi su cui costruire il loro futuro e non bisogna far passare il messaggio che il mestiere di politico dà evidenti vantaggi. Concetto troppo complicato per questa classe dirigente? Solo in parte. Penso piuttosto che non ci sia peggior sordo di chi non vuol sentire.

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■ ETROUBLES / Dopo due anni e mezzo di calvario

FINALMENTE A CASA Gli abitanti di La Collère hanno vinto la loro battaglia CALCIO

Si rivede l’Aygre, Charva e VdA Ko P.D.H.A. pari a Rivoli ■ da pagina 54

ETROUBLES - Sono tornati a casa loro dopo due anni e mezzo di calvario gli abitanti della frazione La Collère di Etroubles, sflollati dall’aprile del 2013 a causa di uno smottamento causato, tra le altre cose, dagli scavi per la realizzazione della galleria della variante SS 27. I dieci proprietari hanno ricevuto un risarcimento complessivo di poco inferiore ai 400 mila euro.

■ CHEVRES / Batailles, calato il sipario

Paprika, Regina, Tequila e Bimba triofano a Perloz

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Con la battaglia di ieri a Perloz cala il sipario sulle batailles (alle pagg.6-7)


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■ IL CASO / Un 41enne della bassa Valle condannato per le gravi lesioni procurate alla sorella

La lite tra fratelli per l’eredità finisce in ospedale AOSTA - Una lite scoppiata tra fratelli - «per questioni di eredità» - finita in ospedale. Il giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, nei giorni scorsi ha condannato Y.G.G., 41 anni, a sei mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di seimila euro alla sorella C.G., 45 anni, con la restante parte del risarcimento del danno da definirsi in un separato giudizio civile. I fatti contestati - con l’imputato accusato di lesioni per-

sonali aggravate - risalgono a poco più di un anno fa, esattamente al 9 novembre 2014, quando la donna rimediò «la frattura di un dito e altri traumi giudicati guaribili in oltre 40 giorni», ha dichiarato in aula il legale di parte civile, l’avvocato Corrado Bellora del foro di Aosta. Secondo quanto emerso nelle indagini, C.G. quel giorno era intenta a liberare l’appartamento di Verrès in cui fino a pochi giorni prima aveva vissuto il padre, nel frattempo deceduto, quando a un

certo punto in casa piombò il fratello Y.G.G., con il quale i diverbi erano pressoché all’ordine del giorno, «anche per questioni di eredità», è emerso durante la discussione in aula, con l’imputato difeso dall’avvocato Federico Parini di Aosta. Il fratello, entrato all’interno dell’alloggio, «dopo avere dapprima aggredito verbalmente la sorella», ha riferito il legale di parte civile, sarebbe passato direttamente alle vie di fatto, spostando di peso un mobile e

puntandoglielo contro. «Non riuscì a evitarlo», ha precisato l’avvocato Bellora riferendosi alla sua assistita, aggiungendo: «Oltre alle lesioni regolarmente refertate, è stata costretta ad assentarsi dal lavoro per più di tre mesi a causa di questa vicenda». L’accusa aveva chiesto la condanna di Y.G.G. alla pena di sei mesi di reclusione, pena confermata dalla sentenza pronunciata dal giudice monocratico Marco Tornatore. ■ pa.ba.

OMICIDIO MILLIERY

Per Lugo Perez si profila il rito abbreviato Scioglierà le sue riserve in questi giorni il nuovo legale difensore di Osmany Lugo Perez, l’avvocato Davide Meloni di Aosta. Le opzioni attualmente al vaglio sono due: il rito abbreviato davanti al gip del Tribunale di Aosta oppure il processo davanti alla Corte d’Assise, già calendarizzato nel mese di gennaio 2016. «Devo ancora valutare alcuni elementi, comprese le intercettazioni ambientali in carcere», commenta l’avvocato Meloni. Il 34enne cubano Osmany Lugo Perez è l’unico indagato per l’omicidio del pensionato 76enne di La Salle, Elio Milliery, ucciso la sera dell’8 maggio scorso - poco prima delle 22 - in una scarpata della strada poderale di accesso alla sua baita di frazione Liaey, a pochi metri dal ponte sulla Dora, trafitto da numerosi fendenti. L’arma del delitto non è mai stata ritrovata. In caso di condanna, col rito abbreviato il massimo della pena è di 30 anni, col rito ordinario l’ergastolo.

■ ETROUBLES / L’ultimo degli sfollati di La Collère è rientrato a casa e si scaglia contro Anas, Comune e assistenti sociali

«Un calvario durato due anni e mezzo» di Patrick BARMASSE ETROUBLES - «E dire che ero venuto quassù per starmene tranquillo, invece ho capito cosa significa scontrarsi con colossi come Anas e amministrazioni pubbliche». L’ha presa con filosofia, ma in fin dei conti nemmeno troppo, Gino Millet, l’ultimo degli sfollati del villaggio di La Collère di Etroubles, che, qualche settimana fa, a distanza di due anni e mezzo dalla frana del 18 aprile 2013, è riuscito finalmente a rientrare nella sua abitazione. Era il 18 aprile 2013, come anticipato poc’anzi, quando uno smottamento interessò il pendio che divide le case della frazione dal torrente Menouve. Un’area idrogeologicamente

Sulla sinistra Gino Millet festeggia il suo rientro a casa dopo due anni e mezzo da sfollato; a destra le case del villaggio di La Collère a ridosso del versante franato il 18 aprile 2013

fragile, «tutti l’hanno sempre saputo», a maggior ragione dopo l’avvio degli scavi sottostanti per la realizzazione della galleria della futura variante della strada statale 27. L’inizio del calvario ha avuto una data precisa: il 19 aprile 2013, giorno della prima ordinanza di sgombero delle case emessa dall’allora sindaco di Etroubles, Massimo Tamone. «Da quel giorno ho vissuto come un vagabondo, senza dimenticare che nell’ultimo anno e mezzo sono stato costretto ad arrangiarmi all’interno di uno stanzino di 10 metri quadri, dormendo su una brandina. Lo sapevano le assistenti sociali, il Comune

di Etroubles e pure l’Anas, ma nessuno mi risulta abbia mosso un dito nonostante la mia grave invalidità», racconta Millet, che così come gli altri nove proprietari di immobili a La Collère, qualche mese fa ha ricevuto una quota dei 384 mila euro che le compagnie assicurative di Anas e dell’impresa Lauro Spa hanno liquidato come risarcimento danni. «Meglio tardi che mai», esclama Millet, che con la somma a lui riconosciuta - poco meno di 40 mila euro - «ho messo a posto tutte le porte e tutti gli infissi della casa (che non si chiudevano più a causa delle fessure comparse nei muri, ndr) e consolida-

In Salita

FRANCO THIÉBAT

Sindaco Saint-Denis

GIORGIO MUNARI

Pres. Monterosaski

E. GLEYZE A. LAMIA

Allenatori Stade Rugby

to alcune strutture portanti dell’immobile intaccate da crepe». Ancora oggi, però, La Collère è un villaggio pressoché fantasma. Ci abitano più soltanto che Millet e una sua vicina di casa. «Prima di quel maledetto 18 aprile di due anni fa, qua accanto c’erano quattro famiglie in altrettanti appartamenti presi in affitto - ricorda Gino Millet . E’ ovvio che, dopo tutto quello che è successo, se uno ha trovato un’alternativa, di certo non ha più voglia di tornare quassù. Io l’ho dovuto fare per necessità, così da poter tornare a vivere in maniera dignitosa, anche considerando che negli ultimi due anni e mezzo non ho più potuto portare a casa mia moglie gravemente malata». Insomma, un timido ritorno alla normalità per La Collère, con l’ultima ordinanza di evacuazione revocata in realtà già il 30 maggio 2014. «Sì, con le case non agibili però», puntualizza Millet. «Senza il risarcimento liquidato di recente dalle assicurazioni, i lavori per mettere in sicurezza le abitazioni non sarebbero stati possibili, ma il Comune a questo evidentemente non aveva pensato».

In Discesa Eolico, fotovoltaico, caldaie a pellet hanno portato Saint-Denis a Lipsia, in Germania, dove tra i 33 comuni, città e regioni europee, ha ricevuto l’European Energy Gold. Con i suoi 369 abitanti Saint-Denis è il più piccolo comune “Gold” europeo in assoluto. Complimenti.

ALBERT LANIÈCE

Senatore Valle d’Aosta

«Voto la fiducia con poco entusiasmo, in quanto il Governo, ancora una volta, rimanda (...) gli impegni presi con la Valle d’Aosta relativi all’attuazione degli accordi siglati in materia economico-finanziaria». Così il senatore Albert Lanièce, il quale, forse, avrebbe potuto astenersi.

Monterosa ski, un abella gatta da pelare per l’ex sindaco di Ayas, che ha lasciato la fusciacca a Giuseppe Obert per andarsi a occupare di una società che ha molti problemi da risolvere. In bocca al lupo.

Il caso di Rosalia Ventrini, bloccata in casa per l’impossibilità di usare l’ascensore è andata a buon fine, ma l’interrogazione in Consiglio presentata da Alpe si rivela un’arma a doppio taglio. La diretta LORIS interessata dichiara: «Ringrazio il SARTORE M5S, ma come mai Alpe si è apCapogruppo Alpe Aosta propriata della cosa»?

Un avvio di stagione oltre le aspettative per i neo promossi Leoni. Il merito, oltre che al lavoro svolto negli anni scorsi, va anche alla coppia di nuovi allenatori arrivata in estate per guidare un gruppo giovane e motivato.

La sconfitta (8-1) sul campo della capolista Imola fa precipitare all’ultimo posto in classifica la squadra gialloblù. Al tecnico il compito di trovare immediatamente le soluzioni per risollevarsi.

RODRIGO ROSA

Allenatore Aosta C/5


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■ st-vincent / Dopo l’arresto giovedì sera di un torinese, che pistola in pugno aveva minacciato un cambista

Fuori dal Casinò torna la PAURA

Riaperte le indagini sugli omicidi - finora irrisolti - dei prestasoldi Franco Formica e Michele Mariano st-vincent - Una pistola calibro 6,35 con all’interno sette proiettili (foto). E’ l’elemento - assai inquietante - in riferimento al quale gli uomini della Squadra mobile della Questura di Aosta stanno svolgendo approfondimenti per conoscere con esattezza se (e dove) l’arma possa essere stata utilizzata per compiere altri crimini. Nella serata di giovedì gli agenti della Questura di Aosta - in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere spiccata dal gip del Tribunale di Aosta su richiesta del sostituto procuratore Luca Ceccanti - hanno arrestato un giocatore ormai di casa al Casinò di StVincent: le manette sono scat-

tate ai polsi del torinese Cataldo Corcelli, 66 anni, reo - attorno alle 22.30 di venerdì 13 novembre - di essere uscito fuori dalla casa da gioco, dopo avere perso tutto ai tavoli, e di aver minacciato pistola in pugno un noto cambista della cittadina termale, un pinerolese sulla cinquantina, pretendendo la restituzione degli assegni che gli aveva lasciato in garanzia a inizio serata, per un importo all’incirca di trentamila euro. «Ridammi indietro gli assegni o ti ammazzo», sarebbe stata la frase con tono perentorio pronunciata da Corcelli al cambista, che «pur preso

alla sprovvista, con notevole sangue freddo, è riuscito però a fargli cadere l’arma a terra e a darsi alla fuga», si legge in una nota diramata dalla Questura di Aosta. Le ricerche nell’immediatezza del fatto, pur non avendo portato a risultati tangibili, avevano però permesso ai poliziotti di raccogliere sva-

riate testimonianze, messe concretamente in atto nella serata di giovedì, quando gli agenti della Squadra mobile - nelle immediate vicinanze del Casinò - hanno arrestato Cataldo Corcelli, che come di consueto era salito in Valle per puntare ai tavoli verdi della cittadina termale. A Corcelli è stata sequestrata una pistola calibro 6,35 detenuta irregolarmente, ed è anche su questa che gli uomini della Squadra mobile stanno compiendo approfondimenti. A questo punto il pensiero non può non correre agli omicidi tuttora irrisolti - avvenuti alla fine degli anni ‘90

a St-Vincent - dei prestasoldi Michele Mariano e Franco Formica, quest’ultimo freddato in casa il 10 dicembre 1998 con due colpi di pistola al petto e il primo raggiunto da una coltellata alla gola e poi da un colpo alla testa all’alba del 6 febbraio 1999. Da quanto appreso, gli inquirenti starebbero provvedendo a una serie di comparazioni balistiche e alle verifiche del caso sulle tracce di DNA isolate all’epoca sulle scene dei delitti, con un capello che venne rinvenuto su una gamba di Formica e alcune macchie di sangue e un frammento della parte anteriore di un proiettile che vennero repertati nell’alloggio di Mariano. ■ Patrick Barmasse

■ incidente / La compagna di Christian Peretto rassicura: «Eventualità penso scongiurata, ci vorrà però del tempo per la ripresa»

Schiacciato con la moto, si è temuta l’amputazione della gamba aosta - «Il peggio sembra essere passato. Almeno speriamo». A parlare è Francesca Trieste, la compagna di Christian Peretto, titolare dell’omonima ferramenta in corso Ivrea ad Aosta, ricoverato ormai da più di una settimana al CTO di Torino dopo il grave incidente stradale occorsogli nel tardo pomeriggio di sabato 14 novembre in via Roma ad Aosta, lungo la strada statale 26, all’altezza del bivio per l’ex Hôtel Ambassador.

Già sottoposto a un doppio intervento chirurgico, secondo gli ultimi aggiornamenti «il rischio di vedersi amputata la gamba destra penso sia ormai scongiurato», spiega ancora la compagna, che aggiunge: «Ora bisogna soltanto fare attenzione alle infezioni, dopodiché la riabilitazione sarà certamente lunga, ma alla fine, se uno guarda tutti gli scenari possibili, poteva anche andare peggio». Già, perché nel tardo pome-

Christian Peretto

■ cervinia / Domenico Pola aveva denunciato la clonazione della targa dell’auto

«Tratto in inganno dalla multa», ASSOLTO dalla simulazione di reato breuil-cervinia - Una distrazione, seguita da una condotta un po’ troppo avventata, che alla fine avrebbe potuto costare molto cara a Domenico Pola, 59 anni di Breuil-Cervinia, titolare del ristorante ‘Capanna Alpina’, che nel processo con rito abbreviato davanti al giudice del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, è stato assolto «per non avere commesso il fatto» dall’accusa di simulazione di reato, per il quale il pm Pasquale Longarini aveva chiesto invece la condanna a 10 mesi di reclusione. Tutto partì il 23 settembre 2014, quando al Pola venne notificata un’ingiunzione di pagamento da 1.554 euro relativa a sei verbali di accertamento elevati dalla Polizia locale di Torino legati a un’Audi A6 All Road della società C&E Group Srl. Automobile in uso proprio al Pola. A quel punto, soffermandosi in particolare sulla multa più salata, pari a 551 euro, Pola notò come questa fosse stata elevata «alle 12.17 del 9 luglio 2011 in via Bologna a Torino, zona della città che il mio assistito non ha mai frequentato, così come quel giorno a quell’ora si trovava regolarmente al lavoro nel suo ristorante di Cervinia», ha spiegato il legale difensore, l’avvocato Massimo Balì. Da qui, anche alla luce di una precedente sventura occorsagli nel 2009 in provincia di Bergamo, Domenico Pola il 7 ottobre 2014 si precipitò al Comando Stazione di BreuilCervinia per denunciare la clonazione della targa della sua vettura da parte di igno-

ti. Peccato, però, che soltanto qualche settimana dopo il diretto interessato pensò di contattare direttamente la Polizia locale di Torino per avere maggiori informazioni. «E’ in quel momento che Pola scoprì che via Bologna corrispondeva alla sede del Comando dei vigili urbani di Torino e non al luogo effettivo di rilevamento dell’infrazione, così come la data e l’ora erano legate meramente alla formazione del verbale», ha commentato ancora l’avvocato Balì, subito incalzato dal diretto interessato: «Sono stato tratto in inganno da questo verbale, visto che solitamente sulle multe vengono riportati l’ora, la data e il luogo dell’effettivo rilevamento dell’infrazione». Il 29 ottobre 2014, dunque, Domenico Pola

provvedette al pagamento di tutte le sanzioni amministrative contestategli, anche se le indagini nei suoi confronti per il reato di simulazione di reato «sono andate avanti lo stesso, senza che nessuno abbia pensato bene di fermarle (l’accusa ha sostenuto invece che Pola avrebbe provveduto a regolarizzare la sua posizione soltanto quando appreso di essere stato scoperto dagli inquirenti, ndr)». Fino al processo del 10 novembre scorso, in cui il giudice Marco Tornatore l’ha assolto, ritenendo plausibile che il Pola «fosse, al momento della presentazione della denuncia, realmente convinto della possibile clonazione della targa della vettura in suo uso». ■ pa.ba.

St-Vincent

Anziana malmenata, denunciato poliziotto

Un parcheggio conteso in piazza Zerbion, a St-Vincent, a un certo punto avrebbe fatto perdere il controllo a un agente attualmente in servizio presso la Polizia di Frontiera, che aperta la portiera di una Panda vecchio modello, avrebbe assestato alcuni pugni addosso all’anziana signora seduta al posto di guida. E’ quanto accaduto sabato 14 novembre a St-Vincent, con la donna - Carlotta Chatrian, 72enne del posto - che ha dovuto ricorrere alle cure sanitarie (le sono stati refertati traumi giudicati guaribili in pochi giorni). L’aggressore, a quel punto, si era dato alla fuga, ma i carabinieri del Comando Compagnia di Châtillon St-Vincent - dopo qualche giorno - sono riusciti a risalire alla sua identità a seguito dell’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza installati nella zona. Secondo quanto appreso, il poliziotto sarebbe sceso dall’automobile guidata da un suo amico per ‘bloccare’ il posto libero, nel quale nel frattempo si era però inserita la Panda dell’anziana. A quel punto il diverbio e le percosse, con il soggetto denunciato Gianpaolo Tripodi, 52 anni - che, una volta identificato, avrebbe riferito agli inquirenti di avere reagito in quel modo perché la donna «mi aveva quasi investito».

riggio del 14 novembre scorso - poco dopo le 18 - Peretto, in sella alla sua Harley Davidson, stava procedendo in direzione Courmayeur, quando a un certo punto «è stato schiacciato contro il muro da un’automobile che, immettendosi dal bivio dell’ex Ambassador, in pratica gli ha tagliato la strada, chiudendolo di fatto contro il muro», racconta ancora Francesca Trieste. Sul posto - per i rilievi del caso - è giunta la Polizia locale

di Aosta, mentre Christian Peretto è stato trasportato d’urgenza dal 118 al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, venendo poi trasferito al CTO di Torino. «Colgo l’occasione per invitare chi possa aver visto qualcosa relativamente alla precisa dinamica dell’incidente, a contattare il Comando dei vigili oppure la sottoscritta al 349 4975029», conclude la compagna. ■ pa.ba.

Cronaca

Flash

Investito da un tronco, anziano in Rianimazione E’ stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, Roberto Duguet, 72 anni di Issogne, che ieri mattina - domenica - è stato investito alle gambe e al bacino dal tronco di un albero che stava tagliando in un prato a Montjovet, sotto al Col d’Arlaz. Immediatamente elisoccorso, all’uomo sono stati riscontrati diversi gravi traumi da schiacciamento, motivo per cui la sua prognosi è riservata. Pedone aggredisce automobilista e scappa, ricerche in corso Sono tuttora in corso le indagini avviate per cercare di dare un nome al giovane - tra i 20 e i 25 anni, forse magrebino - che nella serata di giovedì ha mandato in ospedale il 56enne aostano Pierino Frattallone. Il tutto è accaduto all’incrocio tra corso Padre Lorenzo e viale Federico Chabod, ad Aosta, con Frattallone che - al volante della sua auto - a un certo punto ha rischiato di investire un giovane intento ad attraversare la strada sulle strisce nonostante il semaforo rosso per i pedoni. Da qui ne è nato un diverbio, con l’aostano che - una volta sceso dall’abitacolo - è stato preso a pugni in faccia. L’aggressore, all’arrivo delle prime persone sul posto, si è dato alla fuga. Rogo doloso a Fontainemore, nessuna novità dalle indagini I Forestali della Stazione di Gaby stanno continuando le indagini relative al rogo doloso che - tra venerdì e sabato - ha distrutto un ettaro di bosco a Fontainemore. Da quanto appreso, al momento non è emerso alcun elemento utile all’individuazione del piromane.


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■ perloz / Bosquet a Paprika di Maneglia

PERSONAL Ugo Darbaz fa TRAINER? Abbiamo per voi

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Perloz - Ugo Darbaz è senz’altro l’allevatore simbolo della 34ª Batailla de Tchèvre di Perloz, la prima organizzata dal Comité che l’allevatore di Challand-Saint-Anselme presiede. Oltre a essere uno dei promotori della scissione dal comitato regionale e della nascita del nuovo comitato per preservare la tradizione della batailla di Perloz, Darbaz, ieri, domenica 22 novembre, ha trionfa-

335.392.145

to anche sul campo portandosi a casa due dei quatro bosquet in palio grazie al successo di Regina, in seconda, e Tequila, in terza categoria. Gli altri bosquet sono andati a Paprika di Alessio Maneglia e Bimba di Renato Pramotton. LA CRONACA. Tra sbuffi di vento freddo e tiepidi raggi di sole, sin dal primo pomeriggio fin oltre il tramonto, 151 capre si sono sfidate per conquistare i bosquet. Attorno alle transenne il pubblico: allevatori giovani e meno giovani con le famiglie, bambi-

ni che accompagnavano le battagliere nell’arena, sognando forse di poter vedere un domani trionfare la loro capretta. A contrastare le basse temperature del tramonto ci hanno pensato le delizie della buvette e i canti di montagna intonati dai partecipanti, che facevano anche da suggestivo sfondo ai duelli. Al microfono le squillanti voci delle speaker Angela e Tania risuonavano attraverso gli altoparlanti, radunando le sfidanti sul capo. In prima categoria grintosa non soltanto nel nome, la pa-

drona di casa Paprika, di Alessio Maneglia, giovane di Perloz, ha sbaragliato nella finale Coquette di Andrea Clerin, giunta dal limitrofo PontSt-Martin. Notevole la soddisfazione di Maneglia: «Mai più

pensavamo una cosa così!». Da parte sua, anche Clerin ha apprezzato la sfida sostenuta da Coquette: «Sono contento perché ha combattuto». In seconda e terza categoria, come detto, a dominare sono

state le capre di Ugo Darbaz con due triplette: Regina, Veleno e Alpina in seconda, Tequila, Nike e Stambeck in terza . «Bello ritrovarsi qui con tutti, bella la festa» ha esclamato entusiasta Darbaz accanto

Tequila e Nike di Ugo Darbaz prima e seconda in terza categoria; a destra un combat

Regina e Veleno, di Ugo Darbaz, prima e seconda in second

■ TRA GLI ALLEVATORI / A Tour d’Héréraz si ritrovano i decani dei combat de tchèvre

Jaccod: «Sono il più anziano e non manco mai» perloz - Tra un combattimento e l’altro, gli allevatori ne hanno approfittato per “coccolare” le campionesse a quattro zampe , incoraggiarle con un po’ di fieno e commentare l’andamento della sfida. «Ho portato 5 capre quest’anno. Purtroppo non tutte possono diventare regine!» ha ricordato ironicamente Remo Gros di Fontainemore. «Prima partecipavo ai combattimenti in Piemonte, questo è il mio primo anno in Valle d’Aosta: mi trovo bene ma qui è più difficile» ha raccontato Alessio Maneglia di Perloz quando, a metà pomeriggio, il successo ottenuto dalla sua Paprika in 1ª categoria sembrava ancora lontano. Qualcuno ha apprezzato ogni aspetto dell’evento, come Gregorio Girod di Issime: «Tutto bello! Sono presente alle Batailla dal 1981, quando avevo 7 anni e ho capre da sempre. Mio papà Eligio era anche tra i fondatori

della Batailla di Perloz». «Sono l’allevatore più anziano e ho sempre partecipato. Oggi è andata abbastanza bene, il tempo è bello. Ma vince sempre la più forte!» ha commentato sorridente Aldo Jaccod di Donnas accanto a Mora, già pronto per il prossimo anno. ■ da.ni.

Da sinistra in alto Remo Gros e Aldo Jaccod con Mora; in alto Gregorio Girod con Brasil e Boneca e a destra le speaker Anfela e Tania; a sinistra in basso un combat


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a, Regina e Tequila di Darbaz e Bimba di Pramotton

RIFIUTI

settimana per la riduzione

a la voce grossa

Sabato 28 la cena ‘non solo polpette’

A sinistra Etoile di Renato Rigollet e a destra Bambi di Rebato Pramotton, rispettivamente seconda e prima tra le Bime

alla famiglia, anch’essa euforica per il grande successo ottenuto. Infine tra le Bime è stata Bimba del donnazziese Renato Pramotton a conquistare il primo posto, sconfiggendo Étoile di Renato Rigollet.

«Il tempo ci ha accompagnati, abbiamo vinto e siamo contenti», «Si è battuta bene, ma non è stata fortunata nei sorteggi. Per noi è la prima volta e siamo contenti» sono stati i commenti dei due allevatori.

La giornata si è conclusa con premiazioni, foto e sorrisi a dimostrazione che, nonostante si parli di “Bataille”, l’incontro è anche un’occasione per trascorrere momenti in allegria e armonia.

Sopra Coquette di Andrea Clerin, seconda in prima categoria e a sinistra un combat e Paprika, di Alessio Maneglia, regina di prima categoria

da categoria

E’ la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Venerdì 27 novembre, all’aula magna dell’Università della Valle d’Aosta si terrà la premiazione del concorso per le migliori idee di ‘De-mate-realizza le tue idee’, organizzato con l’obiettivo di stimolare la riflessione sulla necessità di produrre meno rifiuti, dando nuovi vita ai beni che altrimenti diverrebbero rifiuti. All’UnivdA è atteso il sottosegretario al ministrero dell’Ambiente Barbara Degani. Sabato 28 novembre, all’Ipra di Châtillon è organizzata una cena solidale sul tema ‘Non solo polpette... fare di più con meno’, realizzata con ricette dei risparmio a base di prodotti locali. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dell’associazione Slow Food VdA, con la Fondazione Comunitaria, la Fondazione per la formazione professionale e turistica di Châtillon e l’Unione cuochi Valle d’Aosta. L’idea, come lo scorso anno, è quella di recuperare gli alimenti della catena del fresco in scadenza dalla grande distribuzione - che altrimenti verrebbero smaltiti - e utilizzarli nelle mense e nei progetti di aiuto di comunità ed enti assistenziali della nostra regione. Domenica 29 novembre, sotto i portici del comune di Aosta, consueto appuntamento con l’agrimercato Lo Tsaven organizzato da Coldiretti. Chi acquista prodotti per un importo superiore ai 15 euro avrà in omaggio una borsa ecologica.

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Aiutare chi ha più bisogno ■ colletta alimentare / Sabato 28 novembre, in un’ottantina di punti vendita, la raccolta di generi alimentari

«AIUTIAMO CHI LA SPESA NON LA PUÒ FARE»

banco alimentare

persone assistite nell’anno 2015

1.695

aosta - Sono 1.695 le persone che in questo 2015, il Banco Alimentare sta aiutando a mangiare. Sono a oggi, 71 mila i chilogrammi di alimenti che il Banco ha distribuito e che, entro la fine dell’anno toccheranno quota 90 tonnellate. Un numero in lieve calo che però non è segno di una povertà che arretra; tutt’altro. «Non si tratta di una situazione socio-economica migliore – commenta il direttore del Banco Alimentare Emilio Roda – ma di una razionalizzazione degli enti caritatevoli con i quali collaboriamo e da un’attenta analisi della situazione delle famiglie che ogni settimana ricevono il nostro pacco». Ci sono nuove fasce di povertà, nuovi poveri, ad esempio coppie che si sfaldano. Di solito ci sono un mutuo da pagare, gli alimenti da riconoscere, un nuovo affitto da tira fuori. E così le famiglie da aiutare diventano due. Sabato prossimo, in un’ottantina di punti vendita della nostra regione e in circa 11mila supermercati in tutta Italia si terrà la 19ª edizione della Colletta Alimentare, promossa

I ragazzi sandwich, alla tenda in piazza Chanoux, lo scorso anno

dalla Fondazione Banco Alimentare che invita «a condividere i bisogni per condividere il senso della vita», mettendo nel carrello della spesa, qualcosa per chi la spesa non può farla: olio, alimenti per l’infanzia, riso, legumi, sughi, pelati, verdure, tonno e carne in scatola, biscotti, latte a lunga conservazione. Circa 800 saranno i volontari, in rappresentanza di tante realtà associati-

ve della nostra regione che si occuperanno di suddividere, impacchettare, smistare e trasportare gli alimenti che verranno raccolti: dagli Alpini all’Esercito, passando per alcuni gruppi parrocchiali, Scouts, Lions, CL, Croce Rossa, Caritas, Dame di San Vincenzo, volontari Anpas, Oftal ma anche tante persone ‘comuni’ che metteranno a servizio della comunità qualche ora del loro tempo.

Come lo scorso anno, il Banco Alimentare anticiperà la sua presenza venerdì 27 novembre, alla tenda allestita in piazza Chanoux; sarà possibile consegnare la spesa fatta nei piccoli negozi che non aderiscono alla Colletta e che non aderiscono alla Colletta. Saranno presenti studenti e giovani volontari e, a fronte di una piccola offerta, si potrà pescare un dono a sorpresa in una sorta di pozzo di san Patrizio. All’invito a donare «per aiutare nella fatica del vivere quotidiano chi la spesa non riesce a farla», si aggiunge l’appello della presidente del Banco Alimentare Gioia Brunod: «magari si pensa che un sacchetta con un po’ di pasta, qualche lattina di scatolame e un pacco di biscotti non serva a nulla. E invece no, sono tanti piccoli gesti di carità e di condivisione a fare la differenza. Tutti insieme possiamo contribuire a fare star meglio, anche se solo per un periodo, molte persone. Vale sempre la pena di sostenere questa fatica, donate qualcosa a chi non può fare la spesa». ■ c.t.

■ expoautomne / L’iniziativa di sabato pomeriggio ha chiuso con la solidarietà gli eventi di Expo VdA

Dulcis in Fundo, raccolti oltre 1.300 euro

Avlar, si occupa dei laringectomizzati della nostra regione Diapsi sostiene gli ammalati psichici e le loro famiglie Aspert promuove lo sport anche per chi vive con una disabilità Campus Salute si occupa di progetti di prevenzione di alcune malattie

aosta - Una merenda da 1.313 euro quella consumata sabato 21 novembre in piazza Roncas, al sapore di solidarietà. Tanti sono i soldi raccolti con le offerte di chi ha partecipato a “Dulcis in Fundo” l’iniziativa, conclusiva di Expo VdA che ha visto la collaborazione dell’Associazione ‘Dolce Solidarietà’, la Chambre Valdôtaine e le pasticcerie Buzzi, Chenal, De Santis, Giorgi, Dolce Valle, Valdigne Service, Marchesin, Dodaro e Morandin. Crostata di albicocche, Sacher, torta di ricotta, di mele, di castagne, ma anche al cioccolato… che scegliere tra tante bontà invitanti solo allo sguardo? Se poi ci aggiungiamo un bicchiere fumante di tisana ai frutti di bosco con miele o meglio ancora, una cioccolata, la merenda ideale è pronta, adatta a ogni palato. Piazza Roncas si è trasformata in un salotto conviviale, un punto di ritrovo per i passanti, per i familiari, i conoscenti o semplicemente golosi che, con una minima offerta, hanno potuto godere di una merenda speciale. In cambio quattro fette di torta insieme a cioccolata o tisana e un cappellino in omaggio, è stato questo il patto proposto in piazza grazie al quale si sono raccolti1.313 euro da destina-

A sinistra l’esibizione de La Bottega dei Sogni; in basso a sinistra gli organizzatori e i referenti delle quattro associazioni

re alle quattro associazioni presenti, la Fondazione Comunitaria della Valle, Campus Salute VdA, Diapsi e A.V.Lar. Ma le sorprese non finiscono qui. Dopo aver tagliato e mangiato la maxi torta con la dedica “Expo Dulcis in fundo”

della pasticceria De Santis, si sono esibite le maschere della Bottega dei Sogni in uno spettacolo che ha affascinato i passanti e non solo, in un’esibizione dai significati profondi e dai costumi affascinanti. ■ Carol Di Vito

Sopra Viola con la crostata ai frutti di bosco e a sinistra Dario alle prese con un mega biscotto

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REGIONE

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Vigili del fuoco

ACCANTO AI ‘PRO’

4 SONO AD AOSTA

vigili del fuoco volontari

i distaccamenti in Valle d’Aosta

76

1.362 Una parte dei vigili del fuoco volontari intervenuti all’assemblea ieri, domenica, al teatro Splendor

■ L’INTERVISTA / Dallo scorso luglio, Gian Marco Grange è il nuovo comandante dei vigili del fuoco volontari

«Tempi di intervento rapido, ecco l’unico interesse» «Sempre ubique auxilium ferens» «Sempre, in ogni luogo portando soccorso»

AOSTA - Gian Marco Grange, classe 1956, dipendente regionale, vigile volontario operativo dal 1982, è dallo scorso 15 luglio il presidente della componente volontaria del Corpo valdostano dei vigili del fuoco; succede a Valerio Cappelletti, attuale vice comandante. Grange. La componente volontaria conta 1362 vigili, suddivisi in 76 distaccamenti. «Ad eccezione di Aosta che ne ha 4 e del comune di Pontboset che non lo ha – spiega Grange – in ogni comune della regione è presente un distaccamento. Gli otto vi-

gili volontari di Pontboset – che attualmente fanno riferimento al gruppo di Hône-Bard, stanno completando il percorso formativo, proprio con l’intenzione di dare vita al distaccamento dell’unico comune che manca all’appello». Lei ha ereditato una situazione delicata dal suo predecessore; su tutto, la frizione piuttosto accentuata con i professionisti, a proposito delle ‘famose’ 12 ore di formazione annue che hanno rischiato di incrinare i rapporti tra le due componenti del

Corpo. Quelle lettere ‘minacciose’ a oggetto ‘esonero’ non andarono giù a molti volontari...

Gian Marco Grange, presidente della componente volontaria del Corpo dei vigili del fuoco

«Considero archiviate le polemiche della scorsa primavera – commenta Grange – ho un unico interesse: che si lavori in sinergia perchè siano più rapidi e migliori i tempi e modalità di intervento. I volontari sono sul territorio, possono agire nell’immediato; molto spesso sono in grado di ‘arginare’ i danni, in attesa che arrivino i professionisti. Noi possiamo soltanto impegnarci e assicurare la massima professionalità in qualsiasi intervento, dal più piccolo a quello più importante». c.t.

■ ASSEMBLEA / Oltre 1.200 gli interventi della stagione 2014/2015

«I volontari spesso risolutivi»

Il ringraziamento della comunità a nome del presidente della Regione, Rollandin

Il gruppo dei vigili volontari che ha ricevuto la benemerenza (foto Francesca Alti)

di Cristina COMPAGNONI AOSTA - Oltre 1200 allertamenti, 6 mila ore di formazione e 18 mila di esercitazioni: sono i numeri del bilancio 2014-2015 del corpo dei Vigli del Fuoco volontari, riunitosi nell’assemblea annuale domenica al Teatro Splendor di Aosta ed elencati dal nuovo presidente del consiglio dei Vigili volontari, Gian Marco Grange, e dal comandante Pio Porretta. «Gli interventi hanno riguardato per lo più la bonifica di insetti e la ricerca di persona, a seguire gli incendi di camini ed edifici. Per quanto riguarda le Unités des Communes, le prime tre che hanno collezionato più allertamenti sono state la Mont Cervin, l’Evançon e la Mont Rose ha spiegato Grange -. I dati aggiornati a novembre 2015 ci parlano di un numero crescente di aspiranti volontari: 60 si sono infatti iscritti ai nostri corsi, segno che anche le nuove generazioni dimostrano partecipazione e attenzione ai bisogni della comunità nella quale vivono». Numeri che fanno ben sperare e che hanno spinto il Corpo dei Vigili del Fuoco ad ampliare l’offerta formativa, con nuovi corsi previsti per il 2016 e l’acquisto di nuovi equipaggiamenti: «Si cercherà, anche per l’anno nuovo, di prosegui-

BENEMERENZE e benemerenze sono state consegnati ai vigili del L fuoco volontari che, per raggiunti limiti di età – ovvero 65 anni – non potranno più svolgere il servizio. Alberto Diémoz (Allein), Bruno Depré (Arnad), Gianni Spinardi (Arvier), Alfredo Favre (Ayas), Marino Pasquettaz (Challand-Saint-Anselme), Angelo Berger e Luciano Borettaz (Champdepraz), Fausto Trocino (Charvensod), Alfredo Emilio Grappein (Cogne), Oberto Cuaz (Doues), Delio Durand e Donato Vallet (Excenex), Lucio Pieiller (Fénis), Dario Guerraz (Gressan), Guglielmo Ceresa (Gressoney-Saint-Jean), Anselmo Brunet (Introd), Giorgio Frachey (Issime), Remo Carcano, Carlo Roux e Aurelio Vial (Nus), Gianfranco Minuzzo (Pollein), Claudio Zamparutti (Pont-Saint-Martin), Renzo Maritan (Pré-Saint-Didier), Odillo Besenval (Quart), Maurizio Soldati (Sarre), Germano Bois (Valgrisenche).

re sulla scia del 2015, con corsi base per gli aspiranti volontari e corsi d’aggiornamento per i capisquadra - ha proseguito Grange -. Inoltre è previsto un significativo intervento con la sostituzione di equipaggiamenti e materiali obsoleti per un ammontare complessivo di 60 mila euro per quanto concerne l’abbigliamento e di 16 mila euro per 44 nuovi autorespiratori. Altri 47 mila euro si renderanno necessari per la manutenzione straordinaria degli automezzi in dotazione da eseguire entro la fine del prossimo anno». In seguito il comandante Porretta ha tenuto a sottolineare

come il Corpo dei Vigili del Fuoco, professionisti e volontari, rappresenti un’unica anima, tema delicato che aveva animato l’assemblea dell’anno scorso: «Si sta provvedendo a una riorganizzazione della sala operativa, con un nuovo gestionale che

provvederà a diramare allertamenti automatici». «Più volte si erano registrate lamentele sugli allertamenti tardivi dati ai volontari - ha ribadito anche il presidente della Regione Augusto Rollandin -. Con queste nuove disposizioni credo che siamo sulla buona strada per riequilibrare i malumori. Sono i volontari quelli che arrivano per primi, ai quali molto spesso dobbiamo la risoluzione di situazioni problematiche. A loro va il nostro più sincero ringraziamento». L’Assemblea è stata anche l’occasione per la premiazione dei volontari che, per raggiunti limiti d’età, non potranno più prestare i loro servizi al Corpo dei Vigili del Fuoco, con la consegna di una targa e una spilletta. La festa è proseguita con la sfilata nelle vie del centro di Aosta, accompagnati dalla banda municipale, e con l’esposizione degli automezzi in piazza Chanoux.

Un po’ di storia

Flash

Una lunga storia iniziata nel 1762 Il Corpo Valdostano dei vigili del fuoco nasce ufficialmente il primo gennaio 2000, data nella quale entra in vigore la legge regionale 7/99. E’ nel settembre 1762 che una pompa antincendio fa la sua apparizione nella nostra regione; viene acquistata a Ginevra e pagata attraverso una colletta pubblica. Cinque anni più tardi ne sarà acquistata una seconda. Nel 1780, il consiglio comunale di Aosta chiede al Vescovo il permesso di depositare una delle pompe in un locale della cappella di san Grato, nella stradina sulla via de Tillier che ancora oggi porta il nome di ruelle des Pompes. Nel 1842, le autorità municipali del capoluogo istituiscono il primo Corpo organizzato; il giorno della festa di san Grato fa la sua prima apparizione la ‘Compagnia dei pompieri’: 61 uomini, coordinati dall’avvocato Martinet che assolve le funzioni di capitano. Eventi salienti Sono tanti gli interventi particolarmente rilevanti sul territorio nazionale che hanno visto la partecipazione dei vigili del fuoco valdostani. Dalla disastrosa alluvione nel Polesine nel 1951, passando per il disastro del Vajont, nell’ottobre 1963, fino al doppio terremoto che nel 1976 mise in ginocchio il Friuli. E poi il terremoto in Irpinia nel 1980, il disastro nucleare di Chernobyl, l’alluvione in Valtellina nel 1987. E ancora l’alluvione nell’autunno 1994 ad Alba, Cuneo e Alessandria, il terremoto in Umbria nel 1997 fino al terremot a L’Aquila, nell’aprile 2009. Tra i grandi eventi e calamità della nostra regione, ricordiamo il grande incendio del 1991 all’ospedale di Aosta; il rogo nel tunnel del Monte Bianco, il 24 marzo 1999 e la più grave alluvione degli ultimi 100 anni, il 15 ottobre di 15 anni fa.


politica

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■ consiglio valle / Approvato il bilancio ma il M5S va all’attacco

Hôtel fino a 300 euro pranzi fino a 75: ecco i benefit dei consiglieri AOSTA - I costi della politica, con tanto di autoriduzione da parte della maggioranza - Uv, Stella Alpina e Pd - del 10% delle indennità (sacrificio mensile da 250 euro su un netto in busta paga da consigliere semplice di 5.540 euro), la riduzione delle spese del Consiglio Valle - 500 mila euro di risparmi all’anno - hanno tenuto banco nella seduta di mercoledì 18 novembre. Il bilancio di previsione dell’Assemblea ha incassato il no del Movimento 5 Stelle. Snocciola il capogruppo Stefano Ferrero i benefit ai quali dare una ‘spuntatina’. Si chiede Ferrero se è il caso che che «all’assemblea della francofonia Apf, associazione alla quale la Valle d’Aosta deve appartenere, partecipino cinque componenti quando il Canada ne manda quattro. Evitiamo che l’Apf diventi l’agenzia di viaggio dei consiglieri». Parlando delle trasferte si chiede Ferrero se «è il caso che i soggiorni in albergo possano avere un tetto di 300 euro a notte, e il pasto di 75 euro? E’ il caso

Dal Senato

Sì condizionato alla Finanziaria AOSTA - Il senatore valdostano Albert Lanièce ha votato la fiducia alla legge di stabilità condizionato «all’impegno formale del Governo ad attuare l’accordo finanziario con la Valle d’Aosta».

Così la dichiarazione in aula del senatore: «voto la fiducia con poco entusiasmo, in quanto il Governo, ancora una volta, rimanda, nel testo che votiamo oggi in Senato, gli impegni presi con la Regione Autonoma della Valle d’Aosta relativi all’attuazione degli accordi siglati in materia economico-finanziaria. È stato, tuttavia, accolto dalla Commissione Bilancio e dal Governo un mio ordine del giorno che impegna il Governo stesso ad attivare, entro un mese, un tavolo di lavoro che porti alla definitiva intesa sull’attuazione di quanto previsto dall’impegno bilaterale tra lo Stato e la Regione Autonoma della Valle d’Aosta». L’ordine del giorno «impegna il Governo ad aprire un tavolo di confronto, per attuare entro un mese, l’accordo filmato in data 21 luglio tra il ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Valle d’Aosta in materia di finanza pubblica, per la definizione delle modalità e i tempi di erogazione delle risorse spettanti alla Regione Valle d’Aosta a titolo di accisa per il periodo 2011-2014».

di viaggiare in business class, di avere più auto di rappresentanza? C’è un elenco ancora infinito di piccoli tagli. Potremmo avere un bilancio più virtuoso». Ferrero va giù pesante anche sull’autoriduzione degli stipendi dei consiglieri di maggioranza: «è come rubare le monetine dalle cassette delle elemosina dei valdostani: con questa proposta, i Consiglieri di maggioranza si tagliano 251 euro al mese, passando da 5626 a 5373 euro netti, e hanno pure la faccia tosta di fare un comunicato stampa. I sacrifici veri li stanno facendo i valdostani, che al momento opportuno castigheranno la maggioranza». Duro anche il collega Roberto Cognetta: «Questo bilancio perpetua uno stato già noto: spendiamo e spendiamo male. Il Presidente del Consiglio dovrebbe lavorare innanzitutto su questo aspetto. Bisognerebbe riorganizzare tutta la struttura, come aveva promesso lo stesso Presidente. Ci sentiamo presi in giro, alla fine i risparmi non ci sono, si sono solo spostati i soldi da un

cassetto all’altro». Sull’autoriduzione è intervenuto poi il capogruppo di Alpe, Albert Chatrian, che ha sottolineato che «la politica è credibile quando approva leggi che danno gambe alle intenzioni. Noi abbiamo avanzato varie proposte di modifica degli emolumenti ai Consiglieri, ma la maggioranza non ha mai aderito. Poi una risoluzione ha impegnato l’Ufficio di Presidenza a formulare, entro il mese di aprile 2015, una proposta di riduzione da discutere con l’assestamento del bilancio, cosa che non è stata fatta. Così noi del gruppo Alpe, a luglio, ci siamo autoridotti le nostre indennità nella misura indicata dalle proposte avanzate nel 2014 con le altre forze che all’epoca erano in minoranza. A questo punto crediamo che l’unica strada percorribile sia quella di inserire un emendamento chiaro nella prossima finanziaria regionale. Poi ognuno di noi risponderà alla comunità valdostana delle sue azioni». Il capogruppo dell’Uvp, Luigi

politica flash

Pd, due serate sul bilancio regionale Il gruppo regionale del Partito democratico organizza due incontri sul tema ‘Verso il bilancio’ nei quali sarà presentata l’attività in Consiglio Valle. Interverranno Jean-Pierre Guichardaz, Carmela Fontana e Raimondo Donzel. Gli appuntamenti sono per mercoledì 25 novembre alle 21 alla piezzeria Da Beppe a Morgex e venerdì 27 alle 21 all’hôtel Napoléon di Montjovet. M5S, si discute di immigrazione Il meet-up Aosta e dintorni organizza per giovedì 26 novembre, alle 21, nella saletta Hôtel des Etats di Aosta una serata di riflessione su immigrazione, diritto di asilo, costi, procedure, tempi ed appalti con Laura Ferrara, europarlamentare M5S, Riccardo Jacquemod, presidente cooperativa La Sorgente, Luciana Mossa ed Elisa Tripodi. Trasporti: addio tratta aerea Aosta-Roma Con una delibera l’esecutivo regionale ha formalizzato oggi la rinuncia alla linea aerea tra Aosta e Roma. La decisione è «una semplice presa d’atto della situazione», ha spiegato il presidente della Regione Augusto Rollandin. L’ultimo appalto della linea aerea (per cui erano stati stanziati 13,5 milioni di euro per 4 anni) era stato affidato alla compagnia svizzera Darwin che non aveva mai avviato il servizio perché l’Enac aveva revocato l’autorizzazione prima dell’inizio dei voli. No all’acquisizione quote Rav e Sav Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta ha respinto, a maggioranza, la mozione presentata da Uvp e Alpe che impegnava «il Governo regionale ad attivare, presso le società Sav e Rav una proposta di acquisto delle quote azionarie al fine di ottenere la maggioranza necessaria ad adottare nuove politiche di gestione delle autostrade valdostane». Uv, Stella Alpina e Pd concordano sul fatto che non bisogna abbandonare le iniziative di sensibilizzazione nei confronti dello Stato. «Mentre la Sav è in positivo (14.400.000 euro nel 2014 ndr) da sempre la Rav è in negativo e come azionisti già paghiamo debiti. Il traffico, quello pesante soprattutto, è in flessione e quando aprirà la seconda canna del Fréjus i conti economici scenderanno ancora. Con questi chiari di luna, comprare azioni sarebbe inopportuno» ha spiegato il presidente Augusto Rollandin. «Le concessioni si possono ricontrattare. Non vogliamo fare né demagogia né populismo. E’ vero che il Fréjus ci toglierà traffico ma a maggior ragione potremo dire allo Stato che queste tariffe non sono proponibili. La Valle non ha aereo, ha treni così così e autostrade per le quali bisogna fare un mutuo: la Regione è tagliata fuori. La nostra, seppure una provocazione, è una proposta. Fatene una voi» ha ribattuto secco il capogruppo Uvp Luigi Bertschy.

Bertschy, ha annunciato che «visto che l’autoriduzione corrisponde, per quanto riguarda i Consiglieri regionali, a quanto proposto fino ad ora con gli emendamenti presentati in finanziaria, noi daremo corso a questo impegno e invitiamo anche voi a farlo senza attendere gennaio 2016». Così la maggioranza Per il consigliere di Stella Alpina Stefano Borrello «il bilancio rappresenta il principale strumento dell’autonomia consiliare e del corretto funzionamento dell’organo legislativo. All’interno dell’Ufficio di Presidenza si è sempre cercato di instaurare un clima collaborativo, seppur nelle differenze politiche e nei dibattiti. Si cerca di sostenere il bene della Valle d’Aosta, anche nell’organizzazione delle attività e delle manifestazioni. In questo bilancio, in cui le spese fisse rappresentano ben il 90%, si sono risparmiati circa 500 mila euro: questo dato valorizza il lavoro dell’Ufficio di Presidenza.»

Il presidente Marco Viérin ha richiamato l’emendamento proposto all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza alla finanziaria regionale riguardante i tagli ai vitalizi degli ex Consiglieri regionali, «una proposta che ricalca un ordine del giorno della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali e che prevede una riduzione a scaglioni, con aliquote del 6, 9, 12 e 15% differenziate a seconda dell’importo mensile erogato». «Queste percentuali - ha concluso - saranno maggiorate del 40% per i beneficiari di una pensione da ex parlamentare italiano o europeo. Inoltre, sempre per il prossimo triennio 2016-2018, vi sarà una sospensione dell’adeguamento all’indice Istat per tutti i vitalizi erogati. Con l’adozione di questi provvedimenti, il risparmio per il triennio è stimato in circa 900 mila euro. Per quanto concerne la riduzione delle indennità dei Consiglieri non si è riusciti a definire una proposta condivisa». ■ da.ch.


politica

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■ pd / Verso il rinnovo del segretario regionale

Fulvio Centoz: «lascio un partito coeso, vivo e numericamente stabile» di Bruno FRACASSO

aosta - Fulvio Centoz, attuale sindaco di Aosta, entro breve, nel prossimo congresso, verrà sostituito nella carica di segretario del Pd. In corsa è confermato - ci sono il presidente del Consiglio comunale Michele Monteleone e la presidente Dem Irene Deval. «E’ previsto dallo Statuto regionale e nazionale del partito. Nulla di strano non ci sono rivolte di palazzo come qualcuno sussurra» esordisce Centoz. È un segretario che ha smosso il partito, qualunque valutazione si dia di questo cambiamento, molto di più dei precedenti segretari. E lo ha fatto fin dai primi momenti del suo mandato. Clamoroso il suo intervento a Fénis al primo congresso dell’Uvp dove proponeva un cambio di rotta deciso e un contatto/accordo con la maggioranza. Da quando ha pensato che il partito avrebbe dovuto cambiare rotta? «Fin da subito la percezione è stata che l’immobilismo di quei momenti fosse deleterio e fosse necessario immaginare un nuovo tipo di percorso. Questo non significa che io abbia immediatamente immaginato di entrare in maggioranza, ma un cambiamento lo sentivo indispensabile». Perché tra lei e il gruppo consigliare del suo partito si era arrivati alla rottura? «Perché io non avevo partecipato alle dinamiche interne del Consiglio e quindi avevo una diversa visione della politica. Io credevo che la contrapposizione non fosse la soluzione migliore per la crisi, era sterile produceva staticità. Eravamo ad un punto morto e pensavo che il Pd potesse essere il soggetto che dava il via alla soluzione». Ma i consiglieri erano arrivati a minacciare le dimissioni dal partito. «I consiglieri erano all’interno di dinamiche del consiglio regionale. Il mio discorso di Fénis è stata una pietra nello stagno, per provocare movimento. Tuttavia confermo che allora una soluzione non ce l’avevo». Quanto ha influito il fatto di aver avuto l’investitura a sindaco nel cambio di rotta del Pd? «Per nulla. Il cambio non è stato determinato dalla mia candidatura, ma dal fatto che le Comunali erano considerate un banco di prova. Noi quell’alleanza l’abbiamo iniziata a costruire fin da settembre, ma in seconda battuta, dopo lo sgretolamento dei movimenti di opposizione a seguito del mancato ribaltone. Qualche

Fulvio Centoz

movimento ha agito sotto traccia e poi si è bloccato nel momento della conclusione per motivi interni. Noi siamo gli unici ad aver continuato alla luce del sole». Da quel momento voi siete risultati coloro che hanno tradito la linea dell’opposizione e il patto elettorale e lei ne è risultato il principale responsabile. «A detta di Uvp nelle trattative non hanno individuato un cambiamento, dal

mio punto di vista il cambio delle figure apicali e la scelta di una linea di centro-sinistra è stato il chiaro messaggio di accettazione della nostra proposta. Per loro questo non era accettabile, ma non siamo stati noi a iniziare le trattative con la maggioranza». E lei si è trovato nella stessa coalizione con il tanto contestato Edoardo Paron. «Sì, c’è stato un grande dibattito all’interno del partito. Io, non vedo il problema: Paron è una persona estremamente valida e un gran lavoratore e spesso nel confrontarci ci riconosciamo idee molto simili. Trovo scorretto fermarsi sempre alle etichette e ignorare i problemi». E sul piano regionale? Nell’entrata in maggioranza molti hanno visto una manovra dettata da interessi personali. «I due piani, comunale e regionale, sono stati distinti fin da subito. In campo regionale la soluzione è ri-

sultata non semplice. La soluzione è arrivata dopo il banco di prova delle comunali, non prima». Ritiene di lasciare un partito più forte e coeso? «Ho dato un piccolo contributo al partito, forse anche sbagliando alcune piccole cose, ma ho cercato di far crescere il partito. Ho cercato di proporre una prospettiva nuova. I risultati diranno se è quella giusta. Al nostro interno ci sono legittime differenze, ma ora siamo molto coesi. È un partito numericamente stabile, come hanno detto le comunali. Noi abbiamo fatto una traversata, rischiosa, nel deserto, ma siamo vivi e vegeti. Anzi, in questo clima di generale calo è un buon risultato aver mantenuto la nostra base elettorale e aver acquistato qualcuno da altri schieramenti. Non sono stato io a ricompattare il partito, ma le persone a capire che dentro si discute, ma poi, scelta una linea, la si segue».

l’osservatorio

Rumori di temporale a Valle d’Aosta non è mai stata chiusa, e tutto L passa anche qui. Certamente è buon luogo di riparo, e lo è stato in tante occasioni, dalla Rivolu-

zione francese alla Resistenza, ma è sempre stato aperto. Alcuni ci hanno provato, nel corso degli anni, a tenerlo chiuso, come il Conte Crotti e l’Italia umbertina: ne sono scaturiti solo povertà e isolamento, emigrazione e disagio. Lo spirito di apertura è poi sempre stato forte e continuo: nel 1848 con i giornali in libera lettura nei caffè valdostani proprio come nella Londra liberale, oppure con l’arboretum del canonico Vescoz a stabilizzare un pezzo di montagna, oppure con i valdostani tra i primi ad avere l’elettricità, o testardi a fare il traforo del Monte Bianco. I morti di Parigi, da Charlie Hebdo al Bataclan, toccano la Valle in un clima di partecipazione diretta, concreta e intensa. E’ uno di quei casi orribili che sono non soltanto memoria, come Auschwitz, le stragi in Armenia, il Cile degli anni Settanta, l’Holomodor ucraino, i bombisti anarchici e le rapine di Stalin. E’ una faccenda che viviamo adesso, nel nostro tempo, come le Torri Gemelle, la Siria, i morti nel Mediterraneo: segna un passaggio nelle nostre vite, dà il senso del cambiamento profondo che è in corso. Dobbiamo guardare più lontano, e non soltanto all’immediato della crisi di bilancio regionale, della ferrovia, degli asili nido, della sanità. Nomi astratti e apparentemente lontani producono in pochi anni fatti concreti che hanno poi riflessi sui singoli problemi quotidiani: la globalizzazione sulla nostra ricchezza regionale e sulla sicurezza delle persone, il cambiamento climatico sui ghiacciai e sul rischio idrogeologico, la robotizzazione e la digitalizzazione sul modo di vivere, lavorare e competere in un mercato sempre più veloce. Vi è gente che rifiuta Google Maps e la posta elettronica, come in passato alcuni rifiutarono il treno, la doccia, lo sport, la luce elettrica e la stampa libera, ma così vanno le cose. Il punto è capire che stanno arrivando, anche in Valle, e che sono inarrestabili. Il punto è dunque capire. Un assessore del Comune di Aosta mi diceva che molti, a piazza Deffeyes, ma anche nei nostri giornali e nella società profonda, ancora non capiscono. E che invece bisogna agire in gran fretta. Perché la Valle va raddrizzata, per renderla più solida se mai arrivasse un’altra tempesta, o anche soltanto un forte temporale. I tuoni, a Parigi, si sentivano forti. ■ Enrico Martial

Botta e risposta

■ querelle in comune / Bruno Giordano provoca l’ira del successore

Tiro incrociato tra sindaco ed ex aosta - Un botta e risposta in piena regola, avviato dal J’accuse dell’ex sindaco di Aosta Bruno Giordano, che non ha risparmiato bordate all’amministrazione attuale, subito difesa dall’attuale primo cittadino Fulvio Centoz, il cui comportamento è stato stigmatizzato in Consiglio Valle da Leonardo La Torre: «le dichiarazioni del sindaco non sono opportune, nemmeno le accuse nei confronti del suo predecessore. Un buon politico deve avere la capacità di ascoltare chi ha operato con correttezza e capacità prima di lui. Bisogna essere in grado di sostenere la dialettica. Non facciamoci del male tra di noi, rispettiamo i valori dell’autonomia. E ricordiamoci l’indiscutibile capacità amministrativa e politica del sindaco Giordano, cui Centoz dovrebbe ispirarsi per “bien faire». La lettera A inizio settimana, è arrivata la missiva di Bruno Giordano, che «dopo essersi imposto una sorta di rigida autocensura» ha deciso di intervenire per dare la sua versione, dopo che non aveva ritenuto «corretto impegnare risorse per coprire scelte che la nuova e parzialmente diversa amministrazione avrebbe voluto e dovuto compiere». Proprio per questo, secondo Giordano, l’amministrazione avrebbe dovuto «mettere subito mano a un piano di assestamento di bilancio e monitorare l’andamento del patto di stabilità» alla luce dei «30 milioni di euro in banca e dell’avanzo di amministrazio-

segretario generale diverso», con il risultato che dopo tutto il tran tran «la montagna ha partorito il topolino (ossia l’inversione di ruoli tra Annamaria Tambini e Stefano Franco)». Giordano non risparmia una frecciata al presidente del consiglio Monteleone per cui risulta difficile «comprendere come possa continuare a cassare in via preventiva iniziative consiliari legittime». L’ultima stoccata è una sorta di difesa: «Giù le mani dallo sportello unico del Comune, perché funziona e funziona benissimo». Bruno Giordano

ne da 8 milioni». Continua l’ex sindaco, tirando in ballo anche l’assessore al Patrimonio Carlo Marzi. Per rispettare il patto, poi, Giordano si meraviglia del fatto che non sia stata seguita rigorosamente la «delibera di Giunta del 13 giugno 2014» che conteneva raccomandazioni e indirizzi per il rispetto «del patto di stupidità interno, che valeva circa 8.853.000 di euro per il 2014 e che sarebbe sceso a circa 3.298.000 per il 2015». In particolare, l’attenzione «alle cessione del credito pro soluto per saldare servizi e forniture non attingendo direttamente dalle casse» avrebbe evitato di chiudere il recinto una volta «lasciati uscire i buoi dalla stalla» come dimostrerebbero i 9.5 milioni di saldo negativo sull’obbiettivo 2015. Giordano accusa poi la maggioranza di aver espresso «la sbandierata discontinuità» prendendo come priorità non il governare, ma lo «scegliere un

La replica La replica del sindaco Fulvio Centoz arriva nel giro di pochi giorni, parlando del fatto che non ci sia «nulla di peggio nella vita di un “ex” che interviene a tutto campo scaricando su chi arriva problemi che risalgono addietro nel tempo». Centoz difende l’operato della propria maggioranza, confermando di aver «chiesto subito dopo il mio insediamento una relazione dettagliata sull’andamento dei conti pubblici». Con il risultato che a giugno 2015 il Comune «presentava uno sforamento del patto di oltre 7 milioni - continua Centoz -, dato già deficitario. I buoi erano abbondantemente scappati prima delle elezioni». Sulla cessione del credito, il primo cittadino conferma che «agevola la gestione dei flussi di cassa, ma non risolve tutti i problemi, spostando nel tempo il pagamento di un debito. Questo strumento ha avuto il merito di contenere lo sforamento del patto nel 2014

e ciò insieme alla scadenza della seconda rata IMU al 16 dicembre spiega i 30 milioni in cassa». Vantare un cospicuo avanzo di amministrazione, poi, per Centoz «può essere visto come attegiamento parsimonioso, ma anche come poca capacità di spesa». Sul segretario comunale, poi, il sindaco sottolinea come la scelta di un soggetto esterno di fiducia «non sia un capriccio, ma la normalità» e non sia atto di sfiducia «nei confronti della dirigenza interna». Infine, il capitolo sportello unico: «nessuno si è mai sognare di dire che l’Amico in Comune non funzioni» conclude Centoz, che riporta a galla il nodo legato all’utilizzo del Fondo Unico Aziendale, su cui ricadrebbero gli incentivi spettanti agli impiegati dello sportello. In fase di contrattazione del FUA, però, questi dipendenti sono stati equiparati a tutti gli altri “comunali” deludendo «una legittima aspettativa che non ho alimentato io». Così Carlo Marzi Parla contro voglia l’assessore al Patrimonio Carlo Marzi: Carlo Marzi: «Questa lettera sa solo Bruno Giordano perché l’ha scritta - spiega -. So del grande lavoro che lui ha svolto nel suo mandato, come conosco quello che stiamo facendo noi e voglio ricordare che le risorse messe da parte ci sono servite per porre rimedio a una situazione fatta di sacrifici eccezionali che non vuole smettere. Però non entro in questioni e motivazioni che non mi competono». ■ Alessandro Bianchet


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regione

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A sinistra la sezione di una passerella, con torrette che hanno base di quasi 50 mq e sono dotate di ascensori per raggiungere il piano di camminamento; sopra, il rendering di un tratto di SS.26 (zona Amérique), dove le corsie di marcia sono quattro, le complanari due, con larghezza totale di circa 34 metri

di Luca MERCANTI aosta - Progetto alla mano e picchetti posizionati sul terreno, l’impatto è choccante. La nuova SS.26 - dallo svincolo autostradale fino a SaintChristophe - fa suonare il campanello d’allarme di tanti commercianti e cittadini soprattutto della zona Amérique, perché «se ci portano via i parcheggi, le nostre attività possono anche chiudere: è la morte», dicono con viva preoccupazione. «E poi quelle passerelle: sono enormi, degli ecomostri!», tuonano. Il progetto Il progetto prevede numerosi tratti con “complanari”, ovvero carreggiate parallele di entrata e uscita in e da abitazioni private o esercizi comemrciali. «Ci avevano detto che la larghezza sarebbe stata di circa tre metri, ma alla fine saranno oltre sette; se si guarda la traccia-

■ VIABILITà / Preoccupati i commercianti dell’Amérique

«S.S. 26, progetto MOSTRO»

L’assessore Baccega: «l’Anas è disponibile a rivedere alcuni aspetti» tura effettuata sul terreno, significa che possiamo dire addio a una fila di parcheggi e di conseguenza ai clienti», ancora i commercianti della zona. «Nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente con i vertici dell’Anas, l’assessore Baccega e i sindaci di Quart e SaintChristophe per analizzare le osservazioni di commercianti e residenti - comunica il portavoce del Comitato SS. 26, Graziano Domidiato -; solo dopo quell’incontro potremo avere un quadro definitivo della situazione». L’intervento - 25 milioni di euro, di cui 19 dall’Anas e 6 dalla Regione è già stato appaltato, ma

Il ristorante Aux Routiers tra i più penalizzati (nel riquadro il picchetto che passa a 50 cm. dal déhors; in alto l’assessore Mauro Baccega

«mofiche sono possibili - cerca di tranquilizzare l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Mauro Baccega -. Gli incontri e i sopralluoghi si sono intensificati per valutare caso per caso e il nuovo capo dipartimento dell’Anas, l’ingegner Di-

no Vurro, si è detto disponibile a studiare per bene ogni possibile soluzione. Siamo fiduciosi ed entro fine mese avremo il quadro definitivo». Le osservazioni Tra le osservazioni, quella dell’eccesiva larghez-

za di alcuni tratti (quattro carreggiate e due complanari per un totale di 34 metri nella zona del semaforo dell’Amérique), le impressionanti dimensioni delle passerelle, con basi delle torrette che sembrano un bilocale (una di queste addirittura impedirebbe l’accesso al magazzino della Prealpina), l’accesso in alcuni punti «cervellotico» e «incomprensibile» di alcuni tratti delle complanari e i confini delle stesse (il ristorante Aux Routiers si vedrebbe realizzare un muro a mezzo metro dai tavoli del déhors). Fiducioso è anche il sindaco di Quart, Giovanni Barocco, perché «l’Anas

si è dimostrata disponibile a ridimensionare il progetto. Nei prossimi giorni discuteremo le osservazioni pervenute. In effetti, le dimensioni e il posizionamento delle passerelle hanno un impatto troppo importante per la zona. Delle due previste, l’una all’altezza di Bruno Tex e l’altra al semaforo in uscita dall’Amérique, ne proporremo una sola all’altezza del distributore della Esso; in subordine ne chiederemo il ridimensionamento. L’accesso e i parcheggi davanti ad alcune strutture commerciali devono essere mantenuti». Meno problematica la situazione nel tratto che interessa il comune di Saint-Christophe, infatti: «non ci sono grossi appunti da fare, se non quelli di ripristinare l’accesso al Carrefour Market e di migliorare la viabilità della rotonda di regione Sogno», conferma il sindaco Paolo Cheney.


