Gazzetta Matin 25 maggio

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â– INCIDENTI STRADALI / Dopo la tragedia di Sarre

Editoriale

di Luca MERCANTI

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ergio Mattarella, cerca di dare l’esempio rinunciando alla pensione da professore, che gli sarĂ detratta dallo stipendio da presidente della Repubblica. Un segnale. Che però in pochi raccoglieranno. Chez-nous, fa bene il M5S quando punta il dito su un ufficio di presidenza, quello del Consiglio Valle, dimissionario da tempo, con tanto di presidente sfiduciato da dieci mesi, ma al suo posto e per giunta con tanto di indennitĂ intascata. E per quanto riguarda la proposta di legge annunciata per fine aprile sul taglio degli stipendi dei consiglieri, ancora nulla di fatto. In veritĂ , su questo tema l’accordo c’è: non fare quasi nulla. Sono tutti al lavoro per riuscire a dimostrare che gli stipendi dei consiglieri valdostani sono inferiori rispetto a quelli di colleghi di molte altre regioni. Verissimo. Ma non provino a prenderci per stupidi, perchĂŠ sta proprio lĂŹ il punto: i politici guadagnano troppo in valore assoluto, a prescindere, ovvero dalla Sicilia alla Liguria, dal Piemonte alla Valle d’Aosta, dal... al... A parte qualche rarissima eccezione, i consiglieri regionali una volta eletti triplicano i loro guadagni. E quando se ne rendono conto, provaci a mettergli fretta perchĂŠ si mettano d’accordo su una dieta dimagrante. Tutti sordi. E sorprendentemente d’accordo.

ÂŤBASTA MORTI, PIĂ™ SICUREZZAÂť Un comitato di cittadini per la S.S. 26

Il papà del bimbo di 20 mesi, Marco De Fazio: ho la coscienza a posto, quella moto non c’era quando mi sono immesso sulla strada, ho sentito solo lo schianto AOSTA - E’ partita dall’interno dello stesso complesso residenziale dove vive a Sarre la famiglia di Marco De Fazio, il papà di Pietro, il bimbo di 20 mesi morto domenica 17 maggio in un incidente stradale in cui ha perso la vita anche il motociclista Ivan Soni, l’idea di costituire un comitato cittadino per focalizzare l’attenzione anche delle istituzioni sulla sicurezza stradale della S.S. 26. Sull’incidente di otto giorni fa, De Fazio, considerata l’altissima velocità con cui sopraggiunse la moto di Soni, afferma: ho la coscienza a posto, la moto non c’era quando mi sono immesso in strada. Poi il terribile impatto.

SERVIZIO alle pagine 46-47

Corali, un successo

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■AOSTA / Petizioni contro i nuovi cassonetti ■GIRO D’ITALIA / Valtournenche e St-Vincent

Rifiuti, è giĂ rivolta Paesi vestiti a festa AOSTA - Neanche il tempo di partire che il centro storico di Aosta è giĂ in rivolta. Petizioni nelle vie sant’Anselmo e De Tillier e vive proteste dei commercianti. â– a pagina 21

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PRIMO PIANO

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Le squadre che hanno dato vita al quadrangolare

■ SPORT INTEGRATO / Parte dalla Valle d’Aosta la spinta per l’European day of Integrated Sport

Da un’idea valdostana un percorso europeo In piazza Chanoux, ad Aosta, le delegazioni da Germania, Slovacchia e Romania insieme ai ragazzi valdostani Carol DI VITO inviata in piazza Chanoux AOSTA - Italia, Germania, Slovacchia e Romania: quattro paesi europei hanno dimostrato che lo sport integrato si può fare. È stata una vera e propria festa dello sport, quella di sabato 23 maggio in piazza Chanoux, ad Aosta, in occasione della Giornata Europea dello Sport Integrato. L’iniziativa è stata voluta dal Csen e ha coinvolto anche undici delle città italiane, da Torino a Sassari. Molti gli atleti con disabilità che hanno dimostrato molta bravura e, per l’occasione, due interpreti, Cindy McNeil e Ryan Brown. Una giornata che, «per noi dello Csen - afferma Gianfranco Nogara -, è l’evento che premia e conferma il nostro impegno a favore dello sport integrato: solo facendo giocare insieme persone disabili e non, uomini e donne, italiani e rumeni è possibile costruire delle relazioni proficue e favorire la crescita delle persone e di conseguenza, della società. Noi questo impegno

Da sinistra Gruppo Team, arbitro e Gianfranco Nogara; a destra una fase di gioco

l’abbiamo assunto diversi anni fa, lo portiamo avanti anche per il futuro con convinzione, sperando che la comunità valdostana ci sostenga e ci aiuti come e se possibile più di quanto fatto fino ad ora». Protagonista della festa sportiva internazionale, il Football integrato, sport ideato dal direttore della polisportiva “Ecole du sport” Andrea Borney. Dall’idea di promuovere questo sport, «sono nati molti progetti e molte iniziative tra le quali il Festival Na-

zionale dello Sport Integrato, l’ideazione del calcio integrato e ora la Giornata Europea, che vede proprio il calcio come uno dei temi forti - spiega Borney -. Abbiamo avviato una macchina che ci sta dando e ci darà tante soddisfazioni e che potrà offrire tante opportunità d’inclusione per le persone con disabilità». Si è dato il via alle 10 con la sfilata delle delegazioni, accompagnata dalla ritmata musica della Taxi Orchestra della Sfom. Anche da parte del

primo arbitro ufficiale dello sport integrato della Valle d’Aosta, Francesco Boz, commenti positivi: «Una bellissima giornata all’insegna dell’integrazione dello sport, sport che aiuta le persone che hanno difficoltà ad integrarsi; quella del football integrato è una disciplina che, a mio avviso, deve essere fortemente promossa perché è la prima attività, oltre il calcio, che integra la diversamente abilità con l’abilità». I disabili imparano a relazionarsi diversa-

mente, ma nello stesso tempo «vengono anche stimolati a livello motorio e gestionale in situazioni dove non sono cosiderati dei diversi afferma Marianna Abruzzini, Coordinatrice generale e responsabile delle delegazioni straniere-. Solo il fatto di dare ‘un cinque’, crea quell’emozione e quell’euforia che abbattono qualsiasi barriera, è questo il bello dell’integrazione». Pareri positivi anche da parte degli atleti partecipanti, come quello di Martina:

«questo sport mi piace tanto, anche perché si gioca insieme e ci divertiamo molto». I valdostani in campo Stefania Moro, Fabio Fazari, Andrea Grivon, Michela Comagni, Giulia Salluard, Jean Paul Salluard, Fabrizio Grosso, Marco Accordi, Daniel Zavatta, Mirco Pascale, Mariagrazia Beta, Marco Servello, Sandra Fosson, Pietro Parasacco, Joao Carlos Pina Barros, Roberto Carlos Pina Barros e Martina De Siena.

■ IL CASO / Andrea Borney racconta come nasce il football integrato

Quttro porte e cinque ruoli per giocare insieme AOSTA - «Visto il successo esponenziale del baskin (basket integrato) mi sono chiesto, perché non tentare con il calcio, sport più semplice e immediato, uno dei primi che si approcciano potendo avere una palla a disposizione» Nasce proprio da questa ide adi Andrea Borney il football integrato che si gioca su un campo da 40x20 metri con 4 porte, al posto delle due normali, e quindi su due direzioni ed è strutturato per ruoli, in funzione delle abilità possedute, al fine di valorizzare le potenzialità di ognuno, che diventa risorsa per la propria squadra. L’obiettivo è quello di far giocare insieme persone con abilità diverse e le regole sono strutturate in modo che ognuno giochi potendosi esprimere al massimo. Ci sono diversi ruoli: il cinque, per le persone senza disabilità, il quattro, per chi ha difficoltà motorie o mentali lievi, il tre per i ragazzi con sindrome di down e con abilità simili e il due riferito a persone che non sono in grado di muoversi per il campo e che rivestono il ruolo di rigoristi. In campo si gioca con il seguente schema: due atleti del ruolo cinque, uno del quattro, due del ruolo tre e il portiere centrale e laterale che deve far parte del ruolo tre. Ci si può confrontare solo con giocatori di pari ruolo

In Salita

ANDREA BORNEY

Presidente Ecole du Sport

Alcuni momenti della giornata europea dello sport integrato

o di ruolo superiore; l’obiettivo è segnare o mettere in gioco un giocatore inferiore affinché riesca a proporre un’azione di gioco. Anche per il ruolo cinque è molto difficile giocare perché sono due le direzioni: bisogna essere concentrati sul ruolo che si marca e cercare di non mettere in difficoltà i

LORIS SALICE

Sindaco di La Salle

ruoli inferiori: il principio è dare il massimo per far vincere la squadra perché, comunque, la competizione c’è. Il Football integrato è comunque ancora in fase di sperimentazione al fine di migliorare sempre più questa nuova disciplina che si affaccia sul panorama europeo. ■ c.d.v.

DAVID NEX

Giocatore rebatta

In Discesa Anche Aosta, come nelle altre dieci città italiane, la Giornata europea dello Sport integrato è stato un vero successo. Bello e coinvolgente il football integrato in piazza Chanoux ad Aosta. Bravissimi. Si butta nelle gelide acque della Dora a La Salle (insieme a vigili del fuoco e carabinieri) e evita una tragedia (tentativo di suicidio). Quale miglior servizio alla cittadinanza per il neo sindaco? Complimenti. Domenica da incorniciare per il fenomeno del Doues, che ha vinto per l’ottava volta il campionato individuale primaverile, raggiungendo papà Bruno in vetta alla speciale graduatoria dei pluricampioni con otto centri.

AUGUSTO FOSSON

Candidato sindaco Saint-Vincent

GABRIELLA MINUZZO

Ex sindaco Challand-Saint-Victor

ALESSANDRO NOUSSAN

Capitano St-Christophe I Tsan

Il candidato alla carica di sindaco della cittadina termale, sconfitto per soli 20 voti da Mario Borgio, getta la spugna ancora prima di iniziare la legislatura all’opposizione. Peccato, soprattutto per tutti i cittadini che lo hanno sostenuto. L’acqua dell’ex sindaco non s’ha da bere. Eh, già, perché a causa del mancato passaggio di consegne tra vecchia e nuova amministrazione, la Casa dell’acqua ha i rubinetti chiusi da venerdì scorso. Dimenticanza o dispettuccio? Nobile decaduto (al suo attivo tanti successi), il Saint-Christophe I, dopo essere tornato dodici mesi fa nella massima serie, la deve subito salutare per fare ritorno nel campionato cadetto.


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■ sarre / Parla il papà di Pietro De Fazio, il bimbo morto nello schianto di domenica 17 maggio, costato la vita anche al centauro Ivan Soni

«Coscienza a posto, la moto non c’era quando mi sono immesso» Sulla creazione di un comitato cittadino per una SS26 più sicura: «Benissimo se può servire a evitare il disastro che ci ha colpiti» di Patrick BARMASSE sarre - Una sagoma che si è materializzata all’improvviso, in una frazione di secondo, quando ormai era troppo tardi per tutti. «Io ho la coscienza a posto, quando mi sono immesso nella statale c’era soltanto un’automobile in lontananza, tra quella vettura e la mia non c’era nessuno. Poi ho soltanto sentito lo schianto, una cosa indescrivibile». Per la prima volta parla Marco De Fazio, il papà del piccolo Pietro, il bimbo di 20 mesi morto nel terribile incidente avvenuto poco dopo le 3 di domenica scorsa, 17 maggio, sulla strada statale 26 in frazione La Remise di Sarre, ad appena un centinaio di metri dall’uscita del parcheggio di casa. A bordo della sua Citroën Picasso, nella quale era seduta anche la moglie Violetta, la famiglia De Fazio stava partendo per la Calabria. Aveva deciso di farlo intraprendendo il viaggio ancor prima dell’alba, così da ridurre al minimo i rischi connessi al traffico. Eppure è andata come è andata. «Purtroppo se trovi sulla tua strada chi non rispetta le regole, e qui parlo in termini di limite di velocità, tutto diventa imprevedibile», spiega ancora Marco De Fazio, rimasto praticamente illeso nello schianto in cui ha perso la vita anche il motociclista in sella alla potente Aprilia da strada, Ivan Soni, 23 anni di Introd. Nell’incidente, in cui la moto - dopo essersi impuntata con-

I genitori del piccolo Pietro De Fazio, papà Marco e mamma Violetta, salutano la piccola bara bianca di loro figlio durante i funerali di martedì a Chesallet di Sarre

tro il portellone del bagagliaio - si è capovolta sul tetto della Picasso, sfondandolo ed entrando di fatto nell’abitacolo, la moglie Violetta ha rimediato un brutto colpo alla testa. «Le hanno applicato 18 punti di sutura, per quanto riguarda il capo ora sta meglio, anche se da qualche giorno fatica a camminare, ha male»,

afferma il marito, che in riferimento all’incontro pubblico in programma dopodomani - mercoledì sera - all’Hôtel Etoile du Nord a Sarre, incontro costitutivo di un comitato cittadino per una SS26 più sicura, commenta: «Se questa iniziativa può evitare che capiti ad altri il disastro che ci ha colpiti, dico che è giunto

QUART: scazzottata da FAR WEST tra ubriachi al bar Quart - Quella che rimane l’indomani appare più una scena degna di un mattatoio che non di un déhors di un bar. Suppellettili per aria, evidenti pozze di sangue ancora per terra (foto) e due uomini sulla quarantina - residenti nella Plaine che venerdì sera, sotto i fumi dell’alcol, se le sono date di santa ragione per futili motivi. E’ quanto accaduto in un bar di Quart, una vera e propria scazzottata alla Bud Spencer e Terence Hill che, almeno per uno dei due uomini coinvolti, ha avuto conseguenze piuttosto gravi, viste le diverse fratture maxillo-facciali riportate. Sul posto sono intervenuti baschi verdi della Guardia di Finanza e carabinieri: al loro arrivo, però, uno dei due contendenti si era già allontanato dal luogo della scazzottata.

■ iniziativa / Due giorni di formazione a cura del Soccorso alpino della GdF

Ricerca PERSONE SCOMPARSE, «confronto e condivisione alla base del nostro operato» di Andrea MANFRIN aosta - Due giorni per informarsi, addestrarsi ma soprattutto fare squadra. Con questo spirito si sono svolte le due giornate, venerdì e sabato, organizzate dal reparto di soccorso alpino della Guardia di Finanza. La prima giornata, svoltasi alla caserma delle Fiamme Gialle di Aosta, ha ospitato sostanzialmente un incontro di raccordo tra i vari soggetti che compongono la catena della ricerca, come racconta il comandante del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, Delfino Viglione (foto). «E’ stato un momento di riflessione su quella che è la situazione della ricerca dispersi in Valle d’Aosta, abbiamo incontrato Penelope, un’associazione che si occupa di coinvolgere tutte quelle persone che hanno avuto dei lutti in famiglia o delle persone scomparse, e in aggiunta i tecnici, ma abbiamo fatto anche il punto su quello che riguarda le normative, come per esempio quelle che riguardano le ricerche con i cani da cadavere piuttosto che con i droni - spiega -. Possono essere utilizzati in zone impervie, ma voglio soprattutto sottolineare l’importanza della condivisione tra le varie istituzioni che operano sul territorio, dalla Questura ai Ca-

Cronaca

il tempo di fare qualcosa tutti insieme. Purtroppo il tratto di statale 26 che scorre a Sarre è stato teatro di numerose tragedie, l’ultima delle quali ha travolto proprio noi. Non posso che trovarmi perfettamente d’accordo con questa forma di mobilitazione», ammette. L’idea della costituzione del

rabinieri, dalla Guardia di Finanza ai Vigili del Fuoco, che raccolgono la denuncia della persona scomparsa». E ancora: «E’ fondamentale avere delle indicazioni precise sulla zona in cui andare a cercare, le indagini degli organi di polizia possono in qualche modo approfondire dati che però vengono prima di tutto forniti dalla persona che inoltra la segnalazione». Giornata più operativa, quella di sabato a La Salle, dove si è svolta la simulazione di ricerca di una persona scomparsa, esercitazione che ha permesso di testare punti di forza e criticità direttamente sul campo, e che ha dato la possibilità di elaborare le strategie più idonee da adottare grazie al confronto successivo. «La base della nostra attività è il protocollo regionale per le persone scomparse», conclude Viglino, che aggiunge: «In questo protocollo vengono definite le linee guida che noi andiamo ad attuare, anche con uno sguardo verso il futuro, quindi sfruttando al meglio le nuove tecnologie. Nel protocollo sono elencate le istituzioni classiche che partecipano alle ricerche, ma secondo me senza rinfrescare continuamente le metodologie non si riesce a operare in modo più sinergico e più efficace. Per questo bisogna continuamente aggiornarsi e coordinarsi al meglio».

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Picchia l’ex compagna e poi tenta il suicidio lanciandosi tra le auto in corsa Giunto all’altezza di Champagne, a Verrayes, ha deciso di accostare e di scendere dall’auto, andando a prendere un tubo metallico riposto nel bagagliaio della vettura per poi utilizzarlo per colpire l’ex compagna che viaggiava sul lato passeggero. A un certo punto, in evidente stato confusionale, all’arrivo sul posto dei militari dell’Arma dei carabinieri, si è quindi lanciato in mezzo alla strada statale 26, nell’intenzione di farsi investire da un’auto che stava sopraggiungendo in quel momento. E’ accaduto qualche sera fa sulla SS26 a Verrayes, in località Champagne. L’uomo, un 55enne di Aosta, dopo essere stato tratto in salvo dal provvidenziale intervento di alcuni carabinieri, è stato denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate. Due kg di hashish in auto, arrestato marocchino residente a Gignod E’ stato arrestato sabato mattina in flagranza di reato, durante un normale controllo del territorio da parte degli agenti della Sezione crimine diffuso della Questura di Aosta. Le manette ai polsi di Abdelkrim Bouzadi, marocchino di 34 anni residente a Gignod, accusato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sono scattate dopo che gli agenti hanno rinvenuto occultati all’interno della sua autovettura circa 2 kg di hashish. Questa mattina, lunedì, previsti convalida del fermo e interrogatorio di garanzia.

comitato cittadino è partita proprio dall’interno del complesso residenziale in cui abita la famiglia De Fazio, accanto alla cava Montrosset. «La strada statale 26, in particolare il tratto urbano di Sarre, è molto pericolosa, ne abbiamo avuto la riprova col tragico evento di alcuni giorni fa. Dobbiamo fare qualcosa affinché questo non avvenga più, dobbiamo farci sentire con la forza del gruppo alle orecchie delle istituzioni», fa sapere uno dei promotori dell’incontro pubblico di mercoledì. Per quanto riguarda l’inchiesta per omicidio colposo aperta sull’incidente dal sostituto procuratore Pasquale Longarini, al fine di chiarire la dinamica dello schianto - lunedì 18 maggio - è stata affidata una perizia tecnica all’ingegnere Giuseppe Di Bisceglie di Torino. Secondo quanto emerso dalla relazione consegnata in Procura dalla Polstrada, l’Aprilia condotta da Ivan Soni - al momento dell’impatto - correva ad «almeno 160 km/h». Sia la monovolume Citroën Picasso che la moto Aprilia restano tuttora sotto sequestro. «Cosa direi se mi trovassi di fronte la famiglia del giovane in moto? Non lo so, onestamente non ci ho nemmeno mai pensato. Hanno il loro dolore, noi abbiamo il nostro, ma al di là delle eventuali responsabilità che soltanto chi di dovere potrà fare emergere, niente e nessuno potrà restituirci nostro figlio», conclude Marco De Fazio.

Cronaca

Flash 1

La Salle, si getta in Dora ma viene salvato dal neo sindaco Loris Salice E’ stato salvato in extremis, prima che la corrente dell’acqua - particolarmente forte in questo periodo nella Dora Baltea fosse riuscita a trascinarselo via. Sabato mattina, poco dopo le 8 a La Salle, nella zona dei capannoni del polo artigianale a ridosso delle sponde della Dora Baltea, nei pressi del ponte della strada che conduce a Chabodey, un 57enne del paese è stato letteralmente strappato alla morte dal neo sindaco Loris Salice, dal Maresciallo dei carabinieri del Comando Stazione di Morgex, Gian Luca Sassone, e dal capo distaccamento dei sapeurspompiers volontaires, Antonio Zus, che si sono tuffati in Dora per trarre in salvo l’uomo - che soffre di depressione - che aveva deciso di farla finita. Il 57enne, una volta riportato a riva, viste anche le sue condizioni psicologiche, è stato trasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta. Sul posto sono intervenuti anche Polizia, Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves e Polizia locale di La Salle.

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■ sicurezza alimentare / Vasta operazione di Usl e Forestale giovedì tra Morgex, La Thuile e Breuil-Cervinia

Maxi sequestro di alimenti SCADUTI... ma in vendita aosta - Vasta operazione finalizzata alla sicurezza e alla tutela della salute dei consumatori, quella promossa giovedì dal Servizio igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta in collaborazione col Corpo forestale valdostano. Il blitz è stato operato di pri-

ma mattina al mercato settimanale di Morgex, con l’attività di ispezione che - secondo quanto riferito da diversi testimoni oculari - si è concentrata in particolare attorno a un furgone allestito per la vendita ambulante di salumi e formaggi, che sono stati praticamente tutti ritirati e posti sotto sequestro perché messi in vendita nonostante fossero già scadu-

ti e - alcuni di questi - non tracciabili. «C’è un’indagine in corso, al momento non è possibile rilasciare informazioni in merito all’attività svolta, anche perché è ancora in una fase iniziale», hanno fatto sapere a riguardo dal Servizio interessato dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. Quello che si sa è che, dal mercato settimanale di Mor-

gex, l’attività operata congiuntamente dal Servizio igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale dell’Usl e dal Corpo forestale valdostano si è poi trasferita a La Thuile e BreuilCervinia, in due diversi punti vendita, dove sono stati operati altri sequestri. ■ p,b,

L’attività è stata condotta congiuntamente da Usl e Corpo forestale

■ corte dei conti / Il legale del ginecologo Giuseppe Cannizzo, per il quale è stata chiesta l’assoluzione nel giudizio su un presunto danno medico

«Procura troppo zelante, è lei che crea danno erariale»

Chiesta la condanna (parziale) del solo Mauro Paillex: «Avrebbe dovuto accertarsi dell’effettiva somministrazione antibiotica alla paziente» aosta - «Nel momento in cui non si arriva a prendere atto in modo sereno di una valutazione che già a monte c’era, motivo per cui il giudizio non doveva essere nemmeno incardinato, l’eccesso di zelo porta molto spesso la stessa Procura a rendersi autrice di un danno erariale». Questo - al termine dell’udienza di mercoledì 20 maggio in Corte dei Conti, piuttosto movimentata così come quella di un anno fa - il commento dell’avvocato Paolo Vinci del foro di Milano (foto sopra), legale difensore del ginecologo aostano Giuseppe Cannizzo (foto al centro), citato a giu-

dizio - insieme al collega Mauro Paillex (foto a destra) - per un presunto danno erariale indiretto di 105.000 euro alle casse dell’Usl della Valle d’Aosta, ovvero la metà del risarcimento che l’azienda dovette riconoscere a una donna che - nel mese di ottobre del 2006 - subì l’asportazione dell’utero nell’ambito di un’infezione contratta dopo un taglio cesareo. Un giudizio di responsabilità, quello nei confronti dei due ginecologi aostani, che davanti alla Sezione giurisdizionale si trascina ormai da un anno, se è vero che la prima udienza si tenne il

22 maggio 2014 e che nel frattempo agli atti è stata acquisita una consulenza tecnica d’ufficio, alla luce della quale il procuratore regionale Claudio Chiarenza ha chiesto l’assoluzione di Giuseppe Cannizzo e la condanna di Mauro Paillex al pagamento di una quota oscillante tra il 10% e il 25% della parte di danno a lui originariamente contestata (70.000 euro). «Le ragioni poste alla base della richiesta di assoluzione avanzata dal procuratore, noi le esplicitammo già due anni fa nel corso di un poliedrico interrogatorio, spiegammo i fatti quali erano,

fatti che alla fine ci hanno dato perfettamente ragione - ha spiegato l’avvocato Paolo Vinci, coadiuvato nella sua azione difensiva dall’avvocato Irene Vinci . La consulenza tecnica d’ufficio sussume quello che Cannizzo aveva già detto a monte». Insomma, nei confronti del ginecologo Giuseppe Cannizzo non è stata ravvisata alcuna responsabilità in quanto «intervenne dopo l’effettuazione del taglio cesareo da parte del collega Mauro Paillex, non avendo avuto nessun potere decisionale né sulla scelta dell’intervento né sulla scelta della te-

rapia antibiotica, che secondo la ricostruzione della Procura è stata omessa», ha tenuto a precisare l’avvocato Irene Vinci, che ha aggiunto: «Il dottor Cannizzo è intervenuto in un secondo momento per riparare a quelle che secondo l’accusa sono state delle mancanze di altri, contribuendo anzi in maniera decisiva a salvare la vita della paziente». Per quanto riguarda la posizione del collega Mauro Paillex, che secondo il suo legale, l’avvocato Edoardo Protto di Torino, «si è attenuto scrupolosamente alle linee guida in materia, così come sostenuto nella stessa consulenza», il

procuratore regionale Claudio Chiarenza ha affermato: «Delle quattro condotte analizzate nella perizia tecnica, il consulente (il professor Vincenzo Maritati di Genova, ndr) non supera quella della mancata somministrazione della dovuta profilassi antibiotica, che anche se sarebbe dovuta essere somministrata materialmente dall’anestesista (il dottor Rashed Khalifa, ndr), era obbligo di Paillex, in qualità di primo operatore, accertarsi della sua effettiva somministrazione». La sentenza del collegio è attesa tra qualche settimana. ■ Patrick Barmasse


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■ evento / Alla Cittadella di Aosta primeggia Charvensod

Quando la meteo è gioco aosta - Vince l’edizione 2015, del progetto didattico “Mini Meteo Sono io che faccio le previsioni!” la squadra delle saette, ovvero le classi IV e V della scuola primaria di Charvensod. La competizione, che si è tenuta nella sua fase finale alla Cittadella dei giovani, giovedì 21 maggio, è solo l’ultimo attodell’iniziativa rivolta alle classi quarte e quinte delle scuole elementari valdostane, e che ha visto la partecipazione nel suo complesso di 14 classi da Morgex a Pont-Saint- Martin, per un totale di 240 bambini. Organizzata dal Centro funzionale regionale dell’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica l’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è realizzata per dare ai bambini competenze di lettura e interpretazione delle informazioni meteorologiche. «Le attività sono state presentate alle scuole nel corso dell’anno scolastico in differenti fasi - spiega Hervé Stevenin responsabile del progetto - che si traducono in formazione degli insegnanti, in visite a una stazione meteorologica e al Centro funzionale regionale, dove i bambini hanno incontrato il meteorologo, che ha spiegato come si effettuano le previsioni meteorologiche, poi hanno approfondito il tema delle frane, delle inondazioni e delle allerte, sia attraverso il gioco sia

Sopra: Nicholas, in primo piano, pronto per la gara; a sinistra: un folto gruppo di mini meteorologi

La squadra vincitrice Le Saette formata dai ragazzi della quarta e quinta elementare di Charvensod

tramite spiegazioni e esperimenti, come la simulazione di un evento meteo-idrologico per mezzo di un plastico magico che ha riscosso molto successo».

La giornata conclusiva alla Cittadella ha scatenato una grande competizione tra i bambini ma il tutto in un clima di gioia ed allegria, le classi oltre a presentare un lavo-

ro elaborato durante l’anno scolastico si sono sfidate in differenti giochi, tutte le prove hanno dato un punteggio che ha poi prodotto la votazione finale.

Apprezzatissimo tra i giochi il meteo enigmistica «È il gioco che mi è piaciuto di più, mi sono divertito moltissimo e poi credo sia uno dei giochi in cui si può mettere più a frutto quello che abbiamo imparato durante l’anno» commenta Nicholas della classe IV A della Ramires. «Sono d’accordo con Nicholas - aggiunge la compagna di classe Greta -, a me è anche piaciuta duran-

te l’anno l’uscita in vigna in cui ci hanno spiegato come funzionavano gli strumenti, è stato molto interessante». «E’ tutto divertentissimo - dice ancora Elisa -, soprattutto la staffetta». Entusiaste anche le insegnanti che hanno molto apprezzato l’organizzazione e la possibilità di poter passare dalla teoria alla pratica. ■ Simonetta Padalino


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politica

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■ maggioranza regionale/ Ipotesi Pd o Alpe e Uvp

La ricerca di nuovi alleati

Rimpasto e presidenza del Coniglio all’ordine del giorno di Bruno FRACASSO AOSTA – Malgrado l’affermazione dell’ampia coalizione al Comune di Aosta, la maggioranza regionale non riesce ancora a risolvere il nodo che si chiama allargamento, con il possibile terzo rimpasto in due annie nuova elezione del presidente del Consiglio e del suo Ufficio. Le esigenze, anche elettorali, di ogni partito si scontrano con quelle degli altri. La presidenza del Consiglio potrebbe essere la chiave di volta se utilizzata, contrariamente alle promesse, come “posto in più da assegnare”. Quello che ormai sembra certo è che l’opposizione alle elezioni anticipate si sta facendo corposa proprio grazie ai risultati delle comunali, dove tutti i partiti, tranne l’Uv, hanno subito preoccupanti arretramenti. Molti consiglieri e assessori sanno che avrebbero qualche difficoltà a farsi riconfermare in Consiglio e quindi non sarebbero certo disposti a presentare le proprie dimissioni. Anche per questo motivo diventano credibili, anche se con riserva, le voci di corridoio che danno come molto attivo il presidente Augusto Rollandin, il quale pare stia cercando di bypassare il Pd scuola

Risoluzione del Consiglio

Piano per attuare la riforma Renzi

aosta - Il mondo della scuola è in fermento per l’approvazione della riforma Renzi e il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità, nella serata di mercoledì 20 maggio, una risoluzione che impegna l’assessore Emily Rini a presentare in Commissione consiliare il piano di azioni messe in atto in vista dell’applicazione del disegno di legge “La Buona Scuola” e, nello specifico, il piano di assunzioni del precariato, il piano e le modalità di reclutamento e di aggiornamento del personale, le azioni volte al mantenimento della qualità e identità della scuola valdostana, in particolare della scuola dell’infanzia bilingue regionale. Inoltre gli assessori competenti vengono invitati a «relazionare alla Commissione sui finanziamenti regionali nel settore dell’edilizia scolastica regionale e rispetto ad un eventuale rilancio dei fondi Fospi e di finanza locale destinati alla messa a norma, ristrutturazione e ampliamento degli edifici sede di scuola di base di proprietà degli Enti locali». Il presidente della Commissione consiliare competente è poi chiamato a «organizzare un’audizione dei parlamentari valdostani al fine di conoscere il loro parere sul disegno di legge in questione».

Marco Viérin

di zona Donzel, considerato non troppo affidabile e comunque non numericamente sufficiente a ga-

rantire una tranquilla navigazione. Non esistendo una zona Centoz in Regione, il Presidente non vedrebbe possibile concedere un assessorato al Pd di Donzel, mentre per quanto riguardo la presidenza del Consiglio i pretendenti tornano a essere parecchi. Ufficialmente, i vertici di Stella Alpina tacciono, con lo stesso Marco Viérin, sfiduciato da dieci mesi, sulla questione presidenza del Consiglio si trincera dietro un «no comment». La base, invece, mugugna,

non esita a fare sentire il suo malumore e non ne vuole sapere di nuovi sacrifici in favore dei possibili neo alleati, Pd o Uvp, o dell’Uv che siano. «Noi abbiamo già dato: ora tocca all’Union», taglia corto Viérin. Rollandin starebbe quindi giocando con più carte: allargare al Pd e arrivare a una maggioranza di 20 (improbabile il sostegno di Guichardaz), oppure cercare di riallacciare i rapporti con Alpe e Uvp per un’alleanza autonomista di responsabilità.

Alpe e Uvp verso una riorganizzazione aosta - Se la maggioranza regionale non è stabile, lo sembra ancora di meno la minoranza. Alcuni partiti si sono divisi addirittura sull’interpretazione dei risultati elettorali, tanto che le due “fazioni” di Alpe sostengono cose diametralmente opposte: chi è soddisfatto dell’esito e chi, invece, lo considera negativo. Bruno Chaussod, vice-presidente reggente sostiene, è in chiara polemica con Piero Floris: «Si conoscono i risultati delle scelte, non delle ipotesi. Ogni passaggio, ogni scelta è stata condivisa con gli eletti e con l’esecutivo. Il Congresso straordinario del 14 giugno ci servirà per rinnovare gli organismi, ma anche per analizzare la situazione politica e post voto», dice. In sostanza un congresso che servirà ad Alpe per contarsi e per decidere la linea politica del futuro. E sostiene anche fortemente la scelta della ricerca di contatti con l’Uvp: «Se si vuole governare non si

può ragionare come se si fosse un’associazione culturale. Dialogare con qualcuno non vuole dire sudditanza». Anche l’Uvp ha avuto una settimana difficile: il gruppo cittadino ha ammesso con onestà la sconfitta e ha puntato il dito contro la dirigenza per il modo in cui è stata condotta la campagna elettorale. La presidente Alessia Favre, tuttavia, taglia corto: «La questione è stata discussa in Conseil de direction cittadino e, visto che pare che la cosa non sia stata abbastanza chiarita se ne discuterà nuovamente. Tutto questo fa parte del dibattito interno, della dialettica che un movimento deve avere al proprio interno. Non mi preoccupa questa situazione, stiamo comunque continuando a costruire un’alternativa. Io, comunque, ritengo che la squadra di Aosta abbia fatto un buon lavoro e che tutto il movimento si sia mosso all’unisono». ■ br.fr.

Politica flash

Omar Vittone, esperto di intelligence, nuovo presidente cda Sitrasb È Omar Vittone, profilo di esperto di Intelligence con esperienze in Iraq e Afghanistan già nel direttivo dell’associazione paramilitare Stay Behind, il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione della società di gestione del Traforo del Gran San Bernardo Sitrasb. Lo ha nominato, per il prossimo triennio, la giunta regionale della Valle d’Aosta nella seduta di venerdì 22 maggio mattina. Vittone non è nuovo a incarichi regionale: fu nominato nel 2012 nel cda della società autostradale Rav, con uno strascico polemico, e prima nell’Aeroclub. I consiglieri sono: Albert Bétemps (riconfermato), Enrico Bich e Paola Raffaelli. Stefano Mazzocchi è il presidente del collegio sindacale, Corrado Caputo come sindaco effettivo e Alda Frand Genisot come sindaco supplente. Clausola di salvaguardia per la scuola La Regione Valle d’Aosta manterrà potestà primaria in materia di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo livello oltre che sulle determinazioni per le assunzioni del personale docente. E’ quanto prevede un articolo aggiuntivo a salvaguardia delle Regioni e Province autonome presentato oggi alla Camera, e approvato, dal deputato valdostano Rudi Marguerettaz nell’ambito del decreto legge di riforma della scuola. Il deputato Marguerettaz ha così commentato l’accoglimento della sua proposta emendativa: «Con l’approvazione di questo articolo si è chiarito che la Regione potrà intervenire con norme di attuazione e di integrazione in materia di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo livello, così come previsto dal nostro Statuto speciale». Fondi agricolura, al lavoro per sbloccarli Il senatore Albert Lanièce fa pressione su Stefano Antonio Sernia, direttore dell’Agea, per sbloccare i pagamenti in agricoltura. In un incontro tra i due nella Capitale Lanièce ha sottolineato come «in un momento critico per il settore agricolo, soprattutto nei territori di montagna, i ritardi nei pagamenti rischiano di mettere a serio repentaglio la sopravvivenza stessa delle aziende agricole valdostane coinvolte». «Se non si interviene in tempi brevi - conclude Lanièce -, si rischia di pregiudicare il pagamento dei premi agli agricoltori. Rimane anche il problema relativo all’operazione di bonifica promossa dalla Guardia di Finanza, attualmente in fase di stallo. Oggi permangono non liquidate 154 domande di agricoltori che erano state autorizzate nel corso dell’ultimo anno e afferenti a pagamenti di annualità dal 2008 al 2014, per un importo totale di quasi 552 mila euro».

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Tradition et Renouveau abato scorso, 23 maggio, la Cooperativa Forza e S Luce di Aosta che nel 1896 portò l’elettricità ad Aosta festeggiava da un lato i suoi 120 anni di vita e

dall’altro il recupero della vecchia centrale di Saumont con un nuovo generatore idroelettrico e un nuovo fabbricato tecnologico. I 120 anni confermano solidità e coesione di quella “Vecchia Aosta” che va avanti, delle famiglie più vecchie alle nuove, dai Gonrad, ai Boch, ai Torrione, ai Roux e ai MartenPerolino, ai Fosson, ai Vietti e persino ai Martial e quanti altri, tra nipoti e figli, patois e vicende personali, matrimoni e nuovi arrivi. La centrale di Saumont è stata devastata dall’alluvione del 2000, e a un certo punto ci si è chiesto se non fosse il caso di liquidare l’edificio, di chiudere la partita e farla finita. Invece è partito il recupero e la rimessa in funzione di un impianto da un centinaio di chilowatt, segno di una comunità testarda che non arretra, che non rinuncia all’iniziativa nata nel 1908. A costo di allungare i tempi di rientro dell’investimento, si è guardato al medio termine, ai nipoti di oggi che diventeranno prima padri e poi nonni di altri nipoti: che ritroveranno tra le loro mani la vecchia centrale ancora in funzione. Da sola però la tradizione e la testa dura non bastano. Il recupero di Saumont è infatti fondato sull’innovazione, diremmo in Valle sul “Renouveau”, sulla capacità di stare nel presente, tra competitività, certificati verdi e automazione, in mezzo alle nuove tecnologie digitali della nuova sala riunioni e le trovate tecniche qui e là disseminate. Anche l’opera di mitigazione del rischio che segue l’alluvione del 2000 è innovativa e avveniristica: un anfiteatro e promontorio a protezione della centrale che quasi non si vede. Con 600 milioni in meno nel bilancio regionale, i risparmi delle famiglie intaccati, una generale mancanza di visione, il caso di Saumont è esemplare, ed è incredibile come lo slogan di Tradition et Renouveau conservi intatto il suo significato anche oggi. Sul patrimonio di competenze e di risorse (la tradizione) e sull’innovazione (il renouveau) sono persino scritti i programmi europei per la competitività e lo sviluppo fino al 2020. All’alluvione economica e sociale del presente non bastano la firma del Patto di stabilità e le nuove giunte comunali, e non basta dunque tappare buche e fare amministrazione. Occorre anche visione, indicare una strada per ripartire, e intraprenderla. ■ Enrico Martial


regione

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■ prevenzione / In fila ad Aosta nella sede di Alice per un check-up

Lotta all’ictus cerebrale Dalla nascita dell’associazione nel 1997 sono calati i casi aosta - Prevenire è meglio che curare: ne è testimonianza la lunga fila di cittadini in attesa, domenica 24, di un checkup nella sede dell’associazione Alice nella giornata conclusiva della settimana dedicata alla prevenzione dell’ictus cerebrale. I primi a sottoporsi ai test sono stati gli iscritti all’associazione, successivamente sono stati esaminati i cittadini che si erano prenotati. «Abbiamo avuto una ottima risposta – commenta dice la vicepresidente dell’Onlus Carla Castiglion con una montagna di prenotazioni, una media di 50 persone per ogni giornata, solitamente si presentano molti over 50 ma oggi abbiamo visto anche ragazzi giovani, visto che l’ictus colpisce a qualsiasi età». Prosegue: «misuriamo colesterolo, glicemia, pressione arteriosa e soprattutto controlliamo fibrillazione atriale, uno dei maggiori segnali della presenza di ictus, dopodiché eseguiamo anche l’eco doppler carotideo per controllare il flusso del sangue, il tutto in maniera gratuita con la possibilità di fare una offerta per sostenere l’associazione». «Sono venuto a sapere di questa iniziativa tramite mia moglie - dice Giuseppe, 82 anni – e ho deciso di sottopormi al test

notizie in breve Giornta contro il dolore, visite gratuite

Visite gratuite negli ambulatori di terapia del dolore e del dolore pelvico conico ed endometriosi del Beauregard e due sessioni pomeridiane con medici, infermieri e psicologici. E’ quanto programmato per venerdì 29 maggio dall’Azienda Usl per la Giornata contro il dolore della donna. Per le diagnosi e la terapia tre medici visiteranno, sabato 29 maggio, dalle 9 alle 12 venti donne che non abbiano mai fatto ricorso alla struttura; nel pomeriggio sono due le sessioni - dalle 15 alle 17 - «per discutere degli aspetti emotivi e umorali legati al dolore cronico». Le attività si svolgeranno al Beuaregard. Prenotazioni da lunedì 25 maggio allo 0165 545431 dalle 8.30 alle 15. Stage estivo di volontariato, ancora posti

Da sinistra: Fortunata, Giuseppe e Massimo in attesa dei controlli medici

Volontarie al lavoro e la presidente di Alice Lorella Zani

perché la prevenzione è sempre utile, ritengo sia una iniziativa assolutamente valida e mi tengo sempre informato sulle iniziative di Alice». «Mia zia, che è una volontaria dell’associazione - gli fa eco Massimo, 53 anni - mi ha messo al corrente di questa giornata ed ho deciso

di partecipare, l’avevo già fatto tre anni fa ma dopo i 50 anni conviene sempre tenere la salute sotto controllo, anche se faccio sport regolarmente». Racconta Fortunata: «ho deciso di sottopormi ai test perché ero curiosa ma soprattutto per fare prevenzione, che non è mai ab-

bastanza, ritengo sia una iniziativa positiva al massimo, soprattutto per abbattere i rischi e informare la popolazione». Positivo il bilancio per la presidentessa di Alice Lorella Zani:« i risultati sono buoni, abbiamo rilevato alcuni problemi in circa il 3-4% delle persone, li terremo sotto controllo mentre abbiamo programmato giornate specifiche per coloro i quali hanno evidenziato problematiche quali il colestorolo. Negli ultimi anni gli ictus sono molto diminuiti, non vorrei espormi troppo ma Alice esiste dal 1997 ed è dal 2000 che la patologia ha progressivamente iniziato a calare, questo è sicuramente positivo ed è senza dubbio frutto del molto lavoro di prevenzione fatto in questi anni». ■ Andrea Manfrin

Lo stage 2015, rivolto agli studenti delle scuole della Valle d’Aosta, dalla prima alla quarta superiore, è stato organizzato su due turni: entrambi su Aosta e dintorni, rispettivamente nelle settimane dal 14 al 20 giugno e dal 21 al 27 giugno. In questo periodo gli studenti faranno esperienza di vita comune, vivranno a contatto con ragazzi e ragazze di altre scuole, volontari e animatori, e presteranno durante la giornata il loro tempo e le loro energie ad enti e associazioni del territorio, con momenti di condivisione di quanto vissuto ed occasioni di conoscenza e crescita. Le iscrizioni si raccoglieranno entro sabato 30 maggio. Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta: 0165 230685, Fax 0165 368000, E-mail: promozione@csv.vda.it. Aido, i 40 anni della sede valdostana

Nella foto in basso un momento dei festeggiamenti durante i quali è stato premiato Piero Bennani, 96 enne e fondatore, insieme, ad altri seicittadini valdostani, delll’Aido Valle d’Aosta oggi guidata dal presidente Claudio Latino

■ progetto / Dopo il successo dell’iniziativa artistica, via con quella sul miele

VIVANT COMME LE DESIR raddoppia AOSTA - Un percorso formativo e occupazionale che vuole fornire ai partecipanti “la possibilità di acquisire familiarità con le ‘discipline della contemporaneità’”. Si chiama ‘Vivant comme le désir’ il progetto che, proposto dalla Cooperativa Sociale Leone Rosso e ammesso al finanziamento dalla Giunta regionale, si rivolge ai soggetti con disabilità. L’iniziativa, che martedì 19 maggio ha proposto l’inaugurazione presso il bar della Cittadella della mostra fotografica del progetto, nasce nel 2014 con il modulo di arte figurativa, proseguito poi con quello di informatica, musica, giornalismo e video (è stato realizzato uno spot sulle barriere architettoniche). «Il progetto è stato pensato per valorizzare questi ragazzi, per far sperimentare loro i vari canali espressivi oltre a facilitarne e favorirne l’espressione attraverso il protagonismo e porli in maniera attiva di fronte all’arte, ne sono un esempio gli autoscatti - spiega Debora Isoni, docente del laboratorio di arte espressiva -. Tutti gli elaborati sono frutto di un’indagine su bisogni, emozioni e preferenze dei ragazzi. Ció che esprimono i prodotti artistici arriva da loro e da quello che ci hanno comunicato nel tempo». Ogni ragazzo ha scelto l’ambito al quale partecipare; un gruppo si è cimentato nella scrittura di una canzone. «Un lavoro che ha visto la loro autonomia nella scelta della tematica, in questo caso l’amicizia, insieme a quella delle parole e dei testi - dice Morena Avenoso, cantante e musico-terapista -. Mi entusiasmano molto questo tipo di iniziative anche perché, talvolta succede che il tutor impara nello stesso momento

Si è concluso con successo il progetto della Cooperativa Leone Rosso che si è svolto alla Cittadella di Aosta, “Vivant comme le désir”

aosta - Gli studenti valdostani si confermano campioni d’Italia di Dama. Alla 27ª edizione dei Campionati studenteschi, che ha visto impegnati 24 giovani atleti dell’A.s.d. Dama Aosta, appartenenti alle scuole primarie Giovanni Pezzoli e Sant’Orso e la secondaria Cerlogne, tutte di Aosta, la 5^B, infatti, si è aggiudicata nuovamente il titolo nella categoria “Elementari dama internazionale”. I protagonisti di questo nuovo successo sono stati Corinne Comé, Martina Zola e Mattia Raia, che hanno vinto tutti i loro 10 incontri di squadra totalizzando 20 punti; distaccando di ben 8 punti la squadra di Treviso, seconda classificata. Accompagnati dall’istruttore dei corsi di dama, Paolo Faleo, dalla professoressa Silvia Ambriggio e dalle maestre Cristina Capuzzo e Stefania Bari, anche gli altri giocatori hanno ottenuto eccellenti risultati. Anche la 4^B ha fatto la sua bella figura raggiungendo in

del ragazzo andando così ad annullare quello che è l’aspetto frustrante dell’insegnamento e dell’apprendimento». Intanto, è già stato approvato, ed è già iniziato, un nuovo progetto sulla produzione e la vendita del miele, ‘Vivant comme le désir-Rayons de miel’; «C’è la possibilità di imparare e fare un corso di marketing e di vendita dei prodotti, quindi l’acquisizione di competenze spendibili in altri contesti», annuncia Francesco Buratti di Leone Rosso. ■ Carol Di Vito

I piccoli CAMPIONI di dama

extremis il podio, dopo essere partita con due sconfitte consecutive. Nell’Elementari Dama italiana i ragazzi della 3^B, hannoraggiunto un ottimo terzo posto. Quarti i ragazzi della 3^B, settimi quelli della 5^A (tutte

della Giovanni Pezzoli) e decima la squadra della scuola di Sant’Orso. Nella categoria Medie Dama italiana con il pareggio nello scontro diretto, le due squadre valdostane si sono piazzate al 2° e 3° posto dietro il

Trentino. A livello individuale, sono stati premiati come miglior giocatore, dei loro rispettivi gruppi, gli aostani Davide Zhou e Corinne Comé. ■ r.g.


REGIONE

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INIZIATIVE

Celebrazioni per il centenario della Prima Guerra mondiale AOSTA - ‘Guidiamo i nostri giovani nella memoria del passato onorando, nel presente, chi si è sacrificato per la salvezza della Patria’: è il progetto con il quale il Comitato regionale della Valle d’Aosta dell’Associazione nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra celebra il centenario della Prima Guerra. L’appuntamento è per lunedì 25 maggio, alle 10.45, al Parco delle Rimebranze del cimitero di Aosta, dove ci saranno anche i ragazzi dell’Istituzione scolstica Martinet del capoluogo per la commemorazione ai quali verrà illustrata la portata degli eventi storici relativi al conflitto del 1915-18. Le celebrazioni, messe in piedi dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia proseguiranno il 28 maggio all’Espace Populaire di Aosta, alle ore 21, con la presentazione del libro Festa d’Aprile Storie partigiane scritte e disegnate. E’ per le 16.30 del 29 maggio nella tensostruttura di piazza Chanoux ad Aosta la presentazione del libro Carlino Carlini e ‘Fischia il Vento’ , un viaggio scritto dall’Anpi in collaborazione con i nipoti del partigiano Carlino ‘Loris’; sempre il 29 maggio, alle 18, nella tensostruttura Così fu Auschiwitz: testimonianze 1945-1986.

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■ CANTINE APERTE / Il 31 maggio tradizionale appuntamento con il vino

Degustazioni in 19 aziende

All’iniziativa aderisce per la prima volta Ermes Pavese di Morgex AOSTA - Sono 19 le cantine della Valle d’Aosta ad aprire le loro porte ad appassionati e curiosi il 31 maggio per la manifestazione nazionale più conosciuta del Movimento Turismo del vino. L’appuntamento giunto alla sua ventitreesima edizione vede per la prima volta la partecipazione della cantina di Ermes Pavese di Morgex che proporrà degustazioni del Blanc de Morgex et de La Salle 2014 in anteprima, così come si potranno degustare Le Sette Scalinate – Carlo Pavese Blanc de Morgex et de La Salle 2013 e Nathan – Blanc de Morgex et de La Salle affinato in barrique 2013. Anticipano Ermes e sua moglie Milena che «per tutta la durata della manifestazione saranno presenti per una degustazione e la vendita dei loro prodotti anche la Macelleria Pavese con i suoi salumi e l’Antica Latteria Erba-

Scatti su Instagram e raccolta dei tappi di sughero catti su Instagram e raccolta dei tappi del sughero: S sono le novità dell’edizione 2015 di Cantine aperte. Il contest ‘Bevi cosa Vedi’, che coinvolgerà le community di

Instagramers di tutta Italia, premierà i migliori scatti che raccontino l’abbinamento vino e territorio mentre e il Movimento Turismo del Vino Italia sarà partner della Campagna “sughero” che è sostenuta e finanziata dll’Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero, e da diverse aziende produttric, attraverso azioni di comunicazione, promozione del sughero e del suo riciclo e soprattutto attraverso la raccolta diretta dei tappi in sei regioni, tra cui la Valle d’Aosta. Tale azione prenderà il via proprio con cantine aperte e durerà fino alla fine dell’anno.

Ermes Pavese di Morgex

voglio di Stefano Lunardi con i suoi formaggi». E molte altre sorprese aspettano gli enoturisti il 31 maggio. Ecco le aziende aderenti: agriturismo e cantina La Vrille di Hervé Daniel Hameau du Grandzon, 1 Verrayes Deguillame; azienda

Chateau Feuillet di Maurizio Fiorano località Chateau Feuillet, 12 Saint Pierre; La Source di Stefano Celi località Bussan Dessous, 1 Saint Pierre; azienda vitivinicola Pavese Ermes Strada Pineta, 26 Morgex; Cave Du Vin Blanc De Morgex et De La Sal-

■ MAESTRI DI SCI / L’operazione, decisa l’assemblea dei soci, 1.600, avrà un costo di 350 mila euro

Una nuova sede per l’Associazione delle giubbe rosse AOSTA - Una nuova sede per i maestri di sci valdostani: l’immobile sarà nella zona dell’Espace, uno spazio di 296 metri quadri, su due piani (3 uffici, magazzino, sala riunioni, showroom) e ampio parcheggio. E’ quanto ha deciso l’assemblea dell giubbe rosse riunitasi la settimana scorsa. «È un passaggio storico per il nostro movimento. La sede attuale è ormai insufficiente per le esigenze attuali: quando siamo entrati - circa 20 anni fa - i soci erano 700, oggi siamo a oltre 1.600. Pertanto abbiamo intrapreso questo nuovo percorso».

A sottolinearlo il presidente dell’associazione Beppe Cuc. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 300.000 euro, oltre a una stima di 40-50 mila euro per l’arredamento. Per procedere con l’operazione sarà costituita una società di servizi “Avms Service” che servirà non solo per l’acquisto dell’unità immobiliare ma anche a organizzare e gestire corsi, eventi, manifestazioni e costituire gruppi d’acquisto per fornire materiale strettamente necessario all’attività professionale dei maestri e delle scuole di sci.

le Chemin des Illes, 31 frazione La Ruine Morgex; Maison Vevey Albert strada Villair, 67 Morgex; Le Boen di Bonin Dino frazione Pied de Ville, 40 Arnad; cooperativa La Kiuva frazione Pied de Ville, 42 Arnad; Clos Blanc di Alberto Blanc Frazione Pompiod, 47 Jovençan; Le Clocher di Danilo Charrère frazione Etral, 2 Jovençan; Coenfer Via Corrado Gex, 52 Arvier; Cooperativa Cave Des Onze Communes frazione Urbains, 14, Aymavilles; Caves Coopératives de Donnas via Roma, 97 Donnas; La Crotta Di Vegneron piazza Roncas 2 Chambave; Institut Agricole Régional località La Rochère 1/ A Aosta; La Crotta De Tanteun e Marieta di Federico Marcoz, Maison Agricole D&D di Daniela Dellio Regione Bioula, 13 B Aosta; Lo Triolet di Marco Martin, Frazione Junod, 7 Introd; Maison Vigneronne Frères Grosjean S.s.Villaggio Ollignan1 Quart. ■ Simonetta Padalino


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REGIONE

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■ batailles des chevres 1 / Domenica 31 maggio, ultima eliminatoria primaverile a Villeneuve

Grintosa, Castagna e Lupa regine nell’arena di La Thuile

La thuile - Grintosa, Castagna e Lupa hanno conquistato i bosquets nell’arena di La Thuile che ieri, domenica 24 maggio, ha ospitato l’eliminatoria organizzata dal Comité régional Batailles des chèvres. Vi hanno partecipato 20 allevatori, con 87 capre iscritte; la regina del peso è stata Morosita di Alex Chamois di Nus. In prima categoria (25 capre partecipanti di peso superiore a 67 kg) ha vinto Grintosa di Alex Chabod che in finale ha avuto la meglio sulla collega di stalla Ambra. Terze-quarte sono state Sereina sempre di Alex Chamois e Mitra di Delia Rollin di Aosta. La stalla di Alex Chamois di Nus si piazza quinta e sesta con Morosita e Marmotta. In seconda categoria (27 capre partecipanti di peso compreso tra 59 e 67 kg) si è imposta Castagna de Stefano Lale

Demoz di Quart che in finale ha avuto la meglio su Noblesse di Matteo Fonte di La Salle. Terze-quarte sono Sauvage di Cristina Cornaz di Villeneuve e Dragoun di Marco Fragno di Pollein. Quinte-seste si sono piazzate Poudre di Matteo Fonte di La Salle e Spia di Faa-Ceriano di Villeneuve. In terza categoria (35 capre nell’arena con peso inferiore ai 58 chili), Lupa guadagna il bosquet di regina. La capra di Albert Colosimo di Villeneuve ha battuto Monella di Faa-Ceriano di Gressan. Perla di Andrea Savioz di Gressan e Ribes dei fratelli Colosimo di Villeneuve sono terze-quarte mentre Myosotis di Cristina Cornaz di Villeneuve e Guerra di Matteo Fonte di La Salle sono quinte-seste. Domenica prossima, 31 maggio, ultimo appuntamento di primavera nell’arena di Villeneuve.

Foto di gruppo degli allevatori con i membri del Comité e le loro regine di corna

■ batailles des chevres 2 / A Châtillon per il circuito del Comité Combats des chèvres sono scese in campo 68 capre per 13 allevatori

A fregiarsi dell’ambito bosquets sono MORA, BIJOU e Paky

Le regine di Châtillon nell’attesa di ritornare nell’arena in settembre

Chatillon - Mora, Bijou e Paky sono le regine che si sono laureate nell’arena di Châtillon, dove, domenica 24 maggio, è andato in scena il secondo incontro organizzato dal circuito Comité Combats des chèvres. In campo 68 capre per 13 allevatori: 18 di prima categoria, 23 di seconda categoria e 27 di terza categoria. In prima categoria ha vinto Mora di Ugo Darbaz di Challand che, in finale, ha sconfitto la compagna di stalla Bonarda. Terze-quarte sono Coca-Cola di Didier Millesi di Perloz e Aisha di Gregorio Girod di Issime. Quinte-seste sono Cadeau di Ferruccio Favre di Gressoney-St-Jean e Africa di Gregorio Girod di Issime. In seconda categoria, la regina è Bijou di Ferruccio Favre di Gres-

soney-St-Jean che nell’assalto finale ha avuto la meglio su Selvaggia di Nathalie Dujany di Châtillon; terze-quarte sono Tequila di Luca Turini di Champdepraz e Veleno di Gregorio Girod di Issime; quinte e seste Merlo di Attilio Borettaz di Issogne e Carina di Ugo Darbaz di Challand-Saint-Victor. Nella terza categoria, si è imposta Paky di David Bagnod di Montjovet che in finale ha avuto la meglio su Sorriso di Didier Millesi di Perloz. Terze-quarte Perla di Ugo Darbaz e Voleine di Paolo Busso di Issime. Quinte-seste sono Chimera di Leo Yeillaz di Perloz e Stella di Remo Fassy sempre di Perloz. Il calendario si ferma fino a settembre, quando riprenderanno le eliminatorie sabato 19, nell’arena di Gaby.


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OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

AOSTA

FINAOSTA SPA - FINANZIARIA REGIONALE VALLE D’AOSTA: 1 commesso. Richiesto diploma di scuola secondaria di primo grado, con conoscenza del pacchetto Microsoft Office. Contratto a tempo determinato della durata di un anno, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. I candidati dovranno essere iscritti in qualità di invalidi nell’elenco del collocamento mirato. Richiesta patente di guida B e disponibilità all’utilizzo di mezzi aziendali, esperienza di gestione rapporti con il pubblico acquisita in ambito ufficio, servizio di portineria o centralino telefonico. Per candidarsi, presentarsi personalmente con CV al Centro per il Diritto al Lavoro dei Disabili - Via Colonnello Alessi n. 4 ad Aosta dal 18 al 29 maggio 2015; al Centro per l’Impiego di Verrès, Via Caduti per la Libertà 1.

AOSTA

AZIENDA ALSA EGGMANN FREY AG. GINEVRA (CH): 2 autisti di pullman con patente D (trasporto 50 posti). Contratto a tempo determinato dal 02/06/2015 al 30/09/2015 con possibilità di proroga, offerta di alloggio, lavoro a tempo pieno. Si richiede conoscenza base del francese e cordialità con i passeggeri. Per candidarsi: contattare sig. Jose Lanzana al numero +41793098140; Cv tramite fax al numero +41227169125, via e-mail a info@alsa-eggmann.ch.

BRISSOGNE

BAR RISTORANTE: 1 pizzaiolo. Contratto a tempo determinato a tempo pieno. Preferibile esperienza nel settore, patente B e automunito. Per candidarsi telefonare al 340-5063345.

BRUSSON

RISTORANTE PIZZERIA LA RUOTA: 1 aiuto cuoco. Contratto a tempo determinato, con vitto e alloggio. Richiesta esperienza lavorativa e un’età compresa tra 20 e 50 anni. Cv a laruota.lucia@libero.it.

BRUSSON

RISTORANTE PIZZERIA LA RUOTA: 1 cameriere di sala. Richiesta esperienza lavorativa, buona conoscenza della lingua italiana scritta e orale, età dai 20 ai 50 anni. Cv a laruota.lucia@libero.it.

COURMAYEUR

BAR CAFFE’: 1 barman con esperienza. Contratto valido per la stagione estiva. Richiesta buona conoscenza di francese e inglese. Per candidarsi contattare il 339-5213237.

COURMAYEUR

LUPINACCI GIAMPIERO - RIPARAZIONE MECCANICHE DI AUTOVEICOLI: 1 meccanico qualificato con esperienza. Contratto a tempo determinato, richiesto possesso della patente B. Per candidarsi telefonare allo 0165/844844.

COURMAYEUR

MARIO IL PASTICCIERE: 1 barista con esperienza. Richiesta buona conoscenza delle lingue inglese e francese. Contratto per la stagione estiva (dal 01/06/15 al 31/08/15). Cv a marioilpasticcere@tiscali.it.

COURMAYEUR

BAR CAFFE’: 1 barista/cameriere di sala con esperienza. Contratto per stagione estiva, richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Per candidarsi: 339-5213237.

COURMAYEUR

RIFUGIO ALPINO: 2 camerieri ai piani con esperienza. Contratto a tempo determinato con vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Cv a rifugioelena@virgilio.it.

COURMYEUR

RIFUGIO ALPINO: 1 lavapiatti con esperienza. Contratto a tempo determinato con vitto e alloggio. Cv a rifugioelena@virgilio.it.

COURMAYEUR

RIFUGIO ALPINO: 2 aiuto cuoco con esperienza. Contratto a tempo determinato con vitto e alloggio. Cv a rifugioelena@virgilio.it.

COURMAYEUR

NEGOZIO DI PARRUCCHIERE: 1 apprendista parrucchiere o parrucchiere qualificato con esperienza. Contratto a tempo determinato. Per candidarsi contattare lo 0165-841455 o inviare Cv a by.adele@coppola.it.

COURMAYEUR

RISTORANTE IN VAL FERRET: 1 chef di cucina con esperienza. Contratto per la stagione estiva con vitto e alloggio. Richiesto possesso patente B e automunito, titolo di studio di scuola alberghiera. Per candidarsi contattare il 349-1574926.

COURMAYEUR

PATAGONIA ABBIGLIAMENTO SPORTIVO: 1 commesso preferibilmente con esperienza. Contratto per la stagione estiva con possibilità di trasformazione in tempo indeterminato, no vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese, candidato preferibilmente appassionato di outdoor con pratica di sport quali sci, trekking, tral running, arrampicata. Richiesta anche buona capacità di relazione e vendita, disponibilità di lavoro nei weekend e festività. Cv a cpi-morgex@regione.vda.it.

GRESSONEY-ST-JEAN

RISTORANTE NORDKAPP: 1 cameriere di sala. Contratto a tempo determinato per la stagione estiva, con vitto e alloggio. Richiesto candidato con età compresa tra 18 e 10 anni, con esperienza lavorativa, patente B e automunito. Cv a luca.malberti@gmail.com.

GRESSONEY-ST-JEAN

RISTORANTE NORDKAPP: 1 aiuto cuoco. Contratto a tempo determinato per la stagione estiva con vitto e alloggio. Richiesto candidato con età compresa tra 18 e 10 anni, con esperienza lavorativa, patente B e automunito. Cv a luca.malberti@gmail.com.

LA SALLE

RISTORANTE PIZZERIA: 1 cuoco. Contratto per la stagione estiva, con possbilità di assunzione annuale. Si offre vitto. Candidato deve essere in possesso della patente B e automunito, con esperienza di cucina di livello medio-alto. Candidarsi allo 0165-861334 o Cv a lamacinaristorantepizzeria@gmail.com.

LA THUILE

RISTORANTE PIZZERIA: 1 pizzaiolo con esperienza. Contratto a tempo determinato con vitto e alloggio. Richiesto candidato con patente B e automunito. Cv a cinzia.mazzurco@gmail.com.

MORGEX

WORK & SERVICES SOCIETA’ COOPERATIVA - MILANO: 2 addetti alle pulizie di locali. Contratto a tempo indeterminato a 13.5 ore settimanali. Preferibile esperienza lavorativa nel settore. Cv a info@work-services-coop.it.

PONT-ST-MARTIN

AZIENDA METALMECCANICA: 1 progettista meccanico. Tirocinio in Garanzia Giovani. Per accedere è necessaria l’iscrizione al Programma Garanzia Giovani Valle d’Aosta con patto di servizio attivo. Contratto a tempo pieno da 40 ore settimanali (9-13 e 14-18). Il candidato ideale ha un titolo di studione coerente con gli studi meccanici e buona conoscenza della progettazione in CAD 3D. Cv a garanziagiovani@regione.vda.it.

PRE-ST-DIDIER

LORD BYRON GELATERIA BAR: 1 aiuto cuoco con esperienza. Contratto a tempo determinato dal 01/06/15 al 30/09/15. Candidato con patente B e automunito. Cv a lordbyroncafe@live.it.

PRE-ST-DIDIER

HOTEL BEAU SEJOUR: 1 cameriere ai piani con esperienza. Contratto per la stagione estiva, con vitto e alloggio. Per candidarsi contattare lo 0165-87801 o Cv a info@hotelbeausejour.it.

PRE-ST-DIDIER

HOTEL BEAU SEJOUR: 1 cameriere di sala con esperienza. Contratto per la stagione estiva (dal 01/07/2015 al 31/08/2015), con vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza di francese e ingelese. Per candidarsi contattare lo 0165-87801 o Cv a info@hotelbeausejour.it.

SAINT-VINCENT

VALCAISSE: 1 addettp assistenza hardware. Contratto a tempo indeterminato a tempo pieno. Richiesto candidato con buona conoscenza hardware pc e periferiche, nonché dei sistemi operativi Windows. Candidato deve avere patente B, essere automunito e avere esperienza nel settore IT. Cv a info@valcaisse.com.

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■ i dati / Falcomatà, Cgil: «rivedere le politiche»

È allarme disoccupazione tra i giovani fino ai 34 anni Da sinistra Antonio Fugetta, Domenico Falcomatà e Katya Foletto

aosta - Resta in sofferenza il settore dell’edilizia e cresce la disoccupazione tra i giovani nella fascia di età fra i 15 e i 34 anni attestandosi al 34,9% nel 2014. È quanto emerge dagli indicatori messi a punto dall’Ires, l’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte e presentati dalla Cgil Valle d’Aosta. «C’è qualcosa che non va nelle politiche regionali del lavoro, è arrivato il momento di rivederle». A sottolinearlo il segretario generale della Cgil Domenico Falcomatà nel presentare la nota congiunturale e aggiunge: «a fronte di una disoccupazione che a fine 2014 era al 10,2% contro il 4,5% di Bolzano abbiamo doppiato l’Alto Adige, che era una realtà con la quale un tempo ci potevamo confrontare». Intanto Falcomatà annuncia che La Valle d’Aosta perde 4 milioni

di euro sui 16 milioni stanziati dal Piano giovani nel periodo 2013-2015. Il taglio, che a livello nazionale ammonta a 3,5 miliardi, è stato deciso dal ministero del lavoro dopo un’analisi della programmazione e dell’andamento della spesa delle Regioni. Il piano è stato varato nel 2012 per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani tra i 15 ed i 29 anni, favorendone l’occupazione stabile e di qualità. Prosegue il segretario regionale della Cgil: «dall’analisi congiunturale esce una Valle d’Aosta in chiaro-scuro, che soffre. Il bilancio regionale, che è sempre meno ammortizzatore della crisi, mette la regione in fortissima difficoltà: occorre pensare modalità diverse di crescita». Più esportazione nel 2014 ma la Valle d’Aosta è agli ultimi posti nella diffusione

della banda larga (88,8%). Nei primi mesi del 2015 diminuiscono le ore autorizzate di cassa integrazione: - 4,4% l’ordinaria, - 47,5% la straordinaria e - 37,4% in deroga. Nel dettaglio aumentano le ore di cassa integrazione nelle costruzioni e nel manifatturiero ma calano nel commercio. La Valle d’Aosta resta tra le regioni con il più alto livello di Pil pro capite ma i consumi delle famiglie non crescono; sono calati gli investimenti della pubblica amministrazione nell’ordine pubblico e sicurezza, nella protezione dell’ambiente e nelle attività ricreative culturali; continua il rallentamento dell’inflazione che nel 2014 è stata dello 0,5%; è negativo il saldo delle imprese nel sistema produttivo: 924 le attività cessate contro le 749 nuove iscrizioni. ■ Danila Chenal

CA MOTO D’EPO E O T U A I T E MPL N RESTAURI CO VOLKSWAGE IN I T A Z IZ IA L IA SPEC SSETTI AD AR A IO G G A T N NE E MO REALIZZAZIO

OFFERTE DI LAVORO PUBBLICHE

AOSTA

REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA - STRUTTURA DIRIGENZIALE CREDITO, PARTECIPAZIONE E PREVIDENZA INTEGRATIVA: 1 ragioniere categoria C posizione C2. Richiesto possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi, diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Ragioniere, Operatore Commerciale, Analista Contabile, Tecnico della gestione aziendale. Contratto dal giugno 2015 al rientro del titolare del posto. Prove di selezione: francese scritto e orale, la prova si svolgerà a partire dal 5 giugno 2015

AOSTA

ISTITUTO MUSICALE PAREGGIATO DELLA VALLE D’AOSTA: 1 ausiliario categoria A. Requisiti: essere iscritti agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal Centro per il Diritto al Lavoro dei Disabili e degli Svantaggiati in qualità di disabili, essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Contratto a tempo determinato fino al 31/10/2015 con possibilità di proroga fino al 31/12/2015. Prove da sostenere: accertamento della conoscenza della lingua francese (produzione orale con breve colloquio); prova orale consistente in un colloquio sui compiti e sulle attività proprie e sulla qualifica di bidello, sull’uso dei prodotti per la pulizia, nonchè sul codice di comportamento dei dipendenti del comparto unico regionale; prova pratica consistente nel riordino e nella sistemazione di una stanza.

GIGNOD

COMUNITA’ MONTANA GRAND COMBIN - Località Chez Roncoz, Gignod: 1 ausiliario con profilo bidello. Nel periodo estivo il personale ausiliario viene assegnato alla cucina centralizzata ove svolge attività di carattere ausiliario, oppure alle microcomunità per anziani sul territorio della Comunità Montana ove svolge attività di pulizia e riordino. Contratto a tempo indeterminato. Requisiti: essere iscritti nell’elenco del collocamento mirato tenuto dal Centro per il Diritto al Lavoro dei Disabili e degli Svantaggiati in qualità di “disabili”; essere in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Prove da sostenre: accertamento della conoscenza della lingua francese (prova orale consistente in un colloquio); prova pratica: igiene degli ambienti di comunità, attività di pulizia e riordino; prova orale: argomenti della prova pratica, nozioni sugli organi e sulle competenze delle Comunità Montane; codice di comportamento del pubblico dipendente.

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■ LA VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / Il wedding planner cura a 360° ogni matrimonio

Per il fatidico«sì», e senza pensieri di Laura G. Vinaj

seguito una serie di corsi professionali finalizzati alla valorizzazione della persona. E’ un’attività composita: si parte dall’analisi del colore, per individuare quale dona meglio alla persona per poi passare all’analisi della figura per scegliere l’abbigliamento più indicato e selezionato sulla base delle varie occasioni d’uso». Uno studio personalizzato sul cliente che non si limita ai matrimoni. «Non ci sono solo le spose che chiedono consigli per sé stesse o per i propri familiari - conferma ; mi è capitato di lavorare per turisti in vacanza o persone del posto che dovevano partecipare ad eventi speciali e volevano essere sicure di non sbagliare». L’evento di Gressan Buono l’afflusso di visi-

Flash

Economia

GRESSAN - Matrimonio senza pensieri? Sì, se ci pensa la wedding planner, ovvero la professionista per farvi arrivare a dire il fatidico «sì» senza il pensiero di dover organizzare la festa, stilare cento volte la lista degli invitati e, perché no, senza dover affrontare i mille dubbi sulla scelta dell’abito, delle scarpe e dell’acconciatura. “SposAmi in Valle” è stata l’occasione di verificare di persona che tutto questo è possibile. Almeno, è la convinzione di Barbara Poma, organizzatrice dell’evento che si è tenuto ieri, domenica 24, al castello Tour de Villa di Gressan. «E’ la prima manifestazione interamente dedicata al “giorno più bello” che si tiene nella nostra regione - spiega la wedding planner -. Abbiamo unito le professionalità degli operatori del settore, valdostani e non, per dare una visione a 360 gradi del matrimonio». L’attività della quarantenne milanese, adottiva di Cogne per amore, biologa di nascita ma wedding planner per passione non si limita alla sola organizzazione di eventi. «Sono specializzata anche in consulenza d’immagine - racconta -. Ho

AVVISO AI LETTORI Ventiduesimo appuntamento, dopo l’incontro con Ligheia e Karis Falcone del Salone della shampista, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

BCC: nuova proposta per i giovani Una proposta in favore dei giovani. E’ l’idea della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, che ha deciso di mettere a disposizione dei giovani soci il prodotto denominato “Conto Web Giovani. Il Conto che WWWuoi!”. Il conto sarà riservato a soci di età compresa tra i 18 e i 30 anni e offrirà gratuitamente un anno di tenuta conto, bancomat, carta di credito prepagata, internetbanking e mobile banking con app Android e Apple. Inoltre, a condizioni “ridotte”, saranno forniti anche piattaforma per il trading online, la possibilità di scoperto di conto anche agli studenti e un piano di risparmio con un minimo di 50 euro al mese. «Nelle file della nostra compagnia sociale vogliamo contare sempre più giovani che possano contribuire anche con idee e iniziative allo sviluppo della banca» spiega il direttore generale Maurizio Barnabé. Infine, i primi 100 giovani che, dal 25 maggio, apriranno il conto web, riceveranno un caricabatterie “Power Bank” al litio universale per smartphone, tablet e lettori Mp3 con carica USB. Giovedì l’assemblea di Confidi VdA E’ fissata per giovedì 28 maggio alle 17 l’assemblea generale ordinaria del Confidi Valle d’Aosta. L’appuntamento con la società cooperativa di garanzia collettiva dei fidi, guidata da Pericle Calgaro, è alla sala congressi dell’Hotel Comtes de Challant di Fénis. Cofruits: premiazione del concorso “Etichetta Miele Valdostano” Una collaborazione con l’istituto d’arte per creare l’etichetta del miele prodotto in Valle d’Aosta, che mercoledì 27 maggio vivrà il giorno della premiazione. Questa l’iniziativa che vede coinvolta ancora una volta la Cofruits di Saint-Pierre, che mercoledì alle 14.30, nei locali della biblioteca del liceo artistico di Aosta, in via Matteotti, premierà il Progetto grafico “Etichet-

In alto, da sinistra Nathalie Cavagnet, Barbara Poma e Eleonora Cavagnet; a fianco gli specialisti di matrimoni

tatori, curiosi ma anche futuri sposi, che hanno visitato le sale storiche del castello alla ricerca di idee e consigli per abiti, gioielli, acconciature, trucco, foto, fiori e tanto altro per celebrare le nozze come bon ton comanda e wedding planner suggerisce. «A differenza di molte al-

tre regioni in cui la figura dell’organizzatore di matrimoni professionista sta spopolando, in Valle non è ancora molto diffusa - osserva la titolare di Bonheur du Jour -, ma anche da noi c’è un’attenzione speciale verso le nozze e le tendenze di moda» Tra gli stili più gettona-

ti del momento a livello nazionale, le nozze Boho-Chic a metà tra il bohémien e lo chic. Praticamente l’evoluzione del genere country: stile semplice accompagnato da colore, pettinature più naturali con capelli sciolti, quasi a suggerire un po’ di spirito Hippy.

ta Miele Valdostano”. Le immagini, scelte da un’apposita giuria tecnica, verranno utilizzate per personalizzare i vasetti di miele confezionati e messi in commercio proprio dalla Cofruits. Le opere sono frutto del lavoro degli alunni delle classi IV e V dell’Istituto d’Arte di Aosta, che si sono “dati battaglia” sul tema miele (ciclo fiore-polline-ape), nelle varietà millefiori, castagno, tiglio, rododendro, tarassaco e miele di melata. I premi, riservati al primo, secondo e terzo studente classificato, consistono in un iPad di ultima generazione. «Il miele e la rappresentazione grafica degli studenti saranno il biglietto da visita delle future future transazioni commerciali della cooperativa - spiega soddisfatto lo staff della Cofruits -. Siamo contenti di aver creato questa nuova sinergia tra scuola e mondo del lavoro». Oggi la finale di Impresa in azione Undici classi, oltre 220 studenti e sei istituzioni scolastiche. Queste le forze coinvolte, lunedì 25 dalle 9 in piazza Chanoux ad Aosta, nella finale regionale di Impresa in azione, il progetto promosso dall’assessorato alle Attività produttive e da Junior Achievement, in collaborazione con VdA Structure, Confindustria VdA e Unicredit. L’iniziativa è partita da alcune classi del Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina Maria Adelaide” di Aosta, Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta, Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale “Brambilla” di Verrès, Istituzione scolastica di istruzione liceale e tecnica “Binel-Viglino” di Verrès, Istituzione Scolastica di istruzione e tecnica “Innocenzio Manzetti” di Aosta e Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon. Queste sono state seguite da un docente coordinatore e da un tutor aziendale, che hanno guidato i ragazzi nella fondazione di un’impresa scolastica e permettendo loro di realizzare un prodotto o un servizio, sperimentando ruoli e responsabilità aziendali, con tanto di scelte di mercato e vendita. Durante la giornata conclusiva, i ragazzi presenteranno i propri progetti e attenderanno le valutazioni di una commissione, che stilerà la classifica, per un montepremi di 1.200 euro. La premiazione avverrà alle 16.30 e l’impresa vincitrice staccherà il pass per la finale nazionale Biz Factory 2015 del 3 e 4 giugno a Milano.

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«Un’altra novità riguarda il “matrimonio simbolico - , racconta Poma -. Non ci sono firme di documenti e atti vari, ma solo uno scambio di promesse tra chi, magari ha deciso di andare a convivere e vuole festeggiare questa scelta con un evento speciale». Tra le varie celebrazioni per cui pare ormai irrinunciabile l’intervento di un professional anche il “Baby Shower”, la festa per le future mamme. «Anche questa ricorrenza necessita di un’organizzazione ad hoc in cui i dolci, ad esempio, sono torte di pannolini, il menu e le attività sono tarate sulla situazione specifica», dicono all’unisono gli specialisti del settore. Prossimi appuntamenti Tra le prossime attività in calendario per Bonheur du Jour, l’organizzazione di un matrimonio simbolico «che mi sta particolarmente a cuore conclude la titolare -. E’ una coppia di australiani appassionati di montagna che mi ha contattato tramite il sito “www. matrimonio.com” e che vorrebbe fare uno scambio di promesse in Valle. Sto cercando la location più indicata ed indimenticabile per chi ha deciso di attraversare mezzo emisfero per sposarsi qui da noi».


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■ IL CASO / Residenti e commercianti del centro storico già sul piede di guerra prima ancora della partenza del servizio

Nuova raccolta rifiuti, è già polemica

Pronta una petizione in via Sant’Anselmo; protestano i gestori della Vecchia Aosta; Cecilia: «Punti di raccolta troppo alti per me» di Alessandro BIANCHET AOSTA - Neanche il tempo di partire che già scoppiano le prime polemiche. Stiamo parlando del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, che partirà lunedì 1° giugno, con i cittadini del centro storico di Aosta che dovranno recapitare i propri rifiuti nella apposite zone in cui sono stati installati i punti tecnologici di raccolta (Piazza della Repubblica - presso muro di cinta della caserma Testa Fochi -; via Carabel - traversa di Piazza Roncas -; via Losanna dietro al Palazzo Regionale -; via Chabloz - Piazza San Francesco -; Piazza Porta Praetoria - passaggio verso Piazza Plouves -; via Sant’Orso; Piazza Arco d’Augusto), accessibili mediante la tessera personale da ritirare al punto di front office dell’isola ecologica di via Caduti del Lavoro. Rivolta nelle vie Sant’Anselmo e Porta Praetoria Posizionamento dei PTR, conformazione degli stessi, modalità di conferimento: sono i punti principali della protesta. «Ma secondo voi come faccio a buttare i rifiuti? - tuona Cecilia, una signora che vive in via Sant’Anselmo e che a fatica arriva a impugnare la maniglia e passare la tessera (foto), figuriamoci a buttare i sacchetti -. Ma dico io: com’è possibile installare dei cassonetti così alti? Vorrà dire che appoggerò le immondizie qui vicino, poi ci penseranno gli addetti».

Nella foto il dehors del ristorante La Vecchia Aosta, di fronte i PTR

Esercenti infuriati Una vera a propria rivolta emerge anche dai commercianti, che in zona hanno messo in piedi una petizione (punti di raccolta firme sono il baretto di Sant’Orso e il Bar Tati) che sa-

rà presentata in Comune, contro la posizione scelta per ospitare i PTR. Le lamentele non finiscono qui, come spiega Danilo Barabani, gestore del ristorante Vecchia Aosta, il cui ingresso principa-

Cecilia mostra le proprie difficoltà di accesso

le è situato nel cuore della Porta, ma con il dehors che si affaccia proprio di fronte ai punti tecnologici di raccolta, installati nel tratto che conduce a piazza Plouves. «Ovviamente la cosa non ci è piaciuta per nulla -

esclama Barabani -, tant’è che abbiamo già inviato una lettera all’ingegner Framarin per chiedere chiarimenti. Per ora non abbiamo ottenuto risposta, ma speriamo che ci sia la possibilità di cambiare le cose,

MARCIA DI AVVICINAMENTO

Festa dell’ambiente e ultimi incontri prima del via alla nuova raccolta AOSTA - La Festa per l’Ambiente. E’ questo il nome dell’evento organizzato per sabato 30 maggio, in piazza Chanoux, in occasione delle importanti modifiche che riguarderanno la raccolta differenziata nella città di Aosta dal 1° giugno. La manifestazione comincerà alle 10.30, con l’apertura del punto informativo che, fino alle 18, fornirà tutte le informazioni utili per affrontare il cambiamento, riguardante l’avvio dei nuovi flussi di raccolta e l’attivazione dei punti tecnologici di raccolta in centro. Alle 11.30, alle 15.45 e alle 17, poi, andran-

no in scena le tre repliche dello spettacolo musical-teatrale Capitan Eco Live, rivolto a bambini e famiglie, intrattenute dalle mirabolanti avventure di personaggi fantastici. Per tutti gli adulti partecipanti, infine, sarà data in omaggio la tessera per le case dell’acqua di Aosta. Incontri sul territorio Nel frattempo, continuano gli incontri informativi con la popolazione, organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con la ditta Quendoz. Il primo è per lu-

nedì 25 maggio, alle 18.30 nella sala della biblioteca del quartiere Dora, e alle 21 nella sala dell’Hôtel des Etats, incontri che concluderanno il ciclo avviato lo scorso 22 aprile. I punti informativi saranno attivi ancora martedì 27 maggio, dalle 9.30 alle 13 al mercato di Aosta e sabato 30 maggio dalle 9.30 alle 13 sempre al mercato cittadino. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook “Aosta Capitale dell’Ambiente” e sul sito web www. quendoz.it. ■ al.bi.

perché una situazione del genere è insostenibile. I nostri clienti ci hanno chiesto come abbiano potuto permettersi di deturpare una zona così, rovindo il dehors e tutta l’area. Inoltre, abbiamo paura che, in estate, gli odori e il continuo via vai di gente che porta i rifiuti ci possano penalizzare notevolmente; non vorremmo perdere clienti perché, giustamente, non vogliono mangiare vicino alla “monnezza”». Non si discosta di molto il pensiero di Giuseppe Sagaria, presidente dell’Ascom aostana: «E’ semplicemente allucinante tutto ciò - esclama il vicepresidente di Confcommercio -. In una zona turistica come la Porta Praetoria troviamo una fila di cassonetti vicino a un dehors e a un’altra attività, con in mezzo la scultura di Ouvrier che non viene pulita da almeno due anni. Arriviamo in via Sant’Orso, forse la via più storica della città, ed ecco un’altra fila di PTR, con in più una cabina telefonica abbandonata da oltre cinque anni e l’ormai annoso problema dei parcheggi davanti alla chiesa. Ma come sono state fatte queste scelte? Mi spiegate come fanno, ad esempio, i ristoratori, a portare continuamente sacchetti di massimo cinque chili, che per di più devono essere compostabili?». La protesta sembra destinata ad allargarsi, nonostante il servizio non sia ancora partito: «Anche i commercianti di via De Tillier sono imbufaliti - conclude Sagaria -, tant’è che hanno già minacciato di abbandonare i rifiuti direttamente sulla via».


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■ L’INTERVISTA / Alberto Follien lascia l’amministrazione comunale dopo 20 anni trascorsi in Consiglio

«Governare vuol dir decidere: rifarei tutto»

Il momento più difficile è «l’alluvione del 2000»; il rimpianto più grande «la crescente mancanza di senso civico» AOSTA - La nuova Giunta è in formazione e sarà ufficializzata a giorni. Una delle poche certezze è che la sala consiglire non vedrà più entrare Alberto Follien, che dopo quattro legislatura ha deciso di “abdicare”. Dopo 20 anni in Consiglio ha deciso di farsi da parte, com’è il bilancio di questa esperienza? Mi sento una persona molto fortunata. A metà degli anni novanta, il movimento nel quale milito da sempre, l’Union Valdôtaine, decise che, per diverse ragioni legate anche al ruolo che rivestivo nell’ambito della mia sezione di Saint-Martinde-Corléans, rappresentassi una risorsa sulla quale investire. Sono stato così candidato alle prime elezioni tenutesi con il metodo dell’elezione diretta, nel 1995. Il resto, come direbbero in tv, è storia. Il percorso che ho seguito per arrivare all’Amministrazione, cioé la logica “di servizio” derivante dal sentirsi parte del “capitale umano” della mia forza politica, è stato fondamentale, perché ha forgiato il mio modo di essere, nell’ordine, Consigliere, Assessore e Vicesindaco. Il Comune è il livello amministrativo più prossimo alla popolazione. Lo si ripete sovente, ma spesso si omette che è di conseguenza importante vivere l’esperienza di governo in mezzo alla gente. Ho provato, ogni giorno, a non dimenticarmene, ad ascoltare, incontrare e spiegare. Per questo, posso dire che il bilancio è ampiamente positivo. Qual è stato il momento più difficile da affrontare? L’alluvione del 2000 ha confrontato la città a criticità importanti. Non solo quelle idrogeologiche immediate, a causa delle quali un abitante del quartiere Dora, lo ricordo, perse la vita, ma anche quelle successive legate alla logistica, al ripristino e ad aspetti del genere. Si tratta di momenti tutt’altro che semplici per un amministratore. In quelle occasioni, la responsabilità si avverte integralmente. Voglio però sottolineare che da quell’esperienza

Aosta

emerse nitida la solidarietà di cui la nostra comunità è capace. Fu una dimostrazione di carattere significativa, che ebbe una grande importanza nel rimettere a posto ciò che la furia dell’acqua aveva cancellato. C’è qualcosa che non rifarebbe? No. Governare significa assumere delle decisioni, che si trasformano in atti amministrativi e cambiano la città, a più livelli. Questo non significa che alcune scelte non siano perfettibili, ma vuol dire anche che la convinzione nella propria azione, una volta ponderate le variabili in gioco e raggiunta una decisione, deve essere massima. Rimettere in discussione alcune scelte oggi, sarebbe un sinonimo di scarsa convinzione, cosa che - devo essere onesto non mi ha mai accompagnato in questi vent’anni. Quali sono le tre cose che la rendono più orgoglioso? In realtà, visto che parliamo di vent’anni, ce ne sarebbero ben più di tre, però per restare alla domanda: la ristrutturazione, a pochi passi dal completamento, dell’intero patrimonio di edilizia scolastica comunale, perché la gioventù è il futuro ed è fondamentale che possa formarsi in condizioni di sicurezza e modernità; l’apertura di nuovi parchi ed aree verdi, sia in città che nelle sue immediate vicinanze, perché l’ambiente è una delle principali ricchezze offerte all’essere umano sulla Terra e va valorizzato di conseguenza; la realizzazione di opere, come la nuova biblioteca del quartiere Dora, che hanno concretamente innalzato la qualità di alcuni servizi, migliorandone la fruizione e fornendo risposte sempre migliori alla popolazione. Se posso aggiungere un’ulteriore ragione d’orgoglio, legata in questo caso ad un evento, essa è rappresentata dall’aver contribuito all’adunata nazionale degli Alpini del maggio 2003. Un evento dall’affluenza senza eguali, una gigantesca celebrazione dell’identità delle penne nere, svoltasi nel

migliore dei modi. Qual è stato il rammarico più grande? Il mio rammarico non è legato a un episodio specifico, ma alla crescente mancanza di senso civico che si nota quotidianamente. Quando vedo dei rifiuti abbandonati per strada, dei muri imbrattati, o dei giochi per bambini divelti, magari poco dopo la lo-

cantieri come la NUV e l’Ospedale che rivoluzioneranno l’intera città: come vede Aosta tra dieci anni? Me la consente una

ro installazione, mi chiedo se le persone responsabili di quei gesti sono coscienti che, oltre alle responsabilità cui si espongono, così agendo provocano ricadute sull’intera collettività. I fondi spesi per la pulizia, o per ricostruire un’opera danneggiata, sono di tutti e andrebbero usati per cose più interessanti che riparare dei vandali. Avendo sempre avuto a che fare con i “Lavori pubblici”, com’è cambiata Aosta in questi 20 anni? In parte ho già risposto, elencando le tre cose che mi rendono più orgoglioso. Resta da aggiungere che Aosta si è riappropriata di spazi importanti, come nel caso della bonifica dell’area Cogne (che guardo soprattutto per gli aspetti viari, con la costruzione di via Vittime del Col du Mont), o delle ristrutturazioni che hanno interessato “Maison Savouret” e l’ex Macello civico, oggi rispettivamente scuola dell’infanzia e sede della Cittadella dei giovani. Altre opere di riqualificazione sono poi quasi ultimate, come i “Magazzini Bianchi”, o sono comunque pronte a iniziare, come le piazze Giovanni XXIII e Roncas. In poche parole: la città è cresciuta, sottraendo all’oblio diverse parti del suo territorio. Piccole o grandi, non importa: oggi sono nuovamente viventi e questo conta. Lascia una città che si prepara ad affrontare due grandi

battuta? Come traspare dal programma che il Consiglio approvò all’inizio della legislatura appena conclusa. Il completamento delle due opere che lei ha citato non avrà solo riflessi urbanistici di livello, ma sarà anche fondamentale per completare il processo di ridefinizione dell’identità della città dopo la lunga parentesi prettamente industriale che l’ha caraterizzata. L’Università aprirà alla gioventù, al futuro, mentre l’ospedale creerà un polo sanitario unico, concentrando le tante eccellenze che vantiamo nel settore. Avremo così una città in cui l’industria continua a interpretare un ruolo, ma anche turistica, di servizi e dell’istruzione. Una molteplicità di elementi che costituisce un valore aggiunto sul quale contare per raccogliere le tante sfide del futuro. Ha avuto a che fare con Guido Grimod e Bruno Giordano: che sindaci sono stati, in positivo e in negativo? E’ possibile che nascano delle amicizie nell’ambito dell’agone politico o rimangono rapporti legati principalmente al lavoro e al ruolo? Anche se all’epoca non ero componente della Giunta, desidero comunque ricordare di aver collaborato, durante la mia prima legislatura in Comune, anche con il sindaco Pierluigi Thiébat. Detto questo, per tornare allo specifico, Grimod e Giordano, con i quali ho vissuto l’esperien-

za di governo in prima persona, sono stati sindaci che hanno interpretato il mandato con totale dedizione e coscienza, dimostrando di aver meritato l’elevata fiducia riposta in loro dalla popolazione al momento del voto. Non si può tuttavia scindere il giudizio sull’operato di un sindaco dal momento in cui si è trovato ad amministrare. Bruno Giordano ha fatto da timoniere in una fase di crisi senza eguali dal dopoguerra, mentre Guido Grimod, soprattutto nel suo primo mandato, ha potuto contare su bilanci ancora consistenti. Bisogna considerare questo dato, perché sono soprattutto le difficoltà che s’incontrano a modificare la percezione dei cittadini sul valore dell’amministrazione. Quanto all’aspetto caratteriale, mi vengono in mente le parole di Sandro Pertini, quando sosteneva che un carattere non è bello o brutto, perché la vera differenza è tra l’averlo e il non averlo. Ecco, essere sindaco impone sia avere un carattere, sia trovarsi a fare i conti con una quota di solitudine, intrinseca al ruolo. Le amicizie, quando si condividono esperienze così totalizzanti in modo leale e collaborativo, non solo sono possibili, ma rappresentano anche ciò che resta una volta finito il mandato. Si tratta del’eredità più arricchente, mi creda. Si sono appena concluse le elezioni. Si è parlato per tanti mesi di discontinuità rispetto al governo cittadino uscente, ma a ben guardare, a parte qualche “trombato eccellente”, l’unica modifica sostanziale è quella del primo cittadino e del suo vice: come la vede? Ho iniziato dicendo che mi considero uomo del Movimento e lo ribadisco: l’Union Valdôtaine ha compiuto le sue valutazioni, peraltro avallate da organi del movimento che non sono certo monocratici, e ha compiuto le scelte che riteneva migliori per assicurare alla città un’amministrazione all’altezza della situazione. I risultati delle elezioni testimoniano la validità della proposta, considerato l’ampio favore ma-

L’INIZIATIVA

Flash

PAC: sabato Intercultura a tavola Intercultura a tavola. E’ la nuova iniziativa del Piccola albergo di comunità, organizzata per sabato 30 maggio al ristorante Intrecci di via Binel ad Aosta. Grazie anche alla collaborazione dell’associazione musico-culturale Suono Gesto Musica e Danza, la serata prevede un menù multietnico, a base di couscous alle verdure (mondo arabo), byrek (Albania, Serbia), goulash (Romania, Ungheria), riso cantonese (Cina), riso in bianco, pollo yassa (Senegal), sugo di noce di palma (Ghana), fagioli e banana platano (Costa Rica), focacce e pizze (Italia), macedonia e frittelle di banane (Africa). L’inizio è previsto per le 18.45 con l’esibizione di Mamima Swan e dell’associazione Suono Gesto Musica e Danza, che alle 20 lascerà spazio al buffet muticulturale. La prenotazione deve avvenire entro martedì 26 maggio, telefonando a Ranzie Mensah al 329-5905319.

Rayons de Miel: un laboratorio sul ciclo del miele AOSTA - Un laboratorio occupazionale legato al ciclo del miele e rivolto ai ragazzi con disabilità, di età compresa tra i 18 e 29 anni. E’ questo Rayons de Miel, de l’iniziativa promossa dalla Cooperativa sociale Leone Rosso e iniziata lo scorso venerdì nei locali della Cittadella dei Giovani. Il percorso, fatto di diversi moduli pratici e teorici, ha lo scopo di inserire la produzione del miele e le attività correlate tra le proposte occupazionali per il biennio 2015/2016, con la volontà di creare un gruppo di ragazzi (e famigliari) in grado di sviluppare compe-

tenze da sfruttare su tutto il territorio valdostano, sul modello del Buzz Marketing (utilizzo del passaparola e dei social network per promuovere il prodotto finale). A portare avanti l’iniziativa è il team di operatori del progetto Vivant comme le Desir, la cui referente è Jeannette Migliorin, aiutata dalla coordinatrice Debora Isoni, dai tutors Morena Avenoso e Nadia Romeo, dai docenti Stefano Fusani e Claire Alves Sobrino. Per chi fosse interessato è possibile contattare il 340-1167069. ■ r.g.

nifestato dagli elettori. Chi crede nella politica e nella democrazia non può non osservare tutto ciò e non averne rispetto. Ha fiducia nella squadra che guiderà la città? Che cosa prevede dal prossimo consiglio comunale, dopo cinque anni in cui non sono mancati gli scontri, ma molte decisioni sono state prese in sintonia anche con la minoranza? A questo punto, non sono più il vicesindaco di Aosta, ma un suo cittadino che si riconosce politicamente nella squadra che ha vinto le elezioni. Non posso che essere fiducioso e per quanto riguarda il Consiglio, visto che la fase critica per la città non può considerarsi conclusa, spero che tutte le forze in campo, pur nel rispetto delle parti e per quanto espressione di sensibilità anche molto differenti tra loro, sappiano trovare forme di collaborazione. Sono fondamentali in un momento come questo. E’ una delle cose che ho imparato di più nell’ultima legislatura. Visto che per oltre 20 anni si è alzato sempre presto per andare a lavorare in ufficio, che cosa farà Alberto Follien nelle sue mattinate da oggi in poi? Penso proprio che continuerò ad alzarmi presto, perché quando le abitudini vanno avanti da una vita, difficilmente si perdono e poi, in questo caso, si tratta di buone abitudini. Per il resto, quella che a volte si fa come una battuta, cioé andare a fare il nonno, per me è realtà. Ho da alcuni anni la gioia di una nipotina, cui potrò dedicarmi ora a tempo pieno. Ho l’hobby di frequentare gli amici di sempre. Anche per questo ci sarà ancora più tempo. La politica attiva è servizio e credo di aver fatto la mia parte, fino in fondo e mettendoci tutta l’energia di cui ero capace. E’ giusto ora tornare a disposizione del mio Movimento: non esiste solo l’amministrazione e un ruolo per una città migliore lo si può interpretare in mille modi, anche dal proprio quartiere, o dalla sezione di una forza politica. ■ Alessandro Bianchet

RINGRAZIAMENTO

Dopo aver affrontato con coraggio il suo destino e dopo aver lottato con tutta se stessa per combattere il male

Maria Calebotta

ha dovuto lasciare i suoi cari Kiki, Riccardo, Michela, Saba, Roberto e i nipotini Alessio e Alice. Aosta, il 16 maggio.


