Gazzetta Matin del 28 settembre 2015

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LA QUALITÀ AL PREZZO INASPETTATO AOSTA - DUE GIORNI DI EVENTI PER LA RIAPERTURA

CRONACA

- UN CAPITANO NON HA FATTO RIENTRO IN CASERMA

CITTADELLA dei GIOVANI, festa riuscita

Tornano i militari afghani, ma uno diserta

AOSTA - Due giorni di festa per la riapertura con nuova gestione della Cittadella dei Giovani di viale Garibaldi, ad Aosta. Musica e spettacoli per il nuovo corso di una struttura che attende ancora di spiccare il volo.

AOSTA - L’anno scorso scapparono in quattro dalla caserma di La Thuile. A distanza di 12 mesi i militari afghani sono tornati in Valle, ad Aosta, e questa volta a scomparire da piazza Chanoux è stato un capitano.

■ a pagina 17

■ a pagina 12

■ INPS/ La nostra regione in controtendenza (negativa)

LAVORO, AGOSTO TRAGICO IN VALLE +16% LA “CASSA” Dopo un primo trimestre in calo, da aprile boom di richieste AOSTA - Ad agosto, un po’ a sorpresa, la Valle, in controtendenza rispetto al resto del Paese, se-

gna un preoccupante +16% di ore di Cassa integrazione ordinaria. Dopo un primo trimestre positivo,

da aprile è di nuovo buio.

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Bataille (numero 113) di Federico Squinabol (nel riquadro) battuta in finale Servizio alle pagine 3 e 5

■ AOSTA / Sucecsso della manifestazione

Senz’auto è meglio AOSTA - Città senz’auto e cittadini sotto l’arco d’Augusto. ad assistere a diverse esibizioni sportive. Manifestazione riuscita, ieri, in città. ■ a pagina 15

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1 P ■ ESPACE MONT BLANC / Vittoria a sorpresa TRACY porta in Francia la quarta edizone del combat internazionale lunedì 28 settembre 2015

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Delusione per Bataille sconfitta in finale Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Bagnes LE CHÂBLE- «Abbiamo sperato fino all’ultimo, ma è andata bene anche così». Sono queste le parole velate di commozione di Federico Squinabol di Pollein al suo primo Combat de l’Espace Mont-Blanc, che con la sua Bataille è arrivato quasi incredulo alla finale, persa dopo un brevissimo combat con la francese Tracy di Christophe Cloitre (altrettanto incredulo) di Saint-Pierre -de-Chartreuse: «Una grande sorpresa! Siamo fieri e felici di Tracy che ha un carattere speciale. A questo nostro primo combat abbiamo voluto partecipare dicendoci: «andiamo a vedere com’è», quasi da turisti, che dire....vive la Chartreuse!»...e la fortuna dei

Sopra la gioia dei francesi Cloitre di Saint-Pierre-de-Chartreuse Sotto le lacrime di dispiacere di Federico Squinabol

Tutte le finaliste valdostane e in basso la finale tra Tracy (130) e Bataille (113)

principianti! Inutile dire che tra le file dei tifosi valdostani, numerosissimi all’Arène de Probé, c’era la speranza di portare a casa il poker, ma anche una serena consapevolezza che sarebbe potuta andare diversamente dalle personali aspettative. Quasi tre ore di combattimenti a partire dalle 14 per decretare la Francia vincitrice di questo quarto appuntamento transfrontaliero (14 vaches savoiardes, due in meno che nelle file sia italiane che svizzere) che ha visto proprio la vincitrice scalzare Baticha (134) e togliendo così l’ulima speranza agli svizzeri. Nelle prime quattro delle 12 finaliste, anche la tosta Morienne (105) di Luigino Collé di Gres-

soney Saint-Jean, e tra le 12 al nono posto Redbull (115) di Marco Chamonin di La Salle e al decimo Duchesse (103) di Roberto Bonin di Gressan entrata nelle finaliste dopo aver vinto su Arena (106) di Aurelio Crétier di Saint-Christophe. Quest’ultimo è stato il combattimento che ha creato un

In Salita

L’ORAGE Gruppo musicale valdostano

NICOLA ABBRESCIA

Presidente Ais Valle d’Aosta

STEFANO MASSARI

Allenatore P.D.H.A. Calcio

po’ di dispiacere tra gli appassionati, nel vedere combattere le due favorite, in quanto provenienti dalle stalle vincitrici nelle prime tre edizioni, ma due valdostane tra le prime quattro rendono comunque orgogliosi. Appuntamento al prossimo anno, ad Aosta.

In Discesa Sul palco dell’Arena di Verona, in occasione dei 40 anni di “Rimmel” di De Gregori, interpretazione che ha riscosso molti consensi quella offerta dal gruppo valdostano, che si è esibito ne “Le storie di ieri”. Grandi! “Eccellenze e nobiltà”, un evento che ha unito splendidamente al castello di Quart cultura ed enogastronomia. Idea riuscita quella della locale dell’Associazione Sommelier, da riproporre magari in altri manieri. Complimenti. L’unica macchia d’inizio stagione è stato l’addio troppo presto alla Coppa Italia. Per il resto la squadra rossoblù ha fatto pokerissimo di vittorie in campionato: cinque partite disputate e altrettante vittorie. Avanti così!

PANIFICIO GIORGI

Impresa di Aosta

DONATELLA D’ANNA

Segretario comunale e avvocato

ALBERTO RIZZO

Allenatore Vallée d’Aoste Calcio

Antonio e Andrea Giorgi, padre e figlio, titolari dell’omonima aziendapanificio-pasticceria e diversi locali ad Aosta, sono stati condannati per aver omesso il versamento di contributi INPS ai loro dipendenti. Il braccio di ferro con l’Agenzia dei segretari pende per quest’ultima. Il giudice del Lavoro, infatti, fallito il tentativo di conciliazione tra el parti, ha confermato la bontà dell’esclusione dall’albo della dottoressa D’Anna. Le attenuanti per un avvio con delle difficoltà c’erano anche, ma per un inizio di stagione di sole sconfitte tra l’altro 6 su 6 in campionato - no. Per quanto visto finora, il problema sembra essere che i granata non giocano da squadra.


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Romain con papà Jean-Claude

Claudia, Giorgio ed Ezio alla buvette valdostana

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André Crétier con Arena

Hervé con papà Roberto Bonin e Duchesse

■ tra la gente / In pullman o in auto i fedelissimi all’Arène de Probé per sostenere i valdostani

Reines: passione che non conosce frontiere Per gli allevatori e gli appassionati amare il mondo dei combat significa attenzione e cura del proprio territorio Nadia Camposaragna inviata a Le Clable (Svi) Le ChÂble - Una tifoseria davvero numerosa ha raggiunto sabato 26 settembre Le Châble (Bagnes nel Vallese), per sostenere la partecipazione valdostana al quarto Combat de l’Espcae Mont-Blanc. Giunti da ogni dove valdostano, già dalla mattina, sugli spalti dell’Arène de Probé, molti discutevano sull’imminente scontro transfrontaliero e tra loro il gruppo da Valtournenche: «è sempre la passione che ci muove a seguire queste manifestazioni, siamo appassionati o ex allevatori e quindi anche amici di chi partecipa oggi - dicono e aggiungono scherzosi - finora ci siamo accontentati di vincere visto che gli svizseri hanno i soldi e noi i debiti!». Ma c’è anche chi come Jean-Claude: «Sono qui con mio figlio Romain, è la terza volta che seguo questo Combat. Mio padre era allevatore e anche se non ho seguito le sue orme, il suo mondo mi è rimasto dentro». Nella stalla valdostana le sedici primipare attorniate dai loro allevatori: «A livello di squadra tutto gira al meglio - dice

Luigina, Antonio, Renato, Fernanda e dietro Ornella, Walter, Gildo, Giulio e Massimo

Una parte della folta delegazione valdstana a Le Chable; nel riquadro Emil

Roberto Bonin, vice presidente del Comité Amis de Batailles des Reines e che ha portato Duchesse (650 kg e sorella di Farouche vincitrice della scorsa edizione - c’è molta unità di spirito, una cosa da riconoscere». Tra i giovani Ives Jordaney di Bionaz: «partecipare è una bella esperienza comunque andrà, qui siamo tutti molto uniti, Zeta (565 kg) era quarta riserva e 10 giorni fa ci è arrivata la notizia del suo inserimento. Per la

Franco, Gildo, Bruno, Diego, Céline, Martino, Paul, Ugo e Bruno

mia famiglia e per me una bella soddisfazione». Una sorpresa anche per Michel Meynet di Sarre: «Bella esperienza, anche se ho saputo di portare Ringo (566 kg) all’ultimo momento... solo martedì un giorno prima di arrivare qui». Tutti, ma proprio tutti, si sono ritrovati dopo la finale alla postazione valdostana con le fise di Cogne, per canti e balli, e l’immancabile fornitissima buvette.

Jessica e Ives Jordaney con la loro Zeta e la tifosa Marie-Claire

Julien e Simon Charbonnier con Coucou

Michel Meynet con Ringo

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1 P ■ batailles de reines / Tutte gressanentse le regine Fleurette, Trionfa e Pastis lunedì 28 settembre 2015

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Gressan fa la voce grossa gressan - Le padrone di casa fanno la voce grossa e si portano a casa i tre bosquet e otto dei dodici posti in palio per la finale regionale del 18 ottobre all’arena della Croix Noire. 170 le bovine che sono scese nell’arena di Les Iles, a Gressan, ieri, domenica 27 settembre in occasione della terzultima eliminatoria del concorso regionale. Sul peso si è messa in mostra un’altra protetta gressanentse, Lion, dell’azienda agricola Verney con 778 kg. In prima categoria (38 iscritte) la finale è un affaire di famiglia con Fleurette (760 kg) che ha avuto la meglio sulla compagna Lunà (670 kg) di Gildo Bonin. Al terzo/quarto posto agguantano un posto per la Croix Noire Villa (615 kg) di Anselmo Chabloz di Quart e Cobra (698 kg) della Società La Borettaz, di Gressan. In seconda categoria (72 bovine) un nome un destino per Trionfa (583 kg) dei fratelli Chamen, di Gressan, che si aggiudica il bosquet ai danni di Brenva (585 kg) della Borettaz. Al terzo/quarto posto qualificazione anche per Rubine (580 kg) di Alino Marquis di Nus e Alinghi (582 kg) di Pierre Bethaz di Gressan. Infine in terza categoria (60 bovine in arena) ha vinto Pastis (530 kg) della Borettaz che si è imposta su Frison (534 kg) di Didier Barailler di Oyace. Si sono fermate nelle semifinali Sardinia (520 kg) di Massimo Rolland di Lillianes e Killer (537 kg) di Alfreda Tillier, sempre di Gressan. Il prossimo appuntamento è in programma per domenica 4 ottobre nell’arena di Pontey, una delle ultime inserite nel calendario dei combats. Cresce nel frattempo l’attesa per la finale regionale del 18 ottobre che sarà preceduta da una giornata, sabato 17, dedicata alle famiglie e ai bambini. «Dopo l’esposizione dei cavalli dello scorso anno questa volta sarà dato spazio ai cani dell’agility dog che accompagneranno la fattoria didattica, sempre molto apprezzata e realizzata con il supporto dell’Arev» spiegano Giuseppe Balicco e Roberto Bonin, presidente e vice del Comité Amis des Batailles de Reines. Al tutto farà da cornice l’esposizione di prodotti agricoli locali che saranno utilizzati anche nella cena nel padiglione. Gli stand e le attività allestite nella parte esterna dell’arena proseguiranno anche la domenica, con la possibilità di pranzare. Dalle 12.30 inizieranno i combat con l’incoronazione delle regine attesa nel tardo pomeriggio. Informazioni e biglietti sui siti internet www.amisdesreines.it o www.enjoyevents.it. Da segnalare inoltre l’estrazione dei biglietti della lotteria, con un montepremi di 30 mila euro, che si terrà venerdì 23 ottobre. ■ e.d.

Fleurette di Gildo Bonin, regina di prima categoria

4° edizione

10 OTTOBRE Trionfo dei fratelli Chamen, regina di seconda categoria

Pastis della società La Borettaz, regina di terza categoria

L’associazione Culturale “Borgo di Bard” organizza in anteprima di Marchè au Fort, per il quarto anno consecutivo la Manifestazione Chicchi&ricci. Propone un aperitivo lungo il Borgo, in compagnia con gli amici del teatro di Pont Saint Martin, del Coro Mont Rose e del poeta Simone Torino.

A seguire le voci degli attori e dei coristi in un percorso a tappe che li condurrà in quattro cantine del borgo dove la degustazione dei vini sarà officiata da esperti sommeliers e sostenuta dagli abbinamenti che uno chef preparerà per esaltare i profumi e le caratteristiche dei 4 vini presentati.

Alle 18 di sabato 10 ottobre nella sala consigliare del Comune di Bard, dopo aver visto la notevole affluenza delle edizioni precedenti, quest’anno verranno presentati due vini uno di Arnad Produttore Bonin Dino l’altro di Minuzzo Gabriella di Challand St. Victor.

Manifestazione realizzata con il contributo dall’Office du Tourisme de la Vallèe d’Aoste


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Chèvres: le quattro vincitrici di sabato 26 nell’arena di Valgrisenche

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■ capre e manzi / Eliminatorie nelle arene di Valgrisenche e Valtournenche; le chèvres di nuovo in pista il 10 ottobre

BIJOU e COCA COLA, due regine di peso valgrisenche - Penultima eliminatoria, sabato 26 settembre, all’ombra della diga Beauregard di Valgrisenche per il Concorso regionale Batailles des Chèvres. 120 le capre scese in arena, la più pesante era Bomba di William Bosonin di Donnas. A Valgrisenche in scena le capre In prima categoria bosquet per Bijou di Delia Rollin di Aosta, davanti a Vipère di William Bosonin, Sibelle di Nicole Notari di Challand-Saint-Anselme e Vallon di Giovanni Turcotti di Aosta. In seconda categoria successo di Clio di Daniele Perrier di Arvier su Birba di Alberto Collomb di La Thuile, Falcon di Nikolas Abram di Doues e India di Ilenia Boch di Aosta.

Coca Cola regina di Jean-Antoine Maquignaz

Puma regina di Giuseppe Meynet

Killy di Nikolas Abram è la regina di terzo peso davanti a Sorena di Patrick Bionaz di Brissogne, Grinta dei fratelli Colosimo di Villeneuve e Saphir di Daniele Perrier. Infine tra le Bime Patrick Bionaz ne piazza tre ai primi tre posti con la vittoria di Maura seguita da Furmine e Videl. A seguire Piccola di William Bosonin, Arbeina di Delia Rollin e Cobra dei fratelli Colosimo. A Valtournenche in gara i manzi

Diamant regina di Stéphanie e Nathalie Chatrian

Freisa regina Sabrina Marcellan

Ultima eliminatoria, giovedì 24, nell’arena di Valtournenche, prima del Trophée ville d’Aoste del 25 ottobre. 60 i manzi partecipanti, in prima categoria bosquet per Coca Cola (480 kg) di Jean-Antoine Maquignaz, davanti a Taccon

(520 kg) di Philippe Perron, Caprice (501 kg) di Luigia Rolandi e Soraia (512 kg) di Lauro Garin. In seconda categoria vittoria di Puma (454 kg) di Giuseppe Meynet su Frison (450 kg) di Ornella Bich, Lion (400 kg) di Giovanna Bich e Difesa (408 kg) di Attilio Perron. Tra le vachettes di prima categoria si è imposta Diamant (368 kg) di Stéphanie e Nathalie Chatrian davanti a Zara (335 kg) di Gerard Montovert, Couronne (328 kg) di Ornella Bich e Bandera (355 kg) di Gerard Montovert. Infine tra le vachettes di seconda categoria vittoria di Freisa (317 kg) di Sabrina Marcellan, su Chance (310 kg) di Jean-Antoine Maquignaz, Poudra (312 kg) ancora di Maqugnaz e e Crimea (252 kg) di Flavio Loreti. ■ r.g.


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politica

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■ finaosta / Nell’assemblea di venerdì; il presidente del cda, Massimo Lévêque: «Probabile svista iniziale del socio unico»

Dopo il blitz dei carabinieri, la Regione taglia i compensi aosta - «Una probabile svista iniziale del socio unico». Così il presidente del rinnovato consiglio di amministrazione di Finaosta, Massimo Lévêque, già assessore regionale al Bilancio e Finanze nella Giunta Viérin a metà degli anni ‘90, commenta quanto lo ha spinto, venerdì 25 settembre, a convocare l’assemblea «con il socio unico», ovvero la Regione, nel corso della quale «lo stesso socio unico ha deciso di rivedere al ribasso i compensi che aveva per noi stabili-

to all’atto dell’insediamento del consiglio di amministrazione», avvenuto poco più di un mese fa. Una decisione, quella di tagliare i compensi del cda, presa proprio al termine della settimana in cui è emersa la notizia - anticipata lunedì 21 settembre da Gazzetta Matin - del blitz dei carabinieri negli uffici di Regione e Finaosta, la finanziaria regionale, oltre che in quelli del Comune di Fénis e della Banca di credito cooperativa valdostana.

■ Consiglio Valle / il presidente Rollandin annuncia tagli in molti settori

Bilancio, mancano 75 milioni

L’assessore Perron: «non sappiamo ancora dove li andremo a prendere» AOSTA - Ci sarà una riduzione per 70-75 milioni di euro nel bilancio 2016 della Regione Valle d’Aosta, colpa del mancato introito sulle accise: è la previsione anticipata giovedì 24 in Consiglio Valle dall’assessore alle Finanze Ego Perron che ha parlato di «drastica riduzione», in risposta ad alcune interpellanze proposte dalla minoranza. Per la copertura della riduzione delle entrate (89 per cento), il Governo regionale intende «continuare a razionalizzare e contenere la spesa», ha spiegato Perron. «E’ prematuro dire dove andremo a prendere i 70 milioni - ha ancora detto l’assessore al bilancio - ci stiamo lavorando per avere un quadro di certezza di risorse, stiamo facendo valutazioni di tipo tecnico, seguiranno valutazioni di tipo politico». Anticipando la volontà di coinvolgere «tutte le forze presenti nell’aula», Perron ha aggiunto: «abbiamo la consapevolezza e l’umiltà di chi deve gestire una situazione di grande difficoltà, ma chiediamo lo stesso atteggiamento anche ali altri». Si prospetta una situazione nella quale si dovrà lasciare la soglia delle cifre a nove zeri per assestarsi sui probabili 925 milioni del 2016.Il presidente della Regione Augusto Rollandin che non ha nascoto che «il bilancio dovrà avere

decurtazioni importanti in molti settori». Critiche le opposizioni. Intervenendo nella discussione sugli aumenti delle tarif-

fe negli asili nido non ha usato mezzi termini Stefano Ferrero, capogruppo del M5S: «con la giustificazione dei 70 milioni di euro da tagliare, si riducono i servizi essenziali mentre si continuano a trovare risorse per le grandi opere, come il catafalco dell’area megalitica, o per le manifestazioni». «Il quadro è catastrofico. Non avete - ha aggiunto il collega Roberto Cognetta - nessuna idea di quanto serve per andare avanti, non

Politica

Flash

Legge per un Osservatorio sulle mafie Il gruppo consiliare Alpe, primo firmatario e promotore il consigliere Alberto Bertin, ha depositato una proposta di legge per l’istituzione dell’Osservatorio permanente sulle associazioni criminali di tipo mafioso. L’iniziativa «intende accelerare i tempi, che non sono più procrastinabili, per affrontare con metodo un problema serio e preoccupante». «Si tratta - ha aggiunto - di un piccolo strumento, però molto utile per prendere coscienza della situazione, cercare di interpretarla e tenerla costantemente sotto osservazione». «Non esistono isole felici, la mafia è ovunque», ribadisce Bertin, ricordando «la presenza oramai storica in Valle d’Aosta di elementi collegati alle cosche calabresi come gli Iamonte, i Nirta di San Luca, i Facchineri di Cittanova, i Libri di Reggio Calabria, gli Asciutto-Neri-Grimaldi di Taurianova e i Torcasio di Lamezia Terme».

Creare Vda

Il coordinatore Patrizia Carradore «Pronti all’unità e alla concordia» aosta - Creare VdA pronta alla sfida lanciata dal presidente dell’Union valdôtaine Ennio Pastoret di ‘unità e concordia a difesa dell’Autonomia’. Il movimento, coordinato da Patrizia Carradore, ha accolto «con favore e interesse le dichiarazioni del presidente dell’Uv Pastoret che, nell’evidenziare gli inquietanti messaggi da parte dello Stato sui temi istituzionali, rilancia, in occasione del prossimo congresso unionista, i temi dell’ unità e concordia a tutela delle Autonomie». Per Carradore si tratta di «temi sui quali Creare VdA, nel condividerli, è pronta a confrontarsi per il bene dei valdostani». Creare VdA, come sottolinea Carradore, «è preoccupato per l’involuzione neo centralista dello Stato italiano, soprattutto ma non solo, sul terreno della finanza pubblica, compromette le basi su cui si fondano i principi di autonomia e autogoverno propri della storia valdostana, e impegna le forze politiche, in particolar modo quelle di ispirazione autonomista, a fare fronte comune nel difendere le nostre prerogative e contestualmente governare i cambiamenti». Nei giorni scorsi, il direttivo di Creare VdA ha analizzato la situazione politica e si è confrontato con i propri amministratori sul territorio regionale. Il Direttivo spiega, in una nota, che « il governo regionale e le nuove amministrazioni locali sono posti di fronte a sfide sempre più complesse, a cui le forze politiche devono rispondere accentuando i punti di condivisione piuttosto che di divisione».

avete dati, farete tagli a raffica su tutto. Incredibile voler fare un bilancio in questa situazione. Avete creato un sistema basato sui contributi e adesso che le risorse scarseggiano - conclude Cognetta - non sapete dove sbattere la testa». Il capogruppo di Alpe Albert Chatrian ha aggiunto: «L’assessore non ha fornito certezze così come non ha dato indicazioni politiche: noi, invece, avremmo gradito conoscere le tendenze, le priorità, le sfide del futuro bilancio. Qui va tutto a ramengo: sarà sempre più importante confrontarsi e noi vorremmo sapere dal Governo se interessa il nostro contributo. Noi siamo disponibili alla collaborazione, per tradurre in bilancio delle tendenze che possano dare risposte alla comunità e per ridare credibilità alla politica». «Non è facile giustificare come mai c’è stata una mannaia sulle risorse, - ha spiegato Elso Gerandin (Uvp) - ma secondo noi le minori entrate derivano dall’accordo sul patto di stabilità 2015 firmato a luglio con lo Stato: un accordo che era meglio non firmare, perché ad oggi l’unica cosa che si è semplificata è la vita dei dirigenti, ma si è detto addio ad un possibile accordo con lo Stato per allargare l’obiettivo del patto». ■ da.ch.

Un’operazione, quella dei militari dell’Arma dei carabinieri, effettuata su disposizione della Procura della Repubblica di Aosta, che ha aperto un’inchiesta proprio sui compensi degli amministratori di Finaosta, che secondo quanto appreso dallo stesso presidente Lévêque, all’atto dell’insediamento del nuovo cda non sarebbero stati adeguati al decreto legge Renzi-Madia del 24 giugno 2014 (convertito poi in legge) sulla riforma della pubblica amministrazione, che dispone co-

me il costo annuale dei componenti del cda non possa superare l’80% di quello complessivamente sostenuto nell’anno 2013. Il nuovo cda di Finaosta è composto dal presidente Massimo Lévêque e dai consiglieri Ivano Comé e Franco Parenti, con Stefania Fanizzi in rappresentanza della Regione e Nicola Rosset per la Chambre Valdôtaine. L’ex presidente Giuseppe Cilea ha mantenuto l’incarico di direttore generale. ■ Patrick Barmasse

L’osservatorio

I

Mamma e Regione

soldi sono finiti. Anche le mamme con i bimbi al nido lo han capito, dopo le imprese di costruzione, i professionisti, i forestali. Con la loro intensa e umana presenza in tribuna del Consiglio Valle hanno avuto il merito di segnare un chiaro passaggio politico, perché i tagli sono davvero arrivati nel profondo della nostra vita quotidiana. Tuttavia, se è vero che nulla sarà come prima, neppure non si sa come sarà dopo. In Regione si continua a pensare alla vecchia maniera. Il perimetro della spesa si è ridotto, ma maggioranza e opposizione sono sempre concentrate su come distribuire le risorse, seguendo addirittura la moda del reddito minimo. Si fa qualcosa in meno con meno soldi, si accorcia il braccio, si cerca di tener buoni tutti. Eppure il temporale, la tempête au dessus de nos montagnes rumoreggia sempre più forte. Sembrava che l’accordo del 2010 costituisse già il fondo della pentola: fine dei milioni sostitutivi dell’Iva da importazione, contributo di solidarietà alla crisi finanziaria statale, minimo effetto dell’aumento ai 10/10 delle imposte. Il fondo è invece ancora più in basso. Il 21 luglio un accordo tra il ministro del Tesoro Giancarlo Padoan e il nostro Presidente chiudeva i conti del passato mentre annunciava nuovi tagli: tra fine luglio e oggi si è capito che mancano 70 milioni. Altri tuoni si annunciano, per esempio sulla revisione dello Statuto e sulle competenze regionali, appena passata la riforma Boschi dopo il 15 ottobre. Seguirà la discussione sul ruolo delle partecipate come la nostra Cva, una specie di Eni che trivella fuori Valle, e il cui bilancio è maggiore della Regione stessa. E’ faccenda serissima: su iniziativa del Commissario alla spending review Yoram Gutgled, su pressione della finanziaria nazionale sottoposta il 30 novembre al severo giudizio dalla Commissione europea e seguendo i paterni suggerimenti dell’Eurogruppo all’Italia. Un’armata sufficiente per portare altri colpi decisivi, anche nella piccola Valle d’Aosta. Nelle facce in tribuna e nell’aula del Consiglio regionale domina però l’incertezza sul domani. Ma allora, se nulla sarà come prima, forse non basta tagliare. Bisogna forse cambiare concetti e strumenti, il modo di guardare le cose. Bisogna sin da ora riconoscere la realtà e immaginare un accettabile futuro oltre le rovine. Diverso da quello di ieri, ma sostenibile, e per il quale occorre nuova politica e nuova visione. ■ Enrico Martial

■ uv / Sabato 3 e domenica 4 ottobre a congresso per i 70 anni dalla costituzione

«Fare fronte comune per l’autonomia» aosta - Passato e futuro: sono i temi all’ordine del giorno del Congresso dell’Union valdôtaine che, sabato 3 e domenica 4 ottobre, celebrerà i 70 anni dalla sua costituzione - nacque il 13 settembre 1945 - a Châtillon con un momento conviviale e a SaintVincent con una riflessione. «Dobbiamo guardare avanti - ha sottolineato il presidente del Mouvement Ennio Pastoret nel presentare il programma - perché il mondo cambia in modo rapido e inatteso. Le riflessioni partiranno dal documento messo a punto dalle sezioni». Alla cerimonia di sabato in località Perolles di Châtillon inizio ore 16 con la sfilata dei drapeaux ai quali seguiranno i saluti e la consegna delle pergamene - sono invitati gli ex presidenti e segretari

Walter Chenuil del Comité fédéral e il presidente Ennio Pastoret

del movimento - Roberto Louvin, Dino Viérin e Carlo Perrin tra questi -, gli eletti, negli anni, in Consiglio regionale e in Parlamento perché «anche se non condividono più il nostro percorso la gratitudine non si dimentica dall’og-

gi al domani» ha puntualizzato Pastoret. L’Uv ha inoltre esteso l’invito a tutte le forze politiche presenti in Valle d’Aosta. Domenica l’inizio dei lavori al Centro congressi del Billia è per le 8.30. Parlando dell’ulteriore ta-

glio al bilancio regionale (70 milioni di euro mancano all’appello) il presidente del Leone Rampante ha parlato «di unità, concordia e linea d’azione comune con le altre forze per fare fronte all’aggressione all’autonomia. Ci sono persone che la pensano come me, ma anche guastatori alla ricerca di piccoli vantaggi. Dobbiamo avere la consapevolezza che se non si mette un argine ci sarà un indebolimento tale da mettere a repentaglio l’autonomia stessa. Lo stillicidio di risorse in atto ha ripercussioni sul tessuto sociale, delegittima tutto il sistema valdostano». L’Union valdôtaine conta oggi 2150 iscritti e punta a raggiungere entro la fine dell’anno i 2.400 del 2014. ■ da.ch.


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■ il caso / Il 53enne Giorgio Bionaz fermato dalla Polizia locale alla guida di un’auto con targa falsa; era anche accusato di aver fornito false generalità

«Non riconosco lo Stato, rispondo solo al Regno di Gaia»: ASSOLTO aosta - «Dove ho eletto il mio domicilio legale? Presso il mio corpo, ovunque esso si trovi». Così Giorgio Bionaz, 53 anni di Aosta, ha scritto nella memoria consegnata in fase di indagini preliminari al sostituto procuratore Pasquale Longarini, titolare del fascicolo per ricettazione, uso di atto falso e false generalità che - venerdì mattina - ha portato il pubblico ministero a chiedere la condanna dell’imputato a un anno 5 mesi di carcere e al pagamento di 500 euro di multa. I fatti contestati risalgono al 27 maggio 2014, quando durante un normale controllo della circolazione da parte di una pattuglia della Police

de la Plaine, venne notata un’automobile, una Fiat Panda, con una targa «mai vista prima di quel giorno», ha riferito il vigile urbano chiamato come testimone in aula. All’atto del controllo stradale, quindi, la replica di Bionaz: «E’ la targa del Regno Sovrano di Gaia, inutile che insistiate. Io non vi riconosco come autorità, non riconosco lo Stato italiano, che tra l’altro è pignorato perché non ha pagato i debiti. Io rispondo soltanto al Regno Sovrano di Gaia». Da qui la richiesta di fornire le proprie generalità, corrette sulla carta di circolazione del veicolo, non sul documento di identità, dove figura-

va il nome di «Giorgio Raja Mahat», circostanza in riferimento alla quale l’accusa ha chiesto comunque l’assoluzione perché «è stato appurato che il falso documento di identità era un mero pezzo di carta». Dal canto suo, il legale d’ufficio di Bionaz, l’avvocato Davide Meloni di Aosta, «certificata la sua capacità di intendere e di volere all’esito della perizia medico-legale acquisita agli atti», aveva chiesto in via principale l’assoluzione del suo assistito per tutti i capi di imputazione, tra i quali quello della ricettazione in quanto «le targhe false sono state create direttamente dal Bionaz, o comunque non si è raggiun-

ta la prova che le abbia acquistate da qualcun altro», ha dichiarato durante la sua arringa. Dopo tre quarti d’ora di camera di consiglio, la sentenza del giudice Marco Tornatore, che ha assolto l’imputato «perché il fatto non sussiste» dalle accuse di ricettazione e false generalità e «perché il fatto non è previsto dalla legge come reato» dall’accusa di circolazione con targhe veicolari false, trattandosi di violazione amministrativa, motivo per cui gli atti sono stati trasmessi alla Presidenza della Regione per le «determinazioni del caso». ■ pa.ba.

■ aosta / L’ufficiale è scomparso da piazza Chanoux; informativa all’Ambasciata in Italia

CAPITANO FORZE SPECIALI AFGANE VOLATILIZZATO DA UNA SETTIMANA di Patrick BARMASSE aosta - Erano in libera uscita ad Aosta, nella centralissima piazza Chanoux, intenti a girare il centro storico della piccola cittadina che li sta ospitando per un mese di addestramento tra le montagne della Valle d’Aosta. Al rientro in caserma, alla ‘Cesare Battisti’ dove sono di stanza, dei quindici componenti del gruppo, però, ce n’erano più che quattordici. Di un Capitano delle forze speciali dell’Afghan National Army, «il responsabile del gruppo perché quello con più anzianità di grado», non si hanno più notizie ormai da una settimana. Giunto in Valle d’Aosta venerdì 18 settembre, tempo appena 48 ore, il gruppo composto da soli ufficiali dell’esercito nazionale dell’Afghanistan ha già perso pezzi. Una circostanza che di fatto replica quella avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 settembre 2014, quando alla caserma ‘Monte Bianco’ di La Thuile, all’epoca furono quattro gli uf-

ficiali delle forze speciali afgane a scappare, verosimilmente verso il vicino confine con la Francia, dopo essersi calati dalle finestre con l’ausilio di diverse lenzuola legate tra loro. Un episodio, quello della fuga da film di un anno fa, che ha in qualche modo spinto il Centro addestramento alpino, ovvero

la struttura che fornisce il supporto logistico-addestrativo ai componenti dell’Afghan National Army in addestramento in Valle, a scegliere questa volta la caserma ‘Cesare Battisti’ di Aosta quale sede deputata a ospitare i militari afgani, più lontana dal confine di Stato rispetto a quella di La Thuile. Ma niente.

Aosta

Agenzia di viaggio chiude, clienti rimangono a terra Il volo per il Canada è regolarmente decollato dall’aeroporto di Torino, ma senza di loro, visto che i biglietti non erano stati nemmeno emessi. E’ la sventura occorsa venerdì pomeriggio a due giovani sposi valdostani, che anziché partire per la loro luna di miele, si sono trovati costretti a presentarsi in Questura per sporgere denuncia contro l’agenzia di viaggi ‘Liberi Tutti’ di via Chambery, ad Aosta, chiusa da giovedì sera senza che nessuno sia ancora riuscito a sapere il perché. Nella presunta truffa dell’agenzia ‘Liberi Tutti’, da un paio di anni gestita da una società - la ‘Liberi Tutti Travel Srl’ - con sede legale a Torino, sono di sicuro incappate almeno altre due coppie valdostane, che recatesi nei giorni scorsi presso la filiale aostana dell’agenzia, l’hanno trovata chiusa senza alcuna spiegazione. Al telefono l’unica comunicazione, tramite voce registrata, è la seguente: «Gli uffici sono chiusi. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@liberitutti.net». Peccato che le mail inoltrate all’indirizzo comunicato vengano immediatamente rigettate.

notizie in breve Furti sulla collina aostana, caccia all’uomo

Caccia all’uomo, quella avvenuta nella notte tra venerdì e sabato sulla collina aostana, tra le frazioni di Excenex ed Entrebin, dopo che alcuni malviventi - molto probabilmente sinti provenienti da campi nomadi del Piemonte - erano stati notati tentare effrazioni in alcune abitazioni della zona. I ladri, da quanto appreso organizzati in almeno due batterie, si sono dati alla fuga nei boschi. La zona è stata battuta da diverse pattuglie di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Corpo forestale al fine - tra le altre cose - di poter eventualmente intercettare le automobili (almeno due) con le quali i ladri hanno raggiunto la Valle d’Aosta. Fisco, indagato presidente Confindustria VdA, Paolo Giachino

Il presidente di Confindustria VdA nonché amministratore di Idroenergia, società consortile del Gruppo CVA, Paolo Giachino, risulta indagato dalla Procura di Aosta in relazione a una presunta maxi evasione di Iva legata al contenzioso sulle accise avviato con l’Agenzia delle Dogane, che già nel marzo scorso contestò a Idroelettrica, l’altra società consortile di «produzione per autoconsumo» del Gruppo CVA, poco meno di 3 milioni di euro di accise non versate e 612.787 euro di Iva conseguentemente evasa per gli anni dal 2010 al 2013. La Guardia di Finanza di Milano, nel 2014, aveva contestato la procedura di esenzione delle accise applicate al consorzio Idroenergia, per cui la CVA ha inserito nell’ultimo bilancio - in via prudenziale - un fondo rischi di 51 milioni di euro. Sia Idroenergia che Idroelettrica sono partecipate al 99,9% da CVA. Omessi versamenti Inps, condannati i Giorgi

Sono stati condannati nell’ordine a 5 e 6 mesi di reclusione, Antonio Giorgi, 56 anni, e suo figlio Andrea, di 29, nel processo di giovedì in Tribunale ad Aosta. I due, titolari di pasticcerie, panifici e bar ad Aosta, erano accusati di omesso versamento di ritenute previdenziali Inps nei confronti dei loro dipendenti. Più nel dettaglio, ad Antonio Giorgi è stato contestato un mancato versamento contributivo pari a poco più di 5 mila euro per gli anni 2010 e 2011, ad Andrea Giorgi omessi versamenti pari a circa 9 mila euro per gli anni dal 2010 al 2012.

Dell’ufficiale delle forze speciali dell’Afghanistan non si hanno più notizie da una settimana, letteralmente volatilizzato da piazza Chanoux. La segnalazione della sua scomparsa - che come quelle dei quattro del 2014 pare piuttosto essere una diserzione in piena regola - è stata immediatamente girata alle forze dell’ordine, che hanno avvisato tramite informativa l’Ambasciata afgana in Italia. Sull’accaduto più di una persona ipotizza la presenza di qualche ‘gancio’ che avrebbe in qualche modo aiutato l’ufficiale afgano nella fuga. Fatto sta che, così come un anno fa di questi tempi, ecco ripresentarsi lo stesso interrogativo: fuga verso la libertà, o meglio verso un futuro migliore rispetto a quello che avrebbe potuto riservargli il rientro in patria, oppure fuga perché in realtà aderente a qualche cellula terroristica dormiente? Gli altri quattordici suoi connazionali, ovviamente, non si sono accorti di nulla.

In Italia, ma non solo, sono sempre più le persone che si sono avvicinate al Regno Sovrano di Gaia, seguendo il principio dell’autodeterminazione

■ tragedia / In relazione al fascicolo per omicidio colposo

Schianto mortale a Sarre Chiesta l’ARCHIVIAZIONE sarre - La Procura della Repubblica di Aosta ha chiesto l’archiviazione della posizione di Marco De Fazio in relazione al fascicolo per omicidio colposo aperto a seguito della tragedia avvenuta il 17 maggio scorso sulla strada statale 26, in frazione La Remise di Sarre, all’altezza dell’incrocio con la cava Montrosset (foto). La decisione è stata presa dal sostituto procuratore Pasquale Longarini «all’esito dei risultati della consulenza tecnica» depositata qualche settimana fa dall’ingegnere Giuseppe Di Bisceglie, secondo il quale la velocità elevata della moto condotta da Ivan Soni e i fari di un’altra auto avrebbero reso «poco percepibile» al guidatore della Citroën Xsara Picasso, Marco De Fazio, l’arrivo ad alta velocità della motocicletta Aprilia con in sella proprio Ivan Soni. «Esprimo soddisfazione per il lavoro della Procura, così come rimango assolutamente fiducioso del risarcimento del danno da parte delle compagnie assicurative interessate», ha dichiarato il legale della famiglia De Fazio, l’avvocato Davide Sciulli di Aosta. Già, perché nello schianto mortale che avvenne poco dopo le 3 del 17 maggio scorso sulla SS 26, a perdere la vita furono sia il centauro 23enne di Introd - che la perizia ha certificato andare a 200 km/h al momento dell’impatto - sia il bimbo di appena 20 mesi, Pietro De Fazio, che viaggiava accomodato sul sedile posteriore della monovolume guidata dal padre Marco, che al momento del terribile incidente stradale, si era appena immessa sulla strada statale 26 in direzione Courmayeur. ■ p.b.

■ costi politica / Depositate le motivazioni delle assoluzioni di Dario Comé, André Lanièce e Marco Viérin

«Verosimiglianza NON equivale a prova» Lette le ragioni del gup, il procuratore capo Mineccia ha già annunciato ricorso in Appello aosta - La verosimiglianza non equivale a una prova. Così il gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, ha motivato le tre assoluzioni pronunciate nell’udienza del 28 aprile scorso in riferimento al secondo processo con rito abbreviato sulle presunte «spese pazze» dei gruppi consiliari di Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl, Stella Alpina e Union Valdôtaine dal 2009 al 2012, nel quale è stato sentenziato che nessuna spesa effettuata dagli allora consiglieri regionali Dario Comé, André Lanièce e Marco Viérin fu fatta «per fini personali». Più nel dettaglio, il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, contestava ai tre per i quali aveva chiesto un anno 10 mesi di carcere a testa - il fatto di avere versato sui rispettivi conti personali, dal 2009 al 2012, assegni per complessivi 138.600 euro tratti dal conto del gruppo di Stella Alpina. «E’ onere dell’accusa fornire la prova dei fatti costitutivi del reato», in questo caso il peculato, si legge nelle motivazioni depositate venerdì mattina, che continuano sottolineando come la stessa pubblica accusa «nella memoria» aveva scritto che «per ottene-

Dario Comé, André Lanièce e Marco Viérin insieme all’avvocato Stefano Marchesini

re i rimborsi non era necessario, sino a tutto il 2012, allegare la documentazione giustificativa di spesa». La mancata conservazione delle pezze giustificative, al massimo, sarebbe poi stata riconducibile «al capogruppo» Francesco Salzone, l’unico a patteggiare la pena, il 22 luglio 2014 davanti al gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, che gli applicò un anno di reclusione dietro la restituzione di 98.100 euro. Sull’assoluzione di Comé, Lanièce e Viérin «perché il fatto non sussiste», il giudice Colazingari - facendo riferimento all’impianto accusatorio - va comunque oltre: «Il ricorso al criterio della verosimiglianza

e alle massime di esperienza conferisce al dato preso in esame valore di prova solo se può escludersi plausibilmente ogni spiegazione alternativa che invalidi l’ipotesi all’apparenza più verosimile». A tal proposito, il procuratore capo Mineccia aveva sostenuto in udienza come i prelievi «sono avvenuti con cadenza regolare» e da questo aveva desunto «l’esistenza di un accordo tra gli imputati e il capogruppo», con «un’incompatibilità logica con i versamenti rapportati a spese specifiche e documentate». Per Colazingari, il giudice penale «rimane estraneo alla valutazione» della spesa «in termini di opportunità»; «qui non

si tratta di stabilire se sussista o meno una responsabilità contabile», di competenza della Corte dei Conti, la cui Procura regionale - così come anticipato da Gazzetta Matin il 27 luglio scorso - ha già aperto un fascicolo legato proprio alla vicenda. Riguardo alle spese sostenute sul territorio, durante «riunioni in locali pubblici», il gup del Tribunale di Aosta ha sostenuto che nel corso di questi appuntamenti si discuteva «di problemi che poi dovevano essere trattati in Consiglio regionale oppure problemi che in Consiglio non erano stati risolti», motivo per cui «non è dato affermare che si tratti di spese non pertinenti». Lette le motivazioni della sentenza, il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, ha già annunciato ricorso alla Corte d’Appello di Torino, così come già formalizzato per la sentenza del primo processo con rito abbreviato, quello che il 30 marzo scorso - davanti al gup Maurizio D’Abrusco - vide l’assoluzione di tutti e 24 gli imputati, accusati a vario titolo di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici. ■ pa.ba.


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10 OTTOBRE

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Sophie e Claire

L’Artistique Hil VdA

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Le ragazze dell’Augusta Praetoria

■ evento / All’Arco d’Augusto ricordata la Settimana europea della mobilità sostenibile

Senza l’auto la città diventa una palestra aosta - Come sarebbe una città senz’auto? Al giorno d’oggi siamo abituati a guidare un mezzo per recarci dovunque, per andare a fare la spesa, per andare a scuola e al lavoro. C’è chi come Willy pensa che «una città senz’auto non sarebbe affatto male, anzi, permetterebbe di respirare un po’ della nostra aria che è pura e salutare» e chi, come Stefania, pensa che «siamo troppo abitudinari a utilizzare i nostri mezzi: sarebbe difficile vivere senza, anche se forse si potrebbe provare». Domenica 27 settembre è stata promossa dalla Commissione Europea la “Settimana europea della Mobilità sostenibile”, per sensibilizzare all’utilizzo dei mezzi pubblici e, in generale, per dedicare un pomeriggio a uno stile di vita sano dal carattere sportivo. L’area scelta per quest’anno è stata quella dell’Arco d’Augusto (anche se qualcuno avrebbe preferito lo spazio dello scorso anno, in Piazza Chanoux), dove si sono svolte molte attività sportive. Si parte dai percorsi preparati dall’Atletica Calvesi, ai saggi danzanti della Gym Aosta, dell’Olimpia e dell’Augusta Pretoria, alle sfide del Circolo scherma Aosta, al Valle d’Aosta nordic walking, che ha promosso questa nuova disciplina ancora non molto conosciuta. Ci si poteva cimentare nel volley con la scuola di pallavolo “Città di Aosta”, che ha dato prova della propria bravura con un allenamento live, nel tennis con il Tennis club Aosta, o lasciarsi coinvolgere dall’associazione Suonogestomusicadanza, nel mondo della musica e della danza, o ancora dall’Accademia delle tecniche naturali (chi aveva bisogno di un massaggio è stato ac-

Il circolo di scherma Aosta

contentato). Spazio anche alle numerose attività del Ccs Cogne (corso danza classica e moderna), ai corsi dell’A.s.d. Artistique H.i.l. VdA che si è esibita lungo il perimetro dell’Arco, mostrando le proprie qualità, infine al Comitato regionale Federazione pesistica. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune con la collaborazione del Coni Valle d’Aosta e ha visto una numerosa partecipazione, soprattutto da parte delle famiglie. ■ Carol Di Vito

Mamma Lorena con Emilie e Marcel

Martina al djembé

Le ragazze della pallavolo

Mamma Nicole con Arianna e Beatrice

Martina al djembé

Antonia Landi del Nordic Walking

I massaggi dell’Accademia delle tecniche naturali


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■ aosta / Alla base del nuovo corso, la partecipazione attiva di tutti

#IOSONOCITTADELLA due giorni di festa per raccontare il futuro

Presentati i nuovi corsi e le attività programmate Carol DI VITO inviata alla Cittadella Aosta - Un nuovo logo, molte idee, un’ampia offerta formativa e un’importante mission: offrire uno spazio accessibile a tutti, un luogo condiviso che è pronto a realizzare i sogni e i progetti dei giovani. Anche se l’8 settembre scorso è stata riaperta la Cittadella dei giovani, la sua inaugurazione ufficiale è avvenuta il 26 e 27 settembre con un ricco programma: dai giochi di Aosta Iacta Est, allo stand Ghostbusters Valle d’Aosta, alle attività sportive a cura della Uisp, all’esposizione di opere di giovani artisti valdostani e alla partecipazione, aperta a tutti, al concerto dei Tamtando in omaggio a Doudou Ndiaye Rose. Non sono poi mancate le esibizioni di ben 32 tra gruppi e band valdostane e chi, come l’Associazione

Claudia e Alessandra preparano la cena

Denis al lavoro su un murales; a sinistra i Tamtando con l’omaggio a Doudou Ndiaye Rose e in basso i Ghostbusters

Alfa e i suoi giovani artisti, ha abbellito esteticamente la Cittadella. Per le vie di Aosta, le marching band dei Mamima Swan e degli Aosta Feels Good, i dj set itineranti di Ape dj e MoBros, l’esibizione musicale di Carovana Rap e il flash mob dei Tamtando hanno coinvolto la popolazione. Il

termine chiave dell’evento è ‘partecipazione’, «un modo per dire che non bisogna essere solo degli spettatori bensì degli attori, bisogna promuovere delle attività per stare con gli altri e costruire relazioni con loro spiega Luisa Trione, coordinatrice della Cittadella-. Questa festa è un modo per dire che ad Aosta i giovani possono trovare un loro posto, possono venire qui in Cittadella, partecipare alle nostre iniziative o proporne delle nuove, è proprio di questo che abbiamo bisogno, di idee e di giovani volenterosi». Ecco alcune delle nuove iniziative della Cittadella dei giovani che verranno attivate a partire da questa settimana: tornei e costituzione di una Tricky move society, un laboratorio di scrittura

Amélie e Julien con i giochi da tavola e sopra l’Associazione Alfa impegnata nei decori

creativa, un corso di avvicinamento alla professione giornalistica e di sceneggiatura cinematografica, un tirocinio di speaker radiofonico oltre all’attivazione di un circolo di lettori e di un concorso letterario e la creazione di un fondo editoria indipendente in Cittadella. Seguono corsi e laboratori musicali di canto, percussioni, rap music, dj producer e dj performance e improvvisazione, il tirocinio per professionalità dello spettacolo, corsi di fotografia e di disegno, un tirocinio per la professionalità dell’audiovisivo, corsi di danza tradizionale e moderna, laboratori di formazione civica e di impegno sociale. Info www.cittadelladeigiovani.it, 0165/35971 o info@ cittadelladeigiovani.org.

Noella e Tamara e in alto un gruppo di volontari


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■ aido / Sabato 3 ottobre tornano la raccolta di alluminio e la vendita delle piante di anthurium

Lattine in piazza per festeggiare 40 anni

Il presidente dell’Aido valdostana, Claudio Latino con alcune volontarie

aosta - 40 anni pieni di vite. Con questo efficace slogan l’Aido festeggia i suoi quarant’anni di vita, «di impegno per la tutela della salute e della vita e per la promozione di una cultura della donazione» - commenta il presidente dell’Aido regionale Claudio Latino. Sabato 3 ottobre in piazza Chanoux sarà riproposta la storica manifestazione ‘Una lattina per la solidarietà’, la raccolta di lattine e altri imballaggi o oggetti in alluminio. «E’ ormai un appuntamento consolidato – commenta Latino – che ha di anno in anno coinvolto l’intera comunità, coinvlgendo istituzioni scolasti-

che, Alpini e anche manifestazioni sportive, come ad esempio l’Arrancabirra. Aspetteremo infatti che ci vengano consegnate le lattine dell’arrancabirra di sabato 10 ottobre per conferire l’alluminio al Consorzio. Quest’anno contiamo di raggiungere e se possibile aumentare la quantità di alluminio; sono circa 700 kg che grazie alla collaborazione con la Valeco, conferiremo al CiAl, il Consorzio Imballaggi Alluminio. La cifra – un migliaio di euro circa – servirà a finanziare le attività di promozione della donazione sul territorio». In questi anni, il primato dell’Aido

■ allattamento al seno / Sabato 3 ottobre il flash mob colorerà di fuxia piazza Chanoux

Settimana dell’amore liquido Il tema di quest’anno si concentra sulle difficoltà delle mamme che lavorano aosta - Un libro che racconta il viaggio di una goccia di latte, una giornata di informazione con le ostetriche, un flash mob in piazza Chanoux, un convegno per parlare di allattamento, tra diritti, opportunità ed esperienze maturate nella nostra regione. E’ ricca di appuntamenti la settimana dell’allattamento materno che quest’anno si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare al tema ‘Allattamento e lavoro’, sostenendo le mamme che lavorano e allattano, intensificando le azioni perchè i datori di lavoro diventino sempre più amici delle famiglie-genitori-madri e bambini e sostengono e facilitino attivamente le mamme lavoratrici che desiderano continuare ad allattare. Gli appuntamenti Gli eventi sono oganizzati dall’azienda Usl, con la collaborazione del Dipartimento materno infantile e gruppo di aiuto aiuto per l’allattamento al seno Pronto Mamy. Si comincia giovedì primo ottobre (ore 16.30) allo spazio famiglia della garderie di Montan dove sarà presentato il libro di Consuelo Puxeddu ‘Il viaggio di Lina, una goccia di latte’; seguiranno la merenda e altre letture di favole e racconti per bambini. Il giorno successivo, venerdì 2 ottobre, la sala corsi del Beauregard ospiterà un pomeriggio (15.30-17.30) dedicato ai consigli pratici sull’allattamento; le neo mamme o future mamme potranno incontrare le ostetriche. Sabato 3 ottobre, piazza Chanoux si colorerà di fuxia per il flash mob organizzato in contemporanea con le piazze del bel Paese, a sostegno dell’allattamento al seno; indossare qualcosa di color fuxia sarà l’imperativo; dalle ore 10 in piazza Chanoux, sarà a disposizione il gazebo Unicef con le pigotte che allat-

Una parte delle mamme che parteciparano al flash mob lo scorso anno e nella foto piccola a lato, prima a destra Consuelo Puxeddu

tano, mentre il punto informativo sarà attivo fino alle 17. Giovedì 8 ottobre, alle 17.30, nella sezione ragazzi, si leggeranno alcuni brani del libro ‘Il viaggio di Lina, una goccia di latte’, con giochi e attività a tema; sarà anche disponibile una piccola esposizione dei libri ‘Nati per leggere’, a disposizione delle mamme e dei loro bambini.

Il convegno La saletta di palazzo regionale ospiterà martedì 6 ottobre un incontro pubblico sul tema ‘Allattamento e lavoro, diritti, opportunità ed esperienze in Valle d’Aosta’; alle 17.30, il direttore del Dipartimento materno infantile Cesare Arioni aprirà i lavori; si parlerà di misure di conciliazione, di congedi e permes-

si per una conciliazione possibile, ma anche delle tutele e dei tempi di lavoro per la lavoratrice madre nel settore privato. La consigliera di parità Cristina Machet chiuderà gli interventi lasciando spazio al dibattito, parlando del tema ‘Allattamento, come affrontare le discriminazioni sul lavoro’. ■ c.t.

regionale si è rafforzato; sono oltre 7mila i soci, dato che ci mantiene saldamente al primo posto in Italia per il rapporto numero di iscritti/popolazione. Non solo la raccolta di lattine; sabato in piazza Chanoux (in serata anche a Donnas e domenica a Excenex) si potranno acquistare le piante di anthurium, con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere alla ricerca sui trapianti. «In quarant’anni di Aido, tante storie e tante vite si sono intrecciate; tante esistenze hanno permesso che la fine di una vita diventasse la rinascita di un’altra». ■ c.t.

ordine dei biologi

«Progetti per i professionisti» aosta - Un appello all’unità ma anche l’occasione per formulare proposte formative, soprattutto per i professionisti che non riescono a trovare una collocazione lavorativa. Mariateresa Caselli, medico biologo e Commissario regionale dell’Onb, l’Ordine nazionale dei biologi Piemonte e Valle d’Aosta (foto) lancia l’appello ai biologi e biotecnologi che lavorano nella nostra regione. «L’Ordine nazionale Biologi ha abolito tute le sedi regionali e provinciali d’Italia, in vista della regionalizzazione dell’Ordine, accorpando ad esempio Piemonte e Valle d’Aosta e nel futuro si arriverà probabilmente a una sezione Nord-Ovest, con la confluenza di Liguria e Lombardia. Invito i colleghi a presentare istanze, richieste e proposte sulle possibilità professionali dei biologi – commenta la dottoressa Caselli – l’età e l’esperienza che ho accumulato nelle varie attività lavorative, dal laboratorio analisi alla libera professione come nutrizionista, fino al recente breve incarico, terminato, di direzione alla Sorival di Aosta mi permettono di avere una ampia visione del mondo del lavoro, oltre a numerosi contatti in Italia e in Europa che possono tornare utili ai colleghi». All’Università di Torino, lo scorso maggio, la dottoressa Caselli ha anche proposto un incontro tra gli studenti e gli imprenditori, per gettare le basi per future collaborazioni. Chi volesse contattare la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Ordine nazionale dei biologi può contattare la dottoressa Caselli nel suo studio di via Lucat 2 oppure scrivere una email onb.piemontevda@libero.it.

■ FIDAS / Domenica 4 ottobre sarà celebrata la sesta Giornata nazionale con l’Aosta Feels Good Marching Band

Passeggiata in musica per celebrare i donatori aosta - Una passeggiata in musica in città, occasione per ringraziare gli iscritti alla Federazione italiana Associazioni Donatori di Sangue e per continuare a promuovere e a diffondere la cultura del dono del sangue, gesto civico anonimo e gratuito in grado di offrire una speranza di vita a pazienti talassemici, emofiliaci, trapiantati, oncologici, immunodepressi e politraumatizzati. Così, la Fidas valdostana celebrerà domenica prossima, 4 ottobre, la sesta Giornata nazionale Fidas, un’altra occasione per ribadire l’invito a effettuare una scelta consapevole a favore della vita. L’appello è rivolto a tutti, ma in special modo ai giovani valdostani che ancora non sono donatori di sangue e che rappresentano un indispensabile ricambio generazionale dei donatori di sangue.

Domenica 4 ottobre (ore 9.30) l’appuntamento è fissato innanzi al monumento al dono del sangue, davanti alla sede del Servizio di Medicina Trasfusionale e Immunologia dell’ospedale Parini, in viale Ginevra. La passeggiata, accompagnata dai musicisti di Aosta Feels Good Marching Band guidati da Lorenzo Barbara, proseguirà verso il centro storico, attraverso via Martinet, via Croce di Città, via De Tillier, piazza Chanoux, via Porta Praetoria, via sant’Anselmo e arrivo in piazza Arco dAugusto. Un’occasione di festa semplice per promuovere il dono del sangue e per unirsi idealmente alle migliaia di persone che nel bel Paese affolleranno le piazze. CHI PARTECIPA. Alla manifestazione parteciperanno le associazioni federate; San Miche-

le Arcangelo guidata da Severino Cubeddu, Silvy Parlato rappresentata da Gabriele Scannella e Anna Petitjacques; il rappresentante nazionale per la Valle d’Aosta Valerio Lancerotto, i referenti Fidas Donne e Giovani coordinati da Valentina Soluri e i quattro gruppi Fidas di Aosta guidati da Luigi Bracci, Mariangela Sgrò, Rino Zanchetta e Carla Buzzelli; saranno presenti anche le associazioni di Aymavilles con Osanna Roncari e Brissogne, guidata da Pasquale Paterino e i gruppi di Courmayeur, Pollein e Courmayeur coordinati da Giuseppe Spadaro; completano la famiglia Fidas del presidente Rosario Mele, il gruppo di Pont, rappresentato da Sergio Aresu e di Quart, guidato da Antonio Delfino e Giovanna Leidi.


