Gazzetta Matin del 26 ottobre 2015

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LA QUALITÀ AL PREZZO INASPETTATO

Editoriale

PRUDENZA e TEMPERANZA a sentenza del TAR sulLcatore l’appalto dei pirogassifinon ha soltanto un

valore giuridico, ma anche un impatto politico ed economico. Anche senza commentarla, è facile notare l’ulteriore botta prodotta sulle finanze pubbliche regionali e con esse sull’economia valdostana, che dovrà ripagarla, se il ricorso al Consiglio di Stato non andasse a buon fine. Anche se s’impiegano le tariffe sui rifiuti, i valdostani ne pagheranno lo scotto. Le imprese avevano chiesto oltre venti milioni di euro di risarcimento: una sovrattassa da 670 euro per una famiglia di quattro persone. Almeno fino a quando non verranno recuperati, l’aggravio costituirà un peso sul bilancio regionale, a cui già mancano 74 milioni per il 2016 senza che si riesca a trovarne adeguata copertura. Vi è poi una dimensione politica. Pur nello stridore di una giurisprudenza che concede la decisione di costruire ma nega la competenza di modificare la decisione stessa, la

LUTTO

Châtillon dà l’ultimo saluto al suo illustre alpino Pier Andrea Donazzan ■ a pagina 37

sentenza del TAR va messa nel paniere delle grane che si stanno accumulando intorno al Presidente e al governo della Regione. Con il senno di poi, ci rammenta la sua proverbiale determinazione anche nell’assegnare l’appalto, ma anche la sua poca prudenza tecnica e la sua scarsa temperanza politica di fronte al clima referendario. Ora che mancano i soldi, che i 220 milioni appaiono nella loro sproporzione di fronte alle chiusure di servizi e asili, la sentenza induce a una valutazione politica anche sul metodo di governo, se produce danni siffatti. E se finisce per assegnare una ventina di milioni a imprese che ben si conoscono, nel cerchio magico di quelle che operano in Valle d’Aosta e dintorni. Il ricorso al Consiglio di Stato poco cambia nella valutazione politica ed economica, perché il fatto ormai esiste in quanto tale, e si affianca da un lato a una probabile finanziaria priva di tagli e di riforme, da coprire solo in deficit, e dall’altro a forti pressioni sullo statuto di autonomia, di cui hanno avuto contezza i partecipanti al convegno sulle Speciali a Roma il 18 ottobre scorso. Una sommatoria di problemi che già travalicano il recente allargamento della maggioranza e che confermano che la bella stagione è davvero finita. Il clima è questo: bisognerà mettersi in fretta su un nuovo registro, come è vero che tempeste s’annunciano anche sulle Regioni in generale, a partire dal Piemonte, che con i suoi cinque miliardi di debiti scivola verso un possibile commissariamento.

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Manzi, la regina è POUDRE

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■ ALLARME / La microcriminalità preoccupa i cittadini

AOSTA NON È PIÚ SICURA IL SINDACO VA DAL QUESTORE In seguito all’aggressione di venerdì sera in corso Battaglione

AOSTA - Furti in collina, danneggiamenti e aggressioni (l’ultima in corso Battaglione venerdì 23 ai danni di un ragazzo aostano militante di Casapound mandato all’ospedale dopo un bicchiere rotto in testa da un marocchino): Aosta non è più sicura. Lega Nord e Uvp chiedono più controlli - così come i cittadini -. Il sindaco rompe gli indugi e, in settimana, incontrerà il questore per fare il punto della situazione. ■ a pagina 11

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Strepitosa Brignone trionfa in Coppa

Trofeo 7 Torri, vincono Sant’Orso e Calvesi

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1 P ■ COSTI POLITICA / Riduzione di stipendi e indennità dei consiglieri (finalmente) in arrivo °

PRIMO PIANO

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Tagli sì, ma sul QUANTO si nicchia di Bruno FRACASSO AOSTA - A che punto è la questione dei costi della politica? Demandata a studi e ricerche effettuate dalla Presidenza del Consiglio, ora si hanno dei risultati che come tutti i dati dipende da come sono letti: i nostri consiglieri, infatti, hanno lo stipendio più basso in assoluto, ma le indennità più alte. Il Presidente della Giunta Augusto Rollandin, però, preme per un cambio di marcia. Qualcosa in sede di discussione del bilancio regionale di previsione si farà. I tagli si impongono viste le sforbiciate ai servizi per la prima infanzia, per gli anziani e per il trasporto ai disabili. Erano annunciati da tempo («entro la primavera 2015», era stato annunciato), ma a oggi di concreto ancora niente. L’idea che si debba tagliare adesso c’è, ma è sul quanto che il confronto è aperto. Ricordiamo che un consigliere regionale percepisce una busta paga di poco inferiore ai 6 mila euro netti al mese. Uv, Joël Farcoz «La proposta di riduzione sarà frutto del lavoro della maggioranza attuale e di quella precedente. Non ci sono solo i costi della politica, ma anche quelli della democrazia dove, tra le varie cose, ci sono le partecipate regionali e i loro organi direttivi. Purtroppo su queste cose le legislazioni regionale e nazionale si sono con-

DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

tinuamente rincorse. Abbiamo anche fatto una proposta di riduzione dei consiglieri da 35 a 25, ma per questa i tempi sono lunghi perché si tratta di una modifica costituzionale, invece il taglio degli stipendi dei consiglieri si può fare con la legge di bilancio».

Viérin: «Dobbiamo dare un segnale e lo daremo» i porterà avanti questo discorso in sede di bilancio regioS nale. Abbiamo raccolto dati, li abbiamo analizzati e ora è il momento del confronto tra le varie posizioni. Alla fine,

le forze politiche dovranno trovare l’intesa. In questo momento, stiamo ragionando con la maggioranza per approntare una proposta. Va comunque ricordato che due anni fa c’è stata la riduzione del 40% dei costi del consiglio e nel ‘99 abbiamo anticipato la riforma dello Stato passando i vitalizi al contributivo. Non sono i consiglieri che vanno demonizzati perché c’è gente che non è stata mai eletta e che ha notevoli vantaggi derivanti dalla politica. Vedremo se si troverà una linea condivisa tra forze politiche.

Sa, Pierluigi Marquis «Contribuire al contenimento dei costi in un momento di particolare difficoltà della società s’impone; come Stella Alpina proporremo un ragionamento che possa essere recepito da tutto il Consiglio». Pd, J.P. Guichardaz «Siamo a un’accelerazione. Sul tema ci si era presi l’impegno diversi mesi fa e poi la cosa è rimasta ferma. Presumo che nel prossimo consi-

glio o nel successivo si debba prendere qualche decisione. Noi restiamo per la riduzione e siamo gli unici ad aver votato con il M5S un provvedimento di abbassamento dei costi. Nel 2012 erano già stati ritoc-

cati gli stipendi dei consiglieri e aboliti i vitalizi precedenti, ma ci sono ancora margini perché abbiamo situazioni pregresse di consiglieri o vedove che percepiscono 5000 euro mensili. E non dimentichia-

mo i costi indiretti: i dirigenti nominati dalla politica, le partecipate e controllate con trattamenti retributivi spesso estremamente alti». Uvp, Luigi Bertschy

M5S: «dopo i consiglieri tocca ai manager»

Alpe, da luglio autoridotto lo stipendio

a quota stimata che sarà restituita tramite donazioni all’Usl L e alle istituzioni scolastiche dal Movimento 5 Stelle nel corso dei 5 anni di mandato è di circa 148 mila euro. Spiega il ca-

consiglieri del Gruppo Alpe a luglio 2015 hanno dato volonIdeltariamente corso all’autoriduzione della indennità di carica 10% e di funzione del 50%, così come previsto dall’emen-

pogruppo Stefano Ferrero: «Oltre che a tagliare gli stipendi dei consiglieri bisognerebbe, metaforicamente tagliare le teste. Ormai non si tratta più di trovare il capro espiatorio del problema, ma di affrontare chi risolve il problema. Siamo una regione che ha una miriade di persone che girano nei dintorni della politica. Quindi dopo aver operato per la riduzione dello stipendio dei consiglieri, è bene che si metta mano al resto del mondo che gira attorno alla politica. Forse il problema, anche grazie alle pressioni della minoranza verrà affrontato, ma non illudiamoci che sia finito qui. Ci sono 52 partecipate di cui il consiglio ignora quasi tutto. quindi, risolto il problema dei soldi ai consiglieri, vanno affrontati i problemi, ma dubito che questi li sappiano affrontare».

damento alla finanziaria presentato in Consiglio Valle già nel dicembre 2014. L’ammontare degli emolumenti a cui i consiglieri rinunciano è di 34.260 euro annui. Commenta il capogruppo Albert Chatrian: «vista la perdurante mancanza di volontà della maggioranza Uv, Sa, Pd di intervenire in modo concorde sulla riduzione a luglio 2015, il gruppo Alpe ha deciso, né più né meno, di onorare autonomamente gli impegni presi e, in considerazione della grave situazione finanziaria, abbiamo dato gambe a quell’emendamento perché non bastano le parole. La quota di stipendio alla quale rinunciamo rimane nelle casse della Regione perché altrimenti non sarebbe una reale riduzione, noi non facciamo ‘cadeaux’».

«Il tema dei costi della politica e soprattutto il lavoro portato avanti dall’ufficio di Presidenza dovrà assolutamente far parte della proposta di bilancio 2016. Se non perverrà una proposta noi ci riterremo liberi di agire. In questo periodo abbiamo comunque continuato a ridurci lo stipendio per sostenere innanzitutto il nostro movimento. Ognuno di noi si è poi direttamente impegnato in iniziative in cui crede e che sostiene da tempo. Per abbassare i costi della politica è importante intervenire ancora nella gestione delle società partecipate visto che ci sono ancora dirigenti che percepiscono stipendi e benefit esagerati e fuori scala. La crisi economica che vive la Valle d’Aosta impone scelte che portino ad un’attenta rivisitazione dei costi e dell’efficienza del sistema pubblico al fine di renderlo nuovamente credibile».

Politica

Flash

Pd, Matteo Pellicciotta è il nuovo segretario dei Giovani democratici E’ Matteo Pellicciotta, studente universitario e già candidato con il Pd alle ultime Comunali ad Aosta, il nuovo segretario dei Giovani democratici della Valle d’Aosta. Pellicciotta sarà supportato anche dal vice-segretario, Jenny Cagniney, studentessa e consigliere comunale a Gignod. «Abbiamo la possibilità di rappresentare un punto di riferimento per quei giovani che si sentono ormai troppo lontani e abbandonati dalla politica» commentano.

In Salita

DON RODOLFO GRANELLI

Parroco Pré-Saint-Didier

ITALO LAZIER

Allevatore

FEDERICA BRIGNONE

Sciatrice

In Discesa Il giornalista de L’Espresso, Fabrizio Gatti, fingendosi un profugo in cerca di un giaciglio per un paio di notti, ottiene il sì di don Granelli, che risulterà l’unico (altre 22 richieste) a non negare l’aiuto. Carità cristiana. Poudre di Italo Lazier di Fontainemore è la regina delle regine 2015 delle batailles des moudzons, competizione riservata ai manzi che nella giornata finale di ieri ha visto battere bovine di 62 allevatori. Complimenti. Sul ghiacciaio austriaco di Soelden, dopo diversi podi nelle stagioni passate, arriva la prima vittoria in Coppa del Mondo per l’azzurra di La Salle, dominatrice del Gigante inaugurale della stagione. Predestinata.

ALESSANDRO GLAREY

sindaco di Champorcher

ERNESTO LAZIER

Allevatore

FAUSTO RENNA

Coach Moretti Zero

Acqua e luce, fonti di vita indispensabili per l’uomo. Tanto che se scarseggiano come a Champorcher la popolazione si arrabbia.Per la verità, il problema dell’oro blu il neo primo cittadino lo eredita, e a desso si trova a dover correre ai ripari in fretta. Sarà senza dubbio stato il desiderio di giocarsela fino in fondo, ma ai più non è piaciuta l’insistenza con la quale l’allevatore di Lillianes ha spinto una stanca Tigresse a battersi con Tonnere, E giù fischi. Cambia la categoria (la modesta serie D), ma non i risultati per la Moretti Zero, che incassa la sua quinta sconfitta consecutiva su altrettante partite disputate. Un avvio così negativo in pochi forse potevano immaginarlo.


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Le quattro regine del 2015: Poudre, Pianesse, Tonnère e Reina

■ batailles de moudzon / Una realtà sempre più solida; Beneyton: bilancio positivo

Poudre, Pianesse, Mistral, Tonnère e Reina sono le regine 2015 nell’arena di Aosta Alessandra BORRE inviata in arena aosta - È Poudre la Reine des Reines 2015. La bovina di Italo Lazier di Fontainemore ha portato a casa sia il bosquet per la categoria dei Manzi 1, sia, per il forfait finale di Pianesse, di Luciano Cuc di Aymavilles, regina tra i Manzi 1, anche quello assoluto. Gli altri bosquet vanno a Mistral dei Frères Tutel di SaintMarcel, Tonnère di Benjamin Jordaney di Courmayeur per i Manzetti 1 A e Reina di Berger- Barmasse di Brissogne per la categoria Manzetti 2. «Questa manifestazione è partita in sordina e adesso è diventata una realtà bella

e solida, questo è il miglior bilancio che si possa fare». Riassume così la giornata del 25 ottobre Gerardo Beneyton, presidente dei Compagnons Batailles de Moudzon Regional. Quest’anno sono stati più di 60 gli allevatori che hanno partecipato al Trophée Ville d’Aoste e fra loro sono sempre più presenti i giovani: «Il fatto che ci siano così tanti giovani allevatori qui oggi mi riempie di gioia - continua Beneyton -, è un chiaro segno di salute del settore agricolo nonostante la crisi e le difficoltà». Tanti giovani fra il pubblico e fra gli allevatori, ma altrettanti sono quelli che com-

Lunghissima semifinale dei manzi2 fra Poudre di Italo Lazier e Bijoux di Elena Ducler; a sinistra il sorteggio della vachette ha favorito Patrick Jacquemod

pongono il comitato, a cui il presidente dedica il ringraziamento più grande: «Se siamo qui oggi è grazie a chi

rende possibile tutto questo, ossia i giovani che mi aiutano nell’organizzazione. Sono tanti e sono tutti più che

volenterosi, fa piacere vedere che le nuove leve sono così entusiaste». L’unica nota stonata di una

giornata assolutamente promossa è la mancanza dei componenti del Comité Amis des Batailles des Reines: «Spiace, come già mi era accaduto di dire in passato, che non ci fosse nessuno degli organizzatori della Bataille des Reines, ma questo non frena il nostro entusiasmo!». A spazzare via le piccole polemiche e il dispiacere per l’assenza degli Amis, ci hanno pensato le bovine dando spettacolo.


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Mistral dei fratelli Tutel, regina tra le manze di 4 anni

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Tonnère di Benjamin Jordaney regina tra le vachettes di prima categoria

■ Batailles des moudzons / La regina di Italo Lazier ha vinto “a tavolino” su Pianesse di Luciano Cuc

É POUDRE la Reines des Reines

A impressionare però è la bovina di Cuc, la più pesante con i suoi 710 kg, che perde un corno in finale Alessandra BORRE inviata in arena aosta - Poudre, un nome che da oggi entrerà nella storia delle Batailles de Moudzon. Poudre come la polvere che è stata alzata durante l’intensa domenica di combattimenti e come il nome della Regina delle Regine, proveniente dalla stalla di Italo Lazier di Fontainemore, nonostante il bosquet non abbia dovuto conquistarlo sul campo, ma lo abbia vinto per il forfait dell’avversaria, la regina della prima categoria delle Manze di 3 anni, Pianesse, di Luciano Cuc di Aymavilles. Questo il nome della reina vittoriosa tra le manze di 3 anni di prima categoria, che, oltre a dare spettacolo nell’arena, (perde un corno in finale e non potrà combattere per il titolo di Regina delle Regine), sbalordisce tutti con il suo peso, decisamente hors catégorie: 710kg. Per Bandit, di Christel Porliod, avversaria in finale di

Poudre di Italo Lazier Reina des Reines; in basso la finale che è costata un corno a Pianesse

Pianesse, i pronostici non sono certo favorevoli, ma la bovina di Nus si batte con coraggio e determinazione, nonostante alcuni problemi in campo che le fanno perdere la concentrazione, (viene colpita da una mucca impegnata in un’altra fase finale). «Siamo felici - commenta Elisa Cuc - , nonostante questa sia una vittoria dal retrogusto amaro. Speriamo che Pia-

Pianesse sfortunata regina della stalla di Luciano Cuc

nesse stia presto meglio e che l’incidente della finale non sia troppo grave». Per la seconda categoria delle manze di 3 anni Poudre di Lazier non concede dubbi: la sua vittoria su Monella, di Luigia Rolandi di La Magdeleine, è frutto della sua potenza nonostante l’avversaria cerchi di parare tutti i colpi e di resistere: «Ha battagliato benissimo sin dall’inizio - spiega Lazier non ho parole». Le vachettes di seconda categoria ci mettono molto a scaldare i motori, ma altrettanto tempo a spegnerli: la finale fra Souri di Clelia Bich di Pontey e Reina di Mattia Berger di Brissogne dura più di mezz’ora. A vincere sarà Reina: «Sono più che felice - racconta Mattia -, è una sorpresa enorme e ci vorrà del tempo prima che

realizzi tutto». Nelle vachettes di prima categoria si incontrano Tigresse di Ernesto Lazier di Lillianes e Tonnere di Benjamin Jordaney di Courmayeur: le due bovine non sembrano intenzio-

nate a battagliare, forse perché troppo provate dagli incontri precedenti. Gli allevatori vengono invitati ad avvicinare gli animali, ma proprio mentre Tonnere sferra gli attacchi, la manzetta di Lazier sembra non volerne sapere e cerca l’uscita. L’allevatore di Lillianes la riavvicina per ben tre volte, fino a quando il pubblico stesso inizia a fischiare per la chiara intenzione dell’animale di non voler combattere. Il bosquet prende dunque la via della Valdigne: «È un’emozione fortissima, ho comprato Tonnere da un amico e credo che non finirò mai di ringraziarlo!». Poche quest’anno le manze di 4 anni, ma in generale si confermano le più battagliere: in finale Mistral dei fratelli Tutel di Saint-Marcel, affronta Charmante, di Nadir Vallet di Verrayes, buttandola letteralmente fuori dal recinto. Le due manze non si studiano troppo e decidono di combattere sin da subito: «Dopo aver conquistato Fénis è riuscita a vincere anche qui - sorride Henry Tutel, allevatore di Mistral -, non posso dire altro se non che sono felicissimo di come si è comportata». Nelle semifinali le vachettes sono state piuttosto eque sia dal punto di vista della poten-

za, sia del peso delle bovine. Tutt’altra storia per la seconda categoria dei Manzi di 3 anni, fra Poudre e Bijoux, di Elena Ducler di Champorcher. Le due manze battagliano non stop per quasi un’ora, terminando appena prima dell’ultimo incontro di semifinale e trascinandosi a vicenda da una parte all’altra dell’arena. L’altra semifinale aveva visto di fronte Sansible di Luca Elex di Nus e Monella di Luigia Rolandi di La Magdeleine. Le bovine danno vita a un tango: girano su loro stesse e intorno all’avversaria, indietreggiando e avanzando senza incornarsi, se non in maniera quasi impercettibile. Sarà Monella a sferrare l’assalto finale e a qualificarsi come finalista. Per Bandit di Christel Porliod e Pianesse di Luciano Cuc la strada è in discesa: affrontano con facilità le semifinali, rispettivamente contro Plaisir di Frassy-Chamonin e Sirena di Ilary Landry, dandosi appuntamento alla fase finale. Nella categoria più pesante, quella delle Manze di 4 anni, Charmante di Vallet affronta Frison di Valentino Savioz di Ayamavilles battendola senza troppi complimenti; mentre Mistral dei fratelli Tutel sfida Pinson di Luciano Cuc eliminandola.

Reina di Barmasse-Berger regina tra le vachettes di seconda categoria


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1 P ■ tra la gente / Fieno e carezze per le manze in attesa di combattere °

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Il tifo per le future regine Massimo Buschino di Aymavilles col nipote André

aosta - La 19esima edizione del Trophée Ville d’Aoste, (finale della Bataille de Moudzon) ha richiamato molti habitués sia tra gli allevatori, sia tra il pubblico per questo appuntamento che cresce anno dopo anno. C’è chi ha portato come Alex Letey di Roisan cinque manzetti «più che altro per testare il loro voler combattere anche per l’avvenire» e chi come

Daniel Meynet tra Murina e Caprice

Elisa Cuc di Aymavilles ne ha portati sei di capi da far combattere tutti ben strigliati e in ordine perchè «è giusto tenerle bene, non solo per queste occasioni o per lo scopo commeciale, ma soprattutto

Clelia Bich con Maicol

per la salute della bestia stessa.». Perchè essere allevatori è una cosa seria e in questi periodi di magra i sacrifici, che questa vita già comporta, sono maggiormente sentiti. «Devo dire grazie agli sponsor se

Gianni, a destra, con amici e il piccolo Tommaso

si può continuare con questa bella manifestazione - afferma Gerardo Beneyton presidente dei Compagnons batailles de moudzon - e proprio loro saranno il fiato del ventennale della prossima edizione che

Elena e il marito Lauro Cordel con Scarlett e Baronne

La Pro loco di Aymavilles

Matteo e Sara

si prevede piena di sorprese». Tra il pubblico soddisfazione per la bella giornata all’insegna dell’incontro perchè «venire qui....è sempre un piacere». ■ Nadia Camposaragna Joel e Bruno Ronc di Allein con Daniel e Fabrizio

Alberto, Ciro, Tonino, Claudio, Davide, Fabio e Renzo

Alex Letey con Cacahouette

Errata Corrige

Allo stand delle Bières du Grand-Saintt-Bernard Daniele Vallet e non Davide come erroneamente indicato nell’edizione di lunedì; a destra Boccia, di Edy Gontier di Aymavilles, classificata nei quarti di finale di terza categoria e non Praga dell’azienda agricola Verney. Ci scusiamo con i lettori e con i diretti interessati per l’errore

Elisa Cuc con Pianesse

Loterie des Reines, i biglietti vincenti aosta - Ecco i biglietti vincenti della Loterie des Reines estratti venerdì 23 ottobre. Fiat Panda Easy 3.615; Ape 50 Cross 2.053; Scooter elettrico Sfybee 8.646; Stufa a Pellet 11.855; 1 bancale di pellet 10.033; un buono acquisto da 200 euro alla Cidac va ai numeri: 13.771, 2.120, 8.347, 3.115, 15.248, 5.394, 4.534, 14.293, 15.245, 6.921; un buono acquisto da 300 euro all’Ottica Rosa va a i numeri: 14.482, 811, 14.224, 10.915, 2.568; divano rustico in legno 13.074; un buono acquisto da 250 euro al Mav va ai numeri: 1.931, 2.851, 12.343, 9.876; motosegna Orme 9.349; tassellatore Orme 13.797; aspirapolvere Orme 3.768; buono acquisto da 700 euro Bike Hospital 3.330; buono acquisto da 100 euro Ellebitendaggi ai nume-

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C RO N AC A

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■ AOSTA / La denuncia di Casapound dopo l’aggressione di venerdì notte a un loro militante

L’angolo tra corso Battaglione e via dell’Archibugio dove, nella notte tra venerdì e sabato, si è verificata l’aggressione

CRONACA IN BREVE Droga per posta, denunciato diciottenne Nuova denuncia per un neo maggiorenne valdostano già coinvolto nell’operazione Il Postino. I carabinieri della Compagnia di St-Vincent Châtillon hanno sequestrato giovedì 22 ottobre all’ufficio postale Châtillon una busta proveniente dall’Olanda che conteneva 53 grammi di eroina indirizzata proprio al giovane. I militari erano all’erta, perché sapevano che M.D. aveva ordinato ancora dello stupefacente dopo le due retate avvenute a luglio e agosto, scegliendo nuovamente il pagamento con la moneta virtuale (i bit-coin). Spaccata da 20 mila euro all’autogrill Bottino da 20.000 euro per i malviventi che nella notte tra venerdì e sabato hanno svaligiato l’autogrill Les Iles de Brissogne sulla A5 Torino-Aosta in direzione Monte Bianco. I ladri, approfittando dell’orario di chiusura della struttura tra mezzanotte e le cinque, hanno sfondato una vetrata per poi rubare il fondo cassa, delle sigarette e diversi ‘gratta e vinci’. Le immagini delle telecamere di sicurezza dell’autogrill sono al vaglio della Polizia Stradale. Niente stalking, ma condanna per percosse Assolto per stalking, condannato per percorsse. E’ finita così la vicenda giudiziaria di un aostano di 48 anni, che giovedì 22 è stato processato davanti al giudice Davide Paladino. I fatti risalgono alla primavera del 2013, quando l’uomo, che non accettava la fine della relazione con la moglie e si sentiva tradito, si era presentato una notte nella stanza della donna per convincerla a tornare assieme e giorni dopo si era recato nell’ufficio postale dove lei lavorava, accusando il suo superiore di aver avuto una relazione con lei. Il 1° aprile poi, come ha lui stesso ammesso in tribunale, l’aostano aveva dato due schiaffi alla moglie al culmine di una discussione. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sei mesi per stalking, accusando l’uomo di aver provocato nella moglie uno stato di soggezione. Il giudice ha deciso di assolverlo dall’accusa di stalking, ma lo ha condannato a 800 euro di multa (pesa sospesa) per percosse, stabilendo un risarcimento di 500 euro. Denunciati a piede libero due ladri di rame E’ stata la segnalazione degli addetti alla vigilanza interni allo stabilimento della Cogne Acciai Speciali a mettere sulla strada giusta i carabinieri di Aosta che hanno denunciato per tentato furto due operai (G.G. e C.A.) al lavoro all’interno dell’acciaieria, dipendenti di un’azienda esterna che ha un appalto in essere con la Cogne A.S. Durante il turno di lavoro, gli operai avevano prelevato in giro per lo stabilimento una grande quantità di rame - circa due tonnellate - ammucchiandolo in una zona nascosta. Quando sono stati notati dagli addetti alla vigilanza, i due avevano già iniziato a caricare il furgone. Alessandro Pili chiede la messa alla prova Cambio di legale e di strategia difensiva da parte di Alessandro Pili , il 23enne aostano arrestato il 7 ottobre alla periferia di Aosta per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nella prima udienza del processo per direttissima, l’avvocato Pierluca Benedetto, che in quell’occasione rappresentava il giovane, aveva sostenuto che il suo assistito avesse «subìto percosse» dopo l’arresto, il che aveva fatto decidere al giudice Marco Tornatore di sospendere l’udienza per valutare se trasmettere in procura gli atti relativi alle presunte botte incassate. Il processo è ripreso giovedì e Corinne Margueret, nuovo legale di Pili, non è tornata su questo aspetto della vicenda, avanzando invece la proposta della messa alla prova del suo assistito, condita da un risarcimento di 500 euro a testa ai due agenti di Polizia (rappresentati dall’avvocato Stefano Moniotto) per le lesioni provocate durante il suo arresto. Il giudice ha aggiornato il processo al 23 febbraio 2016, quando dovrà dare il consenso al programma che verrà proposto dall’Ufficio Esterno Esecuzioni Penali per l’estinzione del reato. Insulti ai poliziotti, denunciata minorenne Una minorenne di Aosta è stata denunciata nella serata di mercoledì 21 ottobre dagli agenti della Polizia di Aosta per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale. I poliziotti erano intervenuti in un bar del centro in seguito alla chiamata del fidanzato della giovane per una questione di un resto non erogato da un distributore automatico. La ragazza, che a breve compirà 18 anni, ha cominciato ad aggredire verbalmente sia l’addetto al locale che gli agenti i quali, non riuscendo a calmarla, hanno cercato di identificarla, ma lei si è rifiutata, opponendo resistenza fisica. La 17enne è poi stata rilasciata e affidata a uno dei due genitori. Furto e ricettazione di denaro e campanacci, 5 denunce I carabinieri del comando stazione di Nus hanno denunciato, in stato di libertà, tre persone di nazionalità rumena, con l’accusa di furto aggravato in concorso; i tre - un uomo e due donne, poco più che ventenni - avevano sottratto del denaro in un esercizio commerciale a Quart; l’identificazione dei tre ladri è avvenuta grazie alla collaborazione con il derubato che ha immediatamente allertato il 112 e fornito una descrizione minuziosa dell’auto sulla quale i tre viaggiavano. Una seconda attività d’indagine dei carabinieri del comando stazione di Nus ha portato invece alla denuncia per concorso in ricettazione, di due cittadini albanesi di 37 e 29 anni, residenti a Châtillon; dalla perquisizione nell’automobile e successivamente al loro domicilio, sono emersi 9 campanacci Chamonix di diverse misure per un valore di oltre 6 mila euro, rubati in due stalle a Saint-Barthelemy e in frazione Saquignod. I campanacci sono stati riconosciuti e restituiti ai due allevatori.

«I balordi pensano di essere proprietari di corso Battaglione»

AOSTA - Un venerdì notte ad alta tensione ha riacceso i riflettori su corso Battaglione., ad Aosta. Un ragazzo aostano di 23 anni è finito all’ospedale a causa di un boccale di birra che un marocchino gli ha rotto in testa al culmine di una discussione nata perché un gruppo di militanti di Casapound aveva redarguito un altro extracomunitario che stava urinando contro il muro all’angolo tra corso Battaglione e via dell’Archibugio. La miccia non si è accesa subito, ma la discussione ha via via coinvolto più nordafricani presenti in zona (molti dei quali, come riferiscono i carabinieri, ubriachi) e alla fine è sfociata nell’aggressione. Il giovane ha trascorso la notte al Parini in osservazione e sabato è tornato a casa con quattro punti di sutura. Due marocchini, Z.S. del 1968 e H.A. del 1986, sono stati denunciati dai carabinieri per ubriachezza molesta in attesa di un’eventuale querela da parte dell’aggredito. «La vicenda di venerdì notte testimonia bene la situazione di degrado che ormai sembra diventata la normalità in quella zona di Aosta - spiega Andrea Ladu, responsabile regionale di Casapound Italia Valle d’Aosta -. È accaduto infatti che uno straniero ubriaco abbia pensato bene di urinare sotto la nostra sede, cosa che ci ha indotto a protestare come avrebbe fatto qualsiasi padrone di casa. Dopo un primo scambio di battute che sembrava chiudere lì la

questione senza ulteriori conseguenze, nel giro di pochi secondi siamo stati accerchiati da un gruppo di persone (circa una decina), presumibilmente nordafricane, ubriache anch’esse, che rivendicavano il diritto a fare ciò che gli andava senza rispondere a nessuno. A quel punto, durante l’accesa discussione, è spuntato alle nostre spalle un altro nordafricano che ha colpito alla testa uno dei nostri militan-

ti, un ragazzo di 23 anni. È a quel punto che ci siamo difesi, respingendoli verso corso Battaglione, da dove sono fuggiti in direzioni diverse, avvisati forse dalle sirene delle forze dell’ordine. Il ragazzo ferito in ogni caso ora sta bene. Questo episodio rappresenta una fotografia della situazione che sono costretti a vivere gli abitanti di corso Battaglione, dove da anni spesso si aggirano balordi ubriachi che credo-

no di essere diventati padroni di questo quartiere. Visto che a noi non piacciono i ricatti, soprattutto di questo genere, se non saranno le istituzioni a occuparsi di questa situazione, continueremo a ricordare a ogni imbecille che scambia un muro per una toilette o la strada per la sua cameretta, che le cose non stanno così e che non tutti sono disposti a stare zitti». ■ Davide Pellegrino

LE ISTITUZIONI

La Lega Nord incalza, il sindaco Centoz incontra il questore AOSTA - «Quando pubblicammo la foto dell’atto invicile di un clandestino che defecava, in pieno giorno, vicino al Convitto regionale, qualche ‘buonista’ aveva tentato di minimizzare invitandoci, invece di fotografare, a intervenire per redarguire il colpevole. In questa occasione, un atto civile e coraggioso come la rivendicazione dei diritti minimi di civiltà, ha portato alla rottura di un bicchiere in testa». La Lega Nord Valle d’Aosta interviene, dopo la rissa accaduta in corso Battaglione. «Nel corso dell’ultimo consiglo comunale - si legge nella nota - la Lega ha ottenuto una mozione contro i mendicanti e l’impegno da parte del sindaco a lavorare a un regolamento di Polizia urbana che ponga fine a ogni tipo di degrado». «Esortiamo ancora - commenta il consigliere comunale Andrea Manfrin (foto in alto)le istituzioni e le forze dell’ordine a vigilare su questi odiosi episodi di inciviltà e invitiamo il sindaco ad accelerare i tempi del nuovo regolamento». «La questione non è mai stata sottovalutata -

interviene il sindaco Fulvio Centoz (foto sotto) - ne abbiamo anche discusso nell’ultimo consiglio comunale e, con la Polizia locale siamo già al lavoro per condividere un nuovo regolamento. Nei prossimi giorni, insieme al vice sindaco, avrò un incontro in questura, questi fatti di inciviltà, insieme all’ondata di furti sulla collina, hanno bisogno di un ragionamento complessivo sul senso di sicurezza della comunità». Presidio sabato 31 ottobre «Preoccupata per le recenti notizie che indicano l’arrivo di altri 428 immigrati, a fronte dei 166 già presenti», la Lega Nord oganizza un presidio davanti a palazzo regionale per le ore 17 di sabato 31 ottobre, «per affermare con forza che la priorità delle istituzione deve essere la tutela degli italiani e degli stranieri regolari. I recenti tagli ai servizi agli anziani, ai servizi e agli asili, uniti alle centinaia di persone in attesa di una casa, stride con l’annuncio di uno stanziamento di 2,7 milioni di euro dedicati all’accoglienza di persone che solo nel 6-10% dei casi sono veri profughi».

■ ECOMAFIE / Legambiente e Libera hanno presentato il rapporto 2014 sui crimini contro l’ambiente

Oltre quaranta infrazioni in Valle d’Aosta Miriam BEGLIUOMINI Inviata al Convitto Chabod AOSTA - Crimini commessi ai danni dell’ambiente, non solo naturali, ma con una ricaduta sulla salute umana e sull’economia onesta. Molti sono i settori in cui si radicano le ecomafie, dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dall’agroalimentare al furto e traffico di opere d’arte. Il rapporto annuale relativo al 2014 di Legambiente e Libera presentato lo scorso venerdì al Convitto Chabod di Aosta evidenzia 44 infrazioni per il solo suolo regionale valdostano. Si va da episodi di incendio doloso a casi di esercizi venatori illeciti a violazioni della tutela paesaggistica, come da relazione del Comandante della Forestale, Flavio Vertui. Ma è soprattutto lo smaltimento illecito di rifiuti da cantiere edile a suscitare preoccupazione: come illustrato dal sovrintendente Chabod, diversi casi di tombamenti di rifiuti, spesso intrecciati con abusi edilizi e reati ambientali, sono stati oggetto di interventi della Forestale, da La Salle e Pré-Saint-Didier fino alla ciclabile di Fenis e aree boschive di Nus. Marika De Maria, referente di Libera Valle d’Aosta, richia-

L’intervento di Marika De Maria, referente di Libera Valle d’Aosta

ma l’attenzione su due importanti interdittive antimafia del 2015: la prima a giugno contro Gecoval, società partecipata regionale, cui sono stati revocati alcuni appalti pubblici; la seconda del 12 ottobre scorso, contro la Tramoter di Saint-Christophe, giudicata non degna di rientrare nella white list delle imprese non soggette a tentativi di infiltrazione mafiosa. «Il problema dei reati di ecomafia è che non avvengono solo sul territorio, ma nel territorio. Che è lo stesso che noi abitiamo», commenta De Maria. Trovano spazio anche le questioni legate al pirogassifica-

tore, i nomi di Ecofin e delle questioni giudiziarie della famiglia Grossi, sollevate dalla presidente di Valle Virtuosa, Jeanne Cheillon. Per la presidente di Legambiente Valle d’Aosta, Alessandra Piccioni «dalla prima volta in cui si è parlato di ecomafie in valle, dal 2012 ad oggi, i dati e le cronache giustificano una certa preoccupazione da parte nostra». L’invito a vigilare arriva da più fronti. «Spesso, soprattutto a nord, c’è stato un certo negazionismo e una tendenza della politica a minimizzare - sottolinea il presidente del comitato interregiona-

le Legambiente Fabio Dovana, che continua -. Invece essere coscienti del fenomeno è il primo passo per cercare di contrastarlo e se possibile prevenirlo». Alleanza fra coscienza attiva dei cittadini e armi politiche: a conclusione della serata si è ricordata la discussione sul disegno di legge proposto dal consigliere Bertin, per la costituzione di un osservatorio permanente sulle questioni di infiltrazione mafiosa, che sia sigillo in Valle di un’attenzione politica più duratura del momentaneo allarme suscitato dagli episodi di cronaca.


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■ l’ascolto / L’associazione cerca volontari per incrementare il numero di ore di compagnia e assistenza

«Con semplicità, combattiamo la solitudine»

Da sinistra: il vice presidente Sergio Plateroti, il presidente Andrea Giugliano e il volontario Giovanni Saccani

aosta - AAA volontari cercasi. L’associazione L’Ascol-

to ha bisogno di nuovi volontari per poter gestire al

meglio il servizio che offre agli anziani del comune di Aosta. Compagnia telefonica, domiciliare, animazione nelle micro comunità e servizio di accompagnamento. Piccoli gesti che possono fare la differenza per un anziano. Con un’azione semplice, come alzare il telefono e chiamare una persona da sola, i 32 volontari dell’associazione L’Ascolto riempiono i lunghi silenzi che spesso avvolgono le giornate delle persone anziane.

«Andiamo a casa delle persone per far loro compagnia. Facciamo una bella chiacchierata, una partita a carte. Nelle micro le attività sono simili, in più, per esempio, se c’è la musica facciamo ballare gli utenti - racconta il vicepresidente Sergio Plateroti - cose semplici, ma che aiutano le persone a combattere la solitudine, non sempre facile da accettare. Inoltre accompagniamo le persone a fare la spesa o visite mediche». Al momento i volontari seguono più di un

centinaio di persone, ma non riescono a far fronte a tutte le richieste che ricevono per mancanza di volontari. «Sono tre anni che faccio parte dell’associazione e con il tempo ho scoperto che se inizialmente si pensa di andare a fare volontariato per dare qualcosa, poi capisci che anche tu ricevi tantissimo - dichiara il presidente Andrea Giugliano, che nel raccontare la sua esperienza aggiunge «l’ultima volta che sono stato in una micro comunità sono riuscito a far ridere una

signora che era un po’ giù di morale, questo ha fatto bene sia a lei sia a me». Chi fosse interessato a diventare volontario de L’Ascolto, impegnandosi a dedicare due ore del proprio tempo ogni settimana, può contattare l’associazione al numero 0165-43900 oppure presentarsi alla sede in via San Giocondo 10 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 11.30 oppure nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17. ■ Cecilia Lazzarotto

■ DIAPSI / Alla Cittadella di Aosta, per conoscere la onlus ‘Difesa Ammalati Psichici’

«NO a isolamento e paura»

Sono ancora tanti i pregiudizi e l’ignoranza sulla malattia Carol DI VITO inviata alla Cittadella aosta - Un tour per farsi conoscere, per dire no all’isolamento e per sensibilizzare la popolazione su determinate problematiche. E’ stata la Cittadella dei Giovani ad ospitare il Diapsi Tour, la mostra fotografica che ha avuto come scopo quello di far conoscere le attività e le iniziative della Diapsi, l’associazione onlus per la Difesa degli Ammalati Psichici. Molti non sanno della sua esistenza «ma la nostra onlus nasce quindici anni fa dalla volontà dei familiari e degli ammalati psichici, in mancanza di strutture, di unirsi e di agire attivamente dice la presidente Odetta Bonin. All’inizio abbiamo organizzato corsi rivolti ai familiari e ai volontari, attività poco aperte al territorio; per questo è arrivato il momento di farsi conoscere, di aprirsi e di far entrare in contatto il territorio con gli ammalati: è questo uno dei modi per far comprendere ai cittadini che non dobbiamo nasconderci, non bisogna avere paura di parlare e di vergognarsi, ma bisogna solo capire che questi soggetti sono ammalati e che hanno bisogno di aiuto». Un bel modo per aprirsi alla città, quello pensato dalla onlus, attraver-

Le volontarie Lisetta e Veronica

problemi è quello che sta fuori e non è seguito». I volontari

Lo staff che ha collaborato all’organizzazione di Diapsi Tour Sul sito www.newsvda.it, la photogallery del pomeriggio

Paola e Maria al banchetto Arc en ciel

so un fornitissimo apericena grazie al quale è stata più piacevole la visita della mostra, all’interno della quale sono state esposte le tre ma-

nifestazioni della Diapsi, dalla partita di calcio, ai cerchi della vita fino alla giornata solidale insieme ai ragazzi di altre comunità; sono seguite, poi, le esibizioni del Coro Canto Leggero, dei Fulmini in Linea Retta e dei Mamima Swan. Anche se la popolazione è accorsa a questa iniziativa, resta comunque il vero problema di fondo: «i cittadini devono capire che il paziente psichiatrico non è quello che gira con il coltello in mano, ma è una persona che deve essere curata - afferma Dilva Rollandin, direttore di struttura psichiatrica riabilitativa. A fronte di episodi isolati del genere, che purtroppo succedono, bisogna considerare che molte per-

sone sono Dilva Rollandin in fase di e Odetta Bonin cura e stanno facendo un percorso riabilitativo che dovrebbe portarli ad essere inclusi nella società». La paura è uno dei punti clou di queste situazioni, «è determinata dalla non conoscenza; quando abbiamo aperto la struttura a Châtillon abbiamo dovuto organizzare un incontro con la popolazione per spiegare quello che avremmo fatto; erano spaventati e terrorizzati nell’avere come vicini di casa una comunità con pazienti psichiatrici: ricordiamoci che il paziente psichiatrico che può creare dei

■ croce rossa / A Saint-Vincent e ad Aosta, la presentazione delle nuove iniziative del Comitato

Due corsi per reclutare nuovi VOLONTARI aosta - Amare, credere, dare, ricevere, giocare, volare, sorridere. Fare di più, in più ci sei tu. E’ il bel messaggio attraverso il quale il Comitato regionale della Croce Rossa avvia la campagna di reclutamento dei volontari. A Saint-Vincent prima e nel capoluogo poi, la Croce Rossa valdostana organizzerà due corsi per volontari; nella cittadina termale, il corso sarà presentato venerdì 30 ottobre, al bocciodromo, rivolto ai residenti della media e bassa Valle; ad Aosta (ore 20.30), il percorso for-

mativo sarà presentato venerdì 6 novembre, alla sede del Csv (ore 20.30), grazie alla collaborazione con il comune di Aosta che ha concesso gratuitamente i locali della cittadella dei Giovani, dove si terranno due lezioni. I corsi. A Saint-Vincent, le lezioni si terranno al sabato mentre ad Aosta il martedì e il giovedì. Come da standard nazionale, il corso di accesso prevede 24 ore di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche durante le quali gli aspiranti volontari apprenderanno

le nozioni di primo soccorso, oltre a elementi di diritto internazionale umanitario. Una parte del corso sarà dedicata alla conoscenza della Croce Rossa e al suo funzionamento. Istruttori qualificati della Croce Rossa e laddove necessario infermieri e personale medico terranno le lezioni. Per diventare volontari è necessario aver compiuto 14 anni e aver superato l’esame di idoneità. Dopo il primo percorso, i nuovi volontari potranno essere impiegati nelle attività istituzionali dell’ente e successivamente alla fre-

quenza di percorsi specialistici e al superamento degli esami, potranno essere impiegati, ad esempio, nel servizio di ambulanza, nelle attività di protezione civile così come negli sportelli sociali. Chi è interessato può inviare una mail all’indirizzo sviluppo@vda.cri.it oppure visitare il sito www.cri.vda.it o ancora presentarsi direttamente alle due serate di presentazione dei corsi, a Saint-Vincent e ad Aosta. Dettagli ulteriori possono essere chiesti al Comitato regionale, telefonando al numero 0165-551566.

Un aiuto fondamentale è certamente quello dei volontari. Veronica spiega che «essere volontario è un’esperienza bellissima, i ragazzi ci regalano sempre tanto e molte emozioni: il tempo impiegato non è assolutamente perso. Ero già interessata all’argomento e quando ho visto la pubblicità su un cartellone, relativo a corsi di formazione per fare volontariato nelle comunità, ho preso la palla al balzo». Anche Lisetta ha scoperto dei corsi nella stessa maniera e «ho colto questa occasione anche perché ero già infermiera e conoscevo già da allieva gli ammalati psichiatrici. Alla fine ci sono capitata un po’ per caso, ma oggi sono veramente contenta della scelta che ho fatto». Per ulteriori informazioni contattare il 0165/42733 o scrivere a info@ diapsivda.it.

notizie in breve Mercoledì del benessere: si parla di alimentazione Dopo la serata sulla micoterapia, i mercoledì del benessere di occuperanno di alimentazione... al femminile. Alla saletta delnegozio Valgrisa, in piazza Giovanni XXIII ad Aosta, mercoledì 28 ottobre, a partire dalle 18.30, la biologa e nutrizionista Caterina Ciancamerla affronterà il tema ‘Alimentazione ottimale per la donna in rapporto a età, esigenze e stili di vita’. L’incontro promosso dall’associazione culturale Colloquiando è a ingresso libero; per ragioni organizzative è necessario prenotare, telefonando al 347-0083502 oppure scrivendo una mail a denis.falconieri@gmail.com. Alice: giovedì 29 giornata di prevenzione all’ictus Si celebra giovedì 29 ottobre la Giornata Mondiale per la lotta all’ictus cerebrale. Alla farmacia comunale di corso Battaglione, a partire dalle 9 e fino a mezzogiorno e mezzo si terrà una mattinata all’insegna della prevenzione. I volontari dell’associazione presieduta da Lorella Zani effettueranno il controllo della pressione e della fibrillazione atriale gratuitamente, ai cittadini che lo vorranno. Dopo l’appuntamento di venerdì scorso nell’ambito della campagna di prevenzione ‘Sentiamoci in salute’ (foto), un’altra giornata di prevenzione si terrà ad Aymavilles, dove i volontari effettueranno gli screening gratuiti attraverso l’esame del colesterolo, la glicemia, la pressione, la fibrillazione atriale, per compilare la scheda di valutazione del rischio. Per sottoporsi agli screening sarà necessario presentarsi a digiuno. L’appuntamento è agli ambulatori all’ex Hôtel Suisse, sopra la farmacia, sabato 7 novembre, dalle 8 a mezzogiorno.

UISP: Traore, dal Mali, vince ‘Vivicittà nelle carceri’ E’ il giovane richiedente asilo del Mali Traore Abdolulaye il vincitore della quarta edizione di Vivicittà nelle carceri, ultima delle tre iniziative del ‘Progetto Carcere’ (dopo le due manifestazioni dedicate al calcio a 6 ad agosto e a fine settembre). Il richiedente asilo nigeriano Onouma Stanley è arrivato secondo mentre al terzo posto si è classificato il maghrebino Hala Zakaria. All’interno della casa circondariale è stato tracciato un percorso di circa 3 km – 10 giri da 300 metri, percorso da una quindicina di detenuti, altrettanti ragazzi africani richiedenti asilo, alcuni studenti del liceo linguistico e alcuni atleti dell’Atletica Cogne Aosta, per una quarantina di partecipanti.

Una parte del pubblico intervenuta venerdì sera ad Aymavilles


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SCOUTS

Flash

Iscrizioni alla cena del gruppo Aosta1

Il vino del sorriso dell’Aspert

I ragazzi dell’Associazione Forrest Gump VdA

Stefano Parenti della Fondazione Sistema Ollignan

Comincia con un ritrovo... a tavola, la serie di eventi che il Gruppo Aosta 1 organizza per festeggiare, nell’anno scout 2015/2016 il settantesimo compleanno. La cena si terrà venerdÏ 6 novembre al ristorante Des Amis di Quart. Le adesioni dovranno essere comunicate entro il 30 ottobre, inviando una mail a mtp.gerbelle@virgilio.it oppure telefonando ai numeri 0165-554138 o 333-5210785.

â– evento / Sabato 24, in piazza Roncas ad Aosta il primo appuntamento di ExpAutomne

BontĂ d’autunno e solidarietĂ Domenica 8 novembre, in centro cittĂ , un percorso enogastronomico di 5 km dall’inviata Carol DI VITO aosta - L’autunno porta con sĂŠ sfumature, profumi e prodotti di stagione; Expo VdA non ha mancato di organizzare alcune iniziative per presentare le eccellenze del periodo della nostra regione. Il primo appuntamento con ExpAutomne sabato 24 ottobre in piazza Roncas è stato l’occasione per assistere alla presentazione di alcuni prodotti ma anche per la loro degustazione. Ma non è tutto, perchĂŠ c’è stato spazio anche per la solidarietĂ , attraverso la partecipazione di varie realtĂ nell’ambito sociale. La Taxi Orchestra della Sfom ha dato il via alla manifestazione; c’è stata anche la partecipazione dell’Associazione

Sandra con Joseph e Martina

Tutti impegnati a tagliare una zucca

Forrest Gump VdA di Doues che ha proposto la vendita di patate di montagna e zucche; un’attività che nasce dalla volontà di creare una cooperativa grazie ai fondi ricavati dalla

vanditaÂť - afferma il presidente Roberto Grasso. L’associazione Aspert con il ‘vino del Sorriso’ ha messo in mostra diverse bottiglie di vino: ÂŤtutto nasce da quando abbiamo avuto in co-

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L’azienda Cascina d’OrlÊans

modato d’uso, gratuito, un vigneto ad Aymavilles: da lĂŹ abbiamo coinvolto i ragazzi con disabilitĂ intellettiva nella lavorazione della vite e abbiamo creato una collaborazione con l’azienda Les CrĂŞtes, che ci consegna il prodotto finale che utilizziamo poi per la raccolta fondi per finanziare le attivitĂ dei ragazziÂť - spiega Andrea Borney. Da ultimo, ma non meno importante, l’intervento della Fondazione Sistema Ollignan onlus che con l’utilizzo di piante officinali quali rosmarino, salvia, camomilla e lavanda ricava l’olio essenziale necessario alla creazione di una linea cosmetica. La Valle produce spontaneamente il 40% del patrimonio nazionale delle piante officinali e l’esperto Stefano Parenti spiega a grandi linee il procedimento per ricavarne l’olio: ÂŤper far sĂŹ che gli oli possano essere estratti bisogna ricorrere ad una distillazione percorrente di vapore, cioè, grazie al calore, gli oli vengono estratti dalle cellule delle foglie e vengono trasportati con il vapore in un condensatore. All’interno di una buretta graduata avviene poi la separazione dei due liquidi e prodotti, l’acqua distillata, che ha un minimo di presenza di olio essenziale e quindi viene utilizzata anche come acqua aromatica, e l’olio essenziale utilizzato invece per i cosmeticiÂť. Alla corte del Museo archeologico Regionale, alcuni produttori, individuati dalla Coldiretti, hanno esposto prodotti stagionali, dai formaggi freschi di capra, alle ‘uova colorate’ e martin sec fino alle gelatine alle erbe e alle confetture di frutta, ÂŤun ottimo evento che permette a noi piccoli produttori di metterci in mostra anche perchĂŠ, con le nostre attivitĂ , non è facile arrivare fino all’Expo di MilanoÂť - spiega Eliana dell’azienda agricola La Tsa. L’8 novembre seguirĂ un percorso enogastronomico di 5 km aperto a tutti, lungo le vie del centro, con cinque punti enogastronomici, in cui sarĂ possibile degustare i prodotti del territorio e il 21 ci sarĂ â€˜Dulcis in fundo’, una grande merenda di beneficienza.

Eliana Fiorini dell’azienda agricola La TsĂ

IO dico che...

Ornella: ÂŤQuella di ExpAutomne è un’iniziativa molto valida che contribuisce ad attirare e a coinvolgere i cittadini attraverso l’esposizione di prodotti del nostro territorio in cittĂ ; è anche un’occasione per pubblicizzare alcune Associazioni sociali regionali ma anche per dar voce ai produttori stessi. Tuttavia, credo che la manifestazione non sia stata molto pubblicizzata, io ad esempio l’ho scoperto grazie all’invito di un’associazione, altrimenti non ne sapevo nulla. Anche la location, a mio avviso, non è delle migliori perchĂŠ non è cosĂŹ centrale e di conseguenza non c’è molto afflusso come Alice, Luca e Annie quello che ci sarebbe potuto essere in Via de Tillier ad esempio, in generale nelle vie centrali; certo, la scelta è giustificata solamente dal fatto che è proprio presso il MAR che è stato allestito il padiglione Expo VdA. Comunque, in generale, un’ottima iniziativaÂť. Annie e Alice: ÂŤLe uniche pecche di questa iniziativa sono la posizione e la pubblicitĂ . Noi lo abbiamo scoperto tramite il giornale, ma non sarebbe stato sbagliato fare un’ulteriore propaganda e comunque, parlando del luogo, è vero che è il museo di piazza Roncas ad ospitare lo stand della Valle ma, forse, una posizione migliore avrebbe contribuito a attirare un po’ piĂš di gente; comunque, c’è da considerare che sono stati organizzati anche altri eventi nel weekend e non si può pensare che tutti i cittadini potessero partecipare solamente a questa iniziativa. In generale quella di “ExpAutomneâ€? ci piace come idea e manifestazione, ci piace soprattutto il fatto che abbiano dato spazio ad alcune Associazioni che, magari, non erano poi cosĂŹ conosciute. Comprare dai Ornella e Sandra loro banchetti vuol dire acquistare alimenti con il cosiddetto valore aggiunto: potremmo dire che si unisce il buon cibo a quello etico. Quindi, da questo punto di vista c’è un’ottima ricaduta sociale. Ottimi giudizi, anche se ci riferiamo agli altri prodotti esposti all’interno della corte del MARÂť. Elena e HĂŠloise: ÂŤIo e HĂŠloise eravamo in giro per fatti nostri e alla fine siamo arrivate qui in piazza Roncas grazie ai tamburi, alle percussioni e ai bei ritmi della Taxi Orchestra. Una volta finita la loro esibizione, abbiamo subito notato i formaggi e le confetture: in realtĂ , se non avessimo avuto dei limiti, avremmo comprato di tutto! Forse, in generale, una realtĂ come quella dell’Expo di Milano è troppo dispersiva e, pertanto, condividiamo questa tipologia di iniziative, cioè quella di poter mettere in mostra i prodotti del nostro territorio nella nostra regione, cosicchĂŠ gli abitanti possano essere informati maggiormente sulle eccellenze che abbiamo e che, forse, non consideriamo HĂŠloise e Elena e conosciamo cosĂŹ tantoÂť.


