Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIV - N° 36
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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta
lunedĂŹ 24 agosto 2015 Tel. 0165 231711 centralino segreteria@gazzettamatin.com
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■LAVORO /Secondo l’Osservatorio sul precariato dell’Inps, la nostra regione è in controtendenza
RITORNA IL SORRISO LA VALLE D’AOSTA ASSUME DI NUOVO: +9%
SERVIZIO alle pagine 6 e 7
Ma è boom per i voucher da 10 euro GiocAosta, è record AOSTA - Lavoro, sembra tornare un po’ di sorriso. Secondo l’Osservatorio sul precariato dell’Inps, la Valle d’Aosta torna ad assumere: +9%, le assunzioni a tempo indeterminato nella nostra regione, tra le poche con un sal-
do positivo. Non è tutto rose e fiori, però, visto che si registra un vero e proprio ‘boom’ di lavoro attraverso i voucher da 10 euro.
In 10 mila in piazza
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â– CRONACA / Dopo l’inchiesta ‘Blu belga’ â– AOSTA / In permesso, di giorno in via Croce di CittĂ , davanti a testimoni
Manca la tracciabilitĂ E’ ai domiciliari, ma trova il tempo sequestrate 200 fontine di aggredire una donna in pieno centro AOSTA - Colpo di coda dell’inchiesta ‘Blu belga’, quello dei giorni scorsi, che ha portato in un alpeggio della Valgrisenche al sequestro di circa 200 forme di fontina. Il formaggio veniva prodotto senza il codice numerico identificativo “Ctfâ€?.
CALCIO
Charva-Aygre, 0-0 in Coppa Italia
CICLISMO
Simone Roveyaz si prende il “Grimpeur�
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Alcuni commercianti della via sono intervenuti in difesa di una trentaduenne del capoluogo, presa di mira da un quarantenne di origine albanese AOSTA - Sta scontando la detenzione domiciliare per droga (patteggiamento), ma un quarantenne aostano di nazionalità albanese sembra abbia trovato il tempo di aggredire e minacciare una donna in pieno centro e pieno giorno ad Aosta. Almeno è quanto denunciato ai carabinieri da una trentaduenne del capoluogo.
Batailles de reines
Storico a Doues Berthod fa l’en plein Grande giornata per la stalla di Claudio Berthod
DOUES - Incredibile a Doues: le bovine di Claudio Berthod conquistano tutti e sei i posti disponibili per la finale regionale.
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■ ST-CHRISTOPHE / Blitz della Squadra volanti, che ha bloccato due marocchini, con un terzo in fuga; è l’ennesimo furto perpetrato nelle discariche della Plaine
‘Beccato’ a rubare all’isola ecologica, prende a testate l’auto della Polizia ST-CHRISTOPHE - Blitz della Squadra volanti della Questura di Aosta, quello operato nella serata di mercoledì tra Porossan e St-Christophe, sul lato nord di ‘Quota BP’, dove c’è il centro comprensoriale di conferimento dell’Unité des communes du Mont Emilius gestito dalla società De Vizia Transfer. Alcune persone che stavano transitando in quel momento sui sentieri della riserva naturale ‘Tsatelet’ hanno notato un’automobile parcheggiata proprio a ridosso della recinzione della discarica, con tre
uomini che, dopo essere scesi dalla vettura, si sono intrufolati all’interno dell’isola ecologica, dalla quale sono stati prelevati componenti di elettrodomestici e ferraglia varia, che i tre hanno prontamente caricato sull’automobile. Pronti a partire, la vettura è stata quindi bloccata da due pattuglie della Polizia, che le hanno letteralmente sbarrato la strada. A quel punto due cittadini marocchini, rispettivamente di 33 e 40 anni, sono stati immediatamente bloccati, mentre il terzo malvivente -
loro complice - è riuscito a fare perdere le sue tracce nei prati circostanti. Dopo le operazioni di riconoscimento in Questura, entrambi già indagati per diversi furti perpetrati in altre discariche della Plaine, i due marocchini fermati sono stati rilasciati con altrettante denunce a piede libero per furto aggravato, uno dei due anche per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, visto che - una volta bloccato - ha iniziato a dare in escandescenze, prendendo tra l’altro a testate la car-
rozzeria di una delle due auto della Polizia. «Come Unité des communes facciamo quello che possiamo, collaborando con le forze dell’ordine - spiega il presidente della Mont Emilius, Giovanni Barocco -. Le isole ecologiche sul nostro territorio sono dotate di sistemi di videosorveglianza, quando ci siamo accorti dei furti li abbiamo regolarmente denunciati, dopodiché tanto di più non possiamo fare. Ci sentiamo abbastanza impotenti di fronte a fenomeni del genere». ■ pa.ba.
L’isola ecologica in cui è avvenuto il furto e nel riquadro il varco nella recinzione
■ ZOOTECNIA NELLA BUFERA / Da parte dell’USL in un alpeggio dell’alta Valgrisenche, privo del codice identificativo «CTF»
Niente tracciabilità, sequestrate 200 Fontine A qualche giorno dalla chiusura dell’inchiesta ‘Blu belga’, con una trentina di indagati tra allevatori, produttori e veterinari AOSTA - Un colpo di coda dell’inchiesta ‘Blu belga’, o forse più semplicemente un’operazione avviata su segnalazione di qualcuno che, sull’onda emotiva dell’inchiesta sull’agroalimentare in Valle d’Aosta, ha deciso di indirizzare i tecnici dell’Azienda USL della Valle d’Aosta in un alpeggio dell’alta Valgrisenche, dove nei giorni scorsi è stato effettuato un maxi sequestro di 200 forme di Fontina. Il formaggio, secondo quanto appreso da fonti locali, veniva prodotto in un alpeggio privo del codice numerico identificativo «CTF» (acronimo di Consorzio Tutela Fontina), all’interno del quale - di conseguenza - non avrebbe dovuto esserci alcuna produzione. Invece le Fontine venivano prodotte ugualmente, ed è verosimile pensare che - all’atto della loro commercializzazione - alle diverse forme sarebbe stato attribuito un codice numerico identificativo legato a un altro alpeggio regolarmente registrato all’ana-
Il mondo della zootecnica valdostana è al centro dell’inchiesta ‘Blu belga’
grafe delle strutture produttive della Fontina Dop. Da qui il maxi sequestro delle 200 forme di formaggio. Già, l’inchiesta ‘Blu belga’. L’attività di indagine, avviata a metà del mese di novembre 2014 a seguito di un blitz contro la macellazione clandestina di bovini operato da Corpo forestale e USL in un’azienda zootecnica sulla collina di Nus, ha portato nelle settimane scorse il sostituto procuratore Luca Ceccanti a iscri-
vere nel registro degli indagati una trentina tra allevatori, produttori lattiero-caseari e veterinati, con le ipotesi di reato che spaziano dalla truffa al falso finanche all’uccisione e maltrattamento di animali. Gazzetta Matin - sul numero dell’8 giugno scorso - aveva già anticipato tale attività di indagine, a riguardo della quale la Procura della Repubblica di Aosta aveva però precisato che «non siamo
di fronte a un secondo scandalo del bestiame». Fatto sta che nell’inchiesta ‘Blu belga’ - che ha preso il nome da una particolare razza di mucche - è emerso come bovini piemontesi, dopo essere stati acquistati da allevatori valdostani e opportunamente registrati come bovini autoctoni, nel frattempo macellati clandestinamente, venivano fatti ingrassare per essere a loro volta macellati, questa volta regolarmente, venendo poi avviati a commercializzazione. Questo è stato il filone principale dell’indagine, che ha interessato allevatori di un po’ tutta la Valle d’Aosta, estendendosi in alcuni casi anche al sequestro di animali e al sequestro e alla successiva distruzione di forme di formaggio risultate con cariche batteriche superiori ai limiti imposti dalla legge. Gli indagati sono in attesa di ricevere l’avviso di conclusione delle indagini preliminari dalla Procura. ■ Patrick Barmasse
PIRATA DELLA STRADA A MORGEX
L’appello della Questura: «Costituisciti» AOSTA - E’ stato sottoposto a un intervento chirurgico nella giornata di sabato all’ospedale Umberto Parini di Aosta, dov’è tuttora ricoverato a causa di una gamba rotta, il sostituto commissario della Squadra mobile della Questura di Aosta, Valter Martina, 55 anni (foto), rimasto vittima nella mattinata di venerdì di un incidente sulla strada statale 26 a Morgex. Più nel dettaglio, Martina che in sella alla sua bici stava scendendo in direzione Aosta - all’altezza della farmacia e della gelateria del paese è stato investito da un’automobile che si stava immettendo in statale. Caduto, il sostituto commissario è stato lasciato lì, a terra, in quanto l’automobilista - anziché fermarsi a prestare soccorso - ha ingranato la marcia ed è scappato. I suoi colleghi della Questura sono alla ricerca di un’utilitaria di colore chiaro. Il capo della Squadra mobile, Nicola Donadio, lancia un appello al pirata della strada: «E’ meglio se ti costituisci, ti risparmieresti ulteriori e più gravi conseguenze, anche penali». ■ p.b.
■ COGNE / Scoperta un’ora dopo dalla titolare del negozio, è stata denunciata
Turista ruba 800 euro di profumi COGNE - «No, non è lei che è stata poco attenta, sono io che sono stata bravissima». Così si è sentita rispondere Simonetta Vanin, titolare della profumeria ‘Tea’ nel centro di Cogne, dalla ragazza che - un’oretta prima - le aveva rubato dagli scaffali del negozio «11 profumi più uno shampoo, per un valore complessivo pari a 800 euro», ricorda ancora Vanin. La giovane, E.J., 23 anni di Milano, la cui famiglia da anni trascorre i periodi di vacanza a Cogne, era stata notata attorno alle 18 di sabato aggirarsi nei paraggi della profumeria. «A un certo punto me la sono trovata dentro, con al guinzaglio un cagnone bianco enorme - racconta Simonetta Vanin -. Ha iniziato a chiedere di poter provare diversi profumi, ovviamente io le davo un’occhiata, ma nel frattempo ho dovuto servire altre due clienti». Fatto sta che, dopo una ventina di
minuti, la giovane ha deciso di uscire dal negozio senza acquistare nulla. «Ho provato l’impossibile, domani vengo con mia mamma, è lei che finanzia», ha affermato alla titolare della profumeria, che quasi immediatamente - però - ha notato che qualcosa non andava. «Di certi profumi ero convinta di avere due confezioni, invece in esposizione ce n’era più che una - ricorda -. Dopo una rapida verifica al computer, ho capito che mi era stata rubata della merce, motivo per cui ho subito chiamato i carabinieri». Un’oretta dopo, la ragazza è stata notata passare nuovamente davanti al negozio. «Sono uscita e le ho chiesto di aprire la borsa - precisa Vanin -. Subito non voleva, dopodiché mi ha restituito non due o tre profumi come mi sarei aspettata, bensì 11». La 23enne, dopo l’intervento della Polizia locale, è stata denunciata per furto aggravato.
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In Discesa Non era mai successo, fino a ieri, che una stalla facesse l’en plein di posti per la finale regionale delle Batailles de reines. Storica, infatti, l’affermazione delle bovine di Claudio Berthod e di Doues, che si sono aggiudicate tutti e sei i posti disponibili. GiocAosta 2015 è record. L’anno scorso furono 8 mila i visitatori; quest’anno addirittura oltre 10 mila. Una crescita costante, che premia l’impegno e l’ingegno di tanti volontari, che si dedicano con tanta passione a far divertire e aggregare. Non solo “Claudesport”, ma anche quest’anno tennis. E rigorosamente per giocatori non classificati. E come per il calcio a 5, oltre al divertimento, l’aspetto umano: raccolti 2.500 euro che vanno in beneficenza all’Aism. Complimenti.
BARBARA FRIGO
Vice sindaco La Thuile
P. COLLOMB E. PATROCLE
Sindaco ed ex Allein
EDOARDO BOSCARDIN
Ciclista
L’amministrazione assegna lavori di manutenzione alal ditta Frigo Srl, il cui titolare è parente di primo grado della vice sindaco. La minoranza punta il dito e solleva, secondo la legge regionale 4 del 1995, causa di incompatibilità. Grana da risolvere in fretta. Sono stati visti discutere durante la festa patronale. Primo cittadino in carica ed ex, infatti, sembra non riescano ancora ad andare d’accordo. Colpa probabilmente della nuova legge elettorale, che impedisce all’ex di far pesare la sua esperienza. Era l’unico a poter ancora mettere in discussione il trionfo nel Circuit du grimpeur di Simone Roveyaz, ma anche lui si è dovuto arrendere allo strapotere (quinta vittoria su sei gare) del corridore di Courmayeur. Peccato.
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■ terrorismo / Per decidere se sottoporre l’avvocato Rachid Mesli a misura cautelare in attesa della pronuncia su una sua eventuale estradizione in Algeria
Fermato al Traforo del GSB, domani si riunisce la Corte d’Appello di Torino aosta - Domani, martedì 25 agosto, i giudici della Corte d’Appello di Torino si riuniranno per esaminare il fascicolo relativo all’avvocato algerino Rachid Mesli (foto), attivista per i diritti umani dei popoli arabi, arrestato nel primo pomeriggio di mercoledì dalla Polizia al Traforo del Gran San Bernardo in esecuzione di un mandato di cattura internazionale spiccato dalle autorità di Algeri. Alla guida della sua automobile, insieme alla moglie e a uno dei suoi tre figli, stava entrando in
Valle d’Aosta per raggiungere la Toscana, dove aveva in programma di trascorrere alcuni giorni di vacanza. In attesa della decisione dei giudici italiani, che dovranno prima di tutto stabilire se Mesli dovrà essere sottoposto a misura cautelare nell’attesa della pronuncia su una sua eventuale estradizione in Algeria, al momento non richiesta, l’avvocato ricercato dal suo Paese per «terrorismo» - dopo la convalida dell’arresto - sabato è stato scarcerato dalla casa circondaria-
le di Brissogne, con la prescrizione però dell’obbligo di dimora ad Aosta fino a domani, martedì, quando la Corte d’Appello di Torino esaminerà il suo caso. Rachid Mesli, che dal 2000 vive con la sua famiglia a Ginevra, in Svizzera, dove gode dello status di rifugiato politico, come legale in Algeria ha difeso alcuni capi storici del Fronte islamico di salvezza, venen-
do incarcerato nel 1996 per 3 anni con l’accusa di «aver supportato il terrorismo». Secondo quanto riferito venerdì dalla fondazione Al-Karama, della quale Mesli è stato co-fondatore nel 2004 ed è attualmente responsabile legale, il mandato d’arresto dell’Interpol riguarderebbe una condanna del 6 aprile 2002 a 20 anni di carcere per essere stato in contatto con «terro-
risti in Algeria» e per aver fatto parte di un «gruppo terroristico che operava al di fuori» del paese nordafricano. «Le accuse contro Rachid Mesli sono ridicole», ha dichiarato non appena appresa la notizia del suo arresto, Mourad Dhina, direttore esecutivo di Al-Karama, organizzazione attraverso la quale Mesli ha denunciato numerose violazioni dei diritti umani nel mondo arabo. «Rachid Mesli è un difensore dei diritti umani, rifugiato politico in Svizzera e cittadino con passaporto
francese», ha aggiunto Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, che - in riferimento alla conclusione di altre due situazioni analoghe - ha precisato: «In passato le autorità giudiziarie di Germania e Inghilterra lo hanno rilasciato dopo le informazioni fornite da Amnesty». In caso di estradizione, sia secondo i vertici di Al-Karama che secondo Amnesty International, Rachid Mesli «rischia di subire altre persecuzioni». ■ pa.ba.
■ aosta / E’ successo nei giorni scorsi a una 32enne; denunciato un 40enne in regime di detenzione domiciliare
Aggredita e minacciata in pieno centro aosta - Insultata, minacciata e - come se questo non bastasse già - aggredita in pieno centro. E’ quanto avvenuto qualche giorno fa - in pieno giorno a una giovane residente in rue Croix de Ville, ad Aosta, che smaltito lo choc del momento, ha deciso di andare dai carabinieri e sporgere denuncia nei confronti di un quarantenne aostano di origine albanese, «tuttora in regime di detenzione domiciliare per droga», fanno sapere dalla Questura, nonostante usufruisca di una serie di permessi - tra le altre cose - per poter andare a lavorare. «Saranno state le undici del mattino, o giù di lì, quando mi trovavo davanti al tabacchino di via Croce di Città e ho iniziato a sentirmi aggettivare a più riprese come una poco di buono», ricorda la ragazza, sposata con due bambini, che premette: «Ho voluto raccontare quanto mi è accaduto affinché la gente sappia che
La centralissima rue Croix de Ville, ad Aosta, al centro del fatto di cronaca
ad Aosta ci sono personaggi che sembrano non avere freni, nemmeno in pieno giorno e in centro città, dove a quell’ora c’erano diverse altre persone che hanno potuto assistere a una scena sicuramente deprecabile». Secondo quanto appreso, alla base del comportamento scomposto dell’uomo - che
tra l’altro avrebbe anche rivolto alla donna l’avvertimento «Fai attenzione perché ti ammazzo» - ci sarebbero degli screzi legati a un’amicizia in comune. «Mai avrei pensato a una simile reazione da parte sua, io non gli ho nemmeno mai rivolto la parola», sostiene la giovane.
Già, perché dopo la prima aggressione verbale avvenuta davanti al tabacchino, pochi minuti prima di mezzogiorno - «dopo aver letto il giornale e preso un caffé con una mia amica in un bar della via» - la giovane stava rientrando a casa. Davanti al portone, però, si è ritrovata il quarantenne.
«Dopo avermi nuovamente rivolto frasi irripetibili, si è avvicinato a un palmo dal mio viso, sputandomi per tre volte in faccia e rifilandomi una violenta ginocchiata», racconta ancora la ragazza, che aggiunge: «Per fortuna che nel frattempo si sono precipitati sul posto alcuni commercianti, che sono riusciti a tenerlo, perché ha provato diverse volte a darmi una testata. Ho avuto molta paura, se devo dire la verità ce l’ho tuttora, ma non penso sia giusto tenere nascoste le cose. E’ giusto che la gente sappia chi abita in centro ad Aosta». Una volta in salvo, con il marito che ha assistito alla parte conclusiva della scena dal balcone, allarmato dalle urla provenienti dalla via, la trentaduenne è riuscita a chiamare la Polizia. E’ stato in quel momento che l’uomo si è allontanato in tutta fretta dalla zona. Ora è indagato per percosse, ingiurie e minacce. ■ Patrick Barmasse
■ aosta / E’ il coro unanime alzatosi a seguito degli ultimi sinistri avvenuti con l’asfalto bagnato in via Vittime Col du Mont
«Su quella strada TROPPI INCIDENTI, serve più sicurezza» C’è chi lancia l’ipotesi delle polveri della Cogne, ma dall’Arpa spiegano: «Nessuna evidenza su un’eventuale correlazione» aosta - Un numero impressionante di segnalazioni, la maggior parte delle quali - per fortuna - limitate a qualche danno a gomme e cerchioni e nulla più. Ma a qualcuno è andata peggio, con l’automobile gravemente danneggiata e, in alcuni casi, addirittura da demolire. L’articolo pubblicato su Gazzetta Matin del 17 agosto, dal titolo ‘Via Vittime Col du Mont, quella strada è una saponetta’, ha letteralmente fatto scoppiare il caso, con la nostra redazione - in settimana - letteralmente subissata di segnalazioni di sinistri stradali. Soltanto durante gli ultimi giorni di pioggia, sono stati almeno quattro gli incidenti, uno dei quali ha interessato un’automobile della ditta All System, che durante un servizio di vigilanza notturna è andata a carambolare contro il guard rail, rimanendo seriamente danneggiata. «Altre due vetture erano di miei clienti, un Fiat Doblò e una Panda Cross, entrambe da buttare - spiega Roberto Padovani, dell’omonima carrozzeria di corso Lancieri di Aosta -. C’è poco da fare, il problema c’è e negli anni penso che si sia addirittura ampliato. Questa estate, poi,
La Suzuki della signora Franca di St-Christophe, che dopo l’incidente autonomo occorsole, è stata costretta a risarcire il Comune di Aosta per i danni alle ringhiere; nel riquadro la centralina di rilevamento dell’Arpa, nei pressi della rotonda della Pépinière
col caldo che ha fatto, alla prima pioggia la guida dell’auto è diventata davvero ingestibile per qualcuno. Almeno, questo mi hanno raccontato i miei clienti. Il numero di vetture che hanno subìto danni su quel tratto di strada è sicuramente maggiore rispetto a tutti gli altri della città», precisa, aggiungendo: «Sul perché si potrebbero abbozzare diverse ipotesi, dalla perdita di gasolio dei mezzi pesanti alle condizioni particolari della strada, posta in prossimità della confluenza del Buthier nella Dora», finanche «alla presenza della Cogne e
del suo decapaggio nelle immediate vicinanze», sostiene la signora Franca di St-Christophe, finita col suo fuoristrada Suzuki contro le ringhiere sul lato nord della strada, dopo diversi testacoda. «Stavo procedendo verso Charvenso, quando - dopo il curvone dell’ex tiro a volo - ho perso il controllo del mezzo in salita, finendo contro le ringhiere dopo diversi testacoda», racconta, concludendo: «Oltre al danno, tempo dopo ho dovuto subire anche la beffa, visto che mi sono vista recapitare a casa un bollettino da 268 euro da pagare per il ‘ripristino
dello stato dei luoghi’. Davvero da non crederci». Per quanto riguarda i gommisti, a parlare è Livio Dal Dosso: «Effettivamente lavoro quella strada ce ne fornisce, quasi esclusivamente quando l’asfalto è bagnato. E’ già successo che miei clienti, sui mezzi dei quali avevo appena montato gomme nuove di zecca, siano tornati qualche giorno dopo dicendomi che c’era qualche problema. Quando poi chiedevo dove si erano presentati i problemi di tenuta, ecco svelato l’arcano: se possibile, io consiglio sempre di evitare di transitare su
quella strada quando piove», confessa. Sull’eventualità che possano in qualche modo c’entrarci le polveri sottili dello stabilimento Cogne, dall’Arpa Valle d’Aosta fanno sapere: «La nostra struttura ha come compito quello di investigare l’effetto del rilascio delle polveri nell’aria sulla salute pubblica, dopodiché se ci possa essere una qualche correlazione sull’eventuale deposito di polveri della Cogne sull’asfalto e il maggior numero di incidenti in via Vittime Col du Mont, in tutta onestà, non vi sono evidenze in quanto non è nostro compito accertarlo. Quello che possiamo affermare è che, dopo lo spostamento della centralina di rilevamento da via Primo Maggio alla rotonda della Pépinière, i dati sulle polveri sottili non hanno subìto variazioni di rilievo». Interpellata in riferimento alla vicenda, la Cogne Acciai Speciali tiene a precisare che «nel parco rottami, al fine di evitare che le polveri possano alzarsi dall’area di stabilimento, in determinate situazioni siamo soliti attivare uno speciale sistema di irrigazione dall’alto». ■ pa.ba.
Cronaca
Flash
Ritrovato in buone condizioni il cercatore di funghi disperso E’ stato ritrovato un’ora dopo l’attivazione del piano regionale di persona scomparsa, nei boschi vicini al villaggio di Arbaz, a Challand-St-Anselme, Bernardo Pastorelli, il cercatore di funghi sulla settantina scomparso nel tardo pomeriggio di ieri, domenica. Ritrovato da un’unità cinofila, è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta per gli accertamenti diagnostici del caso, anche se le sue condizioni non destano preoccupazione. Tentato omicidio sulla passerella GressanAosta, Jarfani rimane in carcere Rimane in carcere a Brissogne, Noureddine Jarfani, il 21enne marocchino residente ad Aosta accusato del tentato omicidio di un 27enne a sua volta del capoluogo. Mancavano pochi minuti alle 2 di giovedì, quando tra i due è scoppiata una lite per futili motivi, forse per un accendino negato, all’esterno della discoteca Momà di Gressan. La zuffa, quindi, si sarebbe spostata sulla passerella che collega l’area verde di Gressan all’area del Montfleury, ad Aosta: dopo averlo pestato a sangue con calci e pugni, a un certo punto Jarfani lo ha sollevato da terra, adagiandolo sul parapetto del ponte, pronto a spingerlo di sotto in Dora. A salvare la vita del 27enne sono stati due giovani che passavano di lì, riuscendo ad afferrarlo per i jeans e riportandolo sul piano pedonale. Trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Parini, gli sono state riscontrate ferite guaribili in 15 giorni, mentre Noureddine Jarfani - una volta giunta sul posto la Squadra volanti della Questura di Aosta - è stato arrestato. Trova un borsello con 2.700 euro, lo consegna in Questura Si è accorto di un borsello in pelle per terra, nelle immediate vicinanze di un distributore di benzina, molto probabilmente perso da chi - qualche minuto prima - si era fermato per fare rifornimento. A quel punto l’ha raccolto, e senza indugio l’ha consegnato in Questura, che ha già provveduto a restituirlo al suo legittimo proprietario, un turista polacco. Protagonista di questo bel gesto di senso civico, avvenuto venerdì sera, è stato un 46enne residente a Valgrisenche. Secondo quanto appreso dalla Polizia, all’interno del borsello c’erano 2.700 euro in contanti oltre a documenti e bancomat.
1 P ■ evento / 215 volontari hanno lavorato instancabilm °
primo piano
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GiocAosta record, ol Anna e Alice giocano con gli scacchi formato extra large
Carol DI VITO inviata in piazza Chanoux aosta - Settimo anno quello della crisi? Non è certo così per GiocAosta che al suo settimo anno fa il record di visitatori: oltre 10mila secondo le prime stime. Lo scorso anno i visitatori erano stati circa 8 mila. In crescita anche il numero dei volontari: 185 lo scorso anno, 215 per questa settima edizione. 1300 sono stati i prestiti alla ludoteca, oltre 500 gli iscritti alla caccia al tesoro, 128 le squadre che hanno partecipato al torneo di calciobalilla. Oltre 2mila euro sono stati raccolti con l’operazione di crowdfunding ‘Dadodoro’ e, ieri, prima della chiusura della kermesse, sono stati estratti a sorte i biglietti della lotteria ‘Lottericca’. La caccia al tesoro con tematica supereroi è stato senza dubbio l’evento più atteso della settima edizione di GiocAosta, edizione che ancora una volta non ha deluso i suoi grandi e piccoli giocatori ed è riuscita a coinvolgere un gran numero di partecipanti alla grande festa del gioco intelligente. L’iniziativa, che
ha avuto luogo il 21, 22 e 23 agosto ad Aosta, ha presentato diverse tipologie di gioco, come quelli delle miniature come Mordheim e Malifaux, quelli di ruolo con le indagini di Sherlock Holmes, quelli di società come gli scacchi, il ciclotappo, il subbuteo ma anche il modellismo, la biblioteca vivente e quelli su misura per i più piccoli. Non sono mancati anche i giochi forma-
Un gruppo del CEA
Papà Federico e Matteo giocano a subbuteo
to XXL esposti sulla piazza; sono i Legningegno, giochi di grande formato frutto del lavoro del laboratorio di falegnameria della C.E.A. (centro educativo assistenziale)
dell’assessorato alla Sanità, Salute e politiche Sociali. Volendo dare una definizione di GiocAosta, «direi che è la festa collettiva del gioco intelligente, perché stimola la
Asia gioca al ‘Faccio centro’
Papà Daniele e Sofia giocano a ‘Bamboleo’
socialità - commenta Davide Jaccod, presidente di Aosta Iacta Est, associazione che ha organizzato la manifestazione. Una grande festa lunga tre giorni che ha coinvol-
to oltre duecento volontari e che ha visto la partecipazione di molti cittadini non solo della Valle. Se GiocAosta è un modo per far incontrare i partecipanti attraverso il
Cecilia ed Elena
fattore del gioco, rappresenta anche il luogo dove vengono presentate le novità della prossima stagione, «alcuni editori di giochi hanno scelto la nostra manifestazione per
1 P mente per tre giorni nella grande ludoteca di piazza Chanoux °
PRIMO PIANO
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ltre 10mila visitatori
7 LOTTERICCA
Al biglietto 1.391 il viaggio a Maiorca AOSTA - Va al biglietto numero 1391 il buono viaggio per due persone offerto da Aosta Iacta Est quale primo premio della Lottericca abbinata alla 7ª edizione di GiocAosta. Secondo premio (occhiali da sole Indipendent) al numero 237; terzo (orecchini d’argento con ametista) al tagliando 443. Due maglioncini come 4º e 5º premio ai biglietti numero 958 e 1607. Buono acquisto 60 euro per una cintura al 211; maglioncino azzurro al tagliando 470. Ottavo premio, cofanetto ‘Fuori a cena’ al biglietto 876; nono premio (camicia) al numero 674 e 10º premio (buono da 40 euro per tshirt) al biglietto 1335. L’elenco completo sul sito www.giocaosta.it.
IO dico che... Da sinistra, Sofia, Marco, Tommaso e Matteo che giocano a Bang!
La sfida tra Silvia e Emma
presentare dei giochi in anteprima nazionale, ne sono un esempio il gioco di parole DiLemmi creato da Oliphante e Kaleidos Game e Insoliti Sospetti pubblicato da Cra-
Annie insieme alla nonna
Mamma Alessandra, papà Alessandro e i piccoli Lorenzo e Giacomo
nio Creations; inoltre c’è stata la possibilità di poter provare, all’interno dello spazio autori, i giochi del futuro, delle pre-novità». Infine, oltre alla ‘Lottericca’ e alla caccia al
Nadia, con i nipoti Greta e Christopher: «anche se viviamo in Valle è la prima volta che partecipo a GiocAosta con i miei nipotini. Mi piace molto questa iniziativa perché vedo che i bambini si divertono, si ritrovano tutti nel loro mondo, quello del gioco, qui in modo gratuito. Al posto di stare sempre su internet e tablet, ci voleva proprio questa manifestazione che distrae dal quotidiano e che, nello stesso tempo, avvicina al gioco intelligente, sano e socialmente utile».
tesoro che ha rappresentato un evento che ha alla base l’idea di scoprire e conoscere Aosta con uno sguardo diverso, non potevano mancare i tornei di Perudo, di
Da sinistra, Andrea, Simone, Matteo e Ales che giocano a ‘Coloni di Catan’
7Wonders, di Carcassonne, di Stone Age e di Bang oltre a quello di calcio balilla con ‘Rulla che ti passa’ e, per la prima volta ad Aosta, il torneo di belote.
Papà Michele con Elia e Olmo: «noi veniamo da Bologna ed è la prima volta che partecipiamo a un’iniziativa del genere; lo posso affermare perché siamo stati anche in altre città e di iniziative come quella di GiocAosta non se ne vedono in giro. Speriamo che eventi del genere si possano trovare anche dalle nostre parti prima o poi». Mamma Liliana con Giulia: «Mi piace tutto di questa manifestazione, dai giochi all’organizzazione in generale. E’ già qualche anno che partecipo con la mia famiglia e devo dire che anche io mi metto in gioco, provo le diverse attività come i giochi di società. Siamo tornati prima dalle vacanze apposta per partecipare a GiocAosta e sicuramente consiglierei questa iniziativa a chi non ha mai partecipato e la consiglierei soprattutto per il fattore turismo, visto che l’evento ha attirato molta gente».
Thierry cerca di fare centro
Alessandra e Elena: «Certo che consiglieremmo questa iniziativa a qualcuno: il gioco è per tutti, dai 2 ai 90 anni. Ci sono molti giochi che hanno attirato la nostra attenzione, sono un esempio il calcio balilla e i giochi in miniatura; comunque, la caccia al tesoro è l’evento che più ci ha colpito». Dario e Max che giocano all’Abalone
Da sinistra, Karin, Pietro e Sophie mentre giocano a Cash’n Guns
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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI
di Grisetti geom. Bruno
a p p u n ta m e n t i
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estate 2015
lunedì 24 agosto 2015
fare · andare · scoprire · assaggiare
■ eVENTI / Musica tradizionale con Etétrad e visita in alpeggio a Valtournenche
Sorsa ad Allein e lardo ad Arnad LUNEDÌ 24 AGOSTO AOSTA. Ore 17: museo archeologico piazza Roncas, cuisine littéraire. AOSTA. Ore 21: piazza Chanoux, concerto per arpa e fisarmonica. AYAS. Ore 15-18: piazzetta ufficio del turismo, animazione per bambini, gioco ed avvicinamento allo sport. BIONAZ. Ore 9: lago Lexert, possibilità di svolgere gratuitamente diverse attività all’aria aperta - arrampicata, trekking e mountain bike -, accompagnati da guide alpine, guide escursionistiche naturalistiche e maestri di mountain bike. BRUSSON. Ore 15-17.30: località laghetto, Acqua e ru a Brusson, animazione ludico e didattico ricreativa. COGNE. Ore 9.30-12.30 e 15-19: Sala espositiva Maison de la Grivola, L’emozione nel colore, mostra della pittrice Laura Francescato. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.15: salone d’onore di Castel Savoia, estate musicale di Gressoney, concerto della pianista Eloisa Cascio. ISSOGNE. Ore 16: parco giochi, Fiabe nel bosco, spettacolo per bambini a partire dai 5 anni. OYACE. Ore 21: centro polivalente, conferenza Cervino e Dent d’Hérens, 150 anni di turismo alpino con don Paolo Papone, Enrico Camanni, Patrick Gabarrou, Antonio Radice ve Bernard Marnette. SAINT-VINCENT. Ore 17-21: davanti alla pasticceria Bendetto, per tutta la settimana, degustazione di torcettini con vino Malvoisie Flétri. MARTEDÌ 25 AGOSTO AOSTA. Ore 17: place des Franchises, gelati a Km0; ore 21.30: proiezione del film ‘Mangia Prega e Ama’ con Julia Roberts. AYAS. Ore 15-18: piazzetta ufficio del turismo, animazione per bambini, gioco ed avvicinamento allo sport. AYAS. Ore 16: parco Villy, Fiabe nel bosco, spettacolo per bambini a partire dai 5 anni. BARD. Ore 21: al Forte, spettacolo musicale con musiche di Astor Piazzolla e Daniel Taruggi. BRUSSON. Ore 15-17 e 17-19: zona laghetto, Un patrimoine à redécouvrir, racconti animati, giochi e laboratori. COURMAYEUR. Ore 8-13: Jardin de l’Ange, mercato en plein air di prodotti agricoli tradizionali. MORGEX. Ore 18: Tour de l’Archet, per Incontri letterari, Marco Maggi illustra Argonauti a Berlino: una costellazione dantesca. NUS. Ore 16.20- 17.30 e 21.20-23.30: osservatorio astronomico località Lignan, visite guidate diurne e not-
Ad Allein domenica si gusta la Sorsa; ad Arnad lardo protagonista per quattro giorni dal 27 agosto
turne; prenotazione da effettuare presso l’osservatorio nei giorni non festivi. MERCOLEDÌ 26 AGOSTO ANTAGNOD. Ore 15-18: piazzetta ufficio del turismo, animazione per bambini, gioco ed avvicinamento allo sport. AOSTA. Ore 17.30: piazzetta di Porta Praetoria, erbe officinali e benessere in musica e cabaret. COURMAYEUR. Ore 18-20: Jardin de l’Ange, incontro con il professor Marco Gilli, rettore del Politecnico di Torino. GRESSONEY SAIN-JEAN. Ore 912.30 e 15.30-18.30: partenza da villa Deslex, escursione a Rong/Trino per famiglie, laboratori e giochi per bambini; in caso di maltempo le attività si svolgeranno nella tensostruttura Wohnplatz. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 21: piazza V. Emanuele II, ballo liscio con i Gamolla Band. QUART. Ore 16: castello, “Fiabe nel bosco”, spettacolo per bambini a partire dai 5 anni. GIOVEDÌ 27 AGOSTO AOSTA. Ore 20: Arco d’Augusto, apero-film all’Arco con degustazioni prodotti Dop valdostani e proiezione del film ‘Sideways – In viaggio con Jack’. ARNAD. Ore 10-12 e 16-18: municipio, Un patrimoine a redcouvrir, percorsi, laboratori e giochi per adulti e bambini per scoprire il territorio della Valle d’Aosta. ARNAD. Ore 19: località la Keya, apretura ristorante per la Festa del lardo; ore 23: serata danzante con la discoteca mobile Midnight Express. AYAS. Ore 21: Champoluc - Monterosa Terme, serata danzante con Katia Perret. AYAS. Ore 15-18: piazzetta ufficio del turismo, animazione per bambini, divertimento e avvicinamen-
to allo sport. GRESSAN. Ore 17: castello Tour de Villa, spettacolo del flautista dei Djal. GRESSAN. Ore 21-03: area verde Les Iles, concerto della Folkestra, Djal, Super Parquet e Shantel. GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21.15: salone d’onore di Castel Savoia, concerto dell’Ensemble Araba Fenice. PRE-SAINT-DIDIER. Ore 15.50: località Semanaz, visite guidate al magazzino della Fontina con degustazione di formaggi e vini, prenotazione gratuita ma obbligatoria alla Pro loco di Pré-Saint-Didier (tel. 016587817; e-mail: turismo.psd@gmail.com). VERRES. Ore 16: area verde in via Primo Maggio, Fiabe nel Bosco, spettacolo per bambini dai 5 anni accompagnati, anche in caso di maltempo. VENERDÌ 28 AGOSTO ALLEIN. Ore 22: località Champlan, serata discoteca con Planet Music. AOSTA. Ore 16: viale Conte Crotti, commercianti in festa con dj set. ARNAD. Ore 19: località La Keya, apertura ristorante per la Festa del lardo; ore 21: spettacolo teatrale con la Compagnì dou Beufet; ore 22: serata danzante con l’orchestra spettacolo Pietro Galassi. Ingresso libero. AYAS. Ore 10-12: Champoluc, Marché Agricole - Pian Villy, pecore, lana e calze, laboratorio per bamini dai 4 ai 10 anni. AYAS. Ore 18-21: Ayas in Cultura, La Montagne en Rose Festival. GRESSAN. Ore 19-03: area verde Les Iles, concerto aperitivo con Lou Dalfin seguito dalle esibizioni di I tre martelli e ancora Lou Dalfin. NUS. Ore 19.30: azienda agricola Genuinus, visita all’azienda e cena con men originali e fioriti.
SARRE. Ore 16: Espace la Turbie, Fiabe nel Bosco, spettacolo per bambini dai 5 anni accompagnati anche in caso di maltempo. SARRE. Ore 18-23: frazione La Remise, 31, La Promenade du Lac. Durante il percorso, attorno al lago, ci si può perdere tra il buon cibo, il vino, i cocktails, la musica e gli spettacoli. Trenta/quaranta stand offriranno una cena completa dallaperitivo al digestivo mentre musicisti e dj allieteranno le serate; ore 23: Lidò Discobar. VERRES. Ore 20.30-03: centro storico, Festa di Sant’Agostino, serata enogastronomica con intrattenimento musicale. SABATO 29 AGOSTO ALLEIN. Ore 20: località Champlan, al ristorante si servono la tartiflette, gnocchi e bollito; ore 21.30: serata danzante con I ragazzi del villaggio. ANTEY-SAINT-ANDRE. Ore 1517.30: aula verde Rana (area sportiva Déjanaz in località Filey), animazione gratuita per bambini dai 3 agli 11 anni all’aria aperta con merenda; al massimo 20 bambini, per prenotazioni: tel. 3387701648. AOSTA. Ore 10: commercianti in festa nel centro; ore 19.30: ExpoNigth, Aosta si colora di musica. AYMAVILLES. Ore 15-17: Cave des Onze Communes, spettacolo musicale con Les Accordéons et les Tambours de Cogne, Estremia, Rinaldo Doro, Trouveur valdoten ARNAD. Ore 16: località la Keya, Fiabe nel Bosco, spettacolo per bambini dai 5 anni accompagnati anche in caso di maltempo. ARNAD. Ore 19: località La Keya, apertura ristorante per la Festa del lardo; ore 22: serata danzante con l’orchestra spettacolo Matteo Tarantino. Ingresso libero. FONTAINEMORE. Ore 9-16: area verde in località Niana, Paint Ball,
lo sport più di tendenza del momento. GRESSAN. Ore 19-03: area verde les Iles, concerto aperitivo seguito dalle esibizioni di La Godinette, L’Orage con i Trouveur valdoten. HONE. Ore 10.30-12 e 15.30-17: località Raffort - area sosta camper, Un patromione à redécouvrir, percorso animato nelle tradizioni e del territorio valdostano. ISSIME. Ore 9-18: piazza del capoluogo, estemporanea issimese di scultura su legno; esibizione dei giovani della Musikapelle La Lira. ISSIME. Ore 11: villaggio di Bioley, Bioleyfest, festa in onore del patrono San Nicola; ore 12: polentata nel villaggio. SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 19.30: Casa Don Angelo Carioni, cena Francigena in musica “a cappella”. SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23: piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, finale nazionale de La Bella e la Voce, talent show, entrata gratuita. VALTOURNENCHE. Ore 10: alpeggio Greillòn di Perrères, alla scoperta di come si lavora e si vive in alpeggio, pranzo a km zero, musica e tanto altro ancora. DOMENICA 30 AGOSTO ALLEIN. Ore 12.30: località Champlan, apertura del ristorante con in menù la sorsa di Allein e pomeriggio danzante con Marco e Simon Band; ore 20: apertura ristorante. AOSTA. Ore 10: commercianti in festa nelle vie del centro. ARNAD. Ore 12: località La Keya, apertura ristorante per la Festa del lardo e pomeriggio in allegria con Gli Amis d’Albian e la Filarmonica di Arnad; ore 19: apertura ristorante e serata danzante con l’orchestra Maurizio Arbore. Ingresso libero. BRUSSON. Ore 9-18: Batailles de reines. EMARESE. Ore 16: parco giochi in frazione Eresaz, spettacolo per bambini a partire dai 5 anni. GRESSAN. Ore 19-03: area verde Les Iles, concerto aperitivo seguito dalle esibizioni di Coro Moro, Bella Ciao, Mister Klof e Frères de Sac. ISIME. Ore 21: piazza del capoluogo, concerto di fine estate de La Lira, diretto dal maestro Enrico Montanari. MORGEX. Ore 11-12.30: località Licony, festa tradizionale della località. PILA. Ore 15-17.30: pista di pattinaggio, concerto in quota con i Misticanza. TORGNON. Ore 9-18: piazza Frutaz, Dolcissimo Torgnon, fiera dei prodotti dolciari valdostani.
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VIAGGIO A PIEDI CON L’ASINO IN VALLE D’AOSTA
A
gosto 2015 - Elogio alla lentezza a scapito di un mondo che va sempre più veloce. Lentezza anche in vacanza. E’ questo lo spirito del viaggio a piedi con gli asini organizzato da VDA Holidays in Valpelline, una delle più selvagge e autentiche della Valle d’Aosta. Il viaggio a piedi con gli asini che trasportano i bagagli, o “trekking someggiato”, è diverso da qualunque altro trekking o viaggio a piedi, perché è caratterizzato dall’andatura lenta dell’asino e — soprattutto se tra i compagni di viaggio umani ci sono anche bambini — dall’interazione con gli asini, che diventano i simpatici protagonisti del viaggio. Gli asini, animali erranti per natura, curiosi, prudenti e intelligenti, sono infatti anche dolci e affettuosi, e amano ricevere carezze e attenzioni. “In Valpelline a passo d’asino” con partenza il 27 agosto dura 5 giorni/4 notti ed è un trekking di 30 chilometri poco impegnativo e dunque adatto anche alle famiglie con bambini di una età a partire da 8 anni. Si svolge in Valpelline, una vallata incantevole, che a differenza di altre vallate della Valle d’Aosta, non ha né impianti di risalita né grandi infrastrutture turistiche. Qui si trova un territorio montano integro, fatto di sentieri, ghiacciai, prati, laghi, foreste, distese di rocce e pietre, e da gente di montagna autentica e sinceramente legata alle tradizioni del luogo. Compagni di avventura saranno, Pedrì, Ugo e Ardito, gli asini che trasporteranno una parte del bagaglio nel viaggio a piedi da Aosta ai rifugi della Valpelline. Il viaggio inizia e finisce ad Aosta. Il 27 agosto nel primo pomeriggio è prevista una visita del capoluogo di circa due ore e la sistemazione in hotel. Il giorno seguente, si parte per un trekking di 12 chilometri circa visitando lungo il percorso Roisan e conoscere un apicoltore. Nel pomeriggio si arriva in Valpelline, sistemazione in hotel (o in campeggio) e serata all’aperto con falò, vin brulé e tisane. Il giorno seguente si percorrono 13 chilometri raggiungendo il paese di Oyace e
poi Bionaz, per incontrare un artigiano che scolpisce il legno. Cena e veillà, festa che rievoca tradizioni e antichi mestieri, con gli abitanti del paese. Il 30 agosto il gruppo si divide in due per raggiungere il rifugio Crete Sèche a 2.410 metri o il rifugio Prarayer a 2.006 metri, visitando aziende agricole e assaggiando prodotti tipici. Il pranzo nei rifugi è a base di una gustosa polenta. L’ultimo giorno il 31 agosto è lasciato libero per escursioni a piedi nelle vicinanze dei rifugi prima di rientrare ad Aosta. La quota di partecipazione con sistemazione in camera doppia è di € 463 a persona o in tenda propria in campeggio è da € 411 a persona comprendente: accompagnamento dei conduttori degli asini, 3 pernottamenti in hotel/ chambre d’hotes o campeggio; 1 pernottamento in rifugio, 4 prime colazione; 3 pranzi, 3 cene, degustazioni e visite come da programma, assicurazione medico bagaglio. è possibile anche aggregarsi soltanto per 3 o 2 notti (rispettivamente € 416 e € 336). Il trekking con gli asini è organizzato in collaborazione con l’associazione NaturaValp, che promuove lo sviluppo turistico sostenibile e il turismo responsabile nella Valpelline. VdA Holidays, la Valle d’Aosta che vuoi, è un marchio di Valtravel, operatore turistico della Valle d’Aosta che propone soggiorni e pacchetti per individuali e gruppi costruiti su misura e con prezzi adatti a ogni tipologia di target. Il punto di forza di VdA Holidays è la forte presenza sul territorio e la conoscenza approfondita della regione, nei suoi aspetti più reconditi e insoliti. Tutte le proposte, a partire dal semplice weekend al trekking di più settimane fino all’itinerario alpinistico alla scoperta dei 4000 che dominano le valli, sono studiate e organizzate con professionalità, attenzione e competenza. Per maggiori informazioni VdA Holidays Tel. 0165 516551 incoming@vdaholidays.it www.vdaholidays.it
I.P.
