Gazzetta Matin del 26 marzo 2016

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sabato 26 marzo 2016

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ANNO XV - N° 14

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■TURISMO / Comprensori presi d’assalto per questa coda di inverno

PASQUA con il tutto ESAURITO â– SOLDI / Ne beneficeranno anche le imprese

TASSI DIMEZZATI ALL’1% RESPIRANO 8.700 FAMIGLIE AOSTA - Tassi di interesse dei mutui regionali dimezzati: passano dal 2 all’1%. Un bel regalo di Pasqua per 8.700 famiglie quello fatto dalla Giunta regionale. Con l’Euribor sotto zero da tempo, il tasso dei prestiti di Finaosta si è adeguato all’andamento ribassista. Ne beneficeranno non solo le famiglie, ma anche le imprese.

TRAIL

TOR DES GEANTS, ECCO GLI ISCRITTI VALDOSTANI â– a pagina 63

AOSTA - Finalmente una Pasqua senza last minute e senza il naso all’insĂš a scrutare il tempo prima di raggiungere la Valle d’Aosta. E’ da tutto esaurito, infatti, il ponte pasquale di quest’anno, con il tempo che è previsto bello per oggi, ma in peggioramento sia a Pasqua che a Pasquetta, con alternanza di nuvole, pioggia, qualche fiocco di neve e schiarite. Poco male, perchĂŠ i comprensori sciistici - grazie al perfetto innevamento - sono letteralmente presi d’assalto dai vacanzieri, che hanno preferito la montagna a destinazioni europee a causa del pericolo di attentati. Molti gli appuntamenti in tutte le localitĂ .

â– a pagina 15

â– da pagina 5

â– AOSTA / Dopo diversi brindisi pasquali, sfiorata la tragedia

MARESCIALLO DEGLI ALPINI UBRIACO ACCOLTELLA UN CAPORAL MAGGIORE AOSTA - Dopo la convalida del fermo, è stato scarcerato il maresciallo degli alpini, Giovanni Bezza, che giovedÏ 24 fuori della caserma di via Lexert, ad Aosta, aveva reagito a delle provoca-

SERVIZIO a pagina 9

Via Crucis, folla di fedeli SPORT POPOLARI

Tsan, oggi si rigioca Chambave I-Fenus I â– a pagina 68

â– RISPARMIO / A causa dei crediti deteriorati

BCC VDA, IL 2015 SI CHIUDE CON UN ROSSO DI 4,9 MILIONI

zioni sferrando una coltellata al caporal maggiore, Simone Tamanti, le cui condizioni non sono gravi.

AOSTA - DovrĂ mettere all’asta le operazioni immobiliari acquisite in sofferenza la BCC Valdostana, dopo la chiusra del bilancio 2015 che vede un “rossoâ€? di 4,9 milioni.

â– a pagina 11

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Buona Pasqua!


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In Salita

EGO PERRON

Assessore regionale Bilancio

SPERANZA GIROD

Presidente Unité Communes Mont-Rose

ANNALISA TRABBIA

Giocatrice basket Eteila

Dimezzamento del tasso di interesse dei mutui dal 2% all’1%. E’ il provvedimento licenziato oggi dalla Giunta regionale, che va incontro alle esigenze di 8.700 famiglie e delle imprese valdostane. Bel regalo di Pasqua. Il Consiglio dei sindaci dell’Unité Mont-Rose ha deciso di estendere la sospensiva ottenuta dal Tar da 17 famiglie sull’aumento delle tariffe per gli asilio nido anche alle altre 33. Una decisione di buon senso. La quindicenne dell’Eteila Basket è una delle sue italiane convocate dalla federazione europea per la Fiba Europeen Basketball, il principale raduno europeo di giovani cestisti. Complimenti.

In Discesa

IRENE DEVAL

Segretario Pd Valle d’Aosta

MONICA PIROVANO

Amm. delegato Cogne Acciai Speciali

MAURO DESANDRÉ

Presidente Atletica Zerbion

La politica chiama...La popolazione non risponde. Un flop, infatti, l’appello di partecipare in massa ad Aosta al presidio di solidarietà per i fatti di Bruxelles. La neo segretaria ha davanti a sé molto lavoro per riavvicinare la gente alla politica. Pasqua ad alta tensione alla Cas. Evidentemente, fanno più rumore gli ultimi due licenziamenti che la trasformazione di 32 contratti da tempo determinato a tempo indeterminato fatti nel 2015. La crisi colpisce duro anche lo sport. In questo caso, l’atletica. Infatti, si trova costretta a gettare la spugna - speriamo momentaneamente - l’Atletica Zerbion, che rinuncia alla storica cronoscalata SaintVincent - Col de Joux.

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■ turismo / Con la soddisfazione degli operatori, tanta neve e impianti aperti attirano turisti italiani

E’ una Pasqua da ‘tutto esaurito’ Il clima di paura e scarsa sicurezza internazionale rallenta la domanda di mete straniere di Giacomo MANGANO

gli albergatori

aosta - Pasqua all’insegna del tutto esaurito nella nostra regione. A coronamento di una stagione positiva, malgrado un inizio a rilento per la mancanza di neve, le festività pasquali portano il buon umore tra gli operatori turistici. Anche agli impianti della città di Aosta, con la seconda parte della stagione si è recuperato un incerto inizio ottenendo un ottimo riscontro anche dalla nuova Areaeffe, la zona dedicata freestyle. Davide Vuillermoz Curiat, presidente della Pila S.p.a. conferma: «l’affluenza di molti sciatori già preannuncia che sarà una Pasqua molto importante. L’innevamento del comprensorio sciistico è eccezionale e le piste sono in ottimo stato. Speriamo che anche la meteo sia dalla nostra parte». Qui la Thuile «Le previsioni per Pasqua non possono essere che ottime. Già tutto esaurito da un mese e mezzo - commenta Stefano Collomb, presidente del Consorzio operatori turistici di La Thuile; si spera solo che il tempo possa regalare delle belle giornate per tutto il periodo. La stagione è stata più che soddisfacente sia come afflussi sia come passaggi e si prolungherà almeno fino al 10 aprile, data in cui si registrano ancora numerose prenotazioni».

Foto FB Pila VdA

Qui Pila

Sono in crescita il mercato INTERNO e quello STRANIERO di prossimità

Uno scatto dei giorni scorsi dal comprensorio di Pila

Sold out anche a Courmayeur «Pasqua si presenta molto prossima al tutto esaurito - conferma Alessio Berthod, direttore del Consorzio operatori turistici di Courmayeur. Il week end è certamente aiutato anche dal calendario, con una Pasqua che è arrivata presto. Nel complesso abbiamo avuto una buona stagione rispetto a quella dello scorso anno, l’unico rammarico è stato non avere la neve a dicembre, altrimenti avremmo potuto tranquillamente parlare di un inverno eccezionale». Qui Cogne «C’è già un buon movimento e si preannunciano due giorni di lavoro molto intensi - spiega Filippo Gérard, presidente del Consorzio operatori turistici di Cogne. Molto bene l’occupazione delle camere a Cogne un po’ meno nel-

le frazioni, anche se il giudizio complessivo della stagione è soddisfacente». Qui Val d’Ayas Soddisfazione anche in bassa Valle. «Va bene - esordisce Romina Obert, presidente dell’Associazione albergatori della Val d’Ayas - c’è il tutto esaurito già da due settimane. I turisti stranieri hanno prenotato principalmente online, ma la parte preponderante è costituita da famiglie italiane. Molto apprezzata, anche nelle settimane bianche, è stata l’iniziativa del comprensorio di sciare gratis con un minimo di pernottamento. La prima parte di dicembre è partita in sordina per la poca neve, ma da febbraio a marzo abbiamo recuperato grazie alle abbondanti nevicare e alle successive belle giornate». Qui Valle del Cervino

«Quasi tutto esaurito per Pasqua e con una buona affluenza di turisti soprattutto dal Nord Europa - sintetizza Enrico Vuillermoz, direttore del Consorzio per lo sviluppo turistico del Cervino. La stagione, anche se è partita più lentamente, si è ripresa decisamente bene e gli operatori sono soddisfatti». Qui Gressoney Monte Rosa «Il weekend di Pasqua sarà all’insegna del tutto esaurito - commenta con soddisfazione Laura Thedy, presidente del Consorzio operatori turistici di Gressoney-Monte Rosa - la stagione si sta concludendo nel migliore dei modi. Con Pasqua a fine marzo i soggiorni dei clienti sono più lunghi. C’è soddisfazione perché, anche se con un inizio difficoltoso, questo inverno è stato molto positivo».

aosta - «Le festività di Pasqua così in anticipo e con ancora tanta neve e piste perfette sicuramente ci aiuta a registrare quasi ovunque il tutto esaurito - chiarisce Alessandro Cavaliere, presidente dell’Adava, l’associazione degli albergatori valdostani - e un buon segnale viene anche dalla ripresa del turismo culturale, soprattutto nella città di Aosta. Il mercato interno sta crescendo assieme al turismo straniero di prossimità a scapito delle destinazioni esotiche anche e soprattutto in questo periodo pasquale. La crisi non è comunque superata, in particolare i flussi di crescita maggiore che provengono dal turismo nazionale cercano le offerte più competitive e vantaggiose». Malgrado la crisi, la situazione d’insicurezza internazionale sta favorendo il mercato turistico nazionale, ma non sono mancate le preferenze straniere frutto di promozioni e investimenti passati. «Il mercato russo è mancato - aggiunge Cavaliere ma la promozione svolta in altre nazioni ha permesso di avere un buon numero di inglesi, turisti del Nord Europa e anche francesi». Anche il mercato dell’affitto e le seconde case per il fine settimana pasquale hanno fatto registrare un’impennata nelle richieste. Il portale Casa.it ha analizzato le richieste degli italiani per questo periodo festivo registrando quasi la parità tra richieste di case in montagna (35%) e al mare (39%). La Valle d’Aosta è la regione con il maggior numero di richieste, tra le località primeggiano Cervinia, Gressoney-La-Trinité, Morgex, Courmayeur e Champoluc con incrementi rispetto allo scorso anno che vanno dall’1,6 al 5,8%. ■ gi.ma.

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Il Forte di Bard sarà aperto con orario continuato 10-19 quest’oggi, sabato 26 marzo, nella giornata di Pasqua e in quella di Pasquetta, lunedì 28 Sarà possibile visitare i tre spazi museali permanenti e le grandi mostre in corso:’Wildlife Photographer of the Year’ e ‘Golden Age, Jordaens. Brueghel, Rubens’. Il MAV, museo dell’artigianato valdostano di Fénis sarà aperto a Pasqua e Pasquetta; domenica 27 è organizzata una ‘caccia all’uovo tra i tesori del MAV’ per le famiglie

Gli appuntamenti delle festività aosta - E’ senz’altro la rassegna ‘Comici in città’, il grande assente per le festività pasquali del capoluogo; il salotto buono della città non ospiterà quindi l’appuntamento di intrattenimento che da qualche anno a questa parte era diventato un appuntamento fisso per le festività pasquali. In città, tra i tanti appuntamenti della vigilia quello con il teatro di Livio Viano che alla Cittadella porterà in scena Pippi Calzelunghe. Da non perdere a Courmayeur il tour enogastronomico negli Hôtels organizzato proprio dagli albergatori con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze. Per chi non vuole rinunciare alla tradizione, doppio appuntamento con i combats tra manzi nella comunità montana Mont-Emilius, a Quart e Fénis. Chi dedicherà la Pasqua alla cultura può visitare gli spazi museali del Forte di Bard, oppure il Museo dell’artigiana-

to valdostano di Fénis. La palma per l’originalità della Pasquetta spetta sicuramente allo Spring Barbecue di Gressoney-La Trinité, una gara goliardica che quest’anno, per celebrare la decima edizione sarà ancora più spettacolare (vedi dettagli a pagina 48). Tradizione anche a Pasquetta con i combats de reines a Fénis e con la Foire de la Paquerette nelle vie del centro di Courmayeur. Chi ama l’antiquariato, non può pedere il mercatino allestito nella piazzetta Pila 2000 e chi vuole regalarsi una suggestiva ciaspolata al chiar di luna può approfittare della Pasquetta sotto le stelle organizzata dalla Riserva del Mont-Mars. SABATO 26 MARZO AOSTA. Ore 8.30: Cattedrale, celebrazione delle Lodi; ore 21, veglia pasquale AOSTA. Ore 10-11.30: via Martinet, Pasqua con il cane San Bernardo, distribuzione ovetti di Pasqua e cani San

Le eccellenze enogastronomiche saranno presentate negli alberghi di Courmayeur quest’oggi, sabato 26 marzo

Bernardo da colorare. AOSTA. Ore 16 e 21: Cittadella dei giovani, Livio Viano e Stefania Ventura portano in scena Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren. AYMAVILLES. Ore 14-17: Pont d’Aël, Le Conversazioni del sabato, approfondimenti sulle tecniche di progettazione degli antichi, sulle rocce utilizzate nel mondo ro-

mano e sulle loro modalità di estrazione, sul contesto naturale del sito. COURMAYEUR. Ore 16.3021: tour enogastronomico alla scoperta dei vini e dei prodotti valdostani in vari alberghi. (Costo del calice 15 euro). FENIS. Ore 12.30: combattimenti tra manzi. NUS. Ore 15-16.30: planetario

di Saint-Barthélemy, bambini alla scoperta dei miti collegati ad alcune costellazioni e merenda. QUART. Ore 12.30: combattimenti tra manzi. SAINT-VINCENT. Ore 15.3019: via Trento, sala musica dell’Orchestre Harmonie, Concerto esame degli allievi del corso biennale di direzione d’orchestra. TORGNON. Ore 16-18: pomeriggio di animazione e balli per adulti e bambini a Nozon nei locali La Clochette et Lo Verdzé. TORGNON. Ore 19: bar area sportiva “Champs de la Cure” , serata di degustazione enogastronomica e incontro con il produttore. DOMENICA 27 MARZO FENIS. Ore 17, Museo dell’artigianato valdostano: Caccia all’uovo tra i tesori del MAV, gioco per le famiglie GRESSAN. Ore 10, piazzetta Pila 2000, Pila: mercatino dell’antiquariato LUNEDÌ 28 MARZO FENIS. ore 12.30: combats

de reines. COGNE. Ore 21: sala consiglio comunale, conferenza di Mauro Caniggia Nicolotti sulle origini e sulla scomparsa dei più antichi abitanti della Valle di Cogne. COURMAYEUR. Ore 10-18: vie del centro Foire de la Pâquerette: fiera dell’artigianato tipico valdostano. GRESSAN. Ore 18: frazione Moline, sulla Place du Grand For, letture e musica e a seguire messa in musica Gaude Flore . GRESSAN. Ore 10, piazzetta Pila 2000, Pila: mercatino dell’antiquariato FONTAINEMORE. Ore 17, Coumarial: Pasquetta sotto le stelle; ciaspolata guidata con osservazione astronomica all’Alpe Leretta, aperitivo in quota e cena tipica al ristoro Coumarial. GRESSONEY-LA TRINITE’: Spring Barbecue Contest: gara goliardica di attraversamento di due piscine scavate nella neve, musica, cocktails e divertimento.


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Un gruppo di ragazzini che ha aiutato le dame dell’Oftal a organizzare un cordone di sicurezza per non intralciare il passaggio della Croce

La Croce viene condotta verso la IV stazione, alla Porta Praetoria

■ pasqua / Ieri sera, venerdì Santo, ad Aosta, oltre un migliaio di persone alla IV Via Crucis nel centro storico

«Celebrazione di VITA e AMICIZIA»

Questa sera, sabato 26, in Cattedrale, veglia di preghiera; domani, messa di Pasqua alle ore 10.30

La preghiera di Monsignor Franco Lovignana ieri sera, venerdì 25, alla Via Crucis

chiude mai. In questo abbraccio, come già il buon ladrone sulla croce, tutti possiamo trovare speranza e salvezza. Se ci lasciamo abbracciare dalla misericordia pasquale di Dio, diventiamo anche noi portatori di vita e di amicizia. Annunciare la risurrezione di Gesù è costruire nel suo nome occasioni di incontro, relazioni di comunione e di comprensione, percorsi di perdono, gesti di carità. Così, nella fede e nell’amore, Gesù risorge sempre e di nuovo nella nostra vita e nel nostro mondo, restituendo a tanti la possibilità di incontrare gli altri con fiducia e di guardare al futuro con speranza. Buona Pasqua! ■ Franco Lovignana, Vescovo

Le giovanissime Scouts che hanno accolto la Croce alla II stazione della Via Crucis

dal 1956

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vita. Nel suo corpo crocifisso sconfigge il peccato e brucia i tradimenti dell’umanità intera. In Gesù risorto offre a tutti il dono di una vita nuova. Questo abbraccio tra Gesù e suo Padre che si consuma a Pasqua è la nuova Alleanza di Dio con l’umanità. Alleanza è amicizia, un’amicizia offerta da Dio a tutti. La comunità cristiana che celebra l’Eucaristia è lo spazio nel quale questa offerta si manifesta e si rinnova continuamente. Pasqua è vita. Pasqua è amicizia. Pasqua ci invita ad entrare nell’abbraccio di Dio con il suo Figlio. Non ci sono precondizioni. Solo la fede è necessaria, perché questo abbraccio è il fuoco dello Spirito Santo, un abbraccio che purifica e santifica, un abbraccio che non si

aosta - Le celebrazioni per la Settimana Santa proseguono questa mattina, sabato 26 marzo con la celebrazione delle Lodi, in Cattedrale alle 8.30; dalle ore 21 invece, sempre in Cattedrale, veglia pasquale. Domenica di Pasqua, Monsignor Lovignana celebrerà la messa di Pasqua in Cattedrale alle 10.30 mentre alle 17.30 alla Collegiata di sant’Orso saranno celebrati i Vespri. Monsignor Lovignana sarà disponibile per le confessioni ancora quest’oggi, sabato 26 marzo, dalle 14 alle 15 in Cattedrale.

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«Due cose sono necessarie in questo mondo: la vita e l’amicizia», scrive sant’Agostino ed aggiunge che la vita senza amici perde gusto, perché non siamo fatti per restare soli. La Pasqua che torna è proprio celebrazione della vita e dell’amicizia. Nell’Ultima Cena Gesù raduna i suoi in un convito di amicizia e qui rivela il significato di quanto sta per vivere: Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici (Gv 15, 13). Non si tratta di poesia, perché da lì a poche ore quelle parole saranno incarnate nel suo corpo crocifisso. Le parole affidate agli apostoli rivelano che Gesù non subisce passivamente la morte frutto di cieca violenza e di intrecci perversi di potere, di invidia e di paura. Proprio perché ama, Egli liberamente accetta la sua morte e offre Se stesso al Padre come sacrificio di riconciliazione e di pace perché gli uomini, tutti gli uomini, abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza (Gv 10, 10). Il Padre accoglie fra le sue braccia il Figlio morto per noi e per noi lo richiama alla

in cattedrale

Cr

aosta - Oltre mille fedeli, probabilmente cifra più vicina ai millecinquecento, hanno partecipato ieri sera, venerdì 25 marzo, alla Via Crucis, la quarta celebrata in città, ritrovandosi all’Arco d’Augusto. I volontari e le dame di carità dell’Oftal hanno organizzato un cordone di sicurezza perchè la folla non intralciasse il cammino della Croce. Alla prima stazione, è stato un volontario del soccorso ad accogliere la croce; dopo la lettura biblica e la preghiera, la Croce ha raggiunto la seconda stazione dove la aspettavano un gruppetto di giovanissime Scouts. Di stazione in stazione, la Croce è arrivata in Cattedrale, dove è stata celebrata la deposizione di Gesù nel sepolcro, prima della preghiera e del canto alla Vergine. Qui sotto, il messaggio di auguri del Vescovo Monsignor Franco Lovignana, ai fedeli della diocesi.

O L A G E R A E D ’I UN per la Pasqua

Un gruppetto di fedeli

Il cammino della Croce verso la III stazione della Via Crucis

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■ AOSTA / A sferrare il fendente al Caporal Maggiore Simone Tamanti - le cui condizioni non sono gravi - è stato il Primo Maresciallo Giovanni Bezza

Dopo qualche brindisi di troppo, accoltellamento fuori dalla caserma AOSTA - Poteva finire in tragedia, giovedì - poco dopo le 17 l’aggressione avvenuta giusto all’esterno dell’ingresso della Caserma Cesare Battisti su via Lexert ad Aosta. Poteva finire in tragedia perché un Caporal Maggiore Capo degli alpini, Simone Tamanti, 37 anni, in Valle da poco meno di tre anni, è finito all’ospedale Umberto Parini di Aosta dopo aver ricevuto una coltellata proprio sotto il costato. Le sue condizioni non sono gravi, si trova attualmente ricoverato nel reparto

di Chirurgia d’urgenza. A sferrargli il fendente è stato un suo superiore, il Primo Maresciallo Giovanni Bezza, al quale mancano appena tre mesi alla pensione, costretto agli arresti domiciliari già dalla serata di giovedì. Nella mattinata di ieri, venerdì, il gip del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, dopo aver convalidato il fermo, ne ha disposto la scarcerazione, non essendo stati ravvisati dal giudice i pericoli di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove,

avendo tra l’altro derubricato il reato da tentato omicidio a lesioni volontarie. Per quanto riguarda la rico-

struzione della dinamica dei fatti, i carabinieri di Aosta coordinati dal sostituto procuratore Pasquale Longa-

Il punto dove è avvenuta l’aggressione e sopra Giovanni Bezza

rini - durante la giornata di ieri hanno escusso a sommarie informazioni diversi testimoni. Da quanto appreso, Bezza e Tamanti si sarebbero incontrati giusto fuori dalla ‘Cesare Battisti’, Tamanti in sella al suo scooter. Prima all’interno della caserma c’era stato un brindisi tra commilitoni. Forse anche per via di qualche bicchiere di troppo, dopo qualche parola scambiata tra i due, il Primo Maresciallo aostano - forse a causa di una provocazione - a un certo

■ AGGRESSIONE / In via Grand-Eyvia, a causa di un campanello ‘incantato’ per via di un falso contatto

TESTATE, PUGNI E MORSI AL VICINO DI CASA PADRE E FIGLIO AOSTANI DAVANTI AL GIUDICE AOSTA - Una brutta storia, fatta di botte - più precisamente di testate, pugni e morsi in faccia - e di un processo per minacce finito con un’assoluzione «perché il fatto non sussiste». Quello per il pestaggio, invece, deve ancora celebrarsi, o meglio è già stata fissata per le prossime settimane l’udienza preliminare in Tribunale ad Aosta. Stiamo parlando della vicenda che, qualche tempo fa, ha coinvolto Roberto Borrello, aostano di 47 anni, difeso dall’avvocato Claudio Soro, e altre due persone, padre e figlio, Angelo Russo, 70 anni, e Massimiliano Russo, 34 anni, a loro volta residenti nel Capoluogo e difesi dagli avvocati Orlando Navarra e Pasquale Siciliano. Erano da poco passate le 23, quando alla porta del 47enne - in via Grand-

Eyvia - qualcuno suonò al campanello. O meglio, in linea puramente teorica davanti alla porta sarebbe dovuto esserci qualcuno, perché - molto probabilmente a causa di un falso contatto il citofono fu accertato essersi attivato da solo. Soltanto una volta verificato che non c’era proprio nessuno, l’uomo svincolò il campanello. Troppo tardi, però, se è vero che il rumore provocato in tarda serata aveva ormai mandato su tutte le furie i vicini di casa, con il giovane Massimiliano Russo schizzato al piano di sopra per lamentarsi. Dalle parole ai fatti, il passo fu assai breve, visto che al 47enne fu quasi subito rifilata una violenta testata che gli provocò la frattura del setto nasale, per poi riportare diverse altre ferite lacero contuse a causa dei morsi inferti a entrambe le orecchie. Sul-

la scena dell’aggresione, intanto, fece irruzione anche il padre del 34enne, che non contento avrebbe assestato alcuni pugni in faccia all’uomo. La vittima del pestaggio, che riportò ferite con prognosi entro i 40 giorni, fu nel frattempo accusato da Massimiliano Russo di minacce, considerato che nelle sommarie informazioni rilasciate agli agenti della Squadra volanti della Questura di Aosta - chiamati sul posto una volta capita la gravità della situazione - Roberto Borrello al termine della colluttazione avrebbe brandito un’ascia con l’intenzione di scagliarla contro il rivale. Da qui il processo penale già celebrato davanti al giudice monocratico Marco Tornatore, che ha assolto l’imputato dall’accusa di minacce «perché il fatto non sussiste» in quanto «è pacifico

■ VISITA ISTITUZIONALE / Per attività di formazione e addestramento

La GALLERIA di Sorreley all’attenzione dei vertici nazionali dei VV.FF. e della PC

Un momento della visita di giovedì mattina all’interno della galleria di SorreleyMeysattaz

AOSTA - Visita istituzionale del Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, del capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Gioacchino Giomi, accompagnati dal direttore della Direzione centrale per l’emergenza e il soccorso tecnico, Giuseppe Romano, e dal direttore della Direzione centrale della formazione, Emilio Occhiuzzi, quella tenutasi giovedì mattina tra la caserma del Comando regionale dei Vigili del Fuoco e

la galleria di Sorreley-Meysattaz a St-Christophe. Più nel dettaglio, alla presenza del comandante regionale Pio Porretta e del capo della Protezione civile valdostana, Silvano Meroi, si è svolta un’attività dimostrativa all’interno della galleria, struttura allestita per lo svolgimento di operazioni di formazione e addestramento per interventi in luoghi confinati. «Da questa giornata - ha spiegato Meroi - abbiamo tratto spunti inte-

ressanti per una collaborazione che deve diventare ancora più efficare per far fronte adeguatamente alla complessità di ogni evento emergenziale. Motivo principale dell’incontro è stato fare conoscere la struttura di Sorreley-Meysattaz per la formazione e l’addestramento in galleria», visto che «con i suoi 4.700 metri di lunghezza costituisce un banco di prova per il soccorso unico nel suo genere». ■ pa.ba.

CARAMBOLA sull’A5: auto si RIBALTA, due feriti BRISSOGNE - Due persone - marito e moglie di 64 e 63 anni, nati in Laos, di nazionalità francese e residenti a Roma - sono rimaste ferite in un incidente stradale autonomo avvenuto verso le 17.30 di ieri, venerdì 25 marzo, sull’autostrada A5 Torino-Aosta all’altezza della stazione di servizio di Brissogne, in direzione Aosta. Per cause al vaglio della Polizia stradale, l’auto sulla quale viaggiavano - una BMW - si è ribaltata dopo aver carambolato contro il guard rail interno alla carreggiata. I due sono stati immediatamente soccorsi e trasportati in ambulanza all’ospedale Umberto Parini di Aosta. Non sono in pericolo di vita, ma le loro condizioni sono serie.

che Borrello Roberto sia stato violentemente aggredito da Russo Massimiliano, avendo subìto la frattura delle ossa nasali a causa della testata», «potendo anzi dubitarsi della reale attendibilità dell’odierna parte civile», si legge nella sentenza. Parte civile che nel procedimento istruito per le minacce aveva chiesto un risarcimento non inferiore ai 10 mila euro. In realtà, così come emerso in dibattimanto, la mannaia fu sì impugnata dal padrone di casa, già vittima di un’aggressione in casa nel 2012, ma tenuta sempre abbassata, anche durante il pestaggio. Da qui l’assoluzione della vittima delle botte, i cui presunti responsabili - nelle prossime settimane - dovranno presentarsi davanti al gup del Tribunale di Aosta. ■ Patrick Barmasse

punto avrebbe estratto un coltellino dalla tasca e l’avrebbe appoggiato al costato del rivale. Tagliandolo, però, perché il giovane alpino che si è subito accasciato a terra. «Si è trattato di un incontro casuale tra i due fuori dalla caserma», riferisce l’avvocato Claudio Soro, difensore di Bezza. Trasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta, le condizioni di Tamanti - sottoposto a intervento chirurgico non sono state ritenute gravi. Guarirà in 15 giorni ■ pa.ba.

Traffico rifiuti inerti

In sei accusati dalla DDA

Regione parte civile a Torino E’ prevista mercoledì 30 marzo - davanti al gup distrettuale di Torino - l’udienza preliminare dell’inchiesta della DDA di Torino e dei carabinieri del Reparto operativo di Aosta nell’ambito della quale è stato chiesto il rinvio a giudizio di tutti e sei i personaggi accusati di associazione per delinquere finalizzata allo smaltimento illecito di rifiuti, composti principalmente da terra e rocce provenienti da scavi e altri rifiuti speciali derivanti da lavorazioni edili. Più nel dettaglio, chiamati a comparire saranno il costruttore Giuseppe Tropiano, l’ingegnere Serafino Pallù, il geometra Pasquale Toscano, e gli imprenditori Roberto Guerrino Montrosset, Vincenzo e Rossella Furfaro. I fatti al centro dell’inchiesta risalgono agli anni 2011 e 2012. La Regione si costituirà parte civile.


C RO N AC A

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■ IDROELETTRICO / Duro attacco del consigliere grillino Stefano Ferrero alla Giunta regionale: «Premio alla furbizia»

«Concessione da revocare, invece l’avete potenziata»

Nel mirino una centrale di Champdepraz: dal 2002 al 2013 ha superato la portata massima di acqua prelevata in 119 mesi su 139 AOSTA - Duro attacco alla Giunta regionale, quello lanciato dai banchi dell’opposizione dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Ferrero, nel corso dell’ultimo Consiglio regionale in riferimento all’idroelettrico in Valle d’Aosta, tema quanto mai d’attualità dopo - così come anticipato da Gazzetta Matin - il recente avvio da parte del GSE (Gestore dei servizi energetici nazionale) di diverse procedure di contestazione di certificati verdi e tariffe incentivanti «percepiti indebitamente» nell’ambito dell’esercizio di una decina di impianti idroelettrici. Un attacco frontale, quello di Ferrero, che ha esordito: «Non si capisce a questo punto perché l’amministrazione regionale starebbe ancora a guardare». E ancora: «Alla luce di queste inchieste, come mai non è stata fatta nessuna revoca di concessione, nemmeno quando per oltre 6, 7, 8, 9 anni sono state immesse nelle condotte quantità di acqua che a volte erano addirittura il doppio di quelle previste?», ha chiesto il consigliere grillino, che in conclusione di intervento, ha tuonato: «Ciliegina sulla torta, mi pare assessore (riferendosi all’assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica, Mauro Baccega, ndr) che ultimamente addirittura la concessione sulla quale erano stati compiuti questi atti illegittimi sia stata autorizzata a raddoppiare la quantità di acqua da turbinare. Perché un premio in

questo caso ci voleva, un premio alla furbizia». Nel mirino la centralina gestita da Alga Srl Carteggi alla mano, l’impianto idroelettrico in questione è quello sul torrente Chalamy di Champdepraz, gestito dalla ditta Alga Srl - riconducibile alla famiglia Berger - per conto del consorzio di miglioramento fondiario ‘Rû Grenze e Rû FabbricaViéring’, titolare della subconcessione. Rilasciata con decreto del 9 gennaio 2002 dell’allora presidente della Regione, Dino Viérin, la concessione prevedeva l’autorizzazione a prelevare dal torrente «moduli costanti e continui» pari a 55 litri al secondo, per una potenza nominale media annua di 144,40 kW. Da quanto emerso dalle verifiche effettuate sui prelievi, i cui dati sono stati trasmessi al Corpo forestale dal dirigente agli affari generali, demanio e ri-

sorse idriche della Regione, Roberto Maddalena, con nota del 3 novembre 2014, dal mese di giugno 2002 al mese di dicembre 2013 superamenti della portata massima autorizzata sono stati riscontrati in 119 mesi su 139. La portata media, per contro, è stata superata in tutti gli anni. In un simile contesto, con decreto del 6 maggio 2015 - provvedimento agganciato a una delibera di Giunta regionale del 3 febbraio 2012 - al con-

sorzio di miglioramento fondiario ‘Rû Grenze e Rû Fabbrica-Viéring’ è stata potenziata la subconcessione gestita dall’impresa Alga Srl, elevandola a 500 l/s come portata massima e a 180 l/s come portata media, per una potenza nominale media annua pari a 472,59 kW. In pratica, più che triplicata rispetto a quella del 2002. La risposta dell’assessore Baccega Nella riposta all’interpellan-

za del consigliere Ferrero, l’assessore regionale Mauro Baccega - facendo espressamente riferimento alla situazione generale - ha spiegato: «I controlli sono stati effettuati sui prelievi e sono state avviate tutte le procedure necessarie al fine di poter sanzionare i comportamenti illeciti. I provvedimenti sanzionatori non sono conclusi, non esistono quindi al momento i presupposti legittimi per la revoca delle concessioni». Le reazioni di Alga Srl Interpellato in merito alla circostanza emersa durante l’ultimo Consiglio regionale, l’ex sindaco di Champdepraz, Luigi Berger, della ditta Alga Srl, commenta stringato: «Secondo la Regione, nonostante gli sforamenti, i titoli sono validi ed efficaci considerato l’interesse regione e nazionale della produzione di energia verde qual è l’energia idroelettrica». ■ Patrick Barmasse

CONSORZIO FONTINA: il vice presidente Elio Fognier rassegna le dimissioni AOSTA - «Il consiglio di amministrazione ha preso atto delle dimissioni del vice presidente del Consorzio. Nell’occasione, almeno per quanto riguarda questo tema, non si è discusso di nient’altro». Questo il commento stringato del presidente del Consorzio Produttori e Tutela della Fontina DOP, Livio Vagneur, all’uscita del consiglio di amministrazione di giovedì mattina, nel corso del quale - oltre ai diversi punti inseriti all’ordine del giorno - il vice presidente Elio Fognier di Verrayes (foto)

ha rassegnato le dimissioni dalla carica dopo il suo coinvolgimento - a fine febbraio - in un’operazione effettuata congiuntamente da Corpo forestale e Servizio igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta. Più nel dettaglio, nell’attività di controllo alla quale fu sottoposto, in un magazzino di stoccaggio nelle sue disponibilità a La Thuile, gli agenti della Foresta-

le rinvennero oltre 400 forme di formaggio - in maggioranza Fontine - in pessimo stato di conservazione, alcune delle quali invase da muffa e vermi, motivo per cui l’USL dispose la distruzione immediata dell’intera partita, senza nemmeno sottoporla a sequestro di tipo sanitario. Per via delle violazioni accertate in sede di ispezione, Fognier è stato deferito alla Procura della Repubblica di Aosta, dove la sua posizione è attualmente al vaglio del sostituto procuratore Carlo Introvigne. ■ p.b.

■ LIBERA VDA / Il messaggio della referente Marika Demaria in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno

«Le due interdittive? Dovrebbero scuotere le coscienze» In contemporanea in tutta Italia, ad Aosta presenti oltre 450 studenti: «Appuntamento importante» AOSTA - Sono stati oltre 450 i ragazzi valdostani che hanno voluto essere presenti alla 21ª Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie, che quest’anno per la prima volta è stata organizzata in contemporanea in tutta Italia. Anche Aosta non è stata da meno, con la marcia dei partecipanti che - dopo il via dai giardini di fronte al palazzo di giustizia, così da rendere omaggio al procuratore Bruno Caccia - si è completata alla Cittadella dei Giovani, all’interno della quale è stata data lettura degli oltre 900 nomi delle vittime delle mafie. «E’ stato un appuntamento importante, a maggior ragione perché per il primo anno organizzato in contemporanea in tutta Italia - spiega la referente di Libera Valle d’Aosta, Marika Demaria -. I ragazzi l’hanno vissuta con sincera partecipazione, soprattutto quando è arrivato il momento di ascoltare i nomi di tutte le persone che sono state uccise per mano delle mafie. Il collegamento in diretta con Messina per ascoltare l’intervento di don Luigi Ciotti, poi, li ha particolarmente toccati». Una Giornata della Memoria e dell’Impegno, quella di quest’anno, che in Valle d’Aosta ha assunto un significato del tutto particolare, anche alla luce delle prime

Cronaca

Flash

Cervinia, recuperato corpo di sciatore svizzero Sarà l’esame autoptico a chiarire le cause del decesso di uno sciatore svizzero di Zurigo, sulla cinquantina, di cui non si avevano più notizie da giovedì pomeriggio. Il suo corpo è stato recuperato nella notte tra giovedì e ieri - venerdì nel comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia, più precisamente tra Plateau Rosa e Plan Maison, a circa tremila metri di quota. A scoprirlo sono state le guide alpine del Soccorso alpino valdostano e della Guardia di Finanza di Cervinia, allertate dagli amici che non avevano avuto più sue notizie. Le cause del decesso - come detto - restano da accertare, anche se gli inquirenti non escludono che possa essere stato colto da malore. Scialpinista disperso sul Rutor, allarme rientrato E’ rientrato autonomamente all’alba di giovedì a La Thuile, non presentando problemi di carattere sanitario, lo scialpinista francese di cui non si avevano più notizie da mercoledì pomeriggio sul ghiacciaio del Rutor, più precisamente nella zona del Rifugio Deffeyes, a circa 2.350 metri di quota. Lasciato indietro dai suoi due compagni di gita, che avevano deciso di proseguire oltre, una volta ridiscesi al punto concordato con l’amico, non l’avevano più trovato. Da qui il rientro in paese a La Thuile e l’allarme lanciato. Dopo un primo sorvolo in elicottero al termine del quale non erano però state rilevate tracce, acquisite le informazioni necessarie dai suoi due compagni di escursione, nella tarda serata di mercoledì 12 tra guide del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e del Soccorso alpino valdostano erano partite a piedi alla ricerca dello scialpinista. Furti in casa in alta Valle, indagano i carabinieri

Un gruppo di giovani partecipanti alla manifestazione aostana

I ragazzi dell’ISITP nel presidio di Libera di lunedì 21 a Verrès

due storiche interdittive antimafia spiccate nel 2015 all’indirizzo di altrettante im-

sta succedendo - sostiene Marika Demaria -. Questo dovrebbe scuotere le coscien-

prese valdostane. «Le due interdittive stanno a indicare che qualcosa sul territorio

ze delle persone e del territorio più in generale». ■ pa.ba.

ESTORSIONE

Soldi in cambio di protezione, 4 anni a Santo Mammoliti AOSTA - L’8 marzo scorso, era stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini della Squadra mobile della Questura di Aosta dopo avere appena intascato una mazzetta - l’ennesima - dalla sua vittima. Mercoledì mattina davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Marco Tornatore, il 42enne aostano Santo Mammoliti è stato condannato nel processo con rito abbreviato a 4 anni di reclusione e a 2.000 euro di multa per estorsione. Già noto alle cronache locali per essere stato arrestato il 22 giugno 2013 nell’ambito dell’operazione ‘Hybris’ dei carabinieri sulla presenza di personaggi legati alla ‘ndrangheta in Valle d’Aosta (in secondo

grado a Torino gli furono inflitti un anno e 8 mesi) e per essere stato condannato a 10 mesi di carcere il 20 novembre 2014 per una truffa in concorso ordita nei confronti di un anziano gioielliere del Capoluogo, le manette ai polsi di Mammoliti scattarono l’8 marzo al termine di un’intensa attività investigativa, che portò a scoprire come fossero ormai mesi che l’uomo richiedeva soldi a un giovane barista di un esercizio pubblico in centro ad Aosta. Dalla Procura confermarono che le richieste estorsive oscillavano dai 150 ai 200 euro a volta, praticamente a cadenza settimanale, per arrivare a una cifra complessiva non lontana dai tremila euro.

A fronte di una richiesta di condanna di 6 anni e 3 mesi avanzata dall’accusa, rappresentata in aula dal pm Eugenia Menichetti, l’imputato - assistito dall’avvocato Emanuela Bellini - davanti al giudice ha spiegato: «Mi aveva solo fatto un prestito, poi gli avevo consigliato di dare qualcosa a degli slavi che lo infastidivano. Il totale non superava i mille euro». Già, perché - secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nelle indagini - Mammoliti «aveva ingenerato nella sua vittima la convinzione di essere pedinato da malviventi extracomunitari che avevano intenzione di rapinarlo e, in cambio di denaro, gli aveva offerto la sua protezione».

Nuovo raid di furti in abitazione, quello che mercoledì mattina ha interessato l’alta Valle, con particolare riferimento all’area di Introd, in cui i ladri hanno colpito - tra le altre - la casa di Maria Vittoria Pepellin, ex amministratore del paese. Sull’accaduto indagano i carabinieri del Comando Stazione di St-Pierre. I malviventi si sono introdotti negli alloggi forzando porte e/o finestre con l’ausilio verosimilmente di un piede di porco o di un cacciavite. Interpellato in merito, il sindaco di Introd, Vittorio Anglesio, ha raccomandato: «Quello che mi sento dire alla popolazione, è di avvisare immediatamente le forze dell’ordine nel caso notassero la presenza di persone sospette. La collaborazione con le forze dell’ordine è fondamentale in questi casi, soprattutto se promossa tempestivamente».


POLITICA

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L’OSSERVATORIO

Sono PARTITI icono che la situazione italiana si stia nuovaD mente bloccando, per segnali economici e politici. Anche in Valle siamo in stallo, pare smarrito

l’elenco delle priorità e delle urgenze. Negli ultimi anni, sul piano nazionale e regionale, alle situazioni bloccate non si è data soluzione politica, ma tecnica o extra-politica. Nella crisi del 2011, il Presidente Napolitano promosse il governo di Mario Monti. Dopo le elezioni del 2013, dallo stallo di settimane si uscì soltanto con la rielezione di Napolitano e il governo “quasi presidenziale” di Enrico Letta. Ora, nelle difficoltà del governo Renzi, si prefigurano ancora soluzioni tecniche. Nelle Regioni e nei comuni in crisi, da Roma ad Alessandria, la soluzione è spesso stata tecnica, della magistratura, della Corte dei Conti o del governo centrale. In Valle, nella maggioranza si borbotta e ci si inquieta su tutti i dossier – dal Tor ai comuni, dal servizio sanitario ai trasporti, dagli investimenti, alle concessioni e ai debiti. Un percorso politico di cambiamento o di influenza però non si trova. Forse si andrà avanti così, tirando a campare, oppure la soluzione sarà tecnica ed esterna. E già si sente il peso delle parole della Corte dei Conti sulla nostra programmazione della spesa. E’ comunque una partita tutta interna alle istituzioni, o del Palazzo, sia elettivo che amministrativo, regionale e statale. I cittadini giudicano, e in Valle di solito lo fanno bene, soltanto quando si va a elezioni. In mezzo, è scomparso il ruolo dei partiti, che pure dovrebbero concorrere a determinare l’orientamento politico, come recita l’articolo 49 della Costituzione. Rispetto al deserto italiano, in Valle si sono in parte salvati, ma sono indeboliti: scomparsi i giornali, fragili le sezioni, pochi i dibattiti. Come soggetto di mediazione e organizzazione, sono un patrimonio formidabile, ma non riescono a orientare la vita politica regionale. Alla fine, la partita si gioca in un Consiglio pur vivace, ma con poco margine di manovra. E si vuole ridurne la composizione, facilitando ulteriormente il suo controllo. In questa primavera, ci sono due congressi politici che segnalano invece una ripresa dell’attività politica fuori dal palazzo. Se i partiti fossero capaci di far tesoro degli errori passati, potrebbero forse tornare a far da sponda e da indirizzo ai Consiglieri, e dar loro la forza per governare un po’ meglio la Valle. ■ Enrico Martial

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■ STELLA ALPINA / Tra i fondatori del Movimento, passa il testimone

Martin lascia la presidenza

Il passaggio di consegne avverrà nel congresso di inizio maggio AOSTA - Maurizio Martin, tra i fondatori della Stella Alpina, suo presidente e negli ultimi due anno segretario regionale, ha deciso di passare il testimone. Lo farà al congresso del movimento autonomista che si terrà nella prima decade di maggio. Martin conferma: «è giusto che ci sia un ricambio generazionale ma sono disponibile a dare una mano dopo il passaggio di consegne». Con soddisfazione traccia un bilancio del suo mandato: «lascio un Movimento in salute: la coalizione esprime un deputato e un senatore, contiamo cinque consiglieri in Regione , ad Aosta siamo la seconda forza politica dopo l’Union valdôtaine e sul territorio una ottantina di aministratori». Prospetta Martin la linea per il futuro: «per superare la disaffezione verso la politica bisogna rimettere in piedi il rapporto di fiducia con i cittadini. Non basta bussare alle porte quando ci sono le elezioni, bisogna andare sul territorio tra la gente, spiegare le scelte anche se, in un periodo di crisi, alcune di queste sono antipatiche. Purtroppo vanno fatte perché sta cambiando la società: sono finiti i tempi dei contributi a fondo perso e le modalità di sostegno all’economia e al welfare, per forza di cose, mutano. Bisognerà vedersela

Maurizio Martin lascerà l’incarico a maggio

con il problema dei profughi perché la Valle d’Aosta non è fuori dal mondo». Verso il Congresso Intanto prosegue la fase precongressuale sul terri-

DISEGNO DI LEGGE

Via libera al Piano regionale giovani AOSTA - Via libera da parte del Consiglio Valle al Piano regionale giovani per il triennio 2016-2018 che prevede uno stanziamento di 277 mila euro. Hanno votato a favore i gruppi Uv, Stella Alpina, Pd, Uvp e Alpe, mentre il Movimento 5 stelle ha votato contro. Sono tre le aree di intervento: la comunicazione, la valorizzazione delle intelligenze creative e l’area della formazione del lavoro. «Il Piano vuole dare nuove responsabilità ai giovani - ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Antonio Fosson - ma an-

■ ANZIANI / Preoccupazione per l’ipotesi di una società pubblico/privato

No allo smantellamento delle micro AOSTA - La Regione ipotizza la costituzione di una società mista pubblico/privato che gestisca il servizio agli anziani nelle 20 microcomunità valdostane e le minoranze consiliari - Alpe, Uvp e M5S - prendono posizione, lamentando il mancato coinvolgimento e richiedono la «convocazione urgente della quinta Commissione consiliare permanente». Denunciano: «Dopo gli asili nido, la ferrovia Aosta-PréSaint-Didier e il Tor, ora la Giunta di Augusto Rollandin passa allo smantellamento dei servizi agli anziani. Questa volta il vaso è colmo». Dell’ipotesi si era parlato in un tavolo tecnico aperto in settimana tra la Presidenza della Regione, l’assessorato alle politiche sociali e le organizzazioni

sindacali. Negano la costituzione di un tavolo le organizzazioni sindacali che a stretto giro di posta fanno sapere che quelle di mercoledì 23 febbraio è stata «una semplice convocazione. Durante la riunione ci è stata comunicata la necessità di andare a ridurre la spesa attual-

mente sostenuta (115 euro ad anziano il costo standard ndr), in quanto nei prossimi anni, le risorse a disposizione saranno notevolmente inferiori». Insieme alle forze di opposizione consiliare i sindacati manifestano «perplessità e contrarietà al fatto di andare a smantellare il

torio «dove stiamo rinnovando o costituendo le sezioni» puntualizza Martin che snocciola i nuovi ‘presidi’: a Chamois, Chambave, Verrayes, Sait-Denis, Torgnon e Monjovet. Secondo

il nuovo Statuto i presidenti delle sezioni entreranno a far parte di diritto del coordinamento politico. I temi del congresso secondo quanto riferito dal presidente uscente verteranno sui rapporti istituzionali, sul momento economico difficile, sulla mancanza di lavoro. Sul fronte delle alleanze in Regione ribadisce Martin: «dopo l’ingresso del Pd la maggioranza si è consolidata ma la Stella Alpina resta aperta al dialogo con tutte le forze politiche; spesso in Consiglio si votano congiuntamente, maggioranza e opposizione, provvedimenti, mozioni e risoluzioni». ■ Danila Chenal

sistema attualmente in vigore, sollevando tra l’altro una serie di problematiche retributive e previdenziali che andrebbero a ricadere sul personale interessato». In Valle d’Aosta sono circa 550 gli anziani ospiti nelle microcomunità, dove lavorano oltre 700 persone. Annunciano i sindacati «una serie di incontri finalizzati a fare un’analisi attenta dei dati e a capire se vi sia la possibilità di arrivare a delle soluzioni condivise che possano portare alla riduzione dei costi, salvaguardando il livello di qualità dei servizi, tutelando l’utenza, i posti di lavoro e senza penalizzare il personale interessato che da anni presta servizio in attività di tale importanza socioassistenziale». ■ d.c.

che contribuire a rendere ancora attraente questo territorio per le nuove generazioni, incrementando le opportunità di autorealizzazione, di scambio tra destini ed esperienze differenti, facendo percepire la profondità di una storia millenaria, di un paesaggio unico al mondo». Secondo Roberto Cognetta (M5s) «con questo Piano non si aumenta la partecipazione dei giovani alla vita politica così come non si risolvono i loro problemi: ancora una volta, ha aggiunto, si è persa un’occasione»

CONSIGLIO IN PILLOLE

Lavoro: Cva, in 167 per 7 posti da elettricista In 257 hanno presentato domanda per i sette posti da elettricista messi a bando dalla Compagnia valdostana delle acque, di questi si sono presentati in 167 alla prova scritta e in 35 sono stati selezionati per l’orale, prova che si terrà nel mese di aprile. A rispondere a una interrogazione presentata in aula consiliare dal gruppo Alpe è stato il presidente della Giunta Augusto Rollandin. M5S, no affidi a società in odore mafia «Gli affidamenti diretti vengono fatti esclusivamente per interventi di emergenza legati a frane, colate torrentizie. La Gecoval di Saint-Vincent dal 2010 al 2014 è stata aggiudicataria di sette lavori». E’ quanto ha detto l’assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega, rispondendo in Consiglio Valle a un’interpellanza di Stefano Ferrero del Movimento 5 Stelle che chiedeva conto «delle ragioni per le quali siano stati affidati al consorzio Gecoval lavori in assenza di gara per importi rilevanti alla luce del dell’interdittiva antimafia firmata dal Questore di Aosta nei confronti del consorzio medesimo a seguito dell’inchiesta Aemilia, inchiesta nel corso della quale il gip di Bologna ed il Tribunale di Reggio Emilia hanno sequestrato il 49,9% delle quote del citato consorzio Gecoval mentre, per i due soci, sono stati disposti gli arresti». Così Ferrero nella replica: «Non mettiamo in discussione la legittimità ma l’opportunità di seguire procedure semplificate. Comunque direttamente la Regione ha affidato lavori a una società in odore di mafia. 880 mila euro sono andati alla Gecoval e non sono stato smentito».

Attentati Bruxelles, presidio per le vittime AOSTA - Disertato dai cittadini il presidio di solidarietà in memoria delle vittime degli attentati terroristici di Bruxelles, avvenuti martedì 22 marzo. Organizzato in Place des Franchises ad Aosta mercoledì 23 alle ore 18 ha visto la presenza di un gruppo di amministratori regionali e politici. Assenti le candele, evocate per l’occasione ‘Une lumière pour Bruxelles’ , mentre sono state esposte due bandiere della pace, strette tra una bandiera valdostana sulla quale campeggiava un cuore giallo, a richiamo del vessillo e dei colori belgi. Intanto nella seduta di martedì 22 il Consiglio Valle ha osservato un minuto di silenzio in omaggio alle vittime. «Condanniamo fermamente questi atti di inaudita violenza. Siamo vicini ai familiari delle vittime, alla comunità belga e alla Fédération Wallonie-Bruxelles» ha sottolineato il presidente del Consiglio Marco Viérin.


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REGIONE

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■ GIUNTA / L’assessore al Bilancio Ego Perron auspica «la ripresa dei consumi e degli investimenti anche delle famiglie»

Mutui a tasso dimezzato, «così ripartiamo»

Dopo otto anni di possibile sospensione dei pagamenti, i fondi di rotazioni si auto-alimenteranno AOSTA - La Giunta regionale ha adottato una delibera che riduce del 50% i tassi dei mutui concessi a valere sui fondi di rotazione. «Un provvedimento importante che va nella direzione di stimolare l’economia, favorendo la ripresa dei consumi e degli investimenti» - ha commentato l’assessore al Bilancio Ego Perron. «Una bella sorpresa nell’uovo di Pasqua – ha commentato il presidente della Regione Augusto Rollandin – in linea con le decisioni internazionali assunte dalla BCE che nel mese di marzo, per incentivare la ripresa dell’economia in Europa, ha posto in essere un insieme di interventi mirati all’ulteriore riduzione dei principali tassi di interesse». Spiega l’assessore Perron: «L’abbattimento riguarda tutti i fondi di rotazione e sarà efficace dal primo aprile 2016 per tutti i mutui del settore ricettivo e commerciale, per il settore artigianale e industriale e per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. La misura riguarderà anche i mutui già concessi, a partire dal primo gennaio 2015, con tasso del 2%, per i quali sarà necessaria una nuova delibera dell’Esecutivo». La sorpresa gradita riguarda anche i mutui prima casa. «Anche i mutui prima casa che oggi riguardano 8.700 famiglie – ha precisato Perron – saranno oggetto di riduzione. Uno stimolo alle famiglie per investire nuovamente in beni immobili, favorendo così la ripartenza dell’edilizia e dell’indotto. Il Go-

Il presidente della Regione Augusto Rollandin, l’assessore al Bilancio Ego Perron e il coordinatore del Dipartimento Bilancio e Finanze Peter Bieler

verno regionale è convinto che la ripresa economica necessita di nuovi investimenti e lo strumento dei fondi di rotazione può tornare a essere importante per le famiglie e le imprese che cercano sostegno per affrontare nuovi impegni finanziari.

