Gazzetta Matin del 29 febbraio 2016

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Anno XV - n° 10

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Festa della Valle d’Aosta

«Riforma costituzionale fondamentale per il futuro»

Da sinistra, Aldo Cazzullo, Lamberto Vallarino Gancia di Canelli, Marco Viérin, Augusto Rollandin, Franco Manes, Riccardo Garosci, Piero Roullet e Rinaldo Carrel

aosta - «La riforma costituzionale è fondamentale per il futuro dell’Italia e della Valle d’Aosta». Lo ha detto il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ieri mattina a palazzo regionale in occasione delle celebrazioni per il 70esimo anniversario dell’Autonomia e il 68esimo dello Statuto speciale. Durante la festa sono state consegnate le onorificenze a due chevaliers de la Vallée d’Aoste e due Amis, tra i quali il conduttore televisivo, Fabio Fazio. ■ da pagina 3

■ alimentare / Disposta la distruzione di 400 forme stoccate in un magazzino a La Thuile

MUFFA E VERMI SUI FORMAGGI Bufera sul vice presidente Consorzio Fontina VERRES

Processionaria Nidi tra le case

la thuile - Una vera bufera si è abbattuta sul vice presidente del Consorzio di Tutela della Fontina Dop, Elio Fognier, dopo che gli agenti della Forestale hanno scoperto in un suo magazzino a La Thuile oltre 400 forme di formaggio in pessimo stato di conservazione, diverse con muffa e vermi. L’Usl ne ha disposto la distruzione immediata. ■ a pagina 9

sci alpino

verres - Non hanno ancora creato grandi problemi, ma è comunque allarme: I nidi della processionaria sono ormai tra le case anche di Verrès, in frazione Torille.

pallacanestro

Fantastica Brignone Vince anche in superG

Moretti torna a vincere, crolla l’Eteila

■ da pagina 51

■ a pagina 64

Chiusura di due LD Market In 30 perdono il lavoro Il discount di Sarre ha chiuso i battenti il 31 dicembre scorso

aosta - Dramma per trenta lavoratori dei discount LD Market di Sarre e Saint-Christophe, rimasti senza lavoro dal 31 dicembre scorso a causa della chiusura dei due punti vendita.

di autorizzazione Gressoney-la-trinite - Oltre a società private, il Gestore nazionale dell’energia chiede al comune di Gressoney-La-Trinité la restituzione di incentivi non dovuti (in totale pubblico e privato tra i 6 e i 7 milioni). Si scopre anche che la centralina “Bettolina” dello stesso ente era priva di autorizzazione. Da ben 10 anni. ■ a pagina 11

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■ a pagina 34

■ a pagina 41

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■ crisi / A Sarre e Saint-Christophe

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Il coro Penne Nere ha intonato l’inno della Valle d’Aosta Montagnes Valdôtaines

Il presidente del Consiglio regionale Marco Viérin

■ FESTA DELLA VALLE D’AOSTA / Nel salone Viglino, le celebrazioni per i 70 anni dell’autonomia e i 68 dello Statuto

«L’autonomia è un bene di TUTTI»

Il presidente del CPEL Franco Manes chiede allo Stato «dignità istituzionale e amministrativa per i comuni» AOSTA - L’appello all’unità, alla forza delle idee e all’amour du pays del presidente del Consiglio permanente degli enti locali Franco Manes ha aperto ieri a palazzo regionale, le celebrazioni per la festa della Valle d’Aosta nella quale si celebrano i 70 anni dell’autonomia e i 68 dello Statuto speciale. «L’autogoverno è un bene di tutti noi e proprio per questo, come amministratori comunali, ci sentiamo fortemente responsabili nei confronti di tale specificità - ha commentato Manes, citando Emile Chanoux; «siamo un piccolo popolo delle Alpi». Libertà, democrazia, solidarietà, sussidiarietà ma anche partecipazione, dialogo e incontro: il lascito

Il presidente CPEL Franco Manes

dei nostri Padri è ancora fortemente radicato nella comunità valdostana, carattere peculiare della nostra identità». A proposito dello stato di salute della nostra specificità,

Manes ha spiegato come «sia urgente e necessario riflettere sulla qualità della rappresentazione contemporanea dell’ideale autonomista; garanti e depositari dell’ideale autonomista sono uomini e donne delle istituzioni ma anche la collettività nel suo insieme; i valori civili non sono per patrimonio di un’élite o peggio di una fazione, bensì sono sostanza di tutti, così come patrimonio immateriale di tutti è la nostra esperienza autonomista». Non è mancata una critica al Governo di Roma; «trovo gravi gli impegni di presunta solidarietà verticale imposti da uno Stato accentratore alle amministrazioni locali, talora

senza alcun diritto di replica ha spiegato Manes – e spesso anche in palese violazione di norma. I comuni non possono essere intesi come soggetti responsabili a corrente alternata e la loro dignità istituzionale, amministrativa e gestionale deve essere riconosciuta». Secondo Manes, il riordino delle autonomie locali «è una sfida difficile e avvincente e deve essere vista come un’enorme potenzialità». Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha gettato lo sguardo sull’attualità politica. «La riforma costituzionale in corso di approvazione rappresenta un passaggio delicato, fondamentale per il futuro dell’Italia e, in particolare, della Valle d’Aosta. In autunno, è previsto che sia sottoposta a referendum, con molte incognite e una certezza: se la riforma sarà confermata dal voto popolare, occorrerà attrezzarsi per darle concreta applicazione, mentre, qualora fosse respinta, le conseguenze politiche potrebbero essere radicali, con proba-

Il presidente Augusto Rollandin

bili elezioni anticipate. Il nuovo testo della Costituzione ha sollevato numerose critiche, ma non mancano di certo gli aspetti positivi. Il principio della specialitàcontinua a essere riconosciuto e confermato - secondo Rollandin - anche nel nuovo impianto costituzionale. «Inoltre, grazie all’impegno congiunto dei Parlamentari e dei presidenti delle regioni a Statuto Speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano, siamo riusciti a ottenere il riconoscimento del principio dell’intesa per l’eventuale revisione degli

In Salita

ANNA PIROZZI

Cantante lirica

R. CARREL P. ROULLET

Chevaliers de la Vallée d’Aoste

FEDERICA BRIGNONE

Sciatrice azzurra

Statuti, a riconferma del metodo pattizio che deve essere posto alla base dei rapporti tra lo Stato e ogni Autonomia speciale. Questo renderà possibile procedere, con maggiori serenità e garanzie, anche all’aggiornamento del nostro Statuto speciale» - ha precisato Rollandin. Il presidente del Consiglio regionale Marco Viérin ha ribardito la necessità del lavoro su binari comuni: «le trasformazioni del sistema economico valdostano e quelle che si sono registrate a livello nazionale ed europeo a seguito della crisi, sommate al dibattito in corso sulle riforme costituzionali, ci impongono uno sforzo più che mai necessario nel ridefinire, non già i principi, ma alcuni orientamenti da adottare per sviluppare e realizzare l’autonomia, l’identità e le basi economiche e sociali della nostra comunità». Chiusura delle celebrazioni affidata al coro Penne Nere che ha intonato l’inno della Valle d’Aosta Montagnes Valdôtaines. ■ c.t.

In Discesa La soprano valdostana ha debuttato al Teatro La Scala di Milano nell’opera di Giuseppe Verdi “i due Foscari”. Nel ruolo di Lucrezia Contarini, moglie di Jacopo Foscari, doge di Venezia, ha cantato al fianco del tenore Placido Domingo. Complimenti. L’alpinista di Valtournenche e l’albergatore di Cogne sono stati insigniti ieri a palazzo regionale delle onirificenze di chevalier de la Vallée d’Aoste. Entrambi si sono detti onorati e sorpresi. A nostro avviso,riconoscimento meritato. Dopo il primo successo in Coppa del Mondo in gigante, sui Pirenei è arrivato il bis, ma in superG. Grande finale di stagione per la carabiniera di La Salle, nuova stella dello sci alpino mondiale, azzurro. E orgoglio valdostano. Brava.

ELIO FOGNIER

Produttore formaggio

EGO PERRON

Assessore regionale al Bilancio

NICOLE GONTIER

Biathleta azzurra

Bufera sul vice presidente del Consorzio Tutela Fontina Dop, al quale l’Usl ha ordinato la distruzione di oltre 400 forme di formaggio, perlopiù fontine, scoperte in pessimo stato di conservazione in un magazzino a La Thuile. Brutta sorpresa dal Consiglio dei Ministri di venerdì 26, che ha bocciato l’articolo 1 della legeg finanziaria della Valle d’Aosta per gli anni 2016-2018. La decisione deriva dalla mancanza di conformità con le norme europee e nazionali. Annata no per la valdostana la quale, persa la Coppa del Mondo, non è riuscita a emeregere nel circuito Isu. Anche agli Europei le cose non sono andate per il verso giusto: maluccio in staffetta e nella sprint. Stagione davvero sfortunata. Peccato.


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L’imprenditore delle bollicine Vallarino Gancia: «avete una produzione di nicchia di eccellente qualità che merita vetrine italiane ed estere»

5 Il neo Chevalier Piero Roullet: «stupito e onorato di questa onorificenza, non sono mai stato tenero con le istituzioni» Alla cerimonia di ieri, domenica, nel salone Maria Ida Viglino, c’erano anche gli Amis de la Vallée d’Aoste 2015, Aldo Cazzullo e Riccardo Garosci, che lo scorso anno non erano presenti alla consegna delle onorificenze

Da sinistra, Aldo Cazzullo, Lamberto Vallarino Gancia di Canelli, Marco Viérin, Augusto Rollandin, Franco Manes, Riccardo Garosci, Piero Roullet e Rinaldo Carrel

■ le interviste / Due “amis” e due “chevaliers”, oltre ai due dello scorso anno, ieri a palazzo regionale

«Un po’ di sorpresa e grande orgoglio» Le onorificenze a Fabio Fazio, Lamberto Vallarino Gancia di Canelli, Piero Roullet e Rinaldo Carrel di Bruno FRACASSO aosta - La sorpresa e l’orgoglio sono i sentimenti che accomunano i neo Amis de la Vallée d’Aoste e Chevaliers de l’Autonomie che ieri, domenica, nel gremito salone Maria Ida ViglinoAosta, hanno ricevuto le onorificenze. Il noto conduttore televisivo, Fabio Fazio è stato insignito del titolo di Amis de la Vallée d’Aoste, grazie al suo amore per la Valle: «E’ un grande onore perché la Valle d’Aosta è un posto che ho scelto e nel quale mi sento particolarmente bene, mi sento a mio agio. Sono nato al mare, ma adoro queste terre per il rispetto del territorio e delle tradizioni che

hanno i suoi abitanti». Una scoperta che ha a che fare anche con emozioni particolari: «sono stato spinto alla scoperta della montagna grazie anche al fatto di aver potuto ottenere risultati che mai avrei immaginato di poter avere. E di questo devo ringraziare i miei amici valdostani». Lamberto Vallarino Gancia di Canelli, è un imprenditore di successo e amico Valle d’Aosta anche per le sue iniziative di valorizzazione: «Questa onorificenza mi è giunta inaspettata, ne sono estremamente orgoglioso. Da sempre soggiorno in Valle d’Aosta e ora ho acquistato una casa a Courmayeur con mia mo-

glie. Sono felice perché sono anche riuscito a valorizzare questa Valle con Linea Verde e con Expo dove la Valle ha presentato uno dei più bei padiglioni regionali». E, per restare nel suo ambito, parla della produzione locale di vino: «La Valle d’Aosta ha una produzione di nicchia di eccellente qualità che deve sfruttare e far conoscere in Italia e all’estero». Due i nuovi Chevaliers de l’Autonomie. Rinaldo Carrel, guida alpina di Valtournenche, ha raggiunto la punta dell’Everest con la prima spedizione italiana dopo aver, due anni prima, raggiunto il Polo Nord. «Una sorpresa piacevole. Ho

Il conduttore tv Fabio Fazio

smesso da qualche anno di partecipare a queste spedizioni e non ne ho una nostalgia particolare: per me sono sta-

te delle esperienze utili in tutti i sensi. Ora seguo gli altri, incoraggio i giovani e gusto indirettamente il prosieguo della mia attività». Ha un particolare orgoglio che gli deriva dal fatto di essere arrivato in vetta all’Everest in nome di tutta una nazione: «quando si arriva con una spedizione in cima ad una montagna, quando tiri fuori dallo zaino la bandierina, è un po’ come se ci fosse arrivata una nazione e non solo tu. Ti senti orgoglioso, ti senti autorizzato a rappresentare tutti: la tua Valle e la nazione». Pietro Roullet è l’altro Chevalier. Albergatore di Cogne, è personaggio di spicco tra gli

imprenditori valdostani: «Mi ha molto stupito ricevere questa onorificenza anche perché io non sono mai stato particolarmente tenero con le istituzioni. Mi ha molto imbarazzato l’annuncio, perché è arrivato con una telefonata del presidente Rollandin il quale, con la sua proverbiale asciuttezza mi ha detto di temermi libero per il 28 febbraio». E rispetto alla sua attività imprenditoriale dice: «Io sono stato molto fortunato e la Valle d’Aosta mi ha dato molto. Per questo sono sempre stato convinto di dover restituire qualcosa alla mia regione e per questo ho cercato e cerco di essere utile alla collettività».


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Approfondimento

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Dai decreti luogotenenziali alla rilettura del Senato: le tappe salienti 7 settembre 1945 Decreti luogotenenziali 26 febbraio 1948 Statuto speciale Valle d’Aosta 24 maggio 1963 La Corte Cost. introduce necessità di ‘norme di attuazione’ 14 gennaio 1978 L. 196/198 norme di attuazione per funzioni e organi amministrativi. Commissione di coordinamento 26 novembre 1981 L. 690, riparto fiscale dei 9/10, compresa IVA da importazione 28 dicembre 1989 Norme di attuazione, trasferimento funzioni e uffici 23 dicembre 1992

La legge finanziaria compensa 435 mld di lire di IVA da importazione, perduta con mercato unico europeo 23 settembre 1993 Art.48bis Statuto: Commissione paritetica elabora norma di attuazione da adottare con D.Lgs del Governo naz. previo parere del Consiglio Valle 31 gennaio 2001 L. Cost.n. 2 modifica organi regionali e nuova legge elettorale. Regioni ordinarie con nuove competenze estese anche alle Speciali 11 novembre 2010 Accordo Rolladin-Calderoli, nuovo regime finanziario (D.Lgs n.12/2011) 13 ottobre 2015 Il Senato approva in seconda lettura il nuovo testo costituzionale

■ riforma costituzionale / Anche gli Statuti speciali sono oggetto di revisione

Ecco cosa c’è in GIOCO di Enrico MARTIAL

aosta - Quest’anno la celebrazione dello Statuto si accompagna al dibattito sulla riforma costituzionale e degli Statuti. Ecco i punti chiave. Le competenze Le regioni ordinarie perdono le competenze concorrenti (art.117) che sono numerose, dall’ambiente ai rapporti internazionali, dalla protezione civile all’ordinamento sportivo, dalla previdenza complementare alla valorizzazione dei beni culturali. Sono temi iscritti nel nostro Statuto e disciplinati anche da varie norme di attuazione. Il 13 ottobre 2015, il Senato ha salvato queste competenze per le Speciali. D’altra parte ha previsto che gli Statuti speciali debbano essere oggetto di ‘revisione’, e non “adeguamento” (avrebbero seguito le Ordinarie, perdendo le competenze). Il federalismo differenziato Finora, solo le Ordinarie potevano chiedere competenze in più, appunto per avvicinarsi alle Speciali. Dopo l’ultima lettura del Senato, le Speciali potranno chiedere un ulteriore ampliamento delle proprie competenze, da negoziare di volta in volta. Commissione paritetica e regime pattizio

Il ministro per le RIFORME Boschi è categorica «Sì alle Speciali, no al piano per le macroregioni» aosta - «Avremmo potuto eliminare le regioni a statuto speciale, ma il governo ha ritenuto di non farlo e non lo farà né presenterà un piano per le macroregioni». Lo ha detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, intervenendo alla scuola di formazione politica del Pd sabato scorso. Secondo il ministro, «è necessario prima approvare la riforma costituzionale e dopo, eventualmente, valutare. La riforma costituzionale è quasi licenziata dal Parlamento ha detto Maria Elena Boschi - dico quasi per rispetto alla Camera. I detrattori della riforma hanno presentato referendum per i no, quindi danno per scontata la vittoria della legge in Parlamento. Non possiamo però dare per scontato il risultato del referendum, i comitato del no sono tanti. La sfida non sarà facile, il referendum sarà anche l’occasione per fare politica nelle case, Funzionano male, possono essere più trasparenti, a volte le loro proposte non diventano legge. Si intende iscrivere in tutti e cinque gli Sta-

Il Senato regionale

Il ministro per le riforme Maria Elena Boschi

tra la gente» - ha detto il ministro ospite della scuola di formazione politica del Pd, dove si è discusso della legge sulle unioni civili, ma anche di adozioni, e del decreto milleproroghe. tuti speciali la composizione e funzionamento delle Commissioni, tempi di adozione (forse tre mesi) degli schemi di norma nella legislazione

In tema di affari regionali e autonomia, hanno detto... anno detto... in tema di reH gionalismo, Paritetiche, norme di attuazioni, atuonomia, nel-

Marco Viérin, Presidente del Consiglio Valle «Si dovrà riflettere all’introduzione di una qualche possibilità di consultazione popolare in materia di modifica degli Statuti. Sembra evidente che l’ultima parola sulla rivisitazione degli statuti debbano averla i cittadini dei territori interessati, come d’altronde si è previsto per l’attuale riforma costituzionale in atto».

l’ambito del seminario ‘Il futuro delle Regioni a Statuto Speciale, nella Sala della Regina, alla Camera dei Deputati, il 27 gennaio scorso. On. Gianpiero D’Alia, Presidente Commissione bicamerale Affari regionali «Il regionalismo differenziato potrà costituire la base per un ulteriore ampliamento delle competenze delle autonomie speciali che hanno una maggiore consuetudine con la procedura pattizia delineata dalla disposizione costituzionale». Prof. Stelio Mangiameli, Istituto Studi sui Sistemi Regionali e Autonomie «Le Commissioni paritetiche, in un modo o nell’altro, finiscono per essere vittime della burocrazia statale. Invece l’Accordo, attraverso una legge, oppure inserito nella legge di stabilità, non solo sfugge a questo problema ma vede coinvolti anche i Consigli regionali, e questo è un elemento di maggiore partecipazione democratica». Augusto Rollandin, Presidente della Regione «Accade che norme di attuazione anche approvate e vigenti continuino a non trovare applicazio-

Augusto Rollandin accanto al presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher

ne per l’opposizione degli apparati statali. E’ il caso del D.Lgs. 142 del 2007 in materia di catasto che malgrado i nostri ripetuti solleciti non ha ancora visto il concretizzarsi del trasferimento delle funzioni».

statale, forse le modalità di consultazione delle Assemblee regionali. C’è chi dice che il metodo sia superato dagli Accordi informali (es. Rollandin-Calderoli nel 2010, Rollandin-Padoan nel 2015) ma le Commissioni paritetiche dovranno resistere. Sarà la modalità di funzionamento del regime pattizio tra Stato e Regione.

On. Gianclaudio Bressa, Sottosegretario per gli Affari regionali e le Autonomie «Se devo immaginare una nuova frontiera della specialità, vedo questa: dove le esigenze delle comunità territoriali sono più forti e più sentite, gli strumenti sono utilizzati meglio e le soluzioni adottate sono differenziate. Cioè, più politica e meno diritto». ■ e.m.

Il presidente del Consiglio regionale Marco Viérin tra i suoi colleghi

Sebbene liquidato dai media e dai commentatori, ci si chiede cosa farà il nuovo Senato. Assorbirà forse la Conferenza Stato-Regioni, facendola diventare una Commissione parlamentare. Un nuovo rapporto si instaurerà tra Speciali e Ordinarie, e si auspica che il primo Presidente guardi alle Speciali come modello, e porti le Ordinarie sulla loro strada. Alcuni temono invece il dominio delle Ordinarie, uno spirito neo-centralista e un po’ di confusione nazionale, come avviene ora in Conferenza Stato-Regioni e nella delegazione italiana al Comitato delle Regioni. E’ una questione aperta. Quando? Renzi ha annunciato un referendum sulla nuova Costituzione in autunno. Alcuni dicono che la riforma degli Statuti è già in atto e che bisogna comunque prepararsi alla revisione delle competenze.

il commento

Dalla Zona Franca a Valdex ’art. 14 dello Statuto pone la ValL le fuori dalla linea doganale. Cultura da primo Novecento, stile Trie-

ste libera o isole di Mann. Nella visione del secondo dopoguerra, del superamento dei confini come strumento di pace, l’attuazione era impossibile, salvo con il taccone dei buoni alimentari e dei carburanti. Inoltre, nel 1968 la linea doganale si sposta dai confini nazionali per diventare europea: il contrasto giuridico diventa insanabile. Nel 1993 la Corte dei Conti europea verifica se le zone franche territoriali siano in contrasto con la libertà di circolazione. Seguono norme che fanno evaporare le piccole particolarità fiscali europee. I buoni benzina valdostani vengono aboliti dal 1° gennaio 2010. Con l’art.14 congelato nello Statuto, cambia il clima politico. Nel 2006, la Corte di giustizia europea ammette un fisco differenziato regionale e la concorrenza fiscale territoriale. In Italia la legge 42/2009 introduce la possibilità per le Regioni di manovrare alcune imposte, come l’IRAP. Nel 2015 in Valle si riparla di Zona Franca. Suscita interesse un sistema di permuta con unità di conto, come già sperimentato in Svizzera e in Sardegna, e si progetta il ‘Valdex’. Bisognerà pensare in fretta, perché si annuncia la revisione dello Statuto speciale e anche la riscrittura dell’articolo ‘Zona Franca’. ■ en.ma.


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■ SICUREZZA AGROALIMENTARE / Disposta l’immediata distruzione di 400 forme stoccate a La Thuile

MUFFA e VERMI sui FORMAGGI, nella bufera il vice presidente Consorzio Tutela Fontina DOP AOSTA - Una vera e propria bufera, quella che a metà settimana si è abbattuta sul vice presidente del Consorzio Produttori e Tutela della Fontina DOP di Aosta, Elio Fognier, finito al centro dell’ultima operazione effettuata congiuntamente da Corpo forestale e Azienda USL della Valle d’Aosta. Più nel dettaglio, nell’attività di controllo operata sotto la supervisione dei funzionari del Servizio igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale, in un magazzino di stoccaggio nelle sue disponibilità a La Thuile, gli agenti della Forestale hanno rinvenuto qualcosa come oltre 400 forme di formaggio - in maggioranza Fontine - in pessimo stato di conservazione, alcune delle quali invase da muffa e vermi, motivo per cui l’Azienda USL della Valle d’Aosta ha disposto la distruzione immediata dell’intera partita, senza nemmeno sottoporla a sequestro di tipo sanitario. Con gli accertamenti ancora in corso per verificare il perché quelle Fontine si trovassero a La Thuile, visto che il produttore - all’atto dell’aggiornamento del 20 luglio 2015 - dichiarava come luoghi di produzione alpeggi situati a Sarre e Aymavilles, per via delle violazioni accertate in sede di ispezione Elio Fognier è stato deferito alla Procura della Repubblica di Aosta per le eventuali indagini di sua competenza.

Le precedenti operazioni Un’operazione, quella della settimana scorsa, che forse costituisce l’apice dell’attività promossa finora da Corpo forestale e Azienda USL in Valle, a partire dall’estate 2015, quando a fine agosto nell’alta Valgrisenche vennero sottoposte a sequestro circa 200 Fontine di proprietà di Enzo Praz in quanto prodotte in un alpeggio sprovvisto del codice numerico identificativo «CTF» (acronimo di Consorzio Tutela Fontina). Contro questo sequestro, dopo la pronuncia del gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, il diretto interessato ha proposto ricorso davanti alla Corte di Cassazione, medesimo iter intrapreso da un altro nome ec-

cellente finito nella rete dei controlli sull’agroalimentare, quello di Giuseppe Balicco. Al presidente del Comité Amis des Batailles de Reines e di Coldiretti Valle d’Aosta a seguito del sequestro operato il 16 settembre 2015 di oltre 500 Fontine stoccate in due diversi magazzini nella parte alta di St-Barthélemy a Nus - la Procura contesta la tentata frode in commercio (in relazione alla tutela della concorrenza) e la violazione della «disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande» per quanto riguarda il divieto di detenere «in cattivo stato di conservazione» prodotti destinati alla vendita. Fino al magazzino degli orrori

scoperto il 17 dicembre scorso in alta Valle, che spinse Corpo forestale e servizi preposti dell’Azienda USL a disporre l’immediata distruzione di poco meno di 200 forme di formaggio, tra le quali una ventina di Fontine, perché trovate in pessimo stato di conservazione (insudiciate) e collocate in un locale di stagionatura infestato da topi. Evidenze investigative che impongono riflessioni Insomma, tutta una serie di evidenze investigative in tema di sicurezza agroalimentare - quelle emerse da qualche mese a questa parte - che dovrebbero imporre in qualche modo una riflessione anche all’interno dello stesso Consorzio Produttori e Tutela

della Fontina DOP, a maggior ragione dopo quanto emerso nell’ultima ispezione. «Indubbiamente dispiace che in quest’ultima attività sia rimasto coinvolto un amministratore del Consorzio, peraltro il vice presidente - commenta il presidente del Consorzio Produttori e Tutela della Fontina DOP, Livio Vagneur -. Quello che al momento posso dire è che la sua posizione verrà sicuramente valutata nel prossimo consiglio di amministrazione, così come ci porremo il problema di come poter richiamare i produttori a prestare maggiore attenzione alla scelta e allo stato dei luoghi dove decidono di provvedere alla stagionatura delle rispettive produzioni». ■ Patrick Barmasse

TENTATA RAPINA IN CENTRO AD AOSTA

Arrestato marocchino già condannato per violenza sessuale e minacce: era stato espulso AOSTA - Segnatevi questo nome, Abderrahim Chakir, perché in Valle d’Aosta ne ha combinate più d’una, collezionando finora condanne per 3 anni e 10 mesi di carcere. Nei suoi confronti, come se non bastasse, il 16 ottobre 2015 venne pure emesso un ordine di espulsione, evidentemente rimasto lettera morta, se è vero che nel tardo pomeriggio di sabato il 27enne marocchino residente ad Aosta è tornato a fare parlare di sé, venendo arrestato dalla Squadra volanti per tentata rapina, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Più nel dettaglio, Abderrahim Chakir - poco dopo le 18 - è entrato in un negozio di articoli casalinghi non lontano dal centro di Aosta:

Battuta di caccia finisce in Tribunale

Per radiotrasmittenti modificate

Tutti assolti i cacciatori a processo Sono stati assolti «perché il fatto non costituisce reato», con il giudice che ha ordinato la trasmissione degli atti al Ministero dello Sviluppo economico per l’eventuale contestazione di violazioni di natura amministrativa, Giuseppe e Salvatore Timpano, 53 e 29 anni, Gualtiero Bartolucci, 69, Tindaro Borrello, 52, e Armando Dall’Omo, 69, i cacciatori valdostani finiti a processo venerdì. Secondo quanto emerso a seguito delle indagini effettuate dal Corpo forestale insieme ai funzionari del Ministero dello Sviluppo economico, coordinati dalla DDA di Torino, competente in tema di reati legati alle telecomunicazioni, i cinque nella battuta di caccia al cinghiale dell’8 gennaio 2015 - nei boschi di Bellecombe a Châtillon - avrebbero utilizzato delle radiotrasmittenti con in memoria (anche) frequenze che ricadono nelle bande riservate al sistema del Ministero della Difesa, più precisamente del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Dettaglio non consentito per via di possibili interferenze, quindi perseguibile penalmente. All’accusa, dopo avere derubricato il reato in danneggiamento, chiedendo la condanna di tutti gli imputati a 4 mesi di reclusione, hanno replicato le difese degli imputati, che nelle loro arringhe hanno sostenuto che le radiotrasmittenti incriminate non avrebbero in alcun modo potuto creare interferenze perché il loro segnale copriva a malapena l’area in cui si svolse la battuta di caccia.

approfittando di un momento di distrazione del titolare, ha tentato di forzare la cassa per appropriarsi del denaro. Scoperto da un assistente capo di Polizia penitenziaria fuori servizio, che nel mentre stava entrando nell’esercizio commerciale, qualificatosi mostrando il suo tesserino identificativo, il giovane marocchino ha pensato bene di aggredire l’agente in servizio al carcere di Brissogne, gettandolo a terra e provocandogli lesioni non gravi. Intervenuti immediatamente sul posto, gli agenti della Questura in poco tempo hanno rintracciato e immobilizzato Chakir, trasferendolo alla casa circondariale di Brissogne. Il 27enne marocchino - il 14 maggio 2014 - venne condannato

a 16 mesi di reclusione in quanto, nella notte del 24 gennaio 2014, salì su un’automobile parcheggiata dietro il Tribunale di Aosta, minacciando il conducente con un coltello (rinvenuto nel vano portaoggetti) per farsi consegnare del denaro. Il 23 settembre 2015, invece, la condanna fu a 30 mesi di carcere, perché ritenuto responsabile dei fatti avvenuti il 7 novembre 2014 alla stazione ferroviaria di Aosta, quando importunò una minorenne seduta su una panchina «accarezzandole i capelli per poi proseguire tra le gambe». Il 10 dicembre 2014, quindi, minacciò di morte la stessa ragazza sempre nella zona della stazione. ■ pa.ba.

Cronaca

Flash

Ritrovato ad Aosta il panettiere siciliano E’ stato ritrovato nella serata di sabato, alloggiato in un hôtel nella zona di via Aubert, ad Aosta, Paolo Lo Cascio, il panettiere siciliano 35enne di Termini Imerese di cui non si avevano più notizie da diversi giorni, o meglio da quando era partito da Viareggio dopo avere avuto probabilmente una discussione. La sua presenza ad Aosta era stata dimostrata da un prelievo effettuato allo sportello bancomat dell’Intesa San Paolo di corso Ivrea. Gignod: pestato perché scambiato per topo d’appartamento Andato nel garage di un amico per prendere una culla, era stato scambiato per un topo d’appartamento, venendo picchiato da due persone. I fatti risalgono all’estate del 2014 a Gignod: sfruttando l’oscurità, i due aggressori si dileguarono a gambe levate e la vittima - un 27enne marocchino di St-Marcel - indicò ai carabinieri l’alloggio dove pensava di aver visto rifugiarsi uno dei due soggetti in fuga. Identificato dai militari dell’Arma, Spartak Kolaj, trentenne albanese, giovedì è stato costretto a comparire davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, dovendo rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate. L’accusa - rappresentata in aula dal vpo Sara Pezzetto - aveva chiesto la condanna dell’imputato, mentre il giudice ne ha disposto l’assoluzione «per non avere commesso il fatto». Nessuno dei testimoni ha saputo confermare che fosse proprio Kolaj uno dei due aggressori.

■ OPERAZIONE / E’ quanto ipotizzano i carabinieri in relazione alla banda albanese sgominata lunedì scorso a Châtillon

I soldi dello spaccio di droga riciclati nel night club Venerdì sera controlli antiprostituzione della Polizia lungo la SS 26 tra Nus e St-Vincent CHÂTILLON ST-VINCENT - Droga e prostituzione. Un binomio più volte segnalato sulle colonne di questo giornale perché più volte al centro delle cronache nella media Valle, in particolare nel bacino compreso tra Châtillon e St-Vincent. Dopo l’operazione ‘Il Postino’ sugli stupefacenti spediti per posta a giovanissimi valdostani, lunedì scorso - 22 febbraio i carabinieri hanno sgominato una banda di albanesi capace di movimentare qualcosa come 90 mila euro al mese attraverso lo spaccio di cocaina. In altri termini, oltre un milione di euro l’anno. Più nel dettaglio, sono stati sei i personaggi di origine albanese finiti in manette: Albert Bushaj, 35 anni, «noto come l’avvocato negli ambienti criminali e per questo rispettato», agli arresti domiciliari dal maggio 2015 per una precedente condanna per spaccio di droga, e i suoi ‘gregari’ - tutti a vario titolo imparentati - Zamir Bushaj, 29, Laurent Bushaj, 26, Xhontino Sinanaj, 19, Lado Latifaj, 37, e Gentian Bushaj, 33, arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Aosta. Nell’ambito dell’inchiesta, scatta-

ta nell’ottobre 2015 con un’attività a contrasto della ricettazione di campanacci rubati, sono stati contestati a vario titolo i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e autoriciclaggio, in quanto gli introiti provento dello spaccio - soltanto in parte inviati in Albania - gli inquirenti ipotizzano siano stati riciclati attraverso l’acquisto del night club ‘La Dolce Vita’ di via della Stazione a Châtillon, lo stesso che nel 2013 - sot-

to l’insegna ‘Petra Club’ - finì al centro di una vicenda di tentate estorsioni e minacce tra due gruppi criminali rivali. Insomma, è cambiata l’indagine, ma il night club è rimasto lo stesso. «Il problema c’è, inutile negarlo», ammette il sindaco di Châtillon, Tamara Lanaro, che aggiunge: «Sull’inchiesta per ora vige il segreto istruttorio, quindi al momento non posso fare altro che limitarmi ad affermare che il fenomeno dello spaccio di droga sul territorio è assolutamente evidente». In un simile contesto, venerdì sera agenti della Questura di Aosta - coadiuvati da quelli del Reparto prevenzione crimine di Torino - hanno effettuato controlli antiprostituzione in stazioni ferroviarie e degli autobus e sulla SS 26 nel tratto compreso tra Nus e St-Vincent. Sedici le donne di nazionalità nigeriana, gambiana, marocchina, peruviana, albanese, polacca e cinese identificate: la posizione di una di queste, una 22enne nigeriana senza documenti, è ora al vaglio dell’Ufficio immigrazione per l’adozione dei provvedimenti amministrativi del caso. ■ pa.ba.

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■ IDROELETTRICO / Nell’ambito delle verifiche GSE, che contesta a sei società incentivi «percepiti indebitamente» per 7 milioni di euro

Gressoney, centrale senza autorizzazione da 10 anni Il sindaco di La Trinité, Alessandro Girod: «Errore di forma, questa amministrazione si è attivata per mettersi in regola» AOSTA - A una settimana dalla pubblicazione della notizia del giro di vite avviato dal GSE il Gestore dei servizi energetici con sede a Roma - sui cosiddetti furbetti degli incentivi nel settore dell’idroelettrico valdostano, nei giorni scorsi sono emersi nuovi dettagli in riferimento alla procedura di contestazione notificata il 10 febbraio scorso a sei società idroelettriche, delle quali cinque con sede in Valle d’Aosta. Si tratta di Alga Srl di Champdepraz, Euriver Srl di Issogne, Idroelettrica Quinson Srl di Morgex, Eco Dynamics Srl di Gaby, L.P.N. Srl di Roisan e Idrora Srl di Milano, nei confronti delle quali il GSE ha aperto altrettante procedure di contestazione di certificati verdi e tariffe incentivanti «percepiti indebitamente» nell’ambito dell’esercizio di una decina di centrali, per una cifra complessiva di cui si richiede la restituzione che dovrebbe attestarsi tra i 6 e i 7 milioni di euro. Tutte le società interessate dal provvedimento hanno già incaricato i rispettivi legali di prendere contatto con gli uffici legale e commerciale del Gestore dei servizi energetici al fine di «controdedurre nel merito» le contestazioni mosse loro a seguito della verifica mirata di 14 impianti idroelettrici in Valle d’Aosta, in una decina dei quali sono stati riscontrati superamenti del limite di potenza nominale autorizzato dalle concessioni. Motivo per cui il GSE si è attivato per provvedere al

Il caso del Comune di Gressoney-La-Trinité

Sono sei le società idroelettriche - delle quali cinque con sede in Valle d’Aosta - finite nel mirino del GSE, il Gestore dei servizi energetici

recupero degli incentivi erogati sull’energia elettrica prodotta in eccesso - perché non autorizzata - dalle società interessate, a maggior ragione per quelle posizioni in cui sono stati rilevati superamenti della portata massima di concessione. Insomma, la stretta nei con-

fronti di alcune società idroelettriche valdostane sembra essere arrivata direttamente da Roma, sfruttando le risultanze emerse nell’inchiesta penale della Procura della Repubblica di Aosta, con l’ipotesi di reato che verterebbe sulla produzione di false dichiarazioni.

In un simile contesto, però, oltre alle sei società, a saltare fuori è stato anche il nome di un ente pubblico, quello del Comune di Gressoney-La-Trinité, la cui centralina idroelettrica ‘Bettolina’ sull’acquedotto comunale è risultata completamente sconosciuta alla Regione. Insomma, dal 2004 a oggi l’amministrazione comunale della Walser sta turbinando acqua senza autorizzazione. «Effettivamente c’è stato un errore di forma dovuto al fatto che tra la progettazione della centrale e il suo effettivo allacciamento alla rete (perfezionato il 22 agosto 2003, ndr) è trascorso un decennio, con tutto quello che ne è potuto conseguire a livello di modifiche normative - spiega l’attuale sin-

daco Alessandro Girod -. Non appena scoperta l’anomalia, nel 2015, questa amministrazione si è immediatamente attivata per mettersi in regola, così come stiamo facendo in altri settori, richiedendo l’autorizzazione di derivazione in sanatoria, attualmente al vaglio della Regione. Si tratta di una centrale piccolina, peraltro l’unica che abbiamo, sicuramente non realizzata a fini speculativi». Il GSE, ad ogni modo, è arrivato anche a voi. «Sì, ci chiede gli incentivi erogati nel solo 2004, perché negli anni successivi non vennero più richiesti - precisa ancora Girod -. Al di là di questo, una volta sanata l’opera, vedremo di regolare anche i sovracanoni idroelettrici eventualmente dovuti all’amministrazione regionale». ■ Patrick Barmasse

INCHIESTA DECLINO

Mercoledì la sentenza del processo ai cugini Davide e Fulvio Perrin AOSTA - E’ in programma mercoledì, davanti al gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, l’udienza finale del processo con rito abbreviato dell’Inchiesta Declino su una serie di tentate estorsioni e minacce perpetrate da due gruppi criminali rivali per l’acquisizione con la forza delle quote della società di gestione del night ‘Petra Club’ di via della Stazione a Châtillon. Dopo le eventuali repliche di accusa e difese, il giudice pronuncerà la sentenza. Per i cugini Davide e Fulvio Perrin, il sostituto procuratore Pasquale Longari-

ni ha chiesto l’assoluzione dai reati di natura elettorale - filone d’indagine scaturito a seguito di intercettazioni telefoniche dichiarate inutilizzabili in questo processo - «perché il fatto non sussiste», mentre nei confronti di Leonardo Tocci (tentata estorsione) è stata chiesta «per non avere commesso il fatto». Per Salvatore Sbarra (tentata estorsione), invece, è stata chiesta la condanna a 2 anni e 6 mesi di carcere e 1.200 euro di multa, per Blerim Prendi (tentata estorsione, lesioni personali aggravate e violenza privata) a 2 anni e 8 mesi e

■ SARRE / Incontro con i carabinieri per prevenire furti e truffe

«Non giocate a fare gli sceriffi, siate piuttosto VIGILI e COLLABORATIVI» Il pubblico presente all’incontro con i carabinieri organizzato sabato pomeriggio nel salone consiliare del municipio di Sarre

di Alessandra BORRE SARRE - «Non giocate a fare gli sceriffi, ma siate collaborativi e vigili». Il Luogotenente Pasqualino Azzaro riassume così l’aiuto che l’Arma dei carabinieri - e in generale le forze dell’ordine - chiedono alla cittadinanza. «I suggerimenti che possiamo dare alla popolazione possono sembrare banali, ma si tratta solo di picoli accorgimenti che limitano e a volte eliminano l’esposizione delle persone ai rischi di truffe, rapine e borseggi». L’utilizzo oculato dei centralini delle forze dell’ordine può aiutare molto Carabinieri e Polizia nelle fasi preventive. I cittadini devono essere gli occhi presenti sul territorio: «Se vedete movimenti sospetti a casa del vostro vicino, non esitate a chiamarlo a casa per chiedere e informarvi su ciò che vedete fuori dalla vostra finestra: se il vostro vicino è intelligente, capirà che non siete invadenti, ma che siete solo molto attenti a ciò che succede attorno a voi». Ampio spazio è stato quindi concesso alla prevenzione delle truffe. Le vittime vengono individuate sovente in luoghi come banche e uffici postali da un complice oppure il truffatore si informa tramite

vicini delle vicende personali e dei dettagli che costruiranno a loro volta il castello di menzogne per la buona riuscita del raggiro. «Non c’è dubbio che truffe e rapine siano due dei crimini più infamanti che si possano subire, ecco perché la prevenzione è molto importante. In luoghi come i paesini della Valle d’Aosta sono i cittadini i primi che possono mettere in atto la macchina della prevenzione, allertando sempre le forze dell’ordine, che in questo modo possono mettere in atto posti di blocco o controlli circoscritti ed evitare che la truffa possa reiterarsi». Il Luogotenente Azzaro si è rivolto soprattutto agli anziani, spiegando che il problema non è solo dettato dall’età anagrafica, ma che è anche una questione di perdita di diffidenza e di prudenza che fa sì che le persone più in là con gli anni siano una delle categorie preferite dai truffatori: «Bisogna mantenere alto il livello di attenzione. Dare poca confidenza alla gente all’uscita di banche e uffici postali e, se seguiti, rifugiarsi in un luogo pubblico e chiedere aiuto ai gestori degli esercizi». Il famoso «non aprite agli sconosciuti», nonostante faccia sorridere, rimane il consiglio migliore da seguire.

1.400 euro di multa e per Gerardo Iannone (favoreggiamento personale) a 6 mesi di reclusione. Per Cosimo Lippo (imputato tra l’altro in concorso con i cugini Perrin per reati di natura elettorale), Salvatore Filice, Giovanni Cusimano, Francesco Caffio e Cosimo Magrì, che non hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato, l’accusa ha chiesto il rinvio a giudizio, anche se per Lippo è stata avanzata nel contempo la richiesta di non luogo a procedere relativamente al concorso in reati di natura elettorale.

Cronaca

Flash

Polacco stroncato da malore in cabinovia Un polacco di 58 anni - ieri poco dopo le 14 - è stato trovato privo di vita all’interno di una cabina dell’ovovia di Pila, alla stazione di arrivo ad Aosta. Secondo quanto appreso, l’uomo era salito da solo in cabina e dopo il quarto d’ora canonico - era giunto ad Aosta. Ad attirare l’attenzione degli addetti della Pila Spa, però, è stato il fatto che dalla sua cabina il polacco non era sceso. «Si trovava appoggiato a un lato della cabina, quasi come se dormisse ha spiegato il presidente della Pila Spa, Davide Vuillermoz . A quel punto l’impianto è stato immediatamente fermato, gli addetti hanno subito capito che si trattava di qualcosa di grave». Subito allertato il 118, l’équipe medica giunta sul posto - dopo alcuni tentativi di rianimare il turista straniero - non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. La cabinovia, dopo una ventina di minuti, è stata fatta ripartire. Furti, rinvenuta bigiotteria E’ stata rinvenuta molta bigiotteria provento di furti perpetrati verosimilmente sulla collina di Aosta, nella zona compresa tra Vignoles, Arpuilles ed Excenex. Chi volesse riconoscere eventuali suoi oggetti rubati, può rivolgersi alla Questura di Aosta (0165 279413).


POLITICA

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lunedì 29 febbraio 2016

RAPPORTI STATO-REGIONE

Il governo boccia la Finanziaria; Ego Perron: «nessun impatto sul funzionamento della Regione» AOSTA - «Non ci sarà alcun impatto sul regolare funzionamento della Regione: la questione è più tecnica che politica». A parlare è l’assessore regionale all Finanze Ego Perron all’indomani della bocciatura del Consiglio dei ministri della legge finanziaria regionale 2016-2018. Precisa Perron: «non è stato impugnato il bilancio di previsione ma l’articolo 1 della Finanziaria approvata lo scorso dicembre dal Consiglio Valle che reci-

ta: nelle more (in attesa ndr) della definizione dell’accordo tra il ministro dell’Economia e delle finanze e il Presidente della Regione per il patto di stabilità interno per gli anni 2016 e 2017 la spesa autorizzata in termini di obiettivo eurocompatibile è prudenzialmente determinata in 632 milioni 242 mila euro per l’anno 2016 e in euro 616 milioni 242 mila euro per il 2017». Spiega ancora Perron: «in pratica viene contestato il fatto

CONSIGLIO IN PILLOLE

Approvato il Piano di sviluppo rurale

Il Piano di sviluppo rurale 2014-2020 passa in Consiglio Valle con 19 voti a favore, 2 contrari (M5S) e 12 astenuti (Uvp e Alpe) Per Albert Chatrian (Alpe) una «brutta pagina per l’agricoltura regionale. Con due o tre azioni mirate probabilmente la Regione poteva andare a incoraggiare chi mantiene il territorio». Per Stefano Ferrero (M5S) piuttosto «un Piano di sottosviluppo rurale. Non si può togliere tutto da un giorno all’altro a un’economia, in passato, drogata dai contributi». «Ci asterremo ma siamo contrari alle politiche messe in atto» ha detto Luigi Bertschy (Uvp). Ha ribattuto l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin: «non è la panacea di tutti i mali ma bisogna fare in fretta con la volontà di andare a reperire altre risorse». Tumori: in Valle quasi 400 morti all’anno In vent’anni, per tumore in Valle d’Aosta i morti sono 7.400 e i decessi sono in media 350-380 (la prima causa è il tumore al polmone, seguito da quello alla mammella e da quello al colon). E’ quanto emerso in Consiglio Valle. Ad illustrare i dati l’assessore alla Sanità Antonio Fosson. Nella replica, il consigliere Alberto Bertin (Alpe) ha affermato che «i dati forniti sono preoccupanti: poco meno di 400 decessi per tumore in Valle d’Aosta sono una cifra considerevole che rappresenta addirittura un terzo dei decessi totali, un valdostano su tre muore di tumore (in media sono 1.200 i decessi totali annui)». Scuola polmone, i lavori al via da aogosto La scuola polmone di regione Tzamberlet si farà. Lo ha confermato in Consiglio Valle l’assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega che ha annunciato l’aggiudicazione dell’appalto dei lavori per il prossimo mese di agosto e la fruibilità per l’anno scolastico 2017-2018. Critico Albert Chatrian (Alpe): «la scuola polmone di via Chavanne ampliata di dieci aule è più che sufficiente, spendere 23 milioni di denari pubblici per Tzamberlet non è logico». Confermati fondi per ippoterapia e invalidi Il servizio di riabilitazione equestre per i disabili sarà mantenuto. Lo ha affermato in Consiglio Valle l’assessore alla sanità Antonio Fosson. L’assessore alle Finanze Ego Perron ha rassicurato sull’erogazione degli assegni di invalidità. «Gli aiuti economici sono versati regolarmente a invalidi, ciechi e sordomuti. Il bilancio regionale può fare fronte all’impegno preso per 27 milioni così come iscritto in finanziaria» ha spiegato l’assessore. Per Elso Gerandin (Uvp) invece mancano 10 milioni all’appello che sono andati agli Enti locali.

che la Regione abbia fissato in modo unilaterale le cifre che invece dovrebbero essere frutto della trattativa sul patto di stabilità tra Stato e Regione che ha come scadenza il 31 marzo». Ricorda l’assessore che «la decisione di scrivere in quel modo l’articolo 1 è stato fatto per onorare una mozione sui rapporti finanziari con Roma approvata all’unanimità in Consiglio Valle». Una contestazione che, secondo Perron, «obbliga a pro-

cedere a tappe forzate per trovare l’accordo con Roma che ha già manifestato la volontà di aprire un tavolo di lavoro». Per ora la Regione non contesterà in corte costituzionale l’impugnativa del governo. Se accordo non ci dovesse essere i capitoli di bilancio subirebbero una ‘limatina’ perché per parlare fuori dal burocratese è una minore capacità di spesa quella che riconosce Roma alla Regione. ■ d.c.

L’assessore Ego Perron

■ ALPE / Intervista sui futuri assetti al capogruppo Albert Chatrian

«L’alleanza con l’Uvp va rafforzata Non resteremo soli in minoranza» di Bruno FRACASSO AOSTA - Chatrian – Se, come si ventila a Palazzo Regionale, l’Uvp è pronta a fare il salto e a passare in maggioranza, anche se tutto resta sotto traccia, in attesa del Congresso del Leone dorato il 12 marzo, Alpe rischia di trovarsi nella scomoda posizione di rimanere l’unico partito autonomista a essere all’opposizione. Il Pd ha già aderito alla maggioranza e, se l’Uvp lo seguirà, la solitudine all’opposizione sembra essere ben più di una possibilità così da una possibile alleanza si passerà ad un allontanamento definitivo. La domanda per Albert Chatrian, consigliere regionale di Alpe è proprio questa: teme la solitudine? «Assolutamente non abbiamo nessun paura. Anzi credo che proprio l’alleanza tra Alpe e Uvp vada rinforzata in modo da preparare un progetto più ampio che preveda un metodo diverso di governare dove non esista il modello del padre - padrone. Io sono cresciuto in una famiglia di 4 figli in cui il dialogo era il fondamento. Se amministri denaro pubblico non puoi fare quello che vuoi, ma devi confrontarti. Noi pensia-

Albert Chatrian, capogruppo

mo al domani e non all’oggi e oggi la Valle ha bisogno di un progetto che vada in direzione alternativa e diversa rispetto a quello di un uomo solo al comando che soffoca la dignità di una comunità. Lo sdegno che ha sollevato la vicenda del Tor dice proprio che questo comportamento medioevale disturba sempre di più la gente». Ma l’Uvp ci starà a continuare a incarnare l’alternativa? I segnali paiono proprio andare in direzione opposta. «Mai come ora un progetto politico alternativo è indispensabile. Io non penso che si stia avvicinando. Io penso, al contrario, che si debba dare un’accelerazione a quello che abbiamo messo in campo. Bi-

sogna smettere di parlare di vuoto come fa questa maggioranza e parlare di politiche fiscali e agevolazioni fiscali della montagna prendendoci le competenze su Irap e Irpef come hanno fatto Trento e Bolzano. In questo modo potremo rilanciare l’economia. Abbiamo davanti due anni per costruire un nuovo progetto». Però la partenza del Pd ha indebolito la minoranza. «In realtà anche il Pd si è

reso conto che il metodo non è cambiato tanto che, come per il Tor anche per le delibere, buona parte della maggioranza è all’oscuro di ciò che si fa e solo all’ultimo momento le si porta in giunta. Siamo in una situazione di conservatorismo e autoritarismo puro. Il successo elettorale arriderà al soggetto che potrà presentare un progetto forte di rinnovamento. Le voci non contano, sono i fatti che contano».

DALLA CAMERA

Agevolazioni Irap, il governo accoglie la richiesta per i lavoratori stagionali AOSTA - Il governo Renzi accoglie la richiesta del gruppo Minoranze linguistiche, di cui fa parte il deputato valdostano Rudi Marguerettaz, inerente le agevolazioni Irap su contratti 2015. «La nostra valutazione – afferma Marguerettaz – è che i datori di lavoro possano ottenere, già nella prossima dichiarazione dei redditi, la deduzione Irap sul secondo rinnovo contrattuale a un lavoratore già assunto nel corso del 2015. Ciò significa che il periodo contrattuale del 2015 può essere sommato a quello di quest’anno per raggiungere la quota minima di quattro mesi lavorativi, necessarie per i benefici di legge. L’accoglimento, da parte del Governo, della nostra interpretazione – continua il deputato valdostano – costituisce un punto fermo e chiarificatore su un aspetto importante per il nostro sistema di imprese, in modo particolare per il settore turistico che, com’è noto, si avvale in larga misura di lavoratori stagionali».

■ REGIONE / Dalla cessione dei beni stimata un’entrata per il 2016 di 4,9 milioni di euro

Sì al piano vendita degli immobili AOSTA - Passa con 21 voti a favore, due contrari (M5S) e 12 astensioni (Uvp e Alpe) in Consiglio regionale il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari. E’ composto da 81 immobili classificati per Comune con l’indicazione dei dati catastali e una breve descrizione. Nell’elenco delle possibili vendite e concessioni compaiono Palazzo Narbonne (foto), ex sede dell’assessorato al Turismo, l’ex Maternità in via Saint-Martin de Corléans, Maison Berton in rue de l’Archet, Palazzo Ansermin di via Porte Pretoriane, il Palazzo Cogne in corso Battaglione, l’ex Centrale del latte in viale Piccolo San Bernardo, il castel-

lo superiore di Arnad, lo stabilimento Grivel di Courmayeur, alloggi e garages nel condominio Freydoz di Verrès, l’ex liceo di Pont-SaintMartin. «L’approvazione del piano da parte della Giunta regionale - ha spiegato l’assessore regionale al patrimonio, Ego Perron - ha provocato un generale interesse di operatori economici, di possibili investitori e di tante persone che sono venute a conoscenza di questa iniziativa». «L’intenzione della Regione - ha aggiunto - è di sondare dapprima il mercato, rendendo pubblico il piano approvato corredato delle informazioni necessarie a conoscere i singoli

immobili, per poi procedere alla raccolta delle manifestazioni di interesse. I 4,9 milioni di euro indicati come previsione di entrata per l’anno 2016 sono derivati da una stima prudenziale-

ottimistica di ciò che potrebbe essere introitato procedendo alla vendita di alcuni beni». Le repliche Critiche al piano sono state espresse in aula

dalla minoranza. Roberto Cognetta (M5S) ha contestato di non aver ricevuto i dati sui valori degli immobili che era stati richiesti: «questo non è un modo trasparente di agire e non possiamo votare un documento senza avere una cognizione economica del suo valore. La stima prudenziale rappresentata oggi dall’Assessore di 4 milioni di euro non ci soddisfa e non si capisce da dove provenga. Qui c’è tanto fumo e poco arrosto o forse ci sono già idee e trattative in atto che i Consiglieri non conoscono». Albert Chatrian (Alpe) ha espresso rammarico «per non aver potuto disporre nei lavori in Commissio-

ne del quadro completo sul piano. Spiace che la maggioranza non abbia permesso di avere tutte le informazioni necessarie per un approccio corretto ad un dossier complesso». Pur condividendo la necessità di dismettere immobili che non sono più utilizzati e che costano all’amministrazione, Andrea Rosset (Uvp) ha evidenziato alcune perplessità, «in particolare l’importanza di conoscere le scelte nel cambio di destinazione urbanistica, perché potrebbero sconvolgere il tessuto comunale e quindi un minimo di rapporti con i Comuni per sapere cosa potrà succedere è fondamentale». ■ c.d.


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lunedì 29 febbraio 2016

Novità fiscali e non solo

SPECIALE CASA ■ fisco / Irpef, anche per il 2016 i “bonus” sulla casa

DETRAZIONI 50 e 65% on la Legge di Stabilità 2016 C sono state prorogate fino al prossimo 31 dicembre le medesi-

me aliquote di detrazioni IRPEF previste a chi ristruttura o riqualifica immobili, nonché acquista arredi ed elettrodomestici destinati agli immobili oggetto di lavori edilizi agevolati. Ma, oltre a confermare le detrazioni ormai note, la manovra finanziaria ha anche introdotto interessanti novità che riguardano in particolare le giovani coppie ed i dispositivi per il risparmio del consumo energetico. Aliquote 2016 Anche per il 2016 per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di grandi elettrodomestici e/o mobili legati all’intervento si applicherà la detrazione IRPEF del 50%. Per gli interventi di efficientamento e riqualificazione energetica si applicherà la detrazione fiscale del 65%. Modalità Le modalità restano le medesime, dunque nell’Ecobonus rientreranno anche le spese per l’antisismica, la rimozione dell’amianto e le schermature solari. Per le ristrutturazioni energetiche rimangono detraibili le spese per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, lavori di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche. Restano gli stessi anche i tetti di spesa sui quali calcolare le detrazione fiscale. Per I rimborsi continuano ad essere di dieci rate annuali. I beneficiari Cambia invece la platea di beneficiari, che si estende includendo anche gli ex IACP e gli enti che gestiscono l’edilizia residenziale pubblica, che potranno accedere agli ecobonus per aumentare le prestazioni energetiche del-

le case popolari. Tale misura rappresenta un intervento straordinario da 170 milioni di euro. Misure per l’energia Viene concessa una detrazione fiscale a chi compra dal costruttore abitazioni nuove ad alta efficienza energetica. La detrazione IRPEF è del 50% spesa sull’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto effettuato entro il 2016 di abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. Come avviene per il bonus ristrutturazioni e l’ecobonus, anche in questo caso lo sconto fiscale verrà ripartito in 10 quote annuali di pari importo. Accise e rinnovabili

Esenti dall’accisa sull’energia elettrica prodotta gli impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza disponibile superiore a 20 kW consumata dalle imprese di autoproduzione in locali e luoghi diversi dalle abitazioni o consumata da soci delle società cooperative di produzione e distribuzione dell’energia elettrica che non sono state assoggettate a trasferimento all’Enel. Comprar casa dal costruttore Fisco meno pesante per chi compra casa. La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto due importanti agevolazioni che abbassano molto le tasse per chi cambia casa e non riesce a vendere quella vecchia (tasse ridotte anche se si tie-

ne per un anno – al massimo – il vecchio immobile) o per chi acquista un’abitazione in cantiere. Si tratta di due provvedimenti che possono portare a un risparmio di parecchie migliaia di euro in tasse su un contratto di acquisto. La prima agevolazione è la possibilità di acquistare un immobile residenziale non di lusso con imposte ridotte anche se si mantiene, al massimo per un anno, il possesso di un’abitazione acquisita in precedenza. La seconda riguarda le abitazioni acquistate da un costruttore: il 50% dell’Iva che grava sulla vendita può essere recuperata in dieci anni con la detrazione Irpef. Sulla prima casa l’Iva è al 4% a fronte del vecchio 10% applicabile alle seconde case non di lusso. All’Iva vanno poi aggiunte altri 600 euro a titolo di imposte di registro, ipotecarie e catastale. L’acquisto dall’impresa è tassato sul prezzo reale e non sul valore a catasto: su una casa da 200mila euro, se si può usufruire dell’aliquota agevolata, l’Iva sarà quindi di 8.000 euro e non di 20mila. Metà dell’Iva (con la Legge di stabilità 2016) può essere recuperata sotto forma di detrazione Irpef in 10 anni se l’abitazione appartiene alle classi energetiche A o B. Per l’acquisto da privato o comunque da società non costruttrice, la tassazione non considera il costo pattuito, ma il valore catastale dell’immobile, normalmente molto più basso del prezzo reale. Quando si tratta di prima casa l’imposta di registro è il 2% del valore catastale; si aggiungono poi 100 euro per imposta catastale e imposta ipotecaria. Il versamento minimo è di 1000 euro. Negli altri casi (quando non si tratta di prima casa) l’imposta di registro sale al 9% ed è calcolata su più del del 10% di valore al catasto.


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lunedì 29 febbraio 2016

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Ditta consolidata ormai negli anni per la Qualità e la Serietà Professionale La Ditta Autotrasporti Censi Giuseppe & C s.n.c nella Nuova Sede di Aosta Via Lavoratori Vittime del Col du Mont 21 (ex Area Cogne), è specializzata nel settore dei trasporti, traslochi e noleggio di piattaforme aeree ed esercita in Valle d’Aosta fin dal lontano 1974.

La Ditta pone ormai molta attenzione alla formazione ed informazione del personale dipendente ed al suo continuo aggiornamento e pone particolare attenzione alla sicurezza dei suoi dipendenti, dotandoli dei necessari dispositivi di sicurezza e verificandone costantemente il corretto impiego. Tale cura ed attenzione verso il personale dipendente Trattasi di impresa famigliare, sempre gestita e guidata dalla famiglia Censi, che si è sempre distinta per l’impegno con cui è riuscita a permette di garantire al massimo la sicurezza sul posto di lavoro. mantenersi aggiornata, che si è evoluta nel tempo e che oggi conta su una manodopera altamente specializzata e su un parco autovei- La Ditta AUTOTRASPORTI CENSI GIUSEPPE & C.SNC ha ottenuto le certificazioni aziendali per la Qualità (ISO 9001-2008) e Salute e Sicurezcoli che le permette di affrontare qualunque tipologia di lavoro. za dei Lavoratori (BS OHSAS 18001-2007) e offre servizi di eccellenza, Elementi fondamentali quali l’organizzazione e la qualifica del team operando secondo i criteri della qualità del sevizio e della salvaguardia impiegato per le operazioni di trasloco, la dotazione dei mezzi e del- della salute e sicurezza. le attrezzature agli stessi forniti, la multidisciplinarità delle competenze impiegate a partire dal nucleo decisionale al settore operativo, oltre al monitoraggio delle attività espletate permette di affrontare serenamente i problemi di trasferimento più difficili e impegnativi. Si effettuano traslochi con smontaggio e rimontaggio, imballaggio e disimballo mobili e arredi; spostamento uffici, archivi e magazzini; servizi di facchinaggio in genere; si dispone di elevatori per traslochi fino a 35 m di quota (10 piani) oltre che di ampi magazzini per servizio di deposito mobili e merci, magazzinaggio archivi cartacei. Per ogni genere di lavoro in quota (interventi su tetti e gronde, lavori di manutenzione stabili, potatura piante, pulizia di facciate e vetrate ecc.) forniamo un servizio di noleggio di piattaforme aeree, con e senza operatore, fino a oltre 50 metri. Grazie alla continua ricerca di nuove e sempre più avanzate attrezzature per il lavoro in quota garantiamo prodotti sempre aggiornati e in grado di superare tutti quegli ostacoli che spesso compromettono l’esecuzione dei lavori in altezza. Disponiamo in oltre di personale esperto, formato e addestrato all’utilizzo in sicurezza e altamente specializzato, composto da operatori efficienti in grado di utilizzare qualsiasi genere di piattaforma aerea in assoluta sicurezza.

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Consigli per l’acquisto

■ Da sapere / L’abitazione deve rispondere alle vostre esigenze

Comprare la casa ideale omprare e trovare la caC sa ideale non è sempre un percorso facile: si tratta di

una scelta di vita molto importante. La casa di proprietà per gli italiani è una prerogativa, se è vero che l’80% del patrimonio immobiliare italiano è di proprietà e che sull’esenzione della tassa di possesso dell’abitazione principale gli ultimi governi si sono battuti addirittura contro l’Unione europea. Quando si acquista un appartamento, un rustico da ristrutturare o un’abitazione monofamiliare si devono tenere in considerazione alcuni punti fondamentali, come la zona e i servizi nelle vicinanze. Le esigenze personali, poi, sono imprenscindibili e ovviamente devono andare d’accordo con il budget.

L’acquisto di una casa in città Se avete intenzione, per esempio, di acquistare una casa in città, questi sono i punti da tenere a mente: - fate un giro nella zona che vi interessa in diverse ore del giorno e in diversi giorni della settimana; - verificate la presenza di zone verdi, soprattutto se avete un amico a quattro zampe; - verificate se in zona sono presenti parcheggi; - tenete conto della distanza da supermercati e servi-

e le camere a nord? - ci serve l’ascensore o possiamo farne a meno? - appartamento nuovo o da ristrutturare secondo il nostro gusto? - appartamento tradizionale o più moderno, come un loft? Budget e spese

Dopo zona, tipologia di appartamento e di edificio possiamo metterci alla ricerca della casa dei nostri sogni, anche se dobbiamo ricordare un fattore fondamentale: quanto possiamo spendere? Che budget abbiamo? Da non dimenticare

zi principali; - Controllate la vicinanza di fermate di autobus, stazione ferroviaria e principali uffici come poste.

L’acquisto fuori città Se invece non vi piace vivere in città e pensate che la vostra casa debba essere lontano dal traffico mattutino e dai rumori, ecco qualche consiglio: - verificate se esistono dei collegamenti con il centro città; - controllate la distanza da supermercati e centri commerciali; - verificate la distanza da scuole e giardinetti se avete dei figli, o avete intenzio-

ne di averne; - Controllate che centri ricreativi per la vostra vita sociale e quella dei vostri figli; - pensare alla possibilità di rivendere in futuro ciò che state acquistando, ovvero verificate che l’immobile sia un buon investimento e che non sia poi impossibile rivederlo in futuro.

Le caratteristiche della casa Molte sono le cose da tener presente quando investiamo in un immobile. Bisogna soprattutto capire quali sono le caratteristiche ideali del nostro appartamento perché rispondano il più possibile alle nostre esigenze.

Bisogna chiedersi: - da quanti locali deve essere composto l’immobile? - C’è bisogno di una camera da letto in più per ospiti o i figli? - E’ sufficiente un angolo cottura o abbiamo bisogno di una cucina abitabile? - E’ necessario più di un bagno? - Il posto auto, come un garage o dello spazio in cortile, è fondamentale? - Desideriamo un ultimo piano per avere meno rumori possibili o un pian terreno, preferibilmente con un piccolo spazio verde? - Quale esposizione della casa desidero? Per esempio: preferisco il soggiorno a sud

Sia che si tratti di un’abitazione in zona di semicentro o immersa nel verde che in città bisogna ricordarsi di mettere in conto una cosa molto importante: l’antifurto. Anche in Valle d’Aosta, purtroppo, nelle frazioni dei comuni e in città sono sempre più frequenti i furti in abitazione. Prevedere nel budget la spesa per l’installazione di sistemi anti intrusione è ormai una necessità che sicuramente potrà far letteralmente dormire sonni tranquilli una volta che la casa la abiterete. Per chi ha, invece, intenzione di comprare, realizzare o ristrutturare una casa fuori da un centro abitato è bene che pensi anche a un impianto antincendio.


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Ecologico e rinnovabile

■ Il legno / Dal tetto alla casa intera, fino ai ponti: tutto su misura

Un materiale straordinario robabilmente non c’è maP teriale edile che con le sue caratteristiche sia tanto straordinario quanto lo è il legno. L’uso del legno come materiale strutturale era prassi consolidata fino alla fine dell’Ottocento. La stazione ferroviaria Milano Cadorna, inaugurata nel 1879, aveva una struttura iniziale in legno, dall’aspetto di chalet. L’introduzione dell’acciaio e del cemento armato ne hanno segnato il progressivo regresso alla fine del XIX secolo, limitandone l’impiego a pochi campi come l’ingegneria naturalistica o ad applicazioni leggere come la serra o addirittura mortificandolo come cassaforma. Il recente sviluppo della progettazione architettonica e di nuove tecniche costruttive, nonché l’approfondimento dell’analisi strutturale e della resistenza alla combustione del legno, unitamente all’introduzione di nuovi prodotti preservanti dal degrado e dagli insetti sociali, ha consentito di riappropriarsi delle innumerevoli possibilità architettoniche, della straordinaria natura estetica e della totale compatibilità con i criteri dello sviluppo sostenibile che una struttura in legno può offrire.

I pregi del legno Il legno è ecologico, l’unico-

materiale edile rinnovabile per il quale utilizziamo meno energia sia nel processo di formazione che di trasformazione. Allo stesso tempo costituisce un deposito di carbonio, ovvero ha delle emissioni di carbonio basse rispetto agli altri materiali. Il legno conserva le proprietà di un organismo vivente perfino dopo che è stato tagliato. Esso emana una fragranza fresca, assorbendo anche gli odori sgradevoli. L’estesa e porosa superficie del legno può assorbire gas e vapori nocivi. L’aria che gli passa attraverso è filtrata e depurata. Il legno con le sue straordinarie proprietà crea un’atmosfera piacevole nell’appartamento, è apprezzato anche come materiale edile in quanto le

sue caratteristiche consentono un elevato grado di prefabbricazione, un montaggio rapido sul posto e un’immediata sistemazione, in quanto non è necessaria la fase dell’asciugatura, nonché un’ottima sicurezza sismica e antincendio. Il legno è il materiale, insieme alla pietra, più diffuso in montagna e, proprio per questo motivo, più utilizzato. Le baite e i rascrd ne sono una testimonianza vivente a distanza di centinaia di anni. Poter vivere oggi in una casa in legno significa essere circondati dalla natura, per una vita sana e ricca di energia.