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lunedĂŹ 24 agosto 2015
REGIONE
lunedì 24 agosto 2015
■ EVENTO / Tra gli appuntamenti in programma, il ‘fuori tutto’ in centro città
EXPO si trasferisce en ville
L’appello di Confcommercio: «commercianti, tenete aperti i vostri negozi» AOSTA - Dagli aperitivi itineranti, ai concerti live, passando per cinema all’aperto e dj set, sono tante le proposte che a partire da quest’oggi, lunedì 24 agosto e fino a domenica 30, trasformeranno il capoluogo in una vera e propria ‘vetrina della regione’. 180 mila euro sono i fondi stanziati dal Ministero per promuovere Expo non solo a Milano, ma in tutte le regioni italiane. «L’obiettivo non è soltanto quello di portare la Valle d’Aosta all’Expo Milano 2015, ma anche quello di portare l’Expo in Valle» - ha detto Claudio Restano, presidente di Expo VdA, che mercoledì 19 agosto ha presentato l’evento ‘7Expo: la semaine Expo VdA en ville’. Da lunedì 24 fino a domenica 30 agosto, le vie del centro, e non solo, di Aosta, si animeranno con «il meglio delle proposte enogastronomiche, dalla degustazione di gelato alla scoperta dei segreti del pasticcere Mauro Morandin, e culturali, come la proiezione di film riguardanti il cibo o la presentazione di alcuni racconti d’autore» - come ha spiegato il sindaco di Aosta Fulvio Centoz. Un programma ricco di proposte rivolte a grandi e piccini, all’insegna del divertimento «moderato», come hanno ricordato gli operatori del Servizio per le Dipendenze; «importante è che i giovani non non utilizzino eventi come questo per abusare di alcol, in partico-
Da sinistra, Fulvio Centoz, Claudio Restano e Carla Stefania Riccardi presentano gli appuntamenti di 7Expo, la semaine di Expo en ville
IL PROGRAMMA 24 agosto. Ore 17: Museo Archeologico,’Cuisine littéraire’, degustazione, racconti d’autore, performance di acrobatica. Ore 21: piazza Chanoux, “Fisa-Fest”, concerto per arpa e fisarmonica. 25 agosto. Ore 17: Place des Franchises, ‘Dolcemente film’, degustazione gelati realizzati con prodotti locali. Ore 21.30:Place des Franchises, proiezione del film ‘Mangia, Prega, Ama’. 26 agosto. Ore 17.30: piazzetta di Porta Praetoria, presentazione prodotti a base di erbe del territorio con musica e cabaret. 27 agosto. Ore 20: Arco d’Augusto, ‘Apero-film all’Arco’, degustazione di prodotti DOP e DOC Ore 21.30: Arco d’Augusto, proiezione del film ‘Sideways- in viaggio con Jack’. 28 agosto. Ore 16: viale Conte Crotti, ‘Siamo fuori tutti’, ‘Commercianti in festa’, con dj set, animazione e ristoro. 29 agosto Ore 10: centro Aosta, ‘Commercianti in festa’. Ore 19.30: centro Aosta, ‘Expo Night. Aosta si colora di musica’, 5 dj set e aperitivo itinerante. Ore 23.30: Teatro Romano, festa Duedipicche. 30 agosto. Ore 10: piazza Chanoux, ‘Aaspettando la désarpa’, ‘Commercianti in festa’.
■ EXPO / Il progetto dell’istituzione scolastica Manzetti presentato giovedì alla fiera internazionale di Milano
Fotografia Contest su Facebook Fatti un selfie e vinci l’ingresso a Expo Fai il tuo selfie e vinci Expo Milano. E’ il contest fotografico aperto a turisti e residenti pensato per promuovere i temi di Expo Milano e che mette in palio biglietti ingresso omaggio per Expo. Per partecipare è sufficiente scattare il selfie in un luogo della regione legato ai temi di Expo, lasciare un commento originale sul tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’ e postare sulla pagina Facebook ‘Un selfie per Expo’ entro il 15 settembre. Entro il 30 settembre, la giuria selezionerà i migliori selfie che saranno premiati per i biglietti per l’ingresso omaggio alla fiera internazionale meneghina.
Connessioni impreviste tra cibo e cultura
AOSTA - Che cos’hanno in comune i rascard, le tipiche abitazioni della Val d’Ayas, i moderni droni e i giardini pensili della bioedilizia? Due elementi che li legano tutti: l’alimentazione e l’energia. È questo il nucleo del progetto elaborato dalle classi quinta indirizzo IT e quarta B indirizzo CAT dell’Istituzione Scolastica ‘Innocent Manzetti’ di Aosta e presentato nel Vivaio Scuole del padiglione Italia all’Expo, giovedì 20 agosto. «Sono stati 700 i progetti realizzati dalle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia a essere selezionati per qualità e originalità tra le migliaia di quelli proposti, e tra quei 700 anche il nostro» - commenta la dirigente scolastica Susanna Occhipinti. ‘Connessioni impreviste’ era il tema da sviluppare, ovvero legami logici ma anche insospettabili tra alimentazione, energia, cultura, clima, ambiente, storia, antropizzazione e verticalità, indagate attraverso le costruzioni, la geopodologia ed anche la letteratura. «Il progetto delle nostre due classi, seleziona-
Chefs au marché: l’alta cucina fa tappa ad Aosta AOSTA - Alta cucina in piazza Chanoux nel pomeriggio di mercoledì 19 agosto con gli chef Franca Sergi, dell’osteria Da Nando di Aosta, e Agostino Buillas del Café Quinson di Morgex per il penultimo appuntamento di ‘Chefs au marché’. Protagonista la carne valdostana «prodotto invidiabile, non soltanto adatto per i bolliti, come suggeriscono i luoghi comuni», ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura Renzo Testolin. Gli chef hanno deliziato il pubblico con le loro ricette: roast-beef con riduzione di aceto di mele e miele millefiori, su crostino di polenta rustica, e millefoglie di salsiccia di manzo in granella di noci, biscotto di segale, crema di caprino e miele millefiori accompagnato da lamponi, insalatina e fiori eduli. Circa 170 persone tra turisti e residenti hanno così potuto vivere «un piacevole momento di condivisione», come ha puntualizzato l’assessore Testolin. ■ va.ro.
■ MONTAGNA / La seconda Giornata si celebra nella Valpelline
Escursioni ricordano l’abbé Gorret AOSTA - Promuovere la montagna e rendere omaggio all’Abbé Amé Gorret, il sacerdote alpinista originario della Valtournenche che il 17 luglio 1865 – tre giorni prima della cordata guidata dal francese Michel Croz e dall’inglese Edward Whymper, compì la prima ascensione italiana al Cervino con Jean Antonine Carrel, Jean Baptiste Bich e Jean Augustin Meynet ma che si sacrificò, fermandosi prima della vetta, per consentire la salita dei compagni. Con questi obiettivi si celebra quest’oggi, lunedì 24 agosto, la seconda ‘Giornata della montagna’, iniziativa organizzata dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta con la collaborazione dell’assessorato al Turismo, il comune di Oyace, il CAI di Aosta, l’asso-
lare se devono guidare, o per l’utilizzo di droghe». Tra le iniziative anche ‘Commercianti in festa - il 28 agosto in viale Conte Crotti – e nelle vie del centro il 29 agosto. Il presidente di Confcommercio Pierantonio Genestrone lancia un appello ai 270 esercenti del capoluogo affinché «tengano aperte le loro attività anche al di fuori dalla due giorni di commercianti in festa per rendere la città viva». ■ Valentina Romagnoli ■ Dimitri Dufour
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ciazione NaturaValp, le guide di alta montagna, le guide escursionistiche e naturalistiche e l’associazione valdostana maestri di mountain bike. Teatro della giornata sarà la Valpelline; a partire dalle 9, questa mattina, al lago Lexert di Bionaz, si potranno svolgere gratuitamente attività come arrampicata, trekking e mountain bike, accompagnati dai professionisti. Momenti di animazione e sport sono riservati ai bambini mentre gli adulti potranno raggiungere il rifugio Prarayer, percorrere la via ferrata ed effettuare escursioni, tra cui quelle alla riserva naturale Montagnayes. Alle 21, al centro polivalente di Oyace si terrà la conferenza ‘Cervino e Dent d’Hérens, 150 anni di turismo alpino’.
to dalla Sovrintendenza agli Studi, individua le relazioni tra diverse discipline, legami a volte ovvi, altre volte meno immediati e proprio per questo più ricchi di stimoli». Su questo tema gli studenti hanno individuato vari approfondimenti, tutti contestualizzati e inerenti la realtà valdostana: il clima particolare della nostra regione, l’allevamento, l’uso dei terrazzamenti e i vigneti che si adattano alla morfologia del territorio, l’architettura tradizionale dei rascard ma anche temi più generali, come gli usi più vari dei droni affiancati all’agricoltura biologica, le pareti verdi e i giardini pensili verticali o orizzontali che ricominciano a essere usati nell’edilizia insieme ai tetti-giardino, le colture idroponiche (cioè le coltivazioni fuori suolo) fino all’alimentazione consapevo-
le e ai rischi per la salute, quest’ultimo argomento sviluppato dopo aver visionato in classe il documentario canadese ‘Just eat it’ sul problema dello spreco alimentare. «Si è trattato di un’esperienza particolarmente interessante, che ha visto la partecipazione positiva di studenti e insegnanti, e che permetterà alla scuola di fregiarsi del logo dell’iniziativa sul proprio sito web» - conclude Occhipinti. Il progetto può essere visionato sul sito di Expo all’indirizzo web www.vivaioscuole.it, selezionando il giorno 20 agosto. Nella foto, la delegazione che ha presentato il progetto a Milano: da sinistra il professor Diego Salto, lo studente Kristian Di Vincenzo e la dirigente scolastica Susanna Occhipinti. ■ cri.co.
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B de
S
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■COMBATS / Domenica prossima, 30 agosto, appuntamento nell’arena di Brusson
Claudio Berthod RE di Champillon DOUES - Un risultato senza precedenti. Sarà stata l’aria di casa, sarà stata la cura delle sue bestie e sicuramente ci sarà stata anche un po’ di fortuna, fatto sta che Claudio Berthod, di Doues, conduttore dell’alpeggio Champillon, ha preso tutto quello che c’era da prendere ieri, domenica 23 agosto, nell’arena di Champillon. Tre bosquet, tre secondi posti (e quindi tutti e sei i posti in palio per la finale) e, per non farsi mancare proprio nulla, anche il titolo, simbolico, di regina del peso. Un bottino storico, in passato qualche allevatore aveva centrato le tre regine, o i tre secondi posti, ma mai nessuno aveva azzeccato l’abbinata perfetta. Dunque. Ottanta le bovine che, nonostante nebbia e pioggerellina fastidiosa, sono scese in campo.
A primeggiare sul peso è stata Moureun grazie ai suoi 758 kg, mole che però, non le è servita per tenere testa alla compagna di stalla FÊisan (680 kg) che si è invece aggiudicata il bosquet in prima categoria. Fuori dalle qualificazioni Spia di Ines Savoretti di Doues e Lingera dei fratelli DiÊmoz di Saint-Christophe. In seconda categoria (30 bovine iscritte) ha vinto Bandit (565 kg) davanti a Queggion (550 kg). Terze/quarte finiscono Lupa di Elsa Bionaz di Doues e Bandit dei fratelli DiÊmoz di St-Chritophe. Infine in terza categoria (31 capi in arena) successo di Guerra (518 kg) su Diane (514 kg) che in semifinale hanno rispettivamente avuto la meglio su Bangò e Bronne di Aurelio Cretier di Saint-Christophe. ■er.da.
Bandit, regina di seconda categoria
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FĂŠisan, regina di primo peso
Guerra, regina di terza cateogoria
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regione
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■ enti locali / L’appello del presidente del Celva per arrivare in fretta alla nomina dei segretari comunali
«Comuni sbrigatevi: perfezionate le convenzioni!» aosta - La norma che regola la nomina dei segretari comunali – votata a larga maggioranza dall’assemblea del Celva – continua a sollevare malumori; addirittura qualcuno ipotizza profili di incostituzionalità, considerato che la legge non garantirebbe a tutti i comuni le medesime condizioni. Taglia corto il presidente del Celva Franco Manes (foto); «non c’è niente da commentare – spiega – una legge è una legge, per qualcuno è
valida, per altri meno, ma in ogni caso va rispettata, c’è poco da discutere». Molti comuni sono ancora alle prese con l’approvazione delle convenzioni quadro, previste dalle Unité des Communes; «il problema è semmai questo – commenta Manes – : un certo numero di comuni, direi tra 10 e 20 devono ancora portare all’approvazione in consiglio le convenzioni. Ecco, semmai auspico una accelerazione da parte di questi comuni cosicchè l’Agenzia dei segretari comunali della Valle d’Aosta possa, con proprio atto, formalizzare gli incarichi dei
vari segretari». L’Agenzia ha infatti stabilito in venerdì 21 agosto il termine ultimo, per i professionisti, per indicare le preferenze di un massimo di tre sedi, ma per effettuare la nomina dei segretari è necessario che le Unités abbiano perfezionato le convenzioni e deciso il comune capofila. «Il termine scadrebbe nel mese di settembre, ma mi auguro che al più presto i comuni che ancora non lo hanno fatto, votino le convenzioni e permettano di accelerare la formalizzazione degli incarichi dei segretari». ■ c.t.
■ volontariato / Un corso di formazione per i ragazzi del servizio civile
«Sono necessarie nuove leve» Saint-Christophe - Il bisogno sociale, di orientamento e di formazione e di ricambio intergenerazionale. Questi gli obiettivi del Progetto ‘Territorio e volontariato: la coerenza di un impegno’. In regia, la Federazione regionale dei Volontari del Soccorso della Valle d’Aosta che ha visto l’impegno dei ragazzi del servizio civile. Per la sede di Châtillon: Jonathan Alessi, Cristina Bovolenta, Joel Tufano e Riccardo Giusti; per Montjovet: Matteo Rivelli e Mark Gaido; per Verrès Riccardo Tolosano e Marta Lorent; per Saint-Pierre Giorgia Lo Verso e Ibrahim Mukhtar Hassan. Per il presidente Paolo Ferrero e per il coordinatore di Federazione Regionale dei volontari del soccorso Mauro Cometto, «nell’ultimo decennio (dall’anno 2004 al 2013) gli interventi di soccorso e trasporti infermi sono passati da un to-
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notizie in breve Alla Cidac, raccolta di materiale scolastico per i bambini e ragazzi di Casa Speranza 2.120 quaderni e quadernoni, 650 confezioni di pennarelli, 398 confezioni di matite, 216 confezioni di gomme, 235 album da disegno, 370 confezioni di matite colorate, 200 confezioni di temperini, 161 forbici, 177 stick di colla, 25 astucci, 21 compassi, 307 righelli... Tutto materiale di cancelleria che ha riempito 88 scatoloni che i volontari dell’Associazione San Giuseppe Aosta onlus hanno inviato a sostegno dei bambini di Casa Speranza, in Romania, per il passato anno scolastico. Venerdì prossimo, 28 agosto e sabato 29, grazie alla collaborazione con l’ipermercato Gros Cidac, negli orari di apertura del punto vendita (8-20) sarà possibile acquistare materiale scolastico da destinare ai bambini di Campina e Bucarest, seguiti dalle suore di san Giuseppe in missione in Romania. I volontari dell’associazione saranno disponibili a fornire informazioni a chi è interessato ai progetti e notizie relative ai ragazzi che da tanti anni, alcune famiglie valdostane sostengono con generosità. La Casa di Campina ospita attualmente una sessantina di minori di età compresa tra 4 e 15 anni; i più piccoli frequentano la scuola dell’infanzia; la maggior parte frequenta la scuola primaria o la scuola media; per questo anno scolastico 2015/2016, molti inizieranno l’esperienza della scuola superiore. Casa Speranza si mantiene grazie alle offerte e all’aiuto dei volontari. Facendo la spesa all’ipermercato, si potranno acquistare quadernoni, matite, pennarelli, astucci, colle, forbici, temperini, zaini e tutto il materiale necessario perchè i bambini e ragazzi possano affrontare ‘attrezzati’ il nuovo anno scolastico. Pellegrinaggio a Lourdes per oltre 400 fedeli della diocesi di Aosta con il Vescovo Lovignana
tale di 4608 a 12.995 ( i km percorsi da 306.940 a 641.228. Per una media giornaliera di 841 km nel 2004 e di 1812 km nel 2013. Senza le organizzazioni di volontariato di soccorso e senza i volontari in servizio
civile nazionale ci sono contesti territoriali o aree di presidio sanitario che rimarrebbero scoperte e carenti di un servizio fondamentale». Nella foto, da sinistra Jonathan Alessi, Riccardo Giusti,
Giorgia Lo Verso, Cristina Bovolenta Mark Gaido, Matteo Rivelli e Joel Tufano. In foto, sono assenti Riccardo Tolosano, Marta Lorent e Ibrahim Mukhtar Hassan. ■ Teresa Marchese
Dal 28 agosto al 2 settembre si svolgerà, presenziato dal vescovo di Aosta Monsignor Franco Lovignana, il tradizionale pellegrinaggio annuale a Lourdes, organizzato dall’Oftal (Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes), presieduto da Laura Canetto e, dal lato spiritule, da don Renato Roux. Vi parteciperanno, tra ammalati, dame, barellieri e pellegrini, oltre quattrocento fedeli (413 per l’esattezza), provenienti da diversi comuni della Valle. La stragrande maggioranza raggiungerà Lourdes in pulman, uno sparuto numero in aereo. Nei quattro giorni di permanenza a Lourdes i pellegrini valdostani parteciperanno a funzioni comunitarie, quali la messa internazionale alla basilica san Pio X, la processione aux flambeaux, la processione del Santissimo Sacramento e a funzioni proprie organizzate direttamente, tra le quali citiamo, per importanza, la celebrazione degli anniversari di matrimonio.Tema pastorale scelto dal Santuario di Lourdes per quest’anno è ‘Lourdes la gioia della missione’. ■ ri.sa.
regione
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Le famiglie Bisson e Viérin della società La Borettaz conducono l’alpeggio di La Pierre a Aymavilles
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La famiglia di Fulvio Viérin di Pollein conduce l’alpeggio Pesse di Saint-Pierre
■ allevamento / Oltre 2.250 i visitatori in alpeggio; boom di visite favorite dal bel tempo
Alpages Ouverts, mano tesa verso gli allevatori L’Arev: «Manifestazioni che danno un po’ di respiro ai conduttori in un momento di vera difficoltà» Da sinistra alcuni dei 660 visitatori che hanno preso d’assalto le degustazioni dell’alpeggio Pesse di saintPierre e accanto la folla che assiste all’ingresso in stalla delle bovine
aosta - Non un’edizione da record, quelli si registravano a metà degli anni Duemila, ma comunque una stagione ottima per Alpages Overts, il ciclo di visite guidate in alpeggio organizzate da sedici anni dall’Arev. Sono stati 2.250 i biglietti staccati per le degustazioni in quota, una media di circa 350 persone a visita con il picco positivo di 660 persone a Pesse di Saint-Pierre, giovedì 20 agosto, e quello negativo, l’unico condizionato dal maltempo, di Djouan, a Valsavarenche, dove i temerari che hanno sfidato la pioggia sono stati una cinquantina.
Per le fotografie e la preziosa collaborazione si ringraziano tutti i dipendenti dell’AREV
In 660 a Pesse L’alpeggio condotto dall’azienda agricola Viérin, di Fulvio Viérin, ha fatto il pieno, giovedì 20 agosto. «Un successone» confermano i tecnici dell’Arev, con 660 ticket staccati e l’accompagnamento musicale di Mile Danna e i canti della corale La Neuventse. L’alpeggio è situato nella conca di Vétan, a Saint-Pierre, a 2008 metri di altitudine, e si sviluppa su 450 ettari che ospitano 93 bovine, più 120 tra manzi e vitelli. L’azienda agricola lavora in alpeggio fontina, formaggio, brossa e seras. La Pierre chiude la stagione Ottima partecipazione anche a La Pierre, ai 2000 metri di altitudine nel comune di Aymavilles, alpeggio condotto da Gabriele Viérin e Fabrizio Bisson della Società La Borettaz di Gressan e da tutta la loro famiglia. La superficie utile al pascolamento è di circa 185 ha ed ospita 83 bovini da latte e 19 capi non lattiferi. Sono state 470 le persone che
Tutti in fila per le degustazioni a La Pierre e piccoli pastori crescono; a destra, per qualcuno, specie i bambini Alpages Ouverts rappresenta il primo incontro ravvicinato con mucche, capre o pecore
hanno approfittato delle degustazioni di fontina, brossa, ricotta, burro, yogurt e di tutti i prodotti che si possono trovare a Gressan, portati in quota. Un’ottima vetrina per gli allevatori La formula di Alpages Ouverts funziona e si inserisce in una nicchia di turismo “green” sempre più grande e importante, che cerca nei luoghi di vacanza
un’esperienza diretta con il territorio. «Siamo molto soddisfatti per il risultato di quest’edizione, sicuramente aiutata dal bel tempo - commenta Edi Henriet, direttore dell’Arev -. I visitatori sono contenti di poter osservare come nascono i prodotti che poi troveranno in tavola, potersene rendere conto in prima persona è sicuramente un’esperienza che rimane. Anche i conduttori sono soddisfatti,
per loro la manifestazione è un’ottima vetrina, soprattutto in un momento difficile per il settore. Chi si propone in genere è attrezzato per la vendita diretta e in molti, assaggiati i prodotti, chiedono di poterli acquistare. Quest’anno tra l’altro abbiamo avuto le quattro Grande Médaille d’Or del concorso Fontina d’Alpage 2014, (La Pierre, Pesse, Champillon e Djouan), ulteriore elemento di qualità».
Per qualcuno, specie i bimbi, è il primo incontro ravvicinato con le mucche
L’appuntamento tornerà nell’estate 2016 con nuovi alpeggi e nuovi itinerari. «Cerchiamo di variare di anno in anno
per non essere troppo ripetitivi e soddisfare tutte le richieste» conclude Henriet. ■ Erika David
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Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443
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■ BUONA NOTIZIA / L’Osservatorio segnala un aumento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, ma anche di quello a chiamata
Cresce il lavoro FISSO. Ma è boom di VOUCHER De Candia: «Dobbiamo tenere conto della decontribuzione che graverà sulla società futura» di Erika DAVID AOSTA - Lavoro, anche in Valle qualcosa si muove. Aumentano, infatti, le assunzioni a tempo indeterminato (+9,10%), così come crescono i rapporti a termine ed esplodono letteralmente i voucher. Dai dati che emergono dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps tutto farebbe pensare a un forte segnale di ripresa in termini di occupazione. Numeri che, però, non vanno però di pari passo con le rilevazioni Istat sul tasso di disoccupazione che, a giugno 2015, sfiora il 12,7%. L’analisi «Possiamo sicuramente dire che il precariato è in calo e che sono stati siglati numerosi contratti a tempo indeterminato - commenta Onofrio De Candia, dirigente della struttura valdostana dell’Inps -, ma dobbiamo tenere in considerazione due elementi che sfalsano non poco i numeri forniti dall’Osservatorio: il massiccio ricorso alla decontribuzione introdotta con il Jobs Act dal governo Renzi, e il fatto che ci vengono forniti numeri senza un preciso termine di paragone». Lo sgravio triennale per le aziende (fino a circa 8 mila euro all’anno) che entro il 2015 assumono a tempo indeterminato, se da un lato è uno strumento positivo per i diritti di welfare (la fruizione dei servizi sociali indispensabili come
per esempio maternità, malattia o ferie), dall’altro, rimane un conto aperto per il bilancio dello Stato. «La decontribuzione, che il governo sta pensando di riproporre anche nel 2016, ha sensibilizzato notevolmente le aziende alle nuove assunzioni - sottolinea De Candia -, ma sono provvedimenti che peseranno sul paniere generale al quale contribuiscono tutti i lavoratori, nel calcolo dei rendimenti delle pensioni. Il ricorso massiccio a questo tipo di sgravi dovrebbe far pensare che forse un’imposizione fiscale più moderata potrebbe aiutare gli imprenditori a fare sì dei sacrifici, ma ad affrontarli in modo più equo».
I numeri Secondo l’Osservatorio, nel primo semestre del 2015 in Italia, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, «aumenta il numero di nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel set-
tore privato (+252.177), rimango stabili i contratti a termine, mentre si riducono le assunzioni in apprendistato (-11.500)». Tra le regioni “virtuose”, quelle cioè dove si registrano il maggior numero di nuovi rapporti di
lavoro a tempo indeterminato si segnalano Friuli Venezia Giulia (+82,9%), Umbria (+67,0%), Marche (55,5%) e Piemonte (+52%), «ma se si guarda l’intero arco temporale 2013/2015 si può notare come in tutte queste regioni il saldo tra assunzioni e cessazioni sia in realtà negativo - evidenzia il dirigente -. Solo la Valle d’Aosta ha un saldo in positivo con 4.338 cessazioni a fronte di 4.783 assunzioni, uno scarto di 395 unità, cioè +9,10%». Va detto però come circa il 30% di questi contratti a tempo indeterminato non sia il frutto di nuove assunzioni, ma la trasformazione, per poter usufruire del bonus, di contratti a termine.Il rischio è quello che, tra-
NOTIZIE IN BREVE Syrah d’argento all’Iwsc per Rosseterroir
Dopo la medaglia d’argento con il Genepy Artemisia di SaintRoch, un nuovo successo londinese per la famiglia Rosset di Quart, proprietaria anche di Rosseterroir: il Syrah Vallée d’Aoste Dop si è aggiudicato la medaglia d’argento alla 46ª International Wine and Spirit Competition (Iwsc) di Londra. La competizione, la prima nel suo genere, ha lo scopo di premiare e promuovere i più buoni vini , distillati e liquori al mondo. Il Syrah valdostano, dopo un minuzioso processo di giudizio, in cui giudici professionisti del settore assaggiano i prodotti senza vederne le bottiglie e senza sapere la descrizione precisa del contenuto che viene poi analizzato chimicamente, ha convinto tutti e ha ottenuto il secondo posto. Un successo di elevato valore, se si pensa che l’International Wine and Spirit competition ha
ricevuto richieste di adesione da oltre novanta nazioni. Piano lavoro: ricostituito il nucelo tecnico di valutazione dei progetti
La giunta regionale ha approvato la ricostituzione del nucleo tecnico di valutazione dei progetti per l’avvio di nuove imprese e attività professionali, per l’accesso ai contributi del Piano politica del lavoro. Il Nucleo sarà operativo a partire dalla seconda quindicina di settembre per l’esame dei progetti di impresa presentati dai soggetti che hanno frequentato il corso di neoimprenditoria nel 2014 e da coloro che presenteranno domanda alla struttura Politiche del lavoro per accedere ai contributi. Info Ufficio Puntoimpresa 0165-272937- 272931- 272960; puntoimpresa@regione.vda.it. L’ufficio è aperto al pubblico lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13.
scorsi i tre anni con decontribuzione alcune aziende licenzieranno. Sempre analizzando l’arco temporale del triennio, si può vedere come crescano anche i contratti di lavoro a termine in molte regioni (+24,7% Nord Ovest; +48,9% Nord-Est; -14,59% Centro; -7,63% Sud; +49,75% Isole e +0,88% in Valle d’Aosta) e i rapporti di apprendistato, in tutta Italia (+41,18 Nord-Ovest; +45,04% Nord-Est; +39,52% Centro; +32,4 Sud; +25,59 Isole e +4,22% in Valle d’Aosta). Il boom dei voucher Ancora un discorso a parte meritano i voucher, ossia i buoni lavoro accessorio (10 euro fino a un massimo di 2 mila euro per ogni committente), letteralmente esplosi negli ultimi anni, i quali però andrebbero inquadrati e monitorati in modo diverso in quanto, spiega De Candia «si prestano all’elusione o addirittura all’evasione contributiva». Nell’arco temporale dal 2013 al 2015 si sono registrate variazioni del +229,63% nel Nord-Ovest, +175,62 Nord-Est, +252,37% nel centro, +268,55% nel sud e +274,34% nelle Isole. In Valle d’Aosta, nei primi sei mesi degli anni 2013, 2014 e 2015 il valore nominale dei voucher venduti sono stati rispettivamente 47.015, 111.679 e 189,856. Le variazioni assolute sono quindi state: + 137,5% 2014 rispetto al 2013 e + 70% 2015 su 2014.
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■ evento / Al campetto dell’oratorio della Cattedrale, il collettivo ‘La terra che ride’
Ortaggio fa rima con massaggio dall’inviata Carol DI VITO aosta - Un collettivo agricolo che dice no alla chimica e ai supermercati e che si impegna per portare sulle tavole dei consumatori prodotti a km 0. Così, ogni venerdì al campetto dell’oratorio della Cattedrale di Aosta, il collettivo ‘La Terra che ride’ si presenta alla popolazione, con una nuova ‘politica agricola’ che vende alimenti direttamente dall’orto al banco. Un collettivo che ha l’intenzione di creare un sistema sociale diverso nel quale il cliente diventa un amico: si esce così dall’ottica di puro scambio-vendita fine a sestessa. «Sono stufo di mangiare prodotti che derivano dall’Argentina o da altri paesi quando qui in Valle ho tutto il necessario per produrre qualcosa di genuino, contro la chimica e a km 0 - commenta Massimo Cattaneo Baldini. Vogliamo creare un’alternativa ai supermercati, con una totale di libertà di scambio senza il bisogno di pagare il suolo pubblico o riconoscere oneri e costi ad una politica che non ci rappresenta più di tanto. Abbiamo un patrimonio, dobbiamo mantenerlo e lasciarlo nelle migliori condizioni a chi ce l’ha prestato». In questo ‘mercatino’ si possono trovare prodotti di stagione, come «i pomodori, le melanzane, i fagioli, le patate, i primi cavoli, i fagiolini, i peperoni, l’insalata, le cipolle e l’aglio, un po’ di tutto - spiega Fabio Turco dell’azienda ‘Ritmo della terra’. «Certo, forse quest’anno, di pomodori ce ne sono in abbondanza al contrario delle carote» - commenta Sophie al banchetto della nonna mentre tiene in mano una zucca extra large. «Un tipo di iniziativa fondamentale soprattutto per salvaguardare la nostra terra e il km 0 - dice Valeria Artaz mentre serve un acquirente. Non solo ortaggi ma anche mieli dai diversi sapori, «quello mentato del tiglio di Villeneuve, il millefiori delicato di montagna di Etroubles, l’acacia di Calea che ricorda il sapore del confetto, la lupinella di Saint Dénis, il castagno e il tarassaco» - afferma papà Clémy mentre vende i prodotti della sua azienda Timopia insieme ai figli Clarine, Nathan e Ian. Ci sono anche i formaggi di capra
Sopra, Antonietta al banco de ‘Il ritmo della terra’; al centro, Antonella Consoli massaggia una cliente; più a destra Fulvio Cheillon accanto ai suoi formaggi di capra
Mamma Stefania con Lisa, papà Clémy con Clarine, Nathan e Ian e più a destra Sophie, al banchetto di ortaggi della nonna; in basso a sinistra, Valeria
Ortaggi, pane e miele arrivano dalla casa circondariale di Brissogne
di Fulvio Cheillon de La Petite Ferme; «prodotti graditi dai consumatori che, più che altro, sono degli abitué». C’è anche l’artigianato di mamma Stefania e la piccola Lisa con collane, sacchetti profumati, bracciali e orecchini, il baratto di massaggi e verdure di Antonella Consoli e il banchetto di «abbracci e informazioni sulla decrescita felice» di Massimo Cattaneo Baldini. I prossimi appuntamenti con il mercatino agricolo saranno tutti i venerdì al campetto dell’oratorio e i primi venerdì del mese con gli ‘aperitivi’.
aosta - Se molti pensano che nella casa circondariale di Brissogne i detenuti non svolgano nessuna attività, si sbagliano. Venerdì scorso, al campetto dell’oratorio della Cattedrale di Aosta, accanto ai banchetti del mercato del collettivo contadino ‘La Terra che ride’, c’erano anche i prodotti frutto del lavoro dei detenuti: dall’orticultura alla panetteria fino alla produzione di miele. Sono iniziative che servono «anche per far conoscere le iniziative e i bisogni del carcere» - commenta il presidente dell’Associazione valdostana Volontariato Carcerario Maurizio Bergamini. «Tramite un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali abbiamo avuto la copertura finanziaria per fare un piccolo corso in questo ambito gestito dalla Cooperativa Mont Fallère, corso che è stato importante per i carcerati, soprattutto per svolgere attività diverse da quello che rappresenta il loro quotidiano». Un altro progetto «è quello dell’apicoltura, ormai già attivo da qualche anno; grazie al finanziamento che abbiamo avuto con il premio del volontariato 2014 dalla Regione, abbiamo potuto pagare un professionista al fine di
poter produrre del miele, un’iniziativa molto utile soprattutto perché è di tipo professionale e che permette ai detenuti, una volta usciti dal carcere, di avere già delle basi per un’eventuale nuova attività». Positivi i commenti di chi ha lavorato con i detenuti: «lavorare con loro è molto importante, più che altro è un’esperienza personale che, con il passare del
tempo ti arricchisce molto» - spiega Alberto della Cooperativa Mont Fallère. Anche Ortensia, dell’A.V.V.C. spiega, «con questa iniziativa ho potuto partecipare a un bel progetto che mi ha permesso di aiutare chi ne ha davverp bisogno e oltre a questo, devo dire che lavorare con loro è stata per me un’esperienza bellissima». ■ ca.d.v.
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■ evento / Ventisette negozi hanno aderito alla giornata di sconti e promozioni con musica, danze e buona cucina
‘Siamo fuori tutti’, decima festa venerdì in viale Conte Crotti aosta - ‘Siamo fuori tutti’, atto numero 10. Scatta venerdì prossimo, 28 agosto, la decima edizione di ‘Siamo fuori tutti, la festa di viale Conte Crotti, organizzata dall’asociazione Conte Crotti viale commerciale, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, della Confcommercio, della Chambre e di Expo VdA. «Per questa decima edizione – spiega Rosanna Bisci, referente dell’associazione ‘Conte Crotti viale commerciale’ - abbiamo pensato a un pomeriggio ricchissimo di eventi per celebrare degnamente questo compleanno importante». E’ la terza iniziativa sotto il cappello di ‘Commercianti in festa’, in collaborazione con Confcommercio ma siamo al decimo anno di festa della via. Nel
pomeriggio, a partire dalle 16.30 e fino a tarda sera, negozi aperti, animazioni, musica e spettacolo caratterizzano il viale commerciale Ovest del capoluogo. «Sono 27 i negozi che hanno aderito al ‘fuori tutto’ e che proporranno a chi vorrà godersi una passeggiata nella via, offerte speciali e prezzi scontati. Oltre a questo, avremo animazioni e intrattenimenti per bambini, ospiteremo una tappa del Grande Gioco dell’Oca e non mancherà la musica. Nella piazzetta grande, spazio al dj set mentre nella piazzetta più piccola si esibranno i ballerini della Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste. Nel pomeriggio tre scuole di danza si esibiranno itineranti, offrendo dimostra-
Un momento della parentesi gustosa della festa dello scorso anno
■ il caso / Decaduta Donatella D’Anna, la situazione non si è ancora regolarizzata
Caso segretario, ancora stallo Dovrebbe tornare in carica l’ex segretario Stefano Franco che però è in ferie TORNEO di BELOTE
Tous Sports VdA
Vincono Viérin e Furfaro Sono Siro Viérin (foto) e Giorgio Furfaro i vincitori della gara di belote di venerdì 21, una delle ultime prima della finalissima. In vetta alla classifica troviamo sempre Girolamo Furfaro a quota 148 punti, seguito dal fratello Giorgio a quota 125; insegue Augusto Palmet a 115 punti. Prossimo appuntamento venerdì 28 agosto al bar della bocciofila CCS Cogne.
aosta - Non si sblocca la situazione di stallo nella quale versa il comune capoluogo dopo il ‘pasticciaccio’ del segretario comunale e dopo la decadenza di Donatella D’Anna. Dopo la decadenza? Cosa accadrà in piazza Chanoux? Ragioniamo per ipotesi, anche perchè nonostante i ripetuti tentativi, non è stato possibile parlare con il primo cittadino Fulvio Centoz che nei giorni scorsi aveva affidato a Facebook il suo pensiero: «Mi riesce veramente difficile immaginare che una persona con vent’anni di carriera dirigenziale possa perdere il lavoro semplicemente per aver accettato di svolgere l’in-
carico di segretario generale del Comune di Aosta. Nel pubblico impiego quasi non si licenza se uno anche viene trovato a rubare ma si cancella senza contraddittorio una persona per aver accettato un incarico ed aver continuato a svolgere le funzioni proprie in proroga, del tutto gratuitamente, presso i comuni di Rhêmes-Notre-Dame e di La Salle. Alla dottoressa D’Anna tutta la mia stima e il mio sostegno in attesa che dimostri la sua innocenza e possa tornare a lavorare per il comune di Aosta». Due gli scenari che si prospetterebbero: il rientro di Stefano Franco, ex titolare del ruolo di segre-
tario generale che dovrebbe garantire la continuità fino a una eventuale nuova nomina, oppure una supplenza della dirigente dell’Area 3 Servizi Sociali, Annamaria Tambini, che era stata nominata vice di D’Anna. In realtà, lo scenario più probabile è il rientro di Stefano Franco che però, essendo in ferie, sarà sostituito dalla dottoressa Tambini fino alla prossima settimana (era già sua vice prima del contestato decreto di nomina a segretario di Donatella D’Anna). Le minoranze starebbero valutando l’ipotesi di chiedere la convocazione di un consiglio straordinario. ■ c.t.
zioni di danza moderna e street dance a chi vorrà venire a trovarci. Nella via, si esibirà anche il gruppo Villa Siberia, per un piacevole concerto pop-rock e gospel». Non solo passeggiata commerciale, a caccia dell’affare tra banchetti, scaffali e vetrine che metteranno in mostra le più disparate categorie commerciali... ma anche passeggiata del gusto. Già perchè in ogni festa che si rispetta, non può mancare un po’ di soddisfazione anche per la gola. I bar della via offriranno diverse alternative tra panini, pizza, cucina orientale, fritto misto, grigliata... «insomma ce ne sarà per accontentare tutti i gusti» - conclude Bisci. ■ re.ga.
lutto
L’addio a 0SVALDA LUCAT, madrina del coro di St-Orso aosta - Alla microcomunità di Fénis, dove aveva trascorso gli ultimi anni della sua travagliata vita, è deceduta, a 91 anni, Osvalda Lucat, madrina del coro di sant’Orso. Osvalda è stata per anni anche un prezioso punto di riferimento per i valdostani che dovevano recarsi in terra elvetica per consulti sanitari, poiché conosceva molto bene strutture e operatori. Dopo la cerimonia funebre, celebrata martedì mattina nella chiesa di sant’Orso - rese solenni dal Coro di sant’Orso e officiate dal priore della Collegiata don Aldo Armellin, la salma, ccompagnata dallo stesso coro per l’ultimo saluto, ha raggiunto, per la tumulazione, il cimitero di Ville Sur Nus, dove riposano anche i suoi congiunti. ■ Riccardo Savoye
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■ quartiere Cogne / Mamme e bambini hanno accolto l’invito dell’assessore Marco Sorbara
Riuscita la prima corvée ai giardinetti Ogni venerdì pomeriggio, chi vorrà, potrà impegnarsi nei lavori di manutenzione dell’area verde aosta - Rotoli di carta vetro, pennelli, guanti da lavoro, vernice colorata. Ecco gli attrezzi del mestiere di alcune mamme e dei loro figli che venerdì 21 agosto hanno risposto all’appello dell’assessore alle Politiche Sociali Maro Sorbara e che si sono messi all’opera per sistemare il malandato parco giochi del quartiere Cogne. Obiettivo: tavolo e panchine che però viste le condizioni, non potevano quasi più essere utilizzati senza ferirsi con qualche scheggia di legno. In qualche ora, armate di carta vetro, raschietti e pennelli, le volontarie hanno pulito e sistemato e il risultato è un tavolo colorato di rosso acceso e le panchine di un bel tono di azzurro. «Il comune non ha i soldi per fronteggiare manutenzioni straordinarie, gli operai sono impegnati in altri interventi prioritari ed è giunta l’ora di rimboccarsi le maniche» - aveva detto Sorbara, invitando i
PRIMA: panchine e tavolo vistosamente rovinati; DOPO, un bel rosso acceso per il tavolo e un altrettanto azzurro brillante per le panchine rimesse a nuovo
residenti e soprattutto coloro che, in emergenza abitativa, usufruiscono dell’aiuto del comune, che paga l’80% dell’affitto, a restituire ‘qualcosa’ alla comunità. Si tratta di famiglie in difficoltà economica, ma che sono in salute e penso che sia giusto che si ritaglino qualche ora per aiutare,
notizie in breve Venerdì party on ice per festeggiare la riapertura del palaghiaccio Party on ice. Riapre sabato prossimo, 29 agosto, dopo la consueta pausa per la manutenzione, il palaghiaccio di regione Tzambarlet. Per l’occasione, è prevista una grande festa sul ghiaccio, con spettacolo di luci e musica e ingresso a 5 euro (noleggio pattini compreso); apertura alle ore 16 fino alle 2. Errata corrige: Confcommercio tra gli organizzatori degli eventi del Ferragosto in piazza Chanoux Amministrazione comunale, Confcommercio (e non Confartigianato, come erroneamente indicato a pagina 24 di Gazzetta Matin di lunedì 17 agosto), Distillerie Saint-Roch e bar della piazza centrale di Aosta. Sono stati questi gli organizzatori dell’iniziativa a base di musica e cinema proposta in piazza Chanoux a cavallo di Ferragosto, in ‘sostituzione’ del tradizionale Fisafest. Per l’occasione, gratificati da un pubblico numeroso, si sono esibiti Philippe Milleret e la sua band, il Duo Garò de la Coumba e sono stati proiettati alcuni film, tra i quali il pluripremiato ‘Pino America’ di Alessandro Stévanon, grazie alla collaborazione de l’Eubage, Apa VdA e Film Commission. Dell’errore ci scusiamo con gli interessati e con i lettori. La Compagnia di Savoia e dell’Arco Alpino vuole costituire un Baliato valdostano La Compagnia di Savoia e dell’Arco Alpino, baliato di Chambéry, lancia un appello ai valdostani per la costituzione di un Baliato valdostano. Una delegazione, capitanata da Charles Zanoni e Claude Jourdan, balivo e vice, ha visitato recentemente i principali castelli della Valle d’Aosta sulle tracce della storia comune che legò la Savoia alla nostra regione dall’epoca feudale fino al 1860 sotto il governo dei principi di casa Savoia.La Compagnia di Savoia e dell’Arco Alpino conta circa 500 soci raggruppati in otto Baliati situati tra Grenoble e Ginevra, più uno a Torino. Il suo scopo è di promuovere e di difendere il patrimonio e la cultura della Savoia, il suo passato storico con il Piemonte e la Valle d’Aosta. Diverse manifestazioni vengono organizzate durante tutto l’anno per raccogliere fondi per sostenere la conservazione del patrimonio storico. Informazioni sulla pagina web: www.compagniedesavoie.com.
La delegazione del baliato di Chambéry in visita al castello di Issogne
Natura e ambiente: esposizione all’ApeLuna Il rispetto per la natura e per l’ambiente, riciclare e perchè sono temi che fin dalla tenera età, i bambini possono fare propri se sostenuti in famiglia oppure attraverso progetti, laboratori e percorsi di gioco, capaci di trasmettere piccoli ma importanti messaggi attraverso attività piacevoli. Con questo spirito, la garderie ApeLuna di via Valli Valdostane gestita dalla cooperativa La Sorgente, ha sviluppato un progetto sui temi del riciclo e del rispetto dell’ambiente che si conclude nei prossimi giorni, con l’esposizione ‘’Dire, fare, creare... e riciclare. Una bacchetta magica per l’Esprit’ che può essere visitata da quest’oggi, lunedì 24 agosto e fino a venerdì 28 nei locali della garderie, in orario di servizio, dalle 7.30 alle 18.30. L’esposizione valorizza i manufatti, le foto e i personaggi incontrati nel corso delle esperienze creative vissute dai bambini durante la permanenza nel servizio socio.-educativo e durante l’iniziativa ‘tempo per le famiglie’, lo spazio nel quale adulti e bambini possono condividere momenti di gioco e incontro nell’ambiente accogliente e stimolante della garderie.
per qualche semplice lavoro di manutenzione. La questio-
ne non è soltanto economica – precisa Sorbara – è cultura-
le: penso che sia giusto restituire un po’ di impegno alla
comunità che fa qualcosa per te, che ti aiuta. Non accetto la dietrologia di chi dice che questa sorta di corvée toglie lavoro a qualcuno; dare un po’ del proprio tempo, tenere al bene comune possono soltanto avere un significato positivo. Con piacere, alcuni artigiani e professionisti in pensione hanno dato la loro disponibilità per alcuni lavori che richiedono una certa dimestichezza con legno e stucchi. Un bell’inizio». L’appuntamento è rinnovato per venerdì prossimo, al pomeriggio, alle 14.30 ai giardinetti del quartiere Cogne. Chiunque voglia dare una mano sarà il benvenuto. ■ c.t.