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■ IL PROSSIMO CONSIGLIO / Turbolenze in archivio, il mosaico si compone

GIUNTA, Donzel la spunta su Girasole M5S all’attacco di Sorbara: «Chiederemo le dimissioni»; la replica: «Io penso a lavorare, la questione ai miei legali»

Marco Sorbara

AOSTA - Le conferme arriveranno tra oggi e domani, dopo le riunioni delle diverse forze politiche coinvolte, ma la Giunta che guiderà il comune di Aosta per il prossimo quinquennio è ormai delineata, con le modifiche che dovrebbero riguardare, eventualmente, solamente le deleghe. Nessuna grossa novità rispetto a quanto anticipato la scorsa settimana, con l’Union Valdôtaine a mettere le mani su due posti, così come Stella Alpina. Creare VdA ottiene il riconoscimento promesso, mentre il PD dovrà dirottare le proprie mire sulla carica di presidente del Consiglio. Insomma, sembrano ormai sciolti i nodi per la formazione della squadra di Fulvio Centoz e Antonella Marcoz, la quale molto probabilmente dovrebbe ottenere le deleghe a Turismo, Istruzione, Cultura e manifestazioni, dopo una lunga trattativa per un carico che in un primo momento sembrava troppo oneroso. La prima a sciogliere le riserve è stata l’Union Valdôtaine, che dopo aver tentennato per le spinte che volevano portare Luca Zuccolotto nel quintetto, si è compattata intorno ai nomi di Marco Sorbara (scontata fin da subito la sua conferma alle Politiche Sociali e Pari opportunità) e Valerio Lancerotto (probabile ai Lavori pubblici ed Edilizia residenziale pubblica). Gli incarichi del leone rampante si completano con le presidenze di commissione a Luca Zuccolotto e Vincenzo Caminiti e una vice presidenza del con-

continuato Lotto - una scelta in continuità e coerenza, prendendo le distanze dai comportamenti opachi dell’allora assessore Marco Sorbara portati alle cronache dalle ormai famose intercettazioni telefoniche tra Sorbara e un condannato per estorsione a seguito della sentenza Tempus Venit che ha coinvolto personaggi legati alla ‘ndrangheta calabrese’ ». Il PD, ricorda ancora Lottto «aveva stigmatizzato il comportamento dell’assessore comunale e ne aveva chiesto le sue dimissioni, imputando a Sorbara metodiche e linguaggi criptici che certamente non si addicono a chi amministra la cosa pubblica». Le intercettazioni non sono mai sfociate in un’inchiesta, ma per Stefano Ferrero capogruppo consiliare «il fatto che il più votato sia calabrese impone una riflessione, è un’evidenza politica». Non si fa attendere la replica del diretto interessato: «Credo che sia una mancanza di rispetto nei confronti soprattutto di chi mi ha votato e di chi ha sostenuto la lista – ribatte Sorbara -. Fare un commento del genere, dopo elezioni in cui siamo stati premiati con largo consenso e in cui il nostro lavoro è stato riconosciuto, mi sembra un’iniziativa quantomeno sterile. Non ho intenzione di commentare; se ne occuperanno i miei legali della vicenda. Dico solo che la bagarre politica ci può stare, ma bisogna sempre rimanere entro determinati parametri». ■ Alessandro Bianchet

siglio a Sara Favre. «Ringrazio il movimento per questa opportunità – esclama a caldo Lancerotto -. In materia di Lavori pubblici sarà importante portare avanti l’ottimo lavoro condotto da chi mi ha preceduto; è un’eredità pesante, ma cercherò di valorizzare l’esistente e di portare avanti idee nuove per far rendere al meglio il personale a disposizione. Sarà una città a misura d’uomo e accogliente per tutti, con un occhio di riguardo al discorso delle barriere architettoniche». Soddisfatto anche Marco Sorbara: «Non vedo l’ora che venga formata la Giunta – commenta , devo dare risposte agli elettori cominciando immediatamen-

te a lavorare». Per quanto riguarda le caselle mancanti, Stella Alpina riproporrà sicuramente Carlo Marzi, che dall’alto dei suoi 676 voti, si riprenderà l’assessorato al Bilancio e Finanze, con in più la probabile aggiunta di Sport e impianti sportivi. L’incertezza, anche se solamente sulla carta, riguarda solamente il testa a testa tra Delio Donzel e Luca Girasole, con l’assessore uscente che prenderà quasi sicuramente le deleghe a Territorio, Ambiente, ed Edilizia Privata, dall’alto della sua esperienza e del suo migliore piazzamento in lista. Creare VdA vede confermato l’accordo pre-elettorale, vedendo recapitare ad Andrea

Paron all’assessorato alla Mobilità, Verde Pubblico, Arredo urbano e viabilità, con la presidenza del Consiglio che finirà al PD: il ballottaggio è tra Antonio Crea e Michele Monteleone, con il capogruppo uscente in pole position. Dopo l’ufficialità della squadra di governo, il sindaco Fulvio Centoz si troverà ad affrontare l’ipotizzata rivoluzione dei dirigenti comunali, anche se qui le resistenze sembrano pesanti, nonostante l’invito giunto da più parti ad andare avanti e a tenere la barra dritta. Caso Sorbara Dopo l’uscita dei primi rumors relativi alla Giunta, con la con-

ferma di Marco Sorbara praticamente certa, la polemica è stata servita in settimana dal Movimento 5 Stelle che, in conferenza stampa, è partito all’attacco, con i neo consiglieri Luca Lotto e Patrizia Pradelli che hanno ribadito i propri principi di «legalità e trasparenza», rafforzati da Lotto con una richiesta «al sindaco Fulvio Centoz di non proporre la candidatura di Marco Sorbara quale assessore perché noi ne chiederemo le immediate dimissioni. Riteniamo questa proposta irricevibile e assolutamente in contraddizione con la posizione del Partito democratico e degli stessi propositi enunciati in campagna elettorale. Reclamo – ha

Primo incontro per le minoranze: «Si profila un confronto proficuo» AOSTA - Sembra già formarsi un fronte comune tra le minoranze del futuro consiglio comunale aostano. Dopo la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle, nella quale sono partite le bordate all’indirizzo del probabile futuro assessore Marco Sorbara, le forze di opposizione si sono ritrovate per conoscersi e intavolare un primo confronto. «L’incontro è andato molto bene - spiega Luca Lotto del Movimento 5 Stelle -, ci sembra che ci sia la possibilità di creare un fronte compatto, ovviamente tenendo salde le caratteristiche che contraddistinguono ogni realtà. Sulle dimissioni da richiedere, eventualmente, per Marco Sorbara siamo stati tutti concordi, anche se bisognerà attendere l’ufficialità per muoversi». «E’ stato un incontro interlocutorio - analizza Carola Carpinello de L’Altra Valle d’Aosta -, utile per conoscersi. Abbiamo parlato di cose pratiche, a par-

tire dal posizionamento in aula, perché onestamente ci tengo a occupare il posto che è stato di Paolo Momigliano Levi. Caso Sorbara? La nostra posizione è chiara, c’è di mezzo una questione di inopportunità, ma non mi sembra il caso di fare valutazioni prima che la cosa avvenga». Ci sarà una possibilità di collaborare in minoranza? «Sicuramente ci sono forze con cui abbiamo molto in comune - conclude Carpinello -, altre con cui abbiamo poco. Ognuno deve fare la propria strada, ma si possono trovare punti d’incontro, ovviamente tenendo saldi alcuni punti». «E’ stato un incontro interessante - concede Nicoletta Spelgatti, Lega Nord -, ma interlocutorio. Abbiamo cominciato a imbastire una primissima trattativa per un dialogo proficuo, ma è presto per prendere posizione su ogni tematica». «Abbiamo cominciato a definire alcune

cariche, come la vice presidenza del Consiglio e la presidenza della quinta commissione - commenta Loris Sartore di Alpe -. Per questo, però, attendiamo l’incontro con il sindaco fissato per il 27 maggio. Caso Sorbara? Per mano di Fedi avevamo già chiesto le dimissioni all’epoca, ricevendo in cambio una querela; ora vedremo, in caso di conferma non potremo che essere coerenti. Collaboreremo in minoranza? Su alcune questioni potremo sicuramente muoverci in maniera congiunta». Sulla stessa lunghezza d’onda Etienne Andrione, UVP: «L’incontro mi è sembrato molto positivo, con persone con cui si può lavorare in futuro; si prospetta una collaborazione proficua. Discorso Sorbara? E’ prematuro impegnarsi, ma al momento opportuno faremo il nostro lavoro di minoranza». ■ al.bi.

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COURMAYEUR, mercoledì 27 la medaglia di Giusto delle Nazioni a don Cirillo Perron COURMAYEUR - Mercoledì 27 alle 14, nel municipio di Courmayeur, la prima assistente dell’ambasciata di Israele in Italia, Sara Gilad, consegnerà al nipote, don Donato Perron, la medaglia di Giusto delle Nazioni alla memoria di don Cirillo Perron. Il sacerdote di Courmayeur nascose nella canonica per un anno e mezzo, tra il 1943 e il 1945, facendolo passare per suo nipote e salvandolo così dalla Shoah, Giulio Segre, allora un bambino di soli 7 anni. Segre, medico odontoiatra di quasi ottant’anni, mercoledì sarà a Courmayeur, per onorare la memoria di quel parroco coraggioso. «È da parecchio che aspetto questo momento e il fatto che questo sia avvenuto e che questa cerimonia si possa svolgere proprio qui a Courmayeur è per me la realizzazione di uno dei desideri più importanti della mia vita». Il nome di don Cirillo Perron sarà inciso sul Muro d’Onore al Museo dell’Olocausto, lo Yad Vashem, a Gerusalemme.

VA L D I G N E

MONT BLANC

■ COURMAYEUR / Animazioni musicali e degustazioni per lo shopping a cielo aperto dal 30 maggio al 2 giugno

Fura Totte, pronta la maratona di 4 giorni COURMAYEUR - Torna il Fura Totte, la festa dei commercianti di Courmayeur e di chi intende approfittare delle promozioni per uno shopping scontato ad alta quota. L’iniziativa è nata nel 2011 da un’idea di Paolo Giumenti, titolare di un esercizio commerciale in via Roma, e viene proposta due volte l’anno, a giugno e settembre, per cercare di animare il paese in periodi normalmente vuoti. «Approfittando del ponte del 2 giugno abbiamo in programma una maratona di quattro giorni - spiega il referente dei commercianti di Courmayeur, Paolo Giumenti -. Per ogni giornata sono previste animazioni musicali con Philippe Milleret, la banda municipale di Courmayeur e La Salle e i Synchronos. Al Jardin de l’Ange sarà possibile provare le bici a pedalata assistita messe a disposizione dai negozi di articoli sportivi e sarà distribuito materiale informativo sui percorsi della Val Ferret. In strada Regionale, sotto

i portici, saranno proposte degustazioni di prodotti locali grazie alla collaborazione del Bar Carlo e della Pasticceria Dolce Voglia». L’appuntamento è per sabato 30 e domenica 31 maggio, lunedì 1° e martedì 2 giugno dalle 9 fino a sera, quando 58 commercianti saranno in strada con stand e bancarelle con i prodotti a offerte vantaggiose. Sotto i portici sabato 30 si potranno assaggiare i formaggi di capra a km 0 dell’azienda agricola Mont Blanc, domenica 31 saranno offere tegole con panna e Birra Poretti, lunedì 1° e domenica 2 giugno il prosciutto crudo di Saint-Marcel e i formaggi dei fratelli Panizzi. Domenica 31, inoltre, il Bar La Briciola proporrà un aperitivo in musica con Florian Bua e Alberto Visconti de L’Orage. ■ er.da.

■ LA SALLE / Mercoledì un incontro con la popolazione per tentare di rifondare l’Associazione

Il Comune punta sulla Pro loco LA SALLE - «Si sente nell’aria una marcia in più, una nuova voglia di fare», secondo il sindaco Loris Salice i tempi sono maturi per tentare di rifondare la Pro loco. Mercoledì 27 maggio, alle 21, Maison Gerbollier ospiterà un incontro aperto a tutta la popolazione per sondare la volontà e la disponibilità delle persone a ricostituire l’associazione, naufragata nel 2009, alla scadenza del mandato dell’ultimo presidente Tullio Cavallero. Nonostante alcuni incontri il direttivo uscente non aveva trovato nessuno disponinile a farsene carico e l’associazione era stata sciolta. I tempi sono cambiati e secondo la neo amministrazio-

Courmayeur, il premier Renzi per il via alle Nuove Funivie COURMAYEUR - Non arriva nessuna conferma, ma nemmeno una secca smentita, riguardo alla cerimonia di inaugurazione delle Nuove Funivie che alcuni media nazionali fissano per il 21 giugno alla presenza del premier Matteo Renzi. L’ufficio cerimoniale dell’amministrazione regionale ha istituito un gruppo di lavoro a tal proposito, ma «nessuna data è ancora confermata, ci stiamo lavorando» fanno sapere dall’ufficio stampa. Per quanto riguarda l’apertura del nuovo impianto, «non appena saremo pronti noi apriremo» dice il presidente Roberto Francesconi. Ormai manca poco, come conferma lo stesso presidente, ma «al momento non abbiamo ancora una data».

■ e.d.

ne il terreno, ora, è fertile. «La nostra volontà c’è ed è già da qualche tempo che se ne sente parlare» dice Salice. A occuparsi dell’organizzazione della serata la consigliera comunale Micol Costaz. «Durante i comizi in tanti ci hanno chiesto di rifondare la Pro loco - spiega -. Per me è tutto nuovo, ma visto che l’interesse c’è mi sono occupata della questione prendendo informazioni sulle associazioni dei paesi limitrofi. Alla serata parteciperanno Katia Lafarge e Cristina Grobberio, della Pro loco di Morgex, che potranno spiegare come muoverci e cosa si può fare. L’obiettivo è che già dalla serata di mercoledì escano 5/10 persone che possano fondare il

La giunta: da sinistra Jessica Lumignon, Gilles Jordaney, Loris Salice, René Jacquemod e Félicie Charrey

comitato promotore e portare avanti l’iter. Con una trentina di soci sostenitori si può andare ufficialmente a costituire la Pro loco. In un secondo incontro ci confronteremo poi Pericle Calgaro, presidente dell’Unpli, perché si possa essere operativi già da quest’estate». Come già annunciato la scorsa settimana, la neo amministrazione si è ufficialmente insediata con il Consiglio comunale di martedì 19 maggio. Ad affiancare il sindaco Loris Salice e il vice René Jacquemod, gli assessori Gilles Jordaney (agricoltura), Félicie Charrey (istruzione e cultura), Jessica Lumignon (sport, turismo e spettacoli). ■ Erika David

RINGRAZIAMENTO

I figli e le nuore ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore per la scomparsa di

Teresa Tavernese In particolare tutta la struttura, la dirigenza, i medici, le infermiere e gli assistenti della microcomunità di La Thuile per le amorevoli cure prestate. -La Thuile, 16 maggio 2015

■ LA THUILE / In attesa del riconteggio dei voti, si è insediata la nuova giunta comunale

Ferraris: «la nostra porta è sempre aperta» LA THUILE - «Giuro di osservare lealmente la Costituzione della Repubblica Italiana e lo Statuto della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di adempiere i doveri della mia carica nell’interesse dell’amministrazione e per il bene pubblico». Questa la formula di rito pronunciata da un emozionato Mathieu Ferraris, neo sindaco di La Thuile, durante il Consiglio comunale straordinario di lunedì 18 maggio, quando è si è insediata la nuova amministrazione. La seduta del Consiglio comuna-

le è stata volutamente indetta a tempo di record «poiché essendoci degli appuntamenti prossimi piuttosto rilevanti, come l’apertura del Colle del Piccolo San Bernardo (prevista per giovedì 28 maggio, ndr), ci sembrava giusto anticiparla nei termini più brevi possibili» afferma l’ex sindaco Orlandi, in qualità di consigliere anziano che, secondo la nuova legge elettorale, ha dovuto guidare l’assemblea fino alla proclamazione del nuovo sindaco. La minoranza si è astenuta dal

La giunta: da sinistra Giovanni Pino, Barbara Frigo, Mathieu Ferraris e Dario Bandito

■ MORGEX / Parte dalla Tour de l’Archet la campagna sul testamento solidale; presentata la Summer School di scavi archivistici

Donare alle onlus per progetti rivolti alla comunità MORGEX - Investire nella comunicazione. Parte da Morgex venerdi 22 maggio alla Tour de l’Archet il programma di sensibilizzazione su donazioni e lasciti “Lascia un segno a...” Legato ad un medesimo filo conduttore il progetto “Summer school” presentato durante la serata. La campagna promossa dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta insieme a Cvs onlus, Avis Valle d’Aosta, Aido Valle d’Aosta e Girotondo per promuovere la cultura della solidarietà. Informare e sensibilizzare sull’importanza del dono un gesto che può fare la differenza nella vita delle persone. Si sta affermando la cultura del lascito solidale, fare testamento a favore delle Onlus, un gesto di alto valore umano si può scegliere di cedere anche solo una minima parte dei

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Il professor Bruno Germano

propri averi ad enti non profit che investiranno in cause sociali, aiuti umanitari, progetti utili alla comunità. Marco Saivetto vice presidente della Fondazione ha spiegato come diffondere la cultura del dono come un atto di grande generosità e ha presentato l’idea di raccogliere fondi per un progetto che coinvolga Morgex. Bruno Germano presidente della Fondazione Natalino Sapegno ha

sottolineato l’importanza di fare emergere la filosofia del dono che non può essere separato dalla concezione di cultura. Simbolo del dono la Fondazione Sapegno nata dal dono si alimenta col dono. Nell’ambito della serata Giulia Radin e Marco Maggi hanno p’resentato la prima edizione delal Summer School di scavi archivistici dedicata a giovani studenti valdostani organiz-

zata dalla Fondazione Sapegno Onlus. Un avvicinamento degli studenti alla cultura del libro, il contatto con il passato che a loro volta saranno in grado di restituire. Organizzato dal 15 al 26 giugno 2015 il progetto è rivolto a studenti valdostani di età compresa fra i 16 e i 18 anni che vogliono sperimentare il lavoro dell’archivista, catalogare i preziosi documenti conservati da Natalino Sapegno e Lea Ritter Santini. La partecipazione è a titolo gratuito e volontario. II progetto è sostenuto dal gruppo Re-Tour Marina Torchio, Bobo Pernettaz,Cesare Marguerettaz, Barbara Tutino e Gianni Bersezio che hanno donato cinque opere per sostenere la “Summer School” e ad appoggiare altri progetti presentati nel territorio. ■ Angela Bellin

Valdigne

Flash

Nuove giunte a Morgex e Pré-Saint-Didier Si insedierà ufficialmente martedì 27 maggio, con la convocazione del Consiglio comunale alle 20.30, la nuova amministrazione di Morgex. Il sindaco Lorenzo Graziola ha deciso di seguire la nuova legge regionale che prevede la nomina di due assessori, uno in meno rispetto alla passata giunta. Ad affiancare il sindaco e la vice Elena Luboz, saranno gli assessori uscenti, campioni di preferenze Giacomo Domenighini e Nicodemo Spatari. Ancora da ripartire le varie deleghe. Anche a Pré-Saint-Didier saranno due gli assessori. Accanto al sindaco Riccardo Bieller (bilancio) e alla vice Alessandra Uva (turismo) siederanno Loredana Chevalier (politiche sociali) e Erik Marino (opere pubbliche). Il Consiglio comunale si riunirà mercoledì 27 alle 18.

voto per l’elezione del nuovo sindaco «per le contestazioni espresse in sede di scrutinio sull’assegnazione di alcune schede elettorali, che potrebbero configurare uno scenario del tutto diverso» sottolinea Christian Manfredi, capogruppo della minoranza che ha chiesto il riconteggio dei voti «per operare, maggioranza e minoranza, nel pieno del rispetto reciproco». Tanti gli impegni che si prospettano per la nuova amministrazione, che dovrà cominciare a lavorare fin da subito: «Uno dei primi temi di cui ci occuperemo sarà l’organizzazione delle manifestazioni per l’estate, visti i tempi piuttosto stretti, ma nel contempo cercheremo di fare quello che abbiamo promesso nel nostro programma elettorale anche nel medio e lungo termine» afferma il sindaco Ferraris. «Le principali scelte saranno condivise con la popolazione per riportare la gente vicina all’amministrazione: la nostra porta sarà sempre aperta e chiunque vorrà esprimere la propria opinione sarà ben accetto. Vi sarà inoltre una grande collaborazione tra la maggioranza e la minoranza all’interno del nostro percorso, per lavorare insieme per il bene del paese» aggiunge Ferraris. La squadra scelta dal sindaco Ferraris per questa nuova avventura è composta, inoltre, da Barbara Frigo, vice-sindaco e assessore all’istruzione, Giovanni Pino, assessore alle opere pubbliche, e Dario Bandito, assessore al turismo. ■ Federica Boscardin


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G R A N D PA R A D I S

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■ cogne / Oltre una cinquantina di volontari sabato 23 hanno partecipato al pomeriggio ecologico

Pala e rastrello per ripulire il territorio cogne - Sono stati oltre una cinquantina, tra adulti e bambini, i partecipanti al pomeriggio ecologico di sabato a Cogne, promosso dall’amministrazione comunale del confermato sindaco Franco Allera. A partire dalle 14, per chi passeggiava nel centro di Cogne, a Revettaz, lungo il torrente Urtier, sui tracciati pedonali e lungo le vie e i sentieri dei villaggi, è stato praticamente inevitabile incontrare qualche volontario con pala e rastrello tra le mani - intento a ripulire gli ‘angoli’ del paese dopo lo scioglimento della neve. Novità di questa edizione è stata la partecipazione - tra gli altri - di un gruppo di giovanissimi che, in sella alle ri-

Grand Paradis

Flash

Arvier, concerto

Foto di gruppo per i volontari che sabato si sono ritrovati in piazza a Cogne per l’inizio del pomeriggio ecologico

spettive mountain bike, sotto l’attento occhio dei loro maestri, hanno unito l’appuntamento sulle due ruote col pomeriggio ecologico. A fine giornata tutti i vo-

lontari si sono ritrovati alla Maison de la Grivola per la merenda offerta dal Consorzio degli operatori turistici e per fare il punto sulle maggiori criticità riscontrate sul

territorio. «Siamo molto soddisfatti della risposta della popolazione e ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questo importante momen-

to, dedicando parte del loro tempo libero per rendere più pulito il paese, che è di tutti», fanno sapere dall’amministrazione comunale. ■ pa.ba.

La biblioteca di Arvier - in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro loco - organizza il concerto dell’artista Bil Aka Kora, uno dei musicisti africani più interessanti e talentuosi del panorama internazionale, che ha scelto Arvier per la sua unica data italiana. L’appuntamento è per lunedì primo giugno alle 21 nella sala polivalente di Arvier. Ad accompagnare l’artista ci sarà la Tamtando Band.

ST-NICOLAS: comunione per sei RHÊMES S.G.: sabato di corvée per la pulizia di sentieri e poderali

Comunione per sei bambini, quella conferita da don Aldo Rastello nel corso della santa messa di ieri - domenica - a StNicolas; a riceverla sono stati Chloé Béthaz, Elise Domaine, Didier Coutier, Samy Scarfone, Cédric Gontel e Giorgio Blanchet

I volontari che sabato hanno partecipato alla corvée organizzata da consorzio di miglioramento fondiario, Comune e associazioni a Rhêmes-St-Georges


lunedì 25 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

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■ giunte comunali / Secondo accordi pre elettorali assessorato a Ercole Balliana, ma chi l’ha doppiato nelle preferenze non ci sta

A Sarre turbolenze per un posto nell’esecutivo

A Rhêmes-Notre-Dame il nuovo sindaco è Corrado Oreiller, che alla tornata del 10 maggio scorso ottenne nove preferenze sarre - Forti turbolenze, quelle che stanno investendo la nuova maggioranza di Sarre, ancora alle prese con la tutt’altro che facile composizione del puzzle della nuova giunta. Ad affiancare il sindaco Massimo Pepellin e il vice Roberto Cunéaz, rispettivamente di Stella Alpina e Alpe, ci saranno sicuramente Luca Spadaccino di Stella Alpina, ex Fédération Autonomiste, e Barbara Grange dell’Union Valdôtaine Progressiste. Sull’assegnazione del terzo assessorato, invece, è scoppiata un’autentica maretta: secondo accordi pre elettorali dovrebbe andare al dirigente regionale Ercole Balliana, indipendente sponsorizzato dall’UVP, anche se Veronique Pascale e Lorenza Palma, le due più votate della lista vincitrice - nell’ordine con 308 e 294 preferenze - starebbero spingendo affinché «il voto degli elettori deve avere il peso che merita», visto il nono posto di lista di Balliana all’esito della verifica elettorale (150 preferenze). Da quella che sarà l’opposizione in Consiglio nei prossimi cinque anni, ai rumors circolati in paese circa l’intenzione di qualche eletto di fare un passo indietro per lasciare spazio ai giovani,

fanno sapere: «Non è vero nulla, rispettiamo la volontà dell’elettorato. Dopodiché in cinque anni può succedere di tutto, per carità, ma a oggi siederanno in Consiglio i cinque eletti (Ugo Curtaz, Nelly Celesia, Santa Polimeni, Loris Salbego e Giuliana Lupato, ndr)», dichiara il candidato sindaco Curtaz.

momento si conoscono - perché già dichiarati - sono i nomi di sindaco e vice, Loredana Petey e Fedele Belley, anche se pare praticamente sicura l’assegnazione di un assessorato ad Alex Borinato, il più votato della lista con 193 preferenze. Gli altri comuni

St-Pierre A St-Pierre il consiglio comunale si riunirà domani sera, martedì 26 maggio, tra le altre cose per la nomina del nuovo esecutivo in carica nei prossimi cinque anni. Accanto al primo cittadino Paolo Lavy e al vice Ermanno Bonomi, quest’ultimo assegnatario della delega al turismo, commercio e attività produttive, faranno parte della nuova squadra la seconda in termini di preferenze, Monica Carcea, Alessandro Fontanelle e l’ex sindaco del paese Giuseppe Jocallaz, che tornerà a varcare la soglia della sala giunta dopo una legislatura ai box, occupandosi questa volta di manutenzioni e territorio. Cogne Per quanto riguarda Cogne, squadra che vince non si cam-

Ercole Balliana

Corrado Oreiller

bia, o quasi, col confermato sindaco Franco Allera che sarà affiancato nuovamente dal vice Claudio Perratone e dagli assessori Mirko Carlesso e Andrea Celesia, con l’insegnante Eleonora Trento a costituire la new entry - al posto dell’uscente Chantal Burland - della giunta che verrà sottoposta al vaglio del consiglio comunale in programma venerdì 29 maggio.

la delega alle opere pubbliche, e dagli assessori Valter Perrier, Loris Peano e Carla Ceriano, che si occuperanno nell’ordine di ambiente e territorio, bilancio e programmazione e di politiche sociali. «Abbiamo chiuso il cerchio una volta chiari i risultati delle urne, valutando, tra le altre cose, le singole esperienze di ognuno», ha tenuto a precisare il primo cittadino.

Villeneuve

Aymavilles

A Villeneuve la squadra di giunta è ormai pronta: questa sera lunedì 25 maggio - al vaglio del consiglio comunale sarà sottoposto l’organico composto dal nuovo sindaco Bruno Jocallaz, dal vice Guido Béthaz, che avrà

Ad Aymavilles non c’è ancora nulla di certo, o meglio i nuovi vertici dell’amministrazione sono rimasti ancora piuttosto abbottonati sull’eventuale composizione della nuova squadra di governo del paese. Quelli che al

A Rhêmes-Notre-Dame c’è già l’ufficialità sui nomi sia del nuovo sindaco che dei componenti della giunta, considerato che questi sono stati approvati nel primo consiglio comunale di venerdì sera. Il nuovo primo cittadino è Corrado Oreiller, nove preferenze alle elezioni, indicato nel periodo pre elettorale dalla maggioranza uscente di Fulvio Centoz; sarà affiancato dalla vice Rita Bérard, 23 voti, che si occuperà di turismo, sport e cultura. Nella squadra anche gli assessori Fabio Vauthier, al quale andrà la delega all’ambiente, territorio e artigianato, Firmino Thérisod, a cui saranno assegnati i lavori pubblici e Andrea Centoz alle politiche sociali (l’inserimento in giunta di Leo Bérard è previsto dopo la modifica dello statuto). A Rhêmes-St-Georges, confermati il sindaco Laura Cossard e la vice Nella Théri-

ST-PIERRE: Festa del Perdono per venticinque bambini della primaria I 25 bambini della classe terza della scuola primaria - con i rispettivi genitori che hanno celebrato la Festa del Perdono a StPierre (foto Eleonora Berard)

C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D com b in

■ valpelline / Venerdì durante l’insediamento della nuova amministrazione

Prime prove di dialogo in Consiglio valpelline - Il sindaco Maurizio Lanivi con deleghe all’urbanistica, lavori pubblici, viabilità e agricoltura; il vice sindaco Roberto Jordaney con deleghe al bilancio, finanze e innovazione; l’assessore Roberta Duclos con deleghe alla cultura, pubblica istruzione e sport; l’assessore Susy Robbin con deleghe al turismo, trasporti e ambiente; Maria Rosanna Coronel con deleghe alla sanità e ai servizi sociali. Questo l’organigramma della nuova giunta comunale di Valpelline, approvato durante il consiglio di venerdì sera. Una squadra, quella capeggiata dal neo primo cittadino Maurizio Lanivi, che per lui stesso «incarna i valori che abbiamo posto alla base del nostro progetto, ovvero esperienza e rinnovamento per Valpelline», spiega, aggiungendo: «Com’è andato il primo consiglio comunale? All’atto del giuramento mi sono emozionato, penso sia normale». Per quanto riguarda la prima vera occasione di confronto politico-istituzionale col grup-

sod, la squadra di giunta passata in consiglio ieri sera, domenica, è composta inoltre dagli assessori Alberto Stella e Luciano Serra, anche se «non è escluso, in corso di legislatura, un eventuale allargamento a cinque», ha confessato il primo cittadino. Per quanto attiene a Valgrisenche, il primo consiglio comunale della legislatura è convocato per lunedì primo giugno, di conseguenza la situazione è ancora in via di definizione. I punti fermi della nuova giunta sono il confermato sindaco Riccardo Moret e l’ex capogruppo di minoranza, Lorena Usel, che però difficilmente ricoprirà l’incarico di vice. «Tra le altre cose stiamo valutando se portare a quattro i membri dell’esecutivo, la legge in teoria dice tre», spiega Moret. A Introd sindaco e vice sono Vittorio Anglesio e Jacques Buillet, con i restanti due componenti della giunta che verranno svelati nel consiglio di dopodomani, mercoledì. A St-Nicolas il sindaco - confermato - è Davide Sapinet, con la novità costituita «dal vice sindaco che sarà a rotazione durante la legislatura», annuncia Sapinet, che continua: «La giunta sarà composta inizialmente da quattro elementi; dopodiché, una volta a regime il nuovo discorso dell’Unité des Communes, valuteremo se introdurre anche una quinta persona». Praticamente certa la presenza nell’esecutivo dello speaker Silvano Gadin. Ad Arvier quel poco che si sa è che l’esecutivo sarà composto da quattro membri, tra cui il sindaco Mauro Lucianaz, che confessa: «Partiamo così, dopodiché vedremo nel corso della legislatura se sarà necessario modificare lo statuto per portare la giunta a cinque». Ad Avise, nella nuova squadra di cinque elementi, confermati sia il sindaco che il vice uscenti, Maria Romana Lyabel e Walter Praz. ■ Patrick Barmasse

Grand Combin

Flash

Rifiuti, nuovo sistema di raccolta spiegato ai ragazzi Il prossimo primo giugno cambierà il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Più nel dettaglio, le modifiche riguarderanno - in particolare - la raccolta del vetro, che avverrà come monomateriale (senza più l’alluminio), della plastica, che avverrà come multimateriale (plastica più metalli) e dell’indifferenziata, nella quale non si potranno più inserire i metalli (barattoli e lattine in acciaio). In un simile contesto, nelle giornata di oggi, lunedì 25, dalle 12.45 alle 16, e di domani, martedì 26, dalle 10.55 alle 13, tutte le classi delle scuole medie dell’Istituzione Grand Combin - a intervalli di 20’ - usciranno dalla scuola per recarsi al punto di raccolta dei rifiuti, dove verranno spiegate loro le novità sulla raccolta ed effettuate alcune prove pratiche di differenziazione dei rifiuti. I ragazzi della Grand Combin, in poche parole, si trasformeranno in ambasciatori sul territorio, secondo il motto «Io mi informo, e tu?». CM, comunicazione ai contribuenti

I neo eletti nel consiglio comunale di Valpelline che si è insediato venerdì sera

po di opposizione in consiglio, il sindaco Lanivi commenta: «E’ andato tutto bene, da parte loro è stata manifestata una disponibilità al dialogo che reputo importante, dopodiché sarà soltanto il tempo a dimostrare se questa loro intenzione si concretizzerà effettivamente in fatti. La legislatura è iniziata comunque bene». A proposito di inizio. Quali sono le prime priorità sul tavolo? «Sicuramente puntia-

mo ad avviare i lavori di allungamento del marciapiede sulla strada regionale, nel tratto compreso tra il municipio e il centro del paese, oltre a rilanciare l’area sportiva degli sport tradizionali, a maggior ragione considerando l’estate ormai vicina», spiega ancora Maurizio Lanivi. Dal canto suo, il capogruppo di minoranza in consiglio, Paolo Gachet, dichiara: «Siamo in una prima fase di studio,

confermo la buona impressione avuta dal sindaco. Il clima mi sembra collaborativo, dopodiché è chiaro che dovremo capire bene quali aspetti del programma la maggioranza vuole trattare come priorità, visto che alcune delle nostre proposte sono effettivamente simili alle loro. Staremo a vedere, dobbiamo ancora capire con chi abbiamo a che fare», conclude. ■ pa.ba.

Il servizio associato entrate della Comunità montana Grand Combin invierà nei prossimi giorni ai propri contribuenti le informative IMU/TASI contenenti il calcolo del dovuto e gli F24 precompilati. Sarà tuttavia possibile utilizzare sin da subito il servizio gratuito di invio delle informative via posta elettronica, registrandosi sul sito della Comunità montana nella sezione ‘Servizio e-mail tributi’, seguendo le indicazioni. Lo sportello del servizio è accessibile nei seguenti orari: fino al 31 maggio nei giorni di martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12 e dal primo al 16 giugno tutti i giorni dalle 8.30 alle 12. Per informazioni inviare mail all’indirizzo tributi@cm-grandcombin.vda.it. Etroubles, serata in musica E’ in programma sabato 30 maggio, con inizio alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Etroubles, la serata in musica a cura de ‘Les jeunes chanteurs de la Tour’ e del coro laboratorio ‘Les jeunes neuvens’ organizzata dalla biblioteca comunale di Gignod.


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GRAND COMBIN

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■ giunte comunali / La squadra di governo del paese composta per quattro quinti da donne; a Etroubles puzzle completato

A Gignod l’esecutivo è di colore... ROSA A Roisan pronta una maxi giunta: «Ci saranno 4 assessori, le indennità saranno però calcolate come se fossero 2» gignod - Giunta comunale fortemente improntata al rosa, quella che verrà nominata ufficialmente giovedì durante il primo consiglio della nuova legislatura a Gignod. Accanto al neo sindaco Gabriella Farcoz e al vice Michel Vallet, faranno parte della squadra i tre candidati più votati della lista ‘Vivre Gignod’: Elena Cocco, Monique Pomat e Barbara Zannoni. «La mia intenzione è quella di tenermi la delega all’istruzione e cultura, forte dell’esperienza maturata da assessore nell’ormai passata legislatura», spiega il primo cittadino, che tra le deleghe avrà anche quelle al bilancio e finanze e al personale, mentre Vallet vedrà assegnata quella allo sport e turismo. Una nuova amministrazione, quella di Gignod, che sembra correre sul binario Alpe-Uvp, se è vero che Gabriella Farcoz - di area alpista - sarà affiancata nell’esecutivo da Vallet e Zannoni, due tesserati del Leone dorato. «In ogni caso la nostra è una lista civica perché al suo interno è riuscita a raggruppare persone di diverse sensibilità politiche», afferma subito Farcoz, che puntualizza: «Lista civica non vuole dire lista apartitica». Roisan Praticamente pronto anche l’organico di governo a Roisan,

Elena Cocco

Duilio Noyer

Marco Bignotti

Deborah Farinet

dove il confermato sindaco Gabriel Diémoz - affiancato dal vice Alessandro Lévêque, assessore uscente - ha già allestito la squadra deputata alla gestione politico-amministrativa del paese nei prossimi cinque anni, che sarà formata da sindaco, vice sindaco e quattro assessori, ovvero due in più di quelli previsti dalla nuova legge elettorale regionale. «La spesa complessiva legata alle indennità rimarrà comunque come se gli assessorati fossero due», tiene subito a precisare il primo cittadino. Più nel dettaglio, oltre a Diémoz e Lévêque, l’esecutivo - che verrà sottoposto al vaglio del primo consiglio comunale convocato venerdì 29 maggio - sarà composto dagli uscenti Riccardo Del Col e Ambra Bioley e dalle new entry Duilio Noyer e Katia Ronchini. «L’inserimento in

giunta di questi ultimi due elementi verrà perfezionato in un secondo tempo, dopo aver provveduto alla modifica dello statuto comunale (punto inserito all’ordine del giorno del consiglio di venerdì, ndr)», aggiunge il primo cittadino, che conclude: «Sulle deleghe stiamo ancora ragionando. Visti i buoni risultati raggiunti nella scorsa legislatura, abbiamo deciso di riproporre quattro assessori, in un’ottica di continuità».

mi tre ci sarà soltanto dopodomani, mercoledì 27, nel primo consiglio comunale della legislatura, anche se è già trapelato come Cerise sia stato designato alla luce del buon risultato elettorale ottenuto, Bignotti e Collomb per la loro esperienza pluriennale nelle fila della maggioranza uscente. Esecutivo ormai blindato ad Allein, dove il nuovo sindaco Piergiorgio Collomb - l’assessore uscente che succede a Erik Patrocle, primo cittadino per 17 anni e mezzo - sarà affiancato dalla vice Oriana Cargnand. La giunta sarà quindi completata da Valter Dussailler e Angelo Rollin, «così come da accordi pre elettorali», spiega il neo sindaco del paese del Mont Saron. A St-Rhémy-en-Bosses il primo cittadino Corrado Jordan - alla

sua seconda legislatura da sindaco - sarà affiancato da Alberto Ciabattoni in qualità di vice, con uno dei tre assessorati che verrà quasi sicuramente assegnato a Deborah Farinet, la donna più votata. Per quanto riguarda i restanti due posti, «i nominativi verranno svelati in occasione del consiglio comunale di lunedì (oggi, 25 maggio, ndr)», afferma Jordan. A St-Oyen confermatissimi gli uscenti Natalino Proment e Alessio Desandré nelle caselle di sindaco e vice, con deleghe rispettivamente ai lavori pubblici e amministrazione generale il primo e al turismo e sport il secondo; la squadra sarà completata dagli assessori Bruno Conchâtre (territorio, ambiente e agricoltura) e Lucia Viani (cultura). Per quanto riguarda Oyace, il confermato sindaco Remo Do-

Gli altri comuni Giochi fatti anche a Etroubles, dove accanto al nuovo sindaco Marco Calchera e alla vice Cristina Bracco, in giunta ci saranno gli assessori Carlo Cerise, l’ex vice sindaco dell’amministrazione Tamone, Marco Bignotti, e Monica Collomb. L’ufficialità sui nomi di questi ulti-

maine - che sarà nuovamente affiancato dal vice Sandro Favre - rimane al momento abbottonato: «Dobbiamo prima predisporre il documento col quale sottoporremo i nomi all’approvazione del Consiglio», convocato per dopodomani, mercoledì. Da quanto appreso, saranno tre gli assessori, tra cui una donna: in pole position le quotazioni di Stefania Clos. A Bionaz tutto già deciso, «così come da accordi pre elettorali», ammette il primo cittadino Armando Chentre, alla sua terza legislatura a capo dell’amministrazione, con Valter Nicase confermato vice. Gli altri due membri dell’esecutivo saranno l’uscente Flavio Petitjacques e la new entry Daisy Barailler, «il voto ci ha conferito un mandato forte», confessa ancora Chentre. A Ollomont bocche cucite in attesa dell’ufficialità che arriverà soltanto col passaggio in consiglio: sembrano in ogni caso certi Joël Créton come sindaco e Simona Oliveti come vice, «anche se sarà solamente la votazione in consiglio a chiarire il panorama», ammette Créton. A Doues silenzio impenetrabile: l’unica certezza pare essere la conferma di Franco Manes a sindaco, visto anche il plebiscito di preferenze ricevuto alle elezioni. ■ Patrick Barmasse

■ gignod / Le ragioni alla base della protesta in programma dalle 17 di oggi, lunedì; invitati a partecipare insegnanti di ogni ordine e grado della Valle

«Giù le mani dalla scuola dell’infanzia», i maestri OCCUPANO il plesso Alcune maestre: «Col polo unico 0-6 anni verremmo accorpate all’asilo nido, con buona pace delle famiglie, che dovranno pagare» gignod - «La scuola dell’infanzia è... scuola». E’ lo striscione che non hanno esitato a mostrare le maestre del plesso di scuola dell’infanzia di Etroubles, Sabrina e Franca Proment, entrambe di ruolo, e Chantal Voyat, supplente a tempo determinato, ovvero tre delle insegnanti che - «di concerto con le rappresentanze sindacali dell’Istituzione scolastica Grand Combin», tengono preliminarmente a precisare - hanno promosso l’occupazione della scuola dell’infanzia di Gignod capoluogo, in programma a partire dalle 17 di oggi - lunedì 25 maggio - fino alle 8 di domani, martedì. «L’iniziativa è aperta ai docenti di ogni ordine e grado di tutta la Valle, anche ai genitori dei ragazzi se mai volessero partecipare, anche alla luce delle pesanti ripercussioni che ‘La Buona Scuola’ (il disegno di legge di riforma della scuola in corso di approvazione in parlamento, ndr) potrebbe avere da qui a breve anche

A sinistra Sabrina e Franca Proment e Chantal Voyat della scuola dell’infanzia di Etroubles; a destra il plesso di Gignod capoluogo che oggi - lunedì ospiterà la 15 ore di occupazione

sulle famiglie», spiega Sabrina Proment, che aggiunge: «L’occupazione della scuola di Gignod sarà un’occupazione formativa rivolta a tutto il personale docente, nella quale sono previsti incontri, ad esempio, su limiti e opportunità insiti nei test Invalsi e sulle novità introdotte dal ddl 2994 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vi-

genti, ndr)». La scelta dell’occupazione della scuola dell’infanzia di Gignod è «un simbolo», spiegano alcuni degli insegnanti organizzatori dell’Istituzione scolastica Grand Combin, una quarantina dei quali hanno già garantito la loro presenza in pianta stabile durante la nottata di occupazione. «Si tratta di un simbolo perché nel disegno di legge di riforma della scuola del Governo Ren-

zi, quella dell’infanzia non viene minimamente considerata come scuola. A questo punto non vorremmo che si tornasse indietro di quarant’anni in un paio di giorni, giù le mani dalla scuola dell’infanzia», tuona la maestra Franca Proment, subito incalzata dalla collega Sabrina Proment: «Vogliamo ricordare che la scuola dell’infanzia valdostana è un’eccellenza, tanto è stato fatto anche dalle istituzioni, ci augu-

riamo che vogliano mantenerla tale». Tra le pieghe della riforma attualmente al vaglio del parlamento, c’è il progetto di creazione di un unico polo dai zero ai sei anni. «A quel punto la scuola dell’infanzia verrebbe accorpata all’asilo nido, con buona pace delle famiglie, che molto probabilmente, stando almeno a quanto scritto, dovranno contribuire alle spese di gestione del polo fino a un

GIGNOD: saggio di fine corso per piccoli fisarmonicisti e sassofonisti in erba

Foto di gruppo per gli allievi del corso di fisarmonica e sax organizzato dalla biblioteca comunale, ideato anni addietro da Erik Bionaz; alla presenza degli insegnanti Duccio Giordana, Andrea Costamagna e Lara Luboz, i ragazzi si sono esibiti nel saggio di fine corso davanti a un pubblico numeroso composto da parenti e amici

massimo del 20%», precisano, aggiungendo: «Che fine farà il personale docente in servizio nella scuola dell’infanzia? Non si sa, motivo per cui chiediamo all’amministrazione regionale di attivarsi affinché possano giungere notizie confortanti da Roma. E’ vero che la Valle d’Aosta può legiferare in merito, ma vogliamo in ogni caso rassicurazioni a livello centrale». In riferimento poi alla grana della stabilizzazione del personale docente attualmente precario, Chantal Voyat sostiene: «Se mai dovesse passare la norma che prevede la mancata sostituzione dell’insegnante nel singolo giorno di assenza, almeno nella scuola dell’infanzia sarà la fine per tutti i supplenti, che oggi invece garantiscono la continuità didattica. Se così fosse, il rischio è che rimangano a casa non soltanto coloro che sono fuori graduatoria, bensì anche quelli che sono inseriti al loro interno». Come anticipato, l’occupazione del plesso di scuola dell’infanzia di Gignod capoluogo scatterà oggi - lunedì - alle 17 per concludersi domani martedì - alle 8. ■ pa.ba.


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MONT EMILIUS

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■ giunte comunali / Il sindaco Enrica Zublena decide di affidare una quinta delega a rotazione

St-Marcel introduce l’assessore a Progetto

A Gressan Erika Guichardaz in giunta; a Charvensod uscenti riconfermati; quattro assessori a St-Christophe

Il nuovo consiglio comunale di Saint-Marcel è entrato ufficialmente in carica venerdì 22 maggio mentre a Fénis la prima seduta consiliare è stata nel tardo pomeriggio di giovedì 21 maggio

Saint-Marcel - Si presenta in veste rinnovata il Consiglio comunale di Saint-Marcel con nove nuovi amministratori che si affideranno all’esperienza dei sei riconfermati, con l’introduzione dell’assessorato a turnazione ai Progetti speciali e con l’apertura di alcune Commissioni consiliari ai cittdaini. «Abbiamo la fortuna di poter contare su di un alto numero di giovani che si sono avvicinati alla gestione della cosa pubblica. E’ un’opportunità che dobbiamo cogliere al volo e noi, la vecchia guardia, abbiamo il compito di fare appassionare le nuove generazioni a questa straordinaria esperienza» ha sottolineato il neo primo cittadino Enrica Zublena nella seduta di insediamento della consiliatura nel pomeriggio di venerdì 22 maggio dove è stata ufficializzata la giunta. Il primo cittadino si è tenuta la de-

lega alla cultura, beni culturali e finanze, il vice sindaco Mauro Hugonin seguirà l’area del territorio, lavori pubblici e sicurezza; Laurent Blanc gestirà l’assessorato ambiente, energia e agricoltura e Jean Michel Solerte si occuperà di politiche sociali, sport e turismo. Al quartetto, si unisce un altro componente che, pro tempore, occuperà il ruolo di assessore ai progetti speciali: ad avvicendarsi saranno Romano Nouchy che coordinerà il progetto della centralina idroelettrica, Mathieu Villani incaricato della gestione delle miniere di Servette; Loredana Donà sarà referente per i beni culturali cofinanziati e Alessandro Grange, incaricato dei progetti cofinanziati relativi al risparmio energetico. Per superare «il limite democratico che la presenza di una sola lista chiaramente determina, istituiremo più

commissioni aperte, rivolte alle associazioni del territorio e alle categorie produttive, puntando a favorire la più ampia espressione di idee e di proposte in un costruttivo dibattito» spiega Zublena. Fénis, squadra insediata «Dovremo avere mille occhi per captare le esigenze del paese, attivando un serrato dialogo con la popolazione, facendo giungere ogni osservazione proveniente dalterritorio all’interno della casa comunale. Non tutto quanto giungerà al Comune sarà chiaramente realizzabile, ma è importante che questa esperienza che andiamo ad iniziare possa andare nella direzione della massima condivisione possibile, una casa di vetro aperta e disponibile». Lo ha sostenuto il neo sindaco Mattia Nicoletta nel suo discorso di insediamento giove-

dì 21 maggio. Oltre al sindaco e al suo vice, Fabio Cerise, della macchina comunale fanno parte Laura Peraillon ed Ennio Cerise. Gressan, pronta la giunta «I gressaën ci hanno riconfermato la fiducia, rispetto al 2010 abbiamo aumentato il divario di voti con la minoranza. Non ci resta che metterci al lavoro. Tra le priorità cito il mantenimento dei servizi di qualità senza aumentare la pressione fiscale e le iniziative per l’allungamento della stagione turistica di Pila». A parlare è il riconfermato sindaco Michel Martinet che presenterà la sua squadra in Consiglio venerdì 29 maggio alle 18.30. Della partita dovrebbero essere Erika Guichardaz, Michelina Greco, riconfermata ai servizi sociali, e Stefano Porliod. Resta da assegnare l’agri-

coltura. St-Christophe, 4 assessori Si è sciolto il nodo degli assesorati nel Comune guidato da Paolo Cheney, che si occuperà di agricoltura e ambiente delega che era di Stella Alpina ma che, come annunciato, non ha avanzato rivendicazioni -, e Corrado Giachino con delega ai lavori pubblici e alla protezione civile. Alla fine saranno quattro le cariche assegnate e andranno a Dino Barmasse, confermato alle politiche sociali, a Davide Casola, designato al bilancio, a Massimo Martini sport, commercio e trasporti e a Nadia Noro alla cultura. L’ufficialità nel consiglio di giovedì 28 maggio alle 15. Charvensod, uscenti riconfermati Il Consiglio si riunirà alle 18 ore 18 di lunedì 25 maggio.

Della squadra di governo di Ronny Borbey e Laurent Chuc dovrebbero far parte gli uscenti Joël Albaney, Pierre Savioz ed Eva Viérin. Quart, quarto assessore? Al fianco di Giovanni Barocco e Eugenio Acheron dovrebbero operare Eloise Della Schiava, Paolo Fiori e Silvano Hérin. Possibile l’innesto di un quarto assessore. Bocche cucite a Brissogne, Nus e Pollein A Nus l’assemblea cittadina è convocata per mercoledì 27 alle 17.30 - con un’unica certezza: la riconferma di Margaretha Milliéry la più votata con 424 preferenze; non parlano neppure i riconfermati sindaci di Pollein e Brissogne Angelo Filippini e Bruno Menabréaz: top secret sui collaboratori. ■ Danila Chena


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MONT EMILIUS

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â– st-christophe / Grande affluenza per la sesta edizione di “A la dĂŠcouverte de nos Bourgsâ€?

Svelato il borgo di Nicolin Giulio GASPERINI inviato in frazione Nicolin

Saint-Christophe - Ăˆ stato il villaggio di Nicolin a essere protagonista della sesta edizione di Ă€ la dĂŠcouverte de nos Bourgs, organizzata dall’amministrazione e dalla biblioteca comunale di SaintChristophe sabato 23 maggio, per una giornata di festa e di incontro, a cui hanno aderito gli artigiani, i partecipanti ai vari corsi della biblioteca e tutti gli abitanti del comune. Sono circa undici i villaggi che formano Saint-Christophe, e la loro valorizzazione è proprio l’idea di fondo di questa manifestazione, come spiega il sindaco Paolo Cheney: ÂŤLa manifestazione è nata sei anni fa da un’idea della biblioteca per far conoscere i vari villaggi. In questa giornata, grazie alla partecipazione di artisti del posto e corsisti, dalle sarte ai musicisti, andiamo a far festa in un borgo diversoÂť. Il fine ultimo, oltre alla valorizzazione del luogo, è soprattutto quello della socialitĂ : ÂŤil punto centrale è che spesso molta gente non conosce gli altri villaggi del comune. Questa giornata diventa, cosĂŹ, un grande momento di socializzazione, anche per incontrarsi con amici e conoscentiÂť aggiunge Cheney. Quest’anno è stata la volta di Nicolin, un villaggio che per un giorno è tornato a vivere un’altra epoca: nessuna macchina tra le strade, bambini e ragazzi che corrono tra salite e di-

Sopra: gli alpini, colonna portante della festa, in azione; a sinistra: Simone, Loris, Luca, Daria, Noemi, Mattia, Edoardo, i fisarmonicisti del corso della biblioteca

scese rincorrendosi come si faceva tanto tempo fa, quando ancora playstation e computer non li tenevano confinati dentro le mura di casa, e parcheggi svuotati di auto diventati improvvisati palcoscenici per i musicisti del corsi di fisar-

monica della Biblioteca comunale. Di Senin è Roberta Sabadini, che sottolinea l’importanza di questa manifestazione per la comunitĂ di Saint-Christophe: ÂŤQuesta festa è un modo divertente di incontrare le persone del paese con cui sa-

rebbe difficile vedersi. Anche mia figlia si diverte molto e trovarsi e giocare con tutti i suoi amiciÂť. Un momento rilevante anche per Rita, maestra di cucito, che espone i prodotti e i lavori delle sue corsiste, tra cui Elia e Milena: ÂŤĂˆ im-

portantissimo valorizzare i nostri bei villaggi con eventi come questiÂť. Della stessa opinione Claudio, che come Carla, Cristina e Nadia, abita a Nicolin: ÂŤĂˆ bello vedere il nostro villaggio cosĂŹ popolato e festoso in una bellissima giornata!Âť.

Da sinistra: Rita, Elia, Milena,; Bruno Boch che intreccia cestini; Mauro Cuaz lavora il cuoio

Loris, Michel, Marinella, il sindaco Paolo Cheney, l’ex assessore Luca Zuccolotto, l’assessore Dino Barmasse, Mattia e Silvio

Da sinistra: Carla, Cristina e Nadia e Roberta Sabadini di Senin con i suoi manufatti


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

Monte cervino Flash

St-Vincent-Châtillon, incontri sulla differenziata

M O N T E C E RV I N O

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■ valtournenche e st-vincent / Musica nelle vie e aperitivi a tema

Notti rosa per il Giro d’Italia

Impianti di risalita aperti e strutture ricettive quasi al completo

Saint-Vincent - Prima giornata informativa sulla nuova raccolta differenziata, domenica 24 maggio, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, per insegnare ai cittadini come districarsi tra cassonetti e mastelli dai diversi colori bianci, grigio, giallo, arancione, verde e prepararsi alla raccolta del rifiuto organico. Prossimi incontri: mercoledì 27 maggio, alle ore 21, nella saletta dell’Ex Hotel Londres a Châtillon; giovedì 28 maggio, ore 21, nel Centro Congressi comunale a Saint Vincent; domenica 31 maggio, dalle ore 10 alle 12, sul piazzale antistante il supermercato Conad a Châtillon; lunedì primo giugno, dalle ore 8 alle 12, al mercato comunale di Châtillon . Per eventuali ulteriori chiarimenti: numero verde 800-77-87-97 o all’Ufficio tecnico Comunità Montana Monte Cervino ai numeri 0166 569713 e 0166 569741.

La Magdeleine, insediata la nuova giunta

Valtournenche - La Valtournenche si tinge di rosa per l’arrivo della tappa che, venerdì 29 maggio, da Gravellona Toce porterà al Breuil Cervinia: da Saint-Vincent al Breuil è il colore dominante nelle vetrine degli esercizi commerciali e delle nottate in calendario. «Il pacchetto bici, che abbiamo promosso sui mercati italiani ed europei, funziona. Il prodotto entusiasma e le ricadute positive sul territorio si fanno sentire. Per la tappa del Giro d’Italia abbiamo tante richieste di soggiorno purché la meteo ci assista». A parlare è il neo assessore allo sport e montagna Massino Chatrian, riferendosi alle promozioni legate alla corsa rosa, al Giro della Valle d’Aosta, alla Cervino Cycling Marthon di fine giugno e alla Ma-

Una delle tante vetrine dedicate all’arrivo della corsa rosa

xiavalanche Cervinia in calendario a cavallo della fine di luglio e l’inizio del mese di agosto. Aggiunge Chatrian: «molte strutture ricettive sono rimaste aperte a differenza del passato, complice an-

che l’apertura prolungata degli impianti di risalita nei fine settimana di maggio». Ricorda che si scierà anche il 29 maggio giorno dell’arrivo della tappa che da Gravellona Toce porta al Breuil Cervi-

nia. A precedere i ciclisti, la carovana che distribuirà gadget lungo il percorso. Concluso il cerimoniale della premiazione di tappa sarà la musica a farla da padrona con Dj Session all’aperto, aperitivi a tema e negozi aperti ai piedi del Cervino. Qui St-Vincent Strutture ricettive quasi tutte occupate da ciclisti e seguito e dagli appassionati di ciclismo nella cittadina dalla quale partirà la tappa di sabato 30 diretta a Sestriere. E’ cautamente ottimista il neo sindaco Mario Borgio che tuttavia puntualizza: «non è con un giorno che si risolve il problema del turismo». Per venerdì 29 le fontane del paese si coloreranno di rosa, bar e ristoranti serviranno aperitivi e menù a tema.

Saint-Denis, riuscito Tour ciclistico dei ‘3 Comuni’

La Magdeleine – Insediata la nuova giunta del riconfermato sindaco Edi Dujany che sarà affiancato da Noemi Cavagnetto, Franco Berruquier già nella squadra di governo - e Marco Artaz (foto di gruppo dopo il primo consiglio). Tra i banchi della minoranza siede l’ex assesore Mauro Duroux.

Tutti soddisfatti i partecipanti al Tour dei 3 Comuni - Saint-Denis, Torgnon e Verrayes - che in bicicletta hanno percorso in un paesaggio incantato circa 40 chilometri, alla scoperta di un pezzo della Valle d’Aosta; «sono stati tutti affascinati e soddisfatti - ha commentato l’organizzatore Enrico Melato - tant’è che ad ottobre quando ripeteremo il tour mi hanno confermato la loro presenza»

Saint-Vincent, i nuovi soldati di DIO

CRAMAROSSA STEFANO ImpIantI elettrIcI cIvIlI e IndustrIalI ImpIantI IdrotermosanItarI

Hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal vescovo Franco Lovignana: Joana Antal Niegro, Giovanni Azzaroli, Leonardo Balma, Delia Beccio, Margherita Brscic, Laurent Brunod, Maurizio Castellini, Davide Chasseur, Cedrick Ciurca, Nathan Crittino, Ashley Fabrizio, Chiara Fiore, Noah Grosjacques, Jean Marie Juglair, Kevin Lentini, Sofia Lovato, Alessandra Mazzitelli, Stefania Mazzitelli, Daniela Mundo, Maicol Orghici, Gabriel Pietropaolo Novallet, Jean Ramolivaz, Dylan Rodà, Alessandro Rollandin, Vanessa Sapone, Giulia Savoini, Davide Sebastianelli, Zoe Zaccheddu e Alessia Zendri (Foto: AGNELLO)

VERRAYES, la Prima comunione a Diémoz Hanno ricevuto il sacramento da don Piero Lombard: Sophie Calipari, Michel Deval, Michele Farace, Massimo Malonni, Federica Marinone, Asia Meynet, Benedetta Romani e Nicolò Seniga, accompagnati dalle catechiste Marlène Bich e Donatella Borettaz (foto: PALLU)

Montjovet (Ao) Loc.Lillaz, 51 Cell 348 / 2898147 s.cramarossa@gmail.com

ATTESTAZIONE SOA OS 30 CLASS.


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■ giunte comunali / Pronti due documenti programmatici: Guido Théodule rivendica il ruolo di vicesindaco

Saint-Denis, bagarre sulla squadra di governo Pronte le squadre di governo di Valtournenche e Saint-Vincent dove si è dimesso Augusto Fosson Saint-Denis - I componenti della lista unica ‘Saint-Denis Unis’ alle comunali del 10 maggio potrebbero ritrovarsi nel Consiglio comunale, convocato per le 18.30 di lunedì 25 maggio, ‘Désunis’: nell’aria la presentazione di due documenti programmatici: il primo in capo al più votato Franco Thiébat e il secondo a Guido Théodule, secondo nelle preferenze. Non smentisce il sindaco in pectore Thiébat: «sulla composizione della giunta ci siamo arenati e le trattive sono ancora in corso». Conferma la navigazione in acque agitate Guido Théodule che commenta: «prendo atto del risultato delle urne, Franco Thiébat ha il diritto di rivendicare il ruolo di sindaco ma ritengo di avere il diritto, come secondo più votato, a ricoprire una carica importante in giunta». Lascia intendere l’assessore uscente et ancien maire di aspirare al posto di vicesindaco. Conclude: «il confronto è comunque in divenire». Puntualizza Thiébat: «la funzione di vice, secondo gli accordi preelettorali, dovrebbe andare a un rappresentante di quella che un tempo fu la minoranza. Proprio in virtù di questi abbiamo presentato una lista unica». Per l’unité del paese il vice in pectore dovrebbe essere Italo Théodule. Valtournenche, giunta

Camaschella definita «L’ssessorato alle Piccole cose fa comunità». A sottolinearlo un’entusiasta Deborah Camaschella, neo sindaco, che racconta come, in una settimana siano già giunte un centinaio di segnalazioni. «Ci hanno segnalato buche nell’asfalto, recinzioni divelte, fioriere rotte e gradini sbeccati». L’assessore ad occuparsene sarà Sara Perucchione che ha anche le deleghe ai lavori pubblici di Valtournenche e frazioni. Al suo fianco, a occuparsi di un altro assessorato novità, sarà Massimo Chatrian, già assessore al turismo e sport, questa volta sarà incaricato alla montagna e allo sport, servizi scolastici e socio-educativi. ErikWindeler sarà assessore ai lavori pubblici per Cervinia e i suoi villaggi. Il vice sindaco, GiuseppeMaquignaz, avrà le deleghe al turismo all’urbanistica, mentre l’ex sindaco Domenico Chatillard si occuperà di agricoltura, territorio, ambiente e protezione civile. «Il mio ruolo sarà di coordinatrice dei vari settori. Nel consiglio di giugno assegneremo ancora alcune deleghe ai consiglieri» conclude Camaschella. Il Consiglio è convocato per mercoledì 27 maggio alle ore 18. St-Vincent, Borgio pronto a governare Nella prima assemblea di legislatura, convocata per lu-

Da sinistra: Sandro Gyppaz, Manuela Perraillon, Marco Vesan, Agnese di Trani e Valter Elos

nedì 25 maggio alle 17, per il suo ritorno sulla poltrona di sindaco Mario borgio presenterà la squadra. Al suo fianco ci saranno Paolo Rollandin, Carmen Jacquemet, Marco Maresca e Lucia Riva. Alla presidenza del consiglio siederà Paolo Ciambi. Intanto dalle fila della minoranza sono arri-

vate le dimissioni del candidato sindaco Augusto Fosson. «Per poco ma ho perso dunque l’alternativa e il futuro non sono io. La Stella Alpina ha ottenuto un buon risultato ma alla lista sono mancati i voti degli amministratori unionisti uscenti che non si sono più ricandidati» commenta.

Da sinistra: Davide Perrin, Daniel Perrin, Valeria Machet e Roberta Gyppaz

■ saint-Vincent / In mostra 107 specie di funghi primaverili

Esperti micologi a raduno SAINT-VINCENT - Tutta dedicata ai funghi la manifestazione che si è tenuta sabato 24 maggio al Centro congressi di Saint-Vincent. Dopo undici anni è infatti tornata in Valle d’Aosta la “Mostra micologica dei funghi primaverili”, organizzata dal Coordinamento associazioni micologiche di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che ha visto presenti una cinquantina tra i maggiori esperti micologi italiani, autori di diversi libri sui funghi, e una rappresentanza svizzera e francese. «Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a esporre ben 107 specie diverse di funghi, tutte raccolte in questi giorni nelle tre regioni del NordOvest», spiega Dominique Tamone, presidente dell’Associazione Micologica Valdostana, che ricorda anche gli esperti micologi accorsi il 23 maggio da tutta Italia a SaintVincent per la parte scientifica della manifestazione, vale a dire la determinazione delle specie. «La mostra, in effetti, ha principalmente un carattere scientifico, ma l’abbiamo aperta anche al pubblico per divulgare il più possibile le informazioni», precisa Tamone, che mette in evidenza la qualità delle tavole esposte, opera del disegnatore e micologo Fabrizio Boccardo. Con un numero di soci che oscilla fra 90 e 120, l’Associazione Micologica Valdostana, ogni lunedì, da giugno a ottobre, organizza riunioni serali a Sarre, nella frazione Montan, per lo studio e la determinazione dei funghi. «Nel mese di giugno, inoltre - an-

Da sinistra, Marilena e Valentina, Dominique Tamone, presidente Associazione Micologica Valdostana, e Beatrice

ticipa Tamone -, avremo un corso base in cinque lezioni per il riconoscimento dei funghi, presso la sede del CSV di

Chambave, squadra di Vesan al lavoro «Sarà un’amministrazione trasparente che manterrà un contatto stretto con la popolazione». A sottolinearlo è il neo sindaco Marco Vesan che nell’azione amministrativa sarà coadiuvato da Manuela Perraillon all’agricoltura, Valter Elos ai lavo-

Aosta e comprendente anche due uscite sul campo. Fra luglio e ottobre terremo infine alcune escursioni sul territo-

rio. Il programma completo è disponibile sul nostro sito www.poudzo.it». ■ Paolo Ciambi

ri pubblici, Sandro Gyppaz allo sport, turismo, cultura e sociale e Agnese di Trani alla cultura e alle politiche sociali. Torgnon, salta il progetto Place Frutaz Con una variazione di bilancio la neonata giunta di Daniel Perrin stornerà i fondi destinati alla trasformazione di place Frutaz per reinvestirli nella promozione turistica. A confermarlo è il primo cittadino: «l’avevamo promesso e lo manterremo». Con Perrin - coordinatore generale e lavori pubblici - opereranno il vice Valeria Machet - cultura e istruzione, servizi sociali, trasporti e urbanistica - Roberta Gyppaz -agricoltura, ambiente e territorio - e Stefano Perrin, turismo, promozione e sport, commercio e bilancio. Chamois, la squadra di Remo Ducly «Saranno cinque anni di duro lavoro sui temi più importanti quali il turismo e l’agricoltura». A parlare è il confermato sindaco Remo Ducly che ha varato la sua giunta. Al riconfermato vice Marco Rigollet vanno le deleghe ai lavori pubblici e all’agricoltura, a Francesca Vernazza quella del turismo e a Laura Lantermoz la cultura e il sociale. ■ Danila Chenal

Châtillon, sezione AVIS in festa il 30 maggio ad Antey-Saint-André CHATILLON - La sezione Avis di Châtillon, alla cui presidenza è Giuseppe Bari, è in festa, sabato 30 maggio, ad Antey- Saint- André. Il ritrovo è per le 17 sul piazzale della chiesa dove alle ore 17.30 sarà celebrata la messa in suffragio dei donatori defunti. Dopo la liturgia sono in programma, in biblioteca, i discorsi delle autorità e le premiazioni dei donatori che hanno raggiunto un numero di donazioni importanti. La cena sociale sarà servita all’hotel Filey alle ore 20. I premiati

Pontey, torneo di Palla prigioniera all’oratorio Sen Martin I partecipanti e gli arbitri del II° Torneo di Palla Prigioniera Versione dell’Alfiere giocato su tre campi; ultimo appuntamento ell’Oratorio è per domenica 31 maggio per la Festa Finale aperta anche alle famiglie con la passeggiata La MagdelaineChamois; iscrizioni entro il 26 maggio

Medaglia di Rame (8 donazioni): Andrea Alice, Carlo Bich, Erika Bieller, Laura Erminia Bosco, Denis Brunod, Cinzia Cavaletto, Albert Chatrian, Alex Franceschini, Jenny Hugonin, Andrea Personnettaz, Luca Pison, Fulvio Saltarelli, Ionut Streanga, Christian Vallet. Medaglia d’Argento (16 donazioni ): Simona Basso, Claudia Benech, Maura Besenval, Davide Bétemps, Valentina Bulgarelli, Andrea Buratti, Renato Gard, Nicoletta Moras, Stefania Ottin e Ives Perruquet. Medaglia d’Argento Dorato (36 donazioni): Giorgio Bus, Matthieu Bich, Maurizio Christian Daniele Canale, Vanda Gal, Edi Machet, Roberto Panegos, Davide Péaquin, Giuliano Pellissier, Annamaria Pession, Erik Rollandin, Massimo Rovina, Vincenzo Sanfilippo Ceraso, Maurizio Venturini, Guido Vittaz e Bruna Vout. Medaglia d’Oro (50 donazioni): Valter Artaz, Lorena Barmasse, Igor Busca, Mauro Chatrian, Lorenzo Emanuele Gal, Silvano Gorret, Chiara Meynet, Rinaldo Meynet, Maria Odilia Payn. Medaglia d’Oro con Rubino (75 donazioni): Fortunato Chatrian, Sonio Lavoyer, Adriano Panegos, Walter Philippot e Renato Vilfort. Medaglia d’Oro con Smeraldo ( 100 donazioni): Marco Barmasse. Medaglia d’Oro con Diamante ( 120 donazioni): Piero Enrico Peraillon.


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■ chatillon / Saggio finale del Teatro ‘Energie per la vita’ sul rapporto con la tavola

Risate e riflessioni sul cibo CHATILLON - “Una grande abbuffata”... di risate e riflessioni, sabato 23 maggio in biblioteca, per il saggio finale del Laboratorio Teatro “Energie per la vita”, Atelier di Teatro del Mondo, curato da Paola Corti con il patrocinio del Comune di Châtillon. Un titolo riprende volutamente “La grande abbuffata” di Tognazzi, perché, come spiega Paola Corti, docente, autore e regista, nonché coodirettore artistico della compagnia «lo spettatore farà prima una grande abbuffata di letteratura, per poi concludere tutti insieme con una merenda». Una performance finale, quella di sabato, che ha voluto essere un po’ sopra le righe per svariati motivi. In primo luogo, la tematica di assoluta attualità quale è quella del cibo, collegandosi ad expo. Vi è la comicità, ma allo stesso tempo la delicatezza, nell’affrontare le varie modalità che ognuno di noi ha, o ha notato negli altri, chi in maniera più equilibrata e chi meno, nel rapporto con il cibo. In ultimo, ma non per importanza, una diversa maniera di occupare lo spazio durante la rappresentazione. Non un palco, bensì una tavola imbandita alla quale sono stati invitati a sedersi anche molti degli spettatori. «Per ogni allievo - spiega Paola Corti - si è cercato di

Foto di gruppo prima dello spettacolo dei corsisti-attori con l’ideatrice e regista dello spettacolo, Paola Corti

creare su misura un personaggio, spesso molto diverso dalla loro reale personalità, con modalità differen-

St-Vincent

Flash

Coscritti del 1975 a raduno il 14 giugno I coscritti del 1975 festeggeranno il traguardo dei 40 anni domenica 14 giugno con un pranzo, preceduto dalla messa alle 10.30 a Châtillon, al ristorante Etoile de Neige del Col de Joux. Il costo della giornata - foto celebrativa, aperitivo, grigliata e pranzo nella pineta con concerto live - è di 45 euro. Informazioni e prenotazioni: Etoile des Neiges (0166 537701) o Maurizio (335 8016353) entro lunedì 8 giugno.

ti di approccio al cibo, cercando di ricreare un panorama di atteggiamenti che spesso ritroviamo nelle per-

sone attorno a noi. Dal semplice mangione, fino ad arrivare a vere e proprie patologie come potrebbe essere

l’anoressia». «E’ stato un percorso bellissimo dal primo all’ultimo momento - spiega Patrick

D’Andrea, uno degli allievi - mi sono iscritto a questo corso perché mi è venuta la voglia di mettermi in gioco. Oltre ad avermi permesso di conoscere molte persone, è stato utile per lavorare su me stesso, per rendermi conto dei mie limiti. Sono un insegnante, e questo percorso mi è stato utile per migliorare la comunicazione verbale e non». «Il lavoro sul territorio - conclude Paola Corti - è molto importante non solamente per aiutare le persone a superare le loro timidezze, ma anche e soprattutto per avvicinarle al linguaggio teatrale aiutandole a diventare spettatori più critici». ■ Elaine Lunghini

Chambave, la Prima comunione

Don Luciano Pession ha dato la prima ostia consacrata a Jean-Claude Bancod, Julien Neyroz, Sophie Verthuy, Mathieu Crétier e Luca D’Amico, con loro la catechista Oriana Neyroz


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■ evento / La scuola di ballo di Mariang

Con un poco di zuc Il corso Junior con Alex La Rosa e Emanuela Mastandrea - FOTO SERVIZIO DIEGO PALLU

Emanuela Mastandrea e Alex La Rosa con, al centro Mariangela Moraca

saint-vincent - Palais gremito ieri pomeriggio, domenica 24 maggio, per assistere al “Mary Poppins Dance”, il 20° spettacolo di fine anno dell’Asd Danza&Danza di Verrès. «Proprio perché era il nostro ventesimo anno abbiamo pensato a uno spettacolo molto impegnativo e articolato - spiega la direttrice artistica e insegnate di danza Mariangela Moraca -. Uno spettacolo complesso al quale i bambini hanno iniziato a lavorare a partire da gennaio mentre chi, come me, si è occupato dei testi, delle coreografie e di tutto il resto, ha iniziato a preparare fin dallo scorso anno». Circa 150 i ballerini che si sono esibiti nei diversi “quadri” dello spettacolo ispirato alla storia di Mary Poppins,

Tutti sul palco per il gran finale

la governante magica più famosa del grande schermo. Si è iniziato con il “Vento dell’Est”, per passare a presentare “La famiglia Banks”, a “Cercasi tata per due adorabili bambini”, al “Viaggio nei quadri di Bert”, all’immancabile “Supercalifragilistichespiralidoso”, alal danza “Sopra i tetti di Londra”, a “Due penny in banca” per

Il corso di quarto e quinto grado

Il gruppo mamme ha ballato su “La tata perfetta”

Corso avanzato con Alex La Rosa e Emanuela Mastandrea

concludere con “Due penny per il bel aquilon”. «È una storia che mi è sempre piaciuta, mi affascinava la magia che condisce la vicenda» spiega Moraca. Oltre ai corsisti lo spettacolo ha visto la partecipazione straordinaria di Emanuela Mastandrea e Alex La Rosa, rispettivamente nei panni di Mary Poppins

Il corso della scuola materna di Pont-Saint-Martin

Il corso pre-intermedio

Il corso di secondo e terzo grado di Verrès

e dell’uomo-orchestra di strada Bert. Come ogni anno lo spettacolo ha avuto un risvolto benefico. Danza&Danza ha raccolto 1452 euro a favore dell’Ail, la sezione valdostana dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. ■ e.d.


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gela Moraca da Verrès in trasferta al Palais di Saint-Vincent per il saggio di fine anno

cchero, Danza&Danza va in vacanza

I corsi di hip hop e street dance

Il corso della scuola materna di Verrès

Il corso di primo grado di Verrès e Pont-Saint-Martin

■ brusson / Sabato 30 maggio la Pro loco riproporrà la veillà con un percorso enogastronomico e scene di vita di un tempo

In rue Fontaine la vita d’antan torna protagonista Brusson - Un tuffo nel passato sabato, 30 maggio, a Brusson. A partire dalle 20.30 in Rue Fontaine sarà come tornare indietro negli anni e i partecipanti avranno l’occasione di rivivere una serata d’antan con un percorso enogastronomico in cui i sapori valdostani e la rievocazione degli antichi mestieri lungo la via saranno i protagonisti indiscussi. Lungo il percorso verrà servita una vera e propria cena tipica: dall’aperitivo, accompagnato dagli antipasti, a seguire piatti caldi e infine dolci, liquori e caffè. Tra una postazione e l’altra di cibo, si potranno ammirare i mestieri di una volta. Ci saranno le donne che lavano alla fontana, quelle che filano la lana e ricamano, gli

uomini che lavorano il legno, il ferro e la pietra e i contadini che preparano gli attrezzi per la prossima fienagione. L’antica latteria riaprirà i batten-

ti e all’interno si potrà osservare la produzione dei formaggi e del burro; le cantine ospiteranno nuovi commensali per bere insieme un bicchiere di

buon vino e il forno verrà riaperto per sfornare il pane nero. I pompieri, i macellai, i segantini e i calzolai saranno al lavoro n o n o s t a n t e l a t a r-

da ora. Si potranno osservare i pastori mentre tosano le pecore, i maestri di sci rispolvereranno dagli armadi le antiche divise ed i vecchi sci

. La casa del Conte e della Contessa di Challant rivivranno con i personaggi dello Storico Carnevale di Verrès. ■ t.m.

AYAS, The Hub Champoluc festeggia la fine del corso

Il saggio dei corsi di danza di Ayas della The Hub Champoluc Asd - www. jansphoto.it


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■ issogne / Anniversario importante per i vigili volontari

I pompieri fan 90 Salim ZNAIDI inviato a Issogne

Issogne - Con animo fiero e una grande voglia di festeggiare tutti i miglioramenti, che durante 90 anni di vita si sono raggiunti, a Issogne si è festeggiato, domenica 24 maggio, il 90° anniversario della fondazione del distaccamento dei vigili del fuoco. Dopo la sfilata per le vie del paese accompagnati dalla banda musicale e gonfaloni, e la messa i volontari hanno intrattenuto tutti i partecipanti con alcune dimostrazioni pratiche. Il tutto si è concluso con un pranzo e la consegna delle onorificenze al salone polifunzionale alla Colombière. Durante la dimostrazione si è ripercorsa la storia del distaccamento dei vigili del fuoco, nato il 1925, per via della mancanza di un tale servizio nel comune di Issogne, inizialmente era composto da un capo, due sottocapi e 25 pompieri, tutti volontari. Anche il sindaco, Battistino Delchoz, ha espresso il suo rispetto e l’orgoglio personale per il corpo dei vigili, di cui fa parte anche lui da 40 anni. La dimostrazione dei volontari ha avuto uno stampo storico di grande impatto. In effetti si è mostrato ai partecipanti la simulazione di un intervento per placare un incendio da parte dei vigili in tre diverse epoche: negli anni 20, negli anni 60/70 e al giorno d’oggi. «Siamo molto fieri di questo lungo percorso

Alcune dimostrazioni di come si spegneva un incendio negli anni ‘20, 60/70 e oggi e in alto pompieri di ieri e di oggi

- commenta il capodistaccamento Camillo Pinet - oggi devo ammettere che è un po’ meno sentita la presenza e l’importanza dei vigili in confronto al passato, ma c’è comunque un vivo interesse. Ora come ora abbiamo una carenza

di giovani per via dei vari corsi da affrontare, ma in generale c’è partecipazione. Per primi in Valle d’Aosta abbiamocreato il gruppo giovanile, in cui il più giovane ha 14 anni, mentre i veterani del gruppo hanno 40 anni di servizio, come

Vittorio Obert, Carlo Creux e Marco Borettaz. Da quest’anno abbiamo fondato anche la associazione onlus, e la gente sembra rispondere abbastanza bene. Noi siamo una buona squadra, fiera e che partecipa volentieri».

Ad Arnad le Prime comunioni

Nuove giunte: a Verrès salta il primo Consiglio Frizioni a Saint-Victor

La giunta di Challand-St-Victor: da sinistra Angelo Rostagno, Giuliana Berguet, Nadir Varisellaz, Susanna Courmoz, Patrizia Bordet e Michel Savin

verrès - Salta a un paio d’ore dalla convocazione il primo Consiglio comunale di Verrès. Il gruppo di minoranza consiliare evidenzia il mancato rispetto dei termini di convocazione e l’impossibilità dei consiglieri del gruppo a essere tutti presenti. «Il rispetto delle regole e delle persone sono per noi valori imprescindibili abbiamo ritenuto quindi fondamentale segnalare quest’aspetto fin dall’inizio di questa nuova legislatura» scrive la minoranza in una nota. Un atteggiamento che lascia un «po’ perplesso» il sindaco Alessandro Giovenzi che aspetta quindi mercoledì 27, alle 18, per svelare la composizione della giunta. Si è insediato il governo comunale di Challand-Saint-Victor: accanto al sindaco Michel Savin siederanno Giuliana Berguet (vice, turismo, commercio), Patrizia Bordet (sanità e politiche sociali), Susanna Courmoz (istruzione cultura sport e finanze), Nadir Varisellaz (agricoltura) e Angelo Rostagno (lavori pubblici). Appena insediata la giunta ha già dovuto fronteggiare un imprevisto. La casetta dell’acqua è chiusa da venerdì mattina a causa di una mancato passaggio di consegne con l’amministrazione uscente: «Risolveremo la questione al più presto» assicura il sindaco. A Montjovet il consiglio comunale si riunirà questa sera, lunedì 25 alle 20.30, ma i nomi degli assessori sono già noti. Accanto al neo sindaco Jean-Christophe Nigra e al vice Ivo Surroz gli assessori Orfeo Cout, Walter Trèves, Morena Danna e la campionessa di preferenze (320) Elena Pomati. Giulio Grosjacques, sindaco uscente di Brusson e primo cittadino designato, non vuole svelare prima di ufficializzarle in Consiglio comunale, venerdì 29 alle 20.30, le nomine degli assessori. «La giunta sarà a cinque con tre assessori» dice Grosjacques. Nemmeno a Issogne il sindaco Battistino Delchoz intende rivelare il nome degli assessori, si sa che saranno tre e saranno scelti in base a esperienze, numero di preferenze e disponibilità. Tra i papabili Valter Borettaz, Ornella Priod e Stefano Borettaz. Stesso discorso per Challand-Saint-Anselme dove Piero Dufour, sindaco designato, aspetta di ufficializzare i tre assessori nel Consiglio comunale di questa sera. ■ Erika David

Ephrem Bonin, Amélie Clerin, Giorgia Nordera, Michelle Collombin, Michelle Minet, Alice Pinet, Ryan Deval, Claire Vallaise, Iris Vuillermin hanno ricevuto ieri, domenica 24 maggio la Prima Comunione Foto www.

jansphoto.it

■ champdepraz / Mercatino e sport per la patronale di Fabbrica e Les Sales

Lo martsì anima il patrono

champdepraz - È stata una festa più che riuscita la patronale di Fabbrica, andata in scena a Champdepraz domenica 24 maggio, organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune. Già di prima mattina, nonostante il cielo poco promettente, più di 50 espositori hanno allestito i loro banchetti per “Lo martsì d’ifourì”. I curiosi, attirati dalla bellezza dei prodotti artigianali in legno, pietre dipinte, tessuti colorati e prodotti agricoli, hanno invaso la via e il piazzale antistanti la cappella. Alle 10.30 si è tenuta la messa (celebrata da fra Renato e allietata dalle musiche della cantoria) che ha radunato numerosi fedeli i quali hanno poi preso parte al

Le creazioni di Eva e nel riquadro i fori di legno di Micaela e Aurelia

I volontari della Pro loco

BRUSSON, l’emozione della Prima comunione

Don Michele con i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione: Carlo Ciapusci, Didier Surroz, Giulia Commod, Kevin Ciapusci, Maïlys Gens, Mattia Saracco, Michelle Saracco, Rebecca Pramotton, Samuel Vuillermin, Sara Surroz, Valentina Favre WWW.JANSPHOTO.IT

Le borse di Luana

tradizionale incanto. Per i più golosi, la Pro loco e gli abitanti della frazione hanno preparato un ricco aperitivo con dolci e salati, che ha fatto da preludio al pranzo. «Niente male! La gente ha comprato qualcosa!» è stato il commento di Rosanna da Cuneo che ha esposto, per la prima volta a Champdepraz, i suoi cuscini con riccioli di cirmolo e lana, noccioli di ciliegio e semi di lino. «Speriamo nelle condizioni del tempo» è stato invece l’augurio di Eva, giunta da Verrès con pupazzetti e gioielli fatti all’uncinetto. Grande soddisfazione per la presidente della Pro loco, Mariella Saracino: «Troviamo esposti prodotti dell’artigianato tipico e agricoli, grazie alla partecipazione di Campagna Amica. Sono molto contenta». La festa è proseguita con la gara “Tor di Veuladzo” che ha preceduto l’abbondante cena al salone polivalente. ■ Danilo Nicod


42 Issime, il Comune cede le sue quote della Monterosa SpA ISSIME - «Ci spiace molto per almeno due motivi, ma la legge 190 sulla razionalizzazione delle società partecipate ci costringe a mettere in vendita le quote che possediamo nel capitale della Monterosa ski, perché secondo i legislatori non strettamente funzionali. La società degli impianti è fondamentale per il nostro territorio e il suo sviluppo, inoltre alcuni nostri cittadini sono dipendenti». Il sindaco Christian Linty spiega così nell’ultima seduta del Consiglio comunale la decisione di vendere le quote «dal momento che sono quotate più o meno 900 euro - ancora il sindaco - può essere che nessuno le acquisti e così ce le terremo!» La partecipazione invece in Celva e Inva rimane invariata, in entrambi i casi funzionali alle attività comunali. Al secondo punto all’ordine del giorno il Consiglio era chiamato ad approvare il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014 che registra un avanzo di amministrazione di circa 200 mila euro. Tra i prossimi interventi in programma «Provvederemo alla predisposizione di un parcheggio in località Vecchus - conclude il sindaco - a favore della località». Nella zona a sud del centro storico sorge anche il fabbricato rurale del “Lascito Linty”, per il recupero del quale l’amministrazione è in attesa del parere della Sovrintendenza. Sarà probabilmente ristrutturato e messo a disposizione della Comunità. ■ Franco Ormea

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■ ISSIME / I bambini hanno seminato ortaggi e piante officinali

A lezione nell’orto del parroco ISSIME - Una giornata alla riscoperta delle antiche tradizioni legate al ciclo di semina e raccolta, sapientemente regolato dal susseguirsi delle stagioni, ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Issime e Gaby, nel pomeriggio di lunedì 18 maggio. A loro l’arduo compito di riqualificare con la semina, l’orto del parroco “z’enkrasch verdschir”, situato dietro la chiesa parrocchiale. Una divertente attività resa ancora più ricca dai preziosi insegnamenti delle signore del paese, “custodi” degli usi e costumi di un tempo: grazie al loro contributo e i loro racconti, i piccoli esploratori sono stati trasportati nel mondo degli orti e delle tradizioni “d’antan”. Fondamentale anche la pre-

I bambini impegnati nel progetto

senza dei rappresentanti dell’associazione “Paysage à manger”, esperti in agricoltura di montagna, che hanno spiegato come si coltivano le patate, le differenze tra le varie specie e il loro uso in cucina. Zucche, cavoli, sedano, piante officinali e lamponi hanno già pre-

so posto tra le fila del grazioso orto didattico, mentre oggi, lunedì 25 maggio, i bimbi termineranno il lavoro di semina verranno messi dei segna semine realizzati con materiali di recupero. «Questa attività di educazione ambientale, “De la graine au

ISSIME, l’emozione per la Prima comunione

pain de seigle” - spiega Luisa Ronc, assessore del Comune di Issime - intende ricreare un legame tra scuola e territorio, mettendo in contatto i bambini con i ritmi della natura, la storia e le tradizioni dei nostri nonni e dei Walser per un futuro sostenibile. L’orto è stato rior-

Walser

Flash

Giunte ancora top secret a Gressoney

Padre Oscar ha celebrato la Prima Comunione per Carlotta Linty, Gabriel Lazier, Beatrice Montanari, Christian Popa e Cristele Marangoni - Foto www.jansphoto.it

Sarà svelata mercoledì 27 alle 20.30, in occasione del primo Consiglio comunale, la nuova giunta di Gressoney-La-Trinité. Confermato il sindaco Alessandro Girod che sarà affiancato da due assessori e un vice sindaco. Giovedì 28 alle 17.30 si sapranno anche i nomi degli assessori di Saint-Jean, tre, come previsto da statuto comunale. Anche qui confermato il primo cittadino Luigi Chiavenuto.

ganizzato destinandolo alla semina delle erbe officinali, molto care all’Abbé Grat Vesan, parroco di Issime, delle patate blu, antica specie di patata caratteristica delle nostre zone, cereali e leguminose tradizionali con un occhio di riguardo alla segale, materia prima essenziale per il pane. Non mancherà anche un frutteto: un melo, un ciliegio e un pruno sono già stati piazzati accanto all’ormai secolare sambuco». Il tutto sarà completato con l’installazione, nei pressi dell’orto, di un pollaio didattico, che impegnerà i piccoli esploratori nella cura degli animali e nella raccolta delle uova, e di un’arnia. «Vorremmo creare una zona accessibile a tutti - sottolinea ancora l’assessore Ronc - bambini, famiglie e turisti potranno visitare la zona e prendersi cura dell’orto, raccogliendo poi i prodotti che ci offre, proprio perché l’alimentazione migliore passa dalla terra e dal rispetto dei ritmi della natura»”. La simpatica iniziativa è parte di un progetto di salvaguardia territoriale, che nasce dalla collaborazione del Comune di Issime e del Comune di Perloz con il Gal Bassa Valle d’Aosta, nell’ambito della programmazione dei fondi europei sullo sviluppo rurale. Mentre il comune di Issime sarà impegnato nella riqualificazione dell’orto del parroco, quello di Perloz si occuperà della rivisitazione dell’antico torchio vinario del centro storico. ■ Martina Praz


lunedì 25 maggio 2015

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

COMUNITA’ MONT ROSE

43 SETTIMO VITTONE

Raccolta rifiuti: continua la campagna informativa

Gli artisti del legno per i 60 anni di Nicoletti Arredamenti

PONT-SAINT-MARTIN - Prosegue la campagna informativa nella Comunità montana Mont Rose, in vista del 1° giugno, quando entreranno in vigore i cambiamenti nella raccolta dei rifiuti. In questa settimana, la Devizia Transfer, in collaborazione con la comunità montana e i comuni interessati, affiggerà nuovi adesivi e promuoverà i seguenti incontri con la popolazione: martedì 26 maggio alle 18.30 a Champorcher, sala polivalente di Fraz. Vignat; martedì 26 maggio alle 21 a Pontboset, sala Consigliare del Municipio; mercoledì 27 maggio alle 18.30 a Fontainemore, sala Mont Mars del centro visitatori; mercoledì 27 maggio alle 21 a Lillianes, sala polivalente situata nel Mu-

SETTIMO VITTONE - I feel wood. E’ il nome della bella iniziativa messa in piedi dalla ditta Nicoletti Arredamenti di Settimo Vittone per festeggiare i 60 anni di storia. Da giovedì 28 a sabato 30 maggio, l’atelier ospiterà una mostra dedicata alle opere di alcuni importanti scultori valdostani e canavesani (Arnodo, Bettoni, Bosonetto, Pinet, Pramotton, Vairos, Yon, Zucco), che delizieranno i presenti in un lungo percorso artistico che farà rivivere la passione per il legno. E questa passione è anche il filo conduttore che ha caratterizzato l’attività del-

nicipio; venerdì 29 maggio alle 21.00 a Perloz, salone polivalente in località capoluogo. Giovedì 28 maggio, inoltre, sarà predisposto un punto straordinario di distribuzione dei contenitori per la raccolta dell’organico e la registrazione dei mastelli dell’indifferenziato a Hône presso il mercato settimanale dalle 10 alle 17 con orario continuato. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero verde 800995100 o agli uffici della Comunità montana Mont Rose 0125807873. E’ possibile seguire la campagna su Facebook, sulla pagina SupereRoi dei Rifiuti e su Twitter al profilo @eRoi_rifiuti. ■ r.g.

la Nicoletti Arredamenti, fondata nel 1955 da nonno Vincenzo, grazie anche all’apporto della moglie Maria. A fare compiere il balzo definitivo ci pensano le figlie Anna e Loredana che, con i mariti Adriano ed Enrico, decidono di dedicare la storica sede di Carema al negozio outlet, per spostare l’atelier negli attuali e più accoglienti spazi di Torre Daniele, frazione di Settimo Vittone. Ora arriva il momento della festa, guidata dalla terza generazione di imprenditori: Alessio, Federico e Fabio. ■ al.bi.

■ CONSIGLI COMUNALI / Donnas ha la squadra, con le novità Chappoz e Curti; Fontainemore e Perloz, ci siamo

Incognite per Pont-St-Martin e Lillianes

A Champorcher la minoranza storce il naso per le indennità; Hône si affida all’esperienza; Pontboset incorona Paolo Chanoux CHAMPORCHER - Alcuni hanno già vissuto i primi consigli comunali e hanno di fatto ufficializzato la cosa, altri comuni esplicitano già la propria scelta, mentre altri ancora rimandano alla prima seduta dell’assemblea. In ogni caso, si vanno definendo le giunte dei comuni che fanno parte della comunità montana Mont Rose.

Bonin, Solange Soudaz e Federico Venturini. Pontboset

Champorcher La Giunta di Champorcher era già stata anticipata da Gazzetta Matin la scorsa settimana (Alessandro Glarey sindaco, Alice Chanoux vice con deleghe a Bilancio, Finanze e rapporti con le associazioni, Fausta Baudin assessore alla Cultura e Ambiente, Grato Savin assessore all’Agricoltura e Politiche Sociali e Roberto Pagani con delega al Turismo). Mercoledì, però, nella prima seduta del Consiglio è arrivata l’ufficialità, con la minoranza subito protagonista in materia di indennità, per le quali è stato rimarcato come nella passata legislatura, molti amministratori avessero rinunciato ai compensi: «Noi abbiamo deciso di percepire l’intera indennnità - spiega il sindaco Alessandro Glarey -, perché è vero che rispetto al passato si tratta di un costo aggiuntivo (per gli assessori sono 330 euro lordi a testa al mese), ma crediamo che la buona amministrazione non si valuti dai soldi, ma dai ri-

Fabrizio Curti

Aurelio Vacher

Lisa Colliard

Paolo Chanoux

sultati. E la cifra, per una squadra come la nostra che deve risollevare un paese e cambiarne completamente la gestione, non mi sembra una esagerata. Siamo già al lavoro e non appena possibile approveremo il bilancio consuntivo».

che se a spuntarla dovrebbe essere la presidente uscente Roberta Pramotton.

torno in campo di Alex Micheletto e del suo vice Stefano Borettaz (deleghe al Bilancio, Informazione e partecipazione, Sicurezza del cittadino e Protezione civile),vedrà una Giunta formata dai confermati Lisa Colliard (Turismo, Commercio, Attività produttive e Politiche sociali) e Paolo Grivel (Viabilità, Programmazione manutenzione interventi su edifici pubblici, Servizio idrico), con il nuovo ingresso di Roberto Ambrosi (Territorio, Ambiente ed Energie rinnovabili). «La scelta va in base anche all’esperienza offerta dai diversi candidati - spiega il sindaco Alex Micheletto . In questo momento è difficile amministrare, per cui bisogna puntare su persone particolarmente affidabili; in ogni caso, tutti i consiglieri saranno coinvolti direttamente nelle commissioni, perché vogliamo

far crescere i giovani e responsabilizzarli».

Donnas Verrà ufficializzato nel consiglio di mercoledì 3 giugno, invece, il governo che andrà ad affiancarsi al riconfermato sindaco Amedeo Follioley e alla vice Silvia Nicco. La squadra, però, sembrerebbe già essere completata con Chadée Chappoz del PD alla Cultura e Sport (con l’ausilio di Maurizio Pitti), Giuliano Pramotton (confermato) all’assessorato Territorio e Ambiente e Fabrizio Curti a occupare l’ultima casella. Ancora un minimo di incertezza regna in materia di presidente del Consiglio, an-

Fontainemore E’ fissata per questa sera alle 21 la prima adunanza del rinnovato consiglio di Fontainemore, che affronterà la comunicazione della composizione della Giunta, ma vedrà anche il cambiamento dello statuto consigliare per permettere l’ingresso di un terzo assessore. La squadra del confermato sindaco Speranza Girod vedrà Aurelio Vacher nel ruolo di vice, con assessori Maria Teresa Girod e Carlo Vallomy; il possibile terzo ingresso dovrebbe essere riservato a Mirko Jans. Hône Appuntamento per questa sera alle 20.45 anche per l’assemblea consiliare di Hône, che per il ri-

■ PONT-ST-MARTIN / Cominciata col botto la marcia di avvicinamento all’evento di Antey

Il Vintage Party tira la volata al Volks’n’Roll

A sinistra i dj all’opera; a destra, il riuscitissimo set fotografico

PONT-ST-MARTIN – La decima edizione del Volks’n’Roll si avvicina ormai a grandi passi e per non arrivare impreparati all’evento di Antey-Saint-André, che andrà in scena su quattro giorni dall’11 al 14 giugno, l’associazione Vintage Wheels ha pensato di proporre un programma di avvicinamento. Il primo evento di Waiting for Volks’n’Roll è andato in scena venerdì sera alla Vineria Perbacco di Pont-St-

Martin, con Simona e Monica Cobetto che hanno ospitato il Vintage Party. Capelli cotonati, pantaloni a zampa, occhialoni d’ordinanza, ed ecco che il tuffo nel passato è stato servito, con tanto di set fotografico a immortalare quello che è stato un semplice antipasto di quanto accadrà ad Antey tra poco meno di un mese. La bella serata ponsammartinese è cominciata con un aperitivo, accom-

pagnato dalla musica dei dj che faranno ballare le notti della kermesse di giugno, MO’BROS e DJ 7&8. A completare il menù, alcuni veicoli d’epoca dell’associazione, la cena sulla pista da ballo, e una sfilata di pin up e ciuffi ribelli. «Il bilancio è sicuramente positivo – spiegano i responsabili dell’associazione -, è stata anche l’occasione per reclutare qualche volontario in vista dell’evento di An-

tey. Si prospetta una grande edizione, visto che abbiamo anche registrato un incremento significativo di adesioni». Il secondo evento di avvicinamento al Volks’n’Roll andrà in scena questa settimana, con alcuni mezzi dell’associazione Vintage Wheels che si aggregheranno alla carovana pubblicitaria del Giro d’Italia (vedi pezzo a pagina 33). ■ al.bi.

Lillianes Usciranno martedì 26 alle 20.30, al momento del primo consiglio, i nomi della Giunta di Lillianes, guidata nuovamente dal confermato Daniele De Giorgis. Nulla emerge dai rumors, se non il fatto che ci saranno solamente due assessori. Perloz Attende di ufficializzare la Giunta in Consiglio il sindaco di Perloz Giancarlo Stevenin, che affronterà il primo appuntamento delnuovo corso giovedì 28 maggio. L’unico nome sicuro a emergere è quello di Ivana Chanoux, che si è guadagnata la carica di vice sindaco, con la Giunta che, a meno di capovolgimenti dell’ultima ora, dovrebbe premiare i più votati: Helen

Il battesimo è arrivato giovedì 21 per il nuovo sindaco di Perloz, Paolo Chanoux. Al suo fianco lavorerà Christian Isabel, con la Giunta completata da Pierre Chanoux e Chiara Galatro. «Sono soddisfatto di questo primo impatto e di come sono andate le cose anche in campagna elettorale - esclama il primo cittadino -. Dal programma alle nomine non abbiamo avuto problemi, rispettando le indicazioni della popolazione; per quanto riguarda le deleghe, invece, attenderemo ancora qualche giorno prima di assegnarle». «Dopo 15 anni ovviamente mi mancherà un po’ la fusciacca - commenta l’ex primo cittadino Ilo Chanoux -. In ogni caso sono contento della squadra; ovviamente un po’ di emozione c’è, anche perché ho dato anima e corpo per il mio paese». Pont-Saint-Martin Bocche cucite e rumors col contagocce da Pont-Saint-Martin, dove il primo consiglio andrà in scena mercoledì 3 giugno alle 21. «Ci troveremo dalla prossima settimana per decidere - spiega il sindaco Marco Sucquet ; stiamo facendo delle valutazioni per decidere chi saranno i tre assessori». ■ Alessandro Bianchet

HONE

Lou Dzor du Lai, il lavoro di Leonarduzzi in mostra HONE - Lou Dzor du Lai. E’ il tema della serata di proiezione fotografica in programma venerdì 29 maggio, al salone polivalente di Hône, tenuta dal fotografo Fabrizio Leonarduzzi. Si tratta delle fotografie della processione al Santuario della Madonna delle nevi al lago Miserin, nella valle di Champorcher. «Un lavoro di tre anni che vuole ricordare ‘lou dzor du lai’, il giorno – il 5 agosto - durante il quale tutta la popolazione della valle di Champorcher si reca in processione al lago Miserin e al santuario della Madonna delle Nevi – spiega il fotografo -. E’ il racconto di una giornata speciale, rituale; dalla partenza alle 4

del mattino da Champorcher, all’arrivo almeno quattro ore più tardi; ci sono volti che si ritrovano ogni anno, non importa quali siano le condizioni climatiche; ci sono fedeli in fila, giovani, gente comune, bambini portati un po’ a spalla, un po’ trascinati. E’ anche il racconto delle tappe, degli incontri che si fanno, della messa, del pranzo ma anche del tradizionale incanto. Mi piacerebbe portare questa proiezione anche a Champorcher, per quelle persone che magari non possono più recarsi in processione e per i giovani, per invitarli, il prossimo agosto a partecipare». Appuntamento alle 21, ingresso libero.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

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Hône: emozione in chiesa per la Comunione Perloz: don Claudio ha celebrato le Prime comunioni Miriana, Liam, Christian, Sara, Alice, Federica, Arianna, Francesca, Michael ed Elisa hanno ricevuto ieri, domenica 24 maggio, la Prima Comunione da don Paolo Quattrone

foto JANS PHOTO

Don Claudio, Leonardo e Idelma, in foto insieme ai bambini che domenica 17 maggio, a Perloz, hanno ricevuto la Prima Comunione. Nella foto di Fotografica Evançon, da sinistra Arianna, Damiano, Valérie e Miriam

foto Fotografica Evançon-Verrès

■ BARD / Prima seduta con accesi botta e risposta; Martino: «Indotti i miei famigliari e votare per la maggioranza»

Accuse di irregolarità, è subito alta tensione

Nominata la nuova Giunta, con Jacquemet sindaco: «Portiamo avanti quanto fatto di buono; arriverà il bancomat» Danilo NICOD Inviato a Bard BARD - Se il buongiorno si vede dal mattino... È cominciata con parecchi attriti l’avventura del consiglio comunale di Bard che, martedì 19 maggio, ha vissuto la sua prima convocazione, con subito una pesante accusa ad aleggiare. Gli indirizzi di governo e la nuova giunta comunale – composta dal sindaco Deborah Jacquemet (con funzioni di assessore al Turismo), dalla vice Sindaco Teresa Alessi (con delega di assessore alla Cultura), da Giorgio Nicco (assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità) e da Lara Bottan (assessore alle Politiche Sociali e bilancio) – non sono piaciuti al gruppo di minoranza, che ha espresso voto contrario.

Il programma

L’accusa di irregolarità

Le linee guida della maggioranza saranno una continuazione del «programma dell’amministrazione precedente», come ha spiegato il sindaco Jacquemet. Esse prevedono, tra l’altro, l’individuazione di progetti europei per il recupero di beni di interesse pubblico e privato, l’installazione di un bancomat, alcuni interventi al ponte medievale e l’ampliamento del parcheggio vicino al cimitero. Per quanto riguarda il progetto della galleria tra Donnas e Bard, si è deciso per «un costante monitoraggio della situazione attraverso riunioni e incontri con l’ANAS». Per la minoranza non ha senso ampliare il parcheggio quando manca il collegamento viario diretto con Donnas: «con questi soldi si poteva

Ad appesantire l’atmosfera è giunta la dichiarazione di un’altra consigliera di minoranza, Silvana Martino. Ha segnalato serie «irregolarità verificatesi durante le elezioni di domenica 10 maggio, riguardanti la violazione del diritto di voto». Alcune persone, vicine alla maggioranza, avrebbero perpetrato, secondo Martino, coercizioni nei confronti dei famigliari della consigliera, conducendoli alle urne e suggerendo loro i candidati da votare. La signora Martino ha poi invitato la maggioranza a «rassegnare le dimissioni che sono l’unica possibilità per chiedere scusa al paese per quello che avete fatto». La replica del sindaco Jacquemet è stata breve: «Non accettiamo l’invito perché questo non è

La giunta di Bard guidata dal sindaco Deborah Jacquemet

realizzare la strada, altrimenti Bard muore senza l’accesso da Donnas» e «il programma si può realizzare in 5 mesi, non in 5 anni perché non c’è niente» ha sottolineato il consiglie-

re Pietro Angelo Priod. «Il programma è decisamente sterile. Non aspettatevi da noi la massima collaborazione» ha poi aggiunto il consigliere della minoranza Aurelio Bravo.