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■ ASILI NIDO / Mille firme contro i rincari e le nuove regole

La palla alla V Commissione Mamme e operatori: «speriamo qualcosa possa ancora cambiare» AOSTA - «Sentiamo di esprimere un senso di frustrazione e di delusione per quanto abbiamo sentito in aula, con la consapevolezza tuttavia che non è ancora stata scritta la parola fine su gli asili nido e che qualcosa potrà ancora cambiare (la delibera sarà discussa in quinta commissione consiliare ndr) sia rispetto alle tariffe sia rispetto al rapporto numerico». E’ il commento di Alessandra Mondino a nome del nutrito gruppo di operatori e mamme che in pochi giorni hanno raccolto mille firme contro i rincari delle rette degli asili nido, argomento dibattuto in Consiglio Valle nel pomeriggio di giovedì 24 settembre, e che hanno assistito all’acceso dibattito scaturito dalla presentazione della risoluzione delle opposizioni Uvp, Alpe e M5S in merito al ritiro della delibera del governo regionale sull’aumento delle tariffe degli asili nido – costo massimo 900 euro al mese - e sulla modifica al ribasso del rapporto bimbi-educatori, 1 a 8 anziché 1 a 6 è stata respinta al mittente compattamente da Union valdôtaine, Stella Alpina e Pd che si sono astenuti. Nel respingere la richiesta di ritirare la delibera il presidente della Giunta Augusto Rollandin, alle accuse delle minoranza di «volere smantellare il welfare valdostano» ha ribattuto:

Mamme e operatrici seguono in tribuna il dibattito consiliare

«non è una delibera lesiva né delle mamme né dei bambini né chiama le famiglie a sacrifici. Siamo pronti a discuterne in quinta commissione». Ha argomentato il Presidente: «ci apprestiamo a preparare un bilancio che dovrà avere decurtazioni importanti in molti settori». Rollandin ribadisce l’importanza di «modulare le fasce di pagamento in base all’Isee, parametro di equità, con una riduzione per i redditi tra i 15 mila euro ai 30 mila euro. Il risparmio sarà tra un milione 200 mila euro al milione e mezzo di euro».

DALLE STRUTTURE PRIVATE

Petit Prince: «Tariffe invariate e un educatore ogni sei bambini» AOSTA - L’asilo nido-garderie Le Petit Prince di regione Borgnalle è uno dei tre nidi privati della regione; «il rapporto educatori e-bambino rimarrà 1 a 6 e la tariffa massima rimane invariata, 650 euro mensili». Così le titolari Alexia Fioriti (foto), Eleonora Franchi e Valentina Ghisu scrivono sul sito del nido che hanno aperto lo scorso marzo. «Noi siamo una struttura piccola – commenta – non abbiamo turn over tra gli educatori, siamo noi tre – commenta Alexia Fioriti – avendo un numero massimo di 18 bambini presenti possiamo garantire la massima flessibilità, fattore che probabilmente è più complesso in una struttura che accoglie 80 bambini». La flessibilità è stata fino a oggi caratteristica appannaggio delle strutture private; le nuove direttive parlano di servizi più flessibili e soluzioni che guardano al risparmio, anche delle famiglie. Pensi vi sarà un problema di concorrenza? «Non credo – commenta Fioriti – il nostro è un nido piccolo che ha fatto della flessibilità e dei suoi piccoli numeri il suo punto di forza. Al di là dell’aspetto economico, ciò che mi lascia perplessa è il rapporto numerico; un educatore ogni otto bambini è davvero poco, anche considerato il fatto che molte strutture si sviluppano su piani diversi, quindi anche la gestione di spazi e necessità dei piccoli è particolarmente impegnativa».

Il Panathlon club VdA festeggia l’Atletica Cogne

AOSTA - Una serata di ricordi e fotografie per celebrare i 70 anni dell’Atletica Cogne. Questo è stato giovedì sera il convivio del Panathlon Club du Val d’Aoste che ha voluto anche dare il benvenuto al nuovo socio Alessio De Gregori (automobilismo). Attilio Acerbi ha ricordato i tanti episodi del fratello Marco e un po’ a sor-

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REGIONE

lunedì 28 settembre 2015

presa, si è scoperta la veste di atleta dell’assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel che fu un velocista di valore. Il presidente dell’Atletica Cogne Leo Bérard ha voluto ricordare la figura di Antonio Boscariol, il ‘geometra’, prima fondatore e atleta, poi grande presidente, tecnico e dirigente indimenticato. Il presidente del Pa-

nathlon Carlo Gobbo ha ripercorso i fasti del sodalizio ricordando anche i grandi nomi, quali Vittorina Vivenza Devoti, Eddy Ottoz e i suoi figli, Felice Fontan e Marco Acerbi, ma anche Walter Brocard, Enrico Rollandin e Adriano Sposato e in periodi più eroici Emilio Bertona, Attilio Jacquemet e Piero Corniolo.

L’Accademia della Cucina celebra i prodotti du terroir

AOSTA - I vini dell’azienda ‘La Crotta di Tanteun e Marietta’ e dell’azienda agricola Rosset di Quart, le verdure e la frutta de ‘Au potager de grand-mère’ dei fratelli Nicoletta di Fénis e i prodotti caseari dell’azienda agricola Davide Squinabol di Brissogne sono stati protagonisti del primo convivio d’autunno della delegazione di Aosta dell’Accademia Italiana della Cucina, alla Caffetteria Societé en

Ville. La cena è stata l’occasione per presentare i nuovi accademici: Agnese Trasino, studentessa al secondo anno di Giurisprudenza e Maurizio Barnabé, direttore generale della Banca di credito cooperativo valdostana (in foto con il delegato dell’Accademia italiana della Cucina Luigi Alessandro, il dottor Andrea Nicola e il presidente della BCC Marco Linty.

DALLA REGIONE

Gianni Nuti: «Non svenderemo la dimensione educativa del nido»

AOSTA - «E’ evidente – ce lo conferma il nuovo modello di società che viviamo – che il sistema deve diventare più elastico. Al di là della questione economica, le famiglie hanno esigenze di flessibilità che devono poter trovare accoglimento. Detto questo, rifiuto categoricamente le affermazioni secondo le quali stiamo tornando a una forma di baby parking vecchia nella concezione e nel significato educativo. Le esigenze delle famiglie sono cambiate; la famiglia è più dinamica e vivace, le stesse figure di riferimento sono cambiate per i bambini, non solo la famiglia, ma i nonni, la tata, o altre persone dell’entourage familiare che se ne occupano. In tutto questo è evidente che anche le esigenze economiche sono cambiate e la necessità di risparmio investe sia l’ente pubblico che la famiglia». Gianni Nuti (foto) è il dirigente della Struttura Politiche Sociali dell’assessorato regionale alla Sanità. «Si può certamente riorganizzare i servizi, pensare agli strumenti per tenere in piedi il sistema. E l’imperativo è anche quello di mantenere il livello di accessibilità perchè l’asilo nido ha bisogno di un minimo di continuità che garantisca la validità del percorso educativo» – spiega. Cittadinanza Attiva ha puntato il dito contro gli asili nido più cari d’Italia. E ora arrivano nuove direttive che aggravano la partecipazione dei cittadini. Nella nostra regione gli asili nido sono 28, 3 sono privati; vi sono poi 17 garderie (tre delle quali private) e 26 tate attive sul territorio. E’ possibile ipotizzare quante famiglie sono interessate ai servizi alla prima infanzia? Sembra impossibile ma la risposta è no; non vi sono report aggiornati se non quelli dell’Istat che risalgono al 2013. E oggi non fotografano più la reale situazione; il calo degli iscritti è diffuso, ma dati ufficiali non ci sono poiché le strutture sul territorio fanno capo a convenzioni tra diversi comuni e alle Comunità Montane, oggi Unité des Communes e i dati non sono stati trasmessi perchè vengano elaborati. L’unico dato disponibile è quello relativo alle garderie, perchè gestito direttamente dalla Struttura Politiche Sociali; tra luglio e settembre 2015, ad esempio, sono 95 le famiglie che hanno affidato il loro bambini alle tate. ■ c.t.


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lunedì 28 settembre 2015 I.P.

NIGRA è: CUCINA, MUSICA E BIRRA DI GRAN CLASSE ! Imperdibile FESTA DELLA BIRRA il prossimo week-end per rilanciare la stagione dell’hotel pub ristorante NIGRA Sentirsi a casa propria gustando deliziosi piatti di una cucina espressa sempre aperta, sorseggiando le migliori birre presenti sul mercato. Il tutto accompagnato da dell’ottima musica live. Ciò è possibile trovarlo al Nigra, storico locale della bassa valle che sposa il format vincente « musica, buon cibo e ottima birra ». La nuova gestione di Fabio, esperto ristoratore e gestore di locali notturni, porta a Montjovet tutti gli elementi di successo che fecero grande il Meredith pub di Carema, il locale punto di riferimento degli anni ‘90 per la Valle d’Aosta e il Canavese per quanto riguarda la musica dal vivo e la cucina notturna. Sono proprio i golosi piatti che hanno reso celebre la cucina del Meredith a rinnovare il menù del Nigra, con una proposta di portate caratterizzate dal sapiente utilizzo della birra sui fornelli : le classiche penne meredith, gli spaghetti alla mastro birraio o alla guinness, i bocconcini di tacchino alla weiss e i gamberi ubriachi. Questi sono solo alcuni tra i piatti ‘cult’ della cucina di Fabio. Si potranno trovare nella ricca carta del Nigra, con una proposta di cucina innovativa tutta da scoprire per chi non l’avesse mai provata – e da riassaporare – per i tanti nostalgici della Dogana.

Il locale è dotato di ampi saloni adatti ad organizzare ogni tipo di manifestazione. Saranno utilizzati al meglio per un intrattenimento musicale di prim’ordine. Il programma settimanale prevede ogni venerdì sera il concerto live con un’alternanza di gruppi conosciuti e nuove proposte ed il sabato sera Dj set con i migliori Dj del momento. L’hotel sempre attivo con 12 camere, anche dotate di tutti i servizi per disabili, garantisce anche di fermarsi a dormire se la serata si è fatta troppo « impegnativa ».

La ciliegina sulla torta per lanciare la stagione dei concerti ? Il prossimo week-end, 2 3 4 ottobre, andrà in scena la Festa della Birra con ricco programma, tanti gadgets regalati e tanta allegria. Il gruppo che menerà le danze saranno i Triumvirate dal genere in salsa semi acustica : Claudio Dainese alle Tastiere, Maurizio Strappazzon alla Chitarra solista e ai cori, Davide Mazzer alla Voce e alla chitarra ritmica. La regina del week-end sarà la Erdinger Weissbier, una birra tedesca di stile weiss (ovvero di frumento), caratterizzata da un sapore fresco e frizzante, e da una schiuma abbondante che la rendono unica nel suo genere. Ovviamente la cucina sarà aperta, con i piatti unici che la contraddistinguono, fino a tarda notte. E prestissimo i grandi eventi targati Nigra torneranno con una festa di Halloween spettacolare ed indimenticabile, appuntamento da segnare sull’agenda per la notte del 31 ottobre !

NIGRA è: divertimento assicurato, cucina sfiziosa, birra di qualità e soprattutto accoglienza e cordialità.

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Cogne A.S.: nuovo stabilimento in Cina Arriva direttamente dalla Farnesina la notizia del nuovo impianto della Cogne Acciai Speciali, inaugurato in Dongguan, nella provincia del Guangdong (Cina). Nato dalla necessità di aumentare la capacità produttiva e adeguare la struttura alle crescenti esigenze del mercato cinese, il nuovo stabilimento impiega 130 dipendenti e sorge sulla stessa area del predecessore. L’impianto di Dongguan, nei prossimi tre anni, produrrà sino a 10.000 tonnellate di acciaio, incrementando l’attuale produzione del 40%.

Flash

Economia

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Consiglio Valle: il caso Heineken «Come farà il governo a predisporre un bilancio di previsione se non si conosce quali siano le effettive entrate»? Alla fine il bersaglio è questo, ma il congisliere dell’UVP, Elso Gerandin, parte dalla questione Heineken per sollevare un problema emerso con la legge di stabilità 2015. «Vorremmo sapere - esordisce Gerandin - qual è l’effettiva percentuale di produzione della sede aostana di Heineken, l’ammontare dell’Iva 2014 (riferito solamente a Pollein) e delle accise della birra prodotte negli stabilimenti di Pollein e immessi in consumo sul territorio della Valle d’Aosta. Inoltre, vorremmo capire se ci sono contenziosi o approfondimenti con lo Stato in materia di accise pregresse introitate a bilancio regionale; infine, non si pensa di rivedere l’accordo siglato con Heineken, soprattutto alla luce della sentenza della Corte costituzionale che, in merito alla finanziaria della Regione Sardegna, dice che le regioni non hanno titolo a incamerare l’accisa su prodotti realizzati o importati, ma non immessi in consumo sul proprio territorio? Questa sentenza avrà un valore devastante sulla Valle d’Aosta». «La produzione dello stabilimento di Pollein - ribatte l’assessore al Bilancio Ego Perron - è il 13.7% del totale di Heineken Italia, secondo una media del triennio. L’IVA totale pagata da Heineken per il 2014, invece, è di 92.18 milioni, ma non è possibile avere l’IVA sul singolo stabilimento. Inoltre, dal 2011, il riparto dell’IVA a favore della Regione non avviene più sulla base dei versamenti effettuati dalle imprese. L’accisa birra riferibile alla produzione di Pollein, invece, è di 2,9 milioni di euro». Ego Perron ha poi sottolineato come «non ci siano contenziosi in atto, in quanto la questione è in approfondimento per definire i tempi e le modalità di erogazione delle accise pregresse. Rivedere l’accordo? Non c’è assolutamente l’intenzione, in quanto le condizioni non sono mutate, visto che la sottoscrizione risale a dopo l’entrata in vigore della legge di stabilità». «Il 13.7% è un dato preoccupante - replica ancora Elso Gerandin -. Vorremmo capire come farà la Giunta a predisporre un bilancio di previsione, quando non ha certezza di entrate. Avremo i 70 milioni di compensazione, ma il crollo delle imposte delle accise di Heineken, ma anche di CVA saranno un bagno di sangue. Ci sarà una strategia di fronte ad un mancato pagamento, in particolare dei 50 milioni di euro non pagati da CVA»?

E C O N O M I A & L AVO RO

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■ IL DATO / Il secondo trimestre e agosto segnano un’inversione di tendenza in Valle

Cassa integrazione in risalita

Il calo nazionale non colpisce la Valle, Falcomatà: «Situazione critica»; boom dei voucher AOSTA - Tanti dati contrastanti, ma a leggere bene le cifre, l’uscita dalla crisi per la nostra regione sembra essere ancora distante. Perché se da un lato l’osservatorio di Unicredit ha sparso ottimismo sulla ripresa dell’economia valdostana, rivedendo anche al rialzo le previsioni di PIL, dall’altro subentrano i dati preoccupanti sulla disoccupazione (soprattutto giovanile) e, ancora di più, quelli sulla cassa integrazione, diffusi nelle ultime ore da INPS e Cgil e relativi ad agosto 2015 e al secondo trimestre del 2015. A livello nazionale, la salita verso la ripresa sembra chiara, come testimoniano i dati INPS, che in materia di cassa integrazione parlano di un calo di ore richieste del 41.7% totale (passate dai 67.5 milioni di ore nell’agosto 2014 ai 39.3 milioni dell’agosto 2015) -34.8% per la cassa ordinaria, -49.1% per gli interventi straordinari e -11.9% per quelli in deroga. La Valle d’Aosta, però, si presenta in controtendenza, almeno per quanto riguarda il mese in questione, con una crescita del 16.29% delle ore di cassa ordinaria. Vero è che se si analizza il periodo genITALIA

Calo delle ore di cassa integrazione richieste

-41.7%

naio-agosto 2015 la situazione migliora (-21.10% rispetto al 2014 per la cassa ordinaria, -48.82% per la cassa straordinaria e -18.88% per la cassa in deroga), ma se i dati vengono letti alla luce delle rilevazioni diffuse dalla Cgil, l’ottimismo viene alquanto smorzato. Il motivo è presto spiegato, perché il sindacato parla di un primo trimestre 2015 che registra un totale di 254.934 ore di cassa (163.262 ordinaria, 55.373 straordinaria e 36.299 in deroga), in raffronto a un secondo trimestre che vede le ore lievitare fino a 300.068 (231.255 ordinaria, 47.910 straordinaria, 38.903 cassa in deroga). L’analisi «Il dato è presto spiegato - commenta il segretario regionale della Cgil Domenico Falcomatà -. Il periodo gennaio-agosto 2015 vede un calo delle ore di cassa integrazione rispetto ai mesi corrispondenti dello scorso anno, ma a fronte di una netta diminuzione registrata nel primo trimestre, nella seconda parte del primo semestre assistiamo nuovamente a un brusco aumento, che denota come la ripresa sia ancora lontana». L’analisi è complicata, ma Falcomatà prova a tirare le fila: «La cassa integrazione è l’ultima spiaggia, spesso, per un’azienda - spiega il segretario valdostano - e va interpretata, perché ad esempio un calo della CIG straordinaria può essere un buon segnale in un

momento di ripresa o crescita economica, ma è più probabile, in questo caso, che abbia coinciso direttamente con la chiusura delle aziende che ne facevano uso, come dimostrerebbe il confronto con i dati sulla disoccupazione. Insomma, è una situazione difficile, perché a fronte del trend positivo registrato nei primi mesi dell’anno, al momento attuale le ore di cassa integrazione hanno ripreso a galoppare. Insomma, la crisi continua a permanere nella nostra regione e a questo va ad aggiungersi il ventilato ulteriore taglio sulle risorse a disposizione per il bilancio regionale. Questo si ripercuoterebbe ancora sugli investimenti e sulle opere, aggravando ancora di più la gravissima crisi che attanaglia il mondo dell’edilizia, dove assistiamo a uno stillicidio di ore di cassa integrazione e a una perdita del 30% di addetti del settore. Ci vuole una seria politica di rilancio, legata a condizioni che permettano alle aziende del territorio di ricominciare a lavorare e ad assumere, con appalti trasparenti e investimenti, non più incentivi a pioggia. In questo senso, una politica di recupero edilizio darebbe un grande respiro al settore». Come mai la controtendenza rispetto ai dati nazionali? «Evidentemente, in Italia la ripresa riguarda settori che in Valle non sono presenti - spiega ancora Falcomatà -, nonché i grandi gruppi industriali che, ovviamente, non ci tocca-

no direttamente; insomma, siamo sempre in una condizione di equilibrio molto precario». Voucher Una notizia positiva, anche se non troppo, arriva dai dati relativi ai voucher, elaborati sempre dalla Cgil. Qui si può notare una vera e propria esplosione: dai 625 del 2008, con l’avanzare della crisi si è arrivati a sfiorare i 300 mila del 2014. «E’ un dato contrastante - conclude Domenico Falcomatà -, perché con gli anni si è arrivati all’abuso di uno strumento nato per far emergere il nero nel mondo dell’agricoltura. Ora, commercio, turismo e settori affini si affidano ai voucher in sostituzione di contratti a tempo determinato o stagionali, creando in pratica un aumento dell’occupazione, ma allo stesso tempo un’esplosione del precariato. E’ fondamentale anche in questo caso un piano di riforma del lavoro; la Regione deve fare la sua parte, anche se poi sta agli imprenditori cogliere i segnali che la parte pubblica lancia. Incentivi e aiuti ce ne sono sempre stati, poi dipende sempre come vengono usati». ■ Alessandro Bianchet VALLE D’AOSTA

Ad agosto aumenta la CIG ordinaria

+16.29%


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lunedì 28 settembre 2015

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GERMANIA

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E C O N O M I A & L AVO RO

lunedì 28 settembre 2015

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■ CASINO’ / Licenziamento Bertone: «Trattamento degno di un delinquente»

CdA-sindacati, c’è l’accordo Ora la parola al referendum SAINT-VINCENT - Continuano le settimane calde per il Saint-Vincent Resort & Casinò, che si barcamena tra la ricerca di un accordo tra lavoratori e azienda per evitare le tanto temute disdette (che entrerebbero in vigore dal 1° ottobre), i primi licenziamenti eccellenti (leggi Rossella Bertone). Il licenziamento La prima a pagare la riorganizzazine dell’assetto direzionale della casa da gioco è stata Rossella Bertone, direttore di amministrazione finanza e controllo della Casinò de la Vallée dal marzo 2011. Classe 1960, laureata in Economia e Commercio, Bertone è stata licenziata «per una scelta di riorganizzazione aziendale spiega l’amministratore unico Lorenzo Sommo -. Non ci sono motivazioni personali o professionali, semplicemente la figura rappresentava un surplus e l’interim è stato affidato al direttore generale Gianfranco Scordato». Il problema, però, non risiede tanto nel licenziamento che, come ricorda Vilma Gaillard, «riguarda la figura dirigenziale che costava meno», quanto piuttosto i metodi addottati per mettere in atto l’allontanamento, come stigmatizzano sindacati e fonti interne. Rossella Bertone, infatti, sarebbe stata affidata a una guardia della sicurezza, che l’avrebbe seguita passo passo durante la sua ultima permanenza nella sala da gioco, nella quale Bertone ha recuperato le proprie cose, depositato il badge, consegnato le chiavi dell’auto aziendale e lasciato l’edificio senza poter nemmeno provare a proferire parola. «Un atteggiamento che avrebbe leso la dignità di un delinquente, immaginate di una lavoratrice apprezzata, che negli anni ha fatto gli interessi dell’azienda, e che non è stata licenziata per mancanze professionali o personali, ma per una questione economica» dicono fonti interne. «Non so chi abbia dato queste informazioni - ribatte Sommo -, ma le scelte organizzative non sono mai facili da gestire; è sempre spiacevole commentare situazioni del genere». L’accordo

riguarda il netto avvicinamento tra dirigenza e sindacati per trovare un accordo alternativo alle disdette, che scatterebbero il 1° ottobre. Oggi, lunedì, la bozza verrà presentata ai lavoratori, ma dovrà superare un referendum, prima di venire siglata e addottata. «Giovedì siamo arrivati a una sintesi e abbiamo partorito un documento che verrà sottoposto in assemblea - spiega Vilma Gaillard della Slc Cgil -. L’accordo sembra un buon compromesso, che cerca di salvaguardare il più possibile i lavoratori, con lo stralcio di argomenti come la rimodulazione dell’orario di lavoro e la mano libera sulla flessibilità». Anche dal punto di vista economico qualche miglioria c’è stato: «I tagli ci saranno dal 2016 e 2017, siamo riusciti a salvaguardre quantomeno il 2015 continua Gaillard -, e verranno applicati in quota proporzionale rispetto all’ammontare dello stipendio, in maniera analoga a quella approvata lo scorso anno. La quattordicesima sarà tolta nel 2016, mentre nel 2017 verrà restituita solamente in parte, con un taglio invece sul fondo di previdenza, con la quota aziendale che calerà del 10%. Infine,

il notturno verrà penalizzato del 5% nel 2016. Insomma, abbiamo contenuto i tagli e siamo riusciti a ottenere che il processo di riorganizzazione venga discusso entro il dicembre 2015; ora sottoporremo il documento ai lavoratori. Questa volta, senza l’approvazione del referendum non si firma niente». Tutto sommato soddisfatto anche l’amministratore unico Lorenzo Sommo: «L’accordo, ovviamente, è ancora empirico, ma penso di poter dire che sia da parte dell’azienda che da parte dei sindacati si è fatto un lavoro leale, con un confronto anche aspro, ma caratterizzato da lealtà e serietà intellettuale - spiega Sommo -. Ovviamente, come ogni accordo si tratta di una via di mezzo, che potrebbe essere una soluzione alternativa alle disdette; fa piacere che nonostante le posizioni contrapposte non ci siano state chiusure di principio. Ovviamente qualcuno ne guadagnerà, qualcun altro meno, ma le disdette sarebbero state più drammatiche; se il referendum confermerà la validità, queste modifiche entreranno in vigore dal 1° ottobre». ■ Alessandro Bianchet

RICONOSCIMENTO

Osteria da Nando tra i magnifici 70 Lonely Planet AOSTA - Ennesimo riconoscimento per l’Osteria Da Nando, lo storico ristorante di vian Sant’Anselmo ad Aosta, che è stato inserito nella pubblicazione di Lonely Planet “From the Source - Italy: Italy’s Most Authentic Recipes From the People That Know Them Best” (in foto), ovvero la raccolta delle migliori ricette (una settantina) d’Italia. La guida, «dedicata ai viaggiatori e agli amanti del cibo» è uscita lo scorso 1° settembre e comprende «i più autentici piatti locali, con i lettori trasportati direttamente nelle cucine in cui sono perfezionati, più di 70 ricette, storie e aneddotti provenienti dai migliori cuochi del mondo, dallo street food agli stellati Michelin». L’Osteria Da Nando, unico locale valdostano (14 in tutto il Nord Ovest) nella guida, è stato scelto, in particolare, per la propria polenta concia «cucinata con un mix di antiche farine e Fontina d’alpeggio, che cambia gusto in ogni stagione». «E’ stata davvero una bella sorpresa, con tanto di tre ore di shooting fotografico - spiega la famiglia Scarpa -. Essere scelti tra le sessanta ricette più importanti d’Italia è sicuramente un bel riconoscimento, ottenuto per di più in compagnia di chef di locali a dir poco storici».

Una notizia di tutt’altro tenore

L’INVERNO È ALLE PORTE, VIAGGIA IN SICUREZZA CON LA TUA AUTO


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■ impianti sportivi / Pronto il progetto degli attuali gestori in scadenza; Fea: «Speriamo in rinnovo trentennale»

Montfleuri: piano di recupero da 400 mila euro Prevista la realizzazione di due campi coperti e nuovi spogliatoi; Marzi: «Il Comune non ha interesse ad avere un’altra figurina» aosta - Nuova vita per il palazzetto del Montfleuri? Sembra essere questa la strada che si sta delineando e che potrebbe vedere la luce a cavallo tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2016. Con la concessione ventennale (inzialmente affidata a Regisport e dal dicembre 2014 in carico all’Aosta 511 di calcio a 5) ormai prossima alla scadenza (novembre 2015 o giugno 2016 a seconda del’interpretazione data ai certificati di agibilità), infatti, gli attuali gestori hanno in mente di proporre al comune di Aosta un piano di recupero del valore di circa 400 mila euro, a fronte della concessione trentannale del palazzetto.

Gianluca Fea

Il progetto Ci pensa il presidente dell’Aosta 511, Gianluca Fea, a entrare nei dettagli. «La data di scadenza dell’accordo è relativa - spiega Fea -, in quanto il Comune non ha comunque la possibilità di rimettere a posto la struttura, altrimenti l’avremmo già restituita, fatta sistemare e poi presa in gestione a bassi costi come avviene per le altre realtà sportive». Così la società ha deciso di rimboccarsi le maniche. «Rischiando di rimanere senza impianti, abbiamo pensato di proporre al Comune un piano di interventi per circa 400 mila euro, che prevedono la sostituzione della copertura e del parquet del campo già coperto e l’installazione della copertura e sistemazione del campo che attualmente si trova all’esterno, il tutto completato dalla realizzazione di nuovi spogliatoi - continua Fea . In cambio, chiediamo solamente che la concessione diventi trentennale, visto che il credito sportivo concederebbe un mutuo ventennale per la realizzazione delle opere». Il progetto verrà presentato in questi giorni e, in caso

assurdo il fatto che per rifare una struttra pubblica ci voglia l’intervento dei privati, anche se le casse del Comune sono in difficoltà. Per tante altre realtà i contributi si trovano, ma non per un palazzetto che all’amministrazione pubblica non è mai costato un euro. Comunque, l’unica cosa che chiederemo al Comune sarà la sistemazione dell’area circostante: è un brutto biglietto da visita, ma non possiamo farci carico anche di questo».

Uno scorcio dell’impianto sportivo del Montfleuri

di approvazione, vedrebbe i lavori partire per novembre, con al massimo una settimana di chiusura dell’impianto per gli interventi più

L’assessore

“invasivi”. «Stiamo definendo gli ultimi dettagli - conferma Fea -, poi presenteremo la documentazione. L’unico problema è che trovo un po’

Non si sbilancia, per ora, l’assessore allo Sport Carlo Marzi: «Stiamo facendo tutte le valutazioni del caso, visto che ancora non si sa bene

quale sia la scadenza della concessione - spiega -. Il comune al momento non c’entra nulla e il gestore, fino alla scadenza, può fare un po’ gli interventi che ritiene più opportuni. Loro, comunque, possono fare delle proposte, poi al momento dell’assegnazione, ovviamente, si terranno in conto le volontà dei gestori uscenti per l’assegnazione. L’amministrazione non ha nessun interesse ad aggiungere un’altra figurina alla propria collezione di impianti sportivi. Noi non saremmo comunque pronti a far fronte ai lavori di gestione: nella situazione attuale bisogna incentivare gli interventi dei privati». ■ Alessandro Bianchet

IL CONSIGLIO REGIONALE A.I.D.O. VALLE D’AOSTA IN OCCASIONE DEL 40° ANNIVERSARIO DI ATTIVITÀ UNITAMENTE A Assessorato Regionale Sanità, Salute e Politiche Sociali Assessorato Regionale Territorio e Ambiente Assessorato Regionale Istruzione e Cultura

■ nuova apertura / Nella piazzetta Cavallo Bianco

Assessorato Comunale al Servizio Idirico integrato, Igiene Urbane e Ambiente

SABATO 3 OTTOBRE

«Aosta è mon AMOUR» Negozio di abbigliamento «all’avanguardia»

AOSTA Piazza Chanoux dalle ore 9,00 alle ore 17,00

UNA

LATTINA

Adele, ideatrice e gestore di Aosta Mont Amour

NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO. aosta - Ricucire un legame con il passato, per recuperare e portare a termine un qualcosa lasciato incompiuto. Questo il forte spirito che ha spinto Adele a lanciarsi nell’avventura di Aosta Mon Amour, il nuovo negozio di abbigliamento che ha aperto i battenti a fine luglio nella piazzetta del Cavallo Bianco nel centro del capoluogo. «Ho deciso di rimettermi in gioco per riprendere un filo “sentimentale” che si era interrotto qualche anno fa con un negozio che occupava precedentemente questi stessi spazi - spiega Adele, ideatrice e gestore di Aosta Mon Amour -. Lo scorso Natale sono tornata in Valle e sono passata nuovamente in questa piazzetta; la sua eleganza mi ha conquistata nuovamente e ho deciso di voler contribuire a farle riprendere un po’ di vita. E’ un bel posto, accogliente, che dopo l’apertura della vineria attira anche più gente». E la scelta, per ora, sembra dare ragione ad Adele. «Il primo impatto è stato assolutamen-

te positivo - commenta soddisfatta -. Abbiamo aperto a estate ormai inoltrata, per cui non mi aspettavo chissà che, invece, abbiamo subito avuto un buon riscontro, con clienti molto gentili e piacevoli che si sono già affezionati al punto vendita. In più si è creata una sorta di sinergia con i colleghi della zona e per questo credo di aver fatto una buona scelta». Adele parla poi della sua attività. «Abbiamo scelto dei marchi nuovi, ma già molto apprezzati, tanto che alcuni spingevano gli aostani a recarsi a Ivrea per comprarli rivela -. Insomma, mi reputo già fortunata, anche se voglio andare avanti a piccoli passi, facendomi conoscere giorno dopo giorno grazie al passaparola dei miei clienti e cercando di contribuire alla rinascita di Aosta, per quello che posso. La crisi? Inutile stare lì a pensarci, in qualche modo bisogna andare avanti, anche se qui in Valle credo che per noi negozianti vada un po’ meglio, vista la possibilità di poter contare su due stagioni di turismo; appena aperto ad agosto non mi aspettavo una risposta del genere. Meglio, speriamo di continuare così, vedendo ritornare i clienti che abbiamo conquistato sempre con nuovi amici come sta accadendo sempre più spesso». ■ al.bi.

PER LA

SOLIDARIETÀ RACCOLTA DI LATTINE ED ALTRI IMBALLAGGI E OGGETTI ALLUMINIO Il ricavato del materiale raccolto servirà a finanziare l’attività dell’A.I.D.O. Valle d’Aosta su tutto il territorio regionale. la manifestazione si avvale del patrocinio della città di Aosta

Nella stessa occasione si svolgerà la manifestazione:

UN

ANTHURIUM

PER LA

RICERCA SUI TRAPIANTI Da oltre 40 anni AIDO è impegnata per la tutela della salute, della vita e per la cultura della donazione di organi. Una lunga storia dove tante vite si sono intrecciate, tante esistenze hanno permesso che la fine di una vita diventasse la rinascita di un’altra. La storia continua, AIDO ci mette serietà, passione ed entusiasmo.

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«Più che emergenza è lusso»

Manfrin: «Chi paga da una vita superato da ultimi arrivati»; Sorbara: «Imporremo un limite ai costi»

DAL CONSIGLIO «Tassa rifiuti TROPPO CARA Task force per cambiarla»

AOSTA - Caso emergenza abitativa in consiglio comunale. A tirarlo fuori è la Lega Nord che, in un’interrogazione relativa alle graduatorie di assegnazione degli alloggi, mette in evidenza dati «sconvolgenti - spiega il consigliere Andrea Manfrin -. Per prima cosa è bene notare come su 131 emergenze abitative ben 46 sono destinate a stranieri. Insomma, siamo lontani dalla media del 9-10% degli stranieri di Aosta, e già questo dovrebbe far sorgere interrogativi». La cosa che più colpisce il movimento, però, è la «media degli affitti altissima e in alcuni casi immotivata - continua Manfrin -; 700, 800, 900, ma anche 1100 euro, tenendo conto che a Comune e Regione spetta solo l’80% della spesa. Questa, secondo noi, non è emergenza abitativa, ma più che altro lusso e non lo diciamo perché vogliamo che le persone abbiano case piccole e brutte, ma perché se si riducessero questi esborsi si potrebbero sistemare persone ancora in lista d’attesa». L’interrogazione non finisce qui: «Preoccupante è anche la localizzazione degli appartamenti: in alcuni casi, infatti, sono al di fuori del Comune di Aosta, ma non solo nella Plaine, ma anche a Verrayes e SaintVincent - continua il consigliere del Carroccio -. E’ incomprensibile e dannoso, perché non consente di recuperare nemmeno la minima parte proveniente dalle imposte sugli immobili. Che senso ha? E in ultimo, anche se non voglio fare il forcaiolo, non è strano che nella lista compaia-

AOSTA - Neve e rifiuti, oltre all’argomento principe dell’emergenza abitativa, sono stati i temi che hanno caratterizzato la seduta del consiglio del 22 e 23 settembre. In particolare, la tariffazione dello smaltimento ha messo d’accordo un po’ tutti, grazie all’ordine del giorno presentato dal consigliere UV, Vincenzo Caminiti, che richiedeva maggiore trasparenza. «La nostra tassa sui rifiuti ha avuto dei rincari tra i più cari d’Italia - spiega Caminiti -. Per questo, chiediamo almeno di scorporare dalla tassa tutto ciò che non è inerente l’immondizia. E’ vero che alla fine si finirebbe per pagare comunque lo stesso, anche inserendo voci diverse all’interno della TASI, ma almeno ci sarebbe trasparenza, permettendo ai cittadini di verificare l’effettivo importo legato ai rifiuti e magari spingendoli a essere più virtuosi. Sarebbe il passo decisivo per trasformare la tassa in tariffa puntuale, prevedendo forme di riduzione». «Ho sempre sostenuto questa starda - approva l’assessore Delio Donzel -, anche se per approdare alla tariffazione bisogna apportare delle modifiche. E’ il prossimo passaggio che dovremo fare dopo l’introduzione della racolta dell’organico, che ci ha permesso di raggiungere il 66% di differenziata in poco tempo. Prima di questo step, però, dobbiamo eliminare alcune voci da questa tassa, perché così com’è servirebbe a poco e niente. Daremo l’indirizzo, ma sarà comunque dura ottenere risultati: sicuramente bisogna fare qualcosa, perché

■ IL CASO / Carroccio all’attacco sull’assegnazione delle case per emergenza abitativa

no politici o ex politici, o parenti degli stessi, che risultano intestatari di affitti anche in zone al di fuori di Aosta? La cosa assurda, però, è che chi ha pagato i servizi per una vita si trovi superato dagli ultimi arrivati». L’assessore Non si sottrae l’assessore alle Politiche Sociali ed ERP Marco Sorbara: «Casa e lavoro sono i punti che in questo periodo creano le maggiori difficoltà - ammette Sorbara -, anche sel da 31 ottobre il Comune sarà sgravato della gestione diretta dell’emergenza, che passerà

in capo alla Regione. Per questo, dovremo porre maggiore attenzione sui controlli nell’assegnazione». Sorbara prova a entrare nei dettagli: «Intanto, al Comune spetta il 13% della spesa, con il resto coperto dalla Regione. Per i criteri di scelta, invece, si dà la precedenza a uffici di proprietà comunale, se liberi. Quando si trova invece un alloggio privato, viene valutata la congruità del canone e delle caratteristiche dell’alloggio: se risponde alle esigenze, non si sta più di tanto a guardare a chi appartenga. Sulla stretta dei controlli, però, deve rientra-

LA REPLICA

Baccega: «Fuorvianti i dati aggregati» AOSTA - Tirato in causa in maniera neanche troppo velata, interviene anche l’assessore regionale Mauro Baccega sulla questione emergenza abitativa. «I titoli hanno destato clamore, ma non è che regaliamo soldi ai proprietari di appartamenti – esclama Baccega -. Non a caso abbiamo deciso di spostare la gestione interamente sotto la Regione, per avere un trattamento uniforme ovunque. Comunque, ad Aosta la media affitti è di 508 euro al mese (i dati divulgati in aula dal consigliere Manfrin comprendono anche le spese condominiali ndr.) e i contratti più alti sono uno da 850 (il cui nucleo interessato versa al Comune 330 euro, sulla base delle proprie disponibilità, come tutti gli affittuari in questione, che corrispondono dal 20% al 40%) e uno da 800 euro per nuclei di 6-7 persone. Ovviamente, in questo periodo si sta cercando di limitare ulteriormente le spese e da quando la cosa è in carico alla Regione, abbiamo stipulato 19 contratti, con un costo medio di 408 euro; inoltre, abbiamo stipulato un accordo con UPPI e altri proprietari, per l’ottimizzazione dei canoni di locazione». Baccega contesta i dati diffusi: «Non è corretto parlare del dato aggregato, perché le spese condominiali variano di anno in anno – conclude – e due casi da 800 euro su 131 mi sembrano sopportabili; creare allarmismo non va bene, altrimenti chi è in graduatoria e non riesce ad accedere a un appartamento inizia a farsi domande sbagliate che non rispecchiano la realtà».

re tutto. Troppi stranieri? Inutile soffermarci su nomi e cognomi dobbiamo farlo sul rispetto delle regole, mettendo in evidenza un concetto: ci vuole riconoscenza, come nel caso dei giardinetti del Quartiere Cogne. I beneficiari devono riconoscere che quello che ottengono è grazie ad altri cittadini e devono rispettare gli sforzi fatti, cercando di contruibuire in qualche modo». A bocce ferme l’assessore torna sull’argomento: «Bisogna definire meglio il concetto di emergenza abitativa; deve essere appunto un’emergenza, non rinnovabile e se rinnovabile, deve prevedere l’uscita dell’interessato in caso di superamento. Insomma, i controlli qui devono essere ancora più frequenti». L’analisi si sposta poi sui costi: «E’ brutto analizzare il dato crudo, perché a fronte di due dati uguali, emergono situazioni diverse. Inoltre, i soggetti in emergenza abitativa devono avere appartamenti congrui alle esigenze e, magari, per un soggetto con disabilità si andrà a spendere qualcosa in più, ottenendo risparmi in materia di costi sociali. I dati che parlano di cifre superiori ai mille euro, poi, sono riferiti a nuclei famigliari di 6-7 persone, rimanendo nella media che parla di 480 euro al mese per un appartamento di due persone. Con dati scarni si rischia di scannarsi. Limite ai costi? Per ora non c’è, ma sicuramente lo istituiremo per legge e imporremo la scelta dell’appartamento consono col costo minore». ■ Alessandro Bianchet

per tenere queste percentuali e migliorare bisogna dare segnali alla popolazione, che se non vede calare i costi rischia di disaffezionarsi». Speriamo non nevichi Un’interpellanza di Alpe ha poi sollevato il problema relativo all’appalto neve, che quest’anno vede scoperti tre lotti di città sui dodici totali in cui il capoluogo è stato diviso: «Nel bilancio 2015 si è operata una sensibile riduzione rispetto ai costi 2014 in materia di sgombero neve - esprimono sorpresa i consiglieri di Alpe - e i tre appalti scaduti non sono ancora stati sostituiti; considerando le tempistiche necessarie all’assegnazione delle gare bisogna sperare che non nevichi». «Il fatto è che vogliamo rivedere tutto il sistema di assegnazione dello sgombero neve rivela il sindaco Fulvio Centozv -. Per quest’anno provvederemo solamente all’assegnazione delle tre zone scoperte, inserendo una variazione di bilancio a ottobre, mentre il prossimo anno ragioneremo in maniera sistemica. Abbiamo dato mandato di ottenere delle economie, per questo a differenza del passato pensiamo di togliere le dodici zone, pensando a un appalto a corpo, con l’impresa che fa un prezzo e si accolla il rischio in caso di più uscite rispetto a quelle preventivate. Intanto, vedremo se riusciremo a riunire i tre lotti (collina e spargimento del sale nel centro città) rimasti scoperti, poi avanti con la riorganizzazione». ■ al.bi.

■ EVENTO / Campus salute preso d’assalto dai cittadini nel nome della prevenzione

«Una bella SOLUZIONE ai tagli»

AOSTA - “La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente” diceva il filosofo tedesco Schopenhauer. E’ risaputo, la salute è importante e va tenuta sotto controllo. Secondo un vecchio proverbio, “una mela al giorno toglie il medico di torno”, quindi basterebbe poco per restare in salute, anche se non è proprio così, «perché è fondamentale fare prevenzione, farsi visitare e curarsi se necessario». Proprio ‘prevenzione’ è stato il termine chiave di “Campus salute”, l’iniziativa che lo scorso weekend ha visto piazza Chanoux trasformarsi in un villaggio a tema. L’evento, che ha visto il patrocinio di comune di Aosta, presidenza del Consiglio e amministrazione regionale, di Esaote, del Circolo Burraco VdA e della Lilt, ha permesso ai cittadini di prenotare visite gratuite dall’ortopedico, dal cardiologo, dall’endocrinologo e dall’otorino. Non sono mancate, poi, le visite dal senologo, dal nutrizionista e dietetico con tanto di impedenziometria; ma anche per chi avesse avuto problemi alla colonna vertebrale, o di meta-

Sopra i medici impegnati nel Campus salute; a destra la coda per le visite

bolismo o di diabete o di osteoporosi (per quest’ultima patologia era prevista la Moc calcaneare) c’era lo specialista a disposizione per l’approfondimento del problema. «L’anno scorso sono state effettuate “470 visite di cui il 98% per cittadini valdostani - commenta la dottoressa Mariagiovanna Filippella, vice presidente della Onlus Campus salute Valle d’Aosta ; abbiamo riscontrato diverse patologie soprattutto relative alla tiroide, all’osteoporosi e all’osteopenia». Prevenire, soprattutto se parliamo di bambini: «E’ meglio curare sul nascere per prevenire che alcune patologie possano divenire gravi» continua la Dottoressa. Non sono mancati musica e danze, un altro esempio di prevenzione che ha visto il coordinamento della parte musicale e delle varie discipline del ballo dell’artista Katia Guidi e la dimostrazione di zumba da parte di Ni-

cole Blanc: «Il ballo mantiene giovani e libera la mente oltre ad essere un’attività benevola per la salute e per il fisico». Molti i pazienti che hanno aderito a questa iniziativa. «Lo dice la parola stessa, prevenire è meglio che curare e sicuramente questo tipo di eventi dà l’opportunità di passare una mattinata in salute» afferma Sabrina. Con tutti questi tagli sanitari, «la salute costa troppo e aderire a queste iniziative è certamente un’opportunità», dice Anita. Comunque, secondo Villiam «è meglio prevenire che non curare, soprattutto ora che ci sono i tagli e i cittadini non svolgono più i controlli di una volta». Una bella iniziativa dunque: «Uno degli esempi di come tutti gli attori di questa manifestazione abbiano agito e lavorato bene insieme» conclude l’assessore Marco Sorbara. ■ Carol Di Vito


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MANIFESTAZIONI E TURISMO

Il successo mette l’acquolina in bocca: in programma altre cinque Notti rossonere AOSTA - Più forti delle polemiche e spinti dal successo, soprattutto dell’ultima edizione. Torneranno altre cinque volte, quest’anno, le notti rossonere, come da desiderata del vice sindaco, con delega a Commercio e Turismo, Antonella Marcoz, che ha chiesto e ottenuto l’appoggio di Confcommercio per l’organizzazione delle nuove date. Il primo appuntamento è per sabato 3 ottobre, con la Notte Rossonera Festa della vendemmia. «Abbiamo accolto l’invito con piacere -

spiega il vice presidente di Confcommercio Giuseppe Sagaria perché gli operatori gradiscono l’iniziativa, che è su base volontaria e permette di dare visibilità agli esercizi commerciali». In questi giorni, gli incaricati dell’associazione sono in giro per raccogliere le adesioni e «organizzare al meglio una nottata che si concluderà entro l’una di notte per rispetto dei residenti e per non disturbare la tranquillità di chi abita nei pressi dei locali che aderiscono - continua Sagaria -.

A questo proposito organizzeremo degli incontri con gli aderenti per definire tempi e modi dello svolgimento dell’evento , con il Comune che provvederà alle autorizzazioni e metterà a disposizione la Polizia Locale per l’ordine pubblico». «A farsi carico dei costi della musica saranno i locali - conclude il vice presidente di Confcommercio -. Abbiamo accolto di buon grado il progetto di Antonella Marcoz, perché coinvolgendo gli esercenti e i commercianti è possibile rilanciare

l’immagine turistica della città e, più in generale, dare nuovo impulso alle attività commerciali». «La sinergia con le associazioni del territorio - commenta il vice sindaco Antonella Marcoz -, sperimentata nelle precedenti serate e il risultato raggiunto ci hanno portato a proporre ulteriori serate come momento aggregante della città. Il nuovo rapporto cui abbiamo dato avvio va nella direzione di incentivare l’auto-organizzazione del tessuto commerciale della città in queste occa-

sioni, con il supporto dell’amministrazione comunale attraverso, ad esempio, la sburocratizzazione. La nostra attenzione, oltre che alla valorizzazione delle iniziative di promozione, andrà anche sulla regolamentazione delle serate stesse affinché si rispetti l’ordinanza e le esigenze di ordine, igiene, decoro, quiete e sicurezza pubblici». Le notti rossonere previste saranno il 2 e 3 ottobre, il 28 novembre, il 5 e 19 dicembre. ■ al.bi.

■ IL CASO / Il giudice del lavoro respinge il reclamo; in pole position Annamaria Tambini, outsider Stefano Franco

D’Anna radiata, si risolve l’affaire segretario Le opposizioni in Consiglio partono all’attacco del sindaco: «Troppe gaffe, deve dimettersi» AOSTA - Ricorso rigettato. Il giudice del lavoro del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, ha respinto il ricorso presentato da Eloisa Donatella D’Anna, che chiedeva l’annullamento della delibera attraverso la quale, il 18 agosto, l’Agenzia regionale dei segretari degli enti locali la dichiarò decaduta dall’incarico di segretario generale del Comune di Aosta, con contestuale cancellazione dall’albo dei segretari. Giovedì mattina, al termine di un’udienza durata più di due ore, le parti - Eloisa Donatella D’Anna da una parte e Agenzia regionale dei segretari dall’altra - non avevano sottoscritto la proposta di conciliazione sottoposta loro nell’udienza del 18 settembre direttamente dal giudice Eugenio Gramola. Una proposta di intesa che, secondo quanto trapelato, sarebbe passata (anche) attraverso un accordo che avrebbe permesso a D’Anna il reintegro all’interno dell’albo dei segretari, ma da non nominata al Comune di Aosta (con la possibilità, però, di venire scleta non appena fosse giunto il turno del sindaco del capoluogo). A non convincere l’ormai ex segretario, sarebbe stata la mancanza di “tutela”, ossia la non esclusione della possibilità di vedersi comminare il procedimento disciplinare già in atto da par-

Aosta

te dell’agenzia. Viste le posizioni ancora distanti, quindi, davanti al giudice del lavoro la causa è stata regolarmente discussa dalle parti, con l’ordinanza cautelare pronunciata attorno alle 17.20 da Gramola, dopo oltre due ore e mezza di camera di consiglio, che oltre a rigettare il ricorso della D’Anna, l’ha anche condannata al pagamento delle spese di giudizio. Eloisa Donatella D’Anna, ora, con l’appoggio della segreteria regionale UIL, sta predispondendo gli atti per opporre reclamo avverso l’ordinanza cautelare emessa giovedì dal giudice del lavoro. La successione Intanto, si apre la corsa alla carica, con la nomina che dovrebbe essere ufficializzata oggi. In pole position, Annamaria Tambini, attuale reggente del ruolo; circola anche il nome di Stefano Franco, segretario fino a giugno, ma dagli ambienti emerge una certa ritrosia dello stesso ad accettare un possibile rientro. Le reazioni E’ sospeso tra dispiacere e soddisfazione il presidente dell’Agenzia dei segretari Michel Martinet: «Non commento il merito del dispositivo – spiega Martinet -, ma da una parte c’è soddisfazione, perché conferma la validità giuridica dell’azione porta-

Agenzia: lettera ispettiva dal Ministero AOSTA - Una lettera ispettiva da parte del Ministero della Funzione Pubblica, giunta all’Agenzia dei segretari degli enti locali su segnalazione della dottoressa Eloisa Donatella D’Anna. Questa la novità dell’ultima ora sull’affaire che, giovedì pomeriggio, ha visto l’ultima puntata, con l’ordinanza del giudice Eugenio Gramola che, di fatto, ha confermato la decadenza dell’ex segretario regionale del comune di Aosta. Al momento, non è dato sapere nulla di più, nemmeno sul contenuto della missiva, visto che anche il presidente dell’Agenzia, Michel Martinet, non rilascia dichiarazioni in merito: «Per il momento non ho nulla da dire - dice Martinet -; da lunedì (oggi, ndr) si potrebbe sapere qualcosa in più». ta avanti dall’agenzia. Dall’altro lato, invece, sono veramente dispiaciuto, perché in tutta questa storia, alla fine, una persona ha perso il lavoro. Tutti i componenti dell’agenzia, però, hanno la coscienza a posto, perché fino all’ultimo hanno provato a pervenire a un accordo». Interpellata in merito, la diretta interessata taglia corto: «Non ho niente da dire». Non rinnega quanto fatto, invece, il sindaco Fulvio Centoz. «Prendiamo atto della sentenza, anche se mi dispiace enormemente per Donatella - spiega a caldo -. Rimango comunque convinto di aver fatto le cose nella giusta maniera rispettando le regole; lei purtroppo non meritava questo epilogo». Rifarebbe tutto? «Intanto ne prendo atto e vado avanti. Col senno di poi è sempre facile parlare, anche se è complicato fare delle valutazioni del gene-

re, visto che quando ho preso determinate decisioni ero convinto di essere nel giusto». Lunedì che nome proporrà per il ruolo di segretario generale del comune? «Adesso procederemo alla scelta di un segretario, valuterò la rosa dei nomi a disposizione e lunedì (oggi ndr.) procederemo alla nomina - prosegue il sindaco -; il 1° ottobre ripartiremo. Nomi? Io avevo fatto già la mia scelta ed ero convinto, ora vedremo come muoverci». Si è già confrontato con Eloisa Donatella D’Anna?: «Si sono andato a trovarla e l’ho vista oggettivamente scossa - conclude Centoz -. Però la conosco come persona forte e penso che reagirà al momento, in attesa che magari il reclamo le faccia ottenere ciò che non ha ottenuto ora». Dice la sua anche il presidente dell’UV, Ennio Pastoret: «Finalmente c’è chiarezza – commen-

Eloisa Donatella D’Anna lascia il tribunale con l’avvocato Gabriella Morena

ta Pastoret -. Siamo usciti dall’incertezza, ora il sindaco scelga il segretario. L’atteggiamento di Centoz? E’ una scelta di carattere personale nella quale non intendo entrare. Personalmente sono dispiaciuto per la vicenda umana di Eloisa Donatella D’Anna, che è stata per un anno segretaria del comune di Gignod quando ero sindaco». Opposizione all’attacco Sulla questione interviene a gamba tesa anche il gruppo consiliare della Lega Nord: «Dopo numerose rassicurazioni, date sui giornali e in Consiglio - attacca il Carroccio - il sindaco Centoz è stato definitivamente smentito dai fatti. Fin dalla prima seduta del Consiglio avevamo evidenziato le incongruenze e illegittimità commesse nella nomina, chiedendo l’annullamento della stessa, ma il sindaco e il presidente del consiglio non avevano nemmeno ammesso al dibattito la mozione. La conferma della radiazione della dottoressa D’Anna, oltre a rappresentare una brutta pagina per l’amministrazione, è una sconfitta per

il sindaco, che su questa nomina aveva fatto la propria scommessa politica, perdendola. Per questo ci auguriamo che dopo le numerose gaffe inanellate, Centoz prenda atto della situazione, ammetta la sconfitta, nomini un nuovo segretario generale prendendolo fra i dirigenti del Comune e si dimetta». Sul tema interviene anche l’Altra Valle d’Aosta: «E’ evidente che il primo ad aver commesso un errore clamoroso in questa vicenda è il sindaco - sottolinea Carola Carpinello -. La decisione del giudice potrà essere oggetto di reclamo, ma, ad oggi, viene confermato che, anticipando i tempi di nomina rispetto a quanto previsto, Centoz ha messo in difficoltà sia la dottoressa D’Anna, che rimane senza lavoro, sia l’amministrazione comunale, rimasta per mesi bloccata a causa di questa vicenda. Esprimiamo rammarico per una scelta dimostratasi scellerata e che acclara l’incapacità del sindaco di amministrare con equilibrio e lungimiranza». ■ Alessandro Bianchet ■ Patrick Barmasse

■ L’INIZIATIVA / Una trentina i cittadini che si sono presentati al primo incontro col sindaco: tanti i problemi sollevati Flash

Corsi di acquaticità con l’UISP VdA Cominceranno sabato 3 ottobre, dalle 14.30 alle 16 nella piscina coperta di Aosta, i corsi di acquaticità dell’UISP Valle d’Aosta, organizzati in collaborazione con lo studio ostetrico Le Radici. Tre le sezioni in cui sarà diviso il corso: il sabato dalle 14.30 alle 15 saranno in programma i corsi di acquaticità neonatale, uniti al servizio ostetrico, a partire dai 4 mesi. Sempre dalle 14.30 alle 15, saranno previsti anche i corsi di acquagiocando, riservati ai bambini dai 3 ai 5 anni. Dalle 15 alle 16, infine, sarà la volta dei corsi di nuoto per bambini dai 6 ai 10 anni. Nel frattempo, hanno preso il via anche corsi di nuoto per adulti, che si svolgono alla piscina regionale dalle 20 alle 21. Per informazioni è possibile contattare Francesca Testa al 340-5181419. Aosta Fest pronto al pokerissimo Fa pokerissimo l’Aosta Fest, la festa della birra artigianale, organizzata dal Birrificio B63, che si terrà in piazzetta Severino Caveri venerdì 2 e sabato 3 ottobre. Oltre alla proposta di birre crude artigianali e di svariate prelibatezze gastronomiche (la cucina aprirà alle 19) si presenta davvero ricco il programma delle due serate. Venerdì 2 ottobre il djset di Arma&Musashi darà il via alle danze, seguito alle 20 dall’elektro pop di Cecilia e, alle 22, dall’irresistibile musica dei celebri Monaci del surf. A chiudere ci penseranno ancora una volta Arma&Musashi, che daranno appuntamento al sabato, aperto ancora una volta dal dj set, a partire dalle 18.30. Alle 20 saliranno sul palco i Radiocorriere swing, seguiti dall’atteso ritorno sulle scene dello Iubal Kollettivo Musicale. La festa si concluderà ancora sulle note di Arma& Musashi, con ancora tanti litri di birra da gustare.