Il tetto a regola d’arte Un tetto moderno innanzitutto deve essere progettato, sia da un punto di vista sta-

tico che delle stratigrafie. Le norme tecniche per le costruzioni, di recente pubblicazione, hanno finalmente e chiaramente dato al legno come materiale da costruzione il prestigio fino ad oggi riservato ad acciaio e cemento armato, rendendo obbligatoria la progettazione statica e il deposito delle pratiche agli uffici competenti. L’introduzione obbligatoria del responsabile tecnico della produzione, persona abilitata in seguito ad un preciso e normato iter formativo, con il compito di verificare tutte le fasi di scelta, produzione e lavorazione in stabilimento dei legnami per uso strutturale, pone oggi una netta limitazione d’azione nella fornitura di travature portanti a coloro che non hanno il profilo tecnico imposto dalla normativa. Il tetto moderno deve garantire anche un buon isolamento. La scelta dei materiali isolanti deve essere fatta coerentemente con la classe energetica prevista dal progettista per l’edificio. Il buon isolamento deve essere sia “estivo”, garantendo un buon livello di sfasamento per evitare surriscaldamenti dei sottotetti abitati, sia “invernale”, per limitare i consumi energetici. Per evitare ambienti umidi e poco confortevoli, deve essere sempre salvaguardata la possibilità di diffusione del vapore, tramite l’uso di ma-

Costruttori di case in legno in Valle d’Aosta

Frazione Plan Félinaz 197 - 11020 Charvensod - Valle d’Aosta - Italia Uffici: tel. 0165.40871 - Fax 0165.236743 - Magazzino: tel. 0165-239933 info@chenevier.com - www.chenevier.com

teriali coibenti traspiranti, freni al vapore con basso valore Sd. Lo strato impermeabile sottomanto deve essere sì impermeabile all’acqua, ma permeabile al vapore, per evitare formazioni di condensa all’interno della stratigrafia di copertura, che comprometterebbero sia la durabilità dei materiali sia le prestazioni termiche. Il tetto deve garantire la “perfetta” tenuta all’aria, che può essere ottenuta solamente tramite nastrature e incollaggi del freno al vapore e del telo sottomanto. La scelta dei materiali, oltre a garantire il comfort abitativo, deve essere legata anche al concetto di sostenibilità ambientale: materiali naturali e riciclabili, privi di solventi e derivati del petrolio, permettono ai nostri tetti di non divenire dei “rifiuti” difficili e costosi da smaltire per le future generazioni. Presupposto imprescindibile per il raggiungimento di un’ottima qualità del tetto è infine, ma non in ultimo, la corretta posa in opera. L’impiego dei migliori materiali, progettati da tecnici competenti, lavorati con l’impiego delle più moderne tecnologie, messi in opera da personale qualificato secondo le indicazioni del produttore e la regola d’arte, sono l’unica via per garantire al cliente un tetto che soddisfi pienamente le sue aspettative.


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Automazione

â– cancelli, porte da garage / Non solo sistemi anti intrusione

Tra comoditĂ e sicurezza rrivare a casa in auto, A doversi fermare, cercare la chiave e magari anche

scendere per aprire il cancello. Risalire in macchina, ripartire per percorrere in vialetto per poi fermarsi una seconda volta: scendere dall’auto questa volta per aprire il portone del box. Un’assurditĂ ? No, magari solo un caso limite, ma piuttosto frequente. La tecnologia oggi è in grado di eliminare disagi di questo tipo. Passi da gigante sono stati fatti dai professionisti dell’automazione per cancelli e porte.

Automazione cancelli Arriviamo a casa o in ufficio in auto e, grazie ai nuovi sistemi di automazione dei cancelli, non dobbiamo piĂš scendere dalla nostra autovettura o non dobbiamo aprire il finestrino per allungare il braccio per inserire la chiave. La tecnologia, infatti, ci dĂ una mano. I nuovi sistemi di automazione veloci per cancelli a battente o scorrevoli sono in grado di tagliare in modo drastico i tempi di attesa, grazie a motori ad alta velocitĂ , che permettono manovre veloci di apertura e chiusura. Ricordate: un sistema di automazione di qualitĂ deve essere affidabile, silenzioso e facile da montare.

Porte da garage La porta basculante è la solu-

zione ideale per chi ha bisogno di comodità e design per il proprio garage. Può essere realizzatain acciao, legno, PVC o con struttura blindata in modo da soddisfare le esigenze di ogni abitazione. Le porte basculanti per garage possono essere dotate di automazioni elettriche e sistemi di sicurezza come fotocellule, lampeggianti, serrature a chiave per offrire il massimo della comodità e protezione domestica. Al passo con i tempi, la tecnologia è entrata a far parte della produzione delle porte basculanti che, oltre a garantire i migliori sistemi di sicurezza offrendo tranquillità ed evitando spiacevoli inconve-

nienti, permette di motorizzare la propria porta basculante grazie alla semplice installazione di un motore che può essere comandato a distanza o con un semplice comando a parete. Sistemi di allarme

Per proteggere il nostro immobile dobbiamo dotarci di di un sistema di allarme. In commercio ce ne sono molti. Un buon sistema di allarme deve garantire la massima flessibilitĂ e libertĂ di installazione; deve prevedere molte funzioni e facili da usare; deve garantire massima affidabilitĂ ; deve tenere tutto sotto controllo, anche da lontano.

Detrazioni fiscali La nuova realizzazione (dove prima non presenti) di cancelli, muri di cinta e recinzioni su parti esterne private annesse a singole unitĂ abitative può beneficiare della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie. La fornitura con installazione di porte garage in abitazione di “privatiâ€? è soggetto ad IVA agevolata 10% e detrazione IRPEF 50%. E’ ammessa anche la sostituzione dei medesimi elementi, ma modificandone le caratteristiche, come ad esempio materiali, dimensioni, sagoma, colori, ecc. E’ detraibile la spesa sostenuta per installare un cancello elettrificato ove non è presen-

te altro cancello (nuova realizzazione) oppure per sostituire integralmente il cancello esistente con uno nuovo elettrificato (sostituzione con modifiche). Non è invece detraibile la semplice elettrificazione di un cancello esistente, quindi senza la sua totale sostituzione, a meno che l’intervento si configuri come eliminazione delle barriere architettoniche. Se l’elettrificazione di un cancello esistente non è detraibile, lo possono essere invece il suo rafforzamento, la sostituzione della serratura o l’apposizione di lucchetti e catenacci, cosĂŹ come ogni altra opera che miri a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi. Sempre in tema di ingressi, la nuova installazione o sostituzione di citofoni e videocitofoni può beneficiare della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie, comprese anche le spese per le opere murarie occorrenti all’installazione e compresi anche gli apparecchi collegati da installare all’interno dell’abitazione. Ăˆ detraibile anche l’apposizione all’ingresso o in qualsiasi altro punto esterno o interno della casa di telecamere e sistemi di allarme, opere che rientrano sempre fra quelle che mirano a prevenire atti illeciti da parte di terzi.

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Ambienti e acqua calda

■ la caldaia/A gas o a pellet il risultato è sempre di qualità

Riscaldare risparmiando li impianti di riscaldamenG to a radiatori con una caldaia come generatore so-

no quelli maggiormente diffusi nelle case italiane. Per il dimensionamento di un radiatore di ogni ambiente occorrono valutare alcuni parametri, tra cui le condizioni geo-climatiche della località, le caratteristiche dell’involucro edile e degli infissi e la loro esposizione geografica. Le caratteristiche delle pareti esterne, così come gli infissi, il pavimento e il soffitto, influenzano notevolmente il calcolo della potenza termica necessaria per il riscaldamento. Ai fini del risparmio energetico, come prescrivono le norme per gli impianti nuovi o ristrutturati è fondamentale avere per ogni radiatore delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica. La maggior parte delle caldaie, quelle che troviamo nelle comuni abitazioni con una potenza tra i 24 kW ed i 32 kW sia per impianti alte temperature sia per impianti a basse temperature, è progettata per installazioni a parete. Tali caldaie servono per il ri­scaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria in usi domestici e similari. La parete sulla quale la caldaia deve essere installata, deve essere liscia, priva di

diverse tipologie di caldaie a pellet, di vario prezzo, di potenza piccola o grande a seconda dell’area da riscaldare e comunque rispetto ad altri tipi di caldaie hanno dimensione e ingombri più elevati perché devono avere un contenitore per il caricamento automatico del pellet che di solito è più ingombrante della caldaia vera e propria e che può essere inglobato nel blocco caldaia compatta o esterno. Detrazioni fiscali

spor­genze o di rientranze tali da consentire l’accesso dalla parte posteriore. L’installazione della caldaia sulla parete, deve essere garantita da un sostegno stabile ed efficace e per le caldaie descritte non sono possibili installazioni su basamenti o pavimenti. In generale, variando il tipo di installazione, varia anche la classificazione della caldaia. In ogni caso, la classificazione dell’apparecchio caldaia è necessa­ria per la compilazione del libretto di impianto. Caldaie a gas Le caldaie alimentate con gas metano sono tra le più economiche sia per riscal-

damento di ambienti sia per la produzione di acqua calda sanitaria. Il gas metano viene capillarmente distribuito su quasi tutto il territorio nazionale e quindi negli impianti di riscaldamento con caldaie a metano non c’è bisogno di cisterne per stoccare il combustibile. Il metano viene trasportato, nei condotti del gas, in forma liquida, poi viene rigassificato dai rigassificatori e infine bruciato per produrre calore. Le caldaie a metano possono essere costruite con tecnologia a camera aperta o a camera stagna e tiraggio forzato che sono ancora più sicure perché non prelevano aria dall’ambien-

te in cui sono installate, per funzionare. Caldaie a pellet Le caldaie a pellet rappresentano una soluzione alternativa ed innovativa per il riscaldamento di un ambiente domestico, civile o industriale. È bene sapere che con il termine caldaia a pellet non si fa riferimento a una stufa a pellet, progettata per riscaldare in base alla propria potenza una stanza di cubatura piccola, media o grande, ma al cuore di un vero e proprio impianto di riscaldamento alimentato da combustibile naturale proveniente dagli scarti della lavorazione del legno: il pellet. Commercialmente, esistono

La Legge di stabilità 2016 ha prorogato la possibilità di usufruire delle detrazioni IRPEF fino a fine 2016. Detrazioni fiscali per il periodo d’imposta 2015: detrazione 50% per le spese sostenute dal 01/01/2015 al 31 dicembre 2015, per un ammontare massimo di 96.000 euro. Detrazioni fiscali per il periodo d’imposta 2016: detrazione 50% per le spese sostenute dal 01/01/2016 al 31 dicembre 2016, per un ammontare massimo di 96.000 euro. Bisogna comunque tenere presente che se gli interventi realizzati in ciascun anno sono la prosecuzione di lavori iniziati nell’anno precedente, il limite massimo di spesa detraibile è calcolato sommando il totale delle spese sostenute.


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Vivere gli spazi in armonia

■ decorare e stuccare/ La scelta dei colori è determinante

Ambienti personalizzati l colore, lo stucco, la bioeIbienti. dilizia, la salubrità degli amConcetti semplici, ma

importanti per vivere in armonia gli spazi di ogni giorno. L’arte della decorazione - o il saper decorare ad arte non nasce oggi, ma è il frutto di una tradizione millenaria, che dall’epoca romana arriva fino alle nostre case, seguendo principi e tecniche riviste ed adattate ai nostri tempi. Decorare la casa o darle anche solo una rinfrescata, dai muri perimetrali a quelli divisori interni fino ai soffitti, sono operazioni cicliche soggette anche allo stato d’animo del momento di chi vive gli ambienti sia residenziali che professionali. “Ritinteggiare” le pareti di casa, del negozio, dell’ufficio o dello studio medico è un’operazione apparentemente semplice, per la quale ci si dimentica che in questi ambienti, una volta decorati a nuovo, ci si vivrà per alcuni anni. Pertanto, è importante affidarsi a professionisti del settore, i quali non solo eseguiranno i lavori a regola d’arte, ma sapranno anche consigliarvi, forti della loro esperienza.

Idee chiare da subito Rendere ogni ambiente un posto unico, moderno o classico, colorato o minimalista, ma sempre un luogo perso-

nale è un obiettivo raggiungibile, a patto che non si improvvisi. Le idee, infatti, vanno chiarite subito. Per questo motivo, il consiglio è quello di provare insieme al vostro decoratore di fiducia delle prove di colore prima dell’inizio di ogni applicazione, anche eventualmente su fogli di cartone, in modo da togliersi qualsiasi dubbio e dare l’ok per l’inizio dei lavori. E’ consigliabile realizzare delle prove anche per la scelta degli accostamenti cromatici. Molto spesso, infatti, su superfici ampie l’effetto può essere difforme da quello

immaginato, specialmente nella combinazione tra fondi colorati e finiture superficiali. Molto più semplice, ovviamente, il discorso del fondo bianco, perché è facilmente definibile. Come detto, la scelta dei colori è fondamentale per dare corpo e vitalità al nostro ambiente. Facciamo l’esempio di un negozio di abbigliamento per giovani, magari con un’illuminazione scarsa e aggiungiamo con un’ubicazione in centro storico: la nostra scelta deve ricadere su colori vivi, luminosi, altrimenti rischiamo di rendere

l’ambiente cupo e poco invitante. In una parola, faremmo: autogol!

Gli stucchi decocativi Grazie a una recente rivisitazione, gli stucchi non sono più un monotono e barocco arricchimento, ma un momento di contrasto tra lo stile classico e il moderno. Chi di noi non desidera personalizzare il proprio appartamento, renderlo unico e bello, affinché sia adatto non solo alle sue esigenze pratiche ma anche conforme al proprio gusto personale? Si tratta di un obiettivo non

facilmente realizzabile, anche a causa dell’edilizia degli ultimi decenni che è stata, in realtà, più spesso attenta alle esigenze economiche e commerciali piuttosto che a quelle architettoniche. Periferie identiche, palazzi molto simili, prospetti quasi indistinguibili gli uni dagli altri, appartamenti perlopiù uguali: è sotto gli occhi di tutti il risultato e la pesante eredità degli anni della grande speculazione edilizia. E a un’edilizia spesso incurante dei principi architettonici si è affiancata, soprattutto negli ultimi due decenni, la standardizzazione dei mobili di design che, se da una parte ha reso accessibili a tutti gli elementi di arredo un tempo destinati solo a pochi, dall’altra ha appiattito le diversità omologandole. Per rendere personale ciò che altrimenti sarebbe impersonale, ecco allora che architetti e designer riscoprono oggi tecniche ed elementi decorativi di un tempo. In questo senso, si può interpretare il ritorno di stucchi e cornici decorative, il cui utilizzo non è più barocco e ripetitivo, come ad esempio è stato negli anni ‘60, bensì funzionale alla personalizzazione degli spazi domestici, un momento di contrasto tra classico e moderno, tra il colore delle pareti e il bianco della cornice.

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■ il caso / All’atrio dell’ospedale Parini, in coda alle due macchinette

«La privacy non è tutelata»

Le nuove modalità di pagamento del ticket non convincono Sara SERGI inviata all’ospedale Parini aosta - Per qualcuno è un inferno, per altri è diventato più semplice e veloce. Il nuovo metodo di pagamento dei ticket sanitari sta creando qualche coda e disagio, ma per molti si tratta solo di questione di abitudine. Se in passato per pagare la prestazione medica bastava inserire l’importo e scegliere se farlo con carta o contante, oggi si può procedere in due modi: il primo, complice nel creare file e difficoltà, prevede che vengano inseriti nome, cognome, codice fiscale e importo direttamente nelle emettritrici automatiche (prima, a eccezione dell’importo, si compilavano a mano); il secondo, più veloce e pratico, prevede che con l’inserimento della tessera sanitaria si carichino automaticamente nella schermata tutte le visite prenotate e gli importi. Questo accorcia di molto i tempi, rispetto alla compilazione, ma crea anche dei disagi: sulla grande schermata appaiono infatti tutti i dati del paziente e la praticità va così a discapito della privacy. «Se devo pagare un ticket non voglio che tutto l’ospedale sappia quale visita devo fare, e tanto meno voglio sapere che la persona che

21 star bene

QUESTIONI... DI FAMIGLIA Undicesimo appuntamento con la rubrica ‘Star bene’ curata dall’ostetrica Selvaggia Perrone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com.

di Selvaggia PERRONE

n questi ultimi giorni abbiamo sentito spesso parlaIfiamma re di ‘family day’ e unioni civili, argomento che ingli animi di molti e che mette in discussio-

Marco Utenti in coda a una delle due macchinette della piastra del Parini

Roberta

Maria Luisa

ho davanti deve fare una visita oncologica» - spiega Enrica. Lo conferma Maria Luisa Charrier: «sulle schermate i dati appaiono a caratteri cubitali, è vero che i cittadini potrebbero essere più discreti, ma è anche vero che

l’occhio può cadere. Per di più non c’è nemmeno una linea che indica la distanza minima per mantenere un po’ di riservatezza, e adesso che in molti non sanno come fare si avvicinano anche a pochi centimetri dallo schermo. Inserendo la tesse-

notizie in breve Nuove sostanze, l’azienda Usl ne parla coi cittadini Le nuove sostanze, gli effetti collaterali, il ruolo delle famiglie. Si parlerà di questo mercoledì sera, 2 marzo, alla biblioteca di viale Europa, in occasione del primo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dal Servizio per le Dipendenze dell’azienda Usl. Parleranno Vincenzo Lamartora, direttore del Ser.D e medico psichiatra e Sveva mancini, educatrice professionale al Ser.D. Nelle prossime settimane, l’incontro sarà replicato alla biblioteca del Villaggio Dora (16 marzo), a Cogne (19 marzo), Sarre (21 aprile) e Champorcher (12 maggio), L’appuntamento è per le 20.30, l’ingresso è libero, la popolazione è invitata a partecipare. Scoprire l’agopuntura e le sue applicazioni Scoprire cos’è l’agopuntura, le sue origini, la possiblità di integrazione con la medicina tradizionale. E’ l’agopuntura l’argomento del mercoledì del benessere in programma il 2 marzo, alle 18.30, alla saletta dello store Valgrisa in piazza della Cattedrale. Interverrà il dottor Giuseppe Lupi che spiegherà una delle pratiche terapeutiche non convenzionali più conosciute e utilizzate. L’ingresso è libero, ma per ragioni organizzative è necessaria la prenotazione, telefonando al numero 347-0083502 oppure scrivendo una mail a denis.falconieri@gmail.com. Day hospital oncologico al terzo piano del Parini A partire da lunedì prossimo, 7 marzo, tutte le attività del Day Hospital e degli ambulatori di Oncologia verranno effettuate nei nuovi locali al terzo piano dell’ospedale Parini, di fronte al reparto di degenza di Oncologia. Il DH oncologia e gli ambulatori rimarranno chiusi nelle giornate di giovedì 3 e venerdì 4 marzo, per consentire il trasloco. Nel blocco D, palazzina Malattie Infettive che prima ospitava Oncologia, si trasferiranno le sedi di Psicologia ospedaliera e dell’Ufficio Studio Clinici che erano collocate al terzo piano dell’ospedale Parini. DH Chirurgia generale all’ambulatorio numero 15 Cambia sede l’ambulatorio di day hospital della Struttura Complessa Chirurgia generale che a partire da mercoledì 2 marzo sarà operativo alla piastra dell’ospedale Parini, all’ambulatorio 15. Le prestazioni specialistiche che sino a oggi venivano effettuate in via Guido Rey (visite Centro Accoglienza e Servizi chirurgico, follow up chrirugico, valutazioni pre-operatorie per tutti gli interventi in day surgery e medicazioni) saranno effettuate alla piastra il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8.30 alle 15.30. Violette solidali in vendita sabato e domenica Scusami mimosa... ma la viola è un’altra cosa. Torna, puntuale l’appuntamento con le piantine di violette per celebrare la festa della donna. Le volontarie dell’associazione Viola, Viviamo insieme offrendo lavoro e amore presidieranno i banchetti sabato 5 marzo, dalle 8.30 alle 18 in piazza Chanoux e domenica 6 dalle 8.30 alle 13 in via Porta Praetoria. A Saint-Vincent, le volontarie saranno in azione sabato 5, dalle 9 alle 13 in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto mentre domenica, dalle 9 alle 17, appuntamento all’arena ad Aymavilles. A Brusson, l’associazione ‘Non ti scordar di me’ collaborerà con Viola, offrendo le violette sabato 5 marzo dalle 18.30 e domenica 6 marzo, dalle 10, sul piazzale della chiesa.

rotary club

Casa-famiglia in Nepal

Aiuto ai bimbi di Kathmandu

Roberto Perret e Marco Camandona

aosta - 7.500 euro. E’ la somma che il Rotary Club di Aosta presieduto da Roberto Perret ha destinato all’associazione Sanonani, a sostegno del progetto ‘Casa famiglia’, promossa e realizzata a Kathmandu, in Nepal, dall’associazione della quale fa parte il socio rotariano Marco Camandona. «Una volta ultimati i lavori, la casa famiglia potrà accogliere circa 20 bambini tra 3 e 12 anni – commenta Camandona – la priorità andrà ai bambini orfani e a quelli che vivono nel villaggio dove case e scuola sono andate completamente distrutte a seguito del terremoto». I bambini ospitati saranno accompagnati fino al raggiungimento della maggiore età, offrendo loro nel frattempo l’opportunità di studiare e di trovare un lavoro. Dal Fondo di solidarietà del Rotary Club di Aosta sono stati stornati 7 mila 500 euro che si aggiungono ai mille euro raccolti in occasione della veillà di sant’Orso e che saranno devoluti alla parrocchia di sant’Orso.

ra è un metodo veloce, sarà però dura per gli anziani abituarsi». Infatti, sono molti gli anziani a chiedere aiuto ai vicini in fila, perché nella piastra dell’ospedale l’unico modo per pagare il ticket è tramite le emettritrici automatiche, al cui fianco non c’è nessun cartello esplicativo. «In realtà il metodo è veloce - spiega Judith Villaz, dopo aver dato una mano ai vicini - se la visita è prenotata l’importo appare automaticamente inserendo la tessera, altrimenti si compila tutto, cosa che comunque prima andava fatta a mano». Secondo Marco per pagare il ticket ci «vuole il doppio del tempo, perché in pochi sanno come fare e nessuno lo spiega». Per Roberta il servizio funziona, «a meno che chi hai davanti non debba compilare tutto sullo schermo».

ne la tradizionale visione italiana della famiglia. Non si tratta di una tematica facile da affrontare in quanto sono presi in esame importanti valori, diritti e doveri che coinvolgono madri, padri e bambini e che possono decretare un cambiamento epocale nella società che siamo abituati a conoscere. Senza dover necessariamente cadere nel banale, una delle domande che molti si pongono riguarda la tutela dei bambini, i quali non si capisce bene da dove possano arrivare, confondendo in un unico calderone differenti pratiche come la step child adoption, l’utero in affitto e la fecondazione eterologa. Limitandoci a leggere l’argomento in chiave ostetrica, proviamo semplicemente a fare un po’ di chiarezza: l’adozione legale di un bambino da parte del compagno/a del padre/ madre naturale è un diritto/dovere nelle coppie eterosessuali già da molto tempo; dal punto di vista della salute dei bambini non vi sono controindicazioni di sorta. Per quel che riguarda la fecondazione eterologa, ovvero ad esempio l’inseminazione di un ovulo da parte di un donatore diverso dal compagno o marito, è qualcosa che la legge italiana ha affrontato non molto tempo fa, garantendone la legalità. Questo permette ad una madre di portare avanti una gravidanza e avere il proprio bambino grazie al contributo di una terza persona. Si tratta di una gravidanza come le altre, in cui madre-bambino sperimenteranno l’esperienza dell’attesa e della nascita in maniera del tutto sovrapponibile a qualunque altra. L’utero in affitto, invece, è una pratica illegale in Italia, che permetterebbe a una coppia, che sia eterosessuale o no, di avere un figlio tramite l’aiuto di una donna esterna alla coppia la quale mette a disposizione il proprio corpo per la gestazione e il parto. Dal punto di vista etico, sociale e sanitario, questo farebbe nascere una serie di problematiche non indifferenti e, anche per questo motivo, non è neanche presa in considerazione come possibilità per il nostro stato. Con un po’ di informazioni in più può essere più facile farsi un’idea sulla propria posizione in merito, liberi di scegliere ognuno per noi stessi ciò che più riteniamo sia vicino al nostro pensiero.


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lunedì 29 febbraio 2016

■ aido / Un modo per autofinanziarsi dell’associazione dei donatori di organi della Valle d’Aosta aosta - 40 anni pieni di vita. E’ lo slogan scelto dall’Aido che festeggia quarant’anni di vita «e di impegno per la tutela della salute, della vita e per la promozione di una cultura della donazione». Negli anni, il primato dell’Aido regionale presieduto da Claudio Latino si è rafforzato: sono oltre 7mila i soci, dato che ci mantiene saldamente al primo posti in Italia per il rapporto iscritti/popolazione. L’Aido Valle d’Aosta nasce nel 1975 per merito di un gruppetto di persone che – dopo la fondazione del DOB, Donatori di organi bergamaschi – due anni prima nella città di Bergamo – diede vita al gruppo valdostano. Di lì in avanti, la storia dell’Aido

Lotteria per celebrare 40 anni pieni di vita valdostana è stata un crescendo di successi in termini di adesione e di iniziative, da quelle consolidate come la raccolta delle lattine per il riciclo dell’alluminio, alla vendita degli anthurium, alle iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, con gli studenti dei vari gradi di istruzione. Da qualche giorno - dopo l’anteprima in occasione della Coppa del Mondo di La Thuile - è possibile acquistare uno dei 12mila biglietti della lotteria ‘40 anni pieni di vita’, «una lotteria che è uno strumento di autofinanziamento –

Primo a sinistra, il presidente Claudio Latino

precisa Piergiorgio Janin, coordinatore delle manifestazioni per il 40º anniversario dalla fondazione.

«Mancando il finanziamento pubblico e con i morsi della crisi che si fanno sentire abbiamo pensato a una iniziativa che potesse darci una mano a mantenere i nostri progetti e l nostraa sede. Così il 16 aprile, giornata conclusiva delle celebrazioni per il nostro quarantesimo anniversario dalla fondazione, ci sarà l’estrazione dei 250 premi in palio. Il più fortunato si porterà a casa un’automobile Kia Picanto, il secondo premio è una scultura di Guido Diémoz. In queste settimane stiamo definendo i luoghi dove i biglietti potranno essere acquistati,

regalandosi così la chance di una ‘pesca’ fortunata e contribuendo ad aiutare l’Aido valdostana». La giornata conclusiva delle celebrazioni si aprirà con la messa officiata da Monsignor Franco Lovignana; poi poseremo una corona in piazza Ducler e infine, all’Hostellerie du Cheval Blanc presenteramo i nostri quarant’anni di vita, ascoltando anche le testimonianze dei parenti dei donatori e di alcune persone che hanno beneficiato del trapianto. Ai presidenti dell’associazione sarà consegnato un riconoscimento, prima dell’estrazione dei biglietti vincenti, che seguirà il pranzo allietato dal concerto del gruppo ‘CordeConformi’. ■ c.t.

■ master food blogger 2 / Il menu di Valentina Pilia del blog ‘A casa di Vale’

Con i piatti si può GIOCARE La proposta vegetariana e vegana incontra i vini di Château Feuillet di Simonetta PADALINO quart - Con 25 voti, è lo starter composto da cannoli mordi e fuggi, baci salati e bicchierini dello zar, (foto 1) il piatto preferito dai commensali del Gioca menu di Valentina Pilia, piatto che verrà quindi riproposto in vendita con un box dedicato composto da ingredienti e ricetta. Nella seconda serata della competizione Master Food Blogger Vda, giovedì scorso allo Zazy’s di Quart i partecipanti hanno potuto apprezzare la cucina vegetariana con l’aggiunta di qualche piatto vegano di Valentina, del blog ‘A Casa di Vale’ (http://blog.cookaround.com/acasadivalep/) affiancata dallo chef Piero Billia dell’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta, partner ufficiale della rassegna. Valentina era abbinata all’azienda vitivinicola Château Feuillet di Saint-Pierre, i cui vini, Chardonnay, Fumin e - per il dolce - il vino da uve stramature Jaline, hanno accompagnato le singole portate. L’idea del gioco che Valentina aveva proposto con i nomi delle di fantasia delle pietanze è piaciuta al pubblico che ha visto svelati gli ingredienti, la loro origine, ed anche la loro tradizione soltanto alla lettura del menu. Apprezzata anche da Maria ’Un architetto in cucina’ ed Elisa ‘La cucina di Ellie’, due delle blogger che partecipano alla competizione; Maria è stata la prima a cimentarsi in questa avventura mentre la giovane Elisa sarà l’ultima. Allo stesso tavolo si sono scambiate ipotesi e opinioni, fino ad allargare il discorso in modo più ampio sulla cucina vegana, oggi molto alla moda per un concetto salutista, ma anche dettata dalla necessità per le molte allergie o intolleranze o ancora per una questione etica. «C’è ancora poca conoscenza

Valentina Pilia con lo chef Piero Billia; più in basso con il titolare dell’azienda Château Feuillet, Maurizio Fiorano

Valentina Pilia sorride al tavolo della sua famiglia

Le blogger Elisa e Maria

I commenti

Nicole, Riela, Milena, Margot e Katia

della materia, la cucina vegana non è l’insalatina - dice Elisa - è una cucina più complessa e il menu di Valentina lo dimostra, ho molto apprezzato il secondo piatto la carne dei poveri (foto 4), un polpettone di lenticchie, pomodori secchi e olive taggiasche servito con una crema aromatizzata alle erbe». Stanca ma soddisfatta Valentina, soprattutto del dolce, ‘Incontro croccante’, mousse di

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Nadia, Samantha e Luciana

Gli amici Corrado, Roberto e Denis

cioccolato e avocado con cialda di amaranto (foto 5). «All’inizio ero un po’ intimo-

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Aldo e Agata

rita dal fatto di lavorare nella cucina di uno chef professionista, ma poi Piero mi ha

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fatto subito sentire a mio agio ed abbiamo lavorato molto bene».

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Le amiche Nicole, Riela, Milena, Katia e Margot - che stanno seguendo tutte le serate hanno un giudizio unanime, per loro gli starter sono stati il piatto migliore, dello stesso avviso anche la signora Agata, che con il marito Aldo, stanno seguendo la competizione dall’inizio ; «starter e antipasti li abbiamo apprezzati molto, mentre forse era un po’ troppo abbondante la lasagna del contadino» (foto 3) - lasagna di pane azimo con verdure, piatto di origine ebraica che Valentina ha imparato a cucinare quando lavorava a Roma. Apprezzata la coerenza del menu, pur prediligendo piatti diversi, dalle amiche Nadia, Luciana e Samantha. Una nota di originalità, per consistenza e sapore è data dall’antipasto ‘L’oro degli Inca’ (foto 2) un tortino di quinoa al pesto di cavolo nero decorato con pomodori confit.

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■ sommellerie / Dopo birra e champagne, proseguono le giornate di formazione dei professionisti

Sommeliers al cospetto di sua Maestà il Porto aosta - Non si finisce mai di imparare. Dopo birre e Champagne, i sommelier dell’AIS Valle d’Aosta hanno dedicato, giovedì 25 ad Aosta,una serata di approfondimento ad uno dei vini liquorosi più conosciuti al mondo: il Porto. Dalla Francia, i sommelier valdostani si sono spostati nel nord del Portogallo, nella Valle del Douro, zona in cui viene prodotto ‘Sua maestà il Porto’, così lo ha definito Moreno Rossin, relatore della serata, nonché presidente dell’AIS VdA. Il successo di questo vino è dato

dalla grande lavorazione, ma soprattutto dalla selezione importante e fondamentale che viene fatta. Il vino Porto, prende il nome dall’omonima città portoghese, ma in realtà tutto nasce a Vila Nova De Gaia, città in cui ogni azienda ha una sua cantina, di cui però non possiede le chiavi. Il Porto, infatti, è l’unico vino al mondo che deve essere approvato dai funzionari del ministero dell’Istituto di vino di Porto. Tutto il vino prodotto nella Valle del Douro viene trasportato a Vila Nova De Gaia dove viene assag-

giato dai funzionari, che sono gli unici in grado di dire se il vino diventerà o meno Porto. Vengono selezionati quindi i vini senza difetti e quelli quasi perfetti, ovvero che necessitano di tempo per migliorare, ma se il vino non possiede le caratteristiche per diventare Porto viene inevitabilmente destinato alla distillazione. Bianco o rosso, da aperitivo o a tutto pasto. Gli abbinamenti non sono sempre facili, ma sono assolutamente possibili. Uno dei più indicati è quello con lo Stil-

Davanti alle bottiglie di Porto Alberto Levi, Nicola Abbrescia e Moreno Rossin

ton, formaggio muffato inglese, la cui tendenza amarognola viene contrastata perfettamente con il dolce del Porto. Le serate di approfondimento

non sono finite. Il prossimo appuntamento per i sommelier AIS sarà dedicato ai distillati e ai liquori. ■ ce.la.


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■ personaggio / Manuel Bagna studia costumistica all’Istituto di Moda Scalon

Dal Cosplay al pop-nerd e STEAMPUNK il mondo di MANUEL è dietro le quinte di Valeria QUAGLINO aosta - Manuel Bagna ha vent’anni e da sempre si interessa al mondo della costumistica. Un corso di base di recitazione gli apre gli occhi: preferisce il frenetico mondo dietro le quinte alle luci del palcoscenico. Poi un periodo di interesse per la moda in generale, durante il quale ha iniziato a creare accessori e capi d’abbigliamento per sé. «In seguito ho capito che le creazioni che mi attiravano di più non erano quelle da passerella - racconta. Creare un costume equivale a creare un personaggio. Si pensi, ad esempio, alla metamorfosi di Sandy nel musical Grease: all’inizio indossa un vestito giallo, per poi passare a una tuta nera aderente. Il costume gioca un ruolo molto importante nel teatro». Il mondo dei Cosplay Coniugando la passione per i costumi a quella per la cultura pop ‘nerd, Bagna ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del cosplay, l’arte di interpretare un personaggio di fumetti, serie tv o videogiochi. Si tratta di un’attività molto popolare alle fiere del fumetto: una delle più conosciute, nel Nord-Ovest italiano, è quella di Torino; ma anche in Valle d’Aosta la moderna cultura pop sta prendendo piede. Proprio Bagna, insieme ad altri amici, ha dato il via ad alcune iniziative per portare questo mondo ad Aosta: tra gli altri eventi, un pic-nic in costume e una gara cosplay al GiocAosta di qualche anno fa. Bagna ha così iniziato a cucire i costumi per sé, poi sono arrivate alcune richieste e con esse il suo primo lavoro.

Un costume da bagno steampunk realizzato dal giovane creativo, qui a sinistra, al lavoro con la sua macchina per cucire

«Quello del cosplay è un mercato di nicchia che sta iniziando ad allargarsi - dice.Grazie a esso sono riuscito a farmi conoscere, ma poi ho preferito dedicarmi allo steampunk, che è diventato una parte fondamentale del mio lavoro». Lo steampunk Lo steampunk è un sottogenere della letteratura fantascientifica che in seguito è divenuto anche subcultura tra i più giovani: esso propone una rivisitazione fantascientifica dell’epoca vittoriana, introducendovi una tecnologia anacronistica in linea con l’estetica dell’epoca. Una delle immagini più significative dello steampunk è ad esempio un aeroplano mosso dalla forza del vapore. «Si tratta di un mondo estremamente vario, che lascia un grande spazio alla creatività e all’inventiva personale. Invece di limitarmi a riprodurre abiti di personaggi già creati ho

iniziato a pensare a una mia collezione, pur continuando a lavorare alle commissioni dei clienti. In questo modo ho potuto sperimentare e ampliare le mie capacità». Il magazine Incroyable e gli studi di Costumistica I suoi abiti steampunk sono poi stati utilizzati per due servizi fotografici nel magazine Incroyable, dedicato alla moda alternativa. Durante il secondo servizio, gli studenti della scuola Dance4 di Biella hanno reinterpretato il mondo circense in versione steampunk. Oltre a questo Manuel ha lavorato per alcune compagnie teatrali, per spettacoli di magia e trasformismo e per artisti di strada originari del Friuli. Ha anche realizzato i costumi per una webserie girata proprio in Valle d’Aosta. Dopo la scuola superiore si è iscritto all’Istituto di Moda Mara Scalon a Torino, indirizzo costumistica, e in questo momento

sta lavorando agli abiti per la sfilata di fine anno. Spaghetti Cosplay Continua tuttavia a lavorare anche in Valle. «Ad Aosta ho ancora diversi clienti, ma col tempo sono diminuiti. Anche chi lavora nell’ambito del teatro è costretto a far fronte a diversi problemi. In primo luogo la crisi economica, che purtroppo ci tocca tutti, ma non solo. Quando ho creato la pagina Facebook per i miei lavori, Spaghetti Cosplay, lavoravo insieme a un’altra ragazza;

lei, però, ha dovuto smettere per concentrarsi sullo studio. Fare il sarto è un lavoro a tempo pieno: si possono passare anche dieci ore al giorno alla macchina da cucire. Per chi ha questa passione, però, non è un problema: fortunatamente questo è il mio caso». Altre due importanti passioni di Bagna sono l’arte contemporanea, e i tatuaggi. Si è dedicato alla prima durante gli anni delle superiori, organizzando due mostre mentre ha dedicato al mondo della sartoria due tattoos.


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■ reddito di inclusione / Fino al 31 marzo è possibile chiedere la misura di sostegno

Cinque giorni: oltre 100 domande Un milione e 400 mila euro sono disponibili per aiutare i nuclei familiari in difficoltà aosta - Nella prima settimana utile alla presentazione delle istanze, sono oltre un centinaio (erano già 105 giovedì, ndr) le domande di accesso al reddito di inclusione, la misura di sostegno al reddito pensata per aiutare le famiglie in difficoltà e per la quale è stato destinato un milione e 400 mila euro. «Oltre cento domande in cinque giorni sono un numero considerevole – commenta l’assessore alle Politiche del Lavoro Raimondo Donzel – soprattutto se consideriamo che chi ha presentato la domanda ha dovuto produrre la necessaria documentazione, compresa la copia dell’attestazione ISEE. Proprio per questo ringrazio i Caf per lo sforzo che stanno compien-

do, in un periodo lavorativo particolarmente impegnativo durante il quale ci si prepara alle dichiarazioni dei redditi, dichiarazione sostitutiva unica e tutti i documenti correlati. Devo ammettere che non ci aspettavamo simili numeri già nei primissimi giorni, siamo sorpresi ma al tempo stesso confortati dal fatto che i cittadini in difficoltà hanno riposto la loro fiducia sul fatto che questo intervento mensile possa tracciare la strada per migliorare la loro condizione di vita. Le domande potranno essere presentate entro fine marzo; trascorso questo termine, verrà formata una graduatoria unica e si inizierà poi a erogare gli aiuti. Speriamo di poter

aiutare tutti coloro che hanno presentato la richiesta di aiuto, anche se non nascondo che visti i numeri dei primi cinque giorni, un po’ di timore c’è». La domanda Possono beneficiare dell’aiuto – una somma mensile tra 450 e 550 euro, erogata da Finaosta fino a un massimo di 5 mesi, i nuclei familiari, anche composti da una sola persona, residente in Valle d’Aosta ininterrottamente da non meno di 24 mesi e il cui reddito ISEE corrente, in corso di validità, non sia superiore a 6 mila euro. Tra gli altri requisiti principali, avere 30 anni compiuti, essere cittadino italiano o di uno stato UE o extracomunitari tito-

lari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, non aver maturato i requisiti per la pensione, non risultare di trattamenti di natura assistenziale erogati da Stato o Regione. Chi presenta domanda deve rilasciare una dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa e aver sottoscritto il patto di servizio con uno dei Centri per l’Impiego presente sul territorio regionale, oppure avere una partita IVA attiva. L’aiuto mensile può essere prorogato di tre mesi, dopo una sospensione di almeno un mese, nel caso in cui, il patto di inclusione, avviato con esito positivo, necessiti di un ulteriore periodo di

tempo per la sua completa realizzazione. Come fare La domanda deve essere presentata ai Centri regionali per l’impiego di Aosta, Morgex o Verrès, tutti giorni dalle 9 alle 13 e il martedì dalle 15 alle 17 oppure agli sportelli sociali attivi nei comuni di Aosta, Morgex, Villeneuve, Gignod, Quart, Chatillon, Verrès e Pont-Saint-Martin. Alla domanda va allegata la copia dell’attestazione Isee; per le domande presentate dopo il 15 marzo va allegata la dichiarazione sostitutiva unica. La modulistica e i dettagli sono disponibili al sito www.regione.vda.it/lavoro/cittadini. ■ Cinzia Timpano

Piloti di aliante e di parapendio a scuola di meteorologia applicata

I piloti di aliante e parapendio che hanno partecipato al corso di meteorologia applicata, di sabato 27 e domenica 28 febbraio all’aeroporto di Aosta, organizzato dall’aeroclub Valle d’Aosta e tenuto da Ezio Sarti (secondo a terra da sinistra) - pilota e meteorologo della squadra nazionale italiana di volo a vela, fondatore di MeteoWind – che ha illustrato con professionalità i numerosi argomenti della meteorologia: dalle previsioni alle curiosità, dalla fisica alla sicurezza

buone notizie

8,7 milioni di euro

Mutui prima casa e piccoli cantieri aosta - «Una buona risposta alle famiglie e una boccata d’ossigeno per il mondo dell’edilizia». Così l’assessore ai Lavori Pubblici Mauro Baccega commenta il provvedimento che finanzia 51 mutui per l’acquisto della prima casa e 3 per il recupero di edifici nel centro storico, per complessivi 5 milioni 603 mila euro. Sono così tutte soddisfatte le 177 domande approvate nel 2015 per una cifra che supera i 17 milioni di euro. Altra buona notizia è l’approvazione del piano che finanzia opere minori di pubblica utilità quali strade, piazzali, marciapiedi; 3 milioni 153 mila euro serviranno a finanziare 13 interventi sul territorio: strada comunale di Cly a Chambave, piazzale funivia La Palud a Courmayeur, marciapiede a Les Villes a Introd, messa in sicurezza a Lillianes, parcheggio in regione Rabloz a Pollein, strada da Senin a Sorreley a Saint-Christophe, marciapiede a St-Oyen, sicurezza a Montan a Sarre, parcheggio in via Francheté a Verrès, strada Vesan Dessous a Torgnon, sistemazione viabilità in località Baliard a Ollomont, pavimentazione del Borgo della Maddalena a Pont-SaintMartin e sistemazione di strada nelle frazioni Praz e Baravex a Nus.

E c o n o m i a & l avo ro

■ il caso / Reazione piccata dei sindacati alle dichiarazioni in Consiglio di Raimondo Donzel

Lavazza, il momento della scelta Verres - Torna alla ribalta il caso della Lavazza di Verrès. Nei giorni in cui i lavoratori vedono scadere l’ultimatum (fissato al 29 febbraio) per decidere il proprio futuro, ecco che la querelle si apre tra governo regionale e sindacati. I lavoratori Entro oggi, lunedì 29 febbraio, i dipendenti verrezziesi dovranno dare una risposta definitiva in merito alla propria decisione sul futuro: accettare la liquidazione o tentare la via del reimpiego nello stabilimento di Gattinara. La maggior parte ha praticamente già accettato l’idea della buonuscita, mentre rimangono indecisi ancora 4 o 5 lavoratori: uno avrebbe già deciso di riprogrammare il proprio futuro lavorativo in Piemonte, mentre gli altri rimangono in attesa di rassicurazioni sull’eventuale scelta di spostarsi in provincia di Vercelli. Dal consiglio «Nella trattativa con la Lavazza i sindacati hanno privilegiato la questione della monetizzazione della liquidazione e per chi va a Gattinara hanno ottenuto il mantenimento della qualifica, dello stipendio più un’indennità di trasferimento. Ora non posso-

L’ingresso dello stabilimento Lavazza di Verrès

no bussare alle porte del Palazzo regionale. Il punto più delicato è il parco macchinari che è, in parte, di Lavazza. Chi subentrerà dovrà reinventare lo stabilimento, dovrà avere un profilo alto nel campo del caffé o riconvertire lo stabilimento». E’ quanto ha detto in Consiglio Valle l’assessore alle Attività produttive Raimondo Donzel, rispondendo a un’interpellanza di Luigi Bertschy (Uvp) che aveva chiesto «se ci sono prospettive per nuovi progetti imprenditoriali» chiedendo anche «maggior coinvolgimento della quarta Commissione Sviluppo economico». Sindacati sul piede di guerra Non sono andate giù ai sin-

dacati le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Raimondo Donzel. «Pensiamo sia inutile e dannoso, in questi frangenti e dopo le notizie di un eventuale insediamento di un’importante azienda produttrice di caffè italiano, immediatamente smentite dalla stessa, fare tali e inusuali dichiarazioni - attaccano in un comunicato le OO.SS. . In seguito alla comunicazione di dismissione del sito, le OO.SS e la RSU hanno chiesto incontri al presidente della Giunta (con l’assessore Donzel) e alla presenza del solo assessore dopo le notizie su un possibile interessamento di un’altra importante azienda del settore». In quel frangente, l’assessore considerò la notizia «infonda-

ta» e consegnò «un computo metrico dello stabilimento e degli impianti di produzione di proprietà della Regione». I sindacati continuano, ricordando «la solidarietà espressa dal presidente della Giunta e dall’assessore Donzel» nell’ambito del consiglio straordinario di Verrès, nel quale le istituzioni regionali promisero anche «l’impegno della politica valdostana alla salvaguardia occupazionale». Le sigle sindacali ricordano inoltre come l’accordo quadro fosse «una risposta necessaria» e come la trattativa «che ha dato risposte ai lavoratori» sia stata praticata da «OO. SS, RSU e azienda in sede sindacale, come di prassi» con l’accordo di cassa integrazione straordinaria sottoscritto alla presenza, tra gli altri del «dirigente del Dipartimento Politiche del Lavoro». Da qui, la richiesta all’assessore «dato che la produzione a Verrès sta continuando, e tutte le macchine sono al loro posto, di prodigarsi in modo forte perché il sito di Verrès abbia una prospettiva» e la speranza di vedere gli attori coinvolti «impegnarsi al massimo senza polemizzare in modo strumentale; ognuno deve essere capace di assumersi le responsabilità che gli competono». ■ Alessandro Bianchet

Economia

Flash

Luce e gas: allarme truffe da Federconsumatori Tornano di grande attualità la truffe legate ai cambi di gestore in materia di fornitura di energia elettrica e gas. A denunciarlo è la Federconsumatori Valle d’Aosta, che lancia uno specifico allarme, visto che «in questi giorni molte persone si stanno rivolgendo ai nostri uffici denunciando di essere stati ingannati da parte di venditori della Società Green Network - spiega il presidente dell’associazione Bruno Albertinelli -. Questi addetti usano una tattica ormai consolidata, telefonano alle persone e chiedendo loro di leggere l’ultima bolletta della corrente elettrica e del gas» il tutto dietro la motivazione che sulla bolletta risulterebbero dei consumi sbagliati, che verrebbero poi corretti a seguito del confronto telefonico. «Come ormai facciamo da tempo - continua Albertinelli - consigliamo di non prestare assolutamente attenzione a queste telefonate, ma anche di non dare assolutamente ascolto e credibilità a chi si reca nelle abitazioni chiedendo di verificare le bollette di luce, gas e telefono. Le bollette di luce e gas, infatti, contengono dei codici di identificazione (POD.PDR ) dei contatori, mentre le bollette telefoniche contengono il codice migrazione; non bisgona assolutamente mai fornire questi dati, come non bisogna mai comunicare quelli relativi alla carta d’identità e al codice fiscale». Federconsumatori corre, però già ai ripari: «Invieremo alla competente autorità una richiesta per verificare il comportamento dei venditori della società in questione». Bruxelles: aziende valdostane al “Festival Van VdA” «L’occasione di mettere in mostra la ricca e variegata tradizione enogastronomica della nostra terra». Questo lo scopo del Festival Van Valle d’Aosta, l’iniziativa promossa da Italia Autentica e che andrà in scena a Bruxelles fino al 20 marzo. Per abbattere i costi e rendere ancora più efficace la presenza, ecco la collaborazione di alcune aziende valdostane: Maison Bertolin, Distilleria Alpe, Alpenzu, Cave des Onzes Communes, Fromagerie Haute Val d’Ayas e Tegoleria Artigianale valdostana hanno infatti unito le forze per «valorizzare sul mercato estero i prodotti della petite Patrie» spiegano i diretti interessati che, sabato 27 e domenica 28, si sono già impegnati in due giornate di degustazione nei punti vendita di Liegi e Drogenbos (foto). «Considerato il periodo economicamente instabile - continuano i diretti interessati - abbiamo voluto collaborare per abbattere i costi e offrire, al di fuori dei confini, un pacchetto che possa rappresentare le nostre eccellenze gastronomiche. Questo ci permetterà di ampliare la nostra clientela, ma soprattutto di promuovere il territorio e le nostre particolarità».


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ LA VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / Christian Bordet alla guida della storica Gelateria Ivana di Pont-St-Martin

Il GELATO è un affare di famiglia AVVISO AI LETTORI Trentunesimo appuntamento, dopo l’incontro con Daniela Barbero di mammamamma.it, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che racconta le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

PONT-ST-MARTIN - Praticamente un’istituzione, con una storia che parte dal 1979 e, a ben guardare, anche prima. Stiamo parlando della gelateria Ivana di piazza Primo Maggio a Pont-St-Martin che martedì 9 marzo riaprirà i battenti (tutti i giorni, fino alle 22.30) con una novità: alla guida ci sarà Christian Bordet, classe 1988, figlio della storica proprietaria Ivana Badery, che va in pensione «ma che sicuramente continuerà a darmi una mano, perché lei è nata sulla piazza e ama vivere in mezzo alla gente». Insomma, una novità relativa, visto che Christian lavora nella gelateria di famiglia da

cinque anni «nelle vesti di amministratore delegato - sorride -. A parte i primi tempi, ho sempre avuto voce in capitolo; insomma, è un cambio solo “burocratico”».Attività storica dicevamo, perché l’apertura del 1979 ha alle sue spalle un pregresso. L’avventura, infatti, inizia quando i genitori di Ivana (Abramo e Olga) scelgono Pont-St-Martin con i due figli (Livia e Rodolfo) per poi, nel 1952, aprire il “Caffè Trattoria Nazionale” in piazza Primo Maggio. Nel 1973, la prima ristrutturazione e, nel 1976, l’istituzione della chiusura annuale per ferie. Arrivata anche per vicissitu-

A destra Christian e Ivana; a sinistra una foto storica

dini, questa rappresentò una svolta: Ivana, infatti, scoprì il gelato artigianale e decise di portarlo a Pont-St-Martin. Nel 1979, ecco l’acquisto delle prime macchine e l’apertura della zona gelateria-pasticceria: visto il boom e la qualità riconosciuta, nel 1996 arriva la svolta definitiva, con i fratelli Rodolfo e Livia che tengono il bar e Ivana che apre la Gelateria Pasticceria artigianale nella vetrina di fianco. Un’escalation, culminata nel 2009 con la nascita della Festa del gelato. Il resto, è storia dei giorni nostri, con l’approdo in ditta di Christian: «Continuiamo a portare avanti la nostra filo-

sofia, fatta di grande qualità, con l’utilizzo di frutta fresca e ingredienti, per quanto possibile del territorio - spiega -. Lamponi e more arrivano da Arnad, i mirtili da Perloz, mentre per pistacchi e nocciole ci riforniamo da piccole aziende agricole. Dove non troviamo elementi della nostra regione, cerchiamo di scovare delle chicche: le aziende, grosso modo, sono rimaste le stesse degli inizi e questo fa la differenza. Non avendo una potenza mediatica alle spalle dobbiamo emergere per la bontà del prodotto». La produzione è costituita anche da semifreddi, biscotti (personalizzati

con nomi legati al Carnevale) e yogurt naturale «e tutti fatti con la stessa attenzione; il nostro scopo è quello di portare il nome del paese anche fuori Valle». Ma com’è nata la passione? «Io sono quasi laureato in architettura - ricorda Christian -, ma dopo qualche stagione in giro per i locali, ho capito che mi piace stare tra la gente, non chiuso in un ufficio. Per questo ho deciso di seguire le orme di mia madre; mi piace il confronto con i clienti. La dimostrazione di questo mio amore per la gente è dato anche dal ruolo nel rione Platea Primus Maius e nella voglia di dare una mano al paese, visto il coinvolgimento nell’associazione commercianti: cerco di trasmettere a tutti la mia voglia di crescere e innovarmi». Innovazione che passa da un aggiornamento continuo: «Durante l’inverno frequento corsi di formazione, con chef di grido e in scuole di alto livello che

■ IL CASO / Tornano alla ribalta le nubi sul futuro della Chambre; Donzel: «Le riflessioni sono aperte»

«Nei momenti difficili questi enti andrebbero potenziati» AOSTA - Torna d’attualità lo stato di incertezza sul futuro della Chambre. Dopo l’allarme lanciato mesi fa dal presidente Nicola Rosset in materia di tagli (diritto annuale pagato dalle imprese iscritte ridotto del 35% per il 2015, del 40% per il 2016 e del 50% a partire dal 2017 a cui si aggiungono i minori trasferimenti) ecco che i dubbi sulla sostenibilità dell’ente approdano in consiglio regionale. Nell’interpellanza presentata dalla consigliera di Alpe Chantal Certan è stato ricordato come «in se-

Nicola Rosset

de di audizione nella Commissione consiliare competente, per la Chambre sono emerse difficoltà economiche e di reperimento di risorse. Vogliamo sapere quali sono le prospettive che il Governo regionale intende dare all’ente» e se siano previsti ridimensionamenti dell’organico, nonché ridefinizioni di compiti e funzioni. «Le riflessioni sono aperte - spiega l’assessore alle Attività Produttive Raimondo Donzel -, perché il sistema delle Camere di commercio è stato messo in discussione non solo a livello politico, ma anche dalle associazioni di imprenditori. Bisogna però ricordare che, a livello regionale, disponiamo di una legge specifica e rivendichiamo di poter procedere a un’analisi autonoma. La Chambre, operativa dal 2005, ha già avviato una profonda attività di riordino, riducendo di oltre il 60% i compensi del cda, anticipando così le riforme nazionali e privilegiando la qualità dei servizi d’impresa. Certo che alcuni compiti regionali potrebbero

essere messi in discussione dal riordino nazionale; occorrerà un forte sostegno delle associazioni di categoria, nonché una valutazione delle attività prioritarie della Chambre stessa». «Peccato che il riordino previsto anche dalla Riforma Madia lascerebbe all’ente risorse sufficienti solamente a pagare gli stipendi dei trentadue dipendenti. Occorre un maggiore coordinamento per migliorare l’attività delle piccole e medie imprese». Il presidente della Chambre Non crea allarmismi, per ora, il presidente della Chambre Nicola Rosset: «Quanto emerso in Consiglio rispecchia quello che avevamo già avuto modo di mettere in evidenza in commissione - ricorda -. Il quadro normativo è ancora in profonda evoluzione ed è difficile anticipare le conclusioni, perché se da un lato la legge delega che detta gli indirizzi per la riforma delle Camere prevede l’esistenza di almeno una Camera di Commercio per re-

gione, dall’altro prevede anche importanti tagli sul diritto annuale. Come evidenziato, il processo di riforma in Valle è stato avviato da noi ben prima che se ne parlasse a livello nazionale. Inoltre, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, abbiamo cercato di ovviare alla situazione ottimizzando gli investimenti, sviluppando nuove sinergie e prestando maggiore attenzione all’utilizzo dei fondi. In un momento di difficoltà per le imprese, insomma, abbiamo cercato di non penalizzarle ulteriormente». Nicola Rosset rimane alla finestra. «L’evolversi del quadro ci impone una riflessione per capire quali potranno essere il ruolo e le funzioni della Chambre di domani proprio per non farci cogliere impreparati. Certo è che negli anni la Chambre abbia rafforzato il suo ruolo di supporto al tessuto economico; in un momento in cui fare impresa è più difficile, forse certi enti dovrebbero essere più attivi, non depotenziati». ■ al.bi.

possono farmi sperimentare cose nuove». Ivana adesso andrà in pensione, «ma non cambierà nulla - sorride Christian , perché vorrà sempre darmi una mano. Alla fine comanda sempre lei. Scherzi a parte la ringrazio perché mi ha insegnato l’etica del lavoro: se vuoi riuscire, devi impegnarti a fondo, anche portandoti il lavoro a casa. Per noi non è mai un problema, anzi un piacere. Paura di mettermi in discussione? Assolutamente no, anche perché ho sempre avuto voce in capitolo. E’ proprio grazie allo scambio generazionale se io ho potuto crescere tanto e se mia madre ha potuto imparare cose nuove, come l’importanza del marketing e di Facebook. Comunque, per rimanere a un certo livello devi avere principalmente cura dei prodotti e dei metodi di preparazione: questi sono gli sforzi che vengono sempre ripagati». ■ Alessandro Bianchet

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Carrefour: ecco la chicca Gourmet

Il direttore Dall’Ara con una dipendente all’Angolo Gourmet

POLLEIN - Una selezione della migliore frutta e verdura, con un occhio di riguardo per primizie e prodotti stagionali. Questo il nuovo reparto di ortofrutta “L’Angolo Gourmet”, inaugurato nei giorni scorsi all’ipermercato Carrefour di Pollein. «Crediamo sia un’iniziativa originale - spiega il direttore Corrado Dall’Ara -, un corner in grado di valorizzare in chiave Gourmet la frutta e la verdura di qualità, italiana e internazionale, creando un punto d’incontro tra la produzione ortofrutticola d’eccellenza e la cucina di tutti i giorni. Il tutto, ovviamente, sarà offerto a prezzi sostenibili, tenendo d’occhio il giusto grado di maturazione degli alimenti e raccontandone storia e peculiarità».

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REGOLE SEMPLICI IN UN MONDO COMPLESSO. ANCHE PER I RISPARMI.

ORFELLA: Vice Area Delegate del Piemonte e della Valle D’Aosta

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n queste ultime settimane assistiamo a un momento di estrema volatilità ed incertezza sui mercati finanziari, aggravato anche dalle difficoltà del sistema bancario che vede, in particolare, l’Italia zavorrata da 200 miliardi di crediti deteriorati e dall’entrata in vigore dal 1 gennaio 2016 della normativa sulla risoluzione interna delle crisi bancarie (Bail In). Quest’ultima prevede che a contribuire al risanamento di una banca siano in prima battuta gli azionisti, seguiti dai detentori di obbligazioni subordinate ed obbligazioni non garantite e dai correntisti per la parte di depositi superiore ai centomila euro. Quindi cosa dovrebbero fare oggi i risparmiatori? Lo abbiamo chiesto ad Azimut, la più

importante realtà indipendente italiana specializzata nella gestione del risparmio, quotata alla Borsa Italiana dal 2004 e con oltre 36 miliardi di patrimonio in gestione. Gli esperti ci rassicurano, evidenziando che esiste un modo di detenere azioni ed obbligazioni senza incorrere nell’applicazione del Bail In. Come? Attraverso la sottoscrizione di strumenti finanziari come i fondi comuni di investimento, che riescono a diversificare il rischio specifico del singolo titolo e il cui patrimonio è separato da quello della società che lo gestisce, del distributore e dall’eventuale gruppo che controlla l’una, l’altra o entrambe, rendendo dunque le somme versate inattaccabili dai creditori in caso di fallimento della Sgr. E per ripararsi dai malumori delle Borse? Il suggerimento in questo caso è di non farsi prendere dal panico e di affidarsi a un professionista, come si fa con il medico e l’avvocato. In un complesso quadro congiunturale infatti è più importante che mai poter contare sulla competenza e l’assistenza di un professionista qualificato. In termini di asset allocation del portafoglio, i gestori di Azimut sottolineano l’importanza di rivedere le proprie aspettative sia in termini di rendimento atteso che di rischiosità anche per la componente obbligazionaria che, fino ad un anno fa, complice anche la domanda delle banche centrali era meno volatile. Oggi però l’instabilità di questi attivi si è alzata e, probabilmente, rimarrà elevata anche nel futuro. Per questo secondo i gestori Azimut è importante sostituire parte della propria esposizione al reddi-

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to fisso, che per un investitore italiano rappresenta generalmente la maggioranza del portafoglio, con diverse tipologie di strumenti, anche decorrelati, su cui Azimut ha maturato una solida esperienza ed è tra i leader mondiali. Un altro consiglio è quello di allungare il proprio orizzonte temporale e diversificare: un mix di portafoglio efficiente, ci fanno sapere, deve oggi diversificare non solo gli investimenti ma anche le strategie gestionali. Scegliendo il proprio livello di rischio si può modulare l’asset allocation, non trascurando l’investimento azionario, ma gestendo l’esposizione e la correlazione tra strumenti in maniera attiva e consapevole. Per i tanti risparmiatori confusi però avvalersi di professionisti del settore, che svolgono quotidianamente questo lavoro, può rivelarsi il primo investimento di successo.

PULCINI: Area Delegate del Piemonte e della Valle D’Aosta


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UNICREDIT 240 milioni in tre anni per famiglie e imprese valdostane “P

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delle Piccole e Medie imprese. Con il Piano Italia UniCredit crede anche nel sostegno ai progetti di vita e consumi delle famiglie; un impegno che nel solo 2015 si è tradotto in oltre 21 milioni di euro di finanziamenti per l’acquisto della casa e per le esigenze delle famiglie in Valle d’Aosta, un risultato di cui siamo molto soddisfatti e che dimostra ulteriormente la nostra vicinanza al territorio. L’obiettivo al 2018 – prosegue la Responsabile Unicredit in Regione - è quello di accompagnare le famiglie italiane all’acquisto della Daniela Barco, responsabile di Unicredit in Valle d’Aosta, con il sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, casa grazie alla concessiodurante l’inaugurazione della nuova filiale “Open” di Unicredit in via Paravera, 6 ad Aosta ne del credito e a un’offerta innovativa come il finanziamento per acquisto dei versamenti saranno effettuati su ATM; il 50% casa reso disponibile prima di aver realizzato la dei clienti utilizzerà l’internet banking e il 35% il vendita (Mutuo Cambio Casa), il mutuo finanzia- mobile banking. UniCredit può sostenere il cliente bile fino al 100% dell’immobile per i giovani fino a in tutti gli aspetti della sua vita andando oltre la 40 anni (Mutuo Giovani) ed il mutuo destinato a consulenza sugli investimenti e grazie alla consuchi oggi è in affitto e si impegna ad lenza al patrimonio immobiliare, che rappresenta acquistare l’immobile ad un prezzo il 60% della ricchezza totale delle famiglie italiane. pattuito (Rent2Buy). UniCredit ha Oggi UniCredit – conclude Daniela Barco - punta anche investito risorse nello sviluppo a coprire a 360° i bisogni delle famiglie italiane sia dell’intermediazione immobiliare e, legati al patrimonio aziendale, sia legati alla riserva con la nuova società UniCredit Su- pensionistica, per dare maggiore sicurezza al futuro. bito Casa, ha già raccolto incarichi Sul territorio, infine, l’impegno di UniCredit è tanalla mediazione per circa 12 mila gibile grazie anche a progetti di formazione come immobili in tutta Italia. Il “Piano “In-formati” dedicato all’educazione finanziaria per Italia” punta al futuro anche grazie accrescere la capacità di realizzare quotidianamena un profondo rinnovamento del ser- te scelte economiche consapevoli e sostenibili che ha vizio clienti. UniCredit destina infatti visto come protagoniste anche le classi terze dell’i1,2 miliardi di euro agli investimen- stituto Gex di Aosta o il programma di formazione ti in trasformazione e digitalizza- sulla digitalizzazione “Go International” a supporto zione dell’offerta ai clienti con una dell’accrescimento delle proprie conoscenze su ecomDaniela Barco, responsabile di Unicredit in Valle d’Aosta, con il regional manager del nord ovest, Dario Prunotto visione ben precisa: nel 2018 il 73% merce, web marketing e non solo”.

orre al centro l’Italia, i suoi territori, l’economia reale e l’innovazione per far riprendere slancio al Paese e raggiungere ambiziosi obiettivi di crescita. Per farlo – sottolinea la responsabile UniCredit per la Valle d’Aosta Daniela Barco – il Gruppo ha creato “Piano Italia”: nuovo credito per 100 miliardi di euro nei prossimi tre anni distribuiti in tutte le regioni tra cui la Valle d’Aosta che potrà anche contare su strumenti dedicati a famiglie e imprese. La riattivazione del ciclo del credito è il cuore del piano industriale UniCredit che punta fortemente sulla nostra regione mettendo a disposizione di famiglie e imprese oltre 240 milioni di Euro di crediti. Grazie a UniCredit, le imprese potranno beneficiare di nuovi finanziamenti avendo così la possibilità di realizzare i propri progetti e raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Il primo obiettivo – continua Barco - è l’allargamento dell’accesso al credito facendo leva sul Bond Italia, un finanziamento con benefici per le imprese sia sul versante del prezzo che dell’accessibilità. Anche in Valle d’Aosta, diverse aziende hanno beneficiato di questo strumento dal lancio dell’iniziativa nell’ottobre 2014. Importante anche la diversificazione delle fonti di finanziamento, per il quale, soprattutto per le Piccole Imprese, UniCredit mette sul mercato il Minibond Italia, un’iniziativa volta a favorire, con la sottoscrizione della Banca e l’intervento di garanzia del Fondo Centrale, l’emissione di titoli obbligazionari da parte


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■ VIA ABBÉ TRÈVES / L’ennesimo allarme lanciato da un gruppo di residenti: «Vogliamo le telecamere»

«Spaccio e atti vandalici, ora basta» Il sindaco Centoz: «In settimana incontreremo le forze di polizia, dobbiamo intervenire su alcune zone calde» AOSTA - Spaccio, muri imbrattati, immondizia abbandonata, qualche piccolo furto e danneggiamenti. Questi gli ingredienti di un disagio che nella piazzetta di via Abbé Trèves (con accesso anche da via Martinet) va avanti addirittura dal febbraio 2014, data in cui un gruppo di una trentina di residenti della zona ha raccolto le firme per una petizione presentata a forze dell’ordine e amministrazione comunale. La richiesta? Semplicemente quella di installare una telecamera nella piazzetta, per evitare di travestirsi ogni notte da vedette, con continue chiamate a polizia e carabinieri. Ora, a distanza di ormai due anni, la soluzione non è arrivata e il problema continua a riproporsi, in maniera meno grave, ma arrecando sempre disturbo agli abitanti di quella che sembrerebe una tranquilla piazzetta. «Sinceramente non ne possiamo più, le abbiamo provate tutte, ma non ci sono state risposte - spiega uno dei condomini degli edifici che si affacciano sulla piazza -. Due anni fa la situazione era quasi tragica, con muri imbrattati, immondizia e bottiglie di birra ovunque, furti dai balconi, vasi rotti e addirittura la droga lasciata negli sfiati del gas. Siamo andati dall’ex sindaco Giordano, da polizia locale, polizia e carabinieri, ci siamo anche

A sinistra la piazzetta di via Abbé Trèves; a destra, i segni del passaggio dei vandali

presentati dal nuovo primo cittadino Centoz, ma non è cambiato molto. Ci è stata promessa l’installazione di una telecamera, c’è stata anche una retata che ha portato tranquillità per un po’ di tempo, poi tutto è ricominciato da capo. E’ stato anche proposto di chiudere la piazzetta, ma di concreto nulla, tanto che una residente si è incaricata di riverniciare i muri imbrattati e cambiare i vasi rotti: dalle istituzioni risposte poche o nulle. Lo ribadiamo: siamo disposti a pagare le contromisure di tasca nostra, basta che ci dicano cosa possiamo fare e ci diano il via libera». Il sindaco E’ a conoscenza della cosa il sindaco Fulvio Centoz, che non fa finta di niente, ma anzi prova a rilanciare, per un

MENDICITÀ

Lega all’attacco; il sindaco: «pronto regolamento di Polizia locale» AOSTA - «I livelli di arroganza del sindaco hanno toccato punte da record». Va all’attacco la Lega Nord a seguito della discussione in consiglio comunale della propria mozione «che chiedeva conto dell’operato di due agenti di Polizia Locale, fotografati in sequenza mentre, invece di applicare l’ordinanza anti-accattonaggio, si limitavano ad allontanare svogliatamente una mendicante molesta, che si appostava nuovamente pochi metri più in là». A non andare giù al Carroccio, la risposta del primo cittadino che, prima, ha elencato il numero di interventi (14 applicazioni della sanzione più altri provvedimenti), poi «ha sconvolto l’aula con fare pomposo e accasciandosi mollemente sulla comoda poltroncina ha risposto: “Non ho nulla da dire in proposito” - attacca il Carroccio -. Come può la massima

autorità cittadina non avere nulla da dire in merito a una grave inadempienza?». Non tarda ad arrivare la replica di Fulvio Centoz: «Dopo aver approvato la mozione in un passato Consiglio - spiega Centoz -, in materia di mendicità abbiamo aumentato i controlli, ottenendo buoni risultati. Certo, si può sempre fare meglio, ma qualcosa è stato ottenuto e queste polemiche iniziano a diventare pretestuose». In ogni caso, un’ulteriore mossa è allo studio dell’amministrazione comunale: «Nel giro di un mese porteremo in Commissione un regolamento di Polizia Urbana per migliorare ulteriormente il servizio - conclude Centoz -. Stiamo producendo e ci stiamo muovendo; ci occupiamo dei problemi senza utilizzare la grancassa mediatica usata sempre dalla Lega». ■ al.bi.

problema che riguarda altre zone di Aosta. «Questa settimana ci incontreremo con polizia e carabinieri per fare il punto della situazione, perché ci sono alcune situazioni critiche e alcune zone calde: non solo via Abbé Trèves, ma anche via Trottechien e le mura nei pressi della stazione - spiega il primo cittadino -. Dobbiamo darci una mano per capire come aumentare i controlli e, in questo senso, un confronto di idee può essere molto utile». A breve, poi, partirà anche il secondo lotto della videosorveglianza. «E proprio in quest’occasione, con il presumibile ribasso d’asta provvederemo ad aggiungere altri punti da coprire: a seconda dei fondi a disposizione, via Trottechien e via Abbé Trèves potrebbero rientrare in questo novero». ■ Alessandro Bianchet

■ DAL CONSIGLIO / Approvato ordine del giorno; multe da 27.5 a 275 euro

Via libera per l’ordinanza anti-fumo

Da vedere

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avori di restauro per la statue di piazza Chanoux che raffigurano la Dora Baltea e il Buthier e per la lapide che commemora i caduti valdostani nella Prima Guerra Mondiale (posta sotto i portici del Municipio). L’operazione, che costerà al Comune circa 7 mila euro, fa seguito a quella avvenuta ormai dieci anni fa ed è stata affidata a una ditta torinese: «E’ un intervento importante, resosi necessario soprattutto nel centenario della Grande Guerra - spiega l’assessore al Decoro Urbano Andrea Paron -. I nomi sulla lapide, ormai, erano di difficile lettura».