■ HONE / Ottimi riscontri per la settimana di iniziative culturali dedicata al Burkina Faso

Il revisore dei conti I botta e risposta non sono mancati nemmeno sull’ultimo punto all’ordine del giorno: l’elezione del revisore dei conti. Il gruppo di maggioranza ha proposto il dottor Gianni Giuseppe Odisio. «È strano che ci sia una sola proposta e non due o tre» ha fatto notare il Bravo. «Si tratta di un incarico fiduciario. Comunque potete proporre delle alternative» ha spiegato Dario Gaido, segretario comunale. «Non è corretto, dovevate proporne almeno due. Tanto se non lo votiamo oggi, lo voteremo un’altra volta» ha concluso Bravo. Con il voto favorevole della maggioranza e contrario della minoranza, il nuovo revisore dei conti sarà comunque il dottor Odisio.

Hône: la corvée è un successo

fotoservizio Fabrizio Leonarduzzi

La cultura del West Africa incanta gli hônois

successo».

Il momento del pranzo dopo le fatiche della mattinata

AOSTA - Oltre una novantina di hônois si sono rimboccati le maniche, sabato, per l’edizione 2015 della giornata ecologica, organizzata dall’amministrazione per mettere in ordine il paese. Divisi in squadre, i partecipanti si sono dedicati non solo al centro del paese, ma anche alle frazioni, coinvolgendo grandi e piccini nella verniciatura di ringhiere e staccionate, ma anche nella pulizia di piste, sentieri e vasche antincendio. «E’ un’edizione davvero ben riuscita - esclama soddisfatto il sindaco Alex Micheletto -. Siamo riusciti a coinvolgere tanti gruppi, dai vigili del fuoco volontari, passando per i coscrtitti del ‘97 e gli alpini, ottenendo un ottimo risultato, regalando a tutti una bella giornata di convivialità e dando un bellissimo esempio di senso civico».

Grandi e piccini si sono dilettati a realizzare le proprie opere

HONE - Il Burkina Faso sbarca a Hône e il risultato è una settimana di intensi scambi, culturali e non solo. E’ stata un successo La cultura del West Africa sbarca a Hône, l’iniziativa promossa da comune e biblioteca Lou Moulin de l’Or, su proposta dell’associazione culturale Tamtando, desiderosa di espandere e far conoscere sempre più il progetto Aniké. La settimana è cominciata lunedì 18, con la presentazione dell’esposizione fotografica Doni Doni, che ripercorre i viaggi in Burkina Faso dell’associazione Tamtando, impegnata in un intenso scambio culturale, con parte preponderante di solidarietà, proprio con il Burkina Faso. Nello stesso momento ha aperto i battenti anche l’esposizione dell’artista burkinabé Elvis Aristide Bazongo, che poi ha assistito nei giorni successivi una classe della scuola elementare, gli utenti del CEA, i ragazzi del centro giovani e anche parecchi adul-

Donnas e Bard a “Striscia”

Elvis Aristide Bazongo

ti, nella realizzazione di quadri fatti con la sabbia africana. Il tutto si è concluso venerdì sera, con l’immancabile concerto dei Tamtando, che ha fatto calare il sipario su una manifestazione all’insegna della solidarietà (parecchie le offerte raccolta) e lo scambio culturale.

«E’ stata davvero una bella settimana - spiega Annamaria Gonfaloni, bibliotecaria hônois -. Grazie alla proposta dei Tamtando, abbiamo deciso di appoggiare questa manifestazione, per portare a Hône un po’ di colori dell’Africa e per sfruttare la storica disponibilità dei

nostri concittadini per proposte del genere. La risposta è stata ottima, chissà che non serva per dare una mano al progetto Ankiné e all’idea dei Tamtando di allestire un container carico di beni da portare proprio in Burkina Faso». ■ al.bi.

DONNAS - Torna in Valle Striscia la Notizia. Questa volta, nella puntata andata in onda venerdì 22 maggio, nella rubrica Paesi e Paesaggi, curata dall’esperto di costume Davide Rampello, hanno fatto bella mostra Donnas e Bard. Con la regia del Forte, infatti, la troupe di Canale 5 si è recata nel paese donnaziese per ripercorrere l’antica strada delle Gallie, scoprire il vecchio borgo medievale e raccogliere l’esperienza di un produttore locale.


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LES MOTS

nel salotto in piazza le sfumature della GIUSTIZIA

S

i apre con una riflessione sui nuovi italiani, un tema più che mai attuale in un momento storico segnato da ondate di immigrazione e roventi polemiche sull’accoglienza dei profughi, la settimana di Les Mots, il festival della parola in Valle d’Aosta che intratterrà il pubblico nel salotto di piazza Chanoux fino al 7 giugno. Questa mattina alle 9 la giornalista de la Repubblica, Francesca Caferri, ad Aosta per presentare il suo ultimo libro “Non chiamatemi straniero. Viaggio fra gli italiani di domani” (h.17 nello Spazio Autori), incontrerà gli studenti aostani per un confronto sugli italiani-non italiani. Les Mots ha aperto i battenti venerdì pomeriggio con la presentazione dell’ultimo romanzo di Catena Fiorello, “Un padre è un padre”, autrice già conoscuta in passato dal pubblico del festival. Gli ospiti della sesta edizione della rassegna letteraria quest’anno sono chiamati a confrontarsi sul tema della fiducia «non solo un tema, ma un

Les Mots della settimana

La libreria allestita per due settimane in piazza Chanoux, ad Aosta, e in alto la presentazione di Chiara Marchelli, l’autrice valdostana inserita all’ultimo, ieri pomeriggio, con il suo libro “Le mie parole per te”

metodo - ha detto il direttore artistico Arnaldo Colasanti -. La fiducia è fatta da due fattori: dalla memoria e dall’apertura verso il futuro, la conoscenza. Voi cittadini dovete essere consapevoli della magia che riuscite a creare qui. Nonostante le difficoltà c’è la conferma di un festival che va ad arricchirsi e viene proposto a voi con slancio». La rassegna sarà scandita da precisi “momenti” come gli “Assaggi letterari” dedicati agli autori valdostani, “Ti di-

co un libro” con Replicante teatro che interpreterà alcuni romanzi e le tradizionali presentazioni dei libri degli autori ospiti nello Spazio autori. Il festival ospita inoltre la prima tappa della mostra itinerante “C’era una volta…” dedicata alle illustrazioni ispirate dalle fiabe dei fratelli Grimm. Una mostra che parte dall’Estonia, piccolo paese con una rande scuola per illustratori, per arivare in Italia e proseguire il suo viaggio in Europa. Tra i 20 illustrato-

ri che espongono per il nuovo progetto ci sono artisti che hanno appena iniziato la loro carriera e altri che negli anni hanno lasciato un importante segno nella storia dell’arte Estone e del Nord Europa. Ci sono i lavori destinati ai bambini, e quelli pensati per gli adulti. La mostra rimarrà aperta fino al 7 giugno, all’Hôtel des Etats, dal martedì alla domenica (h. 9.30-12.30 e 14.30-18.30). Ingresso libero. ■ Erika David

MUSICA - Fabio Cuffari si affida al crowdfunding per finanziare album e video, online il singolo Take me High

The Secrets, l’aiuto della rete per rinascere

AOSTA - «È la gente a decidere quanto vali. Comunque andrà i Secrets sono di nuovo vivi e pulsanti». Fabio Cuffari (già bassista dei Dari) torna alle origini rispolverando il progetto The Secrets e affidandosi al crowdfunding, campagna di finanziamento collettivo che utilizza le somme versate volontariamente da chi intende sostenere progetti o organizzazioni, sulla piattaforma Musicraiser. I The Secrets nascono nel 1999 quando Luca Ventrice, Max Monticone e Fabio Cuffari si ritrovano in una cantina a suonare brani ispirati ai gruppi di riferimento: Cure, Smiths. Depeche Mode. Per 4 anni la band si esbisce in giro per l’Italia e sforma 4 album autoprodotti per poi esaurirsi a causa di vari impegni personali. «A distanza di un decennio ho deciso di ridare vita ai Secrets. Il progetto per me non è mai finito, ma è rimasto come sospeso, incantato, e del resto nel corso di questi anni ho continuato a scrivere e a comporre materiale, nell’ombra». Non ci saranno i vecchi compagni di avventura che hanno declinato l’invito per altri impegni, Cuffari si occuperà di tutto: «ho tante cose da fare, da dire, e un passo alla volta mi occuperò di ogni cosa». Per avere un’idea del nuovo progetto The Secrets è al momento possibile ascoltare il primo singolo, “Take me high”, registrato al TdE Productionz di Simone Riva e pubblicato sul web. Un brano che ricorda moltissimo le atmosfere dark anni Ottanta, sia nelle sonorità, molto vicine ai Cure, sia nella scelte delle immagini che accompagnano la musica e nel look del cantante che richiama l’inconfondibile sagoma di Robert Smith. «Il mio obiettivo è quello di registrare e produrre alcuni dei brani storici e rappresentativi del gruppo, ma anche quelli ex-novo che ho in serbo, e realizzare così un doppio Ep con 10 brani e un videoclip». Il progetto in un solo giorno di pubblicazione ha già raggiunto il 10% dell’obiettivo, per contribuire http://www. musicraiser.com/projects/4127. ■ er.da.

LUNEDÌ 25 MAGGIO Ore 17.30 Spazio autori: Francesca Caferri presenta “Non chiamatemi straniero. Viaggio fra gli italiani di domani” Ore 19 Assaggi letterari: Vincenzo Costanza racconta il suo romano “Ritorni” Ore 21 Les Mots sucrés, sfida tra gli chef stellati Agostino Buillas, Maura Gosio, Fabio Iacovone, Piergiorgio Pellerei MARTEDÌ 26 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Claudia Zanella presenta il suo libro “Tu e nessun’altra” Ore 18 Spazio autori: Stefano Callegaro, vincitore di Master Chef Italia 2015, racconta “Alla ricerca del gusto. Il viaggio gastronomico di un uomo innamorato della cucina” Ore 19.30 Assaggi letterari: Danila Passerini presenta “Il rosso dentro” Ore 21 Ti dico un libro: “Il grande inquisitore” di Fëdor Dostoevskij MERCOLEDÌ 27 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Eraldo Affinati presenta “Vita di Vita” Ore 18 Spazio autori: “Eccellenze culturali italiane: la Società Geografica e il Premio Strega Ore 19 Assaggi letterari: Ranzie Mensah presenta “Le lacrime della regina Leonessa” Ore 21 Spazio autori concerto orchestra Liceo musicale GIOVEDÌ 28 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Antonella Dallou presenta “Federico Chabod. Lo storico, il politico, l’alpinista” Ore 18 Spazio autori: Paolo Paci racconta “Nel vento e nel ghiaccio” Ore 19 Assaggi letterari: Elvira Borriello presenta “Il rumore del suo silenzio” Ore 21 Spazio autori: torneo di parole crociate VENERDÌ 29 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Carlo Carlini e “Fischia il vento. felice Cascione e il canto dei ribelli” a cura dell’Anpi Ore 18 Spazio autori: Fabio Levi e Alberto Cavaglion presentano “Così fu Auschwitz: testimonianze 1945-1986” a cura dell’Anpi Ore 19 Assaggi letterari: Marco Maggi presenta “Auschwitz. Sguardi dalla generazione della postmemoria” Ore 21 Ti dico un libro: “Il grande fratello” da 1984 di George Orwell SABATO 30 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Manuel Antonio Bragonzi racconta la sua autobiografia “Il bambino invisibile” Ore 18 Spazio autori: Salvatore Coccoluto presenta “Mia Martini. Almeno tu nell’universo” Ore 19 Assaggi letterari: Elisabetta Dall’Ò spiega il suo libro “Il senso della morte: la Valle d’Aosta tra santi e riti funebri” DOMENICA 31 MAGGIO Ore 11 Spazio autori: Dario Arkel presenta “La pazienza della notte. La nuit jurasienne” Ore 16.30 Spazio autori Alfonso Celotto racconta “Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale” Ore 18 Spazio autori: Francesco Condoluci e Angiolino Pellgrini parlano del loro “Noi, gli uomini di Falcone. La guerra che ci impedirono di vincere” Ore 19 Assaggi letterari: Stephania Giacobone racconta “Come macchine impazzite: il doppio sparo dei Kina” Ore 21 America e Ninì i film valdostani e i loro successi


C U LT U R A & S P E T TAC O L I

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Les Floralies, corali lunedì 25 maggio 2015

Carol DI VITO inviata a Tzanté di Bouva

Sara e Giulia della Clicca e in alto due giovani ballerini de Lou Tintamaro

FÉNIS - Un pomeriggio dedicato alla musica corale e folkloristica, ma anche un pomeriggio sinonimo di divertimento e di festa. Si è presentata così la giornata conclusiva della 65ª edizione dell’Assemblée Régionale de Chant Choral, evento che «testimonia il valore della musica corale per il nostro territorio e che si presenta come un’irripetibile momento di incontro tra i cori, per confrontarsi e cantare insieme». L’iniziativa ha avuto inizio il 17 maggio ed è terminata il 24 nell’arena di Tzanté de Bouva a Fénis: durante questa settimana di esibizioni in due location prestigiose, lo Splendor di Aosta e la Collegiata di Sant’Orso, i cori hanno potuto farsi conoscere e mostrare la loro bravura. Sempre più giovani direttori corali dirigono sul panorama valdostano, come nel caso del ventenne Christian Chouquer, direttore della corale ‘Joie de Chanter’: «Una realtà, quella della corale valdostana, che, da un pò di anni a questa parte, ha aumentato il “bacino” di persone che ha voglia di partecipare all’attività corale e soprattutto ha ringiovanito molto i suoi protagonisiti. Io sono molto giovane, ma con me ci sono altri giovani direttori come Nicola

La Clicca de Saint-Martin de Corléans

Forlìn, Federico Ragionieri e Fabrizio Engaz e trovo che questo aspetto sia molto importante per la cultura valdostana e non solo. Ormai siamo noi giovani che dobbiamo metterci in gioco, non solo dal punto di vista corale. Questo evento è ormai un perno della tradizione valdostana. È una grande festa in cui tutti si ritrovano per cantare e stare insieme, come è giusto che sia nella vita di un coro. Non dimentichiamo che cantare in coro è come appartenere a una grande famiglia». La giornata conclusiva del 24 maggio ha visto le esibizioni dei cori, tranne quelli polifonici, e di 18 gruppi

folkloristici, il tutto all’interno di una cornice festosa, di divertimento e di allegria. «Per noi questa è un’iniziativa molto importante - spiega Nathalie della Clicca di Saint-Martin de Corléans . In origine il nostro gruppo ballava e cantava; oggi siamo qui per riportare gli spettatori alle origini delle nostre tradizioni attraverso la presentazione di balli tipici valdostani». Molti i bambini presenti che hanno dimostrato quanto appreso dai più grandi: saranno loro i futuri componenti di questi gruppi, i futuri elementi dei gruppi folkloristici del domani che aiuteranno la tradizione a non essere dimenticata.

Daniele e Margherita

Alcuni momenti delle esibizioni di domenica pomeriggio

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Televisione: “Il vinile noi l’abbiamo toccato”, la parola agli storici dj Quattro puntate dedicate al mondo delle radio, dei dj e dei locali notturni ai tempi del vinile. È “Il vinile noi lo abbiamo toccato”, il nuovo programma ideato e condotto da Carlo Benvenuto che andrà in onda negli spazi di Rai VdA per quattro venerdì consecutivi il 29 maggio, 5, 12 e 19 giugno subito dopo il telegiornale regionale. Telecamere accese su discoteche di un tempo e quelle di adeso, su negozi di dischi e radio private, sulle copertine dei vecchi dischi e sui protagonisti della notte. Corinne Céline, Edwin, Lorena e Alyssa

Poesia: Uomini e Donne come noi, il Circolo del Cardo guarda ai popoli della Terra Venerdì 29 maggio alle 21 il salone ducale del municipio di Aosta ospiterà la serata “Uomini e donne come noi”, l’incontro di poesia del Circolo del Cardo ispirato dalle parole pronunciate da papa Francesco durante l’Angelus, all’indomani del naufragio di centinaia di migranti nel canale di Sicilia. Oltre alla lettura di poesie il tema della migrazione sarà toccato anche dagli ospiti la cooperativa sociale La Sorgente, la mediatrice culturale e cantante Ranzie Mensah e il poeta Giulio Gasperini.


C U LT U R A & S P E T TAC O L I

sempre più giovani lunedì 25 maggio 2015

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Le corali segnalate

el corso della tradizionale riunione al termine dell’AsN semblée regionale de chant choral la giuria, presieduta dal maestro Lino Blanchod e formata da Giulio Monaco, Andrea Venturini e Giuseppina Scalise ha annunciato le formazioni segnalate per rappresentare la Valle d’Aosta nelle manifestazioni canore nazionali e internazionali.

Cori segnalati in vista di concerti in Italia e all’estero Categoria A: Lou Tintamaro de Cogne diretto da Myriam Brocard Categoria B: chorale Saint Roch (Piermario Rudda), chorale Grand Combin (Davide Sanson), chorale Neuventse (David Mortara), chorale Valgrisenche (Angelo Filippini), chœur Viva Voce (Edy Mussatti), Coro alpino Saint-Vincent (Corrado Margutti), chœur Dames de la Ville d’Aoste (Barbara Grimod), chœur Mont Rose (Silvio Vuillermoz), chœurs Saint Ours/Verrès (Angelo Filippini, Albert Lanièce). Categoria C: chorale Les Notes Fleuries du Grand Paradis (Ornella Manella), chœur Canto Leggero (Luigina Stevenin), Coro Polifonico (Efisio Blanc) Categoria D: chorale Les Notes Fleuries du Grand Paradis (Ornella Manella) Cori segnalati in vista di iniziative di prestigio dell’assessorato alla Cultura Chœurs Saint Ours/Verrès (Angelo Filippini, Albert Lanièce), chorale Les Notes Fleuries (Ornella Manella) Progetto

Samuele con Rémy, Jacques e Julien

Chœurs Saint Ours e Verrès (Angelo Filippini e Albert Lanièce) per il progetto “I canti della grande guerra - Un viaggio nella storia, premio da 300 euro. In via straordinaria, per la validità, l’originalità e la qualità della sua esecuzione viene segnalato il progetto “Le cœur qui bat - Per la libertà” presentato da Voixlà - chœur de l’Ecole Moyenne di Pont-Saint-Martin Nuove composizioni originali per cori Chorale Louis Cuneaz per “Lou cant dou souleu” (300 euro); Chœur Viva Voce per il “Salve Regina” (200 euro); Chorale Joie de chanter per Frémissements” (100 euro).

MUSICA - La band invitata all’Arena di Verona da De Gregori

L’Orage per i 40 anni di Rimmel Presenta

L’arbre à Palabres

ULTIMI EVENTI PRIMA DELL’ESTATE SABATO 30 MAGGIO 2015 ORE 18

INTERCULTURA A TAVOLA Buffet di piatti tipici dall’Africa, mondo arabo, Romania, Albania, America Latina, Cina

CON MAMIMA SWAN (MUSICA E DANZE DALL’AFRICA) L’Orage e a destra la copertina di Rimmel, l’album di De Gregori

AOSTA - «Ho scelto L’Orage perché è una band di culto che mescola sapientemente rock, canzone d’autore e musica popolare. Sul palco dell’Arena di Verona, insieme agli altri ospiti, ci saranno anche loro a festeggiare il compleanno di “Rimmel”». Parola di Francesco De Gregori. «Che dire, con lo stile fantastico che lo contraddistingue, due anni dopo il nostro invito a suonare insieme per la Saison culturelle, ha ricambiato chiedendoci di suonare per i 40 anni di Rimmel» emozionato e felice Alberto Visconti, cantante de L’Orage, racconta della nuova collaborazione con il cantautore romano che ha contatto la band valdostana per il concerto evento in programma il 22 settembre all’Arena di Verona che celebrerà i 40 anni dall’uscita dell’album Rimmel. «Abbiamo continuato a sentirci e qualche volta ci siamo incontrati senza però mai parlare di eventuali future collaborazioni, poi arriva l’invito: è una figata pazzesca! Io sono cresciuto con la sua musica, Rimmel è un disco che ho letteralmente consumato» A dividere il palco con L’Orage ci saranno, tra gli altri Malika Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez, Giuliano Sangiorgi e Ambrogio Sparagna. Quale sarà il brano che suonerà la band non è ancora possibile svelarlo, mentre è possibile

raccontare del nuovo singolo de L’Orage che uscirà con tanto di videoclip nei prossimi giorni. «Uscirà L’Orage, il brano di George Brassens che dà il nome al gruppo - spiega Visconti - e che abbiamo rifatto con la collaborazione di Erriquez della Bandabardò». Ad accompagnare il brano anche un videoclip, girato a Torino i mesi scorsi, «un video molto divertente che abbatte tutti i tabù e in cui saremo nudi» annuncia ridendo il cantante. Per l’album bisognerà aspettare un po’ di più. «Questa cosa di Rimmel ci ha spostato tutto l’asse - conclude Visconti -, abbiamo rimandato un po’ di impegni in vista di questo appuntamento e l’album arriverà sicuramente dopo l’estate». Per gli assaggi del nuovo lavoro bisognerà seguire il tour estivo. La prima data in Valle d’Aosta da segnarsi è quella di sabato 6 giugno al Memorial Erik Mortara di Etroubles. ■ Erika David

MENÙ SERVITO DAL RISTORANTE A € 15 a persona/ € 10 menu bambino

VENERDÌ 12 GIUGNO 2015 ORE 18 SERATA ALBERO MANGO CON ELENA CODELUPPI (FORMATRICE)

LA CULTURA CHE UNISCE:

quando l’arte favorisce il dialogo interculturale A SEGUIRE

CENA ALBERO MANGO ORE 20.30 MENÙ SERVITO DAL RISTORANTE

A € 20 a persona/ € 10 menu bambino

Piccolo Albergo di Comunità Via Binel, 12 Aosta Per informazioni e prenotazioni Ranzie Mensah 329/5905319


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c u lt u r a & s p e t tac o l i

lunedì 25 maggio 2015

MUSICA - Da venerdì 29 maggio a sabato 6 giugno le 15 formazioni valdostane si esibiranno al salone Palatz

Le bande musicali si riuniscono a Gaby Gaby - La padrona di casa, la Filarmonica “Regina Margherita” di Gaby con il Coro Canto Leggero e la banda giovanile di Gaby e Issime, inaugureranno venerdì 29 maggio, il 43° Raduno delle bande musicali valdostane. Per tutta la settimana successiva si esibiranno le quindici formazioni valdostane. I concerti sono in programma al salone Palatz alle 21. La Filarmonica Regina Margherita nasce nel 1922 per volontà della maestra della scuola elementare, Teresa Yon. Attualmente la formazione, diretta da Renato Yon e presieduta da Silvia Dominique Bastrenta, è composta da 59 musici, il più anziano è Graziano Tousco, classe 1930, mentre il più giovane è Didier Yon, classe 2002. La kermesse musicale sarà l’occasione per presentare inoltre il progetto Musicantando, i corsi e i laboratori musi-

cali in programma dall’11 al 19 luglio a Gaby (info www.filarmonicagaby.com) e sostenere il progetto Sanonani in sostegno dei bambini nepalesi. Il programma Venerdì 29 maggio: Banda giovanile di Gaby e Issime; Coro Canto Leggero; Filarmonica Regina Margherita di Gaby Sabato 30 maggio: Banda Musicale di Courmayeur - La Salle; Banda Municipale di Aosta; Musikkapelle “La Lira”

La Filarmonica Regina Margherita

di Issime Domenica 31 maggio: Banda Musicale “La Lyretta di Nus”; Corps Philharmonique “La Meusecca” di Sarre; Società Filarmonica di Fénis Mercoledi 3 giugno: Associazione Musicale Filarmonica di Montjovet; Banda Musicale di Chambave; Filarmonica Alpina di Hône Giovedi 4 giugno: Società Filarmonica di Arnad; Banda Musicale di Donnas; Società

Filarmonica di Verrès Venerdi 5 giugno: Corps Philharmonique de Châtillon; Gruppo Filarmonico di Quart; Banda Musicale di Pont-SaintMartin Sabato 6 giugno: Gran finale: ore 13.30 Ritrovo delle Bande e inizio sfilata; saluti e Marcia Convegno. A seguire cena e serata danzante con l’orchestra spettacolo “Enrico Negro e la musica dal vivo” ■ e.d.

Marie Elodie Ronco è la Ragazza Sprint 2015

Verrès - Arriva dal cuneese la Ragazza Sprint 2015, Marie Elodie Ronco, di Casalgrasso. Per la sezione canto ha vinto Asia Concas di SaintPierre. 37 le ragazze che hanno partecipato alla ventesima edizione del concorso di bellezza e talento organizzato da Claudio Bonin. Hanno ottenuto fasce anche Elisa Muriale, Roberta Semonella, Martina Falvo, Miriam Torrisi, Noemi Lomuscio, Giorgia Crema, Giulia Chiodi, Michela Bardo, Maguy Vevey, Federica Armand e Denise Condicoro. «In finale c’è stato un primo posto ex aequo tra Marie Elodie e Martina Falvo, la vittoria è stata assegnata tenendo conto dei voti più alti» dice Bonin. In foto le ragazze che hanno ottenuto le fasce e nel riquadro Asia Concas.

MODA - La modella valdostana è il volto di un marchio sponsor di Expo 2015

Il sorriso di DAISY tappezza Milano aosta - Impossibile non notarla. Milano è letteralmente tappezzata con il suo viso, testimonial degli interruttori Gewiss, sponsor di Expo 2015. Il sorriso di quei manifesti è valdostano. Si tratta di Daisy Mancini, 21 anni di Châtillon, trasferitasi un paio di anni fa a Milano per seguire il suo sogno e lavorare nel mondo della moda e della pubblicità come modella. «Nei primi anni di scuola superiore partecipai a qualche concorso di bellezza in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia, quando uno scouter mi scelse per lavorare in una nota agenzia di moda milanese - racconta Daisy -: mi sentivo ancora piccola a quindici anni per lasciar tutto e buttarmi in questa nuova avventura, così decisi di continuare con gli studi impegnandomi al massimo fino al termine, dall’esito decisamente positivo (98/100)». La passione per il mondo della moda però non si attenua, anzi, così, dopo «continui viaggi avanti e indietro per qualche lavoretto, due anni fa ho deciso di trasferirmi

definitivamente a Milano, così da dedicarmi a tempo pieno a questa professione». I primi tempi sono stati duri, non è tutto ora quello che luccica e Daisy si è resa conto che anche il lavoro di modella non è tutto rose e fiori. «Non è un lavoro come gli altri, stipendiato o con delle certezze, devi fare casting e provini ogni giorno sperando di essere scelta tra centinaia, talvolta migliaia, modelle bellissime sempre nuove e provenienti da ogni parte del mondo - continua la modella -. Per quanto a molti possa apparire frivolo e banale, è in realtà un lavoro faticoso che mette alla prova, ricco di sacrifici e responsabilità. Bisogna essere disponibili a lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, a orari di lavoro impensabili; ci si ritrova spesso a prendere un treno o un aereo con un preavviso di poche ore, viaggiare da soli e lontano dalla famiglia e dagli amici, ogni giorno con persone diverse e che non parlano la tua lingua». Grazie a tanta forza di volontà e a grande impegno la gio-

La pubblicità che tappezza Milano e in alto Daisy Mancini

vane ha iniziato a vedere i primi risultati. «Sto facendo bellissime esperienze e piacevoli conoscenze, e la cosa che mi ha fatto più piacere è aver conosciuto persone colleghi e professionisti dall’animo semplice, umano e umile, nonostante la quotidianità frenetica e i lavori stressanti. È molto importante ricordarsi chi si è e da dove si è partiti, rimanere con i piedi per terra per non montarsi la testa». Nel curriculum di Daisy figu-

rano nomi e marchi importanti tra i quali Dsquared2, Philipp Plein, Les Copains, Adidas, Robe di Kappa, Missoni e Giorgio Armani con apparizioni in televizioni per le pubblicità dei gioielli Breil, dei cereali Kellogg’s Special K e più di recente in quella degli orologi Hip Hop. «La scorsa estate ho avuto la grande opportunità di lavorare una settimana con Paolo Sorrentino, che mi ha scelta per la realizzazione di due lavori per

importanti stilisti, tra cui un cortometraggio per Giorgio Armani che è stato proiettato in anteprima mondiale all’apertura delle sue sfilate durante la settimana della moda di settembre 2014». Per colmare la distanza con amici e famiglia Daisy ama condividere le sue esperienze lavorative sui social network, rimanendo «piacevolmente colpita dagli innumerevoli messaggi di complimenti che ho ricevuto da amici e sconosciuti che mi

hanno inviato decine e decine di foto di manifesti pubblicitari e gigantografie che mi ritraggono affissi in tutta Milano in occasione di Expo. Sono così felice di sapere che tante persone mi seguono e tifano per me. Il loro supporto e le soddisfazioni che traggo dai risultati dei miei lavori, mi danno tanto forza e felicità per andare avanti e dare sempre il massimo - conlude la modella valdostana -. Adoro il mio lavoro e posso solo desiderare di continuare avanti così per molto tempo,di crescere e migliorarmi come modella. E tutto questo è anche grazie alla mia famiglia che crede in me e mi ha sempre sostenuta». ■ Erika David

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Da sinistra una suggestiva panoramica di Introd di Gaetano Madonia A fianco pascolo al castello di Sarre di Gabriele Beltrame @gabri.bx

Margherite nascoste tra l’erba di Pierre Lucianaz @ pierrelucianaz e il castello di Fénis visto dall’alto di Simona Giovinazzo @simo90giovi

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - Per i neofiti di questa rubrica, o di Instagram in generale, capire di cosa parliamo ogni settimana in questo spazio dedicato potrebbe essere complesso! Vi consiglio, se avete scaricato Instagram sul vostro smartphone (e se non lo avete fatto, fatelo subito!), di aprire la sezione “Esplora” ed inserire come chiave di ricerca #igersvalledaosta: troverete una gallery con oltre cinquantamila foto (aggiornata quotidianamente dagli utenti) amatoriali e professionali riguardanti la nostra regione. L’immagine di Gaetano Madonia di Introd (@aostapanoramica), appartiene senz’altro alla categoria foto professionali; realizzato con una Nikon D750 e post-prodotta su pc con Lightroom è impeccabile per composizione, bilanciamento, luce, tecnica di esecuzione. Soggetto della foto sono il sentiero che porta alla cascata di Lillaz e gli alberi che lo circondano, illuminati dalla luce del tramonto che si fa spazio nel cielo velato. A seguire la foto di Gabriele Beltrame (@gabri.bx) al castello di Sarre; il momento di relax delle mucche viene colto in modo perfetto e conferisce una sensazione di pace a chi guarda l’immagine; la splendida fortezza che domina il prato sottostante completa brillantemente il quadro. Lo stesso prato del castello reale viene riproposto in versione notturna da Pierre Lucianaz (@pierrelucianaz), che gioca col contrasto di colori tra le margherite nascoste nell’erba in primo piano, e lo sfondo scuro del cielo di notte. Altro castello e altra prospettiva nella foto di Simona Giovinazzo di Verrès (@simo90giovi), che ci permette di ammirare il castello di Fénis dall’alto: «un amico pilota si è offerto di farmi sorvolare la Valle a bordo di un aereo ultraleggero e ne ho approfittato per immortalare da un punto di vista diverso dal solito». Simona ha usato una Nikona D7000 e Lightroom per l’editing. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


AG E N DA

lunedì 25 maggio 2015

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Fiocco azzurro Christopher Abram Marco Albarello Andrea Alborno Oriana Crivellari Gian Claudio Rosati Giuseppe Giuliani Marco De Ceglie Matteo Cavallaro Didier e Jacques Chanoine Antonella Curione Massimo Giugler Luca Fonte Giuseppe Isabellon Tamara Lanaro Valeria Zanin Raffaella Moniotto Jean-Marc Chanoine Luca Pellegrino Osvaldo Chabod Enrica Seris

25 Maggio 31 Maggio 25 Maggio 25 Maggio 26 Maggio 27 Maggio 26 Maggio 27 Maggio 27 Maggio 31 Maggio 27 Maggio 28 Maggio 28 Maggio 29 Maggio 29 Maggio 30 Maggio 30 Maggio 30 maggio 31 Maggio 31 Maggio

Benvenuto a Lorenzo da mamma Francesca, papà Giuseppe e dalla sorellina Sara

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: Luca Mercanti l.mercanti@gazzettamatin.com Abbonamento: 70 euro all’anno (+ online 85 euro) - bonifico bancario: Banca Sella, Succursale 56 IBAN: IT 48 I 03268 01200 052886541821 (intestato a: LG Presse S.r.l. Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta)

Fiocco Rosa

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Tanta felicità!

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023

il I gemellini Leon e Emile di 17 mesi danno is, Den à pap e Lisa ma mam a me insie benvenuto, alla sorellina Laetitia

Buon compleanno

Fiocco azzurro

Tantissimi auguri a Denise e Nicolò che sabato 23 maggio hanno detto SÌ! Parenti ed amici augurano loro, con profondissimo affetto, una lunga e felice vita insieme

Un messaggio per...

E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Sorride alla vita il neonato Daniel, primogenito di mamma Angela e papà Michele

Auguri a nonna Susanna per i suoi 80 anni dai figli con le rispettive famiglie

Un messaggio per...

Pino, Gusto, Livio, Noré e Mario, la combriccola in pausa dopo la semina delle patate aExcenex, ci vediamo a settembre per la raccolta!!

Un messaggio speciale per...

Congratulazioni ai piccoli Pulcini del St-Vincent Châtillon, che hanno vissuto una stagione soddisfacente e come premio sabato pomeriggio sono andati allo Juventus Stadium per assistere alla festa scudetto dei bianconeri

Tanti auguri alla piccola Martina che il 24 maggio ha ricevuto il Battesimo tra l’affetto di mamma Antonella, papà Omar e della sorellina Arianna


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lunedĂŹ 25 maggio 2015


lunedì 25 maggio 2015

Foto Riccardo Savoye

CALCIO

da pagina 53

GINNASTICA

BUON SANGUE NON MENTE

a pagina 58-59 e 64-65

a pagina 67 Oggi lo zoom sull’arrivo del Giro d’Italia a pag. 52

LUTTO

CORSA IN MONTAGNA

La pallacanestro valdostana piange il Generale Consonni

Chevrier rientra alla grande nel Trofeo Valli Bergamasche

AOSTA - Il mondo della pallacanestro valdostana e quello degli alpini sono in lutto per la scomparsa di Pierangelo Consonni (foto). Il Generale a riposo della Scuola Militare Alpina si è spento ad Aosta nella notte tra sabato e domenica all’età di 71 anni. Pierangelo Consonni, apprezzato e stimato ufficiale superiore degli alpini, era un grande appassionato di sport (era anche maestro di sci) e per molti anni è stato vice presidente del comitato regionale della F.I.P. e responsabile regionale mini basket, nonché dirigente del CCS Cogne Aosta. La figura indelebile di Pierangelo Consonni è legata al torneo nazionale della Befana del Mini

LEFFE - Anche il 12° Trofeo Valli Bergamasche è stato caratterizzato da fango e pioggia. Sabato pomeriggio in Valle Seriana, il successo è andato alla staffetta dei padroni di casa dell’Atletica Valli Bergamasche, che hanno così confermato il successo che lo scorso anno, sul medesimo percorso, li aveva visti conquistare il titolo tricolore di specialità. La staffetta formata da Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e dal rientrante Xavier Chevrier (foto), vista l’assenza dei gemelli De Matteis, si è resa sin da subito protagonista concludendo la gara con il crono finale di 1h 38’ 38”. A completare il podio assoluto sono inve-

Basket, del quale era anche presidente del comitato organizzatore. Unitamente a Carlo Finessi, presidente della U.I.S.P. valdostana e a Raffaele Romano, organizzò uno dei più importanti e ambiti torni nazionali di mini basket, consentendo a migliaia di bambini (oggi ormai adulti) di vivere una esperienza sociale indimenticabile, presso le strutture del Centro Addestramento Alpino. Piderangelo Consonni lascia la moglie e tre figli: i funerali saranno celebrati domani, martedì, alle 10.30 nella cappella del Castello Generale Cantore, dove da oggi sarà allestita la camera ardente. ■ r.g.

ce l’Atletica Valle Brembana, che grazie ad una volata perfetta del terzo frazionista riesce a sopraggiungere il terzetto del G.P. Pellegrinelli. Ale femminile è andata invece in scena una gara individuale che ha visto un bel testa a testa della due fortissime azzurre Alice Gaggi (Runner Team Volpiano) e Elisa Desco (Atletica Alta Valtellina), con quest’ultima che con un forcing in salita riesce a staccare l’avversaria più temuta, presentandosi in solitaria sul traguarda. Ad aggiudicarsi la terza posizione è invece Stefania Cotti del G.P. Pellegrinelli. ■ Alexis Courthoud


S P E C I A L E G I RO D ’ I TA L I A

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lunedì 25 maggio 2015

■ evento / Grande attesa per il duello tra Contador e il sardo dell’Astana

La Valle d’Aosta pronta a TINGERSI di ROSA per spingere Fabio Aru

Venerdì l’arrivo a Cervinia, sabato il via da St-Vincent aosta - Sarà il Cervino il penultimo esame da sostenere per i pretendenti alla laurea del Giro d’Italia numero 98. Venerdì 29 maggio la carovana rosa sbarcherà in Valle per la 21ª volta, con una tappa a cinque stelle che promette emozioni e spettacolo. Sabato 30, poi, i corridori ripartiranno da Saint-Vincent alla volta del Sestriere, per l’ultima frazione a disposizione degli aspiranti alla successione di Vincenzo Nibali prima della passerella conclusiva da Torino a Milano. La Valle d’Aosta, da sempre innamorata dello sport del pedale, questa volta ha un motivo in più per riversarsi in strada o stare incollata davanti al televisore. Un motivo proveniente chiamato Fabio Aru, che tra il 2011 e il 2012 ha dato spettacolo sulle nostre strade marchiando a fuoco con la sua classe due edizioni consecutuive del Petit Tour. Quello tra il Giro d’Italia e la Valle è un amore che dura da 63 anni. Dal 1952 al 2012, la corsa rosa è approdata ben venti volte nella nostra regione, con 19 arrivi di tappa, 18 partenze e 6 frazioni interamente rossonere. Nel 1977 il Giro è decollato proprio dalla Valle con il cronoprologo di St-Vincent, dieci anni più tardi il vincitore assoluto (Stephen Roche) fu incoronato nella Riviera delle Alpi al termine della cronometro individuale Aosta-St-Vincent. Gli anni ‘50 La prima volta del Giro in Valle è datata 6 giugno 1952 con la 18ª tappa, Cuneo-St-Vincent, vinta da Pasquale Fornara, con Fausto Coppi in rosa anche alla partenza del giorno dopo dalla Riviera delle Alpi alla volta di Verbania, dove si impose lo svizzero Fritz Schar. St-Vincent ancora protagonista nel 1957 nella 15ª tappa. Il 1° giugno Mario Baroni vinse la Genova-St-Vincent di 235 chilometri, con il francese Antonin Rolland in rosa, spodestato il giorno successivo dal connazionale Louis Bobet al termine della St-Vincent-Sion. Dodici mesi più tardi, nuovo arrivo rossonero con la Varese-St-Vincent, terza tappa del Giro numero 41. Il successo andò allo spagnolo Salvador Botella, con Arnaldo Pambianco che vestì la maglia rosa, ma il giorno dopo, la perse a vantaggio di Aldo Moser nella St-Vincent-Superga; il Giro andò a Ercole Baldini. Trittico valligiano nel 1959, con la 20ª tappa Torino-St-Vincent che il 5 giugno regalò il successo ad Alfredo Sabbadin. La corsa rosa si decise il giorno dopo nell’Aosta-Courmayeur, che si il debutto rossonero

Primo arrivo del Giro in Valle

1952

chiuse con la vittoria di Charly Gaul, che prese la maglia rosa a Jacques Anquetil e la difese con successo il 7 giugno nella Courmayeur-Milano vinta da Rolf Graf sancendo il suo trionfo conclusivo. Gli anni ‘60 Nel 1960 il primo arrivo a Cervinia, il 30 maggio, al termine della 12ª frazione partita da Asti, che si concluse con la vittoria dell’italiano Addo Kazianka, con la maglia rosa sulle spalle del belga Jos Hoevenaers. Il 31 il via fu dato da St-Vincent alla volta di Milano, dove si impose il francese Jean Stablinski; il Giro andò a Jacques Anquetil. Due anni più tardi i tre giorni conclusivi coinvolsero la Valle. Il 7 giugno andò in scena la Frabosa Soprana-St-Vincent vinta da Giuseppe Sartore, l’8 ci fu la St-Vincent-St-Vincent di 238 chilometri conquistata da Alberto Assirelli, il 9 la StVincent-Milano chiuse la gara con il successo parziale di Guido Carlesi e il trionfo di Franco Balmamion. Il 31 maggio 1963 la 13ª frazione portò i corridori dalla Svizzera all’Italia con la LeukerbadSt-Vincent vinta da Vito Taccone; il 1° giugno si disputò la StVincent-Cremona conquistata da Marino Vigna, ma ad avere l’ultima parola fu ancora Franco Balmamion. Cinque anni dopo, il 22 maggio 1968, St-Vincent incassò la firma prestigiosa di Eddy Merckx, che vinse la seconda tappa scattata da Novara, confermando la maglia rosa conquistata il giorno prima e indossata anche a Napoli al termine dell’ultima frazione. Il 23 maggio andò in scena la St-Vincent-Alba, vinta dal belga Guido Reybrouck. Gli anni ‘70 Anche il Giro del 1970 fu conquistato dal “Cannibale”, che il 19 maggio concesse il bis sul traguardo di St-Vincent al termine della seconda tappa partita da Comerio. Il giorno successivo Franco Bitossi consolidò il suo primato imponendosi nella St-Vincent-Aosta di 162

chilometri, mentre il 21 maggio fu la volta della St-Vincent-Lodi vinta da Marino Basso. Sempre Eddy Merckx padrone della maglia rosa nel 1973 con il trionfo il 22 maggio nella Ginevra-Aosta. Dopo la giornata di riposo, il Giro ripartì il 24 maggio da St-Vincent per arrivare a Milano, sul cui traguardo si impose l’olandese Ger-

ben Karstens. Negli ultimi 40 anni, la prima volta del Giro in Valle è datata 1977, quando l’edizione 61 scattò proprio sulle nostre strade con il cronoprologo del 7 maggio a St-Vincent nel quale si imposte il tedesco Didi Thurau; il giorno dopo ci fu la St-Vincent-Novi Ligure di 175 chilometri, conquistata dal belga Rik Van Lin-

GLI ORARI DEI PASSAGGI IN VALLE D’AOSTA GRAVELLONA - CERVINIA LOCALITA’

33 KM/H

35 KM/H

37 KM/H

PONT-SAINT-MARTIN

13.13

13.05

12.58

BARD

13.21

13.13

13.05

ARNAD

13.29

13.20

13.12

VERRES

13.35

13.26

13.17

SAINT-VINCENT

13.52

13.42

13.33

CHATILLON

13.55

13.45

13.36

CHAMBAVE

14.05

13.54

13.45

FENIS

14.12

14.01

13.51

QUART

14.22

14.11

14.00

VILLE-SUR-NUS

14.47

14.33

14.21

SAINT-BARTHELEMY

15.11

14.55

14.41

MARSAN

15.33

15.17

15.02

CHAMPAGNE

15.43

15.25

15.10

CHAMBAVE

15.45

15.27

15.12

SAINT-DENIS

15.59

15.41

15.24

COL SAN PANTALEONE

16.37

16.15

15.55

TORGNON

16.41

16.19

15.59

ANTEY-SAINT-ANDRE’

16.49

16.27

16.07

VALTOURNENCHE

17.18

16.53

16.31

CERVINIA

17.42

17.15

16.51

chiusura delle strade un’ora prima del passaggio della corsa. da pont-st-martin sospensione

12; da quart sospensione modulata a partire dalle 12; da verrayes sospensione modulata a partire dalle 13; da antey sospensione modulata a partire dalle 14. modulata a partire dalle

SAINT-VINCENT - SESTRIERE LOCALITA’

36 KM/H

38 KM/H

40 KM/H

SAINT-VINCENT

12.00

12.00

12.00

VERRES

12.12

12.12

12.11

BARD

12.23

12.22

12.22

PONT-SAINT-MARTIN

12.29

12.28

12.27

chiusura delle strade un’ora e mezza prima del passaggio della corsa. da saint-vincent sospensione modulata a partire dalle

10.30, quando partirà la carovana pubblicitaria.

La gioia di Fabio Aru dopo la conquista del secondo Giro della Valle

den, connazionale di Johan De Muynck, che scrisse il suo nome nell’albo d’oro. Il 29 maggio 1979 St-Vincent fu di nuovo inserita nel percorso rosa, con l’arrivo della frazione numero 12 partita 204 chilometri prima da Alessandria. Il successo di tappa andò al belga Roger De Vlaeminck, con Giuseppe Saronni che continuò la sua cavalcata verso la conquista del suo primo Giro. Il 30 maggio andò in scena l’Aosta-Meda, vinta da Eugenio Porrini. Gli anni ‘80 Nel 1985 la Valle visse tre splendidi giorni in rosa. Il 68° Giro d’Italia, griffato da Bernad Hinault, arrivò chez-nous il 6 giugno al termine della 19ª frazione, la Domodossola-St-Vincent, vinta da Francesco Moser. Il giorno successivo ci fu la StVincent-Valnontey, nella quale si impose lo statunitense Andrew Hampsten, mentre l’8 la caronava lasciò la nostra regione con la St-Vincent-Genova conquistata dallo svizzero Urs Freuler. Nel 1987 la Valle ebbe l’onore di ospitare le due tappe conclusive. Il 12 giugno ci fu la ComoPila vinta dallo scozzese Robert Millar, il giorno dopo l’irlandese Stephen Roche conquistò la crono Aosta-St-Vincent e si portò a casa anche la maglia rosa. Gli anni ‘90 Nel 1992 la Valle salutò la passerella di Miguel Indurain, che difese la maglia rosa nella 19ª tappa, la Saluzzo-Pila dell’11 giugno, che si concluse con l’affermazione del tedesco Udo Bolts. Il giorno successivo il Giro ripartì da St-Vincent verso Verbania, dove vinse Franco Chioccioli. A metà degli anni ‘90 la Regione sottoscrisse un contratto triennale con la Gazzetta dello Sport in virtù del quale il Giro passò tre volte di fila tra le nostre montagne. Nel 1995 la Valle ospitò, come questa volta, la terzultima frazione della corsa rosa, la Briançon-Gressoney-St-Jean di 208 chilome-

■ il parere / I due valdostani hanno corso le edizioni del Petit Tour vinte da Fabio Aru

Cuaz e Moret: «Si vedeva che era un campione» aosta - «Già da dilettante si vedeva che era un campione». Wladimir Cuaz e Thierry Moret non sono stupiti dall’esplosione di Fabio Aru una volta approdato tra i professionisti. I due valdostani conoscono bene il sardo, avendolo tra l’altro visto da vicino sulle strade del Giro della Valle d’Aosta quando erano dilettanti. «Non si vince un Giro della Valle per caso, figuarsi due - esordisce Wladimir Cuaz -. Già da dilettante aveva dimostrato di avere la stoffa per diventare un campione e tra i professionisti sta facendo molto bene. Mi auguro possa vincere il Giro d’Italia, anche se non sarà facile. In

Vladimir Cuaz e Thierry Moret

Valle si è sempre trovato a suo agio, perché in salita va fortissimo». Thierry Moret conosce Aru ancora meglio di Cuaz. «Oltre ad avercelo avuto come rivale al Valle d’Aosta, sono stato com-

pagno di squadra di Fabio alla Palazzago nel secondo anno da dilettante - spiega Thierry -. Guardandolo pedalare in salita, si capiva che era un grande e che avrebbe potuto ripetersi tra i profssionisti. Fabio si me-

rita tutto quello che gli sta succedendo, perché ha fatto sempre tanti sacrifici, primo fra tutti lasciare molto presto la sua Sardegna per inseguire il sogno di diventare un ciclista professionista. E’ un ragazzo tranquillo, piuttosto riservato, che ha scelto una strada di vita votata a uno sport di fatica». Sarà un sabato speciale anche per Thierry Moret: «Aru ha le carte in regola per dimostrare quello che vale anche nella tappa di Cervinia. Sicuramente sarò al traguardo per salutare sia Fabio che Eduard Michael Grosu della Fantini, altro ciclista con cui ho corso». ■ d.p.

tri. Venerdì 2 giugno, a vincere fu l’ucraino Serhij Usakov, con Tony Rominger che conservò la maglia rosa conquistata alla seconda frazione e poi portata fino a Milano, dove arrivò con 4’13” di vantaggio su Evgenij Berzin. Sabato 3 giugno la caravona ripartì da Pont-StMartin in direzione Luino, dove si impose proprio il secondo in classifica. L’anno successivo il Giro approdò in Valle domenica 3 giugno con l’arrivo della frazione numero 15, che portò i corridori da Briançon ad Aosta dopo 180 chilometri. Sul traguardo di corso Battaglione la vittoria andò a Gianni Bugno, mentre Pavel Tonkov mantenne senza problemi la maglia rosa, portata fino a Milano con la breve parentesi di Abraham Olano, che gliela strappò sul Pordoi il 7 giugno, per ricedergliela il giorno successivo all’Aprica. La 16ª tappa del Giro ‘96 partì lunedì 3 giugno da Aosta e si concluse a Losanna con il successo dell’ucraino Aleksandr Honcenkov. Proprio la Valle d’Aosta fu fatale al russo della Mapei l’anno successivo. Sabato 31 maggio Tonkov partì in rosa da Racconigi, ma sull’erta finale verso Cervinia venne staccato da Ivan Gotti, che trionfò al Breuil, prendendo il comando della classifica generale e ponendo le basi per il suo primo successo nella corsa rosa. Lunedì 1° giugno il Giro ripartì da Verrès per la 16ª tappa che si concluse a Borgomanero con l’affermazione dell’italiano Alessandro Baronti. Gli ultimi 15 anni Dopo nove anni di assenza, il Giro tornò in Valle nel 2006, con la 13ª tappa, che sabato 20 maggio portò i corridori da Alessandria a La Thuile. Dopo 216 chilometri, in un giornata resa difficile dalla pioggia e dal freddo, si impose Leonardo Piepoli, con Ivan Basso, dominatore di quell’edizione, che conservò il simbolo del primato. Domenica 21 il Giro ripartì da Aosta per arrivare a Domodossola dove vinse il colombiano Luis Laverde. Nel 2012 nuovo arrivo a Cervinia, al termine della 14ª tappa scattata da Cherasco. La vittoria, dopo 209 chilometri, andò al costaricense Andrey Amador, con il canadese Ryder Hesjedal che prese la maglia rosa, ceduta il giorno successivo allo spagnolo Joaquim Rodriguez al termine della Busto ArsizioPian dei Resinelli, ma riconquistata definitivamente nell’ultimo giorno nella cronometro individuale di Milano. ■ Davide Pellegrino un legame forte

Edizioni ospitate dalla Valle d’Aosta

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■ PROMOZIONE / Rossoblu condannati da un finale rocambolesco; Juve Domo in finale

I legni RESPINGONO il P.D.H.A. Franco ORMEA Inviato al Curotti DOMODOSSOLA - Ultimi 5’ del match, si potrebbe spalancare la via dei supplementari, durante i quali, con le gambe imballate dalla fatica, può accadere veramente di tutto dopo un rocambolesco 2-2. Al 44’ Celesia esce alla disperata su Poi, lo atterra, dal dischetto Fernandez sigla il 3-2. Al 50’ Soncin commette fallo da ultimo uomo, viene espulso, la punizione è sui piedi di Menegazzi, ma la palla si infrange sulla traversa. Questo l’incredibile epilogo di una gara vissuta su tanti episodi, che condanna il Pont Donnaz Hône Arnad alla sconfitta e alla disputa della finalina per il terzo posto (con la Piscinese in campo neutro), lanciando la JuveDomo allo spareggio promozione con il Trino. Dimenticati i successi della settimana, le due formazioni si affrontano a viso aperto, con identico modulo tattico. Difesa a cinque come nell’ultima gara o no? Questo il dilemma della vigilia per mister Castelnuovo che, alla fine, opta per la difesa a quattro. Priva di Puzzello e Soncini, la chiave del centrocampo viene affidata a Leto Colombo, con Poi e Fernandez a giostrare in avanti. Non soffre complessi di inferiorità la compagine di mister Massari, che si schiera con un modulo tattico attento a centrocampo e in difesa, ma pronto a ribaltare le azioni. Sciupona la squadra di casa, vicina al vantaggio già al 5’, con un’azio-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

JUVE DOMO PONT DONNAZ HONE ARNAD

Menegazzi faro del centrocampo; retroguardia disattenta Celesia 7: in almeno un paio di occasioni riesce a mantenere in bilico il risultato; nulla può sulle reti subite. Careglio 5.5: qualche disattenzione di troppo; spinge poco e si ritrova spesso in affanno. Quilico 5.5: come il compagno di reparto, ha delle amnesie che costano troppo care. Dal 33’ st Malo s.v. Alessi 6: motorino del centrocampo, non disdegna di spingersi spesso in avanti. Berger 5.5: ha sulla coscienza piu’ di un peccato, non ultimo la mancata rete al 4’ della ripresa; Moretto 6: sufficienza conquistata per le sue preziose avanzate sulla fascia sul finire del-

ne che si sviluppa sull’asse Leto Colombo-Poi-Fernandez, ma svanisce. Dopo un tiro fuori do poco di Leto Colombo, lasciato spesso troppo solo, si arriva al 24’, quando Moretto si fa saltare da Poi; palla a Fernadez che costringe Celesia a una gran parata. Juve Domo ancora pericolosa alla mezz’ora, ma Celesia neutralizza in due tempi una rasoiata di Francese. E’ il preludio al gol: angolo di Leto Colombo e Fernandez, tutto solo, realizza di prima intenzione. Ma chi ferma Leto Colombo? Nessuno, e lui al 38’ se ne va in solitudine, trova sula direttrice di porta Francese la cui conclusione è alta. Al 41’ il P.D.H.A. si rialza: punizione al bacio di Menegazzi, testa di Della Rosa e palla

3 (1) 2 (0)

MARCATORI: 35’ pt e 44’ st rig. Leto Colombo; 17’ st Menegazzi; 25’ st Fernandez; 36’ st Sterrantino. JUVE DOMO (4-3-1-2): Zenoniu, Cugliandro, Paganini, Zanni (48’ st Guerra), Pioletti (15’ st Ferraris P.), Soncin, Poi,Violi, Francese, Leto Colombo, Fernandez. All.: Castelnuovo. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Celesia, Careglio, Quilico (33’ st Malo), Alessi, Berger, Moretto, Della Rosa, Menegazzi, Sterrantino, Dotelli,Talentino. All.: Massari. ARBITRO: Scarpa di Collegno. ESPULSO: 50’ st Soncin e mister Castelnuovo. AMMONITI: Menegazzi, Berger, Alessi, Celesia, Moretto, Fernandez, Leto Colombo e Francese. NOTE: angoli 3-4; recupero 1+5.

la gara; in difesa commette qualche svarione di troppo. Della Rosa 6: svolge il suo compito con impegno, anche se dovrebbe osare maggiormente. Menegazzi 7.5: è il cervello del centrocampo, dimostrandosi anche magistrale sulle punizioni. Mette lo zampino in quasi tutte le azioni pericolose; la traversa gli nega il pari. Sterrantino 6: spesso lasciato troppo solo, si sbatte e trova anche l’illusorio pareggio. Dotelli 6: senza infamia e senza lode. Talentino 5.5: troppo spesso evanescente. Massari 6.5: tiene testa alla grande a una corazzata; manca un pizzico di fortuna.

Andrea Menegazzi: «Abbiamo sfiorato i supplementari e forse avremmo meritato qualcosa di più. E’ stata una bella partita, con occasioni da entrambe le parti, peccato non averle sfruttate. Per come era iniziata la stagione, però, non possiamo che ritenerci soddisfatti, anche perché non è ancora finita».

CALCIO A 5

I Vigili del Fuoco valdostani secondi nel Memorial Grison AOSTA - Secondo posto della Valle d’Aosta ai campionati italiani di calcio a 5 dei Vigili del Fuoco. Nel Memorial Ezio Grison di Chioggia i rossoneri (foto) hanno perso soltanto ai rigori in finale contro la Lombardia. I rossoneri hanno rappresentato al meglio la Valle, tenendo vivo il ricordo di Erik Mortara, indimenticato capitano della squadra. VALLE D’AOSTA: Gal, Borrello, Cappellari, Gerbore, Moro, Voyat, Vergeron, Cairo, Priod.

che colpisce la traversa. Ancora una punizione alla Pirlo del solito Menegazzi, che scodella in area: la sfera è solo da spingere dentro, ma Berger cicca clamorosamente. I padroni di casa tremano e si affidano nuovamente a Leto Colombo, che però trova ancora un grande Celesia. Il pari è nell’aria e al 17’ arriva su punizione di Menegazzi deviata Ferraris. Otto minuti e Fernadez riporta avanti i suoi, depositando in rete una palla di Poi. Celesia sventa ancora, poi Massari opta per la difesa a tre con l’ingresso di Malo: i frutti arrivano e al 36’ Sterrantino impatta su azione da corner. Infine il rigore, l’espulsione e la traversa: un cocktail amaro per i valligiani.

■ 2ª CATEGORIA / Un gol del terzino nel finale decide il derby di Morgex

Culotta regala un sogno al S.V.C. Il CG Sanson cade all’87: domenica la finalissima a casa del Corio Alessandro ROSSI Inviato al Luboz MORGEX - Play off ancora una volta indigesti per il CG Sanson che, cosi come 365 giorni or sono, deve dire addio ai sogni di promozione alla prima gara degli spareggi. Questa volta sono i “cugini” del Saint-Vincent Châtillon ad espugnare il Luboz di Morgex, al termine di una gara tutt’altro che bella, ma intensa e combattuta per tutti i 90’. La squadra di mister Federico Barzagli, in formazione ampiamente rimaneggiata, ha fatto quello che doveva contro i più quotati ospiti, ovvero difendere con tutti i giocatori dietro la linea della palla per poi ripartire in contropiede. Tattica che ha funzionato sino a 3’ dalla fine, quando un’ingenuità su una sovrapposizione di Matteo Bocca ha permesso al giovane termale di servire il solissimo Culotta, micidiale nel battere Adriano. Per contro i ragazzi di Girelli hanno fatto parecchi passi indietro rispetto alla gara di domenica contro il Valchiusella, soprattutto nella velocità di gioco, ma ieri contava vincere e, alla fine, il successo è arrivato, seppur soffrendo e rischiando anche qualcosina di troppo, vedasi rigore regalato e fortunatamente (per il S.V.C.) fallito da Rivieri. La partita. Il Sanson è obbligato a mettere fra i pali Adriano, oltre a Montefiori sono assenti anche Malfa e Matteo Marchetto. I termali schierano la stessa formazione di sette giorni fa. Si parte ed il Sanson sfiora il vantaggio: al 1’ lancio di Vittoni, Guedoz si invola, ma calcia debolmente davanti a Erba. Il S.V.C., come

da pronostico, prende in mano il match, ma gioca con troppa superficialità e lentezza. Sono due le occasioni della prima frazione: al 9’ Adriano è strepitoso su Furfaro, al 25’ Giorgi gira a lato di testa su centro di Bandieri. Ad un minuto dalla sosta l’episodio che potrebbe girare il match: Bandieri atterra ingenuamente Guedoz in area, è rigore, ma Rivieri, dopo aver spiazzato Erba, allarga troppo il piattone e la sfera finisce sul fondo. Nella ripresa gli ospiti accentuano la pressione, ma cozzano contro il muro eretto dai locali. Al 6’ Adriano para su Bouamer, all’8’ ancora il numero uno locale dice di no

CG SANSON S.V.C.

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 42’ st Culotta. CG SANSON (4-4-2): Adriano, Scali, Soldano (43’ st Péaquin), Gianluca Marchetto, Bagnasco (45’ st Cetara), Dosso, Paganin, Guedoz, Vittoni, Rivieri, D’Anello (14’ st Pozzolini). All.: Barzagli. ST-VINCENT CHATILLON (43-1-2): Erba, Culotta, Bandieri (27’ st Duce), Lavoyer, Voyat (39’ st Matteo Bocca), Giorgi, Bouamer, Furfaro (7’ st Clemente), Ceccato, Gianmarco Bocca, Vaccaro. All.: Girelli. ARBITRO: Bocci di Torino. ESPULSO: 43’ st Vittoni. AMMONITI: Paganin, Guedoz, Vittoni, Rivieri, Culotta, Bandieri, Lavoyer, Ceccato, Clemente.

a Culotta. Al 23’ contropiede locale, sventa Culotta, al 29’ Bouamer mette alto di testa. Al 39’ brutto scontro Paganin-Voyat, ha la peggio il difensore ospite che viene trasferito all’ospedale di Aosta per accertamenti. Dopo oltre venti minuti di sosta, si riprende e negli ultimi 6’ ecco la svolta. Prima Ceccato gira debole di testa, quindi, al 42’, Matteo Bocca si invola in fascia, centro per Culotta che, di sinistro, fa secco Adriano. E’ la fine, il Sanson si getta in avanti, ma Erba non corre rischi. E ora, per il S.V.C., domenica ultima tappa sul campo del Corio, che ai supplementari ha battuto 4-3 il Forno e avrà a di-

Rivieri spiazza Erba, ma spedisce a lato il rigore del possibile 1-0 per i padroni di casa

sposizione due risultati su tre avendo chiuso la regular season al secondo posto. Sala stampa Mister Federico Barzagli è deluso: «Ai supplementari ce la saremmo giocata. Avrei effettuato due cambi per l’ultima

LE PAGELLE DEL CG SANSON

Errore fatale per il talentuoso Rivieri

Adriano 7: se si parte dal presupposto che di mestiere non fa il portiere gioca una gara mostruosa; stilisticamente poco elegante, ma concreto in ogni circostanza nella quale può intervenire. Scali 6: dalle sue parti non si passa. Soldano 5.5: in difficoltà in diverse situazioni. Dal 43’ st Péaquin s.v. Gianluca Marchetto 6.5: mette la museruola a Ceccato e Vaccaro; il suo lo fa, e pure bene. Bagnasco 7: lo trovi dappertutto, a spezzare le trame avversarie oppure a far ripartire l’azione. L’ultimo ad arrendersi. Dal 45’ st Cetara s.v. Dosso 6.5: guida la retroguardia senza sbavature. Paganin 5.5: partecipa poco alla manovra. Guedoz 6: generoso, dinamico; mezzo punto in meno per l’occasione fallita dopo un giro di orologio. Vittoni 5.5: cerca di far salire la squadra, ci riesce ad intermittenza; sciocca espulsione nel finale. Rivieri 5: il più talentuoso dei suoi, ma il rigore fallito pesa come un macigno, anzi di più. D’Anello 5.5: troppo pasticcione nella zona nevralgica. Dal 14’ st Pozzolini 6.5: entra bene nel match. Barzagli 6: fa di necessità virtù e accarezza la finalissima.

mezz’ora. I ragazzi sono stati straordinari, non guardo alle assenze seppur pesanti». Marco Girelli è contento, ma afferma: «Il CG Sanson si è difeso bene, ma noi abbiamo giocato sottoritmo. Contento per il successo, peccato che domenica mancherà Culotta per squalifica». SiLE PAGELLE DEL S.V.C.

mone Dosso è dispiaciuto: «Gli episodi hanno cambiato la gara, il rigore poteva darci entusiasmo. In ogni caso loro sono più forti». Capitan Simon Lavoyer è euforico: «Partita strana, difficile. Ora godiamoci la vittoria e vediamo che succede fra sette giorni».

Bandieri confusionario, bene Giorgi

Erba s.v.: non un tiro nello specchio, sul rigore è spiazzato, ma ci pensa Rivieri a fallire dal dischetto. Culotta 7.5: il migliore in assoluto, a destra, a sinistra e come incursore nel finale; segna un gol pesantissimo; il giallo lo esclude per la prossima gara. Bandieri 5.5: inizia bene, poi alcuni errori sino al fallo da rigore, evitabile. Non si riprende più. Dal 27’ st Duce 6: presidia bene la zona destra. Lavoyer 6: lotta come un leone a centrocampo, ma anche lui va in difficoltà davanti alla diga ospite. Voyat 6: senza grossi patemi sino all’infortunio; forma una coppia solida con Giorgi. Dal 39’ st Matteo Bocca 7: tocca una palla e sforna l’assist decisivo. Giorgi 6.5: gioca in scioltezza, sfiora anche il gol. Bouamer 5.5: fatica a cambiare ritmo. Furfaro 5.5: tre passi indietro rispetto a domenica scorsa. Dal 7’ st Clemente 6: non è al meglio e si vede, accende comunque la luce in alcune occasioni. Ceccato 5.5: spesso limitato dai difensori locali. Gianmarco Bocca 5: sempre un tocco di troppo. Vaccaro 6: servito poco e male, comunque positivo. Girelli 6.5: non la miglior partita, ma l’obiettivo è raggiunto.


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■ PROMOZIONE / Supplementari fatali per i blucerchiati: il Colleretto si regala il BarcaSalus

Fenusma, FINE della corsa Andrea MANFRIN Inviato al Comunale NUIS - Le speranze del Fenusma si infrangono contro lo scoglio Colleretto, al termine di una partita lunga e combattuta, ma che ha visto cedere di schianto i padroni di casa. I blucerchiati scendono in campo con la consueta difesa a tre, puntando sulla fantasia di Donato e le sgroppate di Dalla Zanna, mentre il Colleretto schiera una formazione più coperta che punta sulla fisicità. Il primo quarto d’ora è di studio e la prima occasione è del Colleretto: al 31’, su un grave errore in disimpegno dei padroni di casa, Bassino pesca con un passaggio filtrante Glosso che, in area, conclude a botta sicura, ma Favre si supera e respinge. Al 40’, veloce scambio di palla sulla trequarti: Money sterza e offre un invitante pallone per Donato che penetra in area dal vertice sinistro, ma Grijuela blocca a terra. Sempre Donato, al 42’, porta in vantaggio il Fenusma, quando sradica il pallone dai piedi della difesa ospite, sposta il peso da una gamba all’altra e con una precisa girata e sblocca il risultato. La cronaca del primo tempo si chiude al 47’ con una punizione di Borrello che, dalla trequarti, batte direttamente a rete, colpendo in pieno l’incrocio dei pali. Nella ripresa, il Fenusma è subito protagonista: Borrello serve Comé che arriva sul fondo e crossa in mezzo per Donato che controlla con le spalle alla porta, si gira e batte a rete colpendo in pieno il palo. Al 19’, inaspettato, ecco il pareggio ospite: punizione dai 25 metri, la palla viene scodellata da Bassino sul dischetto, Favre esce male e ne approfitta Gavolino che senza saltare colpisce di testa e deposita in rete. Al 34’ Money serve perfettamente Donato che

FENUSMA COLLERETTO

1 (1) 3 (0)

DOPO I TEMPI SUPPLEMENTARI MARCATORI: 42’ pt Donato; 15’ st Gavolino; 6’ pts Corradin R.; 7’ sts Scognamiglio. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Allegri, Rey, Cortesogno (9’ pts Lugon), Borrello, Pession, Comé (15’ st Rudzko), Alessandro Perruquet, Donato, Money, Dalla Zanna. All.: Riboni. COLLERETTO PEDANEA (4-3-1-2): Grijuela, Chica (4’ pts Sardella), Corradin A.,Vona, Gavolino, Corradin R., Streito, Bassino, Naretto, Glosso, Scognamiglio. All.: Di Bernardo. ARBITRO: Lo Torto di Novara AMMONITI: Pession, Comé, Donato, Money, Dalla Zanna, Corradin A., Gavolino, Scognamiglio. Luca Pession: «Siamo stati sfortunati, abbiamo preso tre pali, abbiamo avuto 4-5 occasioni nette per chiudere la partita e poi dai nostri errori loro hanno chiuso la partita. Credo che meritassimo la vittoria, ma purtroppo la stanchezza ha riscosso il suo tributo».

entra in area e, a tu per tu con Grijuela, si fa ipnotizzare e fallisce clamorosamente il gol del vantaggio. Al 38’ preciso cross di Borrello, che pesca Donato solo sul dischetto: stop di petto e palla a Money, che da due

passi calcia a botta sicura, ma trova un Grijuela ancora decisivo e bravo a deviare in angolo, mandando le due squadre ai supplementari. Passano solo 6’ e il Colleretto va in vantaggio, con una azio-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Favre ha qualche colpa, Donato protagonista, Lugon lento Favre 5: nonostante alcune buone parate ha molte responsabilità sul gol del vantaggio ospite. Allegri 5.5: Corradin lo punta spesso e lui riesce con frenarlo, ma con parecchie difficoltà. Rey 6.5: uno dei pochi a salvarsi grazie ai suoi colpi di testa. Cortesogno 6: bene la fase difensiva, meno quella di impostazione. Dal 9’ pts Lugon 5: usa il fisico, ma è troppo lento. Borrello 5.5: si vede poco, non riesce a pungere se non su calcio da fermo. Pession 5.5: fisicamente in difficoltà, arriva stremato alla fine della partita. Comé 6: buona la fase propositiva, ma lascia-

ne insistita sulla sinistra: Sardella, servito da Corradin, entra in area, supera un difensore e con il sinistro la piazza all’incrocio. Il Fenumsa prova a reagire con il solito Donato che, al 10’, calcia dal limite, l’estre-

to spesso colpevolmente solo. Dal 15’ st Rudzko 6.5: fa quello che può, ma la partita ha già preso una brutta piega. Alessandro Perruquet 6.5: fa l’impossibile per far funzionare il centrocampo; compie uno sforzo encomiabile. Donato 7: è il protagonista assoluto della fase offensiva, ma viene penalizzato da qualche tuffo di troppo. Money 6: più libero rispetto alla partita precedente, ma comunque ingabbiato bene. Dalla Zanna 6.5: si spende molto nei primi due tempi, poi cala inevitabilmente alla distanza. Riboni 6: tempi supplementari fatali al termine di una stagione strepitosa.

mo ospite respinge, non senza qualche difficoltà. Il secondo tempo supplementare vede solo consolidarsi il vantaggio ospite: all’8’ Naretto, lanciato a rete, entra in area, ma Favre è bravo a deviare. Sul conse-

guente corner, però, Scognamiglio svetta più in alto di tutti e deposita in rete per il definitivo 1-3, decretando la fine della grande corsa del Fenusma. Il Colleretto, ora, si troverà di fronte il BarcanovaSalus.

■ VETERANI / Terzo titolo valdostano consecutivo per i castellani

L’Issogne cala la tripletta

La meritata festa dell’Issogne per il trionfo nel campionato valdostano Veterani

ISSOGNE - Si è conclusa con un ennesimo successo (a tavolino sul Quart che non si è presentato) la stagione dell’Issogne, prima in solitaria nel campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. Per i castellani si tratta del terzo suggello consecutivo. Una rosa di 20 giocatori alla corte del presidente-goleador Sergio Ansermé; a guidare la squadra mister Fabrizio “Bomber” Dalle, che dispensa consigli e tiene insieme un gruppo basato principalmente sull’amicizia: «Siamo un gruppo di amici, molti provengono da un passato ad Issogne. A inizio anno ci autotassiamo per l’iscrizione al campionato, per il resto ringraziamo l’amministrazione comunale». Oltre al successo di squadra, l’Issogne ha portato a casa il titolo di capocannoniere grazie a Oscar Dalbard, che ha segnato 19 reti. LA ROSA: Paolo Alberelli, Sergio Ansermé, Luciano Baruffato, Sacha Bionaz, Mauro Bordet, Marco Bosonin, Marco Bozzetti, Roberto Calliera, Christian Dal Bosco, Oscar Dalbard, Fiorenzo Duguet, Fiorenzo Fosson, Corrado Gamba, Pierangelo Iachi, Maurizio Lo Conte, Francesco Pascale, Franco Pernel, Fabio Perron, Marco Piovesan, Claudio Pramotton, Roberto Pramotton, Adriano Roscio, Paolo Vigna Lasina, Marco Vignaton, Claudio Vuillermoz, Flavio Vuillermoz. Allenatore: Fabrizio Dalle. GLI ALTRI RISULTATI DELL’ULTIMA DI CAMPIONATO: Verrès-Fenusma 7-1, VdA Châtillon-Casinò 15, St-Pierre-St-Christophe 3-1, St-Vincent-Olimpia Gressan 2-2, Grand Combin-Aymavilles 0-0. ■ Maurizio Pitti

VETERANI: i Memorial Cadin e Guerraz a Padova e Montalto AOSTA - Padova e Montalto hanno fatto festa ieri sul prato del Mario Puchoz vincendo i due trofei messi in palio dall’Olimpia Veterani. Quattordici squadre (otto Over 40, sei Over 50) si sono date battaglia nel fine settimana, alternando le partite di calcio a delle gite che hanno permesso ai giocatori provenienti da fuori Valle di conoscere e apprezzare le bellezze della nostra regione. Dopo le qualificazioni e le semifinali di venerdì sui campi comunali di regione Montfleury, ieri al Puchoz si sono giocate tutte le finali. Tra gli Over 40, il Padova ha conquistato il 6° Trofeo Sergio Cadin battendo 1-0 la Reunion; sul terzo gradino del podio è salita la Guadaloupe, che ha regolato 2-0 il Clouange, con quinto il Vicenza (4-2 ai rigori a Roma) e settima l’Olimpia (1-0 alla rappresentativa valdostana). Tra gli Over 50, il Trofeo Vittorio Guerraz è andato al Montalto, che ha negato alla lotteria dagli undici metri il bis al Padova; terza la Guadalupe (4-3 ai rigori all’Olimpia), quinto il Le Perreux (2-0 al Fontaney).

Le due formazioni dell’Olimpia che hanno partecipato al Trofeo Sergio Cadin e al Memorial Vittorio Guerraz

■ CALCIO A 5 / Le due squadre dell’Aosta 511 eliminate da Fenice e La Meridiana; sabato l’U21 ospita il Villorba

Si interrompe la corsa tricolore di Jr e Giovanissimi AOSTA - Sfuma il sogno tricolore di due formazioni giovanili dell’Aosta 511. Finisce in semifinale l’avventura della Juniores, mentre i Giovanissimi escono al primo turno nella Final Eight andata in scena nel fine settimana a Teramo, in Abruzzo. L’Under 21, invece, è ancora in corsa e giocherà sabato alle 16 al Montfleuri l’andata della semifinale scudetto contro il Villorba. Juniores Niente da fare per i ragazzi di Rodrigo De Lima contro la

Fenice, detentrice del titolo. E dire che per oltre metà gara i gialloblù hanno messo in seria difficoltà i campioni d’Italia in carica, andando al riposo addirittura sul 3-2. Nella ripresa, invece, i veneti sono venuti fuori e hanno portato a casa la vittoria (7-3), conquistando così il pass per la finale. Tenderini apre le marcature dopo nemmeno 2’ nel corso del primo tempo, ma i valligiani reagiscono e ribaltano la situazione con l’autorete di Fuolega – nel tentativo di anticipare Pagano – e con il gol

di Carvalho su azione di contropiede. Ci pensa un minuto dopo Gonzaga Freire a firmare il nuovo pari, ma al 12’ Iurmanò porta di nuovo avanti l’Aosta che conserva il vantaggio fino all’intervallo. Nella ripresa, però, la Fenice dimostra di stare bene fisicamente e allunga grazie al proprio capitano. La sestina la completa Brunetti, poi è solo Aosta 511 con Iurmanò portiere di movimento, ma con poca lucidità che lasciano il risultato invariato. AOSTA 511: Luberto, Charrier, Iurmanò, Carvalho, Pellegri-

no, Di Maio, Sztraka, Carvelli, Brunod, Pagano, Garau, Vuillermoz. All.: De Lima. Giovanissimi I Giovanissimi, invece, chiudono al sesto posto la final four tricolore dopo essere stati superati 4-1 dal La Meridiana nel primo turno e 3-1 dall’History Roma 3Z nella finale per il quinto posto. In questa partita avvio sembra sia la formazione di Rosa a tenere in mano le redini del gioco, ma è Corso ad avere l’occasione del vantaggio sventata da Fachin. Il giocato-

re capitolino si rifà al 9’, quando batte il portiere avversario e porta avanti i suoi, che raddoppiano con Zaccardi al 13’, situazione che spinge l’allenatore dei gialloblù a inserire già nei minuti finali della prima frazione Leonardo Fea come portiere di movimento. La mossa porta i frutti sperati, perché i valligiani riescono ad accorciare le distanze con Mascherona. Nella ripresa arriva il terzo gol di Massaro. Nemmeno con il portiere di movimento l’Aosta 511 riesce a riaprire la gara e i capitoli-

Giovanni Avallone

ni possono festeggiare il quinto posto. AOSTA 511: Fachin, Fea, Pettinari, Macrì, Antonio Mammoliti, Podio, Avallone, Fanan, Grange, Mascherona, Mirko Mammoliti. All.: Rosa ■ an.tro.


c a l c i o g i ova n i l e

56

lunedì 25 maggio 2015

■ Esordienti / Tre vittorie in altrettante partite per le Aquile nella festa finale del Fair Play

L’Aygreville CENTRA l’en plein Michael GHIGNONE Inviato al Comunale gressan - Una festa per tutti. E’ stato un pomeriggio perfetto, grazie anche a un clima quasi estivo, quello nel quale è andata in scena la fase finale della stagione degli Esordienti a 11. Sul sintetico di Gressan, nell’ambito della final four del Fair Play, si sono sfidati Aygreville, Aosta 511, St-Vincent Châtillon e CGC Aosta, ovvero le migliori quattro squadre della regular season. L’Aygreville, reduce dalla positiva trasferta in Bretagna nel Mondial Pupilles, ha vinto tutte e tre le gare disputate (1-0 all’Aosta 511, 3-0 al GCG Aosta e 4-0 al St-Vincent Châtillon), ma al termine i premi sono stati uguali per tutti, come ha spiegato il responsabile tecnico dell’attività di base della Figc aostana. «Tutti i bambini giocano per divertirsi e per questo abbiamo deciso di proporre questa manifestazione dal carattere promozionale - ha detto Silvio Benati -. Fino alla categoria degli Esordienti a 11, tut-

Mazzotta, classe 2003 che sa farsi valere anche nella categoria superiore: «E’ stata una bella manifestazione, decisamente ben organizzata e nella quale ci siamo divertiti. Personalmente voglio continuare a giocare per l’Aosta 511». Le formazioni

Le quattro squadre protagoniste della festa finale del Fair Play Esordienti andata in scena sabato sul campo di Gressan

ti devono giocare senza pressioni di classifica, perché prima di tutto hanno il diritto di divertirsi». E alla fine lo scopo è stato perfettamente raggiunto, perché i ragazzi delle quattro squadre partecipanti al torneo hanno avuto modo di giocare e divertirsi, sotto l’occhio dei responsabili e dei genitori presenti in tribuna a fare tifo, in un clima generale di festa. I risultati Aosta 511-Aygreville 0-1 (Ster-

rantino), S.V.C.-CGC Aosta 1-1 (Casella; rig. Distasi), Aosta 511-S.V.C. 1-1 (Giovinazzo; Barone), Aygreville-CGC Aosta 3-0 (2 Girotti, 1 Sterrantino), Aosta 511-CGC Aosta 12 (rig. Mazzotta; rig. Distasi, Milani), Aygreville-S.V.C. 40 (Cavallero, Raffa, Bethaz, Sterrantino). La sala stampa A parlare per l’Aygreville è il capitano, Matteo Mugione: «E’ stato un bel torneo nel quale ci siamo proprio divertiti. Quello

di oggi è stato un pomeriggio speciale, nel corso del quale abbiamo avuto modo di stare in compagnia e confrontarci con gli altri giocatori delle squadre valdostane». Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano del Saint-Vincent Châtillon, Gabriele Casella: «Il torneo è stato molto bello e divertente; grazie a questa manifestazione abbiamo potuto giocare alla pari contro i nostri avversari. Spero di continuare a migliore per riuscire, un giorno, a giocare ad

alti livelli». Felice del pomeriggio di Gressan è anche Riccardo Simonelli, portacolori del CGC Aosta: «La manifestazione è stata organizzata bene e ci ha permesso di trascorrere un pomeriggio divertente. Ho apprezzato molto le parole di Silvio Benati sullo spirito con il quale bisogna vivere questo sport. Il calcio mi piace e continuerò a praticarlo a livello amatoriale». La chiusura è affidata al bomber dell’Aosta 511 Alehandro

CGC AOSTA: Bazzano, Baldanzi, Giuliano, Grasso, Simonelli, Alessi, Milani, Canonico, Bendjiar, Curto, Autelitano, Mammoliti,Tomis, Sabatino, Distasi. All.: Gaglietto. AOSTA 511: Magro,Tarchoun, Pellissier, Battilani, Borraccino, Piccolo, Ribeiro Neto, Ciavorella, Giovinazzo, Iamonte, Alehandro Mazzotta, Agostino, Sirianni, Smith Gonzalez. All.: Alessandro Mazzotta. AYGREVILLE: Campanile, Antonin, Raffa, Ravelli, Cotrone, Cavallero, Bethaz, Mugione, Lombardini, Girotti, Adorni, Sterrantino, Mascaro, Todaro, Mammoliti, Monteleone. All.: Nieroz. ST-VINCENT CHATILLON: El Gadda, Stevanoni, Casella, Iacono, Cerise, Barone, Lombard, Petey, Joyeusaz, Donato, Lunardi, Caracciolo. All.: Zaccaro.

TABELLINI: gli ultimi gol di Pulcini ed Esordienti

PULCINI A 5 AYGREVILLE A VALLEE D’AOSTE A

3 1

PARZIALI: 1-1, 3-1, 1-0. MARCATORI: 2 Andrea Girardi, Ariu, Marcellan; 1 Lavdari. AYGREVILLE A: Comé, Brunello, Fabozzi, Linty, Lavdari, Andrea Girardi, Ariu. All.: Denis Girardi. VALLEE D’AOSTE A: Cerise, Casali, Mesiano, Scarpa, Giorgi, Pajak, Viérin, Marcellan. All.: Felicetti-Albace.

C.M. GRAND PARADIS A AOSTA 511

2 1

PARZIALI: 5-1, 3-1, 3-5. MARCATORI: 3 Lombardi, Carnevale; 2 Faldella, Floccari, Concio, Arena, Sansone; 1 Munier, Ferro. C.M. GRAND PARADIS A: Murgu, Faldella, Floccari, Munier, Carnevale, Concio, Ferro. All.: Tropea. AOSTA 511: Nani, Lautiero, Santi, Arena, Cotrone, Sansone, Lombardi. All.: Grosso.

GRAND COMBIN A CHARVENSOD

0 3

PARZIALI: 1-2, 1-2, 1-5. MARCATORI: 3 Pozza; 2 Anania, Lo Tufo, Davisod; 1 Squinabol, Apollaro, Bredy. GRAND COMBIN: Avoyer, Lutzu, Bredy, Davisod, Pellicioni, Promassaz. All.: Glassier. CHARVENSOD: Anania, Apollaro, Lo Tufo, Pozza, Squinabol, Lucianaz. All.: Del Favero.

AYGREVILLE B VALLEE D’AOSTE B

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-2. MARCATORI: 1 Bellomo, Orfano, Mercurio. AYGREVILLE B: Lucia, Stacchetti, Monteleone,Timpano, Giacosa, Framarin, Carlotto, Bullari. All.: Marchesano. VALLEE D’AOSTE B: Lanzo, Balan, Mercurio, D’Introno, Platì, Bellomo, Orfano. All.: Luberto.

GRAND COMBIN B COURMAYEUR

3 1

PARZIALI: 1-1, 7-0, 7-0. MARCATORI: 6 Gerbore; 5 Nicoletti; 1 Laurent, Fusani, Pacuku, Grosso, Borrelli. GRAND COMBIN B: Boverod, Bin, Grosso, Nicoletti, Gerbore, Laurent, Fusani, Pacucku. All.: Glassier. COURMAYEUR: Ansermé, Bieller, Lustrissy, Ferri, Casalenuovo, Jorioz, Bassanini, Pascal, Borrelli, Malih,Vitola. All.: Vasquez.

PULCINI A 6 AOSTA 511 C.M. GRAND PARADIS A PARZIALI: 0-1, 2-0, 2-0.

2 1

MARCATORI: 2 autogol; 1 Silarbi, Gazzera, Gobbo. AOSTA 511: Rossero, Silarbi, Piccolo, Seminara, Gazzera, Durra, Castiglion, Cecchini. All.: Guarino. C.M. GRAND PARADIS A: Barmaz, Romania, Difrancescantonio, El Ouatassi, Benaim, Luboz, Gobbo,Villano, Saudin, Sirianni, Giangrasso, Garofalo. All.: Distrotti.

CGC AOSTA A AYGREVILLE

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-3, 1-2. MARCATORI: 3 Cuc; 2 Mendez, Chianese; 1 Cakaj, Ryan Sabatino. CGC AOSTA A: Di Francesco, Ierace, Fosson, Vaccaro, Ryan Sabatino, Auletta, Paico Vargas, Schiavone, Molinaro. All.: Roy Sabatino. AYGREVILLE: Rossi, Mendez, Benvenuto, Chianese, Palmas, Cuc, Franceschini, Borre, Landoni, Chiattone Bordon. All.: Samuele Zoppo.

COURMAYEUR GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 2-1, 2-0, 0-1. MARCATORI: 1 Bieller, Malih, Borrelli,Vitola, Bionaz,Tesoro. COURMAYEUR: Ferri, Casalenuovo, Borrelli,Vitola, Malih, Benoit Pascal, Bieller,Veticcoz. All.: Wilmer Pascal. GRAND COMBIN: Guiot-Pin,Tesoro, Scapin, Riva Rivot, Bredy, Bionaz, Carvalho, Rao. All.: Macori.

VALLEE D’AOSTE CHARVENSOD

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-1, 0-2. MARCATORI: 1 Denic, Lucianaz, Narciso, Padula, Iurlaro, Gagliardi e autogol. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Arghittu, Betemps, Caruso, Busetti, Fratallone, Fazari, Massaro, Gagliardi, Cugnach. All.: Carmelo Sterrantino. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Giuliano, Anania, Denic, Budroni, Narciso, Lucianaz. All.: Manfrin.

CGC AOSTA B S.V.C.

0 3

PARZIALI: 0-4, 0-3, 0-3. MARCATORI: 3 Treves, Zocco; 2 Rollandin; 1 Porceillon, Ben Sodou. CGC AOSTA B: Addario, Armenghi, Cintori, Bich, Gemelli, Mantione, Chihi, El Jouarani, Presti. All.: Azziz Rarhai. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Rollandin, Fey Besenval, Doldo, Motto Ros, Zocco, Porceillon, Ben Sodou, Treves, Péaquin. All.: Iacono.

P.D.H.A. VERRES

1 2

PARZIALI: 2-1, 1-2, 0-5. MARCATORI: 4 Bosonin; 2 Perracca, Biazzetti; 1 Borettaz, Ben Yousse, Girod. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Josha Trombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Fran-

cesca Crivellaro, Alessio Bordet, Girod, Magro, Perritaz. All.: Mauro Bordet. VERRES:Vuillermoz, Singh, Borettaz, Ricchiello, Pinet, Di Bene, Ben Youssef, Janin, Bosonin, Perracca. All.: Francisco.

PULCINI A 7 AOSTA 511 GIALLO C.M. GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 0-0, 1-0, 2-0. MARCATORI: 2 Boch; 1 Cutano. AOSTA 511 GIALLO: Agostino, Lanaro, Gaglione, Cutano, Chamonin, Bionaz, Xeka, Boch. All.: Rudda. C.M. GRAND PARADIS: Ronc, Loka, Billotti, Lazzaro, Scali, Puppi, Chabloz, Soldano, Cannatà. All.: Spiga.

AYGREVILLE GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 0-1, 2-0, 3-1. MARCATORI: 4 Mammoliti; 1 Cotrone,Verducci, Guiot-Pin. AYGREVILLE: Bosonin, Zoppo, Cao, Cotrone, Mathiou, Foriglio, Mammoliti, Raffa,Vallet, Ceriolo, Florio, Laino, Dagotchagou. All.: Neu-Verde. GRAND COMBIN: Mellé, Colombino, Mecugni, Carrozza, Picciau, Fussambri, Proment,Verducci, Giresi, Borin, Nex, Millet, Guiot-Pin. All.: Rosson-Rossetto.

CHARVENSOD COURMAYEUR

3 1

PARZIALI: 1-0, 1-0, 0-0. MARCATORI: 1 Barletta, Gullone. CHARVENSOD: Grande, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Gullone, Barletta, Boche, Lucianaz, Corselli, Afsshai. All.: Zenti. COURMAYEUR: Buggio, Casalenuovo, Cedric Nobile, Dalla Valle, Amoroso, Nicolas Marchini, Bertolotti, Cavallo. All.: Giulio Marchini.

C.M. GRAND PARADIS B AOSTA 511 BLU

1 2

PARZIALI: 2-1, 1-2, 0-3. MARCATORI: 4 Tibone; 2 Jacopo Fimiano; 1 Zanini,Vescio, Florio. C.M. GRAND PARADIS B: Latini, Perrier, Sedda, Nicolò Fimiano, Lorenzo Bidese, Jacopo Fimiano, Florio, D’Angelo, Pellissier. All.: Roberto Bidese. AOSTA 511 BLU: Treves, Bonazzi, Didier Jotaz, Carlotto, Zanini,Tibone, Boussik,Vescio. All.: Gustavo Jotaz.

P.D.H.A. EVANCON

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 1-3. MARCATORI: 2Yoccoz, Frachey; 1 Colicchio, Nicod. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Bosonin, Calliera, Belkhiri, Ferrari, Rolfini,Yoccoz, Neyvoz, La Pica, Dirmi, Zola,Yon. All.: Morgani. EVANCON: Cout, Ruggeri, Dalle, Bianco, Colicchio, Camosso, Nicod,

Frachey, Broglia, Carrel, Jellouli, Péaquin. All.: Improta.

QUART C.M. GRAND PARADIS

3 3

PARZIALI: 0-0, 1-1, 0-0. MARCATORI: 1 Giada Bionaz, Lorenzo Bidese. QUART: Blua, Bacci, Moro, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Rebecca Cheli, Perrier. All.: Savasta. C.M. GRAND PARADIS: Ronc, Ansermin, Chabloz, Billotti, Lorenzo Bidese, Scali, Loka, Lazzaro, Cannatà. All.: Roberto Bidese.

ESORDIENTI A 9 COURMAYEUR AOSTA 511

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-2, 0-1. MARCATORI: 3 Gazzera; 1 Glarey. COURMAYEUR: Calacoci, Borrelli, Malih, Dal Molin, Belfrond, Carrel, Bouihad, Perruquet, Chatel, Pillet, Cedric Nobile,Thierry Nobile, Marchini, Glarey, D’Urso, Dalla Valle. All.: Mila. AOSTA 511: Magro, Xhaferi,Tarchoun, Martinod, Bisson, Menegatti, Gazzera, Haddad, Campagnolo, Edoardo Veronesi, Fakhir, Selmi. All.: Luca Veronesi.

FENUSMA EVANCON

1 3

PARZIALI: 0-1, 1-1, 1-5. MARCATORI: 4 Filippo Zurzolo; 2 Christille; 1 Nicolò Zurzolo, Regazzoni, Ottomanelli. FENUSMA: Cassone,Vallet, Ottolenghi,Visinoni, Racchio, Ravasenga, Regazzoni, Ottomanelli, Giancotta, Lombard, Perron, Grange, Tallon. All.: Pascarella. EVANCON:Valleise, Filippo Zurzolo, Nicolò Zurzolo, Chiumello, Bottoni, Scali, Melis, Christille, Arvat. All.: Pangallo.

S.V.C. CGC AOSTA

3 0

PARZIALI: 2-1, 1-0, 1-0. MARCATORI: 1 Ciurca, Merlo, Dimitrov,Vallet, Diaconu. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Lentini, Péaquin, Merlo, Ciurca, Roncali, Donato, Ferreira, De Farias, Mino Laurids, Lo Faro, Dimitrov,Vallet, Atzei, Grivon, Zani. All.: Grenier. CGC AOSTA: Viscariello, Pession, El Gouzi, La Rosa, Scala, Achchane, Ciccarese, Milani, Diaconu, Chihi, Guitouri. All.: Nicola Merlicco.

CHARVENSOD AYGREVILLE

3 2

PARZIALI: 0-0, 2-0, 1-1. MARCATORI: 2 Maruca; 1 Pozza, Rao. CHARVENSOD: Monteleone, Giannattasio, Pozza, Brunet, Bonatti, Figliuzzi, Maruca, Fazari, Catalano, Hassani. All.: ClFermanelli. AYGREVILLE: Dattola, Ponsetti, Giordano, Zanat, Panetta, Mammoliti, Nathanael Chabod, Ferrarese, Rovere, Rao, Cannatà, Benvenuto, Caponetti, Federico Chabod. All.: Milani.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 25 maggio 2015

57

■ coppa piemonte / I valdostani passano 3-1 a Castellamonte, ma l’Alicese vince 4-0 e supera il turno

Al Fenusma è FATALE la differenza reti Gli Allievi del S.V.C. out con il Mathi; tra i Giovanissimi fascia B, lo Charva si inchina al Borgosesia aosta - Niente finali di Coppa Piemonte per le squadre valdostane. St-Vincent Châtillon, Fenusma e Charvensod non sono riuscite a superare il girone di qualificazione e hanno così concluso il loro cammino. Allievi Sfuma, ancora una volta con una rimonta subita dopo l’andata, il sogno del Saint-Vincent Châtillon di continuare la corsa nella Coppa Piemonte Allievi. Dopo il 3-2 di Mathi, i ragazzi di Ives D’Herin credono nel miracolo, ma devono fare

i conti con una squadra dimezzata dagli infortuni. Nonostante tutto, però, i granata le provano tutte e al 15’ della ripresa trovano il vantaggio con Minini che, lanciato a rete, infila il portiere ospite in uscita. Sembra fatta, ma la fatica inizia a farsi sentire e il Mathi Lanzese ne approfitta, con due contropiedi finalizzati da Baldo e Mascolo che regalano il passaggio del turno ai canavesani. «Oggi non potevamo fare di più - ammette un po’ sconsolato mister D’Herin -. Abbiamo dovuto fare i conti con gli infortuni e, al-

la lunga, la cosa ha pesato. Sono comunque contento, è stata una stagione molto positiva: i ragazzi hanno dato tutto e questo è quello che conta». Giovanissimi Con un poker casalingo dell’Alicese ai danni del Castellamonte, si chiude l’avventura del Fenumsa nella Coppa Piemonte. I ragazzi di Nando Statti, autori comunque di un ottimo campionato, pagano il pareggio della prima giornata proprio contro i vercellesi (33), vedendo di fatto vanificata la

vittoria in settimana sul campo del Castellamonte per 3-1 (reti valdostane di Racchio, Cardella e Baudin). Giovanissimi fascia B Svanisce nel secondo tempo la speranza della Charva di passare il turno nella Coppa Piemonte Giovanissimi fascia B. Dopo il successo casalingo (10 rete di Rollet) con l’Orizzonti United, ai ragazzi di Matteo Bravi serviva solamente un successo per continuare la marcia, vista anche la vittoria del Borgosesia nella prima gior-

nata (2-1 sul campo dell’Orizzonti). E le premesse sembravano esserci tutte, vista l’ottima partenza dei rossoneri che, nel match decisivo di sabato a Borgosesia, trovano il vantaggio al 10’ del primo tempo con il rigore realizzato da Chabod. A questo si aggiunge un palo di Rollet e un buon gioco corale, ma la beffa è dietro l’angolo, visto che i padroni di casa impattano a tre minuti dalla fine del primo tempo su punizione. Qui, in pratica, la partita dello Charva finisce, perché al terzo della ripresa il Borgosesia

passa in contropiede, per poi dilagare; a nulla serve la rete di Rollet alla mezz’ora. «Rimane un po’ di rammarico - spiega Matteo Bravi a fine match -. Potevamo passare, ma purtroppo è andata male e il brutto secondo tempo ci ha tolto le speranze. Peccato aver affrontato l’ultimo impegno con qualche defezioni di troppo, perché le cose avrebbero potuto andare in maniera diversa. Rimane comunque la soddisfazione per avere fatto una bella stagione». ■ Alessandro Bianchet

■ tornei / Quattro belle manifestazioni per Pulcini e Piccoli Amici

Domenica di festa a Courmayeur Aymavilles, Roisan e Saint-Vincent aosta - Quattro appuntamenti dedicati ai giovanissimi calciatori ieri in Valle d’Aosta. Torneo di Primavera Tre categorie sono state coinvolte dal primo dei due appuntamenti di fine stagione organizzati dal Courmayeur. Ieri ad Entrèves si sono giocati il 5° Torneo di Primavera - Memorial Ciro Giacobone e il 1° Trofeo Monte Bianco - Memorial Giuly Benvenuto. Nessuna classifica tra i Piccoli Amici. In campo sono scese due squadre di Courmayeur, Quart e Pro Settimo Eureka, una del

Pecetto e del CGC Aosta. Tra i Pulcini 2005 a vincere è stato il Pecetto, che ha preceduto l’Aosta 511, il Vallée d’Aoste e il Courmayeur. C’è invece voluta la differenza reti per stabilire il vincitore tra i Pulcini a 7, con il Valmalone che ha beffato l’Aygreville; alle loro spalle, nell’ordine, si sono piazzati Fenusma, Pecetto, Dogliani e Courmayeur. I premi fair play sono andati al Vallée d’Aoste tra i Pulcini a 6 e al Val Malone per quelli a 7. Trofeo Delta Pneumatici Dodici squadre di Pulcini 2005

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hanno dato vita al Comunale di Aymavilles al Torneo Polisportiva C.M. Grand Paradis - Delta Pneumatici. La manifestazione ha avuto carattere assolutamente promozionale e si è conclusa senza una classifica. In campo sono scesi: Sangermanese, Vallorco, Eventi Sport Academy A e B, Valle Elvo, Libertas Robbio, C.M. Grand Paradis A e B, Aygreville, P.D.H.A., CGC Aosta e Fenusma. Torneo del GC Genova, Pont Donnaz Hône Arnad e C.M. Grand Paradis hanno chiuso a pari punti a Roisan il

I portacolori del Courmayeur scesi in campo nella kermesse di ieri sul campo di Entreves

Torneo del Grand Combin riservato ai Pulcini 2004. Le tre formazioni hanno vinto cinque partite e persa una, conquistando 15 punti. Poi troviamo i padroni di casa del Grand Combin con 9, il Quart con 6, il CGC Aosta

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Monte Cervino Cup: l’Aygrevilles

Monte Cervino Cup Il Turricola ha conquistato la Monte Cervino Cup riservata ai Pulcini 2006 che ha richiamato al Perucca sedici forma-

zioni. Per quanto riguarda i colori valdostani, bene l’Aygreville, che ha chiuso al terzo posto; 6° lo Châtillon St-Vincent, 8° lo Sporting Issogne e 15° il CGC Aosta. ■ r.g.

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Monte Cervino Cup: il St-Vincent Châtillon

Torneo Delta Pneumatici: le due formazioni della C.M. Grand Paradis

Torneo del Grand Combin: il P.D.H.A.

con 3 e il Torretta con 0.

Torneo Delta Pneumatici: il CGC Aosta

Torneo del Grand Combin: il CGC Aosta

Monte Cervino Cup: lo Sporting Issogne

Torneo Delta Pneumatici: il P.D.H.A.