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■ morgex / Al riparo sotto teloni o balconi il 25° Martcià di Barradzüe
Stchapeun a scuola di mercato Per il secondo anno anche i bambini hanno potuto mettere fuori il loro banco
Élodie, Pierre, Gaia e Matilde
Miriam BEGLIUOMINI inviata a Morgex morgex - Anche se al riparo di gazebo e balconi, Morgex ha ieri ospitato il tradizionale appuntamento col Martcià di Barradzue. Gli amanti dell’antiquariato non si sono fatti spaventare dalla pioggia e la mostra-mercato più grande della Valle ha richiamato turisti e curiosi fra le stradine del paese: fra pizzi e merletti, vecchie caraffe in rame, calze
in lana e saponi naturali hanno trovato spazio anche maschere africane e piccoli oggetti decorativi. «È una tradizione di famiglia - spiega Secondo Guglielmetti, lavoratore di rame - ci piace sia fabbricare nuovi oggetti, sia risistemare quelli vecchi. Per questo mi piace comprare e rivendere, girare per i mercati, insieme a mio cognato, che contribuisce anche al lavoro restaurando il legno». Brocante bagnata e abbastanza
Gabriel
Secondo Guglielmetti
fortunata per Luciano Lexert, restauratore e artigiano del
legno: «Considerando il fatto che si tratta di un hobby, di
un’attività lavorativa secondaria, non possiamo lamen-
NUTRISPORT di montagna 2015 Courmayeur – 28 e 29 agosto 2015 venerdì 28 agosto 2015 14.00-14.30 14.30-15.00
Apertura Lavori e Registrazione dei partecipanti Saluto delle Autorità: Presidente Ordine Nazionale Biologi – E. Calcatelli, Sindaco di Courmayeur, Assessore Regionale Sanità e altre Autorità Competenti
PRIMA SESSIONE: GLI SPORT DI ENDURANCE IN ALTA QUOTA Moderatori: Dott. G. Giardini – Dott.ssa Mt. Caselli 15.00-15.30 “Dallo skyrunning all’endurance trail” – Dott. G.S. Roi 15.30-16.00 “Aspetti Cardiovascolari nelle ultramaratone” - Dott.ssa L. Pratali 16.00-16.30 “Effetto dell’ultramaratona sullo Stress Ossidativo” - Dott.ssa S. Mrakic-Sposta 16.30-17.00 “Privazione di sonno, attenzione e funzioni cognitive” - Dott. G. Giardini 17.00-17.30 “I dati clinici del Tor des Géants” – Dott. L. Busnelli 17.30-18.00 “Alimentazione ed integrazione nel miglioramento della performance sportiva in montagna, evidenze scientifiche e sperimentali” - Dott. M. Ivaldi 18.00-18.30 Discussione e conclusioni 18.30 Aperitivo di benvenuto “Vin d'Honneur” ai partecipanti
sabato 29 agosto 2015 SECONDA SESSIONE: NUTRIZIONE E SPORT Moderatori: Dott. G. Giardini – Prof. F. Angelini 9.00- 9.40 Lectio Magistralis “Valutazione nutrizionale dello sportivo” Prof. F. Angelini, Presidente SINSEB e ISSN 9.40-10.00 “Reintegro di fluidi nell’attività sportiva: solo sport drink?” Dott. L. Gatteschi, medico nazionale italiana di calcio 10.00-10.30 “Nutrizione durante un ultra-trail” - Dott. N. Sponsiello 10.30-11.00 “Alimentazione vegetariana e ultra-trail: scelta praticabile?” - Dott. A. Bonuccelli 11.00-11.30 “Marcatori biochimici dell'infiammazione” - Prof. G. Di Fede 11.30-12.00 12.00-12.30 “Ruolo della Nutrigenomica nello sport” - Dott. S. Sorrentino 12.30-13.00 Discussione 13.00-14.00 Light Lunch offerto dai produttori locali TERZA SESSIONE: INTEGRAZIONE NUTRACEUTICA NELLO SPORT Moderatori: Dott.ssa Mt. Caselli – Prof. G. Di Fede 14.00-14.20 “Ruolo del microbiota nello sport e nello stress: l’importanza dell’asse intestinocervello” - Dott.ssa G. Giardullo 14.20-14.40 “Alterazione del microbiota intestinale nello sportivo” - Dott. D. Iozzi 14.40-15.00 “Cortisolo e performance sportiva: tra fisiologia e filosofia” - Dott. D. Orlandoni 15.20-15.40 “Valutazione impedenziometrica ed intolleranze alimentari nello sportivo: ruolo del test Alcat” - Dott. A. Tosatto 15.40-16.00 “Alimentazione ed integrazione nello sport di montagna. Testimonianza di Bruno Brunod e di Erik Rosaire” - Dott. M. Rogliatti 16.00-16.40 Discussione e conclusioni
Sede: Centro Congressi Courmayeur – Aosta Costo: 75,00 Euro + IVA 35,00 Euro + IVA per professionisti residenti in VDA e dipendenti USL residenti in VDA www.eventbrite.it Per informazioni: Delegazione ONB del Piemonte e Valle d’Aosta e-mail: onb.piemontevda@libero.it IMGeP – Paola Carassai e Silvana Costa e-mail: segreteria@imgep.com tel: 02 58300376
evento accreditato ECM sono riconosciuti 11.3 crediti a: biologi, dietisti, medici, farmacisti, infermieri, fisioterapisti, laureati in scienze motorie infermieri
Organizzato da: Delegazione Ordine Nazionale Biologi del Piemonte e Valle d’Aosta Commissario Dott.ssa Mt. Caselli “Microbiota Con il patrocinio e Brain di: Ordine Nazionale Biologi Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali Azienda USL Valle d’Aosta Comune di Courmayeur EXPO-VDA Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri della VDA Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Alessandria Ordine dei Farmacisti VDA SIBIOC; CARD VdA SINSEB; ISSN IPASVI Aosta Parco Nazionale Gran Paradiso Institut Agricole Régional Università della Valle d'Aosta| Université de la Vallée d'Aoste
QUARTA SESSIONE: INTERVENTI PREORDINATI DI PRESENTAZIONE DATI SPERIMENTALI Moderatore: Dott.ssa Mt. Caselli – Prof. G. Di Fede 16.40-17.00 “Allenare l’intestino è possibile: sperimentazione con gli atleti del Tor des Géants 2013” - Dott. M. Salamone 17.00-17.20 “Effetti dell’assunzione protratta di clorofilla alimentare da parte di atleti di resistenza” - Dott. M. Ivaldi e Dott. V. Canavero 17.20-17.40 “Razione alimentare minima: cosa mettere nello zaino di un ultra-trail” Dott.ssa B. Molinari 17.40-18.00 “Caratterizzazione biochimica e validazione biologica di molecole antiossidanti in varietà di mele e di uva prodotte in Valle d’Aosta” - Dott.ssa S. Valentini 18.00-18.30 Discussione e conclusioni aperte anche agli sportivi 21.00 presso Jardin de l'Ange “Conclusioni del convegno” Presentazione del libro di T. Colombo “Nichel. L’intolleranza? La cuciniamo!” Sponsor:
Giulia, Carlotta e Leonardo
tarci. Nonostante la giornata grigia e la tanto chiacchierata “crisi” un po’ di gente è passata, anche se un po’ meno rispetto all’anno scorso». Per il secondo anno uno spazio dedicato ai piccoli ha permesso anche a bimbi e ragazzi di presentare dei personali banchetti “svuota-soffitta”, con vecchi libri e giocattoli. «Questi, in realtà, sono elicotteri giocattolo del mio papà, comprati quando era piccolo come me» spiega Gabriel, dietro la pila di suoi vecchi libri in vendita. Elodie e il fratellino Pierre dividono un banchetto con le cugine Gaia e Matilde, esponendo anelli, braccialetti e piccoli oggetti fatti a mano. Piatti, bicchieri e giochi in scatola ormai in disuso popolano il banchetto di Giulia, Carlotta e Leonardo, anche se sono braccialetti e orecchini ad avere la meglio: «Li intreccio con degli elastici, alcuni sono super rapidi da fare, in dieci minuti sono finiti; altri richiedono nodi più complicati e più tempo» spiega Giulia, che divide il banchetto col cugino Alex.
Con il supporto scientifico ed organizzativo di: I.M.Ge.P. e IMBio
Luciano Lexert
La Thuile capitale del cioccolato con tre giorni di ChocolaThuile La Thuile - Tutto è pronto per Chocolathuile, mercatino dedicato al cioccolato giunto alla quinta edizione, che tornerà ad animare La Thuile il 28, 29 (dalle 10 alle 23) e 30 agosto (dalle 10 alle 19.30). Una trentina gli stand che offriranno il meglio della produzione italiana del cioccolato artigianale. Dopo l’inaugurazione ufficiale, venerdì 28 alle 10, la manifestazione entrerà nel vivo con l’apertura, tutti i giorni, dalle 10 alle 20, della Fabbrica di cioccolato, dove sarà possibile assistere alla lavorazione del cioccolato, per poi continuare con il Choco World Educational (h.10/17), un viaggio alla scoperta delle origini del cacao e del cioccolato. Tanto spazio anche alle dimostrazioni pratiche, con vari laboratori per adulti e piccini, che potranno così conoscere i segreti della produzione di cioccolatini e praline. Ritorna anche il consueto ristorante a tema (aperto per pranzo e cena), dove i ristoratori che partecipano all’iniziativa proporranno un ricco menù a base di cioccolato. Non potranno mancare, infine, i momenti di intrattenimento: Lauro e la sua fisa e i Soundtruck Movie Music Movin’ Band animeranno le tre giornate, che si concluderanno con l’estrazione, domenica pomeriggio, di numerosi premi in cioccolato. Ogni acquisto fatto durante Chocolathuile negli stand, nei negozi e nei ristoranti aderenti darà infatti diritto a un biglietto valido per l’estrazione dei premi, domenica alle 16.30. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito www.lathuile.it o www.chocolathuile.me ■ fe.bo.
Valdigne Mont Blanc
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La Thuile, la minoranza: «vicesindaco incompatibile» Con la collaborazione di: Società Italiana di Medicina di Montagna – Dott. G. Giardini
Il gruppo Comunità e accoglienza ha depositato un’interpellanza che mette in evidenza l’incompatibilità della vice sindaco, Barbara Frigo, con l’assegnazione dei lavori di manutenzione del patrimonio comunale, per il triennio 2015/2018, alla ditta Frigo Srl. Lapidario il commento della diretta interessata: «Lunedì (oggi, ndr) ne discuterò con il sindaco e la giunta».
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■ pré-st-didier / 120 stand per la mostra mercato al femminile
Omaggio alle mani delle donne “Creativa” diventa maggiorenne e continua a crescere Nadia CAMPOSARGANA inviata a Pré-St-Didier Pré-Saint-Didier - Da 18 anni Creativa dà il giusto valore al sapere, alla manualità e alla cretività, appunto, delle donne. 120 gli stand che, sabato 22 agosto, hanno dato vita a Creativa, la mostra-mercato della cretività femminile, organizzata dalla Pro loco e dal Comune. Tra le protagoniste e la loro fantasiosa manualità, le creazioni in feltro di Monica Cristina Piciu: «Parto dalla lana cardata - spiega - applicando poi la tecnica dell’acqua e sapone o quella dell’ago. Con la prima realizzo pantofole, cucce per i gatti o rifascio i saponi da usare rivestiti, quindi esfollianti di per sé, con la seconda tecnica , invece si realizzano ad esempio i pupazzi». Colorati e fantasiosi anche gli oggetti di Alice Querio e della mamma Marisa Bos che si ispirano al mondo delle favole per i lavori del loro atelier “Gli elfi del calzolaio” (vendita anche on line): «I bavaglini sono il nostro cavallo di battaglia, poi gli astucci o le pochettes porta tutto dedicati anche al mondo della scuola, un modo per dare nuova vita a tessuti magari lasciati in soffitta dalla nonna». Ma c’è anche il mondo delle erbe amato da Cristina Faoro allieva di Henry Armand: «Da un anno ho la mia Azienda
Cristina Faoro tra le sue erbe; in basso Federica ed Elisabetta Lovison Da sinistra Daniela e Francesca Campiselli e Marisa Bos con Alice Querio
Agricola La Sauvagette. Coltivo le piante a Saint-Pierre poi le lavoro, essicco, disidrato o distillo partendo da una coltura sinergica volta a favorire l’autofertilità del suolo».Il banco dele sorelle Lovison invece, propone fasce in lana debitamente foderate in pile e i bijoux realizzati con le capsule del caffé. Un tourbillon tutto rosa che dà appuntamento alla prossima edizione.
Courmayeur piange Ettore Truchet courmayeur - Scommettendo sul futuro sviluppo degli impianti di risalita e dello sci, aveva sfruttato un terreno di prorietà per costruire il Bar du Soleil, terza struttura dopo il ristorante Piccola Madre della zia e il Christiania, a sorgere al Plan Chécrouit. Ettore Truchet, 88 anni, è mancato giovedì 20 agosto, nella casa di riposo J. B. Festaz di Aosta, dove riesedeva da qualche tempo. «Ha sempre gestito lui il Bar du Soleil fino a pochi anni fa, quando è subentrata la
A sinistra Monica Cristina Piciu; a fianco Lorella Coda Zabetta; e in basso Bruna Buat Albiana
figlia Luisa - spiega il nipote Ferruccio Truchet -. Tutto il mondo dello sci lo conosceva e lo apprezzava, era benvoluto da tutti per l’accoglienza che riservava a ognuno dei suoi ospiti». Vedovo dalla moglie, Franca Cerise, e provato dalla perdita del figlio 18 enne, Eliseo, in un incidente stradale, Ettore Truchet lascia la figlia Luisa con il marito Mario Luche e i nipotini Tommaso, Luca e Mattia, e i fratelli Livia, Renzo e Natalino. ■ e.d.
■ la thuile / Presentazione affollata; Berthod: «La gara è a La Thuile ma l’evento è di tutta la Valle»
Coppa del Mondo rosa, cresce l’attesa
Le atlete della Nazionale e i fuoriclasse dello sci che martedì hanno partecipato alla presentazione dell’evento sportivo
la thuile - Sala super gremita alla presentazione della Coppa del Mondo di sci femminile, martedì 18 agosto, cui hanno partecipato tante personalità e molti volti noti del mondo dello sci, come Joel Chenal, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici Invernali
di Torino 2006, Daniela Merighetti, Elena Fanchini, Elena Curtoni, Federica Brignone, Francesca Marsaglia e Marta Brassino, atlete azzurre e del Centro Sportivo Esercito che il 20 e 21 febbraio 2016 gareggeranno sulle nevi della pista n. 3 - Franco Berthod.
«Per noi è un onore e un onere come amministrazione portare avanti questo discorso insieme al Comitato organizzatore, con cui stiamo sistemando le ultime cose per far sì che tutto vada nel migliore dei modi» afferma Mathieu Ferraris, sindaco di La
COURMAYEUR, La Saxe cala il sipario sulle feste dei villaggi courmayeur - Con la festa di La Saxe di sabato 22, vanno in archivio le feste patronali dei villaggi che negli ultimi anni hanno saputo trasformarsi coinvolgendo i giovani in momenti di incontro, svago e divertimento. «Il mio grazie va a tutti i volontari perché senza di loro non riusciremmo a fare nulla - dice Luigi D’Antoni, presidente del Comité -, è stata un’estate molto positiva, il tempo ci ha assistiti e tanta gente ha partecipato alle varie iniziative. Ora saremo al lavoro per preparare la buvette per l’Ultra Trail e infine chiuderemo la stagione con Lo Matson, il 5 settembre». ■ r.g.
COURMAYEUR, Nutrisport medici e specialisti in convegno Courmayeur - “Nutrisport di montagna”: Courmayeur all’insegna della medicina e della scienza: il 28 e il 29 agosto il centro congressi sarà il fulcro della prima manifestazione culturale e scientifica sulla medicina di montagna e il rapporto tra alimentazione, nutrizione e sport di montagna. Quattro sessioni, si susseguiranno a partire dalle 14 di venerdì 28, fino alle 21 di sabato 29, trattando gli aspetti nutrizionali in alta quota, le possibilità di intervento nutraceutico per migliorare la performance e ridurre gli incidenti muscolari e permettendo di riconoscere 11.3 crediti Ecm a medici, biologi, fisioterapisti, dietisti e infermieri. Passando per la genetica e il supporto che può offrire grazie al potere antiossidante intrinseco dei radicali liberi, fino ad arrivare alla scelta dell’abbiglia-
mento specifico e di come possa influire sul risultato sportivo, oltre alla valutazione della massa magra e grassa, nonché lo stato dell’intestino come causa di scarsi risultati in gara, sono molti i temi che verranno discussi da grandi medici e scienziati del nostro tempo: i dottori Giardini e Caselli e i professori Angelini e Di Fede saranno i moderatori del convegno, accompagnati da autorità locali e non per l’apertura e la chiusura della manifestazione. Non a caso, il convegno sugli sport di montagna che pone particolare attenzione all’endurance in alta quota sarà arricchito dal passaggio dell’Ultratrail du Mont Blanc e dalle testimonianze di alcuni atleti come lo skyrunner Bruno Brunod. ■ di.du.
Thuile. Tanti sforzi ma tanta soddisfazione, come sottolinea Augusto Rollandin, presidente della Regione Valle d’Aosta: «Da tanto tempo si cerca di portare in Valle d’Aosta delle competizioni a livello nazionale e internazionale. Se oggi a La Thuile c’è una Coppa del Mondo in programma è perché ci sono delle piste all’altezza e delle prospettive che possono essere ulteriormente esaltate con l’evento». «Alla fine ce l’abbiamo fatta: la Fis ha apprezzato il nostro lavoro - aggiunge Dante Berthod, consigliere Federale della Fisi -. Per noi è una grande soddisfazione: le gare si svolgeranno sì a La Thuile, ma la Coppa del Mondo è della Valle d’Aosta, e questa gara dovrà assolutamente coinvolgere tutti i valdostani». ■ Federica Boscardin
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■ I 100 GIORNI DI ST-PIERRE / Il nuovo sindaco Paolo Lavy traccia il suo primo bilancio; attese novità nell’appalto per lo sgombero neve
«La priorità? Dare risposte alla lunga lista di creditori» Dall’opposizione, Alessia Favre: «Primi tre mesi un po’ silenziosi, i temi sul tavolo avrebbero meritato un coinvolgimento maggiore» ST-PIERRE - «La nostra priorità è chiudere con le opere pubbliche - già completate - a cui manca solo la liquidazione degli ultimi stati di avanzamento lavori alle imprese per poter archiviare i rispettivi capitoli. A quel punto riusciremmo a incassare le somme sulle singole opere che la Regione aspetta di poterci liquidare, abbiamo una lista piuttosto lunga di creditori a cui dare delle risposte». E’ un bilancio tutto sommato positivo - «tenuto conto di tutte le difficoltà del caso» - quello tracciato dal nuovo sindaco di St-Pierre, Paolo Lavy, dopo i primi 100 giorni a capo dell’amministrazione comunale. Ricevuto il testimone dall’ex primo cittadino Daniela LaleDemoz, che nonostante i tentativi non è riuscita a riproporre la sua candidatura nell’ambito di una lista civica alla tornata elettorale del 10 maggio scorso, «il primo mese l’abbiamo passato alla preparazione del bilancio consuntivo 2014, il secondo a predisporre il PEG (il Piano esecutivo di gestione, ndr) che in teoria avrebbe dovuto essere di competenza della passata amministrazione, ma probabilmente gli è sfuggito, e da alcune settimane stiamo lavorando al nuovo appalto per lo sgombero neve e all’intervento per la riqualificazione della fascia fluviale», spiega ancora Lavy. Più nel dettaglio, il nuovo appalto per lo sgombero neve a St-Pierre, con la documentazione già trasmessa alla Centrale unica di committenza, che si occuperà nel concreto delle procedure di gara, introdurrà un’importante novità:
basta stanziamenti a forfait, nel prossimo appalto «quinquennale a misura, il Comune pagherà per il servizio effettivamente svolto dall’impresa» su strade e piazzali comunali. Per quanto riguarda la riqualificazione della fascia fluviale, invece, «siamo stati costretti a fare due passi indietro - ammette Paolo Lavy - perché quando eravamo pronti a partire con la gara d’appalto, sulla base di una specifica determina della precedente amministrazione, ci siamo accorti che saremmo andati a operare su una serie di terreni non ancora espropriati. Siamo stati quindi costretti a ripartire, riuscendo così anche a ricalcolare il quadro economico dei lavori con l’Iva al 10% e non al 22% come scoperto una volta preso in mano il dossier». Per quanto riguarda l’area di Bréyan e la ricerca del tanto
Paolo Lavy
Alessia Favre
agognato gestore per il campo sportivo comunale, «dalla NUV (la società di scopo Nuova Università Valdostana che ha il compito di riconvertire l’area dell’ex caserma Testafochi in un polo universitario, ndr) non abbiamo più avuto alcun riscontro, quindi presumo che, senza la necessità di portare a Bréyan il materiale derivante dagli scavi per il nuovo
campus, il progetto di riqualificazione dell’area rimarrà fermo nel cassetto», ammette Lavy, che sul campo sportivo conclude: «La nostra indagine esplorativa ha già suscitato un discreto successo, due buste sono già state presentate in municipio nonostante il termine fissato sia il prossimo 30 settembre. Speriamo sia un buon segno».
Interpellata in merito ai primi tre mesi - o poco più - trascorsi all’interno del consiglio comunale, la capogruppo di opposizione a St-Pierre, Alessia Favre, commenta: «Devo dire che sono stati 100 giorni un po’ silenziosi, se si considera che, a differenza della maggior parte degli altri comuni, il nostro consiglio si è riunito soltanto due volte. Purtroppo l’intenzione - esplicitata dalla stessa maggioranza - di condividere con noi la sua azione è rimasta finora lettera morta, e questo è forse l’aspetto più deludente, visto che ci sono tutta una serie di temi, dalla promozione turistica al sociale, dalla sicurezza dei pedoni sulla strada statale 26 alla potabilità dell’acqua sul territorio, che avrebbero meritato sicuramente un coinvolgimento maggiore», conclude. ■ Patrick Barmasse
AYMAVILLES: oltre DUECENTO presenze alla ‘Festa del pane’ di Ozein OZEIN (AYMAVILLES) - Sono state oltre 200 le persone che, complice la bella giornata e la concomitante iniziativa degli ‘Alpages Ouverts’ nell’alpeggio in quota di La Pierre, hanno preso parte sabato all’ormai tradizionale ‘Festa del pane’ organizzata dalla Pro loco di Aymavilles insieme agli «amici del pane di Ozein» (foto). Durante tutta la giornata sono stati sfornati «circa 300 pani, sia neri che dolci, preparati con farina integrale», fa sapere il presidente della Pro loco, Simon Tazzara. Accanto alla dimostrazione al pubblico presente di come si prepara il pane, per tutta la giornata si sono susseguite degustazioni di prodotti tipici.
Grand Paradis
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Rhêmes S.G., attività per bambini Dopodomani, mercoledì 26 agosto, con ritrovo al parco Lo Berlò, sono in programma due percorsi ludico-culturali alla scoperta di Rhêmes-St-Georges. Il primo al mattino, dalle 10 alle 12, e il secondo al pomeriggio, dalle 16 alle 18. Le attività saranno rivolte in particolare a bambini dai 5 ai 10 anni con proposte di animazione. Info e iscrizioni: 340 8252250. Aymavilles, concerto a scopo benefico La biblioteca comunale di Aymavilles - domenica 30 agosto - presenta Katia Guidi e le giovani promesse della sua ‘KriskaAcademy’. Il concerto a scopo benefico, con inizio alle 20.30 nell’arena accanto al municipio di Aymavilles, sarà organizzato a favore dell’associazione ‘Tutti uniti per Ylenia’. Info: 0165 923826, biblioteca@comune.aymavilles.ao.it. Sarre, corsi di vannerie e scultura La biblioteca comunale di Sarre comunica che sono riaperte le iscrizioni per i corsi di tecniche artigianali di tradizione. A inizio ottobre - indicativamente - scatteranno i corsi di vannerie tenuto da Aldo Bollon - e di scultura - tenuto da Florindo Padula. Le iscrizioni in biblioteca si ricevono entro il prossimo 9 settembre.
■ RHÊMES N.D. / Va in archivio positivamente l’11ª festa della birra a caduta; 3.040 i litri di ‘bionda’ venduti
In alto i boccali per un migliaio di persone RHÊMES-NOTRE-DAME - Sono stati poco più di un migliaio i cultori della «birra a caduta» che tra venerdì e sabato sera sono saliti a Rhêmes-Notre-Dame per l’11ª edizione della Festa della Birra organizzata dalla Pro loco. Un’edizione, quella appena conclusa, caratterizzata dai 600 litri in più fatti arrivare direttamente da Friburgo, in Germania, rispetto agli anni scorsi, motivo per cui ai piedi della Granta Parey facevano bella mostra di sé 180 fusti da 20 litri ciascuno della mitica ‘Ganter’. Dei 3.600 litri complessivi, «ne abbiamo venduti 3.040», spiega il presidente della Pro loco di Rhêmes-Notre-Dame, Massimo Pellissier, che aggiunge: «Siamo soddisfatti della riuscita della manifestazione, anche perché nei due giorni abbiamo distribuito qualcosa come 750 piatti della festa e 200/250 porzioni di cervo, senza contare chi ha voluto accompagnare alla birra soltanto patatine o la pasta». In ultimo, oltre a ringraziare la settantina di volontari (alcuni dei quali in foto) che si sono alternati nella due giorni, Massimo Pellissier tiene a sottolineare «l’alto numero di giovani (si sono contate all’incirca 150 tende, ndr) che hanno deciso, a fine serata, di campeggiare nei terreni messi a loro disposizione. Hanno capito che, anche se non alticci, è comunque sempre meglio non guidare quando si ha bevuto».
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In affitto spazi nei capannoni ex Co.Far.Co. Il Consorzio degli operatori turistici di Cogne, come da convenzione stipulata nel 2014 con l’amministrazione comunale del sindaco Franco Allera, avvisa di aver posto in locazione in favore di imprese, artigiani, commercianti, agricoltori e privati una porzionedei capannoni industriali ex Co.Far. Co. per l’eventuale insediamento di attività artigianali, industriali e/o di deposito e stoccaggio di materiali. «Presupposto per la locazione è la disponibilità da parte dei locatari di accollarsi, per la quota parte relativa allo spazio locato, gli oneri per il rifacimento del tetto del capannone e per la realizzazione di quelle opere murarie necessarie per il rispetto delle normative antincendio dell’intero complesso. I costi sostenuti saranno scalati dai canoni di affitto», si legge nell’avviso. Gli interessati sono pregati di contattare il Consorzio degli operatori turistici di Cogne entro il prossimo 31 agosto.
ST-NICOLAS: apprezzato il concerto con vista sul Monte Bianco a Vens
Bel successo di pubblico, quello ottenuto giovedì sera a Vens di St-Nicolas, con il concerto ‘Vista Monte Bianco’ a incassare l’apprezzamento unanime di turisti e residenti che hanno voluto salire fino alla località in quota per poter godere di una cornice di rara bellezza
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■ valsavarenche / Il maltempo non ferma gli espositori
Artigiani coraggiosi
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IO dico che...
Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Valsavarenche Valsavarenche - «Siamo soddisfatti - dice Silvia Blanc presidente della pro loco organizzatrice dell’evento -. Nonostante il maltempo sono una cinquantina gli espositori che si sono presentati. Dispiace solo aver annullato l’evento degli aquiloni, ma sarà per il prossimo anno». Sotto i gazebo, dalla via principale alla chiesa, i lavori dell’artigianato equiparato e molti banchi dedicati alla tradizione con artigiani storici e neofiti che dopo corsi con maestri d’eccezione si cimentano con passione, fantasia e bravura nella lavorazione del legno. C’è chi ha iniziato mosso da talento naturale come Raffaele Massimilla o chi nell’intaglio cela una vita dedicata alla montagna come la guida emerita Biagio Dupont che con orgoglio indossa il cappello storico delle guida di un tempo. Intorno a tutto questo un giorno da dedicare all’incontro e al confronto, con la pausa culinaria a base di polenta, salsicce, carni, formaggi e dolce.
Roberto e Silvia con i figli Emanuele, Luca e Ilaria di Milano: «Passiamo le vacanze qui avendo la casa da alcuni anni. Troviamo l’iniziativa positiva per poter ammirare l’artigianato tipico e, particolare apprezzato, sono i prezzi contenuti in confronto ad altre esposizioni».
Da sinistra: Battista Jacquemod di Avise e Diego Béthaz di Valgrisenche e a destra Vittorio Carrupt di Aosta
Mirco e Lisa di Aosta: «Non ne manchiamo una! Una bella manifestazione che presenta e fa conoscere l’artigianato valdostano».
Lorenzo di Milano: «E’ un’occasione per poter vedere l’artigianato tutto insieme e acquistare un ricordo senza dover per forza spostarsi».
In alto da sinistra: Biagio Dupont di Valsavarenche, Fausto Linty di Charvensod e Antonio Delfino di Quart; da sinistra: Raffaele Massimilla e signora e Enzo Actis Perinetto di Aosta; a destra: Patrizio Tomasoni di Valsavarenche
Le vannerie di Nella Pardi con il marito Bruno Fabrizio e Burro di Sarre e il gruppo dei volontari della pro loco con le due fisarmoniche di Cogne
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unitĂŠ des communes
G R A ND COM B IN
lunedĂŹ 24 agosto 2015
â– allein / Il prologo di venerdĂŹ sera dedicato ai giovani, con la 22ÂŞ rencontre dei coscritti; domenica mattina novitĂ con la MTB
Tre giorni dedicati alla celebrazione della ÂŤtrifollaÂť
Volontari al lavoro nei giorni scorsi per la raccolta delle patate
allein - Per la 21ÂŞ volta il paese di Allein ospiterĂ la FĂŤta di Trifolle, che prenderĂ il via venerdĂŹ 28 agosto e proseguirĂ fino a domenica 30, organizzata dalla Pro Loco e da numerosi abitanti che parteciperanno alla festa sbucciando quintali di patate appositamente seminate, coltivate e raccolte nei giorni scorsi, mettendosi quindi ai fornelli per preparare il piatto tradizionale della ‘sorsa d’Allein’. VenerdĂŹ sera, alle 22, la 22ÂŞ rencontre dei coscritti sarĂ accompagnata dalla discoteca mobile Planet Music in localitĂ Champlan, dove si svolgerĂ l’intera manifestazione. Per sabato 29 la serata prevede alle 20 una cena a base di patate, gnocchi, bollito e ‘tartiflette d’Allein’, alle 21.30 ‘I Ragazzi del Villaggio’ faranno danzare sul liscio i visitatori. Il clou della festa è atteso per domenica 30: alle 9.30 è in programma un’uscita in mountain bike in collaborazione con l’ASD Sport in Paradiso, con il maestro federale Ettore Personnettaz (da contattare en-
tro venerdĂŹ al 3478203037 per prenotare il giro), che accompagnerĂ gli sportivi fino al pranzo, alle 12.30, naturalmente a base di patate e con la specialitĂ della ‘sorsa d’Allein’. Alle 15 sarĂ organizzata la gara di pĂŠtanque ‘Memorial Ercole Bruson’, mentre dalle 15.30 pomeriggio danzante con la ‘Marco & Simon Band’ fino all’apertura del ristorante alle 20. ÂŤLa Pro loco si è sempre attivata in maniera forte per questa festa ed è stata supportata da molti abitanti di Allein, dai vigili del fuoco volontari e dall’amministrazione comunale, da sempre sensibile a questi eventi e al lavoro dei volontari - spiega Ettore Personnettaz -. Il prezioso sostegno di ognuno di questi enti e di queste persone ha creato una bellissima sinergia che ha fatto della FĂŤta di Trifolle una sagra unica, una sagra degli allentsĂŤ e di tutti coloro che vogliono riscoprire le atmosfere, l’ospitalitĂ e la cucina tipiche di un tempoÂť. â– Dimitri Dufour
â– gignod / Sylvie Proment incoronata miss della tradizionale FĂŤta
In 1.200 per il teteun Patrick BARMASSE inviato a Gignod Gignod - Sono stati complessivamente quattro i quintali di ‘teteun’ - la carne di mammella di mucca - acquistati dalla Pro loco per essere cucinati e 1200 i pasti serviti nella tre giorni della FĂŤta di Teteun che ha incoronato miss Sylvie Proment. ÂŤL’affluenza è in linea con l’anno scorsoÂť, commenta - con soddisfazione - il presidente Alessio Vittaz. ÂŤCirca il 20% del peso iniziale dei quattro quintali di teteun è costituito da scarti che buttiamo a seguito delle operazioni di pulitura della carne, che tra l’altro passa attraverso cinque spremiture sotto l’acqua, prima di essere messa in salamoia per 5 giorni (con l’aggiunta di erbe aromatiche di montagna, ndr) e cotta all’incirca per 4 oreÂť, spiega il cuoco Lelio, una delle autentiche istituzioni di questa sagra. Lo ‘teteun’, nella giornata clou di ieri, domenica, è stato proposto in ben quattro varianti: si è partiti con i due antipasti preparati ÂŤcon metodo classicoÂť, ovvero la carne proposta come bollito oppure a fettine tagliate sottilissime. Come primo piatto il menĂš ha proposto delle crĂŞpes con Fontina, prosciutto e l’immancabile ‘teteun’, mentre come secondo
A sinistra: il gruppetto di volontari addetti ai tavoli; a destra: Ercole taglia il teteun
Da sinistra: Dominique e Lelio allo spezzatino di teteun
ha fatto capolino uno spezzatino un po’ orientale, fatto di teteun a cubetti cucinato con peperoni, coriandolo, cumino, curry e curcuma, fanno sapere ancora dalla cucina. La fila alla cassa si è formata pressochÊ subito, una vol-
ta che i profumi della buona tavola hanno iniziato a uscire fuori dalla struttura polivalente dell’area ricreativa. Facciamo parte dell’ambiente delle sagre estive, quindi non potevamo mancare nemmeno a questa di Gignod, dove
si mangia sempre bene, commenta Giovanni, incalzato da Maria Pia: Personalmente reputo il teteun una carne un po’ particolare, qua però so che la cucinano bene, molti dicono sia buona, quindi la proverò.
Sopra: Emilia, Luisa e Silvana alla polenta concia; a sinistra: Michel, Andrea, JeanClaude e Olivier alla polenta
■Etroubles / Dopo la raccolta firme contro la centrale sul Menouve, parla il proponente Laurent Conti: Battaglia ideologica, altro che tutela dell’acqua
Nel 2006 Comune d’accordo, bastava gli avessi lasciato l’80% degli introiti etroubles - La cosa grave è che, nonostante l’amministrazione comunale sia a conoscenza della mia piena disponibilità a fornire qualsiasi chiarimento in merito al progetto, a oggi questa sta portando avanti una battaglia esclusivamente ideologica, fatta di pregiudizi, pregiudizi e ancora pregiudizi, oltre che di poca onestà intellettuale. Altro che battaglia per salvare l’acqua. Questo il primo commento - in risposta alla recente raccolta firme promossa a Etroubles e St-Oyen - di Laurent Jean Conti, il consulente nel campo dell’energia idroelettrica che, un paio di settimane fa, ha richiesto in Regione l’assoggettamento alla valutazione di impatto ambientale del suo progetto di realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul torrente Menouve, a Etroubles. Da quel momento, apriti cielo. In paese si è scatenata una vera e propria caccia alla firma contro il mio progetto, sento dire ai villeggianti di firmare assolutamente contro la costruzione di una nuova centrale, altrimenti non ci sarà piÚ acqua e l’agricoltura morirà , afferma Conti, residente a Etroubles fino al 2008, prima di scendere in provincia di Cosenza, sulla Sila, dove ha già lavorato alla progettazione di una quindicina di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Ora si trova in vacanza con la famiglia nel suo paese di origine, Laurent Conti. Tutti sanno dove abito, sia l’ex primo cittadino che l’attuale sindaco di Etroubles mi incrociano tutti i giorni, ma al momento nessuno ha osato chiedermi alcunchÊ sul progetto, che però contestano a prescindere, spiega ancora il proponente, impegnato in questi giorni nell’affissione sulle bacheche del comprensorio di un piccolo dossier sul suo progetto. E’ bene che la gente sia infor-
Laurent Jean Conti, consulente nel campo dell’energia idroelettrica, proponente il progetto di una nuova centralina sul Menouve
mata e che si faccia chiarezza una volta per tutte - tuona Conti -. Di passare come l’entità calabrese che viene a togliere l’acqua in Valle non ne ho proprio voglia, ed è per questo che tutti devono sapere che nel luglio del 2006, qualche giorno prima della presentazione in Regione del progetto della centralina sul Menouve, l’allora amministrazione di Etroubles mi fece sapere di essere d’accordo alla sua realizzazione, a patto che al Comune fossero andati l’80% degli introiti. Capisce qual era la discriminante tra l’essere contrari al progetto o meno?. L’eventuale futura centrale idroelettrica sul Menouve, secondo i promotori della raccolta firme contro la sua realizzazione, rilascerebbe l’acqua turbinata al di sotto delle risorgive di Quayes, che vanno ad alimentare l’acquedotto consortile. Sarei anche
disponibile ad arretrare la zona del rilascio dell’acqua, il problema è che nessuno me l’ha mai chiesto, fermo restando che alcuna interferenza è stata evidenziata tra la portata del Menouve e le risorgive - replica Conti -. PiÚ che altro nessuno ha ancora spiegato che, a differenza della centralina presente piÚ a valle, la mia rilascerebbe un deflusso minimo vitale pari al doppio di quella del Comune (gestita dalla società mista Etroubles Energie Srl, ndr), senza dimenticare che rimarrebbe completamente ferma nei mesi di agosto e settembre per rispettare i diritti dei ru. Come se non bastasse - continua - nel progetto figurano a mie spese il rifacimento dell’opera di presa del Ru Neuf d’Eternod, la creazione di un giardino botanico nella zona dell’edificio di centrale, la costruzione di un punto di primo soccorso attrezzato con telefono e cassetta medica a servizio dei fruitori dell’Alta Via numero 1 e i possibili accorgimenti per rendere visitabile l’impianto a turisti e scolaresche, pensando a un percorso ideale tra l’antica centrale della famiglia Bertin e la centralina moderna. In riferimento alle royalties o compensazioni ambientali che dir si voglia, Laurent Jean Conti conclude: Potrebbero essere una risorsa interessante per il Comune, il problema è che nessuno mi ha nemmeno mai chiesto a quanto potrebbero ammontare. Penso che questo atteggiamento possa addirittura configurare un danno erariale verso la popolazione. La prossima scadenza di quella che si preannuncia essere una lunga telenovela, risulta essere il 6 ottobre, quando in Regione dovranno essere presentate le eventuali osservazioni tecniche al progetto. ■Patrick Barmasse
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UNITÉ DES COMMUNES
GRAND COMBIN
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■ ALLEIN / Collomb parla di «normale dialettica», Patrocle sperava in un maggior coinvolgimento, ma poi precisa: «E’ la nuova legge elettorale a impedirlo»
Prime fibrillazioni tra attuale ed ex sindaco
Qualche mal di pancia anche in Pro loco a seguito della scoperta di un ammanco di cassa: «Non sappiamo dov’è finito» ALLEIN - Prime fibrillazioni in municipio, a poco più di tre mesi dalle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, quelle emerse da qualche settimana ad Allein, con il nuovo sindaco Piergiorgio Collomb da una parte e l’ex primo cittadino Erik Patrocle dall’altra - ora consigliere - che paiono essere i due ‘uomini forti’ in amministrazione. Tra i due, da qualche settimana, qualche frizione è emersa, non è un mistero nemmeno per la popolazione, visto che ultimamente in paese non si parla d’altro. «In estate di qualcosa bisognerà pur parlare», esordisce con tono scherzoso l’attuale sindaco, che poi tiene a precisare: «Tutto nella norma, tutto rientra in un contesto di normali dialettica e collaborazione interne al consiglio. Tutto risolvibile, d’altra parte io stesso facevo parte della precedente amministrazione. Piuttosto la preoccupazione è costituita dal fatto che, così come per gli altri comuni, a oggi non sappiamo ancora bene dove andremo a finire, o meglio: approvata la convenzione quadro con Gignod, restano ancora da valutare nel concreto le scelte legate all’esercizio associato di servizi e funzioni (vedi la figura del segretario comunale, per esempio, ndr)». Dal canto suo, l’ex sindaco Erik Patrocle dichiara: «Alla luce dell’esperienza maturata nelle precedenti tre legislature da primo cittadino, avrei sperato in un mio maggiore coinvolgimento per il bene del paese, anche alla luce del consenso
Grand Combin
Flash
Etroubles, serata
Piergiorgio Collomb
Erik Patrocle
elettorale ottenuto alle ultime elezioni (dove è risultato il secondo più votato, dietro a Collomb, con 66 preferenze, ndr). Purtroppo questo non è stato possibile a causa di una nuova legge elettorale che io non ho mai avuto paura di criticare, nemmeno nelle sedi uffi-
verse centinaia di euro. Soldi volatilizzati, sembrerebbe. «Effettivamente ci siamo accorti di qualcosa, il problema è che, non sapendo dove siano finiti, abbiamo ritenuto di non sporgere denuncia», hanno fatto sapere dalla Pro loco. ■ Patrick Barmasse
Il municipio di Allein
ciali. Detto ciò, col nuovo sindaco non ho nulla di personale», conclude. Mal di pancia che - ultimamente - sembra aver investito an-
che la Pro loco, se è vero che dagli incassi della festa patronale di Santo Stefano, andata in scena lo scorso 3 agosto, all’appello mancherebbero di-
ETROUBLES: il Principato di Vachéry vince il torneo di calcio saponato ETROUBLES - E’ andata in archivio con l’affermazione del ‘Principato di Vachéry’ la prima edizione del torneo di calcio saponato organizzato sabato a Etroubles dai nuovi gestori del Bar Tennis (nella foto insieme ai vincitori). Per tutta la giornata, letteralmente baciata dal sole, oltre alla parentesi sportiva, c’è stata la possibilità per i buongustai di mangiare specialità alla griglia preparate dallo staff, con la musica live degli anni ‘70 e ‘80 ad allietare i presenti a partire dal tardo pomeriggio fino a serata inoltrata.
■ INIZIATIVA / Buon riscontro di pubblico per la tre giorni nel Grand Combin
Alla scoperta dello spinacio selvatico
O PR
LOCO ALLEI
L’amministrazione e la biblioteca comunali di Etroubles - in collaborazione con l’associazione ArtEtroubles - organizzano ‘Alla ricerca dell’immortalità: alchimia, filtri ed elisir da Ben Jonson a Goethe. L’appuntamento, inserito nella rassegna ‘La farmacia incontra il teatro’, è in programma questa sera, lunedì 24 agosto, dalle 21 nella scuola dell’infanzia di Etroubles. A condurre la serata saranno Federico Mion e Francesco Caltagirone. Doues, laboratorio sul dado vegetale La biblioteca intercomunale Abbé Henry e il Comune di Doues - in collaborazione con l’associazione ‘Cibo è Salute’, il gruppo di agricoltori ‘La Terra che ride’ e il Movimento per la decrescita felice - organizzano un laboratorio di cucina da titolo ‘Prepariamo il dado vegetale’. L’iniziativa si terrà sabato 29 agosto a Doues, all’interno del padiglione delle manifestazioni, dalle 9 alle 12.30. Per informazioni e iscrizioni, da perfezionarsi entro mercoledì 26: 366 9036278, abram.flavia1959@libero.it, 328 7120593, clarachiabotto@yahoo.it.
N in collaborazione con
COMUNE DI ALLEIN
organizza
21a fëtA dI
ALLEIN
tRIfOLLE 28.29.30 AgOstO 2015
Il gruppo dei partecipanti alla gita di mercoledì sul territorio tra Valpelline e Ollomont
VALPELLINE - Riscontro partecipativo importante, quello ottenuto tra mercoledì e venerdì dall’iniziativa dedicata alla promozione dello spinacio selvatico del Grand Combin, organizzata dalla cooperativa Liber in collaborazione con l’Office régional du tourisme e i comuni di Allein, Doues, Ollomont, Roisan e Valpelline nell’ambito del progetto SlowAlp. La prima giornata, quella di mercoledì, è stata dedicata a una passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee commestibili, in compagnia della guida della natura Donato Arcaro e di Nicola Alessi della cooperativa Liber, gita che si è conclusa a Glassier di Ollomont con una degustazione di prodotti tipici. L’indomani, giovedì sera, gli interessati - tra i quali molti partecipanti alla gita di mercoledì - hanno voluto essere presenti alla cena-degustazione promossa al ristorante La Cleyva di Valpelline, dove la cuoca Rita ha preparato un menù a base di spinaci selva-
tici da lei stessa raccolti. Venerdì, quindi, nella sala comunale Grand Combin di Roisan, si è tenuto il terzo e ultimo appuntamento, quello che ha dato spazio alla creatività dei ristoratori del comprensorio partecipanti al concorso gastronomico sul tema
delle erbe spontanee commestibili. La serata, che ha avuto nell’intervento dell’esperto Nicola Gérard la sua parentesi per così dire ‘accademica’, si è conclusa con la degustazione dei piatti proposti dai diversi ristoratori. ■ pa.ba.
OLLOMONT
In 150 per la mostra in quota a By La prima mostra di arte in alta quota, della durata di un solo giorno, è andata in archivio con un successo. Sono state all’incirca 150 le persone, tra cui numerosi turisti, alcuni anche di nazionalità russa, che sabato sono saliti all’alpeggio Les Seytives, nella suggestiva conca di By, per visitare la mostra-evento di arte contemporanea di Giuliana Cunéaz (foto) dal titolo ‘La magica By’. Due installazioni, una fata al laghetto di Thoules e una conchiglia alle Eaux Blanches, rimarranno visitabili fino a fine mese. «Reputiamo sia andata molto bene, motivo per cui pensiamo possa essere stata la prima di una serie itinerante in diversi altri alpeggi», fanno sapere dall’amministrazione.