Da evitare

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n via Giorgio Elter, per evitare che qualche malcapitato finisca in un buco nel marciapiede, si è deciso di porre rimedio con una transenna che sarebbe non a norma in qualsivoglia luogo (privato a pubblico che sia, vedi foto sopra). In piazza della Repubblica (foto sotto), invece, ecco il manto stradale che caratterizza le care strisce blu reduci da un aumento fresco fresco.

AOSTA - Dopo quasi un anno vede la luce la tanto pubblicizzata ordinanza che vieta di fumare nei luoghi pubblici. Il consiglio comunale, infatti, ha approvato l’ordine del giorno che individua gli spazi aperti nei quali sarà vietato fumare, con la mancata osservanza che costerà multe che vanno dai 27.50 ai 275 euro. L’ordinanza, che deve ancora essere firmata dal sindaco Fulvio Centoz, riguarderà in particolare zone quasi sempre recintate e che co-

munque siano frequentate da bambini. Nei dettagli, questa verrà applicata in presenza di «bambini e donne in stato di gravidanza, nonché nel corso di manifestazioni pubbliche che si svolgano al loro interno (cinema all’aperto, concerti, rappresentazioni teatrali) o nelle vie e piazze pubbliche» ma anche «in tutti i luoghi aperti di pertinenza degli asili nido, delle scuole per l’infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado, degli impianti sportivi comunali e

di ogni altra struttura specificamente adibita a ospitare bambini». Per quanto riguarda i parchi e le aree verdi, le zone identificate sono il giardino di Piazza Salvadori, il parco di Via Grand Eyvia, il parco giochi di Via Vuillerminaz, il giardino di via XXVI febbraio, il parco Saumont, il parco giochi Quartiere Dora, il parco giochi di Signayes e i giardini pubblici di via Saint-Martin-de-Corléans (Area Becco). ■ al.bi.

Consiglio comunale

Flash

Termini al femminile: l’ok dopo oltre un’ora di dibattito Oltre un’ora di dibattito è servita per dare il via libera alla mozione (emendata) presentata da Carola Carpinello (Altra VdA), Luca Lotto e Patrizia Pradelli (M5S) che chiedeva che «in tutti gli atti del Comune la lingua italiana» venisse utilizzata «nel rispetto delle differenze di genere, tale da rendere visibile la presenza di donne nelle istituzioni, esprimendo al femminile le denominazioni degli incarichi e delle funzioni». Con l’astensione della Lega Nord, il documento è passato, pur con l’emendamento presentato dall’assessore alle Politiche Sociali, Marco Sorbara, che ha di fatto inserito l’applicazione in tal senso delle “Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo” definite dall’Accademia della Crusca. Come detto, però, il dibattito è stato lungo, con Nicoletta Spelgatti (Lega Nord) a opporsi: «Ci sono ben altre forme di discriminazione, dai fatti di Colonia, con tanti stupri in una notte, passando per l’infibulazione e altri abusi che non vengono denunciati. Le battaglie vere, insomma, sono ben altre: a me onestamente, dà anche fastidio sentire termini come sindaca o avvocata, storipiature della lingua». Luca Lotto ha parlato invece dell’importanza di «riconoscere che la professionalità possa essere anche femminile», sostenuto da Jeannette Migliorin («importante imparare a declinare al femminile i termini») e da Loris Sartore («Storicamente si parlava di avvocato o giudice, perché lavori principalmente riservati agli uomini»). No ai circhi con animali: allo studio misure restrittive di attendamento «Stiamo redigendo un regolamento per definire gli spazi adibiti agli spettacoli itineranti; questi prevedono dimensioni a disposizione ridotte, per cui crediamo che non ci sarà più la possibilità di ospitare spettacoli con animali». Con questa risposta la vice sindaco Antonella Marcoz dà in qualche modo seguito alla mozione presentata da Nicoletta Spelgatti, Andrea Manfrin, Etienne Andrione, Luca Lotto e Patrizia Pradelli per modificare le condizioni di attendamento, con criteri molto restrittivi, per «mettere così fine a uno spettacolo ignobile - spiega Spelgatti (Lega) -. Come ogni anno si avvicina il periodo in cui animali esotici vengono obbligati in gabbia per favorire il nostro divertimento. In paesi più civili del nostro queste forme di divertimento sono già bandite da tempo, ma non da noi. Non dimentichiamo che l’arrivo in città di circhi e simili porta da sempre un problema di sicurezza con l’aumento della microcriminalità; non vogliamo criminalizzare l’arte circense (che ha una grandissima dignità), ma dobbiamo scoraggiare l’arrivo in Valle di questi circhi che sfruttano gli animali».


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lunedì 29 febbraio 2016

■ NUOVA APERTURA / Sandro Nogara si reinventa con l’Officina della pasta di via Sant’Anselmo

«Evolvere è il solo modo per stare al passo» NUOVA APERTURA è la rubrica di Gazzetta Matin che intende dare voce a quegli imprenditori che in tempi così difficili per l’economia si sono messi in gioco, investendo nelle loro idee. IL SERVIZIO E’ GRATUITO.

AOSTA - Reinventarsi ancora una volta, alla soglia dei cinquant’anni, facendo della propria passione il proprio lavoro. E’ quanto sta succedendo a Sandro Nogara, classe 1967, che lo scorso 21 novembre ha aperto, in via Sant’Anselmo, Officina della pasta, negozio di pasta fresca, ma non solo. «Qualche mese fa ho perso il lavoro e non sono riuscito a trovare un’alternativa - spiega -, per cui ho deciso di crearmelo da solo. La pasta fresca è da sempre una mia grande passione; l’unico problema era quello di capire se avrei potuto trasformare un passatempo in una vera e propria professione e devo dire che con gli strumenti che ho a disposizione il passaggio è stato quasi indolore». Nogara ha affrontato tanti cambiamenti della sua vita. Studente di architettura, Sandro aveva deciso di entrare in Seminario, fino a raggiungere l’incarico di parroco della

cattedrale e di Saint-Etienne, prima di rinunciare, nel 2007, al ministero sacerdotale. Da qui, cominciò la carriera nel commercio, come commesso, per poi fare il grande salto. «Ho affrontato diversi cambiamenti nella mia vita - conferma -, ma sono stati passaggi molto naturali; sono una persona che non rimane ancorata al passato, guardando sempre ai nuovi traguardi che la vita ti impone. Se non ti evolvi, non cresci». Concetto che Sandro lega an-

riuscire a lavorare quel tanto che basta per riuscire a rimanere aperti è una bella conquista». Perché la scelta di via Sant’Anselmo? «E’ stata anche dettata dal caso, nel senso che stavamo monitorando alcune zone e si è aperta questa possibilità. E’ un posto ideale per i nostri prodotti, di certo non avremmo accettato di aprire in altre zone, anche se a ben vedere siamo noi a “fare la zona”. Per crescere, dobbiamo pensare di diventare una sorta di

Sandro Nogara mostra orgoglioso la sua attività

centro commerciale: ci si deve dare una mano per portare gente, poi un giorno lavori tu, un altro lavoro io. Noi ne-

AOSTA - Un brindisi e un crest per festeggiare Liberato Salvati, 95 primavere nei giorni scorsi con il Gruppo Alpini Aosta e la sezione valdostana dell’ANA. Nato a Cassano Caudino (AV) il 19 febbraio 1921, Salvati è stato congedato con il grado di sergente maggiore alpino, 41ª Compagnia Battaglione Aosta, Divisione Taurinense, Maresciallo maggiore e Artificiere capo di carriera. Salvati lascia la Campania nell’aprile 1940 e arriva ad Aosta per il corso Allievi Sottoufficiali della Scuola Militare Alpina, ma la Guerra incombe e già nel mese di luglio è aggregato al battaglione Val Baltea, destinato ai 2500 metri del Col de la Seigne. Di lì entra come effettivo nella compagnia dei Lupi, del capitano Giuseppe Bellinvia e nel 1942 viene destinato in Montenegro. «Non si può raccontare tutto ciò che succede in Guerra, solo chi l’ha vissuta può capire» - è solito commentare Salvati. Domenica scorsa, il capo gruppo Carlo Gobbo, e il presidente della sezione valdostana Carlo Bionaz Libero Salvati premiato dal Gruppo ANA di Aosta hanno festeggiato il decano del gruppo.

IO CONSIGLIERE COMUNALE

Sara Favre: «I panni sporchi si lavano nello spogliatoio»

AOSTA - Un’esordiente, che alla sua prima ha intascato 401 voti nella lista UV, guadagnandosi lo scranno di vice presidente. «Sinceramente non mi aspettavo un riscontro del genere» ammette la diretta interessata. Stiamo parlando di Sara Favre, classe 1981, nata a Ivrea, ma cresciuta ad Ayas prima di trasferirsi a Gressan col marito Roberto Bonin e due figli. Diplomata in ragioneria e dottoressa triennale alla Facoltà di Scienze economiche dell’UniVdA, Favre è impiegata all’Arpa ed è stata anche una cestista di alto livello, avendo raggiunto la serie A2 con la canotta di Ivrea. Come è nata la passione politica? «E’ stato merito di mio marito - spiega -. Nel 2010 era già candidato per il comune di Gressan e mi ha tirato dentro questi meccanismi, non sono mai stata legata a gruppi politici giovanili».

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che al commercio. «Sono nel campo da otto anni e mi sono reso conto che per stare al passo con i tempi bisogna evolvere. Non ci si può lamentare di internet o della concorrenza dei centri commerciali se non si cresce. Il commercio è sempre stato complicato, anche se una volta si lavorava tanto, ma il guadagno era almeno il doppio». Dopo pochi mesi, il riscontro è positivo. «Sì - conferma -; le cose stanno andando bene, i clienti sono soddisfatti e

Come maggioranza, abbiamo imparato a condivdere le decisioni; le sparate mediatiche sono inutili, meglio affrontarsi nei luoghi adatti Simile il discorso per la candidatura: «Persone vicine hanno provato a convincermi e dopo un po’ ho accettato, anche se non avevo grandissime aspettative». Oltretutto è arrivato l’incarico di vice presidente: «E’ un bel riconoscimento; dà la possibilità di avere una visione ampia dell’amministrazione e mi consente di imparare molto dal presidente Monteleone; non è facile gestire una minoranza divisa e grintosa e una maggioranza con qualche turbolenza». Il ruolo non rischia di estraniare? «Forse sì - ammette -, ma posso intervenire. Per il mio modo di essere, comunque, è il ruolo ideale, anche perché come elemento di maggioranza non porterei iniziative; preferisco discutere nelle commissioni senza cercare esposizione mediatica. Il basket mi ha lasciato una mentalità di squadra: i panni sporchi si lavano nello spogliatoio». Un bilancio? «Sono stati mesi impegnativi, ma sono contenta per l’approvazione della riorganizzazione della macchina amministrativa, un passo importante. Ho apprezzato come il sindaco sia riuscito a difenderlo anche in consiglio. E’ stata dura partire con il piede sbagliato, ma non c’è nulla che non rifarei. Ci accusano di esserci mossi lentamente, ma sono state fatte cose buone; è stato necessario un po’ di rodaggio. Con più risorse si potrebbe fare molto di più, ma con un bilancio lacrime e sangue come quello che sta per essere approvato direi che stiamo lavorando bene». La cosa più positiva? «Sicuramente la riorganizzazione - ribadisce -; servirà da stimolo per la Giunta per i dipendenti comunali». Come vede la maggioranza? «C’è dialogo. Col tempo abbiamo affinato l’idea di convidivisione e dopo un inizio complicato, con qualche sparata mediatica, abbiamo capito come agire; ci sono visioni differenti, ma vengono affrontate negli ambiti opportuni». E la minoranza? «E’ variegata, con tante sfaccettature evidenti. Ci sono vedute diverse che rischiano di portare iniziative ripetitive in Consiglio». E il futuro?: «Ci stiamo impegnando tanto; vedo il bicchiere mezzo pieno e non credo a voci su accordi che non ci permettano di portare a termine il quinquennio». ■ al.bi.

ANA: festa per i 95 anni di Libero Salvati

gozianti abbiamo un vantaggio: ci mettiamo la faccia e se qualcuno deve lamentarsi, può farlo». Il prodotto di punta è ovviamente la pasta fresca: «Ma non solo - continua Nogara -. Questo è il nostro punto forte, con l’utilizzo di farine particolari (kamut, farine antiche, farro...) e prodotti bio, ma abbiamo deciso di vendere anche prodotti confezionati che rispettino i nostri standard. A questi aggiungiamo torte salate e, da poco, anche verdure già tagliate e cotte sotto vuoto». A breve, poi, ci sarà una gustosa novità: «Ci sarà la possibilità di mangiare direttamente qui nel nostro locale; era un’idea che avevo già in mente, ma dopo un viaggio a Padova, in cui ho visitato l’attività di alcuni ragazzi, ho avuto la conferma che potremmo essere sulla strada giusta». ■ Alessandro Bianchet

■ BILANCIO / Emergono le ipotesi: 7 milioni in meno rispetto al 2015 e aumenti di tariffe in vista

Conti tenuti segreti fino al Consiglio Le minoranze sono sul piede di guerra AOSTA - Tutto in gran segreto, addirittura convocando una IV commissione “allargata” in sala Giunta, con tanto di porte e finestre chiuse, accesso negato agli “esterni” e nemmeno la presenza del funzionario “verbalizzante”. Questo lo scenario in cui sono emersi i primi dati relativi alla previsione di bilancio 2016 che, come trapelato tra le righe (parole a quanto pare sfuggite all’assessore alle Finanze Carlo Marzi nel corso dell’incontro) dovrebbe pareggiare a quota 60 milioni di euro, ben 7 milioni in meno del 2015, frutto tra le altre cose, del taglio ai trasferimenti regionali (13 milioni 664 contro i 14.8 milioni del 2015). La “compensazione” arriverebbe in gran parte dai tagli al personale (rimodulazione degli orari e degli straordinari e prepensionamenti), ma anche dall’aumento delle tariffe dei parcheggi, dalla

Foto ironica della Giunta postata sui social da Etienne Andrione

riformulazione del Canone di occupazione di spazi e aree pubbliche, nonché dai probabili aumenti di mense scolastiche, tariffe per i servizi ci-

miteriali e tariffe di concessione degli impianti sportivi (costi attualmente coperti solo in minima parte). Dovrebbe essere rispettato, invece, il pat-

to di stabilità per il 2016, con buone nuove (di indefinita provenienza) per il 2018. Si dimostrano alquanto allibite le minoranze, rimaste praticamente a bocca asciutta di dati sia nella riunione allargata della IV commissione del mattino, che nell’incontro con i consiglieri del pomeriggio di venerdì. «Sostanzialmente ci hanno detto che il bilancio ci verrà consegnato cinque giorni prima del passaggio in Consiglio (previsto per il 30 marzo ndr.) - rivelano le minoranze , non proprio l’ideale per permettere un confronto e uno studio approfondito dei capitoli di spesa. Il fatto che non si parli di cifre la dice lunga sulle difficoltà che la Giunta sta incontrando nel far quadrare i conti; che senso ha aprire un tavolo tecnico se l’unica notizia data è quella che il bilancio pareggia?». ■ al.bi.

DAL CONSIGLIO

Riorganizzazione: Centoz tira dritto «perché non possiamo adeguarci ad altre realtà?» AOSTA - «Credo che questo sia un atto profondamente politico: la riorganizzazione è una cosa fondamentale in un momento in cui il bilancio e la situazione economica sono quelle che tutti ben sappiamo». Liquida con fermezza e ricompattando in qualche modo la sua maggioranza, il sindaco Fulvio Centoz, la mozione targata UVP, Altra VdA e Lega Nord, riguardante la riforma della macchina amministrativa del comune di Aosta, facendo particolare riferimento ai cambi a livello dirigenziale. Sul banco degli imputati, da parte della minoranza, va la “pesatura” delle funzioni, con relativo adeguamento economico, in

particolare dell’area Urbanistica ed Edilizia. Etienne Andrione punta il dito sulla non congruità «del combinato disposto dei titoli richiesti e del valore dell’anzianità per accedere alle funzioni dirigenziali», ma anche sulle incongruenze che «rischiano di produrre più confusione che benefici», con «risparmi che non appaiono né certi né chiari». In poche parole, il vice presidente del Consiglio, chiede «l’applicazione di criteri oggettivi per la pesatura, perché altrimenti si aprirebbe la porta a innumerevoli ricorsi - spiega -. Chiederei gentilmente al sindaco di non procedere, nell’attesa di essere asso-

lutamente sicuro, per non sciupare l’ennesima occasione di riformare il Comune». «Siamo qui a discutere per l’ennesima volta esclama il primo cittadino - e questo “emendamento” da tecnici riassume in pieno come la politica voglia riorganizzare la macchina amministrativa». Centoz, poi, si dà ai numeri per rafforzare la propria posizione, riportando gli esempi di Crema (34mila abitanti, 5 dirigenti, 3 amministrativi e 2 tecnici), Capannori (45 mila abitanti, 8 dirigenti, 7 amministrativi e 1 tecnico); Lecco (48 mila abitanti, 8 dirigenti, 6 amministrativi e 2 tecnici), Vercelli (46 mila abitanti, 7 dirigenti, 5

amministrativi e 2 tecnici), Biella (44 mila abitanti 8 dirigenti, 6 amministrativi e 2 tecnici). «Aosta, invece continua Centoz -, a oggi ha 10 dirigenti, 6 amministrativi e 4 tecnici: qual è il problema di scendere a tre aree tecniche? Perché non possiamo seguire l’organizzazione degli esempi riportati? Tanto più che la pesatura ha parametri oggettivi e misurabili». Alla fine, la risposta convince, con la mozione che viene respinta dalla maggioranza; 8 i voti a favore e un astenuto, Andrione («per una volta il sindaco ha dato una spiegazione convincente»). ■ al.bi.


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■ l’evento / In piazza Chanoux, il Profitterol da record per aiutare l’Avapa nella cura dei quattrozampe

Quasi 10mila chicche di bontà I volontari del canile-gattile lanciano un appello: «fatevi avanti, abbiamo bisogno d’aiuto» Laura G. VINAJ Inviata in piazza Chanoux aosta - «Questa edizione di Profitterol in piazza è dedicata alle donne di Ariano Irpino con cui, lo scorso mese di agosto, ho collaborato per la realizzazione della crostata da record: una spianata di pastafrolla e marmellata lunga un chilometro e 260 metri. Emilia e le sue nove amiche sono persone straordinarie che, nonostante siano state colpite dal tumore al seno non si perdono d’animo. A loro va un pensiero speciale e tutta la nostra solidarietà». Esordisce così Luciano Piga, vulcanico ideatore della manifestazione che ieri (domenica 28 febbraio) ha portato quasi dieci mila bigné in piazza Chanoux riscaldando una giornata nevosa con dosi di dolcezza pantagrueliche. «Gli ingredienti sono i soliti - ha spiegato Piga. Tutti di prima qualità e in proporzioni tali da consentirci quattro sfornate da 2.400 bigné l’una. Un lavoro che ha impegnato oltre 15 persone tra professionisti del dolce e volontari fin dalla mattina di sabato 27». Al fianco di Piga i pasticcieri Dodaro, Chenal, De Santis, Paolo e Gianni de ‘La Golosa’ dove si sono tenute le operazioni di preparazione dei profitterol. «Non è solo la quantità dei prodotti impiegati ad essere da record, ma anche il nu-

Gianni, Rita, Sandro, Luciano e Lucio davanti a una distesa di ghiotti bigné

I volontari dell’AVAPA Alida, Marisa, Corrado, Maria e Luciana

Alex con i deliziosi bigné

mero di ore/uomo spese per raggiungere l’obiettivo - ha specificato Piga sottolineando che - il ricavato delle vendite sarà devoluto all’AVAPA

Luca con Sushi

Da sx, Camillo con Heidi, Massimo Tamone e Alessandra con Arturo

per aiutare i ‘quattrozampe’ abbandonati che, in attesa di una famiglia da amare, trovano un buon riparo grazie a questa onlus».

A supportare l’iniziativa, anche l’elevetica Fondation Barry che si occupa dell’allevamento dei cani Gran San Bernardo e che, recentemente, ha aperto una sezione ad Aosta oltre a tantissimi amici dei quattrozampe con e senza pedigree che si sono presentati in piazza per dare il loro contributo, ritirando in cambio una vaschetta di dolcezza. «Così come gli animali che ospitiamo, anche la struttura che offre loro riparo necessita di attenzioni speciali - hanno detto i volontari AVAPA presenti in piazza. Approfittiamo di questa iniziativa per lanciare un appello: stiamo cercando dei volontari che ci aiutino a sistemare al meglio la casa dei nostri amici».


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UNITÉ DES COMMUNES

VA L D I G N E

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MONT BLANC

■ COURMAYEUR / Nei prossimi giorni sarà nominato il presidente; Salerno: «si riparte in un clima di serenità»

COMITÉ: eletto il nuovo direttivo COURMAYEUR - «Il nuovo Comité si è ricreato e si riparte!». È soddisfatta Monique Salerno, consigliere comunale che in qualità di revisore dei conti, da statuto, si è occupata della convocazione dell’assemblea, riunitasi ieri sera, del Comité de Courmayeur per il rinnovo del consiglio direttivo, in seguito alla dimissione di otto componenti. Il malessere interno all’associazione era sfociato nella protesta dei villaggi per il Camentran andato in scena senza i tradizionali carri. I referenti dei villaggi denunciavano «dialogo e confronto inesistenti» da tempo e si intuiva una frattura tra i più giovani e i “vecchi” del Comité. «La riunione si è tenuta in un clima di serenità - spiega Salerno - le persone si sono confrontate e chiarite e si è deciso di andare avanti. Il direttivo è formato in parte da persone che facevano parte del precedente comitato e da

nuovi ingressi. Questa vicenda ha, evidentemente, suscitato l’interesse di altre persone». Tredici i membri eletti: Stefano Campese, Diletta Roveyaz, Gregory Tampan, Emanuele Perrin, Davide Marino, Marco Dezoppis, Niccolò Bruni, Didier Jordaney, Oriana Presa, Giacomo Perri, Matteo Anfosso, Chantal Lavy e Cesarino Blanchet. Nei prossimi giorni il direttivo si riunirà per nominare il presidente, il vice presidente e il segretario e diventare così operativo. Tra i primi impegni che il Comité de Courmayeur è chiamato a organizzare c’è la Foire de Pâquerette, l’appuntamento con la fiera dell’artigianato di tradizione del lunedì di Pasquetta. ■ er.da. La Foire de la Pâquerette sarà il primo impegno per il nuovo Comité

■ LA THUILE / Il binomio sport e solidarietà si conferma prioritario per la località sciistica

Gara dei sogni: Mastrota e Parini primi vincitori

La nazionale di sci degli artisti scesa in pista per aiutare le persone con disabilità ad avvicinarsi allo sport e alla musica LA THUILE - Sport e solidarietà ancora una volta uniti a La Thuile. Si è infatti tenuta sabato scorso, 27 febbraio, la prima edizione de “La gara dei sogni”, manifestazione solidale organizzata dal Comune di La Thuile in collaborazione con la Nast, la Nazionale artisti ski team, organizzazione nata dalla volontà di Luca Jurman, cantante, produttore e vocal coach di fama internazionale, e Alberto Laurora, maestro e allenatore di sci. Scopo della manifestazione sostenere la Fisip, la Federazione italiana sport invernali paralimpici, associazione il cui scopo è aiutare bambini e giovani con disabilità a migliorare la qualità della vita attraverso

Alcuni dei protagonisti della prima edizione della Gara dei Sogni di La Thuile

lo sport e la musica. La Nazionale artisti ski team

crede fermamente nell’operato della Fisip, sostenendo

una raccolta di fondi per realizzazione di una località che

accolga bambini e giovani con disabilità, aiutandoli nella crescita e nella formazione sportiva, fino a scoprire tra loro talenti da portare alle Paralimpiadi. L’evento è stato soprattutto un momento di festa: il tracciato prime curve di La Thuile ha accolto uno slalom gigante parallelo durante il quale si sono sfidati i migliori atleti della Nast tra cui Alexia, Luca Jurman, Giorgio Mastrota e Max Laudadio, contro alcune delle migliori glorie dello sci valdostano, come Alfredo Gualla, Margherita Parini, Paola Marciandi, Ninna Quario. «Lo sport praticato da persone con disabilità è una cosa positiva, è una cosa bella, è

una cosa allegra, non è una cosa triste per niente, ve lo assicuro» ha commentato Tiziana Nasi, presidente della Fisip. «Questo evento è un’idea straordinaria, bisogna parlare degli sport paralimpici. Non è importante solo raccogliere dei soldi, ma anche capire il valore dei nostri atleti». Due le categorie in cui sportivi e artisti hanno gareggiato: sci alpino e snowboard. A vincere nella categoria sci alpino è stato Giorgio Mastrota, seguito da Paolo Fratta e Ninna Quario, mentre per la categoria snowboard si è posizionata sul gradino più alto del podio Margherita Parini, seguita da Max Laudadio e Roberto Formento. ■ Federica Boscardin

■ LA SALLE / Si attende il parere della Soprintendenza; tutto pronto per l’area di decollo

Bici e parapendio per connotare il paese

L’attuale area di decolo di Plan Belle Crête a La Salle (Ph. William Henriod)

LA SALLE - Caratterizzare il paese con un’impronta ambientale e sportiva ben precisa è l’intento dell’amministrazione comunale di La Salle, che fa un altro passo avanti in questa direzione con il via libera dell’Unité des Communes Valdigne Mont Blanc per la realizzazione di un ba-

by park per le bici nel parco di Maison Gerbollier e di un’area di decollo per parapendio al Plan Belle Crête. Lo spuntone di Plan Belle Crête è utilizzato come pista di decollo da quando esiste il parapendio, in cosa consistono i lavori? «Si tratta semplicemente di abbattere il muretto

a secco che divide due appezzamenti di terreno livellando la pendenza e sistemando la zona - spiega il sindaco Loris Salice che per diletto vola dal 2004 -. Abbiamo già ottenuto il consenso dei proprietari e le risorse dall’Unité, 13mila euro, ora bisogna solo espletare la parte burocratica, poi in una

■ COURMAYEUR / Da quest’anno il concorso apre anche ai videomaker e al pubblico con il camp di tre giorni

Click on the Mountain, marzo all’insegna del freeride COURMAYEUR - Il “Click” non sarà più solo quello degli otturatori delle macchine fotografiche, ma anche quello del tasto “Rec” delle videocamere. Click On The Mountain, il foto-contest dedicato al freeride, torna a Courmayeur dal 29 febbraio al 5 marzo e lo fa con alcune novità, la più importanti delle quali riguarda la sezione video. I team saranno composti da 1 fotografo, 1 filmer, e 3 riders che dovranno offrire il meglio della loro arte per consegnare a una giuria specializzata 5 foto e un video di 2 minuti, il tutto realizzato e post-prodotto a Courmayeur in soli 3 giorni. Quattro i team in gara che schierano: gli atleti Jacob Wester e Tom Ritsch con gli artisti Ethan Stone e Sam McCohen; il filmer Borja Azurmendi e il fotografo Pablo Varela Perez con i rider americani Ian Hamilton e Giray Dadali; Arthur Ghilini (photo), Yan André (film), Christophe Henry e Loic Deschamps (riders); gli

snowboarder Simon Gruber e Nicholas Bridgman con il filmer Marco Morandi e il fotografo Roby Bragotto. Ogni team sarà supportato da un local rider. Click On The Mountain quest’anno si apre al pubblico con camp dedicato: una settima-

na o 3 giorni da trascorrere a Courmayeur, imparando le basi del soccorso fuoripista e facendo freeride con le guide locali. Altra novità riguarda il concorso fotografico aperto fino al 10 aprile dove postare le foto più belle delle proprie imprese su sci o snowboard

con l’hashtag #clickonthemountain. Le 15 foto più apprezzate saranno pubblicate sul sito clickonthemoutain. com e una giuria sceglierà la migliore, che vincerà un premio speciale da Monster Energy, sponsor ufficiale dell’evento.

Sabato 5 marzo, alle 19, il Jardin de L’Ange ospiterà la premiazione con proiezione di tutti i lavori dei team. A chiudere l’evento. I consueti festeggiamenti con tutti I partecipanti presso il Poppy’s Club. ■ r.g.

VALDIGNE IN BREVE A La Thuile tornano le Fat Bike

Courmayeur, tunnel chiuso per lavori

La Thuile si prepara ad accogliere la seconda edizione di La Thuile Fat Mountain, il principale raduno italiano di Fat Bikes, le bici con gomme larghe (grasse=fat), nate per la sabbia o la neve. Si comincia venerdì 4 marzo alle 21nella sala manifestazioni di Arly con la tavola rotonda “La bici, uno strumento di scoperta”. Sabato 5 marzo: gli istruttori della scuola di mountain bike di La Thuile proporranno varie escursioni guidate in sella alle bici con le ruote larghe. Alle 15.30, ritrovo alla Telecabina DMC e salita con le Fat Bikes a Les Suches e discesa. Alle 21.30 escursione guidata al chiaro di luna con ristoro in rifugio. Domenica 6 marzo ancora escursioni guidate. Info www.lathuile.it e Facebook La Thuile MTB.

Circolazione interrotta al Traforo del Monte Bianco dalle 22 di lunedì 29 febbraio alle 6 di martedì 1° marzo per manutenzioni. La Salle, disostruzione pediatrica

La Pro loco di La Salle organizza per mercoledì 2 marzo, alle 20.30, nella sala comunale, un corso di disostruzione pediatrica. Info e iscrizioni 0165-862562 o 349-5374426. Courmayeur, A5 per Entrèves chiusa per lavori

Tra le 9 e le 13 di lunedì 29 febbraio la tratta della A5 Courmayeur-Entrèves in direzione Monte Bianco, con uscita obbligatoria a Courmayeur, per lavori di rispristino di barriera metallica incidentata.

settimana si fa tutto». Un intervento che consentirebbe anche il decollo dei biposto, come spiega William Henriod istruttore di volo in parapendio. «Livellare il terreno significa guadagnare in sicurezza e consentire i voli biposto turistici che adesso da lì non riescono a decollare. Eliminando il muretto a secco potremo garantire l’accesso anche ai portatori di handicap in tutta sicurezza - aggiunge Henriod che spiega -. Da Plan Belle Crête si può volare tutto l’anno, anche con la neve, ma il periodo migliore è senz’altro dalla primavera all’autunno». Un po’ più complicata la realizzazione del bike park per bambini individuato nell’area verde alle spalle di Maison Gerbollier, area sulla quale vigono i vincoli della Soprintendenza ai beni culturali. «L’idea è realizzare un piccolo pistino con qualche roccetta e tronchi di traverso, subito sotto i campi da tennis in una zona già con assetto sportivo, nulla di grosso o impattante - dice Salice -. Nei prossimi giorni la Soprintendenza dovrebbe effettuare un sopralluogo, il problema è che quella è un’area con tanti vincoli, sia per l’edificio di pregio di Maison Gerbollier, sia per l’area archeologica sottostante. La nostra intenzione è mascherare il park con siepi e alberature, in ogni caso aspettiamo solo il parere della Soprintendenza per poter andare avanti, le risorse (39.500 euro) già ci sono». ■ Erika David


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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■ IL CASO / Fornitori ed ex dipendenti dei punti vendita ‘LD Market’ di Sarre e St-Christophe vantano crediti consistenti

Serrande abbassate in due discount: in 30 a casa I sindacati: «Vicini ai lavoratori»; il sindaco di Sarre: «La speranza è che ci siano margini per nuove opportunità» di Patrick BARMASSE SARRE - Sta perdendo pezzi, il polo commerciale di località Condemine a Sarre, che da qualche settimana non può più contare sul discount ‘LD Market’, che da inizio anno è stato costretto ad abbassare le serrande nei due punti vendita di Sarre e St-Christophe. In un simile contesto, però, oltre al supermercato, da località Condemine è pronto a fare le valigie anche il vicino negozio per l’infanzia ‘Pianeta Bimbo-Toys’, che ha avviato la svendita totale della merce sugli scaffali in previsione del suo trasferimento ad Aosta, in viale Conte Crotti. A parziale bilanciamento, ad ogni modo, sono partiti i lavori presso gli ex capannoni della Ristorazione Valdostana, dove andrà a insediarsi il Conad attualmente presente in località Arensod. In un simile contesto, il sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, che tra l’altro ha la delega al commercio, commenta: «Ci auguriamo che qualcuno possa farsi avanti per riaprire le attività, anche perché la speranza è che ci siano margini per nuove opportunità». Tornando alla chiusura dei due ‘LD Market’ di Sarre e St-Christophe, tutti i rappresentanti delle sigle sindacali di categoria si sono già incontrati per avviare un’azione comune di concerto con i lavoratori - circa una trentina - che possa permettere loro di recuperare i crediti

Belote

Torneo St-Nicolas

Nella penultima tappa vince Jorrioz E’ stato Ivo Jorrioz, davanti a Paola Comé e Antonino Lombardo (in foto il podio), a essersi aggiudicato ieri - domenica 28 febbraio - la penultima tappa del 15° Trofeo Pro loco StNicolas di belote, circuito la cui prova conclusiva è in programma domenica 6 marzo nella sala polivalente di St-Nicolas. La gara di ieri è andata in scena all’Hôtel St-Nicolas.

Il discount alimentare sulla SS 26 a Sarre chiuso dal primo gennaio

che a tutt’oggi vantano nei confronti dei titolari dei due punti vendita, ovvero trattamenti di fine rapporto, ultime buste paga e diverse altre mensilità arretrate ancora da percepire. «Ci siamo immediatamente attivati a livello unitario per poter supportare i lavoratori, al momento

tutti in disoccupazione perché impossibilitati ad accedere ad altri ammortizzatori, per permettere loro di procedere al recupero dei crediti, che ammontano a cifre consistenti», spiega Isabelle Buillet della Filcams Cgil. Da quanto appreso, ammonterebbero a diverse centinaia

di migliaia di euro i debiti rimasti finora insoluti nei confronti sia «di tutti i dipendenti, senza alcuna distinzione», sia di svariati fornitori, primo fra tutti proprio LD. Discorso a parte, invece, per la società di commercio all’ingrosso di carni della famiglia Zoppo di Sarre, presente con un proprio bancone all’interno dei due punti vendita ‘LD Market’ fino al 31 dicembre scorso, ultimo giorno di apertura dei due supermercati. «I crediti che vantiamo nei confronti dei titolari risalgono al periodo in cui i nostri prodotti venivano pagati direttamente alla cassa, perché nell’ultimo periodo avevamo deciso di incassare direttamente noi al banco», sostiene Silvano Zoppo, che aggiunge: «Non sono solito rilasciare dichiarazio-

ni ai giornali, l’unica cosa che posso dire è che si tratta di una situazione ingarbugliata, che continua a ripercuotersi in primis sugli ex dipendenti». Già, perché secondo quanto trapelato negli ultimi giorni, il gruppo MD LD Market si sarebbe dimostrato interessato a rilevare direttamente la gestione di almeno uno dei due supermercati valdostani, quello di Sarre, operazione che - se andasse in porto - potrebbe garantire il riassorbimento dei lavoratori attualmente disoccupati (o almeno di una loro parte). Al momento, però, la procedura non sembra così immediata, anche alla luce della richiesta di concordato preventivo avanzata in Tribunale ad Aosta dagli ex gestori del punto vendita di Sarre.

AYMAVILLES: il paese celebra i suoi neo maggiorenni

Cerimonia di consegna delle maturità civiche ai neo maggiorenni del paese, quella di venerdì sera a Aymavilles, alla quale - oltre alle autorità locali - hanno preso parte anche il nuovo questore di Aosta, Pietro Ostuni, e il comandante dei carabinieri di St-Pierre, Salvatore Rossi

Grand Paradis

Flash

Sarre, assemblea consorzio Tutti gli utenti del consorzio di miglioramento fondiario Thouraz-Alpages di Sarre sono convocati in assemblea generale per venerdì 4 marzo. L’appuntamento è alle 18.30 in prima convocazione e alle 20.30 in seconda nei locali della biblioteca comunale, con l’ordine del giorno che prevede: relazione del consiglio direttivo, relazione del collegio dei revisori dei conti, approvazione bilancio al 31.12.2015, approvazione bilancio preventivo, nomina di due scrutatori, elezioni di cinque membri per il consiglio direttivo e di tre per il collegio dei revisori dei conti, integrazione regolamento e varie ed eventuali. Cogne, sabato la Vouassaloppet La Pro loco di Cogne - sabato 5 marzo - organizza la quarta edizione della Vouassaloppet, gara goliardica di sci nordico a tecnica libera con sei degustazioni (facoltative) di ‘Vouassa’, ovvero di grappa. Alle 13 è prevista la consegna dei pettorali, mentre l’inizio della prova - sui 6,5 km - è fissato alle 15. Info e regolamento: www. prolococogne.weebly.com e sulla pagina Facebook. Iscrizioni: 0165 74204 (Ezio Sport), prolococogne@libero.it.

■ SARRE / Riuscita la prima edizione del torneo organizzato dall’ASD Funny Sport VdA

Tutti pazzi per il... CALCIO BALILLA SARRE - Venticinque coppie per cinquanta concorrenti. Numeri, quelli registrati sabato pomeriggio all’auditorium del Montan, che certificano la riuscita della prima edizione del torneo di calcio balilla aperto alla partecipazione sia di agonisti che di amatori. L’iniziativa, promossa dall’ASD Funny Sport VdA con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sarre, nella competizione tra agonisti è stata vinta dalla coppia composta da Francesco Moscuzza e Patrizio Tindaro davanti a Daniele Piccolo e Gabriele Bertone e a Mario Puleio e Christopher Albace. Per quanto riguarda le 17

Organizzatori e premiati del torneo di calcio balilla andato in scena sabato pomeriggio al Montan di Sarre

squadre in gara tra gli amatori, ad affermarsi sul gradino più alto del podio sono stati Mario Puleio e Christopher Albace (già terzi tra gli agonisti), ovvero il più ‘anziano’ e il più giovane in gara, con alle loro spalle Michele CorradiniSalvatore Lattari e Fabio Baldassarre-Alex Laganà. «Siamo molto soddisfatti della riuscita della manifestazione, capace di richiamare a Sarre molte persone, tra cui un campione di caratura internazionale del calibro di Francesco Moscuzza. Un grazie anche ai numerosi sponsor, senza i quali nulla sarebbe stato possibile», fanno sapere gli organizzatori. ■ p.b.

ST-PIERRE

AYMAVILLES

Un tavolo di lavoro per capire cosa fare dell’ex Hôtel Lanterna

AAA gestore cercasi per l’ex scuola di Pont d’Aël

Progetto in standby, almeno fino al mese di gennaio 2017, quando verosimilmente i giudici della Corte d’Appello di Torino si pronunceranno nell’ambito del giudizio di secondo grado sulla proprietà dell’ex Hôtel Lanterna di StPierre (foto), che ad Aosta è stata riconosciuta all’amministrazione regionale. Il Ministero dell’Interno, però, ha impugnato la sentenza, motivo per cui al momento non v’è certezza. Stiamo parlando del progetto di realizzazione di un hub regionale per l’accoglienza dei migranti presso il complesso ormai abbandonato di St-Pierre, il cui avvio da un punto di vista pret-

tamente esecutivo è stato ‘congelato’ secondo quanto affermato dallo stesso Provveditorato interregionale per le opere pubbliche, in pratica il braccio operativo del Ministero dell’Interno. In un simile contesto, nel corso di un incontro pubblico organizzato mercoledì sera a St-Pierre, il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha annunciato l’intenzione di istituire quanto prima un tavolo di lavoro Regione-Comune per capire cosa fare dell’ex Hôtel Lanterna. In assenza di un progetto locale di riconversione, infatti, il Ministero potrebbe richiedere la struttura per dare corso al suo.

La Giunta comunale di Aymavilles ha deciso: l’ex scuola di Pont d’Aël (foto), immobile di proprietà comunale, ospiterà un bar tavola calda. A certificarlo è stata la delibera del 3 febbraio scorso, attraverso la quale l’amministrazione del sindaco Loredana Petey ha dato il via libera all’indizione di un’apposita gara per la locazione dell’edificio «da adibire a esercizio di somministrazione di alimenti e bevande». Per la gara d’appalto per l’allestimento dei locali e

per la gestione del complesso aziendale è stata adottata la procedura di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte dei soggetti eventualmente interessati dovranno pervenire entro le 12 del 14 marzo in municipio ad Aymavilles, in busta chiusa, con l’apertura delle stesse prevista in Comune alle 9.30 del 15 marzo «in seduta pubblica per quanto concerne la parte amministrativa e in seduta privata per la valutazione della parte progettuale».


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

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■ ST-PIERRE / Venerdì in sala consiliare festeggiati i residenti nati negli anni 1997, 2014 e 2015

e

ST-PIERRE - Appuntamento partecipato, quello di venerdì pomeriggio nella sala consiliare di St-Pierre, che ha ospitato la cerimonia di consegna delle pigotte dell’Unicef ai nuovi nati negli anni 2014 e 2015 e gli attestati di maturità civica ai neo maggiorenni. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale del primo cittadino Paolo Lavy, che dopo il momento ufficiale, si è conclusa con un rinfresco offerto dalla Pro loco, alla sua prima apparizione dopo il recente rinnovo degli organi sociali. ANNO 2015: Jordi Bassignana, Damien Collibeaux, Anna Di Francesco, Manuel Di Mambro, Nina Fontana, André Frassy, Lorenzo Gallizzi, Nicolò Lombardi, Jasmine Nicole Mihalescu, Mathieu Munier, Chiara Piccoli. ANNO 2014: Giacomo Bellebono, Stephanie Centoz, Leonardo Congiu, Mathieu Lale Demoz, Alexis Lale Murix, Benjamin Lale Murix, Lucrezia Marie Luboz, Alex Martorelli, Stefan Menegatti, Daniele Peloso, Helory Nazario Rossan, Mattia Rumiod, Rayan Saib, Samuele Sorace, Aurora Sottile, Marie Claire Stevanon, Luca Trogu. ANNO 1997: Andrea Benech, Anamaria Buliga, Marika Eleonora Castagnino, Patrick Charles, Davide Chessa, Matteo Morandi, Erica Oliva, Allison Oreiller, André Pellissier, Thierry Scandella, Luca Tricca.

Sopra i nuovi nati a St-Pierre nel 2014, sotto a sinistra quelli della classe 2015 a cui l’amministrazione comunale ha consegnato le pigotte dell’Unicef; sotto a destra i neo maggiorenni ai quali sono stati consegnati gli attestati di maturità civica

UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

■ UNITÉ COMMUNES / Alberto Bertin ha portato in Consiglio Valle le presunte anomalie riscontrate in alcuni progetti europei

«Incarichi esterni affidati a un unico soggetto» Il presidente Rollandin: «Attività specifiche conferite seguendo modalità apparentemente non appropriate» GIGNOD - «Certe concentrazioni di incarichi sono state eccessive, occorre trovare meccanismi che favoriscano il ricambio». Questo il tenore dell’intervento del consigliere di Alpe, Alberto Bertin, mercoledì pomeriggio in Consiglio Valle durante l’interpellanza - promossa unitamente al collega Fabrizio Roscio - tendente tra le altre cose a conoscere «l’esistenza di anomalie che giustifichino la sproporzione delle spese di coordinamento e gestione rispetto al valore dei progetti». Insomma, quanto anticipato da Gazzetta Matin sul numero del 15 febbraio scorso nell’articolo «Presunte violazioni al codice degli appalti, a rischio fondi europei per la cooperazione», è approdato in Consiglio regionale: l’attenzione dei consiglieri di opposizione si è concentrata in particolare sui cinque progetti ottenuti dall’ex Comunità montana Grand Combin (ora Unité des communes) nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013. «Su un finanziamento complessivo di oltre tre milioni di euro, oltre un milione e passa è stato impegnato per spese di coordinamento e di gestione, peraltro incarichi professionali affidati a un unico soggetto (lo Studio Cortese, ndr) - ha spiegato Bertin . Il rischio è che soltanto una

parte residuale di queste somme vada effettivamente a ricadere sul territorio, il resto è stato impiegato per la produzione di carte». Nel puntualizzare come «il limite del 6% sul costo totale del progetto è stato rispettato in tutti i progetti» per quanto riguarda le spese di gestione e coordinamento, dunque «anche nei cinque del Grand Combin», il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha però ammesso che «nel quadro di questi progetti (quelli del Grand Combin, ndr), altre attività specifiche oltre a quelle generali di gestione e coordi-

La sede dell’Unité des communes valdôtaines du Grand Combin

ST-RHÉMY-EN-BOSSES

Querelle Regione-Comitato Jambon de Bosses sulla revoca dei contributi ST-RHÉMY-EN-BOSSES - Verrà discusso nell’udienza del 15 marzo davanti ai giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta, il ricorso presentato dal Comitato per la promozione e la valorizzazione del Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP contro il provvedimento regionale di revoca dei contributi concessi allo stesso nell’ambito della misura 133 del piano di sviluppo rurale per il «sostegno alle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione». Più nel dettaglio, nel mese di settem-

bre il coordinatore del Dipartimento agricoltura, risorse naturali e Corpo forestale, Cristoforo Cugnod, a seguito di presunte anomalie rilevate nell’affidamento degli incarichi relativi alla realizzazione della campagna di informazione, ha provveduto alla revoca dei contributi concessi a valere sul PSR per una cifra di poco inferiore ai 300 mila euro. Dal Comitato per la promozione e la valorizzazione del Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP del presidente Edi Avoyer nessun commento, almeno non prima che i giudici

amministrativi si siano pronunciati, mentre dal prosciuttificio De Bosses - deputato alla produzione dello Jambon de Bosses DOP - tengono a fare sapere che «la nostra azienda non è in alcun modo coinvolta in questa vicenda, che interessa esclusivamente il Comitato per la promozione e la valorizzazione del prosciutto che produciamo. La presenza del Comitato è fondamentale per il riconoscimento della DOP, ma la De Bosses è assolutamente estranea alle contestazioni mosse dall’amministrazione regionale».

namento sono state conferite al medesimo soggetto seguendo modalità apparentemente non appropriate». Da qui - così come riportato da Gazzetta Matin il 15 febbraio - la decisione dell’Ufficio controllo progetti comunitari e monitoraggio finanziario della Regione di invitare l’Autorità di gestione (la Regione Lombardia) «a decertificare tutti gli importi certificati all’Unione Europea» e «a dichiarare inammissibili le spese ancora da certificare» nell’ambito di un «citato contratto» legato ai progetti ‘Autour des barrages’, ‘Grand-St-Bernard 360°’ e ‘BTW Biosphère Transfrontalière Val d’HérensValpelline’, tutti e tre ricompresi nella programmazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2013 a valere sul FESR, il Fondo europeo di sviluppo regionale. Secondo quanto rilevato dall’ufficio regionale deputato al «controllo di secondo livello», sarebbero state ravvisate presunte violazioni al codice degli appalti nell’affidamento di alcuni servizi, motivo per cui l’Unité des communes Grand Combin ha incaricato un pool di legali - gli avvocati Hebert D’Hérin e Denise Zampieri - di «controdedurre alle conclusioni contenute nel verbale» redatto dall’Autorità di audit e di eventualmente «resistere in giudizio». ■ pa.ba.


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UNITÉ DES COMMUNES

GRAND COMBIN

lunedĂŹ 29 febbraio 2016

â– ETROUBLES / Lo sfogo di Gino Millet, rimasto fuori casa per 30 mesi a causa della frana di La Collère

ÂŤOltre al danno, ora pure la beffaÂť

L’amministrazione gli ha chiesto di pagare i tributi (anche) per il periodo in cui era sfollato ETROUBLES - ÂŤOltre al danno, ora pure la beffa. Non ne faccio una questione di cifre, questo assolutamente no, ma di principioÂť. La storia degli (ora ex) sfollati di frazione La Collère di Etroubles sembra essersi popolata di una nuova puntata, almeno per quanto riguarda la posizione di Gino Millet, colui che piĂš di tutti si è battuto per vedere riconosciute le sue ragioni, dopo ÂŤquel maledetto 18 aprile 2013Âť, quando una frana si staccò dal versante a ridosso del villaggio - a causa dei lavori di scavo della galleria sottostante a servizio della variante della SS 27 in corso di realizzazione tra Etroubles e St-Oyen - costringendo il Comune a ordinare l’evacuazione di tutte le abitazioni della frazione. Millet, a causa delle lesioni strutturali riportate dalla sua casa, è riuscito a farvi rientro soltanto a ottobre 2015, dopo aver vissuto da sfollato per due anni e mezzo. In un simile contesto, però, ÂŤla beffaÂť per lui si è materializzata quando ha ricevuto nella sua cassetta della posta ÂŤgiĂ a partire dall’anno scorsoÂť, precisa - diversi tra avvisi e solleciti di pagamento legati a tributi comunali, tra cui ÂŤla bollettazione dell’acquedotto relativa al 2013, la TARES 2013 e la TARI 2014, anche se penso di dimenticarmi ancora qualcosaÂť, spiega Millet, che aggiunge: ÂŤL’amministrazione mi ha chiesto

di pagare queste tasse pur sapendo che dal 19 aprile 2013, e per i successivi due anni e mezzo, il sottoscritto è rimasto fuori casa, vivendo da sfollato, con tutti i disagi del caso. Piuttosto, chi mi risarcisce per questo?Âť. Prese carta e penna, Gino Millet ha inoltrato una richiesta volta all’esonero dal pagamento dei tributi per il periodo che lo ha visto costretto fuori dalla propria abitazione, ma niente. ÂŤPer quanto riguarda la TARI 2014, sono riuscito a farmi dimezzare l’importo, anche se a rigor di logica non avrei dovuto pagare nemmeno quello, visto che la mia abitazione era inabitabile, e non certo per colpa

Gino Millet

miaÂť, precisa ancora il residente di La Collère, riuscito a rientrare nella sua casa nell’ottobre 2015, dopo avere utilizzato il risarcimento

danni riconosciutogli dalle assicuazioni di Anas e ditte esecutrici dei lavori alla variante della SS 27 per rimettere in sicurezza l’immobile

di sua proprietĂ . Come se non bastasse, però, anche in questo caso sembra profilarsi una possibile nuova beffa. ÂŤCorro il rischio che i soldi percepiti a mo’ di risarcimento tra l’agosto e il settembre scorsi mi vadano a innalzare l’attestazione ISEE, con l’aumento automatico della retta che pago per la cura di mia moglie presso il J.B. FĂŠstaz di AostaÂť, spiega ancora Millet, che conclude: ÂŤOra aspetto di ricevere i bollettini relativi al 2015, sempre che l’amministrazione nel frattempo non si sia resa conto del comportamento avuto nei miei confronti. Ma non ci spero piĂš di tantoÂť. â– Patrick Barmasse

UNITÉ DES COMMUNES GRAND COMBIN

Progetto da 155 mila euro per interventi a sfondo (anche) sociale GIGNOD - Centocinquantamila euro di finanziamento per dare gambe a interventi nell’ambito dei quali ÂŤsi cerca di riavvicinare al lavoro le persone che hanno subito, per motivi diversi, un processo di emarginazione socialeÂť. Questo - in estrema sintesi il dettaglio del progetto dei lavori di utilitĂ sociale promosso nel 2015 dalla cooperativa sociale La Bâtise di Bionaz sul territorio degli undici comuni dell’UnitĂŠ des communes du Grand Combin, che in questi giorni è sottoposto alle ultime operazioni di rendicontazione delle spese e di valutazione degli obiettivi. PiĂš nel dettaglio, nei sei mesi di durata, da metĂ maggio a metĂ novembre, che ha contemplato lavori in tutti i comuni

dell’UnitĂŠ, i principali interventi effettuati dalle due squadre di operai coinvolte si sono sostanziati nella manutenzione e nell’abbellimento dell’arredo urbano, nella pulizia di cunette, marciapiedi e scarpate lungo strade comunali, nella valorizzazione di sentieri e nella pulizia di ruscelli e vasche dell’acquedotto. In un simile contesto, con circa il 60% del costo del progetto a carico della Regione e la restante quota in capo ai comuni, i lavori di utilitĂ sociale hanno avuto una duplice finalitĂ : dare una prospettiva di reinserimento lavorativo a chi è in difficoltĂ e permettere agli enti locali di promuovere sul territorio piccoli lavori di manutenzione a sfondo (anche) sociale.

Grand Combin

Flash

Gignod, corso di inglese Ready, steady, go! Con il patrocinio della biblioteca di Gignod, parte il corso di inglese di livello base, che si articolerĂ in 10 lezioni di un’ora e mezza ciascuna e sarĂ attivato con un minimo di otto partecipanti. L’iniziativa si terrĂ a Variney, nella saletta comunale, tutti i lunedĂŹ dalle 18.45 alle 20.15. La riunione di presentazione del corso è in programma oggi, lunedĂŹ 29 febbraio, a partire dalle 19 nella saletta comunale di Variney. Per informazioni: 0165 56449, 338 1385075. St-Oyen, ciaspolata L’associazione sportiva dilettantistica Snowflake, insieme all’associazione NamastĂŠ, organizzano sabato 5 marzo una ciaspolata pomeridiana con ritrovo alle 14.30 al Foyer de Fond di Flassin. L’iniziativa è adatta a tutti, con l’accompagnamento dei partecipanti che sarĂ a cura di guide dell’associazione NamastĂŠ. A seguire sono previste la proiezione di diapositive naturalistiche sulla Valle d’Aosta e la cena al campeggio Vecchio Mulino di St-Oyen. Il costo è di 28 euro per gli adulti e di 18 per i bambini fino ai 12 anni. GSB, eventi sulla pagina Facebook Iniziative, eventi e manifestazioni organizzati nella valle del Gran San Bernardo, piĂš precisamente a Etroubles, St-Oyen e StRhĂŠmy, ora sono su Facebook alla pagina ‘Valle Gran San Bernardo’.

■DOUES / In 45 hanno partecipato sabato pomeriggio all’iniziativa

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Laboratorio di panificazione preso d’assalto DOUES - Un fine settimana all’insegna della salute, quello che si è svolto a Doues tra venerdĂŹ e sabato. Il primo evento si è sostanziato in una conferenza patrocinata dalla biblioteca intercomunale AbbĂŠ Henry e tenuta da Clara Chiabotto, referente valdostana dell’associazione ‘Cibo è Salute’ del professor Sergio Chiesa. L’appuntamento è stato imperniato sull’importanza dei cereali nell’alimentazione per le tante proprietĂ che possiedono, tema che anticipava il laboratorio pratico - promosso in collaborazione con l’amministrazione comunale - andato in scena sabato pomeriggio nei locali della mensa scolastica. In questa occasione i partecipanti hanno avuto l’occasione di imparare a utilizzare le farine derivate dai cereali e il lievito madre per realizzare il pane, sotto la guida e la supervisione dello chef Giovanni Allegro, specializzato in cucina naturale, che lavora presso la Fondazione IRCCS (Istituto nazionale dei tumori di Milano) dove tiene corsi di cucina e incontri nei quali promuove uno stile di vita sano da adottare per la

prevenzione dei tumori e di altre malattie. ÂŤNon è la prima volta che partecipiamo a iniziative dell’associazione dicono Cristina e Genny di Aosta -. Facendo parte dell’associazione Viola, abbiamo anche collaborato con loro, per cui il tema dell’alimentazione sana ci interessa molto. Imparare a fare un pane sano in casa riteniamo che sia una cosa molto utile, anche perchĂŠ è un alimento che si consuma moltoÂť. Fabio e Manuel, gestori del bar ristorante ‘I due porcellini’ di Doues, hanno deciso di partecipare per ampliare i propri orizzonti. ÂŤAbbiamo giĂ provato a utilizzare il lievito madre, ma non è facile, quindi siamo qui per

verificare di farlo in maniera corretta ed eventualmente imparare un metodo diversoÂť, spiega Manuel. ÂŤPer la prossima apertura della pizzeria, abbiamo in previsione di inserire nel nostro menĂš pizze realizzate con lievito madre, per cui è fondamentale che impariamo beneÂť, aggiunge Fabio. Apprendere a usare al meglio il lievito madre, piĂš sano rispetto al lievito di birra, è anche l’obiettivo che ha spinto Claudia e Denise di Gressan a partecipare. ÂŤHo giĂ provato a fare qualcosa a casa da sola, ma vorrei migliorare. Inoltre sono curiosa di capire quali sono le farine di cereali piĂš adatte per la preparazione del paneÂť, racconta Claudia. Il laboratorio è iniziato alle 16 e si è concluso con una cena conviviale preparata dallo chef Allegro e dai suoi collaboratori. ÂŤSono molto contenta del successo di questa iniziativaÂť, dice Flavia Abram, assessore comunale, che aggiunge: ÂŤAbbiamo avuto un alto numero di adesioni al laboratorio, siamo giunti a 45 partecipanti, con in piĂš una ventina in lista d’attesaÂť. â– Myriam Nex


lunedì 29 febbraio 2016

unité des communes

MONT EMI L IUS

■ st-christophe / Pronto il bando, se ne discuterà in Consiglio

L’ex micro diventerà centro diurno per anziani e minori in difficoltà SAINT-CHRISTOPHE - Sarà lanciato a breve il bando per l’affidamento della gestione dell’ex microcomunità del capoluogo. L’indirizzo del Comune, da quanto trapelato, resta nel campo socio-assistenziale con particolare riferimento alla creazione di un centro diurno per anziani e di servizio per minori in difficoltà. Lo aveva anticipato il sindaco Paolo Cheney nel mese di novembre quando venne smantellata la struttura per anziani e ospiti - quindici e personale - una ventina - furono trasferiti nelle microcomunità di Gressan e Fénis. A nulla valse la protesta dei familiari che adombrarono la possibilità dell’arrivo nella struttura di migranti. All’epoca si temeva che l’immobile potesse interessare alle cooperative che partecipano ai bandi regionali per l’accoglienza dei rifugiati. Dell’argomento se ne di-

Pronto il bando per la riconversione dell’ex microcomunità

scuterà nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 19 febbraio, in Consiglio comunale dove sarà portato all’attenzione dell’aula grazie a un’interrogazione presentata dalla minoranza capitanata da Marco Gheller. Torna alla ribalta, sempre in virtù di una mozione dell’opposizione, la vicenda legata alla gestione del campo sportivo di località Prévot, affidata, dopo lo scioglimento della Polisportiva nel 2012, alle sezioni calcio,

Mont Emilius Flash

St-Marcel, corso di computer

La biblioteca organizza un corso di computer, tenuto da Marco Meinardi, in dieci lezioni a partire da lunedì 14 marzo. Il corso base si terrà dalle 18 alle 19.30 mentre quello intermedio dalle 20.30 alle 22 nei locali del centro socio-culturale di località Prélaz. Informazioni e iscrizioni, entro mercoledì 9 marzo, allo 0165 778407. St-Marcel, corso di fotografia La biblioteca propone ‘I sabati della fotografia’, tre incontri di tre ore - dalle 9 alle 12 nel centro di Prélaz - per imparare le basi di Photoshop con Franco Cadioli. Costo 60 euro, primo appuntamento sabato 5 marzo. E’ necessario essere dotati di pc con installato Photoshop e Camera Raw .Per iscrizioni e ulteriori informazioni inviare una mail a f.cadioli@ yahoo.it entro il 2 marzo. Nus, esposizione campanacci E’ per domenica 6 marzo la sesta edizione di Sonaille au Bourg: l’esposizione di campanacci nel centro del paese apre alle 10 per chiudere alle 20. Nus, corso di fumetto La fumettista Erika Centomo terrà un corso di fumetto per adulti in otto lezioni di un’ora e mezza ciascuno nella sala giunta del municipio a partire dal 9 marzo dalle ore 20.30 alle 22. Il materiale richiesto è il seguente: normale carta da fotocopia - formato A4 -, matita, gomma, temperino e righello. La quota di partecipazione è di 120 euro. Iscrizioni fino all’8 marzo, telefonando al numero 0165 763774. Nus, adotta un’area verde Adotta un’area verde: è l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale che invita i cittadini, le associazioni, i circoli, i comitati, le ditte e i commercianti a prendersi cura di un’area verde, di un’aiuola, di un piccolo giardino o di una rotatoria. In cambio promette una targhetta che, posta sull’area curata, identificherà il benefattore. L’adesione all’iniziativa dovrà essere comunicata entro il 4 marzo in Comune. L’elenco delle aree verdi si trova sul sito del Comune: www.comune.nus.ao.it. Per informazioni contattare l’ufficio tecnico via mail (tecnico@ comune.nus.ao.it) o l’assessore all’ambiente Ennio Pont al 347 0137716. Brissogne, corso di fotografia La Pro loco, in collaborazione con Romuald Desandré, organizza un corso di fotografia intermedio rivolto agli appasionati di fotografia che vogliono approfondire la tecnica fotografica, il linguaggio e l’approccio ad un progetto fotografico. Dal 10 marzo sono in calendario novi incontri a cadenza settimanale. Prenotazioni entro l’8 marzo, costo 110 euro. Chiamare Milly al 340 558 4509. Massimo 15 partecipanti. Jovençan, lezione di pasticceria naturale Pochi ingredienti e scopriremo insieme come preparare dei cioccolatini squisiti da portarci a casa: a proporre il laboratorio per bambini con Antonia Tosi è la Maison des Anciens remèdes. L’appuntamento è per mercoledì 2 marzo dalle 16 alle 17.30. Costo di partecipazione: 10 euro a bambino (7 euro per figli di soci). Massimo 12 bambini. Prenotazione obbligatoria: info@anciensremedesjovencan. it o 333 358986.

tennis e atletica che si sono occupate fin qui della propria zona di competenza. Tra gli argomenti in discussione anche l’attivazione di uno sportello digitale del cittadino e l’approvazione di alcune convenzioni con il Comune di Aosta per i servizi destinati agli anziani, per la distribuzione del gas naturale e per i lavori di utilità sociale. ■ Danila Chenal

Mont Emilius

Flash

Gestione delle aree verdi a Les Relieurs L’amministrazione comunale ha affidato il servizio di manutenzione delle aree verdi comunali per l’anno 2016 alla cooperativa Les Relieurs società cooperativa di Aosta per il periodo 15 marzo–15 dicembre 2016 per un importo di 33.709 euro. Fénis, area agricola in località Susan Il Comune di Fénis intende procedere all’affidamento della gestione dell’area agricola in località Susan destinata periodicamente alla pratica degli sport popolari. Le aziende agricole site nel comune possono far pervenire al protocollo del Comune la propria manifestazione di interesse.

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E’ andato a Eraldo Cunéaz il sesto torneo di belote in memoria di Chicco Rosset

Il figlio René Rosset premia il vincitore Eraldo Cunéaz

gressan - Ad aggiudicarsi la sesta edizione del torneo di belote in memoria di Luciano Rosset, Chicco per gli aminci, è stato Eraldo Cunéaz di Gressan. Alle sue spalle si sono piazzati Giuseppe Pieropan di Gressan e Ugo Lucca di Aosta e, al quarto posto, Osvaldo Chabod di Gressan. Seguono nella classifica fino al decimo posto: Anselmo Bianquin, Carlo Massimilla, Roberto Pegoraro, Davide Crestodina, Enzo Letey e Eugenio Masini. Alla gara di venerdì 26 febbraio al ristorante Pezzoli di Gressan hanno partecipato 44 belotisti. Come per le passate edizioni sono stati tanti gli amici presenti, alcuni intervenuti solo come spettatori, a suggellare lo spirito dell’iniziativa e il piacere di trascorrere una serata in compagnia ricordando un caro amico scomparso nell’estate 2010 con il quale si erano condivisi in tanti anni di frequentazione, analoghi momenti di intrattenimento sempre uniti dalla passione per il gioco delle carte.


