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di Enrico Martial a Valle d’Aosta non L è mai stata chiusa, e tutto passa anche qui.

Certamente è buon luogo di riparo, e lo è stato in tante occasioni, dalla Rivoluzione francese alla Resistenza, ma è sempre stato aperto. Alcuni ci hanno provato, nel corso degli anni, a tenerlo chiuso, come il Conte Crotti e l’Italia umbertina: ne sono scaturiti solo povertà e isolamento, emigrazione e disagio. Lo spirito di apertura è poi sempre stato forte e continuo: nel 1848 con i giornali in libera lettura nei caffè valdostani proprio come nella Londra liberale, oppure con l’arboretum del canonico Vescoz a stabilizzare un pezzo di montagna, oppure con i valdostani tra i primi ad avere l’elettricità, o testardi a fare il traforo del Monte Bianco. I morti di Parigi, da Charlie Hebdo al Bataclan, toccano la Valle in un clima di partecipazione diretta, concreta e intensa. E’ uno di quei casi orribili che sono non soltanto memoria, come Auschwitz, le stragi in Armenia, il Cile degli anni Settanta, l’Holomodor ucraino, i bombisti anarchici e le rapine di Stalin. E’ una faccenda che viviamo adesso, nel nostro tempo, come le Torri Gemelle, la Siria, i morti nel Mediterraneo: segna un passaggio nelle nostre vite, dà il senso

del cambiamento profondo che è in corso. Dobbiamo guardare più lontano, e non soltanto all’immediato della crisi di bilancio regionale, della ferrovia, degli asili nido, della sanità. Nomi astratti e apparentemente lontani producono in pochi anni fatti concreti che hanno poi riflessi sui singoli problemi quotidiani: la globalizzazione sulla nostra ricchezza regionale e sulla sicurezza delle persone, il cambiamento climatico sui ghiacciai e sul rischio idrogeologico, la robotizzazione e la digitalizzazione sul modo di vivere, lavorare e competere in un mercato sempre più veloce. Vi è gente che rifiuta Google Maps e la posta elettronica, come in passato alcuni rifiutarono il treno, la doccia, lo sport, la luce elettrica e la stampa libera, ma così vanno le cose. Il punto è capire che stanno arrivando, anche in Valle, e che sono inarrestabili. Il punto è dunque capire. Un assessore del comune di Aosta mi diceva che molti, a piazza Deffeyes, ma anche nei nostri giornali e nella società profonda, ancora non capiscono. E che invece bisogna agire in gran fretta. Perché la Valle va raddrizzata, per renderla più solida se mai arrivasse un’altra tempesta, o anche soltanto un forte temporale. I tuoni, a Parigi, si sentivano forti.

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La Valle abbraccia la Francia SERVIZIO a pagina 9

■ DISGRAZIA / Marina Janin di Challand-Saint-Anselme

SCIVOLA E CADE IN UN CANALONE MUORE STORICA POSTINA-PITTRICE FONTAINEMORE - Un’appassionata di montagna, esperta per giunta. Ma ieri, domenica 15, di ritorno da un’escursione con una coppia di amici, è stata fatale una scivolata sull’erba, che ha fatto precipare in una canalone Marina Janin, storica impiegata delle Poste di Challand-Saint-Anselme, e apprezzata pittrice. ■ a pagina 41

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Il Vallée d’Aoste espugna Villeneuve ■ a pagina 53

■ CROCE ROSSA / Aosta, Morgex e Châtillon

POVERTA’ alle stelle: aumento del 2000% di famiglie assistite AOSTA - Aumenta in modo esponenziale il numero delle famiglie che chiedono aiuto ai tre sportelli sociali di CRI. ■ alle pagine 3 e 5

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■ CROCE ROSSA / Unioni che si sfaldano e nuove dipendenze tra le cause delle difficoltà

FAMIGLIE AIUTATE: + 2.000% Nel 2013, i tre sportelli sociali avevano in carico ‘solo’ 13 nuclei: oggi sono 270 AOSTA - Nel 2013, le famiglie aiutate dagli sportelli sociali della Croce Rossa attivi a Morgex, Aosta e Châtillon erano 13. Oggi, due anni dopo, sono 270. Come dire più di venti volte tanto, con un aumento stratosferico del quasi 2mila %. Conferma il delegato tecnico regionale dell’Area 2 ‘Supporto e Inclusione Sociale’ del Comitato regionale della Croce Rossa Margherita Navarria Massa, commentando la necessità di una raccolta straor-

dinaria di generi alimentari e di puericultura che si è tenuta sabato in tre ipermercati di Aosta e cintura. «I tagli hanno investito anche noi – commenta Navarria Massa – e dobbiamo quindi cercare strade alternative di approvvigionamento, attrezzarci per colmare quei vuoti e continuare a sostenere le famiglie che altrimenti davvero non hanno di che sostenersi». Chi si rivolge a voi? «Che sia l’extracomunitario con famiglia numerosa a ri-

SPORTELLI CRI

le famiglie assistite oggi

270 volgersi ai servizi sociali è un luogo comune superato – spiega il DTR della Croce Rossa – sono sempre più famiglie de-

finite normali a non farcela. Perchè hanno perso il lavoro, perchè vi sono tante famiglie che si sfaldano e vi sono anche le dipendenze: non solo alcool e sostanze stupefacenti ma anche shopping compulsivo e macchinette mangiasoldi. Non ci sono dati aggiornati, ma sono in grande aumento le famiglie di italiani che all’improvviso si sfaldano o attraversano un fatto traumatico della loro quotidianità». ■ c.t.

Fabio e Martina spiegano l’iniziativa al Carrefour di Pollein

La raccolta in tre supermercati: «generosità straordinaria» AOSTA - Quando andiamo a fare la spesa accade di vedere all’entrata del supermercato volontari che tendono un sacchetto con la consegna di donare alimenti per i più bisognosi. Ma quanto sono generosi i valdostani? Sabato 14 settembre, ai supermercati Cidac di Aosta, Carrefour di Pollein e Conad di Saint-Christophe, il Comitato regionale della Croce Rossa Italiana ha promosso una raccolta di generi alimentari e di prodotti per l’infanzia, con il fine di contribuire al sostenimento delle numerose famiglie valdostane in difficoltà. «Aggiungi un posto a tavola» è certamente la frase che meglio rappresenta i valdostani in relazione a questi eventi, «hanno veramente

I volontari Fabio e Remo caricano i colli pieni di alimenti che saranno poi distribuiti agli sportelli sociali sul territorio e di lì alle famiglie bisognose

Sabrina e Tanya inscatolano i generi alimentari

un buon cuore, sono veramente generosi» - dice Margherita Navarria, delegata regionale dell’area sociale del Comitato Regionale della Valle. «Siamo in un periodo di crisi ed è proprio questo il motivo per il quale bisogna donare:

stiamo affrontando tutti lo stesso momento e bisognerebbe venirsi incontro dandosi una mano a vicenda». Durante la giornata del 14 novembre si potevano donare alimenti per bambini, quindi dalle salviette umidificate, ai pannolini fino al

Tanya si destreggia tra i pacchi

latte in polvere, fino agli alimenti quotidiani come la pasta, la farina, l’olio e prodotti in scatola. Quello che è stato donato ai volontari, posti con un banchetto e con degli scatoloni subito dopo le casse, è stato poi stoccato nei magazzini della Croce Rossa e verrà distribuito ogni tre mesi alle famiglie meno fortunate oltre che per i casi di emergenza. Un lavoro fondamentale in queste situa-

zioni è certamente quello dei volontari. Secondo Sabrina «l’esperienza di poter aiutare gli altri arricchisce se stessi; anche i cittadini, con il tempo e il periodo che stiamo attraversando, hanno acquisito una maggiore sensibilità verso chi sta peggio, forse perché è la prima volta che l’italiano medio non sta bene da un punto di vista economico. La verità è che quando si ha tutto non si riflette, ed è quando ti trovi in una determinata situazione che capisci il senso di aiutare gli altri, fa bene anche a se stessi. Tutta-

via, credo che in relazione a queste iniziative, non bisogna donare perché ‘va di moda’, ma perché sentiamo il bisogno di farlo». D’accordo con il commento della collega Sabrina, anche Tanya, formula un proprio pensiero, proiettato però al futuro, «chi lo sa, un domani potrei esserci io o una terza persona in difficoltà; non tutti donano, ma credo avranno i loro motivi; comunque, quello che è certo, è che bisogna rimanere uniti e venirsi incontro, soprattutto in queste situazioni». ■ Carol Di Vito

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In Discesa Nonostante le mille difficoltà (l’assenza dei giovani per la Badoche, le famiglie che non danno più i premi per l’enchère), il Comité è riuscito ugualmenet a donare 2400 euro in beneficenza. Complimenti.

Hanno sbaraccato alcuni vecchi locali del centro giovani, li hanno ripuliti, tinteggiati e poi hanno fatto il trasloco. Tutto da soli, autofinanziandoGRUPPO GIOVANI si, ridando luce a un luoHôNE go di aggregazione per giovani. Ben fatto.

GAIA FALCONIERI

Giocatrice di bocce della Zerbion

La 17enne di Châtillon ha conquistato a Saluzzo la medaglia di bronzo ai campionati europei femminili nella specialità “coppie”, dimostrando classe e carattere al primo grande appuntamento internazionale.

GUIDO GRIMOD

Presidente Aps Aosta

COMUNE SAINT-PIERRE

VALERIA ZANIN

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Sarebbe decaduto in modo naturale, per effetto del nuovo regolamento, ma le dimissioni inattese di alcuni del cda di fatto hanno depennato il presidente un mese e mezzo prima. Mossa che sembra fatta apposta per colpirlo. Non c’è pace per le casse comunali del comune di Saint-Pierre. E’ infatti venuta alla luce una cartella esattoriale “dimenticata” in un cassetto dal 2009. Risultato: la sanzione da pagare adesso è di 3.800 euro. Secondo passo falso casalingo (questa volta senza raccogliere nemmeno il punto del ko al tie break) per le aziendali, che hanno tenuto testa al Caselle, ma sono mancate nei momenti decisivi del match.