«Per otto anni abbiamo permesso alle famiglie e operatori che hanno contratto un mutuo di sospendere il pagamento del mutuo; oggi, la sospensione non è più possibile, così i fondi di rotazione si auto alimentano con il denaro restituito da chi ha otte-

CONVEGNO A EMARESE

Idee per lo svilupo locale della montagna EMARESE - La montagne à venir: idee per lo sviluppo locale della montagna. E’ il tema del convegno che si terrà sabato prossimo, 2 aprile, al Centre d’étude Abbé Trèves a Emarèse. L’iniziativa si propone di analizzare - tramite testimonianze dirette degli imprenditori - le attività più significative e di maggior successo presenti nella nostra regione nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, della tarsformazione e commercio dei prodotti locali e dell’agriturismo. Al convegno, interverranno esperti del settore agro-pastorale, del turismo sostenibile, della statistica e rappresentanti di Fondazioni che finanziano progetti di sviluppo montano. A conclusione del convegno, i partecipanti potranno aderire a un documento dello sviluppo locale, incentrato sulle esigenze e sulle risorse specifiche dei territori. Appuntamento alla sede del centre Abbé Trèves alle ore 9 con le relazioni introduttive di Dario Ceccarelli, Giuseppe Dematteis e Ludovico Roccatello.

nuto il mutuo nel passato. Un segnale forte che sia di stimolo e di sostegno all’intero sistema economico regionale». Altro dalla Giunta L’Esecutivo ha concesso il contributo annuale all’Institut Valdôtain de l’Artisanat de Tradition; la spesa impegnata è di 885 mila euro. Sono stati concessi contributi per 35 mila euro ai gestori dei campi da golf a sostegno delle spese relativo al ripristino di inizio stagione. La presidenza della Regione ha nominato Massimo Ciocchini componente del Collegio dei revisori dei conti della Fondation Institut Agricole Régional. E’ stato approvato l’avviso di concorso per l’attribuzione di due borse di studio destinate a studenti valdostani e due per insegnanti di lingua francese, messe a disposizione dalla Communauté française de Belgique, così come previsto dall’accordo di cooperazione con l’amministrazione regionale. ■ Cinzia Timpano

AIUTI ALLE FAMIGLIE

Ultimi giorni per la domanda del reddito di INCLUSIONE AOSTA - C’è tempo fino a giovedì prossimo, 31 marzo per presentare la domanda per accedere al reddito di inclusione, la misura di sostegno adottata dalla giunta e che ha l’obiettivo di aiutare i nuclei familiari in difficoltà: una cifra massima di 4 mila 400 euro sarà erogata mensilmente, per un massimo di 5 mesi a chi presenterà domanda. Beneficiari della misura di sostegno al reddito sono i nuclei familiari, anche composti da una sola persona, residenti in Valle d’Aosta ininterrottamente da non meno di 24 mesi il cui reddito ISEE ordinario in corso di validità non sia superiore a 6 mila euro. Il richiedente deve aver compiuto 30 anni di età, essere italiano o cittadino dell’UE o ancora extracomunitario titolare di permesso di soggiorno CE; deve aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa e aver sottoscritto il patto di servizio con uno dei Centri per l’impiego, o in alternativa, avere una partita IVA attiva.Tra gli altri requisiti, non aver maturato i requisiti per la pensione e non essere titolare di altri trattamenti di sostegno al reddito, compresi la cassa integrazione o indennità di disoccupazione e di mobilità. La domanda La domanda deve essere prodotta da un componente il nucleo familiare al Centro per l’impiego o allo sportello sociale di riferimento rispetto al comune di residenza. Il sostegno potrà essere prorogato di tre mesi - dopo una sospensione di almeno un mese - nel caso in cui il patto di inclusione sottoscritto da chi è in difficoltà - necessiti di un ulteriore tempo per essere completato e solo nel caso sia stato integralmente rispettato.


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REGIONE

sabato 26 marzo 2016

■ CROCE ROSSA / Il Comitato regionale impegnato in diversi progetti

Formazione sul CAMPO

«Così favoriamo interventi di qualità in caso di crisi o emergenze» AOSTA - La formazione continua come strumento per acquisire maggiore professionalità e favorire interventi di qualità. Il Comitato regionale della Croce Rossa italiana ha allestito nei giorni scorsi un campo formativo all’area sportiva di Saint-Pierre, concessa dall’amministrazione comunale e dalla polisportiva Grand Paradis, per completare il corso specialistico per operatori di sala operativa di Croce Rossa. Sono state montate due tende pneumatiche per 19 corsisti, tutti volontari, che per 26 ore hanno approfondito la propria conoscenza su svariati temi. Dalla conoscenza dei rischi alla pericolosità del territorio, passando per le radiocomunicazioni di emergenza, la normativa di Protezione Civile, sino alla modulistica e all’organizzazione di una sala. L’obiettivo – raggiunto – è stato quello di fornire ai volontari una conoscenza delle strutture di coordinamento nel campo della protezione civile, gli strumenti in dotazione, gli aspetti organizzativi, al fine di monitorare e coordinare le risorse a disposizione durante un intervento o una situazione di crisi. Nell’ambito delle attività di emergenza, negli ultimi tre mesi, il delegato regionale per le attività di Emergenza, il disaster manager Roberto Coppes, ha avviato un importante progetto di formazione rivolto a una trentina di volontari. Nel mese di

17 STAR BENE

Menopausa: piccoli consigli, grandi rimedi Quindicesimo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com.

di Selvaggia PERRONE

a menopausa è un evento fisiologico che avviene tra i 45 e i L 55 anni, un passaggio della vita di ogni donna che coincide con il termine del ciclo mestruale e dell’età fertile. Il periodo

I partecipanti al campo formativo a Saint-Pierre

gennaio è stato organizzato il corso operatore emergenza, pre-requisito per tutti i corsi specialistici mentre a febbraio il corso ha riguardato il censimento delle esigenze della popolazione in emergen-

za ma anche le modalità relazionali e di gestione delle dinamiche emotive legate a situazioni altamente a rischio psicologico. «Una bella sfida ma anche un motivo di soddisfazione aver organizza-

POVERTÀ

Al Carrefour l’armadio del Banco Alimentare AOSTA - Un altro piccolo grande passo per aiutare quei valdostani - sono 4-5 mila ogni giorno - che non riescono a mangiare adeguatamente, saltando il pranzo o la cena perchè non riescono a comprare generi alimentari. Da mercoledì 23 marzo, anche all’ipermercato Carrefour di Pollein, vicino alla scala mobile d’uscita, è stato posizionato l’armadio dispensa del Banco Alimentare, una sorta di armadio di legno – nel quale riporre alimenti a lunga conservazione che verranno poi distribuiti alle famiglie bisognose, come quello installato lo scorso giugno al Gros Cidac. La richiesta dei volontari del Banco Alimentare è di acquistare alimenti a lunga conservazione, preferendo carne e tonno in scatola, legumi in scatola, succhi di frutta, the, cioccolato, latte, biscotti e merendine. Molti orientano infatti la loro scelta sui pacchetti di pasta che però non possono essere distribuiti a chi, ad esempio, per difficoltà economiche, non ha il gas o l’energia elettrica in casa e non può quindi cuocere la pasta.

to questo corso – concordano Roberto Coppes e l’operatrice di sala operativa CRI e referente della formazione per l’area emergenza Simona Ferraris – l’idea del campo formativo è nata dai più giovani ed è stata accolta da tutti con entusiasmo, grande spirito di collaborazione e di adattamento. Abbiamo ospitato docenti altamente qualificati, professionisti locale e da fuori Valle che hanno dato un valore aggiunto al nostro corso». I corsisti: Roberto Mastella, Elena Ricci, Stefano Salussolia, Donatella Barbero, Chiara De Dea, Alice Talmet, Alessandro Paternoster, Fabio Coscione, Martina Agostino, Alessia Trapani, Sebastien Carrel, Laura Gregoratto, Sofia Lanzavecchia, Simonetta Uccheddu, Silvia Costa, Maria Luisa Panseri, Alberto Tarchetti, Giovanni Tamborin. ■ c.t.

chiamato ‘premenopausa’ è caratterizzato da un disequilibrio ormonale (estrogeno e progesterone), che porta ad avere cicli irregolari e sintomi come caldane, secchezza intima, irritazioni, ecc... Questo periodo iniziale, molto soggettivo, può durate dai 6 mesi a qualche anno, fino all’arrivo definitivo della “menopausa” in cui vi è assenza totale di mestruazioni. I sintomi: le vampate di calore, momentanei attacchi di caldo localizzati di preferenza al volto, al collo e al petto; possono presentarsi anche di notte dando problemi d’insonnia. Al momento della vampata il cuore reagisce accellerando i suoi battiti causando una sensazione di palpitazioni. L’insonnia e la difficoltà di prendere sonno sono dovute anche agli squilibri ormonali che di conseguenza portano stanchezza ed irritabilità. Tutti questi cambiamenti potranno creare nervosismo, stanchezza, incomprensione e tristezza. Se ciò accade non vi preoccupate, perché è tutto normale! Un consiglio? Non vedetelo come un «oh mio dio sono vecchia e non sono più fertile!» ma come un «finalmente basta ciclo! Ora posso essere una donna matura, piena di esperienza!» Diamo un cambiamento a tutto questo, «Cos’è che non ho mai fatto ma che vorrei fare?», questa è la frase giusta! A causa della minor poduzione di estrogeni i muscoli e i legamenti del bacino cominceranno a risentire: questo può portare ad avere qualche perdita di urina o un iniziale prolasso di organi. Ma non disperate: un po’ di riabilitazione del perineo con un’ostetrica libera professionista di fiducia e addio assorbenti! Qualche suggerimento. Per prima cosa l’alimentazione: portiamo a tavola cibo sano, leggero, facilmente digeribile. Meno grassi, meno alcolici e carne rossa. Ok per: legumi, frutta, verdura, soia, cereali integrali. Fate attività fisica, cura sbalzi d’umore e l’insonnia. Inoltre in menopausa possono essere utili la fitoterapia, l’omeopatia oppure i fiori di Bach. E’ bene consultare un naturopata, meglio ancora con una preparazione universitaria da biologo nutrizionista, per capire quale rimedio è più adatto alle proprie esigenze. Infine integratori di sali minerali come magnesio e potassio potranno darvi uno sprint in più la mattina, i fermenti lattici proteggono il vostro intestino, e i frutti rossi migliorano e salvaguardano la circolazione sanguigna.


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regione

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■ il concorso del Bim / In biblioteca ad Aosta le premiazioni del 7º Photeau & Videau

SELFIE e ACQUA, binomio vincente Ivo Surroz: «il concorso stimola la riflessione su un argomento spesso dato per scontato» aosta - La tematica è stata attualissima e più centrata che mai, forse per questo i giovani sono accorsi maggiormente rispetto alle scorse edizioni: stiamo parlando del 7° concorso video-fotografico ‘Photeau & Videau’ del Consorzio BIM della Valle d’Aosta, patrocinato dall’assessorato regionale alla Sanità e dall’assessorato all’Istruzione «Io, noi, selfie! con l’acqua in Valle d’Aosta» è stato il filo conduttore dell’edizione 2015, che ha previsto la partecipazione di due categorie, la prima dai 12 ai 19 e la seconda dai 20 ai 99 anni. I PREMIATI Giovedì 24 marzo, in bbilitoeca regionale, ad Aosta, sono stati premiati i 9 vincitori, che hanno ricevuto bellissimi premi: un Apple Watch Sport ciascuno per Albert Laurent, Martina Dondeynaz e Tommaso Pession, un Apple iPad Mini 4 per Emma Paillex, Aline Favre e Sophie Lavevaz e una GoPro Hero4 Session per Antony Carvelli, Gabriele Curatoli e Katia Ronc. Piena soddisfazione da parte dei giovanissimi vincitori che non hanno potuto nascondere la loro emozione, «sono molto contenta di questa vittoria - spiega Emma Paillex - quando ho scattato la foto che poi ha vinto, dal titolo ‘Congelata a Chamolé’, il mio istinto già mi diceva che quell’immagine era

Rituale foto di gruppo per i premiati di Photeau & Videau, edizione 2015

speciale e mi avrebbe portato fortuna. Questa mia vittoria la dedico a mio padre, che mi aiuta sempre e mi dà dei consigli che sono sempre utilissimi: chissà, forse è sta-

to proprio lui a darmi l’ispirazione». Anche il commento da parte del BIM è molto positivo, «siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo otte-

nuto con questo concorso, anche perché la tematica dei selfie ci ha aiutato moltissimo a reclutare giovani e ad aumentare numericamente la partecipazione ri-

spetto alle scorse edizioni, solo per il 2015 ci sono stati 125 partecipanti e 258 opere - dice il presidente Ivo Surroz. Grazie a queste iniziative stiamo raggiungendo i nostri obiettivi, cioè avvicinare sempre più la popolazione al mondo dell’acqua e stimolando, in particolar modo, le nuove generazioni, a scoprire questo elemento, spesso considerato in modo troppo scontato nella nostra vita». A fine premiazione tutti i partecipanti si sono poi recati sotto i portici di piazza

‘Congelata a Chamolé’, scatto vincente di Emma Paillex

Chanoux per la mostra della Giornata Mondiale dell’Acqua e hanno “tolto il velo” al pannello che riporta le immagini vincitrici della competizione 2015. Per i più curiosi e per gli appassionati, ecco la tematica per l’edizione 2016, ‘Fontane di vita... in Valle d’Aosta’. ■ Carol Di Vito

ACQUA, RUMORE, RADIAZIONI: gli studenti visitano la sede dell’ARPA aosta - Approfondire gli aspetti legati al monitoraggio delle falde acquifere, al rumore ambientale, alle radiazioni non ionizzanti, sia ad alta che a bassa frequenza, attraverso il monitoraggio del campo elettromagnetico, generato da antenne e da elettrodotti. Con questo obiettivo, gli studenti delle classi II F e III F dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi di Desio, Monza Brianza, nelle scorse settimane hanno visitato la sede dell’Arpa valdostana. Accompagnati dalle insegnanti Anna Anselmi e Pola Amé, gli studenti sono stati accolti dai professionisti dell’Arpa (Fulvio Simonetto per le falde acquifere, Filippo Berlier e Christian Tartin per il rumore ambientale, Valeria Botttura, Claudia Desandré, Leo Cerise e Erik Imperial per i campi elettromagnetici) e hanno anche potuto osservare alcuni strumenti utilizzati per il monitoraggio ambientale. «L’incontro è stato molto apprezzato

Gli studenti lombardi in visita alla sede dell’Arpa

dagli studenti – commenta l’ingegner Giovanni Luca D’Aniello, docente di Elettronica e Sistemi automatici dell’istituto di Desio che ha chiesto la collaborazione dell’Arpa dopo aver ap-

prezzato il lavoro dell’Agenzia in occasione di un impegno lavorativo al Campus di matematica, fisica e sport tenutosi a Bard – un ringraziamento speciale alla dottoressa Sara Favre,

referente per gli istituti scolastici, che ha ben presentato i diversi argomenti in modo chiaro, comprensibile e rigoroso ai nostri studenti». ■ re.ga.


regione

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■ trasporti-1 / Federconsumatori ha formalizzato la richiesta di accesso agli atti

Si fa strada l’ipotesi

Il Ministero dei Trasporti ha convocato una riunione a Roma mercoledì 30 marzo aosta - Si profila l’ipotesi class action contro la pubblica amministrazione qualora non vi sia un piano di investimenti in materia di trasporto ferroviario, così come prevede il decreto legislativo 190/2010 che trasferisce alla Regione Valle d’Aosta le competenze in materia di trasporto ferroviario. Lo ha comunicato Federconsumatori della Valle d’Aosta che, attraverso il legale del Dipartimento Trasporti di Federconsumatori nazionale, l’avvocato Felice Petillo, mercoledì scorso ha inoltrato una richiesta formale di accesso agli atti indirizzata all’amministrazione regionale, al ministero dell’Economia, al ministero dei Trasporti e a RFI spA. «Così come succede per esempio per la Regione Sicilia - ha commentato l’avvocato Petillo - vogliamo capire se l’accordo siglato con l’amministrazione regione prevede lavori di manutenzione ma anche azioni di sviluppo delle rete infrastrutturale, nel rispetto del diritto alla mobilità e nel solco di quegli interventi che avrebbero dovuto portare a una riqualificazione della rete ferroviaria, non certo alla sua soppressione. Esiste questo programma di investimenti? Rispetto alla risposta a questa domanda, agiremo». L’ipotesi class action La strada, nel caso in cui non sia rispettato il decreto legislativo 190/2010 potrebbe essere un’azione contro l’inerzia della pubblica amministrazione, un’azione di tutela dei cosiddetti diritti diffusi, ovvero una class action contro l’inefficienza della pubblica amministrazione oppure un’azione contro il silenzio; «ovvero un’azione attraverso la quale si obbligherà la pub-

nea ferroviaria che, con i suoi 131 km, rappresenta un terzo del totale della regione». La replica dell’assessore L’avvocato Felice Petillo e Bruno Albertinelli, Federconsumatori VdA

blica amministrazione a emanare un’azione che sani un diritto leso, in questo caso il diritto alla mobilità che non è stato garantito in quanto il servizio, con un mese di preavviso è stato sospeso». Per rispondere alla richiesta di accesso agli atti, le parti tirate in causa hanno 30 giorni di tempo. La protesta della Filt Cgil «Il Piano regionale dei Trasporti è inesistente; lo prova il fatto che l’unico documento approvato è la

proroga del Piano che parla esclusivamente di traffico su gomma». Antonio Fuggetta, segretario regionale Filt Cgil ipotizza un referendum propositivo in materia di trasporto regionale; «non è possibile - spiega il sindacalista - che l’unica mossa di questa amministrazione sia stata la proroga di cinque anni dei contratti che riguardano il trasporto su gomma nel mese di dicembre. Mese, durante il quale è stata annunciata, con un mese di preavviso, la chiusura di una li-

Secca la risposta dell’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz al j’accuse: «il Piano regionale dei Trasporti è stato oggetto di un atto del consiglio regionale e dovrà essere redatto nei prossimi mesi. Con il trasferimento delle competenze sulla ferrovia potremo finalmente realizzare un lavoro completo che ovviamente non riguarda solamente il trasporto pubblico». Intanto, mercoeldì 30 marzo, nella Capitale, il ministero dei Trasporti ha convocato le segreterie regionali dei sindacati che si occupano di trasporti, il presidente della Regione Augusto Rollandin, l’amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile e il direttore generale per il trasporto e infrastrutture Antonio Parente. ■ c.t.

Pendolari Stanchi: «dov’è il contratto di servizio?» aosta - Il contratto di servizio con Trenitalia, che dopo il passaggio di competenze all’amministrazione regionale, dovrebbe regolare in termini quantitativi e qualitativi il trasporto pubblico ferroviario nella nostra regione, è oggetto d’attenzione anche dell’Associazione Pendolari Stanchi VdA che mercoledì scorso si è riunita in assemblea e ha riconfermato Massimo Giugler alla presidenza. Del direttivo fanno parte anche Fabio Protasoni, Fabio Colabello, Franco Bonetto e Valter Manazzale. «.Abbiamo bisogno di un program-

ma strategico di interventi che rimetta al centro del sistema integrato dei trasporti una ferrovia moderna, efficace e finalmente normale. Volontà politica che fino a oggi è mancata fino alla colpevole ignavia che ha portato alla chiusura della tratta Aosta-PréSaint-Didier. Desta preoccupazione – scrivono i Pendolari stanchi in una nota – le nebbia nella quale è scomparso il nuovo contratto di servizio con Trenitalia. Quali sono i contenuti? Un anno e mezzo fa noi proponemmo 11 punti da inserire nel contratto, tra i quali sol-

lecitammo l’attenzione sulla garanzia della puntualità, la qualità del servizio, la revisione delle politiche tariffarie, ma anche un regime severo di rimborsi in caso di ritardi e investimenti specifici. Da allora più nulla, anzi, la chiusura della tratta, i disagi in occasione della Fiera di sant’Orso, il conflitto ormai cronico tra Trenitalia e Regione, i debiti pregressi. Insomma niente è cambiato se non in peggio». ■ c.t.

trasporti-2

Nuovo modo per prenotare Allô Nuit; stop al centralino aosta - A partire dal 1° aprile 2016, il sevizio di Allô Nuit - trasporto pubblico serale e notturno a chiamata, verrà svolto senza l’ausilio del centralino telefonico, così come è avvenuto sino a oggi. L’utenza dovrà chiamare direttamente l’autista del servizio. Nelle giornate di sabato e nei prefestivi, saranno tre le automobili disponibili, ai numeri 349 8089871, 346 8089872 e 346 8089880. Negli altri giorni, sarà disponibile una sola autovettura, al numero 346 8089871. In settimana, di Allô Nuit si era parlato anche in Consiglio regionale, con la richiesta che il servizio fosse esteso anche ai disabili espressa dal consigliere di Alpe Alberto Bertin (foto). «Nonostante le mie numerose sollecitazioni, il servizio AllôNuit esteso alle persone con disabilità non è mai iniziato. Ora, l’assessore Aurelio Marguerettaz sostiene che si attiverà ma, se guardo ai precedenti, ho motivo di credere che non risolverà nulla. Per quanto riguarda le persone sordomute, sarebbe sufficiente una app per smartphone: una soluzione senza costi», ha spiegato in Consiglio Valle il consigliere di Alpe. «E’ anche un problema di civiltà rendere i servizi accessibili a tutti. Invito dunque l’assessore ad avere la stessa determinazione che ha impudentemente manifestato per il Tor» - ha concluso Bertin. Anche il consiglio comunale di Aosta ha affrontato l’argomento Allo Nuit, con la mozione dei consiglieri UV Vincenzo Caminiti e Luca Zuccolotto che hanno contestato le condizioni dell’accordo stipulato con il consorzio che si occupa del servizio.. La mozione dei consiglieri di maggioranza è stata poi ritirata. ■ re.ga.


s o c i e tà

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Cucina molecolare ma non solo

■ personaggio / Lo chef Corrado Michelazzo lavora da otto anni in Cina

«Il segreto? Fare la differenza» «Qui le certificazioni non esistono; la soddisfazione dei miei clienti vale 15 stelle» di Valeria QUAGLINO aosta - Piemontese di nascita - valdostano di adozione, dove ha vissuto e lavorato, l’executive chef Corrado Michelazzo si è ormai stabilito a Shanghai, dove da più di otto anni è impegnato nella gestione di due ristoranti di alta cucina. «Ho iniziato il mio percorso in Piemonte, con la scuola alberghiera - racconta - Ma ciò che mi ha formato davvero è stata l’esperienza. Ho lavorato in Sardegna, sull’isola d’Elba, poi ho avuto l’occasione di lavorare in Francia insieme a importanti chef stellati». Poi, si è trasferito in Valle d’Aosta e nel 1998 ha iniziato a cucinare per l’hôtel Bellevue, a Cogne. Proprio in quel periodo, nel 2003-2004, ha ottenuto la sua prima stella Michelin. Il contatto in Cina Il suo primo contatto con la Cina è avvenuto quando un amico giramondo gli ha proposto di cucinare a Hong Kong. «Il menu è piaciuto, perciò sono rimasto a lavorare lì per due mesi. Una volta tornato a casa un cliente conosciuto in Cina, venuto in Italia, mi ha proposto di tornare a Hong Kong per lavorare stabilmente in un ristorante. I primi otto mesi sono stati piuttosto pesanti: non conoscevo né la lingua né le abitudini di coloro che mi circondavano, ma sono riuscito ad ambientarmi».

Corrado Michelazzo, primo a destra, con il figlio, durante una dimostrazione per un brand svizzero

Shanghai e Pechino Michelazzo ha dunque deciso di continuare a lavorare in Cina, prima in un ristorante di periferia e poi per un’altra compagnia. Quattro anni dopo la gallerista Carla Sozzani, fondatrice del noto concept store ‘10 Corso Como’ di Milano, lo ha contattato esprimendo la propria intenzione di aprire un locale in franchising anche a Shanghai e Pechino, dove Michelazzo si reca occasionalmente per gestire la cucina. «È come gestire una vera e propria azienda. Devo decidere il menu, pensare ai costi del personale e delle materie prime». Shanghai è una metropoli internazionale in cui i ristoranti

italiani abbondano: se ne contano almeno centoventi, dalle semplici pizzerie ai ristoranti veri e propri. Quelli gestiti da Michelazzo si orientano su una cucina molecolare sul modello dello chef Ferran Adrià: la cucina tradizionale italiana è reinterpretata grazie alle nuove tecnologie, che permettono una sperimentazione più ampia. Il classico vitello tonnato, ad esempio, è preparato utilizzando anche l’azoto liquido, che dà un effetto particolare di caldo-freddo. «Le esigenze dei clienti cinesi sono diverse rispetto a quelle degli italiani - spiega chef Michelazzo - vogliono pasta e riso più cotti, molto meno sale, e sono molto felici di essere coinvolti nella prepara-

zione. Molto spesso preparo il piatto direttamente al tavolo dei clienti». Nostalgia di Cogne Nonostante il successo, tuttavia, lo chef afferma di sentire la mancanza della Valle d’Aosta e, in particolare, di Cogne. «Ho vissuto nel comune per molto tempo, visto l’alluvione e conosciuto la gente del posto, perciò mi sento uno di loro. Ho portato al ristorante alcuni vini valdostani e mi è capitato di proporre la crema di Cogne come dessert». In questi ultimi anni, impegni permettendo, è tornato in Italia in vacanza; tuttavia, la situazione economica in cui verte il Paese non lascia spazio per il momento a prospettive

di carriera. «Sebbene l’Italia abbia a disposizione parecchie risorse per risollevarsi, prima fra tutte il turismo, aprire un’attività in questo periodo di crisi è ancora piuttosto complicato. Mio figlio parla inglese e cinese e probabilmente lavorerà al di fuori dell’Europa». Pur vivendo in una città dai ritmi incalzanti e dovendo destreggiarsi tra i vari impegni relativi ai ristoranti, Michelazzo ha anche altri progetti: prenderà parte a meeting sulla cucina creativa a Melbourne, in Australia, e incontrerà una youtuber cinese che realizzerà un documentario per il web. Gli impegni sono parecchi, ma lo chef non ha paura: «Ho già attraversato, in passato, periodi molto stressanti. Subito dopo aver preso la stella Michelin, ad esempio, ho cambiato ristorante e dovuto affrontare diversi problemi di salute. La Cina è una realtà totalmente nuova che ti mette alla prova: in una città con venti milioni di abitanti diventi solo un numero fra tanti, devi trovare il modo di fare la differenza». In Cina, per motivi politici, non esistono nemmeno certificazioni come le stelle Michelin. «Devi metterti in gioco per il piacere di farlo: non per vincere, ma per condividere con gli altri ciò che ami. L’emozione che vedo sul volto dei clienti per me vale quanto quindici stelle».

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REGIONE

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■ CONSORZIO PESCA / Domenica 27 via alla stagione per 1.400 pescatori

Pasqua, LENZE in attività 36 quintali di materiale ittico arricchiranno le acque dei torrenti AOSTA - Lenze in attività da domani, domenica 27 marzo per i circa 1400 pescatori iscritti al Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca in regola con la propria tessera annuale. «Il numero dei pescatori è quello della scorsa stagione – commenta il presidente Antonio Crea – sono in corso i tesseramenti e rinnovo di questa stagione. Numero che si mantiene costante da parecchi anni. La pesca è possibile in tutti i torrenti della nostra regione classificati come acque libere dal calendario ittico. Per la pesca nei laghi bisognerà invece aspettare il mese di giugno». Dopo la semina in autunno,

proseguono le operazioni di ripopolamento operate dal Consorzio con l’obiettivo di potenziare la popolazione ittica. «Abbiamo programmato quattro interventi con l’immissione di 9 quintali di uova e avannotti di trota – commenta il presidente Crea – lungo il tratto di Dora Baltea, proprio in previsione della riapertura della pesca, tra martedì e mercoledì scorsi, abbiamo immesso trote adulte». Crea, le proteste che arrivano dalla bassa Valle? La sezione di Hône-Bard contesta la gestione del Consorzio che sfavorirebbe i pescatori anziani rispetto agli ‘aggregati’ mentre la sezione

Antonio Crea, presidente del Consorzio Pesca

di Pont-Saint-Martin sembra non aver digerito alcuni lavori fatti nel torrente Lys. Che succede? «Guardi, non succede un bel niente. Si tratta dell’inizia-

tiva isolata di un pescatore che ha parlato a nome della sezione – spiega Crea. Io mi sono informato e le sezioni della bassa Valle non hanno niente da dire. Il permesso annuale è aumentato di 4 euro per gli anziani valdostani, passando da 96 a 100 euro mentre per gli anziani aggregati che arrivano da fuori Valle la cifra è diminuita perchè dopo alcuni anni abbiamo riparametrato le cifre, tutto qui. I lavori nel torrente Lys sono stati portati avanti nell’ambito delle attività di ordinaria pulizia degli alvei, per eliminare tronchi e ramaglie che rallentano le acque. Non mi sembra ci sia motivo di polemica». ■ c.t.

IL CASO

Cani vaganti: competenza dei comuni, che però non hanno né mezzi né competenze AOSTA - Avete notato un cane vagante, magari aggressivo nei pressi di casa vostra? Nella nostra regione, a oggi, sabato 26 marzo, non esiste una normativa che indica cosa fare. O meglio, esiste una legge – la 37/2010 che norma in materia di tutela e trattamento degli animali d’affezione e che attribuisce ai comuni – tramite la polizia locale – il compito di occuparsene. Tutta teoria però. Fino al dicembre 2015, il recupero di cani vaganti o aggressivi era compito del canile gattile regionale, in virtù di una convenzione siglata con l’amministrazione regionale. La convenzione non è stata più rinnovata e non esiste però - a oggi, un ente gestore in grado di occuparsene. Un lettore ci ha segnalato la questione, provata sulla sua pelle; egli ha segnalato un cane vagante alla polizia locale, che lo ha rimbalzato ai colleghi di un comune della Plaine vinco, che a loro volta lo hanno indirizzato al sindaco che ha però risposto ‘picche’.

DOMENICA 8 MAG

«In effetti al momento il compito è affidato ai comuni – spiega Marta Anello, referente tecnica del Celva – che però non hanno il personale disponibile a catturare ed eventualmente custodire i cani, non hanno i necessari guanti e arnesi per la cattura, non hanno i mezzi dotati di gabbie, non hanno gli strumenti rilevatori del microchip. In caso di animali feriti o particolarmente aggressivi si può comunque chiamare il canile ma non bisogna dimenticare che non esiste un servizio di reperibilità notturna né festiva per l’ente pubblico. «Siamo al lavoro – spiega la referente del Celva - per approntare una convenzione onerosa da proporre ai comuni perchè al compito di cattura e trattamento sia delegato a un soggetto gestore. Speriamo a breve di poter proporre ai sindaci la convenzione, rispondendo così anche a un bisogno di sicurezza espresso dagli stessi comuni». ■ c.t.

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Erika e Michela: l’amicizia nel PIATTO Le idee di due amiche per la 3ª serata AOSTA - L’amicizia nel piatto: due amiche si incontrano in cucina e mettendo insieme gusti e idee creano un menù gourmet tutto da scoprire. E’ questo lo spirito della terza serata, di giovedì 31 marzo, della rassegna Master Food Blogger VdA, dedicata all’incontro tra i food blogger valdostani, le aziende e l’Unione Cuochi Valle d’Aosta allo Zazy’s Gnam di Quart. Le protagoniste saranno Michela Sassi, del blog ‘A tutto Pepe’ abbinata all’azienda Saint Roch di Quart ed Erika Paravano del blog ‘Giochi di zucchero’, abbinata alla pasticceria Sweet-Side di Cervinia; entrambe fanno parte del noto circuito IFood (foto). Il tema del menù è appunto l’amicizia; «abbiamo deciso da subito di partecipare a questa avventura insieme - dice Michela - siamo amiche da tanto tempo, abbiamo gusti simili e insieme abbiamo studiato e provato il menu dall’inizio alla fine con l’obiettivo di valorizzare i prodotti delle aziende a cui siamo abbinate». I prodotti, vino e liquori compresi sono stati utilizzati per preparare i piatti e non in accompagnamento: «abbiamo cercato di sperimentare e di utilizzare i prodotti nelle pietanze anche per provare la loro versatilità» - dice ancora Michela. Il menu si preannuncia molto interessante dallo starter una classica crema di castagne con liquore al miele con lardo croccante passando dagli antipasti: spuma di bleu d’Aoste con Génépain e confettura di lamponi e erbe di montagna, crostino di pane nero con paté di fegatini all’ Artemisia Génépy; tartare di manzo al Gin Glacialis con crema di asparagi e uova di quaglia. E ancora, gnocchetti verdi con fonduta profumata alla violetta, carne di maiale lardellata con riduzione allo Chardonnay Rosseterroir. Dopo questi piatti un posto va lasciato per i dolci che saranno ben tre Matterhorn - Il dolce del Cervino con crumble di mele renette, il gelato di Sweetside, e frolla con confettura di lamponi e erbe di montagna. «Abbiamo cercato di preparare un menu equilibrato e accattivante - dice Erika - oltre ai dolci ho voluto utilizzare la marmellata anche per un piatto salato, nella spuma di bleu d’Aoste con Génépain e confettura di lamponi e erbe di montagna, dove abbiamo un po’ azzardato l’abbinamento ma è risultato molto interessante». Entrambe emozionate ed anche un po’ in apprensione soprattutto per il numero di persone per cui dovranno cucinare, confidano nell’esperienza dello Chef dello Zazy’s Piero Billia che sarà al loro fianco in cucina. Si può partecipare alla cena, costo 35 euro vini compresi, prenotandosi entro martedì 29 tramite messaggio sulla pagina Zazy’s Gnam oppure telefonando al 0165 775709. ■ Simonetta Padalino

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■ BCC VALDOSTANA / Andranno all’asta le operazioni immobiliari acquisite in sofferenza

Il 2015 chiude con un rosso di 4,9 milioni

Il direttore generale: «Risultato estemporaneo anche per via degli sforzi chiesti da Bankitalia sui crediti deteriorati» AOSTA - Poco sotto i cinque milioni di euro. Più precisamente, 4,9 milioni di euro. Ora è ufficiale il passivo con il quale si è chiuso l’esercizio 2015 della Banca di Credito Cooperativo Valdostana. «Un risultato estemporaneo (confermato anche dal risultato lordo di gestione, che si è attestato a 6,5 milioni di euro, ndr), non abbiamo problemi ad affermarlo, ed è proprio per questo che è nostra intenzione andarlo a spiegare ai nostri clienti e soci ancor prima dell’assemblea di maggio», sostiene il direttore generale della Bccv, Maurizio Barnabé, lanciando il ciclo di tre incontri sul territorio che l’istituto di credito valdostano organizzerà a partire da venerdì primo aprile, con appuntamento dalle 18 nel salone delle manifestazioni di località Le Murasse a Verrès. «Possiamo mangiare tranquilli la colomba», scherza ma in realtà nemmeno troppo - Barnabé, che aggiunge: «Il passivo 2015 non ci impensierisce assolutamente, perché strettamente legato ai maggiori accantonamenti richiesti da Bankitalia» a seguito dell’ispezione operata dal 25 maggio al 5 agosto 2015, dalla quale emerse la necessità da parte della Bccv di portare a 13 milioni di euro l’ammontare degli accantonamenti sui crediti deteriorati rispetto ai sei milioni del 2014.

Il direttore generale Maurizio Barnabé e a sinistra la sede di piazza Arco d’Augusto della Bcc Valdostana

Una somma, quella degli accantonamenti, che non è po-

tuta essere computata a utile nel bilancio chiuso al 31 di-

BANCA - 2

■ INCONTRI / La Bcc Valdostana organizza tre incontri a Verrès, Morgex e Gressan

Riforma delle Bcc e bilancio spiegati ai soci AOSTA - La riforma delle banche di credito cooperativo, la protezione dei risparmi e i motivi che hanno portato la Bcc Valdostana a chiudere il bilancio 2015 con un passivo di poco inferiore ai 5 milioni di euro saranno i temi dei tre appuntamenti organizzati dalla banca valdostana sul terrtiorio. Si tratta di incontri rivolti in primis ai soci e ai clienti, ma aperti a tutti gli interessati. Saranno affrontati i temi riguardanti il nuovo sistema di salvataggio delle banche, la riforma del sistema del-

■ LAVORO / Cna e Confartigianato contro l’abusivismo

Ogni abuso un sopruso! AOSTA - Un operatore su tre è abusivo. Un fenomeno dilagante al quale Cna e Confartigianato vogliono tentare di porre un freno, aderendo alla campagna nazionale contro l’abusivismo nelle professioni dedicate al benessere della persona: estetica, acconciatura e fisioterapia. «Con questa campagna difendiamo gli interessi dei nostri associati - spiega Aldo Zappaterra, segretario di Confartigianato Valle d’Aosta -, e al tempo stesso del cittadino che potrebbe incorrere in problemi molto seri». L’abusivismo non è sicuramente una piaga che riguarda solo questo settore, ha precisato Marco Paonessa, presidente dell’Unione di mestiere benessere e sanità di Cna VdA, «ma queste categorie sono le più importanti dal momento che gli operatori toccano le persone, utilizzano prodotti e apparecchiature che possono mettere a rischio la salute degli utenti». L’appello delle associazioni di categoria e dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Aosta, Marco Sorbara che auspica la formazione di una nuova coscienza sociale, è naturalmente di denunciare un operatore abusivo. Per gli utenti non è per nulla semplice riconoscere un abusivo (a meno che non eserciti in casa) da un

cembre scorso, così come nemmeno «i versamenti ob-

bligatori che ci sono stati richiesti per il salvataggio di alcune banche non virtuose», tengono a precisare dalla direzione generale dell’istituto aostano. Già, i maggiori accantonamenti richiesti dalla Banca d’Italia sui crediti deteriorati. Secondo il management della Bccv, «i forti accantonamenti sui rischi non sono persi, bensì contiamo di riprenderli negli esercizi successivi, già a partire da quello in corso», attraverso la messa in vendita - tramite aste giudiziarie e/o manifestazioni di interesse di imprenditori disposti a rilevarle - di quelle operazioni im-

le Bcc e i fondamentali della Bcc Valdostana. Interverranno il presidente del CdA della Bccv, Marco Linty (in foto), il direttore generale, Maurizio Barnabé e Morya Longo, giornalista del Sole 24 Ore. Il primo appuntamento è in programma venerdì 1° aprile alle 18 nel salone Le Murasse, a seguire venerdì 22 aprile a Morgex, all’auditorium comunale e infine venerdì 29 aprile a Gressan nel salone Bcc, sempre alle 18. ■ r.g.

mobiliari acquisite in sofferenza. Sulle tempistiche di rientro, però, tutto dipenderà «dai tempi delle procedure del Tribunale di Aosta e/ o della presentazione delle manifestazioni degli imprenditori interessati, così come dall’effettivo valore di realizzo», puntualizza il direttore generale Maurizio Barnabé. In un simile contesto, ad ogni modo, «da inizio anno la banca è cresciuta nella raccolta diretta del 3,5% ed è sostanzialmente stabile sugli impieghi, continuando a fare il suo dovere sul territorio, razionalizzando dove possibile anche i costi di gestione delle filiali», annunciano dalla direzione generale, che precisando come tutti i coefficienti richiesti da Bankitalia stiano a indicare una Banca di credito cooperativo valdostana in salute - «anche se il 2015 è stato un anno impegnativo per il deterioramento del credito» - aggiungono: «Il capitale di classe 2 è stato ampliato di cinque milioni di euro (l’equivalente del passivo di esercizio 2015, ndr) con una sottoscrizione da parte di altre istituzioni finanziarie, motivo per cui contiamo di avere entro fine mese un totale di fondi propri superiore ai 53 milioni di euro come a fine 2014. Ecco perché siamo tranquilli», concludono dalla Bccv. ■ Patrick Barmasse

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Da sinistra Denise Janin, referente dei fisioterapisti, Marco Paonessa, referente Cna di benessere e sanità, l’assessore Marco Sorbara e Aldo Zappaterra, segretario di Confartigianato VdA

professionista. Bisognerebbe, nel caso di professionisti in ambito sanitario, verificare il titolo di studio, verificare che la ricevuta fiscale sia esente dall’Iva, mentre per estetiste e acconciatori che siano in possesso di diplomi abilitanti alla professione e non di attestati di partecipazione a qualche corso. A testimonianza della difficoltà a far emergere un fenomeno sommerso così esteso il numero delle denunce. Una sola per tutto il 2015 nei confronti di un’estetista. Gli stessi professionisti spesso volgono lo sguardo altrove per evitare di denunciare una persona che conoscono. I fisioterapisti valdostani e piemontesi stanno cercando di riunire in un dossier le segnalazioni di operatori che lavorano senza averne i titoli, come spiega la referente Denise Janin: «una delle nostre mis-

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■ trasporti / Il sindacato interviene sulla mancata firma della procedura di licenziamento di 10 dipendenti

Uil «L’accordo per la Svap non tutela i lavoratori» aosta - Un accordo «non tutelante e tanto meno equo per i lavoratori». Uil/Trasporti rende note in un comunicato le ragioni della mancata firma dell’accordo sulla procedura di licenziamento collettivo di 10 lavoratori della Svap, sottoscritto, il 18 marzo, da Cgil, Cisl e Savt. L’organizzazione sindacale evidenzia come in tutti gli incontri avuti con la controparte abbia formulato proposte intese a salvaguardare i posti di lavoro, sempre inascoltate. «Ben consci che i tagli alla finanziaria regionale nel piano dei trasporti abbiano tolto risorse importanti alle aziende del settore - scrive in una nota il sindacato -, al fine di non far ricadere tutto il peso di queste scelte sulle spalle dei lavoratori e delle loro famiglie, ben quattro dei nostri associati si sono proposti per accedere a un part-time, che avrebbe permesso di evitare due licenziamenti, insieme alla rinuncia del pagamento

degli straordinari, soluzioni respinte in toto dall’azienda e dalle altre sigle sindacali». Uil/Trasporti ha inoltre chiesto di prendere in considerazione, per i lavoratori prossimi alla pensione, di beneficiare delle opportunità concesso dalla legge Fornero, cosa che avrebbe permesso all’azienda di ringiovanire l’organico, «permettendo ai lavoratori interessati di effettuare un percorso in uscita tutelante dei propri interessi e diritti». Il sindacato conclude sottolineando come nemmeno i lavoratori con disabilità sono salvaguardati con l’accordo siglato il 18 marzo, accordo «sottoscritto da una maggioranza dichiarata, ma non certificata al tavolo e che ogni sforzo prodotto dalla Uil non sia stato niminamente preso in considerazione, nonostante avesse come unico obiettivo la salvaguardia dei posti di lavoro». ■ r.g.

■ novità / Nasce dall’unione di due passioni il primo Home Restaurant della Valle d’Aosta

Melamangio... a casa tua, l’home food a Gressan

Piatti a vocazione vegetale per l‘esperimento proposto da Monia Rutigliani e Valentina Pilia Gressan - Nasce il primo Home Restaurant a Gressan. Operativo da maggio prossimo, “Melamangio a casa tua”, l’home food a vocazione vegetale, è l’unione di due sogni, di due realtà esistenti e di successo, come l’Azienda Mela Augusta e il blog A “Casa di Vale”, ma anche di uno stile di vita, dell’incontro di due caratteri diversi ma complementari, quelli di Monia Rutigliani e Valentina Pilia. Broker assicurativo la prima, impiegata in uno studio da commercialista la seconda, hanno trovato nella formula dell’home food un giusto compromesso per testarsi e vedere fino a dove il loro sogno culinario si possa spingere.

L’Home Restaurant è la possibilità offerta a chiunque ami stare ai fornelli di trasformare la propria casa e la propria cucina in un ristorante occasionalmente aperto. La tendenza è partita nel 2006 con i guerrilla restaurant a New York, per poi diffondersi nel 2009 anche nel Regno Unito. Grazie ai social network la moda si è estesa a macchia d’olio dando origine alla nascita dei Supper Club newyorkesi, delle case particular cubane e degli Home Restaurant. Una passione, quella della cucina, che si può trasformare in un vero e proprio business rispettando alcune regole previste dalla legge di ciascun paese,

Valentina Pilia e Monia Rutigliani e in basso il logo scelto per la loro attività

per altro non sempre chiara e facile da attuare. «Vogliamo iniziare con discrezione e molta umiltà - dice

Monia - ho avuto un’esperienza di Home food e mi è piaciuta, ho deciso così di aprire la mia casa per far vivere ad altri

questa esperienza, inoltre mi è sembrata in qualche modo la chiusura di un cerchio per le attività della nostra famiglia, in molti ci chiedono dove poter mangiare i nostri prodotti». Un’idea quella di Monia che si incontra con il sogno nel cassetto di Valentina, amiche che non si vedono da un po’ e che una sera per caso iniziano a raccontarsi questa comunione di idee e desideri, ed ecco che nasce “Melamangio a casa tua”. Monia si occuperà della parte più organizzativa mentre Valentina sarà la regina dei fornelli «Lasciatemi con i miei mestoli e i miei fumi - dice - per me è un grande passo, ma anche un giusto compromesso con il mio lavo-

ro attuale, è anche un modo per misurare le mie capacità, per proporre la mia cucina a vocazione vegetale». «L’home restaurant prevede l’occasionalità delle cene - dice Valentina, - per cui l’idea è quella di proporre degli eventi a tema». Per essere aggiornati e per prenotarsi quando sarà operativo basta consultare la pagina facebook https://www.facebook.com/melamangioacasatua/. La pagina che è stata creata da qualche settimana è stato un primo test per capire come reagiva il pubblico dei social, ad oggi il riscontro è più che positivo, c’è grande interesse e curiosità. ■ Simonetta Padalino

■ la valle d’aosta che lavora / Luigi Boggia e i suoi regali straordinari online

Passione e lavoro in un solo CLICK AVVISO AI LETTORI Trentaduesimo appuntamento, dopo l’incontro con Andrea Cento della 100droni, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin. com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

aosta - Prendere una passione molto particolare come quella del volo in parapendio e farne un’attività originale. È l’intuizione che ha avuto Luigi Boggia, pilota di parapendio e titolare di Web Service on line insieme alla partner, nel lavoro e nella vita, Maria Kazbanova, che quest’anno festeggia i 15 anni di attività. L’azienda si occupa di realizzare siti professionali personalizzati per piccole e medie aziende commerciali e artigiane di ogni settore, negozi, club, società sportive e privati. Nel corso degli anni l’attività ha avuto la necessità, vista la crisi ha colpito tutti i set-

Luigi Boggia con la compagna di vita e lavoro Maria Kazbanova

tori, e la voglia di rinnovarsi e di ampliarsi, da una parte seguendo il filone dell’ecommerce dei prodotti tipici valdostani (www.prodottitipicivalledaosta.it) e dall’altra seguendo la passione del volo, creando un sito per “regali straordinari” (www. regalistraordinari.it). «L’e-commerce è un settore in espansione in molti settori - dice Boggia - noi abbiamo pensato di rivolgerci al mercato, soprattutto fuori Valle con i nostri prodotti tipici, artigianali, siamo un aggregatore di produttori sia nel settore alimentare, proponiamo fonduta, salumi, vino, liquori, ma anche in quello dell’artigianato di legno e ceramica». “Con l’e-commerce la Valle d’Aosta con i suoi prodotti entra nelle case degli appassionati di tutto il mondo con un click” si legge nel sito. «Grande successo lo hanno avuto le grolle dell’amicizia, soprattutto nel periodo

natalizio ne abbiamo spedite molte in tutto il mondo, al di sopra di ogni aspettativa - dice Boggia - adesso per esempio abbiamo avuto un ordine di grolle personalizzate da un hotel di lusso di Londra». Nel 2007 nasce anche il sito di Regali straordinari. Arcobaleno di emozioni. «Sono un pilota di parapendio - spiega - per molti anni ho accompagnato i turisti nei voli in tandem e da qui l’idea di proporre i voli come regalo, in tutta Italia, vanno moltissimo per esempio per gli addii al nubilato e celibato». Non solo parapendio, ma anche aliante, elicottero e aereo, il settore è in espansione si stanno valutando anche barche e macchine da corsa, il tutto gestito da appassionati e seri operatori, è un servizio dedicato a chi vuole fare un regalo da ricordare, originale ed emozionante. ■ si.pa.

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■ cas/ Qualche giorno prima, altro licenziamento per soppressione del posto di lavoro; i sindacati denunciano un «clima pesante e tensioni crescenti»

COGNE: licenziato il rappresentante sindacale unitario per la sicurezza

aosta - Due licenziamenti in pochi giorni e tensioni che si inaspriscono allo stabilimento Cogne Acciai Speciali. I sindacati parlano di una situazione «molto delicata» perché dopo la soppressione di un posto di lavoro per l’informatizzazione dell’operazione (senza pensare a una ricollocazione del lavoratore, denunciano le OoSs), arriva la notizia del licenziamento dell’Rsu/Rsl (Rappresentante sindacale dei lavoratori per la sicurezza) Francesco Savoca «con motivazioni strumentali e pretestuose». Savoca aveva già avuto anni fa un contenzioso sul lavoro che il tribunale aveva risolto favorevolemente per l’azienda, ma era stato comunque reintegrato nel personale tempo dopo. A intervenire congiuntamente sulla vicenda la Fiom Cgil nazionale e della Valle d’Aosta con un comunicato in cui annunciano l’intenzione di procedere «contro l’azienda per comportamento discriminatorio e antisindacale». «È un fatto grave e sconcertante - denuncia Fiom -, iniziato a metà dicembre con delle contestazioni sfociate, con un cre-

scendo di provvedimenti disciplinari, nella scelta peggiore per un lavoratore e rappresentante sindacale: il licenziamento». Per il sindacato il provvedimento della Cas non colpisce solo il lavoratore e una sigla sindacale, ma si inquadra in una serei di comportamenti negativi assunti dall’azienda: licenziamenti improvvisi, raffiche di contestazioni ai dipendenti e, in generale, un clima pesante. «Un’azienda che a livello di opinione pubblica vuole presentarsi rispettosa dell’ambiente - conclude Fiom - lo deve essere anceh e soprattutto nei confronti del suo pwersonale e di chi li rappresenta!». Solo poche ore prima erano state le Rsu a denunciare la grivtà di un altro licenziamento per soppressione di posto di lavoro, motivazione «inaccettabile, in quanto un’azienda con le dimensioni della Cogne può individuare una collocazione alternativa». Le Rsu chiedono il ritiro del licenziamento, in caso contrario «saranno adottate adeguate iniziative sindacali». Nel frattempo è stato proclamato lo stato di agitazione «per

evitare una pericolosa escaltion di licenziamenti “facili” che possono toccare qualsiasi lavoratore». Dal canto suo l’azienda replica con una nota con la quale l’amministratore delegato della Cas, Monica Pirovano, si dice «basita dallo stato di agitazione». Pirovano ricorda che «questo atteggiamento non favorisce di certo la trattativa in corso tra l’azienda, il lavoratore e il suo sindacato per trovare una soluzione conciliativa». Nella nota della Cas Pirovano ricorda i 32 contratti trasformati a tempo indeterminato nel 2015, i 37 prorogati entro fine marzo 2016 e i 20 tirocini garanzia giovani attivati da meno di un anno, oltre al fatto che nel 2015 «non è stata operata nessuna soppressione di posto di lavoro». «Questi dati - conclude Pirovano -, da soli, credo esprimano in modo inequivocabile quanto la Cas punti sulle sue risorse umane, che considera un patrimonio fondamentale per affrontare le nuove sfide del mercato dell’acciaio». ■ er.da.