Tante richieste «NORMALI» davanti a un buon caffé AOSTA - Carenza di parcheggi, le immancabili deiezioni canine, poco controllo da parte della Polizia locale, atti vandalici, giardinetti abbandonati e il solito ventaglio di problemi che caratterizzano, presumibilmente, la maggior parte dei quartieri aostani. Questi gli ingredienti che hanno caratterizzato il primo atto del “Caffé col sindaco”, andato in scena sabato mattina al centro anziani del Quartiere Cogne (prossimi appuntamenti 10 ottobre alla biblioteca del Quartiere Dora, il 24 ottobre alla biblioteca di viale Europa, il 7 novembre all’ex latteria di Excenex-Arpuilles, il 21 novembre al centro anziani del Quartiere Cogne, il 5 dicembre al Quartiere Dora e il 19 dicembre alla biblioteca di viale Europa). «Sono molto contento - esclama il primo cittadino Fulvio Centoz -, alla fine si sono presentati una trentina di cittadini per altrettanti caffé distribuiti; insomma, c’è stata una buona partecipazione e mi sembra che l’iniziativa sia stata apprezzata». Le richieste sono state molteplici nei dieci minuti di colloquio riservati per ogni singolo o per ogni gruppetto, soprattutto di anziani: «Hanno evidenziato i soliti problemi riscontrabili in un quartiere continua Centoz -. Dalle deiezioni

Due momenti del primo appuntamento di “Caffé con il sindaco”

canine, passando per la mancata pulizia dei cassonetti dell’immondizia, fino ad arrivare alle piante del parco da tagliare, alla mancanza di parcheggi, alle auto in doppia fila e al poco controllo della Polizia Locale. Insomma, non sono state presentate richieste trascendentali, ma tante piccole cose importanti da recepire». Il primo cittadino ha preso diligentemente appunti: «Per forza, perché nel momento in cui torneremo nella zona vogliamo dare delle risposte puntuali - conclude Centoz -. Nessuno, incredibilmente, si è lamentato dei lavori di Telcha; ma essendo arrivati tanti anziani, forse utilizzano meno la macchina e non hanno avuto troppi disagi».

I cittadini Ma come hanno vissuto la “prima” i cittadini che sono intervenuti? «E’ sicuramente una bella iniziativa spiegano in coro Maria Teresa e Giovanna -, che ci permette di entrare direttamente in contatto con il sindaco; in questo modo possiamo esprimere direttamente a lui il nostro parere sullo stato del quartiere. Per esempio, il cambio di orario degli autobus: se prima passavano ogni venti minuti, ora bisogna attendere almeno mezz’ora e per chi lavora è un disagio non indifferente». Un altro signore concentra l’attenzione sui lavori in corso: «Si sono concentrati troppi interventi - esclama -, e hanno bloccato

la circolazione. In più nei momenti in cui passa il camion della nettezza urbana l’imbottigliamento è irreale; non si può pensare a ripristinare il passaggio notturno almeno in quesi casi»? Ha le idee chiare anche Claudio: «Un grande problema è rappresentato dagli escrementi dei cani che si trovano ovunque in giro per il quartiere - denuncia -. Ho già fatto due denunce, ma la Polizia, locale e non, nella nostra zona scarseggia e non solo per queste cose. Insomma, manca controllo e gli atti vandalici, nonché lo stato di abbandono dei giardinetti sono una conseguenza». ■ al.bi.


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■ courmayeur / Venerdì 25 il taglio del nastro della caserma della Val Vény

Fior di Roccia riapre le porte per campus e addestramenti

La caserma Fior di Roccia della Val Vény

courmayeur - Lo spiazzo accanto all’imponente caserma era gremito da innumerevoli penne nere, in armi e in congedo, accompagnati dalle famiglie, venerdì mattina, per festeggiare la rinascita della Fior di Roccia. Grazie all’accordo di programma siglato lo scorso anno tra Esercito, la sezione di Bergamo dell’Associazione nazionale alpini, e la Croce Rossa italiana, il piano terra della caserma è stato rimesso a nuovo per ospitare fin da subito le attività di addestramento e avvicinamento alla montagna utili a tutti e tre gli enti coinvolti. Motore della rinascita della Fior di Roccia l’Ana di Bergamo che cercava una sede per le proprie attività di campus estivi con bambini e ragazzi all’Esercito è venuta quindi in mente questa struttura, ormai uti-

lizzata solo saltuariamente come base esterna estiva. Dopo 6.000 ore di lavoro, dai primi giorni del mese di giugno 2015, grazie all’instancabile lavoro di una novantina di volontari, provenienti dai 32 gruppi della sezione bergamasca guidata da Carlo Macalli, il piano terra è di nuovo a norma e pronto a ospitare le diverse attività. Il centro addestramento alpini proseguirà a utilizzarla come punto di appoggio per l’addestramento montano del personale militare, l’Ana per attività sociali rivolti ai minori e per l’addestramento della sezione che opera nella protezione civile, la Croce Rossa valdostana potrà usufruirne per organizzare i corsi specialistici in montagna per il proprio personale, specie per il soccorso su pista. La visita ai locali che ancora profumano di storia e il rancio alpino hanno concluso la mattinata di festa. ■ e.d.

■ pré-Saint-didier / Circa tremila passaggi nei primi 20 giorni di settembre sulla passerella

Il suggestivo fascino dell’Orrido pré-saint-didier - Nei primi venti giorni di settembre sono stati poco meno di tremila i passaggi registrati sulla passerella panoramica realizzata a monte dell’Orrido di Pré-Saint-Didier. Sono i dati raccolti dal contapersone con sensore infrarossi installato recentemente dall’amministrazione comunale che rientra nel progetto finanziato dal Gal Alta Valle. «Grazie ai finanziamenti del Gal abbiamo potuto fare ulteriori investimenti per la valorizzazione e la promozone dell’intera area dell’Orrido spiega Alessandra Uva, assessore al turismo del co-

mune di Pré-Saint-Didier -. Siamo intervenuti con lavori di mantenzione del sentiero, installando staccionate, realizzando attraversamenti, eliminando ceppi e cespugli e sistemando panche, tavoli e pannelli informativi nei punti strategici». Sono state inoltre stampati dépliant e poster in tre lingue (italiano, francese e inglese), distribuiti nelle strutture ricettive di tutto il paese, «materiale che è letteralmente andato a ruba - spiega Uva -, per questo abbiamo pensato all’installazione di un contapersone che nei primi 20 giorni di settembre ha registrato oltre 2.800 pas-

saggi. Un numero importante se si tiene conto che siamo a settembre e che ci sono state alcune giornate di brutto tempo». Sempre grazie alle risorse messe a disposizione dal Gal sarà installato nei prossimi giorni, sulla passerella, illuminata di notte, con veduta sulla catena del Monte Bianco, un binocolo panoramico a gettoni con un pannello esplicativo delle varie vette. La passerella panoramica è facilmente raggiungibile dal sentiero nel bosco nei pressi dell’antico ponte sulla Dora di Verney, oltre lo stabilimento termal, in circa 40

Panorama notturno dalla passerella a sbalzo

■ la salle / Struttura abbattuta nei giorni scorsi, si pensa a un’alternativa meno costosa

Addio al bivacco Promoud la salle - Spazzato via, prima dalla valanga e poi dalle mani degli operai che nei giorni scorsi ne hanno concluso l’abbattimento. Il bivacco Promoud non esiste più. Resta una catasta di assi di legno e un cumulo di macerie riutilizzato per realizzare un piccolo vallo a protezione della stalla e dell’alloggio del conducente dell’alpeggio che non sono stati toccati dalla slavina. Il dortoir da venti posti letto era stato inaugurato nell’estate del 2008 ed era costato circa 530 mila euro. Era stato pensato per dare un servizio agli escursionisti che percorrono i sentieri dell’Alta via n° 2, in un tratto piuttosto impegnativo e lungo, tra i colli de la Crosatie e Passo Alto. Amareggiato il sindaco Loris Salice. «Spiace aver buttato via così tanti soldi, abbiamo pensato a un’azione legale per rivalerci in qualche modo, ma purtroppo all’epoca dei progetti non esisteva una cartografia degli ambiti inedificabili - spiega -. Abbiamo protetto le cataste di legna con dei teli per eventuali utilizzi futuri e per evitare il costo dell’elicottero che le portasse a valle, e riutilizzato le pietre per realizzare una protezione alla stalla». Che in quella zona serva un punto di appoggio per gli escursionisti ne è convitno anche Salice, tra gli ideatori dei Tor à pià e del Tour trail Valle d’Aosta,

che non nasconde di aver iniziato a pensare a una soluzione alternativa. «Più in basso, dove c’era la vecchia stalla, si potrebbe pensare a un basamento di cemento e a un piccolo bivacco prefabbricato, ma per il momento è solo un’idea». ■ er.da.

Del bivacco Promoud rimane solo la catasta di legna

minuti di cammino, oppure dalla strada sterrata pianeggiante, nei pressi del Parco Avventura, sulla statale 26 verso La Thuile, che in circa 10 minuti porta alla passerella panoramica. La poderale è percorribile anche con biciclette o passeggini, solo fino all’area sovrastante la passerella. Le persone con disabilità possono richiedere la Comune il permesso di accedere alla poderale con l’auto, ma fino all’area sopra la terrazza a sbalzo, che non è raggiungibile da carrozzelle o passeggini a causa delle forti pendende dell’ultimo tratto. ■ Erika David

Valdigne in breve Courmayeur, Porte aperte allo Sport

Torna domenica 4 ottobre il Porte aperte allo Sport che quest’anno ospiterà anche un côté culturale con la partecipazione de Les Badochys, la banda , le Beuffon e l’associazione Lo Tatà. Il programma prevede, a partire dalle 15, allenamenti aperti nell’arena del ghiaccio, attività insieme alle guide sul muro di arrampicata, giochi propedeutici per calciatori e tennisti nell’area tennis, ingresso libero alla zona fitness, allenamenti di basket, avvicinamento alla ginanstica ritmica, allestimento di Riglet park e ancora danza, yoga, squash, golf. Le animatrici de Lo Tatà proporranno giochi e intrattenimento per i bambini e le varie associazioni sportive del territorio saranno disponibili per informazioni sui corsi attivati. In caso di maltempo le attività saranno spostate al coperto.

■ la salle / Tanta partecipazione sabato pomeriggio sulla piazza della chiesa per l’appuntamento organizzato dalla Pro loco

Festa d’autunno: buona la prima, ora si aspetta il pane nero

Un momento della festa di sabato pomeriggio in piazza

la salle - Con il contributo di una bella giornata di sole, piazza Giovanni XXIII, sabato 26 settembre, ha ospitato, con tanta partecipazione, la prima Festa d’autunno, organizzata dalla Pro loco con diversi intrattenimenti per accontentare grandi e piccini. Dopo il successo avuto in agosto tornano ad essere protagoniste le bocce quadre per questo gioco a coppie la Pro loco ha organizzato un vero e proprio trofeo destinando ai vincitori, una scultura di Ivo Chapel di SaintPierre realizzata per l’evento che rap-

Una partecipante al gioco delle bocce quadre

presenta il paese. I vincitori, Dario Pareyson e Diego Pesenti, la terranno per un anno intero fino alla prossima edizione del 2016. Al secondo posto si sono piazzati Giorgio e Piercarlo Benvenuto, terzi Livio e Giulietta Bernardi. Nel pomeriggio i più piccoli impegnati nella Giostra Aerea con laboratori creativi a tema autunnale, truccabimbi, bolle di sapone e tanto divertimento, chiusura in bellezza con l’apericena. «Sono molto soddisfatta della stagione estiva - spiega Chiara Michelotti presi-

La premiazione dei vincitori Dario Pareyson e Diego Pesenti

dente Pro loco - per essere la prima che affrontiamo come Pro loco neonata non potevamo fare di meglio.Le manifestazioni hanno avuto un buon riscontro da parte del pubblico, sia residente che turista, e il nostro obiettivo di rinascita del centro paese credo sia stato raggiunto. La Pro loco di La Salle auspica a diventare un punto dove accogliere chiunque voglia inserirsi nel paese e fare qualcosa per il paese. L’alto numero di soci, molti dei quali attivi e quindi volontari, ci sta dimostrando che la strada in-

trapresa è quella giusta, ricordiamo infatti che lo chalet informazioni è aperto solo da volontari, come volontarie sono tutte le persone che hanno reso possibile realizzare il calendario delle manifestazioni estive». Tra i prossimi appuntamenti la Festa del pan ner il 24 ottobre, una castagnata a novembre oltre a molti corsi e attività partiranno a ottobre: trucco base, ginnastica dolce, e per i più piccoli il laboratorio “La bambina con la lanterna”. ■ Angela Bellin


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■ courmayeur / L’iniziativa, arrivata al quinto anno e alla decima edizione, piace sempre di più

Fura Totte, l’affare è fatto Federica BOSCARDIN inviata a Courmayeur Courmayeur - L’edizione autunnale del Fura Totte di Courmayeur va in archivio con un segno positivo. L’iniziativa, nata nel 2011, si svolge due volte l’anno, in apertura e chiusura d’estate, e permette ai commercianti aderenti di proporre i loro prodotti a prezzi vantaggiosi. Abbigliamento, oggetti per la casa, prodotti enogastronomici, profumi e bijoux hanno colorato la via centrale di Courmayeur, animandola in un week-end che altrimenti sarebbe decisamente troppo tranquillo. «Oggi (sabato, ndr) c’è stato un buon movimento, anche grazie al bel tempo - racconta Giovanna de Le photographe de la montagne -. Questa iniziativa è un buon modo per vivacizzare il week-end. Abbiamo lavorato bene, sia con la gente del posto che con i turisti, tra i quali c’era anche qualche francese che sapeva dell’iniziativa e che è venuto apposta a Courmayeur. Un incentivo in più è stato sicuramente il buono sconto da 10 euro per un ingresso alle terme che veniva dato a chi comprava qualche prodotto dai vari espositori». Soddisfazione anche nelle parole di Elena, Paola e Valentina de Le Colibrì, negozio di biancheria intima: «Per noi il Fura Totte è sempre andato bene e anche oggi siamo soddisfatte di come è andata la giornata, c’è stato un buon movimento: questo format secondo noi funziona!». Sulla stessa lunghezza d’onda Luana, de Le Nouveau Né, punto vendita di abbigliamento per bambini: «Oggi si è lavorato bene, c’è stato un discreto passaggio. L’iniziativa ha successo perché si

Elena, Paola e Valentina de Le Colibrì

A destra Edy di Ardi Sport; Sotto Pier Angelo di Cheese and Wine

tengono i prezzi più bassi rispetto a quelli del negozio e così la clientela è invogliata a curiosare e comprare». «Ben venga il Fura Totte, oggi abbiamo lavorato bene commentano Alessandra e Edy di Ardi Sport -. Questa manifestazione, insieme ai vari trail e al Tor des Géants, ci permette di prolungare la stagione estiva anche a settembre, mese in cui il turismo normalmente cala con l’inizio delle scuole». A fare da cornice all’iniziativa anche tanta musica itinerante e varie iniziative di animazione per i più piccini, tra cui il graditissimo truccambimbi.

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■ cogne / Rigettata la richiesta di un signore di Piacenza; dal PNGP: «Giudizio sofferto della Commissione, ma ci giungono sempre più richieste»

Basta lapidi sulle rocce, per l’Ente Parco sono troppo impattanti cogne - Un «parere negativo» che promette di fare discutere, nonostante tutto. E’ quello espresso dalla commissione tecnicourbanistica del Parco nazionale del Gran Paradiso, che riunitasi il 10 settembre scorso, ha rigettato la richiesta presentata da un signore della provincia di Piacenza, con la quale chiedeva l’autorizzazione alla «posa di una targa bronzea da collocare su roccia» nei pressi del sentiero che dai casolari dell’Herbetet porta al Bivacco Leonessa, nell’alta Valnontey. Un «parere negativo» destinato

Grand Paradis

Flash

St-Pierre, in scadenza indagine per gestione campo sportivo Andrà in scadenza dopodomani, mercoledì 30 settembre, alle 12, l’indagine esplorativa per l’affidamento della gestione della struttura sportiva comunale in località Prieuré. L’amministrazione comunale - a cui sono già pervenute «alcune manifestazioni di interesse» - fa sapere che l’apertura delle buste con le relative offerte è fissata sempre per mercoledì 30, alle 18.30, nella sala del consiglio comunale. «La popolazione è invitata a partecipare», precisa il sindaco di StPierre, Paolo Lavy. Sarre, corsi di musica Anche per la stagione 2015/2016 il maestro Claudio Ratti organizza corsi di musica a orientamente bandistico. L’inizio dei corsi è previsto a partire dal prossimo 5 ottobre, mentre la riunione preliminare di presentazione dell’iniziativa è per venerdì 2 ottobre alle 18 nell’aula di musica all’ultimo piano della scuola ‘Venance Bernin’ del Montan. Info: 328 0587904.

a fare in qualche modo discutere, dicevamo, se è vero che «stante l’aumento di analoghe domande che ci pervengono», «ci vediamo costretti a formulare un parere negativo», si legge nel provvedimento dell’Ente Parco, che prosegue: «Se è umanamente comprensibile lo spirito della richiesta, volta a mantenere vivo il ricordo di una perdita nella pace e nel silenzio della natura del Parco», l’aumento di analoghe domande «impone di invitare a una scelta di ricordo che non lasci tracce materiali all’interno del-

l’area protetta». Interpellato in riferimento alla decisione, il direttore del Parco nazionale del Gran Paradiso, Michele Ottino, conferma: «Ci siamo visto costretti a esprime parere negativo alla richiesta non certo dal punto di vista umano, che anzi comprendiamo, bensì da un punto di vista prettamente paesaggistico, visto il numero in costante aumento di richieste analoghe che i nostri uffici stanno ricevendo». Più nel dettaglio, Ottino spiega che «tutte queste persone

che si intende ricordare, forse, sarebbero le prime a volere essere ricordare in un altro modo, magari attraverso la creazione di un arboreto della memoria, mi viene in mente. Si tratta di un giudizio sofferto, quello espresso di recente dalla commissione, ma non poteva essere altrimenti, anche alla luce del fatto che alcune richieste hanno iniziato a fare riferimento a persone nemmeno scomparse all’interno del Parco. Diciamo che un freno andava posto», conclude. ■ pa.ba.

I casolari dell’Herbetet nell’alta Valnontey a Cogne

■ sarre / La festa patronale sempre sentita e seguitissima

La Badoche saluta St-Maurice I nuovi nati nell’ultimo anno i cui nomi, da ieri, compaiono sui nastri dell’alabarda: Lara Schizzerotto, Alice Alladio, Ben Smida Harruun, Marie Diémoz, Greta De Luca, Rebecca Giny, Amanda Sabbioni e Thea Bandito

SARRE - Una festa per onorare il patrono St-Maurice, conclusasi, dopo tre giorni, domenica 27 settembre. La messa e il primo incanto con prodotti del territorio, ha anticipato l’esibizione pomeridiana del Corp Philharmonique La Meusecca. La Badoche ha poi dato inizio a les danses sur place con il secondo enchère col quale, per tradizione, si comprano i primi tre balli. All’asta, dunque, il manifesto originale realizzato da Marco Tarea, due cuscini de Les Tisserands e la Grolla, aggiudicati da Marina, Ivana e Ugo... generosissimi! A seguire, danze dedicate, il rito dell’iscrizione dei nuovi nati e la voce di Lady Barbara. ■ Nadia Camposaragna

St-Pierre, disostruzione pediatrica L’associazione ‘Tutti uniti per Ylenia’, in collaborazione con l’amministrazione di St-Pierre, organizza una sera divulgativa sulla disostruzione pediatrica. L’appuntamento è per giovedì 1° ottobre alle 20.30 nella sala consiliare del municipio. Info e adesioni (entro mercoledì): 348 4827280 (ore serali), info@tuttiunitiperylenia.org.

Da sinistra: i badochy, animatori della patronale; i coscritti Sere, Pierre, Marta, Martina e Valentina

■ aymavilles / Oltre una trentina di espositori di prodotti artigianali e a km 0, sabato, hanno animato le vie centrali del paese

Il quarto appuntamento con la Fiera incassa unanimi consensi

Luisa e Giorgio

aymavilles - Bella giornata di sole, quella che sabato ha accompagnato la 4ª edizione della Fiera di Aymavilles, mostra mercato nobilitata dalla presenza

Renata

di oltre una trentina di espositori di prodotti artigianali e a chilometro zero, come pezzi di antiquariato, libri usati, miele, liquori, patate di Ozein

Karim

e formaggi. «Si tratta di una bellissima iniziativa, non vi avevo mai partecipato prima», commenta Karim, che ha proposto prodotti di co-

Rosalba

smesi a base di argan. «Prima ammettevano pochi banchi, in questa edizione invece ne vedo di più, infatti sono stata chiamata anch’io - spiega Rosalba, che

ha esposto di tutto un po’ -. E’ una bella iniziativa sia per i turisti rimasti ancora in Valle, sia per i residenti». Un appuntamento, quello con la Fiera di Ayma-

Costanzo

villes, che - da quanto appreso ha permesso anche ai numerosi visitatori di poter fare affari, almeno in qualche caso. ■ s.c.


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G R A N D PA R A D I S

■ VALGRISENCHE / In tanti ad accogliere gli arpian di ritorno dai monti

L’abbraccio agli allevatori Laura G.VINAJ inviata a Valgrisenche VALGRISENCHE - «In un paese che conta più mucche che abitanti la Desarpa non è mai un evento scontato». Ha riassunto così il senso della festa per la discesa a valle delle mandrie dagli alpeggi estivi, Adolfo Usel speaker ufficiale della manifestazione che si è tenuta domenica 27 settembre a Valgrisenche. «E’ un importante momento di riconoscimento del lavoro degli allevatori - ha spiegato Usel - che contribuiscono a mantenere il buono stato di salute della montagna, regalando a Valgrisenche – a dispetto del nome che porta e che richiama il colore grigio – mille sfumature di un bel verde acceso». E’ dunque un evento autentico ispirato alle vecchie tradizioni e non una scatola vuota, riempita ad uso e consumo dei turisti questa festa che ha richiamato un pubblico misto di “indigeni” e “stranieri”. «E’ giusto poter tramandare le usanze, ricordandole a chi le conosce già e raccontandole a chi non le ha mai vissute», ha detto Mariapaola Scaramuzza abitante part-time di Valgrisenche. Dello stesso parere anche Gemma Moulin per la quale la Desarpa rappresenta un momento di festa e una passerella per gli allevatori che «con la sfilata e la presentazione del loro allevamento si possono far co-

I bimbi ad aprire la sfilata del bestiame al rientro dagli alpeggi con tanto di regina delle corna

Grand Paradis

Flash

Cogne, nel fine settimana la devétéya In occasione del rientro delle mandrie a valle dagli alpeggi, anche quest’anno - nel fine settimana del 3 e 4 ottobre - si rinnova l’appuntamento con la ‘Devétéya é Féra de Cogne’, rievocazione dell’antica fiera del bestiame con sfilata degli animali con i rispettivi proprietari lungo le vie del paese e mercatino di prodotti tipici e artigianali a chilometri zero. Previsti anche momenti di intrattenimento musicale in piazza Chanoux e laboratori tematici per fare conoscere ai più piccoli il mondo del latte e del formaggio. La tradizione gastronomica, inoltre, verrà proposta nei ristoranti del paese attraverso il menù ‘Les saveurs de l’alpage’ per il pranzo sia di sabato che di domenica. Info: 0165 74835. Aymavilles, mostra corso di disegno La biblioteca comunale di Aymavilles presenta ‘Dal Cuore alle mani’, mostra conclusiva del corso di disegno tenuto da Fabio Cuffari. La mostra raccoglie i frutti del corso di disegno - livello avanzato - che si è svolto quest’anno in biblioteca. L’esposizione rimarrà visitabile da oggi - lunedì - al prossimo 3 dicembre nell’orario di apertura della biblioteca di Aymavilles. St-Pierre, sabato ‘Il futuro è dei piccoli’

noscere al pubblico». Soddisfatta della giornata Serafina Bois, dall’altra parte delle transenne, che ha sfilato accompagnando la mandria di famiglia. «Sono

allevatrice da quando avevo sei anni - ha dichiarato - conosco le difficoltà di questo mondo e mi fa piacere quando viene riconosciuto il nostro lavoro». «Questo even-

Da sinistra gli alpini Cherubino Barrel, Angelo Béthaz, Teresio Barrel e Carlo Frassy e Seraafina Bois

Carlo Viérin Il sindaco Riccardo Moret e Adolfo Usel

ST-NICOLAS

Sabato la désarpa con tanto di petit marché E’ andato in scena sabato a St-Nicolas il prologo di quella che sarà la vera e propria désarpa, in programma sabato 3 ottobre, quando alle 10 - dopo essere transitati alle 9 nei villaggi in quota di Vedun e Vens - sfileranno per le vie del paese qualcosa come mezzo migliaio di capi bovini. L’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale di St-Nicolas, ha avuto quale prologo l’iniziativa di sabato 26, inserita nell’ambito delle attività promosse da Expo VdA, durante la quale si è provveduto a inaugurare due distinti percorsi a fruizione turistica, ovvero la Promenade panoramique entre les calanques et les vallées e la Promenade du Rû de Vens. I due interventi, realizzati grazie rispettivamente a 57 mila euro e 100 mila euro a valere su fondi europei, con la sola Iva a carico del Comune, hanno permesso a St-Nicolas di poter contare su un atout in più dal punto di vista turistico. Mariapaola Scaramuzza

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to ha un grande significato - ha spiegato Carlo Viérin, valgrisein doc -, perché serve a ricordare ai giovani com’era la vita di un tempo ma è anche importante perché

ci ricorda che la vita rurale di oggi è fondamentale per la salute del nostro territorio e dovrebbe essere sostenuta abbinandola strategicamente al turismo».

Il gruppo consiliare ‘Impegno e partecipazione’ di St-Pierre, sabato 3 ottobre, dalle 16 alle 18, organizza in collaborazione con l’associazione Valle Virtuosa l’iniziativa ‘Il futuro è dei piccoli’. L’appuntamento - a ingresso libero - è previsto nella sala del consiglio comunale castellano, nel corso del quale saranno organizzati anche laboratori didattici per bambini.


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Gignod, gruppo corale La biblioteca comunale di Gignod rende noto che riprende l’attività de ‘Les Jeunes Chanteurs de La Tour’, gruppo corale aperto a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 17 anni. L’attività si svolgerà tutti i lunedì dalle 17 nella saletta dell’ex latteria di Variney, accanto alla scuola elementare, e sarà tenuto dalla maestra Marilena Alberti. Le iscrizioni si raccoglieranno in occasione della riunione preliminare in programma oggi, lunedì 28 settembre, alle 17.30 nella saletta dell’ex latteria. Info: marilena.alberti@gmail. com, a.cerise@comune.gignod. ao.it oppure 0165 56449. Bionaz, divieto di pesca a Place Moulin Il Consorzio regionale per la tutela, l’incremento e l’esercizio della pesca rende noto che, fino al prossimo 25 ottobre, è vietato pescare lungo la sponda sulla destra orografica della diga di Place Moulin, a Bionaz, nel tratto compreso tra lo sbarramento e lo sfioratore, per permettere i lavori di dragaggio dello scarico di fondo, così come comunicato dalla società CVA Spa.

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■ ROISAN / Nuovo direttivo all’esordio nella patronale di St-Victor, che culminerà col pranzo di mercoledì

Buona la prima per la Pro loco ROISAN - Buona la prima per il rinnovato consiglio direttivo della Pro loco di Roisan, impegnato nello scorso fine settimana nell’organizzazione dei festeggiamenti di St-Victor, patrono del paese del Grand Combin. La squadra di volontari (in foto quelli al lavoro in cucina) capitanata dalla nuova presidente Josette Borre, nella cena di sabato sera ha distribuito qualcosa come oltre 150 pasti, motivo per cui dalla Pro loco si dicono «molto soddisfatti per la riuscita di questa prima parte del programma», che sabato pomeriggio, nella prima edizione della gara di petanque sul Rû Pompillard, ha visto il successo di Mylène Hug davanti al compagno Andrea Dalmasso. Il patrono di Roisan, in ogni caso, si celebrerà ufficialmente dopodomani, mercoledì, con la santa messa delle 11 a cui seguirà il pranzo comunitario al ristorante La Meule.

OYACE, un centinaio alla Fëta di Rosson

Bionaz, gita a Expo La biblioteca comunale di Bionaz organizza una giornata intera con visita serale inclusa - a Expo Milano per il prossimo 15 ottobre. Le iscrizioni si ricevono in biblioteca - 0165 730959 oppure biblioteca@comune.bionaz.ao.it entro e non oltre il 10 ottobre, con la gita che si farà con un minimo di 40 partecipanti.

■ DOUES / In attesa della désarpa in programma sabato, con la discesa delle mandrie in paese

Oltre 250 persone alla cena solidale

Alcuni componenti dell’associazione Forrest Gump presenti all’iniziativa di venerdì sera ‘Aspettando la désarpa’

DOUES - Grande successo, venerdì, per la serata ‘Aspettando la désarpa’, organizzata dalla Pro Loco di Doues e dall’associazione Forrest Gump, vera protagonista della manifestazione, in collaborazione con l’alimentari Noutra Bouteucca. Oltre 250 persone sono accorse per conoscere la neonata associazione - costituita nel febbraio scorso - che, come ha ricordato il presidente Roberto Grasso durante la presentazione ufficiale, è nata con «lo scopo di aiutare i ragazzi disabili con attività varie per garantire loro una collocazione lavorativa». Dopo un breve filmato che ha illustrato il lavoro svolto dai membri dell’associazione, ovvero la semina delle patate, la loro raccolta e la creazione di cassette in legno dove poi riporle e venderle, è stata servita dai ragazzi e dai volontari di Forrest Gump la cena a base di prodotti a chilometro zero. Le zucche e le patate utilizzate per preparare i piatti sono state coltivate sempre dai membri del-

l’associazione nei terreni di Doues, messi a disposizione dal vice presidente Patrick Rollin, mentre la carne è stata fornita dagli allevatori della Noutra Bouteucca. L’appuntamento di venerdì sera, in definitiva, altro non è stato che il lancio della désarpa ve-

ra e propria, manifestazione in programma sabato 3 ottobre a Doues, con sfilata delle mandrie per le vie del paese già dalla mattinata e pranzo comunitario a cura della Pro loco nel salone delle manifestazioni. ■ Myriam Nex

VALPELLINE

Vendita ex scuole Semon, asta di nuovo deserta Niente da fare. Nemmeno il quarto esperimento di asta pubblica per la vendita delle ex scuole di Semon, a Valpelline, è andata a buon fine, con l’appuntamento con l’apertura delle buste - previsto nel primo pomeriggio di lunedì scorso, 21 settembre - andato deserto come nelle tre precedenti occasioni. Dalla vendita dell’immobile, il cui prezzo a base d’asta questa volta era stato fissato a quota 79.930 euro, l’amministrazione comunale - proprietaria dello stabile - avrebbe inteso rimpinguare un po’ le casse, anche perché attualmente - così come ribadito in più occasioni - «l’ex scuola di Lavod è per noi soltanto un costo». Da quanto appreso, alcune persone si erano comunque dimostrate interessate all’operazione, non essendo però riuscite a formalizzare gli impegni con le banche entro il termine di scadenza del bando, motivo per cui non è escluso che il Comune di Valpelline possa ora tentare la via della trattativa privata.


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■ quart / Suggestiva serata per l’evento Eccellenze e Nobiltà

La cultura sposa l’enogastronomia In 140 alla scoperta del castello con sommelier e cuochi QUART - La cultura ha incontrato l’enogastronomia venerdì 25 settembre sera a Quart. Cinque etichette valdostane finger food realizzati, con prodotti del territorio, da rinomati chef locali, e il castello hanno caratterizzato l’evento “Eccellenze e Nobiltà”, ideato dalla sezione valdostana dell’Ais (Associazione italiana Sommelier) e organizzatocon la collaborazione della soprintendenza ai Beni culturali, l’ordine degli architetti e la Federazione italiana cuochi, con il patrocinio del Comune di Quart. I 140 partecipanti, di cui una ventina gli architetti che hanno abbinato gusto e professione (l’evento dava crediti formativi) sono stati accompagnati dagli esperti della soprintendenza regionale ai Beni culturali e da 16 sommelier lungo il percorso realizzato all’interno del castello, attraverso quattro postazioni culturali e cinque di degustazione. È stata un’occasione per scoprire i lavori di restauro ese-

Apprezzare i beni culturali attraverso l’enogastronomia

guiti all’interno del castello di Quart e per degustare cinque vini valdostani premiati dalla guida Vitae2015: Blanc de Morgex et de La Salle di Albert Vevey, Pinot Gris dell’azienda Lo Triolet, Petite Arvine dell’azienda Elio Ottin, Vuillermin dell’azienda Feudo di San Maurizio e Chambave Muscat Flétri dell’azienda La Vrille. Ogni vino era accompagnato da finger food

Mont EMilius flash

A Quart, il decano della comunità Germain Droz ha festeggiato i 101 anni QUART - Germain Droz ha festeggiato i 101 anni (foto) con una piccola festa in famiglia, attorniato dalla figlia Teresa, dal genero Romano Bisi e dalla nipote Gabriella, moglie del sindaco di Quart, Giovanni Barocco, e dal nipotino Jean-Marie. Germain oltre ad essere il più anziano del paese è anche il più vecchio vigneron della Cooperativa Onzes Communes. Nato nel 1914 a Saint-Marcel, dopo aver vissuto alcuni anni a Gran Brissogne, si trasferì con la moglie Maria Giulia Brunod a Villefranche di Quart dove risiede ancor oggi. Come fanno sapere i familiari «conduce una vita tranquilla di riposo, dopo aver trascorso tanti anni di lavoro tra la Cogne e le sue vigne, godendo ancora di una discreta salute e di una sufficiente autonomia che gli permettono di apprezzare la quotidianità e gli affetti della famiglia».

Brissogne, torneo in carcere Uisp E’ in programma mercoledì 30 settembre nel campetto della Casa circondariale la quarta edizione del “Torneo della solidarietà” di calcio a 6, organizzata dalla Uisp nell’ambito del “Progetto Carcere 2015”. Al torneo prenderanno parte quattro squadre con formula di semifinali e finali: la sezione C2 della Casa circondariale, vincitrice del torneo interno disputato a fine luglio, la squadra di rifugiati politici africani, ospitati dalla Caritas diocesana di Aosta, vincitrice del torneo “Aosta Antirazzista”, disputato nel mese di giugno a Villeneuve; una formazione mista degli altri detenuti e una rappresentativa dell’Olimpia Veterani. Nus, domenica 4 ottobre festa del volo E’ in programma al Campo volo di Chatelair per domenica 4 ottobre la tradizionale Festa dell’aria organizzata da la Fédération Aéro Clubs de la Vallée con esibizioni di alianti, parapendio, aeromodelli, voli in elicottero e con ultraleggeri. Pila, skipass in vendita dal primo ottobre A partire da giovedì primo ottobre sarà possibile acquistare lo skipass stagionale regionale che, per il secondo anno consecutivo, non ha subito aumenti. La Pila Spa ricorda che sino al 31 ottobre sarà possibile acquistare lo skipass regionale “residenti” a una tariffa promozionale. Per i bambini residenti che frequentano le scuole materne ed elementari è confermato lo skipass stagionale rosso (valido in tutta la Valle d’Aosta a esclusione di Zermatt) alla tariffa speciale di 30 euro.

realizzati da cinque chef dell’Unione cuochi Valle d’Aosta con prodotti del territorio,

dalla trota ai formaggi, fino al cioccolato bianco con i frutti di bosco. Per rendere ancora più suggestiva l’ambientazione i visitatori sono stati allietati, durante tutta la serata, dal gruppo musicale TarTaraf EthnoEnsemble. «I partecipanti hanno interpretato la serata come un evento di alta qualità - ha detto uno stanco, ma soddisfatto Nicola Abbrescia, presidente Ais Valle d’Aosta e principale ideatore dell’evento - D’altronde, dal titolo dell’evento non poteva essere diverso». ■ ce.la.

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BOURG EN FETE sabato 3 ottobre con 50 espositori, musica e balli Pollein - «La festa, al suo ottavo anno, è diventata un classico. L’abbiamo ideata con l’obiettivo di dare importanza al borgo di Crêtes e all’intera comunità e ha funzionato». A parlare di Bourg en fête, in scena sabato 3 ottobre dalle 16 è il sindaco Angelo Filippini. Per l’evento è annunciata la presenza di una cinquantina di espositori dei settori artigianale ed enogastronomico. In cucina i volontari della Pro loco e ad allietare i visitatori il gruppo di fisarmonicisti di Pollein, la Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste – alle 16 – e, dalle 21, bal folk con i Pitularita. Ospite d’onore la Liguria che allestirà una postazione con le specialità del territorio ligure.


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Quart a pià 700 biglietti sono volati via in venti minuti

■ gressan / Domenica 4 ottobre Pomme au village, animazione e buona cucina

QUART - I 700 posti disponibili per Quart a pià, la passeggiata enogastronomica alla scoperta del territorio comunale, sono andati esauriti in venti minuti sabato 26 settembre data di apertura delle iscrizioni. Commenta il presidente della Pro loco Ennio Barocco: «ci sentiamo lusingati ed è con rammarico che abbiamo dovuto dire di no ad almeno un centinaio di persone. Ci dispiace ma la nostra filosofia è garantire la qualità». Aggiunge Barocco: «chiudiamo così in bellezza l’attività quinquennale della Pro loco». Il rinnovo del direttivo - non si sbilancia su una sua ipotetica ricandidatura - è annunciato tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre. La passeggiata immersi nella natura di mezza collina è in calendario domenica 4 ottobre con partenza alle ore 9 dal capoluogo Villefranche dove, dopo aperitivi, primi, secondi, formaggi, dolci il tutto accompagnato da undici vini valdostani, si concluderà il percorso. In caso di maltempo il pranzo sarà distribuito al coperto. Tra le prelibatezze gastronomiche i commensali potranno gustare la Seupetta di Cogne. Spiega Barocco: «non è un piatto quartin ma va promosso maggiormente. Non disdegniamo poi in confronto con altri territori e così serviremo un Bitto, formaggio lombardo d’alpeggio, di 5 anni e lo abbineremo al pregiato e premiato passito Chambave Muscat Prieuré». Non mancherà la musica dal folk al classico nelle varie postazioni e Barocco annuncia «una sorpresa musicale».

GRESSAN - «Abbiamo voluto dare un nuovo taglio alla Festa delle mele arricchendola, nel pomeriggio di domenica 4 ottobre, con la Desarpa». A parlare è Renzo Bionaz, capogruppo consiliare di maggioranza, e ideatore dell’innovazione, accolta con favore dalla Pro loco guidata da Monica Cunéaz e dagli allevatori. Saranno un centinaio gli espositori («in crescita rispetto al passato» commenta Cunéaz) che allestiranno i loro banchetti di prodotti artigianali ed enogastronomici tra cui dodici produttori di mele lungo le vie del borgo di Gressan dalle 10.30. Nel corso di tutta la giornata saranno garantite l’animazione per bambini, curata da Legningegno, e la musica itinerante con la Chorale Louis Cunéaz et i Frustapots de Gressan. I tre stand di ristorazione enogastronomica, disseminati lungo le vie del borgo, apriranno alle

Mele e desarpa nel borgo

Trecento capi di bestiame sfileranno in centro tra le cento bancarelle

Produttori alla festa delle mele

ore 12.30. Puntualizza Cunéaz: «la Pro loco, nei suoi due punti ristoro, servirà in uno un menù completo e nell’altro un buon minestrone. Nel terzo a fare gli onori di casa sarà la gemellata Pro loco di Monte San Biagio che servirà piatti tradizionali della provin-

cia di Latina». Alle 14 le mandrie sfileranno lungo il percorso fieristico: i trecento capi di bestiame scendono dagli alpeggi Gran Grimod di Davide Brunet, La Pira dell’azineda agricola La Borettaz, Grimodet di Gildo Bonin. Non mancheranno caldarroste e frittelle di mele. A contorno di Pomme au village le mostre alla Tour Sant’Anselmo - Lapabura e Cit - e a Maison de Gargantua - esposizione di Ferdinando Regazzo - e alcuni eventi che precederanno il clou. Giovedì primo ottobre alle 17.30 alla Tour de Villa Massimiliano Glarey della Ferme Grand Paradis parlerà del Gruyère du

Duché d’Aoste vieux, riscoperta e valorizzazione di un pregiato formaggio valdostano scomparso da due secoli. Sabato 3 ottobre alle ore 17 alla Maison Gargantua è in programma il concerto aperitivo della corale Louis Cunéaz et i Frustapots de Gressan che saliranno sul palco della sala polivalente della Bcc in serata alle ore 20.30 dove si esibiranno anche i Frustapot di PontSaint-Martin. ■ da.ch.

Nus

Flash

Chiusura Contoz La ditta Contoz snc comunica che a partire da mercoledì 30 settembre il distributore self di gasolio sarà chiuso per lavori di ampliamento dell‘impianto.

Saint-Christophe, in gita in Val Grana

Una novantina di anziani ha partecipato alla gita nella Val Grana, ha visitato il centro culturale di Coumboscuro e il centro visitatori


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Saint-Vincent flash

Giornali in biblioteca dal primo ottobre

Quotidiani e settimanali locali a disposizione dei propri utenti. È la novità della Biblioteca comunale di Saint-Vincent a partire da giovedì primo ottobre, quando si potranno consultare il quotidiano La Stampa e i settimanali La Vallée Notizie e Gazzetta Matin. Fra gli obiettivi del nuovo servizio c’è quello di favorire la socializzazione nella fascia più anziana delle popolazione, che avrà anche l’occasione di conoscere altri servizi della biblioteca. Gli utenti, inoltre, avranno a disposizione il distributore automatico di bevande calde, brioche e snack, grazie al quale la biblioteca potrà diventare un luogo alternativo dove fare colazione. Degrado al Palais dopo serata techno Musica techno fino alle 4.30 di mattina al Palais, la struttura affidata in gestione alla Dream Light, e festa che ha lasciato sul campo bottiglie, vetri rotti e cartacce ovunque intorno all’area.

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■ St-vincent / Per il ritiro sperimentata un’apparecchiatura innovativa

In mille per gli azzurri del nuoto

Ghibaudo: «dopo il progetto Rio 2016, ragioniamo su Tokyo 2020 Saint-Vincent - «E’ stato un evento grandioso, la nazionale di nuoto ha riscosso un grande successo tra i giovani che hanno seguito numerosi gli allenamenti e gli atleti, Federica Pellegrini in testa, hanno firmato autografi, fatto selfie senza risparmiarsi. L’evento è stato un buon richiamo anche per il pubblico da fuori Valle. In tutto a seguirlo è stato un migliaio di persone». E’ il commento a bocce ferme di Pierangelo Ghibaudo, presidente dell’associazione sportiva Centro Nuoto Saint-Vincent e gestore del palazzetto dello sport della cittadina che ha ospitato, fino al 23 settembre, per il sesto anno il ritiro collegiale dei velocisti italiani. Prosegue Ghibaudo: «Gli

Foto di gruppo per i velocisti azzurri in ritiro a Saint-Vincent fino al 23 settembre

atleti hanno vissuto il paese e la Valle d’Aosta concedendosi gite fuori porta e mescolan-

dosi tra i cittadini come in occasione della Notte Blu». Parlando della struttura Ghibaudo dice: «ha trent’anni ma ha le caratteristiche per proiettarsi verso il futuro». Spiega: «per il ritiro del team azzurro è stata collaudata un’apparecchiatura in grado di calcolare la distribuzione delle forze ai blocchi di partenza». Conclude Ghibaudo che ragiona per

cicli olimpici: «quest’anno si è chiuso un ciclo, quello di Rio de Janeiro 2016; stiamo lavorando per dare continuità al progetto, che ha un significato solo se è a lungo termine, e così stiamo riflettendo su Tokyo 2020. Spero di essere ancora premiato dalla fiducia datami dalla Federazione italiana nuoto». ■ da.ch.

Sette valdostani vincono la dura sfida a ostacoli di Rovereto

La squadra dei Bagnini della Riviera delle Alpi

Saint-Vincent - Bella esperienza per sette valdostani, che a Rovereto hanno preso parte alla Fisherman’s Friend StrongmanRun. La manifestazione, propone un percorso di 10 km con 14 ostacoli (naturali e artificiali), che può essere percorso una (half) o due (strong) volte. «L’idea di partecipare a questa gara, che c’è in tutta Europa, è nata ad agosto durante una cena tra amici – spiegano i sette valdostani -. Siamo tutti appassionati di corsa, quattro di noi sono tesserati per l’Apd Pont-St-Martin e una per la Sant’Orso; alle nostre spalle abbiamo diverse maratone e molte classiche podistiche. Visto che l’80% degli iscritti partecipavano in costume, abbiamo rispolverato le divise da bagnini degli anni ‘40 e ci siamo chiamati Bagnini Riviera delle Alpi». Per la cronaca, anche se la classifica in queste occasioni è l’aspetto che conta di meno, alla half ha preso parte Massimo Iachelini (2h05’11”), mentre alla strong hanno partecipato Stefano Cramarossa (3h35’37”), Domenico Lentini (3h14’11”), Paolo Petey (3h14’17”), Andrea Pession (3h35’37”), Marie-Claire Deanoz (3h14’08”) e Serena Crema (3h46’38”). ■ d.p.

Châtillon

Flash

Preiscrizioni all’Università della Terza Età Sono parte le preiscrizioni all’’Università della Terza Età di Châtillon: gli interessati ai corsi con posti limitati dovranno fare pervenire l’adesione nella saletta voltata della biblioteca di Châtillon lunedì 28 settembre (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18) e martedì (dalle 9 alle 12). L’Università è aperta a tutti gli over 35 e propone 22 corsi. Con il versamento di 40 euro (più 10 per l’assicurazione), si ha il diritto a frequentare tutte le attività. I più gettonati sono sempre i corsi a numero chiuso, ossia computer base e avanzato, cucina, yoga e laboratorio di cosmesi naturale. Per tutti gli altri corsi, non a numero chiuso, le iscrizioni sono previste il 5 e 6 ottobre, dalle 8.30 alle 12 e dalle 15 alle 18. Corsi di attività motoria per anziani Martedì 6 ottobre inizierà il corso di attività motoria per anziani che abbiano compiuto il 55 esimo anno di età, un’occasione per fare movimento e per socializzare. Il corso si terrà tutti i martedì e venerdì dalle ore 9 alle 10 e fino al 29 Maggio al palazzetto dello sport. Iscrizioni all’ufficio Servizi sociali del Comune 0166 560635.


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â– valtournenche / Edizione da record anche per numero di animali

In 4 MILA per la DĂŠsarpa di Carlotta MAQUIGNAZ VALTOURNENCHE - Una DĂŠsarpa da record per Valtournenche nella giornata di domenica 27 settembre con oltre 1500 capi di bestiame, tra cui un mare bianco di 1000 pecore, asini, muli oltre alle mucche - protagoniste indiscusse e quasi 4000 presenze per quanto riguarda gli spettatori, ultima delle manifestazioni del ricco calendario di eventi proposti per celebrare la prima salita sulla Gran Becca. ÂŤL’evento piĂš naturale che ci siaÂť. CosĂŹ è stato definito da Luca Ferrari, presidente del Consiglio comunale, che aggiunge: ÂŤil fatto di scendere a valle a fine estate con il bestiame è una cosa che è sempre stata fatta in passato, ma la forza è stata proprio quella di aver riunito tutti gli alpeggi che rende la DĂŠsarpa come momento unico che oggi compie 14 anniÂť. Quattordici gli alpeggi che hanno sfilato davanti alla folla con bovine da latte e in asciutta, presentando ciascuno le proprie “reineâ€? delle corna e del latte, contraddistinte dai rispettivi bosquet rossi e bianchi, colori degli addobbi che hanno arricchito il paese e le vetrine a tema dei negozi: “FalinĂŠreâ€? di Giovanni Gaspard; “Champlèveâ€? condotto da Didier Bieller; “Cleva Greusaâ€? di Davide Nones; “Liorteresâ€? e “Barmaâ€? di Gildo Bich; “Layetâ€? gestito da Denis Foudon con la sua famiglia; “Promindoâ€? di Domenico Chatillard; “Grillonâ€? condotto da Sabrina Marcellan e Laurent Verthuy; “Le Mandeâ€? di Loris Pieiller; “Cheneilâ€? di Irene Deval. ÂŤLa DĂŠsarpa è la storia di uomini e donne che rappresentano l’eccellenza nel settore agro-alimenta-

re valdostano, un insieme di suoni ritmati, una sfilata delle regine: un inno alla bellezza e alla fierezza del mondo agricoloÂť commenta il sindaco Deborah Camaschella. Una sfilata, quindi, all’insegna dell’allegria e della tradizione che però testimonia anche il duro lavoro silenzioso di tutti coloro che vivono la vita di montagna ogni giorno: ÂŤE’ dalle quattro di notte che siamo in piedi. C’è un lavoro a monte che la gente neanche si immagina. Si tratta di un lavoro duro che bisogna avere nel sangue e fare con passioneÂť afferma Irene Susanna Deval che gestisce da

piĂš di 15 anni l’alpeggio di TsèÊl di Cheneil. Soddisfatto anche Marco Perron: ÂŤCi è voluto molto per organizzare questa manifestazione. Sono contento perchĂŠ ci sono tanti turisti che hanno potuto scoprire il significato della DĂŠsarpaÂť. Un pranzo valdostano nell’area verde di MaĂŤn ha permesso di proseguire i festeggiamenti con un pomeriggio musicale e una dimostrazione di Bataille des Reines non gravide. La spaghettata finale con serata danzante ha chiuso cosĂŹ una giornata tradizionale, ma sempre nuova ai piedi del Cervino.

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■ la magdeleine / Per l’evento Du blé au pain la località si presenta in grande spolvero

Paese in fiore per le visite ai mulini

Il momento della premiazione a Bristol in Inghilterra

La Magdeleine - «Per un punto abbiamo perso l’argento ma è stata comunque una soddisfazione e un’occasione per portare il nome di La Magdeleine e della Valle d’Aosta in Europa». E’ il commento del sindaco di La Magdeleine Edi Dujany all’avventura che ha visto il comune salire sul terzo gradino del podio a Bristol (GB) dove si è tenuta la finale del concorso, dedicato ai paesi fioriti, Entente Florale Europe. Forte della medaglia di bronzo, il comune è pronto ad accogliere il tradizionale evento Du blé au pain, dedicato al grano, al pane e ai mulini, in calendario il 3 e 4 ottobre. «Abbiamo ideato un percorso che tocca tutto il territorio che, grazie al concorso floreale, è ancora più bello e ordinato» dice Dujany. Il debutto è per sabato 3 ottobre alle 17.30 alla Torretta con la tavola rotonda ‘La Magdeleine d’Antan, La Magdelei-

ne d’aujourd’hui’ che si concluderà con un aperitivo. La cena si fa nei ristoranti del paese con un menù a base di prodotti tipici a prezzo fisso di 25 euro, domenica 4 si mangerà al costo di 20 euro. Per i bimbi sotto gli 8 anni la quota è di 10 euro. Alle ore 21.30, sempre a La Torretta, serata con musica tradizionale. Il mercatino dei prodotti tipici - una trentina di espositori iscritti - apre i battenti domenica 4 ottobre alle 10 quando iniziano anche le visite guidate ai mulini. Alle 11.30 si fa il pane ai forni di Vieu e Brengon e si beve l’aperitivo al forno di Artaz. Durante la giornata sono previste visite guidate al plastico di La Magdeleine in miniatura. A completare l’offerta la musica itinerante e il truccabimbi nell’area sportiva E’ garantito un servizio navetta gratuito in paese. ■ da.ch.

■ chambave / La Feta di Resén si rinnova e soddisfa il pubblico

Le innovazioni conquistano CHAMBAVE - «Le innovazioni sono sempre una scelta difficile ma nonostante questo ci siamo lanciati in qualcosa di nuovo: sabato 26 abbiamo realizzato il primo fotocontest il cui tema era ovviamente il vino a Chambave e la sera abbiamo organizzato una cena itinerante. Tutto è andato per il meglio e siamo soddisfatti» commenta Ornella Chamonin, presidente della Pro loco, in regia per 56a edizione della Feta di Resén. Domenica 27 premiazione delle uve e nel pomeriggio il gradito ritorno della corsa delle botti che ha visto primeggiare la squadra dei coscritti di Chambave classe 1997. Il pomeriggio è stato animato da

I coscritti di Chambave ‘97, lo Chambave e l’Arvier: le squadre in gara nella corsa delle botti

Miriam con l’intrattenimento musicale. «Ho iniziato la mia presidenza a giugno - dichiara Chamonin - e sono davvero soddisfatta. I miei ragaz-

zi sono fondamentali e li ringrazio, hanno lavorato molto bene e sono stati uniti. Così come un grande grazie va all’aministrazione comunale

e al personale che ci ha aiutato con l’aspetto burocratico che è sempre un problema» conclude Chamonin. ■ Sidorela Bushi

Dall’alto: Michela, Erik, Sebastien e Stephan; Eugenio, Innocente, Enio, Caterina e Santa; il piccolo ma efficiente gruppo della Pro loco

Da sinistra: Bruno Bonino, Jacques Aguettaz e Ivano Bosc

I PREMIATI Uva Nera 1. Xavier Cornaz; 2. Jacques Aguettaz; 3. Ivano Bosc; 4. Sandro Théodule; 5. Michel Gal; 6. Mauro Mus; 7. Pierino Beseval; 8. Aldo Neyroz; 9. Renato Bancod; 10. Bruno Bonino. Uva Moscato 1. Ada Chatillard; 2. Xavier Cornaz; 3. Maria Machet; 4. Mauro Mus; 5. Paolo Besenval; 6. Faustina Peraillon; 7. Agnese Rollandin; 8. Livia Bancod; 9. Guido Gaillard; 10. Mario Bosc.

Il pluripremiato Xavier Cornaz

Cestini 1. Xavier Cornaz; 2. Bruno Bonino; 3. Renato Bancod; 4. Pierino Besenval.