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«La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero scandalo che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia. Mi permetto di più, con questo peccato. (...) Non possiamo compiere un miracolo come ha fatto Gesù, tuttavia possiamo fare qualcosa di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile e che ha la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona bisognosa di tutto. Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri» Papa Francesco

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Povertà e nuove povertà

1804 nel 2014

banco alimentare

persone assistite nell’anno 2015

kg di alimenti già distribuiti

1.695

71.000 Venerdì 13 novembre: al magazzino del Banco alimentare, a Gressan, gli scaffali sono pressoché vuoti

■ verso la colletta / Il Banco alimentare assiste 1695 persone e ha distributo oltre 70 tonnellate di cibo

Sono le FAMIGLIE SFALDATE i nuovi poveri Meno assistiti, ma la povertà è in aumento di Cinzia TIMPANO aosta - Sono 1.695 le persone che, nella nostra regione, il Banco Alimentare aiuta nella fatica del vivere quotidiano. Il numero è in calo rispetto allo scorso anno, quando gli assistiti erano 1804. «Purtroppo questo calo non è dovuto a una situazione socioeconomica migliorata – commenta il direttore del Banco Alimentare Emilio Roda, quanto a una razionalizzazione degli enti caritatevoli con i quali collaboriamo e a un’attenta analisi della situazione delle famiglie che settimanalmente ricevevano il nostro pacco. Rispetto ai 44 dello scorso anno, sono 40 gli enti che collaborano con noi. Fino a oggi, metà novembre, abbiamo distribuito 71 mila kg di alimenti, supereremo le 90 tonnellate per la fine dell’anno». La situazione non è migliorata? «Purtroppo no – commenta Roda – semmai il trend è peggiorato. Cresce il numero delle famiglie che non riesce a fare la spesa, a mettere in tavola, ogni giorno, qualcosa per sostenersi. E la nostra regione è lo specchio del Paese, la perdita del lavoro, una malattia, un guaio improvviso e la situazione precipita. In più, si aggiungono coloro che il lavoro magari lo hanno perso due anni fa, che hanno dato fondo a tutto ciò che avevano e che adesso non hanno più niente, né lavoro né i risparmi e purtroppo ben poche prospettive. E per mangiare, devono per forza chiedere aiuto. Ci sono poi le separazioni – spiega Roda – coppie che alla prima difficoltà si lasciano, una fragilità della fami-

glia che è anche frutto della crisi e che raddoppia il problema: le famiglie da aiutare sono due, di solito c’è un mutuo da pagare, ci sono gli alimenti da riconoscere e un altro affitto da tirar fuori». La Colletta Alimentare Condividere i bisogni per condividere il senso della vita è il tema della 19ª edizione della Colletta Alimentare che in tutta Italia si terrà sabato 28 novembre e che invita ad acquistare e donare generi alimentari a lunga conservazione per aiutare i tanti che la spesa non riescono a farla. Olio, alimenti per l’infanzia, riso, legumi, sughi, pelati, verdure, tonno e carne in scatola, biscotti, sono i generi più richiesti. «Saranno coinvolti un’ottan-

Il presidente del Banco Alimentare Gioia Brunod e, a destra, lo ‘storico’ direttore Emilio Roda

tina di punti vendita – commenta Emilio Roda – e saranno circa 800 i volontari impegnati».

A partire da venerdì 27 novembre, alla tenda allestita in piazza Chanoux, sarà possibile consegnare la spesa fat-

ta nei piccoli negozi che non aderiscono alla Colletta, oppure fatta nei giorni precedenti. Saranno presenti studenti e giovani volontari e, a fronte di una piccola offerta, si potrà pescare dei doni a sorpresa da una sorta di pozzo di san Patrizio. Il presidente del Banco Alimentare Gioia Brunod ribadisce la bontà di un gesto che allevia la fatica quotidiana di chi non riesce a fare la spesa; «partecipare alla Colletta Alimentare è un gesto educativo e formativo. Oggi non possiamo vivere ignorando la difficoltà di chi vive intorno a noi. Siamo una comunità, qui lavoriamo, studiamo, stiamo bene; comprare generi alimentari per la Colletta significa contribuire a fare star meglio qualcuno».

■ solidarietà / La bimba moldava deve affrontare un costoso intervento chirurgico

Raccolta fondi per aiutare la piccola Xenia aosta - Cena con delitto per aiutare Xenia, la bimba moldava di un anno e mezzo, nata con una malformazione all’apparato urogenitale e che ha bisogno di una seconda costosa operazione chirurgica (nella foto, gli attori). La serata organizzata venerdì 13 novembre al salone parrocchiale dell’Immacolata ha permesso di raccogliere 1800 euro che saranno consegnati alla famiglia per affrontare il costo di un secondo importante intervento chirurgico che costa 12 mila euro. Per aiutare Xenia (foto piccola), si è mobilitata anche la nostra regione che da tantissimi anni accoglie la nonna della piccola, Svetlana, che da oltre dieci anni lavora come bidella all’Ecole Maternelle Monsei-

gneur Jourdain di Aosta. Dal Gaslini, al Policlinico di Milano, la piccola ha già subito una complessa operazione chirurgica che ha permesso la chiusura dell’addome e la ricostruzione plastica dell’apparato urogenitale esterno. Non essendo possibile che Xenia riacquisti il controllo volontario della vescica, questo secondo intervento servirà per rendere comunque la bambina indipendente. Chi volesse aiutare Xenia può farlo utilizzando il conto corrente di Banco Fineco intestato a Svetlana

Gribincea, codice Iban IT62 X0301503200000 002957952, causale ‘Aiutiamo Xenia’.


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c ro n ac a

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■ tragedia / Ad ammetterlo ai carabinieri, il giorno prima dei funerali del piccolo Ervin, sono stati gli stessi familiari

«Al volante del trattore c’era un nipote di Massimo»

Il papà del bimbo aveva subito provato ad addossarsi le responsabilità; il testimone: «Giunto sul posto, lui non c’era; è arrivato dopo» aymavlles - Nell’ambito delle indagini sulla morte del piccolo Ervin Buschino, il bimbo di 4 anni deceduto nel pomeriggio di domenica primo novembre dopo essere caduto dal trattore di proprietà di suo padre Massimo, in un pianoro poco sotto casa a Ozein di Aymavilles, il quadro ai carabinieri di St-Pierre era parso piuttosto chiaro già da mercoledì 4, il giorno prima dei funerali del bambino. A chiarirlo sono stati gli stessi componenti della famiglia Buschino, che davanti agli inquirenti hanno ammesso come alla guida del piccolo trattore da frutteto ci fosse in realtà un nipote 15enne di Massimo Buschino, che in un primo momento forse proprio per proteggere

l’adolescente - si era addossato ogni responsabilità. Un racconto, quello dell’imprenditore agricolo di Ozein e collaboratore nel ristorante pizzeria di famiglia ‘La Pineta’, che sin dall’inizio non aveva convinto gli inquirenti. Troppe contraddizioni, troppe amnesie, troppi silenzi nel suo racconto. «E’ successo tutto all’improvviso, non saprei descrivere esattamente l’accaduto», dichiarò nella sua prima escussione a sommarie informazioni da parte dei carabinieri. Già, non ha saputo descrivere quanto accaduto perché in realtà al volante di quel trattore lui non c’era. Era in zona, ma non seduto al posto di guida, occupato invece dal minore, che dopo la tragedia - in stato di

Il pianoro di Ozein dove è avvenuto l’incidente; nei riquadri il piccolo Ervin Buschino e il trattore posto sotto sequestro

shock - sarebbe corso via da quel maledetto pianoro per chiedere aiuto. Il primo testimone ad accor-

rere sul posto è stato un vigile del fuoco fuori servizio, che appena capito che qualcosa di grave era successo, si è preci-

■ disagio giovanile / All’aeroporto di Malpensa; denunciato un 17enne che tentò una rapina al cimitero di St-Vincent

Droga per lo SBALLO di Capodanno, sequestrati oltre mille francobolli allucinogeni diretti in Valle aosta - Non sembrano aver proprio voglia di fermare il loro vero e proprio business, i ragazzi - alcuni dei quali minorenni e della media Valle che ormai da svariati mesi sono monitorati dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile del Comando Compagnia di St-Vincent Châtillon nell’ambito dell’operazione ‘Il Postino’. Già, perché l’indagine antidroga - nella cui rete sono già finiti 8 soggetti denunciati a piede libero, dei quali 5 minorenni - venerdì si è popolata di un nuovo capitolo, con il sequestro al gate internazionale dell’aeroporto di Milano Malpensa di una busta proveniente dal Canada e contenente ben 1.050 francobolli LSD, la droga conosciuta anche come acido, trip, ovvero una sostanza psichedelica e allucinogena. «Questa busta, che all’apparenza conteneva delle istruzioni per l’utilizzo corretto di fertilizzanti, in realtà al suo interno nascondeva i francobolli, che sul mercato potevano valere qualcosa come 15 mila euro. Si tratta del primo sequestro di questo tipo in Valle», ha spiegato il Tenente Colonnello Samuele Sighinolfi. Secondo quanto riferito, l’approvvigionamento dello stupefacente era stato promosso «da un ragazzino della banda, in vista delle festività di fine anno in Valle d’Aosta»,

I francobolli LSD sequestrati all’aeroporto di Milano Malpensa

Il coltello e il cappellino utilizzati per la tentata rapina al cimitero

ha commentato il Capitano Enzo Molinari, che ha poi aggiunto: «Anche in questo caso, come nei precedenti, la droga era stata acquistata nel deep web attraverso la moneta virtuale bitcoin», con la busta «diretta a una casella di posta valdostana». A questo punto, il Tenente Colonnello Sighinolfi ha voluto ribadire l’estrema pericolosità di questa tipologia di stupefacente: «Si tratta di una droga da sballo che può avere delle conseguenze letali nel caso in cui qualche ragazzo fosse allergico a qualche principio attivo presente sul francobollo». Le indagini dei carabinieri proseguono per risalire con certezza sia a chi ha materialmente ordinato lo stupefacente sequestrato, sia al

soggetto a cui i 1.050 francobolli LSD erano diretti. «Abbiamo scoperto che in alcuni casi sono state utilizzate caselle postali assolutamente fittizie», ha precisato il Capitano Molinari. Tentata rapina al cimitero di St-Vincent «Volevo soltanto aiutare mio padre in questo momento, visto che sta attraversando un periodo di difficoltà economico-finanziarie». E’ quanto si sono sentiti dire i carabinieri di St-Vincent Châtillon all’atto dell’individuazione di un 17enne «della zona», un «ragazzo insospettabile», ha tenuto a precisare il Capitano Enzo Molinari. Il giovane è stato denunciato con l’accusa di tentata rapina, dopo che nel pomerig-

gio di lunedì 9 novembre, «attorno alle 16», dopo aver avvicinato all’interno del cimitero di St-Vincent una signora 60enne, l’ha aggredita e minacciata con un coltello a serramanico, tentando di rubarle la borsetta. Il ragazzo, con il volto in parte travisato da un berretto nero con visiera, vista la pronta reazione della donna, che gli ha riferito di non avere denaro con sé, si dette quindi alla fuga. Le indagini, avviate subito dopo i fatti, anche grazie alla puntuale presentazione della denuncia da parte della vittima, hanno permesso di individuare il responsabile in virtù «delle telecamere presenti nelle principali vie di accesso al cimitero, di per sé sprovvisto di impianti di videosorveglianza», ha spiegato ancora il Capitano Molinari, che ha aggiunto: «Una volta acquisiti i filmati, abbiamo passato al vaglio tutte le persone che in quel determinato lasso di tempo sono transitate in direzione del cimitero. Abbiamo notato un ragazzo passare col berretto in testa, dopo un po’ lo stesso ragazzo l’abbiamo visto di nuovo transitare verso St-Vincent, questa volta senza il berretto». Rintracciato, una volta messo di fronte alle proprie responsabilità, il minore ha confessato. All’attività investigativa ha collaborato anche la Polizia locale di St-Vincent. ■ pa.ba.