■ evento / Il 4 e 7 aprile tornano le Journées des métiers du tourisme in concomitanza all’Italian Employers’ day

AAA lavoro offresi: cuochi, camerieri e manutentori Alla Pépinière d’Entreprise di Aosta previsti colloqui per chi è in cerca di occupazione nel settore turistico aosta - Nonostante la crisi e il clima di incertezza ci sono aziende che non hanno mai smesso di assumere e di far girare l’economia valdostana. Sono le imprese del settore turistico che cercano sì cuochi, lavapiatti, baristi, camerieri o camerieri ai piani, ma anche, aspetto spesso sottovalutato anche da chi cerca lavoro, manutentori. «Il manutentore è una figura importantissima per un albergo - sottolinea Alessandro Cavaliere, presidente Adava -, presentarsi ai colloqui può essere un’opportunità per chi era impiegato nel settore edile oggi molto in crisi». Per far incontrare domanda e

offerta di lavoro l’assessorato alle politiche del lavoro, insieme a Adava all’Ente bilaterlae del turismo e, da quest’anno, a Confcommercio con gli addetti alla ristorazione, ha organizzato le Journées des métiers du tourisme. Hai più di 18 anni, sei disoccupato, hai già lavorato nel settore o hai una qualifica in ambito turistico e cerchi lavoro per l’estate? Compila il formulario che trovi nei Centri per l’impiego di Aosta, Morgex e Verrès o online sul sito della Regione alla voce lavoro, e invialo entro il 31 marzo 2016 a journeetourisme@gmail.com o agli indirizzi di posta elettronica dei

La presentazione dell’iniziativa da parte dell’assessore Raimondo Donzel

tre centri per l’impiego. Potrai così partecipare alla giornata di informazione-forma-

zione del 4 aprile e ai colloqui individuali con le aziende che cercano personale, il

7 aprile, alla Pépinière d’enterprise. Si tratta dell’edizione 2016 del Tourism Job Day che aveva riscosso tanto successo lo scorso anno e che si rinnova aderendo all’iniziativa promossa a livello nazionale dell’Italian Employer’s Day, giornata prevista dal Ministero del lavoro e dalle politiche sociali per far conoscere i servizi offerti dai Centri per l’impiego regionali, e aprendo anche a Confcommercio con il settore della ristorazione. Per partecipare è necessario prima di tutto inviare la propria domanda di adesione entro il 31 marzo perché solo gli iscritti potranno acce-

dere alla giornata del 4 aprile, che prevede un momento di confronto per preparare le persone al colloquio o alla compilazione del curriculum, e solo i partecipanti alla prima giornata potranno poi accedere ai colloqui con le aziende del 7 aprile. Non è ancora possibile stimare quanti saranno i posti di lavoro a disposizione perché sono ancora in corso le adesioni da parte delle aziende che la possono comunicare direttamente alle associazioni di riferimento: Adava o Confcommercio. Per maggiori informazioni www.regione.vda.it/lavoro. ■ Erika David

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SVIZZERA

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LA THUILE

MICROCOMUNITÀ DI LA THUILE: 1 operatore socio sanitario. Requisiti: essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi, qualifica di Oss (Operatore socio sanitario), diploma di istruzione di primo grado (licenza media inferiore), possesso della patente B e uso del mezzo proprio, buona capacità culinaria. Contratto a tempo determinato fino al 30 settembre 2016, 35 ore settimanali, distribuzione orario 5/6 giorni su 7. Prove da sostenere: prova scritta e orale di francese; eventuale prove teorico/pratiche inerenti le mansioni da svolgere.


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Sandro Nogara dell’Officina della pasta

Annamaria Malavolti di Minel

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Cristina Berlier di Biancoavorio

■ centro storico / Le opinioni degli operatori di via sant’Anselmo, via Croce di Città e via Martinet

«Collaborazione, NON provocazioni» Pareri discordanti tra i commercianti sull’idea di celebrare il funerale del centro storico lunedì 4 aprile dall’inivata Sara SERGI aosta - Un simbolico funerale del centro storico per evidenziare il disagio che secondo alcuni - la cittadinanza prova da anni a causa del disinteresse dell’amministrazione comunale. È questo lo scopo dell’iniziativa nata da un gruppo di commercianti di via sant’Anselmo e prevista per lunedì 4 aprile. Promossa tramite passaparola e volantinaggio, la manifestazione non ha volto «perché noi organizzatori, che preferiamo l’anonimato, siamo la voce l’uno dell’altro» e rifiuta l’appoggio delle associazioni dei commercianti «in cui la gente non crede più perché troppo legate alla politica». Fra chi ha deciso di partecipare c’è Alessandro Nogara, titolare dell’Officina della pasta di via sant’Anselmo. «Quello che si chiede è di essere interpellati nelle scelte e che ci sia interesse anche al di fuori delle campagne elettorali. Le decisioni non devono cadere dall’alto». Anche per Cristina Berlier del negozio ‘Biancoavorio’, nella stessa via, le cose dovrebbero andare diversamente: «Il centro storico pa-

Cristina del negozio Giannetti di via sant’Anselmo

Massimo Tamone, Fondazione Barry di via Martinet

ga un disinteresse decennale, il funerale è l’emblema di una città che vive solo con la Fiera e con i mercatini di Natale». Per Patrizia e Marcella de ‘La Musicale’ c’è qualche perplessità sull’evento, al

quale non parteciperanno: «I problemi sono dovuti a una crisi generale che dura da anni e non a una cattiva amministrazione». Dello stesso parere Erika di ‘Le cuir’ e Cristina del negozio ‘Giannetti’: «certo risentiamo molto dell’aumento dei parcheggi e se devi pagare un affitto è dura, ma prima di tutto dovremmo riuscire a metterci d’accordo fra noi commercianti». C’è poi chi è fortemente contro l’iniziativa: «Mi sembra macabra e fine a se stessa - spiega Cristina Borney di ‘Lo Peillo’ - se hai un’attività in questa zona hai poco da lamentarti. Dovremmo collaborare fra noi senza manifestazioni organizzate in forma anonima da chi ha la presunzione di rappresentare tutti e senza boicottarci a vicenda». Spostandosi in via Croce di Città e via Martinet, sono pochi i commercianti a conoscenza dell’iniziativa e fra questi regna la diffidenza: «Qui non ci fidiamo - spiega Silvana Dati di ‘Mastro Geppetto’ . Dietro queste iniziative anonime non si sa mai chi si nasconde e siamo stufi di lamentarci. Per il centro storico si deve fare di più, ma prima di tutto dobbiamo riuscire a metterci d’accordo fra di noi». Per Massimo Tamone della Fondazione Barry la scelta giusta è «essere propositivi e non provocatori» e sono

il vicesindaco

«I dati Istat dicono il CONTRARIO Siamo disponibilissimi al dialogo» aosta - «Dati Istat alla mano, non si può parlare di una morte del centro storico. Nel 2015 c’è stato addirittura un incremento delle attività commerciali». Per il vicesindaco Antonella Marcoz che ha le deleghe al Turismo e al Commercio, il comune «è disponibilissimo al dialogo, bisogna ovviamente sapere con chi. Ai nostri tavoli ci sono sempre le associazioni di categoria, se alcuni commercianti non si sentono rappresentati siamo pronti ad accogliere tutti, ma non possiamo certo andare a parlare con ogni singolo esercente, bisogna che siano loro ad organizzarsi e trovino chi li rappresenti». Le proposte dell’amministrazione «ci sono - aggiunge Marcoz. Per i parcheggi, abbiamo proposto un abbonamento per i commercianti a 360 euro l’anno, ma l’idea non è nemmeno stata presa in considerazione dai nostri interlocutori».

Cristina Borney di ‘Lo Peillo’

della stessa idea le artigiane Annamaria Malavolti di ‘Minel’ e Raffaella Moniotto di ‘Gattacicova’: «L’importante sarebbe riuscire a collaborare fra di noi, non ci in-

IN VIA MARTINET

Elena Vaccaro del negozio di intimo di via Martinet

Oggi, sabato 26 marzo

Ovetti di cioccolato... e cani San Bernardo

confcommercio

«Noi, all’oscuro della manifestazione Eppure abbiamo lavorato per loro» aosta - «Noi non siamo coinvolti nel modo più assoluto, sono venuto a conoscenza della manifestazione per caso e nessuno ha saputo darmi informazioni concrete». A dirlo è Giuseppe Sagaria, vicepresidente della Confcommercio, che è stata esclusa dall’evento. «Se avessero ritenuto di appoggiarsi a noi avremmo partecipato, magari contribuendo a sponsorizzare la cosa visto che da quel che mi risulta fuori da via sant’Anselmo sono pochi a esserne al corrente». Riguardo la scelta dei commercianti di non coinvolgere l’associazione «solo loro possono giustificarla, quello che so è che la Confcommercio ha sempre lavorato per il loro bene e il sospetto è che possano avere qualcun altro alle spalle, non per forza associativo, magari politico, e non ci riguarda. Mi auguro che vengano comunque ascoltati e che la loro protesta funzioni».

teressano funerali e provocazioni. Più che lamentarci dovremmo immaginare di rendere più bella la città aprendo un dialogo costruttivo e valorizzandola».

Erika del negozio Le Cuir

Patrizia e Marcella del negozio ‘La musicale’

Pasqua con il San Bernardo. E’ l’iniziativa di intrattenimento organizzata per quest’oggi, sabato 26 marzo, dalle 10 alle 11.30 dalla Fondation Barry Vallée d’Aoste, in via Martinet. Oltre ad ammirare i meravigliosi cani san Bernardo, saranno distribuiti ovetti di cioccolato e i più piccoli potranno divertirsi a colorare le riproduzioni dei cagnoloni.

Raffaella Moniotto, laboratorio artistico Gattacicova


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■ isit manzetti / Sono gli stessi studenti dell’istituzione ad animare i 15 ateliers che compongono la ricca esposizione

Mostra laboratorio per rileggere la Storia e la Scienza aosta - Storie di scienza: un viaggio tra gli avvenimenti storici e il loro impatto sulla cultura scientifica e tra le scoperte scientifiche e i loro effetti sulla Storia. E’ la mostra laboratorio allestita nelle tre sedi dell’istituzione scolastica di istruzione tecnica Innocent Manzetti (aula magna di via Festaz, atrio interrato di via Chambéry e seminterrato della sede di Chatillon e che, attraverso 15 atelier, vuole mostrare le connessioni tra le rivoluzioni scientifiche, i fenomeni naturali, le grandi scoperti e le invenzioni e l’impatto che hanno avuto sulla vita e sulla storia dell’uomo. Saranno gli stessi studenti ad animare la mostra, occupandosi, grazie alla collaborazione con alcuni insegnanti, di illustrare e spiegare i contenuti scientifici agli altri studenti. «Una esperienza di apprendimento e insegnamento tra pari che ha già mostrato buone ricadute nell’acquisizione dei contenuti didattici e che offre agli studenti una occasione importante per accrescere il senso di responsabilità. Crediamo in questo progetto – ha commentato la dirigente scolastica Susanna Occhipinti – e con collaborazione con l’assessorato regionale all’Istruzione, l’associazione insegnanti di Scienze Naturali, il Corecom e l’Osservatorio astronomico lo abbiamo rinovato e portato avanti, offrendo ai nostri alunni un’attività nuova e diversificata, utile

io consigliere comunale

GIULIANA LAMASTRA: «troppi pasticci e poca grinta» Aosta - Classe 1974, insegnante al Manzetti, maestra di mountain bike, presidente dell’associazione sportivodilettantistica Sport in paradis, delegato regionale della Federazione Triathlon, Giuliana Lamastra è anche consigliere comunale ad Aosta; candidata vicesindaco, è alla sua prima esperienza in politica. Qual è il bilancio di questi primi dieci mesi di legislatura? «Devo ammettere che l’avvìo zoppo della maggioranza ha facilitato il compito della minoranza consiliare – ammette Lamastra – la maggioranza è incappata in tali e tanti pasticci da averci fornito materiale sul quale lavorare; sicuramente non è stato positivo per la città, ma politicamente è stato stimolante; la minoranza ha lavorato coesa anche se poi, e questo devo dire è piuttosto frustrante, i numeri danno comunque loro ragione». Un voto alla giunta Centoz? Una classe della scuola media Lexert di Aosta in visita alla mostra laboratorio allestita nella sede dei geometri

«L’avvìo zoppo della maggioranza non è stato un bene per la città ma è stato politicamente stimolante»

al loro percorso formativo». Gli orari dell’esposizione: Geometri: 30, 31 marzo e 1º aprile. Sede via Festaz: dal 4 al 15 aprile. Sede SaintVincent: dal 26 al 29 aprile e dal 2 al

6 maggio. Nelle foto, na classe di II media dell’Istituzione Lexert di Aosta in visita alla mostra laboratorio allestita nella sede dei geometri. ■ re.ga.

■ finanza locale / Il documento del capoluogo pareggia a 66 milioni

«Bilancio concreto e sudato» aosta - Un bilancio «molto concreto e sudato direi che nasce in un momento socio-storicoeconomico delicato ma che dà delle priorità di buonsenso, prevedendo voci di investimento che ci permettono di fornire ai cittadini risposte quotidiane». Carlo Marzi commenta così il bilancio 2016 del comune di Aosta. Il documento contabile 2016 e di programmazione 2016-2018 ha iniziato il suo iter di discussione nelle Commissioni consiliari. «Il bilancio del comune di Aosta quadra a 66 milioni di euro; per la prima volta dopo tanti anni sono in calo le entrate tributarie per un milione 450 mila euro – spiega Marzi - anche se per quegli strani arzigogolii finanziari, solo per ICI e IMU dobbiamo dare allo Stato centrale otto milioni di euro, pur non potendo alzare la pressione fiscale». «Aumentano invece le entrate extra tributarie – prosegue l’assessore ai Servizi Finanziari – dovuto alla rimodulazione di alcune tariffe e al forte coinvolgimento dell’Aps che mette a disposizione dell’am-

bilancio 2016

mutui rinegoziati

gestione ordinaria

milioni di euro, cifra a pareggio

mila euro di risparmio

milioni di euro, per investimenti

66

540

2,170

ministrazione comunale il suo utile straordinario di 700 mila euro. Tra le voci di spesa, troviamo ICI e IMU che da soli pesano il 12% del totale – precisa Marzi – e la gestione della macchina amministrativa, nonostante negli ultimi anni si siano risparmiati oltre due milioni di euro con una scelta responsabile di riorganizzazione e razionalizzazione. Le priorità di spesa sono andate alla tutela delle fasce deboli, agli anziani e all’infanzia – commenta Marzi – è la voce di pesa più grande, con 12 milioni di euro; di seguito troviamo l’ambiente che ‘pesa’ per 10 milioni di euro; 3,5 milioni sono destinati a trasporti e mo-

L’assessore Carlo Marzi

bilità che diventano 6 milioni se aggiungiamo la programmazione urbanistica. 3,5 milioni serviranno invece per far fronte a impegni economici assunti negli anni passati. Sottolineo che per il terzo anno consecutivo non ricorriamo all’ac-

censione di nuovi mutui e che anzi, grazie alla rinegoziazione di quelli in essere siamo riusciti a realizzare risparmi per 540 mila euro che confluiranno nella voce investimenti. 2,5 milioni sono destinati all’ordine pubblico e alla sicurezza e altri 2,5 milioni ai giovani, allo sport, al commercio e al turismo». Alla voce investimenti? «2 milioni 170 mila euro è la somma disponibile alla voce investimenti – spiega Carlo Marzi – si tratta di somme che utilizzeremo per l’ordinaria gestione, perchè la città abbia risposte quotidiane. Non abbiamo certo le disponibilità per grandi opere». ■ c.t.

«Il voto è decisamente scarso. Poco si è visto e poco si è fatto, condito qua e là da qualche piccolo grande pasticcio. Direi che si è trattato di mesi di normale amministrazione, nessuna svolta, nessuna nuova idea. Si va avanti in modo routinario. Ciò che mi sorprende, purtroppo in negativo, è la mancanza di grinta, il ‘lasciare andare’ le cose. Un esempio? Parliamo da mesi dei lavori alle due piazze, Roncas e della Cattedrale; in due occasione Alpe e in un’altra il M5S ha portato in consiglio iniziative per chiedere notizie; è un continuo, ‘ ci siamo’, ‘entro qualche settimana’, ‘a brevissimo’, salvo poi scoprire che il contratto non è stato neppure firmato e quindi, in tempi diversi, i lavori inizieranno ‘entro la primavera’ quando a gennaio sembra questione di giorni». «Nel mio piccolo poi, vivo la grande frustrazione di vedere come il comune conti poco; sembra che politicamente l’amministrazione comunale non abbia niente da dire; tutto viene calato dalla Regione e qui, in piazza Chanoux, tutti zitti. Un esempio è stato la scuola polmone, anzi non più polmone di regione Tzambarlet. Lo Stato e la Regione pagheranno i lavori ma il comune capoluogo non dice niente. Ma bisognerà parlarne, fare una programmazione urbanistica seria e nei tempi giusti, decidere se mille studenti transiteranno all’Arco d’Augusto o in regione Tzambarlet, prevedere trasporto, servizi ecc? Aosta conta? Me lo chiedo ogni giorno; perchè non facciamo sentire la nostra voce, perchè non mostriamo interesse e voglia di fare, di migliorare? Perchè non abbiamo il coraggio di esprimerci?» Sarà colpa della scarsità di risorse? «Ammetto che amministrare con questa scarsità di risorse non è facile – commenta Lamastra – ma proprio perchè c’è davvero poco, dobbiamo pensare mille volte a come utilizzare quel poco. Trovo significativa la questione della navetta Hello ski, finita poi in una bolla di sapone. Ma ha senso parlarne a novembre? O bisognerebbe pensarci adesso, in primavera, promuovendolo per la prossima stagione invernale, non a vantaggio di chi è già qui, ma pensandolo come strumento acchiappa-turisti? Avrebbe avuto senso investire dei soldi in un servizio del genere?» In che direzione dovrebbe andare Aosta? «Io credo che la strada da percorrere sia esclusivamente legata al turismo; Aosta ha potenzialità inespresse, è una città molto attraente perchè a due passi dalla montagna, perchè è la piccola Roma delle Alpi... ma l’impressione è che dobbiamo fare di più. Penso alla media montagna, alla valorizzazione dei percorsi sui ru, alla via Francigena; penso a itinerari e passeggiate alla portata di tutti, delle famiglie. Penso anche che, senza inventarsi nulla, potremmo partire da ciò che funziona. La Fiera di sant’Orso? Bene, un evento così positivamente sconvolgente non può essere relegato a quei due giorni; perchè non lavorare perchè Aosta diventi capitale alpina dell’artigianato?» C’è qualcosa che Giuliana Lamastra promuove? «Intravedo di positivo il progetto sulla viabilità; un progetto che mira a disincentivare la sosta a pagamento a favore di quella in struttura; certamente è impopolare e che ha scatenato le critiche dei cittadini e degli operatori commerciali; credo però che se da paesone vogliamo diventare città, da qualche parte bisognerà iniziare. E questo mi pare un buon inizio». ■ Cinzia Timpano


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■ nuova apertura / Pamela e Romina Faustinelli hanno trasferito ‘Encode abbigliamento e styling’ in via Aubert

Dalla VITA al LOOK, quant’è bello mettersi in gioco NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nele proprie idee. IL SERVIZIO è GRATUITO. aosta - Un nono compleanno da ricordare per le gemelle Encode, come ormai sono chiamate Romina e Pamela Faustinelli, classe 1983, titolari del negozio di abbigliamento e styling donna Encode. «Nove anni fa – era il marzo 2008 - con l’entusiasmo e la follia dei vent’anni abbiamo aperto Encode in viale Conte Crotti. Un piccolo grande sogno che si è realizzato, un negozio tutto nostro, dove poter dire e dare qualcosa di nostro, non soltanto vendere capi d’abbigliamento. Entrambe arrivavamo da esperienze nel commercio come dipendenti; appagate per carità, ma comunque alla ricerca del modo di dire la nostra». Oggi, Encode ha una nuova sede, nel centro storico di Aosta, con spazi am-

pi e luminosi... «Proprio così, esattamente nove anni dopo, il 12 marzo 2016, in centro città è iniziata la fase 2 di Encode. Ancora una volta abbiamo colto l’occasione, inseguendo un altro piccolo sogno. Si è trattato di un investimento importante, per la seconda volta scommettiamo su noi stesse, sul piccolo ruolo che Encode ha saputo ritagliarsi. E poi, non neghiamocelo, qui la visibilità e il passaggio sono tutt’altra cosa rispetto al viale Conte Crotti, viale commerciale dove ci siamo sempre trovate bene, ma dove i turisti promessi dall’area megalitica non sono mai arrivati. Encode in città è un po’ rilanciare il nostro sogno; alla fine, siamo sempre noi, ribelli, creative, ma certamente più mature e più consapevoli». Non cambia la filosofia di Encode, che accanto all’abbigliamento e agli accessori, propone da oggi anche le calzature. Un altro ‘tassello’ per occuparsi di styling in modo completo, per curare il total look di chi si affida alle mani di Romina e di Pamela.

Romina e Pamela Faustinelli

«La ricerca dei brand è molto attenta – commenta Pamela – cerchiamo prevalentemente marchi italiani o controllati in Italia, che offrano qualità a un prezzo giusto; oggi, con i tempi che corrono, proporre una maglia a 200 euro sarebbe decisamente fuori tempo». Chi è la cliente tipo di Encode? «Chi viene da Encode non è certamen-

te una donna monocolore o che ama i capi basici. La donna che veste Encode ha in media trent’anni – ma abbiamo clienti di 60 anni che vestono magnificamente ciò che proponiamo – è una donna che non si spaventa davanti all’abbinamento di due stampe o per tre colori mescolati nel look. E’ una donna che, seguendo noi, sperimenta e che non ha paura di farlo,

che si mette in gioco, proprio a partire dal look. I capi di abbigliamento e gli accessori devono essere originali, non banali, magari strizzano l’occhio allo ‘strambo’ ma sempre con un certo equilibrio». Il commercio del centro storico non sta attraversando un periodo particolarmente brillante, non ultimo il caro-parcheggio contro il quale è puntato il dito di molti vostri colleghi commercianti... «Io credo che il centro storico si sia trasformato e ancora sia in trasformazione – commenta Pamela – basta pensare ad alcune zone in cui crescono bar, ristoranti, enoteche e diminuiscono le vetrine dei negozi; credo che in quel caso, il passaggio sia di un tipo diverso rispetto ad esempio a una zona di negozi artigianali o franchising. Per il caro parcheggi io dico che ‘si può fare’, io personalmente parcheggio un po’ più distante in struttura, spendo molto meno e ogni giorno faccio una bella passeggiata». ■ c.t.

■ in consiglio comunale / Un ‘distaccamento’ di personale che non ha convinto Andrea Manfrin (Lega Nord)

Lo strano caso della dipendente alle Egadi aosta - Lo strano caso della dipendente del comune di Aosta che da quasi un anno lavora nella splendida Favignana, isola siciliana della provincia di Trapani. Lavora come dipendente pubblica naturalmente, grazie all’istituto del ‘comando’ che permette al dipendente di distaccarsi ed eventualmente rientrare in servizio in un secondo tempo. La vicenda della dipendente comunale, coadiutore di

categoria B, posizione B2, ha incuriosito il consigliere della Lega Nord Andrea Manfrin che in consiglio comunale ha presentato un’interrogazione chiedendo lumi al primo cittadino. «Il comando fu concesso alla signora dalla giunta Giordano nel mese di aprile 2015 fino al dicembre dello stesso anno – commenta Manfrin –; il 2 dicembre la giunta Centoz ha prorogato fino al 31 gennaio 2016 il coman-

do – possibilità che era stata concessa per ‘l’arricchimento professionale per ciò che riguarda le tematiche dei servizi istituzionali’ – così recita la delibera. Ora però scopriamo che quel presunto arricchimento resterà a Favignana. Senza contare che abbiamo anche saputo che la dipendente, pur lavorando in Sicilia, continua a percepire l’indennità di bilinguismo che pesa per oltre 150 euro

Andrea Manfrin, Lega Nord

mensili sulla busta paga. A questo punto mi chiedo che, sia sotto il profilo procedurale, sia per ciò che riguarda i costi, questa situazione sia legittima». Rispondendo all’interrogazione del consigliere Manfrin, il sindaco Fulvio Centoz ha ripercorso le condizioni per il comando contenute nella convenzione e in relazione ai costi ha precisato che «non essendo costi sostenuti dal comune di

Aosta non ho nulla da aggiungere». «Come dire, anche se non ha diritto di ricevere l’indennità di bilinguismo, chi se ne frega – conclude Manfrin – tanto noi paghiamo e poi il comune di Favignana ci rimborsa». La convenzione prevede che il comune di Favignana, trimestralmente, rimborsi il comune di Aosta per le somme erogate alla dipendente con comando alle Egadi. ■ c.t.

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UNITÉ DES COMMUNES

Pré-Saint-Didier saluta il maestro Giovanni Marciandi PRÉ-ST-DIDIER - Una caduta sul tapis roulant del campetto da sci di Dolonne, il 2 gennaio, lo aveva costretto all’immobilità e per lui, Giovanni Marciandi, 89 anni, rimanere fermo era una condanna. Non si è più ripreso dalla caduta e martedì 22 marzo se n’è andato. La sua scomparsa ha destato un profondo cordoglio nelle comuntà di Pré-Saint-Didier, dove viveva al Verrand, e Courmayeur dove l’uomo, storico maestro di sci, ex istruttore nazionale e maresciallo degli Alpini era molto conosciuto. Giovanni Marciandi non mancava mai all’Hardbooter’sday (in foto tra il pubblico), la manifestazione che gli amici e le sorelle, Paola e Silvia, di Davide, il figlio scomparso tragicamente travolto da una valanga nel 2000, organizzano ogni anno per ricordarlo, in programma quest’anno il 9 aprile. «Era sempre in giro, dapprima con la sua Seicento carica di bastoncini e sci vecchi sul tetto e negli ultimi anni con una Panda sempre carica allo stesso modo» lo ricorda chi lo ha conosciuto bene. Il maestro Marciandi lascia la moglie Lucia, le figlie Paola e Silvia con Corrado e il figlio Matteo.

■ e.d.

VA L D I G N E

MONT BLANC

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■ LA SALLE / La Pro loco presenta le inizitive estive; si cercano volontari per il Tor d’Avril

Un’estate a misura di bambino Federica BOSCARDIN inviata a La salle LA SALLE - A La Salle si parla già d’estate: durante l’assemblea della Pro loco, convocata per l’approvazione del bilancio consuntivo (che chiude con un attivo di corca 4 mila euro, ndr), è stato presentato il programma delle manifestazioni per la prossima stagione estiva. Variegate e per tutte le età le proposte in calendario: «Nello scorso mese di settembre abbiamo presentato un programma piuttosto generico all’amministrazione comunale sulla base di un’analisi della scorsa stagione estiva - spiega Chiara Michelotti, presidente della Pro loco di La Salle -. Sicuramente per la prossima estate saranno riproposte le animazioni per bambini e ragazzi, che, se possibile, saranno ulteriormente intensificate, visto che sono state sempre molto apprezzate. A tal propo-

sito, stiamo cercando dei volontari per organizzare dei laboratori, in modo da poter contenere i costi di organizzazione». Non mancheranno anche proposte per famiglie, con serate di cabaret e animazioni musicali, e proposte culturali legate alla conoscenza del territorio e alla riscoperta delle tradizioni e delle aziende locali: «Indicativamente il 23 e 24 luglio vorremmo realizzare l’iniziativa “Savoir faire valdôtain”, evento per far scoprire le particolarità delle nostre aziende locali - aggiunge Michelotti -. Abbiamo inoltre preso contatti con la Fondazione Natalino Sapegno per realizzare, verso fine luglio, una settimana dedicata al fumetto. Speriamo di chiudere il calendario delle manifestazioni entro metà maggio, al fine di poter fare adeguata pubblicità a tutti gli eventi» conclude la presidente della Pro loco. L’assemblea è stata anche

La presidente Chiara Michelotti

l’occasione per parlare dell’imminente Trek Tor d’Avril, evento non competitivo di camminata in montagna che si svolgerà il 23 e 24 aprile. «Il percorso si snoda nei comuni di La Salle, Avise, Saint Nicolas e Arvier. La partenza quest’anno sarà da Derby ed è stato previsto un tragitto “lungo” di 30 km da svolgersi in coppia e uno “breve” di 20 km da percorrere invece in solitaria»- spiega Loris Sali-

ce, sindaco del Comune di La Salle e tra i principali organizzatori della manifestazione. «Per questa manifestazione abbiamo bisogno di volontari che si occupino della cucina, della distribuzione del pranzo e dei pacchi di partecipazione» aggiunge Chiara Michelotti. «Il trail verrà organizzato solamente se si raggiungerà un minimo di 30 coppie e di 50 singoli partecipanti - precisa il sindaco -. Se non dovessimo arrivare a tali cifre la il Trek Tor d’Avril si farà ugualmente: gli iscritti verranno accompagnati lungo il percorso, ma mancherà tutta l’organizzazione collaterale dell’evento con pranzo e animazione, visti i costi piuttosto alti» conclude Salice. Maggiori informazioni a proposito del Tor d’Avril, così come le modalità di iscrizione e il programma dell’evento, sono disponibili sul sito www.torapia.com.

Courmayeur

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Indennizzi sbloccati per La Saxe Sbloccate le risorse destinate agli indennizzi da riconoscere alle attività economiche de La Palud che hanno subito disagi dallo stato di allerta per la frana del Mont de la Saxe. Durante il Consiglio regionale del 22 marzo, l’assessore Mauro Baccega aveva sottolineato «che la Regione aveva svolto tutti gli adempimenti di competenza in merito a questi indennizzi, esprimendo parere positivo sulla bozza di ordinanza già nel mese di dicembre 2015 e fornendo a gennaio 2016 i chiarimenti richiesti dalla Protezione Civile». Lo sblocco delle risorse, comunicato ieri dal Capo della Protezione Civile dimostra che le azioni fatte a sostegno degli albergatori e ristoratori de La Palud di Courmayeur hanno avuto esito positivo.

VALDIGNE IN BREVE Pré-Saint-Didier, torna la tata familiare

Da quest’estate le famiglie con bambini da 3 mesi a 3 anni potranno contare nuovamente sul servizio di tata familiare che Tata Anne proporrà nei locali al quarto piano del municipio. Les petits crapules prenderà il posto del servizio attivo tra il 2009 e il 2014 poi sospeso per motivi personali delle tate che lo conducevano. «A noi è spiaciuto perché in paese manca un servizio alla prima infanzia - spiega l’assessore Loredana Chevalier - ci siamo mossi per trovare qualche altra tata ma nessuna all’epoca era disponibile. Adesso ci ha ricontattati Tata Anne e siamo felici di offrire di nuovo un aiuto alle famiglie». L’appuntamento con le famiglie per l’illustrazione dei dettagli è per mercoledì 20 marzo alle 18, nella sala polivalente del municipio. La Thuile, in gita a Verona con la biblioteca

La biblioteca organizza per mercoledì 13 aprile 2016 una giornata alla 50° edizione del salone dei vini e distillati a Verona. Chi non fosse interessato al salone può ugualmente iscriversi alla gita per effettuare una visita guidata della città (a carico dei partecipanti). Iscrizioni entro sabato 2 aprile. Info e iscrizioni in biblioteca allo 0165.885268 o biblathuile@gmail.com. Morgex visita guidata all’Arte celtica

In occasione della chiusura della mostra “Arte celtica intagliata nel legno” di Andrea Fiorina, l’artista accoglie i visitatori, lunedì 28 marzo dalle 10.30, per accompagnarli in una visita guidata alla mostra allestita alla Tour de l’Archet. La Thuile, tornano Ricola e Donnavventura

Continua la fortunata partnership tra La Thuile, Ricola e Donnavventura: da sabato 26 a lunedì 28 marzo torneranno infatti sulle nevi di La Thuile gli inconfondibili igloo gialli della Ricola, dove verranno offerte delle calde tisane. Nelle tre giornate verranno effettuate anche le prime preselezioni del prossimo gruppo di avventuriere che parteciperanno a Donnavventura, il fortunato programma TV al femminile in onda su Rete4 che da anni organizza varie spedizioni in giro per il mondo, facendo scoprire al pubblico alcuni degli angoli più belli del pianeta. A questo appuntamento sono attese ben 300 candidate provenienti da tutta Italia, che potranno conoscere e confrontarsi con le “veterane” del programma. Info www.lathuile.it, www.donnaventura. it e sulla pagina Facebook “Ricola Winter Tour”. Ad Arpy Pasquetta sugli sci con la Sagra del fondo della Valdigne

È in programma lunedì 28 marzo sulle nevi di Arpy la Sagra del fondo della Valdigne, la gara amatoriale a tecnica classica riservata a tutti i residenti della Valdigne o iscritti allo sci club. Partenza in linea alle 10. Iscrizioni, entro sabato 26 marzo a Morgex all’Hôtel Valdigne, da Reverchon , in farmacia o al negozio Pensieri 2 di La Salle. In gara tutte le categorie a partire dai Baby Sprint (nati nel 2008 e seguenti).


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VA L DI G NE

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m o n t b la n c

■ courmayeur / Il fine settimana di Pasqua si aprirà con il tour enogastronomico negli alberghi Vignerons @Courmayeur

I primi vent’anni della Foire de la Pâquerette courmayeur - Saranno circa 220 gli artigiani che allestiranno il proprio banco nel cuore di Courmayeur per dare vita alla ventesima edizione della Foire de la Pâquerette, dedicata all’artigianato tipico valdostano. Fino alle 8.30 i partecipanti potranno accedere con i mezzi al centro per allestire il proprio stand, dopodiché alle 9, e fino alle 18, l’apertura della manifestazione; alle 10 sfilerà la banda musicale di Courmayer et La Salle con il gruppo folkloristico de Les Badochys. «Serviremo vino e tè caldo agli artigiani perché purtroppo non possiamo preparare il pranzo - spiega Marco Dezoppis, presidente del Comité de Courmayeur, organizzatore della manifestazione -, i locali dell’Ange sono occupati e non riusciamo, visto anche il poco tempo a disposizione, ad allestire un padiglione. Agli artigiani daremo anche il tradizionale ciondolo, il poster della

manifestazione e un piccolo pane nero che prepareremo per loro nel forno di La Saxe». In fne settimana pasquale di Courmayeur prenderà il via sabato 26 marzo con la terza edizione di Vignerons@Courmayeur, tour enogastronomico tra le etichette e i produttori di salumi e formaggi valdostani ospitati negli alberghi del paese. La manifestazione prenderà il via alle 15 nella sede delle guide alpine di Courmayeur dove tre inviati speciali Pier Carlo Adami (Onaf, assaggiatori formaggi), Bianca Piovano (Onas, assaggiatori salumi) e Vito Intini (Onav, assaggiatori vini) introdurranno i partecipanti alle eccellenze valdostane. Per accedere alle degustazioni occorrerà acquitare il calice a 15 euro che saranno devoluti all’associazione Aspert, sport per tutti. ■ e.d.

Circa 220 gli artigiani che parteciperanno alla Foire de la Pâquerette

■ courmayeur / Pronto l’appalto integrato per velocizzare i tempi

Sottopasso Dolonne: lavori in estate Un nuovo parcheggio per la Val Ferret più realizzazione lavori) che sarà approvato dalla giunta. «Siamo pronti per l’appalto integrato - dice il sindaco Fabrizia Derriard -, per razionalizzare le tempistiche e rendere più brevi i procedimenti su una delle opere più importanti che risolverà il problema del restringimento del passaggio pedonale su una strada molto trafficata». Sono in fase di valutazione le tempistiche di intervento in modo tale da evitare al massimo i conseguenti disagi, comunque inevitabili, e per ta-

Sopra: la zona dove sarà realizzato il sottopasso pedonale A destra il nuovo piazzale a servizio della Val Ferret

courmayeur - Qualche disagio alla circolazione bisognerà metterlo in conto, ma i lavori per la realizzazione del sottopassaggio pedonale per Dolonne, attesi da anni, sono pronti a partire. Nella riunione di martedì 22 marzo il Consiglio comunale di Courmayeur ha approvato, all’unanimità, con la soddisfazione della minoranza mani-

festata dal consigliere Christian Casi, il progetto preliminare/definitivo per la realizzazione del sottopasso pedonale in strada Courmayeur/ Dolonne (590 mila euro). Per velocizzare i tempi di realizzazione dell’opera sono state accorpate le prime due fasi progettuali, per quelle successive è previsto un appalto integrato (progetto esecutivo

■ la thuile / Venerdì 25 marzo si sono disputate le gare pasquali; sabato 2 aprile l’iniziativa di solidarietà

Classiche di fine stagione tra Uovo di Pasqua e Telefono azzurro la thuile - Per finire in bellezza la stagione invernale, ritornano a La Thuile le gare classiche di fine stagione. Ieri, venerdì 25 marzo, si è tenuta la 45ª gara “Uovo di Pasqua”, uno slalom aperto a tutti i bimbi nati tra il 2005 e il 2012, e il 39° “Slalom di Pasqua”, rivolto ad adulti e ragazzi nati entro il 2004. Per l’Uovo di Pasqua sono saliti sul podio, nella categoria Super Mascottes, Greta Parisi e Mattia Pennia. Per la categoria Mascottes si è posizionata sul gradino più alto del podio Stella Mellé, mentre tra i maschi successo di Lorenzo Lalli. Per la categoria Baby femminile il primo posto è anda-

to a Maria Sole Siglienti, tra i maschietti ha vinto Michele Bisetti. Infine, nella categoria Cuccioli femminile ha trionfato Beatrice Rimoldi, in quella maschile ha vinto Giulio Cervetto. Per lo “Slalom di Pasqua” il gradino più alto del podio della categoria Ragazze è andato a Chiara Miglietta, mentre nella categoria Ragazzi ha vinto Marco Miglietta,; nei Seniores maschile successo di Antonio Pattori, nella categoria Amatori femminile ha trionfato Barbara Volpato e tra i maschi Federico Tedeschi. Tra i Maestri e punteggiati ha vinto Alberto Mellé. Sabato 2 aprile tornerà invece

“Diamo una Manche al Telefono Azzurro”, manifestazione solidale quest’anno dedicata al piccolo Lorenzo Bacci, tragicamente scomparso lo scorso anno proprio dopo aver par-

tecipato alla gara. Giunto alla 21ª edizione, l’evento permette di raccogliere fondi per Telefono Azzurroi. I partecipanti delle varie categorie si sfideranno in

due gare, uno slalom gigante di sci alpino e uno slalom gigante di snowboard, che si svolgeranno sulla pista n. 16 - Standard per le categorie super-super baby, baby e lo snowboard, e sulla n. 9 - Chaz Dura per tutte le altre categorie.La quota di iscrizione, se effettuata entro venerdì 1° aprile 2016, è fissata a 25 €, mentre, oltre tale data, diventerà di 30 €. È possibile iscriversi al punto giallo-blu delle Funivie Piccolo San Bernardo (vicino alla partenza della telecabina Dmc) oppure online sul sito www.lathuile.it, dove sono disponibili maggiori informazioni sulla manifestazione. ■ Federica Boscardin

le motivo non verrà mai occupata integralmente la sede stradale ma solo una parte. Sono già state effettuate le indagini di perforazione e pertanto non vi dovrebbero esserci imprevisti in fase di esecuzione. Per la realizzazione del piccolo tunnel pedonale, che sarà scavato accanto a quello per il passaggio delle auto, la ditta dovrà smontare la sede stradale della Statale 26. Per non interrompere completamente il transito delle auto il transito sarà a senso alternato. «Temo che non sarà possibile evitare l’estate - premette Derriard - dobbiamo ragionare per ridurre i disguidi, specie nel mese di agosto, ma evitando di lasciare il cantiere aperto in inverno». Subito in appalto anche il progetto per la realizzazione del parcheggio in strada LarzeyEntrèves sopra al campo sportivo. «Il parcheggio nasce dal deposito dei terra per lo scavo dell’hôtel cinque stelle spiega Derriard -, sono già stati realizzati alcuni lavori con una scogliera per la protezione della Dora, servono ancora segnaletica, illuminazione, l’inerbimento delle scarpate e l’automatismo del cancello che chiuderà il piazzale la sera per 234 mila euro». Il nuovo parcheggio avrà circa 100 posti auto e sarà a servizio degli utenti della Val Ferret. ■ Erika David


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■ aymavilles / In Consiglio la revoca della misura introdotta dalla precedente amministrazione

Salta il bonus bebè, scoppia la polemica

Il sindaco Petey: «Sempre meno risorse, una quota andrà comunque a un’associazione di volontariato» AYMAVILLES - Il 10 febbraio 2011 era stata definita dall’allora squadra di governo capinata da Luciano Saraillon come una delle prime e più importanti misure sociali introdotte dalla nuova amministrazione a sostegno delle famiglie del paese. Stiamo parlando del cosiddetto ‘Bonus bebè’, somma di 150 euro a titolo di contributo che l’allora amministrazione di Aymavilles decise di introdurre - con decorrenza 24 maggio 2010 - in favore dei genitori di ciascun nuovo nato in paese. Una misura, quella del ‘Bonus bebè’, che nella seduta di Giunta del 9 marzo scorso, la nuova amministrazione comunale del sindaco Loredana Petey ha deciso di revocare, sostituendola «con donazioni annuali tese a promuovere e sostenere progetti specifici di solidarietà», si legge nella delibera. Più nel dettaglio, al posto dei 150 euro liquidati alle famiglie di ciascun nuovo nato, il Comune di Ayma-

Sulla questione è stata annunciata battaglia dall’opposizione nel prossimo Consiglio comunale

villes ha disposto di devolverne 25 «per ogni bambino nato ad Aymavilles nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016» in favore dell’associazione onlus ‘Tutti uniti per Ylenia’, che opera sul territorio regionale per «sostenere e assistere le famiglie in situazioni di disagio e di emergenza sanitaria, collaborare con gli enti pubblici locali per una corretta defi-

■ Introd / Inaugurata ieri, venerdì 25 marzo

Al via la nuova stagione del PARC ANIMALIER

Nella foto a sinistra Anacleto, piccolo di gufo reale, l’ultimo arrivato al Parc Animalier d’Introd

introd - E’ scattata ieri, venerdì 25 marzo, la stagione 2016 del Parc Animalier d’Introd. Una stagione scattata senza grandi novità, «formula vincente non si cambia», fanno sapere i gestori dell’area, dopo l’intervento di ampliamento consegnato ai visitatori appena l’anno scorso, che - tra le principali opere - ha annoverato la zona dei servizi e pic nic, l’albero dello scoiattolo e l’infermeria per gli animali. In un simile contesto, sono una settantina gli esemplari che il pubblico potrà ammirare, con un piccolo di gufo

Grand Paradis

reale al quale va la palma di ultimo arrivato, essendo nato la settimana scorsa. Per quanto riguarda gli orari di apertura, il Parc Animalier d’Introd è visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 18, fino al prossimo 10 dicembre. «Dopo che eravamo soliti chiudere l’area verso fino novembre, quest’anno, così come nel 2015, è nostra intenzione - neve permettendo - provare a tenere aperto fin dopo il ponte dell’Immacolata», fanno sapere dal Parc. ■ p.b.

Flash

Arvier, serate salute La biblioteca comunale di Arvier organizza due serate dedicate alla salute in collaborazione con Silvana Piotti, dottoressa in agraria, naturopata e consulente per la sicurezza alimentare. Il primo incontro è previsto il 5 aprile sul tema ‘Potere curativo dei cereali’: nello specifico si potranno conoscere le proprietà dei cereali, dai più utilizzati nella cucina mediterranea a quelli ancora da scoprire, focalizzando l’attenzione sul loro ‘potere’ di intervenire sullo stato di salute e sul benessere della persona. Il secondo appuntamento è in programma il 12 aprile. Gli incontri si terranno alle 20.30 nella sala polivalente di Arvier. Sarre, assemblea ordinaria della Pro loco L’assemblea ordinaria della Pro loco di Sarre è convocata per mercoledì 6 aprile alle 20.30 nella sala posta al 2° piano della biblioteca. Tra i diversi punti all’ordine del giorno, l’elezione del nuovo consiglio direttivo. Info: 334 6707275.

nizione degli interventi da mettere in atto e una migliore presa in carico della situazione e attivare uno sportello di ascolto su richiesta», si legge ancora in delibera. Una decisione, quella della revoca del ‘Bonus bebè’ varato nel 2011, che ha letteralmente fatto sobbalzare sulla sedia l’ex primo cittadino Luciano Saraillon, ora capogruppo di opposi-

zione, che interpellato a riguardo, annunciando battaglia nel prossimo Consiglio comunale, facendo riferimento a quanto messo nero su bianco in delibera, commenta con una punta d’ironia: «E’ da anni che non c’è più nessuno che nasce ad Aymavilles, ormai nascono tutti in ospedale ad Aosta». Secondo quanto appreso, al centro delle perplessi-

tà dell’attuale minoranza ci sarebbe la drastica riduzione delle erogazioni così come la loro destinazione, visto che l’individuazione di un’associazione onlus che opera sul territorio regionale non garantirebbe a priori il fatto che la somma possa avere ricadute dirette ad Aymavilles. Dal canto suo, il sindaco Loredana Petey difende con forza la scelta adottata dalla sua Giunta: «E’ vero che abbiamo revocato la misura introdotta da chi ci ha preceduti, non avremmo potuto fare altrimenti viste le risorse a bilancio in costante diminuzione, ma è altresì vero che abbiamo in ogni caso deciso di destinare una quota per ogni nuovo nato a un’associazione impegnata nel sociale, con la quale abbiamo collaborato la scorsa estate per l’organizzazione di un concerto di beneficenza e con la quale è nostra intenzione continuare a interfacciarci». ■ Patrick Barmasse

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Sarre, caricamento del Canal de la Colline La direzione del Consortium du Canal de la Colline rende noto che, a partire dal 29 marzo, si procederà al caricamento dell’impianto irriguo, pertanto si prega di chiudere tutti i rubinetti e gli scarichi privati per permettere agli addetti di caricare anche le linee private. Aymavilles, serata di heartfulness La biblioteca di Aymavilles organizzata una serata di heartfulness, incontro-laboratorio sul rilassamento e la sperimentazione degli effetti della meditazione sul cuore. L’appuntamento è per venerdì 1° aprile alle 20.30 nella sala conferenza sopra la biblioteca. Aymavilles, corso di hatha yoga La biblioteca di Aymavilles in collaborazione con Lorena Campana organizza un corso di hatha yoga a partire dal 6 aprile. Iscrizioni entro il 30 marzo in biblioteca (0165 923826). Cogne-Aymavilles, minitour primaverile Le biblioteche di Cogne e Aymavilles in collaborazione con la Valair organizzano un minitour dal 14 al 15 maggio sul Lago Maggiore e al Lago d’Orta. Iscrizioni (entro l’8 aprile): 0165 74021, 328 5775348, 0165 923826.


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â– cogne / Ultimi preparativi in vista della settima edizione di Cantine Aperte: il via dalle 17

VenerdĂŹ il gourmet safari ai piedi del Gran Paradiso

Sabato 2 è prevista la premiazione dell’etichetta piĂš apprezzata

cogne - Fervono gli ultimi preparativi in vista della 7ÂŞ edizione di Cantine Aperte, aperitivo itinerante dedicato a turisti e buongustai in programma venerdĂŹ 1° aprile a partire dalle 17 ai piedi del Gran Paradiso, piĂš precisamente a Cogne e dintorni. La kermesse, organizzata dal Consorzio degli operatori turistici di Cogne in collaborazione con l’Associazione nazionale movimento turistico del vino, vedrĂ protagonisti i piccoli produttori vitivinicoli valdostani, che potranno proporre al grande pubblico le loro produzioni di nicchia nei punti di degustazione della Cave de Cogne, dell’HĂ´tel Madonnina del Gran Paradiso, della Maison du GoĂťt, dell’HĂ´tel Notre Maison, dell’HĂ´stellerie de l’Atelier, della Brasserie Les Pertzes, del Residence Maison Pierrot, dell’HĂ´tel du Grand Paradis, dell’HĂ´tel Miramonti e del ristorante Lou Ressignon, 10ÂŞ e ultima tappa nell’ambito della quale la serata proseguirĂ (anche) con intrat-

tenimento musicale. In un simile contesto, le degustazioni delle migliori etichette DOC della Valle d’Aosta saranno accompagnate dai piatti della tradizione ‘cogneintse’, senza escludere salumi e dolci. Insomma, un gourmet safari che - dalle 17 alle 22 di venerdĂŹ - potrĂ essere percorso a piedi, passeggiando con la splendida vista sul massiccio del Gran Paradiso, o a bordo del trenino ‘Wineexpress’ a mobilitĂ dolce, secondo lo slogan ÂŤIo guido, tu beviÂť. Dall’organizzazione fanno sapere che il calice - con tasca personalizzata - potrĂ essere acquistato dalle 17 alle 20 nella piazza centrale di Cogne, accompagnato da un carnet con i coupon da utilizzare - a ogni tappa - per esprimere il proprio voto sui vini degustati. L’indomani, sabato, verrĂ quindi premiata l’etichetta piĂš apprezzata dal pubblico. â– pa.ba.