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REGIONE

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■ SONDAGGIO / L’80% dei professionisti ritiene «adeguato» l’ospedale

Medici di famiglia ‘rimandati’

Le medicina difensiva sembra non essere un problema per i nostri sanitari AOSTA - Ti faresti curare all’ospedale di Aosta? Quante volte i cittadini si sono sentiti porre questa domanda: se più volte è stata indagata l’opinione della popolazione, lo stesso non può dirsi per chi in ospedale o sul territorio ci lavora, cioè i medici. Ecco perché l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Valle d’Aosta ha sottoposto loro, nel mese di ottobre, un questionario per sondare non solo le opinioni dei professionisti sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate nella nostra regione ma anche la loro percezione rispetto all’adeguatezza delle analisi richieste o i timori di denunce a seguito del proprio lavoro. «Abbiamo ritenuto indispensabile questa indagine per una sana riflessione interna alla categoria e per fare un po’ di autocritica costruttiva - ha spiegato il presidente dell’Ordine, il dottor Roberto Rosset alla presentazione dei risultati del questionario che si è svolta venerdì sera a palazzo regionale. «È stato deciso di divulgare la sintesi dei dati non solo per dare il dovuto riconoscimento ai medici che vi hanno preso parte, ma anche per un’ottica di totale trasparenza verso i pazienti che si rivolgono al sistema sanitario valdostano». Su 670 medici, 115 hanno risposto in forma anonima all’indagine e saltano all’occhio le percentuali che al-

Il dottor Roberto Rosset

cune domande hanno raccolto: dai dati emerge infatti che il servizio è ritenuto adeguato dall’80% dei medici, e ben il 74,5% di loro si fa-

rebbe curare per un’urgenza presso il Pronto Soccorso di Aosta. L’85% ritiene inoltre che il presidio ospedaliero risponda adeguatamente alle necessità fondamentali per la diagnosi e la terapia in urgenza. Ci sono però anche i dati negativi: il 90 % degli intervistati pensa che i servizi peggioreranno in futuro e l’organizzazione è valutata un po’ meno positivamente, con troppa burocratizzazione e poche risorse a disposizione. «Sono dati significativi che ci aiutano a fotografare la situazione ma anche a far emergere problemi o disagi prosegue Rosset. È risultato, ad esempio, che la figu-

ra del medico di famiglia è giudicata non adeguata dal 60% degli intervistati, la metà dei quali sono proprio medici che operano sul territorio. Questo suggerisce di dover ripensare il ruolo della Medicina Generale così com’è ora strutturata». La possibilità di una denuncia preoccupa i medici, ma non in modo eccessivo: in un punteggio da 1 (per nulla) a 5 (moltissimo) la maggioranza si colloca tra il grado 2 e 3; tuttavia l’80% ritiene che la richiesta di analisi inadeguate o poco utili alla storia clinica del paziente sia effettuata principalmente per evitare contenziosi. ■ Cristina Compagnoni

SANITÀ IN BREVE L’AISM cerca volontari per confezionare doni regalo La sezione Aism della Valle d’Aosta cerca volontari disposti a impegnare qualche ora del loro tempo per confezionare i doni natalizi negli spazi che due ipermercati di Aosta e cintura hanno messo a disposizione, dal 5 al 24 dicembre. In cambio di un’offerta, i volontari impacchetteranno i doni acquistati; i fondi raccolti serviranno per finanziare le attività della sezione e contribuiranno al finanziamento del Centro Riabilitativo che offre servizi di riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, visite fisiatriche, fisioterapia ma anche logopedia, supporto psicologico, consulenze infermieristiche e altro ancora. Per segna-

lare la propria disponibilità è possibile contattare la segreteria, 0165-554926 oppure 338-7859157 o scrivere una mail a aismvda@libero.it. Mercoledì si parla di omeopatia ‘L’approccio omeopatico alle patologie invernali: diverso per Natura’. E’ il tema dell’incontro in programma mercoledì 25 novembre, alla saletta dello store di Valgrisa, nell’ambito della rassegna ‘I mercoledì del benessere’, organizzata dall’associazione culturale Colloquiando. L’ingresso è libero, ma è necessaria la prenotazioni per motivi logistici, telefonando al 347-0083502 oppure scrivendo una mail a denis.falconieri@gmail.com. L’appuntamento è per le 18.30.

■ CLOWN DOTTORI / Al via un impegnativo corso di formazione

«Vieni a impare a donare SORRISI»

AOSTA - La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato. L’associazione Missione Sorriso VdA Clown dottori prende a prestito le parole del filantropo francese Raoul Follereau per lanciare il corso di formazione per il quale sono ancora disponibili alcuni posti. Vorresti dedicare tempo libero agli altri e in particolare a chi si trova in ospedale? Hai voglia di metterti in gioco? Vuoi imparare a donare un sorriso a chi vive una situazione di disagio? Se hai risposto sì a tutte queste domande allora probabilmente il corso per

diventare clown dottore fa per te! «Il corso è lungo e impegnativo – spiegano dall’associazione presieduta da Stefania Perego – prevede una formazione in aula di 150 ore che si tiene in alcuni fine settimana, da gennaio a giugno 2016 oltre a un tirocinio di 80 ore negli ospedali e in altre strutture. La scadenza per iscriversi al corso è fissata per lunedì 30 novembre; si terranno anche degli incontri conoscitivi vincolanti per accedere al corso. E’ prevista una piccola quota di compartecipazione. Per iscrizioni e informazioni, scrivere una mail a missionesorrisovda@yahoo.it.

MANOVRE SALVAVITA PER I BAMBINI

venerdì 27 novembre, biblioteca viale Europa

CORSO DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA CON ‘TUTTI UNITI PER YLENIA’ Chi salva un bambino, salva il mondo intero. La biblioteca di viale Europa ospiterà venerdì prossimo, 27 novembre, il corso di manovre di disostruzione pediatrica organizzato dall’associazione ‘Tutti Uniti per Ylenia’ - che ha già organizzato nei mesi scorsi appuntamenti analoghi in altri comuni della Valle - con l’aiuto del Centro di formazione Salvamento Agency, Rescue & Safety Training Center e con la collaborazione di Bebé VdA, della psicologa Anne Voyat, della psicoterapeuta Emanuela Robertelli e dell’ostetrica Chiara Guichardaz. Per informazioni e iscrizione (obbligatoria), telefonare in orario serale al 348-4827280 oppure scrivere una mail a info@tuttiunitiperylenia.org. L’appuntamento è per le ore 20.

17 STAR BENE

I POTERI NASCOSTI DELLA DONNA Terzo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com.

di Selvaggia PERRONE

l viaggio alla scoperta dell’universo femminile è una Ia quando tematica trattata da sempre: eppure non pensiamo poco le donne conoscano loro stesse.

Sicuramente la frenesia della vita quotidiana impedisce di prestare il dovuto ascolto al corpo e alle sue possibilità, tanto che, sempre più spesso, cerchiamo risposte e soluzioni all’esterno, mentre il nostro Io interiore scalpita per darci la soluzione. Ne è un esempio la gravidanza. Un lungo momento di preparazione ed attesa, di cambiamento e novità, di trasformazione e rinascita. La donna si prepara a diventare madre ed è lei che racchiude quel nucleo di vita, il bambino in divenire; proprio per questo, è lei la persona che, più di tutte, può sentire come sta il suo piccolo. Semplicemente prestando attenzione e imparando i diversi metodi di ascolto è in grado di dire che tutto va bene: tramite il tatto è possibile capire il posizionamento del cucciolo, sperimentando diverse posizioni si riesce a percepire come il bimbo risponde. Così si scoprono gli alimenti più indicati a seconda dei trimestri di gravidanza ed anche il giusto movimento che il corpo richiede. Tutto questo diventa ancora più evidente durante il travaglio: un ulteriore momento di preparazione, attesa e cambiamento. Se messa nelle condizioni migliori, una donna riesce a riscoprire un’energia quasi primordiale, la forza che cresce al crescere delle contrazioni e che può scaturire in un grido che non ha solo la funzione di esternare il dolore, ma di accompagnare, anche con l’aiuto del diaframma, la spinta. E’ importante attivare quindi una riscoperta degli strumenti che già ci appartengono: l’utilizzo della respirazione e della voce per cantare o per farci ascoltare dai figli più grandi; l’educazione del perineo può servire ad alleviare piccoli dolori lombari o a migliorare la salute sessuale, l’attenzione ai segnali del nostro corpo ci conducono allo stile di vita e all’alimentazione più corretta per noi. Questo genera benessere, salute e quindi bellezza. Le donne sono in grado di creare tutto ciò semplicemente riscoprendo i loro ‘poteri nascosti’.


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E C O N O M I A & L AVO RO

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■ VINS EXTRÊMES / Al Forte di Bard il meglio della viticoltura eroica

In 1.400 per la prima BARD - Oltre 1.400 le presenze per la prima edizione di Vins Extrêmes, il meglio dei vini d’alta quota, che si è tenuta sabato 21 e domenica 22 al Forte di Bard. La manifestazione dedicata ai vini eroici ha visto la partecipazione di 64 aziende provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Calabria, Abruzzo e Sicilia. Presenti, inoltre numerose aziende estere da Francia, Svizzera, Slovenia, Germania e Spagna. La parola chiave di Vins extremes è stata sinergia e di lavoro di squadra parla anche il presidente della Regione Augusto Rollandin e presidente dell’Associazione Forte di Bard «Questo evento, che debutta oggi al Forte di Bard, rivolto prevalentemente ai professionisti del settore enologico, ha

I viticoltori premiati al Forte di Bard

riscosso un successo anche oltre le più rosee aspettative. Il vino si conferma in Valle d’Aosta quale prodotto traino grazie alla qualità e alla expertise di produttori e operatori del settore». Soddisfatti anche l’assessore all’agricoltura Renzo Testolin e Stefano Celi, presidente della Vival associazione dei viticoltori della Valle

d’Aosta che già guardano all’edizione numero due. Le due giornate hanno visto alternarsi numerosi esperti e tavole rotonde che hanno evidenziato come la qualità e la particolarità dei vini eroici vadano di pari passo con il territorio e il paesaggio. Espressione di questa filosofia anche la premiazione dei vini vinci-

tori del 23 concorso internazionale dei vini di montagna che omaggia con le sue medaglie il duro lavoro dei viticoltori che operano in molte zone di montagna o comunque difficili. Ben 191 i vini premiati, con 4 grandi medaglie d’oro, 62 medaglie d’oro e 125 medaglie d’argento. Tredici i premi speciali assegnati. Apprezzamento da parte del pubblico anche per i due annulli e le quattro cartoline filateliche appositamente creati in collaborazione con Poste Italiane per celebrare la viticoltura della Valle d’Aosta. Pavese Oscar regionale di Berebene

I diplomati AIS del giugno 2015: Andrea Balducci, Alessio Berthod, Daniele Bertolin, Alex Chiesa, Ugo Cometto, Gladys Ducret, Elena Filetti, Christian Giovinazzo, Benoit Girod, Alessia Gontier, Daniela Gullone, Moira Henriet, Annalisa Janin, Giovanna Joannas, Noela Jordaney, Cecilia Lazzarotto, Enrico Marcoz, Roberto Martinengo, Pierre Meynet, Giovanni Mola, Lisa Montesel, Marco Nardi, Sergio Ottobon, Elena Pikalova, Luca Sarasino, Serena Saudin, Alessandro Udali, Francesca Ventrice, Luciano Zoppo Ronzero

Il Blanc de Morgex et de La Salle 2014 di Ermes Pavese ha ottenuto l’oscar regionale della guida “Berebene Gambero Rosso 2016”. La guida è stata presentata ieri, domenica 22 novembre, al Lingotto di Torino. L’azienda di Pavese inoltre figura nella Guida ai Migliori Vini d’Italia 2016 con la vendemmia tardiva Ninive 2013 che ha ricevuto l’attestato di eccellenza.

19 LA NOVITÀ

Edoardo Braga si regala un INCIPIT di lusso «Per ora voglio solo emozionare» QUART - «In vigna si sta benissimo, sei tranquillo e in pace con te stesso. L’ho scoperto grazie a degli amici ed è da qui che è nata la mia passione e questo sogno». Insomma, quella di Edoardo Braga, proprietario dell’omonima azienda vinicola di Quart, nata nel 2014, è una passione scoppiata quasi per caso e non il frutto di una tradizione di famiglia. E dopo tanti sforzi, studi e lavoro, ecco il primo banco di prova, con la partecipazione alla prima edizione di Vins Extrêmes. «Dopo aver scoperto questo mondo, nel 2007 mi sono diplomato all’Institut Agricole - spiega il 28enne Edoardo -, poi ho avuto ho avuto esperienze lavorative come distillatore alla SaintRoch e in una cantina in Borgogna, prima di conseguire la laurea in Viticoltura ed enologia alla facoltà di Agraria di Alba. Dopo un’avventura in una cantina valdostana ho deciso di aprire la mia azienda personale, affittando dei vigneti a Quart, Nus e Saint-Christophe. Insomma, ho fatto tanta gavetta, visto che non ho alle spalle una famiglia impegnata nel settore, ma ora ho avuto questa grande opportunità di mettermi in mostra e di stringere contatti importanti». Tre i vini presentati nella splendida cornice del Forte di Bard: Incipit (vino dedicato all’inizio dell’attività, un rosso particolare ottenuto

Edoardo Braga mette in mostra alcuni dei suoi vini

da vecchi vitigni di StChristophe), un Torrette base (75% Petit Rouge e 25% Fumin, non affinato in legno) e un Fumin (vino strutturato, affinato in barrique di rovere francesi per otto mesi). «I miei primi vini stanno uscendo sul mercato in questi giorni - continua Edoardo Braga - ed è davvero una bella sensazione. Cosa mi aspetto? Gli assaggi sono andati bene, ho ottenuto dei riscontri positivi e, sinceramente, per ora cerco di emozionare coloro che li bevono, per il ritorno economico c’è tempo». Questo è il primo passo, ma Edoardo guarda già avanti, visto che dalla vendemmia 2015 uscirà una nuova serie di vini: un Muscat de Chambave, un Torrette Supérieur e un Mayolet. ■ Alessandro Bianchet

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Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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ARTIGIANO DELLA CARNE IN MORGEX: 1 macellaio con esperienza. Contratto per la stagione invernale, niente offerta di vitto e alloggio. Candidato in possesso di patente B e automunito. Per candidarsi contattare il 338-3480372.

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IMMOBILIARE NUS s.a.s. - Agenzia immobiliare: 1 collaboratore d’ufficio. Contratto di collaborazione con retribuzione fissa ed eventuali incentivi. Richiesto possesso del diploma di scuola media superiore, conoscenze informatiche di base. Si richiede la disponibilità a frequentare corsi di formazione. Non si richiede particolare esperienza lavorativa. Richiesta patente B e automunito. Orario a tempo pieno. Cv a aohba@tecnocasa.it.

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E C O N O M I A & L AVO RO

■ IL CASO / Il risultato alla vigilia della Settimana dell’Efficienza energetica

Cittadini virtuosi o vittime della crisi? Ad Aosta CALANO i consumi energetici AOSTA - Aosta il comune che più è riuscito a diminuire i consumi di energia elettrica nel 2015. La notizia arriva dall’indagine di Sostariffe.it nel periodo in cui la Valle ospiterà la Settimana dell’Efficienza energetica. Ma andiamo con ordine, partendo proprio dai dati di Sostariffe.it (raccolti sulla base degli utenti che utilizzano il comparatore di tariffe), che rivelano come il capoluogo regionale (a differenza ad esempio di Roma, Bari, Trieste e Torino) nel corso del 2015 abbia visto diminuire il consumo di energia del 16.3%, con i dati che si fermano a 3124 kWh medi all’anno, pari a una spesa di 658,73 euro. Con questo risultato, Aosta fa un balzo anche nella classifica generale, che vede in testa Campobasso

(594.96 euro e 2932 kWh), con il podio completato da Bologna (609.24 euro e 2975 kWh) e Torino (610.24 euro e 2978 kWh). Il nostro capoluogo si piazza all’ottavo posto in una graduatoria che vede Roma occupare l’ultimo posto, con 1.015.77 euro e 4.199 kWh. Ma cosa vogliono dire questi dati? Probabilmente che i valdostani sono diventati più virtuosi, ma non è detto, visto che il calo dei consumi energetici può essere dettato anche dalla crisi che, magari, costringe le famiglie a darsi una “regolata”. Per dare una mano in tal senso, il sito sostariffe.it offre anche preziosi consigli, come lo spostamento dei consumi nella notte e nel weekend, il migliore utilizzo di lavatrice e al-

tri elettrodomestici o la scelta di lampadine a led e non solo a basso consumo. Settimana Efficienza energetica Incassato il risultato, Aosta si prepara ad affrontare la Settimana dell’Efficienza Energetica, ospitata da lunedì 23 a venerdì 27 novembre alla Pépinières d’entreprises “Espace Aosta”. Tre i principali eventi previsti nell’ambito della rassegna, tutti collegati dal fil rouge dell’efficienza energetica negli edifici e nelle imprese. L’evento si aprirà lunedì dalle 14.30 alle 18 con la conferenza curata da VdA Structure “Obiettivo Europa 2020: La nuova generazione di edifici efficienti Gli standards Passivhaus e Mi-

nergie come modello di riferimento per l’edilizia sostenibile con oltre 75.000 edifici costruiti e certificati”. Mercoledì 25, con eventuale replica il 26 novembre, dalle 8.30 alle 18, toccherà all’iniziativa del COA energia di Finaosta “La diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici - I professionisti e le imprese a confronto” (la partecipazione è gratuita, previa iscrizione obbligatoria da inviare via e-mail a infoenergia@regione.vda. it). L’ultimo appuntamento è per venerdì 27, dalle 9.30 alle 13, con la Chambre Valdôtaine che presenterà “STEEEP: Buone pratiche per il miglioramento dell’efficienza energetica nelle imprese”. ■ al.bi.

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Maley sbarca su Bloomberg Il SIDRO made in VdA alla conquista di MANHATTAN BRISSOGNE - Il “fiore all’occhiello” del prestigioso locale Wassail, il primo Cider Bar di Manhattan, ma soprattutto una lusinghiera comparsa sulla sezione Business della prestigiosa rivista economica americana Bloomberg, nell’ambito di un articolo dedicato alla rinascita del sidro. Questo il colpo messo a segno da Gianluca Telloli (foto) e dal suo sidro Maley Mont Blanc, che conferma ancora una volta il suo appeal internazionale, venendo inserito tra le “chicche” del locale e in generale tra i sidri da gustare, posizionandosi nella fascia alta (al prezzo di 88 dollari a bottiglia) di un prodotto che sta scoprendo sempre nuovi estimatori. «Direi che è stata davvero una bella sorpresa - esclama Telloli -. Un nostro importatore negli Stati Uniti ci ha segnalato questo articolo ed è stato bello scoprire di essere così apprezzati. Soprattutto è stato positivo il fatto che siamo stati segnalati come esempio virtuoso, ma proprio grazie anche al nostro elevato prezzo abbinato alla grande qualità». E questa è un po’ la sfida di un prodotto che ancora fatica ad uscire da una nicchia di consumatori e ad affermarsi alla stregua dei grandi vini. «Dobbiamo puntare su un posizionamento molto elevato anche a livello di prezzo, paragonandoci un po’ a uno champagne. Chiaro che per fare questo devi avere un legame col territorio e una riconoscibilità stori-

ca, cosa che in questo articolo ci è stata riconosciuta: direi che è un grande biglietto da visita anche per la Valle d’Aosta, che viene riconosciuta come importante produttore a livello mondiale». Ed è proprio l’estero la principale “meta” del sidro Maley: «Noi produciamo ogni anno circa 20 mila bottiglie, con il 70-80% della produzione destinato all’estero: Giappone in primis, ma anche Stati Uniti, Scandinavia, Belgio, Francia, Germania, Austria, Australia e Cina - ricorda Telloli -. La parte restante è suddivisa equamente tra Valle d’Aosta e resto d’Italia. Certo, per crescere ancora dobbiamo partire dal rafforzamento del posizionamento interno, ma bisogna creare nel consumatore la consapevolezza dell’esistenza di un prodotto simile. Non è un’operazione facile, anche se per i vini valdostani è successa la stessa cosa: prima sono stati apprezzati fuori Valle, poi si è imparato a conoscerli da noi». ■ Alessandro Bianchet

RICONOSCIMENTO

Giuseppe, Wendy e Marco: i tre pizzaioli aostani si tingono d’AZZURRO Giuseppe Doria, Wendy Doria e Marco Lucci con la divisa della nazionale

AOSTA - L’avventura è iniziata nel maggio del 2004 con l’apertura della pizzeria Doria in via Capitano Chamonin (più avanti è arrivata anche la sede di Via Saint-Martin-deCorléans) e ora, dopo dieci anni di duro lavoro, ecco un bel traguardo. Giuseppe Doria (69 anni), Wendy Doria (29) e Marco Lucci (32) sono infatti diventati istruttori nella nazionale italiana pizzaioli. «Circa un mese fa siamo stati contattati dalla NIP per seguire un corso sui prodotti senza glutine - spiegano Wendy e Marco - e nell’occasione ci hanno illustrato le peculiarità di un altro corso. Ci si è aperto un mondo e abbiamo deciso di partecipare al corso di formazione di Formia, dove abbiamo approfondito la tecnica, lo studio delle farine e tanti altri segreti che non si imparano per caso. Spesso si è convinti che basti svegliarsi una mattina e decidere di diventare pizzaioli, ma non è così. Giuseppe (che ha frequentato diversi corsi e lavorato in alcune pizzeria prima di mettersi in proprio) ci ha insegnato parecchi trucchi, ma questa è tutta un’altra cosa». Ora

la qualifica di istruttore, che fa di Giuseppe, Wendy e Marco i primi iscritti alla Nazionale italiana pizzaioli in Valle d’Aosta, con Wendy addirittura la quarta istruttrice donna in Italia: «Sicuramente ci sentiamo un pochino più importanti - scherzano -, in realtà pensiamo che questo possa essere molto utile per la nostra attività, sia dal punto di vista della qualità del prodotto che offriamo che della promozione. La NIP, infatti, sta diventando un ente pubblico, e può essere paragonato a una sorta di scuola alberghiera per pizzaioli. Insomma, come diciamo noi, “se non ti formi ti fermi”». La strada è tracciata e apre lo spazio a nuove prospettive. «Dopo questa conquista inizieremo a organizzare dei corsi che si terranno nella nostra pizzeria - concludono Wendy e Marco -; cercheremo di tramandare le nostre conoscenze e la nostra passione anche ad altri aspiranti pizzaioli». Il primo corso è previsto per il 14 dicembre e durerà 40 ore, al termine delle quali sarà consegnato un attestato. ■ al.bi.


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■ il caso / E’ già polemica sulla nuova formula in discussione; venerdì apre il Marché Vert Noël, sabato sarà Notte rossonera

«Il Capodanno NON SALTA, anzi» aosta - «Non salta proprio nessun Capodanno, semplicemente, per risparmiare e coinvolgere tutta la città stiamo pensando a qualcosa di diverso». Prova a spegnere le polemiche il vice sindaco di Aosta con delega al Turismo, Antonella Marcoz, parlando del programma per l’ultimo dell’anno che per quest’anno cancella la festa in piazza Chanoux, sostituita dalla «riproposizione di una sorta di Festa rossonera. E’ in corso un tavolo di confronto con l’Ascom, con la quale abbiamo pensato di fare un Capodanno che coinvolgesse tutta la città, ricalcando il modello che tanto successo ha avuto quest’estate. Noi metteremo un contributo, ma vogliamo estendere i festeggiamenti più zone, compreso viale Conte Crotti, pensando poi magari a un raduno in piazza Chanoux. In un momento di crisi diffusa per gli esercenti, ci sembra una buona idea per coinvolgere tutti e non solo il salotto buono della città. Nella commissione convocata per giovedì porteremo le nostre idee». La polemica è nata a seguito della presentazione delle manifestazioni appoggiate da Confcommercio che caratterizzeranno anche il periodo prefestivo. Per prima cosa, torneranno le serate rossonere, che presenteranno la collaudata ricetta di quest’estate sabato 28 novembre, sabato 5 e sabato 19 dicembre. Alla prima , sarà abbi-

nata una castagnata che, dalle 17 e grazie all’apporto dei commercianti, coinvolgerà piazza Chanoux, Arco d’Augusto, via Vevey, via Losanna, via Croce di Città e viale Conte Crotti. Dal 27 novembre (inaugurazione del Marché Vert Noel, alle 18) e fino al 6 gennaio, poi, verranno organizzati nei bar degli apericena a base di prodotti rigoroaosta - Non c’erano 300 persone ad ascoltarci e applaudirci come nel concerto alla Cittadella dei giovani di poche ore prima. In piazza Chanoux, la banda ha suonato sola, nella silenziosa atmosfera sospesa delle 4 del mattino, la prima “sveglia” della lunga mattinata in onore di Santa Cecilia e dei musicisti. Eravamo una cinquantina, tutti stanchi e infreddoliti, a chiederci perché proprio quel giorno avesse dovuto iniziare il gran freddo. Rocco Papalia, il nostro maestro, spiega a chi come me è un novellino, che con queste temperature gli strumenti si sarebbero congelati, e ci consiglia di metterli sotto la giacca. E così, nel tragitto dalla piazza all’Inail, la nostra seconda tappa, Sofia, la più giovane bandista che ha solo dieci anni, non era per niente preoccupata di prendere freddo, ma si occupava di abbracciare il suo clarinetto. Arrivati in via Sant’Ansel-

samente locali. Stesso discorso per i ristoranti aderenti che, dal 28 novembre, proporranno sabato e domenica pranzi e cene a base di prodotti tipici. «Questo è il nostro modo di augurare buone feste - spiega il vice presidente di Confcommercio Giuseppe Sagaria -. Ringraziamo i nostri iscritti che contribuiranno a rendere più allegro il sog-

giorno nel nostro capoluogo. Invito tutti i negozi a rimanere aperti durante le serate rossonere: è un momento di festa che dobbiamo contribuire a rendere più bello». Una secca condanna arriva dal gruppo consiliare della Lega Nord, che si dice preoccupata e sconcertata per «l’annullamento del tradizionale ca-

podanno in piazza. Si è dibattuto in Consiglio sulle iniziative per la promozione turistica della città e il sindaco, che sostituiva il titolare del turismo, aveva fornito ampie rassicurazioni. Se il primo atto è quello di annullare un evento che richiama migliaia di persone, siamo decisamente contro». ■ Alessandro Bianchet

Santa Cecilia, all’alba insieme come una grande famiglia

Un momento della sveglia della Banda della Città di Aosta

mo, alla vista del primo banchetto di cibarie, gli animi si sono subito risollevati. Ma c’è stato anche qualche timore: fra realtà e leggenda pare che negli anni quella tappa sia la più pericolosa per il «rischio secchiate d’acqua da parte di qualche residente scontento», racconta il maestro. Incolumi e sazi proseguiamo il giro privilegiando le vie dove abitano o abitavano ex bandisti. E

finalmente sono arrivate le prime soddisfazioni, iniziamo a vedere le luci delle case accendersi e persone sorriderci e porgerci bottiglie di vino: all’ultima tappa, il dono è addirittura un’intera cassa di Coca cola. Alle sei e mezza, dopo un’abbondante colazione che la pasticceria Dodaro ci offre gentilmente, iniziamo a vedere la fine della nottata. Forse la stanchezza potrebbe

spingerci a chiederci se ne è valsa la pena. E sì, ne è valsa la pena, perché in questa tradizione - che va avanti da più di un secolo e mezzo – si vede l‘impegno di tanti musicisti che rendono la nostra associazione non solo un luogo di instancabile insegnamento, ma capace di unire le persone più diverse. Come una grande famiglia. ■ Sara Sergi

“Bozza Centoz” sugli orari: «Pausa pranzo non negoziabile» aosta - Pausa pranzo di un’ora per ottenere il buono pasto e altri aspetti particolari. Questi i principali nodi emersi dalla riunione tra le sigle sindacali del pubblico impiego, il sindaco Fulvio Centoz e il segretario generale Annamaria Tambini, in merito alla cosiddetta “bozza Centoz”, che prevede la revisione degli orari di lavoro per «ottenere un deciso risparmio». «Abbiamo riportato le richieste e la istanze presentate dai lavoratori in assemblea - spiega il segretario UIL Ramira Bizzotto -. Ci sono aspetti da chiarire, ma sembra che la controparte abbia ascoltato le nostre richieste: vedremo se ci sarà margine». Nel prossimo incontro di giovedì 26 novembre, l’amministrazione dovrebbe fornire la nuova proposta. Le principali esigenze dei lavoratori non riguardano l’impianto generale, quanto piuttosto alcuni aspetti da modificare: orario di servizio e orari di lavoro e apertura al pubblico; l’introduzione della flessibilità (con prestazioni “periodali” e recupero degli straordinari nel corso del mese); aggiunta della possibilità di scegliere altri giorni per effettuare l’orario continuato; la possibilità di ottenere il buono pasto anche se si sceglie di non effettuare la pausa pranzo di un’ora; una contrattazione ad hoc per i dipendenti di settori particolari come viabilità, acquedotto e servizi sociali. «L’amministrazione è sembrata abbastanza disponibile - spiega Barbara Abram della Cisl -. Non sembrano esserci margini solamente sulla pausa pranzo». Fulvio Centoz è abbastanza ottimista: «Mi è parso un confronto positivo. L’impianto generale sembra avere un accordo di massima, con solo la richiesta di alcune variazioni che valuteremo. Credo che l’idea di far partire il nuovo orario da gennaio sia realizzabile». La richiesta di una pausa pranzo anche più breve, ma sempre con il buono pasto «non rientra tra le istanze negoziabili» conclude Centoz. ■ al.bi.


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Aosta

Flash

Donna bloccata in casa: il Comune stanzia i 21 mila euro per l’utilizzo dell’ascensore E alla fine, i soldi dell’ascensore arrivano. Si conclude col lieto fine la disavventura capitata a Rosalia Ventrini, la donna aostana che è rimasta bloccata in casa per un’ottantina di giorni dopo la rottura del del femore, in quanto impossibilitata a utilizzare l’ascensore (al pari della sua vicina di casa, affetta da una grave malattia) per il mancato pagamento, da parte del comune di Aosta della quota relativa alla realizzazione dell’ascensore nel condominio di via Vuillerminaz. Le due donne, in emergenza abitativa, come denunciato da Gazzetta Matin, si sono così ritrovate bloccate (o quantomeno molto limitate negli spostamenti) nei propri appartamenti. Ora, dalla giunta comunale arriva la soluzione, dopo che Alpe aveva riportato a galla in Consiglio la questione con un’interrogazione. «Acquisiremo due quote dell’ascensore per un totale di circa 21 mila euro - spiega l’assessore al Patrimonio Carlo Marzi -. Non abbiamo ritenuto necessario farlo anche per il terzo appartamento di proprietà, in quanto si trova al primo ammezzato e non avrebbe avuto senso. Siamo soddisfatti di essere riusciti a dare una risposta e in tempi anche piuttosto brevi. Questo è stato possibile a seguito della liberazione di un capitolo di spesa, grazie alla conclusione della prima vendita Erp che ci ha permesso di reperire i soldi necessari». L’accusa sollevata anche in Consiglio riguardava l’immobilismo dell’amministrazione di fronte a una situazione di disagio: «Già al momento dell’inaugurazione era stato detto che il Comune non poteva partecipare in quanto soldi erano bloccati dal patto di stabilità - continua Marzi -. In questo modo, però, otteniamo anche la valorizzazione del patrimonio di edilizia residenziale che eventualmente potrà essere rivenduto a un prezzo maggiore. Il fatto è che problematiche del genere potranno ripetersi anche in futuro: la situazione economica è grave e la disponibilità la sanno tutti». Sottolinea un aspetto l’assessore alle Politiche sociali Marco Sorbara: «Questo è il primo impegno concreto per due persone in difficoltà - sottolinea -, anche se dal punto di vista del sostegno sociale non sono mai state abbandonate. Per fortuna l’azione di media e amministrazione ha consentito di zittire chi voleva enfatizzare questa situazione in maniera negativa». Una curiosità emerge dal Consiglio, dove è intervenuta la diretta interessata, Rosalia Ventrini: «Ringrazio infinitamente il Movimento 5 Stelle per aver preso a cuore la mia situazione e per averla portata alla ribalta delle cronache - dice -; non capisco come mai di questa cosa, poi, se ne sia appropriata Alpe portandola in consiglio comunale». Piccolo albergo di comunità: sabato ultimo appuntamento con la serata peruviana Si avvia alla conclusione l’autunno caldo del PAC, Piccolo albergo di comunità di via Binel. Dopo “Argentina sotto le stelle” e le due puntate di “L’arbre a palabre, cultura e cibo” (con cena brasiliana e costaricana), sabato 28 novembre arriva l’ultimo appuntamento. Alle 19.30 andrà in scena la serata peruviana con l’associazione Intipachiurin Hija del Sol. Sarà servita una cena con piatti tipici al costo di 20 euro, 10 per i bambini. Per informazioni è possibile contattare Ranzie Mensah al 329-5905319.

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ROTONDA entro il 2016 da 300 mila euro Pagherà Valpetroli aosta - Una nuova rotonda, del costo stimato in circa 300 mila euro, realizzata per favorire il rallentamento del traffico, ma soprattutto l’accesso degli automobilisti alla pompa verde Valpetroli di via Roma. Questo quanto emerso dopo l’interpellanza presentata in consiglio comunale dal consigliere UVP Etienne Andrione, che chiedeva chiarimenti sulla convenzione tra il Comune e la stessa Valpetroli, stipulata nel 2011, e che prevedeva da parte della società l’onere di accollarsi lavori di pubblica utili-

tà come la creazione del marciapiede a nord e a sud, nonché ad esempio la manutenzione dell’area verde. «E come mai non è mai stata riscossa la fidejussione per il mancato adempimento a tali compiti»? conclude Andrione. Chiarisce l’assessore all’Urbanistica Delio Donzel, che ripercorre tutta la storia, fino ad arrivare all’autunno 2013, quando l’azienda ha proposto la realizzazione di una «rotonda in corrispondenza dell’uscita dal distributore, per favorire l’ingresso allo stesso e la viabilità in una zo-

La zona in cui sorgerà la nuova rotonda

na caratterizzata da grande traffico - spiega Donzel -. La soluzione è ritenuta risolutiva dall’amministrazione» e dopo vari adempimenti si arriva all’agosto 2015, quando Valpetroli presenta la «bozza di progetto rielaborato, a cui abbiamo chiesto di effettuare le ultime integrazioni - spiega ancora Donzel -. La nostra intenzione è quella di arrivare quanto prima all’approvazione del progetto e all’integrazione e

modifica della convenzione, per permettere la realizzazione di quest’opera importante. Le tempistiche? Speriamo di vedere realizzata la rotonda entro il prossimo anno; il costo di circa 300 mila euro sarebbe completamente a carico della Valpetroli. La fidejussione? Non è mai stata riscossa semplicemente perché la ditta non si è mai rifiutata di effettuare i lavori». ■ Alessandro Bianchet

■ l’iniziativa / Partito dal Quartiere Cogne il “censimento” della magagne cittadine

Alpe mette in campo gli “Osservatori civici” aosta - “Osservatori civici” all’opera. Cartine alla mano, un gruppo di volontari di Alpe ha dato il via, sabato mattina, al primo dei sopralluoghi finalizzati al censimento dell’arredo urbano dell’area comunale. A partire dalle strade del Quartiere Cogne sono stati osservati e rilevati cestini ammaccati, panchine, fioriere, pozze d’acqua sui marciapiedi e soprattutto le barriere architettoniche. «Alcune possono sembrare piccole cose, sommate però cambiano la qualità della vita» ha spiegato Giuliana Lamastra, consigliera comunale. «Inoltre, bisognerebbe pensare al turista che arriva ad Aosta e non trascurare il decoro

Consiglieri e membri di Alpe in azione al Quartiere Cogne

urbano, puntare quanto meno alla sua omogeneità» ha continuato Pietro Varisella, vicepresidente del gruppo. La finalità dell’iniziativa è quella di eseguire un serio e appro-

fondito rilievo a partire dalla situazione esistente, con l’auspicio che vi sia una riflessione più ampia e ragionata sul tema. «Questo è solo il primo degli appuntamenti, il nostro

obbiettivo è quello di coprire tutta la città e le sue frazioni così da poter avere una visione complessiva chiara dello stato dell’arredo urbano e poter proporre interventi immediati in Consiglio» ha spiegato il capogruppo Loris Sartore. I prossimi rilievi verranno effettuati nella mattinata di sabato 28 novembre lungo via Torino e nel Quartiere Dora e il 5 dicembre in via Festaz, Piazza della Repubblica e in regione Tzambarlet. In queste occasioni i cittadini potranno incontrare gli “Osservatori civici” per segnalare ulteriori situazioni di degrado o esigenze legate alla vita quotidiana della città. ■ Sara Sergi


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■ QUARTIERE DORA / Caffé con il sindaco: presentato l’elenco delle promesse non mantenute

Il Team Dora presenta il DOSSIER Fulvio Centoz: «Ci muoveremo per i locali; brutto notare come le cose si trascinino» AOSTA - In pochi si sono presentati alla prima giornata del “girone di ritorno” del Caffé con il sindaco, che per cominciare il giro delle risposte ha scelto di iniziare dalla biblioteca del Quartiere Dora. Tra questi non sono mancati gli instancabili volontari del Team Dora, guidati dal presidente Marco Tonin, che ha presentato a Fulvio Centoz una vera e propria memoria dettagliata di «tutte le cose che sono state promesse negli anni e che non sono mai state fatte». L’elenco, effettivamente, è dettagliato per una Onlus che si occupa non solo delle attività di socializzazione e animazione, ma anche di quelle «relative alla vivibilità, alla salute e al benessere dei nostri cittadini - continua Tonin -. Ed è per questo che come Team Dora porteremo avanti le istanze del comitato di Quartiere». Le richieste sono sempre le stesse: la disponibilità di un locale, l’adeguamento dell’edificio scolastico, il destino del Contratto di quartiere II («già finanziato in parte dalla Regione« dice Tonin), il bypass stradale a sud del PalaMiozzi, la collocazione delle barriere antirumore sulla SS 26, la manutenzione del parco della scuola e il completamento del parco giochi, e tanti altri interventi di viabilità e manutenzione. «Finora ri-

sposte non sono arrivate, ma è già positivo il fatto che il sindaco ci stia mettendo direttamente la faccia - concede Tonin -. Chiederemo anche che ci venga segnalato un referente, perché il nostro atteggiamento è propositivo, vogliamo dare una mano». Per corroborare la voglia di fare, il Team Dora ha anche fissato un incontro con la popolazione per venerdì 27 novembre alle 20.30 nel centro anziani di via Valli Valdo-

stane. «Qui esporremo anche il problema dei collegamenti con la città: dopo aver tolto la linea 5 e non aver allungato la navetta si prospetta un ulteriore taglio dei servizi; non è possibile, facciamo parte della città» conclude Tonin. All’incontro con il primo cittadino si è presentato anche Sergio Venturotti, che ha colto l’opportunità per «ringraziare il sindaco; con il lavoro dei suoi funzionari sono riuscito

a risolvere in fretta un problema - spiega Venturotti, che poi ha lasciato spazio a uno sfogo -. Gli ho anche esposto la situazione dei miei nipoti, diplomati da cinque anni e ancora senza lavoro: se li dipingo di nero almeno me li ospitano in un albergo»? Il sindaco «Non c’è stato il pienone, ma sono comunque soddisfatto spiega il sindaco Fulvio Cen-

L’incontro tra i rappresentanti del Team Dora e il sindaco

toz -. In ogni caso mi ero preparato tutta una serie di risposte, anche se in alcuni casi si tratta di “non possiamo” o “non ci sono i soldi”. La cosa piacevole è che qualcuno è venuto anche solo per ringraziare o per sfogarsi». Il confronto con il Team Dora è impegnativo. «Hanno la visione d’insieme di tutto ciò che accade nel quartiere. Hanno esposto ancora una volta i problemi esi-

VIA SANT’ANSELMO

Consiglio comunale

Zingari: i segni sono falsi, ma la paura dei commercianti no AOSTA - «Aiuto i ladri stanno per entrare in azione». Devono aver pensato questo i commercianti di via Sant’Anselmo quando giovedì mattina hanno ritrovato la via tappezzata di segni nei pressi delle vetrine, fatti con il gessetto verde (foto). Pur essendo troppo evidenti, questi ricordavano alla lontana quelli lasciati solitamente dagli zingari e dai topi di appartamento per indicare l’appetibilità o meno di un posto da svaligiare. In realtà, come conferma il reponsabile di cantiere dell’impresa Centroluminarie Meta Lux srl, incaricata di installare le decorazioni natalizie «si tratta di

segni utilizzati dai nostri operai per indicare esattamente dove vanno effettuati gli allacci e dove vanno attaccate le illuminazioni - spiega -. Stiamo provvedendo prontamente a rimuoverle». Insomma, un falso allarme, ma rimane il fatto che i negozianti di via Sant’Anselmo non sono per nulla tran-

stenti, anche se è brutto notare come molte cose si trascinino ormai da anni. Noi proviamo a rispondere dopo il confronto con gli uffici, ma assicuriamo che i ragionamenti con questa realtà non finiscono qui. Stiamo cercando di coinvolgerli in servizi già presenti, ma anche di trovare finalmente i locali che richiedono da tanto tempo». ■ Alessandro Bianchet

quilli, come conferma il capannello creatosi giovedì pomeriggio in uno dei bar della via. «Visti tutti questi segni abbiamo immediatamente segnalato la cosa alla polizia - spiegano in coro -. In questi giorni, infatti, abbiamo notato strani movimenti di zingari nella zona e non siamo assolutamente tranquilli, soprattutto dopo le spaccate di qualche tempo fa. Le forze dell’ordine ci hanno detto di tenere gli occhi aperti e, tra l’altro, ci hanno confermato che stanno tenendo sotto controllo la cosa: evidentemente non ci siamo inventati nulla». ■ al.bi.

Caffé con il sindaco: La Lega chiede conto dei soldi spesi In settimana il Caffé con il sindaco era stato protagonista anche del consiglio comunale aostano, con la Lega Nord a chiedere delucidazioni sui costi per la cittadinanza dell’iniziativa. «Il totale è di meno di 100 euro ha ribattutto Fulvio Centoz, alquanto seccato -, solo per stampare le locandine. Spostamenti in macchina e caffé sono a carico mio, la macchinetta mi è stata prestata e gli incontri avvengono in sale del Comune, per le quali abbiamo dovuto spendere solo 20 euro per la saletta di Arpuilles. La Polizia locale, inoltre, è in orario di servizio e se c’è bisogno di interventi si sposta rapidamente». «Anche solo un euro speso dalla comunità è troppo - ribatte Andrea Manfrin -. Farsi bello deve essere un’operazione a carico del sindaco, non della cittadinanza. E poi non va bene distrarre agenti in un periodo così delicato per scortare il primo cittadino: ci sono mille altri problemi da affrontare. Se ha paura di andare in mezzo alla gente è un problema suo».

LENTE

d’ingrandimento

SABATO

Da vedere

S

u segnalzione di alcuni residenti di via Tourneve, Gazzetta Matin aveva messo in evidenza la pericolità del tratto di marciapiede che costeggia un cantiere fermo da mesi. Un tombino troppo in rilievo e, soprattutto, la recinzione del cantiere che presentava ampi strappi, con il richio che qualche bambino potesse infilarvisi e cadere in un vuoto di qualche metro. Bene, da qualche settimana (foto) la situazione è stata risolta con qualche rattoppo.

Da evitare

C

assonetti verdi stracolmi, con sacchetti che fuoriescono dall’apertura e altri abbandonati ai lati. E’ la situazione che si vede da parecchie settimane in giro per Aosta. Insomma, il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti, che prevede un solo passaggio per lo svuotamento dei cassonetti dell’indifferenziato sembra mostrare la corda. Giriamo la segnalazione all’assessore all’Ambiente Delio Donzel e l’analisi mostra un’interpretazione diversa: «Normalmente, dove ci sono i cassonetti verdi stracolmi, quelli marroni dell’umido sono vuoti - spie-

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obbiettivi prefissati. Nonostante tutto, siamo soddisfatti degli andamenti: la differenziata ha raggiunto a ottobre il 68%. Per ogni segnalazione, comunque, invitiamo a contattare lo 0165-300600». ■ al.bi.

Flash

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■ COURMAYEUR / Il rischio zero non esiste, ma il livello di sicurezza è aumentato

La frana non fa più paura COURMAYEUR - «Il rischio zero non esiste e la frana del Mont de la Saxe è sempre degna di attenzione, come per altro gli uffici tecnici regionali fanno di continuo, ma il livello di sicurezza è cambiato e rispetto al passato possiamo dire che il problema è parzialmente risolto». A dirlo Fabrizia Derriard, sindaco di Courmayeur, tracciando un bilancio dell’andamento del movimento franoso che per due anni ha tenuto in scacco amministrazione e abitanti con crolli improvvisi e evacuazioni forzate. Con l’arrivo del gelo e della neve sono finiti i periodi più a rischio per lo scivolamento della frana, cioè la primavera e l’autunno caratterizzati dallo scioglimento delle nevi e da una certa piovosità, elementi che incidono sullo spostamento della massa, e questa pare aver mutato la sua natura, come spiega Raffaele Rocco, commissario per l’emergenza della frana del Mont de la Saxe. «La frana ha cambiato la sua natura e mutato il suo comportamento. Ha superato l’esame della meteo reagendo bene anche alle criticità idrogeologiche che Courmayeur ha avuto nei mesi scorsi. È diventata una frana da scivolamento, rallentando molto la sua corsa, e questo ha nettamente migliorato la situazione alla luce degli interventi fatti a protezione delle case e della strada con il vallo» spiega Rocco. «Ora siamo tutti più

tranquilli». Prosegue l’iter per i rimborsi ai cittadini che hanno avuto dei danni in seguito all’evacuazione e alla chisura forzata delle attività. «È in corso l’iter di approvazione dei rimborsi a Roma e appena avremo l’ok provvederemo alla loro liquidazione». Nell’ambito della sistemazione del villaggio La Palud la minoranza consiliare chiede di porre attenzione anche all’ex piazzale Retegno con opere di mitigazione dell’impatto del vallo. «Qualche interven-

to lo abbiamo già fatto a La Palud - dice Derriard -, siamo sempre stati attenti. Il vallo è il vallo, c’è e non si può fare nulla, ma siamo intervenuti con centinaia di migliaia di euro e lo faremo ancora per la riqualificazione del villaggio. Siamo sempre stati attenti e abbiamo anche studiato un piano turistico apposito per La Palud, dando indicazioni precise sull’orientamento degli operatori nei confronti di un turismo non più solo legato agli impianti». ■ Erika David

■ COURMAYEUR / La gestione del comprensorio dello sci di fondo aggiudicata provvisoriamente alla Co.Ser.Co

Un ristoro a Lavachey e biglietteria automatica per la Val Ferret COURMAYEUR - «Non siamo più noi a gestire le piste di fondo della Val Ferret. Ci dispiace, ma il Consorzio Val Ferret rimarrà in vita, ora vedremo cosa fare». È amaro il commento di Lugi D’Antoni, presidente del Consorzio subito dopo l’apertura delle buste del bando per la gestione delle piste di fondo e delle strutture collegate. Due le offerte presentate, entrambe con i requisiti, l’aggiudicazione, al momento provvisoria, per la migliore offerta economica, è andata alla Co.Ser.Co. cooperativa sociale che gestisce già l’Ostello e le piste di Arpy. «Abbiamo in mente un rinno-

vamento generale sulla cartellonistica, alcune manutenzioni, l’ampliamento dei servizi - spiega Enrico Privizzini, referente della cooperativa -. Raccogliendo le lamentele di molti utenti abbiamo inten-

zione di installare al Foyer distributori di bevande e snack, di attivare un’area con servizio wi-fi gratuito e, per evitare le lunghe code, una emettitrice automatica di biglietti (a prezzo invariato o allineato a

quello delle altre grandi stazioni di sci nordico), tutte cose che faremo da subito». Con la pubblicazione del bando per la gestione del comprensorio, l’amministrazione comunale cercava «un imprenditore portatore sano di idee», come aveva sottolineato il sindaco Fabrizia Derriard, per un vero e proprio rilancio di una zona dalle enormi potenzialità. Alla cooperativa idee non mancano. «Abbiamo intenzione di attivare un punto informazioni e dei servizi anche nello chalet di Lavachey per rendere più viva quella zona, stiamo pensando all’installazione di qualche bar-

becue, un piccolo ristoro...Per il Foyer il discorso è più complesso perchè occorre rivedere tutti gli spazi interni. La nostra intenzione è riportare il fondo valdostano in Val Ferret, rientrando magari anche nel circuito di gare, senza però trascurare i turisti. Avvieremo una serie di riflessioni con l’amministrazione comunale anche per studiare dei servizi appositi per chi in Val Ferret va a piedi o con le ciaspole e inoltre, puntiamo a riaprire il tratto Lavachey-Arp Nouva, in condizioni di sicurezza. Insomma - conclude Privizzini -, siamo pronti, aspettiamo solo la neve». ■ e.d.