pitato nella trattorabile in discesa che divide le ultime case a valle del villaggio di Ozein con l’aperta campagna. «Posso confermare quanto ho già ribadito per la seconda volta in caserma a St-Pierre, quando sono stato riconvocato», premette il vigile del fuoco. «Penso la caduta fosse avvenuta da poco, Massimo era inginocchiato su suo figlio, intento a parlare con il 118 - ricorda -. Il corpo era accanto al trattorino, là dove è rimasto fino all’arrivo dei soccorsi. Nel raggio di tutto il prato c’erano soltanto Massimo e il piccolo Ervin, io non ho visto nessun altro. Ho subito capito che aveva battuto la testa, forse contro qualche componente del mezzo, perché c’era sangue per terra. Dove fosse posi-

zionato sopra il trattore, però, questo non saprei proprio dirlo». Nessun’altra persona, quindi, era presente nel prato al suo arrivo. «Esatto - afferma -. Mi è stato chiesto se in zona mi fossi per caso accorto della presenza del nipote di Massimo: ho risposto di no, l’ho visto soltanto una volta atterrato l’elisoccorso». Secondo quanto appreso dalla Procura della Repubblica di Aosta, con le indagini coordinate dal pm Eugenia Menichetti in collaborazione con il procuratore capo Marilinda Mineccia, a sabato l’unico iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo rimaneva Massimo Buschino. ■ Patrick Barmasse

Corte dei conti Scandalo FIGC VdA, in udienza volano gli stracci tra i legali di Conchâtre e Inversi

Duro scontro in aula tra avvocati difensori, quello di giovedì in Corte dei Conti, in occasione del giudizio di responsabilità promosso dal procuratore regionale contabile, Claudio Chiarenza, nei confronti dell’ex presidente del Comitato provinciale di Aosta della FIGC, Marco Conchâtre, e dell’allora presidente del Comitato regionale Piemonte-VdA, Giovanni Inversi, a cui sono stati contestati nell’ordine 69.639 euro e 34.819 euro di danno erariale. La vicenda è legata al non corretto utilizzo di contributi regionali erogati dalla Regione negli anni 2003, 2005, 2006 e 2007, che secondo la Procura federale - le cui indagini nel 2008 portarono alle inibizioni di Conchâtre a 2 anni e mezzo e di Inversi a 10 mesi per omesso controllo - finirono direttamente su un conto personale di Marco Conchâtre. «Conchâtre si qualificò come il presidente del Comitato regionale Piemonte-VdA per poter ricevere i contributi, mentre non lo era assolutamente», ha tuonato in udienza il legale di Inversi, l’avvocato Tommaso Servetto di Torino, al quale ha subito replicato l’avvocato Fabrizio Callà di Aosta, difensore di Conchâtre: «Delibere di Giunta regionale alla mano, il mio assistito era titolato a richiedere e gestire quei contributi, quindi non c’è stato alcun inganno e tantomeno occultamento, anche perché non vi era obbligo di rendicontazione alla Regione (una volta sollevato dall’incarico, lo stesso Marco Conchâtre ammise di aver distrutto tutta la contabilità, ndr)». Entrambi i legali, però, si sono trovati d’accordo sulla prescrizione del danno erariale. «Erano apparse notizie stampa dettagliate già nel settembre 2008», hanno dichiarato in aula, col procuratore Chiarenza a replicare: «Il termine prescrizionale decorre da quando siamo riusciti ad acquisire in concreto le carte dalla Procura federale, nel settembre 2013. Soltanto in quel momento abbiamo avuto contezza di tutti i fatti». La sentenza è attesa nelle prossime settimane.

In piedi l’avvocato Fabrizio Callà di Aosta, seduto l’avvocato Tommaso Servetto di Torino


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La strage di Parigi

■ aosta / Duecento persone, sabato sera, alla fiaccolata silenziosa

Peace for Paris, illustration Jean Jullien

I colori della bandiera francese a illuminare i simboli di Aosta: l’Arco d’Augusto e il municipio; le bandiere a mezz’asta; le parole di condanna per il gesto dei terroristi e la vicinanza e la solidarietà al popolo francese da parte di istituzioni e forze politiche; un minuto di silenzio ieri, domenica, sui campi di calcio e quest’oggi, lunedì, nelle scuole, prima dell’inizio delle lezioni. Anche la Valle d’Aosta si stringe al cordoglio del mondo e d’Europa, dopo l’atto barbarico che ha ferito Parigi e tutta la Francia

Solidarietà ma anche PAURA dall’inviata Sara SERGI aosta - È stata la solidarietà a prevalere, non la paura. piazza Chanoux si è affollata sabato pomeriggio in occasione di una fiaccolata silenziosa per dimostrare la vicinanza ai francesi dopo i terribili fatti della notte di venerdì. La manifestazione apartitica, senza comizi o prese di posizione politiche, è nata spontaneamente sui social e ha riunito - intorno al tricolore francese e alla bandiera della pace illuminati dalla luce delle candele - più di duecento persone che hanno ricordato i 129 morti e i 257 feriti di Parigi. Una silenziosa piazza Chanoux che ha dimostrato, come tante altre città italiane, la tolleranza perché «non bisogna avere paura dell’altro, creare divisioni e ricorrere a una giustizia sommaria. Bisogna puntare su fiducia, accoglienza e apertura» - ha detto Nicole Arbaney. Per Pietro Fioravanti «solidarietà e condivisione possono essere l’uni-

Silenzio e candeline in piazza Chanoux; a destra in senso orario Florence, Mario e Marianne

ca risposta all’intolleranza e all’irrazionale ortodossia religiosa. Le risposte ai timori devono essere misurate, e non prese di pancia». Fra i partecipanti c’è chi ha patito ancora più profondamente la carneficina di venerdì notte come Florence Lebègue, francese in Italia da 25 anni: «ho sofferto moltissimo, sono qui per sostenere i miei com-

patrioti. Questi attentati devono essere elemento scatenante di solidarietà, non di paura. I cristiani che si riuniranno per il Giubileo potrebbero essere un bersaglio, ma la religione è solo un pretesto, le dinamiche sono economiche. In Occidente, tutto potrebbe essere un bersaglio, perché l’Occidente rappresenta il dio denaro rispetto alla

■ testimonianza / Elvira Venturella e Leo Vidi erano a Les Halles

«Noi, all’improvviso tra gli spari» parigi - «Meno male che a Parigi c’è la Maison du Val d’Aoste. In questi momenti non sai dove andare, cosa fare». Elvira Venturella, psicologa e psicoterapeuta di Sarre è la presidente dell’Associazione di volontariato ‘Psicologi per i Popoli - Emergenza Valle d’Aosta’; era a Parigi con il compagno Leo Vidi, per partecipare a un convegno – con loro c’erano tre uomini della Guardia di finanza – sul tema ‘rischio e libertà nel Monte Bianco’. Venerdì sera, si sono ritrovati in mezzo al caos, tra gli spari, mentre, dopo una cena da amici, rientravano a casa. «Eravamo vicino a Les Halles – spiega Elvira - abbiamo

I colori della bandiera francese sulla facciata del municipio di Aosta

Venerdì, poche ore prima della strage, Elvira e Leo sul bateau mouche vicino alla Tour Eiffel

sentito gli spari, poi è stato il caos». Sabato mattina Elvira e Leo hanno trovato rifugio alla Maison du Val d’Aoste. «Siamo andati lì per avere informazioni, per capire cosa fare. L’ufficio era chiuso, ma abbiamo bussato perchè abbiamo visto una persona dentro. Ci ha aperto, Menomale, in quel caos è stata una sicurezza, ha capito il nostro smarrimento, ha capito che avevamo bisogno. Anche altri valdostani si sono dati appuntamento alla Maison. Eravamo tutti scossi ma stiamo tutti bene. Io e Leo eravamo a cena da amici e tornando a casa sono iniziati gli spari. Siamo in una casa da soli, in giro non c’è nessuno, le strade sono chiuse. Grazie a Ivan Savioz, ci ha accolti e confortati. Abbiamo anche bevuto un caffè, un gesto di vita quotidiana che in quegli attimi di terrore è parso quasi straordinario». Ieri sera, domenica, Elvira e Leo sono regolarmente rientrati a casa in aereo. ■ Cecilia Lazzarotto

povertà dei Paesi che abbiamo sfruttato finora». E ancora Marianne Allain, anche lei francese e in Italia da 15 anni: «tremo ancora. Il fanatismo può trovarsi in ogni religione e dobbiamo combatterlo in modo intelligente. Non con la violenza ma col dialogo».