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I volontari del forno Propera a Bionaz

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Al forno di Champlong Dessus a Villeneuve rimesso in funzione per la festa

A Issogne la festa ha coinvolto i bambini delle scuole

■ Lo Pan Ner / Primo e secondo premio; tra i professionisti vince Focaraccio

La Salle regina di pani Aosta - Dopo aver profumato per una giornata intera frazioni e villaggi di 50 paesi il miglior pane nero cotto nei 62 forni aderenti alla prima edizione della Festa de Lo Pan Ner, è stato sottoposto al giudizio della giuria, in piazza Chanoux, per la premiazione. Si è conclusa così, ieri, domenica 25 ottobre, la prima edizione della manifestazione, organizzata dall’assessorato regionale all’Istruzione in collaborazione con le comunità locali. Sabato, gli antichi forni si sono ac- Lemedie di Brusson al forno di Challand-St-Anselme cesi in contemporanea per la cottura dei pani, riportando in vita una tradizione fatta di antichi gesti e sapori. In questo ultimo giorno di festa sono stati premiati, alla presenza del presidente della Regione Augusto Rollandin, dell’assessore all’Istruzione e Cultura Emily Rini e di quello all’Agricoltura Renzo Testolin, i vincitori dei due concorsi proposti all’interno dell’iniziativa: “Il miglior pane tradizionale”, che ha visto concorrere i forni dei villaggi che hanno aderito all’evento, e “Il pane della nuova tradizione”, dedicato ai panificatori professionisti. Nella prima categoria è stata La Salle a farla da padrona: si è infatti aggiudicato il primo posto il forno della frazione Coc- I panificatori dei sei forni di La Salle coz, mentre il secondo posto è stato conquistato dal forno della frazione Moras. Il terzo posto è andato a Doues, frazione La Crétaz. Fra i panificatori professionisti per la categoria “Il pane della nuova tradizione”, ha trionfato Nicola Focaraccio, titolare dell’azienda Gran Paradiso Pane Volontari al forno di Saint-Vincent Panificatori al lavoro a Challand-St-Victor di Cogne. Si è aggiudicata il secondo posto Caterina Ottino dell’azienda artigianale Micapan di Fénis, mentre il terzo posto è andato al panificio Calvi di Châtillon. Una menzione speciale è stata inoltre data al pane di Mauro Maquignaz del forno di Crépin, a Valtournenche. Al termine della cerimonia è stata organizzata una merenda, la «boconà», in cui il pane integrale, rielaborato in nuove ricette, è stato abbinato a prodotti tipici locali. Pani e galletti a Saint-Marcel Lo pasteun a Vercellod di Aymavilles ■ Sara Sergi

Al forno di Moras a La Salle il primo premio; a sinistra il vice sindaco di Cogne ritira il premio per Nicola Focaraccio

Forno acceso anche a Brusson

I cesti di pane nero del forno di Biel di Gressoney-La-Trinité

I panificatori di Farettaz a Fontainemore


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regione

lunedì 26 ottobre 2015

■ scuola / Dito puntato contro il mancato rinnovo del contratto e la legge 107

«Così i docenti vengono umiliati» Gli insegnanti valdostani non riceveranno i 500 euro del ‘bonus formazione’ aosta - Giusta retribuzione, professionalità, responsabilità, partecipazione, cooperazione, stabilità del lavoro, libertà di insegnamento, qualità e serietà degli studi. Tutto questo per dare più valore al lavoro nella scuola. Così, sabato scorso, le sigle sindacali del mondo della scuola hanno proseguito la mobilitazione al grido di ‘l’unione fa la scuola’, che si basa essenzialmente su due richieste: rinnovare il contratto e cambiare la legge 107. Al Convitto regionale Chabod, i rappresentanti di Flc Cgil (Katya Foletto), Cisl Scuola (Corrado Fosson) Savt Ecolt (Alessia Demé) e Snals Confsal (Alessandro Celi) hanno lanciato il grido d’allarme, «sul lavoro e sul ruolo dei docenti, ma anche sulla stessa idea di scuola, messa in discussione dalla legge 107» - ha spiegato Alessandro Celi. E’ prioritario ripartire dalla professionalità di chi lavora nella scuola per risolvere le tante criticità della legge 107 e della legge di stabilità; vogliamo difendere gli spazi di contrattazione e di collegialità, garantendo partecipazione e libertà». Giorno di assenza Alessia Demé ha parlato «di scuola come tema che necessita di unitarietà, ribadendo ad esempio la questione del divieto di sostituire l’insegnante assente per un giorno. Se per le scuole secondarie di primo e

Da sinistra, Katya Foletto, Alessia Demé, Corrado Fosson e Alessandro Celi

secondo grado, la non sostituzione è sostenibile, non si può dire lo stesso alla scuola dell’infanzia e alla primaria, dove la situazione è tragica – ha spiegato Demé – con una continua emergenza che azzera il ruolo educativo a dispetto di un compito di mera sorveglianza dei bambini». Demé ha anche denunciato «la necessità di rivolgersi a un giudi-

ce per vedere riconosciute le proprie ragioni – ormai sono i tribunali l’unico posto dove combattere per i propri diritti». Emergenza contrattuale Di «vera e propria emergenza contrattuale e salariale» ha parlato la segretaria FLC Cgil Katya Foletto, precisando che «il contratto è bloccato dal 2007 dal punto

LA MOBILITAZIONE nuovi contratti e modifiche alla legge 107 LA SCUOLA IN PIAZZA (VIRTUALMENTE): LE CINQUE PRIORITA’ Ripartire dalle professionalità della scuola; difendere e valorizzare gli spazi della contrattazione e della collegialità; stabilizzazione dei docenti precari e del personale ATA, esclusi dal piano di immissioni in ruolo; rinnovo del contratto nazionale, riconosciuto come diritto di tutti i lavoratori pubblici dalla Corte Costituzionale: contestazione della decisione del Governo di stanziare soltanto 200 milioni al rinnovo dei contratti pubblici.

di vista retributivo. La legge 107 non fa la buona scuola di certo – ha spiegato – i 500 euro di bonus destinato alla formazione di ciascun insegnante suona come un contentino per fare meglio digerire una legge fatta sulla pelle di chi nel mondo della scuola lavora. Ad esempio, come fa un insegnante a frequentare un corso di aggiornamento in orario scolastico – così come è garantito a tutti i dipendenti pubblici – se poi in quella giornata non viene sostituito? E comunque, la nostra regione non applica la legge 107 e perciò gli insegnanti non ricevono i 500 euro per la formazione. La necessità di iniziative unitarie è stata ribadita anche dal segretario Cisl Scuola Corrado Fosson, «è importante che le sigle sindacali siano coinvolte nel percorso di applicazione della riforma scolastica».

le nove assemblee aosta - Sono nove le assemblee sindacali organizzate dalle sigle Cgil, Cisl, Savt e Snals per parlare di legge 107, del problema della mancata sostituzione dell’insegnante al primo giorno di assenza e del mancato rinnovo contrattuale. Scuola dell’infanzia e primaria: tutte le riunioni si terranno dalle 14.30 alle 16.30. Martedì 3 novembre a Verrès, salone Bonomi per le scuole Evancon 2, Luigi Barone, Mont Rose A, Mont Rose B, Abbé Duc e Abbé Trèves. Giovedì 5 novembre, scuola Viglino a Villeneuve per istituzione scolastica Viglino, Cerlogne e Valdigne Mont-Blanc; venerdì 6 novembre, alla biblioteca comunale di SaintChristophe: Mont-Emilius 1, 2 e 3 e GrandCombin; lunedì 9 novembre, all’Hostellerie du Cheval Blanc: San Francesco, Saint-Roch, Einaudi, Lexert, Martinet e Convitto. Scuole secondarie di primo e secondo grado (ore 11.30-13.30). Martedì 3 novembre, salone Bonomi Verrès per Luigi Barone Isilet e Isitep sedi di Verrès e Pont Saint-Martin, Mont Rose B, Abbé Duc, Abbé Très, sedi Isilet e Isit di Châtillon e Saint-Vincent; giovedì 5 novembre, scuola Viglino Villeneuve per Valdigne-Mont-Blanc e Maria Ida Viglino; venerdì 6, biblioteca Saint-Christophe per Mont-Emilius 1, 2 e 3 e Grand-Combin; lunedì 9, hostellerie du Cheval Blanc per San Francesco, Saint-Roch, Einaudi, Lexert e Martinet; martedì 10 all’ITPR Corrado Gex per Liceo classico, artistico e musicale, liceo scientifico e linguistico, Isit e Itpr. Stabilizzazione precari Tra le richieste dei sindacati, anche la stabilizzazione dei docenti precari e del personale ausiliario tecnico e amministrativo, «ingiustamente esclusi dal piano delle immissioni in ruolo». «Giudichiamo inaccettabile, la decisione del Governo di stanziare solo 200 milioni, nella legge di stabilità 2016 – per il rinnovo dei contratti publici. I lavoratori della scuola vivono una emergenza retributiva gravissima e non meritano di essere umiliati ancora con stupendi inadeguati, mancata valorizzazione professionale e cancellazione dei diritti». ■ Cinzia Timpano


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regione

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■ evento/ Del tema, si è parlato a Novara, dove è stato presentato l’esempio di Tascapan di Mathieu Champrétavy TURISMO

Cibo e turismo: la Valle seconda in Italia per la promozione

La Valle scommette sulla Coppa del Mondo

aosta - La Valle d’Aosta è un esempio virtuoso di promozione turistica. Questo è emerso nei diversi interventi presentati a Novara in occasione della XIV edizione delle Giornate del Turismo, svoltesi il 19 e il 20 ottobre. In sintonia con Expo 2015, le Giornate del Turismo hanno cercato di analizzare le interazioni tra cibo e turismo, nonché le loro implicazioni per politiche di promozione di un turismo responsabile. Le due giornate, organizzate da Geoprogress Onlus, con il patrocinio dell’Università del Piemonte Orientale e grazie al sostegno della Conferenza

E’ la gara di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, l’appuntamento di prestigio della stagione invernale 2015/2016 che l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz ha prsentato venerdì scorso a Milano, al Padiglione Italia di Expo. A La Thuile, il 20 e 21 febbraio, sulla leggendaria Pista 3 Franco Berthod si ritroveranno le migliori discesiste del mondo per le gare di Super G e Discesa libera.

delle Regioni, dell’ANCI, di Assoturismo, Confturismo e Federturismo, sono state coordinate dal professore emerito dell’Università del Piemonte Orientale Francesco Adamo. Molti gli studi presentati. Più volte, nel corso delle due giornate, si è parlato di Valle d’Aosta. Mariateresa Gattullo, Antonella Rinella e Francesca Rinella, dell’Università di Bari, nel loro intervento «Nuove ‘idee di viaggio’ per sapori e profumi tradizionali: l’immagine ‘pubblica’ del turismo enoganostromico pugliese» hanno analizzato i siti internet delle 20 regioni italiane, cercando di co-

gliere l’immagine dell’enogastronomia fornita dalle singole Regioni attraverso i propri siti istituzionali. Con il sito www.lovevda.it la Valle d’Aosta è risultata seconda nella classifica generale, con un punteggio pari a 49, davanti solo le Marche con 51 punti. Nel corso delle Giornate del Turismo è emersa, sia nei casi di studio sia da parte degli operatori turistici, l’importanza e la necessità di fare rete tra coloro che si occupano di turismo. A questo proposito Stefania Cerutti ed Elisa Piva, dell’Università del Piemonte Orientale, hanno presentato l’esempio di Ta-

scapan.com di Mathieu Champretavy, che con la sua idea di e-commerce ha saputo riunire i produttori locali, ma ha anche allargato il suo progetto favorendo lo sviluppo turistico di Introd. Le due giornate di lavoro hanno permesso anche di raccontare l’esperienza del progetto didattico ‘Giovani geografi alla scoperta di Expo 2015’ realizzato dall’Università della Valle d’Aosta e dall’A.I.I.G. (Associazione italiana insegnanti di geografia) in alcune classi delle scuole primarie valdostane lo scorso anno scolastico. ■ Cecilia Lazzarotto

■ ricorso pirogassificatore / La replica del legale della Noy Ambiente SpA

«Sentenza giusta e ben motivata» aosta - «Una sentenza assolutamente corretta e molto ben motivata. Ritengo che una sentenza non debba essere commentata, ma esclusivamente essere letta. Il giudice l’ha scritta, si spiega da sola. Ritengo che sia la conseguenza inevitabile della decisione della Corte Costituzionale. Se la Corte ha stabilito che una certa decisione è incostituzionale pur assunta con legge, non posso certo pretendere di prendere quella stessa decisione con un atto amministrativo. Mi sembra limpido. Ho letto commenti decisamente sopra le righe circa responsabilità attribuite al Tar sulla gestione dei rifiuti

in Valle d’Aosta; il Tar ha giudicato la legittimità di un atto, la decisione sul ‘come’ gestire i rifiuti è puramente politica e non spetta certo ai giudici amministrativi». Parole e musica dell’avvocato Riccardo Montanaro del foro di Torino che insieme ai colleghi Cristiana Romano e Roberto Jorioz ha rappresentato innanzi al tribunale amministrativo, Noy Ambiente SpA, capogruppo mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese formato da Dalmine SpA, Gea srl, Valeco SpA, Cogeis SpA, Ivies SpA nel ricorso – vinto – contro l’amministrazione regionale avverso

L’avvocato delle aziende riccorenti: «è la conseguenza inevitavile della decisione della Corte Costituzionale» la delibera attraverso la quale l’amministrazione regionale aveva revocato l’appalto per la costruzione del pirogassificatore, alla luce dell’esito del referendum del 18 novembre 2012. Il tribunale amministrativo impone alla regione il pagamento di settemila euro, annulla la deliberazione del Consiglio

regionale che fissava i nuovi obiettivi nella gestione dei rifiuti, escludendo la costruzione di impianti a caldo e obbliga l’amministrazione regionale ad affidare l’appalto a chi lo aveva vinto, entro il termine dei 30 giorni. La decisione del Tar riguarda la delibera 1242 del 5 settembre 2914 che «conferma la revoca della procedura d’appalto relativa all’affidamento in concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani della Valle d’Aosta». Ma la vicenda parte da più lontano, all’indomani dell’esito del referendum che il 18 novembre 2012 bocciava la rea-

lizzazione di impianti di trattamento a caldo per i rifiuti. Un mese dopo l’amministrazione regionale revocò l’appalto; l’associazione di imprese con capofila Noy Ambiente ricorse al Tar per annullare la revoca, ma i giudici bocciarono il ricorso. Nel frattempo però la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge ‘frutto’ del referendum popolare poiché la norma pone il divieto di trattamento a caldo dei rifiuti, ma secondo la Corte, questa competenza non spetta alla Regione. Da qui, il nuovo ricorso al Tar. ■ c.t.

Flash

Albergatori: mercoledì 28 si presenta lo ’speed date’ Sono oltre 80 gli operatori turistici già iscritti allo ‘Speed date turismo’, il workshop di formazione e consulenza aziendale proposto dall’Associazione degli albergatori della Valle d’Aosta. In collaborazione con Gp.Studios, l’Adava darà l’opportunità agli albergatori di usufruire di una delle quattro postazioni, con altrettanti consulenti, per venti minuti ciascuno. Si tratta di uno strumento innovativo che ha l’obiettivo di fornire strumenti pratici e completi di formazione attraverso una rapida consulenza personalizzata. Per favorire la partecipazione, l’evento sarà realizzato a Pré-Saint-Didier, Aosta, Saint-Vincent e Verrès. L’iniziativa verrà presentata mercoledì 28 ottobre, all’Hôtel HB di Aosta, in via Malherbes, alle ore 10.


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■ sindacale / Verso le elezioni sindacali del 27 e 28 ottobre

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Fiom e Savt: «Azienda particolare, ma strappato già buon integrativo» aosta - Saranno solo Savt Metallos e Fiom Cgil a contendersi i quattro posti di RSU (con tre RLS) nelle elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali di Inva, che si terranno martedì 27 ottobre e mercoledì 28 ottobre. La Cisl, che nella compagine in scadenza poteva contare su un proprio elemento, non sarà della partita, come conferma il segretario Fim Cisl Fausto Renna: «Non avremo un rappresentante - spiega Renna -, anche perché la procedura è stata aperta in maniera un po’ avventata, e non concordata come succede di solito, dal Savt e non siamo riusciti a trovare un lavoratore che sostituisse il nostro rappresentante trasferitosi per lavoro a Milano». «Normalmente sono le RSU uscenti ad attivare la procedura - spiega Edy Paganin, segretario di Savt Metallos , ma i tempi stringevano, ave-

vamo necessità di rinnovare le cariche e abbiamo pensato noi di accelerare le operazioni». Paganin sposta poi l’attenzione sulla realtà di INVA: «E’ un’azienda particolare spiega -, con azionariato totalmente pubblico, ma che applica il contratto dell’industria metalmeccanica. E’ un’azienda con 230 dipendenti e che è cresciuta tanto in questi anni, svolgendo ruoli anche delicati. Recentemente siamo riusciti a rinnovare il contratto integrativo: diciamo che è stato di mantenimento e consolidamento, ma è già qualcosa visti i tagli che si prospettano ogni giorno». «Dopo il buon risultato ottenuto alla Cogne questa sarà un’ulteriore tappa del rinnovamento delle RSU e del consolidamento della nostra presenza spiega il segretario della Fiom Enrico Monti -. La situazione in INVA è abbastanza positi-

va, visto che il rinnovo dell’integrativo è stato abbastanza buono, cosa non facile in una società in house, che si deve “barcamenare” tra i tagli e la spending review e il contratto nazionale metalmeccanico dall’altra. Inva ha un’attività significativa, è fondamentale per l’USL, per lo sviluppo della fibra ottica e come centrale unica di committenza, per questo la situazione è particolare. In ogni caso, siamo riusciti a superare la mazzata portata dal “Decreto Monti”, che prevedeva il blocco della contrattazione e siamo soddisfatti: con il rinnovo dei nostri rappresentanti puntiamo a tenere alta l’attenzione senza abbassare mai la guardia». I candidati saranno: Duke Cammareri, Milena D’Agostino e Daniela Satta (Fiom); Andrea Balzo, Sabrina Barbiero e Bruno Molino (Savt). ■ Alessandro Bianchet

Enrico Monti

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■ MELE / Troppo caldo, crollo del 40% per Cofruits; -10% per le altre qualità; prezzi invariati

Renetta, annata nerissima

Situazione meno allarmante per l’IAR: «Forse pagati errori di irrigazione» SAINT-PIERRE - Un calo della produzione di mele renette di circa il 40%, con relativa discesa dei prezzi all’ingrosso che, però, non si riflette nella vendita al dettaglio. In estrema sintesi è questo il risultato della raccolta delle mele in questo autunno 2015, che fa seguito a una delle estati più roventi degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda la Cofruits. Già, perché se la cooperativa di Saint-Pierre presenta questo tipo di situazione, lo stesso non si può dire di tutta la Valle, visto che i ricercatori dell’Institut Agricole Régional tracciano un bilancio decisamente meno pesante.

scorso anno è stato molto positivo per tanti frutteti, quest’anno c’è il normale anno di ripresa della pianta». Il calo è diffuso un po’ in tutte le zone coperte da Cofruits, ma il prezzo, anziché aumentare come suggerirebbe la scarsa quantità di prodotto, è caduto addirittura del 15%, con un calo del 7% del prezzo all’ingrosso, ma invece invariato per la vendita al dettaglio. «Qui la quantità conta poco - spiega Fassin -, perché con la preclusione del mercato russo e la nascita di coltivazioni nell’est Europa (Bulgaria e Romania in primis) il mer-

cato continentale è stato letteralmente invaso dalle mele, portando a una decurtazione di circa 7 centesimi al chilo del prezzo pagato ai frutticoltori». E la qualità? «Da questo punto di vista non si sono percepiti grandi deficit, ma dobbiamo ancora analizzare la situazione» conclude Fassin, che però apre le porte al futuro della cooperativa, che ha in cantiere tutta una serie di novità. La prima riguarda un processo di “zonificazione della produzione”. «Le renette che crescono vicino alla Dora sono avvantaggiate e lo stesso si può dire per le gol-

Qui Cofruits «Soprattutto per quanto riguarda le renette (per le altre qualità la produzione è diminuita di circa il 10% ndr.) il calo è consistente, visto che rispetto ai quasi 4 mila quintali dello scorso anno, quest’anno la produzione si attesta sui 2.400 quintali, con un calo di circa il 40% - spiega il presidente della Cofruits Attilio Fassin -. Le altre qualità sono sostanzialmente in linea con la passata stagione, mentre la renetta, essendo una mela parecchio delicata, ha risentito del grande caldo, che ha influito sulla dimensione e sulla pezzatura. Poi, sicuramente, sulle renetta per il 60-70% ha influito anche l’alternanza, visto che lo

den in collina, dove prendono più sole - illustra Fassin -. Grazie al nostro laboratorio chimico e ai processi di analisi effettuati, stiamo cercando di convincere i produttori a mettere le piantagioni nei posti migliori e a raccogliere nei giusti periodi: quest’anno abbiamo ritardato la raccolta di un paio di giorni e il risultato è stato che tutto l’amido delle mele si era trasformato in zucchero». Qui IAR Panorama un po’ più ottimistico quello delineato dagli esperti dell’Institut Agricole Régional,

Annata in chiaroscuro per le mele valdostane

come spiega il ricercatore Morgan Diemoz: «Per noi l’annata è stata abbastanza favorevole, con sì alcune varietà che probabilmente hanno una pezzatura non proprio ottimale e una dimensione un minimo ridotta, ma non riscontriamo reali problematiche. Insomma, nonostante il caldo diciamo che è un raccolto in linea con gli altri anni, anche se ovviamente bisogna fare delle distinzioni, con le renette e le Fuji che, essen-

do molto delicate, hanno patito più di altre». Alcuni coltivatori, però, sembrano aver pagato il caldo: «Questo è successo a chi non ha curato in maniera particolare l’irrigazione - conclude Diemoz -. Con un’estate come questa il discorso dell’idratazione diventa fondamentale e una gestione del frutteto “all’acqua di rose” non viene perdonata in condizioni climatiche così particolari». ■ Alessandro Bianchet

AZIENDE VINICOLE

Les Crêtes e La Crotta de Tanteun e Marietta trionfano a Golosaria MILANO - Nuovi riconoscimenti in questo anno da incorniciare per le aziende vitivinicole valdostane. Les Crêtes di Aymavilles e La Crotta de Tanteun e Marietta di Aosta, infatti, sono state premiate da Paolo Massobrio e Marco Gatti nell’ambito della 10ª edizione della manifestazione Golosaria, rassegna di cultura e gusto promossa da Club di Papillon, tenutasi a Milano dal 17 al 19 ottobre. L’evento accende i riflettori sui migliori produttori artigianali d’Italia, selezionati dal libro Il Golosario di Paolo Massobrio. Questi si danno appuntamento,

ogni autunno, a Milano, e in primavera nel Monferrato, per mettere in mostra le eccellenze gastronomiche italiane. Paste, sughi, formaggi, salumi, dolci artigianali, birra, cioccolato accanto alla selezione di 100 migliori vini d’Italia, i Top Hundred. L’azienda Les Crêtes di Costantino Charrère è stata premiata insieme ad altre venti cantine, una per regione, come campioni del vino italiani. La scelta ricade su una cantina già premiata negli anni precedenti come azienda “Top Hundred” italiana, ma che nel tempo ha saputo svilup-

pare innovazione e creatività mantenendo una qualità costante, anzi superandola. Mentre a “La Crotta de Tanteun e Marietta” del giovane Federico Marcoz è andato il riconoscimento di cantina “Top Hundred” 2015 con il Vallée d’Aoste Pinot Gris 2013 Bizelle, presentato al pubblico nello stand e abbinato a una crema di castagne valdostane con una emulsione di lardo di Arnad, piatto preparato dallo chef Paolo Vai che è anche l’autore del rosone disegnato sull’etichetta. ■ Simonetta Padalino Costantino Charrère e Federico Marcoz


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E C O N O M I A & L AVO RO

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Economia

Flash

Federdistribuzione: lavoratori in sciopero ÂŤSiamo preoccupati, se non si arriva alla firma di un accordo, gran parte dei lavoratori rimarrĂ senza contratto nazionaleÂť. Commenta cosĂŹ Isabelle Buillet, segretario generale della Filcams Cgil VdA, in vista dell’assemblea convocata per mercoledĂŹ 28 ottobre alle 21 nella sede della Cgil in via Binel ad Aosta. A organizzarla è la Filcams Cgil Regionale, che ha chiamato a raccolta i lavoratori delle aziende aderenti a Federdistribuzione (Famila, Self G4, Euronics, gruppo Carrefour, Limoni, Oviesse, Combipel, Despar, ecc), per parlare della mancata firma del contratto nazionale da parte di Federdistribuzione e dello sciopero nazionale indetto per il 7 novembre e il 19 dicembre 2015. ÂŤDopo due anni di negoziato - spiega Filcams Cgil VdA - le trattative si sono rotte a causa delle rigiditĂ di Federdistribuzione, che si è rifiutata di prendere in considerazione la piattaforma presentata da Filcams, Fisascat e UILTuCSÂť. L’alt da parte di Federdistribuzione riguarda anche altro: ÂŤSi è dichiarata indisponibile a erogare aumenti salariali, cosĂŹ come previsto dal recente rinnovo del CCNL Confcommercio, se non attraverso una dilazione della decorrenza e durata nel periodo 2016/2018 - continua il sindacato -. Ha posto la necessitĂ , ai fini di un presunto recupero di produttivitĂ , di determinare un grave arretramento rispetto ad alcuni istituti, intervenendo su automatismi, permessi retribuiti, distribuzione dell’orario di lavoro e sospensione dell’incidenza di 13ÂŞ e 14ÂŞÂť. Le richieste avrebbero portato alla rottura, sancendo ÂŤuna distanza incolmabile tra le posizioni. Ad aggravare la situazione - conclude Filcams Cgil VdA -, le continue disdette della contrattazione integrativa aziendale che determinano un forte peggioramento di diritti e perdita salariale e le procedure di licenziamento collettivo, i contratti di solidarietĂ , il ricorso alla cassa integrazione, ormai all’ordine del giorno; il risultato sono punti vendita spesso aperti anche 365 giorni all’anno e 24 ore al giornoÂť.

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â– LAVORO E FORMAZIONE / Consegnati gli attestati dei corsi biennali di qualifica professionale

Il 60% ha giĂ trovato occupazione In 46 hanno preso parte alle lezioni di Projet Formation per estetista, acconciatore, impiantista elettrico e termoidraulico Sara SERGI Inviata alla Pepinières AOSTA - ÂŤNon dovete avere paura della crisi, il futuro siete voiÂť. Matteo Fratini, presidente del Progetto Formazione, ha aperto cosĂŹ la cerimonia di consegna degli attestati di qualifica professionale, venerdĂŹ alla PĂŠpinière des Entreprises di Aosta. Qualcuno fra i 46 ragazzi che hanno concluso il corso biennale di qualifica professionale è arrivato in ritardo, altri non hanno potuto partecipare. La ragione? Molti hanno giĂ trovato un impiego. I corsi, rivolti ai giovani di etĂ compresa fra i 16 e 20 anni che non hanno portato a termine il canonico percorso di studi ÂŤsi dimostrano una buona risposta alla crisi di lavoro del mercato attuale - ha spiegato Erik Lillaz, coordinatore del progetto -; in dieci anni abbiamo qualificato 280 ragazzi nel settore del benessere e dell’impiantisticaÂť. E anche quest’anno sono i numeri a parlare: fra i giovani che hanno concluso i corsi di estetista e acconciatore il 60% ha giĂ un’occupazione e la percentuale è di poco superata dai ragazzi con qualifica di impiantista elettrico e termoidraulico. L’obiettivo è quello di ÂŤistituzionalizzare i percorsi di formazione anche in Valle d’Aosta - ha dichiarato l’assessore alle AttivitĂ produttive Raimondo Donzel, durante la consegna degli attestati-, si tratta di un modo diverso di imparare che deve avere la stessa dignitĂ del consueto percorso di istruzioneÂť. É l’aspetto pratico

Foto di gruppo per i diplomati al termine del corso biennale di qualifica professionale

ad aver attirato Omar Tarhia che ha abbandonato la scuola in cerca di ÂŤun corso meno incentrato sulla teoria rispetto agli insegnamenti tradizionaliÂť. Sandy Morganti, qualificata come estetista, ha deciso invece di proseguire il suo percorso di crescita professionale: ÂŤVolevo entrare in un mondo diverso dalla scuola, sono certa di aver fatto la scelta giusta e ho deciso di specializzarmi a MilanoÂť. C’è poi chi ci è arrivato per caso e ne è pienamente soddisfatto:

Gabriel Darilio De Cristo e Kristian Jaku

I DIPLOMATI ESTETISTA DI BASE: Noemi Bosio, Martina Damasco, Simona Consuelo Marin, Sandy Morganti, Sara Onaiki, Dorina Florina Palade, Krystsina Preato Kharlamova, Erika Ruggiero, Georgiana Stoleriu, Martina Tribunella, Martina Vallet, Chiara Caterina Viglianisi, Daniela Bashaj. ACCONCIATORI DI BASE: Jamila Caglianone, Gabriel Darilio De Cristo, Clarissa Diano, Ylenia Henriet, Vanessa Impieri, Virginia Marpegan, Ana Nastasa, Federica Pugliesi, Anais Noemi ScirĂŠ, Joanna Barbara Seba-

stian, Sara Zordan, Fabiola Mascaro. IMPIANTISTA ELETTRICO: Luca Auddino, Demjan Bashaj, Christian Garofano, Zouhair Mamjoud, Egon Marchetto, Liam Marchetto, Diego Pizzimenti, Saverio Rossi, Daniel Andrei Barcan, Davide Pitzus. IMPIANTISTA TERMOIDRAULICO: Francesco Belgio, Alessandro Brunet, Angelo Cacciatore, Daniele Catalano, Nicholas Datrino, Kristian Jaku, Martin Larosa, Cristian Marazzato, Gabriele Rao, Omar Tarhia, Daniele Stumbo.

ÂŤSono appena uscito dal lavoro dove sono stato assunto dopo aver fatto lo stage. É stata una bella esperienza, soprattutto grazie a professori estremamente qualificatiÂť ha detto Gabriel De Cristo, orgoglioso del suo attestato di acconciatore. Per alcuni invece è un sogno che si avvera: ÂŤHo sempre voluto fare l’idraulico - ha raccontato Kristian Jaku -, non ho ancora trovato un lavoro, ma sono certo che grazie a questa qualifica lo troverò prestoÂť.

Sandy Morganti e Omar Tarhia

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Ao s ta

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lunedì 26 ottobre 2015

■ quartiere dora / Funziona sempre la tradizionale castagnata

Caldarroste di solidarietà

I soldi raccolti servono al Team Dora anche per aiutare i cittadini in difficoltà aosta - Animazione, socializzazione, solidarietà e sempre un occhio di riguardo verso l’ecologia. Sono questi gli obiettivi del Team Dora Onlus che come ogni anno organizza la tradizionale castagnata di quartiere. Protagoniste della giornata non sono solo le caldarroste, ma anche le frittelle di mele, le patatine fritte e, soprattutto, la solidarietà. «La castagnata oltre a essere un modo per far conoscere le persone del quartiere, ci permette anche di raccogliere fondi per la nostra associazione e farci conoscere meglio dagli abitanti» spiega il presidente dell’Onlus, Marco Tonin. Infatti, il team Dora mira ad aiutare le persone in grave difficoltà economica, pagando loro una bolletta, un affitto o facen-

Liliano, Costantino, Bemba, Moustafa e Valter alle prese con le deliziose caldarroste

Sorridenti Luigi, Antonio e Federico

I volontari del Team Dora Onlus

do loro la spesa per la settimana. «Operiamo nell’immediato, i nostri sono aiuti emergenziali che sostengono le famiglie nello stesso momento in cui ne necessitano. La rapidità del servi-

zio è il nostro fiore all’occhiello e questa manifestazione, oltre alla festa di paese e al carnevale, è un’ottima occasione per crescere e potenziare così il nostro lavoro» commenta Marco che,

soddisfatto, racconta che ogni anno riescono a vendere circa cento chili di castagne e che, quindi, «per essere una semplice festa di quartiere non possiamo che essere più che soddisfat-

ti». Quest’anno la castagnata si è svolta sabato 24 ottobre nella piazza della quartiere e, come ogni volta, ha attirato molte persone, tra cui tantissimi bimbi, contenti della manifestazio-

La cuoca Rosetta

ne: «Mi piacciono molto le castagne, poi queste le ha cucinate mio nonno e sono ancora più buone» commenta sorridendo il piccolo Jacopo. ■ Ursula Ferrari

Jacopo e Fabio

Tommaso, Ilaria, Francesca, Nadia e Michelle

Tennis e maneggio: c’è l’appalto Si allontana il project financing aosta - Così, molto probabilmente, si eviterà un altro periodo di chiusura e disagio per gli utenti, ma l’ipotesi di un project financing, per ora, si allontana. Questo il risultato della delibera di giunta, presentata giovedì scorso, nella quale vengono definite le linee guida degli appalti per il rinnovo della concessioni del tennis di piazza Mazzini e del maneggio di regione Tzamberlet, entrambi in scadenza a fine anno. Per quanto riguarda l’impianto tennistico, reduce da un affidamento annuale al Tennis Club Aosta di Vincenzo Gerbino, che con tutti i vari ritardi è durato molto meno dell’annualità, la nuova proposta prevede una concessione di tre anni, rinnovabile per altri tre, con abbattimento del canone. Rispetto all’assegnazione precedente, infatti, il costo per il gestore si attesterà sui 7.560 euro annui, calando dell’80%, con i costi di manutenzione e le utenze che saranno interamente a carico del gestore. «Questa scelta è stata fatta per dare continuità al servizio ed evitare chiusure - spiega il sindaco Fulvio Centoz -, ma anche per scaricare di lavoro gli uffici comunali e attirare i privati. Con una gestione lunga, infatti, puntiamo a stimolare l’interesse di coloro che vogliono investire nella struttura: l’assegnazione, infatti, prevede una gara

in cui l’85% del punteggio sarà costituito dal progetto e il 15% dall’offerta economica». Simile il discorso per il maneggio di regione Tzamberlet, attualmente gestito dal circolo Ippico San Maurizio. Qui l’appalto sarà caratterizzato da un contratto di quattro anni, più un possibile rinnovo per altri due, con il canone fissato in 2.518,50 euro e le spese a carico del gestore. C’è però l’ombra della scuola polmone a incombere sul futuro della struttura: «L’appalto della scuola dovrebbe concludersi nei prossimi giorni e il cantiere andrà in qualche modo a interferire sulla struttura del maneggio, visto che alcuni box saranno sostituiti e verranno installate delle recinzioni per delimitare l’area di cantiere - continua il primo cittadino -. Le condizioni devono essere chiare, ma anche per questo abbiamo scelto di portare a quattro anni il contratto, visto che entro quella data potrebbe essere pronto il nuovo maneggio che sorgerà nell’ex area Cogne». La struttura, in realtà, avrebbe dovuto essere già pronta nel 2014, ma è al centro di continui rinvii: «In quattro anni avremo tutto il tempo di fare le valutazioni del caso - conclude Centoz - e magari di pensare a un trasferimento nel caso in cui i lavori accelerassero». ■ Alessandro Bianchet


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■ L’INIZIATIVA / “Gelati” i commercianti di via Torino nella serata “Te la do io la buca” in cui è stato presentato un dossier sul teleriscaldamento

«Risarcimento difficile, Telcha era autorizzata»

Regista dell’incontro il nuovo meetup del M5S; torna a galla il “caso caldaie”: «65 mila euro spesi inutilmente» AOSTA - Telcha al centro del mirino, ma non solo. A lei, infatti, nelle lamentele dei cittadini e negli interventi degli organizzatori si sono uniti tutti i vari disagi legati alla viabilità che caratterizzano questo periodo nero aostano. E’ stato tutto questo “Te la do io la buca”, la serata organizzata dal nuovo meetup del Movimento 5 Stelle, che venerdì sera all’Hostellerie du Cheval Blanc ha riunito intorno a un tavolo il consigliere regionale Stefano Ferrero, il consigliere comunale Luca Lotto, l’avvocato Federica Gilliavod e l’ingegnere Alessio Ciocca, direttore commerciale di Telcha. La serata è stata l’occasione per i pentastellati di presentare il dossier sul teleriscaldamento (appunto “Te la do io la buca”), nonché un piccolo manuale di autodifesa per i cittadini, proprio per i danni provocati da buche o altri disagi sulle strade. E’ stata l’avvocato Federica Gilliavod ad aprire la serata, spiegando come sia «difficile ottenere un risarcimento per danni da un ente pubblico, in quanto, tra le altre cose, l’onere della prova è interamente a carico dell’attore». A questo punto, il consigliere Lotto ha chiesto se «le lamentele e la richiesta di risarcimento dei commercianti, per un calo d’introiti dovuto al cantiere Telcha, avviato davanti ai loro negozi senza alcun preavviso, possa trovare ascolto». La risposta dell’avvocato Gilliavod lascia poche speranze: «La società era autorizzata a svolgere i lavori – spiega – per questo un ri-

IL MANUALE

Cittadini: autodifesa in sei punti

Tanti i presenti alla serata “Te la do io la buca”; nel riquadro i relatori

sarcimento sarà difficile da ottenere». Ma chi doveva occuparsi della comunicazione dell’inizio dei lavori? Risponde l’ingegnere Ciocca: «È Telcha che , attraverso degli aperitivi offerti ai residenti della zona interessata, si

occupa di informarli. I lavori del secondo lotto sono stati concordati con il Comune». La parola passa al pubblico, tra cui c’erano molti commercianti, che riportano storie di disagi quotidiani e mancati guadagni cau-

«Ogni sera riprendiamo il carretto e lo portiamo in azienda, dove lo svuotiamo dando eventuali rimanenze ai vitellini e procediamo alla ripulitura» spiega Ivo Carlon, che insieme al figlio Manuele si occupa della gestione del distributore. Il carretto viene ricaricato ogni mattina intorno alle 4.30 con 300 litri di latte appena munto e riportato nelle vie di Aosta a partire dalle prime ore del mattino, fino alle 19 circa. Il costo del latte genuino e che non subisce alcun trattamento termico - è di un euro al litro, ma è possibile acquistarne anche in quantità minori, fino ad arrivare, per chi avesse voglia di berne un solo bicchiere, a 20 centesimi. È inoltre presente un distributore di bottiglie in plastica e in vetro, che possono essere riutilizzate. Sono già tanti ad aver approfittato di questo servizio e la speranza dei titolari è che abbia successo: «Per il momento è solo l’inizio - dice Ivo Carlon -

«Telcha è la più grande impresa di teleriscaldamento in Europa – spiega – per fare certi lavori questi disagi sono inevitabili, ma se si pensa che questa sia un’infrastruttura utile, la si fa. Tutti i vostri suggerimenti per

Viale Europa: «Caos parcheggi e viabilità con l’apertura dell’Area Megalitica»

AOSTA - Un passo indietro a livello di presenze, ma comunque tutta una serie di spunti interessanti su cui lavorare. Non c’è il pienone dei passati appuntamenti nel Caffé con il sindaco andato in scena sabato nella biblioteca di viale Europa, dove a fine mattinata non sono nemmeno una decina i cittadini che si sono presentati al colloquio con il primo cittadino. «E’ stato un po’ più tranquillo delle altre volte - ammette il primo cittadino Fulvio Centoz -, si sono presentate sei persone per una chiacchierata anche più informale del solito». Non è mancata

l’esposizione di problemi e disagi: «La cosa che più preoccupa è la situazione della viabilità e dei parcheggi in vista della futura apertura dell’area megalitica di via Saint-Martin-de-Corléans rivela Centoz -. E’ un argomento su cui stiamo riflettendo da tempo, perché effettivamente in zona non ci sono parcheggi di grandi dimensioni; sarà una cosa da valutare bene in vista, si spera, della prossima apertura». Uno dei pochi presenti ha esposto al sindaco una problematica particolare che riguarda la collina di Aosta: «Nella parte alta di Aosta c’è un grave pro-

Latte fresco in centro con il carretto itinerante

L’idea

sati dal cantiere. C’è chi ritiene che la responsabilità ultima sia del Comune, chi, invece, non è ancora del tutto convinto della “bontà” del teleriscaldamento. Tocca di nuovo all’ingegnere Ciocca prendere la parola:

CAFFE’ CON IL SINDACO

■ L’IDEA / L’esperimento dell’azienda agricola Grand-Pré riscuote già molti consensi

AOSTA - Latte crudo a portata di mano ogni giorno. Da una settimana è possibile acquistare il latte appena munto anche ad Aosta, grazie a un “carretto del latte” itinerante. L’idea nasce circa sei mesi fa a Maria Cristina Bieller, proprietaria dell’azienda agricola Grand-Pré di Châtillon, e al marito Ivo Carlon. L’azienda già da due anni si occupa della vendita di latte crudo attraverso alcuni distributori automatici fissi in Media Valle. Ad Aosta è stato scelto di rendere la latteria itinerante: è possibile trovarla a giorni alterni in piazza della Repubblica (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato) e in piazza Arco d’Augusto (martedì, giovedì e domenica).

AOSTA - Cosa fare in caso di danni? È a questa domanda che il manuale di autodifesa del cittadino, presentato dal meetup “Aosta a 5 stelle”, tenta di dare una risposta. I sei punti contenuti in questa mini-guida possono a prima vista sembrare ovvi, ma, spesso, presi dall’agitazione del momento, ci si dimentica di osservarli. Si parte dal fare fotografie del manto stradale, chiamare la polizia e dall’indispensabile ricerca di testimoni, per poi passare alla visita in pronto soccorso in caso di danno fisico e alle richieste di preventivo. Infine la raccomandazione di inviare il tutto tramite raccomandata A/R all’ente proprietario della strada o responsabile.

blema di deflusso dell’acqua - spiega il cittadino -. Soprattutto in questo periodo in cui le piogge torrenziali non sono più un evento isolato, ma avvengono sempre più spesso. Vista la pendenza, i molti terreni incolti e la mancanza in alcune zone di canali di scolo, quando ci sono le famose “bombe d’acqua” il defluire della stessa diventa a dir poco difficoltoso. L’amministrazione si era mossa a seguito dell’alluvione del 2000, ma poi il progetto è stato dimenticato nel cassetto». E’ conscio della situazione il sindaco: «Non era mai stata segnalato, ma è

noto che soprattutto nella zona a ridosso di via Saint-Martin-de-Corléans questo sia un problema sentito. La cura del territorio collinare e del deflusso dell’acqua non è una cosa semplice: sono interventi di un certo tipo, che richiedono un approfondimento, ma non si possono rimandare, perché poi quando succede qualcosa è troppo tardi». Il prossimo appuntamento con il Caffé con il sindaco è fissato per sabato 7 novembre dalle 9 alle 10.30 nella ex latteria di Excenex/Arpuilles. ■ Alessandro Bianchet

il futuro sono ben accetti». Caso caldaie Infine, il consigliere Lotto porta all’attenzione del pubblico il caso della maxicentrale di riscaldamento delle Case Giacchetti e della scuola Ramires: entrambe sono state in funzione poco più di sei mesi, per essere poi sostituite dal teleriscaldamento, e sono costate 65 mila euro al Comune. «In Valle non c’è visione di prospettiva – commenta il consigliere Ferrero – si lavora solo sulle emergenze. La maggioranza prende decisioni senza tener conto del futuro». Il nuovo meetup La serata è stata anche la prima uscita ufficiale del nuovo meetup “Aosta a 5 stelle”, che che va ad aggiungersi a quelli già esistenti «per rendere ancora più efficace l’azione sul territorio - spiegano Stefano Ferrero e Luca Lotto -. Il nuovo meetup è un valore aggiunto perché è un altro gruppo di cittadini che si occupa di cittadini. Con le ultime votazioni abbiamo raddoppiato gli eletti in Comune, questi nuovi sforzi nascono perché ormai siamo in tanti. Il M5S è composto da tante anime, tutte con un obiettivo comune, ma c’è comunque bisogno di conciliare esigenze diverse. Essere in due darà modo ai gruppi di confrontarsi in una sana competizione. È importante sottolineare che ogni iniziativa di un singolo 5 stelle deve avere il consenso da un eletto, che fa da garante». ■ Michela Borgis

Country n e e w o ll a H Il primo targato VDA

n e e w o l l Ha

y r t n u o C

Il distributore di latte itinerante

e in base a come andranno gli affari possiamo anche pensare di spostare il carretto in altre zone della città. Potenzialmente abbiamo l’autorizzazio-

ne a spostarci su tutta la zona di Aosta, l’importante è che l’Usl, che monitora il nostro prodotto, ne sia a conoscenza». ■ Sara Sergi

SICUREZZA STRADALE

«Situazione non allarmante, ma vigileremo» AOSTA - La creazione di un tavolo con le forze dell’ordine, la polizia locale, il 118 e l’amministrazione comunale per tenere sotto controllo la situazione. Questa l’ipotesi emersa dalla riunione della seconda commissione consiliare che lo scorso martedì si è riunita alla presenza del vice comandante dei vigili Fulvio Boero, del dirigente comunale Silvano Salvador e dell’assessore alla Viabilità Luca Lancerotto, per discutere un ordine del giorno presentato dal vice presidente del Consiglio, Etienne Andrione, in materia di sicurezza stradale. Lo scopo del consigliere UVP era quello di accendere i fari soprattutto sulla situazione degli attraversamenti pedonali nel capoluogo aostano. I dati riportati dalla polizia locale e che emergono dalla commissione presieduta da Luca Girasole non sono allarmanti: «I dati sono un minimo confortanti - spiega Girasole -, perché nel paragone con realtà simili alla nostra come Biella e Imperia, ad esempio, emerge un -20/30% di incidenti che coinvolgono pedoni investiti sul-

le strisce pedonali. In totale, da gennaio 2014 a giugno 2015 sono stati 28, con un caso mortale (con decesso non direttamente collegato, in quanto avvenuto dopo sei mesi) e senza una concentrazione particolare in determinate zone. Inoltre, Salvador ha evidenziato come tutti gli attraversamenti pedonali siano a norma: chiaro che comunque l’attenzione è massima». Attenzione che va aumentata anche per quanto riguarda gli ingressi delle scuole, come richiesto dalla consigliera pentastellata Patrizia Pradelli: «Ad esempio al Quartiere Dora c’è una situazione delicata - conferma Girasole -, ma è facilmente risolvibile aprendo un po’ prima il portone. Comunque l’assessore Lancerotto chiederà la disponiblità a carabinieri, polizia stradale, polizia locale e 118 per riunirsi annualmente al fine di tenere sotto controllo la situazione: per ora non crediamo che siano necessari studi e approfondimenti particolari, perché le condizioni non paiono allarmanti». ■ al.bi.

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lunedì 26 ottobre 2015 I.P.

Provato per voi il nuovo Doblò Cargo della Concessionaria Nuova AutoAlpina di Charvensod

Nuovo Fiat Doblò Cargo: furgone a chi? Per chi lavora, un grande alleato funzionale, confortevole, produttivo ed efficiente

E

ccoci finalmente a testare quello che è diventato nel corso degli anni una vera e propria icona per il marchio Fiat: signore e signori il nuovo Doblò 2015. La prima serie nasceva nel 2000, realizzata a partire dal pianale della Punto prima serie e contraddistinta da un design esterno ben più moderno rispetto al vecchio Fiorino che andava sostituendo. Negli anni si è fatto più maturo, specialmente con il passaggio alla seconda generazione, nel 2009, quando è cresciuto sia nelle dimensioni, che nella raffinatezza meccanica e nella qualità degli interni. Basta solo un numero per far capire il suo successo: 1,4 milioni. È questo il numero di esemplari costruiti dalla sua nascita ad oggi. Ma scopriamo insieme le caratteristiche e l’ultimo step evolutivo del NUOVO DOBLO CARGO, che l’A.D. di NuovaAutoalpina Roberto Richetti mi ha gentilmente concesso di testare per voi. Per quanto riguarda l’estetica, la novità più evidente è sicuramente il frontale che mostra dei nuovi gruppi ottici più sottili rispetto a prima, raccordati tra loro in modo originale da una lunga mascherina, che strizza l’occhio alle soluzioni estetiche dell’ultimo Ducato. Salendo a bordo si apprezza immediatamente la nuova plancia, che pur mantenendo l’impostazione del modello precedente, adotta gli stilemi dei modelli più recenti del gruppo

FCA: a disposizione un’ampia offerta di sistemi infotelematici di ultima generazione, con telefonate in vivavoce e porte USB/AUX. Inoltre, schermo touch a colori da 5” e comandi al volante. Per il resto si possono apprezzare l’elevato spazio a bordo caratteristica tipica delle multispazio, ma anche l’intelligenza con cui sono stati pensati i numerosi vani portaoggetti. Molto interessante la possibilità di avere tre sedili anteriori sulla versione furgone, una caratteristica unica nella categoria, oltre allo schienale sedile centrale ribal-

Riassumendo FIAT DOBLÒ CARGO

ABITABILITÀ

MOTORE

CONFORT

CONSUMI

FUNZIONALITÀ

ACCELERAZIONE

ACCESSORI

SICUREZZA

CAPACITÀ DI CARICO

FRENI

POSTO GUIDA

PREZZO

tabile, quello del passeggero ripiegabile con un vano sottosedile molto utile. La qualità in generale sale rispetto a prima, senza perdere di vista la missione originaria di questa multispazio: caricare al massimo. Dietro il separé, con differenze in base alla lunghezza del passo e all’altezza del tetto, spazio a un volume fino a 5,4 m³, nei quali è possibile caricare un peso rimorchiabile di una tonnellata. Questo mezzo, del resto, è stato progettato per essere al top della categoria per prestazioni e soluzioni ergonomiche, come dimostrano la forma

regolare del vano carico, le comode maniglie (sia esterne verticali che interne a “pullcup”), la pratica apertura a 180° delle porte posteriori e la porta laterale scorrevole che, grazie alla sua ampia apertura, permette di accedere al vano di carico anche in spazi ristretti. La sua bassa soglia di carico agevola le operazioni di carico/scarico, mentre al volumetria superiore a 5 m³, la capacità di carico superiore a 1 tonnellata e la lunghezza interna fino a 3,4 mt, rendono Nuovo Doblò Cargo perfetto per qualsiasi utilizzo, riconfermandolo “Best in Class” nella sua categoria. Il Fiat Doblò ha anche i motori giusti per andare oltre l’orario di lavoro. La gamma si apre con il 1.4 benzina aspirato da 95 cavalli (70 kW) a 6.000 giri al minuto, con 127 Nm di coppia, abbinato ad un cambio manuale a cinque marce. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 15,4 secondi e velocità massima di 161 km/h per lui, con un consumo medio dichiarato di 7,2 litri per 100 km (165 g/km di CO2). C’è poi il più brillante 1.4 turbo benzina da 120 cavalli (88 kW) a 5.000 giri al minuto con 206 Nm di coppia. Il cambio è un manuale a sei rapporti, che consente un’accelerazione da 0 a 100 km/ h in 14,5 secondi e velocità massima di 165 km/h. Consumi ed emissioni sono rispettivamente di 7,2 litri per 100 km e 169 g/km di CO2. Quest’ultimo motore è disponibile anche nella versione Natural Power a metano. Passando al fronte dei diesel Multijet, troviamo un 1.6 ed un 2.0. Il primo è disponibile nelle varianti da 90 cavalli (66 kW) o 105 cavalli (77 kW), entrambe con 290 Nm. Entrambi montano un cambio manuale a sei marce, mentre per la variante da 90 cavalli si può avere anche il cambio Dualogic robotizzato, sempre con sei rapporti. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 14,9 secondi per il 90 cavalli e 13,4 per il 105 cavalli, mentre la velocità di punta è di 158 km/h e di 164 km/h. I consumi? 5,5 litri per 100 km (145 g/km di CO2) e 5,2 litri per 100 km (138 g/km di CO2), rispettivamente per la versione da 90 e da 105 CV. Il top di gamma è rappresentato dal generoso 2.0 litri Multijet 135 cavalli a 3.500 giri/minuto, con 320 Nm e cambio manuale a sei rapporti. Accelerazione 0-100 km/h in 11,3 secondi e velocità massima di 179 km/h, mentre il consumo medio dichiarato è di 5,9 litri per 100 km (156 g/km di CO2). Motori giusti per la più ampia gamma del segmento: potete scegliere tra DOBLO’ CARGO Furgone, Maxi, Tetto Alto, XL, Work Up, Cabinato con Pianale, Combi. Sette versioni e un’unica certezza: è questo il vostro miglior alleato al lavoro. Michel Henry


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VA L DI G NE

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m o n t b la n c

■ morgex / Al Pavillon du Mont Fréty la cooperativa scopre le nuove etichette

La nuova Cave si presenta su Skyway

Il salone del Mont Fréty dedicato alla Cave du Mont Blanc

morgex - La Cave du Vin Mont Blanc de Morgex e La Salle cambia immagine, ma mantiene la stessa anima, stesso cuore e stessa passione di sempre. Questa mattina, lunedì 26 ottobre, alla presenza di numerosi ospiti sarà presentata ufficialmente la nuova immagine della cooperativa vitivinicola di Morgex nel contesto unico e suggestivo della prima stazione della SkyWay del Monte Bianco, al Pavillon du Mont Frety. La cooperativa vitivinicola ha cambiato il logo e la ragione sociale già da qualche mese e presenterà in questa occasione anche le nuove etichette. Il nuovo nome, Cave du Mont Blanc, più immediato, e di fatto già utilizzato dalla maggior parte delle persone, sottolinea

l’appartenenza della cantina al territorio. Il cambiamento vuole dare un’idea ancora più concreta della vicinanza dei vigneti, tra i più alti d’Europa, al Monte Bianco, e sottolineare di conseguenza il concetto di viticoltura eroica. E per accentuare questa vicinanza, da qualche tempo è possibile spumantizzare al Pavillon. All’interno della cantina, grazie al progetto iniziato nel 2007 al rifugio Monzino, si produce lo spumante metodo classico Vallée d’Aoste Dop Blanc de Morgex et de La Salle “Cuvée des Guides”. La lavorazione è frutto dell’attento studio sperimentale e sarà interamente svolta a 2.173 m slm. Altitudine e temperature producono caratteristiche uniche e rare. ■ Simonetta Padalino

■ pré-saint-didier / Unico sacerdote ad aprire la parrocchia a un profugo nell’inchiesta de l’Espresso

Don Granelli esempio positivo di accoglienza Il parroco: «Ha suonato una sera, gli avevo trovato posto dai padri Somaschi» Pré-Saint-Didier - «Ah ecco perché alla fine non sono venuti! Li abbiamo aspettati fino a tarda sera...». Don Rodolfo Granelli, parroco di PréSaint-Didier è l’inconsapevole “eroe positivo” dell’inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti, pubblicata su l’Espresso di venerdì 23 ottobre, sull’invito che papa Francesco ha fatto a parrocchie e comunità religiose di ospitare una famiglia di migranti. Il giornalista si è finto profugo e ha cercato ospitalità in diverse parrocchie in Italia, Francia, Svizzera e Germania per sé e la sua famiglia. Ventitre le porte alle quali ha bussato, solo quella di don Granelli si è aperta.

«Soltanto una volta, una sera all’ora di cena, un sacerdote apre la porta. Ascolta e dice: «venga, venga». Sfoglia l’agenda e si mette a telefonare. Po-

ste, Ma è l’eccezione, tra molti Ponzio Pilato in abito talare» scrive il giornalista. A Pré-Saint-Didier il finto profugo kurdo iracheno, Ibrahim

...Pillole di Valdigne... Pillole di Valdigne...