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unité des communes

MONT EMI L IUS

lunedì 29 febbraio 2016

QUART, spunta il problema processionaria in alcune frazioni

■ quart / I ragazzi sono stati ricevuti nell’aula del Consiglio Valle

QUART - La processionaria è arrivata anche a Quart: nidi particolarmente numerosi sono stati individuati nei dintorni del castello, lungo il sentiero che porta all’eremo del Beato Emerico, assai frequentato, e nella frazione di Vignil. «Alcune ditte specializzate, ingaggiate dalla Regione spiega il sindaco Giovanni Barocco - eseguiranno interventi di bonifica, tagliando le piante infestate. In seguito si interverrà anche in altre aree del paese». Rinviata, su proposta della minoranza, l’approvazione della convenzione per l’esercizio in forma associata del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale. «Abbiamo rinviato per capire meglio il ruolo del Comune - spiega il primo cittadino -, vogliamo avere delucidazioni da Aosta, perché va bene che sia il Comune capofila ma poi ogni Comune che ne fa parte deve essere rappresentato».L’assessore Massimiliano Lale Demoz e il primo cittadino hanno poi prospettato all’assemblea comunale l’avvio del servizio di raccolta dell’umido nelle zone più abitate.

QUART - La Fondazione Sistema Ollignan, che ospita i ragazzi con disabilità, ha festeggiato i cinque anni di attività, l’ente è stato istituito con legge regionale nel 2010. « In questi cinque anni sono stati cucinati 65.201 pasti nelle cucine di Ollignan, si sono alternati 51 volontari, per un totale di quasi 5 mila ore di lavoro e sono state effettuate circa 200 mila ore di accoglienza per gli utenti. Il personale e i volontari hanno svolto insieme ai ragazzi moltissime attività, instaurando rapporti umani e facendo diventare la disabilità non un peso sociale ma un valore» ha sottolineato René Benzo, direttore della struttura. La Fondazione riceve 410 mila euro all’anno dall’amministrazione regionale; i ragazzi ospiti della struttura sono coinvolti nel-

Ollignan, i 5 anni della Fondazione Il direttore René Benzo: «la disabilità non è un peso sociale, ma un valore»

I ragazzi della Fondazione nell’aula del Consiglio Valle

la gestione di un centro agricolo, di circa 3 ettari, di cui 7 mila metri coltivati a orto, patate, segale e granoturco, materie prime che permettono la panificazione tre giorni alla settimana; inoltre, si pratica la vi-

ticoltura, l’apicoltura e la coltivazione di piante officinali destinate alla produzione di prodotti cosmetici. Ha ricordato il presidente Gianfranco Trevisan: «Il contatto con la natura favorisce lo sviluppo dei ragaz-

zi, li fa sentire parte di qualcosa, li fa sentire partecipi e non esclusi dalla società. Sono fiero di questi ragazzi e di tutti gli attori coinvolti nel funzionamento della struttura». ■ d.c.

■ saint-christophe / L’appuntamento con le carte in comune tutti i giovedì

Gli anziani fanno amicizia con la pinnacola SAINT-CHRISTOPHE - Un appuntamento da non perdere! Da tre anni ogni settimana un gruppo di persone, dieci in media, della terza età si incontra alla saletta comunale per giocare a carte, pinnacola di preferenza. Per cercare di incentivare la partecipazione il Comune ha deciso di spostare il giorno dal mercoledì al giovedì. «Vogliamo provare a cambiare giorno perché spesso il mercoledì molti sono occupati a fare i nonni, essendo i bambini a casa da scuola» dice l’assessore alle attivi-

tà e servizi sociali Dino Barmasse. Il gruppo attuale è ben affiatato, giocano attenti e apparentemente seri, ma la battuta è sempre in agguato, anche tra un tavolo e l’altro. Le carte sono la scusa per socializzare, per stare in compagnia e passare un pomeriggio in allegria, pausa compresa corredata da merende speciali portate dai partecipanti per il mangiare, al bere pensa invece l’amministrazione. «Trovo ci sia una grande attenzione da parte del-

Albina, Ligia, Luciano, Renata, Carla, Bruna, Giorgio, Clelia

COMUNITÀ MONTA NA

Torgnon

Coeur Torgnolein all’Amministrazione «Siamo aperti a qualsiasi dialogo» Riceviamo e pubblichiamo onsiderata la menzione del vicesindaco del comune di Torgnon Valeria Machet nell’articolo apparso sulla vostra testata lunedì 22 febbraio 2016 in riferimento all’organizzazione della tradizionale polenta durante le festività di carnevale che riporta testualmente: «Sottolineo però che l’associazione Coeur Torgnelein non si è fatta avanti per la polentata«, l’associazione Coeur Torgnolein replica sottolineando che l’Associazione stessa è aperta a qualsiasi dialogo e che sarebbe stata ben felice di organizzare la tradizionale polentata per i turisti e i torgnolein con relativa distribuzione del pasto agli anziani. Inoltre l’Associazione ritiene che non spettava ad essa farsi avanti. Si ricorda infatti che nell’incontro avvenuto a giugno 2015 tra i volontari dell’associazione Coeur Torgnolein e il sindaco Daniel Perrin, l’assessore all’agricoltura Roberta Gyppaz, l’assessore al Turismo Stefano Perrin e il presidente della commissione turismo Maurizio Carrus era stato chiaramente comunicato da parte di questi ultimi che è intendimento dell’attuale amministrazione affidare a ristoranti del posto la somministrazione dei pasti per tali ricorrenze invece di incaricare l’associazione come è avvenuto per i carnevali passati e la tradizionale Feta di Montagnard. Ne è testimonianza l’incarico dato lo scorso settembre in occasione della Feta di Montagnard con trattativa diretta ad un esercente del posto. Alla luce di ciò, l’Associazione ha capito che non c’erano i presupposti per farsi promotrice dell’evento. I volontari dell’Associazione sono rammaricati dalle affermazione del vice sindaco che addossa all’associazione Coeur Torgnolein una mancanza che dovrebbe invece essere attribuita ad altri ma sono inoltre rammaricati che tale tradizione sia stata cancellata dagli eventi messi in programma durante il periodo di carnevale. ■ Lo Coeur Torgnolein

C

l’amministrazione per noi» dice Giorgio che è riconosciuto dal gruppo come un campione a pinnacola «sono ben organizzati e ci propongono diverse attività, dalle carte, alle gite, al pranzo sociale al Croux, la castagnata, partecipo sempre volentieri» aggiunge. «Mi piace questo gruppo dice Giorgio - perché giochiamo per divertirci, a volte in altri ambienti mi è capitato di non trovarmi bene perché se sbagliavi si arrabbiavano in modo esagerato» «Ci piace stare insieme, per passare un

pomeriggio in compagnia» afferma ancora l’elegantissima signora Clelia, che ha coinvolto nel gioco anche la giovane Ligia. All’altro tavolo Bruna, Carla, Albina e Renata, contente anche loro delle attività proposte dall’amministrazione. Tra le attività in consiglio dovrebbe essere rinnovata la convenzione relativa alla fruizione delle attività svolte dalla Cooperativa Sociale degli “anziani per l’autogestione” a favore degli ultra sessantacinquenni del Comune. ■ Simonetta Padalino

MONTE CE RV INO

■ chatillon / Successo per la cena dei ragazzi della 5a dell’Ipra

In gita con i soldi del GALÀ

I ragazzi della 5a dell’Ipra di Châtillon

CHATILLON - Autofinanziarsi il viaggio scolastico dell’ultimo anno di superiori mettendo in pratica tutte le conoscenze che la scuola ha fornito loro nel campo enogastronomico. I ragazzi della 5a dell’Ipra di Châtillon hanno organizzato, venerdi 26 febbraio, una cena di gala che ha visto impegnati in cucina Stefano Bosc, Leonardo Brunero, Sara Gamerro, Hervé Gaspard, Ana Patricia Lorenzo, Laurent Martinet, Matteo Merivot, Ste-

fano Michelini, Alessia Polla, Christian Voyat. Mentre in sala, a districarsi fra la presentazione dei piatti e il servizio impeccabile sono stati: Jasmine Blanc, Daniel Martinet, Monica Morra, Giorgia Peruzzi, Giorgia Riban, Federica Scandale e Christian Zanardi. «Le nostre impressioni rispetto alla serata sono assolutamente positive, - racconta l’allieva Sara Gamerro -, c’è stata una grande collaborazione tra

noi compagni. Siamo stati soddisfatti che questa nostra iniziativa sia stata ben accettata anche da persone esterne alla scuola. Abbiamo presentato una carta abbastanza articolata, composta da tre antipasti, due primi piatti, un secondo piatto e un dessert». Per le prenotazioni per la cena di gala degli studenti delle classi 5A A e 5A C dell’Ipra del 4 marzo – 35 euro – telefonare allo 0166 61449. ■ al.bo.

Valtournenche

Flash

La Montagna nei francobolli ‘La Montagna nei francobolli’ di Enea Fiorentini sarà presentato venerdì 4 marzo, alle ore 21, nella sala consiliare del municipio. Nel suo libro l’autore ha raccolto con cura filologica gran parte dei francobolli dedicati alla montagna, ai suoi sport e alle sue attività.


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MONTE CE RV INO

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■ saint-Vincent / E’ accaduto nella notte di sabato 27; in chiesa rubate le candeline votive

Vandalo devasta vetrine e fioriere in via Roma

Contro la prostituzione un cittadino propone ronde e controlli mirati sui contratti di locazione SAINT-VINCENT - Prostituzione, raid vandalici e furti nella chiesa parrochiale: settimana ‘infausta’ per Saint-Vincent con via Roma e via Marconi trasformate in Far West, a sentire alcuni cittadini, nella nottata di sabato 27 febbraio. Il raid Secondo quanto appreso dal comandante della Polizia locale Nicola Casavola il «raid è stato compiuto da una sola persona tra le 4 e 5 di mattina, con i carabinieri stiamo svolgendo le indagini per individuarla». Adombra Casavolo il gesto di «un giocatore che perdente ai tavoli verdi del Casinò ha dato sfogo alla sua rabbia ribaltando bidoni dell’immondizia, rompendo arredi esterni e danneggiando vetrine dei negozianti». A farne le spese, tra gli altri, la pettinatrice Ornella di via Roma che commenta «qualche balordo ha sfregiato la mia vetrina, non credo avesse intenzione di rubare», l’hôtel Olympic al quale sono stati frantumati i vasi di fiori e l’assicurazione Lloyd. Ad avvalorare la tesi di un unico soggetto fuori controllo la testimonianza di un cittadino che su Facebook scrive: « aspettavo il pullman per Aosta alle 4.45 e sentivo dei forti rumori, mi sono girato e ho visto una perso-

A sinistra: la vetrina deanneggiata della parrucchiera Ornella e il lampione lanciato davanti alla sede dei vigili urbani

na adulta baffuta e con il cappuccio che brandiva in mano un lampario antico e buttava l’immondizia in mezzo la strada. Mi passa a fiancoe lancia il lampadario sul balcone dei vigili. L’ho guardato stupito ma lui ha continua per la sua strada, distruggendo tutto. Ho chiamato i carabinieri per raccontare quello che ho visto». Furto in chiesa Dalla chiesa sono sparite 70 candeline votive elettriche. Il parrocco don Pietro Panceri riferisce con rassegnazione: «è dai tempi di don Giulio che avvengono furti: spariscono ceri, fiori e materiali per le pulizie; ho avvertito i carabinieri dell’accaduto che sono venuti per un sopralluogo». Il danno si aggira sui 200 euro. Racconta don

Pontey

Dimissionario il direttivo della Pro loco, rinnovo il 19 marzo PONTEY - E’ dimissionario il direttivo della Pro loco di Pontey, capeggiata da Michael Brunet, che si è riunito nella serata di venerdì 26 per avviare il percorso di successione. «Attualmente non ho intenzione di riproporre la mia candidatura: è un compito impegnativo. Garantirò il passaggio di testimone» fa sapere Brunet. Non è nuova la Pro loco a cambi ai vertici anticipati rispetto alle scadenze di mandato e a confermare che qualche attrito c’è è lo stesso Brunet. «In un gruppo non è facile trovare la giusta armonia». Non va oltre e si limita a dire: «ogni direttivo è libero di fare un proprio programma ma spero che non lasci cadere il tour della Valmeriana, manifestazione che si è rivelata un successo». E’ per sabato 19 marzo la convocazione di una nuova assemblea, alla quale è invitata la popolazione, per la presentazione delle candidature e l’elezione del direttivo per il triennio 2016-2018. Il sindaco Rudy Tillier si astiene da commenti sulla situazione interna al gruppo di volontari ma dice: «spero che la Pro loco, ente che è nato nel 1988, continui a esistere: rappresenta quasi trent’anni di storia del paese». Assicura il primo cittadino: «il Comune continuerà a sostenerla finaziariamente e logisticamente, ha appena speso qualche migliaia di euro per nuove attrezzature; auspico che si creino le condizioni per il rinnovo, la parola ora passa al volontariato». ■ da.ch.

Panceri: «le bussole per le offerte sono sotto controllo e sto riflettendo sull’installazione di telecamere ma è costoso». Ronde contro la prostituzione A proporle è l’artigiano Egidio Lale Demoz che in una lettera scrive: «se il comune vuole veramente affrontare il fenomeno prostituzione deve controllare bene tutti i contratti di affitto, gli alloggi e le norme igieniche, dissuadere i proprietari a locare le loro proprietà a persone che creano disturbi, far vigilare di più alle forze dell’ordine il territorio». Per concludere: «propongo cittadini volontari che, senza armi né divise, girino di notte a turni per creare azioni di disturbo alle prostitute sulle strade e segnalare tutte le

azioni sospette sul territorio. Son sicuro che saremmo in tanti volontari perchè il nostro paese lo amiamo veramente anche se non lo scriviamo sui programmi elettorali». L’argomento è finito in Consiglio comuale e il sindaco Mario Borgio ha fatto sapere in aula che «l’unica modifica innovativa che ci possiamo permettere è la sostituzione delle telecamere acquistate dalla precedente amministrazione poiché quelle non sono in grado di leggere le targhe anche se le telecamere non risolvono il problema». Aggiunge: «quello della prostituzione è un problema che non ha soluzione, abbiamo coinvolto tutte le forze dell’ordine che parlano di fenomeno in diminuzione». Agire sugli affittuari per Borgio non è che «una questione di demagogia; in Consiglio solo un attacco personale a un amministratore comunale». Aveva denunciato nella lettera Lale Demoz: «il sindaco dice di conoscere il problema prostituzione ma non quello prettamente legato all’affitto degli alloggi. Niente di illegale, presumo, ma la questione morale è grande come una casa. Sembra che gli amministratori non conoscano il paese e, peggio ancora, non si conoscano fra di loro». ■ Danila Chenal

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Antey-St-André, presto un incontro sulla processionaria che è arrivata ANTEY-SAINT-ANDRE - Non è allarme ma la processionaria ha fatto la sua comparsa anche nella vallata del Cervino. Riporta il sindaco Mario Bertuletti: «Abbiamo rilevato una concentrazione medio-bassa nella zona della centrale di Covalou e in frazione Chessin e nella parte alta verso frazione Herin». Contiuna il primo cittadino: «abbiamo effettutao sopralluoghi e messo in atto opere di prevenzione come il posizionamento di trappole a feromone ma attendiamo una risposta dalla Regione per interventi più mirati quali l’abbattimento delle piante infestate». Bertuletti annuncia a breve un incontro con la popolazione per «informare i cittadini come comportarsi e dare loro consigli ».

St-Vincent, le bancarelle dello strorico mercato CROCETTA in tour domenica 6 SAINT-VINCENT - Sbarca a Saint-Vincent, domenica 6 marzo dalle 8.30 alle 19 in via Chanoux, Crocetta più in tour, la carovana di abbigliamento in arrivo dallo storico mercato di Torino. Ad organizzare il tour è l’Associazione Crocetta più in tour che dal 2010 opera su tutto il territorio nazionale. Commenta il coordinatore dell’evento Marco Ravera Chion: «l’ obbiettivo in questo periodo di forte crisi è la rivalutazione degli splendidi centri storici del nostro bel paese organizzando eventi che inducano le famiglie ad uscir di casa, fare belle passeggiate, visitare i borghi antichi e se di loro gradimento fare shopping all’aria aperta tra le belle bancarelle che offrono prezzi competitivi e merce di qualità e di conseguenza, creare un indotto commerciale che inglobi negozi, botteghe, bar, ristoranti e tutte le attività della città che ospita il tour».

■ chatillon / Da sei anni l’associazione promuove la cultura dei luoghi

Imparare con la Poetica del territorio chatillon - Da sei anni è attiva nella media valle una realtà culturale nata per sviluppare idee e far conoscere il territorio, inteso come frutto da preservare della sedimentazione di vicende geologiche e climatiche, di popolamento e trasformazioni. È l’associazione Poetica del territorio, con sede a Châtillon, che opera attraverso corsi, incontri tematici, attività di ricerca, convegni, mostre, esposizioni, seminari, giornate di studio, interventi di tipo didattico, pubblicazioni tradizionali e multimediali a carattere scientifico, didattico e divulgativo. Recentemente ha curato, insieme alla società Akhet e al Cenacolo Italo Mus, un ciclo di due incontri a SaintVincent sull’archeologia medievale di media e bassa Valle, con particolare riferimento allo studio dei reperti ossei. L’associazione, presieduta da Cesare Dujany, è coordinata da Maria Vassallo, che ricorda: «L’idea di creare un gruppo culturale è nata nel 2010 dal lungo lavoro di ricerca per la pubblicazione “Châtillon petite ville industrielle”, un contributo alla storia di una comunità con un passato industriale importante. Il comitato direttivo ristretto a poche persone ci consente di semplificare il lavoro e di renderci operativi». Fra i soci vi sono numerosi madrelingua di differenti paesi: «Grazie a loro, alcune nostre pubblicazioni sono tradotte in inglese, tedesco e francese», riferisce Maria Vassallo, che annuncia l’uscita di un prossimo libro storico-fotografico sulla Via Francigena,

Una mostra curata dall’associazione

con immagini di Enrico Formica. Dal desiderio di conoscere e di condividere la conoscenza nascono anche le escursioni storico-ambientali “Jolis coins de la Vallée”. «Sono dedicate a valdostani che amano la propria terra. Dopo

il positivo riscontro del 2015, le riprenderemo in primavera», anticipa Maria Vassallo. Indispensabili per comunicare le svariate attività dell’associazione sono la pagina Facebook, costantemente aggiornata, e il sito web, dove è pre-

sente “La tua Poetica del Territorio”, uno spazio disponibile al contributo di quanti desiderano esprimere una propria poetica del territorio, con testo e immagini spesso frutto di viaggi all’estero. ■ Paolo Ciambi

■ Valtournenche / La Cervino SpA cercherà di vendere La Gran Baita

Project financing per il bar Rocce Nere

valtournenche - La società impianti di risalita Cervino Spa ricorre alla procedura di project financing per la ristrutturazione del bar tavola calda Rocce Nere a 2.500 metri sulle piste di Plan Maison. A fronte degli interventi di recupero - intervento stimato in un milione e mezzo di euro - la società aggiudicataria gestirà e incasserà i proventi dell’attività commerciali per un decennio. Alla scadenza del contratto dovrà riconoscere un canone di affitto annuo alla Cervino SpA che secondo il bando di gara - non potrà comunque essere inferiore a 50 mila euro annui. Intanto finisce nel piano di alienazioni l’edificio Gran Baita che, in rovina

dagli anni ‘70, non è un buon biglietto da visita per la località turistica ai piedi del Cervino. Lo ammette il presidente della Cervino SpA Federico Maquignaz: «E’ un grosso cruccio che speriamo di risolvere, stiamo verificando la possibilità di poterlo alieneare». Impensabile per la società ristrutturalo: «servirebbero milioni di euro che la Cervino non ha perché abbiamo deciso di investire sugli impianti di risalita» aggiunge Maquignaz. Nessuna ipotesi abbattimento dell’edificio. Lo ha confermato in Consiglio Valle l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz sollecitato da Albert Chatrian sull’argomento. ■ d.c.


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■ verrès / In attesa di nuovi interventi dopo la bonifica degli alberi davanti a scuola e municipio

Processionaria, nidi anche tra le case Al momento il fenomeno non ha creato troppi problemi agli abitanti verrès - Si vedono anche a Verrès i nidi della processionaria che infestano gli alberi sul versante della montagna nella zona confinante con la frazione di Torille. Le abitazioni e le attività che si trovano in una zona più bassa non sembrano avere difficoltà di fronte a questo fenomeno che oltre a rovinare piante intere, rappresenta un problema per persone e animali a causa del pelo fortemente urticante dei bruchi. «Vediamo i vari nidi sugli alberi che si moltiplicano, ma per ora non ne sono arrivati qui» dice il proprietario di un’officina che si affaccia sulla strada statale proprio di fronte alla zona ultimamente più colpita. «Casa mia è al di sotto della zona in cui si possono trovare più nidi - parla una verreziese -, ma non ho ancora avuto problemi», anche un altro abitante della zona ha notato il numero crescente di nidi di processionaria sugli alberi, anche se fortunatamente non ha riscontri negativi. Nessuna segnalazione è giunta per il momento al Comune che però, nei mesi precedenti, era già intervenuto, rivolgendosi all’amministrazione regionale, in alcune zone per arginare il fenomeno sulle piante che sorgevano in aree pubbliche. «Le squadre della forestale hanno tolto i nidi sugli alberi davanti alle scuole medie e al Comune, all’imbocco della Val d’Ayas, dove passeg-

giano le persone, sono poi in previsione altri interventi nei boschi della parte alta e nella zona confinante con Torille» spiega il sindaco Alessandro Giovenzi. Il fenomeno a Verrès è esploso con il caldo anomalo che ha caratterizzato questo inverno e si è acuito negli ultimi mesi. «Non appena abbiamo notato il proliferare dei nidi abbiamo allertato l’amministrazione regionale - aggiune l’assessore Cristina Vuillermin constatando come già la stazione forestale di Verrès avesse segnalato e stesse monitorando il problema». ■ Erika David ■ Salim Znaidi

La zona più colpita nell’utlimo periodo e nel dettaglio i nidi su alcuni alberi

■ issogne / Domenica 6 marzo riapre la stagione della pesca sportiva; novità alla riserva

Il Lago Mure aspetta i giovani pescatori issogne - Avvicinare i bambini e i ragazzini alla pesca sportiva è l’obiettivo dell’Associazione sportiva dilettantistica Valle d’Aosta pesca che domenica 6 marzo inaugura la stagione al Lago Mure di Issogne, nell’aex area Follioley, riserva di pesca sportiva a ore, gestita dall’associazione. «Quest’anno abbiamo deciso di cambiare un po’ di cose per promuovere la pesca sportiva in Valle d’Aosta - spiega il presidente dell’associazione Raffaele Accorsini -. Il lago sarà quindi aperto tutti i giorni dalle 8 alle 18, per favorire l’afflusso delle persone che hanno più tempo, come gli anziani». Tra le novità l’associazione proporrà anche giornate di avvicinamento

alla pesca per le persone con disabilità, visto che l’area è accessibile anche alle carrozzine, e ai ragazzini delle scuole, «proprio perché i pescatori giovani sono sempre meno - spiega Accorsini -. Abbiamo portato alcuni volantini nelle scuole e sembra che ci sia un po’ di interesse». Il lago può contare sulla presenza del ristorante La Pyramide per chi vuole passare la giornata nella riserva. Domenica 6 marzo la giornata si aprirà alle 7.30. Per l’occasione è prevista una grande semina e chi pescherà la trota più grande vincerà un giornaliero gratuito. Il presidente dell’Associazione Info www.valledaostapesca.com ■ er.da. Valle d’Aosta pesca, Raffaele Accorsini

Issogne, la lezione di Barbaro il combattente amico della Valle Issogne - Se la celebre nozione di Benedetto Croce, «ogni storia è sempre storia contemporanea» allora i valori portati avanti da Guido Ariano, partigiano noto come Barbaro, devono essere oggi più che mai un insegnamento prezioso. Le vicende di questo combattente originario di Lodi sono state raccolte in un volume scritto da Simona d’Agostino e presentato nella serata di venerdì 26 febbraio all’auditorium delle scuole di Issogne. La serata, moderata dalla storica Antonella Dallou, che ha introdotto i temi storici tratteggiati nell’opera, ha visto anche un piccolo ballo di apertura. L’autrice, la piccola Anaïs Stévenin, ha eseguito il ballo “Victimes de Guerre”, una danza contemporanea ideata da Ellada Mex. Un titolo evocativo per tutti coloro che: «Sono stati vittime di una guerra atroce come il Secondo conflitto mondiale», ha affermato Dallou. D’Agostino ha evidenziato che: «Non è stato semplice condurre in porto l’opera, a causa dell’indeterminatezza delle fonti di un periodo nebuloso come la caduta del fascismo». L’obiettivo finale è stato: «La ricostruzione di un periodo storico fondamentale per la storia dell’Italia partendo dalle vicende di un grande uomo», come evidenziato dall’autrice. Sono stati passati in rassegna le varie fasi dell’azione partigiana di Barbaro durante la Resistenza; dalla sua fase svizzera al rientro in Valle a Cogne, per poi spostarsi in Bassa Valle. Qui, Ariano diventò commissario politico, mettendo in mostra grandi doti diplomatiche e organizzative.

Le relatrici della serata e a destra Anaïs Stevenin

Il quadro generale emerso è stato quello di un uomo dai solidi principi: «Rettitudine, giustizia e correttezza, ideali presenti in Barbaro fin dall’educazione familiare». Nonostante fosse originario di Lodi, l’amore per la Valle d’Aosta, i saldi valori, il forte legame con i suoi “compagni”, hanno evidenziato la grande influenza di Ariano sulla Regione valdostana. Tanto che,

come affermato da Dallou: «Per Barbaro la Valle d’Aosta è diventata una sorta di seconda patria». ■ Mattia Pramotton

Evançon

Flash

Montjovet, a lezione di Bonsai Il Vivaio Arte in Fiore di Montjovet organizza l’ultimo mini corso in programma sabato 5 marzo dalle 14 alle 17. Tema dell’incontro il bonsai. Sarà una lezione pratica sull’impostazione di un bonsai che i corsisti poi potranno portarsi a casa. Costo 38 euro, info e prenotazioni 320-0954266 o 333-6205885. Verrès, spostata la gita a Roma La gita a Roma organizzata da Comune e centro d’incontro Maison Roux-Péaquin è stata spostata dal 6-9 marzo al 2023 marzo. La quota di partecipazione comprende pullman, pensione completa, guida a Roma, hôtel in città. Per le iscrizioni contattare Noemi (340-7675296) e Rita (329-3664869).

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Flash

Tutti intorno all’orto Cinque appuntamenti con esperti del settore per svelare i segreti della coltivazione dell’orto, delle decorazioni floreali dei balconi, della vendita diretta dei prodotti. È “Tutti intorno all’orto”, il ciclo di incontri organizzati dall’amministrazione comunale che prenderanno il via giovedì 3 marzo al salone Bonomi alle 20.30. «Lo spunto è nato alla Festa della Zucca da alcuni dei produttori interessati a capire di più sulla coltivazione e sulle possibilità di vendere direttamente i loro prodotti - spiega l’assessore all’agricoltura del Comune di Verrès, Cristina Vuillermin -. Abbiamo pensato di girare le domande agli esperti e di organizzare un corso aperto a tutti gli interessati di orticoltura coinvolgendo realtà diverse: dall’Institut agricole alla Coldiretti passando per l’assessorato regionale all’agricoltura e la Fondazione Ollignan». Si comincia il 3 marzo parlando della gestione dell’orto familiare con il tecnico orticolo Alessandro Neyroz, il 17 Luca Magri del vivaio regionale di Quart della Fondazione Ollignan, parlerà della coltivazione dei fiori in Valle d’Aosta; il 23 Ezio Mossoni (Coldiretti) illustrerà la vendita diretta attraverso Campagna Amica; il 6 aprile spazio alla zucca e ai consigli per la coltivazione con Ugo Lini e Paolo Cretier per finire il 13 con una serata sull’agricoltura biologica e Erik Verraz (Coldiretti)e Sergio Giovannoni (conduttore di un’azienda agricola interamente biologica). La partecipazione è libera e aperta a tutti. Si può seguire un incontro solo oppure tutto il ciclo di appuntamenti.

■ e.d.


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■ AYAS / Domenica 15 maggio i residenti saranno chiamati a votare per il rinnovo del consiglio comunale

Elezioni: aperta la corsa per la fusciacca Maggioranza e minoranza al lavoro per creare le squadre, si ipotizza una terza lista con Uv e Uvp AYAS - Dalle prime voci che iniziano a circolare sul 15 maggio, sembra che al prossimo appuntamento elettorale gli abitanti di Ayas potrebbero trovarsi davanti tre liste: due civiche alle quali stanno lavorando o vorrebbero lavorare, separatamente, maggioranza e minoranza uscenti e un’altra che potrebbe vedere i primi tentativi di réunion tra Uv e Uvp. La maggioranza Il gruppo di maggioranza il cui nucleo era nato attorno all’ex sindaco Giorgio Munari già una decina di anni fa, ha intenzione di continuare. «La nostra idea è andare avanti per portare a termine il lavoro e vedere conclusi alcuni interventi che stiamo avviando adesso - spiega il sindaco Giuseppe Obert, in carica dopo le dimissioni Munari, passato alla guida di Monterosaski -. Stiamo cercando delle persone per creare un gruppo che abbia voglia di impegnarsi, perché ormai adesso fare l’amministratore vuol dire fare volontariato. Abbiamo iniziato a contarci, a parlarci, ci sarà qualcuno degli attuali amministratori e qualche nuovo inserimento, nomi non ne abbiamo ancora fatti, per il momento è presto, l’importante è creare una bella squadra perché se c’è una cosa

e non più come Uv. «Una nostra lista ci sarà, ma non sarà connotata politicamente, ci stiamo confrontando sui componenti, ci stiamo muovendo».

che ho imparato in questi anni è che avere la squadra coesa e che rema tutta nella stessa direzione, è importantissimo». La minoranza Un po’ meno propensi a parlare i consiglieri di minoranza. «Ci siamo trovati ma ci riuniremo ancora» spiega il capogruppo Roberto Obert, «ci sono dei movimenti, ma al momento ancora nessuna notizia da comunicare» aggiun-

Le forze politiche

Giuseppe Obert

Roberto Obert

ge Silvio Rollandin. Jonny Vicari tiene a precisa-

re che si sta lavorando «come gruppo di minoranza»

Dopo le dimissioni del presidente Ivan Merlet, per motivi personali, e degli altri unionisti in contrasto con la nomina di Munari alla Monterosaski e con il Mouvement, la sezione dell’Union Valdôtaine di Ayas

NOTIZIE IN BREVE Brusson, idroelettrico in Consiglio

È convocato per mercoledì 2 marzo alle 20.30 il Consiglio comunale di Brusson. Tredici i punti all’ordine del giorno tra i quali l’approvazione del progetto preliminare per l’utilizzo a scopo acquedottisco e idroelettrico delle acque dell’acquedotto di Ayas e dei lavori di nuova captazione alla sorgente Fontaney e di adduzione alla vasca di Mont Rouvin. Verrès, agevolazioni per la piscina agli over 60

L’amministrazione comunale, anche per il 2016, ha sottoscritto una convenzione con i gestori della piscina/palestra di Verrès per l’iscrizioni ai corsi di nuoto, acquagym e acquabike a costi agevolati. Gli interessati possono ritirare le apposite tessere all’ufficio protocollo del Comune di Verrès. Le tariffe da gennaio 2016 a giugno 2017 prevedono l’abbonamento all’acquagym a 45 euro per 8 lezioni e 62 eu-

ro per 12; all’acquabike 52 euro per 8 lezioni e 74 per 12; nuoto 60 euro per 10 lezioni Ayas, a Monterosaterme l’Italian Pool Award

Nuovo premio per il progetto Monterosaterme che dopo aver ottenuto il premio internazionale “Piscina & Wellness Barcelona 2015”, vince l’”Italian Pool Award” nel settore piscine. Si tratta di un premio all’eccellenza italiana, nato per iniziativa della rivista Piscine Oggi e giunto alla sesta edizione, che nell’ambito della manifestazione “forumpiscine” di Bologna ha assegnato, nella edizione 2016, nella categoria “commerciale indoor” il primo premio a Monterosaterme, nato a Champoluc dalla riconversione del palaghiaccio su progetto dell’architetto Fabrizio Bianchetti (capogruppo) e di Architetturatre (architetti Paolo Venturotti, Mauro Rosini e geometra Luca Melotto (in foto).

da novembre non esiste più. Non esiste nemmeno, ad Ayas, un gruppo locale che fa riferimento all’Uvp, ma qualcuno insiste a dire che le due forze politiche autonomiste si starebbero parlando per unire le forze nella corsa elettorale del 15 maggio. La sezione non esiste più, ma qualcuno unionista ancora si conta. «Non ci siamo ancora visti» mette le mani avanti l’ex presidente Ivan Merlet «ma penso che qualcosa proveremo a fare». Sull’ipotesi di accordo UvUvp Elso Gerandin, consigliere regionale Uvp e referente della zona, non sembra sorpreso anche se dice «eravamo più identificati nella maggiioranza uscente. Ora si valutano le varie disponibilità, ci troveremo nei prossimi giorni». Sorpreso l’ex sindaco Munari: «Uvp? Noi ci siamo presentati come lista civica slegata da qualsiasi partito o movimento politico, sorprende sapere che qualche poltico si sentisse rappresentato da noi. Credo che sia già bello trovare un gruppetto di 15 persone che abbia voglia di fare qualcosa di buono per il paese, bisogna andare oltre qualsiasi etichetta politica. Io comunque, questa volta ho vita facile, dovrò solo votare». ■ Erika David

■ BRUSSON / Dal questionario ai turisti spunti per migliorare i servizi

Stagione sottotono, servono idee BRUSSON - Nonostante l’abbondante nevicata delle ultime ore che salva il finale di stagione, il bilancio dell’inverno non è entusiasmante a Brusson. Il periodo di Natale con la mancanza di neve ha fatto registrare un calo di presenze turistiche rispetto allo scorso anno. «Gli sciatori sono sicuramente attratti dalla neve, vengono per sciare, non per passeggiare o fare altro, quindi se guardando le previsioni ha la certezza che non nevicherà non si muovono da casa» è il commento unanime di Emilio e Andrea titolari di un negozio di abbigliamento e dell’edicola-tabacchi. Ma «poteva andare peggio» come sottolineano in molti. Certo qualche piccola nota viene fatta «A Brusson per i ragazzi e per gli adulti c’è poco - dice Emilio - si potrebbe organizzare qualcosa anche con pochi soldi. I mercatini hanno sicuramente avuto un buon riscontro, ma non ci si può fermare lì». La soluzione? Condivisione e partecipazione, secondo Andrea ed Emilio «Dobbiamo decidere che cosa vogliamo fare noi di Brusson». Da questa idea sono nati gli incontri con gli operatori turistici e il questionario rivolto ai turisti per capire che cosa piace di Brusson e che cosa migliorare, afferma Claude Levêque, professionista di Brusson, «Nel giro di una settimana abbiamo avuto 230 risposte al questionario, dove, sì, vengono chieste le cose più assurde, ma vengono posti anche suggerimenti interessanti». Per l’assessore al turismo Gabriele Math è importante e fondamentale la partecipazio-

Sopra Claued, Emilio e Andrea; a sinistra l’assessore Gabriele Math

ne degli operatori turistici del territorio «Non basta lamentarsi, bisogna cercare anche di partecipare tutti insieme in modo da riflettere su che cosa si può fare. Sono periodi questi dove è tangibile che mancano soldi, quindi è necessario che tutti insieme ci rimbocchiamo le maniche». Anche Luciano Fosson, presidente del Foyer du Fond evidenzia un calo «rispetto all’anno scorso per la mancanza di neve. Ci ha salvati l’innevamento artificiale, altrimenti sarebbe andato peggio. A penalizzarci le previsioni meteo che hanno scoraggiato i turisti».

Prova a snocciolare qualche idea Fausto Revil maestro di sci e, insieme alla moglie Maura, proprietario di un negozio di abbigliamento sportivo «Sarebbe interessante per una località come la nostra avere il wifi in centro paese, avere un app “Vivi Brusson”, pensare a dei concerti in piazza a Capodanno o Ferragosto... Sicuramente è andato bene il collegamento con Ayas per Monterosaterme». Sul fronte degli alberghi, Alberto Charles dell’Hôtel Laghetto dice che «è presto per dire com’è andata la stagione». ■ Teresa Marchese

Ayas La nevicata garantisce una Pasqua sugli sci

Flash

Settanta cm di neve fresca in paese e Monterosaski sorride e spera. «Sicuramente la nevicata tra sabato e domenica fa ben sperare, finalmente si vede un paesaggio invernale» afferma Giorgio Munari presidente della Monteroski. Per quanto riguarda la presenza sulle piste nella giornata di domenica 28 febbraio gli entusiasmi sono più frenati «bassa affluenza,come sempre con una nevicata abbondante e i messaggi di allerta neve», ma Munari resta ottimista, se continuasse così «per Pasqua si pensa ad avere tutti gli impianti aperti». La chiusura degli impianti è prevista per la settimana dopo Pasqua.


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■ LILLIANES / Fino a giugno, 13 persone con disabilità saranno ospiti dell’ostello Ou Crierel

«Noi, in regola e con professionalità» LILLIANES - «La sistemazione è provvisoria e dire che trattiamo i disabili alla stregua di turisti è ingiusto e lede la professionalità di chi lavora in questo settore da vent’anni. Non corrisponde al vero che la struttura non è idonea, anzi, ha le autorizzazioni sanitarie e le certificazioni di sicurezza, nel rispetto delle regole in vigore per le strutture ricettive; senza contare che prima di occupare l’ostello, la struttura è stata vista dai rappresentanti della Regione. Inoltre, è pensata proprio come una casa, l’ideale per gli ospiti della nostra comunità protetta dal momento che essi, senza una rete familiare, la considerano per davvero la loro casa». Eugenio Torrione è il presidente della cooperativa Indaco e rispedisce al mittente le accuse in relazione al

Foto Radio Proposta in blu

Il Movimento 5 Stelle solleva dubbi sulla struttura provvisoria della cooperativa Indaco

L’ostello ‘Ou Crierel’ di Lillianes e nel riquadro Eugenio Torrione

servizio residenziale di assistenza e accoglienza disabili, discusso in consiglio regionale dopo l’interpellanza del consigliere pentastellato Stefano Ferrero. Secondo il rappresentante del Movimento 5 Stelle, «i di-

sabili prima ospitati dalla cooperativa Asa nella struttura di Montjovet sono stati trasferiti nell’ostello Ou Crierel di Lillianes che risulterebbe privo dei requisiti minimi previsti dal bando di accoglienza, in quanto struttura

PONT-SAINT-MARTIN

L’addìo all’ex amministratore comunale Dell’Uomo D’Arme PONT-SAINT-MARTIN - Caremesi e ponsammartinesi si sono ritrovati mercoledì scorso per omaggiare Sergio Dell’Uomo D’Arme, personaggio di spicco della comunità della bassa Valle, ex assessore, scomparso a 83 anni. Tutti lo conoscevano come «il geometra», aveva lavorato per quarant’anni come dipendente per la ditta Freydoz di Champdepraz e per un periodo era stato anche alle dipendenze dell’impresa Follioley, mettendosi sempre in mostra per la scrupolosità e per la passione con la quale

seguiva i cantieri che gli erano affidati. In pensione, si era dedicato alla politica attiva, dapprima come assessore tecnico ai Lavori Pubblici (nella giunta Crétaz), poi nel 2000 si candidò e fu eletto, ricoprendo lo stesso incarico fino al 2005; nel 2005, archiviato il suo impegno a Pont-Sait-Martin, fu assessore tecnico a Carema, nella prima giunta Aldighieri. Particolarmente commosso il ricordo dell’ex sindaco Alberto Crétaz che ha ricordato «un grande uomo che ha fatto tanto per Pont-St-Martin».

destinata al turismo di passaggio». Il contenzioso La vicenda della comunità protetta è legata a un contenzioso che inizia nel 2013, nel mese di aprile, quando viene bandita la gara d’appalto per l’aggiudicazione del servizio per la comunità protetta che doveva ospitare e gestire massimo 15 persone. «Ma nel mese di giugno l’amministrazione regionale, in autotutela ha annullato il bando – spiega Torrione – per una questione tecnica che riguardava il distretto nel quale individuare la struttura». Nuovo bando, nuove prescrizioni (contestate dal consigliere Ferrero, ndr) e aggiudicazione provvisoria, dal 30 settembre 2013, al raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla cooperativa Indaco di Aosta.

■ HÔNE / Occhiello in chiaro per titolo su due righe con una di titolo Oc

Un CD per celebrare i primi dieci anni HÔNE - Un cd per festeggiare i primi dieci anni di attività. Così, il coro La Manda di Hône ha pensato di mettere una ciliegina sulla torta del decimo compleanno, e che ciliegina! «Grazie a chi ha partecipato al concerto e a chi ha partecipato alla raccolta fondi per la realizzazione del cd – spiegano dal Coro – a marzo inizieremo le registrazioni con l’obiettivo di pubblicare il nostro primo cd entro il mese di ottobre». Nato nel gennaio del 2006 per iniziativa di un gruppetto di appassionati del bel canto, il coro La Manda è stato diretto da Antonio Forlin fino al 2009 quando la direzione è passata al giovanissimo Maestro Nicola, classe 1992, che ha avuto il merito di aver rinnovato il gruppo di cantori e dato un respiro più internazionale al repertorio con brani provenienti da tutto il mondo. Il concerto offerto nella chiesa di Hône ha richiamato un folto pubblico; insieme a La Manda si sono esibiti il coro Canto Leggero, composto da ragazzi tra 10 e 18 anni, diretto da Luigina Stevenin e l’Arcova Vocal Ensemble, diretto da Davide Benetti. Domenica mattina, dopo la messa, il coro ha brinda-

Dopo 21 anni, il comune ha un nuovo PIANO REGOLATORE

quasi cinque anni dalA la predisposizione della bozza, nell’aprile 2011 e

quasi 21 anni dopo quello vigente (aprile 1995)– il comune di Lillianes ha il suo nuovo piano regolatore. Venerdì 26 febbraio infatti la Giunta ha licenziato la variante generale sostanziale al Piano regolatore che adegua la pianificazione del territorio comunale alle norme stabilite dalla legge regionale 11/1998 e al Piano territoriale paesistico. Il testo preliminare fu adottato nel 2013; sono state prodotte quattro osservazioni; una è stata accolta (luglio 2014), due sono state respinte e una è stata ritirata dal proponente. L’adeguamento del piano risponde alla necessità di migliorare le prospettive di sviluppo e di tutela e arricchimento del territorio. In ambito agricolo, Lillianes intende riqualificare le attività agricole mediante la conservazione dei paesaggi agrari, migliorando le condizioni dell’attività connessa alla conduzione di alpeggi e il miglioramento del patrimonio forestale; in ambito turistico si punterà a incrementare le attività turistiche quali il campeggio e le strutture dismesse; negli intenti anche la riqualificazione dei servizi comunali quali la rete fognaria, l’acquedotto, i parcheggi e i trasporti. Al 31 dicembre 2014, Lillianes contava 473 residenti e 245 famiglie; nell’ultimo decennio l’andamento demografico è stabile. Con Lillianes, sono 46 i comuni che hanno provveduto ad adeguare i propri strumenti urbanistici alla legge regionale sul tema.

NOTIZIE IN BREVE Champorcher: si parla di prevenzione Nuovi passi nella prevenzione del tumore al seno; perchè e come sottoporsi a esami diagnostici. E’ il tema dell’incontro organizzato dalla biblioteca di Champorcher, in programma giovedì 3 marzo all’Espace Champorcher. Interverrà la dottoressa Elisabetta Favettini, responsabile della diagnostica senologica e vice direttore della SC di Radiologia dell’ospedale degli Infermi dell’Asl di Biella. Appuntamento alle ore 21, l’ingresso è libero. Donnas: spettacolo al salone Bec Renon Bambini, cenate in fretta, perchè alle 20.30 inizia lo spettacolo! La biblioteca di Donnas annuncia così lo spettacolo ‘Storie a perdicollo’, in programma venerdì 11 marzo, occasione per una serata di teatro per tutta la famiglia e per festeggiare la primavera. Sul palco, Lodovico Bordignon e Sebastiano Amadio di Faber Teater, per la regia di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone. Appuntamento al salone Bec Renon, ore 20.30, a ingresso libero.

Un momento del concerto in chiesa e qui a destra i Maestri Antonio e Nicola Forlin

Donnas, in biblioteca le opere di Daria Covolo

to ai suoi primi dieci anni, concludendo con un pranzo in allegria. Per celebrare il primo importante traguardo, il coro ha voluto mostrare la sua stima al primo maestro Antonio Forlin e a quello attuale e alle fondatrici Anna Daguin, Claudia Borghini e Lucia Vassoney, attuale presidente. ■ re.ga.

FUORI VALLE: a Ivrea un concerto per aiutare le famiglie dell’UGI IVREA - Toys, tales and videogames. Giochi, storie e videogames. E’ il concerto dei musicisti dell’Orchestra giovanile di fiati In Crescendo diretta dal maestro Fabio Porté che giovedì 3 marzo, alle 21, si esibiranno al teatro Giacosa di Ivrea, raccontando, attraverso la musica, il gioco. Accanto al Maestro Portè, Dino Domatti e il direttore invitato, il Maestro francese Frederick Martinelli, con musiche di Ticheli, Ferran, Dukas, Cesarini, Herbert e Kondo. Il ricavato della serata sarà devoluto dalla sezione Ivrea-

«Proprio così – commenta Torrione – ma di lì si sono susseguiti il ricorso al Tar, poi il ricorso al Consiglio di Stato, poi un ricorso straordinario che ha consentito la proroga del servizio alla uscente cooperativa Asa fino a fine gennaio 2016. In via cautelare infatti la legge lascia la gestione al soggetto che sta conducendo il servizio, sospendendo l’aggiudicazione definitiva sino a quando la vicenda giudiziaria non è risolta». Come dire che il soggetto ha gestito per ancora due anni l’appalto che aveva perso. E adesso? «Praticamente dal 27 gennaio il nostro servizio ha avuto avvio. Così come prevede il disciplinare, dall’aggiudicazione definitiva, abbiamo 180 giorni di tempo per predisporre la struttura idonea ad accogliere gli utenti. La struttura si trova ad Arnad e rispetto a ciò che dice il consigliere regionale, non siamo inadempienti dal punto di vista contrattuale, visto che rispettiamo in pieno il disciplinare di gara - conclude Torrione - stiamo predisponendo la struttura, dal momento che l’unica in Valle già idonea è quella del precedente gestore del servizio a Montjovet. Abbiamo un contratto di locazione con l’ostello Ou Crierel che fino a giugno è interamente dedicato a noi e che ben si sposa alle nostre esigenze di ‘casa, comunità protetta’. Poi ci trasferiremo ad Arnad». ■ Cinzia Timpano

LILLIANES

Aosta dell’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini, associazione nata nel mese di maggio 2004, dal medico Barbara Affif e da

una mamma, Daniela Peretto. L’ingresso è a offerta libera, a partire da 10 euro, gratuito per i minori di 10 anni. I biglietti possono essere acqui-

L’Orchestra di fiati giovanile In Crescenda diretta da Fabio Porté

stati in prevendita da ‘Il Contato del Canavese’ a Ivrea o alla Galleria del libro, oppure la sera stessa alla biglietteria del teatro. L’Orchestra giovanile di fiati In Crescendo inaugura con il concerto di giovedì la stagione 2016; la formazione musicale nasce nel 2010 come banda giovanile della Comunità montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltaea Canavesana; oggi conta 70 giovani musicisti tra 12 e 26 anni; fin dalla sua fondazione è diretta dal professor Fabio Porté, affiancato dal professor Dino Domatti.

E’ la poliedrica artista Daria Covolo (foto) la protagonista della micro esposizione del mese di marzo alla biblioteca di Donnas, nell’ambito del ciclo ‘5 o 6 opere di...’. Nata ad Aosta, inizia la sua formazione artistica a New York dove ha vissuto per dieci anni; ha collaborato con vari artisti e partecipato a numerose mostre collettive. Rientrata in Italia, ha frequentato i corsi di scultura su legno del Maestro Roberto Chirurato; ha esposto quadri, disegni e scultura in mostre collettive e personali. Lavora come bibliotecaria alle biblioteche di La Magdeleine e di Antey-Saint-André; libri, colori, forme e storie sono le sue passioni. Mercoledì 16 marzo, evento nell’evento con la presentazione del libro ‘Il cuore della Terra’ di Nadia Cerchi, illustrato da Daria Covolo, con proiezione delle immagini della Birmania (ore 20.45, ingresso libero). Pont-Saint-Martin: credenziali per la Via Francigena Essendo sede ufficiale di tappa della Via Francigena, il comune di Pont-Saint-Martin ha siglato con l’Associazione Europea delle Vie Francigena, l’accordo per la vendita diretta delle Credenziali del Pellegrino, che sono a disposizione dei richiedenti all’ostello Saint-Martin. Per informazioni più dettagliate, è possibile contattare in orario ufficio il numero 0125830618 mentre per le prenotazioni il numero telefonico è 0125-804433.


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unité des communes

MONT ROSE

lunedì 29 febbraio 2016

■ pont-st-martin / Mini corso dei volontari del soccorso Mont-Rose

«Mantenere la calma» Pubblico numeroso per sapere ‘cosa fare’ in caso di emergenza pediatrica Sofia FREGNANI inviata a Pont-St-Martin pont-saint-martin - Mantieni la calma e controlla i segni vitali. È cominciata con queste parole la serata di giovedì sera, 25 febbraio, al mini corso organizzato dai volontari del soccorso Mont-Rose. I volontari guidati da Paolo carlino hanno infatti organizzato un dettagliato corso su come comportarsi nel malaugurato caso di emergenza in età pediatrica, ovvero quando un bambino perde i sensi, sia per soffocamento che per arresto cardiaco. Una situazione che mette ansia solo all’idea ma che genitori, insegnanti, nonni ed educatori dovrebbero saper fronteggiare. «Avendo un bambino piccolo non si sa mai cosa possa succedere. Il corso è stato decisamente d’aiuto - raccontano Elena e Martine, due giovani mamme presenti. «Ho visto molti insegnanti a

Le insegnanti Anna, Pieranna, Annamaria e Lorena

Una parte dei volontari del gruppo Mont-Rose e più a destra, una parte del folto pubblico segue la dimostrazione sul bebé-manichino della volontaria esperta

questa serata - spiega invece Lorena, una delle insegnanti della scuola primaria presenti. È stato un corso molto utile, che ci ha dato qualche nozione in più sul come comportarci in caso di emergenza». «Forse sul momento non riuscirei ad essere così calma, ma almeno saprei cosa fare

- raccontano Katia e Tiziana. Come spiegato al corso infatti, è tutto molto semplice nel momento in cui si è al corso, ma durante l’emergenza vera, la tensione è altissima». «Anche se la tecnica è importante, saper gestire la chiamata lo è ancora di più - spiegano invece Pieranna e anche loro insegnanti.

Paolo Carlino, responsabile dell’associazione dei volontari del soccorso, spiega invece il perché della serata. «L’autunno scorso abbiamo tenuto un corso per la popolazione articolato in sei serate durante le quali abbiamo parlato di tutto tranne che

unité des communes

del supporto in caso di arresto cardiaco in età pediatrica, così abbiamo deciso di tenere questa serata. L’affluenza è stata molto buona, tante mamme ed insegnanti, non molti invece i papà». La serata è stata anche un’occasione di aggiornamento da

WA L SE R

■ gressoney-saint-jean / L’accesso al rifugio Mollino condizionato dalla seggiovia

Stagione magra per casa capriata gressoney-saint-jean - Lungo il Walseweg, il grande sentiero dei Walser, all’arrivo della seggiovia di Weissmatten, in prossimità di quello che era il padiglione da tè della Regima Margherita e che ha funzionato da rifugio, è sorta la casa capriata, o Rifugio Carlo Mollino, dal nome dell’architetto torinese che lo progetto’ nel 1951. Già, all’arrivo della seggiovia, ed è questo il primo problema per chi vuole visitare la struttura e godere dell’ospitalità offerta con una varietà di piatti da gustare e non solo la solita polenta concia con salsiccia. La seggiovia, la prima della Valle d’Aosta, è in funzione, durante la stagione invernale, quando le condizioni della neve permettono l’apertura delle pista. Niente neve, niente casa capriata! Dal gennaio 2015, quando la gestione è stata affidata a Sonia Viérin, Mauro Bieler e Massimo Bianco, le precipitazioni si sono fatte attendere di conseguenza il primo inverno «abbiamo aperto alla fine di gennaio - confidano i gestori- analo-

Issime - Un terzo debutto da tutto esaurito per la compagnia teatrale Fesilsüppu che sabato 27 febbraio, ha calcato il palco del salone Z’Lannsch Hous con la pièce ‘Il codice da Vetschus’. Colpi di scena, battute, musica e riferimenti a luoghi e persone del paese hanno fatto da cornice alla brillante interpretazione dei 16 attori issimesi, regalando al numeroso pubblico una bella serata all’insegna delle risate. Molto suggestivo l’intreccio che vede come protagonista il signor Luboz (Maurizio Consol) Gran Maestro della loggia massonica ‘Fora di Ball’, che si scaglia contro i meridionali e gli immigrati. A sostenerlo in questa impresa i suoi seguaci Benito (Stefano Rabaglio), Bernarda (Laura Porté), Gualtiero (Sebastiano Ronco), Diogene (Marco Linty), Camillo (Fabio Arvat) e l’av-

I gestori del rifugio Mollino: Sonia Viérin, tra Mauro Bieler e Massimo Bianco

gamente a questo ultimo fine anno, e se si perde il periodo di Natale, il recupero è cosa assai difficile». Inoltre quando è in funzione sono la pista intermedia, nessuno puòsalire sino in cima e quindi l’accesso alla struttura resta interdetto. Non si potrebbe fare delle corse, non già per gli sciatori, ma per chi vuole raggiungere la casa capriata? In estate la situazione non muta, due mesi di apertura, luglio

ed agosto, e nulla più, mentre l’autunno sarebbe la stagione ideale per trascorrere alcune ore a bordo del laghetto che è stato ricavato a fianco della struttura. «Esistono corse a richiesta - spiegano i gestori - ma chi transita nei pressi della seggiovia e vede i seggiolini fermi, se ne va». L’approvvigionamento è un altro problema , perché avviene solo attraverso la seggiovia. In estate si

può salire con permessi e fuoristrada attraverso le piste perché una più comoda via di accesso è di proprietà privata con tanto di sbarre. Esistono anche gli espropri, ma evidentemente la questione è di lana caprina e nessuno ci vuole mettere mano. Quando la pista internazionale ‘Leonardo David’ e quindi la casa capriata saranno al centro di una promozione degna di tale nome? Per chi scia sul comprensorio e proviene da Ayas e Alagna, con un apposita navetta, sci in mano, potrebbe essere invogliato a una discesa mozzafiato su quella che le riviste specializzate hanno definito la più affascinante dell’arco alpino. Ma Weissmatten per ora è la pista presa d’assalto quando in quota, per il vento, gli impianti sono fermi, dovrebbe invece essere al centro di una giornata tipo per il turista. Quando? Se lo chiedono i gestori della casa capriata, i quali nonostante le difficoltà, proseguono la loro attività con passione. ■ Franco Ormea

Walser in breve Flash

St-Jean: quattro offerte di gestione per la Sport Haus

«Quattro sono state le manifestazioni di interesse, sia di società che di privati che hanno risposto alla nostra indagine per conoscere il futuro dello Sport Haus» - spiega il sindaco di Gressoney-St-Jean Luigi Chiavenuto. La struttura attualmente in piena funzione, lo sarà per l’intera stagione invernale e per quella estiva. «Presumibilmente dopo il bilancio - precisa Chiavenuto - indiremo la gara di appalto e per la prossima stagione invernale contiamo di avere le nuova gestione». Issime: raccolta dell’umido ok D’ora in avanti sarà la polizia locale a occuparsi dei controlli sul conferimento dei rifiuti nei comuni dell’Unité Walser; spiega il sindaco di Issime Christian Linty: «dal momento in cui abbiamo attivato la raccolta della frazione umida abbiamo registrato un ottimo risultato riuscendo a raggiungere il 65% della raccolta differenziata. Questo è stato possibile in primis grazie all’impegno dei cittadini a cui rivolgo i miei sinceri ringraziamenti, ma anche grazie ai controlli effettuati a titolo gratuito dalla guardia forestale».

■ issime / Tutto esaurito per lo spettacolo della compagnia Fesilsüppu, con 16 issimesi sul palco

Una loggia massonica tutta da RIDERE vocato Massima Della Pena (Marina Bandito). Totalmente contraria invece all’idea della setta, la moglie di Luboz, Alfreda (Martina Girod). Tutto sembra filare per il meglio, se non fosse per Brunilde (Barbara Ronco), la figlia del Gran Maestro, innamorata del nigeriano Abdul (Christian Linty). A causa di un equivoco, Abdul verrà presentato come ospite d’onore della loggia e indurrà Luboz e i suoi seguaci a bere la sua urina durante il rito d’iniziazione alla setta. La nascita della loggia viene ufficializzata con il canto dell’inno alla presenza della prima tromba della scala (Enrico Montanari) e del soprano inter-

pretato da Laura Montani. Una sorpresa attende però i nostri protagonisti: a causa della deliziosa bevanda bevuta la sera precedente la loro pelle sta diventando nera. Ecco perché si ritroveranno tutti insieme nella sala d’aspetto del dottor

parte dei volontari,che hanno colto l’occasione per chiedere un piccolo aiuto ai presenti, invitandoli a destinare il 5 per mille all’associazione con lo slogan «dai una mano a chi ti dà una mano»; il codice fiscale da indicare è 91062150072.

Clistere (Riccardo Stevenin) aiutato dall’ infermiera Suor Germana (Francesca Busso) e dalla barelliera del 118 (Stefania Bena). Intanto Abdul è disperato, anche lui è stato costretto a bere la sua urina, ma al contrario degli altri, la sua pelle sta diven-

tando bianca. Il caso sembra irrisolvibile, nemmeno l’intervento dello stregone africano Zio Faus (Andrea Ronco) è efficace, ma finalmente il noto virologo Herpes Zoster (Enrico Montanari), dopo accurate indagini, troverà l’antidoto giusto per

I meritati applausi per gli attori del gruppo teatrale Fessilsüppu di Issime

far tornare la situazione alla normalità. Durante i festeggiamenti per la ritrovata pace e serenità, Abdul verrà accolto dal Gran Maestro e potrà finalmente sposare la sua amata Brunilde. Il tutto è stato reso possibile anche grazie all’ottima sinergia con il dietro le quinte rappresentato da Simonetta Arioli, addetta al trucco e parrucco e Nicola Linty, responsabile audio e luci. Soddisfatti per la buona riuscita dello spettacolo e ripagati del grande impegno dimostrato in questi mesi, gli interpreti, capitanati dal regista Andrea Ronco. Dopo il terzo debutto sembrano ormai trovarsi a loro agio sul palco e la loro simpatia si è già guadagnata l’affetto del pubblico. Un ottimo stimolo per continuare e cimentarsi, speriamo a breve, in una nuova pièce. ■ Martina Praz


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ANNA PIROZZI: la Scala un’emozione fortissima L a soprano Anna Pirozzi è nitida e vibrante, come la sua voce: «Dal loggione è piovuto qualche “buu”, ma per me è stato bellissimo. Nel mondo della lirica si dice che le contestazioni alle prima ci siano sempre, spesso non solo per esprimere un dissenso, ma anche per incoraggiare gli artisti al debutto». E lei, giovedì 25 febbraio, non solo ha fatto il suo debutto al Teatro La Scala, ma si è presentata sulle scene meneghine accanto al grande tenore e baritono spagnolo Placido Domingo, (forse l’Otello dell’opera di Verdi migliore di sempre), in un ruolo che non aveva mai interpretato prima: Lucrezia Contarini, moglie di Jacopo Foscari, figlio del Doge di Venezia. Nella città lagunare del 1457 Jacopo Foscari rientra dopo un lungo esilio. Incolpato dell’omicidio di due parenti di Jacopo Loredano, suo principale accusatore. Jacopo Fosca-

Alcune immagini dell’opera andata in scena giovedì 25 e il ritratto di Anna Pirozzi

ri, tratto dalle carceri, attende di esser portato davanti al Consiglio per essere processato. Dopo varie vicissitudini, mentre San Marco si riempie di persone in festa per la prossima regata, Jacopo Foscari e Lucrezia si salu-

tano e l’esiliato parte, ma ben presto giungono al Doge notizie dell’innocenza del figlio. Mentre il Doge esulta sopraggiunge Lucrezia che purtroppo deve annunciare la morte del marito. Nonostante alcune voci spieta-

te, anche all’indirizzo del maestro Michele Mariotti, che dal loggione hanno cercato di spegnere l’entusiasmo per questo debutto, (forse anche galvanizzate dalla presenza della televisione a teatro), il bilancio della giovane soprano valdo-

stana è assolutamente positivo: «Per me è stato un successo, il pubblico è stato incredibilmente affettuoso e ho avuto un buon riscontro. Lavorare a fianco di una leggenda come Placido Domingo è certamente un’occasione incredibile per ogni artista». Fra il timore reverenziale di cantare accanto al tenore madrileno e il debutto di per sé,

Anna Pirozzi non ha dubbi su cos’abbia prevalso: «L’emozione più forte è arrivata dal debutto a Milano, anche ripensando ai trascorsi sulla scena milanese dei vari emergenti che mi hanno preceduta». Prima di essere Lucrezia, la soprano ha vestito i panni di tantissimi grandi personaggi della lirica: Abigaille, Santuzza e Nedda allo stesso tempo e addirittura quelli della Tosca a Roma (privilegio che in poche hanno avuto), ma non nasconde che al suo palmarès manchi la Norma, «uno dei miei sogni che credo possa realizzarsi presto e diventare un progetto concreto, così come spero di poter presto lavorare a Parigi e New York». Concreti sono i suoi spostamenti futuri: Anna Pirozzi solcherà, per la prima volta, il palco della Royal Opera House di Londra nel ruolo di Leonora ne Il trovatore e poi volerà verso San Francisco. ■ Alessandra Borre

SPETTACOLI - Ezralow, Pendleton e Parsons fanno ballare i ginnasti; giovedì musica con Les Tambours du Bronx

Aeros, la danza scritta da tre star Aeros, martedì primo marzo al Teatro Splendor

AOSTA - Danza, musica e parole per la settimana della Saison culturelle che si

apre martedì 1° marzo, alle 21, al Teatro Splendor, con lo spettacolo di danza acro-

batica “Aeros” con gli atleti della federazione di ginnastica rumena. I ballerini acrobati danzeranno su coreografie di tre mostri sacri della danza contemporanea come Daniel Ezralow, David Parsons e Moses Pendleton. Lo spettacolo nasce da un’idea di Antonio Gnecchi Ruscone che ha voltuo unire il talen-

to delle tre grandi star, fondatori rispettivamente della D.E. Dance, Parsons Dance e Momix, alla fenomenale fisicità atletica dei campioni della Federazione rumena di ginanstica artistia, ritmica e aerobica. Ingresso 24 euro per la paltea (20 ridotto) e 18 per la galleria (15 ridotto). Giovedì 3 marzo, sempre

alle 21 e sempre al Teatro Splendor, saranno i ritmi urbano-tribali de Les Tambours du Bronx a far risuonare il teatro. I musicisti fanno tappa ad Aosta nell’ambito del loto Corros Tour. Il gruppo nasce nel 1987 nelle periferie di Never, in Francia, nel quartiere di Varennes-Vauzelles conosciuto come Bronx per le sue vie

MUSICA - Tre giorni con il Festival des Harmonies AOSTA - Per la terza edizione del Festival des Harmonies Valdôtaines è tutto pronto, rimangono in calendario le ultime prove d’ensemble e le esibizioni finali. Saranno quindici le bande che quest’anno prenderanno parte al Festival, evento dedicato al mondo bandistico della Valle in programma per il 4, 5, e 6 marzo 2016 al Teatro Splendor di Aosta. Per l’iniziativa, che è inserita all’interno della cornice della Saison Culturelle, sono molti i brani in programma e non poca la preparazione dei gruppi bandistici, anche perché, come ogni anno, oltre a quelli del pubblico in sala, ci saranno anche gli occhi attenti e scrupolosi dei tre membri della commissione d’ascolto, che analizzeranno in maniera professionale il lavoro svolto dai protagonisti del palco, parliamo dei maestri Fulvio Creux, Angelo Bolciaghi e Andrea Loss; sarà proprio la triade di esperti che a fine edizione darà consigli e indirizzerà al meglio le scelte che musicisti e relativi direttori dovranno compiere per svolgere la loro attività nei prossimi anni. Parlando del Festival, un aiuto concreto c’è stato sia da parte dell’assessorato all’istruzione e alla Cultu-

ra della Regione che da parte del Bim, che non hanno mancato di dimostrare attenzione e appoggio in questo momento di crisi finanziaria; l’organizzazione dell’evento è stata invece curata dalla Fédération des Harmonies Valdôtaines, che quest’anno con il cambio di direttivo (in foto), vede Davide Aresu nei panni di presidente, François Philippot in quelli di vice presidente insieme a Giancarlo Telloli che si è occupato anche della comunicazione, Luca Domeneghetti e Alex Vignati nelle veci di consiglieri, Margherita Baratier in quelli di segretaria e tesoriera ed Enrico Montanari nelle vesti di rappresentante dei maestri. Il festival prenderà il via vbenerdì, dalle 21 si esibiranno i Gruppi di Fénis, Pont-Saint-Martin e Aosta; dalle 16 di sabato seguiranno Cormayeur-La Salle, Hône e Gaby e alle 21 Donnas, Issime e Nus; domenica sarà la volta dell’Orchestre à vent del Conservatoire, Verrès e Quart alle 16 e Châtillon, Chambave e Sarre dalle 21. ■ Carol Di Vito

ad angolo retto e la gigantesca officina, in occasione di un’esibizione al festival Da Nevers all’alba. Da un’esibizione estemporanea e improvvisata nasce un vero e proprio fenomeno che ha formato e unito oltre 100 musicisti per mille concerti in tutto il mondo e oltre 15 mila bidoni consumati. Les Tambours du Bronx suonano infatti bidoni di metallo come se fossero tamburi africani, riuscendo a mescolare tradizioni tribali ai suoni duri della civiltà industriale. Ingresso 15 euro, ridotto 12. Infine la settimana cultura si conclude, venerdì 4 marzo, alle 21 nella sala conferenze della bibliteca regionale con la conferenza “Raccontare i luoghi: Ucraina, narrazioni geopolitiche di un conflitto” del professor Valerio Raffaele, docente di geografia nelle scuole secondarie di secondo grado, presidente della sezione di Varese e componente del Consiglio nazionale dell’Associazione italiana insegannti di geografia. Ingresso libero. ■ e.d.