Per Mario Bianco, «un po’ di paura c’è, e forse l’Italia è un po’ indietro dal punto di vista della sicurezza, anche in vista dell’imminente Giubileo. Ad ogni modo bisogna reagire senza timori, perché aver paura significa far vincere chi mette in atto queste situazioni».

maison du val d’aoste

«Qui, il caos, c’è davvero tanta PAURA» parigi - Sabato mattina Ivan Savioz, (foto) 41 anni, sarrolein trapiantato a Parigi e impiegato alla Maison du Val d’Aoste, l’ufficio di promozione della Regione nella ville lumière, ha attraversato una città piegata dalla morte seminata dagli attacchi terroristici di venerdì notte per andare al lavoro. «Bon ben, on va travailler avec la boule au ventre et un peu de peur aussi...» - scriveva sulla sua pagina Facebook. L’ufficio si trova in rue des Deux Boules, nella zona de Les Halles. Alla Maison, Savioz ha anche accolto una coppia di valdostani, in vacanza a Parigi, sconvolta dai fatti della notte. Poco dopo arrivano dalla Valle d’Aosta nuove indicazioni: si chiude per lutto. «La situazione è davvero gravissima – spiega Savioz raggiunto telefonicamente sabato mattina. Io abito a circa 800 metri dal Bataclan (il locale dove si teneva il concerto di una band americana e dove i terroristi hanno preso in ostaggio e ucciso 89 persone, ndr), ieri sera ero letteralmente in mezzo al casino. Non ho sentito gli spari, ma ho assistito alle scene di panico in mezzo alla strada, alle persone che gridavano e scappavano dappertutto. Cinque amici che erano in un locale in zona sono venuti a rifugiarsi da me. Siamo rimasti fino alle tre del mattino scioccati davanti ai notiziari...». Il giorno dopo l’atmosfera è surreale in città. «Il governo francese ha ordinato la chisura di tutti gli uffici e i luoghi pubblici, quei balordi sono ancora in giro – racconta il valdostano. Molti locali hanno deciso di non aprire, i grandi magazzini si sono ritrovati con la metà del personale e hanno decidere di chiudere anche loro. C’è tanta paura». ■ Erika David La sede chiusa della Maison du Val d’Aoste, sabato mattina

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DISINFESTAZIONI - DERATTIZZAZIONI

di Grisetti geom. Bruno


salute e benessere

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■ diabete / Nella nostra regione i diabetici dichiarati sono 5.200

«Ammalarsi non è una colpa»

Nuovi e più precisi glucometri per migliorare la qualità della vita aosta - Il diabete è una delle malattie metaboliche più diffuse nel mondo, in continuo aumento e spesso sottovalutata. Solo nella nostra Valle i diabetici dichiarati sono 5.200, mentre potrebbero essere circa 2.000 i soggetti che non sanno di essere malati o che ne sono a conoscenza e, per vari motivi, non dicono nulla, «un fenomeno che accade in molti casi che però non ha ragione di esistere, se siamo malati non ce ne dobbiamo fare una colpa, dobbiamo accettare il fatto e prenderci cura di noi stessi» - sottolinea Piero Scrufari, presidente dell’A.D.V.A. (Associazione Diabetici Valle d’Aosta). Essere diabetici significa «affrontare dei cambiamenti, soprattutto se iniziamo a parlare della piramide alimentare: bisognerebbe bere acqua e tè senza zucchero a ogni occasione, distribuite durante il giorno, mangiare frutta e verdura almeno 5 volte nell’arco di 24 ore, grano, altri cereali, legumi e patate a ogni pasto quindi 3 volte al dì, latticini, carne, pesce e uova alternati durante la settimana, oli, grassi e noci giornalmente con moderazione e di rado, o per il solo piacere, bibite gassate, dolci e salatini» - continua Scrufari. Per venire incontro alle problematiche quotidiane della malattia, vengono ideati degli incontri tematici che seguono una precisa linea, quella di raggiungere i cittadini, metterli a proprio agio, dare lo-

lunedì 16 novembre 2015

star bene

ALIMENTIAMOCI, consapevolmente Secondo appuntamento con la rubrica “Star bene” curata dall’ostetrica Selvaggia Paeerone. Chi fosse interessato in particolare a qualche argomento, può segnalarlo per un approfondimento, scrivendo a perrone.ostetricia@gmail.com

di Selvaggia PERRONE

’allarme carne rossa ancora serpeggia nelle converL sazioni di tutti, chi ne parla con scetticismo, discute animatamente o promuove l’invito a eliminare tale

L’incontro dell’Adva al centro anziani; qui sopra, la consegna dei nuovi glucometri

Insieme al farmacista Sergio Santini, una parte dei volontari dell’associazione; Piero Scrufari, il presidente, è il secondo da sinistra

ro le informazioni necessarie, organizzati dall’A.D.V.A., in collaborazione con il dottor Giulio Doveri, dirigente del reparto di Endocrinologia e Diabetologia del Parini. Uno di questi incontri si terrà proprio il 24 novembre a Saint-Marcel con tematica «Alimenti e prevenzione» e con l’intento di dare informazioni a chiunque ne avesse bisogno. Per ulteriori informazioni, telefonare ai seguenti numeri: 346/6000134,

338/8115628. I nuovi glucometri Glucometri nuovi, moderni e maggiormente performanti saranno disponibili a partire da luglio 2016. Sabato scorso, alla farmacia comunale di corso Battaglione, sono state presentate le nuove macchinette per misurare la glicemia, strumenti con una marcia in più rispetto a quelli attuali. Sono infatti più accurati e forniscono un valore

preciso del quantitativo glicemico del sangue del soggetto, una caratteristica importantissima, anche perché è proprio grazie a queste funzioni, e quindi alla precisione del valore, che i diabetici possono stabilire il quantitativo di insulina da iniettare nel corpo. Più la macchina è precisa, più il controllo è corretto e più sarà facile stabilire un equilibrio tra alimentazione e insulina. ■ Carol Di Vito

alimento nelle mense scolastiche. La realtà non è mai bianca o nera. In una società sovraccaricata di informazione e mezzi di comunicazione scarsamente dotati di filtri, le notizie ci arrivano spesso esasperate, portandoci a una stanchezza intellettuale per la quale, spesso, ci limitiamo a leggere i titoli di un articolo che scorre sul display del nostro smartphone. E’ vero che la carne rossa lavorata industrialmente, la quale ha subito processi di salatura, affumicatura e stagionatura , è un alimento sconsigliato. Ma questo non significa eliminare del tutto le proteine animali, consigliate circa una o due volte a settimana, soprattutto se bio. A oggi consumiamo una quantità incontrollata di alimenti, ricercando piacere, estetica e gusto, a discapito di ciò che fa bene al nostro organismo. Per mettere un freno a questo comportamento è sufficiente fare acquisti in maniera ponderata, preferendo verdura di origine biologica-biodinamica, o scegliendo le coste dell’orto che ci ha offerto la vicina. Solo verdura? No. L’organismo umano può richiedere anche elementi del mondo animale; è sicuramente un cibo che può mettere in difficoltà chi ha un metabolismo affaticato o immaturo, ma questo non significa che sia vietato per sempre e per tutti. Infatti ognuno di noi è un essere unico, diverso dagli altri ed uguale solo a se stesso. Ce lo insegnano i bambini, i quali, se lasciati liberi di scegliere, sanno indirizzarsi verso la tipologia di alimento di cui più hanno bisogno. E così ci troviamo ad osservare un bimbo di 4 anni mangiare pomodori dalla pianta, mentre suo fratello richiede con più intensità ‘la ciccia’ del petto di pollo. Imporre le nostre scelte ai piccoli non è sbagliato: è nostro il compito di accudirli, proteggerli e insegnare loro la strada che riteniamo migliore. Ma facciamo attenzione a non cadere nell’errore di eliminare, anche quella volta a settimana, qualsiasi proteina animale, dimenticando quanti dolci e patatine gli diamo per merenda.

■ influenza / E’ possibile vaccinarsi dal proprio medico o nelle strutture Usl

«Difendi la salute, scegli il vaccino» aosta - «Difendi la tua salute, scegli di vaccinarti»: con questo slogan è partita la campagna di vaccinazioni antinfluenzale avviata ufficialmente il 10 novembre su tutto il territorio regionale. «Dopo le recenti statistiche diffuse dai medi nazionali che ci vedono tra le regioni italiane dove si è verificato il maggior calo di vaccinazioni, è ancora più importante sensibilizzare la cittadinanza sui rischi che la mancata vaccinazione implica» - ha commentato il presidente della Regione Augusto Rollandin, intervenuto alla presentazione della campagna avvenuta lunedì mattina a palazzo regionale. «Sono più pericolose le complicanze delle malattie infettive che non le con-

troindicazioni che possono avere i vaccini - gli ha fatto eco l’assessore alla Sanità Antonio Fosson. La diffidenza va combattuta con la diffusione di una giusta e corretta informazione». Già l’anno scorso si era verificata una flessione nelle vaccinazioni antinfluenzali che non avevano raggiunto il 10% tra le persone sotto i 65 anni; quest’anno si punta a raggiungere il 75%. «L’anno scorso, a fronte di 20 mila dosi acquistate, solo 17 mila persone ne hanno usufruito - ha commentato Marina Verardo, direttore della Struttura di Igiene e Sanità Pubblica (foto). Oltretutto è importante dire che si erano verificati 4 decessi, tutti dovuti alle complicanze dell’influenza in pa-

zienti già affetti da malattie importanti». Il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Veglio ha precisato che «il ceppo influenzale non va sottovalutato e non riguarda solo il singolo ma l’intera popolazione: si può infatti essere veicoli di contagio e se si sta bene non significa che non si possa essere un rischio per chi ci sta attorno, soprattutto per quei soggetti più a rischio come i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e i malati cronici, oltre che gli operatorio socio-sanitari. Se non si raggiunge una certa percentuale di popolazione vaccinata allora non serve a molto». I vaccini potranno essere somministrati negli studi dei medici di famiglia, dai pediatri e dai medici di sanità pubblica nei poliambulatori e consultori fino al 31 dicembre. ■ cri.co.

Giornata di screening delle cefalee con Al.Ce

Sara Grillo Ferriani, quarta da destra con i medici del Centro, l’assessore Sorbara e le volontarie

aosta - Una giornata dedicata al mal di testa, una giornata in famiglia. Già perchè il gruppo Alleanza Cefalalgici VdA guidato da Sara Grillo Ferriani è diventato proprio questo, un luogo ‘naturale’ nel quale ritrovarsi, condividere la propria sofferenza, ma anche il proprio sollievo, scambiar-

si informazioni. Al Csv, nei giorni scorsi, si è tenuta la giornata di screening delle cefalee, alla quale hanno partecipato anche i medici del Centro Regionale per le Cefalee, incontrando numerosi cittadini che hanno voluto approfondire le ragioni del loro mal di testa.


regione

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■ novità / Sarà operativo tra qualche settimana nei locali della Chambre Valdôtaine in regione Borgnalle

Apre il centro di ascolto e sportello anti-usura aosta - «Il fatto che si avvii questo strumento è anche per avere contezza del fenomeno, difficile da fare emergere perché le persone non sempre sono così pronte a denunciarlo». Così il presidente della Regione e prefetto Augusto Rollandin, ha commentato la sigla del protocollo di intesa tra Presidenza della Regione, Chambre Valdôtaine e fondazione La Scialuppa CRT Onlus, utile all’apertura in Valle d’Aosta di un centro di ascolto e di uno sportello di consulenza gratuita antiusura, rivolti a imprenditori e cittadini valdostani. «Purtroppo la congiuntura economica negativa fa sì che sempre più persone corrano il rischio di trovarsi in difficoltà dall’oggi al domani» - ha spiegato il presidente de La Scialuppa CRT, Ernesto Ramojno.