Consigli comunali

La salvaguardia degli equilibri di bilancio impone ai Comuni la convocazione dei Consigli comunali entro il 30 ottobre. A La Thuile l’assemblea si riunirà oggi, lunedì 26 alle 21, e si occuperà anche della commissione di gestione della biblioteca e di un regolamento sulle case mobili. Anche a Pré-Saint-Didier, martedì 27 alle 178, si parlerà anche di biblioteca e di commissione valanghe, mentre a Morgex, giovedì 29 alle 18, si discuterà dell’acquedotto di Arpy,

Morgex is happy, Mariarosa Magro fa ballare il paese

Morgex - Quasi 9.000 visualizzazioni in pochi giorni per “Morgex is happy”, il videoclip girato sulle note di Pharrel Williams e la sua “Happy”, realizzato da Mariarosa Magro, impiegata nell’impresa edile del marito, con la passione per le videocamere e i sorrisi. L’autrice ha coinvolto un po’ tutte le realtà del paese dagli abitanti impegnati a fare la spesa al supermercato, ai commercianti, dai medici del poliambulatorio agli insegnanti e gli alunni delle elementari, dagli sportivi a chi dello sport è assessore, fino ad arrivare a sindaco e parroco ritratti insieme sulla piazza. «Lavoro da sola in uno stanzino tutto il giorno, mi mancavano tanto i sorrisi e allora ho cercato un modo per sorridere e far sorridere anche gli altri - spiega l’autrice del video -. Sono ormai 19 anni che vivo in Valle d’Aosta, ma mi sento ancora un turista e come tutti i turisti pensavo che i valdostani fossero un po’ chiusi e poco sorridenti, con questo video ho voluto dimostra-

co dopo, in tempo per la notte, la famiglia di Bilal ha un tetto sotto cui dormire al sicuro. Don Rodolfo dimostra che la solidarietà è possibile, esi-

re che non è così! Che la Valle è giovane, accogliente e ha voglia di divertirsi». Soddisfatto dell’iniziativa anche il sindaco Lorenzo Graziola: «Credo che sia una buona idea riuscire a sorridere di noi stessi e non prendersi sempre troppo sul serio». ■ e.d.

infine, venerdì 30 a La Salle l’assemblea sarà l’occasione per assumere le determinazioni del caso in merito al Legato Plassier. Courmayeur, mozione sull’area pedonale La minoranza consiliare ha depositato venerdì 23 ottobre una mozione sull’area pedonale nel centro storico istitutita dal mese di giugno per valutare la sperimetazione ed eventuali correttivi. La mozione chiede inoltre di implementare la dotazione della polizia locale

Bilal, arriva dopo aver ricevuto l’ennesino no dalla parrocchia di San Pantaleone di Courmayeur come racconta Gatti nel suo servizio. Don Granelli se lo ricorda bene il finto iracheno che aveva suonato alla sua porta. «Io non avevo posto per lui e la sua famiglia, ma ero riuscito a trovare una sistemazione contattando i padri Somaschi a Entrèves». Alla casa per vacanze La Madonnina padre Roberto Marongiu, ora trasferito a Genova, e padre Matthieu Ntahizaniye, arrivato da poco per sostituirlo, avevano preparato un letto per Bilal e la sua famiglia. «Abbiamo aspettato fino a tardi ma non è arri-

Don Rodolfo Granelli

vato nessuno» conferma padre Marongiu. Don Granelli tenta di minimizzare il suo gesto e ci tiene a precisare, per spiegare il motivo di tanti no che «noi sacerdoti eravamo in attesa delle direttive della Cei per capire come comportarci nell’accoglienza dei migranti, direttive che sono arrivate una decina di giorni di fa. Occorre che tutti seguiamo una linea indicata dal ministero, è difficile distinguere un profugo da uno che se ne approfitta». ■ Erika David

■ la salle / Presentato alla popolazione il patrimonio rinvenuto con la donazione

La casa-museo Plassier patrimonio per la Valdigne

Tra le opere più significative dei Vera, Taupin, Signac, Sironi, Avondo e Maggi La salle - L’unica Casa Museo della Valdigne. Un atto di generosità si trasforma in patrimonio culturale collettivo. Coerente con la direzione intrapresa di “fare paese insieme’’ l’amministrazione comunale di La Salle ha rivolto alla popolazione un invito venerdi 23 ottobre a Maison Gerbollier per la presentazione del legato Plassier e delle varie soluzioni per equilibrare la volontà del donatore con i problemi oggettivi che il comune deve affrontare per rispettarla. Malgrado le difficoltà economiche legate al mantenimento della struttura il sindaco Loris Salice si augura di portare avanti questi legato, un patrimonio che entra in Comune centrato sul personaggio e potrebbe sviluppare il turismo attorno a questo pro-

getto. La soluzione prospettata dal critico d’arte Alberto Fiz è indirizzata verso la Casa-Museo Plassier, un’abitazione non progettata come museo ma recuperata, dove gli arredi, gli oggetti, i quadri fanno parte del percorso espositivo, completamente diverso dal museo tradizionale, poche le varianti pre-

viste la casa dovrà conservare la personalità di chi l’ha vissuta. Il progetto potrebbe avere interessanti sbocchi anche a livello nazionale allineandosi alla rete di case-museo esistenti in Italia. «Mi rammarico di non avere conosciuto Carlo Plassier -spiega la storica dell’arte Sandra Barbieri - una

figura complessa, interessante, un collezionista emozionale che faceva del collezionismo la sua vita. Dalle sue scelte artistiche emerge il suo amore per la Francia, la Valdigne, l’Italia, la tradizione e l’arte locale dove troviamo uno spaccato di vita degli anni 70-80. Nei suoi viaggi stabiliva dei rapporti di amicizia con artisti provenienti da ambiti diversi, li invitava nel suo albergo e da questi soggiorni provengono molte opere con diversi paesaggi della Valdigne. La collezione può essere interessante per esperti del settore. Nel filone francese si trovano tra gli altri Paul Vera, Jules-Charles Taupin, Paul Signac. Nel filone italiano possiamo trovare Cesare Maggi, Mario Sironi,Vittorio Avondo». ■ Angela Bellin

LA THUILE, Fête des Jeunes d’antan per le memorie storiche del paese A sinistra le tavolate del pranzo e in basso l’assessore Barbara Frigo e il sindaco Mathieu Ferraris con Domenica Maino (qui la conosciamo tutti come Albina), Lorenzo Rotta e Odette Jacquemod

la thuile - Domenica 25 ottobre si è svolta a La Thuile la Fête des Jeunes d’Antan per festeggiare le “memorie storiche” del paese. Al pranzo, offerto dall’amministrazione comunale, e al pomeriggio in musica hanno partecipato più di 50 persone: i più “âgés” erano, per gli uomini, Lorenzo Rotta, classe 1924, e per le donne Domenica Maino, classe 1920. A tutti i partecipanti vanno i più vivi complimenti!


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G R A ND PA R A DIS

■ avise / Per la 43ª castagnata, la Pro loco ha cotto 12 quintali di castagne

Un euro per un cartoccio fumante Laura G.VINAJ inviata a Runaz di Avise avise - «Andiamo avanti fino a esaurimento e sono sicuro che non avanzeremo neanche una caldarrosta, come tutti gli anni», questa la strategia della Pro Loco Comité des Traditions di Avise che si è espressa per bocca del suo presidente Manuel Junod durante la tradizionale castagnata che si è tenuta ieri, domencia 25 ottobre, nella frazione di Runaz. Una trentina circa i volontari impegnati nella preparazione, cottura e nella distribuzione delle caldarroste che hanno attirato un gran numero di amanti del frutto autunnale per eccellenza. «Il piacere della castagnata è intramontabile - ha commentato Junod, la prova è che siamo arrivati alla 43esima edizione e la gente continua a venire a trovarci. Visto il successo dell’anno scorso - ha proseguito il presidente - per questa edizione abbiamo deciso di comperare ancora più castagne tutte di aziende valdostane, per un totale di dodici quintali».

In vendita al prezzo simbolico di un euro a cartoccio, le caldarroste hanno rifocillato tutti i golosi, allietati anche dall’intrattenimento musicale e dal servizio di buvette. «Per questa edizione, abbiamo previsto anche visite guidate ad uno dei nostri due forni attivi per la panificazione che si trova proprio a Runaz» - ha segnalato Maria Romana Lyabel, sindaco e ambasciatrice della tradizione valdostana del pane nero.

Il gruppo dei caldarrostai della pro loco

Un pomeriggio tra amici con castagne, una birra e quattro chiacchiere

Gaia, mamma Irene, Yari e papà Erik

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NOTIZIE IN BREVE

Flash

ARVIER: mercoledì 28 si riunisce il Consiglio Si riunirà mercoledì 28 ottobre (ore 20.30), il consiglio comunale di Arvier, con un ricco ordine del giorno. Oltre all’esame degli equilibri di bilancio e alla nomina della Commissione di gestione della biblioteca e della Commissione valanghe, gli amministratori dovranno discutere di quattro mozioni, due interpellanze e una interrogazione presentate dai consiglieri del gruppo ‘Arvier pour Arvier. Le mozioni riguardano il cattivo stato di manutenzione del ponte di Leverogne, sulla strada regionale di Valgrisenche, la pubblicazione delle delibere sul sito internet del Comune ma anche l’esercizio in forma associata di uffici unici comunali e l’impiego dell’imposta di soggiorno. Le interpellanze riguardano i servizi alla prima infanzia e le modalità di contribuzione degli utenti per i servizi agli anziani, residenziali, semiresidenziali e domiciliari. Attraverso l’interrogazione, i consiglieri di minoranza chiedono che siano adottate misure che limitino l’eccesso di velocità nel tratto di strada statale di accesso al comune. COGNE: venerdì 30 l’assemblea civica

I sorridenti ‘distributori’ di caldarroste

Renzo Fiou e il sindaco Maria Romana Lyabel

Manuela Brunet, Dionella Drusian e Gianni Ozel Ballot

■ AVIS / Le sezioni di Cogne e Fénis hanno celebrato sabato 24 la prima festa intersezionale del donatore

«Il nostro impegno con e per le giovani leve» fenis - Conta 110 donatori la sezione di Cogne dell’Avis, nata nel 2012 e da allora presieduta da Livio Rey. Un numero in costante crescita, raddoppiato dalla nascita della sezione a oggi e che, in controtendenza rispetto a quanto accade di norma nel mondo dell’associazionismo, conta un gran numero di giovani attivamente impegnati. «Donare il sangue dà speranza e fa bene ai malati ma è anche un gran bel gesto d’amore per se stessi» - commenta Rey. La festa della sezione si è tenuta sabato, insieme alla sezione di Fénis; «un modo per ritrovarsi e per razionalizzare i costi». Gli avisini di Cogne e Fénis si sono trovati al salone di Tzanté de Bouva; nel pomeriggio, la sfilata dei labari allietata dalla Filarmonica di Fénis, fino alla chiesa parrocchiale, dove è stata celebrata la messa a suffragio dei donatori defunti.

I labari delle sezioni ospiti e qui sotto i presidenti delle sezioni di Cogne e Fénis; da sinistra Livio Rey e Ivan Giansetto

■ sarre / Il comune della Plaine è il primo a iscriversi alla piattaforma ‘Timerepublik’ del Canton Ticino

Banca del Tempo: Sarre diventa pioniera

Benemerenze Cogne Distintivo in rame, 8 donazioni: Stefania Arizio, Silvia Boson, Bruna Cavagnet, Zita Glarey, Moira Montanelli, Raffella Vicino. Distintivo in argento dorato, 36 donazioni: Dario Jeantet. Distintivo in oro, 50 donazioni: Ivana Géard. Un riconoscimento è stato consegnato, per la sua lunga attività di donatore a Piergiorgio Barrel. Qui FENIS. Sono 134 gli iscritti, di cui 98 gli effettivi, iscritti alla sezione Avis di Fénis «che ha come principale missione quella di divulgare la cultura del dono nelle scuole» - sottolinea il

L’estinzione anticipata di tre mutui alla Cassa Depositi e Prestiti, ma anche gli equilibri e una variazione al bilancio saranno discussi durante la riunione del consiglio comunale di Cogne, in programma venerdì 30 ottobre (ore 21). Tra gli argomenti all’ordine del giorno la mozione della minoranza che propone all’amministrazione comunale di installare dissuasori di velocità nel capoluogo ma anche la mozione per impegnare il comune a verificare se vi siano le condizioni per la messa in funzione come trasporto pubblico, la tranvia Cogne-Charemoz. L’interpellanza dei consiglieri di minoranza vuole conoscere le motivazioni che hanno portato all’affidamento della gestione di Maison de Cogne Gerard-Dayné er un solo anno, senza riconoscere il comodato gratuito e senza aluna convenzione.

presidente Ivan Giansetto. Benemerenze Fénis Medaglia rame: Alessio Perruquet; argento dorato: Marisa Brunier e Edy Marlier; oro: Michele Arlian, Ingrid Guolo e Battista Pieillier; oro con smeraldo: Giorgio Blanc. L’Avis comunale di Fénis ha premiato per i 30 anni d’iscrizione Marisa Ducourtil, Ivo Giansetto e Ester Rosset. ■ re.ga.

sarre - La Banca del Tempo incuriosisce i saroleins: tante le persone accorse venerdì 23 ottobre all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale per spiegare cos’è Timerepublik e come la Banca del Tempo potrà migliorare la comunità alle porte di Aosta. «Per noi la Banca del Tempo non è solo un modo di fare e migliorare la comunità e i rapporti al suo interno – spiega il vicesindaco Roberto Cunéaz ma potrebbe diventare soprattutto uno strumento per analizzare le richieste e le necessità dei nostri concittadini, andando a individuare problemi e a cercare le soluzioni». Chiedere un aiuto, ottenere un aiuto e cercare di fare altrettanto, questo è il senso del-

Da sinistra:, Massimo Pepellin, Karim Varini, Roberto Cunéaz e Silvio Rearis

la Banca del Tempo: «La gente ha spesso paura di chiedere un aiuto – spiega il co-fondatore di Timerepublik Karim Varini - perché spesso non vuole dare

un aiuto. Noi vogliamo interrompere questo circolo». Sarre è la prima amministrazione comunale a iscriversi come tale sulla piattaforma del

Canton Ticino e si prepara a diventare un modello per le realtà più grandi: «noi parliamo già di ‘modello Sarre’ - racconta fra il divertito e il serio Karim - dopo aver diramato la notizia di Sarre sul nostro portale siamo stati contattati da Milano, Pisa, Modena e Torino. Questo piccolo paese può fare scuola e noi ci crediamo». In un mondo abituato a parametrizzare tutto in soldi e a monetizzare ogni minuto, l’amministrazione di Sarre, guidata per questo progetto dal suo vicesindaco Cunéaz, prova a invertire la rotta e a far diventare 2.0 ciò che gli antenati chiamavano società di mutuo soccorso: aiutarsi ed essere solidali in un clima di scambi di conoscenze e tempo. ■ Alessandra Borre


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G R A ND PA R A DIS

■ cogne / Si occuperanno di turismo, collaborando con le associazioni del territorio

Due stagioni, due Commissioni

Il gruppo di lavoro ha censito gli interventi urgenti sui sentieri Cogne - CTTI e CTTE. Una sola vocale diversa, ma differenze importanti. Nei mesi scorsi, il consiglio comunale di Cogne aveva deliberato la costituzione di due nuove Commissioni consiliari turismo, una estiva e una invernale. Della Commissione Consiliare Turismo Estiva fanno parte i consiglieri Mauro Danna, Luciana Perrod e Nicolas Berard; dell’organismo che si occupa della stagione invernale fanno parte Danna, Berard e Laura Poggio. «Considerata l’importanza che il turismo riveste nel nostro comune abbiamo ritenuto opportuno rivedere l’impianto delle due Commissioni esistenti, dedicate essenzialmente alla sentieristica estiva e allo sci di fondo – commenta il sindaco Franco Allera – Abbiamo in sostanza pensato a due Commissione dedicate alle due principali stagioni, coinvolgendo, di volta in volta,i singoli attori che operano sul territorio. L’obiettivo è quello di creare una rete tra comune e operatori del turismo perchè insieme, si possa rispondere meglio alle istanze dei nostri ospiti». Entrambe le commissioni sono presiedute dal consigliere Mauro Danna; le prime riunioni hanno consentito di individuare ben 17 associazioni, società e consorzi da considerare interlocutori privilegiati che potranno partecipare ai lavori della Commissione e portare il proprio contributo in ter-

mini di idee e progetti. La Commissione Estiva ha dedicato nei giorni scorsi un incontro alla sentieristica comunale; spiega il presidente Mauro Danna: «nell’ottica di prepararci alla prossima stagione estiva, abbiamo censito gli interventi necessari sul territorio; vi sono sentieri sul fondo Valle che hanno bisogno di manutenzione, nella zona verso Valnontey, Gimillan, Silvenoire. .Anche il ponte verso i bivacchi Pol e Grappein ha subito dei danni durante l’ultima alluvione così come è necessaria una nuova tracciatura del sentiero che va al Colle Arolla, sopra Lillaz. Un altro intervento importante, forse il più grande a livello econo-

Mauro Danna

mico è il rifacimento del sentiero verso il bivacco Antoldi Malvezzi. Di stagione invernale parleremo domani, martedì 27 ot-

tobre». Sono otto i partner individuati per gli sport invernale: Pila SpA e Funivie Gran Paradiso, scuola di sci Gran Pardiso, Sci club Gran Paradiso, Società Guide Alpine, Guide Escursionistiche naturalistiche, Comitato MarciaGranParadiso, Parco Nazionale Gran Paradiso, rappresentante Fat Bike. A proposito di eventi e manifestazioni, saranno coinvolti il Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne, Fondation Grand Paradis, pro loco, Cooperativa Mines de Cogne, Office régional du tourisme, Comitato Fiaccolata Lillaz, biblioteca, sezione Alpini e associazione Musei di Cogne. ■ c.t.

Rhêmes-St-Georges festeggia i suoi jeunes d’antan

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INTROD

Festa, truccabimbi e merenda sabato 31

HALLOWEEN si festeggia anche al Parc Animalier Dolcetto o scherzetto... anche al Parc Animalier. Anche il parco di Introd festeggerà infatti Ognissanti sabato 31 ottobre, con una giornata all’insegna di zucche, ragni e pipistrelli. Per tutto il giorno proseguirà la caccia ai ragnetti, mentre dalle 13 alle 17, ci sarà il truccabimbi. L’ingresso sarà gratuito per tutti i bambini che si presenteranno mascherati. Sarà anche offerta una gustosa merenda e sarà assegnato un premio alla maschera più bella.

saint-pierre

Ultimo CONSIGLIO riunito il 26 giugno La minoranza: «necessità di confronto» aosta - «Siamo consapevoli della complessità del momento, non solo economica ma anche organizzativa vista l’unione di alcuni servizi con Sarre, ma questa mancata convocazione del consiglio comunale non è più tollerabile. La questione non è quella di ‘fare la minoranza’ ma quella di condividere problematiche che riguardano i cittadini, ad esempio la sicurezza dei pedoni sulla strada stale 26, ma anche la potabilità dell’acqua o le scelte che riguardano i bambini residenti nelle frazioni alte che frequentano la scuola dell’obbligo a Saint-Nicolas. E il consiglio comunale è il luogo dell’incontro, su questo non si discute». La minoranza di Saint-Pierre interviene sulla mancata convocazione del consiglio comunale. «Dopo il consiglio di insediamento della giunta Lavy, l’assemblea civica si è riunita soltanto una seconda volta, il 26 giugno scorso – spiega il capogruppo di minoranza Alessia Favre – ci sono diverse nostre interpellanze e interrogazioni che aspettano una risposta; alcune sono state presentate la settimana dopo Ferragosto. Chiediamo a gran voce un minimo di confronto, l’opportunità, al di là del colore politico, di discutere di argomenti che interessano la collettività. La risposta del sindaco

Rhêmes-Saint-Georges ha festeggiato nei giorni scosi i suoi Jeunes d’Antan, alla giornata organizzata dall’amministrazione comunale hanno partecipato una sessantina di over 65. «Una giornata di gioia, trascorsa insieme con un pensiero rivolto a coloro che non hanno potuto partecipare per motivi di salute» - ha commentato il sindaco di Rhêmes-St-Georges Laura Cossard.

Pacata la risposta del primo cittadino Paolo Lavy: «la minoranza fa un ragionamento molto giusto, salvo poi contestare. Abbiamo un segretario comunale nuovo che si è insediato il primo ottobre; è vero il Consiglio non si riunisce da fine giugno e avremmo dovuto convocarlo per settembre, ma visto l’arrivo del segretario abbiamo preferito aspettare. Il lavoro, anche se non è visibile è continuato. Abbiamo persino fatto un viaggio nel tempo – scherza Lavy - andando a pescare faldoni fermi al 2012, sistemando progetti e mettendo mano a documenti dimenticati. L’avvicendamento del segretario comunale ha fatto slittare la data e siamo assolutamente ben consci che ci sono tre interpellanze, tre interrogazioni e due mozioni della minoranza che aspettano una risposta. Entro breve tempo convocheremo il consiglio; ce lo impone anche il regolamento, visto che ci sono 90 giorni di tempo per iscrivere le iniziative alla discussione».

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lunedì 26 ottobre 2015

Valpelline

I volontari del soccorso cercano investitori Valpelline - «Siamo cresciuti e il magazzino, concessoci dall’amministrazione, è diventato troppo piccolo per ospitare tutti i mezzi e le attrezzature di cui disponiamo». A parlare è il presidente dell’associazione volontari del soccorso della Valpelline Maurizio Lanivi che ha intrapreso, per l’acquisto di un capannone, una strada nuova: si è rivolto a Terzo Valore piattaforma che consente alle persone – fisiche e giuridiche – di prestare denaro ai progetti no profit in modo diretto, senza l’utilizzo di intermediari. Spiega Lanivi: «Terzo Valore dà la possibilità a chiunque di fare dei prestiti, dando denaro alle organizzazioni no profit che poi lo restituiranno con un tasso di interesse concordato». L’obiettivo per Lanivi è di raggiungere sottoscrizioni per 110 mila euro (il contributo-investimento minimo è di 500 euro). Lanivi lancia l’appello ai valdostani di «investire per sé, i benefattori beneficeranno degli interessi, e per la sicurezza del territorio» e invita a visitare il portale Terzo Valore perché propone «un modo nuovo di fare collaborazione». Il progetto prevede l’acquisto di una parte di capannone da destinare al “parcheggio” di mezzi ed attrezzature al fine di renderle immediatamente operative in casa di emergenza. La media di operatività dell’associazione è di circa 270 giorni all’anno con un numero di trasporti effettuati intorno ai 1700. Dalle statistiche emerge che l’organizzazione, che è impegnata in attività sanitarie, sociali e di protezione civile, è la seconda per attività in Valle d’Aosta. ■ d.c.

unité des communes

G R A ND COM B IN

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■ comunità montana / Un progetto del Gal Media Valle

La promozione in tre App GIGNOD - Tre App per promuovere «il meglio dell’offerta turistica ed enogastronomica dei territori delle comunità Grand Combin e Mont Emilius» come ha sottolineato il presidente del Gal Media Valle Corrado Jordan, presentando in conferenza stampa le tre applicazioni, ideate nell’ambito del progetto più ampio legato alla promozione del contesto rurale. «Sono il risultato tecnologico di un progetto più ampio di valorizazzione dei prodotti e delle imprese agricole locali. Non le aiutiamo a produrre, i contributi ormai scarseggiano, ma a vendere per fornire loro reddito» ha aggiunto Jordan. La prima App ‘Saveurs Campagnardes’ mette in connessione ristoratori e produttori e fornisce informazioni su ingredienti, produzioni, ricette della tradizione che i fruitori possono conosce in pochi click; la seconda ‘Innovazione rurale in Valle d’Aosta’ dà l’accesso alla mappa delle aziende di produzione e a itineari permettendo di raggiungerle in maniera più rapida; la terza ‘Via Francigena on the Road’ informa i pellegrini sui percorsi, sulle attività lungo la strada che stanno percorrendo. «Le App aiutano le aziende agri-

Da sinistra Lorena Usel, Luigi Cortese, Corrado Jordan e Renzo Testolin

cole a mettersi in evidenza, a proporsi ai turisti e sono un esempio esportabile su tutto il territorio» ha evidenziato l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin. Il Gal, per i meno tecnologici, ha prodotto anche un vademecum cartaceo ‘Guida all’acquisto rurale dei prodotti tipici della Valle d’Aosta’. «La guida - ha spiegato Luigi Cortese - intende suggerire a chi ama la genuità non solo le varie tipologie di prodotti tipici ma soprattutto dove comprarli, favorendo in questo modo uma filiera corta che mette la centro il promotore e il consumatore». La promozione delle App è stata affidata a youtube. ■ Danila Chenal

COMUNITÀ MONTA NA

Gignod

Flash

Corso di inglese intermedio La biblioteca propone un corso di inglese livello intermedio articolato in dieci lezioni di 90 minuti nella saletta comunale di località Variney tutti i mercoledì, a partire da novembre dalle ore 18.30 alle ore 20. Il costo è di 80 euro. L’iniziativa sarà presentata mercoledì 4 novembre alle ore 18.30 nella saletta comunale di Variney. Corso di chitarra, incontro E’ in calendario martedì 27 ottobre alle 18 nei locali della Maison des Associations la riunione preliminare con l’insegnante Riccardo Sabbatini del corso di chitarra destinato ai ragazzi dai 14 anni in su. La programmazione prevede 10 incontri settimanali a partire da novembre il lunedì dalle 18 alle 20.

MONT EMI L IUS

■ pollein / Alle padelle gli alpini e in regia la Pro loco per cento persone

Castagnata, una festa per i bimbi pollein - Sul piazzale delle scuole elementari si sono ritrovati in cento, domenica 25 ottobre, per onorare la tradizionale castagnata e in compagnia di buona musica hanno sgranocchiato chili di caldarroste preparate dagli alpini e distribuite dalla Pro loco. «È una tradizione che va sicuramente mantenuta: permette di incontrare persone che magari non si vedevano da tempo – affermano Marco e Alice –, anche i bambini possono trovasi per passare un po’ di tempo insieme e divertirsi». «Un’occasione per stare insieme, una buona iniziativa – dicono Laura, Camilla e Maria – dove si ritrovano anche i bambini che giocano mentre gli adulti chiacchierano» Protagonisti infatti di questa edizione i bambini: molti di loro sono venuti alla castagnata proprio per poter giocare insieme e per passare una domenica diversa dal solito: «Siamo in tanti e ci divertiamo, è un’occasione per incontrare gli amici fuori dalla scuola e giocare accompagnati dalla musica e dalle castagne» raccontano entusiasti Alice, Concetta, Rosa, Ludovica, Sarah, Gabriel e Marco delle scuole elementari. «Ogni anno la tradizionale castagnata si rivela un successo – dicono Cristina, Maria e il piccolo Alexis -, molti ritrovano i loro amici d’infanzia e passano un pomeriggio in compagnia, gustando le caldarroste così abilmente preparate» ■ Dimitri Dufour

In alto: Alice e Marco A sinistra: Laura, Camilla e Marie; Alice, Concetta, Ludovica, Gabriel, Sarah, Rosa e Marco

A sinistra Cristina, Alexis e Viviana; a destra: il gruppo della Pro loco


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mont emilius flash Nus, riprende l’iniziativa Giovediamoci E’ in calendario giovedì 29 ottobre alle 21 nella sala consiliare la proiezione multimediale del viaggio di Roberta Ponzetto e Roberto Vecchiarelli dalla Grecia a Capo Nord, viaggiare osservando il riflesso dell’anima. Fénis, riflessioni sull’agricoltura Il gruppo consiliare dell’Union valdôtaine progressiste con i tecnici dell’azienda svizzera Bioma rifletteranno sull’agricoltura valdostana, tra problematiche e nuovi modelli di sviluppo, metodi per una gestione innovativa delle stalle e delle deiezioni animali. Charvensod, gara di appalto nuova scuola Al via la gara di appalto dei lavori per la realizzazione del nuovo plesso scolastico del capoluogo, per un importo pari a 1.979.123 euro. L’edificio è finanziato con risorse proprie comunali per 1 milione e 100 mila euro; da 600mila euro concessi dall’amministrazione regionale per gli interventi di edilizia scolastica; da 347 mila dal progetto “Zero Spaccato”; da 200mila provenienti dalla Protezione civile nazionale. Pila, a La Svolta la gestione della patinoire Ad aggiudicarsi l’appalto per la gestione della patinoire (centro ricreativo sportivo) di Pila è stata la cooperativa La Svolta di Sarre alla cifra di 4.494 euro all’anno iva esclusa. «Siamo particolarmente soddisfatti che la struttura, che rappresenta per la stazione un diversivo allo sci, possa aprire per la stagione invernale senza contare che l’attività, se ben gestita, può essere redditizia». A sottolinearlo è il sindaco di Gressan Michel Martinet. Charvensod, intitolazione piazza Domenica primo novembre, alle ore 14.30, è prevista la messa in ricordo di tutti i combattenti di Charvensod; a seguire la deposizione di una corona al monumento ai caduti e l’intitolazione di “Place Soldats de Charvensod” sul piazzale antistante la chiesa parrocchiale. St-Christophe, laboratorio Petits Soins Il laboratorio “Petits soins d’hiver” con Annie Vout, della Maison des Ancien Remèdes de Jovençan raddoppia: il nuovo appuntamento per imparare a preparare sciroppo per la tosse, pomata calendula e miele, unguento balsamico e tisana depurativa è fissato per venerdì 13 novembre. Il costo è di 25 euro. Iscrizioni in biblioteca entro venerdì 30 ottobre.

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■ nus / Il Comune vince il primo round contro la società di Châtillon

Supermercato, il Tar dice NO

Il legale della Sd Corporation annuncia il ricorso al Consiglio di Stato NUS - Il Comune di Nus vince il primo round contro la Sd Corporation srl di Châtillon che aveva fatto ricorso contro il no dell’amministrazione alla costruzione di un supermercato. Il Tar della Valle d’Aosta ha accolto le argomentazioni comunali e regionali. Il Piano regolatore del Comune, del 2007, indica che non si possano aprire attività commerciali con locali superiori a 150 metri quadrati. «Siamo soddisfatti della sentenza del Tar che farà scuola, rivelandosi importante anche per altri comuni; abbiamo deciso di tenere duro, facendo un ricorso basato su criteri obiettivi e considerazioni di ordine paesaggistico e ambientale» commenta il sindaco Elida Baravex che tuttavia non si fa troppe illusioni consapevole che «l’impresa ricorrerà al Consiglio di Sato». Passo che viene confermato da uno dei legali della società castiglionese Alex Micheletto: «L’azienda sta valutando il ricorso al Consiglio di Stato anche alla luce di ulteriori pareri legali. Riteniamo che il Tar della Valle d’Aosta non abbia colto le ra-

I terreni sui quali dovrebbe sorgere il supermercato e, nei riquadri, Elida Baravex e Alex Micheletto

gioni alla base del diniego dell’amministrazione di Nus. Emerge dalla documentazione presentata

dagli opponenti la volontà di limitare la libera concorrenza sancita da leggi europee e regionali». Il ri-

corso è annunciato in tempi brevi. Ricordiamo che la Sd Corporation aveva acquistato i terreni tra la Statale e la ferrovia (quelli di fronte alla farmacia Fabbri ndr) e richiesto l’autorizzazione a costruire un supermercato (Conad ndr) negata nel 2014. Appresa la notizia i commercianti di Nus manifestarono avversità al progetto ma garantisce Baravex: «le nostre motivazioni vanno oltre la salvaguardia delle attività commerciali del borgo». ■ Danila Chenal

St-Marcel, in cento alle miniere di Servette Il Comune ha aderito al geo evento in occasione della Settimana della Terra; si replica sabato 31 con altre visite guidate

■ st-christophe / Primo impegno ufficiale sabato 24, la castagnata di Champapon

Biblioteca, nuova commissione al lavoro St-Christophe - Primo banco di prova sabato 24 ottobre per la nuova presidente della Commissione di gestione della biblioteca Giulia Gerbore che, con la sua squadra, si è impegnata nell’ormai tradizionale castagnata. «Mi piaceva l’idea di continuare il lavoro intrapreso nell’ultimo quinquennio» commenta Gerbore che ha «l’obiettivo di coinvolgere sempre più cittadini nell’attività della biblioteca». Il bilancio per il primo appuntamento a Champapon è positivo. «La castagnata è nata come un momento di aggregazione e per raccogliere fondi per le associazioni di volontariato» spiega. La scelta quest’anno è caduta sull’associazione Regina di Saba che sostiene la scolarizzazione di Dimtu-Betana nella diocecisi di Soddo nel sud Etiopia. Coinvolti nella raccolta fondi anche gli alunni della quinta elementare di Pallein. «Diamo una mano ai bambini che

A sinistra: la commissione di gestione della biblioteca; sopra i bambini di Pallein; a destra: al tavolo dei dolci e gli alpini caldarrostai

sono meno fortunati di noi» dice il portavoce Giovanni che ha allestito un banchetto con i suoi giocattoli dismessi. Al fianco di Giulia Gerbore collaborano Paola Gemelli e i consiglieri Ivan Jptaz,

Lidia Henriet, René Bétemps, Maria Cristina Roux, Lea Boccaleri, Raffaella Orella, Giorgia Pasquettaz, Lorenzo Voltolin, Gabriella Antonini e l’assessore alla cultura Nadia Noro. Il nuovo pre-

sidente promette un’intensa stagione di appuntamenti: dai numerosi corsi alle serate di approfondimento, dalle gite agli incontri con personaggi di spicco. ■ d.c.

NUS, i 108 anni di nonna Angèle Fillietroz il sindaco Elida Baravex, gli assessori Margaretha Milliery, Remo Domanico, Remo Vuillermoz, Ennio Pont con la figlia Gemma con il marito Renato Brulard


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■ st-vincent / Castagnata e corsa delle galline, successo confermato

L’allegria di casa a Moron

Valentina ROMAGNOLI inviata a Moron

SAINt-VINCENT - Un pomeriggio dal sapore autunnale quello proposto dall’ associazione dei volontari de “Les amis de nos villages”, andato in scena sabato 24 ottobre dalle ore 14 sul nuovo piazzale della chiesa di Moron. Tre quintali di castagne arrosto e bollite servite con la panna sono state offerte ai partecipanti, che hanno potuto accompagnarle con il tipico vin brûlé. «La gente è sempre tanta e arrivati alla dodicesima edizione ormai ci siamo fatti conoscere in paese - commenta Maurizio, uno degli organizzatori -; per fortuna le persone

Michelle e Isabel, seconda e prima classificata nella corsa delle galline Da sinistra: le maestre della scuola elementare di Moron; Renato, Rosa, Paola, Manuela e il piccolo Federico, colontari di Les amis de nos villages

pronte ad aiutare non mancano, siamo arrivati ormai a una ventina di volontari e la prossima iniziativa sa-

rà quella di Carnevale, dove proporremo giochi d’antan e pranzo a base di polenta e salamini per tutti»,

aggiunge soddisfatto, ma i veri protagonisti dell’iniziativa sono stati i bambini, che hanno avuto la possibi-

lità di gareggiare in allegria facendo correre ognuno la propria gallina: «non è un gioco facile, la mia gallina

aveva la doppia retromarcia!» racconta Alessia, 10 anni, partecipante alla competizione. «Una mia amica dice che il segreto per farle correre è bisbigliare loro, oppure soffiare» spiega. Durante il pomeriggio inoltre la scuola elementare di Moron ha allestito una bancarella con i lavoretti realizzati dai bambini aiutati dalle maestre e con alcune leccornie preparate dalle mamme. Un’iniziativa allegra e divertente che si ripete ormai da dodici anni.

A sinistra: Edi e Silvano; in basso: caldarrostai e due momenti della corsa delle galline

Monte Cervino

Flash

Saint-Denis, Halloween in biblioteca Per festeggiare Halloween la bibliotecaha organizzato due incontri speciali dedicati ai bambini ed alle loro famiglie. Giovedì 29 ottobre alle 16.30 si preparano matelli mostruosi mentre sabato 31, alle 14.30, festa in grande stile (horror) con trucca-zombi, preparazione di dolcetti avvelenati e animazione a cura dell’associazione Kikyanimazione con giochi, musica e merendona finale. Le attività sono gratuite, è gradita la prenotazione (0166 546014, biblioteca@comune.saintdenis.ao.it). St-Vincent, serata sulla fitoterapia E’ in calendario giovedì 29 ottobre, alle ore 21, al bocciodromo comunale la conferenza ‘La fitoterapia in inverno: il geranio che cura’ con la dottoressa Ilaria Carnevali. Valtournenche, 2.000 sciatori nel week-end Duemila sciatori hanno scelto per le prime uscite le nevi della conca del Breuil; un dato - come confermano anche gli operatori turistici della località - che lascia ottimisti in vista dell’apertura ufficiale della stagione invernale 2015-2016, che inizierà sabato 31 ottobre e terminerà il primo maggio, con gli impianti in funzione tutti i giorni. Torgnon, serata sulla produzione di ortaggi Venerdì 30 ottobre, alle ore 20.30, nella sala consiliare del municipio si parlerà di modalità di produzione degli ortaggi di montagna di qualità e nel rispetto dell’ambiente. Relatori Alessandro Neyroz e Fabio Machet.


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■ torgnon / Affari per i produttori locali con il mercato d’autunno

Il Km zero funziona Danila CHENAL inviata a Torgnon

Torgnon - «E’ l’unico sistema per agricoltori e allevatori per portare a casa qualche euro». A sottolinearlo è Fabio che, con la figlia Alice, si aggira tra i banchi del mercatino di prodotti a km zero Torgnon d’Outon in arrivo da Oyace dove ha la sua azienda agricola. Si ferma al banco di Bruna e Edy de Lo Copafen di Chambave che concordano: «gli eventi enogastronomici sono un’occasione per farci conoscere. La gente si informa, assaggia, compra, magari poco, ma poi viene in azienda è questo che conta». Lidia dell’azienda vinicola Nicola Del Negro di Saint-Pierre, per la prima volta a Mognod, parla di una «manifestazione raccolta ma carina» mentre serve vino ad alcuni turisti in arrivo dal Lago Maggiore. Per Lucia Barathier, che gioca in casa con patete e zucche, «gli affari stanno andando abbastanza bene». Attira il banchetto di Fabio Machet dove mamma Antonella, mentre il figlio è impegnato nel da-

Sopra: Fabio e Alice; sotto: Mthieu e Didier

re dimostrazioni di come si produce la Fontina Dop, promuove varietà di patate locali coltivate in passato: la viola, la rossa e la Corna de Gotte dal retrogusto alla nocciola. Anche per Sabrina e Laurent, al banco con la figlia Aline, de La Ferme d’Antey «i mercatini sono un valore aggiunto». «Non sempre le vendite vanno bene - commenta Clelia Collé di Nus - ma i mercatini restano un momento di incontro con i potenziali consumatori». «C’è interesse per l’agroalimenta-

Da sinistra: Clelia e Gildo, Antonella

Da sinistra: il banco di Lucia, Aline, Laurent e Sabrina

CHATILLON, oggi l’ultimo saluto all’alpino Pier Andrea Donazzan Chatillon - Il male non ha lasciato scampo a Pier Andrea Donazzan, 62 anni. Il vice presidente Vicario degli Alpini valdostani è spirato nella serata di sabato 24 all’opsedale Beauregard di Aosta. La comunità di Châtillon gli tributerà l’ultimo saluto lunedì 26, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale. Pier Andrea Donazzan è stato per sei anni alla guida delle Penne nere castiglionesi prima di passare il testimone a Mauro Puglia. «Era un gentiluomo, pacato e impegnato nel sociale e un gran trascinatore. E’ riuscito a compattare il gruppo che, oltre ad essere tra i più numerosi con i suoi quasi trecento iscritti, è tra i più attivi in Valle d’Aosta. Con lui avevo un confronto quasi quotidiano visto la sua lunga esperienza di capogruppo; è stato sempre presente, se non fisicamente spiritualmente anche durante la malattia. Lascia un grande vuoto». Donazzan, insegnante da poco in pensione, lascia la Moglie Carmen, i figli Riccardo e Elisabetta e i nipotini Mattias, Gabriele e Andrea. ■ da.ch.

re, mele, succhi, che non sono troppo costosi mentre il vino non va» puntualizza Mathieu Champrétavy promotore dei

prodotti nostrani che condivide l’esperienza con Didier Gerbelle giovane viticoltore di Aymavilles.

Sopra da sinistra: Bruna ed Edy, Lidia mesce il vino


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■ Chatillon / I produttori concordano sulla quantità e sulla qualità

Miele, di più e migliore del 2014 L’apicoltura come strumento di integrazione per disabili e carcerati Paolo CIAMBI inviato a Châtillon CHATILLON - Quello ospitato a Châtillon lo scorso fine settimana è ormai diventato un appuntamento fra i più attesi dell’autunno valdostano, che di anno in anno si arricchisce di nuove iniziative. Giunta alla dodicesima edizione, la Sagra del miele non ha deluso neppure quest’anno, favorita da condizioni meteo ideali. La mostra mercato, momento più atteso della kermesse, si è aperta domenica 25 mattina, con centinaia di visitatori che, fin dalle prime ore, hanno invaso il paese. Fra i produttori di miele, hobbisti e professionisti, quest’anno c’è maggiore soddisfazione per la stagione che si sta concludendo. «La produzione è aumentata di circa il 50% rispetto al 2014», riferisce Diego Lateltin di Arnad, che aggiunge: «La qualità è sempre buona e il prodotto viene venduto facilmente». Analogo aumento di produzione viene riferito dall’azienda di Roberto Porceillon, di Châtillon e da Marco e Erminio Glarey, di Villeneuve. Per Selene, di Ambiente Grumei, azienda apistica di Verrayes, la stagione è stata buona sino a luglio: «Poi il gran caldo ha fat-

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I PREMIATI Millefiori Alta Montagna: 1. Salvatore Paonessa; 2. Andrea Ferré; 2. Bruna Marc-Grivaz; 3. Daniela Dellio. Millefiori Montagna: 1. Romano Champvillair; 2. Elviro Favre; 3. Franco Colliard. Rodendro: 1. Maria Antonietta Tillier. Castagno: 1. Fulvio Noro; 2. Diego Lateltin; 3. Delcisa Joly. Tiglio: 1. Lara Berlier. Tarassaco: 1. Bruna Marc-Grivaz; 2. Miriam Judith Lowery; 3. Fulvio Noro. Melata e Lupinella: 1. Maria Antonietta Tillier.

In alto: cerimonia di premiazione del concorso mieli valdostani; da sinistra: Selene e Sergio di Ambiente Grumei e Giuliano, Marco, Marisa, Monica, Natalie e Stéphanie dell’azienda Porceillon

to seccare i fiori, soprattutto alle quote più alte. Per questo, la produzione dei mieli di rododendro e di erica è stata scarsa», commenta Selene. Le stesse difficoltà sono

Trattoria

riferite da Stefania dell’azienda Teppex di Aymavilles. Fra gli espositori si trova anche il banco del progetto “Rayons de miel”, della cooperativa Leone Rosso, con il qua-

Camere

le, attraverso le attività di produzione del miele, si sostengono ragazzi e ragazze con disabilità, favorendone un percorso di crescita personale anche attraverso il contat-

to con il pubblico. Legato al volontariato è invece il banco del progetto “Ricomincio dal miele” dell’Associazione valdostana volontariato carcerario. «Ai detenuti offriamo la possi-

A destra Stefania dell’azienda Teppex; Clemy Sandon

bilità di imparare una vera e propria professione», dice Maurizio Bergamini, referente dell’associazione. Docente dell’iniziativa è Clemy Sandon, apiculture di Verreyes presente a Châtillon con un proprio banchetto. «Si tratta di un’esperienza molto faticosa», confida Clemy. «L’ambiente del carcere è opprimente e una delle difficoltà che ho dovuto superare è stata quella di aumentare gli spazi di movimento per i detenuti. Sono però molto soddisfatto del progetto, che consente a chi esce dal carcere di avere prospettive diverse dalle attività illecite». Anche fra i visitatori della sagra il tema occupazione è molto sentito. «Sono convinto che questo evento possa stimolare alcune persone a dedicarsi all’apicoltura, anche se la burocrazia è notevole», dice Christopher di Nus.

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Da sinistraDiego Lateltin e Lorenz di Arnad; Marco e Erminio Glarey di Villeneuve

Da sinistra: l’équipe del progetto Rayons de miel, Maurizio Bergamini, referente dell’associazione valdostana volontariato carcerario


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E VA N Ç O N

CHAMPDEPRAZ festeggia i suoi jeunes d’antan

«Dove non c’è onore per gli anziani non c’è futuro per i giovani». Così, in occasione della Messa per la Festa della Terza Età – svoltasi domenica 25 ottobre a Champdepraz e organizzata dall’amministrazione comunale -, il parroco don Renato, citando Papa Francesco, ha ricordato l’importanza di essere riconoscenti nei confronti degli anziani, della loro vita ricca di esperienze e fonte di esempio. Alla funzione religiosa è seguito un rinfresco, che ha preceduto il pranzo e lo spettacolo teatrale della “Lippa” di Issogne, regalando al nutrito gruppo della terza età una meritata domenica di allegria

■ CHAMPDEPRAZ / Il Comune affida una consulenza per azioni di valorizzazione del territorio

«Vogliamo uscire dall’ombra»

A novembre previsto un incontro con la popolazione per raccogliere idee e necessità CHAMPDEPRAZ - «Questo è un paese in ombra. Abbiamo il parco del Mont Avic che nemmeno i valdostani conoscono, non c’è nessun cartello che indichi la riserva naturale all’uscita dell’autostrada, così non va bene, vogliamo che le cose cambino!». L’obiettivo del sindaco Jury Corradin e della sua giunta è «incrementare la conoscenza di Champdepraz, dei siti e dei beni del Comune verso i turisti e promuovere il Parco naturale del Mont Avic a livello internazionale». Per farlo la giunta comunale ha confermato un incarico, che già l’amministrazione pre-

cedente aveva conferito, a Michela Pagani, consulente progetti di sviluppo locale, organizzazione eventi di valorizzazione del territorio e piani di marketing. L’amministrazione intende ritagliarsi uno spazio nel mercato rivolto alle famiglie e alle persone più anziane che cercano tranquillità, escursioni semplici e passeggiate. «Il mio obiettivo personale a breve termine è far sapere alle persone di Champdepraz che c’è qualcuno che si occupa di valorizzazione del territorio in modo che chiunque abbia un’idea o un’esigenza da manife-

Michela Pagani

stare possa farlo. Questo è anche l’obiettivo degli incontri con la popolazione che dovrebbero partire dal

mese di novembre - spiega la consulente Pagani -. Mi piacerebbe che gli abitanti per primi credessero nel loro territorio, il Parco potrebbe davvero essere trainante per l’intero paese, ma non è l’unico elemento da valorizzare. Ci sono le miniere, le frazioni alte e quelle basse che hanno sicuramente peculiarità diverse, ma che sono le prime postazioni per un’accoglienza ai turisti». Dopo una fase di studio del territorio e delle sue potenzialità il progetto prevede la creazione di un logo, di una pagina Facebook e di un format per la comunica-

zione all’esterno per concludersi con la progettazione di un’esperienza turistica sostenibile nel tempo. Consiglio comunale L’incarico affidato alla consulente Michela Pagani è oggetto di una interpellanza della minoranza consiliare all’ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per giovedì 29 ottobre alle 17. Quindici i punti sui quali gli amministratori si confronteranno tra i quali una mozione, due interpellanze e due interrogazioni della minoranza consiliare. ■ Erika David

Champdepraz, raccolte 204 firme per il referendum CHAMPDEPRAZ - Un nuovo parcheggio a Covarey non s’ha da fare. Lo dicono i 204 abitanti di Champdepraz che hanno firmato per chiedere un referendum che vada ad abrogare la delibera comunale e gli atti consecutivi relativi all’allargamento della strada comunale di Chevrère per la realizzazione di posti auto a Covarey. «Entro 45 giorni la commissione dovrà stabilire l’ammissibilità del referendum che, se ritenuto legittimo, dovrà essere indetto entro 120 giorni» spiega il consigliere di minoranza Filippo Costa, tra i promotori della consultazione popolare. «Siamo soddisfatti, diamo la possibilità alle persone di potersi esprimere. La maggioranza ha invece dimostrato una totale mancanza di rispetto per la democrazia facendo comunque partire i lavori». Il cantiere per l’allargamento della strada si è infatti insediato, come conferma il sindaco Jury Corradin: «Noi abbiamo fatto tutto secondo i crismi della legge, si tratta di un’opera della quale si parlava già nella passata amministrazione, confidiamo nei cittadini di Champdepraz». ■ e.d.

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E VA N Ç ON

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■ brusson / Duecento persone per una sola giornata, altrettante quelle rimaste fuori

L’oro di Chamousira fa il botto

Il sito minerario sarà inaugurato in primavera; allo studio una cooperativa locale per la gestione Brusson - Le miniere di Chamousira hanno fatto nuovamente l’en plein sabato scorso. Oro e quarzo, per i quali è stata dedicata una teca all’interno del sito, hanno colpito dritto al cuore dei turisti appassionati e incuriositi. Oltre 200 i partecipanti alla visita. Il percorso partiva dalla diga di Cva dove i visitatori hanno avuto l’occasione di osservare l’esposizione fotografica, incentrata su un

La balconata a sbalzo della miniera e in alto l’ingresso del cunicolo

excursus storico della miniera, per poi arrivare alla galleria n°7 del sito minerario. Non solo miniere, visto che la giornata di sabato è stata caratterizzata anche dalla festa de Lo Pan Ner con 200 pani sfornati nello storico forno di Rue Pasquier. Alla regia di questa giornata che ha messo insieme oro e pane il Comune, la Pro loco, i volontari addetti al pane guidati da Paolo Vicquery e le guide che hanno accompagnato i turisti lungo il percorso delle miniere. Soddisfatto il sindaco Giulio Grosjacques: «Una giornata

■ challand s.v. / Domenica primo novembre l’inaugurazione della nuova attività commerciale di Marco Panetto e Jonathan Zambon

Dal caffé ai giornali, tutto in uno per far vivere il paese Challand-Saint-Victor - Una decisione nata quasi per caso o per necessità e maturata in tempo record, 4 mesi circa. I protagonisti della nuova avventura commerciale sono Marco Panetto (nipote d’arte, visto che nonna Savina Bordet e nonno Sergio Chouquer sono stati i proprietari dello storico alimentari per trent’anni, poi sono susseguite altre gestioni e la chiusura fino a oggi) e Jonathan Zambon che dal 1° novembre daranno vita a Challand-Saint-Victor a una nuova attività commerciale: edicola, cartolibreria, bar e

alimentari. Tutto in uno per offrire agli abitanti di Challand-SaintVictor quel servizio di cui per anni sono rimasti sprovvisti. Ricordiamo che finora nel piccolo paese della Val d’Ayas sono attivi un’osteria, 2 ristoranti e B&B vari, oltre a varie attività agricole. Ma non c’era più né l’edicola né un negozio di alimentari. A far rivivere sotto questa veste Challand ci penseranno due giovani con in tasca la laurea in scienze forestali-ambientali Marco Panetto, 31 anni e Jonathan Zambon, 44 anni. Entriamo nei

Jonathan Zambon e Marco Panetto davanti alla lorto nuova attività

dettagli della nuova attività chesarà inaugurata do-

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■ montjovet / La serata sul castello accende la miccia per un processo di valorizzazione

Una speranza per uscire dalla nebbia Montjovet - Leggende e racconti narrano di castelli ricchi di mistero e fascino, che smuovono gli animi e ravvivano profonde curiosità, attirandoci magicamente verso maestose mura e possenti torri. Il castello di Montjovet ha confermato tale consuetudine: martedì 20 ottobre, all’Hôtel Castello in località Champerioux, una folla numerosa di valdostani e piemontesi ha seguito l’incontro “Montjovet, l’avvincente storia di un castello, del suo borgo e dei suoi personaggi”, organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la scrittrice Lorena Isabellon. L’obiettivo della serata è «dare il la ad un processo di valorizzazione del castello e del borgo. È un orgoglio avere un edificio del genere, ma fa piangere il cuore vederlo in queste condizioni» ha spiegato JeanChristophe Nigra, sindaco di Montjovet. Ad aprire il conve-

Da sinistra Lorena Isabellon, Maria Cristina Ronc, Jean Voulaz, Joseph Rivolin e Guido Cossard

gno è stato Joseph-César Perrin, riportando alla luce Félicien Gamba: storico di Sommarèse della prima metà del ’900 che, con l’intento di scrivere la storia di Montjovet, ha raccolto una gran quantità di documenti, molti dei quali relativi al castello. Jean Voulaz e Joseph Rivolin hanno invece focalizzato l’attenzione sulle singolarità delle vie e del borgo. L’impervia strada romana, l’antico ponte crollato alla fine dell’Impero romano e mai ricostruito, le vicende degli im-

VERRÈS, in piscina a scalare la montagna di ghiaccio

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dai risultati sorprendenti, sia per quanto concerne le miniere che per la festa de Lo Pan Ner. Le richieste per visitare il sito minerario hanno superato le aspettative, infatti non siamo riusciti ad accontentare tutti. 200 persone hanno preso parte alla visita, ma ne abbiamo lasciate fuori altrettante. È piaciuto molto l’abbinamento con il pane nero». Il sindaco rivolge uno sguardo al futuro e soprattutto alle 11 guide che hanno ottenuto l’abilitazione per condurre le visite alla miniera, che potrebbero far nascere una cooperativa a cui il Comune si appoggerebbe in relazione proprio alle attività legate al sito minerario di Chamousira: «L’amministrazione comunale auspica la nascita di una cooperativa del posto. So che le guide ci stanno ragionando. La miniera sta riscuotendo un grande successo e secondo noi una cooperativa locale che organizzi le visite guidate dalla prossima primavera potrebbe essere un valore aggiunto per il paese e potrebbe creare delle opportunità». Il sito minerario dovrebbe aprire i battenti nella stagione primaverile, quando sarà inaugurato ufficialmente. «Per noi sarebbe importante ampliare i lavori all’interno del sito, ma le risorse sono quelle che sono. Certo si potrebbe pensare ai fondi sociali europei in modo da aumentare le attività sul sito minerario». ■ Teresa Marchese

Ogni fine settimana, fino al 13 dicembre, la piscina di Verrès allestisce un percorso ludico galleggiante per grandi e bambini che si conclude con la scalata a una montagna di “ghiaccio”. La piscina nel periodo autunnale rimane aperta anche alla domenica dalle 15-20.30.

peratori medievali che hanno trascinato i Signori delle terre valdostane in questioni complesse, l’importanza strategica della zona hanno caratterizzato profondamente la storia del castello e dei dintorni, portando anche alla costruzione del borgo lontano dalla strada: si tratta di una rarità che ha suscitato la curiosità degli storici. A trasportare il pubblico in un mondo al confine tra magiametafisica-scienza, sono state le parole di Mirko Cianci (studioso di simboli), dell’archeologa Maria Cristina Ronc e del fisico esperto di Archeoastronomia Guido Cossard. Gli studiosi hanno ricordato l’importanza simbolica del castello, le emozioni (diverse in ognuno di noi) che è in grado di suscitare, la volontà di riscoprire queste emozioni anche attraverso l’archeologia e l’analisi delle forme architettoniche che lo compongono e la loro disposizione rispetto ai punti cardinali e alle stelle. Non si tratta quindi solamente di recuperare un edificio storico. Si tratta di far rifiorire l’onore e la forza del castello (soffocati dallo scorrere del tempo) per restituirlo alle genti, in primis agli abitanti di Montjovet, affinché possa tornare a dominare e proteggere la stretta vallata con il suo manto di mistero. ■ Danilo Nicod


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■ PONT-ST-MARTIN / Si è concluso il corso per soccorritore occasionale

«Così ci rendiamo utili»

La sezione Mont-Rose ha guadagnato cinque nuovi aspiranti volontari dall’inviato Danilo NICOD PONT-SAINT-MARTIN - Cosa fare di fronte a persone in situazioni critiche che necessitano di immediato soccorso? Per rispondere alla delicata domanda, i volontari del soccorso Mont Rose, gli Amici della terza età e l’amministrazione comunale di Pont-St-Martin hanno organizzato il corso gratuito di soccorritore occasionale (6 incontri di due ore aperti a tutta la popolazione). Ricca la gamma degli argomenti affrontati: dai traumi alle ustioni, dai malori agli arresti cardiaci, dalle dipendenze alla prevenzione. L’ultima lezione - di lunedì 19 ottobre presso l’auditorium di Pont-St-Martin, nella quale si è parlato della storia dei volontari del soccorso in Valle d’Aosta – sono stati consegnati gli attestati a coloro che hanno frequentato almeno 5/6 del corso. I commenti Tanta la soddisfazione tra i partecipanti. «Avevo già seguito il corso per il defibrillatore. Anche questo è stato molto istruttivo: dovrebbero organizzarne altri. Per la popolazione è importante perché tutti possiamo trovarci in situazioni di emergenza» ha sottolineato Giuseppina Fontana. Sulla stessa linea, Emiliano Razzano: «questi corsi dovrebbero farli più spesso e più persone dovrebbero partecipare. Ci vuole anche coraggio per affrontare certe situazioni». «È stato utile e interessante capire

quanto i volontari siano importanti per il territorio» - è il commento di Manuela Cretaz. «Ho imparato tantissime cose, spero di poterle mettere in pratica come volontaria» - ha invece auspicato Maria Grazia Tossi. Riscontri positivi anche da docenti e organizzatori. «Tutti erano molto coinvolti dagli argomenti e facevano domande» «Sono contento che così tante persone abbiano partecipato. C’è veramente voglia di aiu-

IL COMMENTO

Cometto: «ma i volontari mancano» PONT-SAINT-MARTIN - Le lezioni del corso per soccorritore occasionale sono stati anche un’occasione per mettere in evidenza la situazione dei volontari del soccorso in Valle d’Aosta. Mauro Cometto, coordinatore tecnico della Federazione regionale dei Volontari del Soccorso (foto), nell’incontro di lunedì 19 ottobre, ha ricordato più volte l’importanza del volontariato nella nostra Regione, constatando però, con rammarico, che mancano i volontari: «Non ci servono le parole, non ci servono i politici che dicono ‘Mi inchino a voi volontari’. Abbiamo bisogno di risorse umane. Costiamo all’Usl 1,20 € ogni km, ma più che un costo è un investimento che contribuisce ad abbattere i costi della pubblica amministrazione. Dal 2008 al 2014 abbiamo percorso 2000 km al giorno e solo nel 2014 si registrano 14 mila servizi fatti: significa pazienti trasportati e volontari che lavorano». Ma la situazione sembra critica: «i presidi di Torgnon e Verrayes chiudono a fine anno e molte zone non sono più coperte 24 su 24 perché manca il personale».

tarsi reciprocamente» - hanno ricordato, rispettivamente, Maicol Donato (vice presidente dei volontari Mont Rose) e l’assessore comunale alla Sanità Fabio Badery. «I volontari Mont-Rose nascono nel 2013 dopo l’abbandono dei volontari di Donnas. L’obbiettivo è ricostruire un gruppo per sopperire alle esigenze della comunità. Chi ha intenzione di avvicinarsi al volontariato sanitario è nel posto giusto. Grazie a queste serate ora abbiamo 5 nuovi iscritti» - ha evidenziato soddisfatto Paolo Carlino, presidente dei volontari Mont Rose.