Torneo del Grand Combin: il Grand Combin


s p e c i a l e AU G U S TA P R AE TO R IA

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La squadra agonistica

La squadra pre-agonistica

lunedì 25 maggio 2015

La squadra Esordienti di Aosta

■ EVENTO / I due saggi di Châtillon e Charvensod ispirati al tema dell’ambiente

E’ un’AUGUSTA ecosostenibile charvensod - L’Augusta Praetoria si fa ancora una volta in due, si ispira al tema dell’ambiente e centra l’en plein di applausi. Sabato al PalaBortoletto di Châtillon e domenica alla palestra di Pont Suaz sono andati in scena i due saggi di fine stagione della societa del capoluogo regionale. Gli spettacoli hanno complessivamente coinvolto trecento ginnaste dai 3 ai 18 anni, che hanno raccolto i calorosi applausi dei tanti spettatori che hanno riempito sia l’impianto della media Valle che quello alle porte di Aosta. Nella prima serata si sono esibiti i corsi di giocomotricità e avviamento di Châtillon, Valtournenche e Nus, oltre alla squadra Propaganda di Châtillon;

domenica è stato il turno dei corsi di Aosta, Variney, Villeneuve, delle squadre Esordienti e Propaganda di Aosta. In entrambi gli spettacoli le squadre dell’agonistica e della pre-agonistica hanno impreziosito le serate con esercizi di alto livello tecnico. Il tema del saggio 2015, “S.O.S Salviamo il pianeta Terra”, ha sottolineato l’attenzione dell’Augusta Praetoria nei confronti dei temi di attualità che si è manifestata come coreografia fissa in un globo spaccato a metà, raffigurante, da un parte la magnificenza della natura, dei suoi colori e dei suoi abitanti, e dall’altra gli effetti dell’inquinamento, caratterizzato dal grigio e dalla mancanza di luce. Alcuni numeri han-

Il corso avanzato di Aosta

Il corso di giocomotricità di Aosta

Il corso di giocomotricità di Variney

Il corso di Aosta

no esaltato gli aspetti positivi, esplorando la natura, altre hanno preso spunto da atteggiamenti ecosostenibili e altre ancora hanno affrontato alcuni problemi quali il traffico, i rifiuti, l’inquinamento, la desertificazione. La grande chiusura è stata affidata a una coreografia corale, che ha visto in campo tutte le ginnaste impegnate a rappresentare acqua, aria, terra e fuoco. Durante il suo discorso di presentazione, il presidente della società, Antonia Nato, ha espresso «grande soddisfazione per quanto è stato fatto durante la stagione. Grazie alle atlete, che si allenano con tanto impegno e spirito di sacrificio, e grazie a tutti coloro che all’interno della società lavorano

con passione per farla progredire». «Il lavoro di preparazione di un saggio parte già all’inizio della stagione - commenta Raffaella Gasparetto, tecnico e giudice della società -. La società ha da sempre scelto un tema unico proprio per dare un senso allo spettacolo e soprattutto unitarietà tra i gruppi. E’ spesso una corsa contro il tempo perché oltre, alla suddivisione degli argomenti, la scelta delle musiche, l’elaborazione di scenografie e costumi, si continua l’attività di preparazione delle ginnaste in vista degli appuntamenti agonistici. Il risultato finale, però, sempre più apprezzato nel nostro ambiente, premia ogni anno gli sforzi di istruttrici, dirigenti e genitori». ■ Davide Pellegrino

La squadra Propaganda di Aosta

Il corso di Villeneuve

Il corso di Variney

Il corso di giocomotricità di Villeneuve


S P E C I A L E AU G U S TA P R A E TO R I A

lunedì 25 maggio 2015

Il corso di Valtournenche

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La squadra Propaganda di Châtillon

I corsi di Nus

Il corso avanzato di Châtillon

Il corso di Châtillon 6-8 anni

Il corso di Châtillon 9-13 anni

Il corso di Giocomotricità di Valtournenche

Il corso di Giocomotricità di Châtillon

TUTTE LE PROTAGONISTE DEL SAGGIO CORSO DI NUS: Norma Putignano, Alice Riente, Gaia Sacchelli, Mattia Sacchelli, Martina Brunello, Chiara Brunod, Imane Fakiri, Kristel Favre, Micol Maschio, Martina Perri, Rebecca Piromalli, Giada Regazzoni, Bianca Sofia Ricci, Gaia Sapino, Lara Visconte. Istruttrice: Laura Spandre. CORSI DI VALTOURNENCHE. GIOCOMOTRICITÀ: Beatrice Bernardi, Francesca Braco, Nicole Buricchi,Valérie Landry, Enilda Ndreca, Annie Perrin, Laura Pession, Valentina Pozzi, Camilla Salerno, Micol Salerno, Eileen Sobrero, Giorgia Vuillermin. CORSO: Valentina Barmasse, Anna Bich, Amanda Chatrian, Sophie Ange Coghi, Greis Gremi, Isabelle Improta, Alexia Joaquin Cabo, Elisa Magistrati, Silvia Montanaro, Giorgia Origone, Carlotta Pinardi, Florence Sanfilippo Ceraso, NicoleVomvea. Istruttrice: Sara Vegetti; aiuto istruttrice: Jessica Comminet. CORSO DI GIOCOMOTRICITÀ DI CHÂTILLON: Emma Baldo, Sofia Del Giudice, Giorgia Farina, Martina Lucà, Alice Menegatti, Ilaria Menegatti, Soraya Morreale, Marie Péaquin, Silvia Pirovano, Elisa Russo, Giorgia Taverna, Amélie Zendri. Istruttrice: Patrizia Mondino; aiuto istruttrice: Daniela Giannini. Corsi di Chatillon. 6-8 ANNI: Valentina Bacco, Marta Barreca, Kahina Brahmia, Nyna Carlon, Maja Corsi, Aurora Dujany,

Alessia Fratini, Sofia Grosso, Ana Lika, Greta Margara, Diletta Maritan, Micaela Mastroianni, Denise Mustacchio, Noelie Navillod, Noemi Pandini, Jade Porceillon,Veronica Rocca, Alessia Roggero, Giulia Rosellini, Alessia Vanelli, Sophie Vout. 9-14 ANNI: Sara Bleve, Denise Brunod, Alice Ciocchini,Valentina Di Giacomo, Beatrice Donato, Alessia Dondeynaz, Marika Giacobbe, Lucia Motto Ros, Noemi Pascale, Anna Perotto, Melody Principe, Alessia Romano, Michelle Seris, Giulia Taverna, Elisa Turano. Istruttrice: Giada Girardi; aiuto istruttrice: Alice Vignati. CORSO AVANZATO DI CHÂTILLON: Amanda Chatrian, Alice Ciocchini,Valentina Di Giacomo, Beatrice Donato, Alessia Dondeynaz, Marika Giacobbe, Isabelle Improta, Carlotta Pinardi, Alessia Romano, Giulia Rosellini, Giulia Taverna, Elisa Turano, Alessia Vanelli, Nicole Vomvea. Istruttrice: Giada Girardi; aiuto istruttrice: Aline Grange. CORSI DI AOSTA. GIOCOMOTRICITÀ: Emma Lidia Chiabotto, Emily Cortese, Margot Fadda, Pilar Fadda, Livia Vanessa Farcas, Gretha Lale Lacroix, Michelle Lombardi, Martina Raffa, Emma Trevisan, DalilaVolpone. CORSO: Denise Giada Baratta, Arianna Bellesolo, Sofia Bevilacqua, Sveva Botrugno, Kristel Bovet, Gaia Giorgia Cannatà, Carlotta Carboni, Martina D’Agostino, Irene Fornelli, Eleonora Garzotto, Emma

Girardi, Elizabeth Gobbo, Martina Gontier, Sofia Latini, Anais Muzi, Clara Pesciarelli, Giulia Pronesti, Federica Sulas, Anna Trevisan, ClaraVietti. Istruttrici:Valeria Spandre e Adele Oliva; aiuto Istruttrici: Nicole Jordaney ed Ester Leone. CORSO AVANZATO DI AOSTA: Elisa Blanc, Sveva Botrugno, Bernadette Gigliotti, Emma Girardi, Nour Ismail, Aurora Morabito, Melissa Sirianni, Agnese Tropiano. Istruttrici: Jessica Ligato, Anelia Atanassova e Michela Assale. CORSI DI VARINEY. GIOCOMOTRICITÀ: Sofia Aceto, Sofia Barbuto, Gloria Bellotto, Aurora Bidese, Laura Borre, Miriam Creton, Mélanie Isabel, Anaelle Jacquin, Eloise Macrì, Nicole Marguerettaz, Carola Rosazza Buro, Eleonora Ziggiotto, Beatrice Ziggiotto. CORSO: Mayes Ben Khalifa, Aurora Borre, Elisabetz Lucia Carradore, Céline Cheillon, Sophie Colombino, Arianna Giacomini, Sophie Elise Jotaz, Rebecca Nigo, Sofia Parenti, Emilie Ronc, Gjulja Sadriaj, Alysée Sassone, Annabel Sassone,Yara Zavaglia. Istruttrice: Federica Furia; aiuto istruttrice: Simona Assale. CORSI DI VILLENEUVE. GIOCOMOTRICITÀ: Alessia Bettarelli, Margot Billia, Giulia Chuc, Sara Chuc, Ilaria Dotta, Eleonora Glavinaz, Carol Gontel, Elodie Graiani, Aurora Lazzaro, Noemi Lazzaro, Elisée Lombardi, Nicole Minniti, Clarissa Palmisano,

Jennifer Papaleo, Sophie Postiaux, Marie Claire Roveyaz, Sylvie Sirianni, Serena Sottile. CORSO: Caroline Bérard, Charlotte Bérard, Corinne Bérard, Kristel Bérard, Elisa Blanc, Anna Cairo, Sofia Cairo, Denise Chevrère, Claire Ducret, Cécile Gambertoglio, Bernadette Gigliotti, Elmira Jocallaz, Jislaine Kamar, Alessia Molinaro, Gaia Molinaro, Alice Pellissier, Martina Ramponi,Viola Rupiani, SerenaTebano, NicoleViani, AuroraVuillermoz. Istruttrici: Jessica Ligato e Michela Assale; aiuto istruttrice: Cristel Therisod. SQUADRA ESORDIENTI AOSTA: Emily Batista Pena, Aimée Bo,Tosca Bravo, Silvia Sveva Chiabotto, Ludovica Costa, Claire Frutaz, Zoe Gandelli, Hélène Gorret, Alice Rivelli, Giada Seminara, JerardineTagliaferro, Jael Trapani,Veronica Tropiano, Eleonora Zoja. Istruttrici: Maria Chiara Bettiol e Raffaella Gasparetto; aiuto istruttrice: Arianna Moranduzzo; coreografa: Anelia Atanassova. SQUADRA PROPAGANDA AOSTA: Matilde Armenghi, Giada Bonin, Matilde Borga, Amélie Borroz, Sylvie Bovet, Giorgia Castagnera, Federica Colombo, Ella Fea, Giorgia Felletti, Marie Claire Gachet, Martina Gregorini, Chiara Ligato, Océane Lorenz, Carlotta Patella, Amélie Pramotton, Simona Russo,Tanja Saudin, Alice Sciulli, Sophie Vallet, Alida Giada Vitulli. Istruttri-

ci: Martina Moranduzzo ed Erica Rudda; aiuto istruttrice: Claudia Ferrazzin; coreografa: Anelia Atanassova. SQUADRA PROPAGANDA DI CHÂTILLON. ESORDIENTI: Elisa Belotti, Rebecca Cametti, Alysée Casula, Julie Désayeux, Manuela Fianco, Francesca Madeo, Luna Moras, Claudia Renoldi. ALLIEVE-JUNIOR-SENIOR: Elisa Andreoli, Sara Balan, Sophia Baldo, Ilaria Bertoncin, Julie Besenval, Sara Biondi, Cécile Ciurca, Estelle Crétier, Alice Donato, Federica Fornaro, Giada Gemello, Stella Giannini, Giorgia Grenier, Giorgia Massa, Michelle Monet, Annalisa Mortara, Emilie Paolini, Ilenia Théodule, Letizia Trèves, Léonor Vasquez. Istruttrici: Patrizia Mondino e Sara Vegetti; aiuto istruttrice: Giada Girardi. SQUADRA PREAGONISTICA: Emilie Avallone, Alizée Bo, Giulia Castagnera, Cecilia Cuaz, Diletta Franco, Sofia Gregorini, Martina Panetta, Andrea Pascarella, Sophie Pramotton e Sophie Verthuy. Istruttrici: Erica Rudda e Laura Spandre; coreografa: Anelia Atanassova. SQUADRA AGONISTICA: Giulia Calò, Beatrice Cozzolino, Beatrice Cuaz, Céline Dujany, Giorgia Lucarelli, Carlotta Pellissier, Melany Prato, Serena Stabile, Alessia Toscano, MicolTrapani, AliceTuccari. Istruttrici: Monica Mondino e Laura Spandre; coreografa: Olga Romanchko.


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■ atletica / Al Brixia Meeting prestazione di livello anche per Arianna Imperial nei 400

Eleonora Marchiando incanta a Bressanone

La comitiva della Calvesi di scena a Bressanone

Bressanone - Partecipazione valdostana con tanto di riscontri di livello alla 33ª edizione del Brixia Meeting, andato in scena lo scorso fine settimana a Bressanone. Ancora una volta è Eleonora Marchiando dell’Atletica Calvesi a mettersi in luce in questo prestigioso appuntamento nazionale, ospitato alla Raiffeisen Arena. La Juniores aostana, infatti, si è aggiudicata i 400 hs in 59”90, eguagliando il suo primato personale e stabilendo nel contempo il nuovo record di specialità del meeting. Molto bene anche la compagna di

club Arianna Imperial, capace di chiudere sul terzo gradino del podio i 400 metri in 58”55, tempo che migliora di un secondo e due centesimi il suo precedente personal best. Tra gli Allievi, con il Brixia Meeting dedicato alle rappresentative regionali di categoria, Hélène Bringhen ha stabilito i suoi nuovi primati personali su 100 (da 12”74 a 12”69 - 12ª) e 200 metri (da 26”50 a 26”39 - 15ª), mentre Jean Marie Robbin ha completato i 400 hs in 54”73 e Martina Mladenic il giro di pista dei 400 metri in 58”71, chiudendo rispettivamente 3° e 10ª.

René Cunéaz in spolvero

Affermazione in terra lombarda per il mezzofondista di Gressan, René Cunéaz, tesserato per la Cus Pro Patria, che in coppia col compagno di club Dario Rognoni di Milano, si è aggiudicato la 32 km dalla Villa Reale di Monza all’arrivo di Montevecchia alta - percorso impegnativo con 700 metri di dislivello - nel nuovo record della manifestazione di 2h 05’36”, facendo registrare anche la migliore prestazione della salita finale verso Montevecchia alta (15’14”). ■ r.g.

■ trail / L’atleta bresciano si prende il primo titolo italiano legato alla bella kermesse di Gaby; Grosse regina al femminile

Guerini è il primo “Mammut” tricolore

Nella lunga, ottimi Pedro Paoloni e Sonia Locatelli; Franco Collé e Gloriana Pellissier monopolizzano la nuova “6 ore” gaby - Oltre 260 partenti, con nomi di rilievo e atleti in rampa di lancio. Non delude la terza edizione del Mammutrail, andato in scena sui pendii di Gaby sabato scorso. Luca Guerini e Annemarie Gross sono le firme di prestigio della gara più massacrante, valida anche come prova unica del campionato italiano dalla IUTA, con la classifica maschile che ha visto il dominatore chiudere 8 giri del percorso in 10 ore, 42 minuti e 51 secondi, precedendo Pedro Paoloni di quasi cinque minuti. Sul gradino più basso del podio, invece, c’è Davis Ottobon che ha terminato il circuito in 11h05’11”. Un vero e proprio tour de force quello di Gaby, durato mezza giornata e corso su un anello di 10,5 chilometri, per 600 metri di dislivello, da percorrere più volte possibile in un tempo stabilito. Nella lunga femminile, detto di Annemarie Gross (11h29’00”), al secondo posto troviamo una strepitosa Sonia Locatelli, che chiude nona assoluta con 7 giri in 9h39’35”; terza è Nicoletta Passuello (11h14’56”). Se 109 hanno preso parte alla prova più lunga, altri 107 teme-

Il podio della lunga femminile

rari si sono dedicati alla competizione sulle sei ore, novità della kermesse messa in piedi da Giancarlo Annovazzi. «È andato tutto bene – commenta soddisfatto Annovazzi al termine della giornata –, abbiamo avuto un’ottima partecipazione. Questa nuova formula è piaciuta, così come il percorso e i punti ristoro tematici. Dobbiamo anche ringraziare il meteo,

Il podio della gara a coppie maschile

che sicuramente ci ha aiutato». La novità non poteva sfuggire a Franco Collé, che se l’è aggiudicata chiudendo cinque giri in 5h24’11”, precedendo Enzo Benvenuto (4 giri in 4h56’49”) secondi) e Gloriana Pellissier, prima fra le donne completando quattro giri con un crono di 5h3’59”. Il podio maschile è completato da Simone Musazzi (5h17’14”), mentre quello femminile ospi-

ta Lara Crivelli (5h27’11”) e Maria Orlando (4 giri in 6h41’03”). «È stata sicuramente una bella gara – conclude il campione in carica del Tor des Géants, Franco Collé –, con una formula interessante. Una novità per tutti, perché in questa fase della stagione correre dodici ore di fila è sicuramente dura. Si è trattato di un ottimo allenamento: sono davvero soddisfatto dei tempi,

I primi tre della 12 ore maschile

nei primi quattro giri ho corso molto meglio degli ultimi anni. Questo vuol dire che sono più avanti nella preparazione di quanto pensassi. Devo fare i complimenti ad Annovazzi che, quando si parla di corse in Valle d’Aosta, si conferma essere una garanzia». Per quanto riguarda invece la staffetta a coppie, con ventidue squadre al via, al primo posto si

sono classificati i Becchi (10 giri in 11h40’32”), seguiti da Les Pertzes Cogne (11h46’38”) e da Luca e Nevio (dieci giri in 10h28’16”). La prima coppia femminile, invece, è stata “La 10 e la 11”, settima in classifica generale, con otto giri percorsi in 11h11’27”, con seconda piazza per Le biondine del ‘95, al traguardo con 6 giri in 9h10’59”. ■ Andrea Trovato

■ atletica / I campi di Donnas e Aosta hanno ospitato, rispettivamente, la terza giornata di Interclub e Grand Prix Esordienti

Weekend di FUOCO sulle piste di Crestella e Tesolin aosta - Doppio appuntamento per l’atletica regionale che, nel weekend, è scesa in pista al Crestella di Donnas e al Tesolin di Aosta. Interclub Terza giornata dell’Interclub dedicato alle categorie promozionali di Ragazzi e Cadetti domenica pomeriggio al campo Crestella di Donnas, per l’organizzazione dell’Atletica Pont Donnas. In un simile contesto, nella speciale classifica per club, da segnalare i quattro successi a testa conquistati da Atletica St-Christophe, Atletica Calvesi e Atletica Pont Donnas, con l’Atletica Cogne Aosta a quota tre. RAGAZZI. 60 PIANI: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas, 8”29), 2° Samuele Ponticelli (StChristophe, 8”57), 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 9”39). 1.000 METRI: 1° Giacomo Coquillard (Calvesi, 3’29”99), 2° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 3’31”17), 3° Lorenzo Scali (Cogne, 4’21”84). LUNGO: 1°Alexander Garbinato (Pont Donnas, 4.78), 2° Samuele Ponticelli (St-Christophe, 4.48), 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 3.74). GIAVELLOTTO: 1° Lorenzo Billotti (Cogne, 18.60), 2° Samuele Ponticelli (StChristophe, 17.50), 3° Gael Daniele (Pont Donnas, 12.80). RAGAZZE. 60 PIANI: 1ª Sve-

va Nobili (St-Christophe, 8”62), 2ª Valentina Boria (Pont Donnas, 8”97), 3ª Sara Rollandin (St-Christophe, 9”04). 1.000 METRI: 1ª Elena Perego (Calvesi, 3’11”79), 2ª Gaia Spinella (Cogne, 3’42”69), 3ª Alessia Martini (St-Christophe, 3’44”40). ALTO: 1ª Sara Rollandin (St-Christophe, 1.31), 2ª Sveva Nobili (StChristophe, 1.31), 3ª Gaia Spinella (Cogne, 1.28). GIAVELLOTTO: 1ª Sveva Nobili (StChristophe, 18.52), 2ª Alessia Martini (St-Christophe, 13.10), 3ª Elena Perego (Calvesi, 12.72). CADETTI. 80 PIANI: 1° Matteo Martinelli (Gravellona, 9”75), 2° Luca Radaelli (Calvesi, 9”96), 3° Daniele Sorcelli (Cogne, 10”18). 1.000 METRI: 1° Pietro Perego (Calvesi, 2’52”89), 2° Jerome Romano (Cogne, 2’56”61), 3° Alberto Legato (Calvesi, 2’56”91). ALTO: 1° Simone Lo-

Nelle foto, dall’alto a sinistra, i portacolori della Cogne scesi in pista sabato, quelli del StChristophe che hanno gareggiato sabato e gli atleti sempre del StChristophe in gara domenica

catelli (St-Christophe, 1.65), 2° Andrea Favre (Calvesi, 1.65), 3° Seyni Simone Faye (Cogne, 1.45). DISCO: 1° Seyni Simone Faye (Cogne, 23.03), 2° Lautaro Mazzarello (Pont Donnas, 22.80), 3° Jerome Romano (Co-

gne, 21.63). CADETTE. 80 PIANI: 1ª Eleonora Foudraz (Calvesi, 10”34), 2ª Micol Turato (Cogne, 10”57), 3ª Sofia Sergi (Cogne, 11”19). 1.000 METRI: 1ª Lucrezia Gino (Pont Donnas, 3’32”14), 2ª Va-

lentina Tesio (Calvesi, 4’00”76). LUNGO: 1ª Micol Turato (Cogne, 4.53), 2ª Sofia Sergi (Cogne, 4.53), 3ª Ileana Ottolenghi (Cogne, 4.23). Grand Prix Esordienti Terza giornata del Grand Prix Esordienti, sabato, al campo scuola Ettore Tesolin di ad Aosta. L’appuntamento, organizzato dall’Atletica Cogne. è dedicato alle categorie degli Under 12. Tra i diversi piccoli pistard in erba in gara, da segnalare i successi di giornata di Pietro Pacchiodi e Nicole Isabel tra gli Esordienti A e del novarese Mirco Fragola ed Elisa Lorenzini tra gli Esordienti B-C. TRIATHLON ESORDIENTI A. MASCHILE: 1° Pietro Pacchiodi (Calvesi; 7”9 sui 50 metri, 4.10 nel lungo e 2’06”7 sui 600 metri per 1029 punti), 2° Matteo Rez-

zoli (Calvesi; 8”0 sui 50 metri, 3.90 nel lungo e 2’16”0 sui 600 metri per 838), 3° Matteo Fragola (Ovest Ticino; 8”3 sui 50 metri, 3.54 nel lungo e 2’10”7 sui 600 metri per 761). FEMMINILE: 1ª Nicole Isabel (Pont Donnas; 8”1 sui 50 metri, 6.77 nel peso e 2’07”1 sui 600 metri per 1263), 2ª Beatrice Carpinello (Carmagnola; 8”0 sui 50 metri, 7.74 nel peso e 2’14”5 sui 600 metri per 1254), 3ª Alice Pacchiodi (Calvesi; 7”9 sui 50 metri, 5.57 nel peso e 2’07”3 sui 600 metri per 1209). GIOCOTRIATHLON ESORDIENTI B-C. MASCHILE: 1° Mirco Fragola (Ovest Ticino; 12”1 nella velocità e slalom, 3.30 nel lungo e 1’18”7 sui 400 metri per 149), 2° Andrea Villaschi (Atletica Settimese; 12”2 nella velocità e slalom, 3.30 nel lungo e 1’18”0 sui 400 metri per 148), 3° Danie Pasquadibisceglie (Ovest Ticino; 12”4 nella velocità e slalom, 3.18 nel lungo e 1’27”2 sui 400 metri per 143). FEMMINILE: 1ª Elisa Lorenzini (Calvesi; 12”0 nella velocità e slalom, 3.06 nel lungo e 1’25”2 sui 400 metri per 150), 2ª Aurora Gamba (Pont Donnas; 13”0 nella velocità e slalom, 3.00 nel lungo e 1’29”9 sui 400 metri per 147), 3ª Margherita Torretta (Pont Donnas; 13”3 nella velocità e slalom, 2.75 nel lungo e 1’38”7 sui 400 metri per 143). ■ Patrick Barmasse


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■ hockey / L’Under 13 rossonera ieri ha trionfato sul ghiaccio di Valance

I Gladiators chiudono vincendo aosta - Finale di stagione con vittoria per l’Under 13 degli Aosta Gladiators. La squadra di Luca Giovinazzo ha vinto il quadrangolare di Valence, imponendosi 3-1 in finale tecnica carattere di alto livello. AOSTA GLADIATORS: Morgan Luisi, Yannick Tussidor, Tommaso Luche, Giorgio Cosentino, Gianmarco Freydoz, Tommaso Rossi, Kevin Paillex, Edoardo Tappella, Nicolò Pellegrini, Roberto Biccu, Pietro Della Spoletina, Marco Olivo, Fabio Pietromica, Stefano Rosaire.

L’Under 6 degli Aosta Gladiators che si è ben comportata sul ghiaccio di casa

Under 6

Piccoli Gladiators crescono. I mini atleti dell’Under 6 rossonera sono stati protagonisti domenica 17 sul ghiaccio di casa in un raggruppamento promozionale che ha coinvolto anche coetanei provenienti da Torino Bulls, Pinerolo, Real Torino, Diavoli Sesto, Valpellice. Tante le partite giocate, nessuna classifica finale a sottolineare lo spirito amichevole della manifestazione (gli aostani, per seguire le orme dei “fratellini maggiori” hanno comunque vinto tutti i

match giocati). Il torneo è stato diretto alla perfezione dai mini-arbitri locali Marta, Matteo, Simone, Roberto, Lorenzo, Albis e Nicolò. AOSTA GLADIATORS: David Cout, Andrea Patacchini, Marta Patacchini, Tommaso Rizzolo, Giulio Pititto, Samuel Picco, Samuele Giovinazzo, Simone Giuliani, Stefano Terranova, Corrado Luboz, Carlo Musso, Davide Savoia. Allenatori: Luca Comiotto, Marco Sorbara e Marco Patacchini. ■ r.g.

■ GINNASTICA / Olimpia e Gym hanno preso parte alle finali nazionali di serie B

Preziosa esperienza tricolore aosta - Doppio impegno a Perugia per le ginnaste valdostane, impegnate nelle finali nazionali di serie B a squadre. Serie B 1 L’Olimpia ha rappresentato la Valle d’Aosta nelle finali nazionali di serie B1 di ginnastica artistica femminile. Il club del capoluogo regionale era riuscito a qualificarsi in virtù degli ottimi risultati ottenuti nella fase regionale. La prova tricolore, alla quale hanno preso parte quaranta formazioni, prevedeva un programma tecnico con l’esecuzione di esercizi alla trave, al corpo libero, al volteggio e alle parallele asimmetriche. Le allenatrici aostane hanno schierato Nicole Sammartino, Aurora Faure Ragani, Isabel Giarrusso, Eleonora Munari e Serena Ramanzin, che non hanno offerto una prestazione all’altezza delle aspettative a causa di alcune ginnaste che si sono presentate al prestigioso appuntamento non al top della condizione fisica, il che

Le ginnaste della Gym in gara nel campionato di B2

Le atlete dell’Olimpia che si sono disimpegnate in serie B1

le ha portate a disputare una gara al di sotto delle proprie possibilità. L’esibizione delle valligiane è stata sporcata da troppe cadute inaspettate nei vari attrezzi, il che ha condizionato pesantemente l’esito finale. L’Olimpia, nonostante questi problemi, è stata protagonista di passag-

gio (il 10,850 e il 10,700).

gi di grandissima fattura e ha chiuso al 29° posto con il punteggio totale di 115,750. A livello individuale vanno citati i punteggi ottenuti da Aurora Faure Ragani e Nicole Sammartino al corpo libero (entrambe 11,150) e dalle debuttanti Elisabetta Munari e Serena Ramanzin al volteg-

Serie B2 In serie B2 è scesa in pedana la formazione della GymAosta, che aveva staccato il biglietto per la rassegna tricolore comportandosi in maniera egregia nelle due prove interregionali. Il club del

capoluogo regionale, impossibilitato a schierare la punta di diamante Alexia Angelini (che da poco ha concluso il campionato di A2 con la Reale Ginnastica Torino), si è presentata con Hélène Dotti, Lucrezia Mammoliti, Enrica Rigollet, Asya e Greta Rosset, con Alessia Parini

riserva. Anche in B2 il programma tecnico prevedeva l’esecuzione di esercizi liberi a tutti gli attrezzi: trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero. La Gym, con una squadra molto giovane (ben tre ginnaste ancora della categoria Junior), si è ben comportata, ottenendo il 39° posto su 60 formazioni che hanno preso parte alla finale nazionale; quella aostana è stata la seconda tra le società del comitato regionale PiemonteValle d’Aosta al via (dietro alla Forza e Virtù di Novi Ligure che ha una squadra in A1). Il punteggio complessivo di 67.70 è stato il frutto di due ottime prestazioni al corpo libero, 12.15 sia per Enrica Rigollet che per Asya Rosset, e di due altrettanto buoni salti al volteggio, 11.80 per Lucrezia Mammoliti e 11.25 per Hélène Dotti; alla trave poi, ancora un ottimo punteggio per Lucrezia Mammoliti, 11.20, frutto di un esercizio senza errori, e un buon 9.15 per Greta Rosset. ■ r.g.

GOLF: in campo per ricordare Fiabane Châtillon ok a Valperga ■ tennis / Pareggio esterno per il St-Christophe

Sport

gignod - Michel Gal ha vinto ieri il netto di Prima Categoria del 3° Trofeo Maestri di Sci - AMSCI “Ricordando Elio Fiabane” andato in scena all’Arsanières. Alle sue spalle si sono piazzati Franco Marguerettaz e Ivan Voyat; primo nel lordo Mathieu Argentour. In Seconda Categoria si è imposto Davide Merlet su Simone Real e Pier Giorgio Real, in Terza ha primeggiato Roberto Jacquemod Pane su Christophe Savoye ed Edi Avoyer; prima Ladies Susy Cuneaz, primo Seniores Sandro Laval. Nella classifica a squadre (un maestro più due sostenitori), nel netto ha vinto il trio Merlet-Marguerettaz-Gagliardi, che andrà alla fase nazionale assieme a Voyat-Rey-Carbonelli, SavoyeBlanc-Junod, Real-Falconieri-Marconi e Laval-Henriod-Pastoret; nel loro il pass tricolore è stato ottenuto da Rosset-Farinet-Gal.

Flash

I premiati della gara di ieri a Gignod

Ciclismo: bravo Champvillair Nuova buona prestazione fuori Valle di Carlo Champvillair. L’intramontabile professore valdostano sabato 24 maggio ha brillato nella prima prova del campionato piemontese della montagna. Nella Ponzone-Stavello, impegnativa salita di 13 km sulla strada panoramica Zegna, ha vinto il ligure Timo che ha preceduto i biellesi Napolitano e Ramella. Champvillair, unico valdostano al via, si è piazzato 18° asssoluto, vincendo la sua categoria.

Alcuni dei portacolori delle Aquile che ieri hanno partecipato alla Nove Colli

aosta - Nel campionato maschile di serie D2, il StChristophe ha pareggiato 3-3 sui campi dell’Ivrea Tennis Accademy. I punti per i valdostani sono stati firmati da Ludovico Riconda ed Erik Montegrandi in singolo e da Nicolò Fabbri e Alessandro Sacco in doppio. Secondo successo consecutivo per lo Châtillon St-Vincent nel campionato femminile di D3. Le valligiane hanno battuto 2-1 in trasferta il Valperga grazie alle vittorie di Paola Actis e di Valeria Zardo-Arianna Gyppaz in doppio. In D3 maschile la formazione castiglionese A si è arresa 31 a Ivrea; per i valdostani il punto della bandiera è stato firmato dal doppio composto da Mauro Costantini-Oscar Torretta. La squadra B, invece, ha pareggiato in trasferta 22 contro il San Maurizio Canavese grazie ai punti firmati da Gianni Vitello e Claudio Scandone. La formazione C, infine, ha perso 3-1 in casa contro il Foglizzo, vincendo soltanto il singolare giocato da Massimo Nale. Terza Categoria E’ in corso di svolgimen-

Pietro Pacchiodi

to sui campi in terra rossa del Resort & Casino di Saint-Vincent il torneo di terza categoria maschile al quale partecipano circa 40 atleti. Dal di quarta categoria si sono qualificati Corrado Canonico (Aosta), Marco BICH (Sarre), Claudio SCANDONE (Châtillon St-Vincent) e Filippo Canonico (Aosta). Giovanile Per quanto riguarda il settore giovanile, la classifica finale del Trofeo Coccodrillo ha visto la vittoria di Emanuel Simioana dell’Aosta, primo davanti ai compagni di club Davide Riente e Leon Martinet, con quarto Pietro Pacchiodi del St-Christophe. ■ r.g.


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■ serie c / I gialloneri cadono in gara-1 con Ivrea; pesa come un macigno l’espulsione di De Riccardis

Moretti: prima indigesta LETTERA 22 MORETTI ZERO

79 (43) 65 (32)

PARZIALI: 28-22, 15-10, 19-18, 1715. LETTERA 22 IVREA: Ramella 16, Fancelli 3,Tahir 3, Stodo 8, Monfroglio 2, Gillio Tos 2, Tampellini 24, Aronica 2, Saccomani, Cambursano 11, Montauti 2, Burrone 6. Coach: Cossavella. MORETTI ZERO: De Riccardis 3, Gasperin 5, Polin 4, Cosentino 4, Kratter 1, Dian, Maglione 26, Capriglione 2, Marsilio 19, Ascenzi 1. Coach: Ranuzzi. ARBITRI: Sarzano di Casale Monferrato e Pellegrini di Pecetto di Valenza. IVREA - Gara-1 dei playout scivola nelle mani di Ivrea, come peraltro da pronostico. Al PalaCena, l’inerzia della partita, avviatasi da subito in favore dei locali, non ha cambiato direzione e il vantaggio si è progressivamente incrementato, innalzandosi, al termine, fino a un +16 francamente piuttosto veritiero rispetto a quanto espresso dalle due compagini. Inerzia che la Moretti Zero ha cercato di contrastare, ma si è solo avvicinata, in un paio di occasioni, nel primo e nel secondo quarto, e Ivrea ha prontamente allunga-

to. Gigi Frosini aveva affermato che la chiave per battere la Lettera 22 risiedeva nel raggiungere i settanta punti. L’impresa è quasi riuscita, ma i punti subiti sono stati 79. La difesa della Moretti, tra le migliori della regular season, ha tenuto discretamente nel pitturato, ma ha lasciato spazi invitanti per il tiro da tre, che Ivrea ha riscoperto con continui-

tà. Gli aostani hanno affrontato la sfida senza Jean Marie Chenal e Federico De Riccardis, la cui espulsione per doppio tecnico ha privato la squadra non solo del regista, ma anche dell’esterno fondamentale sui due lati del campo. Con l’asse playpivot titolare, forse, potremmo ora raccontare un’altra storia. La nota positiva della serata è stata

la prestazione del duo MaMa, al secolo Lorenzo Maglione e Vincenzo Marsilio. Indossati i panni dei trascinatori, i due hanno concluso rispettivamente con 26 e 19 punti. A loro i compagni si sono affidati per tentare di raddrizzare l’incontro. Parliamo di nota positiva, perché, in assenza di JMC e De Riccardis, i gialloneri hanno saputo individuare

altri leader, e questo depone per una maturità acquisita, cui non è certamente estranea la mano di coach Ranuzzi. Qui, però, termina la faccia positiva del match. In generale, si deve prendere atto che Ivrea ha vinto senza discussioni, grazie al tiro da tre – interprete principale Tampellini –, ma soprattutto ad una migliore disposizione in campo e a un

PRIMA DIVISIONE: il Paolo Preti chiude al dodicesimo posto pont-st-martin - Si chiude con il dodicesimo posto in classifica la stagione del Paolo Preti Pont Donnas. Nell’ultima di ritorno del campionato di Prima Divisione, i biancoverdi hanno perso 74-42 a Crescentino, pagando un pessimo primo quarto giocato a uomo, chiuso con i locali avanti 23-5. I valdostani sono quindi passati a uomo, ma, nonostante un match più equilibrato (17-12, 17-14 e 1711) ormai il divario è incolmabile e la compagine di casa, proiettata verso i play off, non ha rischiato nulla. «La stagione, nonostante il terzultimo posto, non è stata del tutto negativa - commenta coac Diego Bellardone -. Nella prima parte del campionato abbiamo iniziato le partite senza intensità concedendo troppi punti in avvio per poi affannarci a recuperare. Nella seconda parte del campionato siamo cresciuti e abbiamo giocato meglio riuscendo anche a vincere qualche partita in più. Ho comunque visto molto impegno e questo fa ben sperare per la stagione prossima, anche grazie all’innesto di alcuni ragazzi della giovanile». PAOLO PRETI: Simone Torino 11, Diego Bellardone, Enrico Bellardone 4, Marchiando 4, Mastrocinque 8, Catenazzi 4, Domenighini 3, Martignene 8, Colosio. Coach: Diego Bellardone.

Il Paolo Preti Pont Donnas

tasso tecnico parso più elevato. Iniziava bene Ivrea, con un secco 9-0, artefice Ramella. La Moretti rientrava sul 14-11, grazie ai citati Maglione, Marsilio e Gasperin. L’espulsione di Federico De Riccardis dava spazio e coraggio ai locali per allungare sul 28-22. A inizio secondo quarto, gli ospiti tornavano volitivi sul parquet e riducevano il divario a -2 (2826), ma lì si fermavano e Ivrea riallungava fino al 43-32. Nella terza frazione, era Ivrea a dimostrarsi arrembante. Un parziale di 10-0 la portava sul +21, che era il margine decisivo, non più ragionevolmente recuperabile. Mercoledì, gara-2, sempre a Ivrea. L’impresa di espugnare il PalaCena, soprattutto con De Riccardis e Chenal (in forte dubbio), appare difficile, ma non impossibile. Coach Ranuzzi analizza così la serata: «Siamo partiti male, nervosi. L’espulsione di De Riccardis ci ha ovviamente penalizzati, insieme all’assenza di Chenal. Siamo consapevoli che possiamo giocarcela se siamo al completo. Abbiamo pagato il solito difetto: rientriamo in partita poi commettiamo errori che ci ricacciano indietro». ■ Alain Muller

■ GIOVANILE / Esce di scena la Savda; Di Gel e Algida al tappeto; Marta Gritti convocata nella rappresentativa piemontese

Il Monte Emilius Under 17 si guadagna i quarti GIORNATA AZZURRA

Aosta - Rimane solamente il Monte Emilius UISP Under 17 a puntare in alto tra le compagini del basket giovanile valdostano. La Savda saluta l’Under 19, mentre la Di Gel non ha più molto da chiedere alla stagione. Buone notizie arrivano invece dal femminile, dove Marta Gritti e Annalisa Trabbia salgono alla ribalta anche a livello piemontese. COPPA UNDER 19

SAVDA ORBASSANO

46 (30) 68 (33)

SAVDA: Garofalo 10; Croatto 10; Massone Fr. 6; De Leo J. 6; Plati F.; Melliti 2; Vierin 2. Coach Ranuzzi. La Savda ha terminato questo difficile campionato con l’ennesima pesante sconfitta casalinga. Questa stagione è stata contrassegnata da troppi abbandoni e da diversi infortuni, che hanno ridotto all’osso l’organico a disposizione del coach Stefano Ranuzzi, che però non è riuscito a trasmettere granché ai ragazzi, anche per la poca propensione dimostrata dagli stessi ad ascoltarlo e ad allenarsi con continuità e umiltà. Orbassano ha preso il largo sin dai primi minuti di gioco, sfruttando le pecche difensive degli aostani. Passando a difendere a zona, la Savda, nel secondo quarto, ha recuperato parte del divario, ma nella ripresa i piemontesi hanno dilagato con Nizar Melliti che è riuscito nell’impresa di farsi cacciare dall’arbitro Walid Akli, ricco di grande personalità perché in precedenza aveva allontanato anche il dirigente accompagnatore Luigi Frosini, a 51” dal termine mentre era in lunetta per un battibecco con un giocatore dell’Orbassano. COPPA UNDER 17

MONTE EMILIUS UISP 78 (45) VALSESIA 54 (32)

I miniarbitri che hanno preso parte alla Giornata Azzurra del PalaMiozzi

MONTE EMILIUS UISP: Lotto 13; Vinci A. 18; Mosconi 6; Menegolo 4; Vaudan M. 2; Vaudan A. 4; De Leo M. 16; Giordano 2; Martini; Mazzoleni 8; Lame 5. Coach Pronesti. Il Monte Emilius UISP ha superato facilmente l’ostacolo Valsesia negli ottavi di Coppa U17, chiudendo ogni discorso già dal primo quarto, grazie a un roboante parziale di 30-13 propiziato dai canestri di Marcello De Leo e di uno stratosferico Andrea Vinci (8/9 da 2 punti, 2/2 nei liberi e 8 rimbalzi). Nei restanti periodi di gioco i ragazzi di Enrico Pronesti hanno gestito il vantaggio accumulato senza dannarsi l’anima, con in evidenza Leonardo Lotto. Nei quarti il Monte Emilius UISP dovrà affrontare in casa la vincente dello scontro tra Novara Basket e College Borgomanero, in programma martedì 26 maggio. UNDER 14 ELITE

OLIMPO ALBA DI GEL

73 (33) 63 (33)

DI GEL: Artuso 41; Borrione 8; Chasseur; De Gattis 5; Mimotti; Pardini; Rollandin; Scattolin 3; Silvestri 2; Sulis 4. Coach Rossi. Non sono bastati alla Di Gel i ben 41 punti messi a segno

dall’inarrestabile Davide Artuso, autore di una prestazione monstre, per evitare ad Alba l’ennesimo passo falso. I ragazzi di Daniel Rossi, che hanno giocato perfettamente alla pari dei locali per due quarti, hanno avuto un calo nel terzo periodo di gioco, nel quale Alba ha preso qualche lunghezza di vantaggio, che ha gestito fino al termine dell’incontro. Purtroppo il divario tecnico tra Davide Artuso e i propri compagni di squadra è sempre più rilevante ed è davvero difficile trovare un programma tecnico che concili le esigenze sia del promettente cestista aostano sia del resto del gruppo per permettere a tutti di migliorare. Nell’ultima partita della regular season, la Di Gel, sabato prossimo alle 16, ospiterà il Rebabasket Torino. COPPA UNDER 13

ALGIDA ROSTA

38 (16) 46 (17)

ALGIDA: Vallino 2; Capurri; De Fazio 2; Caruso; Petey 4; Scaperrotta 4; Bartoszek 8; Macheda; Fazari; Monti 12; Trecate 6. Coach Treves. Il Rosta si è confermato, anche negli ottavi dei playoff,

la bestia nera dell’Algida. I ragazzini di Dennis Treves, dopo il parziale di 0-9 all’avvio di gara, hanno ripreso gli ospiti grazie ai canestri di Adrian Bartoszek, giocando due quarti pressoché alla pari. Nel terzo periodo di gioco, i piemontesi hanno preso qualche lunghezza di vantaggio sfruttando la maggiore prestanza fisica e qualche errore d’inesperienza di Andrea Trecate e compagni, soprattutto sulle rimesse, e nel finale non è bastato il gran contributo del lungo Lorenzo Monti a ricucire il distacco accumulato. UNDER 13 FEMMINILE Grande soddisfazione per Le Restò e Caffè Giuliano per la meritata convocazione della promettente Marta Gritti nella rappresentativa piemontese delle ragazze nate nel 2002, che parteciperà a giugno a Bormio al Trofeo Bulgheroni. A lei si va ad aggiungere Annalisa Trabbia, chiamata come riserva a casa. Questa convocazione è la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare per il settore femminile, che finalmente, grazie alle sinergie tra le varie società, ha ripreso a funzionare.

Si è svolta lunedì scorso al PalaMiozzi la seconda Giornata Azzurra, che ha visto la presenza del responsabile del settore squadre nazionali maschili Andrea Capobianco, dell’istruttore federale Maurizio Cremonini e del preparatore atletico del settore squadre nazionali. L’incontro è stato caratterizzato dagli allenamenti delle rappresentative dei ragazzi nati nell’ anno 2001 e degli anni 1999/2000 e da un interessante clinic di aggiornamento per gli allenatori e gli istruttori di minibasket, sulla condivisione della crescita del giocatore dal minibasket al basket. La Giornata Azzurra è stata ben organizzata dal referente tecnico della Valle d’Aosta, Raffaele Romano, in collaborazione con il presidente del CNA Pietro Catalfamo, ma purtroppo è stata snobbata da molti giocatori, soprattutto delle annate 1999/2000, con solo sette presenze su ben tredici convocati, tanto che per effettuare l’allenamento previsto, il coach Andrea Capobianco ha dovuto coinvolgere anche i numerosi miniarbitri presenti. Purtroppo, bisogna ammettere che il Centro Federale della nostra Regione, per queste annate, è miseramente fallito per le numerose assenze degli atleti, con le società che non hanno fatto opera di proselitismo per coinvolgere i ragazzi in questo progetto, a differenza di altre regioni nelle quali gli atleti fanno a spallate per parteciparvi. Dopo questa vergognosa pagina, che dimostra purtroppo la scarsa mentalità di gran parte degli addetti ai lavori, sarebbe giusto, nei confronti degli atleti inadempienti, che non presentano regolare certificato medico di giustificazione, prevedere dei provvedimenti disciplinari, pensando anche, a questo punto di concentrarsi sulle categorie più piccole e sul femminile, che

hanno ancora entusiasmo e voglia d’imparare. E’ un vero peccato, perché anche in Valle d’Aosta ci sono dei ragazzi, soprattutto nel 2001, davvero interessanti a livello nazionale, come fatto giustamente notare dal coach Andrea Capobianco nel corso del clinic, che ha avuto una buona partecipazione. JOIN THE GAME Nessuna vittoria su ben 16 incontri disputati per le compagini valdostane impegnate nelle finali nazionali della manifestazione Join the game, che si sono svolte a Jesolo (Venezia) in questo fine settimana. Nell’Under 13 maschile, il Sarre Kings (Matteo Farina, Cédric Cuneaz, Luca Deramo, Lorenzo Trabbia) è stata superata dal Treviso (017), Tigullio (15-1), Stamura Ancona (2-14) e Juve Caserta (11-6). Nell’ Under 13 femminile, l’Eteila Orchidee (Alessia Gaida, Chiara Renda, Melissa Genestrone, Beatrice Longhi) è stata sconfitta nell’ordine da Costa Masnaga (0-11), Rosa Bolzano (7-0), Maiora Ragusa (3 -6) e Torre Annunziata (11-0). Nell’Under 14 femminile, il Sarre Blu (Marta Gritti, Annalisa Trabbia, Beatrice Lanza, Arianna Caria) ha ceduto ad Athena (4-8), Rosa Bolzano (8-3), Pesaro (3-5) e Pontedera (16-2). Nell’Under 14 maschile, l’Eteila Jolly (Davide Artuso, Daniele Scattolin, Simone Mimotti, Edoardo Silvestri) inserita in un vero girone di ferro ha subito tante sconfitte di misura, superata nell’ordine da Junior Riva del Brenta (7-17), Rovereto (13-11), Moncalieri San Mauro (5-8) e Olimpia Lakers Cagliari (14-8). Infine, bisogna segnalare l’ottimo comportamento di Simone Mimotti che, nella gara di tiro da 3 punti, dopo un pirotecnico 7/10 nei quarti, si è fermato in semifinale contro Andrea Iacomoni del Terranova (Toscana). ■ Gabriele Peloso


S P O RT VA R I

lunedĂŹ 25 maggio 2015

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â– PALLAVOLO / Le ragazze di coach Chapellu servono un doppio 3-0 e vincono la 1ÂŞ Divisione

Il Fenusma torna in paraDiso FRAMAVETRI FENUSMA

0 3

PARZIALI: 24/26, 14/25, 20/25. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Christillin, Danna, Favre, Giovinazzo, Pallais, Presti, Segalina,Truffa, Zuccolotto. Coach: BajoGrumolato. FENUSMA: Giorgia Genna, Grosjacques, Bettio, Lexert, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Ilaria Genna, Pilia, Buson, Fiorini, Frutaz. Coach: Chapellu. AOSTA - Un doppio 3-0 e la gioia può esplodere. Torna in serie D il Fenusma, e lo fa vincendo in casa del Framavetri una combattuta gara-2, che regala alle ragazze di Myriam Chapellu il giusto coronamento di una grande stagione. Le premesse c’erano tutte per le castellane che, in estate, avevano aggiunto all’ossatura dell’anno precedente l’esperienza e la classe di Roberta Pilia (subito nominata capitano) e Alessia Buson, entrambe in uscita dalla Cogne. Poi, ovviamente, è il campo a dover parlare, e questo alla fine ha decretato la vittoria della 1ÂŞ Divisione. Alla giovanissima truppa aostana, guidata da Leo Bajo e Michel Grumolato, invece non sono bastati l’entusiasmo e la grinta tipiche della gioventĂš, ma quantomeno l’onore delle armi va loro reso, vista la strenua resistenza mostrata nel match decisivo della PeilaPressendo. Senza piĂš nulla da perdere, dopo lo 0-3 di gara-1, il Framavetri parte convinto nel primo set, riuscendo a tenere testa alle grandi favorite. Il Fenusma, però, fa valere tutta la propria esperienza e chiude sul 26-24. L’on-

Fenusma e Framavetri schierati sotto rete prima della sfida decisiva della PeilaPressendo

da lunga dello sprint vincente premia le castellane nel secondo parziale, che finisce con un eloquente

25-14. Il Framavetri, però, vuole difendere almeno l’onore e nella frazione conclusiva torna a lottare

con ardore, dovendo però arrendersi allo strapotere di una devastante Pilia e di un quintetto castellano

KARATE

Gara di fine anno per l’ASD Giocosport di Donnas

Gara sociale di fine stagione, valevole anche come passaggio di cintura per tanti atleti, per l’ASD Giocosport Karate di Donnas, che sabato 23 maggio si è esibito nella palestra delle scuole elementari. Nella classe bambini (5-7 anni) a distinguersi sono stati Davide Pramotton (promosso cintura giallo-arancio) e Federico Beltramelli (promosso cintura gialla). Tra i fanciulli (8-9 anni), spicca Daniele Degani Daniele, che ottiene la cintura verde.

■PALLAVOLO / Dopo aver vinto Coppa d’Autunno e campionato, Matteotti e soci mettono nel mirino lo scudetto

Riviera Village: dalla scommessa al sogno triplete AOSTA - Tutto era nato quasi come un gioco, per non mettere da parte quella che è molto piĂš di una passione. Ora, però, l’avventura del Riviera Village nel campionato misto UISP, sta assumendo tutti i connotati di una cavalcata trionfale, piĂš che di un passatempo. Il ruolino di marcia, infatti, parla di 63 punti fatti su 66 disponibili, con 64 set vinti, 6 persi, per un totale di 21 vittorie in 22 partite, condite da 17 successi per 3-0. Tutto questo, per portare a casa prima la Coppa d’Autunno, poi il campionato Piemontese, in attesa della ciliegina rappresentata dalle finali nazionali.

ÂŤCredo ci sia poco altro da aggiungere - esclama coach Fabio Matteotti -, quella che era partita come una scommessa è diventata ben presto una squadra coesa e con una grande unitĂ d’intenti. Certo non è stato facile l’assemblaggio degli elementi in campo, perchĂŠ incastrare nei giusti ruoli tre uomini e tre donne non è facile, ma alla fine abbiamo trovato la quadra con al centro Ramona Treves e Simona Cornaz, io e Sofia Di Giuseppe in regia (con Sofia spostata al centro dopo l’infortunio di Cornaz). Alessio Boi, Michel Macrobio, Alessandro Duclair e Clemy Sandon sono stati le nostre

bocche da fuoco, mentre Katia Tamone ha blindato la ricezione, con Jean Paul Priod, Stefania Fazari e Celine Ciurca a completare la rosaÂť. Fatta la doppietta, ora il Riviera Village punta al triplete: ÂŤCi resta ancora un obiettivo - conferma Matteotti -. Grazie al sostegno della UISP Valle d’Aosta, infatti, parteciperemo dal 18 al 21 giugno alle finali nazionali di Rimini per l’assegnazione dello scudetto; puntiamo ad arrivare tra le prime quattro d’Italia, anche se non sarĂ facile, ma per uno squadrone come il nostro è un obiettivo alla portataÂť. â– al.bi.

che ora pensa giĂ a un futuro al sole, dopo un cammino nei playoff che ha visto Buson e compagne far

fuori anche l’Aymavilles, senza perdere nemmeno un set in nessuna delle due serie. E’ ovviamente soddisfatto il presidente del Fenusma Salvatore Monticciolo, che può finalmente gioire dopo difficili anni di transizione: ÂŤSiamo entusiasti per questo risultato - sorride il patron -. Finalmente torniamo in serie D dopo che qualche anno fa avevamo deciso di resettare tutto, ripartendo dal settore giovanile. Ci iscriveremo sicuramente al campionato e cercheremo di rinforzare la squadra, partendo ad esempio dal rientro alla base di Hillary Martello, poi vedremo di fare qualche altro innesto. Ora, però, è presto per parlarne, pensiamo a festeggiare poi ci penseremoÂť. â– Alessandro Bianchet

â– MTB / Bene il cross country; buone notizie anche dal trial

Candia è rossonera CANDIA CANAVESE - Non smette di regalare soddisfazioni la mountain bike rossonera che, nel weekend, ha visto i propri portacolori impegnati in due diversi appuntamenti. Candia Canavese ha ospitato il cross country, con l’ottava prova della Piemonte Cup, in una giornata fortemente caratterizzata dai colori del Velo Club Courmayeur nella categoria Juniores, dove al maschile Dominique Sitta precede Gioele De Cosmo (Silmax) e Francesco Bonetto (Devinci). La pattuglia rossonera è completata dal 5° posto di Mathieu Vicquery (Velo Club Courmayeur), con 11° Federico Fiori (Diavoli Sarre), 16° Federico Piccolo (Pila Bike Planet), 18° Alex Agostinacchio (Pila Bike Planet), 19° Alberto Cosentino (Cicli Lucchini) e 30° Xavier Donzel (Velo Club Courmayeur). Il bis valligiano arriva al femminile, con Martina Berta che si impone su Eleonore Barmaverain (Cicli Lucchini) e a Yara Monte (Rive Rosse). Negli Under 23, sesto posto per Matteo Berta (Velo Club Courmayeur), nella gara vinta da Denis Fumarola (Frm Factory): decimo l’altro atleta del Courmayeur Alberto Dell’Amico. Negli Allievi 1 sfiora il successo Roberto Vassoney (Lupi VdA), che si deve arrendere a Zaccaria Toccoli (Carraro), con terzo Simone Avondetto (Brike Bike). Quarto posto per Fabio Signorino (Cicli Lucchini), con 7° Gioele Bravo (Cicli Lucchini), 10° Davide Trossello (Lupi Valle d’Aosta), 12° Luca Pieiller (Diavoli Sarre), 17° Thierry Bionaz (Cicli Lucchini) e 26° Andrea Dell’Amico (Velo Club Courmayeur). Elisa Sordello (Bisalta) è la piĂš veloce tra le Allieve 1 e riesce a lasciarsi alle spalle la coppia valdostana formata da Martina Zappa (Velo Club Courmayeur) e Martina Stirano (Cicli Lucchini); settima Agnese Balbis (Cicli Lucchini). Nelle Allieve 2, vince Francesca Saccu (Ucla), con podio ancora tinto di rossonero grazie alla zampata di Francesca Liporace (Diavoli Sarre), che chiude terza lasciando fuori dal terzetto di testa Alice Martinet (Cicli Lucchini). Al maschile, dove vince Edoardo

Xillo (Oasi Zegna), quarta piazza per Simone Masoni (Lupi Valle d’Aosta); 19° AndrĂŠ Nicolet (Cicli Lucchini). Esordienti 1 da urlo, con un poker made in VdA e guidato da Nicole Pesse (Cicli Lucchini), che precede Gaia Tormena (Cicli Lucchini), Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet) e Sylvie Truc (Cicli Lucchini). A completare il trionfo ci pensano in sesta posizione Lucrezia Balbo (Lys) e in 14° Christelle Vuillermoz (Velo Club Courmayeur). Al maschile sorride Giulio Viscardi (Alpin Bike), con 5° Lorenzo Russotto (Lupi Valle d’Aosta), 8° Filippo Latella (Cicli Lucchini), 9° Alessandro Nigra (Lupi Valle d’Aosta), 12° Denis Donzel (Velo Club Courmayeur), 16° Davide Balmino (Lys), 18° Alberto Bor (Cicli Lucchini), 27° Davide Rosset (Velo Club Courmayeur) e 30° Alberto Belluco (Lys). Negli Esordienti 2, infine, esulta Dario Cherchi (Camogli), seguito da Andrea Damiano (Cicloteca) e Federico Serpone (Lupi Valle d’Aosta). Pattuglia rossonera completata da Mathieu Montovert (Lupi Valle d’Aosta) sesto e Thierry Grivel (Pila Bike Planet) nono. Al femminile, Valle d’Aosta ancora alla ribalta con la tripletta siglata da Elisa Muratori (Diavoli Sarre), Camilla De Pieri (Cicli Lucchini) e Camilla Martinet (Cicli Lucchini). Bike trial Lazzate ha invece ospitato la terza prova di Coppa Italia di bike trial, gara che ancora una volta riserva emozioni positive per i ragazzi della nostra regione. Nei Giovanissimi percorso verde, terzo posto per Nicolas Seris (Orange Bike Team) che con 45 penalitĂ si piazza dietro a Marco Sangiovanni (Caravaggio; 12 penalitĂ ) e Tommaso Conte (Lazzate; 18). Quarto è Marco Tourel (Orange Bike Team; 45). Nei Giovanissimi percorso bianco, invece, a imporsi è Francesco Titli (Cicloteca; 2 penalitĂ ), con secondo Mathieu Boch (Cicli Lucchini; 27), terzo Cristian Barbieri (Lazzate; 45) e quarto Michel Negrini (Cicli Benato; 45). â– al.bi.

."35*/&5 +&"/ ."3$ $BSQFOUFSJB NFUBMMJDB 4FSSBNFOUJ JO BMMVNJOJP Foto di gruppo particolare per il Riviera Village

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speciale sigma gymnica monterosa

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La squadra agonistica

lunedì 25 maggio 2015

Il Baby-Gym di Brusson

■ evento / Tante persone sabato 23 al palazzetto di Pont-Saint-Martin per il saggio della Sigma Gymnica Monterosa

Una SERATA tra cinema e solidarietà Lo spettacolo di fine stagione è stato l’occasione per raccogliere fondi a favore della popolazione nepalese un anno di lavoro. Al termine del saggio, tutti i tesserati hanno ricevuto un premio, facendo passerella davanti a parenti, amici e appassionati presenti in tribuna. Come d’abitudine, nella sua serata di festa, la Sigma Gymnica Monterosa non ha voluto di-

menticare chi, nel mondo, sta vivendo un momento di grande difficoltà. Quest’anno l’attenzione del club della bassa Valle si è rivolta alla popolazione nepalese colpita dal terribile terremoto, e, grazie alla collaborazione dell’onlus Sanonani, è stata realizzata una

raccolta fondi. Con il saggio di fine stagione, cala il sipario sui corsi, che riprenderanno nel mese di ottobre; a Pont-Saint-Martin, comunque, proseguiranno gli allenamenti della squadra agonistica che nel mese di giugno sarà impegnata nelle finali nazio-

nali sia del Trofeo Uisp che delle gare organizzate dalla Federazione Ginnastica d’Italia. Il 5 luglio, poi, i valdostani partiranno alla volta di Cesenativo per una settimana di allenamento e aggiornamento alla prestigiosa Accademia Acrobatica. L’attività della Sigma Gymnica Mon-

Fotoservizio Jans Photo

pont-st-martin - Il palazzetto dello sport di Pont-St-Martin si è trasformato sabato sera in un grande cinematografo che ha regalato emozioni al folto pubblico che non ha voluto mancare all’appuntamento con il saggio di fine stagione della Sigma Gymnica Monterosa. Il tema di quest’anno era Il Cinema e tutti i giovani atleti iscritti ai corsi di ginnastica artistica, ritmica e acrobatica si sono esibiti mettendo in mostra le proprie capacità e il proprio grado di sviluppo psicomotorio, dando vita a un piccolo spettacolo divertente e dinamico. Dopo il suggestivo riscaldamento collettivo eseguito in contemporanea da tutti i partecipanti, i primi a esibirsi sono stati i gruppi di Baby-Gym e Acrogym (avviamento alla ginnastica ritmica e artistica), seguiti dagli iscritti ai corsi di ginnastica artistica. Quindi è toccato alle atlete della pre-agonistica e dell’agonistica di ginnastica ritmica, che si sono date il cambio in pedana utilizzando la musica e il movimento, con e senza attrezzi, per illustrare agli appassionati quanto appreso e sperimentato durante

L’Acro-Gym 2 di Pont-Saint-Martin

L’Acro-Gym 1 di Pont-Saint-Martin

Il Baby-Gym di Gressoney

L’Acro-Gym 1 di Gressoney

L’Acro-Gym 2 di Gressoney

terosa continuerà in Valle anche d’estate. A Gressoney, infatti, andranno in scena i “Gym Camp”, appuntamenti settimanali che hanno come unico denominatore lo sport, dalla ginnastica all’arrampicata, senza dimenticare il nuoto. ■ Davide Pellegrino


SPECIALE SIGMA GYMNICA MONTEROSA

lunedì 25 maggio 2015

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L’Acro-Gym di Brusson

L’Acro-Gym 1 di Champdepraz

L’Acro-Gym 2 di Champdepraz

L’Acro-Gym di Pont-Saint-Martin del sabato

Il Baby-Gym di Gaby

L’Acro-Gym di Quincinetto

L’Acro-Gym di Gaby

Il Baby-Gym di Pont-St-Martin

Lo staff tecnico della Sigma Gymnica Monterosa

TUTTI I PROTAGONISTI DEL SAGGIO BABY-GYM PONT-SAINTMARTIN: Joen Corsini, Valentina Pellicanò, Giorgia Bonetti, Chantal Barbieri, Mia Baraggia, Maria Sole Roscio, Nicolas Bertucci, Alexandra Cena, Joi Maffeis. BABY-GYM GRESSONEY: Franziska Bieler, Alessandro Rial, Linda Filippa, Annie Rial, Lorenzo Ceresa, Marie Martinet, Carlotta Chendi, Francesca Corallini, Sofia David, Michelle Lollio, Mattias Bastrenta, Shangqi Ianna, Christel Jaccond, Bianca Girardi, Alessandro Malberti, Matisse Laurent, Margot Jaccond, Emma Filippa. BABY-GYM VAL D’AYAS: Nathalie Vuillermin, Carlotta Prato, Charlotte Grossjacques, Emilie Favre, Madelaine Marini, Martina Saracco, Christelle Vuilermin, Odette Favre, Christian Demoz, Alessia Giovanetto, Emilie Surroz. BABY-GYM GABY: Edoardo Lazier, William Alexander Dallelio, Pietro Calapai, Alice Ron-

co, Cristine Lucente, Eleonora Lazier, Gaia Consol, Angelica Ronco, Ludovica Lazier, Ambra Iachi Bretto, Mattia Iachi Bretto, Emil Pramotton, Joelle Stevenin, Giovanni Ravà, Hélène D’Andrea, Matteo Giolo, Joi Maffeis. ACRO-GYM PONT-SAINTMARTIN 1: Annie Agnesod, Isabel Anselmo, Asia Bertucci, Naima Cheraz, Liam Corsini, Sophie Challancin, Matilde Cretaz, Chiara Crisantemi, Carlotta Di Tomaso, Sara Gjonaj, Anna Guglielmetti, Miriam Guglielmetti, Bianca Levi, Alice Lingeri, Alessia Manavello, Francesca Micheletto, Seila Masala, Carmela Mazzarello, Alessia Pession, Andrea Rovayaz, Martina Segreto, Sofia Telli, Beatrice Vallomy, Vanessa Vespa, Annie Vuillermin. ACRO-GYM PONT-SAINTMARTIN 2: Alice Arvat, Miriana Basso, Francesca Bastrenta, Chiara Bee, Aurora Berbeglia, Nathalie Bertschy, Cristi-

na Bonomo, Gaia Brocco, Camilla Carpino, Ilaria Cerruti, Elisa Clerin, Miriam Danna, Giulia De Carli, Amelie D’Herin, Roberta Di Carlo, Christele Dufour, Giulia Di Giamma, Letizia Gontier, Giorgia Ferrari, Noemi Iachi, Matilde Marchiando, Anais Montrosset, Giada Pinet, Letizia Ronc, Gaia Roselli, Laura Roselli, Andrea Savoldi, Eloise Revil, Sara Vallomy, Francesca Yon , Giada Zani. ACRO-GYM CHAMDEPRAZ 1: Alice Abate, Alessia Bosonin, Giulia Bosonin, Martina Broglia, Sylvie Dherin, Ilary Giusella, Mara Loi, Pietro Ottavio, Simone Ludovico Totaro, Benjamin Vaser, Martina Villanese. ACRO-GYM CHAMDEPRAZ 2: Miriam Basso, Elodie Borbey, Anna Chouquer, Nicole Corda, Beatrice D’Amico, Amelie D’Herin, Miriana Danna, Natalie Lavarda, Giorgia Loi, Barbara Peaquin. ACRO-GYM VAL D’AYAS:

Sophie Trentin, Sylvie Merlet, Michelle Saracco, Evelyne Révil, Giulia Commod, Giorgia Saracco, Claire Artaz, Alice Révil, Sara Vicquery, Iris Merlet, Sara Barbiero, Emilie Marini, Angelica Cena, Cecilia Viot, Annie Révil, Corinne Demoz, Giulia Visendaz, Elodie Christille, Marlène Christille. ACRO-GYM GABY: Letizia Lazier, Sonia Trinchese, Lucia Ghisafi, Christele Marangoni, Christian Popa, Carlotta Linty. ACRO-GYM GRESSONEY 1: Alice Zunino, Lucio Gallo, Aurora Timon, Erik Busso, Andrea Cugnetto, Alys Linty, Jakob Viquery, Sylvie Rial, Annika Viquery, Alberto Franzini, Irene Clemente, Virginia Negro, Alberto Vallotto, Xinqiao Ianna, Estelle Lollio. ACRO-GYM GRESSONEY 2: Margot Comune, Sophie Comune, Giulia Ceresa, Rocco Gallo, Tatum Bieler, Celine Bieler, Arianna Curtaz, Beatrice Bastrentaz, Giada Bastrentaz,

Noah Bieler, Zoe Bieler, Cecilia Bianco, Cecilia Clemente, Matilde Cugnetto, Carola Ghiardi, Penelope Pelà, Pelago Pelà, Stefano Cortese, Nadine Laurent, Alice Calaba, Matthias Welf, Margherita Sala. ACRO-GYM QUINCINETTO: Sofia Bertoncin, Anna Clementi, Sebastian D’Agostino, Federica Giovanetto, Giada Monetta, Beatrice Moscatello, Sara Patti, Emma Piantella, Beatrice Razzano, Sofia Russo, Elena Schifano, Francesco Zaffiro. AGONISTICA: Alessia Girod, Beatrice Boccia, Julie De La Pierre, Giulia Ferrari, Annick Gens, Francesca Lodi, Elisa Filippi, Giulia Filippi, Sara Filippi, Sofia Vicquery, Greta Vicquery, Federica Vicquery. GLI ISTRUTTORI: Simona Peretto, Hilde Squinobal, Davide Nicco, Silvia Vivona, Stefania Ballot, Desiree Cuzzucoli, Luca Bruni, Monica Armani. I COLLABORATORI: Elisa Andreoli, Giada Cignetti, Greta Busso, Alessia Girod.


s p o rt va r i

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lunedì 25 maggio 2015

■ rugby / Le valdostane, in prestito al Rivoli, dominano la finale nazionale giocata a Parma

Le Vichinghe CONQUISTANO la Coppa Italia parma - Cin cin in Coppa per le Vichinghe valdostane, che ieri alla Cittadella dello Sport di Parma hanno vinto il raggruppamento finale nazionale di rugby a 7. Al torneo hanno preso parte anche le ragazze del Rivoli, nelle cui fila militano le Vichinghe di Aosta. La prima giornata di match si è aperta bene per le valligiane, che dimostrano di voler arrivare in finale sconfiggendo tutte le squadre avversarie del girone di appartenenza. Le prime a subire la forza

inarrestabile delle biancorosse sono le mantovane, sconfitte 0-5 (mete di Croce, 3 Bruno M., Scotto); niente da fare pure per il Catania, affondato 40 (Salvado Ruis, Roncali, Bruno M., Croce). Più combattuta invece la gara contro il Perugia, che a fine primo tempo è in vantaggio 2-1; dopo il break c’è la rimonta del Rivoli, che chiude poi il match vincendo 4-3, grazie ai calci piazzati di Malisan (mete di Salvado Ruis, Bruno M.). Le ragazze disputano poi l’ultima partita della

prima giornata contro il Teramo, travolto 8-0 (3 Bruno M., Salvado Ruis, Zanoni e 3 piazzati di Malisan). In semifinale il Rivoli se la deve vedere con il Torre del Greco e dimostra di avere una marcia in più, imponendosi con un perentorio 6-0 (2 Bruno M., 2 Bruno G., 2 Croce), risultato che vuol dire finalissima per la conquista della Coppa Italia. L’atto decisivo contro Vicenza, andato in scena ieri alle 13, è tiratissimo, con il Rivoli avanti 1-0 al riposo (meta di Scotto), ma nella

ripresa le venete pareggiano e il risultato non cambia più. La Coppa viene così assegnata ai calci in drop, specialità nella quale le biancorosse si dimostrano più brave e, così, la festa può cominciare. «Questa vittoria - spiega il presidente dello Stade Francesco Fida - oltre a essere motivo di grande orgoglio per la nostra società, sarà sicuramente un punto di forza per il settore femminile valdostano, che ha tuttora bisogno di nuove leve. In ogni caso, dopo 4 anni di duro

La festa delle valdostane dopo la conquista della Coppa Italia

lavoro sia sul campo che fuori per tenere la squadra unita, le ragazze ce l’hanno fatta ed è giusto che si godano fino in fondo questa meritata vittoria che le ripaga dei sacrifici fatti finora».

RIVOLI RUGBY: Roncali, Aquadro, Deanoz, Calligaro, Malisan, Domanico, Scotto, Cerise, Zanoni, Bruno G., Bruno M, Salvado Ruis, Bruno E., Persol, Croce. Coach: Rochas. ■ Elisa Bosc

■ Bocce / I termali vincono la fase regionale a squadre battendo in finale il Quart

Il St-Vincent RE di Terza aosta - Il St-Vincent del direttore tecnico Andrea Peccioli si prende lo scettro di Terza Categoria e si appresta a rappresentare la Valle (assieme al Quart) alla fase interregionale in programma domenica 6 giugno in Piemonte. E’ stata una settimana intensa per le otto formazioni promosse alla fase a eliminazione diretta. Martedì e giovedì si sono giocati i quarti di finale, seguiti sabato dalla final four al Giusto Grange di Aosta.

tite (entrambe finite 4-4) e così a decidere il passaggio del turno è stato lo spareggio ai pallini, che ha premiato i rossi castellani.

Foto Walter Lillaz

La final four

I quarti di finale Il Quart e il St-Vincent hanno passato agevolmente il turno, vincendo sia all’andata che al ritorno. I blu del presidente Desandré hanno superato 6-2 e 8-0 l’Aostana, i termali hanno regolato con un duplice 6-2 la S.A.B.E. Più tirati gli altri due confronti. Il StMarcel in gara-1 ha sfruttato il fattore campo, battendo 6-2 il Le Carreau, difendendosi poi nel retour match, pareggiato 4-4. CCS Cogne e Fénis, invece, non sono riusciti a prevalere l’uno sull’altro in due par-

Le quattro protagoniste della fase finale di Terza Categoria; sotto da sinistra le premiazioni dei tornei di Fénis e St-Vincent

■ rugby / L’ex azzurro ha partecipato all’allenamento della prima squadra; Fida: «Può aiutarci a trovare un giovane allenatore»

Il venerdì speciale dello Stade Valdôtain con Paul Griffen aosta - Foto, autografi, allenamento e tanto divertimento con un mito del rugby. È stata un successo il venerdì organizzato dallo Stade Valdôtain, che ha fatto venire ad Aosta Paul Griffen, storico mediano di mischia della Nazionale, ora tecnico federale e commentatore televisivo del Sei Nazioni. L’evento ha avuto inizio in un negozio del centro di Aosta, nel quale la star della palla ovale ha accolto per un paio di ore numerosi giocatori dello Stade

e molti appassionati del rugby accorsi, per scambiare due parole con lui, farsi fare un autografo o scattare una foto in ricordo dell’occasione. Successivamente, dalle 17.30 alle 21.30, Griffen ha partecipato agli allenamenti della prima squadra dello Stade, proponendo una serie di esercizi utili a sviluppare la rapidità nel gioco, ma soprattutto nelle scelte tattiche. Prima di ripartire poi, il celebre mediano di mischia si è fermato a festeggiare la pro-

Piccoli e grandi giocatori dello Stade Valdôtain con Paul Griffen

mozione in C1 dei Leoni, complimentandosi per l’ottimo lavoro svolto durante l’anno e per il clima piacevole che si respira all’interno del gruppo. Un evento dunque che ha coinvolto grandi e piccini e che ha lasciato a tutti un souvenir speciale della giornata, come spiega Emanuele Lo Verso, giocatore Under 16: «E’ stato un vero onore accogliere sul nostro campo un campione del calibro di Paul Griffen, che si è dimostrato una

persona molto aperta e ci ha dato consigli utili, inoltre ci ha regalato delle t-shirt della Ruckfield da lui autografate. È stata un’esperienza indimenticabile e tutti coloro che praticano questo sport dovrebbero avere l’occasione di incontrare dei giocatori professionisti». Anche Asia Frison, neo giocatrice nella squadra femminile, è della stessa idea: «E’ stato emozionante chiacchierare e passare la palla a un

campione. Poter trascorrere un pomeriggio con un mito come Paul Griffen mi ha convinta ancor di più della scelta di giocare a rugby». «La sua visita ad Aosta è stata costruttiva per tutti - spiega Alberto Duc - e ha sicuramente aumentato la voglia di raggiungere alti livelli. Ha partecipato al nostro allenamento, proponendo esercizi interessanti. Per noi è stato fantastico potersi confrontare con i suoi gesti tecnici». E anche il presidente Fracesco Fida è soddisfatto: «Dopo i ritiri in Valle della Nazionale Azzurra abbiamo mantenuto i contatti con lui e altri giocatori. Paul è un amico ormai da tanti anni e grazie al suo sponsor di abbigliamento siamo riusciti a organizzare questo incontro. Lui si è divertito ed è stato felice dell’affetto con cui è stato accolto. Inoltre ha apprezzato il nostro progetto di crescita e la voglia di fare della società, per questo ci aiuterà nella ricerca di un giovane tecnico che possa venire ad Aosta per qualche stagione. Ad agosto, infine, tornerà in Valle per partecipare all’annuale Rugby Camp di La Thuile, magari in compagnia di qualche altra stella della palla ovale». ■ el.bo.

In semifinale è proseguito il magic moment del St-Vincent, che non ha lasciato scampo al St-Marcel, travolto con un perentorio 7-1. Nell’altro match il Quart ha battuto 6-2 il Fénis, volando in finale. L’atto conclusivo si è risolto a favore dei termali per 6-2, con grande protagonista il presidente Susy Vout, entrata in campo nella partita di coppia con la sua squadra sotto 9-0 e capace di ribaltare l’inerzia dell’incontro per centrare quel 13-10 che ha posto le basi per l’affermazione della sua squadra. «Siamo contentissimi per questo risultato - commenta proprio Susy Vout -. Speravamo di fare bene, ma non pensavamo di poter vincere la fase valdostana. Merito di tutti i giocatori, che quando sono stati chiamati in causa hanno sempre dato il massimo. Adesso ci prepariamo per la fase interregionale». SAINT-VINCENT: Susy Vout, Albano Bacco, Ezio Milliery, Costantino Rosson, Oreste Cantamessa, Fulvio Ceron, Michele Grosso, Claudio Bredy, Paolo Enrietti, Riccardo Tillier, Riccardo Aymonod, Ivo Charbonnier. Direttore tecnico: Andrea Peccioli. Tornei regionali Ieri, domenica 24, a Fénis, Giuseppe Baldon e Lauro Grange hanno vinto la gara regionale a coppie di categoria D alla quale hanno preso parte 22 formazioni. Nel derby in casa Le Carreau valido come finale sono stati battuti 13-9 Giocondo Treves e Piercarlo Bertolina. In semifinale si sono arresi Henry Perron-Onorino Piccot del Fénis e Rosa Juglair-Enrico Verthuy del St-Vincent. Gilda Borettaz ed Egidia Berger hanno vinto domenica 17 a St-Vincent la selezione regionale per i campionati italiani femminili a coppie. In finale il duo della Zerbion ha battuto 9-7 Anna Coutier e Anna Christille del St-Vincent. Ko in semifinale Sofia Colliard-Mariangela Joly della Zerbion e Antonietta Théodule-Vilma Veticoz del St-Vincent. Alla bocciofila Cogne di Aosta, invece, è stato assegnato il pass per i tricolori individuali di categoria D. A conquistarlo è stato Vincenzo Amato del Le Carreau, che in finale ha sconfitto 13-5 Girolamo Altare della Sant’Orso; out in semifinale Oreste Cantamessa del St-Vincent ed Emilio Blanc del CCS Cogne. ■ Davide Pellegrino


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 25 maggio 2015

REBATTA

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REBATTA

A Patrick Diémoz il Deleonard Jr DOUES - David Nex ha vinto sabato a Tsanmort il Trofeo Mauro Deleonard. Alla 21ª edizione della manifestazione organizzata sulle cinque battute si sono presentati circa settanta giocatori. Il campione di Doues ha colto il suo ottavo sigillo con 79 punti, precedendo di stretta misura due giocatori dello Jovençan: Rudy Brun (78) e Terence Tessarin (76). Nelle altre categorie si sono imposti: Henri Battilani (Gressan) con 70 in Seconda, Simone Udali (Gignod) con 57 in Terza, Davide Quendoz (Jovençan) in Quarta dove ha vinto lo spareggio con Jean Louis Charbonnier che con lui aveva chiuso in vetta con 52, Thierry Montrosset (Gressan) in Quinta con 44, Patrik Diémoz (Doues) tra gli Juniores con 35, Giorgio Abram (Doues) tra i simpatizzanti con 58 e Rita Cuaz (Doues) con 36 per il gentil sesso. ■ ri.sa.

Femminile: Gignod batte Doues e trionfa

BRISSOGNE - La bandiera bianconera sventola sul campionato femminile. Sabato pomeriggio sui campi regionali si è svolta la finale della quinta edizione del torneo primaverile in rosa. A scrivere il proprio nome sull’albo d’oro, per la prima volta della sua storia, è stato lo Gignod, che ha piegato 309206 il Doues. Individualmente le migliori tra le vincitrici sono state Rita Cuaz (103 punti) e Stephany Riccardi (65); nel Doues il punteggio più alto lo ha fatto segnare Milena Viérin (41). ■ ri.sa.

■ REBATTA / Il campione del Doues conquista il suo Ommo numero otto e raggiunge il record di papà Bruno

L’ottava SINFONIA di RE David Nex A Brissogne solo due conferme rispetto al 2014; il Gressan piazza cinque giocatori tra i primi dieci BRISSOGNE - Finalmente, dopo due tentativi a vuoto, si sono svolti, su sei campi tracciati dalle sezioni di Bionaz e di Charvensod, i campionati individuali, giunti alla 59ª edizione. Vediamo come si sono conclusi, categoria per categoria, anticipando che l’edizione 2015 ha regalato l’ottavo trionfo in carriera per il portacolori di Doues, David Nex. Come lui nessuno mai, eccezion fatta per sua papà Bruno, che ha raggiunto proprio a quota otto successi.

I ‘super’ dell’edizione 2015 dell’Ommo di rebatta; nel riquadro il giovane Samuel Salvoldi

I CATEGORIA

«Sono più che contento per la vittoria - ci ha detto David Nex - che mi ha consentito di raggiungere mio padre al vertice della speciale classifica dei campioni. Dedico questa vittoria a mia moglie Chantal e al-

le due figliolette Miha e Carlotta». LE ALTRE CATEGORIE Per quanto riguarda la II categoria, il migliore è stato - con un punteggio da ‘super’ (129) - Roberto Bo-

sio dello Chevrot, con al secondo e terzo posto - rispettivamente con 118 e 114 - Henry Quendoz (Aymavilles) e Nicolas Antoniotti (Gressan). Per la III categoria ha vinto - con 99 punti - Nicolas

Pugilato, Mehmeti ok ai punti

di Novara nella riunione organizzata in occasione dell’anniversario della medaglia d’oro conquistata da Cosimo Pinto alle Olimpiadi di Tokyo 64. Ervis Mehmeti, al rientro dopo l’infortunio patito prima dell’incontro di fine aprile a Châtillon, ha sfidato Joshua Nmomah della Boxe Novara nella categoria Senior 75 kg, vincendo ai punti. Nella categoria Elite 75 kg è stato protagonista Ayoub Benjenna, che ha battuto dopo tre riprese Giuseppe Lo Cicero della Boxe Novara. Il rossonero ha di nuovo messo in mostra le qualità che lo avevano fatto emergere la stagione passata. Infine è toccato a Samuele Scapin, nella Junior 50 kg, con Lorenzo Vella della Boxe Galliate, bravo a colpire d’anticipo il rivale, che ha portato un numero maggiore di colpi, facendo pendere il verdetto a suo favore.

Trasferta piemontese per i pugili del Boxing Team Aosta, impegnati sabato al palasport

Serata dedicata allo sci nordico, venerdì al-

Flash

Sport

A laurearsi campione, o meglio a confermarsi, visto che deteneva già il titolo, è stato David Nex del Doues, che ha totalizzato la bellezza di 141 punti, frutto di un 16, di quattro 15, di due 14, di un 13 e di due 12. Con questa vittoria David ha portato a otto i suoi sigilli, alla pari del padre Bruno, che per anni ha capeggiato la speciale classifica dei campioni. Alle spalle del dominatore si sono piazzati - rispettivamente con 134 e 133 punti - due suoi compagni di squadra: Fabio Cottin e Walter Tutel. Nell’ordine, quindi, si sono inseriti nella prima decade d’élite (i ‘super’ del prossimo anno) René Rosset (Gressan) con 132, Rudy Brun (Jovençan) e Laurent Guichardaz (Charvensod) con 130, e ben quattro giocatori di Gressan: Fabrizio Sandi e René Cottino (128), Roberto Quendoz (127) e Henry Battilani (124). A titolo di cronaca merita sottolineare che la parte del leone è stata fatta dalla sezione di Gressan, che ha piazzato la bellezza di cinque giocatori nei ‘super’.

Endurance: bene i valdostani Week end positivo per amazzoni e cavalieri valdostani impegnati a Pietra Marazzi nella terza tappa del Campionato Endurance Piemonte. In terra alessandrina ottimo terzo posto di Rita Favre dell’A.V.R.E.S. di Nus in sella a Clory nella 30 km debuttanti non agonisti. Nella 30 km debuttanti agonisti al traguardo tre portacolori del Circolo Ippico San Maurizio: 18ª Chiara Trovero su Navar Wad, 19° Franco Pitti su Silente e 20ª Giulia Gini Meina su Jurassique du Parc.

Bal di Valpelline, con al secondo e terzo posto Michel Vallet e René Dugros con 97 e 94 punti. Per la IV categoria meglio di tutti ha fatto Gioele Agostino di Cogne con 96 punti, due in più di Luca Abram

l’Etoile du Nord di Sarre, dove è andato in scena l’evento del Panathlon Val d’Aoste a cui hanno partecipato Federico Pellegrino e Greta Laurent, il vincitore della Coppa del Mondo Under 23 Francesco De Fabiani, la campionessa Mondiale Under 23 Francesca Baudin, il bronzo mondiale in staffetta Nicole Gontier, l’allenatore azzurro Paolo Riva e la prima valdostana che abbia partecipato ai Giochi Olimpici di fondo, Gabriella Carrel (foto).

Panathlon: onore al fondo

di Doues e di Alain Ravasio dello Chevrot. Per la V categoria successo di Thierry Montrosset (Charvensod) con 82, uno in più di Nicolò Marlier (Gressan), con al terzo posto Simone Fuoco dello Charvensod 79 punti. Nella categoria Ladies ha vinto con 57 punti Rita Cuaz di Gignod, con al secondo e terzo posto Vilma Cerise (Jovençan) e Anny Cottin (Doues). Nelle tre categorie Juniores hanno vinto Samuel Salvoldi (Valpelline) per la A con 62 punti, Mathieu Quendoz (Jovençan) per la B con 78 (miglior punteggio nel settore giovanile) e Leon Martinet (Gressan) per la C con 41. Al secondo e terzo posto si sono piazzati nell’ordine Henry Martinet e Patrick Diémoz per la A, Luca Brusaferro e Michel Cottin per la B e Mathieu Aguettaz e Mathieu Béthaz per la C. Sempre a titolo di cronaca merita evidenziare che rispetto allo scorso anno due soltanto sono riusciti a riconfermarsi: David Nex e il giovanissimo Mathieu Quendoz, che promette molto bene. GARA A SQUADRE La competizione era valida anche come prova a squadre, kermesse che ha dato luogo a una premiazione. Per la I categoria ha vinto il Doues con 652 punti, per la II il Gressan con 498, per la III lo Chevrot A con 412, per la IV il Gressan A con 412 e per la V il Bionaz con 296. Al posto d’onore si sono rispettivamente piazzate le formazioni di Gressan, Aymavilles, Cogne, Gressan B e Cogne. Riccardo Savoye

■ REBATTA / Mathieu Quendoz e compagni hanno battuto in finale il Bionaz

Lo Jovençan TORNA sul trono Juniores BRISSOGNE - I colori di Jovençan, dopo 35 anni di astinenza, sono tornati a tingere il campionato primaverile Juniores. Gli azzurri hanno trionfato in finale sul Bionaz, ottenendo un successo che non può che essere beneaugurante per il futuro della sezione. Quello dei ragazzini di Jovençan è un successo più che mai meritato, perchè, dopo aver fatto l’en plein nella fase di qualificazione e superato in semifinale il Doues, ha vinto in finale per 29 punti (219 a

190) contro il sorprendente Bionaz, che in semifinale aveva tolto di mezzo il Gressan. Individualmente, i migliori per i vincitori sono stati Mathieu Quendoz ed Andrea Salis, rispettivamente con 68 e 59 punti, mentre per il Bionaz hanno svettato Philippe Vermillon e Nicolò Bétemps con 47 e 46 punti. «Non posso che essere soddisfatto - ci ha detto il responsabile del settore giovanile dello Jovençan, Piero Bionaz -, perché era dall’80-81

(sono stati proprio i colori di Jovençan ad inaugurare l’albo d’oro del Campionato Juniores, ndr) che i nostri colori non vincevano niente in questo settore. Voglio ringraziare i ragazzi per l’impegno profuso, ma un grazie va anche ai loro familiari, che quando possono li seguono sui campi di gioco. Dedico questa vittoria ai ragazzi e alla sezione, alla quale auguro di poter quanto prima beneficiare del lavoro fatto». Più che soddisfatto è anche

Bionaz e Jovençan prima della finalissima del campionato primaverile Juniores

il responsabile del Bionaz. «Se penso che sono tre anni soltanto che i colori di Bionaz scendono in campo tra gli Juniores - ci ha

detto Leo Betemps -, non posso che essere soddisfatto per il cammino percorso. Ai nostri ragazzi va quindi un grazie sentito per l’im-

pegno profuso, così come ai loro genitori per l’incoraggiamento che non è mai mancato». ■ ri.sa.


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 25 maggio 2015

■ tour di fiolet / Sabato sui campi di Senin

Il Trofeo Togniolo è di Ivo Nex

La famiglia del compianto Riccardo Togniolo consegna il trofeo al vincitore assoluto 2015 Ivo Nex, nella foto insieme a organizzatori e migliori classificati delle altre categorie

st-christophe - E’ stato quel gran campione che risponde al nome di Ivo Nex il vincitore dell’edizione 2015 del Trofeo Riccardo Togniolo, manifestazione organizzata - sabato sul terreno di gara di Senin, a St-Christophe - dalla sezione di St-Martin e valevole quale 6ª tappa del Tour di Fiolet, il circuito individuale riservato agli interpreti di questo sport popolare. SERIE A: 1° Ivo Nex 51, 2° Jean Claude Bal 49, 3° Michel Ronc 46. SERIE B: 1° Michel Denarier 44, 2° René Zanivan 44, 3° Ferruccio Cerisey 43. SERIE C: 1° Daniele Letey 39, 2° Carmelo Scarfò 39, 3° Sandro Marcoz 38. SERIE D: 1° Thierry Silvani 46, 2° Didier Desandré 36, 3° Michel Jacquin 34. FEMMINILE: 1ª Valentina Torello 19, 2ª Alessia Franzini 10, 3ª Valentina Bal 10. JUNIORES: 1° Julien Charbonnier 44, 2° Simone Gemelli 14, 3° Laurent Nex 5. La settima e penultima tappa del Tour di Fiolet - il Trofeo Gilberto Therivel - è in calendario il prossimo 20 giugno nuovamente a Senin di St-Christophe.

■ fiolet / Nella semifinale di B vinta dal Morgex I; domenica 31 St-Oyen I-St-Christophe I si giocano la finale-scudetto

Il St-Oyen II si mangia le mani brissogne - Sarà St-Oyen I-StChristophe I la semifinale che, domenica prossima, 31 maggio, metterà in palio l’accesso alla finalissima-scudetto in programma domenica 7 giugno nell’ambito della Journée des Finales degli sport popolari, kermesse alla quale si sono già guadagnati la qualificazione i campioni in carica dello Charvensod I, riusciti a raddrizzare una partenza di stagione non propriamente scattante grazie a una seconda parte di regular season praticamente perfetta, culminata ieri - domenica - col piuttosto limpido successo conquistato contro il quotato St-Oyen I. L’organico di capitan Michel Ronc, alla luce del risultato di ieri, sarà così costretto a giocarsi l’accesso alla finalissima contro i granata del St-Christophe I, per una sfida che si annuncia vietata ai deboli di cuore. In un simile contesto, da segnalare che nel fine settimana scorso sono andate in scena le semifinali di tutte altre divisioni, a partire da quella cadetta, dove la sorpresa di giornata è costituita dall’incredibile eliminazione dei super favoriti del St-Oyen II del fresco vincitore del Batôn d’Or, Roberto Forré. I portacolori della Coumba, infatti, sono stati costretti a cedere di misura al Morgex I, formazione che - dopo essersi qualificata alla seconda fase del torneo non certo in maniera brillante ieri sul terreno di gara di Senin, a St-Christophe, ha avuto il merito di non perdere mai di vista la scia degli avversari, essendo

La formazione del St-Oyen II di serie B uscita sconfitta dalla semifinale di domenica contro il Morgex I

rimasta in svantaggio praticamente per 29 mani su 30, prima di prodursi nell’attacco decisivo proprio in extremis. Nell’altra semifinale l’Avise I si è affermato di slancio al cospetto del Bosses I. In un simile contesto, sabato 30 maggio - salvo imprevisti - si terranno le finali giovanili degli Juniores A e B, mentre l’indomani - domenica - sono in calendario le finali delle serie B, C, D, e femminile, oltre ovviamente alla semifinale di A che decreterà quale tra St-Oyen I e St-Christophe I andrà a contendere lo scudetto 2015 allo Charvensod I nella finale del 7 giugno sui campi regionali di Brissogne. L’ultimo turno di A Charvensod I-St-Oyen I 12401168, ha riposato St-Christophe I. Le semifinali

L’Avise I di serie B

SERIE B: Avise I-Bosses I 1051991, St-Oyen II-Morgex I 887897. SERIE C: Allein II-Gignod I 821-823, Oyace I-Morgex II 876-883. SERIE D: Etroubles II-St-Martin I 630-599, Morgex V-La Thuile II 929-737. FEMMINILE: Gignod IV-Allein III 318-214, Etroubles III-Avise IV 286-247. JUNIORES A: Morgex I-Morgex II 720-611, Charvensod I-Etroubles I 489-515. JUNIORES B: Morgex III-Oyace I 160-123, St-Oyen I-Charvensod II 149-132. ■ r.g.

Il Morgex I di serie B

■ rebatta / Una trentina di giocatori in campo sabato pomeriggio a Brissogne; Fabrizio Viérin: «Grazie ai partecipanti per l’impegno»

I Giochi della Gioventù a Salis, Quendoz e Martinet Riccardo SAVOYE Inviato ai campi regionali brissogne - Con la partecipazione di una trentina di ragazzi, portacolori di otto società, si è svolta sabato pomeriggio a Brissogne, articolata sulle 10 battute, la tradizionale competizione “Lo Dzovenno e la Rebatta”, una sorta di Giochi della Gioventù, competizione a carattere promozionale, lanciata 40 anni fa dal direttivo dell’epoca presieduto dal compianto Renzo Curtaz, per invogliare le giovani leve a sposare, come gioco o sport da seguire, la Rebatta. Nei primi anni, la competizione era articolata in due fasi: una zonale, selettiva, e una regionale alla quale accedevano i cinque migliori delle varie zone. Con il passare degli anni, essendo diminuito il numero dei ragazzi da selezionare, la competizione è stata ridotta a un unico appuntamento regionale, che annual-

Fabrizio Viérin con i partecipanti ai Giochi della Gioventù

mente viene fissato nel corso della primavera. «Quest’anno ci ha detto il presidente Fabrizio Viérin - la competizione era stata programmata per il pri-

mo maggio a Doues. Purtroppo, causa le avverse condizioni climatiche, tutto è stato rinviato, sia come data che come sede. Causa concomitanti com-

petizioni in programma oggi, sono scesi soltanto circa trenta giovani, ai quali va un grazie per l’impegno, con l’augurio che riescano a mantenere

questa passione, come è riuscito al sottoscritto». I risultati I partecipanti sono stati sud-

divisi in tre categorie a secondo dell’età: nella A i nati negli anni 2001 e 2002, nella B i nati nel 2003-2004 e nella C i nati dal 2005 in avanti. Nella A, con 66 punti, ha vinto Andrea Salis di Joveçan, tre in più di Henry Martinet (Gressan), che ha preceduto di sei lunghezze il compagno di squadra Andrea Dayné. Per la B successo di Mathieu Quendoz (Jovençan) con 54 punti, con al secondo e terzo posto Luca Brusaferro e Nicolò Bétemps. «Dedichiamo questa vittoria al nostro allenatore Piero Bionaz, che ci segue sempre con passione», ci hanno detto Andrea Salis e Mathieu Quendoz. Per la C annotiamo il successo di Leon Martinet (Gressan) seguito a pari merito dal terzetto formato da Filippo Farisano, Nicolas Linty e Martina Gachet. «E’ stato bel pomeriggio - ci ha detto Leon Martinet -. Questa affermazione la voglio dedicare ai miei genitori».


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La sorpresa Brusson I di serie B si è fermata a un passo dalla storica promozione in A

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La formazione giovanile del Verrayes

■ TSAN / In B sconfitte Brusson I e Valtournenche I; domenica 31 Challand I-Montjovet I e Verrayes I-Châtillon I per la finale-scudetto

Emarèse I-Verrayes II, è di nuovo serie A Dopo una sola stagione, St-Christophe I e Challand S.A. II costrette a scendere nuovamente nella divisione cadetta brissogne - Primi verdetti inappellabili, quelli scaturiti dalle partite a eliminazione diretta di ieri, domenica, andate in scena nell’ambito della seconda fase del 67° Campionato primaverile di tsan. In attesa delle vibranti semifinali-scudetto in programma domenica prossima, 31 maggio, tra Challand-St-Anselme I e Montjovet I da una parte e Verrayes I e Châtillon I dall’altra, il fine settimana scorso ha detto che l’Emarèse I e il Verrayes II - dopo un solo anno di purgatorio nella divisione cadetta - nel 2016 potranno nuovamente fregiarsi dell’onore di scendere in campo in serie A. L’organico di capitan Andrea Brunod è riuscito a piegare la resistenza della sorpresa Brusson I, formazione che ormai da qualche stagione accarezza l’autentico sogno di una storica promozione nella massima divisione. La formazione blurossonera, invece, ha vinto di slancio al cospetto dei gialloneri del Marmore del Valtournenche I, dimostrando sostanzialmente di essere il collettivo più attrezzato della serie B. Nella categoria inferiore maschile, la C, la prima semifinale ha sorriso anche qui ai colori di Verrayes, alla terza squadra sezionale per la precisione, con la seconda semifinale in programma nel prossimo fine settimana tra lo Challand-St-Anselme III e il St-Christophe II, che ieri - domenica - si è aggiudicato lo spareggio-qualificazione contro il Montjovet IV. Per quanto riguarda le sfide per il mantenimento della divisione nel 2016, in serie A queste hanno sorriso nell’ordine a Montjovet II e

di Brissogne, la finale di B (Emarèse I-Verrayes II) e la seconda semifinale di C (Challand-StAnselme III-St-Christophe II) si terranno domenica 31, mentre il giorno prima - sabato sarà la volta delle semifinali Juniores Châtillon-Brusson e Brisma-Montjovet. La finalissima di serie A, lo ricordiamo, si terrà domenica 7 giugno in occasione della Journée des Finales degli sport popolari. Le semifinali SERIE B: Emarèse I-Brusson I 1524-1367, Verrayes II-Valtournenche I 3861-1673. SERIE C: Verrayes III-St-Vincent II 56521623. I play out SERIE A: Montjovet II-Challand-St-Anselme II 2826-2618, Pollein I-St-Christophe I 17961256. SERIE B: Chambave II-Pollein II 2273-1878, Fénus III-Montjovet III 1108-1653. Spareggio Disco rosso nella semifinale di serie B per il Valtournenche I (foto Michel Prodoti)

Pollein I, con lo Challand-St-Anselme II e il St-Christophe I costretti alla retrocessione in serie B dopo soltanto una stagione di permanenza nell’Olimpo dello tsan. In un simile contesto, da segnalare anche che nel 2016 sia il ripescato Pollein II che il Fénus III dovranno per forza di cose ripartire dalla

serie C dopo i play out persi rispettivamente contro Chambave II e Montjovet III. Per quanto riguarda i prossimi impegni, con le operazioni di designazione dei campi di gara che si terranno nella consueta riunione settimanale dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan in programma domani sera - martedì - al Palafent

SERIE C: St-Christophe II-Montjovet IV 19651668. Ultima giornata Juniores Emarèse St-Vincent-Verrayes 465-1016, FénusChâtillon 378-1399, Montjovet-Chambave 26821194, Brusson-Challand-St-Anselme 2220-806, Quart-St-Christophe 448-541, ValtournencheBrisma 1462-1663. ■ Patrick Barmasse

■ palet / Via ai campionati a coppie; buona la prima anche per Barsanti-Laurent, Nex-Diemoz e Collomb-Silvani

Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz SUBITO a segno

Categoria A Il campionato maggiore è ripreso come era finito quello del 2014. Ad Arnad, infatti, hanno vinto i campioni in carica Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz della sezione di St-Vincent, che in finale hanno sconfitto Mario Cordi e Orlando Blanc. Nel penultimo atto si è conclusa la corsa di Matteo Pinet-Fabio Fichera e di Bruno Vaser-Renato Dal Bosco; quinta piazza a pari merito per Maicol Massensini-Demis Dublanc, Denis GyppazMarco Seris, Remo CugnachRenato Creux e Roberto Vuillermoz-Lorenzo Fontanaravaz. Al via si sono presentate 31 formazioni.

posto con Paolo Laurent di Arnad, sconfiggendo in finale Fabio Joly e Manuel Massensini, con terzi a braccetto Ivo Pinet-Stefano Cout e Alex Perron-Carlo Bich. Al quinto posto si sono classificati Mauro MassensiniFederico Poli, Luca Vallet-Patrizio D’Hérin, Bruno PerruquetMauro Cretier e Walter Gaillard-Davide Pasqualon.

Categoria C

Ventisei le coppie al via a Gressan, dove a vincere sono stati Didier Nex ed Ezio Diémoz della sezione di Doues, che nell’ultimo atto hanno piegato Alex Petey e Sergio Imperial. In semifinale sono usciti Carmelo Borghese-Nicodemo De Masi e Clemente Pramotton-Eric Paris; out nei quarti Jean Paul Bo-

rettaz-Marco Bosc, Remo Stefanoli-Valentino Glassier, Bruno Montrosset-Silvio Chuc ed Elviro Tutel-Eusebio Imperial. Categoria D Il minimo di concorrenti di giornata si è avuto nella categoria più bassa, anche lei di scena ad Arnad, dove al via si sono presentate 12 coppie. Il successo ha

strizzato l’occhio ai giovanissimi talenti della Valdigne Gerard Collomb e Thierry Silvani, che hanno battuto in finale Matteo Perron e Marco Bich; sul terzo gradino del podio sono saliti Filippino Curtaz-Francesco Cottino e Valter Lezin-Christian Dufour. Semaforo rosso nei quarti di finale hanno trovato Daniel Nuris-Erik Bonjean, Silvio Ba-

lottari-Maurizio Merlo, Massimo Vanzetto-Andrea Roveyaz e Didier Philippot-Andrea Philippot. La seconda tappa Sabato 30 maggio andrà in scena la seconda tappa. Si giocherà a Gressan (A), Verrès (B), e Donnas (C e D). ■ Davide Pellegrino

Foto Danilo Nicod

Brissogne - Centottantasei giocatori hanno onorato sabato pomeriggio la prima tappa dei campionati a coppie di Palet. La grande kermesse, che fino all’8 agosto terrà viva l’attenzione degli appassionati, ha preso il via da Arnad (in campo la categoria A e la D), Champdepraz (B) e Gressan (C). A vincere sono stati Vittorio Hérin-Giuseppe Brunaz, Rudy Barsanti-Paolo Laurent, Didier Nex-Ezio Diémoz e Gerard Collomb-Thierry Silvani.