■cogne / Nell’appuntamento di questo pomeriggio, sabato, in sala consiliare

Viaggio virtuale nella Casa dell’Orologio cogne - Un autentico viaggio virtuale all’interno di Maison Grappein, anche conosciuta come la Casa dell’Orologio. Questo pomeriggio, sabato 26 marzo, alle 17.45 nella sala consiliare di Cogne, l’associazione culturale ‘Grappein MĂŠdecin onlus’ propone una proiezione - nell’ambito di una conferenza-dibattito - utile a fare scoprire a turisti e residenti la Casa dell’Orologio e ciò che di essa non si vede. ÂŤSi tratta di un’importante occasione per mostrare alla comunitĂ di Cogne e a tutti i turisti che frequentano la localitĂ alcuni video e immagini che rivelano come si presentano a oggi alcune stanze della Casa dell’OrologioÂť, afferma il direttore dell’associazione Mauro Caniggia Nicolotti, che nei giorni scorsi - insieme ad altri componenti dell’associazione ‘Grappein MĂŠdecin’ - si è recato all’interno dello stabile per una visita. Nel corso dell’appuntamento di questo pomeriggio, inol-

Una soggettiva interna della Casa dell’Orologio scattata in occasione di una recente visita da parte dei componenti dell’associazione ‘Grappein MĂŠdecin’

tre, verrĂ presentato l’opuscolo ‘La casa dell’orologio... e i suoi misteri... Aiutateci a recuperare un simbolo di Cogne’, piccola guida esplicativa sul progetto di recupero dell’edificio storico nonchĂŠ veicolo informativo e divulgativo, il cui obiettivo - essendo anche a disposizione degli operatori turistici locali - sarĂ quello di sensibilizzare gli ospiti di Cogne a offrire un piccolo aiuto all’iniziativa culturale in corso. PiĂš nel dettaglio, a quattro mesi dalla sua nascita, l’associazione ha raccolto circa 8.000 euro di donazioni, ottenendo il riconoscimento onlus in ragione della propria attivitĂ votata alla solidarietĂ sociale. Per maggiori informazioni (‘Grappein MĂŠdecin onlus’ ha attivato nel frattempo una raccolta fondi collettiva in via telematica): www.grappeinmedecin.eu, 339 3574718, cogne.grappein@gmail.com. â– Patrick Barmasse

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■ ETROUBLES / Il grido d’allarme dei proprietari di immobili a Chez-les-Blanc Dessous, divenuta ormai una frazione fantasma

«Villaggio DEVASTATO, siamo esasperati» Il portavoce: «Situazione insostenibile, chi di dovere ne prenda atto e intervenga per il bene di tutti» ETROUBLES - Un villaggio fantasma, all’interno del quale ormai è rimasto soltanto più chi non ha una sistemazione alternativa o chi ha deciso di investire tempo e soldi in un’attività ricettiva che - nonostatnte tutto - non ha nessuna intenzione di abbandonare. Che poi, nel caso di specie, sono la stessa persona. C’è qualcun altro che sta tentando di vendere la propria casa, al momento vanamente, e chi non ha più voglia di salire lassù in villeggiatura. Almeno non per il momento. Ha fatto molto discutere, sollevando diverse reazioni, l’articolo del 14 marzo scorso dal titolo ‘Chez-les-Blanc Dessous, villaggio in guerra per l’acqua’. Ha fatto discutere e sollevato reazioni perché, dopo un’iniziale difficoltà anche soltanto nel trovarli, sono stati direttamente alcuni proprietari di immobili della frazione di Etroubles a voler denunciare pubblicamente: «Il nostro villaggio è devastato, siamo esasperati, ci sentiamo completamente abbandonati dalle istituzioni. Era una bomboniera, guardi ora come è stato ridotto». In poche parole, tutto sembra essere ricondotto al ritorno nella località - dopo 25 anni di permanenza a Londra - di una signora sulla sessantina, che nel 1990 acquisitò a Chezles-Blanc Dessous una «unità immobiliare facente parte di un fabbricato rurale con relative corti di pertinenza». Dal suo ritorno nel villaggio, nell’aprile 2015, i conflitti interni

Alcuni dettagli delle condizioni nelle quali versa attualmente il villaggio di Chez-les-Blanc Dessous a Etroubles

alla frazione hanno subìto una preoccupante impennata. «La signora sostiene che le corti di pertinenza attorno al fabbricato siano esclusivamente sue e non in comproprietà con altri, escludendo anche l’esistenza di diritti di passaggio laddove lo stesso Comu-

ne ha portato l’illuminazione pubblica - spiega il portavoce degli abitanti della località -. Ora, non sta a noi sancire se la signora possa avere anche una qualche ragione, quello che sicuramente non va bene è il fatto che cerchi di farsi giustizia da sé, distrug-

gendo tutto quello che incontra. Ci sono i percorsi opportuni e le sedi competenti per eventualmente fare valere i propri diritti, ammesso che ce ne siano, visto che le carte parrebbero parlare abbastanza chiaro». Già, perché il mancato allac-

ciamento alla rete dell’acquedotto dell’alloggio della signora, vicenda affrontata nell’articolo del 14 marzo scorso, da quanto appreso sembra proprio essere soltanto la classica punta dell’iceberg. La donna - con la quale non siamo mai riusci-

GIGNOD: il Savt-Retraités in visita alla microcomunità di Variney Per il settimo anno consecutivo, il Savt-Retraités nella settimana di Pasqua - è andato a rendere visita agli anziani di una microcomunità; quest’anno è toccato a quella di Variney, con l’organizzazione di un bel pomeriggio in allegria

ti a parlare di persona - sostiene infatti di essere stata truffata su più fronti e un po’ da tutti, anche dall’amministrazione comunale. In un simile contesto, non si contano ormai più le denunce e le controdenunce presentate presso il Comando Stazione dei carabinieri di Etroubles e in Procura ad Aosta. «Il problema è che tutti, carabinieri, Questura e servizi presposti dell’Azienda USL, a turno ci riferiscono di avere le mani legate - sbotta il portavoce degli abitanti -. Il fatto è che vorremmo tornare a vivere sereni, anche in presenza della signora se possibile. Ora questo non è più possibile, ci sentiamo abbandonati da tutti». Nel corso di un rapido giro nel villaggio, non si può non notare disordine e danneggiamenti dappertutto, tra staccionate, aiuole e alberi tagliati per sfregio a colpi di motosega, lose mandate in frantumi perché gettate dall’alto, griglie per l’acqua piovana divelte nei passaggi pedonali, copertura della nicchia dei contatori sfondata a martellate e immondizia lasciata nelle pertinenze esterne delle abitazioni. «Denunciare questa situazione sul giornale equivale a una dichiarazione di sconfitta di chi avrebbe dovuto intervenire - concludono dalla frazione -. Il nostro unico obiettivo è scongiurare il peggio, la situazione è divenuta ormai insostenibile, chi di dovere dovrebbe prenderne atto e intervenire». ■ Patrick Barmasse

■ ST-RHÉMY-EN-BOSSES / A seguito della chiusura, dopo 51 anni di attività, dello storico distributore AGIP gestito dalla famiglia Desandré

Valle del Gran San Bernardo, dove latitano le pompe di benzina Sul collegamento internazionale della SS 27 presenti solo più che due stazioni di servizio ad Aosta e Gignod ST-RHÉMY-EN-BOSSES - La valle del Gran San Bernardo, lungo la quale scorre la strada statale 27, collegamento di valenza internazionale, da ieri - venerdì 25 marzo - risulta completamente sprovvista di pompe di benzina. O meglio, lungo la SS 27 - dopo la chiusura dello storico distributore AGIP di Bosses - ce ne sono rimaste più che due: una in regione Saraillon ad Aosta e l’altra a Variney di Gignod. Una novità, insomma, destinata a fare discutere, e non poco. L’AGIP che ha definitivamente fermato la sua attività ieri, venerdì, era gestito dalla signora Edy Desandré, che aveva raccolto il testimone da suo padre. La gestione dell’impianto da parte della famiglia Desandré è iniziata nel marzo 1965, concludendosi esattamente dopo 51 anni, complici diversi fattori, come ricorda Edy. «Il fatto è che c’è stata, negli anni, una sensibile diminuzione dei litri di benzina venduti al giorno, dovuta a diversi elementi: un calo del traffico commerciale dei tir, il rincaro imposto sul carburante perché la zona è considerata autostradale in quanto situata vicino al Traforo, cosa che porta i viaggiatori a fare il pieno in Svizzera prima di passare il confine, dove il carburante costa meno, e a effettuare qui solo un rabbocco», spiega Desandré, che continua: «Inoltre, da quando mio padre ha cominciato a gestire l’attività a og-

Il gestore del distributore AGIP di StRhémy-enBosses, Edy Desandré

gi, molte cose sono cambiate: il commercio della benzina non frutta più come un tempo, complici nuove tecnologie e nuovi tipi di alimentazione. Si riesce a guadagnare solo se, appunto, si vendono un tot di litri al giorno, cosa che

PRO LOCO ALLEIN

Cambio al vertice: Elisa Ronc prende il posto di Monica Collomb ALLEIN - Modifica all’organico della Pro loco di Allein, o meglio a quello del consiglio direttivo dell’associazione, durante l’ultima riunione. La squadra, che rimarrà in carica fino al 2018, è composta ora dalla presidente Elisa Ronc (foto), dalla vice presidente Stéphanie Patrocle, dal segretario Massimo Diémoz e dai consiglieri Sara Diémoz, Daniele Letey, Ivan Dussailler, Noemi Marcoz, Manuel Cerise, Sandro Marcoz e Alex Piras. Dopo oltre vent’anni di attività, a lasciare sono stati la presidente uscente Monica Collomb e alcuni altri membri storici, «che

hanno ritenuto di dover dare spazio ai giovani», si legge in una nota. «La voglia e l’entusiasmo di portare avanti il lavoro fino a qui realizzato c’è - spiega la neo presidente Elisa Ronc -. In particolare desideriamo ringraziare Monica e i membri che hanno supportato la Pro loco e che ora hanno passato il testimone». Due gli appuntamenti in programma già in questi giorni: oggi - sabato 26 marzo - ci sarà un laboratorio creativo per bambini e martedì 29 è prevista una gara amichevole di belote in ricordo del caro amico Brunetto.

qui non avviene più e per questo non è più necessaria la nostra presenza. La benzina costa tanto non solo al consumatore finale, ma anche a noi gestori che la compriamo, per cui se non si raggiungono certi numeri, non è più conveniente e non è più indispensabile una figura che passi gran parte del suo tempo qui». Nonostante tutto, Desandré tiene a sottolineare che «tutti gli enti coinvolti, ovvero la Sitrasb, proprietaria del parcheggio dove è situato il distributore, l’Eni che fornisce il carburante e il Comune di Bosses stanno cercando di trovare una soluzione per non abbandonare totalmente l’area, in particolare si sta pensando di installare pompe self service dove tutto si potrà fare in maniera automatizzata». Per quanto riguarda gli abitanti del paese, Edy sostiene: «Sicuramente si sentirà la mancanza, soprattutto per un fattore psicologico: abituati per 51 anni ad avere vicino un certo servizio, la sua chiusura ovviamente destabilizza. Tuttavia credo che a risentirne maggiormente saranno gli anziani, che usufruivano del distributore per fare 2/3 litri di benzina per l’ape o il trattore. Molti degli altri paesani, lavorando ad Aosta o comunque nella Plaine, erano già abituati a fare il pieno in altri distributori», conclude la titolare. ■ Myriam Nex

GRAND COMBIN

Aperte le iscrizioni al soggiorno estivo a Igea Marina GIGNOD - Les Unités des Communes Grand Combin, Grand Paradis, Evançon, Walser e Mont Rose patrocinano per l’estate 2016 un soggiorno marino estivo per minori che sarà organizzato e gestito dalla cooperativa sociale Ragazzi e Cinema di Lecco, che dal 2013 svolge il servizio. L’iniziativa è in programma dal 13 al 23 luglio ed è rivolta a ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 17 anni. La struttura presso la quale verrà organizzato il soggiorno è la colonia San Giuseppe a

Igea Marina, in provincia di Rimini. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 16 aprile: i moduli di adesione possono essere richiesti contattando direttamente la cooperativa Ragazzi e Cinema ai numeri 0541 330144 oppure 339 8508351. I moduli compilati dovranno essere trasmessi via mail all’indirizzo info@ragazziecinema. it. Seguirà comunicazione tramite posta elettronica da parte della cooperativa stessa. ■ p.b.


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unité des communes

Mont emilius flash

Fénis, si chiama ABC la nuova associazione di volonatriato

Fenis - Si chiama ABC Association bénévole communale, l’associazione nata poco più di un mese fa che riunisce cittadini che hanno deciso di investire tempo ed energie per la comunità di Fénis. «Saremo operativi dalla metà di aprile quando avremo ultimato le tante scartoffie burocratiche» fa sapere il presidente Marco Foti (foto). Intanto il gruppo di 38 soci si è dato in settimana un direttivo che resterà in carica per un triennio. I nominati sono Anna Chapellu (vicepresidente), Federica Gozzi (segretaria), Tiziana Voyat (tesoriere) e i consiglieri Pino Cerise, Battista Pieiller, Remo Cerise, Chiara Guglielmi e Simonetta Appoloni. «Come prima mossa convocherò una riunione con la cittadinanza, i presupposti, visti i numeri del primo appuntamento in febbraio, fanno sperare in una buona collaborazione; ci confronteremo anche con le tante associazioni sul territorio per rispondere, in modo condiviso, alle esigenze del territorio. L’amministrazione comunale ci ha già confermato il suo sostegno». L’associazione ha tra le sue finalità la gestione del territorio (pulizia sentieri, corvée) e il sostegno agli anziani (spesa a domicilio) e ai bambini (aiuto nelle attività ludiche e scolastiche). ■ d.c.

Gressan, nella cappella di Moline a Pasquetta messa in Gaude Flore GRESSAN - Lunedì di Pasquetta, 28 marzo, nella cappella di frazione Moline va in scena un tuffo nel passato con la celebarzione, alle 18.30, della messa in Gaude Flore. A proporlo la cantoria, con la collaborazione dell’associazione Arbro de Feur. Il ritrovo è sulla piazza Grand For per riscoprire la tradizione attraverso interventi, letture e musica. Al termine della funzione religiosa sarà servita, a cura della Pro loco, una merenda valdostana per tutti. Il Gaude Flore o Hymne des septs joies è una lode cantata dalle cantorie del comune dal 1705 per ringraziare la Vergine Maria di aver protetto il villaggio di Moline, più volte inondato dal torrente. Il canto è eseguito con l’accompagnamento del “tubbo bordon”, strumento privo di tasti il cui suono è prodotto dalla vibrazione delle labbra.

MONT EMI L IUS

■ saint-marcel / Il paese guarda con diffidenza agli ospiti di Surpian

MIGRANTI, è partita la richiesta per l’accompagnamento 24h su 24 A destra: la popolazione ha risposto in forze all’invito di incontro sui migranti; sotto da sinistra: il sindaco Enrica Zublena, Vitaliano Vitali, Leonardo Iannizzi e Francesco Buratti

Danila CHENAL inviata a Saint-Marcel Saint-Marcel - Rassicurano Vitaliano Vitali della prefettura di Aosta e i carabinieri di Nus sui migranti: mai un crimine, mai un comportamento inadeguato fin qui. «Un po’ di preoccupazione ci sta ma non facciamo allarmismi» invita il vicecomandante della stazione dei carabinieri di Nus. Non basta, i cittadini esigono - a chiederlo in prima battuta l’ex sindaco e segretario regionale del Pd Laurino Réan - che ci sia un ‘guardiano’ anche di notte. Il sindaco Enrica Zublena aderisce con slancio alla proposta e mette nero su bianco la richiesta che viene inoltrata alla prefettura e alla cooperativa Leone Rosso. E’ l’epilogo dell’incontro di martedì 22 sera tra la popolazione - quasi duecento i cittadini convenuti nell’ex sala consiliare di località Prélaz – e i rappresentanti della prefettura, dell’Usl, dei carabinieri e della cooperativa Leone Rosso in merito all’arrivo di 17 migranti dal Mali, dalla Costa d’Avorio e dal Benin in località Surpian – 108 i residenti -, alloggiati nel B&B Maison de Geneviève. Gli animi si scaldano: «Quello dei migranti è un business, se è un dovere l’accoglienza la cooperativa non dovrebbe lucrarci».

Scoppia l’applauso. Prova a calmare le acque il sindaco che invita a «un dibattito civile perché cittadini e ospiti hanno diritto alla dignità». Un altro recrimina «sui tempi lunghi dell’accoglienza, ce li terremo per anni» e alla cooperativa che ricorda «i diritti dei migranti» il pubblico ribatte «anche noi abbiamo diritti, alla sicurezza tra gli altri». Un altro chiede: «non possono fare lavoretti anziché girarsi i pollici tutto il giorno». Spiega Francesco Buratti che «sì, su base volontaria, una mano possono darla: fare attività insieme è alla base della con-

■ gressan / Cerimonia inaugurale per la posa de ‘Il Viandante’

Omaggio a Franco Frachey Foto ricordo con l’opera vitrea di Franco Frachey, l’artigiano scomparso il 27 luglio dell’anno scorso

Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Gressan Gressan - «Gli gustaba mucho andar a esquì ricorda, in un simpatico italo-spagnolo, Bruno davanti a un ritratto del nonno ricordando la sciata insieme a Pila nell’inverno scorso -. Era molto felice e sempre buono con migo». A otto mesi dalla scomparsa del maestro vetraio Franco Frachey, l’amministrazione comunale ha voluto onorarne il ricordo inaugurando ieri, venerdì 25 marzo, l’installazione di una sua opera vitrea, Il Viandante, nella rotonda davanti al Comune. L’opera, (vetro colorato e fusione rilegata a tecnica Tiffany), è stata donata dalla famiglia, grazie anche a Nicolas Viérin che ha curato e

fatto da tramite tra famiglia e Comune, ed è una della serie di 5 dislocate inValle in alcuni punti della Via Francigena. «A nome dell’amministrazione comunale vorrei ringraziare la famiglia Frachey per questo dono, - ha dichiarato il sindaco Michel Marti-

sabato 26 marzo 2016

net - che abbiamo voluto ben visibile al crocevia del copoluogo e godrà di un’illuminazione notturna». Dei quattro figli di Franco tutti in America, (Samantha e Rogelio a Cancun e Jessica e Frankie a Chicago erano presenti le figlie e i nipotini Bruno, Ariella,

Nus

Flash

Caccia alle uova per bimbi al museo Tassi Elena Baldo, nipote di Carlo Tassi, con il marito Ignazio e la figlia Chiara, riapre le porte del museo Tassi – la casa di Babbo Natale – di via Aosta 28 il lunedì di Pasquetta. I bimbi sono invitati, dalle ore 14, per una caccia alle uova. A garantire l’animazione la mascotte ‘Orso Abbracciatutti’. I piccoli visitatori potranno fare un giretto sui pony e, insieme agli adulti, visitare la casa dei coniglietti. Per tutti ci sarà una super merenda e, per ricordo, i bimbi riceveranno un uovo, che potranno personalizzare, con una dolce sorpresa.

Sebastiano e Vincenzo. «Il 24 marzo nostro papà avrebbe compiuto 70 anni. - dice commossa Samantha - Franco sapete che amava molto i figli, ma moltissimo anche la sua Valle che riteneva un gioiello e noi pure non solo per lui le resteremo legati. Era un matto, un tipo particolare e i colori in quest’opera ben lo rappresentano. Gli piaceva fare un sacco di cose, ma quando eravamo qui il rito ogni sera era di andare a prendere il latte appena munto». Sorridono i molti che hanno voluto abbracciare questo momento, qualcuno con una lacrima, ma prima di festeggiare col buffet organizzato in municipio la figlia aggiunge: «In Messico si dice...quando la pancia è piena è pieno anche il cuore».

vivenza». Non piace il fatto che la sera i richiedenti asilo restino soli e c’è chi tira fuori pure «gli ormoni a balla, cosa dobbiamo fare? istituire il coprifuoco». Rispunta il luogo comune dei 35 euro al giorno garantiti ai migranti e del cellulare a tutti. «Sono 2,50 euro» sottolineano dal tavolo dei relatori. Jean-Paul esclama: «SaintMarcel è la banlieue: non

li mandano certo a Courmayeur» e chiede «quale fine abbia fatto la vocazione turistica all’ombra del castello». Rassicura sull’aspetto igienico-sanitario Leonardo Iannizzi dell’Usl «monitorare il livello di salute è il nostro compito» dice. Conclude Buratti: «noi ci mettiamo la faccia e quindi ci teniamo a fare bene; se qualcosa non torna segnalatecelo».

mont emilius flash

Gressan, corsi di disegno e pittura GRESSAN - Sarà il “Giorno Zero” a presentare sabato 2 aprile prossimo alle 14.30 a Gressan – Hameau de Resselin, 2 (vicino alla biblioteca) i corsi di Belle Arti che terranno gli insegnanti Fabio Cuffari (disegno di 1° e 2° livello e il corso base di pittura acrilica), Paolo Gambalonga (Olio di 1° e 2° livello) e Gianni Polimeni (Acquerello) a partire da metà aprile. Tra le iniziative all’interno del progetto i due corsi “Arcobaleno” e “Ragazzi”, dedicati all’avvicinamento generale alle lezioni e ai più piccoli per avvicinarli all’arte usando i colori in varie tecniche.Info e iscrizioni cellulare e wa 3467996962, corsi@associazione-alfa.com, www.associazione-alfa.com o facebook.com/associazione.culturale.alfa. ■ n.c.

Da sinistra Fabio Cuffari, Paolo Gambalonga e Gianni Polimeni

Saint-Christophe, Pasqua in biblioteca

Una lettrura in francese e a seguire un lavoretto per la Pasqua eseguito da Nicole Voulaz


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MONT EMILIUS

UNITÉ DES COMMUNES

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■ CHARVENSOD / Sì unanime in Consiglio a un protocollo di intesa con la Fondazione comunitaria

TASSE, nessun aumento CHARVENSOD - Il Consiglio comunale ha votato, nel tardo pomeriggio di giovedì 24 marzo, all’unanimità il protocollo di intesa con la Fondazione comunitaria, guidata da Luigino Vallet, che si è rallegrato di «poter mettere insieme maggioranza e minoranza sul tema della solidarietà», per la creazione di un fondo - l’idea era partita dall’opposizione lo scorso dicembre - al quale gli amministratori potranno destinare, volontariamente, indennità e gettoni di presenza, aperto anche a donazioni da parte di cittadini. Il compito di individuare famiglie in difficoltà e progetti per il ter-

ritorio nei quali investire i soldi del fondo sarà affidato alle Connsulte ‘Servizi sociali’ e ‘Territorio’ «chiamate a operare, coinvolgendo risorse interne ed esterne al Consiglio comunale» ha sottolineato il sindaco Ronny Borbey. Della prima faranno parte Rosanna Chenal (consiglio pastorale) Francesca Lucianaz e Lucia Faita (consigliere di maggioranza) Anthony Spataro, Monica Salbego e Renata Ducly (rappresentanti dei cittadini) e Silvano Bianquin (consigliere minoranza). Della seconda fanno parte Simon Bollon, Simone Bal, Simome Roveyaz e Michel Galloni (maggioranza) e Patri-

BATAILLES

Sabato 2 aprile alla Grand Place di Pollein combattimenti di manze POLLEIN - I manzi - oltre settanta - dei quindici allevatori di Pollein scenderanno nell’arena, sabato 2 aprile, per la disputa del primo trofeo a punti Memorial Angiolina Lucianaz. «E’ la novità di quest’anno, il figlio Fulvio Borbey ha voluto rendere omaggio alla sua mamma che era un’allevatrice e un’appassionata di reines» sottolinea Michel Celesia presidente del comitato locale dell’associazione Amis Batailles de Reines. In campo tre categorie: primo e secondo peso e le manze di 4 anni. L’inizio dei combattimenti in località Grand Place è per le 10. Dopo la pausa pranzo delle 13, alle 14, si disputeranno le fasi finali. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a sabato 9 aprile.

Il sindaco Ronny Borbey illustra il bilancio, a sinistra, e, sopra, i consiglieri di minoranza Silvano Bianquin e Riccardo Tesio

ck Ronzani, Riccardo Tesio (opposizione). Bilancio di previsione

Restano invariate tasse e tariffe gestite dal Comune - acqua, mensa scolastica, Imu - , aumenteranno le

NOTIZIE IN BREVE Jovençan, L’abecedario di nonna Pis

Eva Molino e Angela Astolfi parleranno, mercoledì 30 marzo alle 20.30 alla Maison des anciens remèdes, di rimedi, ricette e suggerimenti trovati in un baule di ricordi. Prenotazione obbligatoria al 333 3589863. St-Christophe, serata aromaterapia

Successo, martedì 22, per la serata dedicata all’aromaterapia condotta da Marco Tutel aromatologo (in foto con la presidente della bibliotexa Giulia Gerbore), insegnante Reiki e massaggiatore. L’aromaterapia è la tecnica per mezzo della quale si utilizzano gli oli essenziali per riportare benessere ed

C O M U N I TÀ M O N TA NA

Lapo Stelitano alle finali di Palermo ai Giochi Matematici del Mediterraneo

Tutti i partecipanti ai Giochi Matematici del Mediterraneo con in primo piano i tre qualificati alla finale

Anna Covolo mentre il terzo qualificato è stato Davide Mamertino. A permettere il successo di partecipazione il gruppo di insegnanti Maria Bryer, Anna Colmar, Giuseppa Gagliano, Antonella Quaglino e Tiziana Voyat che hanno favorito scambi ed elasticità degli orari. A premiare i matematici in erba la dirigente scolastica Cristiana Marchesini.

equilibrio a livello fisico, psichico ed emozionale. Il tema scelto per questo appuntamento è l’aromaterapia pratica ossia la forma più immediata e di uso quotidiano degli oli essenziali. St-Christophe, serata ancien remèdes

Il laboratorio “A chaque saison son remedes” con Annie Vout, organizzato dalla biblioteca è stato rinviato a venerdì 15 aprile. Iscrizioni via mail (biblioteca@comune.saint-christophe.ao.it) o fax (0165/542921).

M O N T E C E RV I N O

■ CHATILLON / A partecipare le classi 4a A e B della scuola Prosper Duc Emarèse

CHATILLON - Lapo Stelitano dell’Istituzione Abbé Prosper Duc di Châtillon si è qualificato alla finale dei Giochi Matematici del Mediterraneo 2016 in programma a Palermo il 23 aprile. I giovani alunni della 4a A e della 4 B hanno partecipato alle qualificazioni di Istituto e ad accedere alla finale di area è stato Stelitano che ha battuto, dopo un testa a testa, la seconda qualificata

bollette della raccolta differenziata, la cui determinazione è in capo all’Unité des Communes Mont Emi-

lius e prevede «un’unica tariffa per utti i 12 Comuni che include pure l’ammortamento per i molok» ha spiegato il primo cittadino. Nessun ritocco alle indennità di carica: «ora esiste la Fondazione e ciascuno agisca secondo coscienza» ha puntualizzato Borbey stoppando la richiesta dell’opposizione di una revisione degli emolumenti al ribasso. Il bilancio pareggia sulla cifra di 3.736.000 euro, la spesa corrente si attesta a 2.400.000 e rappresenta il 65% del bilancio mentre per gli investimenti il Comune potrà contare du 404 mila euro. Tra le priorità la manutenzione straordinaria del rifugio Arbolle - 80 mila euro -, la videosoveglianza - 10 mila euro -, la riqualificazione del borgo del capoluogo - 100 mila euro splamati su tre anni -, la riqualificazione della scuola del capoluogo, la promozione turistica, la viabilità e il sostegno alle associazioni (23 mila euro) «che hanno un ruolo fondamentale dal punto di vista sociale e pratico». L’assemblea è stata chiamata ad approvare alcune convenzioni di servizi con Pollein «in un’ottica di risparrmio e di ottimazione delle risorse, l’associazionismo è una sfida che, qualora fallisse, porterebbe alla fusione tra comuni» ha detto Borbey. ■ Danila Chenal

Antey-St-André

Flash

Corso di danza Sono ancora aperte le iscrizioni (scadenza 30 marzo) al corso di avvicinamento alla Danza Tradizionale che si terrà dal 6 aprile all’11 maggio; sei incontri dalle 20.30 alle 22.30. Iscrizioni in biblioteca.

SAINT-VINCENT Flash

Convegno ‘La montagne à venir’ Il Centre d’Etudes Abbé Trèves, in collaborazione con l’associazione Dislivelli, organizza un convengo dal titolo “La montagne à venir: idee per lo sviluppo locale della montagna”. Il convegno, aperto al pubblico, si terrà sabato 2 aprile, a partire dalle ore 9 nella sede del Centre d’étude Abbé Trèves. L’iniziativa si propone di analizzare, tramite testimonianze dirette degli imprenditori, le attività più significative e di maggior successo presenti in Valle d’Aosta nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, della trasformazione e commercio dei prodotti locali,e dell’agriturismo.

Per Pasquetta una fetta di maxi colomba ST-VINECENT - Il giorno di Pasquetta chi passeggerà nella centrale via Chanoux riceverà in regalo un assaggio della specialissima colomba da 13 chili preparata dal maestro Marco Vancheri della pasticceria Benedetto. L’anno scorso il maestro pasticciere si è prodotto in una colomba da 9 chili. Per lui è il dolce pasquale extra large è diventato una tradizione ed è con una punta d’orgoglio che dice: «credo che sia un unicum in Italia perché realizzare una colomba di tali dimensioni non è semplice e la sua lavorazione è laboriosa». L’operazione più difficile – come racconta Vancheri - è girarla a testa in giù e per farlo si è inventato uno strumento, che definisce «quasi da tortura medievale», pieno di aghi e spilloni. Per realizzare la colomba sono stati impiegati 3 chili di farina, altrettanti di canditi, 2,5 chili di burro, altrettanti di tuorli d’uova e di zucchero. Il dolce pasquale farà bella mostra di sé in vetrina fino a lunedì 28 marzo. Conclude Vancheri: «attira l’occhio ed è un ottimo veicolo di promozione». ■ d.c.


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UNITÉ DES COMMUNES

BREUIL CERVINIA

Due gare classicche dello sci: Tele... Baillò me e Reine Blanche BREUIL CERVINIA - Liberare i talloni e gioco di squadra sono le parole d’ordine per le due grandi manifestazioni che chiuderanno in bellezza la stagione invernale 2016: giovedì 31 marzo la diciannovesima edizione della tradizionale gara di telemark “Tele... Baillò me”e sabato 2 aprile la gara a squadre amatoriale Reine Blanche. Per gli appassionati dello sci d’antan l’appuntamento è previsto per le ore 8.30, senza dimenticare l’alpenstock, alla partenza della funivia di Valtournenche. A seguire, alle ore 10 l’accreditamento (comprendente pranzo al bar La Motta e gara) e la formazione delle coppie per la discesa. La festa continua con discese pomeridiane e premiazione serale a partire dalle 18 al bar Maquignaz (per maggiori informazioni rivolgersi ad Augusto Tamone +39 338 9304757; o Ives Perruquet +39 339 5936203). La Reine Blanche vedrà invece sfidarsi squadre agonistiche con 3 atleti ed amatoriali da 3 a 10 componenti. Divertimento assicurato con un tracciato impegnativo - dai 2.900 m del Colle Inferiore delle Cime Bianche fino a 1.570 m del Plan de la Glaea – e con una sfilata di costumi originali. L’iscrizione è obbligatoria: tramite mail (info.reineblanche@gmail.com); fax (0166-93115) oppure direttamente alle casse di Valtournenche, Plan de la Glaea 1, entro le ore 14.00 di Giovedì 31 marzo. Il pranzo sarà offerto a tutti i partecipanti, mentre per gli accompagnatori sulle piste il costo previsto è di 12 euro. Il biglietto giornaliero per partecipanti, tifosi e curiosi è fissato al prezzo eccezionale di 20 euro. ■ ca.ma.

M O N T E C E RV I N O

■ BREUIL / 23 milioni di spesa

TELERISCALDAMENTO AD APRILE PARTONO I LAVORI DELLA CENTRALE

sabato 26 marzo 2016

THE WHITE DRAGON TATTOO S T U D I O

T A T U A G G I

Valtournenche, raccolta porta a porta in via sperimentale VALTOURNENCHE - Partiranno a Breuil Cervinia a inizio aprile i lavori di costruzione della centrale per il teleriscaldamento (foto rendering) da dove partirà la diramazione per portare l’acqua calda nelle case della località turistica. A comunicarlo il vice sindaco Giuseppe Maquignaz che parla «di disagio inevitabile per i cittadini» mettendo le mani avanti e anticipando le scuse. Secondo la stima dell’azienda aggiudicataria del project financing Energie de la Vallée di Genova, che gestirà l’impianto per trent’anni, il primo lotto dovrebbe essere terminato nel prossimo mese di ottobre. L’opera da 23 milioni di euro (17 per la centrale e per gli allacciamenti, 6 per la condotta da Châtillon a Cervinia) è articolata in cinque lotti che consentiranno di raggiungere tutte le abitazioni di Cervinia: agli abitanti resterà il compito di allacciarsi o meno a costo zero.

VIA PONTE ROMANO, 10 - SAINT-VINCENT (AO) CELL. 327 3597303

rimentale dall’inizio dell’anno, a Valtournenche ha fatto schizzare la percentuale di differenziata dal 25% al 65%. A comunicarlo è il presidente dell’Unité des Communes Mont Cervin Erik Lavevaz che annuncia «per l’autunno il bando per l’aggiudicazione del servizio di raccolta rifiuti in accordo con l’Unité Evançon» e parla di «procedura complessa». A confer-

marlo il vicesindaco e albergatore Maquignaz. «Da maglia nera della differenziata, o quasi, in tre mesi abbiamo recuperato alla grande. A metà aprile avremo una riunione per fare qualche aggiustamento. In inverno la raccolta del cartone non è stata agevole, nelle giornate di vento volava via tutto». La raccolta porta a porta sarà introdotta anche per

Raccolta differenziata in alberghi e ristoranti

le attività commerciali. Aggiunge Maquignaz: «l’amministrazione comunale proseguirà con l’installazione dei molok, a maggio spariranno cinque batterie di cassonetti e creeremo una zona ecologica all’ingresso di Cervinia. Nel 2017 inizieremo la sostituzione dei cassonetti anche nelle frazioni di Valtournenche capoluogo». ■ Danila Chenal

Il renderyng della centrale che sorgerà a Breuil Cervinia

L’avvio della raccolta porta a porta, umido compreso, per gli alberghi e i ristoranti, introdotta in via spe-

■ PONTEY / In vendita per aiutare i ragazzi di Caji

Oratorio, pane solidale PASTICCERIA

DI VANCHERI MARCO & C.

PONTEY - I ragazzi dell’Oratorio di Sén Martin di Pontey chiamano a raccolta i pontesans in aiuto dell’oratorio Caji di Coumbà, cittadina brasiliana del Mato Grosso e li invitano ad acquistare i pani neri (3 euro per il normale e 5 euro per il dolce) cotti nel forno di Tzesanouva. I pani saranno in vendita dopo le funzioni di sa-

bato 26 - ore 20.30 veglia pasquale seguita dal brindisi di Pasqua - e domenica 27 dopo la messa di risurrezione delle 10. Il progetto Corumbà è sostenuto dall’Oasi di Maën che propone per il mese di marzo la vendita di riso (2 kg al costo di 5 euro). Il riso si potrà trovare anche a Pontey al termine delle messe del sabato.

NOTIZIE IN BREVE

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Torgnon, 5° Memorial Chatrian

Informazioni allo 0166 540239.

E’ in programma domenica 3 aprile dalle 14 all’Hôtel Zerbion di Torgnon il 5° memorial di belote Chatrian in ricordo dei fratelli Vittorio, Silvano e Giulio (dieci tra fratelli e sorelle). L’anno scorso furono 82 i belotisti a onorare l’appuntamento e a laurearsi campioni furono Ezio Paris e Sandro Voyat che si aggiudicarono la mezzena di Fassone. Quest’anno niente merci in premio ma buoni acquisto alla Valsar di Sarre. La coppia prima classificata avrà un buono da 450 euro, ai due secondi andranno 200 euro e ai terzi 100 euro. Le iscrizioni si raccolgono dalle 14 alle 15 e al termine delle partite spaghettata per tutti offerta dalla famiglia Chatrian.

St-Vincent, serata con il Cenacolo

E’ in programma giovedì 31 marzo, alle ore 21 nella sala polivalente del bocciodromo, una serata dedicata a ‘Le specie vegetali esotiche invasive presenti in Valle d’Aosta’ a cura dell’agronomo Angèle Barrel. St-Vincent, lezioni di acquerello

Dal 18 aprile, ogni lunedì, dalle ore 20 alle 22, si terranno, in biblioteca sei lezioni di acquerello per principianti con l’artista valdostano Pasqualino Fracasso. Iscrizioni allo 0166 525126.


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E VA N Ç O N

■ AYAS / Il candidato sindaco dovrebbe essere ancora Giuseppe Obert; il vice sindaco all’Uv

Elezioni, verso la lista unica AYAS - «Se c’è del buonsenso è giusto che si trovi un gruppetto di persone valide che porti avanti un ragionamento comune per il paese, magari con un ringiovanimento della squadra». Giorgio Munari, ex sindaco a capo della Monterosaski, che vuole stare fuori dai giochi ma che è continuamente tirato per la giacchetta un po’ da tutti, lancia la palla. A raccoglierla i partecipanti all’incontro di ieri, venerdì pomeriggio: qualcuno dell’attuale giunta, altri della minoranza e altri ancora estranei al Consiglio dell’ultimo quinquennio. Sembra che l’orientamento sia verso la formazione di una sola lista che potrebbe essere guidata ancora dall’attuale sindaco Giuseppe Obert, con il vice sindaco espresso dall’attuale minoranza. Al momento si lavora sulla squadra, nella quale non ci sarebbe posto, pare, per Roberto Obert, candidato sindaco della lista Uv alle comunali 2011, e per il suo vice, Silvio Rollandin. Una volta definita la squadra si parlerà di programmi. Un punto sul quale l’attuale gruppo al governo non intende transigere è il collegamento funiviario

A sinistra il sindaco Giuseppe Obert, a destra Roberto Obert

con il comprensorio di Cervinia, progetto caldamente appoggiato, mentre sul resto c’è la disponibilità a discutere per trovare un accordo. «Negli ultimi giorni sembra che l’idea sia quella - ammette il sindaco uscente Giuseppe Obert - cercare di com-

porre una sola lista. In questi giorni sono in programma diversi incontri, la settimana prossima tireremo le somme. La mia disponibilità a continuare come sindaco c’era prima e c’è anche adesso, ma vedre-

mo insieme al gruppo i ruoli e le persone». Roberto Obert non si sbilancia ma sembra non digerire troppo l’idea di una sola lista. «Ci sono pareri discordanti... Ci siamo trovati ma non c’è ancora nulla di certo, ci rivedremo ancora dopo Pasqua e poi, con l’ultimo Consiglio comunale che si riunirà il 30, decideremo. Ormai il termine per la consegna delle liste è dietro l’angolo». ■ Erika David

■ BRUSSON / I lavori partiranno non appena le condizioni lo permetteranno; revisione dei progetti di messa in sicurezza

Sei dossi sulla Regionale per obbligare le auto a rallentare BRUSSON - Partiranno questa primavera, non appena le condizioni lo permetteranno, i lavori di realizzazione di sei dossi per attraversamento pedonale sulla strada regionale n.45 della Val d’Ayas. L’intervento va a dare risposte concrete alle esigenze manifestate anche dalla popolazione di ridurre la velocità delle auto che spesso sfrecciano sulla strada che attraversa il capoluogo e tre frazioni. «Non potendo intervenire direttamente sulla velocità la realizzazione dei dossi è un buon compromesso per obbligare le auto a rallentare, se non vogliono decollare» spiega il sindaco Giulio Grosjacques. I dossi, lunghi 12 metri, sei in tutto saranno realizzati ad Arcesaz, uno, due al capoluogo, altri due a Vollon

e l’ultimo a Extrepieraz. I lavori sono stati aggiudicati alla ditta Ivies di Pontey per circa 31 mila euro, il cantiere inizierà al più presto e l’intervento si concluderà in due settimane circa. A proposito di lavori pubblici, la giunta ha recentemente approvato l’affido dell’incarico di aggiornamento del progetto per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico, messa in sicurezza delle zone franose di Arcesaz, Curien, La Pila, Pasquier e Vollon. La revisione si rende neces-

saria perché a seguito dei colloqui intercorsi con il geologo Davide Bertolo, dell’assessorato opere pubbliche, è emersa la possibilità di finanziamento degli interventi impiegando

fondi statali. In particolare l’amministrazione intende richiedere ai professionisti da incaricare alcune modifiche. Per la zona di Arcesaz, previo accordo con l’amministrazione regionale, c’è la necessità di spostare uno dei due valli in progetto a monte della stra-

da comunale, anziché a valle, a sicurezza di un nucleo più ampio di case e per la zona di Pasquier, lo spostamento delle reti in progetto più a monte per non interessare appezzamenti di proprietà private. La revisione dei progetti affidata agli ingegneri Marco Gaspard e Giuseppe Béthaz e al geologo Paolo Castello trova copertura finanziaria tra le spese in conto capitale, grazie a una minore spesa preventivata di 21 mila euro, utilizzata per pagare i professionisti. «Il progetto esecutivo era fermo da tre anni, ora è la Regione che ci ha paventato la possibilità di finanziamento quindi abbiamo buone speranze che si possa fare» conclude Grosjacques. ■ e.d.

■ ARNAD / La riqualificazione dell’area sarà completata per la festa di fine agosto

La nuova Keya pronta per il Lardo

L’area La Keya durante la Festa del Lardo di fine agosto

ARNAD - La riqualificazione dell’area La Keya, la pineta conosciuta perché ospita le casette dei produttori di lardo in occaisone della Féhta dou Lar, era uno dei punti fermi del programma elettorale, e di gioverno, della giunta di Pierre Bonel e, a un anno dalle future elezioni comunali per il rinnovo del Consiglio comunale, si può parlare di promessa mantenuta.

«L’intervento sulla Keya era in programma già nelle passate amministrazioni, di cui facevo parte, ma non è mai stato fatto anche perché il Comune non era proprietario dell’area - spiega il sindaco Pierre Bonel -. Noi l’abbiamo messa nel nostro programma elettorale, nel 2013 abbiamo provveduto all’acquisizione dell’area, e piano piano abbiamo iniziato a ri-

qualificarla». L’amministrazione ha già provveduto alla sistemazione delle reti tecnologiche sotterranee, alla riparazione di alcune casette semi distrutte e del campo da palet. Per concludere la riqualificazione della pineta il Comune, lo scorso mese di febbraio, aveva fatto richiesta per l’inserimento degli interventi residuali nell’ambito dei can-

EVANÇON IN BREVE Champdepraz, strada chiusa per lavori

Per consentire il risanamento e la messa in sicurezza del ponte sulla Dora Baltea, il tratto della strada regionale n.6 di Champdperaz tra i chilometri 0 e 0,150, tra Verrès e Champdepraz, rimarrà chiusura dalle 7 del 4 aprile alle 18 del 3 giugno 2016. Verrès, corso di cosmesi naturale

L’associazione Creare Creando di Verrès organizza un corso di cosmesi naturale. Le lezioni si articoleranno in tre serate il 14, 21 e 28 aprile nella sede di Barme Solan. Una prima lezione teorica di introduzione alla cosmesi naturale per capire come funziona la pelle e di cosa ha bisogno, strumenti per la preparazione, igiene e modalità di preparazione, ingredienti che si trovano in natura e loro proprietà. Nella seconda lezione si parlerà di realizzare cosmetici per il viso: quali creme per idratare e proteggere; gli scrub per esfoliare e le maschere, mentre nell’ultima lezione si parlerà della cosmesi per il corpo: come ammorbidire e curare la pelle con l’olio e realizzazione pratica di un olio per il corpo e un sale da bagno. Costo del corso 40 euro materiale compreso. Informazioni e iscrizioni Cristina 324-7935162 e Manuela 340-5012313. Brusson, sfilza di convenzioni all’esame del Consiglio

È convocato per giovedì 31 marzo alle 20.30 il Consiglio comunale di Brusson per l’approvazione di 9 punti all’ordine del giorno. Quattro le convenzioni per la gestione associata di servizi con i comuni

di Ayas e Challand-Saint-Anselme e una nell’ambito dell’Unité des Communes Evançon. Ayas, ultima riunione del Consiglio comunale

Mercoledì 30 marzo, alle 20.30, si riunirà per l’ultima volta il Consiglio comunale di Ayas prima delle elezioni comunali del 15 maggio. Ben 21 i punti all’ordine del giorno tra i quali le convenzioni per i servizi in forma associata con i comuni di Brusson e Challand-SaintAnselme, la determinazione delle tariffe per il sistema idrico integrato e dell’imposta unica comunale. Sarà inoltre approvato il progetto preliminare per l’allestimento della sala cinema all’auditorium Monterosaterme e sarà illustrato al Consiglio l’utilizzo della quota di imposta di soggiorno del 2015 da parte del Consorzio Val d’Ayas Monterosa. Verrès, marcia della pace dei bambini delle scuole

I bambini della scuola materna ed elementare e i ragazzi di prima media di Verrès, lunedì 21 marzo hanno sfilato per le vie del paese e hanno marciato per la pace scandendo slogan contro il razzismo e distribuendo bigliettini con la scritta “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”.

tieri straordinari della forestazione, richiesta accolta all’inizio di marzo. «Manca ancora la realizzazione di un parcheggio di una cinquantina di posti auto lungo la strada che costeggia il torrente - spiega Bonel -, un lavoro da circa 50 mila euro che la Regione appalterà ad aprile e che intendiamo concludere entro la Festa del Lardo per poterlo inaugurare e avere finalmente l’area finita». L’area La Keya è molto utilizzata durante tutta la bella stagione, non solo dai produttori di lardo, ma dalle famiglie che sfruttano la pineta e «soprattutto dai giocatori di palet, sport molto diffuso anche tra i giovani qui ad Arnad» conclude il sindaco. Strade chiuse, parzialmente, nel frattempo, per permettere di dare corso ai lavori di manutenzione straordinaria e di asfaltatura di alcune strade comunali.Le strade interessate riguardano le frazioni di Clos de Barme, Vacheresse, Echallod Inferiore e Superiore. Per regolamentare il traffico sia veicolare che pedonale sulle strade comunali interessate dai lavori, l’amministrazione comunale ordina la chiusura parziale della circolazione sulle strade interessate limitatamente ai tratti interessati a partire da martedì 29 marzo fino a venerdì 1° aprile 2016 dalle 8 alle 17. La ditta esecutrice dei lavori si impegna ad assicurare in ogni caso l’accesso in casi di emergenza. ■ er.da.


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ULTIMI GIORNI

NELLE EDICOLE


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E VA N Ç ON

■ issogne / Approvati tre progetti per interventi in diverse zone

Oltre 240 mila euro per il restyling del paese

Il gruppo di minoranza “Pe Issouegne” devolve il gettone di presenza al Consorzio Visey issogne - Eppur qualcosa si muove... Nonostante i vincoli sul patto di stabilità non permettano lo sblocco di progetti importanti, come per esempio la riqualificazione dell’area antistante il castello, il Consiglio comunale di Issogne ha dato il via libera, all’unanimità, a tre progetti per la sistemazione di varie zone del territorio. «Interverremo a Follias con l’allargamento della strada per creare qualche posto macchina e uno spazio di manovra in un punto molto stretto - spiega il sindaco Battistino Delchoz -. Ricaveremo 4 posti auto e procederemo con la sostituzione dell’illuminazione, sistemando la pavimentazione, realizzando un dosso per il rallentamento delle auto in virtù dell’attraversamento pedonale e con altre migliorie per un restyling completo della zona, per un totale di 75 mila euro». Via libera anche alla sistemazione del campetto da calcio, che serve anche da piazzola di atterraggio per l’elicottero in caso di emergenza, dove saranno installate reti di recinzione a protezione dei bambini in modo che la palla non finisca nel torrente, o nella strada (57 mila euro la somma stanziata). Infine, con uno stanziamento di 115 mila euro , l’amministrazione interverrà con l’ampliamento della copertura della rete antincendio in alcune zone non ancora coperte con l’in-

stallazione di cinque colonnine e la sistemazione della rete acquedottistica. Diverse le iniziative portate in discussione dalla minoranza che ha deciso, tra le altre cose, di devolvere il proprio gettone di presenza di 50 euro al Consorzio Visey. Con un’interpellanza il gruppo “Pe Issou-

gne - Pour Issogne” ha chiesto informazioni sulla riqualificazione dell’area attorno al castello. «Sarebbe troppo bello poter partire con quel progetto e spendere i soldi che abbiamo! - commenta amaramente il sindaco Delchoz . Purtroppo siamo bloccati dal patto di stabilità perché ab-

biamo già scelto anche l’arredo urbano». La minoranza ha chiesto informazioni anche sul nuovo edificio scolastico (il crono programma dei lavori approvato dalla giunta regionale prevede i lavori tra il 2017 e il 2018) e sugli sprechi alimentari nella mensa scolastica dove pare

La riqualificazione dell’area del castello è ferma da anni

che i bambini non gradiscano molto i prodotti, specie le verdure a km 0. «Abbiamo parlato con la cuoca che si è detta disponibile a fare qualche modifica, se la situazione non mi-

gliorerà chiederemo una consulenza alimentare, ma gli avanzi non possiamo utilizzarli in alcun modo per legge» conclude Delchoz. ■ Erika David

■ verrès / La gelateria artigianale ha aderito alla Giornata europea del gelato

Gelato in festa tra palloncini e supereroi Sopra Luca, Sofia e Diego; a destra i fratellini Anfel e Salah Eddine Azzaz

Gabriella Canella e Elena Perotto Ghi, titolari della gelateria artigianale di Verrès

■ champdepraz / A Chevrère la piccola riserva è aperta da due anni

Riapre oggi il Parco faunistico

Alcuni degli esemplari di stambecco ospitati dal Parco faunistico Mont Avic

Champdepraz - Il sole caldo degli ultimi giorni sta sciogliendo rapidamente le chiazze di neve permettendo così la riapertura, a partire da oggi, sabato 26 marzo, del Parco faunistico Mont Avic, a Chevrère di Champdepraz. La piccola riserva naturale accoglie animali che hanno subito dei traumi, recuperati in seguito a un incidente e rimessi in salute nei centri di recupero del Nord Italia per poi essere affidate a questo tipo di strutture perché non più in grado di muoversi autonomamente in cattività. Tra le specie che si possono osservare nel parco, che si estende su circa due ettari di terreno, percorribili in 45 minuti di camminata, ci sono stambecchi (protaginsiti tra l’altro dello spot di Levissima), daini, caprioli, camosci, marmotte, scoiattoli rossi, lepri, tassi, gufi reali, allocchi ed esemplari di colomba del pontefice. I visitatori accompagnati dagli addetti pos-

sono dar da mangiare agli animali utilizzando gli appositi distributori in alcune aree del parco accessibili anche dalle persone con disabilità motorie. Il Parco faunistico del Mont Avic è nato dalla volontà di mostrare da vicino l’habitat montano e i suoi animali e dalla necessità di trovare un riparo sicuro alle specie ospitate. La riserva rimarrà aperta fino a ottobre tutti i giorni dalle 9 alle 17. Per le scolaresche sono previste attività da abbinare alla visita. L’ingresso è di 8 euro per gli adulti, 5 euro per i bambini e i ragazzi dai 5 ai 14 anni e gratuito al di sotto dei 4 anni. Per i gruppi è prevista una gratuità ogni dieci persone. Per informazioni a breve sarà online il nuovo sito internet ma si può contattare la riserva all’indirizzo di posta elettronica parcofaunisticomontavic@gmail.com o al numero 348 266 2338. ■ e.d.

Champdepraz, lavanda dei piedi ai bimbi champdepraz - Tradizionale lavanda dei piedi ai bambini che riceveranno a maggio la prima Comunione, giovedì 24 marzo nella chiesa parrocchiale di Champdepraz. Protagonisti: Giulia Bosonin, Flavia Ceccarello, Alexandra Cout, Michel Gontier, Mara Loi e Annie Valleise. Il rito è stato celebrato da Fra Renato Tallone e allietato dalle musiche della cantoria. ■ d.n.

Alice, Alice e Jacopo

Chiara, Giulia e Sophie

VERRÈS - Fra colori per il viso, palloncini colorati dalle forme più disparate e coni gelato, la Giornata europea del gelato non avrebbe potuto concludersi in modo migliore. Giovedì 24 Elena Perotto Ghi e Gabriella Canella della gelateria artigianale naturale di Verrès hanno distribuito gelati in gran quantità ai bambini truccati da Spiderman, Iron Man, gatto, leone e persino principessa. «Visto il buon riscontro dell’anno scorso abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno la festa del gelato -spiegano le titolari . Abbiamo proposto la coppetta e il cono da degustazione a 1 euro in modo da attirare

tutti, grandi e piccini. Ma la vera novità di quest’anno sono il truccabimbi e i palloncini colorati, che i bambini hanno decisamente apprezzato» aggiunge, preparando una coppa di gelato al cioccolato per i bimbi più golosi. Approfittando della giornata primaverile e calda, tipica di fine marzo, i bambini hanno avuto così modo di fare merenda in modo giocoso con palloncini modellati a forma di spada, fiore e cagnolino, ma anche di truccarsi come i propri eroi dei fumetti, grazie a Giorgia del Circo Wow. ■ Sofia Fregnani

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■ donnas / Le minoranze di Pont-St-Martin e Donnas chiedono un tavolo di lavoro su turismo e sport

Niente atletica, largo alla polemica

riceviamo e pubblichiamo

«Tolérance, paix et liberté» Riceviamo e pubblichiamo dagli alunni della scuola secondaria di primo grado di PontSaint-Martin.

le 21 mars dernier les élèves de l’écoL’Atletica Pont-Donnas non organizzerà il meeting internazionale ‘Via col vento’ Lundi, le secondaire de premier degré de l’Institution scolaidonnas - Un tavolo di confronto in materia di sport e turismo. Lo chiedono le minoranze consiliari dei comuni di Donnas (Fabio Marra, Gino Agnesod, Lea Costabloz e Paola Dalle) e di Pont-Saint-Martin (Alfredo Vuillermoz, Ivan Luigi Casalatina, Sergio Enrico, Carla Emanuela Ocenasek e Mauro Roveyaz); l’occasione è offerta dalla notizia che neppure quest’anno sarà organizzato il Meeting internazionale di atletica ‘Via col vento’, organizzato dall’Atletica PontDonnas e per il quale, il presidente dell’associazione sportivo-dilettantistica ha parlato di «problemi infrastrutturali, organizzativi e di risorse economiche». «Un altro evento che la bassa Valle perde – scrivono i consiglieri in una nota – una manifestazione storica che ci lasciamo sfuggire, un’occasione che valorizza l’atletica che non avrà più la sua vetrina promozionale». «Strumentale» secondo le amministrazioni comunali, la richiesta delle minoranze consiliari, per una decisione che dipende dalla società organizzatrice. I comuni di Donnas e Pont-SaintMartin spiegano che i fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del campo sono da sempre stati stanziati. «Di recente è stato assegnato l’appalto per la custodia del Crestella» - spiega il sindaco di Donnas Amedeo Follioley. La nuova custodia per i prossimi quattro anni equivale a poco più di 200 mila euro, 50. mila euro annui per la guardiania, 15 mila euro per il riscaldamento più le spese per la corrente elettrica. Le spese che invece è tenuta a pagare l’Atletica Pont-Donnas equival-

Qui a destra il sindaco di Donnas Amedeo Follioley

A sinistra, il sindaco di Pont.St.Martin Marco Sucquet

gono a 1.800 euro annui, che può usufruire della piste, delle tribune e degli spogliatoi quando lo desidera». Le amministrazioni comunali dei due comuni coinvolti hanno precisato, attraverso una nota che «insieme alle associazioni fruitrici dell’impianto sportivo Crestella vi sono sempre stati dialogo e collaborazione, quest’ultima dimostrata anche dal fatto che solo alcune settimane fa si è svolto l’ultimo incontro tra i sindaci e il responsabile dell’Atletica proprio

per pianificare al meglio il possibile intervento sulle piste e, conseguentemente, permettere alle amministrazioni stesse di attivarsi nelle opportune sedi per reperire gli eventuali contributi necessari alle migliorie. Attualmente stiamo predispondendo i nostri bilanci e pertanto non abbiamo l’immediata possibilità di erogare eventuali contributi straordinari». La notizia dell’annullamento del meeting di atletica sembra aver colto di sorpresa gli amministra-

tori. «La notizia ci è giunta via e mail senza alcun preavviso - spiegano i sindaci di Donnas e di PontSaint-Martin - le amministrazioni, nel rispetto del disagio e nell’amarezza che da semprea ccompagna scelte di questo genere, asupicano che la situazione di difficoltà dell’associazione sia presto superata e nei limiti imposti da bilanci sempre più esigui, assicurano il proprio sostegno e la propria attenzione». ■ so.fre e c.t.

DONNAS: Francesco Macello Violetta nuovo presidente della pro loco donnas - E’ Francesco Macello Violetta (foto) il nuovo presidente della pro loco di Donnas; succede a Enrico Degani, che si è dimesso per ragioni personali. Non è un volto nuovo Macello Violetta; «sono nel gruppo della pro loco da sette anni; ero vice presidente e sono contento di questo incarico che mi onora. Sono contento che Enrico, pur preso da mille impegni, abbia deciso di rimanere nel direttivo e ad aiutarci. In questi giorni siamo al lavoro

per l’organizzazione de Lo Courtì, evento durante il quale ci occuperemo della parte di ristorazione – spiega Macello Violetta – stiamo definendo il menu. Per il mese di luglio abbiamo pensato a una manifestazione nuova che comprenderà anche due serate danzanti e nei nostri pensieri c’è già anche la sagra dell’uva che quest’anno celebrerà le sessanta edizioni. Insomma il lavoro non manca, ma sono si-

■ pont-st-martin / Il professor Venceslas Kruta ospite della biblioteca

I CELTI, de bouche à oreille pont-saint-martin - De bouche à oreille, letteralmente da bocca ad orecchio, ovvero quando un concetto è spiegato in modo chiaro e semplice. Così il giornalista Giacomo Sado ha introdotto nella serata di martedì 22 marzo la conferenza sui Celti e le loro origini di Venceslas Kruta, organizzata dalla Commissione di gestione della biblioteca comunale Monsignor Capra e alla quale ha partecipato oltre un centinaio di persone. Il professor Kruta, con la sua esperienza di oltre 35 anni alla Sorbonne di Parigi, ha chiarito ulteriormente il concetto. «Non occorrono termini tecnici complicati per rendere una pubblicazione più o meno scientifica». L’origine dei Celti resta sempre coperta da un alone di mistero, accompagnata da un certo fascino. Forse per la comune credenza che questo popolo da cui deriva la nostra identità culturale non fosse altro che un gruppo di barbari contagiati dall’eleganza romana, stile Asterix e Obelix; oppure ancora per le poche conoscenze che si hanno di essi. Il professore emerito ha saputo spiegare con immensa passione quali sono state però le ve-

re Mont Rose A ont eu l’occasion de revivre l’esprit d’égalité, de liberté, de fraternité, de tolérance et de paix qui représente les valeurs autour desquelles se réunit chaque année au mois de mars la communauté francophone des cinq continents. Pendant les semaines précédant l’événement, les élèves avaient d’abord réfléchi sur l’appartenance du Val d’Aoste à cette grande communauté multiethnique qui regroupe les peuples francophones du monde entier. Ensuite, il ont préparé des affiches, des jeux et des slogans autour du thème de la francophonie qu’ils ont exposés dans les couloirs de l’école à l’occasion de cette journée, où tout le monde avait aussi été invité à s’habiller avec les couleurs du drapeau de l’OIF. Le 21 mars, pendant la récré du matin les collégiens ont chanté et écouté des chansons en langue française alors que l’après-midi les classes se sont rendues au Palais des Sports pour la vision du film d’animation «Le Petit Prince» de Mark Osborne, qui a amené une touche de poésie à l’événement.