I partecipanti e qui a lato, da sinistra Paolo Carlino, presidente dei volontari, Giovanni Bertoni, presidente Amici della Terza Età e l’assessore Fabio Badery

I partecipanti Marialba Arvat, Massimo Bellocchia, Giovanni Bertoni, Marco Bordet, Piera Capra, Luciano Collura, Manuela Cretaz, Silvana Cretier, Catia De Donno, Laura Decanale, Mary Enrico, Giuseppina Fontana, Daniele Frassy, Eraldo Giovanetto, Veronica Jacquin, Zelino Martinetti Mazoni, Patrick Mondini, Gabriella Morello, Maria Grazia Tossi, Rita Peruzzo, Emiliano Razzano, Maria Ribaudo, Alex Rosina, Elena Saggiorato, Riccardo Trevisan, Annalisa Vairos, Rosanna Vaser, Annalisa Viani e Veronika Zilkova.

Pont-St-Martin: Halloween tra storia, pozioni magiche e musica a ‘L Castel PONT-SAINT-MARTIN - Una serata dal sapore medievale a ‘l Castel, tra storie, pozioni e musica. E’ l’originale iniziativa pensata dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca comunale Monsignor Capra per festeggiare Halloween in modo alternativo. ‘Serata a ‘l Castel – storie, pozioni e musica’ è il tema della serata in programma venerdì 30 ottobre alla casa forte. Silvia Bertolin, ricercatrice storica, racconterà le vicende narrate nel suo nuovo libro ‘Processi per fede e sortilegi nella Valle d’Aosta del Quattrocento’ mentre Fiorenza Cout, ricercatrice e autrice di ‘Secrets: formule di guarigione in uso in Valle d’Aosta’ par-

lerà di antiche ricette e metodi di cura a base di erbe e farà assaggiare... alcune pozioni magiche. Tra racconti e pozioni, non poteva mancare un po’ di musica a tema. Detto, fatto e così L’Ensemble Moyen Age di Sonia Cestonaro e Paolo Lova animeranno la serata con le loro musiche medievale. Gli artisti si ispireranno alla tradizione, proponendo la musica e la voce dei Trovatori, Trovieri e Minnesanger e suonando copie di strumenti in uso nel XII e XIV secolo come arpa, liuto, chitarra moresca, quinterna, percussioni in pelle di pesce, viella ecc... Appuntamento a ingresso libero alle 20.30.

■ CHAMPORCHER / Raccolta firme per la carenza idrica nelle frazioni

«Rubinetti a secco da tre mesi» CHAMPORCHER - L’acqua è un diritto per tutti ma non a Champorcher. E’ l’eloquente titolo della raccolta firme promossa da una ventina di residenti di alcune frazioni di Champorcher, da mesi e in alcuni casi addirittura da anni, alle prese con rubinetti a secco. Spiega Nelly Buat Albiana (foto), «intanto partecipo alla raccolta firme come residente di frazione Grand Rosier e non in quanto consigliere di minoranza – spiega – Buat Albiana. Sin dal mese di agosto, l’acqua potabile arriva nelle nostre case a singhiozzo, arriva normalmente, poi sparisce per ore. Abbiamo pensato a una maggiore richiesta nel periodo estivo, ma siamo a fine ottobre e la situazione non è cambiata nelle frazioni Ronchas e Chardonney». Situazione peggiore in frazione Grand Rosier che da vent’anni combatte con la carenza idrica, in un primo tempo soltanto nei mesi estivi – di solito in coincidenza con i periodi di maggiore richiesta d’acqua visto il flusso turistico - ora invece «tutti i santi giorni» - scrivono nel documento che accompagna la raccolta firme i residenti. «Senza considerare che, ciliegina sulla torta, a Grand Rosier manca anche l’illuminazione pubblica dal 9 agosto – spiega Buat Albiana. In quella data, un temporale fece saltare il nuovo impianto a led. La risposta del sindaco fu che, con il Ferragosto di mezzo, le aziende erano indisponibili. Ora siamo a fine ottobre, è noi siamo ancora al buio». Avete una spiegazione per questo disagio, sicuramente non è una questione di carenza idrica?

«Non siamo dei tecnici per carità ma pensiamo che il problema sia la gestione dell’impianto, un impianto altamente tecnologico. Crediamo che sia la regolazione delle valvole a creare il disagio. Abbiamo manifestato più volte il nostro problema agli uffici, ma dopo tre mesi, siamo ancora qui a temere che, con l’arrivo dell’inverno, si gelino le tubazioni, dovremo per cui essere riforniti

da autobotti e andare in piazza con il secchio, per potere avere questo servizio indispensabile? E magari in primavera spendere migliaia di euro per riparare gli eventuali danni alle tubazioni?». Intanto, la raccolta firme è stata iscritta come argomento che sarà oggetto di discussione al consiglio comunale in programma venerdì 30 ottobre. ■ c.t.

DONNAS

Giovedì un incontro con i Carabinieri DONNAS - La sicurezza del cittadino. E’ il tema dell’incontro con la popolazione promosso dall’amministrazione comunale che si terrà giovedì 29 ottobre a Donnas. L’incontro nasce dopo l’ultima ondata di furti che si è concentrata in particolar modo nel comune della bassa Valle. All’incontro parteciperanno i carabinieri (il tenente colonnello Massimiliano Rocco, comandante del Gruppo Carabinieri VdA, il capitano della compagnia di Saint-Vincent e Châtillon Enzo Molinari e il maresciallo aiutante alla stazione di Donnas e Pont-Saint-Martin Roberto Tedeschi) che daranno alcuni consigli e parleranno di prevenzione in tema di furti, truffe e aggressioni. Appuntamento alle 20.45 alla sala polivalente di via Binel. Sul tema è intervenuta la minoranza consiliare capeggiata da Fabio Marra che in una nota auspica «che vengano presto sostituite le 17 telecamere pagate 140 mila euro, inservibili durante le ore notturne, così come promesso dal sindaco, con modelli più efficienti, in grado di funzionare e leggere le targhe anche al buio. La refurtiva è stata, anche in occasione dell’ultima ondata di furti, di modesto valore economico, ma l’ansia e la paura crescono nella comunità, insieme alla sensazione di non essere più al sicuro neppure nella propria casa». Nella foto, uno dei cartelli comparsi a Donnas in questi giorni.

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lunedì 26 ottobre 2015

■ LILLIANES / Archiviata la 58ª edizione della castagnata più antica d’Italia

La Castagna d’Oro è di Kristine Un pensiero alla nonna che non c’è più e alla famiglia che aiuta nella raccolta LILLIANES - È di Kristine Squinabol, 25 anni di Lillianes, la Castagna d’Oro. La premiazione si è tenuta domenica 25 ottobre nell’ambito della 58ª edizione della Castagnata di Lillianes, la più antica d’Italia. Dopo il torneo di scopa di giovedì e le serate danzanti di venerdì e sabato, domenica si è concluso con l’immancabile assegnazione della castagna d’oro. Kristine Squinabol al momento della premiazione, molto felice e emozionata, non trattiene le lacrime ricordando sua nonna, appena manca-

I balli tradizionali de I Fiour di Moun, i caldarrostai; in alto a destra l’assegnazione della Castagna d’Oro e in basso giovani osservatori

ta proprio in questi ultimi giorni, che da sempre partecipava alla castagnata. «Sono contentissima - spiega emozionata la giovane - questo riconoscimento ha un significato davvero speciale per me perché le castagne che ho presentato oggi le ha scelte proprio mia nonna ed è quindi a lei che dedico

CORDOGLIO PER DON CESARE

Lillianes piange il suo storico parroco AOSTA - Sono stati celebrati alla parrocchia di Pontey, sabato 24 ottobre, i funerali di don Cesare Verthuy, 86 anni, storico parroco di Lillianes e amministratore parrocchiale a Fontainemore. Originario di Pontey, classe 1929, don Verthuy era stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1954 e quindici giorni dopo era stato nominato vicario parrocchiale di Lillianes per diventarne parroco il 25 gennaio 1958. Il 21 marzo 1994 venne nominato amministratore parrocchiale di Gaby. A causa di gravi problemi di salute, nel 2008 si dimise dalle parrocchia di Lillianes, dove rimase 54 anni e da Gaby, servita per 14 anni, ritirandosi al priorato di Saint-Pierre. Dal 2000 al 2011 don Verthuy è stato componente del Consiglio diocesano per gli affari economici; già insignito Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, nel 2005, ha ricevuto la benemerenza di Ufficiale dell’Ordine. Nonostante si fosse ritirato, ha continuato a svolgere il ministero pastorale come sostituto per le celebrazioni domenicali e come assistente dell’Associazione Familiari del clero.

questo premio». Kristine tiene a precisare che «le castagne, quelle presentate oggi e quelle che conferiamo alla Cooperativa Il Riccio, le ho raccolte con il prezioso aiuto di mio papà e di mio nonno che ringrazio molto.È infatti grazie alla mia famiglia che fin da piccoli - continua - io e mio fratel-

DOMENICA DI ADDESTRAMENTO A MONTALTO

Il gruppo di piloti dell’Aeroclub Valle d’Aosta in gita a Montalto. La fantastica giornata d’autunno è stata l’occasione per allenarsi e migliorarsi negli atterraggi di precisione con l’aliante su piste in erba e con ostacoli.

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Donnas: in biblioteca, la cuina d’antan

«In Antartide, il mio sogno diventa realtà»

GABY

Il ricercatore Nicola Linty

nologia (INGV), in collaborazione con il Politecnico di Torino e un gruppo di ricerca dell’Istituto Superiore Mario Boella. Un’esperienza che sicuramente lascerà il segno nella brillante carriera dell’ingegner Linty, che

già da giovanissimo mostra la sua vocazione per la ricerca nel panorama scientifico: «fin da bambino ho sempre nutrito un particolare interesse per come funzionavano le cose - commenta - mi piaceva smontare i giocattoli per esplorare il loro interno. Crescendo ho maturato anche un forte interesse per la natura e per il viaggio». Da qui tutto si svolge come da programma: una laurea in ingegneria delle Telecomunicazioni conseguita al Politecnico di Torino, un dottorato in Elettronica e Telecomunicazione, qualche seminario in giro per l’Europa e in America e poi la grande occasione…. l’Antartide! I preparativi «Prepararsi alla partenza è stato

GABY

Flash

Halloween in ludoteca Dolcetto o scherzetto? Ebbene si, Halloween è alle porte, e lo staff della Ludoteca di Gaby è in gran fermento per i preparativi di un fantastico ‘Halloween Party - Festa mostruosa per bambini coraggiosi’ in programma per mercoledì 28 ottobre al salone Palatz. Dalle ore 15,00 alle ore 18,00 prenderà vita una vera e propria festa con giochi e attività a tema, a cui seguirà una merenda mostruosa per tutti i partecipanti. Unico requisito: presentarsi in maschera e portare con sé dolcetti e (perchè no) anche scherzetti da condividere con gli amici! Da non dimenticare la preiscrizione telefonica entro le ore 18 di oggi, lunedì 26 ottobre, al numero 340.9039385.

Il Comune si prepara al ‘piano NEVE’ GABY - AAA cercansi professionisti per affrontare l’inverno (e la neve). Il comune di Gaby ha pubblicato tre avvisi attraverso i quali cerca un direttore per la pista di fondo pisteur secouriste, ma anche persone che come lavoro occasionale vogliano occuparsi della preparazione, manutenzione e battitura della pista di fondo e personale occasionale per la pulizia dalla neve di scalinate, camminamenti e per lo spargimento del sale. Presumibilmente per i mesi da novembre a marzo, l’amministrazione comunale intende affidare il compito di direttore della pista di fondo e pisteur secouriste, impegnando 2 mila 500 euro. Anche come lavoro occasionale, il comune intende affidare il servizio di pulizia della neve dai marciapiedi, dalle vie interne, dalle scalinate, dai camminamenti della piazza comunale e dell’ufficio del turismo e lo spargimento del sale. A personale qualificato e di provata esperienza, pur essendo un lavoro occasionale, il comune di Gaby intende affidare la preparazione, la manutenzione e la battitura della pista di fondo, utilizzando il gatto delle nevi di proprietà comunale, da novembre a marzo. L’onere stimato è di 4 mila euro.

a base di castagne al padiglione, con il proseguo del pomeriggio allietato dalla musica di Riccardo Bonsanto e la sua band. Alla sera è stata invece la volta del Coro La Manda di Hône che ha concluso con un suo concerto la manifestazione. Edizione questa che non ha dovuto di certo fare i conti con la mancanza della materia prima, come invece purtroppo avveniva ormai da qualche anno. A confermarlo è Patrice Agnesod, presidente della Pro Loco lillianese, che nel suo discorso di ringraziamento rivolto ai numerosi intervenuti, afferma che la raccolta delle castagne, durante questa stagione, è stata davvero eccellente, con i castagni che hanno prodotto davvero molto grazie al caldo e alle piogge arrivate al momento giusto. ■ Nicola Rolland

NOTIZIE IN BREVE

WA L S E R

■ ISSIME / Il ricercatore Nicola Linty lavorerà alla base brasiliana nell’ambito del progetto DemoGRAPE

ISSIME - «Era un sogno incredibile. ora sempre più realtà»! Con questo entusiasmo Nicola Linty, 29 anni, ricercatore del Politecnico di Torino, originario di Issime, è pronto a gettarsi a capofitto in un’avventura che ha dell’incredibile! A partire da quest’oggi, lunedì 26 ottobre, sarà ospite, insieme a studiosi di altre nazionalità, della base brasiliana in Antartide. L’obiettivo della spedizione? Acquisire parametri atmosferici attraverso l’osservazione dei segnali satellitari GPS e Galileo, al fine di migliorare la qualità del posizionamento al polo. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto DemoGRAPE (“Demostrator for GNSS Research and Application for Polar Environment”) coordinato dall’Istituto Nazionale di Vulca-

lo abbiamo iniziato a raccogliere i frutti dei nostri castagneti accompagnati appunto dai nonni e dai genitori, e dopo molti anni che presento il cestino ai giudici vincere il primo premio è proprio una bella soddisfazione». La giornata è poi proseguita con il pranzo

davvero duro - commenta il giovane ricercatore - ho fatto un corso di addestramento di due settimane, organizzato dal PNRA (Programma nazionale di Ricerche in Antartide); prima sul lago Brasimone, poi al lago Verney, dove abbiamo dormito cinque notti in tenda, simulando le condizioni di isolamento di un campo remoto e sul Monte Bianco, a Punta Helbronner. Abbiamo seguito lezioni sia teoriche che pratiche sulle norme di sicurezza, manovre di primo soccorso, guida di motoscafi, simulazione di scenari incidentali, costruzione di igloo e scalata su parete di roccia ramponi e ghiaccio, in modo da essere pronti alle situazioni più estreme». Sono tante le aspettative che accompagneranno il valdostano in questo lungo viaggio; «dal punto di vista scientifico, il successo della spedizione non dipende totalmente da noi - chiosa Nicola Linty - speriamo che l’attività ionosferica durante la missione sia abbastanza intensa, e quindi speriamo di “osservare tante scintillazioni” e di poter raccogliere dati importanti. Per quanto riguarda il lato “umano”, ho sentito tanti racconti finora, ma sembra un’esperienza indescrivibile a parole. Non vedo l’ora di viverla. Già solo fino a oggi è stato tutto emozionante e avvincente». L’avventura potrà essere seguita, sul blog Frozen Navsas, dove, oltre ai contenuti sulle attività scientifiche il ricercatore inserirà informazioni sul ‘vivere in Antartide’ e sulla sua personale avventura, a partire dall’addestramento. Il sito del progetto è http://www.demogrape.net/. ■ Martina Praz

Secondo appuntamento con la cucina d’antan mercoledì 28 ottobre al centro anziani di Donnas. Con la collaborazione della biblioteca, si terrà un mini corso per imparare i segreti dei fiori di zucca in pastella, frittelle di mele e bigné di verdure. Per iscrizioni e informazioni, rivolgersi in biblioteca, oppure chiamare Silvia, 339-4068854. Donnas: iscrizioni per la gita nelle Langhe Una gita nelle Langhe con visita a una cantina e a un torronificio, ma anche l’occasione per un pranzo e per una visita culturale. E’ la proposta del Centro Anziani di Donnas, con la collaborazione del comune e della pro loco per sabato 14 novembre. La quota di partecipazione è di 40 euro (con un minimo di 40 partecipanti), compresivo del pranzo e delle degustazioni in cantina e al torronificio. Il programma della giornata: partenza alle 7 da Donnas, arrivo ad Alba e visita guidata nel centro storico; visita a una cantina e piccolo museo dell’agricoltura e degustazione aperitivo. Pranzo al ristorante sulle colline delle Langhe; nel pomeriggio visita a un torronificio. Le iscrizioni si ricevono sino a mercoledì 4 novembre, telefonando a Silvia, al Centro Anziani, 339-4068854 oppure al presidente della pro loco Enrico, 346-0870033. CM Mont Rose: settimana di consigli comunali La necessità di verifica gli equilibri di bilancio entro il 31 ottobre ha obbligato molti comuni a convocare le assemblee civiche. Bard si riunirà in seduta straordinaria giovedì 29 (ore 20.30) per la verifica degli equilibri di bilancio e per una variazione al bilancio. Anche per Fontainemore giovedì 29 sarà giorno di consiglio (ore 18.30) per gli equilibri e per determinazioni in merito al piano di razionalizzazione delle società partecipate. Consiglio serale giovedì anche a Pont-Saint-Martin, con un ordine del giorno più nutrito (ore 21). Oltre alla verifica degli equilibri di bilancio e all’adozione di alcune varianti non sostanziali, gli amministratori discuteranno una mozione e un’interpellanza dei consiglieri di minoranza; i temi sono i costi della bolletta del ciclo dell’acqua e i costi dei servizi alla prima infanzia e alle persone anziane. Mercoledì 28 (ore 21) si riunirà il consiglio di Perloz, Tra i punti all’ordine del giorno, il progetto preliminare per il completamento e l’installazione dei nuovi punti di illuminazione pubblica in località Capoluogo e per la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica lungo il camminamento per il santuario della Madonna della Guardia. All’attenzione degli amministratori, anche l’acquisizione delle aree per i lavori di miglioramento della viabilità nelle frazioni Saint-Roch e Barmette, funzionali alla costruzione dei parcheggi finanziati attraverso il programma ‘6000 campanili’. Venerdì 30 sarà invece la volta del comune di Champorcher (ore 18), chiamato a esaminare, tra le altre cose, la petizione popolare che ha per oggetto ‘l’acqua è un diritto per tutti ma non a Champorcher’ (vedi a pagina 41). Hône: in biblioteca è l’ora della tisana Una originale iniziativa della biblioteca comunale di Hône, Lou Moulin de l’or: l’ora della tisana, un mini corso per imparare a combinare le diverse piante, in base ai principi attivi in esse contenuti, per utilizzarli al meglio nella preparazione di salutari tisane. Il mini corso con l’esperta Fiorenza Cout si articola in tre incontri pomeridiani sabato 14, 21 e 28 novembre (dalle 14.30 alle 17.30) che si terranno in biblioteca. Il costo è di 35 euro, comprensivo delle erbe necessarie a preparare le tisane. Le iscrizioni si ricevono entro venerdì 6 novembre, in biblioteca, telefonando al numero 0125-803540.


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lunedì 26 ottobre 2015

MONTE BIANCO

Quando la montagna scatena un’inaspettata passione L

a montagna magari uno ce l’ha dentro e non lo sa, poi basta un piccolo input e si scatena la passione». Le parole di Andrea Perrod, guida alpina della cordata nera, sono perfette per spiegare l’effetto che la partecipazione al gioco ha scatenato in alcuni dei concorrenti del celebrity adventure game “Monte Bianco”, in onda da lunedì 9 novembre in prima serata su RaiDue. Il giornalista Filippo Facci è tornato altre volte in Valle d’Aosta per scalare, la modella Dayane Mello pare si sia fatta installare in casa una piccola parete con alcune prese da arrampicata... Insomma, se l’obiettivo di Monte Bianco è far innamorare della montagna, sembra che in parte sia già stato centrato. Sette le cordate che si sono sfidate per la conquista della vetta d’Europa, un’esperienza nuova che le guide ricordano con emozioni e sentimenti diversi. «Sicuramente vedremo immagini spettacolari, spero

(Foto di Marco Spataro)

Sopra Matteo Calcamuggi con Arisa; da sinistra Anna Torretta con Roberto Siniscalco e Giovanna Mongilardi con Gianluca Zambrotta

che questo possa avvicinare la gente alla montagna commenta Stefano De Giorgis, cordata blu insieme alla modella Dayane Mello -. É stata una esperienza positiva e se ci fosse l’occasione la rifarei senz’altro». Entusiasta anche Giovanna Mongilardi, cordata rossa con il calciatore Gianluca Zambrotta «È stata un’esperienza magnifica. Ho potuto entrare in contatto con un mondo che altrimenti non avrei mai

Stefano De Giorgis e Dayane Mello

conosciuto. Per me il gioco è stato abbastanza facile perché Zambrotta è uno sportivo, conosce la fatica e sa cosa vuol dire il sacrificio». Anna Torretta, cordata gialla con il karateka Stefano Maniscalco, ricorda con piacere «i momenti trascorsi al campo base, la sera, e l’amicizia che si è creata tra noi guide e con i concorrenti che hanno capito le emozioni che si possono provare in montagna, mentre all’inizio erano un po’ scettici».

Alberto Miele (a destra) con Enzo Salvi

«Siamo tutti curiosi di vedere come il montaggio delle riprese renderà l’esperienza che abbiamo vissuto - dice Matteo Calcamuggi, cordata verde con la cantante Arisa -. Eravamo sì concorrenti di un gioco ma siamo sempre guide e professionisti con tutte le responsabilità che ne conseguono. Durate le riprese ci sono state discussioni, come in qualsiasi rapporto umano, reazioni forti, ma anche divertimento e il piacere di

condividere l’esperienza con i colleghi». Roberto Rossi, cordata arancione con l’attrice Jane Alexander, è un po’«timoroso» del risultato perché «tutto dipende dal montaggio. Mi auguro che sia stato messo in evidenza tutto l’amore che abbiamo dimostrato per la montagna e per questa professione. Questa esperienza mi ha dato la conferma di fare un mestiere bellissimo». Alberto Miele, cordata blu con il comico En-

Andrea Perrod (a destra) con Filippo Facci

zo Salvi, mette le mani avanti. «È stata una bella esperienza anche se le mie aspettative erano un pochino diverse. Spero che il montaggio riesca a comunicare le emozioni forti e vere nostre e dei concorrenti per il fatto di trovarci in un ambiente così particolare, e che non prevalga solo il gioco e lo spettacolo televisivo». Per scoprirlo l’appuntamento è per lunedì 9 novembre alle 21 su RaiDue. ■ Erika David

Roberto Rossi con Jane Alexander

MUSICA - Trasferta oltre oceano per il valdostano Mattia Gabrielli, bassista della band

Dagomago, un valdostano a NY AOSTA - Fra “fughe di cervelli” elezioni di gastronomia improbabili, (“Cucinami se vuoi”, uno degli ultimi singoli della band), si snoda la storia dei Dagomago. Il gruppo è composto da Matteo Buranello (voce e chitarra), Andrea Pizzato (tastiere), Luca Buranello (batteria) e Mattia Gabrielli (basso). La loro musica non può avere un’etichetta, le loro contaminazioni vanno dai Vampire Weekend ai Talking Heads, passando per il bellissimo disco, di De André, Creuza de Mà, cantato in dialetto genovese. La loro

Il valdostano Mattia Gabrielli e la band dei Dagomago impegnata al Cmj Music Marathon di New York

scelta di cantare in italiano, in un mondo come quello della musica indie, è più che coraggiosa, ma sta premiando i giovani ragazzi che hanno deciso di stabilirsi a Torino per dare vita al loro progetto. Il valdostano Mattia Gabrielli è l’ultimo componente che si è aggiunto alla for-

mazione: «Ho incontrato i Dago a un concerto alle Officine Corsare di Torino. All’epoca suonavo con il mio gruppo, ma da quella sera, dopo averli visti, mi sono completamente innamorato del progetto, così nei giorni successivi mi sono ascoltato e imparato qualche loro brano e ho mandato loro

un video in cui suonavo un loro pezzo. Mi hanno chiesto di fare qualche prova e ora sono con loro a New York!». Per arrivare nella Grande Mela la band ha fatto molta strada e saltato su diversi palchi, come racconta Mattia: «Abbiamo vinto Arezzo Wave Italia, e l’organizzazione ha come

partnership vari festival. In questo modo abbiamo partecipato al Montreux Jazz festival, a Collisioni e ora al Cmj Music Marathon di New York» La musica dei Dagomago riesce a teletrasportare chi ascolta in una sorta di “Caraibi Sabaudi”, dove la contaminazione dell’indie to-

rinese sposa le note delle Antille francesi: musica tropical indie pop. I pezzi dall’attitudine indie prendono spunto dalla musica delle isole dei Caraibi con un cantato, in italiano, che che strizza l’occhio alla musica pop. La cosa migliore per rendersi conto delle sensazioni di leggerezza e allo stesso tempo di profondità della musica della band torinese è ascoltare le loro creazioni, lasciarsi andare a quelle note spensierate che profumano di terre esotiche. In cantiere un nuovo album per il 2016, ma per far si che il tempo passi più in fretta a novembre uscirà il nuovo video. Nella migliore delle ipotesi potreste incrociare i fantastici 4 sul loro furgoncino, impegnati nel loro “Fuoribudget tour” in giro per l’Italia. ■ Alessandra Borre


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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lunedì 26 ottobre 2015

TEATRO - La compagnia popolare di Valtournenche vince il concorso legato alla festa del teatro

A Le Fripón la Fita 2015 I vincitori Le Fripon de Valtorurnenche

Valtournenche - Una bella palestra, i dieci minuti di spettacolo messi a disposizione, per recitare la pièce Lou Témouèn/Il testimone utilizzando 7 oggetti (Soun-ai di vatse (Toupun)/ campana da mucche tipo Chamonix), Tsohe/paio di calze, Tsou/cavolo, Baht/ basto da mulo, Calitchar/ binocolo, Touzie/forbici e il Bote pé nii/paio di pinne da mare). per le compa-

gnie che hanno partecipato alla Fita de Teatro al centro Congressi di Valtournenche sabato 24 ottobre organizzata dalla Fédérachon valdotena di teatro populero ogni due anni. La giuria, dopo le pièces messe in scena da: La Ville de Cordèle di Jovençan, Le Béguiò di Valtournenche, La Cabala di Ayas, Le Fripón (bambini) di Valtournenche, Le Falabrac di

Le compagnie che hanno partecipato alla Fita de Teatro sabato 24 ottobre al centro congressi di Valtournenche

EVENTO - Al Mar il finissage della mostra ospitata al Castello Gamba, che rimarrà aperta fino a sabato 31

Impermanenti, le opere solubili di Chicco Margaroli Aosta - Un dialogo sperimentale sul tema dell’impermanenza, ha rapito i tanti che hanno voluto assistere, venerdì 23 ottobre, all’evento performativo svoltosi al Mar (Museo archeologico regionale) di piazza Roncas, come finissage alla personale dell’artista valdostana Chicco Margaroli “Passaggio a dimora/Bedding out”, ospitata al Castello Gamba di Châtillon. Organizzato dall’assessorato alla Cultura per avvicinare il pubblico all’arte moderna e contemporanea, l’evento, creato intorno all’opera dell’artista “mobile solubile”, (albero dai frutti-box in gelatina di pesce, che qui ha iniziato la sua ultima fase e terminerà il ciclo con il discioglimento dei frutti stessi), ha voluto far riflettere sul tema del cambiamento, anche attraverso il rumore delle gocce.

Interlocutori creativi di questa messa in scena, dove creazione e memoria sono le forze per opporsi all’impermanenza, sono stati: la stessa artista intenta a creare mentre l’attrice Verdiana Vono dialogando con l’opera dava voce al componimento “Tre quadri per mobilesolubile” di Marco Maggi curatore della mostra e Andrea Carlotto (Silent Media Lab) con l’intrigante improvvisazione audio-visiva in tempo reale e che, sempre per la mostra al Castello Gamba, ha prodotto la video installazione interattiva “Lungimiranza”. L’esposizione è visitabile fino a sabato 31 ottobre tutti i giorni dalle 10 alle 17, chiuso lunedì e martedì. Biglietto 5 euro intero e 3 ridotto. info.castellogamba@regione.vda.it o 0166/563252. Verdiana Vono, Marco Maggi, Chicco Margaroli e Andrea Carlotto ■ Nadia Camposaragna

Brusson, Lè Guiandéc è lè Fouehtéc dè Vión-a di Hone e La Bétise d’Aymavilles, ha decretato vincitrice 2015 Le Fripón, seguita da Le Béguiò e da La Ville de Cordèle. «Un bel riscontro di partecipazione, ma per la prossima edizione e le altre iniziative della Fédérachon ci si augura di contarne di più, se non tutte - dichiara il presidente Ivano Favre - Le Fripón hanno recitato con entusiasmo, sicuramente giocare in casa li ha resi anche più orgogliosi, ma è stata l’originalità e il ritmo, nonchè la qualità del patois che li ha fatti vincere. La Fédérachon, inoltre, già da ora, invita le compagnie a candidarsi per dove organizzare l’appuntamento prossimo del 2017». ■ na.ca.

MUSICA - La formazione vocale giovanile ha conquistato un terzo posto ex aequo al concorso nazionale polifonico

Notes Fleuries da podio a Verbania Aosta - Incredulità e felicità: si può riassumere con questi due aggettivi lo stato d’animo del coro “Les Notes Fleuries du Grand Paradis” reduci dal Concorso Nazionale Polifonico del Lago Maggiore che si è svolto questo week-end a Verbania, promosso dalla Federazione Nazionale Associazioni Regionali Corali e al quale ha preso parte anche il coro Saint-Vincent nella categoria Ensambles Vocali. Un terzo posto nella categoria voci miste che ha colto il coro giovanile di sorpresa: «l’altissimo livello dei cori partecipanti ci ha convinti fin da subito di non aspettarci nulla di più se non una bella esperienza e un arricchimento dal punto di vista musicale» commenta la direttrice del coro Ornella Manella. «Non ci aspettavamo proprio di arrivare nei primi tre classificati, è stata una vera sorpresa, tanto più che non pensavamo nemmeno di fermarci oltre il verdetto della giuria; essendo tra i vincitori abbiamo invece partecipato al concerto di gala che si è svolto in serata, dove abbiamo riproposto uno tra i cinque brani che avevamo portato in gara, assegnatoci dalla giuria». In realtà, dopo il primo posto conquistato da un coro torinese, il coro valdostano si è piazzato a pari merito con una formazione lombarda, visto che il secondo posto non è stato assegnato. La giuria, composta da Maestri di fama nazionale, ha faticato

I cori Les Notes Fleuries du Grand Paradis e Saint-Vincent subito dopo il verdetto della giuria

Cinema, a Courmayeur il Festival dello sport integrato aosta - C’è tempo fino al 6 novembre per partecipare all’edizione 2015 del Festival nazionale dello sport integrato, inviandoun cortometraggio. Documentari, fiction, animazione per riflettere sul tema dell’integrazione in ambito sportivo e promuovere la cultura della solidarietà e la valorizzazione della diversità a tutti i livelli gli obiettivi della terza edizione del Festival, in programma a Courmayeur venerdì 18 e sabato 19 novembre. Il concorso è rivolto a registi professionisti, associazioni del campo audiovisivo e agli enti che operano in ambito sociale. Sono ammesse opere fuori concorso di cortometraggi che affrontano temi e momenti di vita legati al sociale con parti-

colare riguardo alla disabilità. «L’aspetto della comunicazione è fondamentale e il Festival è un efficace mezzo per diffondere il messaggio dello sport come mezzo di inclusione sociale, di scambio di relazioni tra le persone con e senza disabilità» ha sottolineato Andrea Borney del Coordinamento solidarietà della Valle d’Aosta presentando l’iniziativa. «In un periodo di minori risorse la filosofia è quella di scegliere manifestazioni che siano espressione di sinergie sul territorio e questa rappresenta bene la collaborazione tra vari soggetti» ha puntualizzato il presidente del Consiglio Marco Viérin. ■ d.c.

non poco per trovare una quadra: il verdetto sui vincitori delle tre categorie in gara (voci pari, ensambles vocali e voci miste) è arrivato ben oltre un’ora di ritardo rispetto al previsto, anche per via dell’alta partecipazione all’evento. Hanno aderito infatti ben 20 cori in rappresentanza di 7 regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Sardegna, Liguria, Toscana e Valle d’Aosta) ed è stata la prima edizione svoltasi nella città di Verbania dopo le passate cinque che avevano avuto Stresa come cornice, segno che la coralità italiana continua a crescere nonostante i pesanti tagli di cui continua purtroppo ad essere oggetto. ■ c.c.

Fotografia, Alessio Zemoz tra i finalisti del Premio Under40

Aosta - Dopo aver vinto tra gli Under 35 il Premio Combat Prize ora il progeto di ricerca “Lo Vaco/Il Vuoto” del giovane fotografo valdostano Alessio Zemoz è tra i dieci finalisti dell’edizione 2016 del Premio fotografia italianaa Under40. Il concorso è biennale ed è assegnato dalla stessa giuria del Premio internazionale, è riservato ad artisti emergenti italiani che operano attraverso i molteplici linguaggi dell’immagine. La selezione del vincitore avviene in due momenti distinti, prima una commissione di Fondazione Fotografia Modena, selezionate i migliori 10 progetti candidati, dopodiché sarà la giuria in-

ternazionale (Christine Frisinghelli, Shinji Kohmoto, Simon Njami e Thyago Nogueira e Filippo Maggia) a decretare il vincitore, che sarà provlamato il 5 marzo 2016. Al progetto migliore andrà un premio di 15 mila euro, le opere entreranno a far parte delal collezione di fotografia italiana contemporanea della Fondazione. Sky Arte HD produrrà inoltre uno speciale che racconterà le varie fasi del concorso. Al momento Alessio Zemoz si trova a Livorno dove ha vinto una “residenza d’artista” di due mesi con il Premio Combat 2015 e dove esporrà il suo progetto dall’1 al 8 dicembre. ■ r.g.


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c u lt u r a & s p e t tac o l i

MUSICA - La band originaria in concerto venerdì 30 per la tre giorni di Halloween alla Cittadella

45 Daniele Iacomini

Los Bastardos, la potenza torna a suonare aosta - «Abbiamo tentennato tanto già per esibirci con la formazione a cinque, quest’estate al Volks ‘n’ Roll, perché siamo in pausa da dieci anni e ci sembrava di portare via spazio ai giovani, figurati portare sul palco una roba di vent’anni fa!» Per fortuna, soprattutto per i nostalgici del periodo grunge, alla fine i Los Bastardos, i “tre prima di cinque”, come recita il sottotitolo della serata in programma venerdì 30, dalle 21.30, alla Cittadella dei Giovani di Aosta, si sono lasciati convincere e coinvolgere nella grande festa che per tre giorni, in occasione di Halloween, animerà la struttura di via Garibaldi, suonando i demo “Snow & Slam” (‘94) e “Songs of Experience” (‘95). «Saliremo sul palco a condividere il concetto “Se vuoi puoi” - continua Daniele Iacomini, bassista e voce della band che schiererà la formazione originaria con Erik Noro alla chitarra e Gianluca Chamonal alla batteria -. Nel 1987 ci eravamo messi in testa di venire a suonare ad Aosta, che vedevamo un po’ come una metropoli (la band è di Montjovet, ndr) ,e ce l’abbiamo fatta, forse siamo andati anche un po’ oltre... Vorremmo che fosse questo il messaggio a passare per i ragazzi più giovani che non ci conoscono». Per questo il concerto sta assumendo le forme di un evento con la realizzazione di piccoli video (visibili sulla pagina Facebook della serata) in cui

Gianluca Chamonal

fan, amici, musicisti, raccontano la band, e la preparazione di alcune sorprese come la rivisitazione di due brani, “Snow & Slam” e “I’m talking about war” in chiave rap, esperimento già tentato 20 anni fa ma mai concretizzato, con Sago e il dj Simon X e Carovana Rap, il gruppo di giovani che

gravita attorno alla Cittadella. Non è detto che tra gli ospiti non salgano sul palco anche gli altri due componenti che si sono aggiunti negli anni successivi alla band, il cantante Lothar Benso, e la seconda chitarra René Cuignon. Un evento che molto probabilmente sarà «irripetibile» come

Erik Noro

spiega Iacomini. «Abbiamo preso tutti strade diverse e ognuno ha i suoi impegni. La nostra esperienza musicale era allora

troppo alternativa, per il modo di suonare, per quello che suonavamo e per quello che dicevamo, siamo stati dei pioneri e forse lo abbiamo fatto troppo presto perché il pubblico o il mercato potessero davvero coglierlo - conclude -. Ma non ce ne fregava niente. Noi facevamo e facciamo musica perché è

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Al Forte di Bard: H317 - può provocare una reazione

Libri: Al Cral Cogne “Uno di noi - Memorie di Franco Barenghi”

Sabato 31 ottobre alle 16 alle Scuderie del Forte di Bard saranno inaugurate due installazioni che fanno parte del progetto espositivo “L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte” di Marzia Migliora. “H317 - Può provocare una reazione” è il titolo della mostra allestita al Forte e appartiene alle “frasi H”, di rischio, del regolamento che indicazione di pericolo sul posto di lavoro che mettono in allerta dai rischi per la salute umana, animale e ambientale connessi alla manipolazione di sostanze tossiche. Le due installazioni sono incentrate sulla frase “Looking for a job”, opera realizzata con la tecnica dell’anamorfosi e sul riferimento del palo della Cuccagna.

Sarà presentato oggi, lunedì 26 ottobre alle 18 nel salone del Cral Cogne di corso Battaglione ad Aosta, il libro “Uno di noi - Memorie di Franco Barenghi” a cura di Franco Cavalet Giorsa. Conferenza: gipeto e aquila reale nell’arco alpino Ultimo appuntamento con il ciclo di conferenze della Société de la Flore Valdôtaine, giovedì 29 ottobre alle 17.30 nella saletta della biblioteca regionale di Aosta. Tema dell’incontro “Gipeto e aquila reale nell’arco alpino” a cura di Laura e Paolo Fasce.

il nostro modo di vivere». Il programma La tre giorni alla Cittadella dei Giovani inizia quindi venerdì 30 alle 21.30 con il concerto dei Los Bastardos. Sabato 31 ottobre, notte di Halloween, sarà il clou della festa con, dalle 18, attività di make up horror con truccatori. Alle 18.30 nel teatro sarà presentato il nuovo album PlayBoj di Bojana Krunic e Good People, alle 21 maratona di film da paura. Oltre a musica e cinema spazio anche alla scrittura con il concorso letterario proposta da End Edizione “Era una notte buia e tempesttosa. micro racconti per la notte di Halloween” rivolto a ragazzi e ragazze dai 7 ai 29 anni. I testi (lunghezza massima 1800 battute spazi inclusi) dovranno arrivare entro il 30 ottobre a info@cittadelladeigiovani.it e in copia a end@ corpo12.it. Nella serata di sabato, dalle 18 gli autori potranno leggere i loro brani in costume e una giuria stabilirà chi è il maestro del brivido. La festa si conclude domenica 1° novembre con un torneo di Blood Bowl organizzato da Aosta Iacta Est. ■ Erika David


AG E N DA

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I coscritti del 1965 della Valdigne Nicole Carlin Elmo Domaine Corrado Foudon Jean Claude Bal Riccardo Bonsignore Romildo Bosc Santo Brunello Elvio Caria Giuditta Coccu Sergio Farina Silvy De Francesch Valerio Frosini Federica Lattanzi Elena Garda Massimiliano Glarey Michel Henry Jenny Hugonin Luigi Persod Elsa Rosset Simone Traglia Franco Vallet

26 ottobre 26 ottobre 26 ottobre 31 ottobre 31 ottobre 28 ottobre 1 novembre 30 ottobre 31 ottobre 30 ottobre 30 ottobre 27 ottobre 27 ottobre 30 ottobre 27 ottobre 31 ottobre 30 ottobre 28 ottobre 30 ottobre 27 ottobre 28 ottobre

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02

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Tanti auguri

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Aggiungere vita agli anni, che anni alla vita! E’ l’augurio che si sono fatti i neo cinquantenni della Valdigne, che hanno festeggiato il mezzo secolo a Barcellona

Felice anniversario Daniela e Ugo festeggiano 30 anni di matrimonio. Buon anniversario da tutta la vostra “grande” famiglia!!!

Mattia e Simone augurano buon compleanno alla sorellina Ilenia che il 25 ottobre ha spento la sua prima candelina

Buon compleanno

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Luca Mercanti

Congratulazioni

Nozze d’oro

Spesso l’esame di laurea è il momento più banale del percorso universitario, tu sei riuscita a renderlo speciale ed emozionante. Complimenti, dottoressa Francy, la tua laurea in medicina è stata una nuova occasione nella quale essere orgogliosi di te

Buon compleanno Tanti auguri da tutta la famiglia a Renato e Lea, genitori, nonni e bisnonni speciali, che il 2 ottobre scorso hanno festeggiato 50 anni di matrimonio

Auguroni Matteo per i tuoi 11 anni!! dai tuoi piccoli cuginetti e zii

Un messaggio per... In bocca al lupo a Alex Chamois di Nus che alla finale regionale del concorso Batailles de chèvres porterà in arena 15 delle 17 capre presentate nella fase eliminatoria!

Tanti auguri per le ottanta primavere a Roberto De Vecchi già sindaco di Aosta e protagonista della scena politica per oltre un ventennio

Un messaggio speciale per...

Un messaggio per...

Bella festa per gli ‘irriducibili’ del 1964 di Doues e Valpelline

Tanti auguri alla super-birba Noah che ieri, domenica 25 ottobre, ha ricevuto il battesimo


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Foto Pentaphoto

PODISMO

a pagina 49

CALCIO

MERAVIGLIOSA

da pagina 52

a pagina 51 Oggi il poster degli Esordienti dell’Aosta 511 a pag. 60

La principessa che diventa regina

C

he il Rettenbach fosse il posto giusto per rompere il ghiaccio si poteva immaginarlo, ma tra il dire e il fare c’è una bella differenza e Federica Brignone lo aveva più volte sperimentato sulla sua pelle. Sabato, però, probabilmente in uno dei momenti meno attesi, ci è riuscita e ha cancellato quello zero dalla casella delle vittorie in Coppa del Mondo che cominciava a fare un po’ a pugni con la classe e il talento che si porta appresso. Sia chiaro, il 24 ottobre 2015 a Soelden non è nata una stella, perché quella c’era da tempo, semplicemente la principessa è diventata regina. E che regina. Sì, perché il ghiacciaio austriaco presenta un muro impegnativo e negli anni si è

concesso soltanto a chi gli ha presentato un curriculum con tutti i requisiti necessari a ottenere una laurea con lode. Federica, però, non si è accontentata di vincere, ha voluto dominare, piazzando una prima manche degna dei grandissimi del circo bianco, permettendo soltanto a una rivale (Mikaela Shiffrin, non proprio una qualsiasi) di limitare il distacco a meno di un secondo (e per appena 5/100) e poi gestendo con grande sangue freddo la pressione di chi nella discesa decisiva ha tutto da perdere. Un trionfo bellissimo, dol-

ce, intenso, emozionante, come le lacrime che mi hanno inumidito gli occhi nel vederla cantare a squarciagola l’inno di Mameli sul podio. Un trionfo di un’atleta forte, che in questa prima parte della sua carriera ha dimostrato di avere quel carattere necessario a non farsi schiacciare dal marchio di figlia d’arte predestinata (nella foto Pentaphoto il bacio della mamma Ninna Quario dopo la premiazione) e indispendabile a prendere a calci la sfortuna che le ha teso più di un’imboscata, facendola già finire sotto i ferri per un’operazione

che per altri sciatori ha significato il capolinea dell’attività agonistica di alto livello. Una regina, tanto bella, quanto decisa, in pista e fuori, dove non si nasconde mai, anche a costo di andare incontro a delusioni cocenti, come quella degli ultimi Mondiali, quando dichiarò che partiva per vincere e uscì dopo poche porte. Testa alta. Sempre. A prescindere. E in un mondo nel quale si bada sempre più a nascondere le proprie ambizioni per evitare di confrontarsi con un possibile fallimento, è davvero tanta roba ed è un peccato che questa meravigliosa campionessa non porti in giro per il mondo il marchio della Valle d’Aosta. ■ Davide Pellegrino


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s p o rt s p o rt

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■ skiroll / Con i quattro successi in terra trentina, lo Skiroll Club CM Monte Cervino mette le mani sulla classifica a squadre

Cena, Leonardo, Borettaz e Missana: vittorie da incorniciare Garniga Terme - Giornata trionfale a coronamento di una stagione da incorniciare per lo Skiroll Club Comunità Montana Monte Cervino. Nell’ultima tappa della Coppa Italia, andata in scena domenica a Garniga Terme (Trento), il sodalizio rossonero ha infatti messo le mani sulla classifica a squadre, coronando il tutto con quattro vittorie individuali firmate da Vittoria Cena, Giulia Leonardo, Sabrina Borettaz e Giacomo Missana. Confortanti anche i risultati di giornata, con il successo di Vittoria Cena nelle Esordienti, con Michel Deval al maschile. Podio tutto rossone-

ro nelle Ragazze, con Giulia Leonardo seguito da Virginia Cena e Christine Quendoz. Davide Lombard è terzo tra i Ragazzi, mentre nelle Allieve Sabrina Borettaz è seconda davanti a Giorgia Deval. Al maschile arriva il successo di Giacomo Missana, con Valerio Sorteni secondo tra gli Aspiranti e Milena Ghirardi a primeggiare nelle Over 40, giungendo anche terza assoluta. Alla luce degli ottimi risultati, lo Skiroll Club Comunità Montana Monte Cervino ha definitivamente messo le mani sulla classifica di società, rimpinguando di altri 39 punti il già cospicuo vantaggio (250 lun-

ghezze) incamerato prima dell’ultima prova. Come detto, la classifica finale sorride, e non poco, alle rossonere, con Vittoria Cena che vince tra le Esordienti, imitata da Giulia Leonardo nelle Ragazze, dove il podio è completato da Virginia Cena e Amélie Pession. Davide Lombard è terzo tra i Ragazzi, mentre Sabrina Borettaz trionfa tra le Allieve, al pari di Giacomo Missana che si impone al maschile. Doppio secondo posto, infine, per Milena Ghirardi e Valerio Sorteni rispettivamente nella Over 40 e negli Aspiranti. E’ ovviamente raggiante, a fine giornata, il patron Guido Borettaz: «sia-

La premiazione dei portacolori dello Skiroll Club CM Monte Cervino

mo davvero soddisfatti, sia per la gloria del primo posto, che per il piccolo rimborso spese che ci siamo guadagnati. Questo ci permette di con-

tinuare a fare attività in un certo modo, puntando a ottenere risultati sempre migliori». ■ al.bi.

■ podismo / Le Valli Bergamasche di Xavier Chevrier vincono, ma è festa per le due società aostane

Il 7 Torri a Sant’Orso e Calvesi Alexis COURTHOUD Inviato in piazza Chanoux aosta - Record di partecipanti al Trofeo 7 Torri; l’edizione numero 29, ieri, domenica, ha fatto segnare oltre 100 staffette iscritte e atleti di prestigio preenti sulla linea di partenza di piazza Chanoux. L’Atletica Valli Bergamasche del valdostano Xavier Chevrier ha vinto la gara, ma il Trofeo - in virtù del miglior punteggio ottenuto da tre staffette va alle società del capoluogo, Sant’Orso e Calvesi. Ad aprire le danze sono stati i corridori ( a pagina 47 la foto dei portacolori della Cogne) delle categorie giovanili, che dovevano percorrere un anello di 500 metri per un totale di 1,5 km per ogni singola staffetta. Ad imporsi fra gli Esordienti A maschile è stata la staffetta della Calvesi, composta da Matteo Rezzoli, Aaron Rey e Pietro Pacchiodi che hanno concluso i tre giri previsti col crono di 6’ 41” 6. Al femminile, col tempo di 6’ 56” 9, a salire sul gradino più alto del podio sono state le esordienti Ludovica Moretto, Valentina Capone e Alice Pacchiodi della Calvesi. Nella categoria degli Esordienti B al maschile la vitttoria è andata a Mathieu Bosonin, Tobia Rezzoli e Maxim Carere della Calvesi (7’ 28” 6) mentre al femminile ad imporsi sono state Cloe Plater, Vittoria Moretto ed Elisa Lorenzi-

Xavier Chevrier tallonato da Omar Bouamer

ni, anch’esse della Calvesi (7’ 57” 8). Fra i Ragazzi la prima staffetta a giungere al traguardo è stata quella formata da Giacomo Coquillard, Federico Bonino e Andrea Gradizzi (Calvesi 5’ 38” 4); fra le Ragazze a primeggiare sono invece state Sveva Nobili, Sara Rollandin e Alessia Martini del Saint-Christophe (6’ 04” 9). A concludere la parte delle gare riservate ai giovani sono poi stati i Cadetti e le Cadette in cui vi è stata la vittoria di Alberto Legato, Niccolò Beneforti e Pietro Perego (Calvesi 5’19”0) e di Lucrezia Mancino, Marta Bullio e Ludovica Megna (Gaglianico 5’49”5). A dare ulteriore spettacolo ai numerosi spettatori presenti in piazza Chanoux sono stati infine gli atleti delle catego-

Samia Soltane

mo piano la staffetta dell’Atletica Valli Bergamasche e quella del G.S. Chivassesi, avevano dato segnali importanti sul grande livello della 29ª edizione del Trofeo Sette Torri. Infatti sin dalle prime battute i pronostici si sono rivelati mai più giusti con subito al passaggio dei 2 km Xavrier Chevrier a dettare il proprio ritmo, seguito da Amico della Chivassesi e Bouamer della Sant’Orso. Al primo cambio parte subito Cesare Maestri con un vantaggio di soli 10” sul secondo staffettista della Sant’Orso, il veterano Gildo Vuillen con un sitacco di circa 1 minuto su Chiavarino della Chivassesi. Nella seconda frazione di gara si decide il primo posto con Maestri che si invola e lascia aperta la battaglia per i gradini più bassi del podio ai diret-

ti inseguitori. Al cambio della terza frazione il primo a partire è Luca Cagnati dell’atletica Valli Bergamasche, seguito sul secondo gradino del podio virtuale da Peter Viana, tallonato a pochi metri da Lorenzo Mottino (Chivassesi) e dal compagno di società Davide Sapinet. A conquistare quindi il gradino del podio, come da pronostico sono stati i ragazzi dell’atletica Valle Bergamasche capitanati dal valdostanno Chevrier che hanno concluso la prova in 34’45”6, seguiti al secondo posto dal G.S.Chivassesi (36’40”1) e sul terzo gradino del podio dal terzetto Bouamer-Vuillen-Viana (37’11”6) che per soli 3” sono riusciti a tenere ai piedi del podio i compagni di sodalizio Yeuilla, Joux e Sapinet. In campo femminile, gara non meno combattuta con l’epilogo incerto fino all’ultima frazione in cui Ambra Corolla ha saputo amministrare il poco vantaggio che aveva su Federica Barailler della Zerbion. Con l’ottima prestazione odierna (43’34”6) la staffetta femminile della Calvesi composta da Samia Soltane, Roberta Cuneaz e Ambra Corolla, è riuscita e mettere il proprio sigillo sull’albo d’oro del Trofeo Sette Torri. Ad occupare i gradini più bassi del podio sono state rispettivamente le atlete dell’Atletica Zerbion Valeria Poli, Marlène Jocallaz e Federica Barailler (43’56”1) e la staffetta della Sant’Orso con Chantal Vallet, Stefania Canale e Paulina Pallares (44’28”1).

Gildo Vuillen

Matteo Savin

ta si scorge emozione: «la vittoria di oggi, anche se poteva sembrare scontata, ci ha regalato una gioia immensa perché fino all’ultimo abbiamo combattuto con altre atlete molto forti e soltanto al traguardo abbiamo avuto la certezza di poter vincere questo 7 Torri». Al traguardo, anche il veterano Gildo Vuillen racconta la propria prova: «facendo poche gare non sono abituato ai ritmi molto sostenuti di oggi, però nonostante tutto ho dato il massi-

mo e grazie ai miei compagni di squadra siamo riusciti a salire sul terzo gradino del podio». Come per Vuillen anche nelle parole del compagno di squadra Peter Viana traspare appagamento: «il livello dei partenti era sicuramente altissimo, ma noi non ci siamo fatti scoraggiare e abbiamo corso mettendo in campo le nostre carte migliori che ci hanno permesso di raggiungere l’ottimo risultato odierno». ■ ma.cou.

Christian Joux e Davide Sapinet

rie maggiori, impegnati su un tracciato di 4 km leggermente modificato rispetto agli scori an-

ni per via dei lavori alla caserma Testafochi. Sin dalla vigilia i nomi degli iscritti, con in pri-

Pietro Orlando

Karina Monsagrati

■ sala stampa / La gara che chiude la stagione del podismo ha regalato tante soddisfazioni

Chevrier: «che emozione vincere in CASA» aosta - Come ogni anno il Trofeo 7 Torri è la gara che conclude la stagione del movimento podistico valdostano e dopo il quale i vari atleti, dai top runner a quelli meno agguerriti, ripercorrono la propria stagione e tirano le somme dei risultati ottenuti. Infatti al termine della gara, il neo campione regionale di martze à pià Fabrizio Cheillon ci ha raccontato le sue impressioni sul campionato appena concluso: «Il campionato di quest’anno è stato molto duro vista la sua lunghezza, ma anche per il fatto che gli avversari sono sempre più competitivi. Sono molto soddisfatto di aver vinto questo titolo continua il portacolori dell’A. P.D. Pont-Saint-Martin- anche perché era da alcuni anni che cercavo di fare bene. Per quanto riguarda oggi ho corso senza troppi pensieri e quindi ho corso tranquillo anche perché alla fine la gara di oggi l’aveva presa un po’ come conclusione

di questa stagione, senza avere troppe pretese». Anche Chantal Vallet esprime la propria soddisfazione:«no nostante il livello fosse molto alto anche a livello femminile, nella mia frazione ho dato il massimo come faccio ogni volta che indosso un petto-

Marco Ranfone e Christian Cabras

rale; Il terzo posto di oggi comunque è una bella soddisfazione che si va ad aggiungere alla vittoria assoluta nel campionato regionale. In avvio di stagione -prosegue Chantal sono partita molto bene, dopo l’infortunio dello scorso anno e ho cercato di essere il più re-

Claudio Restano

golare possibile. Quindi grazie al fatto di averci creduto sin dall’inizio ma soprattutto ai grandi sacrifici fatti per allenarmi in maniera corretta, nonostante la mia età, sono riuscita a coronare un mio sogno che coltivavo da tempo». Ad esprimere il proprio giudizio positivo sulla performance di oggi è anche uno dei vincitori odierni Xavier Chevrier: «grazie ai miei grandissimi amici Cesare e Luca, quest’anno siamo riusciti a venire al 7 Torri e poter vincere una gara in casa è stata una grande emozione visto il numeroso pubblico presente. Inoltre - spiega Chevrier - è stato bellissimo chiudere in questo modo questa stagione che mi ha regalato dei bellissimi momenti e delle grandi soddisfazioni a partire dal titolo italiano di corsa in montagna alla medaglia a squadre conquistata ai Mondiali in Galles». Anche negli occhi di Samia Soltane e delle sue compagne di staffet-


S P O RT I N V E R N A L I

50 AOSTA - Inizia con un ottimo sesto posto e il personale di 106.91 punti, la stagione delle gare che contano per Valentina Indelicato, che ad Asiago, ha affrontato la prima delle due gare di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti per la fascia élite Junior e Senior che vede i migliori atleti italiani a confronto. Valentina si è presentata con due bei doppi axel e due salti tripli, dimostrando una importante crescita dal punto di vista tecnico e mettendo una seria ipoteca sulla partecipazione ai Campionati che si terranno a dicembre. La gara internazionale Archiviata l’esperienza con i migliori atleti italiani, i giovani

lunedì 26 ottobre 2015

■ PATTINAGGIO / Bravi anche Nayri Dovina, Emanuele Indelicato, Michel Dellio e Giada Miriello

Esordi convincenti per Indelicato e Bozzuto pattinatori dell’Artistique hanno affrontato la Denkova Staviski Cup, gara internazionale ISU, alla quale hanno partecipato atleti da Russia, Corea, Turchia, Francia, Gran Bretagna, Svezia, Finlandia e Bulgaria. Ottimo la partenza di Marco Bozzuto che alza il proprio punteggio fino a 130,41 punti; ottima la parte artistica, e malgrado un punteggio tecnico al di sotto delle proprie potenzialità, si aggiudica il 2° posto dietro al russo Sviridenko. Dopo la terza posizione del programma corto Marco non si accontenta

e ottiene un punteggio nel programma libero di 85,49 punti. Ma soprattutto Marco, sorpassando quota 130 punti, si aggiudica la possibilità di restare nella squadra nazionale per altre due stagioni. «Ho fatto una buona gara – commenta Bozzuto – nello short ho fatto alcuni errori tecnici; nel libero ho pattinato più convinto ed è andata meglio. Tecnicamente non sono ancora al top ma potrò migliorarmi già con la prossima gara; sono contento perchè sono riuscito a guadagnare ben 20 punti rispetto all’altra

Giancarlo Semplicini con i talenti dell’Artistique HIL

gara; fin qui lo spirito competitivo non è mancato; questo secondo posto, tra atleti di così alto livello, mi rende felice». Secondo posto anche per Nayri

Dovina che con il punteggio di 33,87 si impone sulle avversarie, tutte straniere nella categoria. Tra le Basic Novice B, ottima la prestazione di Nayri, 11 anni, sia dal punto di vista tecnico che artistico. Rammarico per Heloise Figerod che per una distorsione alla caviglia durante l’allenamento del mattino è riuscita a partecipare alla competizione. Ancora Valentina Indelicato protagonista nella categoria Novice: 5ª posizione nel programma corto, 4ª nel libero, con un totale di 89,62 punti; Valentina ha raggiunto il punteggio per

la squadra nazionale, ora manca il salto triplo per poter restare nel team per le prossime due stagioni. Emanuele Indelicato si piazza al 6° posto nella categoria Novice maschile al termine del programma corto e migliora la propria posizione fino al 5° posto con un totale di 74,43. Qualche imprecisione nel programma corto mentre si è mostrato brillante e preciso tecnicamente nel programma lungo. Nella categoria Basic Novice A maschile Michel Dellio col punteggio di 19,46 conclude in quarta posizione. Nella categoria Basic Novice 17ª Giada Miriello, con 29.86, brava a pattinare con leggerezza e grinta.