Pré-Saint-Didier, con una margherita alla conquista del mondo

■ LA SALLE / L’amministrazione vorrebbe intervenire prima dell’inverno: «siamo bloccati»

PRÉ-SAINT-DIDIER «Accogliamo gli ospiti nell’angolo più bello e fiorito della casa, dove tutto è in ordine e pulito. Le amministrazioni pubbliche devono usare le stesse attenzioni nei confronti dei cittadini e dei turisti, anche perché arredo urbano e fiori richiedono più buon gusto che investimenti». Le parole di Mario Lagnier, ex amministratore comunale di Pré-Saint-Didier, scomparso all’età di 82 anni nel 2005, sono state una vera guida per il Comune che da anni si impegna nella cura e nell’abbellimento del territorio ottenendo svariati riconoscimenti in ambito nazionale e internazionale. La conferma della bontà del lavoro svolto è arrivata in occasione della premiazione del Concorso 2015 di Comuni Fioriti, tenutasi ad Alba (dove sono stati premiati i comuni di Brusson, Etroubles, Gressoney-La-Trinité, Gressoney-SaintJean, La Magdeleine, Antey-Saint-André e Chamois), dove Pré-Saint-Didier ha riconfermato il suo cartello con 4 fiori che, dal 2008, dà il benvenuto a chi transita in paese, con l’annuncio della candidatura della località termale a rappresentare l’Italia nel concorso mondiale Communities in Bloom, che si tiene in Canada. «Dal 2007 a oggi ci siamo veramente resi conto che partecipare a questi concorsi, oltre ad averci dato strumenti di crescita e confronto con le altre realtà, ci ha fornito mezzi fondamentali legati al merketing turistico - spiega l’assessore Loredana Chevalier -. Proprio per questo negli anni abbiamo deciso da prima di utilizzare i cartelli stradali gialli di Comuni Fioriti come segno di benvenuto negli ingressi principali del nostro Comune dando una forte immagine di paese legato ai fiori e all’ambiente. Successivamente il logo ideato e utilizzato per la partecipazione all’Entente Florale si è rivelato un ottimo segno di riconoscimento legato a Pré-SaintDidier e un veicolo importante di promozione». Tra i premi ricevuti dal comune sono da ricordare, oltre al cartello con 4 fiori che ogni anno si riconferma, i riconoscimenti per il comune turistico più fiorito (2008), la medaglia d’oro all’Entente Florale (2009), il Municipio più fiorito d’Italia (2010), il Fiore d’Oro (2012) e da ultimo la candidatura a rappresentare l’Italia al concorso mondiale. ■ e.d.

LA SALLE - «Vorremmo riaprire la strada prima dell’inverno, ma per cavilli burocratici siamo fermi». Non nasconde il nervosismo Loris Salice, sindaco di La Salle, per una situazione di stallo indipendente dalla volontà degli amministratori locali, che non permette di proseguire con l’iter di un intervento urgente per il quale, soldi e progetto già ci sono. Stiamo parlando dei lavori di messa in sicurezza della scarpata tra Chatelard e Croix Des Prés, dove vige un’ordinanza dell’allora sindaco Cassiano Pascal, datata 29 luglio 2014, che vieta la circolazione sia pedonale sia veicola-

Croix des Prés, cavilli burocratici frenano i lavori La strada per Chatelard chiusa ormai da oltre un anno; tanti i disagi

La strada ancora chiusa dopo un anno e mezzo

re sulla strada comunale, proprio per il rischio di caduta massi. Lo scorso inverno la pas-

sata amministrazione si era rivolta direttamente ai privati chiedendo agli abitanti direttamente coinvol-

VALDIGNE IN BREVE Courmayeur, Montagne d’Argento inizia al cinema

Si apre con la proiezione di due documentari dedicati alle memorie e ai ricordi del paese, venerdì 27 novembre, alle 15 al centro ricreativo Don Cirillo Perron, il programma 2015/2016 di Montagne d’Argento, il progetto dedicato agli over ‘65 del paese, promosso dall’assessorato comunale alle politiche sociali. Saranno proiettati i filmati “Courmayeur ieri e oggi” di Guido Raimondo e Cesare Cossavella e “Quelli Dell’apocalisse” di Marcello Vai.

bliche informa che, per consentire la rimozione di una gru da cantiere, è istituito un senso unico alternato, regolato da movieri, lungo un tratto della strada regionale 27 di La Salle, in località Capoluogo, dal 26 novembre al 3 dicembre, dalle 8 alle 18, festivi e prefestivi esclusi. Courmayeur, tunnel chiuso per lavori

Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 novembre, dalle 22 alle 6, la circolazione del traffico all’interno del Tunnel del Monte Bianco sarà totalmente inLa Salle, modifiche alla viabilità terrotta. Il provvedimento si rende neL’assessorato regionale alle opere pub- cessario per consentire l’esecuzione di alcuni lavori di manutenzione.

ti di partecipare alle spese per i lavori, in quanto «al momento non ci sono i fondi per le opere» aveva spiegato l’ex assessore Franco Ottoz. «I soldi ci sono», chiarisce Salice. «Sono stati ricavati utilizzando il ribasso d’asta della gara per i lavori di messa in sicurezza della scarpata a monte della strada comunale di Chabodey». La richiesta all’assessorato regionale alle opere pubbliche per l’utilizzo di quei fondi, 108.209,96 euro, era partita dalla precedente amministrazione nel mese di marzo, l’autorizzazione da parte del Dipartimento difesa del suolo e risorse idriche arrivò al Comune il 29 aprile 2015. Il costo degli interventi è stato stimato sui 25.166,70 euro. «Abbiamo i soldi, abbiamo approvato il progetto esecutivo, abbiamo tutto pronto, ma i cavilli burocratici ci bloccano. La fase politica è conclusa, ora sono i tecnici che devono riuscire a sbrogliare la situazione» commenta il sindaco. «Avremmo voluto partire con i lavori già un mese fa, ma questo lassismo burocratico complica tutto - aggiunge -. Il protrarsi della chiusura della strada rende difficile la viabilità comunale e sarebbe importante poter riaprire quel tratto prima della stagione invernale». ■ er.da.


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■ LA THUILE / Una troupe della Lizardfish Tv prepara un programma a scopo educativo

La Bbc accende le telecamere sul paese

Gli ecosistemi montani e fauna e flora locale al centro del documentario LA THUILE - Che la zona ai piedi del Colle del Piccolo San Bernardo fosse carica di fascino a livello naturalistico e paesaggistico non è certo una novità, ma che un paesino piccolo come La Thuile potesse incuriosire le TV inglesi è sicuramente un altro paio di maniche. Le bellezze paesaggistiche e le particolarità naturalistiche di La Thuile hanno profondamente colpito una troupe della Lizardfish TV, emittente di Manchester fondata nel 2011 che in passato ha collaborato con enti del calibro della Manchester University e del The Social Care Institute for Excellence. Questa giovane compagnia è stata scelta dalla Bbc, famoso canale televisivo inglese, per realizzare, in collaborazione con la Film Commission Vallée d’Aoste, un progetto da pubblicare sul sito della Bbc stessa. «Abbiamo optato per La Thuile perché è un luogo ancora poco conosciuto in Gran Bretagna per le sue caratteristiche naturalistiche - racconta Amee Fairbank, direttrice e produttrice della Lizardfish TV -. Prima di partire abbiamo fatto delle ricerche poiché volevamo lavorare su qualcosa di inedito e che non fosse già stato esaminato in precedenza. Il progetto a cui abbiamo lavorato è a scopo educativo: i destinatari saranno, in primis, gli studenti che devono prepararsi al Gcse, il Gene-

La troupe all’Hôtel Les Granges

ral Certificate of Secondary Education, esame che si sostiene a 16 anni e che segna il termine della scuola dell’obbligo, e poi tutti coloro che amano la natura». La troupe, composta, oltre che dalla Fairbank, da Sarah Clayton, ricercatrice, Alex Dove, direttore della fotografia, Matthew Nguyen, assistente di produzione, Matt

Hopwood, tecnico del suono, e Ferne Corrigan, presentatrice, grazie alla collaborazione con il Corpo Forestale della Valle d’Aosta ha avuto modo di filmare e fotografare gli ecosistemi di montagna e di concentrarsi soprattutto sulla fauna e sulla flora locale, utilizzando anche alcune moderne tecnologie come droni e fil-

mati in slow-motion: «Per riuscire a filmare qualche animale in più siamo andati al Parc Animalier di Introd: stavamo facendo alcune riprese di una coppia di stambecchi, quando uno dei due è scivolato dalla roccia su cui si stava arrampicando e l’altro l’ha guardato come se fosse un incapace: è stato davvero molto divertente!» raccon-

ta Amee Fairbank. I panorami e la calda accoglienza di La Thuile hanno letteralmente conquistato la troupe: «Questa è stata un’esperienza davvero unica, tutti sono stati gentili e disponibili. Un grazie va a chi ci ha aiutato e fornito supporto in questi tre giorni e ai proprietari dell’hotel Les Granges, dove abbiamo soggiornato, che ci hanno affettuosamente accolto». Cosa porterete sempre con voi, dopo questa esperienza? «Tutto è stato magnifico, ma sicuramente non potremo dimenticare i paesaggi: sono davvero unici e sorprendenti» commenta, entusiasta, la troupe al completo. «Speriamo di poter realizzare altri progetti dello stesso genere, saremmo davvero contenti di poter tornare in questi luoghi magnifici!» ■ Federica Boscardin

LA THUILE, scatta la viabilità invernale dal 25 novembre LA THUILE - L’amministrazione comunale ha infatti modificato la viabilità veicolare all’interno di alcune zone del paese per renderla più scorrevole e sicura. Dato l’aumento del traffico veicolare che si verifica con l’apertura stagionale delle Funivie Piccolo San Bernardo, da mercoledì 25 novembre 2015, nella zona che va dalla cappella di Santa Barbara in frazione Entrèves fino al piazzale delle Funivie sarà istituito un senso unico con limite di velocità fissato a 30 km/h. Inoltre, dalla stessa data e fino al 25 aprile 2016 nella stessa zona sarà ripristinata la zona a traffico limitato dalle 8 alle 17. Le stesse limitazioni saranno riproposte per la stagione estiva.

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Modifiche alla viabilità anche nelle località Moulin e Thovex: viste le caratteristiche della strada che le collega, sempre a partire da mercoledì 25 novembre 2015 sarà istituita una zona a traffico limitato permanente, sempre con limite massimo di velocità fissato a 30 km/ h, dall’uscita del parcheggio comunale della fraz. Moulin fino in fraz. Thovex 20. In entrambe le Ztl potranno circolare residenti e i proprietari o affittuari degli immobili se muniti di autorizzazione al transito esposta in maniera chiaramente visibile sulla parte anteriore dei veicolo. ■ f.b.

Sci, manca la neve Courmayeur e La Thuile in attesa

’attesa precipitazioL ne dello scorso fine settimana non è stata

così abbondante come annunciato, e la data di apertura della Courmayeur Mont Blanc Funivie e delle Funive Piccolo San Bernardo di La Thuile, prevista per sabato 28 novembre, è decisamente in forse. A Courmayeur sono caduti 20 cm di neve nella parte bassa del comprensorio e qualcosa di più in alto, come spiega Gioacchino Gobbi, presidente della Cmbf. «Sono previste altre precipitazioni mercoledì, giovedì e nel fine settimana, il freddo c’è e da domani inizieremo a sparare anche se ci costerà un po’ di più. C’è da dire che tutti i lavori di modellamento e spianamento del terreno fatti in estate ci consentono di poter sciare anche con poca neve, quindi al momento la data di apertura di sabato 28 novembre è confermata e, a meno che succeda qualcosa di imprevedibile, contiamo di aprire almeno parzialmente il comprensorio». Non molto diversa la situazione a La Thuile. «L’impianto di innevamento artificiale è in funzione, ha nevicato, piovuto e poi gelato, le condizioni per preparare il fondo ci sono - spiega Corrado Giordano, delle Funive Piccolo san Bernardo -. In alto sono caduti circa 20 centimetri di neve, contiamo di fare il punto della situazione tra martedì e mercoledì per confermare o meno l’apertura».

■ er.da.

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■ AYMAVILLES / Tre giorni di patronale dedicata a Cristo Re

L’importanza del ritrovarsi AYMAVILLES - Tre giornate in onore di Cristo Re hanno animato il comune da venerdì 20 a domenica 22 novembre. «Siamo soddisfatti anche quest’anno. Siamo un bel gruppo, sia per la cucina che per l’organizzazione in generale. - dice Simon Tazzara presidente della Pro loco – La novità di quest’anno è stata la serata bavarese di venerdì e il concerto di chiusura, organizzato dall’amministrazione comunale, sicuramente ha aumentato l’importanza di questo evento». Al padiglione mobile del campo sportivo, ieri domenica, il pranzo del patrono per i circa 160 che lo hanno prenotato, ha previsto anche un tomino alle noci a km zero, un carré di cervo e la peila rossa, dolce tipico a base di cioccolato servito con tegola e meringa. A seguire i canti popolari de Le Mondine e il concerto all’auditorium coi Chan-

In alto da sinistra: Vincenzo, Domenico, Rossano, Maria e Anna; a sinistra: la Pro loco

teurs de Aymavilles, il Corps Philarmonyque de Châtillon e Gilbert Impérial. «In un momento storico di sconcerto - dice il Sindaco Loredana

Letey - è bello che la comunità si ritrovi e apprezzi ancor di più questi momenti di aggregazione». ■ Nadia Camposaragna

Da sinistra: nel tondo Rhianna; Alessandro, Carlo, Ciro, Rhémy e Patrizia

Da sinistra: Le Mondine Barbara, Letizia e Josianne; Clelia, Giuseppe, Stefano, Axel, Coralie, Alessandro, Nella, Barbara, Alizée, Kristel e Erika; Sergio, Andrea, Sandro, Luisella, Romano e Renzo


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■ Arvier / Un pomeriggio interculturale in biblioteca

Integrazione è pace Arvier – Incontrare culture diverse è un arricchimento. Con questo spirito è stata vissuta la giornata organizzata dalla biblioteca e dall’amministrazione comunale, sabato 21 novembre scorso. «L’incontro con la cultura araba rientra nella rassegna di appuntamenti ‘Arvier incontra Arvier’ iniziati in primavera con la comunità romena, – spiega Josianne Godioz Vicesindaco del comune – per far conoscere ad Arvier realtà diverse e per far integrare meglio chi ha scelto di vivere qui. Un’interazione fra culture diverse attraverso il vicendevole raccontarsi». Un pomeriggio in biblioteca dove è stato allestito uno spazio bibliografico letterario con video e dvd (a cura della biblioteca regionale di Aosta) e libri, oltre allo spazio, che come in un suk, mostrava oggetti della tradizione, più aromi e spezie utilizzati in ambito curativo e culinario. Con una proiezione fotografica attraverso la quale Najiba Hamdi e Houda hanno mostrato e spiegato i rispettivi paesi di origine, la Tunisia e il Marocco, è stato anticipato l’incontro con il gusto: té alla menta e dolci tra cui Masfuf (cous cous dolce), Shiabakia (dolci fritti al miele e sesamo) e Bajhrir (crêpes

bucherellate). «Sono qui da 8 anni – dice Najiba con laurea in scienze agro-alimentari e in attesa di un’occupazione – ci siamo trasferiti per motivi di lavoro, mio marito è falegname, i miei due bimbi sono nati qui e ci siamo integrati senza difficoltà, neanche la lingua è stata un problema, anche all’inizio, visto che parliamo anche francese». Ma la convivialità passa anche dal pensiero e da uno scambio di opinioni doveroso alla luce degli attentati terroristici, sentimenti e pensieri al riguardo: «L’Islam non è questo, non è violenza, - dice Samira – chi uccide persone innocenti è senza cuore. La comunità araba musulmana è contro a queste cose e spero lo si possa manifestare concretamente anche qui in Valle come hanno fatto in altre città, favorendo il discutere contro la violenza e sempre più interagendo tra diverse religioni. Islam significa pace». Dello stesso avviso, in un unanime ≠not in my name, anche gli altri convenuti tra cui Abd Lekbir che aggiunge: «Loro non sono dell’Islam, sono terroristi». Lo sguardo poi si posa sui tanti bimbi che giocano insieme. La speranza di chi vuole vivere in pace. ■ Nadia Camposaragna

In alto: Najiba alle prese con i tatuaggi; da sinistra: Gemma, Dionella, Zelfe, Giuseppina, Celestina, Fatna, Malika e Samira; tanti i bambini che hanno giocato insieme

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Da sinistra gli organizzatori Valeria, Federica, Dino, Elide e Josianne

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SARRE: passaggio di consegne alla direzione de ‘La Meusecca’

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Il passaggio di consegne di venerdì sera tra i maestri Claudio Ratti e Gaetano Seminara alla direzione del corps philharmonique ‘La Meusecca’ di Sarre

Sarre - Passaggio di consegne, quello avvenuto venerdì sera nella palestra della scuola primaria ‘Cirillo Blanc’ di Sarre, a capo del corps philharmonique ‘La Meusecca’, con il maestro Claudio Ratti che ha passato il testimone - pardon la bacchetta - a Gaetano Seminara. In occasione dei festeggiamenti organizzati per Santa Cecilia a Sarre, venerdì è andato in scena il tradizionale concerto con la partecipazione del corps philharmonique ‘La Meusecca’ e del complesso ‘La Meusecca jeunes’, che all’alba di ieri - domenica 22 novembre - hanno dato vita alla suggestiva sveglia di Santa Cecilia nelle diverse frazioni del paese.

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lunedĂŹ 23 novembre 2015

unitĂŠ des communes

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â– sarre / Calo nelle iscrizioni e diminuzione delle risorse alla base della riflessione della giunta comunale

La scuola di Chesallet a rischio chiusura

In settimana una serie di incontri con dirigenza scolastica, docenti e genitori per valutare la situazione sarre - Un numero di nuovi iscritti pressochĂŠ dimezzato negli ultimi anni e risorse pubbliche in costante diminuzione. Sono sostanzialmente due gli elementi che nei giorni scorsi hanno spinto l’amministrazione comunale di Sarre ad avviare ÂŤuna riflessione sul futuro del plesso di scuola primaria di ChesalletÂť, ha confermato il sindaco Massimo Pepellin, che annunciando ÂŤper i prossimi giorniÂť tutta una serie di incontri con dirigenza scolastica, corpo docente e genitori dei bambini eventualmente interessati, aggiunge: ÂŤMi preme sottolineare come nulla sia ancora stato deciso, bensĂŹ sul tavolo abbiamo messo tutta una serie di scenari e ipotesi attorno ai quali è nostra intenzione ragionare con tutti i soggetti coinvoltiÂť. Un’eventuale chiusura del plesso di Chesallet dirotterebbe alla ‘Venance Bernin’ del Montan e alla ‘Cirillo Blanc’ di Sarre Capoluogo le classi attualmente iscritte alla ‘Octave BĂŠrard’. ÂŤĂˆ una delle ipotesi sul tavolo, ma nulla è ancora stato decisoÂť, rassicura il primo cittadino di Sarre, che in riferimento alla probabile mancata attivazione della classe prima per l’anno scolastico 2016/2017, visti i soltanto otto bambini in etĂ utile all’iscrizione, ribadisce: ÂŤNulla è stato ancora deciso, dobbiamo prima confrontarci con tutti, insegnanti e genitori com-

Il plesso di scuola primaria ‘Octave BĂŠrard’ di Chesallet

presi. Certo è che gli elementi che abbiamo in mano sono composti da numeri, che par-

lano piuttosto chiaro: un calo demografico evidente, accentuatosi particolarmente

negli ultimi anni, e una sostenibilità economica dei tre plessi di scuola primaria sul territorio a cui, con le risorse pubbliche in costante calo, non possiamo non prestare attenzione. Le voci sull’ipotetica chiusura della scuola primaria sono arrivate in fretta alle orecchie dei genitori dei bambini, che si sono mobilitati e, tramite una lettera firmata da tutti i rappresentanti delle scuole primaria e dell’infanzia, venerdÏ hanno chiesto la convocazione urgente di un incontro congiunto con l’amministrazione, la dirigenza scolastica e i rappresentanti degli insegnanti per discutere sul futuro del plesso scolastico di Chesallet.

Tante le questioni che preoccupano le famiglie, specie quelle legate alla logistica e all’organizzazione di quei genitori che potrebbero trovarsi con i figli iscritti in due plessi diversi o la preoccupazione che i bambini possano perdere i compagni o gli insegnanti con i quali negli anni si sono stretti legami importanti. Il rischio, poi, secondo alcuni, è che chiudendo la scuola, che ha una funzione aggregativa importante per le famiglie residenti in un luogo, l’intera Chesallet, che negli anni ha visto chiudere anche diverse attivitĂ commerciali, perda il senso di comunitĂ e in qualche modo anche la sua identitĂ . â– Patrick Barmasse

Introd, RhĂŞmes S.G. e Villeneuve in festa per gli anniversari di matrimonio Le coppie delle parrocchie di Introd, RhĂŞmes-StGeorges e Villeneuve capeggiate da Emilio Reggiani e Carla Calligaris con 58 anni di matrimonio - che si sono ritrovate per festeggiare i rispettivi anniversari

Grand Paradis

Flash

Arvier, mercoledĂŹ la prima prova di canto E’ prevista dopodomani, mercoledĂŹ 25 novembre, la prima delle due prove di canto - la seconda è fissata per il 2 dicembre - aperta a tutti e organizzata in preparazione del quarantennale della cantoria di Arvier, festa prevista il 6 dicembre. L’appuntamento è alle 20.30 nel salone parrocchiale. Info e prenotazioni per il pranzo conviviale del 6 dicembre all’Ancien Braconnier di Sarre: 333 5989214, 335 1225838, 349 3463560. Aymavilles, corsi di disegno Scadranno domani, martedĂŹ 24 novembre, le iscrizioni ai corsi di disegno organizzati dalla biblioteca comunale di Aymavilles in collaborazione con Fabio Cuffari. Quello di livello 1 inizierĂ martedĂŹ primo dicembre mentre quello di livello 2 giovedĂŹ 3. Le 10 lezioni di entrambi i corsi si terranno sempre dalle 20.30 alle 22 nella sala sopra la biblioteca. Aymavilles, gita C’è tempo fino a lunedĂŹ prossimo, 30 novembre, per iscriversi alla gita a Milano Rho in programma il 7 dicembre alla manifestazione ‘L’artigianato in fiera’, rassegna mondiale dell’artigianato con 3.250 espositori e 150.000 prodotti provenienti da 112 nazioni. L’iniziativa è organizzata dalla biblioteca comunale di Aymavilles. Info e iscrizioni: 0165 923826 (per la partecipazione - la gita si farĂ al raggiungimento di un minimo di 40 persone - verrĂ data prioritĂ ai residenti nel comune di Aymavilles).

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■ ST-OYEN / Giovedì incassato il tanto agognato collaudo tecnico dei lavori, iniziati sei anni fa

Finalmente la consegna del municipio

Il sindaco Proment: «Autorimessa fruibile entro fine anno; per il trasloco degli uffici ci vorrà un po’ di più» ST-OYEN - Forse ci siamo. O meglio ci dovremmo finalmente essere. Il condizionale è d’obbligo, d’altra parte, nell’affrontare l’annosa questione legata all’intervento di ristrutturazione e ampliamento del vecchio municipio di St-Oyen, edificio che - da qui a qualche mese - dovrebbe tornare a ospitare al suo interno gli uffici comunali. A sbloccare la situazione di impasse che imperversava ormai da (troppo) tempo, è stato l’incontro di giovedì con il collaudatore delle opere, che ha fornito il suo via libera da un punto di vista tecnico alla consegna della struttura. «Forse ci dovremmo essere - esordisce lo stesso primo cittadino di St-Oyen, Natalino Proment -. Il collaudo tecnico, quello più importante, è stato finalmente incassato, manca soltanto da perfezionare qualche piccolo dettaglio per quello amministrativo, ma il più ormai è fatto». Un’autentica ‘via crucis’, quella che ha caratterizzato il cantiere nel centro del paese dell’alta valle del Gran San Bernardo, con l’approvazione della progettazione esecutiva dell’intervento che risale addirittura al 30 settembre 2008 e l’aggiudicazione definitiva dei lavori al 31 luglio 2009. Da quel giorno poco più di sei anni sono trascorsi, con l’opera che - con il passare del tempo e delle varianti al progetto originario - è costata all’incirca due milioni e mezzo di euro. Se poi aggiungiamo che, strada facendo, nell’associazione

Il complesso comunale composto dall’autorimessa interrata e dal municipio che giovedì ha incassato il via libera a livello di collaudo tecnico delle opere (foto Fabrizio Conchâtre)

temporanea di imprese aggiudicataria dei lavori, c’è stato chi ha sofferto più di altri la morsa della crisi, ecco spiegate le ragioni di una simile dilatazione dei tempi

di realizzazione del rinnovato municipio. «La nostra intenzione è ora quella di rendere completamente fruibile l’autorimessa interrata entro fine anno -

spiega ancora il sindaco Natalino Proment - mentre per quanto riguarda l’allestimento dei nuovi uffici, ci attiveremo subito per organizzare il trasloco dall’attuale munici-

pio, anche se in questo caso ci vorrà un po’ di tempo, anche alla luce dell’inverno ormai alle porte». In un simile contesto, da segnalare come l’amministrazione comunale di St-Oyen conclusi i lavori alla nuova casa comunale - abbia dovuto già dare mandato a un tecnico di progettare una copertura della scala esterna di accesso allo stabile. «Si tratta di una scala di sicurezza che, purtroppo, non era stata prevista nel progetto originario dei lavori, quindi ora abbiamo incaricato un ingegnere al fine di progettarne la copertura. Una volta acquisiti gli elaborati, disponibilità di cassa permettendo, daremo gambe all’intervento», conclude Proment. ■ Patrick Barmasse

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Nel fine settimana il mercatino di Natale

Dal 5 dicembre la Foire Marché de Noël

La biblioteca comunale di Bionaz - anche quest’anno - organizza la due giorni del mercatino di Natale in programma nelle giornate di sabato 28 novembre dalle 14 alle 21 e di domenica 29 dalle 11 alle 19. Il comitato di gestione della biblioteca rende noto che i settori dell’artigianato tradizionale ed equiparato sono scultura (legno e pietra), ferro battuto, intaglio, tornitura, oggetti in vannerie e prodotti mediante intreccio di vimini, tessuti, calzature e accessori per l’abbigliamento, cuoio, fiori di legno, zoccoli, giocattoli e lavorazioni del rame e del vetro, mentre per l’artigianato non tradizionale figurano ceramica, composizioni di fiori secchi, candele, patchwork o taglio e cucito, dipinti, gioielli in perline e découpage. La kermesse si terrà all’interno dei saloni comunali in località Capoluogo di Bionaz.

E’ in programma a partire dal 5 dicembre la 13ª edizione della ‘Foire Marché de Noël du Grand Combin’, esposizione di articoli regalo e piccoli pensierini di Natale che - come ormai da qualche anno - verrà allestita all’interno del centro espositivo adiacente al Bar Tennis di Etroubles, in rue des Vergers. Il mercatino - come anticipato poc’anzi - prenderà il via sabato 5 dicembre per proseguire nelle giornate del 6, 7, 8, 19, 20, 23, 24, 26, 27, 28, 29 e 30 dicembre. Gli orari saranno i seguenti: tutti i giorni dalle 14 alle 19, a eccezione del 24 dicembre, vigilia di Natale, quando la chiusura dell’esposizione sarà anticipata alle 18. L’organizzazione fa sapere che possono partecipare alla ‘Foire Marché de Noël du Grand Combin’ tutti gli artigiani residenti in Valle d’Aosta, con priorità a quelli residenti nell’alta valle del Gran San Bernardo e nel comprensorio del Grand Combin.

■ ROISAN / La Giunta comunale ha commissionato uno studio di fattibilità per realizzare due centraline

Le turbine come mezzo per dare fiato alle casse BELOTE

A Silvano Petitjacques la tappa di Oyace OYACE - E’ stato Silvano Petitjacques, giovedì al bar ristorante La Tour di Oyace, a imporsi nella seconda tappa della 6ª edizione del torneo degli undici comuni di belote, organizzata dalla sezione Avis Grand Combin. Sul podio di giornata sono saliti anche Francesco Hérin ed Ezia Meynet (foto). Dopo le prime due prove, con la 3ª in programma il 3 dicembre al bar ristorante Lac Lexert di Bionaz per lasciare spazio - sabato 28 novembre - alla ‘15 ore’ all’area ricreativa di Gignod (iscrizioni in loco entro le 16.30), a comandare la classifica generale provvisoria troviamo Achille Torgneur davanti a Francesco Hérin e Gianni Facace.

ROISAN - Le casse comunali piangono un po’ dappertutto, e se quanto prospettato recentemente dal presidente della Regione, Augusto Rollandin, all’assemblea del Cpel (Consiglio permanente degli enti locali), con il taglio alla finanza locale che per il 2016 si attesterà al 10%, queste piangeranno ancora di più. Ed è in un simile contesto che sembra andare a innestarsi la recente decisione della Giunta comunale di Roisan, che ha affidato un incarico per la predisposizione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di due impianti idroelettrici sul territorio. «Dato atto che nell’ambito della moratoria nell’esame delle domande di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico, si prevede l’ammissibilità di nuove domande di subconcessione a uso idroelettrico presentate dai comuni e dalle associazioni di comuni - si legge nel verbale di deliberazione della Giunta comunale del 29 ottobre scorso -

si ritiene opportuno valutare la fattibilità di due centraline e si necessita di acquisire apposito studio al fine di scegliere la modalità più adatta alle proprie esigenze per giungere alla costruzione» delle stesse e di «decidere la forma di gestione maggiormente» idonea per l’amministrazione comunale. Insomma, al Comune farebbero molto comodo gli eventuali utili derivanti dalla produzione e dalla successiva vendita dell’energia, il problema è che da solo non ha la forza economica necessaria alla realizzazione degli impianti. Da qui la necessità di trovare la soluzione più consona, magari attraverso la costituzione di una società mista pubblico-privata, senza dimenticare che l’iter per la costruzione di una terza centrale è già in fase più avanzata. Nel giro di qualche mese, acquisito lo studio di fattibilità, la questione verrà portata all’attenzione del Consiglio comunale. ■ p.b.

GRAND COMBIN: i coscritti classe 1985 in gita a Barcellona I coscritti del Grand Combin della classe 1985 Elisa Ronc, Denise Follien, Susi Juglair, Irys Vaudan, Gabriella Savoye, Patrick Rosset, Alex Blanc e Roberto Petey hanno deciso di festeggiare i loro 30 anni con una gita a Barcellona

Grand Combin

Flash

Gignod, domani incontro con la popolazione sui furti E’ previsto domani, martedì 24 novembre a partire dalle 20.30 nella sala polivalente annessa alla scuola primaria di Gignod Capoluogo, l’incontro con la popolazione promosso dall’amministrazione comunale a seguito delle svariate ondate di furti verificatesi negli ultimi tempi nelle abitazioni di diverse frazioni di Gignod. Il Comune, in collaborazione con le forze dell’ordine, nel tentativo di arginare e circoscrivere tali episodi, invita la popolazione a partecipare alla serata di dibattito sulla sicurezza, al fine di delineare le norme di comportamento più idonee per contrastare furti e truffe. Gignod, domenica la premiazione del concorso letterario E’ in programma domenica 29 novembre, a partire dalle 15 nel salone polivalente del plesso di scuola primaria di Gignod Capoluogo, la cerimonia di premiazione della 20ª edizione del concorso letterario ‘L’écrivain de la Tour’ organizzata dalla biblioteca comunale di Gignod nell’ambito della 13ª Giornata di promozione della scrittura. Il tema proposto quest’anno è ‘Tra bugia e verità’ e le sezioni in gara saranno quelle dai 18 anni in avanti, dai 13 ai 18 anni e fino ai 12 compiuti alla scadenza del bando. Nell’edizione 2014, la 19ª, dedicata a ‘Il viaggio’, avevano partecipato complessivamente in 20 valdostani e in 16 provenienti da fuori Valle, con Caterina Perego ad aggiudicarsi il primo premio nella categoria ragazzi, mentre tra gli adulti riuscì a spuntarla Mario Traversi di Varazze. Roisan, conferenza La commissione cultura del Comune di Roisan invita la popolazione a partecipare alla conferenza dal titolo ‘L’orrendo che affascina: un’analisi diMOSTRativa per un’antropologia della diversità’. L’appuntamento è in programma venerdì 27 novembre alle 20.30 presso la biblioteca di Roisan, all’ultimo piano del municipio. La relatrice sarà Loredana Iannizzi, dottoressa in antropologia culturale ed etnologia. G.S.Bernardo, iniziativa Oratorio L’Oratorio Gran San Bernardo comunica che, nelle chiese parrocchiali di Etroubles, St-Oyen e Bosses, verranno portati degli scatoloni destinati alla raccolta di giocattoli e vestiti per i bambini bisognosi.

BELOTE GRAND PARADIS

A Remo Jorrioz la prova a Les Mines di Cogne

E’ stato Remo Jorrioz ad aggiudicarsi ieri - domenica 22 novembre - la terza tappa del 15° Trofeo Pro loco St-Nicolas di belote, andata in scena al ristorante Les Mines di Cogne. Il vincitore ha preceduto sul podio di giornata Remo Roullet e Ivo Jorrioz (foto). Quarta prova del circuito in programma sabato 28 novembre al bar Le Solitaire di Rhêmes-St-Georges.


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■ pollein / Fu fondata da don Alberto Brunod nel 1968, ma ora manca il ricambio generazionale

Dopo 50 anni la cantoria va in pensione Il sindaco e organista Angelo Filippini e il parroco don Luigino Ottobon cercano nuove leve

Mont Emilius

Flash

Nus, domande mercatino di Natale Le domande in bollo per la partecipazione al mercatino Noel Nevèn 2015 in calendario il 20 dicembre prossimo dovranno pervenire al Comune entro lunedì 30 novembre. La mostra-mercato è riservata alle categorie merceologiche quali l’antiquariato, le cose vecchie, le cose usate, l’oggettistica antica, i libri,le stampe, gli oggetti da collezione. Quart, apre Ecoworking Inaugurazione giovedì 26 novembre, alle ore 18, in località Torrent de Maillod 15 per il primo spazio di coworking. Per l’occasione è stata una conferenza dal titolo ‘Confronto sul lavoro, imprenditorialità e coworking in Valle d’Aosta’ con Giovanni Barocco, Raimondo Donzel, Mauro Baccega, Aurelio Balestra, Enrico Martial e Lisanna Mancuso. Alle 19 aperitivo e dj set con Franky Trova. Nus, la medicina nel Medioevo E’ in calendario giovedì 26 novembre, alle 21 nella sala consiliare del municipio, la conferenza ‘Aspetti della medicina nel Medioevo’ con Ezio Emerico Gerbore che parlerà dell’utilizzo delle erbe e dei rimedi naturali. La serata terminerà con l’esame di un testo valdostano di medicina del XV secolo nel quale vengono presentati i rimedi usati dai medi dell’epoca.

cordoglio

L’estremo saluto di Nus a nonna Angèle, 108 anni

mosche rare. Un tempo la vita comunitaria era più sentita». Dei tempi andati Michelina ricorda, tra i tanti, la sorella Eva «che ha imparato a suonare l’organo e a dirigere la cantoria», Leopoldo Celesia, classe 1926, «sempre presente e puntuale alle prove». Acquistato con i fondi della popolazione, l’organo è oggi suonato dal sindaco e direttore di coro Angelo Filippini che insieme al parroco lancia l’appello «hanno reso un servizio utile che spero non vada a morire, sono al lavoro per colmare il vuoto». Tra le idee Filippini ha quella di coivolgere «i fedeli nei canti affiancati da un paio di voci soliste». Restano i giovani cantori che animano la cerimonia prefestiva e che potrebbero rappresentare, impegni permettendo, il futuro. Rivolgendosi ai parrocchiani don Ottobon ha sot-

St-Christophe

Flash

Serata sull’Islam “Islam, terrorismo e mass media. Dentro le notizie di guerra: come e perché veniamo informati” è il tema della serata in calendario venerdì 27 novembre, alle ore 21, nella sala conferenze della biblioteca di Saint-Christophe. ReLa cantoria in foto con don latore della conferenza sarà Luigino Ottobon e l’apprezzato il giornalista Amedeo Ricucorganista Angelo Filippini ci, inviato speciale del TG1 e di diverse trasmissioni televitolineato come «di certe isti- sive, realizzando diversi dotuzioni , come la cantoria, cumentari storici, reportage spesso ci si accorge quando e inchieste di attualità. L’innon ci sono più e come se ne contro sarà introdotto dal visenta la mancanza ma, pri- cepresidente dell’Assemblea ma, quanti di noi si sono in- regionale Andrea Rosset, dal teressati e preoccupati di da- sindaco di Saint-Christophe, re una mano, di venire in aiu- Paolo Cheney, e dall’assesto, per un giusto ricambio ge- sore comunale alla cultura nerazionale». Nadia Noro. ■ Danila Chenal

Fénis, aree agricole e per le imprese nel Piano regolatore FENIS - «In questi mesi abbiamo fatto un’analisi approfondita delle esigenze della popolazione con la Commissione di pianificazione che si è dimostrata disponibile e collaborativa. Siamo soddisfatti che sia giunto a termine un lungo iter». E’ il commento a caldo del sindaco di Fénis Mattia Nicoletta al via libera della giunta regionale alla variante generale sostanziale al Piano regolatore del comune. Prosegue il primo cittadino: «abbiamo, come amministrazione, ampliato le zone destinate all’agricoltura e individuato aree dove le piccole imprese possano depositare i materiali legatti alle attività di cantiere come ponteggi. Lo avevamo promesso in campagna elettorale». Questi gli “obiettivi strategici essenziali” individuati per il rilancio economico e sociale del territorio: promozione della riqualificazione dei nuclei storici attraverso operazioni di recupero edilizio e funzionale; riqualificazione di alcuni tratti della viabilità a livello territoriale ed all’interno dei centri abitati e il contestuale completamento della dotazione di posti auto pubblici; incentivazione all’insediamento di un’offerta ricettiva turistica legata prevalentemente alle strutture extralberghiere; mantenimento delle piccole attività artigianali esistenti e di un livello di servizi adeguato ad una popolazione residente costantemente in crescita. Il Comune di Fenis a fine 2012 contava 1.796 abitanti residenti; l’andamento della popolazione nell’ultimo decennio risulta in costante incremento, che si assesta intorno al 10 per cento. ■ d..c.

Charvensod Mirko De Santis per artisti in Comune

Flash

Dal 23 novembre al 15 gennaio protagoniste in municipio saranno le opere di Mirko De Santis, con la personale intitolata “Materia, Colore e Fantasia”. L’artista coltiva la passione per l’arte da sempre; già all’età di quattro anni inizia a disegnare copiando i personaggi dei fumetti dell’epoca. Verso i sette anni ha l’opportunità di avere parecchie e preziose lezioni di disegno e pittura ad olio grazie al maestro Piero Pierini, eccellente pittore paesaggista. De Santis continua poi da autodidatta a sperimentare visioni artistiche interpretandole a modo suo con stili diversi. Verso la fine degli anni ‘90, a completamento del suo itinerario artistico, si cimenta nella scultura utilizzando il legno e altri materiali.

NUS - La comunità neuventse ha dato l’addio martedì 17 novembre alla sua ‘nonnina’: Maria Angela Fillietroz - per tutti Angèle 108 anni il 22 ottobre scorso se n’è andata. A ricordarla la nipote Rosella Brulard: «Mi piace ricordare la nonna così com’era un po’ di anni fa. Era una donna semplice, una montanara ma con una grande capacità di comunicare tant’è che a Saint-Barthélemy, il suo paradiso, dove ha risieduto per anni, molti turisti erano soliti farle visita per bere un caffé in sua compagnia. Era vivace, scherzosa, determinata e con una grinta fuori dal comune. Amo ricordarla tra le sue montagne che a malincuore ha dovuto lasciare, tra i suoi animali e nel suo piccolo grande mondo». Nata nel 1907, ha lavorato la terra e allevato capre e mucche nel villaggio di Saquignod dove trascorre la sua vita in mezzo alla natura fino all’età di novant’anni quando per la rottura di un femore fu costretta a lasciare Saint-Barthélemy e a trasferirsi a Mazod. A seguirla con amore fino all’ultimo la figlia Gemma Hugonin, il genero Renato Brulard, i nipoti e i pronipoti. ■ d.c.

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pollein - Da alcune settimane non c’è più la cantoria ad animare le celebrazioni in chiesa. La vecchia guardia è andata in pensione e manca il ricambio generazionale . «E’ stata una scelta obbligata, eravamo rimasti in pochi e l’impegno era ormai troppo oneroso». A raccontare è Michelina Coquillard, 74 anni, da 50 anni elemento portante della cantoria del paese, impegnata, insieme ai colleghi, ad animare le messe domenicali e delle festività, ad accompagnare verso l’ultima dimora i compaesani, a ricordarli in occasione del primo anniversario della morte, ad allietare matrimoni , battesimi, cresime e comunioni. Segue il filo dei ricordi Coquillard. «A costituire il gruppo fu nel 1968 don Alberto Brunod che era un ottimo organista e che mise in piedi un buon repertorio. A continuare la sua opera fu don Maurizio Anselmet che, anche quando fu trasferito a Torgnon, rimase legato alla cantoria tanto da organizzare ogni anno, in occasione delle festività natalizie, una cena conviviale. La tradizione della cantoria è proseguita con don Luigino Ottobon ma le fila dei cantori si sono assottigliate via via. Tutto ha un inizio e una fine. Abbiamo deciso di ritirarci anche per dare una scossa ai giovani. La popolazione si è triplicata se non quadruplicata ma le persone a darsi da fare per la comunità sono

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■ nus / Riconoscimenti ai musici per Santa Cecilia

I 25 anni nella Lyretta del maestro Livio Barsotti Carol DI VITO inviata a Nus

In alto: il maestro Barsotti; da sinistra: Daniela Rastoldo, 40 anni nella banda, Fabrizio Lombard e Luca Domeneghetti, ventesimo anniversario, Andrea Barsotti, Davide Marcori e Manuela Mortara, decennale, e, sotto, i novellini Matias Brancazi e Isabelle Contoz

Nus - Quanti ricordi e quante emozioni in quarant’anni di banda. «E’ passato molto tempo da quando entrai giovanissima nella banda di Nus, all’epoca eravamo solo cinque fanciulle, ma non ci scoraggiavamo. La banda, e in generale la musica, è stata una questione di famiglia, infatti è stato proprio mio nonno a incoraggiarmi e a far sì che io entrassi in questo gruppo musicale; quello che mi dispiace, è che quando entrai ufficialmente in banda, lui non poté rallegrarsi e felicitarsi con me». C’è tanta emozione nella voce di Daniela Rastoldo, che oltre ad essere l’insegnante di solfeggio della Lyretta di Nus da molti

anni, è diventata socia onoraria della banda per i suoi quarant’anni di musica. Durante il concerto de la Lyretta di Nus per Santa Cecilia di sabato 21 novembre nella sala conferenze del paese, c’è stato un lungo applauso

in memoria dei vecchi tempi, di quello che era una volta il gruppo musicale e di quello che è diventato oggi, una banda dall’organico molto ampliato e con giovani musicisti in erba. A proposito di festeggia-

menti, il maestro della banda Livio Barsotti, colleziona un’esperienza di più di quaranta anni di attività bandistica e venticinque di direzione de la Lyretta; c’è anche chi ha compiuto vent’anni di attività come Fabrizio Lom-

bard e Luca Domeneghetti, che puntualizza: «i primi dieci anni sono passati velocemente, gli altri dieci sono volati; per me è stata un’esperienza più che positiva quella della banda e ai giovani direi che ne vale veramente la pena».

Andrea Barsotti, Davide Macori e Manuela Mortara hanno invece compiuto dieci anni, mentre Isabelle Contoz e Matias Brancazi sono appena entrati in questo gruppo di ben 86 musici, affiatato e con molte qualità.

Saint-Christophe, in 55 con Les Amis della via Francigena

Soddisfazione per la neo costituita associazione, alla sua prima uscita, che intende valorizzare e fare conoscere la via percorsa dai pellegrini,

■ gressan / Festa della terza età «risorsa per la comunità»

I ricordi dei jeunes d’antan Gressan - Anziani in festa a Gressan domenica 22 novembre. Della numerosa comunità di ultrasettantenni - cinquecento – hanno risposto all’invito della Pro loco e dell’amministrazione comunale in 120 che si sono ritrovati al ristorante Pezzoli per il pranzo e un pomeriggio di animazione. «E’ la celebrazione alla quale partecipo più volentieri perché se noi oggi viviamo agevolmente è grazie agli sforzi dei nostri anziani ed è un dovere delle istituzione sostenerli». A sottolinearlo il sindaco Michel Martinet. «E’ un dovere e un piacere organizzaare questo evento che vuole essere un riconoscimento a chi ha dato molto alla nostra comunità» aggiunge il presidente della Pro loco Monica Cunéaz. Tra i tanti jeunes d’antan un riconoscimento speciale è andato a Renato Impérial, classe 1924, e a Giuseppina Cunéaz, classe 1920, entrambi in salute e arzilli. Racconta di sé Impérial: «sono originario di Gressan, paese al quale sono ritornato nel 1991 dopo aver vissuto per 25 anni ad Aosta dove avevo l’attività di imprenditore edile». La carriera di Impérial nel mondo delll’impresa inizia nei primi anni ‘50 «quando ho lasciato l’azienda agricola di mio padre perché non voleva ammodernarla». Ha evi-

Sopra Giuseppina Cunéaz e Renato Impérial; a sinistra: il folto gruppo di anziani

tato la seconda guerra mondiale perché «ero in congedo quando arrivò l’8 settembre il rompete le righe». Vedovo , la moglie Nella se ne è andata nel 2006, Renato ha un figlio, Pierpaolo, che

«però non mi ha ancora dato un nipotino». Dei tempi passati dice: «dopo la guerra c’era più educazione, oggi la massa si crede intelligente ma non lo è». Non teme quanto sta accadendo

nel mondo, atti terroristici in primo piano: «non ho tutti questi timori, sono i corsi e ricorsi della storia». E’ sorridente nonna Giuseppina al braccio della bisnipote Denise. «Ho lavora-

to tanto come casalinga e contadina ma sto bene e sono felice di essere attorniata dall’amore di tutti i miei cari». Giuseppina vive sola, cucina, legge e si dedica alle parole crociate. Vedo-

va, il marito Francis Quendoz è deceduto 15 anni fa, Giuseppina conta sull’affetto della figlia Santina, dei nipoti Silvana e Aldo, dei pronipoti Roberto, David e Denise e dei trisnipoti Asia e Matthias. Per entrambi gli anziani la festa «è un momento per condividere quattro chiacchiere e stare in compagnia». ■ Danila Chenal

Gressan, consegnato l’attestato di maturità civica ai neo diciottenni Gressan - I coscritti sono: Marco Battistoli, Alex Berthod, Giada Bonin, Edoardo Carere, Andrea Carpentieri, Sylvie Casali, Sara Casetta, Anthony Cipriani, Arianna Cornero, Elena Madalina Cozariuc, Erika Cunéaz, Davide Fiabane, Antonella Foti, Luca Garino, Giuseppe Alessandro Giudice, Niccolò Gorraz, Sophie Grange, Ylenia Henriet, Daniele Manfredi, Carlotta Mazzocco, Edoardo Pan, Viorica Patras, Carolina Quaranta, Federico Simoni, Riccardo Tripodi, Daniele Valerioti e Giulia Villella.


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■ St-vincent /L’intervento è curato dal Consorzio fondiario Ru Courtaud

Chambave, mercatino di Natale

Villaggio di Perrière, iniziati i lavori di recupero della storica scuola

Chambave - Sono settanta gli espositori che affolleranno le vie del borgo domenica 29 novembre per il tradizionale mercatino di Natale che aprirà i battenti alle 9 del mattino per chiuderli alle 18. Sui banchi oggettistica variegata e prodotti enogastronomici. «Sono in numero inferiore alle scorse edizioni – spiega la presidente della Pro loco Ornella Chamonin – per colpa della nuova legge che fissa il tetto di partecipazione alle mostre-mercato a sei e molti hanno esaurito il numero di partecipazioni. Vorrei che i nostri legislatori cambiassero le regole. Le Pro loco si danno da fare per organizzare gli eventi e poi le normative tagliano loro le gambe». I volontari e gli alpini garantiranno l’appoggio logistico assicurando durante la giornata, distribuendo bevande calde ai visitatori in cerca di un’idea per i regali di Natale. Chamonin ci tiene a citare «il sostegno dell’Office alla manifestazione che ci permette di dare un piccolo omaggio a tutti gli espositori». Dalle 14 la cooperativa La Giostra garantirà l’animazione per i più piccoli con palloncini, pop-corn e tanto altro. Antey-St-André festeggia la patronale La Pro loco, guidata da Erik Chiavazza, è al lavoro per la patronale di Sant’Andrea in calendario dal 27 al 30 novembre. Il debutto è per venerdì 27, nell’area di Filey alle 22, con una serata discoteca destinata ai giovani. Ospite della serata di sabato 28 il dj Matrix sempre alle 22. Sabato 29 sarà consacrato al ballo liscio sulle note dell’orchestra di Josiane Blanchod. Lunedì 30, giorno del patrono, pranzo nel padiglione di Filey – prenotazioni entro il 28 novembre in tabacchino da Cinzia o in Comune da Wanda -, animazione per bambini e lotteria.

SAINT-VINCENT- Dai vecchi documenti sappiamo che già nell’anno 1800 fu istituita una scuola nel villaggio di Perrière, mentre l’edificio attuale, non più adibito a scuola sussidiata dal 1977, risale alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso. Da un paio d’anni, il fabbricato è concesso in comodato d’uso al Consorzio di miglioramento fondiario Ru Courtaud, che vi ha installato la centrale da cui si comandano l’apertura e la chiusura di tutti i getti d’acqua distribuiti sul territorio per l’irrigazione “a pioggia” delle campagne. Nei giorni scorsi, il Consorzio ha iniziato

Roberto Seris ex alunno della scuola di Perrière

la prima parte dei lavori di recupero del fabbricato. «Era urgente sistemare prima di tutto il tetto e consolidare l’interno», riferisce Jean-Paul Chadel, vicepresidente del Con-

sorzio e presidente della Courtaud srl. Nuova vita, dunque, per la ex scuola di Perrière, che per molti anni è stata il riferimento per gli alunni di una parte della “collina” di

St-Vincent, super transumanza di pecore Un gregge di ben 1.500 pecore e di circa 30 asini si sta spostando nella nostra regione per tornare a Rivarolo Canavese. I pastori Piero Bergero e Alex Bianciotto nelle settimane scorse hanno lasciato i pascoli in Val Ferret, nei pressi del Rifugio Bertone e quelli vicino a Cheneil, in Valtournenche. Ieri erano a Pradiran, una delle frazioni alte di Saint-Vincent, dove è stata scattata la fotografia, che ritrae i pastori con alcuni abitanti del luogo

Saint-Vincent, incontro con i carabinieri E’ in calendario mercoledì 25 novembre alle ore 18 in biblioteca l’incontro tra la popolazione e i carabinieri della compagnia di Châtillon-Saint-Vincent che spiegheranno come difendersi dai furti e dalle truffe. Châtillon, iscrizioni Petit marché du bourg Ultimi giorni per gli aspiranti espositori per inviare la domanda per la partecipazione il 6 dicembre alla mostra-mercato ‘Le petit Marché du Bourg. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro il 26 novembre 2015 al Comune di Châtillon.

Valtournenche, la Gran Becca tra storia, musica e filmografia

Saint-Denis premiato a Lipsia per l’utilizzo delle fonte rinnovabili

Valtournenche - Fil rouge di uno degli appuntamenti della rassegna “Fall in love with Cervino”, organizzata dal Consorzio turistico, è stato, sabato 21 sera, dedicato alla Gran Becca, declinata sotto un profilo storico e artistico. Don Paolo Papone, con una sequenza fotografica di immagini d’archivio, ha permesso al pubblico di fare un salto temporale arrivando fino al 1901, primo tentativo di posizionamento in vetta della croce, con il beneplacito di Papa Leone XIII. Sarà il 1902 l’anno in cui il treppiede verrà saldato alla roccia grazie all’impresa di alcune guide tra cui Louis, Daniel, PierAntoine, Baptiste – tutti e cinque Maquignaz – guidati da Jean-Baptiste Pellissier e Jean-Jacques Carrel. Don Auguste Carrel, insieme al parroco Bich ed al canonico Maquignaz pronunciò la prima messa in altitudine. La performance musicale è stata affidata a Ray Effernan, noto per la collaborazione con Robbie Williams per il brano “Angels”, con la canzone “My Matterhorn” accompagnato dalla voce del giovane Elia Bongiorno, figlio del regista e attore Nicolò Bongiorno (foto) che ha riproposto, a conclusione della serata multidisciplinare, il suo film-documentario auto prodotto – presentato in anteprima al Cervino Cinemountain della scorsa estate e apparso recentemente sulle reti nazionali- “Il Cervino- La montagna del mondo”. ■ Carlotta Maquignaz

ST-DEnis - Eolico, fotovoltaico, caldaie a pellet hanno portato Saint-Denis a Lipsia dove, tra i 33 Comuni, città e regioni d’Europa, ha ricevuto l’European Energy Award Gold. Con i suoi 369 abitanti, è il più piccolo Comune Gold europeo in assoluto. «Rappresenta una tappa di un percorso iniziato 15 anni fa quando il Comune iniziò a credere e investire nelle fonti rinnovabili. Il riconoscimento è la testimonianza che l’uso consapevole dell’energia paga». A parlare è il vicesindaco Italo Théodule. Gli fa eco il sindaco Franco Thiébat: «aà visibilità al Comune e un buon biglietto da visita per accedere ai fondi europei destinati ad incentivare l’uso di fonti energetiche alternative». Lo European Energy Award è un riconoscimento assegnato ai Comuni consapevoli delle proprie responsabilità per quanto riguarda la politica ambientale e che attuano misure per la protezione del clima. A ritirare il premio il sindaco Franco Thiébat, il vice Italo Théodule, gli assessori Domenico Mamertino e Mario Rigollet

Saint-Vincent. «Ho vissuto un’esperienza molto positiva», commenta Irene Jacquin, insegnante ancora in servizio, maestra a Perrière dal 1973 sino all’anno precedente la chiusura della scuola. «Ci si riscaldava con la stufa a legna e provvedevo personalmente alla sua alimentazione», ricorda. «Mi è anche capitato di preparare il pranzo per i bambini». Fra i suoi alunni c’era Roberto Seris: «È stato un bellissimo periodo della mia infanzia», riferisce Roberto, che di quei momenti conserva ricordi vividi: «Ho frequentato a Perrière solo la prima elementare, il penultimo anno di apertura della sede. In famiglia avevo sempre parlato solo il patois e non conoscevo una parola di italiano. Fu la maestra Irene a insegnarmelo. Eravamo nove alunni, dalla prima alla quarta, tutti insieme nella stessa classe. Quando nevicava, se avevo pernottato da mia zia a Pied Martin, la frazione a monte, scendevo con i cugini verso la scuola usando la cartella come slitta. La neve penetrava all’interno e poi, una volta arrivati, dovevamo mettere i quaderni ad asciugare sulla stufa. Per la maggior parte dell’anno, invece, abitavo in una frazione a valle e raggiungevo la scuola sulla piccola automobile della maestra». Un edificio carico di memoria, che ritornerà a essere utile alla popolazione, grazie al pieno recupero da parte del Consorzio Ru Courtaud: «Con un intervento successivo, il piano terra sarà ripulito, per diventare archivio e magazzino per lavori idraulici, e continuerà a ospitare i computer per la gestione dell’irrigazione a pioggia», prosegue Jean-Paul Chadel, che conclude: «Si sta ancora valutando, invece, la destinazione definitiva del piano superiore». ■ Paolo Ciambi


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lunedì 23 novembre 2015

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E VA N Ç ON

■ montjovet / La Filarmonica ieri all’alba ha onorato Santa Cecilia con la tradizionale sfilata

Squilli di trombe e tamburi per la sveglia montjovet - I villaggi di Estaod e Ciséran si sono svegliati domenica all’alba sulle note dei brani proposti dalla Filarmonica di Montjovet che ha sfilato nei villaggi per la tradizionale sveglia musica in onore di Santa Cecilia. La festa è iniziata già venerdì 20 novembre con il concerto della banda che ha suonato brani di Falcò, Mancini, Queen e Erickson e degli ospiti dell’Atipic Jazz Ensemble di Manuel Pramotton, con brani di Ellington, Timmons, Bregovic, Beatles. Domenica tradizionale sveglia all’alba per poi proseguire con la messa nella chiesa di Saint Germain insieme alla cantoria e terminare con il pranzo conviviale . ■ r.g.

La sveglia nel villaggio di Ciséran

Gli ospiti dell’Atipic Jazz Ensemble al concerto di venerdì 20

■ ayas / Giuseppe Obert è il nuovo sindaco: «In 4 anni a fianco a Giorgio di cose ne impari»

«Ho imparato ad andare anche controcorrente» Munari nominato alla presidenza della Monterosa ski: «la mia vita da amministratore comunale finisce qui» ayas - «Quando mi hanno chiesto di mettermi in lista ho accettato purché rimanessi un consigliere semplice. Mi sono ritrovato vice sindaco e adesso mi tocca fare il sindaco!» scherza Giuseppe Obert sulla sua investitura a primo cittadino di Ayas a circa sei mesi dalle prossime elezioni comunali. Obert raccoglie un testimone pesante, quello di Giorgio Munari, sindaco del paese da nove anni e mezzo, chiamato a presiedere la società degli impianti Monterosaski. «Dispiace che Giorgio ci abbia lasciati, ma siamo contenti che sia alla Monterosa, azienda che per il nostro territorio è fonda-

mentale. Lui ha le capacità per migliorare la situazione» commenta il nuovo sindaco. Preoccupato da questa investitura improvvisa? «Essendo parte di una squadra affiatatissima sono abbastanza tranquillo. Qualche preoccupazione c’è, ma lavorando gomito a gomito per 4 anni con uno come Giorgio, di cose ne impari. É un decisionista e mi ha insegnato che è giusto prendere decisioni anche andando controcorrente, perché i tempi ormai sono cambiati. Credo che se lavori e ti dai da fare poi non devi nemmeno avere paura del giudizio degli altri». A Obert hanno fatto piacere le testimonianze di vici-

Giorgio Munari e Giuseppe Obert

nanza della popolazione che si è fatta sentire per telefono con tanti “in bocca al lupo”. «Speriamo di non deluderli...» si augura. Pensa che questi sei mesi possano essere una buona palestra per poi candidarsi alle comunali di maggio?