Il professor Kruta con Ornella Badéry e Chantal Trèves

re origini dei Celti, un popolo tutt’altro che barbaro e disorganizzato in guerra. «Si fa spesso riferimento alle fonti romane in cui vengono descritti come barbari e selvaggi, ma non è affatto così. Se si esaminano i reperti celtici si può notare l’esatto contrario: un popolo ben organizzato per la battaglia con armi efficaci» - ha spiegato Venceslas Kruta. Nel corso della serata il professore ha seguito un percorso dalle origini alla decadenza del popolo, in un cammino che ha attraversato tutta l’Eu-

ropa fino a giungere nel vicino Oriente e sfatando così non pochi miti e pregiudizi. Attraverso le molteplici immagini e fotografie scattate direttamente negli scavi archeologici in Italia, Francia, Spagna e Boemia, il pubblico seppur eterogeneo ha compreso molto riguardo i Celti. «Non si ha di certo la sensazione di parlare nel vuoto - ha detto il professore al termine della conferenza - la Valle d’Aosta per me rappresenta sempre un luogo accogliente in cui tornare». ■ Sofia Fregnani

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ARREDI DECORATI A MANO POLTRONE BENESSERE

Una parte del folto pubblico e, nel riquadro, Alessandra, una giovane di Torino giunta a Pont-St-Martin appositamente per ascoltare il professor Kruta

curo che con questo gruppo, che lavora sodo, compatto e in allegria, riusciremo a portare avanti al meglio ogni iniziativa». Del direttivo fanno parte Annie Binel, Matteo Bosonin, Sara Bottan, Gabriele Curti, Enrico Degani, Lauretta Guarato, Pino Squillacioti e Piera Barmasse. ■ c.t.


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pont-saint-martin - Tre incontri per spiegare il sistema di emergenza-urgenza, per parlare del 118 ma anche per conoscere la rianimazione polmonare e la disostruzione delle vie aeree. Si è concluso il progetto ‘Prevenzione & Informazione Sanitaria a scuola’ che ha coinvolto un centinaio di alunni delle classi III della scuola secondaria di primo grado Carlo Viola di Pont-Saint-Martin, grazie all’impegno dei volontari del soccorso Mont-Rose presieduti da Paolo Carlino. «La parte pratica è stata quella probabilmente più formativa – commentano i volontari – davanti al manichino i ragazzi ridacchiavano e scherzavano poi si sono fatti seri e hanno seguito con molta attenzione la prova di rianimazione cardiopolmonare. Vista l’importanza della materia vorremmo organizzare altri interventi nella scuola». Visto il periodo di dichiarazione dei redditi, i volontari lanciano un appello a chi vuole sostenere l’attività dei volotnari, destinando il 5 per mille ai volontari del soccorso; «un piccolo gesto può fare la differenza per noi volontari, chi ci sceglierà dovrà indicare il nostro codice fiscale 91062150072».

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■ volontari mont-rose / Mini corso per un centinaio di studenti delle scuole medie

In palestra, una lezione-simulazione speciale

■ unité communes mont-rose / Lo ha deciso il Consiglio dei Sindaci

notizie in breve In biblioteca, un corso per conoscere il compost

Servizi all’infanzia, SOSPENSIVA accordata a TUTTE le 50 famiglie pont-saint-martin - «Il consiglio dei sindaci della Unité des Communes Mont-Rose ha preso atto della sospensiva e ha deciso di estenderla anche altre famiglie dei bambini che frequentano il nido e il servizio garderie dei comuni di PontSaitn-Martin e Hône; questo per evitare disparità di trattamento e in attesa dell’esito del ricorso, la cui data è fissata per il 14 giugno prossimo». Speranza Girod è la presidente dell’Unité Mont-Rose che mercoledì sera ha riunito il consiglio dei sindaci anche per discutere della decisione del Tribunale Amministrativo della Valle d’Aosta che ha accolto il ricorso di 17 famiglie che contestavano il costo del servizio

alla prima infanzia. La sospensiva del Tar riguarda l’incremento tariffario a far data dal primo gennaio 2016 anziché dal primo settembre 2016 e riguarda esclusivamente gli atti impugnati dai 17 genitori che hanno firmato il ricorso. «Abbiamo ritenuto di sospendere la delibera per tutte le famiglie, una cinquantina, interessate ai servizi alla prima infanzia – spiega Girod – e tenere conto delle delibere comunali che stabiliscono le tariffe. Certo è che cambia solo la decorrenza; il Tar infatti non ha invalidato l’efficacia della delibera regionale 1565/2015 che ridetermina le tariffe su base Isee e definisce il costo unitario ottimale». Nella raccolta firme che

Speranza Girod, presidente dell’Unité Mont-Rose

aveva preceduto il ricorso e la cui mancata discussione nei consigli comunali ha sollevato le ire delle minoranze consiliari di Donnas e di Pont-Saint-Mar-

Un mini corso di quattro ore per conoscere il compost, un utile alleato nella coltivazione. E’ la proposta della biblioteca comunale di Donnas con la collaborazione dell’azienda agricola e vivaio Isola Larga. Due serate, martedì 5 aprile e martedì 12 aprile (20.3022.30), saranno utili a camere cos’è il compost, la differenza con l’humus, da cosa dipende la fertilità del suolo, come si ricava il compost, come si utilizza ecc... Saranno forniti i suggerimenti per utilizzare correttamente il compost e per evitare errori nella produzione. Docente sarà Gianpiera Gauna, titolare dell’azienda Isola Larga di Bollengo. Il corso ha un costo di 25 euro; è necessario iscriversi entro venerdì 1º aprile; informazioni e iscrizioni, 340-5651235, mail isolalarga@libero.it.

tin, i genitori chiedevano anche una maggiore flessibilità nella strutturazione dell’orario, con l’introduzione di un part time verticale all’80% o pomeridiano, sia per l’asilo nido che per la garderie. Chiedevano altresì di riformulare i periodi concessi per le ferie e di ridurre a tre giorni consecutivi il numero minimo di assenza per malattie, utili alla riduzione della quota mensile dovuta. Considerato che la decisione del Tar non invalida l’efficacia della delibera, non potrà essere accolta la richiesta degli educatori di mantenere il rapporto numerico 1/6 educatore-bambino, che le nuove disposizioni vogliono 1/8. ■ c.t.

Donnas: domenica 3 laboratorio di circlesinging Ti piace cantare? Hai voglia di esplorare il suono della tua voce e scoprire quanto il tuo cantare possa essere bello? Allora vieni al seminario di circlesinging. E’ l’invito della biblitoeca di Donnas per domenica 3 aprile. Si tratta della divertente forma del circlesinging, un modo di cantare coralmente che prende origini dal mondo tribale e che si basa sulle possibilità concrete della voce di ognuno, senza ricercare il virtuosismo o la conoscenza musicale, ma soltanto seguendo la voglia di esprimersi. Il seminario si terrà dalle 9 alle 12.30 e dalel 14 alle 18, al costo di 15 euro. Alle ore 21 poi, concerto di Davide Conti per ‘La liberazione dell’amore – tour’; il concerto sarà aperto aperto a tutti; sul palco potranno salire i partecipanti allo stage. Club Lys: sabato 2 appuntamento a Donnas Ultimo appuntamento con ‘Tutti in bici’ sabato 2 aprile, all’area pic nic Chignas, a Donnas, per l’iniziativa promozionale di conoscenza della bicicletta promossa dal Club Sportivo Lys. Appuntamento alle 9.30; info, Xavier Laurenzio 347-6580068.

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WA L SE R

■ gressoney-la-trinité/ Lunedì 28, il 10º Spring Barbecue

Pasquetta con DOPPIA piscina gressoney-la-trinité - E’ certamente uno dei modi più originali per celebrare la Pasquetta lo Spring Barbecue che nel corso degli anni si è guadagnato la fama di evento più cool, più pazzo e più imitato del comprensorio Monterosa Ski e non solo e che quest’anno celebra la decima edizione regalandosi una nuova location e una seconda piscina. La kermesse dedicata alla goliardia e al divertimento quest’anno cambia casa e dal Gabiet si sposta a Sant’Anna, in cima alla funivia che parte da Staffal dove, nella neve sono state ricavate non una ma due piscine. «Le piscine raddoppiano per questa decima edizione – commenta l’assessore al Turismo Paolo Maria Viganò – domani (giovedì, ndr) cominceremo lo scavo delle piscine, in questi giorni abbiamo trasportato l’immensa quantità di ma-

teriale che occorre per questo evento. Considerato che molti concorrenti ormai riescono a superare la piscina... quest’anno abbiamo reso il contest quasi impossibile. A una prima piscina di 22 metri, seguiranno una rampa e una seconda piscina da 12 metri, dobbiamo assolutamente complicare la vita ai partecipanti, così sarà ancor più divertente» – scherza Viganò. Come al so-

notizie in breve Gressoney LT: gara solidale per aiutare il Congo Sciamo per Kimbondo’. E’ la gara amatoriale di sci che si terrà sabato prossimo, 2 aprile, a Gressoney La Trinité, sul Colle della Bettaforca. La kermesse è organizzata con la Fondazione Ponzellini che da tanti anni sostiene la Pediatria di Kimbondo, unica realtà di assistenza sanitaria gratuita nei dintorni di Kinshasa, nel Congo. La gara è aperta a tutti e... per chi non sica, sarà l’occasione per un gesto di solidarietà e per un ottimo pranzo in alta quota. Issime: una vasca di accumulo in località Vlueckji Il comune di Issime ha approvato il progetto preliminare, redatto dallo studio Sertec Engineering Consulting srl, per la realizzazione di una vasca di accumulo in località Vlueckji. La delibera costituisce adozione di variante non sostanziale al piano regolatore generale; fino al 27 aprile, gli elaborati tecnici e la delibera sono disponibili negli uffici comunali e possono essere consultati anche sul sito, alla sezione ‘strumenti urbanistici’. Le osservazioni del pubblico, entro il 27 aprile, devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del comune di Issime.

lito, l’obiettivo sarà attraversare la piscina con qualsiasi mezzo, sci, snowboard ma anche oggetti suggeriti dalla fantasia e naturalmente evitando gelidi tuffi. La formula è quella solita: 20 euro a persona, comprensivi di formla Open DAB (birra cruda DAB senza limiti fino a esaurimento delle scorte), due panini con la salamella e accesso alla piscina. L’organizzazione è possibile grazie all’Asd Sport Alps, in collaborazione con il Castore Lounge Bar e Restaurant che si occuperà della cucina e della Monterosa Ski che mette a disposizione mezzi e uomini per scavare e realizzare la piscina. La premiazione delle categorie ‘Carretti’, ‘Fancy Dressed’ e ‘Style’ si terrà alla sala polivalente, alla partenza della seggiovia Punta Jolanda alle ore 17.30; dalle 18 in avanti, sempre al salone, Redbull Party con cocktails a base della famosa bevanda con le ali, fiumi di birra e pizza. Oggi, sabato 26 marzo, ultimo giorno utile per le iscrizioni al Castore Lounge Bar. ■ c.t.


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SAISON CULTURELLE Antichi Miti allo Splendor

AOSTA - Pianoforte e voce. A Giovanni Anzalone (nel riquadro) non serve altro per ricreare atmosfere senza tempo come quelle che caratterizzavano il mondo dei greci e dei miti che popolavano le loro fantasie. L’uomo antico somigliava all’uomo di oggi soprattutto in una cosa: nel desiderio di conoscere il perché della vita e il mistero dei tanti, straordinari fenomeni naturali che lo circondavano. L’uomo, in quest’epoca pre-scientifica, e a volte senza scienza del tutto, rispondeva a quei fenomeni prodigiosi soprattutto con l’aiuto della fantasia e dell’immaginazione, creando racconti, favole e leggende che, da allora, noi chiamiamo Miti. Nello spettacolo la voce di Anzalone can-

ta e racconta in italiano e in siciliano i miti di Eros, Colapesce, Aci e Galatea, Alfeo e Aretusa e la musica di Siracusano traghetta il pubblico facendosi strada nel racconto. Lo spettacolo fa riprendere vita ai miti rigenerandoli e restituendo loro la statura solenne che gli appartiene. Tra.Miti, già proposto da Anzalone in coppia con l’arpista Laura Vinciguerra, arriva allo Splendor sulle note del pianoforte di Renato Siracusano (in foto) giovedì 31 marzo alle 21 (costo del biglietto 13 euro). Venerdì 1°, alle 21, aprile la biblioteca regionale di Aosta ospiterà la proiezione del film Human di Yann Arthus-Bertrand. Un’opera impegnata che ci

permette di abbracciare la condizione umana e di riflettere sul senso stesso della nostra esistenza. È una raccolta di testimonianze emerse dalle 2.020 interviste rralizzate in 60 Paesi dando voce a chi spesso non ne ha. Anche in Valle d’Aosta l’artista aveva allestito dei casting per ritrarre volti e registrare testimonianze.Non ci sono domande, solo risposte. Sulla liberta, il significato della vita, gli insegnamento che le dure prove della vita lasciano, il messaggio da lasciare agli altri abitanti del pianeta. Giro del Mondo in 50 film

Isla Minima, il film di Alberto Rodriguez,è ambientato nel Sud della Spagna, dove un serial killer uccide ado-

lescenti alle quali nessuno presta attenzione. Quando a sparire però sono due sorelle, la madre delle ragazze fa pressioni affinché vengano messe in atto delle indagini serie. Vengono quindi inviati da Madrid due detective dalla lunga esperienza, i quali rimarrano intrappolati da una rete di intrighi alimentata dalla natura introversa della gen-

te del posto. La Isla Minima è un noir dalla storia molto coinvolgente, che finisce per diventare lo specchio di una società simile alla e paludi che fanno da sfondo alla vicenda, (martedì 29 alle 16 e alle 20 e mercoledì 30 alle 18 e alle 22). Le nomination e i premi vinti dal film di Stéphane Brizé, La legge del mercato, anticipano il film stesso: candidato come miglior film e miglior regista ai César, (gli oscar francesi n.d.r), ha permesso al protagonista Vincent Lindon di vincere il César come miglior attore maschile.

La storia è quella del 51enne Thierry con una moglie e un figlio disabile. Dopo due anni di disoccupazione l’uomo ricomincia a lavorare e tutto va bene, fino a che non gli viene chiesto di spiare i suoi colleghi e riportare tutto ai piani alti. Vincent Lindon tiene sulle sue spalle in modo egregio tutto il peso di un film che si trasforma in una feroce critica alla logica del profitto che domina l’industria e il mondo del lavoro, (martedì 29 alle 18 e alle 22 e mercoledì 30 alle 16 e alle 20). ■ al.bo.

TEATRO - Il Printemps Théâtral si fa in tre ospitando due pièce di compagnie di bambini e la Ville de Cordèle

Largo ai PEUGNOU di Jovençan e Bionaz

Le Pegnou Squiapeun de Bionaz

La Ville de Cotdèle di Jovençan in una pièce del 2013

AOSTA - Il Printemps Théâtral si fa in tre per sabato 2 aprile: a scaldare il pubblico ci penseranno infatti les petits de la compagnie La Ville de Cordèle de Jovençan (Krsitel Bérard, Mélodie e Sylvie Bionaz, André Blanc, Laurent Blanc, Mathieu Comé, Elodie e Léon Godioz, Etienne Montrosset, Nadja Piccolo, Christine Quendoz e Anaïs Tessarin). La loro pièce, scritta dall’attrice Milena Montrosset, affronta il tema della raccolta differenziata dei rifiuti, i bambini irrompono quindi sulla scena con uno dei temi più caldi degli ultimi anni. La loro piccola pièce, “La reuiva de la vergogne”, preparerà il terreno alle altre due compagnie che si esibiranno durante la serata: Le Peugnou Squiapeun de Bionaz (Chiara Barail-

ler, Kristel Barailler, Sofia Barailler, Elia Bionaz, Tommaso Bionaz, Simon Carvalho, Chiara Furfaro, Arianna Giacomini, Gladys Petitjacques, Maël Petitjacques); e La Ville de Cordèle de Jovençan (Elisa Bérard, Barbara Bio-

naz, Denis Cabraz, René Curtaz, Milena Montrosset, Monica Montrosset, Laurent Viérin). La compagnia di Bionaz propone una pièce scritta da don Ivano Reboulaz e intitolata “La Cicale et la froumie”, non smentisce

l’esempio che il gruppo della vallata di Valpelline e altre compagnie hanno sempre seguito: i giovani attori sono tasselli importantissimi nel processo per la salvaguardia del patois anche fra le generazioni più recenti. Per

la compagnia più giovane di Bionaz questo sarà il primo vero debutto sulle scene ufficiali, dopo un esordio da “sostituti” il 3 maggio 2014, quando si esibirono al posto di “Le Fripòn”. Pièce scritta da Laurent

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

Canto di primavera a Tsanté di Bouva

Si terrà sabato 2 aprile alle 21, nella Sala polivalente di “Tsanté de Bouva” a Fénis, l’annuale “Canto di primavera”, rassegna organizzata dal coro Saint Roch e giunta alla XII edizione. Per l’occasione sono stati invitati come ospiti il coro Verrès e lo svizzero “Jorat Gospel”. Oltre ai brani del repertorio dei cori valdostani, la serata sarà anche l’occasione per ascoltare i pezzi di gospel, blues e spiritual del gruppo d’oltralpe. L’ingresso sarà libero e dopo il concerto sarà offerto un buffet. Musica per fiati ai Jeudi du Conservatoire È la musica per fiati il tema del Jeudi du Conservatoire in programma giovedì 31 marzo, alle 20.30, all’auditorium dei Balivi. Giovanni Miszczyszyn presenterà la musica per fiati tra Settecento e Ottocento e dirigerà i musicisti Andrea Morello, Emilie Contoz, Edy Mussatti,

Mirco Rizzotto, Alberto Brondello, François Rosset, Walter Chenuil e Alex Vignati. Ingresso gratuito. Le stanze di Vermerre alla libreria A la page Mercoledì 30 marzo, alle 18, la libreria A la page ospiterà la presentazione del libro “Les tanze di Vermeer”, Robin edizioni, di Federico Gregotti Zoja e Filippo Sergi. Nell’uovo di Pasqua la riapertura del Mav Il Museo dell’artigianato valdostano di Fénis riaprirà i battenti in occasione del fine settimana, domenica 27 e lunedì 28 marzo dalle 10 alle 17. I bambini e i genitori sono invitati a una vera e propria caccia all’uovo negli spazi museali. Per partecipare è necessaria la prenotazione. Venerdì 1° aprile il Mav riaprirà al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, fino al 21 ottobre 2016.

Viérin per la compagnia dell’Envers che mette in scena “Lo procès”, spettacolo che propone alcuni dei temi forti del gruppo di Jovençan come i problemi sociali, politici e civici del popolo valdostano oltre che la vita quotidiana e le riflessioni identitarie dei popoli di montagna. Come sempre il Teatro Splendor aprirà le sue porte al pubblico alle 20.30 e il primo spettacolo inizierà alle 21. L’ingresso costa 8 euro a persona ed è gratuito per i giovani con meno di 14 anni, un ennesimo incentivo che la Federachon Valdotena de Teatro Populero vuole dare per far si che i giovani si avvicinino al dialetto francoprovenzale e si appassionino al teatro valdostano. ■ r.g.


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MUSICA - Incontro con il Maestro valdostano, già direttore della Banda dell’Esercito italiano

Creux, una bacchetta per passione Il maestro Fulvio Creux dirige la Banda dell’Esercito

di Carol DI VITO aosta - Oggi è in pensione, ma di strada ne ha fatta tanta. Il maestro valdostano Fulvio Creux ha rivestito ruoli importanti in Valle e, soprattutto, nel panorama musicale italiano; oggi, con un brillante curriculum, Creux è una delle personalità più richieste nelle commissioni d’ascolto, ne è un esempio la sua presenza al recente Festival des Harmonies di Aosta. Ma partiamo dall’inizio. Il primo approccio con la musica è avvenuto in modo inusuale, racconta il protagonista: «tanto tempo fa, in una delle feste di Santa Cecilia, mio padre si era intrattenuto a lungo durante i festeggiamenti e quindi tardò nel ritornare a casa; mia madre mi mandò a cercarlo e quando lo trovai, rimasi colpito dal pranzo preparato per i musici e pensai che se avessi iniziato a suonare, anche io avrei potuto partecipare a quel tipo di feste. Così mi iscrissi alla scuola di musica di Pont-Saint-Martin e, sotto la guida del maestro Artemio Tabasso, iniziai a suonare il clarinetto». A circa diciotto anni Creux viene nominato direttore della Banda di Pont-St-Martin,

succedendo così a Ninetto Vairetto, e iniziando la sua carriera, che vede una svolta importante grazie all’incontro con il baritono Giuseppe Valdengo:«É lui che mi ha instradato con l’insegnante che si sarebbe poi rivelato importante per me». A Torino consegue i primi due diplomi musicali, quello in Strumentazione per banda e quello di Direzione di coro. Ma non è finita qui, perché

«certe cose succedono più per coincidenze che per meriti»; a venticinque anni circa, trasferito a Milano per conse-

guire il diploma in Composizione e in Direzione d’orchestra, «vidi su un dépliant che era uscito il concorso per

direttore della Banda della Guardia di Finanza: andai a Roma, vinsi e divenni Capitano». È con questa nomina, che durerà dieci anni, che arrivano le più grandi soddisfazioni: «la prima ci fu nel 1986, quando diressi un intero concerto alla Scala di Milano per il 25 aprile, ricordo che in sala c’era anche Nilde Iotti: era la prima volta che una banda suonava all’interno del programma ufficiale del Teatro; la seconda fu a Roma, siamo stati i primi e gli unici ad esserci esibiti all’interno del Colosseo». Dopo un periodo di insegnamento, Creux vince anche il

NOVITÀ - Oggi, sabato 26 marzo, il primo appuntamento al monumento di Aymavilles

Conversazioni pomeridiane al Pont d’Aël aymavilles - Prendono il via oggi, sabato 26 marzo, Le Conversazioni del sabato attorno al Pont d’Aël, al ponte-acquedotto romano di Aymavilles, la nuova iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura, nell’ambito dell’accordo I musei italiani per Expo, per un approccio inedito al monumento. Particolari momenti di dialogo con professionisti di diverse discipline: Cinzia Joris, Christel Tillier archeologhe, Leandro Bornaz ingegnere, Michel Luboz geologo e Damien Charrance agrotecnico. Un nuovo itinerario di visita al monumento condurrà i visitatori attraverso approfondimenti sulle tecniche di progettazione degli antichi, sulle rocce utilizzate nel mondo romano e sulle loro modalità di estrazione, sul contesto naturale del sito. Le conversazioni, si terranno tra le 14 e le 17 e si svolgeranno in punti diversi del monumento e utilizzeranno supporti didattici diversificati: campioni di rocce, modelli di antichi strumenti romani, presentazioni in Power Point, così da poter essere adatte sia ad un pubblico adulto che a bambini e ragazzi. Si può accedere senza prenotazione, i prossimi appuntamenti sono per sabato 16 e 30 aprile. Info 0165/275903. ■ r.g. Il monumento di Pont d’Aël

concorso per direttore della Banda dell’Esercito Italiano, dove rimane per una ventina d’anni, «qui ricordo un’altra soddisfazione: nel 2012 siamo stati ospiti, come prima banda italiana, al Festival dedicato a Hector Berlioz presso la sua città natale, La CôteSaint-André. Abbiamo proposto la Grande Symphonie funèbre et triomphale di Berlioz, uno dei monumenti della musica originale per banda, e abbiamo ricevuto venticinque minuti di applausi. Provai un’emozione mai sentita prima nel dirigere quella sinfonia; quello che oggi mi rammarica è che le bande valdostane, che hanno un legame con la Francia, non abbiano pensato di proporre, anche in relazione agli ultimi eventi bandistici, questo capolavoro assoluto». A proposito del Festival des Harmonies, «ai giovani bandisti vorrei dire che bisogna coltivare la passione per la musica e partecipare alle bande con lo stesso interesse con il quale ci si dedica ad altre passioni: alcuni, solo perché sono amatori, si sentono in diritto di suonare male; quel poco che si fa, bisognerebbe farlo nel miglior modo possibile. Invece, ai maestri vorrei esprimere un mio rammarico: non adottate un repertorio solo straniero, bisogna prendere in considerazione anche autori italiani, così da non perdere l’identificazione».

LIBRI - Il sistema bibliotecario valdostano ha organizzato una gara a suon di libri;la finale durante il Festival della parola

A Les Mots con la sfida di lettura

Il libro di Andrea Vitali

Aosta - Una sfida all’ultimo capitolo, all’ultima citazione, all’ultima pa-

rola è quella che il Sistema bibliotecario valdostano propone ai divoratori di libri valdostani. “Attenti a quei due!” è la gara di lettura alla quale potranno partecipare coppie di amici, di parenti, di fidanzati giocando sulla conoscenza dei libri in gara. La sfida è stata lanciata agli utenti delle biblioteche del territorio e agli

studenti delle scuole secondarie superiori. Entro martedì 5 aprile le coppie in gioco dovranno leggere un libro e partecipare alla gara che si terrà nelle biblioteche di Aosta, Châtillon, Donnas, Morgex e Verrès rispondendo a una serie di domande sul libro letto. In particolare gli utenti delle biblioteche si sfideranno su “Dopo lunga e

penosa malattia” di Andrea Vitali e saranno in gara mercoledì 6 aprile alle 18 in una delle biblioteche scelte al momento dell’iscrizione; gli studenti delle scuole secondarie superiori saranno interrogati invece su “Seta” di Alessandro Baricco e saranno in gara, sempre mercoledì 6 aprile, ma alle 14.30. Nel giorno stabilito, le

prove da svolgere saranno inviate via email ai bibliotecari delle biblioteche coinvolte che le sottoporranno ai partecipanti nel tempo stabilito. I risultati determineranno una classifica di tutte le coppie che hanno partecipato nelle diverse biblioteche. Saranno ammesse alla finale le coppie con punteggio

LIBRI - L’unico logopedista uomo della Valle d’Aosta ha presentato il suo libro all’Espace Populaire

Cavalet-Giorsa, la guida alpina della logopedia Aosta - «Sono sopravvissuto al mio lavoro circondato dalle donne perché sono innanzitutto robusto ma soprattutto grazie al mio rifugio antiatomico a Ollomont». Scherza così Fulvio Cavalet-Giorsa durante la presentazione del suo libro “Tutto quello che ho capito della logopedia (e non ho capito delle logopediste)”, mercoledì 23 marzo all’Espace Populaire di Aosta. Unico logopedista uomo in tutta la regione, Cavalet-Giorsa ha iniziato a lavorare nel 1991 all’Asl di Aosta. Il libro, come spiega l’autore durante la presentazione-dialogo con lo psicoterapeuta Lorenzo Prando, «nasce dall’esigenza di fare ordine e raccontare questi 25 anni di esperienza», non vuole essere un manuale scientifico ma il racconto di «un lavoro che non si limita a curare dei disturbi specifici ma che coinvolge nella sua interezza una persona, perché si occupa del linguaggio e dunque

Il pubblico durante la presentazione e in basso l’autore Fulvio Cavalet-Giorsa

della relazione, che non è scindibile da tutti gli altri contesti della vita». Nato da un momento di crisi dell’autore e scritto nei suoi viaggi in treno da Aosta a Chatillon, l’opera parla di un lavoro che Cavalet-Giorsa paragona a «quello di una guida di montagna», che presuppone un rapporto di fiducia e la conoscenza del paziente

e dei suoi limiti e diventa così un’analisi delle relazioni umane che va oltre il resoconto medico. Una parte dell’opera è dedicata all’approfondimento di disturbi come la dislessia, balbuzie, afasia, apprendimento disfunzionale: temi complessi ma resi chiari grazie alla scorrevolez-

za dell’opera. La presentazione si è conclusa con l’esecuzione musicale del pianista Massimo Bombino del brano “A muso duro”, di Pierangelo Bertoli, che «può essere considerata la colonna sonora di questo libro, perché ci ricorda che siamo tutti liberi di esprimerci e non guarda al passato con sconsolazione ma guarda al futuro con speranza», ha concluso Cavalet-Giorsa. ■ Sara Sergi

Il libro di Alessandro Baricco

più alto alle quali sarà assegnato un nuovo libro da leggere nell’arco di un mese circa, che sarà l’oggetto della sfida finale. Il gran finale si terrà nell’unica arena possibile per una sfida di lettura, ossia Les Mots, il festival della parola, in programma ad Aosta dal 21 aprile all’8 maggio e il cui tema, quest’anno, è proprio la sfida. La coppia che avrà ottenuto il punteggio più alto sarà proclamata Campione di lettura e riceverà un premio costituito da libri e/o buoni spesa nelle librerie. Ad alzare le braccia delle coppie vincitrici potrebbe anche esserci l’autore del libro in gara. Per informazioni e iscrizioni: Biblioteca regionale di Aosta 0165 274821 (bibliotecaria Stefanina Vigna); Biblioteca regionale di Donnas 0125 806508 (aiutobibliotecari Fulvio Vergnani e Maria Rosa Vivaldo); Sovrintendenza agli studi 0165 273141/275875 (Stefania Clos, Sabina Valentini). ■ e.d.


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MUSICA - Quarto posto di prestigio per la formazione che riunisce giovanissimi allievi di diverse bande

L’Orchestre à vent cresce al Filicorno d’Oro Aosta - Cinquantasei giovani ragazzi, un concorso bandistico internazionale, una giuria di assoluta eccellenza e un direttore che crede nei suoi allievi. Sono questi ingredienti ad aver determinato il 4° posto dell’Orchestre à vent du Conservatoire de la Vallée d’Aoste nel prestigioso concorso Filicorno d’oro, svoltosi a Riva del Garda dal 18 al 20 marzo. La giovanissima formazione valdostana ha gareggiato nella categoria Prima (terza su sei categorie in tutto), eseguendo i brani “Sator” di Angelo Sormani e “Quintessenza” dell’olandese Johan de Meij. Orgogliosa la Fédération des Harmonies che in una nota sottolinea: «Il fatto che una compagine di allievi, per lo più provenienti dall’ambiente bandistico amatoriale valdostano, abbia saputo tanto ben figurare in un tale contesto alla sua prima esibizione pubblica lascia ben sperare per il futuro delle nostre Bande Musicali». Inoltre, per la Fédération è da valorizzare la scelta attuata dalla dirigenza del Conservatoire di «sollecitare l’entusiasmo di adolescenti ancora in fase di avvicinamento alla pratica strumentale piuttosto che l’esperienza di professionisti già in attività presso orchestre di prestigio e retribuiti per l’impegno specifico». Per il direttore dell’Orchestre Walter Chenuil c’è molta soddisfazione: «Si tratta di un ottimo risultato, soprattutto se si tiene conto che l’età media dei mu-

sicisti dell’insieme è di 20 anni e che non è stato chiamato nessun professionista esterno per rafforzare delle sezioni, cosa di cui chi polemizza forse non è a conoscenza. Abbiamo raggiunto il risultato in cui speravamo: far fare un’importante esperienza formativa ai ragazzi». Soddisfatti e grati i musicisti: «Abbiamo portato a casa un gran risultato - racconta il percussionista Alessandro Viola -, e una grossa fetta del merito va al nostro direttore, che con grande impegno è riuscito a portare un insieme di studenti non professionisti al concorso più impor-

tante d’Italia. È stata una bellissima esperienza e un’occasione di confronto». Dello stesso parere il clarinettista Emanuele Fontan, che aggiunge: «Probabilmente non si poteva fare di meglio, vista la giovane età e la poca esperienza di alcuni. Chi critica il nostro piazzamento non tiene conto che un qualunque direttore, anche mediocre, con l’aiuto di insegnanti e professionisti esterni all’istituto avrebbe potuto piazzarsi meglio, ma che sarebbe stata una sconfitta dal punto di vista morale e didattico». ■ Sara Sergi

TEATRO - Il Teatro d’Aosta porta oggi in scena la bambina dalle trecce arancioni in due repliche alle 16 e alle 21

Pippi Calzelunghe alla Cittadella dei Giovani

Stefania Ventura nei panni di Pippi Calzelunghe

Musica, parte dal Prince il tour italiano di Chiara Dello Iacovo Quart - Beats batte per la voce fresca e limpida di Chiara Dello Iacovo. Sarà il palco del Prince disco club di Quart a fare da trampolino di lancio per il tour italiano della giovane cantautrice astigiana pluripremiata all’ultimo Festival di Sanremo. Con “Introverso” la cantante si è piazzata al secondo posto tra le Nuove Propo- Chiara Dello Iacovo seconda a Sanremo Giovani ste al 66° Festival di Sanremo vincendo il premio della sala stampa radio-tv-web “Lucio Dalla”, il Premio Assomusica assegnato alla migliore esibizione live dei giovani e il Premio Afi 2016 per gli importanti successi artistici raggiunti nell’ultimo anno. Niente male per una “bocciata” al talent The Voice! La prima apparizione al grande pubblico della cantante piemontese è stata nel programma televisivo di RaiDue, nel 2015, dove si è esibita nella squadra di Roby e Francesco Facchinetti. Sempre del 2015 la sua partecipazione a Musicultura dove ha vinto il Premio della Critica e il premio “Nuovo Imaie” per la migliore interpretazione. Per Chiara Dello Iacovo, classe 1995, la musica è un affare di famiglia. «Ho iniziato da molto piccola – spiega in un’intervista rilasciata a Panorama -: è una passione che mi ha trasmesso mio padre. Sono nata con un pianoforte in casa. Quando è arrivato il momento fatidico di scegliere lo strumento da imparare non ho avuto dubbi. A tredici anni, poi, ho scoperto il canto di cui non mi ero mai preoccupata. Mi sono avvicinata alla musica pop; ascoltavo prevalentemente pop anglosassone». Poi da cantante il passaggio a cantautrice con l’incontro con la scrittura grazie all’ascolto di “Maddalena” di Mannarino e i primi brani scritti in inglese. La scelta di esprimersi in italiano arriva durante un anno di studio negli Stati Uniti. Chiara Dello Iacovo sarà al Prince disco club di Quart, nell’ambito della rassegna “Beats” dei venerdì live, con il suo album, “Appena sveglia”, uscito il 12 febbraio per Rusty Records, venerdì 1° aprile a partire dalle 22.30. Ad accompagnare la cantante sul palco Francesco Solenne alla batteria, Davide Cammareri al basso e i fratelli valdostani Ivan e Massimo Colosimo alle tastiere e alle chitarre. ■ e.d.

Aosta - Rimanere impassibili davanti all’irresistibile musetto lentigginoso e sorridente di Pippilotta batti l’occhio Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe, per gli amici Pippi, è pressoché impossibile. Lo sanno bene i bambini che hanno conosciuto il personaggio grazie alla serie televisiva degli anni ‘70, riproposta negli ultimi anni da diversi canali tematici per bimbi. Pippi Calzelunghe è la bambina nata dalla penna di Astrid Lindgren dalle lunghe calze spaiate e colorate, le trecce arancioni dritte, che vive con la sola compagnia di un cavallo bianco a pois, Zietto, e di una scimmietta, Signor Nillson, a Villa Villa Colle. È solo una bambina, ma ha una forza sovrumana, è capace di buffe magie e gode di una libertà totale. Nemmeno le forze dell’ordine riusciranno a portarla sulla ret-

ta via costringendola ad andare a scuola o in un asilo per bambini soli, Pippi vincerà sempre, supportata dal tifo di tutti i bambini del paese e da quelli che a casa, leggendo il romanzo o guardandola in tv, si entusiasmano per le sue avventure. Pippi Calzelunghe rivivrà in carne e ossa grazie a Stefania Ventura che interpreterà le vicende della bambina dai capelli arancioni nello spettacolo scritto da Livio Viano e Marie-Claire Chaberge, per il Teatro d’Aosta, a partire dal romanzo della scrittrice svedese. Lo spettacolo andrà in scena oggi, sabato 26 marzo, al teatro della Cittadella di Aosta, in due repliche, alle 16 e alle 21. Ingresso 7 euro per gli adulti e 5 per i bambini. Informazioni e prenotazioni 0165/35971. ■ e.d.

MUSICA - I The Douglas si esibiranno sull’importante palco della kermesse canavesana

Dal romanticismo di Wilde al Tavarock aosta - «L’occhio vuole la sua parte, e noi oltre alla musica cerchiamo di portare anche lo spettacolo sul palco». I The Douglas, secondi classificati venerdì 18 nella selezione per Tavarock al Prince di Quart, sono giovani, ma sanno molto bene che la sostanza è fondamentale, nonostante il loro nome abbia un alone romantico e decadente alla Oscar Wilde. Douglas è infatti il nome di un ragazzo, figlio di nobili, che intrattenne una relazione con il poeta irlandese e che lo ispirò nella creazione di uno dei suoi capolavori: Dorian Gray. La band ci tiene a sottolineare l’aspetto fondamentale della loro musica, ossia quell’ “arte per l’arte” che stava alla base delle produzioni dello scrittore dell’800. «Cerchiamo di portare sul palco la nostra essenza – spiega il batterista del gruppo Riccardo De Lucia -, divertendoci e sperando di divertire. Devo dire che il successo del 18 marzo al Prince un po’ ci ha dato ragione: noi ci siamo divertiti molto e il pubblico con noi.

I The Douglas si sono aggiudicati la partecipazione a Tavarock

Non so se abbiamo realizzato cos’è successo – spiega divertito il chitarrista Davide Porté -, è una bella soddisfazione che arriva in un modo del tutto inaspettato. Tavarock è un festival importante da cui partire, un palco che potrebbe avvicinarci a traguardi considerevoli e che già di per sé è una scena incredibile per noi». La band pop rock canta in italiano, scelta coraggiosa in un periodo di assoluta predomi-

nanza dell’inglese, e le canzoni sono tutte scritte dal cantante Federico Donato, come spiega Riccardo: «I testi di Federico arrivano con una versione base e una struttura propria, che noi musicisti cerchiamo di riadattare; è un lavoro che facciamo tutti insieme e la canzone diventa una creazione a più mani». Con all’attivo un lp autoprodotto, (registrato dal batterista che è anche l’ingegnere del suono della band), e diversi

CINEMA, casting ad Aosta per The Golden Circle aosta - Dopo le prime due giornate tenutesi a Courmayeur giovedì 24 e venerdì 25 marzo, la produzione di “The Golden Circle”, sequel del film “Kingsman - Secret Service”, per la regia di Matthew Vaughn, si sposta ad Aosta per provinare nuove comparse. L’appuntamento è per martedì 29 marzo, alla biblioteca regionale, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18.30.

La produzione sta cercando uomini e donne sotto i 55 anni che siano disponibili dal 5 all’8 aprile, giornate di riprese a Courmayeur, e che sappiano sciare. Si chiede di presentarsi in tenuta da sci, se possibile con un doppio cambio, con la fotocopia della carta di identità, del codice fiscale e dell’Iban e, se in possesso di un’auto e disponibili al suo utilizzo per le riprese, di una fotografia del mezzo.

pezzi presenti sulla piattaforma digitale Soundcloud, i The Douglas si inseriscono nel fitto sottobosco di produzione musicale che è in continua espansione in Valle d’Aosta nonostante i numeri esigui. A completare il gruppo, oltre a Paolo Garganella alla chitarra e Fabio Colella al basso, Ilaria Marjolet, new entry del gruppo e unica ragazza: «Per noi l’ingresso di Ilaria nella band è un valore aggiunto – sottolinea Riccardo -, la sua voce è quello che ci mancava per permetterci di sgrezzarci un pochino. Ilaria è già fondamentale nell’equilibrio del gruppo e, nonostante per ora con noi abbia all’attivo solo due concerti, le sue qualità si sono subito amalgamate molto bene con quelle degli altri componenti. Oltre che cantante Ilaria è anche una bravissima musicista di violino e il suo orecchio musicale porterà molta qualità tecnica nelle nostre prossime creazioni». ■ Alessandra Borre


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CINEMA - Due giorni di casting a Courmayeur per il nuovo film di Matthew Vaughn, The Golden Circle

In tuta da sci per il grande schermo Da sinistra Carolina e Caroline

A sinistra Cecilia e Martina; in basso Serena e Marina

Cecilia LAZZAROTTO inviata a Courmayeur courmayeur - La Valle d’Aosta,

dopo The Avengers e Rocco Schiavone, sarà protagonista anche del nuovo film di Matthew Vaughn, già regi-

sta di X-Men L’inizio e Kingsman - Secret Service. Tra le location di The Golden Circle (titolo provvisorio) la produzione ha scelto anche Courmayeur e per questo tra giovedì e venerdì si sono svolti i casting per una cinquantina di comparse. Si cercavano persone di età compresa tra i 18 e i 50 anni che sapessero sciare per girare alcune scene tra il 5 e il 9 aprile. Con la speranza di essere chiamate, le aspiranti comparse hanno dovuto la-

CINEMA - La “comparsa” racconta la sua esperienza nella fiction di Antonio Manzini

Juan Jose: «Sul set, di corsa, con Rocco Schiavone» aosta - Le riprese della fiction su Rocco Schiavone sono entrate nel vivo anche ad Aosta e sono state chiamate le prime comparse. Tra coloro che sono stati contattati Juan Jose Herrera, che lunedì scorso è andato sul set e ha lavorato insieme agli attori della serie televisiva che andrà in onda su Rai Due. «Mi sono trovato benissimo. Un’organizzazione perfetta. Per me che non sono del settore mi è sembrato che avessero tutti un alto livello di professionalità. È stato bello e istruttivo» racconta con entusiasmo Juan Jose Herrera. Non è la prima volta che il ragazzo di Aosta lavora come comparsa. Lo scorso febbraio, infatti, ha partecipato alle riprese di “To Be A Better Man” di produzione cinese. «Ho notato al-

cune differenze, soprattutto a livello organizzativo e di staff. I cinesi non erano tantissimi, probabilmente era dovuto anche al fatto che la Valle d’Aosta non fosse la location principale. La produzione di Rocco Schiavone, invece, era molto più dotata anche solo di materiale». Come sei stato selezionato? «Ho fatto il casting e mi hanno chiamato due giorni prima di girare. Abbiamo lavorato di notte nei dintorni di Aosta. Ho dovuto fare una scena di corsa e, come spesso accade, abbiamo ripetuto la scena un paio di volte ed è stato un po’ stan-

Juan Jose Herrera e Piazza Plouves “innevata” per esigenze di set

cante, ma divertente. Al momento ho lavorato solo un giorno e teoricamente la mia carriera finisce qua» dice scherzando Herrera. «Quel giorno ero l’unico di Aosta. Ho avuto occasione di parlare e chiacchierare con gli attori. Tutti

bravissimi». Hai letto i libri di Antonio Manzini? «No, ma dei miei amici e altre comparse mi hanno parlato di una storia intrigante e non banale. Credo proprio che inizierò a leggerli quanto prima». ■ ce.la.

sciare qualche dato personale e farsi scattare un paio di fotografie in tenuta da sci. A selezionare i partecipanti Luigi Spoletini, Alessandra Fortuna e Federica Durigon, rispettivamente primo, secondo e terzo aiutoregista. «Ho deciso di partecipare per provare un’esperienza nuova. Sono una maestra di sci, quindi perché non provarci» racconta la ventitreenne di Courmayeur Carolina Guichardaz. «Ero curiosa e volevo divertirmi» dice Serena Carmina, anche lei residente a Courmayeur. «Mi ha convinta la mia amica Serena, io sono di Milano, ma passo molto tempo qui a Courmayeur» racconta Marina Garampelli. Tra le aspiranti comparse anche le amiche Cecilia Cenzato (25 anni) e Martina De Michieli (23 anni), entrambe milanesi. La prima maestra di sci a Courmayeur: «ho saputo da mia mamma del casting e ho deciso di partecipare». «Mi ha convinta Cecilia. Se ci sono occasioni di lavoro non ci tiriamo mai indietro, così quando abbiamo saputo del casting abbiamo deciso di provare anche questa esperienza» aggiunge con entusiasmo Martina. «Lavoro in farmacia a Morgex e volevo provare una nuova esperienza» racconta la trentasettenne Caroline Mwangi, originaria del Kenya. Per sapere di cosa tratterà il film e scoprire gli attori occorrerà aspettare ancora qualche giorno.

CABARET - Il giovane attore e modello valdostano debutterà in The English Comedy Gang

Miguel Garau, da Nus all’Area Zelig Aosta - Dopo essere stato uno dei single in gioco a Take Me Out, aver partecipato a una clip per Italia’s Got Talent accanto a Claudio Bisio, ora Miguel Garau, giovane attore di Nus debutterà in “The English Comedy Gang” sul prestigioso palco dello Zelig, a Milano. “The English Comedy Gang” è uno show live che punta sull’utilizzo della lingua inglese seguendo il filone aperto da “Zelig in English” con il meglio del cast storico di quella trasmissione e alcune novità. Gli attori, Leah Dawson, Arny Mr. Bean, Holly Mumford, Kevin Beetlestone, Fran Lotti, Lisa Vampa, Francesco Friggione e alcune new entry, tra i quali Miguel Garau, proporranno uno show divertente, esilarante, dissacrante ed educativo in lingua inglese. Uno show rigorosamente caratterizzato dal

tipico British humor e altro. «La satira e l’ironia mi affascinano da sempre – dice il valdostano, attore e modello in numerosi spot pubblicitari -, mi servono per non essere solo. Il cast è favoloso, Carol Visconti (che insieme a Carlo Onado presenterà lo show, ndr) è un’attrice completa che mi ha preso sotto la sua ala e con cui recitare diventa una necessità, mentre il regista, Manuel Serantes Jose Cristal, è per me un vero mentore, una miniera di cultura e conoscenze sul mondo della recitazione». La serata sarà accompagnata dalla musica della “James & The Butcher Band”. Il debutto per Miguel è fissato per giovedì 7 aprile: «Sono emozionato e trepidante, non vedo l’ora che sia il 7 aprile!». ■ r.g.

Miguel Garau, attore e modello di Nus

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

Dall’alto a sinistra in senso orario Saint-Pierre vista da @guidoboa57; il mulino scoperto da @bretyt; a destra tracce in fuori pista viste da @lunardimirko e qui sopra sciatore in fuori pista di @embredy

Aosta - Il castello di Saint-Pierre, con le sue torri ottocentesche che sembrano create da un disegnatore Disney, è un soggetto evergreen, fotografato e riproposto periodicamente anche su Instagram. La scelta comune, però, è quella di riprenderlo frontalmente, in primo piano insieme allo sperone roccioso su cui è arroccato; Guido Boaretto di Alessandria (@guidoboa57), habitué della nostra Valle, ha optato per una prospettiva più ampia, collocando il castello in disparte, sulla sinistra, mentre da località Tache osserva la valle, con delle vette innevate sullo sfondo e la luce perfetta di una giornata senza nuvole. L’immagine è stata migliorata in seguito (soprattutto per quanto riguarda la saturazione) con Snapseed, direttamente dal Samsung Note 4 usato per lo scatto. Da un celebre castello ad un piccolo mulino solitario e sconosciuto, a cui Ambra Chasseur di Fénis (@bretyt) conferisce poesia e dignità con questa idillica fotografia realizzata a Parleaz, Saint-Christophe. Lo smartphone utilizzato è un Samsung Galaxy S3, nessun filtro applicato; la cornice bianca interna all’immagine aggiunta con Pixrl è un fine accorgimento che dà valore al risultato finale. Uno sciatore freeride che si destreggia nella neve fresca mentre scende dagli oltre duemilaottocento di Punta Valletta, nella Valle del Gran San Bernardo; l’autore è Emanuele Bredy di Saint-Christophe (@embredy) che per lo scatto ha adoperato la sua «fedelissima e ormai un po’ sgangherata» Nikon D80, obiettivo 18-70mm, ottimizzando l’immagine con Photoshop CC in camera Raw. «Ogni mio scatto è animato dal mio amore per la montagna e le emozioni che sa regalare. La discesa in fresca, su un pendio ripido come questo, è qualcosa che si può capire solamente quando si arriva ad avere l’esperienza per affrontarla senza indugi, godendone appieno ogni momento». Una geometria di tracce nella neve che creano bellissimi ricami nella foto di Mirko Lunardi di Gressan (@lunardimirko), scattata durante una salita con le ciaspole verso gli alpeggi di Flassin. Canon 550 D senza aggiungere filtri; leggero post-produzione in Lightroom con scelta di pubblicare in bianco e nero per risaltare le linee sul manto nevoso. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


AG E N DA

sabato 26 marzo 2016

Romano Blua Erika Rudda Morena Avenoso Arnaldo Gasbarro Paola Fantazzini Samuele Belfrond Henri Barmasse Antonia Pansera Francesca Gal Fabio Nex Eleonora Baccini Gianluca Battilani Luisa Aureli Gioconda Godioz Felice Bessolo Carlo Sambugaro Davide Vagheggi Gianluca Borettaz Michela Borgis

26 marzo 26 marzo 27 marzo 27 marzo 28 marzo 28 marzo 29 marzo 29 marzo 30 marzo 30 marzo 31 marzo 31 marzo 1 aprile 1 aprile 1 aprile 2 aprile 2 aprile 3 aprile 3 aprile

Congratulazioni!

Grazie Giulia, anzi 110 grazie per le soddisfazioni che ci hai dato in tutti questi anni e complimenti per i traguardi che hai raggiunto con tenacia e passione, senza fermarti di fronte agli ostacoli, ma lottandoci contro

Un messaggio speciale per...

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Tanti auguri!

Tanti auguri di buon compleanno dai tuoi familiari! SEI UN GRANDE!!!!

Fiocco rosa

Ecco Lina , nata il 10 marzo, per la gioia di mamma Paola, papà Luca e del fratellino Leonardo

Buon compleanno!

Silvy, CONGRATULAZIONI per la laurea in Psicologia con 109 da tutta la tua famiglia

Complimenti! Ricorrenza

Grazie ad Alessio che ha voluto festeggiare con noi il suo ottavo compleanno. Tanti auguri dai tuoi amici

Un messaggio per...

Caro papà Pasquale, sei stato Dottore qualche minuto anche tu, non ti prendere tutto il merito però! Congratulazioni Dottoressa Alessia per l’obiettivo raggiunto! GLI AUGURI DI COMPLEANNO, LE CONGRATULAZIONI PER LA LAUREA E LE FELICITAZIONI PER IL MATRIMONIO... RICORDATI DEI MOMENTI BELLI DEI TUOI CARI , INVIACI UNA FOTOGRAFIA A segreteria@gazzettamatin.com

Il gruppo di valdostani a Medjugorje, nel pellegrinaggio organizzato da Vanni e Elena, ha incontrato la donna alla quale è apparsa la Madonna

Grazie ragazzi, grazie al Mister Luca Licata e a tutti coloro che hanno permesso di raggiungere questo fantastico traguardo. Forza Centro della Sicurezza!!! Le vostre tifose sempre presenti

IL SERVIZIO È GRATUITO

Un messaggio speciale per...

Festa del papà ritrovandoci a casa di tata Silvana, per il lavoretto delle impronte dei piedi dei bimbi e dei papà sul cuscino... e poi tutti a Flassin al parco giochi... e per concludere con un’ottima polenta e salsiccetta al Foyer du Fond. I bimbi: Pietro ed Elena con papà Guido; Elodie con papà Giampiero; Maristella con papà Francesco; Laetitia, Leon ed Emile con papà Denis

In ricordo...

Ciao Nonna Pasqua!!! Mercoledì 23 marzo hai compiuto 103 anni, ben 99 più di me... abbiamo fatto in tempo a festeggiarti; ci hai lasciato ma ti porteremo sempre nel cuore superbisnonna! Emma e tutta la famiglia


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L’

RU B R I C H E

sabato 26 marzo 2016

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Finalmente non avete dubbi sulla persona che in questo momento vi è più accanto! Non esitate quindi a darle fiducia e a dimostrare la vostra disponibilità, qualsiasi cosa accada. Queste sono le fondamenta per avere un buon rapporto con un’altra persona. Non dimenticate però di dimostrate il vostro affetto o il vostro amore senza riserve! Verrete sicuramente ripagati per la vostra benevolenza.