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■ verrès / “Spazzolati” tutte le degustazioni e il risotto della Pro loco

La ZUCCA ha fatto piazza pulita Danilo NICOD inviato a Verrès

Verrès - Si è rivelata un successo inaspettato la 4ª edizione della Festa della Zucca, domenica 27 settembre, organizzata dalla Pro loco. All’interno del borgo, gli espositori hanno allestito colorati banchetti autunnali, con golosi dolci e trasformando le zucche in simpatici personaggi di fantasia dalle forme più curiose. Focacce, muffin, quiches e torte hanno attirato una gran folla che, in poco tempo, ha letteralmente “ripulito” gli invitanti vassoi. Verso mezzogiorno il profumo del risotto – anche quello rigorosamente a base di zucca – ha fatto crescere il nu-

Alcuni degli espositori

mero di visitatori: il riso non è bastato per sfamare tutti, i cuochi della Pro loco hanno dovuto preparare un surplus di pasta (ancora a base di zucca)! Tra le bancarelle si distingueva quella de Le Speziali che proponevano un laboratorio per i bambi-

Sopra lo Zucca Team: Anna Maria, Alba, Attilia, Giuseppe Mercurio e Rita, in basso il bel banco di Patrizia e Manuela Manganoni

Champdepraz, via ai lavori a Covarey Minoranza: «non c’è più democrazia» champdepraz - Con una nota articolata la minoranza consiliare torna sulla raccolta firme promossa per indire un referendum che blocchi le delibere e gli atti relativi «all’allargamento della strada comunale di Chevrère per la realizzazione di posti auto in località Covarey». Secondo l’opposizione consiliare quell’opera sarebbe «inutile» perché in zona esistono già due parcheggi: uno a Blanchet e uno all’ingresso di Covarey, al posto dell’area verde attrezzata. «Il sindaco insiste col dire che l’opera era insertita nel programma elettorale, ma non è vero perché nel programma si parla di “Realizzazione di parcheggi in prossimità del Campo di Tiro ed all’ingresso di Covarey” e non di allargamento della strada, come recita il titolo della delibera» spiega Monica Cretier, consigliere di minoranza. A deludere l’opposizione anche il fatto che la maggioranza abbia dato il via ai lavori senza considerare la raccolta firme in corso fino al 27 ottobre. «Se i cittadini daranno il consenso e la maggioranza degli elettori si recherà a votare, le opere eseguite non saranno pagate dalla collettività, ma da chi le avrà commissionate» si sottolinea nella nota. «I lavori sono partiti - ammette il sindaco Juri Corradin perché con l’intervento inserito nel programma elettorale non avremmo avuto motivo per non farlo, siamo nella legalità. La minoranza insiste sul parcheggio di Blanchet ma lì non è più possibile intervenire in quanto la zona ricade in fascia rossa e gialla in merito agli ambiti inedificabili per frane. Voglio far presente che il frazionamento e successivo esproprio per la messa in sicurezza e realizzazione dei posti auto di Covarey, risale al 1987, pertanto già le precedenti amministrazioni avevano rilevato la necessità di eseguire tale intervento». Dal momento che è in corso una raccolta firme, per opportunità e rispetto dei cittadini, non sarebbe stato meglio aspettare l’esito prima di iniziare i lavori? «La gente che ci ha votato avrà letto il programma e sentito i comizi dove si parlava di quell’intervento - replica il sindaco -, se dovessi sospendere ogni intervento per una raccolta firme, non faremmo più nulla». ■ Erika David

ni, coinvolgendoli nella pesta delle spezie per la produzione del Vinum Claretum – vino medievale, la cui ricetta è stata rinvenuta tra i documenti della famiglia Challant. Notevole la soddisfazione di espositori e organizzatori. «Abbiamo ven-

duto quasi tutto! La gente ha veramente gradito», «C’è stata tanta gente, soprattutto all’ora di pranzo. A sentire i commenti, tutti sembrano contenti» hanno esclamato, rispettivamente, Rita del Zucca Team e Manuela Manganoni. «I prodotti sono finiti

subito: significa che la festa è molto apprezzata. Ci sono stati molti visitatori da fuori Valle e ne abbiamo ritrovati diversi che hanno seguito anche le passate edizioni. Grazie alla Pro Loco e ai produttori» ha commentato Cristina Vuillermin, assessore comu-

nale all’agricoltura. «La festa è andata molto bene. Non ci aspettavamo così tanta gente! Ringrazio gli espositori, i cuochi, i volontari, il Comune, i tecnici regionali Ugo Lini e Paolo Cretier. Sicuramente si replicherà, cercando di far sempre meglio» ha spiegato entusiasta Andrea Passador, presidente della Pro loco. L’evento si è concluso con le premiazioni per il Banco più Bello (1˚ Mercurio, seguito da Cristina Manganoni e Rovarey), il Dolce più Buono (1ª Manuela Manganoni, 2ª Favre e 3ª Vuillermin), il Piatto Salato più Buono (Moraca, seguito da Favre e Chasseur) e la Zucca più Grande (1˚ Mercurio, seguito da Droghese e Vuillermin).


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lunedì 28 settembre 2015

■ challand-st-victor / Gli alpini hanno festeggiato il loro cinquantenario

Da 50 anni con la penna nera Challand-Saint-Victor - Un paese addobbato per festeggiare nel modo migliore i 50 anni di fondazione delle sue penne nere, grazie anche all’accompagnamento musicale della Fanfara sezionale. Ricordi ed emozioni si sono intrecciati nei discorsi con l’obiettivo di non dimenticare. È stata l’occasione quella di ieri, domenica 27 settembre, per ricordare che la prima fondazione del gruppo è avvenuta nel 1931. Capogruppo Ilario Reboulaz. Poi la sospensione a causa delle guerre e la rifondazione del gruppo nel 1965. I promotori sono stati Davide Voulaz, Isaia Noussan e Pasquale Duguet. Risale al mese di novembre del 1965 il direttivo guidato da Angelo

Joly. Facevano parte del gruppo Pasquale Duguet, Renato Thiébat, Isaia Noussan e i consiglieri Marco Berguet, Evasio Charles, Rinaldo Duguet, Batti-

sta Sarteur, Luigi Sarteur, Giovanni Thébat e Roberto Moussanet. A quest’ultimo in qualità di unico socio fondatore presente è stato consegnato

un riconoscimento dalla sezione. Grande e comprensibile l’emozione di Moussanet e nello stesso tempo l’orgoglio di far parte del gruppo. Nel 1965

la sezione contava 75 soci, oggi sono 42 gli iscritti. Roberto Malcuit attuale capogruppo delle penne nere di Challand-Saint-Victor ha ricordato i suoi predecessori: Ilario Reboulaz, Angelo Joly ( dal 1965 al 1989), Renato Thiébat ( dal 1989 al 2008), Rino Rostagno (dal 2008 al 2011) e Costantino Berti (dal 2011 al 2014).

Il sindaco Michel Savin ha evidenziato: «oggi come allora il ruolo dell’alpino consente alle generazioni a venire, di vivere in un futuro migliore. Siete stati i primi a lavorare per garantire un futuro migliore al nostro paese, molti di voi non hanno esitato a sacrificare la propria vita nello strenuo tentativo di consegnarci un paese più giusto e più libero». Dopo la messa e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti, gli alpini di Challand-Saint-Victor con i “colleghi” degli altri comuni e una delegazione dell’Ana regionale hanno proseguito i festeggiamenti nel padiglione gastronomico. Lo staff della pro loco, guidato da Marco Perronet, ha preparato gustose specialità per oltre 200 persone. La giornata di ieri è stata anche l’occasione per celebrare il santo patrono. ■ Teresa Marchese

Staff della Pro loco con il presidente Marco Perronet

Brusson, l’Avis Val d’Ayas festeggia i suoi donatori

Gli avisini della Val d’Ayas con i labari invitati

Brusson - È toccato a Brusson quest’anno ospitare la Giornata del Donatore dell’Avic comunale Val d’Ayas che ieri, domenica 27 settembre, ha festeggiato i suoi soci. Dopo la messa e la deposizione dei fiori al monumento dei caduti sono state consegnate le benemerenze ai soci, festeggiati poi al pranzo conviviale. I premiati: Benemerenze in Rame( 8 donazioni):Patrick Bagnod, Giorgio Dereani, Monica Dufour, Davide Grosjacques. Benemerenza in Argento (16 donazioni): Leda Borettaz, Roberto Brunaz, Angelica Corbella, Isabelle Grosjacques, Aline Obert. Benemerenza in Argento Dorato (24 donazioni) a Cristina Vuillermin. Benemerenza in Oro (50 donazioni) a Raffaella Bonin, Serafina Curtaz, Lucia Revil e infine la Benemerenza in Oro con rubino (75 donazioni) è stata consegnata a Alessandro Voulaz. ■ r.g.

Verrès, incontro sul porta a porta verrès - Le Unités des Communes Evançon e Mont Cervin dovranno a breve indire un nuovo appalto per la gestione dei rifiuti. Per l’occasione i gruppi consiliari regionali di Alpe e Uvp organizzano per venerdì 2 ottobre, al Salone Les Murasse di Verrès, l’incontro “Più porta a porta per una tariffa equa proposte e modelli in vista del nuovo appalto”. Alle 18 si confronteranno gli amministratori dei comuni coinvolti e i dipendenti degli uffici, mentre alle 21 il dibattito sarà aperto a tutta la popolazione. Alla serata parteciperà Andrea Ventura, direttore della Fiemme Servizi Spa, per favorire un momento di confronto e di analisi tecnica sulla raccolta rifiuti con una realtà comparabile a quella della Valle d’Aosta.


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■ donnas / La 59ª edizione dellìappuntamento esordirà venerdì 2 ottobre con l’apericena; il Grappolo d’oro si assegna domenica 4

Sagra dell’uva, primo banco di prova per la nuova Pro loco DONNAS - Primo banco di prova importante per la rinnovata pro loco di Donnas: autunno, tempo di vendemmia e della sagra dell’uva che taglia il traguardo delle 59 edizioni e che sarà celebrata il prossimo fine settimana, da venerdì 2 ottobre a domenica 4 quando sarà assegnato il Grappolo d’Oro. Si comincia venerdì 2 ottobre, alle 20, al salone Bec Renon con l’apericena in musica animata dall’orchestra Summer. Sabato pomeriggio, con la collaborazione del Club Sportivo Lys è in programma una biciclettata per le vie del paese; la partenza è fissata dal salone Bec Renon alle 14.30. Con la collaborazione di Slow Food, sabato sera si terrrà la degustazione enogastronomica, con l’abbinamento dei piatti della tradizione ai nettari delle cantine locali. Do-

Il nuovo direttivo della pro loco presieduta da Enrico Degani

po cena, chi vorrà, potrà fermarsi per la serata danzante con l’orchestra ‘Giada e i Magma’ Sandra e Valentina del Projet Bebé si occuperanno degli ospiti più piccoli, garantendo un qualificato e divertente spazio garderie. Domenica, di buon’ora, dalle 7.30, al salone Bec Renon potranno essere conferite le uve (fino alle 10.30); alle 10, alla chiesa San Pietro in Vincoli si terrà la messa; alle 11, la sfilata della banda musicale di Donnas rallegrerà l’inaugurazione della mostra ‘Festa dell’uva e della castagna negli occhi dei bambini, al salone polivalente. Si tratta dei disegni dei bambini delle scuole che interpretano le feste dedicate ai frutti dell’autunno secondo la loro fantasia; tra i disegni, sarà scelto il manifesto per l’edizione della festa del prossimo anno.

Alle 12.30 è in programma il pranzo dell’uva in compagnia dei Vignerons mentre il pomeriggio in allegria è affidato alla banda musicale di Donnas; nel pomeriggio saranno aperti anche l’angolo delle miasse e lo chalet dei vini. A partire dalle 15.30, ‘Pomerig-giocando’, giochi per tutti con l’animazione dei coscritti classe 1998 e gonfiabili per i più piccoli. Alle 17 sarà assegnato il Grappolo d’Oro, mentre la spaghettata con l’intrattenimento musicale di Josianne e Luciano chiuderà la kermesse. Per il pranzo dell’uva è necessaria la prenotazione entro giovedì primo ottobre, telefonando alle Caves Coopératives di Donnas, 0125-807096; Cooperativa La Kiuva di Arnad, 0125-966351 oppure alla pro loco, Piera 333-2770606 o Francesco, 340-5081455.

■ pont-saint-martin / Venerdì 25 una lezione ambientale per i bambini della primaria

«Puliamo un pezzetto di mondo» La scuola di Capoluogo ha aderito all’iniziativa di Legambiente, sistemando i giardinetti Danilo NICOD inviato a Pont-St-Martin pont-saint-martin - Per rispettare l’ambiente bastano piccoli gesti: lo hanno dimostrato gli alunni della scuola primaria di Pont-St-Martin capoluogo, in occasione della giornata ‘Puliamo il mondo’ di venerdì 25 settembre. L’iniziativa, organizzata da Legambiente in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha coinvolto per tutta la mattinata 39 bambini delle classi III A e III B. Gli apprezzati interventi di Patrick Nègre, Costantino Soudaz di Legambiente, Ornella Badery e Ennio Jr Pedrini (vice sindaco e assessore all’ambiente di Pont-St-Martin) - mirati a sensibilizzare gli alunni circa il problema della raccolta dei rifiuti - hanno dato il via all’attività. Accompagnata dalle maestre, la scolaresca si è recata ai giardini pubblici dove, munita di pettorine, cappellino e appositi guanti, ha raccolto i numerosi rifiuti abbandonati nel parco, prima di smistarli correttamente in appositi sacchetti. «Da diversi anni portiamo avanti questa iniziativa con il comune. I bambini sono interessati; hanno già affrontato il tema della differenziazione a scuola, nelle ore di Scienze. Uno dei messaggi che si cerca di trasmettere è quello di evitare gli sprechi. Speriamo che tutta l’attività venga riportata dagli alunni alle loro famiglie» -

Il gruppo dei partecipanti con il dirigente scolastico e gli amministratori; qui sotto a sinistra l’insegnante Roberta Jans e più a destra le insegnanti Anna Lisa Faletto e Patrizia Moretti

ha spiegato la dirigente scolastica Barbara Buscaglione, presente all’evento. «Il progetto ‘Puliamo il Mondo’ coinvolge solo le classi terze e il prossimo anno si ripeterà sicuramente: faremo sempre il possibile per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente» - ha aggiunto Anna Lisa Faletto, insegnante di Scienze. Di fronte all’entusiasmo degli alunni, il commento dell’assessore comunale Pedrini non poteva che essere positivo: «la collaborazione con le scuole, Legambiente e l’Unité Mont-Rose si è rivelata proficua. I ragazzi hanno imparato a riconoscere i vari tipi di rifiuti e a differenziarli, condividendo con l’amministrazione un momento di vera crescita ambientale».

notizie in breve

DONNAS: corvée per i bambini di Capoluogo e Vert

Incontri del gruppo di lettura Inizierà mercoledì 7 ottobre, per nove mercoledì, sino al mese di giugno, l’avventura di ‘Tra le righe di un libro’, il gruppo di lettura che si ritroverà alla biblioteca di Quincinetto, per l’iniziativa nata in collaborazione con la biblioteca di Donnas. Non si parla di critica letteraria; ciascun lettore è infatti portatore di una lettura propria, diversa del libro. Gli incontri sono gratuiti e aperti a chi ama leggere e ascoltare. Appuntamento dalle 20.45 alle 22.15. Donnas: AAA cercansi vecchie foto AAA vecchie fotografie cercansi. La biblioteca di Donnas lancia un appello ai donnaziesi per cercare vecchie fotografie per allestire l’esposizione in programma per la fiera di sant’Orso, che abbiamo come tema ‘musica e canto a Donnas’; gente che canta o suona nelle occasioni più disparate, dalle feste alle cerimonia, passsando per le retrouvailles tra amici o le veillà. Le copie originali delle fotografie dovranno essere consegnate in biblioteca entro il 20 novembre.

donnas - Anche i bambini delle classi quarta e quinta delle primarie di Donnas Capoluogo e di Vert, accompagnati dalle insegnanti, dal sindaco Amedeo Follioley, dagli assessori Fabrizio Curti, Chadée Chappoz e dal consigliere Maurizio Pitti hanno partecipato alla corvée ambientale proposta nell’ambito di ‘Clean un the world’d; un esperto della Unité Mont-Rose ha spiegato ai bambini le novità introdotte in merito alla raccolta differenziata; a conclusione della speciale lezione, l’amministrazione comunale ha offerto a tutti una merenda a km zero.

donnas

Minoranza contro il caro-acqua donnas - «Che doccia gelata per i cittadini di Donnas, parliamo proprio di acqua, perchè la sorpresa non è stato il classico gavettone ferragostiano ma una salatissima bolletta dell’acqua». Così, il gruppo di minoranza ‘Libertà e Partecipazione punta il dito contro l’amministrazione di Donnas, per l’aumento sulle bollette dell’acqua. Secondo i consiglieri Fabio Marra, Lea Costabloz, Gino Agnesod e Paola Dalle, «la bolletta dell’acqua a Donnas è schizzata alle stelle, con aumenti che vanno dal 16% per una famiglia, al 21% per un singolo utente; per una famiglia il costo è di oltre 25 euro al mese, una spesa superiore alla media italiana (21.18 euro, fonte Istat)». Telegrafico il sindaco Amedeo Follioley: «risponderò con dovizia di particolari in consiglio comunale, posso solo dire che non ci siamo inventati nulla, stiamo applicando la legge, cosa che non tutti i Comuni ancora fanno. Tra l’altro se tutti gli interventi futuri sulla rete acquedottistica entreranno in tariffa saranno inevitabili altri aumenti. Non piace nemmeno a noi, ma è la legge». ■ c.t.


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RISERVA del MONT-MARS: l’autunno inizia con il fitness e con i canti d’amore del cervo

I partecipanti alla passeggiata verso l’Alpe Crest e a destra gli organizzatori della Moveweek Una passeggiata alla scoperta della riserva naturale del Mont-Mars e l’occasione per una dimostrazione di pilates con l’istruttrice Monica Cozzi. ‘Moveweek, move for your rights’ è andata in scena ieri, domenica, a Fontainemore per iniziativa della Riserva, della Uisp e della cooperativa Habitat; cooperativa e Riserva hanno organizzato sabato 26 un evento speciale, giunto alla terza edizione, per salutare l’arrivo dell’autunno: una passeggiata da Coumarial verso l’Alpe Crest all’imbrunire, occasione per scoprire l’abitat dei cervi con ‘appostamento’ per ascoltare i bramiti dei cervi maschi in amore. Viste le richieste superiori ai posti disponibili la passeggiata sarà ripetuta sabato 10 ottobre

■ 100 giorni a fontainemore / Il commento del sindaco e del capogruppo di minoranza

Al lavoro per il Parco Avventura

La minoranza punta il dito: «poco confronto e decisioni in emergenza su temi importanti» fontainemore - «Com’è naturale che sia, questi primi 100 giorni di amministrazione sono stati la prosecuzione dei precedenti cinque anni di legislatura. Considerata l’estate imminente ci siamo perlopiù concentrati sulle manifestazioni estive. Il bilancio è soddisfacente». Così il sindaco di Fontainemore Speranza Girod commenta i primi (abbondanti) 100 giorni di attività. Non la pensa allo stesso modo la capogruppo di minoranza Giorgia Girod che alla richiesta di un aggettivo per i primi 100 giorni di amministrazione risponde «estate di sagre e feste, ma poca e insufficiente amministrazione». «Ci siamo concentrati sugli eventi estivi per accogliere al meglio i turisti – commenta il sindaco Girod – senza contare l’appuntamento con la Rencontre des émigrés, la processione di Oropa e il concerto di Gianluca Grignani per la rassegna Musicastelle outdoor. Tutti appuntamenti di prestigio che hanno portato a Fontainemore davvero tanti turisti. Un capoluogo così affollato, con tanti vacanzieri intenti a fotografare il ponte e la chiesa non si vedevano da tempo. Questo ha confortato gli operatori commerciali ed è motivo di grande soddisfazione. Mi piacerebbe ringraziare tutte le famiglie che hanno dato una mano, che hanno vestito i panni dei volontari e che hanno contribuito al successo della Rencontre; è stata una bella pagina di collaborazione e di sinergia». Quali sono le priorità per Fontainemore? «Stiamo lavorando con grande impegno al progetto del Parco Avventura che speriamo possa avere la spinta definitiva grazie ai fondi europei – spiega il sindaco Girod – intendiamo così intercettare i turisti di passaggio verso la Valle di Gressoney, dando nuovo impulso a chi ha scelto di investire sul nostro territorio. Altro progetto importante riguarda la filiera del bosco; siamo un territorio di media montagna, dobbiamo recuperare terreni a uso agricolo, abbellire dove possibile e preservarci da possibili dissesti idrogeologici. Non dimentichiamo poi il nuovo e imponente lavoro di riorganizzazione per l’Unité des Communes e per il perfezionamento delle convenzioni. Un lavoro certosino, che non si vede ma che impegna profondamente l’amministrazione». La minoranza? «Ai consiglieri di minoranza riconosco grande umiltà e correttezza; durante l’ultimo consiglio per esempio, pur restando fermi sulle proprie posizioni,

Speranza Girod

c’è stato un confronto aperto e schietto su diversi temi». La minoranza Cosa contestate alla giunta Girod? «Contestiamo una evidente chiusura nei confronti delle

proposte dell’opposizione, un dialogo tanto proclamato ma per nulla messo in atto - spiega il capogruppo di minoranza Giorgia Girod. Nessuna delle proposte della minoranza è stata accettata, per esempio lo streaming del consiglio, senza una ragione valida, questa bella possibilità per tutta la popolazione non è stata portata avanti. O ancora la richiesta – bocciata - di interessarsi all’acquedotto nel versante endret del paese, ancora sprovvisto, ben consapevoli che si tratta di competenza della Unité des Communes, attraverso il Servizio Idrico Integrato». Quali priorità per il comune? «E’ urgente l’ultimazione e mes-

sa in appalto del rifugio della Barma. Da due anni si attende il collaudo dell’opera; compito di un’amministrazione interessata dovrebbe essere anche quello di sollecitare, incalzare ed esprimersi in caso di ritardi inaccettabili, ma sembra che questo non avvenga - puntualizza Giorgia Girod. Altra priorietà è quella di lavorare alla realizzazione del secondo salto della centrale idroelettrica Vargno, opera che porterebbe benefici notevoli alla comunità». «Saremmo disponibili a un confronto serio e onesto sui contenuti presenti e futuri, come dimostrato nei fatti attraverso la partecipazione a incontri e sopralluoghi. Ci sembra che

Giorgia Girod

l’amministrazione decida ‘in emergenza’, senza la dovuta programmazione, come nel caso delle scuole, problema che si sta discutendo quando l’anno scolastico è già avviato. Chiediamo più sincerità e trasparenza nelle procedure;

chiediamo che si facciano meno slogan e si dedichi più attenzione al futuro del paese, in particolare nei settori cultura e turismo. Non bastano gli eventi estivi, seppur ben riusciti; bisognerebbe avere ben chiaro come vorremmo Fontainemore tra 5-10 anni, guardare avanti, innovarsi, dare alle nuove generazioni i motivi per restare». In consiglio? «La voce che si sente in consiglio è sostanzialmente una, quella del sindaco; non c’è molto spazio per il confronto anche con gli altri consiglieri e assessori. Il nostro ruolo purtroppo è una semplice presa d’atto di decisioni già prese». ■ Cinzia Timpano

WA L SE R

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■ gaby / Domenica 4 ottobre è in programma la gita del patrono

San Michele festeggiato tra arte e convivialità Franco ORMEA inviato a Gaby gaby - A caratterizzare l’edizione 2015 della Festa patronale di san Michele, a Gaby, sono state senz’altro le sculture realizzate dagli artisti dellegno Simone Allione e Stefano Arnodo, presentate domenica mattina con una cerimonia ufficiale. La due giorni di festa, organizzata da Comune e Pro loco si è aperta sabato, alle 10, con la caccia al tesoro che si è conclusa nell’area sportiva con pranzo al sacco. Dalle 14.30 grande appuntamento per gli amanti delle bocce per una gara che ha impiegato molte ore per la proclamazione dei vincitori. Alle 15 torneo di calcio a cinque, Torneo dei Comuni, “Trofeo San Michele”. Alla sera, dalle 22 danze sfrenate al Palatz “Disco Laser show” con Planet music. Domenica la parte religiosa con la messa solenne delle 10 nella chiesa parrocchiale seguita, alle 11.30, dall’inaugurazione delle sculture lignee a ornamento del monumento a Monseigneur Stevenin in località Kiamouerseyra. «Le opere sono tre - spiegano gli autori - realizzate sul posto perché ricavate da tre tronchi di cedro piantati nel 1973 e tagliate a 2,5 metri da terra a fine aprile». Ideatore il vice sindaco Francesco Valerio, la proposta condivisa dall’intera amministrazione, i temi proposti erano i mestieri della tradizione, la scuola e la banda musicale. «Ho consul-

Walser

Flash

Gaby, Gressoney vince il Trofeo san Michele Tre Comuni, tre squadre, un campo di calcio a cinque e un torneo, in onore della festa patronale, il Trofeo san Michele è andato ai cinque di Gressoney che hanno stravinto con goleada. Sabato dalle 15 Alessandro Caré, Daniele Squindo, Francesco Angster, Massimo Corbo, Nicola Maculan, Giacomo Camisasca e Stefano Brignolo, portacolori di Gressoney hanno sconfitto Gaby (7-0) e Issime (5-4) aggiudicandosi il trofeo. Gli scultori Simone Allione e Stefano Arnodo con una delle opere

gaby

SOS compiti, novità per la LUDOTECA

La statua di legno dedicata alla scuola

tato l’amico e collega Stefano Arnodo - dice Simone Allione - e insieme abbiamo proposto alcuni bozzetti. Scelte le bozze e concordati i soggetti da realizzare, dopo due mesi di lavoro, domenica con una cerimonia ufficiale le opere sono state presentate, anche se era già possibile prenderne visione prima perché sono en plein air». Una donna rastrello e gerla, finanziata con un contributo dalla presidenza del Consiglio regio-

nale, una bimba che guarda lontano in piedi sui libri, un musico con tamburo che sfila. Le due ultime opere sono state finanziate dall’amministrazione comunale. Nel pomeriggio di domenica appuntamento con il torneo di “Tscharmela” gioco tipico e molto antico, dalle ore 15 presso il campo da gioco dell’aea sportiva della pineta. Domenica 4 ottobre gita di san Michele con ritrovo sulla piazza del Municipio.

aosta - ‘Tutti a bordo, per prendere il volo in uno spazio attrezzato dove le idee diventano divertimento’. Con questo slogan, la ludoteca di Gaby si prepara alla riapertura, che si terrà mercoledì 30 settembre, dalle 15 alle 18, nei locali di palazzo comunale, per iniziativa dell’amministrazione comunale e dello staff di Monterosaidee. L’obiettivo non cambia: offrire occasioni di gioco e di ricreazione e divertimento, ma anche momenti di socializzazione e di valorizzazione del territorio. La ludoteca vuole essere un punto di aggregazione e di incontro per le famiglie e un’occasione formativa e ricreativa per chi la frequenterà, non un servizio di baby sitting. Le attività proposte sono pensate per bambini a partire dai tre anni; sono garantiti il gioco libero con giochi e materiali presente in ludoteca (libri, giochi da tavolo, costruzioni ecc...), giochi organizzati, laboratori artistici, didattici ed espressivi e la merenda. Novità di quest’anno è l’iniziativa SOS Compiti, rivolta ai bambini iscritti alla scuola primaria. Chi lo vorrà e si sarà iscritto, potrà fare i compiti in ludoteca. Il servizio è gratuito ed è rivolto a un massimo di dieci bambini. Sarà organizzato dalle 16 alle 18, dal 21 ottobre e fino al 9 dicembre. Per ulteriori informazioni, contattare l’associazione Monterosaidee, oppure telefonare a Paola, 340-9039385.


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Notte dei ricercatori il futuro è arrivato ad Aosta

I

l futuro è arrivato ad Aosta in occasione della Notte dei Ricercatori, durante la quale decine di studiosi valdostani hanno esposto i risultati delle loro ricerche, illustrando il funzionamento dei loro prototipi e chiarendo i dubbi degli interessati. L’iniziativa si è svolta in contemporanea in tutta Europa, venerdì 25 settembre, e aveva come scopo quello di mettere in contatto il mondo della scienza e del progresso con il pubblico, giovani in particolar modo. Dalle 15 fino alle 22, è stato possibile osservare i frutti degli studi e i progetti delle unità di ricerca locali, sia influenti sulla vita quotidiana sia utili alla scienza. Ad esempio, gli studi dell’Institut Agricole hanno portato alla scoperta delle alti dosi di antiossidanti nelle mele e nell’uva della Valle, in grado di proteggere da malattie cardiovascolari, men-

Daniele e Davide di Best JA; Stefania di Atlas; a destra nel riquadro Andrea di DiMeSMont

tre i ragazzi della quinta dell’Isitip di Verrès hanno messo a punto un erogatore di sapone automatico che permette di evitare sprechi. Dalla parte dei progetti più legati alla scienza troviamo invece diversi software,come quello finalizzato al riconoscimento di asteroidi nello spazio, creato

dalla Novasis, o quello capace di riconoscere specie animali o vegetali attraverso l’analisi di tratti di Dna, ideato dall’unità di ricerca Vdna Barcoding. Esposti agli sguardi dei curiosi erano presenti anche vari prototipi, come un drone automatico utile per ricercare in fretta alpinisti travolti da

valanghe, costruito dalla DiMeSMont, oppure ologrammi bidimensionali, con i quali si può interagire attraverso il semplice movimento della mano, ideati dall’azienda Quintetto. Durante la manifestazione, inoltre, si sono tenuti vari workshop aperti a tutti gli in-

A destra Fabio Vdna Barcoding e in alto Rachele di Quintetto

teressati, ha avuto luogo una tavola rotonda sul tema “La ricerca in Valle d’Aosta” e, per la gioia delle centinaia di giovani presentatisi per l’occasione,

è avvenuto l’incontro con gli youtubers, che hanno discusso sulle possibilità di successo all’interno del web. ■ Raoul Prisant


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c u lt u r a & s p e t tac o l i

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ARCHEOLOGIA - Il Soprintendente: «Chiuderemo tutto, non possiamo traforare tutta la città»

Dagli scavi di Telcha emergono un tumulo e uno scheletro

Sotto il telo bianco il tumulo rinvenuto in via St-Martin-de-Corleans

aosta - «Non possiamo traforare tutta la città. Sono ritrovamenti importanti che vanno a convalidare l’ipotesi di un’ampia area funeraria in quella zona, abbiamo fatto i rilievi e chiesto alla società di spostare la tubazione, ma poi chiuderemo tutto, non possiamo bloccare la città». La considerazione arriva dal Soprintendente ai beni culturali, Roberto Domaine, a proposito del recente ritrovamento in via Saint-Martin de Corléans di un tumulo funerario risalente all’età del ferro. Una tomba simile a quella del guerriero celtico ritrovata nel cantiere del nuovo ospedale, ma di minore importanza. «Il diametro è circa la metà, i rilievi ci servono a completare quello che ipotizzavamo con il primo ritrovamento - aggiunge Domaine -, se in futuro servirà sappiamo che è lì, ma al momento non possiamo fare altri scavi. Siamo a metà di via Saint-Martin de Cor-

léans, bisogna tenere conto delle attività commerciali, della viabilità e delle risorse. Non è il momento». Un secondo ritrovamento è stato fatto venerdì con gli scavi in prossimità della chiesa dell’Immacolata. Si tratta di una sepoltura completa di un uomo o una donna con bracciali molto belli, risalenti sempre all’età del ferro. La particolarità è che l’individuo è sepolto rovescaito verso la terra. Dopo le fotografie e i rilievi del caso i lavori per la rete di teleriscaldamento in quel tratto sono giò ripartiti. «Qualche ritardo lo si avrà su via Saint-Martin de Corleans dove siamo bloccati da una settimana - dice Alessio Ciocca, referente di Telcha -. Stiamo studiando la deviazione da fare e chiaramente tanto quanto staremo fermi dovremo poi recuperare in seguito». ■ er.da.

MUSICA - Questa sera si riunisce la Consulta di genitori e studenti insieme al Cda per parlare di futuro

Sfom, rette più care e sponsor per sopravvivere Aosta - La riorganizzazione inizia oggi. Questa sera, lunedì 28 settembre, la Consulta dei genitori e degli studenti della Fondazione Maria Ida Viglino si riunirà per parlare di futuro. All’incontro parteciperà anche il Cda della Fondazione illustrando il piano di riduzione dei costi, da un lato, e di aumento delle rette e ricerca di altre possibili entrate da autofinanziamento dall’altro, per far fronte alla riduzione di circa un terzo del contributo regionale. Già perché se l’accordo siglato martedì 22 settembre dalla maggioranza regionale, per garantire l’offerta formativa e musicale per l’anno scolastico 2015/2016, fa tirare un sospiro di sollievo alla Fondazione e alle famiglie, che già nel mese di luglio avevano pagato le rette per il nuovo anno scolastico, il

problema non è per nulla risolto, ma solo rimandato. Come ricorda la presidente del cda della Maria Ida Viglino, Anna Maria Merlo, «un pesante taglio riguarderà anche la Fondazione musicale, nel 2016, dal momento che il contributo regionale passerà da 1 milione 480 mila euro circa a 1 milione di euro. La Regione, insomma - commenta Merlo -, sta chiedendo alla Fondazione musicale di mantenere la stessa offerta formativa, lo stesso corpo docente e la stessa qualità, con 480 mila euro in meno di contributo». LE ORIGINI La Fondazione Maria Ida Viglino nasce nel luglio 2012, quando il Consiglio Valle, con Laurent Viérin assessore alla cultura, approva una legge di riforma dell’Istituto musicale pareggiato creando due entità: l’Istituto musicale, ente pub-

blico abilitato a rilasciare titoli accademici e la Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale, ente privato per i corsi amatoriali. «La divisione tra Sfom e Conservatoire deriva dal fatto che i Conservatori in italia sono Afam cioè Alta formazione artistica e musicale equiparati di fatto alla formazione universitaria - ricorda l’ex assessore Laurent Viérin -. I costi Sfom sono quindi decisamente più bassi di quelli Afam a fronte di un numero decisamente superiore di iscritti. Le finalità sono inoltre differenti perché Afam è professionalizzante e Sfom no. La nascita e crescita del vecchio Istituto Musicale ha portato alla legge di riordino che prevede collaborazioni tra le due realtà anche per una razionalizzazione di costi e offerta, purtroppo le due scuole continuano la diatriba che

IN EDICOLA - Da lunedì 28 con Gazzetta Matin il terzo DVD

c’è sempre stata e si è acuita nel tempo. A tutto questo si aggiunge nei costi il fatto che la nuova sede non ospita entrambe le scuole». I NUMERI La Fondazione musicale Maria Ida Viglino che oltre alla Sfom si occupa di diverse altre attività, conta per l’anno scolastico 2015/2016 su circa 800 iscritti. 39 i docenti che prestano servizio (28 valdostani e 11 piemontesi); le rette vanno da 240 a 600 euro l’anno a seconda dei corsi e dell’età degli studenti. Le risorse derivanti dall rette nel 2014/2015 hanno costituito circa un sesto del bilancio della Fondazione, «tale rapporto dovrà assolutamente migliorare attraverso l’aumento delle rette che però dovrà rispettare il giusto criterio della correlazione ai redditi» precisa Anna Maria Merlo. Bocche cucite all’Istituto mu-

sicale pareggiato al quale abbiamo chiesto e sollecitato ripetutamente le stesse informazioni. LE REAZIONI La notizia del “congelamento” dei tagli per il nuovo anno scolastico, arrivata proprio mentre si discutevano altre sforbicate (vedi servizio a pagina 21 sugli asili nido), ha suscitato non poche perplessità e anche qualche polemica tra l’opinione pubblica che si chiede perché l’amministrazione regionale debba finanziare una fondazione privata, rivolta ad amatori della musica, quando tutti i corsi extrascolastici (di musica, danza, pittura, fotografia, ecc ecc) sono invece a pagamento. «Gli investimenti che fa un paese sulla cultura hanno ritor-

no sulla qualità della vita dei nostri ragazzi e sull’intera comunità» sottolinea Michelina Cottone, referente della costituenda Consulta genitori e studenti della Sfom, il cui obiettivo è che le attività della scuola non vengano meno. «Concordo anche io sul fatto che i servizi all’infanzia siano “più essenziali” rispetto alla formazione musicale, soprattutto se amatoriale - conclude Merlo -. Temo che, magari con misure diverse, comunque tutti dovremo contribuire maggiormente ai vari servizi che utilizziamo e che in passato sono stati offerti in condizioni del tutto “pubbliche”, mentre invece nel prossimo futuro potranno essere offerti solo a condizioni “quasi di mercato”». ■ Erika David

EVENTO - In vendita in biblioteca regionale dal 3 al 9 ottobre

Piante Secret e Rabeilleur Duemila libri al mercatino dell’usato aosta - È vendita da oggi, lunedì 28, con Gazzetta Matin il terzo DVD (a 12,90 euro più il prezzo del giornale della collezione “Medicina tradizionale in Valle d’Aosta” dal titolo “Piante Secret e Rabeilleur”, prodotto dal Centre d’Etudes Les Anciens Remèdes e realizzato da DocFilm di Joseph Péaquin. La collezione è un viaggio fatto in 4 DVD che raccontano di dodici uomini e donne che co-

noscono i tesori custoditi dalle piante, che hanno ricevuto il dono di prendersi cura degli altri con le mani (rabeilleur) o con le preghiere (secret). Piante che narrano la loro storia più bella, di mani delicate che sanno curare, di preghiere sussurrate, di attenzioni, intenzioni e cura, di pronta azione e di silenzi, di attesa serena ed affidata, umile e riservata. ■ r.g.

aosta - Vecchie edizioni, doppioni, libri non più in buono stato o che non richiede più nessuno, oltre duemila i titoli che la biblioteca regionale metterà sul banco in occasione della quarta edizione del mercatino del libro usato, in programma dal 3 al 9 ottobre. Il mercatino si svolgerà durante sei giornate: prenderà il via sabato 3 ottobre dalle 9 alle 19, per continuare nella settimana successiva dal lunedì al venerdì (lunedì 5 ottobre con orario 14-19, martedì 6, mercoledì 7, giovedì 8 e venerdì 9 ottobre dalle 9 alle 19). Il prezzo di vendita diminuirà di giorno in giorno: da 10, a 7, 5, 3, 2 per arrivare, infine, a

1 euro. È previsto uno specifico gruppo di libri di maggiore valore economico, per i quali i prezzi saranno più alti, ma sempre decrescenti nel corso dei sei giorni: da 25, a 20, 15, 10, 7 fino a 5 euro. Saranno proposti romanzi in lingua italiana e francese, volumi sulla Valle d’Aosta, di saggistica varia e libri per bambini. L’iniziativa dà attuazione alla regolamentazione per la dismissione dei documenti del Sistema bibliotecario, ma al tempo stesso intende anche promuovere la lettura e una maggiore diffusione del libro. ■ r.g.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra Vetan vista da Elisa Ventrice e accanto il lago del Gran San Bernardo ripreso in lontananza da Edy Paganin

Mucche al pascolo per Alessandro Ferrera e a destra una veduta del Forte di Bard di Fabrizio Catanzaro

Aosta - «È un dipinto o una foto?». È questa la domanda che potremmo porci guardando lo scatto di Elisa Ventrice di Sarre, (@eliventrice), realizzato a Vetan, sul sentiero che porta al Rifugio Mont Fallère. Non c’è stato bisogno di ricorrere al ballottaggio; la foto è decisamente la più bella della settimana! Elisa ha fotografato questo magnifico paesaggio con un Nokia Lumia, scegliendo il nuovo taglio orizzontale, senza utilizzare filtri o applicazioni; è stata aumentata leggermente la luminosità direttamente da Instagram, per risaltare i colori. Alessandro Ferrera di Tavagnasco (@ale_mika8) ha fotografato un gruppo di mucche al pascolo nei pressi del Rifugio Elisabetta Soldini Montanaro, in Val Veny. La composizione dell’immagine è ottima: l’esmplare in primo piano è sulla stessa linea centrale dove si trovano le due vette più alte; i colori e la luce dell’immagine si fondono in un buon equilibrio cromatico. Alessandro ha bilanciato il contrasto e la luminosità direttamente da Instagram, senza aggiunta di filtri; il dispositivo utilizzato è una Sony Alpha 58. Edy Paganin di Aosta (@edypaganin) ha fotografato il lago del Gran San Bernardo con un Samsung S3, nei pressi del primo colle che porta alla cima Pain de Sucre, situata a 2919 metri, a sinistra del confine con la Svizzera. «Al momento dello scatto erano presenti delle nuvole, che avevano costituito una sorta di cappello sulle cime sopra il lago del Gran San Bernardo, ed il panorama era molto interessante da fotografare». Anche in questo caso è stata aumentata la luminosità, che ha vivacizzato i colori e ha rimesso in evidenza il lago, al centro della foto. Chiudiamo la rassegna con uno dei soggetti preferiti dagli instagramers, il Forte di Bard, che protagonizza, in tutto il suo splendore, questo scatto verticale del fotografo torinese Fabrizio Catanzaro (@fabri.cata). ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)


c u lt u r a & s p e t tac o l i

lunedì 28 settembre 2015

47

CINEMA - Battesimo sul grande schermo, venerdì al Cinema de la Ville, per il lavoro del Framedivision Junior club

Stranger in a room: quando l’arte è educazione aosta - Lunghi silenzi rotti da ritmi di hip-hop, pezzi di passato che riemergono sotto l’amore per la fotografia e per la compagna Chiara, dolce ma stanca: si muove fra queste coordinate la vita di Bryan, protagonista del cortometraggio Stranger in a Room presentato venerdì scorso al Cinema de la Ville. Il filmato è frutto di un progetto pensato dall’Associazione Framedivision espressamente per i più giovani, il Framedivision Junior Club, curato da Alexyne Dayné e Alessio Zemoz, con la partecipazione di Michel Domaine e Giulio Piatti. Una decina di ragazzi e ragazze della Maison d’Accueil di Aosta ha preso parte al progetto, lavorando da febbraio a luglio per ideare e realizzare il film, definendo il soggetto, stendendo la sceneggiatura, curando riprese, montaggio, musicazione. «C’è stata una prima fase di cineforum, con la proiezione di numerosi film - spiega la referente del progetto e presidente della Framedivision, Alexine Dayné - e in seguito abbiamo iniziato a lavorare, con anche il supporto degli educatori, al soggetto. I temi trattati sono temi forti e ognuno ha lasciato entrare un pezzetto di sé e della propria storia nella finzione del film». «Quello cinematografico è

uno straordinario mezzo di comunicazione non espressamente verbale fra giovani e adulti - commenta David Catani, coordinatore dei progetti dell’Associazione Noi&gliAltri, cui è affidata la gestione della Maison d’Accueil dal 1993 -: il connubio arte-educazione si riconferma ancora una volta veritiero». Sostenuto dall’assessorato alla sanità, il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e col metodo

I ragazzi del Framedivision Junior club e la referente Alexine Dayné

MUSICA - Dal 3 ottobre nuova stagione del Live Attitude

EVENTO - Sabato 3 e domenica 4 ottobre ad Aosta

Il rock dell’Hibou torna a suonare Itinerarium, caccia al tesoro lenta châtillon - È affidato al rock dei valdostani D’Time e agli psichedelici Space Paranoids da Mondovì il compito di inaugurare la nuova stagione del Love Attitude del Centro giovani Hibou di Châtillon, sabato 3 ottobre a partire dalle 22. «Con tanto entusiasmo e il grande lavoro dei volontari che gestiscono il Centro gratuitamente e, talvolta spendendo anche il proprio denaro, siamo arrivati quasi alla fine del quinto anno di attività - dice il referente del centro, Ludovico Bonora che annuncia un campio di guardia nell’organizzazione dei concerti con l’addio di Andrea Alby e l’ingresso di Daniele Cogo e Mattia Scarsetto. Sempre attivo il corso di chitarra dell’Hibou, saranno presto attivati i cor-

si base di fumetto e cucina. Parallelamente al corso di fumetto nasce l’Owl’s comic lab con i partecipanti al corso precedente che hanno dato vita a un vero e proprio laboratorio di disegno. Per accedere ai locali del Centro Giovani è necessario il tesseramento che permette la copertura assicurativa e «soprattutto, ci permette di organizzare tutti gli eventi che proponiamo». Il Live Attitude proseguirà il 24 ottobre con The Big Jazz Duo, Watch Then Burn e Burn After Me, il 14 novembre con Bloudaville e Elnoir, il 28 novembre con If I Die Today, Right in Sight e Media Solution, e il 4 dicembre con Implore, This Gift is a curse e Circular Sign “O”. ■ e.d.

MUSICA - Menegazzi firma la produzione di “Vibrazioni Positive” di Babaman

Il lato reggae del rapper Mene aosta - Dietro le “Vibrazioni Positive” di Babaman, nei negozi e negli store digital da venerdì 25 settembre, c’è tanta Valle d’Aosta. Tra i produttori di 9 delle 13 tracce del disco del reggaeman italiano c’è il valdostano Mattia Menegazzi che si è occupato dell’album per la Trumen Company di Roberto Di Stefano, dal punto di vista tecnico e artistico. Mattia Mene Menegazzi inizia la sua carriera musicale come sassofonista abbracciando la cultura hip hop nei primi anni Duemila. Con i Not Important People, nel 2005, registra il brano “X Ogni Rima”, nel 2007 sarà la volta di “HipHopCondriaco”, album che contiene il tormento di chez-nous “Valdostano Medio”. Nel 2010 si trasferisce a Torino dove registra “100 km” che vanta collaborazioni con Ensi e Tormento. Dopo un periodo di lavoro in Francia come tecnico del suono torna in Italia, sempre a Torino, dove lavora per 3 anni al RabbitHouse studio «dove ho fatto parte del progetto “WeAreCementoArmato”, collettivo che riscosse un discreto successo sul web che ci portò a suonare in giro per l’Italia - spiega Menegazzi -. Sono entrato in contatto con la Trumen Company tramite Mastafive, al “Tecniche Perfette”, campionato italiano di freestyle rap. Il caso ha voluto che in quel momento avesse bisogno di un fonico/produttore che lo affiancasse nel suo nuovo studio, all’interno della Trumen Company. Dopo un paio di mesi da cosa è nata cosa e mi sono ritrovato a far parte ufficialmente del team Trumen, sia come fonico che come produttore». L’album di Babaman ha chiare

del crowdfunding, finanziamento collettivo lanciato via web nel mese di luglio, che ha permesso di completare la fase di finalizzazione del cortometraggio. «È una grande emozione vedere il frutto del nostro lavoro proiettato sul grande schermo e avere un contatto con un pubblico così numeroso - conclude Alexine - e adesso lavoreremo perché il filmato trovi nuove proiezioni, specialmente all’interno di festival e rassegne». ■ Miriam Begliuomini

ispirazioni giamaicane con liriche che toccano grandi temi della società attuale. L’album è stato preceduto dal singolo, accompagnato dal video, “Un minu-

Mattia Mene Menegazzi e la cover dell’album

to in più”. «Per rimanere nel reggae, al momento sto lavorando al disco di Nico Royale, artista bolognese moto noto sulla scena. Nel suo album ci saranno delle mie produzioni, anche con featuring internazionali». ■ er.da.

...Pillole di cultura...

Alla Games Week di Milano con l’Associazione Alfa

L’Associazione culturale Alfa organizza per sabato 24 ottobre una visita alla Games Week 2015, l’importante evento videoludico e tecnologico di Milano. Le iscrizioni sono aperte fino al 17 ottobre. La gita organizzata prevede anteprime nazionali, tornei, retrogaming, cosplay, indie e junior. L’iscrizione è di 40 euro e comprende il viaggio in pullman andata e ritorno, il biglietto di ingresso alla fiera, il tesseramento per un anno all’associaizone Alfa e un buono sconto di 5 euro per tutta l’attività dell’Associazione. Il programma prevede il ritrovo alle 6.30 al Café Girres in via Clavalitè, partenza alle 7 e rientro previsto per le 22. Per chi prenota entro il 5 ottobre 5 euro di sconto. Info 340-9810917, whatsapp 389-6461706, info@associazionealfa.com, www,associazione-alfa.com, Facebook.com/associazione.culturale.alfa. Colloqui d’autunno, nuovo orario per l’incontro con Bianchi

È stato anticipato alle 18 l’incontro previsto sabato 17 ottobre, nell’ambito dei Colloqui d’autunno, con il priore della comuntà di Bose Enzo Bianchi e il giornalista Ferruccio De Bortoli. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria allo 0125-833816 o via mail prenotazioni@fortedibard.it. Porte aperte a Suono Gesto Musica Danza

Da lunedì 28 settembre a sabato 3 ottobre 2015 l’associazione SuonoGestoMusicaDanza apre le porte della sua scuola per una settimana di incontri e corsi gratuiti aperti a tutti. Le attività si terranno nella sede dell’associazione in regione Tzamberlet 4 ad Aosta. Info e contatti suonogestomusicadanza@gmail. com, telefono 329-2292621.

aosta - Una caccia al tesoro lunga un giorno e mezzo per scoprire il patrimonio archeologico della città. È Itinerarium Augustensis, l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Aosdta Iacat Est, in collaborazione con Maieusis, l’assessorato alla cultura e con il patrocinio del Mibact, in programma sabato 3 e domenica 4 ottobre. Si cominerà alle 14 di sabato per proseguire il giorno seguente dalle 10 alle 17, i partecipanti dovranno confrontarsi con diverse attività disseminate in otto punti della città facilmente identificabili grazie alla mappa del gioco (scaricabile su www.aostaiactaest.it/itinerarium) o disponibile negli stand dell’evento.

La caccia la tesoro lenta è aperta a tutta la popolazione, in particolare ai ragazzi in età scolare e alle famiglie. Nei punti gioco guide turistiche o archeologi coinvolgeranno le squadra (da 2 a 6 persone) in diverse attività di approccio al patrimonio della città, i partecipanti potranno partecipare a quante prove vorranno e ritirare poi il premio o l’attestao al Museo archeologico di piazza Roncas. La durata di ciascun gioco/laboratorio varia tra i 10 e i 20 minuti. Ad accompagnare la caccia la musica degli Arkana Pipe Band. Informazioni e contatti Associazione Maieusis 340-7993851 o 0165275903/05. ■ r.g.


TA N T I AU G U R I A . . .

48

lunedì 28 settembre 2015

35 anni insieme Carlo Matteo Domenico Fulvio Marta Valter Enzo Enzo Marina Daniele Marisa Vanja Carol Matteo Mirco Vilma Ilenia Sara Erik Kevin Teresa Franco Roberto Giorgio

Baldi 28 settembre Bazzani 2 ottobre Bellissimo 1 ottobre Blanchet 2 ottobre Bonarelli 3 ottobre Carlotto 4 ottobre Castigliani 28 settembre Chanoine 30 settembre Chanoine 30 settembre Collomb 2 ottobre Dellea 29 settembre Demé 30 settembre Di Vito 4 ottobre Frassille 30 settembre Frison 2 ottobre Gaillard 3 ottobre Luberto 28 settembre Mammoliti 2 ottobre Montegrandi 28 settembre Olivotto 29 settembre Ostinelli 30 settembre Padalino 3 ottobre Pallua 29 settembre Prodoti 3 ottobre

27 settembre 1980-27 settembre 2015: 35 anni insieme (anche se non si direbbe), 35 anni di gioie condivise, timori, difficoltà e mille obbiettivi raggiunti lottando insieme. Siete un esempio, come ormai ce ne sono pochi in giro. Auguri di cuore

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02

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Complimenti! Il porcino da 9 etti trovato da Emanuele Villettaz

Gli amici dell’Ordre International des Anysetiers in visita a Expo Milano

Un messaggio speciale per...

Non sembrerebbe, ma cinquant’anni sono già passati. I fratelli Rita, Quinto, Ivetta, Danilo e Vera Jayer, originari di Valpelline, nella foto a sinistra dell’estate del 1965 insieme a papà Lorenzo e mamma Linda, e nella foto a destra nell’estate 2015

Tanti auguri a...

Tanti auguri Evelyn! Il 28 settembre di 8 anni fa ci hai cambiato la vita, riempiendo le nostre giornate di gioia e orgoglio. Rimani sempre come sei! Mamma, papà, Chri e tutti quelli che ti vogliono bene

Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Tanti auguri

Attorniata dai suoi familiari, ovvero cinque figli, nipoti e pronipoti e una decina tra fratelli, cognati e generi, Carolina Vesan ha festeggiato in un locale di St-Marcel il suo novantesimo compleanno. Alla novantenne gli auguri dei familiari e di Gazzetta Matin

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Un messaggio per...

Bravo Matteo per il tuo diploma! Sei un campione nello studio come nella vita

Tanti auguri a...

Tanti Tanti auguri auguri Evelyn! Evelyn! IlIl 28 28 settembre settembre di di 88 anni anni fa fa ci ci hai hai cambiato cambiato la la vita, vita, riempiendo riempiendo le le nostre nostre giornate giornate di di gioia gioia ee orgoglio. orgoglio. Rimani Rimani sempre sempre come come sei! sei! Donna Teresa, Chri 50 anni e non sentirli. Mamma, ee tutti quelli che titi Mamma, papà, papà, Chri tutti quelli che Auguri di cuore vogliono bene vogliono bene


lunedĂŹ 28 settembre 2015

UNO SPETTACOLO

CALCIO

da pagina 50

PALLACANESTRO

FORTE

a pagina 64

a pagina 63 Oggi la classifica di tutti i valdostani al Tor des GĂŠants a pag. 63

■NOVITA’ / Inaugurato a Plan Felinaz il nuovo punto vendita; Scagliarini: La vecchia sede era troppo piccola Marco Scagliarini, Andrea Zemoz ed Egon Boccadelli

Alcuni degli amici che hanno aiutato ad animare la festa

Technosport si RINNOVA e rilancia la sfida CHARVENSOD - Festa grande in localitĂ Plan Felinaz 49, dove sabato 26 settembre è stata inaugurata la nuova sede del negozio Technosport. I tre titolari, Marco Scagliarini, Egon Boccadelli e Andrea Zemoz, hanno voluto offrire a tutti gli amici e agli appassionati di sport la possibilitĂ di visitare in anteprima il nuovo punto vendita, offrendo loro l’aperitivo. Una festa per celebrare l’inizio di un nuovo capitolo di un’avventura nata 24 anni fa grazie all’intraprendenza di Marco Scagliarini e Andrea Zemoz. ÂŤCon l’aiuto di Dario Nicoli, proprietario di uno storico negozio di articoli sportivi, Andrea e io ci siamo lan-

ciati e abbiamo aperto il negozio di Technosport - racconta Scagliarini, che negli anni precedenti aveva girato il mondo come skiman, prima della FISI, poi del Team Rossignol . In questo modo ho avuto la possibilitĂ di coltivare la mia passione di skiman, rimanendo a casa. Nel 2000, poi, si è aggiunto il nostro terzo socio, Egon BoccadelliÂť. Da lĂŹ in avanti Technosport ha iniziato a crescere. ÂŤPian Piano il volume dell’attività è aumentato - aggiunge Marco a tal punto che quando ci si è presentata l’opportunitĂ di allargarci, l’abbiamo colta. Con rammarico abbiamo lasciato la vecchia sede, ma

lÏ gli spazi erano ormai troppo stretti. Diversi i settori sportivi trattati da Technosport. Storicamente nasciamo come negozio di sci alpino, rivolto in particolare al mondo delle gare - prosegue Scagliarini -, con una piccola parte dedicata allo sci di fondo e l’inserimento,da quest’anno, dell’alpinismo. Trattiamo, inoltre, il tennis, l’escursionismo, il running e il trail running, disciplina in forte crescita, come dimostrano i numeri della gare organizzate in Valle d’Aosta. Da diversi anni lavoriamo principalmente con i club che sono attivi nella conca di Pila. ■Michela Borgis

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CALCIO

50

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 6ª giornata - Andata

Borgaro - Aygreville . . . . . . . . . .2 - 2 Borgomanero - Juventus Domo . . . .2 - 3 Omegna - Ivrea Banchette . . . . . . . .1 - 2 Orizzonti Utd - Alpignano . . . . . . . .1 - 0 Santhià - Vallée d’Aoste . . . . . . .1 - 0 Stresa - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Charvensod - No.Ve. . . . . . . . . . .0 - 1 Varallo Pombia - Città di Baveno . . .3 - 0 Virtus Verbania - Volpiano . . . . . . . .5 - 1

Prossimo turno Alpignano - Stresa . . . . . . . . . . . . . . . . Aygreville - Varallo Pombia . . . . . . . . Città di Baveno - Omegna . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Borgomanero . . . . . . . Jr Biellese - Charvensod . . . . . . . . . . Juventus Domo - Santhià . . . . . . . . . . . . No.Ve. - Borgaro. . . . . . . . . . . . . . . . . . Vallée d’Aoste - Virtus Verbania . . . . . Volpiano - Orizzonti Utd . . . . . . . . . . . .

Squadra Orizzonti Utd Virtus Verbania Alpignano Borgaro Jr Biellese No.Ve. Juventus Domo Stresa Varallo Pombia Charvensod Santhià Borgomanero Ivrea Banchette Aygreville Omegna Volpiano Città di Baveno Vallée d’Aoste

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 3ª giornata - Andata

Aosta 511 - Champdepraz . . . . .1 - 0 Atletico Pont - La Vischese. . . . . . . .0 - 3 Castellamonte - Jr Salassa . . . . . . . .1 - 0 CG Sanson - Quart . . . . . . . . . . .4 - 1 Grand Combin - Valchiusella . . . .0 - 1 Montjovet - P.V.F. . . . . . . . . . . . .2 - 2 Grand Paradis - Bajo Dora. . . . . .2 - 0

Prossimo turno Bajo Dora - Montjovet. . . . . . . . . . . . CG Sanson - Castellamonte . . . . . . . . Champdepraz - Jr Salassa . . . . . . . . . La Vischese - Grand Combin . . . . . . . P.V.F. - Atletico Pont . . . . . . . . . . . . . . . Quart - Grand Paradis . . . . . . . . . . . . Valchiusella - Aosta 511 . . . . . . . . . .

Squadra

CGC Aosta - Castellamonte . . . . .7 - 1 Chiavazzese - Grand Paradis . . . .3 - 1

P.ti 13 12 12 12 12 11 10 10 9 9 9 8 6 5 5 3 3 0

Partite Reti G V N P F S 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6

4 3 4 3 4 3 3 3 2 3 2 2 2 1 1 1 0 0

1 3 0 3 0 2 1 1 3 0 3 2 0 2 2 0 3 0

1 0 2 0 2 1 2 2 1 3 1 2 4 3 3 5 3 6

9 14 13 13 8 7 13 12 13 7 3 9 7 10 5 6 4 1

4 6 7 5 5 6 11 5 8 10 2 5 21 10 7 18 9 15

P.ti

CG Sanson Valchiusella

9 3 3 0 0 7 2

Grand Paradis

7 3 2 1 0 8 1

La Vischese

7 3 2 1 0 7 2

Prossimo turno Bollengo Albiano - Pro Collegno. . . . . . . Brandizzo - Quinci.Tava. . . . . . . . . . . . . BSR Grugliasco - Lascaris . . . . . . . . . . . Pavarolo - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . . P.D.H.A. - Città di Rivoli . . . . . . . . . . Rivarolese - Caselle . . . . . . . . . . . . . . . Union VdS - Borgaretto . . . . . . . . . . . . . Venaria - Sporting Rosta . . . . . . . . . . . .