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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TELEVISIONE - Numerosi i valdostani che hanno tentato l’esperienza dei casting anche senza conoscere i libri di Manzini e la storia

Sulle tracce di Rocco Schiavone Aosta - Tante le aspiranti comparse per la fiction su Rocco Schiavone che si sono presentate lunedì 22 e martedì 23 febbraio a l’Hôtellerie du Cheval Blanc di Aosta. Chi per curiosità, chi per ripetere questa esperienza, chi perché in questo momento è disoccupato. Queste sono le principali motivazioni che hanno spinto alcuni valdostani a partecipare alle selezioni come comparse e figurazioni speciali della nuova serie televisiva tratta dai romanzi di Antonio Manzini. In posa per alcune foto, qualche informazione personale e sulle caratteristiche fisiche con la speranza di riuscire a partecipare alle riprese della fiction che andrà in onda su un canale Rai e che sarà diretta da Michele Soavi. «Ho letto l’articolo sul giornale e ho visto che cercavano comparse, mi sono detto: perché non provarci?» ci racconta Luca Brazzale. Rossana Covais era già stata selezionata tra le comparse di The Avengers: «Mi piace l’idea di girare un film o una fiction, di far parte del cast. Scoprire come funziona questo mondo, come vengono fatte le prove. The Avengers è stata una bellissima esperienza, mi sono divertita». «Mi ha convinta Rossana, per me è la prima volta. Però è una

Cultura

Flash

Flavio Caroli al Forte di Bard Dopo l’incontro di domenica 28 febbraio con il giornalista e inviato speciale de La Stampa, Domenico Quirico, sabato 5 febbraio, alle 17, il Forte di Bard ospiterà la presentazione del nuovo volume del critico e storico dell’arte Flavio Caroli, “Con gli occhi dei maestri”. Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti 0125-833886.

Televisione

Flash

Rocco Schiavone: dalla Valle su RaiDue in sei puntate

Christian e Anaïs Mammoliti

Rossana Covais

Lucia Lo Nano

Juan José Herrera

bella occasione per fare qualcosa di diverso, una cosa nuova» ci racconta la sorella Valeria Covais. I fratelli Christian e Anaïs Mammoliti sono entrambi alla prima esperienza «Non abbiamo mai parte-

cipato come comparse, per noi è una novità assoluta». «Al momento non sto lavorando, poi ho già fatto la comparsa per un film lo scorso febbraio. Mi è piaciuto e mi sono divertita, quindi perché non ripetere

Valeria Covais

Luca Brazzale

l’esperienza» racconta Lucia Lo Nano. Anche Juan Jose Herrera è alla seconda esperienza come comparsa «ho deciso di partecipare al casting anche per curiosità». In molti, però, non han-

no letto i libri di Antonio Manzini e di conseguenza non sanno di cosa tratterà la fiction, rimarranno piacevolmente sopresi di sapere che si parlerà di omicidi e rapimenti? ■ Cecilia Lazzarotto

Sei puntate da circa 100 minuti che andranno in onda su RaiDue a partire da novembre. La fiction tratta dai romanzi di Antonio Manzini dedicata al vice questore è finita sui banchi del Consiglio regionale con un’interrgazione del consigliere Fabrizio Roscio che chiedeva se l’amministrazione intendesse sostenere l’iniziativa. A rispondere l’assessore regionale al turismo, Aurelio Marguerettaz, che ha assicurato che c’è stato un confronto molto serrato con la casa di produzione, in seguito al quale è stata identificata una modalità speculare a quella utilizzata in occasione del reality “Monte Bianco”, cioè un compenso proporzionale allo share: maggiore sarà il successo, maggiore sarà la premialità. Se il successo della serie televisiva, andrà parallelamente al successo letterario non ci si attesterà di certo al minimo previsto per ogni puntata (20 euro per Monte Bianco, ndr). ■ r.g.

EVENTO - Al Piccolo albergo di comunità un pomeriggio di relax e degustazione di vari tipi di tè

Pac: quando il tè diventa musica e poesia

aosta - Immaginiamo una sala gremita di persone di ogni età, tavoli rallegrati da candide tovaglie e verdi candele illuminate, un gruppo di giovani fanciulle che accompagnano il rito del tè delle cinque con la loro soave musica e immergiamoci in un angolo di assoluta tranquillità. Dimentichiamo gli affanni e godiamoci in totale relax il nostro tempo, “il tempo per apprezzare”. Gustiamo la fumante tazza di tè , assaporiamone il sapore lasciamo che i retrogusti si liberino nel palato per gridare tutta la bellezza e la grandezza della natura, ci inebriamo del suo pro-

fumo pronti ad ascoltare i racconti del “Thè a lume di candela”. Una serie di storie create e recitate da Donatella Corti intorno ai vari tipi di tè e al significato che nascondono. “L’incontro delle cinque” si è svolto nel Piccolo Albergo di Comunità organizzato nell’ambito degli eventi Pac e in collaborazione con il Circolo del Cardo. La lettura dei racconti si è alternata con brani musicali proposti dagli studenti delle classi III-IV e V del Liceo Scientifico di Aosta; con brani poetici scritti per l’occasione da Loredana Faletti, Cristian Danieli, Rosalia Dematteis, Mauro Suppo, Luciana

Blanc Perotto, Serenella Venturini, Piera Dunoyer e Serenella Brunello e con la degustazione di vari tipi di tè. “Pai Mu Tan Imperial” il primo racconto incentrato sul tema dell’amicizia fa riferimento al tè bianco; “Ti kwan yu, tè della Dea e della Misericordia” imperniato sul rapporto madre-figlia è in relazione con il tè oolong cinese; “Dianhong, tè rosso a Stresa” concentrato sul tema del tempo, si esplica nel tè younnan gold cinese. A conclusione del pomeriggio un video su un lavoro teatrale che gli studenti del Liceo Scientifico Bérard hanno realizzato sul Presidio Libera e che sarà rappresentato al teatro Giacosa il 23 aprile alle 20.30. ■ Elettra Crocetti

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro

In alto due scatti che arrivano dalle recenti gare di Coppa del Mondi sci alpino femminile a La Thuile: da sinistra Lindsey Vonn nella foto di @dadinho77, a destra Lara Gut ritratta da @mathias_82; in basso da sinistra una scultura di Bobo Pernettaz che troneggia sul mare di nuvole visto da Pila di @lorossvda e a destra passeggiata nel borgo di Bard di @marcotamby

Aosta - Quando il soggetto della tua fotografia sfreccia ad una velocità che si avvicina ai cento km/h devi essere sufficientemente rapido a mettere a fuoco e scattare prima che questo sparisca dalla tua visuale! Lo sa bene Davide Verthuy di Aosta (@dadinho77), che si è visto passare davanti la quattro volte campionessa del mondo Linsdey Vonn, nel momento di massima velocità, prima del salto finale che porta la traguardo, sulla mitica Franco Berthod di La Thuile. Con una Canon 60D, obiettivo 70-200 mm (a mano libera) e un’ottimo “panning”, (tecnica fotografica che serve ad immortalare un soggetto in movimento senza privarlo del suo dinamismo; contrariamente a quello che percepisce l’occhio, lo sfondo è mosso, il soggetto è nitido) Davide ferma l’istante e ci regala una foto magnifica. Spettacolare anche lo scatto di Mathias Voulaz di Sarre (@mathias_82) che durante la stessa gara ha fotografato, con una Nikon D7200 e Tamron 70-300, la diretta avversaria della Vonn, la ticinese Lara Gut, in volo sulla 3 di La Thuile. Abbandoniamo la velocità della pista 3 per spostarci alla staticità del mare di nuvole che Loris Carrara (@lorossvda) ha trovato di fronte a sè uscendo da un boschetto con i bimbi dello Sci Club, a Pila. Una vista emozionante, catturata con un Samsung S4Mini ed enfatizzata dall’utilizzo del filtro Lark, che rende più vividi i blu e i verdi dell’immagine, ottimo quando si scattano fotografie di panorami. Chiudiamo col borgo di Bard, in questo romantico scatto di Marco Tamborrino (@marcotamby) di Busto Arsizio: «Stavo esplorando il borgo deserto con la mia ragazza e ho pensato di scattare una foto che desse una sensazione di meraviglia di fronte a un luogo fiabesco. Esplorare posti nuovi e rimanere stupito di fronte ad essi è una delle cose che preferisco fare. Non si smette mai di imparare, il nostro paese è veramente costellato da gioielli di ogni tipo». Dategli torto. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


c u lt u r a & s p e t tac o l i

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ARCHEOLOGIA - Presentato in una conferenza affollata il sito aostano che aprirĂ a giugno

Con l’area megalitica al centro del mondo Aosta - Tempo della storia, tempo degli scavi, tempo del progetto. Un intreccio di epoche lontane e moderne, di cultura, istituzioni e di persone hanno contribuito alla nascita del sito archeologico di SaintMartin-de-CorlÊans sapendo che non ne avrebbero visto l’inaugurazione. Ma soprattutto la storia di un tempo affidata al lento indagare degli strati del terreno, che millimetro dopo millimetro ci riportano indietro di 6000 anni. L’area megalitica si configura cosÏ durante la conferenza tenutasi venerdÏ 26 febbraio in una affollatissima sala della biblioteca regionale in occasione dell’apertura di una prima parte del sito, prevista per giugno. PiÚ di 200 persone hanno ripercorso l’evoluzione di un progetto che nasce dal ritrovamento della prima stele nel 1969, in un’area periferica della città in cui sarebbero dovuti sorgere 6 condomini e dove oggi, dopo 45 anni di lavori, si manifesta un sito archeologico che, come dichiara l’assessore all’istruzione e cultura Emily Rini, porterà la Valle d’Aosta al centro dell’attenzione nel mondo. Fra tecnologia e ricerca storica, l’area megalitica nasce da un principio didattico – spiega il Soprintendente per i beni e le attività culturali Roberto Domaine - e finisce con il rivelarsi fortemente emozionale. Evocativo e al contempo razionale, basato sull’innovativa logi-

ca dell’integrazione fra museo e sito archeologico, l’allestimento permette un continuo rimando fra passato e presente, e riesce a riportare il visitatore a un tempo cosÏ distante da sembrare mitico. Questa realtà museale diventa una porta che permetterà a tutti di entrare nel mito. Un lungo viaggio dal neolitico all’alto medioevo, che dalle prime arature, alla fase dei pozzi rituali, al misterioso allineamento dei pali, alle stele antropomorfe fino trasformazione del sito da cultuale a funerario, racconta la storia non solo valdostana,

ma anche europea, e renderà l’area un un polo culturale di importanza internazionale e punto di riferimento per gli studi sul megalitismo - spiega il dirigente della struttura patrimonio archeologico

Gaetano De Gattis –. L’area megalitica renderà accessibile a tutti nozioni difficili, e promuoverà la democratizzazione della cultura per il grande pubblico. ■Sara Sergi

L’affollata conferenza di venerdÏ; in alto uno scorcio dell’area megalitica e a destra parte del percorso visita

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

Al Prince arrivano Autoscatto e I Fischi

ToccherĂ ai valdostani Autoscatto e I Fischi dare vita, venerdĂŹ 4 marzo, a Beats, la rassegna di musica live del Prince Disco Club di Quart. Appuntamento alle 22.

30ª edizione de Les Rencontres de Physique, che si terranno all’hôtel Planibel di La Thuile dal 7 al 12 marzo. MercoledÏ 9 marzo il consueto appuntamento con i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori, a palazzo regionale.

Titor, Billy The Champ e Douglas per il Live Attitude

Omaggio a Miles Davis ai Jeudi du Conservatoire

Sabato 5 marzo il centro giovani Hibou di Châtillon, nell’ambito della rassegna Live Attitude, ospiterĂ i Titor, storica band indie torinese, i valdostani Billy The Champ di Saint-Vincent e i Douglas di Aosta.

GiovedĂŹ 3 marzo gli studenti del Conservatoire de la VallĂŠe d’Aoste dell’atelier jazz, coordinati dal docente Beppe Barbera, presenteranno, nell’ambito dei Jeudi du Conservatoire, un omaggio a Miles Davis nel 25° anniversario della morte. Appuntamento alle 20.30 all’Auditorium dei Balivi.

Officina Danza brilla al Teatro Alfieri di Asti Ottimi risultati per le allieve di Officina Danza al concorso di danza Futurando, domenica 21 febbraio al Teatro Alfieri di Asti. Sabrina Verthuy, di Chambave, ha ottenuto il primo premio nella categoria solisti contemporaneo juniores e Sophie Borney, di Cogne, si è aggiudicata il terzo posto nella categoria seniores. Entrambe hanno ottenuto anche una borsa di studio per uno stage estivo. Trent’anni di Rencontre de physique onorati da due Premi Nobel La materia oscura e la collissione fra muoni saranno i temi trattati dai Premi Nobel Samuel Ting e Carlo Rubbia, nel corso dei loro interventi per la

Raccontare la storia contemporanea, un dibattito in biblioteca Sabato 5 marzo alle 18 la biblioteca regionale di Aosta Musumeci Editore e l’Istituto storico della Resistenza organizzano il dibattito “Raccontare la storia contemporaneaâ€?, a partire dal successo dell’ultimo libro di Elio Riccarand “Cara Giulia, ti racconto... La storia della Valle d’Aostaâ€?. Alla Cittadella le foto di Giuliana Ferrero VenerdĂŹ 4 marzo alle 18.30 la caffetteria della Cittadella dei Giovani di Aosta ospiterĂ l’inaugurazione della mostra fotografica “In Scenaâ€? di Giuliana Ferrero che rimarrĂ aperta al pubblico fino al 17 marzo. Domenica 6 alle 21 concerto del musicista sardo Paolo Angeli con la chitarra a 18 corde.

MUSICA - Oltre 200 persone a La Claque per l’ultima tappa del tour invernale

L’Orage finisce al mare CON

L’ECOLE ET CONSERVATOIRE DE DANSE DI ELLADA MEX

SERATA PONTE TRA ORIENTE E OCCIDENTE COREOGRAFIE ORIGINALI E DANZA CLASSICA CON I BALLERINI DELLA SCUOLA. E MENU TIPICO ORIENTE E OCCIDENTE

L’Orage saluta Genova, a destra durante il concerto

Genova - Il cuore di Genova ha accolto L’Orage, venerdĂŹ 26 febbraio a La Claque nel centro storico, per l’ultima delle nove tappe del tour di presentazione della quarta e ultima loro fatica “La Macchina del Tempoâ€?, prodotto con Enrico “Erriquezâ€? Greppi (Bandabardò). Una serata incredibile dove l’energia non è stata certo risparmiata da parte dei sei componenti la band, che hanno portato avanti per piĂš di due ore una performance apprezzatissima. Ad aprire il concerto le sonoritĂ swing, rock e folk e l’influenza cantautorale ligure coi testi originali e ironici e la bravura di Geddo e la sua Band, spalla de L’Orage (giĂ suoi ospiti a Su la testa, evento annuale organizzato dall’associazione Zoo di Albenga), entrati poi in scena dopo un dialogo fuori campo tratto dal film “Ritorno al futuroâ€?. Da subito, da “Com’è come non èâ€? e attraverso tutti i brani del nuovo cd e alcuni passati come “A Loreleyâ€?, “La bella estateâ€? e “Come Una Festaâ€? a chiusura del concerto, il pubblico è stato trascinato alla scoperta dei testi, della ricchezza musicale e della versatilitĂ polistrumentistica dei fratelli RĂŠmy e Vincent Boniface la cui maestria di esecuzione sta proprio nel fare dei suoni il proprio respiro. Tra le dediche, “Skylineâ€? al grande Walter Bonatti poi ai fan aostani e bergamaschi che li seguono ovunque e da venerdĂŹ anche molti genovesi da sempre ritenuti attenti e selettivi nel valutare gli spettacoli di successo.

MENU

Coadiuvati dal manager Tiziana Sconocchia e dai fonici di sala e palco Enrico Fumasoli e Marco Zaffuto, entusiasti i musicisti alla fine del concerto: ÂŤPalco accogliente, La Claque è un bel locale davvero in un insieme molto avvolgente - dice Vincent Boniface -. A Genova c’ero stato quindici anni fa con gli Harmoniraptus, ma con L’Orage è la prima voltaÂť e Alberto Visconti aggiunge ÂŤin primavera faremo dei concerti, poi partiremo col tour estivo che ci vedrĂ esibirci attraverso l’Italia e‌anche oltralpe, ma entro l’estate due saranno i videoclip che usciranno: “Non risparmiare energiaâ€? e “I piedi piĂš belli del mondoâ€?. Intanto domani vado a salutare la mia nonna Titti Gambarotta: ha 95 anni è una patita del tennis e abita a Nervi, anch’io ho del sangue genovese...Âť. Presente anche papĂ Sandro Boniface con la moglie Liliana: ÂŤUn bel concerto, ma confesso quando sono tra il pubblico li guardo sempre con un velo di commozioneÂť. â– Nadia Camposaragna

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â‚Ź25 a persona / â‚Ź10 bambino (menu bambino) PICCOLO ALBERGO DI COMUNITĂ€ VIA BINEL 12, AOSTA Per informazioni e prenotazioni: 3BO[JF .FOTBI o


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L’

RU B R I C H E

lunedì 29 febbraio 2016

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Oggi la vostra famiglia avrà bisogno di voi, quindi la giornata potrebbe risultare più dura del previsto. Non abbiate timore di mostrare il vostro lato migliore e il vostro altruismo. Il lavoro potrà aspettare ma solo per oggi!! Ben presto dovrete tornare a concentrarvi sui vari progetti che potrebbero regalare molte soddisfazioni a voi e a tutti i vostri capi o dipendenti!

Leone

Datevi malati! Oggi volete stare tranquilli e non essere importunati da scocciatori vari o spasimanti. Allora potete sempre ricorrere alla scusa più classica! Non è poi così anomalo che qualcuno voglia uscire insistentemente con voi o che voglia qualcosa da voi, ci siete ormai abituati. In questa giornata però dovete pensare a voi stessi e a realizzare prima le questioni più urgenti e le vostre personali.

Sagittario Siete migliorati moltissimo ultimamente. Nel giro di pochi giorni siete riusciti laddove avevate fallito sempre. Questo vi da una grande carica e permettere di guardare al futuro con molta più positività. Questa è un’ottima strategia perchè vi permetterà di fare ancora molto per voi stessi ma soprattutto permetterete alle persone che vi stanno intorno a credere di più in voi stessi! I rapporti si costruiscono anche grazie alla determinazione e all’impegno che ci si mette all’interno.

Vergine

Toro Oggi sarà una giornata chiassosa! Ma non in tutti i casi i rumori saranno sgradevoli, anzi! Potreste rimanere sorpresi e potreste far nascere un sorriso sul viso di chi proprio non ha voglia di farlo. Come sempre avete la capacità di trovare il lato positivo delle cose anche quando è molto difficile trovarlo e tutti apprezzeranno questo lato del vostro carattere, determinato e ingenuo allo stesso tempo.

Oggi è il giorno giusto per imparaee a prendervi delle responsabilità che non riguardano soltanto il lavoro ma anche la vostra famiglia. Avete un dovere nei suoi confronti. Avete dato molto poco ultimamente e qualche membro inizia a lamentarsi. Invece di proseguire sulla stessa strada, cercate di migliorare il rapporto con questa persona, perché questa è sicuramente la cosa più importante rispetto a chi ha torto o ragione.

Gemelli

Capricorno Volete migliorare dal punto di vista economico, questo significa che dovete rivolgervi a qualcuno che non conoscete e che potrebbe darvi qualche dritta. Le raccomandazioni sono d’obbligo, ma chiedere non costa nulla, quindi il gesto sarà forse più importante della realizzazione concreta di qualcosa! Sicuramente così facendo dimostrerete di credere in ciò che fate.

Acquario

Bilancia

Oggi la vostra giornata sarà concentrata sul lavoro e non in tutti i casi sarete soddisfatti dei risultati che otterrete. Qualche intoppo e qualche discussione aperta con persone che non sanno cosa vogliono, potrebbero rendervi la giornata più difficile del previsto. Anche se involontariamente, vi creeranno un pò di confuzione in testa, proprio a voi che solitamente avete le idee molto chiare. Forse è meglio non distrarsi per oggi...!

La vostra famiglia sta attraversando un periodo molto difficile e visti i precedenti dovreste cercare di esserele molto più vicino. La vicinanza e la presenza, anche superficiale, ma costante, è sicuramente un toccasana. Avete una predilezione per alcuni aspetti del lavoro o della vostra quotidianità, ma ricordatevi che avete vicino qualcuno che merita molto del vostro apprezzamento e che sarebbe meglio considerare di più.

Vi ha già ampiamente interrogato sulla vostra condizione personale e professionale, adesso siete pronti per rendere pan per focaccia! Non potete lasciarvi scappare l’occasione! Solo gli ingenui non approfitterebbero di informazioni a portata di mano e che hanno comunque già raccolto su di voi. Non potete fare finta che tutto questo non vi interessi, perché sicuramente non è così!

Scorpione

Cancro Vi hanno chiesto un favore, e voi? Vi siete chiusi come un riccio! Invece di essere pronti ad aiutare un vostro amico l’avete presa come un affronto personale. Purtroppo scoprirete troppo tardi di avere esagerato! Sicuramente, vista la vostra reazione, questi si sono rivolti a qualcun altro, comprendendo che la loro richiesta non era così impossibile, almeno per la maggior parte delle persone...!

In questa giornata non date nulla per scontato! Potreste rovinare un rapporto con una persona che vi considera speciali. Dovrete sicuramente evitare il vostro sarcasmo, almeno per oggi. A livello spirituale siete sicuramente molto vicini,il problema però è che lo dimostrate davvero poco e ciò genera sempre malintesi. Provate a non mettervi troppo sulle vostre per il momento.

Pesci Per far girare al megli oquesta giornata dovete prima risolvere una piccola questione. Di certo siete molto più intenzionati a fare altro, ma questo potrebbe essere importante! Ovviamente non ci sono sicurezze se non quella che con un pò di impegno si può cambiare il corso delle cose. C’è chi vi ha già redarguito per la vostra scarsa voglia di emergere, quindi cercate di non farvi prendere dallo sconforto.

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DS4: creatività, stile e tecnologia d’avanguardia L

o spin off dalla Casa madre Citroën è avvenuto due anni fa. Con il preciso intento, da parte del Gruppo PSA, di creare un nuovo brand, che si rifacesse alla tradizione del lusso francese. È nata così DS Automobiles, che vuole ricollegarsi, nominalmente e fattualmente, alla famosa ammiraglia (“Désirée Spéciale”) che, sessant’anni fa, irruppe sul mercato e lo rivoluzionò, concepita con design e tecnica avveniristici. DS vuole significare creatività, stile, tecnologia. Il direttore generale, Yves Bonnefont, esplicita chiaramente il concetto: «DS è spirito d’avanguardia. Per DS4 questo spirito si esprime con la nostra offerta di due silhouette: una nuova berlina premium e una nuova proposta inedita: DS4 Crossback, ‘crossover’ elegante». E la DS4 risponde pienamente a questi parametri, inserendosi nel segmento delle compatte “premium”, in due versioni: la berlina e la Crossback. Iniziamo dal frontale, in cui campeggia la icastica calandra esagonale “DS Wings”, direttamente mutuata dalla concept car “Numéro 9”, che conferisce carattere, fin dal primo sguardo; il logo “DS”, stilizzato, dà l’impressione di plasticità, mentre, in ossequio alla fondazione del brand autonomo, scompare il double chevron. La linea è agile e filante, con un posteriore compatto. I proiettori DS Led Vision conferiscono eleganza, così come gli indicatori di direzione a scorrimento. Sul fronte tinte, interessante l’offerta del bicolore, con quattro nuovi colori per la carrozzeria e quattro per il tetto e lo

Prezzi per pubblicità a modulo (IVA esclusa): Commerciali euro 28,00 - Occasionali euro 30,00 Finanziari, Legali, Concorsi, Aste euro 30,00 Economici euro 20,00, max 20 parole (modulo 38x38 mm) Necrologie: euro 37,00 (senza foto), 50 (con foto) Posizione di rigore: +20% Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione

A destra la nuova DS4 e in basso il modello Crossback te distribuiti tra benzina e diesel, con potenza da 120 a 210 cavalli e coppia da 230 a 400 Nm e attenzione ai consumi (3.8/5.9 litri/100 km.) e alle emissioni, che si situano tra i 100 e i 138 g./km. Prezzo da euro 22.600 a euro 32.450. 0.

■ Alain Muller

SCHEDA TECNICA spoiler, con ben 38 personalizzazioni possibili. Gli interni sono particolarmente curati; sedili, plancia e volante sono rivestiti in pelle lavorata a mano, secondo la tecnica a “cinturino d’orologio”, prerogativa del marchio, nappa o semi – anilina, i sedili anteriori sono dotati di funzione massaggio. La versione Crossback, che non disdegna escursioni fuori città, è più alta di 30 millimetri, presenta le barre sul tetto, paraurti e spoiler neri, passaruote modanati. Un’auto che mostra i muscoli, su cui la Casa scommette parecchio, perché le crossover incidono per circa il trenta per cento del segmento. Ho provato la versione berlina 1.2 PureTech. La guida è lineare, comoda, e il motore è pronto nell’erogazione, consentendo una gui-

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da brillante. Sulla DS4 la tecnologia è presente in modo massiccio e razionale. Innanzitutto, il touch pad a 7” con avanzate forme di interfaccia e facile accesso alle funzioni, grazie alla riduzione del 66% dei tasti. Poi, il sistema “CarPlay” di Apple, per l’utilizzo avanzato di IPhone 5 e 6, il sistema di sorveglianza dell’angolo morto, il DS Connect Box, dispositivo di sicurezza h24 sette giorni su sette, la telecamera per la retromarcia, l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, l’Intelligent Traction Control, che facilita la partenza su fondo scivoloso e garantisce aderenza e motricità. La funzione Keyless Access e Start riconosce il conducente. Le motorizzazioni prevedono sei propulsori per la berlina e quattro per la Crossback, equamen-

MOTOREBENZINA 1.2 PureTech 130 3V da 130 CV, velocità massima 198 km/h, accelerazione 0/100 9”9, consumo ciclo misto 19.6 km/l. 1.6THP1654Vda165CV,velocitàmassima215km/h,accelerazione0/1008”7, consumo ciclo misto 18.2 km/l. 1.6THP 210 4V da 211 CV, velocità massima 234 km/h, accelerazione 0/100 7”8, consumo ciclo misto 16.9 km/l. MOTOREDIESEL 1.6BLUEHDi1204Vda120CV,velocitàmassima193km/h,accelerazione 0/100 km/h 10”9, consumo ciclo misto 26.3 km/l. 2.0 BLUEHDi 150 4V da 150 CV, velocità massima 207 km/h, accelerazione 0/100 km/h 8”8, consumo ciclo misto 25.6 km/l. 2.0 BLUEHDi 180 4V da 181 CV, velocità massima 205 km/h, accelerazione 0/100 km/h 8”6, consumo ciclo misto 23.3 km/l. Dimensioni e peso lunghezza 4.28 m., larghezza 1.81 m., altezza 1.50 m., peso 1790 kg.

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

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AG E N DA

lunedì 29 febbraio 2016

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Congratulazioni! Alessandro Ansermé Ettore Bal Michele Bernardi Eric Bonjean Sabrina Campese Jean-Claude Cavorsin Alice Centelli Barbara Conedera François Dayné Arianna Dell’Innocenti Davide Donato Myriam Favre Gianfranco Fughetta Cristiano Fuggetta Stefano Lovato Mirella Luberto Enrico Marcoz Stefano Mereu Franco Napoli Erika Noro Roberto Obert Lorenzo Olivo Giada Perucca Massimiliano Polin Amedeo Raimo Fabrizio Sbaffi Simone Sergi Malvina Sommo Sara Zema

5 marzo 2 marzo 29 febbraio 2 marzo 5 marzo 2 marzo 5 marzo 2 marzo 2 marzo 6 marzo 3 marzo 5 marzo 6 marzo 4 marzo 5 marzo 6 marzo 4 marzo 2 marzo 1 marzo 5 marzo 3 marzo 3 marzo 2 marzo 3 marzo 5 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo 2 marzo

GLI AUGURI DI COMPLEANNO, LE CONGRATULAZIONI PER LA LAUREA E LE FELICITAZIONI PER IL MATRIMONIO... RICORDATI DEI MOMENTI BELLI DEI TUOI CARI , INVIACI UNA FOTOGRAFIA A segreteria@gazzettamatin.com IL SERVIZIO È GRATUITO

Impegno e passione, se uniti, conducono al succ Complimenti alla classe 5A Ipra per la buona esso. riuscita della

cena di gala. I docenti e la dirigente

Buon compleanno!

Auguri! Buon compleanno DON BENITO STRIZZOLO che martedì scorso ha compiuto 92 anni!!! Classe 1924, salesiano dal 1944, sacerdote dal 1953

tà non conta 28 (!!) candeline sulla torta di FEDERICA! L’e speciale. ero davv lla sore se sei una mamma e una Buon compleanno da Eleonora e Niccolò

Buon compleanno!

Tanti auguri Giulietta per i tuoi 18 anni da Bobo e Pepe

dagli ex allievi del Don Bosco

Un messaggio per...

Tradizionale raduno zonale della Val d’Ayas per gli ex allievi del Don Bosco. Grazie per la partecipazione all’ex delegato Tomasino Scotto, il presidente Matthieu Bich, il salesiano don Matteo Mura e il distintivo d’oro Albino Démé

Un messaggio speciale per...

In attesa della crociera di ottobre per celebrare i primi 55 anni sulla Costa Favolosa in giro per il Mediterraneo, un bel gruppo di coscritti classe 1951 si è regalato una salita su Skyway Monte Bianco e una bella giornata in compagnia

Buon compleanno Ehi, musetto da furbetta!! Quest’anno tocca a te, Lorena birichina! Tanti auguri di buon compleanno per il 29 febbraio da chi ti vuole bene. Un bacione


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

Da sinistra in alto: William Bosonin (allenatore), Gilberto Smith Gonzalez, Alehandro Mazzotta, Michael Sirianni, Leonardo Battilani, Luca Marchese, Leonardo Piccolo, Nicolò Bosonin, Daniel Pellissier, Diego Bosonin (vice allenatore). In basso da sinistra: Dennis Berthod, Michel Podio, Dennis Borraccino, Filippo Petey, Fabio Ciavorella, Matteo Iamonte.

AOSTA 511 GIOVANISSIMI FASCIA B STAGIONE 2015-2016

50 lunedĂŹ 29 febbraio 2016


lunedì 29 febbraio 2016

Foto Pentaphoto

TRAIL

a pagina 52

BIATHLON

MERAVIGLIOSA

a pagina 54

a pagina 53 Oggi il poster dell’Aosta 511 Giovanissimi fascia B a pag. 50

Tor des Géants: dal 4KMM alle denunce, passando per le mailing list dell’UTMB AOSTA - Non poteva che finire così. Nel modo più triste possibile. La guerra dei Tor approderà in tribunale. Ad annunciarlo sono stati i VDA Trailers venerdì sera, dopo che al pomeriggio la Regione aveva presentato la sua creatura destinata a oscurare il Tor des Géants, scaricato dopo le frizioni di gennaio. E così, mentre tra venerdì sera e sabato mattina tantissimi trailers ricevevano la mail di invito da parte della Regione (con mailing list probabilmente fornita dagli organizzatori francesi dell’UTMB), gli ex partners predisponevano il ricorso in sede giudiziaria. I VDA Trailers e le vie legali Alessandra Nicoletti spiega la decisione dei VDA Trailers: «Le dichiarazioni degli organi regionali e, in generale, l’iniziativa della Regione diretta a organizzare una gara di fatto sostitutiva del Tor des Geants®, sono un’attività illecita sul piano concorrenzia-

le, idonea a creare confusione tra tutti gli appassionati di trail e censurabile sotto il profilo della legalità dell’azione amministrativa, visto che lede gravemente i diritti esclusivi sul marchio Tor des Geants®, l’avviamento della competizione, l’onore e la reputazione della società VDA Trailers e delle persone che ne fanno parte. Il tutto sta generando danni incalcolabili e irreparabili alla Società VDA Trailers che si vede a questo punto costretta ad adire gli organi giurisdizionali competenti per far cessare l’attività illecita in atto e consentire la regolare organizzazione e gestione del Tor des Geants® 2016 secondo il consueto programma, riservandosi ogni futura iniziativa diretta al risarcimento dei danni subiti e/o subendi e alla tutela dei propri diritti e interessi legittimi». Il problema della sicurezza La numero uno dei VDA Trailers torna sul

discorso della sicurezza, più volte rinfacciato dalla Regione agli organizzatori del Tor: «Da quello che continuano a sostenere Rollandin e Marguerettaz, sembra che nel Tor 2015 la sicurezza fosse del tutto manchevole - aggiunge la presidentessa dei VDA Trailers -, ma un buon piano di sicurezza lo vedi dai numeri a fine gara e nella scorsa edizione non abbiamo avuto feriti seri o dispersi, quindi non capisco queste critiche feroci. L’organizzazione ha sempre garantito la sicurezza dei partecipanti grazie anche all’importante supporto di Protezione Civile, Azienda USL Valle d’Aosta, Soccorso Alpino Valdostano, Corpo Forestale della Valle d’Aosta e altri operatori di primo livello. Se poi la Regione avesse ritenuto imprescindibile dotare gli atleti di un GPS e avesse messo sul piatto i soldi necessari per coprire il costo del noleggio (circa 150.000 euro), allora non avremmo avuto problemi ad adeguarci. E lo stesso

discorso vale per i ramponcini». Il 4KMM Alpine VdA La nuova gara sarà organizzata dall’Associazione Forte di Bard e la direzione è stata affidata ad Adriano Favre, responsabile del soccorso alpino valdostano e già direttore del Trofeo Mezzalama. Il budget messo a disposizione è di un milione di euro. Le iscrizioni si apriranno domani, martedì 1° marzo, e si chiuderanno a mezzanotte del 25; alle 13 di venerdì 26 marzo ci sarà il sorteggio degli ammessi alla gara, che avranno tempo fino al 20 aprile per regolarizzare la loro posizione. Alla gara, grazie all’introduzione del GPS e dei ramponcini, saranno ammessi 1.200 atleti; la quota di iscrizione è di 550 euro. Il via sarà dato il 3 settembre da Cogne, dove la gara si chiuderà il 9, dopo 350 chilometri e un dislivello positivo di 25.000 metri. ■ Davide Pellegrino


s p o rt va r i

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lunedì 29 febbraio 2016

■ la gara / Sul traguardo di Dolonne secondo Fulvio Fazio

La discesa punisce Vuillen François Lachaux RE del Winter Eco Trail by night Nonostante la neve, promossa la regia dei VdA Trailers courmayeur - Ci ha creduto davvero Loris Vuillen di mettere le mani sull’edizione 2016 del Winter Eco Trail. Partito a razzo sulla prima ascesa a Courba Dzeleunna e in vantaggio anche al Gran Premio della Montagna del Col Checrouit, l’atleta di Arvier ha poi subito la rimonta di François Lachaux e Fulvio Fazio, che nella discesa verso Dolonne hanno approfittato dei crampi del valdostano per regalarsi una lotta a due, vinta poi dal transalpino (1h23), che ha staccato Fazio (1h23) sul traguardo di Dolonne, lasciando a Vuillen (1h24) il gradino più basso del podio. Insomma, è stata emozionante la notturna di Courmayeur, che nonostante la neve ha regalato spettacolo lungo i 13 chilometri e 1.500 metri di dislivello positivo curati con maestria dai VdA Trailers. Alle spalle del terzetto di testa, Lionel Chatelard, seguito da Petter Restorp, con sesto Flavio Gadin, settimo Edmondo Palmet, ottavo Marco Bethaz, nono Benoit Fontaine e decimo Matteo Malfa. Al femminile, sorride Mimmi Kotka (13ª assoluta), che si lascia alle spalle Katia Perratone (32ª) e Tania Noakes (41ª); quarta piazza per Magali Descombes-Sevoie (57ª), con quinta Carlotta Vecchi (58ª).

Stretta di mano tra i primi due François Lachaux e Fulvio Fazio

fotoservizio Alexis Courthoud e Giorgio Augusto Neyroz - www.cameranews.it

La partenza di Dolonne del Winter Eco Trail

fatica, poi ho dato tutto in discesa e sono riuscito a vincere. Il tracciato è molto bello e tutto è stato perfetto». Loris Vuillen è soddisfatto. «E’

stata una bella gara - spiega il poliedrico atleta valdostano -. Ero venuto qui l’anno scorso e la prova mi era piaciuta, quest’anno è andata anco-

ra meglio. Ho scollinato primo su entrambe le salite, ma in discesa ho dovuto rallentare perché avevo i crampi e rischiavo di non finire la ga-

ra. Venerdì ho partecipato alla gara di scialpinismo di Arpy e non avevo recuperato al meglio. Quest’anno ho trovato questa gara ancora più du-

Elena Pittana

C’è anche il tempo di divertirsi per le scope

Manuel Barmaz

La classifica I MIGLIORI 30: 1° François Lachaux, 2° Fulvio Fazio, 3° LorisVuillen, 4° Lionel Chatelard, 5° Petter Restorp, 6° Flavio Gadin, 7° Edmondo Palmet, 8° Marco Bethaz, 9° Benoit Fontaine, 10° Matteo Malfa, 11° Michele Quagliaroli, 12° Luca Alladio, 13ª Mimmi Kotka, 14° Stefano Loiacono, 15° Alexander Zelenka, 16° Christophe Le Saux, 17° Joffrey Doulat, 18° LucaThomain, 19° Vincent Chatillon, 20° Fabrizio Fiorito, 21° Alberto Brusa, 22° Michael Ormiston, 23° Fabrizio Franchi, 24° Michael Schneider, 25° Damiano Presciani, 26° Mattia Imberti, 27° Alex Bertoncelli, 28° Marco Vagliasindi, 29° Giovanni Olcese, 30° Alexander Sass.

Sala stampa Tanto fair play al traguardo tra i partecipanti. «Mi sono proprio divertito, ma è stata dura - commenta François Lechaux -. In salita ho fatto

ra del 2015, perché la neve era molto tenera a salire e ci metteva in difficoltà». Manuel Barmaz ha chiuso distante dai primi (63° in 2h03’), ma torna comunque a casa contento. «E’ stato un buon allenamento per iniziare bene la stagione agonistica - afferma -. Un po’ di dislivello sulla neve aiuta a trovare la forma e questa gara è perfetta. Il mio obiettivo è quello di migliorarmi sempre». «Gara molto bella, faticosissima, con una salita molto lunga e una discesa vertiginosa verso il traguardo - afferma affaticato al traguardo Cesare Origlia, 127° assoluto in 2h35’ -. Mi sono divertito tanto e voglio fare i complimenti all’organizzazione per lo splendido lavoro che hanno fatto anche questa volta».

Ruggiero Isernia

I volontari al Forum Sport Center

Un momento di relax per Christophe Le Saux

I volontari al Col Checrouit

Luca Alladio

■ Alessandro Bianchet ■ Davide Pellegrino

Terza piazza per Loris Vuillen

Giorgio Macchiavello

sdadas

Marco Bethaz


S P O RT I N V E R N A L I

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FONDO

BIATHLON

MIkael Abram sesto in staffetta ai Mondiali Junior

Nicole Gontier in difficoltà ai Campionati Europei

RASNOV - Si è chiusa venerdì con un sesto posto in staffetta, l’avventura di Mikael Abram (foto) ai Campionati Mondiali Juniores e Under 23 di fondo. A Rasnov la formazione azzurra ha chiuso a 1’35”7 dai norvegesi che hanno vinto l’oro, con l’alpino di Cogne, impiegato al lancio, autore del secondo tempo parziale. La rassegna romena si era aperta lunedì con la sprint skating, nella quale Abram, dopo l’ottavo tempo in qualifica, era stato eliminato nei quarti di finale, chiudendo 13°. Il titolo Juniores era andato al norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, accompagnato sul podio dal coreano Magnus Kim

TYUMEN - Nicole Gontier (foto) lontana dalle migliori nella sprint valida per i Campionati Europei di biathlon. Sulle nevi russe di Tyumen il successo è andato alla tedesca Nadine Horchler (21’53”0; 0 1) davanti alla sorella Karolin (22’05”7; 0 0) e all’altra connazionale Annika Knoll (22’21”5; 0 0). Nicole Gontier si è piazzata 45ª (24’33”9; 1 2). Nella gara a inseguimento di sabato, l’alpina di Champorcher non ha preso il via. La vittoria è andata alla bielorussa Nadeshda Skardino (30’01”7; 0 0 0 2), con l’azzurra Alexia Runggaldier, che con due errori all’ultimo poligono ha buttato al vento la possibilità di salire sul

e dall’alpino Giacomo Gabrielli. Martedì era invece stata la volta della 10 km a tecnica classica, vinta dal norvegese Johannes Hoesflot Klaebo (28’57”8), sul coreano Magnus Kim (29’09”0) e sul finlandese Lauri Lepisto (29’23”2). Mikael Abram si era piazzato 39° in 31’14”1. Giovedì, invece, Mikael Abram si era piazzato 27° nella 15 km a tecnica libera. Il titolo era andato al russo Ivan Yakimushkin in 31’19”1, che aveva preceduto il norvegese Mattis Stenshagen (31’31”3) e il russo Denis Spitsov (31’48”3). L’alpino di Cogne aveva fatto segnare il 27° riscontro cronometrico in 33’22”8.

podio. La poliziotta altoatesina si è così piazzata ottava in 30’50” (0 0 0 2). Nella staffetta mista che aveva aperto la kermesse continentale, con vittoria della Russia in volata sulla Slovacchia, l’Italia si era piazzata ottava. L’altaotesina Alexia Runggaldier (17’10”9; 0+0 0+3) aveva ceduto il testimone a Nicole Gontier in sesta posizione (19’04”8; 1+3 0+3; 13°), la valdostana era scivolata in 13ª piazza, quindi Pietro Dutto (18’52”4; 0+1 0+2) aveva riportato il quartetto azzurro al 7° posto, ma Giuseppe Montello (19’32”4; 0+2 0+2) aveva perso una posizione. ■ r.g.

■ COPPA DEL MONDO / La carabiniera di La Salle vince il suo primo superG e chiude 4ª in supercombinata

FEDERICA continua a crescere e volare Nello snowboard tappa sfortunata per i Fabio Cordi, fermato ai quarti da una caduta; nono Luca Matteotti

Invernali

va in testa in quella dei quarti, ma un contatto e la conseguente caduta fanno sfumare l’accesso alla semifinale e lo relegano al 24° posto. Infine, 33° Michele Godino. Sci alpinismo

A prova che la vittoria di sabato non è stata frutto del caso, Federica Brignone sfiora il podio nella supercombinata del giorno successivo, chiudendo quarta, miglior risultato in carriera nella disciplina. Salvo un leggero errore nel tratto finale, la carabiniera di La Salle realizza un’altra ottima manche nel supergigante, che la vede al sesto posto staccata di 55/100 dall’americana Vonn. Lo slalom da affrontare nella seconda run è tutt’altro che semplice, con la pista che si scava dopo pochi passaggi. Ad approfittarne sono le slalomiste che occupano i tre gradini del podio: Marie-Michèle Gagnon (1’43’’66), Wendy Holdener (1’43’’86) e Anne-Sophie Barthet (1’44’’27). Ed ecco subi-

Flash

Sci alpino, Paini impegnato a Sochi

Dopo il rinvio di domenica a causa delle avverse condizioni meteorologiche, è in programma stamane il superG maschile dei Campionati mondiali Juniores sulle nevi russe di Sochi-Rosa Khutor, al quale figura iscritto - tra gli altri - il carabiniere Federico Paini, 22° nella discesa libera di sabato vinta dallo statunitense Erik Arvidsson. Weelchiar curling: la Disval gioca in casa Tutto pronto a Courmayeur per le partite decisive del campionato italiano di weelchair curling. Dal 4 al 6 marzo la Disval scenderà sul ghiaccio a caccia dello scudetto tricolore e se la vedrà con Albatros 2.0, Albatros, Trentino, Friuli e Cortina. Il maltempo cancella tre gare del week end Fine settimana condizionato dal maltempo che ha fatto saltare la selezione regionale del Pinocchio sugli Sci per Allievi e Ragazzi di Courmayeur (rinvio a data da destinarsi), quella del Gran Prix Giovanissimi di Valtournenche (possibile recupero il 24 marzo) e il gigante Fis Junior di Pila organizzato dallo Chamolé. Skialp, Maguet super in Canton Ticino Nadir Maguet, il talentino del Centro sportivo Esercito, in coppia con il piemontese Filippo Barazzuol, si è aggiudicato la ‘Super Tris’, ovvero la versione lunga della Tris Rotondo sulla nevi della Val Bedretto, nel Canton Ticino, nel tempo finale di 3h 43’27”.

to dopo una grande Federica Brignone (1’44’’45), che grazie ai punti guadagnati nelle ultime due gare balza al settimo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo. «Non mi aspettavo questa vittoria – dice la valdostana – è stata una bella sorpresa. Con la partenza ritardata bisognava saper gestire la concentrazione, ma di solito non ho problemi in questa situazione. Scendendo ho cercato solo di mollare gli sci, sapevo di non poter regalare niente. È stata una gara strana, io sono riuscita a sfruttare l’occasione» In gara sabato, ma sulle nevi di Hinterstoder c’erano anche Guglielmo Bosca e Henri Battilani. I due valdostani hanno preso parte al supergigante di Coppa del Mondo, vinto

La Nazionale festeggia la vittoria di Federica Brigone

Foto Pentaphoto

AOSTA - Un weekend da incorniciare per Federica Brignone nel principato di Andorra. A Soldeu, l’azzurra conquista la seconda vittoria in carriera, ma questa volta in supergigante, disciplina in cui la carabiniera di La Salle è andata in crescendo nelle ultime due stagioni. Una giornata difficile da affrontare, quella di sabato, per le atlete in gara, con la neve e il vento che hanno costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza e a ritardarla di oltre due ore. Così è andata in scena una gara sprint con un superg da poco meno di un minuto: se si sbaglia non c’è tempo per recuperare. Certo, il tracciato “mutilato” del suo tratto pianeggiante ha aiutato la valdostana, come anche l’interruzione di venti minuti della gara per soccorrere Lindsey Vonn, scesa con il numero 16, ha modificato le condizioni per le atlete partite dopo. Ma non si può negare il valore della prova di Federica. Nel tratto tecnico la Brignone ha tirato le curve meglio di tutte, mai una volta gli sci di traverso, sempre “pulita” per portare fuori più velocità possibile. L’azzurra fa, quindi, registrare il miglior tempo di giornata tagliando il traguardo in 57’’33, precedendo Lauren Ross (57’’46) e Tamara Tippler (57’’70).

da un fantastico Aleksander Aamodt Kilde. I lunghi curvoni ghiacciati e il terreno mosso hanno creato qualche difficoltà agli azzurri in gara. Bosca chiude 34° staccato di 2’’79, mentre Battilani non termina la prova. Snowboard Con il secondo posto nella prova di Coppa del Mondo andata in scena a Bokwang, Michela Moioli si porta al comando della classifica di specialità. Per la portacolori dell’Esercito si è arresa solo alla francese Chloé Trespeuch e ha pre-

ceduto la ceca Eva Samkova. In campo maschile troviamo due statunitensi sul podio: la vittoria è andata a Nate Holland, che ha la meglio sul francese Pierre Vaultier e sul connazionale Nick Baumgartner. Sesto posto per Omar Visintin, al suo miglior risultato stagionale. Non supera la semifinale Luca Matteotti, che finendo terzo nella finalina, chiude al nono posto. Seguono 15° Tommaso Leoni, 19° Emanuele Perathoner, 23° Lorenzo Sommariva. Sfortuna per Fabio Cordi che, dopo aver vinto la batteria degli ottavi, si trova-

Prestigioso successo, quello conquistato nel fine settimana sulle nevi pirenaiche dell’Altitoy Ternua, scialpinistica nata dalla collaborazione organizzativa tra francesi e baschi, per i gemelli di Cogne, Fabien e Sebastien Guichardaz, capaci di aggiudicarsi la prova tra i Cadetti in 3h 52’55”, crono che li ha collocati al 4° posto assoluto giovanile, nella gara dispustat nell’ambito della Coppa del Mondo. Sulla distanza riservata ai Senior, nella manifestazione di apertura della Grande Course - valida anche come tappa di Coppa del Mondo - la vittoria è andata al catalano Kilian Jornet Burgada e al transalpino Mathéo Jacquemoud in 3h 40’45”, con le squadre del Centro sportivo Esercito, Matteo Eydallin-Damiano Lenzi (3h 40’54”) e Robert Antonioli-Michele Boscacci (3h 41’06”) a completare il podio. Settima piazza per la coppia composta da François Cazzanelli dell’Esercito e Stefano Stradelli del Corrado Gex in 4h 05’52”. ■ Michela Borgis

■ FONDO / Quattro vittorie e un terzo posto per i fondisti rossoneri nella due giorni di Forni di Sopra

Doppia coppia vincente in Coppa Italia AOSTA - La pattuglia rossonera torna in Valle con quattro vittorie e un terzo posto dalla due giorni di Coppa Italia di Forni di Sopra (Udine). Nella team sprint a tecnica classica di sabato 27 febbraio doppia vittoria negli Aspirtanti con Alexa Borettaz/Noemy Glarey (Sc Gran Paradiso) e Alessandro Longo (Sc Drink) /Michele Peccoz (Sc Gressoney MR). In campo femminile le due portacolori dello Sci club Gran Paradiso, al primo anno di categoria, si sono lasciate alle spalle le venete Alessia e Chiara De Zolt Ponte e le valtellinesi Alice Antonioli e Vittoria Zini. Tra i maschi Longo/Peccoz si sono imposti sui friulano Luca Del Fabbro e Daniele Fauner. Quarti i gemelli dello sci club Valdigne Mont Blanc, Didier e Jacques Chanoine, settimi Fausto Vassoney e Daniele Grappein (Sc Gran Paradiso). Tra gli Junior settimo posto per Mathieu Charbonnier (Sc Fallère) e Jean-Luc Perron (Club de Ski), 15° Jérôme Perruquet (Club de Ski) e Didier Artaz (Sc Amis de Verrayes). Infine nella categoria Seniores/Under 23 le donne si sono

i podi della team sprint con al centro le coppie valdostane vincitrici Borettaz/ Glarey e Longo/Peccoz

cimentate in una sprint sempre a tecnica classica, vinta dalla gressonara Greta Laurent (Fiamme Gialle). Sesta Karen Chanloung (Sc Gressoney MR). Tra i maschi, ancora impegnati nella team sprint, settimi gli alpini Mark Chanloung e Matteo Tanel. La trasferta si è conclusa domenica con l’individuale a tecnica libera dove hanno brillato Jean-Luc Per-

ron, primo Juniores, e Didier Chanoine, terzo aspirante. Tra gli Juniores Perron (Club de ski Valtournenche) ha chiuso la 15 km in 40’28”4 precedendo il trentino Tommaso Dallagiacoma (40’38”2) e l’altoatesino Florian Capello (40’49”5). Undicesimo Mathieu Charbonnier (Sc Fallère 42’01”9), 22° Jérôme Perruquet (Club de ski Valtournenche 44’01”0), 27° Didier

Artaz (Sc Amis de Verrayes 44’54”9). Quarto posto per Karen Chanloung (Sc Gressoney MR 59’57”6, a 12’1 dal podio) nella 10 km femminile. Tra gli Aspiranti terzo posto per Didier Chanoine (Sc Valdigne MB 25’42”1) nella 10 km alle spalle di Luca Del Fabbro (24’45”4) e Martin Codazzi (25’03”1). Sesto posto per Jacques Chanoine (Sc Valdigne MB 26’01”9), 7° Michele Peccoz (Sc Gressoney MR 26’08”4); 19° Alessandro Longo (Sc Drink; 27’03”1); 21° Fausto Vassoney (Sc Gran Paradiso; 27’11”5); 36° Daniel Grappein (Sc Gran Paradiso; 28’19”6). Tra le donne, impegnate nella 7,5 km, nella gara vinta dalla friulana Cristina Pittin (21’25”9) 4ª Noemi Glarey (Sc Gran Paradiso; 22’31”6; fuori dal podio per 2/10) e 16ª Alexa Borettaz (Sc Gran Paradiso; 23’42”2). Nella 10 km femminile Seniores/ U23, quarto posto per Greta Laurent (Fiamme Gialle; 28’32”8) nella gara vinta da Debora Agretier (Cs Carabinieri. Al maschile, successo del forestale Paolo Fanton (38’33”6); non hanno concluso la gara Mark Chanloung e Matteo Tanel (Cse). ■ e.d.


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Desirée Oreiller

Gérome Garin

lunedì 29 febbraio 2016

Laura Sciarpa

Simone Zanon

■ BIATHLON / Dopo un’Individuale zenda medaglie la rivincita con 2 argenti e 2 bronzi

La rivincita delle staffette Laurent BIONAZ Inviato a Lexert BIONAZ - Dopo una prima giornata a bocca asciutta i valdostani del biathlon si sono presi la rivincita nelle staffette conquistando due argenti e due bronzi ai Campionati italiani Ragzzi e Allievi disputati sabato 27 e domenica 28 a Bionaz. Quattro staffette sul podio, una per categoria, sono il risultato di una rivalsa formidabile degli atleti del comitato valdostano, che hanno dimostrato tenacia e spirito combattivo.

Il podio Ragazzi femminile

Il podio Ragazzi maschile

Il podio Allievi femminile

Il podio Allievi maschile

L’individuale Nelle Ragazze al femminile è vittoria per Leni Auchentaller dell’Anterselva (17’08.8; 1 0 0), seguita da Giada Monegato del Val Padola (17’40.7; 1 1 0) e Sofia Carli dell’Asiago (17’50.9; 0 1 1). Al 5° posto la prima valdostana è Hélène Linty del Godioz (18’05.0; 0 1 0) e al 6° Sabrina Borettaz del Verrayes (18’32.7; 1 1 0). 16ª posizione per Giorgia Saracco del Val D’Ayas (20’08.6; 1 1 0), 20ª Sylvie Marlet del Brusson (20’31.0; 1 1 0), 21ª Amelie Pession del Verrayes (20’35.1; 0 1 1), 22ª Cristina Landry del Bionaz (20’38.3; 1 0 0), 24ª Giada Iacopetti del Verrayes (21’27.7; 0 1 2), 31ª Nadège Gontel del Granta Parey (22’27.6; 0 1 0), 32ª Giulia Communod del Godioz (22’40.2; 0 1 1), 36ª Mélodie Bionaz del Granta Parey (24’48.8; 2 1 0). Tra i Ragazzi è Elia Demetz del Gardena (15’45.5; 0 0 0) ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio. Secondo l’atleta dei Camosci Mattia Piller Hoffer (15’48.2; 1 0 0) al quale si accoda Marco Barale delle Alpi Marittime (15’50.2; 1 0 0). Al 6° posto è Federico Leone del Verrayes (16’13.6; 0 0 0), primo valdostano, seguito all’8° posto da Nicolò Betemps del Bionaz (16’36.0; 1 0 0). 11° Jilles Villaz del Valdigne ( 17’07.0; 0 0 1), 12° Stefan Navillod del Torgnon (17’25.7; 0 2 1), 22° Julien Petitjacques del Bionaz (18’39.8; 0 0 1), 26° Gérome Garin del Valgrisenche (19’04.5; 2 1 2), 29° Thierry Bianquin del Godioz (19’33.6; 1 1 0), 34° Davide Banard (19’55.6; 1 3 1), 37° Axel Navillod (20’29.9; 0 2 1), 41° Pierre Béthaz del Valgrisenche (21’44.6; 2 2 2). Tra le Allieve la prima piazza va a Gaia Brunetto delle Alpi Marittime (23’09.2; 0 0 0 1), alla quale seguono Hanna Berger dell’Anterselva (24’29.7; 0 2 0 0) e Julia Gruber dell’Ultimo-Ulten (24’51.8; 0 1 0 0). 5ª è Anaïs Cornaz del Valdigne (25’22.7; 0 2 0 0 in foto a pagina 51), 10ª Désirée Oreiller del Granta Parey (26’14.4; 0 1 0 1), 15ª Martina

Trabucchi del Brusson ( 26’50.2; 1 2 3 1), 19ª Laura Sciarpa del Sarre (27’34.8; 0 1 1 3), 25ª Eyvia Lucianaz del Granta Parey (28’55.7; 1 3 0 3), 28ª Alessia Martin1 del Bionaz (29’21.8; 0 3 2 1), 30ª Alessia Lustrissy del Valdigne (30’04.9; 0 4 1 4), 33ª Sylvie Bionaz del Granta Parey (30’27.7; 0 1 1 4), 35ª Julie Perrin del Granta Parey (32’55.5; 1 5 2 2). Negli Allievi doppietta delle Alpi Marittime con Matteo Vegezzi Bossi (21’44.6; 1 1 0 1) e Francesco Vigna (22’02.0; 0 2 0 1). Teraza piazza per Cristian

del Godioz (24’56.6; 0 2 1 2), 20° Francesco Petitjacques del Bionaz (25’33.2; 1 2 0 2), 24° Simone Zanon del Verrayes (27.05.6; 0 3 2 3), 28° Leonardo Mosquet del Sarre (27’53.5; 3 3 0 3), 29° Mathieu Ghignone del Valdigne (28’02.8; 1 4 1 3), 33° Alex Merlet del Brusson (29’03.5; 1 4 2 1), 36° Matteo Caccavello del Godioz (30’37.3; 3 1 4 2). Thierry Bianquin

Giorgia Saracco

La staffetta

Cencini del Monte Coglians (22’41.7; 0 0 0 1). 7° il valdostano Simone De Marco del Go-

dioz (23’15.3; 0 0 1 1), 13° Denis Muscarà del Brusson (24’04.7; 0 3 1 3), 18°Jérôme Bianquin

Riscatto dei valdostani nelle staffette, dominate nelle Ragazze dalle venete Giada Monegato (12’56.4; 4°), So-

SALA STAMPA

«Non bisogna mai smettere di crederci!» BIONAZ - Dopo una prova individuale incerta e non pienamente soddisfacente, la furia rossonera è partita alla ribalta nella seconda giornata di gare, lanciandosi all’assalto di ogni podio di categoria. Gioia e soddisfazione sui volti di atleti e allenatori, che portano a casa due bronzi e due argenti. La timidezza non riesce a frenare l’entusiasmo di Nicolò Bétemps e dei suoi compagni di staffetta «Ieri non è andata come speravamo, ma oggi è andata benissimo!» commenta Bétemps «Gli avversari era-

no tosti come sempre, ma abbiamo dato il meglio e ce l’abbiamo fatta» aggiunge Stefan Navillod. Hélène Linty e le sue compagne sono molto soddisfatte «Oltre che essere contentissime ci siamo molto divertite, che è l’importante. Avversarie agguerrite sia ieri che oggi, e il poligono resta sempre un’incognita in questo sport!» aggiunge Sabrina Borettaz. «Ieri sono arrivata ventesima, c’era una salita un po’ più faticosa del solito… ringrazio soprattutto le mie compagne di squadra con le quali ho condiviso questa bellissi-

ma esperienza! Il risultato è di tutte e tre» dichiara Sylvie Merlet. Anche tra gli Allievi c’è aria di festa «L’individuale non è stata il massimo per nessuna di noi. Per me il risultato di oggi è una grande sorpresa, anche perché mi sono appena ripresa da un lungo periodo di malattia. Una rivalsa!» esclama Laura Sciarpa. «Non bisogna mai lasciarsi scoraggiare e cercare sempre di recuperare. E soprattutto mai smettere di crederci», aggiunge Alessia Martini. ■ lau.bio.

fia Carli (12’12.7; 1°) e Iris De Martin Pinter (13’01.6; 1°) in 38’10.7 (3 0), seguite dalla staffetta A delle Alpi Occidentali con Irina Daziano (12’46.6; 3°), Ambra Grosso (12’14.8; 2°) e Francesca Brocchiero (39’38.2; 2°) in 39’38.2 (2 0). Terza dunque la staffetta A dell’Asiva con Hélene Linty (12’20.9; 1°), Sylvie Merlet (15’39.3; 11°) e Sabrina Borettaz (13’11.3; 2°) in 41’11.5 (2 3). 6° Posto per l’Asiva B composta da Giorgia Saracco, Cristina Landry , Amélie Pession in 43’12.9 (0 0). Chiude nona l’Asiva C con Nadège Gontel, Giada Iacopetti e Giulia Communod in 45’25.3 (2 2). Nei Ragazzi Vince l’Alto Adige B con Felix Ratschiller (11’49.8; 2°), Nicolas Goggi (11’10.8; 1°) e Jan Ebenkofler (11’47.9; 3°) in 34’48.5 (0 2), seguita dall’Asiva A di Nicolò Betemps ( 11’16.5, 1°), Federico Leone (11’43.3; 2°) e Stefan Navillod (11’55.4; 4°) in 34’55.2 (2 0). 3° posto per l’Alto Adige A con Daniel Ranalter (11’56.5; 4°), Jonas Raffl (12’52.1; 7°) e Demetz Elia (11’17.3; 1°) in 36’05.9 (3 3). Settima la staffetta valdostana B composta da Jilles Villaz, Davide Banard e Garin gérome che chiude in 40’39.1 (5 3) e nona la staffetta C con Julien Petitjacques, Pierre Béthaz e Thierry Bianquin che chiude in 41’11.9 (5 3). Nelle Allieve 1° posto per l’Alto Adige A con Karin Teissl (16’32.2; 3°), Julia Gruber (16’18.5; 5°) e Selina Schoelzhorn (15’19.5; 1°) in 48’10.2 (1 2), tallonate dall’Asiva B con Désirée Oreiller (16’59.9; 5°), Alessia Martini (15’59.4; 4°) e Laura Sciarpa (15’54.9; 2°) in 48’51.2 (2 2). 3° piazzamento per l’Alto Adige B con Hanna Berger (16’07.2; 2°), Laura Gruber (15’47.2; 3°) e Linda Zingerle (17’11.6; 8°) in 49’06.0 (1 7). Quinta l’Asiva A con Eyvia Lucianaz, Anaïs Cornaz e Martina Trabucchi in 49’50.7 (3 6). 9ª l’Asiva C di Alessia Lustrissy, Julie Perrin e Sylvie Bionaz che chiude in 52’55.3 (1 9). Negli Allievi vincono le Alpi Occidentali A con Matteo Vegezzi Bossi (13’24.8; 1°), Stefano Canavese (12’27.1; 1°), Francesco Vigna (14’10.5; 5°) in 40’02.4 (0 3), seguiti dal Veneto di Riccardo Finco (14’09.3; 3°), Luca Kerer (14’07.4; 2°) e Thomas Zovi (13’48.7; 1°) in 42’05.4 (2 5). 3° posto infine per l’Asiva A con Simone De Marco (14’07.4; 2°), Francesco Petitjacques (14’16.0; 4°) e Denis Muscarà (13’51.3; 2°) in 42’14.7 (3 3). Sesta posizione per l’Asiva B con Simone Zanon, Mathieu Ghignone e Jérome Bianquin in 45’36.7 (4 6) e decima posizione per l’Asiva C con Alex Merlet, Caccavello Matteo, Leonardo Mosquet.


CALCIO

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■ ECCELLENZA / Le Aquile pareggiano 1-1 a Borgomanero; Lopez out per un problema muscolare

Noro illude l’Aygre, ma Scavetta rovina la festa BORGOMANERO AYGREVILLE

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 23’ pt Noro; 42’ pt Scavetta. BORGOMANERO (4-4-2): Steni, Adami, Affinito,Viscomi, Barbetta, Lombardo, Piaia (21’ st Giovagnioli), Corio, Castellazzi, Amoruso, Scavetta. All.: Caniato. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Spinardi, Risso (41’ st Telesforo), Prola, Marchesano, Rega,Thomain, Pramotton, Lopez (23’ pt Mazzei), Furfori,

Noro (45’ st Cunéaz). All.: Benedetti (in tribuna per squalifica). ARBITRO: Boreanaz di Bra. AMMONITI:Thomain,Viscomi, Barbetta, Corio. BORGOMANERO - Pareggio esterno nell’anticipo per l’Aygreville che, dopo i tre punti con l’Omegna, impatta 1-1 a Borgomanero. Si parte nei primi 20’ la palla è spesso fra i piedi dei novaresi, ma la supremazia nel gioco non trova sbocchi dalle parti di Gini. Alla prima sortita offensi-

va l’Aygreville passa in vantaggio: bella discesa di Risso che centra dalla sinistra per l’accorrente Noro, pronto il tiro di destro che non lascia scampo a Steni. La rete galvanizza gli ospiti che però devono rinunciare a Lopez, sostituito per un problema muscolare da Mazzei, con Thomain che va ad agire da punta. Le aquile controllano bene in fase difensiva, ma proprio allo scadere Scavetta salta Risso sulla fascia destra, entra in area e beffa Gi-

ni sul primo palo. Nella ripresa l’Aygreville parte meglio, il Borgomanero cala di intensità, anche se la prima occasione è per Viscomi che chiama Gini alla super parata con un fendente dalla distanza. I valligiani rispondono con Noro, la cui conclusione, però, termina a lato. La gara scorre via senza sussulti sino al recupero quando, su corner di Furfori, Rega calcia da buona posizione, ma la sfera termina alta. ■ ale.ro.

Noro ha portato in vantaggio la formazione valdostana

■ ECCELLENZA / Un rigore di Scutti spiana all’Orizzonti la strada verso i tre punti

Il VdA INCIAMPA nella ripresa CIGLIANO - Seconda sconfitta esterna consecutiva per il Vallée d’Aoste, battuto 2-0 a Cigliano dall’Orizzonti United. Per la trasferta vercellese Cusano ha riproposto la difesa a cinque, con Balbis, Bonel e Fiore al centro, coperti sulle fasce da Scala e Carpentieri. In mezzo Furfaro-Montari-Palmier con il compito di innescare Caputo e Zlourhi. Nel primo tempo il VdA, pur non riuscendo a rendersi particolarmente pericoloso, ha tenuto bene il campo, rischiando grosso soltanto in un’occasione, al quarto d’ora, quando una bella azione sulla sinistra di Benincasa è sfociata in un centro, sul quale la difesa granata ha pasticciato, permettendo a Gnisci di calciare praticamente a botta sicura dal disco del rigore, ma Celesia, con un grande riflesso ha deviato la palla oltre il fondo con il tacco. In apertura di secondo tempo la gara si è spaccata in due, quando una percussione centrale di Valenza è stata fermata fallosamente da Monetta (inserito al posto

ORIZZONTI UNITED VALLEE D’AOSTE

MARCATORI: 8’ st rig. Scutti; 24’ st Carini. ORIZZONTI UNITED (4-3-1-2): Dipaolo, Rocco, Benincasa, Carini, Bullano, Mazzone, Valenza (44’ st Modena), Beretta, Carfora (28’ st Gennaro), Scutti (34’ st Cremonte), Gnisci. All.: Peritore. VALLEE D’AOSTE (5-3-2): Celesia, Bonel, Scala, Furfaro (1’ st Monetta), Balbis, Fiore, Carpentieri (14’ st Grenier), Montari, Zlourhi, Caputo, Palmieri (18’ st Pasteris). All.: Cusano. ARBITRO: Bertaina di Bra. AMMONITI: Beretta, Balbis e Caputo. NOTE: pomeriggio coperto con leggera pioggia; terreno pesante, ma perfettamente praticabile; recupero 1+4. Mauro Cusano: «Non abbiamo giocato male, ma ci è mancata un po’ di personalità nel gestire alcuni palloni delicati. E sul rigore Monetta è stato ingenuo, ma l’arbitro si è fatto condizionare da loro, che continuavano a chiedere i falli. Sappiamo di dover soffrire fino alla fine, ma bisogna crescere in fretta».

dell’acciaccato Furfaro) all’interno dei sedici metri: Bertaina di Bra ha fischiato il rigore che Scutti ha trasformato. Cusano ha dato vivacità e sostanza all’attacco inserendo Grenier e Pasteris per Carpentieri e Palmieri, ma il baby Dipaolo, in porta al posto dello squalificato Mordenti,

La neve fa saltare sei partite Ultima giornata di febbraio disturbata dalla neve caduta nella notte tra sabato e domenica. In Eccellenza è stata rinviata Charvensod-Volpiano, in Seconda QuartMontjovet (in foto il campo di Brissogne) e CG Sanson-Grand Paradis (quest’ultima già venerdì). A livello giovanile nulla da fare per Aosta 511Bollengo (Allievi fascia B provinciali), Aygreville-Ivrea Banchette e Grand Combin Bollengo (Giovanissimi provinciali).