■ HOCKEY / Esordio con sconfitta in serie C; vincono e convincono U14 e U12A

I Diavoli infilzano i Gladiators AOSTA - Fine settimana ricco di soddisfazioni per le squadre giovanili degli Aosta Gladiators ed esordio in serie C per la prima squadra. L’Under 14 ha regolato con grande facilità la pratica Chiavenna, sul ghiaccio amico, sabato 24. E’ finita 14-0, risultato che ben fo-

tografa il divario tecnico tra le due formazioni. A segno, Paillex (2), Gerbi (2), Musa (5), Cicchetti, Pietromica, Pellegrini (2) e Tappella. Valpellice A e Real Torino sono state le avversarie della U12A dei Gladiators nel triangolare di ieri, domenica a Torre Pelli-

La formazione A degli Aosta Gladiators Under 12

ce. Pur senza aver disputato l’incontro di sabato, nella categoria superiore per un problema tecnico al palaghiaccio di Pinerolo, i ragazzi guidati da coach Paolo De Luca sono scesi sul ghiaccio decisi a prendersi la rivincita nei confronti degli amici del Valpellice (che li avevano battuti sul ghiaccio di casa nel primo triangolare stagionale), e così è stato; 2-1 il risultato finale. Dopo aver battuto il Real Torino per 3-0, i Gladiators hanno affrontato i coetanei piemontesi con la giusta mentalità e, dopo essere stati in svantaggio, sono riusciti ad agguantari il pare e, dopo una bella triangolazione, bucare una seconda volta la porta dei padroni di casa. I marcatori sono stati Madaschi (2), Perino, Fanelli e Réan. Ad Appiano, l’Under 16 di coach Giovinazzo è stata protagonista di una prestazione di grande carattere, pareggiando ai tempi regolamentari e cedendo soltanto alla lotteria dei rigori. 1-1, 0-0, 2-2 e 0-0 sono i parziali dell’in-

contro che dimostrano quanto le forze in campo fossero equivalenti, nononostante l’U16 dei Gladiators sia piena di giovani che stanno facendo esperienza. I marcatori sono stati Pellegrini (2) e Paillex. Esordio in serie C con sconfitta per la prima squadra dei Gladiators. I rossoneri, in formazione rimaneggiata, hanno perso 4-2 a casa dei Diavoli Sesto al termine di un match rocambolesco. Gli aostani, infatti, oltre a essere andati in gol con Sozzi e Pignataro, hanno fallito due rigori con Lattanzi e Picco, colpito due traverse con Lattanzi e si sono visti annullare due reti a Sozzi e Simone De Luca.

Mazzocchi Marta, Mazzocchi Matteo, Rean, Madaschi, Borio, Masoni , Fanelli , Perino, Scala,Comiotto. Coach: De Luca. UNDER 16: Biccu, Cicchetti, Della Marra, Luberto, Luisi, Musa Filippo, Parasacco, Rossi, Tirone, Bosonin, Cosentino, La Rocca ,

SLEDGE HOCKEY

Le formazioni UNDER 14: Luisi, Montini, Rossi, Charles, Tirone , Musa, Olivo, Paillex, Biccu, Tappella, Pellegrini Pietromica, Rosaire, Gerbi, Cicchetti, Scala, Borio. Coach: Giovinazzo. UNDER 12A: Berti, Minniti, Raia,

Fine settimana di lavoro sul ghiaccio aostano per la Nazionale di sledge hockey, ‘trattata’ dai fisioterapisti del ghiaccio dei Gladiators Massimiliano Sicheri e René Montrosset

■ PERSONAGGIO / Il talentino dei Galdiators convocato con gli azzurri U15: «Pensavo avessero sbagliato»

Yannick Tussidor

perare le salite e per poi spararmi giù per le discese sempre più veloce. Il numero della tua maglia ha un significato particolare ? Si, è molto importante per me, ho scelto il 39, come l’anno di nascita di mio nonno Celestino che è mancato per un brutto male nell’estate del 2013. Era un grande appassionato di sport e quando poteva veniva sempre a vedermi. Avere scritto sulla maglia il suo anno di nascita e il suo cognome mi rende molto orgoglioso. Quando hai saputo della chiamata in Nazionale cos’hai pensato? Subito ho pensato: “Non può essere vero, io con così poca esperienza, avranno sbagliato”. Poi sentendo il coach incontenibile per la gioia per la mia convocazione, ho realizzato che era tutto vero. La maglia azzurra, l’inno, gli avversari provenienti da altri paesi europei: cosa ti stimola di più di questa nuova avventura? La maglia azzurra è sicuramente la cosa che mi stimola di più. Poterla indossare anche per pochi minuti è il desiderio di qualsiasi atleta. Sicuramente incontreremo squadre molto forti e preparate, ma questo non mi deve spaventare, il mio obiettivo è giocare il mio hockey al 100 %, questo per me, indipendentemente dal risultato, varrà come una vittoria.

Nelle ultime stagioni i Gladiators si stanno ritagliando uno spazio sempre più importante a livello giovanile, qual è il segreto di questa società? Dal mio punto di vista i segreti sono due: il primo è la collaborazione tra il Courmayeur e i Gladiators, che hanno unito gli forzi - cosa rara negli ambienti sportivi di oggi - per far rinascere, dal settore giovanile, l’hockey in Valle d’Aosta. Il secondo sono la grandissima passione e l’amore per questa disciplina sportiva dimostrata da dirigenti, allenatori e famiglie dei due club. A questo bisogna aggiungere anche la “pazzìa” coinvolgente di un presidente-allenatore come Luca Giovinazzo, capace di lavorare sul ghiaccio 24 ore su 24, trascinando, in pochissimi anni, il movimento giovanile valdostano al primo posto tra le realtà Italiane. Chi è il tuo idolo? Ce ne sono molti che mi piacciono, ma quello che racchiude in sé tutte le qualità di un campione è il pilota Alex Zanardi. Oltre all’hockey e al fondo, hai qualche altra passione? Mi diletto a strimpellare l’ukulele, ma non devo essere molto bravo visto, che i miei famigliari me lo fanno suonare solo nella mia cameretta. Un sogno nel cassetto? Sarà scontato, ma poter un giorno giocare, magari come il primo valdostano, in una squadra della N.H.L. ■ Davide Pellegrino

Conclusione di World Cup amara per Charlotte Bonin che, nell’ultimo appuntamento a Tondeyong in Corea del Sud, chiude al 30° posto. «E’ un risultato che non mi soddisfa spiega la portacolori delle Fiamme Azzurre, che sperava in un riscatto dopo la sfortuna della settimana scorsa -. Si chiude una stagione che, a livello internazionale, è stata caratterizzata da tanta cattiva sorte e da problemi fisici; mi consolo con i due titoli italiani messi comunque in bacheca».

Flash

gliorare le mie qualità di fondista mi sono avvicinato, nell’autunno del 2010, all’hockey grazie alla società Les Aigles di Courmayeur. Nell’estate del 2011 ho partecipato, per puro spirito di curiosità, a uno stage di hockey organizzato dai Gladiators. L’allenatore Luca Giovinazzo, sempre in cerca di nuovi talenti da avviare a questo sport del ghiaccio, vedendo le mie qualità sportive mi ha immediatamente convocato per un torneo Under 10 a Bosco Chiesa Nuova. Con zero esperienza da parte mia e pochissima dei miei compagni di squadra, grazie alla sua guida sapiente abbiamo inaspettatamente vinto il torneo. Da quel momento ho cominciato a praticare sia il fondo che con l’hockey, purtroppo, nel 2013, ho dovuto per forza abbandonare uno dei miei due sport preferiti e ho lasciato gli sci stretti. Che cosa mi ha convinto a scegliere l’hockey ? La risposta è semplice il carisma e la passione di coach Luca Giovinazzo. Non c’è ragazzo capace di resistere alla sua energia e simpatia, riesce a creare uno spirito di gruppo veramente fantastico. C’è qualcosa che ti manca del fondo? Sicuramente i molti amici con i quali ho condiviso gare ed allenamenti e momenti bellissimi. Ma, soprattutto, spingere, con quelli scietti instabili, con tutta la forza che avevo per su-

Triathlon: Charlotte Bonin chiude 30ª

Sport

Yannick Tussidor, in Nazionale passando dal fondo AOSTA - Dal fondo alla nazionale di hockey su ghiaccio. Il salto è notevole, a renderlo possibile è stato Yannick Tussidor, figlio d’arte (il papà Indro è stato azzurro di sci alpino) residente a Morgex, che il 29 novembre compierà 14 anni. Il talentino della Valdigne, che milita negli Aosta Gladiators e frequenta la prima superiore AFM al Manzetti, è stato convocato nella Nazionale Under 15 che dal 6 all’8 novembre prenderà parte in Austria alla Kufstein Cup. Alla manifestazione gli azzurrini affronteranno il Team Sachsen (Sassonia), il Team Bayern (Baviera) e l’Austria. Tra fondo e hockey hai scelto il secondo: cosa ti ha convinto? E’ stata una scelta veramente sofferta, sono due sport magnifici, ho praticato lo sci di fondo dall’età di cinque anni, seguendo le orme di mia sorella Sophie e dei miei due cuginetti Didier e Jacques Chanoine. Per mi-

Luche, Musa Antonio, Paillex, Pellegrini, Tappella, Tussidor. SERIE C: Guichardaz, Simone De Luca, Pignataro, Lombardo, Sozzi, Lattanzi, Picco, Daniele Iacovelli, Alessandro Iacovelli, Rosaire, Bottani, Scarponi, Cantore, Picco. Coach: Picco.

Trail: nuovo acuto di Sonia Locatelli Una stagione in crescendo per Sonia Locatelli (foto), la forte trailer di Donnas, che dopo la bella vittoria al Lago d’Orta si è aggiudicata anche il Trail del Monte Casto, gara conclusiva della stagione, ad Andorno Micca, in provincia di Biella. Nel percorso lungo di 46 km con 2.200 metri di dislivello positivo la valdostana si è piazzata al 18° posto assoluto chiudendo la sua gara in 4 ore 48 minuti e 30 secondi. Sul secondo gradino del podio femminile Sonia Glarey (4.56.14). Nella gara maschile da segnalare il secondo posto a pari merito, nella prova vinta dall’albinese Luca Carrara in 3.58.33, di Davide Cheraz (4.02.08) che divide il gradino del podio con Filippo Bianchi. Tra i primi cinquanta troviamo anche gli altri valdostani Andrea Bastrentaz (23° in 4.56.39), Fulvio Berthod (25° in 4.58.4), Claudio Cheraz (42° in 5.17.24) e Renato Junod (5.27.53). Nella gara corta, 21 km per 900 metri di dislivello positivo, bella vittoria di un’altra valdostana, Elisabetta Negra, in 2.02.28, piazzatasi 44ª assoluta. La prova maschile è stata vinta ancora da un valdostano, Enzo Mersi, in 1.34.23. Tra i primi cinquanta classificati troviamo anche Donato Stevenin (24° in 1.54.40), Rudy Costabloz (29° in 1.56.38) e 36° Alberto Vuillermoz (36° in 2.00.7).


s p o rt va r i

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■ ginnastica / Nella terza prova Giovani Top bene Panetta e Scarpone

L’Augusta VA all’interregionale biella - La seconda e ultima prova del campionato regionale di serie B si è chiusa con lo stesso risultato della prima, quindi ieri, a far festa a Biella, sono state le locali della Rhytmic School, che hanno preceduto Valentia ed Eurogymnica. La miglior formazione valdostana è stata l’Augusta Praetoria, 13ª sia di tappa che in assoluto schierando le Junior Giulia Caló (palla), Giorgia Lucarelli (cerchio), Serena Stabile (nastro), Alessia Toscano (fune e clavette) e dall’allieva Céline Dujany (corpo libero). Per le aostane è arrivato il pass per la fase interregionale. La Gym-Aosta si è invece piazzata 22ª, terminando la sua avventura 23ª, risultato che non è servito a passare il turno. Il club aostano è stato rappresentato da Federica De Girolamo (fune), Debora De

Sopra le valdostane di serie B; qui a fianco le partecipanti al Giovani Top

Gaetano (nastro), Beatrice Nuvolari (cerchio e palla), Carlotta Scipioni (clavette) e dall’allieva Cecilia Nuvolari (corpo libero). Sempre a Biella ieri è andata in scena la terza prova “Giovani Top” alla quale hanno preso parte Elisa Bérard, Aurora Scarpone, Stella Cerri, Alessia Favre, Giulia Savoye (Gym), Zoe Gandelli, Emilie Avallone e Martina Panetta (Augusta). Tra le 2007 ottima Martina Panetta, 1ª agli attrezzi e 3ª al corpo libero. Agli attrezzi bene anche Emilie Avallone (5ª), Giulia Savoye (6ª) ed Elisa Bérard (9ª); al corpo libero si sono messe in mostra Emile Avallone (4ª), Zoe Gandelli (6ª), Giulia Savoye (7ª), Elisa Bérard (10ª) e Alessia Favre (13ª). Tra le 2008 ha brillato Aurora Scarpone, 5ª al corpo libero, con 8ª Stella Cerri.

■ sci alpino / Nel gigante di Soelden Brignone vince la sua prima gara in Coppa del Mondo con due manche all’attacco

IMMENSA FEDE, SEI NELLA STORIA La carabiniera di La Salle nella ristretta élite delle italiane sul gradino più alto del podio: «Era la mia occasione, non potevo perderla» soelden - «Un sogno che diventa realtà». Per Federica Brignone, ma anche per la nostra regione, dove più di qualcuno ha sicuramente sentito salire quel groppo in gola tipico delle emozioni forti. Insomma, non poteva iniziare meglio la Coppa del Mondo di sci che, come ogni stagione da18 anni, debutta sul ghiacciaio del Rettenbach a Soelden in Austria. Il tricolore italiano, insieme alla bandiera rossonera, svetta a oltre 3000 metri, su quella pista terribile che negli anni ha mietuto tante vittime; e chi l’ha posata risponde al nome di Federica Brignone, una firma indelebile su quelle nevi eterne. Con due manche a dir poco perfette, la 25enne di La Salle conquista la prima vittoria in Coppa dopo essere stata già sul podio per ben sette volte, ma mai mai sul gradino più alto. Con visibilità perfetta, sole e neve ghiacciatissima, la vittoria non sembrava un miraggio per Federica fin dalla mattina: «Sono le sue condizioni ottimali» aveva detto Gianluca Rulfi, azzeccando in pieno il pronostico. Precisa su tutto il primo tracciato, Fede ha sparato a tutta sul terribile muro, per niente intimidita dalla pendenza o dalle asperità del terreno, tagliando il traguardo a razzo con il tempo di 1.10.11. «Ho pensato che avessero sbagliato il tempo invece è tutto vero, sono prima – ha commentato l’azzurra al termine della prima manche -. Adesso mi devo concentrare per la discesa finale se voglio vincere. Wow wow wow». Un sorriso stampato sul volto come sempre e ben 95 centesimi di distacco dall’americana

foto Pentaphoto

Shiffrin, davvero un bel vantaggio. La mente di Federica, immaginiamo, ha archiviato in fretta la manche bomba, elaborando dati su dati per capire come gestire il distacco nel caso di qualche errore nella seconda e decisiva discesa. Ma questa, appunto, rimarrà solamente un’ipotesi, perché nella seconda prova non c’è stato davvero bisogno di calcoli. Per carità, Brignone qualche errorino l’ha commesso, ma fredda e decisa a vincere, Federica ha attaccato la pista, lasciando per strada solo 10 centesi-

■ colore / Tanti i valdostani a Soelden: «Federica è stata meravigliosa»

Torcida rossonera in DELIRIO soelden - Una vittoria attesa, aspettata, cercata e finalmente arrivata. Non solo da Federica Brignone, che ha tradotto questa attesa nelle lacrime sgorgate subito dopo il trionfo. Erano tantissimi, infatti, i valdostani presenti sabato a Soelden per far sentire il loro tifo alla campionessa rossonera nella gara di apertura della Coppa del Mondo. Il lungo viaggio che li separava dalla località austriaca non li ha intimoriti e la bellissima prestazione della carabiniera di La Salle li ha sicuramente ripagati. Qualcuno, come Rudy Vallet, conosce Federica già da qualche anno: «L’ho incontrata quando era al suo primo anno di comitato - spiega -, perché l’Asiva durante gli allenamenti a Cervinia alloggia nel nostro albergo. Da lì è esplosa, entrando subito in squadra nazionale e ha continuato a crescere. Ho sempre seguito la sua carriera sportiva e quando viene ad allenarsi a Plateau Rosa la ospitiamo volentieri. Oggi Federica ha dato spettacolo, è stata meravigliosa; ha sciato benissimo sul muro e l’ho trovata davvero

migliorata nei piani. Bello che ci sia tanta gente qui a sostenerla, compresa la sua famiglia». Per Federica Rollandin questa è la seconda volta a Soelden: «L’atmosfera qui è sempre magnifica - dichiara - e quest’anno la grande Fede l’ha resa speciale. Oggi, essere nel parterre di questo gigante è stata un’esperienza meravigliosa. La prima manche è stata perfetta e tra noi tifosi si respirava già aria di festa. Tutti ci aspet-

tavamo la grande impresa, ci abbiamo creduto. Ed ecco la seconda manche e l’impresa è arrivata. Lacrime di gioia per lei e per noi, essere qui oggi alla sua prima vittoria rimarrà sempre nel cuore». Ivo Hérin è già quattro anni che si reca all’opening di Soelden: «Federica è stata divina - commenta - questa volta ho portato anche le mie figlie Sara e Valentina; siamo al settimo cielo». ■ Michela Borgis

L’urlo liberatorio di Federica Brignone al suo primo successo in Coppa del Mondo

mi dei 95 incamerati sull’americana. Chiudendo in 2.24.27, Federica lancia le braccia al cielo sul traguardo, lasciandosi andare a un urlo liberatorio, trasformatosi ben presto in qualche lacrime di grande, immensa gioia. Sa di avere vinto, sa di salire per la prima volta sul gradino più alto, sa che il buongiorno si vede dal mattino e questo mattino a Soelden è solare, splendente come il suo sorriso, i suoi occhi. L’Italia però non è solo Federica, l’intera squadra ha reagito positivamente a questa prima austria-

ca con 9ª Irene Curtoni, 11ª Nadia Fanchini, 12ª Manuela Moelgg, 14ª Elena Curtoni e 16ª Sofia Goggia. Rulfi è soddisfatto, non solo delle anziane, ma anche delle giovani leve. «E’ stata una gara difficile e allo stesso tempo elettrizzante –ha commentato Federica - perché quattro anni fa mi trovai nella stessa situazione e mi ritirai nella seconda manche. Da allora sono cresciuta, ho cercato di sciare nella seconda manche come avevo fatto nella prima, anche se qualche errorino è scappato, la pista mi ha aiutato perché è sempre stata ghiacciata. Forse oggi la fortuna è stata dalla mia parte, ma se vuoi vincere, te la devi cercare. Tutti gli adattamenti fatti durante la preparazione estiva sono stati azzeccati. In pista ho trovato le condizioni giuste, non mi aspettavo di vincere e sono partita con l’idea di arrivare fra le prime cinque, ma porta dopo porta mi sono accorta che era la mia occasione e dovevo prendermela». Con questo meritato primo posto, Federica porta a 68 le vittorie della valanga rosa in Coppa del Mondo, e si ritrova nella strettissima élite dello sci azzurro: Fede è infatti la sesta italiana a salire sul gradino più alto del podio, con Deborah Compagnoni (13 successi), Denise Karbon (6), Karen Putzer (4), Sabina Panzanini (3) e Claudia Giordani (1). L’augurio è che la storia non finisca qui. Anzi, certamente non finirà qui, perché dalla prossima gara Fede indosserà il pettorale rosso di leader di Coppa e non sarà una passeggiata toglierglielo. ■ Massimo Altini

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CALCIO

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lunedì 26 ottobre 2015

■ ECCELLENZA / Rosso a Xavier Vuillermoz dopo mezz’ora, poi segnano Scutti e Valenza

Orizzonti all’inglese su uno Charva in DIECI ORIZZONTI UNITED CHARVENSOD

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 34’ pt Scutti; 28’ st Valenza. ORIZZONTI UNITED (4-3-3): Mordenti, Mazzone, Cremonte, Adamo, Bullano, Camilli, Fasolato (33’ st Canton), Beretta, Carfora (11’ pt Rocco), Scutti, Valenza (40’ st Esanu). All.: Peritore. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vezzani, Didier Vuillermoz, Sirigu, Berthod, Xavier Vuillermoz, Lorusso, Abrefah,

Pignatelli (30’ st Dayné), Pallante, De Cello (15’ st Cusano), Rovira (1’ st Fossà). All.: Fermanelli. ARBITRO: Barbato di Nichelino. ESPULSO: 30’ pt Xavier Vuillermoz. AMMONITI: Didier Vuillermoz, Sirigu, Fossà, Mazzone, Bullano e Fasolato. CIGLIANO - Oltre un tempo giocato in inferiorità numerica, per il rosso rifilato a Xavier Vuillermoz, costa caro allo Charva, che cade per 2-0 in casa dell’Orizzonti United. E dire che la Fermanelli-band aveva an-

che azzeccato l’approccio alla gara, tenendo bene il campo, rischiando poco, e arrivando anche due volte a impensierire Mordenti con il positivo Pignatelli, ben coadiuvato da Berthod. Poi, alla mezz’ora, la svolta, con Xavier Vuillermoz che si guadagna ingenuamente il secondo giallo (il primo comminato per un duro fallo, il secondo per un’evitabile trattenuta) e lascia i suoi in dieci, in balia della reazione dei padroni di casa. L’Orizzonti trova il vantaggio al 34’: Valenza salta

netto Abrefah e va via sulla sinistra, palla in mezzo e Scutti mette dentro di piatto. Nella ripresa dentro Fossà per un acciaccato Rovira, ma la musica rimane la stessa; lo Charva fa gioco, ma non riesce a rendersi pericoloso e i piemontesi colgono l’occasione per far calare il sipario. E’ il 28’ quando Sirigu si ferma per un presunto tocco subito da Scutti: il numero 10 non se ne cura, va sul fondo e serve a Valenza il più facile degli appoggi. ■ al.bi.

Andrea Berthod è stato uno dei migliori valdostani in campo

■ ECCELLENZA / Cuneaz sbaglia un rigore e le Aquile perdono in superiorità numerica sempre su penalty allo scadere

Aygre tradito dalla mira Christian EVASPASIANO Inviato al Rini VILLENEUVE - Un match giocato praticamente a una porta sola, ma al triplice fischio finale a tornare a casa con il bottino pieno è ancora una volta una squadra ospite. Ennesimo passo falso, infatti, dell’Aygreville che ridimensiona nella quantità una Juve Domo che di bello ha solo la classifica, ma che ha il merito di tenere duro anche quando si trova in dieci contro udici per tutto il secondo tempo, per poi sfruttare ciò che in precedenza non era riuscito alle Aquile: il tiro dagli undici metri. Il risultato avrebbe potuto essere ben diverso se gli avanti rossoneri non avessero gettato al vento un numero clamoroso di occasioni. Nel calcio, però, vince chi la butta dentro e così a godere sono i ragazzi di Castelnuovo. Ma passiamo alla cronaca. Dopo una fase di studio, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi, al 23’ ed al 28’ con Glarey prima e Furfori poi,

AYGREVILLE JUVENTUS DOMO

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 45’ st rig. Leto Colombo. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Marchesano, Risso (21’ st Marchetto), Prola, Pramotton, Rega, Noro (43’ st Thomain), Furfori, Maisto, Cunéaz (41’ st Soster), Glarey. All.: Benedetti. JUVENTUS DOMO (4-3-1-2): Zenoni, Elca II, Fiorini, Zanni, Pioletti, Nasali, Hado, Guerra (39’ st Borgnis), Elca I, Leto Colombo, Paganini. All.: Castelnuovo. ARBITRO: Ciaccio di Nicheliso. ESPULSO: 2’ st Fiorini. AMMONITI: Cunéaz, Marchesano, Nasali, Rega. NOTE: pomeriggio coperto, terreno in buone condizioni, calci d’angolo 8-1; recupero 1+4. Pasquale Maisto: «Abbiamo giocato una buona partita, siamo stati superiori agli avversari ma, alla fine, ci è andata male e abbiamo perso. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per superare questo momento di difficoltà legato solamente ai risultati, perché il gioco e le occasioni ci sono».

che si incuneano in area dalla destra con scarico all’indietro per Cunéaz e Pramotton, che sbagliano malamente la stoccata. Al 29’ ci vuole un miracolo di Gini per dire di no al tiro al volo da distanza ravvicinata di Elca dopo un errato rinvio della difesa. Al 39’ Glarey fa il diavolo a quattro

sulla sinistra, arriva sul fondo e serve una gran palla all’accorrente Cunéaz che calcia cercando un improbabile esterno destro e l’occasione sfuma. Prima del riposo una punizione senza pretese di Leto Colombo per poco non sorprende Gini che, con un guizzo, rimedia.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Cunéaz fa cilecca, Furfori è l’anima della squadra Gini 7: superlativo in due occasioni. Marchesano 6.5: impiegato su entrambe le fasce, dà comunque sempre un gran contributo. Risso 6.5: bene in fase difensiva e, a tratti, si traveste da regista laterale. Dal 21’ st Marchetto s.v. Prola 7: prestazione maiuscola per il baby rossonero. Pramotton 6: onesta partita in mezzo al campo. Rega 6.5: mezzo voto in meno perché forse, e il forse è d’obbligo, ha causato il fallo del rigore che ha deciso l’incontro.

Al 2’ della ripresa una gran giocata di Maisto sulla tre quarti mette Noro davanti al portiere: il numero 7 è mandato per le terre da Fiorini e l’arbitro decreta l’espulsione del difensore e manda Cunéaz sul dischetto. Da dimenticare la sua conclusione che esalta il tuffo di Zenoni.

■ ECCELLENZA / I granata regalano subito il vantaggio allo Stresa, ma poi meritano il pareggio

Il Vallée d’Aoste più FORTE dell’handicap Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - Il Vallée d’Aoste riacciuffa lo Stresa e conquista il terzo risultato utile consecutivo, il quarto nelle ultime cinque partite. Dall’arrivo di Mauro Cusano sul ponte di comando, i granata hanno perso soltanto a Domodossola nel turno infrasettimanale e sono riusciti a dare ossigeno a una classifica fino a quel momento in totale apnea. Capitan Caputo e compagni stanno acquisendo consapevolezza nei propri mezzi e il pareggio conquistato in rimonta contro lo Stresa ne è una prova inattaccabile. Il VdA è stato più forte di una partenza ad handicap e ha saputo riprendersi dal patatrak Scala-Balbis (il primo ha rinviato addosso al secondo al limite dell’area) che dopo 120” ha regalato il vantaggio a Micheli. Un mese e mezzo fa, contro l’Alpignano, il gol a freddo fu preluidio di una gara scialba conclusa con una severa lezione, questa volta la musica è stata assolutamente diversa. Il 4-3-3 disegnato dal tecnico di casa ha preso quota alla distanza, con il neo acquisto Montari che ha preso in mano il centrocampo, supportato da Mazzei e, di tanto in tanto da Furfaro. Gli ospi-

ti, invece, sono parsi troppo statici, con idee non particolarmente brillanti, e si sono affidati prevalentemente alla “verve” di Cabrini che, dopo aver fatto ammattire Bonel e faticare Puglisi, è stato ricondotto a più miti consigli da Scala, precettato a destra dopo l’espulsione di Bonel e l’ingresso al centro di un Puglisi non al meglio della condizione. Il VdA ha iniziato a pungere quando è riuscito a cambiare velocemente fronte offensivo e si è reso pericoloso a metà del primo tempo con

una rasoiata di Grenier rintuzzata in uscita da Barantini e con una legnata da fuori di Mazzei respinta forse con un braccio da Viganò. In apertura di ripresa la squadra di casa ha alzato il livello dell’intensità e, con esso, il baricentro, guadagnando metri preziosi. Mazzei e Grenier non hanno trovato lo specchio della porta, quindi Cusano ha sbilanciato ulteriormente la squadra, passando al 4-2-3-1, con il neo entrato Traviglia, Caputo e Zlourhi alle spalle di Grenier. Al 24’ arrivato il pari, con puni-

zione di Caputo, torre di Scala e mezza volata vincente di Balbis. Manco il tempo di gioire e Bonel, intercettando con il braccio un pallone a metà campo, ha rimediato il secondo giallo. Il tecnico aostano si è coperto con Angiulli per Grenier e Giannini per Caputo, lo Stresa non ha sfruttato un paio di omissis valdostani e per poco non ci ha lasciato le penne, ma proprio allo scadere Barantini ha respinto un tiro di Zlourhi ed è quindi stato centrato da Traviglia, che da pochi passi si è divorato la palla da tre punti.

Noro 7: finché il fisico regge è la spina nel fianco nella difesa ospite. Da lui nascono molti dei pericoli rossoneri. Dal 43’ st Thomain s.v. Furfori 7.5: gran partita del regista, che è l’anima della squadra rossonera. Maisto 6.5: di impegno ce ne mette tanto e non sfigura, ma non è il centravanti tanto anelato in casa valligiana. Cunéaz 5: da lui ci si aspetta molto di più e non solo per il rigore fallito, che pesa come un macigno. Dal 41’ st Soster s.v. Glarey 7: gioca in tre ruoli, uscendone sempre alla grande.

La superiorità numerica dà nuova linfa ai locali, che dominano senza però rendersi pericolosi fino al 33’, quando un traversone da sinistra di Marchetto viene messo in rete da Noro, ma il giocatore era in fuorigioco dopo la deviazione di Maisto. I rossoneri tentano gli ultimi af-

fondi, ma l’imprevisto è dietro l’angolo e si materializza al 43’: Paganini si infila sulla sinistra e serve in area Hado che viene contrastato da Rega e cade. Per l’arbitro è rigore; Gini intuisce ma la conclusione di Leto Colombo si infila lo stesso e confeziona la beffa finale.

VALLEE D’AOSTE STRESA

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 2’ pt Micheli; 24’ st Balbis. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Costantino, Puglisi, Bonel, Montari (16’ st Traviglia), Scala, Balbis, Mazzei, Furfaro, Zlourhi, Caputo (39’ st Giannini), Grenier (29’ st Angiulli). All.: Cusano. STRESA (4-3-3): Barantini, Laratta, Rocca, Cassani (11’ st Ambrosiani), Viganò, Agazzone, Di Iorio, Cunati, Faraci (23’ st Tiboni), Cabrini, Micheli. All.: Boldini. ARBITRO: Emmanuele di Pisa. ESPULSO: 26’ st Bonel. AMMONITI: Laratta, Cunati, Mazzei, Furfaro. NOTE: pomeriggio coperto, temperatura mite, terreno in discrete condizioni, recupero 3+4. Alessandro Acca: «E’ un gran punto, assolutamente meritato. Grazie di cuore al mister e allo staff per il lavoro che stanno facendo. Il loro impegno e la loro professionalità sta dando i frutti sperati da me e dal presidente Musso».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Mazzei è ovunque, Balbis goleador

Costantino 6: qualche uscita e nulla più. Puglisi 5.5: Micheli e Cabrini lo fanno penare. Bonel 5: da subito in difficoltà, poi lascia i suoi in dieci. Montari 6.5: si mette in moto come un diesel, poi fa vedere buone cose prima di arrendersi ai crampi. Dal 16’ st Traviglia 5: fa movimento e lotta, ma fallisce il gol del successo. Scala 6: si riprende dopo l’errore iniziale e gioca un match di grande intensità, servendo anche l’assist per l’1-1. Balbis 6.5: a parte lo sbandamento che costa lo 0-1, chiude tante falle e firma la rete del pareggio. Mazzei 7: uomo ovunque, corre e ringhia per tre. Furfaro 6: si accende a intermittenza. Zlourhi 5.5: tiene troppo palla, meglio nel finale. Caputo 5.5: lascia poche tracce. Dal 39’ st Giannini s.v. Grenier 6: un paio di buone iniziative. Dal 29’ st Angiulli 5.5: sbanda un paio di volte senza pagare dazio. Barantini non arriva sulla conclusione di Balbis che regala al VdA il prezioso gol dell’1-1


CALCIO

lunedì 26 ottobre 2015

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■ PROMOZIONE / Basta un rigore di Borettaz per espugnare Mathi e riprendere il primo posto

Il PDHA RIAGGUANTA la vetta Federico MECCA Inviato a Mathi MATHI CANAVESE - Il Pont Donnaz Hône Arnad torna alla vittoria e può festeggiare il primo posto in classifica solitario, vista la concomitante sconfitta del Brandizzo. I rossoblu mantengono l’imbattibilità in campionato confermando quanto di buono fatto vedere fino a questo momento, centrando tre punti preziosi in casa di un Mathi che venderà cara la pelle a qualsiasi avversario. Per sfondare il muro eretto dai mathiesi, il tecnico Massari si affida al collaudato 4-3-1-2, con Borettaz a ispirare i gemelli del gol Sterrantino e Destrotti. Romagnino risponde schierando un 3-5-2 guardingo, dove la coppia offensiva è composta da bomber Persiano e Tucci, mentre Bonomo, in fase difensiva, si allinea ai difensori trasformando il modulo in un classico 4-4-2. Le due squadre non si scoprono molto nei primi minuti di gara, con il Mathi più intraprendente, mentre i rossoblu provano a colpire in contropiede, come al 22’ quando Destrotti, lanciato da Borettaz, viene anticipato da Cuppone in uscita. Con il passare del tempo, il Mathi abbassa il baricentro, mentre i valligiani prendono coraggio e al 34’ trovano il rigore del vantaggio. Ficarra si invola sulla destra e mette in mezzo, ma Delfino intercetta il pallone con il braccio: ammonizione e rigore, che lo specialista Borettaz non sbaglia. Prima dell’intervallo, la reazione del Mathi Lanzese è tutta in un punizione dal limite di Persiano, che si spegne tra le braccia di Caresio. Nella ripresa, i due allenatori non cam-

Borettaz segna il rigore decisivo che regala nuovamente la vetta al Pont Donnaz Hône Arnad

biano gli schieramenti, con il Pont Donnaz Hône Arnad alla ricerca del gol della sicurezza. Al 4’, il diagonale

MATHI LANZESE PONT DONNAZ HONE ARNAD

di Dotelli esce di un soffio alla sinistra di Cuppone. Il Mathi, invece, prova a spingersi in avanti, ma non rie-

0 (0) 1 (1)

MARCATORI: 34’ pt rig. Borettaz. MATHI LANZESE (3-5-2): Cuppone, Olivero (43’ st Rotariu), Franzoso (28’ st Nicola), Bonomo, Mazza, Delfino, Bustreo, Bava, Fascio, Persiano,Tucci (26’ st Boscolo). All.: Romagnino. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Meraglia, Borrione, Dotelli, Berger, Moretto, Ficarra (36’ st D’Agosto), Menegazzi, Sterrantino, Borettaz (45’ st Vitale), Destrotti (28’ st Della Rosa). All. Massari. ARBITRO: Cucchi di Pinerolo. AMMONITI: Delfino, Fascio,Tucci, Menegazzi, Ficarra, Borrione e Dotelli. NOTE: Giornata nuvolosa e fresca; terreno di gioco morbido; spettatori paganti 68; recupero 2+4; angoli 3-2. Lorenzo Meraglia: «Vincere a Mathi non è mai facile; abbiamo conquistato tre punti pesanti. Abbiamo giocato bene, anche se nel finale di partita abbiamo sofferto il ritorno degli avversari. Non ci resta che continuare a lavorare sodo per difendere la vetta, anche se il campionato è ancora molto lungo».

sce a creare trame di gioco tali da impensierire la retroguardia rossoblu. A questo punto i locali ci provano

con le conclusioni dalla distanza e, al 14’, tocca a Bava che lascia partire un bel tiro dai trenta metri che si

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Moretto blinda la difesa; Caresio salva il risultato Caresio 6.5: nel finale salva il risultato con due balzi prodigiosi che sbarrano la strada al Mathi. Meraglia 7: presidia la fascia destra con la sicurezza di un veterano. Borrione 6.5: difende e spinge sulla sinistra con continuità. Dotelli 6.5: recupera tanti palloni e salva il risultato nel finale ribattendo un pallone sulla linea. Berger 6.5: perfetto in marcatura, tiene a bada un brutto cliente come Persiano. Moretto 7: il migliore della retroguardia rossoblù, ferma gli avversari e fa ripartire l’azione.

Ficarra 6.5: tanto lavoro in mezzo al campo e si procura il rigore del vantaggio. Dal 36’ st D’Agosto s.v. Menegazzi 6.5: nonostante la marcatura stretta di Fascio trova sempre la soluzione giusta per far ripartire l’azione. Sterrantino 6: sempre generoso in mezzo alla difesa avversaria, ma non trova il gol. Borettaz 6.5: qualche errore nell’ultimo passaggio, ma dal dischetto si conferma implacabile. Dal 45’ st Vitale s.v. Destrotti 5.5: grande impegno, ma gli manca lo spunto decisivo negli ultimi sedici metri. Dal 28’ st Della Rosa s.v.

■ 3ª CATEGORIA / Gli aostani ci provano e reagiscono, ma lasciano l’intera posta in palio ai più esperti padroni di casa

Doppietta di Volget e Ezznadi, il derby è dello Chambave CHAMBAVE CGC AOSTA

3 (1) 2 (0)

MARCATORI: 34’ pt e 19’ st Volget, 15’ e 45’ st Monteleone, 26’ st Ezznadi. CHAMBAVE (4-5-1): Chiabotto 5.5, Ferreira Coutinho 6.5, Fary 6.5 (st Sottini 6), Casella 6, Iamonte 6.5, Palmitessa 6 (st Papale 6,5),Theodule 6, Bedraoui 6, Ezznadi 7,Volget 7.5, Réan 6 (st Vidiri sv). All. Zenti. CGC AOSTA (3-5-2): D’Agostino 6, Ruffier 6, Campanile 6 (14’ st Vinzio 6.5), Monteleone 7.5, Riccardo Nigra 6.5, Bellissimo 6, Rossi 5.5 (35’ st De Ceglie 6), Usel 6.5, Ferrino 6 (25’ st Mangeruga sv), Mancheddu 5 (30’ st A. Nigra 5.5), Pellegrino 6.5. All. De Ceglie. ARBITRO: Djinkou di Verrès. AMMONITI: aBellissimo, Bedraoui, Vinzio, Monteleone, Sottini.

a centro campo senza esporsi in particolar modo, con lo Chambave che schiera un 4-5-1 per contrastare i bianconeri, che rispondono con un 3-5-2. Gli unici brividi sono dati da una punizione dal limite dell’area battuta da Nigra al 7’, che finisce alta appena sopra la traversa, il palo di Pellegrino al 9’, e da un’altra punizione calciata da Monteleone al 20’, che termina sul fondo. In queste fasi iniziali lo Chambave sembra cercare la profondità con poco successo e i rari palloni che porta nella metà campo avversaria finisco

sul fondo, senza impensierire D’Agostino. Su una punizione battuta da Ezznadi, Volget, lasciato da solo, svetta su tutti e con un colpo di testa infila la palla in rete, sbloccando il risultato al 34’. La reazione del CGC non si fa attendere, con Bellissimo al 43’ che lancia Mancheddu, che sbaglia la conclusione. Di nuovo Mancheddu al 46’ non realizza una palla non facile a un metro dalla porta. Il primo tempo si chiude col vantaggio dei padroni di casa. Al ritorno in campo, il CGC Aosta schiera la stessa formazione della prima

CHAMBAVE - Dopo la vittoria della settimana scorsa contro La Rondinese, lo Chambave porta a casa altri tre punti, battendo sul proprio campo un agguerrito CGC Aosta, che ha dato del filo da torcere agli avversari fino al fischio finale. Un inizio di partita piatto, dai ritmi lenti, le squadre fanno girare il pallone

frazione di gioco, mentre nello Chambave entrano Vidiri, Papale e Sottini al posto di Réan, Palmitessa e Fary. L’inizio della ripresa ripropone la situazione iniziale della partita e il suo ritmo lento. Solo all’8’ una papera di Chiabotto, non sfruttata dal CGC, fa sussultare. Al 15’ arriva il pareggio, grazie a una punizione di Nigra messa in rete da Monteleone. È di nuovo un colpo di testa di Volget a sbloccare la situazione al 19’. La partita ora entra nel vivo e i ritmi si alzano. Al 26’ lo Chambave guadagna un rigore su un fallo

di Bellissimo, che lascia qualche dubbio, realizzato prontamente da Ezznadi. Il CGC non si dà per vinto, cercando in tutti i modi di ribaltare il risultato, con un altro tiro di Pellegrino che centra il palo al 35’. Con De Ceglie, entrato in campo al 35’, l’attacco dei bianconeri trova nuova freschezza e nel finale lo Chambave fatica a mantenere il vantaggio. Al 41’ De Ceglie sfiora il gol, evitato solo grazie all’intervento di Ferreira Coutinho che spazza via il pallone. Sempre De Ceglie al 45’ guadagna un rigore a favore della sua squadra, che Monteleone realizza senza problemi. Recupero infuocato con il CGC che cerca in tutti i modi il pareggio e lo Chambave che, invece, gli chiude la porta in faccia. Sala stampa

Michela BORGIS Inviata al Pedroni

Lo Chambave di mister Zenti

spegne sulla traversa. I mathiesi ci credono e si gettano in avanti, mentre i rossoblu si chiudono dietro, lasciando isolati Destrotti e Sterrantino. Romagnino tenta il tutto per tutto passando al 3-4-1-2, inserendo Boscolo per Tucci. La risposta di Massari è immediata, con l’entrata di Della Rosa per Destrotti, con il conseguente passaggio al 4-3-2-1, dove Ficarra e Borettaz agiscono alle spalle di Sterrantino. Questa mossa regala maggiore equilibrio ai rossoblu, che riescono a contenere gli assalti rivali, anche se al 38’ un errore in disimpegno di Dotelli lancia Persiano a tu per tu con Caresio, che si supera per salvare il risultato. Gli ospiti si rivedono allo scadere con una punizione velenosa di Menegazzi, che colpisce la traversa. In pieno recupero, il Mathi spreca la migliore occasione della partita con Persiano, che tutto solo in area, si vede salvare il tiro a porta vuota sulla linea da un monumentale Dotelli.

Amarezza tra i bianconeri, consapevoli che il risultato della partita avrebbe potuto essere diverso: «È stata una partita strana – commenta Michelangelo Monteleone – siamo una squadra giovane, paghiamo l’inesperienza». Decisamente diverso il clima nello Chambave: «Siamo un bel gruppo – dice Buchaib Ezznadi – con dei ragazzi giovani che devono fare esperienza. Con il pareggio siamo andati in difficoltà, ma poi abbiamo ripreso in mano la partita».

3ª CATEGORIA

Atletico Châtillon travolto in casa ATLETICO CHATILLON 0 (0) IVREA MONTALTO 7 (6) MARCATORI: 3 Bergantin; 2 Marangon; 1 Stumbo, Oberto. ATLETICO CHATILLON (4-5-1): Vidiri, Solari (Maiorano), Di Palo (Page), Gaspard (D’Andrea), Manna, Paoloni (Guardabene), Giovannelli, Olivari, Lucia (Mancino), Melia, Fadda. All.: Edifizi. IVREA MONTALTO (4-4-2): Lago, Germanò, Stumbo, Antonazzo, Plorutti, Anselmo (Nardi), Gariano, Grassi (Gasal), Ardillo, Bergantin (Oberto), Marangon. All.: Baroni (squalificato). ARBITRO: Fiori di Aosta. AMMONITI: Solari, Ardillo. CHATILLON - Pesante rovescio casalingo per l’Atletico Châtillon, travolto 7-0 dall’Ivrea Montalto. I castiglionesi hanno sbagliato l’approccio al match e i quotati eporediesi hanno chiuso subito i conti, segnando sei reti nel primo tempo. I castiglionesi hanno avuto il merito di non mollare, ma non sono riusciti a trovare il gol, collezionando due traverse con Melia, autore di altrettanti pregevoli calci di punizione che però hanno colpito i legni della porta di Lago.


CALCIO

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lunedì 26 ottobre 2015 Foto Giancarlo Duce

■ 1ª CATEGORIA / Grande prova degli uomini di Girelli, che vincono 3-1 nella tana del Vallorco

Il St-Vincent Châtillon SBANCA Cuorgné VALLORCO ST-VINCENT CHATILLON

1 (0) 3 (0)

MARCATORI: 2’ st Vaccaro; 8’ st Salvadori; 48’ st Magerusan; 49’ st Caserio. VALLORCO (4-3-3): Casteller, Borgato (Macrì), Tacca,Vona, Caserio, Colapietro, Alessandro Bruno, Chimento (Sartore),Troglia, Alfano (Vironda), Matteo Bruno. All.: Cocco. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-3): Erba, Salvadori, Ugonino, Rao (Matteo Bocca),Voyat, Joly, Sirigu (Magerusan), Giorgi, Miassot, Gianmarco Bocca, Vaccaro (Gamba). All.: Girelli (squalificato). ARBITRO: Condò di Nichelino.

ESPULSO: 49’ st Joly. AMMONITI: Vaccaro, Miassot, Giorgi, Gamba, Joly,Tacca,Vona, Matteo Bruno. CUORGNE’ - Bella prestazione esterna per il Saint-Vincent Chatillon che espugna con autorità il terreno del Vallorco, superato in classifica dal Vigliano. I termali hanno fatto vedere cose egregie sul terreno piemontese, dimostrando di essere in costante crescita e di essere destinati a un campionato di medio-alta classifica, come d’altronde la rosa costruita in estate presuppone. Nella prima frazione grandi emozioni, ma zero gol. Grande protagonista Erba, che salva per due volte in uno con-

tro uno e poi para un rigore al bomber locale Alfano, che così finisce la sua partita con la bocca asciutta. Sulla sponda opposta Miassot va vicino al gol, ma per l’arbitro la palla non ha varcato la linea bianca. La svolta ad inizio ripresa: al 2’ Gianmarco Bocca assiste Vaccaro, pallonetto preciso e rete del vantaggio; passano 6’ e Salvadori, dopo aver saltato due avversari, piazza il sinistro sotto la traversa e per il Vallorco si fa notte. I valligiani controllano, in recupero Magerusan segna il terzo gol, prima che Caserio realizzi la rete della bandiera. Quasi allo scadere rosso per Joly. ■ ale.ro.

Erba respinge il rigore di Alfano nel corso del primo tempo

■ CALCIO A 5 / Buon pareggio casalingo dell’Aosta 511 contro gli ambiziosi marchigiani

RALLENTATO il PesaroFano Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri AOSTA - Primo punto casalingo della stagione per l’Aosta 511, che alla quarta di campionato ha fermato sull’1-1 al Montfleuri l’ambizioso PesaroFano, salito in Valle forte dei sette punti racimolati nelle tre precedenti uscite. Il pareggio è il risultato più giusto di una partita che nessuna delle due squadre ha avuto la forza di vincere, mancando entrambe il colpo del ko. Dopo la scoppola di Zanè, l’Aosta 511 si è rimessa in carreggiata, disputando una prova ordinata, nel corso della quale ha ritrovato quella compattezza difensiva smarrita in questo inizio di stagione in cui i gialloblu hanno incassato la bellezza (si fa per dire) di 24 gol in tre gare. Oltre alla vena di Monteleone e alla concentrazione di Calli e soci, prezioso è stato il rientro in campo di Rodrigo De Lima, tornato dal Brasile e subito utilizzato con un minutaggio alto. L’ex capitano, che ha ceduto la fascia a Lucianaz, pur non essendo al meglio della forma, ha dato

AOSTA 511 PESAROFANO

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 10’29” pt Tonidandel; 11’52” pt Delgado. AOSTA 511: Monteleone, Charrier, Calli, Bellafiore, Rosa, Lucianaz, Lopez Pena, Botteghin, De Lima, Delgado, Boche, Carvalho. All.: Rosa. PESAROFANO: Veri, Silveri, Napoletano, Vagnini, Tonidandel, Rossi, Bonci, Jelavic, Cuomo, Lamedica, Corbatta, Babic. All.: Osimani. ARBITRI: Vantino di Verona e Colombin di Bassano. AMMONITI: Rosa e Babic. Giuseppe Monteleone: «Dopo la partita di sabato a Zanè avevo una grande voglia di riscatto e non vedevo l’ora di giocare per far vedere che non ero quello della settimana scorsa. Sono contento per me e per la squadra, visto che oggi abbiamo “buttato il sangue in campo”. Il rientro di De Lima e Botteghin è importante, soprattutto Rodrigo per noi giovani è un aiuto fondamentale per la grande esperienza che ha».

tranquillità ed equilibrio alla squadra, che, inevitabilmente, ne ha tratto beneficio. Il match, come detto, è stato molto equilibrato, con i padroni di casa bravi a limitare le individualità offensive marchigiane e poi lesti a sfruttare le maglie larghe della difesa del quintetto di Osimani.

Le due squadre hanno giocato a lungo a ritmo blando, per poi accendersi con improvvise fiammate. Il primo squillo lo ha regalato la compagine ospite, ma Calli ha salvato in scivolata a porta vuota su Jelavic; dall’altra parte è toccato a Corbatta sbarrare la strada verso il gol a Delga-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Monteleone gigantesco, Delgado segna, De Lima dà sicurezza Monteleone 7: rimandato dopo l’espulsione di Carmagnola e il sabato nero di Zanè, risponde come meglio non potrebbe. Sempre sicuro sui tiri dalla distanza, nell’uno contro uno si dimostra praticamente insuperabile. Calli 6: ci mette il solito grande impegno, saltarlo non è mai facile e in più mura Jelavic a porta vuota. Un po’ meno convincente in fase offensiva. Rosa 6: il player-manager si sbatte parecchio, ma si gioca mezzo punto divorandosi un gol a tu per tu con il portiere avversario. Lucianaz 6: respinge due tiri pericolosi, poi ringhia su chi gli passa a tiro. E quando perde un brutto pallone, recupera in scivolata.

do dopo una bella azione Calli-Carvalho. La prima grande parata l’ha compiuta poco dopo Monteleone, murando con un guizzo Lamedica, ben liberato da Tonidandel. Il pericolo ha scosso i locali che sull’asse De Lima-Rosa hanno costruito una ghiotta occasione, sciupata dal player-manager, che

Botteghin 6.5: pochi squilli, ma ci mette tanta sostanza. De Lima 6.5: la condizione deve ancora arrivare, non è però un caso che il suo rientro in campo coincida con un solo gol subìto. Delgado 6.5: firma il preziosissimo 1-1, proseguendo il suo inserimento nel gruppo. Carvalho 6.5: il suo salto nella categoria maggiore è soltanto questione di tempo, visti i movimenti sempre più convincenti da pivot. Anche sabato, quando si è acceso lui, si è illuminato il Montfleuri, anche se ogni tanto tiene ancora troppo la sfera. Peccato che nel finale spari addosso a Corbatta la palla da tre punti.

nell’uno contro uno con Corbatta si è fatto sfilare la palla dai piedi. A metà tempo dormita dell’Aosta 511 su un corner dalla sinistra e vantaggio facile facile di Tonidandel, ma i locali hanno dimostrato di esserci e in meno di 90” hanno rimesso le cose a posto: lob di Rosa, controllo di Carvalho e

■ 1ª CATEGORIA / La capolista si sveglia nella ripresa e vince 3-0 ■ 1ª CATEGORIA / Castellani ko a Vigliano

La fuga dei Red Devils Verrès Fenusma sconfitto LIVORNO FERRARIS RED DEVILS VERRES

0 (0) 3 (0)

MARCATORI: 9’ st e 34’ st rig. Perucchione; 30’ st Bruni. LIVORNO FERRARIS (4-4-2): Crotta, Desso, Edoardo Peruginelli, Filippo Peruginelli (De Marco), Genestrone, Gaida, Pola, Salto (Mocca), Zaffarano (Joutain),Tonello,Traversini. All.: Ferraro. RED DEVILS VERRES (4-3-3): Pomat, Arioli, Lorenzo Bonin (Dalle), Blanchietti (Bruni), Zunino, Gagliardi, Pentimalli, Raco, Kevin Bonin (Porro), Perucchione, Mascia. All.: Cretaz. ARBITRO: Catto di Biella. ESPULSI: 30’ pt Tonello; 34’ st Traversini. AMMONITI: Edoardo Peruginelli, Salto, Zaffarano, Mocca, Joutain. LIVORNO FERRARIS - Tre punti

Umberto Perucchione

ieri in trasferta, quattro punti da ieri di vantaggio sul Vigliano, seconda forza del girone. Non trova ostacoli sul suo cammino la formazione dei Red Devils Verrès che anche contro il Livorno Ferraris fa la voce grossa ed esce con un rotondo 3-0. I locali ci mettono del loro, rimanendo in dieci dopo solo mezz’ora, ma i valligiani hanno dimostrato di valere il primato, con un Perucchione sugli scudi, autore di una doppietta che lo porta ad otto gol in nove giornate. Primo tempo sen-

za squilli, a parte il rosso per reazione a Tonello, tanto che il furioso Cretaz nemmeno rientra negli spogliatoi, cercando di sbollire in solitudine l’arrabbiatura. Il metodo funziona, tanto che al 9’ della ripresa Perucchione segna su centro di Pentimalli mettendo la gara in discesa. Alla mezz’ora Bruni trova il sette su punizione, quindi al 34’ Traversini stende in area Perucchione, espulsione e rigore che il bomber valdostano trasforma con freddezza. ■ ale.ro.