P.D.H.A. Brandizzo Mathi Lanzese Rivarolese Pavarolo Borgaretto Union VdS Quinci.Tava. Caselle Lascaris Pro Collegno Sporting Rosta Città di Rivoli Bollengo Albiano BSR Grugliasco Venaria

Quart

6 3 2 0 1 6 5

Aosta 511

1ª giornata - Andata

15 15 13 12 9 8 7 5 5 4 4 4 3 3 2 2

CGC Aosta - La Rondinese . . . . . .0 - 1 Chambave - Ivrea 1905 . . . . . . .0 - 4

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

5 5 4 4 2 2 2 1 1 1 1 1 1 1 0 0

0 0 1 0 3 2 1 2 2 1 1 1 0 0 2 2

0 0 0 1 0 1 2 2 2 3 3 3 4 4 3 3

13 11 13 12 9 6 6 7 6 7 4 4 9 7 5 3

2 6 5 4 4 6 5 6 9 10 9 9 14 12 11 10

GIRONE A Squadra

Atletico Châtillon - Crescentinese 0 - 2

Partite Reti G V N P F S

P.ti

Ivrea Montalto

Partite Reti G V N P F S 3 1 1 0 0 5 0

Ivrea 1905

3 1 1 0 0 4 0

5ª giornata - Andata

GIRONE C

Squadra

Azeglio - Chiavazzese . . . . . . . . . . .3 - 2 Colleretto G.P. - La Romanese . . . . .2 - 0 FC Biella - Bosconerese. . . . . . . . . .1 - 2 Livorno F. - Fenusma . . . . . . . . . .1 - 4 Occhieppese - S.V.C.. . . . . . . . . .2 - 2 Red Devils Verrès - Agliè . . . . . . .3 - 1 Valle Cervo - Vigliano . . . . . . . . . . .0 - 1 Vallorco - Rodallese . . . . . . . . . . . .3 - 0

Prossimo turno Agliè - Occhieppese . . . . . . . . . . . . . . . Bosconerese - Livorno F. . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . Fenusma - Colleretto G.P. . . . . . . . . . Rodallese - Azeglio . . . . . . . . . . . . . . . . La Romanese - Vallorco . . . . . . . . . . . . . Red Devils Verrès - Valle Cervo . . . . . S.V.C. - FC Biella . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

Red Devils Verrès12 Vallorco 12 Bosconerese 10 Vigliano 10 Fenusma 9 Chiavazzese 9 Occhieppese 9 Livorno F. 8 Colleretto G.P. 7 Valle Cervo 6 S.V.C. 5 Agliè 4 Azeglio 4 Rodallese 4 FC Biella 3 La Romanese 1

JSRERIE REGIONALE B DONNE 1ª giornata - Andata

Settimo - Brandizzo . . . . . . . . . . . . .n.p. Gassino S.R. - P.V.F.. . . . . . . . . . . . .0 - 2

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 1 1 1 0

0 0 1 1 0 0 3 2 1 0 2 1 1 1 0 1

1 1 1 1 2 2 0 1 2 3 2 3 3 3 4 4

11 9 7 6 10 10 8 11 8 10 8 10 8 4 6 1

6 5 5 4 8 9 5 7 6 10 10 12 11 13 7 9

GIRONE A C Squadra

Aygreville - Ivrea Banchette . . . .4 - 1

Partite Reti G V N P F S

P.ti

Volpiano

Partite Reti G V N P F S 3 1 1 0 0 4 1

Aygreville

3 1 1 0 0 4 1 3 1 1 0 0 2 0

4 3 1 1 1 3 4

San Benigno - Amici del Calcio . . . .0 - 2 Crescentinese

3 1 1 0 0 2 0

Charvensod - P.D.H.A. . . . . . . . . .1 - 1 Charvensod

1 1 0 1 0 1 1

Castellamonte

4 3 1 1 1 3 4

La Rondinese

3 1 1 0 0 1 0

Jr Salassa

4 3 1 1 1 3 2

Locana

0 1 0 0 1 2 3

Grand Combin 4 3 1 1 1 2 1

Prossimo turno Amici del Calcio - CGC Aosta . . . . . . .

San Benigno

0 1 0 0 1 0 2

Jr Torrazza

0 1 0 0 1 0 5

Jr Torrazza - Atletico Châtillon . . . . . .

CGC Aosta

0 1 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 4

Champdepraz

3 3 1 0 2 1 3

Ivrea 1905 - Locana . . . . . . . . . . . . . . .

Montjovet

1 3 0 1 2 4 7

Crescentinese - Chambave . . . . . . . .

P.V.F.

1 3 0 1 2 3 12

Atletico Pont

0 3 0 0 3 1 8

La Rondinese - Ivrea Montalto . . . . . . . .

Chambave

Bajo Dora

0 3 0 0 3 0 6

San Grato - San Benigno . . . . . . . . . . . .

Atletico Châtillon0 1 0 0 1 0 2

Prossimo turno Brandizzo - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - San Mauro . . . . . . . . .

Squadra Valle Elvo

P.ti

Partite Reti G V N P F S

3 1 1 0 0 9 0

1 1 0 1 0 1 1

Rivarolese

0 1 0 0 1 1 2

Ivrea Banchette 0 1 0 0 1 1 4 San Mauro

0 1 0 0 1 1 4

P.D.H.A. - Gassino S.R. . . . . . . . . . . .

Settimo

0 0 0 0 0 0 0

P.V.F. - Aygreville . . . . . . . . . . . . . . .

Gassino S.R.

0 1 0 0 1 0 2

Volpiano - Settimo . . . . . . . . . . . . . . . .

Brandizzo

0 0 0 0 0 0 0

Mathi Lanzese - Charvensod . . . . . . .

3 1 1 0 0 3 1

Quinci.Tava. - La Romanese. . . . . . .2 - 0 Ivrea Montalto Gaglianico riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Quinci.Tava.

3 1 1 0 0 3 1

Prossimo turno

Ponderano

0 1 0 0 1 1 3

Castellamonte - Quinci.Tava. . . . . . . . . .

Castellamonte

0 1 0 0 1 1 7

Ivrea Montalto - Chiavazzese . . . . . . . . .

Grand Paradis

0 1 0 0 1 1 3

Pollone

0 1 0 0 1 0 9

Valle Elvo - Ponderano . . . . . . . . . . . . .

La Romanese

0 1 0 0 1 0 2

Pollone riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Gaglianico

0 0 0 0 0 0 0

3 1 1 0 0 2 0

Issogne a VALANGA sul Verrès AOSTA - Dilagando 5-0 nel derby della bassa Valle, l’Issogne si ritrova già solo in vetta alla classifica del campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. I campioni in carica hanno travolto i cugini con la doppietta di Oscar Dalbard e i gol di Pierangelo Iachi, Marco Piovesan e Domenico Zola. Frenano St-Christophe e Fenusma, che nello scontro diretto si sono divisi la posta in palio con un pareggio 1-1 firmato da Filippo Filippella e Corrado Lantelme. Primi tre punti dopo il riposo dell’esordio per il Monte Cervino, passato 1-0 grazie a Petko Todorov Dimitrov a casa del Grand Combin. Rotondo 4-1 del St-Pierre sul Casinò (doppietta di Andrea

3 1 1 0 0 2 1

P.D.H.A.

GIRONE A ■ VETERANI / Il big match tra St-Christophe e Fenusma finisce pari

Ponderano - Ivrea Montalto . . . . . . .1 - 3 Chiavazzese

Cornaz, gol di Massimo Bognani e Loris Scalise per i vincitori, acuto di Gianmaria Sacchi per gli sconfitti), successo interno 2-1 del VdA Châtillon sull’Aymavilles (Paolo Fary e Roberto Paolini - foto - per i locali, Alessandro Imbimbo per gli ospiti). In classifica marcatori Oscar Dalbard dell’Issogne, già scarpa d’oro nella passata edizione, guarda tutti dall’alto con quattro centri, seguito a tre da Gianmaria Sacchi del Casinò e a due da una cinquina di giocatori: i compagni di squadra Pierangelo Iachi e Marco Piovesan, Andrea Cornaz del St-Pierre, Filippo Filippella del St-Christophe e Vilmo Vallet dell’Olimpia Gressan. ■ r.g.

VETERANI Squadra

P.ti

G

Partite V N

P

Issogne

6

2

2

0

0

St-Christophe

4

2

1

1

0

Fenusma

4

2

1

1

0

St-Pierre

3

2

1

0

1

Olimpia Gressan 3

1

1

0

0

Monte Cervino 3

1

1

0

0

Casinò

3

2

1

0

1

V.D.A. Châtillon 3

2

1

0

1

Grand Combin 0

2

0

0

2

Aymavilles

0

2

0

0

2

Verres

0

2

0

0

2

Ripartono i corsi in Valle dell’ISS Riparte la stagione dell’Individual Soccer School, la scuola calcio di perfezionamento tecnico individuale di Pianezza che dalla passata stagione opera anche in Valle d’Aosta. «A breve riprenderemo le nostre lezioni - spiega Larry Romano (foto), responsabile di zona e istruttore per la Valle d’Aosta -. Tra marzo e giugno abbiamo organizzato alcune giornate dimostrative che hanno riscosso un buon successo, con 55 presenze a St-Vincent, 90 a Roisan e 32 a Quart, senza dimenticare le 35 adesioni al camp estivo di Quart e le 44 a quello di Antey. In totale abbiamo ottenuto 53 iscritti per lezioni che possono essere individuali o a gruppi di due, tre o quattro calciatori. L’obiettivo di questa stagione è quello di riconfermare i dati positivi fatti registrare per i giocatori di movimento e far decollare il progetto per i portieri “Io paro” seguito da Mauro Barbero. Anche in questa annata agonistica organizzeremo giornate dimostrative in collaborazione con alcune società della Valle in modo da continuare a far conoscere il nostro metodo di lavoro. La prova è assolutamente gratuita e le nostre lezioni sono aperte a tutti i ragazzi dagli 8 ai 16 anni». Per informazioni si può consultare la pagina facebook dell’ISS Scuola Calcio VdA o telefonare al 347 3217798.

Flash

Giovanile

Borgaretto - Pro Collegno . . . . . . . .1 - 0 Caselle - Brandizzo . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Città di Rivoli - Rivarolese . . . . . . . .1 - 3 Lascaris - Venaria . . . . . . . . . . . . . .3 - 1 Mathi Lanzese - Bollengo Albiano . .3 - 1 Quinci.Tava. - Pavarolo . . . . . . . . . .1 - 1 Sporting Rosta - P.D.H.A. . . . . . .1 - 2 Union VdS - BSR Grugliasco. . . . . . .1 - 1

P.ti

Rivarolese - Mathi Lanzese . . . . . . .1 - 2 P.V.F. San Mauro - Volpiano . . . . . . . . . . .1 - 4 Mathi Lanzese

3 1 1 0 0 7 1

Grand Paradis - CGC Aosta . . . . . . . .

Squadra

3 1 1 0 0 3 2 Ivrea Montalto - Jr Torrazza . . . . . . .5 - 0 San Grato Locana - San Grato. . . . . . . . . . . . .2 - 3 Amici del Calcio 3 1 1 0 0 2 0

Pollone - Valle Elvo . . . . . . . . . . . . .0 - 9 CGC Aosta

La Romanese - Gaglianico . . . . . . . . . . .

GIRONE B PRIMA CATEGORIA

5ª giornata - Andata

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE Partite Reti G V N P F S 9 3 3 0 0 11 2

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 1ª giornata - Andata

lunedì 28 settembre 2015

ALLIEVI

ALLIEVI FASCIA B

GIOVANISSIMI

GIOVANISSIMI FASCIA B

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

4ª giornata - Andata

La Chivasso - P.V.F. . . . . . . . . . . .3 - 3 La Romanese - Cafasse B. . . . . . .3 - 3 Montanaro - Grand Paradis . . . 2 - 5 Rivarolese - Aosta 511 . . . . . . 1 - 0 Vallorco - P.D.H.A. . . . . . . . . . 0 - 2 Volpiano - Grand Combin . . . . 4 - 1

Atl. Sangiustese - Aygreville . . 0 - 3 Evançon - Ivrea Banchette . . . . 0 - 0 CGC Aosta - San Grato . . . . . . 4 - 1 P.V.F. - Bollengo Al. . . . . . . . . . . .0 - 7 S.V.C. - Ivrea Montalto . . . . . . 2 - 1 Grand Paradis riposa . . . . . . . . . .

Evançon - Fenusma . . . . . . . . . 6 - 1 Grand Combin - Charvensod . . 0 - 3 Ivrea Banchette - Quinci.Tava. . . .1 - 1 Ivrea Montalto - Aosta 511 . . . 2 - 4 Strambinese - Aygreville . . . . . 6 - 1 CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . .

Squadra

Squadra

Squadra

Aosta 511 - Evançon . . . . . . . 0 - 3 Ivrea Banchette - Fenusma . . . 0 - 3 Grand Paradis - Ivrea Montalto . . 1 - 11 Quinci.Tava. - Strambinese . . . . .1 - 1 San Grato - Aygreville . . . . . . . 0 - 4 CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 10 4 3 1 0 Aygreville 10 4 3 1 0 Strambinese 10 4 3 1 0 Evançon 9 3 3 0 0 Quinci.Tava. 7 3 2 1 0 Grand Paradis 3 4 1 0 3 Fenusma 3 3 1 0 2 Aosta 511 2 4 0 2 2 San Grato 1 4 0 1 3 CGC Aosta 1 3 0 1 2 Ivrea Banchette 0 4 0 0 4

Volpiano P.D.H.A. Rivarolese Grand Combin Aosta 511 Grand Paradis P.V.F. La Chivasso Montanaro Cafasse B. La Romanese Vallorco

P.ti 12 12 12 7 6 4 4 3 3 1 1 0

Partite G V N 4 4 0 4 4 0 4 4 0 4 2 1 4 2 0 4 1 1 3 1 1 4 0 3 4 1 0 4 0 1 3 0 1 4 0 0

Prossimo turno

P 0 0 0 1 2 2 1 1 3 3 2 4

S.V.C. Evançon CGC Aosta Aygreville Bollengo Al. Ivrea Banchette Ivrea Montalto Grand Paradis San Grato P.V.F. Atl. Sangiustese

P.ti 12 10 9 7 6 5 3 3 1 1 0

Partite G V N 4 4 0 4 3 1 3 3 0 3 2 1 4 2 0 3 1 2 4 1 0 3 1 0 4 0 1 4 0 1 4 0 0

Prossimo turno

P 0 0 0 0 2 0 3 2 3 3 4

Strambinese Evançon Ivrea Montalto CGC Aosta Aosta 511 Aygreville Charvensod Quinci.Tava. Grand Combin Ivrea Banchette Fenusma

P.ti 12 12 6 6 6 4 4 4 3 1 0

Partite G V N 4 4 0 4 4 0 4 2 0 3 2 0 4 2 0 3 1 1 4 1 1 4 1 1 4 1 0 3 0 1 3 0 0

P 0 0 2 1 2 1 2 2 3 2 3

5ª Giornata

5ª Giornata

Prossimo turno 5ª Giornata

Aosta 511 - Montanaro. . . . . . . . . Cafasse B. - La Chivasso . . . . . . . . . . Grand Combin - Rivarolese . . . . . . Grand Paradis - Vallorco . . . . . . . . P.D.H.A. - La Romanese . . . . . . . . P.V.F. - Volpiano. . . . . . . . . . . . . . . . .

Aygreville - Evançon . . . . . . . . . . . Bollengo Al. - CGC Aosta. . . . . . . . Ivrea Banchette - S.V.C. . . . . . . . . Ivrea Montalto - P.V.F. . . . . . . . . . . . . San Grato - Grand Paradis. . . . . . . Atl. Sangiustese riposa . . . . . . . . . . .

Aosta 511 - Ivrea Banchette . . . . . Aygreville - Evançon . . . . . . . . . . . Fenusma - Grand Combin . . . . . . . Quinci.Tava. - CGC Aosta . . . . . . . . Charvensod - Ivrea Montalto . . . . . Strambinese riposa. . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno 5ª Giornata

Aygreville - Quinci.Tava. . . . . . . . . Evançon - Grand Paradis . . . . . . . . Fenusma - Aosta 511 . . . . . . . . . . Ivrea Montalto - San Grato . . . . . . . . Strambinese - CGC Aosta . . . . . . . Ivrea Banchette riposa . . . . . . . . . . .


CALCIO

lunedì 28 settembre 2015

51

■ ECCELLENZA / Meritato pareggio a Borgaro delle Aquile dopo tre sconfitte consecutive

PULCINI

Marchetto-Spinardi, l’Aygre si RIMETTE in moto BORGARO AYGREVILLE

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 31’ pt Marchetto; 17’ st Sansone; 26’ st Pagliero; 33’ st Spinardi. BORGARO (4-4-2): Cantele, Erbì, Porticchio, Del Buono, Riccio, Moracchiato, Pagliero, Garofalo (40’ st Arancio), Sansone (31’ st Lasaponara), Munari (43’ st Zigliani), Geografo. All.: Russo. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Risso, Spinardi, Pramotton, Rega,

Soster (46’ st Prola), Furfori,Thomain (39’ stTelesforo), Cunéaz (30’ st Noro), Marchetto. All.: Benedetti. ARBITRO: Franco di Cuneo. AMMONITI: Del Buono, Munari,Thomain, Risso, Pramotton,Telesforo. BORGARO - Pronta reazione dell’Aygreville, che dopo le sconfitte con Orizzonti, Stresa e Charvensod, torna a muovere la classifica. Le Aquile hanno conquistato un buon punto nella tana del Borgaro, formazione che sul campo ha dimostrato di meritare la posizione che occupa in

classifica. Gli uomini di Giorgio Benedetti hanno disputato un bel primo tempo, mettendo in mostra un gioco piacevole e andando meritatamente in vantaggio nello spogliatoio per la pausa di metà gara. In apertura di ripresa c’è stata la reazione veemente dei torinesi, che hanno ribaltato il risultato nel giro di 26’, ma Risso e compagni hanno dimostrato di avere carattere e sono riusciti a segnare il 2-2. Per quanto riguarda la cronaca, nel primo tempo l’unico acu-

to è in pratica il gol valdostano: imbucata di Pramotton a sinistra per Marchetto, che entra in area e brucia Cantele. Dopo l’intervallo, Gini è subito grande su Geografo, ma al 17’ non può nulla sulla spettacolare volée di Sansone servito da Garofalo. Il Borgaro mette la freccia al 26’ con Pagliero, che sul secondo palo insacca un centro di Porticchio. I rossoneri non mollano e al 33’ Spinardi firma il pari di testa su corner di Marchetto. ■ d.p.

Il S.V.C. secondo a Occhieppo Ottimo secondo posto dei Pulcini 2006 del St-Vincent Châtillon (in foto dopo la premiazione) nel Trofeo Valle Elvo. I termali si sono piazzati alle spalle delle Scuole Cristiane e davanti ai padroni di casa. Questi i giocatori a disposizione di Fracesco Venturino: D’Amico, Macheda, Raspo, Ciocchini, Iacono, Maiorano, Venturino e Collin.

■ ECCELLENZA / Un gol di De Lorentiis in apertura di ripresa manda al tappeto i gialloblu

Charva BUCATO dal No.Ve. Davide PELLEGRINO Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Lo Charva manca il tris e, dopo i pesanti successi con Baveno ed Aygreville, si inchina al No.Ve. Calcio. I vercellesi sono passati al Guido Saba per 1-0 grazie a una rete dell’ex VdA De Lorentiis a inizio ripresa, ma gli uomini di Fermanelli, che per tutto il primo tempo erano stati in balìa degli avversari, avrebbero meritato il pari in virtù di una reazione di orgoglio, che li ha portati a sfiorare la rete in almeno tre situazioni. I gialloblu di casa, privi degli infortunati Barbiero (out fino a fine stagione), Antonacci (alluce rotto nel derby, fuori almeno un’altra gara) e Fossà (tre turni di squalifica dopo il rosso nel finale del match di giovedì al Rini), hanno faticato a entrare nel match, venendo sballottati per quasi tutta la prima frazione da un No.Ve. Calcio ordinato e con le idee chiare. Fermanelli è partito con un 4-3-2-1 che aveva in Cusano e De Cello i fantasisti alle spalle dell’ariete Pallante, ma i tre davanti, in fase di non possesso, aiutavano troppo poco il centrocampo e la difesa. La formazione di Bassani ha approfittato della superiorità numerica in mediana e, con le discese di uno scatenato Yao N’Gbra a sinistra, ha messo alla frusta il duo Carere-Didier Vuillermoz. Il No.Ve., una volta persa palla, è sempre rimasto molto alto, soffocando le idee dei padroni di casa e obbligandoli a lanciare, con Biano, Canino e Bertolone implacabili come contraerea sui palloni alti che arrivavano dalla metà campo valdostana. Chiusa la prima frazione con troppi brividi (incrocio di Santini e miracolo di Vezzani su cross di Yao N’Gbra per De Loren-

Il colpo di testa con cui Santini ha colpito l’incrocio dei pali alla fine del primo tempo

tiis), Fermanelli nell’intervallo è corso ai ripari, richiamando De Cello ai suoi compiti difensivi. Il gol è così arriva-

to dalla parte opposta, con un centro di Canino che ha bucato come il burro il cuore della retroguardia ferma-

CHARVENSOD NO.VE. CALCIO

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 5’ st De Lorentiis. CHARVENSOD (4-3-2-1): Vezzani, Didier Vuillermoz, Condò, Berthod (14’ st Rovira), Xavier Vuillermoz, Lorusso, Carere (32’ st Dayné), Pignatelli, Pallante, Cusano, De Cello (21’ st Ierace). All.: Fermanelli. NO.VE. CALCIO (4-4-2): Bonassi, Miglietta, Yao N’Gbra, Biano, Canino, Bertolone, Santini, Petrillo (20’ st Federici), De Lorentiis, Agnesina (29’ st Quaranta), Bertola. All.: Bassani. ARBITRO: Lazar di Ivrea. AMMONITI: Lorusso, Carere, Xavier Vuillermoz, Pallante, Santini. NOTE: pomeriggio di sole, recupero 1+4.

Turno infrasettimanale

Didier Vuillermoz: «Nel primo tempo abbiamo patito soprattutto per le discese del loro numero tre, ma poi ci siamo assestati e nella ripresa hanno fatto un tiro-un gol. Peccato non aver raggiunto il pareggio, che secondo me sarebbe stato legittimo».

nelliana, permettendo al solissimo De Lorentiis di girare di testa alle spalle di Vezzani. Una volta in svantaggio, il tec-

nico romano ha optato prima per le tre punte (dentro Rovira per Berthod, con De Cello e il “gaucho” davanti a fianco

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

di Pallante) per poi chiudere con il collaudato 4-3-1-2 (fuori uno spento De Cello per Ierace e Cusano trequartista), imitato da Bassani, che ha buttato nella mischia la punta Quaranta arretrando Santini alle spalle del nuovo tandem offensivo. La manovra dello Charva non ci ha guadagnato, ma i padroni di casa sono cresciuti a livello di convinzione e, rischiando poco o nulla, hanno guadagnato metri, togliendo ai rivali il pallino del gioco, che hanno cominciato ad affidarsi al lancio lungo, perdendo incisività. A prendere per mano i gialloblu è stato il solito Cusano che, pur in condizioni non perfette dopo gli straordinari di giovedì, ha chiamato per due volte Bonassi (graziato al 18’ da De Cello e Rovira dopo un’uscita a vuoto) agli straordinari (prima direttamente su corner, quindi con un bel calcio di punizione - foto a pagina 49) per poi sfiorare proprio allo scadere del recupero l’1-1 con uno spettacolare drop di esterno sinistro che ha fatto la barba al palo opposto.

De Cello sbiadito, Lorusso sbanda, Cusano è il più pericoloso Vezzani 6: nel primo tempo un liscio e una gran parata. Nella ripresa becca il gol e fa lo spettatore. Didier Vuillermoz 6: preso in mezzo per 45’ non crolla, quando la squadra si assesta riesce anche a spingere. Condò 5.5: poco preciso in chiusura, in appoggio sbaglia spesso. Berthod 5.5: se la deve vedere con un brutto cliente come Agnesina. Bada più a difendere che a costruire. Dal 14’ st Rovira 6: dà vivacità all’attacco. Xavier Vuillermoz 5.5: fuori posizione in occasione del gol partita. Lorusso 5.5: primo tempo autoritario, sban-

da a inizio della ripresa e paga dazio. Carere 6: nella prima frazione balla per le discese di Yao N’Gbra, nella ripresa, con il cambio di modulo, ha più palloni giocabili e cresce. Dal 32’ st Dayné s.v. Pignatelli 6: gran fisico e piedi molto educati, è un po’ lento a far ripartire l’azione. Pallante 5: anticipato costantemente, non lascia segni importanti. Cusano 6: non è al meglio, ma dai suoi piedi nascono le occasioni migliori. De Cello 5: fuori dal gioco, non inventa e fa pochissimo filtro. Dal 21’ st Ierace 6: porta sostanza in mezzo al campo.

■ ECCELLENZA / Brughera regala i tre punti al Santhià e lascia i granata in fondo alla classifica Flash

Eccellenza: il derby allo Charva, crolla il VdA Giovedì di gioia per lo Charva, che nella quinta di andata di Eccellenza si è preso il derby con l’Aygreville passando 3-2 al Rini di Villeneuve. Dopo lo 0-0 del primo tempo, la ripresa riserva fuochi d’artificio con un continuo botta e risposta: vantaggio ospite di De Cello, pareggio di Pramotton, 1-2 di Cusano, 2-2 di Glarey e definitivo 2-3 al 90’ ancora di Cusano su un rigore causato da Marchesano (espulso per fallo da ultimo uomo). Prima del triplice fischio finale cartellino rosso anche per Fossà. Notte fonda in casa Vallée d’Aoste, che ha clamorosamente fallito la prova della verità nello scontro di bassa classifica con il giovanissimo Volpiano. I granata hanno sbagliato l’approccio mentale al match, giocando senza la giusta intensità e si sono fatti sculacciare dai modesti torinesi, che, invece, hanno messo in campo corsa e voglia di lottare. Il primo gol lo ha regalato Costantino a Pititto, che poi ha segnato altre due volte; di Grenier il gol della bandiera per il definitivo 1-3.

Un’amnesia difensiva CONDANNA il VdA SANTHIA’ VALLEE D’AOSTE

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 23’ st Brugnera. SANTHIA’ (3-4-3): Cerruti, Pella (22’ st Tornari), Roccia, Ferla Salierno, Filippazzo, Brugnera, Ravetto (16’ st Manco), Borgo Barcelos, Eron Cassius (1’ st Berlinghieri), Marra. All.: Mellano. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Costantino, Scala, Bonel, Mazzei, Lombardo, Angiulli, Grenier, Furfaro,Traviglia, Caputo, Zlourhi (30’ st Bisi). All.: Rizzo. ARBITRO: Bertaina di Bra.

AMMONITI: Revetto, Filippazzo, Furfaro,Traviglia. SANTHIA’ - Sesta sconfitta consecutiva per il Vallée d’Aoste, che cade anche a Santhià e conclude nel modo peggiore una settimana difficile, iniziata con il ko di Borgomanero e proseguita con l’inopinato scivolone interno con il Volpiano che ha fatto suonare la sirena di allarme. Al Pairotto di Santhià i granata di Alberto Rizzo hanno disputato una buona gara, ma non sono riusciti a muovere la classifica e adesso la situazione comincia a farsi preoccu-

pante. La reazione, dal punto di vista emotivo dopo la sbiadita prestazione di giovedì sera a Gressan, c’è stata, però l’ennesima amnesia difensiva è costata un’altra sconfitta e domenica al Puchoz contro la Virtus Verbania la formazione del vice presidente Alessandro Acca dovrà assolutamente muovere la classifica. Per riuscirci i giocatori dovranno dimostrare di aver finalmente capito in che situazione si trovano, entrando in campo con la grinta e la concentrazione che chi lotta per la salvezza non può mai dimenti-

care nello spogliatoio. Il match di Santhià, dopo un primo tempo brutto, ha un po’ preso quota nella ripresa, con i valdostani più pimpanti (tiri di Traviglia, Mazzei, Furfaro e Grenier, rigore reclamato per mani di Pella in area), ma castigati al 23’ da Brugnera, che ha capitalizzato al meglio una diagonale difensiva sbagliata dai due centrali. Il VdA si è gettato in attacco e a 5’ dalla fine Angiulli ha avuto la palla buona per l’1-1, ma l’ha sparata in bocca a Cerutti. ■ Marco Praticone


CALCIO

52

lunedì 28 settembre 2015

■ CALCIO A 5 / Il grande ex presenta Carmagnola-Aosta 511 che sabato aprirà la serie A2

Lino Gomes: «Bello RITROVARE tanti amici» AOSTA - Il piatto forte come antipasto. Sabato 3 ottobre il girone A di serie A2 comincerà con CLD Carmagnola-Aosta 511, la partita più simile a un derby di tutta la stagione. Nella fila dei torinesi, infatti, militano quattro ex gialloblu: il player manager Lino Gomes, il portiere Bruno Mastrogiacomo, il difensore Nathan Barcellos e il fantasista Cesar Turello. Quattro elementi che al Montfleuri hanno lasciato ottimi ricordi, uno su tutti Lino Gomes, che negli anni nel ca-

poluogo regionale ha lavorato tanto e bene, facendo crescere i giovani, senza dimenticare di ottenere ottimi risultati sul campo. Raggiunto telefonicamente, l’allenatore-giocatore brasiliano non vuol sentire parlare di derby. «Ogni partita è uguale alle altre - esordiesce con la consueta cortesia Gomes -; questa sarà bella, perché mi permetterà di ritrovare degli amici con cui ho passato dei momenti speciali. A livello di pressione, però, non cambierà nulla rispetto al soli-

to, così come succedeva in Valle quando giocavamo contro l’Aymavilles: molti sentivano il match in maniera particolare, io no, anzi, ho sempre pensato che baratterei volentieri una sconfitta in queste gare con un’ottima stagione». Il CLD Carmagnola, dopo la salvezza all’ultimo respiro della passata stagione, ha cambiato tanto, andando sull’usato sicuro. «Abbiamo preso Turelo, Barcellos e Poltronieri - aggiunge Gomes e l’obiettivo è quello di ottenere la salvezza senza faticare co-

me l’anno scorso, facendo crescere i nostri giovani. Poi, una volta tranquilli, vedremo se si potrà fare qualcosa di più. Al momento penso che le squadre favorite siano Vicenza e Prato, ma saranno le prime giornate di campionato a dire realmente quali sono i valori in campo. L’Aosta 511 ha cambiato molto e i nuovi non li conosco, ma quella di sabato sarà sicuramente una partita aperta. Noi ce la metteremo tutta per far divertire i nostri tifosi». ■ Davide Pellegrino

Gomes e Mastrogiacomo premiati al Montfleuri due stagioni fa

■ PROMOZIONE / Lo Sporting Rosta spaventa la capolista, che non crolla e vince in rimonta

Il POKERISSIMO rossoblu Federico MECCA Inviato al Comunale

Un’uscita avventurosa del portiere di casa Lo Sacco

Pizzeria

Trattoria

Camere

CHÂTILLON (AO) VIA CHANOUX, 31-33 Tel. 0166 563206 / 339 2662928 - locandailcervino@alice.it

Aperto tutti i giorni

CAPIRE - Il Pont Donnaz Hône Arnad centra la quinta vittoria su cinque gara e continua a volare in testa alla classifica. I rossoblu faticano più del previsto a sbarazzarsi della neopromossa Sporting Rosta, ma alla fine meritano per le tante occasioni create. I valligiani chiudono una grande settimana, infatti, nel turno infrasettimanale si erano sbarazzati anche del Lascaris con un netto 3-0. Senza Berger infortunato il tecnico Massari si affida al collaudato 4-3-1-2 con Ficarra a ispirare i gemelli del gol Sterrantino e Destrotti; mentre il neo-allenatore rostese, Casimiro, si affida a un guardingo 4-4-2, nel quale Molino e Bellin sono i due finalizzatori. Fin dalle prime battute dell’incontro gli ospiti prendono in mano le redini dell’incontro, mentre il Rosta pensa a colpire in contropiede. Il Pont fatica a superare il muro avversario e si affida spesso a lanci lunghi per Sterrantino; allora sono i locali a rendersi pericolosi al 18’ con un destro al volo di Bellin, che si spegne tra le mani di Caresio. Passano 4’ e lo Sporting si divora una grande occasione quando Cataldi mette in mezzo un traversone perfetto per la testa di Molino, ma l’incornata esce di un soffio. Il pericolo sveglia i valligiani, che iniziano a verticalizzare la manovra come al 30’ quando Menegazzi lancia in profondità Sterrantino, il diagonale dell’ariete rossoblu colpisce il palo, sulla ribattuta Destrotti mette fuori a porta vuota. Gli ospiti ci credono e 2’ più tardi quando Della Rosa smarca di testa Dotelli a due passi da Lo Sacco, ma il centrocampista valligiano da due passi spara alle stelle. A inizio ripresa i due allenatori non variano le impostazioni tattiche iniziali, ma il Pont Donnaz scende in campo deciso a

SPORTING ROSTA PONT DONNAZ HONE ARNAD

1 (0) 2 (0)

MARCATORI: 10’ st Scotelli; 37’ st D’Agosto; 43’ st aut. Lo Sacco. SPORTING ROSTA (4-4-2): Lo Sacco, Panazzolo (25’ st Odoni), Cataldi, Parisi, De Rosa, Ferrero, Digiandomenico, Corazza (10’ st Augineri), Molino (38’ st Gerbo), Bellin, Scotelli. All.: Casimiro. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Curta,Vitale, Della Rosa (20’ st Alessi), Borettaz, Moretto, Ficarra (25’ st D’Agosto), Menegazzi, Sterrantino, Dotelli, Destrotti (47’ st Borrione). All.: Massari. ARBITRO: Palmieri di Ivrea. AMMONITI: Lo Sacco, Bellin e Dotelli. NOTE: tiri in porta 6-10; tiri fuori 1-7; angoli 1-6; fuorigioco 4-5; falli commessi 16-13. Edoardo Curta: «Abbiamo meritato di vincere la partita per le tante occasioni create. Siamo stati bravi a reagire al vantaggio del Rosta. Il campionato è ancora molto lungo, dobbiamo continuare a dare il massimo in campo cercando di sfruttare il momento positivo».

sbloccare la partita. Al 10’, però, arriva la doccia fredda quando su punizione di Bellin, Moretto buca l’intervento su Molino che a tu per tu con Caresio colpisce il palo, il più lesto di tutti è Scotelli che insacca. Il P.D.H.A. si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 18’ il fendente di Destrotti dal limite è disinnescato da Lo Sacco. Al 23’ Scotelli in contropiede costringe all’uscita miracolosa Caresio. Massari passa al 4-3-3 inserendo D’Agosto, non al meglio, per Ficarra, la mossa si rivelerà vincente. Si gioca a una porta sola, ma al 32’ il sinistro di D’Agosto è sventato da uno scatenato Lo Sacco. La svolta arriva al 37’ quando una punizione di Menegazzi trova la testa di Vitale, Lo Sacco si supera nel deviare il pallone, ma sulla ribattuta D’Agosto insacca. Gli ospiti cercano di vincere, ma al 39’ Bellin in contropiede costringe al miracolo Caresio. Il P.D.H.A. ci crede fino alla fine e viene premiato al 43’: Dotelli spara un destro al volo dai 30 metri che si stampa sulla traversa e ricadendo colpisce la nuca di Lo Sacco infilandosi in rete.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Infrasettimale

Flash

Rotondo successo interno sul Lascaris Quarta vittoria consecutiva per il Pont Donnaz Hône in altrettante partite di Promozione. I rossoblu di Stefano Massari giovedì sera hanno sconfitto nettamente sul campo amico del Crestella i torinesi del Lascaris, fanalini di coda del girone B con un solo punto nelle prime tre giornate di campionato. Il risultato si è sbloccato nel primo tempo grazie a un acuto di Fabio Borettaz, sempre più leader del centrocampo della formazione del presidente Jean Pierre Calliera. Il Pont Donnaz Hône Arnad ha controllato senza grossi patemi la reazione della squadra di Pianezza e nella ripresa ha definitivamente chiuso i conti. A mettere in cassaforte i tre punti ci ha pensato il bomber aostano Francesco Sterrantino, che ha firmato una bella doppietta per il definitivo 3-0.

D’Agosto entra e cambia il match, Dotelli inventa il sorpasso

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Caresio 6.5: decisivo in due occasioni, incolpevole sul gol. Curta 6: presidia con attenzione la fascia destra, ma non si stacca molto. Vitale 6.5: un moto perpetuo sulla fascia sinistra difende ed attacca con grande continuità. Della Rosa 5.5: timoroso in fase offensiva, anche se serve una grande palla a Dotelli nel primo tempo. Dal 20’ st Alessi 6: dà maggiore spinta sulla destra. Borettaz 6.5: il più sicuro della retroguardia rossoblù, dalle sue parti non si passa. Moretto 5: da uno della sua esperienza non ci si aspettava l’errore che vale il

gol del Rosta. Ficarra 5.5: non trova mai il passaggio decisivo negli ultimi sedici metri. Dal 25’ st D’Agosto 7: entra, firma la rete del pareggio e mette sottosopra la difesa rostese. Menegazzi 6.5: tutte le azioni rossoblu passano dai suoi piedi. Sterrantino 5.5: colpisce un palo nel primo tempo, ma nella ripresa non trova il gol. Dotelli 7: corre avanti e indietro in mezzo al campo, poi nel finale s’inventa il tiro della vittoria. Destrotti. 5.5: In molte occasioni pecca d’egoismo. Dal 47’ st Borrione s.v.


CALCIO

lunedì 28 settembre 2015

53

1ª CATEGORIA

1ª CATEGORIA

Il Fenusma gioca a poker contro il Livorno Ferraris

Il St-Vincent Châtillon spreca il doppio vantaggio

LIVORNO FERRARIS FENUSMA

1 (0) 4 (0)

MARCATORI: 2’ st e 6’ st Droz; 12’ st Lupo; 33’ st Tidva; 42’ st Bianchi. LIVORNO FERRARIS (4-4-2): Crotta, Peruginelli, Gambone, Lupo, Genestrone (Desso), Gaida, Pola, Salto, Zaffarano,Tonello,Traversini (Regge). All.: Ferraro. FENUSMA (4-4-2): Favre, Apparenza, Statti, Borrello, Alessandro Perruquet, Pession, Droz, Comé, Stefano Riente (Bianchi), Luca Riente, Dalla Zanna (Tidva). All.: Marguerettaz. ARBITRO: Mancuso di Ivrea.

ESPULSO: 16’ st Lupo. AMMONITI: Droz, Pession, Lupo. LIVORNO FERRARIS - Il Fenusma prosegue sulla scia del successo nell’infrasettimanale contro il Biella ed espugna con autorità il campo del Livorno Ferraris. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, a inizio ripresa un immenso Droz decide che è ora di cambiare marcia e, in 4’, beffa per due volte il portiere di casa. I locali accusano il colpo, ma provano comunque a riaprire la partita con Lupo al 12’. I ragazzi di Marguerettaz non lasciano varchi a un Livorno Ferraris in dieci per il rosso a Lupo e con i due nuovi entrati Tidva e Bianchi (foto) chiudono i conti.

OCCHIEPPESE ST-VINCENT CHATILLON

2 (0) 2 (2)

MARCATORI: 7’ pt Di Fresco; 29’ pt aut. Andorno; 12’ st rig. e 43’ st Sacchet. OCCHIEPPESE (4-4-2): Baù, Canova, Spanò (Motta), Brusadore, Ferrero, Andorno, Corda (Camossa), Curelli, Lorenzo, Sacchet, Bizzocchi (Temporin). All.: Missaggia. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba, Salvadori, Matteo Bocca (Duce), Lavoyer,Voyat, Joly, Di Fresco, Giorgi, Miassod, Gianmarco Bocca (1’ st Engaz, 35’ st Badiluzzo),Vaccaro. All.: Girelli. ARBITRO: Bevere di Chivasso.

OCCHIEPPO - Pareggio stretto per il St-Vincent Châtillon a Occhieppo. I termali hanno impattato 2-2 in terra laniera, facendosi però rimontare due reti dai padroni di casa. Gli ospiti impiegano 7’ a sbloccare il match: bel cross di Vaccaro dalla sinistra e Di Fresco (foto) ben appostato a centro area non si fa pregare per l’1-0. I valligiani controllano la reazione locale e raddoppiano alla mezz’ora con un autogol di Andorno su centro di Matteo Bocca. Nella ripresa l’Occhieppese riapre la contesa al 12’ con un rigore causato da Voyat che Sacchet trasforma e a 3’ dalla fine trova il beffardo pari con una splendida punizione dello stesso numero dieci.

■ 1ª CATEGORIA / Nell’anticipo del sabato la squadra della bassa Valle batte l’Agliè e dimentica il ko nel derby

Pronto RISCATTO dei Red Devils Verrès Kevin Bonin apre le marcature, Perucchione e Porro chiudono il discorso nel secondo tempo RED DEVILS VERRES AGLIE’

3 (1) 1 (0)

MARCATORI: 6’ pt Kevin Bonin; 3’ st Perucchione, 35’ st Porro, 40’ st Favero. RED DEVILS VERRÈS (4-4-2): Pomat, Dalle (10’ st Donato), Lorenzo Bonin, Blanchietti, Zunino, Gagliardi, Pentimalli (25’ st Arena), Bruni, Kevin Bonin (31’ st Porro), Perucchione, Arioli. All.: Cretaz. AGLIÈ (4-4-2): Milano, Di Blasi, Graziano, Guglielmetto, Brillante,Trabucco, Rotundo, Grosso (30’ st Favero), Violante, Sassi, Ferrero. All.: Succo (in tribuna per squalifica). ARBITRO: Giaveno di Pinerolo. AMMONITI: Blanchietti, Zunino, Graziano, Guglielmetto.

Loris PONSETTO Inviato al Bezzan VERRES - In casa Red Devils Verrès, dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale a casa dei cugini del Saint-Vincent Châtillon, c’era tanta voglia da parte dei ragazzi di mister Roberto Cretaz di riprendere il discorso solo interrotto sul terreno della Riviera delle Alpi e così è stato. Avversario del Gianni Bezzan di Verrès nell’anticipo serale della quinta giornata di andata l’Agliè, formazione salita in Valle con molta determinazione e ardore agonistico (in alcune circostanza anche troppo), visti i molti brutti interventi dei giocatori alladiesi ai danni dei padroni di ca-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

sa, spesso non sanzionati dal direttore di gara, Giaveno della sezione di Pinerolo. Contro l’Agliè mister Cretaz si affida all’ormai collaudato 4-4-2 a trazione offensiva, in cui non trovano posto gli indisponibili Mascia e Fraschetto, mentre Raco è appiedato dal giudice sportivo. Oltre a queste assenze in casa Reds pesano anche le condizioni non ottimali dei vari Pentimalli ed Arena, con il primo che è costretto a stringere i denti, mentre il secondo parte inizialmente dalla panchina. E così, a comporre il centrocampo ci pensano Pentimalli nella posizione di ala destra, Arioli a sinistra, con Blanchietti e Bruni a comporre la cerniera centra-

Infrasettimanale

Flash

Il St-Vincent Châtillon si prende il derby Giovedì fatale al primato dei Red Devils Verrès. La formazione di Roberto Cretaz, a punteggio pieno dopo tre turni di campionato, è caduta al Perucca contro l’undici di Marco Girelli, che proprio contro i cugini ha conquistato il primo successo stagionale. I Red Devils Verrès sono passati in vantaggio all’inizio dei due tempi con Donato e Perucchione, ma i termali hanno subito ristabilito la parità, prima con Vaccaro e quindi con Salvadori. Il 3-2 decisivo l’ha firmato Di Fresco su rigore a metà della ripresa. Nell’altra gara del girone C, il Fenusma è tornato a vincere dopo due sconfitte di fila. I blucerchiati di Fulvio Marguerettaz hanno piegato al Comunale di Nus per 1-0 la Dilettantistica Biella con un centro nel primo tempo di Luca Riente.

il risultato resta sull’1-0 per i Red Devils Verrès. Nella ripresa al 3’ Pentimalli crossa per la correzione vincente di Perucchione, poi al 35’ arriva il tris di Porro, entrato da pochi minuti. I canavesani riescono soltanto ad accorciare la rete nel finale con Favero, ma ormai è troppo tardi per riaprire la contesa.

afferma Kevin Bonin -. Dobbiamo continuare su questo passo, rimanendo concentrati e pensando di partita in partita, senza particolari assilli e giocando un calcio piacevole come vuole Roberto Cretaz».

Sala stampa Molto contento per il suo primo gol in Prima categoria bomber Kevin Bonin. «Sono felice di aver messo finalmente il timbro in una partita di Prima, spero di essermi sbloccato e di poter contribuire a raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società a inizio stagione -

Kevin Bonin

■ 3ª CATEGORIA / La Rondinese soffre, ma nel finale piazza il colpaccio

Perucchione è il migliore, Lorenzo Bonin non è sicurissimo Pomat 6: nel primo tempo ha seriamente rischiato di combinarla grossa, quando al 35’ una punizione di Ferrero per poco non lo inceneriva. Dalle 6.5: alle spalle di Arioli, dalla sua parte è difficile passare. Dal 10’ st Donato 6.5: entra subito nel vivo della partita. Lorenzo Bonin 5.5: l’anello debole della difesa di Cretaz, nel primo tempo non riesce quasi mai a proporsi e in difesa non è perfetto, ma riesce sempre a cavarsela. Blanchietti 6: giocatore di sostanza in mezzo al campo. Zunino 6.5: attento e preciso nelle coperture.

le, a protezione delle punte Perucchione e Kevin Bonin. Ed è proprio quest’ultimo a sbloccare il match dopo appena 6’, raccogliendo un cross dalla destra di Lorenzo Bonin e superando Milano con freddezza da pochi passi. Passata in vantaggio, la squadra di casa cerca subito il raddoppio, ma Kevin Bonin non riesce a mettere a segno la doppietta in altre due circostanze, mentre Arioli prova a sorprendere Milano, il quale è attento e sventa la minaccia con bravura. Nel finale di tempo però, sono gli ospiti ad avere le maggiori chance per fare gol, con Diego Guglielmetto, Ferrero ed Igor Violante, che però non hanno la mira giusta e

Gagliardi 6.5: con il compagno Zunino là dietro è una saracinesca. Pentimalli 5.5: non è in una delle sue migliori serate. Dal 25’ st Arena 6: fa legna in mezzo al campo. Bruni 6.5: titolare, sfodera una prestazione qualitativamente e qualitativamente di grande intensità. Kevin Bonin 6.5: sblocca il riusltato con il primo gol nella nuova categoria. Dal 31’ st Porro 6.5: entra e chiude i conti. Perucchione 7: Il migliore per temperamento, senso del gol e della posizione. Arioli 6.5: uno stantuffo per la retroguardia canavesana.

■ CALCIO A 5 / Oggi comincia il campionato di C2

Fuori dalla Coppa Italia VALTOURNENCHE - E’ finita giovedì sera nella palestra di Strambino l’avventura del Valtournenche nella fase regionale della Coppa Italia di calcio a 5. Il quintetto biancoverde, dopo il pareggio casalingo 7-7 di venerdì 18 con il Castellamonte, ha perso 7-3 contro l’Eporedia, formazione di serie C1. I valligiani, scesi in Canavese in formazione largamente rimaneggiata per le assenze di Henry e Jordan Pession, Tamone, Bru-

Alessandro Perron

net, Romagnoli e Anile (rimasto precauzionalmente in panchina in vista dell’esordio in campionato), hanno tenuto bene il campo per un tempo e mezzo, passando in vantaggio con la doppietta di Perron e venendo raggiunti sul 2-2 nel finale del primo tempo a seguito di due grossi errori individuali. In apertura di ripresa vantaggio eporediese, ma ancora Perron su rigore ha firmato il 3-3; alla distanza è emerso il maggior tasso tecnico dei padroni di casa che, anche grazie a una maggiore freschezza atletica, hanno conquistato i tre punti arrotondando il punteggio. A passare il turno è però stato il Castellamonte, che aveva battuto 6-4 l’Eporedia nel match inaugurale. Oggi, lunedì 28 settembre, scatterà il campionato di C2, con il Valtournenche che alle 20.30 riceverà lo Sporting Orbassano. ■ r.g.

Cade un CGC Aosta SPRECONE CGC AOSTA LA RONDINESE

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 36’ st Musarra. CGC AOSTA (3-5-2): Torrione, Ruffier, Campanile, Monteleone (Dezzottis), Riccardo Nigra, Bellissimo, Mangeruga (Mancheddu), Lupi (Vinzio), Marco De Ceglie (Alessandro Nigra), Sferrazza, Pellegrino. All.: Giulio De Ceglie. LA RONDINESE (4-4-2): Bragato, Scarfato,Vitale (Gianluca Abbatista, Riacà), Roberto Abbatista, Pesce, Colognato (Ricco), Facci,Turno (Fornari), Musarra, Casagrande (Amatuzzo), Mammana. All.: Visturino. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta. AMMONITI: Roberto Abbatista,Turno, Ricco, Scarfato, Riccardo Nigra e Marco De Ceglie. AOSTA - Inizia con un ko interno di misura la stagione del CGC Aosta. Per i bianconeri è stata una domenica sfortunata perché, oltre al match, hanno perso per infortunio Monteleone (distorsione al ginocchio) e Marco De Ceglie (idem, ma alla caviglia), che rischiano un lungo stop. Bellissimo & C. hanno creato tanto, senza però riuscire a segnare e nel finale sono stati puniti dalla cinica Rondinese. Nella prima frazione

Marco De Ceglie

incrocio di Lupi su punizione, quindi Sferrazza e Marco De Ceglie sfiorano i pali avversari. Dopo l’intervallo ancora occasioni per Sferrazza e

De Ceglie (il primo fermato da Bragato, il secondo appena fuori), poi Mammana centra il palo e a 9’ dalla fine Musarra firma il colpaccio.

3ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

La Crescentinese passa al Brunod

Lo Chambave regge un tempo

ATLETICO CHATILLON 0 (0) CRESCENTINESE 2 (0) MARCATORI: 3’ st Chiarenza; 30’ st rig. Maida. ATLETICO CHATILLON (3-41-2): Saladino, Paoloni, Di Palo (D’Andrea), Gaspard, Solari, Manna, Page (Olivari), Zecca, Lucia (Mancino), Melia, Giovannelli. All.: Edifizi. CRESCENTINESE (4-4-2): Salvato, Speranza, Furnari, Pezzana, Rigamonti, Ortalda, Chiarenza, Galantuomo (De Luca), Varini (Venuto), Desso (Calandra), Maida. All.: Crovella. ARBITRO: Guzzi di Torino. AMMONITI: Furnari, Pezzana, Rigamenti, Venuto, Melia, Zecca e Gaspard. CHATILLON - L’Atletico Châtillon non demerita, ma perde con la Crescentinese. I primi a rendersi pericolosi sono i locali, con Melia che serve Giovannelli, il cui colpo di testa è impreciso. Gli ospiti rispondono con una traversa di Varini e un palo di Desso. In apertura di ripresa errore di Olivari e Chiarenza segna in contropiede. Melia con uno splendido tiro a giro colpisce l’incrocio dei pali; nel finale fallo di Manna in area e Maida su rigore chiude i conti.

CHAMBAVE IVREA 1905

0 (0) 4 (0)

MARCATORI: 9’ st Migliorin; 19’ st e 35’ st Silvi; 28’ st Bassino. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Ferreira Coutinho, Fary, Iamonte, Palmitessa, Popescu, Ezznadi, Cerise,Vidiri,Volget, Gabrielli (12’ Franco). All.: Zenti. IVREA (4-3-3): Mauri, Vullo (Chiea), Sbaglio, Nocco (Peila), Brizzi, Maddiotto, Cesarco (Salvato) , Bassino, Migliorin (Oberto), Enrico, Agostino (Silvi). All.: Masi. ARBITRO: Costantino di Ivrea. AMMONITI: Gabrielli, Maddiotto. CHAMBAVE - Uno Chambave largamente rimaneggiato tiene testa alla corazzata Ivrea 1905 per un tempo, ma poi crolla e perde 4-0. Nella prima frazione i padroni di casa, con il vento a favore, giocano alla pari con i quotati avversari, sfiorando il vantaggio con Ezznadi e Palmitessa, che colpisce un clamoroso palo. Nella ripresa, anche grazie al vantaggio di Eolo alle spalle, gli eporediesi volano e con Migliorin, Silvi (doppietta) e Bassino calano il poker che decide la gara. ■ r.g.


CALCIO

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lunedì 28 settembre 2015

■ 2ª CATEGORIA / Pozzolini sbaglia un rigore, poi sale in cattedra il bomber gialloverde

Tris di Spatari, il CG Sanson SCHIANTA il Quart CG SANSON QUART

4 (2) 1 (0)

MARCATORI: 8’ pt, 16’ pt e 21’ st Spatari; 25’ st rig. Salvemini; 36’ st Guedoz. CG SANSON (4-3-3): Montefiori, Adriano, Soldano, Gianluca Marchetto, Bagnasco, Scali, D’Anello (Guedoz), Matteo Marchetto (Manenti), Spatari, Pozzolini, Cetara (Cordì). All.: Barzagli. QUART (4-3-3): Mancuso, Bionaz, Nex, Bazzani (Romeo), Pont, Atfa-

ne, Angiulli, Mammoliti (Marino), Chierici (Dell’Innocenti), Salvemini, Amato. All.: Vigon. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. ESPULSI: 26’ pt Atfane e Bagnasco. AMMONITI: Soldano, Mammoliti e Amato. MORGEX - Il Sanson non fa sconti e nel big match della terza giornata di campionato batte con un severo 4-1 il Quart e mantiene la leadership in coabitazione con il Valchiusel-

la. La svolta della partita arriva dopo solamente un quarto d’ora, il tempo per il Sanson di fallire un rigore e di realizzare due reti che tagliano le gambe agli ospiti. Al 5’ Pozzolini si fa respingere il tiro dagli 11 metri da un superlativo Mancuso, ma all’8’ e al 16’ Spatari, con due bellissimi gol, porta sul doppio vantaggio i locali. Il Quart prova a reagire, soprattutto su azioni da calci da fermo, ma Montefiori corre davvero pochi pericoli. Al 21’ della ripresa Spa-

tari, in contropiede, realizza il tre a zero e la personale tripletta e la gara sembra chiusa. Prova a riaprirla Salvemini realizzando un penalty al 25’, ma a 9’ dalla fine Guedoz mette i sigilli sui tre punti con la rete del 4-1. «Una bella vittoria – afferma a fine gara mister Federico Barzagli -. Siamo partiti alla grande e trovarci sul 2-0 dopo solo un quarto d’ora ci ha facilitato il compito. Ottima prestazione in attacco, ma anche in fase difensiva, dove

Federico Guedoz

Luca Salvemini

non abbiamo mai corso dei seri pericoli». Schietto e sincero Gianluca Vigon, trainer del Quart: «Doveva essere la partita del salto di qualità – spiega l’allenatore – e invece

abbiamo fatto tre passi indietro. Abbiamo giocato davvero male, ma una gara come questa aiuterà a crescere. Ne sono convinto». ■ Alessandro Rossi

■ 2ª CATEGORIA / All’Aosta 511 basta una rete nel finale di primo tempo per battere lo Champdepraz

Puglisi DECIDE il derby AOSTA 511 CHAMPDEPRAZ

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 44’ pt Puglisi. AOSTA 511 (4-3-3): Colosimo 7, Arizio 6 (17’ st Rocca 6.5), Gjini 6.5, Signorato 5.5, Lucianaz 6 (24’ st Calli 6), Carlotto 6.5, Puglisi 6.5 , Giambra 7, Gagliano 7, Gullone 6.5, Sangineto 6.5 (22’ st Dell’Ovo 6.5). All.: Drudi. CHAMPDEPRAZ (3-4-1-2): Pendezza 6, Giansetto 6, Vacca 5, Yoccoz 5.5, Ceseracciu 6, Prelaz 6.5, Bosonin 5 (11’ st Borettaz 6), Lesto 6, Cosentino 6.5 (1’ st Melada 6) Cauteruccio 5.5, Ardesi 6. All.: Frassy. AMMONITI: Gjini, Carlotto, Dell’Ovo, Pendezza, Vacca, Ceseracciu, Prelaz, Bosonin e Lesto.