Flash

Sport

2 (0) 0 (0)

Recuperi: vince il Fenusma Settimana di recuperi per molte squadre valdostane. In Prima Categoria il Fenusma ha battuto 2-1 il Livorno Ferraris con i gol di Luca Riente e Borrello; il St-Vincent Châtillon ha pareggiato 1-1 con l’Occhieppese andando a segno con Miassot. In Seconda Categoria il Quart ha vinto 31 il derby sul CG Sanson: per i viola reti di Chierici, Amato e Costenaro, per gli ospiti punto della bandiera di Guedoz. Sconfitta esterna, in Terza Categoria, per il CGC Aosta, battuto 3-1 sul terreno della Rondinese (gol bianconero di Pellegrino); l’Atletico Châtillon ha impattato 2-2 con la Jr Torrazza (Lucia e Olivari), lo Chambave ha perso 4-0 con la Crescentinese. Nel torneo regionale Juniores, secco ko interno per l’Aygreville, superato 5-2 a Gressan dal Mathi Lanzese. Per quanto riguarda il settore giovanile provinciale, nel campionato Allievi il Grand Combin ha perso 2-0 con il Vallorco, mentre in quello degli Allievi fascia B il CGC Aosta ha vinto 3-1 il derby sul terreno del Grand Paradis.

non ha corso particolari pericoli. E al 24’ l’Orizzonti ha chiuso i conti con Carini, che è stato il più lesto di tutti a risolvere una mischia nata da un calcio d’angolo. Nel turno infrasettimanale di mercoledì, il VdA ospiterà alle 20.30 a Charvensod l’Ivrea Banchette.

VETERANI

Le due squadre del Monte Cervino prime a Verrès VERRES - Classifica cortissima in vetta al torneo di calcio a 5 organizzato dai Veterani Verrès. Il Monte Cervino A, battendo 5-2 l’Olimpia B, ha raggiunto il Monte Cervino B, fermato sull’11 dal VdA Châtillon, che è a una sola lunghezza dalle due battistrada. Successo 41 per il St-Christophe sull’Olimpia A. CLASSIFICA: Monte Cervino B e Monte Cervino A p.ti 11; VdA Châtillon 10; St-Christophe 7; Olimpia A e Valdostrani 5; Olimpia B 0. Problemi economici In settimana, intanto, sono emersi nuovi problemi economici. La commissioni accordi economi della LND ha condannato la società granata a pagare altri due giocatori che hanno aperto una vertenza non avendo ottenuto i rimborsi pattuiti nella passa-

La formazione dell’Olimpia B

ta stagione. Si tratta del portiere Antonio Amato e dell’attaccante Badara Diop, entrambi arrivati a campionato in corso. A tutti e due i giocatori la commissione accordi economici ha riconosciuto un credito pari al totale dell’accordo stipulato, ovvero 2.500 euro per l’estremo difensore

e 4.000 euro per la punta. Il VdA, che è già stato condannato a pagare altri cinque ex giocatori (Del Duca, Nazari, Galli, Scarpelli e Cherubini) per un totale di 33.820 euro, ha ora 30 giorni di tempo per adempiere evitando la penalizzazione in classifica. ■ Davide Pellegrino

■ GIOVANILE / Presentato il FCB Escola Soccer Camp, che farà tappa in Valle da lunedì 20 a sabato 25

A fine giungo Gressan si colorerà di AZULGRANA AOSTA - Sarà un giugno caratterizzato dal calcio giovanile per il comune di Gressan. Il giorno dopo le finali del Trofeo Topolino, l’area sportiva di Les Iles si colorerà di azulgrana per ospitare, dal 20 al 25, la seconda tappa italiana del FCB Escola Soccer Camp, la scuola calcio estiva del Barça. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la società riminese organizzatrice di eventi, Macsy, che da quattro anni cura i camp dei catalani in Italia. Allo stage valdostano, nel corso del quale sarà prestata attenzione all’alimentazione e ci sarà spazio per lo studio della lingua spagnola, sono attesi circa cento giovani calciatori dai 6 ai 16 anni. E nella settimana valdostana ci sarà spazio anche per la solidarietà, con il progetto “2 scarpini per un sorriso”, volto a raccogliere le scarpe da calcio usate dai giovanissimi partecipanti per donarle ai bambini delle zone più disagiate del mondo. I partecipanti troveranno a Gressan uno staff composto da tecnici della Cantera del Barcellona (uno ogni 25 iscritti) e da allenatori italiani provenienti da settori giovanili professionistici selezionati da Macsy. Durante il

camp ci sarà la possibilità di mettersi in mostra per essere selezionati nel Team Italia che prenderà parte al torneo internazionale organizzato a Pasqua 2017 dal Barcellona; alla fine della settimana rossonera, poi, saranno scelti i ragazzi che verranno invitati ad allenarsi per una settimana in Catalogna. La filosofia catalana «Quando ci rivolgiamo ai ragazzi, ma soprattutto ai genitori, cerchiamo di far capire loro che prima di tutto vogliamo insegnare ai giovani il rispetto per i compagni e per gli allenatori - ha spiegato Inaki Andreu, project manager per l’Europa e l’Africa della Scuola Calcio del Barcellona -. Questa, per noi, è una dote ancora più impor-

tante rispetto alle qualità tecniche del ragazzo. Sia chiaro, non veniamo in Italia con la presunzione di dire che il nostro metodo di allenamento è il migliore del mondo, ma vogliamo semplicemente portare anche al di fuori della Spagna il nostro approccio al lavoro e i valori nei quali crediamo. Ho visitato le strutture di Gressan e sono sicuro che ci permetteranno di fare un ottimo lavoro». Perché la Valle A spiegare il perché della Valle d’Aosta, ha pensato Symon Buda, fondatore assieme ad Andrea Cicchetti della Macsy: «Come azienda puntiamo a creare, attraverso il Barcellona, un prodotto sportivo, ma anche turistico e, infatti, cerchiamo di

Michel Martinet, Inaki Andreu, Aurelio Marguerettaz e Symon Buda

organizzare i camp nei posti più belli d’Italia. Non potevamo, quindi, non puntare sulla Valle d’Aosta, per la quale abbiamo grandi aspettative. Non appena abbiamo pubblicizzato Gressan sul nostro sito, sono arrivate le prime adesioni da Liguria e Piemonte». La Regione sorride Soddisfatto anche l’assessore regionale al turismo e sport. «Mi preme sottolinare la decisione del Barcellona di scegliere la Valle d’Aosta perché ha visto in noi un brand forte con una forte connotazione turistica - ha spiegato Aurelio Marguerettaz -. Non bisogna però dimenticare che queste iniziative sono possibili grazie agli investimenti che la Regione ha fatto in passato, come ad esempio i terreni in erba sintetica, che, nel caso di Gressan, ci permetteranno di ospitare il Trofeo Topolino e il Soccer Camp del Barcellona in rapida successione. E poi è giusto elogiare le professionalità che abbiamo in Valle, in questo caso rappresentate dagli organizzatori del Trofeo Topolino, che hanno posto le basi per questo evento, nel quale la Regione non ha dovuto investire un solo euro». ■ d.p.


CALCIO

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■ CALCIO A 5 / Dopo l’ennesimo successo in campionato; vittorie anche di Juniores e Allievi; ko le ragazze e i Giovanissimi nel big match

L’Aosta 511 Under 21 in Abruzzo per la Coppa Italia AOSTA - Continua la marcia dell’Aosta 511 Under 21, che travolge 11-1 i liguri del Tigullio nel penultimo turno di campionato. Mercoledì 2 marzo prenderà il via la Final Eight di Coppa Italia: Fabio Iurmanò e compagni se la vedranno alle 21 contro il Real Rieti a Martinsicuro, in Abruzzo. AOSTA 511: Gheorghita, Luberto, Charrier, Estadideshad, Iurmanò, Mirabelli, Cabrera, Brunod, Tufano. All.: Rosa.

Juniores

Allievi

Doppio successo per i valligiani, che prima superano 41 l’L84 con i gol di Pellegrino, Charrier, Carvalho e Lopez nel posticipo della quinta di ritorno e poi travolgono 15-0 lo Sporting Rosta grazie alle triplette di Cabrera, Brunod e Gos, le doppiette di Pellegrino e Tufano oltre alle reti di Pajusco e Fea. AOSTA 511: Gheorghita, Cabrera, Brunod, Pajusco, Pagano, Gos, Tufano, Pellegrino, Fea, Luberto. All.: Rosa.

Nel posticipo della sedicesima giornata, i gialloblù hanno travolto 15-0 il Borgonuovo a Settimo con le triplette di Tufano e Di Maio, le doppiette di Antonio Mammoliti e Pettinari e i gol di Pajusco, Mirko Mammoliti e Mascherona, oltre a un’autorete. Poi è arrivato il 9-2 al Top Five, con poker di Gos, doppiette di Veronesi e Podio, e gol di Fea. AOSTA 511: Bogoni, Mascherona, Fea, Gos, Mirko Mam-

moliti, Antonio Mammoliti, Veronesi, Podio, Pajusco. All.: Calli. Giovanissimi I ragazzi di Calli perdono lo scontro diretto di alta classifica contro l’Orange: finisce 2-1 per gli astigiani (gol locale di Grange), che ora guidano la classifica con tre punti di vantaggio sui gialloblù. Sabato 5 marzo è in programma l’ultima partita della stagione regolare a Settimo sul campo del Borgonuovo.

AOSTA 511: Berthod, Bisi, Zanetti, Macrì, Pettinari, Ignoti, Viot, Ortu, Arlian, Grange, Saracino. All.: Calli. Femminile Niente da fare per le gialloblù, sconfitte 7-1 dal Top Five, seconda forza del girone: il gol della bandiera lo mette a segno Di Renzo. Da segnalare la buona prova tra i pali di Piccot, schierata tra i pali vista l’emergenza. Domenica 6 marzo al Montfleuri arriva il Borgonuovo Settimo,

Enrico Pettinari

penultimo della classe. AOSTA 511: Piccot, Bari, Lauri, Scano, Cozza, Napoli, Presciani, Di Renzo, Sylvie Gyppaz, Ducly. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.

■ PROMOZIONE / Pronto riscatto dei rossoblu, che nella ripresa piegano il Caselle

Il P.D.H.A. riprende a correre Mattia PRAMOTTON Inviato al Crestella DONNAS - Il Pont Donnaz Hône Arnad riscatta prontamente la sconfitta contro il Rivoli della scorsa settimana e torna al successo battendo per 3-0 al Crestella il Caselle. I locali, privi degli squalificati Berger e D’Agosto e degli infortunati Curta e Moretto, sono schierati da Massari con il consueto 4-3-12, con l’inedita coppia di difensori composta da Borettaz e Meraglia. L’allenatore ospite Bertone opta per un coperto 5-3-2, con in mezzo il trio difensivo composto da Abalsamo-Cancellieri-Castiglia. Il P.D.H.A. inizia un po’ con il freno tirato, ma riesce comunque a creare due clamorose occasioni per il vantaggio. Al 14’ Destrotti vince un rimpallo in area e si presenta davanti a D’Elia, il portiere ospite è bravissimo a intercettare il tiro del centravanti locale. La seconda occasione è per Dotelli, che al 25’ scaglia sulla parte inferiore della traversa un gran tiro di sinistro dai 25 metri; la

PONT DONNAZ HONE ARNAD CASELLE

3 (0) 0 (0)

MARCATORI: 20’ st Dotelli; 42’ st e 45’ st Sterrantino. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): Caresio, Borrione, Vitale, Andrea Della Rosa, Meraglia, Ficarra (43’ st Pinet), Dotelli, Menegazzi, Destrotti (18’ st Sterrantino), Garbini, Borettaz. All.: Massari. CASELLE (5-3-2): D’Elia, Maccagno (39’ st Dellerba), Rocci, Abalsamo, Cancellieri, Castiglia, Cesarò (33’ st Lopapa), Liuni, Cagliostro, Talentino, Mandarà. All.: Bertone. ARBITRO: Santiano di Pinerolo. AMMONITO: Borrione. NOTE:pioggia costante per tutto l’incontro; terreno di gioco in buone condizioni; recupero 1+2; angoli 7-1. Gianluca Borrione: «Abbiamo giocato bene, il successo è più che meritato, anche se ci siamo mangiati troppi gol. Non molliamo, ce la giocheremo con il Brandizzo fino alla fine. Credo di aver fatto bene da terzino, il campo era pesante, ma quando vinci la fatica sparisce».

conclusione rimbalza prima della linea di porta e l’azione sfuma. Al 32’ è l’ex Talentino a tentare la via del gol, ma il suo pallonetto mancino non si abbassa a sufficienza. Il P.D.H.A. domina e al 35’ confeziona la terza grande occasione per il vantaggio: sugli sviluppi di un corner, la palla finisce a Della Rosa che, tut-

to solo nell’area piccola, spara di nuovo addosso al portiere del Caselle. Dopo così tante occasioni sciupate, il rischio potrebbe essere quello di subire il gol beffa, ma nel secondo tempo i giocatori locali saranno assai più cinici. Il primo a provarci, con un tiro cross, è Garbini al 6’, poi si fanno vedere i torinesi con

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Dotelli è il migliore, Sterrantino entra e fa doppietta Caresio 6: praticamente mai impegnato. Borrione 6.5: ottimo in fase difensiva, è molto determinato nelle sue azioni offensive. Vitale 6.5: spinge molto per tutto il secondo tempo senza cadere in sbavature dietro. Andre Della Rosa 6: cresce alla distanza, ma nel primo tempo si mangia un gol clamoroso. Meraglia 6: partita senza gravi affanni, spazza quando necessario. Ficarra 5.5: match senza spunti, non riesce mai a dare imprevedibilità al centrocampo. Dal 43’ st Pinet 6: entra e serve l’assist del 3-0. Dotelli 7.5: una traversa clamorosa, il gol

un tiro di Cagliostro da fuori bloccato centralmente da Caresio. La gara si sblocca al 20’: punizione di Menegazzi, D’Elia respinge, ma non può nulla sulla ribattuta facile facile di Dotelli. Il P.D.H.A. potrebbe raddoppiare dopo 6’, quando l’ottimo Menegazzi recupera un pallone a metà campo e lancia in profondi-

■ CALCIO A 5 / Il pivot marchia lo scontro salvezza con quattro gol; a segno anche Calli e Birochi

Carvalho si DIVORA il Carrè Chiuppano Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri AOSTA - L’Aosta 511 spazza via il Carrè Chiuppano 6-3, lascia ai veneti lo scomodo cerino dell’ultimo posto in classifica e scavalca anche il Menegatti Metalli, battuto 5-2 nell’altra sfida di bassa classifica dal Cagliari. Il match del Montfleuri è durato poco più di un tempo, con gli ospiti che sono crollati alla distanza, dimostrando di non avere una rosa in grado di dare cambi di livello al quintetto titolare. L’Aosta 511, che come i rivali doveva rinunciare a un paio di elementi importanti (Rosa e Lucianaz da una parte, Rafinha e Iglesias dall’altra), ha invece dimostrato di saper far fronte meglio all’emergenza, grazie all’enorme cuore di De Lima, alla classe di Carvalho e Birochi e alle prove di sostanza dei “comprimari” Estedadishad e Mirabelli. La gara è partita a ritmo alto, con il Carrè Chiuppano che è partito a mille, finendo però col rimanere senza benzina troppo in fretta. Gli ospiti si rendono subito pericolosi con Adami (attento Monteleone) e Pedrinho (provvidenziale De Lima), che poi scappa in slalom e impegna ancora l’estremo difen-

sore di casa. L’Aosta 511 si fa vedere con un palo esterno di Mirabelli su assist di Birochi, ma all’8’35” va sotto: un retropassaggio di Mirabelli per Monteleone, che aveva iniziato l’azione, regala al Carrè Chiuppano una punizione dal limite e Pedrinho non sbaglia su tocco di Gulizia. I padroni di casa si scuotono e Josic inizia a far vedere quanto è bravo su Calli, Carvalho ed Estedadishad. Gulizia allenta la pressione con un bel lob per Pedrinho,

che chiama alla grande parata Monteleone, poi, nel giro di 2’, la gara svolta. Al 15’17” Calli dialoga con De Lima e scaraventa in rete il pareggio, al 16’54” Adami serve a Carvalho la frittata in disimpegno e il pivot mette la freccia. Nella ripresa ci prova subito De Lima, bravo Josic, poi Carvalho timbra il palo su corner di Birochi. Il Carrè Chiuppano alza nuovamente ritmo, ma Monteleone, mura Buonanno e al 7’09” Birochi spacca un raddoppio a me-

tà campo, scambia con Carvalho e segna il 3-1. Gli ospiti sono alle corde, Pedrinho sfiora il palo e a stretto di giro di posta Carvalho cala il poker con un bel tocco in diagonale dalla sinistra. Gulizia si gioca la carta del portiere di movimento, ma, dopo due grandi parate di Monteleone, Carvalho completa la cinquina, chiudendo di fatto il match. Nel finale segnano Rossi e Pedrinho, ma l’ultima parola ce l’ha Carvalho per il 6-3 finale.

VALTOURNENCHE - Torna a sorridere il Valtournenche, che dopo due ko di fila ritrova la vittoria imponendosi 6-3 nel delicato scontro salvezza con l’Olympia Piossasco. Sul campo dei piemontesi, reduci dalle imprese contro la capolista e nella tana del Castellamonte, il quintetto targato Belotti Termotecnica ha giocato con attenzione e determinazione, sbloccando il risultato in apertura di ripresa con Perron. Incassato il pari dei locali al 10’, i biancoverdi non si sono disuniti e con i gol di Basso e Pession sono volati sul 3-1. L’Olympia ha tentato la carta del portiere di movimento e Perron ha segnato da 25 metri il 4-1. Nel finale due reti di Basso hanno reso vani i centri torinesi. Questa sera sfida interna con il Perosa. VALTOURNENCHE: Tamone, Perron, Pession, Vallet, Basso, Ottino, Page. All.: Pellegrino.

che sblocca la partita e tanta corsa. Menegazzi 7: gioca un’infinità di palloni, facendosi valere anche come intenditore. Sua la punizione da cui nasce il vantaggio. Destrotti 5.5: difende bene il pallone e fa salire i suoi, ma il gol divorato al 14’ grida vendetta. Dal 14’ st Sterrantino 7: due gol segnati, un altro di poco mancato. Continua a farsi valere partendo dalla panca. Garbini 6: mette la firma sull’assist per il gol de 2-0, ma non appare ancora al top della forma. Borettaz 6: impiegato come difensore centrale si disimpegna bene, trasformandosi anche in primo regista della squadra.

tà Sterrantino, il centravanti si presenta a tu per tu con D’Elia, ma anche questa volta il portiere ospite è bravo e riesce a respingere il tiro, che scheggia la faccia esterna del palo. Sterrantino, comunque, riesce a farsi perdonare e nel giro di 5’ mette a segno una doppietta: la prima rete è un colpo di testa

AOSTA 511 CARRE’ CHIUPPANO

sugli sviluppi di angolo battuto da Garbini, al 42’; il secondo gol è un morbido tocco a fil di palo dopo un bel filtrante del neo entrato Pinet, al 45’, che fissa il punteggio sul 3-0 finale. La rincorsa al Brandizzo continua e, sabato 5 marzo alle 16, è in programma l’atteso derby con il Quinci.Tava.

6 (2) 3 (1)

MARCATORI: 8’35” pt e 18’15” Pedrinho; 15’17” pt Calli; 16’54” pt, 8’10” st, 11’45” st e 19’11” st Carvalho; 7’09” st Birochi; 17’20” st Rossi. AOSTA 511: Monteleone, Birochi, Estedadishad, Charrier, Calli, Rosa, Lopez Pena, Mirabelli, De Lima, Delgado, Carvalho, Boche. All.: Rosa (in panchina Fea). CARRE’ CHIUPPANO: Josic, Rossi, Guzzonato, Adami, Lucca, Pedrinho, Gulizia, Buonanno, Pereira, Rebba, Azzolin. All.: Gulizia. ARBITRI: Quarti di Imperia e Aricò di Bra. AMMONITI: Delgado, Pedrinho, Calli, Gulizia, Pereira.

CALCIO A 5

Il Valtournenche ok a Piossasco

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Gabriel Carvalho: «Era importantissimo vincere questo scontro salvezza, tanto più che a casa loro avevamo perso. Adesso siamo più consapevoli della nostra forza e gestiamo meglio partite. Quest’anno il girone è più difficile, ma se giochiamo come oggi, possiamo salvarci evitando i play out».

Monteleone saracinesca, Estedadishad concreto Monteleone 7: infilzato da una punizione da distanza ravvicinata, poi abbassa la saracinesca, contribuendo, soprattutto in apertura di ripresa, a stroncare le velleità di rimonta dei veneti. Birochi 7: lucido e concreto in difesa, quanto si tratta di pungere non si tira indietro, segnando un gol importante e confezionando assist d’oro per i compagni. Estedadishad 6.5: l’assenza di Lucianaz gli alza in maniera considerevole il minutaggio e lui ripaga il mister con una prova di grande sostanza. Charrier s.v.: una comparsata nel finale, a risultato ormai in ghiaccio. Calli 6.5: timbra nuovamente il cartellino sotto porta, segnando il gol che raddrizza la parti-

ta. Dietro non va tanto per il sottile. Lopez Pena s.v.: vedi Charrier. Mirabelli 6: ha un gran fisico, anche se i problemi al ginocchio ne condizionano la corsa. Gioca senza paura, ma a volte paga dazio all’inesperienza. De Lima 7: gioca bene di sponda con Calli in occasione dell’1-1, ma soprattutto chiude falle in serie e quando può attaccare regala più di una magìa. Delgado 6: meno ispirato che in altre occasioni. Carvalho 7.5: spacca la gara con quattro gol e diverse giocate che fanno malissimo agli avversari. Togliergli la palla non è un’impresa semplice.


CALCIO

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■ 1ª CATEGORIA / Scoppiettante 3-3 nell’anticipo con il Vallorco, espulsi Rey, Droz e Alessandro Perruquet

Il Fenusma chiude in otto, ma non CADE FENUSMA VALLORCO

3 (2) 3 (2)

MARCATORI: 4’ pt rig. Alfano; 21’ pt aut. Statti; 23’ pt Borrello; 32’ pt Luca Riente; 10’ st Matteo Bruno; 20’ st Stefano Riente. FENUSMA (4-4-2): Favre, Statti, Rey, Borrello, Alessandro Perruquet, Pession, Grange, Comé,Tidva (10’ st Stefano Riente), Luca Riente (22’ st Droz), Rudzko (7’ st Mileto). All.: Marguerettaz. VALLORCO (3-5-2): Casteller, Bor-

gato,Vironda, Colapietro,Tacca, Sartore (18’ st Olli), Alessandro Bruno, Trogliaris, Alfano, Matteo Bruno,Visone. All.: Cocco. ARBITRO: Magagna di Collegno. ESPULSI: 33’ st Rey; 41’ st Droz; 48’ st Alessandro Perruquet. AMMONITI: Favre, Rey, Grange, Pession, Borrello, Alessandro Perruquet, Trogliaris,Tacca. ST-VINCENT - Partita emozionante a Nus nell’anticipo del sabato pomeriggio. L’inizio di gara non è certo felice per i padroni di casa: al 4’ Favre in-

terviene su Alfano, per i locali prendendo la palla, per l’arbitro no, e dal dischetto proprio Alfano segna. Al 21’ disastro difensivo fra Favre e Statti, con quest’ultimo che appoggia di testa nello specchio al proprio portiere che però, nel frattempo, era uscito: autogol clamoroso e 0-2. Il Fenusma non molla e con Borrello, di testa su corner di Riente, accorcia le distanze. Dopo 9’ è Luca Riente a pareggiare su assist di Grange. Nella ripresa Matteo Bruno,

su azione d’angolo, riporta a +1 i suoi, ma tocca a Stefano Riente, su invenzione del fratello Luca, pareggiare per il definitivo 3-3. Fuochi d’artificio nel finale: Casteller si fa grande più volte, l’arbitro fischia al 33’ un rigore contro il Fenusma per un presunto tocco di mano di Rey, che viene espulso, ma Favre ipnotizza Alfano e salva il risultato. Negli ultimi minuti cartellini rossi per Droz e Perruquet e i valligiani terminano la gara in otto.

Un gol e un assist nel carniere di Luca Riente

■ 1ª CATEGORIA / Sotto una pioggia battente, la capolista regola 2-0 l’Occhieppese

Red Devils Verrès all’inglese Mattia PRAMOTTON Inviato al Bezzan VERRES - I Red Devils Verrès continuano a macinare vittorie e battono anche la formazione biellese dell’Occhieppese con un 2-0 all’inglese. Nonostante la pioggia intensa e battente caduta sabato sul Bezzan, i rossoneri di mister Roberto Cretaz non si sono fatti distrarre e mantengono così salda la vetta del proprio girone. I padroni di casa giocano con il 4-3-1-2, con Perucchione chiamato a servire la “coppia d’oro” composta da Umeroski e Donato. Dall’altra parte, l’allenatore biellese Missaggia manda in campo i suoi con il classico 4-4-2, dove il duo Lorenzo-Bizzocchi è chiamato a far male alla difesa locale. Le cose si mettono subito bene per i rossoneri: dopo soli 15 secondi Bruni viene agganciato in area da Galleran e l’arbitro indica il rigore. Sul dischetto si presenta Umeroski, che spiazza il portiere indirizzando il pallone alla destra dell’estremo difensore. I

locali fanno la partita, ma rischiano grosso al 9’: il portiere Prola scivola al momento del rinvio e la palla finisce a Lorenzo, che la stoppa di petto per poi calciare, ma non trova la porta. Al 13’ grande occasione per il raddoppio: Umeroski scarta anche Bau, ma il suo tiro viene respinto

appena prima della linea da Galleran. Poi si fanno vedere gli ospiti al 35’, ma il colpo di testa di Lorenzo, tutto solo in area dopo angolo di Sacchet, non inquadra lo specchio di porta. Dopo un tiro a giro di Arioli al 38’ poco fuori area non accade più molto altro. Nella ripresa i Red Devils

RED DEVILS VERRES OCCHIEPPESE

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 1’ rig. Umeroski; 18’ st Donato. RED DEVILS VERRÈS (4-3-1-2): Prola 6, Arioli 7, Lorenzo Bonin 5.5, Porro 6.5, Dalle 6.5, Gagliardi 6, Bruni 7, Umeroski 6.5 (43’ st Kevin Bonin s.v.), Perucchione 5.5 (30’ st Pentimalli s.v.), Donato 6.5. All.: Cretaz. OCCHIEPPESE (4-4-2): Bau 6, Galleran 5.5, Canova 5 (17’ st Corda s.v.), Sacchet 6.5 (24’ st Motta s.v.), Verrastro 5.5, Ferrero 6, Abis 6, Brusadore 5.5, Lorenzo 6,Teagno 5, Bizzocchi 5.5 (24’ st Zanone s.v.). All.: Missaggia. ARBITRO: Perticari di Collegno. AMMONITI: Teagno, Sacchet, Brusadore. NOTE: pioggia battente per tutta la serata; terreno di gioco molto pesante; recupero 1+4; angoli 4-4. Davide Donato: «Il gol immediato ci ha avvantaggiati, ma loro si sono difesi bene. Anche se ho segnato molto, per me l’importante è sempre essere d’aiuto per i compagni. Abbiamo un grande vantaggio, ma la stagione è ancora lunga, non dobbiamo mollare fin quando non avremo vinto».

iniziano forte per chiudere il match: al 4’ doppia occasione per Donato, che però non centra la porta dall’interno dell’area piccola. Dopo 4 minuti, Perucchione tira dal limite dopo essersi girato, ma Bau respinge lateralmente. I tentativi di raddoppio della capolista por-

tano i loro frutti al 18’: Umeroski si libera in area di due uomini prima di tirare, ma la sua conclusione è respinta da Bau; il portiere ospite, però, non può nulla sul facile tap in di Donato, che raddoppia realizzando il diciannovesimo gol in stagione. Rimane poco altro da segnala-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

re, se non un bel tentativo da fuori area di Abis e una conclusione centrale del neo entrato Pentimalli comodamente parata dall’estremo difensore ospite. Ma la sostanza non cambia e la prima della classe mette in cassaforte la diciannovesima vittoria in ventidue partite.

Arioli impeccabile, Dalle guida la difesa con personalità Prola 6: un brivido quando scivola al 9’ per il rinvio, per il resto mai impegnato. Arioli 7: impeccabile in fase difensiva, si propone con costanza in avanti e tenta anche la conclusione in porta. Lorenzo Bonin 5.5: il capitano è più in difficoltà del solito, sbaglia molti cross e non è sempre lucido dietro. Porro 6.5: partita di grande quantità, corre per tre e protegge alla grande il pallone. Dalle 6.5: primo tempo senza sussulti, nella ripresa sale in cattedra comandando con personalità la difesa. Gagliardi 6: poco impegnato dagli avversari biellesi, passa una serata di relativa

tranquillità. Bruni 7: conquista subito un calcio di rigore, poi gioca una marea di palloni, proponendo tanti filtranti invitanti per le punte. Umeroski 6.5: non sempre preciso, ha il merito di realizzare dal dischetto l’1-0 e dare il là all’azione del raddoppio. Dal 43’ st Kevin Bonin s.v. Perucchione 5.5: tecnicamente delizioso, ma giocare in punta di piedi in un campo zuppo d’acqua non è forse la soluzione più adatta. Dal 30’ st Pentimalli s.v. Donato 6.5: sciupa una doppia occasione per il raddoppio prima di timbrare l’ennesima rete con un colpo da opportunista.

■ GIOVANILE / Stage con i tecnici del Toro ■ 1ª CATEGORIA / Terzo pari consecutivo per Miassot & C., fermati al Perucca dal Livorno Ferraris

Il Fenusma a scuola Il St-Vincent Châtillon non riesce a vincere S.V.C. LIVORNO FERRARIS

Un momento dell’allenamento di martedì a Fénis

FENIS - Martedì intenso per i giovani talenti del Fenusma, che al Comunale di Fénis hanno preso parte al quarto incontro stagionale di formazione tecnica con Teo Coppola, responsabile della Toro Academy, il progretto a cui la società castellana ha aderito in questa stagione. Alla giornata hanno preso parte circa cinquanta tesserati e una quindicina di allenatori del vivaio blucerchiato. Il prossimo incontro di formazione è previsto per il 6 aprile sul campo di Rivalta. «Sono molto soddisfatto sia di come sono andate le cose martedì, sia del progetto Toro Academy nel suo complesso - commenta Andrea Florio, responsabile del settore giovanile del Fenusma -. Teo Coppola ha “martellato” i nostri istruttori dal mattino fino alla sera e, come sempre, i tecnici hanno fatto altrettanto sui giovani calciatori, che ne trarranno grandi benefici. Questi aggiornamenti “cheznous” sono a mio avviso ancor più produttivi, perché danno alla nostra scuola calcio un contatto sempre più diretto con le metodologie di allenamento del Toro e allo stesso tempo permettono a loro di tastare il polso della nostra realtà, dei nostri miglioramenti e magari, perché no, la possibilità di scovare qualche nostro “talentino” durante le sedute di allenamento supervisionate». ■ r.g.

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 21’ pt Traversini; 26’ st Marchetto. ST-VINCENT CHATILLON (4-3-3): Erba, Giannini (15’ st Duce), Salvadori, Lavoyer (24’ st Magerusan), Gamba, Giorgi, Sirigu (8’ st Gianmarco Bocca), Joly, Miassot, Marchetto,Vaccaro. All.: Girelli. LIVORNO FERRARIS (4-4-2): Crotta, Filippo Peruginelli, Edoardo Peruginelli, Gaida (40’ st De Marco), Piretta, Agricola, Pola, Salto, Matteucci,Traversini, Sibino (26’ st Memoli). All.: Gialanella. ARBITRO: Meniconi di Torino. AMMONITI:Vaccaro, Marchetto, Erba, Piretta e Gaida. ST-VINCENT - Terzo pareggio consecutivo per il St-Vincent Châtillon, che impatta 1-1 contro il Livorno Ferraris e rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria del nuovo anno. Sul prato del Perucca, che dopo la forte pioggia delle ultime ore si è presentato piuttosto allentato, ma comunque perfettamente praticabile, è andata in scena una partita bruttarella, nella quale le due contendenti hanno faticato a costruire importanti occasioni. Maluccio anche il direttore di gara, che si è adeguato al livello delle due squadre, com-

mettendo diversi errori. L’inizio è stato in linea con il cielo grigio e per illuminare la gara ci è voluto un lampo di classe di Traversini, che con una spettacolare mezza rovesciata ha girato alle spalle di Erba un cross di Salto. La reazione locale è arrivata a 10’ dalla fine del primo tempo, con Vaccaro che è stato messo giù in area da Piretta, ma Meniconi di Torino ha lasciato correre tra

le proteste dei padroni di casa. Nell’intervallo mister Girelli ha scosso i suoi giocatori, che sono tornati in campo con maggior determinazione e per almeno quattro volte si sono presentati pericolosamente nell’area vercellese, senza però trovare il guizzo decisivo. A rimettere le cose a posto ci ha così pensato la premiata ditta GiorgiMarchetto: il primo ha pescato con una girata volan-

te il secondo appena dentro l’area, il cui tiro ha baciato la parte bassa della traversa terminando poi la sua corsa in fondo al sacco. La gara si è trascinata senza sussulti fino al recupero, quando i castiglion-termali hanno visto le streghe, ma l’arbitro ha annullato il gol di Matteucci perché a suo parere il cross di Traversini era partito oltre la linea di fondo. ■ d.p.

La spettacolare girata volante con cui Traversini ha portato in vantaggio gli ospiti


CALCIO

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■ 3ª CATEGORIA / L’Atletico Châtillon cresce nella ripresa dopo un buon primo tempo aostano

Al Brunod PARI a reti bianche ATLETICO CHATILLON CGC AOSTA

0 0

ATLETICO CHATILLON (4-4-2): Saladino, Maiorano, Manna, Solari, Giovannelli, Di Palo, Olivari, Zecca, Zingarelli, Mabchour (Caresio),Vescio (Personettaz). All.: Edifizi. CGC AOSTA (3-5-2): D’Agostino, Bellissimo, Usel, Udali, Cristofaro, Ferrino, Rossi, Lupi (Campanile), Sferrazza (Ruffier), Mancheddu (Nigra), Pellegrino. All.: De Ceglie. ARBITRO: Savoca di Aosta. ESPULSO: 35’ st Cristofaro.

AMMONITI: Personnettaz, Mabchour, Cristofaro.

Alessandro ROSSI Inviato al Comunale CHATILLON - Nessun gol al Brunod di Châtillon nel derbissimo di terza categoria. I padroni di casa non riescono così a vendicare per intero la sconfitta patita nella gara di andata. Un match dai due volti, giocato in un clima grigio e reso umido dalla pioggerellina che non ha mai smesso di cadere sul ter-

reno di gioco. I padroni di casa, che in queste prime partite del 2016 hanno beneficiato dell’arrivo di alcuni giovani ex Saint-Vincent Châtillon, hanno iniziato maluccio la gara, lasciando campo e iniziative agli ospiti che, però, non hanno mai creato seri pericoli alla porta difesa da Saladino. La compagine di Giulio De Ceglie, infatti, ha sì approfittato degli spazi concessi dai locali, ma mai è riuscita nell’ultimo passaggio per mettere qualche giocatore in grado di impensieri-

re il numero uno di casa. Altra musica nella ripresa, con CGC Aosta con il baricentro abbassato di parecchi metri e Châtillon in costante pressione alla ricerca del vantaggio. La squadra di casa sfiora il gol in almeno quattro circostanze, due volte con Giovannelli, una con Personettaz e Zingarelli, ma la porta di D’Agostino sembra stregata. Nel finale le squadre si allungano, aumentano le occasioni, ma le difese hanno sempre la meglio sui rispettivi attacchi e il match non si

L’Atletico Châtillon

sblocca sino al triplice fischio finale, nonostante la superiorità numerica dei locali negli ultimi 10’. «I nostri avversari hanno giocato nettamente meglio nella prima frazione afferma mister Claudio Edifizi - quando noi eravamo incredibilmente molli e chiusi in difesa. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con altro piglio, mettendo in crisi la retroguardia ospite in più di un’occasione. Peccato non essere stati in grado di realizzare il gol che ci avrenne consentito di ottenere tre pun-

ti importanti». In casa ospite Giulio De Ceglie analizza così la partita: «Un pareggio sostanzialmente giusto, un tempo per uno e dunque la divisione della posta ci sta. Nella prima frazione abbiamo giocato meglio, poi nella ripresa lo Châtillon ci ha forse creduto di più ed ha sfiorato in alcune circostanze il vantaggio. Siamo stati bravi a non disunirci riuscendo a difendere con ordine qualunque tentativo dei padroni di casa. Un buon punto su un campo davvero difficile».

Il CGC Aosta

■ 2ª CATEGORIA / Subito espulso Carere, i valligiani reggono un tempo ■ 2ª CATEGORIA / Ancora una vittoria per la squadra di Frassy

L’Aosta 511 CROLLA nella ripresa Lo Champdepraz sta VOLANDO LA VISCHESE AOSTA 511

7 (2) 0 (0)

MARCATORI: 29’ pt e 42’ pt Ghiglione; 1’ st Tessari; 7’ st e 42’ st De Paoli; 22’ st e 35’ st Mendo. LA VISCHESE (4-4-2): Danesi, Andreo (Di Somma), Mendo, Bessolo, Eigbobo, Regis (Colorio), Fiorano, Mantovani (Fasolato), De Paoli,Tessari, Ghiglione. All.: Valle. AOSTA 511 (4-3-3): Colosimo, Cabrera, Gjini, Fonte (Giambra), Samuele Sangineto, Laghfoud, Raffa, Carere, Puglisi (Djurdjevic), Dell’Ovo (Salvatore Sangineto), Di Clemente. All.: Drudi.

ARBITRO: Lust di Chivasso. ESPULSI: 17’ pt Carere; 44’ st Giambra. AMMONITI: De Paoli, Gjini, Giambra. VISCHE - Non riesce il miracolo all’Aosta 511 che esce sconfitta dal terreno del La Vischese. La compagine pie-

montese, con alle spalle la sconfitta di Roisan, non lascia scampo ai valligiani, che restano in dieci dopo soli 17’ a causa dell’espulsione di Carere. Mattatori di giornata Ghiglione, De Paoli e Mendo, autori di una doppietta a testa, mentre la settima rete è opera di Tessari.

CHAMPDERPAZ CASTELLAMONTE

8 (3) 0 (0)

MARCATORI: 6’ pt rig., 20’ pt e 36’ st Cauteruccio; 22’ pt aut. Straullu; 25’ st e 35’ st Ardesi; 30’ st Mattia Bosonin; 40’ st rig. Erriquez. CHAMPDEPRAZ (3-5-2): Pendezza,

Vacca, Richard Borettaz, Matteo Bosonin (Duguet), Mattia Bosonin,Yoccoz, Melada, Lesto (Prelaz), Gianluca Bosonin (Erriquez), Cauteruccio, Ardesi. All.: Frassy. CASTELLAMONTE (4-4-2): Fatarella, Bertino, Nicolò Scaglione, Straullu,Yari Scaglione, Crivellaro, Brunetto, Secci, Frola (Domanico), Bena, Chessari (Circio). All.: Hoxa.

3ª CATEGORIA

Fornari non perdona Chiabotto, lo Chambave inciampa in casa CHAMBAVE LA RONDINESE

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 30’ st Fornari. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Ferreira Coutinho, Negri (Fary), Palmitessa, Iamonte, Bedraoui, Papale, Atfane, Vidiri (Gabrielli), Cerise, Rean (Theodule). All.: Zenti. LA RONDINESE (4-4-2): Visturino, Costiavo (Vitale), Crosa, Pesce, Gavazza, Colognato, Scartato, Casagrande (Ricco), Cec-

conello (Musarra), Faccin, Fornari. All.: Visturino. ARBITRO: Sergiu George Iordache di Ivrea. AMMONITI: Palmitessa, Gavazza. CHAMBAVE - Sconfitta interna di misura per lo Chambave che, dopo un primo tempo condotto su buoni ritmi, sparisce dal campo nell’ulti-

mo quarto d’ora e consente alla Rondinese di portare a casa il bottino pieno. Un ko che consente proprio ai piemontesi di staccare i valligiani, sino a ieri a pari punti a quota 12. La gara inizia con la supremazia dei padroni di casa, che però faticano ad arrivare dalle parti di Visturino. Il gol arriva comun-

que, ma l’arbitro annulla fra le proteste locali per un fuorigioco di Vidiri. Nella ripresa i primi minuti sono ancora dello Chambave, ma dopo 20’ la squadra di Zenti arretra pericolosamente il baricentro e smette di giocare, consentendo ai piemontesi di uscire dal guscio. Alla mezz’ora il gol decisivo di Fornari che, in contropiede, supera l’intera retroguardia di casa e batte l’incolpevole Chiabotto (foto).

Salvatore Puglisi

ARBITRO: Barbacetto di Aosta. AMMONITI: Lesto, Secci, Brunetto. LESSOLO - Lo Champdepraz non si ferma più. La squadra di Simone Frassy regola con un severissimo 8-0 il Castellamonte e, in un colpo solo, supera in classifica proprio la squadra di Hoxa e il Salassa. Nella prima frazione subito due reti di Cauteruccio, una su rigore, quindi l’autorete di Straullu per il momentaneo 3-0. Nella ripresa doppietta per Ardesi, terzo sigilli personale di Cauteruccio e reti di Mattia Bosonin e di Erriquez, quest’ultima su rigore.

Luca Cauteruccio

■ 2ª CATEGORIA / Marsilio e Demasi, doppietta per lui, decisivi in un match tutt’altro che agevole Sport

Il Grand Combin non dà scampo alla Cenerentola P.V.F. GRAND COMBIN

1 (0) 3 (1)

MARCATORI: 25’ pt Marsilio; 6’ st e 20’ st rig. Demasi; 14’ st Re. P.V.F. (4-4-2): Fabrizio Mazza, Costantino, Picco, Re, Saimane, Ferrari, Rolle (Billeci), Garagliano, Gagliardi, Cortese, Donetti (Alessandro Mazza). All.: Mariconda. GRAND COMBIN (4-3-3): Shkreli, Rosson, Glarey, Rossetto (Barrel), Sposato (Castiglione),Traverso, Demasi, Dujany, Marsilio, Erculiani, Serra (Falconero). All.: Blanc.

ARBITRO: Botta di Nichelino. AMMONITI: Dujany, Ferrari, Garagliano. FAVRIA - Il Grand Combin dà ragione ai pronostici, che davano per sicura vincente la squadra di Blanc contro la Cenerentola, e batte il P.V.F. con un 3-1 che consente ai valligiani di mantenere in solitaria il terzo posto. Un successo più complicato del previsto quello di Glarey e compagni, anche perché il terreno di gioco di Favria, anche a causa delle cattive condizioni meteo, non era certo all’al-

tezza della categoria. In ogni caso la squadra della Coumba ha fatto valere la maggiore qualità portando a casa i tre punti. Si parte e dopo un momento di studio il Grand Combin passa in vantaggio con Marsilio, sempre più decisivo in queste ultime gare. Il vantaggio dà sicurezza agli ospiti, che però non riescono a realizzare il gol della sicurezza. Il raddoppio arriva comunque ad inizio ripresa grazie a Demasi, ma anziché pigiare sull’acceleratore il Grand Combin arretra e Re

accorcia le distanze. Consapevoli del pericolo i ragazzi di Blanc si rimettono a giocare e Demasi, questa volta su rigore, chiude i conti. «E’ stata una gara più difficile del previsto - afferma mister Roberto Blanc -. Il campo non ci ha certo aiutato, ma anche noi ci abbiamo messo del nostro. In ogni caso l’importante era vincere e ci siamo riusciti senza correre troppi pericoli; anche sul 2-1 abbiamo controllato bene e poi ci ha pensato Demasi a mettere al sicuro il risultato».

Flash

Tre contro tre: la Pasqua Loka a Verrès Cambio di location, ma programma invariato per la Pasqua Loka, kermesse di calcio in gabbia e arti marziali organizzata dal Circoloko sabato 26 marzo. La manifestazione, originariamente prevista al Palais SaintVincent, andrà invece in scena all’Espace Loisir “Marino Massa” di Verrès, dove dalle 13 si comincerà con il torneo The Cage di calcio a 3 in gabbia. Contemporaneamente ci saranno stages di kick boxe e K1 brasilian Jiu-Jitsu; dalle 22 è previsto uno special Dj Guest. Le iscrizioni al torneo di calcio a 3 in gabbia sono aperte fino al 18 marzo al costo di 200 euro a squadra (compreso il buono pasto, una bottiglietta d’acqua e l’ingresso all’evento Pasqua Loka). I vincitori avranno in premio 400 euro e la qualificazione per le finali nazionali della specialità che sono in programma a Cesena. Per informazioni e iscrizioni telefonare ai seguenti numeri: 339 4821092 o al 329 2954743.


c a l c i o g i ova n i l e

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■ jr regionale / Lo Charvensod, come all’andata, rimonta l’Aygreville

Macrì RISPONDE a Gritti AYGREVILLE CHARVENSOD

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 43’ pt Gritti; 7’ st Macrì. AYGREVILLE (4-4-2): Casale Brunet 6, Contu 5.5, Mongino 6, Zerbo 6.5, Gritti 6.5, Gentili 6, Martini 6.5 (10’ st Treves 6), Mascaro 6 (29’ st Cannatà 6), Scalise 6, Caminiti 6, Mazzocchi 6.5. All.: Riboni. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli 6.5, Barbuto 6, Bosonin 6 (37’ st Fonte 6), Fazari 6.5 (16’ st Franceschelli 6), Raco 6, Mila 6.5, Rodà 6 (30’ st Boche 6), Zadkovich 6 (20’ st Agentini 6.5), Macrì 6.5, Carere 6.5, Sacchet 6.5. All.: Anania. ARBITRO: Bedin di Ivrea. ESPULSO: 28’ st Contu. AMMONITI: Contu, Gentili, Rodà, Boche.

Michael GHIGNONE Inviato al Comunale GRESSAN - Finisce in parità, 1-1,

il derby tra Aygreville e Charvensod dopo una partita ricca di emozioni. Primo tempo ben giocato da entrambe le compagini, con l’Aygreville che nel finale alza il ritmo, creando ottime occasioni e trovando la rete del vantaggio. Al 17’ imbucata per vie centrali dello Charvensod, Macrì con un velo trova Carere (in prestito dalla prima squadra in quanto squalificato), che scavalca Casale Brunet con un pallonetto, ma arriva il provvidenziale intervento sulla linea di Gritti a salvare il risultato. La risposta locale, dopo un mischione senza frutti (19’), arriva al 29’ con Martini, che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti a Cerbelli, ma il suo pallonetto finisce di poco a lato. Al 35’ azione solitaria del solito Martini, che salta due avversari, entra in area di rigore e centra il pa-

re in porta, ma è bravo a servire l’accorrente Mazzocchi che prova il tiro a giro di destro che si infrange sul palo. L’Aygre rimane in dieci per il doppio giallo a Contu, ma sfiora il gol ancora con Gritti di testa su azione d’angolo. L’ultimo sussulto lo regala Carere, che dal limite fa la barba al palo. Sala stampa Matteo Gritti

Simone Macrì

lo. Al 43’ arriva il vantaggio dell’Aygreville: punizione dalla sinistra di Zerbo che pesca Gritti, bravo ad anticipare tutti e di testa. Nella ripresa parte forte lo Charvensod che trova il pareggio al primo affondo. E’ il 7’, palla in profondità per Macrì al limite dell’area, il bomber gialloblu è bravo a girarsi e a rientrare sul sinistro, trovando un gol capolavoro

che regala allo Charvensod l’1-1. La rete del pareggio da morale ai ragazzi di mister Anania che sfiorano il vantaggio ancora con Macrì, la cui conclusione è facilmente parata da Casale Brunet, e Sacchet, che sfiora il palo con una conclusione dal limite. Al 22’ azione sulla destra di Treves, che pesca in area Scalise, il bomber dell’Aygreville non riesce a calcia-

Il primo a prendere la parola è Matteo Gritti: «Peccato l’inferiorità numerica nel finale, senza la quale avremmo potuto vincere. Dispiace aver pareggiato, perché abbiamo avuto più occasioni, ma loro hanno delle ottime individualità e anche oggi le hanno messe in mostra». Dall’altra parte parla Simone Macrì: «Un derby è sempre una partita particolare, che regala grandi emozioni. Purtroppo abbiamo subito un

altro gol su palla inattiva, il terzo consecutivo, e questo non va bene. Ci accontentiamo del pareggio, nonostante la superiorità numerica nel quarto d’ora finale, perché lo abbiamo raggiunto con carattere, anche se avremmo potuto vincere».

VOLPIANO P.D.H.A.

3 (1) 0 (0)

MARCATORI: 27’ pt rig. Nicolasi; 3’ st rig. Goulanin; 17’ st Grillo. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-5-1): Joel D’Hérin, Ferraris (6’ st Servidio), Christille, Balbiano (22’ st Pillon), Noro, Minini, Brscic (11’ st Massari), Borbey (20’ st Bich), Lefhal, Candian, Francesco Della Rosa. All.: Yves D’Hérin. ARBITRO: Marinotto di Ivrea. AMMONITI: Ferraris, Bertotti.

■ allievi fascia b regionali / L’Evançon sconfitto nel finale nel pantano di Caltignaga ■ jr provinciale / Ko CGC e Grand Paradis

Il Volpiano soffre, ma PASSA a St-Vincent Nuovo sabato NERO AOSTA - Week end senza sorrisi per le due valdostane che partecipano al campionato regionale degli Allievi fascia B. Nella gara di sabato pomeriggio, il St-Vincent Châtillon si è inchinato al Perucca alla capolista Volpiano. I castiglion-termali hanno giocato un buon match e la prima della classe ha avuto bisogno di una buona dose di fortuna per vincere. Il primo tempo è stato molto equilibrato, con i torinesi che hanno impegnato per due volte Visinoni prima di passare in vantaggio con Chiadò, lesto a girare in fondo al sacco di testa un cross di Martino. I valdostani sono stati bravi a reagire subito, ma prima del riposo ancora Chiadò ha scheggiato il palo. Dopo l’intervallo la gara è diventata un monologo del St-Vincent Châtillon, che ha preso saldamente in mano le redini del match, costruendo occasioni serie, con il Volpiano che non è più riuscito a ripartire. Il primo a provarci in maniera molto pericolosa è stato Giura-

Mattia Meggiolaro

S.V.C. VOLPIANO

Fabio Paris

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 25’ pt Chiadò. ST-VINCENT CHATILLON (43-3): Visinoni, Labidi (Natalino), Fary, Racchio,Triglia, Martinet, Zoppo, Giuramento, Arieta (Meggiolaro),Villanese, Baudin. All.: Grenier. ARBITRO: Francesco Savoca di Aosta. AMMONITI: Avenatti, Martino, Fary. NOTE: pomeriggio freddo, terreno in buone condizioni.

CALTIGNAGA EVANCON

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 36’ pt Maiello; 5’ st Apparenza; 34’ st Vandoni. EVANCON (4-3-1-2): Manes, Borettaz, Barthy, Bonomo, Neyvoz, Gramazio, Paris, Martino, Mazzarello, Apparenza, Roveyaz (Mariano). All.: Balbis. ARBITRO: Samuele Zanello di Vercelli. AMMONITI: Neyvoz, Roveyaz, Mazzarello, Maiello e Vandoni. NOTE: partita giocata domenica pomeriggio.

mento, che ha anticipato tutti di testa su una punizione di Racchio, ma ha centrato il palo. A provarci sono stati allora Baudin e Villanese da fuori, i cui tiri, però, sono terminati fuori di pochissimo. Proprio allo scadere l’ultimo sussulto, con Meggiolaro che ha fatto il vuoto sulla fascia, mettendo al centro un pallone d’oro, sul quale nessuno è arrivato in tempo. Nel positicipo di domenica l’Evançon ha perso 2-1 nel pantano di Caltignaga. I piemontesi sono passati in vantaggio con Maiello alla fine del primo tempo, ma nella ripresa i valdostani sono usciti con veemenza e hanno pareggiato al 5’ con un siluro di Apparenza. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Livio Balbis ha sfiorato il sorpasso con Paris e con il solito Apparenza, ma in entrambe le circostanze è stato bravo il guardiano di casa. Nel finale è così arrivata la beffa, con Vandoni che ha risolto una mischia regalando i tre punti al Caltignaga. ■ r.g.

POLLONE CGC AOSTA

4 (4) 1 (0)

MARCATORI: 25’ pt e 30’ pt Trivero; 38’ pt Ciabotaro; 42’ pt Di Giovanni; 7’ st Mestieri. CGC AOSTA (3-5-2): Salvoldi, Cerise, Stevenin (Pronesti),Taria (DiVito), Marco Scopacasa, Bosonin,Vighetti, Cristofaro (Glassier, De Ceglie), Spensatello, Groppi, Mestieri. All.: Chiumello. ARBITRO: Cirmaci di Biella. ESPULSO: 30’ st Spensatello. AMMONITI: Apsi, Umberto D’Angelo, Gabriele D’Angelo, Di Giovanni. CAMBURzANO - Diciotto minuti di follia e il CGC Aosta cede di schianto sul terreno del Pollone. La squadra di Chiumello sfiora il vantaggio con Spensatello, che coglie il palo a inizio gara, poi però dal 25’ si spegne la luce e Trivero, doppietta per lui, Ciabotaro e Di Giovanni puniscono Salvoldi, che prima del riposo para un rigore a Mendez evitando il 5-0. Nella ripresa il CGC Aosta riprende a giocare, ma la traversa nega il gol a Mestieri prima, dopo che lo stesso attaccan-

te ospite aveva reso meno amara la pillola con la rete del definitivo 4-1. L’altra partita Nell’altra gara, il Grand Paradis ha perso 1-0 fra le mura amiche contro La Romanese. Decisivo il gol di Policano al quarto d’ora del primo tempo. Prima della rete ospite, Stufa si era fatto parare un rigore; nella ripresa, ancora Stufa, Harir e Frassy hanno fallito le occasioni per impattare. ■ r.g.

GRAND PARADIS LA ROMANESE

0 (0) 1 (1)

MARCATORE: 15’ pt Policano. GRAND PARADIS (4-3-3): Giugler, Spiga (Di Caprio), Russo (Zublena), Anselmi, Nex, Pacchiodi (Artico), Scanu, Blanc, Harir, Stufa, Domaine (Frassy). All.: Chiudinelli. ARBITRO: Nguefack di Aosta. AMMONITI: Nex, Russo, Anselmi.

■ ALLIEVI PROVINCIALI / Battuto il P.D.H.A.; il GC cade in casa ■ ALLIEVI FASCIA B PROVINCIALI / Il CGC Aosta dilaga

Il Grand Paradis VINCE il derby L’Ivrea Montalto non fa SCONTI P.D.H.A. GRAND PARADIS

2 (1) 5 (2)

MARCATORI: 22’ pt Noro; 29’ pt e 6’ st Bersano; 31’ pt Linty Blanchet; 15’ st e 45’ st Bosonin; 42’ st Errati. PONT DONNAZ HONE ARNAD (44-2): Vuillermoz, Romei, Ceccarello, Chodakowski (Pastore),Veliu, Santin (Errati), Ferrero, Paolini, D’Angelo, Noro, Burza. All.: Giraudo. GRAND PARADIS (4-3-3): Biscar-

Raphael Bosonin

di,Thomain, Lazzaro (Bosonin), Rigante, Boch, Marchese (Cartagine), Ottoz, Vizzardelli, Bersano (Aloisi), Luboz (Perrier), Linty Blanchet (Presta). All.: Isidori. ARBITRO: Kenfack di Aosta. AMMONITI: Lazzaro, Cartagine e Bersano. ARNAD - Il Grand Paradis si prende d’autorità il derby contro un incompleto Pont Donnaz Hône Arnad. Padroni di casa in vantaggio con Noro, ma prima del riposo salgono in cattedra Bersano e Linty Blanchet, che ribaltano il risultato prima del riposo. Nella ripresa Bersano segna subito il 3-1, quindi il neo-entrato Bosonin cala il poker. Nel finale c’è ancora spazio per il secondo gol dei locali firmato da Errati e per la doppietta di Bosonin. Nell’altro anticipo, sconfitta interna del Grand Combin, 2-1 col Montanaro. Locali avanti al 31’ con Margueret-

taz su bel cross di Erculiani, che prima aveva colpito un palo. Nella ripresa subito traversa di Falconero e sul ribaltamento di fronte Cantamessa pareggia. Il Grand Combin accusa il colpo e Andrea Castrogiovanni in mischia firma il sorpasso a metà del secondo tempo.

GRAND COMBIN MONTANARO

1 (1) 2 (0)

MARCATORI: 31’ pt Marguerettaz; 4’ st Cantamessa; 19’ st Andrea Castrogiovanni. GRAND COMBIN (4-3-1-2): Avoyer, Palumbo, Ceccon, Bionaz, Jordan (Pomat), Barnieri, Samueli, Falconero, Gasparini (Abram), Marguerettaz (Faslia), Erculiani. All.: De Francesch. ARBITRO: Danilo Monteiro Fernandes di Aosta. AMMONITI: Falconero e Ceccon.

IVREA MONTALTO AYGREVILLE

4 (3) 1 (1)

MARCATORI: 14’ pt e 2’ st Conta; 21’ pt Ciavattone; 32’ pt Graziano; 37’ pt Sardaro. AYGREVILLE (4-3-3): Thomain, Salvatori, Gentili (Zappia), Napoli, Mongino, Belley, Cosmai, Zerbi (Boccarella), Ciavattone (Platì), Jorrioz, Macrì. All.: Telesforo. ARBITRO: Mattia Pellegrini di Ivrea.

Luca Salvatori

AMMONITI: Sardaro, Pellegrini e Conforti. ivrea - L’Ivrea Montalto vince 4-1 lo scontro al vertice del Pistoni e prova la fuga. Gli eporediesi, battuti nella prima fase dai valdostani, hanno giocato con grande voglia, ingrediente mancato ai valdostani. In apertura botta e risposta tra Conta e Ciavattone, ma nel finale di primo tempo Graziano (tiro cross beffardo) e Sardaro piazzano il break. In apertura di ripresa Conta segna subito il 4-1, smorzando le velleità di rimonta delle Aquile. Nell’altra gara giocata sabato, il CGC Aosta non ha avuto problemi a sbarazzarsi dell’Atletico Sangiustese. Al Puchoz la partita si è sbloccata a metà del primo tempo per merito di Pellizzeri, che ha così permesso ai bianconeri di andare al riposo avanti 1-0. Dopo l’intervallo i canavesani si sono sbilanciati

alla ricerca del pari ed è salito in cattedra Jashar, che con una tripletta ha calato il poker aostano, chiudendo il match sul 4-0. Nulla da fare, invece, per l’Aosta 511, costretta a rinviare il match con il Bollengo Albiano a causa della neve. ■ r.g.

CGC AOSTA A.SANGIUSTESE

4 (1) 0 (0)

MARCATORI: 21’ pt Pellizzeri; 12’, 33’ e 40’ st Jashar. CGC AOSTA (4-2-3-1): Nicotera, Filimon, Merlicco, Cerise, Bastia (Camelliti), Sposato, Jashar, Fabrizi, Affortunato, Amato (Consoli), Pellizzeri (Zerbi). All.: Evaspasiano. ARBITRO: Codrescu di Aosta. ESPULSO: Ogliari. AMMONITI: Gallicchio, Filimon e Camelliti.


C A L C I O G I OVA N I L E

60

lunedì 29 febbraio 2016

■ GIOVANISSIMI REGIONALI / Primi punti interni per Brunod e compagni

L’Evançon si SBLOCCA in casa EVANCON SAN MAURO

MARCATORI: 7’ pt e 16’ st rig. Brunod; 9’ pt Jellouli; 10’ pt Titotto. EVANCON (4-5-1): Pietropaolo Novallet, Edoardo Ventrice (Foy), Girodo, Gugliada, Pinet (Boscolo), Ganzerli, Brunod, Jellouli (Bordet), Cecchi, Ruatto (Spalla), Saladino (Carlo Ventrice). All.: Vallomy. ARBITRO: Codrescu di Aosta.

Carlo Ventrice

Il Venaria Reale dilaga ad Aosta 1 (0) 7 (3)

MARCATORI: 3’ pt, 6’ pt e 35’ pt Chirone; 3’ st De Rosa; 15’ st Ayari; 30’ st Lamesta; 38’ st Antonio Caputo; 39’ st Raffa. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Lo Presti (10’ st Raffa), Horr (38’ pt Tieri), Giannini, Desandré, Brunod, Ramires (18’ pt Riviello), Bonatti (6’ st Zonin), Tufano (28’ pt Mazzei), Merlet. All.: Ghidoni. ARBITRO: Alex Charles di Aosta. AOSTA - Viene travolta 71 l’Aosta 511 dal Venaria Reale. Al 3’ Chirone sfrutta un errore a centrocampo dei padroni di casa per firmare in contropiede il vantaggio. Passano 3’ e lo stesso giocatore raddoppia, quindi, al 35’, è De Rosa a servirlo per il 3-0. In apertura di ripresa Larosa lancia De Rosa, che sul filo del fuorigioco fa 4-0. Al 15’ bella azione sulla destra di Lamesta che salta Desandré e serve al centro Ayari per il pokerissimo. Alla mezz’ora azione solitaria di Lamesta per il 6-0, poi è Antonio Caputo a vincere un rimpallo e a segnare il 7-0. Al 39’ Brunod è bravo a servire in area Raffa, che controlla e al volo di sinistro segna il gol della bandiera.

AMMONITI: Fabiano,Taka e Ramli. ISSOGNE - Quinto risultato utile consecutivo (compreso il pari non valido per la classifica con il Torino) per l’Evançon, che alla seconda giornata del girone di ritorno si sblocca in casa. Al Comunale di Issogne i ragazzini di Gianluca Vallomy hanno conquistato i primi punti interni del campionato regionale battendo 31 il San Mauro. Pronti-via e

l’equilibrio si spezza per merito di Brunod, che cattura a metà campo un rinvio del portiere avversario, si invola versa la porta e, una volta entra in area, non concede scampo a Fabiano. Passano appena 2’ e i padroni di casa raddoppiano: corner di Ruatto e Jellouli all’altezza del secondo palo è puntualissimo all’appuntamento con il gol di testa. Nemmeno il tempo di gioire, pe-

rò, e Titotto riapre la partita confermandosi l’elemento di maggior talento nelle fila dei gialloblu torinesi. Dopo l’intervallo l’Evançon torna in campo con la voglia di chiudere i conti, ma Jellouli colpisce due volte i legni della porta di Fabiano (con un tiro da fuori e con una conclusione da dentro l’area piccola) e Brunod per due volte non riesce a battere l’estremo difensore del San Mauro. Al 16’

Pascarella EVITA la sconfitta al Fenusma QUINCI.TAVA. FENUSMA

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 30’ pt Pardu; 15’ st Pascarella. QUINCI.TAVA. (4-3-3): Serra, Bizzo, Jacai (Ghiringhello), Binel, Nicolas Russo,Thomas Russo, De Petro, Pardu, Andrea Cacciatore, Cocuzza, Giovanetto (Cossano). All.: Cacciatore. FENUSMA (4-4-2): El Gadda, Pession (Belloli), Giovetti, Pascarella, Bencardino, Esquisito, Camporetto (Contu), Chasseur, Donato (Prato), Fannan, Berthet. All.: Statti. ARBITRO: Marchesiello di Ivrea. ESPULSO: 14’ st Binel. AMMONITO: Bencardino. QUINCINETTO - Pareggio esterno per il Fenumsa che impatta in casa del Quinci.Tava. Passano in vantaggio i padroni di casa, che coronano il miglior primo tempo grazie a Pardu: incursione al limite e siluro che colpisce la traversa e si insacca. I canavesani potrebbero raddoppiare, ma a inizio secondo tempo la conclusione di Pardu è respinta dalla traversa. Ne approfitta il Fenusma che, pur rimaneggiato, trova le forze per fare male. Binel commette fallo da ultimo uomo e viene spedito anzitempo sotto la doccia: sulla punizione ci pensa Pascarella a togliere le castagne dal fuoco, trovando un pregevole tiro a giro. A questo punto

GIOVANISSIMI F/B REGIONALI 1ª giornata - Ritorno

Simone Pascarella

Anas Fannan

Andrea Mirabello

i castellani potrebbero addirittura vincere, ma il tiro del solito Pascarella è disinnescato dalla traversa. Nell’ultima partita giocata domenica mattina (Aygrevil-

le-Ivrea Banchette e Grand Combin-Bollengo Albiano sono state rinviate a causa della neve), il CGC Aosta ha perso 3-1 sul terreno dell’Ivrea Montalto. I bianconeri ospiti

sono passati in vantaggio con Mirabello, ma i locali hanno ribaltato il risultato con la doppietta di Cervato e il gol di Tapparo. ■ r.g.

CALCIO A 5

In Valle d’Aosta il Trofeo delle Regioni AOSTA - La Valle d’Aosta sarà teatro a fine marzo del Trofeo delle Regioni di calcio a 5. La manifestazione, organizzata dal comitato regionale Piemonte Valle d’Aosta, ha ricevuto il sostegno della Regione. Dal 20 al 26 marzo, le selezioni delle venti regioni italiane si daranno battaglia in otto palestre rossonere per conquistare la vittoria in quattro categorie: Giovanissimi, Allievi, Juniores e femminile. In settimana una delegazione del comitato regionale ha visionato gli impianti di PontSt-Martin (palestra delle scuole), Verrès, Valtournenche, Châtillon, Charvensod, Aosta, Aymavilles e Courmayeur. Venerdì sera a Châtillon c’è poi stato un incontro con le società valdostane per iniziare a pianificare l’impegno che verrà richiesto all’estero stesse durante la manifestazione. ■ d.p.