Leone

Vi siete sforzati per essere forti e per resistere a certe tentazioni, l’importante era capire che certe azioni sono sbagliate e che talvolta alcune cose non contano. Tutti ci facciamo prendere dalla foga di avere qualcosa che ci piace o soprattutto che non è nostro, ma la rettitudine è una qualità che distingue gli esseri umani più eletti!

Sagittario In questo periodo siete in cerca di affettoma le vostre richieste potrebbero non essere ascoltate, forse perché le persone alle quali sono rivolte non capiranno esattamente quello che vi passa per la testa. Fino a qualche giorno fa eravate voi a non volere troppi contatti o troppe sdolcinatezze, quindi ora è normale che le persone intorno a voi si sentano un tantino confuse! Imparate ad essere più espliciti e più sottomessi ai sentimenti.

Vergine

Toro Non è poi così strano se nella giornata di oggi non volete prendere parte a una situazione che coinvolge alcune delle persone che frequentate di meno in assoluto e che solitamente nemmeno vi aiutano in caso di bisogno. Aspettatevi però di ricevere una richiesta per un favore personale. Vi troverete in un’amara situazione che potrete risolvere solo con una una scusa ben architettata, altrimenti vi farete tirare dentro a un qualcosa che non vi porterà altro che guai!

Capricorno

In questo periodo avete preso molte decisioni senza dare retta a chi vi voleva più remissivi. Attenzione però che la giornata di oggi potrebbe iniziare con una discussione e potreste non vincerla! Sarà molto deludente ma questa sconfitta vi servirà a comprendere che cosa conta davvero nella vostra vita nonostante le sconfitte, ovvero la fiducia in voi stessi e in quello che vi da soddisfazione.

Gemelli

Non esagerate con gli eccessi, rischiate di mandare dei segnali sbagliati alle persone che non vi conoscono per quello che siete davvero. Qualcuno potrebbe addirittura mettere in giro dei pettegolezzi che come ben sapete non hanno alcun motivo di esistere e che potrebbero distogliere tutti, voi compresi, dall’obiettivo che state cercando di raggiungere.

Acquario

Bilancia

In questo momento non avete motivo per essere troppo aggressivi. Vivete la vostra vita tranquilli senza nessuna imposizione. Quindi abbassate le difese perché nessuno vi vuole intrappolare! Al contrario, potreste avere delle questioni aperte con qualcuno e in quel casosarete voi a pretendere delle risposte e sarà del tutto legittimo! Evitate scambi di opinioni troppo accese o che potrebbero mettervi in cattiva luce.

Oggi farete difficoltà a prendere una decisione, ma sforzatevi per trovare una dimensione soddisfacente che vi mantenga sempre più in attività. Nel corso del tempo avete perso diverse occasioni ma adesso avrete modo di rendervi indipendenti da tutto quello che vi è accaduto e che vi potrebbe mandare un pochino in panico. Finalmente avete imparato ad essere più aggressivi con le possibilità.

Scorpione

Cancro Siete riusciti a mantenere il vostro equilibrio per troppo tempo? Cercate di non mettervi in discussione per situazioni di poco conto! La strada che avevate preso era quella giusta, continuate con eleganza a dimostrare il vostro valore. Vi siete forse dimenticati di quando vi siete coinvolti in una questione e non siete più riusciti a uscirne per una mal gestione e la troppa maleducazione? Non ripetetevi.

Oggi vi toccherà fare un passo indietro perchè il vostro primo pensiero non sarà rivolto alle persone che amate ma a qualche futilità o al lavoro. Avete un attimo perso la bussola del buon senso! L’unica soluzione è di prendere coscienza di quello che state lasciando indietro per privilegiare degli atteggiamenti assolutamente sconclusionati e privi di ogni buon senso.

Se oggi non vi sentite sereni non prendetevela con le persone che saranno come voi coinvolte in qualche situazione poco chiara. La cosa migliore da fare è cercare di mettersi più in disparte. Così facendo riuscirete aa evitare momenti imbarazzanti e soprattutto irritanti che potrebbero alterare il vostro umore, già segnato da qualche avvenimento a dir poco antipatico. Mattetevi al riparo dalle discussioni futili.

Pesci Oggi per momento di noia avrete un momento di pura felicità! L’importante è cercare di sfruttare al meglio la vostra creatività e la capacità di reinventarvi. In caso contrario vi lascerete scorrere la giornata tra le dita senza mettere in atto i mille progetti che invece potreste attuare per voi stessi. Dovete tenere di più alla vostra persona!

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 Direttore generale: Luca Mercanti REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Luca Mercanti

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Giulietta: emozioni da vera sportiva Il frontale della Giulietta è grintoso, ma con stile

I

l nome Giulietta evoca nobili sentimenti per chi ama il teatro e la letteratura, e poesia pura per gli appassionati di motori. Poesia che ricorda gli anni sessanta, quelli del boom economico, della dolce vita, dell’autovettura che da sogno si stava trasformando in realtà; ancora pochi potevano permettersi la Giulietta, ma la speranza propria dell’epoca delle magnifiche sorti e progressive consentiva voli pindarici. L’Alfa Romeo, qualche anno fa, l’ha riproposta, con un buon successo di vendite: 330.000 vetture dal 2010. Si tratta di un modello su cui l’Alfa punta molto, in quanto viene definita dal manager Fabrizio Curci “la porta d’ingresso iconica e credibile nel mondo del Biscione”. E, effettivamente, il gradimento è trasversale: la maggioranza degli acquirenti (44.2%) è under 35, ma non manca un buon 19.5% di over 65. Oggi ci presenta il restyling, che si caratterizza per la stretta parentela, il family feeling, con l’ammiraglia della Casa, la Giulia, che ha fatto il suo debutto al Salone di Ginevra. Parentela particolarmente evidente nel frontale, con la calandra prepotente e il nuovo logo. Gli interni restano sostanzialmente identici, con la felice novità dell’utilizzo di materiali inediti e il rivestimento in pelle del volante. Gli allestimenti sono tre: Giulietta, Super e Veloce, che va a sostituire la versione Quadrifoglio Verde, anch’essa di ispirazione d’antan, molto apprezzata. Innovativi i pack proposti, Veloce, Lusso, Confort, Visibility. Da considerare a par-

SCHEDA TECNICA

L’interno della Giulietta te la “Business”, presente solo con la motorizzazione diesel, che è la novità dal punto di vista dei propulsori: un 1.6 litri Jtdm da 120 cavalli con il cambio automatico Tct a doppia frizione a secco opzionale. E’ un motore che raggiunge un ottimo compromesso tra consumi piuttosto parchi (1.9 litri/100 chilometri), emissioni CO2 ridotte (103 grammi/ chilometro) e prestazioni che garantiscono piacevolezza di guida (velocità massima 195 km/h, accelerazione 0 – 100 km/h in dieci secondi netti), in particolare grazie all’elasticità a regimi medio bassi assicurata da una coppia di 320 Nm a 1750 giri. Per il resto, la Giulietta 2016 prevede motorizzazioni a benzina 1.4 da 120, 150 e 170 cavalli e il 1.8 da 240 cavalli dotata dal cambio a doppia frizione Tct che esalta il carat-

tere Alfa, regalando emozioni da vera sportiva. Per quanto riguarda le versioni diesel, ecco il già citato 1.6 e i 2.0 da 150 e 175 cavalli. In più, il 1.4 GPL da 120 cavalli. La linea è volutamente aggressiva e si ispira alle soluzioni pistaiole, come il profilo che strizza l’occhio all’estrattore aerodinamico. È la riaffermazione dello stile Alfa, da sempre sinonimo di sportività e di eleganza insieme. Capitolo elettronica. Pratico lo schermo da 5” o 6.5” con il sistema “Uconnect” ulteriormente integrato con le applicazioni per accedere ai social network e le informazioni della Reuters e del TomTom. Con l’applicazione “Alfa Performance”, si possono condividere informazioni con la Community Alfa Romeo. Prezzi da euro 22.200 a euro 34.900.

■ Alain Muller

MOTOREBENZINA 1.4TB 4V da 120 CV: coppia 215 Nm a 2500 giri/min, velocità massima 195 km/h, accelerazione 0/100 km/h 9.4 secondi, consumo ciclo combinato 6.2 l/100 km. 1.4TB 4V da 150 CV : coppia 250 Nm a 2500 giri/min, velocità massima 210 km/h, accelerazione 0/100 km/h 8.2 secondi, consumo ciclo combinato 5.5 l/100 km. 1.4TB 4V da 170 CV/TCT: coppia 250Nma2500giri/min,velocitàmassima218km/h,accelerazione0/100 km/h7.8/7.7secondi,consumociclo combinato 5.5/4.9 l/100 km. 1.8(1750cc.)TBi4Vda240CVTCT: coppia340Nma2000giri/min,velocitàmassima244km/h,accelerazione0/100km/h6.0secondi,consumo ciclo combinato 6.8 l/100 km. MOTOREDIESEL 1.6JTDm4Vda120CV/TCT:coppia 320Nma1750giri/min,velocitàmassima195km/h,accelerazione0/100 km/h10.0/10.2secondi,consumociclo combinato 3.9l/100 km. 2.0JTDm4Vda150CV:coppia380 Nma1750giri/min,velocitàmassima 210 km/h, accelerazione 0/100 km/ h8.8secondi,consumociclocombinato 4.2 l/100 km. 2.0 JTDm 4V da 175 CVTCT: coppia350Nma1750giri/min,velocità massima 219 km/h, accelerazione 0/100 km/h 7.9 secondi, consumo ciclo combinato 4.3 l/100 km. MOTOREGPL 1.4TB GPL 4V da 120 CV : coppia 215Nma2500giri/min,velocitàmassima195km/h,accelerazione0/100 km/h 10.3 secondi, consumo ciclo combinato 6.3 BZ – 8.2 GPL.

Concessionaria di pubblicità LG PRESSE S.R.L. Regione Borgnalle, 12 - 11100 AOSTA Tel.: 0165 231711 - fax 0165 1820141 email: segreteria@lgpresse.com Responsabile commerciale: Arianna Gori Chisari email: a.chisari@lgpresse.com - Tel. 349 2112753 Prezzi per pubblicità a modulo (IVA esclusa): Commerciali euro 28,00 - Occasionali euro 30,00 Finanziari, Legali, Concorsi, Aste euro 30,00 Economici euro 20,00, max 20 parole (modulo 38x38 mm) Necrologie: euro 37,00 (senza foto), 50 (con foto) Posizione di rigore: +20% Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

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sabato 26 marzo 2016

TDG vs 4K

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foto Alexis Courthoud

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CALCIO A 5

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BABY-JET Oggi il calendario AVMAP a pag. 61

La Cervino Nordic Rush torna a dare spettacolo VALTOURNENCHE - Il nome principe è quello di Federico Pellegrino, fresco vincitore della Coppa del Mondo Sprint, ma quello che si appresta a prendere il via nella terza edizione della Cervino Nordic Rush sarà un vero e proprio parterre de rois. Sono tanti, infatti, gli atelti di spicco (su 115 iscritti, con 14 campioni invitati) che si sfideranno nell’ormai classica Sprint di 170 metri che si corre nel cuore di Cervinia, quella via Carrel trasformata in un tempio dello sci di fondo, grazie all’organizzazione di Comune, Club de Ski, Cervino spa e Cervino Tourism Management (nell’ambito dei festeggiamenti per gli 80 anni della scuola di sci del Cervino), che ha provveduto a portare ben 625 metri cubi

di neve per creare il serpentone bianco. Nella Champion’s Rush, che partirà alle 17, oltre al Chicco nazionale ci saranno il norvegese Ludvig Sognen Jensen, il transalpino Baptiste Gros, lo svizzero Jovian Hediger e l’altro transalpino Lucas Chanavat. Poi, l’agguerrita pattuglia rossonera, con l’altra punta di diamante Francesco De Fabiani, accompagnato da François Vierin, Simone Urbani, Emanuele Becchis e Mark Chanloung. Al femminile, la battaglia sarà agguerrita tra Greta Laurent, Elisa Brocard, Alice Canclini e Nicole Gontier. L’appuntamento clou sarà preceduto, al mattino (inizio alle 11) dalle gare giovanili, che vedranno tra i principali protagonisti Mikael Abram (C.S.E.;

squadra nazionale FuturFISI), Jean Luc Perron (ASIVA; squadra nazionale FuturFISI), Mattia Armellini (AC; squadra nazionale FuturFISI) e Daniele Serra (AOC ; squadra nazionale FuturFISI). «Cervinia ha deciso di aprirsi e di diventare protagonista del panorama dello sci di fondo - spiega il direttore tecnico del Cervino Nordic Rush Luca Gorret -. Le difficoltà di correre in un centro abitato sono note, ma sapendo che si tratta pur sempre di una gara promozionale, abbiamo profuso lo stesso sforzo che occorrerebbe per una gara di Coppa del Mondo. Con simili campioni tutto deve essere fatto al meglio, a maggior ragione se si considera il tutto esaurito negli alberghi e l’an-

nunciata presenza di 5 mila spettatori». Rilancia addirittura l’assessore allo Sport del comune di Valtournenche, Massimo Chatrian: «In futuro vorremmo riuscire a realizzare a Cervinia un vero circuito cittadino Sprint copn i più grandi campioni della specialità». La spettacolare kermesse si chiuderà con Ski legend, una dimostrazione dal vivo della storia dello sci, che vedrà impegnati i maestri della Scuola del Cervino. Il fischio d’inizio è fissato per le 21 al Campetto Cretaz, con la successiva fiaccolata che farà calare definitivamente il sipario. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.clubdeski.it. ■ al.bi.

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno


s p o rt i n v e r n a l i

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Baby 1 Femminile

sabato 26 marzo 2016

Baby 1 Maschile

■ gp giovanissimi / Definiti a Valtournenche i qualificati Cuccioli e Baby per Roccaraso

Scuola Sci Monte Bianco sul TRONO Valtournenche - E’ la Scuola Sci Monte Bianco la dominatrice del Gran Premio Giovanissimi che, dopo il rinvio, è finalmente andato in scena giovedì sulle nevi di Valtournenche. Nella selezione regionale, organizzata da Scuola sci Valtournenche e Associazione Valdostana Maestri di Sci, circa 700 tra Baby e Cuccioli si sono dati battaglia rispettivamente nella Canestrini e nello Stadio Slalom, per due giganti molto impegnativi. A livello di scuole, la Scuola Sci Mon-

te Bianco, come detto, sbaraglia la concorrenza con 3.978 punti, lasciandosi alle spalle Scuola Sci Pila (2.727) e Scuola Sci Champoluc (2096). Quarta piazza per i padroni di casa della Scuola Sci Valtournenche (1668), che si piazzano ai piedi del podio davanti a La Thuile (1142), Gressoney Monte Rosa (778), Torgnon (647), Champorcher (610), Courmayeur (604) e Rhêmes (536). Fuori dai dieci, infine, Matterhorn, Gressoney-St-Jean, Chamois, Gran San Bernar-

do, Gran Paradiso, Antagnod ed Evolution Pila. I risultati A livello individuale, tante le prove di rilievo, come nelle Baby 1, dove Anais Lustrissy (Monte Bianco) chiude in 51.24, staccando Giulia Sardi (Champoluc; 52.26) e Giulia Ceresa (Gressoney-St-Jean; 53.63). Quarta Anna Giorgetti (Champoluc), con quinta Sofia Fumagalli (Torgnon). Al maschile, vittoria per Riccardo Parini (Pila; 50.66), che

supera Pietro Leone Avanza (Champoluc; 51.57) e Vittorio Santoro (Champoluc; 51.66), lasciando ai piedi del podio Emanuele Zoppo (Pila) e Lorenzo Premoli Silva (Matterhorn). L’Evolution Pila mette le mani sul primo posto nella Baby 2 grazie a Michelle Burgi, che chiude in 50.87, lasciandosi alle spalle Gaia Gorret (Torgnon; 53.45) e Giorgia Collomb (La Thuile; 53.97). Quarto e quinto posto per Giulia Pasquali (La Thuile) e Sara Rubagotti (Champorcher). In

campo maschile, gradino alto del podio per Matteo Andreis (Pila) in 48.21, davanti a Pablo Nicolas Russi (Monte Bianco; 49.29) e Pietro Ragone (Gressoney-St-Jean; 49.47). Ai piedi del terzetto Tommaso Strozzi (Champorcher) e Lowe Hultberg (Champoluc; 51.10). Francine Rollet (Pila) la spunta nei Cuccioli 1 femminile ai danni di Aline Gerard (Pila; 49.94) e Celia Regina Lucchini (Matterhorn; 50.14). Quarta posizione per Tatum Bieler (Gressoney-St-Jean), davanti a Ni-

i qualificati BABY 1 FEMMINILE: Anais Lustrissy, Giulia Sardi, Giulia Ceresa, Anna Giorgetti, Sofia Fumagalli, Gaia Boano, Virginia Olivieri, Emily Rey, Luna Moras, Beatrice Vierin, Celine Bieler, Matilde Marino, Alessandra Mereu, Matilde Maria Papotti, Sveva Ciciretti. BABY 1 MASCHILE: Riccardo Parini, Pietro Leone Avanza, Vittorio Santoro, Emanuele Zoppo, Lorenzo Premoli Silva, Xavier Chatel, Samuel Bal, Ilde Brando Cignoli, Patrick Cametti, Andrea Orta, Matteo Marcoz, Joel Herin, Alessandro Rassat, Federico Subet, Thomas Manganini. BABY 2 FEMMINILE: Michelle Burgi, Gaia Gorret, Giorgia Collomb, Giulia Pasquali, Sara Rubagotti, Sofia Fabiano, Beatrice Spazzadeschi, Margot Marialuisa Sbrighi, Matilde Adami,Francesca Guglielmi, Sofia Pusceddu, Estelle Nigra, Cloe Andreacchio, Sofia Mocchi, Emma Melotti. BABY 2 MASCHILE: Matteo Andreis, Nicolas Pablo Russi, Pietro Ragone, Tommaso Strozzi, Lowe Hultberg, Samuele Junod, Daniel Marcoz, Thomas Miramonti, Lorenzo Dherin, Giulio Cervetto, Giulio Giacomo Landolina, Filippo Iccardi, Philippe Sarriod D’Introd, Hervé Bieller, Lian Caprilli. CUCCIOLI 1 FEMMINILE: Francine Rollet, Aline Gerard, Celia Regina Lucchini, Tatum Bieler, Nicole Truc, Olivia Carolin Nardo Maxwell, Anais Nieroz, Beatrice Rimoldi, Martina Polletta, Coralie Bede, Marta Benedettini, Madeline Grange, Sara Benvenuto, Beatrice Soresina, Viola Villani. CUCCIOLI 1 MASCHILE: Pietro Broglio, Tommaso Pucci, Didier Pigliacelli, Sebastiano Sala, Matteo Filippo Tacchini, Francesco Mainetti, Michele Fabio Toffenetti, Daniel Gillio, Filippo Martelli, Ithan Della Schiava, Pietro Orsenigo, Hervé Quinson, Gabriele De Pieri, Filippo Nodari, Federico Vierin. CUCCIOLI 2 FEMMINILE: Martina Alessandra Ravano, Margherita Sala, Cecilia Pizzinato, Greta Boano, Chiara Olga Boggio, Nicole Isabel, Francesca Maria Savoia, Julia Hultberg, Alice Portaluri, Varvara Lomovskikh, Emma Rivolta, Arianna Lucat, Chiara Verducci, Giorgia Saracco, Penelope Pelà. CUCCIOLI 2 MASCHILE: Jacques Belfrond, Pietro Bisello, Lorenzo Stirano, Michele Pragliola, Nicola Orta, Didier Quinson, Tommaso Maria Torno, Aldo Ranzani Magni, Edoardo Greco, Giacomo Perona, Thierry Mathiou, Lorenzo Sangiorgio, Matteo Rossi, André Viérin, Andrea Riccardo Ravano.

Baby 2 Femminile

Baby 2 Maschile

Cuccioli 1 Femminile

Cuccioli 1 Maschile

Cuccioli 2 Femminile

Cuccioli 2 Maschile

cole Truc (Pila). Al maschile sorride Pietro Broglio (Monte Bianco) in 48.06, con secondo e terzo gradino del podio per Tommaso Pucci (Chamois 2500; 48.09) e Didier Pigliacelli (Torgnon; 48.93). Sebastiano Sala (Valtournenche) è quarto, con quinto Matteo Filippo Tacchini (Monte Bianco). I migliori 15 di ogni categoria staccano il pass per le finali nazionali di Roccaraso che si correranno da venerdì 8 a domenica 10 aprile. ■ al.bi.


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s p o rt i n v e r n a l i

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sabato 26 marzo 2016

■ scialpinismo / Numeri da record per la 18ª edizione: «Abbiamo rinunciato a 150 coppie» Arvier - «Abbiamo dovuto rinunciare a ben 150 coppie, mille partecipanti sarebbero stati troppi». E’ al settimo cielo Marco Camandona, vice presidente del direttivo dello Sci Club Corrado Gex, nel presentare la 18ª edizione del Millet Tour du Rutor, che andrà in scena tra Arvier e Valgrisenche da venerdì 1° a domenica 3 aprile. Il limite di iscritti è stato fissato a quota 350 coppie, «tutte selezionate in base al curriculum, dando la precedenza a chi già ha preso parte a gare internazionali e della Grande Course: il livello tecnico è alto, è una gara altamente scialpinisti-

Il Millet Tour du Rutor PRONTO a stupire ca». I preparativi per l’edizione 2016 stanno andando alla grande: «Stiamo dando il 100% per fare bella figura con sponsor, atleti e pubblico che ci danno fiducia - continua Camandona -. Quest’anno offriremo un Mountain village ad Arvier dedicato a un expo di materiali tecnici e all’assistenza agli atleti, ma aggiungeremo anche la chicca di una sorta di Processo alla tappa, che andrà in onda in streaming sul nostro sito tutte le sere dalle 17: ci saranno

ospiti di lusso, per parlare di montagna a 360 gradi». Le 350 squadre al via (32 femminili) quest’anno promettono spettacolo, visto l’elevato livello tecnico, ma chi saranno i successori di Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, vincitori dell’edizione 2014? «E’ sempre difficile fare pronostici - ammette ancora Camandona -, ma gli italiani partono in pole position, con le squadre mescolate che vedranno Matteo Eydallin in coppia con Michele Boscacci,

Matteo Jacquemod con Anton Palzer e Damiano Lenzi con Robert Antonioli. Il terzo posto sul podio, poi, è aperto ad almeno sette o otto squadre: da Maguet-Reichegger ai tanti svizzeri in preparazione per la Patrouille des Glaciers, la concorrenza credo non sia mai stata così spietata». La gara dai grandi numeri (7000 metri di dislivello positivo, 75 km di fuoripista, 40 km di salita, 32 km di discesa, 5 km di creste aeree, il tutto spalmato su tre

giorni) riserverà una grande battaglia anche al femminile, dove le super favorite saranno Laetitia Roux e Axelle Mollaret. A dar loro filo da torcere ci saranno anche le svizzere Jennifer Fiechter e Severine Pont Combe, le azzurre Katia Tomatis e Martina Valmassoi, le spagnole Marta Riba e Marta Garcia Farres, ma anche le azzurre Laura Chiara Besseghini con Elena Nicolini e Lara Bonnel con Alba De Silvestro. «Poi non dimentichiamo la gara

giovanile, che quest’anno vede una nutrita partecipazione - conclude Camandona -. Finalmente sono orgoglioso di poter dire che facciamo parte della Grande Course Jeunes e cercheremo di farci notare con percorsi adeguati alle capacità ateltiche e tecniche dei concorrenti. A proposito di percorsi, lavorando sopra i 3000 metri, siamo organizzati per poter cambiare le cose in corsa: in base al meteo e alle temperature possiamo adattare la gara nei nostri valloni per mantenere il massimo livello di sicurezza». ■ al.bi.

■ biathlon / A tu per tu con Michela Carrara, Samuela Comola, Cédric Christille e Mattia Nicase grandi in AlpenCup

Un POKER di livello europeo aosta - Un vero e proprio trionfo a tinte rossonere, soprattutto in campo femminile, dove si può parlare quasi di dominio. I risultati dell’AlpenCup andata in scena lo scorso weekend a Pokljuka in Slovenia hanno portato alla ribalta della rassegna continentale del biathlon i nomi di Michela Carrara, Samuela Comola, Cedric Christille e Mattia Nicase, che sono riusciti a mettere le mani su un bottino fatto di quattro vittorie e altrettanti podi. «E’ andata davvero molto bene - esclama Michela Carrara (oro nell’individuale, bronzo nella Sprint e argento nell’inseguimento) -. Alla vigilia non sapevo cosa aspettarmi, ma sono andata meglio di quello che pensavo. Il bilancio? Non può che essere positivo sia sugli sci che nel tiro, stavo bene». L’exploit sloveno conclude una bella stagione. «Sono contenta tutto sommato, anche se mi dispiace essermi ammalata nei Mondiali - conclude Michela -. Ora dovrò mettermi sotto con la scuola in vista della maturità, poi verso maggio riprenderò con gli allenamenti. Il prossimo anno voglio assolutamente qualificarmi e fare bella figura ai Mondiali Junior». Samuela Comola è stata la grande protagonista della rassegna, con il secondo posto nell’individuale e i primi posti in sprint e inseguimento. «Sugli sci ero un po’ stanca - spiega con un pizzico di modestia l’atleta di Champorcher -, ma ho sparato bene e questo mi ha salvata. Certo, è andato tutto oltre le mie previsioni. Addirittura, nell’individuale non volevo partire per le condizioni della neve, sono un po’ testa matta. Ero preoccupata, ma alla fine è andata». Questo è stato il coronamento di una stagione strana: «Sono contenta - ammet-

Michela Carrara

Samuela Comola

Cédric Christille

Mattia Nicase

te -, ma devo migliorare, perché nelle gare internazionali sono sempre andata oltre le aspettative, mentre ho faticato a livello italiano. Forse non conoscere le avversarie mi aiuta». Samuela volge già lo sguardo al futuro: «Ora dovrò impegnarmi a scuola perché sono rimasta un po’

indietro - conclude -, ma insegnanti e compagni sono sempre molto gentili con me. Per la prossima stagione c’è tempo, prima voglio riposarmi un po’». Con due rappresentanti così al femminile, i maschi rischiavano di fare brutta figura, ma così non è stato, a co-

minciare da Cédric Christille che è tornato in Valle con il successo nell’individuale, il 5° posto nella sprint e il 4° nell’inseguimento. «Per una volta è andato davvero tutto bene, nonostante la condizione non proprio ottimale sugli sci - confida Cedric -. Non pensavo di ottenere questi risultati,

ma sono felice che siano arrivati. Dopo l’ottima individuale, ho pagato un po’ di errori nelle altre due gare, ma va bene così; è stata una delle mie migliori stagioni». Il futuro riserva «un po’ di vacanza, di scialpinismo, poi a maggio si riparte. Ci sono i Mondiali Junior e voglio fare bene».

Terzo nella sprint e nell’inseguimento dopo il 12° posto nella prima giornata, Mattia Nicase si difende alla grande. «Sugli sci non ero al top confida -, ma nelle due gare in cui sono andato a podio sono riuscito a compensare alla grande al tiro. Nell’individuale, invece, non ci ho preso proprio, ma sono comunque contento, non mi aspettavo risultati del genere». La stagione è da salvare: «E’ stata molto positiva - conferma Mattia -. Sono giunto secondo nella classifica finale e per me è stata una sorpresa. Ora mi dedico ai libri per recuperare, poi tra un paio di settimane si rinizia a lavorare, devo farmi trovare pronto per ripetere una stagione incredibile come questa». ■ Alessandro Bianchet

■ biathlon / Nella mass start del primo giorno arrivano subito tre titoli e altre tre medaglie

Gli ITALIANI di Forni Avoltri iniziano alla grande Forni Avoltri - Partono con il piede giusto, tradotto in sei podi, i Campionati italiani Assoluti, Juniores, Giovani e Aspiranti di Forni Avoltri (Udine). Nella prima giornata di gare, dedicata alla mass start, infatti, arrivano i titoli italiani di Samuela Comola, Beatrice Trabucchi e Cédric Christille, conditi dalle medaglie d’argento di Michela Carrara e Kevin Gontel e dal bronzo di Emile Guidetti. Il primo botto arriva dai Giovani (7,5 km f / 10 km m), dove Samuela Comola (Fiamme Gialle; 26’57”4; 0 1 0 1) non lascia scampo all’altra rossonera Michela Carrara (Cse; 27’24”0; 0 0 1 3), lasciando il terzo posto all’altoatesina Irene Lardschneider (27’35”9; 1 0 3 2). Per i rossoneri, sesta Aline Noro (Sc Champorcher; 28’33”3; 2 0

0 1). In campo maschile, arriva il bronzo di Emile Guidetti (Sc Granta Parey; 29’33”8; 0 3 1 0), nella gara caratterizzata dalla doppietta degli altoatesini Pter Tumler (28’55”1; 1 1 2 0) e Patrick Braunhofer (29’06”3; 2 1 2 1). Quinto è Mattia Nicase (Sc Bionaz Oyace; 29’49”4; 1 1 1 2), 6° Matthieu Bianquin (Gs Godioz; 30’01”2; 0 2 1 0), 9° Daniele Cappellari (Cse); 10° Thierry Brunier (Sc Amis de Verrayes; 30’43”6; 0 1 2 0), 13° Emanuele Comerro (Sc Champorcher), 22° Etienne Barailler (Sc Bionaz Oyace), 23° Lorenzo Sciarpa (Sc Sarre). Negli Aspiranti (6 km f / 7,5 km m) arriva la doppietta maschile, con Cédric Christille (Sc Brusson; 27’03”8; 1 2 2 1) che supera Kevin Gontel (27’12”2; 2 1 0 2), relegando in terza posizione il trentino

Tommaso Giacomel (27’34”8; 2 2 1 1). Quarto Didier Bionaz (Sc Bionaz Oyace; 27’41”7; 2 0 2 3), con 19° Iacopo Leonesio (Sc Brusson), 21° Francesco Petitjacques (Sc Bionaz Oyace), 23° Fabien Champretavy (Sc Granta Parey), 30° Mattia Communod (Gs Godioz), 33° Nicola Marcoz (Sc Sarre), 35° Jérôme Bianquin (Gs Godioz), 36° Denis Muscarà (Sc Brusson), 38° Joel Petijacques (Sc Bionaz Oyace). Oro anche al femminile, con Beatrice Trabucchi (Sc Brusson; 25’05”8; 0 1 0 1) che precede la friulana Marianna Sartor (25’36”0; 0 1 2 1) e Darcie Morton. Quarta assoluta, bronzo di categoria, l’altoatesina Hannah Auchentaller (26’15”1; 1 0 0 2), con quarta ai tricolori Ambra Fosson (Sc Brusson; 26’36”4; 1 1 1 1). Ottava posizione per Mar-

tina Zappa (Sc Granta Parey; 27’07”2; 1 2 2 1), con 9ª Irene Borettaz (Sc Champorcher; 27’42”6; 2 2 1 0), 21ª Martina Barailler (Sc Bionaz Oyace), 25ª Anaïs Cornaz (Sc Valdigne MB); 27ª Diana Ponsetti (Sc Bionaz Oyace), 28ª Desirée Oreiller (Sc Granta Parey). Negli Juniores (10 km f / 12,5 km m) il titolo va al livignasco Emil Bormetti (35’13”3; 0 0 1 1), con Etienne Jordaney sesto (Sc Valdigne MB; 39’31”2; 0 1 3 3). Al femminile si impone Carmen Runggaldier (Fiamme Gialle; 30’57”0; 2 0 1 1). Nei Senior (12,5 km) infine, vince il carabiniere Lukas Hofer (36’41”6; 0 0 1 2) davanti all’alpino Markus Windisch (36’41”7; 0 2 1 1) e al forestale Christian De Lorenzi. Sesto Giuseppe Montello (Cse), con 8° Thierry Chenal (Cse; 38’34”7; 2 0 0 1), 9°

Beatrice Trabucchi

Thomas Bormolini (Cse), 10° Xavier Guidetti (Cse; 39’06”3; 0 2 2 1), 11° Saverio Zini (Cse), 12° Nicola Romanin (Cse), 14° Andrea Majori (Cse), 15° Rudy Zini (Cse). Al femminile, vince Federica Sanfilippo (Fiamme Oro; 36’41”1; 0 1 1 3) davanti a Karin Oberhofer (Cse; 36’52”4; 0 0 3 2) e Lisa Vittozzi (Forestale; 28’07”6; 1 4 0 0). La rassegna tricolore continuerà oggi con i titoli giovanili di staffetta e la sprint Senior. ■ al.bi.

■ sci alpino / Nel Criterium Master Valdostano sorridono Jacquemod, Voyat, Balagna, Ravano, Artaz, Barailler e Chiaravalli

Giganti di Pila all’insegna delle DOPPIETTE pila (gressan) - Oltre ottanta concorrenti si sono dati battaglia, venerdì mattina a Pila, negli ultimi giganti del Criterium valdostano Master, organizzati dallo Ski Master Team sulla pista Leissé. Tranne che nelle Seniores femminile, i successi si ripetono in entrambe le gare di tutte le categorie, a cominciare dalla Master D, dove Clementina Jacquemod (Sc La Thuile Rutor; 59”41) si impone su Silvia Morselli (Sc

Val d’Ayas; 1’04”25) e la biellese Isabella Rota Zumaglini (1’09”49). Nella seconda gara, Clementina Jacquemod chiude in (1’00”12) vincendo sempre su Silvia Morselli (1’05”12) e Isabella Rota Zumaglini (1’11”51). Sorride Enrico Voyat nei Master C (Sc Tersiva; 58”04), che si lascia alle spalle Mauro Azzalea (58”78) e Guido Zampieri (1’01”15) entrambi dello Sc Pila. Quinto è Fulvio Di Loreto (Sc Pila; 1’02”80). Discorso

identico in gara-2: 1° Enrico Voyat (56”54), 2° Mauro Azzalea (59”43), 3° Guido Zampieri (1’00”92) e 5° Fulvio Di Loreto (1’02”87). Nei Master B, vince il canavesano Stefano Balagna (53”75), che primeggia su Marco Lucat (Sc Torgnon; 55”31) e Alfonso Montrosset (Sc Pila; 56”13); 5° Giorgio Aguettaz (Sc G. Combin;56”30). Il podio non cambia in gara-2: vince Balagna (54”75), davanti a Marco Lucat (55”25) e Alfon-

so Montrosset (56”39); 4° Giorgio Aguettaz (57”06), 5° Gianluca Ronchetti (Pila; 57”87). Nei Master A domina Emanuele Ravano (Sc Courmayeur MB; 52”87) sulla coppia dello SC Crammont MB formata da Francesco Zucchi Ricordi (55”69) e Valerio Luglio (55”75). Nella seconda run, Emanuele Ravano (54”39) precede il comasco Marco Maccecchini (56”28) e il cuneese Fabrizio Sordello (56”83); 4° Valerio Luglio (57”20).

Concludiamo con la categoria Giovani/Senior, dove al femminile sorride Laura Artaz (Sc Torgnon; 58”64) davanti a Federica Perret (Sc Aosta; 59”30) ed Enrica Chiaravalli (Sc La Thuile Rutor; 1’01”47). Al maschile, domina André Barailler (Sc La Thuile Rutor; 55”27) sul torinese Christian Drago (56”05) e su Julien Jammaron Perrod (Sc La Thuile Rutor; 56”37). In gara-2, Enrica Chiaravalli (1’02”66) si riscatta superando Giulia

Clementina Jacquemod

Gerbaz (Sc Pila; 1’04”68). Al maschile, arriva la tripletta dello SC La Thuile Rutor, con André Barailler (56”71), Nicolò Iguera (58”08) e Julien Jammaron Perrod (58”60). ■ al.bi.


s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 26 marzo 2016

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■ CORSA SU NEVE / Importanti successi nella tappa ayassin di Ciaspol Cup e Winter Run Cup

Garino, Negra e Venturini PADRONI di Ayas Ayas -Tappa ad Ayas per Ciaspolcup e Winter Run Cup. Primi a partire i “ciaspolatori”, con la gara vinta da Remo Garino in 25.31 davanti a Nadir Vuillermoz e Andrea Defilippo. Al femminile, sorride Elisabetta Negra, che batte Valérie Desandré e Gabriella Duso. Nella Winter Run Cup, Jarno Venturini sbaraglia la concorrenza, lasciandosi dietro Nadir Vuillermoz e Alessandro Bringhen. Al femminile Elisabetta Negra bissa su Silvia Marione.

A sinistra la partenza della gara di Ciaspolcup; a destra i podi maschile e femminile

■ sci alpino / Ai tricolori Assoluti e Giovani Federica vince in supercombinata, Federico si prende tre medaglie

Brignone e Paini subito PROTAGONISTI

Guglielmo Bosca si prende l’argento assoluto nel superg; Jasmine Fiorano sfiora il podio in gigante sella nevea - Prime medaglie tricolori per i valdostani impegnati nei Campionati Italiani Assoluti e Giovani di sci alpino. A Sella Nevea (Tarvisio), sono andate in scena le prove delle discipline veloci valide per l’assegnazione del titolo italiano. Nella supercombinata è Federica Brignone a salire sul gradino più alto del podio, mentre in superg Guglielmo Bosca conquista la piazza d’onore alle spalle di Mattia Casse. Tra i Giovani, Federico Paini si mette al collo ben tre medaglie. È stata la disciplina regina dello sci alpino ad aprire le danze di questi Assoluti. Al femminile Elena Fanchini è la più veloce di tutte (1’09’’29), precedendo Sofia Goggia (1’09’’39) e Johanna Schnarf (1’09’’52). Quinta piazza per Federica Brignone (1’09’’63). Finisce 27ª Giulia Albano del Mont Glacier, 28ª Benedetta Demartino del Pila. Sulle nevi friulane, Christof Innerhofer conquista il suo primo titolo nazionale (1’06’’38), davanti a Mattia Casse (1’07’’09) e Peter Fill (1’07’’33). Purtroppo si ferma ai piedi del podio Guglielmo Bosca (1’07’’65), mentre in ottava piazza assoluta e primo Giovani troviamo Federico Paini (1’07’’95). Chiude 22° e 8° Giovani Jean-Daniel Pession dello Chamolé, 29° e 11° Giovani Federico Simoni del Pila. Nella stessa giornata si è disputata la manche di slalom, che ha assegnato anche il titolo in supercombinata. Do-

po la prova tra i rapid gates, è Federica Brignone a laurearsi campionessa italiana (1’53’’94), seguita da Johanna Schnarf (1’54’’15) e dalla prima Giovani Marta Bassino (1’54’’92). Conclude 16ª (12ª Giovani) Benedetta Demartino, 24ª Nicole Duci del Club de Ski e 25ª Ilaria Pinelli. Al maschile, vince in rimonta Matteo De Vettori (1’49’’59), davanti a Nicolò Cerbo (1’50’’44) e Paolo Pangrazzi (1’50’’47). Quinto assoluto e di nuovo campione italiano Giovani, Federico Paini (1’50’’76), sesto Gugliemo Bosca (1’51’’28), 15° e 5° Giovani Federico Simoni, 22° Thomas Pession, 23° Giovanni Zazzaro e 26° Patrice Revil. Nel superg del giorno dopo,

Federico Paini si porta a casa due titoli da Sella Nevea

Guglielmo Bosca (1’12’’39) si prende l’argento assoluto dietro al poliziotto Mattia Casse (1’12’’13) e davanti a Luca De Aliprandini. 17° e terzo Giovani troviamo Federico Paini (1’15’’32), mentre chiude 24° e 8° Giovani JeanDaniel Pession. Al femminile, quinta piazza per Federica Brignone (1’16’’30), nella gara vinta da Nadia Fanchini (1’15’’37), davanti a Elena Curtoni (1’15’’81) e Johanna Schnarf (1’16’’00). Finiscono 18ª Giulia Albano, 20ª Benedetta Demartino, 22ª Marta Sanfilippo, 23ª Nicole Duci, 24ª Ilaria Pinelli e 27ª Carolina Quaranta. Federico Paini è davvero felice: «In discesa ho fatto un ga-

rone, sono riuscito a sciare bene – dice – mentre in superg ho commesso tantissimi errori, rischiando anche di uscire; non mi aspettavo il podio». Lunedì e martedì è toccato alle discipline tecniche dei Campionati Giovani. Quarto posto per Jasmine Fiorano nel gigante vinto da Laura Pirovano, mentre chiudono 10ª Ymer Sola e 15ª Martina Perruchon. Nello slalom del giorno dopo, in cui s’impone Giulia Lorini, finisce 7ª Marta Sanfilippo, mentre sono distanti dal podio i primi valdostani: dal 18° al 21° posto troviamo Riccardo Grecchi, Andrea Lerede, Jean-Daniel Pessione e Giovanni Zazzaro. ■ Michela Borgis

Sci Alpino: ecco i convocati ai Campionati Italiani Children aosta - Ci saranno anche 30 rappresentanti della Valle d’Aosta ai Campionati italiani Children di sci alpino, che si svolgeranno dal 30 marzo al 3 aprile sulle piste che hanno ospitato le Olimpiadi di Torino 2006. Il programma inizierà il 30 marzo, con il gigante Ragazzi, al Sestriere, e le prove del superG Allievi, a Bardonecchia; il 31 ci saranno lo slalom Ragazzi, a Sauze d’Oulx, e il superG Allievi, a Bardonecchia. Il 1° aprile toccherà al gigante Allievi, a Clavière, e alle prove del superG Ragazzi, a Bardonecchia, mentre il 2 apri-

le verranno assegnati i titoli per il superG Ragazzi, a Bardonecchia, e lo Slalom Allievi, al Sestriere. La conclusione è prevista per domenica 3 aprile a Bardonecchia con lo skicross. Le rappresentative Questi gli atleti che scenderanno in pista per la Valle d’Aosta. ALLIEVI: Sofia Brustia (Sc La Thuile Rutor), Martina Carrel (Sc Crammont MB), Virginia Suriano, Virginia Viglianco (Sc Courmayeur MB), Héloïse Edifizi, Carole Agnelli (Club de Ski Valtournenche), Car-

lotta Welf (Sc Gressoney MR), Nadine Brunet (Sc Aosta), Elisa Pilar Lucchini (SC Azzurri del Cervino); Alliod Benjamin, Federico Pallais (Sc Pila), Niccolò Lanfranco (Sc Aosta), Elia Facchini, Brando Maria Locatelli (Sc Gressoney MR), Alessandro Milanesi (Courmayeur MB), David Valeri, Federico Chiodo (Sc Chamolé), Gabriele Belotti (Club de Ski Valtournenche), Jacopo Battaglini (Sc Crammont MB), Giacomo Bernardotti (Sc Azzurri del Cervino) e Peter Bieller (SC Val d’Ayas). RAGAZZI: Sophie Mathiou (Sc Pila), Alice Calaba (Sc Gres-

soney MR), Annette Belfrond, Sofia Carrel (Sc Crammont MB), Margot Ceffa (Sc La Thuile Rutor), Giada Ehrlich, Francesca Minellono, Gaia Spinella (Sc Chamolé), Arianna Bassi (Sc Gressoney MR); Emile Boniface, Etienne Boniface, Julian Ehrlich, Filippo Segala (Sc Chamolé), Elliot Perretta, Alessandro Arnaldi (Sc Courmayeur MB), Alessandro Lami (Club de Ski), Stéphane Béthaz, Stéphane Berthod (Sc Pila), Thomas Larivière (Sc Crammont MB), Gilles Vacquin (Sc Val d’Ayas), Tommaso Canonico (Sc Aosta). Per gli Italiani di skicross Al-

lievi si aggiungono: Benedetta Giordani (Sc La Thuile Rutor), Maria Sole Lami (Club de Ski), Alice Mus (Sc Torgnon); Thierry Carrel (Club de Ski), Maria Gherardo Pasero (Sc Crammont MB), Thierry Grivel (Sc Crammont MB), Leonardo Fumagalli, Francesco Maria Torno (Sc Courmayeur MB), Jean-René Pola (Club de Ski). Per i Ragazzi: Giulietta Isolde Mazzarello (Sc Val d’Ayas), Martine Brumin (Sc Aosta); Stéphan Coccoz (Sc Crammont MB), Matteo Consalter (Club de Ski Valtournenche). ■ al.bi.

■ sci alpino / L’atleta del Mont Glacier e il portacolori dell’Aosta in evidenza nelle FIS Junior di Valtounenche

Giulia Albano e Jean-Claude Ferrod sugli SCUDI valtournenche - Doppietta di giganti FIS Junior a Valtournenche. Giulia Albano e Jean-Claude Ferrod sono i protagonisti della gara andata in scena lunedì a Valtournenche con l’organizzazione del Club de Ski. Nella gara valida per il circuito regionale Birra Moretti Zero, la portacolori dello Sc Mont Glacier fa registrare il miglior crono in entrambe le manche, chiudendo in 2’02”26, davanti a Gioia Battaglini (Sc Crammont MB; 2’03”56) e alla compagna compagna di sodalizio, in risalita dalla sesta piazza a metà gara, Isabella Mazzacurati (Sc Mont Glacier; 2’04”33). Quarta piazza per Chiara Pirovano (Sc Gressoney MR; 2’04”35), con quinta Debora Pedrini (Sc Chamolé; 2’04”38), che recupera tre posizioni e completa il quintetto Aspiranti. La migliore Juniores, Benedetta Calcaterra Borri (Sc

Martedì

Giulia Albamo

Courmayeur MB; 2’04”55) è sesta, seguita da Nicole Duci (Club de Ski; 2’05”00; 7° assoluta) e al nono posto da Francesca Gaspard (Club de Ski; 2’05”61). Al maschile, stessa storia con Jean-Claude Ferrod (Sc Aosta; 1’59”80; 1° Aspiranti), che supera gli Juniores Pierre Lucianaz (Sc Cha-

molé; 2’00”08) e Federico Simoni (Sc Pila; 2’00”30). Quarta posizione per il secondo Aspiranti, lo svizzero Michael Seiler (2’00”63). A completare il podio Junior, il quinto assoluto Christian Agnelli (Club de Ski; 2’00”89). Terzo Aspiranti, ottavo assoluto, è il biellese Luigi Ferrero (2’01”52).

Nella prova di martedì, arriva il primo successo FIS per l’Aspirante Nicholas Pellissier (Sc Aosta; 1’55”98) che precede lo Junior compagno di squadra Lorenzo Raffaelli (Sc Aosta; 1’57”36) e gli Aspiranti Michael Seiler (1’57”45) e Jean-Claude Ferrod (Sc Aosta; 1’57”64). A completare il podio Junior, al 5° e 6° posto, Carlo Gariboldi (Sc Crammont MB; 1’58”28) e Mathieu Boldrini (Sc Aosta; 1’58”32). In campo femminile, torna alla vittoria la piemontese Alessia Minazzi (1’58”66), che supera la coppia Aspiranti formata da Ludovica De Martino (Sc Pila; 2’00”26) e Debora Pedrini (Sc Chamolé; 2’01”07). Quarta e quinta piazza (a completare il podio Juniores) per Benedetta Calcaterra Borri (Sc Courmayeur MB; 2’01”15) e Alessandra Malfa (Sc Aosta; 2’01”48). Settima assoluta e terza Aspiranti, Jani-

Jean-Claude Ferrod

ra Mellé (Sc La Thuile Rutor; 2’02”17). Usseglio Doppio impegno, venerdì e sabato, per i portacolori dello SC Val d’Ayas impegnati a Usseglio per due giganti FIS Junior. Nella prima giornata, arriva la doppietta delle sorelle torinesi Veronika (1’47”16) ed Erika Calati (1’47”34), con le valdostane relegate nelle retrovie, con 31ª Chiara Zocco (2’02”27), 33ª Karen Heresaz e 34ª Corinne Prato (2’05”73). Al

maschile, nella gara vinta da Daniel Allemand (1’44”87), 67° Giorgio Clemente (2’02”06). Nella seconda giornata, bis di Veronika Calati (1’48”26), con sesta Martina Miceli (1’50”18), 34ª Chiara Zocco (2’04”08), 35ª Karen Heresaz (2’05”44) e 36ª Corinne Prato (2’06”00). In campo maschile, nella manche vinta da Alberto Lantelme (1’47”82), Benjamin Buchan è 50° (1’56”02), mentre Giorgio Clemente è 62° (2’00”82). ■ al.bi.


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sabato 26 marzo 2016

■ sci di velocità / Duello trafratelli in Coppa del Mondo; Simone e Ivan Origone appaiati in vetta

Oggi l’ultima chiamata per il RECORD Aosta - L’appuntamento con il record è per oggi., sabato 26 marzo, ultima finestra di bel tempo prima dell’arrivo di nuove perturbazioni a Vars, in Francia. Giovedì 24, nella prima giornata dello Speed Master, un fastidioso vento freddo non ha permesso agli uomini jet di partire dalla cima della pista Chabrières. Il più veloce è stato Simone Origone (Azzurri del Cervino) con 247.253 km/h, davanti al fratello Ivan (Sc Val d’Ayas, 243.079 km/h)

e Simon Billy (242.261). Velocità al di sotto delle capacità della pista, a quell’altezza, a causa sia del vento, sia di una compressione, appena prima dell’entrata nello spazio delle fotocellule, che impensieriva gli uomini jet. Mercoledì sempre sulla pista Chabrières è andata in scena la tappa di Coppa del Mondo. Questa volta tocca a Simone Origone mettere le mani sul successo. Grazie proprio al contestuale innalzamento

delle velocità di punta, è stata una lotta a due, con Simone a passare tra le fotocellule a 229.592 km/h, 1,166 chilometri orari meglio di Ivan Origone (228,426). Tutti distanti gli altri concorrenti, con terzo lo svedese Christian Jansson (223.881), seguito dall’austriaco Klaus Schrottschammer (223.602) e dal transalpino Simon Billy (222.085). In campo femminile, continua il dominio della verbanese Valentina Greggio (218.978), che precede la svizzera Seraina Murk

(210.650) molto distante. Grazie alla gara francese, ora la classifica generale vede appaiati in testa, a due gare dal termine, Simone e Ivan Origone a quota 360 punti. Terzo posto per l’austriaco Klaus Schrottschammer (220 punti). «Sarebbe bellissimo poter vincere la Coppa del Mondo ex aequo - dice Simone Origone -, sarebbe il giusto riconoscimento per entrambi». Un ex aequo non è così impensabile. Se è difficile che i due fratelli scendano esattamente alla

Simone Origone mentre firma autografi

stessa velocità, non è escluso che possano vincere una gara a testa, del doppio appuntamento a Idre, in Svezia, il 9 e

10 aprile, oppure che la tappa salti perché non ci sono le condizioni. ■ e.d.