Località Champlan venerdì 28 agosto 2015 Serata con discoteca mobile Planet Music 22e rencontre di coscrits con l’elezione di Miss e Mister coscritto 2015
ore 22
FORNITA BUVETTE, HOT DOG E PATATINE FRITTE
saBato 29 agosto 2015
apertura bar e ristorante - tartiflette di Allein, gnocchi di patate e bollito SERATA DANZANTE con i ragaZZi del villaggio INGRESSO LIBERO
ore 20
ore 21.30
doMenica 30 agosto 2015 USCITA IN MOUNTAIN BIKE in collaborazione con asd Sport in Paradiso, con Maestro Federale FCI e pranzo incluso. Info e prenotazioni entro il 28 agosto - Ettore 347.8203037 ore 11 Santa Messa ore 12.30 inizio pranzo con distribuzione di specialità a base di patate tra cui la sorsa di allein ore 15 GARA DI PéTANqUE «MeMorial Bruson ercole» INGRESSO ore 15.30 Pomeriggio danzante con «Marco & siMon» LIBERO ore 20 apertura ristorante ore
9.30
La Pro-Loco declina ogni responsabilità per danni a cose e persone che potrebbero verificarsi nel corso della manifestazione
Le Café de La pLaCe allein
bar - tavola calda 338.3374100
LARA i tuoi parrucchieri 11010 ALLEIN (AO) LOC. LE PLAN-DE-CLAVEL 1/B TEL. +39 0165.1845266 - CELL. 349.4713615 lara.vignolini@libero.it
Unione Nazionale Pro-Loco d’Italia
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Mont Emilius Flash Pila, torneo di green volley La squadra ‘Di Birra e di Legna’ si è aggiudicata nei giorni scorsi a Pila il trofeo in palio al torneo di green volley organizzato dall’associazione Tous Sports VdA e al quale hanno partecipato dieci squadra, con una larga rappresentanza di giovani e ragazzi.
La squadra vincitrice ‘Di Birra e di Legna’
Nus, manifestazione canina Passerella a 6 Zampe ridotta a Nus, in frazione Petit Fénis, domenica 23 agosto per colpa del maltempo: sono stati venti i coraggiosi padroni di cani che hanno partecipato alla manifestazione canina, già rinviata il nove agoste per la pioggia. In foto il piccolo gruppo che ha partecipato al best in show ovvero i migliori esemplari. I primi tre classificati sono: un pastore tedesco di proprietà dell’allevamento delle Rebaude, un bovaro delle Fiandre di Enzo Romeo e un wheirmaraner di Marco Menegazzi. Gli organizzatori ringraziano l’amministrazione comunale e la trattoria Favre per la disponibilità.
MONT EMI L IUS
lunedì 24 agosto 2015
■ Quart / A Trois-Villes la commemorazione dell’eccidio del 1944
Per non dimenticare
QUART - A Trois-Villes, i cui villaggi furono dati alle fiamme dai nazi-fascisti il 23 agosto del 1944, una delegazione dell’Anpi, del comune di Quart e del Consiglio regionale (foto) ha commemorato il rastrellamento e la distruzione dei villaggi per «ricordare alle nuove generazioni quei valori di democrazia, libertà, uguaglianza sociale che sono alla base di una moderna convivenza sociale» hanno sottolineato il sindaco Giovanni Barocco e il vicepresidente del Consiglio David Follien. Facendosi scudo della popolazione civile sequestrata dai villaggi sottostanti, i nazi-fascisti rastrellarono la zona di Trois-Villes, dove opera-
va la banda: tra le fila partigiane furono in quattro a morire. Testimonianza che i piccoli villaggi non vennero risparmiati dalla guerra. Ad
arricchire la manifestazione la voce di Davide Mancini, cantautore valdostano, che da poco ha presentato il suo nuovo disco “Poesia e demo-
crazia’’, che «ricerca ed insegue il mito dell’uguaglianza e della giustizia sociale, temi cari alla resistenza». ■ d.c.
Fénis, in amicizia al lago Miserin Un gruppo di amici di Fénis con i loro aggregati si è concesso una gita fuori porta al lago Miserin
Quart, un pulmino dal Rotary per Ollignan Mercoledì 26 agosto il Rotary Club di Aosta consegnerà un pulmino - 25 mila euro il valore - alla Fondazione Ollignan per il trasporto dei suoi utenti nelle numerose attività promosse e organizzate dal centro agricolo.
■ gressan / Sabato in allegria per un centinaio di jeunes d’antan gressaën e aostani
Due comuni uniti per la gioia degli anziani GRESSAN - Circa un centinaio di anziani di Gressan e Aosta hanno partecipato al pranzo che gli assessorati ai Servizi sociali dei due comuni, in collaborazione con la Cooperativa degli anziani per l’autogestione, hanno organizzato per sabato 22 agosto all’area verde di Gressan. «E’ un vero piacere poter ospitare a Gressan i meno giovani per un pranzo in compagnia - sottolinea il sindaco di Gressan Michel Martinet - perchè è un momento piacevole di condivisione e c’è sempre qualcosa da imparare e da trasmettere alle nuove generazioni». «Insieme al comune di Aosta abbiamo organizzato anche quest’anno il pranzo per gli anziani - evidenzia l’assessore comunale Michela Gre-
Il gruppo di volontari che ha preparato e servito il pranzo agli anziani
co - grazie anche ai numerosi volontari che con il loro lavoro rendono possibili momen-
ti di incontro come questi che risultano veramente importanti per le persone anziane
che possono per qualche divertirsi e svagarsi». Ha parlato di «collaborazione ormai col-
laudata che funziona a meraviglia e grazie alla quale possiamo far trascorrere in alle-
gria ai nostri nonni» l’assessore Marco Sorbara. ■ d.c.
Pollein, cena in bianco per i 10 anni di attività di Fulvia pollein - Per celebrare i 10 anni di gestione del suo bar “Café de la Place”, Fulvia Dalbard ha deciso di ispirarsi alla “Cena in Bianco” della reggia di Venaria Reale: così sabato 22 agosto il piazzale di fronte al locale si è trasformato in un’elegante sala da pranzo all’aperto (foto). I partecipanti si sono ritrovati alle 20, rigorosamente vestiti di bianco, pronti ad apparecchiare i tavoli che loro stessi avevano portato da casa, così come sedie, posate, piatti e bicchieri - banditi gli utensili di plastica - e, naturalmente, cibo e bevande per
condividere un momento di festa nel cuore del paese. «L’idea mi è venuta grazie a mia figlia, che ha partecipato all’edizione della Reggia di Venaria – spiega la titolare del bar, Fulvia – e visto quanto era rimasta colpita ho pensato di fare qualcosa di simile per festeggiare i dieci anni di gestione». Alla cena in bianco hanno preso parte una quarantina di persone, tra le quali amici, parenti, compaesani e clienti abituali del bar, attirati dall’unicità della festa: è la prima volta, infatti, che in Valle d’Aosta si organizza un evento a tema di que-
sto genere. Il dolce è l’unica cosa a cui i partecipanti non hanno dovuto pensare: per i 10 anni di attività Fulvia Dalbard ha offerto Profiteroles e Champagne. Per quanto riguarda avanzi e rifiuti, ognuno si è occupato dei propri, lasciando il piazzale pulito e in ordine come era stato trovato. Fulvia Dalbard, sorridendo, aggiunge: «Tenendo il bar chiuso e ideando un evento di questo genere ho potuto approfittare appieno della festa, senza dovermi preoccupare, almeno per una sera, del servizio ai tavoli». ■ di.du.
lunedì 24 agosto 2015
VALTOURNENCHE
Alla scoperta dell’alpe Greillòn sabato 29 agosto VALTOURNENCHE - L’alpeggio “Greillòn” sarà protagonista del tradizionale appuntamento “Découverte de l’Alpage” sabato 29 agosto in frazione Perrères a Valtournenche. Dalle ore 10 del mattino l’alpeggio aprirà le porte agli ospiti e permetterà di scoprire la montagna in tutte le sue: dall’allevamento alla produzione della Fontina Dop. Inoltre ci sarà uno spazio dedicato anche ai più piccoli, con attività ludico-educativa per far loro conoscere una montagna diversa. Dalle ore 12 tutti insieme a tavolaper assaporare i prodotti locali, preparati dalla famiglia dell’alpeggio e serviti agli ospiti dai volontari della pro loco, tra gli organizzatori della manifestazione. Abbinati ai piatti e a una serie di assaggi tipici de “La Ferme de Antey”, una selezione di vini dalla “Crotta di Vegneron”. Non mancherà, in questo giorno di festa, neppure la musica tradizionale, con il gruppo “Walser Blaskapelle”, inoltre il Corpo forestale regionale proporrà una mostra sulla fauna locale. Presenti anche le Guide del Cervino e i gruppi folkloristici della Valtournenche. Insomma, un sabato molto diverso da una semplice gita in montagna. ■ didu.
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M O N T E C E RV I N O
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■ ANTEY-ST-ANDRÉ / Sempre più estimatori per il toro allo spiedo
Il country fa presa
ANTEY-ST-ANDRÉ - «Abbiamo avuto compagnia fino alle cinque di mattina di sabato 22, ora in cui, dopo quindici ore, il toro allo spiedo era cotto a puntino». A commentare, con soddisfazione, la quarta edizione del Country Rock Party è il presidente della pro loco Erik Chiavazza che ricorda come l’idea sia nata dall’utrasettantenne Daniel Bich che ritroviamo in cucina, poco prima di mezzogiorno ora di apertura dello stand gastronomico, intento a curare gli ultimi dettagli con i colleghi Marino, Sergio e Mario. «Sono 180 i chili di carne che abbiamo insaporito e arrostito con cura e pazienza, speriamo nel gradimento dei commensali» dice. Intanto nell’area sportiva di Filey
TORGNON
NOTIZIE IN BREVE Valtournenche, il Tapiro dell’Oriondé
“Il Tapiro dell’Oriondé”, gara di corsa in montagna aperta a tutti, anche ai neofiti di questa specialità è in calendario giovedì 27 agosto. Si parte da Cervinia paese (zona campo da tennis comunale, ore 11) e si raggiunge lo storico rifugio Oriondé a quota 2802, tappa obbligatoria per gli alpinisti che vogliono salire il Cervino. L’iscrizione alla gara è di 25 euro e nel costo è compreso anche il pranzo di “benvenuti al traguardo”. St-Vincent, mostra di Davide Lantermoz
In sennso orario: Daniel, Marino, Sergio e Mario in cucina, alla cassa Vanda, Manuela e Emma; alla buvette Manuel, Mattia, Remo, Paolo e Erik
cominciano ad affluire le prime famigliole i cui figli sono attratti dal toro meccanico e dall’animanzione rigorosamente country messa in scena da due spigliate ragazze. ■ da.ch.
Resterà aperta fino al 13 settembre alla galleria civica d’arte moderna la personale dell’artista Davide Lantermoz. La mostra Fomu-go rappresenta la sua prima personale di quadri e oggetti, frutto del suo primo periodo di ricerca e sperimentazione. Châtillon, corso all’europrogettazione
Il Centro hibou propone per la seconda e terza domenica di settembre un corso di introduzione all’europrogettazione, aperto a tutti e della durata di 10 ore. A insegnare l’esperta in progetti europei Gabriella Bigatti. Informazioni all’Hibou.
Domenica 30 dolci in piazza Frutaz TORGNON - Il paese si fa goloso, domenica 30 agosto, per la quinta edizione di ‘DolcissimoTorgnon’, la fiera dedicata ai dolci valdostani. La centrale piazza Frutaz ospiterà, a partire dalle ore 9 un mercatino dei prodotti dolciari a chilometri zero abbinati ai vini del territorio. Gli espositori presenteranno le specialità dolciarie e i vini di loro produzione e i visitatori potranno scoprire, degustare e conoscere meglio prodotti tradizionali e novità del settore. La giornata sarà arricchita da laboratori tematici rivoltiagli adulti e ai bambini e sarà introdotta la vigilia da un concerto “Aspettando dolcissimo“, alle 21 in piazza Frutaz con gli Skarlett Tributo a Fabrizio De André.
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MONTE CE RV INO
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■ valtournenche / Oltre 1.500 visitatori nel villaggio di Crétaz
Veillà piena di fascino Valtournenche - Il ticchettio ritmato dei sabot sul ciottolato, lo scricchiolio delle porte delle case e delle stalle, i colpi di mestolo nel paiolo, lo scoccare dello scatto del fotografo intento ad immortalare gli sposini davanti alla chiesa, le campanelle delle capre sono stati solo alcuni dei rumori di sottofondo delle oltre sessanta cornici di vita “d’antan” che nella serata di sabato 22 agosto hanno animato il villaggio di Crétaz in occasione della tradizionale Veillà di Valtournenche alla quale hanno assistito oltre 1.500 persone. E’ stata un’edizione particolare dedicata alla celebrazione del 150° anniversario della conquista del Cervino- rivisitata grazie al supporto di immagini d’epoca, filmati moderni e antichi, cartoline e ritratti – oltre ai tradizionali mestieri messi in scena: non sono mancati infatti il rabeilleur, le guide alpine, i pastorelli, le sarte, gli artigiani e molti altri personaggi interpretati dagli oltre 250 volontari. Affettati e formaggi misti valdostani, il viandon, il cotechino accompagnato da patate e salignon e la panna montata con frutti di bosco hanno allietato il palato dei visitatori a cui lungo il percorso sono stati offerti anche vin brulé, brodo caldo, prosciutto crudo, zabaione e caffè. ■ Carlotta Maquignaz
A sinistra: i pastorelli Kevin e Davide, Augusto e Berit, guida e cliente; a destra Chantal l’aggiustaossa
A sinistra: Felice, Marino e Remo addetti alla preparazione delle salsicce; a destra Livio e Marco
In stalla con Gemma, Daniel e André con Jardin, reina di seconda categoria nel 2014 e i giocatori di morra Da sinistra: Luna, Julian, Cecilia, Giada e in basso Lucas, Gabriel e Manuel; le lavandaie Elisa e Sophie e Irma e Norma lavorano a maglia
■ pontey / Si è conclusa venerdì 21 agosto la settimana di attività estiva per 90 ragazzi
L’oratorio dà l’arrivederci a ottobre Pontey - Si è conclusa venerdì 21 agosto, con una grande festa, per i 90 iscriti l’Estate ragazzi all’oratorio Sen Martin di Pontey. Durante la settimna 35 animatori, tra veterani ed esuberanti giovani tra i 14 e i 20 anni, hanno intrattenuto bambini e ragazzi con laboratori di cucina, una simulazione di sopravvivenza nella natura, sfide sportive, con interviste ad alcuni Pontesans “illustri”. Ai giochi sono stati affiancati momenti di riflessione curati dal salesiano don Giovanni Bianco. Mamme e nonne hanno provveduto alla cucina e alle pulizie mentre amministrazione comunale e associazioni del paese hanno collaborato prestando materiale e attrezzature. L’appuntamento con l’aratorio è per ottobre con l’inizio delle attività autunnali.
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■ antey-st-andré / Premiati i frequentatori più assidui e i paesani attenti al verde
Festeggiati turisti e antesan Antey-St-André - In duecento hanno raccolto l’invito dell’amministrazione comunale e si sono presentati, giovedì 20 agosto, nel padiglione dell’area sportiva di Déjanaz per onorare la Festa dell’Ospite, consueto appuntamento di fine stagione in occasione del quale vengono premiati i turisti più fedeli e gli antesan che con la cura di orti, giardini e strutture ricettive contribuiscono ad abbellire il paese. «La partecipazione all’evento è andata al di là delle nostre aspettative, ritengo che parte del successo sia dovuto allo spettacolo del bravo ventriloquo Samuel che ha saputo intrattenere tutte le fasce di pubblico» commenta l’assessore al Turismo Valeria Navillod colpita favorevolemte dai commenti dei quattro fedelissimi turisti premiati quest’anno. Racconta: «hanno sottolineato che si sentono circondati da veri amici e che, con il passare degli anni, il paese è migliorato». Navillod parla poi di riscontri positivi per le tante attività messe in campo per gli ospiti. «Tutti apprezzano le attività sportive e l’ampio calendario di manifestazioni e hanno dimostrato di gradire in modo particolare lo show cooking, i mercatini a Km zero e i Té dansant del giovedì animati da Davide Lazzari». Per la categoria giardini e balconi i premi sono andati nell’ordine a Ferdinando Barrel, Primo Pellissier e Carla Pession e a Lucia Mazzanti Cappelli; per gli orti i premiati sono Ferdinando Chiari, Elvira Rigollet e Maria Flavia Brunet; i più bravi per l’allestimento delle strutture ricettive sono risultati l’Hôtel Filey, il Bed & Breakfast Franci e l’Hôtel des Roses. I premi fedeltà sono andati a Giuseppina Francioli e Luigi Minotti che dal 1970 trascorrono le vacanze in alloggio e a Maria Vittoria fedi e Carlo Balestriero che dal 1957 scendono all’Hôtel Filey. ■ Danila Chenal
In senso orario: il vicesindaco Daniele Hosquet, primo a sinistra, e gli assessori Valeria Navillod, quarta da sinista, e Cristina Sanna hanno premiato i vincitori dei concorsi giardini, orti e strutture ricettive più fioriti
ANTEY, a spasso con la biblio Dominique Tamone “magistra di erbe” nel corso di una facile passeggiata ha mostrato agli escursionisti le principali erbe selvatiche utilizzabili in cucina e per scopi curativi
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■ challand-saint-anselme / Riconoscimento speciale per il presidente della Pro loco, Ernesto Sarteur
Premiati i nonni e gli sportivi alla Festa del Paese Challand-Saint-Anselme - Oltre 140 gli anziani che hanno preso parte alla festa a loro dedicata e organizzata dall’amministrazione comunale di Challand-Saint-Anselme e dalla Pro loco. La giornata di ieri oltre a mettere al centro dei riflettori gli anziani è stata anche l’occasione per svolgere la tradizionale festa del paese, in cui sono stati premiati turisti e residenti che nell’arco dell’anno si sono distinti in varie discipline. Dopo la messa officiata dal parroco don Domenico Bergamo, tutti seduti a tavola a gustare le prelibatezze preparate dalla pro loco di Challand-Saint-Anselme. Poi si è dato il via alle premiazioni. L’amministrazione comunale ha consegnato un premio a tre In alto a sinistra la piccola Sara Barbieri anziani per i loro 95 anni: Elvira Laurent, Anita Voulaz e Aristi- e qui sopra una tavolata alla Festa del Paese
de Vicquery. Per lo sport premio speciale alla giovanissima Maisette Vicquery (biathlon) e per lo tzan a Fabrizio Perret. Sempre in ambito sportivo è stata premiata la squadra di tzan di serie A di Challand-Saint-Anselme, vincitrice del torneo autunnale. Tra i turisti è stato consegnato un omaggio speciale alle sorelle Giovanna e Adele Pastorelli da anni turiste affezionate del villaggio di Arbaz e Giuliana Coccato di Tilly. Infine un premio speciale a Ernesto Sarteur presidente-chef della pro loco di Challand-SaintAnselme che con il suo impegno e la sua tenacia ha saputo circondarsi di uno staff motivato che supporta e organizza le manifestazioni nel paese. Entusiasta il primo cittadino Piero Dufour: «La manifestazione è andata molto bene e sia gli anziani che i turisti hanno risposto positivamente. Ringrazio tutti i volontari della Pro loco, senza di loro non ci sarebbero tante manifestazioni». ■ te.ma.
■ arnad / Dal 27 al 30 agosto nell’area La Keya la 46ª edizione della sagra
Lardo in festa senza plastica
Stoviglie e piatti riutilizzabili saranno lavati e sterilizzati in un centro raccolta arnad - «Stiamo lavorando tutti di buona lena per essere pronti, dai produttori ai volontari dell’associazione, ma anche gli abitanti, che ridipingono le ringhiere e sistemano le facciate delle case con i fiori, perché il paese indossi il vestito migliore in occasione della sua festa più grande». Lorenzo Borettaz, presidente de Lo Doil sta naturalmente parlando della Festa del Lard d’Arnad Dop che dal 27 al 30 agosto chiuderà in grande stile l’estate delle sagre valdostane. «L’obiettivo di questa edizione, la 46ª, è eliminare la plastica spiega Borettaz -. Producevamo quintali e quintali di plastica ed era un vero problema, quest’anno abbiamo deciso di utilizzare piatti e forchette ri-
lavabili nel nostro ristorante all’aperto, predisponendo in un’area della festa un centro di raccolta dove una squadra di persone si occuperà di lavaggio, sterilizzazione e asciugatura delle stoviglie». Tra le altre novità, «l’idea di allestire tre stand, per tutta la durata della manifestazione, che distribuiranno il gelato artigianale e proporranno vendita e degustazione del lardo e dei prodotti tipici che gli associati vorranno lasciarci: salumi, formaggi, miele... Lo scopo de Lo Doil è proprio la promozione dei prodotti del territorio e così vogliamo fare, andando anche incontro a quei turisti che venivano alla festa senza sapere che le casette dei produttori sono aperte solo la
Verrès, Sant’Agostino si tinge di GIALLO per chi è allergico Verrès - Rione in festa per la terza festa patronale del paese. Venerdì 28 la zona del paese che si affaccia su via Martorey festeggerà Sant’Agostino. Alla festa partecipano una ventina di famiglie che si metteranno ai fornelli per proporre i piatti che preferiscono, dal dolce al salato. Si potranno assaggiare, sui 14 banchi gastronomici, polente, zuppe, trippa, lasagne, torte salate e torte dolci, pizza, salumi, il tutto annaffiato da sangria e vino. «Sono una sessantina i volontari che collaborano alla festa spiega Lara Broggian, referente del comitato - che ci aiutano un po’ in tutto. È prevista una serata danzante con il duo Sara e Claudio e, al centro della via, i ragazzi che offrono il ge-
Evançon
lato prepareranno un’animazione speciale su un tema a sorpresa». Ai due ingressi della via si potrà acquistare il biglietto di ingresso (12 euro) che dà diritto a un piatto decorato da Mario Sposito o una tazza e alle varie degustazioni. Quest’anno il comitato ha voluto pensare anche a chi soffre di particolari allergie allestendo uno stand che distribuirà prodotti privi di grano, latticini, glutine. Il banco sarà riconoscibile dal colore giallo e le persone interessate riceveranno un nastrino giallo alle casse che darà loro la priorità al banco. L’appuntamento è per venerdì 28 alle 19.30 per l’acquisto dei biglietti e dalle 20.30 per l’inizio delle degustazioni. ■ e.d.
Flash
Verrès, corsi artigianato Sono aperte le iscrizioni per i corsi per l’apprendimento di tecniche di lavorazioni artigianali, organizzate dal Comune di Verrès. Le quote di iscrizione sono fissate in 75 euro per il corso di scultura su legno e in 100 euro per il corso di ferro battuto. Le domande dovranno essere presentate entro le 13 di venerdì 11 settembre 2015 utilizzando l’apposita modulistica scaricabile dal sito www.comune. verres.ao.it. Ayas, raduno degli ex allievi del Don Bosco É in programma per domenica 30 agosto il raduno degli ex allievi del Don Bosco della Val d’Ayas. La giornata inizierà alle 10.30 con la messa nella chiesa di Antagnod, a seguire visita al santuario di Barmasc, alle 12.30 pranzo al ristorante Le Bracconier di Barmasc. Per prenotazioni 3492586344 (Giuseppe).
domenica. Chi verrà non andrà via a mani vuote». Tra gli eventi collaterali Borettaz segnala la fattoria di animali domestici, il campo da calcio trasformato in grande parco giochi per i bambini, l’esibizione di orchestre spettacolo di alto livello e diverse attività parallele. Il sabato e la domenica saranno attive navette gratuite da e per il Forte di Bard, mentre alcuni trenini viaggeranno a ciclo continuo dai parcheggi all’area della festa. Il ristorante La Kiuva ospiterà laboratori di cucina, degustazioni condotte da Slow Food e il laboratorio gastronomico intitolato a Rinaldo Bertolin, mentre i cuochi dell’Associazione italiana cuochi si cimenteranno
in sculture di cibo. Ad animare le giornate ci penseranno poi la compagnia di teatro popolare La Compagnì dou Beufet e i Travail d’un cou. Il programma Si comincia giovedì 27 agosto alle 18 con la gara podistica Memorial Giuseppe e Mauro Fogu. Alle 18.30 l’inaugurazione della XLVI Festa del Valle d’Aosta Lard d’Arnad Dop e presentazione del nuovo video promozionale. Alle 19, come tutte le sere, apertura della cucina con i piatti tipici “a la moda d’Arnà”, apericena al padiglione delle danze, alle 20 laboratorio del Gusto in collaborazione con Slow Food e dalle 23 serata dan-
Tuttopronto per la sagra più grande della Valle d’Aosta
zante con la discoteca mobile Midnight Express. Venerdì 28 dalle 9 percorsi escursionistici guidati, alle 12 pranzo con piatti freddi, polenta e salsicette e alle 17.30 incontro di yoga. Alle 21 spettacolo della “Compagnì dou Beufet” e alle 22 musica con l’orchestra Pietro Galassi. Sabato 29 stesso programma con alle 14.30 Grand Prix di Mtb, alle 14.30 gara di palet, alle 16 le Fiabe nel bosco, alle 20.30 Batailles des chèvres e alle 22 serata danzante con
Matteo Tarantino. Domenica 30 il gran finale con, dalle 10, l’apertura delle casette dei produttori, mostra e dimostrazione di antichi mestieri, pomeriggio in musica con Amis d’Albian e Filarmonica di Arnad, dimostrazione di tessitura su telaio a mano e serata danzante con Maurizio Arbore. Ospiti speciali della 46ª edizione saranno l’olio d’oliva Dop Terre d’Otranto e il Génépy della Valle d’Aosta. ■ Erika David
■ challand s.v. / Un centinaio i partecipanti a Bella Freccia; tra gli ospiti Galiazzo
Guglielmo Tell al Lago di Villa La Classifica
Flash
Challand-Saint-Victor Tempo inclemente, ma nonostante questo, la pioggia non è riuscita a fermare “Bella Freccia”, manifestazione organizzata in sinergia tra Comune e Pro loco di Challand-Saint-Victor. Location perfetta, alla riserva del Lago di Villa. 100 gli atleti che hanno partecipato alla kermesse sportiva, poco pubblico, ma lì il motivo è da ricondurre alla pioggia. La Pro loco, presieduta da Marco Perronet, ha spostato il resto della manifestazione nell’area della manifestazione dove si sono concentrati i banchetti del mercatino dell’associazione della Val d’Ayas e nel padiglione gastronomico sono stati accolti i buongustai che hanno potuto assaporare le ghiottonerie preparate dallo staff dei volontari. Per il sindaco Michel Savin il bilancio è comunque po-
Alcuni degli arcieri impegnati ieri al Lago di Villa
sitivo: «Nonostante la pioggia che ha penalizzato la partecipazione di pubblico alla gara di tiro con l’arco, la manifestazione è andata bene. Tra gli ospiti, non in gara, abbiamo avuto il pluricampione olimpico di tiro con l’arco Marco Galiazzo. Alla competizione invece hanno partecipato diversi atleti a livello nazionale. Bravi i volontari
della Pro loco, dei vigili del fuoco e gli alpini che in sinergia hanno fatto sì che tutto funzionasse al meglio. Il bilancio è positivo, certo che se le condizioni meteorologiche fossero state favorevoli avremo potuto valorizzare al massimo la riserva del Lago di Villa, uno degli obiettivi della manifestazione». ■ Teresa Marchese
Arco olimpico senior maschile: Giorgio Botto, Claudio Gros Dalmasso, Roberto Gaspari. Arco olimpico senior femminile: Gloria Trapani e Nicole Martinet. Arco olimpico master maschile: Pietro Castelli, Claudio Rovera, Roberto Pariani. Arco olimpico master femminile: Anna Botto, Cristina Boglietti, Bruna Rey. Arco olimpico junior maschile: Matteo De Paoli. Arco olimpico junior femminile: Gaia Scarpazza e Lisa Pagani. Arco olimpico allieve femminile: Federica Staunovo Polacco. Arco olimpico ragazzi maschile: Simone Marcaccini, Kristian Tironi, Laurent Perrier. Arco Olimpico Ragazzi femminile: Sofia Caccia. Arco Compound senior maschile: Silvio Giorcelli. Senior Femminile: Francesca Peracino. Master maschile:Fabrizio Novara. Master femminile: Amalia Stucchi. Junior Maschile: Marco Marcaccini. Allievi Maschile: Alex Boggiatto. Senior Machile: Giuseppe Seimandi. Arco nudo Master maschile: Ferruccio Berti. Master femminile: Maria Giuseppina Varisco. Ragazzi maschile: Samuele Tironi. Long Bow maschile: Oscar Castelli. Femminile: Maddalena Marcacciani. Arco istintivo maschile: Fabio Pittaluga. Femminile Società: Asd Arcieri delle Alpi: Rosanna Nasari, Francesca Peracino, Anna Botto. Maschile Società: Asd Arcieri delle Alpi: Giuseppe Seimandi, Silvio Giorcelli, Claudio Rovera.
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■ brusson / Le visite guidate torneranno il 24 ottobre
In 400 per le miniere aperte Selfie dalle miniere per uno dei gruppi che ha partecipato alle visite guidate nella miniera di Ciamousira, aperta eccezionalmente per tre giornate
Brusson - Miniere di Ciamousira che passione! È stata vincente l’idea dell’amministrazione comunale di Brusson di aprire al pubblico alcuni tratti del sito minerari messi in sicurezza. In tre giorni sono stati circa 400 i visitatori. Ad accompagnarli undi-
ci abitanti di Brusson che avevano in precedenza seguito un corso di formazione organizzato dall’amministrazione regionale, per poter trasmettere alcune informazioni ai visitatori. Undici volontari che, muniti di buona volontà e soprattutto gratuitamente, hanno accompa-
gnato i curiosi delle miniere martedì, mercoledì e sabato. «Tanta curiosità e apprezzamento per l’iniziativa spiegano alcuni volontari -. Il percorso iniziava dalla diga della Cva, dove i visitatori hanno avuto l’occasione di osservare l’esposizione fotografi-
■ ayas / Otto gli scultori che hanno intagliato en plein air, ieri l’evento si è chiuso con il mercatino
Di corsa con i sabot per festeggiare l’artigianato
A sinistra la corsa dei sabot, sopra si lavora ai ferri
Ayas - E non ce n’è! Ayas Artisanat, quest’anno giunta all’ottava edizione, si conferma tra le manifestazioni di spicco dell’estate ayassina. C’è da dire che per tutta la settimana le iniziative
incentrate sull’artigianato di tradizione hanno spaziato e accontentato tutte le fasce di età. Partendo dall’attesa gara di sabot che ha visto la partecipazione di circa 23 corridori con i sabot ai piedi. I
primi tre classificati sono stati: Pietro Pastore, Irene Cesati, Pietro Percino. Inoltre degne di nota le suggestive sculture che hanno lasciato stupiti i numerosi visitatori. Otto gli scultori che han-
no preso parte tra cui Franco e Matteo Crestani e Sebastiano Yon. Risultati positivi anche per i i partecipanti al corso di intaglio, trenta circa, che ieri, domenica 23 agosto, hanno esposto le loro creazioni. E poi ancora successo per il mercatino e per la visita alla cooperativa dei sabotiers
d’Ayas. Soddisfatta l’assessore al turismo Ivana Gaillard: «A occhio mi pare che a livello di partecipazione turistica ci sia stato un aumento rispetto allo scorso anno. Sicuramente la nuova location di Monterosaterme ha aiutato molto. Per il primo anno abbiamo proposto anche il concerto di musica classica, che ha visto la sala gremita di appassionati». ■ te.ma.
ca, incentrata su un excursus storico della miniera, per proseguire verso la galleria n°7 del sito minerario». Tra le maggiori curiosità i giacimenti d’oro, ma assicurano i volontari: «Sono appena appena visibili qualche scheggia di oro e di quarzo. I partecipanti alle visite sono rimasti affascinati e in tanti hanno ripercorso la storia di quelle miniere, per qualcuno le miniere rappresentano ricordi di una vita passata». Non può che essere soddisfatto il sindaco Giulio Grosjacques in prima linea con la sua amministrazione e con il contributo importante dell’amministrazione regionale nella valorizzazione del sito minerario: «Il numero di visitatori di questi giorni è la dimostrazione che la nostra scelta di puntare sulla valorizzazione del sito minerario è stata azzeccata. Purtroppo non siamo riusciti ad accontentare tutte le richieste, che hanno superato le nostre aspettative, quindi rinnoviamo l’appuntamento al 24 ottobre in occasione della giornata nazionale Pianeta Terra. Ringrazio tutti i volontari e l’Office Régional du tourisme che ha raccolto in questi giorni le prenotazioni». ■ Teresa Marchese
■ champdepraz / Approvato dalla giunta regionale venerdì
Corradin: «Piano regolatore da rifare» Secondo il sindaco, sono da rivedere gli ambiti inedificabili champdepraz - Dopo un iter lungo due anni e mezzo, venerdì 21 la giunta regionale ha approvato il nuovo piano regolatore comunale di Champdepraz, ma per il sindaco, Jury Corradin, «non va bene». Lo strumento di pianificazione urbanistica è stato redatto per rispondere alle richieste abitative e produttive avanzate dai cittadini, per tutelare il territorio e favorire azioni di sviluppo locale. Le linee guida del nuovo piano miravano a rivedere gli insediamenti in funzione delle aree edificabili; a predisporre condizioni territoriali adatte per esigenze di sviluppo residenziale e turistico, per il potenziamento delle attività agricole e forestali, per la riqualificazione delle attività artigianali e di tutte le attività a sostegno del turismo; a coordinare il piano con la Dichiarazione ambientale del Parco del Mont Avic. L’ambizione turistica del comune si individua anche nelle previsioni di circa 500 nuovi posti letto e nell’individuazione di un’area di tipo Cd destinata prevalentemente alle attività turistiche. «Approveremo il piano così com’è - spiega il sindaco - per evitare ulteriori lungaggini, ma è mia intenzione metterci mano per quanto riguarda gli ambiti inedificabili, sui quali sono stati fatti errori macroscopici, come per esempio segnalare una frana in salita, che limitano l’edificabilità. Interverremo in futuro con alcune varianti e se qualcuno avrà modifiche sensate da proporre le terremo in considerazione».
Di piano regolatore si era parlato anche il giorno prima, giovedì 20, durante la riunione del consiglio comunale. La minoranza consiliare aveva fatto richiesta con una mozione di nominare una commissione temporanea per le verifiche sull’iter, istanza rigettata proprio perché l’iter ormai è
concluso. «Se l’iter si è chiuso amen, ci mettiamo una pietra sopra commenta il consigliere di minoranza Filippo Costa - chiedevamo la nomina della commissione perché effettivamente c’erano dei punti che non ci sembravano chiari». ■ Erika David
Champdepraz
La giunta allargata è realtà La minoranza «speriamo serva» champdepraz - La giunta allargata a tutti i componenti della maggioranza è realtà. Nella riunione di giovedì 20 agosto il Consiglio comunale ha approvato, con l’astensione della minoranza, l’ingresso in giunta dei consiglieri Viviana Foy (viabilità e trasporti) e Luciano Borettaz (agricoltura e risorse naturali). «In questo modo lavoriamo meglio con più teste impegnate, tanto gli importi non cambiano». Storce il naso l’opposizione: «Eravamo e restiamo contrari all’allargamento della giunta, ma ci auguriamo che questo serva a qualcosa, visto che fino a oggi non è che si sia visto tanto impegno dalla giunta - sottolinea il consigliere Filippo Costa -. Sindaco e assessori sono poco presenti in Comune, li invitiamo a dedicare qualche ora alla settimana alla gente». All’esame dell’assemblea l’allargamento della convezione per l’esercizio di funzioni in forma associata al Comune di Emarèse. «A noi non cambia nulla, c’è continuità territoriale con Montjovet, capofila del nostro ambito ottimale e quindi a noi va bene». Allargamento che non piace all’opposizione. «Fa parte di un’altra Unité des Communes e con noi non c’entra nulla - dice Costa - piuttosto opterei per Issogne». Con una variazione al bilancio l’amministrazione ha impiegato parte dell’avanzo di amministrazione (circa 48 mila euro) per manutenzioni straordinarie, «senza tener conto delle proposte fatte da noi nella conferenza dei capigruppo, allora mi chiedo a cosa serve riunirsi prima» è la replica di Costa. Infine è stata siglata una convenzione con il Parco del Mont Avic con la quale il Comune si impegna, allo stesso modo di Champorcher, a pagare un mese di stipendio per gli addetti alla sentieristica. «L’ente non aveva più risorse e siamo intervenuti perché potessero essere conclusi i lavori». ■ er.da.
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■ fontainemore / In archivio la quinta sagra del mirtillo
Piccoli frutti, grande gusto fontainemore - Il mirtillo fa centro per il quinto anno consecutivo. Nata per volontà della prima cittadina Speranza Girod e dell’associazione Ou Bournel ,ora presieduta da Annamaria Genestreti, la kermesse gastronomica che ha messo al centro dei riflettori i colori e sapoari dei dei mirtilli e dei piccoli frutti ha richiamato tanti golosi e per un giorno Fontainemore è stata la patria indiscussa di queste delizie. Volontari, produttori e aziende del loco si sono prodigati affinché i risultati in termini di partecipazione fossero vincenti e così è stato. Il bilancio è positivo. Degna di nota la visita all’azienda di una giovanissima Valentina Gros, 21 anni che ha tirato su una vera e propria piantagione di mirtilli e piccoli frutti. La visita alla sua azienda ha avuto un gran successo di pubblico. AnnaMaria Genestreti ci tiene a ringraziare gli oltre venti volontari della kermesse: «E’ merito soprattutto loro se la manifestazione ha avuto un buon riscontro di pubblico, inaspettata tutta quell’affluenza e a loro vanno i ringraziamenti». 15 i produttori presenti alla manifestazione. Non solo mirtilli, ma anche formaggi e artigianato tipico, tutto rigorosamente made in VdA, la prerogativa era quella. Il pranzo a base di prosciutto alla brace, formaggi abbinati alle marmellate e ai piccoli frutti dell’azienda Douce Vallée e dulcis in fundo (è proprio il caso di dirlo) l’Esprit du Mont Mars, dolce realizzato per
compleanno speciale
101 primavere, auguri nonno ADAMO!
Adamo Ambrosi, ieri, nell’anticipo di festeggiamenti con la famiglia Valentina Gros tra i piccoli frutti rossi della sua piantagione di località Deles
Cooperativa Il Riccio
Gli organizzatori davanti al neo ristrutturato rascard che presto sarà inaugurato come affittacamere
Hône - Adamo Ambrosi festeggia quest’oggi, lunedì 24 agosto, 101 anni insieme alla sua famiglia: i figli Roberto e Marinella, la moglie Denise, nipoti e pronipoti. Nato a Tresana (Massa) il 24 agosto 1914, si è trasferito a Hône con la famiglia nei primi anni ‘50. Ambulante, manovale, da quando è in pensione, nonno Adamo cura la sua vigna che coltiva ancora oggi con entusiasmo. Oggi per lui, una festa in famiglia che è già cominciata ieri.
Un momento della merenda-degustazione
L’azienda Douce Vallée
la manifestazione dalla pasticceria Baraggia di Pont-Saint-Martin. La prima cittadina Speranza Girod e il vice sindaco Aure-
■ pontboset / Ben riuscita la festa del pane al villaggio Crest di Sotto
Giovani fornai, pani profumati pontboset - 200 pani, 30 bambini aspiranti fornai, 150 commensali a tavola. Grandi numeri per la festa del pane organizzata mercoledì scorso, 19 agosto, al villaggio del Crest di Sotto a Pontboset. «Siamo molto soddisfatti – commenta Lucia del ristorante La Louye su la Goumba, organizzatrice dell’evento insieme alle famiglie del villaggio, ad amici e alcune famiglie residenti al Crest di Sopra. E’ andato tutto bene, la meteo ci ha assistiti e aver organizzato il servizio di navetta da Pontboset (pagato dagli organizzatori, non dal comune come erroneamente indicato su Gazzetta Matin di lunedì 17 agosto, ndr) ha permesso di non creare problemi di parcheggio e viabilità». Una grande famiglia che si ritrova per una festa genuina e dal sapore d’antan, che ogni anno, in autunno, si riunisce davanti all’antico forno a legna del villaggio, per la cottura dei pani per l’inverno. «Proprio così - commenta Lucia – tutti danno una mano; mercoledì così abbiamo fatto due infornate da circa 100 pani l’una». La ricetta è quella della tradizione, con l’impasto preparato dalle sapienti mani di nonno Igino Priod, lavorato da grandi e piccini e infornato nell’antico forno del villaggio, acceso martedì sera da Bruno Vuillermoz, marito di Lucia. Una trentina sono stati i bambini che hanno partecipato al laboratorio per piccoli fornai tenuto da Chantal Morosso e 150 sono stati i commensali che hanno gustato il pranzo goloso preparato da Lucia Péaquin. ■ c.t.
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Alcuni momenti della festa del pane a Pontboset (grazie a Chantal per le fotografie)
Polentai al lavoro
lio Vacher tirano le somme dell’iniziativa e la soddisfazione è tanta: «la festa cresce di anno in anno. Il merito più grande va si-
curamente ai volontari e al pubblico che di anno in anno ci onora della sua presenza». ■ Teresa Marchese
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■ donnas / Rimane top secret per ragioni di tutela il luogo dell’importante scoperta
Tracce (probabili) dalla Preistoria Durante una passeggiata, Fabio Brunet ha rinvenuto la roccia forata aosta - Nel comune di Donnas, in un luogo la cui posizione esatta rimane top secret per ragioni di tutela, si trova un sito particolare, caratterizzato da una roccia forata. A scoprire il luogo di particolare interesse è stato Fabio Brunet, che, appassionato di archeoastronomia, ha contattato il professor Guido Cossard, presidente dell’Associazione di Ricerche e Studi di Archeoastronomia valdostana. «La roccia forata presenta diverse nicchie scavate nella pietra e un foro di forma circolare – spiega Guido Cossard - attraverso questo foto la proiezione del disco solare si forma nelle differenti cavità, in funzione delle stagioni, rendendo così plausibile l’idea che la roccia forata avesse funzioni calendariali. Il principio è quello sul quale si basa sul foro gnomonico, cioè quel foro che nelle meridiane più raffinate serve a proiettare sul quadrante solare un piccolo disco luminoso». La scoperta è stata presentata mercoledì scorso a Donnas; la datazione dovrà essere fatta dagli archeologi ma
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champorcher Consiglio: Gabriele Osio al posto di Giorgio Vassoney Un volto nuovo nell’assemblea civica di Champorcher. E’ quello del giovanissimo Gabriele Osio, fresco di diploma di maturità, neomatricola all’Università di Torino che da giovedì scorso siede tra i banchi della minoranza per il gruppo ‘X Tsampoursì’. Prende il posto di Giorgio Vassoney, consigliere che sedeva in consiglio già nella scorsa legislatura e che spiega: «si è trattato di una scelta personale, di un avvicendamento naturale per la filosofia con la quale questo gruppo era stato creato. In lista avevamo quattro giovanissimi, in gamba e che tengono davvero tanto al nostro paese. E’ giusto dare loro spazio; io mi faccio volentieri da parte, pur rimanendo nel gruppo e mantenendo alta l’attenzione per il mio comune. Gabriele è un ragazzo molto giovane ma preparato e davvero attaccato a Champorcher; sono certo che il suo contributo sarà notevole». Una targa per ricordare Lodovico Avalle
La roccia forata rinvenuta a Donnas e nel riquadro il professor Guido Cossard
è possibile che si tratti di un sito preistorico; «il contesto è caratterizzato da numerosi siti preistorici – commenta Cossard – il vicino sito di Bard presenta numerose incisioni rupestri, tra le quali una splendida barca lunga più di un metro e numerose coppelle, alcune rappresentanti le costellazioni. Nello stesso comune di Donnas sono presenti altri siti, pietre erette e massi coppellati. Dunque non è possibile datare la roccia forata ma è chiaro l’orizzonte culturale nel quale es-
notizie in breve DONNAS: i ricami di Monia in mostra in biblioteca Broderie, suisse, punto antico, punto croce, punto giorno, ricamo d’assia, punto filza, hardanger, reticello... Sono varie tecniche di ricamo, protagoniste della micro esposizione che sarà allestita alla biblioteca di Donnas dal primo al 28 settebre nell’ambito del ciclo di piccole mostre ‘5 o 6 opere di...’ e che intende dare risalto agli artisti e artigiani donnaziesi. Protagonista dell’esposizione è Monia Pramotton (foto) che ha cominciato a ricamare dieci anni fa, frequentando il corso tenuto dieci anni fa da Carla Dondeynaz alla mereceria Porté di Pont-Saint-Martin e che continua a frequentare. Così ha imparato varie tecniche e vari punti e si cimenta su diversi tessuti, soprattutto lino e fili contati. Realizza per sé, per amici e conoscenti piccoli centrini ma anche tendaggi, asciugamani e tovaglie, ricami su vestiti, set per la scuola e l’asilo e biancheria per la casa. DONNAS: in biblioteca, giovedì di musica e poesia Musica e poesia. Sono gli ingredienti della serata ‘Poeti sotto le stelle’, organizzata dalla biblioteca comprensoriale di Donnas giovedì 27 agosto. Sarà una serata di declamazione di poesie e inframmezzi musicali, introdotta da Salvatore Armando Santoro, presidente del Circolo culturale Mario Luzi di Boccheggiano. Parteciperanno Rosalia Dematteis, Umberto Druschovic, Piera Dunoyer, Loredana Faletti, Attilia Henriet e Serenella Venturi. Saranno declamate anche poesie di Gisèle Bovard, Giulio Gasperini, Flavia Lombardi, Mario Badino e Simone Torino. L’accompagnamento musicale sarà curato da Les flutes enchantées: ai flauti Silvia Borettaz, Stefania Clementi, Elena D’Incà, Elisa Devito, Francesca Gino, Daniela Jon, Elisa Maccarrone, Sara Mangaretto, Francesca Yon e Ilaria Zoppo; al pianoforte Francesco Maccarrone, Matteo Yon al contrabbasso e Mauro Gino alle percussioni. A tutti i partecipanti sarà consegnato un buono per una bevuta a ‘Il viandante’ a un prezzo speciale. L’ingresso è libero, appuntamento alle ore 21. FONTAINEMORE: sabato 29 torneo di paintball Non è gioco di simulazione bellica, ma uno sport, erede del softair, che consiste in una gara a colpi di... vernice. Questo è il paintball, gioco il cui obiettivo è eliminare l’avversario, colpendolo con palline di gelatina sparate da appositi strumenti ad aria compressa che si chiamano marker. L’associazione Ou Bournel di Fontainemore organizza per sabato prossimo, 29 agosto, un grande torneo di paintball, in località Niana. Il torneo è aperto a dieci squadre, composta da cinque giocatori ciascuna. Il costo di iscrizione è di 130 euro a squadra. Per informazioni e iscrizioni, telefonare ad Anna, 340-4001884 oppure a Christian, 346-3522008. Per tutta la durata del torneo sarà disponibile un servizio bar con bevande, panini e patatine.
sa si colloca». «Il sito è strutturato in modo tale da essere, nella sua tipologia unico – prosegue Cossard – il foro praticato nella roccia, chiaramente di fattura artificiale, è delle dimensione di una decina di centimetri di diametro, tale per cui la roccia diventa un vero e proprio proiettore dell’immagine del Sole. Lo scavo praticato nella roccia è tale da consentire di ottenere, nel suo interno, in una condizione di scarsa illuminazione, una rudimentale camera oscura. Il rappor-
to tra il diametro del foro e la distanza dalla superficie interna dello scavo è ottimale per ottenere la proiezione di un disco luminoso. La direzione del profondo scavo nella roccia consente di seguire l’immagine del Sole durante la giornata e di valutarne la posizione in funzione del periodo stagionale». «La scoperta assume particolare importanza anche perchè quest’anno si celebra l’anno internazionale della Luce» conclude Cossard. ■ c.t.