NOTE: tempo sereno, terreno di gioco in perfette condizioni; recupero 1+3.

Andrea MANFRIN Inviato al Frand-Genisot AOSTA - Sul terreno amico del Montfleury l’Aosta 511 agguanta i tre punti con un risultato minimo che, però, non svela i reali rapporti di forza usciti dal campo. I padroni di casa scendono sul terreno di gioco con uno schieramento decisamente offensivo, bilanciato da una difesa folta, con i centrocampisti che hanno l’ordine di scavalcare il centrocampo avversario, dando profondità e rifornimenti a Gagliano. Lo Champdepraz risponde con un centrocampo in li-

nea e un trequartista a supporto delle due punte. Le squadre si studiano durante il primo quarto d’ora e non riescono a farsi male. Il primo tiro in porta è degli ospiti che, al 24’, servono Lesto sulla tre quarti: stop e tiro velleitario che termina debole fra le braccia di Colosimo. Al 42’ l’Aosta prova a rendersi pericolosa: palla filtrante di Arizio, che serve Puglisi che a sua volta penetra in area, si allunga troppo la palla, cerca di crossare in scivolata, ma la sfera insidiosa è controllata da Pendezza. A pochi attimi dal riposo, ecco il vantaggio: Giambra allunga bene sulla trequarti per Puglisi che riceve al volo, batte di prima con il sinistro e con una parabola beffarda

inganna Pendezza insaccando all’incrocio. Nella ripresa lo Champdepraz prova a dare vitalità all’attacco, sostituendo Cosentino con Melada, e il cambio sembra dare i suoi primi, effimeri, frutti. Al 50’, da un calcio di punizione al limite dell’area dell’Aosta 511, Bosonin prova a dare giro al pallone che arriva molto forte, ma centrale a Colosimo che respinge con i pugni. La fiammata iniziale scalda i padroni di casa che spingono sull’acceleratore: al 52’ si accende un batti e ribatti nell’area ospite, Gagliano si trova sui piedi il pallone, ma la conclusione forte trova la pronta reazione di Pendezza. Al 54’ nuova azione insistita di Gagliano, che si libera sul-

la sinistra, crossa per il solissimo Sangineto che, completamente solo, calcia all’altezza del dischetto: Pendezza è bravissimo a opporsi e deviare in calcio d’angolo. La pressione dei padroni di casa è continua, ma il solo risultato è quello di mantenere gli ospiti lontani dalla propria porta. Un’ultima occasione, però, vede protagonista proprio lo Champdepraz che, al 90’, libera Cauteruccio che si invola e crossa dalla destra per Lesto che di testa colpisce in maniera imperiosa; bravo è Colosimo a fissare il risultato sull’1-0. Sala stampa E’ giustamente soddisfatto, a fine partita, Lorenzo Gagliano, grande protagonista tra i

La formazione dell’Aosta 511

padroni di casa: «E’ stata una partita sofferta - spiega -. Abbiamo tirato fuori la grinta e alla fine i tre punti sono arrivati. Se continuiamo così possiamo fare un grande campionato e toglierci delle buone soddisfazioni. L’unico rimpianto è di non aver concretizzato tutte le occasioni avute». Ovviamente rammaricato il portiere dello Champdepraz, Samuel Pendezza: «Il primo tempo ce la siamo giocata, loro hanno fatto quel gol quasi per caso, mentre noi siamo entrati in campo troppo caotici - spiega il numero uno -. Nel secondo tempo, loro hanno amministrato, creando anche molte occasioni che non hanno concretizzato; noi abbiamo peccato di voglia e cattiveria».

L’undici dello Champdepraz

■ 2ª CATEGORIA / I piemontesi passano con un gol negli ultimi minuti ■ 2ª CATEGORIA / Battuto 2-0 il Bajo Dora che rimane a secco

Il GC non FERMA il Valchiusella Il Grand Paradis VOLA nei quartieri alti GRAND COMBIN VALCHIUSELLA

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 41’ st Vota. GRAND COMBIN (4-3-3): Fabio Cerquetti, Prisant, Nicola Cerquetti, Pivot, Traverso, Rosson, Glarey (Barrel),Tibaldi (Fazari), Marsilio (Serra), Erculiani, Ferrari. All.: Blanc. VALCHIUSELLA (4-3-3): Zucca, Ferro (Angeli), Bergamini, Simone Baldi, Oldin (Gechele), Russo, Matteo Baldi (Peruffo), Bettarello, Vota, Pastore, Lupu. All.: Bardus. ARBITRO: Falbo di Chivasso. AMMONITI: Pivot, Prisant, Simone Baldi, Ferro, Bettarello, Lupu, Peruffo,Vota. ROISAN - Prosegue la marcia in vetta per il Valchiusella che nel finale beffa i padroni di casa del Grand Combin, scesi in campo senza Vuillermoz, Accatino e Gullone. Una gara equilibrata quella di Roisan, nella quale forse il pareggio sarebbe stato più giusto. Primo tempo con

Valchiusella più propositivo, ma Fabio Cerquetti è sempre pronto. Il Grand Combin trova la quadra e comincia a giocare, senza creare però pericoli per

la porta di Zucca. Nella ripresa si infortuna Marsilio, i locali si chiudono forse troppo e Vota, su liscio di Nicola Cerquetti, beffa l’estremo locale.

GRAND PARADIS BAJO DORA

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 26’ pt Christille; 40’ pt

aut. Rovereto. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin, Junod, Frassy, Luboz, Gorraz, Didier Jocallaz, Jacquemod (Martin), Nicolas Vallet, Pellissier (Jean Pierre Perrier), Christil-

2ª CATEGORIA

N’Doye all’ultimo respiro: il Montjovet muove la classifica MONTJOVET P.V.F.

2 (1) 2 (2)

MARCATORI: 10’ pt Ara; 35’ pt e 40’ pt El Marbouhi; 49’ st N’Doye. MONTJOVET (4-4-2): Pernel, Lo Piccolo, Luca Spalla, Picciariello, Martina (Foti), Pavia (Memoli), Gallo,Termine, Ara, Bosonin (Giacometti), N’Doye. All.: Bozzetti. PERTUSIO VICTOR FAVRIA (4-4-2): Scarcitino, Ferrari, Donetti (Grosso), Zouhair (Miletta), Giora, Magliana, Luca Picco, Francesco Picco (Qchohi),

Revello, D’Introno, El Marbouhi. All.: Mariconda. ARBITRO: Vecchio di Nichelino. ESPULSO: 40’ st Termine. AMMONITI: Pavia, Girora, Francesco Picco, Giora, D’Introno. MONTJOVET - Primi punti della stagione per il Montjovet che, contro l’altro fanalino di coda P.V.F., recupera il risultato in pieno recupero. Non

è stata vittoria, ma il pareggio consente ai valligiani di muovere la classifica e di presentarsi domenica prossima, nell’altro scontro salvezza con il Bajo, con il morale alto. La partita si sblocca dopo solo 10’ grazie a Martino Ara (foto) che tocca quel tanto che basta la punizione di Termine per metter fuori causa Scarcitino. Il Montjovet gioca bene, fallisce

almeno tre palle gol, quindi smette di giocare dopo la mezz’ora e il P.V.F. ne approfitta. Nel giro di 5 minuti i piemontesi ribaltano lo score grazie alla doppietta di El Marboui che approfitta di un paio di errori in disimpegno della retroguardia di Bozzetti. Nella ripresa i locali ricominciano a premere sull’acceleratore e proprio allo scadere Memoli serve alla perfezione N’Doye che si gira e scarica in rete la palla del definitivo 2-2. ■ ale.ro.

le (Blanc). All.: Panont. BAJO DORA (4-4-2): Bove, Calandri, Arizio, Emini (Varsalona), Rovereto,Tarizzo (Tani), Patania, Aime, Perri, Prelle, Salvadori (Calvetti). All.: Gaida. ARBITRO: Berehoi di Collegno. AMMONITI: Luboz, Gorraz,Tani,Tarizzo, Calandri. INTROD - Seconda vittoria consecutiva per il Grand Paradis che supera in classifica il Quart e si issa al secondo posto. Una partita condotta dall’inizio alla fine dagli uomini di Devis Panont che costringono così il Bajo a zero punti dopo 270’ di gioco. La gara si mette subito in discesa per i padroni di casa che, al 26’, passano in vantaggio con un bel gol di Christille. La rete galvanizza i locali che continuano a macinare gioco sino al raddoppio, che arriva al 40’ grazie a un autogol di Rovereto. Nella ripresa il Grand Paradis si limita a controllare le sortite avversarie, per la verità molto rare, per portare a casa tre punti davvero meritati.


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Lo Charvensod e il Pont Donnaz Hône Arnad prima del derby di sabato pomeriggio al Guido Saba valido per la prima giornata di andata del campionato regionale Juniores

■ jr regionale / I gialloblu di casa costruiscono tanto, ma Juglair e compagni strappano il pari

Il P.D.H.A. inchioda lo Charvensod Boche: «Siamo stati troppo egoisti»; Minini: «Abbiamo sofferto, ma è un punto importante» CHARVENSOD P.D.H.A.

Michael GHIGNONE Inviato al Guido Saba

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 37’ pt Minini, 38’ pt Barbuto. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio 6.5, Corradino 6 (5’ st Uda 5.5), Bosonin 6.5 (32’ st Arcidiacono 6), Boche 6.5 (15’ st Luca Fazari), Franceschelli 6, Mila 6.5, Rodà 6.5 (8’ st Agentini 6), Daricou 6, Sacchet 6.5 (10’ st Juri Fazari 6.5), Macrì 5.5, Barbuto 6.5. All.: Anania. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-42): Juglair 7.5, Ferraris 5 (1’ st Chenuil 6), Servidio 6.5 (27’ st Pillon 6), Balbiano 6, Christille 6 (26’ pt Bich 6.5), Minini 7, Brscic 6.5 (20’ st Bonomelli 6), Borbey 6, Della Rosa 6.5, Candian 6.5, Coccato 5 (1’ st Rousc 6.5). All.: D’Herin. ARBITRO: Alex Charles di Aosta. AMMONITO: Pillon.

charvensod - Finisce in parità l’atteso derby valdostano che ha dato il via al campionato regionale Juniores. Al Guido Sabato Charvensod e Pont Donnaz Hône Arnad hanno impattato 1-1 in una partita molto intensa e ricca di emozioni. Primo tempo giocato decisamente meglio dallo Charvensod, che controlla la situazione e crea molte occasioni da rete grazie all’intraprendenza di Sacchet e alla rapidità di Barbuto, ma, a sorpresa si ritrova sotto di un gol, subendo lo 0-1 nell’unica occasione importante del Pont Donnaz Hône Arnad della prima frazione. I locali non si scoraggiano e pareggiano subito, quin-

di il risultato non cambierà più. Quarto d’ora iniziale che vede i padroni di casa perennemente all’attacco, con Sacchet e Barbuto a cercare l’azione personale, mentre Macrì si dimostra impreciso sotto porta anche a causa dell’arcigna marcatura dei difensori della bassa Valle. Al 26’ l’occasione migliore per lo Charvensod, con Sacchet bravo a cercare la conclusione dalla distanza che trova, però, la grande risposta di Juglair, che leva la palla indirizzata sotto il set, deviandola in calcio d’angolo. Al 37’ traversone dalla sinistra del P.D.H.A. che trova impreparata la retroguardia di casa, Minini si infila ed è bravo a proteggere palla in area di rigore, a saltare il suo avversario e a trovare la rete del vantaggio con una bella girata

di destro. Nemmeno un minuto e arriva il pareggio dei gialloblu di Anania; ottima ripartenza dei padroni di casa, che cercano in profondità Sacchet il quale prova a sfondare senza successo, ma l’azione continua e alle spalle della difesa sbuca Barbuto, che ben servito, con freddezza, salta il portiere ospite e insacca a porta vuota il gol del pareggio. Nella ripresa ancora partenza a razzo di Bosonin e soci, che sfiorano più volte il vantaggio, andando però a sbattere sistematicamente contro la difesa orange e contro un super Juglair, che si salva sulla punizione di Juri Fazari anche con l’aiuto del palo. Nel loro momento migliore, i locali calano sia fisicamente che mentalmente, lasciando al Pont Donnaz Hone

Arnad il controllo della partita. Gli ospiti guadagnano metri e cominciano a crederci, mettendo sotto pressione gli avversari, ma, nonostante alcune situazioni interessanti, non trovano il gol del colpaccio. Nel finale una chance per parte: prima Mila di testa sfiora il 2-1, quindi Bonomelli fa lievitare la pagella di Vescio, che gli nega la gioia della rete. Sala stampa A parlare per i padroni di casa è capitan Nicolò Boche: «Potevamo sicuramente fare meglio, abbiamo sprecato molte occasioni e preso un gol per un errore nostro. Siamo stati un po’ egoisti e per questo non siamo riusciti a vincere; speriamo di fare una bella stagione, perché abbiamo un bel gruppo e le qua-

AYGREVILLE IVREA BANCHETTE

4 (1) 1 (1)

MARCATORI: 21’ pt rig.Vigliotta; 25’ pt rig. Gullone; 16’ st Martini; 35’ st Mascaro; 43’ st Scalise. AYGREVILLE (4-4-2): Colosimo, Contu, Mongino, Del Col (La Marra), Moret (Gentili), Gritti, Martini,Treves (Scalise), Gullone (Valente), Mascaro, Caminiti (Mazzocchi). All.: Riboni. ARBITRO: Charles di Aosta. AMMONITI: Caminiti, Mascaro, D’Orazio, Pozzi, Benoukaiss, Botte,Trombetta. NOTE: botta e risposta su rigore nel primo tempo, poi, nella ripresa, Martini porta avanti le Aquile che volano con Mascaro e Scalise. lità non mancano». Soddisfatto del pareggio Alessandro Minini: «Abbiamo sofferto molto, soprattutto nel primo tempo, ma abbiamo conquistato un punto importante. Cercheremo di vincere il più possibile, anche se sarà dura, visto che per molti di noi è la prima esperienza in ambito regionale. Comunque daremo sempre il massimo»..

■ zoom / Il mister aostano al timone dei 2002 del Fenusma: «Puntiamo a una crescita tecnica, tattica, fisica e psicologica»

La sfida castellana di Danieli: «Regalare PASSIONE a questi giovani» Davide PELLEGRINO Inviato al Comunale

fenis - Una panchina nel campionato Giovanissimi fascia B mancava alla lunga e onorata carriera di Gigi Danieli. L’ex tecnico del St-Christophe, che vanta anche alcune presenze in serie D ed esperienze professionistiche a livello giovanile a Vercelli, da quest’anno è entrato nei ruoli tecnici del Fenusma per seguire il gruppo dei 2002 (allestito in collaborazione con il St-Vincent Châtillon). «Sono qui per l’amicizia che mi lega ad Andrea Florio, Nando Statti e Fabio Cerise afferma Danieli, che guida uno staff formato da William Perron, Davide Carlotto e Roger Mastroianni -. Conoscevo la realtà nella quale mi calavo e non mi ero fatto illusioni; sono però rimasto un po’ sorpreso da quanto siano indietro questi ragazzi: come scuola frequentano la terza media, ma calcisticamente parlando sono ai primi anni delle elementari. Nella mia vita ne ho viste di tutti i colori e non mi spavento: a me interessa che abbiano voglia di imparare, di capire e di mettersi a disposizione, al resto penso io, chi saprà seguirmi, crescerà». Gigi Danieli non vuol sentir parlare di sistemi di gioco: «Giochiamo con il 4-4-2 più semplice del mondo. L’obiettivo è quello di migliorare, senza guardare la classica e i risultati. Puntiamo a una crescita tecnica, tattica, fisica e psicologica: mi auguro di riuscire a farli appassionare a questo sport, senza illuderli. Lavoriamo tantissimo sulla tecnica e su

I Giovanissimi fascia B del Fenusma prima dell’allenamento di venerdì pomeriggio

quello che vuol dire svolgere una seduta di allenamento». Il tecnico è molto contento dell’ingresso del Fenusma nella Toro Academy: «E’ una collaborazione che a lunga scadenza darà frutti importanti. Sono sicuro che se riusciremo a inculcare la metodologia di lavoro che c’è a Torino, chi inizia adesso ne trarrà beneficio. I tecnici della mia generazione sono cresciuti a pane e salame, rubando qua e là qualcosa, gli istruttori di adesso possono crescere tantissimo, grazie alle metodologie granata che sono nuo-

ve e molto interessanti. Il progetto si pone pochi obiettivi da raggiungere, se il Fenusma crederà in questo progetto, in un paio di anni ci saranno istruttori molto preparati». La coppia centrale è formata da capitan André Cerise e da Daniel Gaspard. «Negli anni scorsi giocavo esterno, sia alto che basso - spiega André Cerise -. Il mister mi ha spostato al centro della difesa e mi trovo molto bene. Il campionato dei Giovanissimi fascia B è più bello di quello degli Esordienti, perché ti regala più stimoli,

visto che è una competizione ufficiale a tutti gli effetti. Non ho patito un’emozione particolare a giocare le prime partite. Siamo partiti maluccio, ma c’è ancora tanto tempo davanti e possiamo recuperare. Sono tifoso juventino, il mio giocatore preferito è Paul Pogba, mentre come difensore apprezzo Martin Caceres». Al suo fianco c’è un giovane di Pontey. «Gioco in mezzo alla difesa perché anche mio fratello maggiore era un difensore e ho voluto provare, mi sono trovato bene e ho continuato - afferma Daniel Gaspard, pure lui tifoso bianconero che ha come idolo Paul Pogba e come modello Giorgio Chiellini -. Da questa stagione mi aspetto di ottenere dei buoni risultati, ma, soprattutto, di migliorare tanto, proseguendo la nostra crescita. Le partite ufficiali? Mi aspettavo più severità da parte degli arbitri, sono comunque contento di giocare partite che valgono i tre punti». La rosa PORTIERI: Osama El Ghadda, Edoardo Macheda, Simone Stabile. DIFENSORI: Daniel Gaspard, André Cerise, Federico Lombard, Francesco Stevanoni, Francesco Ricca, Christian Aureli. CENTROCAMPISTI: Diego Iacono, Ruben Desandré, Elia Lunardi, Francesco Visinoni, Emiliano Soriani, Michael Fichera. ATTACCANTI: Michael Massimilla, Luca Barone, Alessandro Caracciolo, Jerome Joyeusaz, Gabriele Casella.


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■ ALLIEVI FASCIA B / Neyvoz si fa parare un rigore in apertura, poi Manes salva il risultato

Evançon e Banchette SENZA gol EVANCON IVREA BANCHETTE

0 0

EVANÇON (4-1-4-1): Manes 7, Borettaz 6.5,Thuegaz 6, Bonomo 6.5, Neyvoz 5.5, Paris 6, Caridi 6, Martino 6, Tozzi 5.5 (11’ st Mazzarello 6), Apparenza 7 (7’ st Roveyaz 5.5), Jellouli 5.5 (34’ st Barty sv). All.: Balbis. IVREA BANCHETTE (4-4-2): Cuoghi 7, Delli Carpini 6, Nardo 6.5, Ganio Mego 6, Scala 6, Chiartano 6, Rastaldi 6 (15’ st Parenti 6), Alasotto 6, Martingano 6.5,Tallarida 6.5 (33’ st Arnodo 6), Venturino 5.5. All.: Pesce. ARBITRO: Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Borettaz, Roveyaz, Mazzarello, Scala, Alasotto. NOTE: pomeriggio di sole, terreno

in buone condizioni, angoli 4-2 per i padroni di casa, recupero 1+4.

Loris PONSETTO Inviato al Milliery MONTJOVET - Si interrompe a tre la striscia di vittorie dell’Evançon nel campionato Allievi fascia B. Davanti al pubblico amico del Marcello Milliery di Monthovet, la squadra del tecnico Livio Balbis non va oltre lo 0-0 contro i canavesani dell’Ivrea Banchette al termine di una partita in cui il risultato di parità è sostanzialmente giusto. Infatti le due squadre danno vita a una partita molto equlibrata, con i padroni di casa più intraprendenti e manovrieri nel corso della prima frazione, mentre nella ripresa

sono gli ospiti a fare le cose migliori. Sulla partita pesa come un macigno l’episodio capitato dopo appena 8’ di gioco: Neyvoz dalla trequarti fa partire una punizione, la palla danza pericolosamente in area e finisce sul braccio di un giocatore del Banchette Ivrea che la tocca apparentemente senza volontà, per l’arbitro Ndumbe della sezione di Aosta non ci sono dubbi: è calcio di rigore per i padroni di casa. Della trasformazione se ne occupa lo stesso Neyvoz, il quale però si fa parare la conclusione dal portiere ospite Cuoghi. Con il vento a favore, i canavesani prima dello scadere del tempo sfiorano a loro volta il pareggio, con la punizione di Tallarida in area di rigo-

La formazione dell’Evançon che ha pareggiato a reti bianche contro l’Ivrea Banchette

■ JR PROVINCIALE / Sconfitta esterna con rammarico per il Grand Paradis

Il CGC Aosta ne SEGNA subito sette CGC AOSTA CASTELLAMONTE

7 (2) 1 (0)

MARCATORI: 10’ pt Gadin; 32’ st, 21’ st, 37’ st e 41’ st Glassier; 17’ st Argese; 28’ st Mestieri; 33’ st Pison. CGC AOSTA (4-3-3): Salvoldi, Cristofaro, De Ceglie, Bosonin (Girod), Cerise, Marco Scopacasa, Argese (Giulio Scopacasa),Vighetti (Tarhia), Gadin (Mestieri), Groppi (Addario), Glassier. All.: Chiumello. ARBITRO: Christophe Barmasse di Aosta. AOSTA - Parte con il piede giusto il CGC Aosta. Darwin Salvoldi e compagni hanno spazzato via il Castellamonte con un eloquente 7-1, mettendo in mostra un calcio piacevole. Dopo 10’ il risultato si sblocca per merito di Gadin, poi, poco dopo la mezz’ora, Glassier inizia il suo super pomeriggio

con la rete del 2-0. Il Castellamonte fatica a reagire e il CGC Aosta, prima del riposo, centra anche una traversa con un missile al volo di Vighetti dal limite dell’area di rigore. Il primo quarto d’ora della ripresa è piuttosto equilibrato, poi ci pensa Argese a segnare il 30 che manda definitivamente al tappeto gli ospiti. In campo ci sono soltanto più i bianconeri, che dilagano con tre reti di Glassier e una di Mestieri. Sul 5-0 il Castellamonte ha trovato il punto della bandiera con Pison. Pronti-via e il Grand Paradis va subito vicino al gol: Clusaz viene steso in area da Kola, ma poi calcia a lato il rigore. A passare in vantaggio sono i locali con Costa, Clusaz però si fa perdonare e pareggia nel giro di 2’. Nel finale del primo tempo Salmasi riporta in vantaggio i padroni di casa e

in apertura di ripresa lo stesso bomber trasforma un penalty concesso per fallo in uscita di Di Turo. Il Grand Paradis prova a scuotersi, ma Stufa fallisce l’occasione che avrebbe potuto riaprire il match. ■ r.g.

CHIAVAZZESE GRAND PARADIS

3 (2) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Costa; 17’ pt Clusaz; 32’ pt e 3’ st rig. Salmasi. GRAND PARADIS (4-3-3): Di Turo, Russo (Piccot), Zublena (Spiga), Anselmi, Nex, Blanc, Scanu, Christille (Pacchiodi), Artico (Charrère, Pusceddu), Clusaz, Stufa. All.: Concio. ARBITRO: Maffeo di Biella. AMMONITI: Kola, Rahmi, Clusaz, Di Turo.

Foto www.fotoextreme.it

PICCOLI AMICI

Il Corbetta vince la St-Vincent Châtillon Cup

Il Corbetta ha vinto ieri al Perucca l’ultimo torneo valido per la St-Vincent Châtillon Cup che ha coinvolto dieci squadre di Piccoli Amici 2008-2009. In finale ai lombardi si è arresa 4-0 la Crescentinese. I padroni di casa del S.V.C. hanno chiuso all’ottavo posto, battuti dal Cureggio.

re, la palla rimane lì e Nardo centra la traversa. Nella ripresa la squadra di Balbis accusa la fatica e la maggio pressione degli avversari e così non riesce a rendersi pericolosa come aveva fatto nel corso del primo tempo. Tra il 12’ e il 19’ l’Ivrea Banchette colleziona due occasioni da rete: la prima dopo una bella azione tutta in velocità conclusa con il tiro di Venturino neutralizzato da Manes e poi di lì a poco Rastaldi serve Martingano di testa, ma Manes capisce tutto con largo anticipo e sventa la minaccia blindando il risultato a occhiali. Sala Stampa A fine partita il tecnico dei valdostani Livio Balbis si dice soddisfatto del pareggio ottenuto a reti bianche: «Nel primo tempo meglio noi, nel secondo loro, certo pesa l’errore dal dischetto nel primo tempo, con questo non voglio dire che se avessimo segnato sarebbe stata una gara più facile, però partire in vantaggio ci avrebbe agevolato. Sono comunque soddisfatto per la grinta e la volontà che i ragazzi hanno messo in campo contro una squadra molto forte come il Banchette Ivrea, ora concentriamoci sul proseguo della stagione». Ed a proposito di campionato, l’Evançon sarà nuovamente in campo domani, martedì 29 settembre, in casa dell’Aygreville sul sintetico di Gressan; fischio di inizio dell’atteso derby alle 18.30.

Le altre partite

Vola nella ripresa il CGC Aosta. Filimon e soci hanno conquistato al Puchoz la terza vittoria in altrettante partite piegando alla distanza il San Grato. Vantaggio locale al 19’ con Jashar, ma giusto prima del riposo Bosco sorprende la difesa e batte Nicotera per l’1-1. Nella ripresa è ancora Jashar a spezzare l’equilibrio dopo 12’, quindi un rigore trasformato da Merlicco porta il punteggio sul 3-1 e Amato, a 2’ dallo scadere, completa il poker per il definitivo 4-1. Nel posticipo di domenica mattina successo 3-0 dell’Aygreville, che con pazienza è venuta a capo del bunker dell’Atletico. Mongino & C. sono passati in vantaggio allo scadere del primo tempo con Platì e hanno calato il tris con una doppietta di Canonico. Sul 2-0 bravo Raniero in uscita.

CGC AOSTA SAN GRATO

4 (1) 1 (1)

MARCATORI: 19’ pt e 12’ st Jashar; 40’ pt Bosco; 32’ st rig. Merlicco; 38’ st Amato. CGC AOSTA (4-3-3): Nicotera, Merlicco, Sposato, Filimon, Affortunato, Mirabello (Benvenuto, Zerbi), Cerise, Fabrizi, Amato, Bastia (Billotti). All.: Evaspasiano. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. NOTE: allontanato per proteste l’allenatore ospite Grosso.

S.V.C. IVREA MONTALTO

2 (2) 1 (0)

MARCATORI: 12’ pt Zoppo; 20’ pt Milanese; 28’ st Panion. ST-VINCENT CHATILLON (44-2): Visinoni (Leone), Fary, Martinet (Labidi), Racchio, Zoppo (Cardella), Barmasse, Milanese, Giuramento, Arieta, Natalino (Triglia), Baudin. All.: Grenier. ARBITRO: Alexis Nguefack di Aosta. AMMONITO: Villanese. NOTE: gran primo tempo dei termali, che segnano due volte e sbagliano diverse reti. Nel finale della ripresa rigore per i canavesani, calcia Panion, colpisce il palo e insacca sulla ribattuta, ma l’arbitro convalida e negli ultimi minuti i locali devono soffrire.

A.SANGIUSTESE AYGREVILLE

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 40’ pt Platì; 3’ st e 34’ st Canonico. AYGREVILLE (4-2-3-1): Raniero, Jeantet (D’Anello), Fazari (Spanò), Mariano (Zappia), Mongino, Boccarella, Salvatori (Napoli), Zerbi (Jorrioz), Canonico, Ciavattone, Platì (Cosmai). All.: Telesforo. ARBITRO: Ionita di Ivrea. AMMONITI: Zerbi, Boccarella, Fanuli.


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■ ALLIEVI / Un cinico Pont Donnaz Hône Arnad passa con un gol per tempo a Cuorgnè

L’Aosta 511 si INCHINA a Rivarolo Rotondo successo esterno del Grand Paradis; un buon Grand Combin si arrende a Volpiano RIVAROLESE AOSTA 511

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 5’ st Cagliero. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (Zanat), Licordari, Orizio, Riviello (Tieri), Gos, Fea (Desandré),Tufano (Raffa), Ramires, Lo Presti. All.: Ghidoni. ARBITRO: Di Carlo di Ivrea. AMMONITI: Licordari, Baudino. RIVAROLO - Nulla da fare per l’Aosta 511, regolata 1-0 sul sintetico di Rivarolo in uno dei big match della domenica. Ramires e compagni sono incappati in una giornata poco brillante e hanno patito terribilmente l’intensità e il ritmo dei granata di casa. La Rivarolese è partita fortissimo in entrambi i tempo, non consentendo agli ospiti di entrare in partita. Chiuso il primo tempo sullo 0-0, la diga

davanti a Desaymonet ha retto ancora 5’ della ripresa, ma poi Cagliero ha trovato il varco giusto per gonfiare la rete decisiva. Ghidoni ha inserito forze fresche dalla panchina, ma l’inerzia del match non è cambiata, con Lo Presti e soci che non sono mai riusciti a rendersi pericolosi.

Simone Bersano

Le altre partite Un P.D.H.A. più cinico che bello è passato a casa del Vallorco. Sul campo di Cuorgné Romei & C. sono andati avanti a metà del primo tempo con un fendente di Noro ben servito da D’Angelo. In apertura di ripresa il solito Carlucci, con una sassata da fuori su assist di Veliu,

Jonathan Noro

ha firmato il raddoppio. Nonostante una buona partenza, il Grand Combin è stato costretto ad arrendersi al cospetto del Volpiano. Palumbo e compagni al 10’ sono passati in vantaggio: Pomat ruba palla, serve Marguerettaz che impegna il portiere e sulla ribattuta Gasparini insacca. I torinesi, però, non si sono scomposti e hanno pareggiato al 20’ con Actis; prima del riposo il valdostano Yon ha fatto la differenza, portando il risultato sul 3-1. Nella ripresa Volpiano ancora all’attacco: Avoyer respinge un rigore di Muraca, che in chiusura si riscatta con la rete del definitivo 4-1. Rotondo 5-2 per il Grand Paradis a Montanaro. Thomain e soci hanno dominato il match e soltanto nella prima frazione i locali, grazie all’impre-

cisione sotto porta degli ospiti, sono riusciti a stare in partita. Protagonisti del successo Bersano e Linty Blanchet con una doppietta a testa; nel tabellino è entrato anche Pressi, a segno alla mezz’ora. ■ r.g.

VOLPIANO GRAND COMBIN

4 (3) 1 (1)

MARCATORI: 10’ pt Gasparini; 20’ pt Actis; 32’ pt e 40’ pt Yon; 36’ st Muraca. GRAND COMBIN (4-3-3): Avoyer, DiVito (Barrel), Carrozza, Palumbo, Samueli (Diémoz), Jordan, Gasparini (Abram), Falconero, Marguerettaz (Erculiani), Pomat, Faslia (Ceccon). All.: De Francesch. AMMONITI: Jordan.

■ GIOVANISSIMI / Lo Charvensod si prende il derby; l’Aosta 511 corsara in terra eporediese

L’Evançon chiude il SET e mantiene il primato EVANCON FENUSMA

6 (5) 1 (0)

MARCATORI: 9’ pt Cecchi; 13’ pt e 37’ pt Brunod; 17’ pt Saladino; 35’ pt Carlo Ventrice; 15’ st Gal; 30’ st Berthet. EVANCON (4-4-2): Ganis, Edoardo Ventrice, Foy (Spalla), Gal, Pinet (Ganzerli), Bordet (Gugliada), Brunod (Jellouli), Saladino, Cecchi (Juglair), Ruatto (Giovenzi), Carlo Ventrice. All.: Vallomy. FENUSMA (4-4-2): Nicholas Bencardino, Giovetti, Mattia Bencardino, Brancazi, Brscic, Pascarella, Pession (Contu), Chasseur, Donato, Berthet, Fanan. All.: Statti. ARBITRO: Badiluzzo di Aosta. AMMONITI: Pession. aosta - Continua spedita la corsa dell’Evançon, che travolge anche il Fenusma nel derby e mantiente il primato. I ragazzi di Vallomy chiudono i conti già nel primo tempo, aperto con un rete di Cecchi che sfrutta l’assist di Brunod. Per

Manuel Brunod

Domenico Ignoti

il 2-0 Brunod si mette in proprio, mentre il tris è siglato da Saladino, che nell’area piccola concretizza la percussione di Carlo Ventrice. Lo stesso Ventrice cala il poker con un tiro a incrociare, mentre nel recupero arriva il bis di Brunod. Nella ripresa, Gal fa calare il sipario; la marcatura di Berthet serve solo da consolazione. La Strambinese tiene il passo dell’Evançon, rifilan-

do lo stesso 6-1 all’Aygreville. I padroni di casa partono forte, andando sul 3-0 nei primi 25’. In occasione del tris, poi, arriva anche il rosso a Barone e la partita di fatto finisce, con i rossoneri che provano a reagire nella ripresa, ma trovano solo la rete di D’Abrusco. Domina, ma fatica a sbloccare il derby lo Charva, che espugna comunque il campo del Grand Combin. Chiuso il primo tem-

po sullo 0-0, i gialloblu passano nella ripresa con il bolide di Romeo (dentro dopo aver toccato la traversa) e chiudono i conti con Conforto e Ceriani (ottimo il cross di Fazari dalla fascia). Colpaccio esterno, infine, per l’Aosta 511, che dà una bella lezione dell’Ivrea Montalto, volando sul 3-0 già nel primo tempo. Apre uno scatenato Ortu, che al 7’ sblocca il risultato con una spettacolare punizione dai trenta metri. Il raddoppio porta sempre la sua firma e arriva con un altro gran tiro dalla distanza. Il tris è siglato da Ignoti, che esulta con la complicità dell’estremo di casa. In apertura di ripresa, l’Ivrea Montalto accorcia con Ciancio, ma ci pensa Saracino a rimettere le cose a posto: palla intercettata, controllo e fendente da fuori area che non lascia scampo al portiere eporediese. ■ al.bi.

GRAND COMBIN CHARVENSOD

0 (0) 3 (0)

MARCATORI: 6’ st Romeo; 28’ st Conforto; 36’ Ceriani. GRAND COMBIN (4-4-1-1): Marcoz, Camedda, Cerise, Diemoz, Desandré, Chenal, Vallet, Ceccon (Riga), Foretier (Salvoldi), Tamone, Chatrian (Noyer). All.: Viglino. All.: Viglino. CHARVENSOD (4-3-1-2): Chasseur, De Fazio, Jorrioz, Ciammaichella, Antonin, Di Francescantonio, Canova, Romeo (Chabod), Ceriani, Caminiti (Fazari), Conforto. All.: Vaida. ARBITRO: Fiori di Aosta. ESPULSO: Diemoz. AMMONITO: Diemoz.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / La Strambinese rallenta e le valdostane ne approfittano; colpaccio esterno del Fenusma

Aygreville ed Evançon alzano la voce e SOGNANO i Regionali AOSTA 511 EVANCON

0 (0) 3 (0)

MARCATORI: 5’ st e 30’ st Lefhal; 18’ st Lombardi. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Battilani, Borracino, Petey, Pellissier (Sirianni), Marchese, Podio, Iamonte (Piccolo), Mazzotta, Bisson (Ciavorella), Smith Gonzales (Tarchoun). All.: Bosonin. EVANCON (4-4-2): Perotti, Bottoni, Megau, Zancarella, Lombard, Pinet (Vitello), Said, Perrone,Thiebat (Porfirione), Lombardi (Mancuso), Lefhal. All.: Farinella. ARBITRO: Nguefack di Aosta. EPULSI: 20’ st Mazzotta e 25’ st Marchese. AMMONITI: Lombard, Zancarella, Marchese e Podio. AOSTA - Giornata favorevole a Aygreville ed Evançon quella appena trascorsa, con le due compagini valdostane che continuano a coltivare il sogno Regionali, andando a vincere rispettivamente con San Grato e Aosta 511 e rosicchiando due preziosissimi punti alla Strambinese, ferma-

ta sul pareggio dal Quinci.Tava. Risolve la pratica nel secondo tempo l’Evançon, che incanala il derby al 5’ della ripresa: uno-due Lefhal-Lombardi, il numero undici entra in area e da pochi passi fa secco Berthod. Passano pochi minuti e gli ospiti raddoppiano: ancora Lefhal recupera palla, lancia lungo per Lombardi, che entra in area e di punta spedisce la sfera sotto l’incrocio. Il tris arriva alla mezz’ora. Manco a dirlo è ancora Lefhal a salire in cattedra: palla recuperata a centrocampo, tre

uomini saltati di slancio e sfera infilata alle spalle dell’incolpevole Berthod. Basta un secondo tempo strepitoso anche all’Aygreville per avere la meglio sul San Grato. Dopo una prima metà di gara di studio, i rossoneri passano al 12’, con Girotti che va via in progressione e sigla il vantaggio. Il raddoppio è firmato da Lombardini, che appoggia in gol da pochi passi un prezioso suggerimento di Girotti. Il tris arriva 3’ più tardi: Mugione pesca Todaro nel cuore dell’area, imbucata per l’inarrestabile

Lefhal, che fissa il punteggio sul 3-0. Bel botto esterno anche per il Fenusma, che passa per 3-0 sul campo dell’Ivrea Banchette, mettendo in ghiaccio il match già nel primo tempo. Decisive le zampate di Barone che, al 20’, trova un gran tiro da fuori, mentre cinque minuti più tardi si ripete sfruttando un bel lancio lungo. L’onore del gol che chiude i conti tocca a Desandré, che si accentra e lascia partire un tiro imparabile. Niente da fare, infine, per il Grand Paradis, che si deve inchinare all’Ivrea Montal-

Leonardo Piccolo

Sarwan Lefhal

Lorenzo Porfirione

to, già in vantaggio di quattro reti nel primo tempo. Mattatore dell’incontro è stato Cervato, che ha messo a segno la bellezza di 6 reti. Nella ripresa piccola soddisfazione per i padroni di casa che trovano il gol della bandiera con Benvenuto, bravo a scartare due uomini e a far partire, dal limite, un tiro che si infila sotto la traversa. ■ r.g.

IVREA BANCHETTE FENUSMA

0 (0) 3 (2)

MARCATORI: 20’ pt e 25’ pt Barone; 15’ st Desandré. FENUSMA (4-4-2): El Gadda (Stabile), Stevanoni (Fichera), Ricca, Visinoni (Aureli), Lombard, Cerise, Iacono, Desandré (Macheda), Casella (Massimilla), Barone (Caracciolo), Joyeusaz (Soriani). All.: Danieli. ARBITRO: Spinosa di Ivrea.

VALLORCO P.D.H.A.

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 25’ pt Noro; 9’ st Carlucci. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Bianco, Chodakowski (Capone), Romei, Giannini, Zinutti, Noro, D’Imperio (Ceccarello), Veliu (Barison), D’Angelo (Santin), Carlucci, Torricelli. All.: Giraudo. ARBITRO: Lacchia di Ivrea. AMMONITI: Ceccarello.

MONTANARO GRAND PARADIS

2 (2) 5 (2)

MARCATORI: 10’ pt e 37’ st Bersano; 17’ pt Gorgoni; 30’ pt Pressi; 37’ pt Bertone; 23’ st e 33’ st Linty Blanchet. GRAND PARADIS (4-4-2): Giugler (Biscardi), Thomain, Ottoz (Munari), Aloisi, Rigante, Boch, Perrier (Linty Blanchet), Vizzardelli, Bersano, Luboz (Marchese), Pressi. All.: Isidori. AMMONITO: Zelinca.

IVREA MONTALTO AOSTA 511

2 (0) 4 (3)

MARCATORI: 7’ pt e 14’ pt Ortu; 16’ pt Ignoti; 10’ st Ciancio; 26’ st Saracino; 28’ st Miuchillo. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Munier, Zanetti, Cordì, Arlian, Viot (Gagliardi), Alamia, Ortu, Ignoti, Bisi, Saracino. All.: Volpone. ARBITRO: Trovero di Ivrea.

STRAMBINESE AYGREVILLE

6 (5) 1 (0)

MARCATORI: 3 Bianco; 2 Cardini; 1 Maggio e D’Abrusco. AYGREVILLE (4-4-2): Chaussod (Favre), Cardo (Mantega), Gentili, Laffranc, Barone, Mammoliti (Fanizzi), Jeantet, Marzo, Pareyson (D’Abrusco), Bianquin (Marchini), Padula (Raso). All.: Vallet. ARBITRO: Marinotto di Ivrea. ESPULSO: 25’ pt Barone. AMMONITI: Gentili.

GRAND PARADIS IVREA MONTALTO

1 (0) 11 (4)

MARCATORI: 6 Cervato; 4 Formia; 1 Bertolino e Benvenuto. GRAND PARADIS (4-4-2): Jocallaz (Calacoci), Pillet, Iannino, Buglio, Ronc, Melidona (Berengan), Rosset (Vagneur), Badreddine (Jacquemod), Bozzetto (Blanc), Benvenuto (Savioz), Mariano (Perrier). All.: Masoni. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta.

SAN GRATO AYGREVILLE

0 (0) 4 (0)

MARCATORI: 12’ st e 35’ st Girotti; 23’ st Lombardini; 26’ st Bethaz. AYGREVILLE (4-3-1-2): Campanile (Emile Boniface), Antonin (Etienne Boniface), Vierin (Silvestro), Bethaz (Cheli), Cotrone, Ravelli, Mugione, Cavallero, Lombardini (Cerise), Raffa (Girotti), Monteleone (Todaro). All.: Turato. ARBITRO: Caserio di Ivrea. NOTE: Emile Boniface para un rigore al 23’ st.


c a l c i o g i ova n i l e

lunedì 28 settembre 2015

59

■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate nel week end da Pulcini ed Esordienti

Le sette GEMME di Cannatà PULCINI 2007

FENUSMA GRAND COMBIN

ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros, Rollandin, Péaquin, Spalla, Doldo,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco.

2 1

ESORDIENTI MISTI AOSTA 511 GIALLA AOSTA 511 BLU

PARZIALI: 2-1, 0-4, 2-1. MARCATORI: 3 Rosset; 2 Liam Stangalino, Rollandin; 1 Vallet, Florio,Thedy. FENUSMA: Girolamo, Dalla Palma, Liam Stangalino, Aaron Stangalino, Florio,Thedy,Tercinod,Tounsadi, Marcoz, Ghirardo, Fabbri, Droz. All.: Nirta-Pession-Comé. GRAND COMBIN: Seminara, Grosjacques, Rosset, Rollandin,Vallet, Desandré, Kny. All.: Favre.

COURMAYEUR QUART

AYGREVILLE A GRAND PARADIS A

3 2

PARZIALI: 8-3, 2-2, 1-1. MARCATORI: 5 Brischiggiaro; 4 Zoppo; 2 Rey; 1 Giangrasso, Florio, Corgnier, Marzano. AYGREVILLE A: Todescato, Marzano, Zoppo, Giacosa, Corgnier, Brischiggiaro, Moro. GRAND PARADIS A: Sapegno, Serafino, Di Marco, Rey, Peretti, Florio, Giangrasso, Foletto, Faggion. All.: Valenti.

AOSTA 511 CGC AOSTA A

3 1

PARZIALI: 2-2, 2-1, 2-1. MARCATORI: 5 Lombardi; 4 Poletti; 1 Filippone. AOSTA 511: Brogna, Filippone,Vuillermoz, Lombardi, Macrì, Marco Cotrone, Andrea Cotrone. All.: Grosso. CGC AOSTA A: Gerbi, Cheney, Cordio, Distort, Farinet, Poletti, Schiavone. All.: Petitjacques.

GRAND PARADIS B QUART

2 1

PARZIALI: 1-4, 2-1, 2-1. MARCATORI: 3 Rassat; 2 Raisin, Rao; 1 Savant Levet, Ansermin, Giachino, autogol. GRAND PARADIS B: Giachino, Efrati, Pozza, Gastaldo, Ansermin, Savant Levet, Agostino, Rao. All.: Vitale. QUART: Cavallo, Rassat,Verducci, Menegazzi, Rollet, Raisin, Mantione, Kovac, Baleani. All.: Riga.

AYGREVILLE B 1 PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 PARZIALI: 8-2, 0-2, 0-1. MARCATORI: 7 Cannatà; 2 Pitti; 1 Di Donato, Mannino, Rolfini, Chenal. AYGREVILLE B: Pellicone, Cannatà, Chenal, Ursida, Paonessa, Gennarelli, Sorrentino, Corgner. All.: Medici. PONT DONNAZ HONE ARNAD A: Benedetto, Merli, Mannino, Pitti, Rolfini, Di Donato, Marusic, Iorio Peretto. All.: Niosi-Mannino.

E.D.F. ST-CHRISTOPHE CGC AOSTA B

PARZIALI: 0-0, 1-0, 0-2. MARCATORI: 1 Zanini, Neyroz, Boussik. AOSTA 511 GIALLA: Agostino, Carlotto, Bonazzi, Nicolò Fimiano, Didier Jotaz, Grosso, Boch, Boussik, Jacopo Fimiano, Najoui, Foudraz. All.: Volpone. AOSTA 511 BLU: Treves, Chamonin, Lanaro, Bionaz,Tibone, Gaglione, Lanaro, Bionaz,Tibone, Gaglione, Zanini,Vescio, Neyvoz, Cutano, Xeka. All.: Gustavo Jotaz.

3 0

PARZIALI: 1-0, 3-0, 3-0. MARCATORI: 2 Dal Molin; 1 Bal, Emanuele Casi, Musa, Alvario, Serafini. COURMAYEUR: Serafini, Federico Casi, Faccini, Dal Molin, Bal, Bieller, Emanuele Casi, Musa, Alvario, Arcadipane, Chatel, Broglio. All.: Christian Casi. QUART: Lorenzo Vidale, Bionaz,Tucci, De Antoni, Nichele, Diemoz, Pallua. All.: Alessandro Vidale.

3 0

PARZIALI: 2-1, 1-0, 2-0. MARCATORI: 3 D’Alessandro; 1 Barberio, Gandolfo, Chabloz. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Barberio, Sisti, D’Alessandro, Gandolfo, Belfiore, Carrozzino, Bressan. All.: Giuseppe Luberto. CGC AOSTA B: Chabloz, Casarotto, Cosanni, Petris, Giuffrida, Zito,Villa. All.: Rarhai.

CGC AOSTA FENUSMA

I Pulcini 2005 di Grand Paradis B e Charvensod che si sono affrontati sabato ad Aymavilles

COURMAYEUR AYGREVILLE A

3 3

PARZIALI: 0-0, 1-1, 0-0. MARCATORI: 1 Timpano, Ferri. COURMAYEUR: Musa, Benoit Pascal,Vitola, Broglio, Bieller, Zanini, Mappelli, Malih, Jorioz. All.: Vilmer Pascal. AYGREVILLE A: Lucia, Framarin, Bullari, Girardi, Ariu,Timpano, Carlotto, Milani. All.: Marchesano.

CHARVENSOD GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 4-0, 3-1, 0-0. MARCATORI: 4 Pozza; 1 Zara, Anania, Squinabol, Floccari. CHARVENSOD: Lo Tufo, Parini, Apollaro, Lucianaz, Fazari, Subet, Squinabol, Anania, Zara, Pozza. All.: Del Favero. GRAND PARADIS A: Coutier, Scarfone,Tommaso Piotti, Federico Piotti, Floccari, Faldella, Ferro, Peloso, Sheti, Buglio, Carnevale. All.: Rezzaro.

GRAND COMBIN CGC AOSTA

3 2

PARZIALI: 2-0, 1-1, 1-1. MARCATORI: 2 Pacuku; 1 Gerbore, Bredy, De Leo, autogol. GRAND COMBIN: Boverod, Leonardo Lutzu, Bredy, Riccardo Castelnuovo, Lorenzo Castelnuovo, Gerbore, Grosso, Laurent, Lorenzo Lutzu, Marcato, Pacuku, Pelliccioni, Promassaz. All.: Joel Glassier-Matteo Macori. CGC AOSTA: Del Missier, Prisecaru, Dujany, Maamouri, Statti, Talaane, Corso, D’Agostino, Savin, Tayeb, De Leo. All.: Renato Di Vito.

QUART ST-VINCENT CHATILLON

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-2, 0-1. MARCATORI: 2 Collin, Fragale; 1 Ryan Venturino, Menegazzi. QUART: Rollet, Dujany, Romeo, Lumignon, Lucianaz, Forestiero, Vecchioli, Menegazzi, Martino, Jordan. All.: Savasta. ST-VINCENT CHATILLON: D’Amico, Silvestri, Collin, Ciocchini, Raspo, RyanVenturino, Macheda, Fragale, Porceillon, Iacono, Maiorano. All.: Francesco Venturino.

EVANCON 2 PONT DONNAZ HONE ARNAD 1 PARZIALI: 1-0, 0-1, 1-0. MARCATORI: 1 Cout, Caprilli, Iachi. EVANCON: Campeotto, Rosso, Melis, Costea, Caprilli, Cout, Hultberg, Saracco, Balla. All.: Chiumello-Improta. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Buat, Nicchia, Balzarotti,Vitale, Christian D’Aprile, Pramotton, D’Agosto,Vercellin,Yoccoz, Iachi, Clerino, Doda. All.: Filippo D’Aprile.

PULCINI 2005 AYGREVILLE GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 1-1, 1-0, 4-1. MARCATORI: 2 Cuc; 1 Chiattone, Mendez, Benvenuto, Gobbo, Sirianni, autogol. AYGREVILLE: Borre, Benvenuto, Franceschini, Chiattone, Mendez, El Khayat, Palmas, Chianese, Cuc, Nastasi, Rossi, Beleshi. All.: Zoppo-Cunéaz. GRAND PARADIS A: Barmaz, Gastaldo, Fico, Romania, Saudin, Nex, Gobbo, Sirianni,Testolin. All.: Luboz.

CGC AOSTA GRAND COMBIN

3 1

PARZIALI: 1-0, 1-2, 2-0, 2-1. MARCATORI: 2 Bich, Sabatino; 1 Auletta, Cintori, Jacquemod, Fusani, autogol. CGC AOSTA: Addario,Vaccaro, Bich, Ryan Sabatino, Mantione, Ierace, Cakaj, Auletta, Cintori, Di Francesco, Schiavone, Fosson, Molinaro, Gemelli. All.: Roy Sabatino. GRAND COMBIN: Riva Rivot, Tesoro, Carvalho, Bionaz, Cerise, Bredy,Verraz, Jacquemod, Davisod, Fusani, Gulinello, Scapin. All.: Mauro Macori.

GRAND PARADIS B CHARVENSOD

3 1

PARZIALI: 1-0, 0-0, 3-2. MARCATORI: 3 Carretta; 1 Narciso,Villano e autogol. GRAND PARADIS B: Distrotti, Di Francescantonio, El Ouatassi, Verna, Testolin, Alessandro Giangrasso, Villano, Luboz, Carretta. All.: Francesco Giangrasso. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Corselli, Denic, Budroni, Narciso, Salvi, Lucianaz, Figliuzzi. All.: Manfrin.

FENUSMA EVANCON ARANCIO

0 3

PARZIALI: 0-2, 1-2, 0-1. MARCATORI: 2 Challancin; 1 Broglia, Messelod, Carrel, Perrin. FENUSMA: Pandolfi, Del Frate,Thedy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia. All.: Vincenzi. EVANCON ARANCIO: Verrone, Ruggeri, Challancin, Carrel, Grizzi, Broglia, Juglair, Messelod. All.: Melis.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 1 ST-VINCENT CHATILLON 3 PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-0. MARCATORI: 1 Treves, Motto Ros. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Joshua Trombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Perritaz, Comiotto. All.: Borettaz.

ST-VINCENT CHATILLON GRAND PARADIS

2 3

PARZIALI: 1-1, 0-2, 0-0. MARCATORI: 2 Florio; 1 Cannatà, Daniel Collin. ST-VINCENT CHATILLON: Stevanoni, Gorelli, Ducly,Triglia, Chatillard,Viérin, Mathias Hérin, Daniel Collin, Gabriel Hérin, Durante, Cornaz, Prudenziati. All.: Enrico Collin. GRAND PARADIS: Ronc, Chabloz, Pellissier, Ansermin, Lorenzo Bidese, Perrier, Scali, Florio, Cannatà, Sedda, Lazzaro, Latini, Manzone, Soldano, D’Angelo, Billotti. All.: Roberto Bidese.

ESORDIENTI A 11 AOSTA 511 COURMAYEUR

3 0

PARZIALI: 3-0, 3-0, 3-0. MARCATORI: 4 Bosonin; 3 Campagnolo; 1 Battilani, Menegatti. AOSTA 511: Magro, Haddad, Bisson, Agostino, Battilani, Martinod, Gazzera,Tarchoun, Bosonin, Quaranta, Campagnolo, Xhaferi,Veronesi, Menegatti, Maio. All.: Rudda. COURMAYEUR: Chatel, Belfrond, Cristofaro, Borrelli, Perrone, Cedric Nobile,Thierry Nobile, Giacomo Dalla Valle, Bertolotti, Blus, Perruquet, Dal Molin, D’Urso. All.: Mila.

EVANCON CGC AOSTA

2 3

PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-0. MARCATORE: 1 Usel. EVANCON:Valleise, Ruggeri, Pinet, Bottoni, Joly, Manca,Vergano, Macinato, Casadei, Melis, Scali, Romei, Machmachi, Boscolo, Grizzi, Mazzotta, Bevilacqua, Arvat, Chiumello, Jeantet, Muratore. All.: Pernice. CGC AOSTA: Bazzano, La Rosa, Pession, Scala, El Gouzi, Usel, Affortunato, Ciccarese, Milani, Diaconu, Canonico, Guitouri, Del Pero, El Kayat,Viscariello. All.: Bellissimo.

CHARVENSOD FENUSMA

1 2

PARZIALI: 2-0, 1-2, 0-1. MARCATORI: 1 Maruca, Mammoliti, Lombard, Ciurca, Catalano, Mino. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Barletta, Lanzo, Figliuzzi, Corselli, Fazari, Catalano, Mammoliti, Maruca, Polignone. All.: Macrì. FENUSMA: Artaz, Merlo, Ferreira, Ciurca, Doci, Lo Faro, Mino, Péaquin, Dimitrov, Donato, Roncali, Grivon, Lentini, André Vallet, Xavier Vallet, Zani, Grange, Atzei, Lombard. All.: Chirico.

3 1

PARZIALI: 1-1, 4-1, 1-0. MARCATORI: 3 Orfano; 2 Bellomo; 1 Viérin, Ranieri, Sarlo. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Marcellan, D’Introno, Polistena, Bellomo,Viérin, Scarpa, Balan, Orfano, Misiano, Cerise. All.: Felicetti-Albace. AOSTA 511: Lautiero, Santi, Grigoletto, Argirò, Ranieri, Sarlo, Sofka, Federico Sansone. All.: Filippone.

3 3

PARZIALI: 0-0, 0-0, 0-0. CGC AOSTA: Bulat, Brunelli, Cartaleni, Cortes Gonzalez, Dascalu,, Dessimone, Elbermawy, Gillo, Hattori, Nigra, Pisani, Rarinca. All.: Merlicco. FENUSMA: Guichardaz, Ottomanelli, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Ottolenghi, Racchio, Perret, Sveica, Cacciatore, Orru. All.: Pascarella.