«Su questa domanda mi gioco il jolly... Sinceramente non ho ancora pensato al dopo, abbiamo tanta carne sul fuoco e ora dobbiamo pensare a questo». Chi alle elezioni non pensa più è il sindaco uscente, Giorgio Munari. «La mia vita da am-

ministratore comunale è finita lì. Non credo nei minestroni riscaldati ed è giusto lasciare spazio ad altri». Munari da martedì mattina, con «un po’ di dispiacere», non è più il sindaco di Ayas. Nominato alla presidenza della Monterosaski Spa ha passato il testimone al suo vice, come aveva annunciato quando il suo nome era solo una delle possibilità. «Credo di aver lasciato un buon bilancio. Ho provato a cambiare la mentalità del paese e sono andato in quella direzione cercando di essere il sindaco di tutti - dice Munari -. Si è creato un bel gruppo unito, e ho cercato di fare tutto ciò che si poteva fa-

re, non ho nessun rimpianto. Certo ora dovrò cambiare prospettiva, imparare...» A imparare insieme al presidente gli altri membri del consiglio di amministrazione della Monterosaski, Alessandro Girod, referente per il comune di Gressoney-La-Trinité, vice presidente, Alessandro Glarey (Champorcher), Renata Vicquery (Brusson) e Paola Thedy (GressoneySaint-Jean). Al momento, nonostante l’annuncio di una dimissione in blocco della sezione dell’Uv di Ayas per la nomina di Munari, Ivan Merlet assicura: «È ancora tutto regolare» . ■ Erika David

■ verres / L’invito di imprenditori ai giovani nell’incontro sull’orientamento scolastico

«Il mondo è oltre il Monte Bianco»

Relatori e pubblico all’incontro di orientamento su scuola e lavoro

verrès - «I giovani non devono essere viziati né a scuola, né all’università perché il mondo del lavoro è diverso. Devono capire di appartenere all’ingranaggio dell’azienda che funziona se loro sono i primi a funzionare. Il mondo è difficile e i giovani devono essere attrezzati». «Spingiamo i nostri figli a fare quello che si sentono, ma non spingiamoli a un titolo di studio fine a se stesso perché può essere dan-

noso e non garantisce più un posto di lavoro come un tempo» Le osservazioni di Paolo Giachino (Confindustria VdA) e Marco Toneatto (Manpower) sono forse stati i momenti più significativi, insieme all’invito a guardare oltre il Monte Bianco, di Gianni Ferrero (Myna-Project), dell’incontro “Obiettivo Giovani: sinergie per il futuro”, di venerdì 20 all’Isitip di Verrès. L’obiettivo dei relatori (docenti

■ ayas / Venerdì 27 una serata sul gioiello barocco della chiesa di Antagnod

Brusson

Luce sull’altare di San Martino ayas - In vista delle celebrazioni per i 300 anni dalla consacrazione del suo maestoso altare ligneo, datata 29 maggio 1716, la chiesa parrocchiale di Antagnod ospiterà, venerdì 27 novembre, alle 20.30, il restauratore Piermauro Reboulaz e la storica dell’arte Mara Borzone che parleranno dei lunghi lavori di restauro. Dal 2009 al 2011 l’altare è stato oggetto di un intervento globale di restauro che ha permesso di mettere in luce diversi dettagli artistici

universitari, giovani imprenditori, manager, rappresentanti dei settori produttivi valdostani) era aiutare i ragazzi nelle scelte future, mostrando varie strade. Nei vari interventi i docenti hanno presentato le caratteristiche degli istituti di riferimento, Politecnico, UniVdA, poi la parola è passata agli imprenditori per tracciare quell’ideale ponte tra scuola e mondo del lavoro. A spronare particolarmente i ra-

Flash

Iscrizioni al Mercatino di Natale 2015

e storici poco conosciuti, che vanno oltre l’impatto scenico della struttura dorata e dipinta. Recentemente, sono stati riletti e nuovamente tradotti tutti i documenti presenti nell’archivio parrocchiale, e le risultanze suggeriscono una ricostruzione storica che si discosta da quanto fino ad ora dato per assodato. La serata è proposta dalla Parrocchia di San Martino in collaborazione con Comune di Ayas. ■ r.g.

VERRÈS, finita l’avventura a Mezzogiorno in famiglia Non ce l’ha fatta Verrès a proseguire la sua avventura a Mezzogiorno in famiglia, la trasmissione di Raidue che l’ha vista protagonista per due puntate. Domenica 22 novembre Verrès ha ceduto il testimone a Canosa di Puglia

Scadono mercoledì 25 novembre i termini per presentare le domande di partecipazione alla mostra mercato “Mercatino di Natale 2015” in programma per domenica 6 dicembre, in rue Roet, dalle 10 alle 18. Possono partecipare espositori di oggettistica antica, riproduzione di oggettistica antica, materiali in legno e ferro, terracotta, cuoio, tessuti artigianali, pasta di sale, artigianato tipico, ricamo, pittura, fiori secchi, ceramica, vetro, bigiotteria, lana cotta. È escluso il settore alimentare. Le domande vanno inviate o consegnate a mano al Servizio Protocollo generale del Comune di Brusson, in piazza Municipio 1.

gazzi sono stati Cristiano Revil (Giovani Confartigianato VdA) - «Non è necessario inventare qualcosa di nuovo, ma vedere ciò che esiste con occhi diversi» - e Giovanni Iamonte (Quintetto srl) – «Passione e sacrifici per raggiungere gli obiettivi; i giovani rischino e studino di più» -. Per Gianni Ferrero di Myna-Project «le scuole tecniche sono di ottimo livello, con l’impegno dei giovani si allargano gli orizzonti: il mondo è oltre il Monte Bianco». Se la crisi ha colpito anche la Valle, molti non sono però rimasti a guardare: «La Fédération des Coopératives Valdôtaines si impegna in percorsi formativi dai quali nascono circoli virtuosi di tirocini: questo sviluppa nei giovani un grande senso di appartenenza al territorio. La sfida è la coesione per una sana e solidale cooperazione» ha spiegato la presidente Lea Lugon. Per favorire l’occupazione serve «maggior legame tra impresa e scuola affinché le aziende possano attingere direttamente dal territorio» ha affermato Roger Tonetti (Structure VdA). Tale legame comincia a diffondersi: incontri di orientamento tra aziende e classi, stage mirati e programmi per diffondere la cultura imprenditoriale sono i pilastri di Simone Lingeri ( Gruppo Giovani Confindustria VdA): «Il territorio è disponibile all’alternanza scuolalavoro, ma lamenta carenze formative. Serve più collaborazione tra docenti e imprese». Non è stato previsto alcun dibattito al termine dell’incontro, durato quasi 3 ore, forse perché il pubblico più atteso, ovvero i giovani e le famiglie, era a dir poco esiguo. ■ da.ni.


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MONT ROSE

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■ pont-saint-martin / Le ragazze della banda si sono esibite nello Schuhplatter

Santa Cecilia dal sapore bavarese L’iniziativa è stata l’occasione per festeggiare i cinque nuovi ingressi nella filarmonica

pont-saint-martin - Cosa potrebbe avere in comune una festività dal tono religioso come Santa Cecilia con la tradizione bavarese? A prima vista forse non molto, ma la banda musicale di Pont-Saint-Martin pare essere riuscita in questa sfida. «La decisione di aggiungere al nostro repertorio Amboss Polka (letteralmente Polka dell’incudine) è nata dall’entusiastico gemellaggio avvenuto a settembre con la Bairer Blaskapelle, il quale ha stimolato, soprattutto nelle ragazze, la volontà di emulare il tipico ballo (lo Schuhplattler) e a seguito dell’esibizione tenuta dalle ragazze anche in Baviera mi era sembrato giusto riproporlo

al pubblico ponsammartinese». Queste le parole del direttore Walter Chenuil. «Santa Cecilia è sempre un momento importante del nostro programma e non possiamo non evidenziare che la banda stia crescendo, sia in giovani musici sia musicalmente parlando e che riscuota successo visto il numero dei partecipanti al concerto del sabato ed al pranzo della domenica» aggiunge. Anche le priore hanno giocato un ruolo importante per la riuscita della festa: spetta infatti a loro il compito di organizzare il tradizionale rinfresco, l’addobbo della chiesa e gli omaggi alle nuove leve. «Siamo orgogliose di aver potuto ricoprire questo ruo-

lo, teniamo molto alla banda ed è un servizio che offriamo alla comunità». Così parlano della loro esperienza le priore 2015 Laura Perin Riz e Silvana Germano. «È stato molto bello per me essere da questa parte dei festeggiamenti» aggiunge quest’ultima, già parte del gruppo come flautista. E così fra note classiche e di fanfara, balli popolari e nomine di medaglie d’oro (Alberto Cretaz e Gianluigi Soudaz) si sono conclusi nella giornata di ieri i festeggiamenti della patrona della musica che, come di consueto, sono stati un gioioso momento di ritrovo per paesani, simpatizzanti e musici. ■ s.f.

Le nuove leve con le priore 2015 e la madrina della banda: Silvana Germano, Federica Dozio, Francesca Ratto, Piera Soudaz, Diletta Peretto, Laura Perin Riz, Gabriele Pivano, Jacopo Todeschini

■ donnas / Il sindaco arrabbiato: «scarsa educazione civica, temo siano ragazzi del paese»

Vandali al parco giochi, panchine divelte donnas - «La questione non è puramente economica. E’ prima di tutto una questione di educazione civica. Se aggiungiamo poi che il dubbio sul fatto che i protagonisti in negativo siano proprio ragazzi del paese potete capire il mio stato d’animo». Il sindaco di Donnas Amedeo Follioley parla dell’episodio di vandalismo che, probabilmente nella notte tra sabato e domenica scorsi ha avuto come bersaglio il parco giochi di via Caresani. I soliti imbecilli hanno divelto tutte le panchine, nonostante i pesanti basamenti di cemento. «Un gesto stupido che ha danneggiato un bene della collettività» – spiega il sindaco. Idee sugli autori? «Abbiamo il forte dubbio che si tratti di ragazzi del nostro comune – spiega – naturalmente si tratta di un’ipotesi, ma altri dispettucci in giro per il comune ci fanno propendere per questa idea. Sono davvero rammarricato e non mi resta che invitare la popolazione a segnalare e denunciare qualora vedano o si rendano conto di qualche atto vandalico in corso». E pensare che il parco giochi di via Caresani, poco distante dal municipio, è uno dei cinque compresi nel progetto di restyling che sta interessando le aree verdi comunali, anche attraverso la sostituzione di giochi che non erano più a norma o in cattive condizioni. «Nonostante le difficoltà abbiamo impegnato 20 mila euro per questi interventi – spiega Follioley. Non capisco perchè si provi gusto a danneggiare un bene di tutti, creando un danno ai bambini, ai nonni e genitori che li accompagnano. Oggi (venerdì, ndr) uno degli operai del comune ha risistemato le panchine divelte. Presenteremo denuncia e spero di non dover più commentare fatti del genere». ■ c.t.

Le panchine divelte dai vandali al parco giochi di viale Caresani

Hône: «il nostro paese lo addobbiamo NOI»

PONT-ST-MARTIN

Venerdì 27

A Villa Michetti si parla di immigrazione Le cause e le implicazioni dei fenomeni migratori, strettamente collegati alla crisi economica mondiale, ai conflitti e ai profondi mutamenti geo politici e sociali con i quali ci confrontiamo. Per cercare di chiarire questi aspetti di così stretta attualità, la Commissione di gestione della biblioteca comunale di Pont-Saint-Martin e l’amministrazione comunale hanno organizzato un ciclo di incontri. ‘Altrove. Migranti in viaggio, tra miti globali e realtà locali’ è il tema del primo incontro che si terrà venerdì prossimo, 27 novembre, a Villa Michetti, organizzato dalla biblioteca comunale Monsignor Capra. Sarà l’occasione per commentare le rotte dei migranti e i luoghi comuni generalmente associati alle migrazioni e saranno forniti i dati che riguardano l’immigrazione nella nostra regione. La serata sarà moderata dal giornalista Stefano Sergi; interverranno anche Diego Baiocco, coordinatore del Servizio Migranti del comune di Aosta e Roberto Forin, operatore umanitario ed esperto in migrazioni che attualmente coordina le attività dell’organizzazione ‘Medici del monde’ al confine greco-macedone. Appuntamento alle 21, l’ingresso è libero.

accademia della cucina

A Bonne Vallée il premio Alberini

Da sinistra: Luigi Alessandro, Monica, Silvio, Ezio Chappoz, Jean-Claude Mochet, Teresa Charles.

donnas - Venerdì 20 la delegazione Monterosa dell’Accademia Italiana della Cucina, nel corso della riunione mensile al ristorante Le Coeur du pont di Donnas ha consegnato alla Famiglia Chappoz, della società Bonne Vallée snc, il premio “Massimo Alberini” ideato dall’Accademia in ricordo del grande giornalista e storico della gastronomia, tra i fondatori dell’Accademia di cui è stato vice presidente d’Onore. Grande soddisfazione ha espresso il delegato Monterosa Jean-Claude Mochet in quanto la Bonne Vallée si è aggiudicata l’edizione 2015 del premio Massimo Alberini che ogni anno viene assegnato agli esercizi commerciali presenti sul territorio nazionale che da lungo tempo, con qualità costante, offrono al pubblico alimenti di produzione propria, lavorati artigianalmente con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio.

Champocher: computer senza più segreti

Decori ricicloni (fatti con i fondi in plastica delle bottiglie), ma anche biscotti, una favola in biblioteca (la storia di Babbo Natale che non voleva più essere rosso), le luminarie in paese e poi, una bella spaghettata. Sabato mattina, una quarantina di persone ha partecipato all’iniziativa «Addobbiamo insieme il nostro paese. Il gruppo Famiglihône si è occupato dell’animazione dei bambini. (grazie a Roberta per la collaborazione). Le foto della giornata su www.newsvda.it

champorcher - Si sono conclusi nei giorni scorsi a Champorcher i corsi autunnale di internet e di computer organizzati dalla biblioteca comunale e condotti dall’insegnante Daniela Stucchi, titolare dell’agenzia web Hara. Nelle venti ore di corso, i partecipanti hanno potuto apprendere le notizie basi sull’utilizzo del computer, ma anche sulla navigazione sicura nel web, sull’utilizzo delle e mail e degli acquisti on line, fino a scoprire ‘come’ muoversi per attivare il fascicolo sanitario elettronico. Nella foto a destra i partecipanti al corso

del martedì, più a sinistra, il corso del giovedì. Per il corso del martedì partendo da sinistra: Franco Savin, Giancarlo Crescio, Piera Dogier, Amato Vassoney, la docente Daniela Stucchi, Maurizio Bonamigo, Annalisa Formigoni, Angelo Vassoney, Rosa Gontier e Grato Savin. Corso dal giovedì: da sinistra Franco Lanterna, Elena Ducler, Valentina Ducler, Piero Mirello Savin, Elisabetta Bello, Paola Chanoux, Eulalia Costabloz, Giacinto Chanoux, Andrea Danna, Bruna Costabloz, Blesila Borjia e la docente Daniela Stucchi.


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■ unité walser / Da martedì primo dicembre dicembre al via la raccolta della frazione organica

Rifiuti: tra sette giorni si cambia Oggi, lunedì 23, riunione informativa a Gaby; martedì 24 a Gressoney-Saint-Jean issimE - I comuni della Unité des communes walser si preparano a una piccola grande rivoluzione in tema di rifiuti. A partire da martedì primo dicembre infatti, a Gressoney-La Trinité, GressoneySaint-Jean, Gaby e Issime comincerà la raccolta della frazione organica della quale si occuperà la Quendoz Services Ecologiques. «Grazie alla raccolta in forma separata della frazione umida si auspica di incrementare il livello di differenziazione dei rifuti, oggi fermo al 40% - ha commentato il presidente della Unité Alessandro Girod, invitando i cittadini alla collaborazione. Tuttavia, per raggiungere l’ambizioso obiettivo del 65% di raccolta differenziata previsto quale obbligo di legge per l’anno 2016 dalla normativa nazionale, è necessaria l’operosa collaborazione di tutta la popolazione, resi-

Il punto di raccolta già attrezzato per l’umido in località Praz a Issime

dente e non, anche nel comprensorio ai piedi del Monte Rosa. Differenziare in maniera corretta, oltre che un dovere morale nei confronti delle future generazioni è un obbligo di legge – ammonisce Girod – dopo un primo periodo di tolleranza, i trasgressori saranno multati». Per parlare delle novità, sono stati organizzati due in-

gaby

In ludoteca, piccoli panettieri al lavoro

gaby - Piccoli panettieri crescono. Un divertente laboratorio di panificazione ha impegnato mercoledì pomeriggio i piccoli utenti della ludoteca di Gaby. «Grazie a un libretto abbiamo raccontato e conosciuto tutte le fasi, dalla semina, alla raccolta, passando alla trebbiatura fino alla macina e alla panificazione vera e propria – spiega Paola Rodolfo di Monterosaidee, l’associazione culturale che gestisce la ludoteca comunale. Dopo un approfondimento sui principali ingredienti – farina, lievito, acqua e sale – ogni bambino ha impastato la propria pagnottella, poi infornata e cotta e portata a casa con grande soddisfazione. Nella foto, i bambini che hanno partecipato al laboratorio e qui sopra, la pagnottella di Greta.

gressoney in breve «Quattro fiori» per La-Trinité e per Saint-Jean Sarà il comune di Pré-St-Didier a rappresentare l’Italia al concorso mondiale ‘Communities in bloom’ (vedi pagina 29), ma Gressoney-La Trinité e Gressoney -Saint-Jean possono festeggiare la targa gialla ‘comune fiorito’ con quattro fiori, al concorso ‘Comune Fiorito’, promosso da Asproflor, l’associazione dei produttori florovivaisti, le cui premiazioni si sono tenute domenica 15 novembre ad Alba, in occasione della Fiera Internazionale del tartufo. Gressoney-La-Trinité si è aggiudicato il secondo posto tra i comuni italiani sotto i mille abitanti, portando a casa il poker di ‘quattro fiori’ per il quarto anno consecutivo. Bella soddisfazione anche per la cugina Gressoney-Saint-Jean che alla seconda partecipazione, passa dalla categoria tre fiori a quattro fiori. Nella foto, il presidente del Consorzio Turistico Monterosa Piersandro Maggi e l’assessore al Turismo del comune di La Trinité Paolo Maria Viganò ritirano la targa gialla ‘comune fiorito’.

contri – oggi lunedì 23 a Gaby (ore 18, casa Ciamporcero) e domani, martedì 24 a Gressoney-Saint-Jean (ore 18, Villa Margherita) durante i quali saranno spiegate le

corrette modalità di conferimento dei rifiuti. La raccolta della frazione organica avverrà attraverso dei punti di raccolta stradale, dove gli utenti dovranno conferire i residui derivanti dalla preparazione o consumazione dei pasti nei sacchetti compostabili ben chiusi. A questo proposito, nei quattro comuni, sono stati previsti 44 punti di raccolta. ISSIME Quattro punti di raccolta: località Plane, Tontinel (caseificio), Capoluogo e Praz. GABY Dieci punti di raccolta: località Zuino, Vourry (piazzale camper), Zendelabo, Kiamourseyra (scuola dell’infanzia), Riciarmeyra, Capoluo-

go, Halberpein, Gaby Desor, Gattinery e Boury. GRESSONEY-SAINT-JEAN Ventuno punti di raccolta: Blatto, Ondre Tschossil, Steina, Obro Loomatto, Mettie, Woald, Bosmatto, Bieltschocke (piazzale Weismatten e palazzetto dello sport), Colonia Leone XII, Tre focoalri, Schnacke, Tschoarde, Zumstein Waeg, rue deffeyes, centro SR44, bivio Lyskam Waeg, Tschememoal, Perletoa, Schtrecka, Leschelbalmo. GRESSONEY-LA-TRINITE’ Nove punti di raccolta: località Tache, Edelboden inferiore, Edelboden superiore, Orsio, Fohre, Selbsteg, Anderbatt, Tschaval e Staffal. ■ c.t.

ISSIME

Santa Cecilia

Concerto de ‘La Lira’ Sarà la musica la protagonista indiscussa del prossimo week end, 28 e 29 novembre, per la piccola comunità di Issime. Come di consueto infatti, la Musikkapelle La Lira, inaugurerà i festeggiamenti dell’edizione 2015 di Santa Cecilia, patrona della musica, con un concerto previsto per sabato 28 novembre, alle ore 21 al salone Z’Lannsch Hous. Per l’occasione, il maestro della Musikkapelle, Enrico Montanari, lascerà il posto al direttore e compositore comasco Franco Arrigoni, nell’esecuzione di alcuni brani da lui composti. I festeggiamenti proseguiranno poi il giorno seguente, domenica 29 novembre, a partire dalle 10.30 con la sfilata della banda per le vie del paese, a cui seguiranno la santa messa e il pranzo comunitario.


s o c i e tÁ e t e n d e n z e

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Non soltanto BULLISMO una sola segnalazione aosta - E’ attivo dal mese di febbraio 2015, su iniziativa del Ministero dell’Interno, il numero 43002 al quale segnalare episodi di bullismo e attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno o dentro le scuole. Il servizio è curato dalla questura di Aosta che si avvale della collaborazione del Gruppo Carabinieri per gli eventi che eventualmente riguardano i comuni diversi dal capoluogo. «Dalla data di attivazione a oggi è giunta una sola segnalazione – commenta il Commissario Capo Michele Zonno, dirigente dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico – che dopo i controlli di rito non ha avuto seguito. E’ comunque importante, seguendo le direttive del ministero dell’Interno, mantenere questa possibilità di contatto; talvolta, comporre il 113 può spaventare i ragazzi, mentre l’invio di un sms può risultare un primo passo ‘più leggero’ per denunciare un illecito, rimanendo nell’anonimato».

COME SEGNALARE

Flash

SMS al 43002 Per segnalare episodi o sospetti episodi di spaccio o di bullismo è sufficiente scrivere un sms inviandolo al 43002. All’inizio del messaggio è necessario indicare la sigla AO.

■ una vita da social / Giovani, nuovi media e reati secondo la Polizia di Stato

«Prima, accendete il cervello» A 13 anni non si è imputabili, ma la strada civile del risarcimento potrebbe costare cara di Cinzia TIMPANO aosta - Cosa bisogna fare prima di andare in rete? L’apparentemente semplice domanda dell’ispettore capo della Polizia delle Comunicazioni Antonio Genito mette in difficoltà i ragazzi della scuola media di Charvensod, della scuola Lexert di Aosta e i colleghi studenti più grandi della classe II dell’Itpr Corrado Gex, sul tir itinerante del progetto ‘Una vita da social’ che la Polizia di Stato porta su e giù per il bel Paese. «Prima di pensare a antivirus, antispyware e firewall accendete il cervello – ha consigliato il poliziotto. Accendete il cerGli studenti e, nel riquadro, l’ispettore capo Antonio Genito

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aosta - E’ in allarmante crescita, secondo i dati di Telefono Azzurro, il numero dei ragazzi che si dichiara vittima di bullismo. Nel biennio 2013/2014, sulle 3333 consulenze richieste a Telefono Azzurro, ben 485 – quasi il 15% del totale – sono state di ragazzi che hanno dichiarato di essere vittime di bullismo. Anche i dati di Doxa Kids sono poco confortanti; su un campione di 1.500 ragazzi tra 11 e 19 anni, su tutto il territorio italiano, il 35% ha rivelato di essere stato vittima di violenza da parte di altri ragazzi. Nel 2012, aveva chiesto aiuto a Telefono Azzurro per episodi di bullismo l’8,4% dei bambini che si erano rivolte all’19696; l’anno dopo la percentuale è salita al 13,1%, nel 2014 è diventata il 16,5%. Il triste primato per le segnalazioni spetta alla Lombardia (12,4%), seguita da Veneto (10,2%) e Lazio (7,2%); complessivamente, nel 56,3% dei casi di tratta di femmine, tra 11 e 14 anni. Il 10% dei bambini che denuncia è straniero. L’elaborazione dei dati dei tre mesi del 2015 non è incoraggiante: 148 sono state le segnalazioni di casi di bullismo e cyberbullismo, il 10.3% del totale. Si tratta perlopiù di prese in giro, umiliazioni innanzi ai coetanei, minacce. Le molle che spingono il bullo sono la disabilità fisica della vittima, il suo sovrappeso, l’orientamento sessuale e, seppur in percentuale minore, la religione. vello, state attenti e proteggete i dispositivi con i quali accedete al web, sia il computer che lo smartphone». La password? «E’ una garanzia per voi e la vostra sicurezza. Sceglietela complessa, alfanumerica, mettete insieme una combinazione di lettere maiuscole, minuscole e simboli. E non cedetela a nessuno, neanche al vostro miglior amico. Chiunque potrebbe entrare nel vostro profilo, accedere ai vostri dati, impossessarvi della vostra identità e commettere dei reati. Il furto d’identità è reale e se anche pensate di aver pubblicato su Facebook o sui social informazioni innocue, c’è sicuramente chi le saprà sfruttare e usare contro di voi». Dal furto d’identità all’adescamento on line il passo è breve; «un’identità virtuale, una chat lenta per carpire la fiducia, poi arriva lo scambio di filmati nei quali magari vi masturbate o siete in intimità e in

un attimo, quel filmato finisce sugli smartphone di migliaia di persone». La regola è non fidarsi mai. Dopo un filmato che ha mostrato l’adescamento di una minorenne, Genito ha lanciato il monito: «il 90% di questi casi non è a lieto fine come nel filmato, noi arriviamo sempre. Ma dopo. Voi spesso pretendete la privacy, anche dai vostri genitori, salvo poi mettere in piazza la vostra vita». Genito ha portato l’esempio di una ragazza valdostana fidanzatasi via web con un ragazzo di Venezia. Da questa relazione a distanza è nato un video dove la ragazza mostrava il seno che in pochi giorni, via whatsapp è stato condiviso migliaia di volte. Lieto fine? Macché: non esisteva nessun fidanzato veneziano, si trattava di un profilo fake architettato da due presunti amici. Diffusione video «Se ricevete un video che ri-

prende gli atteggiamenti intimi di due persone, magari minorenni e lo girate ai vostri amici o lo condividete sui gruppi WhatsApp, state commettendo un reato, state diffondendo materiale pedopornografico. Fino a 13 anni non vi possono denunciare, sarete segnalati alla Procura dei minori; ma ricordate che la vittima può percorrere la strada del risarcimento civile. E i vostri genitori potrebbero dover sborsare decine di migliaia di euro per risarcire il vostro scherzo». «Ragazzi, usate la testa – ha esortato l’ispettore capo Genito – le condivisioni su WhatsApp possono diventare incontrollabili. Sono in aumento le estorsioni a sfondo sessuale via web – lo aveva recentemente confermato il questore. Quello della diffusione di materiale privato è un problema anche tra gli adulti – ha spiegato il poliziotto – fidanzati o marito e moglie che si lasciano e fanno circolare filmati amatoriali girati con espliciti riferimenti sessuali. Abbiamo alcune indagini aperte in questo momento». Cyberbullismo Minaccia, diffamazione, lesioni, ingiuria. Sono solo alcuni dei reati nei quali incappa il bullo. Gli atteggiamenti prepotenti, gli insulti, la derisione, la violenza, l’estorsione, possono essere amplificati via web. «L’imbecille di turno - ha spiegato l’ispettore Genito – amplifica la portata dei suoi insulti attraverso il web, diffonde video, insulta, filma aggressioni, derisioni, percosse. E’ appagato dal fatto che il video diventa virale, è fiero di aver deriso, aggredito, umiliato il suo coetaneo. «Ragazzi, non siate complici, sia materialmente che moralmente di questi imbecilli – ha esortato il poliziotto. I ragazzi hanno mostrato di conoscere la storia di Amanda Todds, la 15enne canadese vittima di bullismo che proprio in un video diventato virale, ha spiegato il suo calvario, prima di togliersi la vita. «Ricordatevi che non succede solo ad altri – ha incalzato l’ispettore – è successo recentemente anche in Italia. Non siate complici, semmai aiutate chi è in difficoltà. Chiedete aiuto ai vostri genitori, agli insegnanti, a noi della Polizia, ma non fate finta di niente».


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LO CHARABAN n°47 In scena vizi e virtù dei valdostani

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a politica, l’attualità, i costumi dei valdostani sono, come al solito, i temi sui quali gli attori de Lo Charaban si sono concentrati per strappare un sorriso, a volte amaro, a volte aperto, all’affezionato pubblico anche nell’edizione numero 47. Il sipario del Teatro Giacosa si alzerà questa sera, lunedì 23 novembre, alle 21.15, per la prima rappresentazione dello Charaban n°47, che sarà replicato ogni sera, fino a sabato 28 novembre, sempre alle 21.15, con la rappresentazione finale di domenica 29 novembre alle 15. Tre le nuove pièce che la compagnia porterà in scena, intervallate dagli interventi del direttore artistico e regista Sergio Jovial -«ironizzerò sulla politica e l’attualità» spiega-, e da intervalli musicali a

cura di Maura Susanna, Pierre André, Frédéric Avoyer, Matteo Lovisari, Michel Juglair, con l’orchestra de Les joueurs du Charaban diretta

da Aldo Abena su musiche du Elena Betemps. «La prima pièce, “Më ne... Mondze-mé, totta peillotta”, adattata da Laura Gri-

von, si svolge nella casa di un pol- Alcuni degli attori de Lo Charabn alle prove dello scorso anno tico, che potrebbe essere un consigliere regionale, che numerosi disservizi». ha una moglie un po’ “legge- Ad alternarsi sul palco del rina - spiega Jovial - con at- Teatro Giacosa gli attori Miteggiamenti che potrebbero chel Celesia, Rosanna Dancompromettere la sua car- na, Pierre André Avoyer, Faropa in versione integrale, tra le quariera poltica. Nella seconda, brizio Jacquin, Christian Bruli spiccano scene storiche, ritratti, pit“Predza-me n’en pa de cice s- nod, Wanner Orsi, Elisa Pieiltura di genere, nature morte, paesagintregan!” di Raymond Vau- ler, Manuel Baravex, Pierretgi. Si potranno ammirare, tra gli altri, therin, una coppia di fidan- te Bovio, Elena Martinetto e “Le Tentazini di Cristo” di Denys van zatini pensa di aver trovato Monique Pomat. Asloot e Hendrick de Clerck, “Paeun posto per stare tranquilli La vendita dei biglietti (12 eusaggio con la Vergine e il bambino” nel pied à terre in montagna, ro), con la tradizionale veildi Jan Brueghel il Giovane e Hendrima gli abitanti del villaggio là, quest’anno si è tenuta alck van Balen. Tra le sedici opere delle arriveranno presto a rompe- la Croix Noire. «Sono ancoCollezioni del Liechtenstein le opere re le uova nel paniere. Infine ra avanzati dei biglietti perdi Cranach il Vecchio, van Dyck, Jan il terzo spettacolo - aggiunge ché molti non erano informati de Cock, Gerard Ter Borch e degli itaJovial -, “La Posta”, di Paola della novità - conclude Jovial liani Tintoretto, del Vaga, Salci e BonVuyet, tradotta da Vauthe- -. Per acquistarli basta convicino da Brescia. rin, ci troviamo in un ufficio tattare il numero 3200595499 ■ r.g. postale che sembra un super- (dalle 18.30 alle 21). mercato e dove si verificano ■ Erika David

MOSTRA, Al Forte apre GoldenAge BARD - Sarà inaugurata sabato 28 novembre, alle 18, “GoldenAge - Rubens, Brueghel, Jordaens” dedicata alla pittura olandese e fiamminga dalla Hohenbuchau Collection da Liechtenstein e The Princley Collections, Vienna. La mostra aprirà al pubblico da sabato 5 dicembre fino al 2 giugno 2016 offrendo al visitatore 114 dipinti, molti dei quali di grandi dimensioni, rappresentativi del secolo d’Oro della pittura fiamminga e olandese del Sei e Settecento. Novantotto le opere provenienti dalla Collezione Hohenbuchau, esposte per la prima volta in Eu-

TEATRO - L’adattamento dell’opera breve di Irène Némirovsky giovedì 3 allo Splendor

Le bal apre la Saison francophone Un momento della pièce adattata da Virginie Lemoine

AOSTA - La Saison culturelle francophone debutta giovedì 26 con la messa in scena de “Le Bal”, pièce adattata da Virginie Lemoine e portata in scena da Lemoine e Marie Chevalot, dall’omonimo romanzo di Irène Némirovsky. “Le bal” è un romanzo breve che la venticinquenne Irène Némirovsky scris-

se, nel 1928, tra un capitolo e l’altro del suo primo romanzo, un’opera più consistente, il “David Golder”. Il racconto uscì nel 1930, è la storia della quattordicenne Antoinette e della sua piccola grande vendetta nei confronti di una madre con la quale ha un rapporto difficile e del padre, un uomo burbero e

SCUOLA - Luca Macori e Simone Aral premiati dal Soroptimist e dagli Anysetiers

Da un benefattore anonimo un aiuto per lo studio AOSTA - Andare all’università non vuol dire continuare la scuola dell’obbligo, ma scegliere, con consapevolezza, la strada per il proprio futuro. Lo sanno bene Luca Macori e Simone Aral (in foto), due giovani studenti valdostani che grazie a tanto impegno, molto studio e dedizione, hanno vinto per il terzo anno consecutivo una borsa di studio per merito, messa a disposizione da un benefattore anonimo e consegnata il 19 novembre, all’Auditorium della Torre dei Balivi, dal Soroptimist International Club d’Aosta e dall’ Ordre International des Anysetiers - Commanderie della Valle d’Aosta. «Uno dei motivi del successo di questi giovani studenti, “è la forza e il valore delle loro famiglie, portatrici di sani principi, ideali e umiltà - afferma Paola Varda del Soroptimist -. La borsa di studio è la dimostrazione del fatto che si può affrontare diversamente la vita universitaria e, per noi del Soroptimist, è una grande soddisfazione quella di oggi, poter dare certezze e sicurezze a dei ragazzi che possono affrontare con serenità il loro percorso sco-

lastico». Simone Aral frequenta il primo anno magistrale di ingegneria elettrica del Politecnico di Torino e spiega che «la borsa di studio rappresenta un motivo di orgoglio che mi permette di studiare più sereno e in libertà sapendo che, oltre allo studio, non devo pensare anche all’incombenza delle spese universitarie. Se dovessi dare un consiglio agli studenti come me, direi di non de-

mordere, impegnarsi subito e non sottovalutare assolutamente questa nuova opportunità. Quello che deve essere chiaro è che bisogna studiare per la vita, non per qualche obbligo e tanto per fare, bisogna prendere la questione con serietà». D’accordo anche il collega Luca Macori, che invece frequenta il quarto anno di medicina e chirurgia dell’Università di Genova, «è importante proseguire nello studio, di quella possibilità in più di realizzarti in un futuro e di essere una persona capace di esprimere un giudizio critico-analitico del periodo nel quale viviamo al fine di poterlo comprendere meglio. Borsa di studio come opportunità anche se, in realtà, in questo regalo vedo una promozione del diritto allo studio da parte del benefattore, che in maniera anonima, forse, vuole sottolineare non il gesto della consegna della borsa di studio, bensì lo studio universitario stesso». Entrambi i ragazzi vorrebbero conoscere il misterioso benefattore per ringraziarlo per quanto ricevuto e per il bene che continua a fare: chissà se sarà mai possibile? ■ Carol Di Vito

rozzo, che per accumulare agio e ricchezza ha dovuto lavorare duramente. Per cercare un biglietto di ingresso nell’alta società parigina la madre decide di organizzare un ballo in grande stile nel lussuoso appartamento, un grande evento, però, al quale la giovane adolescente non è invitata, anzi verrà relegata in uno sgabuzzi-

Cinema

Flash

Donne protagoniste al Giro del Mondo in 50 film In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne il Giro del Mondo in 50 film rivolge il suo sguardo proprio alle donne. In “Much loved” (martedì 24 alle 16 e 20.10 e mercoledì 25 alle 18 e 22.10) Nabil Ayouch parla di quattro prostitute, di notte, e donne normali di giorno, nel Marocco odierno. Con “Marguerite” (il 24 alle 18 e 22 e il 25 alle 16 e alle 20) Xavier Giannoli porta al cinema la storia ispirata alla vita reale di Florrence Foster Jenkins, una baronessa appassionata di canto ma decisamente stonata, storia che ha già avuto un grande successo in teatro.

no, la sua stanza utilizzata come bar. Antoinette dovrebbe distribuire centinaia di inviti che per rabbia getta nella Senna, se ne salva colo uno... L’adattametno di Virginie Lemoine, che scopre l’autrice tardi, come lei stessa ammette, nel 2004, quando alla Némirovsky viene conferito, postumo, il premio Renaudot, è molto fedele al testo originale, ne scaturisce uno spettacolo comico, ma toccante, una satira attenta dei costumi di un’epoca non poi così lontana e di un’età, l’adolescenza, tratteggiata con grande maestria. “Le bal d’Irène Némirovsky” è in programma al Teatro Splendor giovedì 26 novembre, alle 21 (ingresso 13 euro, ridotto 10). Lo spettacolo teatrale sarà preceduto, martedì 24, alle 21, nella sala della biblioteca regionale, dalla conferenza “La vie et l’œuvre d’Irène Némirovsky” tenuta dalla studiosa Teresa Manuela Lussone, che dal 2005 dedica le sue ricerche all’autrice, nata a Kiev in una famiglia ebrea, cresciuta a Parigi e morta a soli 39 anni nel campo di concentramento di Auschwitz. Tra le opere di Némirovsky ricordiamo “David Golder”, “Jézabel”, “La Proie”, “Deux” e le opere edite postume “Les Feux de l’automne” e “Suite française”. ■ er.da.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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lunedì 23 novembre 2015

EVENTO - Tanta cultura per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne; a La Salle fiaccolata silenziosa

Fiaccole e parole contro la violenza La serata organizzata dai sindacati venerdì 20 a Brissogne

Aosta - La cultura contro l’ignoranza. La poesia, il cinema, la musica contro la violenza. Piccoli faticosi passi sognando che le mani non si alzino più per colpire, ma per applaudire, che la bocca non si apra più per ferire, ma per spiegare. Mercoledì 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle don-

ne e l’amministrazione regionale, con gli assessorati alla sanità e alla cultura, e l’Usl, ha riunito sotto il titolo di “Rimbalzi - Sguardi, storie e movimenti per parlare di violenza di genere”, una serie di appuntamenti che coinvolgono numerosi enti e associazioni. Il “la” lo hanno dato le donne delle organizzazioni sin-

dacali valdostane che venerdì 20 novembre, a Brissogne, hanno dato vita a “Parole che feriscono, parole che leniscono”, lettura di brani e poesie inframezzate dalla musica dell’ensemble femminile Cordeconforme. Il clou degli appuntamenti è in programma per mercoledì 25, quando il Centro donna contro la violenza, che ha sede al primo piano del n°18 di via Torino farà una giornata a porte aperte, dalle 9 alle 21, per illustrare il funzionamento e le attività del centro. Alle 8.30 Barba-

DELF, Elisa e Noémi campionesse di francese aosta - Elisa Ronc di Saint- Rhémy-en-Bosses, e Noémie Petitjacques, di Bionaz, sono le giovani studentesse premiati all’ambascaita di Roma per il conseguimento del Delf (il diploma elementare di lingua francese), piazzandosi tra le migliori dieci a livello nazionale. Elisa si è classificata al primo posto ex æquo nella categoria Delf B1, su cinque candidati selezionati in tutta Italia ottenendo 100/100. Noémie si è classificata al terzo posto con 96/100 nella categoria Delf B2. Il Delf si ottiene superando un esame di francese rivol-

to agli ellievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e aperto a tutti. Ogni anno l’Alliance Française valdostana organizza diverse sessioni d’esame. Nell’anno scolastico 2014/2015, erano 508 i candidati, in 476 hanno passato l’esame. Per premiare le giovani studentesse l’Alliance ha offerto loro un viaggio a Roma, venerdì 20 novembre, all’ambasciata di Francia, accompagnate dalla vice presidente dell’Alliance valdostana, Christine Valeton, dove hanno ricevuto il diploma d’onore (in foto). ■ r.g.

ra Caviglia porterà “Parole e Sassi” del Collettivo nazionale Progetto Antigone nella scuola primaria dell’istituzione scolastica San Francesco, mentre alle 10, nella biblioteca regionale, si terrà la premiazione del concorso “La violenza e la discriminazione di genere: che cosa ne pensi?” rivolto alla scuola secondaria di secondo grado. Il Teatro Splendor alle 11.50, per le scuole, e in replica, a entrata libera, alle 21, ospiterà “Donne che si vogliono sposare, forse”, la pièce dell’associazione culturale Palino-

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Al Café du Vélo di Aosta il rock’n roll dei Graveltones

Arrivano dall’Australia ma hanno casa in Inghilterra, sono solo due ma sembrano molti di più e riempiranno di suoni il Café du Vélo di corso Lancieri ad Aosta, per una serata a base di sano Rock ‘n Roll. L’appuntamento, nato dalla collaborazione di Café du Vélo e Espace Indie Friday è per giovedì 26 novembre dalle 19.30. La vita di Properzia de’ Rossi nel libro di Federico Gregotti Zoja

L’Hôtel des Etats di piazza Chanoux, ad Aosta, ospiterà, venerdì 27 novembre alle 18, la presentazione del libro di Federico Gregotti Zoja, “Lo scandalo e la meraviglia. Vita di Properzia de’ Rossi, scultrice bolognese”, patrocinata dall’associazione Dora. “Gli infiniti volti”, la serata di poesia del Circolo del Cardo di Aosta

É in programma per venerdì 27 novembre alle 21 la serata di poesia e musica del Circolo del Cardo dal tema “Gli infiniti volti” con la partecipazione di Erika Iamonte, Massimo Bombino, Rachele Milano e Tiziano Trevisan. Mav, a Genova la mostra “Una scultura ad ogni pagina”

La mostra “Una scultura ad ogni pagina” allestita al Mav di Fénis per tutta l’estate lascerà la montagna per approdare a Genova, alle biblioteche civiche Dea e Berio, dove rimarrà aperta fino al 6 marzo 2016.

CINEMA - Il Courmayeur Noir in Festival festeggia i 25 anni con un omaggio a Twin Peaks e X-Files

Noir: nozze d’argento con delitto courmayeur - Il volto livido, ma bellissimo, del cadavere di Laura Palmer, destinato a rimanere nell’immaginario collettivo di tutti coloro che 25 anni anni fa assistettero alla prima puntata di una serie destinata a diventare di culto, sarà al centro di un omaggio che il Courmayeur Noir in Festival farà a Twin Peaks, il telefilm (una volta si chiamavano così le serie ideate per la televisione) firmato da David Lynch, in occasione dei 25 anni del festival. Sette film in concorso, 10 anteprime nazionali e internazionali, 5 romanzi in gara per il Premio Scerbanenco, 25 anni dedicati a cinema e letteratura di genere per il Noir in Festival, in programma a Courmayeur dall’8 al 13 dicembre, che si prepara a festeggiare le nozze d’argento in grande stile. Un altro importante omaggio sarà rivolto a X-Files di Chris Carter, premio Chandler speciale nel 1996, e ad alcuni centenari del grande schermo: Anthony Quinn, Frank Sinatra, Orson Welles. Per quanto riguarda il cinema in concorso vedremo “A most violent year” ultimo lavoro di J.C. Chandor, l’atteso “Mi gran noche/My big night” di Alex de la Iglesia, “D’Ardennen/The Ardennes” di Robin Pront, “Brand New-U” di Simon Pummell, “Traffickers” di Sean Roberts, “Into the forest” di Patricia Rozema con Ellen Page, premiato a Toronto dal pubblico, e “Anacleto, agente secreto/ Spy Time” di Javier Ruiz Cal-

La locandina del festival in programma a Courmayeur dall’8 al 13 dicembre

dera. Tra gli eventi da sottolineare “Piccoli brividi” di Rob Letterman dedicato ai giovani spettatori e due sorprese che saranno svelate la vigilia dell’apertura.

die per la regia di Stefania Tagliaferri. Il cuore della giornata mondiale contro la violenza sulle donne batterà alla Cittadella dei Giovani dove l’associazione Dora, Donne in Valle d’Aosta, ha organizzato una lunga serie di appuntamenti. Si comincia alle 16 con “Gli stereotipi fanno male”, esperienze laboratoriali con bambini, bambine, ragazzi e ragazze per riconoscere gli stereotipi di genere e imparare a evitarli. Dalle 17 “Omnia munda mundis - Tutto è puro per i puri”, letture animate per

Per la televisione saranno numerose le anteprime presentate grazie alle collaborazioni con Fox Crime, Giallo e Rai, a partire dalla seconda serie di “Le regole del de-

litto perfetto” e il ritorno de “L’ispettore Coliandro” dei fratelli Manetti, vecchia conoscenza del festival. Infine per la letteratura tra gli ospiti della letteratura Carlo Lucarelli, Giancarlo De Cataldo, David Grieco, Pieter Aspe e Teresa De Sio che musicherà il suo romanzo. Il Raymond Chandler Award sarà consegnato a Joe R. Lansdale del quale sarà riproposto l’ultimo film tratto dalle sue pagine, “Cold in July - Freddo a luglio” di Jim Mickle, mentre per il Premio Scerbanenco è ancora possibile votare la migliore cinquina tra i 21 titoli in lizza. Fino alla mezzanotte di venerdì 27 novembre sarà possibile scegliere i propri libri preferiti su www.noirfest.com. ■ er.da.

Asiv premiata da Voa Voa!

Guido De Barros (presidente Voa Voa) premia Andrea Balzo, Antonio Schiavon e Florindo Padula (Asiv)

Aosta - L’Asiv (associazione scultori intagliatori valdostani) ha ricevuto, a Sesto Fiorentino (FI), l’attestato di merito “Amico di Voa Voa” per il sostegno fornito alla “Voa Voa! Onlus - Amici di Sofia” (a sostegno delle famiglie dei bimbi affetti da patologie neurodegenerative) attraverso l’annuale raccolta fondi “Un ciondolo per una vita migliore”, durante la Fiera di Donnas e la Foire de St. Ours 2015. Alla cerimonia sono intervenuti i valdostani Andrea Balzo, Florindo Padula e Antonio Schiavon che hanno potuto descrivere le finalità dell’Asiv e dell’iniziativa benefica che da 15 anniappoggia casi di particolare gravità sociale. Con il ciondolo 2016 che sarà presentato prossimamente ci saranno interessanti novità per i collezionisti. ■ Nadia Camposaragna

PITTURA - Dalla grafica alla passione per il disegno fino alla pittura da autodidatta

#Siselfiechipuò, Tarea alla San Grato aosta - Si chiama Siselfiechipuò, ma attenzione a non farsi ingannare: non tratta di foto la nuova mostra personale di Marco Tarea, inaugurata sabato 21 novembre alla galleria san Grato di via de Tillier. Nella cappella sconsacrata sono raccolte una ventina di opere del giovane artista aostano, classe 1991, che, un po’ per passione, un po’ per sperimentare ha da alcuni anni imboccato la strada dell’arte. Al centro delle coloratissime tele ci sono re e regine, coppie di innamorati ma anche landzette e tatà, soggetti tipici della tradizione valdostana reinterpretati in chiave personale e fiabesca: sulla locandina della mostra un irriverente san Grato stringe in una mano il bastone pastorale, nell’altra uno smartphone con cui scatta un selfie. «Ho iniziato a dipingere un po’ per caso -spiega Marco - dopo aver concluso gli studi in ragioneria ho ini-

bambini e bambine dai 4 ai 10 anni, a cura di Donatella Corti. Alle 18 “Liberi/ e di leggere: la conoscenza previene la violenza”, tavola rotonda coordinata da Viviana Rosi. Alle 19.30 aperitivo a sostegno dell’associazione Dora seguito, alle 20 da “Ritrovarsi. Laboratorio aperto di movimento creativo” con Dorothy Rollandin. Alle 21 proiezione dei film “Ti do i miei occhi” di Iciar Bollain e “L’albero di Antonia” di Marleen Gorris. Sarà allestito inoltre lo scaffale dei libri liberati: 49 libri per bambini oggetto di censura perché considerati strumenti di diffusione della teoria del gender. Il pomeriggio sarà aperto, alle 15, dalla tavola rotonda organizzata dalla Cooperativa Leone Rosso “Responsabilità individuali ed etica professionale. Il ruolo degli ordini”. La giornata si concluderà a Gressan, al Castello Tor de Villa, alle 20.30 con la conversazione con Alessandra Ziniti, autrice de “Il coraggio delle donne. Storie al femminile di ordinario eroismo”, a cura dell’Anpi VdA. Per ricordare la dolorosa piaga sociale la Pro loco di La Salle organizza, mercoledì 25, alle 19, con partenza dal Pià de Veulla, davanti alla gelateria, una fiaccolata silenziosa per le donne vittime di violenza. ■ Erika David

ziato a lavorare, in modo piuttosto saltuario. Poi tre anni fa ho provato con la pittura: alcune tele sono state esposte nel negozio di quadri di una mia zia, sono piaciuti e da lì ho iniziato a investire in maniera un po’ più seria in questo campo. Ho lavorato per uno studio di grafica per un periodo ma era un approccio molto impostato, troppo restrittivo. Invece dipingendo sono io a decidere cosa fare». Quest’anno un importante gratificazione è arrivata con la locandina per la Badoche di Sarre: «È stato un po’ il trampolino di lancio. Ho sempre avuto la passione per il disegno ma non ho mai fatto studi mirati; non è sempre facile perché sono autodidatta, però provando si impara, un pezzo per volta». La mostra rimarrà aperta fino al 27 novembre, dalle 9.30 alle 12 e dalle 14 alle 19.30. ■ Miriam Begliuomini

Marco Tarea accanto alla tela che dà il titolo alla mostra


lunedì 23 novembre 2015

Foto Roberto Frazzetta

LEONI PADRONI

CALCIO

da pagina 54

SPORT POPOLARI

a pagina 69

a pagina 53 Oggi il poster dello Stade Valdôtain Under 14 a pag. 52

■ FONDO / Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani hanno rifinito la preparazione a Livigno

Parte con la sprint la Coppa di Chicco e Defa AOSTA - Con il minitour di Ruka del 27-29 novembre prende il via anche la stagione dello sci di fondo mondiale. In gara sulle nevi finlandesi il prossimo fine settimana ci saranno anche Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, già protagonisti indiscussi lo scorso inverno della Coppa del Mondo. I due valdostani sono rientrati mercoledì scorso dall’ultimo allenamento sulla neve svolto tra Val Senales e Livigno, anche se le ultime due settimane di preparazione non sono andate secondo i piani: «Sa-

remmo dovuti andare in Norvegia – spiega il poliziotto di Nus alla festa organizzata per lui dal Fans Club (vedi servizio a pagina 51) – per sciare a bassa quota, ma anche lì a causa del caldo hanno chiuso la pista». Così sono rimasti in Italia: «Per il caldo che c’è Livigno ha fatto un gran lavoro – racconta De Fabiani – ma visto quanto era affollata la pista abbiamo sciato quello che potevamo, non è stato possibile fare molti lavori specifici. Sono mancati un po’ di veloci a bassa quota».

Insomma, ci si è dovuti adattare: «Meno male che c’era Livigno – dice Pellegrino – ovvio allenarsi a 1800 metri non è come allenarsi a bassa quota, le condizioni non sono le stesse, rischio di trovarmi poco brillante nella sprint». La sprint classica in programma a Ruka venerdì 27 novembre sarà la prima gara della stagione per i rossoneri. «La prima gara è un’incognita – afferma “Chicco” - non sappiamo cosa aspettarci. Storicamente, quando l’Italia non è salita al Nord prima delle gare

di Coppa, non si è mai qualificato nessuno nella sprint, vorrei sfatare questo mito. Dopodiché la strada è decisamente più in discesa, perché credo che il lavoro fatto in altura verrà fuori». Il suo compagno di squadra “Defa” ha obiettivi diversi per la sprint e guarda di più alle altre due gare in programma (una 10km skating e una 15km classica a inseguimento): «Nella sprint mi piacerebbe migliorare il piazzamento in qualifica dell’anno scorso, mentre per le altre gare vorrei partire con il

Da sinistra Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino

piede giusto, anche se le ultime due settimane non sono andate come previsto, ed entrare nei trenta per fare punti e puntare più in alto già da Lillehammer». Pellegrino, invece: «Nelle altre gare vorrei fare bene – dice – avere del-

le belle sensazioni, sciare bene, con un buon ritmo. Sono le gare più difficili e ambire a chissà che risultato è complicato. Voglio farmi vedere bene dagli allenatori per la staffetta di Lillehammer». ■ Michela Borgis

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L’ADDIO ALLO SLITTINO

IL RITORNO DELLA COPPA DEL MONDO

Pieiller: «Il declino è nato con la chiusura di Combasse»

Roda: «Essere perfetti per evitare che diventi un ricordo»

PRE-ST-DIDIER - Non solo belle notizie nel corso della presentazione dei calendari In una sala gremita di tecnici e atleti, è risultato subito evidente che il settore slittino su pista naturale è sparito dal programma rossonero. «Non ci sono più atleti - commenta Battista Pieiller (foto), responsabile del reparto - in quanto Matteo Rosset ha deciso di andare a studiare in Francia medicina e quindi di stoppare la sua attività agonistica. Siamo così rimasti con due soli atleti, Mattia Collé e Alex Millet che dovrebbero andare a integrare la squadra elvetica, nata un

PRE-ST-DIDIER - La serata di Pré-St-Didier è ruotata molto attorno al ritorno in Valle della Coppa del Mondo, programmata per il 20 e 21 febbraio a La Thuile. Dopo 25 anni ci saranno un superg e una discesa per il settore rosa, presentati dal numero uno della Fisi, Flavio Roda (foto) salito appositamente a PréSt-Didier. «Non credetevi che il circuito sia quello di 20 anni fa - ha commentato il presidente -. La Fis richiede oggi standard elevatissimi quindi non è più la singola gara di un tempo ma, dietro va creato l’evento cercando di coinvolgere l’intero mondo degli

paio di anni fa. Numeri troppo ristretti, quindi, per continuare l’attività, se poi si aggiungono i costi di gestione per mantenere la squadra è meglio dire basta. Ho la morte nel cuore, ma purtroppo bisogna guardare in faccia la realtà dopo la chiusura, nel 2000, della pista di Combasse che è stata una fucina continua di campioni, se si pensa solo a Delia Vaudan e a Damiano Lugon. E’ da li, che è iniziato il lento declino di un settore che, non bisogna dimenticarlo, in passato ha saputo regalare medaglie mondiali alla Valle d’Aosta». ■ ma.alt.

sport bianchi. Quindi, 2016 Valle d’Aosta e l’anno successivo Sestriere, ma mi auguro che questa bella regione ospiti ancora gare di tale calibro e che le date di febbraio non rimangano solamente un ricordo. Bisogna rimettere in moto la macchina controllando ogni singolo pezzo minuziosamente se si vuole continuare a ospitare eventi del genere. Sono sicuro che sci club, volontari, staff faranno un grande lavoro e una bella figura e personalmente mi sto attivando affinché la diretta televisiva Rai delle gare sia realtà». ■ ma.alt.

■ SPORT INVERNALI / Presentati i calendari agonistici: saranno 173 gli appuntamenti sul territorio valdostano

Lo sci alpino recita la parte del LEONE

Si parte l’8 dicembre con un gigante Cittadini a Pila e un’individuale a tecnica libera a Pont di Valsavarenche Massimo ALTINI Inviato a Pré-St-Didier

diso dal 5 al 7 febbraio.

PRE-ST-DIDIER - Appuntamento annuale con l’Asiva per la consueta presentazione del calendario agonistico valdostano avvenuto mercoledì, per la quarta volta ospite del Comune fiorito dell’alta Valle e del Crammont. L’evento clou della stagione sarà sicuramente la due giorni della Coppa del Mondo di sci alpino femminile in programma il 20 e 21 febbraio a La Thuile (approfondimento in alto alla pagina). Ma è tutto il calendario valdostano a essere importante, con ben 173 appuntamenti in programma dall’8 dicembre al 17 aprile. Ad aprire le danze saranno all’Immacolata lo sci alpino a Pila e il fondo a Pont di Valsavarenche, mentre a far calare il sipario ci penseranno lo snowboard a Cervinia e lo scialpinismo con il Tour du Grand Paradis a Valsavarenche. Tanti eventi, che regalano una motivata soddisfazione al presidente Asiva Riccardo Borbey.

Due le tappe di Coppa Italia per il biathlon a Brusson (1920 dicembre), bissate a Bionaz all’inizio del 2016 (9-10 gennaio). La località del Grand Combin dal 27 al 28 febbraio ospiterà anche i Campionati Italiani Allievi-Ragazzi (prova individuale e di staffetta).