IVREA MONTALTO CGC AOSTA

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 15’ pt Mirabello; 21’ pt e 16’ st Cervato; 20’ st Tapparo. CGC AOSTA (4-4-2): Frassy, Baratta (Rarhai), Presti, Giovinazzo, Medici, Aloisi (Ambrogio), Tedesco, Vighetti (Moltisanti), Scattolin, Camelliti, Mirabello. All.: Maietti. ARBITRO: Gabriele Boggio di Ivrea. NOTE: cielo coperto, terreno molto allentato a causa della pioggia della notte.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B PROVINCIALI / Pari tra tra Evançon e Grand Paradis; il Fenusma passa con l’Ivrea Banchette

L’Aosta 511 esce INDENNE dal big match col Quinci.Tava. EVANCON GRAND PARADIS

1 (1) 1 (0)

MARCATORI: 2’ pt Machmachi; 15’ st Bozzetto. EVANCON (4-3-3): Lombardini, Benali (Said), Lombard, Zancanella, Neagu, Fadda, Bottoni, Perrone, Sorvillo, Porfirione (Chiumello), Machmachi. All.: Farinella. GRAND PARADIS (4-3-2-1): Calacoci, Bullio, Iannino (Vagneur), Blanc, Pillet, Rosset, Bozzetto (Jacquemod), Malih (Jocallaz), Mariano, Ronc, Riccardo Melidona. All.:

Achraf Machmachi

il tris si materializza dal dischetto, visto che Codrescu di Aosta giudica da rigore un tocco di mano di Taka su tiro di Carlo Ventrice: della trasformazione si incarica Brunod, che non sbaglia. Al 25’ un errore difensivo permette a Gharbi di presentarsi a tu per tu con Pietropaolo Novallet, che è molto bravo a respingere, evitando un finale più complicato. ■ Davide Pellegrino

■ GIOVANISSIMI PROVINCIALI / I castellani pareggiano a Quincinetto; cade il CGC Aosta

ALLIEVI REGIONALI

AOSTA 511 VENARIA REALE

3 (2) 1 (1)

Giammarco Melidona. ARBITRO: Georgiana Alexandra Codrescu di Aosta. AOSTA - Finisce in parità il derby di giornata tra Evançon e Grand Paradis. Su un campo reso pesante dalla pioggia della notte, sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 2’ con Machmachi: il giovanissimo puntero approfitta di un debole retropassaggio di Iannino e fa secco Calacoci. L’Evançon spinge sull’acceleratore, ma non riesce a raddoppiare, lasciando così spazio alla reazione

Emiliano Soriani

del Grand Paradis che si concretizza al 15’ della ripresa con la punizione di Bozzetto che si infila sotto la traversa. I padroni di casa potrebbero nuovamente allungare, ma ci pensa Calacoci a chiudere i boccaporti. Pareggio frizzante nel big match tra Quinci.Tava. e Aosta 511, nonostante un terreno di gioco al limite. Sono gli ospiti a mettere il naso avanti, grazie a Sirianni che si ritrova la palla al vertice dell’area dopo aver battuto un corner, sinistro a giro e gran

Michael Sirianni

gol sotto il sette. Il giusto pareggio arriva nel finale di primo tempo, con Scaglia Rat che risolve in mischia. Nella ripresa, entrambe le formazioni provano a vincere, ma è forse l’Aosta 511 a in-

QUINCI.TAVA. AOSTA 511

1 (1) 1 (1)

MARCATORI: 25’ pt Sirianni; 33’ pt Scaglia Rat. QUINCI.TAVA. (4-3-1-2): Pilloni (Rampin), Gangi (Vanoglio), Foglia, Ferrari, Bosonin, D’Agosto, Pantani, Scaglia Rat, Lago, Giglio Tos, Cabrio (Tranquilla). All.: Mordenti. AOSTA 511 (4-3-3): Berthod, Battilani, Pellissier, Borracino, Sirianni, Podio, Iamonte (Smith Gonzalez, Marchese, Nicolò Bosonin, Petey, Piccolo (Mazzotta, Ciavorella). All.: William Bosonin. ARBITRO: Muha di Ivrea. AMMONITI: Pellissier, Borracino, Marchese, Pantani, Scaglia Rat e Ferrari.

camerare qualche rimpianto in più, soprattutto per la traversa di Petey. Vittoria esterna, infine, per il Fenusma. L’Ivrea Banchette passa al 5’ con Pinna. Soriani impatta con un bolide dalla distanza. Il vantaggio è firmato da Gaspard, che devia in rete un tentativo di rinvio dei padroni di casa. Chiude i conti Casella con un altro missile da fuori su punizione. ■ al.bi.

IVREA BANCHETTE FENUSMA

1 (1) 3 (2)

MARCATORI: 5’ pt Pinna; 11’ pt Soriani; 18’ pt Gaspard; 60’ Casella. FENUSMA (4-4-2): Montrosset, Aureli, Cerise, Casella, Lombard, Iacono, Soriani (Stevanoni), Lunardi, Gaspard (Fichera), Desandré (Barailler), Ricca (Caracciolo). All.: Danieli. ARBITRO: Gjergji di Ivrea. AMMONITI: Gaspard e Lombard.

Aygreville - Arona. . . . . . . . . . n.d. Suno - Città di Baveno . . . . . . . .4 - 0 Strambinese - Pro Settimo . . . . .0 - 3 Lib.Rapid - Rivarolese . . . . . . . . . n.d. Ivrea Montalto - Venaria . . . . . . .0 - 3 Jr Biellese riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Pro Settimo 33 11 11 0 0 Suno 27 11 9 0 2 Venaria 21 11 7 0 4 Aygreville 19 10 6 1 3 Ivrea Montalto 18 11 6 0 5 Jr Biellese 16 10 5 1 4 Lib.Rapid 15 10 5 0 5 Città di Baveno 9 11 3 0 8 Arona 9 10 3 0 7 Strambinese 6 11 2 0 9 Rivarolese 0 10 0 0 10

Prossimo turno 2ª Giornata Rivarolese - Aygreville . . . . . .(1-5) Arona - Ivrea Montalto . . . . . . . (2-1) Città di Baveno - Lib.Rapid . . . . (1-6) Venaria - Strambinese . . . . . . . (1-0) Jr Biellese - Suno . . . . . . . . . . . (0-2) Pro Settimo riposa . . . . . . . . . . . . . .

GIOVANISSIMI F/B PROVINCIALI 6ª giornata - Andata A.Sangiustese - San Grato. . . . . .1 - 0 Evançon - Grand Paradis . . . . . 1 - 1 Ivrea Banchette - Fenusma . . . 1 - 3 Quinci.Tava. - Aosta 511 . . . . . 1 - 1 CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aosta 511 13 6 4 1 1 Quinci.Tava.

13 5

4

1

0

A.Sangiustese

12 6

4

0

2

San Grato

12 5

4

0

1

Fenusma

6

5

2

0

3

Evançon

5

5

1

2

2

CGC Aosta

4

5

1

1

3

Grand Paradis

1

4

0

1

3

Ivrea Banchette 0

5

0

0

5

Prossimo turno 7ª Giornata Aosta 511 - CGC Aosta . . . . . . . . . Fenusma - Evançon . . . . . . . . . . . . Grand Paradis - Quinci.Tava. . . . . . San Grato - Ivrea Banchette . . . . . . . A.Sangiustese riposa . . . . . . . . . . . .


CALCIO

lunedì 29 febbraio 2016

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 9ª giornata - Ritorno Borgaro - Alpignano . . . . . . . . . . . .1 - 2 Borgomanero - Aygreville . . . . . .1 - 1 Santhià - Città di Baveno . . . . . . . .0 - 0 Juventus Domo - Ivrea Banchette . . . rinv. Varallo Pombia - Jr Biellese . . . . . . .3 - 2 Omegna - No.Ve. . . . . . . . . . . . . . . rinv. Orizzonti Utd - Vallée d’Aoste . . .2 - 0 Stresa - Virtus Verbania . . . . . . . . . .2 - 1 Charvensod - Volpiano . . . . . . . . rinv.

Prossimo turno Volpiano - Borgaro . . . . . . . . . . . . (1-6) No.Ve. - Borgomanero. . . . . . . . . . (0-3) Vallée d’Aoste - Ivrea Banchette .(1-0) Città di Baveno - Juventus Domo . . (2-3) Jr Biellese - Omegna . . . . . . . . . . . (1-1) Aygreville - Santhià . . . . . . . . . .(0-0) Orizzonti Utd - Stresa . . . . . . . . . . (0-0) Virtus Verbania - Charvensod . . .(1-2) Alpignano - Varallo Pombia . . . . . . (3-1)

Squadra Borgaro Virtus Verbania Stresa Città di Baveno Juventus Domo Varallo Pombia Orizzonti Utd Charvensod Alpignano Jr Biellese Borgomanero Vallée d’Aoste Santhià No.Ve. Aygreville Omegna Ivrea Banchette Volpiano

P.ti 53 49 49 46 43 43 43 41 37 35 34 32 31 30 29 22 19 7

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 5ª giornata - Ritorno La Vischese - Aosta 511 . . . . . . .7 - 0 Bajo Dora - Atletico Pont . . . . . .3 - 1 Champdepraz - Castellamonte . . .8 - 0 P.V.F. - Grand Combin . . . . . . . . .1 - 3 Valchiusella - Jr Salassa . . . . . . . . .4 - 1 Quart - Montjovet . . . . . . . . . . . . rinv. CG Sanson - Grand Paradis . . . . . rinv.

Prossimo turno Grand Combin - Bajo Dora . . . . .(1-0) Montjovet - CG Sanson . . . . . . . .(0-3) Jr Salassa - La Vischese . . . . . . . . . (1-2) Castellamonte - Grand Paradis . .(1-1) Aosta 511 - P.V.F. . . . . . . . . . . . .(1-0) Atletico Pont - Quart. . . . . . . . . .(0-3) Champdepraz - Valchiusella. . . . .(0-1)

Pollone - CGC Aosta . . . . . . . . . .4 - 1 Ponderano - Chiavazzese . . . . . . . . .0 - 2

26 26 26 26 25 26 26 25 26 26 26 26 26 25 26 25 25 25

16 14 14 13 13 11 12 13 11 11 9 9 8 8 7 4 6 2

5 7 7 7 4 10 7 2 4 2 7 5 7 6 8 10 1 1

5 5 5 6 8 5 7 10 11 13 10 12 11 11 11 11 18 22

50 49 41 43 55 42 30 39 35 29 40 24 21 30 25 26 22 15

17 30 18 29 35 31 18 36 38 33 34 39 31 34 27 39 62 65

Bollengo Albiano - Borgaretto . . . . .2 - 0 P.D.H.A. - Caselle . . . . . . . . . . . .3 - 0 Venaria - Città di Rivoli . . . . . . . . . .1 - 3 Union VdS - Lascaris . . . . . . . . . . . . rinv. Brandizzo - Mathi Lanzese . . . . . . .2 - 1 Pavarolo - Pro Collegno . . . . . . . . . .2 - 1 Rivarolese - Quinci.Tava. . . . . . . . . .2 - 1 BSR Grugliasco - Sporting Rosta . . .4 - 0

Prossimo turno Pro Collegno - Brandizzo . . . . . . . . (0-2) Città di Rivoli - BSR Grugliasco . . . (1-2) Borgaretto - Lascaris . . . . . . . . . . (0-3) Bollengo Albiano - Pavarolo . . . . . (1-1) Quinci.Tava. - P.D.H.A. . . . . . . . .(0-0) Mathi Lanzese - Rivarolese . . . . . . (0-3) Sporting Rosta - Union VdS . . . . . . (1-3) Caselle - Venaria . . . . . . . . . . . . . . (3-2)

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Valchiusella

43 18 14 1 3 40 17

La Vischese

42 18 13 3 2 59 22

Grand Combin 36 18 10 6 2 44 21 CG Sanson

33 17 10 3 4 34 20

Quart

33 17 9 6 2 34 22

Bajo Dora

30 18 9 3 6 31 26

Grand Paradis 24 17 6 6 5 35 22 Champdepraz 23 18 7 2 9 32 34

P.ti

Brandizzo P.D.H.A. Rivarolese Pavarolo Bollengo Albiano BSR Grugliasco Città di Rivoli Mathi Lanzese Lascaris Union VdS Quinci.Tava. Caselle Venaria Pro Collegno Borgaretto Sporting Rosta

53 51 48 44 35 34 34 33 32 32 27 22 19 13 9 8

4ª giornata - Ritorno Ivrea Montalto - Amici del Calcio . . .4 - 0

Partite Reti G V N P F S 22 22 22 22 22 22 22 22 21 21 22 22 22 22 22 22

17 16 15 12 11 10 10 10 10 9 7 6 4 3 2 2

2 3 3 8 2 4 4 3 2 5 6 4 7 4 3 2

3 3 4 2 9 8 8 9 9 7 9 12 11 15 17 18

45 51 44 43 38 46 40 47 37 33 24 26 21 15 13 16

14 17 17 21 37 37 36 40 28 19 28 44 39 52 56 54

Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Ivrea 1905

37 15 12 1 2 41 11

Crescentinese

37 15 12 1 2 35 12

San Benigno - Crescentinese . . . . . .1 - 4 San Grato Locana - Jr Torrazza . . . . . . . . . . . . rinv. Ivrea Montalto

34 15 11 1 3 37 17

San Grato - Ivrea 1905 . . . . . . . . . .0 - 1 Atletico Châtillon - CGC Aosta . . .0 - 0

32 15 10 2 3 49 19

Chambave - La Rondinese . . . . . .0 - 1 Amici del Calcio 22 14 7 1 6 29 25

Prossimo turno

Locana

18 14 4 6 4 25 24

La Rondinese

18 15 5 3 7 14 20

22 17 6 4 7 25 22

Ivrea Montalto - Atletico Châtillon(7-0)

Castellamonte

21 18 6 3 9 25 39

Amici del Calcio - Ivrea 1905 . . . . (2-3)

Aosta 511

17 17 4 5 8 17 31

CGC Aosta - Chambave . . . . . . . .(2-3)

Montjovet

12 17 3 3 11 18 38

La Rondinese - Locana . . . . . . . . . (0-0)

Atletico Pont

8 18 2 2 14 19 48

P.V.F.

1 18 0 1 17 11 62

8 14 1 5 8 11 30 Jr Torrazza - San Benigno . . . . . . . (0-1) Jr Torrazza Atletico Châtillon 7 15 1 4 10 13 48 Crescentinese - San Grato . . . . . . . (0-1)

San Benigno

13 15 4 1 10 21 40

Chambave

12 15 3 3 9 13 31

CGC Aosta

11 14 3 2 9 17 28

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra

P.ti

Valle Elvo

Partite Reti G V N P F S

39 15 12 3 0 54 15 38 15 12 2 1 42 12

Grand Paradis - La Romanese . . .0 - 1 Chiavazzese

28 15 9 1 5 49 22

7ª giornata - Ritorno Aosta 511 - Carrè Chiuppano . . .6 - 3 Prato - Carmagnola . . . . . . . . . . . .3 - 1 Imola - Milano . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 2

26 15 8 2 5 31 19

Prossimo turno

22 14 6 4 4 25 24

Prossimo turno

16 14 4 4 6 22 32

Carrè Chiuppano - Cagliari . . . . . . (2-2)

La Romanese

La Romanese - Ivrea Montalto . . . . (0-3) Gaglianico

22 14 7 1 6 30 29

Castellamonte - Grand Paradis . .(1-3) Ponderano 11 14 3 2 Quinci.Tava. - Pollone . . . . . . . . . . (1-2) Grand Paradis 10 15 3 1 CGC Aosta - Ponderano . . . . . . . .(0-2) CGC Aosta 9 15 2 3 Gaglianico - Valle Elvo . . . . . . . . . . (1-6) Chiavazzese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Castellamonte 6 14 1 3

9 17 30 11 22 40 10 17 45 10 10 51

ALLIEVI PROVINCIALI

Squadra

P.ti

Milano - Came Dosson . . . . . . . . . (3-2) Menegatti Metalli - Carmagnola . . . (4-0)

Partite Reti G V N P F S

Came Dosson

43 18 14 1 3 82 53

Imola

42 18 13 3 2 75 45

Cagliari - Menegatti Metalli . . . . . . .5 - 2 Arzignano

Aosta 511 - Imola . . . . . . . . . . .(1-8)

GIRONE C

Squadra

La Romanese - Azeglio . . . . . . . . . .1 - 1 Bosconerese - Colleretto G.P. . . . . . .3 - 1 Agliè - FC Biella . . . . . . . . . . . . . . .2 - 3 Rodallese - Vigliano . . . . . . . . . . . .1 - 5 S.V.C. - Livorno F. . . . . . . . . . . . .1 - 1 Red Devils Verrès - Occhieppese .2 - 0 Chiavazzese - Valle Cervo . . . . . . . . .1 - 2 Fenusma - Vallorco . . . . . . . . . . .3 - 3

Prossimo turno Livorno F. - Agliè . . . . . . . . . . . . . (1-2) Vallorco - Bosconerese . . . . . . . . . (1-1) Azeglio - Fenusma . . . . . . . . . . .(1-2) Chiavazzese - Rodallese . . . . . . . . (3-1) Vigliano - La Romanese . . . . . . . . (2-1) Valle Cervo - Occhieppese . . . . . . . (0-0) FC Biella - Red Devils Verrès . . . .(0-3) Colleretto G.P. - S.V.C. . . . . . . . .(2-2)

P.ti

Red Devils Verrès Vigliano Fenusma Vallorco Bosconerese Azeglio Valle Cervo Colleretto G.P. FC Biella Agliè S.V.C. Chiavazzese Occhieppese Livorno F. Rodallese La Romanese

6ª giornata - Ritorno Settimo - Mathi Lanzese . . . . . . . . .4 - 0 Volpiano - P.D.H.A. . . . . . . . . . . .3 - 0

P.ti

P.V.F. - Brandizzo . . . . . . . . . . . . . (1-7) Rivarolese - Settimo . . . . . . . . . . . (1-2) P.D.H.A. - Ivrea Banchette . . . . . .(3-0)

38 18 12 2 4 91 66

1 5 3 8 4 4 4 6 5 4 7 4 10 8 3 2

2 3 7 4 7 8 8 8 9 10 8 10 7 10 17 19

53 44 41 43 31 38 35 36 32 38 34 24 25 27 16 15

15 18 32 28 29 32 34 33 32 37 34 25 35 33 58 57

Partite Reti G V N P F S

41 17 12 5 0 49 12

Settimo

40 17 12 4 1 39 14 31 17 8 7 2 44 26 28 17 8 4 5 28 27

Aygreville - Charvensod . . . . . . .1 - 1 Rivarolese

Gassino S.R. - Aygreville . . . . . . .(1-1)

19 14 12 10 11 10 10 8 8 8 7 8 5 4 2 1

Volpiano

Ivrea Banchette - P.V.F. . . . . . . . . . .1 - 1 Aygreville San Mauro - Rivarolese . . . . . . . . . .1 - 2 Mathi Lanzese

Prossimo turno

22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22

GIRONE A C Squadra

Brandizzo - Gassino S.R. . . . . . . . . .0 - 0

58 47 39 38 37 34 34 30 29 28 28 28 25 20 9 5

Partite Reti G V N P F S

22 17 6 4 7 26 31

P.D.H.A.

20 17 5 5 7 40 38

Charvensod

20 17 4 8 5 25 24

San Mauro

19 17 6 1 10 31 35

Brandizzo

19 17 5 4 8 29 27

Gassino S.R.

18 17 4 6 7 26 35

12 17 3 3 11 16 48 Charvensod - San Mauro . . . . . . .(2-1) P.V.F. Ivrea Banchette 9 17 2 3 12 16 52 Mathi Lanzese - Volpiano . . . . . . . . (1-5)

5ª giornata - Ritorno

GIRONE A Squadra

Perosa - Castellamonte . . . . . . . . . .2 - 4 Aurora S.Gillio - Fiano Plus . . . . . . .4 - 6 Pasta - Olympic . . . . . . . . . . . . . . .7 - 1

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Olympic

37 16 12 1 3 78 44

Dorina

33 16 11 0 5 82 68

31 18 10 1 7 51 50

Dorina - Bardonecchia . . . . . . . . . .2 - 3 Bardonecchia 31 16 10 1 5 75 57 Cafasse Bal. - Sp.Orbassano . . . . . .8 - 3 Aurora S.Gillio 30 16 9 3 4 78 70

24 18 7 3 8 75 66

Olympia 2002 - Valtournenche . .3 - 6 Pasta

PesaroFano

24 18 7 3 8 62 58

Nursia

19 18 5 4 9 63 62

Carmagnola

19 18 5 4 9 39 53

Cagliari

18 18 5 3 10 53 70

Aosta 511

17 18 5 2 11 61 107

PesaroFano - Prato . . . . . . . . . . . . (1-2) Menegatti Metalli 16 18 4 4 10 60 72 Nursia - Arzignano . . . . . . . . . . . . (3-4) Carrè Chiuppano 14 18 3 6 9 60 70

ALLIEVI F/B REG. GIRONE B

7ª giornata - Ritorno

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5

Came Dosson - Nursia. . . . . . . . . . .6 - 3 Milano Arzignano - PesaroFano . . . . . . . . .7 - 2 Prato

Valle Elvo - Quinci.Tava. . . . . . . . . .4 - 3 Quinci.Tava. Castellamonte riposa . . . . . . . . . . . . . . Pollone

PRIMA CATEGORIA

GIRONE A JSRERIE REGIONALE B DONNE

Jr Salassa

Ivrea Montalto - Gaglianico . . . . . . .3 - 1 Ivrea Montalto

ALLIEVI REGIONALI

GIRONE B Squadra

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 5ª giornata - Ritorno

Partite Reti G V N P F S

7ª giornata - Ritorno

61

ALLIEVI F/B PROVINCIALI

Prossimo turno Sp.Orbassano - Aurora S.Gillio . . . (3-3) Dorina - Cafasse Bal. . . . . . . . . . . (8-6) Fiano Plus - Olympia 2002 . . . . . . (7-3) Bardonecchia - Olympic . . . . . . . . (3-5)

24 16 6 6 4 40 36

Castellamonte

23 16 7 2 7 88 92

Fiano Plus

20 16 6 2 8 64 68

Cafasse Bal.

17 16 5 2 9 71 85

Valtournenche 17 16 5 2 9 52 63

Castellamonte - Pasta . . . . . . . . . (2-10) Olympia 2002 Valtournenche - Perosa . . . . . . . .(0-2) Sp.Orbassano

GIOVANISSIMI REGIONALI

26 16 8 2 6 85 51

Perosa

11 16 3 2 11 43 85 6 16 1 3 12 49 86

GIOVANISSIMI PROVINCIALI

2ª giornata - Ritorno

9ª giornata - Andata

1ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Andata

2ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Andata

Jr Biellese - A.Borgomanero . . . .1 - 0

Settimo - Vallorco . . . . . . . . . . . .3 - 1

Caltignaga - Evançon . . . . . . . 2 - 1

Aosta 511 - Bollengo Al.. . . . . rinv.

Rivarolese - Jr Biellese . . . . . . . .0 - 1

Aygreville - Ivrea Banchette . . rinv.

Alpignano - Gozzano. . . . . . . . . . rinv.

Crescentinese - Bollengo Al. . . . .0 - 2

Jr Biellese - Collegno P. . . . . . . . .1 - 0

CGC Aosta - A.Sangiustese . . . 4 - 0

Torino - Lucento . . . . . . . . . . . . .4 - 1

Grand Combin - Bollengo Al. . . rinv.

Cenisia - No.Ve. Calcio . . . . . . . .2 - 2

Grand Combin - Montanaro . . . 1 - 2

Borgovercelli - Vanchiglia . . . . . .1 - 1

Ivrea Montalto - Aygreville . . . 4 - 1

Evançon - San Mauro . . . . . . . 3 - 1

Ivrea Montalto - CGC Aosta . . . 3 - 1

Cameri - Pro Settimo . . . . . . . . .2 - 3

Ivrea Banchette - Mathi Lanzese .3 - 0

Pro Settimo - Venaria . . . . . . . . .2 - 0

Rivarolese - San Grato . . . . . . .12 - 0

Borgaro - Volpiano . . . . . . . . . . .2 - 2

Quinci.Tava. - Fenusma . . . . . . 1 - 1

Aosta 511 - Venaria . . . . . . . . 1 - 7 Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 26 11 8 2 1 Pro Settimo 22 11 7 1 3 Alpignano 20 10 6 2 2 Venaria 18 11 6 0 5 Cenisia 18 10 5 3 2 Gozzano 15 10 4 3 3 A.Borgomanero 13 11 4 1 6 No.Ve. Calcio 13 11 4 1 6 Cameri 7 11 2 1 8 Aosta 511 0 10 0 0 10

P.D.H.A. - Grand Paradis . . . . . 2 - 5 Squadra P.ti Partite G V N P Mathi Lanzese 22 9 7 1 1 Bollengo Al. 20 8 6 2 0 Settimo 18 9 6 0 3 Ivrea Banchette 16 9 5 1 3 Grand Paradis 15 8 5 0 3 P.D.H.A. 12 9 4 0 5 Montanaro 10 9 3 1 5 Grand Combin 6 9 2 0 7 Vallorco 6 9 2 0 7 Crescentinese 4 9 1 1 7

S.V.C. - Volpiano . . . . . . . . . . 0 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P Volpiano 24 10 7 3 0 Caltignaga 20 9 6 2 1 Pro Settimo 18 10 5 3 2 Jr Biellese 17 10 5 2 3 Borgovercelli 16 10 4 4 2 Vanchiglia 12 10 3 3 4 S.V.C. 8 10 1 5 4 Venaria 7 9 1 4 4 Evançon 5 10 1 2 7 Collegno P. 5 10 1 2 7

Grand Paradis riposa . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Ivrea Montalto 15 5 5 0 0

A.Borgomanero riposa . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Jr Biellese 22 9 7 1 1

Charvensod riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Bollengo Al. 12 4 4 0 0

Rivarolese

12 6

4

0

2

Lucento

16 8

5

1

2

Ivrea Montalto

10 5

3

1

1

Aygreville

9

4

3

0

1

A.Borgomanero 13 8

4

1

3

Charvensod

9

5

3

0

2

Bollengo Al.

9

4

3

0

1

Volpiano

13 9

3

4

2

Ivrea Banchette 9

5

3

0

2

CGC Aosta

7

5

2

1

2

Borgaro

11 8

3

2

3

Fenusma

8

5

2

2

1

Aosta 511

7

4

2

1

1

Rivarolese

7

9

1

4

4

Quinci.Tava.

3

6

0

3

3

A.Sangiustese

4

6

1

1

4

Evançon

6

9

1

3

5

Aygreville

3

4

0

3

1

5

8

1

2

5

CGC Aosta

3ª Giornata

1ª Giornata

2ª Giornata

Venaria - A.Borgomanero . . . . . (4-2)

Grand Combin - Bollengo Al. . .(0-3)

Pro Settimo - Alpignano . . . . . . (2-3)

Vallorco - Mathi Lanzese . . . . . . (0-7)

No.Ve. Calcio - Aosta 511 . . . .(5-2)

San Grato

1

5

0

1

4

San Mauro

2

4

0

2

2

Grand Paradis

0

5

0

0

5

Torino squadra fuori classifica

Grand Combin 1

4

0

1

3

7ª Giornata

3ª Giornata

7ª Giornata

Collegno P. - Borgovercelli . . . . . (1-2)

A.Sangiustese - Grand Paradis . . .

San Mauro - Borgaro . . . . . . . . (0-2)

Bollengo Al. - Quinci.Tava.. . . . . . . . .

Vanchiglia - Caltignaga . . . . . . . (0-3)

Aygreville - CGC Aosta . . . . . . . . .

Lucento - Evançon . . . . . . . . .(4-1)

CGC Aosta - Aygreville . . . . . . . . .

Ivrea Banchette - Montanaro . . . (2-1)

Volpiano - Jr Biellese. . . . . . . . . (1-0)

Bollengo Al. - Rivarolese . . . . . . . . . .

A.Borgomanero - Rivarolese . . . (0-0)

Fenusma - Ivrea Montalto . . . . . . .

Jr Biellese - Cameri. . . . . . . . . . (3-0)

Crescentinese - Grand Paradis .(1-2)

Evançon - Pro Settimo . . . . . .(0-1)

San Grato - Ivrea Montalto . . . . . . . .

Jr Biellese - Torino . . . . . . . . . . (0-4)

Ivrea Banchette - Charvensod . . . .

Gozzano - Cenisia . . . . . . . . . . . (1-1)

Settimo - P.D.H.A.. . . . . . . . . .(4-1)

Venaria - S.V.C. . . . . . . . . . . .(3-3)

Aosta 511 riposa . . . . . . . . . . . . .

Volpiano riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Grand Combin riposa . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 29 febbraio 2016

■ SERIE A / Retrocessione aritmetica per i Gelati Algida; in A2 promozione diretta per La Brace

Il G7 Team sgambetta la capolista AOSTA - Penultima giornata della fase a gironi del torneo di calcio a 5 Claude Sport ricca di reti ed emozioni. In serie A1 il 21° turno decreta la retrocessione aritmetica dei Gelati Algida che vengono travolti 7-0 dal CB Costruzioni, tornando così in piena corsa per il 2° posto visto lo stop patito dall’Aldente C.S. Aymavilles, ora distante solo un punto. Cortese & C. cedono 3-2 contro una Concessionaria Piaggio Giachino che lotta come non mai e porta a casa 3 punti davvero preziosi: in gol vanno Girardi, Paganin e Vona. Sempre nelle zone calde della classifica stop per il Caldarelli Team, che cede 3-2 al Nipponly che capitalizza al meglio i gol di Faustinelli e Granito e la sfortunata autorete di Filippo D’Aprile. Nelle restanti due sfide l’MDA cede al-

dere in campo grazie al ko patito dalla Pasticceria Buzzi che viene travolta da uno scatenato Arte del Costruire alla disperata ricerca di punti salvezza: 7-4 finale con doppiette decisive di Chabloz e Condò che consentono alla loro squadra di sperare nella permanenza in cadetteria. Sempre in chiave salvezza risultano fondamentali i 3 punti ottenuti dal Prince Discoclub, che batte 5-4 il Centro Viman grazie soprattutto alla triplettona dello scatenato Pellissier e il prezioso pareggio conquistato dallo Chez Drink Birra Menabrea che impatta per 3-3 con il Balmobile. Ultimo risultato di giornata, la 15ª vittoria stagionale conseguita dalla capolista Centro della Sicurezza che regola 4-1 il fanalino di coda Pellissier Helicopter. ■ r.g.

■ SERIE B / Fa festa l’Ingegneria e Ambiente in B2

Il Sottosopra legittima la sua superiorità nel big match

che fa sua la sfida con la Ferramenta Peretto per 4-1 grazie ai sigilli di Danieli, Garau e Moretti. In C2 promozioni dirette per Eteredile e Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni già archiviate in precedenza e 3° posto nelle mani sicure dell’Eurocamping Market Café de la Plaine, l’ultima giornata della prima fase è risultata essere molto favorevole al Doceo Center, che ottiene il 5° posto in classifica abbattendo con un chiaro 9-4 la Locanda Lac Place Moulin grazie alla cinquina dello scatenato Massaro e alla doppietta di Borrello, candidandosi così anche a possibile sor-

presa della fase a eliminazione dove al primo turno dovrà affrontare gli stessi avversari di questa settimana. ■ r.b.

Simone Signorato

primi hanno demolito per 11-2 il ristorante pizzeria Il Tripoli con tripletta di Castrianni e doppietta di Levetto, mentre i secondi hanno incassato una sconfitta indolore per mano del Conad Verrès: 5-4 finale deciso dalle reti di Cantarella, Cannas, Cordeddu, Ferraro e Russo. Anche in zona salvezza tutto già definito: non restavano che da decidere le posizioni valevoli per i play off e l’Autoriparazioni Autosprint, nonostante il netto 10-5 rifilato allo Zazy’s Pub LD Market con addirittura 7 centri di Thierno, si vede respingere il proprio attacco al 7° posto dal Bar Papà Marcel

Stefano Borrello

AOSTA - In serie B la prima fase è terminata questa settimana e quindi ci sono i verdetti definitivi. Partiamo dalla B1 dove in zona promozione i giochi erano fatti con Sfizio Tecnocasa e Sottosopra già in A ma avversarie dirette di giornate per decretare la vincitrice del girone, con la Di Maio band capace di respingere l’operazione sorpasso grazie alla vittoria per 2-1. In zona retrocessione a nulla serve la vittoria del Supermercati Chatrian per 4-2 sull’Agricenter Jacquemod: a evitare la discesa in B2 è infatti l’Osteosport Courmayeur, che riesce a ottenere il punticino tanto sperato alla vigilia: 4-4 con il Valcolor Momà Bar Ruitor grazie alla doppietta di Goldoni. Sconfitta ininfluente anche per il Pub Beautiful, che viene mandato al tappeto con un pesante 0-5 dalla terza forza del girone, ovvero la Casa del Fuoco Avis St-Pierre. In B2 la promozione - insieme al Monterosaterme, peraltro vincente per 8-3 sull’Hostellerie du Cheval Blanc - la conquista l’Ingegneria e Ambiente, che vince 31 contro l’FC Calia grazie alle reti di Amato e Graziana. Chiude, invece, al 3° posto la fase a gironi il Bataclan, costretto sul 3-3 dall’Ottica Visivede. Nelle restanti gare, goleada dell’AC Favelas Edilaosta ai danni della Carrozzeria Alpina Ritrovo del Bor-

SERIE A1

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE C1

Roberto Faustinelli

David Donnet

l’Impresa Bredy Devoix terminando così la propria stagione con 20 punti, dovendo osservare ancora il proprio turno di riposo. Per evitare i play out Ciobanu & C. dovranno sperare che la Caldarelli non faccia bottino pieno nell’ultima giornata poiché in caso di arrivo a pari punti sarebbero gli ‘assicuratori’ a

salvarsi direttamente avendo gli scontri diretti a favore. Infine da segnalare il 3-2 con cui il G7 Team Café St-Anselme inchioda la capolista Technos Media: i gol per i vincitori portano la firma di Aprea, Cullet e Grimod. In A2 fa festa il ristorante La Brace, che ottiene la promozione ancor prima di scen-

■ SERIE C / Nonostante le 7 reti di Thierno contro lo Zazy’s Pub; in C2 bene il Doceo Center

All’Autosprint non riesce il sorpasso del Bar Papà Marcel AOSTA - In serie C1, per quanto riguarda le prime posizioni, era già tutto deciso con Armanac de Toubie e O.M. già promosse. Nell’ultimo turno i

Squadra

P.ti

TECHNOS MEDICA ALDENTE C.S. AYMAVILLES CB COSTRUZIONI NIPPONLY 10 M.A. G7 TEAM IMPRESA BREDY DEVOIX PIAGGIO GIACHINO MDA EDIL CALDARELLI TEAM GELATI ALGIDA VINOSTERIA ANTIROUILLE

42 41 39 31 30 29 28 20 17 12 7

G 19 19 19 19 19 19 19 20 19 19 19

Partite V N P 13 3 3 12 5 2 11 6 2 9 4 6 8 6 5 9 2 8 8 4 7 6 2 12 5 2 12 3 3 13 2 1 16

SERIE A1 PIAGGIO GIACHINO

7

GELATI ALGIDA 0 Marcatori: 2 Dal Grande, Salvadori, Rainero, Collura D., Collura C., Spanò (C). NIPPONLY 10 M.A.

3

CALDARELLI TEAM 2 Marcatori: Faustinelli, Granito, aut. D’Aprile Fi. (N); Rosset, Duclair (C). Ammoniti: Costante (N); Duclair (C). IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX

6

MDA EDIL 4 Marcatori: 3 Betemps M., Petey, Desandré, aut. Caffaro (I); 3 Ciobanu Pe., Ciobanu Pa. (M). Ammoniti: Caffaro (M). TECHNOS MEDICA

P.ti

CENTRO DELLA SICUREZZA LA BRACE PASTICCERIA BUZZI NUOVA AUTOALPINA BALMOBILE ULTIMO PIANO IMMOBILIARE CENTRO VIMAN CHEZ DRINK BIRRA MENABREA ARTE DEL COSTRUIRE PRINCE DISCOCLUB PELLISSIER HELICOPTER

48 41 34 33 30 26 25 18 18 16 7

G 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 20

Partite V N P 15 3 1 12 5 2 10 4 5 10 3 6 8 6 5 7 5 7 7 4 8 5 3 11 5 3 11 5 1 13 2 1 17

Squadra

P.ti

SOTTOSOPRA SFIZIO TECNOCASA LA CASA DEL FUOCO PIZZERIA LE VIEUX BOURG VALCOLOR AGRICENTER JACQUEMOD PUB BEAUTIFUL OSTEOSPORT COURMAYEUR SUPERMERCATI CHATRIAN ENERGI

42 37 36 30 24 21 18 17 16 12

SERIE A2 3

ALDENTE C.S. AYMAVILLES 2 Marcatori: Paganin, Girardi, Vona (C); Napoli, Cairo (A). Ammoniti: Napoli (A). CB COSTRUZIONI

Squadra

2

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 3 Marcatori: Verde, Felicetti (T); Cullet, Aprea, Grimod (G). Ammoniti: Porcu (G).

PASTICCERIA BUZZI

4

PRINCE DISCOCLUB 5 Marcatori: 2 Diano Mar., Cacciatore, aut. Scordamaglia (C); 3 Pellissier, Raco, Mammoliti (P). Ammoniti: Macrì F. (C). PELLISSIER HELICOPTER

1

CENTRO DELLA SICUREZZA 4 Marcatori: Podio (P); 2 Uccelli, Tripodi, Donato (C). Ammoniti: Veronesi L., Kowalski, Tripodi (C). ULTIMO PIANO IMMOBILIARE

2

RISTORANTE LA BRACE 5 Marcatori: Ozel ballot, Petitjacques (U); 2 Garatti, Sorrenti, Bataillon, Civiero N. (R). CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

Partite V N P 13 3 2 11 4 3 11 3 4 9 3 6 7 3 8 6 3 9 4 6 8 5 2 11 4 4 10 3 3 12

SERIE B1 4

ARTE DEL COSTRUIRE 7 Marcatori: 2 Corongiu, Dezoppis, aut. Condò L. (P); 2 Chabloz, 2 Condò R., Airaudi S., Burgo, Raso (A). Ammoniti: Pellegrino (P); Condò R. (A). CENTRO VIMAN

G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18

3

BALMOBILE 3 Marcatori: 2 Donnet, Brogna (C); Lunardi, Glarey, Gottardelli (B). Ammoniti: Glarey (B).

SUPERMERCATI CHATRIAN

3

PIZZERIA LE VIEUX BOURG 6 Marcatori: 2 Zerbo, De Lorenzis (E); 2 Fanny, 2 Mangiardi, Mollo, Agostino(P). PUB BEAUTIFUL

0

LA CASA DEL FUOCO-AVIS ST-PIERRE 5 Marcatori: 2 Mammoliti, Giri, Bionaz, Chabod (L). Ammoniti: Russo (P). SFIZIO TECNOCASA

P.ti

MONTEROSATERME INGEGNERIA AMBIENTE BATACLAN A.C. FAVELAS EDILAOSTA LA THUILE CALCIO A 5 OTTICA VISIVEDE F.C. CALIA ALPISTRUTTURE HOSTELLERIE CHEVAL BLANC CARROZZERIA ALPINA

49 39 35 27 27 26 23 18 11 1

G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18

Partite V N P 16 1 1 12 3 3 11 2 5 7 6 5 8 3 7 7 5 6 7 2 9 5 3 10 3 2 13 0 1 17

Squadra

P.ti

ARMANAC DE TOUBIE O.M. CONAD VERRÈS PIZZA PAZZA FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE BAR PAPÀ MARCEL ZAZY’S PUB-LD MARKET AUTOSPRINT FERRAMENTA PERETTO IL TRIPOLI

47 40 38 26 25 25 24 23 6 6

SERIE B2 4

AGRICENTER JACQUEMOD 2 Marcatori: Aillon, Marjolet, Gindro, Garino (S); 2 Andriolo (A). ENERGI

Squadra

1

SOTTOSOPRA 2 Marcatori: Rossetto (Sf); Di Maio P., Charles (So). Ammoniti: Masoni (Sf); Garatti M. (So). VALCOLOR-MOMÀ-BAR RUITOR 4 OSTEOSPORT COURMAYEUR 4 Marcatori: 3 Rovere, Luberto (V); 2 Goldoni, De Lio, aut. Rovere (O). Ammoniti: Doca (V); De Lio (O).

A.C. FAVELAS EDILAOSTA

3

BATACLAN 3 Marcatori: Benetti, Schiavo E, Zanin J. (O); Destro, Berlier, Chasseur (B). Ammoniti: Lattanzi, Galvano (O). INGEGNERIA AMBIENTE SRL

3

F.C. CALIA 1 Marcatori: 2 Amato, Graziana (I); Monteleone (F). LA THUILE CALCIO A 5

4

ALPISTRUTTURE 2 Marcatori: 2 Jacquemod A., Raffaelli, Miccoli (L); Rudda, Muca (A). Ammoniti: Agostino (A). MONTEROSATERME

Partite V N P 15 2 1 13 1 4 12 2 4 8 2 8 7 4 7 8 1 9 7 3 8 7 2 9 1 3 14 2 0 16

SERIE C1 9

CARROZZERIA ALPINA RITROVO DEL BORGO 0 Marcatori: 5 Macari, 2 Varamo, Rao, Macrì G. (A). OTTICA VISIVEDE

G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18

8

HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC 3 Marcatori: 3 Viot, 3 Favre G., Gens, Favre S. (M); Muzi, Di Miceli, Capone (H).

O.M.

1

BAR PAPÀ MARCEL 4 Marcatori: Trieste And. (F); 2 Moretto, Garau, Danieli L. (B). Ammoniti: Garau (B). PIZZA PAZZA

1

FIDES ASS.NI-BANCA CARIGE 0 Marcatori: Maffei M. (P). Ammoniti: Noro (F). ZAZY’S PUB-LD MARKET

5

AUTORIPARAZIONI AUTOSPRINT 10 Marcatori: 3 Ferraro, Valerioti, Macrì (Z); 7 Thierno, Carrozzino, Cocca, aut. Valerioti (A). Ammoniti: Furfaro, Ferraro, Macrì (Z); Carrozzino (A). ARMANAC DE TOUBIE

go: nel 9-0 finale pokerissimo di Macari, con il La Thuile che ha la meglio 4-2 dell’Alpistrutture (per i vincitori vanno a segno Jacquemod con una doppietta, Miccoli e Raffaelli). Da segnalare in questa categoria i 31 gol di Monteleone dell’FC Calia davanti al duo della Monterosaterme Viot-Favre, che insieme hanno insaccato ben 45 gol sui 105 della propria squadra. ■ r.b.

SERIE C2

Mario Macari

Squadra

P.ti

ETEREDILE BAR FUORIGIOCO EUROCAMPING MARKET IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI DOCEO CENTER CIP TOURS PHOENIX BAR LAC PLACE MOULIN CAFÉ MONTE EMILIUS BARBA TEAM

48 42 38 28 27 25 19 15 9 7

G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18

Partite V N 15 3 13 3 12 2 8 4 8 3 8 1 6 1 4 3 3 0 1 4

P 0 2 4 6 7 9 11 11 15 13

SERIE C2 4

CONAD VERRÈS 5 Marcatori: 2 Gaspard, Roveyaz, Artaz E. (O); Cordeddu, Cannas, Russo, Cantarella, Ferraro (C). Ammoniti: Cantarella (C). Espulsi: Cordeddu (C). FERRAMENTA PERETTO

Vincenzo Nola

11

IL TRIPOLI 2 Marcatori: 3 Castrianni, 2 Levetto, Nardone, Patrizio, Genot, Vacchiero, Rotundo M., aut. Fida (A); 2 Fida (R).

ETEREDILE

8

BARBA TEAM-DA CIRO NON SOLO PIZZA 4 Marcatori: 3 Frison M., 2 Vuillermoz, 2 Campagnolo A., Bosetto (E); 3 Borgis, Comè (B). LOCANDA LAC PLACE MOULIN

4

DOCEO CENTER 9 Marcatori: 2 Petitjacques M., Rizzotto, Glassier (L); 5 Massaro, 2 Borrello, Peila, Tagliaferro S. (D). Ammoniti: Tagliaferro S. (D). EUROCAMPING-CAFÉ DE LA PLAINE 3 BAR FUORIGIOCO ELVIS DECORAZIONI 3 Marcatori: 2 Gallo, De Capité (E); Taboni, Sisto, Vallet (B). PHOENIX BAR-FESTA IMMOBILIARE

4

IN BOTTIGLIERIA-HIDROVI 3 Marcatori: 3 Ianno (P); 2 Bugiardini, Fazari D. (I). Ammoniti: Garofalo, Morvillo (P); Bugiardini (I). CIP TOURS

6

CAFÉ MONTE EMILIUS 7 Marcatori: 4 Nordera, Marchesi, Tucci (Ci); 4 Bredy, Giordano, Gontier L., Macori (Ca). Espulsi: Malluquin (Ca).


PA L L AVO L O

lunedì 29 febbraio 2016

63

■ C FEMMINILE / Le aziendali vincono il derby della Dora, ma mostrano gli immancabili cali di tensione

E’ una Cogne a CORRENTE alternata

Michael GHIGNONE Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Vittoria convincente per la Cogne Acciai Speciali, che si rialza vincendo 3-0 il derby della Dora con Montalto. Primo set senza storia, con le ragazze di coach Bajo che mettono subito la freccia e, grazie alle schiacciate di Albarello e Giulia Zanin, mettono sotto le avversarie, portandosi a casa il primo parziale con il punteggio di 25-13. Nel secondo parziale, le aostane calano di intensità e perdono la concentrazione, riportando in gioco le ragazze del Montalto che ringraziano, portandosi addirittura avanti nel punteggio e facendo soffrire le padrone di casa fino all’ultimo.

mandate in campo da coach Bajo per accumulare esperienza: il risultato è un convincente 25-11. Con questa bella vittoria, la Cogne Acciai Speciali prova a scrollarsi di dosso le tossine delle ultime giornate e prova a riproporsi nella corsa playoff, anche se i punti di distacco dal “paradiso” rimangono sempre quattro. «Ultimamente abbiamo qualche problema anche in casa e non solo in trasferta - analizza con lucidità Michela Bajo -. Que-

sto accade soprattutto con le squadre di bassa classifica, come dimostra anche il match odierno, nel quale abbiamo messo in mostra qualche timore di troppo. Fortunatamente, quando giochiamo in casa siamo più tranquille e anche oggi siamo riuscite a conquistare una bella vittoria, mettendo in campo anche le giovani che hanno dato un ottimo contributo. Purtroppo, siamo ancora troppo altalenanti, anche all’interno di una stessa partita, co-

■ C MASCHILE / 1-3 che fa morale ad Alessandria ■ D FEMMINILE / Il Mobili Pramotton supera il Team Volley

Il Bruno Tex RIPARTE Fenusma, che GRINTA ALESSANDRIA BRUNO TEX

1 3

PARZIALI: 19/25, 24/26, 25/21, 23/25. BRUNO TEX OLIMPIA: Parma, Carvallo, Ricci, Pagani,Varvello, Cremascoli, Pileri, Grosjacques, Solera (L). Coach: Pileri. ARBITRO: Gasti e Lasaponara di Torino. ALESSANDRIA - Tre punti per ripartire per un rimaneggiatissimo Bruno Tex, che sbanca il campo di Alessandria con soli nove uomini a referto. Reduce da un brutto periodo, il sestetto di coach Pileri trova nuovamente un po’ di grinta e mette subito le mani sul pri-

mo set, bissando nel secondo, tiratissimo, parziale. La stanchezza si fa sentire nel terzo e i padroni di casa ne approfittano per accorciare le distanze. L’Olimpia, però, questa volta è sul pezzo, tiene duro e conquista una vittoria che fa morale. «E’ andata bene - spiega il player manager Pierdomenico Pileri -, soprattutto viste le premesse. Questa settimana avevo deciso di non far allenare i ragazzi, perché li ho visti molto stanchi e forse è stata una buona idea, perché sul campo di Alessandria ho visto grinta e voglia di giocare. Ora pensiamo a concludere la stagione nel modo migliore». ■ al.bi.

MOBILI PRAMOTTON TEAM VOLLEY

3 2

PARZIALI: 25/22, 27/25, 26/28, 23/25, 15/7. MOBILI PRAMOTTON: Pilia, Bertocco, Buson, Ferraris, Cabrio, Brunod, Martello (L1), Martinet, Monticciolo, Fiorini (L2), Lexert, Anselmi, Genna. Coach: Chapellu. ARBITRO: Cassone di Torino.

Il Pont-St-Martin si PRENDE il primo posto AOSTA - Si definiscono le classifiche di Prima Divisione e Under 16 regionali di volley.

Gamba, Gnorra, Guglia, Mellano, Monetta, Pavani, Rosson, Trompetto, Bettoni, Praduroux. Coach: Callegaris.

Prima Divisione

Under 16

Festa al Carillon per l’Aosta Volley, che ha celebrato l’accordo con il nuovo sponsor, il Centro Estetico Il sole d’Oriente

CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Farys, Treves, L. Placenti, Moise, S. Placenti, Mamertino. ST-VINCENT: Bacco, Bruno, Castelletta, Chiabotto, Gamba, Giannini, Jurman, Lantermo, Oliviero, Rudda, Dujany, Mauris. Coach: Treves. ML COSTRUZIONI: Serravalle, Danna, Philippot, Servidio, Lichota, Ceccarelli, Savona, Cavallo, Segalina, Presti, Agostinelli, Giovinazzo, Lucia. Coach: Bramardi e Bajo. GRAND COMBIN: Bonetti, Ar-

ghittu, Berthod, Caccamo, Facchini, Cuaz, De Gaetano, Colella, Cavalieri, Carlotto, Mammoliti, Moniotto, Nelva Stellio, Aiello. Coach: Goresi. EVANCON: Zen, Cornaz, E. Cout, A. Di Giuseppe, Giovanzana, Leonova, Monet, Termine, Treves. Coach: Costa. AYMAVILLES: M. Percali, R. Percali, Zunino, Pianezzola, Farina, Melina, Herin, Nefzi, Brunod, Donatoni, Sheti, Bich, Pegorotto. Coach: Pinci. PONT-ST-MARTIN: Bonin, Bordet, Bottan, Ceregati,

Nel girone A arriva la terza vittoria consecutiva per il Crai CSI Châtillon che batte 3-0 (25/19, 25/13, 25/17) l’Evançon Volley e si conferma in testa alla classifica. Bene anche il Pont-Saint-Martin che, vincendo 3-0 (25/13, 25/11, 25/8) contro il Caffé Portmoka, si porta in terza piazza. Nel girone B si riconferma il CCS Cogne, imponendosi 3-0 (25/8, 25/16, 25/17) sul Fenusma. Dopo la sconfitta della settimana scorsa, si riscatta l’Edilmarmore CSI Châtillon, portandosi a casa la partita contro l’Abbigliamento Limited per 3-0 (25/11, 25/20, 25/21). CRAI CHATILLON: Bordet, Montanari, Haludilo, Borettaz, Joly, Farys, Treves, L. Placenti, Moise, Moubtassim. Coach: Ploner. EDILMARMORE CHATILLON: Martinet Juglair, Savoini, Vallet, Dirmi, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamerti-

4ª giornata - Ritorno Parella Torino - Oleggio . . . 3 - 0 Barge - Lingotto. . . . . . . . 2 - 3 Valnegri Acqui - Trecate . . . 2 - 3 Cogne A.S. - Montalto . . 3 - 0 Ovada - Caselle . . . . . . . . 0 - 3 Ba-la-bor - Angelico . . . . . 0 - 3 Issa Novara - La Folgore . . 3 - 0 Squadra

tuti (decisi in volata) e un tie break che ha invece visto il Fenusma picchiare forte in battuta (bene Bertocco) e le ospiti cedere il passo. «Era importante vincere per rimanere aggrappati al treno playoff - continua Chapellu -. Sono davvero contenta, perché ho ricevuto ottime indicazioni: ora ogni partita diventa decisiva».

FENIS - «Sono due punti guadagnati». E’ soddisfatta coach Myriam Chapellu dopo il successo del suo Mobili Pramotton, che ha portato a casa al tie break la battaglia con il Team Volley. Già battaglia, perché di questo si è trattato, con quattro set molto combat-

■ GIOVANILE / Doppia vittoria in Prima Divisione per il sestetto della bassa Valle; il CSI vola in Under 16

Doppio impegno questa settimana per il Pont-Saint-Martin che, con due vittorie consecutive, conquista il primo posto in campionato. La formazione della bassa Valle prima si impone 0-3 (20/25, 11/25, 15/25) sul Grand Combin, poi ha la meglio sul Volley Aymavilles per 1-3 (20/25, 16/25, 26/24, 22/25). Battendo 0-3 (20/25, 5/25, 15/25) il Grand Combin, l’Evançon Volley mantiene la seconda piazza, con un solo punto in meno rispetto al Pont-Saint-Martin. Con la vittoria per 1-3 (18/25, 25/17, 23/25, 19/25) contro il Volley Saint-Vincent, l’ML Costruzioni consolida il terzo posto in campionato. Bene anche il Fenusma che vince 3-1 (17/25, 25/19, 25/19, 25/21) sul Crai CSI Châtillon. FENUSMA: G. Genna, I. Genna, Porliod, Bettio, Lexert, Monticciolo, Anselmi, Mazzoleni, Hugonin, Favre. Coach: Genola.

me dimostra il secondo set. Le cause? Non esiste una vera motivazione, se non quella che abbiamo problemi ad allenarci; a differenza delle nostre avversarie, tra problemi di studio e di lavoro spesso fatichiamo a preparaci nel modo migliore. L’obbiettivo, comunque, resta quello di fiocarcela fino alla fine per agguantare le squadre che ci stanno davanti, conquistano un posto ai playoff, dove sono sicura che riusciremmo a esprimerci al meglio».

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

PARZIALI: 25/13, 25/20, 25/11. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota 2, Albarello 11, Giulia Zanin 16, Segalina, Michela Bajo 2, Henry 4, Valeria Zanin 9, Bonetti 1, Philippot, Ricciardello 14, Danna, Gianninoto (L1), Cavallo (L2). Coach: Leo Bajo. MONTALTO: Varetto, Danna, Milani, Chiaro, Santo, Mercando, Pogliotti, Cimmino, Modia, Scanavino (L1), Delli Carpini (L2). Coach: Toniolo. ARBITRO: Grillo di Torino.

La scossa arriva da Alessia Ricciardello, che suona la carica; le compagne ritrovano la concentrazione giusta per recuperare lo svantaggio e portarsi a casa il secondo set con il punteggio finale di 25-20. Nel terzo parziale, Valeria Zanin e compagne entrano in campo con un altro piglio e non danno scampo alle avversarie, giocando quasi alla perfezione e trovando anche il contributo delle giovani, come Lichota e Bonetti,

P.ti

Parella Torino Angelico Caselle Cogne A.S. Oleggio Lingotto Trecate Barge Issa Novara La Folgore Valnegri Acqui Montalto Ovada Ba-la-bor

44 40 40 36 33 32 30 22 21 18 18 13 6 4

Partite G V P 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

14 15 13 12 10 11 11 7 7 6 6 4 2 1

3 2 4 5 7 6 6 10 10 11 11 13 15 16

Prossimo turno 5ª Giornata Lingotto - Parella Torino . (0-3) Oleggio - Barge . . . . . . . (3-0) Montalto - Valnegri Acqui (1-3) Trecate - Ovada . . . . . . . (3-1) Caselle - Cogne A.S. . . . (3-1) Angelico - Issa Novara . . (3-0) La Folgore - Ba-la-bor . . (3-0)

4ª giornata - Ritorno

4ª giornata - Ritorno

Pavic - Alto Canavese . . . . 3 - 0 Domodossola - Cerealterra . . 3 - 0 Alessandria - Bruno Tex 1 - 3 Ovada - Negrini Acqui . . . . 0 - 3 Altiora Verbania - Caluso . . 3 - 2 Alicese - Meneghetti . . . . . 3 - 0 Lasalliano riposa . . . . . . . . . .

San Paolo - Almese. . . . . . 3 - 2 Borgomanero - Verbania . . 3 - 1 Rivoli - Team Novara . . . . . 3 - 1 Trecate - Romentino . . . . . 2 - 3 Gaglianico - Cusio . . . . . . 1 - 3 Mobili Pramotton - Bonprix . . 3 - 2 Guinness Novara - Bellinzago . 3 - 1

Squadra Negrini Acqui Alicese Caluso Altiora Verbania Ovada Meneghetti Bruno Tex Alto Canavese Domodossola Lasalliano Pavic Alessandria Cerealterra

P.ti 44 35 32 31 29 28 23 18 18 17 17 9 5

Partite G V P 16 16 16 16 16 16 16 15 16 15 15 16 15

15 12 10 11 10 10 8 6 6 5 5 3 1

1 4 6 5 6 6 8 9 10 10 10 13 14

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

3 0

SERIE C MASCHILE GIRONE A

COGNE ACCIAI SPECIALI MONTALTO

P.ti

San Paolo Almese Guinness Novara Mobili Pramotton Rivoli BonprixTeamvolley Romentino Borgomanero Cusio Bellinzago Gaglianico Verbania Trecate Team Novara

48 44 30 29 27 25 24 22 22 20 20 20 16 10

Partite G V P 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

Prossimo turno

Prossimo turno

5ª Giornata

5ª Giornata

Cerealterra - Pavic . . . . . (3-0) Alto Canavese - Domodossola (1-3) Bruno Tex - Ovada . . . . (0-3) Negrini Acqui - Lasalliano (3-0) Caluso - Alicese . . . . . . . (0-3) Meneghetti - AltioraVerbania . (2-3) Alessandria riposa . . . . . . . . .

no, Zizzari, Motto Ros. Coach: Treves, Ploner. CAFFE PORTMOKA: Vaccaro, Li Zunig, Ndoja, Tavano, Pinelli, Vigliecca, Polani, Vairos, Cecchini, Capano. Coach: Milliery. PONT-ST-MARTIN: Bettoni, Bottan, Bonin, Depetro, Fabiole, Ratto, Ruatto, Vuillermoz. Coach: Costa. FENUSMA: G. Genna, Porliod, Vianotti, Zublena, Bettio, Bonato, Fiorini, Hugonin, Monticciolo, Mazzoleni, Favre. CCS COGNE: Boccato, Bonet-

16 15 9 10 9 8 8 7 8 7 7 7 5 3

1 2 8 7 8 9 9 10 9 10 10 10 12 14

Verbania - San Paolo . . . (1-3) Almese - Borgomanero . . (3-2) Romentino - Rivoli . . . . . (2-3) Team Novara - Gaglianico (0-3) Cusio - Trecate . . . . . . . . (0-3) Bonprix - Guinness Novara . (3-2) Bellinzago - Mobili Pramotton . (0-3)

ti, Cavallo, Ceca, Charrère, Christillin, Iannessa, Lombardo, Pallais, Ricciardello, Salmin, Serravalle, Zuccolotto. Coach: Grumolato. EVANCON: Joly, Zen, Giovanzana, Nicolet, E. Joly, Rolland, Morelli, Brunasso, Quaranta, Albertazzi, Favre. ABBIGLIAMENTO LIMITED: Xafheri, Palmas, Melina, Bonomi, Pianezzola, Salah, Tercinod, Sheti, Herin, Taschin, Mammoliti, Tomasoni. Coach: Pinci. ■ Michela Borgis

Il circuito regione di minivolley e superminivolley ha fatto tappa ieri a Châtillon per l’organizzazione del locale CSI. Al mattino, con in campo le più piccole, erano presenti circa 160 mini altete in rappresentanza di Aosta Volley, Evançon, CSI Châtillon, Scuola di Pallavolo, Fenusma, Grand Combin, Pont-St-Martin e Aymavilles. Al pomeriggio è toccato al superminivolley e all’Under 12, con in totale 21 squadre


PA L L AC A N E S T RO

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lunedì 29 febbraio 2016

■ SERIE D / Dopo un primo tempo devastante i rossoneri la spuntano in volata

La Moretti rischia, ma si SBLOCCA 70 (48) 65 (29)

PARZIALI: 28-15, 20-14, 10-24, 1212. BIRRA MORETTI ZERO: Pesce 2, Cosentino 21, Sprude 30, Lucchi 2, Egisti, Croatto, Fabio Plati 2, Seminara 6, Kratter 6, Caruso Gamallo 1, Garofalo, Benzo. Coach: Renna. AMICI SAN MAURO:Tortora 12,Ventricelli 5, Ciammariconi 2, Bregolin, Barilati 2, Cuniberti 4, De Angelis 8, Pasotti, Moglia 18, Di Vanno 14. Coach: Rossin. ARBITRI: D’Errico di Grugliasco e Chiariello di Biella.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - La Moretti si aggiudica la seconda puntata di quella che si prospetta una lunga serie, che culminerà con la disputa dei playout, ai quali gli aostani e San Mauro paiono le squadre destinate. I ragazzi di coach Renna portano a casa una vittoria fondamentale per la classifica e il morale, rischiando di perderla dopo averla dominata. Il primo quarto incantava il pubblico del PalaMiozzi. Tutti si esprimevano al meglio delle proprie possibilità, la manovra

scorreva fluida e pulita, il che consentiva conclusioni mortifere. Ventotto punti in totale e pochissimi patemi d’animo. Anche il secondo quarto finiva in perfetto controllo, con Kalvis Sprude che garantiva punti e infondeva sicurezza ai suoi e Mimmo Cosentino ancora una volta anima e cuore di una squadra rinfrancata. La Moretti appariva solida e concreta in difesa, stroncando sul nascere le iniziative avversa-

rie, e in attacco mostrava una prolificità inopinata, almeno per gli standard cui ci aveva abituati quest’anno. Sotto la guida sicura di Sprude e Cosentino, i compagni svolgevano il loro compito con ordine e qualche guizzo di fantasia. Fabio Plati appariva ispirato in regia e freddo nella gestione della palla, alternato da un Federico Benzo sempre più padrone del ruolo. Caruso Gamallo si sacrifica-

va al servizio dei suoi, reduce dal lungo infortunio, Kratter, cui Fausto Renna ha concesso un minutaggio generoso, lottava come un leone, eseguendo quel lavoro oscuro, ma preziosissimo proprio di un Bruno Cerella, Pesce garantiva peso sotto le plance. Uno spettacolo, con San Mauro che sembrava rassegnato a recitare la triste parte della vittima designata. Con questi presupposti, non stupisce il +19 all’in-

SERIE D

L’assenza di Frassy pesa come un macigno; ancora un KO CHEZ DRINK SAN MAURIZIO

48 75

PARZIALI: (12-25/14-19/10-15/12-16) CHEZ DRINK: Plati 11, Albanese,Vinci 8, Ricci 2, Rossi 2 (foto), Fracelio, De Leo 10, Capriglione, Aiello 6, Saivetto 2, Charles 3, Citti 4. All. Fristachi. SAN MAURIZIO: Maioni 16, Pilla 2, Lomazzi 9, Coppo 11, Cadamuro, Giadini 25,Tufano 12, Barberis, Pinciroli,Valsesia. All. Marchi. ARBITRI: Frassati di Biella e Trani di Torino. AOSTA - Lo Chez Drink non riesce a fermare la corazzata San

Maurizio lasciando strada ai rivali. La partita viene decisa nel primo quarto, dove i novaresi si scatenano rifilando una break di 12-25, che indirizza dalla loro parte l’incontro. I biancoblù provano a reagire nel quarto successivo, ma sono troppo imprecisi al tiro, così, il San Maurizio va al riposo sul 26-44. Dopo l’intervallo lo Chez Drink prova a riportarsi sotto, ma manca di cattiveria in area sia in fase difensiva sia in fase offensiva, si sente l’assenza di Frassy soprattutto sotto canestro. San Maurizio ringrazia e dilaga fino al 48-75 finale. ■ fe.me.

tervallo lungo. Ma un’impresa stoica non può realizzarsi senza un filo di pericolo, come si conviene a un riuscito film di azione. Nel terzo quarto, però, la Moretti inscenava un thrilling che metteva a dura prova le coronarie dei propri tifosi. Subentrava un certo appagamento, atteggiamento esiziale nel basket, o forse un timore ancestrale di vincere, fatto sta che la manovra diveniva macchinosa, la precisione al tiro latitava e San Mauro, come una formica, recuperava punto a punto, fino al -5 all’avvio dell’ultima frazione. Sprude con una stoppata e un canestro da due ricacciava indietro i torinesi (62-53), ma Moglia, in trance agonistica, trascinava i suoi addirittura al 66-63. Abbiamo temuto il peggio. Ma la Moretti aveva fatto il pieno di autostima e non poteva lasciarsi sfuggire la vittoria. Un fallo su Caruso metteva l’argentino in lunetta per il 68-64 che, di fatto, chiudeva la partita. Domenico Cosentino è raggiante: «Abbiamo giocato benissimo i primi due quarti, poi ci siamo un po’ disuniti al cospetto della loro zona. Ma non ci siamo persi, abbiamo reagito e portato a casa un successo importante».

8ª giornata - Ritorno Trino - Alfieri ...................87 - 84 Ghemme - Trecate ......... 103 - 74 Settimo - Novara .............78 - 64 Moretti Zero - S. Mauro ..70 - 65 Galliate - Vercelli ..............80 - 74 Chez Drink - S. Maurizio...48 - 75 Montalto riposa ..........................

SERIE D GIRONE A

MORETTI ZERO SAN MAURO

Squadra

P.ti

Partite G V P

Vercelli Ghemme San Maurizio Trino Settimo Alfieri Galliate Novara Chez Drink Montalto Trecate San Mauro Moretti Zero

34 32 26 26 24 20 20 20 16 14 12 4 4

19 20 20 19 20 19 19 19 20 19 19 19 20

Prossimo turno

17 16 13 13 12 10 10 10 8 7 6 2 2

2 4 7 6 8 9 9 9 12 12 13 17 18

9ª Giornata Chez Drink - Galliate ....(66-78) San Mauro - Montalto .....(68-83) San Maurizio - Ghemme .(85-66) Alfieri - Trecate ...............(83-74) Vercelli - Trino .................(77-68) Novara - Moretti Zero ..(62-54) Settimo riposa............................

■ GIOVANILE / Settimana negativa da archiviare in fretta per l’U14 regionale, Elite e Femminile AOSTA - Un’altra settimana in chiaroscuro per i giovani cestisti di casa nostra. UNDER 18 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 58 (28) REBABASKET TORINO 39 (15) Monte Emilius Uisp: Lotto; Giordano 8; Lame;Vinci 16; Cossard; De Leo 10; Mosconi 8; Nicolet 7; Martini 2; Menegolo 2; Pina Barros 4; Vaudan M. 1. Coach Rossi. Pronto riscatto per il Monte Emilius UISP che ha sconfitto agevolmente il modesto Rebabasket prendendo un discreto vantaggio sin dall’avvio e incrementandolo con il passare dei minuti, nonostante i torinesi si siano schierati per tutto l’incontro a zona. Nella parte finale della partita gli ospiti hanno perso la testa tanto che l’arbitro Alessandro Pesavento ha inflitto loro ben tre falli tecnici. Nella compagine aostana vanno segnalate le buone prestazioni di Fabio Mosconi e soprattutto di Carlo Giordano, che ha recuperato sei palloni e conquistato otto rimbalzi. UNDER 16 REGIONALE

SAVDA CIRIE’

61 (28) 32 (20)

Savda: Tarhia 8; Graziano 6; Nieroz 1; Carlin 15; Pajusco 6; Collalto 4; Ottoz 2; Lai;Yeuillaz 19. Coach Frosini. Largo successo della Savda che però è riuscita a staccare definitivamente il modesto Cirié, ancora all’asciutto di vittorie da inizio stagione, solamente nel terzo quarto grazie alla difesa a zona e agli spunti di Henri Carlin e di Joel Yeuillaz, mentre il lungo Samuele Lai ha lasciato nuovamente a desiderare perdendo anche banalmente molti palloni. UNDER 15 ELITE

BC NOVARA

57 (28)

Il Raso Noleggi trionfa nel Memorial Rastaldo DI GEL

Con un bellissimo primo quarto (14 – 1 al 10’) con Giacomo Giunti e Sidney Malasi, grandi protagonisti, i ragazzini di Elis Rosset hanno ben presto archiviato la pratica Trivero limitandosi nella ripresa a gestire il cospicuo vantaggio accumulato.