PULCINI 2006 E.D.F. ST-CHRISTOPHE AOSTA 511

2 2

Gli Esordienti misti di Aygreville e Quart che sabato pomeriggio si sono sfidati in amichevole sul sintetico di Gressan


S P O RT VA R I

60

lunedì 28 settembre 2015

■ BIATHLON ESTIVO / Il club di casa vince la prova andata in scena ieri a Rapy

Verrayes PROFETA in patria VERRAYES - Sono stati i portacolori di casa dello Sci club Amis de Verrayes a essersi aggiudicati la speciale classifica per società nella terza tappa del circuito valdostano del biathlon estivo, prova andata in scena ieri mattina - domenica 27 settembre - sulla pista di skiroll di Rapy. Per quanto attiene ai risultati individuali, nella gara Aspiranti con carabina piccolo calibro è stata Martina Zappa del Granta Parey a mettere in riga tutto il resto della concorrenza dall’alto del suo 19’38”00 (1 2) stampato sul display cronometrico, con alle sue spalle Ambra Fosson in 20’02”40 (2 0) e Beatrice Trabucchi in 22’21”0 (1 3), entrambe del Brusson. In campo maschile affermazione di Didier Bionaz del Bionaz-Oyace in 19’35”70 (4 2) sul cuneese Nicola Giraudo in 20’06”20 (2 3) e Iacopo Leonesio del Brusson in 20’33”60 (2 2). Nella medesima categoria, ma con carabina ad aria compressa, unici concorrenti in gara sono stati Denise Mortara in 19’19”30 (1 4) e Valerio Sorteni in 14’42”00 (0 2), entrambi dello Sci club Amis de Verrayes. Tra i Giovani successo della cuneese MicheCiclismo: Sylvie Truc quinta a Cesano

Sport

Flash

Buona prova di Sylvie Truc a Cesano. L’Esordiente del Lucchini si è piazzata 5ª nel 12° Trofeo Cesano Ghisallo vinto da Beatrice Rosa (Unione Ciclistica Alassio); 15ª Nicole Pesse (Lucchini), 36ª Lucrezia Balbo (Lys). Tra i maschi successo di Alessandro Motta del Team Spreafico, con 17° Lorenzo Russotto (Lupi VdA). Tiro a segno: domenica porte aperte Domenica 4 ottobre il poligono comunale di Aosta di località Saumont sarà aperto al pubblico in occasione della seconda edizione di “Porte aperte”, giornata nazionale di propaganda che vedrà coinvolgerè tutti i poligoni italiani nei quali operano le sezioni del tiro a segno nazionale. L’iniziativa si propone di consentire agli interessati di avvicinarsi al tiro. Possono usufruire di questo appuntamento tutte le persone con età superiore ai 10 anni, uomini e donne, con l’assistenza degli istruttori del tiro a segno aostano. Si potrà assistere a dimostrazioni delle specialità olimpiche che gli atleti della società del presidente Andrea Dall’Aglio effettueranno per il pubblico. Una serata su integratori e sport “Integratori alimentari e sport” sarà il tema che verrà affrontato domani sera, martedì 29 settembre, dal dottor Angelo Mazzuccato, farmacista specializzato in Nutrizione Sportiva e responsabile della Ricerca e Sviluppo dei prodotti sportivi ‘Proaction’. La serata, organizzata dalla Farmacia Centrale Detragiache, si terrà al CSV di Aosta in via Xavier de Maistre 19 alle 21. L’ingresso è libero. Equitazione: bene El Dorado e S.I.V. Buone prove degli atleti dell’El Dorado Jumping Team e degli Sport Ippici Valdostani (foto sotto) al concorso ippico nazionale di Tina. Per quanto riguarda l’Ed Dorado, cominciamo dalla vittoriia della debuttante Gaia Foti su Bacchus che, sabato ha collezionato due primi posti in L 50 e L60. Nella B90 uccessi ex aequo per Gabriele Oberto e Matilde Benedetto rispettivamente su Ballyglass e Omaha. Da segnalare che il giovane cavallo Funny boy di Monte Valle montato da Tatiana Tigani ha festeggiato la sua prima uscita agonistica con due percorsi netti in L60 e L70. Bene anche Arianna Trento, che con Whoopi ha chiuso seconda e terza nella B100 e quarta nella B110. Buon debutto in sella a Gavino per Ingrid Cordi, che ha portato a casa due ottimi percorsi netti; quarto, infine, Alberto Barrovecchio su Saffo nella C115 di sabato. Passiamo agli Sport Ippici Valdostani, con la vittoria nella B100 a tempo di Gioele Gatti su Dante S, con 4ª Giulia Grillone su Paloma Picasso, 10ª Roxanne Miraglia su Galant de Bizot (da segnalare il bel percorso netto F.C. di Erik Perron su Hunter’s Moon). Nella B110 affermazione di Cassandra Bionaz su Ziranda H. Per il club rossonero percorsi netti in B80 di precisione di Fiamma Ruscito su Amber Van De Groevenhoeve, in B90 di precisione di Roxanne Miraglia su Galant de Bizot e di Giulia Grillone in sella a Paloma Picasso.

Gli atleti del club di casa festeggiano il successo ottenuto sulla pista amica di Rapy

la Salvagno in 16’49”40 (0 3) davanti alla coppia dello Sci club Champorcher composta da Aline Noro (0 3) e Samuela Comola (2 1), entrambe al traguardo nel tempo di 18’47”50. Tra i pari età, sui primi due gradini del podio sono saliti i cuneesi Lorenzo Mauro in 15’30”20 (0 2) e Michele Fissore in 15’36”20 (0 1), con 3° posto per Mattia Nicase del Bionaz-Oyace. In campo Juniores, nell’aria compressa si è imposto Didier Artaz degli Amis de Verrayes in 15’36”40 (1 3), mentre nel piccolo calibro Etienne Jordaney del Valdigne Mont Blanc in 18’50”80 (1 2). Tra i più giovani, infine, vittorie dei cuneesi Giorgia Salvagno in 15’34”90 (0 1) e Thomas Daziano in 15’33”10 (1 2) negli Allievi, di Sabrina Borettaz degli Amis de Verrayes in 12’36”30 (0 2) e Thierry Bianquin del Gruppo sportivo Godioz in 14’23”00 (0 0) nei Ragazzi, di Noëlle Navillod in 12’51”70 (0 1) e Michel Deval in 10’36”40 (0 0) degli Amis de Verrayes tra i Cuccioli e di Giada Quinson - ancora per i colori del sodalizio organizzatore - in 5’19”02 nelle Baby. ■ pa.ba.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 28 settembre 2015

61

■ SERIE A / Subito sugli scudi il CB Costruzioni; in A2 nessun pareggio da registrare all’esordio

Piaggio Giachino freddata dai Gelati Algida AOSTA - E’ scattata nel fine settimana la 22ª edizione del Torneo di calcio a cinque ClaudeSport riservato alla categoria amatoriale, e sin dalla 1ª giornata non sono mancati gol e risultati a sorpresa. Infatti i campioni in carica della Concessionaria Piaggio Giachino partono male incappando in una sconfitta per 6-4 contro i Gelati Algida, che approfittano al meglio delle numerose assenze degli avversari per mettere in cascina 3 punti importanti. Per i ‘gelata’ vanno a segno Jacquin con una doppietta e Nocera, Grassi, Nicoletta e Frutaz con un gol a testa. Parte decisamente meglio la stagione dei finalisti della scorsa edizione, la Technos Medica, che piega 5-2 la resistenza della neo promossa MDA Edil grazie alle segnature di Ster-

Fabrizio Rosset

Drini Gjini

rantino, D’Aprile, Bravi e del neo acquisto Ceccato. Il risultato più rotondo di giornata lo mette a segno un CB Costruzioni già in grande forma, come testimonia il tennistico 6-0 rifilato alla Vinosteria Antirouille; a fissare il risultato finale le doppiette di Frison e Salvadori a cui si aggiungono le segnatu-

re di Mangiardi e Spanò. Unica neo promossa a fare festa è la Caldarelli Team che batte 2-1 l’Impresa edile Bredy Devoix grazie alle reti di Fabrizio Rosset; infine unico pareggio di giornata è quello scaturito dal match fra G7 Team Café St-Anselme e Aldente C.S. Aymavilles con gol di Gamalero e Por-

cu. In A2 nessun pareggio da registrare all’esordio, con però qualche espulsione di troppo (ben tre). Nel big match di giornata il Centro della Sicurezza regola 5-2 il Prince Discoclub Michelangelo con gol di Veronesi, Uccelli, Kowalski, Vigon e Donato ai quali risponde solo parzialmente la doppietta di Mammoliti. Inizio lanciato anche per la Nuova Autoalpina che asfalta 5-1 l’Ultimo Piano Immobiliare grazie soprattutto ai gol di Gjini e Berthod; esordio convincente anche per il Balmobile vincente 3-0 sul Centro Viman grazie a Glarey, Croci e Lutzu. Nelle restanti due sfide vittorie per 2-1 del Ristorante La Brace e della Pasticceria Buzzi rispettivamente su Arte del Costruire e Pellissier Helicopter. ■ r.g.

■ SERIE C / Le due squadre della bassa Valle impressionano al debutto; in C2 l’Eurocamping ne fa 9

L’OM e l’Armanac de Toubie subito a valanga AOSTA - In serie C1 vincono e convincono le due squadre della bassa Valle che disputano i loro match nella palestra di Châtillon. L’O.M. disintegra

Alex Gaspard

per 10-1 il Ristorante pizzeria Il Tripoli con triplettona di Gaspard e doppiette di Artaz e Sarteur; l’Armanac de Toubie si aggiudica 6-2 l’incontro con il Bar Papà Marcel. Qui la voce grossa la fanno Castianni e Nardone, autori rispettivamente di un tris e di una doppietta. Vincono anche il Conad Verrès, 3-1 sul Pizza Pazza, e la Fides Assicurazioni Banca Carige, 3-2 al Zazy’s Pub LD Market. Termina con un pareggio, invece, il derby dell’alta Valle tra Autoriparazioni Autosprint e Ferramenta Peretto: l’1-1 finale porta le firma di Liporace e Marino. In C2 limpida vittoria per l’Eu-

rocamping Market Café de la Plaine che si aggiudica per 9-5 la difficile sfida contro il Doceo Center, al quale non bastano le reti di Violante e Massaro. Per i vincitori, infatti, c’è un Roberto Gallo inarrestabile, capace di trovare la via della rete in ben sei occasioni. Tre punti anche per l’Eteredile e In Bottiglieria Hidrovi, che superano 6-2 rispettivamente il Café Monte Emilus e il Barba Team da Ciro non solo pizza. Infine a definire il tabellone della prima giornata ci sono il 5-2 del Cip Tours sulla Locanda Lac Place Moulin, con marcatori Sarteur, Lazier, Gorizia, Tucci, e il risultato all’inglese di 2-0 del Bar

Fuorigioco Elvis Decorazioni ai danni del Phoenix Bar Festa Immobiliare, grazie a una doppietta di Pagliara. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

CB COSTRUZIONI TECHNOS MEDICA GELATI ALGIDA CALDARELLI ALDENTE C.S. AYMAVILLES G7 TEAM NIPPONLY 10 M.A. IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX PIAGGIO GIACHINO MDA EDIL VINOSTERIA

3 3 3 3 1 1 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1

NUOVA AUTOALPINA CENTRO DELLA SICUREZZA BALMOBILE LA BRACE PASTICCERIA BUZZI CHEZ DRINK BIRRA MENABREA ARTE DEL COSTRUIRE PELLISSIER HEL. PRINCE DISCO MICHELANGELO CENTRO VIMAN ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

SERIE A1 ALDENTE C.S. AYMAVILLES

4

GELATI ALGIDA 6 Marcatori: Barmasse, Perron, Paganin, Davì (C); 2 Jacquin, Nocera, Grassi, Frutaz, Nicoletta (G). Ammoniti: Perron (C). IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX

1

CALDARELLI TEAM 2 Marcatori: Betemps M. (I); 2 Rosset (C). Ammoniti: Filippetto (I). TECHNOS MEDICA

5

MDA EDIL 2 Marcatori: 2 Sterrantino C., Ceccato, D’Aprile F., Bravi (T); Ciobanu Pe., Vlad (M). CB COSTRUZIONI

3 3 3 3 3 0 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1

6

VINOSTERIA ANTIROUILLE 0 Marcatori: 2 Frison, 2 Salvadori, Mangiardi, Spanò (C). Ammoniti: Rainero (C); Garin, Belley Fognier (V).

CENTRO VIMAN

1

NUOVA AUTOALPINA 5 Marcatori: Madaschi (U); 2 Berthod, 2 Gjini, Conte (N). Ammoniti: Riccardi (U); Gjini, Cannatà (N). ARTE DEL COSTRUIRE

1

RISTORANTE LA BRACE 2 Marcatori: Airaudi S. (A); Bataillon, Garatti (R). CENTRO DELLA SICUREZZA

5

PRINCE DISCOCLUB MICHELANGELO 2 Marcatori: Veronesi L., Kowalski, Uccelli, Vigon, Donato (C); 2 Mammoliti (P). Ammoniti: Veronesi N., Uccelli (C). Espulsi: Veronesi L., Peruzzi (C); Borgese (P). PASTICCERIA BUZZI

3 3 3 3 3 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Squadra

P 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1

2

PELLISSIER HELICOPTER 1 Marcatori: Corongiu, Lillaz (Pa); Benvenuto (Pe).

PUB BEAUTIFUL

4

SFIZIO TECNOCASA 5 Marcatori: 2 Tripepi, Nasso, Cattarinussi (P); 2 Masoni, Rossetto, Salvoldi, Valenti L. (S). SOTTOSOPRA

2

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE 3 Marcatori: Di Maio P., Di Maio A. (S); 2 Monegato, Bionaz (L). Ammoniti: Bertinotti (S). AGRICENTER JACQUEMOD

1

VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 2 Marcatori: Jacquemod (A); Tripodi, Antonacci (V). Ammoniti: Barone, Laino (A); Doca (V). PIZZERIA LE VIEUX BOURG

1

OSTEOSPORT COURMAYEUR 0 Marcatori: Glassier (P). Ammoniti: Riga (P); De Lio (O). SUPERMERCATI CHATRIAN

P.ti

BATACLAN INGEGNERIA AMBIENTE SRL MONTEROSATERME OTTICA VISIVEDE A.C. FAVELAS EDILAOSTA LA THUILE CALCIO A 5 F.C. CALIA HOSTELLERIE CHEVAL BLANC ALPISTRUTTURE CARROZZERIA ALPINA

SERIE B1 0

BALMOBILE 3 Marcatori: Glarey, Croci, Lutzu (B). Ammoniti: Macrì Gio. (C). Espulsi: Amato (C). ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

P.ti

SUPERMERCATI CHATRIAN SFIZIO TECNOCASA CASA DEL FUOCO AVIS ST-PIERRE VALCOLOR PIZZERIA LE VIEUX BOURG PUB BEAUTIFUL SOTTOSOPRA AGRICENTER JACQUEMOD OSTEOSPORT COURMAYEUR ENERGI

SERIE A2 1

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 1 Marcatori: Gamalero (A); Porcu (G). Ammoniti: Zorzi (A). Espulsi: Canestrelli (A). PIAGGIO GIACHINO

P.ti

Michelino Gentili

8

ENERGI 6 Marcatori: 4 Gindro, 2 Serradura, Cullet, Garino (S); 3 Sorace S., Furfaro, Falleti, De Lorenzis (E). Ammoniti: Sorace Di. (E).

3 3 3 3 1 1 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

■ SERIE B / Bataclan e Ingegneria Ambiente ok in B2

I Supermercati Chatrian mandano KO l’Energi AOSTA - In B1 bellissima la sfida di apertura fra Supermercati Chatrian ed Energi. La gara regala emozioni a non finire e gol a grappoli e alla fine a fare festa sono i primi che si aggiudicano l’incontro per 86 grazie soprattutto al poker di Gindro e alla doppietta di Serradura, ai quali si aggiungono sul tabellino anche Cullet e Garino. Per gli sconfitti tris di Sorace e gol di Furfaro, Falleti e De Lorenzis. Altra partita che ha regalato molti gol è Pub Beautiful-Sfizio Tecnocasa con questi ultimi vittoriosi 5-4 grazie ai centri di Masoni, Rossetto, Salvoldi e Valenti. Nelle rimanenti tre sfide altrettanti successi di misura: 32 della Casa del Fuoco-Avis StPierre sul Sottosopra con doppietta decisiva di Monegato, 2-1 del Valcolor-Momà-Bar Ruitor con gol di Tripodi e Antonacci che rendono inutile il centro messo a segno da Jacquemod e infine l’1-0 della Pizzeria Le Vieux Bourg sull’Osteosport Courmayeur con gol da 3 punti messo a segno da Glassier. In serie B2 partono in maniera molto convincente Bataclan e Ingegneria e Ambiente che si sbarazzano rispettivamente per 8-2 della Carrozzeria Alpina Ritrovo del Borgo con poker di Chasseur e per 4-0 dell’Alpistrutture. Qui in gol ci vanno Tomas (2), Minniti e Graziana. Più equilibrati i match tra Visivede-Hostellerie du Cheval Blanc, terminato 1-0 con gol

P 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1

Squadra

P.ti

O.M. ARMANAC DE TOUBIE CONAD VERRÈS FIDES BANCA CARIGE FERRAMENTA PERETTO AUTOSPRINT ZAZY’S PUB LD MARKET PIZZA PAZZA BAR PAPÀ MARCEL IL TRIPOLI

3 3 3 3 1 1 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

SERIE C1

A.C. FAVELAS EDILAOSTA

ZAZY’S PUB-LD MARKET

2

LA THUILE CALCIO A 5 2 Marcatori: Pezzella, Rao (A); Martinet M., Jacquemod A. (L). Ammoniti: Rao (A). 8

CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO 2 Marcatori: 4 Chasseur, Poser, Thiebat N., Garino, Destro (B); 2 Raiteri (C). Ammoniti: Mean (C). HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC 0 OTTICA VISIVEDE 1 Marcatori: Porté (O). Ammoniti: Favre (H); Zanin J. (O). INGEGNERIA E AMBIENTE SRL

4

ALPISTRUTTURE 0 Marcatori: 2 Tomas, Minniti, Graziana (I). MONTEROSATERME

vittoria di Porté, e tra Monterosaterme-F.C. Calia conclusasi con la vittoria dei primi per 3-2 grazie alle reti di Matteo e Michel Chasseur. Nessun vincitore, invece, tra A.C. Favelas Edilaosta e La Thuile Calcio a 5, che si spartiscono la posta in palio per 2-2. Qui per gli ‘edili’ trovano la via della rete Pezzella e Rao, ai quali rispondono per i ragazzi dell’alta Valle Martinet e Jacquemod. ■ r.b.

Andrea Tomas

SERIE C1

SERIE B2

BATACLAN

Christian Gindro

3

F.C. CALIA 2 Marcatori: 2 Chasseur Ma., Chasseur Mi. (M); 2 Monteleone (F).

SERIE C2 Squadra

P 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1

EUROCAMPING IN BOTTIGLIERIA HIDROVI ETEREDILE CIP TOURS BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI PHOENIX BAR LAC PLACE MOULIN DOCEO CENTER CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM

1

CONAD VERRÈS 3 Marcatori: Letey (P); Cantarella, aut. Guerra, aut. Abram (C). Ammoniti: Cantarella (C). AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT

1

FERRAMENTA PERETTO 1 Marcatori: Marino (A); Liporace L. (F). Ammoniti: Cocca, Scarfone, Giovinazzo (A); Mazzola (F). O.M.

10

RIST. PIZZ. IL TRIPOLI 1 Marcatori: 3 Gaspard, 2 Artaz N., 2 Sarteur, Dondeynaz, Panetto, Artaz E. (O); Meftahi (R). Ammoniti: Maulu (R). ARMANAC DE TOUBIE

3 3 3 3 3 0 0 0 0 0

G 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Partite V N 1 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

P 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1

SERIE C2 2

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 3 Marcatori: Abbate, Ruggiero (Z); 2 Cortivo, Gallo (F). Ammoniti: Galvani (F). PIZZA PAZZA

P.ti

6

BAR PAPA’ MARCEL 2 Marcatori: 3 Castrianni, 2 Nardone, Vacchiero (A); Danieli L., La Pegna (B). Ammoniti: Cojan, Danieli F. (B).

ETEREDILE

6

CAFÉ MONTE EMILIUS 2 Marcatori: 2 Campagnolo A., Gentili, Bosetto, Vallet, Telesforo (E); Monteleone, Torgneur (C). BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA

2

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 6 Marcatori: Barbacetto E., Comè (B); 2 Ligato, Carere, Dilena, Bugiardini, Tomis (I). Ammoniti: Dilena (I). BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI

2

PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE 0 Marcatori: 2 Pagliara (B). Ammoniti: Liffredo D., Parolo (B); Morvillo, Campanile,Manzari (P). DOCEO CENTER

5

EUROCAMPING MARKET-CAFÉ DE LA PLAINE 9 Macatori: 3 Violante, 2 Massaro (D); 6 Gallo, 2 De Capité, Canneva (E). Ammoniti: Violante (D); Gallo, Canneva (E). CIP TOURS

5

LOCANDA LAC PLACE MOULIN 2 Marcatori: Sarteur, Lazier, Gorizia, Tucci, aut. Chenal M. (C); 2 Petitjacques M. (L). Ammoniti: Rizzotto (L).


S P O RT VA R I

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lunedì 28 settembre 2015

■ SKIROLL / In Val di Fiemme il poliziotto di Nus è secondo nella team sprint e terzo nella long distance

Pellegrino terzo dietro a Bonaldi e Clara; sotto il poliziotto valdostano in versione fotografo al traguardo

Foto Newspower

Doppio podio IRIDATO per Chicco Pellegrino VAL DI FIEMME - Bilancio positivo per Federico Pellegrino al termine dei Campionati del Mondo di skiroll in Val di Fiemme. Dopo il secondo posto ottenuto nella Team Sprint con Dietmar “Didi” Nöckler, in cui il collaudato duo non è riuscito a creare quello spazio necessario per non finire “in volata” con gli skirollisti specialisti avvantaggiati in quanto più abituati all’uso di questi materiali, è arrivato il bronzo individuale nella Long Distance. «È andata

abbastanza bene - ammette il poliziotto di Nus -, sapevo che la gara avrebbe avuto il suo punto clou dopo l’ultimo muro, ho deciso di mantenere la posizione sulla salita che da Predazzo va a Bellamonte, mi mancava la forza nelle braccia, paradossalmente proprio perché abbiamo riposato un po’ di più ultimamente, è un periodo di allenamenti duri con la settimana prima di queste gare un po’ più tranquilla, le sgasate di ieri mi hanno fatto bene anche

se negli ultimi 2 km mi sono mancate nuovamente le braccia, sono comunque contento perché non mi ero fissato alcun obiettivo se non quello di riuscire a correre bene, stare in gruppo e tenere sino alla fine. Pian piano il gruppone si è sfilato, si è messo davanti Dementiev, a turno con il rumeno Pepene ed un ucraino. Era un’andatura costante, il russo è riuscito a mantenere un ritmo regolare anche sul muro, non ha dovuto fare lo scatto perché ha aumentato quel tan-

to che bastava per farci rimanere sulle gambe. Lo svedese Norum mi ha passato quando a mia volta mi sono sfilato da Dementiev. Si arrivava a una pendenza dove anche solo due metri persi diventano durissimi da recuperare, io comunque mi ero posizionato bene e sono riuscito a mantenerla, un’ottima medaglia». Utile unito al dilettevole, dunque, per Federico, utile per essere riuscito a svolgere un ottimo allenamento in vista delle gare di fondo in-

vernali, dilettevole per aver portato a casa due medaglie anche in una disciplina non propriamente sua, segno di

professionalità e preparazione per il campione valdostano. ■ r.g.

■ VOLO / Evoluzioni di alto livello nel fine settimana nel cielo aostano per gli italiani di acrobazia in aliante

Valter Jans Savy sale sul podio TRICOLORE Il valdostano secondo nella categoria Promozione; Attilio Viglino: «Un grande successo organizzativo» Michela BORGIS Inviata al Corrado Gex

Lo staff del comitato organizzatore ha superato l’esame tricolore a pieni voti

I quattro piloti rossoneri con l’istruttore Claudio Brasaola

ti). Valter Jans Savy (1226,00 punti) si ferma per un soffio ai piedi del podio. Domenica è toccato alla categoria Libero

tro Filippini con 4890,33 punti, seguito da Daniele Meloni (3829,50 punti) e Alberto Gaddoni (3706,83 punti).

Artistico, la massima espressione di acrobazia in aliante. Piloti, che in passato hanno lottato per il titolo mondia-

Flash

Sport

ST-CHRISTOPHE - Chi, negli ultimi due giorni, avesse osservato i cieli di Aosta, li avrebbe trovati insolitamente affollati. Il 26 e 27 settembre scorso, infatti, l’aeroporto Corrado Gex ha ospitato i Campionati Italiani di Acrobazia in Aliante, organizzati dall’Areo Club Valle d’Aosta. In gara c’erano anche quattro piloti valdostani (Valter Jans Savy, Ugo Vietti, Attilio Viglino e Marco Seghezzi), che si sono cimentati nelle varie manovre aeree, portando a casa dei buoni risultati. Ad aprire i giochi, sabato mattina, sono stati i concorrenti della 17ª edizione dei Campionati Italiani della categoria Promozione, che ha visto primeggiare Marco Marelli con un punteggio finale di 1076,33. Piazza d’onore per il primo portacolori rossonero Valter Jans Savy con 1045,83 punti, che precede Vittorio Russo (1034,83 punti). Ugo Vietti (1005,67 punti) chiude in quinta piazza la sua prova, precedendo gli altri due valdostani in gara: Marco Seghezzi (992,00 punti) e Attilio Viglino (974,50 punti). Nel pomeriggio spazio alla categoria Sport (11ª edizione dei Campionati Italiani), in cui si è imposto Daniele Meloni con 1280,50 punti. In seconda posizione troviamo Pierfrancesco Velli (1257,33 punti), seguito da Vittorio Russo (1227,33 pun-

Tennis: ok Montegrandi e Viérin Erik Montegrandi (3.2) ha vinto sui campi di casa del Circolo Tennis St-Christophe il 4° Trofeo Heineken. La testa di serie numero 1 del tabellone di Terza Categoria ha mantenuto fede al pronostico, superando in finale il compagno di club Nicolò Fabbri (3.3) con un duplice 6/4. I due si erano qualificati per l’atto conclusivo piegando rispettivamente Ludwig Berruquier (3.3) dello Châtillon St-Vincent per 3/6 6/2 6/4 e Ludovico Riconda (3.3), pure lui del St-Christophe, per 6/4

le di specialità, si sono sfidati per portarsi a casa la seconda edizione del trofeo Corrado Gex. A spuntarla è stato Pie-

6/4. Vittoria locale anche nel tabellone di Quarta Categoria, con Alessandro Sacco (4.1) che ha superato 6/4 0/6 6/4 Andrea Faciotti (4.1); in semifinale erano stati eliminati Davide D’Achille (4.3), 5/7 6/3 6/4 dal futuro vincitore, e Ruggero Sacco (4.1), 7/5 6/1. Sempre sui campi di St-Christophe lunedì 28 settembre prenderanno il via i corsi della scuola tennis 2015/2016; l’iniziativa, alla quale si può ancora aderire, è rivolta a bambini e adulti, sia principianti che agonisti. Matthieu Viérin ha vinto giovedi sera sui campi del Tennis Squash Sarre il torneo Open di settembre. Il giocatore di casa (classificato 2.5) ha sconfitto in finale il to-

rinese Marino Gianluca (pure lui 2.5) al termine di un match durato oltre tre ore e conclusosi 3/6 6/3 6/3. Nel tabellone di Quarta Categoria successo di Corrado Canonico (4.1), 6/4 3/6 6/1 su Eduardo Sopranzi (4.4). Golf: domenica di festa a Gignod Giancarlo Grande-Tomasz Zieba nel netto e Domenico PelliconeStefano Seravalle nel lordo hanno vinto ieri a Gignod la Coppa Arsaniéres in festa che ha riscosso un notevole successo di partecipazione. Nel netto secondi Giulio Scopacasa-Ennio Subet e terzi Bruno Freydoz-Milena Gomiero; prima coppia mista Edy IncolettiFrancesca Marconi.

■ RALLY / Il 4 ottobre la Jolly Motors Events ripropone la sua creatura con sette prove speciali

Domenica di SPETTACOLO in alta Valle Alain MULLER Inviato a Morgex MORGEX - La cornice dell’Auditorium di Morgex, elegante nella sua pregiata essenzialità, ha ospitato la presentazione della quarta edizione del “Jolly Rally”, organizzata dall’infaticabile Maurizio Salice, patron del “Jolly Motors Events”, con la collaborazione, preziosa, di Valenza Motori. Si comincia sabato 3 ottobre, con le verifiche sportive presso l’Auditorium e le verifiche tecniche nel piazzale del Mercato. Lo shakedown sarà a La Salle, dalle 11.30 alle 15.30. Partenza del primo equipaggio alle 18.01 da Morgex in piazza Principe Tommaso, ma soltanto per un riordino ad Aosta. Si farà sul serio da domenica mattina, con le prime speciali, in rapida successione: Les Combes, Colle San Carlo e Cerellaz. Dal

primo pomeriggio la replica, con un omaggio al Colle San Carlo, che chiuderà i giochi. In totale, 328.84 chilometri totali, di cui 76.06 di prove speciali, due per Les Combes e Cerellaz, tre, come si accennava, per il Colle San Carlo, in virtù del blasone simbolico e del fatto che spesso, al “Valle d’Aosta”, risultava decisivo. L’arrivo del primo equipaggio è previsto per le 17.16. Le prove speciali Les Combes è l’unica prova non mutuata dal “Valle” e ha subito incuriosito i partecipanti. Inizia con un tratto misto con tornanti in salita per proseguire più scorrevole fino al bivio per Les Combes: poi, la discesa verso Introd, con altre curve interessanti. Bene disegnata, sarà una piacevole sorpresa. Il Colle San Carlo è un mito dell’automobilismo su stra-

da in ambito internazionale, avendo accolto e, talvolta severamente, esaminato piloti di alto lignaggio, quando il Rally della Valle d’Aosta era valido per il campionato italiano e per quello europeo. Si era guadagnato sul campo la nomea, meritata, di “Piccolo Turini”, ricordando il Colle must del “Monte Carlo”. Tornanti spettacolari, punti di allungo e parti molto tecniche, prima in salita poi nella discesa mozzafiato: non c’è un metro, crediamo, che non valga la spesa di assistere alla prova. Ultima, ma non ultima, come dicono gli inglesi, Cerellaz, altro nome nobile del “Valle”, allungata rispetto al passato. Si parte in salita, con strada stretta e curve impegnative, per approdare, al termine, in una zona misto – veloce. E’ sfumata una prova in notturna, per motivi prevalentemen-

te economici, ma il tracciato è stupendo e degno di categorie superiori. Salice può già contare su centodieci iscritti, che probabilmente si incrementeranno ancora di qualche unità, dato che il termine di iscrizione scade oggi, con possibilità di breve proroga. I protagonisti Le iscrizioni si chiuderanno oggi, lunedì 28 settembre, ma la domanda è d’obbligo: chi saranno i protagonisti? Elwis Chentre, ospite della serata, non ha voluto scoprire le carte del tutto, ma quasi sicuramente sarà della partita, non si sa con quale ipotetica vettura, anche se, dal suo linguaggio simpaticamente criptico, potrebbe trattarsi di una Super 2000. Il ritorno di Marco Blanc è un punto interrogativo, che sarà sciolto all’ultimo. Presenti invece due veterani,

Sala stampa Nel complesso i piloti valdostani sono contenti. «Sono soddisfatto di quello che ho fatto nella Promozione - dice Valter Jans Savy -, mentre nella Sport ho sbagliato una manovra, peccato perché ha compromesso il risultato finale». Marco Seghezzi era alla sua prima gara. «Visto che era la prima esperienza sono felice dichiara - di meglio non avrei potuto fare». Anche Attilio Viglino non può lamentarsi. «Per me gareggiare è una soddisfazione personale - afferma -, il risultato è un’altra cosa». Viglino fa parte anche del club organizzatore e, tirando le somme, commenta: «Quest’anno, alla seconda edizione, abbiamo avuto un incremento dei piloti in gara ed è sicuramente positivo. Inoltre, è una soddisfazione portare delle persone a scoprire la Valle».

PROVE SPECIALI

KM

PRIMO EQUIPAGGIO

LES COMBES 1 COL SAN CARLO 1 CERELLAZ 1 LES COMBES 2 COL SAN CARLO 2 CERELLAZ 2 COL SAN CARLO 3

9.80 14.12 7.05 9.80 14.12 7.05 14.12

8.18 9.02 10.01 12.15 12.59 13.58 16.32

che hanno scritto pagine importanti dell’automobilismo valdostano, Fulvio Calvetti e Roberto Nale. Al via anche l’alfiere di Olgiate Olona, Simone Miele, recente vincitore del Rally “Città di Torino”, con la potente Ford Fiesta RRC e l’astigiano Jacopo Araldo, finitogli ad un’incollatura, con la Peugeot 207 Super 2000. Senza dimenticare il carmagnolese Gianfranco Vedelago, con la Mitsubishi R4. Dunque: Miele, Araldo, Vedelago e, se ci sarà, Chentre: ecco il poker da cui dovrebbe uscire l’asso vincente. Il parco macchine sarà di tutto rispetto, con le

RRC, che altro non sono, sostanzialmente, che le WRC che corrono nel campionato mondiale, seppure depotenziate, le Super 2000 e le R4. Torna, quale evento collaterale, l’iniziativa benefica “Trofeo delle Merende”, intitolato alla memoria di due grandi rallysti, Omar Pedrazzoli e Francesco Pozzi, vittima di incidente al “Valle d’Aosta” proprio dieci anni fa, iniziativa che coniuga l’impegno sportivo degli affiliati con il sostegno alla ricerca per malattie oggi prive di cura come la fibrosi cistica, che colpisce soprattutto i giovanissimi.


S P O RT VA R I

lunedì 28 settembre 2015

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■ PODISMO / Xavier e Federica vincono il 10° Tor du Muscat; in gara anche il CT azzurro Germanetto

Chevrier e Barailler VENDEMMIANO a Chambave CHAMBAVE - Xavier Chevrier e Federica Barailler signori del Moscato a Chambave. Giovedì 24 settembre una bella serata, dopo un giorno di sole molto più primaverile che autunnale, ha salutato i centoundici podisti che hanno dato vita alla decima edizione del “Tor du Muscat” con l’inappuntabile regia del duo Giorgio Ottin e Sandro Gyppaz. E per la settima volta ha ceralaccato il proprio autorevole sigillo un campione del peso e del valore internazionale che risponde al nome di Xa-

vier Chevrier, autore di una stagione da incorniciare. Successo al femminile per una entusiasta Federica Barailler con un balzo finale sul traguardo, assegnataria del trofeo biennale messo in palio dal Comune grazie al ‘bis’ del suo successo 2014. Presente con i suoi atleti valsusini il C.T. della nazionale di Corsa in Montagna Paolo Germanetto, in gara anch’egli con un probante decimo posto assoluto, secondo Amatori alle spalle di Christian Joux. Nel dettaglio il podio assoluto ha decretato il

primo posto di Xavier in 25.25 davanti a Joux in 26.25 e al valsusino Dario Natale in 26.59. Seguono Domenico Longo (27.06), Thierry Brunier (27.19), Matteo Grandis altro valsusino (27.25), Marco Bethaz miglior Veterano (27.26), Mikael Mongiovetto (27.27), l’alpino François Cazzanelli (27.28) e proprio il C.T. azzurro Paolo Germanetto a chiudere la decade d’élite (27.39). Le categorie nel dettaglio. Juniores: dopo Thierry Brunier, Alesandro Grandis e Matteo Ghia. Seniores: dopo Chevrier,

Daniel Natale (Susa) e Mikael Mongiovetto. Amatori: Christian Joux davanti a Paolo Germanetto e Joel Thomas Deanoz. Veterani: dopo Domenico Longo, Marco Bethaz ed Umberto Cout. Pionieri: Pierluigi De Matteis quindi Frano Cabras ed Alberto Collavo. Superpionieri: Lorenzo Carrara ha preceduto Vincenzo Perret e Carlo Glarey. Nel settore ‘rosa’, elogiata la maiuscola prova della Seniores vincitrice Federica Barailler in 29.57, la seconda classificata in

La premiazione di Chantal Vallet e Federica Barailler

assoluto è stata la Juniores Irene Glarey in 30.31 (solo in due le atlete: seconda Mariana Ramat della Valsusa) con la Master ‘A’ Chantal Vallet terza assoluta in 30.38 e prima della propria categoria seguita da Claudia Titolo e Michela Brun. Tra

le Master ‘B’ successo di Paulina Pallares in 33.26 seguita da Flavia Giovara e dalla piemontese Gianna Vaccari. Completano il tris Senior Federica Nurissa (Valsesia) e Valèrie Desandrè (P.S.Martin). ■ l.p.

■ PODISMO / L’inglese domina ancora una volta la Forteight; Stefania la spunta al femminile

Young e Canale vanno FORTE BARD - Edward Young, ancora lui, questa volta in compagnia di Stefania Canale. Sono loro i grandi protagonisti della settima edizione della Forteight, la gara ambientata nello spettacolare contesto di Bard Hône, andata in scena domenica. Sono stati 213 (con 160 classificati) gli atleti al via della competizione organizzata dall’associazione Forte di Bard, in collaborazione con l’Atletica Monterosa Giuseppe e Mauro Fogu Arnad, quest’anno in combinata con il Trofeo Baroli. Come detto, è stato l’inglese volante della Valchiusella, Edward Young, a presentarsi per primo sul traguardo del Forte di Bard, percorrendo i circa otto chilometri in 26.31, seguito dall’accoppiata del Pont-StMartin Massimo Farcoz (27.21) e Julien Baudin (28.30). A seguire ancora due atleti del sodalizio del presidente Erminio Nicco, Matteo Savin e Alberto Norbiato, miglior Veterano in 29.06. A completare la decade di testa ci hanno pensato Marino Amico (Chivassesi), Mikael Mongiovetto (Sportlife), André Turcotti (Ppnt-St-Martin), Maurizio Meoli (Tranese) e Savino Quendoz (Sant’Orso). In campo femminile, bel successo per la Master A della Sant’Orso, che primeggia in 33.56 davanti alla compagna di maglia Chantal Vallet (34.04) e alla canotta verde Cogne Jessica Gerard (34.32) per un trio di Master A. Migliore delle Master B Paulina Pallares (Calvesi 36.46). Diego Merivot (Sant’Orso 14° in 31.21) è stato il primo fra gli Amatori. Alberto Norbiato, come detto, è il miglior Veterano, mentre Luigi De Matteis della Sant’Orso chiude primo fra i Pionieri (39.49); tra i meno giovani si distingue, invece, il ligure Alfonso Gifuni con un ottimo 33.39

Sport

Flash

Bocce: Nitri Contoz terza alla Coppa Città di Asti

Edward Young è ancora una volta padrone della Forteight

che gli regala il 24° posto. Per quanto riguarda la non competitiva, tra i maschi si impone Daniele Pierotti (33’32’’), imitato al femminile da Chantal Girod (36’10’’). Nella classifica delle società, ça va sans dire, do-

mina l’Apd Pont-Saint-Martin in campo maschile, con la Sant’Orso che invece vince la classifica in rosa. Infine, la combinata con il Trofeo Baroli premia Massimo Farcoz, seguito da Julien Baudin e Gael Gi-

Stefania Canale taglia per prima il traguardo al femminile

rod. Tra le donne, primo posto pari merito per Flavia Giovanna e Caterina Delfino, con terza Alessandra Joly. Soddisfatti gli organizzatori di un progetto che continuerà a coinvolgere i comuni di Bard e Hône: «E’ un

bel modo, un po’ diverso, di fare cultura - spiegano gli organizzatori -. Vogliamo proseguire con la stessa voglia e passione, regalando ancora parecchie novità negli anni a venire» ■ Luigi Perosino

TRAIL

Doppietta in famiglia: weekend da incorniciare per Luisa e Sonia Locatelli AOSTA - Weekend da ricordare per le sorelle Locatelli, che a distanza di 24 ore l’una dall’altra si sono imposte in due trail in terra piemontese. La prima a esultare è stata Luisa, che con il quinto posto assoluto ha messo le mani sulla classifica femminile del Morenic Trail. La gara, corsa nell’anfiteatro morenico di Ivrea, si è sviluppata su un tracciato di 113 km con 2600 di dislivello positivo e ha visto Locatelli avere la meglio sull’altra valdostana Carmela Vergura. Domenica è toccato a Sonia, in piena ripresa dopo lo sfortunato Tor des

POS.

ATLETA

TEMPO

BASE ARRIVO

13 19 35 41 43 46 54 60 69 70 84 89 92 100 106 128 137 147 151 173 175

Giancarlo Annovazzi Mauro Stevenin Abele Blanc Andrea Bastrentaz Pierino Stacchetti Igor Rubbo Pietro Orlando Ivo Perrin Bruno Brunod Stefano Cerise Marco Gaida Sergio Borbey Massimo Collé Luciano Magnin Marco Belfrond Davis Ottobon Matteo Chatrian Enrico Guidetti Stefano Carrel Paolo Diemoz Vittorio Facchin

80.08.06 82.34.51 81.39.33 82.41.42 83.04.06 83.32.41 81.16.41 82.36.35 73.43.02 75.21.13 78.28.57 79.03.15 79.28.28 81.40.24 78.40.18 82.48.56 83.59.32 79.53.05 80.05.49 82.11.16 82.25.20

Ollomont out Ollomont in Oyace Oyace Oyace Oyace Cuney Cuney Valtournenche out Valtournenche out Valtournenche out Valtournenche out Valtournenche out Valtournenche in Valtournenche in Valtournenche in Valtournenche in Saint-Jacques Saint-Jacques Saint-Jacques Saint-Jacques

188 198 212 225 230 231 238 245 263 265 266 277 294 297 309 313 316 317 320 321 322 334 335

Géants, salire sul gradino più alto del podio nel Moscato Trail, gara di 52 km e 2600 D+, che si snoda tra Santo Stefano Belbo, Castiglione Tinella e Cossano Belbo. Con il quarto tempo assoluto, Sonia ha sbaragliato la concorrenza al femminile, dove è scesa in gara per la sua prima 50 km anche Rita Stevenin, che ha chiuso con in 8h50’. «Questa gara mi ha dimostrato che mi sono allenata bene nei mesi scorsi - spiega al termine della fatica Sonia Locatelli -; sono parecchio soddisfatta del risultato». ■ al.bi.

Giorgio Mondardini Roberto Duclair Filippo Garin Giorgio Macchiavello Marco Amerio Massimiliano Kratter Sergio Ascenzi Valter Viot Antonio Ricciardiello Vittorio Sassolini Corrado Mosconi Dino Nolly Fabrizio Pavon Angelo Milazzo Aldo Perruquet Andrea Gallizioli Aldo Polo Patric Berguet Marco Savoye Fabrizio Roscio Marino Serrajottoq Gildo Petitjacques Danilo Petitjacques

84.21.50 86.07.55 82.00.23 82.47.27 83.33.36 83.34.08 84.45.33 85.35.10 81.07.22 81.11.08 81.11.26 81.49.38 78.12.41 78.32.41 79.18.41 79.38.41 80.02.41 80.02.41 80.08.41 80.08.41 80.11.41 80.42.41 80.42.41

Nitri Contoz positiva ieri nella Coppa Città di Asti, cui hanno preso parte 87 formazioni. I biancoverdi Paolo Marjolet, Vanni Follis, Luigi Cericola e Claudio Gassino si sono piazzati terzi assoluti nella competizione valida per la Coppa Italia. In gara c’erano anche le quadrette di Nus e Aostana che, però, sono uscite di scena nelle fasi iniziali. Ironman: rossoneri ok all’Isola d’Elba Trasferta toscana per sei valdostani che a Marina di Campo hanno preso parte all’Ironman dell’Isola d’Elba. Luca Duc (nuoto), Wladimir Cuaz (bici) e Pietro Fares (corsa) hanno vinto (foto) nella loro categoria nel tempo di 9h24’. A livello individuale, nel mezzo-Ironman successo tra i Master2 di Paolo Riva, che ha chiuso quinto assoluto in 5h01’; 50° Luca Frutaz, 7° tra gli M1 in 5h44’. Sfortunato Giorgio Ioppolo, che nell’Ironman si è ritirato a causa di un infortunio a pochi chilometri dalla fine della frazione di corsa che chiudeva l’evento.

Luisa e Sonia Locatelli

Saint-Jacques Saint-Jacques Rifugio Crest Rifugio Crest Rifugio Crest Rifugio Crest Rifugio Crest Rifugio Crest Gressoney out Gressoney out Gressoney out Gressoney out Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in

340 343 356 374 383 385 390 406 414 419 420 425 430 431 444 445 446 457 458 459 465 466 474

Christian Voyat Christian Burtolo Jean Claude Cavorsin David Oreiller Pierre Lazier Ennio Nicco Michele Zenato Luca Tamone Simone Soldà Marco Lepri Luigi Colabello Filippo De Guio Andrea Medici Stefano Patrocle Emanuele Bellot Attilio Luboz Davide Scarpellini Massimo Pica Alessandro Ascoli Sara Perin Ermando Ivan Jaccond Andrea Plat Laurent Vicquéry

81.07.41 81.18.43 81.49.55 82.18.57 82.32.20 82.32.57 82.50.12 84.01.48 84.22.16 84.43.37 85.10.34 85.28.54 85.40.32 85.40.56 86.15.27 86.17.05 86.18.00 86.48.00 86.50.54 86.58.40 87.54.44 57.55.18 88.28.23

Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in Gressoney in


PA L L AC A N E S T RO

64

lunedì 28 settembre 2015

■ SERIE D / Esordio con sconfitta per gli aostani che perdono dopo pochi minuti l’argentino Caruso Gamallo SETTIMO MORETTI ZERO

66 (30) 46 (23)

PARZIALI: 20-9, 10-14, 16-11, 20-12. SETTIMO: Ghianno 4, Quarta 7, Bono 9, Schillaci 13, Rivoira 14,Tommasiello, Zorzan 2, Marchis 9, Aimar 2, Gile 6, Mosso. Coach: Menegatti. MORETTI ZERO: Pesce, Cosentino 13, Lucchi, Dian, Massone 2, Maglione 17, Plati 1, Seminara 4, Parolo 3, Caruso Gamallo 3, Garofalo 2, Benzo 1. Coach: Renna. ARBITRI: Signorile di Novara e Jacazio di Biella.

La Moretti LOTTA, poi fa strada a Settimo Federico MECCA Inviato a Settimo SETTIMO TORINESE - La Moretti Zero inizia il campionato con una sconfitta, ma il risultato non deve ingannare, perché i rossoneri, contro una delle candidate alla vittoria del girone, rimangono in partita fino a 8’ dalla sirena. Per l’Aosta il debutto in campionato è la prima partita stagionale e si vede nei meccanismi offensivi, poco collaudati. Infatti, in fase di possesso, si registra-

no ancora parecchi errori. La nota positiva arriva dalla difesa che, nonostante la giovane età e avversari di categoria superiore, vede i rossoneri mettere in campo grande intensità, che permette di contenere i danni. L’avvio di gara è da dimenticare per la Moretti: Caruso (3 punti, 1/1 da 3) firma la bomba del 4-3 e s’infortuna dovendo abbandonare la contesa. Il Sea Setti-

mo sfrutta qualche sbavatura di troppo degli ospiti, che vanno sotto 13-3. Le difficoltà per i rossoneri sono in attacco, così, Rivoira (14 punti, 11 rimbalzi) trova i canestri del 20-9. La sfida sembra finita, ma Aosta la riapre con una grande difesa, grazie alla quale non lascia segnare i rivali per i primi 4’ del secondo quarto. Bono (9 punti, 1/1 da 3) risveglia Settimo con

la bomba del +15, 30-15. Prima del riposo Maglione (17 punti, 6/14 da 2) e Parolo (3 punti, 1/2 da 2) riportano in gara Aosta: 30-23. Al rientro gli ospiti difendono alla grande, trovando con Cosentino (13 punti, 1/4 da 3) la bomba del 32-28. La gara è riaperta, ma i rossoneri tanto sono implacabili in difesa quanto commettono errori in attacco, così Settimo ringrazia e in contropiede Schillaci (13 punti, 3/5 da 2) riallunga fino al 46-34. Nell’ultimo quarto Maglione prova a

tenere aperta la gara, ma la stanchezza e gli errori in avanti permettono ai settimesi di allungare fino al +22, 62-40. Nei secondi finali l’orgoglio aostano permette alla Moretti Zero di limitare i danni chiudendo 66-46. A fine gara Lorenzo Maglione (foto) commenta: «Sono contento, nonostante la sconfitta, perché abbiamo giocato alla grande in difesa e la base mi sembra ottima. In attacco non ci sono ancora i meccanismi perfetti, perché questa era la prima partita giocata insieme, ma questi giovani ci potranno regalare grandi soddisfazioni».

■ SERIE D / Un pesante parziale di Trino nel finale toglie ai biancoblu un inizio con i fiocchi

1ª giornata - Andata Galliate - Montalto...........81 - 64 Alfieri - San Mauro ................n.p. Settimo - Moretti Zero . 66 - 46 San Maurizio - Novara .....57 - 68 Chez Drink - Trino ........ 56 - 62 Vercelli - Ghemme ...........70 - 52 Trecate riposa ............................. Squadra P.ti Partite G V P

HARAKIRI Chez Drink, vittoria buttata CHEZ DRINK TRINO

56 (27) 62 (32)

PARZIALI: 14-19, 13-13, 13-6, 16-24. CHEZ DRINK: Plati 8, Frassy 21, Ricci, Rossi 3, Albanese, De Leo 2, Capriglione 3, Franzoso 2, Aiello 8, Saivetto 2, Charles 7. Coach: Fristachi. TRINO: Pescarolo, Gambara 9, Deandreis A. n.e.,Vigliaturo 15, Imarisio 10, Montarolo 10, Deandreis F. n.e., Cavalli 2, Costamagna 10, Arditi, Marzolla 6. Coach: Tricerri. ARBITRI: Todisco e Russo di Torino. Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - Lo Chez Drink riesce

nell’impresa, ovviamente involontaria, di perdere una partita che sembrava già messa in ghiaccio. Un fallo inutile di Plati innesca i liberi, un rimbalzo a favore di Trino, che piazza pure la tripla. Si era sul 53-46, un vantaggio se non rassicurante almeno tranquillo, si finisce sul più sei per Trino (56-62). E’ una mazzata, che i biancoblu non assorbono, e che preclude una partenza positiva in campionato, che avrebbe dato morale, oltre che portato fieno in cascina. Aumenta il rammarico una prestazione decisamente buona, nonostante le assenze di Citti, in tribuna, di Scaglia e la condizione fisica debilitata di Rossi. L’Eteila parte un po’ imballata, frutto di una prepa-

razione difficoltosa, e chiude il primo quarto sotto di cinque (14-19). I meccanismi non sono ancora oliati a dovere, e lo si vede dai passaggi sbagliati, dagli errori al tiro e dalla poca incisività in difesa. Gli aostani faticano a giocare di squadra, ma si riprendono con carattere nei due quarti centrali, il secondo impattato 13-13, il terzo dominato 13-6, con Aiello e Frassy che trascinano i compagni sul più due (40-38). La partita non è bella esteticamente e Trino la mette molto sul fisico, sull’arrembaggio. All’inizio dell’ultima frazione, l’Eteila comincia a caricarsi di falli. Charles a quota quattro, Aiello e Rossi a tre. Sale in cattedra Costamagna, un elemen-

to di categoria superiore che fa male con una bomba, mentre Gambara coglie nuovamente il pareggio (53-53). Lo Chez Drink subisce un parziale di 92 e Trino è avanti (53-55). Manca un minuto alla fine, un’eternità nel basket. Ma le speranze di recupero ben presto si affievoliscono fino ad azzerarsi. Rossi perde una palla sanguinosissima punita dalla transizione ospite. Plati con un gioco da tre punti (canestro più libero) dà l’illusione della rimonta: siamo a -29” sul 56-57. Frassy e Plati escono per cinque falli a far compagnia a Charles, già costretto in panchina. I liberi fanno esultare Trino. Coach Fristachi vede comunque il bicchiere mezzo pieno,

pur nella rabbia per l’occasione perduta. «Partite così se ne perdono una su dieci. Peccato per il fallo gratuito di Plati, che ci ha fatto smarrire la bussola. Ho visto però uno spirito buono, un gruppo sano».

SERIE D GIRONE A

Un fallo di Plati cambia l’inerzia del match e lancia i vercellesi; Fristachi: «Ho visto un buono spirito»

Galliate Vercelli Novara Settimo Trino Montalto San Maurizio Chez Drink Ghemme Moretti Zero Alfieri San Mauro Trecate

2 2 2 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0

1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0 0 0

1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0

0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 0 0 0

Prossimo turno 2ª Giornata

Roberto Fristachi

Trecate - Vercelli.......................... Ghemme - Galliate...................... Montalto - Settimo ..................... Novara - Alfieri ........................... Moretti Zero - Chez Drink........ Trino - San Maurizio ................... San Mauro riposa .......................

■ GIOVANILE / Otto squadre al via (quattro targate Eteila); scompaiono le formazioni Under 20, lasciando a piedi una quarantina di atleti

La stagione incomincia con un GRANDE ESODO AOSTA - Dai primi giorni di settembre tutte le compagini giovanili della nostra regione hanno ripreso la preparazione in vista della nuova stagione sportiva, che vedrà ai nastri di partenza delle varie categorie sette squadre maschili e una femminile. Carne al fuoco, anche se non eccelsa, ce n’è parecchia e vedremo se i nostri coach saranno ancora da Master Chef. creando qualche altro “miracolo” tipo il trio delle meraviglie (Massone – Pietrini – Artuso) appena sfornato negli ultimi due anni. Qui Eteila La parte del leone la farà, soprattutto numericamente, l’Eteila Basket, che parteciperà a ben quattro campionati giovanili, chiaro sintomo della costante crescita della società presieduta da Stella Lippolis, che ha investito parecchie energie nel settore giovanile e che ora comincia a raccogliere i frutti del lavoro svolto, come testimonia il passaggio di Davide Artuso alla Pallacanestro Biella e l’opzione di questo grande club anche nei confronti di Andrea Vinci. La formazione di punta sarà certamente l’Under 15 Elite, sponsorizzata ancora dalla Di Gel, che sarà guidata dal coach Aldo Grattacaso, un gradito ritorno in panchina dopo due anni di stop; sicuramente un allenatore in grado di fare ulteriormente crescere questo gruppo, che dovrà assorbire la non facile partenza di Davide Artuso, vero terminale offensivo della squadra con oltre 30 punti di media a partita. La mancanza del talentino aostano obbligherà i suoi ex compagni ad assumersi maggiori responsabilità al tiro ed è sperabile che

Andrea Vinci

Cedric Cuneaz

Jacopo De Gattis

Marta Gritti

l’esperienza tecnica del coach rivitalizzi il promettente lungo Jacopo De Gattis, che la scorsa stagione si è a lungo smarrito, per poi disputare un buon finale di campionato, soprattutto difensivamente. L’Under 14 Regionale, sponsorizzata Algida, sarà diretta da Silvia Rosset, altra new entry in casa Eteila, supportata dal volenteroso Dennis Treves, che curerà soprattutto i ragazzi della media Valle che formano l’ossatura della squadra. Purtroppo, per motivi logistici, permangono i problemi di allenamento di questa squadra, che svolgerà al completo una sola seduta settimanale; un vero peccato, perché le potenzialità di diversi giocatori sono notevoli e per migliorare tecnicamente avrebbero bisogno di lavorare intensamente. L’Under 13 Regionale, sponsorizzata Hibou Projet, sarà ancora diretta da Giovanni Artuso, coadiuvato dall’istruttrice Vilma Maccari, che purtroppo ogni anno dedica sempre meno tempo al basket, dopo aver contribuito attivamente, in passato, alla formazione, soprattutto motoria, dei migliori giovani cestisti valdostani. Questo gruppo lo scorso anno ha faticato tremendamente, ma nel giro-

ne di ritorno ha fatto intravedere dei buoni progressi, punto di partenza per il lavoro tecnico che dovrà svolgere l’appassionato coach aostano. Infine, bisogna elogiare la scelta dell’Eteila di avvalersi per il settore giovanile del preparatore fisico Valerio Gagliano, che ha lavorato in precedenza con ottimi risultati con il gruppo dei nati del 1995 del Monte Emilius UISP; nel basket attuale è risaputo che soprattutto nelle categorie più piccole tale ruolo è più importante quasi di quello del coach. L’unica compagine femminile al via sarà l’Under 14 dell’Eteila, sponsorizzata nuovamente dal Caffè Giuliano. Questa formazione, con l’attenta guida di Pietro Catalfamo lo scorso anno ha fatto faville ed è stata senza ombra di dubbio l’unica bella sorpresa del movimento giovanile aostano. Ora alle “stelline” spetta il difficile compito di confermarsi ad alto livello e soprattutto di continuare a migliorare, cosa non semplice soprattutto per Marta Gritti e Annalisa Trabbia, abituate ai ritmi e ai contatti del settore maschile.

perà solamente al campionato Under 18 Regionale con una squadra interessante allenata da Daniel Rossi coadiuvato da Alessandro Bianchet. Inizialmente, il Monte Emilius UISP aveva iscritto anche una formazione Under 20 Regionale, ma in settimana la società ha deciso a malincuore di rinunciare al campionato, visti i numeri davvero esigui di giocatori a disposizione, con troppe defezioni dell’ultima ora, oltre a quella già programmata del play Matteo Bassi, fuori Valle per gli studi universitari. Il coach Raffaele Romano le ha provate tutte prima di alzare bandiera bianca e ora si trova stranamente e forzatamente disoccupato, dopo oltre un ventennio ininterrotto di panchina. Certo che è drammatico che delle due squadre Under 18 della scorsa stagione non sia nata nemmeno una compagine Under 20 e che gran parte degli atleti abbiano, purtroppo e per svariati motivi, abbandonato l’attività cestistica. Un calo di tesserati in questa fascia d’età c’è sempre stato, ma mai di tali dimensioni, visto che si parla di oltre 40 atleti nelle annate dal 1996 al 1999 (tutti documentabili con nome e cognome) che hanno lasciato o lasceranno

la palla a spicchi nella nostra Regione nell’ultimo anno, tanto da sembrare un vero e proprio esodo. Fidatevi, la cosa cosa mi intristisce e mi dispiace assai, in un momento di rinascita del basket azzurro agli Europei; purtroppo, però, come in tanti altri campi, la Valle d’Aosta è spesso in controtendenza al resto della penisola. L’Under 17 Regionale, invece, si è vista purtroppo rifiutare dalla Commissione Attività Giovanile della Federbasket piemontese la richiesta di poter partecipare al campionato Elite, che sarebbe servito per fare migliorare i giocatori più promettenti di questa squadra (Mikael Mazzoleni, Marcello De Leo, Andrea Vinci), che per fortuna potranno fare un po’ di esperienza nella serie D dell’Eteila. Al coach Daniel Rossi spetterà l’arduo compito di continuare il lavoro intrapreso da Enrico Pronesti, passato alla PMS Moncalieri, che pur non dando risultati sportivi degni di nota, ha fatto fare discreti progressi ai migliori elementi.