Il biathlon

Lo snowboard

Il presidente dell’Asiva Riccardo Borbey con le autorità e i tecnici presenti a Pré-St-Didier

Lo sci alpino La parte del leone la fa anche in quest’occasione lo sci alpino con oltre 120 appuntamenti spalmati dall’8 dicembre (neve permettendo) ad aprile. La stazione di Pila sarà protagonista dalle prime battute con la Coppa del Mondo Master (12-13 dicembre), intitolata ad Amato Cerise, grande protagonista del settore oltre che ap-

prezzato maestro e allenatore. Quindi ci sarà il Trofeo Pietro Fosson (14-16 dicembre) giunto al suo sesto appuntamento, con oltre 500 atleti provenienti da tutta Italia in rappresentanza di 50 sci club dello stivale. Poi, tre tappe del Gran Prix Italia femminile tra Pila e Courmayeur e altrettante maschili a Valgrisenche e Gressoney; da ricordare, infine, la

Coppa Italia Master a Pila e ben diciannove Fis Junior regionali. Il fondo Per lo sci nordico in principale avvenimento sarà la Coppa Italia a GressoneySt-Jean il 22 e 23 dicembre. In programma anche le due grandi classiche rossonere: la Monterosalauf il 10 gennaio e la MarciaGranPara-

Per lo Snowboard la data più importante è quella di Cervinia dal 6 al 17 aprile, momento dei Campionati italiani assoluti e per i settori Giovani, Allievi e Ragazzi, ma prima la Coppa Italia di slopestyle il 24 gennaio a Pila (organizzazione Crammont) e il Criterium Nazionale Pulcini il 20 e 21 gennaio a Courmayeur. Il free style Sempre a Cervinia, per il Free Style, il 6 aprile i Campionati italiani di ski cross. Lo scialpinismo

sci alpinismo, fa bella mostra di sé nel calendario la tappa di Coppa del Mondo lunga distanza e della Grande Course dal primo al tre aprile assieme al Tour du Rutor Extreme. Questi i principali appuntamenti per il grande inverno valdostano. Manca solo la neve e poi si parte. Ma l’Asiva non è solo gare, è una realtà che conta 4.500 tesserati e il presidente del Coni valdostano, Piero Marchiando è orgoglioso che la valle sia l’unica regione italiana ad avere il più alto numero di iscritti in uno sport diverso dal calcio. E sabato 28 a Courmayeur ci sarà la grande premiazione. TANTI APPUNTAMENTI

Numero di gare in calendario

173

Infine, per quanto riguarda lo

■ ZOOM / Novità e conferme nel club di Gressan

BIATHLON

Il Pila PRONTO al via

Il vento disturba Nicole Gontier

Michela BORGIS Inviata a Cervinia

SJUSJOEN - Due giorni di preprazione alla Coppa del Mondo nel fine settimana a Sjusjoen, in Norvegia. Nella sprint di sabato successo della finanziera azzurra Dortohea Wierer (21’56”5; 0 0) davanti alla padrona di casa Tiril Eckhof (21’59”6; 1 0) e alla tedesca Maren Hammerschmidt (22’11”2; 0 0); 9ª Federica Sanfilippo (23’00”0; 0 1), 22ª l’alpina valdostana Nicole Gontier (foto - 23’37”7; 1 2), 39ª Lisa Vittozzi (24’35”1; 1 0) e 43ª Karin Oberhofer (cse; 24’42”5; 2 3; 2’46”0). L’inseguimento di ieri, disturbato dal vento, è andato all’ucraina Juliya Dzhyma in 41’34”5 (1 1 2 0) davanti alla tedesca Franziska Preuss (a 11”6; 1 1 1 1) e a Tiril Eckhoff (a 16”9; 2 1 3 1); 5ª a 54” Federica Sanfilippo (1 2 0 0), 12ª Dorothea Wierer a 1’30”6 (0 1 4 1), 19ª Karin Oberhofer a 2’10”2 (0 3 1 3), 32ª Lisa Vittozzi a 3’20”4 (1 0 1 3) e 37ª Nicole Gontier a 3’55”6 (2 4 3 1). ■ r.g.

VALTOURNENCHE - Una base solida e un gruppo di allenatori stabile sono i punti di forza dello Ski club Pila. Per il sodalizio di Gressan, quindi, niente nuovi innesti tra i coach, ma si sono rimescolate le carte «per cambiare un po’ - spiega Alessandro ‘Ciande’ Viérin, direttore tecnico del club -. L’idea è stata quella di mantenere l’organico, spostando le pedine. Credo che sia più stimolante anche per gli allenatori». Così, mentre nei Microbes vengono confermati Elisa Joux, Colette Brocard e Alessandro Zani, i Baby vedono il rientro di Laura Lillaz coadiuvata da Veronica Cochon. Novità nei Cuccioli, dove Paolo Niéroz sarà affiancato dall’istruttore Edoardo Cerise, che scende dagli Allievi. Alessandro Viérin e Christian Stacchetti rimangono il punto fermo dei Ragazzi, mentre negli Allievi scende Claudio Niéroz, fino all’anno scorso nei Giovani, affiancato da Edoardo Saccaro. Nei Giovani viene confermato Simone Sperotti, che sarà aiutato da Federico Detragiache. Quest’anno il Pila ha dovuto fare a meno del preparato-

re Giuseppe Abruzzini, che ha deciso di imbarcarsi nell’avventura della squadra A italiana maschile delle discipline veloci. «Quest’estate la parte atletica è stata seguita da Simone Sperotti, con Sandro Alliod a dargli una mano - prosegue Viérin -. Abbiamo iniziato con il raduno a Cesenatico, dove abbiamo svolto anche un po’ di acrobatica. Questa attività viene poi ripresa grazie a una collaborazione con l’Olimpia Aosta e, secondo me, è molto importante per i più piccoli». Sugli sci, invece, «abbiamo svolto un periodo a Les Deux Alpes - racconta ‘Ciande’ - mentre per tutto il mese di agosto abbiamo sciato a Cervinia. A fine settembre siamo stati qualche giorno allo Stelvio e da adesso in poi resteremo a Cervinia fino all’apertura di Pila». Lo sci club della ‘conca’ ha un appuntamento importante in calendario: «I prossimi 12 e 13 dicembre organizzeremo una delle tappe della Coppa del Mondo Master - dice Vierin -, una cosa a cui teniamo in modo particolare perché era uno dei sogni del grande Amato Cerise». Sono sempre numerosi gli atleti del sodalizio di Gressan, come Giorgia Scarfò: «Ho messo gli sci ai piedi a

Foto di gruppo per una parte dei giovani tesserati dello Ski club Pila

3 anni e ho sempre sciato nel Pila. Mi piace molto il gigante». Erik Gelcich, invece, per un periodo ha vestito i colori dello Chamolé, per poi «tornare al Pila; la specialità che preferisco è lo slalom», sostiene. I tesserati BABY: Arianna Bennati, David Chevrere, Lorenzo Dherin, Riccardo Garanzini, Julie Gastaldo, Chantal Gavazzi, Federico Gentile, Nicolò Gottage, Giada Lunardi, Matteo Marcoz, Leonardo LI: Mezzavilla, Alberto Miret, Vittoria Miret, Alessandro Rassat, Ludovica Torazzi, Beatrice Vierin, Sophie Willien. CUCCIOLI: Eugenio Bat-

taglia, Coralie Bede, Nicole Bionaz, Julie Blanchet, Gabriele De Pieri, Samantha Gottage, Alyzée Jacquemin, Thierry Mathiou, Anais Nieroz, Martina Polo, Lorena Rossettin, Nicole Truc, Chiara Verducci. RAGAZZI: Francesca Bataglia, Stéphane Béthaz, Stephane Bethod, Thomas Bisson, Ludovico Costa, Yvonne Daudry, Alberto Gerosa, Giacomo Gerosa, Nicolas Jacquemin, Sophie Mathiou, Federico Mecugni, Andrea Mirelli, Yannick Nieroz, Denis Quendoz, Lucrezia Rossettin, Lorenzo Russotto, Matilde Stacchetti, Elisa Valieri, Didier Vierin. ALLIEVI: Julien Bethaz, Benjamin Alliod, Andrea

Bianchi, Beatrice Cannatà, Massimo Donelli, Gregorio Mungai, Federico Pallais, Davide Polesel, Anais Quendoz, Gabriel Scarfò, Giorgia Scarfò, Miriam Slaviero, Mattia Stacchetti, Samuele Valieri, Thierry Vierin. GIOVANI: Flavio Abruzzini, Philippe Brocard, Andrea Cerise, Jeanclaude Daudry, Ludovica Demartino, Benedetta Demartino, Federico Donelli, Margherita Enrietti, Laura Gassino, Maria Camilla Gattoni, Erik Gelcich, Nicolas Gerard, Lorenzo Giudici, Amelie Guidetti, André Guidetti, Mathilde Jon, Ilaria Pinelli, Alessandro Pocetta, Federico Simoni, Andrea Slaviero, Martina Superti, Federico Vietti.


lunedì 23 novembre 2015

s p o rt va r i

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TENNIS: vince il St-Christophe, Châtillon su e giù aosta - Intenso fine settimana per le squadre valdostane impegnate nei tornei autunnali. Nel Trofeo Luciano Caroleo (limitato 2.4) femminile seconda sconfitta consecutiva per lo Châtillon St-Vincent che ha perso 2-1 a Torino contro il circolo La Stampa Sporting. Alle castiglionesi non è bastato il successo in singolare di Valeria Campigotto (2.6), che ha battuto 6/3 6/3 Ginevra Peiretti (2.7). Nello stesso torneo maschile, ko casalingo per la compagine B del sodalizio della media Valle, su-

perata a domicilio per 2-1 dal Green Park. I padroni di casa sono riusciti a vincere soltanto uno dei due singolari, precisamente quello che ha visto Davide Freydoz (3.3) sconfiggere con un duplice 6/1 Davide Pilati (3.2). La squadra A dello Châtillon St-Vincent ha osservato il turno di riposo. Successo interno, invece, per il St-Christophe, che sabato ha piegato 2-1 il Beppe Viola Autopitagora di Grugliasco. In singolare vittoria di Nicolò Fabbri 6/3 6/2 (in foto con Erik Montegrandi) su

Benedic Radu-Minai e sconfitta 6/4 6/4 di Erik Montegrandi su Fabio Murdocca; a regalare il successo ai valdostani è stato il doppio, nel quale Ludovico Riconda e Alessandro Sacco non hanno lasciato scampo a Mur-

docca-Radu Minai, superati 6/0 6/2. Nel Trofeo Silvio Passera (limitato 4.1) maschile, facile successo casalingo dello Châtillon StVincent, che ha travolto 3-0 il Ciriè. Nei due singola-

ri Gianni Vitello (4.1) ha battuto 6/3 7/6 Cristiano Pettenò (4.2) e Claudio Scandone (4.2) non ha lasciato scampo 6/1 6/4 a Marco Dirago (4.4); nel doppio Claudio Scandone e Marco Vuillermin hanno superato 6/3 2/6 11/9 Davide Cresto e Denis Musuruana. Amatoriale Sabato 28 e domenica 29 novembre si disputerà sui campi del Circolo Tennis Saint-Christophe il nuovo Campionato Provinciale Amatoriale (denominato T.P.R.A.) abbinato

alla prima edizione del Memorial Fabrizio Moriondo. La manifestazione è riservata ai giocatori amatoriali, in quella che è una delle novità studiate dalla Federazione Italiana Tennis per ampliare il suo bacino di utenza. Le iscrizioni si chiuderanno mercoledì 25 novembre. I regolamenti e ulteriori informazioni si possono trovare sul sito www.tprtennis.it; diversamente si può contattare direttamente il responsabile T.P.R.A. Erik Montegrandi al 339 5226126. ■ r.g.

■ hockey / Seconda sconfitta di fila per la prima squadra in C; vincono le due Under 14

I mini Gladiators incantano a Lugano aosta - E’ ufficialmente crisi in casa Aosta Gladiators, almeno per quanto attiene alla prima squadra iscritta al Campionato interregionale di serie C. L’organico di Paolo De Luca, ieri sera - domenica - alla Patinoire aostana di regione Tzamberlet, è incappato nella seconda sconfitta consecutiva, la terza stagionale sulle cinque partite finora disputate, con gli ospiti del Pinerolo capaci di beffare letteralmente i padroni di casa. Sotto di 0-2 nel primo drittel, Lorenzo Olivo & C. erano riusciti a raddrizzare alla grande l’incontro, andando al riposo alla fine del secondo parziale sul 52 interno. Nel terzo e ultimo tempo, quindi, il crollo, con i piemontesi capaci di recuperare completamente il gap, riacciuffando il pari (6-6) a 1’42” dalla sirena conclusiva. All’overtime, poi, la beffa si è compiuta del tutto, con il Pinerolo a festeggiare una vittoria in trasferta per 7-6 sulla quale, al termine del secondo drittel, obiettivamente nessuno avrebbe

I ragazzi dell’Under 14 A che hanno sopravanzato i pari età dei Torino Bulls

scommesso un euro. Passando al settore giovanile, da segnalare la grande prestazione dell’organico Under 9 nel raggruppamento svizzero di Lugano, con i Gladiators capaci di dettare legge contro Lugano (1-0), Como (13-3) e Ambrì Piotta (3-1), portando a casa 3 successi su 3. Per quanto riguarda la cate-

goria Under 12, i Gladiators A sono stati impegnati sul ghiaccio torinese in un raggruppamento contro Real Torino e Torino Bulls, formazioni domate nell’ordine 43 e 2-0. I Gladiators B, a loro volta, sono stati impegnati ad Aosta nel raggruppamento con i pari età dei Torino Bulls B e Valpellice B. I primi sono stati battuti 3-1,

mentre i secondi hanno impartito agli aostani una sconfitta per 5-0. Nella categoria Under 14 i Gladiators A hanno sopravanzato 8-2 i Torino Bulls e i Gladiators B 3-2 il Milano Rossoblu. Salendo nell’Under 16, invece, c’è da registrare il ko dei rossoneri, costretti a cedere 1-4 al cospetto dei pari età dei Torino Bulls.

■ fondo / Sabato a Nus il Fans Club di Federico Pellegrino si è riunito per augurargli «in bocca al lupo»

Un aperitivo per iniziare alla GRANDE la stagione Michela BORGIS Inviata a Nus nus - Con il Fans Club di Federico Pellegrino ci si era lasciati a fine aprile, a Saint-Barthélemy, con una grande festa per chiudere in bellezza una stagione ricca di risultati e ci si è ritrovati di nuovo sabato scorso, a Nus, per fare un grande ‘in bocca al lupo’ all’enfant du pays e a Greta Laurent (anche lei ospite della serata) per l’inverno ormai alle porte. Nato nel 2011, quando ‘Chicco’ ha iniziato a gareggiare in Coppa del Mondo, nel corso degli anni il Fans Club ha raccolto sempre più iscritti e, a oggi, arriva a contare 363 membri. All’aperitivo di sabato la sala era gremita, affollata da bambini, giovani e meno giovani venuti a sentire com’è andata la preparazione estiva dei due valdostani, i loro obiettivi per la prossima stagione e il loro attuale stato di forma. «È stato bello riuscire a organizzare in un periodo non semplice una piccola serata - dice Francesco Pellegrino, presidente del Fans Club e fratello di ‘Chicco’ -. Un sem-

I giovanissimi iscritti al Fans Club con i loro beniamini Federico ‘Chicco’ Pellegrino e Greta Laurent

plice aperitivo insieme a Chicco e Greta, per stare insieme a loro e fare sentire il nostro tifo ai fondisti valdostani». Ed è stata anche l’occasione per organizzare la prima trasferta dell’inverno: a Davos il prossimo 13 dicembre. Alla serata erano presenti per salutare il loro campione anche molti picco-

li fondisti. «Chicco è una persona molto importante per il nostro sci club - dice Sylvie Mathiou - e visti i risultati siamo orgogliosi di lui. Io sono già andata a vedere una sua gara a Davos, un’esperienza da rifare». I fratelli Matteo e Sofia Arlian sono andati in Val di Fiemme già tre anni fa: «Ci è piaciuto

molto - raccontano - e se non avremo gare lo stesso giorno, andremo di nuovo a fare il tifo. Chicco è forte, un esempio». Nicolò Serino non è mai stato a vedere una gara di Coppa del Mondo: «Mi piacerebbe andare - afferma . Per me Chicco rappresenta un obiettivo da raggiungere».

Le formazioni UNDER 12 A: Terranova, Borio, Raia, Lamberti, Rean, Masoni, Mazzocchi, Perino, Pica, Fanelli, Scala, Comiotto. Coach: Paolo De Luca, Luca Comiotto. UNDER 12 B: Montini, Simone Cosentino, Russi, Mattioli, Jacopo Agazzini, Mattia Agazzini, Giacometto, De Santi, Grattacaso, Carroz-

zino, Diémoz, Muraro, Mazzocchi, Gallo, Marco Cosentino, Campier, Tacchella. Coach: Giovinazzo. UNDER 14 A: Luisi, Rossi, Tirone, Musa, Freydoz, Charles, Olivo, Biccu, Cicchetti, Gerbi, Masserano, Pellegrini, Rosaire, Tappella, Paillex, Pietromica. Coach: Giovinazzo. UNDER 14 B: Berti, Simone Comiotto, Fanelli, Borio, Terranova, Mazzocchi, Scala, Rean, Perino, Masoni, Raia, Madaschi. Coach: De Luca, Comiotto. UNDER 16: Della Marra, Luisi, Cosentino, Luberto, Cicchetti, Antonio Musa, La Rocca, Bosonin, Filippo Musa, Rossi, Tussidor, Tirone, Luche, Blanchet, Pellegrini, Tappella, Biccu, Parasacco, Paillex. Coach: Giovinazzo. SERIE C: Guichardaz, Napoli, Baraldi, Bottani, Cantore, Scarponi, Simone De Luca, Giacché, Lattanzi, Daniele Iacovelli, Alessandro Iacovelli, Loris Lombardo, Fabio Lombardo, Olivo, Sozzi, Joly, Rosaire, Raia, Paolo De Luca, Picco. ■ Patrick Barmasse

SCI ALPINO: oltre 50 club già iscritti al 6° Memorial Fosson aosta - Lunedì 14 dicembre, fra tre settimane esatte, scatterà la sesta edizione del Memorial Fosson. La manifestazione, nata da un progetto dello Sci club Aosta e della rivista Race Ski Magazine, è ormai diventata una tappa fissa d’inizio stagione per le categorie Children. L’evento, come gli anni scorsi, si svilupperà su tre giornate (da lunedì a mercoledì) nel comprensorio della conca di Pila e proporrà la solita formula che non premia l’individuo, ma la squadra, la migliore delle quali si aggiudicherà l’ambito pulmino messo in palio dall’organizzazione. Ad aprire le danze saranno gli Allievi impegnati in uno slalom, seguiti dai Ragazzi che si cimenteranno nel gigante. Martedì toccherà ai Ragazzi confrontarsi tra i pali stretti, mentre gli Allievi gareggeranno in superg. E per finire, mercoledì, entrambe le categorie prenderanno parte al gigante Energia Pura Cup. A due giorni dal termine ultimo per le iscrizioni, i numeri sono grosso modo

quelli degli anni passati, con oltre 50 club iscritti, anche se, come precisa Massimo Raffaelli, «per avere i partecipanti effettivi bisognerà aspettare il 25 novembre. Quest’anno ci sono dei nuovi club in gara, segno che la manifestazione in poco tempo ha acquisito il prestigio di un evento importante grazie all’accoglienza, alla professionalità, ai premi e alle gratuità. Dopo gli allenamenti estivi tutti hanno voglia di confrontarsi, il Fosson è un primo test, una sorta di campionato italiano in anticipo, una gara di alto livello che speriamo possa esserlo a maggior ragione quest’anno». ■ i.r.

Massimo Raffaelli


STADE VALDOTAIN UNDER 14 2015-2016

Da sinistra in piedi: Francesco Fida (presidente), Marco Curighetti (allenatore), Alessandro Barone, Rocco Casella, Tommaso Lombardo, Claudio Boemio, Simone Furfaro, Vincenzo Scaletta, Yuri Lemma, Samuele Calosso, Andrea Innocenti, Fabio Francesco Monteccone, Stephane Merivot, Roberto Mazzei (allenatore), Eric Gleyze (dirigente e allenatore). Da sinistra in basso: Alessandro Romeo, Alexis Bonazzi, Stefano Zappa, Leonardo Mosquet, Anthony Ndoja, Pierre Vicquery, Gabriel Zaia, Oliver Dominik Collins, Manuel Guerini.

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

52 lunedĂŹ 23 novembre 2015


ru g b y

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■ serie c / I gialloneri, in formazione largamente rimaneggiata, vincono 21-17 a casa del CUS Torino

Lo Stade LEGITTIMA il secondo posto Pesante successo esterno dei Leoni; Marco Miani: «Partita combattuta, abbiamo dato il massimo» CUS TORINO STADE VALDOTAIN

17 (5) 21 (8)

STADE VALDOTAIN: Carlino, Sansah (Romano), Cumino, Barbieri (Monteccone), Turato (Da Broi), Anselmet, Da Pra (Ventura), Rossi, Duc, Henriod, Vuillermoz, Lallinaj, Frazzetta, Miani, Santilli. Coach: Gleyze-Lamia. TORINO - Si chiude con la vittoria dei Leoni sul campo del CUS Torino la prima di ritorno di serie C1. L’incontro è stato combattuto e si è concluso 21-17 in favore dei gialloneri. Al calcio d’inizio, l’ovale è subito conteso, ma dopo pochi minuti i locali commettono avanti e si gioca la prima mischia del match a favore dello Stade. Torino spinge in anticipo e i Leoni giocano subito la punizione per spostare la palla al largo. L’azione giallonera si conclude con una ruck nei 22 biancoblu, i quali commettono fallo impedendo ai Leoni di giocare l’ovale. Lo Stade, quindi, decide di andare per i pali con Anselmet che segna i primi tre punti. Il gioco riprende da centro campo, il CUS avanza fino all’area dei 22 e guadagna una rimessa laterale, da cui riesce ad andare in meta (non trasformata). L’azione riprende con i padroni di casa in ricezione, i Leoni salgono subito e portano fuori l’avversario conquistando così una touche. La rimessa laterale è persa, i torinesi risalgono verso la metà campo, ma i gialloneri ingabbiano l’ovale e così è turn over per lo Stade. È mischia, i locali avanzano e sfruttano un fuorigioco giallonero per andare in rimessa laterale. I biancoblu sono vincenti in touche, avanzano verso la meta, ma vengono bloccati dai Leoni che con un calcio riportano l’azione

nella metà campo avversaria. Lo Stade avanza e, per ben due volte, si porta vicino alla linea di meta torinese senza però finalizzare. A un minuto dal break i Leoni giocano una touche, avanzano in maul, poi palla ai trequarti e arriva la meta (non trasformata) di Carlino. La ripresa si apre con una mischia in favore dello Stade, dopo un avanti locale. I Leoni vincono l’ovale, spostano il gioco al largo e arriva la seconda meta (trasformata da Anselmet) grazie all’incredibile azione di Sansah. Il gioco è conteso sulla metà campo, poi lo Stade è costretto ad arretrare per un fallo in ruck e i padroni di casa ne approfittano

per andare in touche; dalla rimessa i biancoblu marcano la meta (trasformata). Pochi minuti dopo arriva la terza meta locale, che porta il punteggio sul 18-17 in favore dello Stade. Cresce la tensione, le azioni si fanno più confuse, poi Torino commette fallo in ruck e Anselmet piazza i tre punti distacco che chiudono così la partita. «È stata una partita combattuta - racconta Marco Miani -, ma la squadra ha dato il massimo, nonostante le molte assenze per infortunio. Abbiamo cercato di fare il nostro gioco e di mantenere un buon ritmo in entrambi i tempi». ■ Elisa Bosc

Foto Roberto Frazzetta

La mischia giallonera si è ben comportata a Torino; nel riquadro Marco Miani

■ giovanile / Successo interno dell’Under 16; pesantissima lezione per l’U18 a San Mauro

I GIALLONERI non lasciano speranze al Novara aosta - Fine settimana con due squadre in campo per il settore giovanile dello Stade Valdôtain.

abbiamo giocato al di sotto delle aspettative nonostante fossimo entrati molto carichi all’inizio. Nei prossimi allenamenti faremo di tutto per trovare la giusta alchimia e ripartire vincenti».

Under 16 L’Under 16 giallonera manda in archivio un altro successo. I Leoncini sabato 21 novembre chiudono il match interno con il Novara vincendo 177. Grande soddisfazione da parte degli allenatori che si dicono «soddisfatti dell’andamento della squadra e della presenza agli allenamenti». Ottima prestazione, dunque, per i gialloneri che, durante il primo tempo, si stabilizzano subito nella metà campo avversaria. «Hanno condotto un’ottima azione difensiva - spiega coach Lamia -; un po’ carenti, invece, sono parsi in fase offensiva, ma sono sempre rimasti in terreno avversario». Durante la ripresa invece, con una migliore

Le formazioni

Domenico Santoro

Mattia Mion

Nicolò Bacilieri

organizzazione in attacco, i Leoncini danno il massimo e chiudono la partita grazie alle mete di Tavella, Scarfò e Santoro, di cui una trasformata dallo stesso Santoro. «Oggi abbiamo dato il meglio di noi - spiega soddisfatto proprio Domenico Santoro -. Ormai abbiamo trovato la quadra giusta e oggi in particolare abbiamo davvero giocato uniti. Ora aspet-

tiamo di giocare la prima di ritorno contro l’Ivrea, sabato 28 novembre.

avranno molto da imparare da questa partita - spiega a coach Padovano -, ma sono gli errori a far crescere una buona squadra. Ora le tre settimane di stop ci permetteranno di recuperare gli infortunati e di ripartire carichi per la ripresa il 13 dicembre». Anche Mattia Mion, numero 8 della squadra, è dello stesso parere. «Oggi non è andata come speravamo,

Under 18 Sonora sconfitta, invece, per l’Under 18 che domenica 22 ha affrontato in trasferta i coetanei del San Mauro. Il risultato finale, 100-0 in favore dei locali, parla chiaro ma allenatori e sostenitori sono speranzosi. «I ragazzi

UNDER 16: Floriello, Betemps, Tavella, Verdaglio J., Monteleone, Lo Verso, Santoro, Guerini N., Povero, Caputo, Caironi, Valleise, Scarfò, Cortinovis, De Chiara, Demi, Cipriani, Enria, Giovinazzo, Salmin, Vallet, Catalano. Coach: Lamia-Ferrucci. UNDER 18: Pina Barros, Verdaglio D., Floriani, Troplini, Seghesio, Brama, Mion, Vuillermoz J., Charbonier, Boughrara, Iacuzzi, Bacilieri, Monnet, Marricco, Gontier S., Masserano, Borogan, Engaz. Coach: Padovano-Di Marco. ■ el.bo.

■ zoom / L’Under 12 dello Stade lavora duro con il sorriso sulle labbra

Il grande ENTUSIASMO dei Leoncini Davide PELLEGRINO Inviato allo Tzamberlet aosta - Se la prima squadra è il fiore all’occhiello dello Stade Valdôtain, il settore Propaganda ne rappresenta il cuore pulsante e un’importante assicurazione sul futuro. Il mercoledì e il sabato pomeriggio il prato dello Tzamberlet si colora con le magliette dei Leoncini, con gli allenamenti dei bambini dai sei ai dodici anni. Il viaggio nel vivaio giallonero inizia dall’Under 12, ultimo step del settore. Il pensiero del tecnico Al timone della squadra c’è un ex giocatore, tornato allo Tzamberlet per vestire i panni, a lui nuovi, di allenatore. «Ho giocato a rugby per una decina d’anni con la maglia dello Stade, poi ho smesso a causa di altri impegni - spiega il 36enne aostano Francesco Poletti -. Nell’ultima stagione i dirigenti mi hanno invitato ad Annecy per un torneo e sono riusciti a coinvolgermi. Il rugby è la mia più grande passione, una volta mi piaceva di più giocare, adesso preferisco allenare i giovani. Quest’anno abbiamo impostato un bel lavoro, soprattutto grazie agli incontri che abbiamo con

Eric Gleyze, il tecnico francese arrivato da qualche mese ad Aosta che ci dà importanti e preziosi suggerimenti. Tra le diverse categorie della Propaganda, ho voluto l’Under 12, perché tra i dieci e i dodici anni inizia a formarsi il carattere dei giovani, che cominciano ad avere la loro personalità. Così saltano fuori quelli più precisi, quelli più tecnici, quelli più ambiziosi, quelli più tranquilli e il rugby è bello perché è un puzzle che permette di alzare il livello di tutti, visto che c’è sostegno reciproco in campo e nello spogliatoio». Poletti parla quindi del lavoro da svolgere con i Leoncini: «Facciamo due allenamenti alla settimana di un’ora e mezzo l’uno, poi, una volta al mese, c’è il concentramento nel quale sfidiamo le squadre piemontesi, ma per loro questo appuntamento è più una festa che un qualcosa di agonistico, visto che solo adesso iniziano a distinguere tra avversario e compagno di squadra. Nell’Under 12 lavoriamo sull trasmissione dinamica della palla, abbinandola alla corsa e cercando di tenere il gioco più vivo possibile senza commettere errori o falli. Ci conentriamo tanto sulla corsa e sul passaggio, che a livello motorio possono

costituire un problema. Le linee guida tracciate da Gleyze sono molto efficaci e ci permettono di coinvolgere parecchio i ragazzini, non a caso alla fine degli allenamenti sono sempre molto dispiaciuti di lasciare il campo. Personalmente sono soddisfatto del loro comportamento, dall’inizio della stagione sono cresciuti parecchio, d’altronde a questa età sono delle spugne e in due mesi sono migliorati tantissimo». La parola ai giocatori Fermare i giocatori durante l’allenamento per fare loro qualche domanda è un’impresa, tanta è la voglia di giocare. «E’ il quarto anno che gioco a rugby - afferma Matteo Renna, 10 anni di Aosta, che frequenta la quinta elementare alla Giovanni Pezzoli -. Avevo smesso con il calcio perché non mi piaceva, i miei genitori mi hanno portato al campo da rugby per provare e hanno fatto centro. Qui mi piace tutto: il gioco è bello, prevede anche il contatto fisico e poi si forma uno splendido rapporto con i compagni di squadra, visto che si vince e si perde tutti insieme. All’inizio ho fatto fatica ad abituarmi alla corsa e ho dovuto capire bene come tarare i passaggi, ma con il

Francesco Poletti con i giocatori dell’Under 12 dello Stade presenti all’allenamento di mercoledì

tempo e gli allenamenti le cose sono migliorate. In questa stagione voglio migliorare ancora a livello di dinamismo, in modo di essere sempre più nel vivo del gioco, e nei placcaggi. Quando salirò in Under 14 mi piacerebbe fare il tallonatore, perché è un ruolo che ti permette di giocare in mischia, nella quale, con i piedi, bisogna cercare la palla e poi sulle touche ti fa lanciare la palla per i compagni. Da grande vorrei continuare a giocare a rugby e poi fare o il meccanico - perché mi piacciono tantissimo i motori e le macchine - o lavorare in un bar». In un modo o nell’altro, dietro alla decisione di prendere per la prima volta in mano la palla ovale c’è sempre lo zampino della famiglia.

«Ho cominciato quattro anni fa, dopo aver visto giocare mio fratello maggiore - spiega Francesco Calosso, 10 anni di Doues, che di inverno pratica anche lo sci alpino, ma non a livello agonistico -. Il rugby mi piace, perché è sia uno sport di squadra che di contatto. Mi trovo bene a giocare con le mani e con i piedi “senza entrare”, evitando gli avversari; quest’anno mi sono posto l’obiettivo di migliorare nei placcaggi. Giocare è molto divertente e poi stare qui è un bel modo per costruire delle amicizie. Il nostro campionato è organizzato in concentramenti, nei quali, oltre a verificare i nostri miglioramenti, ritroviamo spesso degli avversari con cui ormai si è instaurato un bel rapporto. In futuro mi piacerebbe fare

l’estremo o l’ala, perché sono i ruoli che esaltano la velocità e poi ti permettono di placcare tanto. Da grande sogno di diventare un giocatore professionista e arrivare a vestire la maglia della nazionale; diversamente, come lavoro mi piacerebbe fare il cuoco, già adesso mi diverto a cucinare: la mia specialità è il pollo ai ferri». La rosa Alessio Frederic Arzu, Francesco Calosso, Manuele Enria, Nicholas Lo Tufo, Riccardo Lombard, Michele Loreti, Antonio Giuseppe Manna, Niccolò Maschio, Samuele Masoni, Matteo Renna, Richard Requedaz, Luis Antonio Saccardo, Mattia Corrado Salvemini, Mattia Tonoli, Charlotte Toro.


CALCIO

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lunedì 23 novembre 2015

■ ECCELLENZA / I gialloblu pagano gli svarioni del primo tempo; la rete di Pallante arriva troppo tardi

Charva, FORCING inutile Alessandro BIANCHET Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Forse un punticino sarebbe stato il giusto premio, ma il forcing dello Charvensod nella ripresa non basta per imporre il pari a un Varallo Pombia che ha costruito il successo nel primo tempo, dove la supremazia sulle fasce e le ripartenze fulminee hanno pagato. Lo Charva può solo recriminare: nella prima metà di gara per un paio di regali scartati a dovere dagli ospiti, nella seconda per non essere riuscito a concretizzare la mole di occasioni costruite, vuoi per sfortuna (traversa di Xavier Vuillermoz), vuoi per imprecisione o per meriti di un Accordino in versione saracinesca. Privo di Antonacci e Abrefah squalificati, mister Fermanelli sceglie di non sconvolgere le abitudini e mette le chiavi del verdissimo centrocampo nelle mani di Carere (ottimo), supportato da Berthod e Fossà. De Cello si destreggia tra le linee, alle spalle di Rovira e Cusano che si scambiano spesso di posizione. Il Varallo Pombia risponde con un 4-3-3 che vede Midali pilastro davanti alla difesa, affiancato da Pescarolo e Lazzarini che si concedono spesso e volentieri delle scorribande sulle fasce. Davanti, la boa Negrello si sobbarca il lavoro sporco, mentre Latta Jack e Blanda prediligono il fioretto. Pronti via e i padroni di casa hanno subito l’occasione di sbloccare il match: rimessa lunga, palla a Rovira che sguscia in area e palombella che supera Accordino, ma anche la traversa. Dopo il lampo, si delinea il copione: lo Charva prova qualche sortita senza effetto, ma lascia ampio spazio alle ripartenze ospiti che, invece, quando hanno in mano il pallino imperversano sulle fasce, soprattuto a

CHARVENSOD VARALLO POMBIA

1 (0) 2 (2)

MARCATORI: 18’ pt Latta Jack; 36’ pt rig. Negrello; 45’ st Pallante. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Didier Vuillermoz, Condò, Berthod, Xavier Vuillermoz, Lorusso, Fossà (14’ st Dayné), Carere 26’ st Pignatelli), De Cello, Cusano (14’ st Pallante), Rovira. All.: Fermanelli. VARALLO POMBIA (4-3-3): Accordino, Salice, Tessitore (36’ st Soit Minhea), Midali,Terzi, Caramanna, Latta Jack (20’ st Stangalini), Pescarolo (30’ st Guarlotti), Negrello, Lazzarini, Blanda. All.: Ferrero. ARBITRO: Francavilla di Nichelino. AMMONITI: Berthod, Xavier Vuillermoz, Lorusso, Accordino, Tessitore, Midali e Pescarolo. NOTE: giornata fredda; angoli 4-5; recupero 1+4. Giorgio Pallante: «Quando facciamo buone prestazioni purtroppo perdiamo. Nel secondo tempo abbiamo giocato come nel primo di Borgaro, ma non siamo riusciti a raddrizzare il match. Purtroppo è mancata un po’ di fortuna, ma giocando così i punti arriveranno. Peccato il primo tempo: abbiamo concesso cose che una squadra così rodata non perdona».

destra, dove Condò è preso in mezzo da Salice e Pescarolo. Due ripartenze tra il 6’ e il 13’: prima Latta Jack mette a lato la spizzata di Blanda, poi Negrello spedisce alto di testa un cioccolatino di Pescarolo. Al 18’ il vantaggio ospite: Cusano

viene breakkato sulla trequarti, Caramanna lancia lungo e Latta Jack vola tallonato da Xavier Vuillermoz. Il numero sette resiste, salta Vescio e insacca. I gialloblu provano la reazione, ma sono ancora i novaresi a rendersi pericolo-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Vescio sicuro; Dayné dà la scossa; Condò e Cusano rivedibili Vescio 6.5: incolpevole sui gol, sicuro nelle uscite; si concede un mezzo miracolo su Blanda. Didier Vuillermoz 6: timido nel primo tempo, nella ripresa spinge con continuità sulla destra. Condò 5.5: preso in mezzo da Salice e Pescarolo patisce le pene dell’inferno. Suo il fallo di mano del rigore; nel secondo tempo sale di colpi. Berthod 6: una seconda parte di gara da gladiatore come dimostrano i crampi. Xavier Vuillermoz 6: nel primo tempo si trova spesso da solo sulle ripartenze ospiti e fatica a chiudere le falle; più sicuro nella ripresa. Lorusso 5.5: si incolla a Negrello e lo segue fin quasi negli spogliatoi. Sbaglia poco, ma lascia spesso il

si. Fiammata casalinga al 26’: Carere recupera palla e serve De Cello, ma il suo destro è disinnescato da Accordino. Sull’ennesima ripartenza ospite, Lazzarini crossa dalla trequarti: Condò è solo alle prese con Negrello e interviene in manie-

compagno in balia degli attacchi ospiti. Fossà 6: si sbatte e corre ovunque, anche se non è sempre lucido. Dal 14’ st Dayné 6.5: propizia il momento migliore dello Charva; va vicino al gol con un gran destro, ma Accordino gli dice di no. Carere 6.5: lotta e imposta; ha un passaggio a vuoto prima di venire sostituito. Dal 26’ st Pignatelli s.v.. De Cello 6: lampi di classe e un paio di conclusioni che scaldano i guanti ad Accordino. Cusano 5.5: piedi fatati, ma è lento e perde un pallone sanguinoso sul vantaggio ospite. Dal 14’ st Pallante 6: lotta, fa salire la squadra e segna, ma si mangia anche due gol incredibili. Rovira 6: meglio in veste di suggeritore.

ra scomposta, bloccando la sfera col braccio. Rigore e Negrello raddoppia. Davanti lo Charva fa fatica, non trovando l’illuminazione di Cusano, ma in chiusura sfiora il pari: cross di Carere da destra, tocco al volo proprio di Cusano e Accordino

Negrello dal dischetto calcia centralmente e non lascia scampo a Vescio siglando il provvisorio 0-2

si rifugia in corner, prima di attaccarsi proprio con il numero 10 al ritorno negli spogliatoi. Nella ripresa lo Charva ha un altro piglio, ma dopo il pregevole uno-due Cusano-De Cello sventato dall’estremo novarese, la partita si addormenta. Ci vogliono gli ingressi di Pallante e Dayné (con passaggio al 4-2-3-1) per dare la scossa, ma solo dopo i mezzi miracoli di Vescio sul destro a giro di Blanda e il tocco ravvicinato di Jack Latta. Da qui è quasi solo Charva: al 22’ Pallante spara su Accordino un gioiello di Rovira, poi sul corner di Dayné la testata di Xavier Vuillermoz si infrange sulla traversa. Altro giro al 24’: punizione di Rovira, spizzata di Didier Vuillermoz e l’estremo ospite vola. La palla rimane lì, arriva a Pallante, ma il suo destro va a lato. E’ un forcing, ma la sfera sembra non voler entrare, anche perché Accordino si supera ancora sul grande destro di Dayné. Il gol al 45’: campanile di Didier Vuillermoz, sfera nella zona di Pallante che prima cicca, poi insacca, ma ormai è troppo tardi.

■ 1ª CATEGORIA / S.V.C. corsaro con la Gioventù Rodallese grazie a Miassot e Gianmarco Bocca ■ 1ª CATEGORIA / I verrezziesi perdono 2-0 sul campo del Vigliano

Pratica ARCHIVIATA in mezz’ora Secondo DISPIACERE per i Red Devils GIOVENTU’ RODALLESE S.V.C.

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 3’ pt Miassot, 30’ pt rig. Gianmarco Bocca. GIOVENTU’ RODALLESE (4-4-2): Zeppegno, Rainero, Cena, Milanese, Gnavi, Maranto (Taverna), Celesta, Paganoni, Mosca, Erashenko, Revello (Actis). All.: Falciani. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Duce, Matteo Bocca (Engaz), Lavoyer, Voyat, Ugonino, Salvadori, Giorgi, Miassot (Sirigu), Gianmarco Bocca (Furfaro), Vaccaro. All.: Girelli. ARBITRO: Toma di Torino. AMMONITI: Lavoyer, Rainero, Mosca, Gnavi,Taverna. RODALLO - Vittoria esterna di slancio, quella conquistata ieri - domenica - dal St-Vincent Châtillon in casa della modesta Gioventù Rodallese, tuttora ferma al penultimo posto della classifica. Pronti via, e gli uomini di mister Girelli - al primo affondo - passano in vantaggio, con Miassot bravo a sfruttare al meglio un errato retropassaggio di testa di un difensore di casa al suo portiere. Al 30’, quindi, il raddoppio che ha messo di fatto fine alle ostilità, con un’ora di anticipo sul cronometro. Matteo Bocca, appena entrato in area, viene steso, col conseguente rigore trasformato da Gianmarco Bocca per il definitivo 2-0 esterno.

VIGLIANO RED DEVILS VERRES

2 (0) 0 (0)

MARCATORI: 10’ st Mauro Pellegrino; 19’ st Andrea Pellegrino. VIGLIANO (4-4-2): Scalabrino, Multari (15’ st Merlo), Pozzo, Bertagnini, Candela, Fasana, Lovati (43’ st Callegaro), Mauro Pellegrino, Varacalli, Lanza, Fino (18’ st Andrea Pellegrino). All.Poli. RED DEVILS VERRES (4-3-3): Pomat, Arioli (20’ st Dalle), Lorenzo Bonin, Arena, Zunino, Gagliardi, Branchetti (12’ st Penti-

Erik Miassot ha sbloccato il risultato per il S.V.C.

malli), Raco, Bruni (18’ st Porro), Kevin Bonin, Donato. All.: Cretaz. ARBITRO: Condò di Nichelino. AMMONITI: Lorenzo Bonin, Gagliardi, Merlo e Montonera. VIGLIANO - Seconda sconfitta stagionale per i Red Devils Verrès che, dopo la caduta di inizio campionato per mano del St-Vincent Châtillon, devono far strada al Vigliano, vittorioso per 2-0 davanti al pubblico amico per 2-0. Il risultato, però, non rispecchia quanto visto sul terreno di gioco, perché, so-

1ª CATEGORIA

Beffa Fenusma: il Valle Cervo impatta a un soffio dalla fine VALLE CERVO FENUSMA

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 17’ pt rig. Borrello; 44’ st Matteo Motta. VALLE CERVO (4-4-2): Pellanda, Pizza, Matteo Motta, Majolo, Foglia Crosa, Isabelli, Banino, Eulogio, Bertoni, Alessandro Motta, Zanino. All.: Sigolo. FENUSMA (4-4-2): Favre, Lavevaz, Statti, Borrello, Pession, Alessandro Perruquet, Grange (45’ st Mileto), Comé, Droz, Lu-

ca Riente (30’ st Cortesogno), Apparenza (30’ st Tidva). All.: Marguerettaz. ARBITRO: Bocci di Torino. AMMONITI: Droz e Statti. ANDORNO - Un buon Fenusma viene beffato a un minuto dal triplice fischio finale e deve dividere la posta in palio con il Valle Cervo. Nel primo tempo i padroni di casa par-

tono forte e al 6’ colpiscono il palo con Bertoni. Il Fenusma riparte subito e al 17’ trova il vantaggio con il rigore realizzato da Borrello e concesso per fallo su Grange. Sul finire di tempo ancora un legno per il Valle Cervo, che colpisce la traversa con Alessandro Motta. Nella ripresa è il Fenusma ad avere le occasioni miglio-

ri per raddoppiare, prima con Grange, poi con Droz (foto) e Luca Riente, ma la porta dei padroni di casa difesa da Pellanda non viene più valicata. Non è invece così per quella di Favre che, al 44’, deve piegarsi alla punizione che sa tanto di beffa di Matteo Motta. Incassato il pareggio il Fenusma prova a ributtarsi in avanti, senza però trovare la seconda rete, che sarebbe stata quella della vittoria. ■ lo.po.

prattutto nel primo tempo, la squadra di mister Cretaz ha sfiorato la rete del vantaggio in almeno due occasioni con Bruni: la prima con una conclusione alta di un nulla e la seconda con un tiro a fil di palo. Nella ripresa, pronti via e al 10’ i biellesi vanno in vantaggio con Mauro Pellegrino che insacca il tap-in dopo la traversa di Lovati. I Red Devils Verrès reagiscono sfiorando il pari prima con Donato e poi con il neo entrato Pentimalli. Il Vigliano non molla e al 23’ raddoppia con la rete di Andrea Pellegrino. Nel finale di partita la squadra valdostana prova a riaprire la partita, ma senza l’esito sperato. I Red Devils Verrès, nonostante questo stop, restano comunque al primo posto della classifica del girone C. ■ lo.po.

Salvatore Pentimalli


CALCIO

lunedì 23 novembre 2015

55

■ ECCELLENZA / Il VdA spaventa il Borgaro con Scala, ma a 10’ dallo scadere decide Ferrarese

La capolista PASSA nel finale Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - L’esplosione di gioia della panchina del Borgaro al gol di Ferrarese la dice lunga sulle difficoltà trovate dalla capolista al Puchoz. I gialloblu di Licio Russo hanno sofferto tutto il primo tempo, per poi uscire nella ripresa, quando ai padroni di casa si è accesa la spia della riserva di energie e si sono abbassati troppo, permettendo ai torinesi di ribaltare l’inerzia della sfida. Cusano conferma il 4-3-3 “coperto” visto a Villeneuve, tenendo però Grenier in panchina per lanciare dall’inizio Zlourhi al centro del tridente d’attacco; in difesa si rivede Fiore, che regge oltre un’ora, regalando grande sicurezza a tutto il reparto. Russo, invece, tiene fuori Geografo e Sansone per puntare su un 3-5-2 che ha in difesa Ferrarese-Riccio-Moracchiato, protetti da Zanella, mediano bassissimo ai cui fianchi operano Pagliero e Munari, mentre le corsie sono presidiate da Erbi e Porticchio, con Lasaponara e l’ex Pierobon in attacco. Il Borgaro parte piuttosto timoroso e il Vallée d’Aoste impiega 6’ a far capire agli avversari che non sarà una passeggiata: Furfaro recupera palla e apre a destra per Caputo, la cui imbucata premia l’inserimento sul fronte opposto di Scala, che controlla e dai diciotto metri con un siluro costringe Cantele alla paratona con l’aiuto del palo. La capolista non trova il bandolo della matassa, perché il VdA è bravo a non chiudersi e a pressare in mezzo al campo, mentre sugli esterni, la coppia Puglisi-Bonel è poco incline a fare concessioni. E’ così la squadra di casa ad avere le migliori chances in ripartenza, nonostante uno

Ferrarese approfitta del liscio di Angiulli e firma il gol che regala i tre punti alla capolista Borgaro

Zlourhi all’inizio impalpabile, poi irritante. A 10’ dal riposo buon possesso palla dei locali a favore di Caputo, che tra le linee riceve, ma il suo tiro premia in volo plastico di

Cantele, che, a stretto giro di posta, si ripete sul rasoterra di Scala, che calcia invece di servire il capitano solissimo in mezzo all’area. Dagli spogliatoi escono due

VALLEE D’AOSTE BORGARO

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 35’ st Ferrarese. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Costantino, Puglisi, Bonel, Furfaro (24’ st Bisi), Fiore (26’ st Angiulli), Balbis, Mazzei, Montari, Zlourhi, Caputo (31’ st Pasteris), Scala. All.: Cusano. BORGARO (3-5-2): Cantele, Erbi, Porticchio, Riccio, Ferrarese, Moracchiato (26’ st Geografo), Pagliero, Zanella, Pierobon, Munari, Lasaponara (13’ st Sansone). All.: Russo. ARBITRO: Gandino di Alessandria. AMMONITI: Moracchiato, Mazzei, Erbi, Sansone, Pasteris. NOTE: pomeriggio freddo, terreno in discrete condizioni, recupero 1+4; al 38’ st allontanato per proteste il tecnico di casa Mauro Cusano. Filippo Scala: «E’ un peccato, perché nel primo tempo potevamo segnare due gol. Nella ripresa non abbiamo cominciato bene e loro sono venuti un po’ fuori. Dobbiamo essere compatti e intensi fino alla fine, anche se a far la differenza sono i dettagli e in questo dobbiamo crescere».

squadre diverse. Gli aostani, forse a causa del grande sforzo del primo tempo, si abbassano troppo e smarriscono la sicurezza, perdendo anche qualche pallone di trop-

po in costruzione. Il Borgaro ringrazia e alza il baricentro, cominciando a stazionare con insistenza nella metà campo rivale. Cusano prova a scuotere i suoi allargando

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Zlourhi a destra e portando Caputo in mezzo al tridente, con Mazzei a sinistra e Scala a centrocampo. Le cose non migliorano e al 16’ Ferrarese di testa su azione d’angolo pareggia il conto dei legni. Il VdA soffre e il suo tecnico toglie Furfaro per Bisi, abbassando di nuovo Mazzei in mediana. Dall’altra parte Russo si gioca le carte Sansone e Geografo, passando alla difesa a quattro per avere tre fantasisti alle spalle di Pierobon. Il grande ex, anche lui corteggiato dall’Aygreville, si mangia il gol del vantaggio alla mezz’ora, girando di testa sul fondo un bel centro di Pagliero. Cusano cerca di far salire la squadra e inserisce Pasteris, ma, invece di regalare la doccia a Zlourhi, leva Caputo. A 10’ dalla fine l’epilogo: Costantino si supera su un colpo di testa di Ferrarese, ma sul corner successivo la difesa pasticcia, Angiulli liscia il rinvio su una palla vagante e il capitano gialloblu ne approfitta scaraventando in rete la palla da tre punti.

Fiore dà tanta sicurezza, Scala fa tremare il palo Costantino 6: una bella parata su Ferrarese, che 1’ dopo si prende la rivincita. Puglisi 6: primo tempo con il pilota automatico, ripresa di sofferenza, ma rimane a galla. Bonel 6.5: spesso incrocia il guizzante Pagliero, con il quale dà vita a un bel duello, che lo vede uscire spesso vincitore. Furfaro 6: buon primo tempo, nel quale tampona e prova a far ripartire la squadra. A inizio ripresa perde qualche pallone di troppo e viene richiamato in panchina. Dal 24’ st Bisi 6: entra con personalità. Fiore 6.5: il suo rientro dà grande solidità alla difesa, che, finché lui rimane in campo, corre un solo vero pericolo. Dal 26’ st Angiulli 5: li-

scia il rinvio e permette a Ferrarese di firmare il gol-partita. Balbis 6: non precisissimo negli appoggi, ma è attento sia sull’uomo che negli anticipi. Mazzei 6: radio-mercato lo dà in partenza in direzione Villeneuve, ma il suo consueto apporto di qualità e quantità non manca. Montari 5.5: contro la sua ex squadra tende a strafare e il rendimento ne risente. Zlourhi 4.5: non azzecca mezza giocata. Caputo 6: si sacrifica tanto in copertura ed è poco lucido quando deve graffiare. Dal 31’ st Pasteris s.v. Scala 6: timbra un gran palo ed è sempre presente, peccato ignori Caputo poco prima del riposo.

■ ECCELLENZA / Le Aquile interrompono la serie negativa vincendo 2-1 a casa del No.Ve. ■ VETERANI / Il St-Pierre piega il Fenusma

Maisto & Glarey, OSSIGENO puro per l’Aygre Issogne e Casinò in fuga BORGOVERCELLI - L’Aygreville passa a Borgovercelli e dà un calcione a una crisi che stava diventando preoccupante. Le Aquile, reduci da due ko di fila sul campo amico del Rini, confermano di essere più a loro agio lontano da casa e, dopo il bel pareggio ottenuto a Borgaro e i tre punti strappati a Banchette, piazzano un preziosissimo blitz nella tana del No.Ve. Calcio. A Borgovercelli Benedetti deve rinunciare a Cuneaz, operato mercoledì al meni-

sco, ma recupera gli squalificati Milani, Marchesano e Pramotton, mandando il primo in panca e piazzando gli altri due in mediana dietro al trio Noro-Furfori-Marchetto. L’Aygreville parte forte e con Maisto sfiora il vantaggio con un pallonetto che per poco non beffa Bonassi, quindi Marchetto centra per Noro, che sfiora la traversa. Il No.Ve. prova a uscire dal guscio, ma non si rende mai pericoloso e alla fine del parziale va sotto: Maisto scappa sulla linea di fondo e piazza un

preciso diagonale che gonfia la rete. Nella ripresa subito il pari locale con Santini, che a pochi passi controlla e si gira bene, non lasciando scampo a Gini. Il No.Ve. ci crede, ma l’Aygre si difende con ordine e in contropiede punge con Maisto. Al 19’ l’episodio che decide il match, con Glarey che raccoglie una respinta della difesa e con un gran diagonale sorprende Bonassi. Bassani mischia le carte, ma chiare occasioni da gol i suoi non ne creano, anche perché le Aquile tirano fuo-

NO.VE. CALCIO AYGREVILLE

ri carattere e concentrazione, conquistando tre punti pesanti. A fine partita il clima in casa rossonera è giustamente più disteso. «Abbiamo disputato una buona partita - afferma il DS Simone Zoppo , giocando bene al cospetto di una squadra forte come il No.Ve. Sul mercato interverremo, ma dobbiamo stare attenti a non sbagliare. Quindi ci prenderemo il tempo necessario a fare le migliori scelte». ■ d.p.

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 45’ pt Maisto; 4’ st Santini; 19’ st Glarey. NO.VE. CALCIO (4-1-3-2): Bonassi, Miglietta, Verzero (26’ st Petrillo), Biano (26’ st Yao N’Gbra), Canino, Zanotti, Santini, Federici, De Lorentiis, Agnesina (35’ st Quaranta), Bertola. All.: Bassani. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Glarey, Spinardi, Prola, Marchesano, Rega, Noro (41’ st Thomain), Pramotton, Maisto (47’ st Telesforo), Furfori, Marchetto (45’ st Milani). All.: Benedetti. ARBITRO: Cimmarusti di Novara. AMMONITI: Noro, Maisto, Verzero, Canino, Federici, Agnesina. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in pessime condizioni, recupero 1+5.

Maisto ha firmato il primo gol con la maglia dell’Aygreville

Maurice Glarey: «E’ un gol importante, che ci ha permesso di ottenere una vittoria di cui avevamo davvero bisogno. E’ stata una settimana impegnativa e siamo stati bravi a reagire, esprimendo anche un bel gioco, cercando sempre di giocare la palla. Un successo così può darci il giusto morale per le prossime gare».

AOSTA - Le prime due squadre del campionato valdostano Veterani non mollano la presa e continuano il loro testa a testa. La capolista Issogne ha conquistato l’ottava vittoria in nove partite regolando 2-0 il Grand Combin: il successo dei campioni in carica porta le firme di Oscar Dalbard e Marco Piovesan. Da parte sua, il Casinò ha proseguito la rincorsa ai battistrada vincendo 3-0 il derby a casa del Monte Cervino: per i temali doppietta di Gianmaria Sacchi e rete di Stefano Menchini. Vittoria di misura, 1-0, del VdA Châtillon, che ha avuto la meglio sul St-Christophe grazie a un acuto di Giorgio Pochiero. Successo esterno 3-2 del St-Pierre a casa del Fenusma con doppietta di Bouazza Nechchad e gol di Giuseppe De

Claudio Riboni

Micheli, che hanno vanificato i centri di Rudy Marlier e Claudio Riboni. I fratelli Cristian e Stefano Saracco hanno invece regalato il successo 2-0 al Verrès nella tana dell’Olimpia Gressan. In classifica marcatori Oscar Dalbard ha raggiunto quota 14 centri ed è inseguito a quattro lunghezze da Gianmaria Sacchi, mentre Cristian Saracco è terzo a 8. Seguono Marco Piovesan dell’Issogne a 7, Andrea Cornaz del St-Pierre, Stefano De Lio dell’Olimpia Gressan e Diego Vigna Ton dell’Issogne a 6. ■ r.g.

VETERANI Squadra Issogne

P.ti

G 24 9

Partite V N 8 0

P 1

Casinò

21 9

7

0

2

Saint-Pierre

18 9

6

0

3

VdA Châtillon 14 9

4

2

3

Verrès

13 9

4

1

4

Olimpia Gressan 13 9

4

1

4

Fenusma

13 10

4

1

5

Aymavilles

12 9

4

0

5

Grand Combin 8

9

2

2

5

St-Christophe

7

9

2

1

5

Monte Cervino 3

9

1

0

8


CALCIO

56

lunedì 23 novembre 2015

■ 3ª CATEGORIA / Prestazione coriacea dei ragazzi di De Ceglie al Pistoni, condannati da un tap-in di Enrico

La capolista piega (soffrendo) il CGC Aosta IVREA 1905 CGC AOSTA

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 3’ st Enrico. IVREA 1905 (4-4-2): Giocoli, Salvato, Gillio, Chiea, Iotto, Peila (Cesarco), Brizzi, Bassino, Enrico, Migliorin, Nocco (Oberto). All.: Pairotto. CGC AOSTA (4-4-2): D’Agostino, Mangeruga, Usel, Bellissimo (Vinnzio), Riccardo Nigra, Campanile, Rossi (Deligios), Lupi (Marco De Ceglie), Ferrino, Mancheddu (Alessandro Nigra), Pellegrino (Cristofa-

ro). All.: Giulio De Ceglie. ARBITRO: Rodrigue Dassi di Aosta. AMMONITI: Campanile, Marco De Ceglie. IVREA - Prestazione coriacea, quella che il CGC Aosta di mister Giulio De Ceglie ha compiuto ieri - domenica 22 novembre - al Pistoni di Ivrea, contro la prima della classe, che alla fine è riuscita a piegare a fatica l’organico valdostano grazie a un gol di Enrico, autentico

rapace d’area di rigore. Ma andiamo con ordine. Primo tempo senza grossi squilli, con i padroni di casa dell’Ivrea 1905 che, pur dimostrando un bagaglio tecnico sostanzialmente superiore agli aostani, di fatto non sono mai riusciti a impensierirli, con la formazione di De Ceglie brava a bloccare il match a centrocampo. Dopo il quarto d’ora negli spogliatoi, nemmeno il tempo di rendersi conto dell’ini-

zio della ripresa che gli eporediesi sono passati in vantaggio grazie a Enrico, il più lesto nell’avventarsi su un traversone nell’area piccola, col tap-in vincente a pochi passi dall’estremo difensore ospite D’Agostino. Il CGC Aosta, a questo punto, ha avuto però il merito di non disunirsi, provando comunque a giocarsi la partita a viso aperto, sfiorando addirittura la rete del pareggio con Lupi, che dai 30 metri ha fatto partire una staf-

Raphael Ferrino

Marco De Ceglie

filata che si è stampata sulla traversa a portiere ormai battuto. Nel finale, poi, con i valligiani sbilanciati in avanti, sono stati i locali ad andare vicinissimi al gol del raddoppio, con Enrico a man-

dare questa volta alle stelle un pallone vagante ai limiti dell’area piccola, dopo che la traversa aveva rimandato in campo una conclusione di Migliorin. ■ pa.ba.