Il comune di Champorcher ricorda Lodovico Avalle, medico psicologo nativo di Torre Pellice, ma originario di Champorcher da parte materna, amico dell’industriale Adriano Olivetti e autore di numerosi libri, alcuni dei quali dedicati in particolare alla psicologia e alla montagna. Sabato scorso, 22 agosto, il priorato templare ‘Saint-Clair des Rives’ ha apposto all’ingresso della biblioteca comunale una targa commemorativa del professore; contemporaneamente è stata presentata la prima edizione del bando di concorso artistico istituito dai figli che quest’anno avrà come tema ‘Alta Valle in fiore: il sorriso della primavera sulle nostre montagne’. La comunità di Champorcher ricorda in particolare Lodovico Avalle per la sua amicizia e collaborazione con l’illuminato industriale Adriano Olivetti, con il quale trascorreva le vacanze a Champorcher, in compagnia di altri intellettuali progressisti e che nel 1948 fondò il movimento ‘Comunità’. Nella foto, uno scatto d’antan di Lodovico Avalle e della figlia Lia.
■ pont-saint-martin / Il comune ha ricordato il bombardamento del 23 agosto 1944
Memorie per condannare qualsiasi GUERRA pont-saint-martin - Un’occasione per rinnovare la contrarietà contro ogni guerra e ogni sopraffazione delle popolazioni civili. Il monito arriva dalla comunità di Pont-Saint-Martin che ricorda il bombardamento del 23 agosto 1944 durante il quale persero la vita 130 persone, tra i quali 40 bambini. Ieri, domenica 23 agosto, 71 anni dopo, Pont-SaintMartin ha ricordato quella drammatica pagina di Storia con la messa celebrata al cimitero da don Claudio Perruchon. A Villa Michetti, giovedì sera, è stata riproposta la mostra ‘70 anni dal bombardamento di Pont-Saint-Martin’ (con le immagini della collezione dell’Istituto Luce presentate in anteprima lo scorso anno) e si è tenuto l’incontro con i ricercatori dell’Imperial War Museum di Londra, impegnati su un progetto di ricerca per raccogliere interviste e informazioni sul bombardamento aereo che il 23 agosto 1944 segnò la triste pagina per la comunità ponsammartinese. La raccolta di memorie dei due ricercatori andrà a far parte della nuova collezione dell’American Air Museum, una delle otto grandi mostre allestite all’Imperial War Museum Duxford di Londra che ha l’obiettivo di far comprendere ai visitatori, le conseguenze della guerra sulle popolazioni civili. Un po’ di Storia Il 23 agosto 1944 era un ‘normale’ giorno di guerra in tutta Europa; su tutti i fronti terrestri i tedeschi si stanno ri-
L’inaugurazione della mostra a Villa Michetti
tirando; Roma è già una città libera e gli americano risalgono la penisola, ma la guerra non è finita. Dalla base di Alesani, scatta la Mission 522, il cui obiettivo sono i ponti stradali di ‘Settino’, a Ponte San Martino, pin point J172864; sco- Un momento della commemorazione di ieri, domenica, che per il maltempo, po della missione anziché al cimitero, come previsto, si è tenuta nella chiesa di san Lorenzo è la distruzione di due ponti in muratura; partono 18 aerei za. Le vittime furono quasi tutte civili, e gli ordigni lanciati dai bimotori lascia- il centro del paese fu distrutto; furono no una scia di morte: 130 vittime, tra le quelli che oggi vengono definiti effetti quali 40 bambini che giocavano in piaz- collaterali del conflitto.
Pont-Saint-Martin: Chiara Bosonin presidente della biblioteca
CHAMPORCHER: si presenta il libro ‘Tesori di fede’; cinque giorni di proiezioni sul cinema di montagna Sarà presentato questa sera, lunedì 24 agosto, al salone Espace (ore 21) il libro edito dalla biblioteca comunale e dal comune ‘Tesori di fede’, di Roberta Bordon. A partire da domani, martedì 25 agosto e fino a sabato 29, al salone Espace Champorcher di frazione Vignat, si terranno le proiezione dei film e dei cortometraggi del Grand Paradis Film Festival, grazie all’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale e alla collaborazione della Fondation Grand-Paradis. Per entrambi gli appuntamenti, l’ingresso è libero.
Da sinistra, Nicol Vola, Ornella Badery, Serenella Ghirotti, Chiara Bosonin e David Mannarino
pont-saint-martin - E’ Chiara Bosonin la neo presidente della Commissione di gestione della biblioteca di Pont-Saint-Martin. Martedì scorso, 18 agosto; la Commissione si è insediata ufficialmente. Sua vice è stata nominata la bibliotecaria Serenella Ghirotti. I rappresentanti degli utenti sono Chiara Dezzani, David Mannarino, Nicol Vola e Laura Lucchese. Lucia Cappellin e Ornella Joly rappresentano le istituzioni scolastiche mentre il soggetto delegato dal sindaco è l’assessore all’Istruzione e Cultura Ornella Badery. La minoranza ha indicato come sua rappresentante la consigliera Carla Ocenaseck. Nel corso del consiglio comunale di fine luglio, oltre a ufficializzare le nomine dei componenti la Commissione, gli amministratori avevano votato una variazione di bilancio di 15 mila euro a sostegno di alcune iniziative culturali e della biblioteca.
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■ gressoney-saint-jean / Cittadinanza onoraria al Maestro Minella
«Omaggio al divulgatore culturale»
gressoney
La Trinité: giovedì 27 PEDALAR MANGIANDO per le FAMIGLIE
L’attuale direttore artistico ha promosso e fondato l’Associazione Amici della Musica Gressoney-Saint-Jean - La musica, come esecutore ma anche come grande e instancabile divulgatore. Lo scorso 20 luglio, il Consiglio comunale di SaintJean ha deliberato il conferimento di cittadinanza onoraria al Maestro Silvano Minella. La cerimonia si è tenuta martedì scorso, 18 agosto alla presenza di una nutrita rappresentanza dei soci dell’Associazione Amici della Musica, di cui Minella è presidente e direttore artistico, del sindaco Luigi Chiavenuto, del vice sindaco Cesare Baldi e dell’assessore Paola Thedy. «Accade a volte che la concessione della cittadinanza onoraria - ha commentato il sindaco Luigi Chiavenuto - sia un gesto auto celebrativo di un sindaco o di una amministrazione per una persona che ha giganteggiato in qualche disciplina, per essere visto da più ampia platea, piuttosto che per guardare lontano. Il conferimento della cittadinanza onoraria al Maestro Minella ha invece tutt’altro sapore e significato. Non certamente nel senso che egli non possegga quelle qualità umane e professionali che ne fanno un uomo di indiscusso valore e statura, quanto perché il nocciolo più profondo di questo riconoscimento va inteso nell’attribuire a Silvano Minella non solo i meriti acquisiti quale musicista, violonista, insegnante di primissima levatura, ma quelli di attivista, divulgatore culturale attraverso la pratica della musica, quale
Il Maestro Silvano Minella riceve l’omaggio del sindaco Luigi Chiavenuto
esecutore ed organizzatore, e di aver scelto quale teatro del suo
instancabile impegno il nostro paese e questo più ampio ter-
ritorio alpino». Trentacinque anni or sono, il Maestro Minella, con la partecipazione di appassionati turisti e gressonari, ha promosso e fondato l’Associazione Amici della Musica , in quel 10 agosto 1981, dopo che lo stesso Minella con alcuni amici, ad Orsia di Gressoney La Trinité, aveva dato vita a sessioni di musica, per così dire in famiglia. Poi la scintilla per la fondazione dell’associazione che propone ininterrottamente, ogni anno una stagione di grande spessore. Ora Minella, oltre che direttore artistico, è anche presidente di quell’associazione, unica in Valle d’Aosta, a ricevere, oltre che un contributo, la sponsorizzazione del Ministero per i Beni Culturali. ■ Franco Ormea
I coscritti della Walser e di Fontainemore in festa ine settimana di grande F festa per i coscitti di Gressoney, Gaby, Issime e Fontai-
nemore che hanno celebrato il passaggio alla maggiore età; nella foto di Marisa Jans il gruppo al gran completo: Gabriele Stevenin, Katrin Welf, Greta Busso, Jenny Deambrogio, Lucrezia Pasi, Alberto Storto, Elena Jaccond, Andrea Jans, Yuri Laurent, Chiara Brignolo, Marcello Rizzi, Leonardo Brunero, Simone Bonetta, Cindy Haskaj, Francesca Verando, Gabriele Odisio, Herbert Rial e Alessandro Vitali.
Foto JANSPHOTO
La pianista Eloisa Cascio si esibirà lunedì 24
gressoney - Dopo il fine settimana tra musica e mercatino dell’artigianato, un’altra settimana di eventi caratterizzerà l’ultima settimana agostana a Trinité e Saint-Jean. Merito del ricchissimo calendario di eventi preparato dal Consorzio turistico Monte Rosa; si comincia quest’oggi, lunedì 24 agosto con l’Estate Musicale; alle 21.15, al Castel Savoia, a Gressoney-Saint-Jean, si esibirà la pianista Eloisa Cascio. A Trinité invece, in piazza Tache, proiezione dei capolavori del cinema di montagna dal Cervino Cinemountain Festival. Martedì all’insegna della sensibilizzazione ambientale, con la giornata di corvée organizzata dal gruppo Alpini a Gressoney-Saint-Jean (appuntamento alle ore 10, all’Office du tourisme). Dopo la fatica, cena a base di carne cruda allietata dal duo Gressojazz Friend; il ricavato sarà devoluto alla parrocchia (Wohn Platz, ore 19.30). Mercoledì, a Saint-Jean, passeggiata e animazione per babmini e, in serata, a Wohn Platz, serata in compagnia dei campioni che racconteranno il loro Tor des Géants (ore 21). Giovedì 27, esibizione dell’Ensemble Araba Fenice a Castel Savoia, a SaintJean mentre a La Trinité, giornata dedicata alle famiglie con ‘Pedalarmangiando’ (ritrovo ore 9 in piazza Tache). Caccia al tesoro culturale venerdì a GressoneySaint-Jean (ore 10.30), occasione per scoprire i punti più suggestivi del paese; musica rock anni ‘80 e ‘90 a La Trinité (ore 21, piazza Tache), con il concerto de ‘Le deviazioni sonore’.
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Non si finisce mai di aprire... Nuove Vie
Nadia CAMPOSARGANA inviata a Courmayeur
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’alimentazione è stato il tema principale di questa edizione con la presenza di alcuni tra i più noti chef italiani - dicono Federica e Cesare Bieller ideatori e organizzatori del Festival delle nuove vie giunto alla quinta edizione che si è avvalso dell’aiuto del Comune di Courmayeur e per la prima volta dell’assesorato alla Cultura -. Lo spirito del Festival, però, non si lega mai a un solo tema, ma il parterre eccezionale di ospiti ha dialogato con un numerosissimo pubblico anche di storia, giustizia e ovviamente alpinismo con il messaggio finale di Mauro Corona che ci ha raccontato come lui trova sempre nuove vie da percorrere in montagna e nella vita». Sul fil rouge del coraggio di innovare, i tre giorni dedicati al festival, dal 20 al 22 agosto, hanno accolto davvero ospiti di rilievo. La prima giornata, aperta con il giornalista e storico Paolo Mieli, è proseguita con il comico Paolo Cevoli che ha dialogato con i fratelli Saverio e Andrea Quadrio Curzio alla guida del QC Terme. Nel pomeriggio l’appuntamento di punta con Gherardo Co-
Sopra Giuseppe Cruciani con Cesare e Federica Bieller; a destra l’assessore Emily Rini con Vittorio Sgarbi e a fianco Mauro Corona
lombo, pubblico ministero dell’inchiesta Mani pulite secondo il quale la giustizia in Italia non funziona perchè gli italiani in effetti non hanno interesse a farla funzionare. Sarebbe necessaria una riflessione sulla relazione tra cittadini e regole. Se manca questo rapporto la giustizia non può funzionare. A chiudere la prima giornata al Jardin de l’Ange il mitico Francesco Moser e a dare il buongiorno il giorno dopo il Cuoco per eccellenza, Gualtiero Marchesi, presentato da Piero Roullet. «Spesso di fa di tutto per distorcere quello che la natura ci dà. Quando la materia prima è buona bisogna gustare il prodotto così com’é. E cucinare sempre con il cuore...
non si sbaglia mai». Il pomeriggio si è poi vivacizzato con Vittorio Sgarbi, (arrivato in ritardo e perdonato dal pubblico con un applauso) che ha intrattenuto il pubblico con la sua inesauribile dialettica. Dai fatti contemporanei con la distruzione delle opere d’arte a un bignami della storia politica italiana dalla prima repubblica a oggi, alla valenza culturale che ha la Valle d’Aosta. Quasi un monologo teatrale «Già quando mi hanno detto dialogherai con Sgarbi...» lo ha interrotto sorridendo l’assessore alla Cultura Emily Rini e lui :«finisco e ti rispondo, e così via tra battute e chicche d’arte e l’immancabile gesto nello scostarsi il ciuffo. A seguire Davide Oldani lo chef idea-
Lo chef Gualtiero Marchesi con il designer Alberto Alessi presentato dalla creativa Caterina Caramello; nel tondo Maco Bianchi
tore della cucina Pop, presentato dal presidente Adava Alessandro Cavaliere, e la degustazione della birra Baladin di Teo Musso pioniere della birra artigianale, per chiudere in serata con la più grande alpinista italiana, Nives Meroi. Sabato, infine, ha presentato Marco Bianchi divulgatore scientifico della Fondazio-
ne Veronesi e scrittore di successo sulla filosofia della corretta alimentazione, Giuseppe Cruciani, l’irriverente radiogiornalista noto per la trasmissione La Zanzara e Alberto Alessi che ha illustrato il noto marchio di famiglia di cui ora è presidente «ho saputo da subito di dover seguire le orme di famiglia, praticamente so-
no nato in una teiera». A chiudere queste nuove vie un seguitissimo dialogo con Mauro Corona: «La montagna è terapeutica, per me è stata una farmacia. La montagna sta lì impassibile, esiste perchè siamo noi che la vediamo, la contempliamo...è l’uomo che fa la montagna...la montagna l’hanno scritta gli alpinisti. quando apri nuove vie le mani vedono sentendo e l’emozione è indescrivibile»..e ha ragione quando dice che l’arrampicata è dentro di noi, ma che la vera scalata è il tornare giù e crescere col senso della misura.
EVENTO - Ayas ospita tre giorni dedicati alle donne per parlare di televisione, cinema, montagna e musica
Le signorine buonasera a Montagne en Rose Rosanna Vaudetti e Maria Giovanna Elmi saranno protagonista insieme ad Alessandra Canale di una serata dedicata alla tv
AYAS - Ai piedi del Monte Rosa l’atmosfera è tutta femminile: per il terzo
anno Champoluc propone il festival “La Montagne en Rose”, tre giorni tutti
dedicati alle donne, con una serie di conferenze su personalità italiane celebri in ogni campo, dal cinema allo sport, dal secolo scorso fino a oggi. Si comincia venerdì 28 agosto con i bambini protagonisti, dalle 10 alle 12 e dalle 14 fino alle 18 è previsto un “workshop creativo”, dove i ragazzi potranno vivere un’esperienza unica, trasformandosi in artisti per un giorno: gireranno per
le vie del paese, osservando, anche le piccole cose potranno diventare arte. Con varie tecniche si divertiranno a creare la loro opera d’arte, l’iniziativa si ripeterà anche i due giorni seguenti. Il pomeriggio (dalle 16 alle 18) ci si scatena sulle note della musica afro-brasiliana, con il corso di danze e avvicinamento alla “capoeira” a cura del maestro Elisio Lucio Fernandes, il corso
continuerà nei due giorni a venire. In seguito alle 18 vi sarà l’inaugurazione del Festival con la presentazione del libro “Storia di un dono” dedicato alla personalità eccezionale di Madame Gerbelle e al suo speciale dono del “secret con il musicista Davide Mancini e il dottor Paolo Greco. Alle 21.15 il centro congressi Monterosaterme ospita tre annunciatrici televisive del-
LIBRI: Paco, Mirith e altri animali trovano casa a Yagolandia SAINT-PIERRE - Si sarebbero divertiti Paco, Tobia e gli altri animali, veri o inventati, usciti dalla penna di Laura Costa Damarco e finiti nella raccolta “Paco, Mirith e altri animali” (End Edizioni), presentato sabato 22 agosto nell’insolita cornice di Yagolandia, il centro cinofilo di Seez, a Saint-Pierre. L’autrice ha raccontato le storie di questi animali tra latrati festosi e code scodinzolanti di Mac, Edel, Dafne, Gaia, Maya e gli altri cani ospiti del parco giochi nato apposta per loro. Se da un lato l’abbaiare dei cani ha coperto a volte le parole dell’autrice, dall’altro la loro presenza, assolutamente poco discreta, è servita ad aumentare il pathos e la vicinanza del pubblico, non solo proprietario di animali, con i protagonisti delle storie divertenti,
Stephania Giacobone e Laurent Pellu di Yagolandia, l’autrice Laura Costa Damarco e l’editrice Viviana Rosi
ma anche toccanti che Laura Costa Damarco ha riunito nel libro. «Sono storie vere, conosciute, come quella di Mirò, il gatto del pittore Marc Chagall, che mi sono state raccontate, o ancora che ho inventato - spie-
ga Laura Costa Damarco -. Quando l’editrice Viviana Rosi mi ha chiesto una raccolta sugli animali ho riunito quelli che già avevo e ne ho scritti altri quattro di getto, in un mese». Nasce così il libro che parla di animali che fan-
no gli animali, senza che gli vengano affibbiati comportamenti o sentimenti umani, di un passero, Mirith, che rallegra la vita di due vecchi coniugi, di un elefante esotico avvistato in città, di una gatta, Sophie, custode di preziosi gioielli per finire con Tobia, il cane adottato dalla città. Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluta all’Avapa. ■ Erika David
la storia del piccolo schermo italiano: un’occasione per fare il punto su televisione passata e presente, sulle strategie della comunicazione, sulle trasformazioni delle dinamiche sociali dell’Italia nel tempo, che vedrà Luciano Caveri condurre un’interessante intervista a Rosanna Vaudetti, Maria Giovanna Elmi e Alessandra Canale. Sabato 29 alle 18 è prevista la proiezione del film “Sui miei passi” di Eloïse Barbieri. Alle 21.15 la comicità è rosa: Paola Corti condurrà un appuntamento all’insegna della risata con Rita Pelusio (Zelig) ed Alessandra Faiella (Colorado Café). Per concludere la tripletta, domenica 30 alle 18 l’hotel Castor ospita l’incontro con Stéphanie Praduroux, appassionata direttrice d’orchestra, semifinalista nel giugno 2011 al Blue Danube Opera International Conducting Competition. Protagoniste dell’ultima serata saranno invece le “Donne del cielo”, le skyrunner Gloriana Pellissier e Francesca Canepa saranno intervistate da Silvano Gadin. ■ Valentina Romagnoli
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MUSICA - Dal 27 al 30 agosto oltre trenta eventi per il 18° festival dedicato alla musica trad
Ététrad, vil aggio musicale a Les Iles Gressan - Radici solidi e ben piantate nel terreno seminato, 18 anni fa, dai Trouvuer Valdotèn, fondatori del festival, e uno sguardo rivolto al futuro con i giovani, il direttore artistico Vincent Boniface e il presidente della neonata associazione culturale Paolo Dall’Ara. Ététrad non ha paura di crescere e si regala quattro giorni, dal 27 al 30 agosto, di concerti, conferenze, presentazioni di libri, laboratori di musica e danza. Si comincia giovedì 27 agosto alle 15 al la Tour de Villa di Gressan, con l’inaugurazione della mostra “Le bouque que son-e” di Sandro Boniface e la tavola rotonda con la partecipazione di Jérémie Mignotte, Simone Bottasso, Shantel, Albino Imperial, Coro Moro, Groupe Approches. Ogni pomeriggio dalle 16.30 alle 19 la Maison Gargantua di Gressan ospiterà lo stage di musica d’insieme aperto a tutti i musicisti di ogni livello e di danza. Il cuore pulsante del festival sarà l’area verde di Gressan a Les Iles dove sarà allestito un campeggio attrezzato libero, il Restaurant Valdôtain e il palco (coperto) per i concerti della sera. In caso di pioggia ci si sposterà all’interno del vicino bocciodromo. Il programma Giovedì 27, dopo l’inaugurazione, la Tour de Villa ospiterà il concerto in “solo” del
flautista dei Djal, Jérémie Mignotte. Alle 21 nell’area verde di Les Iles si esibirà la Folkestra, a seguir i Djal, band di balfolk numero uno al mondo, i Super Parquet, innovativo progetto di incontro tra musica elettronica e d’avanguardia con quella popolare, e, a chiudere la prima giornata, dall’una circa fino a notte fonda, Shantel, l’inventore della balcan beat music. Venerdì 28 alle 11, all’area verde, concerto aperitivo con Chemin de Fer, alle 15 l’auditorium della Bcc di Gressan ospiterà la presentazione del libro “Lou Dalfin - Vita e mira-
coli dei contrabbandieri della musica occitana”. Alle 17 alla Tour de Villa si terrà la conferenza sulle danze rare del Piemonte, alle 19 di nuovo all’area verde per il concerto aperitivo con Lou Dalfin, la serata entrerà poi nel vivo con I Tre Martelli, folk revival dal Piemonte, Lou Dalfin, il più importante fenomeno culturale folk-rock del nord Italia, e Chemin de Fer. Sabato 29 si comincia alle 11 alla Tour de Villa con la presentazione del libro “Sonador de coscrit e da quintët Ricerca sulla musica popolare in canavese e Valle d’Aosta
seguendo il sentiero tracciato da Amerigo Vigliermo”. Alle 15 ci si sposta alla Cave des Onze Communes di Aymavilles per il concerto de Les Accordéons et les Tambours de Cogne, Estremìa, Rinaldo Doro e Trouveur Valdotèn. Alle 17 anteprima di “Cortina”, performance video musicale di Simone Bottasso e Luca Bellezze. Alle 19, di nuovo all’area verde di Gressan, concerto aperitivo con Pitularita, Alberto Visconti e Les Accordéons et le Tambours de Cogne. Dalle 21 concerti con La Godinette, L’Orage con i Trouver Valdotèn, il Duo Brotto-
Paolo Dall’Ara e Vincent Boniface
Lopez e gli Stygiens. Domenica 30 Ététrad si sposta in alta quota con, alle 11, la messa all’Hermitage de Saint Grat a Pila con la partecipazione musicale di Jean Baron e Christian Anneix de La Godinette, e alle 15, sulla pista di pattinaggio sempre di Pila, concerto dei Misticanza e dei Frères de Sac. Si torna all’area verde di Gressan alle 15 per il concerto dei Tamtando, alle 17 l’auditorium
della Bcc ospiterà l’esibizione dei partecipanti allo stage. Il concerto aperitivo è affidato a Mister Klof, mentre dalle 21.30 concerti di Coro Moro, Bella Ciao, produzione di Riccardo Tesi con le più belle voci femminili della musica popolare italiana su un repertorio partigiano, Mister Klof e, a chiudere i Frères de Sac. Per informazioni www.etetrad.it ■ Erika David
LIBRI - Mauro Maquignaz raccoglie in un volume una collezione di cartoline illustrate sulla storia della Valtournenche
Viaggio verso il Cervino nelle cartoline d’epoca Aosta - È un viaggio visivo d’antan quello proposto da Mauro Maquignaz nel libro “Valtournenche e Cervino: itinerario per immagini”, pubblicato da Musumeci Editore. Il volume presenta una sequenza di cartoline illustrate di fine Ottocento e inizio Novecento, appartenenti alla collezione privata di Maquignaz, che accompagnano il lettore nella risalita della Valtournenche in un tempo non ancora raggiunto dalle automobili e dalle strade, in cui i principali mezzi di trasporto
La copertina del libro “Valtournenche e Cervino: itinerario per immagini” di Mauro Maquignaz
erano muli e cavalli. Da Châtillon in su, gli scorci delle cartoline d’epoca (1881-1929) immortalano i paesi della vallata come Antey-Saint-André, Torgnon, Buisson, Fiernaz e Valtournenche per arrivare alla meta finale: il Breuil e le sue montagne, con il Cervino, star indiscussa della maggior parte delle riproduzioni illustrate. L’itinerario color seppia pro-
pone uno spaccato della vita di fine di Ottocento, raccontata nell’introduzione di Marco Cuaz, che rappresenta un importante momento di transizione della società locale, quando le montagne smettono di essere semplici barriere e diventano una frontiera da superare. Con la conquista delle vette arriva una nuova forma di guadagno che, poco per volta, soppianta l’economia rurale dell’epoca. L’alpinismo richiama nella vallata del Cervino un turismo internazionale d’élite destinato a cambiare il de-
stino degli abitanti del posto e quella, che fino ad allora veniva semplicemente definita la “Becca” diventa “il più nobile scoglio d’Europa”, come lo definì lo scrittore londinese John Ruskin, “l’oggetto più emozionante delle Alpi” per il glaciologo scozzese James David Forbes, “il luogo da cui si sentono ridere gli angeli” a detta di Luc Meynet, portatore di Edward Whymper durante la prima storica salita alla vetta, di cui quest’anno ricorre il Centocinquantenario. ■ Laura G. Vinaj
EVENTO - Sabato sera al Festival di Introd si è parlato di “Ascoltare i conflitti”
Anche le guerre parlano Ugo Lucio Borga, Erik Rosset e Domenico Quirico
Piera SQUILLIA inviata a Introd Introd - “Ascoltare i conflitti” significa sospendere il giudizio di fronte a ciò che ci pa-
re ignoto, significa rinunciare all’arma della semplificazione. Per capire diventa importante ascoltare. Questo il tema della terza serata di Spazi d’ascolto, il Festival del
Castello di Introd, giunto quest’anno alla settima edizione. I protagonisti della serata di sabato 22 agosto sono stati il giornalista Domenico Quirico e il fotogiornalista Ugo Lucio Borga, due testimoni oculari di molti conflitti in corso. Erik Rosset, moderatore dell’evento, ha evidenziato la capacità di entrambi di porsi delle domande e di lasciarne traccia nelle loro opere, consentendo a ogni lettore di farle proprie. «La guerra è ancora racconta-
bile? - si è chiesto Domenico Quirico -. Non più; addirittura il termine ascoltare rischia uno scivolamento semantico; l’unico modo per raccontare è vedere, essere all’interno della guerra stessa. Il giornalista di oggi spesso racconta i conflitti non vivendoli. Non ci sono più le guerre ideologiche o nazionali dove i protagonisti avevano interesse a raccontarsi. Con l’avvento delle guerre del fanatismo religioso e dei conflitti etnici questo aspetto viene meno. I nuovi movimen-
ti comunicano con coloro che fanno parte della loro etnicità; i lettori dell’occidente sono la parte oscura del mondo che quindi non esiste. Oggi la Siria, la Libia, il nord Nigeria non sono più raccontabili. Si pone per il giornalista la rinuncia all’atto giornalistico più importante, quello del vedere, di essere presente. Oggi la contrapposizione delle guerre non è più tra diverse ideologie ma è tra chi ha la forza e chi ha il dolore. I termini del racconto giornalisti-
LIBRI - Lo scrittore romano ha presentato in anteprima nazionale il quarto libro sul vicequestore in servizio ad Aosta
Manzini, «Valle d’Aosta protagonista quanto Rocco Schiavone» Aosta - Fuori dagli schemi, scorbutico e non ligio alle regole: è questo l’identikit di Rocco Schiavone, il vicequestore nato dalla penna di Antonio Manzini che giovedì sera ha presentato in anteprima nazionale il suo ultimo romanzo nella sala conferenza della biblioteca regionale di Aosta. “Era di maggio”, questo il titolo, è il quarto libro e vi si ritrovano i due grandi protagonisti della serie: il burbero poliziotto, spedito da Roma capitale alla Roma delle Alpi per punizione, e la Valle d’Aosta, dove Manzini ha deciso di ambientare i suoi gialli. «Mi intrigava l’idea di ambientare le storie qui perché è un luogo ancora poco conosciuto in Italia, soprattutto nel meridione - spie-
ga Manzini -. Rocco Schiavone non è l’unico a rimanere spiazzato di fronte a questo paesaggio: come lui, e attraverso di lui, lo sono anche tutti quei lettori che non hanno mai visto una montagna. E non montagne normali, parliamo delle vette più alte d’Europa, scenari e panorami impressionanti perfino per me che ormai ci vengo da tanti anni». Scrittore, sceneggiatore, attore, Manzini si è dedicato da diverso tempo alla scrittura, con notevole successo: i suoi romanzi “Pista Nera”, “La costola di Adamo” e “Non è stagione” sono stati tradotti in sei lingue e distribuiti in molti paesi del mondo. «In ‘Era di maggio’ – prosegue Manzini – le storie di alcuni personaggi troveranno finalmente una spie-
Lo scrittore Antonio Manzini alla biblioteca di Aosta
gazione. Non avevo assolutamente idea che le avventure di questo scontroso poliziotto sarebbero proseguite ancora, ma eccomi qui a presentare il quarto libro. Più avanti di così però non so ancora guardare, non so se e quando ci sarà un quinto capitolo». Se per un quinto libro Man-
zini non ha ancora le idee chiare, per quanto riguarda il futuro del suo fortunato personaggio invece le cose sembrano andare decisamente meglio: si parla infatti di una fiction televisiva basata sui romanzi che verrà realizzata nei prossimi mesi per la Rai, anche se ancora non si conoscono i
dettagli tecnici più importanti, come il nome di chi impersonerà l’odiato-amato vice-questore. «Per il momento siamo ancora in fase di scrittura della sceneggiatura e penso che le riprese non inizieranno prima della primavera 2016. Non so ancora chi si occuperà della regia né tantomeno quali attori verranno scelti per impersonare i vari ruoli, anche se qualche nome è già stato fatto. Quello che è certo è che mi piacerebbe moltissimo girare le scene qui. Di questo dovranno discuterne la produzione insieme alla Regione, ma qualsiasi altro luogo sarebbe improponibile per me. La Valle d’Aosta è un personaggio principale, tanto quanto lo è Rocco Schiavone». ■ Cristina Compagnoni
co si pongono di fronte a questa contrapposizione». Come siamo arrivati a questi conflitti? «Non siamo di fronte a un tentativo politico di sovvertire un equilibrio in una parte del mondo – precisa Quirico -. Assistiamo a un progetto di capovolgimento a 360° dell’asse su cui la Storia del mondo gira. La Storia per ora è stata diretta dall’Occidente; c’è un sistema estremamente abile e che dispone di mezzi imponenti (umani, finanziari e politici) che ritiene di poterne rovesciare il corso e di rimetterla in movimento con un’inclinazione stabilita dall’Islam. Il Califfato è affascinante, anche per chi non è un sanguinario, perché rappresenta un’occasione imperdibile di riscossa. L’Occidente è in un momento di difficoltà». «Anche quest’anno - ha sottolineato il direttore artistico del festival, Enrico Montrosset - il Festival ha centrato le sue attività intorno alla dimensione dell’ascolto in vari ambiti: la tradizione orale, con Alexis Bétemps che ha parlato della sonorità del patois, i ritmi dal mondo, con i Tamtando, la scoperta dei suoni dell’ambiente, i workshop fotografici con Ugo Lucio Borga, l’ascolto dei conflitti, l’ascolto delle montagne, con Silvio Mondinelli. Il Festival non vuole essere un evento di nicchia, per pochi intellettuali, ha come obiettivo il coinvolgimento di tutti. Per la prossima edizione ci piacerebbe creare nuove interazioni con il territorio, magari passando da tre a cinque giorni di attività».
c u lt u r a & s p e t tac o l i
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lunedì 24 agosto 2015
CINEMA - Dieci film in concorso per il 19° Gran Paradiso film festival dal 24 al 29 agosto
Il Cammino della Natura al Gpff Cogne - L’omaggio musicale ad Arthur Rimbaud de L’Orage, che si esibirà oggi, lunedì 24 agosto, alle 17, sui prati di sant’Orso a Cogne, apre la 19ª edizione del Gran Paradiso Film Festival. Dieci i film in concorso che saranno proiettati a Cogne e in contemporanea anche a Champorcher, Villeneuve, Rhêmes-Saint-Georges e Ceresole Reale. Il tema di quest’anno è il Cammino, inteso «non solo come un avvicinamento alla natura, ma anche come un avvicinamento al rispetto e alla salvaguardia delle aree naturalistiche», come spiegato dall’assessore Renzo Testolin; tema che i lungometraggi in concorso dovranno saper declinare perfettamente per convicere la giuria e aggiudicarsi il “Trofeo Stambecco d’Oro” del valore di 5.000 euro. In occasione dell’apertura del festival, questo pomeriggio, sarà inoltre siglata la Carta delle Valli del Gran Paradiso. Il festival prevedoe ogni sera alle 21, fino a venerdì 28, la proiezione di due dei dieci film in concorso, separati da uno spezzone di Ciak Natura, che approfondirà i temi trattati nei lungometraggi presentati. Martedì 25 alle 11 prenderà il via “Aria di festival”, nuova sezione con eventi en plein air che aprirà ogni giornata della manifestazione a Cogne; alle 15 verranno presentati i corti della nuo-
“Freedom, la légende des aigles” e a destra “The BatMan of Mexico”
va sezione “Cortonatura” e alle 17 comincerà il ciclo di conferenze De Rerum Natura, che sarà proposto tutti i pomeriggi a Cogne, nel quale personaggi di spicco racconteranno il loro cammino nella vita e il rapporto che li lega alla natura. Il programma Il cuore pulsante del festival rimane Cogne, il programma delle altre sedi del festival su www.gpff.it. Lunedì 24: Ore 17: Prati di Sant’orso, cerimonia di apertura: concerto degli Orage “L’homme aux semelles de vent”; ore 18: Maison de la Grivola, firma della Carta delle Valli del Gran Paradiso alla presenza di Barbara Degani, sottosegretario all’ambiente e alla tutela del territorio e di Renata
Briano, europarlamentare. Ore 21: Maison de la Grivola, proiezione film in concorso: “Alexandre, fils de berger” e “Yellowstone”. Martedì 25. Ore 17: Biblioteca comunale, “Il cammino dell’Homo Sapiens”, in-
contro con Alberto Piazza, presidente della fondazione Human; ore 18: Maison de la Grivola, “Il viaggio tra diritti e doveri – il dovere di avere doveri”, presentazione del libro di Luciano Violante, presidente di Italiade-
cide. Ore 21: film in concorso: “Natural World: the Bat Man of Mexico” e “Freedom, la légende des aigles”. Mercoledì 26. Ore 17: Biblioteca comunale, “Tutto o nulla: l’arte contemporanea non è una passeggiata”, incontro con Francesco Bonami, critico d’arte e curatore d’arte contemporanea; ore 18: Biblioteca comunale “Lavoro ed economia: il cammino del primo anno e mezzo di governo”, incontro con Luigi Bobba, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Ore 21: film in concorso: “Walking under water” e
...Pillole di cultura...Pillole di cultura...
Estate al Forte, attesa per Le Quattro Stagioni
Spetterà a Le Groupe de Recherches Musicales, martedì 25 agosto, alle 21, chiudere l’Estate al Forte 2015 con lo spettacolo musicale “Le quattro stagioni” con opere di Astor Piazzolla e di Daniel Teruggi eseguite al pianoforte e bandoneon. L’evento unisce in un gioco di specchi due compositori di origini argentine, l’uno maestro di tango, l’altro di musica elettroacustica. Due universi personali, due viaggi interiori in cui si incontrano virtuosismo, ritmo, energia, colori e magia grazie alle esecuzioni di due musicisti del calibro di Juan José Mosalini e della pianista Ancuza Aprodu. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà giovedì 27 agosto, alla stessa ora. L’ingresso è gratuito. Ad Arvier la replica di Quintetto Il Teatro instabile di Aosta tornerà in scena con lo spettaco-
lo “Quintetto”, di e con Marco Chenevier, che sarà riproposto sabato 29 agosto nella sala polivalente di Arvier alle 20.45. Costo, simbolico, del biglietto 1 euro. Osservare per conservare, una laboratorio alla Porta Praetoria Ultimi appuntamenti, il 26 e 28 agosto e il 2 e 4 settembre, dalle 18 alle 20, con il laboratorio interattivo “Osservare per Conservare” allestito alla Porta Praetoria. I partecipanti potranno capire com’è fatto un monumento o un sito archeologico e quali sono le sue condizioni di salute e, dotati di un kit con schede, diagrammi e mappe da colorare, potranno cimentarsi nell’arte del restauro. L’attività è gratuita e aperta a tutti, è gradita la prenotazine il giorno precedente allo 016543386/363540, o il giorno stesso dalle 17.30 alla Porta Praetoria.
“Tiger’s revenge”. Giovedì 27. Ore 17: Biblioteca comunale, “Still life”, incontro con l’archittetto Franco Zagari; ore 18: Biblioteca comunale, “Laudato si’”, incontro con Mons. Franco Lovignana, vescovo di Aosta, Luciano Valle, filosofo e ambientalista e Nerio Nesi, presidente della fondazione Camillo Cavour. Ore 21: film in concorso: “Planet der spatzen” e “See no evil”. Venerdì 28. Ore 17: Biblioteca comunale, “Camminare nella natura selvaggia”, presentazione del libro “Montecristo” di Marco Albino Ferrari, direttore di “Meridiani Montagne”; ore 18: Biblioteca comunale, “The senseable environnements”, incontro con Carlo Ratti, direttore del SENSEable City Lab presso il MIT di Boston. Ore 21: film in concorso: “Arab sands” e “Life on the reef”. Sabato 29. Ore 17: maison de la Grivola, “anime e volti”, viaggio nella storia dell’arte con Flavio Caroli, critico e storico dell’arte. Ore 21: Maison de la Grivola, cerimonia di premiazione: “Una vita fuori dal comune”, incontro con Milena Bethaz e Marco Albino Ferrari e premiazione del film vincitore. ■ Dimitri Dufour
MOSTRE - Agosto da incorniciare per le esposizioni aostane; grande apprezzamento per l’allestimento sul maestro del Neoclassicismo
Il fascino internazionale di Antonio Canova
Recensioni anche su magazine esteri per la mostra dedicata ad Antonio Canova
aosta - «Non esistono più i grandi numeri di una volta, le oltre tremila presenze registrate finora dalla mostra dedicata a Canova non sono molto significative, lo diventano il fatto che il mese di agosto abbia registrato un aumento progressivo dei visitatori in tutte le mostre di Aosta, e il gran numero di commenti e recensioni positive su quotidiani e riviste, specie di settore, anche a livello internazionale». Daria Jorioz, dirigente dei servizi espositivi dell’assessorato alla Cultura traccia un bilancio sulle esposizioni estive, ma mette le mani avanti. Con le risorse ridotte all’osso e l’impossibilità di fare un’adeguata promozione, i risultati ottenuti, che possono apparire modesti, sono da leggere con tutt’altro spirito. «Le mostre ad Aosta, nei primi 15 giorni di agosto, hanno registrato oltre 7.300 visitatori - spiega Jorioz -; Canova è un nome grandissimo, i suoi lavori sono ospitati in varie sedi espositive in tutto il mondo, riunire in un’unica esposizione i suoi gessi, selezionatissimi, ha offerto alla mostra un respiro internazionale che il pubblico apprezza. Abbiamo notato come i turi-
sti di prossimità -che sono il 62%- vengano apposta per visitare la mostra, ma abbiamo anche un buon 10% di visitatori stranieri (Francia, Svizzera, Olanda, Svezia, ma anche Stati Uniti e Thailandia) che lasciano commenti molto positivi. Il pubblico ha fame di cultura, proporre una mostra di così alta qualità all’interno di una panorama molto variegato che comprende la fotografia, l’acquerello e l’allestimento per Expo è molto importante e i giudizi espressi dal pubblico sul libro delle firme ci incoraggiano a proseguire nella realizzazione di iniziative di qualità che possano coinvolgere sempre più il pubblico e ampliare la conoscenza dello straordinario patrimonio artistico del nostro paese» conclude Jorioz. Per visitare “Antonio Canova. All’origine del mito”, al Centre Saint-Bénin, c’è ancora tempo fino all’11 ottobre. “Lost in Japan”, fotografie di Davide Camisasca all’Hotel des Etats rimane aperta fino al 27 settembre, mentre “L’acquerello oggi” alla chiesa di San Lorenzo sarà visitabile fino al 25 ottobre. ■ Erika David
L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin
LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro La madonnina dello Zerbion di @je_giovi e i camosci visti da @varasc.it
Mucche al pascolo di @mcmpedro e a destra la discesa dal Col Loson di @ takajirojackmaoni
Aosta - La prima immagine di questa settima è stata realizzata da Jessica Giovinazzo di Doues (@ je_giovi) durante una salita verso il Monte Zerbion: «ho scattato questa foto istintivamente, ho alzato la testa e la scena meritava di essere immortalata. È in questi momenti che ripenso alla frase di Walter Bonatti, per descrivere quello che sento: “Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero che un cumulo di sassi”». La foto è stata scattata da iPhone 4s, aggiungendo l’effetto Inkwell, che grazie al bianco e nero valorizza le silhouette in controluce. Un’altra foto in controluce con protagonisti un po’ diversi; rimaniamo nella stessa vallata, Becca di Nana (Falconetta), in compagnia di questi simpatici cuccioli di capriolo, incuriositi dalla presenza del fotografo, Marco Soggetto (@varasc.it). Data la vicinanza, Marco ha utilizzato un Nokia X, come filtro il popolarissimo Earlybird, che conferisce all’immagine un tocco retrò. Ci spostiamo in Val Ferret, nei pressi del rifugio Bonatti, e passiamo dai caprioli alle mucche, immortalate al pascolo da @mcmpedro; il primo piano a questo bellissimo esemplare bovino, che posa contemplando il cielo, con la naturale indifferenza della modella consumata, merita senza dubbio la pubblicazione su questa pagina! Bellissimi i colori dell’immagine, stupendo lo sfondo, ottima la scelta del momento. Federico Massa (@takajirojackamaoni) ha scattato l’ultima foto e l’ha descritta così: «...scendevo da solo dal Col du Loson, le nubi coprivano rapide il cielo ed i tuoni rumoreggiavano forte. Ho deciso di far partire la musica random dal mio cellulare: Fiume Sand Creek. Non ho mai ringraziato la mia maestra che in seconda elementare, per spiegarci la storia dei pellerossa, ci fece sentire questo pezzo. Cominciai allora ad amare De André. Ad amare gli “indiani” ed a fantasticare di essere uno di loro. Ho scattato questa foto per portare con me quell’immensa bellezza, per aiutarmi a ricordare quel senso di profonda libertà che si prova in alcuni contesti. Per tornare ad immaginare di essere una cosa sola con la natura. Per la cronaca, poi ho preso una lavata atomica!». Non serve aggiungere altro. ■ Giuseppe Giorgi (@mrjoy)
TA N T I AU G U R I A . . .
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Nicole Abram Corrado Machet Keryn Pellissier Matteo Quinson Andrea Albanese Albert Lazzaroni Adolfo Dujany Simone Giovinazzo Bruno Milanesio Sandra Louvin Cinzia Blanchet Sara Centomo Jean Baptiste Cerlogne Paola Telloli Chantal Blanc Manuel Artaz Simone Cheillon Ilaria Genna Roberto Malcuit Sara Patat Laura Tassone Elena Spanò Mery Stellino Remi Pomat Silvia Compagnoni Paolo Bagnod Alessia Bionaz Andrea Gens Nadia Jacquemod Elisabeth Pastoret Sara Juglair Davis Ottobon Katya Sartor Ivan Zambon Maura Truc
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Tanti auguri! LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736 REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com
Luca Mercanti
Nonno Franco augura un buon compleanno al suo adorato nipotino Henry che il 18 agosto ha compiuto 4 anni. Augurissimi anche da mamma, papà, nonni, nonne, zia Katryn e bisnonni
Ricorrenza
Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano
Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com
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Tanti auguri! Ida e Bruno, il 13 agosto hanno festeggiato i 55 anni matrimonio. A loro auguriamo ancora una lunga vita felice e tanti altri anniversari di nozze
Un messaggio per...
Felicitazioni Tanti auguri! Auguroni alla mia piccola grande Alessia per i suoi 13 anni dalla mamma e da Mirko. Siamo fieri di te
Auguri
Ecco Elisa, Pina e Garda, le tre Miss del Petit Hôtel di Caorle. Un affettuoso ringraziamento a Maurizio e Matteo dell’hôtel dall’amica Pinuccia
Tanti auguri!
Felice vita insieme ai neo sposi Carla Zuncheddu e Simone Gili
Un messaggio speciale per...
Tanti auguri a Celine che compie 6 anni!!!!
Tanti auguri a nonna Rosetta che il giorno di Ferragosto ha compiuto 85 anni da Lorena, Giorgio, Cristina, Simona, Diego e Michele Buona musica, balli con musica anni ‘80 e ‘90, qualche bollicina, una fetta di torta e il piacere di stare insieme. Così, gli ‘indisciplinati’ classe 1955 hanno festeggiato venerdì scorso le sessanta primavere al Momà di Gressan
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“Poco meno di mille iscritti al Collontrek: nuovo record della gara Sabato 5 settembre si corre la 22 km da Bionaz ad Arolla Alle 8.30 è prevista la partenza degli “amatori”, semplici escursionisti e appassionati della montagna, mentre alle 9.15 scatterà la gara degli “atleti”.