Categoria B Rudy Barsanti è stato profeta in patria a Champdepraz (24 le coppie in lizza), dove si è im-

I partecipanti alla tappa di Arnad della Categoria A: in prima fila al centro (con la maglia biancoazzurra) Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz


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CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

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arziali schiarite al mattino, in seguito nuvolosità in aumento, deboli precipitazioni possibili dal pomeriggio anche a carattere di rovescio. Venti: a 3000 metri deboli in rinforzo; brezze nelle valli; foehn in estensione dalla sera. Temperature: in lieve calo.

Tendenza successiva Martedì 26 nnuvolamenti residui A poi, già dalla mattinata, passaggio a tempo gradual-

mente più soleggiato. Temperature: in calo in montagna; in lieve rialzo nelle valli.

da mercoledì

M

ercoledì e giovedì soleggiato, possibile instabilità pomeridiana venerdì e sabato.

Accadde oggi E’ il 145° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Beda, San Gregorio VII e Santa Maria Maddalena de’ Pazzi. 1895 - A Londra lo scrittore Oscar Wilde viene giudicato colpevole dei reati di sodomia e di volgare indecenza e viene condannato a due anni di carcere. 1927 - Nei cinema statunitensi arriva il cinegiornale “Movietone news”. La notizia principale è la trasvolata atlantica di Charles Lindbergh. 1977 - Dopo mesi di indagini, viene sgominata a Milano la banda dell’Anonima Sequestri. 1992 - Al sedicesimo scrutinio Oscar Luigi Scalfaro viene eletto presidente della Repubblica italiana. E’ il nono presidente. 1994 - A Baja California, in Messico, muore Eric Gale, considerato uno dei chitarristi jazz di maggior talento. Aveva lavorato in almeno 500 album. Sono nati il 25 maggio Padre Pio da Pietralcina (1887), Enrico Berlinguer (1922), Gaetano Scirea (1953), Emma Marrone (1984).

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.44 e tramonta alle 21.11

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 12.54 e tramonta alle 2.17

Situazione generale

U

na circolazione depressionaria posizionata tra l’Italia e i Balcani favorisce l’afflusso di aria debolmente instabile verso il nord-ovest della nostra penisola con annuvolamenti irregolari e qualche rovescio anche sulla Valle d’Aosta; un miglioramento, che al momento pare temporaneo, è atteso da martedì con l’avanzare dell’alta pressione atlantica verso l’Europa occidentale.


Maino

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â– INCIDENTI STRADALI / Dopo la tragedia di Sarre

Editoriale

di Luca MERCANTI

S

EURO 1.50

ergio Mattarella, cerca di dare l’esempio rinunciando alla pensione da professore, che gli sarĂ detratta dallo stipendio da presidente della Repubblica. Un segnale. Che però in pochi raccoglieranno. Chez-nous, fa bene il M5S quando punta il dito su un ufficio di presidenza, quello del Consiglio Valle, dimissionario da tempo, con tanto di presidente sfiduciato da dieci mesi, ma al suo posto e per giunta con tanto di indennitĂ intascata. E per quanto riguarda la proposta di legge annunciata per fine aprile sul taglio degli stipendi dei consiglieri, ancora nulla di fatto. In veritĂ , su questo tema l’accordo c’è: non fare quasi nulla. Sono tutti al lavoro per riuscire a dimostrare che gli stipendi dei consiglieri valdostani sono inferiori rispetto a quelli di colleghi di molte altre regioni. Verissimo. Ma non provino a prenderci per stupidi, perchĂŠ sta proprio lĂŹ il punto: i politici guadagnano troppo in valore assoluto, a prescindere, ovvero dalla Sicilia alla Liguria, dal Piemonte alla Valle d’Aosta, dal... al... A parte qualche rarissima eccezione, i consiglieri regionali una volta eletti triplicano i loro guadagni. E quando se ne rendono conto, provaci a mettergli fretta perchĂŠ si mettano d’accordo su una dieta dimagrante. Tutti sordi. E sorprendentemente d’accordo.

ÂŤBASTA MORTI, PIĂ™ SICUREZZAÂť Un comitato di cittadini per la S.S. 26

Il papà del bimbo di 20 mesi, Marco De Fazio: ho la coscienza a posto, quella moto non c’era quando mi sono immesso sulla strada, ho sentito solo lo schianto AOSTA - E’ partita dall’interno dello stesso complesso residenziale dove vive a Sarre la famiglia di Marco De Fazio, il papà di Pietro, il bimbo di 20 mesi morto domenica 17 maggio in un incidente stradale in cui ha perso la vita anche il motociclista Ivan Soni, l’idea di costituire un comitato cittadino per focalizzare l’attenzione anche delle istituzioni sulla sicurezza stradale della S.S. 26. Sull’incidente di otto giorni fa, De Fazio, considerata l’altissima velocità con cui sopraggiunse la moto di Soni, afferma: ho la coscienza a posto, la moto non c’era quando mi sono immesso in strada. Poi il terribile impatto.

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Corali, un successo

â– a pagina 5

■AOSTA / Petizioni contro i nuovi cassonetti ■GIRO D’ITALIA / Valtournenche e St-Vincent

Rifiuti, è giĂ rivolta Paesi vestiti a festa AOSTA - Neanche il tempo di partire che il centro storico di Aosta è giĂ in rivolta. Petizioni nelle vie sant’Anselmo e De Tillier e vive proteste dei commercianti. â– a pagina 21

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PRIMO PIANO

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Le squadre che hanno dato vita al quadrangolare

■ SPORT INTEGRATO / Parte dalla Valle d’Aosta la spinta per l’European day of Integrated Sport

Da un’idea valdostana un percorso europeo In piazza Chanoux, ad Aosta, le delegazioni da Germania, Slovacchia e Romania insieme ai ragazzi valdostani Carol DI VITO inviata in piazza Chanoux AOSTA - Italia, Germania, Slovacchia e Romania: quattro paesi europei hanno dimostrato che lo sport integrato si può fare. È stata una vera e propria festa dello sport, quella di sabato 23 maggio in piazza Chanoux, ad Aosta, in occasione della Giornata Europea dello Sport Integrato. L’iniziativa è stata voluta dal Csen e ha coinvolto anche undici delle città italiane, da Torino a Sassari. Molti gli atleti con disabilità che hanno dimostrato molta bravura e, per l’occasione, due interpreti, Cindy McNeil e Ryan Brown. Una giornata che, «per noi dello Csen - afferma Gianfranco Nogara -, è l’evento che premia e conferma il nostro impegno a favore dello sport integrato: solo facendo giocare insieme persone disabili e non, uomini e donne, italiani e rumeni è possibile costruire delle relazioni proficue e favorire la crescita delle persone e di conseguenza, della società. Noi questo impegno

Da sinistra Gruppo Team, arbitro e Gianfranco Nogara; a destra una fase di gioco

l’abbiamo assunto diversi anni fa, lo portiamo avanti anche per il futuro con convinzione, sperando che la comunità valdostana ci sostenga e ci aiuti come e se possibile più di quanto fatto fino ad ora». Protagonista della festa sportiva internazionale, il Football integrato, sport ideato dal direttore della polisportiva “Ecole du sport” Andrea Borney. Dall’idea di promuovere questo sport, «sono nati molti progetti e molte iniziative tra le quali il Festival Na-

zionale dello Sport Integrato, l’ideazione del calcio integrato e ora la Giornata Europea, che vede proprio il calcio come uno dei temi forti - spiega Borney -. Abbiamo avviato una macchina che ci sta dando e ci darà tante soddisfazioni e che potrà offrire tante opportunità d’inclusione per le persone con disabilità». Si è dato il via alle 10 con la sfilata delle delegazioni, accompagnata dalla ritmata musica della Taxi Orchestra della Sfom. Anche da parte del

primo arbitro ufficiale dello sport integrato della Valle d’Aosta, Francesco Boz, commenti positivi: «Una bellissima giornata all’insegna dell’integrazione dello sport, sport che aiuta le persone che hanno difficoltà ad integrarsi; quella del football integrato è una disciplina che, a mio avviso, deve essere fortemente promossa perché è la prima attività, oltre il calcio, che integra la diversamente abilità con l’abilità». I disabili imparano a relazionarsi diversa-

mente, ma nello stesso tempo «vengono anche stimolati a livello motorio e gestionale in situazioni dove non sono cosiderati dei diversi afferma Marianna Abruzzini, Coordinatrice generale e responsabile delle delegazioni straniere-. Solo il fatto di dare ‘un cinque’, crea quell’emozione e quell’euforia che abbattono qualsiasi barriera, è questo il bello dell’integrazione». Pareri positivi anche da parte degli atleti partecipanti, come quello di Martina:

«questo sport mi piace tanto, anche perché si gioca insieme e ci divertiamo molto». I valdostani in campo Stefania Moro, Fabio Fazari, Andrea Grivon, Michela Comagni, Giulia Salluard, Jean Paul Salluard, Fabrizio Grosso, Marco Accordi, Daniel Zavatta, Mirco Pascale, Mariagrazia Beta, Marco Servello, Sandra Fosson, Pietro Parasacco, Joao Carlos Pina Barros, Roberto Carlos Pina Barros e Martina De Siena.

■ IL CASO / Andrea Borney racconta come nasce il football integrato

Quttro porte e cinque ruoli per giocare insieme AOSTA - «Visto il successo esponenziale del baskin (basket integrato) mi sono chiesto, perché non tentare con il calcio, sport più semplice e immediato, uno dei primi che si approcciano potendo avere una palla a disposizione» Nasce proprio da questa ide adi Andrea Borney il football integrato che si gioca su un campo da 40x20 metri con 4 porte, al posto delle due normali, e quindi su due direzioni ed è strutturato per ruoli, in funzione delle abilità possedute, al fine di valorizzare le potenzialità di ognuno, che diventa risorsa per la propria squadra. L’obiettivo è quello di far giocare insieme persone con abilità diverse e le regole sono strutturate in modo che ognuno giochi potendosi esprimere al massimo. Ci sono diversi ruoli: il cinque, per le persone senza disabilità, il quattro, per chi ha difficoltà motorie o mentali lievi, il tre per i ragazzi con sindrome di down e con abilità simili e il due riferito a persone che non sono in grado di muoversi per il campo e che rivestono il ruolo di rigoristi. In campo si gioca con il seguente schema: due atleti del ruolo cinque, uno del quattro, due del ruolo tre e il portiere centrale e laterale che deve far parte del ruolo tre. Ci si può confrontare solo con giocatori di pari ruolo

In Salita

ANDREA BORNEY

Presidente Ecole du Sport

Alcuni momenti della giornata europea dello sport integrato

o di ruolo superiore; l’obiettivo è segnare o mettere in gioco un giocatore inferiore affinché riesca a proporre un’azione di gioco. Anche per il ruolo cinque è molto difficile giocare perché sono due le direzioni: bisogna essere concentrati sul ruolo che si marca e cercare di non mettere in difficoltà i

LORIS SALICE

Sindaco di La Salle

ruoli inferiori: il principio è dare il massimo per far vincere la squadra perché, comunque, la competizione c’è. Il Football integrato è comunque ancora in fase di sperimentazione al fine di migliorare sempre più questa nuova disciplina che si affaccia sul panorama europeo. ■ c.d.v.

DAVID NEX

Giocatore rebatta

In Discesa Anche Aosta, come nelle altre dieci città italiane, la Giornata europea dello Sport integrato è stato un vero successo. Bello e coinvolgente il football integrato in piazza Chanoux ad Aosta. Bravissimi. Si butta nelle gelide acque della Dora a La Salle (insieme a vigili del fuoco e carabinieri) e evita una tragedia (tentativo di suicidio). Quale miglior servizio alla cittadinanza per il neo sindaco? Complimenti. Domenica da incorniciare per il fenomeno del Doues, che ha vinto per l’ottava volta il campionato individuale primaverile, raggiungendo papà Bruno in vetta alla speciale graduatoria dei pluricampioni con otto centri.

AUGUSTO FOSSON

Candidato sindaco Saint-Vincent

GABRIELLA MINUZZO

Ex sindaco Challand-Saint-Victor

ALESSANDRO NOUSSAN

Capitano St-Christophe I Tsan

Il candidato alla carica di sindaco della cittadina termale, sconfitto per soli 20 voti da Mario Borgio, getta la spugna ancora prima di iniziare la legislatura all’opposizione. Peccato, soprattutto per tutti i cittadini che lo hanno sostenuto. L’acqua dell’ex sindaco non s’ha da bere. Eh, già, perché a causa del mancato passaggio di consegne tra vecchia e nuova amministrazione, la Casa dell’acqua ha i rubinetti chiusi da venerdì scorso. Dimenticanza o dispettuccio? Nobile decaduto (al suo attivo tanti successi), il Saint-Christophe I, dopo essere tornato dodici mesi fa nella massima serie, la deve subito salutare per fare ritorno nel campionato cadetto.


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C RO N AC A

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■ sarre / Parla il papà di Pietro De Fazio, il bimbo morto nello schianto di domenica 17 maggio, costato la vita anche al centauro Ivan Soni

«Coscienza a posto, la moto non c’era quando mi sono immesso» Sulla creazione di un comitato cittadino per una SS26 più sicura: «Benissimo se può servire a evitare il disastro che ci ha colpiti» di Patrick BARMASSE sarre - Una sagoma che si è materializzata all’improvviso, in una frazione di secondo, quando ormai era troppo tardi per tutti. «Io ho la coscienza a posto, quando mi sono immesso nella statale c’era soltanto un’automobile in lontananza, tra quella vettura e la mia non c’era nessuno. Poi ho soltanto sentito lo schianto, una cosa indescrivibile». Per la prima volta parla Marco De Fazio, il papà del piccolo Pietro, il bimbo di 20 mesi morto nel terribile incidente avvenuto poco dopo le 3 di domenica scorsa, 17 maggio, sulla strada statale 26 in frazione La Remise di Sarre, ad appena un centinaio di metri dall’uscita del parcheggio di casa. A bordo della sua Citroën Picasso, nella quale era seduta anche la moglie Violetta, la famiglia De Fazio stava partendo per la Calabria. Aveva deciso di farlo intraprendendo il viaggio ancor prima dell’alba, così da ridurre al minimo i rischi connessi al traffico. Eppure è andata come è andata. «Purtroppo se trovi sulla tua strada chi non rispetta le regole, e qui parlo in termini di limite di velocità, tutto diventa imprevedibile», spiega ancora Marco De Fazio, rimasto praticamente illeso nello schianto in cui ha perso la vita anche il motociclista in sella alla potente Aprilia da strada, Ivan Soni, 23 anni di Introd. Nell’incidente, in cui la moto - dopo essersi impuntata con-

I genitori del piccolo Pietro De Fazio, papà Marco e mamma Violetta, salutano la piccola bara bianca di loro figlio durante i funerali di martedì a Chesallet di Sarre

tro il portellone del bagagliaio - si è capovolta sul tetto della Picasso, sfondandolo ed entrando di fatto nell’abitacolo, la moglie Violetta ha rimediato un brutto colpo alla testa. «Le hanno applicato 18 punti di sutura, per quanto riguarda il capo ora sta meglio, anche se da qualche giorno fatica a camminare, ha male»,

afferma il marito, che in riferimento all’incontro pubblico in programma dopodomani - mercoledì sera - all’Hôtel Etoile du Nord a Sarre, incontro costitutivo di un comitato cittadino per una SS26 più sicura, commenta: «Se questa iniziativa può evitare che capiti ad altri il disastro che ci ha colpiti, dico che è giunto

QUART: scazzottata da FAR WEST tra ubriachi al bar Quart - Quella che rimane l’indomani appare più una scena degna di un mattatoio che non di un déhors di un bar. Suppellettili per aria, evidenti pozze di sangue ancora per terra (foto) e due uomini sulla quarantina - residenti nella Plaine che venerdì sera, sotto i fumi dell’alcol, se le sono date di santa ragione per futili motivi. E’ quanto accaduto in un bar di Quart, una vera e propria scazzottata alla Bud Spencer e Terence Hill che, almeno per uno dei due uomini coinvolti, ha avuto conseguenze piuttosto gravi, viste le diverse fratture maxillo-facciali riportate. Sul posto sono intervenuti baschi verdi della Guardia di Finanza e carabinieri: al loro arrivo, però, uno dei due contendenti si era già allontanato dal luogo della scazzottata.

■ iniziativa / Due giorni di formazione a cura del Soccorso alpino della GdF

Ricerca PERSONE SCOMPARSE, «confronto e condivisione alla base del nostro operato» di Andrea MANFRIN aosta - Due giorni per informarsi, addestrarsi ma soprattutto fare squadra. Con questo spirito si sono svolte le due giornate, venerdì e sabato, organizzate dal reparto di soccorso alpino della Guardia di Finanza. La prima giornata, svoltasi alla caserma delle Fiamme Gialle di Aosta, ha ospitato sostanzialmente un incontro di raccordo tra i vari soggetti che compongono la catena della ricerca, come racconta il comandante del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, Delfino Viglione (foto). «E’ stato un momento di riflessione su quella che è la situazione della ricerca dispersi in Valle d’Aosta, abbiamo incontrato Penelope, un’associazione che si occupa di coinvolgere tutte quelle persone che hanno avuto dei lutti in famiglia o delle persone scomparse, e in aggiunta i tecnici, ma abbiamo fatto anche il punto su quello che riguarda le normative, come per esempio quelle che riguardano le ricerche con i cani da cadavere piuttosto che con i droni - spiega -. Possono essere utilizzati in zone impervie, ma voglio soprattutto sottolineare l’importanza della condivisione tra le varie istituzioni che operano sul territorio, dalla Questura ai Ca-

Cronaca

il tempo di fare qualcosa tutti insieme. Purtroppo il tratto di statale 26 che scorre a Sarre è stato teatro di numerose tragedie, l’ultima delle quali ha travolto proprio noi. Non posso che trovarmi perfettamente d’accordo con questa forma di mobilitazione», ammette. L’idea della costituzione del

rabinieri, dalla Guardia di Finanza ai Vigili del Fuoco, che raccolgono la denuncia della persona scomparsa». E ancora: «E’ fondamentale avere delle indicazioni precise sulla zona in cui andare a cercare, le indagini degli organi di polizia possono in qualche modo approfondire dati che però vengono prima di tutto forniti dalla persona che inoltra la segnalazione». Giornata più operativa, quella di sabato a La Salle, dove si è svolta la simulazione di ricerca di una persona scomparsa, esercitazione che ha permesso di testare punti di forza e criticità direttamente sul campo, e che ha dato la possibilità di elaborare le strategie più idonee da adottare grazie al confronto successivo. «La base della nostra attività è il protocollo regionale per le persone scomparse», conclude Viglino, che aggiunge: «In questo protocollo vengono definite le linee guida che noi andiamo ad attuare, anche con uno sguardo verso il futuro, quindi sfruttando al meglio le nuove tecnologie. Nel protocollo sono elencate le istituzioni classiche che partecipano alle ricerche, ma secondo me senza rinfrescare continuamente le metodologie non si riesce a operare in modo più sinergico e più efficace. Per questo bisogna continuamente aggiornarsi e coordinarsi al meglio».

Flash 2

Picchia l’ex compagna e poi tenta il suicidio lanciandosi tra le auto in corsa Giunto all’altezza di Champagne, a Verrayes, ha deciso di accostare e di scendere dall’auto, andando a prendere un tubo metallico riposto nel bagagliaio della vettura per poi utilizzarlo per colpire l’ex compagna che viaggiava sul lato passeggero. A un certo punto, in evidente stato confusionale, all’arrivo sul posto dei militari dell’Arma dei carabinieri, si è quindi lanciato in mezzo alla strada statale 26, nell’intenzione di farsi investire da un’auto che stava sopraggiungendo in quel momento. E’ accaduto qualche sera fa sulla SS26 a Verrayes, in località Champagne. L’uomo, un 55enne di Aosta, dopo essere stato tratto in salvo dal provvidenziale intervento di alcuni carabinieri, è stato denunciato a piede libero per lesioni personali aggravate. Due kg di hashish in auto, arrestato marocchino residente a Gignod E’ stato arrestato sabato mattina in flagranza di reato, durante un normale controllo del territorio da parte degli agenti della Sezione crimine diffuso della Questura di Aosta. Le manette ai polsi di Abdelkrim Bouzadi, marocchino di 34 anni residente a Gignod, accusato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sono scattate dopo che gli agenti hanno rinvenuto occultati all’interno della sua autovettura circa 2 kg di hashish. Questa mattina, lunedì, previsti convalida del fermo e interrogatorio di garanzia.

comitato cittadino è partita proprio dall’interno del complesso residenziale in cui abita la famiglia De Fazio, accanto alla cava Montrosset. «La strada statale 26, in particolare il tratto urbano di Sarre, è molto pericolosa, ne abbiamo avuto la riprova col tragico evento di alcuni giorni fa. Dobbiamo fare qualcosa affinché questo non avvenga più, dobbiamo farci sentire con la forza del gruppo alle orecchie delle istituzioni», fa sapere uno dei promotori dell’incontro pubblico di mercoledì. Per quanto riguarda l’inchiesta per omicidio colposo aperta sull’incidente dal sostituto procuratore Pasquale Longarini, al fine di chiarire la dinamica dello schianto - lunedì 18 maggio - è stata affidata una perizia tecnica all’ingegnere Giuseppe Di Bisceglie di Torino. Secondo quanto emerso dalla relazione consegnata in Procura dalla Polstrada, l’Aprilia condotta da Ivan Soni - al momento dell’impatto - correva ad «almeno 160 km/h». Sia la monovolume Citroën Picasso che la moto Aprilia restano tuttora sotto sequestro. «Cosa direi se mi trovassi di fronte la famiglia del giovane in moto? Non lo so, onestamente non ci ho nemmeno mai pensato. Hanno il loro dolore, noi abbiamo il nostro, ma al di là delle eventuali responsabilità che soltanto chi di dovere potrà fare emergere, niente e nessuno potrà restituirci nostro figlio», conclude Marco De Fazio.

Cronaca

Flash 1

La Salle, si getta in Dora ma viene salvato dal neo sindaco Loris Salice E’ stato salvato in extremis, prima che la corrente dell’acqua - particolarmente forte in questo periodo nella Dora Baltea fosse riuscita a trascinarselo via. Sabato mattina, poco dopo le 8 a La Salle, nella zona dei capannoni del polo artigianale a ridosso delle sponde della Dora Baltea, nei pressi del ponte della strada che conduce a Chabodey, un 57enne del paese è stato letteralmente strappato alla morte dal neo sindaco Loris Salice, dal Maresciallo dei carabinieri del Comando Stazione di Morgex, Gian Luca Sassone, e dal capo distaccamento dei sapeurspompiers volontaires, Antonio Zus, che si sono tuffati in Dora per trarre in salvo l’uomo - che soffre di depressione - che aveva deciso di farla finita. Il 57enne, una volta riportato a riva, viste anche le sue condizioni psicologiche, è stato trasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta. Sul posto sono intervenuti anche Polizia, Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves e Polizia locale di La Salle.

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■ sicurezza alimentare / Vasta operazione di Usl e Forestale giovedì tra Morgex, La Thuile e Breuil-Cervinia

Maxi sequestro di alimenti SCADUTI... ma in vendita aosta - Vasta operazione finalizzata alla sicurezza e alla tutela della salute dei consumatori, quella promossa giovedì dal Servizio igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta in collaborazione col Corpo forestale valdostano. Il blitz è stato operato di pri-

ma mattina al mercato settimanale di Morgex, con l’attività di ispezione che - secondo quanto riferito da diversi testimoni oculari - si è concentrata in particolare attorno a un furgone allestito per la vendita ambulante di salumi e formaggi, che sono stati praticamente tutti ritirati e posti sotto sequestro perché messi in vendita nonostante fossero già scadu-

ti e - alcuni di questi - non tracciabili. «C’è un’indagine in corso, al momento non è possibile rilasciare informazioni in merito all’attività svolta, anche perché è ancora in una fase iniziale», hanno fatto sapere a riguardo dal Servizio interessato dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. Quello che si sa è che, dal mercato settimanale di Mor-

gex, l’attività operata congiuntamente dal Servizio igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto alimenti di origine animale dell’Usl e dal Corpo forestale valdostano si è poi trasferita a La Thuile e BreuilCervinia, in due diversi punti vendita, dove sono stati operati altri sequestri. ■ p,b,

L’attività è stata condotta congiuntamente da Usl e Corpo forestale

■ corte dei conti / Il legale del ginecologo Giuseppe Cannizzo, per il quale è stata chiesta l’assoluzione nel giudizio su un presunto danno medico

«Procura troppo zelante, è lei che crea danno erariale»

Chiesta la condanna (parziale) del solo Mauro Paillex: «Avrebbe dovuto accertarsi dell’effettiva somministrazione antibiotica alla paziente» aosta - «Nel momento in cui non si arriva a prendere atto in modo sereno di una valutazione che già a monte c’era, motivo per cui il giudizio non doveva essere nemmeno incardinato, l’eccesso di zelo porta molto spesso la stessa Procura a rendersi autrice di un danno erariale». Questo - al termine dell’udienza di mercoledì 20 maggio in Corte dei Conti, piuttosto movimentata così come quella di un anno fa - il commento dell’avvocato Paolo Vinci del foro di Milano (foto sopra), legale difensore del ginecologo aostano Giuseppe Cannizzo (foto al centro), citato a giu-

dizio - insieme al collega Mauro Paillex (foto a destra) - per un presunto danno erariale indiretto di 105.000 euro alle casse dell’Usl della Valle d’Aosta, ovvero la metà del risarcimento che l’azienda dovette riconoscere a una donna che - nel mese di ottobre del 2006 - subì l’asportazione dell’utero nell’ambito di un’infezione contratta dopo un taglio cesareo. Un giudizio di responsabilità, quello nei confronti dei due ginecologi aostani, che davanti alla Sezione giurisdizionale si trascina ormai da un anno, se è vero che la prima udienza si tenne il

22 maggio 2014 e che nel frattempo agli atti è stata acquisita una consulenza tecnica d’ufficio, alla luce della quale il procuratore regionale Claudio Chiarenza ha chiesto l’assoluzione di Giuseppe Cannizzo e la condanna di Mauro Paillex al pagamento di una quota oscillante tra il 10% e il 25% della parte di danno a lui originariamente contestata (70.000 euro). «Le ragioni poste alla base della richiesta di assoluzione avanzata dal procuratore, noi le esplicitammo già due anni fa nel corso di un poliedrico interrogatorio, spiegammo i fatti quali erano,

fatti che alla fine ci hanno dato perfettamente ragione - ha spiegato l’avvocato Paolo Vinci, coadiuvato nella sua azione difensiva dall’avvocato Irene Vinci . La consulenza tecnica d’ufficio sussume quello che Cannizzo aveva già detto a monte». Insomma, nei confronti del ginecologo Giuseppe Cannizzo non è stata ravvisata alcuna responsabilità in quanto «intervenne dopo l’effettuazione del taglio cesareo da parte del collega Mauro Paillex, non avendo avuto nessun potere decisionale né sulla scelta dell’intervento né sulla scelta della te-

rapia antibiotica, che secondo la ricostruzione della Procura è stata omessa», ha tenuto a precisare l’avvocato Irene Vinci, che ha aggiunto: «Il dottor Cannizzo è intervenuto in un secondo momento per riparare a quelle che secondo l’accusa sono state delle mancanze di altri, contribuendo anzi in maniera decisiva a salvare la vita della paziente». Per quanto riguarda la posizione del collega Mauro Paillex, che secondo il suo legale, l’avvocato Edoardo Protto di Torino, «si è attenuto scrupolosamente alle linee guida in materia, così come sostenuto nella stessa consulenza», il

procuratore regionale Claudio Chiarenza ha affermato: «Delle quattro condotte analizzate nella perizia tecnica, il consulente (il professor Vincenzo Maritati di Genova, ndr) non supera quella della mancata somministrazione della dovuta profilassi antibiotica, che anche se sarebbe dovuta essere somministrata materialmente dall’anestesista (il dottor Rashed Khalifa, ndr), era obbligo di Paillex, in qualità di primo operatore, accertarsi della sua effettiva somministrazione». La sentenza del collegio è attesa tra qualche settimana. ■ Patrick Barmasse


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Minimeteo

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■ evento / Alla Cittadella di Aosta primeggia Charvensod

Quando la meteo è gioco aosta - Vince l’edizione 2015, del progetto didattico “Mini Meteo Sono io che faccio le previsioni!” la squadra delle saette, ovvero le classi IV e V della scuola primaria di Charvensod. La competizione, che si è tenuta nella sua fase finale alla Cittadella dei giovani, giovedì 21 maggio, è solo l’ultimo attodell’iniziativa rivolta alle classi quarte e quinte delle scuole elementari valdostane, e che ha visto la partecipazione nel suo complesso di 14 classi da Morgex a Pont-Saint- Martin, per un totale di 240 bambini. Organizzata dal Centro funzionale regionale dell’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica l’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è realizzata per dare ai bambini competenze di lettura e interpretazione delle informazioni meteorologiche. «Le attività sono state presentate alle scuole nel corso dell’anno scolastico in differenti fasi - spiega Hervé Stevenin responsabile del progetto - che si traducono in formazione degli insegnanti, in visite a una stazione meteorologica e al Centro funzionale regionale, dove i bambini hanno incontrato il meteorologo, che ha spiegato come si effettuano le previsioni meteorologiche, poi hanno approfondito il tema delle frane, delle inondazioni e delle allerte, sia attraverso il gioco sia

Sopra: Nicholas, in primo piano, pronto per la gara; a sinistra: un folto gruppo di mini meteorologi

La squadra vincitrice Le Saette formata dai ragazzi della quarta e quinta elementare di Charvensod

tramite spiegazioni e esperimenti, come la simulazione di un evento meteo-idrologico per mezzo di un plastico magico che ha riscosso molto successo».

La giornata conclusiva alla Cittadella ha scatenato una grande competizione tra i bambini ma il tutto in un clima di gioia ed allegria, le classi oltre a presentare un lavo-

ro elaborato durante l’anno scolastico si sono sfidate in differenti giochi, tutte le prove hanno dato un punteggio che ha poi prodotto la votazione finale.

Apprezzatissimo tra i giochi il meteo enigmistica «È il gioco che mi è piaciuto di più, mi sono divertito moltissimo e poi credo sia uno dei giochi in cui si può mettere più a frutto quello che abbiamo imparato durante l’anno» commenta Nicholas della classe IV A della Ramires. «Sono d’accordo con Nicholas - aggiunge la compagna di classe Greta -, a me è anche piaciuta duran-

te l’anno l’uscita in vigna in cui ci hanno spiegato come funzionavano gli strumenti, è stato molto interessante». «E’ tutto divertentissimo - dice ancora Elisa -, soprattutto la staffetta». Entusiaste anche le insegnanti che hanno molto apprezzato l’organizzazione e la possibilità di poter passare dalla teoria alla pratica. ■ Simonetta Padalino


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politica

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■ maggioranza regionale/ Ipotesi Pd o Alpe e Uvp

La ricerca di nuovi alleati

Rimpasto e presidenza del Coniglio all’ordine del giorno di Bruno FRACASSO AOSTA – Malgrado l’affermazione dell’ampia coalizione al Comune di Aosta, la maggioranza regionale non riesce ancora a risolvere il nodo che si chiama allargamento, con il possibile terzo rimpasto in due annie nuova elezione del presidente del Consiglio e del suo Ufficio. Le esigenze, anche elettorali, di ogni partito si scontrano con quelle degli altri. La presidenza del Consiglio potrebbe essere la chiave di volta se utilizzata, contrariamente alle promesse, come “posto in più da assegnare”. Quello che ormai sembra certo è che l’opposizione alle elezioni anticipate si sta facendo corposa proprio grazie ai risultati delle comunali, dove tutti i partiti, tranne l’Uv, hanno subito preoccupanti arretramenti. Molti consiglieri e assessori sanno che avrebbero qualche difficoltà a farsi riconfermare in Consiglio e quindi non sarebbero certo disposti a presentare le proprie dimissioni. Anche per questo motivo diventano credibili, anche se con riserva, le voci di corridoio che danno come molto attivo il presidente Augusto Rollandin, il quale pare stia cercando di bypassare il Pd scuola

Risoluzione del Consiglio

Piano per attuare la riforma Renzi

aosta - Il mondo della scuola è in fermento per l’approvazione della riforma Renzi e il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità, nella serata di mercoledì 20 maggio, una risoluzione che impegna l’assessore Emily Rini a presentare in Commissione consiliare il piano di azioni messe in atto in vista dell’applicazione del disegno di legge “La Buona Scuola” e, nello specifico, il piano di assunzioni del precariato, il piano e le modalità di reclutamento e di aggiornamento del personale, le azioni volte al mantenimento della qualità e identità della scuola valdostana, in particolare della scuola dell’infanzia bilingue regionale. Inoltre gli assessori competenti vengono invitati a «relazionare alla Commissione sui finanziamenti regionali nel settore dell’edilizia scolastica regionale e rispetto ad un eventuale rilancio dei fondi Fospi e di finanza locale destinati alla messa a norma, ristrutturazione e ampliamento degli edifici sede di scuola di base di proprietà degli Enti locali». Il presidente della Commissione consiliare competente è poi chiamato a «organizzare un’audizione dei parlamentari valdostani al fine di conoscere il loro parere sul disegno di legge in questione».

Marco Viérin

di zona Donzel, considerato non troppo affidabile e comunque non numericamente sufficiente a ga-

rantire una tranquilla navigazione. Non esistendo una zona Centoz in Regione, il Presidente non vedrebbe possibile concedere un assessorato al Pd di Donzel, mentre per quanto riguardo la presidenza del Consiglio i pretendenti tornano a essere parecchi. Ufficialmente, i vertici di Stella Alpina tacciono, con lo stesso Marco Viérin, sfiduciato da dieci mesi, sulla questione presidenza del Consiglio si trincera dietro un «no comment». La base, invece, mugugna,

non esita a fare sentire il suo malumore e non ne vuole sapere di nuovi sacrifici in favore dei possibili neo alleati, Pd o Uvp, o dell’Uv che siano. «Noi abbiamo già dato: ora tocca all’Union», taglia corto Viérin. Rollandin starebbe quindi giocando con più carte: allargare al Pd e arrivare a una maggioranza di 20 (improbabile il sostegno di Guichardaz), oppure cercare di riallacciare i rapporti con Alpe e Uvp per un’alleanza autonomista di responsabilità.

Alpe e Uvp verso una riorganizzazione aosta - Se la maggioranza regionale non è stabile, lo sembra ancora di meno la minoranza. Alcuni partiti si sono divisi addirittura sull’interpretazione dei risultati elettorali, tanto che le due “fazioni” di Alpe sostengono cose diametralmente opposte: chi è soddisfatto dell’esito e chi, invece, lo considera negativo. Bruno Chaussod, vice-presidente reggente sostiene, è in chiara polemica con Piero Floris: «Si conoscono i risultati delle scelte, non delle ipotesi. Ogni passaggio, ogni scelta è stata condivisa con gli eletti e con l’esecutivo. Il Congresso straordinario del 14 giugno ci servirà per rinnovare gli organismi, ma anche per analizzare la situazione politica e post voto», dice. In sostanza un congresso che servirà ad Alpe per contarsi e per decidere la linea politica del futuro. E sostiene anche fortemente la scelta della ricerca di contatti con l’Uvp: «Se si vuole governare non si

può ragionare come se si fosse un’associazione culturale. Dialogare con qualcuno non vuole dire sudditanza». Anche l’Uvp ha avuto una settimana difficile: il gruppo cittadino ha ammesso con onestà la sconfitta e ha puntato il dito contro la dirigenza per il modo in cui è stata condotta la campagna elettorale. La presidente Alessia Favre, tuttavia, taglia corto: «La questione è stata discussa in Conseil de direction cittadino e, visto che pare che la cosa non sia stata abbastanza chiarita se ne discuterà nuovamente. Tutto questo fa parte del dibattito interno, della dialettica che un movimento deve avere al proprio interno. Non mi preoccupa questa situazione, stiamo comunque continuando a costruire un’alternativa. Io, comunque, ritengo che la squadra di Aosta abbia fatto un buon lavoro e che tutto il movimento si sia mosso all’unisono». ■ br.fr.

Politica flash

Omar Vittone, esperto di intelligence, nuovo presidente cda Sitrasb È Omar Vittone, profilo di esperto di Intelligence con esperienze in Iraq e Afghanistan già nel direttivo dell’associazione paramilitare Stay Behind, il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione della società di gestione del Traforo del Gran San Bernardo Sitrasb. Lo ha nominato, per il prossimo triennio, la giunta regionale della Valle d’Aosta nella seduta di venerdì 22 maggio mattina. Vittone non è nuovo a incarichi regionale: fu nominato nel 2012 nel cda della società autostradale Rav, con uno strascico polemico, e prima nell’Aeroclub. I consiglieri sono: Albert Bétemps (riconfermato), Enrico Bich e Paola Raffaelli. Stefano Mazzocchi è il presidente del collegio sindacale, Corrado Caputo come sindaco effettivo e Alda Frand Genisot come sindaco supplente. Clausola di salvaguardia per la scuola La Regione Valle d’Aosta manterrà potestà primaria in materia di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo livello oltre che sulle determinazioni per le assunzioni del personale docente. E’ quanto prevede un articolo aggiuntivo a salvaguardia delle Regioni e Province autonome presentato oggi alla Camera, e approvato, dal deputato valdostano Rudi Marguerettaz nell’ambito del decreto legge di riforma della scuola. Il deputato Marguerettaz ha così commentato l’accoglimento della sua proposta emendativa: «Con l’approvazione di questo articolo si è chiarito che la Regione potrà intervenire con norme di attuazione e di integrazione in materia di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo livello, così come previsto dal nostro Statuto speciale». Fondi agricolura, al lavoro per sbloccarli Il senatore Albert Lanièce fa pressione su Stefano Antonio Sernia, direttore dell’Agea, per sbloccare i pagamenti in agricoltura. In un incontro tra i due nella Capitale Lanièce ha sottolineato come «in un momento critico per il settore agricolo, soprattutto nei territori di montagna, i ritardi nei pagamenti rischiano di mettere a serio repentaglio la sopravvivenza stessa delle aziende agricole valdostane coinvolte». «Se non si interviene in tempi brevi - conclude Lanièce -, si rischia di pregiudicare il pagamento dei premi agli agricoltori. Rimane anche il problema relativo all’operazione di bonifica promossa dalla Guardia di Finanza, attualmente in fase di stallo. Oggi permangono non liquidate 154 domande di agricoltori che erano state autorizzate nel corso dell’ultimo anno e afferenti a pagamenti di annualità dal 2008 al 2014, per un importo totale di quasi 552 mila euro».

11 L’osservatorio

Tradition et Renouveau abato scorso, 23 maggio, la Cooperativa Forza e S Luce di Aosta che nel 1896 portò l’elettricità ad Aosta festeggiava da un lato i suoi 120 anni di vita e

dall’altro il recupero della vecchia centrale di Saumont con un nuovo generatore idroelettrico e un nuovo fabbricato tecnologico. I 120 anni confermano solidità e coesione di quella “Vecchia Aosta” che va avanti, delle famiglie più vecchie alle nuove, dai Gonrad, ai Boch, ai Torrione, ai Roux e ai MartenPerolino, ai Fosson, ai Vietti e persino ai Martial e quanti altri, tra nipoti e figli, patois e vicende personali, matrimoni e nuovi arrivi. La centrale di Saumont è stata devastata dall’alluvione del 2000, e a un certo punto ci si è chiesto se non fosse il caso di liquidare l’edificio, di chiudere la partita e farla finita. Invece è partito il recupero e la rimessa in funzione di un impianto da un centinaio di chilowatt, segno di una comunità testarda che non arretra, che non rinuncia all’iniziativa nata nel 1908. A costo di allungare i tempi di rientro dell’investimento, si è guardato al medio termine, ai nipoti di oggi che diventeranno prima padri e poi nonni di altri nipoti: che ritroveranno tra le loro mani la vecchia centrale ancora in funzione. Da sola però la tradizione e la testa dura non bastano. Il recupero di Saumont è infatti fondato sull’innovazione, diremmo in Valle sul “Renouveau”, sulla capacità di stare nel presente, tra competitività, certificati verdi e automazione, in mezzo alle nuove tecnologie digitali della nuova sala riunioni e le trovate tecniche qui e là disseminate. Anche l’opera di mitigazione del rischio che segue l’alluvione del 2000 è innovativa e avveniristica: un anfiteatro e promontorio a protezione della centrale che quasi non si vede. Con 600 milioni in meno nel bilancio regionale, i risparmi delle famiglie intaccati, una generale mancanza di visione, il caso di Saumont è esemplare, ed è incredibile come lo slogan di Tradition et Renouveau conservi intatto il suo significato anche oggi. Sul patrimonio di competenze e di risorse (la tradizione) e sull’innovazione (il renouveau) sono persino scritti i programmi europei per la competitività e lo sviluppo fino al 2020. All’alluvione economica e sociale del presente non bastano la firma del Patto di stabilità e le nuove giunte comunali, e non basta dunque tappare buche e fare amministrazione. Occorre anche visione, indicare una strada per ripartire, e intraprenderla. ■ Enrico Martial


regione

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lunedì 25 maggio 2015

■ prevenzione / In fila ad Aosta nella sede di Alice per un check-up

Lotta all’ictus cerebrale Dalla nascita dell’associazione nel 1997 sono calati i casi aosta - Prevenire è meglio che curare: ne è testimonianza la lunga fila di cittadini in attesa, domenica 24, di un checkup nella sede dell’associazione Alice nella giornata conclusiva della settimana dedicata alla prevenzione dell’ictus cerebrale. I primi a sottoporsi ai test sono stati gli iscritti all’associazione, successivamente sono stati esaminati i cittadini che si erano prenotati. «Abbiamo avuto una ottima risposta – commenta dice la vicepresidente dell’Onlus Carla Castiglion con una montagna di prenotazioni, una media di 50 persone per ogni giornata, solitamente si presentano molti over 50 ma oggi abbiamo visto anche ragazzi giovani, visto che l’ictus colpisce a qualsiasi età». Prosegue: «misuriamo colesterolo, glicemia, pressione arteriosa e soprattutto controlliamo fibrillazione atriale, uno dei maggiori segnali della presenza di ictus, dopodiché eseguiamo anche l’eco doppler carotideo per controllare il flusso del sangue, il tutto in maniera gratuita con la possibilità di fare una offerta per sostenere l’associazione». «Sono venuto a sapere di questa iniziativa tramite mia moglie - dice Giuseppe, 82 anni – e ho deciso di sottopormi al test

notizie in breve Giornta contro il dolore, visite gratuite

Visite gratuite negli ambulatori di terapia del dolore e del dolore pelvico conico ed endometriosi del Beauregard e due sessioni pomeridiane con medici, infermieri e psicologici. E’ quanto programmato per venerdì 29 maggio dall’Azienda Usl per la Giornata contro il dolore della donna. Per le diagnosi e la terapia tre medici visiteranno, sabato 29 maggio, dalle 9 alle 12 venti donne che non abbiano mai fatto ricorso alla struttura; nel pomeriggio sono due le sessioni - dalle 15 alle 17 - «per discutere degli aspetti emotivi e umorali legati al dolore cronico». Le attività si svolgeranno al Beuaregard. Prenotazioni da lunedì 25 maggio allo 0165 545431 dalle 8.30 alle 15. Stage estivo di volontariato, ancora posti

Da sinistra: Fortunata, Giuseppe e Massimo in attesa dei controlli medici

Volontarie al lavoro e la presidente di Alice Lorella Zani

perché la prevenzione è sempre utile, ritengo sia una iniziativa assolutamente valida e mi tengo sempre informato sulle iniziative di Alice». «Mia zia, che è una volontaria dell’associazione - gli fa eco Massimo, 53 anni - mi ha messo al corrente di questa giornata ed ho deciso

di partecipare, l’avevo già fatto tre anni fa ma dopo i 50 anni conviene sempre tenere la salute sotto controllo, anche se faccio sport regolarmente». Racconta Fortunata: «ho deciso di sottopormi ai test perché ero curiosa ma soprattutto per fare prevenzione, che non è mai ab-

bastanza, ritengo sia una iniziativa positiva al massimo, soprattutto per abbattere i rischi e informare la popolazione». Positivo il bilancio per la presidentessa di Alice Lorella Zani:« i risultati sono buoni, abbiamo rilevato alcuni problemi in circa il 3-4% delle persone, li terremo sotto controllo mentre abbiamo programmato giornate specifiche per coloro i quali hanno evidenziato problematiche quali il colestorolo. Negli ultimi anni gli ictus sono molto diminuiti, non vorrei espormi troppo ma Alice esiste dal 1997 ed è dal 2000 che la patologia ha progressivamente iniziato a calare, questo è sicuramente positivo ed è senza dubbio frutto del molto lavoro di prevenzione fatto in questi anni». ■ Andrea Manfrin

Lo stage 2015, rivolto agli studenti delle scuole della Valle d’Aosta, dalla prima alla quarta superiore, è stato organizzato su due turni: entrambi su Aosta e dintorni, rispettivamente nelle settimane dal 14 al 20 giugno e dal 21 al 27 giugno. In questo periodo gli studenti faranno esperienza di vita comune, vivranno a contatto con ragazzi e ragazze di altre scuole, volontari e animatori, e presteranno durante la giornata il loro tempo e le loro energie ad enti e associazioni del territorio, con momenti di condivisione di quanto vissuto ed occasioni di conoscenza e crescita. Le iscrizioni si raccoglieranno entro sabato 30 maggio. Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta: 0165 230685, Fax 0165 368000, E-mail: promozione@csv.vda.it. Aido, i 40 anni della sede valdostana

Nella foto in basso un momento dei festeggiamenti durante i quali è stato premiato Piero Bennani, 96 enne e fondatore, insieme, ad altri seicittadini valdostani, delll’Aido Valle d’Aosta oggi guidata dal presidente Claudio Latino

■ progetto / Dopo il successo dell’iniziativa artistica, via con quella sul miele

VIVANT COMME LE DESIR raddoppia AOSTA - Un percorso formativo e occupazionale che vuole fornire ai partecipanti “la possibilità di acquisire familiarità con le ‘discipline della contemporaneità’”. Si chiama ‘Vivant comme le désir’ il progetto che, proposto dalla Cooperativa Sociale Leone Rosso e ammesso al finanziamento dalla Giunta regionale, si rivolge ai soggetti con disabilità. L’iniziativa, che martedì 19 maggio ha proposto l’inaugurazione presso il bar della Cittadella della mostra fotografica del progetto, nasce nel 2014 con il modulo di arte figurativa, proseguito poi con quello di informatica, musica, giornalismo e video (è stato realizzato uno spot sulle barriere architettoniche). «Il progetto è stato pensato per valorizzare questi ragazzi, per far sperimentare loro i vari canali espressivi oltre a facilitarne e favorirne l’espressione attraverso il protagonismo e porli in maniera attiva di fronte all’arte, ne sono un esempio gli autoscatti - spiega Debora Isoni, docente del laboratorio di arte espressiva -. Tutti gli elaborati sono frutto di un’indagine su bisogni, emozioni e preferenze dei ragazzi. Ció che esprimono i prodotti artistici arriva da loro e da quello che ci hanno comunicato nel tempo». Ogni ragazzo ha scelto l’ambito al quale partecipare; un gruppo si è cimentato nella scrittura di una canzone. «Un lavoro che ha visto la loro autonomia nella scelta della tematica, in questo caso l’amicizia, insieme a quella delle parole e dei testi - dice Morena Avenoso, cantante e musico-terapista -. Mi entusiasmano molto questo tipo di iniziative anche perché, talvolta succede che il tutor impara nello stesso momento

Si è concluso con successo il progetto della Cooperativa Leone Rosso che si è svolto alla Cittadella di Aosta, “Vivant comme le désir”

aosta - Gli studenti valdostani si confermano campioni d’Italia di Dama. Alla 27ª edizione dei Campionati studenteschi, che ha visto impegnati 24 giovani atleti dell’A.s.d. Dama Aosta, appartenenti alle scuole primarie Giovanni Pezzoli e Sant’Orso e la secondaria Cerlogne, tutte di Aosta, la 5^B, infatti, si è aggiudicata nuovamente il titolo nella categoria “Elementari dama internazionale”. I protagonisti di questo nuovo successo sono stati Corinne Comé, Martina Zola e Mattia Raia, che hanno vinto tutti i loro 10 incontri di squadra totalizzando 20 punti; distaccando di ben 8 punti la squadra di Treviso, seconda classificata. Accompagnati dall’istruttore dei corsi di dama, Paolo Faleo, dalla professoressa Silvia Ambriggio e dalle maestre Cristina Capuzzo e Stefania Bari, anche gli altri giocatori hanno ottenuto eccellenti risultati. Anche la 4^B ha fatto la sua bella figura raggiungendo in

del ragazzo andando così ad annullare quello che è l’aspetto frustrante dell’insegnamento e dell’apprendimento». Intanto, è già stato approvato, ed è già iniziato, un nuovo progetto sulla produzione e la vendita del miele, ‘Vivant comme le désir-Rayons de miel’; «C’è la possibilità di imparare e fare un corso di marketing e di vendita dei prodotti, quindi l’acquisizione di competenze spendibili in altri contesti», annuncia Francesco Buratti di Leone Rosso. ■ Carol Di Vito

I piccoli CAMPIONI di dama

extremis il podio, dopo essere partita con due sconfitte consecutive. Nell’Elementari Dama italiana i ragazzi della 3^B, hannoraggiunto un ottimo terzo posto. Quarti i ragazzi della 3^B, settimi quelli della 5^A (tutte

della Giovanni Pezzoli) e decima la squadra della scuola di Sant’Orso. Nella categoria Medie Dama italiana con il pareggio nello scontro diretto, le due squadre valdostane si sono piazzate al 2° e 3° posto dietro il

Trentino. A livello individuale, sono stati premiati come miglior giocatore, dei loro rispettivi gruppi, gli aostani Davide Zhou e Corinne Comé. ■ r.g.


REGIONE

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INIZIATIVE

Celebrazioni per il centenario della Prima Guerra mondiale AOSTA - ‘Guidiamo i nostri giovani nella memoria del passato onorando, nel presente, chi si è sacrificato per la salvezza della Patria’: è il progetto con il quale il Comitato regionale della Valle d’Aosta dell’Associazione nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra celebra il centenario della Prima Guerra. L’appuntamento è per lunedì 25 maggio, alle 10.45, al Parco delle Rimebranze del cimitero di Aosta, dove ci saranno anche i ragazzi dell’Istituzione scolstica Martinet del capoluogo per la commemorazione ai quali verrà illustrata la portata degli eventi storici relativi al conflitto del 1915-18. Le celebrazioni, messe in piedi dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia proseguiranno il 28 maggio all’Espace Populaire di Aosta, alle ore 21, con la presentazione del libro Festa d’Aprile Storie partigiane scritte e disegnate. E’ per le 16.30 del 29 maggio nella tensostruttura di piazza Chanoux ad Aosta la presentazione del libro Carlino Carlini e ‘Fischia il Vento’ , un viaggio scritto dall’Anpi in collaborazione con i nipoti del partigiano Carlino ‘Loris’; sempre il 29 maggio, alle 18, nella tensostruttura Così fu Auschiwitz: testimonianze 1945-1986.

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■ CANTINE APERTE / Il 31 maggio tradizionale appuntamento con il vino

Degustazioni in 19 aziende

All’iniziativa aderisce per la prima volta Ermes Pavese di Morgex AOSTA - Sono 19 le cantine della Valle d’Aosta ad aprire le loro porte ad appassionati e curiosi il 31 maggio per la manifestazione nazionale più conosciuta del Movimento Turismo del vino. L’appuntamento giunto alla sua ventitreesima edizione vede per la prima volta la partecipazione della cantina di Ermes Pavese di Morgex che proporrà degustazioni del Blanc de Morgex et de La Salle 2014 in anteprima, così come si potranno degustare Le Sette Scalinate – Carlo Pavese Blanc de Morgex et de La Salle 2013 e Nathan – Blanc de Morgex et de La Salle affinato in barrique 2013. Anticipano Ermes e sua moglie Milena che «per tutta la durata della manifestazione saranno presenti per una degustazione e la vendita dei loro prodotti anche la Macelleria Pavese con i suoi salumi e l’Antica Latteria Erba-

Scatti su Instagram e raccolta dei tappi di sughero catti su Instagram e raccolta dei tappi del sughero: S sono le novità dell’edizione 2015 di Cantine aperte. Il contest ‘Bevi cosa Vedi’, che coinvolgerà le community di

Instagramers di tutta Italia, premierà i migliori scatti che raccontino l’abbinamento vino e territorio mentre e il Movimento Turismo del Vino Italia sarà partner della Campagna “sughero” che è sostenuta e finanziata dll’Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero, e da diverse aziende produttric, attraverso azioni di comunicazione, promozione del sughero e del suo riciclo e soprattutto attraverso la raccolta diretta dei tappi in sei regioni, tra cui la Valle d’Aosta. Tale azione prenderà il via proprio con cantine aperte e durerà fino alla fine dell’anno.

Ermes Pavese di Morgex

voglio di Stefano Lunardi con i suoi formaggi». E molte altre sorprese aspettano gli enoturisti il 31 maggio. Ecco le aziende aderenti: agriturismo e cantina La Vrille di Hervé Daniel Hameau du Grandzon, 1 Verrayes Deguillame; azienda

Chateau Feuillet di Maurizio Fiorano località Chateau Feuillet, 12 Saint Pierre; La Source di Stefano Celi località Bussan Dessous, 1 Saint Pierre; azienda vitivinicola Pavese Ermes Strada Pineta, 26 Morgex; Cave Du Vin Blanc De Morgex et De La Sal-

■ MAESTRI DI SCI / L’operazione, decisa l’assemblea dei soci, 1.600, avrà un costo di 350 mila euro

Una nuova sede per l’Associazione delle giubbe rosse AOSTA - Una nuova sede per i maestri di sci valdostani: l’immobile sarà nella zona dell’Espace, uno spazio di 296 metri quadri, su due piani (3 uffici, magazzino, sala riunioni, showroom) e ampio parcheggio. E’ quanto ha deciso l’assemblea dell giubbe rosse riunitasi la settimana scorsa. «È un passaggio storico per il nostro movimento. La sede attuale è ormai insufficiente per le esigenze attuali: quando siamo entrati - circa 20 anni fa - i soci erano 700, oggi siamo a oltre 1.600. Pertanto abbiamo intrapreso questo nuovo percorso».

A sottolinearlo il presidente dell’associazione Beppe Cuc. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 300.000 euro, oltre a una stima di 40-50 mila euro per l’arredamento. Per procedere con l’operazione sarà costituita una società di servizi “Avms Service” che servirà non solo per l’acquisto dell’unità immobiliare ma anche a organizzare e gestire corsi, eventi, manifestazioni e costituire gruppi d’acquisto per fornire materiale strettamente necessario all’attività professionale dei maestri e delle scuole di sci.

le Chemin des Illes, 31 frazione La Ruine Morgex; Maison Vevey Albert strada Villair, 67 Morgex; Le Boen di Bonin Dino frazione Pied de Ville, 40 Arnad; cooperativa La Kiuva frazione Pied de Ville, 42 Arnad; Clos Blanc di Alberto Blanc Frazione Pompiod, 47 Jovençan; Le Clocher di Danilo Charrère frazione Etral, 2 Jovençan; Coenfer Via Corrado Gex, 52 Arvier; Cooperativa Cave Des Onze Communes frazione Urbains, 14, Aymavilles; Caves Coopératives de Donnas via Roma, 97 Donnas; La Crotta Di Vegneron piazza Roncas 2 Chambave; Institut Agricole Régional località La Rochère 1/ A Aosta; La Crotta De Tanteun e Marieta di Federico Marcoz, Maison Agricole D&D di Daniela Dellio Regione Bioula, 13 B Aosta; Lo Triolet di Marco Martin, Frazione Junod, 7 Introd; Maison Vigneronne Frères Grosjean S.s.Villaggio Ollignan1 Quart. ■ Simonetta Padalino


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REGIONE

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■ batailles des chevres 1 / Domenica 31 maggio, ultima eliminatoria primaverile a Villeneuve

Grintosa, Castagna e Lupa regine nell’arena di La Thuile

La thuile - Grintosa, Castagna e Lupa hanno conquistato i bosquets nell’arena di La Thuile che ieri, domenica 24 maggio, ha ospitato l’eliminatoria organizzata dal Comité régional Batailles des chèvres. Vi hanno partecipato 20 allevatori, con 87 capre iscritte; la regina del peso è stata Morosita di Alex Chamois di Nus. In prima categoria (25 capre partecipanti di peso superiore a 67 kg) ha vinto Grintosa di Alex Chabod che in finale ha avuto la meglio sulla collega di stalla Ambra. Terze-quarte sono state Sereina sempre di Alex Chamois e Mitra di Delia Rollin di Aosta. La stalla di Alex Chamois di Nus si piazza quinta e sesta con Morosita e Marmotta. In seconda categoria (27 capre partecipanti di peso compreso tra 59 e 67 kg) si è imposta Castagna de Stefano Lale

Demoz di Quart che in finale ha avuto la meglio su Noblesse di Matteo Fonte di La Salle. Terze-quarte sono Sauvage di Cristina Cornaz di Villeneuve e Dragoun di Marco Fragno di Pollein. Quinte-seste si sono piazzate Poudre di Matteo Fonte di La Salle e Spia di Faa-Ceriano di Villeneuve. In terza categoria (35 capre nell’arena con peso inferiore ai 58 chili), Lupa guadagna il bosquet di regina. La capra di Albert Colosimo di Villeneuve ha battuto Monella di Faa-Ceriano di Gressan. Perla di Andrea Savioz di Gressan e Ribes dei fratelli Colosimo di Villeneuve sono terze-quarte mentre Myosotis di Cristina Cornaz di Villeneuve e Guerra di Matteo Fonte di La Salle sono quinte-seste. Domenica prossima, 31 maggio, ultimo appuntamento di primavera nell’arena di Villeneuve.

Foto di gruppo degli allevatori con i membri del Comité e le loro regine di corna

■ batailles des chevres 2 / A Châtillon per il circuito del Comité Combats des chèvres sono scese in campo 68 capre per 13 allevatori

A fregiarsi dell’ambito bosquets sono MORA, BIJOU e Paky

Le regine di Châtillon nell’attesa di ritornare nell’arena in settembre

Chatillon - Mora, Bijou e Paky sono le regine che si sono laureate nell’arena di Châtillon, dove, domenica 24 maggio, è andato in scena il secondo incontro organizzato dal circuito Comité Combats des chèvres. In campo 68 capre per 13 allevatori: 18 di prima categoria, 23 di seconda categoria e 27 di terza categoria. In prima categoria ha vinto Mora di Ugo Darbaz di Challand che, in finale, ha sconfitto la compagna di stalla Bonarda. Terze-quarte sono Coca-Cola di Didier Millesi di Perloz e Aisha di Gregorio Girod di Issime. Quinte-seste sono Cadeau di Ferruccio Favre di Gressoney-St-Jean e Africa di Gregorio Girod di Issime. In seconda categoria, la regina è Bijou di Ferruccio Favre di Gres-

soney-St-Jean che nell’assalto finale ha avuto la meglio su Selvaggia di Nathalie Dujany di Châtillon; terze-quarte sono Tequila di Luca Turini di Champdepraz e Veleno di Gregorio Girod di Issime; quinte e seste Merlo di Attilio Borettaz di Issogne e Carina di Ugo Darbaz di Challand-Saint-Victor. Nella terza categoria, si è imposta Paky di David Bagnod di Montjovet che in finale ha avuto la meglio su Sorriso di Didier Millesi di Perloz. Terze-quarte Perla di Ugo Darbaz e Voleine di Paolo Busso di Issime. Quinte-seste sono Chimera di Leo Yeillaz di Perloz e Stella di Remo Fassy sempre di Perloz. Il calendario si ferma fino a settembre, quando riprenderanno le eliminatorie sabato 19, nell’arena di Gaby.


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E C O N O M I A & L AVO RO

IL TROVA LAVORO Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

OFFERTE DI LAVORO PRIVATE

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FINAOSTA SPA - FINANZIARIA REGIONALE VALLE D’AOSTA: 1 commesso. Richiesto diploma di scuola secondaria di primo grado, con conoscenza del pacchetto Microsoft Office. Contratto a tempo determinato della durata di un anno, con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato. I candidati dovranno essere iscritti in qualità di invalidi nell’elenco del collocamento mirato. Richiesta patente di guida B e disponibilità all’utilizzo di mezzi aziendali, esperienza di gestione rapporti con il pubblico acquisita in ambito ufficio, servizio di portineria o centralino telefonico. Per candidarsi, presentarsi personalmente con CV al Centro per il Diritto al Lavoro dei Disabili - Via Colonnello Alessi n. 4 ad Aosta dal 18 al 29 maggio 2015; al Centro per l’Impiego di Verrès, Via Caduti per la Libertà 1.

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AZIENDA ALSA EGGMANN FREY AG. GINEVRA (CH): 2 autisti di pullman con patente D (trasporto 50 posti). Contratto a tempo determinato dal 02/06/2015 al 30/09/2015 con possibilità di proroga, offerta di alloggio, lavoro a tempo pieno. Si richiede conoscenza base del francese e cordialità con i passeggeri. Per candidarsi: contattare sig. Jose Lanzana al numero +41793098140; Cv tramite fax al numero +41227169125, via e-mail a info@alsa-eggmann.ch.

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RISTORANTE PIZZERIA LA RUOTA: 1 cameriere di sala. Richiesta esperienza lavorativa, buona conoscenza della lingua italiana scritta e orale, età dai 20 ai 50 anni. Cv a laruota.lucia@libero.it.

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BAR CAFFE’: 1 barista/cameriere di sala con esperienza. Contratto per stagione estiva, richiesta buona conoscenza delle lingue francese e inglese. Per candidarsi: 339-5213237.

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RISTORANTE NORDKAPP: 1 aiuto cuoco. Contratto a tempo determinato per la stagione estiva con vitto e alloggio. Richiesto candidato con età compresa tra 18 e 10 anni, con esperienza lavorativa, patente B e automunito. Cv a luca.malberti@gmail.com.

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HOTEL BEAU SEJOUR: 1 cameriere ai piani con esperienza. Contratto per la stagione estiva, con vitto e alloggio. Per candidarsi contattare lo 0165-87801 o Cv a info@hotelbeausejour.it.

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HOTEL BEAU SEJOUR: 1 cameriere di sala con esperienza. Contratto per la stagione estiva (dal 01/07/2015 al 31/08/2015), con vitto e alloggio. Richiesta buona conoscenza di francese e ingelese. Per candidarsi contattare lo 0165-87801 o Cv a info@hotelbeausejour.it.

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■ i dati / Falcomatà, Cgil: «rivedere le politiche»

È allarme disoccupazione tra i giovani fino ai 34 anni Da sinistra Antonio Fugetta, Domenico Falcomatà e Katya Foletto

aosta - Resta in sofferenza il settore dell’edilizia e cresce la disoccupazione tra i giovani nella fascia di età fra i 15 e i 34 anni attestandosi al 34,9% nel 2014. È quanto emerge dagli indicatori messi a punto dall’Ires, l’Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte e presentati dalla Cgil Valle d’Aosta. «C’è qualcosa che non va nelle politiche regionali del lavoro, è arrivato il momento di rivederle». A sottolinearlo il segretario generale della Cgil Domenico Falcomatà nel presentare la nota congiunturale e aggiunge: «a fronte di una disoccupazione che a fine 2014 era al 10,2% contro il 4,5% di Bolzano abbiamo doppiato l’Alto Adige, che era una realtà con la quale un tempo ci potevamo confrontare». Intanto Falcomatà annuncia che La Valle d’Aosta perde 4 milioni

di euro sui 16 milioni stanziati dal Piano giovani nel periodo 2013-2015. Il taglio, che a livello nazionale ammonta a 3,5 miliardi, è stato deciso dal ministero del lavoro dopo un’analisi della programmazione e dell’andamento della spesa delle Regioni. Il piano è stato varato nel 2012 per facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani tra i 15 ed i 29 anni, favorendone l’occupazione stabile e di qualità. Prosegue il segretario regionale della Cgil: «dall’analisi congiunturale esce una Valle d’Aosta in chiaro-scuro, che soffre. Il bilancio regionale, che è sempre meno ammortizzatore della crisi, mette la regione in fortissima difficoltà: occorre pensare modalità diverse di crescita». Più esportazione nel 2014 ma la Valle d’Aosta è agli ultimi posti nella diffusione

della banda larga (88,8%). Nei primi mesi del 2015 diminuiscono le ore autorizzate di cassa integrazione: - 4,4% l’ordinaria, - 47,5% la straordinaria e - 37,4% in deroga. Nel dettaglio aumentano le ore di cassa integrazione nelle costruzioni e nel manifatturiero ma calano nel commercio. La Valle d’Aosta resta tra le regioni con il più alto livello di Pil pro capite ma i consumi delle famiglie non crescono; sono calati gli investimenti della pubblica amministrazione nell’ordine pubblico e sicurezza, nella protezione dell’ambiente e nelle attività ricreative culturali; continua il rallentamento dell’inflazione che nel 2014 è stata dello 0,5%; è negativo il saldo delle imprese nel sistema produttivo: 924 le attività cessate contro le 749 nuove iscrizioni. ■ Danila Chenal

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■ LA VALLE D’AOSTA CHE LAVORA / Il wedding planner cura a 360° ogni matrimonio

Per il fatidico«sì», e senza pensieri di Laura G. Vinaj

seguito una serie di corsi professionali finalizzati alla valorizzazione della persona. E’ un’attività composita: si parte dall’analisi del colore, per individuare quale dona meglio alla persona per poi passare all’analisi della figura per scegliere l’abbigliamento più indicato e selezionato sulla base delle varie occasioni d’uso». Uno studio personalizzato sul cliente che non si limita ai matrimoni. «Non ci sono solo le spose che chiedono consigli per sé stesse o per i propri familiari - conferma ; mi è capitato di lavorare per turisti in vacanza o persone del posto che dovevano partecipare ad eventi speciali e volevano essere sicure di non sbagliare». L’evento di Gressan Buono l’afflusso di visi-

Flash

Economia

GRESSAN - Matrimonio senza pensieri? Sì, se ci pensa la wedding planner, ovvero la professionista per farvi arrivare a dire il fatidico «sì» senza il pensiero di dover organizzare la festa, stilare cento volte la lista degli invitati e, perché no, senza dover affrontare i mille dubbi sulla scelta dell’abito, delle scarpe e dell’acconciatura. “SposAmi in Valle” è stata l’occasione di verificare di persona che tutto questo è possibile. Almeno, è la convinzione di Barbara Poma, organizzatrice dell’evento che si è tenuto ieri, domenica 24, al castello Tour de Villa di Gressan. «E’ la prima manifestazione interamente dedicata al “giorno più bello” che si tiene nella nostra regione - spiega la wedding planner -. Abbiamo unito le professionalità degli operatori del settore, valdostani e non, per dare una visione a 360 gradi del matrimonio». L’attività della quarantenne milanese, adottiva di Cogne per amore, biologa di nascita ma wedding planner per passione non si limita alla sola organizzazione di eventi. «Sono specializzata anche in consulenza d’immagine - racconta -. Ho

AVVISO AI LETTORI Ventiduesimo appuntamento, dopo l’incontro con Ligheia e Karis Falcone del Salone della shampista, con «La Valle d’Aosta che lavora» la rubrica di Gazzetta Matin che intende raccontare le storie professionali dei piccoli imprenditori della nostra regione, quelli più colpiti dalla crisi, ma anche quelli che grazie al loro impegno, alle loro idee e alla loro caparbietà riescono con tenacia a proseguire con orgoglio la loro missione. Invitiamo chiunque abbia una storia da raccontare, una nuova (o una storica) attività da far conoscere a contattare la redazione (segreteria@gazzettamatin.com; tel. 0165-231711). Sarà nostra cura venirvi a trovare per redigere l’articolo. IL SERVIZIO È GRATUITO.

BCC: nuova proposta per i giovani Una proposta in favore dei giovani. E’ l’idea della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, che ha deciso di mettere a disposizione dei giovani soci il prodotto denominato “Conto Web Giovani. Il Conto che WWWuoi!”. Il conto sarà riservato a soci di età compresa tra i 18 e i 30 anni e offrirà gratuitamente un anno di tenuta conto, bancomat, carta di credito prepagata, internetbanking e mobile banking con app Android e Apple. Inoltre, a condizioni “ridotte”, saranno forniti anche piattaforma per il trading online, la possibilità di scoperto di conto anche agli studenti e un piano di risparmio con un minimo di 50 euro al mese. «Nelle file della nostra compagnia sociale vogliamo contare sempre più giovani che possano contribuire anche con idee e iniziative allo sviluppo della banca» spiega il direttore generale Maurizio Barnabé. Infine, i primi 100 giovani che, dal 25 maggio, apriranno il conto web, riceveranno un caricabatterie “Power Bank” al litio universale per smartphone, tablet e lettori Mp3 con carica USB. Giovedì l’assemblea di Confidi VdA E’ fissata per giovedì 28 maggio alle 17 l’assemblea generale ordinaria del Confidi Valle d’Aosta. L’appuntamento con la società cooperativa di garanzia collettiva dei fidi, guidata da Pericle Calgaro, è alla sala congressi dell’Hotel Comtes de Challant di Fénis. Cofruits: premiazione del concorso “Etichetta Miele Valdostano” Una collaborazione con l’istituto d’arte per creare l’etichetta del miele prodotto in Valle d’Aosta, che mercoledì 27 maggio vivrà il giorno della premiazione. Questa l’iniziativa che vede coinvolta ancora una volta la Cofruits di Saint-Pierre, che mercoledì alle 14.30, nei locali della biblioteca del liceo artistico di Aosta, in via Matteotti, premierà il Progetto grafico “Etichet-

In alto, da sinistra Nathalie Cavagnet, Barbara Poma e Eleonora Cavagnet; a fianco gli specialisti di matrimoni

tatori, curiosi ma anche futuri sposi, che hanno visitato le sale storiche del castello alla ricerca di idee e consigli per abiti, gioielli, acconciature, trucco, foto, fiori e tanto altro per celebrare le nozze come bon ton comanda e wedding planner suggerisce. «A differenza di molte al-

tre regioni in cui la figura dell’organizzatore di matrimoni professionista sta spopolando, in Valle non è ancora molto diffusa - osserva la titolare di Bonheur du Jour -, ma anche da noi c’è un’attenzione speciale verso le nozze e le tendenze di moda» Tra gli stili più gettona-

ti del momento a livello nazionale, le nozze Boho-Chic a metà tra il bohémien e lo chic. Praticamente l’evoluzione del genere country: stile semplice accompagnato da colore, pettinature più naturali con capelli sciolti, quasi a suggerire un po’ di spirito Hippy.

ta Miele Valdostano”. Le immagini, scelte da un’apposita giuria tecnica, verranno utilizzate per personalizzare i vasetti di miele confezionati e messi in commercio proprio dalla Cofruits. Le opere sono frutto del lavoro degli alunni delle classi IV e V dell’Istituto d’Arte di Aosta, che si sono “dati battaglia” sul tema miele (ciclo fiore-polline-ape), nelle varietà millefiori, castagno, tiglio, rododendro, tarassaco e miele di melata. I premi, riservati al primo, secondo e terzo studente classificato, consistono in un iPad di ultima generazione. «Il miele e la rappresentazione grafica degli studenti saranno il biglietto da visita delle future future transazioni commerciali della cooperativa - spiega soddisfatto lo staff della Cofruits -. Siamo contenti di aver creato questa nuova sinergia tra scuola e mondo del lavoro». Oggi la finale di Impresa in azione Undici classi, oltre 220 studenti e sei istituzioni scolastiche. Queste le forze coinvolte, lunedì 25 dalle 9 in piazza Chanoux ad Aosta, nella finale regionale di Impresa in azione, il progetto promosso dall’assessorato alle Attività produttive e da Junior Achievement, in collaborazione con VdA Structure, Confindustria VdA e Unicredit. L’iniziativa è partita da alcune classi del Liceo delle scienze umane e scientifico “Regina Maria Adelaide” di Aosta, Liceo Classico, Artistico e Musicale di Aosta, Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica e Professionale “Brambilla” di Verrès, Istituzione scolastica di istruzione liceale e tecnica “Binel-Viglino” di Verrès, Istituzione Scolastica di istruzione e tecnica “Innocenzio Manzetti” di Aosta e Istituto Professionale Regionale Alberghiero di Châtillon. Queste sono state seguite da un docente coordinatore e da un tutor aziendale, che hanno guidato i ragazzi nella fondazione di un’impresa scolastica e permettendo loro di realizzare un prodotto o un servizio, sperimentando ruoli e responsabilità aziendali, con tanto di scelte di mercato e vendita. Durante la giornata conclusiva, i ragazzi presenteranno i propri progetti e attenderanno le valutazioni di una commissione, che stilerà la classifica, per un montepremi di 1.200 euro. La premiazione avverrà alle 16.30 e l’impresa vincitrice staccherà il pass per la finale nazionale Biz Factory 2015 del 3 e 4 giugno a Milano.

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«Un’altra novità riguarda il “matrimonio simbolico - , racconta Poma -. Non ci sono firme di documenti e atti vari, ma solo uno scambio di promesse tra chi, magari ha deciso di andare a convivere e vuole festeggiare questa scelta con un evento speciale». Tra le varie celebrazioni per cui pare ormai irrinunciabile l’intervento di un professional anche il “Baby Shower”, la festa per le future mamme. «Anche questa ricorrenza necessita di un’organizzazione ad hoc in cui i dolci, ad esempio, sono torte di pannolini, il menu e le attività sono tarate sulla situazione specifica», dicono all’unisono gli specialisti del settore. Prossimi appuntamenti Tra le prossime attività in calendario per Bonheur du Jour, l’organizzazione di un matrimonio simbolico «che mi sta particolarmente a cuore conclude la titolare -. E’ una coppia di australiani appassionati di montagna che mi ha contattato tramite il sito “www. matrimonio.com” e che vorrebbe fare uno scambio di promesse in Valle. Sto cercando la location più indicata ed indimenticabile per chi ha deciso di attraversare mezzo emisfero per sposarsi qui da noi».


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■ IL CASO / Residenti e commercianti del centro storico già sul piede di guerra prima ancora della partenza del servizio

Nuova raccolta rifiuti, è già polemica

Pronta una petizione in via Sant’Anselmo; protestano i gestori della Vecchia Aosta; Cecilia: «Punti di raccolta troppo alti per me» di Alessandro BIANCHET AOSTA - Neanche il tempo di partire che già scoppiano le prime polemiche. Stiamo parlando del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, che partirà lunedì 1° giugno, con i cittadini del centro storico di Aosta che dovranno recapitare i propri rifiuti nella apposite zone in cui sono stati installati i punti tecnologici di raccolta (Piazza della Repubblica - presso muro di cinta della caserma Testa Fochi -; via Carabel - traversa di Piazza Roncas -; via Losanna dietro al Palazzo Regionale -; via Chabloz - Piazza San Francesco -; Piazza Porta Praetoria - passaggio verso Piazza Plouves -; via Sant’Orso; Piazza Arco d’Augusto), accessibili mediante la tessera personale da ritirare al punto di front office dell’isola ecologica di via Caduti del Lavoro. Rivolta nelle vie Sant’Anselmo e Porta Praetoria Posizionamento dei PTR, conformazione degli stessi, modalità di conferimento: sono i punti principali della protesta. «Ma secondo voi come faccio a buttare i rifiuti? - tuona Cecilia, una signora che vive in via Sant’Anselmo e che a fatica arriva a impugnare la maniglia e passare la tessera (foto), figuriamoci a buttare i sacchetti -. Ma dico io: com’è possibile installare dei cassonetti così alti? Vorrà dire che appoggerò le immondizie qui vicino, poi ci penseranno gli addetti».

Nella foto il dehors del ristorante La Vecchia Aosta, di fronte i PTR

Esercenti infuriati Una vera a propria rivolta emerge anche dai commercianti, che in zona hanno messo in piedi una petizione (punti di raccolta firme sono il baretto di Sant’Orso e il Bar Tati) che sa-

rà presentata in Comune, contro la posizione scelta per ospitare i PTR. Le lamentele non finiscono qui, come spiega Danilo Barabani, gestore del ristorante Vecchia Aosta, il cui ingresso principa-

Cecilia mostra le proprie difficoltà di accesso

le è situato nel cuore della Porta, ma con il dehors che si affaccia proprio di fronte ai punti tecnologici di raccolta, installati nel tratto che conduce a piazza Plouves. «Ovviamente la cosa non ci è piaciuta per nulla -

esclama Barabani -, tant’è che abbiamo già inviato una lettera all’ingegner Framarin per chiedere chiarimenti. Per ora non abbiamo ottenuto risposta, ma speriamo che ci sia la possibilità di cambiare le cose,

MARCIA DI AVVICINAMENTO

Festa dell’ambiente e ultimi incontri prima del via alla nuova raccolta AOSTA - La Festa per l’Ambiente. E’ questo il nome dell’evento organizzato per sabato 30 maggio, in piazza Chanoux, in occasione delle importanti modifiche che riguarderanno la raccolta differenziata nella città di Aosta dal 1° giugno. La manifestazione comincerà alle 10.30, con l’apertura del punto informativo che, fino alle 18, fornirà tutte le informazioni utili per affrontare il cambiamento, riguardante l’avvio dei nuovi flussi di raccolta e l’attivazione dei punti tecnologici di raccolta in centro. Alle 11.30, alle 15.45 e alle 17, poi, andran-

no in scena le tre repliche dello spettacolo musical-teatrale Capitan Eco Live, rivolto a bambini e famiglie, intrattenute dalle mirabolanti avventure di personaggi fantastici. Per tutti gli adulti partecipanti, infine, sarà data in omaggio la tessera per le case dell’acqua di Aosta. Incontri sul territorio Nel frattempo, continuano gli incontri informativi con la popolazione, organizzati dall’amministrazione comunale in collaborazione con la ditta Quendoz. Il primo è per lu-

nedì 25 maggio, alle 18.30 nella sala della biblioteca del quartiere Dora, e alle 21 nella sala dell’Hôtel des Etats, incontri che concluderanno il ciclo avviato lo scorso 22 aprile. I punti informativi saranno attivi ancora martedì 27 maggio, dalle 9.30 alle 13 al mercato di Aosta e sabato 30 maggio dalle 9.30 alle 13 sempre al mercato cittadino. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla pagina Facebook “Aosta Capitale dell’Ambiente” e sul sito web www. quendoz.it. ■ al.bi.

perché una situazione del genere è insostenibile. I nostri clienti ci hanno chiesto come abbiano potuto permettersi di deturpare una zona così, rovindo il dehors e tutta l’area. Inoltre, abbiamo paura che, in estate, gli odori e il continuo via vai di gente che porta i rifiuti ci possano penalizzare notevolmente; non vorremmo perdere clienti perché, giustamente, non vogliono mangiare vicino alla “monnezza”». Non si discosta di molto il pensiero di Giuseppe Sagaria, presidente dell’Ascom aostana: «E’ semplicemente allucinante tutto ciò - esclama il vicepresidente di Confcommercio -. In una zona turistica come la Porta Praetoria troviamo una fila di cassonetti vicino a un dehors e a un’altra attività, con in mezzo la scultura di Ouvrier che non viene pulita da almeno due anni. Arriviamo in via Sant’Orso, forse la via più storica della città, ed ecco un’altra fila di PTR, con in più una cabina telefonica abbandonata da oltre cinque anni e l’ormai annoso problema dei parcheggi davanti alla chiesa. Ma come sono state fatte queste scelte? Mi spiegate come fanno, ad esempio, i ristoratori, a portare continuamente sacchetti di massimo cinque chili, che per di più devono essere compostabili?». La protesta sembra destinata ad allargarsi, nonostante il servizio non sia ancora partito: «Anche i commercianti di via De Tillier sono imbufaliti - conclude Sagaria -, tant’è che hanno già minacciato di abbandonare i rifiuti direttamente sulla via».


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■ L’INTERVISTA / Alberto Follien lascia l’amministrazione comunale dopo 20 anni trascorsi in Consiglio

«Governare vuol dir decidere: rifarei tutto»

Il momento più difficile è «l’alluvione del 2000»; il rimpianto più grande «la crescente mancanza di senso civico» AOSTA - La nuova Giunta è in formazione e sarà ufficializzata a giorni. Una delle poche certezze è che la sala consiglire non vedrà più entrare Alberto Follien, che dopo quattro legislatura ha deciso di “abdicare”. Dopo 20 anni in Consiglio ha deciso di farsi da parte, com’è il bilancio di questa esperienza? Mi sento una persona molto fortunata. A metà degli anni novanta, il movimento nel quale milito da sempre, l’Union Valdôtaine, decise che, per diverse ragioni legate anche al ruolo che rivestivo nell’ambito della mia sezione di Saint-Martinde-Corléans, rappresentassi una risorsa sulla quale investire. Sono stato così candidato alle prime elezioni tenutesi con il metodo dell’elezione diretta, nel 1995. Il resto, come direbbero in tv, è storia. Il percorso che ho seguito per arrivare all’Amministrazione, cioé la logica “di servizio” derivante dal sentirsi parte del “capitale umano” della mia forza politica, è stato fondamentale, perché ha forgiato il mio modo di essere, nell’ordine, Consigliere, Assessore e Vicesindaco. Il Comune è il livello amministrativo più prossimo alla popolazione. Lo si ripete sovente, ma spesso si omette che è di conseguenza importante vivere l’esperienza di governo in mezzo alla gente. Ho provato, ogni giorno, a non dimenticarmene, ad ascoltare, incontrare e spiegare. Per questo, posso dire che il bilancio è ampiamente positivo. Qual è stato il momento più difficile da affrontare? L’alluvione del 2000 ha confrontato la città a criticità importanti. Non solo quelle idrogeologiche immediate, a causa delle quali un abitante del quartiere Dora, lo ricordo, perse la vita, ma anche quelle successive legate alla logistica, al ripristino e ad aspetti del genere. Si tratta di momenti tutt’altro che semplici per un amministratore. In quelle occasioni, la responsabilità si avverte integralmente. Voglio però sottolineare che da quell’esperienza

Aosta

emerse nitida la solidarietà di cui la nostra comunità è capace. Fu una dimostrazione di carattere significativa, che ebbe una grande importanza nel rimettere a posto ciò che la furia dell’acqua aveva cancellato. C’è qualcosa che non rifarebbe? No. Governare significa assumere delle decisioni, che si trasformano in atti amministrativi e cambiano la città, a più livelli. Questo non significa che alcune scelte non siano perfettibili, ma vuol dire anche che la convinzione nella propria azione, una volta ponderate le variabili in gioco e raggiunta una decisione, deve essere massima. Rimettere in discussione alcune scelte oggi, sarebbe un sinonimo di scarsa convinzione, cosa che - devo essere onesto non mi ha mai accompagnato in questi vent’anni. Quali sono le tre cose che la rendono più orgoglioso? In realtà, visto che parliamo di vent’anni, ce ne sarebbero ben più di tre, però per restare alla domanda: la ristrutturazione, a pochi passi dal completamento, dell’intero patrimonio di edilizia scolastica comunale, perché la gioventù è il futuro ed è fondamentale che possa formarsi in condizioni di sicurezza e modernità; l’apertura di nuovi parchi ed aree verdi, sia in città che nelle sue immediate vicinanze, perché l’ambiente è una delle principali ricchezze offerte all’essere umano sulla Terra e va valorizzato di conseguenza; la realizzazione di opere, come la nuova biblioteca del quartiere Dora, che hanno concretamente innalzato la qualità di alcuni servizi, migliorandone la fruizione e fornendo risposte sempre migliori alla popolazione. Se posso aggiungere un’ulteriore ragione d’orgoglio, legata in questo caso ad un evento, essa è rappresentata dall’aver contribuito all’adunata nazionale degli Alpini del maggio 2003. Un evento dall’affluenza senza eguali, una gigantesca celebrazione dell’identità delle penne nere, svoltasi nel

migliore dei modi. Qual è stato il rammarico più grande? Il mio rammarico non è legato a un episodio specifico, ma alla crescente mancanza di senso civico che si nota quotidianamente. Quando vedo dei rifiuti abbandonati per strada, dei muri imbrattati, o dei giochi per bambini divelti, magari poco dopo la lo-

cantieri come la NUV e l’Ospedale che rivoluzioneranno l’intera città: come vede Aosta tra dieci anni? Me la consente una

ro installazione, mi chiedo se le persone responsabili di quei gesti sono coscienti che, oltre alle responsabilità cui si espongono, così agendo provocano ricadute sull’intera collettività. I fondi spesi per la pulizia, o per ricostruire un’opera danneggiata, sono di tutti e andrebbero usati per cose più interessanti che riparare dei vandali. Avendo sempre avuto a che fare con i “Lavori pubblici”, com’è cambiata Aosta in questi 20 anni? In parte ho già risposto, elencando le tre cose che mi rendono più orgoglioso. Resta da aggiungere che Aosta si è riappropriata di spazi importanti, come nel caso della bonifica dell’area Cogne (che guardo soprattutto per gli aspetti viari, con la costruzione di via Vittime del Col du Mont), o delle ristrutturazioni che hanno interessato “Maison Savouret” e l’ex Macello civico, oggi rispettivamente scuola dell’infanzia e sede della Cittadella dei giovani. Altre opere di riqualificazione sono poi quasi ultimate, come i “Magazzini Bianchi”, o sono comunque pronte a iniziare, come le piazze Giovanni XXIII e Roncas. In poche parole: la città è cresciuta, sottraendo all’oblio diverse parti del suo territorio. Piccole o grandi, non importa: oggi sono nuovamente viventi e questo conta. Lascia una città che si prepara ad affrontare due grandi

battuta? Come traspare dal programma che il Consiglio approvò all’inizio della legislatura appena conclusa. Il completamento delle due opere che lei ha citato non avrà solo riflessi urbanistici di livello, ma sarà anche fondamentale per completare il processo di ridefinizione dell’identità della città dopo la lunga parentesi prettamente industriale che l’ha caraterizzata. L’Università aprirà alla gioventù, al futuro, mentre l’ospedale creerà un polo sanitario unico, concentrando le tante eccellenze che vantiamo nel settore. Avremo così una città in cui l’industria continua a interpretare un ruolo, ma anche turistica, di servizi e dell’istruzione. Una molteplicità di elementi che costituisce un valore aggiunto sul quale contare per raccogliere le tante sfide del futuro. Ha avuto a che fare con Guido Grimod e Bruno Giordano: che sindaci sono stati, in positivo e in negativo? E’ possibile che nascano delle amicizie nell’ambito dell’agone politico o rimangono rapporti legati principalmente al lavoro e al ruolo? Anche se all’epoca non ero componente della Giunta, desidero comunque ricordare di aver collaborato, durante la mia prima legislatura in Comune, anche con il sindaco Pierluigi Thiébat. Detto questo, per tornare allo specifico, Grimod e Giordano, con i quali ho vissuto l’esperien-

za di governo in prima persona, sono stati sindaci che hanno interpretato il mandato con totale dedizione e coscienza, dimostrando di aver meritato l’elevata fiducia riposta in loro dalla popolazione al momento del voto. Non si può tuttavia scindere il giudizio sull’operato di un sindaco dal momento in cui si è trovato ad amministrare. Bruno Giordano ha fatto da timoniere in una fase di crisi senza eguali dal dopoguerra, mentre Guido Grimod, soprattutto nel suo primo mandato, ha potuto contare su bilanci ancora consistenti. Bisogna considerare questo dato, perché sono soprattutto le difficoltà che s’incontrano a modificare la percezione dei cittadini sul valore dell’amministrazione. Quanto all’aspetto caratteriale, mi vengono in mente le parole di Sandro Pertini, quando sosteneva che un carattere non è bello o brutto, perché la vera differenza è tra l’averlo e il non averlo. Ecco, essere sindaco impone sia avere un carattere, sia trovarsi a fare i conti con una quota di solitudine, intrinseca al ruolo. Le amicizie, quando si condividono esperienze così totalizzanti in modo leale e collaborativo, non solo sono possibili, ma rappresentano anche ciò che resta una volta finito il mandato. Si tratta del’eredità più arricchente, mi creda. Si sono appena concluse le elezioni. Si è parlato per tanti mesi di discontinuità rispetto al governo cittadino uscente, ma a ben guardare, a parte qualche “trombato eccellente”, l’unica modifica sostanziale è quella del primo cittadino e del suo vice: come la vede? Ho iniziato dicendo che mi considero uomo del Movimento e lo ribadisco: l’Union Valdôtaine ha compiuto le sue valutazioni, peraltro avallate da organi del movimento che non sono certo monocratici, e ha compiuto le scelte che riteneva migliori per assicurare alla città un’amministrazione all’altezza della situazione. I risultati delle elezioni testimoniano la validità della proposta, considerato l’ampio favore ma-

L’INIZIATIVA

Flash

PAC: sabato Intercultura a tavola Intercultura a tavola. E’ la nuova iniziativa del Piccola albergo di comunità, organizzata per sabato 30 maggio al ristorante Intrecci di via Binel ad Aosta. Grazie anche alla collaborazione dell’associazione musico-culturale Suono Gesto Musica e Danza, la serata prevede un menù multietnico, a base di couscous alle verdure (mondo arabo), byrek (Albania, Serbia), goulash (Romania, Ungheria), riso cantonese (Cina), riso in bianco, pollo yassa (Senegal), sugo di noce di palma (Ghana), fagioli e banana platano (Costa Rica), focacce e pizze (Italia), macedonia e frittelle di banane (Africa). L’inizio è previsto per le 18.45 con l’esibizione di Mamima Swan e dell’associazione Suono Gesto Musica e Danza, che alle 20 lascerà spazio al buffet muticulturale. La prenotazione deve avvenire entro martedì 26 maggio, telefonando a Ranzie Mensah al 329-5905319.

Rayons de Miel: un laboratorio sul ciclo del miele AOSTA - Un laboratorio occupazionale legato al ciclo del miele e rivolto ai ragazzi con disabilità, di età compresa tra i 18 e 29 anni. E’ questo Rayons de Miel, de l’iniziativa promossa dalla Cooperativa sociale Leone Rosso e iniziata lo scorso venerdì nei locali della Cittadella dei Giovani. Il percorso, fatto di diversi moduli pratici e teorici, ha lo scopo di inserire la produzione del miele e le attività correlate tra le proposte occupazionali per il biennio 2015/2016, con la volontà di creare un gruppo di ragazzi (e famigliari) in grado di sviluppare compe-

tenze da sfruttare su tutto il territorio valdostano, sul modello del Buzz Marketing (utilizzo del passaparola e dei social network per promuovere il prodotto finale). A portare avanti l’iniziativa è il team di operatori del progetto Vivant comme le Desir, la cui referente è Jeannette Migliorin, aiutata dalla coordinatrice Debora Isoni, dai tutors Morena Avenoso e Nadia Romeo, dai docenti Stefano Fusani e Claire Alves Sobrino. Per chi fosse interessato è possibile contattare il 340-1167069. ■ r.g.

nifestato dagli elettori. Chi crede nella politica e nella democrazia non può non osservare tutto ciò e non averne rispetto. Ha fiducia nella squadra che guiderà la città? Che cosa prevede dal prossimo consiglio comunale, dopo cinque anni in cui non sono mancati gli scontri, ma molte decisioni sono state prese in sintonia anche con la minoranza? A questo punto, non sono più il vicesindaco di Aosta, ma un suo cittadino che si riconosce politicamente nella squadra che ha vinto le elezioni. Non posso che essere fiducioso e per quanto riguarda il Consiglio, visto che la fase critica per la città non può considerarsi conclusa, spero che tutte le forze in campo, pur nel rispetto delle parti e per quanto espressione di sensibilità anche molto differenti tra loro, sappiano trovare forme di collaborazione. Sono fondamentali in un momento come questo. E’ una delle cose che ho imparato di più nell’ultima legislatura. Visto che per oltre 20 anni si è alzato sempre presto per andare a lavorare in ufficio, che cosa farà Alberto Follien nelle sue mattinate da oggi in poi? Penso proprio che continuerò ad alzarmi presto, perché quando le abitudini vanno avanti da una vita, difficilmente si perdono e poi, in questo caso, si tratta di buone abitudini. Per il resto, quella che a volte si fa come una battuta, cioé andare a fare il nonno, per me è realtà. Ho da alcuni anni la gioia di una nipotina, cui potrò dedicarmi ora a tempo pieno. Ho l’hobby di frequentare gli amici di sempre. Anche per questo ci sarà ancora più tempo. La politica attiva è servizio e credo di aver fatto la mia parte, fino in fondo e mettendoci tutta l’energia di cui ero capace. E’ giusto ora tornare a disposizione del mio Movimento: non esiste solo l’amministrazione e un ruolo per una città migliore lo si può interpretare in mille modi, anche dal proprio quartiere, o dalla sezione di una forza politica. ■ Alessandro Bianchet

RINGRAZIAMENTO

Dopo aver affrontato con coraggio il suo destino e dopo aver lottato con tutta se stessa per combattere il male

Maria Calebotta

ha dovuto lasciare i suoi cari Kiki, Riccardo, Michela, Saba, Roberto e i nipotini Alessio e Alice. Aosta, il 16 maggio.


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■ IL PROSSIMO CONSIGLIO / Turbolenze in archivio, il mosaico si compone

GIUNTA, Donzel la spunta su Girasole M5S all’attacco di Sorbara: «Chiederemo le dimissioni»; la replica: «Io penso a lavorare, la questione ai miei legali»

Marco Sorbara

AOSTA - Le conferme arriveranno tra oggi e domani, dopo le riunioni delle diverse forze politiche coinvolte, ma la Giunta che guiderà il comune di Aosta per il prossimo quinquennio è ormai delineata, con le modifiche che dovrebbero riguardare, eventualmente, solamente le deleghe. Nessuna grossa novità rispetto a quanto anticipato la scorsa settimana, con l’Union Valdôtaine a mettere le mani su due posti, così come Stella Alpina. Creare VdA ottiene il riconoscimento promesso, mentre il PD dovrà dirottare le proprie mire sulla carica di presidente del Consiglio. Insomma, sembrano ormai sciolti i nodi per la formazione della squadra di Fulvio Centoz e Antonella Marcoz, la quale molto probabilmente dovrebbe ottenere le deleghe a Turismo, Istruzione, Cultura e manifestazioni, dopo una lunga trattativa per un carico che in un primo momento sembrava troppo oneroso. La prima a sciogliere le riserve è stata l’Union Valdôtaine, che dopo aver tentennato per le spinte che volevano portare Luca Zuccolotto nel quintetto, si è compattata intorno ai nomi di Marco Sorbara (scontata fin da subito la sua conferma alle Politiche Sociali e Pari opportunità) e Valerio Lancerotto (probabile ai Lavori pubblici ed Edilizia residenziale pubblica). Gli incarichi del leone rampante si completano con le presidenze di commissione a Luca Zuccolotto e Vincenzo Caminiti e una vice presidenza del con-

continuato Lotto - una scelta in continuità e coerenza, prendendo le distanze dai comportamenti opachi dell’allora assessore Marco Sorbara portati alle cronache dalle ormai famose intercettazioni telefoniche tra Sorbara e un condannato per estorsione a seguito della sentenza Tempus Venit che ha coinvolto personaggi legati alla ‘ndrangheta calabrese’ ». Il PD, ricorda ancora Lottto «aveva stigmatizzato il comportamento dell’assessore comunale e ne aveva chiesto le sue dimissioni, imputando a Sorbara metodiche e linguaggi criptici che certamente non si addicono a chi amministra la cosa pubblica». Le intercettazioni non sono mai sfociate in un’inchiesta, ma per Stefano Ferrero capogruppo consiliare «il fatto che il più votato sia calabrese impone una riflessione, è un’evidenza politica». Non si fa attendere la replica del diretto interessato: «Credo che sia una mancanza di rispetto nei confronti soprattutto di chi mi ha votato e di chi ha sostenuto la lista – ribatte Sorbara -. Fare un commento del genere, dopo elezioni in cui siamo stati premiati con largo consenso e in cui il nostro lavoro è stato riconosciuto, mi sembra un’iniziativa quantomeno sterile. Non ho intenzione di commentare; se ne occuperanno i miei legali della vicenda. Dico solo che la bagarre politica ci può stare, ma bisogna sempre rimanere entro determinati parametri». ■ Alessandro Bianchet

siglio a Sara Favre. «Ringrazio il movimento per questa opportunità – esclama a caldo Lancerotto -. In materia di Lavori pubblici sarà importante portare avanti l’ottimo lavoro condotto da chi mi ha preceduto; è un’eredità pesante, ma cercherò di valorizzare l’esistente e di portare avanti idee nuove per far rendere al meglio il personale a disposizione. Sarà una città a misura d’uomo e accogliente per tutti, con un occhio di riguardo al discorso delle barriere architettoniche». Soddisfatto anche Marco Sorbara: «Non vedo l’ora che venga formata la Giunta – commenta , devo dare risposte agli elettori cominciando immediatamen-

te a lavorare». Per quanto riguarda le caselle mancanti, Stella Alpina riproporrà sicuramente Carlo Marzi, che dall’alto dei suoi 676 voti, si riprenderà l’assessorato al Bilancio e Finanze, con in più la probabile aggiunta di Sport e impianti sportivi. L’incertezza, anche se solamente sulla carta, riguarda solamente il testa a testa tra Delio Donzel e Luca Girasole, con l’assessore uscente che prenderà quasi sicuramente le deleghe a Territorio, Ambiente, ed Edilizia Privata, dall’alto della sua esperienza e del suo migliore piazzamento in lista. Creare VdA vede confermato l’accordo pre-elettorale, vedendo recapitare ad Andrea

Paron all’assessorato alla Mobilità, Verde Pubblico, Arredo urbano e viabilità, con la presidenza del Consiglio che finirà al PD: il ballottaggio è tra Antonio Crea e Michele Monteleone, con il capogruppo uscente in pole position. Dopo l’ufficialità della squadra di governo, il sindaco Fulvio Centoz si troverà ad affrontare l’ipotizzata rivoluzione dei dirigenti comunali, anche se qui le resistenze sembrano pesanti, nonostante l’invito giunto da più parti ad andare avanti e a tenere la barra dritta. Caso Sorbara Dopo l’uscita dei primi rumors relativi alla Giunta, con la con-

ferma di Marco Sorbara praticamente certa, la polemica è stata servita in settimana dal Movimento 5 Stelle che, in conferenza stampa, è partito all’attacco, con i neo consiglieri Luca Lotto e Patrizia Pradelli che hanno ribadito i propri principi di «legalità e trasparenza», rafforzati da Lotto con una richiesta «al sindaco Fulvio Centoz di non proporre la candidatura di Marco Sorbara quale assessore perché noi ne chiederemo le immediate dimissioni. Riteniamo questa proposta irricevibile e assolutamente in contraddizione con la posizione del Partito democratico e degli stessi propositi enunciati in campagna elettorale. Reclamo – ha

Primo incontro per le minoranze: «Si profila un confronto proficuo» AOSTA - Sembra già formarsi un fronte comune tra le minoranze del futuro consiglio comunale aostano. Dopo la conferenza stampa del Movimento 5 Stelle, nella quale sono partite le bordate all’indirizzo del probabile futuro assessore Marco Sorbara, le forze di opposizione si sono ritrovate per conoscersi e intavolare un primo confronto. «L’incontro è andato molto bene - spiega Luca Lotto del Movimento 5 Stelle -, ci sembra che ci sia la possibilità di creare un fronte compatto, ovviamente tenendo salde le caratteristiche che contraddistinguono ogni realtà. Sulle dimissioni da richiedere, eventualmente, per Marco Sorbara siamo stati tutti concordi, anche se bisognerà attendere l’ufficialità per muoversi». «E’ stato un incontro interlocutorio - analizza Carola Carpinello de L’Altra Valle d’Aosta -, utile per conoscersi. Abbiamo parlato di cose pratiche, a par-

tire dal posizionamento in aula, perché onestamente ci tengo a occupare il posto che è stato di Paolo Momigliano Levi. Caso Sorbara? La nostra posizione è chiara, c’è di mezzo una questione di inopportunità, ma non mi sembra il caso di fare valutazioni prima che la cosa avvenga». Ci sarà una possibilità di collaborare in minoranza? «Sicuramente ci sono forze con cui abbiamo molto in comune - conclude Carpinello -, altre con cui abbiamo poco. Ognuno deve fare la propria strada, ma si possono trovare punti d’incontro, ovviamente tenendo saldi alcuni punti». «E’ stato un incontro interessante - concede Nicoletta Spelgatti, Lega Nord -, ma interlocutorio. Abbiamo cominciato a imbastire una primissima trattativa per un dialogo proficuo, ma è presto per prendere posizione su ogni tematica». «Abbiamo cominciato a definire alcune

cariche, come la vice presidenza del Consiglio e la presidenza della quinta commissione - commenta Loris Sartore di Alpe -. Per questo, però, attendiamo l’incontro con il sindaco fissato per il 27 maggio. Caso Sorbara? Per mano di Fedi avevamo già chiesto le dimissioni all’epoca, ricevendo in cambio una querela; ora vedremo, in caso di conferma non potremo che essere coerenti. Collaboreremo in minoranza? Su alcune questioni potremo sicuramente muoverci in maniera congiunta». Sulla stessa lunghezza d’onda Etienne Andrione, UVP: «L’incontro mi è sembrato molto positivo, con persone con cui si può lavorare in futuro; si prospetta una collaborazione proficua. Discorso Sorbara? E’ prematuro impegnarsi, ma al momento opportuno faremo il nostro lavoro di minoranza». ■ al.bi.