Qui Monte Emilius Il Monte Emilius UISP parteci-

Qui Rouge et Noir Il Rouge et Noir, dopo la rinuncia a disputare il campionato Under 20, visto il pressoché to-

tale utilizzo dei giocatori in serie D, si è iscritto all’Under 16 Regionale e all’Under 13 Regionale, compagini seguite rispettivamente da Luigi Frosini, che ritorna per l’ennesima volta in panchina supportato dal giovane Andrea Frison, e da Elis Rosset. Purtroppo i numeri dell’Under 16, molto probabilmente sponsorizzata dalla Savda, sono piuttosto esigui, ma è sperabile che l’indubbia esperienza del mitico Gigi Frosini, riesca a dare la scossa a questi ragazzi, piuttosto pigri e restii ad accettare le innovazioni, come dimostrato dalle difficoltà avute lo scorso anno da Fabio Ferina, che quest’anno rimarrà inattivo per completare gli studi in scienze motorie. L’Under 13 Regionale sarà formata pressoché totalmente da minicestisti in doppio tesseramento con il Sarre Chesallet, che si alterneranno in due impegnativi campionati. Qui Sarre Chesallet Il Sarre Chesallet parteciperà all’Under 14 Elite, seguita sempre da Andrea Frison, che in estate ha completato il percorso di Istruttore Nazionale di Minibasket. Questa squadra, nonostante le obbligate defezioni delle due promettenti ragazzine Marta Gritti e Annalisa Trabbia, passate all’Under 14 Femminile dell’Eteila, ha la prospettiva di disputare un campionato decoroso, soprattutto se Cédric Cuneaz e compagni sapranno fare tesoro dell’esperienza che accumuleranno partecipando anche a diversi tornei internazionali, tipo quello disputato in Bretagna lo scorso anno o quello in programma in Svezia ai primi di gennaio del 2016. ■ Gabriele Peloso


S P O RT D I PA L E S T R A

lunedì 28 settembre 2015

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■ BASKET / Un nuovo club parteciperà alla Prima divisione; il presidente Capitoni: «Spinti dalla passione»

Fenix Aosta, DIVERTIRSI e portare aria nuova in Valle AOSTA - Divertirsi tra amici e dare una possibilità a chi ancora non ha voglia di appendere le scarpette al chiodo di continuare a giocare, pur senza gli assilli e gli impegni che molte volte si trovano in categorie superiori e altre realtà. Questo lo scopo del Fenix Basket Aosta, la nuova società fondata il 7 settembre, e che ora è in attesa del nullaosta della Fip per iscriversi al campionato di 1ª Divisione. «L’idea è nata per la grande passione che abbiamo per questo sport - spiega il presidente

Matteo Capitoni -. Ne parlavamo da qualche mese con Simone Blanc (vice presidente) e Alessandro Bianchet, poi abbiamo deciso di provare a concretizzare il nostro progetto. Subito eravamo titubanti, perché non sapevamo quanti giocatori avrebbero aderito, ma quando abbiamo iniziato a parlarne con i nostri amici e con i cestisti a cui eravamo più legati abbiamo capito che la cosa era fattibile e abbiamo accelerato i tempi». Il roster, ormai definito, affronterà la 1ª Divsione, un tor-

neo decisamente meno impegnativo rispetto ai campionati cui tanti erano abituati. «Il nostro scopo è quello di continuare a giocare a basket, ma soprattutto di divertirci - continua Capitoni -. Crediamo che giunti a un certo punto e a una certa età il divertimento e lo stare in un gruppo di compagni e amici sia basilare; diciamo che l’aspetto agonistico ricopre quasi un ruolo secondario anche se, ovviamente, poi quando si scende in campo lo si fa sempre per vincere». In attesa dell’ufficiali-

tà, intanto, il Fenix Basket Aosta ha iniziato ad allenarsi, e lo farà per due volte alla settimana fino all’inizio della stagione regolare, prevista intorno a gennaio. «Non sarà un impegno gravoso - conclude il presidente -, ma chiediamo comunque a tutti un minimo di serietà. Ci autofinanziamo, per cui credo che chi ha scelto di fare parte di questo progetto condivida fino in fondo la filosofia che abbiamo deciso di dare a questa nuova avventura». Un’avventura che, sentendo le prime impressio-

Simone Blanc e Matteo Capitoni, due dei fondatori del Fenix Basket Aosta

ni, per qualcuno profuma anche un po’ di rinascita. Il roster Frederico Ascenzi, Alessandro Bianchet, Simone Blanc, Matteo Capitoni, Alessandro Care-

re, Edoardo Cremonese, Davide Ferlisi, Diego Joyeusaz, Claudio Meggiolaro, Luca Melotto, Massimiliano Polin, Alberto Sisto, Pierpaolo Torroni, Pierre Vietti, Marco Zavattaro. ■ d.p.

■ VOLLEY / Le aziendali vincono tutti i match anche nel secondo triangolare di Coppa Piemonte

La Cogne continua il FILOTTO

Ancora a secco il Fenusma, che esce a mani vuote dal concentramento di Rivarolo Michela BORGIS Inviata alla Peila-Pressendo AOSTA - Un weekend di alti a bassi per le due squadre valdostane impegnate nella seconda giornata di Coppa Piemonte. Mentre il Fenusma, dopo le sconfitte della settimana scorsa, non riesce ancora centrare la vittoria nel triangolare di Rivarolo, il CCS Cogne domina in casa, confermando i buoni risultati della prima giornata. Qui Fenusma Niente da fare, quindi, per le castellane, che sabato 26 settembre, in trasferta a Rivarolo, dopo aver portato a casa il primo set, si arrendono 2-1 (23/25, 25/12, 25/10) all’ASD San Paolo, allenato da Michel Arbaney. Subito dopo, il Fenusma affronta il Finimpianti Rivarolo, squadra di serie C, che si porta a casa la partita per 0-3 (20/25, 16/25, 21/25). Un po’ di rammarico si fa sentire al termine dei due incontri: «Nel primo set contro il San Paolo eravamo concentrate, abbiamo fatto vedere un bel gioco - dice l’allenatrice Myriam Chapellu -. Negli altri due ab-

biamo commesso troppi errori che ci hanno penalizzato. Peccato perché la partita si poteva portare a casa. Abbiamo giocato molto meglio contro il Rivarolo. Guardiamo avanti, la Coppa Piemonte è anche un test per capire, provare diverse formazioni in vista del campionato».

Qui Cogne Acciai Speciali Altra storia, invece, per la Cogne Acciai Speciali, impegnato domenica 27 settembre in un triangolare alla Peila Pressendo. Le aziendali hanno cominciato con Montalto, altra squadra che prenderà parte al campionato di serie C. Le ragazze

di coach Bajo, non senza qualche difficoltà, emersa soprattutto nella seconda frazione, si portano a casa la partita per 2-1 (25/22, 23/25, 25/20). Nel secondo incontro il CCS Cogne ha dovuto vedersela con l’IRC Academy Volley, squadra di seri D, che viene superata con un fa-

cile 3-0 (25/18, 25/19, 25/15). Altre due vittorie, insomma, ma si continua a guardare avanti, per migliorare ancora: «Contro il Montalto nei primi due set eravamo troppo fallose, abbiamo commesso troppi errori – dice Valeria Zanin –. Nel terzo abbiamo sbagliato meno, abbia-

VOLLEY GIOVANILE

Under 16: CCS Cogne terzo nel torneo I.R.C. di Rivarolo RIVAROLO - Ottimo terzo posto per il CCS Cogne Under 16 che ha preso parte al primo torneo I.R.C di Rivarolo Canavese. Il podio è arrivato al termine di un’intensa giornata di gare, con otto squadre a contendersi il trofeo. CCS COGNE: Giorgia Boccato, Giulia Bonetti, Ilaria Cavallo, Nicole Cristillin, Eugena Ceca, Arianna Charrère, Alice Iannessa, Alessia Lombardo, Chiara Ricciardello, Serena Salmin, Elisa Segalina, Anita Serravalle, Elisa Zuccolotto. Coach: Grumolato.

Valeria Zanin

mo cambiato marcia. Ci manca ancora un po’ di allenamento. Nel secondo incontro abbiamo giocato un po’ tutte per provare varie situazioni e arrivare al campionato con maggiori certezze». Le due formazioni valdostane saranno di nuovo in campo sabato prossimo: il Fenusma affronterà a Ivrea l’IRC Academy Volley e l’Asta del Mobile Leinì; il CCS a San Giorgio Canavese se la vedrà con il Calton Volley e il Pgs Novara, che incontrerà anche la prima giornata di campionato. Le formazioni

Il CCS Cogne Under 16 che ha chiuso al terzo posto a Rivarolo

FENUSMA: Buson, Martinet, Gremmo, Perruquet, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello, Fiorini, Genna. Coach: Chapellu. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello, Chira, Danna, Gianninoto, Giovinazzo, Henry, Lichota, Philippot, Ricciardello, Segalina, Servidio, Giulia Zanin, Valeria Zanin. Coach: Bajo.

■ VOLLEY / Iscritte due squadre alla 1ª Divisione ■ HOCKEY / I ragazzi di Giovinazzo tengono testa ai Bulls per due drittel poi crollano 8-1

L’Evançon RADDOPPIA Esordio AMARO per i Gladiators Under 16 VERRES - Sarà un doppio esordio quello che attende l’Evançon Volley nella prossima Prima Divisione. La società della bassa Valle, una delle ultime arrivate sul palcoscenico regionale, ma già capace di ritagliarsi uno spazio importante, iscriverà infatti al campionato che sta sotto alla serie D una formazione maschile e una femminile. Della compagine in rosa era da qualche mese che se ne parlava, mentre per quanto riguarda quella dei ragazzi si tratta di una novità dell’ultima ora. «L’Olimpia ha deciso di non prendere parte alla Prima Divisione e alcuni dei giocatori che sono rimasti senza squadra ci hanno contattato - spiega il presidente Renato Cout . Abbiamo deciso di dare loro una mano, affiancandoli nell’allestimento della compagine da iscrivere al campionato. L’al-

Francesca Costa

lenatore sarà Luca Busatto, gli allenamenti credo che li terremo sia ad Aosta che a Châtillon e proprio al PalaBortoletto si dovrebbero giocare le gare casalinghe. L’organico è a buon punto, ma c’è ancora spazio per eventuali appassionati che abbiano voglia di prendersi l’impegno; chi fosse interessato può contattarci». Per quanto riguarda le ragazze, il gruppo verrà affidato a Francesca Costa, ex giocatrice del Conad Pont-St-Martin. «Abbiamo trovato l’accordo con il CSI Châtillon per il trasferimento a titolo definitivo delle ragazze che in estate avevano manifestato l’intenzione di venire a giocare da noi - continua Cout -. Siamo soddisfatti, perché il nostro obiettivo è quello di far divertire chi ha voglia di praticare questo sport. A livello giovanile parteciperemo ai tornei di minivolley, Under 13 e Under 14; stiamo ancora valutando se prendere parte anche all’Under 16 e all’Under 18». Per la Prima Divisione, dal CSI arriveranno Altea e Sofia Di Giuseppe, Stefania ed Eleonora Cout, Erika Neyroz, Gaia Giovanzana, Simona Cornaz, Ramona Treves, Alessandra Termine e Chiara Fosson; l’organico dovrebbe essere completato da Sofia Leonova, Elisa Joly e Tatiana Monet. ■ d,p,

TORINO - Inizio di stagione amaro per i giovani Gladiators Aosta, che nell’esordio del campionato Under 16 nazionale, escono sconfitti con un secco 8-1 dal ghiaccio dei Torino Bulls. Scesa sul campo del PalaTazzoli con tanti Under 14 in formazione, la compagine allenata da Luca Giovinazzo ha iniziato nel migliore dei modi il match, battendosi a testa bassa e creando un vero e proprio assedio dalle parti della porta torinese. Nonostante la pressione, però, sono proprio i padroni di casa a trovare la via del gol e a chiudere il primo drittel sull’1-0. La grinta non abbandona Rocca e soci nemmeno nel secondo periodo, ma sono ancora i piemontesi a trovare la via del gol per ben due volte, anche se la marcatura di Giorgio Cosentino tiene ancora vive le speranze aostane. Il crollo arriva nel terzo drittel, quando l’inesperienza dei Gladiators viene a galla e permette ai Bulls di prendere il largo con un secco parziale di 5-0 che mette la parola fine sul match. «Sono contento della prestazione dei ragazzi che, nonostante la giovane età, si sono dati da fare e han-

L’Under 11 dei Galdiators che domenica 20 settembre si è piazzata al terzo posto nel torneo disputato in Val di Fassa

no tenuto bene il campo commenta il coach Luca Giovinazzo -. Peccato per la brutta giornata del nostro goalie che, sono sicuro, si rifarà già dal prossimo match». GLADIATORS: Della Marra, Luisi, Tussidor, La Rocca, Blanchet, Cicchetti, Rossi, Paillex, Pellegrini, Tappella, Biccu, Luberto, Parasacco, Cosentino, Luche, Musa Filippo. Coach: Giovinazzo. ■ r.g.

BRACCIO DI FERRO

Paganin in Malesia per difendere il titolo mondiale AOSTA - In Malesia per il bis. Ermes Paganin (foto) da oggi, lunedì 28 settembre, indosserà la maglia azzurra per difendere il titolo mondiale di braccio di ferro nella categoria 90 kg. Il sei volte campione italiano, è salito sul tetto del mondo dodici mesi fa in Lituania, dove ha completato nel migliore dei modi il suo palmarès iridato che conta anche un terzo, un quarto e un quinto posto. «Conto di poter fare bene anche quest’anno - commenta Paganin prima della partenza -. Fisicamente sto bene, ma sono consapevole che non sarà facile, in quanto ai campionati mondiali possono partecipare i due atleti più forti di ogni nazione selezio-

nati nei rispettivi campionati nazionali. In italia il braccio di ferro è una disciplina di nicchia, quasi sconosciuta, ma in nazioni come Stati Uniti e Russia è uno sport professionistico. Per me che è quasi solo una grande passione non sarà facile affrontare questi atleti con enormi possibilità economiche che vantano preparatori e staff tecnico. Sono molto orgoglioso di essere trattato quasi come una star quando arrivo nei paesi che ospitano queste importanti competizioni; mi auguro che un giorno anche nella mia amata Valle qualcuno mi chiami e mi dia almeno una pacca sulla spalla». ■ d.p.


S P O RT VA R I

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Maria Barbalace con i portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi

lunedì 28 settembre 2015

Alessio Lamia e la squadra dello Stade Valdôtain di rugby

■ evento / Bella esperienza della delegazione valdostana a Lignano

Trofeo Coni: TRIONFO della dama POSITIVO terzo posto delle bocce Elisa BOSC Inviata a Lignano lignano sabbiadoro - Dopo una quattro giorni molto intensa i 45 atleti valdostani, che hanno preso parte alla seconda edizione del Trofeo C.O.N.I, fanno rientro in Valle orgogliosi dei risultati ottenuti. A tenere alti i colori rossoneri a Lignano Sabbiadoro sono state le delegazioni di dama (FID), atletica (FIDAL), rugby (FIR), bocce (FIB) e sport tradizionali (FIGEST), quest’ultima, però, con cinque piemontesi tesserati per il Palet St-Denis che si sono disimpegnati nel torneo di freccette. Dopo cerimonia di apertura di giovedì sera, ci sono stati due giorni dedicati alle gare delle 31 discipline partecipanti all’evento. I primi valdostani a scendere in campo sono stati i ragazzi dell’Under 14 e 16 dello Stade Valdôtain assieme alla delegazione di dama, entrambe le rappresentative hanno infatti gareggiato per l’intera giornata di venerdì e di sabato, in cui poi hanno disputato le fasi finali. Per quanto riguarda invece bocce e atletica, i relativi

tornei si sono svolti nel pomeriggio di venerdì. A tornei conclusi i piazzamenti valdostani sono del tutto meritevoli, a cominciare dai nuovi arrivati, i ragazzi del Stade. «Ci siamo classificati settimi, battendo in finale la formazione ligure - racconta Gabriel, 13 anni -, siamo molto contenti perché è il primo anno che partecipiamo a questo trofeo. È stata un’esperienza fantastica, abbiamo incontrato squadre da tutta Italia e poi ci siamo di-

vertiti molto». Exploit della dama, che anche quest’anno si aggiudica la medaglia d’oro. «Siamo soddisfatti di aver conquistato la medaglia d’oro - racconta Corinne, 11 anni, unica ragazza della formazione - le fasi finali sono state impegnative ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Speriamo di vincere anche l’anno prossimo». Ottimi risultati anche da parte delle bocce, con la Bassa Valle Helvetia terza. «Sono un po’ di-

spiaciuto per le semifinali - afferma Federico, 10 anni - però i piemontesi sono più forte. Noi comunque ci siamo riscattati contro l’Emilia Romagna chiudendo terzi». Buoni risultati anche per i ragazzi dell’Atletica Sandro Calvesi, che si sono aggiudicati la 7ª piazza in campo maschile, bravo Lorenzo Moniotto nel lancio del Vortex, e l’8ª in quello femminile, grande affermazione di Elena Perego nei 600 piani. «Potevamo fare meglio -

I giovani talenti della Bassa Valle Helvetia con Amilcare Giopp

ammette la 13enne aostana -, ma abbiamo gareggiato contro altre 12 regioni, per cui siamo molto soddisfatti del nostro piazzamento, soprattutto perché abbiamo dato tutto. È stata un’esperienza costruttiva e molto divertente, speriamo di qualificarci anche l’anno prossimo e magari fare podio». La nostra delegazione

Paolo Faleo con i suoi allievi che si sono ancora una volta distinti nel torneo di dama

ATLETICA: Gabriele Adorni, Giacomo Coquillard, Andrea Gradizzi, Yuri Lemma, Lorenzo Moniotto, Federico Bonino, Sara Lorenzini, Sofia Elena Mancini, Anna Marrari, Elena Perego, Martina Gorraz, Denise Sorbara. Coach: Barbalace Maria Antonietta. BOCCE: Ghirardo Andrea, Golfetto Federico, Golfetto Matteo. Coach: Amilcare Giopp.

DAMA: Elia Cantatore, Nicolas Pozza, Davide Tamborin, Nikolaj Tamborin, Davide Zhou, Jacopo Anania, Giovanni Autelitano, Alessandro Casadei, Corinne Comé. Coach: Faleo Paolo. RUGBY: Alessandro Barone, Daniel Betemps, Samuele Calosso, Domenico Catalano, Simone Furfaro, Kristofer Floriello, Tommaso Lombardo, Andrea Innocenti, Leonardo Mosquet, Alessandro Romeo, Vincenzo Scaletta, Andrea Tavella, Julien Valleise, Davis Vattiana, Jacopo Verdaglio, Gabriel Zaia, Stefano Zappa Coach: Alessio Lamia. Sport tradizionali (freccette): Gabriele Pasquale Fischetti, Gabriele Savarese, Esmeralda Savarese, Marta Taliano, Safiria Tipa.

ATLETICA: Foudraz e Siani brillano al Tesolin aosta - Trentuno titoli. E’ quanto è stato assegnato nel fine settimana al campo scuola Ettore Tesolin di Aosta, nel corso dei Campionati valdostani individuali Cadetti e di prove multiple Ragazzi. In un simile contesto, caratterizzato da diverse specialità in cui l’atleta che ha vinto il titolo era anche l’unico al via, nella speciale graduatoria a squadre a fare la parte del leone è stata l’Atletica Sandro Calvesi, capace di aggiudicarsi complessivamente 23 maglie rossonere contro le quattro dell’Atletica Cogne Aosta, le tre dell’Atletica Pont Donnas e la sola dell’Atletica St-Christophe. Per quanto riguarda le gare di contorno della categoria Esordienti, non volevoli per l’assegnazione dei titoli regionali, il triathlon (50 metri, lancio del vortex e 300 metri) degli Esordienti A è andato ad Alessio Turino e Nicole Isabel dell’Atletica Pont Donnas, quello degli Esordienti B-C a Pietro D’Aquino dell’Atletica Cogne e alla vercellese Isabella Pastore. I campioni individuali CADETTE. 80 PIANI: Eleonora Foudraz (Calvesi, 10”80). 300 PIANI: Eleonora Foudraz (Calvesi, 43”70). 1000 METRI: Anna Gaudio (Calvesi, 3’30”88). 2000 METRI: Anna Gaudio (Calvesi, 8’37”66). 80 HS: Charlotte Siani

(Calvesi, 12”96). 300 HS: Charlotte Siani (Calvesi, 51”91). SALTO IN LUNGO: Eleonora Foudraz (Calvesi, 5.04). SALTO TRIPLO: Blanca Mancini (Calvesi, 9.48). SALTO IN ALTO: Blanca Mancini (Calvesi, 1.40). SALTO CON L’ASTA: Valentina Tesio (Calvesi, 2.10). GETTO DEL PESO:

Charlotte Siani (Calvesi, 9.17). LANCIO DEL DISCO: Irene Tarantino (Calvesi, 14.96). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: Charlotte Siani (Calvesi, 20.84). LANCIO DEL MARTELLO: Elena Camilli (Calvesi, 26.62). MARCIA 3 KM: Chiara Delpero (Calvesi, 18’36”93).

CADETTI. 80 PIANI: Luca Radaelli (Calvesi, 10”03). 300 PIANI: Daniele Sorcelli (Cogne, 40”11). 1000 METRI: Pietro Perego (Calvesi, 2’54”77). 2000 METRI: Pietro Perego (Calvesi, 6’29”72). 100 HS: Seyni Simone Faye (Cogne, 16”17). 300 HS: Arnaud Comé (Calvesi,

45”90). 1200 SIEPI: Niccolò Beneforti (Calvesi, 4’10”36). SALTO IN LUNGO: Daniele Sorcelli (Cogne, 5.53). SALTO TRIPLO: Arnaud Comé (Calvesi, 11.68). SALTO IN ALTO: Andrea Favre (Calvesi, 1.50). SALTO CON L’ASTA: Andrea Favre (Calvesi, 2.80). GETTO DEL PESO: Je-

ATLETICA: la bella esperienza tricolore delle squadre biancorosse Genova - Un decimo e un dodicesimo posto. Si è conclusa con questi piazzamenti, nel fine settimana scorso al campo ‘Villa Gentile’ di Genova, la Finale B del Gruppo NordOvest del Campionato di Società assoluto delle formazioni femminile e maschile dell’Atletica Sandro Calvesi, riuscite per la prima volta a qualificarsi insieme al prestigioso appuntamento. Tra le donne la vittoria è andata alle padrone di casa del CUS Genova con 69 punti, 17 in più del terzetto composto da CUS Pro Patria Milano, SpecTec Duferco Carispezia e Atletica Arcobaleno Savona, con le valdostane - trascinate come da pronostico dalla Juniores Eleonora Marchiando - a chiudere in 10ª piazza con 15 punti. Tra i maschi successo per i varesotti del CUS Insubria con 59 punti davanti a CUS Pro Pa-

tria Milano (51) e Pro Patria (45), con l’Atletica Calvesi 12ª con 10 punti. In questo caso si è posto particolarmente in evidenza l’Allievo Jean Marie Robbin. I risultati DONNE. 100 METRI: 16ª Martina Marchiando 14”23. 200 METRI: 6ª Eleonora Marchiando 26”13. 800 METRI: 13ª Martina Mladenic 2’22”89. 5000 METRI: 12ª Ilenia Zendri 25’01”64. 100 HS: 3ª Eleonora Marchiando 15”12. SALTO TRIPLO: 7ª Marta Arlian 10.54. SALTO IN ALTO: 9ª Claudia Cometto 1.40. GETTO DEL PESO: 10ª Giuseppina Sergi 6.41. LANCIO DEL MARTELLO: 14ª Valentina Gorraz 14.80. MARCIA 5 KM: 5ª Micaela Benzi 30’16”72. STAFFETTA 4x100: 11ª in 56”31 con Valentina Gorraz, Claudia Cometto, Martina Marchiando e Martina Mladenic.

UOMINI. 100 METRI: 14° Nicolò Martini 11”75. 400 METRI: 13° Gabriele Moris 53”70. 1500 METRI: 9° Mattia Rodà Savoini 4’15”33. 400 HS: 4° Jean Marie Robbin 56”31. 3000 SIEPI: 9° Andrea John Dejanaz 10’50”35. SALTO IN LUNGO: 12° André Comé 5.82. SALTO CON L’ASTA: 9° Fabrizio Merlo 3.40. LANCIO DEL DISCO: 5° Marco Lingua 41.49. LANCIO DEL GIAVELLOTTO: 13° Antonino Lo Nano 34.37. MARCIA 5 KM: 8° Lorenzo Vercellino 30’14”03. STAFFETTA 4x100: 11ª in 45”95 con Nicolò Martini, Michel Comé, Laurent Grange e Francesco Antonicelli. STAFFETTA 4x400: 11ª in 3’35”64 con Laurent Grange, Francesco Antonicelli, Gabriele Moris e Jean Marie Robbin.

27 settembre, dal mezzofondista di Gressan, René Cunéaz, tesserato per il CUS Pro Patria Milano. L’atleta valdostano, al via della 30 km di Lugano, ha portato a compimento la sua fatica al 6° posto assoluto, primo degli italiani e secondo degli europei, in 1h 38’50”, nella gara vinta dal keniano Abraham Yano in 1h 32’59”. ■ p.b.

Cuneaz a Lugano Piazzamento di prestigio, quello conquistato ieri, domenica

René Cunéaz

rome Romano (Cogne, 11.23). LANCIO DEL DISCO: Lautaro Mazzarello (Pont Donnas, 25.89). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: Lautaro Mazzarello (Pont Donnas, 34.17). I podi delle prove multiple TETRATHLON RAGAZZI: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas) 2337 (9”58 sui 60 hs per 822, 4.47 nel lungo per 632, 10.62 nel peso gomma per 563 e 1’57”16 sui 600 metri per 320), 2° Samuele Ponticelli (St-Christophe) 2042 (10”70 sui 60 hs per 623, 4.35 nel lungo per 606, 10.32 nel peso gomma per 540 e 1’59”51 sui 600 metri per 273), 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas) 1697 (11”13 sui 60 hs per 556, 3.74 nel lungo per 475, 6.97 nel peso gomma per 279 e 1’54”04 sui 600 metri per 387). TETRATHLON RAGAZZE: 1ª Sveva Nobili (St-Christophe) 2627 (10”54 sui 60 hs per 813, 4.25 nel lungo per 687, 7.98 nel peso gomma per 457 e 1’55”03 sui 600 metri per 670), 2ª Yaneisha Garabitos (Calvesi) 2475 (11”30 sui 60 hs per 698, 4.17 nel lungo per 667, 8.40 nel peso gomma per 493 e 1’57”80 sui 600 metri per 617), 3ªSara Rollandin (StChristophe) 2351 (10”36 sui 60 hs per 843, 4.14 nel lungo per 659, 7.45 nel peso gomma per 411 e 2’07”77 sui 600 metri per 438). ■ pa.ba.


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Nel girone A di serie A il Brisma I è ancora fermo al palo

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I ragazzi del Quart che, sabato sul campo di Villefranche, hanno dato vita al derby col St-Christophe

■ tsan / I biancoverdi della val d’Ayas, già qualificati alle semifinali, inguaiano i campioni primaverili battendoli 4054-2523

Lo Challand I schiaffeggia il Verrayes I

Nell’altro girone della massima divisione, il Montjovet I vince «una tsachà contro due» a Domianaz di Châtillon brissogne - Il terzo turno della regular season del 62° Trofeo autunnale di tsan, il secondo per quanto riguarda il girone B della massima divisione, ha certamente sorriso - eccome se ha sorriso ai campioni in carica dello Challand-St-Anselme I, protagonisti della splendida vittoria casalinga niente meno contro i campioni primaverili del Verrayes I. Un big match che ha fatto compiere un passo decisivo verso le semifinali ai biancoverdi della val d’Ayas, già qualificati aritmeticamente alla seconda fase del torneo, anche nel caso in cui domenica 4 ottobre con le partite che inizieranno alle 12.30 - dovesse per-

dere contro lo Chambave I. In un simile contesto, va da sé che il Verrayes I - ancora fermo a quota 1 - dovrà per forza di cose vincere contro il Pollein I e sperare che lo Challand-St-Anselme I faccia altrettanto contro Denis Perrin e compagni, visto che - in caso di arrivo appaiati a quota 3 - la differenza metri nello scontro diretto sorriderebbe comunque ai blurossoneri della media Valle. Per quanto riguarda il gruppo A della massima categoria, da segnalare la seconda affermazione stagionale consecutiva per il Montjovet I, che dopo il successo di StVincent, è riuscito a vincere addirittura «una tsachà con-

tro due» lo scontro al vertice di Domianaz contro lo Châtillon I, raggiunto a quota 4 punti nonostante il turno di riposo già osservato all’esordio da Remy Péaquin e soci. Nell’altra sfida del raggruppamento, il Fénus I ha mosso la propria classifica costringendo ancora al palo il Brisma I. Nella poule A della divisione cadetta la coppia composta da Montjovet III e Pollein II si issa in cima alla graduatoria, mentre nel girone B l’Emarèse I si dimostra l’organico da battere dopo l’affermazione «una tsachà contro due» al cospetto dei vice campioni primaverili del Verrayes II, staccati ora di 4 lunghezze e a braccetto con Valtournen-

■ tour du fiolet / A vincere il circuito 2015 in serie A è stato Gabriel Madonna

A Christian Comé il Trofeo Italo Letey brissogne - E’ stato il portacolori della sezione di Charvensod, Christian Comé, a essersi aggiudicato l’ottava e ultima tappa del Tour du Fiolet 2015, circuito individuale aperto ai giocatori di tutte le categorie. L’ultima prova, il Trofeo Italo Letey, organizzato dalla sezione fiolet di Sarre e andato in scena sabato sui campi regionali di Brissogne sulla distanza delle cinque battute con possibilità di rientro, come anticipato poc’anzi, ha visto l’affermazione assoluta di Comé con 49 punti, uno in più del sorprendente Carmelo Scarfò, capace di chiudere la manifestazione alla piazza d’onore assoluta - oltre che al primo della serie C - grazie al punteggio finale di 48. Sul terzo gradino del podio assoluto di giornata, quindi, è salito il presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Fiolet, Edi Chenal, che in B ha totalizzato 44 punti, così come Andrea Zanivan, 2° in C. In un simile contesto, in quest’ultima tappa a fare maggiormente impressione sono stati i punteggi estremamente bassi totalizzati nella massima divisione, eccezion fatta per il vincitore Christian Comé, se è vero che Simon Bollon ed Ezio Gemelli hanno finito rispettivamente a 12 e 23 punti dalla vetta. Una voragine. I risultati di tappa SERIE A: 1° Christian Comé 49, 2° Simon Bollon 37, 3° Ezio Gemelli 26. SERIE B: 1° Edi Chenal 44, 2° Nadir Medina 42, 3° Michel Denarier 40.

SERIE C: 1° Carmelo Scarfò 48, 2° Andrea Zanivan 44, 3° Emanuele Gex 43. SERIE D: 1° André Jacquemod 36, 2° Thierry Silvani 35, 3° Emilio Comé 35. FEMMINILE: 1ª Claudia Charrey 21, 2ª Valentina Bal 20, 3ª Alessia Franzini 13. JUNIORES A: 1° Davide Pesenti 30, 2° Stefano Gal 29, 3° Mattia Berger 27. JUNIORES B: 1° Emil Truchet 16, 2° Laurent Nex 13, 3° Jean Mascarello 12. SIMPATIZZANTI: 1° Roberto Berger 13, 2° Emo Broccard 12, 3° Ernesto Letey 3. Le classifiche finali Con la disputa del Trofeo Italo Letey di sabato sui campi regionali, è andata in archivio anche l’edizio-

ne 2015 del Tour du Fiolet, circuito individuale che ha visto l’affermazione finale di Gabriel Madonna, giocatore costretto quest’anno ai box per quanto attiene al torneo a squadre. Nella categoria cadetta successo per il portacolori dell’Avise, Michel Denarier, con Andrea Zanivan capace - in serie C di rintuzzare l’estremo tentativo di rimonta del rivale Carmelo Scarfò. Nella divisione inferiore maschile, quindi, l’alfiere della sezione di Morgex, Thierry Silvani, è riuscito ad avere la meglio nel braccio di ferro che l’ha opposto per tutta la stagione al compagno di club Didier Gamba, con Valentina Bal ad aggiudicarsi il circuito in rosa. ■ p.b.

Ernesto Letey, figlio dell’indimenticato Italo, consegna il trofeo al vincitore dell’edizione 2015 della kermesse, Christian Comé

che I e Fénus III. I risultati SERIE A. GIRONE A: Fénus I-Brisma I 3183-2241, Châtillon I-Montjovet I 2272-2796, ha riposato St-Vincent I. GIRONE B: Challand S.A. I-Verrayes I 4054-2523. SERIE B. GIRONE A: Pollein II-Challand S.V. I 34001439, Montjovet III-Quart I 1886-1773, ha riposato Brusson I. GIRONE B: Verrayes IIEmarèse I 1487-2684, Fénus III-Châtillon II 1455-936, ha riposato Valtournenche I. SERIE C: St-Vincent II-StChristophe II 2410-1787, Montjovet IV-Verrayes III 749-2365, ha riposato Challand S.A. III.

FEMMINILE: Verrayes-St-Vincent 804-1960, St-ChristopheChalland S.A. 568-818, Pollein-Brisma 817-1140, QuartFénus 893-1327. JUNIORES A: ValtournencheBrisma 1322-2917, VerrayesMontjovet 1277-3079, BrussonChâtillon 1300-2123. JUNIORES B: Quart-St-Christophe 548-901, Fénus-Challand S.A. 435-1541, Emarèse St-Vincent-Chambave 4761813. Le classifiche SERIE A. GIRONE A: Montjovet I, Châtillon I 4, St-Vincent I, Fénus I 2, Brisma I 0. GIRONE B: Challand S.A. I 4, Chambave I 3, Verrayes I 1, Pollein I 0.

SERIE B. GIRONE A: Montjovet III, Pollein II 4, Brusson I, Quart I 2, Challand S.V. I 0. GIRONE B: Emarèse I 6, Verrayes II, Valtournenche I, Fénus III 2, Châtillon II 0. SERIE C: Verrayes III 6, Challand S.A. III 3, St-Vincent II 2, St-Christophe II 1, Montjovet IV 0. FEMMINILE: Challand S.A., Fénus, St-Vincent 6, Quart, St-Christophe, Brisma 2, Verrayes, Pollein 0. JUNIORES A: Montjovet, Brisma 6, Châtillon 4, Valtournenche 2, Verrayes, Brusson 0. JUNIORES B: Chambave, St-Christohe 6, Challand S.A. 4, Quart 2, Emarèse St-Vincent, Fénus 0. ■ Patrick Barmasse


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V categoria: il Pollein

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Juniores: lo Jovençan

Femminile: lo Gignod

■ rebatta / Lo Charvensod mantiene il comando della classifica; domenica lo Champion d’Auton

Al Doues la SECONDA manche brissogne - Seconda giornata del torneo autunnale, quella di ieri, domenica 27 settembre, con soltanto due organici a confermare l’exploit della prima giornata: il Gressan per la IV categoria e lo Jovençan Juniores. Domenica 4 ottobre, nel frattempo, il terzo turno sarà valido anche per l’assegnazione dei titoli individuali autunnali. I categoria La migliore squadra è stata il Doues (569 punti dei quali 138 di David Nex, miglior giocatore in campo della giornata). Al 2° posto, con 551 punti dei quali 120 di Laurent Guichardaz, c’è lo Charvensod, che è balzato in testa con 1145 lunghezze, puntegggio che se non ancora matematicamente, gli consente comunque di fare un pensierino alla finale. In 3ª posizione, malgrado la grande prestazione di Rudy Brun (135 punti), troviamo lo Jovençan, 1° sette giorni fa. Questa la classifica dopo due giornate: Charvensod 1145, Jovençan 1128, Doues 1096, Gressan 1062.

I categoria: il Doues

Le altre categorie In II a svettare sono stati i colori del Doues B con 495 punti, dei quali 109 di Dario Talarico. In 2ª posizione, con 478 punti, il Valpelline A (in evidenza come domenica scorsa Paolo Gachet con 115). Al 3°/4° posto, rispettivamente con 469 e 462, ci sono il Doues

A e il Valpelline B. Al comando della classifica, grazie alla super prestazione di domenica scorsa, è balzato il Gressan con 974. Nell’ordine, poi, troviamo il Valpelline A (968), il Doues B (958) e l’Ollomont (943). In III categoria la migliore ieri - domenica 27 - è stata

IV categoria: il Gressan

il Bionaz con 401 punti (dei quali 89 di Flavio Petitjacques), score che gli ha consentito di balzare da solo al comando della classifica, tallonato a una lunghezza dallo Chevrot A (385 di manche dei quali 104 di Nicola Carpentieri); al 3° posto lo Chevrot B (403 punti di manche

e 718 in classifica). In IV categoria il Gressan si è rivelata la migliore sia come manche (363) che come classifica (760). In 2ª posizione come manche (312 punti) abbiamo lo Chevrot, che ha preceduto di una lunghezza il Bionaz (bene Silvano Petitjacques con 103 punti), che

grazie all’eccellente prova di sette giorni fa, è balzato al 2° posto della classifica con 697 punti, ben 103 in più dello Chevrot che guida il drappello degli inseguitori. In V categoria i giochi per la finale sono quasi fatti: al 1° posto abbiamo il Pollein (302 di manche con 528 di classifica) con al 2° posto lo Charvensod (273 di manche e 509 di classifica). Al 3° e 4° ci sono il Gressan (421) e il Doues (383). Individualmente i migliori sono stati Corrado Cerisey (Chavensod) con 81, Remo Broccard (Pollein) con 80 e Vittorio Diémoz (Doues) con 78. In campo Juniores, lo Jovençan (237 di manche e 502 di classifica) è già in finale. Gli terrà compagnia, probabilmente, il Gressan. In campo femminile abbiamo una classifica molto interessante: 1° lo Gignod con 230 punti, dei quali 141 di manche, 2° il Doues con 229 (115 di manche) e 3°, con 218, lo Jovençan (122 di manche dei quali 50 di Vilma Cerise migliore in campo). ■ Riccardo Savoye

■ fiolet / Sconfitto nel big match il Morgex II; ancora fermo al palo il Bosses I, sconfitto dal Morgex I ■ morra / La Valle si mette in mostra a Verona

Avise I mette le cose in chiaro: è la squadra da battere Blanchod-Doveil a segno brissogne - La terza giornata dell’edizione 2015 del Trofeo autunnale di fiolet, almeno per quanto attiene alla massima divisione di questo sport popolare, ha contribuito a mettere in chiaro i valori in campo, almeno per il momento. La super sfida tra il fino a ieri imbattuto Morgex II e l’Avise I, infatti, ha sorriso 1145-1102 ai campioni in carica della Grand Paradis, in grado così di agganciare al comando proprio i verdi della Valdigne, nonostante il turno di riposo osservato domenica 20 settembre. Nell’altro in-

contro prima affermazione stagionale per il Morgex I, che costringe ancora al palo il Bosses I. Il St-Oyen I, invece, ieri - domenica 27 ha osservato il proprio turno di riposo. Nella categoria cadetta continua inarrestabile (almeno così sembra finora) la marcia di testa del Morgex III, con lo Gignod I a battere di 11 lunghezze l’Etroubles I. In serie C, infine, La Thuile I e St-Martin I conducono il gruppo A, il Morgex IV la poule B, l’Oyace I il girone C e l’Avise II il raggruppamento D.

L’Etroubles I di serie B

I risultati

SERIE A: Morgex I-Bosses I 1058-1004, Avise I-Morgex II 1145-1102, ha riposato StOyen I. SERIE B: Etroubles I-Gignod I 887-898, Allein I-Morgex III 684-912, ha riposato Charvensod I. SERIE C. GIRONE A: Etroubles III-La Thuile I 710-859, St-Martin I-La Salle I 825706. GIRONE B: Gignod IIMorgex IV 623-803, Arpuilles I-Oyace II 686-700. GIRONE C: Etroubles II-Gignod IV 769-665, ha riposato Oyace I. GIRONE D: Avise II-Gignod III 719-697, ha

L’Avise II di serie C

riposato Morgex V. SERIE D: La Salle II-St-Christophe I 465-627, St-Christophe II-La Thuile II 624-546, ha riposato Allein II. FEMMINILE: La Salle IIIEtroubles IV 133-228, Avise III-Etroubles V 212-129, ha riposato Allein III. Le classifiche SERIE A: Avise I, Morgex II 4, St-Oyen I, Morgex I 2, Bosses I 0. SERIE B: Morgex III 6, Charvensod I 4, Gignod I 2, Etroubles I, Allein I 0. SERIE C. GIRONE A: La Thuile I, St-Martin I 4, La Salle I, Etroubles III 2. GIRONE B: Morgex IV 6, Gignod II, Oyace II 2, Arpuilles I 0. GIRONE C: Oyace I 4, Etroubles II 2, Gignod IV 0. GIRONE D: Avise II 4, Morgex V 2, Gignod III 0. SERIE D: St-Christophe II 6, St-Christophe I 4, La Salle II 2, La Thuile II, Allein II 0. FEMMINILE: Avise III 6, Etroubles IV, Allein III 2, Etroubles V, La Salle III 0. JUNIORES A: Morgex I 610, Etroubles I 587, St-Christophe I 389, Charvensod I 387, Allein I 200, Morgex II 339, Avise I 259. JUNIORES B: St-Oyen I 204, Morgex III 179, Morgex IV 152, Charvensod II 147. ■ pa.ba.

Rinaldo Bal, Bruno Dherin, Dino Vidi, Dario Pareyson e Guido Theodule a Verona

aosta - Lino Blanchod e Giorgio Doveil hanno vinto sabato sera al Bar Campeggio Mont Blanc di La Salle il torneo a coppie a baraonda di Morra. I giocatori di Châtillon e Pont-St-Martin in finale hanno battuto Dario Pareyson e Diego Pesenti di La Salle; terzi Rinaldo Bal di Sarre e Franco Carlin di Aymavilles, quarti Dino Vidi di Cogne ed Ermes Jocallaz di La Salle. L’associazione “Tchisse” Compagni Valdotena Djouà de la Moura ha partecipato il 19 e 20 settembre alla 13ª edizione del “Tocatì”, il Festival dei Giochi Tradizionali di Verona. I valdostani erano alla postazione 27 in via Duomo, a fianco dei giocatori di morra catalani (la Spagna era la nazione ospite dell’evento). «Sopratutto nei momenti delle nostre esibizioni la via era completamente intasata da persone richiamate dal nostro battere il palmo della mano sul tavolo di legno e nell’annunciare i numeri con tonalità alta - racconta Rinaldo Bal -. E’ stata un’ottima opportunità di confronto con altre comunità italiane e mondiali che intendono promuovere e valorizzare il gioco».

I protagonisti della gara di sabato sera a La Salle


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➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie Le rubriche non sottolineate sono a pagamento. Le restanti sono gratuite solo con tagliando originale

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LETTERE

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lunedì 28 settembre 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Concorrenza sleale Egregio direttore, vorrei esprimere a nome mio e della mia socia la nostra amarezza per quanto sta avvenendo ad Aosta a causa del proliferare di laboratori stranieri, nel nostro caso di cinesi. Siamo titolari di un laboratorio di sartoria nel centro di Aosta. Da non molto ci siamo spostati nella nuova sede per pagare un po’ meno di affitto, perché i margini di guadagno, dopo aver pagato la locazione dei locali, aver fatto le ricevute fiscali, pagato l’Inps e tutti gli altri adempimenti è davvero esiguo. Applichiamo prezzi che riteniamo corretti in considerazione delle spese che sosteniamo e del tempo che impieghiamo per effettuare i lavori richiesti. Per fare un esempio, un orlo di un paio di pantaloni, per il quale si impiegano circa una ventina di minuti a macchina e almeno 30 a mano, costa almeno 6 eu-

ro. Bene, di recente ci siamo sentite quasi dare delle “ladre” da alcuni clienti, i quali paragonavano la nostra richiesta economica a quella dell’offerta di certi laboratori cinesi, dove per lo stesso lavoro era ed è di appena 2 euro. Con certezza affermiamo che se si ottempera a tutti gli impegni che un’attività artigianale richiede (affitto registrato, utenze, Inps, ricevute, dichiarazione Iva ecc.), è impossibile proporre tariffe di 2 euro. Il perché è presto detto: prendiamo una persona che lavora ipoteticamente senza 8 ore, la stessa può fare al massimo 3 orli in un’ora; per 8 ore gli orli fatti sarebbero 24. Con il prezzo di 2 euro, significa che a fine giornata avrebbe incassato (lordo) 48 euro; al mese, ancher lavorando 30 giorni ininterrotti e anche più di 10 e più ore al giorno non si incassano certo i soldi per pagare regolarmente tutto. Ricordo che solo

gli affitti non costano meno di 800 euro al mese. Capiamo perfettamente che la concorrenza fa il bene del consumatore, però noi questa la chiamiamo concorreza sleale. Questa nostra lettera è per spiegare a quelle persone che hanno avanzato dubbi sulla nostra correttezza e per quelle che potrebbero averne in futuro. La ringrazio per la disponibilità. ■ Atelier Luisa e Claire, Aosta Gentili signore, mi sembra che avete fatto i conti molto bene. Sono certo che i vostri clienti non avranno più dubbi. Vi saluto. «In Geriatria comunicazione inesistente» Egregio direttore,

vorrei raccontare quanto successo a mia mamma, una donna di 84 anni, già in cura a casa sua per una infezione agli arti inferiori e ricoverata il 30 luglio al pronto soccorso dell’ospedale Parini in seguito a una caduta nelal propria abitazione. Per fortuna, nessuna frattura, ma da quel momento è iniziato un calvario per lei e, non lo nego, anche per me. Sino a fine agosto, infatti, mia mamma è stata ricoverata agli Infetti con febbre che non diminuiva nonostante una serie di tentativi dei medici che hanno alternato vari antibiotici. In seguito la febbre è diminuita e c’è stato il conseguente secondo trasferimento Non voglio entrare nel merito delle cure apportate perché non sono un medico e pertanto mi devo fidare di chi è professionista, ma punto il dito contro la inesistente comunicazione ricevuta, anche quando mia madre è stata trasfe-

rita da un reparto all’altro, soprattutto da Geriatria. Qui la rincorsa a cercare informazioni è stata l’incubo quotidiano. Capisco che agosto è periodi di ferie, ma non aver potuto parlare neanxhe una volta con il primario mi sembra incredibile. L’impressione, vivendo quotidianamente il reparto, è che non ci sia armonia tra i medici, anzi mi pare di aver captato una certa concorrenza/competizione negativa tra di loro, che sfocia in dispetti dei quali a farne le spese sono le persone più deboli: i pazienti che soffrono. Mia mamma è stata sballottata da un reparto all’altro senza che io ricevessi informazione preventiva. Se solo i medici dei diversi reparti si fossero confrontati - e il modo con la tecnologia esistente c’è - alcuni esami ai quali è stata sottoposta mia mamma probabilmente non sarebbero stati eseguiti due volte e avremmo potuto risparmiare parecchio tempo. Adesso le cose vanno meglio e mia mamma sta effettuando la riabilitazione. Ringrazio il personale, sempre disponibile e gentile. ■ Marco Luboz, Aosta Volontario soccorso alpino che deve pararsi al visita medica

I T A N O B AB N I I A R V A E

O I G G A OM

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Eh,si...lo dico alla Gazzetta Matin, perché ho visto che dirlo ai diretti interessati non serve proprio a niente! Direttore buongiorno, Le scrivo per sollevare un problema latente ma, secondo me, importante. Da ormai sei anni faccio parte dei volontari del soccorso alpino di Cogne. Dopo un corso di abilitazione molto utile ed interessante tenuto dalle guide valdostane, finalmente divento operativo. Appena tre anni dopo ecco il problema: visita medica per mantenere l’abilitazione...a spese mie! Un mio”collega”volontario fa presente il problema all’ufficio del Soccorso alpino ottenendo la seguente risposta: «È cosi!» Dopo malumori e varie dimissioni”di alcuni volontari, dopo altri tre anni si ripresenta lo stesso problema! Ora, al di là della simpatica risposta, penso che sia inaccettabile che in una regione come la nostra, dove il soccorso alpino è considerato d’esempio in tutta Europa (grazie all’efficenza delle guide,dei medici, dei piloti, dei cinofili...e dei volontari!) si debba scoraggiare così del personale volenteroso e ben istruito che, oltre a rischiare la vita, deve anche pagare per farlo! E ben 96,20€! Nessuno dei volontari pretende di essere pagato, ma almeno di rientrare dalle spese senza andare in perdita! Non voglio sollevare un’inutile polemica, ma cercare di venire a capo di un problema, secondo me, facilmente risolvibile! ■ Davide Addlesberger, Cogne «Il PALAIS è risorto!»

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Cordiale direttore, siamo due lettori di Saint-Vincent. Scriviamo questa lettera per discutere dell’importante traguardo recentemente raggiunto al Palais di Saint-Vincent. Poco meno di due anni fa (era il mese di novembre 2013) Le indirizzammo una lettera dal titolo “Salviamo il PALAIS!” dato che non era chiaro quale sarebbe stato il futuro della struttura. Da un lato esisteva un problema legato alla vita utile (che doveva essere chiarita con apposita perizia) mentre dall’altro era presente un problema di costi di gestione. Nella lettera indicammo alcuni pensieri e speranze per la riapertura del Palais in cui ipotizzammo di far fruttare la collaborazione fra attività private che permise un gran-

de afflusso di pubblico alle tre feste estive di quell’anno (la festa verde, la festa bianco-nera e la festa rossa) e che ci stupirono positivamente. Noi stessi, nelle conclusioni, prendemmo atto della difficoltà insite nell’idea, ma essendo al contempo consci delle potenzialità di un simile progetto. Lei definì la nostra idea come “romantica” sebbene partecipe delle nostre speranze. Nel corso di questo ultimo anno ci sono state molte importanti novità: la struttura è stata presa in gestione dalla società Dreamlight che, collaborando anche con lo staff di Pecora Nera e all’associazione InSaintVincent, ha potuto riaprire la struttura organizzando eventi di grande successo. Basti pensare alla lunga serie di serate di discoteca piuttosto che alle molte serate di liscio (con grandi interpreti ed orchestre). È da non dimenticare la recente proiezione del film “Avengers: Age of Ultron” che ha permesso di riportare la proiezione di pellicole all’interno della struttura. In pratica possiamo affermare che il Palais sta finalmente tornando a funzionare: è inoltre molto importante notare come la riapertura della struttura abbia riportato un po’ di persone nel borgo (le cosiddette ricadute positive sul territorio). In effetti i bar e i ristoranti hanno potuto accogliere gli utenti del Palais prima dell’inizio degli eventi organizzati, tornando a dare un po’ di respiro ad un settore purtroppo ancora molto colpito. Mentre noi pensavamo che l’idea fosse quasi impraticabile un gruppo di persone preparate e risolute ha reso possibile l’impossibile! Non sappiamo se la nostra lettera del 2013 abbia in qualche modo attivato il processo di cui sopra: a noi piace credere di aver contribuito, seppur in piccolissima parte, alla riapertura del Palais di Saint-Vincent. Scriviamo quindi per ringraziare di cuore le persone che si stanno adoperando per riportare eventi di questo tipo a Saint-Vincent (Dreamlight, Pecora Nera, InSaintVincent, collaboratori, baristi, ristoratori e semplici volenterosi) e per provare a proporre un’ulteriore implementazione. Alcuni mesi fa ha avuto luogo la finale di Champions League Barcellona-Juventus. Non sarebbe una cattiva idea poter proiettare eventi di questo tipo all’interno del Palais, come se si trattasse di uno stadio “in miniatura”. Ci rendiamo conto delle difficoltà insite nel progetto come i costi per i diritti della diretta, il tempo a disposizione per organizzare l’evento e l’eventuale concorrenza con altre strutture (in effetti molti bar permettono ai propri avventori di guardare la partita durante le consumazioni). Noi crediamo che potrebbe essere positivo organizzare questo genere di proiezioni nel Palais permettendo ai diversi baristi/ristoratori di vendere bevande e, perché no, cibo all’interno della struttura in modo da non penalizzare nessuno. Potrebbe essere un punto di partenza per altri eventi proiettati in diretta: va ricordato che la Dreamlight ha già sperimentato la proiezione di alcuni concerti nel cinema di Verrès. Non sappiamo se questa volta la nostra idea potrà contribuire a dare un ulteriore valore aggiunto al Comune di Saint-Vincent. Sappiamo però di essere fieri del lavoro svolto sinora dai diversi protagonisti coinvolti. Grazie! RingraziandoLa per lo spazio dedicatoci, Cordiali Saluti ■ Luca e Gianfranco, Saint-Vincent Gentili lettori, è un bene che il Palais sia “ripartito”. Proiezioni al Palais? Perché no. Purché non in concorrenza con i cinema. Vi saluto.


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lunedì 28 settembre 2015

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lunedì 28 settembre 2015

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TEMPORALE

Il sole

N

uvolosità mediobassa nelle valli spezzata da schiarite anche ampie, in particolare nelle ore centrali e nella valle principale. Soleggiato o velato in quota. Non si esclude qualche debole rovescio sul SE. Temperature: in forte calo, più sensibile in quota e dalla sera. Venti: deboli o moderati.

sorge oggi alle 7.20 e tramonta alle 19.23

VENTO

La luna

sorge oggi alle 19.37 e tramonta alle 8.54

Situazione generale

U

n’estesa area depressionaria, poco attiva e profonda, abbraccia praticamente tutta l’Europa centro-occidentale. Si prevede l’ingresso di impulsi di aria fredda dai quadranti orientali anche nel cielo valdostano, con probabilità di nuvolosità medio-bassa mattutina nelle valli e temperature in calo probabilmente fino a giovedì quando, isolandosi in un minimo tra Francia e Spagna, la depressione potrà annuvolare in misura più sensibile il cielo.

Tendenza successiva Martedì 29

IL VETRO DEL FUTURO

bbastanza nuvoloso A con qualche schiarita; non si esclude qualche debole e isolata precipitazione sul SE. Temperature: ancora in calo, più sensibile in quota.

da mercoledì

S

chiarite più ampie mercoledì, nuvolosità in aumento da giovedì, con possibili deboli precipitazioni venerdì.

IN OMAGGIO FINO AL 30/09/15

Accadde oggi E’ il 271° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Venceslao e San Lorenzo Ruiz. 1958 - Ratificata la nuova Costituzione, la Francia dà il via libera alla sua “quinta repubblica”. 1978 - A Roma viene ucciso il 24enne Ivo Zini mentre legge l’Unità nella bacheca di una sezione comunista di via Appia Nuova con due amici. Due uomini a volto coperto scesi da una Vespa hanno esploso contro di loro quattro colpi di pistola. L’attentato viene rivendicato dai Nar. 1978 - Il gruppo terrorista Brigate rosse uccide a Torino il capo officina della casa automobilistica Lancia, Piero Coggiola. 2005 - Condannata a tre anni di reclusione la soldatessa americana Lynndie England, che nel carcere iracheno di Abu Graib teneva al guinzaglio un prigioniero. 2010 - All’Università di Oxoford viene resa nota la scoperta del gene che provoca l’emicrania.

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