Da sinistra, Nicola Rosset, Augusto Rollandin e Ernesto Ramojno

«In Piemonte lo vediamo già da tempo: molte volte sono le mogli che trovano il coraggio di venirci a raccontare le sventure in cui si trovano i mariti. Noi mettiamo a disposizione i nostri volontari per ascoltare e conoscere le diverse situazioni. Non facciamo beneficenza», bensì si provvede a valu-

tare la possibilità di rilascio di garanzie fidejussorie verso il credito bancario occorrenti all’estinzione dei debiti contratti. «Mi corre l’obbligo ricordare che prima di tutto ci poniamo l’obiettivo di prevenire situazioni a rischio di usura» - ha concluso Ramojno, facendo riferimento a come il nuovo prestito

- spesso preceduto dalla ristrutturazione dei debiti preesistenti viene consentito a soggetti divenuti «non bancabili» ma comunque con disponibilità di un reddito familiare sufficiente a garantirne la restituzione. Il centro di ascolto e lo sportello di consulenza gratuita apriranno «nelle prossime settimane», ospitati all’interno dei locali della Chambre Valdôtaine, in regionale Borgnalle ad Aosta. «Abbiamo appoggiato con forza questa iniziativa (avviata anche in collaborazione con l’associazione Libera, ndr) perché vogliamo fare sapere agli imprenditori valdostani che ci sono strumenti adeguati per contrastare il fenomeno dell’usura», ha dichiarato il presidente della Chambre Nicola Rosset. ■ Patrick Barmasse

■ vda per mamme, papà e bambini / Su Facebook, un luogo virtuale d’incontro

«Da FARE e CONDIVIDERE in famiglia» Appello ai papà: iscrivetevi anche voi! aosta - Creare uno spazio virtuale dove mamme e papà possano incontrarsi e confrontarsi: è l’idea che ha avuto Cristina Gambalonga, originaria di Aosta ma ora residente con la su famiglia ad Introd, concretizzata in un gruppo nato su Facebook, ‘Valle d’Aosta per mamme, papà e bambini’, che in poco meno di due mesi ha già raggiunto più di 230 iscritti. «Ho vissuto per 10 anni a Milano, dove ho studiato per diventare Magistrato e dove ho messo su famiglia - spiega Cristina. Ora però mi sono ritrasferita in Valle, dove sono nata e cresciuta, un luogo sicuramente più a misura di bambino». In cerca di occupazione e mamma di un bimbo di quasi 3 anni, Cristina si è però accorta di come la vita sia decisamente diversa da quella della grande città lombarda. «Mi sono resa conto che si, qui la vita è molto più tranquilla e genuina, ma se a Milano c’era l’imbarazzo della scelta in quanto ad attività per famiglie e bimbi qui si deve davvero andare a cercare l’evento, il laboratorio adatto anche ai più piccoli. Attenzione, con questo non voglio dire che non ce ne siano: è solo più complicato venire a saperlo. Volevo creare un punto di incontro in cui scambiarsi le notizie, soprattutto in questo periodo autunnale in cui le manifestazioni iniziano a scarseggiare». Ecco quindi l’idea di aprire questa pagina on-line dove vengono ‘postati’ e diffusi link a eventi, feste, manifestazioni, laboratori e attività per bambini, e dove gli stessi genitori possono interagire scambiandosi consigli. «Se qualcuno conosce, ad esempio, un locale dove è possibile far giocare i propri figli o dove si organizzano feste di compleanno senza dover ricadere sulla scelta del solito fast food, allora si può condividere questa notizia anche con gli altri». In una società sempre più interconnessa l’annuncio istantaneo è essenziale, con idee dell’ultimo minuto su come passare un Halloween alternativo o una serata a misura di famiglia. Ci sono poi annunci di babysitteraggio, animazioni e organizzazione di feste, truccabimbi, corsi premaman, e Cristina non esclude di ampliare le finalità del

La pagina FB e, nel riquadro, la promotrice Cristina Gambalonga

gruppo anche al baratto o allo scambio di vestiario, giocattoli,

passeggini e seggioloni di seconda mano: “purché non sia compravendita, per la quale esistono altri siti web, la pagina è aperta anche a questo tipo di annunci. E se per commenti e condivisioni sembrano attive prevalentemente le mamme, anche qualche papà si è iscritto al gruppo: «ce ne sono alcuni, e la cosa mi fa molto piacere perché significa che interessa. Il passaparola è fondamentale e infatti

progetto nati per leggere

Lettura precoce: per lo sviluppo cognitivo e per rafforzare il legame con i propri figli aosta - A qualcuno può sembrare cosa da poco, ma si sbaglia: la lettura precoce condivisa fra adulto e bambino, oltre a essere un formidabile strumento culturale che rafforza il legame genitore-figlio, ha anche un riscontro medico sanitario sul piccolo, basato su studi neuroscientifici che ne dimostrano l’utilità per lo sviluppo cognitivo ed emozionale. È dal dialogo fra sanità e cultura che si sviluppa il progetto «Nati per leggere», giunto al suo quindicesimo anno a livello nazionale e attivo dal 2008 anche in Valle. Il progetto, che coinvolge il dipartimento materno-infantile dell’Usl di Aosta, il Sistema bibliotecario regionale, gli operatori di prima infanzia e le Onlus Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e Centro della salute del bambino di Trieste, si rivolge principalmente a «chi di libri in casa non ne ha», come ha spiegato Marco Debernardi, pediatra di libera scelta e referente regionale di «Nati per leggere» (nella foto). Non sono solo istituzioni ma anche tanti volontari a portare avanti l’iniziativa, perché di fatto si tratta di «piccole azioni che ciascuno di noi può compiere e che vanno a vantaggio di una famiglia che diventerà leggente anche se non lo è mai stata» - ha continuato Debernardi. Oltre alla settimana dedicata al progetto - che si concluderà il 21 novembre – sono previste iniziative annuali di informazione dedicate alle mamme durante i corsi di accompagnamento alla nascita e l’iniziativa il «Dono del libro», dove pediatri o consultori di riferimento aderenti avranno l’opportunità di regalare un libro ai loro piccoli pazienti. In un periodo di tagli alla sanità la Fondazione comunitaria «ha deciso di contribuire al progetto - ha spiegato il presidente Luigino Vallet – valutandone la virtuosità e considerando l’impegno delle associazioni di volontariato». La settimana «Nati per leggere», che si sviluppa nell’ambito della Giornata nazionale dei diritti dell’infanzia del 20 novembre, è un buon modo «per aprirsi ai cittadini e al mondo con l’obiettivo di diffondere più cultura» ha concluso Ercole Balliana, dirigente del servizio bibliotecario valdostano. Sul sito wwww.newsvda.it oppure www.gazzettamatin. com, il dettaglio degli appuntamenti della settimana. ■ Sara Sergi

per ora ho notato che si iscrivono al gruppo gli amici degli amici, o perché hanno visto qualche loro contatto mettere ‘mi piace’ alla pagina o per sentito dire. Spero davvero che sia un’iniziativa utile per evitare di sentire sempre la solita frase che qui in Valle non si organizza mai niente, non c’è mai niente da fare. Non è vero, le cose ci sono, basta cercare e… condividerle». ■ Cristina Compagnoni

scuola in breve Educatori del Convitto preoccupati La questione dei 500 euro per la formazione dei docenti preoccupa una quarantina di educatori del Convitto regionale. Al di là della somma, che non viene loro riconosciuta, il personale educativo è in allarme per le future ripercussioni che questa decisione porta con se. «Come personale educativo, il contratto ci considera area docente – spiegano gli educatori del Convitto Chabod – ci viene riconosciuto lo stesso stato giuridico degli insegnanti della scuola primaria, con tutto ciò che ne consegue, ad esempio rispetto all’obbligo formativo. Ma estrometterci dal bonus formazione ci fa pensare che la direzione sia quella di equipararci al personale amministrativo. E questo ci preoccupa parecchio. Tra l’altro, lo stato giuridico attuale è giunto dopo una lunga battaglia portata avanti da alcuni colleghi negli anni ‘70 e perdere questo patrimonio, conquistato a fatica, sarebbe davvero triste. Vero è che noi, in Valle, costituiamo una anomalia, non avendo il Convitto Chabod una scuola interna, ma nel resto d’Italia, i Convitti hanno una scuola interna che sempre più si sta orientando verso il modello di Convitto Europeo». La scorsa settimana l’assessorato all’Istruzione ha comunicato la concessione dei 500 euro per la formazione previsti dalla Buona Scuola anche ai docenti valdostani, fino a quel momento esclusi, in attesa dell’approvazione della legge regionale di recepimento e armonizzazione dei principi della legge 107/2015, relativa alla cosiddetta Buona scuola. La somma sarà accreditata nella busta paga di gennaio e non costituirà reddito imponibile, pesando sul bilancio regionale per un milione di euro circa. 950 mila euro per l’edilizia scolastica E’ di 950 mila euro lo stanziamento previsto dall’assessorato all’Istruzione e Cultura per finanziare gli interventi da attuare nell’ambito dell’edilizia scolastica, per l’adeguamento a norma e messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali. «Il provvedimento è un importante traguardo nel settore istruzione - spiega l’assessore Emily Rini. Le scuole sono tra i luoghi più importanti per i nostri giovani ed è giusto rassicurare le famiglie sul fatto che i loro figli si trovino in edifici salubri e soprattutto sicuri. La cittadinanza del domani non può prescindere dall’istruzione dei giovani di oggi e lo stato di ottima salute delle nostre strutture (testimoniato anche dai risultati della recente ricerca del Miur) gioca il proprio ruolo per quanto riguarda l’attenzione che questa comunità pone e vuole porre ai propri ragazzi e all’istruzione».


regione

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■ personaggio / 4mila km a piedi per Jacopo Montegrandi

«Da Aosta a Santiago per aiutare Emergency e... per me stesso»

Per affrontare il viaggio, il giovane di Quart ha lasciato il lavoro quart - «Questo viaggio è anche un modo per misurarmi con me stesso. L’obiettivo è in primis quello di sostenere Emergency, ma non posso negare che si tratta di un’esperienza tutta mia che al di là dell’aspetto strettamente religioso, mi permetterà di guardarmi dentro». Jacopo Montegrandi abita al Villair de Quart, ha 25 anni, è celibe, ha in tasca una laurea in Lingue e Comunicazione. Quest’oggi, lunedì 16 novembre, dopo una colazione con la sua famiglia e con gli amici in versione ‘supporters’, partirà alla volta di Santiago de Compostela. A piedi, 4 mila km per andare e tornare, proprio con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno delle attività di Emergency, l’associazione italiana indipendente e neutrale che da oltre vent’anni offre cure medico chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, con specifici progetti nelle zone più remote del mondo. Per poter partire, autofinanziando il viaggio, Jacopo ha lasciato il lavoro. «In realtà si trattava di

Aosta-Santiago de Compostela-Aosta a piedi è un viaggio autofinanziato; per sostenere EMERGENCY l’IBAN è IT89Y0538701600000001084420 uno stage in un Consorzio Turistico – spiega – il lavoro era interessante, ma l’ho capito sin da subito, non faceva per me». «Quest’idea del viaggio cova in me da tanto tempo – commenta – il viaggio, anche come metafora di vita ce l’ho dentro. Ho lavorato in Islanda e là ho affrontato diversi trekking impegnativi, ma l’idea del Cammino di Santiago è sempre stata presente. Passe-

rò dal Piccolo San Bernardo, affrontando le tappe della Via Francigena; poi, da Arles, prenderò la Via Tolosana del Cammino di Santiago e arriverò così sui Pirenei e di lì proseguirò. La stima è di tre mesi e mezzo di cammino; la parte di viaggio in Francia sarà in solitaria, mentre nel tratto spagnolo, qualche pellegrino percorrerà alcuni tratti con me». Da grande, cosa farai?