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Luca Lotto


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COURMAYEUR, mercoledì 27 la medaglia di Giusto delle Nazioni a don Cirillo Perron COURMAYEUR - Mercoledì 27 alle 14, nel municipio di Courmayeur, la prima assistente dell’ambasciata di Israele in Italia, Sara Gilad, consegnerà al nipote, don Donato Perron, la medaglia di Giusto delle Nazioni alla memoria di don Cirillo Perron. Il sacerdote di Courmayeur nascose nella canonica per un anno e mezzo, tra il 1943 e il 1945, facendolo passare per suo nipote e salvandolo così dalla Shoah, Giulio Segre, allora un bambino di soli 7 anni. Segre, medico odontoiatra di quasi ottant’anni, mercoledì sarà a Courmayeur, per onorare la memoria di quel parroco coraggioso. «È da parecchio che aspetto questo momento e il fatto che questo sia avvenuto e che questa cerimonia si possa svolgere proprio qui a Courmayeur è per me la realizzazione di uno dei desideri più importanti della mia vita». Il nome di don Cirillo Perron sarà inciso sul Muro d’Onore al Museo dell’Olocausto, lo Yad Vashem, a Gerusalemme.

VA L D I G N E

MONT BLANC

■ COURMAYEUR / Animazioni musicali e degustazioni per lo shopping a cielo aperto dal 30 maggio al 2 giugno

Fura Totte, pronta la maratona di 4 giorni COURMAYEUR - Torna il Fura Totte, la festa dei commercianti di Courmayeur e di chi intende approfittare delle promozioni per uno shopping scontato ad alta quota. L’iniziativa è nata nel 2011 da un’idea di Paolo Giumenti, titolare di un esercizio commerciale in via Roma, e viene proposta due volte l’anno, a giugno e settembre, per cercare di animare il paese in periodi normalmente vuoti. «Approfittando del ponte del 2 giugno abbiamo in programma una maratona di quattro giorni - spiega il referente dei commercianti di Courmayeur, Paolo Giumenti -. Per ogni giornata sono previste animazioni musicali con Philippe Milleret, la banda municipale di Courmayeur e La Salle e i Synchronos. Al Jardin de l’Ange sarà possibile provare le bici a pedalata assistita messe a disposizione dai negozi di articoli sportivi e sarà distribuito materiale informativo sui percorsi della Val Ferret. In strada Regionale, sotto

i portici, saranno proposte degustazioni di prodotti locali grazie alla collaborazione del Bar Carlo e della Pasticceria Dolce Voglia». L’appuntamento è per sabato 30 e domenica 31 maggio, lunedì 1° e martedì 2 giugno dalle 9 fino a sera, quando 58 commercianti saranno in strada con stand e bancarelle con i prodotti a offerte vantaggiose. Sotto i portici sabato 30 si potranno assaggiare i formaggi di capra a km 0 dell’azienda agricola Mont Blanc, domenica 31 saranno offere tegole con panna e Birra Poretti, lunedì 1° e domenica 2 giugno il prosciutto crudo di Saint-Marcel e i formaggi dei fratelli Panizzi. Domenica 31, inoltre, il Bar La Briciola proporrà un aperitivo in musica con Florian Bua e Alberto Visconti de L’Orage. ■ er.da.

■ LA SALLE / Mercoledì un incontro con la popolazione per tentare di rifondare l’Associazione

Il Comune punta sulla Pro loco LA SALLE - «Si sente nell’aria una marcia in più, una nuova voglia di fare», secondo il sindaco Loris Salice i tempi sono maturi per tentare di rifondare la Pro loco. Mercoledì 27 maggio, alle 21, Maison Gerbollier ospiterà un incontro aperto a tutta la popolazione per sondare la volontà e la disponibilità delle persone a ricostituire l’associazione, naufragata nel 2009, alla scadenza del mandato dell’ultimo presidente Tullio Cavallero. Nonostante alcuni incontri il direttivo uscente non aveva trovato nessuno disponinile a farsene carico e l’associazione era stata sciolta. I tempi sono cambiati e secondo la neo amministrazio-

Courmayeur, il premier Renzi per il via alle Nuove Funivie COURMAYEUR - Non arriva nessuna conferma, ma nemmeno una secca smentita, riguardo alla cerimonia di inaugurazione delle Nuove Funivie che alcuni media nazionali fissano per il 21 giugno alla presenza del premier Matteo Renzi. L’ufficio cerimoniale dell’amministrazione regionale ha istituito un gruppo di lavoro a tal proposito, ma «nessuna data è ancora confermata, ci stiamo lavorando» fanno sapere dall’ufficio stampa. Per quanto riguarda l’apertura del nuovo impianto, «non appena saremo pronti noi apriremo» dice il presidente Roberto Francesconi. Ormai manca poco, come conferma lo stesso presidente, ma «al momento non abbiamo ancora una data».

■ e.d.

ne il terreno, ora, è fertile. «La nostra volontà c’è ed è già da qualche tempo che se ne sente parlare» dice Salice. A occuparsi dell’organizzazione della serata la consigliera comunale Micol Costaz. «Durante i comizi in tanti ci hanno chiesto di rifondare la Pro loco - spiega -. Per me è tutto nuovo, ma visto che l’interesse c’è mi sono occupata della questione prendendo informazioni sulle associazioni dei paesi limitrofi. Alla serata parteciperanno Katia Lafarge e Cristina Grobberio, della Pro loco di Morgex, che potranno spiegare come muoverci e cosa si può fare. L’obiettivo è che già dalla serata di mercoledì escano 5/10 persone che possano fondare il

La giunta: da sinistra Jessica Lumignon, Gilles Jordaney, Loris Salice, René Jacquemod e Félicie Charrey

comitato promotore e portare avanti l’iter. Con una trentina di soci sostenitori si può andare ufficialmente a costituire la Pro loco. In un secondo incontro ci confronteremo poi Pericle Calgaro, presidente dell’Unpli, perché si possa essere operativi già da quest’estate». Come già annunciato la scorsa settimana, la neo amministrazione si è ufficialmente insediata con il Consiglio comunale di martedì 19 maggio. Ad affiancare il sindaco Loris Salice e il vice René Jacquemod, gli assessori Gilles Jordaney (agricoltura), Félicie Charrey (istruzione e cultura), Jessica Lumignon (sport, turismo e spettacoli). ■ Erika David

RINGRAZIAMENTO

I figli e le nuore ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore per la scomparsa di

Teresa Tavernese In particolare tutta la struttura, la dirigenza, i medici, le infermiere e gli assistenti della microcomunità di La Thuile per le amorevoli cure prestate. -La Thuile, 16 maggio 2015

■ LA THUILE / In attesa del riconteggio dei voti, si è insediata la nuova giunta comunale

Ferraris: «la nostra porta è sempre aperta» LA THUILE - «Giuro di osservare lealmente la Costituzione della Repubblica Italiana e lo Statuto della Regione Autonoma Valle d’Aosta e di adempiere i doveri della mia carica nell’interesse dell’amministrazione e per il bene pubblico». Questa la formula di rito pronunciata da un emozionato Mathieu Ferraris, neo sindaco di La Thuile, durante il Consiglio comunale straordinario di lunedì 18 maggio, quando è si è insediata la nuova amministrazione. La seduta del Consiglio comuna-

le è stata volutamente indetta a tempo di record «poiché essendoci degli appuntamenti prossimi piuttosto rilevanti, come l’apertura del Colle del Piccolo San Bernardo (prevista per giovedì 28 maggio, ndr), ci sembrava giusto anticiparla nei termini più brevi possibili» afferma l’ex sindaco Orlandi, in qualità di consigliere anziano che, secondo la nuova legge elettorale, ha dovuto guidare l’assemblea fino alla proclamazione del nuovo sindaco. La minoranza si è astenuta dal

La giunta: da sinistra Giovanni Pino, Barbara Frigo, Mathieu Ferraris e Dario Bandito

■ MORGEX / Parte dalla Tour de l’Archet la campagna sul testamento solidale; presentata la Summer School di scavi archivistici

Donare alle onlus per progetti rivolti alla comunità MORGEX - Investire nella comunicazione. Parte da Morgex venerdi 22 maggio alla Tour de l’Archet il programma di sensibilizzazione su donazioni e lasciti “Lascia un segno a...” Legato ad un medesimo filo conduttore il progetto “Summer school” presentato durante la serata. La campagna promossa dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta insieme a Cvs onlus, Avis Valle d’Aosta, Aido Valle d’Aosta e Girotondo per promuovere la cultura della solidarietà. Informare e sensibilizzare sull’importanza del dono un gesto che può fare la differenza nella vita delle persone. Si sta affermando la cultura del lascito solidale, fare testamento a favore delle Onlus, un gesto di alto valore umano si può scegliere di cedere anche solo una minima parte dei

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Il professor Bruno Germano

propri averi ad enti non profit che investiranno in cause sociali, aiuti umanitari, progetti utili alla comunità. Marco Saivetto vice presidente della Fondazione ha spiegato come diffondere la cultura del dono come un atto di grande generosità e ha presentato l’idea di raccogliere fondi per un progetto che coinvolga Morgex. Bruno Germano presidente della Fondazione Natalino Sapegno ha

sottolineato l’importanza di fare emergere la filosofia del dono che non può essere separato dalla concezione di cultura. Simbolo del dono la Fondazione Sapegno nata dal dono si alimenta col dono. Nell’ambito della serata Giulia Radin e Marco Maggi hanno p’resentato la prima edizione delal Summer School di scavi archivistici dedicata a giovani studenti valdostani organiz-

zata dalla Fondazione Sapegno Onlus. Un avvicinamento degli studenti alla cultura del libro, il contatto con il passato che a loro volta saranno in grado di restituire. Organizzato dal 15 al 26 giugno 2015 il progetto è rivolto a studenti valdostani di età compresa fra i 16 e i 18 anni che vogliono sperimentare il lavoro dell’archivista, catalogare i preziosi documenti conservati da Natalino Sapegno e Lea Ritter Santini. La partecipazione è a titolo gratuito e volontario. II progetto è sostenuto dal gruppo Re-Tour Marina Torchio, Bobo Pernettaz,Cesare Marguerettaz, Barbara Tutino e Gianni Bersezio che hanno donato cinque opere per sostenere la “Summer School” e ad appoggiare altri progetti presentati nel territorio. ■ Angela Bellin

Valdigne

Flash

Nuove giunte a Morgex e Pré-Saint-Didier Si insedierà ufficialmente martedì 27 maggio, con la convocazione del Consiglio comunale alle 20.30, la nuova amministrazione di Morgex. Il sindaco Lorenzo Graziola ha deciso di seguire la nuova legge regionale che prevede la nomina di due assessori, uno in meno rispetto alla passata giunta. Ad affiancare il sindaco e la vice Elena Luboz, saranno gli assessori uscenti, campioni di preferenze Giacomo Domenighini e Nicodemo Spatari. Ancora da ripartire le varie deleghe. Anche a Pré-Saint-Didier saranno due gli assessori. Accanto al sindaco Riccardo Bieller (bilancio) e alla vice Alessandra Uva (turismo) siederanno Loredana Chevalier (politiche sociali) e Erik Marino (opere pubbliche). Il Consiglio comunale si riunirà mercoledì 27 alle 18.

voto per l’elezione del nuovo sindaco «per le contestazioni espresse in sede di scrutinio sull’assegnazione di alcune schede elettorali, che potrebbero configurare uno scenario del tutto diverso» sottolinea Christian Manfredi, capogruppo della minoranza che ha chiesto il riconteggio dei voti «per operare, maggioranza e minoranza, nel pieno del rispetto reciproco». Tanti gli impegni che si prospettano per la nuova amministrazione, che dovrà cominciare a lavorare fin da subito: «Uno dei primi temi di cui ci occuperemo sarà l’organizzazione delle manifestazioni per l’estate, visti i tempi piuttosto stretti, ma nel contempo cercheremo di fare quello che abbiamo promesso nel nostro programma elettorale anche nel medio e lungo termine» afferma il sindaco Ferraris. «Le principali scelte saranno condivise con la popolazione per riportare la gente vicina all’amministrazione: la nostra porta sarà sempre aperta e chiunque vorrà esprimere la propria opinione sarà ben accetto. Vi sarà inoltre una grande collaborazione tra la maggioranza e la minoranza all’interno del nostro percorso, per lavorare insieme per il bene del paese» aggiunge Ferraris. La squadra scelta dal sindaco Ferraris per questa nuova avventura è composta, inoltre, da Barbara Frigo, vice-sindaco e assessore all’istruzione, Giovanni Pino, assessore alle opere pubbliche, e Dario Bandito, assessore al turismo. ■ Federica Boscardin


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■ cogne / Oltre una cinquantina di volontari sabato 23 hanno partecipato al pomeriggio ecologico

Pala e rastrello per ripulire il territorio cogne - Sono stati oltre una cinquantina, tra adulti e bambini, i partecipanti al pomeriggio ecologico di sabato a Cogne, promosso dall’amministrazione comunale del confermato sindaco Franco Allera. A partire dalle 14, per chi passeggiava nel centro di Cogne, a Revettaz, lungo il torrente Urtier, sui tracciati pedonali e lungo le vie e i sentieri dei villaggi, è stato praticamente inevitabile incontrare qualche volontario con pala e rastrello tra le mani - intento a ripulire gli ‘angoli’ del paese dopo lo scioglimento della neve. Novità di questa edizione è stata la partecipazione - tra gli altri - di un gruppo di giovanissimi che, in sella alle ri-

Grand Paradis

Flash

Arvier, concerto

Foto di gruppo per i volontari che sabato si sono ritrovati in piazza a Cogne per l’inizio del pomeriggio ecologico

spettive mountain bike, sotto l’attento occhio dei loro maestri, hanno unito l’appuntamento sulle due ruote col pomeriggio ecologico. A fine giornata tutti i vo-

lontari si sono ritrovati alla Maison de la Grivola per la merenda offerta dal Consorzio degli operatori turistici e per fare il punto sulle maggiori criticità riscontrate sul

territorio. «Siamo molto soddisfatti della risposta della popolazione e ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questo importante momen-

to, dedicando parte del loro tempo libero per rendere più pulito il paese, che è di tutti», fanno sapere dall’amministrazione comunale. ■ pa.ba.

La biblioteca di Arvier - in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro loco - organizza il concerto dell’artista Bil Aka Kora, uno dei musicisti africani più interessanti e talentuosi del panorama internazionale, che ha scelto Arvier per la sua unica data italiana. L’appuntamento è per lunedì primo giugno alle 21 nella sala polivalente di Arvier. Ad accompagnare l’artista ci sarà la Tamtando Band.

ST-NICOLAS: comunione per sei RHÊMES S.G.: sabato di corvée per la pulizia di sentieri e poderali

Comunione per sei bambini, quella conferita da don Aldo Rastello nel corso della santa messa di ieri - domenica - a StNicolas; a riceverla sono stati Chloé Béthaz, Elise Domaine, Didier Coutier, Samy Scarfone, Cédric Gontel e Giorgio Blanchet

I volontari che sabato hanno partecipato alla corvée organizzata da consorzio di miglioramento fondiario, Comune e associazioni a Rhêmes-St-Georges


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■ giunte comunali / Secondo accordi pre elettorali assessorato a Ercole Balliana, ma chi l’ha doppiato nelle preferenze non ci sta

A Sarre turbolenze per un posto nell’esecutivo

A Rhêmes-Notre-Dame il nuovo sindaco è Corrado Oreiller, che alla tornata del 10 maggio scorso ottenne nove preferenze sarre - Forti turbolenze, quelle che stanno investendo la nuova maggioranza di Sarre, ancora alle prese con la tutt’altro che facile composizione del puzzle della nuova giunta. Ad affiancare il sindaco Massimo Pepellin e il vice Roberto Cunéaz, rispettivamente di Stella Alpina e Alpe, ci saranno sicuramente Luca Spadaccino di Stella Alpina, ex Fédération Autonomiste, e Barbara Grange dell’Union Valdôtaine Progressiste. Sull’assegnazione del terzo assessorato, invece, è scoppiata un’autentica maretta: secondo accordi pre elettorali dovrebbe andare al dirigente regionale Ercole Balliana, indipendente sponsorizzato dall’UVP, anche se Veronique Pascale e Lorenza Palma, le due più votate della lista vincitrice - nell’ordine con 308 e 294 preferenze - starebbero spingendo affinché «il voto degli elettori deve avere il peso che merita», visto il nono posto di lista di Balliana all’esito della verifica elettorale (150 preferenze). Da quella che sarà l’opposizione in Consiglio nei prossimi cinque anni, ai rumors circolati in paese circa l’intenzione di qualche eletto di fare un passo indietro per lasciare spazio ai giovani,

fanno sapere: «Non è vero nulla, rispettiamo la volontà dell’elettorato. Dopodiché in cinque anni può succedere di tutto, per carità, ma a oggi siederanno in Consiglio i cinque eletti (Ugo Curtaz, Nelly Celesia, Santa Polimeni, Loris Salbego e Giuliana Lupato, ndr)», dichiara il candidato sindaco Curtaz.

momento si conoscono - perché già dichiarati - sono i nomi di sindaco e vice, Loredana Petey e Fedele Belley, anche se pare praticamente sicura l’assegnazione di un assessorato ad Alex Borinato, il più votato della lista con 193 preferenze. Gli altri comuni

St-Pierre A St-Pierre il consiglio comunale si riunirà domani sera, martedì 26 maggio, tra le altre cose per la nomina del nuovo esecutivo in carica nei prossimi cinque anni. Accanto al primo cittadino Paolo Lavy e al vice Ermanno Bonomi, quest’ultimo assegnatario della delega al turismo, commercio e attività produttive, faranno parte della nuova squadra la seconda in termini di preferenze, Monica Carcea, Alessandro Fontanelle e l’ex sindaco del paese Giuseppe Jocallaz, che tornerà a varcare la soglia della sala giunta dopo una legislatura ai box, occupandosi questa volta di manutenzioni e territorio. Cogne Per quanto riguarda Cogne, squadra che vince non si cam-

Ercole Balliana

Corrado Oreiller

bia, o quasi, col confermato sindaco Franco Allera che sarà affiancato nuovamente dal vice Claudio Perratone e dagli assessori Mirko Carlesso e Andrea Celesia, con l’insegnante Eleonora Trento a costituire la new entry - al posto dell’uscente Chantal Burland - della giunta che verrà sottoposta al vaglio del consiglio comunale in programma venerdì 29 maggio.

la delega alle opere pubbliche, e dagli assessori Valter Perrier, Loris Peano e Carla Ceriano, che si occuperanno nell’ordine di ambiente e territorio, bilancio e programmazione e di politiche sociali. «Abbiamo chiuso il cerchio una volta chiari i risultati delle urne, valutando, tra le altre cose, le singole esperienze di ognuno», ha tenuto a precisare il primo cittadino.

Villeneuve

Aymavilles

A Villeneuve la squadra di giunta è ormai pronta: questa sera lunedì 25 maggio - al vaglio del consiglio comunale sarà sottoposto l’organico composto dal nuovo sindaco Bruno Jocallaz, dal vice Guido Béthaz, che avrà

Ad Aymavilles non c’è ancora nulla di certo, o meglio i nuovi vertici dell’amministrazione sono rimasti ancora piuttosto abbottonati sull’eventuale composizione della nuova squadra di governo del paese. Quelli che al

A Rhêmes-Notre-Dame c’è già l’ufficialità sui nomi sia del nuovo sindaco che dei componenti della giunta, considerato che questi sono stati approvati nel primo consiglio comunale di venerdì sera. Il nuovo primo cittadino è Corrado Oreiller, nove preferenze alle elezioni, indicato nel periodo pre elettorale dalla maggioranza uscente di Fulvio Centoz; sarà affiancato dalla vice Rita Bérard, 23 voti, che si occuperà di turismo, sport e cultura. Nella squadra anche gli assessori Fabio Vauthier, al quale andrà la delega all’ambiente, territorio e artigianato, Firmino Thérisod, a cui saranno assegnati i lavori pubblici e Andrea Centoz alle politiche sociali (l’inserimento in giunta di Leo Bérard è previsto dopo la modifica dello statuto). A Rhêmes-St-Georges, confermati il sindaco Laura Cossard e la vice Nella Théri-

ST-PIERRE: Festa del Perdono per venticinque bambini della primaria I 25 bambini della classe terza della scuola primaria - con i rispettivi genitori che hanno celebrato la Festa del Perdono a StPierre (foto Eleonora Berard)

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G R A N D com b in

■ valpelline / Venerdì durante l’insediamento della nuova amministrazione

Prime prove di dialogo in Consiglio valpelline - Il sindaco Maurizio Lanivi con deleghe all’urbanistica, lavori pubblici, viabilità e agricoltura; il vice sindaco Roberto Jordaney con deleghe al bilancio, finanze e innovazione; l’assessore Roberta Duclos con deleghe alla cultura, pubblica istruzione e sport; l’assessore Susy Robbin con deleghe al turismo, trasporti e ambiente; Maria Rosanna Coronel con deleghe alla sanità e ai servizi sociali. Questo l’organigramma della nuova giunta comunale di Valpelline, approvato durante il consiglio di venerdì sera. Una squadra, quella capeggiata dal neo primo cittadino Maurizio Lanivi, che per lui stesso «incarna i valori che abbiamo posto alla base del nostro progetto, ovvero esperienza e rinnovamento per Valpelline», spiega, aggiungendo: «Com’è andato il primo consiglio comunale? All’atto del giuramento mi sono emozionato, penso sia normale». Per quanto riguarda la prima vera occasione di confronto politico-istituzionale col grup-

sod, la squadra di giunta passata in consiglio ieri sera, domenica, è composta inoltre dagli assessori Alberto Stella e Luciano Serra, anche se «non è escluso, in corso di legislatura, un eventuale allargamento a cinque», ha confessato il primo cittadino. Per quanto attiene a Valgrisenche, il primo consiglio comunale della legislatura è convocato per lunedì primo giugno, di conseguenza la situazione è ancora in via di definizione. I punti fermi della nuova giunta sono il confermato sindaco Riccardo Moret e l’ex capogruppo di minoranza, Lorena Usel, che però difficilmente ricoprirà l’incarico di vice. «Tra le altre cose stiamo valutando se portare a quattro i membri dell’esecutivo, la legge in teoria dice tre», spiega Moret. A Introd sindaco e vice sono Vittorio Anglesio e Jacques Buillet, con i restanti due componenti della giunta che verranno svelati nel consiglio di dopodomani, mercoledì. A St-Nicolas il sindaco - confermato - è Davide Sapinet, con la novità costituita «dal vice sindaco che sarà a rotazione durante la legislatura», annuncia Sapinet, che continua: «La giunta sarà composta inizialmente da quattro elementi; dopodiché, una volta a regime il nuovo discorso dell’Unité des Communes, valuteremo se introdurre anche una quinta persona». Praticamente certa la presenza nell’esecutivo dello speaker Silvano Gadin. Ad Arvier quel poco che si sa è che l’esecutivo sarà composto da quattro membri, tra cui il sindaco Mauro Lucianaz, che confessa: «Partiamo così, dopodiché vedremo nel corso della legislatura se sarà necessario modificare lo statuto per portare la giunta a cinque». Ad Avise, nella nuova squadra di cinque elementi, confermati sia il sindaco che il vice uscenti, Maria Romana Lyabel e Walter Praz. ■ Patrick Barmasse

Grand Combin

Flash

Rifiuti, nuovo sistema di raccolta spiegato ai ragazzi Il prossimo primo giugno cambierà il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Più nel dettaglio, le modifiche riguarderanno - in particolare - la raccolta del vetro, che avverrà come monomateriale (senza più l’alluminio), della plastica, che avverrà come multimateriale (plastica più metalli) e dell’indifferenziata, nella quale non si potranno più inserire i metalli (barattoli e lattine in acciaio). In un simile contesto, nelle giornata di oggi, lunedì 25, dalle 12.45 alle 16, e di domani, martedì 26, dalle 10.55 alle 13, tutte le classi delle scuole medie dell’Istituzione Grand Combin - a intervalli di 20’ - usciranno dalla scuola per recarsi al punto di raccolta dei rifiuti, dove verranno spiegate loro le novità sulla raccolta ed effettuate alcune prove pratiche di differenziazione dei rifiuti. I ragazzi della Grand Combin, in poche parole, si trasformeranno in ambasciatori sul territorio, secondo il motto «Io mi informo, e tu?». CM, comunicazione ai contribuenti

I neo eletti nel consiglio comunale di Valpelline che si è insediato venerdì sera

po di opposizione in consiglio, il sindaco Lanivi commenta: «E’ andato tutto bene, da parte loro è stata manifestata una disponibilità al dialogo che reputo importante, dopodiché sarà soltanto il tempo a dimostrare se questa loro intenzione si concretizzerà effettivamente in fatti. La legislatura è iniziata comunque bene». A proposito di inizio. Quali sono le prime priorità sul tavolo? «Sicuramente puntia-

mo ad avviare i lavori di allungamento del marciapiede sulla strada regionale, nel tratto compreso tra il municipio e il centro del paese, oltre a rilanciare l’area sportiva degli sport tradizionali, a maggior ragione considerando l’estate ormai vicina», spiega ancora Maurizio Lanivi. Dal canto suo, il capogruppo di minoranza in consiglio, Paolo Gachet, dichiara: «Siamo in una prima fase di studio,

confermo la buona impressione avuta dal sindaco. Il clima mi sembra collaborativo, dopodiché è chiaro che dovremo capire bene quali aspetti del programma la maggioranza vuole trattare come priorità, visto che alcune delle nostre proposte sono effettivamente simili alle loro. Staremo a vedere, dobbiamo ancora capire con chi abbiamo a che fare», conclude. ■ pa.ba.

Il servizio associato entrate della Comunità montana Grand Combin invierà nei prossimi giorni ai propri contribuenti le informative IMU/TASI contenenti il calcolo del dovuto e gli F24 precompilati. Sarà tuttavia possibile utilizzare sin da subito il servizio gratuito di invio delle informative via posta elettronica, registrandosi sul sito della Comunità montana nella sezione ‘Servizio e-mail tributi’, seguendo le indicazioni. Lo sportello del servizio è accessibile nei seguenti orari: fino al 31 maggio nei giorni di martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12 e dal primo al 16 giugno tutti i giorni dalle 8.30 alle 12. Per informazioni inviare mail all’indirizzo tributi@cm-grandcombin.vda.it. Etroubles, serata in musica E’ in programma sabato 30 maggio, con inizio alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Etroubles, la serata in musica a cura de ‘Les jeunes chanteurs de la Tour’ e del coro laboratorio ‘Les jeunes neuvens’ organizzata dalla biblioteca comunale di Gignod.


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GRAND COMBIN

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■ giunte comunali / La squadra di governo del paese composta per quattro quinti da donne; a Etroubles puzzle completato

A Gignod l’esecutivo è di colore... ROSA A Roisan pronta una maxi giunta: «Ci saranno 4 assessori, le indennità saranno però calcolate come se fossero 2» gignod - Giunta comunale fortemente improntata al rosa, quella che verrà nominata ufficialmente giovedì durante il primo consiglio della nuova legislatura a Gignod. Accanto al neo sindaco Gabriella Farcoz e al vice Michel Vallet, faranno parte della squadra i tre candidati più votati della lista ‘Vivre Gignod’: Elena Cocco, Monique Pomat e Barbara Zannoni. «La mia intenzione è quella di tenermi la delega all’istruzione e cultura, forte dell’esperienza maturata da assessore nell’ormai passata legislatura», spiega il primo cittadino, che tra le deleghe avrà anche quelle al bilancio e finanze e al personale, mentre Vallet vedrà assegnata quella allo sport e turismo. Una nuova amministrazione, quella di Gignod, che sembra correre sul binario Alpe-Uvp, se è vero che Gabriella Farcoz - di area alpista - sarà affiancata nell’esecutivo da Vallet e Zannoni, due tesserati del Leone dorato. «In ogni caso la nostra è una lista civica perché al suo interno è riuscita a raggruppare persone di diverse sensibilità politiche», afferma subito Farcoz, che puntualizza: «Lista civica non vuole dire lista apartitica». Roisan Praticamente pronto anche l’organico di governo a Roisan,

Elena Cocco

Duilio Noyer

Marco Bignotti

Deborah Farinet

dove il confermato sindaco Gabriel Diémoz - affiancato dal vice Alessandro Lévêque, assessore uscente - ha già allestito la squadra deputata alla gestione politico-amministrativa del paese nei prossimi cinque anni, che sarà formata da sindaco, vice sindaco e quattro assessori, ovvero due in più di quelli previsti dalla nuova legge elettorale regionale. «La spesa complessiva legata alle indennità rimarrà comunque come se gli assessorati fossero due», tiene subito a precisare il primo cittadino. Più nel dettaglio, oltre a Diémoz e Lévêque, l’esecutivo - che verrà sottoposto al vaglio del primo consiglio comunale convocato venerdì 29 maggio - sarà composto dagli uscenti Riccardo Del Col e Ambra Bioley e dalle new entry Duilio Noyer e Katia Ronchini. «L’inserimento in

giunta di questi ultimi due elementi verrà perfezionato in un secondo tempo, dopo aver provveduto alla modifica dello statuto comunale (punto inserito all’ordine del giorno del consiglio di venerdì, ndr)», aggiunge il primo cittadino, che conclude: «Sulle deleghe stiamo ancora ragionando. Visti i buoni risultati raggiunti nella scorsa legislatura, abbiamo deciso di riproporre quattro assessori, in un’ottica di continuità».

mi tre ci sarà soltanto dopodomani, mercoledì 27, nel primo consiglio comunale della legislatura, anche se è già trapelato come Cerise sia stato designato alla luce del buon risultato elettorale ottenuto, Bignotti e Collomb per la loro esperienza pluriennale nelle fila della maggioranza uscente. Esecutivo ormai blindato ad Allein, dove il nuovo sindaco Piergiorgio Collomb - l’assessore uscente che succede a Erik Patrocle, primo cittadino per 17 anni e mezzo - sarà affiancato dalla vice Oriana Cargnand. La giunta sarà quindi completata da Valter Dussailler e Angelo Rollin, «così come da accordi pre elettorali», spiega il neo sindaco del paese del Mont Saron. A St-Rhémy-en-Bosses il primo cittadino Corrado Jordan - alla

sua seconda legislatura da sindaco - sarà affiancato da Alberto Ciabattoni in qualità di vice, con uno dei tre assessorati che verrà quasi sicuramente assegnato a Deborah Farinet, la donna più votata. Per quanto riguarda i restanti due posti, «i nominativi verranno svelati in occasione del consiglio comunale di lunedì (oggi, 25 maggio, ndr)», afferma Jordan. A St-Oyen confermatissimi gli uscenti Natalino Proment e Alessio Desandré nelle caselle di sindaco e vice, con deleghe rispettivamente ai lavori pubblici e amministrazione generale il primo e al turismo e sport il secondo; la squadra sarà completata dagli assessori Bruno Conchâtre (territorio, ambiente e agricoltura) e Lucia Viani (cultura). Per quanto riguarda Oyace, il confermato sindaco Remo Do-

Gli altri comuni Giochi fatti anche a Etroubles, dove accanto al nuovo sindaco Marco Calchera e alla vice Cristina Bracco, in giunta ci saranno gli assessori Carlo Cerise, l’ex vice sindaco dell’amministrazione Tamone, Marco Bignotti, e Monica Collomb. L’ufficialità sui nomi di questi ulti-

maine - che sarà nuovamente affiancato dal vice Sandro Favre - rimane al momento abbottonato: «Dobbiamo prima predisporre il documento col quale sottoporremo i nomi all’approvazione del Consiglio», convocato per dopodomani, mercoledì. Da quanto appreso, saranno tre gli assessori, tra cui una donna: in pole position le quotazioni di Stefania Clos. A Bionaz tutto già deciso, «così come da accordi pre elettorali», ammette il primo cittadino Armando Chentre, alla sua terza legislatura a capo dell’amministrazione, con Valter Nicase confermato vice. Gli altri due membri dell’esecutivo saranno l’uscente Flavio Petitjacques e la new entry Daisy Barailler, «il voto ci ha conferito un mandato forte», confessa ancora Chentre. A Ollomont bocche cucite in attesa dell’ufficialità che arriverà soltanto col passaggio in consiglio: sembrano in ogni caso certi Joël Créton come sindaco e Simona Oliveti come vice, «anche se sarà solamente la votazione in consiglio a chiarire il panorama», ammette Créton. A Doues silenzio impenetrabile: l’unica certezza pare essere la conferma di Franco Manes a sindaco, visto anche il plebiscito di preferenze ricevuto alle elezioni. ■ Patrick Barmasse

■ gignod / Le ragioni alla base della protesta in programma dalle 17 di oggi, lunedì; invitati a partecipare insegnanti di ogni ordine e grado della Valle

«Giù le mani dalla scuola dell’infanzia», i maestri OCCUPANO il plesso Alcune maestre: «Col polo unico 0-6 anni verremmo accorpate all’asilo nido, con buona pace delle famiglie, che dovranno pagare» gignod - «La scuola dell’infanzia è... scuola». E’ lo striscione che non hanno esitato a mostrare le maestre del plesso di scuola dell’infanzia di Etroubles, Sabrina e Franca Proment, entrambe di ruolo, e Chantal Voyat, supplente a tempo determinato, ovvero tre delle insegnanti che - «di concerto con le rappresentanze sindacali dell’Istituzione scolastica Grand Combin», tengono preliminarmente a precisare - hanno promosso l’occupazione della scuola dell’infanzia di Gignod capoluogo, in programma a partire dalle 17 di oggi - lunedì 25 maggio - fino alle 8 di domani, martedì. «L’iniziativa è aperta ai docenti di ogni ordine e grado di tutta la Valle, anche ai genitori dei ragazzi se mai volessero partecipare, anche alla luce delle pesanti ripercussioni che ‘La Buona Scuola’ (il disegno di legge di riforma della scuola in corso di approvazione in parlamento, ndr) potrebbe avere da qui a breve anche

A sinistra Sabrina e Franca Proment e Chantal Voyat della scuola dell’infanzia di Etroubles; a destra il plesso di Gignod capoluogo che oggi - lunedì ospiterà la 15 ore di occupazione

sulle famiglie», spiega Sabrina Proment, che aggiunge: «L’occupazione della scuola di Gignod sarà un’occupazione formativa rivolta a tutto il personale docente, nella quale sono previsti incontri, ad esempio, su limiti e opportunità insiti nei test Invalsi e sulle novità introdotte dal ddl 2994 (Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vi-

genti, ndr)». La scelta dell’occupazione della scuola dell’infanzia di Gignod è «un simbolo», spiegano alcuni degli insegnanti organizzatori dell’Istituzione scolastica Grand Combin, una quarantina dei quali hanno già garantito la loro presenza in pianta stabile durante la nottata di occupazione. «Si tratta di un simbolo perché nel disegno di legge di riforma della scuola del Governo Ren-

zi, quella dell’infanzia non viene minimamente considerata come scuola. A questo punto non vorremmo che si tornasse indietro di quarant’anni in un paio di giorni, giù le mani dalla scuola dell’infanzia», tuona la maestra Franca Proment, subito incalzata dalla collega Sabrina Proment: «Vogliamo ricordare che la scuola dell’infanzia valdostana è un’eccellenza, tanto è stato fatto anche dalle istituzioni, ci augu-

riamo che vogliano mantenerla tale». Tra le pieghe della riforma attualmente al vaglio del parlamento, c’è il progetto di creazione di un unico polo dai zero ai sei anni. «A quel punto la scuola dell’infanzia verrebbe accorpata all’asilo nido, con buona pace delle famiglie, che molto probabilmente, stando almeno a quanto scritto, dovranno contribuire alle spese di gestione del polo fino a un

GIGNOD: saggio di fine corso per piccoli fisarmonicisti e sassofonisti in erba

Foto di gruppo per gli allievi del corso di fisarmonica e sax organizzato dalla biblioteca comunale, ideato anni addietro da Erik Bionaz; alla presenza degli insegnanti Duccio Giordana, Andrea Costamagna e Lara Luboz, i ragazzi si sono esibiti nel saggio di fine corso davanti a un pubblico numeroso composto da parenti e amici

massimo del 20%», precisano, aggiungendo: «Che fine farà il personale docente in servizio nella scuola dell’infanzia? Non si sa, motivo per cui chiediamo all’amministrazione regionale di attivarsi affinché possano giungere notizie confortanti da Roma. E’ vero che la Valle d’Aosta può legiferare in merito, ma vogliamo in ogni caso rassicurazioni a livello centrale». In riferimento poi alla grana della stabilizzazione del personale docente attualmente precario, Chantal Voyat sostiene: «Se mai dovesse passare la norma che prevede la mancata sostituzione dell’insegnante nel singolo giorno di assenza, almeno nella scuola dell’infanzia sarà la fine per tutti i supplenti, che oggi invece garantiscono la continuità didattica. Se così fosse, il rischio è che rimangano a casa non soltanto coloro che sono fuori graduatoria, bensì anche quelli che sono inseriti al loro interno». Come anticipato, l’occupazione del plesso di scuola dell’infanzia di Gignod capoluogo scatterà oggi - lunedì - alle 17 per concludersi domani martedì - alle 8. ■ pa.ba.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

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■ giunte comunali / Il sindaco Enrica Zublena decide di affidare una quinta delega a rotazione

St-Marcel introduce l’assessore a Progetto

A Gressan Erika Guichardaz in giunta; a Charvensod uscenti riconfermati; quattro assessori a St-Christophe

Il nuovo consiglio comunale di Saint-Marcel è entrato ufficialmente in carica venerdì 22 maggio mentre a Fénis la prima seduta consiliare è stata nel tardo pomeriggio di giovedì 21 maggio

Saint-Marcel - Si presenta in veste rinnovata il Consiglio comunale di Saint-Marcel con nove nuovi amministratori che si affideranno all’esperienza dei sei riconfermati, con l’introduzione dell’assessorato a turnazione ai Progetti speciali e con l’apertura di alcune Commissioni consiliari ai cittdaini. «Abbiamo la fortuna di poter contare su di un alto numero di giovani che si sono avvicinati alla gestione della cosa pubblica. E’ un’opportunità che dobbiamo cogliere al volo e noi, la vecchia guardia, abbiamo il compito di fare appassionare le nuove generazioni a questa straordinaria esperienza» ha sottolineato il neo primo cittadino Enrica Zublena nella seduta di insediamento della consiliatura nel pomeriggio di venerdì 22 maggio dove è stata ufficializzata la giunta. Il primo cittadino si è tenuta la de-

lega alla cultura, beni culturali e finanze, il vice sindaco Mauro Hugonin seguirà l’area del territorio, lavori pubblici e sicurezza; Laurent Blanc gestirà l’assessorato ambiente, energia e agricoltura e Jean Michel Solerte si occuperà di politiche sociali, sport e turismo. Al quartetto, si unisce un altro componente che, pro tempore, occuperà il ruolo di assessore ai progetti speciali: ad avvicendarsi saranno Romano Nouchy che coordinerà il progetto della centralina idroelettrica, Mathieu Villani incaricato della gestione delle miniere di Servette; Loredana Donà sarà referente per i beni culturali cofinanziati e Alessandro Grange, incaricato dei progetti cofinanziati relativi al risparmio energetico. Per superare «il limite democratico che la presenza di una sola lista chiaramente determina, istituiremo più

commissioni aperte, rivolte alle associazioni del territorio e alle categorie produttive, puntando a favorire la più ampia espressione di idee e di proposte in un costruttivo dibattito» spiega Zublena. Fénis, squadra insediata «Dovremo avere mille occhi per captare le esigenze del paese, attivando un serrato dialogo con la popolazione, facendo giungere ogni osservazione proveniente dalterritorio all’interno della casa comunale. Non tutto quanto giungerà al Comune sarà chiaramente realizzabile, ma è importante che questa esperienza che andiamo ad iniziare possa andare nella direzione della massima condivisione possibile, una casa di vetro aperta e disponibile». Lo ha sostenuto il neo sindaco Mattia Nicoletta nel suo discorso di insediamento giove-

dì 21 maggio. Oltre al sindaco e al suo vice, Fabio Cerise, della macchina comunale fanno parte Laura Peraillon ed Ennio Cerise. Gressan, pronta la giunta «I gressaën ci hanno riconfermato la fiducia, rispetto al 2010 abbiamo aumentato il divario di voti con la minoranza. Non ci resta che metterci al lavoro. Tra le priorità cito il mantenimento dei servizi di qualità senza aumentare la pressione fiscale e le iniziative per l’allungamento della stagione turistica di Pila». A parlare è il riconfermato sindaco Michel Martinet che presenterà la sua squadra in Consiglio venerdì 29 maggio alle 18.30. Della partita dovrebbero essere Erika Guichardaz, Michelina Greco, riconfermata ai servizi sociali, e Stefano Porliod. Resta da assegnare l’agri-

coltura. St-Christophe, 4 assessori Si è sciolto il nodo degli assesorati nel Comune guidato da Paolo Cheney, che si occuperà di agricoltura e ambiente delega che era di Stella Alpina ma che, come annunciato, non ha avanzato rivendicazioni -, e Corrado Giachino con delega ai lavori pubblici e alla protezione civile. Alla fine saranno quattro le cariche assegnate e andranno a Dino Barmasse, confermato alle politiche sociali, a Davide Casola, designato al bilancio, a Massimo Martini sport, commercio e trasporti e a Nadia Noro alla cultura. L’ufficialità nel consiglio di giovedì 28 maggio alle 15. Charvensod, uscenti riconfermati Il Consiglio si riunirà alle 18 ore 18 di lunedì 25 maggio.

Della squadra di governo di Ronny Borbey e Laurent Chuc dovrebbero far parte gli uscenti Joël Albaney, Pierre Savioz ed Eva Viérin. Quart, quarto assessore? Al fianco di Giovanni Barocco e Eugenio Acheron dovrebbero operare Eloise Della Schiava, Paolo Fiori e Silvano Hérin. Possibile l’innesto di un quarto assessore. Bocche cucite a Brissogne, Nus e Pollein A Nus l’assemblea cittadina è convocata per mercoledì 27 alle 17.30 - con un’unica certezza: la riconferma di Margaretha Milliéry la più votata con 424 preferenze; non parlano neppure i riconfermati sindaci di Pollein e Brissogne Angelo Filippini e Bruno Menabréaz: top secret sui collaboratori. ■ Danila Chena


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MONT EMILIUS

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â– st-christophe / Grande affluenza per la sesta edizione di “A la dĂŠcouverte de nos Bourgsâ€?

Svelato il borgo di Nicolin Giulio GASPERINI inviato in frazione Nicolin

Saint-Christophe - Ăˆ stato il villaggio di Nicolin a essere protagonista della sesta edizione di Ă€ la dĂŠcouverte de nos Bourgs, organizzata dall’amministrazione e dalla biblioteca comunale di SaintChristophe sabato 23 maggio, per una giornata di festa e di incontro, a cui hanno aderito gli artigiani, i partecipanti ai vari corsi della biblioteca e tutti gli abitanti del comune. Sono circa undici i villaggi che formano Saint-Christophe, e la loro valorizzazione è proprio l’idea di fondo di questa manifestazione, come spiega il sindaco Paolo Cheney: ÂŤLa manifestazione è nata sei anni fa da un’idea della biblioteca per far conoscere i vari villaggi. In questa giornata, grazie alla partecipazione di artisti del posto e corsisti, dalle sarte ai musicisti, andiamo a far festa in un borgo diversoÂť. Il fine ultimo, oltre alla valorizzazione del luogo, è soprattutto quello della socialitĂ : ÂŤil punto centrale è che spesso molta gente non conosce gli altri villaggi del comune. Questa giornata diventa, cosĂŹ, un grande momento di socializzazione, anche per incontrarsi con amici e conoscentiÂť aggiunge Cheney. Quest’anno è stata la volta di Nicolin, un villaggio che per un giorno è tornato a vivere un’altra epoca: nessuna macchina tra le strade, bambini e ragazzi che corrono tra salite e di-

Sopra: gli alpini, colonna portante della festa, in azione; a sinistra: Simone, Loris, Luca, Daria, Noemi, Mattia, Edoardo, i fisarmonicisti del corso della biblioteca

scese rincorrendosi come si faceva tanto tempo fa, quando ancora playstation e computer non li tenevano confinati dentro le mura di casa, e parcheggi svuotati di auto diventati improvvisati palcoscenici per i musicisti del corsi di fisar-

monica della Biblioteca comunale. Di Senin è Roberta Sabadini, che sottolinea l’importanza di questa manifestazione per la comunitĂ di Saint-Christophe: ÂŤQuesta festa è un modo divertente di incontrare le persone del paese con cui sa-

rebbe difficile vedersi. Anche mia figlia si diverte molto e trovarsi e giocare con tutti i suoi amiciÂť. Un momento rilevante anche per Rita, maestra di cucito, che espone i prodotti e i lavori delle sue corsiste, tra cui Elia e Milena: ÂŤĂˆ im-

portantissimo valorizzare i nostri bei villaggi con eventi come questiÂť. Della stessa opinione Claudio, che come Carla, Cristina e Nadia, abita a Nicolin: ÂŤĂˆ bello vedere il nostro villaggio cosĂŹ popolato e festoso in una bellissima giornata!Âť.

Da sinistra: Rita, Elia, Milena,; Bruno Boch che intreccia cestini; Mauro Cuaz lavora il cuoio

Loris, Michel, Marinella, il sindaco Paolo Cheney, l’ex assessore Luca Zuccolotto, l’assessore Dino Barmasse, Mattia e Silvio

Da sinistra: Carla, Cristina e Nadia e Roberta Sabadini di Senin con i suoi manufatti


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Monte cervino Flash

St-Vincent-Châtillon, incontri sulla differenziata

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■ valtournenche e st-vincent / Musica nelle vie e aperitivi a tema

Notti rosa per il Giro d’Italia

Impianti di risalita aperti e strutture ricettive quasi al completo

Saint-Vincent - Prima giornata informativa sulla nuova raccolta differenziata, domenica 24 maggio, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, per insegnare ai cittadini come districarsi tra cassonetti e mastelli dai diversi colori bianci, grigio, giallo, arancione, verde e prepararsi alla raccolta del rifiuto organico. Prossimi incontri: mercoledì 27 maggio, alle ore 21, nella saletta dell’Ex Hotel Londres a Châtillon; giovedì 28 maggio, ore 21, nel Centro Congressi comunale a Saint Vincent; domenica 31 maggio, dalle ore 10 alle 12, sul piazzale antistante il supermercato Conad a Châtillon; lunedì primo giugno, dalle ore 8 alle 12, al mercato comunale di Châtillon . Per eventuali ulteriori chiarimenti: numero verde 800-77-87-97 o all’Ufficio tecnico Comunità Montana Monte Cervino ai numeri 0166 569713 e 0166 569741.

La Magdeleine, insediata la nuova giunta

Valtournenche - La Valtournenche si tinge di rosa per l’arrivo della tappa che, venerdì 29 maggio, da Gravellona Toce porterà al Breuil Cervinia: da Saint-Vincent al Breuil è il colore dominante nelle vetrine degli esercizi commerciali e delle nottate in calendario. «Il pacchetto bici, che abbiamo promosso sui mercati italiani ed europei, funziona. Il prodotto entusiasma e le ricadute positive sul territorio si fanno sentire. Per la tappa del Giro d’Italia abbiamo tante richieste di soggiorno purché la meteo ci assista». A parlare è il neo assessore allo sport e montagna Massino Chatrian, riferendosi alle promozioni legate alla corsa rosa, al Giro della Valle d’Aosta, alla Cervino Cycling Marthon di fine giugno e alla Ma-

Una delle tante vetrine dedicate all’arrivo della corsa rosa

xiavalanche Cervinia in calendario a cavallo della fine di luglio e l’inizio del mese di agosto. Aggiunge Chatrian: «molte strutture ricettive sono rimaste aperte a differenza del passato, complice an-

che l’apertura prolungata degli impianti di risalita nei fine settimana di maggio». Ricorda che si scierà anche il 29 maggio giorno dell’arrivo della tappa che da Gravellona Toce porta al Breuil Cervi-

nia. A precedere i ciclisti, la carovana che distribuirà gadget lungo il percorso. Concluso il cerimoniale della premiazione di tappa sarà la musica a farla da padrona con Dj Session all’aperto, aperitivi a tema e negozi aperti ai piedi del Cervino. Qui St-Vincent Strutture ricettive quasi tutte occupate da ciclisti e seguito e dagli appassionati di ciclismo nella cittadina dalla quale partirà la tappa di sabato 30 diretta a Sestriere. E’ cautamente ottimista il neo sindaco Mario Borgio che tuttavia puntualizza: «non è con un giorno che si risolve il problema del turismo». Per venerdì 29 le fontane del paese si coloreranno di rosa, bar e ristoranti serviranno aperitivi e menù a tema.

Saint-Denis, riuscito Tour ciclistico dei ‘3 Comuni’

La Magdeleine – Insediata la nuova giunta del riconfermato sindaco Edi Dujany che sarà affiancato da Noemi Cavagnetto, Franco Berruquier già nella squadra di governo - e Marco Artaz (foto di gruppo dopo il primo consiglio). Tra i banchi della minoranza siede l’ex assesore Mauro Duroux.

Tutti soddisfatti i partecipanti al Tour dei 3 Comuni - Saint-Denis, Torgnon e Verrayes - che in bicicletta hanno percorso in un paesaggio incantato circa 40 chilometri, alla scoperta di un pezzo della Valle d’Aosta; «sono stati tutti affascinati e soddisfatti - ha commentato l’organizzatore Enrico Melato - tant’è che ad ottobre quando ripeteremo il tour mi hanno confermato la loro presenza»

Saint-Vincent, i nuovi soldati di DIO

CRAMAROSSA STEFANO ImpIantI elettrIcI cIvIlI e IndustrIalI ImpIantI IdrotermosanItarI

Hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal vescovo Franco Lovignana: Joana Antal Niegro, Giovanni Azzaroli, Leonardo Balma, Delia Beccio, Margherita Brscic, Laurent Brunod, Maurizio Castellini, Davide Chasseur, Cedrick Ciurca, Nathan Crittino, Ashley Fabrizio, Chiara Fiore, Noah Grosjacques, Jean Marie Juglair, Kevin Lentini, Sofia Lovato, Alessandra Mazzitelli, Stefania Mazzitelli, Daniela Mundo, Maicol Orghici, Gabriel Pietropaolo Novallet, Jean Ramolivaz, Dylan Rodà, Alessandro Rollandin, Vanessa Sapone, Giulia Savoini, Davide Sebastianelli, Zoe Zaccheddu e Alessia Zendri (Foto: AGNELLO)

VERRAYES, la Prima comunione a Diémoz Hanno ricevuto il sacramento da don Piero Lombard: Sophie Calipari, Michel Deval, Michele Farace, Massimo Malonni, Federica Marinone, Asia Meynet, Benedetta Romani e Nicolò Seniga, accompagnati dalle catechiste Marlène Bich e Donatella Borettaz (foto: PALLU)

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■ giunte comunali / Pronti due documenti programmatici: Guido Théodule rivendica il ruolo di vicesindaco

Saint-Denis, bagarre sulla squadra di governo Pronte le squadre di governo di Valtournenche e Saint-Vincent dove si è dimesso Augusto Fosson Saint-Denis - I componenti della lista unica ‘Saint-Denis Unis’ alle comunali del 10 maggio potrebbero ritrovarsi nel Consiglio comunale, convocato per le 18.30 di lunedì 25 maggio, ‘Désunis’: nell’aria la presentazione di due documenti programmatici: il primo in capo al più votato Franco Thiébat e il secondo a Guido Théodule, secondo nelle preferenze. Non smentisce il sindaco in pectore Thiébat: «sulla composizione della giunta ci siamo arenati e le trattive sono ancora in corso». Conferma la navigazione in acque agitate Guido Théodule che commenta: «prendo atto del risultato delle urne, Franco Thiébat ha il diritto di rivendicare il ruolo di sindaco ma ritengo di avere il diritto, come secondo più votato, a ricoprire una carica importante in giunta». Lascia intendere l’assessore uscente et ancien maire di aspirare al posto di vicesindaco. Conclude: «il confronto è comunque in divenire». Puntualizza Thiébat: «la funzione di vice, secondo gli accordi preelettorali, dovrebbe andare a un rappresentante di quella che un tempo fu la minoranza. Proprio in virtù di questi abbiamo presentato una lista unica». Per l’unité del paese il vice in pectore dovrebbe essere Italo Théodule. Valtournenche, giunta

Camaschella definita «L’ssessorato alle Piccole cose fa comunità». A sottolinearlo un’entusiasta Deborah Camaschella, neo sindaco, che racconta come, in una settimana siano già giunte un centinaio di segnalazioni. «Ci hanno segnalato buche nell’asfalto, recinzioni divelte, fioriere rotte e gradini sbeccati». L’assessore ad occuparsene sarà Sara Perucchione che ha anche le deleghe ai lavori pubblici di Valtournenche e frazioni. Al suo fianco, a occuparsi di un altro assessorato novità, sarà Massimo Chatrian, già assessore al turismo e sport, questa volta sarà incaricato alla montagna e allo sport, servizi scolastici e socio-educativi. ErikWindeler sarà assessore ai lavori pubblici per Cervinia e i suoi villaggi. Il vice sindaco, GiuseppeMaquignaz, avrà le deleghe al turismo all’urbanistica, mentre l’ex sindaco Domenico Chatillard si occuperà di agricoltura, territorio, ambiente e protezione civile. «Il mio ruolo sarà di coordinatrice dei vari settori. Nel consiglio di giugno assegneremo ancora alcune deleghe ai consiglieri» conclude Camaschella. Il Consiglio è convocato per mercoledì 27 maggio alle ore 18. St-Vincent, Borgio pronto a governare Nella prima assemblea di legislatura, convocata per lu-

Da sinistra: Sandro Gyppaz, Manuela Perraillon, Marco Vesan, Agnese di Trani e Valter Elos

nedì 25 maggio alle 17, per il suo ritorno sulla poltrona di sindaco Mario borgio presenterà la squadra. Al suo fianco ci saranno Paolo Rollandin, Carmen Jacquemet, Marco Maresca e Lucia Riva. Alla presidenza del consiglio siederà Paolo Ciambi. Intanto dalle fila della minoranza sono arri-

vate le dimissioni del candidato sindaco Augusto Fosson. «Per poco ma ho perso dunque l’alternativa e il futuro non sono io. La Stella Alpina ha ottenuto un buon risultato ma alla lista sono mancati i voti degli amministratori unionisti uscenti che non si sono più ricandidati» commenta.

Da sinistra: Davide Perrin, Daniel Perrin, Valeria Machet e Roberta Gyppaz

■ saint-Vincent / In mostra 107 specie di funghi primaverili

Esperti micologi a raduno SAINT-VINCENT - Tutta dedicata ai funghi la manifestazione che si è tenuta sabato 24 maggio al Centro congressi di Saint-Vincent. Dopo undici anni è infatti tornata in Valle d’Aosta la “Mostra micologica dei funghi primaverili”, organizzata dal Coordinamento associazioni micologiche di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che ha visto presenti una cinquantina tra i maggiori esperti micologi italiani, autori di diversi libri sui funghi, e una rappresentanza svizzera e francese. «Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a esporre ben 107 specie diverse di funghi, tutte raccolte in questi giorni nelle tre regioni del NordOvest», spiega Dominique Tamone, presidente dell’Associazione Micologica Valdostana, che ricorda anche gli esperti micologi accorsi il 23 maggio da tutta Italia a SaintVincent per la parte scientifica della manifestazione, vale a dire la determinazione delle specie. «La mostra, in effetti, ha principalmente un carattere scientifico, ma l’abbiamo aperta anche al pubblico per divulgare il più possibile le informazioni», precisa Tamone, che mette in evidenza la qualità delle tavole esposte, opera del disegnatore e micologo Fabrizio Boccardo. Con un numero di soci che oscilla fra 90 e 120, l’Associazione Micologica Valdostana, ogni lunedì, da giugno a ottobre, organizza riunioni serali a Sarre, nella frazione Montan, per lo studio e la determinazione dei funghi. «Nel mese di giugno, inoltre - an-

Da sinistra, Marilena e Valentina, Dominique Tamone, presidente Associazione Micologica Valdostana, e Beatrice

ticipa Tamone -, avremo un corso base in cinque lezioni per il riconoscimento dei funghi, presso la sede del CSV di

Chambave, squadra di Vesan al lavoro «Sarà un’amministrazione trasparente che manterrà un contatto stretto con la popolazione». A sottolinearlo è il neo sindaco Marco Vesan che nell’azione amministrativa sarà coadiuvato da Manuela Perraillon all’agricoltura, Valter Elos ai lavo-

Aosta e comprendente anche due uscite sul campo. Fra luglio e ottobre terremo infine alcune escursioni sul territo-

rio. Il programma completo è disponibile sul nostro sito www.poudzo.it». ■ Paolo Ciambi

ri pubblici, Sandro Gyppaz allo sport, turismo, cultura e sociale e Agnese di Trani alla cultura e alle politiche sociali. Torgnon, salta il progetto Place Frutaz Con una variazione di bilancio la neonata giunta di Daniel Perrin stornerà i fondi destinati alla trasformazione di place Frutaz per reinvestirli nella promozione turistica. A confermarlo è il primo cittadino: «l’avevamo promesso e lo manterremo». Con Perrin - coordinatore generale e lavori pubblici - opereranno il vice Valeria Machet - cultura e istruzione, servizi sociali, trasporti e urbanistica - Roberta Gyppaz -agricoltura, ambiente e territorio - e Stefano Perrin, turismo, promozione e sport, commercio e bilancio. Chamois, la squadra di Remo Ducly «Saranno cinque anni di duro lavoro sui temi più importanti quali il turismo e l’agricoltura». A parlare è il confermato sindaco Remo Ducly che ha varato la sua giunta. Al riconfermato vice Marco Rigollet vanno le deleghe ai lavori pubblici e all’agricoltura, a Francesca Vernazza quella del turismo e a Laura Lantermoz la cultura e il sociale. ■ Danila Chenal

Châtillon, sezione AVIS in festa il 30 maggio ad Antey-Saint-André CHATILLON - La sezione Avis di Châtillon, alla cui presidenza è Giuseppe Bari, è in festa, sabato 30 maggio, ad Antey- Saint- André. Il ritrovo è per le 17 sul piazzale della chiesa dove alle ore 17.30 sarà celebrata la messa in suffragio dei donatori defunti. Dopo la liturgia sono in programma, in biblioteca, i discorsi delle autorità e le premiazioni dei donatori che hanno raggiunto un numero di donazioni importanti. La cena sociale sarà servita all’hotel Filey alle ore 20. I premiati

Pontey, torneo di Palla prigioniera all’oratorio Sen Martin I partecipanti e gli arbitri del II° Torneo di Palla Prigioniera Versione dell’Alfiere giocato su tre campi; ultimo appuntamento ell’Oratorio è per domenica 31 maggio per la Festa Finale aperta anche alle famiglie con la passeggiata La MagdelaineChamois; iscrizioni entro il 26 maggio

Medaglia di Rame (8 donazioni): Andrea Alice, Carlo Bich, Erika Bieller, Laura Erminia Bosco, Denis Brunod, Cinzia Cavaletto, Albert Chatrian, Alex Franceschini, Jenny Hugonin, Andrea Personnettaz, Luca Pison, Fulvio Saltarelli, Ionut Streanga, Christian Vallet. Medaglia d’Argento (16 donazioni ): Simona Basso, Claudia Benech, Maura Besenval, Davide Bétemps, Valentina Bulgarelli, Andrea Buratti, Renato Gard, Nicoletta Moras, Stefania Ottin e Ives Perruquet. Medaglia d’Argento Dorato (36 donazioni): Giorgio Bus, Matthieu Bich, Maurizio Christian Daniele Canale, Vanda Gal, Edi Machet, Roberto Panegos, Davide Péaquin, Giuliano Pellissier, Annamaria Pession, Erik Rollandin, Massimo Rovina, Vincenzo Sanfilippo Ceraso, Maurizio Venturini, Guido Vittaz e Bruna Vout. Medaglia d’Oro (50 donazioni): Valter Artaz, Lorena Barmasse, Igor Busca, Mauro Chatrian, Lorenzo Emanuele Gal, Silvano Gorret, Chiara Meynet, Rinaldo Meynet, Maria Odilia Payn. Medaglia d’Oro con Rubino (75 donazioni): Fortunato Chatrian, Sonio Lavoyer, Adriano Panegos, Walter Philippot e Renato Vilfort. Medaglia d’Oro con Smeraldo ( 100 donazioni): Marco Barmasse. Medaglia d’Oro con Diamante ( 120 donazioni): Piero Enrico Peraillon.


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■ chatillon / Saggio finale del Teatro ‘Energie per la vita’ sul rapporto con la tavola

Risate e riflessioni sul cibo CHATILLON - “Una grande abbuffata”... di risate e riflessioni, sabato 23 maggio in biblioteca, per il saggio finale del Laboratorio Teatro “Energie per la vita”, Atelier di Teatro del Mondo, curato da Paola Corti con il patrocinio del Comune di Châtillon. Un titolo riprende volutamente “La grande abbuffata” di Tognazzi, perché, come spiega Paola Corti, docente, autore e regista, nonché coodirettore artistico della compagnia «lo spettatore farà prima una grande abbuffata di letteratura, per poi concludere tutti insieme con una merenda». Una performance finale, quella di sabato, che ha voluto essere un po’ sopra le righe per svariati motivi. In primo luogo, la tematica di assoluta attualità quale è quella del cibo, collegandosi ad expo. Vi è la comicità, ma allo stesso tempo la delicatezza, nell’affrontare le varie modalità che ognuno di noi ha, o ha notato negli altri, chi in maniera più equilibrata e chi meno, nel rapporto con il cibo. In ultimo, ma non per importanza, una diversa maniera di occupare lo spazio durante la rappresentazione. Non un palco, bensì una tavola imbandita alla quale sono stati invitati a sedersi anche molti degli spettatori. «Per ogni allievo - spiega Paola Corti - si è cercato di

Foto di gruppo prima dello spettacolo dei corsisti-attori con l’ideatrice e regista dello spettacolo, Paola Corti

creare su misura un personaggio, spesso molto diverso dalla loro reale personalità, con modalità differen-

St-Vincent

Flash

Coscritti del 1975 a raduno il 14 giugno I coscritti del 1975 festeggeranno il traguardo dei 40 anni domenica 14 giugno con un pranzo, preceduto dalla messa alle 10.30 a Châtillon, al ristorante Etoile de Neige del Col de Joux. Il costo della giornata - foto celebrativa, aperitivo, grigliata e pranzo nella pineta con concerto live - è di 45 euro. Informazioni e prenotazioni: Etoile des Neiges (0166 537701) o Maurizio (335 8016353) entro lunedì 8 giugno.

ti di approccio al cibo, cercando di ricreare un panorama di atteggiamenti che spesso ritroviamo nelle per-

sone attorno a noi. Dal semplice mangione, fino ad arrivare a vere e proprie patologie come potrebbe essere

l’anoressia». «E’ stato un percorso bellissimo dal primo all’ultimo momento - spiega Patrick

D’Andrea, uno degli allievi - mi sono iscritto a questo corso perché mi è venuta la voglia di mettermi in gioco. Oltre ad avermi permesso di conoscere molte persone, è stato utile per lavorare su me stesso, per rendermi conto dei mie limiti. Sono un insegnante, e questo percorso mi è stato utile per migliorare la comunicazione verbale e non». «Il lavoro sul territorio - conclude Paola Corti - è molto importante non solamente per aiutare le persone a superare le loro timidezze, ma anche e soprattutto per avvicinarle al linguaggio teatrale aiutandole a diventare spettatori più critici». ■ Elaine Lunghini

Chambave, la Prima comunione

Don Luciano Pession ha dato la prima ostia consacrata a Jean-Claude Bancod, Julien Neyroz, Sophie Verthuy, Mathieu Crétier e Luca D’Amico, con loro la catechista Oriana Neyroz


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■ evento / La scuola di ballo di Mariang

Con un poco di zuc Il corso Junior con Alex La Rosa e Emanuela Mastandrea - FOTO SERVIZIO DIEGO PALLU

Emanuela Mastandrea e Alex La Rosa con, al centro Mariangela Moraca

saint-vincent - Palais gremito ieri pomeriggio, domenica 24 maggio, per assistere al “Mary Poppins Dance”, il 20° spettacolo di fine anno dell’Asd Danza&Danza di Verrès. «Proprio perché era il nostro ventesimo anno abbiamo pensato a uno spettacolo molto impegnativo e articolato - spiega la direttrice artistica e insegnate di danza Mariangela Moraca -. Uno spettacolo complesso al quale i bambini hanno iniziato a lavorare a partire da gennaio mentre chi, come me, si è occupato dei testi, delle coreografie e di tutto il resto, ha iniziato a preparare fin dallo scorso anno». Circa 150 i ballerini che si sono esibiti nei diversi “quadri” dello spettacolo ispirato alla storia di Mary Poppins,

Tutti sul palco per il gran finale

la governante magica più famosa del grande schermo. Si è iniziato con il “Vento dell’Est”, per passare a presentare “La famiglia Banks”, a “Cercasi tata per due adorabili bambini”, al “Viaggio nei quadri di Bert”, all’immancabile “Supercalifragilistichespiralidoso”, alal danza “Sopra i tetti di Londra”, a “Due penny in banca” per

Il corso di quarto e quinto grado

Il gruppo mamme ha ballato su “La tata perfetta”

Corso avanzato con Alex La Rosa e Emanuela Mastandrea

concludere con “Due penny per il bel aquilon”. «È una storia che mi è sempre piaciuta, mi affascinava la magia che condisce la vicenda» spiega Moraca. Oltre ai corsisti lo spettacolo ha visto la partecipazione straordinaria di Emanuela Mastandrea e Alex La Rosa, rispettivamente nei panni di Mary Poppins

Il corso della scuola materna di Pont-Saint-Martin

Il corso pre-intermedio

Il corso di secondo e terzo grado di Verrès

e dell’uomo-orchestra di strada Bert. Come ogni anno lo spettacolo ha avuto un risvolto benefico. Danza&Danza ha raccolto 1452 euro a favore dell’Ail, la sezione valdostana dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. ■ e.d.


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gela Moraca da Verrès in trasferta al Palais di Saint-Vincent per il saggio di fine anno

cchero, Danza&Danza va in vacanza

I corsi di hip hop e street dance

Il corso della scuola materna di Verrès

Il corso di primo grado di Verrès e Pont-Saint-Martin

■ brusson / Sabato 30 maggio la Pro loco riproporrà la veillà con un percorso enogastronomico e scene di vita di un tempo

In rue Fontaine la vita d’antan torna protagonista Brusson - Un tuffo nel passato sabato, 30 maggio, a Brusson. A partire dalle 20.30 in Rue Fontaine sarà come tornare indietro negli anni e i partecipanti avranno l’occasione di rivivere una serata d’antan con un percorso enogastronomico in cui i sapori valdostani e la rievocazione degli antichi mestieri lungo la via saranno i protagonisti indiscussi. Lungo il percorso verrà servita una vera e propria cena tipica: dall’aperitivo, accompagnato dagli antipasti, a seguire piatti caldi e infine dolci, liquori e caffè. Tra una postazione e l’altra di cibo, si potranno ammirare i mestieri di una volta. Ci saranno le donne che lavano alla fontana, quelle che filano la lana e ricamano, gli

uomini che lavorano il legno, il ferro e la pietra e i contadini che preparano gli attrezzi per la prossima fienagione. L’antica latteria riaprirà i batten-

ti e all’interno si potrà osservare la produzione dei formaggi e del burro; le cantine ospiteranno nuovi commensali per bere insieme un bicchiere di

buon vino e il forno verrà riaperto per sfornare il pane nero. I pompieri, i macellai, i segantini e i calzolai saranno al lavoro n o n o s t a n t e l a t a r-

da ora. Si potranno osservare i pastori mentre tosano le pecore, i maestri di sci rispolvereranno dagli armadi le antiche divise ed i vecchi sci

. La casa del Conte e della Contessa di Challant rivivranno con i personaggi dello Storico Carnevale di Verrès. ■ t.m.

AYAS, The Hub Champoluc festeggia la fine del corso

Il saggio dei corsi di danza di Ayas della The Hub Champoluc Asd - www. jansphoto.it


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■ issogne / Anniversario importante per i vigili volontari

I pompieri fan 90 Salim ZNAIDI inviato a Issogne

Issogne - Con animo fiero e una grande voglia di festeggiare tutti i miglioramenti, che durante 90 anni di vita si sono raggiunti, a Issogne si è festeggiato, domenica 24 maggio, il 90° anniversario della fondazione del distaccamento dei vigili del fuoco. Dopo la sfilata per le vie del paese accompagnati dalla banda musicale e gonfaloni, e la messa i volontari hanno intrattenuto tutti i partecipanti con alcune dimostrazioni pratiche. Il tutto si è concluso con un pranzo e la consegna delle onorificenze al salone polifunzionale alla Colombière. Durante la dimostrazione si è ripercorsa la storia del distaccamento dei vigili del fuoco, nato il 1925, per via della mancanza di un tale servizio nel comune di Issogne, inizialmente era composto da un capo, due sottocapi e 25 pompieri, tutti volontari. Anche il sindaco, Battistino Delchoz, ha espresso il suo rispetto e l’orgoglio personale per il corpo dei vigili, di cui fa parte anche lui da 40 anni. La dimostrazione dei volontari ha avuto uno stampo storico di grande impatto. In effetti si è mostrato ai partecipanti la simulazione di un intervento per placare un incendio da parte dei vigili in tre diverse epoche: negli anni 20, negli anni 60/70 e al giorno d’oggi. «Siamo molto fieri di questo lungo percorso

Alcune dimostrazioni di come si spegneva un incendio negli anni ‘20, 60/70 e oggi e in alto pompieri di ieri e di oggi

- commenta il capodistaccamento Camillo Pinet - oggi devo ammettere che è un po’ meno sentita la presenza e l’importanza dei vigili in confronto al passato, ma c’è comunque un vivo interesse. Ora come ora abbiamo una carenza

di giovani per via dei vari corsi da affrontare, ma in generale c’è partecipazione. Per primi in Valle d’Aosta abbiamocreato il gruppo giovanile, in cui il più giovane ha 14 anni, mentre i veterani del gruppo hanno 40 anni di servizio, come

Vittorio Obert, Carlo Creux e Marco Borettaz. Da quest’anno abbiamo fondato anche la associazione onlus, e la gente sembra rispondere abbastanza bene. Noi siamo una buona squadra, fiera e che partecipa volentieri».

Ad Arnad le Prime comunioni

Nuove giunte: a Verrès salta il primo Consiglio Frizioni a Saint-Victor

La giunta di Challand-St-Victor: da sinistra Angelo Rostagno, Giuliana Berguet, Nadir Varisellaz, Susanna Courmoz, Patrizia Bordet e Michel Savin

verrès - Salta a un paio d’ore dalla convocazione il primo Consiglio comunale di Verrès. Il gruppo di minoranza consiliare evidenzia il mancato rispetto dei termini di convocazione e l’impossibilità dei consiglieri del gruppo a essere tutti presenti. «Il rispetto delle regole e delle persone sono per noi valori imprescindibili abbiamo ritenuto quindi fondamentale segnalare quest’aspetto fin dall’inizio di questa nuova legislatura» scrive la minoranza in una nota. Un atteggiamento che lascia un «po’ perplesso» il sindaco Alessandro Giovenzi che aspetta quindi mercoledì 27, alle 18, per svelare la composizione della giunta. Si è insediato il governo comunale di Challand-Saint-Victor: accanto al sindaco Michel Savin siederanno Giuliana Berguet (vice, turismo, commercio), Patrizia Bordet (sanità e politiche sociali), Susanna Courmoz (istruzione cultura sport e finanze), Nadir Varisellaz (agricoltura) e Angelo Rostagno (lavori pubblici). Appena insediata la giunta ha già dovuto fronteggiare un imprevisto. La casetta dell’acqua è chiusa da venerdì mattina a causa di una mancato passaggio di consegne con l’amministrazione uscente: «Risolveremo la questione al più presto» assicura il sindaco. A Montjovet il consiglio comunale si riunirà questa sera, lunedì 25 alle 20.30, ma i nomi degli assessori sono già noti. Accanto al neo sindaco Jean-Christophe Nigra e al vice Ivo Surroz gli assessori Orfeo Cout, Walter Trèves, Morena Danna e la campionessa di preferenze (320) Elena Pomati. Giulio Grosjacques, sindaco uscente di Brusson e primo cittadino designato, non vuole svelare prima di ufficializzarle in Consiglio comunale, venerdì 29 alle 20.30, le nomine degli assessori. «La giunta sarà a cinque con tre assessori» dice Grosjacques. Nemmeno a Issogne il sindaco Battistino Delchoz intende rivelare il nome degli assessori, si sa che saranno tre e saranno scelti in base a esperienze, numero di preferenze e disponibilità. Tra i papabili Valter Borettaz, Ornella Priod e Stefano Borettaz. Stesso discorso per Challand-Saint-Anselme dove Piero Dufour, sindaco designato, aspetta di ufficializzare i tre assessori nel Consiglio comunale di questa sera. ■ Erika David

Ephrem Bonin, Amélie Clerin, Giorgia Nordera, Michelle Collombin, Michelle Minet, Alice Pinet, Ryan Deval, Claire Vallaise, Iris Vuillermin hanno ricevuto ieri, domenica 24 maggio la Prima Comunione Foto www.

jansphoto.it

■ champdepraz / Mercatino e sport per la patronale di Fabbrica e Les Sales

Lo martsì anima il patrono

champdepraz - È stata una festa più che riuscita la patronale di Fabbrica, andata in scena a Champdepraz domenica 24 maggio, organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune. Già di prima mattina, nonostante il cielo poco promettente, più di 50 espositori hanno allestito i loro banchetti per “Lo martsì d’ifourì”. I curiosi, attirati dalla bellezza dei prodotti artigianali in legno, pietre dipinte, tessuti colorati e prodotti agricoli, hanno invaso la via e il piazzale antistanti la cappella. Alle 10.30 si è tenuta la messa (celebrata da fra Renato e allietata dalle musiche della cantoria) che ha radunato numerosi fedeli i quali hanno poi preso parte al

Le creazioni di Eva e nel riquadro i fori di legno di Micaela e Aurelia

I volontari della Pro loco

BRUSSON, l’emozione della Prima comunione

Don Michele con i bambini che hanno ricevuto la Prima Comunione: Carlo Ciapusci, Didier Surroz, Giulia Commod, Kevin Ciapusci, Maïlys Gens, Mattia Saracco, Michelle Saracco, Rebecca Pramotton, Samuel Vuillermin, Sara Surroz, Valentina Favre WWW.JANSPHOTO.IT

Le borse di Luana

tradizionale incanto. Per i più golosi, la Pro loco e gli abitanti della frazione hanno preparato un ricco aperitivo con dolci e salati, che ha fatto da preludio al pranzo. «Niente male! La gente ha comprato qualcosa!» è stato il commento di Rosanna da Cuneo che ha esposto, per la prima volta a Champdepraz, i suoi cuscini con riccioli di cirmolo e lana, noccioli di ciliegio e semi di lino. «Speriamo nelle condizioni del tempo» è stato invece l’augurio di Eva, giunta da Verrès con pupazzetti e gioielli fatti all’uncinetto. Grande soddisfazione per la presidente della Pro loco, Mariella Saracino: «Troviamo esposti prodotti dell’artigianato tipico e agricoli, grazie alla partecipazione di Campagna Amica. Sono molto contenta». La festa è proseguita con la gara “Tor di Veuladzo” che ha preceduto l’abbondante cena al salone polivalente. ■ Danilo Nicod


42 Issime, il Comune cede le sue quote della Monterosa SpA ISSIME - «Ci spiace molto per almeno due motivi, ma la legge 190 sulla razionalizzazione delle società partecipate ci costringe a mettere in vendita le quote che possediamo nel capitale della Monterosa ski, perché secondo i legislatori non strettamente funzionali. La società degli impianti è fondamentale per il nostro territorio e il suo sviluppo, inoltre alcuni nostri cittadini sono dipendenti». Il sindaco Christian Linty spiega così nell’ultima seduta del Consiglio comunale la decisione di vendere le quote «dal momento che sono quotate più o meno 900 euro - ancora il sindaco - può essere che nessuno le acquisti e così ce le terremo!» La partecipazione invece in Celva e Inva rimane invariata, in entrambi i casi funzionali alle attività comunali. Al secondo punto all’ordine del giorno il Consiglio era chiamato ad approvare il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2014 che registra un avanzo di amministrazione di circa 200 mila euro. Tra i prossimi interventi in programma «Provvederemo alla predisposizione di un parcheggio in località Vecchus - conclude il sindaco - a favore della località». Nella zona a sud del centro storico sorge anche il fabbricato rurale del “Lascito Linty”, per il recupero del quale l’amministrazione è in attesa del parere della Sovrintendenza. Sarà probabilmente ristrutturato e messo a disposizione della Comunità. ■ Franco Ormea

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WA L S E R

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■ ISSIME / I bambini hanno seminato ortaggi e piante officinali

A lezione nell’orto del parroco ISSIME - Una giornata alla riscoperta delle antiche tradizioni legate al ciclo di semina e raccolta, sapientemente regolato dal susseguirsi delle stagioni, ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Issime e Gaby, nel pomeriggio di lunedì 18 maggio. A loro l’arduo compito di riqualificare con la semina, l’orto del parroco “z’enkrasch verdschir”, situato dietro la chiesa parrocchiale. Una divertente attività resa ancora più ricca dai preziosi insegnamenti delle signore del paese, “custodi” degli usi e costumi di un tempo: grazie al loro contributo e i loro racconti, i piccoli esploratori sono stati trasportati nel mondo degli orti e delle tradizioni “d’antan”. Fondamentale anche la pre-

I bambini impegnati nel progetto

senza dei rappresentanti dell’associazione “Paysage à manger”, esperti in agricoltura di montagna, che hanno spiegato come si coltivano le patate, le differenze tra le varie specie e il loro uso in cucina. Zucche, cavoli, sedano, piante officinali e lamponi hanno già pre-

so posto tra le fila del grazioso orto didattico, mentre oggi, lunedì 25 maggio, i bimbi termineranno il lavoro di semina verranno messi dei segna semine realizzati con materiali di recupero. «Questa attività di educazione ambientale, “De la graine au

ISSIME, l’emozione per la Prima comunione

pain de seigle” - spiega Luisa Ronc, assessore del Comune di Issime - intende ricreare un legame tra scuola e territorio, mettendo in contatto i bambini con i ritmi della natura, la storia e le tradizioni dei nostri nonni e dei Walser per un futuro sostenibile. L’orto è stato rior-

Walser

Flash

Giunte ancora top secret a Gressoney

Padre Oscar ha celebrato la Prima Comunione per Carlotta Linty, Gabriel Lazier, Beatrice Montanari, Christian Popa e Cristele Marangoni - Foto www.jansphoto.it

Sarà svelata mercoledì 27 alle 20.30, in occasione del primo Consiglio comunale, la nuova giunta di Gressoney-La-Trinité. Confermato il sindaco Alessandro Girod che sarà affiancato da due assessori e un vice sindaco. Giovedì 28 alle 17.30 si sapranno anche i nomi degli assessori di Saint-Jean, tre, come previsto da statuto comunale. Anche qui confermato il primo cittadino Luigi Chiavenuto.

ganizzato destinandolo alla semina delle erbe officinali, molto care all’Abbé Grat Vesan, parroco di Issime, delle patate blu, antica specie di patata caratteristica delle nostre zone, cereali e leguminose tradizionali con un occhio di riguardo alla segale, materia prima essenziale per il pane. Non mancherà anche un frutteto: un melo, un ciliegio e un pruno sono già stati piazzati accanto all’ormai secolare sambuco». Il tutto sarà completato con l’installazione, nei pressi dell’orto, di un pollaio didattico, che impegnerà i piccoli esploratori nella cura degli animali e nella raccolta delle uova, e di un’arnia. «Vorremmo creare una zona accessibile a tutti - sottolinea ancora l’assessore Ronc - bambini, famiglie e turisti potranno visitare la zona e prendersi cura dell’orto, raccogliendo poi i prodotti che ci offre, proprio perché l’alimentazione migliore passa dalla terra e dal rispetto dei ritmi della natura»”. La simpatica iniziativa è parte di un progetto di salvaguardia territoriale, che nasce dalla collaborazione del Comune di Issime e del Comune di Perloz con il Gal Bassa Valle d’Aosta, nell’ambito della programmazione dei fondi europei sullo sviluppo rurale. Mentre il comune di Issime sarà impegnato nella riqualificazione dell’orto del parroco, quello di Perloz si occuperà della rivisitazione dell’antico torchio vinario del centro storico. ■ Martina Praz


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COMUNITA’ MONT ROSE

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Raccolta rifiuti: continua la campagna informativa

Gli artisti del legno per i 60 anni di Nicoletti Arredamenti

PONT-SAINT-MARTIN - Prosegue la campagna informativa nella Comunità montana Mont Rose, in vista del 1° giugno, quando entreranno in vigore i cambiamenti nella raccolta dei rifiuti. In questa settimana, la Devizia Transfer, in collaborazione con la comunità montana e i comuni interessati, affiggerà nuovi adesivi e promuoverà i seguenti incontri con la popolazione: martedì 26 maggio alle 18.30 a Champorcher, sala polivalente di Fraz. Vignat; martedì 26 maggio alle 21 a Pontboset, sala Consigliare del Municipio; mercoledì 27 maggio alle 18.30 a Fontainemore, sala Mont Mars del centro visitatori; mercoledì 27 maggio alle 21 a Lillianes, sala polivalente situata nel Mu-

SETTIMO VITTONE - I feel wood. E’ il nome della bella iniziativa messa in piedi dalla ditta Nicoletti Arredamenti di Settimo Vittone per festeggiare i 60 anni di storia. Da giovedì 28 a sabato 30 maggio, l’atelier ospiterà una mostra dedicata alle opere di alcuni importanti scultori valdostani e canavesani (Arnodo, Bettoni, Bosonetto, Pinet, Pramotton, Vairos, Yon, Zucco), che delizieranno i presenti in un lungo percorso artistico che farà rivivere la passione per il legno. E questa passione è anche il filo conduttore che ha caratterizzato l’attività del-

nicipio; venerdì 29 maggio alle 21.00 a Perloz, salone polivalente in località capoluogo. Giovedì 28 maggio, inoltre, sarà predisposto un punto straordinario di distribuzione dei contenitori per la raccolta dell’organico e la registrazione dei mastelli dell’indifferenziato a Hône presso il mercato settimanale dalle 10 alle 17 con orario continuato. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero verde 800995100 o agli uffici della Comunità montana Mont Rose 0125807873. E’ possibile seguire la campagna su Facebook, sulla pagina SupereRoi dei Rifiuti e su Twitter al profilo @eRoi_rifiuti. ■ r.g.

la Nicoletti Arredamenti, fondata nel 1955 da nonno Vincenzo, grazie anche all’apporto della moglie Maria. A fare compiere il balzo definitivo ci pensano le figlie Anna e Loredana che, con i mariti Adriano ed Enrico, decidono di dedicare la storica sede di Carema al negozio outlet, per spostare l’atelier negli attuali e più accoglienti spazi di Torre Daniele, frazione di Settimo Vittone. Ora arriva il momento della festa, guidata dalla terza generazione di imprenditori: Alessio, Federico e Fabio. ■ al.bi.

■ CONSIGLI COMUNALI / Donnas ha la squadra, con le novità Chappoz e Curti; Fontainemore e Perloz, ci siamo

Incognite per Pont-St-Martin e Lillianes

A Champorcher la minoranza storce il naso per le indennità; Hône si affida all’esperienza; Pontboset incorona Paolo Chanoux CHAMPORCHER - Alcuni hanno già vissuto i primi consigli comunali e hanno di fatto ufficializzato la cosa, altri comuni esplicitano già la propria scelta, mentre altri ancora rimandano alla prima seduta dell’assemblea. In ogni caso, si vanno definendo le giunte dei comuni che fanno parte della comunità montana Mont Rose.

Bonin, Solange Soudaz e Federico Venturini. Pontboset

Champorcher La Giunta di Champorcher era già stata anticipata da Gazzetta Matin la scorsa settimana (Alessandro Glarey sindaco, Alice Chanoux vice con deleghe a Bilancio, Finanze e rapporti con le associazioni, Fausta Baudin assessore alla Cultura e Ambiente, Grato Savin assessore all’Agricoltura e Politiche Sociali e Roberto Pagani con delega al Turismo). Mercoledì, però, nella prima seduta del Consiglio è arrivata l’ufficialità, con la minoranza subito protagonista in materia di indennità, per le quali è stato rimarcato come nella passata legislatura, molti amministratori avessero rinunciato ai compensi: «Noi abbiamo deciso di percepire l’intera indennnità - spiega il sindaco Alessandro Glarey -, perché è vero che rispetto al passato si tratta di un costo aggiuntivo (per gli assessori sono 330 euro lordi a testa al mese), ma crediamo che la buona amministrazione non si valuti dai soldi, ma dai ri-

Fabrizio Curti

Aurelio Vacher

Lisa Colliard

Paolo Chanoux

sultati. E la cifra, per una squadra come la nostra che deve risollevare un paese e cambiarne completamente la gestione, non mi sembra una esagerata. Siamo già al lavoro e non appena possibile approveremo il bilancio consuntivo».

che se a spuntarla dovrebbe essere la presidente uscente Roberta Pramotton.

torno in campo di Alex Micheletto e del suo vice Stefano Borettaz (deleghe al Bilancio, Informazione e partecipazione, Sicurezza del cittadino e Protezione civile),vedrà una Giunta formata dai confermati Lisa Colliard (Turismo, Commercio, Attività produttive e Politiche sociali) e Paolo Grivel (Viabilità, Programmazione manutenzione interventi su edifici pubblici, Servizio idrico), con il nuovo ingresso di Roberto Ambrosi (Territorio, Ambiente ed Energie rinnovabili). «La scelta va in base anche all’esperienza offerta dai diversi candidati - spiega il sindaco Alex Micheletto . In questo momento è difficile amministrare, per cui bisogna puntare su persone particolarmente affidabili; in ogni caso, tutti i consiglieri saranno coinvolti direttamente nelle commissioni, perché vogliamo

far crescere i giovani e responsabilizzarli».

Donnas Verrà ufficializzato nel consiglio di mercoledì 3 giugno, invece, il governo che andrà ad affiancarsi al riconfermato sindaco Amedeo Follioley e alla vice Silvia Nicco. La squadra, però, sembrerebbe già essere completata con Chadée Chappoz del PD alla Cultura e Sport (con l’ausilio di Maurizio Pitti), Giuliano Pramotton (confermato) all’assessorato Territorio e Ambiente e Fabrizio Curti a occupare l’ultima casella. Ancora un minimo di incertezza regna in materia di presidente del Consiglio, an-

Fontainemore E’ fissata per questa sera alle 21 la prima adunanza del rinnovato consiglio di Fontainemore, che affronterà la comunicazione della composizione della Giunta, ma vedrà anche il cambiamento dello statuto consigliare per permettere l’ingresso di un terzo assessore. La squadra del confermato sindaco Speranza Girod vedrà Aurelio Vacher nel ruolo di vice, con assessori Maria Teresa Girod e Carlo Vallomy; il possibile terzo ingresso dovrebbe essere riservato a Mirko Jans. Hône Appuntamento per questa sera alle 20.45 anche per l’assemblea consiliare di Hône, che per il ri-

■ PONT-ST-MARTIN / Cominciata col botto la marcia di avvicinamento all’evento di Antey

Il Vintage Party tira la volata al Volks’n’Roll

A sinistra i dj all’opera; a destra, il riuscitissimo set fotografico

PONT-ST-MARTIN – La decima edizione del Volks’n’Roll si avvicina ormai a grandi passi e per non arrivare impreparati all’evento di Antey-Saint-André, che andrà in scena su quattro giorni dall’11 al 14 giugno, l’associazione Vintage Wheels ha pensato di proporre un programma di avvicinamento. Il primo evento di Waiting for Volks’n’Roll è andato in scena venerdì sera alla Vineria Perbacco di Pont-St-

Martin, con Simona e Monica Cobetto che hanno ospitato il Vintage Party. Capelli cotonati, pantaloni a zampa, occhialoni d’ordinanza, ed ecco che il tuffo nel passato è stato servito, con tanto di set fotografico a immortalare quello che è stato un semplice antipasto di quanto accadrà ad Antey tra poco meno di un mese. La bella serata ponsammartinese è cominciata con un aperitivo, accom-

pagnato dalla musica dei dj che faranno ballare le notti della kermesse di giugno, MO’BROS e DJ 7&8. A completare il menù, alcuni veicoli d’epoca dell’associazione, la cena sulla pista da ballo, e una sfilata di pin up e ciuffi ribelli. «Il bilancio è sicuramente positivo – spiegano i responsabili dell’associazione -, è stata anche l’occasione per reclutare qualche volontario in vista dell’evento di An-

tey. Si prospetta una grande edizione, visto che abbiamo anche registrato un incremento significativo di adesioni». Il secondo evento di avvicinamento al Volks’n’Roll andrà in scena questa settimana, con alcuni mezzi dell’associazione Vintage Wheels che si aggregheranno alla carovana pubblicitaria del Giro d’Italia (vedi pezzo a pagina 33). ■ al.bi.

Lillianes Usciranno martedì 26 alle 20.30, al momento del primo consiglio, i nomi della Giunta di Lillianes, guidata nuovamente dal confermato Daniele De Giorgis. Nulla emerge dai rumors, se non il fatto che ci saranno solamente due assessori. Perloz Attende di ufficializzare la Giunta in Consiglio il sindaco di Perloz Giancarlo Stevenin, che affronterà il primo appuntamento delnuovo corso giovedì 28 maggio. L’unico nome sicuro a emergere è quello di Ivana Chanoux, che si è guadagnata la carica di vice sindaco, con la Giunta che, a meno di capovolgimenti dell’ultima ora, dovrebbe premiare i più votati: Helen

Il battesimo è arrivato giovedì 21 per il nuovo sindaco di Perloz, Paolo Chanoux. Al suo fianco lavorerà Christian Isabel, con la Giunta completata da Pierre Chanoux e Chiara Galatro. «Sono soddisfatto di questo primo impatto e di come sono andate le cose anche in campagna elettorale - esclama il primo cittadino -. Dal programma alle nomine non abbiamo avuto problemi, rispettando le indicazioni della popolazione; per quanto riguarda le deleghe, invece, attenderemo ancora qualche giorno prima di assegnarle». «Dopo 15 anni ovviamente mi mancherà un po’ la fusciacca - commenta l’ex primo cittadino Ilo Chanoux -. In ogni caso sono contento della squadra; ovviamente un po’ di emozione c’è, anche perché ho dato anima e corpo per il mio paese». Pont-Saint-Martin Bocche cucite e rumors col contagocce da Pont-Saint-Martin, dove il primo consiglio andrà in scena mercoledì 3 giugno alle 21. «Ci troveremo dalla prossima settimana per decidere - spiega il sindaco Marco Sucquet ; stiamo facendo delle valutazioni per decidere chi saranno i tre assessori». ■ Alessandro Bianchet

HONE

Lou Dzor du Lai, il lavoro di Leonarduzzi in mostra HONE - Lou Dzor du Lai. E’ il tema della serata di proiezione fotografica in programma venerdì 29 maggio, al salone polivalente di Hône, tenuta dal fotografo Fabrizio Leonarduzzi. Si tratta delle fotografie della processione al Santuario della Madonna delle nevi al lago Miserin, nella valle di Champorcher. «Un lavoro di tre anni che vuole ricordare ‘lou dzor du lai’, il giorno – il 5 agosto - durante il quale tutta la popolazione della valle di Champorcher si reca in processione al lago Miserin e al santuario della Madonna delle Nevi – spiega il fotografo -. E’ il racconto di una giornata speciale, rituale; dalla partenza alle 4

del mattino da Champorcher, all’arrivo almeno quattro ore più tardi; ci sono volti che si ritrovano ogni anno, non importa quali siano le condizioni climatiche; ci sono fedeli in fila, giovani, gente comune, bambini portati un po’ a spalla, un po’ trascinati. E’ anche il racconto delle tappe, degli incontri che si fanno, della messa, del pranzo ma anche del tradizionale incanto. Mi piacerebbe portare questa proiezione anche a Champorcher, per quelle persone che magari non possono più recarsi in processione e per i giovani, per invitarli, il prossimo agosto a partecipare». Appuntamento alle 21, ingresso libero.


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Hône: emozione in chiesa per la Comunione Perloz: don Claudio ha celebrato le Prime comunioni Miriana, Liam, Christian, Sara, Alice, Federica, Arianna, Francesca, Michael ed Elisa hanno ricevuto ieri, domenica 24 maggio, la Prima Comunione da don Paolo Quattrone

foto JANS PHOTO

Don Claudio, Leonardo e Idelma, in foto insieme ai bambini che domenica 17 maggio, a Perloz, hanno ricevuto la Prima Comunione. Nella foto di Fotografica Evançon, da sinistra Arianna, Damiano, Valérie e Miriam

foto Fotografica Evançon-Verrès

■ BARD / Prima seduta con accesi botta e risposta; Martino: «Indotti i miei famigliari e votare per la maggioranza»

Accuse di irregolarità, è subito alta tensione

Nominata la nuova Giunta, con Jacquemet sindaco: «Portiamo avanti quanto fatto di buono; arriverà il bancomat» Danilo NICOD Inviato a Bard BARD - Se il buongiorno si vede dal mattino... È cominciata con parecchi attriti l’avventura del consiglio comunale di Bard che, martedì 19 maggio, ha vissuto la sua prima convocazione, con subito una pesante accusa ad aleggiare. Gli indirizzi di governo e la nuova giunta comunale – composta dal sindaco Deborah Jacquemet (con funzioni di assessore al Turismo), dalla vice Sindaco Teresa Alessi (con delega di assessore alla Cultura), da Giorgio Nicco (assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità) e da Lara Bottan (assessore alle Politiche Sociali e bilancio) – non sono piaciuti al gruppo di minoranza, che ha espresso voto contrario.

Il programma

L’accusa di irregolarità

Le linee guida della maggioranza saranno una continuazione del «programma dell’amministrazione precedente», come ha spiegato il sindaco Jacquemet. Esse prevedono, tra l’altro, l’individuazione di progetti europei per il recupero di beni di interesse pubblico e privato, l’installazione di un bancomat, alcuni interventi al ponte medievale e l’ampliamento del parcheggio vicino al cimitero. Per quanto riguarda il progetto della galleria tra Donnas e Bard, si è deciso per «un costante monitoraggio della situazione attraverso riunioni e incontri con l’ANAS». Per la minoranza non ha senso ampliare il parcheggio quando manca il collegamento viario diretto con Donnas: «con questi soldi si poteva

Ad appesantire l’atmosfera è giunta la dichiarazione di un’altra consigliera di minoranza, Silvana Martino. Ha segnalato serie «irregolarità verificatesi durante le elezioni di domenica 10 maggio, riguardanti la violazione del diritto di voto». Alcune persone, vicine alla maggioranza, avrebbero perpetrato, secondo Martino, coercizioni nei confronti dei famigliari della consigliera, conducendoli alle urne e suggerendo loro i candidati da votare. La signora Martino ha poi invitato la maggioranza a «rassegnare le dimissioni che sono l’unica possibilità per chiedere scusa al paese per quello che avete fatto». La replica del sindaco Jacquemet è stata breve: «Non accettiamo l’invito perché questo non è

La giunta di Bard guidata dal sindaco Deborah Jacquemet

realizzare la strada, altrimenti Bard muore senza l’accesso da Donnas» e «il programma si può realizzare in 5 mesi, non in 5 anni perché non c’è niente» ha sottolineato il consiglie-

re Pietro Angelo Priod. «Il programma è decisamente sterile. Non aspettatevi da noi la massima collaborazione» ha poi aggiunto il consigliere della minoranza Aurelio Bravo.

■ HONE / Ottimi riscontri per la settimana di iniziative culturali dedicata al Burkina Faso

Il revisore dei conti I botta e risposta non sono mancati nemmeno sull’ultimo punto all’ordine del giorno: l’elezione del revisore dei conti. Il gruppo di maggioranza ha proposto il dottor Gianni Giuseppe Odisio. «È strano che ci sia una sola proposta e non due o tre» ha fatto notare il Bravo. «Si tratta di un incarico fiduciario. Comunque potete proporre delle alternative» ha spiegato Dario Gaido, segretario comunale. «Non è corretto, dovevate proporne almeno due. Tanto se non lo votiamo oggi, lo voteremo un’altra volta» ha concluso Bravo. Con il voto favorevole della maggioranza e contrario della minoranza, il nuovo revisore dei conti sarà comunque il dottor Odisio.

Hône: la corvée è un successo

fotoservizio Fabrizio Leonarduzzi

La cultura del West Africa incanta gli hônois

successo».

Il momento del pranzo dopo le fatiche della mattinata

AOSTA - Oltre una novantina di hônois si sono rimboccati le maniche, sabato, per l’edizione 2015 della giornata ecologica, organizzata dall’amministrazione per mettere in ordine il paese. Divisi in squadre, i partecipanti si sono dedicati non solo al centro del paese, ma anche alle frazioni, coinvolgendo grandi e piccini nella verniciatura di ringhiere e staccionate, ma anche nella pulizia di piste, sentieri e vasche antincendio. «E’ un’edizione davvero ben riuscita - esclama soddisfatto il sindaco Alex Micheletto -. Siamo riusciti a coinvolgere tanti gruppi, dai vigili del fuoco volontari, passando per i coscrtitti del ‘97 e gli alpini, ottenendo un ottimo risultato, regalando a tutti una bella giornata di convivialità e dando un bellissimo esempio di senso civico».

Grandi e piccini si sono dilettati a realizzare le proprie opere

HONE - Il Burkina Faso sbarca a Hône e il risultato è una settimana di intensi scambi, culturali e non solo. E’ stata un successo La cultura del West Africa sbarca a Hône, l’iniziativa promossa da comune e biblioteca Lou Moulin de l’Or, su proposta dell’associazione culturale Tamtando, desiderosa di espandere e far conoscere sempre più il progetto Aniké. La settimana è cominciata lunedì 18, con la presentazione dell’esposizione fotografica Doni Doni, che ripercorre i viaggi in Burkina Faso dell’associazione Tamtando, impegnata in un intenso scambio culturale, con parte preponderante di solidarietà, proprio con il Burkina Faso. Nello stesso momento ha aperto i battenti anche l’esposizione dell’artista burkinabé Elvis Aristide Bazongo, che poi ha assistito nei giorni successivi una classe della scuola elementare, gli utenti del CEA, i ragazzi del centro giovani e anche parecchi adul-

Donnas e Bard a “Striscia”

Elvis Aristide Bazongo

ti, nella realizzazione di quadri fatti con la sabbia africana. Il tutto si è concluso venerdì sera, con l’immancabile concerto dei Tamtando, che ha fatto calare il sipario su una manifestazione all’insegna della solidarietà (parecchie le offerte raccolta) e lo scambio culturale.

«E’ stata davvero una bella settimana - spiega Annamaria Gonfaloni, bibliotecaria hônois -. Grazie alla proposta dei Tamtando, abbiamo deciso di appoggiare questa manifestazione, per portare a Hône un po’ di colori dell’Africa e per sfruttare la storica disponibilità dei

nostri concittadini per proposte del genere. La risposta è stata ottima, chissà che non serva per dare una mano al progetto Ankiné e all’idea dei Tamtando di allestire un container carico di beni da portare proprio in Burkina Faso». ■ al.bi.

DONNAS - Torna in Valle Striscia la Notizia. Questa volta, nella puntata andata in onda venerdì 22 maggio, nella rubrica Paesi e Paesaggi, curata dall’esperto di costume Davide Rampello, hanno fatto bella mostra Donnas e Bard. Con la regia del Forte, infatti, la troupe di Canale 5 si è recata nel paese donnaziese per ripercorrere l’antica strada delle Gallie, scoprire il vecchio borgo medievale e raccogliere l’esperienza di un produttore locale.