■ snowboard / Per Luca Matteotti e Fabio Cordi è già ora di pensare ai Mondiali 2017

Una stagione in chiaroscuro aosta - Un’annata non memorabile, soprattutto confrontata con quella dello scorso anno. Si chiude con solamente qualche piccola soddisfazione la stagione dello snowboardcross azzurro maschile, che vede in Luca Matteotti e Fabio Cordi, due degli alfieri di punta della selezione italiana, nonché gli unici a salire sul podio nel team event di Montafon. Che non sia un’annata da ricordare lo conferma il direttore sportivo Cesare Pisoni, che in un’intervista, individua nella «scarsa preparazione fisica» il problema di quest’anno. La soluzione prospettata è quella di «tornare a seguirli negli allenamenti con programmi individuali già fissati, evidentemente hanno fatto poco autonomamente, il fondo dell’estate non basta». Ma cosa ne pensano i due rossoneri Luca Matteotti e Fabio Cordi? Evidentemente non sono molto in linea con il pensiero del ds. Luca Matteotti «Effettivamente la stagione non è stata il massimo - spiega Matteotti -. Purtroppo ho iniziato col male al ginocchio e l’ho risolto in parte solo col passare del tempo. Ho ottenuto due piazzamenti nei dieci,

Luca Matteotti

ma finire in ventesima posizione in classifica non mi soddisfa». Le cause sono tante. «Sicuramente, per le condizioni meteo, ho avuto sfortuna con le piste: a me piacciono veloci e tecniche, ma così ne abbiamo trovate davvero poche; ho avuto l’occasione nell’ultima prova, ma sono stato messo subito fuori dai giochi. Nel test preolimpico in Corea, poi, siamo stati limitati dal vento, ma almeno ho ottenuto buone indicazioni». Le accuse sulla prepara-

Fabio Cordi

zione non convicono il rider di Sarre. «Avevamo carta bianca anche quando Visintin ha vinto la Coppa e io il Mondiale - ribatte Luca -; quando le cose vanno male bisogna cercare l’ago nel pagliaio. Sfortuna, materiali alcune volte non al top (anche se i nostri tecnici sono i migliori in circolazione) e qualche defaillance nostra hanno provocato il tutto». A pochi giorni dalla conclusione è già tempo di guardare al futuro: «Ora mi prendo un mesetto di pausa per de-

dicarmi alla pesca a mosca, poi da maggio si riparte - conclude Matteotti -. Per il prossimo anno spero di stare bene con il ginocchio, puntando a lavorare sulla parte bassa, perché in partenza sono tra i migliori, ma patisco il mio peso leggero. L’obbiettivo? Sicuramente i Mondiali in Sierra Neva, non ho dubbi». Fabio Cordi Non fa drammi nemmeno Fabio Cordi, ayassin classe 1988. «La stagione maschile,

effettivamente, non ha portao podi individuali, ma io e Luca abbiamo centrato il podio nel team event - ricorda -. Inoltre, a livello personale, con il 4° posto di Veysonnaz ho raggiunto il mio secondo miglior risultato in carriera. Insomma, mi è mancata un po’ di sostanza, ma non è una stagione da buttare. Certo, ho gettato al vento tante buone occasioni, come in Russia e in Corea, dove fatico ancora a capire cosa ho sbagliato, ma sono cose che possono

capitare». Un aspetto per Fabio è da migliorare: «Purtroppo ho iniziato tardi il lavoro di sviluppo dei materiali, cosa che invece farò subito da aprile, perché avevo trovato il giusto assetto, ma l’ho raggiunto troppo tardi - spiega ancora -. A livello di preparazione fisica, invece, sono quattro anni che lavoro col mio preparatore Erik Benedetto e con il mental coach Roberto Greco. Ho schede personalizzate che, a livello fisico, mi permettono di migliorare ogni anno, visto che abbiammo un confronto continuo e costruttivo. A livello mentale, invece, dopo il balzo dei primi periodi (addirittura una volta facevo fatica a dormire prima delle gare e affrontavo tutto nel modo sbagliato) riesco a mantenere una condizione ideale. Sicuramente continuerò così, perché non ha senso seguire una scheda unica preparata uguale per tutti: io so quali sono i miei punti deboli e dove devo intervenire». Ora le meritate vacanze, «poi a maggio ripartirò con la solita tabella di allenamenti in vista del raduno dello Stelvio - conclude Fabio -. Quest’anno ci saranno i Mondiali, è uno dei punti che insieme alle Olimpiadi manca nel curriculum». ■ Alessandro Bianchet

■ snowboard / Tutte le categorie in pista nel Big Air di La Thuile per il circuito Kia

Il Trofeo Wazumi al We Snowboard di Cervinia la thuile - Si conclude con il trionfo del We Snowboard Cervinia che alza al cielo il Trofeo Wazimu il Big Air andato in scena a La Thuile domenica scorsa. La gara, organizzata dallo Sc La Thuile Rutor, ha visto al via tutte le categorie partecipanti al circuito regionale Kia. A livello individuale, nella categoria Baby, l’unica concorrente al femminile, Lisa Francesia (Snow Team Courmayeur) ha chiuso la propria fatica con 7 punti. Emanuele Di Matteo (We Snowboard Cervinia; 7) si è preso il successo al maschile, davanti al terzetto dello Snow Team Courmayeur formato da Filippo Colombo (6.8), Noa Romagnoli (6.5) e Rocco Moresi (5.1). Nei Cuccioli, arriva la doppietta per il We Snowboard Cervinia: vince Greta Benvenuti (6.5), che supera la compagna di squadra Ilaria Sciuccati (5.6), con terza Camilla Angiolini (Aosta Snowboard club; 3.2). Stesso risultato al maschile, dove il We

Il podio Baby maschile

Il podio Cuccioli femminile

Snowboard Cervinia si impone con Andrea Benvenuto (7.8) davanti ad Alessandro Di Matteo (7.7); terza posizione per Riccardo Colombo (Snow Team Courmayeur). Continua il do-

minio dello We Snowboard Cervinia tra le Ragazze, grazie a Vittoria Zucca (13) e Milena Malaquias de Albuquerque (11.5) che si lasciano alle spalle la coppia dell’Aosta Snowboard club

composta da Ludovica Lano (11.3) e Margherita Gal (9.8). Al maschile arriva il riscatto dello Snow Team Courmayeur, che vince con Alessandro Lotorto (17.2), seguito dal duo del Crammont MB, Matteo Rezzoli (14.2) e Simone Belfrond (13.6). Negli Allievi, al femminile, l’unica concorrente, Giorgia Saladini (Sc Crammont MB) totalizza 14-9), mentre al maschile Milco De Feo (Snow Team Courmayeur) alza la voce e, con 19 punti, precede il terzetto dello Sc Crammont MB composto da Leo Framarin (16), Matteo Zilio (15) e Michael Clavel (14.8). Nei Giovani, infine, Antonia Massocco (Sc Crammont MB; 15.1) supera Martina Cerrato (We Snowboard Cervinia; 13.9) e Francesca Piana (Aosta Snowboard club; 13.7), mentre tra i maschi Brando Baratti (Snow Team Courmayeur; 16.3) riesce a spuntarla di un soffio su Simone Zilio (Sc Crammont MB; 16.2) e Niccolò Luboz (Aosta Snowboard club; 14.2). ■ al.bi.

Il podio Allievi maschile

Il podio Giovani femminile

Il podio Cuccioli maschile


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lunedì 26 marzo 2016

Sport

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TIRO A SEGNO Flash

Golf: parte l’Arsanières Con la primavera ormai iniziata è già ora di tirare nuovamente fuori le mazze da golf. In tal senso, ci sono già dei circoli che hanno programmato le prime gare. Comincerà lunedì 28 marzo, infatti, la stagione sui green del Golf Club Arsanières di Gignod. Nel giorno di Pasquetta andrà infatti in scena il debutto stagionale con la gara stableford Hello Arsanières 2016.

I tiratori aostani preparano le gare con armi da fuoco e ad aria compressa AOSTA - Prosegue con intensità l’attività al poligono di tiro a segno di località Saumont ad Aosta, dove, oltre ai corsi per l’abilitazione al maneggio delle armi per attività sportiva o per la caccia, vi è stato anche l’evento ‘Porte aperte’ che ha visto una folta affluenza di pubblico, composta in gran parte da normali cittadini che si sono avvicinati all’attività del poligono. A fine novembre cinque aspiranti istruttori: Andrea Dall’Aglio, Sergio Sterchele, Stefa-

no Boni, Roberto Florio e Guido Bia hanno conseguito la qualifica di Tecnico Sportivo dell’U. I.T.S., qualifica che consente ai cinque aostani di entrare nei ranghi tei tecnici federali. Per quel che riguarda la attività agonistica, dopo il Trofeo dell’Amicizia di Ginevra, svolto nel dicembre scorso e al quale hanno partecipato Sterchele, Moschini e Colangelo, il 31 gennaio a Novara , in una gara per la pistola aria compressa P10, tra i master Andrea Dall’Aglio ha concluso all’ottavo

psoto con 346 punti su 400 disponibili, tra i master, Guido Bia ha concluso all’undicesimo posto con 351 punti e Lauro Colangelo diciottesimo con 342 punti mentre nel gruppo B Sergio Sterchele ha terminato la prova all’ottavo posto con 365 punti e nel gruppo C Moschini e Florio hanno chiuso mla prova al 21° posto con 339 punti. Nella seconda uscita a stagionale, a Novi Ligure, con bersagli elettronici, sempre nella P10, tra i gran master Dall’Aglio

ha totalizzato 337 punti, chiudendo la prova al 16° posto, tra i master Bia ha finito la prova 15° con 347 punti e Colangelo 18° realizzando 343 punti, nel gruppo B Sterchele si è piazzato 11° con 356 punti e nel gruppo C Moschini ha terminato al 29° posto con 325 punti. La prossima uscita dei tiratori aostani sarà a Torino, nel primo week end di aprile dove sono in programma sia legare ad aria compressa che con le armi da fuoco. ■ ra.ro.

■ MARTZE A PIÀ / Primo appuntamento domenica 3 aprile; addìo scalata St-Vincent-Col de Joux

Si comincia con VIVICITTA’ AOSTA - Inizio col botto con Vivicittà, cancellazione della scalata St-Vincent - Col de Joux, ritorno della La Thuile-Petosan e ancora un minimo di incertezza sui 3ooo in pista che, lo scorso anno, sono andati in scena a Donnas. Non c’è ancora l’ufficialità, ma sono queste le principali linee guida del calendario 2016 dell’Associazione Valdostana Martze a Pià. Come detto, il decollo dell’attività è previsto per domenica 3 aprile, con la 33ª edizione di Vivicittà, la tradizionale manifestazione podistica internazionale per tutti, che si svolge in contemporanea in 42 città italiane e 18 nel mondo. Nata nel 1983, la rassegna prevede un percorso cittadino di 12 chilometri, con 4 giri del tracciato da 3 km per la prova competitiva, mentre riserva una sgambata da 3 km per la passeggiata ludico motoria. La partenza è prevista per le 10.30 in piazza Chanoux, con passaggi in via De Tillier, via Croce di Città, piazza Roncas, via Martinet, corso XXVI Febbraio, via Fe-

derico Chabod, Arco d’Augusto, viale Garibaldi, via Torino, via Festaz, Avenue de Conseil des Commis e Piazza Chanoux. Per quanto riguarda la passeggiata ludico motoria, cui possono partecipare anche i cani, il percorso prevede l’attraversamento dell’Anfiteatro romano e

della Cittadella dei Giovani: le premiazioni si svolgeranno alle 12. L’iscrizione, da effettuare sul posto, dà diritto a una maglietta ricordo e comprende 1 euro di donazione ai bambini siriani. I bambini fino a 11 anni parteciperanno gratuitamente, mentre l’euro previsto per l’iscri-

zione dei cani sarà devoluto al canile aostano. Il calendario Come detto, ci saranno delle modifiche rispetto al calendario dello scorso anno. Per motivi presumibilmente economici, non si farà la Scalata St-Vincent - Col de

Joux, storicamente organizzata dall’Atletica Zerbion; al suo posto, il 28 agosto, verrà riesumata la La Thuile - Petosan. Il Tor de Saint-Nicolas verrà dirottato al 18 giugno, mentre rimane ancora qualche dubbio sulla disputa e sul luogo dei 3000 metri in pista.

KUNG FU

In Puglia, gli istruttori si aggiornano sullo stile T’Ienshu AOSTA - Trasferta pugliese per due istruttori valdostani di kung fu, che a San Severo hanno preso parte a uno stage di formazione dello stile T’Ienshu. All’iniziativa curata dal Maestro Fernando Tronnolone (fondatore dello stile), hanno partecipato anche Alessandro Gomiero (foto a sinistra) e Nathan Cuignon (foto a destra), ti-

tolari della scuola Tao Xie’ Valle d’Aosta. Durante il corso, oltre ad approfondire argomenti riguardanti la teoria e le tecniche di autodifesa di T’Ienshu e di P.A.D. (Programma Autodifesa Donna), è stata affrontata una sessione di verifica teorico-formativa nella metodologia T’ienshu PAD avanzato. Al termine

dello stage i due valdostani hanno ricevuto il diplomi nazionali di qualifica tecnica come formatori nazionali riconosciuti dal Coni – Asi. Dall’inizio del 2015 lo stile T’Ienshu è stato riconosciuto ufficialmente disciplina sportiva dalle Associazioni Sportive Sociali Italiane e, di conseguenza anche dal Coni. In Valle d’Aosta que-

sto stile è svolto esclusivamente dalla scuola Tao Xie’, unica riconosciuta in ambito regionale dal Csea TS (Centro Studi e Attività T’Ienshu depositaria dello stile). La Tao Xie’ svolge la sua attività al palazzetto dello sport di Châtillon, al Palaindoor di Aosta e alla palestra delle scuole elementari di Fénis.

Ecco di seguito il calendario degli eventi: 3/4 Trofeo Vivicittà UISP, 24/4 Corsa podistica di San Giorgio, 1/5 Sui Sentieri della Resistenza, 15/5 Tor de Gargantua, 19/5 Tor de la Sarieula, 26/5 Memorial Enrica Farys, 28/5 Cronoscalata Introd - Les Combes, 5/6 Martze di Mineur, 8/6 Baroli Sport Villeneuve, 16/6 Rencountro di s’alpeun, 18/6 Tor de Saint-Nicolas, 22/6 Tor de Saint Dzordzo, 3000 in pista (in sospeso), 30/6 Tour du Château, 3/7 Alpe Marathon, 10/7 Lo Vion di tchivre, 21/7 Meeting di mezzofondo, 24/7 Pont-St-Martin - Mont Crabun, 27/7 La Valpeulenentse, 31/7 La Traversô Torgnoleintse, 6/8 Poya du Contrebandjé, 10/8 A Etroubles avant toi sont passées, 13/8 Tour de la Tornalla, 14/8 Tour Gran Paradiso, 25/8 Tor Fheta dou Lard, 28/8 La Thuile - Petosan, 22/9 Tor du Muscat, 25/9 Forteight, 2/10 Scalata dei Salassi, 9/10 Stracittadina di Aosta, 30/10 Trofeo Sette Torri, 6/11 Mezza Maratona di San Martino. ■ Alessandro Bianchet

■ BOCCE / In II Categoria, il St-Vincent si tiene la vetta e l’Aostano fa il colpaggio vincendo sul CRER ■ ARTI MARZIALI / Ai Campionati Nord Italia WTKA

Esordienti: David Deglaudi è senza rivali Brilla Mike Astarita AOSTA - Sono Silvano Gandolfi e Germano Rigollet de Le Carreau i vincitori della gara a coppie di serie C, andata in scena domenica 20 a StVincent. La gara, valida per la Coppa Italia, ha assegnato alla coppia vincitrice la Coppa St-Vincent, messa in palio dall’omonimo sodalizio di casa. Il team de Le Carreau ha battuto in finale Mario Favre e Angelo Tiotto dell’Aostana per 13-12. Terza piazza per Pier Giorgio Rollandin e Mauro Berguet (Zerbion) e quarta per Manuel Pont e Leandro Voyat (Fenis) battute in semifinale rispettivamente da Aostana (12-8) e Le Carreau (13-7). Seconda Categoria Quinta giornata per la fase

Esordienti

I finalisti della gara a coppie di serie C di St-Vincent

regionale del Campionato italiano di società di bocce di 2ª Categoria. Nel girone A nessuna sorpresa, con il Saint-Vincent che liquida 64 Le Carreau e tiene la vetta della classifica a quota 6 punti, davanti proprio a Le Car-

I protagonisti della gara Esordienti a Pont-St-Martin

reau (3) e Sant’Orso (1). Colpaccio dell’Aostana, invece, nel girone B: vittoria per 6-4 sul CRER e vetta della classifica conquistata proprio a spese degli sconfitti, che inseguono a quota 4 punti, davanti al CCS Cogne.

Il CRER Bocce Aosta

Prestazioni di alto livello a Pont-St-Martin, dove è andata in scena la gara regionale Esordienti. Nelle prove di tiro e nelle prove a punto, al maschile, sorride David Deglaudi, che con 75 punti, sbaraglia la concorrenza e si lascia alle spalle Federico Golfetto (59 punti) ed Emile Neyroz (56 punti). Al femminile, vince Matilde Angiari (45 punti), davanti ad Alessia Vuillermoz (40) e Alice Catalano (38). Da segnalare, a livello di prestazioni individuali, le grandi prove di Federico Golfetto (16 colpite su 16 tirate) e l’ex equo (14 su 16) di David Deglaudi ed Emile Neyroz Emile. ■ al.bi.

CASTELLETTO SOPRA TICINO Bella vittoria per Mike Astarita nella tappa dei campionati Nord Italia WTKA andata in scena a Castelletto Sopra Ticino. Il portacolori del Team Astarita Amarit Valle d’Aosta si è infatti imposto nella Muay Thai 60 kg classe B sul sardo Niccolò Marcialis del Team Rodriguez. Dopo una prima fase di studio, il primo round prende una buona piega per Mike Astarita, che mette a segno efficaci colpi di pugno. E’ nel secondo, però, che Astarita inizia a scavare

il divario, lavorando bene ank in clinch e proiettando più volte il suo avversario. Il colpo di reni decisivo arriva nell’ultima ripresa, dove entrambi gli atleti si presentano piuttosto stanchi: il valdostano, però, riesce a trovare un pesante gomito a giro sul viso che gli consegna la vittoria. «Devo fare i complimenti al giovane avversario, si è battuto come un guerriero - spiega Mike Astarita. Fortunatamente, però, porto avanti la mia serie positiva, il lavoro svolto sta pagando, sono felice».

Mike Astarita sugli scudi a Castelletto Sopra Ticino


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sabato 26 marzo 2016

Giornata di festa con le gare sociali dello Sci Club Gran San Bernardo

Nelle foto i partecipanti alle Gare sociali di fondo e discesa dello Sci Club Gran San Bernardo, andate in scena sulle piste di Crévacol e Flassin

■ CICLISMO / Presentata la stagione delle due ruote che prevede un evento di grido per ogni disciplina

Aspettando il ritorno degli Assoluti di XCO Il presidente Carlo Antonio Franco: «Questo sarà banco di prova per misurare la nostra crescita» AOSTA - Diciannove appuntamenti, con la grande chicca del ritorno in Valle, precisamente a Courmayeur, del campionato italiano assoluto XCO. E’ stato alzato martedì 22 marzo, nella sala conferenza del CONI al Palaindoor di Aosta, il velo sul calendario della stagione ciclistica di chez nous. Tanta carne al fuoco per la Federciclismo Valle d’Aosta, che vedrà gli eventi (agonistici e non) iniziare il 14 maggio (per concludersi il 24 settembre con il sesto Duathlon di Roisan pensato dal MTB Grand Combin) con la nona edizione di Bicinsieme “Dona la vita”, la pedalata ecologica Aosta-Doues organizzata dal GS Aquile. Grand Prix Regionale Sabato 4 giugno si inizierà a fare sul serio con le la prima tappa del Grand Prix regionale di mountain bike, che partirà da Pontey, con il Team Orange a organizzare il primo di sei appuntamenti che caratterizzeranno il circuito. La seconda prova, di resistenza, si correrrà a Senin

La conferenza di presentazione della stagione del ciclismo

il 18 giugno (organizzazione del Cicli Lucchini), mentre il tris (resistenza) sarà ospitato a Champorcher con l’organizzazione del G.S. Lys. La quarta prova, organizzata dai Lupi Valle d’Aosta, vedrà i bikers salire a Rhêmes-Saint-Georges il 7 agosto, mentre la quinta toccherà Arnad, il 27 agosto, con l’impegno del VTT locale. Il gran finale è previsto per il 10 settembre ad Antagnod (VTT Arnad), con la premiazione del circuito che si terrà il 18 settembre

Boxe: il Boxing Team Aosta fa bottino pieno in giro per l’Italia AOSTA - Fine settimana intenso per i pugili del Boxing Team Aosta, di scena lungo tutto lo stivale. Roberto Elce e Ayoub Benjenna sono saliti sul ring della spiaggia di Vieste per il confronto interregionale Piemonte-Valle d’Aosta vs Puglia. Benjenna (75 kg) vince per ko tecnico su Montanaro della Boxe Taranto. Dopo un round di riscaldamento, l’aostano ha iniziato a portare combinazioni in serie, alternando colpi al corpo e al viso, entrando con facilità con il montante destro. Questo, porta il pugliese a scoprire il volto, dando il via libera a Benjenna per affondare e chiudere a metà secondo round. Roberto Elce (69 kg) concede poi il bis contro Giuseppe Fico, campione regionale in carica. La partenza dell’aostano è arrembante, con l’avversario che sta in

copertura e dopo un minuto trova colpi pesanti. Elce schiva e risponde, centrando più spesso il bersaglio grosso e vincendo ai punti. Con questi due successi rossoneri, la rappresentativa Piemonte Valle d’Aosta vince la rassegna per 3-2. Domenica è toccato invece a Mzari Ayoub salire sul ring, a Grugliasco, dove ha fatto il suo esordio nella categoria Youth 69 kg. Nel match finale con Cirasella del B.L. Team di Cirié, Ayoub ha superato l’emozione, mandando a segno numerosi colpi che mandano a terra Cirasella. Nella seconda ripresa il copione non cambia e Mzari va ancora a segno decretando la fine dell’incontro: per lui la qualificazione alla fase nazionale del torneo. ■ al.bi.

Roberto Elce con il suo avversario

a Senin. MTB Decollerà da Cogne il 5 giugno la stagione della mountain bike, con la Sport in Paradiso che organizza i campionati regionali per tutte le categorie. Sarà un bel banco di prova per il sodalizio dell’alta Valle, che il 4 settembre si troverà poi a replicare gli sforzi per la 16ª Gran Paradiso Bike con tanto di pedalata ecologica. L’evento clou della stagione sbarche-

rà a Courmayeur sabato 11 e domenica 12 giugno, quando dopo 23 anni tornerà in Valle il Campionato Italiano Assoluto XCO, organizzato dal VC Courmayeur Mont Blanc. Al main event si aggiungerà il Trofeo Coni Team Relay, staffetta per G4, G5, G6 che andrà in scena proprio in contemporanea con l’evento ai piedi del Monte Bianco. Pila tornerà a ospitare lo spettacolo del downhill il 25 e 26 giugno con il Circuito Gravitalia Nazionale, mentre La Thuile fa-

rà nuovamente da teatro per l’Enduro World Series, organizzato dal Mountain Bike Cycling La Thuile per sabato 16 e domenica 17 luglio. Ciclismo su strada Confermati tutti gli appuntamenti storici per il ciclismo su strada. Il fischio d’inizio è fissato per il 19 giugno, quando le Aquile allestiranno il sesto Memorial Elio Ceccon, cicloscalata amatoriale valevole anche come quinta edizione del Campionato della

montagna e prova del Circuit du Grimpeur 2016. Domenica 26 giugno toccherà alla 4ª Granfondo Mont Blanc, organizzata dal Team La Montblanc, mentre dal 12 al 17 luglio tornerà sulle nostre strade il tanto atteso Petit Tour, con la 53ª edizione del Giro della Valle, organizzata dalla Società Ciclistica Valdostana. Il 13 luglio l’Orange Team metterà in piedi la pedalata ecologica non competitiva di Fénis, mentre il 6 agosto Les Gamolles si rimboccheranno le maniche per accogliere gli appassionati nella XVI edizione dell’Aosta-Gran San Bernardo. «Sarà una stagione ricca spiega il presidente della sezione valdostana FCI Carlo Antonio Franco -. In questo 2016 la Valle d’Aosta avrà l’occasione di ospitare manifestazioni di rilievo in tutti i settori, con risonana a livello nazionale e internazionale. Pensiamo che sia un buon banco di provare per riuscire a crescere ancora nei prossimi anni». ■ Alessandro Bianchet

■ TENNIS / Matteo Maniezzo si impone nella tappa del Palaindoor del circuito Mini Tennis Under 9

Luca Boccato senza rivali nel FJP di Sarre AOSTA - Settimana con doppio appuntamento per il tennis giovanile della nostra regione. Under 14 Luca Boccato ha vinto a Sarre la terza tappa del Circuito Valdostano FJP Under 14. In finale il giocatore del T.C. Aosta ha sconfitto Edwin Pinacoli Chatillard per 13/11 al terzo set. In semifinale i due finalisti avevano rispettivamente battuto Tommaso Soldano e Yannis Quendoz. Mini Tennis Tappa al Palaindoor di Aosta, lo scorso weekend, per il circuito di Mini Tennis Under 9, con 39 tennisti che hanno preso parte alla giornata organizzata dal TC Aosta. A vincere il torneo è Matteo Maniezzo, che supera in finale Matteo Brunelli per 15/9; nelle semifinali, Maniezzo si era sbarazzato di Pietro Motta Fre per 15/9, mentre Brunelli aveva superato Pietro Cigna per 15/12. A vincere il tabellone di consolazione è invece Alice Lingeri che, nella finalina, ha superato Edoardo Romani per 11/5. ■ r.g.

I protagonisti del circuito Under 9 di Mini Tennis

NUOTO

Esordienti A dell’Aqua Team in luce alla Rivetti di Biella BIELLA - Quarta giornata di Grand Prix per gli Esordienti A dell’Aqua Team (in foto), che sono scesi in vasca nella palestra Rivetti di Biella. Sotto la guida di Francesco Pagnan ed Edoardo Giovannetti, sono stati otto gli atleti rossoneri al via: Emma Casarotto, Giulia Lorusso, Eleonora Mazzone, Alessia Pagliara, Sara Pampagnin, Alessandra Raso, Clarissa Tormena Martinelli ed Erin Zanella. Tra i migliori risultati, spiccano le prove di Alessandra Raso nei 50 farfalla (38” e miglioramen-

to del personale), Emma Casarotto nei 100 stile (1’15”60) e Clarissa Tormena Martinelli nei 100 farfalla (1’22”20) e 100 stile (1’11”70). ■ r.g.


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■ TOR DES GÉANTS VS 4K / L’invito avanzato dal giudice nella prima udienza di merito a Torino; ora tocca alle controparti

«Trovate un accordo per una sola gara già nel 2016» Dai VdA Trailers: «E’ quello che abbiamo sempre sostenuto»; dalla Regione: «Nessun commento, se la vedranno i legali» AOSTA - «Il giudice invita le parti a ricercare un accordo conciliativo sulla base dell’unificazione delle rispettive manifestazioni già per l’anno 2016». E’ quanto messo nero su bianco, al termine della prima udienza di merito in programma giovedì, dal giudice delle imprese del Tribunale di Torino, Umberto Scotti, nell’ambito della guerra legale in corso tra Valle d’Aosta Trailers e il suo Tor des Géants® da una parte, e Regione e Associazione Forte di Bard con il loro ‘4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta’ dall’altra. Un’udienza interlocutoria, quindi, quella di giovedì 24, nella quale «le parti dichiarano di voler esplorare la possibilità conciliativa oggi proposta nell’ambito di circa 15 giorni a partire da oggi», si legge nel verbale di udienza, motivo per cui il giudice ha assegnato alla parte ricorrente - i Valle d’Aosta Trailers - termine fino all’8 aprile per il deposito della memoria di replica a quelle depositate nella prima udienza dai resistenti la Regione e l’Associazione Forte di Bard - fissando una nuova udienza per il 12 aprile. Entro quest’ultima data, insomma, o le parti troveranno un accordo oppure toccherà al giudice dirimere la querelle. Con il rischio che ci sia un perdente. «Quello scritto dal giudice è quello che noi abbiamo sempre sostenuto - commenta la presidente dei VdA Trailers, Alessandra Nicoletti -. Noi lavoriamo per il Tor, quindi l’accordo con la Regione l’abbiamo sempre considerato mol-

La partenza del Tor des Géants 2015

to importante. Ritenevamo e riteniamo tuttora che si possa discutere con calma». Anche perché, in assenza di un accordo, il rischio è che ci sia almeno una parte che potrebbe uscire perdente dalla querelle. «Proprio così, una o forse tutte e due, perché alla fine non

si sa mai», replica Nicoletti, che aggiunge: «Al di là di questo, a perdere finora reputo sia stata la Valle d’Aosta». Dal canto suo, con la misura cautelare disposta d’urgenza il 14 marzo scorso dal giudice Marco Ciccarelli tuttora valida, e che - tra gli altri aspetti - «ini-

bisce alla Regione autonoma Valle d’Aosta e all’Associazione Forte di Bard di dar corso a iscrizioni e raccolta delle relative quote per la manifestazione ‘4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta’», l’amministrazione regionale - per bocca del presidente Augusto Rollandin

GLI ISCRITTI

Valdostani in lieve calo, rimangono ancora 19 posti I 71 VALDOSTANI ISCRITTI AL 25 MARZO: Amato Enea, Amerio Marco, Bal Sandro, Barmasse Piero, Bassi Marco, Bisson Luciano, Blanc Daniel, Bosini Manuel, Bovet Ruben, Burtolo Christian, Caimi Gianluca, Capra Lorenzo, Carbogno Luigia, Carrel Stefano, Cerise Erik, Charruaz Luca, Chenal Giorgio, Cipriani Roberto, Colombo Michele, Curtaz Claudio, Dagnes Narciso, Dal Lago Gerry, Dalla Zanna Flavio, Diemoz Paolo, Duroux Mauro, Engaz Bruno, Favre Fabio, Favre Silvana, Fognier Elio, Foudon Alida, Franceschini Stefano, Gal Paolo, Garin Filippo, Gianino Gianluca, Giuntoli Giuseppe, Giuppone Mauro,

Glarey Arianna, Lacqua Gian-Carlo, Lazier Ivo, Leveque Claude, Magnin Luciano, Mareliati Fabio, Massimino Simone, Medici Andrea, Miglietta Marco, Mochet Mario, Negra Fabrizio, Nolly Dino, Noussan Matteo, Oersini Alessio Bortolo Sergio, Palmet Edmondo, Perrin Ivo, Perruchon Corrado, Perruquet Rudy, Pitetti Fabio, Pont Marcella, Pramotton Eligio, Rapelli Roberto, Roux Andrea, Roveyaz Marino, Savoye Marco, Scarpellini Davide, Serrajotto Marino, Sucquet Elio Michele, Suquet Francesco, Tegas Salvatore, Thiébat Orlando, Torelli Gianfranco, Tota Enzo, Villa Giovanna Simona, Vuillen Loris.

- ha precisato stringata: «L’indirizzo comune è stato quello di non commentare, se la vedranno i legali». Per quanto riguarda le iscrizioni al Tor des Géants® 2016, al termine della seconda tornata di perfezionamento - per arrivare alla fatidica quota dei 700 concorrenti - all’appello mancano ancora «65 atleti, dei quali una ventina valdostani», spiega ancora Alessandra Nicoletti. La terza tornata, che così come la seconda prevede il ripescaggio dalla lista d’attesa, scattata alle 18 di ieri - venerdì 25 marzo - avrà quale termine le 18 di giovedì 31 marzo. «Vorrei inoltre sottolineare che sono già nove i pettorali solidali (da 2.000 euro, ndr) venduti, motivo per cui l’associazione benefica individuata (Make a Wish® Italia, ndr) ci ha già fatto sapere di essere molto soddisfatta», conclude Nicoletti. Una battaglia, quella tra VdA Trailers e Regione-Associazione Forte di Bard, che in attesa di capire l’esito giudiziario, pare in questo momento giocarsi anche nell’ambito delle iscrizioni, se è vero che dal ‘4K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta’ nel pomeriggio di giovedì - sulla pagina Facebook dell’evento è stato ‘postato’: «L’organizzazione comunica che il termine per il perfezionamento delle preiscrizioni (originariamente previsto il 25 marzo, ndr) è prolungato alla data di domenica 17 aprile 2016». Insomma, staremo a vedere come andrà a finire. ■ Patrick Barmasse

IN CONSIGLIO

No allo stop 4K Endurance AOSTA - Sullo stop al 4K Endurance Trail Valle d’Aosta ritorna alla carica senza successo - la minoranza in Consiglio Valle Alpe, Uvp e M5S - e presenta in aula, martedì 22 marzo, una risoluzione che impegna il governo regionale «a revocare la delibera di istituzione del trail e a operare al fine di organizzare un unico Tor, evitando contenziosi, spreco inutile e danno d’immagine alla Valle d’Aosta». Telegrafico l’assessore ai trasporti Aurelio Marguerettaz nel motivare il no alla risoluzione: «riteniamo di aver spiegato quelle che sono le ragioni delle nostre decisioni (leggi sicurezza su tutto ndr). Votiamo no». Così Chantal Certan (Alpe) nel presentare l’iniziativa: «Ridiamo una positività al Tor des Géants, le diatribe davanti ai vari tribunali aumentano il danno di immagine della Valle d’Aosta a livello internazionale e si stanno buttando risorse pubbliche per l’organizzazione (300 mila euro) e per i contenziosi (già stanziati 26 mila euro) in un periodo di crisi».


CALCIO

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sabato 26 marzo 2016

■ ECCELLENZA / I capitani Luca Antonacci e Andrea Caputo fanno le carte al DERBY

«Non aspettatevi una BELLA partita»

Lo Charva deve evitare di sentirsi arrivato, il VdA deve fare assolutamente punti CHARVENSOD - Un derby è sempre un derby, qualunque sia la categoria e qualsiasi siano le forze in campo. La classifica non conta niente, anzi; a volte può solamente essere un elemento fuorviante, in grado di regalare particolari sorprese. Non sfugge a questi adagi la stracittadina di questo pomeriggio che, alle 17 al Guido Saba, metterà di fronte uno Charvensod ormai tranquillo e un Vallée d’Aoste che deve tirare fuori dal cilindro ancora qualche miracolo per salvarsi. L’esito, insomma, sembrerebbe scritto, ma i fattori in gioco sono tanti: l’andata insegna che sarà un match non certo bellissimo, ma molto combattuto, perché nessuno vuole lasciare punti per strada.

CHARVENSOD (4-3-1-2)

VALLEE D’AOSTE (4-3-3)

GOIO

1

CELESIA

FOSSA’

2

ANGIULLI

CONDO’

3

BONEL

BARBIERO

4

MONTARI

XAVIER VUILLERMOZ

5

BALBIS

LORUSSO

6

FIORE

PIGNATELLI

7

PALMIERI

ANTONACCI

8

SCALA

DE CELLO

9

ZLOURHI

CUSANO

10

CAPUTO

ROVIRA

11

GRENIER

FERMANELLI

ALL. CUSANO

Qui Vallée d’Aoste Parte senza i favori del pronostico il Vallée d’Aoste, ma

ARBITRO: OMAR IBRAHEM JOUNESS DI TORINO

Qui Charvensod Reduce dalla sconfitta bruciante di Stresa, lo Charva punta al riscatto immediato. «Spero proprio che ci riprenderemo dalla caduta di domenica - spiega il capitano Luca Antonacci -. Ci aspetta una partita simile a quella di andata, contro una squadra molto aggressiva alla ricerca di punti salvezza. Noi, però, vogliamo finire questo campionato in bellezza e poi un derby è sempre un derby, anche se per questo motivo la tensione si sentirà sicuramente». Qualcosa da temere tra i granata? «Non temo niente, come d’altronde non temo nulla nemmeno delle altre squadre, perché se facciamo la partita e giochiamo come sappiamo, abbiamo dimostrato di poter dire la nostra anche contro le grandi squadre. L’importante è scendere in campo con l’atteggiamento giusto, perché magari, visto che ormai siamo tranquilli, qualcuno può sentirsi arrivato: è un rischio, perché si rischia di non rendere al massimo, fare una corsa in meno o tirare indietro il piede».

Chi potrebbe essere il match winner per i padroni di casa? «Direi De Cello - esclama Antonacci -. Ha grandi potenzialità, anche se quest’anno è un po’ in difficoltà, ma ha le doti per decidere una partita così». Cosa potrebbe far male al VdA? «Con Fabio Cusano siamo pericolosi sui calci piazzati - conclude Antonacci -, ma possiamo puntare anche sulla velocità di Rovira e De Cello. Soprattutto Rovira, se in giornata, può essere devastante». In casa gialloblu all’appello mancheranno Berthod e Sirigu, mentre rimane in forse la presenza di Carere.

CHARVENSOD - ORE 17

«Nessuna paura, abbiamo bisogno di punti» AOSTA - Riscattare l’andata, continuare la striscia positiva e dimostrare che, come da pronostici di inizio stagione, le potenzialità sono paragonabili. Questi gli ingredienti che caratterizzeranno la trasferta a Baveno dell’Aygreville, reduce dal rotondo 4-0 sull’Ivrea Banchette. Con Prola squalificato, qualcosa cambierà in difesa per l’undici di Benedetti, con il rientrante Milani che si posizionerà a destra, dando il via libera alla coppia centrale RegaPramotton. In attacco, sicuro il rientro di Lopez. Ha voglia di un risultato prezioso capitan Daniel Marchesano, che giostrerà davanti alla difesa con Mazzei. «Andiamo a Baveno per giocarcela spiega -.Stiamo bene e in questo finale di stagione ci siamo ripresi. Sappiamo la loro forza, ma la cosa non ci spaven-

BAVENO - ORE 14.30 CITTA’ DI BAVENO (4-2-4)

AYGREVILLE (4-2-3-1)

CHIAVERINI

1

GINI

MOTETTA

2

MILANI

MENAGLIO

3

RISSO

STANGLINI

4

MARCHESANO

RAMAGLIO

5

REGA

KOUADIO

6

PRAMOTTON

DI LEVA

7

GLAREY

CHERCHI

8

MAZZEI

ERBETTA

9

LOPEZ

SOGNO

10

FURFORI

PIRACCINI

11

NORO

PISSARDO

ALL. BENEDETTI ARBITRO: EDOARDO PAPALE DI TORINO

ta. Noi siamo ancora in una posizione critica e abbiamo bisogno di punti per raggiunge-

re la salvezza». L’Aygre è uscito dalla zona calda, ma Marchesano non abbassa la guar-

E’ l’ora delle semifinali, il torneo entra nel vivo

Serie A Entriamo nel dettaglio, partendo dalla A1, dove a giocarsi l’approdo in finalissima saranno CB Costruzioni e Nipponly 10 M.A. Il pronostico qui è alquanto incerto, con due squadre che fanno della solidità difensiva un proprio marchio di fabbrica, grazie alla bravura dei due estremi difensori di lusso come l’ex Aosta Faustinelli e l’ex Aymavilles Gressan Albace. Nella seconda sfida scenderanno in campo i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino, che dovranno vedersela con la sorpresa dei playoff, l’Impresa Edile Devoix. Gara che sembrerebbe vedere in vantaggio Vona & C. ma attenzione ai ragazzi di Bottazzi, arrivati alla fase finale in grandissima forma, come testimonia la doppia sfida vinta con la Technos Medica. In A2 sfide altrettanto intriganti, con la Caldarelli Team che cerca di evitare la retro-

lito credo che sarà decisivo un episodio. Non sarà una bella partita, ma molto combattuta: tutti vogliono vincere». Chi potrà trovare la zampata decisiva? «Anche se è un po’ acciaccato spero che l’uomo decisivo possa essere il mio amico Pasteris - dice ancora il capitano granata, che prova poi ad analizzare gli avversari -. Loro hanno una grande squadra dal centrocampo in su, ma sono un po’ deboli dietro sulle fasce: dovremo essere bravi ad allargare il gioco e a colpirli proprio lì». Detto di Pasteris (al suo posto dovrebbe partire Zlouhri), rimane un punto interrogativo anche su Furfaro, alle prese con i soliti acciacchi. ■ Alessandro Bianchet

■ ECCELLENZA / Capitan Daniel Marchesano presenta la difficile trasferta dell’Aygreville in casa dell’ex Sogno

■ CALCIO A 5 / Tra ieri e oggi si decidono le magnifiche dodici che si giocano le diverse categorie

AOSTA - Due giornate di fuoco, venerdì e sabato, per il torneo di calcio a 5 Claude Sport, che vede andare in scena le semifinali in tutte le categorie. Alcune gare si sono già disputate ieri sera (venerdì), ma al momento di andare in stampa non erano ancora terminate.

l’undici di Mauro Cusano ha già dimostrato in molte occasioni, di poter mettere paura a chiunque. «Sarà una partita tosta e dall’alto contenuto agonistico immagina il capitano granata Andrea Caputo -. Ci aspettiamo uno Charva agguerrito che non concederà nulla. Noi, però, siamo carichi, stiamo bene fisicamente e anche se abbiamo qualche calo di testa vogliamo riscattare il ko con Baveno. In teoria, noi dovremmo avere più fame di loro, abbiamo bisogno di ossigeno e tre punti sarebbero fondamentali». All’andata finì con un pari. «Credo che il ritorno sarà più o meno simile - continua Caputo -. Certo, loro avranno un Cusano in più, ma come al so-

Luca Antonacci e Andrea Caputo

CALCIO TAVOLO

Filippo Filippella out nei sedicesimi nel Master di Torino TORINO - Si ferma ai sedicesimi di finale l’avventura di Filippo Filippella nel Master 6 F.I.S.C.T. di Torino. Il portacolori dell’ASD CT Aosta, nella categoria Open del 29° Memorial Riccardo Pertusio, ospitato alla 8Gallery del Lingotto di Torino, ha superato il girone di qualificazione grazie alla differenza reti: dopo aver perso 4-3 con Rocco Morganelli (ASD Stradivari Cremona), Filippella supera Dario Di Muri (ASD Dragons Torino) per 3-0 e cade nuovamente per 3-1 con Lucio Canicchio (ASD Fiamme Azzurre Roma). Visto il secondo posto nel girone, Filippo Filippella nei sedicesimi trova su-

cessione di fronte al Balmobile: Cappellari e soci devono evitare cali di concentrazione contro un avversario sempre temibile e capace di mettere a segno il colpaccio. Nell’altra sfida, grandissimo equilibrio fra Pasticceria Buzzi e Nuova Autoalpina, con scontro fra i bomber Vittorio Guarino e Rolando Chiodo, autori rispettivamente di 24 e 18 reti nella prima fase. Serie B In B1 molta curiosità per la gara fra il Monterosaterme, vincitore della C2 e ora a caccia

bito un osso duro come Emiliano Vinciguerra (ASD Dragons Torino) che lo elimina per 2-1 nonostante una buona prova del rossonero. A vincere il torneo è stato Luca Zambello (ASD F.lli Bari Reggio Emilia), che ha vinto 4-3 su Pasquale Torano (ASD Leonessa Brescia). Prossimo appuntamento agonistico, sabato 26 marzo all’Hostellerie du Cheval Blanc con la tappa del GPR Valle d’Aosta. Intanto, è stata fissata anche la data per le selezioni regionali per i campionati italiani individuali: Open, Veterani, Cadetti e Subbuteo si affronteranno domenica 8 maggio. ■ r.g.

del doppio salto di categoria, e il Valcolor Momà Bar Ruitor, squadra di buona qualità che cerca l’approdo in finale. Nell’altra sfida la Casa del Fuoco Avis St-Pierre vuole convermare il terzo posto della prima fase superando il Pub Beautiful. Anche in B2 è impegnata la vincente della categoria inferiore, ossia l’Armanac de Toubie, che si scontrerà con il La Thuile calcio a 5: sfida molto difficile per i ragazzi dell’alta valle contro una squadra che ha nell’attacco la sua migliore arma, come testimoniano i 91 gol fatti, 37 dei quali messi a

segno dal bomber Castrianni. Nell’altra sfida, il Bataclan sfiderà l’Ottica Visivede. Serie C In C1 il Conad Verrès affronta il Zazy’s Pub LD Market, mentre i vincitori della C2, Eteredile, se la dovranno vedere contro il Bar Papà Marcel. Infine, in C2, a giocarsi i posti in finale sono Doceo Center e In bottiglieria Hidrovi, mentre l’Eurocamping Market Café de la Plaine cerca di eliminare il Phoenix Bar Festa Immobiliare. ■ r.b.

Daniel Marchesano

dia «Sappiamo l’importanza di questi momenti. Manca poco alla fine e ogni punto diventa fondamentale, perché il tempo per rimediare è sempre meno: potrebbe esserci davanti anche il Milan, dobbiamo pensare a vincere». A inizio stagione quello di oggi avrebbe dovuto essere uno scontro diretto: «Sulla carta avremmo dovuto giocarcela con loro - ricor-

da il capitano -, la stagione è andata così e non dobbiamo più pensarci. Dobbiamo tirarci fuori, anche se dopo un po’ di disorientamento, ci siamo finalmente calati in una realtà di bassa classifica cui non eravamo abituati». La ricetta è una sola: «Dobbiamo stare uniti e ordinati, senza concedere spazi, perché loro giocano bene la palla e in più possono puntare su un grande come il nostro ex compagno Sogno, reduce da un’altra grande stagione». A decidere potrebbe però essere un rossonero: «Lopez sarò decisivo - conclude Marchesano -; vorrà riscattarsi dopo l’ultimo rosso». A livello di indisponibili, detto di Prola, rimane un po’ di incertezza su Cunéaz; la distorsione alla caviglia dovrebbe essere riassorbita, ma potrebbe entrare a partita in corso. ■ al.bi.

Calcio Veterani: l’Issogne continua a volare in vetta AOSTA - Il capocannoniere Dalbard rimane a secco per una volta, ma l’Issogne non si fa pregare e continua la sua marcia in vetta al campionato Veterani di calcio a 11 US Acli. I castellani, infatti, vincono 2-1 contro il Fenusma, grazie alle reti di Piovesan e Vigna Ton, che vanificano il gol di Perron. Sorride anche il Verrès, che si vede assegnare il 2-0 a tavolino per il forfait dell’Aymavilles, che si vede anche comminare un punto di penalizzazione in classifica. Partita combattutissima tra Olimpia Gressan e StChristophe, con i granata che vincono per 43, grazie alla doppietta di Didier Degioz e alle reti di Filippo Filippella e Diego Milani. Inutili i gol di Aimone, Framarin e Vallet. Sorride al Monte Cervino il quasi derby con il VdA Châtillon: i termali si impongono per 3-1 con Calvi, Dimitrov e Moioli che rendono vana la marcatura di Monea. Il programma si è chiuso con il rotondo successo del Casinò StVincent, che ha sconfitto 3-0 (doppietta di Sacchi,

WIlliam Perron

rete di Adamo) il Grand Combin. ■ al.bi.

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne

Partite G V N 39 14 13 0

P 1

Casinò

30 13 10

0

3

Verrès

23 14

7

2

5

Fenusma

20 14

6

2

6

Saint-Pierre*

18 13

6

1

5

Grand Combin 16 14

4

4

6

Olimpia Gressan 16 13

5

1

7

V.D.A. Châtillon 15 13

4

3

6

Aymavilles*

5

0

8

14 13

Monte Cervino 11 13

3

2

8

Saint-Christophe 10 14

3

1

10

*un punto di penalizzazione


CALCIO

lunedì 26 marzo 2016

65

■ JUNIORES REGIONALE / Sotto 0-3, i valligiani recuperano e battono Volpiano JSRERIE REGIONALE B DONNE

Charva, IMPRESA in rimonta

Poker senze patemi per l’Aygreville; il P.D.H.A. cade in casa CHARVENSOD VOLPIANO

4 (0) 3 (3)

MARCATORI: 30’ pt rig. e 37’ pt Nicolasi; 40’ pt El Kas; 11’ st Pignatelli; 30’ st rig., 34’ st e 45’ st Dayné. CHARVENSOD (4-4-2): Castagna (3’ pt Vescio), Barbuto, Subet, Fossà, Franceschelli, Mattana, Fazari (25’ st Uda), Pignatelli (28’ st Piccot), Dayné, Carere, Rodà. All.: Fermanelli. ARBITRO: Azzaro di Aosta. AMMONITI: Subet, Fossat, Pignatelli, Rodà, Nicolasi, Gobbato e Grillo. CHARVENSOD - Vittoria in rimonta per lo Charvensod, che vede sedersi in panchina il tecnico della prima squadra Fermanelli. La partenza dei gialloblu, però, è scioccante e alla mezz’ora arriva la doccia fredda: Subet stende in area la punta ospite e Nicolasi insacca dal dischetto. Sette minuti e il Volpiano vola sul 2-0: punizione di Nicolasi dal vertice sinistro dell’area, deviazione della difesa e sfera sotto il sette. C’è ancora tempo per il tris ospite che arriva puntuale al 40’, quando El Kas mette dentro sul secondo palo una punizione calciata ancora da Nicolasi. Dopo la strigliata di mister Fermanelli negli spogliatoi, nella

Enrico Pignatelli (Charvensod)

ripresa arriva la rimonta dei gialloblu. Ci pensa Pignatelli a suonare la carica, all’11’, infilando sotto la traversa un suggerimento dopo azione insistita di Dayné. Ed è proprio Dayné, da qui in poi, a caricarsi la squadra sulle spalle. Il 2-3 arriva dal dischetto, con il numero 9 che realizza il rigore procurato da Carere. Il pari è del 34’: Fossà va via destra, mette in mezzo, e pesca Dayné tutto solo sul secondo palo. La zampata decisiva arriva pochi minuti dopo: contropiede sull’asse Fossà-Barbuto, palla a Dayné che rice-

AYGREVILLE SANMAURO

4 (2) 0 (0)

MARCATORI: 1’ pt, 20’ pt e 4’ st Gullone; 13’ st Scalise. AYGREVILLE (4-3-3): Colosimo, Contu (1’ st Cannatà), Caminiti (21’ st Florio), Zerbo (13’ st Del Col), Gentili, Mongino, Martini, Mascaro, Gullone (13’ st Valente), Scalise, Mazzocchi (22’ st Treves). All.: Riboni. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITI: Scalise e Florio.

P.D.H.A. BRANDIZZO

2 (1) 3 (1)

MARCATORI: 1’ pt Salerno; 7’ pt Minini; 6’ st rig. e 15’ st Arcari; 45’ st Brscic. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Joel D’Hérin, Meraglia, Borbey, Pinet, Noro, Balbiano, Minini, Christille (Brscic), Della Rosa (Bonomelli), Candian, Curtaz. All.: Yves D’Hérin ARBITRO: Trovero di Ivrea. AMMONITI: Giampalmo e Arcari.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B REGIONALI / Aquile ko col Rapid

L’Aygre SPRECA un’occasione LIBERTAS RAPID AYGREVILLE

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 35’ pt Monteleone; 36’ pt e 9’ st Sardo; 30’ st Fanelli. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Todaro, Zanat, Mugione, Cheli (10’ st Bethaz), Ravelli, Adorni (27’ st Mammoliti), Raffa, Monteleone (8’ st Antonin), Girotti, Lombardini (20’ st Panizzi). All.: Turato. NOVARA - Spreca la ghiotta occasione di avvicinarsi alla vetta l’Aygreville, che cade rovinosamente sul campo della Libertas Rapid con tanti rimpianti. Gli ospiti partono con il piede giusto e al 6’ si presentano subito pericolosi davanti al portiere di casa, ma l’imbucata di Adorni è vanificata da Girotti che spara sull’estremo difensore in uscita. Al 10’ è ancora Girotti a ren-

Gabriele Adorni

Aaron Monteleone

dersi pericoloso, ma il suo tiro cross va a sbattere sull’incrocio dei pali. Il vantaggio, comunque, è nell’aria e arriva al 35’ con Monteleone che concretizza al meglio una bella triangolazione tra Lombardini e Girotti. E’ un’illusione, perché i novaresi impattano subito dopo, grazie a Sardo che risolve una mezza

mischia in aria. A inizio ripresa i padroni di casa trovano addirittura il vantaggio, sempre con Sardo che conclude in rete il ficcante contropiede novarese. Ci pensa Fanelli, in chiusura di match, a chiudere i conti con un tirocross un po’ fortunoso che beffa l’incolpevole Campanile. ■ al.bi.

■ CALCIO A 5 GIOVANILE / Al Torneo delle Regioni si interrompe invece l’avventura degli Allievi

Giovanissimi e Femminile continuano a SOGNARE AOSTA - Gioiscono le ragazze e i Giovanissimi, che volano in finale. Si disperano gli Allievi, battuti in semifinale. Fuori ai quarti, invece, la Juniores, battuta 3-2 all’ultimo minuto dalla Calabria. Un bilancio tutto sommato positivo per le Rappresentative di casa al Torneo delle Regioni che sta andando in scena proprio in Valle d’Aosta.

La rappresentativa Allievi che ha perso col Lazio

Giovanissimi

PIEMONTE VDA VENETO

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 6’04” pt Pettinari; 2’37” st D’Erme. SEQUENZA RIGORI: Cesari palo; Pettinari gol; Azzalin gol; Picone gol; D’Erme gol; Garlisi gol. PIEMONTE VdA: Ponzone, Macrì, Zanetti, Picone, Pettinari, Grange, Scavino, Ortu, Arlian, Rivella, Garlisi, D’Anna. All.: Rodrigues. VENETO: Savegnago, Colledan, D’Erme, Masiero, Cesari, Azzalin, Bresolin,Virago, Maso, Bandiera, Davanzo, Mattiola. All.: Calmonte. I primi a scendere in campo saranno i più piccoli, che sfideranno il Lazio nella finale in programma sabato 26 marzo alle 9.45 a Courmayeur. Nella semifinale contro il Veneto sono stati decisivi i calci di rigore, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari con la rete dell’aostano Pettinari a sbloccare il risultato, dopo il pari siglato da D’Erme nella ripresa. Po-

sitiva anche la prova di Grange, che sfiora il raddoppio nel primo tempo quando il risultato è sull’1-0 per i padroni di casa. Dal dischetto, poi, è decisivo l’errore di Cesari. Femminile

PIEMONTE VDA LAZIO

2 (0) 2 (2)

MARCATRICI: 0’10’’ pt Pacchiarotti; 16’39’’ pt Tonia; 9’13’’ st e 13’22” st Gueli. SEQUENZA RIGORI: Brauneis parato; Gueli gol; Pacchiarotti palo; Auriemma gol. LAZIO: Di Pierro, Zampetti, Gagnoni, Croce, Mencucci, Livi, Jimenez, Pacchiarotti, Brauneis, Panattoni, Almendra, Chimenti. All.: Biondi. PIEMONTE VdA: Stella, Lauri, Frasson, Ciuro, Scano, Pennisi, Moretti, Auriemma, Ranieri, Gueli, Biagioli, David. All.: Caprio. Prosegue il sogno delle ragazze, trascinate dalla doppietta

di Gueli nella semifinale contro il Lazio, decisa anche questa ai calci di rigore. Le padrone di casa, sotto di due reti nella prima frazione di gioco, reagiscono e agguantano il pari nella ripresa. Dal dischetto, poi, ancora Gueli e Auriemma non sbagliano, mentre Stella neutralizza il primo tentativo di Brauneis e poi Pacchiarotti colpisce il palo, regalando a Lauri e compagne la qualificazione all’ultimo atto, in programma sabato 26 marzo alle 9.45 al Montfleuri contro l’Abruzzo, che ha battuto 5-1 le campionesse in carica della Puglia. Allievi

PIEMONTE VDA LAZIO

2 (1) 8 (2)

MARCATORI: 4’24’’ pt Calzetta; 9’25’’ pt Filipponi; 14’06’’ pt Di Maio; 0’15’’ st, 2’31” st e 12’24” st t.l. Gattarelli; 3’28’’ Marocco; 6’21’’

aut. Ganci; 14’33’’ st Peroni; 18’28’’ st t.l. Russo. PIEMONTE VdA: Bogoni, Di Maio, Sanfilippo,Vitellaro, Marocco, Brunod, Lorusso, La Mendola, Novelli, Ghouati, Cazzin, Ganci. All.: Penna. LAZIO: Piatti, Gattarelli, Gobbi, Calzetta, Fioretti, Peroni, Filipponi, De Camillis, Leandri,Volpini, Russo, Angeli. All.: Crisari. Si infrange in semifinale il sogno degli Allievi, travolti 8-2 dal Lazio. A dispetto del passivo, però, i locali hanno disputato un ottimo match e solo tre legni e le decisive parate del portiere laziale hanno impedito a capitan Andrea Di Maio e compagni di dare ancor più filo da torcere ai ragazzi di Crisari. Proprio una rete del giovane valligiano aveva illuso la selezione di Gabriele Penna, che una volta rientrata in campo dopo la pausa, non ha saputo reggere all’urto. ■ an.tro.