VIGLIANO FENUSMA

MARCATORI: 15’ pt Luca Riente; 40’ pt Montonera; 20’ st Varacalli; 25’ st Merlo. VIGLIANO (4-3-3): Lombardi, Candela, Tozzo (Callegaro), Pellegrino, Leardi, Cagliano, Lovati (Merlo), Bertagnini (Fasana),Varacalli, Lanza, Montonera. All.: Poli. FENUSMA (3-5-2): Favre, Allegri, Comé, Cortesogno (Money), Alessandro Perruquet, Pession, Droz (Rudzko), Borrello, Tidva, Luca Rien-

CALCIO A 5

Il Valtournenche pareggia a San Gillio e aspetta l’Olympia VALTOURNENCHE - Il Valtournenche è tornato da San Gillio con un buon punto. Nella quarta di andata di C2 i valdostani hanno impattato 3-3 a casa dei torinesi, che in questo inizio di stagione si sono messi in mostra battendo 2-1 l’Olympic, una delle candidate alla vittoria finale. Nonostante una formazione rimaneggiata (agli infortunati Perron e Brunet si è aggiunto Ottino, bloccato da due costole incrinate nel match casalingo con il Cafasse), i biancoverdi hanno giocato un buon match, riuscendo anche a superare le insidie del campo all’aperto in erba sinetitca, reso molto scivoloso dalla grande umidità. Il Valtournenche è stato protagonista

3 () 1 (X)

di un grande primo tempo, nel quale, dopo aver sbloccato il risultato con Basso (foto), ha avuto l’unico torto di non arrotondare il risultato, fallendo alcune ghiotte occasioni. In apertura di ripresa un errore in impostazione ha regalato all’Aurora il pari, gli ospiti hanno accusato il colpo e i locali sono volati sul 3-1, sfiorando il poker. Riordinate le idee, il Valtournenche ha riaperto la gara con Page e trovato il pari con Basso. Questa sera alle 20.30 impegno casalingo con l’Olympia 2002 Piossasco. VALTOURNENCHE: Tamone, Page, Anile, Henry Perron, Vallet, Basso, Olent, Jordan Pession. All.: Pellegrino.

te, Apparenza (Toppo) All.: Marguerettaz. ARBITRO: Cusumano di Collegno. ESPULSO: 15’ st Tidva. AMMONITI:Tidva, Cortesogno, Droz, Pellegrino, Leardi. VIGLIANO BIELLESE - Il Fenusma va in vantaggio, ma nella ripresa, in inferiorità numerica, deve cedere al Vigliano, nuova seconda della classe. La squadra di Marguerettaz ha giocato un buon primo tempo, nel quale aveva trovato, come detto, il gol dell’1-0 con Luca Riente, ben servito da Droz. Reazione del Vigliano, difesa sempre attenta sino al 40’ quando Montonera, direttamente su calcio di punizione - contestato dai valligiani - fa secco Favre. Nella ripresa Tidva si fa cacciare dopo 15’ e i locali chiudono i conti, prima con Varacalli e poi con Merlo.

Andrei Tidva

rasoterra imparabile di Delgado. Prima del riposo i valdostani hanno reclamato un rigore per un contatto molto sospetto tra Babic e Rosa. In apertura di ripresa il PesaroFano ha bussato tre volte alla porta di Monteleone, che ha però rispedito al mittente con bravura i tentativi di Jelavic e Tonidandel (due volte, la prima con un mezzo miracolo). Poi Carvalho ha fatto urlare il pubblico di casa al gol, ma sul suo cucchiaio, appena smorzato da Corbatta in uscita disperata, è arrivato Silveri, che in rovesciata ha salvato sulla linea. Nel finale due conclusioni di Cuomo (una fuori, l’altra parata con un pizzico di fortuna) e chance clamorosa per Carvalho, che si è fatto mezzo campo palla al piede, ma sul più bello ha calciato in bocca al portiere.

Calcio

Flash

Coppa Italia: Charva in casa con l’Orizzonti Sarà l’Orizzonti United l’avversario dello Charvensod nella seconda giornata del triangolare valido per i quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Nel derby piemontese di mercoledì sera i vercellesi hanno pareggiato 2-2 sul terreno amico contro l’Alpignano. I padroni di casa sono andati due volte in vantaggio, ma i torinesi sono sempre riusciti a rimettere le cose a posto. Mercoledì 11 novembre lo Charvensod riceverà l’Orizzonti United sul sintetico del Guido Saba; il 25 dello stesso mese la squadra gialloblu sarà invece di scena nella tana dell’Alpignano. Alla semifinale accederà soltanto la vincente del triangolare.


CALCIO

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■ 2ª CATEGORIA / I padroni di casa sbagliano tanto e i cugini ospiti sono bravi ad approfittarne

Il derby è frizzante e il Grand-Paradis fa festa MONTJOVET GRAND-PARADIS

2 (1) 5 (3)

MARCATORI: 4’ pt Nicolas Vallet; 7’ pt Pellissier; 11’ pt rig. Christille; 30’ pt Giacometti; 5’ st rig. Ara; 12’ st e 35’ st Jean Pierre Perrier. MONTJOVET (4-4-2): Brusa, Lo Piccolo, Picciariello, Luca Spalla (Chéraz), Gallo, Luca Gamba, Giacometti (Pavia), Bosonin, Ara, Bertoldo, N’Doye (Racca). All.: Bozzetti. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin, Bru-

net (10’ st Jean Pierre Perrier),Truc, Luboz, Gorraz, Didier Jocallaz, Jacquemod, Nicolas Vallet, Pellissier, Christille (30’ st Blanc), Frederic Jocallaz (Riblan). All.: Panont. ARBITRO: Ruzzafanta di Ivrea. AMMONITO: Didier Jocallaz. MONTJOVET - Divertente derby quello di ieri pomeriggio a Montjovet, con tanti gol e spettacolo da entrambe le parti. A gioire, alla fine, sono gli uomini di Devis Panont, cinici a sfruttare ogni minimo errore della difesa di casa; per il Montjovet una discreta

gara, ma decisivi sono risultati alcuni attimi di completo black-out che hanno portato alle reti ospiti. Si parte e nel giro di 11’ il Grand Paradis ne segna tre: prima Nicolas Vallet, ribadendo in rete una respinta di Brusa sul penalty da lui calciato, quindi Pellissier e infine Christille su rigore indirizzano la gara dalla parte preferita dagli ospiti. Sul 3-0 gli ospiti calano e Giacometti alla mezz’ora e Ara su rigore ad inizio ripresa ridanno speranze ai loca-

li. E’ però un fuoco di paglia, perché gli ospiti si rifanno sotto e con Jean-Pierre Perrier chiudono i conti con altre due realizzazioni. «Abbiamo iniziato la gara come meglio non si poteva – afferma mister Devis Panont – lasciando però poi l’iniziativa al Montjovet che ha riaperto la gara. Nella ripresa, dopo il 2-3, ci siamo rimessi a giocare dopo il quarto gol abbiamo legittimato il successo»”. Delusione per il risultato, non

Martino Ara

Jean-Pierre Perrier

per la prestazione in casa Montjovet: «giochiamo bene – spiega il presidente Fabio Magnin – ma regaliamo ancora troppi minuti agli avversari con momenti di totale assen-

za dal campo. Sono comunque fiducioso, la squadra c’è. Domenica contro il Castellamonte cercheremo il primo successo stagionale». ■ ale.ro.

■ 2ª CATEGORIA / Un pari che non accontenta nessuno tra Grand-Combin e Quart

I cugini non si fanno male GRAND COMBIN QUART

1 (0) 1 0)

MARCATORI: 18’ Arlian; 81’ Marsilio. GRAND COMBIN (4-3-1-2): Cerquetti F. 5,5, Prisant 6,5, Cerquetti N. 5,5, Pivot 6,5,Traverso 6, Rosson 6,5, Erculiani 5,5 (dal 20’ st Serra 6), Castiglione 5 (dal 1’ st Gullone 6,5), Marsilio 6,5 (dal 30’ st Tibaldi 6), Dujany 5, Demasi 7. All. Blanc. QUART (4-2-3-1): Mancuso 7,5, Romeo 6 (Dal 14’ st Marino 6), Nex 6, Zublena 6,5, Pont 6,5, Angiulli 6,5, Arlian 7, Mammoliti 6,5 (Dal 30’ st Dell’Innocenti 6), Chierici 6, Rollandin 6,5 (Dal 21’ st Bazzani 6), Amato 6. All.Vigon. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Prisant, Traverso, Rosson, Romeo, Nex, Zublena, Chierici, Marino. ESPULSI: 83’ Amato e Dujany.

Andrea MANFRIN Inviato a Rhins ROISAN - Un pareggio che non accontenta nessuno quello fra Grand-Combin e Quart, con gli ospiti largamente padroni nel campo nel primo tempo ma che hanno accusato un calo nel secondo facendosi raggiungere a pochi minuti dalla fine. I padroni di casa si affidano alle giocate dell’esperto Pivot che schie-

Il Grand-Combin di mister Roberto Blanc

rato in posizione di regista detta tempi e metri della squadra mentre il Quart punta sulla fantasia di Rollandin e le discese di Amato, il migliore in campo fino all’espulsione. Partono forte gli ospiti, al 16’ Rollandin serve perfettamente Arlian dentro l’area ma il tiro di quest’ultimo viene stoppato da Rosson. La stessa combinazione, due minuti più tardi, porta in vantaggio i viola, calcio d’angolo dalla sinistra di Rollandin che pesca Arlian al vertice dell’area opposto, tiro al volo di quest’ultimo che scavalca il portiere e si insacca nel sette per il van-

taggio. Al 27’ Demasi, servito perfettamente da Dujany con un campanile, grazia il Quart con un colpo di testa, tutto solo all’altezza del dischetto, che si deposita mollemente fra le braccia di Mancuso. Al 33’, su punizione dubbia per gli ospiti, Amato gela con una sassata dal limite dell’area un impietrito Cerquetti che non può fare altro che osservare il pallone stamparsi sull’incrocio. Nella ripresa il Quart comincia nel migliore dei modi, al 50’ Chierici dal vertice dell’area destra mette dentro una palla perfetta per Amato che aggancia e

Il Quart di mister Gianluca Vigon

calcia in diagonale verso il palo destro ma il pallone è fuori di un soffio. Al 62’ si svegliano i padroni di casa ma Mancuso si supera sventando prima una girata di Marsilio da pochi passi e poi, sulla ribattuta, deviando un diagonale insidioso di Erculiani. Al 71’ Demasi si rende pericoloso con una punizione dalla sinistra, all’altezza dell’area piccola, con un tiro a girare insidioso ma centrale a cui però Mancuso non riesce a rispondere perfettamente dando al pubblico l’illusione del goal. Il Quart prova a reagire all’80 con Chierici che innesca in neo entrato

Dell’Innocenti sulla fascia sinistra, cross di quest’ultimo sul dischetto dov’è appostato Arlian che però viene anticipato da Cerquetti. Un minuto più tardi arriva però il pareggio, a coronare una pressione dei padroni di casa cresciuta in tutto il secondo tempo, Serra si invola sulla fascia destra e serve perfettamente Marsilio appostato al limite, qualche passo e piattone secco che batte l’incolpevole Mancuso e fissa il risultato sull’ 1 a 1. Sala stampa Gilles Rosson «nel primo tempo

fino al loro goal abbiamo fatto noi la partita, poi noi siamo calati dopo il goal, soprattutto fisicamente, nella ripresa siamo venuti fuori e abbiamo siglato un pareggio giusto ma che noi dobbiamo evitare se vogliamo rimanere nella parte alta della classifica». Mattia Pont: «il pareggio è giusto secondo me, ci siamo divisi equamente la partita, il primo tempo l’abbiamo fatto noi, poi nel secondo siamo calati, soprattutto a centrocampo, e come spesso succede, dopo che sei per molto tempo sotto pressione, abbiamo subito il pareggio».

■ 2ª CATEGORIA / Pari esterno per mister Barzagli ■ 2ª CATEGORIA / Tarizzo risponde a Gagliano, ma l’Aosta 511 non sfrutta alcune buone occasioni

CG Sanson ancora in vetta Un punto che lascia un po’ d’amaro in bocca ATLETICO PONT CG SANSON

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 16’ pt D’Angelo; 40’ pt Vittoni. ATLETICO PONT (4-4-2):Trione, Fabio Rocci, Davide Rocci, D’Angelo, Leto, Barello (Murdocco), De Marco, Garagliano (Ahrid), Peradotto, Alberto Rocci, Costanzo (Davide Perono). All.: Franco Perono. CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Scali, Adriano, Gianluca Marchetto, Perotti, Dosso, Zefilippo (D’Anello), Manenti (Pozzolini),Vittoni, Furfaro, Spatari (Guedoz). All.: Barzagli. ARBITRO: Roca di Torino. AMMONITI: Scali, Fabio Rocci, Davide Rocci, D’Angelo. PONT CANAVESE - Si ferma contro

il Pont Canavese la striscia di vittorie consecutive del Sanson che, comunque, mantiene la vetta della classifica. I valligiani subiscono subito la rete di D’Angelo, per poi reagire e pervenire al pareggio con Vittoni al 40’ che sfrutta al meglio un assist di Furfaro. Nella ripresa tante opportunità, ma Trione difende al meglio la sua porta.

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 19’ pt Gagliano; 3’ st Tarizzo. AOSTA 511 (4-4-2): Gjini, Raffa, Rocca, Signorato (35’ Djurdievic), Armenghi,Voce, Laghfoud (22’ st Bregoli), Fonte (30’ Carere), Gagliano,

Gullone, Puglisi. All.: Drudi. BAJO DORA (3-5-2): Bove, Pasero, Arizio, Marchetti, Rovereto,Tani (8’ st Aime),Tarizzo (36’ Bergesio), Guglielmetto, Perri, Prelle, Calvetti (21’ Gastaldo). All.: Gaida. ARBITRO: Aligi di Torino. AMMONITI: Gagliano, Puglisi, Marchetti, Bergesio. AOSTA - Un pari che sta un po’

stretto ai ragazzi di Drudi è il risultato della domenica in casa Aosta 511. Dopo un inizio di partita senza grosse opportunità - eccezion fatta per una bella palla in profondità servita a Puglisi, poi finita alta- è Gagliano a portare i padroni di casa in vantaggio, sfruttando al meglio gli esiti di un calcio d’angolo. Dopo il gol, l’un-

2ª CATEGORIA

Pendezza para un rigore e lo Champdepraz muove la classifica CHAMPDEPRAZ LA VISCHESE

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 30’ pt Moretti; 44’ pt rig. Cauteruccio. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza, Borettaz, Cesaracciu, Duguet, Giansetto, Vacca, Melada, Lesto, Bosonin, Cauteruccio, Ardesi (Yoccoz, Sanfedele). All.: Frassy. LA VISCHESE (4-4-2): Rossetto, Andreo (Campo), Fiorano, Fortis, Tessari, Regis, Fierro, Mantovani, Cianciolo (Eigbobo), Moretti, GhiNicolò Vittoni

AOSTA 511 BAJO DORA

glione (Pasquettaz). All.: Iapeti. ARBITRO: Gasparetto di Collegno. AMMONITI: Rossetto, Fiorano, Fortis, Pendezza, Giansetto, Yoccoz, Lesto, Vacca, Duguet. ESPULSI: 38’ pt Regis; 25’ st Cesaracciu; 48’ st Vacca. CHAMPDEPRAZ - Lo Champdepraz batte un colpo e, dopo la buo-

na prestazione, ma senza punti, contro il Valchiusella, ferma sul pareggio la corazzata La Vischese. Una bella partita quella giocata dai ragazzi di Frassy che,dopo essere passati in svantaggio su punizione calciata da Moretti, hanno reagito acciuffando il pareggio al 44’ grazie ad un penalty di

Luca Cauteruccio (foto), rigore che ha causato anche l’espulsione di Regis. Nella ripresa Rossetto è stato miracoloso su Bosonin, quindi a 10’ dalla fine, con le squadre in parità numerica per il rosso a Cesaracciu, Pendezza ha parato un rigore a Moretti, regalando il punticino ai suoi. In pieno recupero altra espulsione fra i locali, con Vacca mandato dall’arbitro a fare la doccia anticipata.

dici di casa si spegne un po’ e del black out ne approfittano gli ospiti in avvìo di ripresa con Tarizzo, bravo a ribadire in rete una palla rimasta in area, dopo la parata di Gjini e la successiva respinta di Raffa. La gara si gioca su ritmi blandi, fino alla mezz’ora, quando Armenghi & compagni riprendono in mano la partita, non riuscendo però a sfruttare tre grosse occasioni capitate sui piedi di Gagliano, Puglisi e Gullone. Fino al fischio del direttore di gara, c’è ancora da segnalare una bella palla per Puglisi che va fuori di un nonnulla.

Lorenzo Gagliano


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lunedì 26 ottobre 2015

■ ZOOM / Gli Allievi fascia B della media Valle hanno in tasca la qualificazione, ma vogliono essere ancora protagonisti

Il St-Vincent Châtillon non si accontenta Mister Dominique Grenier: «E’ il miglior gruppo che ho avuto a disposizione, allenarli è un grande piacere» ST-VINCENT - Fine settimana di riposo attivo per gli Allievi fascia B del St-Vincent Châtillon. I 2000 di mister Dominique Grenier, primi nel girone di qualificazione, hanno osservato il turno di stop previsto dal calendario, ma sono comunque scesi in campo in un triangolare amichevole con Volpiano e Bosconerese. «Obiettivamente, a questo punto, la qualificazione ai regionali la possiamo buttare via soltanto noi, quindi è giusto guardare avanti spiega Grenier -. E’ un piacere allenare questi ragazzi. E’ dal 2003 che mi siedo in panchina e non ho mai avuto un gruppo come questo: sono educati, seri, vogliosi di imparare e hanno anche tanta qualità. Il merito di tutto questo è anche degli allenatori che mi hanno preceduto, non a caso in passato a seguirli sono stati personaggi come Pinuccio Fusero nella scuola calcio e Nandi Statti negli ultimi due anni di settore giovanile. La rosa era già competitiva nella passata stagione, poi, in estate, l’abbiamo completata con Giacomo Villanese e Martino Zoppo, che erano rimasti senza squadra dopo la chiusura dell’Ivrea. Con il rientro di Leone dall’Evançon abbiamo nuovamente due portieri e questo è un altro fattore importante. Il gruppo è composto da ventidue elementi, l’unico rammarico è che ogni partita ne devo lasciare quattro in tribuna. Ho comunque sempre cercato di fare turnover e di utilizzare i sette cambi previsti dal regolamento, ma questo significa stravolgere la fisionomia della squadra durante un match. Mi auguro di riuscire a tenere tutti con me fino al termine della stagione, di sicuro a dicembre non arriverà nessuno». Il tecnico spiega poi il suo programma: «Ci alleniamo tre volte alla settimana. Il martedì facciamo atletica e tecnica, il mercoledì tecnica e tattica, il venerdì ancora tattica e velocità, preparando la partita. Cerco sempre di variare i lavori per tenere alta l’attenzione, faccio molte esercitazioni sul possesso palla e sul tiro in porta. Sono fortunato a poter contare sull’aiuto di Ambrogio Deiana, che mi permette di ottimizzare al meglio il tempo a disposizione. Per quanto riguarda i sistemi di gioco, facciamo 4-42, 4-3-1-2 e 4-3-3. In questa pri-

ma parte di stagione, in funzione della nostra prima squadra, ho insegnato loro a marcare a zona sui calci d’angolo e sono contento di come hanno imparato a farlo». La parola ai giocatori

Gli Allievi fascia B del St-Vincent Châtillon, grandi protagonisti della fase di qualificazione al campionato regionale

Capocannoniere della squadra, e del girone, è uno dei due nuovi acquisti. «Per ora sta andando tutto bene - afferma Giacomo Villanese, bomber di Donnas, juventino di fede che ha in Lewandowski il modello -. Venivo dalla delusione di Ivrea e avevo tanta voglia di riscatto. Ho scelto di venire qui perché conoscevo il mister e sapevo che c’era un buon gruppo. Ai regionali sarà tutta un’altra musica, ma, se sapremo essere umili, possiamo ottenere buoni risultati. In passato giocavo trequartista, poi, l’anno scorso mister Angeli mi ha messo a fare la prima punta e mi trovo bene». Uno dei lucchetti difensivi di Grenier viene da Valtournenche, da una famiglia di sportivi. «Ci aspettavamo di fare bene, ma non così tanto - ammette il centrale Maximilien Barmasse, tifoso juventino che ammira Barzagli e ha come idolo Cristiano Ronaldo -. L’arrivo di Zoppo e Villanese ha portato qualità, noi ci abbiamo messo grande impegno durante gli allenamenti e tanta concentrazione durante le partite. Quella dei regionali sarà una bellissima esperienza, il livello sarà più alto, ma vogliamo fare bene anche lì. Mi trovo meglio nella difesa a quattro, so di dover migliorare nell’uno contro uno e sui colpi di testa in proiezione offensiva, mentre mi sento sicuro nella circolazione della palla in fase di impostazione». La rosa PORTIERI: Andrea Visinoni, Mickey Leone. DIFENSORI: Maximilien Barmasse, Yassine Fakiri, Davide Fary, Jawher Labidi, Laurent Martinet, Matteo Racchio. CENTROCAMPISTI: Nicolò Baudin, Federico Biscardi, Lorenzo Giuramento, Manuel Iacobucci Forgione, Mattia Meggiolaro, Alex Natalino, Guglielmo Triglia, Martino Zoppo. ATTACCANTI: Luca Arieta, Dario Cardella, Gabriel Ferreira de Farias, Giacomo Villanese, Davide Zingarelli, Marco Bruzzone Fontananova. ■ Davide Pellegrino

jr provinciale

jr provinciale

Il Pollone dilaga al Mario Puchoz

Pareggio esterno del Grand Paradis

CGC AOSTA POLLONE

0 (0) 6 (3)

MARCATORI: 3 Gaucan; 1 Trivero, Zonni, Conte. CGC AOSTA (4-3-3): Bianchi, Stevenin (Telesforo), Cristofaro (Pronesti), Bosonin (De Ceglie), Cerise, Marco Scopacasa, Argese (Giulio Scopacasa),Vighetti, Gadin,Tarhia, Spensatello (Mestieri). All.: Chiumello. ARBITRO: Nguefack di Aosta. ESPULSI: Mestieri e Tarhia. AMMONITI: Lorenzo e Francesco Di Giovanni. AOSTA - Rovescio interno per il CGC Aosta. Primo tempo con gli ospiti avanti 3-0 con Gaucan (2) e Trivero; nella ripresa doppio rosso per Mestieri e Tarhia (molto contestato l’arbitraggio) e ancora Gaucan, Zonni e Conte completano il set.

LA ROMANESE GRAND PARADIS

2 (1) 2 (2)

MARCATORI: 25’ pt Malaspina; 32’ pt e 42’ pt Stufa; 27’ st Borello. GRAND PARADIS (4-3-3): Cutas, Spiga (Russo), Di Caprio, Anselmi, Nex, Blanc, Stufa (Charrère), Scanu (Fiou), Chiudinelli, Christille (Valerioti), Frassy (Harir). All.: Concio. ARBITRO: D’Andrea di Biella. AMMONITI: Frassy, Nex, Gianino, Borello, Lupica. ROMANO CANAVESE - Buon pareggio esterno del Grand Paradis, che impatta 2-2 a casa della Romanese. Locali avanti con Malaspina, ma una doppietta di Stufa ribalta il risultato prima dell’intervallo. Nella ripresa Borello sale in cattedra e firma il definitivo 2-2.


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■ ALLIEVI FASCIA B / Le Aquile vincono il derby travolgendo 8-0 il Grand Paradis

Aygreville a VALANGA sui cugini I padroni di casa continuano la rincorsa al terzo posto; Canonico: «Noi non molliamo» AYGREVILLE GRAND PARADIS

8 (4) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt Macrì, 16’ pt Ciavattone, 18’ pt Canonico, 32’ pt Canonico, 2’ st Ciavattone, 4’ st Ciavattone, 10’ St Cosmai, 40’ st Platì AYGREVILLE (4-4-2): Thomain, Jeantet (15’ st Napoli), Fazari (15’ st Belley), Mariano (15’ st Zappia), Mongino, Zerbi, Cosmai, Boccarella (25’ st Salvatori), Canonico, Ciavattone (5’ st Platì), Macrì. All.: Telesforo. GRAND PARADIS (4-4-2): Pellissier (11’ st Fazio), Lika (6’ st Noto), Rostagno, Presta (11’ st Ronc), Jula (15’ st Vitale), Cartagine, Fiou, Schito (11’ st Scognamiglio), Vallet (10’ st Tesauro), Curcio, Grange. All.: Pirana. ARBITRO: Barbacetto di Aosta.

che non ha però potuto evitare di soccombere di fronte alla maggior determinazione degli avversari. Sia dalle prime battute il tema della partita è già chiaro: l’Aygreville fa la partita e gli ospiti tentano di difendersi come possono, il muro dei ragazzi in maglia azzurra resiste però solo fino al quarto d’ora del primo tempo, quando un Macrì in giornata di grazie trafigge Pellissier con un gran tiro sotto la traversa. La prima rete apre le danze e i padroni di casa cominciano la loro scorpacciata di gol: passa un minuto e Macrì si trasforma in assist-man regalando a Ciavattone il pallone del 2-0, ne passano altri due e questa volta è Canonico a mettere il suo nome sul tabellino dei marcatori con un

tap-in nell’area piccola. Una volta messo in cassaforte il risultato l’Aygreville cala leggermente il pressing, ma gli ospiti faticano a reagire e le occasioni pertanto continuano ad arrivare tutte verso la porta difesa da Pellissier, minacciato prima da Zerbi con una conclusione dalla distanza e poi dai diagonali di Cosmai e Macrì. Il poker arriva alla mezz’ora dai piedi di Canonico, servito splendidamente da Cosmai. Fra il primo e il secondo tempo la storia della partita non cambia, tanto che in avvìo di ripresa Ciavattone sigla prima la sua doppietta, andando in rete ancora su assist di Macrì, e poi facendo tris, prima di uscire lasciando il posto a Platì. Passano solamente dieci minuti e Cosmai in-

sacca per il 7-0, rendendo il passivo ancora più pesante. A questo punto l’Aygreville allenta la presa e, anche per via dei numerosi cambi, la partita sembra destinata a spegnersi se non fosse per i soliti Cosmai e Macrì, che continuano fino all’ultimo a dare filo da torcere alla difesa ospite, tanto che dall’ennesima percussione in area, proprio Cosmai si guadagna un calcio di rigore allo scadere. Approfittando del risultato sul dischetto si presenta Thomain, che spara il pallone addosso a Fazio, sulla respinta si avventa però prima di tutti Platì, realizzando così l’ultima rete di giornata. Il triplice fischio dell’arbitro mette il sigillo a una partita a senso unico dall’inizio alla fine, nella quale è stata troppo

marcata la differenza tecnica fra le due squadre perché potesse esserci equilibrio. I padroni di casa dell’Aygreville sono così riusciti a conquistare i tre punti tanto importanti per il proseguimento della loro stagione e adesso la palla passa alla classifica. Il commento in casa delle Aquile è affidato a Edoardo Canonico: «Siamo molto soddisfatti, è stata una bella vittoria e credo che abbiamo giocato tutti quanti una buona partita. Segnare poi per me è sempre bello e mi rende ancora più felice, con oggi sono arrivato a quota cinque in campionato, un ottimo bottino. Noi non molliamo, anche se possiamo solo sperare che i risultati delle altre vadano a nostro favore e giocarcela sempre al meglio».

EVANCON P.V.F.

9 (3) 0 (0)

MARCATORI: 3 Roveyaz; 2 Martino e Apparenza; 1 Bonomo e Tozzi. EVANCON (4-4-2): Gazzi, Sassi (Thuegaz), Barthy, D’Herin, Paris, Gramazio, Caridi (Borettaz), Bonomo, Apparenza (Tozzi), Martino (Levi), Roveyaz. All.: Balbis. ARBITRO: Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITO: Sassi. NOTE: tutto facile per l’Evançon che riparte alla conquista del 2° posto.

A.SANGIUSTESE CGC AOSTA

2 (2) 1 (1)

MARCATORI: 7’ pt Dellea; 16’ pt Billotti; 21’ pt Trabucco. CGC AOSTA (4-3-1-2): David, Filimon, Macrì, Mirabello (Liparoti), Merlicco, Sposato, Cerise, Zerbi (Consoli), Billotti, Amato, Jashar. All.: Evaspasiano. ARBITRO: Boggio di Ivrea. NOTE: un CGC Aosta in formazione rimaneggiata cade a San Giusto. Di Billotti il momentaneo pari bianconero.

Luca Sanseverino Inviato al Comunale aymavilles - È stato un derby dal sapore speciale, soprattutto per i padroni di casa dell’Aygreville, quello che è andato in scena sabato scorso a Gressan. I ragazzi di mister Telesforo si giocavano infatti l’ultima chance per agguantare il terzo posto in classifica e guadagnarsi lo spareggio per l’accesso alle fasi regionali della categoria allievi fascia B. I padroni di casa hanno trovato dalla parte opposta un Grand Paradis sulla difensiva per tutta la partita, ma sempre combattivo,

Aygreville e Grand Paradis prima del fischio di inizio del derby di sabato pomeriggio al Comunale di Gressan

■ giovanissimi fascia b / Prova di forza dell’Aygreville; pesante sconfitta per l’Evançon

AOSTA 511 SAN GRATO

IL CGC AOSTA si sblocca e vince il derby di Nus FENUSMA CGC AOSTA

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 20’ pt Amato; 10’ st Giuliano. FENUSMA (4-4-2): El Gadda, Cerise (Stevanoni), Ricca,Visinoni (Aureli), Lunardi, Joyeusaz, Iacono (Massimilla), Desandré (Casella), Fichera (Caracciolo), Barone, Lombard. All.: Danieli. CGC AOSTA (4-4-2): Alessi, Evaspasiano (Baldanzi), Mammoliti, Simonelli, Bendjiar,Tomis, Sabatino (Sulis), Grasso (Autelitano), Amato, Giuliano, Distasi. All.: Carere. ARBITRO: Tiogo Kenfack di Aosta.

AMMONITI: Bendjiar, El Gadda e Stevanoni. NUS - Colpaccio esterno del CGC Aosta che vince il derby sul campo del Fenusma e centra la prima vittoria in campionato al termine di un match piacevole. Gli ospiti sbloccano il risultato al 20’ del primo tempo: dopo una bella ripartenza, Distasi mette al centro per Amato che scarta due avversari e, dal limite, non lascia scampo ad Alessi. Il Fenusma prova a reagire, ma non riesce a trovare la via del gol. Arriva invece il raddoppio del CGC Aosta. Al 10’ della ripresa, la pressione degli ospiti paga: palla recuperata a cen-

trocampo, la sfera arriva a Giuliano che di prima intenzione lascia partire uno spiovente dai trenta metri che fa secco il malcapitato Alessi. Gli aostani non rallentano e, anzi, vanno vicini al tris, ma Sabatino, Tomis e Distasi non riescono a centrare il bersaglio grosso. Preziosissima vittoria esterna dell’Aygreville, che sbanca il campo della capolista Ivrea Montalto e la raggiunge in classifica, portandosi in pole position nella corsa ai Regionali. Primo tempo di studio, ma le Aquile trovano comunque la forza di passare in vantaggio, grazie a Cavallero che trasfor-

ma sul secondo palo un perfetto suggerimento di Girotti. Il raddoppio arriva in apertura di ripresa, con Cavallero che concede il bis concretizzando l’assistenza di Mammoliti. Proprio Mammoliti chiude i conti al 19’ insaccando dalla destra l’assist di Girotti. Bella vittoria dell’Aosta 511 che batte il San Grato con due gol nel primo tempo. Apre le danze Siriani che arriva con tempismo sulla ribattuta della difesa e trova un preciso tiro da guori che si infila all’angolino. La festa aostana è completata al 30’ con Nicolò Bosonin che scatta bene sul filo del fuorigioco e trova un

Alessandro Amato (Cgc Aosta)

gran gol al sette. Pesante sconfitta casalinga per l’Evançon che perde 3-1 con la Strambinese e ora vede a rischio anche il raggiungimento degli spareggi. Lombardi al 21’ rimedia al vantaggio di Nicotera, ma il suo gol è inutile perché prima Amadio e poi Vassallo lanciano i piemontesi.

JR REGIONALE: si muovono solo le Aquile aosta - Giornata negativa per le compagini valligiane impegnate nel campionato regionale Juniores. A fare punti è stato solo l’Aygreville, ferma-

AYGREVILLE RIVAROLESE

2 (1) 2 (0)

MARCATORI: 26’ pt Gullone; 5’ st e 21’ st Zaia; 16’ st rig. Scalise. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Contu, Caminiti, Zerbo (Spataro), Moret (La Marra), Gritti, Martini, Mascaro, Gullone, Scalise, Mazzocchi (Grimaldi). All.: Riboni. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Gullone, Mascaro, Martino, Parenti e Giordano.

to sul 2-2 al Rini dalla Rivarolese. Rossoneri in vantaggio al 26’ con Gullone, bravo a capitalizzare al meglio un lancio di Mascaro. In apertura di ri-

SETTIMO P.D.H.A.

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 3’ pt rig. e 31’ st rig. Paduano; 17’ pt rig. Candian. P.D.H.A. (4-4-2): Juglair, Ferraris, Servidio (Bich), Chenuil, Balbiano, Borbey, Brscic (Roux), Della Rosa (Christille), Lefhal (Bonomelli), Candian, Minini. All.: D’Hérin. ARBITRO: Hssein di Torino. AMMONITI: Di Stefano, Paduano, Gottardo, Chenuil. NOTE: 20’ st allontanato il mister di casa Ambrosini.

presa pareggia Zaia, ma al 16’ Gullone viene messo giù in area dal portiere Mellano (nemmeno ammonito) e Scalise trasforma il rigore.

GASSINO S.R. CHARVENSOD

3 (1) 1 (0)

MARCATORI: 35’ pt Piscitelli; 14’ st Sacchet; 27’ st rig. e 45’ st Putignano. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Corradino, Bosonin, Franceschelli, Uda, Mila (Daricou),Yuri Fazari (Arcidiacono), Luca Fazari (Agentini), Sacchet (Zadkovic), Macrì (Barbuto), Rodà. All.: Anania. ARBITRO: Ambrosino di Nichelino. ESPULSO: 26’ st Bosonin. AMMONITI: Macrì, Mila, Francone, Costantino.

Non è però finita, perché ancora Zaia sfrutta una mischia e firma il 2-2. Sconfitta esterna maturata nel secondo tempo quella dello Charvensod, che ha subìto il primo gol nel finale di primo parziale, per poi riequilibrare le sorti del match nella ripresa grazie a Sacchet. Svolta della gara al 27’ del secondo tempo, quando Bosonin commette fallo da rigore e viene anche espulso. Putignano trasforma e i valligiani, in inferiorità numerica, non riescono più a creare pericoli verso la porta avversaria. Nel finale ancora Putignano fa tris. Tre gol e altrettanti rigori nella sfida che promuove il Settimo come nuova capolista. Il P.D.H.A. non riesce nell’impresa di fermare i piemontesi, anche se Ferraris e compagni hanno venduto cara la

MARCATORI: 15’ pt Siriani; 30’ pt Nicolò Bosonin. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Bisson, Pellissier, Borracino, Battilani, Siriani, Mazzotta (Gonzales), Marchese (Mascaro), Nicolò Bosonin (Ciavorella), Petey (Ribeiro), Piccolo (Iamonte). All.: William Bosonin. ARBITRO: Ilenia Palmeri di Aosta.

EVANCON STRAMBINESE

pelle sino all’ultimo. Padroni di casa in vantaggio su rigore con Paduano dopo soli tre giri di orologio, ma il match rimane in equilibrio e dopo 17’ Candian impatta ancora dal dischetto. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti, ma decisivo il penalty realizzato ancora da Paduano al 31’. ■ r.g.

1 (1) 3 (2)

MARCATORI: 15’ pt Nicotera; 21’ pt Lombardi; 25’ pt Amadio; 20’ st Vassallo. EVANCON (4-5-1): Perotti (Lombardini), Bottoni, Neagu, Lombard (Mancuso), Fadda, Porfirione, Thiebat (Benali), Perrone, Melis, Pinet (Sorvillo), Lombardi (Vitello). All.: Farinella. ARBITRO: Codrescu di Aosta. AMMONITO: Sorvillo.

IVREA MONTALTO AYGREVILLE Nicolas Candian

2 (2) 0 (0)

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 33’ pt e 12’ st Cavallero; 19’ st Mammoliti. AYGREVILLE (4-4-2): Campanile, Antonin (Vierin), Etienne Boniface (Panizzi), Raffa (Berthod), Bethaz, Ravelli, Todaro (Adorni), Cavallero, Lombardini (Mugione), Girotti, Monteleone (Mammoliti). All.: Turato. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITO: Bethaz.


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lunedì 26 ottobre 2015

■ giovanissimi / I ragazzi di Vallomy battono l’Ivrea Montalto e si qualificano con due giornate di anticipo

L’Evançon si GUADAGNA i Regionali Praticamente fatta per la Strambinese; Aosta 511 e CGC Aosta, tre punti d’oro per il terzo posto AYGREVILLE CGC AOSTA

0 (0) 2 (0)

MARCATORI: 5’ st; 35’ st Scattolin. AYGREVILLE (4-3-3): Chaussod 6, Cardo 6, Jeantet 5.5, Laffranc 6.5, Barone 6, Gentili 6, Padula 5.5 (25’ st D’Abrusco 6), Marzo 6, Bianquin 6 (29’ st Marchini 6), Belley 6.5, Pareyson 6. All.: Vallet. CGC AOSTA (4-3-1-2): Frassy 6, Baratta 6 (12’ st Rarhai 6), Presti 6, Giovinazzo 6,Todesco 5.5, Aloisi 6, Medici 6,Vighetti 5.5 (1’ st Ambrogio 6), Scattolin 8, Camelliti 7, Mirabello 6.5. All.: Maietti. ARBITRO: Puskas di Aosta ESPULSI: 28’ st Todesco e 36’ st Gentili. AMMONITI: Mirabello, Pareyson, Todesco e Gentili.

Christian MANTOVANELLI Inviato al Comunale GRESSAN - Una fantastica doppietta di Scattolin abbatte l’Aygreville e regala il derby al CGC Aosta. I padroni di casa scendono in campo con un 4-3-3 offensivo, con Padula e Belley sulle fasce a cercare di servire la punta Bianquin. Gli ospiti si schierano con un 4-3-1-2, con Camelliti a sostegno delle due punte Mirabello e Scattolin. La prima occasione è per i bianconeri, che sfiorano il gol al 9’ con un gran filtrante di Scattolin che manda in porta Mirabello, murato da un reattivissimo Chaussod. Rispondono i padroni di casa con un grande stacco di testa di Laffranc su cross di Jeantet, che viene respinto sulla linea da un difensore. Al 34’ l’arbitro espelle il mister Vallet per proteste, chiudendo di fat-

to il primo tempo. Nella ripresa, le due squadre rientrano in campo con gli stessi moduli e senza effettuare sostituzioni. Al 5’, gli ospiti passano in vantaggio: Mirabello lancia in profondità Scattolin, che si trova a tu per tu con Chaussod e lo trafigge con un precisissimo pallonetto. I padroni di casa reagiscono e si riversano in avanti alla ricerca del pareggio, ma non riescono a impensierire la formazione ospite. Al 28’ Bianquin si procura un calcio di punizione che costa il secondo giallo a Todesco che lascia in dieci i suoi. Sulla palla va Belley che prova a calciare, ma il tiro viene respinto dalla difesa bianconera. L’Aygre continua ad attaccare in massa, ma commette troppi errori e non riesce mai a finalizzare. Al 34’ altro calcio piazzato per i padroni di casa. Questa

volta va Jeantet a battere, ma il suo cross viene respinto dalla difesa ospite. La palla giunge sui piedi di Laffranc che la raccoglie e lascia partire un bolide dal limite dell’area che si infrange sulla traversa, a portiere battuto. L’Aygreville ci crede, ma si sbilancia troppo in avanti, lasciando molti spazi aperti per i ragazzi di Maietti. Al 35’ Mirabello lancia sulla destra Scattolin che salta due difensori e, arrivato sul fondo, lascia partire un tiro-cross che si insacca alle spalle di Chaussod. Al 36’ c’è tempo per un’altra espulsione. Questa volta è il turno di Gentili, che commette un fallo tattico su Camelliti e si rimedia il secondo giallo. Sala stampa Molto amareggiato dopo la partita Federico Belley: «Abbiamo

giocato una buona partita, siamo stati sfortunati in alcune occasioni; peccato aver preso due gol su errori difensivi». Compresibilmente soddisfatto Andrea Mirabello: «E’ stata una partita sofferta, ma siamo stati bravi a difenderci e a portare a casa la vittoria». Le altre partite Stacca il pass per i Regionali con un turno di anticipo l’Evançon, che batte 3-1 l’Ivrea Montalto e corona un ottimo inizio di stagione. Jellouli sblocca il match con un tiro da fuori, poi Sassi si concede la doppietta sfruttando prima una ribattuta del portiere, poi infilando l’estremo con un gran gol di tacco su assist di Brunod. «Siamo contenti - esclama mister Vallomy a fine gara . I ragazzi si sono meritati questa qualificazione».

CHARVENSOD AOSTA 511

MARCATORI: 1’ pt Ignoti. CHARVENSOD (4-4-2): Sarteur, Jorrioz, De Fazio, Romeo, Canova, Antonin, Chabod (Salvatore Fazari), Difrancescantonio, Ceriani (Mitic), Caminiti (Ciammaichella), Rollet. All.: Vaida. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Muinier, Zanetti, Cordì, Arlian, Macrì, Viot (Gagliardi), Ortu, Ignoti (Alamia), Bisi, Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Monkam Tientcheu di Aosta. AMMONITI: Ortu e Bisi. NOTE: successo esterno nel derby per l’Aosta 511, che decide il match con la rete di Ignoti in apertura: il numero 9 insacca sfruttando l’assist di Saracino.

EVANCON IVREA MONTALTO

Il CGC Aosta che ha espugnato il sintetico di Gressan

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 4’ pt Jellouli; 35’ pt e 12’ st Sassi; 35’ st Ciancio. EVANCON (4-4-2): Pietropaolo, Edoardo Ventrice (Ricchiello), Foy, Gal, Pinet, Ganzerli (Spalla), Brunod, Jellouli (Giovenzi), Bordet, Ruatto (Girodo), Sassi (Juglair). All.: Vallomy. ESPULSI: 35’ st Brunod e Ramezzana.

FENUSMA QUINCI.TAVA.

La formazione dell’Aygreville

0 (0) 1 (1)

1 (0) 0 (0)

MARCATORI: 25’ st Berthet. FENUSMA (4-4-2): Nicolas Bencardino, Gaspard, Belloli, Esquisito, Brscic, Mathias Bencardino, Berthet (Pession), Pascarella, Brancazi, Chasseur (Lombard), Fanan. All.: Statti. AMMONITO: Fanan. NOTE: bella vittoria del Fenusma che si dimostra in netta crescita. Decide Berthet, che fa secco il portiere ospite, sfruttando un bel passaggio filtrante di Fanan.

■ ALLIEVI / Quattro valdostane e Chivasso si giocano l’accesso allo spareggio per i Regionali

L’Aosta 511 vince a riapre la LOTTA per il terzo posto P.V.F. GRAND PARADIS

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 20’ pt Bersano; 10’ st Luboz; 15’ st Linty Blanchet. GRAND PARADIS (3-5-2): Giugler, Thomain, Marchese (Bosonin), Rigante, Boch (Salandini), Aloisi (Perrier), Munari (Lazzaro), Vizzardelli, Bersano (Alberti), Luboz (Celoria), Linty Blanchet. All.: Isidori. ARBITRO: Pellegrini di Ivrea.

P.D.H.A. VOLPIANO

0 (0) 6 (2)

MARCATORI: 3 Actis; 2 Zaki; 1 Federico. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Vuillermoz, Giannini, Romei, Zinutti, Noro, Veliu (Capone), Santin (Ceccarello), Ferrero, Torricelli, Carlucci, Chodakowski. All.: Giraudo. ARBITRO: Riva di Aosta. ESPULSO: 19’ st Chadokowski. AMMONITO: Yon.

GRAND COMBIN AOSTA 511

1 (0) 2 (2)

MARCATORI: 7’ pt Tufano; 25’ pt Gos; 17’ st Pomat. GRAND COMBIN (4-4-2): Shkreli, Carrozza, Ceccon, Palumbo, Jordan, Barbieri, Diemoz, Falconero, Marguerettaz, Pomat, Faslia (Mirabello). All.: De Francesch. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Lo Presti, Brunod, Orizio, Desandré, Mammoliti, Licordari (Riviello),Tufano, Ramires, Gos. All.: Rudda e Ghignone. ARBITRO: Dufour di Aosta. AMMONITI: Ceccon, Shkreli, Barbieri, Ramires,Tufano, Brunod, Desandré. ROISAN - Sarà una volata entu-

siasmante, quella per il terzo posto nel girone di qualificazione degli Allievi. A riaprire definitivamente i giochi è stato il colpaccio dell’Aosta 511, che ieri mattina ha vinto 2-1 il derby sul terreno del Grand Combin. Primo tempo di marca ospite, con il vantaggio di Tufano su lancio di Brunod e il raddoppio di Gos su cross di Podio. Nella ripresa arriva la reazione dei padroni di casa, che accorciano le distanze con Pomat, che è stato il più lesto di tutti ad arrivare su un tiro di Marguerettaz ben parato da Desaymonet. L’Aosta 511 ha provato a chiudere definitivamente i conti con

Davide Desandré

Davide Gasparini

un calcio di punizione del solito Tufano, respinto dalla traversa. In pieno recupero occasionissima per il Grand Combin: lancio dalle retrovie che ha premiato l’inserimento di Marguerettaz, sulla cui conclusione a botta sicura Desaymonet ha compiuto un miracolo blindando i tre punti. Al termine in casa ospi-

te è festa grande. «E’ stata una bella partita - spiega Davide Desandré -. Abbiamo giocato un bel primo tempo, nella ripresa abbiamo abbassato il ritmo e poi ci siamo ripresi nel finale, ma abbiamo dovuto soffrire fino in fondo. Siamo molto felici per questa vittoria che è importantissima». Delusione, ma nessuna voglia di mollare nello spogliatoio dei neroverdi di casa. «Abbiamo patito la loro intensità nella pima parte di gara - ammette Davide Gasparini -. Ci siamo ripresi dopo l’intervallo, ma non è bastato. Nelle prossime due partite daremo il massimo per centrare lo spareggio per la qualificazione ai regionali».

CALCIO A 5: l’Under 21 cala il POKER aosta - Un fine settimana quasi perfetto per i colori gialloblu. Perdono solo i Giovanissimi, proseguono invece il proprio percorso indisturbato Under 21 e Juniores, si riscattano gli Allievi, mentre pareggiano le ragazze.

no, ancora fermo a zero punti, reduce dal 10-1 subito contro il Castellamonte. AOSTA 511: Monteleone, Charrier, Stzraka, Lopez, Delgado, Estedadishad, Iurmanò, Botteghin, Carvalho, Luberto. All.: Rosa.

Under 21

Juniores

Quattro vittorie su quattro gare disputate finora per i vicecampioni d’Italia in carica, che al Montfleuri superano 7-3 i Bassotti grazie alla tripletta di Carvalho, alla doppietta di Estedadishad e ai gol di Lopez e Charrier. Un successo che permette ai ragazzi di Rodrigo Rosa di salire a quota dodici punti in classifica, sempre al primo posto in coabitazione con Cld Carmagnola e Top Five. Domenica 1° novembre, Monteleone e compagni andranno a far visita al fanalino di coda Saviglia-

Seconda vittoria consecutiva per la Juniores, che travolge 10-0 la matricola Eporedia nella seconda giornata d’andata del campionato, con la tripletta di Fea, le doppiette di Estedadishad e Di Maio, oltre alle reti di Iurmanò, Brunod e Sztraka. La prossima settimana ci sarà il turno di riposo per il ponte di Ognissanti: i gialloblu torneranno in campo venerdì 6 novembre al Montflueri contro il Fiano Plus, terzo a quota quattro punti, reduce dal 3-3 casalingo con il Bor-

Fabio Iurmanò

gonuovo Settimo. AOSTA 511: Luberto, Di Maio, Fea, Brunod, Sztraka, Estedadishad, Iurmanò, Tufano, Gheorghe. All.: Calli. Allievi Dopo il pareggio della scorsa settimana, tornano a sorridere gli Allievi, che battono 5-1

la Don Bosco Caselle di fronte al pubblico amico. Decisive le doppiette di Tufano e Brunod, oltre al gol di Gos. I valligiani conquistano così la prima vittoria stagionale e salgono a quota quattro punti, in coabitazione con il Top Five. Dopo il turno di riposo, i gialloblu saranno di scena domenica 8 novembre in casa dell’Avis Isola, fermo a quota tre punti, battuto 8-0 nell’ultima partita dall’Atletico Taurinense. AOSTA 511: Belmonte, Di Maio, Veronesi, Brunod, Mascherona, Gos, Avallone, Fea, Tufano, Ramires. All.: Calli. Giovanissimi Esordio negativo in campionato per i Giovanissimi, battuti 7-5 dai torinesi del Ceres. I gialloblu restano così fermi a quota zero punti e sabato 7 novembre ospiteranno al Mont-

fleuri la capolista Globo Grugliasco, reduce dal successo per 9-2 contro il Borgonuovo Settimo. Femminile Ottimo pareggio per 2-2 della femminile contro il Toro Futsal. La squadra del duo ConcioFaustinelli, dopo essere andata in svantaggio per 2-0, è riuscita ad agguantare un meritato pareggio. Le reti sono state siglate da Bari e Presciani. Primo punto quindi nel campionato di Serie C per le gialloblu, che l’8 novembre saranno di scena a Forno contro il Canavèis, sconfitto 3-2 nell’ultimo turno dal Top Five. AOSTA 511: Rastello, Grosjacques, Di Renzo, Piccot, Scano, Presciani, Cozza, Costabloz, Ducly, Bari, Lauri, Sylvie Gyppaz. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.

Le altre partite Ancora una sconfitta per il P.D.H.A., battuto 6-0 dal Volpiano. I valdostani, in formazione rimaneggiata per i tanti infortuni, hanno chiuso in nove, perché Chodakowski è stato espulso e Zinutti si è fatto male con i cambi ormai esauriti. Buona vittoria esterna del Grand Paradis, che passa sul campo del P.V.F. aprendo le danze al 20’ primo tempo, con Bersano che dribbla il portiere e insacca dopo un bel lancio di Linty Blanchet. Il 2-0 arriva nella ripresa, grazie a Luboz che di testa concretizza un corner di Linty Blanchet che, al 15’, si mette in proprio e fulmina l’estremo di casa dopo una bella azione personale. ■ r.g.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 26 ottobre 2015

59

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate in settimana da Pulcini ed Esordienti

Yoccoz PIAZZA la cinquina PULCINI 2007

AOSTA 511 FENUSMA

GRAND COMBIN AYGREVILLE

3 0

PARZIALI: 2-1, 1-2, 2-1. MARCATORI: 2 Mammoliti, Bredy; 1 Foriglio, Cotrone, Davisod, Cottin, Giresi. GRAND COMBIN: Mellé, Colombino, Mecugni,Valentina Carrozza, Picciau, Proment,Verducci, Giresi, Borin, Buccarella, Bredy, Cottin, Davisod. All.: Rosson. AYGREVILLE: Bosonin, Zoppo,Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Zanardi, Dal Follo, Borney, Laino, Florio, Dagotchagou. All.: Verde.

PARZIALI: 4-1, 2-0, 4-1. MARCATORI: 6 Ranieri; 3 Marco Cotrone; 1 Lyam Stangalino, Ghirardo, Lombardi. AOSTA 511: Brogna,Vuillermoz, Ranieri, Lombardi, Marco Cotrone, Najoui. All.: Grosso. FENUSMA: Aaron Stangalino, De Plano, Florio, Lyam Stangalino, Ghirardo, Marcoz, Tounsadi, Aliraje, Girolamo, Dalla Palma. All.: Pession-Comé-Nirta.

AYGREVILLE A COURMAYEUR

CGC AOSTA A QUART A

0 3

PARZIALI: 1-7, 0-7, 3-4. MARCATORI: 6 Nichele; 5 De Antoni; 3 Rassat; 2 Baleani, Poletti; 1 Tucci, Mantione, Schiavone. CGC AOSTA A: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Farinet, Poletti. All.: Petitjacques. QUART A: Bionaz, Nichele, Baleani, De Antoni,Tucci, Rassat, Cavallo, Mantione. All.: Riga.

GRAND PARADIS A GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 5-2, 0-2, 4-0. MARCATORI: 4 Giangrasso,Vallet; 3 Rey; 1 Agostino, Foletto. GRAND PARADIS A: Efrati, Sapegno, Peretti,Venturotti, Di Marco, Foletto, Rey, Giangrasso, Agostino. All.: Valenti. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rollandin, Sanna, Rosset,Vallet, Boverod, Desandré, Kny. All.: Favre.

AYGREVILLE B GRAND PARADIS B

3 0

PARZIALI: 3-2, 2-1, 5-2. MARCATORI: 3 Cannatà, Chenal, Savant Levet; 2 Sorrentino; 1 Rao, Jacopo Floccari, Gennarelli, Pellicone. AYGREVILLE B: Paonessa, Chenal, Gennarelli, Sorrentino, Jacopo Cognier, Pellicone, Cannatà. All.: Medici. GRAND PARADIS B: Serafino, Giachino, Pozza, Ansermin, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Ierardi, Savant Levet, Rao. All.: Vitale.

CGC AOSTA B QUART B

1 3

PARZIALI: 1-2, 1-1, 0-2. MARCATORI: 3 Cristian Menegazzi; 2 Cosanni; 1 Verduci, Raisin. CGC AOSTA B: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni,Villa, Zito, Casarotto. All.: Monti. QUART B: Lorenzo Vidale,Verduci, Pallua, Diemoz, Rollet, Raisin, Cristian Menegazzi. All.: Alessandro Vidale.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE ST-VINCENT CHATILLON PARZIALI: 0-2, 4-1, 3-1.

GRAND PARADIS EVANCON

2 1

PARZIALI: 4-0, 2-0, 0-5. MARCATORI: 4 Brischiggiaro; 2 Marzano; 1 Musa, Chatel, Bieller, Dal Molin, Arcadipane. AYGREVILLE A: Todescato, Marzano, Zoppo, Brischiggiaro, Moro, François Corgnier. All.: Medici. COURMAYEUR: Serafini, Federico Casi, Jacopo Alvario, Dal Molin, Arcadipane, Chatel, Faccini, Bieller, Bal, Musa. All.: Christian Casi.

2 1

2 1

PARZIALI: 0-0, 1-1, 0-0. MARCATORI: 1 Florio, Frachey. GRAND PARADIS: Ronc, Manzone, Billotti, Ansermin, Lorenzo Bidese, Perrier, Loka, Florio, D’Angelo, Sedda, Lazzaro, Latini, Puppi, Pellissier, Chabloz. All.: Roberto Bidese. EVANCON: Péaquin, Jellouli, Dalle, Frachey, La Pica, Nicod, Bianco, Colicchio, Mattioli, Bevilacqua, Scali, Chiumello. All.: Pangallo.

I Pulcini 2007 del Grand Paradis e del Grand Combin che si sono sfidati sabato ad Aymavilles

MARCATORI: 5 Macari; 2 Barberio, Giovetti; 1 Merlo, Bolici. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Vizzi, Sisti, Gandolfo, Belfiore, Carrozzino, D’Alessandro, Barberio, Bressan, Macari. All.: Luberto. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Bolici, Lunardi, Gentile, Giovetti, Merlo, Scarlatta. All.: Gamba.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 RED DEVILS VERRES 0 PARZIALI: 2-1, 3-1, 3-0. MARCATORI: 3 Pitti; 2 Mannino, Rolfini; 1 Di Donato, Vendramin, Michel Guerra. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Di Donato, Rolfini, Pitti, Mannino, Marusic, Iorio Peretto, Merli, Rolfini. All.: Niosi. RED DEVILS VERRES: Fresc, Michel Guerra, De Rosa,Vendramin, Facchetti, Said. All.: Stephan Guerra.

PULCINI 2006 CGC AOSTA AYGREVILLE A

2 1

PARZIALI: 2-0, 0-3, 3-2. MARCATORI: 3 Autelitano, Timpano; 1 Carlotto, Milani, Savin, De Leo. CGC AOSTA: Autelitano, Berard, Corso, D’Agostino, De Leo, Delmissier, Dujany, Maamouri, Prisecaru, Savin,Tayeb,Talaane, Hajdaraj. All.: Di Vito. AYGREVILLE A: Lucia, Stacchetti, Bullari, Brunello, Junod, Framarin, Carlotto, Milani, Alberici,Timpano. All.: Marchesano.

GRAND COMBIN E.D.F. ST-CHRISTOPHE

1 3

PARZIALI: 0-0, 0-2, 1-2. MARCATORI: 2 Viérin; 1 D’Introno, Cerise, Nicoletti. GRAND COMBIN: Boverod, Lorenzo Lutzu, Leonardo Lutzu, Bredy, Promassaz, Nicoletti, Gerbore, Grosso, Laurent, Marcato, Pacuku, Riccardo Castelnuovo, Lorenzo Castelnuovo. All.: Glassier. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Mercurio, D’Introno, Marcellan,Viérin, Bellomo, Balan, Misiano, Cerise. All.: Felicetti-Albace.

GRAND PARADIS A AOSTA 511

3 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 1-1. MARCATORI: 1 Sansone, Faldella. GRAND PARADIS A: Murgu, Coutier, Faldella, Floccari, Scarfone, Sheti, Concio, Gastaldo, Munier. All.: Tropea. AOSTA 511: Nani, Sansone, Sarlo, Sofka, Argirò, Cotrone, Ivan Fi-

lippone, Hamrouni. All.: Erik Fillipone.