INFO
Sabato 5 settembre ci saranno anche due navette gratuite per gli atleti italiani con partenza alle ore 6.45 da Valpelline.
Per il ritorno le navette partiranno da Arolla alle 16.30 e alle 17.30 e si fermeranno a Valpelline sempre al costo di 22 €
Mentre gli spettatori e i tifosi valdostani potranno raggiungere Arolla con la navetta dedicata al costo di 22 € con partenza alle ore 7.30 da Valpelline.
(prenotazione obbligatoria al referente italiano Maurizio Lanivi: maurizio@mauriziolanivi.com).
4° EDIZIONE
www.collontrek.com
info@collontrek.com - info@trailbeccadiviou.com
22 KM 1250 D+
www.collontrek.com
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lunedì 24 agosto 2015
foto Roberto Frazzetta
CALCIO
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PODISMO
a pagina 53
LA RINASCITA a pagina 55 Oggi la presentazione dell’Ultra-Trail du Mont Blanc a pag. 52
■ NUOTO / Confermato anche quest’anno il collegiale nella cittadina termale e a Châtillon; presenti anche Federica Pellegrini e Filippo Magnini
La Nazionale azzurra torna a St-Vincent con i grandi nomi ST-VINCENT - Evidentemente il binomio Saint-Vincent Châtillon sembra riscuotere parecchio successo ai piani alti della Federazione Italiana Nuoto. E’ freschissima, infatti, la notizia che anche quest’anno la piscina di Saint-Vincent e il palazzetto dello sport di Châtillon ospiteranno, dal 14 al 23 settembre, uno dei due collegiali di ripresa e preparazione della nuova stagione della Nazionale italiana. Dopo la bella esperienza che ha caratterizzato la permanenza degli azzurri lo scorso anno, questa volta nella cittadina ter-
male arriverà un folto gruppo composto principalmente da velocisti, tra cui spiccano i nomi illustri di Federica Pellegrini, Luca Dotto, Filippo Magnini e Fabio Scozzoli. «Sono davvero contento che anche quest’anno la federazione abbia scelto i nostri paesi per ospitare la Nazionale - esclama Pierangelo Ghibaudo, presidente dell’associazione sportiva Centro Nuoto Saint-Vincent -. Il nostro intento è quello di promuovere gli impianti e le strutture della nostra regione e, se abbiamo nuovamente
Al collegiale ci saranno anche Federica Pellegrini e Filippo Magnini
l’onore di organizzare un ritiro degli azzurri significa che il nostro lavoro è stato positivo. Credo che Saint-Vincent e Châtillon (dove gli atleti svolgeranno gli allenamenti a secco) siano località ottimali e tranquille per dei prefessionisti». I convocati al collegiale di SaintVincent sono: Federica Pellegrini (CC Aniene), Carlotta Zofkova (Forestale/Imolanuoto), Lorenzo Antonelli (Larus), Alessandro Bori (Team Lombardia MGM), Luca Dotto (Forestale/ Larus), Luca Leonardi (Fiamme Oro/Azzurra 91), Gianluca Ma-
glia (Fiamme Gialle/Poseidon), Filippo Magnini (Team Lombardia MGM), Marco Orsi (Fiamme Oro/Uips Bologna), Luca Pizzini (Carabinieri/IC Bentegodi), Matteo Rivolta (Fiamme Oro/ Team Isubrika), Michele Santucci (Fiamme Azzurre/Larus), Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) e Andrea Toniato (Fiamme Gialle/Team Veneto). Nello staff i tecnici federali Claudio Rossetto e Tamas Gyeryanffy, il tecnico Matteo Giunta e il prepararore atletico Alessandro Conforto. ■ al.bi.
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■ eccellenza / Vallée d’Aoste indietro a pochi giorni dall’esordio in Coppa e campionato
Il CANTIERE è ancora aperto Dopo Zlourhi il mercato porterà altro; Rizzo: «Grinta e corsa per colmare il gap» aosta - L’esordio in Coppa Italia (mercoledì alle 20.30 a Gressan contro lo Charva) è ormai dietro l’angolo, al pari di quello in campionato (domenica 30 agosto con la Jr Biellese) ma per il Vallée d’Aoste questo è l’ultimo dei pensieri. In cima alla lista continuano a esserci il grande lavoro pianificato da mister Alberto Rizzo, che sta provando a plasmare la rosa secondo i suoi dettami fatti prima di tutto di grinta e personalità, e l’occhio fisso sul mercato, con il ds Morris Pascale impegnato a portare a casa ancora almeno un difensore di esperienza e, magari, un portiere di categoria e un bomber. Intanto, alla corte di Rizzo è arrivato il giovanissimo Ayoub Zlourhi, ex Charvensod, che ha già ben impressionato nell’amichevole di giovedì, persa 6-0 con i kuwaitiani dell’Al Arabi. Non aiuta di certo, invece, l’ultimo posto nel triangolare con St-Vincent Châtillon e Al Arabi (vedi altro articolo in pagina). «Stiamo lavorando tanto, sia dal punto vista fisico che nella creazione della squadra - spiega mister Rizzo -; si inizia a vedere qualcosa e sono parecchio soddisfatto delle risposte, i ragazzi mi seguono e hanno voglia di mettere in pratica quanto provato sul campo. Anche con l’Al Arabi abbiamo disputato una buona mezz’ora, poi i carichi si sono fatti sentire, ma è normale». Ovviamente il lavoro da fare è ancora tanto: «Siamo partiti molto tardi e ovviamente abbiamo ancora qualche lacuna - concorda l’allenatore granata -. Dobbiamo fare tutto velocemente per recuperare il tempo perso, puntando tanto sulla corsa e l’aggressività; è il mio marchio di fabbrica, dopo vengono modulo e tecnica, ma se giochi con il coltello tra i denti parti già avvantaggiato». Il mercato è ancora in fermento, ma la società deve muoversi con circospezione: «La società sta lavorando bene, anche se il budget limitato impone di pensare bene prima di fare passi avventati. Con un centrale, una punta e un portiere di esperienza saremmo dav-
vero forti, ma l’obiettivo principale è quello di un leader difensivo per guidare una squadra giovane. L’attaccante sarebbe la ciliegina sulla torta, anche se l’idea di giocare con due punti mobili come Caputo e Zlouhri non è da scartare». Mercoledì arriva il debutto ufficiale nella seconda partita del triangolare di Coppa Italia: «L’Aygreville è sicuramente favorito, sono tra i più forti del girone - concede Rizzo -, ma poi bisogna sempre giocare. Lo Charvensod è una squadra molto quadrata che darà sicuramente del filo
da torcere. In ogni caso, ce la giochiamo, non faremo le vittime sacrificali». Uno dei volti “nuovi” in casa granata è quello di Denis Mazzei che si troverà, nonostante i soli 25 anni, a vestire i panni di veterano. «La preparazione sta andano bene, la squadra si sta formando, così come il gruppo. Devo dire che ci troviamo già molto bene, l’impatto con i compagni è stato ottimo: sono tutti giovani e hanno voglia di impegnarsi, anche perché parecchi arrivano da serie inferiori e vogliono imparare - analiz-
za Mazzei, che poi guarda alla sua scelta estiva -. Il motivo principale del mio approdo in granata è sicuramente la presenza di mister e preparatore, persone molto preparate e che conoscono il calcio. Mi hanno convinto, come anche il progetto della società: ci sarà ancora qualche ritocco decisivo, ma già adesso la squadra è buona. La Coppa? Cercheremo di farci trovare pronti, anche se Charva e Aygre sono più avanti di noi; ci servirà per capire a che punto siamo». A parlare di mercato ci pensa
foto Giancarlo Duce
La formazione del VdA nel triangolare con St-Vincent Châtillon e Al Arabi
il ds Morris Pascale: «La firma di Ayoub Zlourhi è sicuramente positiva - commenta Pascale -, ma ora vediamo di completare la rosa. Ovviamente il problema è il budget, ma sto sondando per un portiere e un difensore di esperienza, nonché per una punta centrale col fiuto del gol; certo, non è facile, ma probabilmente dall’In-
terregionale rimarranno liberi parecchi giocatori, cerchiamo qualcuno che voglia mettersi in discussione». Qualche incertezza ancora sul fronte stadio: «Non abbiamo ancora avuto conferme - conclude Pascale -, ma in settimana dovremmo chiudre con l’assessore allo Sport per il Puchoz». ■ Alessandro Bianchet
■ promozione / Pari pirotecnico con il Fenusma prima dell’esordio in Coppa con il Bollengo
Il P.D.H.A. non si nascode e SOGNA in grande
Giocatori, staff tecnico e societario del Pont Donnaz Hône Arnad all’allenamento di venerdì sera
Maurizio PITTI Inviato a Hône
hone - Prosegue senza sosta a Hône la preparazione del P.D.H.A. in vista del campionato di Promozione. Una prima settimana di carico, fatta di sudore, fatica e concentrazione per essere sin da subito pronti e competitivi per l’inizio del campionato, anzi ancora prima, per l’importante appuntamento di Coppa Italia che vedrà già questo mercoledì i ragazzi di mister Massari confrontarsi con un agguerrito Bollengo. Ma il morale è alto (anche se nell’amichevole di domenica il P.D.H.A. si è fatto imporre il pari da un Fenusma gia pimpante e passa-
to in vantaggio con Comé a inizio ripresa. Sterrantino impatta, Destrotti sigla il provvisorio 1-2, poi Comé rimette tutto in discussione di testa. Nel finale ancora fuochi d’artificio con Luca Riente che risponde a Sterrantino per il 3-3 definitivo). La consapevolezza di essere una bella squadra c’è, una squadra che può puntare sicuramente a traguardi importanti. A rompere il ghiaccio è il riconfermato mister Stefano Massari: «Abbiamo iniziato da poco, ma le sensazioni sono buone. Ho una bella rosa, ragazzi che hanno voglia di lavorare e sacrificarsi, con una decina di elementi del posto. Ho impostato un lavoro in progressione, senza carichi eccessivi, sempre con
la palla, cerchiamo di fare un lavoro costante che duri nel tempo». Sul campo, intento a preparare cinesini, ostacoli e conetti, c’è anche Franco Roy, lo storico preparatore atletico, il cosiddetto “Prof”: «C’è molta sintonia con il mister e questo è fondamentale - spiega . Si lavora molto con la palla, si simula la situazione partita. Stanno quasi tutti bene, sarebbe perfetto in vista campionato, anche se per la Coppa siamo appena indietro, ma vedremo. Con noi quest’anno c’è anche il massaggiatore Pino Caserio che ci dà una grossa mano». Alla spicciolata entrano in campo anche i giocatori. Il primo a scendere sul terreno di Hône è Stefano Coccato, classe
‘97, proveniente dall’Aygreville, alle prese con qualche problema fisico: «Non sto benissimo ma sono fiducioso. Mi devo guadagnare il posto, non sarà facile perché il livello è alto, ma l’importante è riuscire a dare il meglio». Anche il nuovo acquisto, il gioiellino di casa Fabio Borettaz, è pimpante e sta lavorando sodo: «Ci stiamo allenando bene, la squadra è buona, ci sono tutte le condizioni per fare bene. L’importante è giocare per vincere, partiamo per fare bene poi quello che verrà dovremo via via guadagnarcelo sul campo, siamo un bel gruppo, vedremo». E alla domanda su quali sensazioni proverà giocando in casa risponde: «L’emozione c’è, ma sicu-
ramente darò il meglio». Andrea Della Rosa, uno dei giovani, ma con alle spalle un ottimo campionato lo scorso anno, commenta: «Siamo pronti, siamo fiduciosi, io mi sto riprendendo da un infortunio. Spero di trovare continuità anche se quest’anno non essendo più un fuoriquota non sarà facile trovare spazio». Proveniente dal Quart, ecco bomber Alberto Destrotti, uno su cui la società fa molto affidamento: «Mi sono subito ambientato, mi trovo bene come ritmi, come modo di giocare. Quest’anno il lavoro me lo permette perciò provo questa nuova esperienza. Non ci nascondiamo, puntiamo in alto, siamo sicuramente da prime posizioni».
■ 1ª categoria / Ottime impressioni nelle prime sgambate stagionali; dubbi legati alla permanenza di Bouamer, Clemente e Bandieri
Il Saint-Vincent Châtillon parte con il piede giusto saint-vincent - Un ottimo inizio, per presentarsi nel migliore dei modi alla sfida di giovedì 27 agosto, a Verrès, contro i Red Devils. Parte con il piede giusto, insomma, la stagione del SaintVincent Châtillon, che dopo la sudata promozione dello scorso anno, ha perso bomber Ceccato, ma si è mossa comunque con destrezza sul mercato, portando alla corta di mister Girelli un team giovane, ma di buona levatura tecnica. A dimostrarlo, per ora, anche le amichevoli, che la scorsa settimana hanno regalato delle buone prove con Charvensod (2-0 reti Badiluzzo ed Engaz), Valchiusella (sconfitta per 2-1, rete di Lavoyer) e nel prestigioso triangolare di St-Vincent, vinto dai kuwaitiani dell’Al Arabi, che hanno sconfitto 2-0 i termali e 1-0 il Vallée d’Aoste, con il secondo posto andato proprio ai padroni di casa, bravi a imporsi 1-0 sui granata (rete di Salvadori). «La preparazione è partita molto bene, stiamo lavorando duramente da lunedì anche se mancano ancora alcuni ragazzi in ferie - spiega il confermatissimo mister Marco Girelli -. Siamo reduci da buone prove in amichevole e questo ci fa ben sperare, anche se non mancano i motivi di preoccupazione. Tre pilastri come Bouamer, Clemente e Bandieri sono ancora in dubbio per motivi personali e la loro defezione cambierebbe non poco le carte
essere i playoff anche se la concorrenza è agguerrita. Non nego che con una squadra come la nostra farei un pensierino alla vittoria del campionato, ma non voglio esagerare: pensiamo a lavorare bene, poi vedremo». La rosa
foto Giancarlo Duce
in tavolta. Non avendo la Juniores abbiamo bisogno di una rosa abbastanza ampia, per cui in caso di uscite dovremmo ricorrere al mercato per trovare almeno un centrocampista offensivo». La campagna acquisti, comunque, soddisfa il mister granata: «Sono soddisfatto, abbiamo portato a casa quello che volevamo - continua Girelli - e a livello di rosa sono fiducioso, ma lo sono per natura. Abbiamo mantenuto, a meno di sconvolgimenti, la rosa dello scorso anno, e abbiamo un gruppo di ragazzi che ci può sicuramente permettere una salvezza tranquilla. L’importante è mantenere la mentalità della seconda parte di stagione dello scorso anno,
quando abbiamo cambiato marcia e non ci siamo più fermati, come testimoniano i gol subiti (21 nel girone di andata, 4 fino alla finale)». A raccogliere la pesante eredità di bomber Matteo Ceccato è stato chiamato Erik Miassot, in uscita dallo Champdepraz: «Sono stato convinto a questo trasferimento dalla presenza di mister Girelli - confessa Miassot -. Lui è stato fondamentale nel convincermi della bontà di un progetto fatto di tanti ragazzi giovani e una bella ossatura. Se rimangono tutti i “vecchi” possiamo sicuramente ottenere una bella salvezza, poi quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato. Abbiamo iniziato bene, è vero,
Il SaintVincent Châtillon sceso in campo nel quadrangolare di domenica
stiamo lavorando tanto e non vogliamo porci limiti, ovviamente senza strafare. Le amichevoli di questa settimana sono state dei buoni test per il match di Coppa; i Red Devils sono un’ottima squadra, ma vogliamo giocarcela per andare avanti il più possibile». Uno dei reduci dalla promozione è il portiere Alex Erba, che riprenderà a lavorare con i compagni questa settimana: «Vedo una bella squadra - esclama l’estremo difensore -. Abbiamo preso dei buoni giocatori e se riusciremo a mantenere tutti gli “indecisi” ci toglieremo delle belle soddisfazioni, perché sono giocatori fondamentali. L’obiettivo? Un traguardo credibile potrebbero
PORTIERI: Alex Erba (1981), Gianluca Fornaro (1996). DIFENSORI: Alex Duce (1995), Matteo Bocca (1996), Mattia Salvadori (1994), Antonio Gamba (1980), Daniel Joly (1993), Giuseppe Rao (1990), Loris Voyat (1990). CENTROCAMPISTI: Alec Badiluzzo (1996), Omar Bouamer (1989), Davide Clemente (1980), Fabio Furfaro (1982), Andrea Giorgi (1986), Simon Lavoyer (1989), Antonio Culotta (1989), Andrea Raco (1989). ATTACCANTI: Gianmarco Bocca (1993), Cristian Magerusan (1997), Etienne Engaz (1997), Loris Vaccaro (1992), Erik Miassot (1985), Luigi Raco II (1986). STAFF TECNICO: Marco Girelli (allenatore), Massimiliano Iacobucci (vice allenatore), Roberto Prola (aiuto allenatore), Fulvio Vallet (preparatore portieri). DIRIGENTI: Andrea Sarteur (direttore sportivo), Pino Pisani Varricchio (Team manager), Gigi Bocca (Dirigente), Giancarlo Duce (Dirigente). ■ al.bi.
CALCIO
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Vezzani decisivo, De Cello sgusciante, Cusano troppo lento Vezzani 6.5: una parata decisiva su Soster in avvio, poi tante uscite (alte e di testa) con tempismo perfetto. D. Vuillermoz 6: solita corsa e determinazione, nel finale sfiora anche il gol dell’ex con un bolide da fuori area. Sirigu 6: Soster gli fa vedere i sorci verdi, poi quando l’ex Ivrea esce prende le misure e si riscatta. Carere 6: classe ‘99, buona tecnica anche se peso leggero, si districa bene in mezzo al campo. Dal 13’ st Berthod 6: una chiusura provvidenziale su Marchetto gli vale la sufficienza piena. X. Vuillermoz 6: qualche errore di troppo in impostazione, ma di testa è sempre attento di testa. Barbiero 6.5: sulle sue spalle l’interdizione dell’in-
LE PAGELLE DELLO CHARVENSOD
tero reparto di centrocampo. Già in forma. De Cello 6.5: mezzo punto in meno perché non gioca da trequartista, ma è sempre pericoloso, sgusciante e dinamico. Bravo. Antonacci 6: di testa è insuperabile, per il resto fa valere l’esperienza. Sempre attento. Pallante 5.5: qualche spizzata e poco più. Ancora poco mobile. Ma c’è ancora una settimana di tempo. Cusano 5: condizione lontana dal Cusano che conosciamo. Davanti alla difesa perde troppi palloni, si sposta mezzala e va un pochino meglio. Dal 31’ st Ierace: s.v. Rovira 5.5: un pochino meglio di Pallante per dinamismo, ma si vede che non è ancora al meglio. Dal 13’ st Dayné 6: dà vivacità e profondità.
Charvensod, da sinistra in alto in senso orario: Vezzani, Xavier Vuillermoz, Antonacci, Pallante, Rovira, Didier Vuillermoz, Cusano, Barbiero, Carere, Sirigu, De Cello
■ COPPA ITALIA / Pareggio (0-0) e ritmo blando nella prima sfida ufficiale della stagione
Charva-Aygre, derby d’agosto di Luca MERCANTI CHARVENSOD - Giusto pareggio (0-0) tra Charvensod e Aygreville nella prima giornata del triangolare di Coppa Italia di Eccellenza andata in scena ieri al Guido Saba, che anticipa di sette giorni l’avvio del campionato. Con il Vallée d’Aoste spettatore interessato (mercoledì 26 alle 20,30 seconda giornata tra i granata di Rizzo e i gialloblù di Fermanelli), Charvensod e Aygreville hanno dato vita a una sfida equilibrata, con attenuanti da entrambe le parti: Antonacci e compagni con gambe e testa pesanti per le due sole settimane di preparazione effettuate; Aygreville con tantissime assenze per squalifica e infortuni. I gialloblù, di tutt’altra pasta rispetto al colabrodo dell’agosto 2014, hanno retto al cospetto di un avversario più giovane sì, ma più in condizione grazie ai molti allenamenti in più nelle gambe. Schieramenti classici per entrambe le formazioni. Charva con un 4-3-1-2 ancora molto da registrare: troppi infatti i palloni persi da un imballato Cusano nel ruolo di play davanti alla difesa e pochi quelli cercati da De Cello tra le li-
CHARVENSOD AYGREVILLE
Adesso le squadre sono lunghissime. Al 38’ bomba di De Cello da fuori con pallone poco alto. Al 40’ contropiede avviato da Furfori, palla per Marchetto e provvidenziale chiusura di Berthod. L’ultimo brivido al 41’: gran sinistro di Didier Vuillermoz da fuori area, ma Gini dice di no al gol dell’ex.
0 0
CHARVENSOD (4-3-1-2): Vezzani, D. Vuillermoz, Sirigu, Carere (dal 13’ st Berthod), X. Vuillermoz, Barbiero, De Cello, Antonacci, Pallante, Cusano (dal 31’ st Ierace), Rovira (dal 13’ st Dayné). All.: Fermanelli. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Milani, Risso, Spinardi, Marchesano, Rega, Soster (dal 7’ st Glarey), Furfori, Thomain (dal 47’ st Gullone), Telesforo (dal 28’ st Carpentieri). Marchetto. All.: Benedetti. ARBITRO: Barmasse di Aosta (6.5). AMMONITI: X. Vuillermoz, Milani, Glarey. NOTE: spettatori 150. Caldci d’angolo 10-4. Nella panchina dello Charvensod, oltre ai giocatori, il solo tecnico Fermanelli perché i dirigenti non hanno perfezionato il tesseramento. nee rossonere, con la coppia Pallante-Rovira annientata da Rega e Spinardi. Dall’altra parte, cambiano gli uomini ma non la filosofia. E allora: 4-2-3-1 con grande so-
Sala stampa
7’ del secondo tempo: De Cello (nr. 7 a sinistra) spara a rete, ma Gini si supera e salva in corner
lidità in mezzo alla difesa, buona interdizione in mediana e ricerca delle fasce laterali, il tutto in attesa delle pedine di punta nel reparto offensivo a disposizione tra sette giorni. E proprio da una fascia, la sinistra, arriva la prima palla gol (12’): Marchetto per Soster e grande parata di piedi di Vezzani. Al 26’ giro palla Aygre, Marchesano per Risso, cross sul secondo palo, ma Soster
non arriva in tempo. Al 33’ Marchetto ruba palal all’ex compagno Xavier Vuillermoz, ma conclude debole tra le braccia di Vezzani. Nella ripresa, al 7’, occasionissima Charva: sponda di Pallante, Rovira pesca De Cello in area, ma il suo sinistro trova un Gini superlativo. Le squadre si allungano e gli spazi si allargano, con Fermanelli costretto a correre ai ripari in mez-
Gini sempre attento, Rega una diga, Glarey entra e dà sostanza
LE PAGELLE DELL’AYGREVILLE
Soster 6.5: è il più pericoloso dei suoi, ma esce troppo presto per infortunio. Dal 7’ st Glarey 6.5: due inviti al bacio per Furfori e Telesforo e una conclusione da fuori. Convincente. Furfori 6: qualche pallone perso di troppo che fa tremare la sua retroguardia. Ma il passo è già discreto. Prezioso. Thomain 6: centravanti per necessità, fa quello che può. Dal 47’ st Gullone s.v. Telesforo 5.5: trequartista di giornata, nel primo tempo tocca pochi palloni anche perché ci sono pochi spazi. Dal 28’ st Carpentieri s.v. Marchetto 6.5: in avvio serve fendenti a Soster con continuità; nella ripresa è fermato solo da una provvidenziale chiusura di Berthod. Vivace.
Aygreville, da sinistra in alto in senso orario: Gini, Thomain, Spinardi, Rega, Risso, Milani, Soster, Furfori, Marchetto, Marchesano, Telesforo
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Gini 6.5: prestazione fotocopia del collega Vezzani. Milani 5.5: parte bene e si disimpegna a dovere quando pressato, poi De Cello e Dayné lo mettono in difficoltà con i loro inserimenti. Risso 6: nel primo tempo brilla e va pericolosamente al cross, nella ripresa resta un po’ troppo indietro e si limita a non correre rischi. Spinardi 6: molto attento nel primo tempo, nella ripresa soffre un pochino anche perché deve dare una mano a Milani. Marchesano 6: il neo capitano, oggi in mediana, cuce e ricuce in continuazione con precisione e diligenza. Rega 6.5: non concede nulla. Una diga.
zo al campo inserendo prima Berthod e poi Ierace. Al 19’ il neo entrato Dayné manca la conclusione per un soffio; sul capovolgimento di fronte, il neo entrato Glarey serve splendidamente Furfori il cui destro scuote solo l’esterno della rete. Ancora Glarey protagonista tra il 22’ e il 36’: prima invita Telesforo in area, poi prova dalla distanza trovando pronto Vezzani. .
«E’ stato un buon allenamento e sono soddisfatto di quello che i ragazzi hanno dato con sole due settimane di allenamenti all’attivo commenta mister Claudio Fermanelli -. La nostra condizione fisica è al 30%, la loro decisamente migliore, ma nonostante questo abbiamo creato qualcosa, rischiando altrettanto soprattutto per testa e gambe pesanti». Soddisfazione anche in casa delle Aquile. «Sono contento perché i tanti giovani hanno tenuto bene il campo - dice mister Giorgio Benedetti -. Potevano anche fare gol. La sostituzione di Soster? Distorsione alla caviglia, vedremo nei prossimi giorni». Domenica 31 agosto, ore 15, prima giornata di campionato. In programma Aygreville-Volpiano e Santhià-Charvensod.
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calcio
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■ tornei estivi / I padroni di casa si prendono la 1ª Montjovet Cup e guardano con fiducia alla nuova stagione
Il Montjovet fa subito la VOCE grossa Renzo Drudi (Aosta 511): «Stiamo lavorando bene, ma c’è molto da fare»; Max Cappelli (Chambave): «Faremo un ottimo campionato» Michael GHIGNONE Inviato a Montjovet MONTJOVET - Rimane nella bacheca di casa la prima edizione della Montjovet Cup, andata in scena sabato 22 agosto sul terreno di gioco dello stadio Milliery. Organizzata dal sodalizio del presidente Fabio Magnin, la rassegna ha messo di fronte, con mini partite da 30 minuti andate avanti per tutta la giornata, tre formazioni, a differenza della quattro previste prima della rinuncia dell’Atletico Châtillon. A vincere, come detto, sono stati i padroni di casa del Montjovet che, al termine delle gare di andata e ritorno si sono imposti con 10 punti in classifica, precedendo l’Aosta 511, ferma a quota 7 e sconfitta nello scontro decisivo arrivato proprio all’ultima partita, per una sorta di finalissima. Fatale, per i ragazzi di Renzo Drudi, il dischetto, visto che dopo aver sbagliato un calcio di rigore nel tempo regolamentare, gli aostani sono stati superati dai montjouvin proprio nei tiri dal dischetto. Terza piazza, infine, per lo Chambave, che è riuscito a mettere in cascina solamente un punto.
Il Montjovet ha vinto la prima edizione della Montjovet Cup
test anche se eravamo rimaneggiati per le molte assenze e nonostante alcuni giocatori fuori ruolo - spiega -. Pecca-
to per il cambiamento del torneo, ma ringraziamo vivamente dell’invito il Montjovet; siamo fiduciosi di fare un ottimo
campionato, perché abbiamo un ottimo organico, in grado di affrontare nel migliore dei modi la prossima stagione».
Ottimista e soddisfatto per la prova dei suoi il mister del Montjovet Marco Bozzetti: «Abbiamo fatto una buona prepa-
razione con nuovi elementi rispetto alla passata stagione; affronteremo un nuovo campionato, visto che siamo una neopromossa, e per questo abbiamo tanta voglia di affrontare quest’avventura. Ci metteremo tanto impegno e lotteremo con i denti per rimanere in Seconda, ma alla fine sarà il campo a parlare». Felice del risultato il mister dell’Aosta 511 Renzo Drudi: «La nostra preparazione è appena iniziata e questo torneo ci ha dato le prime indicazioni sul potenziale della squadra. I ragazzi stanno lavorando bene, ma c’è ancora molto da fare nei prossimi mesi. Sicuramente ci faremo trovare pronti per l’inizio del campionato, sperando col tempo di essere all’altezza».
Sala stampa Nonostante l’andamento del torneo, è fiducioso per l’inizio della stagione il vice presidente dello Chambave Max Cappelli: «Oggi è stato un buon
Seconda piazza per l’Aosta 511
Terzo posto finale per lo Chambave
Veterani: il Superbar Bologna SBANCA St-Christophe Il Superbar Bologna
Il Fenusma Veterani
st-christophe - Con tre vittorie su tre, anche se due arrivano ai calci di rigore, sono i bolognesi del Superbar Bologna a mettere le mani sulla seconda edizione del Torneo Veterani SaintChristophe, andato in scena sabato pomeriggio al comunale. Gli arancioni si impongono al termine del quadrangolare con 7 punti, superando Olimpia Aosta Veterani e Fenusma Veterani (4 punti), con ultima posizione lasciata ai padroni di casa, fermi a quota 3. I risultati: Veterani SaintChristophe - Olimpia Aosta 2-0; Fenusma - Superbar Bologna 3-5 (dopo i calci di rigore); Veterani StChristophe - Fenusma 01; Olimpia Aosta - Superbar Bologna 3-5 (dopo i calci di rigore); Veterani SaintChristophe - Superbar Bologna 0-2; Fenusma - Olimpia Aosta 0-2.
I Veterani dell’Olimpia Aosta
I Veterani Saint-Christophe
■ tornei estivi / Alessandro Caré e soci vincono il primo torneo del comunale di Gressoney-Saint-Jean
BOH profeti in patria e padroni dell’Oberteil gressoney-st-jean - Alla ricerca di un nome da dare alla propria squadra il capitano Alessandro Caré ha risposto con un classico “Boh” e così è stato, ma da lì a prevedere di vincere il torneo ce ne passa. Boh ha invece dominato il 1° Torneo Oberteil, in programma al Comunale. Dopo la sconfitta alla prima giornata, la formazione vincitrice ha poi avuto una serie di vittorie che l’ha portata a giocarsi la finale con la “Casa degli gnomi/ara-
besque”: Gressoney contro Lillianes. In finale le reti di Roberto Gamba e Simone Pramotton entrambi di Donnas, giunti in Valle del Lys per dare man forte ai locali, sono risultate determinanti. A completare la classifica troviamo il terzo posto del Kebab, seguito da Tezeun, Funghetti e Bar Lyskamm. Il premio per il miglior giocatore è stato assegnato a Manuel Longis della “Casa degli gnomi/arabesque”, mentre
miglior marcatore è stato, con 11 reti, Andrea Soresina della squadra i Kebab. Miglior portiere, l’italo-marocchino di Fontainemore, che ha difesa la porta della squadra vincitrice del torneo, Ahmed Chaffoui. Carlo Besnate, Edoardo Gerla e Cristian Regis sono stati i promotori del torneo, ma la palma dei migliori spetta ai gestori del Bar Sport, annesso al campo comunale che, come sempre, si prodigano per il regola-
re svolgimento del torneo, che ha avuto anche delle pause a causa delle avverse condizioni meteo avverse. Ma Anna, Gigi e Paolo Squindo non hanno mai fatto mancare nulla, un supporto indispensabile per le attività sportive, dalla pallavolo, alle bocce al calcio. Se il Bar del Sassovivo a Foligno è notoriamente “il centro del mondo” il Bar Sport è sicuramente “il centro di Gressoney”. ■ Franco Ormea
I Boh esultano per la vittoria del torneo
calcio
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■ mercato / Chiuse in settimana le trattative per Tessaur, Giansetto, Ardesi e Matteo Bosonin
Champdepraz SCATENATO. E non è ancora finita
Il Grand Combin si regala anche Serra; l’Aosta 511 si tinge di verdeoro; colpi in serie per lo Chambave aosta - Anche se il vero protagonista inizia a diventare il campo, con la preparazione ormai nel vivo e le prime amichevoli già nelle gambe, non sono mancati colpi di mercato nella settimana appena trascorsa. In Seconda, la parte del leone l’ha fatta sicuramente lo Champdepraz che, in settimana, ha fatto praticamente la spesa, chiudendo con il centrocampista Andrea Tessaur e il difensore Giansetto, entrami con un passato nello Sporting Issogne. Alla corte di mister Simone Frassy arrivano anche la punta Ardesi dai Red Devils e il giovane attaccante Matteo Bosonin, in uscita dal P.D.H.A. «Il mercato non è ancora chiuso - sottolinea il ds Ivan Clerino -. Stiamo cercando ancora un elemento per reparto, poi saremo a posto. Sono comunque già soddisfatto; giovedì abbiamo iniziato la preparazione e vedo una bella squadra, giovane, con tanti ragazzi entusiasti che non vedono l’ora di iniziare». E’ ormai al completo, invece, il CG Sanson: «Aspettiamo che rientrino tutti per valutare, ma non credo che faremo altro - dice mister Federico Barzagli -. Abbiamo iniziato la preparazione con allenamenti tutti i giorni e questa settimana giocheremo con il Fenusma (mercoledì) e domenica parteciperemo al quadrangolare con Aosta 511, Champdepraz e Montjovet. Dopo le prime sgambate valuteremo la situazione». Si regala l’ennesimo colpo il Grand Combin che, in settimana, ha firmato l’attaccante Walter Serra, classe 1984, proveniente dal Lazio e in Valle per lavoro: «E’ un giocatore molto tecnico e rapido di gambe che fa aumentare ulteriormente il tasso tecnico - spiega Roberto Blanc -. Ci siamo mossi bene, anche se purtroppo non potremo contare su Michel Lévèque, che andrà negli Stati Uniti per motivi di studio, anche se per ora si allena con noi». La stagione, intanto, è partita con un 4-1 (reti di Lale Demoz, Vuillermoz, Serra e Marsilio) nell’amichevole con il CG Sanson. «Abbiamo inizia-
Società
acquisti
AOSTA 511
Gagliano (a. svincolato), Colosimo (p. svincolato), Raffa (c. Chambave), Rocca (d. svincolato), Noussan (c. svincolato), Auddino (c. svincolato), Capello (a. Charvensod), Di Clemente (c. Charvensod), Dragota (d. Charvensod), Gjini (d. Real Aosta), Samuele Sangineto (c. svincolato), Salvatore Sangineto (c. svincolato), Locci (a. svincolato), Giambra (c. Real Aosta), Costa (p. svincolato), Calli Thiago (a. svincolato)
All.: Renzo Drudi (nuovo) CG SANSON All.: Federico Barzagli (confermato) CHAMPDEPRAZ All.: Simone Frassy (confermato) C.M. GRAND PARADIS All.: Devis Panont (confermato) GRAND COMBIN All.: Roberto Blanc (confermato) QUART All.: Gianluca Vigon (nuovo) ATLETICO CHATILLON All.: Claudio Edifizi (confermato) CHAMBAVE All.: Paolo Zenti (nuovo)
cessioni
trattative
Pivot (c. Grand Combin), TibalFederico Guarino (d. svincolato), Vittodi (c. Grand Combin), Traverso rio Guarino (a. svincolato), Luigi Raco I (d. Grand Combin), Demasi (a. (d. Aosta Sarre) Grand Combin)
Salvatore Furfaro (a. Corrado Gex), Lucà (p. Aosta 511), Davide Cauteruccio (c. Malfa (d. svincolato), Rivieri Luigi Raco I (d. Aosta Sarre), PagaCorrado Gex), M. Marchetto (c. Aygre(c. svincolato) nin (d. Vallée d’Aoste) ville), Cordì (c. Charvensod), Zefilippo (c. Corrado Gex) Fabio Sarteur (a. Montjovet), Stefano Bosonin (d. Red Devils), Duguet (a. svincolato), Gianluca Bosonin (c. Red Miassot (a. S.V.C.) Devils), Tessaur (c. svincolato), Giansetto (d. svincolato), Ardesi (a. Red Devils), Matteo Bosonin (c. P.D.H.A.)
Pangallo, Porro, Sirigu (Verrès), Martucci (a. svincolato), Berger (d. P.D.H.A.).
Truc (c. svincolato), Riblan (c. svincolato), Chiudinelli (c. svincolato), Frassy (a. svincolato), Di Peano (c. fine attività) Turo (p. Introd), Menin (p. svincolato), Luboz (c. Aygreville), Gorraz (d. Aygreville) Pivot (c. Aosta 511), Farcoz (p. Corrado Gex), Tibaldi (c. Aosta 511), Traverso (d. Aosta 511), Gangi (d. svincolato), Demasi (a. Aosta 511), Marsilio (a. Chambave), Castiglione (c. Chambave), Vuillermoz (d. Charvensod), Serra (a. svincolato)
Lévèque (a. Quart), Glarey (c. svincolato), Culotta (d. S.V.C.), Pascale (c. Chambave)
Di Libero, Dell’Innocenti, Nex, Chierici, Romeo, Bazzani, Costenaro, Barmaverain, MaDestrotti (a. P.D.H.A.) rino, Vaccari, Pellicanò (Corrado Gex), Amato (a. Chambave), Zublena (c. Chambave) Melia (c. S.V.C.), Iriti (a. svincolato), Gaspard (d. S.V.C.), Lucia (a. S.V.C.), Fucile (p. svincolato) Manna (c. S.V.C.), Olivari (c. S.V.C.), Page (c. S.V.C.), Vidiri (p. Chambave) Cerise (c. S.V.C.), Negri (c. S.V.C.), Rean (c. svincolato), Volget (a. svincolato), Treu (a. Quart), Théodule (d. S.V.C.). Tropiano (a. svincolato), Franco (p. Real Aosta), Bedraoui (c. S.V.C.), Carta (c. svincolato), Fazari (d. svincolato), Droz (d. svincolato), Sottini (a. svincolato), Gabrielli (a. svincolato)
Romeo (c. S.V.C.), Vitale (c. S.V.C.), Saladino (p. svincolato), Astorino (p. svincolato)
Amato (a. Quart), Raffa (c. Aosta 511), Melia (a. Atletico Châtillon), Marsilio (a. Grand Monteleone (a. Real Aosta) Combin), Castiglione (c. Grand Combin), Zublena (c. Quart)
CGC AOSTA Mouachil (a. svincolato)
All.: Giulio De Ceglie (nuovo) MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)
Giacometti (c. S.V.C.), Picciariello (d. S.V.C.), Neal Bosonin (a. P.D.H.A.), Brusa Ussin (a. fine attività), Pession Simone Vuillermoz (a. S.V.C.), (p. Red Devils), Gallo (c. S.V.C.), Gamba (d. fine attività), Prola (p. Red Zingarelli (a. S.V.C.), Passador (d. Vallée d’Aoste), Cheraz (a. svincola- Devils) (c. P.D.H.A.) to), Cramarossa (c. svincolato)
to bene, lavorando con intensità e dedizione - conclude Blanc -. Abbiamo un bel gruppo, folto, per questo parteciperemo anche alla Coppa Piemonte». L’esordio è previsto per il 16 settembre nella seconda partita del triangolre con Quart e Champdepraz (che apriranno le danze il 6 settembre). Cerca ancora qualche tassello, invece, l’Aosta 511, che deve aggiungere alla rosa un portiere, ma intanto si gode il ritorno del brasiliano Calli Thiago. «E’ sicuramente un’ottima notizia - concede mister Drudi -, un innesto che innalza la qualità della squadra. A settembre, probabilmente, potremo contare anche su un altro attaccante brasiliano (classe ‘98), ma per ora siamo contenti già così». Si tiene stretto Younes Atfane, invece, il Quart. «Sì, Younes rimane con noi - commenta soddisfatto Gianluca Vigon -. In questo modo la rosa è al completo e possiamo concentrarci sul lavoro. Questa settimana riposeremo solamente il mercoledì e sabato giocheremo in amichevole con la C.M. Grand Paradis; sarà già un primo test per capire come siamo. La squadra mi soddisfa, poi è il campo a dover dare le risposte». Rimane alla finesta, invece, il Montjovet. «Dopo l’arrivo di Cramarossa ci siamo fermati per fare delle valutazioni - spiega il presidente Fabio Magnin -. Dopo le due settimane di preparazione capiremo se è il caso di intervenire, ma vedo la squadra già bene così». In Terza, scatenato lo Chambave, che dopo aver perso pezzi importanti, sta rispondendo in entrata, ufficializzando il portiere Patrick Franco, i difensori Christian Fazari e Thierry Droz e l’attaccante Mattia Sottini. Svanita l’ipotesi Monteleone (che si dedicherà ai tornei amatoriali), il mosaico è completato con Yuri Carta, Sofian Bedraoui e la punta Gabrielli. «In questo modo dovremmo essere al completo - spiega Max Cappelli -, ma continueremo a tenere gli occhi aperti». ■ al.bi.
■ calcio giovanile / Al via la gestione del nuovo presidente Giuseppe Briarava; la società diventa Scuola Calcio Juventus e si “sposa” con i Red Devils Verrès
L’Evançon pensa in GRANDE e diventa sempre più bianconero montjovet - Tante novità, che fanno da preludio a un ulteriore passo avanti per una realtà che, anno dopo anno, sta rafforzando sempre più il proprio ruolo di società modello per il calcio giovanile. E’ cominciata giovedì 20 agosto, con la presentazione ufficiale al Nigra di Montjovet, la nuova stagione del GSC Evançon, orfano del compianto storico presidente Leonardo Cramarossa, e da luglio guidato da Giuseppe Briarava che, dopo 18 anni nella delegazione aostana della FIGC ha deciso di cambiare strada. «Ho deciso di abbandonare perché non c’erano più i presupposti - spiega Briarava -. Finiti i mandati di consigliere regionale a Torino, ho deciso che era il tempo di fare altro, così ho deciso di accettare questo incarico. Erano anni che il compianto “Nando” mi dava la caccia e adesso porterò avanti il suo lavoro mettendo a disposizione la mia esperienza. Mi piace lavorare con i giovani e mi piace farlo in una società così ben attrezzata e che oggi conta
A sinistra Pino Pernice, Giuseppe Briarava, Roberto Saccavino, Filippo Pangallo e Corrado Gamba; a destra, la platea dei presenti
su oltre 200 tesserati, con una trentina di dirigenti e quindici mister». Scuola Calcio Juve Questa la prima novità, ma il rinnovamento non si ferma qui. Per prima cosa, l’Evançon sarà sempre più bianconero. Già, perché se fino all’anno scorso la società della bassa Valle era inserita nel progetto Juventus Accademy, gestita dalla J-Stars e legata al marchio Nike, con la scomparsa del “baffo” americano e la riorganizzazione della società torinese, ora l’Evançon si gode
un salto di qualità. «Ora le Accademy hanno chiuso e delle 90 società che gravitavano intorno all’orbita Juve ne sono rimaste solo 50 - continua Briarava -. Di fronte a un taglio simile, per noi è un onore diventare Scuola Calcio Juventus; in questo modo saremo ancor più a contatto con l’ambiente e con il direttore generale del settore giovanile Stefano Braghin. il lavoro dei nostri dirigenti e degli allenatori è stato ripagato insomma, al pari della disponibilità di campi e dell’ottima gestione portata avanti finora».