39 (16)

Di Gel: Borrione 4; De Gattis 14; Fiori; Mimotti 4; Paonessa 3; Rollandin 3; Scattolin 3; Schiavo; Silvestri 3; Sulis 5. Coach Grattacaso. Continuano le enormi difficoltà della Di Gel in questa a dir poco tribolata stagione con i ragazzi di Aldo Grattacaso che a Novara hanno avuto un avvio di gara choc (18 – 6 al 10’) non riuscendo mai a contenere il bravo play locale. Dopo aver attaccato abbastanza bene la zona pressing con raddoppi attuata dal Novara nel secondo quarto, gli aostani hanno disputato una ripresa sottotono dimostrando scarsa grinta e poca voglia di migliorarsi. Sabato prossimo alle ore 18 la Di Gel ospiterà il Bombardi Torino. UNDER 14 ELITE

RASO NOLEGGI CHIVASSO

47 18) 55 (22)

Raso Noleggi: Amail; Franco; Borney; Olivieri; Farina 7; Morandi 2; Sergi; Lallinaj 21; Deramo 5; Trabbia L. 6; Cuneaz 6; Favre. Coach Frison. Nel recupero della penultima giornata di campionato il Raso Noleggi è stato sconfitto dal Chivasso, terzo in classifica. I piemontesi di coach Ivan Pozzato hanno preso qualche lunghezza di vantaggio nel primo quarto (4 – 10 al 10’) riuscendo sempre a rintuzzare i tentativi di rimonta dei castellani trascinati da un sempre più emergente Albano Lallinaj, purtroppo poco aiutato in fase offensiva dai propri compagni di squadra che si sono intestarditi a tirare dal perimetro con percentuali di tiro sconfortanti. MEMORIAL RASTALDO

RASO NOLEGGI CHIVASSO

47 18) 55 (22)

USAC RIVAROLO HIBOU PROJET Il Raso Noleggi ha messo in bacheca il Memorial Silvio Rastaldo

Raso Noleggi: Amail; Franco 6; Farina 24; Morandi 6; Sergi; Lallinaj 48; Deramo 16;Trabbia 42; Cuneaz 29; Favre 3. Coach Frison. Il Raso Noleggi si è aggiudicato meritatamente la quinta edizione del Memorial Silvio Rastaldo disputatosi a Cigliano. Nelle eliminatorie del mattino i ragazzi di Andrea Frison hanno superato largamente (93 – 43) il Trino con Albano Lallinaj (27 p.) e Lorenzo Trabbia (20 p.), grandi protagonisti. Nella finalissima i castellani hanno sconfitto nettamente (81 – 45) la PMS Moncalieri U13 Elite trascinati dalla guardia Matteo Farina (13 p.) e dall’ala Luca Deramo (12 p.). UNDER 14 REGIONALE

ALGIDA TAM TAM TORINO

47 (26) 48 (32)

Algida: Vallino 4; De Fazio; Arnod; Macrì F. 4; Scaperrotta 16; Fazari 2; Mirabello 2; Monti 6; Trecate 4, Popescu 9. Coach Rosset S. Un brutto secondo quarto con parziale negativo di 8 – 20 è costato caro all’Algida che però ha giocato nettamente meglio rispetto alle ultime deludenti esibizioni ed è andato a un passo di fare un clamoroso sgambetto al Tam Tam Torino, secondo in classifica. Sull’esito dell’incontro pesano anche il dubbio quinto fallo sanzionato a Olivier Vallino e la scelta del coach Silvia Rosset di non fare fallo immediato nell’ulti-

ma azione degli ospiti, anche perché priva del sostegno di un vice e/o di un dirigente in panchina. UNDER 14 FEMMINILE

CAFFE’ GIULIANO 31 (16) CASTELNUOVO SCRIVIA 61 (31) Caffè Giuliano: Longhi 1; Figliorelli; Genestrone 1; Trossello 2; Marchesini; Piola 2; Leo; Trabbia A. 12; Renda 8; Gaida 5; Pecchenini. Coach Catalfamo. L’importante assenza dell’infortunata Marta Gritti non è sufficiente a giustificare la pesante débacle del Caffè Giuliano al cospetto della capolista Castelnuovo, a sua volta privo di due giocatrici del quintetto base. Le ragazze di Pietro Catalfamo hanno avuto un atteggiamento sbagliato giocando sin dall’inizio troppo individualmente e tirando con percentuali davvero basse. Nella ripresa le aostane hanno giocato un po’ meglio, con evidenza Chiara Renda, ma ormai le ospiti avevano preso inesorabilmente il largo. UNDER 13 REGIONALE

ROUGE ET NOIR TRIVERO

49 (27) 34 (10)

Rouge et Noir: Giunti 13; Malasi 8; Andriolo 4; Maio 14; Broccolato 4; Ferraro 2; Mantovani 2; Regruto Tomalino 1; Pennella; Malara. Coach Rosset E.

80 (44) 45 (16)

Hibou Projet: D’Aquino 20; Mellilo; Moro 9; Macrì G.; Rossero 2; Ferrucci; Bertoncin; Torchio 4; Gallo; D’Aloia; Bragardo 4; Bartoszek. Coach Artuso. Niente da fare per l’Hibou Projet, che pur giocando meglio di altre volte in attacco sospinta dal vivace Lorenzo D’Aquino, è stato nettamente superato dall’Usac Rivarolo patendo la maggiore prestanza fisica dei piemontesi. Dopo un disastroso secondo quarto, con parziale di 23 – 6, i ragazzini di Giovanni Artuso hanno vinto di misura il terzo periodo di gioco sfruttando le buone iniziative di Michel Gallo. UNDER 13 FEMMINILE

NOLE CAFFE’ GIULIANO

73 (36) 31 (14)

Caffè Giuliano: Marana; Longhi 16; Billotti; Figliorelli 2; Marchesini 2; Franci; Leo 9; Fazari; Cirulli; Viola; Grosjean. Coach Catalfamo. Un brutto primo quarto (23 – 7 al 10’) e la pesante assenza del play Melissa Genestrone hanno condizionato l’incontro con le ragazzine di Pietro Catalfamo che sono riuscite raramente a contenere le piemontesi che hanno tirato con ottime percentuali. Nel Caffè Giuliano vanno segnalate le prestazioni convincenti di Beatrice Longhi e di Alessia Leo. ESORDIENTI

LETTERA 22 IVREA ETEILA

33 (17) 36 (15)

Eteila: Aiello; Bragardo 12; D’Aloia 8; Ferrucci; Macrì G.;Toldo 6; Graziosi; Ricci; Grattacaso 1; Lillaz 1; Bisazza; Camos 8. Istr. Colombini. Quarto successo stagionale dell’Eteila che nel finale è riuscita a piazzare la zampata decisiva con i canestri del play Gabriele Bragardo e di Mathieu Camos, proveniente dal gruppo Aquilotti di Chatillon. Questa sera alle ore 17.00 al palaMiozzi si disputerà il derby tra Sarre/Chesallet ed Eteila, con entrambe le formazioni inaspettatamente imbattute in vetta alla classifica. AQUILOTTI

ETEILA CHATILLON SARRE CHESALLET

18 (9) 6 (3)

Eteila: Bisazza 6; Camos 4; Hosquet 2; Lavoyer 6; Loiodice 2; Lombard N.; Paba 4; Rastelli 10; Renoldi 11; Turano 3; Vecchioli Vargas 4; Vesan 2. Istr. Lombard G. Sarre Chesallet: RigolletY.; Bionaz; Marazzato 2; Cesa; Salvador; Iocco 2; Sacchet; Schenoni D.; Mihai; Giacosa; Sberze; Collovà. Istr. Rosset S. Nuova linfa per la CIA Si È finito la scorsa settimana il corso per miniarbitri e ufficiali di campo, tenuti rispettivamente dagli istruttori regionali Alessandro Pesavento e Jacopo Zanin, che ha permesso il reclutamento e regolare tesseramento di cinque nuovi UDC (Annalisa Trabbia, Serena Bongiovanni, Arianna Lexert, Arianna Caria e Michela Rossi) e di sette miniarbitri (Luca Deramo, Andrea Trecate, Chiara Renda, Alessia Gaida, Kimi Morandi, Stefano Mirabello e Lorenzo Monti) che daranno nuova linfa a un settore con i numeri troppo risicati rispetto all’attività da coprire nella nostra Regione. ■ Gabriele Peloso


s p o rt va r i

lunedì 29 febbraio 2016

65

RUGBY: lo Stade Valdôtain naufraga a Cogoleto COGOLETO STADE VALDOTAIN

31 (10) 5 (00)

STADE VALDÔTAIN: Carlino, Monteccone, Cumino, Da Broi M., Pina Barros (Sitzia), Anselmet, Da Pra (Brama), Duc, De Pascalis (Fida), Rossi (Tricca), Vuillermoz P., Henriod, Frazzetta, Gontier M., Sebastiani (Miani). Coach: Gleyze. COGOLETO - Non inizia nel migliore dei modi, per lo Stade Valdôtain, il recupero della prima giornata del secondo girone (Poule D) di serie C.

A causa dell’intensa nevicata della notte di sabato sera, la prima squadra giallonera si vede costretta a partire per Cogoleto, data l’impossibilità di rinvio del match. La situazione non è però migliore in Liguria, dove le forti piogge rendono il terreno da gioco molto fangoso e difficilmente praticabile. I Leoni subito cercano di approfittare di un fallo locale per piazzare tre punti, ma la pioggia e il vento non facilitano il calcio di Anselmet, che arriva

troppo corto. L’ovale passa ai padroni di casa, che riescono a raggiungere l’area giallonera. I locali cercano la marcatura ma, per una buona frazione di gioco, incontrano la resistenza giallonera che non lascia nessun margine d’azione al Cogoleto. Lo Stade riesce a liberarsi e ricaccia indietro gli avversari guadagnando una rimessa laterale nella loro metà

campo. I locali riescono a risalire e trovano un varco all’ ala che permette loro di segnare la prima meta trasformata. L’ovale è ampiamente conteso, poi il fuorigioco gialloneri porta avanti il Cogoleto, che piazza tre punti. Poco prima del break sono di nuovo i padroni di casa a marcare e trasformare, aumentando così il distacco. Durante la ripresa i Leo-

ni scendono in campo con la giusta determinazione, dimostrata da un ottimo gioco di squadra che porta i gialloneri a giocare una mischia nella zona rossa avversaria. La superiorità in mischia chiusa consente allo Stade di mettere al sicuro 5 punti con Frazzetta. La meta da la carica giusta ai Leoni, che cambiano approccio e risultano più incisivi, arrivando sempre vicini all’area di meta locale. Qualche errore difensivo però non manca e il Cogoleto ne approfitta per

andare in meta altre due volte, chiudendo così la partita 31-5. «Sicuramente l’inversione di campo non ha favorito il morale della squadra - commenta Alberto Duc (foto) -, anche le condizioni atmosferiche non sono state d’aiuto e hanno fatto emergere alcune criticità tecniche. Ora pensiamo al match di domenica 6 contro il Monferrato sperando che le condizioni del campo migliorino e ci permettano di preparare la partita». ■ Elisa Bosc

■ bocce / Leo Bianquin e soci si salvano; la Bassa Valle Helvetia vola ai play off

La ZAMPATA dell’Aostana aosta - Si conclude con un sorriso il campionato dell’Aostana Zurich che ottiene la salvezza in zona Cesarini, vincendo lo spareggio di San Giorgio Canavese contro il Pozzo Strada Torino per 13-11 e sorride anche la Bassa Valle Helvetia che ottiene, sempre nel centro canavesano, il pass per i play off, vincendo lo spareggio contro la Capannina con un netto 16-8. In promozione invece il Nus ha ottenuto uno scivolone a Savigliano, perdendo per 11-9. L’Aostana Zurich non è partita bene, andando sotto nel punteggio per 6-2 con unica vittoria per la quadretta di Roberto Favre, Binando, Moro e Lodi poi nella fase centrale del match la squadra di Mario Favre riesce a quadrare il cerchio, vincendo i giochi veloci con i fratelli Davide e Lorenzo Martina e la navetta con lo stesso Lorenzo Martina mentre Marco Hugonin ha strappato un importante pareggio nel punto e tiro alternato. Nel finale infuocato l’Aostana alza prepotentemente la testa, vincendo la coppia con Lodi e Tognela, il punto e tiro alternato a coppie con Binando e Biava e l’individuale con una stratosferica prestazione di Roberto Favre che costringe alla resa l’imbattuto Tiotto, un risultato che sancisce la vittoria finale della squadra del presidente Leo Bianquin e la salvezza in serie B. Mario Favre dice: «Non siamo stati perfetti in tutte le gare, soprattutto in avvio di giornata, ma oggi ci siamo ripresi qualcosa che la fortuna ci aveva più volte tolto nella re-

Grande impresa dell’Aostana, che ha conquistato la salvezza battendo nel play out il Pozzo Strada

gular season. Siamo contenti della salvezza, anche se giunga in extremis, ma posso dire certamente meritata». A San Giorgio Canavese giocava anche la Bassa Valle Helvtia che doveva affrontare la lanciatissima La Capannina con in palio un posto utile per i play off: la squadra di Amilcare Giopp invece ha stroncato ogni velleità dei biellesi con una super prova. Dopo un inizio equiibrato (4-4 con vittorie per Carsaghi nel cergio e per la quadretta di Nicolino,

Pisano, Biolatto e Scaglia) la Bassa Valle nella seconda parte del match ha messo il turbo vincendo i giochi veloci con Péaquin e Bulla in staffetta e con lo stesso Péaquin in navetta e con Vercellino il tiro tecnico di precisione, per poi suggellare la propria superiorità nel finale del match grazie ai successi di Nicolino e Scaglia in coppia, della terna di Pisano, Martinetti e Carzaghi e con Vercellino nell’individuale, finendo in una apoteosi la partita.

Giopp è pragmatico: «Abbiano giocato veramente bene, sono contento per i ragazzi perché abbiamo fatto un torneo meraviglioso e quindi ora giocheremo con serenità le prossime prove che il calendario ci assegnerà». Passo falso del Nus invece in Promozione con i valdostani che sono usciti sconfitti di misura a Savigliano per 11-9 dopo un avvio titubante, terminato 8-4 per i cuneesi con vittorie di Ducourtil nel punto e tiro alternato e di Daudry e Basano nell’individuale. Poi nel finale del match i valdostani hanno provato la rimonta, vincendo la coppia con Cerise e Vuillerminaz, la terna con Verthuy, Balmamion e Baudino mentre nel conbinato a coppie Basano e Bétemps hanno centrato il pareggio. Pietro Biscardi afferma: «Siamo ormai in chiusura di stagione, forse c’era un po’ di appagamento e ci siamo rilassati troppo presto. Adesso concluderemo in casa contro l’Auxilium Saluzzo e speriamo di poter dare una bella sverniciata a una classifica fino a oggi, per noi, molto positiva». In prima categoria ancora sorrisi perle squadre valdostane: lo Zerbion ha fulinato in casa la Roretese per 10-8 confermando il quarto posto nella classifica del girone B mentre nell’altro raggruppamento il Carreau Gressan vincendo il derby dei fanalini di coda della classifica per 10-8 contro Mezzetti e Belletti si è portato a soli due punti dalla coppia capolista Juventus Domo e Nuova Boccia. ■ Raffaele Romano

■ baseball / Finale di stagione indoor con il segno positivo per i giovanissimi rossoneri ■ rugby giovanile / Battuta l’Under 16

Gli Aosta Bugs confermano i PROGRESSI Primo KO giallonero aosta - Si conclude con il bilancio di una vittoria e tre sconfitte l’ultimo concentramento di campionato per l’Aosta Bugs Ragazzi, nella 13ª giornata della Western League. Durante l’inverno i piccoli Bugs hanno raccolto 10 vittorie, 13 sconfitte e 3 pareggi e si giocano ora al fotofinish la 10ª piazza, utile per accedere alle finali in programma il 13 marzo a Novara. Nella tappa aostana poche chanches per i rossoneri di coach Monti che hanno affrontato tre delle prime sei compagini in classifica; battute d’arresto con Castellamonte, 7-10 nonostante una bella gara giocata in chiave offensiva, con Milano, 4-12 con troppi errori e con Novara, 2-8 il finale. A far sperare ancora i “mini-Bugs” è arrivato il successo 8-2 con il Porta Mortara. Da segnalare il fuoricampo interno di Emile Burgay, le valide pesanti di Riccardo Romeo e l’esordio con valida di Gabriel Quintana, sei anni e tanta voglia di giocare. AOSTA BUGS: Mantani Mattia, Quintana Gabriel, Talamo Adriel, Sana Riccardo, Lupato Andrea, Romeo Riccardo, Burgay Emile, Romeo Federico, Bejan Denis, Lazzarotto Pietro, Stetco Denis, Turo Leonardo, Tamborin Francesco, Trabbia Luca. ■ r.g.

I giovani talenti degli Aosta Bugs sul campo di Charvensod

moncalieri - Prima sconfitta, nella poule 2, per i giovani Leoni Under 16 dello Stade Valdôtain, che rientrano in Valle, dalla trasferta a Moncalieri, con l’amaro in bocca. Il match domenicale spetta ai locali, che battono i gialloneri per soli due punti, chiudendo la partita 7-5. I rivali hanno faticato contro la formazione aostana e solo la trasformazione li ha salvati dal pareggio. Sin dai primi minuti le due compagini si confrontano duramente, a livello di mischie e punti d’incontro. Nonostante

BOCCE: subito un pari in Seconda Categoria aosta - Un pareggio e una vittoria casalinga nella prima giornata della fase regionale del campionato di 2ª Categoria. Nel girone A Le Carreau e Sant’Orso hanno pareggiato 5-5 (riposava il St-Vincent); in quello B l’Aostana ha battuto 8-2 il CCS Cogne (a rimanere a guardare è stato il Crer). Simone Borgaro, Raffaella Monetta e Arturo Vercellin hanno vinto domenica la Coppa St-Vincent, torneo a terne CDD organizzato dalla bocciofila termale. In finale la formazione della Zerbion ha battuto 11-10 Cesare Nouchy, Onorino Piccot e Manuel Pont; disco rosso in semifinale per altre due formazioni castiglionesi: Albino Dublanc-Gaia Falconieri-Maurizio Formica e Graziano Clerin-Mauro Gens-Rino Pinet.

L’arbitro Eugenio Verthuy e i finalisti della Coppa St-Vincent

le numerose fasi offensive «i ragazzi mantengono un gioco equilibrato, e con determinazione chiudono il primo tempo 0-0», conferma Stefano Ferrucci, comunque soddisfatto della performance della squadra. Durante la ripresa la musica non cambia, entrambe le squadre sono determinate ad aggiudicarsi il risultato, i locali riescono a marcare e trasformare. A pochi minuti dal fischio di fine anche lo Stade va in meta con Santoro, senza però mettere la trasformazione e chiude così in rosso di due punti. «È stata una partita dinamica e molto combattuta - spiega lo stesso Domenico Santoro (in foto), autore della marcatura - nonostante il risultato abbiamo lottato fino alla fine e ci possiamo comunque dire soddisfatti della nostra prestazione». STADE VALDÔTAIN: Verdaglio J., Monteleone, Betemps, Salmin, Giovinazzo, Lo Verso, Santoro, Guerini N., Tavella, Caputo, Demi, Valleise, Scarfò, Cortinovis, De Chiara, Caironi, Figlio, Vattiata, Cipriani, Floriello. Coach: Ferrucci-Lamia. ■ el.bo.


S P O RT VA R I

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lunedì 29 febbraio 2016

■ CROSS / Nei Campionati valdostani di ieri a Brissogne; le altre maglie rossonere a Soltane, Quendoz, Villanese, Vuillen e Bosonetto

Beltrami & Bertone, il titolo regionale Master è un affare di famiglia BRISSOGNE - Sono stati complessivamente sette i titoli regionali assegnati ieri domenica 28 febbraio - sui prati accanto al Palafent di Brissogne, sede di gara dei Campionati valdostani individuali Master di corsa campestre. Uno sforzo organizzativo non indifferente, quello che ha dovuto sobbarcarsi la Polisportiva Sant’Orso, costretta a fare gli straordinari dopo l’intensa nevicata di sabato notte. In un simile contesto, le maglie rosso-

nere sono andate nelle rispettive categorie a Catherine Bertone, Samia Soltane, Gabriele Beltrami, Savino Quendoz, Franco Villanese, Gildo Vuillen e Giorgio Renzo Bosonetto, con la speciale graduatoria per club che ha visto Pont-StMartin, Sant’Orso e Calvesi con due titoli a testa e la Monterosa con uno. Per quanto riguarda i concorrenti fuori gara, ad aggiudicarsi i 6 km è stato il campione valdostano assoluto

Omar Bouamer, mentre sui 4 km femminili c’è stata l’affermazione dell’Allieva Anna Alessandra Trasino. Le classifiche 6 KM. MASTER MASCHILI 35-55: 1° SM 40 Gabriele Beltrami (Pont-St-Martin, 21’11”), 2° SM 55 Gildo Vuillen (Sant’Orso, 22’27”), 3° SM 45 Savino Quendoz (Sant’Orso, 23’28”), 4° SM 40 Daniele Pigliacelli (Cogne, 24’33”), 5° SM 40 Gael Girod (Pont-St-Martin, 24’33”), 6°

SM 55 Franco Cabras (Calvesi, 24’35”), 7° SM 45 Giuseppe Fausto Piras (Cogne, 25’20”), 8° SM 45 Umberto Cout (Calvesi, 25’25”), 9° SM 40 Arturo Consoli (Pont-StMartin, 26’52”), 10° SM 50 Franco Villanese (Pont-StMartin, 28’09”), 11° SM 40 Claudio Sferlazza (Cogne, 29’12”), 12° SM 50 Paolo Ranfone (Sant’Orso, 29’18”), 13° SM 50 Leo Berard (Cogne, 29’41”). FUORI GARA: 1° Omar Bouamer (Sant’Orso, 20’37”), 2° Jean Paul Per-

ret (Cogne, 21’27”), 3° Lorenzo Brunier (Calvesi, 21’29”), 4° Marco Ranfone (Cogne, 22’17”), 5° Alberto Boldrini (Alpi Apuane, 22’22”), 6° Kristian Cabras (Cogne, 22’42”), 7° Amato Enea (Cuore, grinta e passione, 24’31”), 8° Enrico Titolo (Cuore, grinta e passione, 24’49”), 9° Alex Fassy (Cuore, grinta e passione, 25’08”), 10° Mauro Giuppone (Cuore, grinta e passione, 26’52”), 11° Matteo Milliery (Calvesi, 28’27”). 4 KM. MASTER MASCHILI

60-95: 1° SM 60 Giorgio Renzo Bosonetto (Monterosa, 18’04”), 2° SM 60 Carlo Chabod (Sant’Orso, 18’55”), 3° SM 60 Claudio Rey (Cogne, 19’44”), 4° SM 60 Guido Casavecchia (Sant’Orso, 19’54”). MASTER FEMMINILI 3555: 1ª SF 40 Catherine Bertone (Calvesi, 15’37”), 2ª SF 40 Roberta Cunéaz (Calvesi, 16’35”), 3ª SF 45 Samia Soltane (Calvesi, 16’46”). FUORI GARA: 1ª Anna Alessandra Trasino (Calvesi, 19”00). ■ pa.ba.

■ ATLETICA / Due giorni agonistica al Palaindoor con la rassegna regionale Ragazzi e Cadetti

Brillano Foudraz e Mancini AOSTA - Sono stati 23 i titoli regionali assegnati nel fine settimana al Palaindoor di corso Lancieri ad Aosta, teatro dell’edizione 2016 dei Campionati valdostani Ragazzi e Cadetti al coperto. In un simile contesto, ad aggiudicarsi la speciale graduatoria per club è stata l’Atletica Sandro Calvesi con 13 vittorie di specialità, seguita dall’Atletica Pont Donnas con cinque, dall’Atletica Cogne Aosta con tre e dall’Atletica StChristophe con due. Per quanto attiene ai risultati individuali, sicuramente da segnalare la bellissima pre-

stazione portata a casa dalla Cadetta Eleonora Foudraz sui 60 metri (8”00), imitata dalla coetanea e compagna di club Blanca Mancini sia nel salto in alto (1.49) che sui 60 ostacoli (10”32). In un simile contesto, tra i Ragazzi molte bene Matteo Impieri e Clarissa Giannattasio, protagonisti delle dop-

piette rispettivamente sui 60 metri e salto in lungo e sui 60 metri e getto del peso. I campioni valdostani RAGAZZI. 60 METRI: Matteo Impieri (Cogne, 8”76). 60 HS: Giacomo Lanza (Calvesi, 10”43). SALTO IN LUNGO: Matteo Impieri (Cogne, 4.38).

SALTO IN ALTO: Tommaso Tessiore (Pont Donnas, 1.31). GETTO DEL PESO: Alessio Turino (Pont Donnas, 7.83). RAGAZZE. 60 METRI: Clarissa Giannattasio (St-Christophe, 8”85). 60 HS: Sara Lorenzini (Calvesi, 11”04). SALTO IN LUNGO: Melissa Genestrone (Cogne, 4.07). SALTO IN

ALTO: Martina Turino (Pont Donnas, 1.31). GETTO DEL PESO: Clarissa Giannattasio (St-Christophe, 10.34). CADETTI. 60 METRI: Lorenzo Moniotto (Calvesi, 7”66). 60 HS: Lois Viérin (Calvesi, 10”76). SALTO IN LUNGO: Alexander Garbinato (Pont Donnas, 5.03). SALTO TRIPLO: Arnaud

LUTTO

La Valle piange Paolo Cottino: portò in alto la boxe rossonera GRESSAN - La scomparsa di Paolo Cottino (foto), avvenuta lunedì scorso - 22 febbraio - a 80 anni, lascia un grosso vuoto nel mondo della boxe valdostana (ma non solo), che lo ha visto protagonista tra gli anni ‘50 e ‘60, periodo nel quale fu uno dei migliori specialisti italiani dei pesi medi. Cottino, nato a Gressan il 13 luglio 1935, ha debuttato il 22 marzo 1958 tra i pesi medi ed è creciuto sotto la guida del maestro Dal-

lou, quando la Boxe Aosta si allenava al secondo piano della mitica Palestra CONI di via Guédoz, ad Aosta, impianto che per anni fu teatro anche di interessanti serate pugilistiche con cartelloni di tutto rispetto. Passato presto tra i professionisti, negli anni ‘60 Cottino ha disputato incontri di tutto rispetto, arrivando a gio-

carsi la cintura tricolore in un drammatico incontro disputato allo stadio Puchoz di Aosta contro Remo Carati, ma in quell’occasione Paolino Cottino dovette arrendersi per una ferita all’arcata sopracciliare. Riuscì anche ad avere una chance europea, affrontando a SaintVincent nel 1962 uno dei pugili più famosi in Italia e

nel mondo, quel toscano di nome Sandro Mazzinghi, all’epoca uno dei migliori interpreti pugilistici della boxe internazionale, che riuscì però ad avere la meglio nella sfida per il titolo europeo dei pesi medi. Concluse la sua carriera dopo 38 incontri, dei quali 28 vinti. Lascia la moglie Ricca, i figli Consuelo e Luca, i fratelli oltre a un grosso vuoto nella storia dello sport della nostra regione. ■ ra.ro,

Maria Barbalace con Foudraz e Mancini

Alessio Turino, Diego Yon, Lorenzo Scali

70 Marijke Doornheim (Calvesi, 1.00 nel salto in alto); SF 80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 5.30 nel getto del peso); SF 80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 16”05 sui 60 piani); SM 60 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 13.13 nel getto del peso); SM 60 Giovanni Rastelli (Calvesi, 46.73 nel lancio del disco); SM 75 Umberto Benevenia (Calvesi, 28.39 nel lancio del giavellotto). ARGENTO: SF 35 Annalisa Santambrogio (Cogne, 28”36 sui 200 metri); SF 50 Sonia Galeazzi (Cogne, 1’09”01 sui 400 metri); SF 70 Marijke Doornheim (Calvesi, 1.95 nel salto in lungo); SF 70 Lyana Calvesi (Calvesi, 4.95 nel getto del peso); SF 70 Lyana Calvesi (Cal-

vesi, 12.32 nel lancio del disco); SF 80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 0.85 nel salto in alto); SM 75 Umberto Benevenia (Calvesi, 28.39 nel lancio del disco). BRONZO: SF 35 Annalisa Santambrogio (Cogne, 9”92 sui 60 hs); SF 55 Marina Aramini (Cogne, 1.05 nel salto in alto); SM 45 Emanuele Tortorici (Calvesi, 32.25 nel lancio del disco); SM 45 Emanuele Tortorici (Calvesi, 11.84 nel getto del peso); SM 60 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 42.14 nel lancio del disco); SM 75 Umberto Benevenia (Calvesi, 10.12 nel getto del peso); SM 75 Roberto Fasoli (Calvesi, 1.80 nel salto con l’asta). ■ pa.ba.

Podismo: 2ª Charlotte Bonin Ottimo 2° posto per Charlotte Bonin nella Trecate 10k, gara podistica di 10 km andata in scena domenica. In una competizione che ha visto ai nastri di partenza oltre 550 concorrenti, la portacolori della Calvesi ha soltanto sfiorato il successo, mettendo però nelle gambe chilometri preziosi in vista della prima gara stagionale delle World Series di triathlon che si correrà ad Abu Dhabi il prossimo weekend. Podismo: Benati ok a Imperia Partecipazione valdostana all’edizione 2016 della Imperia Half Marathon Run, gara sulla distanza dei 21 km 97 metri in terra ligure che, quale prova di contorno, ha previsto la disputa dei 10 km. In un simile contesto, ottima prestazione del mezzofondista dell’Atletica Cogne Aosta, Alessandro Benati, capace di chiudere al 5° posto assoluto in 35’01” la road race sui 10 km vinta dal monegasco Mouhaddir Medi in 32’51”. Nella maratonina, prima piazza di categoria tra le SF 35 per la moglie Elisa Vitton Mea, che ha completato la distanza in 1h 32’57”. Palet: Perrod vince a Gressan

I valdostani sul podio ORO: SF 55 Sandra Dini (Calvesi, 1.32 nel salto in alto); SF 70 Marijke Doornheim (Calvesi, 4.26 nel salto triplo); SF

Sport

Pioggia di medaglie dai

Flash

■ ATLETICA / Ventidue piazzamenti sul podio ai Campionati tricolori di Ancona

ANCONA - Ventidue medaglie tricolori, delle quali otto del metallo più prezioso, sette d’argento e altrettante di bronzo. Questo lo speciale medagliere portato a casa dalla rappresentativa valdostana del comparto Master di scena nel fine settimana sulla pista al coperto di Ancora, sede di gara dei Campionati italiani delle categorie Over 35. In un simile contesto, da segnalare che i portacolori dell’Atletica Sandro Calvesi sono stati capaci di conquistare 18 dei 22 piazzamenti sul podio, con i restanti quattro ottenuti da tesserati dell’Atletica Cogne Aosta. In un simile contesto, a livello individuale femminile si conferma la Master 80 Maria Luigia Belletti, in grado di tornare a casa con due titolo italiani di categoria, così la compagna di club, la Master 70 Marijke Doornheim, mentre tra gli uomini i Master 60 Michelangelo Bellantoni e Giovanni Rastelli e il Master 75 Umberto Benevenia si sono dimostrati gli atleti rossoneri più in palla sulle pedane dei rispettivi concorsi di lanci.

Comé (Calvesi, 11.37). SALTO IN ALTO: Lautaro Mazzarello (Pont Donnas, 1.53). GETTO DEL PESO: Yuri Lemma (Calvesi, 10.66). CADETTE. 60 METRI: Eleonora Foudraz (Calvesi, 8”00). 60 HS: Blanca Mancini (Calvesi, 10”32). SALTO IN LUNGO: Eleonora Foudraz (Calvesi, 4.81). SALTO TRIPLO: Anna Marrari (Calvesi, 8.40). SALTO IN ALTO: Blanca Mancini (Calvesi, 1.49). SALTO CON L’ASTA: Lucrezia Mammoliti (Calvesi, 2.50). GETTO DEL PESO: Denise Sorbara (Calvesi, 7.35). ■ Patrick Barmasse

I portacolori dell’Atletica Calvesi impegnati sulla pista di Ancona

Adriano Perrod ha vinto venerdì al PalaPalet il Memorial Giuseppe Burland, manifestazione organizzata dalla sezione Gressan Cogne. Il giocatore di casa si è imposto con 6+30, segui-

to da tre giocatori appaiati con 6+25: Andrea Blanc, Christian Orella e Alex Petey. Seguono, fino alla 10ª posizione, Delio Joux (6+19), Stefano Vermillon (6+18), Aldo David (6+16), Luciano Chatel (6+15), Piero Besenval (6+15), Orlando Blanc (6+13) e Mirco Messelod (6+13). In classifica generale comanda Luciano Chatel (14+36) davanti ad Aldo David (14+34), Orlando Blanc (14+33), Adriano Perrod (13+48) e Stefano Vermillon (13+23). Prossima tappa venerdì 4 marzo alle 20.30 sempre al PalaPalet di Gressan. La Primo Grosso a Top Gear Esperienza televisiva per i commissari dell’Associazione Primo Grosso di Châtillon. Sean Rinaldi, Michela Berthod, Lucia Cerise, Yuri Chabloz e il presidente Antonio “Wilson” Lazzoni (che ha scattato la foto in basso) hanno preso parte martedì sera alla registrazione del programma Top Gear Italia che dal 22 marzo sarà trasmesso sui canali di Sky. Il programma, condotto da Guido Meda, con la partecipazione di Joe Bastianich, è stato registrato negli studi di Cerrione, in provincia di Biella. «E’ stata un’esperienza, diversa, nuova e simpatica – ha commentato Lazzoni -. Abbiamo vissuto una bella serata, in attesa di ricominciare con i servizi della nuova stagione».


S P O RT VA R I

lunedì 29 febbraio 2016

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■ NUOTO / Ottimi risultati dei Master valdostani nei campionati regionali Open di categoria

La Natatio Omnibus BRILLA a St-Vincent SAINT-VINCENT - Decimo posto con 23029,27 punti. Questo il risultato della Natatio Omnibus Aosta ai Campionati regionali Master Open andati in scena a St-Vincent lo scorso weekend. La classifica generale, dominata dalla Natatio Master Team, è stata propriziata da una lunga serie di ottimi risultati per i portacolori rossoneri, a cominciare dal doppio podio di Giovanni Iannaccone (M60), che chiude terzo negli 800 sl e primo nei 100 sl. Michel Breuvé (M40) è terzo negli 800 sl, mentre Lorena Todde si concede un bel bis sul podio con il 2° posto negli 800 sl e il 3° nei 200 dorso. Davide Auletta giunge 3° nei 1500 sl, imitato da Alessandro Faccenda (M25) sul gradino più basso nei 50 dorso. Roberta Cecchetto centra il successo nei 50 dorso M45, mentre Jessica Capuccini (M25) fa ancora meglio, vincendo nei 50 rana e arrivando terza nei 200 misti. Nicole Salvatore (M30) è terza nei 100 misti, così come Roberto Maddalena (M45)

nei 200. Un altro podio arriva con Roberto Lanzoni (M45), terzo nei 50 delfini, mentre Alessandro Abbate imbraccia la doppietta firmando due successi nei 100 misti e nei 50 sl U25. Alessandro Casiraghi (M30) è primo nei 200 delfino; la rassegna si chiude con la terza posizione di Maria Felicita Bic (M30) terza nei 50 sl. Esordienti B Ottime notizie arrivano anche da Torino, dove gli Esordienti B dell’Aqua Team Aosta sono scesi in vasca per la terza giornata del Grand Prix. Alla gara ospitata dalla piscina Usmiani di Torino hanno preso parte Alice Sofia Aldini, Thierry Burland, Michelle Chabloz, Cloe Bonomo, Pietro Cerrato, Nicole Louvin, Martina Milani e Linn Pigliacelli. Il primo acuto arriva da Nicole Louvin, che vince nei 200 stile (2’46”2) e chiude seconda nei 50 rana (44”7), dove si di-

I portacolori della Natatio Omnibus Aosta

fendono bene anche Martina Milani e Cloe Bonomo. Linn Pigliacelli si mette in luce nei 100 misti, mentre Alice Sofia Aldini e Michelle Chabloz si distinguono nei 100 dorso. Per tutti grandi progressi nei personali, con la spedizione condita dal quindicesimo posto registrato dalla staffetta composta da Louvin, Milani, Chabloz e Aldini.

■ GINNASTICA / I baby Vona e Vitulli fanno esultare l’Olimpia a Novi Ligure

Augusta e Gym QUALIFICATE Ritmica

AOSTA - Ultimo week end di febbraio molto intenso per i ginnasti e le ginnaste della Valle. Artistica E’ positiva la domenica per i giovanissimi Leonardo Vona e Ruben Vitulli, classe 2008 che ieri a Novi Ligure, alla prima valutazione regionale Piemonte e Valle d’Aosta del Torneo Esordienti Top gara individuale di ginnastica artistica maschile - hanno concluso in fascia oro, ottenendo i punteggi più alti della competizione, con un’ottima prestazione alle parallele pari, alla sbarra, al corpo libero e al volteggio. Al Palaginnastica di Torino si è tenuta la seconda e conclusiva prova regionale Piemonte e Valle d’Aosta del campionato di Categoria, gara femminile settore GAF riservata alle allieve; accompagnate dai tecnici Federica Vinante e Claudia Iacona , sono state le atlete che hanno partecipato nel primo livello L1 , terzo L3 e quarto L4. Nel terzo livello, non trop-

Basket

Flash

Prima Divisione: cade il Pont Donnas Sconfitta esterna 47-46 per il Paolo Preti Pont Donnas a casa del River Borgaro. Partiti con il piglio giusto, i valdostani hanno chiuso il primo quarto avanti 13-6, ma nei successivi 10’, passando a zona, sono stati bucati dai locali (26-25). Nel terzo periodo il Paolo Preti è tornato a uomo e ha rimesso in equilibrio il risultato (3535), ma nella volata conclusiva i torinesi hanno avuto l’ultima parola, con i valdostani che hanno fallito il tiro del sorpasso (con possibile fallo non rilevato) proprio sul filo della sirena. Giovedì 3 marzo il Paolo Preti ospiterà il New BM 2010; il Fenix Aosta, che in settimana non ha giocato, mercoledì 2 renderà visita proprio al River Borgaro. PAOLO PRETI: Luca Torino 10, Simone Torino 10, Cout, Bertino 4, Costanzo, Chieno, Enrico Bellardone 2, Martignene 2, Mastrocinque 6, Miceli 8, Catenazzi (foto) 4. Coach: Diego Bellardone.

Le squadre di Augusta Praetoria e Gym-Aosta di ritmica

Leonardo Vona e Ruben Vitulli, giovanissimi talenti dell’Olimpia

po positiva la prova di Sofia Chiumello, che, complici due cadute agli attrezzi si è piazzata quarta; una caduta inaspettata e qualche imprecisione anche per Aurora Vidi che chiude nona, portandosi all’ottavo posto. Nonostante abbia gareggiato con la febbre, ottimo terzo posto per Fatima Rosset (livello L4); sesta piazza per Fabiana Caria e ottava posizione per Elisabetta Munari. Nella classifica finale, terza

la Gym-Aosta che ha schierato sei ginnaste al loro esordio assoluto. Tra le ”Pulcine”, Adele Olivero ha conquistato il podio con la fascia argento, mentre tra le “Allieve di prima fascia”, Gaia Zampaglione è giunta al 24ª e Jael Trapani 27ª; in seconda fascia 15ª Stella Serra, 20ª Michela Negretto e 23ª Ilaria Scandale.

Munari, quarta Rosset e ottava Caria. Tra le ginnaste di livello L1, buon quarto posto per Vittoria Ramanzin, con la compagna di squadra Beatrice Morra di Cella in ottava posizione; 15ª Emma Viérin e 24º posto per Nicole Delio. Artistica Europa Ieri a Lanzo è andata in scena la prima prova del campionato di “Artistica Europa”, programma “Joy”, con

TT: la Libertas Challant festeggia la salvezza in A2 AOSTA - In serie A2, in attesa del risultato del posticipo contro il TT Vigevano, la Libertas Challant festeggia la matematica salvezza grazie alla sconfitta del Club La Spezia contro l’Apuania. In serie B1 bella vittoria della Libertas Verres “Don Temperi” che sbanca Vigevano 53 grazie a Xu Fang (3) e Roberto Vai (2). I valligiani sono ora secondi a due punti dal Verzuolo Scotta. In serie C1, nel girone B, vince la Libertas Verres “Don Temperi” sul campo del TT Novara con il punteggio di 5-3, grazie ai 2 punti di Mirko Berti e Simone Bonamin e al punto di Gabriele Grano. I castellani consolidano il terzo posto e continuano l’inseguimento a Romagnano e Regaldi Novara. Nel girone F, undicesima sconfitta in altrettante partitedel Pont Donnas, travolto 5-0 ad Alba. Nel campionato valdostano di C2, il Coumba Freide TT Aosta ha travolto il Coumba Freide Soccorso Stradale Albace per 5-0. Vittoria per il Coumba Freide TT Signayes contro il TT Pont Donnas con il risultato di 5-1, mentre la Libertas Verres ha la meglio sulla Libertas Challant per 5-2. In classifica guida la Libertas Verres con 14 punti, Coumba Freide TT Signayes e Coumba

Freide TT Aosta a 10 punti, TT Pont Donnas 6 punti, Coumba Freide Soccorso Stradale Albace 2 punti e Libertas Challant 0. Si sono giocate le prime 3 giornate della Coppa Valle d’Aosta. In classifica guidano Pont Donnas, Coumba Freide Aosta B e Coumba Freide Aosta C con 6 punti, poi Coumba Freide Aosta D 4, Coumba Freide Aosta A 2, Coumba Freide Aosta E, Libertas Challant e Libertas Verres 0. ■ mi.ghi.

Alta specializzazione Esperienza lombarda per sei

ginnaste valdostane, che venerdì 26 febbraio hanno preso parte nella palestra della Gal Lissone a un allenamento di alta specializzazione curato dal club di casa. Oltre ad Alexia Angelini, passata in questa stagione proprio alla società lombarda, erano presenti cinque atlete dell’Olimpia (club con il quale si allena Alexia ad Aosta): Fabiana Caria, Sofia Chiumello, Elisabetta Munari, Fatima Rosset e Aurora Vidi.

Seconda prova del campionato di serie C Allieve ieri a Chivasso, con la Valle rappresentata dall’Augusta Prætoria (Beatrice Cuaz, Beatrice Cozzolino, Céline Dujany e Alice Tuccari) e dalla GymAosta (Beatrice Amato, Giulia Bellodi, Greta Di Carlo, Giulia Masoni e Giulia Savoye), mentre la seconda squadra di quest’ultimo club (Giada Antonacci, Sofia Righi, Sofia Sistilli e Ginevra Vittone) è stata costretta al forfait dall’influenza. L’Augusta si è piazzata 10ª con 36.30 (10.35 al corpo libero, 7.40 ai cerchi, 9.45 alla fune e nastro, 9.10 alle clavette), la Gym ha chiuso 16ª con 32.25 (9.50 al corpo libero, 6.60 ai cerchi, 7.00 alla fune e nastro, 9.15 alla palla). Nella graduatoria finale (che prendeva in considerazione la migliore delle due prove), l’Augusta si è classificata 8°, la Gym-Verde (assente ieri) 15ª e la Gym-Rosa 18ª. Le prime due si sono qualificate per l’interregionale, mentre la terza è risultata la prima esclusa.

■ SCI ALPINO / Lo Chamolé si porta a casa la Coppa Ristorante Monte Emilius

Mathiou e Boniface OK a Pila AOSTA - Sole e venti centimetri di neve fresca hanno accolto i giovani sciatori della categoria Ragazzi, impegnati nel secondo gigante stagionale del circuito Gros Cidac, andato in scena martedì scorso a sulle nevi di Pila. Le precipitazioni notturne hanno costretto gli organizzatori dello Sci club Chamolé e i concorrenti a effettuare un giro di lisciatura per pulire la pista prima di procedere con la ricognizione. Tra le 40 porte di un tracciato tecnico, che non dava respiro, dise-

gnato sulla pista del Leissé i più veloci sono stati Sophie Mathiou del Pila ed Émile Boniface dello Chamolé. Grazie alla prova di quest’ultimo, unita a quella della compagna di sodalizio Gaia Spinella, il club organizzatore si aggiudica la coppa Ristorante Monte Emilius, precedendo Pila e Crammont. Come detto, Sophie Mathiou si impone in campo femminile con il tempo di 1’03’’22, seguita dalla portacolori del Crammont Annette Belfrond (1’03’’77) e da Gaia Spiella

TENNIS

La Valle d’Aosta sconfigge mi stretta misura Verbania

Valle d’Aosta e Verbania sul campo di Châtillon

CHATILLON - Buona anche la seconda per la rapp valdostana nella Coppa delle Province. La Valle d’Aosta ha vinto 5-4 sul Verbania, grazie ai successi di Leon Martinet, Sara Riccardi, Yannis Quendoz in singolo e delle coppie Sara Riccardi-Claudia Soro e Amelie Charles-Lapo Stelitano in doppio. Bella prova di Alice Paonessa nel circuito nazionale Fit 2016 di Andora. La talentina di Sarre, tesserata per il TC Aosta, si è piazzata terza nel tabellone U12, perdendo in semifinale 6/4 6/3 contro Carlotta Vivaldi.

(1’04’’85). Ai piedi del podio troviamo Margot Ceffa del La Thuile (1’04’’93), che precede Christèle Vuillermoz dello Chamolé (1’06’’10). Al maschile, Émile Boniface si porta a casa la quarta vittoria dell’inverno in 1’02’’86, davanti a Elliot Perretta del Courmayeur (1’03’’10), Julian Ehrlich dello Chamolé (1’04’23’’), Stéphane Béthaz del Pila (1’04’’71) e Filippo Segala dello Chamolé (1’04’’90). La bella giornata, insieme ad una pista che ha tenuto bene fino all’ultimo concorrente ha permesso a tutti di divertirsi. «Potevo fare meglio dice Gaia Spinella (foto) - non ho sciato bene. Sinceramente non pensavo di arrivare terza, quindi sono contenta». Filippo Segala, invece, sembra abbastanza soddisfatto. «Non ho sciato male - afferma - e il risultato è arrivato. Il tracciato era bello e la pista era perfetta anche dopo tutti i passaggi delle ragazze. Forse avrei potuto osare un po’ di più sul muro». ■ Michela Borgis


s p o rt i n v e r n a l i

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lunedì 29 febbraio 2016

■ hockey / In serie C, Lorenzo Olivo e soci conquistato l’11ª vittoria della regular season; turno positivo anche per l’Under 12

L’Under 14 A asfalta Milano e VEDE il titolo interregionale aosta - Undicesima vittoria nel Campionato 2015/2016 di serie C interregionale, quella conquistata ieri - domenica a Torino dalla prima squadra degli Aosta Gladiators, capace di impartire un severo 8-2 ai padroni di casa dei Bulls. A segno Fabio Lombardo (4 - foto), Simone De Luca (2), Giacché e Rosaire. Dopo la conquista della Coppa dei Comitati, con quest’ultimo successo Lorenzo Olivo & C. mantengono la leadership nella regular season del torneo, anche se la se-

conda della classe - il Pinerolo - ha da recuperare ancora due partite. Per quanto riguarda il settore giovanile, vittoria di importanza capitale per l’organico A dell’Under 14, che battendo 12-2 il Milano Rossoblu, dopo il mezzo passo falso di lunedì scorso a Torre Pellice, è riuscito a riportarsi in vetta alla classifica a un solo match dal termine della prima fase. Sconfitta l’Under 16 in casa dai pari età dei Torino Bulls (1-4), nell’Under 12 da segna-

lare i due successi ottenuti sia dalla formazione A a Pinerolo (12-0) sia del collettivo B a Courmayeur contro il Milano Rossoblu (2-0). Passando al raggruppamento Under 11 a Bellinzona, infine, i Gladiators sono scesi sul ghiaccio con una squadra mista Under 9/Under 10, riuscendo a imporsi in tre (contro Ceresio, Chiasso e Bellinzona) dei sei incontri

disputati. Le formazioni UNDER 11: Mattioli, De Santi, Cirina, Madaschi, Mazzocchi, Lenta, Simone Cosentino, Marco Cosentino, Reale, Jacopo De Luca, Enrico Berti. Coach: Fabrizio Berti. UNDER 12 A: Lamberti, Simone Comiotto, Mazzocchi, Raia, Masoni, Terranova, Borio, Minniti, Scala, Pica, Mada-

schi, Perino. Coach: Paolo De Luca, Luca Comiotto. UNDER 12 B: Montini, Jacopo De Luca, Cosentino, Diémoz, Jordaney, Reale, Lenta, Jacopo Agazzini, Nocito, Carrozzino, De Santi, Campier, Muraro, Mattioli, Mattia Agazzini, Mazzocchi, Giacometto, Gallo, Cirina, Dedja. Coach: Giovinazzo. UNDER 14 A: Montini, Berti, Philippe, Tirone, Freydoz, Rossi, Olivo, Musa, Paillex, Madaschi, Perino, Tappella, Biccu, Gerbi, Cicchetti, Pietromica,

Rosaire, Della Spoletina. UNDER 16: Della Marra, Luisi, La Rocca, Tussidor, Luche, Rossi, Musa, Luberto, Parasacco, Paillex, Blanchet, Cicchetti, Cosentino, Biccu, Pietromica, Pellegrini, Freydoz, Musa, Bosonin, Tirone, Charles, Tappella. Coach: Giovinazzo. SERIE C: Guichardaz, Napoli, Baraldi, Bottani, Olivo, Alessandro Iacovelli, Daniele Iacovelli, Simone De Luca, Giacché, Lattanzi, Sozzi, Rosaire, Fabio Lombardo, Davide Picco. ■ r.g.

■ pattinaggio / Per la fascia nazionale nella gara interregionale Piemonte-VdA-Liguria

BRONZO per Giada Miriello Nel Trofeo Arcobaleno presente una nuova squadra nel sincronizzato aosta - Doppio appuntamento agonistico nel fine settimana. Gli atleti del pattinaggio valdostano si sono divisi tra le piste di Aosta - dove si è svolta la 6ª edizione del Trofeo Arcobaleno - e quella di Torino - dove si è tenuta la 2ª delle due prove per le fasce nazionale e interregionale. Le tre società valdostane impegnate sono state Artistique HIL, Aosta Skating e Skating Club Courmayeur. Iniziamo con la gara interregionale tra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, che ha visto impegnate le categorie Principianti, Novice e Cadetti delle fasce interregionale e nazionale. Per la fascia nazionale (con obbligo di minimi punteggi per potervi accedere) meritato bronzo per Giada Miriello (Artistique) che con il punteggio di 31,27 alza di oltre tre punti il personal best dimostrando una buona crescita. Nella stessa categoria buona prestazione per Nicole Crea (Artistique) con il punteggio di 24,15 che le ha garantito il 7° posto. Salendo di categoria, altro ottimo podio per Heloise Figerod, già vincitrice nella prima prova, che a Torino si è aggiudicata l’argento con un totale di 28,47 punti. Nella fascia interregionale (senza minimi di punteggio di ingresso) bel 2° posto nella categoria Principianti per Stéphanie Cadenelli (Artistique) che migliora il proprio punteggio personale ottenendo 28,43; seconda delle valdostane Paola Celestino (Artistique) che si piazza all’8° posto; poco dietro di lei Ilaria Ottonelli (Aosta Skating) 9ª con 20,13, 11ª Ella Olivieri (Aosta Skating) con 18,09, 22ª Rebecca Tedesco (Aosta Skating) con 15,93, 35ª Sofia Della Valle (Skating Club Courmayeur) con 13,45, 39ª Elisa Orlando (Aosta Skating) con 12,08, 41ª Beatrice Parini (Aosta Skating) con 11,27, 42ª Arianna Raimo (Aosta Skating) con 11,14, 43ª Clarissa Spadon Lumignon (Skating Club Courmayeur) con 11,06. Ottima prestazione e podio sfiorato per pochi centesimi per Nicole Deplano (Artistique) nella categoria Cadetti che ottiene 25,13 punti, migliorando di ben cinque lunghezze il suo punteggio personale. Nella stessa categoria Elisabeth Navillod (Artistique) si piazza al 20° posto con 15,10 punti e Nicole Juglair (Aosta Skating) al 23° con 13,01 punti. Trofeo Arcobaleno Quasi tutti alla loro prima

gara, gli atleti presenti alla 6ª edizione della gara intersociale non hanno per nulla sfigurato. Iniziamo dai più piccoli, con la categoria ‘Rosso 2009-20102011’. Entrambe sul podio le due rappresentanti dell’Artistique: oro per Greta Barmaverain (2009) e bronzo per Matilde Lemma (2010). Ottavo posto per Asia Fazari (Aosta Skating). Saliamo nella categoria ‘Arancio 2007-2008’: anche

qui un podio in casa Artistique grazie a Matilde Fantini con un ottimo 3° posto; 6ª Ottavia Semplicini (Artistique), 7ª Giulia Vaccaro (Artistique), 10ª Emma Semplicini (Artistique), 11ª a pari merito Eloise Cannatà (Artistique) e Silvia Antonin (Aosta Skating). Categoria ‘Giallo 2005-2006’: 7ª Anna Delpero (Aosta Skating), 8ª Rebecca Sergi (Artistique) e 9ª ex aequo Francesca Troiano (Artistique) e

Sofia Coco, Sara Casella, Anna Delpero, Sofia Iacorino, Silvia Antonin e Asia Fazari

Sofia Lacorina (Aosta Skating). Categoria ‘Azzurro 20012002’: 4° posto per Sara Casella (Aosta Skating). Categoria ‘Indaco’: 4° posto per Sofia Coco (Aosta Skating). Nella categoria ‘Propaganda’, categoria dei più piccoli talenti a scopo dimostrativo, si è ben classificata a un soffio dal podio Sophia Ferrari (Artistique). Ma la novità più grande del-

Foto di gruppo per i talenti (sincro e individuali) dell’Artistique

la giornata di gara è stata la presenza di una nuova squadra di piccoli atleti in erba

Ilaria Ottonelli, Arianna Raimo, Sophie Chamonin, Ella Olivieri, Rebecca Tedesco, Micole Juglair ed Elisa Orlando

■ sci alpino / Elisa Fornari torna alla vittoria conquistando il primo dei due superG di Chamois

Lo Chamolé ASSO-PIGLIATUTTO a Pila aosta - Due superG e un gigante per Aspiranti e Junior valdostani impegnati nel circuito Fis di categoria tra Chamois e Pila.

so voglio fare bene agli italiani Aspiranti in discesa e superG». Il gigante

I due superG Elisa Fornari ha vinto uno dei due superG Fis Junior andati in scena venerdì a Chamois. La portacolori dell’Aosta si è imposta nella prima gara in 1’25”94, seguita dalla coppia dello Chamolé formata da Marta Sanfilippo (1’26”80) e Carlotta Da Canal (1ª Aspiranti in 1’27”39); 4ª Giulia Albano del Mont Glacier (2ª Aspiranti in 1’28”04) e 5ª Benedetta De Martino del Pila (3ª Junior in 1’28”20), con Jacqueline Fiorano dello Chamolé, 8ª, a completare il podio Aspiranti (1’28”53). Tra i maschi vittoria di Paolo Bonardo del Bardonecchia (1’24”10) su Federico Simoni del Pila (1’25”06) e Athos Casartelli dell’Aosta (1’25”48). Il podio Aspiranti è composto dagli atleti piazzati dal 6° all’8° posto: Patrice Revil dello Chamolé (1’25”69), il savonese Stefano Cordone (1’25”75) e Thomas Pession dell’Azzurri del Cervino (1’25”89). Nella replica al femminile, tripletta Aspiranti, con successo della genovese Carlotta De Luca (1’28”37) su Giulia

Thomas Pession

Elisa Fornari

Albano (1’28”47) e Carlotta Da Canal (1’28”76); 4ª Ymer Sola dell’Aosta (1ª Junior in 1’28”85), 5ª Jacqueline Fiorano (1’29”00), 6ª Benedetta De Martino (2ª Junior in 1’29”54) e 7ª Marta Sanfilippo (3ª Junior in 1’29”68). Bis di Paolo Bonardo al maschile (1’24”84), che si è tenuto alle spalle Federico Simoni (1’25”37) e Matteo Vaghi dello Chamolé (1’25”44); 4° Jean-Daniel Pession dello Chamolé (1’25”82), 5° Athos Casartelli (1’25”89), 6° Patrice Revil (1° Aspiranti in 1’26”01), 8° Thomas Pession (2° Aspiranti in 1’26”22) e 13° Stefano Cordone (3° Aspiranti in 1’26”67).

e devo dire che è stato bellissimo impormi in un superG in un posto bello come Chamois. La pista non era molto tecnica e difficile, ma sono comunque riuscita ad adattarmi bene. Sono veramente soddisfatta della mia prova. In questo finale di stagione voglio buttarmi i problemi fisici degli ultimi mesi alle spalle e tornare a essere un’atleta al 100%». Soddisfatto anche Thomas Pession, che dopo una stagione travagliata come quella 2014-2015, si sta mettendo in mostra. «Sono contento di come stanno andando le cose - ammette il talento dell’Azzurri del Cervino -. Il debutto in Coppa Europa mi ha dato una bella carica, permettendomi di fare grande esperienza. In questo periodo sono in linea con le mie aspettative e ades-

Sala stampa «Sono felicissima di essere tornata a vincere - commenta soddisfatta Elisa Fornari -. Non me l’aspettavo proprio

Nel gigante Fis Junior di venerdì, lo Chamolé ha recitato il ruolo di asso-pigliatutto, vincendo la classifica individuale con Marta Sanfilippo e Matteo Vaghi, e la Coppa Maison de Jean precedendo l’Aosta e il Pila. Tra le ragazze dominio di Marta Sanfilippo (2’04”66) su Giulia Albano (1ª Aspiranti in 2’07”03) ed Elisa Fornari (2’07”55); 4ª Benedetta De Martino (2ª Junior in 2’08”15), 5ª Ilaria Pinelli del Pila (3ª Junior in 2’08”81), 6ª Isabella Mazzacurati del Mont Glacier (2ª Aspiranti in 2’09”22) e 9ª Chiara Pirovano del Gressoney MR (3ª Aspiranti in 2’10”59). Al maschile Matteo Vaghi si è imposto in 2’03”21, precedendo il compagno di club Pierre Lucianaz (2’03”84) e i francesi Adrien Masson (2’03”92) e Alexis Brondex (2’03”95); 5° Jean-Daniel Pession (2’04”06), 6° l’alpino Michael Tedde (1° Aspiranti in 2’04”10), 12° Nicholas Pellissier dell’Aosta (2° Aspiranti in 2’06”76) e 14° Giovanni Zazzaro dello Chamolé (3° Aspiranti in 2’07”34). ■ d.p.

che si sono cimentati nella specialità del sincronizzato, esercizio che sta sempre più prendendo piede in Italia con una forte crescita numerica di squadre. Si sono aggiudicati la vittoria i piccoli atleti dell’Artistique delle Ice Sparkles. Questa la formazione della squadra: Cindy Berlier, Lisa Bertello, Cloe Chevrère, Chantal Cuaz, Alice Fontanelle, Valeria Iannuzzi, Lavinia Mangano, Melissa Marcoz, Carola Maruca, Alice Melotti, Patrick Nasso, Ilenia Panella. Si sono molto ben comportati alla loro prima esperienza dimostrando una buona sincronia. «Per la prima volta sul ghiaccio, la squadra ha dimostrato di saper reagire alla tensione della gara, sfruttando l’emozione e la felicità della competizione per eseguire un buon programma. Il divertimento e la condivisione dell’esperienza hanno contribuito a creare un clima collaborativo e gioioso», ha commentato Claudia Brunello, che ha preparato il gruppo insieme allo staff dell’Artistique. Sincronizzato Doppio appuntamento che ha dato parecchi podi all’Artistique, che in entrambe le gare ha ottenuto risultati. Sapremo a giorni quali di queste atlete della gara interregionale prenderanno parte alle finali nazionali a cui accederanno i migliori 24 punteggi di tutte le prove in Italia per la fascia nazionale e i migliori 18 punteggi per la fascia interregionale. Il prossimo appuntamento per le intersociali, invece, sarà già la settimana prossima a Torino con la terza edizione della coppa Ice Cream. ■ r.g.

Giada Miriello


s p o rt i n v e r n a l i

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■ ciaspolcup-winter run cup / Quattro protagonisti nella prima tappa dei circuiti organizzata a Introd

Garino, Maschi, Vuillermoz e Negra PARTONO alla grande Introd - Garino, Maschi, Vuillermoz e Negra. Questi i magnifici quattro che hanno inaugurato con il botto la stagione 2016 della Ciaspolcup e della Winter Run Cup, che domenica hanno vissuto la prima puntata stagionale a Introd. Nella gara maschile di Ciaspolcup, il successo va a Remo Garino, che chiude in 20.57, lasciandosi alle spalle Nadir Vuillermoz (21.19) e Valter Borbey (26.41). Laura Maschi fa sua la competizione al femminile in 25.35, non lasciando

Nadir Vuillermoz

Denis Pieiller ed Elisabetta Negra

Andrea De Filippo

Fabrizio Vigé

scampo a Valerie Desandré (26.52) e Flora Zampa (42.22). Nadir Vuillermoz vince senza troppi problemi nella tappa di Winter Run Cup con il crono di 1h 32.11 lasciando il resto del podio a Fabrizio Vigé (1h 34.30) e Andrea De Filippo (1h 37.22). Elisabetta Negra chiude invece in 1h 40.06 nella gara femminile. Il prossimo appuntamento è per sabato 5 marzo a Fontainemore; la gara di Ayas verrà recuperata venerdì 25 marzo. ■ al.bi.

■ snowboard / Il sodalizio di casa vince il Trofeo Scott nello Slope style di Courmayeur

Snow Team PROFETA in patria courmayeur - Snow Team Courmayeur profeta in patria. Si è concluso con il trionfo da parte del sodalizio organizzatore lo Slope style della tappa del circuito italiano FreeSki. Una sessantina i rider che hanno preso parte domenica alla gara di Courmayeur, nella quale i padroni di casa hanno messo le mani sul trofeo Scott. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, parla piemontese la categoria Baby femminile, con il successo di Victoria Iorii dell’Academy Freeski Team Prato Nevoso, che precede la compagna di squadra Camilla Truscello e Amelie Garin dello Snow Team Courmayeur. Il sodalizione di casa si rifa con gli interessi al maschile, grazie alla vittoria di Federico Casi e al terzo posto di Francesco Colombo; seconda piazza

Il podio Baby femminile

Il podio Baby maschile

Il podio Cuccioli femminile

Il podio Cuccioli maschile

per Alberto Cignoni (Academy FreeSki). L’Academy Freeski si ripete nei Cuc-

cioli, con Alessandra Bricarello che vince davanti a Carolina Maria Vitale Cesa

(Snow Team Courmayeur) e Alessia Ambrosi (Scuola Sci Prato Nevoso). Pa-

droni di casa sugli scudi al maschile, con Carlo Benvenuti (Snow Team Cour-

Lo Snow Team Courmayeur festeggia il Trofeo Scott

Il podio Allievi maschile

mayeur) che ha la meglio sul compagno Loic Perrier e su Riccardo Basso della Snow Acedemy FreeSki Team. Di marca totalmente piemontese il podio della categoria Ragazzi, con Daniel Benne (Ss Prato Nevoso) che riesce a lasciarsi alle spalle Alessandro Vachet (FreeSki Bardonecchia) e Filippo Ravetto (Academy FreeSki). E’ Bartolomeo Fumero (Snow Academy) il dominatore tra gli Allievi, dove trova un posto sul secondo gradino il rossonero Jacopo Neppi (Snow Team Courmayeur), bravo a precedere Nicholas Leproni (FreeSki Bardonecchia). L’ultimo acuto è targato Snow Team Courmayeur, grazie a Lorenzo Carbonato che si impone sul duo del FreeSki Bardonecchia: Luca De Grignis e Christopher Leproni. ■ al.bi.

Il podio Giovani

■ slittino / Martedì a Flassin sono andate in scena le finali regionali dei Giochi sportivi studenteschi

Il Liceo Classico-Artistico-Musicale DOMINA la scena flassin - Martedì speciale per gli studenti valdostani, impegnati nella finale regionale dei giochi sportivi studenteschi valdostani di slittino su pista naturale. In gara si sono ritrovati gli alunni delle medie e delle superiori. Nonostante la pioggia battente, l’impegno e la professionalità dell’organizzazione hanno permesso di mandare in scena la gara. Per quanto riguarda le scuole medie di primo grado, nella categoria maschile a imporsi è stato Mael Waly Faye della Grand Combin, che ha preceduto il compagno di scuola Nicola Mellé e Michel Gallizzi della Martinet. Tra i DIR vittoria di Federico Belletti della Martinet che si è imposto a Lorenzo Chevrier della Monte Emilius 2. In

Il podio DIR femminile

Il podio maschile delle medie

Il podio femminile delle medie

Il podio DIR maschile

Il podio maschile delle superiori

campo femminile vittoria di Alice Verduci della Martinet, capace di so-

Il podio femminile delle superiori

pravanzare Ginevra Raffaelli della Grand Combin ed Elena Nigra della Mar-

tinet. Nella categoria DIR successo di Laura Fazari della Martinet, imposta-

si su Ambra Munaò della Grand Combin. Per quanto riguarda le scuole medie di secondo grado, podio tutto appannaggio del Liceo Classico-Artistico-Musicale, sia in campo maschile, sia in quello femminile. Tra i

maschi vittoria di Nicola Marcoz che ha preceduto Tommaso e Umberto Congiu, mentre tra le ragazze successo di Laurence Milliery, capace di mettersi dietro Elena Bronzing e Vittoria Charrère. ■ Christian Evaspasiano


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lunedì 29 febbraio 2016

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

N

uvolosità irregolare, con deboli precipitazioni, più insistenti nel settore sud-orientale, nevose oltre 11001300 metri, alternate a brevi schiarite, più ampie in serata. Temperature: in lieve aumento tranne le massime in montagna. Venti: forti settentrionali in serata; episodi di foehn in serata nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 1

I

n prevalenza soleggiato, con addensamenti al primo mattino e in serata sui confini. Temperature: minime in calo in montagna, massime in aumento nelle valli.

da mercoledì

M

ercoledì e giovedì un po’ di neve sui confini e foehn altrove; tra venerdì e sabato possibile arrivo di una perturbazione, con neve a quote medio-basse.

Accadde oggi E’ il 60° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Giusto. 0045 A.C. - Debutta il giorno in più del calendario giuliano con il primo anno bisestile. L’aggiunta di un giorno a febbraio è stata introdotta dal celendario elaborato dall’astronomo greco Sasiogene da Alessandria per conto dell’imperatore romano Giulio Cesare e in vigore dall’inizio dell’anno. Serve a evitare lo slittamento delle stagioni. 1880 - Cade il diaframma della galleria ferroviaria del San Gottardo, uno dei principali passi alpini. 1928 - Muore Armando Diaz, maresciallo italiano e ministro della guerra dal 1924 al 1928. 1940 - Il film “Via col vento” vince otto premi Oscar. Il premio a Hatti McDaniel come attrice non protagonista nel ruolo di “Mami”, è il primo assegnato a un afroamericano. 1952 - A New York viene installato il primo semaforo pedonale con le scritte “walk”, “don’t walk”.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.06 e tramonta alle 18.21

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 10.23 e tramonta - ultimo quarto

Situazione generale

L

a perturbazione che ha portato ieri abbondanti venicate influenzerà ancora, in misura minore, lo stato del tempo sulla nostra regione, prima di allontanarsi, favorendo una rimonta anticiclonica per domani, martedì. Mercoledì e giovedì impulsi perturbati nord-occidentali porteranno un po’ di neve sui confini ed episodi di foehn altrove, mentre in seguito è possibile l’arrivo di una perturbazione atlantica.


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