■ PROMOZIONE / Brandizzo e P.D.H.A. pareggiano, la Rivarolese è prima da sola

Le FAVORITE a bocca asciutta Federico MECCA Inviato a Rivoli RIVOLI - Dopo due sconfitte consecutive il Pont Donnaz Hône Arnad ritorna a muovere la classifica pareggiando lo scontro al vertice con il Brandizzo, altra favorita del girone che non attraversa un grande momento. I rossoblu valdostani sfoderano una grande prestazione contro una delle migliori compagini del campionato, ma devono rammaricarsi per non aver trovato la meritata rete della vittoria. In difesa i valligiani non rischiano nulla; mentre davanti sono loro a creare i maggiori pericoli dell’incontro, anche se nella ripresa non riescono a concretizzare la grande mole di gioco costruita. Massari per riscattare gli ultimi due risultati negativi non cambia modulo affidandosi al collaudato 4-31-2 con Dotelli a ispirare la coppia offensiva composta da Sterrantino e D’Agosto, che sostituisce lo squalificato Destrotti. Risponde il neotecnico Cellerino, insediatosi in settimana sulla panchina del Brandizzo, schierando uno spregiudicato 4-2-3-1, nel quale consegna le chiavi della regia all’ex Torino e Saint-Christophe Andreotti; mentre in avanti D’Onofrio, De Rosa e Cestone agiscono alle spalle di bomber Piroli. Il P.D.H.A. non si fa intimorire dagli avversari pressando a tutto campo con Sterrantino, bravo a giocare in linea con la difesa avversaria, che è molto alta per sfruttare la trappola fuorigioco. Al 7’ Borettaz serve in area proprio Sterrantino, che scatta sul filo del fuorigioco e tutto solo spara su Volante in uscita. Gli ospiti contengono bene gli assalti avversari, mentre nel Brandizzo il so-

Della Rosa non sfrutta l’uscita a vuoto di Volante e mette alto di testa il corner calciato da Menegazzi

lo Andreotti prova a inventare qualcosa e al 17’ cerca di sorprendere Caresio fuori dai pali con una punizione dai 50 metri, ma il pallo-

ne sfiora la traversa. La retroguardia ospite difende con grande attenzione e gli ospiti possono ripartire rapidamente come al 27’ quando

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Borettaz arriva al limite dell’area impegnando severamente Volante. La risposta dei padroni di casa è tutta in un’invenzione di De Rosa,

BRANDIZZO PONT DONNAZ HONE ARNAD

Borettaz sradica palloni, Sterrantino grazia Volante Caresio 6.5: insuperabile nelle uscite alte, salva il risultato nel primo tempo con un balzo felino. Meraglia 6.5: difende con grande attenzione, dalla sua fascia il Brandizzo non passa. Vitale 6.5: domina la fascia sinistra difendendo e proponendosi spesso al traversone. Della Rosa 6: si vede poco in avanti, ma rimane più a supporto della difesa. Dal 38’ st Alessi s.v. Berger 7: al centro della difesa annulla bomber Piroli. Moretto 7: insieme al compagno di reparto blinda la retroguardia rossoblu.

che dal limite lascia partire un destro, che chiama al balzo felino Caresio. Prima dell’intervallo è ancora il Brandizzo a sfiorare il vantaggio

Dotelli 5.5: non sempre continuo nel servire le punte, in particolare nel secondo tempo. Menegazzi 6.5: gioca con grande intelligenza davanti alla difesa, non perde mai il pallone. Sterrantino 5.5: spesso lasciato solo tra la difesa avversaria, si divora una grande occasione a inizio gara. Borettaz 7: sdradica palloni dai piedi degli avversari ed è uno dei più pericolosi del P.D.H.A. D’Agosto 5.5: grande impegno, ma non trova lo spunto giusto negli ultimi sedici metri.

con un’incornata di Piroli su corner di Andreotti, ma il pallone esce alto sulla traversa. A inizio ripresa i due allenatori non cambiano nulla, ma è il P.D.H.A. che prende in mano le redini dell’incontro; mentre i locali sono in difficoltà, anche se i rossoblù non trovano il guizzo per sbloccare il risultato. A questo punto Cellerino corre ai ripari passando al 4-32-1 togliendo un nervoso Andreotti e Montanino per Pepe e Di Leonardo, ma il Brandizzo non riesce ad impensierire il P.D.H.A., che continua a gettarsi in avanti alla ricerca del vantaggio e al 23’ Della Rosa incorna alto da due passi su angolo di Menegazzi fallendo la migliore occasione della ripresa. Gli ospiti non trovano il guizzo negli ultimi sedici metri, allora ci prova Menegazzi alla mezz’ora da calcio piazzato, ma il pallone termina tra le braccia di Volante. Nel finale la stanchezza prende il sopravvento, così, il risultato non si sblocca fino al triplice fischio.

0 0

BRANDIZZO (4-2-3-1): Volante, Montanino (18’ st Di Leonardo), Montalti, Cellamaro, Pavan, Carrassi, De Rosa, Andreotti (18’ st Pepe), Piroli, D’Onofrio, Cestone (30’ st Delta). All.: Cellerino. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Meraglia, Vitale, Della Rosa (38’ st Alessi), Berger, Moretto, Dotelli, Menegazzi, Sterrantino, Borettaz, D’Agosto. All.: Massari. ARBITRO: Oraldi di Bra. AMMONITI: Andreotti, Pavan, Delta, Meraglia e Menegazzi. NOTE: giornata soleggiata e fredda; terreno di gioco scivoloso; spettatori paganti 174; recupero 1+3; tiri in porta 1-4; tiri fuori 6-6; angoli 7-5; fuorigioco 4-7; falli commessi 17-18. Fabio Borettaz: «Un buon punto, anche se un briciolo di rammarico rimane per come abbiamo giocato. Ai punti abbiamo sicuramente vinto noi, ma dopo due sconfitte era importante muovere la partita. Se giochiamo sempre come contro il Brandizzo possiamo dire la nostra contro qualsiasi avversario».

3ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

Un brutto Chambave perde contro un Locana in dieci

L’Atletico Châtillon ne prende cinque a San Benigno

LOCANA CHAMBAVE

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 40’ pt rig. Bosio, 40’ st Laboroi. LOCANA (4-4-2): Conta, Bosio (Ceravolo), Gatto (Ferraris), Gianotti (AndreaTomasi),Tarpolucia, Laboroi, Roscio, Bellino, Mazzaschi, Lepera, Marco Tomasi. All.: Cattarello. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto,Théodule (Fary), Ferreira Coutinho (Palmitessa), Casella, Iamonte, Umlil (Negri), Ezznadi, Cerise, Vidiri (Gabrielli), Volget, Rean (Popescu). All.: Zenti. ARBITRO: Varesio di Ivrea. ESPULSO: 23’ pt Tarpolucia. AMMONITI: Palmitessa, Casella, Umlil.

LOCANA - Brutta partita dello Chambave, che viene superato dai padroni di casa del Locana nonostante il vantaggio numerico per gran parte della sfida. I locali partono meglio e, anche dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Tarpolucia al 23’, sono parsi comunque più brillanti. Il preludio al gol del vantaggio, arrivato al 40’ su calcio di rigore quando Bosio ha battuto Chiabotto (foto), è consistito nel palo colpito da Gatto, con lo Chambave che si è visto solo allo scadere della prima frazione con una traversa di Volget su punizione. Nel finale, quindi, raddoppio di Laboroi e vittoria in cassaforte.

SAN BENIGNO ATLETICO CHATILLON

5 (2) 1 (0)

MARCATORI: 20’ e 41’ pt Torchia, 25’ st Chiadò, 29’ st Rotella, 33’ st Giovannelli, 44’ st Pepe. SAN BENIGNO (3-5-2): Taraglio, Renegaldo, Aimonino, Pecora,Torchia (Gambino), Montone (Garramone), Damian, Ciannillo, Pepe, Rotella, Chiadò. All.: Marino. ATLETICO CHATILLON (3-5-2): Saladino, Gaspard (Paoloni), Di Palo (Zecca),Vescio (Page), Solari, Manna (Guardabene), Giovannelli, Olivari, Mancino, Mabchour, Fadda. All.: Edifizi. ARBITRO: Lombardo di Chivasso.

AMMONITI: Ciannillo, Solari. SAN BENIGNO - Netta vittoria interna del San Benigno per 5-1 su un Atletico Châtillon che fatica a ingranare la marcia giusta. I castiglionesi ieri non sono praticamente mai riusciti a entrare in partita e si sono ritrovati sotto dopo 20’ quando un tiro di Torchia ha scavalcato il portiere. Lo stesso bomber di casa nel finale di primo tempo ha ipotecato i tre punti con un tiro non irresistibile che ha concluso la sua corsa alle spalle di Saladino. Nella ripresa Manna (foto) e compagni non sono riusciti a reagire, finendo con l’essere travolti per 5-1.


CALCIO

lunedì 23 novembre 2015

57

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Peruffo non perdona e per il Quart è notte fonda

Il Grand Combin non lascia scampo all’Atletico Pont

VALCHIUSELLA QUART

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 35’ pt e 25’ st Peruffo. VALCHIUSELLA (4-3-3): Zucca, Gechele, Boulam, Simone Baldi (Vigna), Bocca, Russo,Vota (Corso), Bettarello, Peruffo, Pastore, Magnea. All.: Bardus. QUART (4-2-3-1): Mancuso, Bionaz, Nex, Zublena, Pont, Angiulli, Bazzani (Dell’Innocenti), Mammoliti (Rollandin), Chierici, Salvemini, Arlian. All.: Vigon. ARBITRO: Palmulli di Torino. AMMONITI: Zublena, Mammoliti, Salvemini, Pastore, Peruffo. VISTRORIO - Sconfitta all’ingle-

se per il Quart nella tana del Valchiusella, che con i tre punti prosegue la rincorsa alla vetta e domenica sarà impegnato nel big match di Morgex. Una gara equilibrata quella di Vistrorio, nella quale la differenza l’ha fatta il cinismo dei locali, che hanno colpito per due volte con bomber Peruffo. «Ci stava il pareggio - afferma mister Gianluca Vigon a fine gara - anche perché abbiamo tenuto testa ai piemontesi per tutta la gara. Peccato non aver sfruttato le due grosse occasioni avute, la prima con Chierici (foto) e la seconda con Pont».

GRAND COMBIN ATLETICO PONT

5 (4) 1 (0)

MARCATORI: 2’ pt Erculiani; 21’ pt Serra; 36’ pt Fazari; 37’ pt e 45’ st Demasi; 31’ st rig. Alberto Rocci. GRAND COMBIN (4-4-2): Farcoz, Glarey, Rosson, Rossetto (Dujany),Traverso (Sposato), Accatino, Fazari, Castiglione, Serra, Demasi, Erculiani (Ferrari). All.: Blanc. ATLETICO PONT (4-3-3): Dario Perono, Peradotto (Gallo Lassere), Davide Rocci, Lucco Castello, Leto, Ciancio, Costanzo (Milano), Ramli (Verbano), Mordocco, Alberto Rocci, Prete. All.: Franco Perono. ARBITRO: Fiori di Aosta.

AMMONITI: Traverso, Sposato, Ramli, Lucco Castello. ROISAN - Secondo 5-1 consecutivo per il Grand Combin che, dopo aver maramaldeggiato nel derby di Montjovet, vince a valanga anche contro il malcapitato Atletico Pont. La squadra di Roberto Blanc chiude il match nel primo tempo grazie alle realizzazioni di Erculiani, Serra, Fazari e Demasi. Nella ripresa il mister dà il via alle sostituzioni, i piemontesi accorciano con un penalty di Alberto Rocci, ma ancora dal dischetto Demasi (foto) fissa lo score sul definitivo 5-1.

■ 2ª CATEGORIA / Lo Champdepraz battuto nel derby con un parziale troppo severo

Il CG Sanson CALA la cinquina CHAMPDEPRAZ CG SANSON

1 (0) 5 (2)

MARCATORI: 14’ pt e 10’ st Guedoz; 34’ pt e 39’ st Furfaro; 15’ st Vittoni; 28’ st Ardesi. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza 5.5, Stefano Bosonin 6, Borettaz 6, Ceseracciu 5.5,Vacca 6, Sanfedele 6 (22’ st Cuoghi s.v.), Melada 6.5, Duguet 6 (17’ st Vuillermin s.v.), Ardesi 6.5, Cauteruccio 6 (10’ st Yoccoz s.v.), Matteo Bosonin 6. All.: Frassy. CG SANSON (3-5-2): Lucà 7, D’Anello 6.5, Soldano 6.5, Gianluca Marchetto 6, Bagnasco 6.5, Dosso 6, Zefilippo 6, Guedoz 7.5 (24’ st Spatari s.v.),Vittoni 7 (22’ st Cordì s.v.), Pozzolini 6.5 (20’ st Manenti s.v.), Furfaro 7.5. All.: Barzagli. ARBITRO: Sucevan di Ivrea. ESPULSO: 42’ stYoccoz. AMMONITI: Pozzolini,Vittoni,Vacca, Bagnasco. NOTE: recupero 1+3, terreno in discrete condizioni. Furfaro batte Pendezza, chiudendo definitivamente i conti sul 5-1 per gli ospiti

Alessandro ROSSI Inviato a Champdepraz CHAMPDERPAZ - Pokerissimo del Sanson nel “gelo” di Champdepraz. Un successo importante, che dà continuità dopo i tre punti ottenuti contro il Salassa e che consente ai ragazzi di Federico Barzagli di presentarsi con il morale alto allo scontro diretto di domenica prossima contro il Valchisuella. Per contro, facce scure in casa Champdepraz, seppur ci sia da sottolineare che il risultato finale sia troppo pesante per i rossi. La gara, in effetti, soprattuto nel primo tempo, è stata davvero equilibrata e sono stati gli episodi a far pendere l’ago della bilancia dalla parte della squadra della Valdigne. Sullo 0-

0 Sanfedele ha colto la traversa sfiorando il vantaggio, per poi trovare il secondo legno sul punteggio di 0-1. Il Sanson ha invece sempre approfittato delle occasioni create e anche nella ripresa ha chiuso la gara sfruttando un’indecisione di Pendezza, sino ad allora perfetto, dopo che Lucà si era fatto grande per due volte nella stessa azione. Il tris è stato il colpo del ko, poi nel finale i locali si sono sciolti come neve al sole, mentre gli ospiti, seppur non premendo come dei forsennati, hanno realizzato altri due gol. La gara. Mister Frassy sceglie Sanfedele centrale di difesa, le punte sono Matteo Bosonin e Ardesi. In casa Sanson il leader della difesa è Simone Dosso, Pozzolini fa il

metronomo con in attacco Furfaro e Guedoz. Il match è divertente sin dalle prime battute. Al 4’ Lucà dice di no a Duguet, al 7’ Pendezza esce bene sul solissimo Guedoz. Al 12’, da azione di corner, Sanfedele trova di testa la trasversale, riprende Duguet, ma Lucà è pronto; sul ribaltamento di fronte Furfaro si presenta a tu per tu con Pendezza, che è straordinario nel ribattere. Il gol è solo rimandato: al 14’ corner da destra, Guedoz è tutto solo sul secondo palo e mette nel sacco di testa. Passa un minuto e Sanfedele ci riprova, anticipando Lucà di testa, ma la traversa dice ancora una volta di no. Altro legno, questa volta dalla parte opposta, per Guedoz al 17’, quindi attimo di re-

spiro per le due squadre sino al 34’ quando lo Champdepraz perde palla a metà campo e sulla ripartenza Furfaro supera Pendezza con un pallonetto. Il primo tempo si chiude con i locali avanti, ma Ardesi conclude a fil di palo e Ceseracciu troppo centrale. A inizio ripresa Pendezza stoppa subito Guedoz, quindi Lucà, al 5’, prima vola su incornata di Ardesi, quindi, sul destro a botta sicura di Cauteruccio è ancora straordinario. Al 10’ la gara si chiude: errato rinvio con i piedi di Pendezza che serve involontariamente Guedoz, lesto a saltare l’avversario e infilare la porta dei padroni di casa. Al 13’ Melada sfiora il palo, ma i rossi sono già negli spogliatoi e al 15’ Vittoni parte da solo e infila nell’angolino Pendezza. Al 18’ Lucà stoppa Yoccoz, al 21’ ferma Melada, al 28’ l’estremo ospite para anche il rigore di Ardesi, che però sulla respinta realizza la rete della bandiera. Al 36’ Spatari alza da due passi, al 39’, da corner, Furfaro è tutto solo in area e al volo fa secco Pendezza per il definitivo 5-1. Sala stampa Velenoso a fine gara Samuel Pendezza: «Noi ci mettiamo del nostro facendo errori grossolani, è vero - afferma il portiere - ma è dura allenarsi in questo modo. A mio avviso il campo rispecchia il nulla che ci viene dato dalla panchina, sia in allenamento che in partita». Soddisfatto, come ovvio, Christian Lucà, che nonostante il risultato è stato uno dei migliori: «E’ stata dura, il punteggio è troppo pesante per lo Champdepraz. Noi siamo stati cinici, loro hanno rischiato più volte di riaprire il match. Stiamo bene, ora dobbiamo cercare di giocare come sappiamo contro il Valchiusella e La Vischese».

■ 2ª CATEGORIA / Giambra porta avanti i padroni di casa, ma nel finale Memoli trova il varco per il pareggio

L’Aosta 511 SCIUPA troppo, il Montjovet strappa un punto AOSTA 511 MONTJOVET

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 17’ pt Giambra; 43’ st Memoli. AOSTA 511 (4-3-1-2): Colosimo 6.5, Gjini 6, Gex 5.5 (Rocca 6), Fonte 6, Armenghi 6, Signorato 6, Raffa 6, Giambra 7, Gagliano 6 (Gullone 5.5), Puglisi 5.5, Dell’Ovo 6 (Sangineto 6). All.: Drudi. MONTJOVET (4-3-3): Pernel 8, Lo Piccolo 6, Priod 6 (Memoli 6.5), Spalla 6, Gallo 6, Gamba 5.5, Pavia 6 (Voyat 6), Martina 6, Ara 5.5, Giacometti 6.5, Pession 5.5 (Foti 6). All.: Solari. ARBITRO: Djinkoli di Aosta AMMONITI: Gagliano, Puglisi, Sangineto e Gallo.

Christian MANTOVANELLI Inviato al Montfleury AOSTA - Il Montjovet agguanta il pareggio nei minuti finali, dopo un derby agguerrito ed equilibrato con l’Aosta 511. Le due squadre scendono in campo con moduli differenti. I padroni di casa si presentano con un 4-3-1-2 con Del-

l’Ovo a sostegno di Puglisi e Gagliano. Gli ospiti rispondono con un 4-3-3 offensivo con Ara e Giacometti sulle fasce e Pession punta centrale. Partono forte gli ospiti, che cercano di impensierire i padroni di casa con un calcio di punzione di Gallo: cross in mezzo per l’insermento di Gamba che al volo non trova la porta. I padroni di casa rispondono colpo su colpo e Puglisi, al 17’, si guadagna una punizione dal limite per fallo di Gallo. A battere va Giambra che lascia partire un bolide potente e preciso che si insacca all’incrocio dei pali portando in vantaggio i suoi. Il Montjovet non riesce a reagire e i padroni di casa cercano di mettere al sicuro il risultato. Al 19’, dopo un errore difensivo degli ospiti, Puglisi si ritrova a tu per tu con il portiere avversario che riesce a ipnotizzarlo salvando il risultato. I padroni di casa cercano in tutti modi il raddoppio, ma si trovano davanti un grande Pernel. Al 25’ Giambra si guadagna un calcio di punizione sulla

fascia sinistra, salta il suo diretto marcatore e da dentro l’area calcia in porta. Colosimo respinge, la palla colpisce il palo interno e spiove nell’area piccola, dove Memoli a porta vuota non può sbagliare. La partita si conclude in parità, risultato giusto per quello che hanno mostrato le squadre in campo. Sala stampa Salvatore Puglisi

Giuseppe Gallo

destra all’altezza della linea di fondo. Lo stesso numero otto si incarica della battuta e calcia direttamente in porta, ma Pernel non si fa cogliere impreparato e con un grande intervento evita il raddoppio. Al 31’ l’ennesima occasione per l’Aosta 511, con Dell’Ovo che parte dalla sinistra, salta due avversari e lascia partire un destro potente che si infrange sull’incrocio dei pali a portiere battuto. Il primo tempo si conclude senza altre occasioni. Nel secondo le squadre rientrano in campo con gli stessi moduli e senza effettuare sostituzioni. L’Aosta

511 gioca bene ma non riesce a finalizzare. Al 10’ un’altra grande occasione per i padroni di casa. Raffa riesce a liberarsi sulla destra, entra in area e scarica un bolide che un grande Pernel riesce a neutralizzare. Gli ospiti, però, non ci stanno e cominciano a guadagnare metri, mettendo paura ai padroni di casa. Al 22’ gli ospiti sfiorano il pareggio con un gran tiro dal limite dell’area di Gamba che si spegne sul palo a portiere battuto. I ragazzi di Solari ci credono e vogliono a tutti costi il pareggio che arriva, puntuale, al 43’. Ara si lancia sulla

Umori comprensibilmente diversi nel post partita. Amareggiato Salvatore Puglisi: «In questa partita potevamo fare molto meglio. C’è rammarico perchè potevamo chiuderla nel primo tempo. Dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti, ma siamo un buon gruppo e speriamo di fare un buon campionato». Abbastanza soddisfatto Giuseppe Gallo: «E’ stata una partita difficile, ma abbiamo meritato il pareggio. Se avessimo vinto sarebbe stata una vittoria sofferta e meritata, ma siamo contenti così, anche perché questo punticino ci consente di muovere la classifica».

2ª CATEGORIA

Il Grand Paradis spreca e cade a Salassa JR SALASSA GRAND PARADIS

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 3’ pt Verre. JR SALASSA (4-4-2): Eusebio, Leone, Filippone, Farruggio, Piasentin,Viezzi,Visone, Masili,Verdoliva (Mastrogiuseppe), Peres (Grimaldi), Verre (De Simone). All.: Laudari. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin, Hervé Vallet, André Perrier, Nadir Martin (10’ pt Riblan), Jean Marc Perrier, Didier Jocallaz, Jacquemod, NicolasVallet, Frederick Jocallaz (7’ st Pellissier), Jean Pierre Perrier (20’ st Christille), Luboz. All.: Panont. ARBITRO: Macchia di Torino. AMMONITI: Farruggio,Visone, Didier Jocallaz, Hervé Vallet. SALASSA - Altro stop, questa volta esterno, per il Grand Paradis che subisce gol dopo 3’ e non riesce nella rimonta, sprecando tre ghiotte occasioni con Jean Pierre Perrier (tra cui un palo). Partita equilibrata, ma la Junior Salassa alla fine è più cinica e grazie alla realizzazione di Alessandro Verre si porta a casa l’intero bottino.


c a l c i o g i ova n i l e

58

lunedì 23 novembre 2015

■ giovanili / Le quattro rossonere qualificate per i regionali sono state inserite in gironi impegnativi

Banco di prova SERIO per le valdostane A livello provinciale l’Aosta 511 sale con la squadra 2001 nel torneo degli Allievi fascia B aosta - La Valle d’Aosta ha completato il poker da calare sul tappeto regionale, riuscendo a essere rappresentata in tutte e quattro le categorie. A riempire la casellina degli Allievi ci ha pensato l’Aosta 511, mentre i Giovanissimi gialloblu hanno dovuto inchinarsi al Pozzomaina. Gli spareggi Nello spareggio Allievi, l’Aosta 511 è sconfitto in casa 2-1 dal Bollengo Albiano, ma grazie alla vittoria per 3-1 in terra canavesana centra la qualificazione. Le cose, però, si sono subito messe male, con il vantaggio ospite firmato da Barbieri. I locali, in un match molto nervoso, con comportamenti censurabili da entrambe le parti e poca sportività tra il pubblico, hanno reagito pareggiando con un autogol causato da un tiro di Antonio Mammoliti respinto dal portiere contro un suo difensore. Nella ripresa Borza ha riportato avanti i canavesani, ma nel finale Desaymonet e soci non si sono distratti, portando a casa la qualificazione. «Sono contento di poter vivere l’esperienza di partecipare a un campionato regionale - afferma Marc Brunod -. La qualificazione era il nostro obiettivo di inizio stagione e, nonostante la sconfitta nella partita di ritorno, siamo riusciti a centrarlo. Adesso faremo del nostro meglio, ma sappiamo che ci aspetterà un’impresa molto difficile

ALLIEVI REGIONALI

ALLIEVI FASCIA B REGIONALI

GIOVANISSIMI REGIONALI

CAMERI

EVANCON

RIVAROLESE

CENISIA

JR BIELLESE

SAN MAURO

GOZZANO

ST-VINCENT CHATILLON

AOSTA 511

BORGOVERCELLI

ALPIGNANO

CALTIGNAGA

ACC. BORGOMANERO

PRO SETTIMO

PRO SETTIMO

VENARIA

NO.VE. CALCIO

VANCHIGLIA

VENARIA REALE

COLLEGNO PARADISO

LUCENTO

JR BIELLESE

VOLPIANO

TORINO (f.c.)

ALLIEVI PROVINCIALI

ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI

BORGARO VOLPIANO

GIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI CITTA’ DI BAVENO 1924 SUNO AYGREVILLE PRO SETTIMO RIVAROLESE

ACC. BORGOMANERO

JR BIELLESE

JR BIELLESE

ARONA

EVANCON

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

IVREA MONTALTO STRAMBINESE VENARIA REALE LIBERTAS RAPID GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI

BOLLENGO ALBIANO

AOSTA 511

AYGREVILLE

AOSTA 511

GRAND COMBIN

ATLETICO SANGIUSTESE

BOLLENGO ALBIANO

ATLETICO SANGIUSTESE

GRAND PARADIS

AYGREVILLE

CGC AOSTA

CGC AOSTA

BOLLENGO ALBIANO

CHARVENSOD

EVANCON

CGC AOSTA

FENUSMA

FENUSMA

GRAND PARADIS

GRAND COMBIN

GRAND PARADIS

IVREA MONTALTO

IVREA BANCHETTE

IVREA BANCHETTE

VALLORCO

REAL CANAVESE

IVREA MONTALTO

QUINCI.TAVA.

SETTIMO

SAN GRATO

QUINCI.TAVA.

SAN GRATO

LA CHIVASSO IVREA BANCHETTE MONTANARO P.D.H.A. MATHI LANZESE

perché incontreremo delle avversarie toste». Ai Giovanissimi dell’Aosta 511 non è invece riuscito il miracolo di ribaltare a Torino l’1-3 incassato domenica a domicilio da parte del Pozzomaina. Anche il ritorno è stato di marca torinese, con i locali che si sono imposti 4-0 sugli incompleti valdostani, che nella seconda fase hanno deciso di salire tra gli Allievi fascia B per affrontare un torneo più impegnativo. I gironi Venerdì a Borgaro c’è stato il sorteggio dei regionali e nelle prossime ore verranno pubblicati i calendari. Le quattro valdostane sono finite in gruppi nei quali ci sono club di Eccellenza e serie D. Da rilevare che i Giovanissimi 2001 dell’Evançon sfideranno il Torino, che partecipa al campionato con la formazione dei 2002, che sarà comunque fuori classifica. ■ Davide Pellegrino

Marc Brunod (Aosta 511)

■ zoom / I Giovanissimi dell’Aygreville crescono nonostante una rosa troppo corta; Vallet: «Con la pazienza arriveranno i risultati»

Numeri ristretti, ma voglia di fare tra gli AQUILOTTI 2001 Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale gressan - Pochi, ma buoni. Può essere questo, in sintesi, il leit-motiv dei Giovanissimi dell’Aygreville. Gli aquilotti classe 2001, usciti decimati dalla scuola calcio, dalla passata stagione si stanno confrontando con problemi di organico. Nonostante questo, mister Emilio Vallet in un anno e tre mesi sta ottenendo buoni risultati, sia dal punto di vista della crescita del gruppo che da quello più strettamente dei risultati in classifica. Se nella passata fase di qualificazione, i rossoneri - allora Giovanissimi fascia B - hanno conquistato 7 punti (2 vittorie, 1 pareggio, 5 sconfitte; 13 gol fatti, 27 subìti), in questa hanno chiuso a quota 13 (4 vittorie, 1 pareggio, 5 sconfitte; 21 gol fatti, 17 subìti).

to in Valle dopo l’esperienza al Toro) è aggregato ai 2000, ma è già venuto quattro o cinque volte a darci una mano. Nonostante questi problemi, sono soddisfatto, il lavoro pian pianino paga, ma bisogna avere pazienza, non si può pretendere di avere subito risultati. I ragazzi hanno voglia di crescere, si mettono a mia disposizione e danno sempre il massimo. Sto lavorando soprattutto sotto l’aspetto tecnico e coordinativo; hanno tutti grossi margini di miglioramento e rispetto alla passata stagione si vede già una crescita piuttosto rilevante». Vallet entra nel dettaglio del lavoro: «Come modulo sono partito con il 4-4-2 e adesso mi piacerebbe cambiare qualcosa, magari introducendo il trequartista in modo da provare a

risolvere i problemi offensivi emersi soprattutto contro le squadre attrezzate. In questa prima fase siamo riusciti a rimanere agganciati al treno delle migliori fino alla fine e proprio per quello dispiace non avere quei tre pezzi che ci permetterebbero di fare il definitivo salto di qualità. A questo proposito bisognerà ragionare in futuro se si vorrà provare a portare questo gruppo ai regionali a livello di Allievi fascia B. I ragazzi sono cresciuti anche a livello di mentalità e fino alla fine hanno creduto al terzo posto, tanto che poi erano dispiaciuti di non essere riusciti ad arrivare allo spareggio. Adesso ci tuffiamo nel campionato provinciale nel quale mi auguro di ripetere quanto fatto finora e, perché no, di migliorarci un pochino».

La parola ai giocatori

Capitano di questa squadra è Jacopo Gentili, “figlio d’arte”, che da papà Michelino ha mutuato anche la passione per il colore granata. «Sono tifoso del Toro - ammette lo studente di scienze applicate al Maria Adelaide di Aosta -, il mio giocatore preferito è Matteo Darmian, mentre il mio modello, visto che sono un difensore centrale, è Kamil Glik. Quest’anno abbiamo iniziato bene, meglio di quanto pensassimo, e c’era la possibilità di agganciare il terzo posto, ma nelle ultime partite siamo calati e lo spareggio è sfumato. Anche se non siamo in molti, il gruppo è piuttosto unito, siamo quasi tutti amici e usciamo insieme nel tempo libero. Come difensore centrale mi piace propormi anche in chiave

Il pensiero del mister «E’ un gruppo un po’ in difficoltà dal punto di vista numerico - ammette Emilio Vallet -. Siamo in pochi e facciamo un po’ fatica a lavorare nel modo migliore, ma rispetto alla passata stagione siamo comunque cresciuti. I mezzi ci sono, purtroppo per raccogliere i frutti bisogna essere sempre tutti presenti. Il massimo sarebbe riuscire a completare la rosa con qualche elemento nel mercato di dicembre, ma ho dei dubbi che qualcuno si muoverà, anche perché in giro non ci sono rose così numerose da portare a degli spostamenti. Quando abbiamo bisogno, comunque, possiamo attingere dai 2002, senza dimenticare che Federico Belley (classe 2001 torna-

offensiva; finora non ho fatto tanti gol, mentre l’anno scorso ne ho firmati almeno dodici, molti dei quali di testa su calcio d’angolo. Personalmente mi sento sicuro nelle chiusure - sia nell’uno contro uno, che sulle palle alte -, così come mi piace giocare d’anticipo, come un po’ a tutti i miei compagni; voglio invece migliorare nell’affiatamento con l’altro centrale. Nel campionato provinciale proveremo a rimanere tra le prime tre e, magari, anche a vincere il girone, visto che abbiamo già dimostrato di potercela giocare con tutti. Da grande non so ancora cosa farò, ma di sicuro non lascerò la passione per il calcio, continuando a giocare - il sogno sarebbe almeno fino alla Lega Pro - e poi facendo l’allenatore».

Ad assicurare fantasia alle Aquile ci pensa Philippe Jeantet. «Sono un esterno offensivo, anche se quando c’è bisogno gioco pure in mezzo al centrocampo - spiega lo studente della prima ragioneria al Manzetti di Aosta, tifoso del Milan, che ha come giocatore preferito Stephan El Sharaawi e come modello il tedesco del Borussia Dortmund Marco Reus -. Il modulo nel quale mi trovo meglio è il 4-3-3, mi piace giocare largo sul fronte offensivo, perché è un ruolo nel quale si corre tanto e si arriva alla conclusione. Mi sento molto sicuro nel dribbling e so di dover crescere ancora tanto nella fase difensiva. Nella fase di qualificazione abbiamo cominciato bene, poi ci è mancata un po’ di determinazione e il sogno di arrivere terzi è sfumato; rimane comunque una prima parte positiva. Adesso affronteremo la fase provinciale, nella quale punteremo ad arrivare tra le prime tre. Da grande sogno di fare il calciatore professionista, se non ci riuscirò, vista la crisi che c’è, l’importante sarà trovare un lavoro». La rosa

Emilio Vallet con i giocatori presenti all’allenamento di giovedì pomeriggio sul sintetico di Gressan

PORTIERI: Alessandro Chaussod, Yannick Favre, Simone Bonoldi. DIFENSORI: Lorenzo Barone, Renato Cardo, Jacopo Gentili, Domenico Ierace. CENTROCAMPISTI: Philippe Jeantet, Alex Laffranc, Alessandro Mantega, Stefano Marzo, Alex Padula, Pietro Raso. ATTACCANTI: Davide Bianquin, Gabriel Pareyson, Luca Dabrusco, Jeremy Marchini.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 23 novembre 2015

59

■ JR REGIONALE / Pareggio condizionato dal vento dello Charvensod a casa del Volpiano

L’Aygreville SI ISSA al comando Mezzo passo falso del P.D.H.A. che si fa rimontare due gol dal Brandizzo aosta - Sabato senza sconfitte per le tre valdostane che giocano nel campionato regionale Juniores, brave a conquistare, fuori casa, una vittoria e due pareggi. Cominciamo proprio dall’unico successo, perché i tre punti ottenuti dall’Aygreville a San Mauro hanno permesso a Gritti e compagni di issarsi in vetta alla classifica, raggiungendo il Settimo, fermato sul 2-2 casalingo dal Gassino. Le Aquile hanno dominato il match e, se proprio si deve trovare loro un difetto, hanno sbagliato troppi gol, tenendo a lungo in partita i padroni di casa. Pronti-via e Scalise accarezza il vantaggio, poi, al 6’, l’occasione è di quelle davvero propizie, visto che Gullone viene steso in area dal portiere Savarese (soltanto ammonito), ma Scalise dal dischetto fa cilecca e spedisce la sfera fuori. L’Aygreville non si dimoralizza e al 12’ raccoglie i meritati frutti di una evidente supremazia con la rete di Gullone che sblocca la gara. I valdostani continuano a rendersi pericolosi, ma il fortino del San Mauro non viene più bucato fino all’intervallo. Nella ripresa Scalise trova finalmente la via del gol, ma 1’ più tardi Spataro, entrato da poco, rimedia in maniera tanto ingenua quanto sfortunata la seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci. Per poco la faccendo non si complica, perché Tartana su punizione

centra la traversa, ma il 2-0 non cambia più. Bel punto esterno dello Charvensod a Volpiano in un match pesantemente condizionato dal vento. Non a caso nel primo tempo, con Eolo a favore, i valdostani sono passati con Daricou e hanno colpito un palo e una traversa con lo stesso giocatore. Nella ripresa pari locale su tutto il fronte, con la rete di Muyymba e i legni di Bru-

no e Caserta. Beffa finale per il P.D.H.A., che nella tana del Brandizzo si è portato sul 2-0 grazie ai gol nel secondo tempo di Ferraris e di Pautasso (harakiri in mischia). I locali hanno ridotto le distanze con Candela e in pieno recupero hanno pareggiato con Giampalmo in contropiede dopo una brutta palla persa dai valdostani a centrocampo. ■ d.p.

Didier Daricou (Charvensod)

Federico Gullone (Aygreville)

CGC Aosta e Grand Paradis a mani vuote 1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 5’ st rig. Harkane. QUINCI.TAVA. (4-4-2): Ribotta, Soncin, Bazzoni (D’Agosto), Ceresa, Guennani, Dalbard, Zoppo, Aimo Boot (Camera), Harkane (Piastri), Sellitto, Randazzo (Crotta). All.: Riccardo Racchio. CGC AOSTA (3-5-2): Salvoldi, Vighetti (De Ceglie), Cerise, Bosonin, Marco Scopacasa, Betemps, Stevenin (Argese), Tarhia (Spensatello), Mestieri, Giulio Scopacasa, Glassier. All.: Chiumello. ARBITRO: Pizzato di Biella. AMMONITI: De Ceglie, Dalbard.

GRAND PARADIS VALLE ELVO

2 (1) 4 (3)

MARCATORI: 15’ pt Vaglienti; 18’ pt Christille; 35’ pt e 8’ st Forzone; 40’ pt aut. Anselmi; 46’ st Charrère. GRAND PARADIS (4-4-2): Cutas, Russo (Piccot), Di Caprio (Fiou), Anselmi, Nex, Harir (Pacchiodi), Frassy (Charrère), Scanu, Chiudinelli, Christille (Valerioti), Stufa. All.: Concio. ARBITRO: Marco Dufour di Aosta. ESPULSO: 34’ pt Lecca; 30’ st Nex; 43’ st Bardone. AMMONITI: Russo, Piccot, Charrère, Greco, Ledda, Raisi.

aosta - Valdostane a bocca asciutta nella nona di andata del campionato provinciale Juniores. Il CGC Aosta ha giocato una buona gara, ma non è riuscito a raccogliere punti al Cipriano di Quincinetto. «Oggi non posso rimproverare nulla ai ragazzi -

Luca Vighetti

commenta mister Chiumello -. Abbiamo giocato bene, costruendo alcune buone occasioni, senza però riuscire a concretizzarle. A inizio ripresa siamo stati castigati da un’ingenuità». Nella prima frazione Glassier e Mestieri non trovano il gol, poi, dopo il riposo, Marco Scopacasa mette giù Sellitto in area e Harkane trasforma il rigore. In pieno recupero occasionissima per Glassier, che di testa conclude troppo centralmente e Ribotta riesce a salvarsi. Ko interno per il Grand Paradis battuto dal Valle Elvo in una gara molto nervosa. Per i padroni di casa hanno trovato la via del gol Christille e Charrère. ■ r.g.

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 12’ pt Gullone; 23’ st Scalise. AYGREVILLE (4-3-3): Colosimo (Buha), Contu, Mongino, Zerbo (Spataro), Gentili, Gritti, Martini (Mazzocchi), Mascaro, Gullone, Scalise, Caminiti (Treves). All.: Riboni. ARBITRO: Lust di Chivasso. ESPULSO: 24’ st Spataro. AMMONITI: Gritti, Savarese, Pelassa, Barile.

VOLPIANO CHARVENSOD

■ JR PROVINCIALE / I bianconeri cadono a Quincinetto, Russo & C. battuti in casa dal Valle Elvo

QUINCI.TAVA. CGC AOSTA

SAN MAURO AYGREVILLE

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 8’ pt Daricou; 5’ st Muyumba. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Subet, Bosonin, Piccot (Juri Fazari), Raco, Uda (Agentini), Sacchet, Luca Fazari, Arcidiacono (Fonte), Macrì (Boche), Daricou (Barbuto). All.: Anania. ARBITRO: Zhongli Filippo Hu di Torino. AMMONITI: Uda, Raco, Piccot, Boche, Bono, Farronato, Ferrero, Grillo.

BRANDIZZO P.D.H.A.

2 (0) 2 (0)

MARCATORI: 17’ st Ferraris; 21’ st autogol Pautasso; 33’ st Candela; 47’ st Giampalmo. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Joel D’Hérin, Ferraris, Servidio, Chenuil, Balbiano, Noro, Minini, Christille, Lefhal, Candian (Bich), Francesco Della Rosa. All.: Yves D’Hérin. ARBITRO: Blandino di Torino.

■ zoom / I Giovanissimi fascia B puntano a far bene a livello provinciale; Zancanella: «Orgoglioso di essere il capitano di questa squadra»

Il gruppo e la voglia di migliorare sono le ARMI in più dell’Evançon montjovet - A nessuna società valdostana è riuscito l’en plein di qualificazioni al campionato regionale di categoria (St-Vincent Châtillon e Fenusma sono da considerare un’unica entità, vista la collaborazione in atto tra le società). L’Evançon è quella che ci è andata più vicina, avendo conquistato il pass per il proscenio più importante con Allievi fascia B e Giovanissimi, sfiorando il tris con i Giovanissimi fascia B, ai quali è stata fatale l’ultima giornata, quando sono crollati in casa con l’Ivrea Montalto, chiudendo così al quinto posto. La truppa affidata ad Alessandro Farinella, fresco di patentino ottenuto nel corso di Vercelli, ha conquistato 19 punti, frutto di sei vittorie, un pareggio e tre sconfitte, con una differenza reti di +4, visti i 25 gol segnati e i 21 incassati.

ti l’unica squadra che è riuscita a battere l’Aygreville, la formazione più forte in assoluto, per giunta a casa loro». Farinella guarda quindi al futuro: «Nonostante questi dati positivi, sappiamo che questo gruppo può fare di piu, e stiamo lavorando duro per essere pronti a dire la nostra nel campionato provinciale. A inizio stagione abbiamo provato diversi moduli, poi, per le caratteristiche dei giocatori in rosa, abbiamo deciso di adottare il 4-3-3 e il 4-4-2. Nel calcio il gruppo conta tantissimo e ho la fortuna di avere a disposizione ragazzi stupendi; in pochi giorni anche i nuovi provenienti dal Verrès si sono inseriti e lo spogliatoio è decisamente unito. Grazie all’appoggio della società e alla collaborazione del nostro dirigente Angelo Bian-

co e del direttore generale Pino Pernice, nelle prime due settimane ci siamo allenati a Champoluc, dove vivo e lavoro, e proprio in quel periodo abbiamo posto le basi di questa stagione, svolgendo, assieme ai miei collaboratori Laurent Fosson (aiuto mister e preparatore atletico) e Stefano Baffioni (vice allenatore e preparatore dei portieri), un grande lavoro sia sulla tecnica individuale, che sulla tattica, di reparto e collettiva. Certo, avere uno staff all’altezza e una società che ti è sempre vicina, ti consente di lavorare al meglio». La parola dei giocatori Nello spogliatoio c’è molta voglia di fare. «In questa prima parte della stagione abbiamo siamo partiti molto bene - afferma capitan Simone Zan-

canella, tifoso della Juve, che ha come modello Gerard Piqué del Barcellona -. Poi ci è mancata la giusta determinazione per ottenere la qualificazione ai regionali, che secondo me era alla nostra portata. Adesso abbiamo già girato pagina e stiamo lavorando tanto per essere pronti per la nuova avventura. Nel campionato provinciale ci saranno ancora avversarie di buon livello, ma noi proveremo a raggiungere l’obiettivo di vincere il girone, anche se siamo consapevoli del fatto che non sarà semplice. Essere il capitano di questa squadra mi riempe d’orgoglio e mi dà tante motivazioni in più per fare bene. Mi piace giocare in mezzo alla difesa, perché è un ruolo importante, che ti permette di confrontarti con gli attaccanti avversari e an-

che di inizare l’impostazione del gioco». Al centro della difesa dell’Evançon c’è anche Pierre lombard. «Sono juventino e come ruolo mi ispiro a Leonardo Bonucci, centrale della formazione di Massimiliano Allegri e della Nazionale azzurra - spiega il talentino valdostano -. Tra i moduli che utilizziamo, quello che mi piace di più è il 4-3-3, perché ci assicura una buona copertura e ci permette di essere pericolosi in attacco. Il bilancio a questo punto della stagione è positivo, perché abbiamo disputato una bella fase di qualificazione, anche se nel momento decisivo ci è mancata la grinta necessaria a vincere la partita che ci avrebbe permesso di qualificarci per il campionato regionale. Ormai è però tardi

per recriminare e vogliamo essere protagonisti nel torneo provinciale, che cercheremo di vincere. Per riuscirci, però, sappiamo di dover lavorare tanto durante gli allenamenti». La rosa PORTIERI: Matteo Giani, Matteo Lombardini, Fabio Perotti. DIFENSORI: Pierre Lombard, Simone Zancanella, Stefhan Neagu, Federico Mancuso, Zakaria Benali, Simone Vitello. CENTROCAMPISTI: Damiano Thiebat, Manuel Perrone, Omar Said, Lorenzo Porfirione, Cindy Pinet, Davide Fadda, Julien Perritaz. ATTACCANTI: Ciro Sorvillo, Micheal Lombardi, Sarwan Lefhal, Loris Lillaz. ■ Davide Pellegrino

Il pensiero del mister «All’inizio della stagione sapevo di avere a disposizione un buon gruppo - afferma Alessandro Farinella , ma, onestamente, più che puntare alla qualificazione ai regionali, abbiamo lavorato molto per far capire ai ragazzi che il lavoro quotidiano paga sempre, e che, se avessero lavorato bene, avrebbero potuto levarsi tutti insieme della belle soddisfazioni. Il messaggio è passato e, infatti, siamo riusciti a regalarci la chance di giocarci la qualificazione all’ultima giornata contro uno squadrone come l’Ivrea Montalto. Il risultato non ci è stato favorevole, ma quanto abbiamo fatto è motivo di orgoglio per noi, anche perche siamo sta-

I Giovanissimi fascia B dell’Evançon che ieri hanno disputato una partita amichevole sul campo del Gaglianico


c a l c i o g i ova n i l e

60

lunedì 23 novembre 2015

■ tabellini / Formazioni e gol di Pulcini ed Esordienti

Proment regala il SORRISO a un corsaro Grand Combin PULCINI 2007 AOSTA 511 GRAND PARADIS A

PULCINI 2006 3 0

PARZIALI: 3-2, 4-0, 3-0. MARCATORI: 4 Ranieri; 2 Lombardi, Marco Cotrone; 1 Peretti, Rey, Andrea Cotrone, Argirò. AOSTA 511: Brogna, Ranieri, Lombardi, Marco Cotrone, Vuillermoz, Andrea Cotrone, Najoui, Macrì, Argirò. All.: David Grosso. GRAND PARADIS A: Sapegno, Efrati, Di Marco,Venturotti, Florio, Rey, Foletto, Peretti, Giangrasso. All.: Valenti.

AYGREVILLE A QUART A

2 2

PARZIALI: 3-3, 1-0, 0-1. MARCATORI: 2 Zoppo, Nichele; 1 Brischiggiaro, Marzano, Rassat,Tucci. AYGREVILLE A: Todescato, Moro, François Corgnier, Ursida, Zoppo, Brischiggiaro. All.: Medici. QUART A: Cavallo, Rassat, Baleani,Tucci, Nichele, Mantione. All.: Riga.

COURMAYEUR GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 3-0. MARCATORI: 1 Lamadi, Dal Molin, Bieller, Chatel. COURMAYEUR: Serafini, Federico Casi, Emanuele Casi, Dal Molin, Bal, Bieller, Chatel, Faccini, Broglio, Arcadipane, Lamadi, Musa. All.: Christian Casi. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rollandin, Rosset, Boverod, Desandré, Kny. All.: Favre.

FENUSMA CGC AOSTA A

1 2

PARZIALI: 3-0, 0-4, 1-6. MARCATORI: 8 Poletti; 2 Fabris; 1 Liam Stangalino, Marcoz, Cheney, Serhan. FENUSMA: Aaron Stangalino, De Plano, Droz, Fabris, Florio, Marcoz, Liam Stangalino, Girolamo, Tounsadi, Ghirardo, Aliraj. All.: Pession-Comé-Nirta. CGC AOSTA A: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Farinet, Casarotto, Poletti, Serhan. All.: Rarhai.

AYGREVILLE B QUART B

2 1

PARZIALI: 2-1, 0-1, 2-1. MARCATORI: 2 Christian Menegazzi, Cannatà, Chenal; 1 Raisin. AYGREVILLE B: Paonessa, Sorrentino, Pellicone, Gennarelli, Jacopo Corgnier, Chenal, Cannatà. All.: Medici. QUART B: LorenzoVidale, Diemoz, Raisin, Christian Menegazzi,Verduci, Pallua, Rollet. All.: Alessandro Vidale.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE 0 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 PARZIALI: 2-6, 0-5, 0-2. MARCATORI: 5 Didonato; 3 Pitti, Mannino; 2 Rolfini, Barberio; 1 autogol. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Vizzi, Sisti, Gandolfo, Belfiore, Carrozzino, D’Alessandro, Barberio, Bressan, Macari. All.: Luberto. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Beendetto, Di Donato, Iorio Peretto, Mannino, Merli, Pitti, Rolfini, Marusic. All.: Maurizio Niosi.

GRAND PARADIS B RED DEVILS VERRES

1 3

PARZIALI: 1-2, 0-0, 0-2. MARCATORI: 2 Michel Guerra; 1 Vitrani, Fresc, Rao. GRAND PARADIS B: Serafino, Giachino, Pozza, Gastaldo, Ierardi, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Savant Levet, Agostino, Ansermin, Rao. All.: Vitale. RED DEVILS VERRES: Fresc, Michel Guerra,Vitrani,Vendramin, De Rosa, Facchetti, Said. All.: Stephan Guerra.

ST-VINCENT CHATILLON CGC AOSTA B

1 2

PARZIALI: 6-1, 1-2, 0-1. MARCATORI: 3 Marangelo, Slama; 1 Massa, Scarlatta, Merlo, Cosanni. SAINT-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Lunardi, Gentile, Gaspard, Merlo, Scarlatta, Marangelo. All.: Gamba. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni, Villa, Marrari, Slama. All.: Monti.

COURMAYEUR AOSTA 511

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-1. MARCATORI: 2 Gazzera. COURMAYEUR: Musa, Malhi, Benoit Pascal, Borrelli, Broglio, Zanini, Bieller, Ferri, Quinson, Demicheli. All.: Vilmer Pascal. AOSTA 511: Rossero, Gazzera, Cotrone, Grigoletto, Ivan Filippone, Seminara, Piccolo, Hamrouni. All.: Erik Filippone.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE CGC AOSTA

3 0

PARZIALI: 1-0, 3-0, 2-0 MARCATORI: 2 Lanzo; 1 Viérin, Balan, Bellomo, Cerise. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Polistena,Viérin, Cerise, Bellomo, D’Introno, Misiano, Marcellan, Plati. All.: Felicetti-Albace. CGC AOSTA: Del Missier, Autelitano, Berard, Dujany, Maamouri, Prisecaru,Tayeb,Talaane, Hajdaraj, Corso, Sapia. All.: Di Vito.

GRAND COMBIN GRAND PARADIS A

3 0

PARZIALI: 1-0, 2-1, 1-0. MARCATORI: 3 Bredy; 1 Promassaz, Faldella. GRAND COMBIN: Lorenzo Lutzu, Boverod, Leonardo Lutzu, Grosso, Bredy, Promassaz, Gerbore, Nicoletti, Marcato, Lorenzo Castelnuovo, Riccardo Castelnuovo, Laurent. All.: Glassier. GRAND PARADIS A: Coutier, Loggia, Faldella, Floccari, Scarfone, Sheti, Concio, Murgu, Munier. All.: Tropea.

CHARVENSOD AYGREVILLE A

0 3

PARZIALI: 0-2, 0-3, 1-3. MARCATORI: 3 Timpano; 2 Alberici, Milani; 1 Carlotto, Pozza. CHARVENSOD: Lo Tufo, Apollaro, Lucianaz, Parini, Fazari, Anania, Squinabol, Subet, Pozza. All.: Del Favero. AYGREVILLE A: Lucia, Stacchetti, Framarin, Brunello, Carlotto, Milani, Alberici,Timpano. All.: Marchesano.

EVANCON AYGREVILLE B

2 3

PARZIALI: 0-2, 1-1, 0-0. MARCATORI: 2 Ariu; 1 Melis, Andrea Girardi. EVANCON: Campeotto, Melis, Rosso, Cout, Costea, Caprilli,Tocci, Balla, Chiabotto, Saracco. All.: Improta-Chiumello. AYGREVILLE B: Comé, Stacchetti, Linty, Bullari, Junod, Andrea Girardi, Ariu, Lavdari. All.: Denis Girardi.

FENUSMA 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 PARZIALI: 0-1, 0-0, 1-3. MARCATORI: 1 Iachi, Pramotton, Balzarotti,Vitale, Donato. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Dalla Palma, Aguettaz, Fabbri, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni. All.: Tamone-Bottani-Rao. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia,Yoccoz, Christian D’Aprile, Iachi,Vercellin, Balzarotti, D’Agosto,Vitale, Pramotton, Clerin, Doda. All.: Filippo D’Aprile.

GRAND PARADIS B ST-VINCENT CHATILLON

0 3

PARZIALI: 0-5, 0-2, 0-2. MARCATORI: 3 Collin; 2 Raspo; 1 Ciocchini, Maiorano, Iacono, D’Amico. GRAND PARADIS B: Murgu, Scali, Ferro, Federico Piotti,Tommaso Piotti, Bullio, Carnevale, Carcea, Peloso. All.: Rezzaro. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Mune, Silvestri, Raspo, Collin, Ryan Venturino, Fragale, Ciocchini, Maiorano, Iacono, Macheda. All.: Francesco Venturino.

PULCINI 2005 AOSTA 511 GRAND PARADIS A

3 0

PARZIALI: 3-1, 4-0, 1-0. MARCATORI: 3 autogol; 2 Gazzera; 1 Seminara, Iamonte, Monegato, Armenghi. AOSTA 511: Rossero, Iamonte, Monegato, Piccolo, Cecchini, Gazzera, Durra, Argirò, Seminara, Armenghi. All.: Guarino. GRAND PARADIS A: Distrotti, Fico, El Ouatassi, Giangrasso, Laurent Luboz,Villano, Gobbo, Saudin, Romania. All.: Luciano Luboz.

AYGREVILLE CHARVENSOD

3 1

La formazione degli Esordienti a 11 dell’Evançon

PARZIALI: 2-0, 0-0, 5-0. MARCATORI: 3 Chiattone, Chianese; 1 Cuc. AYGREVILLE: Borre, Franceschini, Benvenuto, Mendez, Chianese, Pellù, Palmas, Chiattone, Cuc, Nastasi, Rossi, Beleshi. All.: ZoppoCHARVENSOD: Maruca, Giuliano, Corselli, Salvi, Budroni, Narciso, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin.

GRAND PARADIS B GRAND COMBIN

3 3

PARZIALI: 1-1, 0-0, 0-0. MARCATORI: 1 Carretta, Fusani. GRAND PARADIS B: Barmaz, Herman Testolin,Thomas Testolin, Benaim, Di Francescantonio, Carretta, Gastaldo, Nex, Sirianni,Verna. All.: Giangrasso. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Actis, Bionaz, Carvalho, Cerise, Gulinello, Jacquemod, Scapin,Tesoro, Davisod, Fusani. All.: Macori.

EVANCON ROSSA FENUSMA

2 1

PARZIALI: 0-1, 1-0, 2-1. MARCATORI: 1 Ricchiello, Bosonin, Pozzan, Perrin, autogol. EVANCON ROSSA:Vuillermoz, Pinet, Ricchiello, Borettaz, Di Bene, Singh, Cristiano Perracca, BenYoussef, Bosonin. All.: Simone Perracca. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate,Thédy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia, Ghirardo. All.: Vincenzi-Lo Cicero.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE 3 PONT DONNAZ HONE ARNAD 1 PARZIALI: 2-0, 1-1, 1-0. MARCATORI: 2 Gagliardi; 1 Cugnach, Magro, autogol. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Frattallone, Arghittu, Emanville, Fazari, Mercurio, Betemps, Orfano, Cugnach, Gagliardi, Massaro, Caruso, Deluna, Busetti. All.: Luberto. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Josha Trombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Perritaz. All.: Borettaz.

ST-VINCENT CHATILLON EVANCON ARANCIO

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-0. MARCATORE: 1 Juglair. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi,Tasri, Rollandin, Péaquin, Spalla, Doldo,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco. EVANCON ARANCIO: Verrone, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Juglair, Messelod. All.: Melis.

ESORDIENTI A 9 AOSTA 511 BLU CGC AOSTA

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 2-0. MARCATORI: 1 Jacopo Fimiano, Nicolò Fimiano,Tibone. AOSTA 511 BLU: Berthod, Lanaro, Jotaz, Tibone, Cutano, Bionaz, Najoui, Foudraz, Boch, Jacopo Fimiano, Nicolò Fimiano. All.: Volpone. CGC AOSTA: Dessimone, Bulat, Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzalez, Dascalu, Dovigo, Elbermawy, Gillo, Hattori, Nigra, Pisani, Zerbi, Auletta, Sabatino. All.: Merlicco.

EVANCON FENUSMA

2 1

PARZIALI: 3-0, 0-1, 2-1. MARCATORI: 3 Frachey; 2 Mattioli; 1 Pisano, Ravasenga. EVANCON: Péaquin, Dalle, Ruggeri, Mattioli, Grizzi, Bianco, Colicchio, La Pica, Nicod, Frachey, Scali. All.: Pangallo. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Alessia Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore. All.: Pascarella.

GRAND PARADIS AYGREVILLE

2 2

PARZIALI: 0-1, 1-0, 0-0. MARCATORI: 1 Billotti, Zanardi. GRAND PARADIS: Ronc, Chabloz, Billotti, Ansermin, Lorenzo Bidese, Florio, Manzone, Lazzaro, D’Angelo, Pellissier, Perrier, Latini, Puppi, Soldano, Loka. All.: Roberto Bidese. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo,Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Zanardi, Dal Follo, Bosonin, Florio, DagoTchago, Borney, Laino. All.: Verde.