Jacopo Montegrandi

«Non lo so, piacerebbe diventare una guida alpina, una guida naturalistica, ho bisogno del contatto con le persone, ma vorrei spazi aperti, la natura, non le mura di un ufficio». In spalla uno zaino da 30-35 kg, con tenda al seguito «perchè capiterà di percorrere alcuni tratti che non sono punti tappa della Via Francigena e del Cammino», Jacopo è pronto. «Saluterò la mia famiglia – un po’ preoccupata ma che mi ha comunque incoraggiato a fare ciò che desidero – e il mio piccolo personale fans club composto dai miei amici e poi partirò». Aosta-Santiago de CompostelaAosta a piedi è anche il nome della pagina Facebook che Jacopo ha aperto per invitare a donare per Emergency e che sarà una sorta di diario di bordo, con foto e riflessioni, «magari non quotidiane, ma che cercherò di aggiornare con una certa frequenza». Il codice IBAN intestato a Emergency per le donazione è IT89Y0538701 600000001084420 , causale ‘Camminata Aosta-Santiago-Aosta’. ■ Cinzia Timpano

■ via delle gallie / Il progetto transfrontaliero di valorizzazione non tiene conto del tratto critico tra Bard e Donnas

«Prima del marketing, si pensi a una strada SICURA» aosta - Dalla didattica - con un cortometraggio animato in sei episodi e un gioco didattico in tre lingue – alle tecnologie, con portale web, app e un codice QR – fino alla tracciatura di tappe dettagliate, da Pont-Saint-Martin al Gran San Bernardo e alla creazione di percorsi di visita dal territorio tematici, rivolte alle scuole, alle famiglie, ai pellegrini e agli over 60. Sono tutte iniziative del progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera, realizzato in colalborazione tra l’assessorato regionale all’Istruzione e Cultura e l’Archeologia Cantonale del Vallese. Si tratta di una serie di attività mirate a valorizzare, anche in una prospettiva di marketing turistico la Via Romana delle Gallie, presentata attra-

verso un filmato con riprese che coprono l’intero tracciato, da Pont-Saint-Martin verso Donnas, Montjovet, SaintVincent, Châtillon, per arrivare ad Aosta e proseguire, da un lato al Colle del Gran San Bernardo e dall’altro, soffermandosi sui luoghi di interesse nei comuni di Introd, Avise, Arvier, Pré-Saint-Didier e La Thuile, fino al Piccolo San Bernardo. Il progetto ha permesso di valorizzare alcuni punti di interesse lungo l’antico tracciato: resti della Via Romana, ponti, archi e tracce ancora evidenti del passaggio di carri e di persone attraverso la ‘strada nella roccia’. Il progetto è stato finanziato nell’ambito del programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Sviz-

L’immagine simbolo della Via delle Gallie, una strada lunga 2000 anni

zera 2007/2013; è costato 266 mila euro. La voce critica Sul progetto, presentato in un lungo incontro, martedì scorso all’Institut Agricole, interviene la voce critica dei consiglieri comunali di minoranza dei comuni di Donnas (Fabio Marra, Gino Agnesod, Lea

Costabloz e Paola Dalle) e di Bard (Pietro Angelo Priod, Aurelio Bravo, Silvana Martino e Edda Anna Rossi). «Pur condividendo l’operazione di valorizzazione dell’antica Via Consolare Romana delle Gallie – spiegano in una nota – non possiamo non rilevare come non siano neppure accennate problematiche da tempo

irrisolte. Nel tratto Bard-Donnas, uno dei punti più spettacolari, la strada romana non è percorribile dal 2011 e la Regione non è intenzionata a intervenire per la sua messa in sicurezza e riapertura. E’ strano veder promuovere un percorso adatto alle famiglie, visto che le persone sono costrette a percorrere per diversi chilometri un tratto di statale che presenta numerose insidie, stretto e trafficato e senza marciapiede. Prima di spendere denaro in promozione, bisognerebbe risolvere le problematiche presenti». Sulla piattaforma change.org, è attiva una petizione on line promossa da un gruppo di cittadini che chiede la riapertura di quel tratto di Strada Romana. ■ c.t.

EXPOAUTOMNE

sabato 21 novembre

Merenda di beneficenza Una fetta di torta e una cioccolata calda sono certamente un comfort food. Al cibo che coccola, consola e che appaga si può anche aggiungere la solidarietà. Detto, fatto e così Expo VdA congeda le iniziative di ExpoAutomne con ‘Dulcis in fundo’, una grande merenda di beneficenza, con la collaborazione dell’associazione ‘Dolce Solidarietà’ e con alcuni pasticceri del capoluogo. Sarà possibile acquistare due fette di torta a 5 euro, oppure spendere 10 euro e ‘accaparrarsi’ quattro fette di torta, un bicchiere di cioccolata calda oppure una tisana ai frutti di bosco, con un cappellino in omaggio; il ricavato verrà interamente devoluto a quattro associazioni: Avlar, associazione valdostana laringectomizzati, Diapsi, Difesa Ammalati Psichici, Aspert, Associazione Sport per Tutti e Campus Salute onlus, per la prevenzione delle malattie. Il pomeriggio sarà allietato dalla musica e dalla presenza de ‘La Bottega dei Sogni’ che alle 17.30 si esibirà nella corte del Museo Archeologico. Venerdì 20 e sabato 21, i ristoratori della zona che hanno aderito, offriranno un aperitivo con un calice di vino Doc tra le nostre migliori etichette. Hanno aderito: AD Forum, Aldente Trattoria Italiana, Birrificio 63, Enoteca Croix de Ville, Hostaria del Calvino, Opificio del Gusto, ristorante Sur Place. ExpoAutomne è organizzato da Expo VdA in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura, la Chambre e la Coldiretti.

■ islamic relief / Al lavoro per organizzare una sede valdostana dell’assoicazione

«Impegnati per costruire la PACE» Da destra, Mahmud, Khaled, Asghar, Sara, Hajare e Ghada

aosta - Interventi in caso di guerre, carestie, catastrofi naturali, con presidi in 40 paesi nel mondo, progetti che vanno dalla fornitura di cibo e acqua all’istru-

zione e le cure mediche: sabato scorso alla moschea di Aosta hanno preso la parola i giovani volontari dell’associazione umanitaria Islamic Relief.

Un pomeriggio di presentazione, giochi per i più piccoli e merenda comunitaria: all’organizzazione hanno pensato i volontari dell’associazione, tutti studenti uni-

versitari a Torino, che vorrebbero estendere il gruppo anche ad Aosta, in particolare ai ragazzi del liceo. Nata nel 1984 in Inghilterra, Islamic Relief si è in un primo momento occupata soprattutto di situazioni di estrema emergenza; ora si tende ad agire più con progetti sul lungo periodo, nel tentativo di intervenire sì in zone povere o disastrate, ma creando le condizioni perché si sviluppino economie e comunità autosufficienti. «Lo spirito che guida l’associazione è quello di lasciare un insegnamento, in mo-

do da poterci poi ritirare dietro le quinte. Siamo l’unica associazione che ha come motto la speranza di...non essere più necessari domani - spiega Syed Mohammad Asghar. L’attenzione è puntata in questo periodo soprattutto sul progetto orfani, per fornire una casa e un’istruzione di base a una parte dei 160 milioni di bambini che nel mondo hanno perso uno o entrambi i genitori. Gli aiuti provengono in parte dalle donazioni (episodiche o con cadenza fissa mensile), in parte dall’organizzazio-

ne di eventi, come la serata-concerto “La notte della speranza”, del prossimo 29 novembre a Torino, il cui ricavato (10 euro per gli adulti, 5 per i bambini, necessaria prenotazione) andrà interamente devoluto al progetto orfani. “Oltre a famosi cantanti, sarà presente anche un imam, che darà il suo punto di vista sull’Islam moderno” dice Sara, “noi vogliamo far capire che la nostra religione non cerca l’attacco, la guerra, la morte, ma la costruzione della pace, assieme”. ■ Miriam Begliuomini


regione

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■ batailla de tchevre / Domenica 22, a Tour d’Hereraz, la finalissima con 35 allevatori

132 capre per il titolo di REGINA Il presidente Darbaz soddisfatto: «piccolo comitato che funziona senza soldi pubblici» aosta - E’ la ‘prima volta’ del Comité Batailla de tchèvre ma è la 34ª edizione della Bataille a Perloz quella che andrà in scena domenica prossima, 22 novembre nell’arena di Tour d’Hereraz. Dopo le sei eliminatorie che si sono tenute da maggio a ottobre a Pont-Saint-Martin, Châtillon, Gaby, Challand-SaintVictor, Issogne e Champdepraz, è giunta l’ora di tirare le somme. «Direi che per essere al primo anno possiamo ritenerci soddisfatti – spiega Ugo Darbaz, allevatore di Challand-SaintVictor, referente del Comité nato lo scorso anno dalla scissione dallo storico Comité regionale – abbiamo organizzato un piccolo comitato, non riceviamo alcun contributo pubblico, ma ci autotassiamo e possiamo contare sull’aiuto di qualche sponsor. Abbiamo trovato la nostra giusta dimensione, salvaguardando l’occasione di festa, di divertimento e anche sportiva, senza troppe formalità e senza litigi e piccole ripicche. Missione compiuta. Siamo un bel gruppo, siamo interessati a restare come siamo, non vogliamo né ingrandirci né strafare. L’obiettivo è raggiunto e ora pensiamo a goderci questa finale». Il programma Domenica 22 novembre, dalle ore 9, iscrizioni e a seguire, inizio delle operazioni di pesatura. A partire dal-

le ore 11, sorteggi e dalle 13 via ai combats. Il pranzo è in programma al salone delle ex scuole di Tour d’Hereraz, grazie alla collaborazione del gruppo ‘Amis de Tour d’Hereraz’; durante la manifestazione sarà in servizio un servizio di buvette. I 35 allevatori qualificati Ugo Darbaz (17 capi qualificati), Gregorio Girod (16 capi), Attilio Borettaz (10), Mario Clerin (7), Leo Yeuillaz (5), David Bagnod (6), Ma-

Ugo Darbaz, qui con il consigliere Claudio Restano

nuel Bagnod (4), Didier Millesi (4), Ferruccio Favre (4),

Claudio Domenighini (4), Remo Gros (4), Renato Pra-

motton (4), Remo Fassy (4), Raphael Fey (39), Luca Turini (3), Aldo Jaccod (3), Roberto Dufour (3), Jean Jacquin (3), Nathalie Dujany (3), Alessio Maneglia (3), Gianni Pierin (3), Riccardo Pinet (2), Albein Bagnod (2), Michel Stevenin (2), Renato Rigollet (2), Patrizio D’Herin (2), una capra qualificata Carlo Squinobal, Paolo Busso, Anita Jans, Elio Clerin, Gisella Champurney, Claudio Martinod, Roberto Pinet, Angelo Girod, Christian Regis. ■ c.t.