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LES MOTS

nel salotto in piazza le sfumature della GIUSTIZIA

S

i apre con una riflessione sui nuovi italiani, un tema più che mai attuale in un momento storico segnato da ondate di immigrazione e roventi polemiche sull’accoglienza dei profughi, la settimana di Les Mots, il festival della parola in Valle d’Aosta che intratterrà il pubblico nel salotto di piazza Chanoux fino al 7 giugno. Questa mattina alle 9 la giornalista de la Repubblica, Francesca Caferri, ad Aosta per presentare il suo ultimo libro “Non chiamatemi straniero. Viaggio fra gli italiani di domani” (h.17 nello Spazio Autori), incontrerà gli studenti aostani per un confronto sugli italiani-non italiani. Les Mots ha aperto i battenti venerdì pomeriggio con la presentazione dell’ultimo romanzo di Catena Fiorello, “Un padre è un padre”, autrice già conoscuta in passato dal pubblico del festival. Gli ospiti della sesta edizione della rassegna letteraria quest’anno sono chiamati a confrontarsi sul tema della fiducia «non solo un tema, ma un

Les Mots della settimana

La libreria allestita per due settimane in piazza Chanoux, ad Aosta, e in alto la presentazione di Chiara Marchelli, l’autrice valdostana inserita all’ultimo, ieri pomeriggio, con il suo libro “Le mie parole per te”

metodo - ha detto il direttore artistico Arnaldo Colasanti -. La fiducia è fatta da due fattori: dalla memoria e dall’apertura verso il futuro, la conoscenza. Voi cittadini dovete essere consapevoli della magia che riuscite a creare qui. Nonostante le difficoltà c’è la conferma di un festival che va ad arricchirsi e viene proposto a voi con slancio». La rassegna sarà scandita da precisi “momenti” come gli “Assaggi letterari” dedicati agli autori valdostani, “Ti di-

co un libro” con Replicante teatro che interpreterà alcuni romanzi e le tradizionali presentazioni dei libri degli autori ospiti nello Spazio autori. Il festival ospita inoltre la prima tappa della mostra itinerante “C’era una volta…” dedicata alle illustrazioni ispirate dalle fiabe dei fratelli Grimm. Una mostra che parte dall’Estonia, piccolo paese con una rande scuola per illustratori, per arivare in Italia e proseguire il suo viaggio in Europa. Tra i 20 illustrato-

ri che espongono per il nuovo progetto ci sono artisti che hanno appena iniziato la loro carriera e altri che negli anni hanno lasciato un importante segno nella storia dell’arte Estone e del Nord Europa. Ci sono i lavori destinati ai bambini, e quelli pensati per gli adulti. La mostra rimarrà aperta fino al 7 giugno, all’Hôtel des Etats, dal martedì alla domenica (h. 9.30-12.30 e 14.30-18.30). Ingresso libero. ■ Erika David

MUSICA - Fabio Cuffari si affida al crowdfunding per finanziare album e video, online il singolo Take me High

The Secrets, l’aiuto della rete per rinascere

AOSTA - «È la gente a decidere quanto vali. Comunque andrà i Secrets sono di nuovo vivi e pulsanti». Fabio Cuffari (già bassista dei Dari) torna alle origini rispolverando il progetto The Secrets e affidandosi al crowdfunding, campagna di finanziamento collettivo che utilizza le somme versate volontariamente da chi intende sostenere progetti o organizzazioni, sulla piattaforma Musicraiser. I The Secrets nascono nel 1999 quando Luca Ventrice, Max Monticone e Fabio Cuffari si ritrovano in una cantina a suonare brani ispirati ai gruppi di riferimento: Cure, Smiths. Depeche Mode. Per 4 anni la band si esbisce in giro per l’Italia e sforma 4 album autoprodotti per poi esaurirsi a causa di vari impegni personali. «A distanza di un decennio ho deciso di ridare vita ai Secrets. Il progetto per me non è mai finito, ma è rimasto come sospeso, incantato, e del resto nel corso di questi anni ho continuato a scrivere e a comporre materiale, nell’ombra». Non ci saranno i vecchi compagni di avventura che hanno declinato l’invito per altri impegni, Cuffari si occuperà di tutto: «ho tante cose da fare, da dire, e un passo alla volta mi occuperò di ogni cosa». Per avere un’idea del nuovo progetto The Secrets è al momento possibile ascoltare il primo singolo, “Take me high”, registrato al TdE Productionz di Simone Riva e pubblicato sul web. Un brano che ricorda moltissimo le atmosfere dark anni Ottanta, sia nelle sonorità, molto vicine ai Cure, sia nella scelte delle immagini che accompagnano la musica e nel look del cantante che richiama l’inconfondibile sagoma di Robert Smith. «Il mio obiettivo è quello di registrare e produrre alcuni dei brani storici e rappresentativi del gruppo, ma anche quelli ex-novo che ho in serbo, e realizzare così un doppio Ep con 10 brani e un videoclip». Il progetto in un solo giorno di pubblicazione ha già raggiunto il 10% dell’obiettivo, per contribuire http://www. musicraiser.com/projects/4127. ■ er.da.

LUNEDÌ 25 MAGGIO Ore 17.30 Spazio autori: Francesca Caferri presenta “Non chiamatemi straniero. Viaggio fra gli italiani di domani” Ore 19 Assaggi letterari: Vincenzo Costanza racconta il suo romano “Ritorni” Ore 21 Les Mots sucrés, sfida tra gli chef stellati Agostino Buillas, Maura Gosio, Fabio Iacovone, Piergiorgio Pellerei MARTEDÌ 26 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Claudia Zanella presenta il suo libro “Tu e nessun’altra” Ore 18 Spazio autori: Stefano Callegaro, vincitore di Master Chef Italia 2015, racconta “Alla ricerca del gusto. Il viaggio gastronomico di un uomo innamorato della cucina” Ore 19.30 Assaggi letterari: Danila Passerini presenta “Il rosso dentro” Ore 21 Ti dico un libro: “Il grande inquisitore” di Fëdor Dostoevskij MERCOLEDÌ 27 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Eraldo Affinati presenta “Vita di Vita” Ore 18 Spazio autori: “Eccellenze culturali italiane: la Società Geografica e il Premio Strega Ore 19 Assaggi letterari: Ranzie Mensah presenta “Le lacrime della regina Leonessa” Ore 21 Spazio autori concerto orchestra Liceo musicale GIOVEDÌ 28 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Antonella Dallou presenta “Federico Chabod. Lo storico, il politico, l’alpinista” Ore 18 Spazio autori: Paolo Paci racconta “Nel vento e nel ghiaccio” Ore 19 Assaggi letterari: Elvira Borriello presenta “Il rumore del suo silenzio” Ore 21 Spazio autori: torneo di parole crociate VENERDÌ 29 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Carlo Carlini e “Fischia il vento. felice Cascione e il canto dei ribelli” a cura dell’Anpi Ore 18 Spazio autori: Fabio Levi e Alberto Cavaglion presentano “Così fu Auschwitz: testimonianze 1945-1986” a cura dell’Anpi Ore 19 Assaggi letterari: Marco Maggi presenta “Auschwitz. Sguardi dalla generazione della postmemoria” Ore 21 Ti dico un libro: “Il grande fratello” da 1984 di George Orwell SABATO 30 MAGGIO Ore 16.30 Spazio autori: Manuel Antonio Bragonzi racconta la sua autobiografia “Il bambino invisibile” Ore 18 Spazio autori: Salvatore Coccoluto presenta “Mia Martini. Almeno tu nell’universo” Ore 19 Assaggi letterari: Elisabetta Dall’Ò spiega il suo libro “Il senso della morte: la Valle d’Aosta tra santi e riti funebri” DOMENICA 31 MAGGIO Ore 11 Spazio autori: Dario Arkel presenta “La pazienza della notte. La nuit jurasienne” Ore 16.30 Spazio autori Alfonso Celotto racconta “Il dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale” Ore 18 Spazio autori: Francesco Condoluci e Angiolino Pellgrini parlano del loro “Noi, gli uomini di Falcone. La guerra che ci impedirono di vincere” Ore 19 Assaggi letterari: Stephania Giacobone racconta “Come macchine impazzite: il doppio sparo dei Kina” Ore 21 America e Ninì i film valdostani e i loro successi


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Les Floralies, corali lunedì 25 maggio 2015

Carol DI VITO inviata a Tzanté di Bouva

Sara e Giulia della Clicca e in alto due giovani ballerini de Lou Tintamaro

FÉNIS - Un pomeriggio dedicato alla musica corale e folkloristica, ma anche un pomeriggio sinonimo di divertimento e di festa. Si è presentata così la giornata conclusiva della 65ª edizione dell’Assemblée Régionale de Chant Choral, evento che «testimonia il valore della musica corale per il nostro territorio e che si presenta come un’irripetibile momento di incontro tra i cori, per confrontarsi e cantare insieme». L’iniziativa ha avuto inizio il 17 maggio ed è terminata il 24 nell’arena di Tzanté de Bouva a Fénis: durante questa settimana di esibizioni in due location prestigiose, lo Splendor di Aosta e la Collegiata di Sant’Orso, i cori hanno potuto farsi conoscere e mostrare la loro bravura. Sempre più giovani direttori corali dirigono sul panorama valdostano, come nel caso del ventenne Christian Chouquer, direttore della corale ‘Joie de Chanter’: «Una realtà, quella della corale valdostana, che, da un pò di anni a questa parte, ha aumentato il “bacino” di persone che ha voglia di partecipare all’attività corale e soprattutto ha ringiovanito molto i suoi protagonisiti. Io sono molto giovane, ma con me ci sono altri giovani direttori come Nicola

La Clicca de Saint-Martin de Corléans

Forlìn, Federico Ragionieri e Fabrizio Engaz e trovo che questo aspetto sia molto importante per la cultura valdostana e non solo. Ormai siamo noi giovani che dobbiamo metterci in gioco, non solo dal punto di vista corale. Questo evento è ormai un perno della tradizione valdostana. È una grande festa in cui tutti si ritrovano per cantare e stare insieme, come è giusto che sia nella vita di un coro. Non dimentichiamo che cantare in coro è come appartenere a una grande famiglia». La giornata conclusiva del 24 maggio ha visto le esibizioni dei cori, tranne quelli polifonici, e di 18 gruppi

folkloristici, il tutto all’interno di una cornice festosa, di divertimento e di allegria. «Per noi questa è un’iniziativa molto importante - spiega Nathalie della Clicca di Saint-Martin de Corléans . In origine il nostro gruppo ballava e cantava; oggi siamo qui per riportare gli spettatori alle origini delle nostre tradizioni attraverso la presentazione di balli tipici valdostani». Molti i bambini presenti che hanno dimostrato quanto appreso dai più grandi: saranno loro i futuri componenti di questi gruppi, i futuri elementi dei gruppi folkloristici del domani che aiuteranno la tradizione a non essere dimenticata.

Daniele e Margherita

Alcuni momenti delle esibizioni di domenica pomeriggio

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Televisione: “Il vinile noi l’abbiamo toccato”, la parola agli storici dj Quattro puntate dedicate al mondo delle radio, dei dj e dei locali notturni ai tempi del vinile. È “Il vinile noi lo abbiamo toccato”, il nuovo programma ideato e condotto da Carlo Benvenuto che andrà in onda negli spazi di Rai VdA per quattro venerdì consecutivi il 29 maggio, 5, 12 e 19 giugno subito dopo il telegiornale regionale. Telecamere accese su discoteche di un tempo e quelle di adeso, su negozi di dischi e radio private, sulle copertine dei vecchi dischi e sui protagonisti della notte. Corinne Céline, Edwin, Lorena e Alyssa

Poesia: Uomini e Donne come noi, il Circolo del Cardo guarda ai popoli della Terra Venerdì 29 maggio alle 21 il salone ducale del municipio di Aosta ospiterà la serata “Uomini e donne come noi”, l’incontro di poesia del Circolo del Cardo ispirato dalle parole pronunciate da papa Francesco durante l’Angelus, all’indomani del naufragio di centinaia di migranti nel canale di Sicilia. Oltre alla lettura di poesie il tema della migrazione sarà toccato anche dagli ospiti la cooperativa sociale La Sorgente, la mediatrice culturale e cantante Ranzie Mensah e il poeta Giulio Gasperini.


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sempre più giovani lunedì 25 maggio 2015

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Le corali segnalate

el corso della tradizionale riunione al termine dell’AsN semblée regionale de chant choral la giuria, presieduta dal maestro Lino Blanchod e formata da Giulio Monaco, Andrea Venturini e Giuseppina Scalise ha annunciato le formazioni segnalate per rappresentare la Valle d’Aosta nelle manifestazioni canore nazionali e internazionali.

Cori segnalati in vista di concerti in Italia e all’estero Categoria A: Lou Tintamaro de Cogne diretto da Myriam Brocard Categoria B: chorale Saint Roch (Piermario Rudda), chorale Grand Combin (Davide Sanson), chorale Neuventse (David Mortara), chorale Valgrisenche (Angelo Filippini), chœur Viva Voce (Edy Mussatti), Coro alpino Saint-Vincent (Corrado Margutti), chœur Dames de la Ville d’Aoste (Barbara Grimod), chœur Mont Rose (Silvio Vuillermoz), chœurs Saint Ours/Verrès (Angelo Filippini, Albert Lanièce). Categoria C: chorale Les Notes Fleuries du Grand Paradis (Ornella Manella), chœur Canto Leggero (Luigina Stevenin), Coro Polifonico (Efisio Blanc) Categoria D: chorale Les Notes Fleuries du Grand Paradis (Ornella Manella) Cori segnalati in vista di iniziative di prestigio dell’assessorato alla Cultura Chœurs Saint Ours/Verrès (Angelo Filippini, Albert Lanièce), chorale Les Notes Fleuries (Ornella Manella) Progetto

Samuele con Rémy, Jacques e Julien

Chœurs Saint Ours e Verrès (Angelo Filippini e Albert Lanièce) per il progetto “I canti della grande guerra - Un viaggio nella storia, premio da 300 euro. In via straordinaria, per la validità, l’originalità e la qualità della sua esecuzione viene segnalato il progetto “Le cœur qui bat - Per la libertà” presentato da Voixlà - chœur de l’Ecole Moyenne di Pont-Saint-Martin Nuove composizioni originali per cori Chorale Louis Cuneaz per “Lou cant dou souleu” (300 euro); Chœur Viva Voce per il “Salve Regina” (200 euro); Chorale Joie de chanter per Frémissements” (100 euro).

MUSICA - La band invitata all’Arena di Verona da De Gregori

L’Orage per i 40 anni di Rimmel Presenta

L’arbre à Palabres

ULTIMI EVENTI PRIMA DELL’ESTATE SABATO 30 MAGGIO 2015 ORE 18

INTERCULTURA A TAVOLA Buffet di piatti tipici dall’Africa, mondo arabo, Romania, Albania, America Latina, Cina

CON MAMIMA SWAN (MUSICA E DANZE DALL’AFRICA) L’Orage e a destra la copertina di Rimmel, l’album di De Gregori

AOSTA - «Ho scelto L’Orage perché è una band di culto che mescola sapientemente rock, canzone d’autore e musica popolare. Sul palco dell’Arena di Verona, insieme agli altri ospiti, ci saranno anche loro a festeggiare il compleanno di “Rimmel”». Parola di Francesco De Gregori. «Che dire, con lo stile fantastico che lo contraddistingue, due anni dopo il nostro invito a suonare insieme per la Saison culturelle, ha ricambiato chiedendoci di suonare per i 40 anni di Rimmel» emozionato e felice Alberto Visconti, cantante de L’Orage, racconta della nuova collaborazione con il cantautore romano che ha contatto la band valdostana per il concerto evento in programma il 22 settembre all’Arena di Verona che celebrerà i 40 anni dall’uscita dell’album Rimmel. «Abbiamo continuato a sentirci e qualche volta ci siamo incontrati senza però mai parlare di eventuali future collaborazioni, poi arriva l’invito: è una figata pazzesca! Io sono cresciuto con la sua musica, Rimmel è un disco che ho letteralmente consumato» A dividere il palco con L’Orage ci saranno, tra gli altri Malika Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez, Giuliano Sangiorgi e Ambrogio Sparagna. Quale sarà il brano che suonerà la band non è ancora possibile svelarlo, mentre è possibile

raccontare del nuovo singolo de L’Orage che uscirà con tanto di videoclip nei prossimi giorni. «Uscirà L’Orage, il brano di George Brassens che dà il nome al gruppo - spiega Visconti - e che abbiamo rifatto con la collaborazione di Erriquez della Bandabardò». Ad accompagnare il brano anche un videoclip, girato a Torino i mesi scorsi, «un video molto divertente che abbatte tutti i tabù e in cui saremo nudi» annuncia ridendo il cantante. Per l’album bisognerà aspettare un po’ di più. «Questa cosa di Rimmel ci ha spostato tutto l’asse - conclude Visconti -, abbiamo rimandato un po’ di impegni in vista di questo appuntamento e l’album arriverà sicuramente dopo l’estate». Per gli assaggi del nuovo lavoro bisognerà seguire il tour estivo. La prima data in Valle d’Aosta da segnarsi è quella di sabato 6 giugno al Memorial Erik Mortara di Etroubles. ■ Erika David

MENÙ SERVITO DAL RISTORANTE A € 15 a persona/ € 10 menu bambino

VENERDÌ 12 GIUGNO 2015 ORE 18 SERATA ALBERO MANGO CON ELENA CODELUPPI (FORMATRICE)

LA CULTURA CHE UNISCE:

quando l’arte favorisce il dialogo interculturale A SEGUIRE

CENA ALBERO MANGO ORE 20.30 MENÙ SERVITO DAL RISTORANTE

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MUSICA - Da venerdì 29 maggio a sabato 6 giugno le 15 formazioni valdostane si esibiranno al salone Palatz

Le bande musicali si riuniscono a Gaby Gaby - La padrona di casa, la Filarmonica “Regina Margherita” di Gaby con il Coro Canto Leggero e la banda giovanile di Gaby e Issime, inaugureranno venerdì 29 maggio, il 43° Raduno delle bande musicali valdostane. Per tutta la settimana successiva si esibiranno le quindici formazioni valdostane. I concerti sono in programma al salone Palatz alle 21. La Filarmonica Regina Margherita nasce nel 1922 per volontà della maestra della scuola elementare, Teresa Yon. Attualmente la formazione, diretta da Renato Yon e presieduta da Silvia Dominique Bastrenta, è composta da 59 musici, il più anziano è Graziano Tousco, classe 1930, mentre il più giovane è Didier Yon, classe 2002. La kermesse musicale sarà l’occasione per presentare inoltre il progetto Musicantando, i corsi e i laboratori musi-

cali in programma dall’11 al 19 luglio a Gaby (info www.filarmonicagaby.com) e sostenere il progetto Sanonani in sostegno dei bambini nepalesi. Il programma Venerdì 29 maggio: Banda giovanile di Gaby e Issime; Coro Canto Leggero; Filarmonica Regina Margherita di Gaby Sabato 30 maggio: Banda Musicale di Courmayeur - La Salle; Banda Municipale di Aosta; Musikkapelle “La Lira”

La Filarmonica Regina Margherita

di Issime Domenica 31 maggio: Banda Musicale “La Lyretta di Nus”; Corps Philharmonique “La Meusecca” di Sarre; Società Filarmonica di Fénis Mercoledi 3 giugno: Associazione Musicale Filarmonica di Montjovet; Banda Musicale di Chambave; Filarmonica Alpina di Hône Giovedi 4 giugno: Società Filarmonica di Arnad; Banda Musicale di Donnas; Società

Filarmonica di Verrès Venerdi 5 giugno: Corps Philharmonique de Châtillon; Gruppo Filarmonico di Quart; Banda Musicale di Pont-SaintMartin Sabato 6 giugno: Gran finale: ore 13.30 Ritrovo delle Bande e inizio sfilata; saluti e Marcia Convegno. A seguire cena e serata danzante con l’orchestra spettacolo “Enrico Negro e la musica dal vivo” ■ e.d.

Marie Elodie Ronco è la Ragazza Sprint 2015

Verrès - Arriva dal cuneese la Ragazza Sprint 2015, Marie Elodie Ronco, di Casalgrasso. Per la sezione canto ha vinto Asia Concas di SaintPierre. 37 le ragazze che hanno partecipato alla ventesima edizione del concorso di bellezza e talento organizzato da Claudio Bonin. Hanno ottenuto fasce anche Elisa Muriale, Roberta Semonella, Martina Falvo, Miriam Torrisi, Noemi Lomuscio, Giorgia Crema, Giulia Chiodi, Michela Bardo, Maguy Vevey, Federica Armand e Denise Condicoro. «In finale c’è stato un primo posto ex aequo tra Marie Elodie e Martina Falvo, la vittoria è stata assegnata tenendo conto dei voti più alti» dice Bonin. In foto le ragazze che hanno ottenuto le fasce e nel riquadro Asia Concas.

MODA - La modella valdostana è il volto di un marchio sponsor di Expo 2015

Il sorriso di DAISY tappezza Milano aosta - Impossibile non notarla. Milano è letteralmente tappezzata con il suo viso, testimonial degli interruttori Gewiss, sponsor di Expo 2015. Il sorriso di quei manifesti è valdostano. Si tratta di Daisy Mancini, 21 anni di Châtillon, trasferitasi un paio di anni fa a Milano per seguire il suo sogno e lavorare nel mondo della moda e della pubblicità come modella. «Nei primi anni di scuola superiore partecipai a qualche concorso di bellezza in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia, quando uno scouter mi scelse per lavorare in una nota agenzia di moda milanese - racconta Daisy -: mi sentivo ancora piccola a quindici anni per lasciar tutto e buttarmi in questa nuova avventura, così decisi di continuare con gli studi impegnandomi al massimo fino al termine, dall’esito decisamente positivo (98/100)». La passione per il mondo della moda però non si attenua, anzi, così, dopo «continui viaggi avanti e indietro per qualche lavoretto, due anni fa ho deciso di trasferirmi

definitivamente a Milano, così da dedicarmi a tempo pieno a questa professione». I primi tempi sono stati duri, non è tutto ora quello che luccica e Daisy si è resa conto che anche il lavoro di modella non è tutto rose e fiori. «Non è un lavoro come gli altri, stipendiato o con delle certezze, devi fare casting e provini ogni giorno sperando di essere scelta tra centinaia, talvolta migliaia, modelle bellissime sempre nuove e provenienti da ogni parte del mondo - continua la modella -. Per quanto a molti possa apparire frivolo e banale, è in realtà un lavoro faticoso che mette alla prova, ricco di sacrifici e responsabilità. Bisogna essere disponibili a lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, a orari di lavoro impensabili; ci si ritrova spesso a prendere un treno o un aereo con un preavviso di poche ore, viaggiare da soli e lontano dalla famiglia e dagli amici, ogni giorno con persone diverse e che non parlano la tua lingua». Grazie a tanta forza di volontà e a grande impegno la gio-

La pubblicità che tappezza Milano e in alto Daisy Mancini

vane ha iniziato a vedere i primi risultati. «Sto facendo bellissime esperienze e piacevoli conoscenze, e la cosa che mi ha fatto più piacere è aver conosciuto persone colleghi e professionisti dall’animo semplice, umano e umile, nonostante la quotidianità frenetica e i lavori stressanti. È molto importante ricordarsi chi si è e da dove si è partiti, rimanere con i piedi per terra per non montarsi la testa». Nel curriculum di Daisy figu-

rano nomi e marchi importanti tra i quali Dsquared2, Philipp Plein, Les Copains, Adidas, Robe di Kappa, Missoni e Giorgio Armani con apparizioni in televizioni per le pubblicità dei gioielli Breil, dei cereali Kellogg’s Special K e più di recente in quella degli orologi Hip Hop. «La scorsa estate ho avuto la grande opportunità di lavorare una settimana con Paolo Sorrentino, che mi ha scelta per la realizzazione di due lavori per

importanti stilisti, tra cui un cortometraggio per Giorgio Armani che è stato proiettato in anteprima mondiale all’apertura delle sue sfilate durante la settimana della moda di settembre 2014». Per colmare la distanza con amici e famiglia Daisy ama condividere le sue esperienze lavorative sui social network, rimanendo «piacevolmente colpita dagli innumerevoli messaggi di complimenti che ho ricevuto da amici e sconosciuti che mi

hanno inviato decine e decine di foto di manifesti pubblicitari e gigantografie che mi ritraggono affissi in tutta Milano in occasione di Expo. Sono così felice di sapere che tante persone mi seguono e tifano per me. Il loro supporto e le soddisfazioni che traggo dai risultati dei miei lavori, mi danno tanto forza e felicità per andare avanti e dare sempre il massimo - conlude la modella valdostana -. Adoro il mio lavoro e posso solo desiderare di continuare avanti così per molto tempo,di crescere e migliorarmi come modella. E tutto questo è anche grazie alla mia famiglia che crede in me e mi ha sempre sostenuta». ■ Erika David

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Da sinistra una suggestiva panoramica di Introd di Gaetano Madonia A fianco pascolo al castello di Sarre di Gabriele Beltrame @gabri.bx

Margherite nascoste tra l’erba di Pierre Lucianaz @ pierrelucianaz e il castello di Fénis visto dall’alto di Simona Giovinazzo @simo90giovi

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - Per i neofiti di questa rubrica, o di Instagram in generale, capire di cosa parliamo ogni settimana in questo spazio dedicato potrebbe essere complesso! Vi consiglio, se avete scaricato Instagram sul vostro smartphone (e se non lo avete fatto, fatelo subito!), di aprire la sezione “Esplora” ed inserire come chiave di ricerca #igersvalledaosta: troverete una gallery con oltre cinquantamila foto (aggiornata quotidianamente dagli utenti) amatoriali e professionali riguardanti la nostra regione. L’immagine di Gaetano Madonia di Introd (@aostapanoramica), appartiene senz’altro alla categoria foto professionali; realizzato con una Nikon D750 e post-prodotta su pc con Lightroom è impeccabile per composizione, bilanciamento, luce, tecnica di esecuzione. Soggetto della foto sono il sentiero che porta alla cascata di Lillaz e gli alberi che lo circondano, illuminati dalla luce del tramonto che si fa spazio nel cielo velato. A seguire la foto di Gabriele Beltrame (@gabri.bx) al castello di Sarre; il momento di relax delle mucche viene colto in modo perfetto e conferisce una sensazione di pace a chi guarda l’immagine; la splendida fortezza che domina il prato sottostante completa brillantemente il quadro. Lo stesso prato del castello reale viene riproposto in versione notturna da Pierre Lucianaz (@pierrelucianaz), che gioca col contrasto di colori tra le margherite nascoste nell’erba in primo piano, e lo sfondo scuro del cielo di notte. Altro castello e altra prospettiva nella foto di Simona Giovinazzo di Verrès (@simo90giovi), che ci permette di ammirare il castello di Fénis dall’alto: «un amico pilota si è offerto di farmi sorvolare la Valle a bordo di un aereo ultraleggero e ne ho approfittato per immortalare da un punto di vista diverso dal solito». Simona ha usato una Nikona D7000 e Lightroom per l’editing. ■ Giuseppe Giorgi @mrjoy


AG E N DA

lunedì 25 maggio 2015

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Fiocco azzurro Christopher Abram Marco Albarello Andrea Alborno Oriana Crivellari Gian Claudio Rosati Giuseppe Giuliani Marco De Ceglie Matteo Cavallaro Didier e Jacques Chanoine Antonella Curione Massimo Giugler Luca Fonte Giuseppe Isabellon Tamara Lanaro Valeria Zanin Raffaella Moniotto Jean-Marc Chanoine Luca Pellegrino Osvaldo Chabod Enrica Seris

25 Maggio 31 Maggio 25 Maggio 25 Maggio 26 Maggio 27 Maggio 26 Maggio 27 Maggio 27 Maggio 31 Maggio 27 Maggio 28 Maggio 28 Maggio 29 Maggio 29 Maggio 30 Maggio 30 Maggio 30 maggio 31 Maggio 31 Maggio

Benvenuto a Lorenzo da mamma Francesca, papà Giuseppe e dalla sorellina Sara

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: Luca Mercanti l.mercanti@gazzettamatin.com Abbonamento: 70 euro all’anno (+ online 85 euro) - bonifico bancario: Banca Sella, Succursale 56 IBAN: IT 48 I 03268 01200 052886541821 (intestato a: LG Presse S.r.l. Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta)

Fiocco Rosa

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Tanta felicità!

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023

il I gemellini Leon e Emile di 17 mesi danno is, Den à pap e Lisa ma mam a me insie benvenuto, alla sorellina Laetitia

Buon compleanno

Fiocco azzurro

Tantissimi auguri a Denise e Nicolò che sabato 23 maggio hanno detto SÌ! Parenti ed amici augurano loro, con profondissimo affetto, una lunga e felice vita insieme

Un messaggio per...

E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Sorride alla vita il neonato Daniel, primogenito di mamma Angela e papà Michele

Auguri a nonna Susanna per i suoi 80 anni dai figli con le rispettive famiglie

Un messaggio per...

Pino, Gusto, Livio, Noré e Mario, la combriccola in pausa dopo la semina delle patate aExcenex, ci vediamo a settembre per la raccolta!!

Un messaggio speciale per...

Congratulazioni ai piccoli Pulcini del St-Vincent Châtillon, che hanno vissuto una stagione soddisfacente e come premio sabato pomeriggio sono andati allo Juventus Stadium per assistere alla festa scudetto dei bianconeri

Tanti auguri alla piccola Martina che il 24 maggio ha ricevuto il Battesimo tra l’affetto di mamma Antonella, papà Omar e della sorellina Arianna


50

lunedĂŹ 25 maggio 2015


lunedì 25 maggio 2015

Foto Riccardo Savoye

CALCIO

da pagina 53

GINNASTICA

BUON SANGUE NON MENTE

a pagina 58-59 e 64-65

a pagina 67 Oggi lo zoom sull’arrivo del Giro d’Italia a pag. 52

LUTTO

CORSA IN MONTAGNA

La pallacanestro valdostana piange il Generale Consonni

Chevrier rientra alla grande nel Trofeo Valli Bergamasche

AOSTA - Il mondo della pallacanestro valdostana e quello degli alpini sono in lutto per la scomparsa di Pierangelo Consonni (foto). Il Generale a riposo della Scuola Militare Alpina si è spento ad Aosta nella notte tra sabato e domenica all’età di 71 anni. Pierangelo Consonni, apprezzato e stimato ufficiale superiore degli alpini, era un grande appassionato di sport (era anche maestro di sci) e per molti anni è stato vice presidente del comitato regionale della F.I.P. e responsabile regionale mini basket, nonché dirigente del CCS Cogne Aosta. La figura indelebile di Pierangelo Consonni è legata al torneo nazionale della Befana del Mini

LEFFE - Anche il 12° Trofeo Valli Bergamasche è stato caratterizzato da fango e pioggia. Sabato pomeriggio in Valle Seriana, il successo è andato alla staffetta dei padroni di casa dell’Atletica Valli Bergamasche, che hanno così confermato il successo che lo scorso anno, sul medesimo percorso, li aveva visti conquistare il titolo tricolore di specialità. La staffetta formata da Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e dal rientrante Xavier Chevrier (foto), vista l’assenza dei gemelli De Matteis, si è resa sin da subito protagonista concludendo la gara con il crono finale di 1h 38’ 38”. A completare il podio assoluto sono inve-

Basket, del quale era anche presidente del comitato organizzatore. Unitamente a Carlo Finessi, presidente della U.I.S.P. valdostana e a Raffaele Romano, organizzò uno dei più importanti e ambiti torni nazionali di mini basket, consentendo a migliaia di bambini (oggi ormai adulti) di vivere una esperienza sociale indimenticabile, presso le strutture del Centro Addestramento Alpino. Piderangelo Consonni lascia la moglie e tre figli: i funerali saranno celebrati domani, martedì, alle 10.30 nella cappella del Castello Generale Cantore, dove da oggi sarà allestita la camera ardente. ■ r.g.

ce l’Atletica Valle Brembana, che grazie ad una volata perfetta del terzo frazionista riesce a sopraggiungere il terzetto del G.P. Pellegrinelli. Ale femminile è andata invece in scena una gara individuale che ha visto un bel testa a testa della due fortissime azzurre Alice Gaggi (Runner Team Volpiano) e Elisa Desco (Atletica Alta Valtellina), con quest’ultima che con un forcing in salita riesce a staccare l’avversaria più temuta, presentandosi in solitaria sul traguarda. Ad aggiudicarsi la terza posizione è invece Stefania Cotti del G.P. Pellegrinelli. ■ Alexis Courthoud


S P E C I A L E G I RO D ’ I TA L I A

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lunedì 25 maggio 2015

■ evento / Grande attesa per il duello tra Contador e il sardo dell’Astana

La Valle d’Aosta pronta a TINGERSI di ROSA per spingere Fabio Aru

Venerdì l’arrivo a Cervinia, sabato il via da St-Vincent aosta - Sarà il Cervino il penultimo esame da sostenere per i pretendenti alla laurea del Giro d’Italia numero 98. Venerdì 29 maggio la carovana rosa sbarcherà in Valle per la 21ª volta, con una tappa a cinque stelle che promette emozioni e spettacolo. Sabato 30, poi, i corridori ripartiranno da Saint-Vincent alla volta del Sestriere, per l’ultima frazione a disposizione degli aspiranti alla successione di Vincenzo Nibali prima della passerella conclusiva da Torino a Milano. La Valle d’Aosta, da sempre innamorata dello sport del pedale, questa volta ha un motivo in più per riversarsi in strada o stare incollata davanti al televisore. Un motivo proveniente chiamato Fabio Aru, che tra il 2011 e il 2012 ha dato spettacolo sulle nostre strade marchiando a fuoco con la sua classe due edizioni consecutuive del Petit Tour. Quello tra il Giro d’Italia e la Valle è un amore che dura da 63 anni. Dal 1952 al 2012, la corsa rosa è approdata ben venti volte nella nostra regione, con 19 arrivi di tappa, 18 partenze e 6 frazioni interamente rossonere. Nel 1977 il Giro è decollato proprio dalla Valle con il cronoprologo di St-Vincent, dieci anni più tardi il vincitore assoluto (Stephen Roche) fu incoronato nella Riviera delle Alpi al termine della cronometro individuale Aosta-St-Vincent. Gli anni ‘50 La prima volta del Giro in Valle è datata 6 giugno 1952 con la 18ª tappa, Cuneo-St-Vincent, vinta da Pasquale Fornara, con Fausto Coppi in rosa anche alla partenza del giorno dopo dalla Riviera delle Alpi alla volta di Verbania, dove si impose lo svizzero Fritz Schar. St-Vincent ancora protagonista nel 1957 nella 15ª tappa. Il 1° giugno Mario Baroni vinse la Genova-St-Vincent di 235 chilometri, con il francese Antonin Rolland in rosa, spodestato il giorno successivo dal connazionale Louis Bobet al termine della St-Vincent-Sion. Dodici mesi più tardi, nuovo arrivo rossonero con la Varese-St-Vincent, terza tappa del Giro numero 41. Il successo andò allo spagnolo Salvador Botella, con Arnaldo Pambianco che vestì la maglia rosa, ma il giorno dopo, la perse a vantaggio di Aldo Moser nella St-Vincent-Superga; il Giro andò a Ercole Baldini. Trittico valligiano nel 1959, con la 20ª tappa Torino-St-Vincent che il 5 giugno regalò il successo ad Alfredo Sabbadin. La corsa rosa si decise il giorno dopo nell’Aosta-Courmayeur, che si il debutto rossonero

Primo arrivo del Giro in Valle

1952

chiuse con la vittoria di Charly Gaul, che prese la maglia rosa a Jacques Anquetil e la difese con successo il 7 giugno nella Courmayeur-Milano vinta da Rolf Graf sancendo il suo trionfo conclusivo. Gli anni ‘60 Nel 1960 il primo arrivo a Cervinia, il 30 maggio, al termine della 12ª frazione partita da Asti, che si concluse con la vittoria dell’italiano Addo Kazianka, con la maglia rosa sulle spalle del belga Jos Hoevenaers. Il 31 il via fu dato da St-Vincent alla volta di Milano, dove si impose il francese Jean Stablinski; il Giro andò a Jacques Anquetil. Due anni più tardi i tre giorni conclusivi coinvolsero la Valle. Il 7 giugno andò in scena la Frabosa Soprana-St-Vincent vinta da Giuseppe Sartore, l’8 ci fu la St-Vincent-St-Vincent di 238 chilometri conquistata da Alberto Assirelli, il 9 la StVincent-Milano chiuse la gara con il successo parziale di Guido Carlesi e il trionfo di Franco Balmamion. Il 31 maggio 1963 la 13ª frazione portò i corridori dalla Svizzera all’Italia con la LeukerbadSt-Vincent vinta da Vito Taccone; il 1° giugno si disputò la StVincent-Cremona conquistata da Marino Vigna, ma ad avere l’ultima parola fu ancora Franco Balmamion. Cinque anni dopo, il 22 maggio 1968, St-Vincent incassò la firma prestigiosa di Eddy Merckx, che vinse la seconda tappa scattata da Novara, confermando la maglia rosa conquistata il giorno prima e indossata anche a Napoli al termine dell’ultima frazione. Il 23 maggio andò in scena la St-Vincent-Alba, vinta dal belga Guido Reybrouck. Gli anni ‘70 Anche il Giro del 1970 fu conquistato dal “Cannibale”, che il 19 maggio concesse il bis sul traguardo di St-Vincent al termine della seconda tappa partita da Comerio. Il giorno successivo Franco Bitossi consolidò il suo primato imponendosi nella St-Vincent-Aosta di 162

chilometri, mentre il 21 maggio fu la volta della St-Vincent-Lodi vinta da Marino Basso. Sempre Eddy Merckx padrone della maglia rosa nel 1973 con il trionfo il 22 maggio nella Ginevra-Aosta. Dopo la giornata di riposo, il Giro ripartì il 24 maggio da St-Vincent per arrivare a Milano, sul cui traguardo si impose l’olandese Ger-

ben Karstens. Negli ultimi 40 anni, la prima volta del Giro in Valle è datata 1977, quando l’edizione 61 scattò proprio sulle nostre strade con il cronoprologo del 7 maggio a St-Vincent nel quale si imposte il tedesco Didi Thurau; il giorno dopo ci fu la St-Vincent-Novi Ligure di 175 chilometri, conquistata dal belga Rik Van Lin-

GLI ORARI DEI PASSAGGI IN VALLE D’AOSTA GRAVELLONA - CERVINIA LOCALITA’

33 KM/H

35 KM/H

37 KM/H

PONT-SAINT-MARTIN

13.13

13.05

12.58

BARD

13.21

13.13

13.05

ARNAD

13.29

13.20

13.12

VERRES

13.35

13.26

13.17

SAINT-VINCENT

13.52

13.42

13.33

CHATILLON

13.55

13.45

13.36

CHAMBAVE

14.05

13.54

13.45

FENIS

14.12

14.01

13.51

QUART

14.22

14.11

14.00

VILLE-SUR-NUS

14.47

14.33

14.21

SAINT-BARTHELEMY

15.11

14.55

14.41

MARSAN

15.33

15.17

15.02

CHAMPAGNE

15.43

15.25

15.10

CHAMBAVE

15.45

15.27

15.12

SAINT-DENIS

15.59

15.41

15.24

COL SAN PANTALEONE

16.37

16.15

15.55

TORGNON

16.41

16.19

15.59

ANTEY-SAINT-ANDRE’

16.49

16.27

16.07

VALTOURNENCHE

17.18

16.53

16.31

CERVINIA

17.42

17.15

16.51

chiusura delle strade un’ora prima del passaggio della corsa. da pont-st-martin sospensione

12; da quart sospensione modulata a partire dalle 12; da verrayes sospensione modulata a partire dalle 13; da antey sospensione modulata a partire dalle 14. modulata a partire dalle

SAINT-VINCENT - SESTRIERE LOCALITA’

36 KM/H

38 KM/H

40 KM/H

SAINT-VINCENT

12.00

12.00

12.00

VERRES

12.12

12.12

12.11

BARD

12.23

12.22

12.22

PONT-SAINT-MARTIN

12.29

12.28

12.27

chiusura delle strade un’ora e mezza prima del passaggio della corsa. da saint-vincent sospensione modulata a partire dalle

10.30, quando partirà la carovana pubblicitaria.

La gioia di Fabio Aru dopo la conquista del secondo Giro della Valle

den, connazionale di Johan De Muynck, che scrisse il suo nome nell’albo d’oro. Il 29 maggio 1979 St-Vincent fu di nuovo inserita nel percorso rosa, con l’arrivo della frazione numero 12 partita 204 chilometri prima da Alessandria. Il successo di tappa andò al belga Roger De Vlaeminck, con Giuseppe Saronni che continuò la sua cavalcata verso la conquista del suo primo Giro. Il 30 maggio andò in scena l’Aosta-Meda, vinta da Eugenio Porrini. Gli anni ‘80 Nel 1985 la Valle visse tre splendidi giorni in rosa. Il 68° Giro d’Italia, griffato da Bernad Hinault, arrivò chez-nous il 6 giugno al termine della 19ª frazione, la Domodossola-St-Vincent, vinta da Francesco Moser. Il giorno successivo ci fu la StVincent-Valnontey, nella quale si impose lo statunitense Andrew Hampsten, mentre l’8 la caronava lasciò la nostra regione con la St-Vincent-Genova conquistata dallo svizzero Urs Freuler. Nel 1987 la Valle ebbe l’onore di ospitare le due tappe conclusive. Il 12 giugno ci fu la ComoPila vinta dallo scozzese Robert Millar, il giorno dopo l’irlandese Stephen Roche conquistò la crono Aosta-St-Vincent e si portò a casa anche la maglia rosa. Gli anni ‘90 Nel 1992 la Valle salutò la passerella di Miguel Indurain, che difese la maglia rosa nella 19ª tappa, la Saluzzo-Pila dell’11 giugno, che si concluse con l’affermazione del tedesco Udo Bolts. Il giorno successivo il Giro ripartì da St-Vincent verso Verbania, dove vinse Franco Chioccioli. A metà degli anni ‘90 la Regione sottoscrisse un contratto triennale con la Gazzetta dello Sport in virtù del quale il Giro passò tre volte di fila tra le nostre montagne. Nel 1995 la Valle ospitò, come questa volta, la terzultima frazione della corsa rosa, la Briançon-Gressoney-St-Jean di 208 chilome-

■ il parere / I due valdostani hanno corso le edizioni del Petit Tour vinte da Fabio Aru

Cuaz e Moret: «Si vedeva che era un campione» aosta - «Già da dilettante si vedeva che era un campione». Wladimir Cuaz e Thierry Moret non sono stupiti dall’esplosione di Fabio Aru una volta approdato tra i professionisti. I due valdostani conoscono bene il sardo, avendolo tra l’altro visto da vicino sulle strade del Giro della Valle d’Aosta quando erano dilettanti. «Non si vince un Giro della Valle per caso, figuarsi due - esordisce Wladimir Cuaz -. Già da dilettante aveva dimostrato di avere la stoffa per diventare un campione e tra i professionisti sta facendo molto bene. Mi auguro possa vincere il Giro d’Italia, anche se non sarà facile. In

Vladimir Cuaz e Thierry Moret

Valle si è sempre trovato a suo agio, perché in salita va fortissimo». Thierry Moret conosce Aru ancora meglio di Cuaz. «Oltre ad avercelo avuto come rivale al Valle d’Aosta, sono stato com-

pagno di squadra di Fabio alla Palazzago nel secondo anno da dilettante - spiega Thierry -. Guardandolo pedalare in salita, si capiva che era un grande e che avrebbe potuto ripetersi tra i profssionisti. Fabio si me-

rita tutto quello che gli sta succedendo, perché ha fatto sempre tanti sacrifici, primo fra tutti lasciare molto presto la sua Sardegna per inseguire il sogno di diventare un ciclista professionista. E’ un ragazzo tranquillo, piuttosto riservato, che ha scelto una strada di vita votata a uno sport di fatica». Sarà un sabato speciale anche per Thierry Moret: «Aru ha le carte in regola per dimostrare quello che vale anche nella tappa di Cervinia. Sicuramente sarò al traguardo per salutare sia Fabio che Eduard Michael Grosu della Fantini, altro ciclista con cui ho corso». ■ d.p.

tri. Venerdì 2 giugno, a vincere fu l’ucraino Serhij Usakov, con Tony Rominger che conservò la maglia rosa conquistata alla seconda frazione e poi portata fino a Milano, dove arrivò con 4’13” di vantaggio su Evgenij Berzin. Sabato 3 giugno la caravona ripartì da Pont-StMartin in direzione Luino, dove si impose proprio il secondo in classifica. L’anno successivo il Giro approdò in Valle domenica 3 giugno con l’arrivo della frazione numero 15, che portò i corridori da Briançon ad Aosta dopo 180 chilometri. Sul traguardo di corso Battaglione la vittoria andò a Gianni Bugno, mentre Pavel Tonkov mantenne senza problemi la maglia rosa, portata fino a Milano con la breve parentesi di Abraham Olano, che gliela strappò sul Pordoi il 7 giugno, per ricedergliela il giorno successivo all’Aprica. La 16ª tappa del Giro ‘96 partì lunedì 3 giugno da Aosta e si concluse a Losanna con il successo dell’ucraino Aleksandr Honcenkov. Proprio la Valle d’Aosta fu fatale al russo della Mapei l’anno successivo. Sabato 31 maggio Tonkov partì in rosa da Racconigi, ma sull’erta finale verso Cervinia venne staccato da Ivan Gotti, che trionfò al Breuil, prendendo il comando della classifica generale e ponendo le basi per il suo primo successo nella corsa rosa. Lunedì 1° giugno il Giro ripartì da Verrès per la 16ª tappa che si concluse a Borgomanero con l’affermazione dell’italiano Alessandro Baronti. Gli ultimi 15 anni Dopo nove anni di assenza, il Giro tornò in Valle nel 2006, con la 13ª tappa, che sabato 20 maggio portò i corridori da Alessandria a La Thuile. Dopo 216 chilometri, in un giornata resa difficile dalla pioggia e dal freddo, si impose Leonardo Piepoli, con Ivan Basso, dominatore di quell’edizione, che conservò il simbolo del primato. Domenica 21 il Giro ripartì da Aosta per arrivare a Domodossola dove vinse il colombiano Luis Laverde. Nel 2012 nuovo arrivo a Cervinia, al termine della 14ª tappa scattata da Cherasco. La vittoria, dopo 209 chilometri, andò al costaricense Andrey Amador, con il canadese Ryder Hesjedal che prese la maglia rosa, ceduta il giorno successivo allo spagnolo Joaquim Rodriguez al termine della Busto ArsizioPian dei Resinelli, ma riconquistata definitivamente nell’ultimo giorno nella cronometro individuale di Milano. ■ Davide Pellegrino un legame forte

Edizioni ospitate dalla Valle d’Aosta

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CALCIO

lunedì 25 maggio 2015

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■ PROMOZIONE / Rossoblu condannati da un finale rocambolesco; Juve Domo in finale

I legni RESPINGONO il P.D.H.A. Franco ORMEA Inviato al Curotti DOMODOSSOLA - Ultimi 5’ del match, si potrebbe spalancare la via dei supplementari, durante i quali, con le gambe imballate dalla fatica, può accadere veramente di tutto dopo un rocambolesco 2-2. Al 44’ Celesia esce alla disperata su Poi, lo atterra, dal dischetto Fernandez sigla il 3-2. Al 50’ Soncin commette fallo da ultimo uomo, viene espulso, la punizione è sui piedi di Menegazzi, ma la palla si infrange sulla traversa. Questo l’incredibile epilogo di una gara vissuta su tanti episodi, che condanna il Pont Donnaz Hône Arnad alla sconfitta e alla disputa della finalina per il terzo posto (con la Piscinese in campo neutro), lanciando la JuveDomo allo spareggio promozione con il Trino. Dimenticati i successi della settimana, le due formazioni si affrontano a viso aperto, con identico modulo tattico. Difesa a cinque come nell’ultima gara o no? Questo il dilemma della vigilia per mister Castelnuovo che, alla fine, opta per la difesa a quattro. Priva di Puzzello e Soncini, la chiave del centrocampo viene affidata a Leto Colombo, con Poi e Fernandez a giostrare in avanti. Non soffre complessi di inferiorità la compagine di mister Massari, che si schiera con un modulo tattico attento a centrocampo e in difesa, ma pronto a ribaltare le azioni. Sciupona la squadra di casa, vicina al vantaggio già al 5’, con un’azio-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

JUVE DOMO PONT DONNAZ HONE ARNAD

Menegazzi faro del centrocampo; retroguardia disattenta Celesia 7: in almeno un paio di occasioni riesce a mantenere in bilico il risultato; nulla può sulle reti subite. Careglio 5.5: qualche disattenzione di troppo; spinge poco e si ritrova spesso in affanno. Quilico 5.5: come il compagno di reparto, ha delle amnesie che costano troppo care. Dal 33’ st Malo s.v. Alessi 6: motorino del centrocampo, non disdegna di spingersi spesso in avanti. Berger 5.5: ha sulla coscienza piu’ di un peccato, non ultimo la mancata rete al 4’ della ripresa; Moretto 6: sufficienza conquistata per le sue preziose avanzate sulla fascia sul finire del-

ne che si sviluppa sull’asse Leto Colombo-Poi-Fernandez, ma svanisce. Dopo un tiro fuori do poco di Leto Colombo, lasciato spesso troppo solo, si arriva al 24’, quando Moretto si fa saltare da Poi; palla a Fernadez che costringe Celesia a una gran parata. Juve Domo ancora pericolosa alla mezz’ora, ma Celesia neutralizza in due tempi una rasoiata di Francese. E’ il preludio al gol: angolo di Leto Colombo e Fernandez, tutto solo, realizza di prima intenzione. Ma chi ferma Leto Colombo? Nessuno, e lui al 38’ se ne va in solitudine, trova sula direttrice di porta Francese la cui conclusione è alta. Al 41’ il P.D.H.A. si rialza: punizione al bacio di Menegazzi, testa di Della Rosa e palla

3 (1) 2 (0)

MARCATORI: 35’ pt e 44’ st rig. Leto Colombo; 17’ st Menegazzi; 25’ st Fernandez; 36’ st Sterrantino. JUVE DOMO (4-3-1-2): Zenoniu, Cugliandro, Paganini, Zanni (48’ st Guerra), Pioletti (15’ st Ferraris P.), Soncin, Poi,Violi, Francese, Leto Colombo, Fernandez. All.: Castelnuovo. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Celesia, Careglio, Quilico (33’ st Malo), Alessi, Berger, Moretto, Della Rosa, Menegazzi, Sterrantino, Dotelli,Talentino. All.: Massari. ARBITRO: Scarpa di Collegno. ESPULSO: 50’ st Soncin e mister Castelnuovo. AMMONITI: Menegazzi, Berger, Alessi, Celesia, Moretto, Fernandez, Leto Colombo e Francese. NOTE: angoli 3-4; recupero 1+5.

la gara; in difesa commette qualche svarione di troppo. Della Rosa 6: svolge il suo compito con impegno, anche se dovrebbe osare maggiormente. Menegazzi 7.5: è il cervello del centrocampo, dimostrandosi anche magistrale sulle punizioni. Mette lo zampino in quasi tutte le azioni pericolose; la traversa gli nega il pari. Sterrantino 6: spesso lasciato troppo solo, si sbatte e trova anche l’illusorio pareggio. Dotelli 6: senza infamia e senza lode. Talentino 5.5: troppo spesso evanescente. Massari 6.5: tiene testa alla grande a una corazzata; manca un pizzico di fortuna.

Andrea Menegazzi: «Abbiamo sfiorato i supplementari e forse avremmo meritato qualcosa di più. E’ stata una bella partita, con occasioni da entrambe le parti, peccato non averle sfruttate. Per come era iniziata la stagione, però, non possiamo che ritenerci soddisfatti, anche perché non è ancora finita».

CALCIO A 5

I Vigili del Fuoco valdostani secondi nel Memorial Grison AOSTA - Secondo posto della Valle d’Aosta ai campionati italiani di calcio a 5 dei Vigili del Fuoco. Nel Memorial Ezio Grison di Chioggia i rossoneri (foto) hanno perso soltanto ai rigori in finale contro la Lombardia. I rossoneri hanno rappresentato al meglio la Valle, tenendo vivo il ricordo di Erik Mortara, indimenticato capitano della squadra. VALLE D’AOSTA: Gal, Borrello, Cappellari, Gerbore, Moro, Voyat, Vergeron, Cairo, Priod.

che colpisce la traversa. Ancora una punizione alla Pirlo del solito Menegazzi, che scodella in area: la sfera è solo da spingere dentro, ma Berger cicca clamorosamente. I padroni di casa tremano e si affidano nuovamente a Leto Colombo, che però trova ancora un grande Celesia. Il pari è nell’aria e al 17’ arriva su punizione di Menegazzi deviata Ferraris. Otto minuti e Fernadez riporta avanti i suoi, depositando in rete una palla di Poi. Celesia sventa ancora, poi Massari opta per la difesa a tre con l’ingresso di Malo: i frutti arrivano e al 36’ Sterrantino impatta su azione da corner. Infine il rigore, l’espulsione e la traversa: un cocktail amaro per i valligiani.

■ 2ª CATEGORIA / Un gol del terzino nel finale decide il derby di Morgex

Culotta regala un sogno al S.V.C. Il CG Sanson cade all’87: domenica la finalissima a casa del Corio Alessandro ROSSI Inviato al Luboz MORGEX - Play off ancora una volta indigesti per il CG Sanson che, cosi come 365 giorni or sono, deve dire addio ai sogni di promozione alla prima gara degli spareggi. Questa volta sono i “cugini” del Saint-Vincent Châtillon ad espugnare il Luboz di Morgex, al termine di una gara tutt’altro che bella, ma intensa e combattuta per tutti i 90’. La squadra di mister Federico Barzagli, in formazione ampiamente rimaneggiata, ha fatto quello che doveva contro i più quotati ospiti, ovvero difendere con tutti i giocatori dietro la linea della palla per poi ripartire in contropiede. Tattica che ha funzionato sino a 3’ dalla fine, quando un’ingenuità su una sovrapposizione di Matteo Bocca ha permesso al giovane termale di servire il solissimo Culotta, micidiale nel battere Adriano. Per contro i ragazzi di Girelli hanno fatto parecchi passi indietro rispetto alla gara di domenica contro il Valchiusella, soprattutto nella velocità di gioco, ma ieri contava vincere e, alla fine, il successo è arrivato, seppur soffrendo e rischiando anche qualcosina di troppo, vedasi rigore regalato e fortunatamente (per il S.V.C.) fallito da Rivieri. La partita. Il Sanson è obbligato a mettere fra i pali Adriano, oltre a Montefiori sono assenti anche Malfa e Matteo Marchetto. I termali schierano la stessa formazione di sette giorni fa. Si parte ed il Sanson sfiora il vantaggio: al 1’ lancio di Vittoni, Guedoz si invola, ma calcia debolmente davanti a Erba. Il S.V.C., come

da pronostico, prende in mano il match, ma gioca con troppa superficialità e lentezza. Sono due le occasioni della prima frazione: al 9’ Adriano è strepitoso su Furfaro, al 25’ Giorgi gira a lato di testa su centro di Bandieri. Ad un minuto dalla sosta l’episodio che potrebbe girare il match: Bandieri atterra ingenuamente Guedoz in area, è rigore, ma Rivieri, dopo aver spiazzato Erba, allarga troppo il piattone e la sfera finisce sul fondo. Nella ripresa gli ospiti accentuano la pressione, ma cozzano contro il muro eretto dai locali. Al 6’ Adriano para su Bouamer, all’8’ ancora il numero uno locale dice di no

CG SANSON S.V.C.

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 42’ st Culotta. CG SANSON (4-4-2): Adriano, Scali, Soldano (43’ st Péaquin), Gianluca Marchetto, Bagnasco (45’ st Cetara), Dosso, Paganin, Guedoz, Vittoni, Rivieri, D’Anello (14’ st Pozzolini). All.: Barzagli. ST-VINCENT CHATILLON (43-1-2): Erba, Culotta, Bandieri (27’ st Duce), Lavoyer, Voyat (39’ st Matteo Bocca), Giorgi, Bouamer, Furfaro (7’ st Clemente), Ceccato, Gianmarco Bocca, Vaccaro. All.: Girelli. ARBITRO: Bocci di Torino. ESPULSO: 43’ st Vittoni. AMMONITI: Paganin, Guedoz, Vittoni, Rivieri, Culotta, Bandieri, Lavoyer, Ceccato, Clemente.

a Culotta. Al 23’ contropiede locale, sventa Culotta, al 29’ Bouamer mette alto di testa. Al 39’ brutto scontro Paganin-Voyat, ha la peggio il difensore ospite che viene trasferito all’ospedale di Aosta per accertamenti. Dopo oltre venti minuti di sosta, si riprende e negli ultimi 6’ ecco la svolta. Prima Ceccato gira debole di testa, quindi, al 42’, Matteo Bocca si invola in fascia, centro per Culotta che, di sinistro, fa secco Adriano. E’ la fine, il Sanson si getta in avanti, ma Erba non corre rischi. E ora, per il S.V.C., domenica ultima tappa sul campo del Corio, che ai supplementari ha battuto 4-3 il Forno e avrà a di-

Rivieri spiazza Erba, ma spedisce a lato il rigore del possibile 1-0 per i padroni di casa

sposizione due risultati su tre avendo chiuso la regular season al secondo posto. Sala stampa Mister Federico Barzagli è deluso: «Ai supplementari ce la saremmo giocata. Avrei effettuato due cambi per l’ultima

LE PAGELLE DEL CG SANSON

Errore fatale per il talentuoso Rivieri

Adriano 7: se si parte dal presupposto che di mestiere non fa il portiere gioca una gara mostruosa; stilisticamente poco elegante, ma concreto in ogni circostanza nella quale può intervenire. Scali 6: dalle sue parti non si passa. Soldano 5.5: in difficoltà in diverse situazioni. Dal 43’ st Péaquin s.v. Gianluca Marchetto 6.5: mette la museruola a Ceccato e Vaccaro; il suo lo fa, e pure bene. Bagnasco 7: lo trovi dappertutto, a spezzare le trame avversarie oppure a far ripartire l’azione. L’ultimo ad arrendersi. Dal 45’ st Cetara s.v. Dosso 6.5: guida la retroguardia senza sbavature. Paganin 5.5: partecipa poco alla manovra. Guedoz 6: generoso, dinamico; mezzo punto in meno per l’occasione fallita dopo un giro di orologio. Vittoni 5.5: cerca di far salire la squadra, ci riesce ad intermittenza; sciocca espulsione nel finale. Rivieri 5: il più talentuoso dei suoi, ma il rigore fallito pesa come un macigno, anzi di più. D’Anello 5.5: troppo pasticcione nella zona nevralgica. Dal 14’ st Pozzolini 6.5: entra bene nel match. Barzagli 6: fa di necessità virtù e accarezza la finalissima.

mezz’ora. I ragazzi sono stati straordinari, non guardo alle assenze seppur pesanti». Marco Girelli è contento, ma afferma: «Il CG Sanson si è difeso bene, ma noi abbiamo giocato sottoritmo. Contento per il successo, peccato che domenica mancherà Culotta per squalifica». SiLE PAGELLE DEL S.V.C.

mone Dosso è dispiaciuto: «Gli episodi hanno cambiato la gara, il rigore poteva darci entusiasmo. In ogni caso loro sono più forti». Capitan Simon Lavoyer è euforico: «Partita strana, difficile. Ora godiamoci la vittoria e vediamo che succede fra sette giorni».

Bandieri confusionario, bene Giorgi

Erba s.v.: non un tiro nello specchio, sul rigore è spiazzato, ma ci pensa Rivieri a fallire dal dischetto. Culotta 7.5: il migliore in assoluto, a destra, a sinistra e come incursore nel finale; segna un gol pesantissimo; il giallo lo esclude per la prossima gara. Bandieri 5.5: inizia bene, poi alcuni errori sino al fallo da rigore, evitabile. Non si riprende più. Dal 27’ st Duce 6: presidia bene la zona destra. Lavoyer 6: lotta come un leone a centrocampo, ma anche lui va in difficoltà davanti alla diga ospite. Voyat 6: senza grossi patemi sino all’infortunio; forma una coppia solida con Giorgi. Dal 39’ st Matteo Bocca 7: tocca una palla e sforna l’assist decisivo. Giorgi 6.5: gioca in scioltezza, sfiora anche il gol. Bouamer 5.5: fatica a cambiare ritmo. Furfaro 5.5: tre passi indietro rispetto a domenica scorsa. Dal 7’ st Clemente 6: non è al meglio e si vede, accende comunque la luce in alcune occasioni. Ceccato 5.5: spesso limitato dai difensori locali. Gianmarco Bocca 5: sempre un tocco di troppo. Vaccaro 6: servito poco e male, comunque positivo. Girelli 6.5: non la miglior partita, ma l’obiettivo è raggiunto.


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lunedĂŹ 25 maggio 2015


CALCIO

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■ PROMOZIONE / Supplementari fatali per i blucerchiati: il Colleretto si regala il BarcaSalus

Fenusma, FINE della corsa Andrea MANFRIN Inviato al Comunale NUIS - Le speranze del Fenusma si infrangono contro lo scoglio Colleretto, al termine di una partita lunga e combattuta, ma che ha visto cedere di schianto i padroni di casa. I blucerchiati scendono in campo con la consueta difesa a tre, puntando sulla fantasia di Donato e le sgroppate di Dalla Zanna, mentre il Colleretto schiera una formazione più coperta che punta sulla fisicità. Il primo quarto d’ora è di studio e la prima occasione è del Colleretto: al 31’, su un grave errore in disimpegno dei padroni di casa, Bassino pesca con un passaggio filtrante Glosso che, in area, conclude a botta sicura, ma Favre si supera e respinge. Al 40’, veloce scambio di palla sulla trequarti: Money sterza e offre un invitante pallone per Donato che penetra in area dal vertice sinistro, ma Grijuela blocca a terra. Sempre Donato, al 42’, porta in vantaggio il Fenusma, quando sradica il pallone dai piedi della difesa ospite, sposta il peso da una gamba all’altra e con una precisa girata e sblocca il risultato. La cronaca del primo tempo si chiude al 47’ con una punizione di Borrello che, dalla trequarti, batte direttamente a rete, colpendo in pieno l’incrocio dei pali. Nella ripresa, il Fenusma è subito protagonista: Borrello serve Comé che arriva sul fondo e crossa in mezzo per Donato che controlla con le spalle alla porta, si gira e batte a rete colpendo in pieno il palo. Al 19’, inaspettato, ecco il pareggio ospite: punizione dai 25 metri, la palla viene scodellata da Bassino sul dischetto, Favre esce male e ne approfitta Gavolino che senza saltare colpisce di testa e deposita in rete. Al 34’ Money serve perfettamente Donato che

FENUSMA COLLERETTO

1 (1) 3 (0)

DOPO I TEMPI SUPPLEMENTARI MARCATORI: 42’ pt Donato; 15’ st Gavolino; 6’ pts Corradin R.; 7’ sts Scognamiglio. FENUSMA (3-4-1-2): Favre, Allegri, Rey, Cortesogno (9’ pts Lugon), Borrello, Pession, Comé (15’ st Rudzko), Alessandro Perruquet, Donato, Money, Dalla Zanna. All.: Riboni. COLLERETTO PEDANEA (4-3-1-2): Grijuela, Chica (4’ pts Sardella), Corradin A.,Vona, Gavolino, Corradin R., Streito, Bassino, Naretto, Glosso, Scognamiglio. All.: Di Bernardo. ARBITRO: Lo Torto di Novara AMMONITI: Pession, Comé, Donato, Money, Dalla Zanna, Corradin A., Gavolino, Scognamiglio. Luca Pession: «Siamo stati sfortunati, abbiamo preso tre pali, abbiamo avuto 4-5 occasioni nette per chiudere la partita e poi dai nostri errori loro hanno chiuso la partita. Credo che meritassimo la vittoria, ma purtroppo la stanchezza ha riscosso il suo tributo».

entra in area e, a tu per tu con Grijuela, si fa ipnotizzare e fallisce clamorosamente il gol del vantaggio. Al 38’ preciso cross di Borrello, che pesca Donato solo sul dischetto: stop di petto e palla a Money, che da due

passi calcia a botta sicura, ma trova un Grijuela ancora decisivo e bravo a deviare in angolo, mandando le due squadre ai supplementari. Passano solo 6’ e il Colleretto va in vantaggio, con una azio-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Favre ha qualche colpa, Donato protagonista, Lugon lento Favre 5: nonostante alcune buone parate ha molte responsabilità sul gol del vantaggio ospite. Allegri 5.5: Corradin lo punta spesso e lui riesce con frenarlo, ma con parecchie difficoltà. Rey 6.5: uno dei pochi a salvarsi grazie ai suoi colpi di testa. Cortesogno 6: bene la fase difensiva, meno quella di impostazione. Dal 9’ pts Lugon 5: usa il fisico, ma è troppo lento. Borrello 5.5: si vede poco, non riesce a pungere se non su calcio da fermo. Pession 5.5: fisicamente in difficoltà, arriva stremato alla fine della partita. Comé 6: buona la fase propositiva, ma lascia-

ne insistita sulla sinistra: Sardella, servito da Corradin, entra in area, supera un difensore e con il sinistro la piazza all’incrocio. Il Fenumsa prova a reagire con il solito Donato che, al 10’, calcia dal limite, l’estre-

to spesso colpevolmente solo. Dal 15’ st Rudzko 6.5: fa quello che può, ma la partita ha già preso una brutta piega. Alessandro Perruquet 6.5: fa l’impossibile per far funzionare il centrocampo; compie uno sforzo encomiabile. Donato 7: è il protagonista assoluto della fase offensiva, ma viene penalizzato da qualche tuffo di troppo. Money 6: più libero rispetto alla partita precedente, ma comunque ingabbiato bene. Dalla Zanna 6.5: si spende molto nei primi due tempi, poi cala inevitabilmente alla distanza. Riboni 6: tempi supplementari fatali al termine di una stagione strepitosa.

mo ospite respinge, non senza qualche difficoltà. Il secondo tempo supplementare vede solo consolidarsi il vantaggio ospite: all’8’ Naretto, lanciato a rete, entra in area, ma Favre è bravo a deviare. Sul conse-

guente corner, però, Scognamiglio svetta più in alto di tutti e deposita in rete per il definitivo 1-3, decretando la fine della grande corsa del Fenusma. Il Colleretto, ora, si troverà di fronte il BarcanovaSalus.

■ VETERANI / Terzo titolo valdostano consecutivo per i castellani

L’Issogne cala la tripletta

La meritata festa dell’Issogne per il trionfo nel campionato valdostano Veterani

ISSOGNE - Si è conclusa con un ennesimo successo (a tavolino sul Quart che non si è presentato) la stagione dell’Issogne, prima in solitaria nel campionato valdostano Veterani organizzato da US Acli e VdA Châtillon. Per i castellani si tratta del terzo suggello consecutivo. Una rosa di 20 giocatori alla corte del presidente-goleador Sergio Ansermé; a guidare la squadra mister Fabrizio “Bomber” Dalle, che dispensa consigli e tiene insieme un gruppo basato principalmente sull’amicizia: «Siamo un gruppo di amici, molti provengono da un passato ad Issogne. A inizio anno ci autotassiamo per l’iscrizione al campionato, per il resto ringraziamo l’amministrazione comunale». Oltre al successo di squadra, l’Issogne ha portato a casa il titolo di capocannoniere grazie a Oscar Dalbard, che ha segnato 19 reti. LA ROSA: Paolo Alberelli, Sergio Ansermé, Luciano Baruffato, Sacha Bionaz, Mauro Bordet, Marco Bosonin, Marco Bozzetti, Roberto Calliera, Christian Dal Bosco, Oscar Dalbard, Fiorenzo Duguet, Fiorenzo Fosson, Corrado Gamba, Pierangelo Iachi, Maurizio Lo Conte, Francesco Pascale, Franco Pernel, Fabio Perron, Marco Piovesan, Claudio Pramotton, Roberto Pramotton, Adriano Roscio, Paolo Vigna Lasina, Marco Vignaton, Claudio Vuillermoz, Flavio Vuillermoz. Allenatore: Fabrizio Dalle. GLI ALTRI RISULTATI DELL’ULTIMA DI CAMPIONATO: Verrès-Fenusma 7-1, VdA Châtillon-Casinò 15, St-Pierre-St-Christophe 3-1, St-Vincent-Olimpia Gressan 2-2, Grand Combin-Aymavilles 0-0. ■ Maurizio Pitti

VETERANI: i Memorial Cadin e Guerraz a Padova e Montalto AOSTA - Padova e Montalto hanno fatto festa ieri sul prato del Mario Puchoz vincendo i due trofei messi in palio dall’Olimpia Veterani. Quattordici squadre (otto Over 40, sei Over 50) si sono date battaglia nel fine settimana, alternando le partite di calcio a delle gite che hanno permesso ai giocatori provenienti da fuori Valle di conoscere e apprezzare le bellezze della nostra regione. Dopo le qualificazioni e le semifinali di venerdì sui campi comunali di regione Montfleury, ieri al Puchoz si sono giocate tutte le finali. Tra gli Over 40, il Padova ha conquistato il 6° Trofeo Sergio Cadin battendo 1-0 la Reunion; sul terzo gradino del podio è salita la Guadaloupe, che ha regolato 2-0 il Clouange, con quinto il Vicenza (4-2 ai rigori a Roma) e settima l’Olimpia (1-0 alla rappresentativa valdostana). Tra gli Over 50, il Trofeo Vittorio Guerraz è andato al Montalto, che ha negato alla lotteria dagli undici metri il bis al Padova; terza la Guadalupe (4-3 ai rigori all’Olimpia), quinto il Le Perreux (2-0 al Fontaney).

Le due formazioni dell’Olimpia che hanno partecipato al Trofeo Sergio Cadin e al Memorial Vittorio Guerraz

■ CALCIO A 5 / Le due squadre dell’Aosta 511 eliminate da Fenice e La Meridiana; sabato l’U21 ospita il Villorba

Si interrompe la corsa tricolore di Jr e Giovanissimi AOSTA - Sfuma il sogno tricolore di due formazioni giovanili dell’Aosta 511. Finisce in semifinale l’avventura della Juniores, mentre i Giovanissimi escono al primo turno nella Final Eight andata in scena nel fine settimana a Teramo, in Abruzzo. L’Under 21, invece, è ancora in corsa e giocherà sabato alle 16 al Montfleuri l’andata della semifinale scudetto contro il Villorba. Juniores Niente da fare per i ragazzi di Rodrigo De Lima contro la

Fenice, detentrice del titolo. E dire che per oltre metà gara i gialloblù hanno messo in seria difficoltà i campioni d’Italia in carica, andando al riposo addirittura sul 3-2. Nella ripresa, invece, i veneti sono venuti fuori e hanno portato a casa la vittoria (7-3), conquistando così il pass per la finale. Tenderini apre le marcature dopo nemmeno 2’ nel corso del primo tempo, ma i valligiani reagiscono e ribaltano la situazione con l’autorete di Fuolega – nel tentativo di anticipare Pagano – e con il gol

di Carvalho su azione di contropiede. Ci pensa un minuto dopo Gonzaga Freire a firmare il nuovo pari, ma al 12’ Iurmanò porta di nuovo avanti l’Aosta che conserva il vantaggio fino all’intervallo. Nella ripresa, però, la Fenice dimostra di stare bene fisicamente e allunga grazie al proprio capitano. La sestina la completa Brunetti, poi è solo Aosta 511 con Iurmanò portiere di movimento, ma con poca lucidità che lasciano il risultato invariato. AOSTA 511: Luberto, Charrier, Iurmanò, Carvalho, Pellegri-

no, Di Maio, Sztraka, Carvelli, Brunod, Pagano, Garau, Vuillermoz. All.: De Lima. Giovanissimi I Giovanissimi, invece, chiudono al sesto posto la final four tricolore dopo essere stati superati 4-1 dal La Meridiana nel primo turno e 3-1 dall’History Roma 3Z nella finale per il quinto posto. In questa partita avvio sembra sia la formazione di Rosa a tenere in mano le redini del gioco, ma è Corso ad avere l’occasione del vantaggio sventata da Fachin. Il giocato-

re capitolino si rifà al 9’, quando batte il portiere avversario e porta avanti i suoi, che raddoppiano con Zaccardi al 13’, situazione che spinge l’allenatore dei gialloblù a inserire già nei minuti finali della prima frazione Leonardo Fea come portiere di movimento. La mossa porta i frutti sperati, perché i valligiani riescono ad accorciare le distanze con Mascherona. Nella ripresa arriva il terzo gol di Massaro. Nemmeno con il portiere di movimento l’Aosta 511 riesce a riaprire la gara e i capitoli-

Giovanni Avallone

ni possono festeggiare il quinto posto. AOSTA 511: Fachin, Fea, Pettinari, Macrì, Antonio Mammoliti, Podio, Avallone, Fanan, Grange, Mascherona, Mirko Mammoliti. All.: Rosa ■ an.tro.


c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 25 maggio 2015

■ Esordienti / Tre vittorie in altrettante partite per le Aquile nella festa finale del Fair Play

L’Aygreville CENTRA l’en plein Michael GHIGNONE Inviato al Comunale gressan - Una festa per tutti. E’ stato un pomeriggio perfetto, grazie anche a un clima quasi estivo, quello nel quale è andata in scena la fase finale della stagione degli Esordienti a 11. Sul sintetico di Gressan, nell’ambito della final four del Fair Play, si sono sfidati Aygreville, Aosta 511, St-Vincent Châtillon e CGC Aosta, ovvero le migliori quattro squadre della regular season. L’Aygreville, reduce dalla positiva trasferta in Bretagna nel Mondial Pupilles, ha vinto tutte e tre le gare disputate (1-0 all’Aosta 511, 3-0 al GCG Aosta e 4-0 al St-Vincent Châtillon), ma al termine i premi sono stati uguali per tutti, come ha spiegato il responsabile tecnico dell’attività di base della Figc aostana. «Tutti i bambini giocano per divertirsi e per questo abbiamo deciso di proporre questa manifestazione dal carattere promozionale - ha detto Silvio Benati -. Fino alla categoria degli Esordienti a 11, tut-

Mazzotta, classe 2003 che sa farsi valere anche nella categoria superiore: «E’ stata una bella manifestazione, decisamente ben organizzata e nella quale ci siamo divertiti. Personalmente voglio continuare a giocare per l’Aosta 511». Le formazioni

Le quattro squadre protagoniste della festa finale del Fair Play Esordienti andata in scena sabato sul campo di Gressan

ti devono giocare senza pressioni di classifica, perché prima di tutto hanno il diritto di divertirsi». E alla fine lo scopo è stato perfettamente raggiunto, perché i ragazzi delle quattro squadre partecipanti al torneo hanno avuto modo di giocare e divertirsi, sotto l’occhio dei responsabili e dei genitori presenti in tribuna a fare tifo, in un clima generale di festa. I risultati Aosta 511-Aygreville 0-1 (Ster-

rantino), S.V.C.-CGC Aosta 1-1 (Casella; rig. Distasi), Aosta 511-S.V.C. 1-1 (Giovinazzo; Barone), Aygreville-CGC Aosta 3-0 (2 Girotti, 1 Sterrantino), Aosta 511-CGC Aosta 12 (rig. Mazzotta; rig. Distasi, Milani), Aygreville-S.V.C. 40 (Cavallero, Raffa, Bethaz, Sterrantino). La sala stampa A parlare per l’Aygreville è il capitano, Matteo Mugione: «E’ stato un bel torneo nel quale ci siamo proprio divertiti. Quello

di oggi è stato un pomeriggio speciale, nel corso del quale abbiamo avuto modo di stare in compagnia e confrontarci con gli altri giocatori delle squadre valdostane». Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano del Saint-Vincent Châtillon, Gabriele Casella: «Il torneo è stato molto bello e divertente; grazie a questa manifestazione abbiamo potuto giocare alla pari contro i nostri avversari. Spero di continuare a migliore per riuscire, un giorno, a giocare ad

alti livelli». Felice del pomeriggio di Gressan è anche Riccardo Simonelli, portacolori del CGC Aosta: «La manifestazione è stata organizzata bene e ci ha permesso di trascorrere un pomeriggio divertente. Ho apprezzato molto le parole di Silvio Benati sullo spirito con il quale bisogna vivere questo sport. Il calcio mi piace e continuerò a praticarlo a livello amatoriale». La chiusura è affidata al bomber dell’Aosta 511 Alehandro

CGC AOSTA: Bazzano, Baldanzi, Giuliano, Grasso, Simonelli, Alessi, Milani, Canonico, Bendjiar, Curto, Autelitano, Mammoliti,Tomis, Sabatino, Distasi. All.: Gaglietto. AOSTA 511: Magro,Tarchoun, Pellissier, Battilani, Borraccino, Piccolo, Ribeiro Neto, Ciavorella, Giovinazzo, Iamonte, Alehandro Mazzotta, Agostino, Sirianni, Smith Gonzalez. All.: Alessandro Mazzotta. AYGREVILLE: Campanile, Antonin, Raffa, Ravelli, Cotrone, Cavallero, Bethaz, Mugione, Lombardini, Girotti, Adorni, Sterrantino, Mascaro, Todaro, Mammoliti, Monteleone. All.: Nieroz. ST-VINCENT CHATILLON: El Gadda, Stevanoni, Casella, Iacono, Cerise, Barone, Lombard, Petey, Joyeusaz, Donato, Lunardi, Caracciolo. All.: Zaccaro.

TABELLINI: gli ultimi gol di Pulcini ed Esordienti

PULCINI A 5 AYGREVILLE A VALLEE D’AOSTE A

3 1

PARZIALI: 1-1, 3-1, 1-0. MARCATORI: 2 Andrea Girardi, Ariu, Marcellan; 1 Lavdari. AYGREVILLE A: Comé, Brunello, Fabozzi, Linty, Lavdari, Andrea Girardi, Ariu. All.: Denis Girardi. VALLEE D’AOSTE A: Cerise, Casali, Mesiano, Scarpa, Giorgi, Pajak, Viérin, Marcellan. All.: Felicetti-Albace.

C.M. GRAND PARADIS A AOSTA 511

2 1

PARZIALI: 5-1, 3-1, 3-5. MARCATORI: 3 Lombardi, Carnevale; 2 Faldella, Floccari, Concio, Arena, Sansone; 1 Munier, Ferro. C.M. GRAND PARADIS A: Murgu, Faldella, Floccari, Munier, Carnevale, Concio, Ferro. All.: Tropea. AOSTA 511: Nani, Lautiero, Santi, Arena, Cotrone, Sansone, Lombardi. All.: Grosso.

GRAND COMBIN A CHARVENSOD

0 3

PARZIALI: 1-2, 1-2, 1-5. MARCATORI: 3 Pozza; 2 Anania, Lo Tufo, Davisod; 1 Squinabol, Apollaro, Bredy. GRAND COMBIN: Avoyer, Lutzu, Bredy, Davisod, Pellicioni, Promassaz. All.: Glassier. CHARVENSOD: Anania, Apollaro, Lo Tufo, Pozza, Squinabol, Lucianaz. All.: Del Favero.

AYGREVILLE B VALLEE D’AOSTE B

1 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-2. MARCATORI: 1 Bellomo, Orfano, Mercurio. AYGREVILLE B: Lucia, Stacchetti, Monteleone,Timpano, Giacosa, Framarin, Carlotto, Bullari. All.: Marchesano. VALLEE D’AOSTE B: Lanzo, Balan, Mercurio, D’Introno, Platì, Bellomo, Orfano. All.: Luberto.

GRAND COMBIN B COURMAYEUR

3 1

PARZIALI: 1-1, 7-0, 7-0. MARCATORI: 6 Gerbore; 5 Nicoletti; 1 Laurent, Fusani, Pacuku, Grosso, Borrelli. GRAND COMBIN B: Boverod, Bin, Grosso, Nicoletti, Gerbore, Laurent, Fusani, Pacucku. All.: Glassier. COURMAYEUR: Ansermé, Bieller, Lustrissy, Ferri, Casalenuovo, Jorioz, Bassanini, Pascal, Borrelli, Malih,Vitola. All.: Vasquez.

PULCINI A 6 AOSTA 511 C.M. GRAND PARADIS A PARZIALI: 0-1, 2-0, 2-0.

2 1

MARCATORI: 2 autogol; 1 Silarbi, Gazzera, Gobbo. AOSTA 511: Rossero, Silarbi, Piccolo, Seminara, Gazzera, Durra, Castiglion, Cecchini. All.: Guarino. C.M. GRAND PARADIS A: Barmaz, Romania, Difrancescantonio, El Ouatassi, Benaim, Luboz, Gobbo,Villano, Saudin, Sirianni, Giangrasso, Garofalo. All.: Distrotti.

CGC AOSTA A AYGREVILLE

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-3, 1-2. MARCATORI: 3 Cuc; 2 Mendez, Chianese; 1 Cakaj, Ryan Sabatino. CGC AOSTA A: Di Francesco, Ierace, Fosson, Vaccaro, Ryan Sabatino, Auletta, Paico Vargas, Schiavone, Molinaro. All.: Roy Sabatino. AYGREVILLE: Rossi, Mendez, Benvenuto, Chianese, Palmas, Cuc, Franceschini, Borre, Landoni, Chiattone Bordon. All.: Samuele Zoppo.

COURMAYEUR GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 2-1, 2-0, 0-1. MARCATORI: 1 Bieller, Malih, Borrelli,Vitola, Bionaz,Tesoro. COURMAYEUR: Ferri, Casalenuovo, Borrelli,Vitola, Malih, Benoit Pascal, Bieller,Veticcoz. All.: Wilmer Pascal. GRAND COMBIN: Guiot-Pin,Tesoro, Scapin, Riva Rivot, Bredy, Bionaz, Carvalho, Rao. All.: Macori.

VALLEE D’AOSTE CHARVENSOD

0 3

PARZIALI: 1-2, 0-1, 0-2. MARCATORI: 1 Denic, Lucianaz, Narciso, Padula, Iurlaro, Gagliardi e autogol. VALLEE D’AOSTE: Iurlaro, Arghittu, Betemps, Caruso, Busetti, Fratallone, Fazari, Massaro, Gagliardi, Cugnach. All.: Carmelo Sterrantino. CHARVENSOD: Maruca, Padula, Giuliano, Anania, Denic, Budroni, Narciso, Lucianaz. All.: Manfrin.

CGC AOSTA B S.V.C.

0 3

PARZIALI: 0-4, 0-3, 0-3. MARCATORI: 3 Treves, Zocco; 2 Rollandin; 1 Porceillon, Ben Sodou. CGC AOSTA B: Addario, Armenghi, Cintori, Bich, Gemelli, Mantione, Chihi, El Jouarani, Presti. All.: Azziz Rarhai. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Rollandin, Fey Besenval, Doldo, Motto Ros, Zocco, Porceillon, Ben Sodou, Treves, Péaquin. All.: Iacono.

P.D.H.A. VERRES

1 2

PARZIALI: 2-1, 1-2, 0-5. MARCATORI: 4 Bosonin; 2 Perracca, Biazzetti; 1 Borettaz, Ben Yousse, Girod. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Josha Trombini, Christopher Trombini, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Fran-

cesca Crivellaro, Alessio Bordet, Girod, Magro, Perritaz. All.: Mauro Bordet. VERRES:Vuillermoz, Singh, Borettaz, Ricchiello, Pinet, Di Bene, Ben Youssef, Janin, Bosonin, Perracca. All.: Francisco.

PULCINI A 7 AOSTA 511 GIALLO C.M. GRAND PARADIS A

3 1

PARZIALI: 0-0, 1-0, 2-0. MARCATORI: 2 Boch; 1 Cutano. AOSTA 511 GIALLO: Agostino, Lanaro, Gaglione, Cutano, Chamonin, Bionaz, Xeka, Boch. All.: Rudda. C.M. GRAND PARADIS: Ronc, Loka, Billotti, Lazzaro, Scali, Puppi, Chabloz, Soldano, Cannatà. All.: Spiga.

AYGREVILLE GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 0-1, 2-0, 3-1. MARCATORI: 4 Mammoliti; 1 Cotrone,Verducci, Guiot-Pin. AYGREVILLE: Bosonin, Zoppo, Cao, Cotrone, Mathiou, Foriglio, Mammoliti, Raffa,Vallet, Ceriolo, Florio, Laino, Dagotchagou. All.: Neu-Verde. GRAND COMBIN: Mellé, Colombino, Mecugni, Carrozza, Picciau, Fussambri, Proment,Verducci, Giresi, Borin, Nex, Millet, Guiot-Pin. All.: Rosson-Rossetto.

CHARVENSOD COURMAYEUR

3 1

PARZIALI: 1-0, 1-0, 0-0. MARCATORI: 1 Barletta, Gullone. CHARVENSOD: Grande, Giacomo Rinato, Giuseppe Rinato, Gullone, Barletta, Boche, Lucianaz, Corselli, Afsshai. All.: Zenti. COURMAYEUR: Buggio, Casalenuovo, Cedric Nobile, Dalla Valle, Amoroso, Nicolas Marchini, Bertolotti, Cavallo. All.: Giulio Marchini.

C.M. GRAND PARADIS B AOSTA 511 BLU

1 2

PARZIALI: 2-1, 1-2, 0-3. MARCATORI: 4 Tibone; 2 Jacopo Fimiano; 1 Zanini,Vescio, Florio. C.M. GRAND PARADIS B: Latini, Perrier, Sedda, Nicolò Fimiano, Lorenzo Bidese, Jacopo Fimiano, Florio, D’Angelo, Pellissier. All.: Roberto Bidese. AOSTA 511 BLU: Treves, Bonazzi, Didier Jotaz, Carlotto, Zanini,Tibone, Boussik,Vescio. All.: Gustavo Jotaz.

P.D.H.A. EVANCON

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-1, 1-3. MARCATORI: 2Yoccoz, Frachey; 1 Colicchio, Nicod. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Colliard, Bosonin, Calliera, Belkhiri, Ferrari, Rolfini,Yoccoz, Neyvoz, La Pica, Dirmi, Zola,Yon. All.: Morgani. EVANCON: Cout, Ruggeri, Dalle, Bianco, Colicchio, Camosso, Nicod,

Frachey, Broglia, Carrel, Jellouli, Péaquin. All.: Improta.

QUART C.M. GRAND PARADIS

3 3

PARZIALI: 0-0, 1-1, 0-0. MARCATORI: 1 Giada Bionaz, Lorenzo Bidese. QUART: Blua, Bacci, Moro, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Rebecca Cheli, Perrier. All.: Savasta. C.M. GRAND PARADIS: Ronc, Ansermin, Chabloz, Billotti, Lorenzo Bidese, Scali, Loka, Lazzaro, Cannatà. All.: Roberto Bidese.

ESORDIENTI A 9 COURMAYEUR AOSTA 511

1 2

PARZIALI: 1-0, 0-2, 0-1. MARCATORI: 3 Gazzera; 1 Glarey. COURMAYEUR: Calacoci, Borrelli, Malih, Dal Molin, Belfrond, Carrel, Bouihad, Perruquet, Chatel, Pillet, Cedric Nobile,Thierry Nobile, Marchini, Glarey, D’Urso, Dalla Valle. All.: Mila. AOSTA 511: Magro, Xhaferi,Tarchoun, Martinod, Bisson, Menegatti, Gazzera, Haddad, Campagnolo, Edoardo Veronesi, Fakhir, Selmi. All.: Luca Veronesi.

FENUSMA EVANCON

1 3

PARZIALI: 0-1, 1-1, 1-5. MARCATORI: 4 Filippo Zurzolo; 2 Christille; 1 Nicolò Zurzolo, Regazzoni, Ottomanelli. FENUSMA: Cassone,Vallet, Ottolenghi,Visinoni, Racchio, Ravasenga, Regazzoni, Ottomanelli, Giancotta, Lombard, Perron, Grange, Tallon. All.: Pascarella. EVANCON:Valleise, Filippo Zurzolo, Nicolò Zurzolo, Chiumello, Bottoni, Scali, Melis, Christille, Arvat. All.: Pangallo.

S.V.C. CGC AOSTA

3 0

PARZIALI: 2-1, 1-0, 1-0. MARCATORI: 1 Ciurca, Merlo, Dimitrov,Vallet, Diaconu. ST-VINCENT CHATILLON: Artaz, Lentini, Péaquin, Merlo, Ciurca, Roncali, Donato, Ferreira, De Farias, Mino Laurids, Lo Faro, Dimitrov,Vallet, Atzei, Grivon, Zani. All.: Grenier. CGC AOSTA: Viscariello, Pession, El Gouzi, La Rosa, Scala, Achchane, Ciccarese, Milani, Diaconu, Chihi, Guitouri. All.: Nicola Merlicco.

CHARVENSOD AYGREVILLE

3 2

PARZIALI: 0-0, 2-0, 1-1. MARCATORI: 2 Maruca; 1 Pozza, Rao. CHARVENSOD: Monteleone, Giannattasio, Pozza, Brunet, Bonatti, Figliuzzi, Maruca, Fazari, Catalano, Hassani. All.: ClFermanelli. AYGREVILLE: Dattola, Ponsetti, Giordano, Zanat, Panetta, Mammoliti, Nathanael Chabod, Ferrarese, Rovere, Rao, Cannatà, Benvenuto, Caponetti, Federico Chabod. All.: Milani.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 25 maggio 2015

57

■ coppa piemonte / I valdostani passano 3-1 a Castellamonte, ma l’Alicese vince 4-0 e supera il turno

Al Fenusma è FATALE la differenza reti Gli Allievi del S.V.C. out con il Mathi; tra i Giovanissimi fascia B, lo Charva si inchina al Borgosesia aosta - Niente finali di Coppa Piemonte per le squadre valdostane. St-Vincent Châtillon, Fenusma e Charvensod non sono riuscite a superare il girone di qualificazione e hanno così concluso il loro cammino. Allievi Sfuma, ancora una volta con una rimonta subita dopo l’andata, il sogno del Saint-Vincent Châtillon di continuare la corsa nella Coppa Piemonte Allievi. Dopo il 3-2 di Mathi, i ragazzi di Ives D’Herin credono nel miracolo, ma devono fare

i conti con una squadra dimezzata dagli infortuni. Nonostante tutto, però, i granata le provano tutte e al 15’ della ripresa trovano il vantaggio con Minini che, lanciato a rete, infila il portiere ospite in uscita. Sembra fatta, ma la fatica inizia a farsi sentire e il Mathi Lanzese ne approfitta, con due contropiedi finalizzati da Baldo e Mascolo che regalano il passaggio del turno ai canavesani. «Oggi non potevamo fare di più - ammette un po’ sconsolato mister D’Herin -. Abbiamo dovuto fare i conti con gli infortuni e, al-

la lunga, la cosa ha pesato. Sono comunque contento, è stata una stagione molto positiva: i ragazzi hanno dato tutto e questo è quello che conta». Giovanissimi Con un poker casalingo dell’Alicese ai danni del Castellamonte, si chiude l’avventura del Fenumsa nella Coppa Piemonte. I ragazzi di Nando Statti, autori comunque di un ottimo campionato, pagano il pareggio della prima giornata proprio contro i vercellesi (33), vedendo di fatto vanificata la

vittoria in settimana sul campo del Castellamonte per 3-1 (reti valdostane di Racchio, Cardella e Baudin). Giovanissimi fascia B Svanisce nel secondo tempo la speranza della Charva di passare il turno nella Coppa Piemonte Giovanissimi fascia B. Dopo il successo casalingo (10 rete di Rollet) con l’Orizzonti United, ai ragazzi di Matteo Bravi serviva solamente un successo per continuare la marcia, vista anche la vittoria del Borgosesia nella prima gior-

nata (2-1 sul campo dell’Orizzonti). E le premesse sembravano esserci tutte, vista l’ottima partenza dei rossoneri che, nel match decisivo di sabato a Borgosesia, trovano il vantaggio al 10’ del primo tempo con il rigore realizzato da Chabod. A questo si aggiunge un palo di Rollet e un buon gioco corale, ma la beffa è dietro l’angolo, visto che i padroni di casa impattano a tre minuti dalla fine del primo tempo su punizione. Qui, in pratica, la partita dello Charva finisce, perché al terzo della ripresa il Borgosesia

passa in contropiede, per poi dilagare; a nulla serve la rete di Rollet alla mezz’ora. «Rimane un po’ di rammarico - spiega Matteo Bravi a fine match -. Potevamo passare, ma purtroppo è andata male e il brutto secondo tempo ci ha tolto le speranze. Peccato aver affrontato l’ultimo impegno con qualche defezioni di troppo, perché le cose avrebbero potuto andare in maniera diversa. Rimane comunque la soddisfazione per avere fatto una bella stagione». ■ Alessandro Bianchet

■ tornei / Quattro belle manifestazioni per Pulcini e Piccoli Amici

Domenica di festa a Courmayeur Aymavilles, Roisan e Saint-Vincent aosta - Quattro appuntamenti dedicati ai giovanissimi calciatori ieri in Valle d’Aosta. Torneo di Primavera Tre categorie sono state coinvolte dal primo dei due appuntamenti di fine stagione organizzati dal Courmayeur. Ieri ad Entrèves si sono giocati il 5° Torneo di Primavera - Memorial Ciro Giacobone e il 1° Trofeo Monte Bianco - Memorial Giuly Benvenuto. Nessuna classifica tra i Piccoli Amici. In campo sono scese due squadre di Courmayeur, Quart e Pro Settimo Eureka, una del

Pecetto e del CGC Aosta. Tra i Pulcini 2005 a vincere è stato il Pecetto, che ha preceduto l’Aosta 511, il Vallée d’Aoste e il Courmayeur. C’è invece voluta la differenza reti per stabilire il vincitore tra i Pulcini a 7, con il Valmalone che ha beffato l’Aygreville; alle loro spalle, nell’ordine, si sono piazzati Fenusma, Pecetto, Dogliani e Courmayeur. I premi fair play sono andati al Vallée d’Aoste tra i Pulcini a 6 e al Val Malone per quelli a 7. Trofeo Delta Pneumatici Dodici squadre di Pulcini 2005

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hanno dato vita al Comunale di Aymavilles al Torneo Polisportiva C.M. Grand Paradis - Delta Pneumatici. La manifestazione ha avuto carattere assolutamente promozionale e si è conclusa senza una classifica. In campo sono scesi: Sangermanese, Vallorco, Eventi Sport Academy A e B, Valle Elvo, Libertas Robbio, C.M. Grand Paradis A e B, Aygreville, P.D.H.A., CGC Aosta e Fenusma. Torneo del GC Genova, Pont Donnaz Hône Arnad e C.M. Grand Paradis hanno chiuso a pari punti a Roisan il

I portacolori del Courmayeur scesi in campo nella kermesse di ieri sul campo di Entreves

Torneo del Grand Combin riservato ai Pulcini 2004. Le tre formazioni hanno vinto cinque partite e persa una, conquistando 15 punti. Poi troviamo i padroni di casa del Grand Combin con 9, il Quart con 6, il CGC Aosta

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Monte Cervino Cup: l’Aygrevilles

Monte Cervino Cup Il Turricola ha conquistato la Monte Cervino Cup riservata ai Pulcini 2006 che ha richiamato al Perucca sedici forma-

zioni. Per quanto riguarda i colori valdostani, bene l’Aygreville, che ha chiuso al terzo posto; 6° lo Châtillon St-Vincent, 8° lo Sporting Issogne e 15° il CGC Aosta. ■ r.g.

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Monte Cervino Cup: il St-Vincent Châtillon

Torneo Delta Pneumatici: le due formazioni della C.M. Grand Paradis

Torneo del Grand Combin: il P.D.H.A.

con 3 e il Torretta con 0.

Torneo Delta Pneumatici: il CGC Aosta

Torneo del Grand Combin: il CGC Aosta

Monte Cervino Cup: lo Sporting Issogne

Torneo Delta Pneumatici: il P.D.H.A.