9ª giornata - Ritorno

P.D.H.A. - Brandizzo . . . . . . . . . .2 - 3 Gassino S.R. - Settimo . . . . . . . . . .0 - 4 Rivarolese - Ivrea Banchette . . . . . .1 - 1 Mathi Lanzese - P.V.F. . . . . . . . . . . .1 - 0

GIRONE A C Squadra Volpiano

Settimo - Aygreville . . . . . . . . . .(0-0) Volpiano - Gassino S.R. . . . . . . . . . (3-1) P.D.H.A. - Mathi Lanzese . . . . . . .(2-3) P.V.F. - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . (1-1)

Partite Reti G V N P F S

45 20 13 6 1 56 17

Settimo

45 20 13 6 1 45 16

Aygreville

40 20 11 7 2 55 28

Aygreville - San Mauro . . . . . . . .4 - 0 Mathi Lanzese Charvensod - Volpiano . . . . . . . .4 - 3 Charvensod

Prossimo turno

P.ti

Brandizzo

31 20 9 4 7 29 32 27 20 6 9 5 33 29 25 20 7 4 9 39 34

Rivarolese

25 20 6 7 7 28 33

P.D.H.A.

23 20 6 5 9 46 44

San Mauro

22 20 7 1 12 36 45

Gassino S.R.

18 20 4 6 10 30 47

15 20 4 3 13 19 55 Brandizzo - San Mauro . . . . . . . . . (2-1) P.V.F. Ivrea Banchette - Charvensod . . .(0-0) Ivrea Banchette 13 20 3 4 13 20 56

ve nel cuore dell’area e insacca il poker vittoria. Sconfitta interna per il Pont Donnaz Hône Arnad, che non riesce a superare il Brandizzo. Gli ospiti partono a razzo

GIOVANISSIMI F/B REG. 4ª giornata - Ritorno Lib.Rapid - Aygreville . . . . . . . 3 - 1 Città di Baveno - Ivrea Montalto .2 - 1 Venaria - Jr Biellese . . . . . . . . . .2 - 2 Suno - Pro Settimo . . . . . . . . . . . n.d. Rivarolese - Strambinese . . . . . .1 - 6 Arona riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Pro Settimo 34 12 11 1 0 Suno 33 13 11 0 2 Aygreville 28 14 9 1 4 Venaria 25 13 8 1 4 Ivrea Montalto 24 14 8 0 6 Lib.Rapid 22 14 7 1 6 Jr Biellese 18 13 5 3 5 Città di Baveno 13 14 4 1 9 Strambinese 12 14 4 0 10 Arona 9 13 3 0 10 Rivarolese 0 14 0 0 14

e trovano subito il vantaggio con Salerno. Minini ci mette solo 6’ per riportare la situazione in parità. Al rientro dagli spogliatoi, però, il Brandizzo riprende in mano il match e vola sul doppio vantaggio grazie ad Arcari. Inutile la reazione dei padroni di casa che riescono solamente ad accorciare con Brscic. Tutto facile per l’Aygreville, che sblocca subito il risultato con il bomber di giornata Gullone, che da corner di Caminiti insacca di testa. Il 2-0 porta ancora la firma di Gullone, che approfitta di una respinta della difesa e batte da fuori area l’estremo ospite replicando, di sinistro, per il tris. Chiude Scalise, che salta mezza difesa e fa calare il sipario. ■ al.bi.

Prossimo turno 5ª Giornata

Jr Biellese - Arona . . . . . . . . . . (3-2) Strambinese - Città di Baveno . . (1-6) Ivrea Montalto - Lib.Rapid. . . . . (0-2) Pro Settimo - Venaria . . . . . . . . (4-0) Aygreville - Suno . . . . . . . . . .(0-7) Rivarolese riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Federico Gullone (Aygreville)

Calcio a 5: l’Aosta 511 si gioca il tutto per tutto AOSTA - Dentro o fuori. Ultima apparizione casalinga della stagione regolare per l’Aosta 511, che sabato 26 marzo ospiterà il Prato al Montfleuri. Una sfida da non fallire per i gialloblu, che attualmente occupano il penultimo posto in classifica con 17 punti, tre lunghezze in più del fanalino di coda Carrè Chiuppano e tre in meno del Cld Carmagnola, quart’ultimo, e oggi salvo. Il player-manager Rodrigo Rosa dovrà fare a meno dell’infortunato Delgato e dello squalificato Carvalho, mentre resta da verificare la posizione del portiere Monteleone, che potrebbe essere assente per motivi di lavoro. «Siamo all’ultima spiaggia – non nasconde il capitano dei valligiani, Mathias Lucianaz – dobbiamo entrare in campo con la consapevolezza che non possiamo sbagliare. Non dobbiamo mollare e, se proprio dovesse andare tutto storto, dobbiamo uscire dal campo con la coscienza pulita e la consapevolezza di aver dato il massimo, anzi, il 101 per cento». All’andata finì 7-1 per i toscani, quarta forza del girone con 31 punti all’attivo, uno in più del PesaroFano e quattro in più del Real Arzignano, prima squadra esclusa dai playoff. L’Aosta 511, però, è reduce da due ko consecutivi proprio contro il Real Arzignano e l’Imola. «Noi ci crediamo – prosegue Lucia-

naz – ho piena fiducia in questo gruppo e nei miei compagni. Sono sicuro che, se saremo uniti, riusciremo a uscire da questa brutta situazione». Il Cld Carmagnola dell’ex tecnico Lino Gomes sarà di scena sul campo del PesaroFano, mentre il Menegatti Metalli, terz’ultimo, farà visita a Milano. Impegno proibitivo per il Carrè Chiuppano, che ospiterà la capolista Came Dosson. «Fino ad oggi abbiamo disputato una stagione al di sotto delle nostre potenzialità – conclude il capitano – soprattutto nel girone d’andata. Siamo stati bravi, però, a non mollare e a fare punti in casa contro squadre forti. Le somme, però, le tireremo a fine stagione». Sabato 2 aprile, invece, l’Aosta 511 sarà di scena a Cagliari nell’ultimo turno di A2. ■ an.tro.

Mathias Lucianaz


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In piedi da sinistra: Nicholas Pugliese, Rodolfo Borney, Guglielmo Amail, Albano Lallinaj, Luca Deramo, Kimi Morandi, Gabriele Sergi. In basso da sinistra: Alessandro Olivieri, Massimo Franco, CĂŠdric CunĂŠaz , Andrea Frison (coach), Lorenzo Trabbia, Damien Favre, Matteo Farina.

UNDER 14 ELITE 2015-2016

RASO NOLEGGI SARRE CHESALLET

66 sabato 26 marzo 2016


S P O RT D I PA L E S T R A

sabato 26 marzo 2016

67

■ VOLLEY / Giulia Zanin (ginocchio) e Roberta Pilia (ernia) lasciano sguarniti Cogne e Fenusma nella corsa ai playoff

Gli infortuni MINANO il finale Il Bruno Tex darà spazio ai giovani, Grosjacques: «Ignoti i motivi del blackout dopo l’ottima partenza» AOSTA - Per il volley valdostano è il tempo dei primi bilanci, con un occhio alle prospettive in vista dello sprint del termine dei campionati, di serie C per Cogne Acciai Speciali e Olimpia Bruno Tex e di serie D per il Fénusma. Cogne Acciai Speciali In casa Cogne, appare ancora acceso il lumicino che porta ai playoff, anche se piuttosto flebile. Dovessimo sintetizzare, ricorreremmo all’antico adagio letterario “color che son sospesi”. Le aostane erano partite con alte aspirazioni: il karma era salire di categoria. Con il senno di poi, sarebbe forse stata consigliabile una maggiore cautela. Ma anche con il senno di allora, per due motivi. Il primo, non si conosceva il reale lignaggio delle avversarie, ma quando si parla di Parella o di Angelico, se ne può presumere a grandi linee la forza. Il secondo motivo sta nel fatto che non poteva assumersi con assoluta certezza che le ragazze sarebbero ancora cresciute. Probabilmente, si è scommesso sul ritorno di Leo Bajo e sulla definitiva maturazione delle atlete. La Cogne ha giocato più di una buona partita, ha quasi sempre stazionato nella zona playoff, ma ogni volta che si poteva ipotizzare il salto, ha accusato una battuta d’arresto. Ecco perché si respira un’aria di delusione: Giulia Zanin, rivelatasi sempre una garan-

zia per le compagne, esprime un parere sinceramente obbiettivo e per questo illuminante. «E’ vero, eravamo partite per salire di categoria. Eravamo unite e forte era la volontà. Purtroppo abbiamo perso dei punti facili per strada, direi per calo di concentrazione». Cosa è mancato? «E’ una combinazione di fattori. In primo luogo, un difetto di continuità. Poi, non sempre riuscivamo ad allenarsi insieme, per gli impegni universitari di alcune di noi, e la mancanza di rodaggio in settimana si sente. Infine, certe volte, quando una gara si metteva male, qualcuna si lasciava un po’ andare, errore da non commettere da parte di una squadra che punta in alto». In partita, giocavate sempre

voi, le magnifiche sei più il libero. «E’ stato un altro limite. Le giovani si impegnano molto e hanno margini di crescita, ma, al momento, non garantiscono il rendimento delle titolari. Questo limite comportava anche il rischio, per noi, di ‘sederci’, perché ritenevamo di avere il posto assicurato». Prospettive? «La sconfitta di sabato scorso ad Oleggio ha pesato, anche perché le novaresi ci hanno sopravanzato in classifica. Adesso ci aspetta lo scontro – clou alla ripresa del campionato in casa contro la capolista Parella: da questa partita dipenderà in larga parte il nostro futuro in chiave play off». Incontro che le aostane affronteranno proprio senza Giulia, elemento fondamentale in un ruolo –

opposto – fondamentale, infortunata. Per lei la stagione si chiude qui, vista la rottura di menischi e crociati del ginocchio sinistro. Olimpia Bruno Tex L’Olimpia Bruno Tex, invece, non era partita con propositi ambiziosi. Senonché, fino a metà campionato, i ragazzi di Coach Pileri hanno ben figurato, collocandosi nelle parti nobili della classifica e raggiungendo il proprio zenit con la folgorante vittoria contro la corazzata Acqui. Poi, si è spenta la luce, con una serie di sconfitte, subite anche da squadre decisamente inferiori. Resta, comunque, un buon torneo, come tratteggia l’analisi del capitano Andrea Grosjacques. «Ci siamo fermati e

il motivo non l’abbiamo ancora trovato. Forse ci siamo caricati di troppe aspettative quando eravamo ai primi posti. Nel 2016 abbiamo raccolto solo due vittorie. Non ci spieghiamo perché in allenamento gli schemi ci riescono bene e poi in partita questo non succede». Ubriacatura dalla frequentazione non prevista di alte vette? «Il successo con Acqui è stato irreale, nel senso che la presenza di Fulvio Blanchet l’ha molto condizionato. È stato l’apice, poi la ruota è girata. Purtroppo, non siamo stati costanti. Bisogna anche sottolineare che gli infortuni, penso a Vercellone e il nostro libero Solera. Ora vogliamo fare bella figura nelle ultime partite, dando molto spazio ai giovani».

Volley giovanile: il CCS Cogne U16 TERZO nel Pasqua sotto rete AOSTA - Pochi impegni nella settimana del volley giovanile. Nell’Under 16, il CRAI CSI Châtillon mantiene la vetta del girone A, vincendo 3-0 (25/6, 25/18, 25/6) contro il Caffé Portmoka. Nel girone B, invece, il Fenusma, battendo 3- 0 (25/11, 25/20, 25/14) l’Edilmarmore Csi Châtillon, agguanta la seconda piazza. Sempre per l’Under 16, trasferta fuori Valle positiva per il CCS Cogne che chiude terzo il torneo Pasqua sotto rete di Torino. Le aostane, dopo aver battuto Savigliano per 1-2 (18/25, 22/25, 25/23), superano facilmente per 0-3 (19/25, 9/25, 25/27) il Stella Rivoli. In seguito, dopo essersi imposte 2-1 (25/19, 25/13, 22/25) e 0-2 (21/25, 17/25) sul Castellamonte, le aziendali si sono arrese 2-1 (12/25, 25/21, 15/12) al Montalto, fallendo l’accesso alla finale. Le aostane aziendali si rifanno vincendo la finalina contro La Folgore 2 a 0 (25/19, 25/13). CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Christillin, Charrère, Ceca, Iannessa, Lombardo, Pallais, Ricciardello, Salmin, Segalina, Serravalle, Zuccolotto. Coach: Grumolato.

Le valdostane scese in campo nel torneo Pasqua sotto rete

In senso orario, Giulia Zanin, Andrea Grosjacques e Roberta Pilia

Fenusma Aria fresca e decisamente frizzante in casa Fénusma. Le ragazze di Myriam Chapellu hanno condotto finora un torneo da applausi, superando le aspettative di inizio stagione. Attualmente, occupano il quarto posto nel loro girone di serie D, a soli due punti dalla terza. Roberta Pilia, capitano e riferimento, la vede così. «Non possiamo che essere soddisfatte. Abbiamo avuto un andamento altalenante, anche a causa di un po’ di malasorte, ma siamo ancora in corsa per i playoff. I giochi sono aperti: da qui alla fine del campionato affronteremo tre squadre che sono sotto di noi, poi la prima e la seconda. Ce la metteremo tutta». Roberta già a settembre ci aveva confidato le sue certezze. «Me lo sentivo. In organico avevamo giocatrici che già avevano frequentato la serie D e le giovanissime avevano i numeri». Un bilancio personale? «Sono contenta. Credo di non fare una affermazione azzardata se dico che è stata una delle mie stagioni migliori». Anche Roberta Pilia dovrà dare forfait, in questo finale di stagione, causa il riacutizzarsi di un problema di ernia del disco. Un’assenza pesantissima, speriamo non esiziale. ■ Alain Muller

■ BASKET GIOVANILE / La giocatrice del Caffè Giuliano in Slovenia il prossimo luglio

Annalisa Trabbia convocata al Fiba Junior Camp Annalisa Trabbia

UNDER 18 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP VICTORIA TORINO

52 (22) 33 (16)

MONTE EMILIUS UISP: Lotto 4; Lame 2; Vinci 28; Votoli; Martini; Cossard 4; Nicolet 6; Pina Barros 3; Menegolo 2; Vaudan M. 1; Vaudan A. 2. Coach Rossi. Il Monte Emilius UISP ha chiuso in bellezza la splendida prima fase del campionato contraddistinta da ben 17 successi su 18 partite disputate superando senza dannarsi troppo l’anima il fanalino di coda Victoria Torino, rimasta ancora al palo in classifica. Ai ragazzi di Daniel Rossi è stato sufficiente alzare l’intensità difensiva per prendere certamente il largo nel terzo periodo di gioco con un parziale di 21 – 9 propiziato dai canestri dello scatenato Andrea Vinci e dal gran prodigarsi di Francesco Cossard e di Armin Nicolet. TROFEO DELLE REGIONI

CALABRIA VALLE D’AOSTA

58 (29) 46 (27)

VALLE D’AOSTA: Cuneaz 12; Lallinaj 8; Farina 14; Trecate 6; Trabbia L. 2; Popescu 2; Mirabello; Scaperrotta 2; Monti; Pugliese; Morandi; Deramo. Coach Frison. Dopo un ottimo avvio dell’in-

contro (11 – 16 al 10’), i ragazzi di Andrea Frison si sono fatti rimontare e superare dagli avversari che hanno rifilato nel finale la zampata decisiva con un parziale di 14 – 5 nonostante le prestazioni convincenti del play Cédric Cuneaz e della guardia Matteo Farina.

VALLE D’AOSTA MOLISE

45 (23) 56(26)

VALLE D’AOSTA: Popescu 2; Cuneaz 7; Pugliese; Farina 7; Trabbia L. 8; Mirabello; Scaperrotta 8; Monti; Lallinaj 4; Trecate 5; Morandi; Deramo 4. Coach Frison. Il sogno di poter centrare il primo successo per la rappresentativa valdostana è durato un solo quarto (14 – 10 al 10’) dopodiché il Molise ha allungato gradatamente favorito dalle pessime percentuali di tiro dei ragazzi di Andrea Frison (16/55 da 2 p.,

1/10 da 3 p. 10/30 nei liberi e ben 29 palle perse) penalizzati nel finale dall’uscita per falli dei due play Cédric Cuneaz e Jacopo Scaperrotta e di Andrea Trecate.

VALLE D’AOSTA BASILICATA

56 (19) 77 (41)

VALLE D’AOSTA: Scaperrotta 3; Cuneaz 22; Lallinaj 2; Trecate 4; Trabbia L. 2; Popescu 2; Mirabello 6; Monti 11; Pugliese; Farina 4; Morandi. Coach Frison. Un pessimo inizio di partita (6 – 26 al 10’) ha ben presto condizionato l’esito finale dell’incontro. Il coach Andrea Frison ha dato giustamente largo spazio a tutti i suoi effettivi trovando un buon contributo dai play Cédric Cuneaz (11/21 da 2 p.) e Stefano Mirabello e soprattutto dall’ala Lorenzo Monti (5/8 da 2 p.). FIBA JUNIOR CAMP

Continuano a piovere belle notizie per quanto riguarda il settore femminile che, a differenza del maschile è vivo e vegeto, tanto da attirare le attenzioni del responsabile delle squadre nazionali Andrea Capobianco, che dopo l’allenamento disputato nell’ambito del Giornata Azzurra della Valle d’Aosta, ha deciso di scegliere la giocatrice Annalisa Trabbia del Caffè Giuliano per partecipare alla decima edizione del FIBA Europe Basketball Camp, riservato alle giocatrici Under 15 femminili che si svolgerà in Slovenia a Postojna dal 3 al 9 luglio e al quale ogni federazione europea invierà due atlete. In passato, nel maschile solo Alessandro Bruno riuscì a ricevere una convocazione simile con la partecipazione all’Acropolis Camp di Atene. Infine bisogna fare un

plauso ai tecnici Andrea Frison e Pietro Catalfamo che hanno seguito la promettente Trabbia. FUORI VALLE Approfittiamo della sosta di gran parte dei campionati per le vacanze pasquali per fare un rapido sguardo fuori valle e per raccontare le imprese di Federico Massone e di Davide Artuso che stanno portando le proprie compagini della Pallacanestro Biella (U18 e U15) ai massimi livelli nazionali. Federico Massone è rientrato all’inizio del 2016 e con la sua importante presenza Biella ha centrato ben 13 risultati utili consecutivi. Davide Artuso è stato uno dei grandi protagonisti, con 40 punti complessivi realizzati, nelle vittorie in semifinale (94 – 90 e 69 – 77) della Pallacanestro Biella contro il College Borgomanero

BASKET

1ª Divisione: Fenix ai playoff, Paolo Preti ok sul filo di lana AOSTA - Giornata positiva per le valdostane di 1ª Divisione. Il Fenix Aosta non si impegna più di tanto, ma ha vita facile con il fanalino di coda Leinì vincendo per 65-46 e mettendo così la parola fine alla corsa playoff, dove affronterà una tra Bra e Saluzzo. I rossoneri prendono un po’ sottogamba il match, ma provano comunque l’allungo nel primo quarto (13-8). Manca un po’ di grinta e di velocità alla manovra del Fenix, che fatica forse troppo contro la zona torinese. L’intervallo segna comunque un +11 (3827) per i padroni di casa che, però, faticano a scrollarsi di dosso gli ospi-

ti. Il match non è mai in discussione e nel finale gli aostani piazzano l’accelerata giusta. FENIX BASKET AOSTA: Meggiolaro, Bianchet 2, Sisto 5, Blanc 29, Vietti, Cremonese 6, Polin 6, Gasperin 3, Capitoni 7, Carere 7. Bel successo casalingo per il Paolo Preti Pont Donnas, che vince allo sprint il match contro l’ostico Real Forno per 54-52. Partita equilibrata a Pont-St-Martin, dove i padroni di casa mettono sul parquet una buona difesa a uomo che consente di prendere un piccolo vantaggio all’intervallo (23-17). Al rientro dagli spoglia-

toi, però, troppi errori lanciano i canavesani che tentano l’allungo. I valdostani, però, sono con la testa nel match, giocano la carta della zona e nel finale trovano lo sprint decisivo per far pendere dalla propria parte l’ago della bilancia, anche se devono ringraziare gli dei del basket per il canestro a fil di serena annullato al Real Forno. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Luca Torino 14, Simone Torino 19, Cout, Costanzo, Bongiovanni 2, Diego Bellardone, Enrico Bellardone 3, Carpino 4, Bertino 2, Martignene 10, Chieno. Coach: Diego Bellardone.

Armin Nicolet

sopperendo con i suoi punti all’assenza dell’infortunato Gianmarco Bertetti, giocatore guida dei lanieri. UNDER 14 FEMMINILE Venerdì 1º Aprile (ore 19) Caffè Giuliano cercherà in gara 2 dei playoff di ribaltare il fattore campo e di portare alla bella la temibile Pallacanestro Torino, che è riuscita a violare il palaMiozzi dopo la disputa di un overtime. UNDER 13 REGIONALE

HIBOU PROJET PONDERANO

39 (21) 46 (26)

MONTE EMILIUS UISP: Aiello, D’Aquino 12, Melillo; Moro 4; Rossero; Torchio 12; D’Aloia J., Bragardo 2; Bartoszek 7; Macrì G., Bechini 2, Gallo. Coach: Colombini. Nel recupero del campionato l’Hibou Projet è stato sconfitto decorosamente dal Ponderano al termine di una partita avvincente e a tratti equilibrata. I ragazzini di Ubi Colombini, che sostituiva nell’occasione in panchina Giovanni Artuso, sono partiti a spron battuto con, in evidenza Lorenzo D’Aquino e Florian Deny Torchio, ma nel secondo quarto hanno avuto difficoltà a superare l’insormontabile baluardo del lungo avversario Alessandro Perotti. ■ Gabriele Peloso


S P O RT P O P O L A R I

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sabato 26 marzo 2016

■ TSAN / Dopo che l’AVT ha preso atto di un errore tecnico dell’arbitro; fischio d’inizio oggi - sabato - alle 12.30 a Septumian

-Fénus I: «Il match va rigiocato»

Lunedì di Pasquetta tutti in campo, anche le formazioni dei campionati di fiolet e rebatta BRISSOGNE - E’ in programma oggi, sabato 26 marzo, a partire dalle 12.30 sul terreno di gara di Septumian, la ripetizione della partita tra Chambave I e Fénus I - nell’ambito della 2ª giornata del girone A di serie A - sospesa domenica 20 marzo dopo che il direttore di gara Luciano Michelet aveva ritenuto irregolari entrambe le pertiche piazzate dai padroni di casa biancoazzurri dopo la sua rottura. «I 18 minuti regolamentari sono passati, tutti a casa», aveva sentenziato, con lo Chambave I che nel suo primo turno di battuta aveva posato 22 buone - trasformate poi in 1535 metri alla paletoù - e il Fénus I 12 con i primi quattro giocatori in pertse. La decisione di fare ripetere il match per errore tecnico arbitrale è stata assunta al termine in una riunione, quella di martedì sera dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan, piuttosto accesa. Tra chi puntava alla ripetizione della sfida - lo Chambave I - e chi alla vittoria a tavolino - il Fénus I - ha avuto ragione il primo. «Più che altro la decisione del consiglio direttivo ha dimostrato la nostra assoluta volontà di portare a compimento la partita, dopodiché non avevamo cambiato soltanto una pertica, bensì due, una diametralmente opposta all’altra, ma in entrambi i casi l’arbitro aveva detto che non anda-

Gianpaolo Gal

Antonio Feder

vano bene - spiega Gianpaolo Gal, capitano dello Chambave I, a cui è stata però comminata un’ammonizione . Detto questo, sabato (oggi per chi legge, ndr) scenderemo in campo per vincere, come facciamo sempre, perché reputo che gli incontri vadano vinti sul campo e non tanto negli uffici. Ognuno poi è libero di pensarla come crede, anche se in tutta questa storia vorrei soltanto rendere onore al direttore di gara, che alla fine ha ammesso la propria valutazione forse non del tutto corretta. D’altra parte

ci può stare, un po’ meno i commenti che tutti hanno potuto leggere sui social network. Anziché criticare, visto il mandato in scadenza del direttivo, chi vuole farsi avanti per migliorare penso che sia il benvenuto». Dal canto suo, il delegato del Fénus I nell’Assotchachòn Valdoténa Tsan, Antonio Feder, commenta: «Quando ci sono ricorsi di mezzo, le decisioni sono sempre difficili da prendere. Quella di fare rigiocare l’incontro è una decisione che ovviamente come sezione non condividiamo, ma alla fine abbiamo capito che tutto è stato fatto in buona fede, anche forse qualche piccola sbavatura da parte del direttore di gara. Ci può stare, anche se poi il consiglio direttivo dello tsan è composto da giocatori, quindi forse a volte ognuno guarda le cose da punti di vista differenti. Ma va bene così, siamo pronti a rigiocarcela». Come anticipato poc’anzi, Chambave I-Fénus I verrà disputata nuovamente oggi - sabato - dalle 12.30, mentre nel pomeriggio saranno in campo per la 3ª giornata Juniores e donne, con il turno regolare di A, B e C in programma a Pasquetta a partire dalle 13.30. Dopodomani, lunedì, impegnate anche le serie A, B, C e D del fiolet e la IV categoria della rebatta (gli Juniores saranno in campo questo pomeriggio). ■ Patrick Barmasse

LE CLASSIFICHE DEI CAMPIONATI TSAN SERIE A. GIRONE A: Verrayes I 4, St-Vincent I 3, Fenus I 2, Pollein I 1, Montjovet II 0, Chambave I 0. SERIE A. GIRONE B: Challand S.A. I 4, Montjovet I 4, Verrayes II 2, Châtillon I 2, Brusson I 0, Emarèse I 0. SERIE B. GIRONE A: St-Christophe I 4, Valtournenche I 4, Fenus II 2, Challand S.V. I 2, Chambave II 0, Challand S.A. III 0. SERIE B. GIRONE B: Verrayes III 4, Quart I 2, Challand

S.A. II 2, St-Christophe II 2, St-Vincent II 2, Montjovet III 0. SERIE C: Pollein II 4, Fenus III 4, Brusson II 2, Valtournenche II 2, Challand S.V. II 0, Emarèse II 0. DONNE: Fenus 2, St-Vincent 2, Quart 2, Challand S.A. 0, Verrayes 0, Pollein 0, Brisma 0. JUNIORES: Brisma 4, Montjovet 4, Verrayes 4, Châtillon 4, Chambave 2, Valtournenche 2, Emarèse S.V. 0, Quart 0, Challand S.A. 0, Fenus

0, Brusson 0. FIOLET SERIE A: St-Christophe I 4, St-Oyen I 2, Avise I 2, Charvensod I 0, Etroubles I 0. SERIE B: Morgex I 4, Bosses I 4, Morgex II 2, Gignod I 2, St-Christophe II 0, Charvensod II 0. SERIE D. GIRONE A: Etroubles III 4, Avise II 2, St-Christophe III 2, Gignod III 0, Oyace II 0.

GIRONE B: Gignod II 4, St-Martin I 2, Charvensod III 2, Morgex III 0, Arpuilles I 0. REBATTA I CATEGORIA: Charvensod, Doues 2, Jovençan, Gressan 0. II CATEGORIA: Valpelline, Doues A, Ollomont 2, Gressan, Doues B, Chevrot 0. III CATEGORIA: Gressan, Chevrot, Valpelline 2, Jovençan, Doues, Ay-

mavilles 0. IV CATEGORIA. GIRONE A: Bionaz B, Charvensod 2, Gressan, Valpelline B 0. GIRONE B: Gignod, Cogne A 2, Valpelline A, Bionaz A 0. GIRONE C: Jovençan, Cogne B 2, Chevrot, Pollein 0. V CATEGORIA: Charvensod A, Charvensod B, Valpelline 2, Bionaz, Pollein, Gignod 0. LADIES: Doues B, Doues A 2, Gignod, Charvensod 0.

I PROSSIMI TURNI DI CAMPIONATO TSAN Il turno di Pasquetta SERIE A. GIRONE A: Pollein I-Montjovet II, Verrayes I-Chambave I, Fénus I-StVincent I. GIRONE B: Challand S.A. IChâtillon I, Verrayes II-Emarèse I, Montjovet I-Brusson I. SERIE B. GIRONE A: Chambave II-Valtournenche I, St-Christophe I-Fénus II, Challand S.V. I-Challand S.A. III. GIRONE B: St-Vincent IIVerrayes III, Quart I-St-Christophe II, Montjovet III-Challand S.A. II. SERIE C: Brusson II-Valtournenche II, Challand S.V. II-Emarèse II, Pollein II-Fénus III. DONNE (26.03): Verrayes-Challand S.A., Fénus-Quart, Pollein-Brisma, riposa St-Vincent. JUNIORES (26.03): Challand S.A.-Valtournenche, Montjovet-Verrayes, Chambave-Châtillon, Emarèse St-Vincent-Brisma, QuartBrusson, riposa Fénus.

Il turno delle vacanze pasquali JUNIORES: Emarèse St-Vincent-Brusson, Chambave-Brisma, MontjovetChâtillon, Verrayes-Valtournenche, Challand S.A.-Fénus, riposa Quart. Il turno del 2-3 aprile SERIE A. GIRONE A: Montjovet IIChambave I, St-Vincent I-Verrayes I, Fénus I-Pollein I. GIRONE B: Challand S.A. I-Brusson I, Emarèse I-Châtillon I, Verrayes II-Montjovet I. SERIE B. GIRONE A: Chambave II-Challand S.A. III, Fénus II-Valtournenche I, Challand S.V. I-St-Christophe I. GIRONE B: Verrayes III-Montjovet III, St-Christophe II-Challand S.A. II, Quart I-St-Vincent II. SERIE C: Challand S.V. II-Fénus III, Brusson II-Pollein II, Emarèse II-Valtournenche II. DONNE: Quart-Brisma, Challand S.A.-Fénus, St-Vincent-Verrayes, riposa Pollein. JUNIORES: Fé-

nus-Verrayes, Valtournenche-Châtillon, Brisma-Montjovet, Brusson-Chambave, Quart-Emarèse St-Vincent, riposa Challand S.A. FIOLET Il turno di Pasquetta SERIE A: Charvensod I-Etroubles I, StChristophe I-Avise I, riposa St-Oyen I. SERIE B: Morgex I-Bosses I, St-Christophe II-Charvensod II, Morgex IIGignod I. SERIE C: Allein I-La Salle I, La Thuile II-La Thuile I, Bosses II-Oyace I, riposa Etroubles II. SERIE D. GIRONE A: St-Christophe IIIEtroubles III, Avise II-Oyace II, riposa Gignod III. GIRONE B: St-Martin I-Arpuilles I, Morgex III-Charvensod III, riposa Gignod II.

Il turno del 3 aprile SERIE A: St-Oyen I-St-Christophe I, Etroubles I-Avise I, riposa Charvensod I. SERIE B: Charvensod II-Morgex I, Bosses I-Morgex II, Gignod ISt-Christophe II. SERIE C: La Salle ILa Thuile I, Allein I-Oyace I, La Thuile II-Etroubles II, riposa Bosses II. SERIE D. GIRONE A: Gignod III-St-Christophe III, Etroubles III-Avise II, riposa Oyace II. GIRONE B: Gignod II-StMartin I, Arpuilles I-Morgex III, riposa Charvensod III. REBATTA Il turno di Pasquetta IV CATEGORIA. GIRONE A: Valpelline B-Charvensod, Bionaz B-Gressan. GIRONE B: Gignod-Cogne A, Bionaz A-Valpelline A. GIRONE C: JovençanCogne B, Pollein-Chevrot. JUNIORES

(26.03): Gressan A-Gressan B, Charvensod-Doues, Valpelline-Bionaz, riposa Jovençan. Il turno del 2-3 aprile I CATEGORIA: Jovençan-Gressan, DouesCharvensod. II CATEGORIA: Valpelline-Doues B, Doues A-Ollomont, Gressan-Chevrot. III CATEGORIA: Doues-Gressan, Aymavilles-Valpelline, Chevrot-Jovençan. IV CATEGORIA. GIRONE A: Gressan-Valpelline B, Bionaz B-Charvensod. GIRONE B: Valpelline A-Gignod, Bionaz ACogne A. GIRONE C: Chevrot-Jovençan, Pollein-Cogne B. V CATEGORIA: Valpelline-Gignod, Charvensod B-Charvensod A, Bionaz-Pollein. DONNE: Charvensod-Doues A, Doues BGignod. JUNIORES: Gressan A-Doues, Gressan B-Valpelline, Charvensod-Jovençan, riposa Bionaz.

■ PALET / Lunedì di Pasquetta a Issogne una gara a baraonda sulle tre partire; il presidente Vuillermoz: «Calendario ricco»

Alzato il SIPARIO sulla stagione agonistica 2016 BRISSOGNE - A Pasquetta, a Issogne, in località Bosset, con inizio alle 14,30, con una gara a baraonda sulle tre partite, organizzata dalla locale sezione, decollerà la stagione agonistica del palet, stagione che, articolata in una miriade di competizioni, tra campionati e gare varie, indette per ricordare dei giocatori di palet o per commemorare degli avvenimenti, si concluderà nel febbraio del prossimo anno. Dopo Issogne, sarà la volta di Champdepraz, dove per l’intero mese di aprile - per cinque sabati - si svolgerà il Trofeo Dal Bosco, un mini campionato - giunto alla 38ª edizione - articolato in cinque tappe, delle quali quattro a coppie e una a prova individuale con tre palet a testa. Campione in carica è Vittorio Hérin della sezione di St Vincent, che - tra le altre - tanto ha dato allo sviluppo di questo sport popolare.

CAMPIONATI

Di campionati ce ne sono ben cinqnue: a coppie, individuale, per società, invernale e quello riservato alle giovani leve. I campionati a coppie sono tre (per anni sono stati quattro: ora il direttivo ha abolito quello della D): uno per categoria. Sono articolati, tutti e tre, in 10 giornate, organizzate dalle singole sezioni, disseminate dal Monte Bianco al Monte Rosa. Il decollo per tutti e tre avrà luogo sabato 21 maggio e la conclusione sabato 6 agosto. Il campionato individuale, giunto alla 25ª edizione come valdostano e alla 17ª come italiano (perché vi partecipano anche i modenesi), si svolgerà a Maen di Valtournenche sabato 27 agosto. Il campionato per società, giunto alla 33ª edizione per la categoria A/B e alla 30ª per la C/D, articolato in cinque giornate, si

Roberto Vuillermoz

svolgerà al Palafent, organizzato dallo stesso direttivo dal 15 ottobre al 12 novembre. Il campionato invernale, giunto alla 36ª edizione, articolato in 10 tappe, delle quali nove a coppie e una individuale, con organizzazione curata dalle singole sezioni, si svolgerà al Palafent dal 3 dicembre 2016 al 4

febbraio 2017. Il campionato Juniores, giunto alla settima edizione, articolato in quattro tappe (Morgex, Verrès, Brissogne e St Vincent), si svolgerà dal 17 luglio al 20 agosto. Oltre ai suddetti campionati, con organizzazione curata dallo stesso direttivo e soprattutto dalle singole sezioni, sono previste parecchie altre gare, tra le quali citiamo: la ‘24 Ore’ (32ª edizione) che si svolgerà a Nus il 9/10 luglio, la ‘12 Ore’ di Brissogne, giunta alla settima edizione, in programma il 7 agosto, e soprattutto il Torneo serale che, articolato in 10 tappe, giunto alla quinta edizione, si svolgerà al Palafent dal 6 dicembre al 7 febbraio. Infine, in varie località della Valle, sono previste nel corso dell’anno parecchie altre gare organizzate dalle singole sezioni per ricordare dei giocatori che hanno dato lustro al palet (citia-

mo in particolare Ugo Bognier e Nadio Bovard) o per commemorare avvenimenti o ricorrenze particolari come feste patronali o della polisportiva. «Trattasi - ci ha detto Roberto Vuillermoz, presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Palet - di un calendario ricco di appuntamenti, dei quali la maggior parte sono organizzati dalle sezioni, che ringrazio per la collaborazione. Tra i tanti appuntamenti, mi permetto di ricordare soprattutto uno: quello del 4 giugno quando a Brissogne con una gara a baraonda ricorderemo due giocatori che al palet hanno dato molto: Ugo Bognier e Nadio Bovard, strappati alla vita quando erano ancora in piena attività Approfitto dell’occasione per augurare una nutrita partecipazione, soprattutto all’insegna della sportività». ■ Riccardo Savoye


Annunci Economici •INDICE RUBRICHE

RINGRAZIAMENTO

➜ Lavoro La famiglia Lunardi, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al dolore per la perdita di Romilda

01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie Le rubriche non sottolineate sono a pagamento Le restanti sono gratuite solo con tagliando originale

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LETTERE

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sabato 26 marzo 2016

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Costi della politica, calato il sipario? Egregio direttore, come cittadino valdostano a cui piace seguire la politica valdostana, mi chiedo se effettivamente il ricorso presentato dalla dottoressa Mineccia contro l’assoluzione dei politici valdostani sui costi della politica sia stato inviato a Torino. Perché nessuno ne parla più? Inoltre, come cittadino valdostano, che ha a cuore la giustizia, ho trovato vergognoso il fatto che il ricorso non sia stato spedito subito e dimenticato nel cassetto, sperando in un’archiviazione per scadenza di termini. Per questo motivo, vorrei sapere se e quando verrà effettuato il nuovo processo ai nostri politici. Mi darebbe fastidio se il processo non venisse effettuato per negligenza o per la non volontà di qualcuno. Speriamo che qualcuno mi risponda anche sul giornale così tutti sapranno… Mi auguro che la giustizia trionfi qualunque essa sia. ■ Lettera firmata Gentile lettore, il ricorso è stato presentato e il processo sarà celebrato. I tempi del processo di Appello a Torino non sono brevissimi. Di solito, nel giro di un anno e mezzo dalla presentezione dei ricorsi viene celebrato l’appello. La dottoressa Mineccia abbia o meno dimenticato il fascicolo nel cassetto? Ne dubito. Fu piutto-

sto contrariata dalla sentezna di primo gardo, pertanto credo avesse tutte le intenzioni di rimettere al secondo grado di giudizio il grande lavoro di indagine svolto. Nessuno ha più parlato della vicenda solo perché non ci sono novità. Aspettiamo tutti come come lei. La saluto Iniziativa popolare, nuovo scenario nella politica valdostana Egregio direttore, la decisione della Commissione di giuristi della Regione di dichiarare ammissibili le cinque proposte di legge di iniziativa popolare proposte da alcuni cittadini apre un nuovo scenario nella politica valdostana. E’ una opportunità reale per uscire da quell’impasse fatta di doroteismi, polemiche sterili, ambiguità e cambi di maggioranza che hanno caratterizzano la politica valdostana negli ultimi anni e hanno determinato il sostanziale immobilismo della nostra Regione di fronte alla crisi. Se siamo onesti, e proviamo ad astrarci dalle legittime appartenenze, non possiamo non vedere che la Valle d’Aosta è ferma e che la politica non riesce più a proporre una progettualità condivisa, un orizzonte di progresso e di futuro che possa rassicurare e motivare i cittadini. Sui Trasporti la marea di giustificazioni per “non fare” e di ac-

cuse nei confronti di terzi ha superato ormai ogni livello di decenza. Si preferisce buttare ingenti risorse economiche in improbabili “toppe” pur di non affrontare il problema vero che è il sistema dei trasporti nel suo complesso. Sulla Sanità, che rappresenta un quarto del bilancio regionale, ci sono ormai scelte, da sempre rimandate, che non si possono più ignorare. L’obiettivo è rendere efficiente e sostenibile il sistema dal punto di vista della “salute” dei cittadini anziché da quello dei poteri consolidati della “sanità”. Sul lavoro, dopo 8 anni di crisi, dovrebbe essere evidente a tutti il fallimento delle politiche messe in atto. La disoccupazione rimane costante, la povertà aumenta, le famiglie sono al limite. Occorre una svolta che rimetta al centro la “produzione di posti di lavoro” anziché disperdere risorse e investimenti in mille piccoli rivoli che presto inaridiscono. E’ il modello di economia che si ha in testa che è superato e che occorre innovare. Per fare questo la democrazia rappresentativa non basta più. Occorre un processo di rigenerazione della politica che non può che venire dal basso. In questo senso la Valle d’Aosta è fortunata avendo a disposizione una legge come la 19/2003 che disciplina, appunto, le forme dell’iniziativa legislativa popolare. Una legge che è alla base di questa iniziativa e che è anche, essa stessa, oggetto di due proposte di miglioramento per da-

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re più forza ad una democrazia diretta complementare alla democrazia rappresentativa. Alcune forze politiche si sono rese conto da tempo di questa situazione e agiscono, secondo i loro convincimenti, nella giusta direzione. Altre si sono assunte ormai da tempo il ruolo e la responsabilità storica di conservare l’esistente. Altre ancora hanno deciso semplicemente di adeguarsi per un posto di governo. La mia speranza è che, come già avvenuto in occasione del referendum sul prirogassificatore, questa iniziativa possa ridare la voglia a tutti i partiti e al Consiglio regionale di concentrare le proprie energie sulle priorità per il futuro anziché sulle piccole beghe locali. ■ Fabio Protasioni, Aosta Gentile lettore, l’ho scritto più volte: la (ex) ricca Valle d’Aosta e i suoi (ex) ricchi cittadini hanno per tanti anni costruito un sistema basato sulla distribuzione della ricchezza. Questo si è tradotto in assistenzialismo, voto di scambio e lassismo. La crisi ha colpito duro. Ha disorientato una politica, che si è trovata da una parte a tappare le falle e dall’altra con sempre meno denari per quella pratica di distribuzioni dei pani e dei pesci che aveva caratterizzato gli anni d’oro. Senza soldi, senza idee e con una cittadinanza impreparata e indisponibile a qualsiasi cambiamento la frittata è stata inevitabile. Qualcosa sta cambiando. Perlomeno tra la gente, che ha capito che da Mamma Regione non può più mungere. Questo ha provocato un distacco netto con la Politica delle Promesse. Nell’attesa del ricambio di una classe dirigente alla deriva, ben venga l’iniziativa popolare. Che si facciano avanti i cittadini capaci e concreti! La saluto. Agli abitanti di SaintMarcel Quando alla fine dello scorso anno ho deciso di affittare La Maison De Genevieve ad una Cooperativa che si occupa dell’accoglienza dei migranti, ho cercato di pensare in prospettiva a quale impatto avrebbe avuto, tale evento, sulla comunità di Saint-Marcel. La memoria è tornata per un istante a tutte quelle splendide immagini ricche di vita e di morte, di sorrisi e sofferenze che Don Giulio mostrava a noi bambini di ritorno dai sui viaggi missionari in quell’Africa, culla della civiltà, colpita già allora da miseria, fame e guerre. Mi ricordo quanto eravamo colpiti e quanto la nostra Comunità ha dato e dona ancora oggi in termini di collette, donazioni, tempo e risorse alle varie missioni! Saint–Marcel è comunità accogliente! Ho voluto ripercorrere gli ultimi 30 anni della storia sociale e demografica del nostro paese, quando a partire dagli anni ’80 ci siamo ingranditi come non mai, con tante case nuove e tante famiglie, abitanti delle nuove villette a schiera, abitanti dei villaggi che sono tornati a vivere, perdendo un po’ forse quel senso di identità valdostana che fino a quel momento era forte e ci caratterizzava, per aprirci alle abitudini, alle storie di vita delle tante altre identità italiane arrivate nel nostro Comune. Non che prima non ci fossero, ma lì a livello identitario, direbbero i sociologi, c’è

stato un punto di rottura con il passato. Saint-Marcel è comunità accogliente! Poi, sono arrivate le prime famiglie di extra- comunitari e ancora una volta Saint-Marcel ha saputo integrare. L’Associazione le tourbiìllet paese–albergo ha fatto suo il motto dell’accoglienza, riprendendo tra i suoi principi il fatto che Saint-Marcel è paese accogliente! Oggi leggendo l’articolo di su Newsvda.it, rimbalzato su alcuni gruppi whatsapp di cui faccio parte e su facebook, mi chiedo cosa sia successo! Cosa è successo ad un paese che credevo accogliente! Premetto, come già ho spiegato a chi me l’ha chiesto direttamente, che non ho partecipato alla serata indetta ieri dall’Amministrazione Comunale, principalmente perché vivo e lavoro anche a Torino e impegni lavorativi pregressi me l’hanno impedito. Ritengo, tuttavia, che sia stato meglio così, non di certo per il timore di avere tutti contro, come riportatomi da qualcuno. Sono sostenitrice del dialogo, ma sono altresì convinta che alle provocazioni avrei dovuto rispondere in altra sede, quindi ho preferito evitare. So che si è parlato di business dei migranti, ad opera delle cooperative. Non sono di certo la persona migliore per affrontare tale tema da un punto di vista sociale, politico e amministrativo legale. Credo che le cooperative svolgano il proprio mandato imprenditoriale; non sono volontari, ma svolgono attività in campo sociale, avvalendosi di personale che va retribuito sia che si tratti di bambini, anziani, persone in difficoltà o migranti. Possiedo una struttura ricettiva che la legge permette di affittare e svolgo la mia professione di psicologa e psicoterapeuta. Mi occupo quindi di individui, di storie di vita, di intrecci relazionali, traumi e difficoltà. Ho incominciato la mia professione occupandomi di malati di AIDS e pazienti psichiatrici. Oggi mi occupo, all’interno del Serd valdostano, di adolescenti poli abusatori di sostanze e alcool e delle loro famiglie, dimensione a cui guardare con preoccupazione in Valle D’Aosta. Ho pieno rispetto di ogni percorso di vita. Apprendo, sempre dalla lettura del sopra-citato articolo, che sono state espresse varie paure. Ricordo ai miei compaesani che con svariati toni, chi arrabbiandosi chi scherzando “sugli ormoni a balla” ha tirato in ballo (scusate il gioco di parole) il “rischio eventuale di violenze” che il 62% delle violenze e delle molestie sessuali avviene in famiglia, ad opera di familiari, non di certo ad opera di migranti (dati ISTAT). Mi chiedo, ancora, se non si sia contribuito con una comunicazione ansiogena a creare emergenza e preoccupazione nell’emergenza! Tante volte più dei contenuti stessi è la modalità con cui avviene la comunicazione a fare la differenza tra l’informazione e una paura generalizzata. Ho sentito parlare di copri-fuoco, come se i migranti fossero animali da tenere nel recinto, anziché individui. Si è affrontata la questione della Pubblica Sicurezza, ovvio diritto dei cittadini. Mi chiedo, tuttavia, non ci sono forse stati nel nostro paese even-

ti come per esempio furti in questi anni? Spero che l’attenzione all’ordine pubblico non oltrepassi tali confini per diventare provocatoria ricerca del colpevole designato, come a dire che solitamente l’esclusione o il rifiuto provoca talvolta reazione. Qual è il problema reale? Il colore della pelle? Il fatto che sono esseri umani con background e storie tanto diverse dalle nostre? Qual è la paura che vi muove: che possano entrare nei nostri locali, passeggiare per le nostre strade? Avvicinarsi a noi e magari comunicare con noi, in un francese migliore del nostro? Ma allora mi chiedo, perché ci indignava tanto nel passato il problema razziale degli USA? Perché abbiamo tirato un sospiro di sollievo quando nel 1994 è terminato l’apartheid? Forse perché si trattava di terre e genti, lontane da noi, forse perché il troppo diverso spaventa, fa paura o forse perché non riguardava noi direttamente. Perché il progetto scolastico di integrazione in cui sono state coinvolte le scuole ele mentari ha previsto in febbraio l’incontro con migranti ospitati a Nus e poi, al contrario, ci si è indignati per i migranti a Saint-Marcel? Chiedo, infine, dal mio punto di vista caratterizzato da una spiritualità aconfessionale, alla comunità cattolica del paese, come sia possibile celebrare la Pasqua, la Passione e la Resurrezione del Cristo, se non siamo più in grado di cogliere negli occhi dell’altro in difficoltà il Cristo? Gesù fatto Cristo non è affare di 2000 anni fa. E attuale. E più attuale che mai! Sono convinta che la paura si affronti con la strada del dialogo e con coraggiosi tentativi di relazionarsi e conoscere l’altro, il diverso da noi. Ringrazio per l’attenzione e lo spazio accordatomi e colgo l’occasione per augurare a tutti Buona Pasqua! ■ Paola Lavoyer, Saint-Marcel «A proposito di Tor...» In Consiglio Valle abbiamo invitato, durante la scorsa seduta e per l’ennesima volta, la maggioranza e l’assessore Marguerettaz a cercare un’intesa tra le parti sulla vicenda , ormai diventata purtroppo una farsa , dei due Tor . Un tentativo di sintesi per evitare la ridicola vicenda di vedere due manifestazioni e la pessima figura che l’intera Valle D’Aosta sta facendo assieme alla sua immagine. Non c’è purtroppo stata, però , nessuna apertura e la risoluzione presentata è stata rigettata con poche parole di totale chiusura da parte dell’assessore, facendo proseguire l’atteggiamento del muro contro muro, che vede questa vicenda ormai nei tribunali, tra l’altro con notevole dispendio di denaro pubblico della comunità . Oggi anche i giudici hanno invitato le parti a trovare un accordo e nel prossimo consiglio torneremo di parlare di Tor..anche se sinceramente , con tutti i problemi che esistono in questo periodo , avremmo preferito occuparci di altro e di problematiche che toccano la comunità e che la gente sta vivendo in un momento di difficoltà, evitando di assistere a questo ridicolo spettacolo che la politica sta dando ... ■ Laurent Viérin, consigliere regionale Uvp


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sabato 26 marzo 2016

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

S

oleggiato, con qualche lieve velatura. Temperature: massime in lieve aumento. Zero termico: 1500 » 2700 metri. Venti: a 3000 metri forti settentrionali, in attenuazione; episodi di foehn al mattino nelle valli, in seguito brezze.

Tendenza successiva Domenica 27 ubi in aumento, con deN boli precipitazioni sparse nelle ore centrali, più frequen-

ti sui rilievi del settore nordoccidentale, nevose oltre 1500 metri. Schiarite serali. Temperature: minime in aumento in montagna, massime in calo.

Da lunedì odesti passaggi perturM bati tra lunedì pomeriggio e martedì - limite neve sui 1500 m, in calo - più soleggiato mercoledì e giovedì.

Accadde oggi E’ l’86° giorno dell’anno. La Chiesa ricorsa santa Maria Filippini e sant’Emanuele. 1827 - A Londra muore cinquansettenne Ludwig Van Beethoven, considerato uno dei maggiori compositori di tutti i tempi. 1927 - Settantasette equipaggi prendono parte alla prima edizione della Mille Miglia. Si parte da Brescia per farvi ritorno dopo 1600 chilometri, passando per Roma. 1930 - Dalla sua nave Elettra, ancora a Genova, Guglielmo Marconi sperimenta con successo l’invio di impulsi radio a lunga distanza con i quali accende le luci del municipio di Sidney, in Australia, a 22 mila chilometri. 1968 - Dopo anni di latitanza, il bandito Graziano Mesina viene arrestato alal periferia di Orgosolo. 1971 - Il Pakistan dell’Est proclama l’indipendenza e assume il nome di Bangladesh. 1990 - “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore vince il Premio Oscar come miglior film straniero alla sessantaduesima edizione Academy Awards.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.17 e tramonta alle 18.56

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 21.49 e tramonta alle 9.24

Situazione generale

V

igilia di Pasqua con il sole grazie a una nuova temporanea rimonta anticiclonica. In seguito, una saccatura nord-atlantica inizierà a far sentire la propria influenza sulle Alpi occidentali, convogliando, durante il periodo pasquale, una serie di rapidi e modesti impulsi perturbati alternati a belle schiarite


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sabato 26 marzo 2016


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