■ rifiuti / La Valle d’Aosta partecipa alla Settimana Europea per la riduzione con diverse iniziative

Dematerializzare sì, ma anche REALIZZARE aosta - E’ la dematerializzazione il tema della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, in calendario dal 21 al 29 novembre, alla quale aderisce anche la Valle d’Aosta. Tema che l’assessorato regionale al Territorio e ambiente intende coniugare dando risalto alla prevenzione e alla riduzione del rifiuto finale, al riuso e alla preparazione per il riutilizzo. La Regione ha dato il via a una serie di iniziative con l’indizione del Concorso ‘De-mate-realizza le tue idee’ con l’obiettivo di stimolare riflessione sull’importanza del risparmio nell’acquisto di nuovi beni riducendo di conseguenza la produzione di rifiuti e dando nuova vita a beni che viceversa diventerebbero rifiuti. Le schede dei progetti presentati dai partecipanti al concorso saranno esposte

Lo Tsaven, in piazza Chanoux a fine mese

presso la biblioteca regionale a partire da quest’oggi, lunedì 16 novembre e il pubblico, compilando un modulo apposito, potrà votare il progetto che reputa più bello e originale.

La premiazione del concorso avverrà il 27 novembre alle ore 17 nell’Aula magna dell’Università della Valle d’Aosta alla quale interverrà il sottosegretario al ministero dell’ambiente, Barbara Degani. Sabato 28 novembre, a Châtillon all’Istituto Professionale Regionale Alberghiero (Ipra) è organizzata una cena solidale sul tema ‘Non solo polpette…fare di più con meno’, realizzata con ricette del risparmio a base di prodotti locali. Infine, domenica 29 novembre, sotto i portici del comune di Aosta, in collaborazione con la Coldiretti Valle d’Aosta, all’agrimercato Lo Tsaven Campagna Amica di Aosta a chi acquista consapevolmente prodotti per importo totale superiore a 15 euro, verrà offerta una borsa ecologica. ■ da.ch.

Agricoltura

Flash

138 milioni in sei anni per aiutare le aziende Una boccata d’ossigeno per le aziende che si occupano di agricoltura, ma anche un incentivo per i giovani imprenditori agricoli. «Per la nostra Regione, è sicuramente una notizia importante e incoraggiante quella che è arrivata da Bruxelles e che ha dato il via libera al Programma di Sviluppo Rurale della Valle d’Aosta» - commenta così il presidente della Regione, Augusto Rollandin, l’approvazione del principale strumento di pianificazione e di intervento per l’agricoltura approvato dalla Commissione Europea. Il Psr garantirà alla regione risorse per 138 milioni di euro da distribuire nei prossimi sei anni. Il programma sosterrà l’avvio all’attività di 100 giovani agricoltori, oltre a investimenti e modernizzazione in più di 360 aziende. Le quattro principali misure del programma di sviluppo rurale garantiranno 43 milioni di euro assegnati alla misura 13 (pagamenti per zone soggette a vincoli naturali) - 28 milioni alla misura 10 (contratti agro-climaticoambientale), 26 milioni alla misura 4 (nvestimenti materiali) - e 8 milioni per il benessere degli animali.


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APERTURA

I.P.

IL NUOVO CENTRO DIVANI DI NICOLETTI ARREDAMENTI NICOLETTI ARREDAMENTI LA STORIA

N

icoletti Arredamenti, nello spirito dei festeggiamenti per il 60° anniversario dalla sua fondazione e nell’impegno del continuo rinnovamento, ha dato nuova vita al negozio storico di Carema! Sabato 7 Novembre, infatti, il neo-rinato negozio, che la Nicoletti Arredamenti ha battezzato con il nome di ‘Sofa Store’, ha visto un pubblico eterogeneo e numeroso muoversi nei locali completamente rimodernati per festeggiare l’inaugurazione del nuovo negozio dedicato esclusivamente alla vendita di divani. L’esperienza e la passione per il design ed il Made in Italy hanno spinto lo staff Nicoletti a selezionare i migliori marchi italiani dell’imbottito. 400 mq di esposizione dedicati a divani, salotti, poltrone relax, divani letto e letti imbottiti...il mondo del relax che gira intorno ad una scelta di qualità con un occhio di riguardo per i prezzi. Lo slogan del nuovo negozio, affermano i titolari di ‘Sofa Store’ sarà: Il Divano di qualità e di design diventa accessibile! Raccontano i responsabili che la scelta dei partner è stata dettata da diversi fattori: rapporto qualità/prezzo, prodotto italiano e componenti di origine naturale, che possano poi finire il loro percorso di vita senza ledere l’ambiente. Se il nuovo centro dell’imbottito, Sofa Store manterrà lo standard qualitativo del negozio di Settimo Vittone non possiamo che immaginare un futuro dettato da un sicuro successo!

SETTIMO VITTONE - L’Italia è ricca di storie familiari che si intrecciano a doppio filo con quelle di aziende che nel tempo si sono radicate e sviluppate sul territorio, contribuendo al suo sviluppo e alla sua crescita. Le ricorrenze aiutano a riscoprire questi percorsi imprenditoriali di successo, come nel caso della Nicoletti Arredamenti di Settimo Vittone che quest’anno compie 60 anni di attività. Un’occasione per ripercorrere le tappe dell’azienda, nata a Carema nel 1955 su iniziativa di Vincenzo Nicoletti. Da abile artigiano, sensibile alle esigenze dell’epoca, ben presto decise di affiancare alla propria attività di falegname, quella di commerciante. Un’idea, quella di aprire una rivendita di mobili, che affida nelle mani della moglie, Maria. La passione per l’arredamento e i mobili di qualità si è saputa tramandare di generazione in generazione. Nel 1975, a supportare la mamma nella gestione del negozio, arriva la figlia Anna, seguita, a distanza di qualche anno, dalla sorella Loredana. Le sorelle Nicoletti coinvolgono anche i rispettivi mariti, Adriano ed Enrico, che aiutano a dare impulso al negozio con nuove idee. La soddisfazione dei titolari è accresciuta dal vedere lavorare, al loro fianco, i figli, anche loro decisi a portare avanti questa bella storia imprenditoriale. Alessio (architetto, 38 anni), Federico, (gestione e marketing, 33 anni) e Fabio (interiors designers, 32 anni), rappresentano la nuova linfa vitale dell’azienda assieme a Claudia, esperta di interiors designers e ad un’affiatata squadra di tecnici montatori. Il gioco di squadra è il segreto del team Nicoletti.

3 DOMANDE A FABIO Interior Design Nicoletti Arredamenti Puoi tracciare un primo bilancio degli eventi legati alle celebrazioni? FABIO: Siamo davvero soddisfatti della risposta che stiamo avendo. A fine 2014 ci eravamo spazientiti dello stallo italiano e abbiamo colto l’occasione delle celebrazioni dei 60 anni per cercare di trasmettere la nostra filosofia che è positiva e costruttiva. Abbiamo voluto quindi improntare gli eventi per i festeggiamenti sotto un profilo di comunicazione ed informazione culturale che trascenda l’aspetto commerciale. L’idea è quella di associare il nome di Nicoletti Arredamenti ad ambiti sociali diversi per una piena presa di coscienza da parte della nostra clientela. Il nostro intento è quello di valorizzare il territorio in cui viviamo restituendo sottoforma di appuntamenti culturali tutto ciò che il territorio ci ha donato. È da questo ragionamento che nasce il progetto Nicoletti 60 e tutte le attività correlate ad esso, con l’apertura del nuovo centro divani specializzato Nicoletti Arredamenti Sofa Store che è la perfetta ciliegina sulla torta. Quali sono le prospettive nel prossimo periodo? FABIO: Partiamo dal breve periodo che ci vede concentrati sul lancio del nuovo centro divani Sofa Store di Carema che essendo un secondo punto vendita a tutti gli effetti implica una riorga-

nizzazione interna ed un impegno da parte di tutta l’équipe. La nostra volontà è rendere Sofa Store un punto di riferimento degli imbottiti che contrasti la grande distribuzione organizzata, offrendo sia una forbice ampia di scelta, con prodotti selezionati e con la prerogativa del miglior rapporto possibile tra prezzo e qualità, sia quei servizi che soltanto un negozio storico come il nostro può offrire. Il nostro personale altamente specializzato nel settore dell’imbottito garantisce in fase di acquisto la massima attenzione ai bisogni del cliente e un accurato servizio di assistenza post vendita.. Avete altre novità in vista? FABIO: Le celebrazioni e l’apertura del Sofa Store non sono fini a sè stessi. Stiamo seguendo un percorso di innovazione che si realizzerà all’inizio del 2016 con un grande rinnovo dello show room Spazio Cucine di Settimo Vittone. La nuova esposizione cucine concepita sulla base dei più recenti studi di design degli interni sarà caratterizzato da un cambio di prospettive che passa dagli spazi aperti e « freddi » a spazi più contenuti e di calore, tutto da visitare. Il rinnovo dello spazio cucine sarà preceduto ovviamente da una svendita, dove le migliori cucine attualmente in esposizione saranno proposte a prezzi davvero vantaggiosi.


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politica

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Diciamoci tutta la verità...