Torneo del Grand Combin: il Grand Combin


s p e c i a l e AU G U S TA P R AE TO R IA

58

La squadra agonistica

La squadra pre-agonistica

lunedì 25 maggio 2015

La squadra Esordienti di Aosta

■ EVENTO / I due saggi di Châtillon e Charvensod ispirati al tema dell’ambiente

E’ un’AUGUSTA ecosostenibile charvensod - L’Augusta Praetoria si fa ancora una volta in due, si ispira al tema dell’ambiente e centra l’en plein di applausi. Sabato al PalaBortoletto di Châtillon e domenica alla palestra di Pont Suaz sono andati in scena i due saggi di fine stagione della societa del capoluogo regionale. Gli spettacoli hanno complessivamente coinvolto trecento ginnaste dai 3 ai 18 anni, che hanno raccolto i calorosi applausi dei tanti spettatori che hanno riempito sia l’impianto della media Valle che quello alle porte di Aosta. Nella prima serata si sono esibiti i corsi di giocomotricità e avviamento di Châtillon, Valtournenche e Nus, oltre alla squadra Propaganda di Châtillon;

domenica è stato il turno dei corsi di Aosta, Variney, Villeneuve, delle squadre Esordienti e Propaganda di Aosta. In entrambi gli spettacoli le squadre dell’agonistica e della pre-agonistica hanno impreziosito le serate con esercizi di alto livello tecnico. Il tema del saggio 2015, “S.O.S Salviamo il pianeta Terra”, ha sottolineato l’attenzione dell’Augusta Praetoria nei confronti dei temi di attualità che si è manifestata come coreografia fissa in un globo spaccato a metà, raffigurante, da un parte la magnificenza della natura, dei suoi colori e dei suoi abitanti, e dall’altra gli effetti dell’inquinamento, caratterizzato dal grigio e dalla mancanza di luce. Alcuni numeri han-

Il corso avanzato di Aosta

Il corso di giocomotricità di Aosta

Il corso di giocomotricità di Variney

Il corso di Aosta

no esaltato gli aspetti positivi, esplorando la natura, altre hanno preso spunto da atteggiamenti ecosostenibili e altre ancora hanno affrontato alcuni problemi quali il traffico, i rifiuti, l’inquinamento, la desertificazione. La grande chiusura è stata affidata a una coreografia corale, che ha visto in campo tutte le ginnaste impegnate a rappresentare acqua, aria, terra e fuoco. Durante il suo discorso di presentazione, il presidente della società, Antonia Nato, ha espresso «grande soddisfazione per quanto è stato fatto durante la stagione. Grazie alle atlete, che si allenano con tanto impegno e spirito di sacrificio, e grazie a tutti coloro che all’interno della società lavorano

con passione per farla progredire». «Il lavoro di preparazione di un saggio parte già all’inizio della stagione - commenta Raffaella Gasparetto, tecnico e giudice della società -. La società ha da sempre scelto un tema unico proprio per dare un senso allo spettacolo e soprattutto unitarietà tra i gruppi. E’ spesso una corsa contro il tempo perché oltre, alla suddivisione degli argomenti, la scelta delle musiche, l’elaborazione di scenografie e costumi, si continua l’attività di preparazione delle ginnaste in vista degli appuntamenti agonistici. Il risultato finale, però, sempre più apprezzato nel nostro ambiente, premia ogni anno gli sforzi di istruttrici, dirigenti e genitori». ■ Davide Pellegrino

La squadra Propaganda di Aosta

Il corso di Villeneuve

Il corso di Variney

Il corso di giocomotricità di Villeneuve


S P E C I A L E AU G U S TA P R A E TO R I A

lunedì 25 maggio 2015

Il corso di Valtournenche

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La squadra Propaganda di Châtillon

I corsi di Nus

Il corso avanzato di Châtillon

Il corso di Châtillon 6-8 anni

Il corso di Châtillon 9-13 anni

Il corso di Giocomotricità di Valtournenche

Il corso di Giocomotricità di Châtillon

TUTTE LE PROTAGONISTE DEL SAGGIO CORSO DI NUS: Norma Putignano, Alice Riente, Gaia Sacchelli, Mattia Sacchelli, Martina Brunello, Chiara Brunod, Imane Fakiri, Kristel Favre, Micol Maschio, Martina Perri, Rebecca Piromalli, Giada Regazzoni, Bianca Sofia Ricci, Gaia Sapino, Lara Visconte. Istruttrice: Laura Spandre. CORSI DI VALTOURNENCHE. GIOCOMOTRICITÀ: Beatrice Bernardi, Francesca Braco, Nicole Buricchi,Valérie Landry, Enilda Ndreca, Annie Perrin, Laura Pession, Valentina Pozzi, Camilla Salerno, Micol Salerno, Eileen Sobrero, Giorgia Vuillermin. CORSO: Valentina Barmasse, Anna Bich, Amanda Chatrian, Sophie Ange Coghi, Greis Gremi, Isabelle Improta, Alexia Joaquin Cabo, Elisa Magistrati, Silvia Montanaro, Giorgia Origone, Carlotta Pinardi, Florence Sanfilippo Ceraso, NicoleVomvea. Istruttrice: Sara Vegetti; aiuto istruttrice: Jessica Comminet. CORSO DI GIOCOMOTRICITÀ DI CHÂTILLON: Emma Baldo, Sofia Del Giudice, Giorgia Farina, Martina Lucà, Alice Menegatti, Ilaria Menegatti, Soraya Morreale, Marie Péaquin, Silvia Pirovano, Elisa Russo, Giorgia Taverna, Amélie Zendri. Istruttrice: Patrizia Mondino; aiuto istruttrice: Daniela Giannini. Corsi di Chatillon. 6-8 ANNI: Valentina Bacco, Marta Barreca, Kahina Brahmia, Nyna Carlon, Maja Corsi, Aurora Dujany,

Alessia Fratini, Sofia Grosso, Ana Lika, Greta Margara, Diletta Maritan, Micaela Mastroianni, Denise Mustacchio, Noelie Navillod, Noemi Pandini, Jade Porceillon,Veronica Rocca, Alessia Roggero, Giulia Rosellini, Alessia Vanelli, Sophie Vout. 9-14 ANNI: Sara Bleve, Denise Brunod, Alice Ciocchini,Valentina Di Giacomo, Beatrice Donato, Alessia Dondeynaz, Marika Giacobbe, Lucia Motto Ros, Noemi Pascale, Anna Perotto, Melody Principe, Alessia Romano, Michelle Seris, Giulia Taverna, Elisa Turano. Istruttrice: Giada Girardi; aiuto istruttrice: Alice Vignati. CORSO AVANZATO DI CHÂTILLON: Amanda Chatrian, Alice Ciocchini,Valentina Di Giacomo, Beatrice Donato, Alessia Dondeynaz, Marika Giacobbe, Isabelle Improta, Carlotta Pinardi, Alessia Romano, Giulia Rosellini, Giulia Taverna, Elisa Turano, Alessia Vanelli, Nicole Vomvea. Istruttrice: Giada Girardi; aiuto istruttrice: Aline Grange. CORSI DI AOSTA. GIOCOMOTRICITÀ: Emma Lidia Chiabotto, Emily Cortese, Margot Fadda, Pilar Fadda, Livia Vanessa Farcas, Gretha Lale Lacroix, Michelle Lombardi, Martina Raffa, Emma Trevisan, DalilaVolpone. CORSO: Denise Giada Baratta, Arianna Bellesolo, Sofia Bevilacqua, Sveva Botrugno, Kristel Bovet, Gaia Giorgia Cannatà, Carlotta Carboni, Martina D’Agostino, Irene Fornelli, Eleonora Garzotto, Emma

Girardi, Elizabeth Gobbo, Martina Gontier, Sofia Latini, Anais Muzi, Clara Pesciarelli, Giulia Pronesti, Federica Sulas, Anna Trevisan, ClaraVietti. Istruttrici:Valeria Spandre e Adele Oliva; aiuto Istruttrici: Nicole Jordaney ed Ester Leone. CORSO AVANZATO DI AOSTA: Elisa Blanc, Sveva Botrugno, Bernadette Gigliotti, Emma Girardi, Nour Ismail, Aurora Morabito, Melissa Sirianni, Agnese Tropiano. Istruttrici: Jessica Ligato, Anelia Atanassova e Michela Assale. CORSI DI VARINEY. GIOCOMOTRICITÀ: Sofia Aceto, Sofia Barbuto, Gloria Bellotto, Aurora Bidese, Laura Borre, Miriam Creton, Mélanie Isabel, Anaelle Jacquin, Eloise Macrì, Nicole Marguerettaz, Carola Rosazza Buro, Eleonora Ziggiotto, Beatrice Ziggiotto. CORSO: Mayes Ben Khalifa, Aurora Borre, Elisabetz Lucia Carradore, Céline Cheillon, Sophie Colombino, Arianna Giacomini, Sophie Elise Jotaz, Rebecca Nigo, Sofia Parenti, Emilie Ronc, Gjulja Sadriaj, Alysée Sassone, Annabel Sassone,Yara Zavaglia. Istruttrice: Federica Furia; aiuto istruttrice: Simona Assale. CORSI DI VILLENEUVE. GIOCOMOTRICITÀ: Alessia Bettarelli, Margot Billia, Giulia Chuc, Sara Chuc, Ilaria Dotta, Eleonora Glavinaz, Carol Gontel, Elodie Graiani, Aurora Lazzaro, Noemi Lazzaro, Elisée Lombardi, Nicole Minniti, Clarissa Palmisano,

Jennifer Papaleo, Sophie Postiaux, Marie Claire Roveyaz, Sylvie Sirianni, Serena Sottile. CORSO: Caroline Bérard, Charlotte Bérard, Corinne Bérard, Kristel Bérard, Elisa Blanc, Anna Cairo, Sofia Cairo, Denise Chevrère, Claire Ducret, Cécile Gambertoglio, Bernadette Gigliotti, Elmira Jocallaz, Jislaine Kamar, Alessia Molinaro, Gaia Molinaro, Alice Pellissier, Martina Ramponi,Viola Rupiani, SerenaTebano, NicoleViani, AuroraVuillermoz. Istruttrici: Jessica Ligato e Michela Assale; aiuto istruttrice: Cristel Therisod. SQUADRA ESORDIENTI AOSTA: Emily Batista Pena, Aimée Bo,Tosca Bravo, Silvia Sveva Chiabotto, Ludovica Costa, Claire Frutaz, Zoe Gandelli, Hélène Gorret, Alice Rivelli, Giada Seminara, JerardineTagliaferro, Jael Trapani,Veronica Tropiano, Eleonora Zoja. Istruttrici: Maria Chiara Bettiol e Raffaella Gasparetto; aiuto istruttrice: Arianna Moranduzzo; coreografa: Anelia Atanassova. SQUADRA PROPAGANDA AOSTA: Matilde Armenghi, Giada Bonin, Matilde Borga, Amélie Borroz, Sylvie Bovet, Giorgia Castagnera, Federica Colombo, Ella Fea, Giorgia Felletti, Marie Claire Gachet, Martina Gregorini, Chiara Ligato, Océane Lorenz, Carlotta Patella, Amélie Pramotton, Simona Russo,Tanja Saudin, Alice Sciulli, Sophie Vallet, Alida Giada Vitulli. Istruttri-

ci: Martina Moranduzzo ed Erica Rudda; aiuto istruttrice: Claudia Ferrazzin; coreografa: Anelia Atanassova. SQUADRA PROPAGANDA DI CHÂTILLON. ESORDIENTI: Elisa Belotti, Rebecca Cametti, Alysée Casula, Julie Désayeux, Manuela Fianco, Francesca Madeo, Luna Moras, Claudia Renoldi. ALLIEVE-JUNIOR-SENIOR: Elisa Andreoli, Sara Balan, Sophia Baldo, Ilaria Bertoncin, Julie Besenval, Sara Biondi, Cécile Ciurca, Estelle Crétier, Alice Donato, Federica Fornaro, Giada Gemello, Stella Giannini, Giorgia Grenier, Giorgia Massa, Michelle Monet, Annalisa Mortara, Emilie Paolini, Ilenia Théodule, Letizia Trèves, Léonor Vasquez. Istruttrici: Patrizia Mondino e Sara Vegetti; aiuto istruttrice: Giada Girardi. SQUADRA PREAGONISTICA: Emilie Avallone, Alizée Bo, Giulia Castagnera, Cecilia Cuaz, Diletta Franco, Sofia Gregorini, Martina Panetta, Andrea Pascarella, Sophie Pramotton e Sophie Verthuy. Istruttrici: Erica Rudda e Laura Spandre; coreografa: Anelia Atanassova. SQUADRA AGONISTICA: Giulia Calò, Beatrice Cozzolino, Beatrice Cuaz, Céline Dujany, Giorgia Lucarelli, Carlotta Pellissier, Melany Prato, Serena Stabile, Alessia Toscano, MicolTrapani, AliceTuccari. Istruttrici: Monica Mondino e Laura Spandre; coreografa: Olga Romanchko.


s p o rt va r i

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lunedì 25 maggio 2015

■ atletica / Al Brixia Meeting prestazione di livello anche per Arianna Imperial nei 400

Eleonora Marchiando incanta a Bressanone

La comitiva della Calvesi di scena a Bressanone

Bressanone - Partecipazione valdostana con tanto di riscontri di livello alla 33ª edizione del Brixia Meeting, andato in scena lo scorso fine settimana a Bressanone. Ancora una volta è Eleonora Marchiando dell’Atletica Calvesi a mettersi in luce in questo prestigioso appuntamento nazionale, ospitato alla Raiffeisen Arena. La Juniores aostana, infatti, si è aggiudicata i 400 hs in 59”90, eguagliando il suo primato personale e stabilendo nel contempo il nuovo record di specialità del meeting. Molto bene anche la compagna di

club Arianna Imperial, capace di chiudere sul terzo gradino del podio i 400 metri in 58”55, tempo che migliora di un secondo e due centesimi il suo precedente personal best. Tra gli Allievi, con il Brixia Meeting dedicato alle rappresentative regionali di categoria, Hélène Bringhen ha stabilito i suoi nuovi primati personali su 100 (da 12”74 a 12”69 - 12ª) e 200 metri (da 26”50 a 26”39 - 15ª), mentre Jean Marie Robbin ha completato i 400 hs in 54”73 e Martina Mladenic il giro di pista dei 400 metri in 58”71, chiudendo rispettivamente 3° e 10ª.

René Cunéaz in spolvero

Affermazione in terra lombarda per il mezzofondista di Gressan, René Cunéaz, tesserato per la Cus Pro Patria, che in coppia col compagno di club Dario Rognoni di Milano, si è aggiudicato la 32 km dalla Villa Reale di Monza all’arrivo di Montevecchia alta - percorso impegnativo con 700 metri di dislivello - nel nuovo record della manifestazione di 2h 05’36”, facendo registrare anche la migliore prestazione della salita finale verso Montevecchia alta (15’14”). ■ r.g.

■ trail / L’atleta bresciano si prende il primo titolo italiano legato alla bella kermesse di Gaby; Grosse regina al femminile

Guerini è il primo “Mammut” tricolore

Nella lunga, ottimi Pedro Paoloni e Sonia Locatelli; Franco Collé e Gloriana Pellissier monopolizzano la nuova “6 ore” gaby - Oltre 260 partenti, con nomi di rilievo e atleti in rampa di lancio. Non delude la terza edizione del Mammutrail, andato in scena sui pendii di Gaby sabato scorso. Luca Guerini e Annemarie Gross sono le firme di prestigio della gara più massacrante, valida anche come prova unica del campionato italiano dalla IUTA, con la classifica maschile che ha visto il dominatore chiudere 8 giri del percorso in 10 ore, 42 minuti e 51 secondi, precedendo Pedro Paoloni di quasi cinque minuti. Sul gradino più basso del podio, invece, c’è Davis Ottobon che ha terminato il circuito in 11h05’11”. Un vero e proprio tour de force quello di Gaby, durato mezza giornata e corso su un anello di 10,5 chilometri, per 600 metri di dislivello, da percorrere più volte possibile in un tempo stabilito. Nella lunga femminile, detto di Annemarie Gross (11h29’00”), al secondo posto troviamo una strepitosa Sonia Locatelli, che chiude nona assoluta con 7 giri in 9h39’35”; terza è Nicoletta Passuello (11h14’56”). Se 109 hanno preso parte alla prova più lunga, altri 107 teme-

Il podio della lunga femminile

rari si sono dedicati alla competizione sulle sei ore, novità della kermesse messa in piedi da Giancarlo Annovazzi. «È andato tutto bene – commenta soddisfatto Annovazzi al termine della giornata –, abbiamo avuto un’ottima partecipazione. Questa nuova formula è piaciuta, così come il percorso e i punti ristoro tematici. Dobbiamo anche ringraziare il meteo,

Il podio della gara a coppie maschile

che sicuramente ci ha aiutato». La novità non poteva sfuggire a Franco Collé, che se l’è aggiudicata chiudendo cinque giri in 5h24’11”, precedendo Enzo Benvenuto (4 giri in 4h56’49”) secondi) e Gloriana Pellissier, prima fra le donne completando quattro giri con un crono di 5h3’59”. Il podio maschile è completato da Simone Musazzi (5h17’14”), mentre quello femminile ospi-

ta Lara Crivelli (5h27’11”) e Maria Orlando (4 giri in 6h41’03”). «È stata sicuramente una bella gara – conclude il campione in carica del Tor des Géants, Franco Collé –, con una formula interessante. Una novità per tutti, perché in questa fase della stagione correre dodici ore di fila è sicuramente dura. Si è trattato di un ottimo allenamento: sono davvero soddisfatto dei tempi,

I primi tre della 12 ore maschile

nei primi quattro giri ho corso molto meglio degli ultimi anni. Questo vuol dire che sono più avanti nella preparazione di quanto pensassi. Devo fare i complimenti ad Annovazzi che, quando si parla di corse in Valle d’Aosta, si conferma essere una garanzia». Per quanto riguarda invece la staffetta a coppie, con ventidue squadre al via, al primo posto si

sono classificati i Becchi (10 giri in 11h40’32”), seguiti da Les Pertzes Cogne (11h46’38”) e da Luca e Nevio (dieci giri in 10h28’16”). La prima coppia femminile, invece, è stata “La 10 e la 11”, settima in classifica generale, con otto giri percorsi in 11h11’27”, con seconda piazza per Le biondine del ‘95, al traguardo con 6 giri in 9h10’59”. ■ Andrea Trovato

■ atletica / I campi di Donnas e Aosta hanno ospitato, rispettivamente, la terza giornata di Interclub e Grand Prix Esordienti

Weekend di FUOCO sulle piste di Crestella e Tesolin aosta - Doppio appuntamento per l’atletica regionale che, nel weekend, è scesa in pista al Crestella di Donnas e al Tesolin di Aosta. Interclub Terza giornata dell’Interclub dedicato alle categorie promozionali di Ragazzi e Cadetti domenica pomeriggio al campo Crestella di Donnas, per l’organizzazione dell’Atletica Pont Donnas. In un simile contesto, nella speciale classifica per club, da segnalare i quattro successi a testa conquistati da Atletica St-Christophe, Atletica Calvesi e Atletica Pont Donnas, con l’Atletica Cogne Aosta a quota tre. RAGAZZI. 60 PIANI: 1° Alexander Garbinato (Pont Donnas, 8”29), 2° Samuele Ponticelli (StChristophe, 8”57), 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 9”39). 1.000 METRI: 1° Giacomo Coquillard (Calvesi, 3’29”99), 2° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 3’31”17), 3° Lorenzo Scali (Cogne, 4’21”84). LUNGO: 1°Alexander Garbinato (Pont Donnas, 4.78), 2° Samuele Ponticelli (St-Christophe, 4.48), 3° Jean Xavier Villanese (Pont Donnas, 3.74). GIAVELLOTTO: 1° Lorenzo Billotti (Cogne, 18.60), 2° Samuele Ponticelli (StChristophe, 17.50), 3° Gael Daniele (Pont Donnas, 12.80). RAGAZZE. 60 PIANI: 1ª Sve-

va Nobili (St-Christophe, 8”62), 2ª Valentina Boria (Pont Donnas, 8”97), 3ª Sara Rollandin (St-Christophe, 9”04). 1.000 METRI: 1ª Elena Perego (Calvesi, 3’11”79), 2ª Gaia Spinella (Cogne, 3’42”69), 3ª Alessia Martini (St-Christophe, 3’44”40). ALTO: 1ª Sara Rollandin (St-Christophe, 1.31), 2ª Sveva Nobili (StChristophe, 1.31), 3ª Gaia Spinella (Cogne, 1.28). GIAVELLOTTO: 1ª Sveva Nobili (StChristophe, 18.52), 2ª Alessia Martini (St-Christophe, 13.10), 3ª Elena Perego (Calvesi, 12.72). CADETTI. 80 PIANI: 1° Matteo Martinelli (Gravellona, 9”75), 2° Luca Radaelli (Calvesi, 9”96), 3° Daniele Sorcelli (Cogne, 10”18). 1.000 METRI: 1° Pietro Perego (Calvesi, 2’52”89), 2° Jerome Romano (Cogne, 2’56”61), 3° Alberto Legato (Calvesi, 2’56”91). ALTO: 1° Simone Lo-

Nelle foto, dall’alto a sinistra, i portacolori della Cogne scesi in pista sabato, quelli del StChristophe che hanno gareggiato sabato e gli atleti sempre del StChristophe in gara domenica

catelli (St-Christophe, 1.65), 2° Andrea Favre (Calvesi, 1.65), 3° Seyni Simone Faye (Cogne, 1.45). DISCO: 1° Seyni Simone Faye (Cogne, 23.03), 2° Lautaro Mazzarello (Pont Donnas, 22.80), 3° Jerome Romano (Co-

gne, 21.63). CADETTE. 80 PIANI: 1ª Eleonora Foudraz (Calvesi, 10”34), 2ª Micol Turato (Cogne, 10”57), 3ª Sofia Sergi (Cogne, 11”19). 1.000 METRI: 1ª Lucrezia Gino (Pont Donnas, 3’32”14), 2ª Va-

lentina Tesio (Calvesi, 4’00”76). LUNGO: 1ª Micol Turato (Cogne, 4.53), 2ª Sofia Sergi (Cogne, 4.53), 3ª Ileana Ottolenghi (Cogne, 4.23). Grand Prix Esordienti Terza giornata del Grand Prix Esordienti, sabato, al campo scuola Ettore Tesolin di ad Aosta. L’appuntamento, organizzato dall’Atletica Cogne. è dedicato alle categorie degli Under 12. Tra i diversi piccoli pistard in erba in gara, da segnalare i successi di giornata di Pietro Pacchiodi e Nicole Isabel tra gli Esordienti A e del novarese Mirco Fragola ed Elisa Lorenzini tra gli Esordienti B-C. TRIATHLON ESORDIENTI A. MASCHILE: 1° Pietro Pacchiodi (Calvesi; 7”9 sui 50 metri, 4.10 nel lungo e 2’06”7 sui 600 metri per 1029 punti), 2° Matteo Rez-

zoli (Calvesi; 8”0 sui 50 metri, 3.90 nel lungo e 2’16”0 sui 600 metri per 838), 3° Matteo Fragola (Ovest Ticino; 8”3 sui 50 metri, 3.54 nel lungo e 2’10”7 sui 600 metri per 761). FEMMINILE: 1ª Nicole Isabel (Pont Donnas; 8”1 sui 50 metri, 6.77 nel peso e 2’07”1 sui 600 metri per 1263), 2ª Beatrice Carpinello (Carmagnola; 8”0 sui 50 metri, 7.74 nel peso e 2’14”5 sui 600 metri per 1254), 3ª Alice Pacchiodi (Calvesi; 7”9 sui 50 metri, 5.57 nel peso e 2’07”3 sui 600 metri per 1209). GIOCOTRIATHLON ESORDIENTI B-C. MASCHILE: 1° Mirco Fragola (Ovest Ticino; 12”1 nella velocità e slalom, 3.30 nel lungo e 1’18”7 sui 400 metri per 149), 2° Andrea Villaschi (Atletica Settimese; 12”2 nella velocità e slalom, 3.30 nel lungo e 1’18”0 sui 400 metri per 148), 3° Danie Pasquadibisceglie (Ovest Ticino; 12”4 nella velocità e slalom, 3.18 nel lungo e 1’27”2 sui 400 metri per 143). FEMMINILE: 1ª Elisa Lorenzini (Calvesi; 12”0 nella velocità e slalom, 3.06 nel lungo e 1’25”2 sui 400 metri per 150), 2ª Aurora Gamba (Pont Donnas; 13”0 nella velocità e slalom, 3.00 nel lungo e 1’29”9 sui 400 metri per 147), 3ª Margherita Torretta (Pont Donnas; 13”3 nella velocità e slalom, 2.75 nel lungo e 1’38”7 sui 400 metri per 143). ■ Patrick Barmasse


s p o rt va r i

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■ hockey / L’Under 13 rossonera ieri ha trionfato sul ghiaccio di Valance

I Gladiators chiudono vincendo aosta - Finale di stagione con vittoria per l’Under 13 degli Aosta Gladiators. La squadra di Luca Giovinazzo ha vinto il quadrangolare di Valence, imponendosi 3-1 in finale tecnica carattere di alto livello. AOSTA GLADIATORS: Morgan Luisi, Yannick Tussidor, Tommaso Luche, Giorgio Cosentino, Gianmarco Freydoz, Tommaso Rossi, Kevin Paillex, Edoardo Tappella, Nicolò Pellegrini, Roberto Biccu, Pietro Della Spoletina, Marco Olivo, Fabio Pietromica, Stefano Rosaire.

L’Under 6 degli Aosta Gladiators che si è ben comportata sul ghiaccio di casa

Under 6

Piccoli Gladiators crescono. I mini atleti dell’Under 6 rossonera sono stati protagonisti domenica 17 sul ghiaccio di casa in un raggruppamento promozionale che ha coinvolto anche coetanei provenienti da Torino Bulls, Pinerolo, Real Torino, Diavoli Sesto, Valpellice. Tante le partite giocate, nessuna classifica finale a sottolineare lo spirito amichevole della manifestazione (gli aostani, per seguire le orme dei “fratellini maggiori” hanno comunque vinto tutti i

match giocati). Il torneo è stato diretto alla perfezione dai mini-arbitri locali Marta, Matteo, Simone, Roberto, Lorenzo, Albis e Nicolò. AOSTA GLADIATORS: David Cout, Andrea Patacchini, Marta Patacchini, Tommaso Rizzolo, Giulio Pititto, Samuel Picco, Samuele Giovinazzo, Simone Giuliani, Stefano Terranova, Corrado Luboz, Carlo Musso, Davide Savoia. Allenatori: Luca Comiotto, Marco Sorbara e Marco Patacchini. ■ r.g.

■ GINNASTICA / Olimpia e Gym hanno preso parte alle finali nazionali di serie B

Preziosa esperienza tricolore aosta - Doppio impegno a Perugia per le ginnaste valdostane, impegnate nelle finali nazionali di serie B a squadre. Serie B 1 L’Olimpia ha rappresentato la Valle d’Aosta nelle finali nazionali di serie B1 di ginnastica artistica femminile. Il club del capoluogo regionale era riuscito a qualificarsi in virtù degli ottimi risultati ottenuti nella fase regionale. La prova tricolore, alla quale hanno preso parte quaranta formazioni, prevedeva un programma tecnico con l’esecuzione di esercizi alla trave, al corpo libero, al volteggio e alle parallele asimmetriche. Le allenatrici aostane hanno schierato Nicole Sammartino, Aurora Faure Ragani, Isabel Giarrusso, Eleonora Munari e Serena Ramanzin, che non hanno offerto una prestazione all’altezza delle aspettative a causa di alcune ginnaste che si sono presentate al prestigioso appuntamento non al top della condizione fisica, il che

Le ginnaste della Gym in gara nel campionato di B2

Le atlete dell’Olimpia che si sono disimpegnate in serie B1

le ha portate a disputare una gara al di sotto delle proprie possibilità. L’esibizione delle valligiane è stata sporcata da troppe cadute inaspettate nei vari attrezzi, il che ha condizionato pesantemente l’esito finale. L’Olimpia, nonostante questi problemi, è stata protagonista di passag-

gio (il 10,850 e il 10,700).

gi di grandissima fattura e ha chiuso al 29° posto con il punteggio totale di 115,750. A livello individuale vanno citati i punteggi ottenuti da Aurora Faure Ragani e Nicole Sammartino al corpo libero (entrambe 11,150) e dalle debuttanti Elisabetta Munari e Serena Ramanzin al volteg-

Serie B2 In serie B2 è scesa in pedana la formazione della GymAosta, che aveva staccato il biglietto per la rassegna tricolore comportandosi in maniera egregia nelle due prove interregionali. Il club del

capoluogo regionale, impossibilitato a schierare la punta di diamante Alexia Angelini (che da poco ha concluso il campionato di A2 con la Reale Ginnastica Torino), si è presentata con Hélène Dotti, Lucrezia Mammoliti, Enrica Rigollet, Asya e Greta Rosset, con Alessia Parini

riserva. Anche in B2 il programma tecnico prevedeva l’esecuzione di esercizi liberi a tutti gli attrezzi: trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero. La Gym, con una squadra molto giovane (ben tre ginnaste ancora della categoria Junior), si è ben comportata, ottenendo il 39° posto su 60 formazioni che hanno preso parte alla finale nazionale; quella aostana è stata la seconda tra le società del comitato regionale PiemonteValle d’Aosta al via (dietro alla Forza e Virtù di Novi Ligure che ha una squadra in A1). Il punteggio complessivo di 67.70 è stato il frutto di due ottime prestazioni al corpo libero, 12.15 sia per Enrica Rigollet che per Asya Rosset, e di due altrettanto buoni salti al volteggio, 11.80 per Lucrezia Mammoliti e 11.25 per Hélène Dotti; alla trave poi, ancora un ottimo punteggio per Lucrezia Mammoliti, 11.20, frutto di un esercizio senza errori, e un buon 9.15 per Greta Rosset. ■ r.g.

GOLF: in campo per ricordare Fiabane Châtillon ok a Valperga ■ tennis / Pareggio esterno per il St-Christophe

Sport

gignod - Michel Gal ha vinto ieri il netto di Prima Categoria del 3° Trofeo Maestri di Sci - AMSCI “Ricordando Elio Fiabane” andato in scena all’Arsanières. Alle sue spalle si sono piazzati Franco Marguerettaz e Ivan Voyat; primo nel lordo Mathieu Argentour. In Seconda Categoria si è imposto Davide Merlet su Simone Real e Pier Giorgio Real, in Terza ha primeggiato Roberto Jacquemod Pane su Christophe Savoye ed Edi Avoyer; prima Ladies Susy Cuneaz, primo Seniores Sandro Laval. Nella classifica a squadre (un maestro più due sostenitori), nel netto ha vinto il trio Merlet-Marguerettaz-Gagliardi, che andrà alla fase nazionale assieme a Voyat-Rey-Carbonelli, SavoyeBlanc-Junod, Real-Falconieri-Marconi e Laval-Henriod-Pastoret; nel loro il pass tricolore è stato ottenuto da Rosset-Farinet-Gal.

Flash

I premiati della gara di ieri a Gignod

Ciclismo: bravo Champvillair Nuova buona prestazione fuori Valle di Carlo Champvillair. L’intramontabile professore valdostano sabato 24 maggio ha brillato nella prima prova del campionato piemontese della montagna. Nella Ponzone-Stavello, impegnativa salita di 13 km sulla strada panoramica Zegna, ha vinto il ligure Timo che ha preceduto i biellesi Napolitano e Ramella. Champvillair, unico valdostano al via, si è piazzato 18° asssoluto, vincendo la sua categoria.

Alcuni dei portacolori delle Aquile che ieri hanno partecipato alla Nove Colli

aosta - Nel campionato maschile di serie D2, il StChristophe ha pareggiato 3-3 sui campi dell’Ivrea Tennis Accademy. I punti per i valdostani sono stati firmati da Ludovico Riconda ed Erik Montegrandi in singolo e da Nicolò Fabbri e Alessandro Sacco in doppio. Secondo successo consecutivo per lo Châtillon St-Vincent nel campionato femminile di D3. Le valligiane hanno battuto 2-1 in trasferta il Valperga grazie alle vittorie di Paola Actis e di Valeria Zardo-Arianna Gyppaz in doppio. In D3 maschile la formazione castiglionese A si è arresa 31 a Ivrea; per i valdostani il punto della bandiera è stato firmato dal doppio composto da Mauro Costantini-Oscar Torretta. La squadra B, invece, ha pareggiato in trasferta 22 contro il San Maurizio Canavese grazie ai punti firmati da Gianni Vitello e Claudio Scandone. La formazione C, infine, ha perso 3-1 in casa contro il Foglizzo, vincendo soltanto il singolare giocato da Massimo Nale. Terza Categoria E’ in corso di svolgimen-

Pietro Pacchiodi

to sui campi in terra rossa del Resort & Casino di Saint-Vincent il torneo di terza categoria maschile al quale partecipano circa 40 atleti. Dal di quarta categoria si sono qualificati Corrado Canonico (Aosta), Marco BICH (Sarre), Claudio SCANDONE (Châtillon St-Vincent) e Filippo Canonico (Aosta). Giovanile Per quanto riguarda il settore giovanile, la classifica finale del Trofeo Coccodrillo ha visto la vittoria di Emanuel Simioana dell’Aosta, primo davanti ai compagni di club Davide Riente e Leon Martinet, con quarto Pietro Pacchiodi del St-Christophe. ■ r.g.


pa l l ac a n e s t ro

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lunedì 25 maggio 2015

■ serie c / I gialloneri cadono in gara-1 con Ivrea; pesa come un macigno l’espulsione di De Riccardis

Moretti: prima indigesta LETTERA 22 MORETTI ZERO

79 (43) 65 (32)

PARZIALI: 28-22, 15-10, 19-18, 1715. LETTERA 22 IVREA: Ramella 16, Fancelli 3,Tahir 3, Stodo 8, Monfroglio 2, Gillio Tos 2, Tampellini 24, Aronica 2, Saccomani, Cambursano 11, Montauti 2, Burrone 6. Coach: Cossavella. MORETTI ZERO: De Riccardis 3, Gasperin 5, Polin 4, Cosentino 4, Kratter 1, Dian, Maglione 26, Capriglione 2, Marsilio 19, Ascenzi 1. Coach: Ranuzzi. ARBITRI: Sarzano di Casale Monferrato e Pellegrini di Pecetto di Valenza. IVREA - Gara-1 dei playout scivola nelle mani di Ivrea, come peraltro da pronostico. Al PalaCena, l’inerzia della partita, avviatasi da subito in favore dei locali, non ha cambiato direzione e il vantaggio si è progressivamente incrementato, innalzandosi, al termine, fino a un +16 francamente piuttosto veritiero rispetto a quanto espresso dalle due compagini. Inerzia che la Moretti Zero ha cercato di contrastare, ma si è solo avvicinata, in un paio di occasioni, nel primo e nel secondo quarto, e Ivrea ha prontamente allunga-

to. Gigi Frosini aveva affermato che la chiave per battere la Lettera 22 risiedeva nel raggiungere i settanta punti. L’impresa è quasi riuscita, ma i punti subiti sono stati 79. La difesa della Moretti, tra le migliori della regular season, ha tenuto discretamente nel pitturato, ma ha lasciato spazi invitanti per il tiro da tre, che Ivrea ha riscoperto con continui-

tà. Gli aostani hanno affrontato la sfida senza Jean Marie Chenal e Federico De Riccardis, la cui espulsione per doppio tecnico ha privato la squadra non solo del regista, ma anche dell’esterno fondamentale sui due lati del campo. Con l’asse playpivot titolare, forse, potremmo ora raccontare un’altra storia. La nota positiva della serata è stata

la prestazione del duo MaMa, al secolo Lorenzo Maglione e Vincenzo Marsilio. Indossati i panni dei trascinatori, i due hanno concluso rispettivamente con 26 e 19 punti. A loro i compagni si sono affidati per tentare di raddrizzare l’incontro. Parliamo di nota positiva, perché, in assenza di JMC e De Riccardis, i gialloneri hanno saputo individuare

altri leader, e questo depone per una maturità acquisita, cui non è certamente estranea la mano di coach Ranuzzi. Qui, però, termina la faccia positiva del match. In generale, si deve prendere atto che Ivrea ha vinto senza discussioni, grazie al tiro da tre – interprete principale Tampellini –, ma soprattutto ad una migliore disposizione in campo e a un

PRIMA DIVISIONE: il Paolo Preti chiude al dodicesimo posto pont-st-martin - Si chiude con il dodicesimo posto in classifica la stagione del Paolo Preti Pont Donnas. Nell’ultima di ritorno del campionato di Prima Divisione, i biancoverdi hanno perso 74-42 a Crescentino, pagando un pessimo primo quarto giocato a uomo, chiuso con i locali avanti 23-5. I valdostani sono quindi passati a uomo, ma, nonostante un match più equilibrato (17-12, 17-14 e 1711) ormai il divario è incolmabile e la compagine di casa, proiettata verso i play off, non ha rischiato nulla. «La stagione, nonostante il terzultimo posto, non è stata del tutto negativa - commenta coac Diego Bellardone -. Nella prima parte del campionato abbiamo iniziato le partite senza intensità concedendo troppi punti in avvio per poi affannarci a recuperare. Nella seconda parte del campionato siamo cresciuti e abbiamo giocato meglio riuscendo anche a vincere qualche partita in più. Ho comunque visto molto impegno e questo fa ben sperare per la stagione prossima, anche grazie all’innesto di alcuni ragazzi della giovanile». PAOLO PRETI: Simone Torino 11, Diego Bellardone, Enrico Bellardone 4, Marchiando 4, Mastrocinque 8, Catenazzi 4, Domenighini 3, Martignene 8, Colosio. Coach: Diego Bellardone.

Il Paolo Preti Pont Donnas

tasso tecnico parso più elevato. Iniziava bene Ivrea, con un secco 9-0, artefice Ramella. La Moretti rientrava sul 14-11, grazie ai citati Maglione, Marsilio e Gasperin. L’espulsione di Federico De Riccardis dava spazio e coraggio ai locali per allungare sul 28-22. A inizio secondo quarto, gli ospiti tornavano volitivi sul parquet e riducevano il divario a -2 (2826), ma lì si fermavano e Ivrea riallungava fino al 43-32. Nella terza frazione, era Ivrea a dimostrarsi arrembante. Un parziale di 10-0 la portava sul +21, che era il margine decisivo, non più ragionevolmente recuperabile. Mercoledì, gara-2, sempre a Ivrea. L’impresa di espugnare il PalaCena, soprattutto con De Riccardis e Chenal (in forte dubbio), appare difficile, ma non impossibile. Coach Ranuzzi analizza così la serata: «Siamo partiti male, nervosi. L’espulsione di De Riccardis ci ha ovviamente penalizzati, insieme all’assenza di Chenal. Siamo consapevoli che possiamo giocarcela se siamo al completo. Abbiamo pagato il solito difetto: rientriamo in partita poi commettiamo errori che ci ricacciano indietro». ■ Alain Muller

■ GIOVANILE / Esce di scena la Savda; Di Gel e Algida al tappeto; Marta Gritti convocata nella rappresentativa piemontese

Il Monte Emilius Under 17 si guadagna i quarti GIORNATA AZZURRA

Aosta - Rimane solamente il Monte Emilius UISP Under 17 a puntare in alto tra le compagini del basket giovanile valdostano. La Savda saluta l’Under 19, mentre la Di Gel non ha più molto da chiedere alla stagione. Buone notizie arrivano invece dal femminile, dove Marta Gritti e Annalisa Trabbia salgono alla ribalta anche a livello piemontese. COPPA UNDER 19

SAVDA ORBASSANO

46 (30) 68 (33)

SAVDA: Garofalo 10; Croatto 10; Massone Fr. 6; De Leo J. 6; Plati F.; Melliti 2; Vierin 2. Coach Ranuzzi. La Savda ha terminato questo difficile campionato con l’ennesima pesante sconfitta casalinga. Questa stagione è stata contrassegnata da troppi abbandoni e da diversi infortuni, che hanno ridotto all’osso l’organico a disposizione del coach Stefano Ranuzzi, che però non è riuscito a trasmettere granché ai ragazzi, anche per la poca propensione dimostrata dagli stessi ad ascoltarlo e ad allenarsi con continuità e umiltà. Orbassano ha preso il largo sin dai primi minuti di gioco, sfruttando le pecche difensive degli aostani. Passando a difendere a zona, la Savda, nel secondo quarto, ha recuperato parte del divario, ma nella ripresa i piemontesi hanno dilagato con Nizar Melliti che è riuscito nell’impresa di farsi cacciare dall’arbitro Walid Akli, ricco di grande personalità perché in precedenza aveva allontanato anche il dirigente accompagnatore Luigi Frosini, a 51” dal termine mentre era in lunetta per un battibecco con un giocatore dell’Orbassano. COPPA UNDER 17

MONTE EMILIUS UISP 78 (45) VALSESIA 54 (32)

I miniarbitri che hanno preso parte alla Giornata Azzurra del PalaMiozzi

MONTE EMILIUS UISP: Lotto 13; Vinci A. 18; Mosconi 6; Menegolo 4; Vaudan M. 2; Vaudan A. 4; De Leo M. 16; Giordano 2; Martini; Mazzoleni 8; Lame 5. Coach Pronesti. Il Monte Emilius UISP ha superato facilmente l’ostacolo Valsesia negli ottavi di Coppa U17, chiudendo ogni discorso già dal primo quarto, grazie a un roboante parziale di 30-13 propiziato dai canestri di Marcello De Leo e di uno stratosferico Andrea Vinci (8/9 da 2 punti, 2/2 nei liberi e 8 rimbalzi). Nei restanti periodi di gioco i ragazzi di Enrico Pronesti hanno gestito il vantaggio accumulato senza dannarsi l’anima, con in evidenza Leonardo Lotto. Nei quarti il Monte Emilius UISP dovrà affrontare in casa la vincente dello scontro tra Novara Basket e College Borgomanero, in programma martedì 26 maggio. UNDER 14 ELITE

OLIMPO ALBA DI GEL

73 (33) 63 (33)

DI GEL: Artuso 41; Borrione 8; Chasseur; De Gattis 5; Mimotti; Pardini; Rollandin; Scattolin 3; Silvestri 2; Sulis 4. Coach Rossi. Non sono bastati alla Di Gel i ben 41 punti messi a segno

dall’inarrestabile Davide Artuso, autore di una prestazione monstre, per evitare ad Alba l’ennesimo passo falso. I ragazzi di Daniel Rossi, che hanno giocato perfettamente alla pari dei locali per due quarti, hanno avuto un calo nel terzo periodo di gioco, nel quale Alba ha preso qualche lunghezza di vantaggio, che ha gestito fino al termine dell’incontro. Purtroppo il divario tecnico tra Davide Artuso e i propri compagni di squadra è sempre più rilevante ed è davvero difficile trovare un programma tecnico che concili le esigenze sia del promettente cestista aostano sia del resto del gruppo per permettere a tutti di migliorare. Nell’ultima partita della regular season, la Di Gel, sabato prossimo alle 16, ospiterà il Rebabasket Torino. COPPA UNDER 13

ALGIDA ROSTA

38 (16) 46 (17)

ALGIDA: Vallino 2; Capurri; De Fazio 2; Caruso; Petey 4; Scaperrotta 4; Bartoszek 8; Macheda; Fazari; Monti 12; Trecate 6. Coach Treves. Il Rosta si è confermato, anche negli ottavi dei playoff,

la bestia nera dell’Algida. I ragazzini di Dennis Treves, dopo il parziale di 0-9 all’avvio di gara, hanno ripreso gli ospiti grazie ai canestri di Adrian Bartoszek, giocando due quarti pressoché alla pari. Nel terzo periodo di gioco, i piemontesi hanno preso qualche lunghezza di vantaggio sfruttando la maggiore prestanza fisica e qualche errore d’inesperienza di Andrea Trecate e compagni, soprattutto sulle rimesse, e nel finale non è bastato il gran contributo del lungo Lorenzo Monti a ricucire il distacco accumulato. UNDER 13 FEMMINILE Grande soddisfazione per Le Restò e Caffè Giuliano per la meritata convocazione della promettente Marta Gritti nella rappresentativa piemontese delle ragazze nate nel 2002, che parteciperà a giugno a Bormio al Trofeo Bulgheroni. A lei si va ad aggiungere Annalisa Trabbia, chiamata come riserva a casa. Questa convocazione è la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare per il settore femminile, che finalmente, grazie alle sinergie tra le varie società, ha ripreso a funzionare.

Si è svolta lunedì scorso al PalaMiozzi la seconda Giornata Azzurra, che ha visto la presenza del responsabile del settore squadre nazionali maschili Andrea Capobianco, dell’istruttore federale Maurizio Cremonini e del preparatore atletico del settore squadre nazionali. L’incontro è stato caratterizzato dagli allenamenti delle rappresentative dei ragazzi nati nell’ anno 2001 e degli anni 1999/2000 e da un interessante clinic di aggiornamento per gli allenatori e gli istruttori di minibasket, sulla condivisione della crescita del giocatore dal minibasket al basket. La Giornata Azzurra è stata ben organizzata dal referente tecnico della Valle d’Aosta, Raffaele Romano, in collaborazione con il presidente del CNA Pietro Catalfamo, ma purtroppo è stata snobbata da molti giocatori, soprattutto delle annate 1999/2000, con solo sette presenze su ben tredici convocati, tanto che per effettuare l’allenamento previsto, il coach Andrea Capobianco ha dovuto coinvolgere anche i numerosi miniarbitri presenti. Purtroppo, bisogna ammettere che il Centro Federale della nostra Regione, per queste annate, è miseramente fallito per le numerose assenze degli atleti, con le società che non hanno fatto opera di proselitismo per coinvolgere i ragazzi in questo progetto, a differenza di altre regioni nelle quali gli atleti fanno a spallate per parteciparvi. Dopo questa vergognosa pagina, che dimostra purtroppo la scarsa mentalità di gran parte degli addetti ai lavori, sarebbe giusto, nei confronti degli atleti inadempienti, che non presentano regolare certificato medico di giustificazione, prevedere dei provvedimenti disciplinari, pensando anche, a questo punto di concentrarsi sulle categorie più piccole e sul femminile, che

hanno ancora entusiasmo e voglia d’imparare. E’ un vero peccato, perché anche in Valle d’Aosta ci sono dei ragazzi, soprattutto nel 2001, davvero interessanti a livello nazionale, come fatto giustamente notare dal coach Andrea Capobianco nel corso del clinic, che ha avuto una buona partecipazione. JOIN THE GAME Nessuna vittoria su ben 16 incontri disputati per le compagini valdostane impegnate nelle finali nazionali della manifestazione Join the game, che si sono svolte a Jesolo (Venezia) in questo fine settimana. Nell’Under 13 maschile, il Sarre Kings (Matteo Farina, Cédric Cuneaz, Luca Deramo, Lorenzo Trabbia) è stata superata dal Treviso (017), Tigullio (15-1), Stamura Ancona (2-14) e Juve Caserta (11-6). Nell’ Under 13 femminile, l’Eteila Orchidee (Alessia Gaida, Chiara Renda, Melissa Genestrone, Beatrice Longhi) è stata sconfitta nell’ordine da Costa Masnaga (0-11), Rosa Bolzano (7-0), Maiora Ragusa (3 -6) e Torre Annunziata (11-0). Nell’Under 14 femminile, il Sarre Blu (Marta Gritti, Annalisa Trabbia, Beatrice Lanza, Arianna Caria) ha ceduto ad Athena (4-8), Rosa Bolzano (8-3), Pesaro (3-5) e Pontedera (16-2). Nell’Under 14 maschile, l’Eteila Jolly (Davide Artuso, Daniele Scattolin, Simone Mimotti, Edoardo Silvestri) inserita in un vero girone di ferro ha subito tante sconfitte di misura, superata nell’ordine da Junior Riva del Brenta (7-17), Rovereto (13-11), Moncalieri San Mauro (5-8) e Olimpia Lakers Cagliari (14-8). Infine, bisogna segnalare l’ottimo comportamento di Simone Mimotti che, nella gara di tiro da 3 punti, dopo un pirotecnico 7/10 nei quarti, si è fermato in semifinale contro Andrea Iacomoni del Terranova (Toscana). ■ Gabriele Peloso


S P O RT VA R I

lunedĂŹ 25 maggio 2015

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â– PALLAVOLO / Le ragazze di coach Chapellu servono un doppio 3-0 e vincono la 1ÂŞ Divisione

Il Fenusma torna in paraDiso FRAMAVETRI FENUSMA

0 3

PARZIALI: 24/26, 14/25, 20/25. FRAMAVETRI: Agostinelli, Bonetti, Cavallo, Ceccarelli, Christillin, Danna, Favre, Giovinazzo, Pallais, Presti, Segalina,Truffa, Zuccolotto. Coach: BajoGrumolato. FENUSMA: Giorgia Genna, Grosjacques, Bettio, Lexert, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Ilaria Genna, Pilia, Buson, Fiorini, Frutaz. Coach: Chapellu. AOSTA - Un doppio 3-0 e la gioia può esplodere. Torna in serie D il Fenusma, e lo fa vincendo in casa del Framavetri una combattuta gara-2, che regala alle ragazze di Myriam Chapellu il giusto coronamento di una grande stagione. Le premesse c’erano tutte per le castellane che, in estate, avevano aggiunto all’ossatura dell’anno precedente l’esperienza e la classe di Roberta Pilia (subito nominata capitano) e Alessia Buson, entrambe in uscita dalla Cogne. Poi, ovviamente, è il campo a dover parlare, e questo alla fine ha decretato la vittoria della 1ÂŞ Divisione. Alla giovanissima truppa aostana, guidata da Leo Bajo e Michel Grumolato, invece non sono bastati l’entusiasmo e la grinta tipiche della gioventĂš, ma quantomeno l’onore delle armi va loro reso, vista la strenua resistenza mostrata nel match decisivo della PeilaPressendo. Senza piĂš nulla da perdere, dopo lo 0-3 di gara-1, il Framavetri parte convinto nel primo set, riuscendo a tenere testa alle grandi favorite. Il Fenusma, però, fa valere tutta la propria esperienza e chiude sul 26-24. L’on-

Fenusma e Framavetri schierati sotto rete prima della sfida decisiva della PeilaPressendo

da lunga dello sprint vincente premia le castellane nel secondo parziale, che finisce con un eloquente

25-14. Il Framavetri, però, vuole difendere almeno l’onore e nella frazione conclusiva torna a lottare

con ardore, dovendo però arrendersi allo strapotere di una devastante Pilia e di un quintetto castellano

KARATE

Gara di fine anno per l’ASD Giocosport di Donnas

Gara sociale di fine stagione, valevole anche come passaggio di cintura per tanti atleti, per l’ASD Giocosport Karate di Donnas, che sabato 23 maggio si è esibito nella palestra delle scuole elementari. Nella classe bambini (5-7 anni) a distinguersi sono stati Davide Pramotton (promosso cintura giallo-arancio) e Federico Beltramelli (promosso cintura gialla). Tra i fanciulli (8-9 anni), spicca Daniele Degani Daniele, che ottiene la cintura verde.

■PALLAVOLO / Dopo aver vinto Coppa d’Autunno e campionato, Matteotti e soci mettono nel mirino lo scudetto

Riviera Village: dalla scommessa al sogno triplete AOSTA - Tutto era nato quasi come un gioco, per non mettere da parte quella che è molto piĂš di una passione. Ora, però, l’avventura del Riviera Village nel campionato misto UISP, sta assumendo tutti i connotati di una cavalcata trionfale, piĂš che di un passatempo. Il ruolino di marcia, infatti, parla di 63 punti fatti su 66 disponibili, con 64 set vinti, 6 persi, per un totale di 21 vittorie in 22 partite, condite da 17 successi per 3-0. Tutto questo, per portare a casa prima la Coppa d’Autunno, poi il campionato Piemontese, in attesa della ciliegina rappresentata dalle finali nazionali.

ÂŤCredo ci sia poco altro da aggiungere - esclama coach Fabio Matteotti -, quella che era partita come una scommessa è diventata ben presto una squadra coesa e con una grande unitĂ d’intenti. Certo non è stato facile l’assemblaggio degli elementi in campo, perchĂŠ incastrare nei giusti ruoli tre uomini e tre donne non è facile, ma alla fine abbiamo trovato la quadra con al centro Ramona Treves e Simona Cornaz, io e Sofia Di Giuseppe in regia (con Sofia spostata al centro dopo l’infortunio di Cornaz). Alessio Boi, Michel Macrobio, Alessandro Duclair e Clemy Sandon sono stati le nostre

bocche da fuoco, mentre Katia Tamone ha blindato la ricezione, con Jean Paul Priod, Stefania Fazari e Celine Ciurca a completare la rosaÂť. Fatta la doppietta, ora il Riviera Village punta al triplete: ÂŤCi resta ancora un obiettivo - conferma Matteotti -. Grazie al sostegno della UISP Valle d’Aosta, infatti, parteciperemo dal 18 al 21 giugno alle finali nazionali di Rimini per l’assegnazione dello scudetto; puntiamo ad arrivare tra le prime quattro d’Italia, anche se non sarĂ facile, ma per uno squadrone come il nostro è un obiettivo alla portataÂť. â– al.bi.

che ora pensa giĂ a un futuro al sole, dopo un cammino nei playoff che ha visto Buson e compagne far

fuori anche l’Aymavilles, senza perdere nemmeno un set in nessuna delle due serie. E’ ovviamente soddisfatto il presidente del Fenusma Salvatore Monticciolo, che può finalmente gioire dopo difficili anni di transizione: ÂŤSiamo entusiasti per questo risultato - sorride il patron -. Finalmente torniamo in serie D dopo che qualche anno fa avevamo deciso di resettare tutto, ripartendo dal settore giovanile. Ci iscriveremo sicuramente al campionato e cercheremo di rinforzare la squadra, partendo ad esempio dal rientro alla base di Hillary Martello, poi vedremo di fare qualche altro innesto. Ora, però, è presto per parlarne, pensiamo a festeggiare poi ci penseremoÂť. â– Alessandro Bianchet

â– MTB / Bene il cross country; buone notizie anche dal trial

Candia è rossonera CANDIA CANAVESE - Non smette di regalare soddisfazioni la mountain bike rossonera che, nel weekend, ha visto i propri portacolori impegnati in due diversi appuntamenti. Candia Canavese ha ospitato il cross country, con l’ottava prova della Piemonte Cup, in una giornata fortemente caratterizzata dai colori del Velo Club Courmayeur nella categoria Juniores, dove al maschile Dominique Sitta precede Gioele De Cosmo (Silmax) e Francesco Bonetto (Devinci). La pattuglia rossonera è completata dal 5° posto di Mathieu Vicquery (Velo Club Courmayeur), con 11° Federico Fiori (Diavoli Sarre), 16° Federico Piccolo (Pila Bike Planet), 18° Alex Agostinacchio (Pila Bike Planet), 19° Alberto Cosentino (Cicli Lucchini) e 30° Xavier Donzel (Velo Club Courmayeur). Il bis valligiano arriva al femminile, con Martina Berta che si impone su Eleonore Barmaverain (Cicli Lucchini) e a Yara Monte (Rive Rosse). Negli Under 23, sesto posto per Matteo Berta (Velo Club Courmayeur), nella gara vinta da Denis Fumarola (Frm Factory): decimo l’altro atleta del Courmayeur Alberto Dell’Amico. Negli Allievi 1 sfiora il successo Roberto Vassoney (Lupi VdA), che si deve arrendere a Zaccaria Toccoli (Carraro), con terzo Simone Avondetto (Brike Bike). Quarto posto per Fabio Signorino (Cicli Lucchini), con 7° Gioele Bravo (Cicli Lucchini), 10° Davide Trossello (Lupi Valle d’Aosta), 12° Luca Pieiller (Diavoli Sarre), 17° Thierry Bionaz (Cicli Lucchini) e 26° Andrea Dell’Amico (Velo Club Courmayeur). Elisa Sordello (Bisalta) è la piĂš veloce tra le Allieve 1 e riesce a lasciarsi alle spalle la coppia valdostana formata da Martina Zappa (Velo Club Courmayeur) e Martina Stirano (Cicli Lucchini); settima Agnese Balbis (Cicli Lucchini). Nelle Allieve 2, vince Francesca Saccu (Ucla), con podio ancora tinto di rossonero grazie alla zampata di Francesca Liporace (Diavoli Sarre), che chiude terza lasciando fuori dal terzetto di testa Alice Martinet (Cicli Lucchini). Al maschile, dove vince Edoardo

Xillo (Oasi Zegna), quarta piazza per Simone Masoni (Lupi Valle d’Aosta); 19° AndrĂŠ Nicolet (Cicli Lucchini). Esordienti 1 da urlo, con un poker made in VdA e guidato da Nicole Pesse (Cicli Lucchini), che precede Gaia Tormena (Cicli Lucchini), Alessandra Piccolo (Pila Bike Planet) e Sylvie Truc (Cicli Lucchini). A completare il trionfo ci pensano in sesta posizione Lucrezia Balbo (Lys) e in 14° Christelle Vuillermoz (Velo Club Courmayeur). Al maschile sorride Giulio Viscardi (Alpin Bike), con 5° Lorenzo Russotto (Lupi Valle d’Aosta), 8° Filippo Latella (Cicli Lucchini), 9° Alessandro Nigra (Lupi Valle d’Aosta), 12° Denis Donzel (Velo Club Courmayeur), 16° Davide Balmino (Lys), 18° Alberto Bor (Cicli Lucchini), 27° Davide Rosset (Velo Club Courmayeur) e 30° Alberto Belluco (Lys). Negli Esordienti 2, infine, esulta Dario Cherchi (Camogli), seguito da Andrea Damiano (Cicloteca) e Federico Serpone (Lupi Valle d’Aosta). Pattuglia rossonera completata da Mathieu Montovert (Lupi Valle d’Aosta) sesto e Thierry Grivel (Pila Bike Planet) nono. Al femminile, Valle d’Aosta ancora alla ribalta con la tripletta siglata da Elisa Muratori (Diavoli Sarre), Camilla De Pieri (Cicli Lucchini) e Camilla Martinet (Cicli Lucchini). Bike trial Lazzate ha invece ospitato la terza prova di Coppa Italia di bike trial, gara che ancora una volta riserva emozioni positive per i ragazzi della nostra regione. Nei Giovanissimi percorso verde, terzo posto per Nicolas Seris (Orange Bike Team) che con 45 penalitĂ si piazza dietro a Marco Sangiovanni (Caravaggio; 12 penalitĂ ) e Tommaso Conte (Lazzate; 18). Quarto è Marco Tourel (Orange Bike Team; 45). Nei Giovanissimi percorso bianco, invece, a imporsi è Francesco Titli (Cicloteca; 2 penalitĂ ), con secondo Mathieu Boch (Cicli Lucchini; 27), terzo Cristian Barbieri (Lazzate; 45) e quarto Michel Negrini (Cicli Benato; 45). â– al.bi.

."35*/&5 +&"/ ."3$ $BSQFOUFSJB NFUBMMJDB 4FSSBNFOUJ JO BMMVNJOJP Foto di gruppo particolare per il Riviera Village

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speciale sigma gymnica monterosa

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La squadra agonistica

lunedì 25 maggio 2015

Il Baby-Gym di Brusson

■ evento / Tante persone sabato 23 al palazzetto di Pont-Saint-Martin per il saggio della Sigma Gymnica Monterosa

Una SERATA tra cinema e solidarietà Lo spettacolo di fine stagione è stato l’occasione per raccogliere fondi a favore della popolazione nepalese un anno di lavoro. Al termine del saggio, tutti i tesserati hanno ricevuto un premio, facendo passerella davanti a parenti, amici e appassionati presenti in tribuna. Come d’abitudine, nella sua serata di festa, la Sigma Gymnica Monterosa non ha voluto di-

menticare chi, nel mondo, sta vivendo un momento di grande difficoltà. Quest’anno l’attenzione del club della bassa Valle si è rivolta alla popolazione nepalese colpita dal terribile terremoto, e, grazie alla collaborazione dell’onlus Sanonani, è stata realizzata una

raccolta fondi. Con il saggio di fine stagione, cala il sipario sui corsi, che riprenderanno nel mese di ottobre; a Pont-Saint-Martin, comunque, proseguiranno gli allenamenti della squadra agonistica che nel mese di giugno sarà impegnata nelle finali nazio-

nali sia del Trofeo Uisp che delle gare organizzate dalla Federazione Ginnastica d’Italia. Il 5 luglio, poi, i valdostani partiranno alla volta di Cesenativo per una settimana di allenamento e aggiornamento alla prestigiosa Accademia Acrobatica. L’attività della Sigma Gymnica Mon-

Fotoservizio Jans Photo

pont-st-martin - Il palazzetto dello sport di Pont-St-Martin si è trasformato sabato sera in un grande cinematografo che ha regalato emozioni al folto pubblico che non ha voluto mancare all’appuntamento con il saggio di fine stagione della Sigma Gymnica Monterosa. Il tema di quest’anno era Il Cinema e tutti i giovani atleti iscritti ai corsi di ginnastica artistica, ritmica e acrobatica si sono esibiti mettendo in mostra le proprie capacità e il proprio grado di sviluppo psicomotorio, dando vita a un piccolo spettacolo divertente e dinamico. Dopo il suggestivo riscaldamento collettivo eseguito in contemporanea da tutti i partecipanti, i primi a esibirsi sono stati i gruppi di Baby-Gym e Acrogym (avviamento alla ginnastica ritmica e artistica), seguiti dagli iscritti ai corsi di ginnastica artistica. Quindi è toccato alle atlete della pre-agonistica e dell’agonistica di ginnastica ritmica, che si sono date il cambio in pedana utilizzando la musica e il movimento, con e senza attrezzi, per illustrare agli appassionati quanto appreso e sperimentato durante

L’Acro-Gym 2 di Pont-Saint-Martin

L’Acro-Gym 1 di Pont-Saint-Martin

Il Baby-Gym di Gressoney

L’Acro-Gym 1 di Gressoney

L’Acro-Gym 2 di Gressoney

terosa continuerà in Valle anche d’estate. A Gressoney, infatti, andranno in scena i “Gym Camp”, appuntamenti settimanali che hanno come unico denominatore lo sport, dalla ginnastica all’arrampicata, senza dimenticare il nuoto. ■ Davide Pellegrino


SPECIALE SIGMA GYMNICA MONTEROSA

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L’Acro-Gym di Brusson

L’Acro-Gym 1 di Champdepraz

L’Acro-Gym 2 di Champdepraz

L’Acro-Gym di Pont-Saint-Martin del sabato

Il Baby-Gym di Gaby

L’Acro-Gym di Quincinetto

L’Acro-Gym di Gaby

Il Baby-Gym di Pont-St-Martin

Lo staff tecnico della Sigma Gymnica Monterosa

TUTTI I PROTAGONISTI DEL SAGGIO BABY-GYM PONT-SAINTMARTIN: Joen Corsini, Valentina Pellicanò, Giorgia Bonetti, Chantal Barbieri, Mia Baraggia, Maria Sole Roscio, Nicolas Bertucci, Alexandra Cena, Joi Maffeis. BABY-GYM GRESSONEY: Franziska Bieler, Alessandro Rial, Linda Filippa, Annie Rial, Lorenzo Ceresa, Marie Martinet, Carlotta Chendi, Francesca Corallini, Sofia David, Michelle Lollio, Mattias Bastrenta, Shangqi Ianna, Christel Jaccond, Bianca Girardi, Alessandro Malberti, Matisse Laurent, Margot Jaccond, Emma Filippa. BABY-GYM VAL D’AYAS: Nathalie Vuillermin, Carlotta Prato, Charlotte Grossjacques, Emilie Favre, Madelaine Marini, Martina Saracco, Christelle Vuilermin, Odette Favre, Christian Demoz, Alessia Giovanetto, Emilie Surroz. BABY-GYM GABY: Edoardo Lazier, William Alexander Dallelio, Pietro Calapai, Alice Ron-

co, Cristine Lucente, Eleonora Lazier, Gaia Consol, Angelica Ronco, Ludovica Lazier, Ambra Iachi Bretto, Mattia Iachi Bretto, Emil Pramotton, Joelle Stevenin, Giovanni Ravà, Hélène D’Andrea, Matteo Giolo, Joi Maffeis. ACRO-GYM PONT-SAINTMARTIN 1: Annie Agnesod, Isabel Anselmo, Asia Bertucci, Naima Cheraz, Liam Corsini, Sophie Challancin, Matilde Cretaz, Chiara Crisantemi, Carlotta Di Tomaso, Sara Gjonaj, Anna Guglielmetti, Miriam Guglielmetti, Bianca Levi, Alice Lingeri, Alessia Manavello, Francesca Micheletto, Seila Masala, Carmela Mazzarello, Alessia Pession, Andrea Rovayaz, Martina Segreto, Sofia Telli, Beatrice Vallomy, Vanessa Vespa, Annie Vuillermin. ACRO-GYM PONT-SAINTMARTIN 2: Alice Arvat, Miriana Basso, Francesca Bastrenta, Chiara Bee, Aurora Berbeglia, Nathalie Bertschy, Cristi-

na Bonomo, Gaia Brocco, Camilla Carpino, Ilaria Cerruti, Elisa Clerin, Miriam Danna, Giulia De Carli, Amelie D’Herin, Roberta Di Carlo, Christele Dufour, Giulia Di Giamma, Letizia Gontier, Giorgia Ferrari, Noemi Iachi, Matilde Marchiando, Anais Montrosset, Giada Pinet, Letizia Ronc, Gaia Roselli, Laura Roselli, Andrea Savoldi, Eloise Revil, Sara Vallomy, Francesca Yon , Giada Zani. ACRO-GYM CHAMDEPRAZ 1: Alice Abate, Alessia Bosonin, Giulia Bosonin, Martina Broglia, Sylvie Dherin, Ilary Giusella, Mara Loi, Pietro Ottavio, Simone Ludovico Totaro, Benjamin Vaser, Martina Villanese. ACRO-GYM CHAMDEPRAZ 2: Miriam Basso, Elodie Borbey, Anna Chouquer, Nicole Corda, Beatrice D’Amico, Amelie D’Herin, Miriana Danna, Natalie Lavarda, Giorgia Loi, Barbara Peaquin. ACRO-GYM VAL D’AYAS:

Sophie Trentin, Sylvie Merlet, Michelle Saracco, Evelyne Révil, Giulia Commod, Giorgia Saracco, Claire Artaz, Alice Révil, Sara Vicquery, Iris Merlet, Sara Barbiero, Emilie Marini, Angelica Cena, Cecilia Viot, Annie Révil, Corinne Demoz, Giulia Visendaz, Elodie Christille, Marlène Christille. ACRO-GYM GABY: Letizia Lazier, Sonia Trinchese, Lucia Ghisafi, Christele Marangoni, Christian Popa, Carlotta Linty. ACRO-GYM GRESSONEY 1: Alice Zunino, Lucio Gallo, Aurora Timon, Erik Busso, Andrea Cugnetto, Alys Linty, Jakob Viquery, Sylvie Rial, Annika Viquery, Alberto Franzini, Irene Clemente, Virginia Negro, Alberto Vallotto, Xinqiao Ianna, Estelle Lollio. ACRO-GYM GRESSONEY 2: Margot Comune, Sophie Comune, Giulia Ceresa, Rocco Gallo, Tatum Bieler, Celine Bieler, Arianna Curtaz, Beatrice Bastrentaz, Giada Bastrentaz,

Noah Bieler, Zoe Bieler, Cecilia Bianco, Cecilia Clemente, Matilde Cugnetto, Carola Ghiardi, Penelope Pelà, Pelago Pelà, Stefano Cortese, Nadine Laurent, Alice Calaba, Matthias Welf, Margherita Sala. ACRO-GYM QUINCINETTO: Sofia Bertoncin, Anna Clementi, Sebastian D’Agostino, Federica Giovanetto, Giada Monetta, Beatrice Moscatello, Sara Patti, Emma Piantella, Beatrice Razzano, Sofia Russo, Elena Schifano, Francesco Zaffiro. AGONISTICA: Alessia Girod, Beatrice Boccia, Julie De La Pierre, Giulia Ferrari, Annick Gens, Francesca Lodi, Elisa Filippi, Giulia Filippi, Sara Filippi, Sofia Vicquery, Greta Vicquery, Federica Vicquery. GLI ISTRUTTORI: Simona Peretto, Hilde Squinobal, Davide Nicco, Silvia Vivona, Stefania Ballot, Desiree Cuzzucoli, Luca Bruni, Monica Armani. I COLLABORATORI: Elisa Andreoli, Giada Cignetti, Greta Busso, Alessia Girod.


s p o rt va r i

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■ rugby / Le valdostane, in prestito al Rivoli, dominano la finale nazionale giocata a Parma

Le Vichinghe CONQUISTANO la Coppa Italia parma - Cin cin in Coppa per le Vichinghe valdostane, che ieri alla Cittadella dello Sport di Parma hanno vinto il raggruppamento finale nazionale di rugby a 7. Al torneo hanno preso parte anche le ragazze del Rivoli, nelle cui fila militano le Vichinghe di Aosta. La prima giornata di match si è aperta bene per le valligiane, che dimostrano di voler arrivare in finale sconfiggendo tutte le squadre avversarie del girone di appartenenza. Le prime a subire la forza

inarrestabile delle biancorosse sono le mantovane, sconfitte 0-5 (mete di Croce, 3 Bruno M., Scotto); niente da fare pure per il Catania, affondato 40 (Salvado Ruis, Roncali, Bruno M., Croce). Più combattuta invece la gara contro il Perugia, che a fine primo tempo è in vantaggio 2-1; dopo il break c’è la rimonta del Rivoli, che chiude poi il match vincendo 4-3, grazie ai calci piazzati di Malisan (mete di Salvado Ruis, Bruno M.). Le ragazze disputano poi l’ultima partita della

prima giornata contro il Teramo, travolto 8-0 (3 Bruno M., Salvado Ruis, Zanoni e 3 piazzati di Malisan). In semifinale il Rivoli se la deve vedere con il Torre del Greco e dimostra di avere una marcia in più, imponendosi con un perentorio 6-0 (2 Bruno M., 2 Bruno G., 2 Croce), risultato che vuol dire finalissima per la conquista della Coppa Italia. L’atto decisivo contro Vicenza, andato in scena ieri alle 13, è tiratissimo, con il Rivoli avanti 1-0 al riposo (meta di Scotto), ma nella

ripresa le venete pareggiano e il risultato non cambia più. La Coppa viene così assegnata ai calci in drop, specialità nella quale le biancorosse si dimostrano più brave e, così, la festa può cominciare. «Questa vittoria - spiega il presidente dello Stade Francesco Fida - oltre a essere motivo di grande orgoglio per la nostra società, sarà sicuramente un punto di forza per il settore femminile valdostano, che ha tuttora bisogno di nuove leve. In ogni caso, dopo 4 anni di duro

La festa delle valdostane dopo la conquista della Coppa Italia

lavoro sia sul campo che fuori per tenere la squadra unita, le ragazze ce l’hanno fatta ed è giusto che si godano fino in fondo questa meritata vittoria che le ripaga dei sacrifici fatti finora».

RIVOLI RUGBY: Roncali, Aquadro, Deanoz, Calligaro, Malisan, Domanico, Scotto, Cerise, Zanoni, Bruno G., Bruno M, Salvado Ruis, Bruno E., Persol, Croce. Coach: Rochas. ■ Elisa Bosc

■ Bocce / I termali vincono la fase regionale a squadre battendo in finale il Quart

Il St-Vincent RE di Terza aosta - Il St-Vincent del direttore tecnico Andrea Peccioli si prende lo scettro di Terza Categoria e si appresta a rappresentare la Valle (assieme al Quart) alla fase interregionale in programma domenica 6 giugno in Piemonte. E’ stata una settimana intensa per le otto formazioni promosse alla fase a eliminazione diretta. Martedì e giovedì si sono giocati i quarti di finale, seguiti sabato dalla final four al Giusto Grange di Aosta.

tite (entrambe finite 4-4) e così a decidere il passaggio del turno è stato lo spareggio ai pallini, che ha premiato i rossi castellani.

Foto Walter Lillaz

La final four

I quarti di finale Il Quart e il St-Vincent hanno passato agevolmente il turno, vincendo sia all’andata che al ritorno. I blu del presidente Desandré hanno superato 6-2 e 8-0 l’Aostana, i termali hanno regolato con un duplice 6-2 la S.A.B.E. Più tirati gli altri due confronti. Il StMarcel in gara-1 ha sfruttato il fattore campo, battendo 6-2 il Le Carreau, difendendosi poi nel retour match, pareggiato 4-4. CCS Cogne e Fénis, invece, non sono riusciti a prevalere l’uno sull’altro in due par-

Le quattro protagoniste della fase finale di Terza Categoria; sotto da sinistra le premiazioni dei tornei di Fénis e St-Vincent

■ rugby / L’ex azzurro ha partecipato all’allenamento della prima squadra; Fida: «Può aiutarci a trovare un giovane allenatore»

Il venerdì speciale dello Stade Valdôtain con Paul Griffen aosta - Foto, autografi, allenamento e tanto divertimento con un mito del rugby. È stata un successo il venerdì organizzato dallo Stade Valdôtain, che ha fatto venire ad Aosta Paul Griffen, storico mediano di mischia della Nazionale, ora tecnico federale e commentatore televisivo del Sei Nazioni. L’evento ha avuto inizio in un negozio del centro di Aosta, nel quale la star della palla ovale ha accolto per un paio di ore numerosi giocatori dello Stade

e molti appassionati del rugby accorsi, per scambiare due parole con lui, farsi fare un autografo o scattare una foto in ricordo dell’occasione. Successivamente, dalle 17.30 alle 21.30, Griffen ha partecipato agli allenamenti della prima squadra dello Stade, proponendo una serie di esercizi utili a sviluppare la rapidità nel gioco, ma soprattutto nelle scelte tattiche. Prima di ripartire poi, il celebre mediano di mischia si è fermato a festeggiare la pro-

Piccoli e grandi giocatori dello Stade Valdôtain con Paul Griffen

mozione in C1 dei Leoni, complimentandosi per l’ottimo lavoro svolto durante l’anno e per il clima piacevole che si respira all’interno del gruppo. Un evento dunque che ha coinvolto grandi e piccini e che ha lasciato a tutti un souvenir speciale della giornata, come spiega Emanuele Lo Verso, giocatore Under 16: «E’ stato un vero onore accogliere sul nostro campo un campione del calibro di Paul Griffen, che si è dimostrato una

persona molto aperta e ci ha dato consigli utili, inoltre ci ha regalato delle t-shirt della Ruckfield da lui autografate. È stata un’esperienza indimenticabile e tutti coloro che praticano questo sport dovrebbero avere l’occasione di incontrare dei giocatori professionisti». Anche Asia Frison, neo giocatrice nella squadra femminile, è della stessa idea: «E’ stato emozionante chiacchierare e passare la palla a un

campione. Poter trascorrere un pomeriggio con un mito come Paul Griffen mi ha convinta ancor di più della scelta di giocare a rugby». «La sua visita ad Aosta è stata costruttiva per tutti - spiega Alberto Duc - e ha sicuramente aumentato la voglia di raggiungere alti livelli. Ha partecipato al nostro allenamento, proponendo esercizi interessanti. Per noi è stato fantastico potersi confrontare con i suoi gesti tecnici». E anche il presidente Fracesco Fida è soddisfatto: «Dopo i ritiri in Valle della Nazionale Azzurra abbiamo mantenuto i contatti con lui e altri giocatori. Paul è un amico ormai da tanti anni e grazie al suo sponsor di abbigliamento siamo riusciti a organizzare questo incontro. Lui si è divertito ed è stato felice dell’affetto con cui è stato accolto. Inoltre ha apprezzato il nostro progetto di crescita e la voglia di fare della società, per questo ci aiuterà nella ricerca di un giovane tecnico che possa venire ad Aosta per qualche stagione. Ad agosto, infine, tornerà in Valle per partecipare all’annuale Rugby Camp di La Thuile, magari in compagnia di qualche altra stella della palla ovale». ■ el.bo.

In semifinale è proseguito il magic moment del St-Vincent, che non ha lasciato scampo al St-Marcel, travolto con un perentorio 7-1. Nell’altro match il Quart ha battuto 6-2 il Fénis, volando in finale. L’atto conclusivo si è risolto a favore dei termali per 6-2, con grande protagonista il presidente Susy Vout, entrata in campo nella partita di coppia con la sua squadra sotto 9-0 e capace di ribaltare l’inerzia dell’incontro per centrare quel 13-10 che ha posto le basi per l’affermazione della sua squadra. «Siamo contentissimi per questo risultato - commenta proprio Susy Vout -. Speravamo di fare bene, ma non pensavamo di poter vincere la fase valdostana. Merito di tutti i giocatori, che quando sono stati chiamati in causa hanno sempre dato il massimo. Adesso ci prepariamo per la fase interregionale». SAINT-VINCENT: Susy Vout, Albano Bacco, Ezio Milliery, Costantino Rosson, Oreste Cantamessa, Fulvio Ceron, Michele Grosso, Claudio Bredy, Paolo Enrietti, Riccardo Tillier, Riccardo Aymonod, Ivo Charbonnier. Direttore tecnico: Andrea Peccioli. Tornei regionali Ieri, domenica 24, a Fénis, Giuseppe Baldon e Lauro Grange hanno vinto la gara regionale a coppie di categoria D alla quale hanno preso parte 22 formazioni. Nel derby in casa Le Carreau valido come finale sono stati battuti 13-9 Giocondo Treves e Piercarlo Bertolina. In semifinale si sono arresi Henry Perron-Onorino Piccot del Fénis e Rosa Juglair-Enrico Verthuy del St-Vincent. Gilda Borettaz ed Egidia Berger hanno vinto domenica 17 a St-Vincent la selezione regionale per i campionati italiani femminili a coppie. In finale il duo della Zerbion ha battuto 9-7 Anna Coutier e Anna Christille del St-Vincent. Ko in semifinale Sofia Colliard-Mariangela Joly della Zerbion e Antonietta Théodule-Vilma Veticoz del St-Vincent. Alla bocciofila Cogne di Aosta, invece, è stato assegnato il pass per i tricolori individuali di categoria D. A conquistarlo è stato Vincenzo Amato del Le Carreau, che in finale ha sconfitto 13-5 Girolamo Altare della Sant’Orso; out in semifinale Oreste Cantamessa del St-Vincent ed Emilio Blanc del CCS Cogne. ■ Davide Pellegrino


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 25 maggio 2015

REBATTA

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REBATTA

A Patrick Diémoz il Deleonard Jr DOUES - David Nex ha vinto sabato a Tsanmort il Trofeo Mauro Deleonard. Alla 21ª edizione della manifestazione organizzata sulle cinque battute si sono presentati circa settanta giocatori. Il campione di Doues ha colto il suo ottavo sigillo con 79 punti, precedendo di stretta misura due giocatori dello Jovençan: Rudy Brun (78) e Terence Tessarin (76). Nelle altre categorie si sono imposti: Henri Battilani (Gressan) con 70 in Seconda, Simone Udali (Gignod) con 57 in Terza, Davide Quendoz (Jovençan) in Quarta dove ha vinto lo spareggio con Jean Louis Charbonnier che con lui aveva chiuso in vetta con 52, Thierry Montrosset (Gressan) in Quinta con 44, Patrik Diémoz (Doues) tra gli Juniores con 35, Giorgio Abram (Doues) tra i simpatizzanti con 58 e Rita Cuaz (Doues) con 36 per il gentil sesso. ■ ri.sa.

Femminile: Gignod batte Doues e trionfa

BRISSOGNE - La bandiera bianconera sventola sul campionato femminile. Sabato pomeriggio sui campi regionali si è svolta la finale della quinta edizione del torneo primaverile in rosa. A scrivere il proprio nome sull’albo d’oro, per la prima volta della sua storia, è stato lo Gignod, che ha piegato 309206 il Doues. Individualmente le migliori tra le vincitrici sono state Rita Cuaz (103 punti) e Stephany Riccardi (65); nel Doues il punteggio più alto lo ha fatto segnare Milena Viérin (41). ■ ri.sa.

■ REBATTA / Il campione del Doues conquista il suo Ommo numero otto e raggiunge il record di papà Bruno

L’ottava SINFONIA di RE David Nex A Brissogne solo due conferme rispetto al 2014; il Gressan piazza cinque giocatori tra i primi dieci BRISSOGNE - Finalmente, dopo due tentativi a vuoto, si sono svolti, su sei campi tracciati dalle sezioni di Bionaz e di Charvensod, i campionati individuali, giunti alla 59ª edizione. Vediamo come si sono conclusi, categoria per categoria, anticipando che l’edizione 2015 ha regalato l’ottavo trionfo in carriera per il portacolori di Doues, David Nex. Come lui nessuno mai, eccezion fatta per sua papà Bruno, che ha raggiunto proprio a quota otto successi.

I ‘super’ dell’edizione 2015 dell’Ommo di rebatta; nel riquadro il giovane Samuel Salvoldi

I CATEGORIA

«Sono più che contento per la vittoria - ci ha detto David Nex - che mi ha consentito di raggiungere mio padre al vertice della speciale classifica dei campioni. Dedico questa vittoria a mia moglie Chantal e al-

le due figliolette Miha e Carlotta». LE ALTRE CATEGORIE Per quanto riguarda la II categoria, il migliore è stato - con un punteggio da ‘super’ (129) - Roberto Bo-

sio dello Chevrot, con al secondo e terzo posto - rispettivamente con 118 e 114 - Henry Quendoz (Aymavilles) e Nicolas Antoniotti (Gressan). Per la III categoria ha vinto - con 99 punti - Nicolas

Pugilato, Mehmeti ok ai punti

di Novara nella riunione organizzata in occasione dell’anniversario della medaglia d’oro conquistata da Cosimo Pinto alle Olimpiadi di Tokyo 64. Ervis Mehmeti, al rientro dopo l’infortunio patito prima dell’incontro di fine aprile a Châtillon, ha sfidato Joshua Nmomah della Boxe Novara nella categoria Senior 75 kg, vincendo ai punti. Nella categoria Elite 75 kg è stato protagonista Ayoub Benjenna, che ha battuto dopo tre riprese Giuseppe Lo Cicero della Boxe Novara. Il rossonero ha di nuovo messo in mostra le qualità che lo avevano fatto emergere la stagione passata. Infine è toccato a Samuele Scapin, nella Junior 50 kg, con Lorenzo Vella della Boxe Galliate, bravo a colpire d’anticipo il rivale, che ha portato un numero maggiore di colpi, facendo pendere il verdetto a suo favore.

Trasferta piemontese per i pugili del Boxing Team Aosta, impegnati sabato al palasport

Serata dedicata allo sci nordico, venerdì al-

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A laurearsi campione, o meglio a confermarsi, visto che deteneva già il titolo, è stato David Nex del Doues, che ha totalizzato la bellezza di 141 punti, frutto di un 16, di quattro 15, di due 14, di un 13 e di due 12. Con questa vittoria David ha portato a otto i suoi sigilli, alla pari del padre Bruno, che per anni ha capeggiato la speciale classifica dei campioni. Alle spalle del dominatore si sono piazzati - rispettivamente con 134 e 133 punti - due suoi compagni di squadra: Fabio Cottin e Walter Tutel. Nell’ordine, quindi, si sono inseriti nella prima decade d’élite (i ‘super’ del prossimo anno) René Rosset (Gressan) con 132, Rudy Brun (Jovençan) e Laurent Guichardaz (Charvensod) con 130, e ben quattro giocatori di Gressan: Fabrizio Sandi e René Cottino (128), Roberto Quendoz (127) e Henry Battilani (124). A titolo di cronaca merita sottolineare che la parte del leone è stata fatta dalla sezione di Gressan, che ha piazzato la bellezza di cinque giocatori nei ‘super’.

Endurance: bene i valdostani Week end positivo per amazzoni e cavalieri valdostani impegnati a Pietra Marazzi nella terza tappa del Campionato Endurance Piemonte. In terra alessandrina ottimo terzo posto di Rita Favre dell’A.V.R.E.S. di Nus in sella a Clory nella 30 km debuttanti non agonisti. Nella 30 km debuttanti agonisti al traguardo tre portacolori del Circolo Ippico San Maurizio: 18ª Chiara Trovero su Navar Wad, 19° Franco Pitti su Silente e 20ª Giulia Gini Meina su Jurassique du Parc.

Bal di Valpelline, con al secondo e terzo posto Michel Vallet e René Dugros con 97 e 94 punti. Per la IV categoria meglio di tutti ha fatto Gioele Agostino di Cogne con 96 punti, due in più di Luca Abram

l’Etoile du Nord di Sarre, dove è andato in scena l’evento del Panathlon Val d’Aoste a cui hanno partecipato Federico Pellegrino e Greta Laurent, il vincitore della Coppa del Mondo Under 23 Francesco De Fabiani, la campionessa Mondiale Under 23 Francesca Baudin, il bronzo mondiale in staffetta Nicole Gontier, l’allenatore azzurro Paolo Riva e la prima valdostana che abbia partecipato ai Giochi Olimpici di fondo, Gabriella Carrel (foto).

Panathlon: onore al fondo

di Doues e di Alain Ravasio dello Chevrot. Per la V categoria successo di Thierry Montrosset (Charvensod) con 82, uno in più di Nicolò Marlier (Gressan), con al terzo posto Simone Fuoco dello Charvensod 79 punti. Nella categoria Ladies ha vinto con 57 punti Rita Cuaz di Gignod, con al secondo e terzo posto Vilma Cerise (Jovençan) e Anny Cottin (Doues). Nelle tre categorie Juniores hanno vinto Samuel Salvoldi (Valpelline) per la A con 62 punti, Mathieu Quendoz (Jovençan) per la B con 78 (miglior punteggio nel settore giovanile) e Leon Martinet (Gressan) per la C con 41. Al secondo e terzo posto si sono piazzati nell’ordine Henry Martinet e Patrick Diémoz per la A, Luca Brusaferro e Michel Cottin per la B e Mathieu Aguettaz e Mathieu Béthaz per la C. Sempre a titolo di cronaca merita evidenziare che rispetto allo scorso anno due soltanto sono riusciti a riconfermarsi: David Nex e il giovanissimo Mathieu Quendoz, che promette molto bene. GARA A SQUADRE La competizione era valida anche come prova a squadre, kermesse che ha dato luogo a una premiazione. Per la I categoria ha vinto il Doues con 652 punti, per la II il Gressan con 498, per la III lo Chevrot A con 412, per la IV il Gressan A con 412 e per la V il Bionaz con 296. Al posto d’onore si sono rispettivamente piazzate le formazioni di Gressan, Aymavilles, Cogne, Gressan B e Cogne. Riccardo Savoye

■ REBATTA / Mathieu Quendoz e compagni hanno battuto in finale il Bionaz

Lo Jovençan TORNA sul trono Juniores BRISSOGNE - I colori di Jovençan, dopo 35 anni di astinenza, sono tornati a tingere il campionato primaverile Juniores. Gli azzurri hanno trionfato in finale sul Bionaz, ottenendo un successo che non può che essere beneaugurante per il futuro della sezione. Quello dei ragazzini di Jovençan è un successo più che mai meritato, perchè, dopo aver fatto l’en plein nella fase di qualificazione e superato in semifinale il Doues, ha vinto in finale per 29 punti (219 a

190) contro il sorprendente Bionaz, che in semifinale aveva tolto di mezzo il Gressan. Individualmente, i migliori per i vincitori sono stati Mathieu Quendoz ed Andrea Salis, rispettivamente con 68 e 59 punti, mentre per il Bionaz hanno svettato Philippe Vermillon e Nicolò Bétemps con 47 e 46 punti. «Non posso che essere soddisfatto - ci ha detto il responsabile del settore giovanile dello Jovençan, Piero Bionaz -, perché era dall’80-81

(sono stati proprio i colori di Jovençan ad inaugurare l’albo d’oro del Campionato Juniores, ndr) che i nostri colori non vincevano niente in questo settore. Voglio ringraziare i ragazzi per l’impegno profuso, ma un grazie va anche ai loro familiari, che quando possono li seguono sui campi di gioco. Dedico questa vittoria ai ragazzi e alla sezione, alla quale auguro di poter quanto prima beneficiare del lavoro fatto». Più che soddisfatto è anche

Bionaz e Jovençan prima della finalissima del campionato primaverile Juniores

il responsabile del Bionaz. «Se penso che sono tre anni soltanto che i colori di Bionaz scendono in campo tra gli Juniores - ci ha

detto Leo Betemps -, non posso che essere soddisfatto per il cammino percorso. Ai nostri ragazzi va quindi un grazie sentito per l’im-

pegno profuso, così come ai loro genitori per l’incoraggiamento che non è mai mancato». ■ ri.sa.


s p o rt p o p o l a r i

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lunedì 25 maggio 2015

■ tour di fiolet / Sabato sui campi di Senin

Il Trofeo Togniolo è di Ivo Nex

La famiglia del compianto Riccardo Togniolo consegna il trofeo al vincitore assoluto 2015 Ivo Nex, nella foto insieme a organizzatori e migliori classificati delle altre categorie

st-christophe - E’ stato quel gran campione che risponde al nome di Ivo Nex il vincitore dell’edizione 2015 del Trofeo Riccardo Togniolo, manifestazione organizzata - sabato sul terreno di gara di Senin, a St-Christophe - dalla sezione di St-Martin e valevole quale 6ª tappa del Tour di Fiolet, il circuito individuale riservato agli interpreti di questo sport popolare. SERIE A: 1° Ivo Nex 51, 2° Jean Claude Bal 49, 3° Michel Ronc 46. SERIE B: 1° Michel Denarier 44, 2° René Zanivan 44, 3° Ferruccio Cerisey 43. SERIE C: 1° Daniele Letey 39, 2° Carmelo Scarfò 39, 3° Sandro Marcoz 38. SERIE D: 1° Thierry Silvani 46, 2° Didier Desandré 36, 3° Michel Jacquin 34. FEMMINILE: 1ª Valentina Torello 19, 2ª Alessia Franzini 10, 3ª Valentina Bal 10. JUNIORES: 1° Julien Charbonnier 44, 2° Simone Gemelli 14, 3° Laurent Nex 5. La settima e penultima tappa del Tour di Fiolet - il Trofeo Gilberto Therivel - è in calendario il prossimo 20 giugno nuovamente a Senin di St-Christophe.

■ fiolet / Nella semifinale di B vinta dal Morgex I; domenica 31 St-Oyen I-St-Christophe I si giocano la finale-scudetto

Il St-Oyen II si mangia le mani brissogne - Sarà St-Oyen I-StChristophe I la semifinale che, domenica prossima, 31 maggio, metterà in palio l’accesso alla finalissima-scudetto in programma domenica 7 giugno nell’ambito della Journée des Finales degli sport popolari, kermesse alla quale si sono già guadagnati la qualificazione i campioni in carica dello Charvensod I, riusciti a raddrizzare una partenza di stagione non propriamente scattante grazie a una seconda parte di regular season praticamente perfetta, culminata ieri - domenica - col piuttosto limpido successo conquistato contro il quotato St-Oyen I. L’organico di capitan Michel Ronc, alla luce del risultato di ieri, sarà così costretto a giocarsi l’accesso alla finalissima contro i granata del St-Christophe I, per una sfida che si annuncia vietata ai deboli di cuore. In un simile contesto, da segnalare che nel fine settimana scorso sono andate in scena le semifinali di tutte altre divisioni, a partire da quella cadetta, dove la sorpresa di giornata è costituita dall’incredibile eliminazione dei super favoriti del St-Oyen II del fresco vincitore del Batôn d’Or, Roberto Forré. I portacolori della Coumba, infatti, sono stati costretti a cedere di misura al Morgex I, formazione che - dopo essersi qualificata alla seconda fase del torneo non certo in maniera brillante ieri sul terreno di gara di Senin, a St-Christophe, ha avuto il merito di non perdere mai di vista la scia degli avversari, essendo

La formazione del St-Oyen II di serie B uscita sconfitta dalla semifinale di domenica contro il Morgex I

rimasta in svantaggio praticamente per 29 mani su 30, prima di prodursi nell’attacco decisivo proprio in extremis. Nell’altra semifinale l’Avise I si è affermato di slancio al cospetto del Bosses I. In un simile contesto, sabato 30 maggio - salvo imprevisti - si terranno le finali giovanili degli Juniores A e B, mentre l’indomani - domenica - sono in calendario le finali delle serie B, C, D, e femminile, oltre ovviamente alla semifinale di A che decreterà quale tra St-Oyen I e St-Christophe I andrà a contendere lo scudetto 2015 allo Charvensod I nella finale del 7 giugno sui campi regionali di Brissogne. L’ultimo turno di A Charvensod I-St-Oyen I 12401168, ha riposato St-Christophe I. Le semifinali

L’Avise I di serie B

SERIE B: Avise I-Bosses I 1051991, St-Oyen II-Morgex I 887897. SERIE C: Allein II-Gignod I 821-823, Oyace I-Morgex II 876-883. SERIE D: Etroubles II-St-Martin I 630-599, Morgex V-La Thuile II 929-737. FEMMINILE: Gignod IV-Allein III 318-214, Etroubles III-Avise IV 286-247. JUNIORES A: Morgex I-Morgex II 720-611, Charvensod I-Etroubles I 489-515. JUNIORES B: Morgex III-Oyace I 160-123, St-Oyen I-Charvensod II 149-132. ■ r.g.

Il Morgex I di serie B

■ rebatta / Una trentina di giocatori in campo sabato pomeriggio a Brissogne; Fabrizio Viérin: «Grazie ai partecipanti per l’impegno»

I Giochi della Gioventù a Salis, Quendoz e Martinet Riccardo SAVOYE Inviato ai campi regionali brissogne - Con la partecipazione di una trentina di ragazzi, portacolori di otto società, si è svolta sabato pomeriggio a Brissogne, articolata sulle 10 battute, la tradizionale competizione “Lo Dzovenno e la Rebatta”, una sorta di Giochi della Gioventù, competizione a carattere promozionale, lanciata 40 anni fa dal direttivo dell’epoca presieduto dal compianto Renzo Curtaz, per invogliare le giovani leve a sposare, come gioco o sport da seguire, la Rebatta. Nei primi anni, la competizione era articolata in due fasi: una zonale, selettiva, e una regionale alla quale accedevano i cinque migliori delle varie zone. Con il passare degli anni, essendo diminuito il numero dei ragazzi da selezionare, la competizione è stata ridotta a un unico appuntamento regionale, che annual-

Fabrizio Viérin con i partecipanti ai Giochi della Gioventù

mente viene fissato nel corso della primavera. «Quest’anno ci ha detto il presidente Fabrizio Viérin - la competizione era stata programmata per il pri-

mo maggio a Doues. Purtroppo, causa le avverse condizioni climatiche, tutto è stato rinviato, sia come data che come sede. Causa concomitanti com-

petizioni in programma oggi, sono scesi soltanto circa trenta giovani, ai quali va un grazie per l’impegno, con l’augurio che riescano a mantenere

questa passione, come è riuscito al sottoscritto». I risultati I partecipanti sono stati sud-

divisi in tre categorie a secondo dell’età: nella A i nati negli anni 2001 e 2002, nella B i nati nel 2003-2004 e nella C i nati dal 2005 in avanti. Nella A, con 66 punti, ha vinto Andrea Salis di Joveçan, tre in più di Henry Martinet (Gressan), che ha preceduto di sei lunghezze il compagno di squadra Andrea Dayné. Per la B successo di Mathieu Quendoz (Jovençan) con 54 punti, con al secondo e terzo posto Luca Brusaferro e Nicolò Bétemps. «Dedichiamo questa vittoria al nostro allenatore Piero Bionaz, che ci segue sempre con passione», ci hanno detto Andrea Salis e Mathieu Quendoz. Per la C annotiamo il successo di Leon Martinet (Gressan) seguito a pari merito dal terzetto formato da Filippo Farisano, Nicolas Linty e Martina Gachet. «E’ stato bel pomeriggio - ci ha detto Leon Martinet -. Questa affermazione la voglio dedicare ai miei genitori».


S P O RT P O P O L A R I

lunedì 25 maggio 2015

La sorpresa Brusson I di serie B si è fermata a un passo dalla storica promozione in A

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La formazione giovanile del Verrayes

■ TSAN / In B sconfitte Brusson I e Valtournenche I; domenica 31 Challand I-Montjovet I e Verrayes I-Châtillon I per la finale-scudetto

Emarèse I-Verrayes II, è di nuovo serie A Dopo una sola stagione, St-Christophe I e Challand S.A. II costrette a scendere nuovamente nella divisione cadetta brissogne - Primi verdetti inappellabili, quelli scaturiti dalle partite a eliminazione diretta di ieri, domenica, andate in scena nell’ambito della seconda fase del 67° Campionato primaverile di tsan. In attesa delle vibranti semifinali-scudetto in programma domenica prossima, 31 maggio, tra Challand-St-Anselme I e Montjovet I da una parte e Verrayes I e Châtillon I dall’altra, il fine settimana scorso ha detto che l’Emarèse I e il Verrayes II - dopo un solo anno di purgatorio nella divisione cadetta - nel 2016 potranno nuovamente fregiarsi dell’onore di scendere in campo in serie A. L’organico di capitan Andrea Brunod è riuscito a piegare la resistenza della sorpresa Brusson I, formazione che ormai da qualche stagione accarezza l’autentico sogno di una storica promozione nella massima divisione. La formazione blurossonera, invece, ha vinto di slancio al cospetto dei gialloneri del Marmore del Valtournenche I, dimostrando sostanzialmente di essere il collettivo più attrezzato della serie B. Nella categoria inferiore maschile, la C, la prima semifinale ha sorriso anche qui ai colori di Verrayes, alla terza squadra sezionale per la precisione, con la seconda semifinale in programma nel prossimo fine settimana tra lo Challand-St-Anselme III e il St-Christophe II, che ieri - domenica - si è aggiudicato lo spareggio-qualificazione contro il Montjovet IV. Per quanto riguarda le sfide per il mantenimento della divisione nel 2016, in serie A queste hanno sorriso nell’ordine a Montjovet II e

di Brissogne, la finale di B (Emarèse I-Verrayes II) e la seconda semifinale di C (Challand-StAnselme III-St-Christophe II) si terranno domenica 31, mentre il giorno prima - sabato sarà la volta delle semifinali Juniores Châtillon-Brusson e Brisma-Montjovet. La finalissima di serie A, lo ricordiamo, si terrà domenica 7 giugno in occasione della Journée des Finales degli sport popolari. Le semifinali SERIE B: Emarèse I-Brusson I 1524-1367, Verrayes II-Valtournenche I 3861-1673. SERIE C: Verrayes III-St-Vincent II 56521623. I play out SERIE A: Montjovet II-Challand-St-Anselme II 2826-2618, Pollein I-St-Christophe I 17961256. SERIE B: Chambave II-Pollein II 2273-1878, Fénus III-Montjovet III 1108-1653. Spareggio Disco rosso nella semifinale di serie B per il Valtournenche I (foto Michel Prodoti)

Pollein I, con lo Challand-St-Anselme II e il St-Christophe I costretti alla retrocessione in serie B dopo soltanto una stagione di permanenza nell’Olimpo dello tsan. In un simile contesto, da segnalare anche che nel 2016 sia il ripescato Pollein II che il Fénus III dovranno per forza di cose ripartire dalla

serie C dopo i play out persi rispettivamente contro Chambave II e Montjovet III. Per quanto riguarda i prossimi impegni, con le operazioni di designazione dei campi di gara che si terranno nella consueta riunione settimanale dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan in programma domani sera - martedì - al Palafent

SERIE C: St-Christophe II-Montjovet IV 19651668. Ultima giornata Juniores Emarèse St-Vincent-Verrayes 465-1016, FénusChâtillon 378-1399, Montjovet-Chambave 26821194, Brusson-Challand-St-Anselme 2220-806, Quart-St-Christophe 448-541, ValtournencheBrisma 1462-1663. ■ Patrick Barmasse

■ palet / Via ai campionati a coppie; buona la prima anche per Barsanti-Laurent, Nex-Diemoz e Collomb-Silvani

Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz SUBITO a segno

Categoria A Il campionato maggiore è ripreso come era finito quello del 2014. Ad Arnad, infatti, hanno vinto i campioni in carica Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz della sezione di St-Vincent, che in finale hanno sconfitto Mario Cordi e Orlando Blanc. Nel penultimo atto si è conclusa la corsa di Matteo Pinet-Fabio Fichera e di Bruno Vaser-Renato Dal Bosco; quinta piazza a pari merito per Maicol Massensini-Demis Dublanc, Denis GyppazMarco Seris, Remo CugnachRenato Creux e Roberto Vuillermoz-Lorenzo Fontanaravaz. Al via si sono presentate 31 formazioni.

posto con Paolo Laurent di Arnad, sconfiggendo in finale Fabio Joly e Manuel Massensini, con terzi a braccetto Ivo Pinet-Stefano Cout e Alex Perron-Carlo Bich. Al quinto posto si sono classificati Mauro MassensiniFederico Poli, Luca Vallet-Patrizio D’Hérin, Bruno PerruquetMauro Cretier e Walter Gaillard-Davide Pasqualon.

Categoria C

Ventisei le coppie al via a Gressan, dove a vincere sono stati Didier Nex ed Ezio Diémoz della sezione di Doues, che nell’ultimo atto hanno piegato Alex Petey e Sergio Imperial. In semifinale sono usciti Carmelo Borghese-Nicodemo De Masi e Clemente Pramotton-Eric Paris; out nei quarti Jean Paul Bo-

rettaz-Marco Bosc, Remo Stefanoli-Valentino Glassier, Bruno Montrosset-Silvio Chuc ed Elviro Tutel-Eusebio Imperial. Categoria D Il minimo di concorrenti di giornata si è avuto nella categoria più bassa, anche lei di scena ad Arnad, dove al via si sono presentate 12 coppie. Il successo ha

strizzato l’occhio ai giovanissimi talenti della Valdigne Gerard Collomb e Thierry Silvani, che hanno battuto in finale Matteo Perron e Marco Bich; sul terzo gradino del podio sono saliti Filippino Curtaz-Francesco Cottino e Valter Lezin-Christian Dufour. Semaforo rosso nei quarti di finale hanno trovato Daniel Nuris-Erik Bonjean, Silvio Ba-

lottari-Maurizio Merlo, Massimo Vanzetto-Andrea Roveyaz e Didier Philippot-Andrea Philippot. La seconda tappa Sabato 30 maggio andrà in scena la seconda tappa. Si giocherà a Gressan (A), Verrès (B), e Donnas (C e D). ■ Davide Pellegrino

Foto Danilo Nicod

Brissogne - Centottantasei giocatori hanno onorato sabato pomeriggio la prima tappa dei campionati a coppie di Palet. La grande kermesse, che fino all’8 agosto terrà viva l’attenzione degli appassionati, ha preso il via da Arnad (in campo la categoria A e la D), Champdepraz (B) e Gressan (C). A vincere sono stati Vittorio Hérin-Giuseppe Brunaz, Rudy Barsanti-Paolo Laurent, Didier Nex-Ezio Diémoz e Gerard Collomb-Thierry Silvani.

Categoria B Rudy Barsanti è stato profeta in patria a Champdepraz (24 le coppie in lizza), dove si è im-

I partecipanti alla tappa di Arnad della Categoria A: in prima fila al centro (con la maglia biancoazzurra) Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz


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VERRES (AO) - VIA STAZIONE, 71 - IMMOBILE IN CUI È GESTITA ATTIVITÀ ALBERGHIERA AD OPERA DI TERZI, distinto al N.C.E.U. al Fg.6 mapp. n.301 sub.5, cat. D/2, composto da: piano seminterrato (centrale termica), piano terra (ingresso, vano ascensore e vano scala), piano primo (corridoio, vano scala, vano ascensore, soggiorno-salotto, sala colazioni, bar reception, cucina, 3 camere da letto,1 suite, terrazza e balconi), piano secondo (corridoio, vano scala, vano ascensore, 9 camere da letto, 1 suite e balconi), piano terzo (corridoio, vano scala, vano ascensore, 9 camere da letto, 1 suite e balconi), piano quarto (corridoio, vano scala, vano ascensore, 7 camere da letto, 1 suite, terrazza e balconi), piano quinto (corridoio, vano scala, vano ascensore, 3 camere da letto, 1 suite, terrazza e balconi), piano sesto (corridoio, vano scala, vano ascensore, 1 suite, terrazza e balcone). Valore di perizia Euro 2.000.000,00. Prezzo base Euro 850.000,00. Vendita senza incanto 20/07/15 ore 11:00. Eventuale vendita con incanto 27/07/15 ore 11:00. G.E. Dott. P. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Avv. Matteo Renzulli tel. 0125807814. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 108/2012 AA254805


lunedĂŹ 25 maggio 2015

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lunedì 25 maggio 2015

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

arziali schiarite al mattino, in seguito nuvolosità in aumento, deboli precipitazioni possibili dal pomeriggio anche a carattere di rovescio. Venti: a 3000 metri deboli in rinforzo; brezze nelle valli; foehn in estensione dalla sera. Temperature: in lieve calo.

Tendenza successiva Martedì 26 nnuvolamenti residui A poi, già dalla mattinata, passaggio a tempo gradual-

mente più soleggiato. Temperature: in calo in montagna; in lieve rialzo nelle valli.

da mercoledì

M

ercoledì e giovedì soleggiato, possibile instabilità pomeridiana venerdì e sabato.

Accadde oggi E’ il 145° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda San Beda, San Gregorio VII e Santa Maria Maddalena de’ Pazzi. 1895 - A Londra lo scrittore Oscar Wilde viene giudicato colpevole dei reati di sodomia e di volgare indecenza e viene condannato a due anni di carcere. 1927 - Nei cinema statunitensi arriva il cinegiornale “Movietone news”. La notizia principale è la trasvolata atlantica di Charles Lindbergh. 1977 - Dopo mesi di indagini, viene sgominata a Milano la banda dell’Anonima Sequestri. 1992 - Al sedicesimo scrutinio Oscar Luigi Scalfaro viene eletto presidente della Repubblica italiana. E’ il nono presidente. 1994 - A Baja California, in Messico, muore Eric Gale, considerato uno dei chitarristi jazz di maggior talento. Aveva lavorato in almeno 500 album. Sono nati il 25 maggio Padre Pio da Pietralcina (1887), Enrico Berlinguer (1922), Gaetano Scirea (1953), Emma Marrone (1984).

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.44 e tramonta alle 21.11

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 12.54 e tramonta alle 2.17

Situazione generale

U

na circolazione depressionaria posizionata tra l’Italia e i Balcani favorisce l’afflusso di aria debolmente instabile verso il nord-ovest della nostra penisola con annuvolamenti irregolari e qualche rovescio anche sulla Valle d’Aosta; un miglioramento, che al momento pare temporaneo, è atteso da martedì con l’avanzare dell’alta pressione atlantica verso l’Europa occidentale.


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