Accordo coi Red Devils L’altro elemento nuovo riguarda le collaborazioni. Per quest’anno, infatti, la formazione Allievi ‘99 è ancora stata orientata all’approdo al Pont Donnaz Hône Arnad, ma a partire da questa stagione e, probabilmente, sempre più nel futuro prossimo, sarà il “gemellaggio” con i Red Devils Verrès ad avere la meglio. «In pratica quest’anno i Red Devils ci hanno girato il proprio settore giovanile e, nei prossimi anni, presumibilmente, i giocatori che usciranno dalla nostra società saranno orientati ver-
so il team verrezziese - illustra il neo presidente -. Dopo che i rapporti con il Verrès si erano incancreniti negli ultimi anni, per noi è motivo di orgoglio poter contare su questa nuova collaborazione che pensiamo essere fruttuosa». In attesa di sviluppi, intanto, il GSC Evançon si gode i propri gioielli, con formazioni che vanno dai Piccoli Amici (sui campi di Verrès, Issogne, Montjovet e Donnas), fino ad arrivare agli Allievi Fascia B del 2000, guidati ancora da Livio Balbis. «Questo è il nostro fiore all’occhiello,
diciamo la formazione di punta - conclude Briarava -. Siamo riusciti a rinforzare una compagine che già lo scorso anno era andata molto bene; siamo convinti che alla lunga i nostri sforzi e il nostro lavoro saranno sempre più ripagati. D’altronde, se ti destreggi bene, anche i ragazzi e i genitori sono attirati a legarsi a una realtà positiva che punta, innanzitutto, a formare uomini; se poi diventeranno anche bravi calciatori (come successo spesso in questi anni) sarà tutto di guadagnato». ■ Alessandro Bianchet
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lunedì 24 agosto 2015
■ EVENTO / Parte oggi, lunedì 24 agosto, la massacrante settimana che coinvolgerà Chamonix, Courmayeur e la Svizzera
La carica dei 7.500 alla CONQUISTA dell’UTMB CHAMONIX - Ben 7500 iscritti totali, 87 nazioni presenti, oltre 15 mila domande presentate, con 143 élite che prenderanno il via da Chamonix. E ancora 2 mila volontari, 35 medici, 80 infermieri, 150 soccorritori, 38 punti di ristoro con 3.000 kg di formaggio, 9.700 litri di minestra, 15.000 litri di coca, 50.000 Tuc e 9.000 banane. Sono questi i grandi numeri della 13ª edizione dell’Ultra-Trail du Mont Blanc, il summit mondiale del trail-running che andrà in scena tra Francia (Chamonix), Italia (Courmayeur) e Svizzera (Champex e Orsières) dal 24 al 30 agosto. Piatto ricco della rassegna, ovviamente, sarà il massacrante Ultra-Trail du Mont-Blanc, coronato dalle ancelle “CourmayeurChampex-Chamonix”, “Sur les traces des Ducs de Savoie”, “Petite Trotte à Léon” e “OrsièresChampex-Chamonix”. A queste si andrà ad aggiungere la new entry, rappresentata dalla Youth Chamonix-Courmayeur, competizione che comprende una prima parte a Chamonix (il 25 agosto) e un’altra a Courmayeur (il 26, con percorso da 15 km e 1100 metri di dislivello positivo). UTMB L’UMTB, come detto, è la regina, con i suoi 170 km di lunghezza, 10 mila metri di dislivello positivo e 2.300 concorrenti al via, che si daranno battaglia per concludere il tutto in 46 ore, con la partenza fissata alle 18 di venerdì 28 da Chamonix per il giro completo del Monte Bianco. Per tutti la sfida è quella di battere il tempo record fatto registrare lo scorso anno da François D’Haene, che ha chiuso in 20h11’44”, mentre al femminile era stata la statunitense Rory Bosio a sbaragliare la concorrenza. Non manca, ovviamente, la lista dei favoriti, con gli uomini che vedono in pole position lo statunitense Sage Canaday, insidiato da Hernandez Heras, Bernat Castaner, Xavier Thevenard e David Lanay. Addirittura una decina le pretendenti in rosa, con la valdostana Francesca Canepa che si candida a protagonista, limitando a un pokerissimo di eccellenza il gruppo delle favorite: «Sicuramente la concorrenza sarà spietata - spiega Canepa -. Me la dovrò sicuramente vedere con Nuria Picas, Caroline
foto Alexis Courthoud
Francesca Canepa non si nasconde: «Punto al podio»; Marlène Jocallaz (OCC) non si sbilancia: «Sarà un allenamento»
Francesca Canepa punta a un UTMB da protagonista
Chaverot, Nathalie Mauclair e Stephanie Howe, anche se per le statunitensi è sempre un’incognita correre su questi terreni. La gara penso che si deciderà tra di noi, anche se il novero delle pretendenti può essere allargato a una decina di atlete, ma onestamente faccio i conti solo con me stessa». La preparazione in vista del grande evento prosegue ottimamente: «Mi sono allenata molto bene e a livello fisico mi sento decisamente in forma - conferma Francesca Canepa -. Sicuramente parto per arrivare sul podio o, nel peggiore dei casi, tra le prime cinque, visto che per ora non ho problemi né segnali di stanchezza. L’incognita potrebbero essere le condizioni psicologiche, visto che durante l’anno, per svariati motivi, ho dovuto ritirarmi già troppe vol-
Marlène Jocallaz si presenta al via non al top della forma
Chi raccoglierà l’eredità di Pau Bartolo e Anne Lise Rousset, i vincitori dell’edizione 2014 della Courmayeur-Champex-Chamonix? Sicuramente sarà una strenua lotta, che prenderà il
via alle 9 di venerdì 28 agosto da Courmayeur, per concludersi entro le 26 ore e mezza a Chamonix, dopo aver percorso 100 km spalmati su tre nazioni e ben 6000 metri di dislivello positivo in semi-autonomia. Saranno 1900 i concorrenti al via che, fin dai primi chilometri, si troveranno a salire in modo vertiginoso per il passaggio in Svizzera. Punti critici saran-
NUMERI RECORD
I VOLONTARI
te. La 100 miglia, comunque, è la mia distanza e il fatto di avere tante atlete forti contro mi toglie anche pressione». CCC
Gli iscritti alle gare che Le persone coinvolte compongono l’UTMB nei tre paesi
7.500
2.000
no la salita alla Tête de la Tronche, al Grand col Ferret e le tre rampe della seconda parte di gara: Bovine, Tseppes e la Tête aux vents. TDS La TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie) prenderà il via alle 6 di mercoledì 26 agosto, con i 1.600 iscritti che si contenderanno l’eredità di Xavier Thevenard e Teresa Nimes Perez lungo 119 chilometri e 7.250 metri di dislivello. La partenza è dal “salotto” di piazza Brocherel a Courmayeur, con rotta verso Dolonne e la salita al Col Checrouit, per giungere a Chamonix entro 33 ore. OCC Gli amanti delle medie distanze si contenderanno lo scettro
IL GRANDE ASSENTE
Franco Collé negli States per il podio nelle World Series GRESSONEY-ST-JEAN - Mancherà un grande protagonista al prossimo UTMB. Nonostante l’iscrizione fosse ormai confermata, Franco Collé ha dovuto alzare bandiera bianca, ma per un motivo a dir poco prestigioso. Il vincitore del Tor des Géants 2014, infatti, il 6 settembre sarà impegnato al The Rut 50K, la terza tappa delle Skyrunner World Series che si correrà a Big Sky, nel Montana. La scelta è stata dolorosa, ma il terzo posto nella classifica generale, dopo
le tappe di Las Palmas, Chamonix e Tromsø ha convinto Collé a puntare in alto. «Voglio assolutamente mantenere un posto sul podio o quantomeno finire nei primi cinque - spiega il gressonaro -. Purtroppo, per fare questo dovrò rinunciare all’UTMB, perché parto per gli States proprio il 30 agosto e, poi, non sarebbe possibile pensare di correre una gara del genere e poi sobbarcarsi una 50 km. Ora mi concentro su questo grande obiettivo e spero di centrare questo po-
dio iridato che mi ripagherebbe di tanti sforzi». In classifica generale, come detto, dopo il 10° posto di Tromsø, Franco Collé è terzo alle spalle di Luis Alberto Hernando Alzaga e Marcin Swierc. A tallonarlo, altri due spagnoli: Cristofer Clemente e Francisco Javier Rodriguez Bodas. Dopo la tappa in terra statunitense, le World Series si concluderanno il 19 settembre con l’Ultra Pirineu, gara di 103 km che si correrà a Bagà (Spagna). ■ al.bi.
Franco Collé
sulla Orsières-Champex-Chamonix, competizione di 53 chilometri e 3.300 metri di dislivello che partirà alle 8.15 di giovedì 27 agosto per incoronare gli eredi di Nicolas Martin e della rossonera Sonia Glarey. Tra i 1200 trailers ci saranno ovviamente parecchi valdostani, come Marlène Jocallaz, che ha deciso di mettersi alla prova anche in questa occasione nella sua prima stagione di trail: «Onestamente sono ferma da Gressoney - spiega - e in questo mese mi sono una po’ rilassata con la preparazione. Ho avuto troppi impegni, per cui credo che la prenderò come un allenamento, per poi puntare il tutto per tutto al Trail del Mont Avic, per difendere la prima posizione del circuito regionale. Certo, con la presenza di 1200 iscritti questo sarà un bellissimo banco di prova, ma non mi illudo, perché a livello fisico sono abbastanza provata. In questo primo anno forse ho fatto troppe gare ravvicinate, che avrebbero necessitato un po’ più di tempo per essere preparate a fondo, ma sono comunque contenta: questa esperienza mi servirà per valutare anche in vista del futuro». Gli altri eventi Il programma della grande settimana sarà completato dalla Petite Trotte à Léon, una gara definita “allucinante” dagli stessi organizzatori, visto che dopo la partenza di lunedì 24 agosto le squadre al via (coppie o terzetti) si sorbiranno la bellezza di 300 km con ben 26.000 metri di dislivello positivo, il tutto da percorrere in massimo 142 ore. I più piccoli, poi, potranno cimentarsi in vari mini ultra-trail, che potranno correre il 26 agosto: Mini #YCC (400 metri per i bimbi di 3 anni), Mini OCC (400 metri, 4-5 anni), Mini CCC (600 metri, 6-7 anni), Mini TDS (1.200 metri, 8-9 anni), Mini UTMB (1800 metri, 10-11 anni) e Mini PTL (3 km, 12-13 anni). A tutto questo si aggiungeranno decine di eventi trasversali, concerti e il Salon Ultra Trail, il più grande salone internazionale di trail-running che sarà installato nel centro di Chamonix-MontBlanc. Per ogni informazione e per i programmi dettagliati è possibile fare riferimento ai siti www.ultratrailmb.com e www. courmayeurmontblanc.it. ■ Alessandro Bianchet
■ TOUR TRAIL / Ripristinati i sentieri dopo le pesanti piogge; oltre 300 concorrenti al via della penultima tappa del circuito regionale
RHEMES-NOTRE-DAME - Un duro lavoro di ripristino dei sentieri dopo le incessanti piogge delle scorse settimane ha tirato a lucido il percorso (con qualche soluzione provvisoria per ovviare a problemi che richiedono un intervento più importante) per permettere lo svolgimento, domenica 30 agosto, del GranParadiso Trail, quinta e penultima prova del Tour Trail VdA, che vedrà il suo atto conclusivo sabato 3 ottobre a Champdepraz con il Mont Avic Trail. Nonostante la quasi contemporaneità dell’UTMB, ci saranno comunqueoltre 300 concorrenti alla partenza di Rhêmes-Notre-Dame, pronti a darsi battaglia sui due percorsi. Alle 6.15 (partenza posticipata rispetto alle previsioni) prenderà il via il GranParadisoTrail, gara di 55 chilometri con 3.800 metri di dislivello positivo e un percorso che, per il 95%, è disegnato su sentiero montano. Lo scor-
foto Alexis Courthoud
Il grande lavoro dei VOLONTARI dà il via libera al GranParadisoTrail
Giancarlo Annovazzi sarà tra i protagonisti dell’edizione 2015
so anno furono gli immancabili Dennis Brunod e Sonia Glarey a tagliare il traguardo a braccia alzate. Due i cancelli orari previsti dagli organizzatori del-
Sonia Glarey ha dominato al femminile lo scorso anno
l’associazione sportiva del Corpo Forestale della Valle d’Aosta (con la collaborazione di comuni e Pro loco di RhêmesNotre-Dame e Valsavarenche
e il supporto tecnico dell’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Corpo Forestale della Valle d’Aosta), entrambi a Pont di Valsavarenche: alle
11 in direzione rifugio Chabod e alle 15 per il rientro verso il Col Entrelor. Lo start avverrà dal foyer de fond di RhêmesNotre-Dame (1722 metri), con
l’ultimo arrivo previsto, sempre al foyer, intorno alle 20. Il secondo tracciato (vinto lo scorso anno da Nadir Vuillermoz e Serena Natolini), più corto con i suoi 22 chilometri, ma comunque caratterizzato da 1.300 metri di dislivello positivo e il 95% del percorso su sentieri montani, è chiamato GrantaPareyTor e prevede l’assenza di cancelli orari, ma 6 ore di tempo per completare la gara. La partenza, sempre da RhêmesNotre-Dame, in questo caso è fissata per le 9.30. Le iscrizioni sul sito wedosport.net sono rimaste aperte fino a domenica notte, ma per gli appassionati la possibilità di partecipare non è ancora sfumata, visto che ci si potrà iscrivere direttamente sul posto al costo di 56 euro per il GranParadisoTrail e di 31 euro per il GrantaPareyTor; i minorenni pagheranno invece 20 euro per la 22 chilometri. ■ al.bi.
podismo
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■ la gara / Pellegrino e De Fabiani vincono il Tor de St-Nicolas; Corolla e Cuneaz concedono il bis
Chicco e Defa senza rivali Michela BORGIS Inviata a Saint-Nicolas saint-nicolas - Cambia il compagno, ma non il risultato. Federico Pellegrino, vincitore l’anno passato insieme al cugino Xavier Chevrier, è salito di nuovo sul gradino più alto del podio, questa volta grazie al compagno Francesco De Fabiani, nella 14ª edizione del Tor de SaintNicolas, andata in scena sabato 22 agosto. I due azzurri dello sci di fondo hanno preceduto Alessandro Nicco e Julien Baudin, autori di un’ottima prova, e la coppia formata da Christian Joux e Davide Sapinet. Tra le donne Ambra Corolla e Roberta Cuneaz hanno bissato il successo dell’anno scorso. Ad aprire le danze alle 17.30 sono stati gli oltre 30 piccoli podisti della categoria Cuccioli, che hanno partecipato alla gara non competitiva. Subito dopo è toccato agli Esordienti, tra i quali il più veloce a percorre il percorso di 800m è stato Pietro Pacchiodi in 3’26’’, seguito da Ithan Della Schiava (3’44’’) e Alessio Turino (3’50’’). In campo femminile vittoria per Alice Pacchiodi (3’38’’), che precede Cecilia Pacchiodi (3’51’’) e Silvia Paris (3’08’’). Nel percorso lungo di 1.6km, previsto per la categoria Ragazzi, Andrea Gradizzi si è imposto in 6’18’’ su Jean Xavier Villanese (6’26’’) ed Emanuele Glarey (6’29’’). Tra le Ragazze, Elena Perego (6’51’’) precede Roberta Cappiello (0+7’05’’) e Giorgia Gori (8’24’’). Tre i km per la categoria Cadetti, dove
A sinistra Valérie e Jean Paul Desandré vincitori della staffetta mista; a destra la premiazione dei Cuccioli
Lo start dei Ragazzi
è Andrea Gorret a spuntarla in 12’53’’, precedendo Davide Fary (13’11’’) e Pietro Perego (13’41’’). Gara in solitaria per Chantal Girod che chiude in 14’44’’, davanti a Chiara Lorenzi (16’29’’) e Chiara Tommasi (18’02’’). L’Esercito Sport & Giovani si aggiudica entrambe le classifiche per società. Alle 19.30 hanno preso il via le 31 coppie che si sono date bat-
taglia nella staffetta americana. La gara prevedeva sei giri del percorso da 1.6km, che i concorrenti avrebbero dovuto percorrere alternandosi a ogni passaggio. Durante la quinta frazione, Francesco De Fabiani, rimasto a giocarsi la vittoria con Alessandro Nicco, riesce a staccare il portacolori del PontSaint-Martin, lanciando così Federico Pellegrino con circa 23’’
Lo start degli Esordienti
di margine su Julien Baudin. Il poliziotto di Nus aumenterà ancora questo vantaggio, arrivando sul traguardo in 33’37’’. Alessandro Nicco e Julien Baudin chiuderanno la loro prova in 34’27’’, davanti a Christian Joux e Davide Sapinet (35’13’’). Ai piedi del podio troviamo Yannich Martinod e Daniel Yeuilla (37’33’’), seguiti da Peter Viana e Joel Gonthier (37’57’’), Claudio
Restano e Luca Casali (38’08’’), Giuseppe Fontana e Umberto Cout (39’13’’), Enea Amato e Giovanni Ienaro (40’16’’), Gianluigi Arcaro ed Alex Fassy (40’36’’) e, infine, Emanuele Giannelli e Marco Susanna (41’18’’). Tra le donne Ambra Corolla e Roberta Cuneaz hanno dominato fin dall’inizio, chiudendo in 44’31’’ e precedendo Elisa Vitton Mea e Sara Trevisan (49’12’’) e
Samanta Conti e Flavia Giovara (50’50’’). I fratelli Valérie e Jean Paul Desandré con il tempo di 44’47’’ si aggiudicano la classifica nella staffetta mista, davanti a Veronica Zonin e Alain Dayné (48’53’’) e Federica Teppex e Michel Vauterin (49’05’’). Prima nella categoria Over100 (per somma di età) e 21ª assoluta la coppia Marco Ceccarelli e Luigi Plati (47’51’’).
Mani al cronometro, Cadetti pronti al via
■ sala stampa / Piace la formula, ma tanti adulti danno forfait; i più piccoli stanchi, ma entusiasti
«Staffetta promossa, ma gli impegni sono troppi» saint-nicolas - Soddisfazione che aleggia nell’aria al termine della 14ª edizione del Tor de Saint-Nicolas. «Siamo contenti dei numeri in aumento nelle categorie inferiori – dice Davide Sapinet, il sindaco volante di Saint-Nicolas, che ha chiuso sul terzo gradino del podio –; peccato per la minor partecipazione tra gli adulti. Paghiamo l’eccessivo numero di gare. Tra trail, vertical e martze a pià c’è molta dispersione. Voglio ringraziare in particolar modo Ivano Triglia, vero motore di questa gara». Il suo compagno di staffetta, Christian Joux, è contento del risultato: «È andata bene – dice –. Oggi il livello era molto alto, “Chicco” e Francesco erano i favoriti. Speravamo nel podio, quindi un terzo posto va più che bene». Federico Pellegrino, che sarà protagonista, assieme a Francesco De Fabiani e Franco Collé, in una serata a Gressonney dedicata allo sci di fondo e al
Tor des Géants, commenta così la sua prova: «L’anno scorso è stato bello poter correre con mio cugino Xavier, quest’anno lo è stato altrettanto con Francesco, che ho convinto a partecipare. Abbiamo fatto un buon allenamento ed è arrivata anche la vittoria, quindi meglio. Come sempre lo sport valdostano si è rivelato un ambiente
bello e sano». «È la prima gara di corsa che faccio da tre anni – racconta Francesco De Fabiani – quindi è andata bene. Sono state tre belle ripetute, mi è piaciuto molto il percorso. È stata dura, anche perché siamo tornati oggi da un periodo di allenamento a Moena». Le vincitrici al femminile, Ambra Corolla e Roberta Cuneaz, han-
no apprezzato la formula della staffetta americana: «È una gara divertente – commentano –; dovrebbero essercene di più. Siamo contente di esserci riconfermate, anche se rispetto all’anno scorso siamo andate meno bene. Peccato che la partecipazione tra le donne non sia stata molto elevata». Sorridenti al traguardo
I podi assoluti maschile e femminile; a sinistra la partenza della staffetta
anche i più piccoli, per i quali non era prevista la staffetta. «Ho dato tutto – afferma Elena Perego –; all’arrivo ero morta. Sono contenta di avere vinto e del confronto con ragazze provenienti da fuori Valle». «È stata una gara bella e faticosa – dichiara Chantal Girod –; il fatto
di essere in testa fin dall’inizio mi ha dato forza e così ho proseguito bene». Andrea Gorret ha gestito la sua gara: «Il primo giro sono partito con calma – dice – poi il secondo ho aumentato il ritmo, dando tutto fino al traguardo». ■ mi.bo.
S P O RT I N V E R N A L I
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■ SCI ALPINO / Federica Brignone è reduce da un’intensa estate di allenamenti tra le montagne della Valle
Tanta aria di casa per la nuova FEDE «Ho preferito rimanere a Courmayeur per paura del caldo e per assimilare al meglio i nuovi metodi di lavoro» BREUIL CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Ancora una settimana di lavoro a secco a casa e poi Federica Brignone potrà concedersi una meritata vacanza in Sardegna, prima di partire l’8 settembre per Ushuaia, in Argentina, dove continuerà il lavoro sulla neve. La gigantista azzurra, infatti, ha dedicato questa estate allo sci e alla preparazione atletica, rimanendo tra le proprie montagne il più possibile: «Ho deciso di rimanere ad allenarmi a Courmayeur in parte per il caldo - spiega -, perché temevo di non riuscire a prepararmi al meglio al mare viste le temperature elevate, e in parte per l’impegno preso con Federico Col-
li, con il quale ho svolto tutta la parte atletica. Ho fatto un lavoro diverso, di cui sono contenta e che mi è piaciuto molto, e devo dire che ha pagato. In più questa scelta mi ha permesso di rimanere a casa per tutta l’estate». A parte qualche fastidio alla caviglia operata nel 2012, Federica sta bene: «Il ginocchio che mi ha creato problemi a fine stagione va molto meglio» afferma la carabiniera di La Salle che ha concluso, venerdì scorso, un raduno sugli sci a Cervinia, dove ha lavorato molto sul superg «così da non mettere gli sci lunghi per la prima volta in Sud America. Mi sono concentrata sul cercare di essere atti-
Federica Brignone durante gli allenamenti a Breuil Cervinia
va per tutta la curva, senza avere dei tempi morti, come spesso accade alle gigantiste quando si dedicano alla ve-
locità». Oltre al superg, durante l’estate, Federica si è allenata in gigante e slalom, le altre due discipline nelle
quali sarà al cancelletto di partenza quest’inverno: «Ho fatto molti passaggi tra i pali stretti - dice - ricercando velocità d’azione, continuità e stabilità. In gigante, invece, ho lavorato sull’essere attiva da inizio curva, così da poter spingere lo sci da subito». In questi mesi, l’azzurra ha avuto modo di conoscere il nuovo responsabile delle gigantiste italiane, Gianluca Rulfi: «Con lui c’è molta condivisione e collaborazione con la squadra delle velociste, con le quali andrò in Sud America - racconta -. E’ una persona che parla chiaro, mi piace molto». Una volta tornata dall’Argentina, Federica avrà circa un mese per rifinire la
preparazione prima dell’inizio della Coppa del Mondo, che scatterà con il solito appuntamento a Soelden il 24 ottobre: «A inizio stagione sarò a tutta sul gigante - dichiara -, anche perché da calendario ce ne sono cinque prima della fine dell’anno. Voglio puntare su questa specialità, visto che è la mia disciplina. Ovviamente continuerò ad allenarmi anche in slalom e superg, dove gareggerò sicuramente da gennaio in poi. Probabilmente a novembre salterò lo slalom di Levi e il superg di Lake Louise, per via degli spostamenti che comportano e che sono molto stancanti». ■ Michela Borgis
■ BIATHLON / Preparazione senza soste per Nicole Gontier in vista della nuova stagione nel dream team azzurro
«La mia vera SFIDA è superare i momenti di crisi» CHAMPORCHER - Un’intensa estate, fatta di tanto lavoro, ma anche di giusto relax, per preparare una lunga stagione, che culminerà con i mondiali di Olso Holmenkollen. Così Nicole Gontier trascorre questi mesi che la separano dai primi impegni ufficiali, con una nazionale che, dopo i trionfi dello scorso anno, culminati con le ciliegine multiple di Kontiolahti, punta a ripetersi, dovendo fare i conti con l’addio del direttore tecnico Fabrizio Curtaz, e con il rinnovamento dello staff tecnico del biathlon. Nicole, facciamo un passo indietro. Arrivi da una stagione che ti ha portato la chicca del bronzo in staffetta alla rassegna iridata di Kontiolathi, ma anche un finale in cui la stanchezza ha prevalso, che cosa ti rimane? Il bilancio dell’ultimo anno è sicuramente positivo, ho
un bellissimo ricordo della stagione, ma anche della preparazione estiva che l’ha preceduta. E’ vero, l’annata non è finita molto bene perché ero molto stanca e ne ho risentito soprattutto al tiro. Se in questa specialità hai delle sicurezze, puoi salvarti, altrimenti diventa difficile. Spero di aver imparato qualcosa, soprattutto nella capacità di superare i momenti di crisi. Alla fine parlavi di un’estate che ti sarebbe servita per lavorare sul tiro, dal punto di vista fisico, ma soprattutto sulla tenuta mentale, com’è andata? Ci sto provando e sto lavorando tanto, ma è più facile a dirsi che a farsi. Ancora adesso, infatti, ho tanti momenti in cui faccio fatica a trovare la giusta concentrazione. Il fatto che mi accada anche in allenamento, però, da un certo punto di vista mi rincuora, perché vuol dire che non è dovuto
Nicole Gontier sta lavorando molto per rendere più affidabile il tiro
alla pressione della gara; in questo modo posso lavorare tanto per migliorare la tenuta. Sei riuscita a staccare qualche giorno dopo le fati-
che della scorsa stagione? Si, certamente, sono riuscita a staccare e a settembre andrò ancora qualche giorno al mare con il mio compagno per smaltire le fati-
che di questi mesi di allenamento. Mi serve per ricaricare la batterie. Fai le carte all’inverno 2015-2016: come vedi l’addio alla nazionale di Fabrizio Curtaz e il conseguente cambo dello staff tecnico? E’ vero che Fabrizio non c’è più ufficialmente, ma lui continua ad aiutarci in caso di necessità. Al suo posto, assumerà maggiori responsabilità Patrick Oberegger, un allenatore che lavora con noi già da tempo e che conosciamo già molto bene. In più, entrano nello staff anche due persone molto preparate come Giacomo Tiraboschi e Giuseppe Cioffi, una new entry dal fondo, che ci sta dando una grande mano a livello di tecnica sciistica. Certo, una persona come Fabrizio è insostituibile e ringraziamo il fatto che abbia deciso comunque di darci una mano in caso di difficoltà, ma sono davvero tranquilla, perché abbiamo
un gruppo fantastico, con dei tecnici fantastici e stiamo creando nuovamente un grande ambiente che non ci fa sentire minimamente eventuali problemi. Facciamo ora un passo avanti: quali sono gli obiettivi di Nicole Gontier per l’inverno 2015-2016? E’ ancora un po’ presto per parlarne e poi non mi piace molto fare dei progetti e pormi degli obiettivi. Il mio solo obiettivo è quello di lavorare alla grande per migliorarmi, soprattutto nel tiro, perché a livello fisico puoi allenarti tanto, ma in gara non sai mai come risponderà il tuo corpo; avere un tiro affidabile è sicuramente un’ottima polizza assicurativa in tal senso. Quest’anno ci saranno i Mondiali di Oslo Holmenkollen, ma non ci penso; non guardo mai ai grossi appuntamenti, perché per me è importante fare bene in ogni gara. ■ Alessandro Bianchet
■ SCI ALPINO / Squadra ASIVA femminile al lavoro a Cervinia agli ordini del nuovo tecnico Franco Cadin e di Thierry Marguerettaz
Tanta qualità per svuotare l’infermeria e puntare in alto BREUIL CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Tanto lavoro sulla tecnica e addestramento tra i pali. Questa la ricetta di Franco “Beuch” Cadin per l’estate che lo vede rientrare alla guida del comitato femminile di sci alpino, dopo diversi anni passati tra la federazione italiana, francese e svizzera. Nell’ultimo allenamento sugli sci dell’ASIVA, che si è concluso venerdì scorso a Breuil Cervinia, agli ordini di Cadin e Thierry Marguerettaz erano presenti Claudia Nicastro, Martina Miceli, Federica Imperiale, Malvina Sommo, Ilaria Pinelli, Cecilia Catanzano, queste ultime al rientro da infortuni, e l’azzurrina Martina Perruchon. Mancano all’appello soltanto Jacqueline Fiorano ed Elisa Fornari, infortunate. «Al momento abbiamo all’attivo circa 17 giornate di sci – dice il tecnico valdostano – nelle quali ci siamo concentrati molto sulla tecnica sia in gigante che in slalom. Abbiamo svolto un lavoro graduale e costante per far crescere tutte le ragazze. Avere Martina in quest’ultimo periodo ad allenarsi con noi, in pieno ac-
Malvina Sommo, Federica Imperiale, Ilaria Pinelli, Martina Miceli, Claudia Nicastro, Cecilia Catanzano e Martina Perruchon con gli allenatori Franco Cadin e Thierry Marguerettaz
cordo con Cesare Pastore, responsabile della C, è sicuramente un bel confronto. In più, grazie al fatto di essere in due, siamo riusciti a seguire le ragazze che rientravano da vari infortuni, cercando di recuperarle gradualmente». Tutto sembra procedere bene, quindi. «All’inizio le ragazze erano solo in cinque - prosegue Cadin -. Molte erano ferme per va-
ri problemi fisici, e quindi l’allenamento fatto è stato di qualità. Da settembre si aggiungeranno anche Chiara Damia, Benedetta Demartino e Marta Sanfilippo, che entreranno a tutti gli effetti sotto la gestione del comitato. Inoltre, a fine mese riusciremo a fare qualche giornata di superg, che all’inizio non era prevista. Questo grazie alla grande dispo-
nibilità dell’ASIVA, che mi ha dato carta bianca ed è venuta incontro a ogni esigenza, anche quando ho deciso di spostare il lavoro a Plateau Rosa, viste le ottime condizioni del ghiacciaio, facendo un notevole sforzo economico». Insomma, “Beuch” ha le idee chiare e le ragazze rispondono bene. «Penso che il cambio di allenatore possa darmi nuo-
vi stimoli - dice Federica Imperiale -. Al momento ho fatto molto gigante e lavorato sulla tecnica». Claudia Nicastro è una delle new entry del comitato: «Mi trovo bene sia con Beuch che con Thierry – afferma - e anche con le mie compagne. Finora ho fatto molto addestramento». Anche Malvina Sommo è al primo anno in ASIVA: «Non ho patito il salto
dallo sci club - dichiara -, ma sicuramente qui svolgiamo un lavoro di qualità perché siamo in poche». Martina Miceli non ha avuto grossi intoppi: «Al momento, sto svolgendo un lavoro generale, sulle basi e la tecnica» racconta. Cecilia Catanzano è al rientro dall’infortunio della scorsa stagione: «È il primo raduno - dice -; al momento faccio solo 4-5 giri di sci libero. La gamba mi dà un po’ fastidio, ma piano piano riuscirò a riprendere». Anche Ilaria Pinelli è al rientro dopo due mesi di stop: «Ho ripreso con i soliti esercizi a bassa velocità per poi passare alle curve condotte - dichiara -; a parte un po’ d’insicurezza all’inizio il ginocchio rispondeva bene. Sono fiduciosa». La squadra maschile, invece, si radunerà dal 27 al 29 agosto a Breuil Cervinia agli ordini di Giuseppe Butelli e Massimiliano Iezza. Al lavoro ci saranno: Michael Tedde e Matteo Vaghi (Sc Chamolé), Riccardo Grecchi (Sc Aosta), Federico Vietti e Federico Simoni (Sc Pila), Athos Casartelli (Sc Gressoney MR). ■ mi.bo.
ciclismo
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55 fotoservizio Roberto Frazzetta
■ circuit du grimpeur / A una prova dal termine
La RINASCITA di Roveyaz Il pokerissimo di Pila vale record e titolo finale
Il forcing di Simone piega Napolitano e Ramella gressan - Vittoria con record, quella ottenuta ieri, domenica 23 agosto, dal portacolori del Gruppo sportivo Aquile, Simone Roveyaz, che grazie all’affermazione nella cicloscalata Gressan-Pila organizzata dal Vélo Gressan, porta così a cinque i successi stagionali sulle sei gare finora disputate nell’ambito del Circuit du Grimpeur 2015, kermesse che avrà quale gran finale - domenica 30 agosto - la dura ascesa verso Chevrère. Una salita, quella con partenza da Champdepraz, di fatto ininfluente ai fini del successo finale nel circuito, visto che Roveyaz ha già potuto alzare le braccia al cielo con una prova di anticipo per via del fatto che - ai fini della classifica generale definitiva - verranno conteggiati i sei risultati migliori su sette. Vittoria con record, dicevamo. Il corridore di Courmayeur ha completato i 18 km della 14ª edizione del Trofeo Mirko Bechon in 52’28”, crono che costituisce il nuovo primato del nuovo percorso inaugurato nel 2013. Alle sue spalle, attardato di 57”, ha tagliato il traguardo posto ai 1786 metri di quota l’alfiere del Team De Rosa Santini, Roberto Na-
politano, già 2° una settimana fa al Défi du Col Tzecore, con Paolo Ramella del Vélo Valsesia a salire sul terzo gradino del podio in 54’11”. Dietro di loro, nella prima decade d’élite, tra gli 85 concorrenti classificati, si sono inseriti il vincitore del Défi du Col Tzecore, Mattia Luboz del Cicli Be-
L’arrivo appaiati di Nicolò Tomasin e Mathieu Boldrini
nato (54’25”), il più immediato inseguitore di Roveyaz in classifica generale, Edorado Boscardin del Gruppo sportivo Aquile (54’45”), Luca Alberti del Valdossola (55’22”), Denis Denchasaz del Spiquy Team (56’57”), Massimo Giangrasso (57’53”) e Alex Ducret (58’05”) del Gruppo sportivo Aquile ed
Erik Del Degan del Cicli Lucchini (58’35”). «Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho cercato di reinterpretare la gara come ero solito fare in passato, cercando di fare subito la differenza, così da evitare di trascinarmi dietro altri fin sul traguardo, perché a quel punto se fossimo arrivati in 5,
Il forcing solitario di Simone Roveyaz verso l’arrivo in quota di Pila
sarei sicuramente arrivato 5°», spiega Simone Roveyaz, che aggiunge: «Dopo alcune stagioni di inattività, nel 2014 ho deciso di rimettermi in gioco, anche se è stato quest’anno che sono riuscito a raccogliere gran parte dei frutti». Nelle singole categorie da segnalare i successi di Boscar-
Il gruppetto di testa condotto da Paolo Ramella e Luca Alberti, con in terza posizione Simone Roveyaz, che di lì a poco metterà in fila tutti i suoi avversari
Ennesima perla stagionale per Lisa De Cesare
La premiazione delle migliori società col trofeo messo in palio dalla famiglia Bechon
din tra i Cadetti (54’45”), Luca Garino tra i Debuttanti (59’21”), Luboz tra gli Junior (54’25”), Roveyaz tra i Senior (52’28”), Napolitano tra i Veterani (53’25”), Giangrasso tra i Gentleman (57’53”), Carlo Champvillair tra i Super Gentleman A (1h 01’19”) ed Ercole Droz tra i Super Gentleman B (1h 08’10”). «Un grazie al signor Boldrini della Bianchi, che si è immediatamente prodigato per la sostituzione della ruota posteriore accidentata della mia bici, permettendomi così di arrivare a Pila», tiene a sottolineare Champvillair. In campo femminile Lisa De Cesare della Polisportiva Cervinia ha timbrato l’ennesimo appuntamento con la vittoria in 1h 03’26”, tempo che l’ha collocata al 31° posto assoluto, con Alessandra Plat (1h 11’35”) e Silvia Degiovanni (1h 14’08”), entrambe del Gruppo sportivo Aquile, a completare il podio rosa. Per quanto riguarda la speciale graduatoria per club, col trofeo offerto dalla famiglia Bechon, ad affermarsi è stato il Gruppo sportivo Aquile davanti a Cicli Benato e Cicli Lucchini. ■ Patrick Barmasse
Andrea Dallago sul rettilineo del traguardo
Gli organizzatori della cicloscalata Gressan-Pila, valevole quale 14° Trofeo Mirko Bechon
b i at h l o n e s t i vo
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Il podio della categoria Cuccioli femminile
Ambra Fosson del Brusson sul podio
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I primi classificati della Aspiranti maschile
■ la gara / Lo sci club si aggiudica il debutto stagionale di Rhêmes-St-Georges
Granta Parey PROFETA in patria rhemes-saint-georges - Profeti in patria. Sorride ai padroni di casa dello Sci club Granta Parey la prima prova del circuito estivo di biathlon che si è corsa nella giornata di sabato sul tracciato di Rhêmes-St-Georges con la formula corsa più tiro. E proprio gli organizzatori hanno messo le mani sul trofeo, lasciandosi alle spalle il Bionaz Oyace al termine di un’intensa giornata di gare. Sei le categorie scese in pista, con la Junior-Senior maschile che vede il dominio di Etienne Jordaney del Valdigne, che chiude con il tempo di 10.49.80 (2), staccando di quasi trenta secondi il compagno di sodalizio Edoardo Ghignone (11.27.70; 2), con terza piazza per Mattia Nicase del Bionaz Oyace (12.04.10; 2). Ai piedi del podio l’altro portacolori del Bionaz Oyace, Etienne Barailler, giunto al traguardo in 12.42.30 (2). Negli Aspiranti maschile è praticamente senza rivali Didier Bionaz. L’atleta del Bionaz Oyace, infatti, chiude la sua fatica in 11.04.70 (2), lasciando a oltre 40” l’accoppiata formata da Davide Santarelli (Granta Parey; 11.49.90; 2) e Mattia Communod (Godioz; 11.50.00; 2). Quarta posizione per il padrone di casa Brenn Lucianaz (Granta Parey; 12.00.30; 2), seguito dal compagno Fabien Champretavy (12.48.70) e da Joel Petitjaques del Bionaz Oyace (17.04.40; 2). Al femminile, buona prova per Ambra Fosson (Brusson), che taglia il traguardo con il crono di 13.17.90 (2). Poca storia anche nella gara riservata agli Allievi. In campo maschile, Davide Pesenti del Valdigne conclude in 09.16.90 (2) tenendosi dietro Simone Zanon (Verrayes; 09.36.20; 2) e Jerome Bianquin del Godioz (10.01.50; 2). Simone De Marco, sempre del Godioz, è quarto con il tempo di 10.29.20 (2), davanti a Mathieu Ghignone del Valdigne (11.39.10; 2) e Rémy Vaudan (Granta Parey; 12.28.50; 2). E’ Martina Trabucchi la regina della gara in rosa. La rappresentante dello Sci club Brusson taglia il traguardo a braccia alzate grazie al tempo di 09.20.90 (2), rifilando oltre
Il podio Allievi maschili
E’ festa grande per lo Sci club Granta Parey
Il gruppone dello Sci club Bionaz Oyace
30” alla portacolori del Bionaz Oyace Alessia Martini (09.55.70; 2). Il terzetto di testa si completa con Eyvia Lucianaz (Granta Parey; 10.13.70: 2), mentre Anais Cornaz deve accontentarsi della medaglia di legno (Valdigne; 10.18.00; 2). La classifica è completata da Alessia Lustrissy (Valdigne; 10.22.00; 2), Sylvie Bionaz (Granta Parey; 10.49.30; 2), Desirée Oreiller (Granta Parey; 11.09.50; 2) e Aline Ollier (Val-
digne; 11.19.60; 2). Gara tiratissima nella categoria Ragazzi maschile, dove Federico Leone (Verrayes; 07.33.20; 2) la spunta per poco più di un secondo sull’atleta del Bionaz Oyace Nicolò Betemps (07.34.50; 2), con più staccato Thierry Bianquin (Godioz; 07.59.90; 2) a completare il podio. Davide Lombard del Verrayes è quarto (08.06.20; 2), davanti a Julien Petitjacques (Oyace; 08.37.60; 2),
Il podio della Baby femminile
Davide Banard (Granta Parey; 08.53.90; 2), Jilles Villaz (Valdigne; 09.05.20; 2), Matthias Gorraz (Godioz; 09.18.10; 2), Parfé Lucianaz (Granta Parey; 09.21.60; 2), Davide Fussambri (Bionaz Oyace; 09.44.50; 2), Andra Checchellero (Bionaz Oyace; 10.10.00; 2), Sebastien Silvani (Valdigne; 11.02.50; 2), Philippe Vermillon (Bionaz Oyace; 11.33.10; 2) e Pierre Vallet (Gran Paradiso; 11.38.50; 2). Senza sto-
ria, invece, la gara femminile, con Sabrina Borettaz del Verrayes che non fatica più di tanto e chiude in 08.12.80 (2), facendo il vuoto alle sue spalle. A completare il podio ci sono Lisa Liberati del Verrayes (09.11.00; 2) e Chiara Furfaro (Bionaz Oyace; 09.18.60; 2). Amelie Pession (Verrayes; 09.22.20; 2) è quarta davanti a Cristina Landri (Bionaz Oyace; 09.26.60; 2), Mélodie Bionaz (Granta Pa-
rey; 09.58.70; 2), Giulia Communod (Godioz; 10.04.60; 2), Valeria Barailler (Oyace; 10.10.90; 2), Nadege Gontel (Granta Parey; 10.44.50; 2), Sophie Communod (Godioz; 10.49.10; 2), Evelyn Junod (Granta Parey; 10.54.40; 2), Giorgia Bionaz (Bionaz Oyace; 12.27.80; 2) e Marie Claire Oreiller (Granta Parey; 14.00.20; 2). Nei Cuccioli, Matteo Mussilon del Valdigne centra il giro perfetto e mette le mani sul successo in 04.07.40 (2 0), lasciandosi dietro Michel Deval (05.51.10; 2 2), Mael Petitjacques (Bionaz Oyace; 06.33.70; 2 3), Cedric Gontel (Granta Parey; 06.35.70; 2 4), Simone Betemps (Bionaz Oyace; 06.49.90; 2 5) e Lorenzo Pedrolini (Granta Parey; 07.07.50; 2 5). Gara ai limiti della perfezione, quantomeno al tiro, anche per Chiara Barailler del Bionaz Oyace, che fa sua la gara femminile chiudendo in 04.27.40 (2 0), davanti ad Arianne Beneyton (Valdigne; 05.02.00; 2 1) e Sophie Vevey (Valdigne; 05.10.10; 2 3). A completare la classifica troviamo Nicole Carlin (Granta Parey; 05.14.60; 2 1), Sidonie Silvani (Valdigne; 05.30.90; 2 3), Nicole Ghignone (Valdigne; 05.38.70; 2 0), Coralie Martin (Granta Parey; 06.11.50; 2 3), Alice Jaccod (Valdigne; 06.13.90; 2 2), Heidi Cianciana (Pollein; 06.33.20; 2 2) e Francesca Frigo (Valdigne; 06.39.40; 2 4). La chiusura è dedicata ai terribili Baby, dove arriva un altro giro da incorniciare, questa volta firmato da Gabriele Leone (Verrayes; 02.47.10; 1 0). Sul podio salgono anche Rémy Oreiller (Granta Parey; 03.02.50; 1 0) e Orlando Carraro (04.33.10; 1 3). Al femminile, infine, ecco il colpaccio di Emma Banard del Granta Parey, che sbaraglia la concorrenza grazie al totale di 03.38.10 (1 4), superando Marlène Christille (Brusson; 03.51.10; 1 3), Elodie Christille (Brusson; 03.56.70; 1 2) e Linda Vallet (Gran Paradiso; 04.14.60; 1 1). Il prossimo appuntamento con il circuito è per domenica 6 settembre a Champorcher, con l’organizzazione del locale sci club. ■ al.bi.
Le premiate della categoria Allievi femminile
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■ eventi / Sabato 29 e domenica 30 andranno in scena il XXX Tour Gran Paradiso e la 15ª Gran Paradiso Bike cogne - Un vero e proprio weekend di fuoco per Cogne che sabato 29 e domenica 30 agosto si appresta a ospitare un doppio evento che porterà centinaia di atleti in paese. Il fine settimana comincerà con il recupero del XXX Tour del Gran Paradiso, previsto inizialmente per domenica 9 agosto, ma rinviato a causa del maltempo. Non cambia il programma predisposto dal Circolo Sportivo Fiamme Gialle, con il percorso che si snoderà in parte sul percorso della Marciagranparadiso, prevedendo quattro tracciati (km. 0,980; 2,940; 5; 5,640; 13,935). Il Trofeo Fiamme Gialle Memorial Marco Acerbi sarà valevole
Sport
Flash
MTB: Collomb 8ª in CdM Ottavo posto di prestigio per Emilie Collomb nella tappa di Coppa del mondo di cross countru ospitata domenica in Val di Sole. La valdostana tesserata per il Team Focus XC Italy ha chiuso la sua fatica a 3’22” dalla svedese Jenny Rissveds (Team Scott; 1h 19’40”). Il podio è completato dall’elvetica Alessandra Keller (Strubby, +14”) e dall’altoatesina Lisa Rabensteiner (Focus XC Italy) a 1’02”. Ginnastica: Gym in Belgio Sbarca in Belgio la Gym Aosta che, dal 24 al 29 agosto, porterà a Soumagne una delegazione di 38 persone che saranno ospitate dalla locale associazione sportiva per portare avanti una bella collaborazione sportiva che dura ormai sei anni. Questa sarà la quarta volta che Gym Aosta e l’ASBL Gym Soumagne si incontreranno, dopo che i belgi sono venuti in Valle per due settimane il sodalizio aostano aveva ricambiato la visita nel 2010. Ginnaste, tecnici, dirigenti e accompagnatori aostani, insomma, sono pronti per una settimana all’insegna dell’amicizia, fatta di allenamenti al mattino e pomeriggi e serate dedicate allo svago e alle gite a Bruxelles e Liegi.
La Cogne si prepara a un weekend di FUOCO anche come tappa del campionato valdostano individuale e a squadre di martze a pià, prevedendo anche una simpatica appendice, rappresentata dalla gara non competitiva e dal minigiro per i Cuccioli. La domencia sarà dedicata alle due ruote, con la 15ª edizione della Gran Paradiso Bike, organizzata dall’ASD Tour in Paradiso, che ha preso in mano la storica rassegna nel 2011 per condurla passo dopo passo nel prestigioso circuito della Coppa Piemonte. Questo salto di qualità si
riscontra nei numeri, visti gli oltre 500 iscritti a una settimana dal via, fissato per le 10.30 dall’abitato di Cretaz. Per l’occasione, gli organizzatori hanno anche pensato bene di rinnovare il tracciato, servendo agli appassionati un percorso di 43 chilometri, con quasi 1500 metri di dislivello positivo che porteranno all’arrivo collocato nel prato di Sant’Orso. Tanti gli atleti di grido, attirati da questa nuova formula, con il ruolo di favorito che spetta di diritto al colombiano Diego
Arias Cuervo, protagonista incontrastato della maggior parte delle granfondo del circuito. A dargli battaglia ci sarà sicuramente il vincitore dell’edizione numero 14, Martino Fruet (ancora in forse per la possibile convocazione ai mondiali di mountain bike di Andorra). Tra i pretendenti non mancheranno gli atleti di casa: a cominciare dall’enfant du pays Giuseppe Lamastra (vincitore nel 2013), che si contenderà un posto al sole con Michael Pesse. I valdostani, poi, correranno anche per il tro-
feo che il comitato organizzatore ha voluto dedicare al compianto biker Sergio Branche, premiando il primo valdostano amatore: qui la battaglia dovrebbe essere ristretta a Mattia Luboz, Paolo Viérin, Alain Seletto, Leonardo Mona e Jean Nicco, ma non sono escluse sorprese. Le iscrizioni sono aperte fino al giorno della gara. Le iniziative non finiscono qui. Oltre alla gara, infatti, sarà organizzata anche una pedalata ecologica, aperta a tutti coloro che sono in possesso di un certi-
ficato medico di buona salute, e che si snoderà sulla distanza di 20 chilometri, con partenza fissata alle 10.40 e costo di iscrizione di 25 euro. Per quanto riguarda le iniziative collaterali, sabato sul prato di Sant’Orso sarà organizzata anche una gara a gimkana per i bambini dai 5 ai 10 anni. I più piccoli, dai 18 mesi in su, potranno invece divertirsi con le biciclette senza pedali, grazie alla collaborazione con l’ azienda Strider; la registrazione per queste attività è prevista per le 15, con tanto di merenda e premiazione effettuata dai top rider che inforcheranno le bici il giorno successivo. ■ al.bi.