EVANCON GRAND PARADIS B

3 1

PARZIALI: 0-0, 2-0, 1-0. MARCATORI: 2 Costea; 1 Balla. EVANCON: Hultheberg, Rosso, Cout, Caprilli, Costea, Balla, Chiabotto,Troilo, Saracco. All.: Chiumello-Improta. GRAND PARADIS B: Scali, Carnevale, Peloso, Saba, Murgu, Buglio, Carcea, Federico Piotti,Tommaso Piotti. All.: Rezzaro.

FENUSMA QUART

2 3

PARZIALI: 0-2, 0-0, 0-0. MARCATORI: 1 Luca Menegazzi,Vecchioli. FENUSMA: Mammoliti, Miassot, Iervolino, Thedy, Aguettaz, Farace, Fabbi, Cretier, El Mounadil, Condello, Donato, Malonni, Droz, Tercinod. All.: Federico Bottani-Christian Tamone-Francesco Rao. QUART: Rollet, Romeo, Vecchioli, Luca Menegazzi, Martino, Lucianaz, Forestiero, Dujany, Lumignon, Jordan, Baleste. All.: Alessandro Fazari.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 ST-VINCENT CHATILLON 1 PARZIALI: 1-0, 0-1, 2-0. MARCATORI: 1 D’Agosto, Balzarotti, Pramotton, Maiorano. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia,Yoccoz, Christian D’Aprile, Iachi,Vercellin, Balzarotti, D’Agosto,Vitale, Pramotton, Pieroni, Clerin. All.: Filippo D’Aprile. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Porceillon, Ciocchini, Iacono, Maiorano, Macheda, Raspo, Collin, Ryan Venturino. All.: Francesco Venturino.

ESORDIENTI MISTI AOSTA 511 GIALLA CGC AOSTA

3 3

3 0

PARZIALI: 3-1, 4-0, 5-0. MARCATORI: 4 Jacopo Fimiano; 3 Grosso; 2 Zanini; 1 Boch, Didier Jotaz, Brunelli, autogol. AOSTA 511 GIALLA: Agostino, Bonazzi, Didier Jotaz, Carlotto, Zanini, Grosso, Najoui,Vescio, Boch, Nicolò Fimiano, Jacopo Fimiano. All.: Gustavo Jotaz. CGC AOSTA: Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzales, Dovigo, Dessimone, El Bermawy, Gillo, Hattori, Pisani, Rarinca, Zerbi. All.: Merlicco.

QUART 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 PARZIALI: 1-1, 2-3, 0-2. MARCATORI: 5Yoccoz; 1 Giada Bionaz, Rollet, Perrier, Calliera. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Kriki, Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera. All.: Cafasso.

ST-VINCENT CHATILLON FENUSMA

2 1

PARZIALI: 0-2, 3-0, 1-0. MARCATORI: 2 Orrù; 1 Muraca,Triglia, Daniel Collin,Viérin. ST-VINCENT CHATILLON:Vomvea, Cornero, Gorelli, Chatillard,Triglia, Daniel Collin,Viérin, Gabriel Hérin, Durante, Muraca, Pramotton, Chatillard, Di Salvo. All.: Enrico Collin. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Alessia Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore, Orrù. All.: Pascarella.

ESORDIENTI A 11 AOSTA 511 AYGREVILLE

3 1

PARZIALI: 0-0, 2-1, 4-1. MARCATORI: 2 Campagnolo; 1 Giancotta, Bosonin, Battilani, Bisson, Mazzotta, Rovere. AOSTA 511: Magro, Bisson, Haddad, Borraccino, Battilani, Quaranta, Iamonte, Agostino, Bosonin, Piccolo, Campagnolo, Berthod, Martinod, Menegatti, Sirianni, Mazzotta,Tarchoun. All.: Rudda. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Benvenuto, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Cannatà, Bouihad. All.: Milani.

CGC AOSTA GRAND COMBIN

3 0

PARZIALI: 2-0, 3-0, 1-0. MARCATORI: 4 Canonico; 1 Affortunato, Diaconu. CGC AOSTA: Bazzano, La Rosa,Viscariello, Scala, El Gouzi, Guitouri, Milani, Ciccarese, Del Pero, Canonico, Diaconu, Affortunato, Chihi, El Khayat, Poli, Usel. All.: Bellissimo. GRAND COMBIN: Ricci, Guerrisi, Cedric Proment, Cerva, Bredy, Bianquin, Cottin, Glarey, Marcato, Gulinello, Loic Proment, Borin, Valentina Carrozza, Colombino. All.: Sebastien Proment.

Gli Esordienti misti di StVincent Châtillon e Fenusma prima del match di sabato al Perucca


AOSTA 511 ESORDIENTI A 11 2015-2016

In piedi da sinistra: Manuel Magro, Patrizio Campagnolo (preparatore dei portieri), Alehandro Mazzotta, Leonardo Piccolo, Dennis Borraccino, Matteo Iamonte, Lorenzo Martinod, Nicolò Bosonin, Leonardo Battilani, Michael Sirianni, Dennis Berthod, Luigi Rudda (allenatore). In basso da sinistra: Thomas Bisson, Matteo Menegatti, Abdelkarim Tarchoun, Gabriele Quaranta, Mohamed Haddad, Marco Campagnolo, Mario Agostino.

contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scriva a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

60 lunedĂŹ 26 ottobre 2015


CALCIO

lunedì 26 ottobre 2015

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 11ª giornata - Andata

Alpignano - Omegna . . . . . . . . . . . .0 - 3 Aygreville - Juventus Domo . . . . .0 - 1 Città di Baveno - Ivrea Banchette . . .6 - 0 Jr Biellese - Borgomanero . . . . . . . .0 - 3 No.Ve. - Santhià . . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Orizzonti Utd - Charvensod . . . . .2 - 0 Vallée d’Aoste - Stresa . . . . . . . .1 - 1 Virtus Verbania - Borgaro . . . . . . . .2 - 1 Volpiano - Varallo Pombia . . . . . . . .0 - 1

Prossimo turno Borgaro - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . . . . Borgomanero - Alpignano . . . . . . . . . . . Città di Baveno - Vallée d’Aoste . . . . . Ivrea Banchette - Aygreville. . . . . . . . Juventus Domo - No.Ve.. . . . . . . . . . . . . Omegna - Volpiano . . . . . . . . . . . . . . . . Santhià - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Stresa . . . . . . . . . . . . . Varallo Pombia - Virtus Verbania. . . . . . .

Squadra

P.ti

Borgaro Orizzonti Utd Juventus Domo Varallo Pombia Borgomanero Stresa Alpignano Virtus Verbania Jr Biellese No.Ve. Charvensod Città di Baveno Santhià Omegna Ivrea Banchette Vallée d’Aoste Aygreville Volpiano

24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 15 13 13 12 9 8 7 3

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 7ª giornata - Andata

Aosta 511 - Bajo Dora . . . . . . . .1 - 1 Atletico Pont - CG Sanson . . . . . .1 - 1 Castellamonte - Valchiusella. . . . . . .0 - 1 Champdepraz - La Vischese . . . . .1 - 1 Grand Combin - Quart. . . . . . . . .1 - 1 Jr Salassa - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Montjovet - Grand Paradis . . . . .2 - 5

Prossimo turno Bajo Dora - Jr Salassa . . . . . . . . . . . . CG Sanson - Grand Combin . . . . . . . . La Vischese - Valchiusella . . . . . . . . . . . . Montjovet - Castellamonte . . . . . . . . Grand Paradis - Atletico Pont . . . . . . P.V.F. - Champdepraz . . . . . . . . . . . . Quart - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta - Pollone . . . . . . . . . .0 - 6 Chiavazzese - Ponderano . . . . . . . . .3 - 0

Partite Reti G V N P F S 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11

7 7 7 6 6 5 6 4 5 4 5 3 3 2 3 2 1 1

3 2 1 3 2 4 0 5 1 3 0 4 4 6 0 2 4 0

1 2 3 2 3 2 5 2 5 4 6 4 4 3 8 7 6 10

25 15 25 20 18 16 18 18 11 12 12 17 8 13 10 6 10 8

8 6 17 12 7 6 14 12 13 14 18 15 9 12 34 21 14 30

9ª giornata - Andata

Bollengo Albiano - Brandizzo. . . . . .1 - 0 Borgaretto - Pavarolo . . . . . . . . . . .0 - 1 Caselle - BSR Grugliasco . . . . . . . . .0 - 2 Città di Rivoli - Union VdS . . . . . . . .1 - 1 Mathi Lanzese - P.D.H.A. . . . . . . .0 - 1 Pro Collegno - Rivarolese . . . . . . . .0 - 2 Quinci.Tava. - Venaria . . . . . . . . . . .1 - 1 Sporting Rosta - Lascaris . . . . . . . .1 - 3

Prossimo turno Brandizzo - Pavarolo . . . . . . . . . . . . . . . BSR Grugliasco - Quinci.Tava. . . . . . . . . Lascaris - Città di Rivoli . . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Pro Collegno . . . . . . . . . . . Rivarolese - Bollengo Albiano . . . . . . . . Sporting Rosta - Borgaretto . . . . . . . . . Union VdS - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . . Venaria - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . . .

P.ti

Partite Reti G V N P F S

CG Sanson

19 7 6 1 0 17 3

Valchiusella

18 7 6 0 1 13 7

La Vischese

17 7 5 2 0 15 5

Grand Combin 14 7 4 2 1 13 5 Grand Paradis 12 7 3 3 1 17 8 Quart

12 7 3 3 1 13 9

5ª giornata - Andata

Atletico Châtillon - Ivrea Montalto . .0 - 7 Ivrea 1905 - Amici del Calcio . . . . .3 - 2

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

8 8 8 5 4 4 4 4 4 2 2 2 1 1 1 1

1 0 0 4 2 2 1 1 1 2 2 1 4 3 1 1

0 1 1 0 3 3 4 4 4 5 5 6 4 5 7 7

22 21 17 22 14 12 17 16 15 11 6 13 8 7 6 6

5 4 8 7 13 10 14 17 15 20 14 21 9 15 18 23

GIRONE A Squadra San Grato

P.ti

Partite Reti G V N P F S

15 5 5 0 0 14 3

Aygreville - Rivarolese . . . . . . . .2 - 2 Brandizzo - Ivrea Banchette. . . . . . .5 - 0

8 6 6 6 3 4 3 4 4 3 3 3 3 1 1 0

0 2 1 1 5 2 4 1 1 3 2 2 1 2 1 0

1 1 2 2 1 3 2 4 4 3 4 4 5 6 7 9

22 16 18 17 12 11 16 16 15 14 19 17 12 9 5 2

6 6 9 10 9 9 14 13 16 12 15 18 15 15 24 30

GIRONE A C Squadra

P.ti

Settimo

Partite Reti G V N P F S

13 5 4 1 0 13 5

San Grato - Crescentinese . . . . . . . .1 - 0 La Rondinese

10 5 3 1 1 6 2

Volpiano - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Gassino S.R.

8 5 2 2 1 12 8

7 7 2 1 4 7 9

Atletico Pont

4 7 1 1 5 6 16

Crescentinese - Ivrea 1905 . . . . . . . . . .

Champdepraz

4 7 1 1 5 2 13

Prossimo turno

Amici del Calcio 7 5 2 1 2 10 11 Chambave

7 5 2 1 2 5 8

Locana

4 5 0 4 1 9 10

CGC Aosta

3 5 1 0 4 7 10

Ivrea Montalto - Chambave . . . . . . . .

Jr Torrazza

3 5 0 3 2 4 10 3 5 1 0 4 1 11

Montjovet

2 7 0 2 5 7 17

Jr Torrazza - San Grato . . . . . . . . . . . . .

San Benigno

P.V.F.

1 7 0 1 6 3 23

La Rondinese - San Benigno . . . . . . . . .

Atletico Châtillon 1 5 0 1 4 2 15

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5 4ª giornata - Andata Aosta 511 - PesaroFano . . . . . . .1 - 1 Cagliari - Carmagnola . . . . . . . . . . .3 - 3

11 5 3 2 0 15 3

P.D.H.A.

7 5 2 1 2 8 9

Charvensod

7 5 2 1 2 5 5

San Mauro

6 5 2 0 3 13 11

P.D.H.A. - Volpiano . . . . . . . . . . . . . .

Rivarolese

5 5 1 2 2 8 10

P.V.F. - Ivrea Banchette . . . . . . . . . . . . .

Brandizzo

4 5 1 1 3 7 5

Rivarolese - San Mauro . . . . . . . . . . . . .

Ivrea Banchette 0 5 0 0 5 5 27

Charvensod - Aygreville . . . . . . . . . .

P.V.F.

Prossimo turno Gassino S.R. - Brandizzo . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Settimo . . . . . . . . . . . .

0 5 0 0 5 1 20

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra Came Dosson Milano

P.ti

Partite Reti G V N P F S

12 4 4 0 0 22 13 9 4 3 0 1 22 19

4ª giornata - Andata Aurora S.Gillio - Valtournenche . .3 - 3 Cafasse Bal. - Fiano Plus . . . . . . . . .6 - 4

GIRONE A Squadra

P.ti

Dorina

Partite Reti G V N P F S

12 4 4 0 0 22 12

9 4 3 0 1 18 11

Dorina - Sp.Orbassano . . . . . . . . . .3 - 2 Olympic Olympia 2002 - Castellamonte . . . .5 - 5 Pasta

9 4 3 0 1 18 5

Carrè Chiuppano - Nursia . . . . . . . .2 - 2 Imola Prato - Came Dosson . . . . . . . . . . .1 - 2 PesaroFano

8 4 2 2 0 17 10

Pasta - Bardonecchia . . . . . . . . . . .4 - 4 Bardonecchia

7 4 2 1 1 18 13

Arzignano - Milano . . . . . . . . . . . . .4 - 5 Cagliari

5 4 1 2 1 8 10

Perosa - Olympic . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Aurora S.Gillio

7 4 2 1 1 17 22

Imola - Menegatti Metalli . . . . . . . .4 - 3

Quinci.Tava. - Valle Elvo. . . . . . . . . .1 - 1 Pollone Castellamonte riposa . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese

9 4 3 0 1 13 12

Prossimo turno

Gaglianico

5 4 1 2 1 8 9

Prossimo turno

Ivrea Montalto - La Romanese . . . . . . . .

La Romanese

5 4 1 2 1 7 7

Came Dosson - Cagliari . . . . . . . . . . . . .

Grand Paradis - Castellamonte . . . . .

Grand Paradis

4 5 1 1 3 7 13

Carmagnola - Imola . . . . . . . . . . . . . . .

CGC Aosta

3 5 1 0 4 8 19

Castellamonte

1 4 0 1 3 4 15

Ponderano

1 4 0 1 3 3 10

6 5 2 0 3 12 12

5ª giornata - Andata

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9

11 5 3 2 0 8 4

Bajo Dora

13 5 4 1 0 14 4

JSRERIE REGIONALE B DONNE

24 20 19 19 14 14 13 13 13 12 11 11 10 5 4 0

San Mauro - Mathi Lanzese . . . . . . .1 - 3 Mathi Lanzese

CGC Aosta - Locana . . . . . . . . . . . . .

Ivrea Montalto

Agliè - Vallorco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bosconerese - Vigliano . . . . . . . . . . . . . FC Biella - Valle Cervo . . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Chiavazzese . . . . . . . . . . . La Romanese - Rodallese . . . . . . . . . . . Occhieppese - Livorno F. . . . . . . . . . . . . Red Devils Verrès - Colleretto G.P. . . . S.V.C. - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . .

Red Dev. Verrès Vigliano Vallorco Chiavazzese Occhieppese Bosconerese S.V.C. Azeglio Fenusma Colleretto G.P. Livorno F. Agliè Valle Cervo FC Biella Rodallese La Romanese

Partite Reti G V N P F S

10 5 3 1 1 7 4

Amici del Calcio - Atletico Châtillon . .

Partite Reti G V N P F S

Prossimo turno

P.ti

11 5 3 2 0 17 5

8 7 2 2 3 6 9

P.ti

Azeglio - Bosconerese . . . . . . . . . . .1 - 0 Chiavazzese - La Romanese . . . . . . .3 - 0 Colleretto G.P. - Agliè . . . . . . . . . . .1 - 2 FC Biella - Occhieppese . . . . . . . . . .1 - 1 Vigliano - Fenusma . . . . . . . . . . .3 - 1 Livorno F. - Red Devils Verrès . . .0 - 3 Valle Cervo - Rodallese . . . . . . . . . .2 - 0 Vallorco - S.V.C. . . . . . . . . . . . . .1 - 3

GIRONE C

Squadra

Settimo - P.D.H.A.. . . . . . . . . . . .2 - 1 Aygreville Gassino S.R. - Charvensod . . . . .3 - 1 Volpiano

Aosta 511

Squadra

9ª giornata - Andata

10 5 3 1 1 17 5

8 7 2 2 3 7 7

11 5 3 2 0 10 1

Chiavazzese riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

25 24 24 19 14 14 13 13 13 8 8 7 7 6 4 4

PRIMA CATEGORIA

10 5 3 1 1 12 5

10 7 3 1 3 11 6

La Romanese - Grand Paradis . . .2 - 2 Quinci.Tava.

Valle Elvo - Gaglianico . . . . . . . . . . . . .

P.D.H.A. Rivarolese Brandizzo Pavarolo BSR Grugliasco Union VdS Lascaris Mathi Lanzese Bollengo Albiano Caselle Borgaretto Città di Rivoli Quinci.Tava. Venaria Sporting Rosta Pro Collegno

Partite Reti G V N P F S

Locana - La Rondinese . . . . . . . . . .0 - 0 Ivrea 1905 San Benigno - Jr Torrazza . . . . . . . .1 - 0 Crescentinese

Castellamonte

11 5 3 2 0 20 4

Ponderano - CGC Aosta . . . . . . . . . . .

P.ti

Ivrea Montalto

Chambave - CGC Aosta . . . . . . . .3 - 2

Jr Salassa

Gaglianico - Ivrea Montalto . . . . . . .1 - 3 Valle Elvo

Pollone - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE B Squadra

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

Squadra

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 5ª giornata - Andata

61

Menegatti Metalli 4 4 1 1 2 17 16 Aosta 511

4 4 1 1 2 15 25

Carmagnola

4 4 1 1 2 12 13

Prato

4 4 1 1 2 8 12

Arzignano

3 4 1 0 3 13 16

PesaroFano - Carrè Chiuppano . . . . . . . .

Nursia

2 4 0 2 2 10 12

Menegatti Metalli - Arzignano . . . . . . . .

Carrè Chiuppano 2 4 0 2 2 9 14

Milano - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . Nursia - Prato . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Castellamonte - Perosa . . . . . . . . . . . . . Fiano Plus - Aurora S.Gillio . . . . . . . . . .

7 4 2 1 1 24 10

Valtournenche 5 4 1 2 1 12 12 Castellamonte

4 4 1 1 2 26 29

Sp.Orbassano

4 4 1 1 2 13 19

Perosa

4 4 1 1 2 6 8

Bardonecchia - Dorina . . . . . . . . . . . . .

Fiano Plus

3 4 1 0 3 18 22

Sp.Orbassano - Cafasse Bal. . . . . . . . . .

Cafasse Bal.

3 4 1 0 3 17 23

Valtournenche - Olympia 2002 . . . . .

Olympia 2002

2 4 0 2 2 7 23

Olympic - Pasta . . . . . . . . . . . . . . . . . .

■ VETERANI / Il Fenusma passa a Verrès

Il Casinò non molla ALLIEVI

ALLEVI FASCIA B

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI FASCIA B

9ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

Cafasse B. - Vallorco . . . . . . . . . .1 - 1 Grand Combin - Aosta 511 . . . 1 - 2 La Chivasso - Rivarolese . . . . . . .2 - 1 La Romanese - Montanaro . . . . .1 - 4 P.D.H.A. - Volpiano . . . . . . . . . 0 - 6 P.V.F. - Grand Paradis . . . . . . . 0 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 27 9 9 0 0 Rivarolese 24 9 8 0 1 Grand Combin 16 9 5 1 3 Aosta 511 15 9 5 0 4 La Chivasso 15 9 4 3 2 P.D.H.A. 15 9 5 0 4 Grand Paradis 14 9 4 2 3 Montanaro 12 9 4 0 5 P.V.F. 7 9 2 1 6 Vallorco 5 9 1 2 6 La Romanese 4 9 1 1 7 Cafasse B. 2 9 0 2 7

Atl. Sangiustese - CGC Aosta . . 2 - 1 Aygreville - Grand Paradis. . . . 8 - 0 Evançon - P.V.F. . . . . . . . . . . . 9 - 0 Ivrea Banchette - San Grato . . . .5 - 0 Ivrea Montalto - Bollengo Al. . . . .3 - 4 S.V.C. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P S.V.C. 22 8 7 1 0 Evançon 19 8 6 1 1 Ivrea Banchette 18 8 5 3 0 Aygreville 16 8 5 1 2 Bollengo Al. 16 8 5 1 2 Ivrea Montalto 15 9 5 0 4 CGC Aosta 9 8 3 0 5 Grand Paradis 7 8 2 1 5 Atl. Sangiustese 6 8 2 0 6 San Grato 1 8 0 1 7 P.V.F. 1 9 0 1 8

Aygreville - CGC Aosta . . . . . . 0 - 2 Evançon - Ivrea Montalto . . . . 3 - 1 Fenusma - Quinci.Tava. . . . . . . 1 - 0 Strambinese - Ivrea Banchette . . .7 - 0 Charvensod - Aosta 511 . . . . . 0 - 1 Grand Combin riposa . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Evançon 24 8 8 0 0 Strambinese 21 8 7 0 1 CGC Aosta 16 8 5 1 2 Aosta 511 15 8 5 0 3 Aygreville 13 8 4 1 3 Ivrea Montalto 12 9 4 0 5 Quinci.Tava. 10 8 3 1 4 Charvensod 8 9 2 2 5 Grand Combin 6 8 2 0 6 Fenusma 6 8 2 0 6 Ivrea Banchette 1 8 0 1 7

Aosta 511 - San Grato . . . . . . 2 - 0 Evançon - Strambinese . . . . . . 1 - 3 Fenusma - CGC Aosta . . . . . . . 0 - 2 Ivrea Banchette - Quinci.Tava. . . .0 - 8 Ivrea Montalto - Aygreville . . . 0 - 3 Grand Paradis riposa . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 22 9 7 1 1 Aygreville 22 8 7 1 0 Quinci.Tava. 16 8 5 1 2 Strambinese 16 8 5 1 2 Evançon 16 8 5 1 2 Aosta 511 14 8 4 2 2 Fenusma 7 8 2 1 5 Grand Paradis 6 8 2 0 6 San Grato 5 9 1 2 6 CGC Aosta 5 8 1 2 5 Ivrea Banchette 0 8 0 0 8

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

10ª Giornata

10ª Giornata

10ª Giornata

10ª Giornata

Aosta 511 - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . Grand Combin - P.D.H.A. . . . . . . . . Montanaro - La Chivasso . . . . . . . . . . Grand Paradis - Cafasse B. . . . . . . Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . . . . . Vallorco - La Romanese. . . . . . . . . . .

Bollengo Al. - Ivrea Banchette . . . . . . CGC Aosta - Evançon . . . . . . . . . . Grand Paradis - Atl. Sangiustese . . P.V.F. - S.V.C. . . . . . . . . . . . . . . . . San Grato - Aygreville . . . . . . . . . . Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - Fenusma . . . . . . . . . . CGC Aosta - Strambinese . . . . . . . Ivrea Banchette - Evançon . . . . . . . Ivrea Montalto - Grand Combin . . . Quinci.Tava. - Aygreville . . . . . . . . Charvensod riposa . . . . . . . . . . . .

Aygreville - Evançon . . . . . . . . . . . CGC Aosta - Ivrea Banchette . . . . . Quinci.Tava. - Aosta 511 . . . . . . . . San Grato - Grand Paradis. . . . . . . Strambinese - Fenusma. . . . . . . . . Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . .

AOSTA - Settimana di vendemmia fuori stagione per l’Issogne. La capolista del campionato Veterani ha travolto 8-1 l’Olimpia Gressan grazie alla tripletta di Oscar Dalbard, alla doppietta di Pierangelo Iachi e alle reti di Sacha Bionaz, Marco Piovesan e Flavio Vuillermoz; per gli aostani a segno Stefano De Lio. Alle spalle della prima della classe (con una partita in meno) c’è il Casinò, che ha rifilato un secco 4-0 al VdA Châtillon firmato da Claudio Vuillermoz e gol di Stefano Menchini e Claudio Veia (foto). Tutto facile anche per St-Pierre, 5-0 al StChristophe (a segno due volte Stefano Borrello e una Gianni Cera, Andrea Cornaz e David Donnet), ed Aymavilles, 3-0 al Monte Cervino (doppietta di Domenico Imbimbo, rete di Nicola Turato). Il Fenusma è passato 3-2 a casa del Verrès: per gli ospiti acuti di Claudio Riboni (2) e Corrado Lantelme, per i locali gol

di Gianluca Marcellan e Cristian Saracco. In classificata marcatori Oscar Dalbard ha raggiunto quota nove, portando il suo vantaggio su Cristian Saracco e sul compagno di squadra Diego Vigna Ton a quattro lunghezze. Seguono, con un poker di reti a testa, Stefano Borrello, Stefano De Lio, Filippo Filippella del StChristophe, Pierangelo Iachi e Marco Piovesan. ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

Issogne

G 15 6

Partite V N 5 0

P 1

Casinò

12 5

4

0

1

Olimpia Gressan 10 5

3

1

1

VdA Châtillon 10 6

3

1

2

Saint-Pierre

9

5

3

0

2

Aymavilles

9

6

3

0

3

Fenusma

7

6

2

1

3

St-Christophe

7

6

2

1

3

Grand Combin 3

5

1

0

4

Verrès

3

5

1

0

4

Monte Cervino 3

5

1

0

4


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 26 ottobre 2015

■ SERIE A / Torna a sorridere la Technos Medica; cambio al vertice in A2, Al Dente CS Aymavilles in vetta

La Piaggio Giachino riparte AOSTA - Quinta giornata del Torneo Claudesport come al solito ricca di spunti in tutte le categorie. In serie A2 c’è una nuova capolista ed è l’Al Dente CS Aymavilles, che approfitta del turno di riposo del CB Costruzioni per superarlo in graduatoria. Infatti, Cortese e soci non si lasciano sfuggire l’occasione, regolando per 4-1 l’MDA Edil, grazie allo scatenato Napoli che impallina per tre volte l’estremo avversario. La giornata ha visto tornare a buonissimi livelli, in A1, i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino, che infliggono una pesantissima lezione al Caldarelli Team, come testimonia il risultato finale di 8-2. Anche in questo match si registra una tripletta, quella di Verthuy, al quale fanno buona compagnia le doppiette di Concio e

Michele Napoli

Virgilio Mura

Perron. In classifica sale a quota otto anche il Nipponly, che non riesce ad avere la meglio del G7 Team, che conquista così il terzo pareggio della stagione: 1-1 finale con Faustinelli e compagni che sciupano troppo sotto porta e si vedono raggiunti dal gol di Canneva che pareggia quello messo a segno da Glarey. Nella

serata di giovedì tornano a sorridere anche i vice campioni in carica della Technos che piegano per 4-1 i Gelati Algida: in rete vanno Sterrantino due volte, Verde e D’Aprile una volta a testa rendendo vana la segnatura di Nocera. Infine c’è da segnalare la seconda vittoria consecutiva dell’Impresa Edile Bredy

Devoix, che costringe alla quinta sconfitta in altrettanti match disputati la Vinosteria Antirouille, sconfitta per 4-3 al termine di un match molto intenso, dove la tripletta di Pont e il gol di Betemps consentono a Danna e compagni di salire a quota 7. In serie A2 si prende la vetta solitaria il Ristorante La Brace che manda al tappeto il Pellissier Helicopter per 4-3 con i gol di Sucquet, Bataillon e Nebiolo. Al secondo posto il Centro della Sicurezza che ha riposato e si è visto raggiungere dalla Pasticceria Buzzi, vincente per 6-3 sulla Nuova Autoalpina con tripletta di Mura. Nelle restanti sfide vittorie per Chez Drink Birra Menabrea e Prince Discoclub, mentre Centro Viman e Ultimo Piano Immobiliare pareggiano per 3-3. ■ r.g.

■ SERIE C / In C2 il Phoenix Bar Festa Immobiliare vince la prima partita; l’Eteredile vola

Conad Verrès e Armanac de Toubie in scia all’OM AOSTA - Anche in C1 c’è una squadra a punteggio pieno: l’OM anche questa settimana usa il pallottoliere ai danni del Pizza Pazza, che esce dal cam-

Antonio Cannas

po travolto per 9-1, nel quale hanno fatto la voce grossa Artaz e Gaspard autori, rispettivamente, di 4 e 3 gol. Alle spalle dell’OM resistono il Conad Verres, vincitore per 4-0 sulla Ferramenta Peretto, e l’Armanac de Toubie, che fa suo il match con lo Zazy’s Pub LD Market per 6-4 con gol di Basìricò, Castrianni, Genot, Levetto e Nardone. Riesce a restare nel gruppo di testa anche la Fides Banca Carige, che supera per 4-1 Il Tripoli, mentre il bar Papà Marcel, con il 2-1 ai danni dell’Autoriparazioni Autosprint esce dalle zone calde della classifica. Infine, un’occhiata anche in C2, dove a dettare

legge è l’Eteredile, anch’essa a quota 15 grazie alla quinta vittoria consecutiva ottenuta sul Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni: i gol portano le firme di Bosetto, Campagnolo, Telesforo e Vallet. Resta distaccata di 3 lunghezze la seconda forza del girone, ossia l’Eurocamping Market Café de la Plaine che regola con un tennistico 6-4 il Cafè Monte Emilius grazie soprattutto ai cinque gol della ditta Pisacane-Gallo. Da segnalare, anche, i primi punti stagionali portati a casa dal Phoenix Bar Festa Immobiliare, che stende per 4-1 il Barba Team Da Ciro Non Solo Pizza con il tris di Cerise; a comple-

tare i risultati di giornata ci sono anche le vittorie conseguite dalla Locanda Lac Place Moulin e dal Cip Tours. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

ALDENTE 11 CB COSTRUZIONI 10 CALDARELLI TEAM 9 PIAGGIO GIACHINO 8 NIPPONLY 10 M.A. 8 TECHNOS MEDICA 7 I.E. BREDY DEVOIX 7 GELATI ALGIDA 4 CAFE’ ST-ANSELME 3 MDA EDIL 1 ANTIROUILLE 0

G 5 4 5 5 4 4 5 4 4 5 5

Partite V N 3 2 3 1 3 0 2 2 2 2 2 1 2 1 1 1 0 3 0 1 0 0

Squadra

P 0 0 2 1 0 1 2 2 1 4 5

LA BRACE 13 PASTICCERIA BUZZI 10 CENTRO SICUREZZA 10 BALMOBILE 7 CHEZ DRINK 7 CENTRO VIMAN 7 ULTIMO PIANO IMM. 7 NUOVA AUTOALPINA 6 PRINCE DISCOCLUB 3 PELLISSIER H. 1 ARTE DEL COSTRUIRE 0

SERIE A1 GELATI ALGIDA

1

1

NIPPONLY 10 M.A. 1 Marcatori: Canneva (G); Glarey (N). Ammoniti: Porcu (G); Tropea (N). CALDARELLI TEAM

2

PIAGGIO GIACHINO 8 Marcatori: 2 Cappellari (Ca); 3 Verthuy, 2 Concio R., 2 Perron, aut. Cappellari (Co). Ammonito: Cesaro (Ca). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

5

MDA EDIL 1 Marcatori: 3 Napoli, Gamalero, Cairo (A); Calin (M). VINOSTERIA ANTIROUILLE

G 5 4 4 5 4 5 4 5 5 5 4

Partite V N 4 1 3 1 3 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 0 1 0 0 1 0 0

Squadra

P 0 0 0 2 1 2 1 3 4 4 4

3

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 4 Marcatori: 2 Cairo, Cabraz (V); 3 Pont, Betemps M. (I). Ammoniti: Cabraz (V); Danna (I).

ARTE DEL COSTRUIRE

3

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 3 Marcatori: Fazari, Elia, Cacciatore (C); Riccardi, aut. Fazari, aut. Macrì Gio. (U). Ammoniti: Fazari (C); Tacchella (U). RISTORANTE LA BRACE

4

PELLISSIER HELICOPTER 3 Marcatori: 2 Sucquet, Bataillon, Nebiolo S. (R); Furfaro, Fimiano E., Podio (P). PRINCE DISCOCLUB

3

BALMOBILE 1 Marcatori: 2 Borgese, aut. Glarey (P); Debernardi (B). Ammoniti: Fonte, Raco (P); Lutzu, Lunardi, Cotroneo (B). PASTICCERIA BUZZI

G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Partite V N 4 1 4 0 4 0 3 1 2 1 2 0 2 0 1 1 1 0 0 0

Squadra

P 0 1 1 1 2 3 3 3 4 5

6

NUOVA AUTOALPINA 3 Marcatori: 3 Mura, Chiodo R., Corongiu, Bruno (P); 2 Jorrioz, Gjini (N). Ammoniti: Mura (P); Berthod, Garino (N).

ENERGI

4

PUB BEAUTIFUL 2 Marcatori:Tripodi, Rovere, Antonacci, aut. Russo (V); Tripepi, Rezzaro (P). Amm.:Tripodi,Trova (V); Rezzaro (P). Espulso: Russo (P). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

3

SOTTOSOPRA 4 Marcatori: Agostino, Fanny, Riga (P); 2 Di Maio A., Picciavani, Di Maio P. (S). Amm.: Picciavani (S). Espulsi: Fanny (P). CASA DEL FUOCO - AVIS ST PIERRE

7

AGRICENTER JACQUEMOD 6 Marcatori: 2 Bionaz, 2 Mammoliti, 2 Chabod,Tripodi (L); 2 Perrod, Jacquemod, D’Amico, Andriolo, Donato (A). Amm.: Mammoliti (L); Perrod, Cristofaro (A). SUPERMERCATI CHATRIAN

G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Partite V N 5 0 4 1 4 0 2 2 2 1 2 1 1 1 1 0 1 0 0 0

Sconfitta per Le Vieux Bourg Sfizio Tecnocasa al comando AOSTA - Finisce, in B1, l’imbattibilità della Pizzeria Le Vieux Bourg, che si arrende al Sottosopra per 4-3; per l’ex capolista vanno in gol Agostino Fanny e Riga, ma a poco serve poiché Picciavani, Nadrea e Pasquale Di Maio siglano i sigilli del successo. Così sale in vetta lo Sfizio Tecnocasa, che regola con il minimo scarto i Supermercati Chatrian per 3-2 grazie alle reti di Torello (2) e Cerise; decisamente entusiasmante e sconsigliata ai deboli di cuore la partita che ha messo di fronte La Casa del Fuoco AVIS St-Pierre e l’Agricenter Jacquemod, con i primi vincitori per 7-6 grazie soprattutto alle doppiette di Bionaz, Chabod e Mammoliti. Nelle ultime due gare in programma, il Valcolor Momà Bar Ruitor vince per 4-2 sul Pub Beautiful e resta in scia delle migliori, mentre l’Osteosport Courmayeur fa suo il match con l’Energi per 5-3, riuscendo in un sol colpo a cogliere i primi tre punti stagionali e lasciando così i diretti avversari a quota zero. In B2 continua la sua corsa il Bataclan che fa cinque su cinque battendo 4-1 l’Hostellerie du Cheval Blanc con i gol di Bussi, Cuppari, Poser e Thiebat; nonostante questo grande ritmo imposto dalla capoclassifica, reggono alla grande sia il Monterosaterme che l’Ingegneria e Ambiente SRL, con i primi che demoliscono per 12-2 la malcapitata Carrozzeria Alpina Ritro-

2

SFIZIO TECNOCASA 3 Marcatori: Aillon, Bich (Su); 2 Torello, Cerise (Sf). Ammonito: Serradura (Su).

OTTICA VISIVEDE

Squadra

P 0 0 1 1 2 2 3 4 4 5

4

1

BATACLAN 4 Marcatori: Muzi (H); Thiebat G., Cuppari, Poser, Busso (B). Ammoniti: Genna D., Favre (H). INGEGNERIA E AMBIENTE SRL

4

LA THUILE CALCIO A 5 0 Marcatori: 2 Tomas, 2 Arecco A. (I). Ammoniti: Graziana, Peloso (I). MONTEROSATERME

vo del Borgo, con pokerissimo di Viot e tris di Favre, mentre i secondi, grazie alle doppiette di Tomas e Arecco regolano 40 il La Thuile. La quinta giornata sorride all’Alpistrutture che ottiene la prima vittoria stagionale, battendo l’Ottica Visivede per 5-4, grazie alla triplettona di Giovinazzo, mentre il 4-4 fra Calia e Favelas EdilAosta chiude il programma della categoria. ■ r.b.

Gabriele Thiebat

G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Partite V N 5 0 4 1 4 0 3 2 2 0 2 0 1 1 1 0 0 2 0 0

SERIE C2 Squadra

P 0 0 1 0 3 3 3 4 3 5

12

CARROZZERIA ALPINA 2 Marcatori: 5 Viot, 3 Favre G., 2 Gens, 2 Favre S. (M); Henriod, Perrin (C). Ammoniti: Raiteri, Perrin (C).

CONAD VERRES

1

FIDES ASS.NI - BANCA CARIGE 4 Marcatori: Roselli (R); 2 Noro, Cortivo, Chuc (F). Ammoniti: Cheli (R). AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 1 BAR PAPA’ MARCEL 2 Marcatori: Giovinazzo (A); Danieli F., Moretto (B). O.M.

9

PIZZA PAZZA 1 Marcatori: 4 Artaz E., 3 Gaspard, Sarteur, Artaz N. (O); Armand (P). ARMANAC DE TOUBIE

G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Partite V N 5 0 4 0 3 1 3 0 2 2 2 1 1 1 1 0 1 0 0 1

P 0 1 1 2 1 2 3 4 4 4

SERIE C2 4

FERRAMENTA PERETTO 0 Marcatori: 2 Cantarella, Russo, Cannas (C). Ammoniti: Cordeddu (C); Requedaz (F). RIST. PIZZ. IL TRIPOLI

P.ti

ETEREDILE 15 EUROCAMPING 12 IN BOTTIGLIERIA 10 CIP TOURS 9 BAR FUORIGIOCO 8 LAC PLACE MOULIN 7 DOCEO CENTER 4 PHOENIX BAR 3 CAFE’ MONTE EMILIUS 3 BARBA TEAM 1

SERIE C1 4

A.C. FAVELAS EDILAOSTA 4 Marcatori: 3 Monteleone, Ruberto (F); 2 Rao, D’Agostino, Pezzella (A). Ammoniti: Mantelli, Ruberto, Zenti (F); Pezzella, Macrì G., D’Agostino (A). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC

P.ti

O.M. 15 CONAD VERRES 13 ARMANAC DE TOUBIE 12 FIDES ASS.NI 11 PIZZA PAZZA 6 PAPA’ MARCEL 6 AUTOSPRINT 4 ZAZY’S PUB 3 FERRAM. PERETTO 2 PIZZ. IL TRIPOLI 0

ALPISTRUTTURE 5 Marcatori: 2 Lattanzi, Galvano, aut. Furfaro M. (O); 3 Giovinazzo, Furfaro M., Muca (A). Amm.: Lattanzi (O); Muca (A). Espulsi: Masuzzo (A). F.C. CALIA

Andrea Picciavani

SERIE C1

SERIE B2 3

OSTEOSPORT COURMAYEUR 5 Marcatori: 2 Zerbo F., Sorace S. (E); 2 Goldoni, Vuillermoz, Castelnuovo, Cannolicchio (O). Amm.: Sorace D., Sorace S., Zerbo A. (E); Goldoni, Cannolicchio (O). Esp.: Tripodi (O). VALCOLOR-MOMA’-BAR RUITOR

P.ti

BATACLAN 15 MONTEROSATERME 13 INGEGNERIA E AMBIENTE 12 EDILAOSTA 8 F.C. CALIA 7 OTTICA VISIVEDE 7 LA THUILE 4 CHEVAL BLANC 3 ALPISTRUTTURE 3 CARROZZERIA ALPINA 0

SERIE B1 1

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 3 Marcatori: Chabloz (A); 2 Massarenti R., Donnet (C). Ammoniti: Chabloz (A); Massarenti R., Filippone, Chamonin (C). Espulso: Angiolella (C). CENTRO VIMAN

P.ti

SFIZIO TECNOCASA 13 CASA DEL FUOCO 12 LE VIEUX BOURG 12 VALCOLOR 10 SOTTOSOPRA 7 AGRICENTER 6 SUPERM. CHATRIAN 6 PUB BEAUTIFUL 4 OSTEOSPORT 3 ENERGI 0

SERIE A2

TECHNOS MEDICA 4 Marcatori: Nocera (G); 2 Sterrantino C., Verde, D’Aprile M. (T). Ammoniti: Barmasse (G); La Marra (T). G7 TEAM CAFE’ ST ANSELME

P.ti

Jean Antoine Lazier

■ SERIE B / In B2 il Bataclan cala il pokerissimo

6

ZAZY’S PUB - LD MARKET 4 Marcatori: 2 Castrianni, Nardone, Levetto, Basiricò, Genot (A); 2 Ferraro, Lungu, Ruggiero (Z). Ammoniti: Chiono, Genot, Lorenzetti, Vacchiero (A); Tramonti (Z).

LOCANDA LAC PLACE MOULIN

3

IN BOTTIGLIERIA - HIDROVI 1 Marcatori:Vaudan A., Desandré, Glassier (L); Bugiardini (I). Ammoniti: Bugiardini (I). BARBA TEAM - DA CIRO

1

PHOENIX BAR - FESTA IMMOBILIARE 4 Marcatori: aut. Morvillo (B); 3 Cerise, Ianno (P). Ammoniti: Presciani (P). CAFE’ MONTE EMILIUS

4

EUROCAMPING MARKET - CAFE DE LA PLAINE 6 Marcatori: 2 Monteleone, Macori, Bredy (C); 3 Pisacane, 2 Gallo, De Capitè (E). Ammoniti: Monteleone (C). ETEREDILE

5

BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 3 Marcatori: 2 Bosetto, Telesforo, Vallet, Campagnolo A. (E); Sisto, Pagliara, Mochet (B). CIP TOURS

5

DOCEO CENTER 3 Marcatori: Lucat, Lazier, Duval, Sarteur, Nordera (C); Bianchi, D’Amico A., aut. Marchesi (D). Ammoniti:Tucci, Gorizia (C); D’Amico A., D’Amico R. (D).


PA L L AVO L O

lunedì 26 ottobre 2015

63

■ C MASCHILE / Meritato 3-1 per gli aostani contro l’Alto Canavese

Il Bruno Tex si RIALZA subito

Gli ex di giornata Alessio Boi e Fabio Matteotti

Gli ex Boi e Matteotti a bocca asciutta; Grosjacques: «Bene i giovani» PARZIALI: 25/19, 20/25, 25/20, 25/9 BRUNO TEX: Laurent Bianchi, Carvalho, Cremascoli, Grosjacques, Mammoliti, Pagani, Parma, Ricci,Valentino,Varvello,Vercellone, Solera (L). Coach: Pileri ALTO CANAVESE: Matteotti, Boi, Bianchetta, Anfosso, Crosasso, Leonardi (L1), Mazzocchi (L2), Peroglio, Boetto, Simonetto, Barardelli, Enrieu, Fey. Coach: Matteotti. ARBITRO: Beltramo di Torino.

Michela BORGIS Inviata alla Peila-Pressendo AOSTA - Arriva in casa la prima vittoria stagionale del Bruno Tex Olimpia. Sabato 24 ottobre gli aostani riescono ad aggiudicarsi il secondo incontro del campionato di serie C contro un agguerrito Alto Canavese Volley trascinato dagli ex Fabio Matteotti e Alessio Boi (dominatori in gialloblu della se-

rie D appena due stagioni fa). Un inizio di partita equilibrato, con le due squadre che lottano punto su punto, e qualche imprecisione da parte dei locali. A metà frazione i locali riescono a staccare gli avversari e, grazie al muro di Valentino e Vercellone, chiudono il primo set 25-19. L’avvio del secondo periodo vede un Bruno Tex combattivo, ma in difficoltà, con Grosjacques murato più di una volta dagli ospiti e qualche er-

to fino al 19 pari. Da lì il Bruno Tex cambia marcia e riesce a imporsi 25-20. Durante il quarto periodo le parti s’invertono, l’Alto Canavese cambia le carte in tavola, ma si smarrisce; il Bruno Tex gioca bene, non commette errori e chiude il set, che vale l’incontro, in 17 minuti, lasciando gli ospiti a soli 9 punti. Tanta la soddisfazione tra i gialloblu per la prima vittoria in campionato, ma sicuramente c’è ancora da lavorare. «Nel secondo

LA FOLGORE COGNE ACCIAI SPECIALI

0 3

PARZIALI: 11/25, 24/26, 19/25. LA FOLGORE SAN MAURO: Bosticco, Testa, Leo, Rivoira 5, Putigliano 2, Barbero 7, Orespan 4,Tricarico 7, Rossigno 7, Mosso,Turato 3, Borraccia (L). Coach: Orlandi. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota, Albarello 5, Giulia Zanin 10, Segalina 1, Michela Bajo 5, Zuccolotto, Henry 8, Valeria Zanin 6, Chira, Ricciardello 14, Danna, Gianninotto (L1), Cavallo (L2). Coach: Leo Bajo. ARBITRO: Baldassarre di Torino.

SAN MAURO - Seconda vittoria consecutiva per la Cogne Ac-

ciai Speciali, che sbanca 3-0 il campo de La Folgore e si prende la vetta solitaria della classifica. Le biancoblu non sbagliano l’insidiosa trasferta sanmaurese, dimostrando di aver raggiunto una maturità da grande squadra, che fa ben sperare per la stagione. Le armi usate dalle aostane per aver la meglio su La Folgore sono state la battuta e la ricezione, che nei momenti decisivi dell’incontro hanno fatto la differenza. L’avvio di partita è tutto della Cogne, che vola con quattro schiacciate consecutive di Ricciardello: 7-2. Le locali non riescono a reagire, così, gli ace di Giulia Zanin e della solita Ricciardello lanciano le compagne, 14-6. Il primo set sembra un allenamento per le aziendali, che sfoderano un’ot-

tima ricezione e in attacco non lasciano scampo alle rivali, 2511. Nel secondo set, le sanmauresi si risvegliano, mettendo pressione alle avversarie, 4-4. La sfida diventa molto equilibrata, con il risultato che non si sblocca dalla parità 6-6. Sull’8 pari, due ace di Albarello lanciano la Cogne (8-10), ma Tricarico tiene le compagne agganciate (13-13). Le ospiti provano nuovamente ad allungare sul 13-16, ma la Folgore non molla (16-16). Sul 18 pari Ricciardello trova un break di 2 punti, che le biancoblu riescono a mantenere fino al 22-24, quando le locali, trascinate da una scatenata Tricarico, riescono a impattare a quota 24. Ai vantaggi le aostane mantengono la calma, costringendo al doppio errore le locali e chiudendo 24-26.

Under 18

Reagisce alla grande il Bruno Tex, che si scorda della sconfitta di domenica scorsa e archivia con un secco 0-3 (17/25, 26/28, 16/25) la pratica contro il Caluso, a Montanaro. Ottime sensazioni per i valdostani, che sono riusciti a trovare il giusto ritmo e a gestire una partita complicata. BRUNO TEX: Anedda, Anzeloni, Bergero, Cassone, Croatto, Iamonte, Maffi, Marchesi, Marra, Martinet, Parma, Vuillermoz. Coach: Carvallo.

Samuele Vuillermoz

Berga. Coach: Vittone. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Christillin, Ceca Charrère, Ricciardello, Salmin, Segalina, Serravalle, Zuccolotto, Lombardo, Pallais. Coach: Grumolato. Under 14 Il CRAI CSI Châtillon non riesce a replicare il buon avvio di campionato della settimana scorsa e si deve arrendere 0-3 (19/25, 12/25, 18/25) all’Alto Canavese Volley. Niente da

L’Under 13 del CSI Châtillon

3 2

PARZIALI: 26/24, 18/25, 16/25, 29/27, 15/10. MOBILI PRAMOTTON: Buson (foto), Martinet, Perruquet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. Coach: Chapellu. FENIS - Continua il grande avvio di stagione del Fenusma che, al debutto davanti al pubblico amico, strappa la vittoria al tie-break alla Stella Rivoli, compagine di valore. La sfi-

Under 13

Under 16 Prosegue bene il campionato per il CCS Cogne che, dopo la vittoria della settimana scorsa, continua la striscia positiva, imponendosi senza troppi problemi 3-1 (25/19, 25/16, 19/25, 25/10) sul Borgofranco Pallavolo. Il CRAI CSI Châtillon centra il primo risultato positivo, nell’interprovinciale piemontese, portandosi a casa la partita contro il Calton Volley 2-3 (25/12, 25/20, 12/25, 22/25, 11/15). CRAI CSI CHATILLON: Bordet, Borettaz, Moubtassim, Farys, Treves, Joly, Placenti, Moise,

MOBILI PRAMOTTON RIVOLI

fare ancora per la Scuola Pallavolo Aosta che, dopo essere partito con il piede giusto nell’incontro contro il Fineco Castellamonte Tdc, aggiudicandosi il primo set, viene battuto 1-3 (25/22, 17/25, 19/25, 22/25). CRAI CSI CHATILLON: Martinet, Juglair, Motto Ros, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, Zizzari, Aymonod, Mamertino, M. Epiney. Coach: Treves, Ploner. SCUOLA PALLAVOLO AOSTA: I. Anello, L. Anello, Caputo, Delio, Lamazzi, Limonet, Monteleone, Remondaz, Ricci, Sterrantino, Zaramella, Zurro. Alla seconda giornata arriva il riscatto per il CSI Châtillon che, sabato scorso, ha portato a casa la prima vittoria stagionale, battendo 3-1 (27/25, 21/25, 25/15, 25/21) il Calton Volley. CSI CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Fary, Girola, Gazzani, Malaquias, Martinet, Berga, Russo. Coach: Vittone. ■ Michela Borgis

Valeria Zanin

alle compagne, 19-25. A fine gara, proprio il capitano Valeria Zanin commenta: «Siamo soddisfatte per la vittoria, contro una compagine di valore. Dopo un primo set dominato, nel secondo credevamo di aver già vinto, subendo il ritorno delle rivali, ma siamo state brave a portarlo a casa. Anche nel terzo siamo state attente sul 16 pari trovando la concentrazione per centrare il break decisivo».

Colpaccio Fenusma: è un inizio di stagione da urlo da è subito scoppiettante, con le due compagini che lottano punto a punto, ma sono le biancoblu a spuntarla ai vantaggi, 26/24. Il Fenusma, nel secondo e nel terzo set, ha un passaggio a vuoto, così, le ospiti ne approfittano per ribaltare la situazione. Nel quarto periodo le valligiane tornano in gara vincendo il set con grande determinazione ai vantaggi 29-27. Sulle ali dell’entusiasmo, il Mobili Pramotton, nel tie-break scende in campo concentrato, non lasciando scampo alle rivali e conquistando la vittoria con grande autorità, 15-10. ■ fe.me.

2ª giornata - Andata

2ª giornata - Andata

2ª giornata - Andata

Issa Novara - Ovada . . . . . 3 - 0 Montalto - Lingotto . . . . . 2 - 3 Ba-la-bor - Valnegri Acqui . . 0 - 3 Trecate - Oleggio . . . . . . . 3 - 2 Angelico - Parella Torino . . 3 - 2 Caselle - Barge . . . . . . . . . 3 - 0 La Folgore - Cogne A.S.. 0 - 3

Alicese - Ovada . . . . . . . . 2 - 3 Altiora Verbania - Alessandria . . 3 - 0 Bruno Tex - Alto Canavese . . 3 - 1 Caluso - Pavic . . . . . . . . . .n.p. Negrini Acqui - Domodossola . . 3 - 0 Meneghetti - Lasalliano. . . 3 - 2 Cerealterra riposa . . . . . . . . . .

Guinness Novara - Gaglianico . .3 - 0 Romentino - Verbania . . . . 3 - 2 Mobili Pramotton - Rivoli. . 3 - 2 Team Novara - Almese . . . 0 - 3 Bonprix Teamvolley - San Paolo . . n.p. Cusio - Borgomanero . . . . 3 - 1 Bellinzago - Trecate. . . . . . 1 - 3

Squadra

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

AOSTA - Prendono quota i campionati di volley giovanile nella nostra regione.

La Folgore inizia alla grande il terzo periodo, allungando sul 5-3, ma Giulia Zanin in banda e Ricciardello in battuta trovano prima il pareggio 6-6 e poi l’allungo, 7-10. Le locali non mollano, riuscendo a riportarsi sotto con le schiacciate di Orespan, 11-12, ma un nuovo break delle biancoblu riporta le ragazze di Leo Bajo avanti 11-16. La sfida sembra chiusa, ma le locali ci credono, recuperano lo svantaggio con gli ace di Putigliano e le schiacciate di Turato e pareggiano sul 16-16. A questo punto, le aostane ritrovano la giusta concentrazione e, grazie ai muri di Valeria Zanin e gli ace di Michela Bajo allungano fino al 16-19. Valeria Zanin è decisiva a muro e in battuta, infatti con tre muri consecutivi e un ace regala set e partita

D FEMMINILE

Under 16: CCS Cogne avanti tutta

Under 17

un’occasione sprecata, soprattutto se contro la tua ex-squadra. «Abbiamo combattuto fino al terzo set - dicono Alessio Boi e Fabio Matteotti -, poi è venuta fuori la maggior esperienza del Bruno Tex. Nella quarta frazione, per indirizzi societari, abbiamo fatto un esperimento che evidentemente non è riuscito. Speriamo di essere un’altra squadra al ritorno».

La Cogne si PRENDE la vetta in solitaria

■ GIOVANILE / Pronto riscatto per CSI Under 13 e Bruno Tex Under 17

Non parte con il piede giusto il Framavetri, impegnato nel girone A Eccellenza dell’interprovinciale piemontese. Le aziendali, infatti, si arrendono 1-3 (14/25, 25/20, 19/25, 17/25) all’Union Volley. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Chira, Danna, Giovinazzo, Lichota, Philippot, Presti, Segalina, Servidio, Zuccolotto. Coach: Bajo

set abbiamo spento la luce - dice il capitano Andrea Grosjacques -, fa parte della poca abitudine al campo, ma abbiamo comunque lottato. Sono contentissimo per questa vittoria. Durante l’incontro c’è stato anche un buon contributo da parte dei più giovani. È bello vedere un po’ di pubblico sugli spalti come stasera». Amarezza, invece, in casa dell’Alto Canavese, un po’ per

■ C FEMMINILE / Vittoria di carattere delle aziendali che superano anche un calo di concentrazione nel secondo set

Federico MECCA Inviato a San Mauro Andrea Grosjacques

rore di troppo. I locali tengono l’Alto Canavese fino all’undici pari, poi perdono progressivamente terreno fino al 20-25 a favore degli avversari. La terza frazione sembra riproporre la stessa situazione della precedente e vede i ragazzi di coach Pileri sbagliare tanto e parecchio in tensione. I gialloblu si trovano sotto di cinque punti, con i canavesani che conducono 11-16, ma non mollano, recuperano, lottano punto su pun-

Cogne A.S. Angelico Lingotto Oleggio Caselle Parella Torino Issa Novara Valnegri Acqui Ovada Barge Trecate Montalto La Folgore Ba-la-bor

P.ti 6 5 4 4 4 4 3 3 3 3 2 1 0 0

Partite G V P 2 2 0 2 2 0 2 2 0 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 0 2 2 0 2 2 0 2

Squadra Negrini Acqui Altiora Verbania Meneghetti Alicese Bruno Tex Pavic Caluso Ovada Lasalliano Domodossola Alto Canavese Alessandria Cerealterra

P.ti 6 6 4 4 3 3 3 2 1 1 0 0 0

Partite G V P 2 2 0 2 2 0 2 2 0 2 1 1 2 1 1 1 1 0 1 1 0 2 1 1 2 0 2 2 0 2 1 0 1 2 0 2 1 0 1

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

3 1

SERIE C MASCHILE GIRONE A

BRUNO TEX ALTO CANAVESE

P.ti

Almese 6 Trecate 5 Mobili Pramotton 5 Rivoli 4 Guinness Novara 4 Verbania 4 Cusio 3 Borgomanero 3 San Paolo 3 Romentino 2 Bellinzago 0 Gaglianico 0 Team Novara 0 Bonprix Teamvolley0

Partite G V P 2 2 0 2 2 0 2 2 0 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 2 1 1 1 1 0 2 1 1 2 0 2 2 0 2 2 0 2 1 0 1

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

3ª Giornata

3ª Giornata

Lingotto - Oleggio . . . . . . . . . Issa Novara - Ba-la-bor . . . . . . Parella Torino - Montalto . . . . . Barge - Trecate . . . . . . . . . . . . Valnegri Acqui - Caselle. . . . . . Ovada - La Folgore . . . . . . . . . Cogne A.S. - Angelico . . . . . .