QUART GRAND COMBIN

2 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-0. MARCATORE: 1 Proment. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Rollet, Money, Rey, Giada Bionaz, Chentre, Ronco, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta. GRAND COMBIN: Mellé, Colombino, Picciau, Guiot-Pin, Carrozza, Proment, Mecugni, Borin, Rao, Buccarella, Giresi,Verducci. All.: Rosson-Rossetto.

ST-VINCENT CHATILLON AOSTA 511 GIALLA

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-4, 0-2. MARCATORI: 4 Zanini; 1 Grosso, Gaglione, Neyvoz. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Cornero, Gorelli, Ducly, Chatillard,Viérin, Cornaz, Daniel Collin, Hérin, Stevanoni, Pramotton, Durante. All.: Enrico Collin. AOSTA 511 GIALLA: Agostino, Bonazzi, Gaglione, Carlotto, Zanini, Grosso, Chamonin, Xeka,Vescio, Neyvoz. All.: Jotaz.

CHARVENSOD 2 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 PARZIALI: 0-0, 0-0, 1-2. MARCATORI: 2Yoccoz; 1 Affshani. CHARVENSOD: Grande, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Barletta, Boche, Meloni, Scordamaglia, Affshani, Ciarmoli, Cossard, Padula. All.: Sterrantino. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Kriki, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera, Comiotto. All.: Cafasso.

ESORDIENTI A 11 AOSTA 511 GRAND COMBIN

3 0

PARZIALI: 3-0, 3-0, 4-0. MARCATORI: 4 Mazzotta; 2 Campagnolo; 1 Quaranta, Battilani, Gazzera, Menegatti. AOSTA 511: Magro,Veronesi, Battilani, Agostino, Haddad, Sirianni, Quaranta, Gazzera, Campagnolo, Mazzotta, Iamonte, Selmi, Maio, Xhaferi, Menegatti, Martinod. All.: Rudda. GRAND COMBIN: Ricci, Florian Luca, Elthon Luca, Guerrisi, Cédric Proment, Cerva, Bredy, Bianquin, Davisod, Cottin, Glarey, Marcato, Gulinello, Asero. All.: Sebastien Proment.

AYGREVILLE FENUSMA

2 2

PARZIALI: 0-1, 1-0, 1-1. MARCATORI: 2 Ciurca; 1 Giancotta, Cannatà. AYGREVILLE: Dattola, Bonatti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Cannatà, Bouihad. All.: Milani. FENUSMA: Artaz,Visinoni, Lombard, Ciurca, Doci, Perret, Mino Laurids, Péaquin, Dimitrov, Donato, De Ferreira, Grivon, AndréVallet, Ottomanelli, Javier Vallet, Mune, Zani, Atzei, Grange. All.: Zaccaro.

EVANCON COURMAYEUR

3 0

PARZIALI: 3-0, 2-0, 3-0. MARCATORI: 2 Melis, Macinato, Machmachi; 1 Vergano, Arvat. EVANCON:Valleise, Boscolo, Pinet, Bottoni, Bevilacqua, Manca,Vergano, Chiumello, Arvat, Muratore, Macinato, Romei, Machmachi, Melis, Mazzotta, Jeantet, Joly. All.: Pernice. COURMAYEUR: Chatel, Perrone, Cristofaro, Cédric Nobile, Borrelli, Carrel, Dal Molin, D’Urso, Perruquet, Marchini, Bertolotti, Blus, Thierry Nobile. All.: Mila.

CHARVENSOD CGC AOSTA

2 1

PARZIALI: 0-2, 2-0, 1-0. MARCATORI: 2 Canonico, Maruca; 1 Mammoliti. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Brunet, Pellegrino, Pozza, Figliuzzi, Fazari, Giannattasio, Mammoliti, Maruca, Polignone, Lanzo, Armand, Corselli, Catalano. All.: Macrì. CGC AOSTA: Bazzano, Chihi, Del Pero,Viscariello, El Gouzi, Affortunato, Milani, Ciccarese, Usel, Canonico, Diaconu, Nicotera, Larosa, Poli, Guitouri. All.: Bellissimo.


CALCIO

lunedì 23 novembre 2015

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 15ª giornata - Andata Alpignano - Ivrea Banchette . . . . . .2 - 1 Jr Biellese - Città di Baveno . . . . . . .1 - 2 No.Ve. - Aygreville . . . . . . . . . . .1 - 2 Orizzonti Utd - Borgomanero . . . . . .0 - 0 Stresa - Omegna . . . . . . . . . . . . . .4 - 0 Charvensod - Varallo Pombia . . . .1 - 2 Vallée d’Aoste - Borgaro . . . . . . .0 - 1 Virtus Verbania - Santhià . . . . . . . . .1 - 0 Volpiano - Juventus Domo . . . . . . . .0 - 5

Prossimo turno Aygreville - Jr Biellese . . . . . . . . . . . Borgomanero - Stresa. . . . . . . . . . . . . . Città di Baveno - Alpignano . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Volpiano . . . . . . . . . . . Juventus Domo - Virtus Verbania. . . . . . . No.Ve. - Vallée d’Aoste . . . . . . . . . . . Omegna - Charvensod . . . . . . . . . . . . Santhià - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . . . . Varallo Pombia - Borgaro . . . . . . . . . . .

Squadra Juventus Domo Borgaro Varallo Pombia Borgomanero Virtus Verbania Città di Baveno Orizzonti Utd Stresa Jr Biellese Alpignano Charvensod Santhià No.Ve. Omegna Aygreville Vallée d’Aoste Ivrea Banchette Volpiano

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 11ª giornata - Andata Aosta 511 - Montjovet . . . . . . . .1 - 1 Castellamonte - P.V.F. . . . . . . . . . . .3 - 2 Champdepraz - CG Sanson . . . . .1 - 5 Grand Combin - Atletico Pont . . .5 - 1 Jr Salassa - Grand Paradis. . . . . .1 - 0 La Vischese - Bajo Dora . . . . . . .5 - 1 Valchiusella - Quart . . . . . . . . . .2 - 0

Prossimo turno Atletico Pont - Aosta 511 . . . . . . . . . Bajo Dora - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . CG Sanson - Valchiusella . . . . . . . . . . Grand Combin - Castellamonte . . . . . Montjovet - Jr Salassa. . . . . . . . . . . . Grand Paradis - Champdepraz . . . . . . Quart - La Vischese. . . . . . . . . . . . . .

Squadra

Castellamonte - Pollone . . . . . . . . .2 - 1 Gaglianico - Chiavazzese . . . . . . . . .0 - 3

34 34 28 27 26 25 25 24 22 21 19 19 18 16 13 12 9 6

Partite Reti G V N P F S 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

11 10 8 8 7 7 7 6 7 7 6 5 5 3 3 3 3 2

1 4 4 3 5 4 4 6 1 0 1 4 3 7 4 3 0 0

3 1 3 4 3 4 4 3 7 8 8 6 7 5 8 9 12 13

40 29 25 26 24 26 16 24 15 21 16 12 18 17 13 10 12 10

17 9 17 9 17 19 9 11 18 25 23 12 24 20 17 26 43 38

P.ti

Partite Reti G V N P F S

27 11 8 3 0 31 11

CG Sanson

26 11 8 2 1 27 9

Valchiusella

25 11 8 1 2 23 12

Grand Combin 22 11 6 4 1 28 12 Quart

13ª giornata - Andata Bollengo Albiano - BSR Grugliasco. .2 - 2 Borgaretto - Rivarolese . . . . . . . . . .0 - 5 Brandizzo - P.D.H.A. . . . . . . . . . .0 - 0 Caselle - Città di Rivoli . . . . . . . . . .0 - 1 Mathi Lanzese - Lascaris . . . . . . . . .1 - 2 Pavarolo - Venaria. . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Pro Collegno - Union VdS. . . . . . . . .0 - 3 Quinci.Tava. - Sporting Rosta . . . . .1 - 0

Prossimo turno BSR Grugliasco - Pavarolo. . . . . . . . . . . Caselle - Borgaretto . . . . . . . . . . . . . . . Città di Rivoli - Quinci.Tava. . . . . . . . . . Lascaris - Pro Collegno . . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . Sporting Rosta - Mathi Lanzese . . . . . . . Union VdS - Bollengo Albiano . . . . . . . . Venaria - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . . .

17 11 4 5 2 19 16

Grand Paradis 16 11 4 4 3 24 14

9ª giornata - Andata Ivrea 1905 - CGC Aosta . . . . . . .1 - 0

13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13 13

10 9 9 7 6 6 6 5 5 5 5 4 3 2 2 1

1 2 2 6 3 2 1 2 2 2 2 5 4 1 1 2

2 2 2 0 4 5 6 6 6 6 6 4 6 10 10 10

31 28 19 28 26 20 25 25 21 20 16 14 12 9 8 6

8 11 9 10 19 14 25 23 24 19 21 13 22 25 32 33

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Ivrea 1905

22 9 7 1 1 20 6

Ivrea Montalto

20 9 6 2 1 35 12

Locana - Chambave . . . . . . . . . .2 - 0 San Grato San Benigno - Atletico Châtillon .5 - 1 Crescentinese

19 9 6 1 2 22 12

Crescentinese - La Rondinese . . . . .2 - 0 Jr Torrazza - Amici del Calcio . . . . . .2 - 4

19 9 6 1 2 15 8

San Grato - Ivrea Montalto . . . . . . .3 - 5 Amici del Calcio 16 9 5 1 3 20 16 Locana

12 9 2 6 1 18 15

La Rondinese

12 9 3 3 3 8 7

San Benigno

10 9 3 1 5 13 21

Chambave

8 9 2 2 5 8 17

15 11 4 3 4 11 13

Castellamonte

14 11 4 2 5 16 17

Atletico Châtillon - San Grato . . . . . .

Jr Salassa

14 11 4 2 5 15 11

CGC Aosta - Crescentinese . . . . . . . .

Montjovet

9 11 2 3 6 12 24

Chambave - San Benigno . . . . . . . . .

Champdepraz

8 11 2 2 7 13 26

Ivrea Montalto - Ivrea 1905 . . . . . . . . .

CGC Aosta

7 9 2 1 6 12 19

Atletico Pont

4 11 1 1 9 12 32

La Rondinese - Jr Torrazza . . . . . . . . . . .

Jr Torrazza

3 9 0 3 6 8 23

P.V.F.

1 11 0 1 10 10 41

Locana - Amici del Calcio . . . . . . . . . . .

Atletico Châtillon 2 9 0 2 7 6 29

GIRONE A

SERIE A2 CALCIO B DONNE A5

Squadra Valle Elvo

P.ti

Partite Reti G V N P F S

23 9 7 2 0 36 7

17 9 5 2 2 16 7

Quinci.Tava. - CGC Aosta . . . . . . .1 - 0 Chiavazzese Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . . . . Pollone

15 8 5 0 3 25 14 12 8 4 0 4 18 19

Prossimo turno

8ª giornata - Andata Cagliari - Carrè Chiuppano . . . . . . .2 - 2 Imola - Aosta 511 . . . . . . . . . . .8 - 1 Came Dosson - Milano . . . . . . . . . .2 - 3

13ª giornata - Andata Azeglio - Occhieppese . . . . . . . . . . .5 - 0 Chiavazzese - Agliè . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Colleretto G.P. - Livorno F. . . . . . . . .2 - 2 Vigliano - Red Devils Verrès . . . .2 - 0 Rodallese - S.V.C.. . . . . . . . . . . .0 - 2 La Romanese - Bosconerese . . . . . .1 - 3 Valle Cervo - Fenusma . . . . . . . .1 - 1 Vallorco - FC Biella . . . . . . . . . . . . .1 - 2

Prossimo turno Agliè - Rodallese . . . . . . . . . . . . . . . . . Bosconerese - Fenusma . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Valle Cervo . . . . . . . . . . FC Biella - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . . Livorno F. - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . . Occhieppese - Vigliano . . . . . . . . . . . . . Red Devils Verrès - Chiavazzese . . . . . S.V.C. - La Romanese . . . . . . . . . . . .

GIRONE C

Squadra

P.ti

Red Devils Verrès31 13 Bosconerese 26 13 Vigliano 26 13 Fenusma 23 13 Azeglio 22 13 Vallorco 22 13 S.V.C. 22 13 Chiavazzese 19 13 Valle Cervo 18 13 Colleretto G.P. 16 13 Occhieppese 16 13 Agliè 15 13 FC Biella 15 13 Livorno F. 13 13 Rodallese 7 13 La Romanese 0 13

JSRERIE REGIONALE B DONNE 9ª giornata - Andata Brandizzo - P.D.H.A. . . . . . . . . . .2 - 2 Settimo - Gassino S.R. . . . . . . . . . .2 - 2 Ivrea Banchette - Rivarolese . . . . . .2 - 3

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Imola

21 8 7 0 1 35 17

Milano

18 8 6 0 2 39 30

1 2 2 2 1 4 4 1 3 4 7 3 3 4 1 0

2 3 3 4 5 3 3 6 5 5 3 6 6 6 10 13

28 21 21 23 27 23 23 18 20 19 16 21 15 22 8 7

10 11 10 19 19 15 18 16 19 18 20 22 18 22 35 40

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Aygreville

19 9 5 4 0 27 9

Settimo

19 9 5 4 0 23 12

P.V.F. - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . .1 - 1 Volpiano San Mauro - Aygreville . . . . . . . .0 - 2 Mathi Lanzese

16 8 4 4 0 20 7 15 9 4 3 2 13 11

Volpiano - Charvensod . . . . . . . .1 - 1 Gassino S.R.

13 8 3 4 1 18 12

Charvensod

13 9 3 4 2 12 11

Rivarolese

12 8 3 3 2 17 15

P.D.H.A.

12 9 3 3 3 16 15

Brandizzo

6 9 1 3 5 16 20

San Mauro

6 8 2 0 6 14 18

San Mauro - Brandizzo . . . . . . . . . . . . .

P.V.F.

5 9 1 2 6 10 29

Charvensod - Ivrea Banchette . . . . . .

Ivrea Banchette 3 9 1 0 8 10 37

Prossimo turno Aygreville - Settimo . . . . . . . . . . . . . Gassino S.R. - Volpiano . . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - P.D.H.A. . . . . . . . . . . Rivarolese - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . . . .

8ª giornata - Andata Aurora S.Gillio - Cafasse Bal. . . . . . .6 - 1 Castellamonte - Bardonecchia . . . . .9 - 6 Olympia 2002 - Dorina . . . . . . . . . .1 - 3

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Dorina

24 8 8 0 0 46 26

Olympic

21 8 7 0 1 42 17

14 8 4 2 2 28 17

Olympic - Valtournenche . . . . . . .7 - 1 Aurora S.Gillio 14 8 4 2 2 38 38 13 8 4 1 3 44 22 Pasta - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . . .2 - 5 Pasta

Arzignano - Nursia . . . . . . . . . . . . .4 - 3 Nursia

11 8 3 2 3 28 23

Perosa - Sp.Orbassano . . . . . . . . . .2 - 2 Perosa

Grand Paradis 10 8 3 1 4 13 18

Prossimo turno

CGC Aosta - Gaglianico . . . . . . . . . . .

La Romanese

8 8 2 2 4 12 19

Aosta 511 - Arzignano . . . . . . . . . . .

Chiavazzese - La Romanese . . . . . . . . . .

Gaglianico

8 7 2 2 3 11 19

Carrè Chiuppano - Imola . . . . . . . . . . . .

Ponderano

7 7 2 1 4 10 16

Castellamonte

4 8 1 1 6 7 27

CGC Aosta

3 8 1 0 7 9 28

Milano - Prato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nursia - Carmagnola . . . . . . . . . . . . . . .

18 8 6 0 2 38 23

10 8 8 7 7 6 6 6 5 4 3 4 4 3 2 0

GIRONE A C

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra

Partite Reti G V N P F S

Carmagnola - Menegatti Metalli . . . .0 - 4 Came Dosson Prato - PesaroFano . . . . . . . . . . . . .2 - 1 PesaroFano

Prossimo turno

Quinci.Tava. riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

31 29 29 27 21 20 19 17 17 17 17 17 13 7 7 5

16 11 5 1 5 15 18

Grand Paradis - Valle Elvo . . . . . .2 - 4 Quinci.Tava.

Valle Elvo - Ivrea Montalto. . . . . . . . . . .

Rivarolese P.D.H.A. Brandizzo Pavarolo BSR Grugliasco Union VdS Mathi Lanzese Città di Rivoli Bollengo Albiano Lascaris Caselle Quinci.Tava. Venaria Sporting Rosta Borgaretto Pro Collegno

Partite Reti G V N P F S

Aosta 511

19 8 6 1 1 22 5

Ponderano - Castellamonte . . . . . . . . . .

P.ti

Bajo Dora

La Romanese - Ponderano . . . . . . . .3 - 5 Ivrea Montalto

Pollone - Grand Paradis . . . . . . . . . .

GIRONE B PRIMA CATEGORIA Squadra

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

La Vischese

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 9ª giornata - Andata

P.ti

61

Menegatti Metalli 10 8 3 1 4 31 26 Prato

10 8 3 1 4 16 24

Carrè Chiuppano 9 8 2 3 3 25 29 Cagliari

9 8 2 3 3 20 25

Carmagnola

7 8 2 1 5 15 24

PesaroFano - Cagliari . . . . . . . . . . . . . .

Arzignano

6 8 2 0 6 25 36

Menegatti Metalli - Came Dosson . . . . . .

Aosta 511

4 8 1 1 6 27 53

Prossimo turno Cafasse Bal. - Olympia 2002 . . . . . . . . . Dorina - Perosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fiano Plus - Olympic . . . . . . . . . . . . . . . Bardonecchia - Aurora S.Gillio . . . . . . . .

12 8 3 3 2 18 17

Bardonecchia

10 8 3 1 4 40 36

Fiano Plus

10 8 3 1 4 36 36

Valtournenche 8 8 2 2 4 20 27 Castellamonte

7 8 2 1 5 47 58

Cafasse Bal.

6 8 2 0 6 32 51

Sp.Orbassano - Pasta . . . . . . . . . . . . . .

Sp.Orbassano

6 8 1 3 4 23 32

Valtournenche - Castellamonte . . . . .

Olympia 2002

5 8 1 2 5 16 42

CALCIO A 5: la Juniores fa sfumare il pokerissimo AOSTA - Quattro vittorie e un ko a sorpresa per le formazioni giovanili dell’Aosta 511.

1 lo Sporting Rosta con il poker di Marchese, la tripletta di Viot, le doppiette di Alamia e Grange e il gol di Petey. I gialloblu agganciano così il Globo Grugliasco in vetta insieme all’Orange a quota 9 punti. E sabato 28 novembre è in programma proprio la trasferta di Asti. AOSTA 511: Berthod, Cordì, Zanetti, Macrì, Pettinari, Podio, Viot, Marchese, Petey, Grange, Alamia. All.: Calli.

Under 21 Prosegue senza soste la marcia dell’Under 21, che sale sull’ottovolante grazie al 9-2 rifilato all’Avis Isola: le doppiette di Charrier e Iurmanò, oltre ai gol di Estedadishad, Lopez, Delgado, Carvalho e Sztraka lanciano i vicecampioni d’Italia in vetta a punteggio pieno nel girone A dopo le prime otto giornate, con tre lunghezze di vantaggio su Orange e Top Five. E domenica 29 novembre, al Montfleuri, è in programma lo scontro di alta classifica contro i torinesi, che nell’ultimo turno hanno battuto 10-6 il Castellamonte. AOSTA 511: Gheorgita, Estedadishad, Delgado, Sztraka, Iurmanò, Carvalho, Lopez, Charrier, Botteghin, Monteleone. All.: Rosa. Juniores Cade invece la Juniores, sconfitta 3-2 in casa dall’L84 nello scontro al vertice del girone A. Ai valligiani non bastano le reti di Charrier e Lopez

Femminile

Scontro al vertice sfortunato per la formazione Juniores dell’Aosta 511

per evitare il ko e vengono così raggiunti in vetta alla classifica proprio dai volpianesi. Sabato 28 novembre i gialloblu saranno di scena a Rosta in casa dello Sporting, fanalino di coda del raggruppamento, per rialzare già la testa e riprendere il cammino. AOSTA 511: Gheorghita, Di

Maio, Fea, Lopez, Brunod, Tufano, Pagano, Sztraka, Iurmanò, Charrier, Pellegrino, Luberto. All.: Rosa. Allievi Vittoria travolgente per gli Allievi, che passeggiano 14-1 a Settimo sul Borgonuovo con cinque gol a testa per Tufano

e Gos, due per Antonio Mammoliti e uno ciascuno per Fea e Di Maio. I valligiani si trovano così soli in testa alla classifica con 13 punti conquistati in cinque gare disputate finora, con due lunghezze di vantaggio sul Cld Carmagnola. Domenica 29 è in programma la trasferta sul campo del Top Fi-

ve, terza forza del girone. AOSTA 511: Belmonte, Fea, Mascherona, Gos, Tufano, Di Maio, Avallone, Mirko Mammoliti, Antonio Mammoliti. All.: Calli. Giovanissimi Tutto facile anche per i Giovanissimi, che superano 13-

Seconda vittoria consecutiva per le ragazze, che espugnano 1-0 il campo dello Sporting Rivoli grazie al gol di Lauri. Le gialloblu salgono così a quota sette punti dopo le prime cinque giornate del campionato di Serie C, agganciando proprio le torinesi in classifica. Domenica 29 novembre, alle 15, è in programma il big match casalingo al Montfleuri contro la capolista Top Five. AOSTA 511: Rastello, Grosjacques, Di Renzo, Piccot, Scano, Presciani, Cozza, Costabloz, Ducly, Bari, Lauri. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 23 novembre 2015

■ SERIE A / Secondo 2-2 di fila per Vona & C.; in A2 prima caduta stagionale della Pasticceria Buzzi

CB Costruzioni stoppa Piaggio Giachino AOSTA - Nona giornata del ClaudeSport che si rivela ancora una volta favorevole in serie A1 alla capolista Al Dente CS Aymavilles, che nonostante il turno di riposo, vede invariato il suo vantaggio sulle prime inseguitrici. Il Nipponly 10 M.A è costretto alla resa davanti alla Technos Medica, vincente per 2-1 al termine di un bel match deciso dalla doppietta di Matteo Ceccato, che rende meno amaro l’autogol di Sterrantino C. A causa della sconfitta Faustinelli & C. si vedono raggiunti al 2° posto da altre due squadre: il CB Costruzioni e il G7 Team Café St-Anselme. Gli ‘edili’ impattano 2-2 con i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino (a segno vanno il capocannoniere del girone Verthuy e Davide Collura con una doppietta a testa), men-

Paolo Jacquin

Said Bissatti

tre i ‘baristi’ regolano 5-3 l’Impresa edile Bredy Devoix grazie alle segnature di Purcu, Grimod, Manti e Trèves. Le restanti due sfide di giornata riguardavano la zona retrocessione: possono sorridere sia i Gelati Algida che l’MDA Edil. I ‘gelatai’ ringraziano il poker di Jacquin che vale il 6-4 con cui han-

no la meglio di un Caldarelli Team sempre più in difficoltà, mentre nello scontro diretto fra neo promosse sono Ciobanu & C. a festeggiare grazie al 4-2 finale con cui regolano la Vinosteria Antirouille. In serie A2 l’impresa di giornata porta la firma del Centro Viman che stende la capolista Pasticceria

Buzzi per 4-2, grazie alle doppiette di Diano e Cacciatore. Questo risultato viene capitalizzato al meglio sia dal Centro della Sicurezza che dal Ristorante La Brace, con i primi che spazzano via con un tennistico 6-2 l’Arte del Costruire, mentre i secondi non lasciano scampo allo Chez Drink Birra Menabrea regolandolo con un chiaro 4-0 che porta le firme di Bataillon, Bissatti, Sorrenti e Sucquet. Si avvicina alle prime posizioni anche l’Ultimo Piano Immobiliare che batte 5-3 il Prince Discoclub grazie soprattutto alla doppiettona di Bologna. In chiave salvezza, infine, importanti i 3 punti portati a casa dalla Nuova Autoalpina, che ha la meglio 4-3 sul Pellissier Helicopter grazie allo scatenato Gjini autore di un tris. ■ r.g.

■ SERIE C / Alle spalle dell’O.M., unica formazione del torneo ancora a punteggio pieno; in C2 rallenta l’Eteredile

L’Armanac de Toubie batte e scavalca il Conad Verrès AOSTA - In C1 continua a correre l’O.M. che rifila un tennistico 6-0 anche al Fides Assicurazione Banca Carige, con Elvis Artaz che porta a 19 i suoi gol

Luca Liporace

stagionali. La giornata metteva in scena, soprattutto, lo scontro diretto fra le due inseguitrici della capolista e ad avere la meglio è stato l’Armanac de Toubie che grazie al 4-2 inferto al Conad Verrès, opera anche il sorpasso in graduatoria. La doppietta di Santin con le reti di Nardone e Castrianni valgono così il secondo posto, mentre in chiave salvezza riveste grande importanza il successo del Bar Papà Marcel ai danni del fanalino di coda Ristorante pizzeria Il Tripoli: 6-1 finale con doppiette di Timpano e Danieli. In C2 l’Eteredile rallenta il suo cammino impattando per 4-4 con-

tro l’In Bottiglieria Hidrovi: alla capolista non basta la bella tripletta messa a segno da Campagnolo. Ne approfittano così per avvicinarsi alla vetta sia l’Eurocamping Market Café de la Plaine che il Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni. I primi battono 3-0 il Phoenix Bar Festa Immobiliare grazie alla tripletta di Gallo mentre i secondi impallinano a ripetizione la malcapitata Locanda Lac Place Moulin (11-3 il finale con mattatori di sera il duo Saggese-Pagliara autori di ben 6 reti). A chiudere il programma della divisione inferiore del torneo, da registrar il 7-1 con cui il Doceo Center si sbaraz-

za del Café Monte Emilius e il netto 6-2 inferto dal Cip Tours al Barba Team Da Ciro non solo Pizza. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

ALDENTE C.S. AYMAVILLES CB COSTRUZIONI NIPPONLY 10 M.A. G7 TEAM TECHNOS MEDICA PIAGGIO GIACHINO CALDARELLI TEAM IMPRESA BREDY DEVOIX GELATI ALGIDA MDA EDIL VINOSTERIA ANTIROUILLE

20 15 15 15 14 13 9 7 7 7 3

G 8 8 8 8 8 8 8 8 8 9 9

Partite V N 6 2 4 3 4 3 4 3 4 2 3 4 3 0 2 1 2 1 2 1 1 0

P 0 1 1 1 2 1 5 5 5 6 8

SERIE A1 GELATI ALGIDA

5

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 3 Marcatori: 2 Porcu, Grimod, Treves, Manti (G); Filippetto, Petey, Betemps D. (I). Ammoniti: Grimod, Uroni (G). NIPPONLY 10 M.A.

1

TECHNOS MEDICA 2 Marcatori: aut. Sterrantino C. (N); 2 Ceccato (T). Ammoniti: Granito (N); Verde (T). PIAGGIO GIACHINO

2

CB COSTRUZIONI 2 Marcatori: 2 Verthuy (Co); 2 Collura D. (Cb). Ammoniti: Vona (Co). VINOSTERIA ANTIROUILLE

P.ti

PASTICCERIA BUZZI CENTRO DELLA SICUREZZA LA BRACE ULTIMO PIANO IMMOBILIARE CENTRO VIMAN BALMOBILE NUOVA AUTOALPINA PRINCE DISCOCLUB CHEZ DRINK BIRRA MENABREA ARTE DEL COSTRUIRE PELLISSIER HELICOPTER

19 18 17 14 13 12 11 9 7 6 1

G 8 8 8 8 8 8 9 8 8 8 9

Partite V N 6 1 5 3 5 2 4 2 4 1 3 3 3 2 3 0 2 1 2 0 0 1

P 1 0 1 2 3 2 4 5 5 6 8

SERIE A2 6

CALDARELLI TEAM 3 Marcatori: 4 Jacquin, Grassi, aut. Béthaz (G); 3 Béthaz, Rosset (C). Ammoniti: Cesaro (C). Espulsi: Grassi (G). G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME

Squadra

2

MDA EDIL 4 Marcatori: Belley Fognier, Gerbore (V); Racila, Eusebiu, Calin, Ciobanu S. (M). Ammoniti: Tagite Millet, Belley Fognier (V); Ciobanu Pa. (M).

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

6

ARTE DEL COSTRUIRE 2 Marcatori: Veronesi L., Tripodi, Farinella, Veronesi N., Uccelli, aut. Viviani (C); Airaudi S., aut. Veronesi L. (A). Ammoniti: Veronesi L. (C). PASTICCERIA BUZZI

2

CENTRO VIMAN 4 Marcatori: Pellegrino, Lillaz (P); 2 Cacciatore, 2 Diano Mar. (C). Ammoniti: Diano Mar., Macrì Gio. (C). Espulsi: Perrone (P). PRINCE DISCOCLUB

3

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 5 Marcatori: 2 Mammoliti, Scordamaglia (P); 2 Bologna, Riccardi, Tacchella, Cadin (U). Ammoniti: Fonte, Scordamaglia, Borgese (P); Cadin, Madaschi (U). Espulsi: Pellissier, Borgese (P). NUOVA AUTOALPINA

P.ti

SFIZIO TECNOCASA LA CASA DEL FUOCO SOTTOSOPRA PIZZERIA LE VIEUX BOURG PUB BEAUTIFUL VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR AGRICENTER JACQUEMOD SUPERMERCATI CHATRIAN OSTEOSPORT COURMAYEUR ENERGI

20 19 16 13 11 11 8 8 4 2

G 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

Partite V N 6 2 6 1 5 1 4 1 3 2 3 2 2 2 2 2 1 1 0 2

P 0 1 2 3 3 3 4 4 6 6

SERIE B1 0

RISTORANTE LA BRACE 4 Marcatori: Bataillon, Bissatti, Sorrenti, Sucquet (R). Ammoniti: Chamonin (C). CENTRO DELLA SICUREZZA

Squadra

4

PELLISSIER HELICOPTER 3 Marcatori: 3 Gjini, Guarino V. (N); 2 Pascale N., Perri (P). Ammoniti: Furfaro, Pascale S. (P). Espulsi: Guarino V., Guarino F. (N).

SOTTOSOPRA 6 Marcatori: 2 Pison, Di Maio P., Carrozzino, Gorraz, Brunet (S). Ammoniti: Doca (V). 1

AGRICENTER JACQUEMOD 1 Marcatori: De Lio (O); Andriolo (A). Ammoniti: Vuillermoz, Cannolicchio, Melgara, De Lio (O); Donato (A). SUPERMERCATI CHATRIAN

4

PUB BEAUTIFUL 5 Marcatori: 2 Serradura, Cullet, Mainetti (S); 4 Marchese, Cattarinussi (P). Ammoniti: Aillon, Cullet, Mainetti (S); Tripepi, La Face A. (P). Espulsi: La Face C. (P). LA CASA DEL FUOCO AVIS ST-PIERRE

2

ENERGI 2 Marcatori: 2 Chabod (L); Sorace S., Falleti (E). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

Squadra

P.ti

MONTEROSATERME BATACLAN INGEGNERIA AMBIENTE F.C. CALIA A.C. FAVELAS EDILAOSTA LA THUILE CALCIO A 5 OTTICA VISIVEDE HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

22 21 16 13 11 10 10 7 4 1

G 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

Partite V N 7 1 7 0 5 1 4 1 3 2 3 1 3 1 2 1 1 1 0 1

L’Energi imbriglia La Casa del Fuoco e Sfizio ringrazia AOSTA - Giornata scoppiettante in serie B, dove si registrano non poche sorprese. A partire dalla B2, dove cade l’imbattibilità del Bataclan, sconfitto nel big match contro la sua prima inseguitrice Monterosaterme. Sfida dai due volti, che vede un primo tempo di marca biancoblu, tanto che si chiude con un vantaggio di 3-0 determinato dalla doppietta di Favre S. e Chasseur Ma. Nella ripresa il Bataclan cerca la grande rimonta ma le reti di Massa e Thiébat servono solo a rendere meno amaro il primo ko stagionale che costa anche il primato a favore proprio degli avversari di giornata. Dello scivolone dell’ex capolista non ne sa approfittare l’Ingegneria e Ambiente SRL che si vede fermare sul 2-2 dalla sempre insidiosa Hostellerie du Cheval Blanc. Da segnalare anche la netta affermazione del La Thuile ai danni della Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo, 8-2 finale con triplettona di Jacquemod M. Facendo un balzo a ritroso, avendo questa volta eccezionalmente invertito l’ordine delle categorie per raccontare del primo stop stagionale del Bataclan, in B1 la Casa del Fuoco Avis St-Pierre incappa nella classica ‘serata no’ e viene fermata sul 2-2 dall’ultima della classe Energi. Non basta la doppietta di Chabod, con l’Energi che reagisce alla grande e porta a casa il secondo punto stagionale con le segnature di Falleti e Sorace. Ne

1

SFIZIO TECNOCASA 4 Marcatori: Agostino (P); 2 Masoni, Boverod, Telesforo (S). Ammoniti: Nirta, D’Alessandro, Fanny (P); Vevey, Masoni (S).

MONTEROSATERME

P 0 1 2 3 3 4 4 5 6 7

2

INGEGNERIA E AMBIENTE SRL 2 Marcatori: Di Miceli, Capone (H); Tomas, aut. Favre (I). A.C. FAVELAS EDILAOSTA

3

OTTICA VISIVEDE 0 Marcatori: Rao, Macrì G., Raso (A). Ammoniti: Lanzo R., D’Agostino (A). LA THUILE CALCIO A 5

8

CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO 2 Marcatori: 3 Jacquemod M., 2 Praz, 2 Jacquemod A., Dagradi (L); Mean, Perrin (C). Ammoniti: Henriod (C). Espulsi: Puglisi (C). ALPISTRUTTURE

approfitta lo Sfizio Tecnocasa che non lascia scampo alla Pizzeria Le Vieux Bourg regolandola 4-1 grazie ai gol di Boverod, Masoni e Telesforo. Torna in gioco per la promozione diretta anche il Sottosopra che mette ko con un tennistico 60 il Valcolor Momà Bar Ruitor, mentre il Pub Beautiful riesce a raggiungere il centro classifica battendo per 5-4 il Supermercati Chatrian. ■ r.b.

Giuseppe Rao

Squadra

P.ti

O.M. ARMANAC DE TOUBIE CONAD VERRÈS FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE PIZZA PAZZA BAR PAPÀ MARCEL FERRAMENTA PERETTO AUTOSPRINT ZAZY’S PUB-LD MARKET IL TRIPOLI

24 21 19 14 13 9 6 5 4 0

G 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

Partite V N 8 0 7 0 6 1 4 2 4 1 3 0 1 3 1 2 1 1 0 0

SERIE C2 P 0 1 1 2 3 5 4 5 6 8

SERIE C1 3

BATACLAN 2 Marcatori: 2 Favre S., Chasseur Ma. (M); Massa, Thiebat G. (B). Ammoniti: Bagnod, Gens (M); Thiebat G. (B). Espulsi: Chasseur A., Cuppari (B). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC

Stefano De Lio

SERIE C1

SERIE B2

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 0

OSTEOSPORT COURMAYEUR

Andrea Monteleone

■ SERIE B / Il big match in B2 al Monterosaterme

1

F.C. CALIA 3 Marcatori: Agostino (A); 2 Monteleone, Stefanoli (F). Ammoniti: Venuti, Agostino, Giovinazzo (A); Zenti, Mantelli (F).

IL TRIPOLI

1

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 1 Marcatori: Abram (P); Gobbo (A). Ammoniti: Mellé (P); Gobbo (A). ZAZY’S PUB-LD MARKET

4

FERRAMENTA PERETTO 4 Marcatori: Lungu, Ferraro, Ruggiero, Furfaro (Z); 2 Mazzola, Trieste Ant., Liporace L. (F). Ammoniti: Carrozzino, Liporace L. (F). ARMANAC DE TOUBIE

4

CONAD VERRÈS 2 Marcatori: 2 Santin, Castrianni, Nardone (A); Cannas, Massari (C). Ammoniti: Genot (A); Russo (C). O.M.

P.ti

ETEREDILE EUROCAMPING MARKET BAR FUORIGIOCO IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI CIP TOURS DOCEO CENTER LOCANDA LAC PLACE MOULIN PHOENIX BAR CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM

20 19 17 15 12 9 8 7 3 2

G 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8

Partite V N 6 2 6 1 5 2 4 3 4 0 2 3 2 2 2 1 1 0 0 2

P 0 1 1 1 4 3 4 5 7 6

SERIE C2 1

BAR PAPÀ MARCEL 6 Marcatori: Fida (R); 2 Timpano, 2 Danieli L., Moretto, La Pegna (B). Ammoniti: Paonessa, Maulu (R); Danieli F., Moretto (B). PIZZA PAZZA

Squadra

6

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 0 Marcatori: 3 Artaz E., Artaz N., Perrone, aut. Galvani.

DOCEO CENTER

7

CAFÉ MONTE EMILIUS 1 Marcatori: 3 Massaro, 2 Borrello, Granato, D’Amico A. (D); Macori (C). Ammoniti: D’Amico R. (D); Monteleone (C). PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE

0

EUROCAMPING MARKET-CAFÉ DE LA PLAINE 3 Marcatori: 3 Gallo (E). Ammoniti: Cerise, Giovinazzo (P); Gallo, Canneva (E). ETEREDILE

4

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 4 Marcatori: 3 Campagnolo A., Bosetto (E); 2 Bugiardini, Ligato, Fazari D. (I). Ammoniti: Telesforo (E); Carere (I). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

3

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 11 Marcatori: Desandré, Petitjacques M., Chenal E. (L); 3 Saggese, 3 Pagliara, 2 Mochet, Del Grosso, Taboni, aut. Petitjacques D. (B). Ammoniti: Glassier (L). CIP TOURS

6

BARBA TEAM 2 Marcatori: 2 Nordera, 2 Duval, Lionetti, Gorizia (C); Mita, Comé (B).


lunedĂŹ 23 novembre 2015

63


S P O RT D I PA L E S T R A

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lunedì 23 novembre 2015

■ BASKET GIOVANILE / Sorridono anche Caffé Giuliano e Rouge et Noir Under 13

Il Monte Emilius fa TRIS AOSTA - Solamente tre vittorie per le compagini del basket giovanile valdostano.

ti periodi di gioco, le stelline non hanno forzato più di tanto e hanno condotto in porto il match. Da segnalare le due triple messe a segno da Marta Gritti e gli innumerevoli assist forniti alle compagne da Alessia Gaida.

UNDER 18 REGIONALE

CHIVASSO 34 (17) MONTE EMILIUS UISP 100 (62) MONTE EMILIUS UISP: Lotto 6; De Leo M. 27; Giordano 13; Vinci A. 14; Mosconi 13; Cossard; Nicolet 6; Menegolo 4; Vaudan M.; Vaudan A. 17. Coach: Rossi. Terzo successo consecutivo per il Monte Emilius UISP che, nonostante le importanti assenze (Mazzoleni, Lame e Martini), ha travolto il Chivasso. I ragazzi di Daniel Rossi sono riusciti a imporre sin dall’inizio la loro difesa e, trascinati da un irresistibile Marcello De Leo, hanno ben presto preso il largo. Nei restanti periodi di gioco, gli aostani hanno incrementato il loro già cospicuo vantaggio, tenendo sempre ritmi alti e soprattutto perdendo pochi palloni (12), con un valido contributo di tutti gli effettivi e in particolare di Carlo Giordano e Fabio Mosconi. Il dato che balza subito agli occhi è che Marcello De Leo e compagni sono riusciti, nelle ultime due trasferte, a superare senza grossi patemi d’animo due squadre che lo scorso anno li avevano sconfitti ripetutamente, chiaro sintomo della crescita costante di questo gruppo. Questa sera alle 21.15 il Monte Emilius UISP ha la possibilità di continuare la sua striscia vincente ospitando il Monterosa Torino. UNDER 16 REGIONALE

SAVDA 48 (23) SAGRANTINO VENARIA 61 (25) SAVDA:Tarhia; Graziano; Iannessa; Nieroz; Carlin 7; Pajusco 4; Collalto 2; Ottoz; Lai 17;Yeuillaz 18. Coach Frosini. Non è bastata una buona prova collettiva alla Savda per riuscire a fermare la marcia trionfale dell’imbattuta capolista Sagrantino Venaria. Nei primi due quarti, i ragazzi di Luigi Frosini hanno spesso condotto di qualche lunghezza, muovendo bene la palla e trovando con continuità il canestro con Joel Yeuillaz e con

UNDER 13 REGIONALE

Alex Vaudan

Lorenzo Pardini

Luca Deramo

Alessia Gaida

il pericoloso Samuele Lai, autore anche di una tripla. Nella ripresa, gli aostani hanno avuto un leggero calo fisico, causato anche dalla poca consistenza della panchina, e hanno patito lo schieramento difensivo a zona dei piemontesi che, pian piano, sono volati via conquistando diversi rimbalzi offensivi. Domani sera alle 19 la Savda affronterà fuori casa la Ginnastica Torino.

tre minuti, ha messo a segno ben 19 punti consecutivi con 3/3 nelle triple e 5/5 nel tiro da fuori. Nell’ultimo quarto la Di Gel ha avuto una buona reazione, costruendo diverse pregevoli azioni corali, ben concluse dagli intraprendenti Matteo Paonessa e Jacopo De Gattis. Nella prima giornata del girone di ritorno la Di Gel, domenica prossima alle 16, riceverà la visita dell’Omegna, terzo in classifica.

di punti, con tutto il quintetto in doppia cifra. Purtroppo ha pesato sull’esito finale della gara il metro troppo permissivo sui contatti applicato dagli arbitri. Nel Raso Noleggi bisogna segnalare le buone prove di Luca Deramo, autore di ben tre triple, e di Albano Lallinaj. Ora i castellani dovranno provare a risalire la china per cercare di centrare il sesto posto in classifica che garantirebbe loro la permanenza nel campionato Elite. Il prossimo impegno è sabato alle 15.30 sul campo del fanalino di coda Cus Torino.

avanti sia nella difesa a metà campo, sia nello svolgimento del contropiede e finalmente anche Andrea Trecate e Jacopo Scaperrotta hanno saputo selezionare un po’ meglio i tiri. L’unico grande problema è l’enorme difficoltà dei ragazzi di Silvia Rosset a rimanere concentrati per tutto l’incontro. Buona la prestazione di Olivier Vallino. Domenica alle 11.30 l’Algida sarà nuovamente in trasferta a Collegno.

UNDER 15 ELITE

DI GEL VALENZA

61 (25) 84 (51)

DI GEL: Rollandin 2; Fiori; Borrione 4; Silvestri 4; Paonessa 11; Sulis 11; De Gattis 23; Schiavo; Mimotti 4; Pardini 2. Coach Grattacaso. Sconfitta dignitosa per la Di Gel contro la capolista Valenza, con i ragazzi di Aldo Grattacaso che, a inizio gara, hanno giocato alla pari dei piemontesi, prima che salisse in cattedra il play ospite Tommaso Abbondandolo che, in

UNDER 14 ELITE

CHIVASSO RASO NOLEGGI

80 (37) 72 (33)

RASO NOLEGGI: Franco; Olivieri; Farina 15; Morandi; Pugliese 2; Sergi; Lallinaj 10; Deramo 15; Trabbia L. 14; Cuneaz 14; Favre; Schena 2. Coach Frison. Il Raso Noleggi ha subito a Chivasso il quinto ko consecutivo, pur giocando nel complesso un buon incontro e perdendo di pochi punti tutti i quarti, ma mettendo in mostra una buona distribuzione

UNDER 14 REGIONALE

TAM TAM TORINO ALGIDA

57 (26) 42 (22)

ALGIDA: Mirabello; Vallino 10; De Fazio 2; Macrì F.; Scaperrotta 10; Fazari; Bertone; Paba 2; Monti 2; Trecate 14; Popescu 2. Coach Rosset S. Nonostante la terza sconfitta consecutiva, l’Algida ha messo in mostra dei discreti passi in

UNDER 14 FEMMINILE

CAFFE’ GIULIANO 63 (41) AZZURRA VCO OMEGNA 20 (6) CAFFE’ GIULIANO: Longhi 6; Meloni K. 2; Figliorelli; Genestrone 1; Trossello 2; Meloni C. 2; Marchesini; Gritti 16; Leo 2; Trabbia A. 11; Renda 9; Gaida 12. Coach Catalfamo. Facile successo del Caffè Giuliano che, con un terrificante parziale di 28-2 nel primo quarto, ha ben presto chiuso ogni discorso. Nei restan-

TENNISTAVOLO

A2: la Libertas Challant si illude poi si fa raggiungere AOSTA - Pareggio che lascia l’amaro in bocca per la Libertas Challant nella sfida salvezza a La Spezia contro la compagine locale. Avanti 3-0 grazie ai punti di Ferrini, Perri e Ziliani, la formazione valligiana si è fatta recuperare chiudendo la sfida sul 3-3 finale, che lascia i valdostani quinti in A2. In serie B1, si impone a Torino la Libertas Verrès Don Temperi, che travolge il Tennis Tavolo Torino 5-2 grazie a uno sca-

tenato Xu Fang, autore di 3 punti, e alle vittorie di Salvatore Margarone e Roberto Vai. Con questo successo la compagine valdostana sale al 3° posto in classifica. In C1, girone B, grande vittoria per la Libertas Verrès Don Temperi, che si impone 5-2, a Vercelli, contro il TT Vercelli Riso Italia, grazie ai 2 punti siglati da Mirko Berti e Simone Bonamin e al successo di Gabriele Grano; il sodalizio valdostano sale così al

3° posto. Nel girone F, quinta sconfitta consecutiva per il TT Pont Donnas che, tra le mura amiche, viene travolto 5-0 dal Frandent Group Cus Torino e rimane mestamente all’ultimo posto. Seconda giornata del Campionato Valdostano di Tennis Tavolo che ha visto la Libertas Verrès, trascinata da Paolo Perrenchio, imporsi 5-0 contro la Libertas Challant, medesimo risultato con cui il Coumba Freide TT Aosta si è impo-

sto contro il Coumba Freide Soccorso Stradale Albace, mentre il Coumba Freide TT Signayes ha travolto 5-1 a domicilio il TT Pont Donnas; Libertas Verres e Coumba Freide TT Aosta in vetta alla classifica a punteggio pieno, seguite da TT Pont Donnas e Coumba Freide TT Signayes a quota 2, chiudono la classifica Coumba Freide Soccorso Stradale Albace e Libertas Challant a 0 punti. ■ Michael Ghignone

TRIVERO ROUGE ET NOIR

39 (23) 45 (30)

ROUGE ET NOIR: RegrutoTomalino 14; Andriolo 4; Giunti 5; Malara 2; Ferraro; Okacha; Broccolato 4; Maio 14; Mantovani 2; Tronchin; Malasi; Papa. Coach Rosset E. Dopo un avvio di gara in salita, i ragazzini di Elis Rosset sono riusciti, nel secondo quarto, a piazzare la spallata decisiva ai padroni di casa, con un perentorio parziale di 5– 15, trascinati da un encomiabile Edoardo Regruto Tomalino, che si è sbattuto molto in difesa e ha finalmente tirato con buone percentuali, ben coadiuvato da Giovanni Maio. Nei restanti tempi gli aostani hanno ben gestito il vantaggio accumulato, rintuzzando tutti i tentativi di rimonta dei padroni di casa.

HIBOU PROJET USAC RIVAROLO

20 (10) 99 (50)

HIBOU PROJET: Torchio 1; D’Aquino 12; D’Aloia 3; Ferrucci 2; Rossero 2; Bechini; Aiello; Gallo; Bragardo; Macrì G.; Moro; Mellilo. Coach Artuso. Continuano le enormi difficoltà per i ragazzini dell’Hibou Projet che, purtroppo, hanno palesato grossi problemi motori e scarsa reattività, permettendo agli ospiti di agire spesso indisturbati in superiorità numerica. Questi pesanti rovesci dovrebbero far capire che anche in Valle d’Aosta è giunta l’ora di cambiare la maniera di allenare nelle categorie Aquilotti ed Esordienti, con esercizi riferiti al basket e non con inutili giochi ricreativi, per far sentire meno traumatico il passaggio dal minibasket al basket, che spesso causa molte defezioni fra i minicestisti. Sabato prossimo alle 17 l’Hibou Projet affronterà fuori casa la Libertas Borgosesia. ■ Gabriele Peloso

■ CALCIO A 5 / La capolista Imola travolge i gialloblu, che adesso sono ultimi da soli; espulso Carvalho

L’Aosta 511 scivola in FONDO alla classifica IMOLA AOSTA 511

8 (5) 1 (0)

MARCATORI: 6’30” pt e 2’57” st Revert Cortes; 7’59” pt Castagna;

10’26” pt Dalle Molle; 13’24” pt Vignoli; 16’23” pt, 9’22” st e 10’ st Lopez Escobar; 1’10” st De Lima. IMOLA: Juninho, Carpino, Vignoli, Barbieri, Marcio, Revert Cortes, Scala, Lopez Escobar, Castagna,Venturel-

li, Conti, Dalle Molle. All.: Pedrini. AOSTA 511: Boche, Lucianaz, Calli, De Lima, Rosa,Tufano, Delgado, Iurmanò, Lopez, Botteghin, Carvalho, Leonardo Fea. All.: Rosa (in panchina Gianluca Fea).

CALCIO A 5

Il Valtournenche crolla a Grugliasco e stasera non può sbagliare VALTOURNENCHE - Terza sconfitta consecutiva per il Valtournenche in C2. I valdostani, ancora una volta alla prese con le assenze (out Anile, Brunet e Ottino), sono caduti 7-1 a Grugliasco contro l’Olympic secondo della classe. Il match, a dispetto del punteggio, è stato in bilico fino a 9’ dalla fine, quando il punteggio era di 2-1 per i torinesi con tutti i gol segnati nel primo tempo (provvisorio pareggio di Page al vantaggio di La Rosa). Al 51’ il Valtournenche, dopo essersi visto annullare un gol di Basso parso regolare e aver colpito un clamoroso palo con Page, ha perso palla su calcio d’angolo e

il contropiede dell’Olympic ha sancito il 3-1 che ha spaccato in due la contesa, permettendo ai padroni di casa di dilagare contro un avversario che, dopo il grande sforzo prodotto, si è arreso alla delusione e alla fatica. Questa sera, nella terzultima giornata del girone di andata, delicatissima sfida interna con il Castellamonte, che segue i biancoverdi di un solo punto. All’appello mancheranno di nuovo i tre assenti di Grugliasco. VALTOURNENCHE: Machet, Perron, Page, Henry Pession, Vallet, Basso, Olent, Romagnoli. All.: Pellegrino. ■ r.g.

ARBITRI: Puorto di Firenze e Simonazzi di Reggio Emilia. ESPULSO: 16’07” pt Carvalho. IMOLA - Troppo forte l’Imola per l’Aosta 511: la capolista travolge 8-1 i gialloblù, che finiscono così sul fondo della classifica. Una gara senza storia quella contro gli emiliani, che archiviano la pratica già nella prima frazione di gioco. I padroni di casa sbloccano la gara dopo appena sei minuti con Revert Cortes e novanta secondi più tardi raddoppiano con Castagna su erroraccio di Boche. Si gioca praticamente a una porta sola e Dalle Molle cala il tris a metà del primo tempo. Vignoli sigla il poker, poi gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Carvalho e Lopez Escobar mette al sicuro il risultato. A inizio ripresa l’Aosta 511 gioca subito la carta del portiere di movimento e accorcia le distanze con De Li-

Gabriel Carvalho e Mathias Lucianaz

ma. Ma è un fuoco di paglia: Revert Cortes ristabilisce le distanze subito dopo, poi Lopez Escobar sale in cattedra e, nel giro di 38”, va a segno due volte siglando così la tripletta personale. I gialloblu sono letteralmente in bambola e non riescono a rialzare la testa. La squadra di Rodrigo Rosa resta così a soli quattro punti in classifica dopo le prime otto giornate del campionato di serie A2, scavalcata anche dal Real Arzignano. Sa-

bato 28 novembre, al Montfleuri, arriveranno proprio i veneti per quello che è un importante esame di riparazione. «E’ difficile commentare una partita come questa – - spiega capitan Mathias Lucianaz -. Dopo un primo tempo disastroso abbiamo tirato i remi in barca e non abbiamo più lottato. Avevamo di fronte un’ottima squadra, ma noi ci abbiamo messo del nostro. Adesso si fa dura, ma non dobbiamo mollare». ■ Andrea Trovato


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 23 novembre 2015

65

■ SERIE D / Gli aostani ko pure con Novara; Seminara: «Mancato lo sprint decisivo»

9ª giornata - Andata Galliate - Chez Drink .... 78 - 66 Montalto - San Mauro ......83 - 68 Ghemme - San Maurizio .....9/12 Trecate - Alfieri ................74 - 83 Trino - Vercelli ........................n.p. Moretti Zero - Novara .. 54 - 62 Settimo riposa............................

Moretti, è BUIO pesto 54 (25) 62 (27)

PARZIALE: 18-14, 7-13, 13-15, 16-20. BIRRA MORETTI ZERO: Pesce 2, Cosentino 10, Lucchi 2, Croatto 2, Maglione 5, Plati F. n.e., Seminara 8, Kratter, Parolo, Caruso Gamallo 25, Garofalo, Benzo. Coach: Renna. NOVARA BASKET CLUB: Dongiovanni 3, Carbonaro 16, Arcodia, Rivaroli 12, Cannavina, Radovanovic, Andreello 6, Ilic 9, Delle Fave 4, Silvera 12, Berardi n.e., Guarneri. Coach: Facchin. ARBITRO: Apruzzi di Settimo Torinese e D’Errico di Grugliasco.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - In perfetta linea con la prima serata dai grigi toni autunnali, la Moretti intristisce nell’ennesima sconfitta, che la lascia solitaria all’ultimo posto, ancora a zero punti. Nel complesso, una gara discreta, dal punto di vista tattico. La palla è circolata con agio e costanza, segno di un gruppo che comunque sta crescendo ed è bene indottrinato da Fausto Renna. Manca però l’ingrediente principale: il tiro. Quando si chiude intorno al venticinque per cento complessivo, tutto il resto, compresa la fluidità di manovra, passa in secondo piano, viene vanificato. Caruso Gamallo marca quasi la metà dei punti (25 su 54) e di più, onestamente, non gli si poteva chiedere, anche se dopo un primo quarto scintillante con canestri da varie posizioni è un po’ calato fino alla fine della terza frazione, quando si è nuovamente incaricato di trascinare i suoi all’ultimo vantaggio, a tre minuti alla fine (43-42), frutto di un parzialone di 8-0. Ma il basket

non è un one man show. E la Moretti, oggi, può aspirare a vincere solo se la triade offensiva Caruso-CosentinoMaglione si esprime al meglio in tutti gli elementi. Sabato sera è mancato all’appello Maglione, peraltro infortunatosi a metà dell’ultimo quarto. Nell’attesa che sbocci qualche altro attaccante che, però, non si intravede all’orizzonte. Novara ha fatto suo l’incontro partendo dalla difesa, forse non elegante ma arcigna, che ha arginato i già timidi tentativi degli aostani. Ma ha anche sofferto momenti, anche lunghi, di blackout che la Moretti non ha colto. Moretti che chiudeva avanti il primo quarto (18-14), grazie alle invenzioni di Caruso. Cedeva nel secondo, restando comunque aggrappata alla partita con

Seminara (25-27). Novara allungava nella terza frazione con Silvera e l’ottimo Carbonaro (29-36), ma il parziale firmato Caruso-CosentinoMaglione, unico momento di gloria dell’intera triade, consentiva la rimonta fino al 3842. La Moretti tornava addirittura avanti (43-42) a metà dell’ultimo periodo, ma poi finiva la benzina. Carbonaro chiudeva nei fatti la partita sul 47-53. A fine gara Michele Seminara commenta così: «Peccato, la palla circolava bene, siamo riusciti ad alleggerire il peso su Caruso e Maglione. Ci è mancata la spinta finale, ancora una volta siamo qui a dire che ce la siamo giocata fino in fondo. Sono fiducioso sul fatto che, lavorandoci su, anche questa spinta finale arriverà».

SERIE D GIRONE A

MORETTI ZERO NOVARA

Squadra

P.ti

Ghemme Vercelli Settimo Trino San Maurizio Alfieri Novara Galliate Montalto Chez Drink Trecate San Mauro Moretti Zero

14 14 12 12 12 10 8 6 6 6 2 2 0

Partite G V P 8 7 1 7 7 0 8 6 2 7 6 1 8 6 2 8 5 3 8 4 4 8 3 5 8 3 5 9 3 6 8 1 7 8 1 7 9 0 9

Prossimo turno 10ª Giornata

Alla Moretti non è bastato un Michele Seminara in crescita

San Maurizio - Settimo ............... Trino - Montalto.......................... Chez Drink - Vercelli................ San Mauro - Trecate .................... Novara - Galliate......................... Alfieri - Moretti Zero............... Ghemme riposa ..........................

■ SERIE D / Ghiotta occasione sciupata per i biancoblu che si devono arrendere a una diretta concorrente

Finale FATALE, lo Chez Drink cade anche a Galliate GALLIATE CHEZ DRINK

78 (45) 66 (42)

PARZIALE: 29-18, 16-24, 16-13, 17-11. GALLIATE: Nicola Ugazio 12, Gallina 6, Simone Ugazio 16, Bassi 10, Gambaro 2, Gandini n.e., Mamone 10, Massara 4, Marchetto 17,Vellata, Colombi 1, Albano. Coach: Zanotti. CHEZ DRINK: Plati 12, Albanese n.e., Vinci 6, Frassy 20, Rossi 21, Fracellio 1, De Leo 4, Aiello, Saivetto, Citti 2. Coach: Fristachi. ARBITRI: Cornero di Piossasco ed Einaudi di Torino. GALLIATE - Lo Chez Drink si arrende nel finale a Galliate al termine di una gara combattuta e vietata ai deboli di cuore.