■ PALLAVOLO / Michela Bajo abbandona i propositi di ritiro e mette la promozione in B2 nel mirino
«Il mio ruolo lo sento CUCITO addosso»
«La palleggiatrice è il punto di riferimento, se perdi di ludicità tutto il team ne risente» aosta - L’allarme è rientrato. Michela Bajo mette da parte i propositi di ritiro e sarà regolarmente al via del campionato di serie C 2015-2016, sempre in cabina di regia. Sarebbe stato un peccato il contrario, perché la Cogne ha molto bisogno di Michela, se vuole, come sembra, puntare in alto, cioè alla promozione in B2. Elegante, sapiente nell’impostare e nel servire le compagne, lucida anche nei momenti difficili, la palleggiatrice è, senza dubbio, una delle colonne della compagine aostana. Allora, Michela, sarai ancora sulla tolda di comando della Cogne. Sì, lo confermo. Volevo smettere soprattutto per gli impegni universitari. L’anno scorso ho conosciuto qualche difficoltà a conciliare studio e lavoro. Mi ero accorta che non potevo dare il meglio di me, perché non sempre riuscivo a presenziare agli allenamenti e la preparazione fisica ne risentiva, in particolare quando la partita di campionato si allungava. Mi arrabbiavo con me stessa ed era una sensazione evidentemente spiace-
vole. Per questo meditavo il ritiro. Poi mio padre ha ripreso la guida tecnica della squadra e mi ha chiesto di ripensarci. Ho apprezzato anche gli altri coach, sia chiaro, ma è stato sempre il mio allenatore ed è mio padre, per cui non ci ho pensato molto ad accettare una nuova sfida. Per impegni di lavoro dovrò saltare la prima parte della stagione, nel senso che difficilmente sarò presente alla Coppa Piemonte; comunque, mi allenerò da sola, seguendo i programmi di training e facendo regolarmente pesi e palestra. Tornerò a pieno regime per il campionato. Sei palleggiatrice nel DNA: è un ruolo fondamentale. Sono nata in regia al Valdigne Volley e, a parte qualche esperienza in attacco, non ho più cambiato. E’ il ruolo che sento mio, lo sento cucito addosso. Il palleggiatore è il punto di riferimento della squadra: decide chi attacca e come, deve capire, intuire la compagna che in quel momento può risultare più efficace. Per questo voglio essere al meglio, perché se in regia si perde lucidità, il team va in
Michela Bajo in azione
seria difficoltà. Come giudichi la stagione passata? L’obbiettivo, all’inizio, erano i play off. E’ mancata costanza
di rendimento per fare quello step che ci sarebbe voluto; forse si è trattato anche di un problema di mentalità, di abitudine a gestire una classifica di vertice. Per quanto riguarda il mio ruolo, come dicevo, è fondamentale la continuità negli allenamenti, altrimenti in partita si paga dazio. Con l’altra palleggiatrice, ad esempio, abbiamo modi diversi di giocare la palla e se manca la continuità, certi automatismi, che sono importanti per la riuscita di un’azione, non si creano. E per quest’anno, quali prospettive vedi? Vorremmo salire di categoria, questo è l’auspicio. Veniamo da due anni di alta classifica. Due stagioni fa probabilmente non ci abbiamo creduto abbastanza, l’anno scorso abbiamo pagato qualche limite fisico. Abbiamo però maturato una certezza: potevamo giocarcela con tutte, nessuna tra le squadre che abbiamo affrontato è parsa inabbordabile. Ci vorranno impegno e testa, questi sono a mio parere gli ingredienti per centrare la promozione in B2. E poi, una mentalità diversa,
soprattutto da parte delle più giovani. Hanno la tendenza a fare ciò che ritengono meglio. Non le biasimo nel senso che anch’io ero un po’ così, è un fatto di età. L’esperienza però mi ha insegnato che occorre ascoltare le disposizioni dell’allenatore, che ha, ovviamente, una visione molto più completa e sa cosa è bene per la squadra e per le singole atlete. Una domanda personale. Quale facoltà universitaria frequenti a Torino? Scienze della formazione primaria. Vorrei diventare maestra. Come dicevo, ci vorrà impegno per conciliare sport e studio, anche perché la frequenza è obbligatoria e alcuni corsi sono serali. Ma mi sento pronta. Michela ha standard alti, vuole fare le cose per bene. Storce il naso riguardo alle performance dell’anno scorso, quando, a nostro parere, ha comunque disputato un torneo convincente. La ricerca della perfezione le fa onore e le farà raggiungere, ne siamo certi, le soddisfazioni che merita, nel volley e nello studio. ■ Alain Muller
■ mtb / Il Bike Team del presidente Mario Giachino può vantare al suo attivo anche l’organizzazione di manifestazioni di prestigio
Diavoli Sarre: undici anni di PASSIONE per le due ruote sarre - Sono ormai undici anni che il Bike Team Diavoli Sarre fa crescere giovani appassionati di ruote grasse. Il vélo club nasce nella primavera del 2004, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere la mountain bike. La società mostra subito il suo impegno ed entusiasmo, organizzando proprio in quell’anno una prova del circuito di Coppa Italia e, due stagioni dopo, nel 2006, la finale internazionale della Liquigas Cup. Da lì, i Diavoli sono cresciuti, fino ad arrivare nel 2007 a essere riconosciuti dalla Federazione Ciclistica Italiana come scuola di mountain bike. Dal primo anno di attività, i 18 iscritti di partenza sono andati via via aumentando. «A oggi possiamo contare su circa 60 bambini nei Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni – spiega Renzo Zanoni - e su di un gruppetto di ragazzi più grandi negli Esordienti, Allievi e Juniores. Più o meno gli stessi numeri dell’anno passato. Per quanto riguarda l’impegno delle varie categorie, i Giovanissimi svolgono due giorni di attività alla settimana, da aprile a settembre, dando molta importanza al gioco e concentrandosi soprattutto sulla tecnica. I più grandi, invece, hanno iniziato le gare a marzo e sono seguiti tutta la stagione negli allenamenti da un maestro». Vista la partecipazione, soprattutto da parte dei più piccoli, l’organizzazione dei Diavoli funziona. «Mi piace venire a fare mountain bike perché ci sono i miei amici e
Una folta rappresentanza del Bike Team Diavoli Sarre
posso fare le discese e i salti» dice Rémy Oreiller che ha iniziato ad andare in bici a soli 5 anni. Anche per Ben Lorenz, 6 anni, i compagni di pedalate sono importanti: «Qui sto con i miei amici – racconta – e mi diverto un sacco». «Mi piace andare in bici nei boschi, seguendo i sentieri - afferma Margot Borney, 6 anni -; vado in mountain bike anche con mio papà e mia sorella». Per qualcuno si tratta di una sfida in famiglia: «Non ho preferenze, mi diverto a fare un po’ di tutto - dice Davide Savoia, 7 anni - e poi posso fare a gara con mio
fratello». Matteo Savoia, 8 anni, la pensa come il fratellino e aggiunge: «Quest’anno mi è piaciuta molto la gara di Rhêmes». Anche Joshua e Dahlia Vuillermoz apprezzano ogni aspetto delle due ruote: «Salita o discesa è uguale, ci divertiamo lo stesso». I tesserati PRESIDENTE: Mario Giachino. VICEPRESIDENTE: Luca Désandré. CONSIGLIERI: Riccardo Borney, Renzo Zanoni, Simone Jeantet, Muriel Lavy, Stefano Percali, Mauri-
zio Carrara. SOCI: Vincenzo Jeantet, Donatella Dayné, Frederico Ascenzi, Alberto Moretto, Francesco Galliano, Fabrizio Amato, Matteo Branconi. DIRETTORI SPORTIVI: Didier Chuc, Davide Zanella. MAESTRI: Riccardo Maurizio, Mario Boggia, Maurizio Carrara, François Domaine, Simone Jeantet, Thierry Montrosset, Stefano Percali, Hervé Robbin, Riccardo Borney, Mauro Marcello Olivero. G1: Michele Bova, Davide Boia. G2: Andrea Arsiero, Daniel Di Marco, Rémy Oreiller, Mattia Savoia,
Joshua Vuillermoz. G3: Julie Sarteur, Alessandro Artari, Oscar Colosimo, Fabio Restano, Lorenzo Vignolini. G4: Greta Boffa, Simone Bettarelli, Davide Rapelli, Nicolò Di Marco. G5: Jil Rosset. G6: Paolo Farinet, Alessandro Paesani. ALLIEVI: Yannik Colosimo, Eric Danese, Denis D’Angelo, Luca Pieiller, Andrea Restano, Martina Borney, Francesca Liporace. ESORDIENTI: Elisa Muratori, Giulia Percali, Annie Sarteur, Simone Bonoldi, Daniele Florio. JUNIORES: Federico Fiori, Matteo Percali, Luca Vaudois. ELITE: Martina Zanoni. MASTER: Paolo Bionaz, François Domaine. PROMOZIONE GIOVANILE: Andrea Amato, Michael Barailler, Jacques Becquet, Margot Borney, Giacomo Costa, Luca Costanza, Aurora Giovanna Di Vincenzo, Mael Domaine, Mattia Efrati, Luca Farinet, Giole Gay, Annie Giaretto, Sofia Guerrisi, Ben Lorenz, Leonardo Massi, Lisa Mezzano, Matteo Oberto Tarena, David Oreiller, Camilla Paesani, Eugenio Pasqualotto, Matteo Pellegrinelli, Mattia Corrado Salvemini, Simone Salvemini, Luca Scrimieri, Jacopo Enrico Serafino, Lorenzo Sapaccino, Marco Spadaccino, Lorenzo Vanzetti, Federico Vignolini, Dahlia Lydia Vuillermoz, Nicole Willien, Sophie Willien, Christian Zito. ■ Michela Borgis
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La premiazione della Pro-am di Gressoney
lunedì 24 agosto 2015
I vincitori della sociale del Golf club Gressoney Monte Rosa
■ golf / Tutti i migliori risultati degli ultimi sette giorni tra Cervinia, Gignod e Gressoney
Settimana ROVENTE sui green aOSTA - Settimana di fuoco, visto il periodo di punta della stagione estiva, per i campi da golf della nostra regione, Cervinia, Gignod e Gressoney praticamente presi d’assalto per i tornei.
zato a metà classifica grazie al buon 14° posto (due giri completati con 47 e 41 colpi). Gressoney
Cervinia La settimana è cominciata presto, mercoledì 19, con la Coppa Hôtel Chalet Valdôtain, vinta per il netto di prima categoria da Amedeo Bagnasco, seguito da Andrea Guazzi. Federico Maquignaz, padrone di casa, è primo nel lordo, mentre i compagni di sodalizio Alessandro Loiodice e Matteo Bertolino occupano le prime due posizioni in 2ª. Claudio Cuzzi si impone nel netto di terza, seguito da Lucilla Testa; Elena Chiodini e Giovanni Vulcano vincono rispettivamente tra le Ladies e i Seniores. Giovedì a sorridere è stata l’accoppiata formata da Letey-Cerisey, che si sono imposti nel Trofeo Cervinia 2001 & FGM. Fiorillo-Marinelli si prendono il lordo, mentre il podio del netto è completato da Adriani-Adriani e Zanetti-Bertolino. Federico Maquignaz profeta in patria, sabato, nell’All Inclusive Golf Challenge, dove il padrone di casa ha vinto il netto di prima categoria davanti ad Alessandro Marinelli. Henri Battilani è primo nel lordo, mentre Angelo Mariani imita il compagno di sodalizio (Cervino) e si prende la prima piazza nel netto di seconda, lasciandosi alle spalle Promettivo Voyat. In terza, Elisabetta Morando ha la meglio su Silvia Roncari, mentre Lucilla Testa e Alberto Berloffa comandano tra le Ladies e i Seniores. Domenica è stata la volta della Coppa Argenterie Arval, che ha visto il successo nel netto di Alberto Berloffa (Cervino). Nel lordo sorride Antonio Munafò, mentre Marco Henriod e Luigia Monticelli si prendono rispettivamente la prima piaz-
I protagonisti della Coppa Agis all’Arsanières
za in seconda e terza. Gignod La settimana dell’Arsanières è iniziata con una bella iniziativa che ha avuto come protagonista il portacolori della nazionale Gianmaria Réan Trinchero. Il giocatore di Saint-Marcel, approfittando di qualche giorno di vacanza in Valle prima dell’apice della stagione, ha trascorso una giornata con i ragazzi del Club dei giovani del G.C. Aosta Arsanières, letteralmente rapiti dai racconti dalle dritte date dal disponibilissimo Trinchero. Alla giornata hanno preso parte Matilde Altare, Lorenzo Altare, Mael Farinet, Yannick Farinet, Faye Seyni, André-Leon Neyroz, Michelle Avoyer, Gianmaria Réan Trinchero, Riccardo Pasquon, Lorenzo Bottoglia, Xavier Avoyer, Yannick Nieroz e Anais Nieroz. Grande partecipazione giovedì 20 agosto per la Coppa Agis - Ufficio Regionale del turismo. Nella categoria Agis, nel netto prima, a sorridere è la coppia formata da Ugo Gaidano ed Elvio Fiora, seguiti da Dario Comé e Dario Collé, e da Giorgio Gagliardi e Franco Marguerettaz. Il lordo vede il primato di Silvia Zaretti e Pier Mario Giavi-
I vincitori del Torneo All Inclusive del Golf club Cervino
na. Gianni Borroni ed Etta Tamagno Bechis vincono sia il netto della combinata Agis 2015, sia la categoria Mista, mentre nel Master Giuseppe Borbey e Augusta Petey hanno la meglio su Giorgio Baracchini e Umberto Virri. Nel netto della categoria Amici, Alessandro Nitri e Alex Marjolet chiudono in vetta con 43. Giornata particolare venerdì, quando si è disputata la classica gara del venerdì sera, questa volta marchiata Terme di SaintVincent: a vincere sono stati Roberto Fiabane nel netto e Giulio Scopacasa nel lordo.
E’ Giulio Scopacasa il vincitore della prima categoria del secondo Trofeo Bières di Grand Saint Bernard, giocato domenica 23 agosto. Alle sue spalle chiudono Mathieu Cerisey e Sergio Rey, mentre Loris Farinet è il migliore nel lordo. Susy Cuneaz beffa tutti in seconda categoria, dove Rolando Real è secondo e Dario Comé terzo. Fabio Junod sorride in terza categoria, battendo Dario Collé e Xavier Avoyer. Augusta Petey, infine, è la migliore Ladies, mentre Davide Merlet è il miglior Senior. La gara di ieri, come l’anno passato, é stata an-
I premiati del Torneo Arval del Golf club Cervino
che l’occasione per sottolineare la sempre crescente collaborazione del Golf Club Aosta Arsanières con il Golf della Val d’Ayas della famiglia Merlet. La combinata (che ha sommato anche i risultati del Pitch & Putt di Ayas del 17 agosto) premia Davide Merlet nel netto e Maurizio Modenese nel lordo. Infine, da segnalare un bel risultato per il golf club di Gignod, che ha visto il proprio giovanissimo iscritto Yannick Farinet (di soli 7 anni) prendere parte alla tappa internazionale della US Kids al Golf Club della Montecchia. Yannick si è piaz-
E’ Andrea Bonatti il vincitore del netto di prima categoria del Trofeo Comune di Gressoney, giocato con la formula 18 buche stableford. Alle sue spalle Dimitri Pregnolato, con la seconda che vede invece il successo di Fausta Loi seguita da Loredana Bosso. Paolo Gubernati è senza rivali nel lordo, mentre Alessandra Carlevaro e Giancarlo Torielli primeggiano tra le Ladies e i Senior. Attilio Traverso si prende invece il primo posto nel netto nella 4ª tappa del Free Golf Hôtel, seguito da Fabio Patti. Fausta Loi fa il bis in seconda categoria, vincendo davanti a Debora Ronza, con Andrea Gatti che invece centra il successo nel lordo. Sandra Rolando è prima Lady, mentre Emanuele Ginepro supera tutti tra i Senior. Sono Lorenzo Sconfietti, Antonio Macellari, Giorgio Mastrota, Giovanni Cinus e Sergio Di Meo i vincitori del netto nella Pro-Am Matteo Cazzani giocata venerdì 21 agosto al Golf club Gressoney Monte Rosa. I primi classificati hanno avuto la meglio sui team formati da Angelo Giuliano, Roberto Marchi, Tiziana Zanasca, Richard Cardini e Fabio Lorenzo Carria e da Ernesto Parisi, Luigi Stevenin, Andrea Franzini, Emiliana Di Maggio e Sante Fabio Martinuzzi. Per quanto riguarda il lordo, il successo va alla compagine composta da Nicola Gubernati, Paolo Gubernati, Mattia Vialardi, Giovanni Tallia e Gabriele Davi. Seconda piazza per Giulio Torchio, Fabio Patti, Giulia Trompetto, Filippo Forgione e Francesco Maggio. Chiusono il podio Lorenzo Sconfietti, Antonio Macellari, Giorgio Mastrota, Giovanni Cinus e Sergio Di Meo. ■ Alessandro Bianchet
Gianmaria Trinchero attorniato dai piccoli appassionati all’Arsanières
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■ CARRETTI / Nell’ultima prova di Ville sur Sarre a Federico e Claudio basta arrivare in fondo per vincere il campionato
I Vietti sbancano anche Valpelline e ipotecano il titolo VALPELLINE - Federico e Claudio Vietti mettono le cose in chiaro anche a Valpelline, sede di gara nel fine settimana della quinta delle sei tappe del Campionato valdostano 2015 di carretti con cuscinetti a sfera. A questo punto, quando manca una sola prova alla fine della stagione, quella del 5 e 6 settembre da Bellun a Ville-surSarre, ai due Vietti soltanto un ritiro potrebbe togliere il trionfo finale assoluto nella classifica generale. Ma andiamo con ordine. Nella
competizione di ieri, domenica, lungo la ripida strada intercomunale che da Doues scende a Valpelline, l’equipaggio composto da padre e figlio di Sarre ha conquistato la vittoria nel crono complessivo di 6’33”67, ovvero 4”22 in meno dei beniamini di casa Darwin e Lucio Salvoldi, i più immediati inseguitori della coppia al comando della graduatoria generale. Sul terzo gradino del podio di giornata sono finiti Alberto Branche e Nadir Bionaz in 6’40”01, con Marco Lovison e Simone Ialon-
go (6’47”57) e l’equipaggio misto composto da Sharon Rosset e Nadir Bionaz (6’49”84) a completare la prima cinquina d’élite. Per quanto riguarda la categoria Juniores, gli enfants du pays Samuel e Darwin Salvoldi hanno letteralmente dominato la prova, chiudendola nel riscontro cronometrico complessivo di 6’40”72, tempo che li ha collocati al 4° posto assoluto e che ha regalato loro il titolo regionale 2015 con una tappa di anticipo sul calendario. Alla piaz-
Il podio assoluto di Valpelline
za d’onore ha terminato ancora Samuel Salvoldi - questa volta col socio Mattia Mottini - in 7’05”12, con terzi ChiaravelliChiaravelli in 7’24”29. Medesimo discorso in campo femminile, con le neo campionesse valdostane - con una prova d’anticipo - Eliana Chapellu ed Elisa Bionaz a ottenere agilmente il successo di tappa in 7’11”17; seconda posizione per Elisa Bionaz e Paola Busso in 7’19”82 e terza per Denise e Joëlle Chabloz in 7’33”92. ■ pa.ba.
■ TENNIS / Il circuito targato Claudesport al vincitore della prima edizione
Wilson Cup, BIS di Vuillermin
Da sinistra, Riccardo Vuillermin, Andrea Valenti e Francesco Macciocchi
Andrea Valenti ha consegnato un assegno da 2500 euro all’AISM VdA LA SALLE - Ancora Riccardo Vuillermin. Non cambia padrone la Wilson Cup Valle d’Aosta di tennis, circuito benefico targato Claudesport e messo in piedi da Andrea Valenti per il secondo anno consecutivo. Il Master 8 di sabato e domenica, andato in scena a La Salle, ha infatti incoronato nuovamente Vuillermin, già vincitore lo scorso anno, che si è liberato in finale di Francesco Macciocchi con il punteggio di 2-1 (0/6 6/2 10/7). Vuillermin in semifinale si era liberato di Bobo Enria, mentre Macciocchi aveva intimato l’alt al grande favorito Gianluca Modafferi. Ai quarti di finale, infine, si era conclusa la corsa di James Woodall (fatto fuori da Modafferi), Stefano Muzi (vittoria di Vuillermin), Massimo Mantovan (ko con Enria) e Fausto Fedele (eliminato non senza fatica da Macciocchi). L’aspetto importante della rassegna, però, è arrivato alla fine, quando l’organizzatore Andrea Valenti ha consegnato all’AISM un ricco assegno di 2.500 euro (frutto delle donazioni di sponsor e ge-
stori dei campi, ma non solo). Poi, è potuta scattare anche la festa, fatta di grigliata condita da abbuffata di dolci. «Sono davvero molto contento - esclama il patron Andrea Valenti. La pioggia non ci ha impedito di portare a termine il torneo e siamo riusciti a incastrare tutte le partite. La cosa più importante, però, e
che ha fatto passare in secondo piano l’aspetto sportivo, è stata la bella giornata di beneficenza e socializzazione. Siamo riusciti a raccogliere un po’ di fondi per un’associazione che deve far fronte ai tagli e questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso aiuto di tutti quelli che mi sono stati accanto».
Open Saint-Vincent Entra nel vivo l’Open nazionale di tennis in corso sui campi in terra rossa del Saint-Vincent Resort & Casino. La scorsa settimana è infatti terminato il tabellone di quarta categoria, con il torinese Marco Motta, il biellese Edoardo Casotto, l’eporediese Mattia Passamani e il rossonero Filippo Canonni
che staccano il pass per il tabellone successivo. Fissate per la terza categoria le teste di serie del tabellone: Riccardo Cappelletto (TS 1), Andrea Masoero (TS 2), Davide Catalano (TS 3) e Federico Durelli (TS 4). I valdostani in gara sono Ludwig Berruquier (3.2), Christian Parisio
(3.3), Alessandro Finelli (3.3), Davide Freydoz (3.3), Oscar Torretta (3.5) e Piergiacomo Martinet (3.5) per il TC Châtillon SaintVincent, Ludovico Riconda (3.3) per il CT Saint-Christophe, Filippo Canonico (4.1) per il TC Aosta e Leon Roma (3.3) della San Mauro Canavese.
Green Volley: L’Ultima spiaggia REGINA del 4vs4 di Champlong
I partecipanti al torneo di green volley
VERRAYES - Sorride all’Ultima spiaggia (Marco Trentini, Elvis Berga, Denis Perrin, Gualtiero) la seconda edizione del Torneo Blanche Neige di green volley 4 contro 4 andato in scena sabato nell’area di Champlong, con l’organizzazione del Bar Blanche Neige. I vincitori hanno battuto in finale l’Armageddon (Walter Brunod, Mathieu Brunod, Joel Brunod, Andrea Brunod e Michela Colombo). A completare il podio ci pensano i Cucurucucu Paloma (Isabel Grosjacques, Sylvie Grosjacques, Monique Brunaz e Ilaria Crétier).
■ BOCCE / All’area pic nic di St-Marcel, la gara organizzata dagli Alpini ■ TRIATHLON / Trasferta in terra francese positiva per i giovani atleti
Carletto Desandré vince a Les Druges Nella Sprint, vanno forte i rossoneri
I portacolori del Triathlon du Mt-Blanc che hanno partecipato alla gara di Passy
Carletto Desandré con il trofeo; quarto da sinistra il secondo classificato Albino Demé
SAINT-MARCEL - Carletto Desandré è il vincitore della gara alpina di bocce su campo libero andata in scena sabato 22 agosto nell’area pic nic Les Druges di SaintMarcel. Nella gara organizzata dal Gruppo Alpini e dal Gruppo sportivo ricreativo di Saint-Marcel, Desandré ha battuto in finale Albino Demé, mentre in semifinale si sono fermati Renzo Lantelme e Carlo Rean, battuti rispettivamente da Desandré e Rean. Semaforo rosso nei quarti di finale per Alberto Lavoyer, Mario Favre, Albino Merivot e Giuseppe Cerise.
RALLY
I nostri ufficiali di gara al Rally dell’Ossola AOSTA - Altro impegno di prestigio per gli ufficiali di gara Primo Grosso. Questa volta è toccato a Rosanna Chapellu, Sergio Arcaro e Antonio Gentile prestare servizio al 9° Rally Day dell’Ossola andato in scena domenica 23 agosto a Verbania.
AOSTA - Bella e soddisfacente trasferta in terra francese per i portacolori del Valle d’Aosta Triathlon che hanno partecipato a Passy al ricco weekend del Triathlon du Mont Blanc, caratterizzato da gare che vanno dal mezzo ironman, passando per la distanza olimpica, fino ad arrivare alla Sprint. E’ proprio quest’ultima che ha visto grandi protagonisti i rossoneri, che si godono il sesto posto assoluto di Davide Bajo (1° Junior) e l’ottavo di Matteo Bozzato (2° Junior). Ottima anche la prova di Sofia Gigliotti, che ha chiuso 5ª assoluta (1ª YouthB), con Li-
sa Pasteur nona (2ª YouthB). Ma i risultati non sono finiti qui. Ared Suma è 3° Ragazzi, categoria in cui Rossana Christillin si arrampica sul secondo gradino del podio. Pietro Cerrato è undicesimo nei Cuccioli, mentre Peitro Fares è 29° assoluto, ma 6° nella M1. Per quanto riguarda gli M2, Pietro Fares è 29° assoluto (6° M1), Leonardo Bajo 110° assoluto (9° M2), Marco Simoncini 219° assoluto (20° M2) e Alessandra Gamba è 72ª assoluta (15ª M2). Un incidente in bici ha invece negato a Cecilia Simoncini la gioia di finire la propria prova.
S P O RT P O P O L A R I
60
lunedì 24 agosto 2015
■ PALET JUNIORES / Alle sue spalle la coppia di Valtournenche composta da Kevin Pession e Arnaud Perruquet Tsan
Emil Neyroz mette tutti in riga nella gara di St-Vincent ST-VINCENT - Sorride a Emil Neyroz di Verrès la gara Juniores di palet andata in scena sabato a Saint-Vincent. Il vincitore di giornata si lascia alle spalle la coppia di Valtournenche formata da Kevin Pession e Arnaud Perruquet. Gilles Farys di Saint Denis è quarto, con la classifica completata da David Pesenti (Valdigne), Luca Barmasse (Valtournenche), Jeremie Cout (Issogne) e Julien Perron (Valtournenche). ■ r.g.
I partecipanti alla gara di palet giovanile andata in scena sabato a St-Vincent
Flash
Paletoù di Champlong rinviata al 6 settembre E’ stata rinviata a domenica 6 settembre la quinta edizione di ‘Tsan in festa’, manifestazione organizzata dal Bar Blancheneige di Laurent Vittaz. La paletoù di Champlong, località in quota di Verrayes, che avrebbe dovuto tenersi ieri, domenica 23 agosto, è stata rinviata per maltempo. Le iscrizioni sono aperte e potranno essere effettuate direttamente sul campo il prossimo 6 settembre, con il torneo che inizierà alle 9.
■ PALET / Nel fine settimana a Polinago, in provincia di Modena, i Campionati italiani delle categorie A, B e C/D
Trentasei valdostani all’assalto del Tricolore In ambito regionale, il Trofeo Vini Challancin è andato a Nicoletta-Guichardaz; giovedì il Memorial Pasquettaz a St-Christophe AOSTA - Sabato prossimo, 29 agosto, a Polinago, in provincia di Modena, si svolgeranno i Campionati italiani. L’associazione valdostana sarà presente con 36 giocatori, dei quali 15 per la categoria A, 10 per la B e 11 per la C/D. Questi i partecipanti: per la A Franco Bionaz e Roberto Vuillermoz (Quart), Giuseppe Brunaz e Vittorio Hérin (Saint-Vincent), Carlo Personettaz, Gianni Vittaz, Erik Orsières e Valerio Pace (Châtillon), Elio Dallod (Marmore), Renato Dal Bosco (Issogne), Mirko Farys (SaintDenis), Thomas Marchesi (Arnad), Alessio Silvani (Valdigne), Lorenzo Fontanaravaz (Pontey) e Luigi Manella (Grand Paradis). Per la B Carlo Bich, Luca Vallet e Alex Perrron (Valtournenche), Andrea Blanc (Nus), Eddy Laurencet (Châtillon), Alessandro Marchetto (Issogne), Manuel Massensini e Mauro Massensini (Pontey), Ezio Petey (Verrayes) e Federico Poli (Saint-Vincent). Per la C/D Edi Chenal, Gérard Collomb, Gabriel Pareyson, Thierry Silvani (Valdigne), Silvio Chuc e Bruno Montrosset (Gressan/Cogne), Ezio Vout (Saint-Vincent), Daniele Zanolli (Donnas), Cri-
stian Dufour (Châtillon), Matteo Perron e Andrea Machet (Valtournenche). Campioni in carica sono Carlo Personettaz, che aveva inaugurato l’albo d’oro nel 1992 per la A, Fabrizio Chevrier (Quart) per la B, Daniele Martinod (Saint-
Vincent ) per la C e Fabio Berger (Donnas) per la D. Trofeo Vini Challancin Con la partecipazione di 58 giocatori, sabato pomeriggio, si è svolto in località Moron di StVincent, il 2° Trofeo Vini Chal-
lancin, gara a baraonda articolata sulle tre partite. A imporsi sono stati Agostino Nicoletta (Issogne)-Corrado Guichardaz (Aymavilles), che in finale hanno superato la coppia composta da Vittorio Hérin (Saint-Vincent) e Matteo Martucci (Pon-
tey). Per il 3° e 4° posto, battuti in semifinale, hanno trovato disco rosso Rudy Porceillon/Marco Seris (Saint-Vincent) e Mirko Messelod/Ivo Vittaz (Brissogne/ Marmore). Saint-Christophe
Giovedì prosssimo, 27 agosto, organizzato dalla sezione locale, in località Prévot, dietro al campo sportivo comunale, si svolgerà il Memorial Gastone Pasquettaz, gara a coppie a baraonda. ■ Riccardo Savoye
■ BOCCE / Sabato 29 in programma le semifinali e le finali sui campi di Doues; a seguire le premiazioni
I due tornei di Ferragosto alle battute conclusive Alcune delle coppie che hanno preso parte ai sedicesimi di finale del torneo intitolato alla memoria di Lorenzo Abram e Lucio Favre
DOUES - I due tornei di Ferragosto, uno dedicato a Silvio Bionaz,Renato Cerise e Alfonso Créton e l’altro a Lorenzo Abram e Lucio Favre stanno volgendo al termine. Per il primo, giovedì scorso si sono svolti i quarti di finale, che si sono conclusi con il passaggio alle semifinali dei seguenti otto giocatori: Enrico Cerise e Joël Ronc di Allein, Fabio Favre di Doues, Angelo Vaudan di Oyace, Claudio Péaquin di Pollein, Mario Asiagno di Roisan, Emilio Blanc ed Emilio Brédy di Valpelline; per il secondo, sabato hanno avuto luogo i sedicesimi di finale, con gli ottavi di finale in programma giovedì, quando a contendersi il passaggio ai quarti saranno sedici giocatori. Per entrambi i tornei le semifinali e le finali avranno luogo sabato prossimo, seguiti dallla premiazione. ■ ri.sa.
■ PETANQUE / Nell’ambito della Fëta di Teteun a Gignod, sabato affermazione di Devoix nella gara a baraonda
A Borre-Rosset il Memorial Marino Diémoz GIGNOD - Nell’ambito della Fëta di Teteun si sono svolte, sui campi dell’area ricreativa, organizzate dal Club Variney, due gare di petanque, una a baraonda e la seconda a coppie, il Memorial Marino Diémoz, giocatore del Variney deceduto 8 anni fa in Spagna. Gara a baraonda Si è svolta sabato, articolata sulle tre partite.Vi hanno partecipato 54 giocatori e a imporsi è stato Osvaldo Devoix (Doues) con al 2° e 3° posto Claudio Conti e Germano Gallo. Seguono, sino al 9° posto, tutti vincitori di tre partite: Corrado Bétemps, Patrik Diémoz, Mario Pischetola, Natalina Dujany (Roisan) prima del gentil sesso, Rocco Leto e Raimondo Rionc. Memorial Diémoz Si è svolto ieri, domenica, con la partecipazione di 30 coppie. La più brava è stata quella composta da Mauro Borre e da Loris Rosset del Club Variney, che in finale - disputata sotto la pioggia - ha battuto per 13 a 7 il duo formato da Mario Cabraz e Simone Real, di St-Rhemy-en-Bosses. Al 3° e 4° posto hanno concluso Simon Salto ed Erik Bionaz e
Nel fotone di gruppo i partecipanti alla gara a baraonda di sabato, sotto la premiazione delle due coppie finaliste del Memorial Marino Diémoz
Santino Degaudi ed Edy Cuaz. Si sono fermate ai quarti di finale le seguenti coppie: Osvaldo Dexoix/Gabriele Ronc, Raimondo Ronc/Paolo Ronc, Anselmo Bétemps/Cesarino Bionaz e Cesarino Communod/ Marco Arlian.
MORRA
Borettaz-Carlin vincono a Gignod
Memorial Tercinod Sabato e domenica, 29 e 30 agosto a Gignod, sui campi di Variney, si svolgeranno due gare a carattere internazionale, organizzate per ricordare Sergio Tercinod, che alla petanque ha dato molto sia come giocatore che come dirigente. ■ ri.sa.
Tiziano Borettaz di Issogne e Franco Carlin di Aymavilles si sono imposti nella tappa di morra a coppie fisse tenutasi sabato a Gignod (in foto di premiati); prossimo gara sabato 5 settembre al bar La Parisette di Sarre
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Si rende noto che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 25 del 30 luglio 2015 ha disposto che la propria deliberazione n. 304 del 25 marzo 2015 (Esame delle osservazioni presentate sul nuovo testo preliminare della variante sostanziale al vigente P.R.G.C. in adeguamento alla L.R. 6.04.1998, n. 11 e al P.T.P. e adozione del testo definitivo della variante) e i relativi elaborati adottati (limitatamente a quelli relativi alle modificazioni apportate a seguito dell’accoglimento delle osservazioni n. 002/01 e n. 019/01), vengano depositati, ai sensi dell’articolo 15, comma 8 della legge regionale n. 11/1998, in pubblica visione presso l’Ufficio Tecnico Comunale per la durata di 45 giorni consecutivi a partire da lunedì 24 agosto 2015. Chiunque ha facoltà di produrre, in carta semplice, osservazioni nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto e, quindi, sino alle ore 12:00 di venerdì 8 ottobre 2015, con l’avvertenza che le stesse dovranno pervenire al protocollo del Comune entro tale scadenza e che potranno essere presentate osservazione riguardanti esclusivamente la parte della Variante oggetto di modificazioni. Il Responsabile del Servizio Tecnico Dott. Arch. Bruno AUTELITANO
LETTERE
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lunedì 24 agosto 2015
INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com
Telefonia, disservzi senza fine Egregio direttore, sono cliente Telecom da sempre, prima di me, mio padre. Abitando in zona di montagna svantaggiata non pretendiamo l’Adsl, visti i costi rispetto ai guadagni che ne deriverebbero per chi, invece, dovrebbe intenderlo come un servizio sociale. Ma la linea telefonica fissa la pretendo (pagando, s’intende, come facciamo da decenni), dato che in questi luoghi dimenticati da Dio e dagli uomini non “prendono” neppure i cellulari. Qui, dove siamo nati, nel fondo valle dell’Envers ritengo che il telefono, senza tante sofistificazioni digitali, ma semplicemente come lo intendeva Meucci, sia un servizio sociale indispensabile e, come tale, da erogare gratuitamente.
Noi, invece, non solo paghiamo bimestralmente canoni da cartello, veniamo anche provocati da guasti diversificati e frequenti, né riparabili con chiacchiere da Carta dei servizi. L’ultimo dura, a singhiozzo e a scacchiera, almeno da due settimane. Si chiama Fischio. Da ignorante, ho l’impressione che, se non non ci farannom migrare Dio solo lo sa, Fischio, il Guasto, non se ne andrà mai definitivamente. Un guasto con disturbi della pesronalità, che si crede un fax: infatti, ogni volta che si ripresenta, si annuncia con un fischio identico a quello della linea fax. Ma ci prendono in giro, non è un fax: ho provato a infilargli un foglio A4 ma non lo invia a nessuno. Seriamo almeno che quando io avrò finito di scrivere a Telecom e ai giornali lui non abbia più fiato e io, tra un singhiozzo
e l’altro, sia in grado di trasmettere il mio reclamo. Dimenticavo: visto che il guasto Fischio, anche in questo momeno alle 21,30, insiste, persiste e non desiste, chiedo di metterci una pezza...c’è sempre qualcuno in centrale no? Toccare, con mano sulal cornetta, che, mentre andiamo su Plutone e a pochi chilometri da qui si parla di antimateria e misteriosi buchi neri, esiste un evidente e concreto buco nero nel servizio offerto da Telecom (o Tim? Non l’ho ancora capito) in Valle d’Aosta, mi fa indignare. Assenza di linea Adsl compresa. Ma anche la sua presenza: tra le utenze che condividono con me la vetusta e obsoleta centralina Telecom, solo pochi eletti hanno avuto, per grazia ricevuta, la connessione Internet. Se in tutto questo non c’è nulla di miracolistico, vorrei cono-
scere qualsi sono i criteri adottati per le assegnazioni. Se la mia foga e mancanza di informazioni tecniche, che comunque non dovrebbero esser affar mio, mi hanno fatto scrivere castronerie, mi scuso e me ne dolgo. Però chiederà i danni per il disservizio patito e patente, e non soltanto l’umiliante rateo di canone corrispondente ai giorni di interruzione del servizio. ■ Lettera firmata, Derby (La Salle) Gentile lettore, non credo abbia segnalato castronerie. Lei è stato vittima, come lo siamo stati tanti (sì, purtroppo anche noi) di un grosso guasto a una delle principali centrali Telecom. Le auguro di trovare soddisfazione dalla causa che farà al gestore telefonico (a proposito:Telecom e Tim si sono fusi), anche
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se ne dubito fortemente. Mi tenga aggiornato, sono curioso. La saluto. Sanzione pecuniaria per sosta in area merci Egregio direttore, il 13 luglio ho pagato 40,10 euro per la multa (di cui allego fotocopia) notificatami presso la mia residenza in Genova il 9 luglio per una violazione del 7 aprile che, in tale data, nonmi fu immediatamente contestata né di persona né con l’eventuale preavviso sul parabrezza. In difformità a quanto accertato e verbalizzato, indico di seguito l’esatto svolgimento dei fatti al fine di trarre, da parte vostra, le necessarie considerazioni. In quel giorno mi sono fermato con l’auto davanti al negozio Crai in località Le Pont a La Salle per consentire a mia moglie di fare acquisti. Premettendo che era una giornata caldissima di sole, data l’ora ed essendo io cardiopatico e portatore di defibrillatore (come risulta da diverse richieste al Comune di La Salle di permessi per l’uso dell’auto nelel strade poderali), mi sono portato nell’unica zona d’ombra davanti al bar e sono sceso dall’auto rimanendo comunque in piedi davanti alla stessa. Mentre ero in attesa, dall’altra parte della strada sulla corsia che va verso Aosta, si è fermata una Fiat Panda della Polizia locale dalal quale è scesa una vigilessa che, in piedi vicino all’auto, ha guardato verso il bar e, poco dopo, è risalita sull’auto stessa ed è andata via. Preciso che, nel breve intervallo di tempo in cui mi trovavo in loco, nessun veicolo con necessità di carico e scarico merci ha tentato di usufruire dell’area in questione. Mi è preso il dubbio che avesse guardato anche verso di me, ma, dal suo comportamento, non potevo pensare che avesse intenzione di elevarmi una multa, tanto più che ero fermo in piedi e ben visibile davanti all’auto stessa. Quanto sopra per dovuta conoscenza e con la speranza che possa essere d’ausilio nell’ottimizzazione dell’impegno certamente già orientato affinché vengano adottati nei confronti dei cittadini comportamenti il più possibile eticamente corretti e nondimeno conformi alle leggi vigenti, anche a tutela dell’immagine della cittadina di La Salle e della sua connotazione turistico-ricettiva. ■ Bruno Vittorio Gatti, Genova Sfortunato automobilista, dal suo racconto sembra che lei lei sia incappato in una vigilessa zelante o che andava di fretta. Mi resta però un dubbio: lei non si è accorto che la signora in divisa stava annotando il numero della sua targa? Per farlo, ci vuole qualche secondo. Accorgendosi del fatto, visto che lei era vicino all’auto, avrebbe potuto giustificarsi ed esibire un certificato medico. Ma forse non ho capito bene io. La saluto. Lavori teleriscaldamento, il Comitato dei cittadini: «Abbiamo difeso i nostri legittimi interessi» Il comitato dei commercianti delle vie Torino, Festaz, Lucat, Vevey, Trottechien, Garibaldi ecc. di Aosta lette le dichiarazioni a mezzo stampa Gazzetta Matin del 3 agosto a nome di un certo Alessio Ciocca che si permette di definirici “sobillatori2 della pace pubblica immaginiamo, ai sensi della legge sulla stam-
pa su diritto di replica, precisa quanto segue. 1 - Se aver fatto valere con 17 voti a favore nella votazione delal risoluzione finale le nostre ragioni in difesa dei legittimi interessi dei commercianti delle vie, unici difensori (dov’era Confcommercio e dov’è oggi in corso Battaglione?) dei pubblici esercizi ci comporta l’etichetta di “sobillatori”, allora l’accettiamo di buon grado. 2 - Vorremmo ricordare al signora Ciocca che oggi in via Torino alcuni esercenti hanno dovuto vender le loro licence perché piegati dalla crisi economica e anche dal blocco stradale indotto dai lavori del teleriscaldamento che ha creato non disagi, ma veri e propri danni economici. 3 - Se le polemiche nel nuovo tratto di cantiere sono minori è perché i commercianti della zona (via Lys e corso Battaglione) sono divisi tra loro; basta leggere i social network, e l’Associazione Commercianti non li aiuta e si preoccupa di organizzare feste. 4 - Il triangolo Regione, Comune di Aosta e Telcha dovrebbe interrogarsi sul fallimento di adesioni (ben 300 condomini in meno) al teleriscaldamento; senza gli edifici pubblici sarebbe un vero flop economico. 5 - Se il signor Ciocca crede, in modo volgare, di dire quello che gli piace animato dal “se non vi piace peggio per voi”, libero di farlo. Noi, invece, ci ispiriamo alla correttezza ed al dialogo riconosciutoci nei lavori della Commissione consiliare regionale e dagli assessori competenti. ■ Pasquale Parello, portavoce Comitato delle vie interessate Eutanasia Caro direttore, le scrive per sottoporle un quesito: perché in Italia l’eutanasia non è permessa e non può essere una libera scelta del malato terminale e del suo medico praticarla secondo coscienza? Secondo me, in questo Paese cattolico la religione ha la netta supremazia sulla coscienza ma, come i genitori scelgono liberamente di dare la vita, così i medici devono liberamente, secondo me, poter dare la pace a chi soffre! Bisogna che i politici laici prendano posizione una fvolta per tutte e che la Chiesa non imponga a tutti gli italiani le proprie idee!. La ringrazio. ■ Roberto Mosca, Aosta Caro lettore, n Italia l’eutanasia attiva costituisce reato e rientra nelle ipotesi previste e punite dall’articolo 579 (Omicidio del consenziente) o dall’articolo 580 (Istigazione). Eppure è stimato che tre italiani al mese vadano a morire in Svizzera, dove l’eutanasia non è reato. Come al solito, il Italia facciamo come gli struzzi. Secondo me, dovrebbe trionfare il diritto all’autodeterminazione dell’individuo. La volontà di ogni malato dovrebbe poter essere rispettata. In Italia questo non avviene, perché non c’è una legge che lo permette. Le forze politiche non si mettono d’accordo, perché la Chiesa è per la vita (e chi non lo è?) e condanna l’eutanasia. Siamo uno Stato laico solo a parole, perché nei fatti abbiamo timore di eventuali diktat della Chiesa, capace di spostare in modo compatto milioni di voti. La politica agisce se le conviene. E andare contro la Chiesa, benché questa sui cittadini non abbia più l’influenza di un tempo, al momento non conviene. La saluto.
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lunedì 24 agosto 2015
CIELO
VENTO SOLE
Oggi in Valle d’Aosta
M
olto nuvoloso o coperto con precipitazioni inizialmente deboli poi a tratti moderate dal pomeriggio, localmente anche a carattere di rovescio o temporale in particolare sulla dorsale, in cessazione dalla tarda serata. Temperature: senza grandi variazioni.
Tendenza successiva Martedì 25
A
ncora qualche debole annuvolamento al primo mattino, in seguito ben soleggiato. Temperature: minime in calo; masime in rialzo.
da mercoledì
G
iornate prevalentemente soleggiate e gradualmente più calde almeno fino a sabato.
Accadde oggi E’ il 236° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda san Bartolomeo apostolo. 0079 - Violenta eruzione del Vesuvio, senza segnali di preavviso. La lava seppellesci le città di Pompei, Castellammare di Stabia ed Ercolano. Oltre diecimila le vittime stimate. 0410 - I Visigoti al comando di Alarico marciano su Roma per la terza volta e, penetrando attraverso porta Salaria, iniziano il saccheggio della città. 1456 - Viene completata la stampa a caratteri mobili della Bibbia. E’ il primo libro realizzato in Europa con il metodo Gutemberg. 1949 - Entra in vigore l’Organizzazione del Patto atlantico, conosciuta con l’acronimo di Nato (North Atlantic Treaty Organization). 1968 - Con un esperimento nel sud Pacifico in cui viene fatta esplodere una bomba all’idrogeno la Francia diventa la quinta potenza termonucleare. Il proverbio del giorno: chi serba, serba al gatto.
VARIABILE
NUVOLO
NEVE
PIOGGIA
NEBBIA
TEMPORALE
Il sole
sorge oggi alle 6.37 e tramonta alle 20.29
VENTO
VENTO FORTE
La luna
sorge oggi alle 16.06 e tramonta alle 1.49
Situazione generale
A
ria umida da sud-ovest in direzione del versante sud delle Alpiè arrivata nella giornata di domenica 23. Questa situazione perdurerà anche oggi, lunedì; in seguito un nuovo rialzo della pressione favorirà un rapido miglioramento con condizioni prevalentemente soleggiate e stabili per più giorni.