Cerealterra - Alto Canavese . . . Alicese - Altiora Verbania. . . . . Domodossola - Bruno Tex . . . Alessandria - Negrini Acqui . . . Ovada - Meneghetti . . . . . . . . Lasalliano - Caluso . . . . . . . . . Pavic riposa . . . . . . . . . . . . . .

Verbania - Almese . . . . . . . . . Guinness Novara - Mobili Pramotton. . San Paolo - Romentino . . . . . . Borgomanero - Team Novara . . Rivoli - Cusio . . . . . . . . . . . . . Gaglianico - Bellinzago . . . . . . Trecate - Bonprix Teamvolley . .


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 26 ottobre 2015

■ SERIE D / Una Moretti generosa, ma poco continua incassa la quinta sconfitta consecutiva

si concludeva 26-29, suggellata da due bombe di Cosentino e Astegiano. Saliva in cattedra Penna, e la sua tripla dava un vantaggio ai suoi di dieci punti (26-36). Cosentino siglava il 35-38, ma una palla persa consentiva ad Astegiano di sancire il 35-43. Ultima frazione con Montalto in controllo e fallo sistematico dei locali negli ultimi 20” senza esito. Domenico Cosentino legge così la serata: «Cerco di dare il mio contributo per mettere grinta alla squadra. Abbiamo giocato bene nel terzo quarto, a mio parere, poi ci siamo persi. Mi adatto alle esigenze del team, quindi occupo diverse posizioni. Se devo scegliere, ritengo più congeniale per me il gioco da fuori area».

64 MORETTI ZERO MONTALTO

53 (26) 61 (29)

PARZIALE: 14-20, 12-9, 10-16, 1518. MORETTI ZERO: Pesce, Cosentino 21, Lucchi, Croatto, Dian, Massone, Maglione 5, Fabio Plati, Seminara 3, Parolo 4, Caruso 16, Garofalo 2. Coach: Renna. MONTALTO DORA: Campigotto 7, Aronica n.e., Perenchio 6, Gennari, Rossetto, Macario 22, Astegiano 10, Di Matteo 4, Penna 12, Oberti 2. Coach: Porcelli. ARBITRI: Ricci di Casale e Lleshi di Alessandria.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - La Moretti incassa il

Anche Montalto SBANCA il PalaMiozzi quinto knock out su cinque e resta zavorrata a quota zero. Montalto passa al PalaMiozzi e conquista il secondo scalpo rossonero in sei giorni. Nonostante la serata mite che sa di commiato di un autunno dolce, sugli spalti si sono ritrovati pochi intimi, compresi alcuni sostenitori ospiti. Ed è un peccato, perché gli aostani hanno bisogno di sentire l’appoggio dei tifosi in questo difficile e tormentato avvìo di torneo. Ma, si sa, i supporters occorre fidelizzarli con i risultati e, se possibile,

con il bel gioco. Bel gioco che si è visto solo a sprazzi, con errori da entrambe le parti. Montalto, che si era assicurato un vantaggio di sei lunghezze già al termine del primo periodo, è stato più lucido nel gestire i momenti topici, non perdendo la calma quando la Moretti si è portata sul 21-20 nella seconda frazione o quando ha recuperato fino al meno tre (35-38) alla fine del terzo quarto. Alcuni combinazioni di buona fattura dei locali, hanno lasciato spazio a lunghe pause in cui la ma-

novra si caratterizzava per lanci lunghi senza schemi e per la poca fluidità. L’impegno non è mancato, ma spesso è stato un po’ arruffone, come quando, nell’ultimo quarto, la Moretti ha accennato un pressing volenteroso, ma ingenuo. Ancora una volta, Cosentino ha preso i suoi per mano e, diremmo, ha dato vita ad una sorta di “one man show”. Ha vestito i panni del regista, ha penetrato, difeso, realizzato (21 punti per lui), ma non ha ricevuto un supporto adeguato. Caruso Gamallo è an-

dato ancora in doppia cifra (16), ma non ha avuto il minutaggio ampio che avremmo voluto registrare. Sono mancati i punti di Lorenzo Maglione; se avesse rispettato i suoi standard la partita sarebbe probabilmente rimasta in bilico fino alla fine. Montalto allungava già nel primo quarto, ma la Moretti, con uno scatto di orgoglio e una buona difesa (anche di Maglione) riusciva a mettere il naso avanti (21-20). Macario, mvp della serata, ricacciava indietro gli aostani e la seconda frazione

■ SERIE D / Niente da fare per lo Chez Drink contro la corazzata novarese

5ª giornata - Andata Settimo - Galliate ..................n.p. Novara - Vercelli ...............65 - 67 Moretti Zero - Montalto .. 51 - 63 Trino - Trecate ..................88 - 70 Chez Drink - Ghemme .. 56 - 86 San Maurizio - San Mauro..72 - 53 Alfieri riposa...............................

Ghemme NON perdona 56 (24) 86 (46)

PARZIALE: 9-17, 15-29, 20-16, 12-24. CHEZ DRINK: Plati 2, Mazzoleni, Albanese, Vinci, Frassy 23, Rossi 8, De Leo 6, Capriglione, Aiello 8, Saivetto 2, Charles 3, Citti 4. Coach: Fristachi. NUOVA PALLACANESTRO GHEMME: Pozzi 19, Comolli 2, A. Leone 10, Formica 14, Manniello 5, Sebastiani 5, L. Leone 18,Tartaglia 2,Vintonyak 11. Coach: Milanesi. ARBITRI: Pesavento di Aosta e Colpo di Biella.

Michael GHIGNONE Inviato al PalaMiozzi

AOSTA - Niente da fare per lo Chez Drink che perde con un pesante 86-56 contro la corazzata Ghemme. I ragazzi di coach Fristachi partono bene, con grinta, riuscendo a lottare per un po’ punto a punto, ma ben presto lo strapotere novarese viene fuori, propiziato dalla potenza dell’ucraino Vintonyak (poi espulso), ciliegina sulla torta di un roster con tanti punti nelle mani, che cede solamente il terzo quarto allo Chez Drink. L’inizio di gara, come detto, è combattuto. I padroni di casa provano a sbattersi, ma qualche errore di troppo sotto le plance consente a Ghemme di chiudere comunque sul +8. Nel secondo parziale i nova-

Mikael Mazzoleni

resi trovano l’allungo decisivo. Vintonyak sale in cattedra e trascina i suoi a un devastante parziale che blocca il tabellone sul 46-24 ospite. Al rientro dagli spogliatoi, però, lo Chez Drink appare mo-

tivato, alla caccia della rimonta e indirizza dalla sua l’inerzia del match, anche grazie all’espulsione di Vintonyak. Frassy prova a trascinare i suoi e i biancoblu riescono a rosicchiare qualche lunghezza, arrivando ben sotto il ventello. Nel finale, però, ci pensano Sebastiano e Pozzi a rispedire al mittente i tentativi di rimonta. Nel quarto conclusivo Ghemme riprende l’onda, Pozzi e Leone entrano in ufficio e portano il distacco a toccare i 30 punti, rendendo vano il gran prodigarsi di Frassy sotto canestro. A fine partita la palla passa a una delle nuove leve di questo Chez Drink, Mikael Mazzoleni, che commenta così il rin-

giovanimento e gli obiettivi stagionali dell’Eteila: «Quest’anno l’impatto in prima squadra è stato differente rispetto alla passata stagione, in cui ho giocato solamente qualche partita - spiega -. Insieme a me sono arrivati molti giovani in prima squadra, rendendo forse più immediato l’adattamento. Certo, l’inizio per me è stato faticoso, ma pian piano mi sto ritagliando più spazio grazie a buoni allenamenti. Obbiettivi? Direi che possiamo farci valere in questo campionato, ci sono parecchie squadre che sono alla nostra portata. Cercheremo di toglierci delle belle soddisfazioni, cercando di arrivare il più in alto possibile».

SERIE D GIRONE A

CHEZ DRINK GHEMME

Squadra Trino Ghemme Vercelli Novara San Maurizio Alfieri Settimo Montalto Chez Drink Galliate Moretti Zero Trecate San Mauro

P.ti 8 8 8 6 6 6 6 4 4 2 0 0 0

Partite G V P 5 5 4 5 5 4 4 5 5 3 5 4 4

4 4 4 3 3 3 3 2 2 1 0 0 0

1 1 0 2 2 1 1 3 3 2 5 4 4

Prossimo turno 6ª Giornata

Trecate - Montalto ...................... San Mauro - Trino ....................... Ghemme - Moretti Zero........... Vercelli - Settimo ........................ Alfieri - Chez Drink ................. Galliate - San Maurizio................ Novara riposa .............................

■ GIOVANILE / La Savda Under 16 Regionale è pronta a iniziare il campionato

«Siamo pochi, ma proveremo a stupire» AOSTA - Una delle formazioni sulle quali si puntano maggiormente i riflettori degli addetti ai lavori è la formazione Under 16 Regionale del Rouge et Noir che sarà diretta in panchina dal decano dei coach valdostani Luigi Frosini coadiuvato dal giovane aiuto Andrea Frison. Innanzitutto bisogna dire che Luigi Frosini non ha pressoché potuto respingere l’offerta della società presieduta da Amedeo Giovannelli di occuparsi della compagine Under 16 Regionale, perché Fabio Ferina ha dovuto interrompere per un anno l’attività cestistica per impegni professionali, e dopo due anni di lontananza dai parquet il popolare Gigi si è ributtato anima e corpo in questa nuova avventura, che non si presenta molto agevole, considerate le difficoltà avute la scorsa stagione dal precedente coach soprattutto per inculcare a Henri Carlin e compagni un minimo di mentalità cestistica, perché spesso erano stati abituati a giocare individualmente in attacco e a difendere passivamente. I problemi maggiori poi riguardano l’organico risicato della squadra che potrebbe creare difficoltà a svolgere gli allenamenti settimanali. Il parere del coach Abbiamo chiesto al coach Luigi Frosini quali sono gli obiettivi per la prossima stagione e come intende perseguirli: «Cercherò soprattutto d’insistere sui fondamentali individuali e di squadra e farò in modo che tutti i cinque giocatori in campo siano coinvolti nel gioco offensivo e siano in grado di riconoscere le scelte da compiere in relazione al movimento dei compagni». A

mio parere dovrà, forte della sua innegabile personalità, dare un cuore a questo gruppo di ragazzi, cercando di scuoterli e di infondere loro delle sicurezze che spesso sono loro mancate in passato; il coach, soprattutto, dovrà fare in modo che i giocatori interessanti, come la guardia Joel Yeuillaz e il possente lungo Samuele Lai ricomincino a crescere tecnicamente, dopo un anno piuttosto opaco. Il Rouge et Noir sarà nuovamente sponsorizzato dalla Savda ed è stato inserito nel girone eliminatorio Giallo assieme a Sagrantino Venaria, Collegno, Rebabasket Torino, Cirié, ECS Crescentino, Auxilium Torino, Usac Rivarolo, Ginnastica Torino e Grugliasco. La Savda esordirà sabato 31 ottobre alle 18 ospitando al PalaMiozzi il Rebabasket Torino. La formula del campionato

prevede che le prime quattro squadre classificate dei tre gironi eliminatori accedano alla seconda fase nella quale saranno formati tre gironi da quattro squadre con final four finali da disputarsi il 29 maggio 2016. Le squadre non qualificate potranno a richiesta partecipare a una fase di completamento a libera iscrizione. La parola ai giocatori I giocatori hanno voglia di fare bene. «Mi aspetto che daremo tutti il massimo - afferma capitan Joel Yeuillaz, che ha come modello Stephen Curry -. Bisogna partire dall’intensità durante gli allenamenti, nei quali ci dovrà essere una presenza costante, anche perché numericamente non siamo in tanti e per evitare di allenarci male come l’anno scorso, bisognerà azzerare le assenze. Obiettivi particolari non me

La Savda Under 16 Regionale

ne pongo, sarebbe bello arrivare in fondo sapendo di aver fatto il massimo, migliorando il risultato dell’ultima stagione. Personalmente vorrei crescere nelle relazioni con i compagni, sono il capitano e devo riuscire a spronare gli altri giocatori nel modo giusto». «Come squadra dobbiamo crescere a livello di gioco, riuscendo a coinvolgere tutti nelle azioni - afferma Samuele Lai, che

ha come mito Lebron James . Uno degli obiettivi della stagione sarà quello di migliorare lo sviluppo offensivo dell’azione. Per quello che mi riguarda, invece, voglio perfezionare il mio movimento sotto canestro e crescere al tiro, sia come esecuzione che come percentuali. In campionato cercheremo di vincere più partite possibile, anche con avversarie a noi superiori».

La rosa Il roster della Savda è composto dai seguenti atleti: Henri Carlin, Davide Collalto, Laurent Coppo, Lorenzo Graziano, Mattia Iannessa, Samuele Lai, Marco Levada, Federico Neyroz, Gianluca Nieroz, Matteo Pajusco, Samuele Pinna, Daniele Tarhia, Joel Yeuillaz. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino

Giovanile: crollano Di Gel e Raso; il Caffé Giuliano si gode i suoi gioielli AOSTA - In un periodo in cui faticano ad arrivare vittorie, le buone notizie arrivano dal settore femminile. UNDER 15 ELITE

B.C. NOVARA DI GEL

90 (61) 54 (25)

DI GEL: Betral; Borrione 6; De Gattis 16; Fiori; Mimotti 2; Paonessa 3; Pardini; Rollandin 3; Scattolin 14; Schiavo; Silvestri 8; Sulis 2. Coach: Grattacaso. Continuano le difficoltà per la Di Gel che è incappata a Novara nel terzo stop consecutivo. I ragazzi di Aldo Grattacaso hanno subito già nel primo quarto un pesante passivo (35-10 al 10’), non riu-

scendo mai a contenere il terribile play Matteo Rinaldi, che ha infilato uno stratosferico 7/7 nelle triple, servendo anche deliziosi assist ai compagni e facendo giocare l squadra a ritmi proibitivi per gli aostani. Nel terzo quarto la Di Gel ha avuto una piccola reazione con Daniele Scattolin e Jacopo De Gattis, vanificata da molte palle perse ingenuamente. Domenica all 16 altro impegno difficile per la Di Gel che ospiterà l’imbattuto Asti. UNDER 14 ELITE

RASO NOLEGGI COLLEGNO

37 (16) 69 (33)

RASO NOLEGGI: Amail; Franco; Olivieri; Farina 9; Morandi 2; Pugliese 2; Sergi; Lallinaj 2; Deramo;Trabbia L.10; Cuneaz 12; Schena. Coach: Frison. Prima sconfitta stagionale per il Raso Noleggi, che non è pressoché mai riuscito a stare in partita contro il Collegno. I piemontesi, con i rapidi contropiedi dei terribili piccoli, ha preso ben presto il largo. Purtroppo i ragazzi di Andrea Frison non sono assolutamente riusciti a sfruttare la maggiore prestanza fisica e, troppo spesso, hanno forzato tiri, con insistite penetrazioni e poco uso dei tagli vicino a canestro che avrebbero messo in crisi gli ospiti. Nel finale del terzo quarto, i castellani si sono avvicinati al Collegno con le

iniziative personali della guardia Lorenzo Trabbia e del play Cédric Cuneaz, ma i piemontesi, con cinque canestri consecutivi, hanno spento ben presto i sogni di rimonta del Raso Noleggi che, domenica alle 14, riceverà l’insidioso San Mauro. UNDER 14 FEMMINILE Le soddisfazioni in casa Caffé Giuliano non terminano mai, con ben tre ragazze (Marta Gritti, Annalisa Trabbia e Chiara Renda) inserite nel Centro Tecnico Federale del Piemonte per l’anno 2002, con il prossimo impegno programmato domenica 29 novembre a Torino. Melissa Genestrone (foto), invece, ha già partecipato con buoni risultati a

due allenamenti della rappresentativa piemontese delle cestiste nate nel 2003. Intanto, la Federbasket piemontese ha comunicato la composizione dei gironi eliminatori e il calendario del campionato Under 14 femminile, con il Caffé Giuliano che è stato inserito nel girone A assieme a Castelnuovo Scrivia, Basket Biellese, Livorno Ferraris, Azzurra VCO, Stars Novara e Vercelli. Le ragazze di Pietro Catalfamo esordiranno sabato 7 novembre a Vercelli. ■ Gabriele Peloso


S P O RT VA R I

Sport

Flash

lunedì 26 ottobre 2015

Equitazione: bene i rossoneri Fine settimana di soddisfazioni per gli atleti dell’El Dorado impegnati a Tina. Primo posto a ex aequo per Gaia Foti su Bacchus nella categoria B60; buone prestazioni di Gabriele Oberto su Ballyglass nella B90, due primi posti e un terzo posto nella combinata B100. Quinto posto per Matilde Benedetto su Omaha nella B100 mentre è da segnalare l’ottimo esordio di Tatiana Tigani su Funny Boy in B80 con un primo posto. Quinta piazza in combinata B110 per Arianna Trento su Whoopi e quarto Alberto Barovecchio su Saffo Baia nella categoria C115. La settimana scorsa era stata positiva la trasferta di Livorno Ferraris per gli Sport Ippici Valdostani, che nella B100 a fasi consecutive

avevano monopolizzato il podio con il successo di Gioele Gatti su Dante S davanti a Martina Noyer su Cresta Run e Fiamma Ruscito su Amber Van De Groevenhoeve. Nella B110 sempre a fasi consecutive terzo posto ex-aequo di Martina Noyer su Cresta Run e Cassandra Bionaz su Ziranda H. Ciclismo: Aquile solidali Trasferta all’insegna del ciclismo e della beneficenza per tre portacolori delle Aquile, che hanno preso parte alla 4ª Tirreno-Adriatico organizzata da Massimiliano Lelli (in foto con i rossoneri) a favore della Fondazione Italiana per la Fibrosi Cistica. A prendere parte alla manifestazione sono stati Franz Stuffer, Roberto Beccio e Antonio Caliano.

65 ATLETICA

La Calvesi conquista uno splendido quarto posto a Genova GENOVA - Weekend da incorniciare per l’Atletica Sandro Calvesi che alle finali nazionali dei campionati di società Allievi di prove multiple strappa un quarto posto assoluto, grazie a Jean Marie Robbin, Amedeo Raso e Michel Comé. Nella due giorni di Genova, il sodalizio aostano ha chiuso ai piedi del podio con 13.565 punti, frutto del 5° posto finale di Jean Marie Robbin (5.440 punti, con oro nei 400m, bronzo nel peso e nei 110 hs), del 16° di Michel Comé (4.446 punti, oro nei 1500m) e del 18° di Amedeo Raso (3.679). ■ ale.bi.

Lyana Calvesi con i suoi tre giovani talenti

■ RUGBY / Confortante prestazione dei gialloneri contro la corazzata Monferrato

Leoni battuti, ma a testa ALTA MONFERRATO STADE VALDOTAIN

24 (12) 13 (03)

STADE VALDOTAIN: Carlino, Sansah (Turato), Anselmet, Nato (Sebastiani), Monteccone (Da Broi M.), Barbieri, Rossi (Da Pra), Detragiache (Tricca), Duc, Cumino, Vuillermoz, Henriod, Frazzetta, Santilli, Gontier (Miani). Coach: Gleyze-Lamia. ASTI - Prima partita in trasferta in C1 per i Leoni dello Stade Valdôtain, in casa del Monferrato Rugby, comprendente le squadre di Alessandria (in serie A la stagione passata) e Asti (in serie B). Risultato bugiardo quello finale che, nonostante assegni la vittoria dei padroni di casa 24-13, nasconde la buona performance dei gialloneri contro la favorita del girone, che ha deciso per la stagione corrente di creare questa franchigia per risalire, in poche stagioni, in serie A. Volontà molto forte, sottolineata anche dall’ingaggio di due figure importanti del

movimento della palla ovale: Achille Bertoncini, allenatore di Eccellenza, e Regan Sue, coach neozelandese che ha portato il Cus Torino in serie A. Partenza in sordina dei Leoni che, dopo pochi minuti dal calcio d’inizio, si ritrovano a difendere nei propri ventidue. Il Monferrato non riesce a bucare la difesa e cerca la touche. I bianconeri vincono ed è meta (non trasformata). L’azione ri-

prende da centrocampo, i locali, però, si spingono di nuovo verso l’area di meta giallonera, lo Stade si difende bene, ma il Monferrato trova il varco e segna di nuovo. È quindi la volta dei Leoni che passano al contrattacco, avanzando fino all’area dei ventidue bianconera. La meta è vicina, lo Stade guadagna un calcio di punizione per spinta anticipata in mischia chiusa e sceglie i

pali con Anselmet, che segna i primi tre punti della partita. A pochi minuti dal break il Monferrato è di nuovo vicino alla meta, trova il varco, ma Duc annulla la reazlizzazione. Durante la ripresa il Monferrato segna un’altra marcatura non trasformata, i Leoni però reagiscono e guadagnano terreno finché arriva la prima meta dello Stade, segnata da Detragiache e trasfor-

mata da Anselmet. Incoraggiati dal successo offensivo, i Leoni cercano la rimonta. È fuorigioco bianconero, lo Stade sfrutta il fallo e mette a segno altri tre punti con il piazzato di Anselmet. Mancano pochi minuti al termine, il risultato è sul 17-13, ma i locali allungano ulteriormente le distanze con una nuova meta che chiude il match sul 2413. «Il risultato non dice tutto -

commenta a fine partita il coach francese Eric Gleyze (foto) -, i ragazzi oggi si sono confrontati con una squadra tecnicamente più preparata, ma nonostante ciò si sono difesi bene, impedendo agli avversari di aumentare il divario nel punteggio. Siamo una buona formazione e continuando su questa strada cresceremo sicuramente». ■ Elisa Bosc

GIOVANILE: U14 a valanga, travolta l’U16 AOSTA - Doppio impegno interno, sabato 24 ottobre, per l’Under 14 e l’Under 16 dello Stade Valdôtain. I primi a scendere in campo alle 16.30 sono stati i giovanissimi, contro il Volpiano. Dopo una partenza a rilento, i Leoncini si sono subito ripresi e hanno condotto un’ottima partita. Nei primi 10’ i torinesi cercano di imporre il proprio gioco mettendo al sicuro 12 punti

(due mete di cui una trasformata). Lo Stade non demorde, si difende bene e passa al contrattacco. Durante la ripresa, infatti, per gli ospiti non c’è stato più nulla da fare, i piccoli gialloneri hanno dominato, grazie alle otto mete (6 trasformate) messe a segno da Calosso (1), Lemma (4) e Lombardo (3), concludendo così 52-12. «Sono soddisfatto - commenta a caldo

Alessandro Romeo -. All’inizio non abbiamo dato il massimo, ma ci siamo ripresi durante il secondo tempo». Note dolenti, invece per l’Under 16, travolta 48-0 da Biella. Gli ospiti hanno subito imposto un buon gioco e i giovani Leoni non sono riusciti a contrastare la furia gialloverde. Nonostante il pesante passivo, però, i gialloneri hanno giocato a testa alta, av-

vicinandosi ben due volte alla meta con Lo Verso. «Oggi non eravamo in partita - spiega Andrea Tavella -, non siamo scesi in campo con sicurezza e questo ha influenzato il nostro gioco. Ci rifaremo contro il San Mauro». Le formazioni UNDER 14: Lombardo, Collins, Calosso, Zappa, Romeo, Mosquet, Vicquery, Lemma,

Innocenti, Monteccone, Barone, Zaia, Scaletta, Bormio, Guerini M., Ndoja, Furfaro, Merivot, Bonazzi, Casella. Coach: Mazzei-Curighetti. UNDER 16: Floriello, Monteleone, Lo Verso, Tavella, Cipriani, Verdaglio, Santoro, Guerini N., Caputo, Caironi, Demi, Valleise, Scarfò, Salmin, Povero, Giovinazzo. Coach: Ferrucci-Lamia. ■ el.bo.

■ NUOTO / Buon esordio di Gabriel Gambaretto e compagni nella prima tappa della Coppa Rio Winter

Piovono terzi posti sui RAGAZZI aostani AOSTA - Si apre con una buona prova corale la stagione dei Ragazzi dell’Aosta Nuoto. Arrivano buoni risultati, infatti, dagli aostani impegnati nella prima tappa della Coppa Rio Winter, andata in scena sabato e domenica a Torino. Agli ordini del tecnico Edoardo Giovannetti e del nuovo allenatore Francesco Pagnan, sono scesi in vasca Alessandro Adorni, Asia Andriolo, Margot Betemps, Martina Chabod, Alice Coppes, Davide Coppes, Carlotta Finello, Gabriel Gambaretto, Alice Giglio, Michelle Goyet, Emmanuela Iamonte, Mattia Nasso, Emi Pigliacelli, Edith Piffari, Lorenzo Porrega, Giuseppe Raso, Chloè Ronzani, Giorgia Soldano e Alessandro Zenti.

na (1’11”62). Finito il raccolto di podi, ecco le buone prove, firmate da Davide Coppes (50 stile nuotati in 25”53; 100 stile in

55”76), Alice Coppes (quarta di categoria nei 50 e nei 100 farfalla, chiusi rispettivamente in 31”09 e 1’09”81), Emma Iamon-

Gabriel Gambaretto e Giuseppe Raso con il tecnico Edoardo Giovannetti

te (50 dorso in 34”45) ed Emi Pigliacelli (ottimo esordio tra i Ragazzi nei 50 e 100 stile). ■ ale.bi.

Lo Stade va a META anche a tavola: raccolti duemila euro per Simone Agatau

I risultati Come detto, tanti i podi e le belle prestazioni fatte segnare dai giovani rossoneri, con Gabriel Gambaretto che, nel suo esordio nella categoria, ottiene il terzo posto per età nei 100 stile, nuotati in 1’01”92, il terzo nei 200 stile (2’16”74) e ancora un terzo nei 50 stile (27”84); quarto tempo, invece, nei 100 dorso (1’11”15). Altri gradini bassi del podio arriva grazie a Giuseppe Raso, che chiude terzo nei 100 rana (1’16”01) e nei 200 misti con 2’33”71. Terzo Alessandro Adorni nei 200 rana (2’31”39), condita dalla quarta piazza nei 100 ra-

I partecipanti all’iniziativa di sabato sera al salone dell’Immacolata

Foto Roberto Frazzetta

AOSTA - “Tutti a cena per Simone”. Così è stato chiamato l’evento organizzato dallo Stade Valdôtain per sostenere il compagno di squadra Simone Agatau, sfortunatamente coinvolto in un grave incidente in Nuova Zelanda quest’estate e ora alle prese con un procedimento giudiziario. Per sostenerlo, sabato 24 la società Stade ha organiz-

zato una cena di raccolta fondi al salone del santuario dell’Immacolata che ha ospitato circa un centinaio di persone, tra amici e parenti. La serata ha avuto inizio alle 19.30 con la cena, dopodiché la famiglia di Simone lo ha contattato tramite videochiamata per condividere il momento con tutti i partecipanti. Tra l’emozione e lo stupore del ragazzo nel ve-

dere tante persone che lo sostengono, lo Stade, ma soprattutto gli amici di una vita, hanno voluto esprimere in primis il loro supporto e un forte incoraggiamento a Simone per i prossimi giorni, assicurandogli l’impegno nella raccolta di fondi in suo favore. Dopo gli ultimi saluti con Simone, ha preso il via una lotteria con in palio diversi premi, tra

cui un giaccone della nazionale donato da Denis Majstorovic, giocatore del Delta Rovigo cresciuto nella fila giallonere. «È stata un’ottima iniziativa quella della cena a scopo benefico - spiega soddisfatto il presidente Francesco Fida - e abbiamo passato sicuramente una bella serata in famiglia. La telefonata con Simone è stata emozionante ed è stata l’occa-

sione giusta per tutti noi di fargli sapere che non gli siamo vicini solamente con il pensiero, ma anche con un aiuto concreto, visto cha abbiamo raccolto circa 2.000 euro, che dimostrano la solidarietà che caratterizza il nostro sport. Speriamo nel rientro di Simone in tempi brevi e che tutto si risolva al meglio». ■ el.bo.


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■ PALET / Nei societari sorridono Issogne, Valtournenche, Donnas, Valdigne e Pontey

Promosse SEI formazioni D. A casa rientrano anzitempo il Quart A per la categoria maggiore, il St-Christohe B, il Valtournenche B, il Donnas A e il Valtournenche A per quella inferiore. Per le altre squadre (Gressan/Cogne B e Marmore A per la A/B), Donnas B, Doues B, St-Christpohe B e

CATEGORIA A/B: il Quart A

Châtillon A per la C/D) è previsto un turno di spareggio (fissato per mercoledi 4 novembre) necessario per completare il numero delle 16 squadre per categoria che daranno vita agli ottavi di finale. Sabato 31 ottobre, sempre al Palafent, si svolgerà la terza e ultima giornata di qualificazione. Sarà onorata dalle restanti sedici squadre, delle quali nove in tre gironi, per la C/D (Champdepraz A, Gressan/ Cogne A Verrès A, Doues C, Grand Paradis A, Gressan/Cogne B, St-Christophe A, Marmore A e Montjovet A) e sette in due gironi (uno da quattro) per la A/B (St-Christophe B, Gressan/Cogne C, Brissogne A, Quart B, Issogne C, Champdepraz A e Verrès A).

CATEGORIA C/D: il Donnas D

CATEGORIA C/D: il St-Christophe B

CATEGORIA C/D: il Valtournenche A

CATEGORIA C/D: il Valtournenche B

Bocce: vince il Team Asfaltocorse Egidio Navillod, Luca Vigna e Rudy Betemps hanno vinto venerdì sera a St-Vincent il 2° Trofeo Luigi “Pippi” Peccioli al quale hanno preso parte sedici terne in rappresentanza di sette società valdostane. Nella finalissima i giocatori del Nus, che per l’occasione vestivano la maglia del Team Asfaltocorse, hanno sconfitto 11-8 Lauro Grange, Valter Vayr e Mauro Gontier del Le Carreau. «E’ stata una bella manifestazione - commentano Andrea Peccioli e la sua famiglia -. Vogliamo ringraziare il direttivo della Bocciofila St-Vincent, l’arbitro Eugenio Verthuy e tutto lo staff del Bar Bocciodromo».

Flash

BRISSOGNE - Nuovi verdetti, al Palafent, dove è in corso il 32° Campionato per Società (29° per la categoria C/D). Sabato si è svolta la seconda delle tre giornate di qualificazione. Vi hanno partecipato 17 delle 58 squadre iscritte, delle quali 5, in due gironi, per la categoria A/B (all’ultimo momento ha dovuto dare forfait l’Arnad A) e 12 in quattro gironi per la C/D. L’avvio è stato dato alle 14.30 con il primo turno, è proseguito alle 17.30 con il secondo (perdenti primo turno contro le restanti cinque) e la conclusione con il terzo (vincenti primo turno contro le cinque) alle 20.30.

La giornata si è conclusa con la consegna del pass per gli ottavi di finale (in programma sabato 7 novembre) alle vincitrici dei vari gruppi. A passare il turno sono stati Issogne B e Valtournenche C per la A/B e St-Vincent A, Donnas A, Valdigne A e Pontey A per la C/

Sport

Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent

Andrea Peccioli con i vincitori (in alto) e i secondi classificati del torneo di St-Vincent

Trail: bravo Fabrizio Chaberge Bella prestazione di Fabrizio Chaberge (foto) fuori Valle. Il portacolori del Team Technosport ha conquistato un brillante 21° posto assoluto nel Trail del Lago d’Orta andato in scena domenica 18 ottobre. Chaberge ha chiuso il percorso lungo da 90 chilometri con il tempo di 14h11’42”. Per Chaberge è l’ennesimo ottimo risultato di una stagione molto positiva.


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■ TSAN / La finalissima di serie A sospesa a causa del buio con i rossoblu a un passo dal titolo

Montjovet RIMANDATO dall’oscurità Vanificata una prestazione “monstre” di Remy Péaquin; si rigiocherà sabato 31 alle 10.30 sempre a Quart CHATILLON I MONTJOVET I

Foto Riccardo Savoye

sospesa nella 2ª manche CHATILLON I: Enzo Brunod, Fabrizio Moret, Michel Barbetta, Jean Michel Rigollet, Christian Dujany, Mattia Dujany, Stefano Mazza, Fabio Hérin, Mario Porceillon, Gilles Roux, Laurent Vittaz, Roberto Brunaz. MONTJOVET I: Marcel Péaquin, Jean Paul Priod, DiegoTreves, Ivan Priod, Walter Treves, Michel Viérin, Nicolas Dallod, Eric Péaquin, Flavio Priod, Jeil Péaquin, René Priod, Luca Carlon, Remy Péaquin. ARBITRO: Sergio Baravex coadiuvato da Ivo Berga. NOTE: il recupero è fissato per sabato 31 ottobre alle 10.30 sempre sul campo di Villefranche di Quart.

Riccardo SAVOYE Inviato ai campi regionali BRISSOGNE - Tra Châtillon I e Monjovet I a vincere è il buio. Causa l’oscurità, la partitissima valida per il titolo autun-

Foto Riccardo Savoye

Il Montjovet I e lo Châtillon I posano prima dell’inizio della finalissima assieme all’arbitro Sergio Baravex e al suo assistente Ivo Berga

nale di serie A è stata sospesa dall’arbitro Sergio Baravex quando i castiglionesi stavano ultimando la seconda manche (alla pertica c’era l’undicesimo giocatore). «Ho ritenuto di sospendere la partitta perché stava diventando troppo pericolosa per l’incolumità dei giocatori, che a mio avviso non potevano rischiare - ha spiegato l’esperto direttore di gara -.

Dal momento che come arbitro ero responsabile della sicurezza degli atleti, non ho avuto scelta, anche se la sospensione non è stata gradita dai giocatori di Montjovet». La partita era iniziata molto bene per gli azzurri del Marmore che erano riusciti a posare ben 29 buone totalizzando 2089 metri, con gli avversari che da parte loro si erano fer-

mati a 1498 metri ottenuti con 19 buone. Con lo Châtillon I avanti di 591 metri si è passati alla seconda ripresa, nella quale è salito in cattedra quel grande giocatore che è SupeRemy Péaquin, che ha posato la bellezza di 11 delle 28 buone portate a casa dai rossoblu della bassa Valle. Il Montjovet I ha così messo a referto 2441 metri, per cui ai rivali,

per aggiudicarsi partita e titolo sarebbero stati necessari 1890 metri, cosa non facile, anche se non impossibile. Al momento della sospensione i castiglionesi avevano posato 16 buone e, quindi, ai due giocatori ancora alla perze, veniva chiesto di imitare l’inimitabile Péaquin. Dopo la sospensione si è riunito sul campo di gara il diretti-

vo, che ha stabilito la ripetizione della finalissima per sabato 31 ottobre alle 10.30 sempre a Villefrance di Quart. Il Montjovet I andrà a caccia del terzo titolo autunnale dopo quelli del 2004 e del 2013, lo Châtillon I, dal canto suo, proverà ad agganciare il Verrayes I in vetta alla classifica dei più titolati conquistando la sua decima vittoria.

CHATILLON - Festa grande a Emarèse. Andrea Brunod e compagni hanno infatti vinto il titolo autunnale di serie B, confermandosi la miglior squadra dell’anno in serie B dopo

il successo in primavera. L’Emarèse (foto a sinistra) ha vinto la finalissima superando 2993-2090 il Pollein II (foto a destra). «Ci credevamo tanto - commenta capitan Andrea

Golf: acuto di Denise Scotti

Sport

Flash

Bella soddisfazione per Denise Scotti (foto). La portacolori del Golf Club Les Iles si è laureata Golfista dell’Anno in Seconda Categoria nell’ambito del torneo Italian Ladies Golf Association 2015. La valdostana è stata premiata in occasione della finale nazionale ospitata dal green del Golf Club Villa Carolina a Capriata d’Orba, in provincia di Alessandria. «Sono molto contenta - commenta soddisfatta Denise -. Sono due anni che gioco, ci metto tanto impegno e questo è un risultato motivante per l’anno prossimo, nel quale conto quanto meno di ripetermi. Mi ero avvicinata al golf quando ero piccola, perché mio papà ci gioca da oltre trent’anni; dopo cinque lezioni avevo però interrotto l’attività e l’ho ripresa due anni fa, quando ho portato le mie bimbe al circolo per partecipare a un corso. E’ una cosa che mi piace, il golf mi ha rapita e io ci ho messo entusiasmo e passione, come in tutto quello che faccio nella mia vita». Golf: ok Meggiolaro e Marconi Simone Meggiolaro nel netto (su Loris Farinet e Ferruccio Pomat) e Francesca Marconi nel lordo hanno vinto ieri all’Arsanières di Gignod la Coppa d’Autunno. In Seconda Categoria successo di Xavier Avoyer su Dario Comé e Dario Collé; prima Ladies Mariella Colombo, primo Seniores Giuseppe Borbey. Podismo: bravo Andrea Schena Buona prestazione di Andrea Schena, che ha preso parte alla Lago Maggiore Marathon. Su un tracciato duro, ma bello, con molti saliscendi, il portacolori della Sant’Orso si è piazzato 30° assoluto, 3° della categore M50, in 3h07’39”.

Foto Michel Prodoti

Foto Michel Prodoti

TSAN: in serie B l’Emarèse batte il Pollein II e centra la doppietta primavera-autunno dopo 42 anni

Brunod -, ma loro hanno giocato bene e ci sono rimasti incollati e abbiamo chiuso la prima tsachà con una settantina di metri di distacco. Nella seconda abbiamo messo

27 buone e siamo riusciti a prendere il largo. Siamo davvero contenti, quella di oggi è una grande soddisfazione, perché era dal 1973 che la nostra sezione non riusciva a cen-

trare la doppietta primavera-autunno. Ringrazio tutti quelli che ci sono stati vicini e anche quelli che non hanno potuto seguirci». ■ d.p.

■ GOLF / Bilancio positivo per il vivaio del club di Gignod; Domenico Scopacasa: «Grandi miglioramenti»

I piccoli talenti dell’Arsanières CRESCONO

GIGNOD - Bilancio stagionale positivo per il settore giovanile dell’Arsanières, che ha chiuso l’attività con una gara sulle cinque buche alla quale hanno preso parte tutti i giovani e giovanissimi appartenenti al club di Gignod. «Al di là dell’aspetto agonistico, che è stato solo uno spunto per salutarsi a fine stagione , va sottolineato quello ludico e di amicizia che ha caratterizzato la giornata e la stagione intera - spiega Domenico Scopacasa, coordinatore del Club dei Giovani dell’Arsanières, circolo che ha affidato la gestione tecnica del vivaio maestro Remo Valzorio, giocatore professionista -. Il nostro vivaio, pur essendo formato da giocatori giovanissimi (dei 29 baby golfisti più della metà hanno meno di 12 anni), sta crescendo rapidamente, sia a livello numerico, che a livello tecnico-agonistico e di esperienza». In questa stagione sono stati parecchi i ragazzi aostani che hanno partecipato alle gare del circuito Saranno Famosi di Gressoney e Courmayeur, oltre che alle due di casa (il Trofeo US Kids e l’Arsanières 2015). Il club di Gignod può vantare un talento come Giulio Scopacasa - all’ultimo anno nell’Under 18 e già vincitore di 2 VdA Cup

Pasquon (2008), Bianca Mantelli (2008), Fabio Scopacasa (2009), Alessandro Subet (2009), Sofia Farinet (2009), Mael Farinet, Tommaso Gal, Thomas Farinet e Gaia Rigollet (questi ultimi quattro tutti Under 6). «Oltre a curare il nostro vivaio - conclude Domenico Scopacasa -, ci occupiamo di diffondere la pratica del golf nelle scuole della vallata. Anche quest’anno sono già cominciati gli incontri gratuiti con le scuole di St-Rhémy-en-Bosses, Variney, Roisan e Gignod». Le classifiche I giovanissimi talenti del Golf Club Aosta Arsanières

individuali - e due “brevettati” come Faye Seyni classe 2000 e Alessio Pressendo classe 1999. Sulle loro tracce si sono messi Xavier Avoyer (2002) e Lorenzo Bottoglia (2005), già in possesso dell’handicap che hanno giocato diverse competizioni organizzate dal circolo, ottenendo buoni risultati. Bottoglia ha conquistato l’hcp in questa stagione al pari di Yannick e Anais Nieroz (nati rispettivamente nel 2003 e nel 2005). Bene si sono comportati pure Yannick Farinet, che ha brillato al Venice Open, appuntamento finale del circuito US Kids destreggiandosi alla grande, e Federi-

co Subet, vicinissimo a ottenere l’handicap. Tra i più piccolini, in quattro hanno superato l’esame delle regole, passo indispensabile prima di mettersi alla caccia dell’hcp: Jorge Alejandro Ramos (2004), Claudia Scopacasa (2006), Hervé Rigollet (2006) e Yannick Farinet (2008). Oltre ai giocatori citati, il Club dei Giovani 2015 è composto anche da: Niccolò Gorraz (1997), Lorenzo Altare (2003), Marc Avoyer (2004), Michelle Avoyer (2004), Matilde Altare (2006), André Leon Neyroz (2006), Alexis Margueret (2006), Alessandro Borghi Andrioli (2007), Riccardo

CATEGORIA GRANDI MASCHILE: 1° Xavier Avoyer, 2° Lorenzo Bottoglia, 3° Alejandro Ramos. FEMMINILE: 1ª Michelle Avoyer. CATEGORIA 2006-2007 MASCHILE: 1° Federico Subet, 2° Hervé Rigollet, 3° André Leon Neyroz. FEMMINILE: 1ª Claudia Scopacasa. CATEGORIA 2008-2009-2010 MASCHILE: 1° Yannick Farinet, 2° Alessandro Subet, 3° Riccardo Pasquon. FEMMINILE: 1ª Sofia Farinet. CATEGORIA PICCOLI MASCHILE: 1° Mael Farinet, 2° Thomas Farinet. FEMMINILE: 1ª Bianca Mantelli, 2ª Gaia Rigollet. ■ Davide Pellegrino


S P O RT P O P O L A R I

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■ morra / Il giocatore di Aymavilles ha vinto l’ultima gara e il titolo regionale

Franco Carlin ancora CAMPIONE brissogne - Il ruggito del campione in carica si è sentito forte e chiaro venerdì sera al PalaFent di Brissogne, dove è andata in scena l’ultima tappa del campionato valdostano di Morra. Franco Carlin di Aymavilles ha conquistato la vittoria parziale, mettendo in cassaforte il secondo titolo consecutivo. A Brissogne è andata in scena la prova individuale e Carlin ha capito che avrebbe vinto quando Guido Théodule ha sbarrato la strada al secondo della graduatoria, Giovanni Doveil di Pont-St-Martin, che si è così visto soffiare il secondo posto conclusivo da Ottavio Bastrentaz di Fontainemore, sconfitto in finale proprio da Carlin. Sul terzo gradino del podio parziale è salito Guido Théodule di St-Denis, con quarto Marcello Dalbard di Pont-St-Martin.

Franco Carlin, Marcello Dalbard, Guido Théodule e Ottavio Bastrentaz

Il calendario regionale prevede ancora tre gare: domenica 8 novembre alle 21 Verrayes a coppie a baraonda, domenica 22 nocvembre alle 16 al PalaFent in occasione della premiazione del campionato e lunedì 7 dicembre alle 21 a Issime a coppie fisse. Il bilancio del campionato è affidato al presidente dell’associazione regionale. «E’ stata una buona stagione - spiega Rinaldo Bal -. Durante l’annata è aumentata la partecipazione dei giovani, provenienti in particolare da Cogne e da PontSt-Martin. Tra l’altro siamo stati contattati dagli appassionati dalla Valchiusella che ci hanno annunciato la partecipazione di una quindicina di loro giocatori alla gara di Issime». ■ d.p.

■ TSAN / Il titolo degli Juniores A se lo giocheranno il Montjovet e il Brisma

Il St-Christophe sale sul TRONO Nel torneo femminile il St-Vincent festeggia il triplete battendo il Pollein aosta - Sabato di verdetti nei campionati Jr e femminile. Juniores B Festa granata a Quart, dove il St-Christophe ha conquistato il titolo autunnale. I ragazzini di Mirko Betemps hanno sconfitto 1423-643 lo Chambave, conquistando il successo di categoria.

Donne Il verdetto, trionfo del St-Vincent, era già stato emesso, ma restava da giocare ancora una partita prima di archiviare la stagione. Le termali non hanno fatto sconti e, passando 18171049 sul campo del fanalino di coda Pollein, hanno fatto l’en plein, centrando la settima vittoria in altrettante parti-

Foto Prodoti

te. Secondo ha chiuso lo Challand-St-Anselme, che ha vinto 1249-1174 sul terreno del Fenus, mentre sul terzo gradino del podio è salito il Brisma, che ha piegato di strettissima misura (977-959) il Quart. Nell’ultimo match della giornata vittoria interna del St-Christophe sul Verrayes per 874-764. Per il St-Vincent è il terzo tri-

plete (primavera-paletoù-autunno) di fila. «Quest’anno non pensavamo di riuscirci - commenta la capitana Francesca Isabellon -. In autunno abbiamo rischiato di perdere la prima gara. Il nostro gruppo si è però confermato forte e coeso e questo ha fatto la differenza. Vogliamo dedicare questa vittoria a quelli che ci supporta-

La squadra femminile del Quart

no, presenti e non». CLASSIFICA: St-Vincent p.ti 14; Challand S.A. 12; Brisma 10; Fenus 8; St-Christophe 6; Quart 4; Verrayes 2; Pollein 0. Juniores A Le semifinali hanno stabilito

che la finalissima per il titolo autunnale sarà tra Montjovet e Brisma. La squadra della bassa Valle ha sconfitto 1970-1181 il Valtournenche, mentre i campioni primaverili hanno battuto 2078-1646 lo Châtillon. ■ Davide Pellegrino

Foto Prodoti

Il St-Christophe ha vinto il titolo della categoria Juniores B battendo nella finalissima di sabato pomeriggio lo Chambave

Lo Challand-St-Anselme femminile

Il St-Vincent femminile con i suoi affezionati tifosi

Il Pollein femminile

Il Fenus femminile


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LETTERE

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lunedì 26 ottobre 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Nostalgia Caro direttore, sono trascorsi ormai molti anni dalla mia giovinezza, però mi ricordo ancora dei bei momenti trascorsi nel Canavese quanto tutto o quasi andava a gonfie vele. L’Olivetti allora era una grande azienda a livello internazionale. Le commesse per lavori di alta tecnologia arrivavano numerose e nell’aria si sentiva profumo di sudore e di soldi. I miei parenti lavoravano tutti in fabbrica, chi negli uffici, chi in catena. Anche l’indotto lavorava tanto e dava lavoro a tanti. Poi arrivò in Valle la Tecdis e molti, compreso me, furono contenti. Dopo qualche anno la fortuna voltò le spalle e tutti sappia-

mo come andò a finire. Morale? Il Canavese non ride più e neanche la Valle d’Aosta! Siamo orfani di ingegneri industriali con buone idee e siamo stati abbandonati dagli amici piemontesi e lombardi, tra cui vecchi amici e collaboratori. La nostra economia soffre e non si vedono spiragli all’orizzonte! Aspettarsi qualche miracolo? Io son prossimo alla pensione, ma cosa lasciamo ai figli e ai nipoti? I giovani scappano altrove dove trovano lavoro e noi siamo nella impossibilità di aiutarli! Onestamente, mi sento un fallito! ■ Roberto Mosca, Aosta

Pesca: a cosa serve il campo gara se non viene utilizzato? Gentile direttore, sono un appassionato di pesca, in particolare del “no kill”. Pago ovviamente la quota annuale accettando così il regolamento valdostano. Purtroppo, ci sono periodi dell’anno come quello del fine settimana 24-25 ottobre, in cui a causa di una competizione sportiva, non è possibile pescare per piacere, perché la pesca viene interdetta. Come me, altri pescatori sono arrabbiati, perché ci chiediamo: a cosa serve un campo gara a Gressan? La gara in oggetto si svolge dal ponte di Pollein ad Aosta, e viene chiuso tutto il tratto da Pont Suaz in su. Ripetiamo: a cosa serve avere un campo gara un po’ più su? Chi non gareggia,

I T A N O B AB N I I A R V A E

O I G G A OM

*

ma paga la quota, perché deve essere penalizzato? Non ci vengano a dire che l’articolo 6 del regolamento prevede la chiusura di qualsiasi tratto anche in caso di manifestazioni sportive, perché la domanda rimane la stessa: a cosa serve (o a chi serve) avere un campo gara, se poi non lo si utilizza? ■ Liliano Broido, Aosta Trasporto disabili: verogna! Letetra aperta. Complimenti a lei, signor Assessore, e a tutta la Giunta regionale per il parto di un documento così brcero come il nuovo regolamento del servizi trasporto disabili ! Vergogna alla giunta regionale, ai suoi componenti che si

sono sempre detti vicini agli handicappati e alle loro difficoltà! Vergogna anche alle associazioni di disabili che non hanno fatto e non fanno nulla per contrastarlo, non sanno neanche protestare! Io, almeno, non le ho ancora sentite. Certo, è più bello, facile e comodo occuparsi di sport, orti rialzati e altre amenità del genere... Grazie, invece, al M5S e all’Uvp per aver stigmatizzato e reso di pubblico dominio questo gravissimo problema. Seppure in tempo di crisi e di contenimento della spesa pubblica, anche un bambino della scuola materna avrebbe trovato soluzioni più intelligenti e, soprattutto, più eque. Era sufficiente: 1) continuare a mantenere l’esenzione per i nullatenenti; 2) introdurre il pagamento di ogni singolo servizio con una minima quota annua di iscrizione (perché i gestori del servizio sappiano chi ne ha diritto) per chi lo usa saltuariamente; 3) quota annua, volendo anche su base Isee, ma con opportune agevolazioni (esempio: in base a gravità dell’handicap, motivi di fruizione ecc.) per chi lo usa in modo continuativo. Per cui, dopo preventivo controllo del numero di viaggio effettuati da ogni utente, si sarebbero dovute predisporre due tipi di lettera: a) per gli utenti che lo usano quotidianamente con quanto al punto 3; b) per gli utenti che nell’anno in corso non hanno superato un tot (es. 48) di viaggi che comprenda tutti i motivi: salute, lavoro (studio) e personali, con quanto al punto 2. Oppure un’unica lettera che richiedesse all’utente una sorta di autocertificazione in cui dichiarava la frequenza dell’utilizzo: A) continuativo; B) non oltre il tot fissato, con quanto ai punti 1,2,3. A questo punto, mi auguro che siano pochi (l’ideale sarebbe nessuno) quelli che richiedono o rinnovano la richiesta del servizio così chi lo gestisce chiuderà i battenti e i suoi dipendenti saranno a spasso creando così nuova disoccupazione. Mi spiacerebbe per loro, ma forse in questo caso anche i sindacati si darebbero da fare, visto che dei disabili non “gliene può fregar de meno”. ■ Lina Cavagnet, Aosta Pirogassificatore: prepariamoci al peggio

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“Premesso che ci auspichiamo che le dichiarazioni rilasciate oggi dall’Assessore Bianchi possano diventare realtà, ci preme riportare alla memoria dei valdostani che, nel luglio 2013, i giudici del TAR di Aosta hanno respinto il ricorso delle aziende che si erano aggiudicate i lavori del Pirogassificatore - poi cancellati dall’esito del referendum. La sentenza di oggi, a nostro parere, oltre a dare un sonoro ceffone all’autonomia della Valle d’Aosta (che è sempre più evanescente), mette seriamente a “rischio” le motivazioni addotte dal TAR locale, secondo cui la legge modificata dal referendum era volta alla tutela della salute e quindi poteva essere interpretata come conforme alla Costituzione. Leggendo le motivazio-

ni della sentenza odierna della Corte Costituzionale, sembra che l’interpretazione di cui sopra non possa essere accolta in quanto la gestione dei rifiuti è ascrivibile alla materia della tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e di conseguenza l’interpretazione non sarebbe conforme al dettato costituzionale. Pertanto è vero che il 48,93% dei valdostani si è espresso sulla questione e che politicamente si potrebbe dare corso a quanto era stato scritto nella legge regionale (modificata dal referendum), ma è altresì doveroso prendere atto che la sentenza di oggi potrebbe esporre la RAVDA (già con le casse in sofferenza) alla possibile azione legale di quelle stesse aziende aggiudicatarie dell’appalto (capofila Noy Ambiente), che avevano chiesto un risarcimento di circa 21 milioni di euro e, in via pregiudiziale, la remissione alla Corte Costituzionale.” Grazie alla battaglia contro il Piro qualcuno ha trovato il “coraggio” di alzare la voce contro l’Imperatore e di spaccare la monolitica Union, altri facendo solo presenza nel Comitato (più politico che civico) hanno guadagnato sufficiente consenso elettorale per garantirsi l’entrata/permanenza a Palazzo, mentre chi ha creduto veramente nel quesito referendario farà la fine del topo che vuol far amicizia col gatto. Se il Consiglio di Stato dovesse dare ragione al TAR regionale la Giunta dovrà risolvere un dilemma non di poco conto, ovvero pagare il risarcimento di 21 milioni di euro alle aziende aggiudicatarie dell’appalto senza costruire il Piro (mettendo già in conto un fisiologico intervento della Corte dei Conti) o ignorare il risultato del Referendum e dare corso alla costruzione di un Pirogassificatore che ci costerà 200 milioni di euro. Viste le competenze della nostra classe politica...che ci salvi il Consiglio di Stato. ■ Giovan Battista De Gattis, segreteraio CittadinanzaAttiva Valle d’Aosta Calcio, classifica sbagliata Caro direttore, nonostante le ripetute segnalazioni verbali e scritte sia alla redazione sportiva che a figure apicali della Rai VdA la classifica del campionato di calcio Eccellenza girone A continua ad essere inesatta da settimane. Carenza di personale o carenza di professionalità? Per favore fategli copiare il compito e gli sportivi ve ne saranno grati. Saluti e buon lavoro. ■ Nunzio Santoro, Aosta Gentile lettore, fino a qualche anno fa - quando le risorse erano parecchie erano gli informatori (collaboratori esterni) a repererire i risultati dei vari campionati, per poi stilare le classifiche. Da qualche tempo quegli informatori non ci sono più (mi viene da dire vivaddio! dato che a Gazzetta Matin sono sempre stati e lo sono tuttora i giornalisti della redazione, e non i collaboratori, a reperire i risultati per poi stilare le classifiche). L’errore può scappare - la domenica -, poi però in settimana, leggendo il comunicato Figc, bisognerebbe correggere. La saluto


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lunedì 26 ottobre 2015

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lunedì 26 ottobre 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

S

ereno o poco nuvoloso per qualche velatura e possibili strati mattutini nelle valli. Temperature: in lieve calo. Venti: a 3 mila metri deboli, ma in rinforzo; deboli brezze nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 27

A

umento della nuvolosità e qualche debole precipitazione dalla seconda parte della giornata. Temperature: in calo.

da mercoledì

D

ebolmente perturbato mercoledì; attenuazione della nuvolosità giovedì; soleggiato venerdì e sabato.

Accadde oggi E’ il 299° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Evaristo e San Folco Scotti. 1860 - Icontro a Teano tra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, il quale gli consegna le terer del sud Italia conquistate con l’esercito dei Mille. 1863 - A Ginevra si inaugura la prima prima conferenza medica internazionale. 1920 - A Genova nasce l’Unione italiana Ciechi. Viene fondata da militari che hanno perso la vista durante la Prima guerra mondiale. 1954 - Con il passaggio dei poteri delle autorità del Territorio Libero di Trieste la città torna ad essere italiana. L’Alta Istria viene invece ceduta alla Jugoslavia. 1997 - Entra in vigore in Italia la convenzione di Shengen, attraverso cui l’Europa comunitaria elimina i controlli di frontiera in ottemperanza alla libera circolazione di merci e persone.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.57 e tramonta alle 17.32

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 17.06 e tramonta alle 6.41

Situazione generale

L

avvicinamento alle Alpi di una saccatura nord-atlantica determinerà, da domani, il passaggio di un fronte perturbato foriero di qualche debole precipitazione fino a mercoledì. Successivamente, una rimonta più decisa dell’alta pressione privilegerà nuovamente condizioni più stabili e soleggiate.


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