I biancoblu non riescono a centrare la prima vittoria lontano dal PalaMiozzi, alzando bandiera bianca negli ultimi minuti e aumentando il rammarico per non aver avuto la forza di strappare due punti a una diretta concorrente. Gli aostani partono forte 5-0, ma i padroni di casa prendono subito le misure ai rivali piazzando un break di 11 punti, che ribalta la situazione, 29-18. Lo Chez Drink, nel secondo quarto, ritrova la giusta concentrazione in difesa, mentre in attacco Frassy e Rossi trascinano i compagni alla rimonta, così, si va al riposo sul 45-42. Al rientro dagli spogliatoi sono le difese a diventare protagoniste, ma il risultato rimane sempre in bilico, 61-55. L’equilibrio si spezza sul 64-63 a 3’40’’ dalla

sirena ,quando Rossi ha nelle mani il tiro del sorpasso, ma la palla tocca il tabellone ed esce dal ferro. Gli ospiti subiscono il colpo, così Galliate in due azioni infila un break di 5-0, che taglia le gambe agli aostani. Infatti negli ultimi 3’ di gara lo Chez Drink subisce un parziale di 3-9, che chiude definitivamente i conti. A fine gara coach Fristachi commenta: «Abbiamo perso l’occasione di vincere la partita contro un avversario non insuperabile. Purtroppo, alla fine la stanchezza e una panchina corta sugli esterni, ci hanno condizionato in attacco, permettendo ai rivali di fare il vuoto. Adesso proveremo a riscattarci con la capolista, anche se servirà un’impresa». ■ fe.me.

Lo Chez Drink esce sconfitto nonostante l’ottima prova offensiva di Daniel Rossi

■ FUORI VALLE / Giovani e Senior lontani da Aosta uniche note liete di un movimento in difficoltà ■ 1ª DIVISIONE / Fenix e Paolo Preti ko

Sorridono solo i TALENTI da esportazione Doppia SCONFITTA AOSTA - Il fiore all’occhiello della pallacanestro valdostana è ormai rappresentato solamente dai giocatori (Umberto Pietrini, Federico Massone e Davide Artuso) che, per le loro indubbie qualità, hanno avuto la fortuna negli ultimi anni di poter emigrare in importanti club nazionali per continuare il processo di crescita tecnica, impossibile da realizzarsi nella nostra regione, considerato il livello tecnico delle formazioni, sia Senior che giovanili. In questo panorama, forse, si salva solamente Monte Emilius UISP Under 18, che annovera ancora qualche atleta interessante (Marcello De Leo e Andrea Vinci su tutti) che sta facendo bene anche in serie D. Purtroppo, ormai, la palla a spicchi valdostana ha centrato un altro disastroso obbiettivo dopo solo un terzo di campionati, con la certezza pressoché matematica che, in base alle norme dei ranking, il prossimo anno non potrà iscrivere alcuna squadra ai campionati Elite, visti i risultati a dir poco scarni ottenuti sia dalla Di Gel Under 15 che dal Raso Noleggi Under 14. In poche parole, non c’è mai limite al peggio. Ritornando all’orgoglio e al giusto vanto delle società aostane, passiamo a esaminare la situazione dei singoli giocatori

Umberto PIetrini

Davide Artuso

tesserati ora fuori valle.

tura da stress e da pochi giorni ha incominciato il lungo lavoro di recupero che dovrebbe farlo tornare in campo forse prima di Natale. Buone notizie arrivano, invece, per Davide Artuso, passato a inizio stagione in prestito alla Pallacanestro Biella. Il ragazzo si è ben presto inserito nei meccanismi della nuova società e diverse volte è stato l’MVP dell’imbattuta formazione Under 15 Eccellenza, riuscendo anche trovare spazio nell’Under 16 Eccellenza della società piemontese.

Giovani di lusso La guardia Umberto Pietrini è stato iscritto a referto in ben 7 gare di serie A con l’Openjobmetis Varese, senza però mai entrare, mentre è riuscito a esordire qualche minuto in Fiba Europa Cup nel successo casalingo (94-71) contro gli ungheresi del Falco Szombathely. Pietrini, infine, viaggia a circa 10 punti di media nella C Silver che, però, occupa inspiegabilmente i bassifondi della classifica, con soli due successi su sei incontri disputati. Il play Federico Massone, tesserato per l’Angelico Biella, dopo la brillante stagione passata, con tanto di terzo posto nelle finali di Divisione Nazionale Giovanile, è ancora fermo ai box per una fastidiosa frat-

I Senior Passando ai Senior, Ivan Catalfamo, tesserato per l’Agrate in serie C Silver lombarda, occupa l’ottavo posto in classifica con 5 punti di media a partita, mentre Marco Ceccarelli, approdato ad Alba in serie

C Gold piemontese, è al terzo posto con oltre 10 punti di media a partita e con le ragguardevoli percentuali del 49% da 2, 45% da 3 e 73% nei tiri liberi. Ceccarelli ad Alba ha ritrovato il suo grande maestro Luca Sacco, che ad Aosta ebbe il coraggio di lanciarlo in C2 a soli 15 anni, ma ebbe anche il merito di insegnare i fondamentali individuali di Federico Massone e Umberto Pietrini nella categoria Esordienti. Dopo l’unico anno in Valle, purtroppo, Sacco non non fu riconfermato perché si fece sfuggire la promozione in serie C1 nell’ultima palla contro Biella: era stato preso per crescere i giovani cestisti valdostani, con i quali aveva comunque conseguito risultati clamorosi come il titolo piemontese Under 19 Elite e la partecipazione al concentramento interzonale di Ferrara. Dopo la sua partenza, manco a dirlo, è iniziato il grande declino della palla a spicchi in Valle, fino ad arrivare ai nefasti giorni nostri. E a chi a settembre si vantava di avere, forse in maniera avventata, «un settore giovanile con i fiocchi», consiglio di venire ogni tanto a vedere qualche partita al PalaMiozzi, così da rendersi conto personalmente di com’è gravosa la situazione delle nostre squadre. ■ Gabriele Peloso

AOSTA - Settimana negativa per le valdostane impegnate in Prima Divisione, che dalle loro trasferte piemontesi hanno portato a casa due sconfitte. Nel match valido per la seconda di andata, il Paolo Preti Pont Donnas giovedì sera è caduto 57-41 a Vigliano Biellese. Nella tana del Basket In Black, i valdostani hanno pagato l’inesperienza e le pessime percentuali al tiro, arrendendosi a un avversario molto fisico e ben messo in campo. Il Paolo Preti è partito a uomo, ma i padroni di casa hanno chiuso ugualmente il primo quarto avanti 20-13. Nei secondi 10’ i valdostani hanno cambiato difesa e sono riusciti a tenere botta, andando al riposo sotto 31-25. Nella ripresa, però, i troppi errori difensivi e la scarsa efficacia in attacco hanno permesso ai biellesi di scappare via (11-9 e 15-7). Sconfitta esterna 49-45 (11-8, 17-11, 9-8, 12-17) per il Fenix Basket Aosta, nel posticipo della prima giornata. Mercoledì sera a Torino, Carere e compagni hanno fatto fatica a entrare in partita sul campo del New BM, andando sotto nel corso del match anche di una decina di punti. Qualcosa è cambiato nel secondo tempo, quando

Alberto Sisto

il Fenix è finalmente riuscito a rompere il ghiaccio, facendo sempre fatica in attacco, ma stringendo le maglie in difesa. Nell’ultima frazione Cremonese e soci sono arrivati a tallonare i padroni di casa, ma non sono stati capaci di trovare lo spunto decisivo per mettere le mani sul match. I tabellini FENIX BASKET AOSTA: Meggiolaro 6, Bianchet 4, Torroni 5, Sisto 8, Blanc 11, Ferlisi, Vietti 2, Cremonese 3, Zavattaro 2, Carere 4. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Carpino, Luca Torino 23, Mastrocinque, Domenighini 4, Enrico Bellardone, Cout, Bongiovanni 2, Martignene 8, Costanzo 2, Marchiando 2. ■ r.g.


PA L L AVO L O

66

lunedì 23 novembre 2015

C FEMMINILE

D FEMMINILE

L’Igor Volley Trecate in casa è una macchina da guerra

Le amnesie finali costano caro al Fenusma a Romentino

IGOR VOLLEY TRECATE COGNE ACCIAI SPECIALI

3 1

PARZIALI: 25/21, 25/12, 22/25, 25/16. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota, Albarello, Giulia Zanin, Segalina, Michela Bajo, Zuccolotto, Henry, Valeria Zanin, Chira, Ricciardello, Danna, Gianninotto (L1), Cavallo (L2). Coach: Leonardo Bajo. ARBITRO: Dutto di Torino. TRECATE - La Cogne Acciai Speciali viene travolta dall’Igor Volley Trecate, che tra le mura amiche si conferma imbattibi-

le, visto che in casa può sfruttare giocatrici solitamente impegnate in serie B1. Le biancoblu vanno subito sotto 2-0 perdendo i primi due set 25/21 e 25/12; la reazione arriva nel terzo, vinto 22/25, ma nel quarto l’Igor torna padrone e chiude 25/16. «Abbiamo affrontato una corazzata - commenta il presidente Gianni Chiabotto (foto) - in grado di battere chiunque. Le ragazze hanno dato il massimo, pagando a caro prezzo gli errori commessi. Il girone è molto difficile ed equilibrato, proveremo a recuperare in fretta il terreno perso». ■ fe.me.

VOLLEY 3.0 ROMENTINO MOBILI PRAMOTTON

3 1

PARZIALI: 25/19, 18/25, 25/22, 27/25. FENUSMA: Buson, Martinet, Perruquet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. Coach: Chapellu. ARBITRO: Ferraris di Torino. ROMENTINO - Si ferma la corsa del Fenusma contro le novaresi del Volley 3.0. Il risultato finale non deve ingannare, perché Monticciolo (foto) e compagne tengono testa al

Romentino fino alla fine, giocando alla pari con le rivali. A parte il primo set, nel corso del quale le valligiane commettono qualche errore di troppo in ricezione lasciando strada alle novaresi come dimostra il 25/19, il Fenusma ritrova la giusta concentrazione raddrizzando la gara nel secondo periodo, dove regola le avversarie con un convincente 18/25. Il terzo e il quarto set sono giocati punto a punto, ma le ospiti nei punti finali sbagliano le giocate offensive lasciando strada al Romentino, che vince prima 25/22 e poi 27/25. ■ fe.me.

■ C MASCHILE / I gialloblu rimontano due set al Lasalliano; Solera: «Un punto perso»

Il Bruno Tex si SVEGLIA in tempo BRUNO TEX LASALLIANO

3 2

PARZIALI: 18/25, 19/25, 25/19, 25/19, 15/9. BRUNO TEX OLIMPIA AOSTA: Bianchi, Carvalho 3, Cremascoli 6, Grosjacques 23, Mammoliti 5, Pagani 9, Parma, Ricci, Valentino 14, Varvello, Vercellone 8, Solera (L). Coach: Pierdomenico Pileri. ASCOT LASALLIANO: Blua, Ariagno, Grujic, Campobasso, Vinci, Piccinini, Holm, Lucchetta, Raciti, Morello, Pederiva, Masoero (L1), Barbero (L2). Coach: Marco Colombano. ARBITRO: Marco Beuto di Biella.

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Rimontona del Bruno Tex, che evita un pericoloso ko casalingo, imponendosi 3-2 sui torinesi dell’Ascot Lasalliano penultimi in classifica dopo essere stato sotto 0-2. Partita molto combattuta ed accesa tra le due compagini, con gli ospiti che tentano il colpaccio e i ragazzi di casa che, una volta con le spalle al muro, alzano ritmo e intensità, riscattando un brutto avvio e ottenendo due punti. Nel primo set i padroni di casa partono bene, ma qualche errore di troppo in fase difensiva e la poca precisione sotto

rete portano gli ospiti avanti. Morello e compagni iniziano a crederci e si aggiudicano il primo set con il parziale di 25/18. Nel secondo set va grosso modo in scena lo stesso copione, con i ragazzi di coach Pileri che non riescono a mantenere alta la concentrazione e si dimostrano troppo fallosi. L’Ascot Lasalliano ne approfitta, controllando e chiudendo il parziale a proprio favore con il punteggio di 25/19. Una volta sull’orlo del baratro, Grosjacques e soci tornano in campo con la cattiveria e la convinzione mancata nei precedenti parziali giocati e l’Olimpia cambia volto, diventando inarresta-

bile, grazie a una grande difesa e alla precisione in fase offensiva che era mancata fino a quel momento: il tutto si sintetizza nel 25/19 con cui gli aostani riaprono il match. Il Bruno Tex non molla la presa e, anzi, alza ulteriormente il ritmo, al cospetto di un avversario in evidente difficoltà, che probabilmente non si aspettava una simile reazione da un sestetto che era parso troppo brutto per essere vero. Grazie alle perentorie schiacciate di Grosjacques, all’ottima difesa di Solera e Vercellone e a un Valentino quasi perfetto a muro, la compagine di casa si ripete sul 25/19 e trascina la gara al tie break in una

Peila-Pressendo che crede alla vittoria. Nel quinto set emerge chiara la voglia di successo dei padroni di casa, che completano una bella rimonta, sfruttando l’ottimo apporto dei giovani scesi in campo, sfruttando il calo fisico degli ospiti. Il parziale non riserva grosse emeozioni, con il Bruno Tex che chiude senza patire 15/9. Riccardo Solera è soddisfatto a metà: «Dopo una primissima parte di gara positiva, abbiamo concesso troppo, perché eravamo messi male in campo e così loro ne hanno approfittato conquistando i primi due set. A quel punto era dura, ma abbiamo reagito alla grande, grazie anche

all’apporto dei giovani scesi in campo, abbiamo ritrovato morale e siamo riusciti a vincere. Sono felice per la rimonta, ma deluso per aver lasciato per strada un punto pesante».

Riccardo Solera

■ GIOVANILE / Framavetri e CRAI CSI Châtillon continuano a volare in Under 18 e Under 14

Under 16: il CCS Cogne si prende il DERBY

UNDER 14 Con la vittoria di sabato per 3-1 (25/22, 25/27, 25/18, 25/11) contro la Gelateria Diana, il CRAI CSI Châtillon si conferma in testa al campionato con 9 punti. Arriva, in-

FUORI VALLE Partita sudatissima in Prima Divisione con il Technos Zazy’s Évançon che dà del filo da torcere agli avversari, ma è costretto ad arrendersi 1-3 (23/25, 25/19, 25/27, 27/29) al Reba Volley. Nell’Under 18, il Framave-

SCUOLA PALLAVOLO AOSTA: I. Anello, L. Anello, Capra, Caputo, Dellio, Kratter, Limonet, Monteleone, Ricci, Sterrantino, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari. CRAI CSI CHATILLON (U14): Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari. Coach: Treves, Ploner. CSI CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Girola, Malaquias, Martinet, Fary, Gazzani, Deidda, Spirlì, Nicolet. Coach: Vittone. ■ Michela Borgis

La formazione Under 16 del CSI Châtillon

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

Parella Torino - Barge . . . . 3 - 0 Oleggio - Valnegri Acqui . . 3 - 1 Trecate - Cogne A.S. . . . 3 - 1 Angelico - Ovada . . . . . . . 3 - 0 Lingotto - La Folgore . . . . 3 - 0 Caselle - Issa Novara . . . . . 3 - 0 Montalto - Ba-la-bor . . . . 3 - 0

Pavic - Domodossola . . . . 3 - 0 Bruno Tex - Lasalliano . 3 - 2 Caluso - Ovada . . . . . . . . . 3 - 0 Cerealterra - Meneghetti . . 0 - 3 Negrini Acqui - Alicese . . . 3 - 0 Alto Canavese - Alessandria . . 1 - 3 Altiora Verbania riposa . . . . . .

San Paolo - Borgomanero . 3 - 0 Almese - Rivoli . . . . . . . . . 3 - 1 Team Novara - Trecate . . . . 3 - 0 BonprixTeamvolley - Gaglianico . .0 - 3 Verbania - Bellinzago . . . . 3 - 0 Cusio - Guinness Novara . . 3 - 2 Romentino - Mobili Pramotton . 3 - 1

Squadra Angelico Caselle Parella Torino Trecate Oleggio Cogne A.S. Lingotto La Folgore Issa Novara Valnegri Acqui Montalto Ovada Barge Ba-la-bor

P.ti 16 16 16 13 13 10 10 8 7 7 4 3 3 0

Partite G V P 6 6 0 6 5 1 6 5 1 6 5 1 6 4 2 6 3 3 6 4 2 6 3 3 6 2 4 6 2 4 6 1 5 6 1 5 6 1 5 6 0 6

Squadra Negrini Acqui Caluso Alicese Bruno Tex Altiora Verbania Meneghetti Ovada Domodossola Alto Canavese Pavic Lasalliano Alessandria Cerealterra

P.ti 18 14 12 11 9 8 8 7 6 6 3 3 3

Partite G V P 6 6 0 6 5 1 6 4 2 6 4 2 5 3 2 6 3 3 6 3 3 6 2 4 5 2 3 5 2 3 5 0 5 5 1 4 5 1 4

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

Scontro al vertice tra Fenusma e Framavetri nella terza e ultima giornata del girone di andata del campionato Under 18. Le aostane sono riuscite a portarsi a casa la partita, imponendosi per 1-3 (12/25, 21/25, 25/22, 18/25) e mantenendo così la testa della classifica con 9 punti . Arriva la prima vittoria, invece, per il Pont-Saint-Martin, che batte 3-0 (25/13, 25/18, 25/17) il Grand Combin. FENUSMA: Gremmo, Fiorini, Frutaz, Lexert, Scandariato, Monticciolo, Genna, Bettio, Gianotti, Anselmi, Porliod, Favre. Coach: Genola. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Chira, Danna, Giovinazzo, Lichota, Lucia, Philippot, Presti, Segalina, Servidio, Zuccolotto. Coach: Bajo. PONT-SAINT-MARTIN: Bonin, Bottan, Bettoni, Fabiole, Gamba, Gnorra, Ratto, Ruatto. Coach: Costa. GRAND COMBIN: Capra, Bonetti, Caccamo, Iamonte, Vaccaro, Colella, Rao, Moniotto, Caruso.

tri si ritrova, aggiudicandosi per 3-1 (19/25, 25/16, 25/17, 25/19) la partita con il Calton Volley. Nell’Under 16, domenica, si è assistito ad un derby tutto valdostano tra CCS Cogne e CRAI CSI Châtillon. Sono le aziendali a portarsi a casa l’incontro, vincendo 31 (25/5, 25/17, 19/25, 25/15), mantenendo così l’imbattibilità nel girone e la testa della classifica alla prima giornata di ritorno. Il CRAI CSI Châtillon si riscatta nell’Under 14, dove batte 3-1 (12/25, 25/14, 25/15, 25/17) il Volley Montanaro. L’Under 14 della Scuola Pallavolo Aosta, invece, si arrende 0-3 (10/25, 16/25, 10/25) all’Alto Canavese Volley. Nell’Under 13, il CSI Châtillon, dopo essersi aggiudicato il primo set, viene battuto 3-1 (27/29, 25/9, 25/15, 25/19) dalla Pallavolo Montalto Dora Azzurra. EVANCON: Adamo, Ancillai, Cerise, Macrobio, Nolly, Papagna, Philippot, Sandon, D’Urso, Polimeni, Stefanoni. FRAMAVETRI: Danna, Servidio, Chira, Cavallo, Segalina, Lichota, Zuccolotto, Philippot, Presti, Bonetti, Agostinelli, Giovinazzo, Lucia. Coach: Bajo. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Cristillin, Ceca, Ricciardello, Segalina, Serravalle, Zuccolotto, Lombardo, Pallais, Iannessa, Charrère. Coach: Grumolato. CRAI CSI CHATILLON (U16): Berga, Bordet, Borettaz, Moubtassim, Farys, Treves, Joly, Placenti, Moise, Haludilo, Montanari. Coach: Vittone.

SERIE C MASCHILE GIRONE A

UNDER 18

vece, la prima vittoria stagionale per le due squadre della bassa Valle Evançon e Pont-Saint-Martin. La prima si impone 1-3 (23/25, 22/25, 25/22, 30/28) sull’Aosta Volley, mentre la seconda batte 0-3 (19/25, 22/25, 20/25) la Scuola Pallavolo Aosta. CRAI CSI CHATILLON: Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari. Coach: Treves, Ploner. GELATERIA DIANA: Argirò, Barbanti, Cordì, Fabozzi, Lanaro, Moretti, Paganin, Quendoz, Ricciardello, Salmì, Segalina, Tolo. Coach: Manconi. AOSTA VOLLEY: Belardi, Bianchi, Da Canal, Balbis, Sebbane, C. Bergamasco, Marguerettaz, Ricci, Zola, Lanza, Cavallero, Todescato, A. Bergamasco. Coach: Trevisan, Chandiou. EVANCON: Cout, Nicolet, Quaranta; Joly, Morelli, Giovanzana, Biaris, Gagliardi, Albertazzi. SCUOLA PALLAVOLO AOSTA: I. Anello, L. Anello, Caputo, Ceccarelli, Dellio, Lamazzi, Limonet, Monteleone, Pavese, Ricci, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari. PONT-SAINT-MARTIN: Bettoni, Depetro, Iorio, Levi, Monetta, Pramotton, Ratto, Ruggeri, Vercellin, Vuillermoz. Coach: Costa.

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

TORINO - Giornata di derby roventi nel volley giovanile, con l’Under 18 regionale che regala il successo del Framavetri sul Fenusma, mentre l’Under 16 piemontese vede il predominio del CCS Cogne (ancora primo in classifica) sul CRAI CSI Châtillon.

P.ti

Partite G V P San Paolo 18 6 6 0 Almese 14 6 5 1 Rivoli 12 6 4 2 Guinness Novara 11 6 3 3 Mobili Pramotton11 6 4 2 Verbania 9 6 3 3 Romentino 9 6 3 3 Gaglianico 9 6 3 3 Trecate 8 6 3 3 Borgomanero 6 6 1 5 Cusio 5 6 2 4 Bonprix Teamvolley5 6 2 4 Team Novara 5 6 2 4 Bellinzago 4 6 1 5

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

7ª Giornata

7ª Giornata

7ª Giornata

Barge - Montalto . . . . . . . . . . Valnegri Acqui - Parella Torino . . Cogne A.S. - Oleggio. . . . . . . Ovada - Lingotto . . . . . . . . . . La Folgore - Angelico . . . . . . . Issa Novara - Trecate . . . . . . . . Ba-la-bor - Caselle . . . . . . . . .

Alessandria - Pavic . . . . . . . . . Lasalliano - Alto Canavese . . . . Ovada - Cerealterra . . . . . . . . Meneghetti - Caluso . . . . . . . . Alicese - Bruno Tex . . . . . . . . Altiora Verbania - Negrini Acqui Domodossola riposa . . . . . . . .

Borgomanero - Romentino . . . Rivoli - San Paolo . . . . . . . . . . Trecate - Almese. . . . . . . . . . . Gaglianico - Verbania . . . . . . . Bellinzago - BonprixTeamvolley . . Guinness Novara -Team Novara . . . Mobili Pramotton - Cusio . . .


S P O RT VA R I

lunedì 23 novembre 2015

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NUOTO

ARTI MARZIALI

Giada Dellea accarezza la qualificazione ai tricolori

Il Team Astarita Amarti brilla al Gladiatrix di Borgaro

TORINO - Seconda tappa della Coppa Rio Winter nel fine settimana a Torino con tanti valdostani in vasca. I migliori risultati li ha ottenuti Giada Dellea tesserata per il Centro Nuoto Torino. La rossonera ha sfiorato il minimo per gli italiani nei 50 dorso, chiudendo 5ª in 30”98 contro il 30”70 richiesto dalla federazione. Giada è stata poi brava nei 100 stile (9ª in 1’01”21), nei 50 stile (11ª in 28”29) e nei 20 farfalla (15ª in 31”32). L’Aosta Nuoto, dal canto suo, ha portato in vasca 18 atleti del tecnico Edoardo Giovannetti: Asia Andriolo, Margot Betemps, Martina Chabod, Davide Coppes, Carlotta Finello, Martina Fontanive, Arianna Fosson, Alice Giglio, Michel-

le Goyet, Alessandra Lombard, Mattia Nasso, Edith Piffari, Lorenzo Porrega, Elisa Riccardi, Edoardo Russo, Giorgia Soldano, Myriam Zerbo e Alessandro Zenti. Per quanto riguarda i risultati, da segnalare il 5’00”84 di Edith Piffari nei 400 stile, distanza nella quale Martina Fontanive ha chiuso in 5’03”31 (per poi nuotare i 50 rana in 36”61) ed Elisa Riccardi in 5’04”42. Nei 200 stile Elisa Riccardi ha fatto segistrare 2’23”58, Martina Chabod 2’25”36 e Myriam Zerbo 2’25”45; nei 100 stile la migliore è Alice Giglio (1’04”42) seguita da Elisa Riccardi (1’07”02). Tra i maschietti da segnalare il personale di Mattia Nasso nei 200 dorso in 2’40”60.

Il Team Astarita Amarit a Borgaro

BORGARO - Traferta piemontese per il Team Astarita Amarit Valle d’Aosta. I valdostani hanno preso parte a Borgaro al Gladiatrix organizzato da Angelo Baglio. Nella Thai Light buon pareggio di Jean-Pierre Sarteur Bagnod, mentre nella categoria Veterani K-1 successo di Mario Astarita. Bella affermazione anche di Mike Astarita nella Muay Thai. Proprio quest’ultimo, domenica 15 era stato autore a Milano di una grande prova contro Eugenio Donato della Yamabushi Gym in un match senza protezioni concluso in parità.

■ GINNASTICA / Antonacci-Sistilli-Nuvolari prime nel Torneo Regionale Allieve

La Gym VINCE a Torino

A livello individuale bene Céline Dujany dell’Augusta Praetoria AOSTA - Fine settimana intenso per il movimento della ginnastica artistica e ritmica valdostana, con le società rossonere impegnate in diversi appuntamenti. Ginnastica ritmica Conclusione della stagione agonistica 2015 per le atlete più giovani, quella di ieri - domenica - a Torino, sede della seconda prova del Tor-

neo regionale Allieve, con gare individuale o di squadra su due esercizi liberi. In mattinata, sono state le Allieve più grandi - di 11 e 12 anni - a gareggiare in 2ª fascia, con le valdostane a ottenere i piazzamenti seguenti: 7ª Céline Dujany dell’Augusta Praetoria, 13ª Cecilia Nuvolari della Gym-Aosta e 16esime a pari merito Beatrice Cuaz e Alice Tuccari dell’Au-

La premiazione delle due squadre della Monterosa a Châtillon

Rally: Vedelago-Courthoud terzi

Sport

Flash

Terzo posto rossonero alla terza edizione della Ronde Colli del Grignolino. Sul podio di Moncalvo sono saliti Ganfranco Vedelago e Corrado Courthoud su Mitsubishi EVO X, che hanno chiuso alle spalle di Simone Miele-Silvia Spinetta vincitori su Ford Fiesta WRC e di Augustino Pettenuzzo-Delio Tirone secondi su Ford Focus WRC. In terra astigiana si è consumato il diciannovesimo servizio del 2015 nel fine settimana per l’Associazione Primo Grosso di Châtillon. I commissari castiglionesi sono stati impegnati nella prova speciale Viarigi che è stata ripetuta quattro volte. A prendere parte alla trasferta sono stati Rosanna Chapellu, Sergio Arcaro, Antonio Gentile e Lucia Cerise (foto sotto).

Ciclismo: sabato la premiazione Calerà ufficialmente sabato 28 novembre il sipario sulla stagione agonistica 2015 del ciclismo valdostano. Alle 18 alla Cittadella dei Giovani di Aosta ci sarà la premiazione di protagonisti dell’annata sportiva da parte della federciclismo rossonera. Golf: i vincitori dell’Arsanières Promettivo Voyat e Giorgio Biancardi hanno vinto il netto del Monoferro Louisiana ieri all’Arsanières precedendo Gabriele e Lorenzo Bottoglia e Ferruccio Pomat-Guido Nieroz. Nel lordo a segno Renato Rollet e René Savoye.

gusta. Tra le due prove individuali, inoltre, si è tenuta la competizione riservata agli esercizi di squadra a corpo libero e ai cerchi, nell’ambito della quale erano presenti sette organici con due rappresentanti della Gym-Aosta in pedana. Ottima prova per la squadra Blu composta da Giada Antonacci, Cecilia Nuvolari e Sofia Sistilli, che hanno conquistato la prima piazza e il titolo di campionese regionali. Le compagne della squadra Rosa, Beatrice Amato, Giulia Bellodi, Greta Di Carlo, Carlotta Paletti, Giulia Masoni ed Eleonora Vallomy hanno concluso al 5° posto. Nel pomeriggio, quindi, nella 1ª fascia dagli 8 ai 10 anni, i migliori risultati sono stati conseguiti da Sofia Sistilli della Gym-Aosta, che ha portato a termine la sua fatica al 7° posto. Inserimenti nella prima metà della classifica anche per la compagna Beatrice Amato (21ª) e di Giulia Castagnera (27ª), Sofia Gregorini (28ª) e Sophie Verthuy (29ª) dell’Augusta Prae-

toria. Hanno preso parte alla gara, infine, anche Diletta Franco, Cecilia Cuaz e Alizée Bo dell’Augusta e Giada Antonacci, Greta Di Carlo, Giulia Bellodi, Carlotta Paletti, Eleonora Vallomy, Federica Marinoni e Ginevra Vittone della Gym. Ginnastica artistica Prova interregionale di categoria L2 valevole per la qualificazione alle Finali nazionali che si terranno il 12 e 13 dicembre a Torino, quella andata in scena sabato alla palestra di Mortara, in provincia di Pavia. Per l’Olimpia Aosta presenti Tommaso Morra Di Cella e Gabriele Lupieri, rispettivamente 23° e 26°. L’indomani, ieri, sempre alla palestra di Mortara, si è svolta la gara interregionale di categoria L1 per la qualificazione alla fase finale, con Lorenzo Mattana dell’Olimpia a completare la sua fatica al 19° posto. Partecipazione valdostana anche al Campionato nazionale di ginnastica artistica femminile del circuito AI-

Le ginnaste valdostane impegnate nel Torneo Regionale Allieve

CS, sabato al Palaginnastica di Torino, con la società Olimpia Aosta rappresentata dal giovanissimo gruppo delle Fuxia, composto da ginnaste nate nel 2008 che non si sono fatte per nulla intimorire dalle loro avversarie, portando a compimento una prestazione molto lineare, commettendo pochissimi errori anche grazie a una buona tecnica di base. Più nel dettaglio, al termine delle prove alla trave, al corpo libero e in quella che prevedeva alcuni esercizi di potenziamento, le ginnaste Alyssa Paris e Giorgia Petozzi hanno conquistato un’ottima fascia oro, mentre Martina Addario, Giorgia Carlorosi, Giulia Chiumello, Marta Davisod ed Emily Ghinelli hanno saputo agguantare

la fascia argento. Christmast Gym Domenica 15 novembre a Châtillon era presente anche la Sigma Symnica Monterosa alla tappa di Châtillon del Christmast Gym, ma i risultati ci erano arrivati oltre l’orario di chiusura del giornale in tipografia, per cui rimediamo oggi. In prima fascia con attrezzi terzo posto per la squadra formata da Julie De La Pierre, Giulia Ferrari, Giulia Filippi e Beatrice Boccia; secondo gradino del podio, invece, nella categoria Open con attrezzi per Elisa Clerin, Andrea Savoldi, Alessia Girod e Sofia Vicquery. Le valdostane erano accompagnate da Simona Peretto ed Elisa Andreoli. ■ r.g.

■ RAFTING / Il valdostano da due anni è selezionatore delle squadre azzurre maschili e femminili

Pellin pronto per i MONDIALI indonesiani AOSTA - Stefano Pellin, maestro di sci e allenatore, grande amante della montagna, dismessi gli sci a fine inverno si dedica al rafting: «Mi dà le stesse emozioni che provo con gli sci hai piedi». Dal 1986 Pellin è guida e maestro rafter, diventando in seguito allenatore della nazionale femminile e da due anni responsabile della squadra azzurra. «Il rafting agonistico -commenta il tecnico, in partenza questa settimana per i Campionati mondiali in Indonesia,- si divide in R4 e R6 cioè gli equipaggi sul gommone sono composti da 4 e 6 elementi e tutti gli anni, in alternanza, si svolgono campionati europei e mondiali». Come siete arrivati alla qualificazione per i Mondiali? «Per quanto riguarda il femminile, con l’oro storico conquistato in Bosnia siamo entrati di diritto, per il maschile invece è stato un po’ più difficile in quanto vi è stato un cambio generazionale, ma l’esperto capitano Robert Schifferle ha lavorato molto bene ricostruendo una formazione all’altezza della situazione. Per la prima volta, posso dire di avere una compagine proveniente da molte regioni italiane e non solo altoatesina». Pellin è stato chiamato a so-

Gli equipaggi azzurri che saranno impegnati ai Campionati mondiali sul Citarik River

stituire il precedente responsabile che, arrivando dalla canoa «non era riuscito ad amalgamare bene la squadra. Piccoli particolari, ma i ragazzi in molte occasioni non erano in sincronia - spiega il tecnico -. Secondo il mio pensiero il rafting è una disciplina singola, in quanto considero il solo elemento che poi farà parte della squadra. Ci deve essere una stretta collaborazione fra gli elementi, i movimenti sincronizzati, l’affiatamento ecc...». Quante gare affronteranno gli atleti in questi mondiali? «Ci sono quattro specialità:

Sprint, in un’unica manche, Testa a Testa, dove gli equipaggi si danno battaglia l’un l’altro, Slalom e infine Classica per la quale vengono formati dei gruppi a seconda della conformità del fiume di 3, 4, 5 equipaggi e qui la battaglia è veramente impegnativa». L’Italia ha ambizioni di podio in questo Mondiale? «Direi di si, punto molto nel maschile dove i ragazzi sono preparatissimi specie nella Classica, ma bisogna vedere prima il fiume che non conosciamo di persona, ecco perché partiamo una settimana prima della competizione

anche per l’acclimatamento e per studiare dal vivo il Citarik River sull’isola di Giava. Anche nel femminile ci sono possibilità di podio. In questo settore, non dimentichiamo che siamo campioni europei di slalom». Come le sembra il fiume in cui correrete? «A guardarlo sulla cartina, non presenta grandi difficoltà. Mi sembra molto rettilineo. Non è certo la Dora con molte anse e strettoie, ma bisogna andare sul posto e studiarlo attentamente per essere più precisi nella valutazione». ■ Massimo Altini


S P O RT VA R I

68

lunedì 23 novembre 2015

■ MORRA / Intanto ieri al Palafent vittoria della coppia Dalbard-Philippot

Franco Carlin campione della Valle BRISSOGNE - E’ stato Franco Carlin, dall’alto dei suoi 135 punti, a essersi aggiudicato l’edizione 2015 del Campionato valdostano di morra, circuito composto da dieci tappe che, partendo da quella del 21 febbraio al Palafent di Brissogne, si è completato il 23 ottobre scorso nuovamente nella casa degli sport popolari valdostani. Nel mezzo, le prove hanno toccato i paesi di Perloz, La Salle, Chambave, Issogne, St-

Pierre, Issime, Gignod e Gressan, per una kermesse animata da tornei sia individuali che a baraonda e a coppie fisse. In un simile contesto, come anticipato, a trionfare è stato Carlin davanti a Ottavio Bastrentaz (117) e Giovanni Doveil (116), con a seguire Bruno D’Hérin (101), Guido Théodule (90), Umberto Lavevaz (88), Emo Broccard (79), Rinaldo Bal (66), Diego LaleMurix (60) e Dario Pareyson (59) a completare la

decade d’élite. Per quanto riguarda la gara a coppie a baraonda di ieri pomeriggio, domenica, a Brissogne, vittoria della coppia composta da Marcello Dalbard e Marcello Philippot su quella di Franco Carlin e Prospero Ansermin, con Umberto Lavevaz e Diego Lale-Murix sul terzo gradino del podio. Medaglia di legno, infine, per Ottavio Bastrentaz e Diego Pesenti. ■ r.g.

I premiati della classifica finale del Campionato valdostano 2015 insieme a quelli della gara a coppie a baraonda di ieri al Palafent

■ BOCCE / Stefano Bulla e compagni battono in casa la Beinettese

La Bassa Valle è in TESTA

Esordio con sconfitta per l’Aostana, la Nitri Contoz affondata a domicilio AOSTA - Sorride solo la Bassa Valle Helvetia nel secondo turno del campionato di serie B. Grazie alla netta vittoria per 16-8 in casa contro la Beinettese, la squadra di Amilcare Giopp è capolista solitaria del girone A della serie cadetta. Brutto invece l’esordio stagionale dell’Aostana, che dopo il turno di riposo è stata travolta a Genova dall’ABG per 195. Nel girone B la Nitri Contoz si è fatta inopinatamente battere in casa dalla Calvarese per 14-10, squadra che attualmente comanda la graduatoria.

Stefano Bulla

Girone A La Bassa Valle Helvetia ha nicchiato nella prima parte del match contro la Beinettese, girando sull’8-8 la prima parte di gara grazie ai successi di Martinetti, Nicolino, Pisano e Biolatto in quadretta, del giovane Stefano Bulla nell’individuale, di Ezio Nicolino nel tiro tecnico di precisione e di Andrea Péaquin, che è stato capace di salire a 39 punti per vincere la navetta. Nella seconda parte la Bassa Valle Helvetia gioca veramente bene e non lascia scampo alla Beinettese, vincendo tutte le gare con Biolatto e Pisano in coppia, con Nicolino, Camelli e Scaglia nella terna, con Vercellino nell’individuale e con lo scatenato Bulla, che assieme ad Andreoli vince il cerchio a coppie. Amilcare Giopp è soddisfatto della prova dei suoi giocatori: «Abbiamo giocato bene, il risultato finale è la logica conseguenza di quanto abbiamo saputo fare sul campo. Sottolineo la prova

di Stefano Bulla, il ragazzo sta sempre più prendendo coscienza del ruolo che riveste nella squadra e quindi siamo molto soddisfatti». Per l’Aostana Zurich c’è stata poca gloria contro l’ABG Genova. La squadra di Mario Favre, al suo esordio in campionato, è partita male e si è trovata subito sotto per 7-1 nella prima parte, con il solo Mauro Hugonin capace di pareggiare il punto e tiro alternato, Nel prosieguo della gara l’ABG Genova ha imposto i diritti di una classe superiore e ha lasciato solo due prove all’Aostana, con Bruno Tognela che ha vinto il tiro tecnico di precisione e Lorenzo Martina la navetta. Mario Favre è molto realista: «L’ABG Genova ha giocato in maniera superlativa, noi non siamo stati all’altezza della situazione, per giunta giocando su campi difficili da interpretare. Mi dispiace inoltre che nella prova di staffetta ci sono state sanzionate alcune bocciate per il solito problema del “passo falso” del tiratore al momento

SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

2ª giornata - Andata

2ª giornata - Andata

ABG Genova - Aostana . . . . . 19 - 5

Nitri Contoz - Calvarese . . . 10 - 14

Bassa Valle Helvetia - Beinettese . . .16 - 8

Pozzo Strada - La Capannina . .12 - 12

Chierese riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Veloce Club - Serravallese . . . . .15 - 9

Squadra

Squadra

P.ti

P.ti

G

Partite V N

P

di lasciare partire la boccia, ma a parte questo dettaglio tecnico, dobbiamo e possiamo fare meglio». Nel prossimo turno in programma sabato 5 dicembre dopo la sosta del 28 novembre per consentire lo svolgimento dei campionati italiani, si riprenderà col derby Aostana-Bassa Valle al Giusto Grange.

Bassa Valle Helvetia 3

2

1

1

0

Calvarese

4

2

2

0

0

ABG Genova

2

2

1

0

1

La Capannina

3

2

1

1

0

Beinettese

2

2

1

0

1

Chierese

1

1

0

1

Aostana

0

1

0

0

Girone B Sui campi di Gressan, la Nitri Contoz, dopo una prima parte di incontro equilibrata terminata sul 8-8, ha smarrito la strada giusta nel finale, perdendo di un soffio contro la Calvarese in un match nel quale è mancato anche un pizzico di sfortuna. In avvio i biancoverdi aostani vincono la coppia con Gassino e Marjolet, il punto e tiro con Dalmasso e la navetta con lo stesso Bellotti, mentre pareggiano Bellotti e Pavan nella staffetta e Dalmasso nel tiro tecnico di precisione. Nella “ripresa” la Nitri Contoz vince con Dalmasso l’individuale, poi perde coppia, terne e

I premiati Sono gli sport invernali a farla da padrone tra i 39 premiati della Giornata Olimpica 2015. Otto le discipline per i premi agli Atleti Talento. Ciclismo: Martina Berta e Fabio Signorino; sci alpino: Federico Simoni e Michael Tedde; sci nordico: Mark

Cédric Christille

Chanloung, Jean-Luc Perron, Jacques Chanoine, Didier Chanoine, Cédric Christille, Ambra Fosson, Martina Zappa, Beatrice Trabucchi, Emilie Jeantet, Noemi Glarey, Federica Cassol; biathlon: Michael Durand e Samuela Comola; pattinaggio artistico: Valentina Indelicato e Guia Tagliapietra; atletica: Eleonora Marchiando; ginnastica artistica: Alexia Angelini; pallavolo: Jessica Joly. I premi speciali verranno consegnati a Charlotte Bonin (Triathlon) e Simone Origone (sci di velocità). Otto discipline anche per i premiati tra gli Atleti assoluti. Sci Alpino: Henri Battilani; sci nordico: Francesca Baudin, Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino; biathlon: Nicole Gontier; sci alpinismo: Nadir Maguet; sci di velocità: Ivan Origone; snowboard: Luca Matteotti; atletica: Catherine Bertone; tiro con l’arco: Daniela Minuzzo. Nella categoria squadre, saranno premiate l’Associazione sportiva dilettantistica Tiro a volo Aosta e l’Asd Disval per il curling. Tra i tecnici, tre riconoscimenti: a Romina Poli per il pattinaggio, Stefano Pellin per il rafting e a Eddy Ottoz per l’atletica. ■ c.t.

Veloce Club

3

2

1

1

0

Nitri Contoz

1

2

0

1

1

0

Pozzo Strada

1

2

0

1

1

1

Serravallese

0

2

0

0

2

3ª Giornata

3ª Giornata

Aostana - Bassa Valle Helvetia. . . .

Calvarese - Veloce Club . . . . . . . . . . .

Beinettese - Chierese . . . . . . . . . . . .

La Capannina - Nitri Contoz . . . . .

ABG Genova riposa. . . . . . . . . . . . . .

Serravallese - Pozzo Strada . . . . . . . .

punto e tiro alternato sempre all’ultima boccia. Paolo Marjolet commenta: «Poteva uscire qualsiasi risultato, visto l’equilibrio col quale si è giocato tutto il match. Perdere tre dei quattro giochi finali all’ultima boccia fa male. Dovremo riprenderci a Biella contro La Capannina: sarà un incontro difficile, ma ce la metteremo tutta».

è iscritto anche il Nus, ancora diretto da Pietro Biscardi. La squadra valdostana sabato ha osservato il turno di riposo previsto dal campionato. Questi i risultati della prima giornata di andata: Saviglianese-Tesoriera 13-7, Pianezza-Rosta 4-16, AuxiliumCumianese 17-3. Alla ripresa del campionato, fra due settimane, il Nus farà il suo esordio stagionale recandosi in trasferta sul campo della Cumianese. ■ Raffaele Romano

Promozione Intanto ha preso il via il campionato di Promozione dove

Flash

di un logo che rappresenta la Giornata. Tra i 32 elaborati arrivati – che saranno esposti all’atrio del Théâtre de la Ville venerdì 27, è stato scelto quello di Fabio Ferrero, diventato simbolo della Giornata. L’artista Chicco Margaroli ha realizzato due premi speciali che saranno consegnati alla triathleta Charlotte Bonin e al pluricampione di sci di velocità Simone Origone.

P

Prossimo turno

Sport

AOSTA - Un po’ più «show» e un po’ meno lunga e noiosa cerimonia fatta di interventi istituzionali. Questo sarà, secondo il presidente del Comitato regionale Coni VdA, Piero Marchiando, la Giornata Olimpica in programma venerdì 27 novembre, al Théâtre de la Ville (ore 17.15) alla quale parteciperà il presidente del Coni nazionale Giovanni Malagò. «Oltre alla premiazione dei giovani talenti di età compresa tra 14 e 19 anni, degli atleti, delle squadre e dei tecnici, abbiamo coinvolto in questa iniziativa che celebra lo sport anche l’arte e la musica - ha commentato Marchiando. Arte, musica e sport sono strumenti chiave per la formazione umana e culturale dell’individuo». Concorda il presidente del Consiglio regionale, Marco Viérin, che ha parlato dello sport come «di uno strumento di educazione civica, dove si sommano passione, impegno e fatica». Un gruppo di giovani musicisti della Scuola di formazione e orientamento musicale ha composto e suonerà in prima assoluta l’inno della Giornata Olimpica, mentre i ragazzi del Liceo artistico hanno lavorato alla progettazione e realizzazione

Partite V N

Prossimo turno

■ EVENTO / Il presidente nazionale del Coni venerdì sarà ad Aosta

Giovanni Malagò alla Giornata olimpica

G

Arco: i big a Châtillon Il palazzetto dello sport di Châtillon ospiterà sabato 28 e domenica 29 novembre una gara interregionale di tiro con l’arco indoor sulla distanza dei 18 metri, che sarà valida come qualificazione ai campionati italiani 2015. A organizzare la manidestazione sarà la società Arcieri Prince Thomas 1er di Aosta. Si comincerà sabato dalle 15 alle 18, per replicare domenica dalle 9 alle 12 e poi dalle 14 alle 17. Alla competizione sono attesi circa 150 arcieri provenienti da diverse regioni italiane. Tra di essi spiccano tre nomi di assoluto rilievo a livello nazionale: il campione olimpico Marco Galiazzo (Aeronautica Militare), il tre colpe campione del mondo di tiro di campagna Giuseppe Seimandi (Fiamme Azzurre) e la campionessa europea di tiro di campagna Irene Franchini (Fiamme Azzurre). Domenica sarà di scena anche Daniela Minuzzo di Fénis, punta di diamante della Prince Thomas, fresca vincitrice delloro nell’arco nudo agli italiani di settembre. Pugilato: rossoneri battuti Nulla da fare per i due portacolori del Boxing Team Aosta, che sabato sono saliti sul ring del Lingotto di Torino per i quarti di finale del torneo regionale Elite. Nella categoria 69 kg, Elce ha affrontato l’esperto Samuel Zingarelli della palestra Ilio Baroni di Torino.

Nella prima ripresa il torinese è riuscito a impedire al rossonero di portare a segno colpi decisivi per aggiudicarsi la ripresa. Nei due round successivi Elce riusciva a trovare la misura per avvicinarsi all’avversario, che però manteneva un vantaggio minimo sufficiente a regalargli il passaggio al turno successivo. Quindi, per la categoria 75 kg, Ayoub Benjenna ha sfidato Giuseppe Lo Cicero del Novara Boxe. Benjenna ha cercato di sfruttare la sua maggiore altezza per tenere lontano l’avversario con colpi di sbarramento, mentre Lo Cicero ha pressato per poi portare colpi larghi, che sono andati spesso a segno, regalandogli il successo. Palet: sabato la festa finale Il PalaFent di Brissogne ospiterà sabato 28 novembre l’ultimo atto della stagione 2015 del Palet. Si comincerà nel primo pomeriggio con la tradizionale gara conclusiva sulle tre partite a tempo, quindi ci sarà la premiazione dei campionati a coppie, di quelli individuali e di quelli per società. La prima settimana di dicembre prenderanno quindi il via il torneo serale e quello invernale, che legano l’annata 2015 a quella 2016. Tsan: rinviata la premiazione Niente premiazione per lo tsan. La manifestazione, originariamente prevista per sabato 21, è saltata all’ultimo momento. «Abbiamo avuto problemi organizzativi - spiega il presidente dell’A. V.T. Elia Saluard -. Martedì 24 novembre fisseremo la nuova data; di sicuro sarà entro il 15 dicembre e, considerato che il PalaFent adesso sarà tutti i sabati occupato dal Palet, potremmo metterla in calendario di domenica».


lunedì 23 novembre 2015

s p o rt p o p o l a r i

69

Doppietta primavera autunno: da sinistra Gignod, Jovençan e Gressan, che sono riusciti a vincere entrambi i titoli rispettivamente nel campionato femminile, in quello Juniores e in quello di IV Categoria

■ rebatta / Alla Grand Place di Pollein la premiazione della stagione

Il futuro è ASSICURATO

Il presidente Fabrizio Viérin soddisfatto dai numeri del settore Juniores Riccardo SAVOYE Inviato alla Grand Place pollein - Con la premiazione dell’intera stagione agonistica andata in scena sabato alla Grand Place di Pollein è calato il sipario sul 2015 della Rebatta. Ora la parola passa ai responsabili di sezione, che sono chiamati a porre le basi della prossima annata sportiva. I primi a prendere la parola sono stati il presidente della Federaxon Esport de Nohtra Tera, Guido Théodule, e del numero uno dell’Associachon Valdotena Jouà di Palet, Roberto Vuillermoz. «Per la Fent è stato un buon 2015 - hanno dichiarato -, visto che possiamo vantare complessivamente 2300 iscritti. Grande merito di questi numeri va sicuramente dato ai corsi che ogni anno organizziamo all’interno delle scuole in collaborazione con le diverse istituzioni scolastiche». Il microfono è quindi passata al padrone di casa. «Sono decisamente soddisfatto - ha detto Fabrizio Viérin, presidente dell’Associazione Valdostana Rebatta -. Per il nostro sport è stato un buon anno sia a livello qualitativo che quantitativo. Tra l’altro, dei 332 tesserati, molti sono ragazzi del

Paolo Pieropan ed Edy Barailler per la quinta (dai 46 ai 55) e Bruno Nex, Ezio Cottino e Vincenzo Vevey per la sesta (oltre i 56 anni). Campionato primaverile

Lo Jovençan ha vinto lo scudetto primaverile in I Categoria

settore giovanile, per cui mi sento di dire che, per il momento, il futuro della disciplina è assicurato». Come anticipato, la premiazione ha riguardato l’intera stagione agonistica, dal Trofeo delle Età, andato in scena il 15 marzo, al Torneo autunnale, che si è concluso a metà ottobre con la disputa delle finali. Trofeo delle Età La competizione, giunta alla 45ª edizione, è stata vinta dal Doues (Thierry Brumin, François Ansermin, Valter Tutel, David Nex, Edy Barail-

ler e Bruno Nex) che si è tenuto alle spalle due formazioni di Gressan. Per il Trofeo delle Età sono stati premiati anche i 18 (tre per fascia di età) migliori giocatori: Thierry Brumin, Alberto Camarata, Nicolò Abram per la prima (sino ai 15 anni), François Ansermin, Darwin Salvoldi, Nicolas Antoniotti e Nicolò Carpentieri per la seconda fascia (dai 16 ai 25 anni), Terence Tessarin, Fabio Cottin e Jean Pierre Blanc per la terza (dai 26 ai 35), Rudy Brun, Andrea Bonato e David Nex per la quarta (dai 36 ai 45), Paolo Gachet,

I premiati individuali del Trofeo delle Età

Il 59° Campionato, onorato da 43 squadre suddivise in 7 categorie, sono state premiate 14 formazioni, nella misura di due per categoria. Per la Prima Jovençan e Doues, per la Seconda Valpelline ed Aymavilles; per la TerzaChevrot A e Cogne; per la Quarta Gressan B e Gressan A, per la Quinta Charvensod e Cogne, per gli Juniores Jovençan e Bionaz e per il gentil sesso Gignod e Doues. Torneo autunnale Due squadre per ogni categoria sotto i riflettori anche per il 40° Torneo autunnale, che ha richiamato in campo 35 formazioni in sette diverse serie. A ricevere i riconoscimenti sono stati Charvensod e Jovençan (Prima), Gressan e Valpelline (Seconda), Chevrot A e Bionaz (Terza), Gressan e Bionaz (Quarta), Pollein e Charvensod (Quinta), Jovençan e Gressan (Juniores), Gignod e Jovençan (femminile). Merita evidenziare che per quattro squa-

I tre campioni individuali: David Nex, Terence Tessarin e Rudy Brun

dre (Chevrot per la Terza, Gressan per la Quarta, Jovençan per gli Juniores e Gignod tra le donne) si è trattato del bis rispetto al campionato primaverile. Campionato individuale Il campionato individuale è andato in scena per la 59ª volta il 25 aprile. A essere premiati sono stati tre giocatori per ciascuna delle nove categorie: David Nex, Fabio Cottin e Valter Tutel per la Prima; Roberto Bosio, Henry Quendoz e Nicolas Antoniotti per la Seconda; Nicolas Bal, Michel Vallet e René Dugros per la Terza; Gioele Agostino, Alain Ravasio e Luca Abram per la Quarta; Thierry Montrosset, Nicolò Marlier e Simone Fuoco per la Quinta; Rita Cuaz, Vilma Cerise e Annie Cottin per il gentil sesso; Samuel Salvoldi, Henry Martinet e Patrick Diémoz per gli Juniores A; Mathieu Quendoz, Luca Brusaferro e Michel Cot-

tin per gli Juniores B; Leon Martinet, Mathieu Aguettaz e Mathieu Béthaz per gli Juniores C. Champion d’auton Lo Champion d’Auton, giunto alla 24ª edizione, ha portato sul palco 27 giocatori. Questo l’elenco: Terence Tessarin, Rudy Brun ed Eugenio Pinelli per la Prima; Hans Gerbelle, Kevin Favre e Roberto Bosio per la Seconda; Maicol Chiarello, Luca Ravasio e Darwin Salvoldi per la Terza; Davide Quendoz, Christian Perrino e Alain Ravasio per la Quarta; Julien Broccard, Gianni Rosset e Deni Chiarello per la Quinta; Rita Cuaz, Vilma Cerise ed Eleonora Zappia per il gentil sesso; Mirko Marguerettaz, Patrick Diémoz ed Henry Martinet per la gli Juniores A; Mathieu Quendoz, Simone Salis e Michel Cottin per gli Juniores B; Leon Martinet, Mathieu Béthaz e Mathieu Comé per gli Juniores C.

Le squadre che hanno dato vita all’attività della categoria Juniores

EVENTO: una domenica dedicata al Palet Cognein brissogne - Domenica particolare al Palafent, dove circa sessanta giocatori (la metà non di Cogne) hanno dedicato un intero pomeriggio al “Palet - Cognein”. La competizione è stata voluta e organizzata da un gruppo di giovani di Cogne, che hanno voluto far conoscere il gioco che da anni, forse addirittura per secoli, è in voga (anche se ora un po’ meno) ai piedi del Gran Paradiso, soprattutto nei villaggi di Gimilian e di Epinel. Una domanda sorge spontanea: cos’è il Palet Cognein?

E’ un gioco molto simile a quello che viene praticato in tutti gli altri comuni della Valle, dal quale però si differenza per il fatto che il “Pallino” (Boulun) è sostituito da due paletti in legno “Boume” (in foto a pagina 49), fissati nel terreno alle due estremità del campo di gioco (non delimitato nè da linee di fondo nè da linee laterali), sporgenti una quindicina di centimetri e spessi 4/5 centrimetri. a circa 15 passi uno dall’altro. La “Bouma” è il pallino fisso, verso il quale si tirano i palet, quelli stessi

I giocatori che si sono ritrovati al PalaFent per la domenica dedicata al Palet Cognein

usati nel gioco tradizionale, sia come peso che come dimensione. Il punto va chi si avvicina di più al “Bouma”. Va da sé che per rimanere in partita il palet dev’essere piazzato prima della “Bou-

ma”, in quanto il palet lanciato troppo lungo non è di nessuna utilità, perchè il pallino non si muove mai. Al termine della competizione di domenica 15 novembre, articolata sulle quattro parti-

te ai 12 a coppie o a terne con formazioni affidate sempre al sorteggio, ha avuto luogo una premiazione in natura, che ha riguardato gli otto giocatori più bravi. Dal momento che per i partecipanti è stato

un pomeriggio di festa, non è escluso che possa ripetersi, anche per rivitalizzare una tradizione ludica molto antica e unica nel suo genere in Valle d’Aosta. ■ ri.sa.


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CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

Il sole

G

eneralmente soleggiato con possibile presenza di banchi di nubi medio-basse presso il Piemonte. Temperature: minime in calo, specie nelle valli. Venti: a 3000 metri deboli; assenti o deboli variabili nelle valli.

sorge oggi alle 7.36 e tramonta alle 16.58

C

ielo sereno o poco nuvoloso. Nuvolosità in aumento a fine giornata a partire da ovest. Temperature: massime in lieve rialzo.

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 15.36 e tramonta alle 5.30

Situazione generale

C

orrenti da nord dirigono aria di origine polare verso le Alpi, tale flusso causa una intensa ventilazione, in attenuazione, qualche annuvolamento in particolare sulla dorsale di confine e una sensibile diminuzione delle temperature; la pressione atmosferica tende comunque a risalire per poi cedere nuovamente a metà settimana per l’approssimarsi di una saccatura.

Tendenza successiva Martedì 24

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

PORTE INTERNE • ARMADI E SISTEMI • BOISERIE • PARQUET

da mercoledì

N

uvoloso mercoledì e in parte giovedì, con qualche precipitazione possibile. Abbastanza soleggiato venerdì e sabato.

Accadde oggi E’ il 327° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Clemente I, Santa Lucrezia e San Colombano. 1889 - Al Palais Royal Saloon di San Francisco fa la sua prima comparsa il juke-box. L’invenzione di Albert K. Keller si basa sul fonografo di Edison e funziona a moneta. 1903 - Il tenore italiano Enrico Caruso debutta con successo oltreoceano. Al Metropolitan di New York interpreta il ruolo del duca in “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. 1980 - Un grave terremoto scuote il sud Italia devastando l’Irpinia e altre zone della Campania. I danni sono gravissimi anche in Basilicata. 2010 - Per la prima volta dopo dieci anni la leader democratica birmana, Aung San Suu Kyi riabbraccia i suoi figli. La donna, premio Nobèl per la pace nel 1991, è stata liberata dieci giorni fa dalle autorità del regime del Myanmar di cui è oppositrice.

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