■ intervista / Donzel, Fontana e Guichardaz (Pd) rispondono alle domande di un lettore

«Il declino è determinato dalla situazione sociale La politica non è avulsa dal mondo»

Diciamoci tutta la verità... è la rubrica di Gazzetta Matin che cerca di fare chiarezza su alcuni argomenti di interesse comune. E’ un appuntamento settimanale nel quale vengono intervistati politici ma non solo, ai quali viene chiesto di rispondere con la massima sincerità e trasparenza anche a domande scomode e a volte provocatorie. Invitiamo i lettori a segnalarci eventuali temi ai quali sono particolarmente interessati; saremo molto lieti di raccogliere i loro suggerimenti e soddisfarli quanto prima. E’ possibile farlo, inviando una email al direttore Luca Mercanti (l.mercanti@gazzettamatin.com)

U

n lettore ci ha inviato lunedì 9, dopo aver letto l’intervista ai capigruppo in Consiglio regionale di Alpe e Uvp, la richiesta di approfondimento su due temi, che ritiene «particolarmente interessanti». Primo. «Vi siete resi conto che il mondo è andato avanti? Quale futuro per una minuscola realtà che dovrà sopravvivvere in un contesto geopolitico rinnovato da guerre, da migrazioni di massa e dal sempre meno lavoro per tutti?» Seconda domanda. «Il declino è arrivato veloce nella vita dei “cittadini autentici”. Sarete pronti ad affrontarlo quando arriverà dentro al Castello tra i cortigiani?» «A te direttore il compito di renderli una vera intervista». Poiché il lettore parla di declino per i cittadini e lavoro, oltre che di cambiamenti geopolitici, abbiamo rivolto le sue due domande ai tre rappresentanti del Pd in Consiglio regionale, Raimondo Donzel (assessore alle Attività produttive), Carmela Fontana (che si è occupata di sociale) e Jean-Pierre Guichardaz (sindacalista).

di Bruno FRACASSO RISPOSTE ALLA PRIMA DOMANDA Jean-Pierre Guichardaz, capogruppo regionale: «Sono convinto che il piccolo sia, se virtuoso, un’opportunità e un laboratorio.

anche nei territori alpini e il marchio Valle d’Aosta deve cominciare a essere interessante anche nelle attività produttive. Mettiamoci a lavorare senza pensare sia finita: non finisce nessun mondo, ne inizia uno nuovo e possiamo farlo migliore». RISPOSTE ALLA SECONDA DOMANDA

L’integrazione viene soprattutto dalle piccole realtà ed è di qui che si deve ripartire in modo che fatti più gravi vengano impediti dalla ricerca di integrazione. Nelle piccole comunità tutti possono vedersi e conoscersi e quindi si può accogliere facilmente chi non vuole delinquere. Le associazioni sane possono più facilmente favorire l’integrazione ed emarginare le parti malate. Non possiamo chiuderci e isolarci: la società è multiculturale da sempre e confini politici o terrestri non sono possibili». Carmela Fontana, consigliera regionale: «Un futuro c’è, non dobbiamo essere così pessimisti come lo siamo adesso. Io ho fatto la scelta di stare in una maggioranza che pare non aver voglia di fare nulla, ma io voglio incidere. La responsabilità è anche della politica e la gente ha ragione a rimproverarglielo, ma deve anche muoversi per far valere i propri diritti non solo accettare la situazione. Della situazione sono preoccupata, ma non accetto di rassegnarmi». Raimondo Donzel, assessore alle Attività produttive: «Se si immagina che la risposta possa essere «Risaniamo il bilancio facendoci dare soldi da altri enti», è impossibile. L’unica risposta possibile è: aumentiamo la produttività. I 10/10 hanno un senso se produciamo. Inutile per noi avere una miriade di dipendenti pubblici che non generano alcuna ricchezza, l’industria deve tornare ad essere un elemento di interesse

Guichardaz: «Il declino è determinato dalla situazione sociale. La politica non è avulsa dal mondo, ma il risultato di un processo culturale e sociale, è la fotografia dei cittadini; siamo lì non per diritto divino, ma perché i cittadini hanno deciso di votare le persone e hanno fatto una scommessa su di loro. Con queste affermazioni, di fatto, si ammette che la società è in declino». Fontana: «La politica come la intendo io è quella che sta attenta al sociale e a ridistribuire risorse. La delibera per la legge sull’inclusione sociale è pronta e la sto seguendo. Questo può fare la politica: portare avanti le decisioni che prende se queste sono a favore dei cittadini». Donzel: «Certamente c’è un declino nello status vivendi del pubblico, ma non è vero che il palazzo vive nell’oro, come dice Falcomatà della CGIL, perché; se fosse vero, non avremmo proposto un contratto per ridurre alcuni stipendi, bloccato proprio dai sindacati. Invece, hanno esultato perché tagliare stipendi d’oro era impossibile. Cambiare al Casinò Frigerio non ha cambiato nulla? Non è vero, perché questo ha fatto scattare un ribasso generalizzato. Io l’avevo chiesto tempo fa, invece Andrea Rosset (Uvp), che ora protesta, ha sempre frenato. Riduciamo gli stipendi dei consiglieri? Ok, ma realmente, perché io non voglio fare come fa qualcuno che mette da parte i soldi e poi se li usa per le sue cause in tribunale».

Pd: «ci vuole sviluppo per poter garantire un welfare accettabile»

■ costi politica / Da palazzo comunale reclamano sforbiciate

Aosta - «Non si può garantire il welfare se non c’è sviluppo». Con questa affermazione Raimondo Donzel, assessore alle politiche del lavoro, ha riassunto il pensiero del Pd sulla crisi che sta attanagliando lo stato sociale valdostano percorso da tagli, razionalizzazioni e riduzioni e legandolo alla produttività regionale. La serata voluta dal gruppo consigliare del Pd dal titolo «Welfare e sviluppo – come affrontare la crisi» ha messo in evidenza come la Valle d’Aosta non possa più mantenere lo stesso livello di welfare. La responsabilità è stata gettata completamente sulle spalle delle precedenti giunte «di cui faceva parte anche una porzione dell’attuale minoranza». In effetti, molti attacchi si sono dipanati nel confronti degli antichi alleati di minoranza come se ci fosse una sorta di concorrenza di interessi tra le forze ex-unioniste e oggi all’opposizione e quelle del Pd ora in maggioranza. «D’ora in poi saremo diversi perché non potremo più appoggiarci ai trasferimenti, ma costruire una nostra politica economica e il tessuto produttivo sta rinascendo sulla base di piccole imprese». Carmela Fontana ha voluto sottolineare come la legge sul reddito minimo garantito sia il sintomo evidente della volontà del Pd di attenzione verso coloro che più hanno bisogno. Jean-Pierre Guichardaz ha evidenziato come molti dei punti imposti dal Pd in sede di ingresso in maggioranza siano stati accolti favorevolmente e vedano i primi risultati: «A noi interessa che le nostre proposte siano accettate e si trasformino in attività sui contenuti. Casinò, partecipate, forestali, ospedale: siamo presenti su tutto e intendiamo lavorare su tutto per portare una virata a questa maggioranza anche contro coloro che per anni vi hanno fatto parte e oggi ci contestano». E Dozel ha ribadito: «Noi lavoriamo e lavoreremo per la trasparenza, per aprire porte e scatole chiuse». ■ br.fr.

AOSTA - L’ufficio di presidenza del Consiglio Valle ha votato in settimana all’unanimità la proposta di riduzione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali dal 6 al 15 per cento in base all’importo mensile. Lo ha comunicato il presidente dell’assemblea Marco Viérin presentando il bilancio di previsione del Consiglio sul quale si è espressa a maggioranza la commissione affari generali (astenuti i gruppi Uvp, Alpe e M5s). Primo a reagire il capogruppo del M5S Stefano Ferrero che ha commentato: «non è una proposta è uno scherzo». Ricordiamo che i grillini hanno presentato una legge per la soppressione dei vitalizi. Le percentuali di riduzione «saranno maggiorate del 40% - spiega Viérin - per i beneficiari di una pensione da ex parlamentare italiano o europeo». Inoltre, sempre per il prossimo triennio 20162018, vi sarà una sospensione dell’adeguamento all’indice Istat per tutti i vitalizi erogati. «Con l’adozione di questi prov-

Annunciati tagli ai vitalizi

Il presidente Marco Viérin

vedimenti - ha precisato Viérin - il risparmio per il triennio è stimato in circa 900 mila euro». Il presidente Viérin fa anche sapere di aver comunicato in commissione che «le forze politiche si stanno confrontando per definire un’ulteriore misura di contenimento del trattamento indennitario dei Consiglieri, che fa seguito a quella già approvata nel 2012, da definire entro l’approvazione della prossima finanziaria regionale». Il documento contabile del Consiglio si attesta

per il 2016 sul valore di 8 milioni 673 mila 600 euro per entrate e spese effettive, di 1 milione 977 mila 500 euro per partite di giro e di 2 milioni 30 mila euro quale avanzo di amministrazione presunto. «Per il 2016 – conclude il Presidente – abbiamo definito una riduzione del 3% sulle spese fisse, che pesano per quasi il 90% sul bilancio consiliare, e del 21% sulle spese variabili, che rappresentano il 10% del bilancio, per un totale di 502 mila euro in meno rispetto allo scorso anno. Segnalo che le spese variabili del Consiglio, nel biennio 2015-2016, hanno subìto decurtazioni di quasi il 50%». Dal municipio, tagliatevi gli stipendi Intanto dal Consiglio comunale reclamano: «tagliate gli stipendi anche a voi, dopo averli tagliati a noi». A chiederlo Etienne Andrione (Uvp), Carola Carpinello (l’Altra VdA) e Luca Lotto e Patrizia Pradelli (M5s). Lo fanno con un ordine del giorno votato martedì 10 in Consiglio. «L’augurio è

di una sollecita e cospicua riduzione delle indennità dei membri del Consiglio regionale, roporzionale al carico di lavoro e alle responsabilità effettivamente assunti». Dopo aver tagliato le indennità degli amministratori locali, ora sono alcuni di questi a chiedere a consiglieri e assessori regionali di mettere mano ai tagli. Sulla richiesta, inizialmente condivisa, Alpe ha fatto marcia indietro: «Condividiamo e sosterremo in aula il documento, ma i consiglieri regionali di Alpe si sono già autoridotti lo stipendio» hanno motivato. Nel testo, preparato da Andrione, si ricorda al Consiglio Valle di essersi di recente e «più volte espresso per una riduzione dei costi della politica, anche legiferando a comprimere le indennità dei membri dei consigli comunali, ma finora il Consiglio sembra restio a operare con uguale encomiabile determinazione sulle indennità dei suoi stessi membri». ■ d.c.


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SPAZIO E STILE IN UNA NUOVA DIMENSIONE.

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■ L’INIZIATIVA / Meno espositori e visitatori per “De la terre à la table”

IL TROVA LAVORO La “Bourse” cala, ma non perde consensi Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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TORINO

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I protagonisti sono soddisfatti: «Confronto positivo per crescere» Simonetta PADALINO Inviata all’Espace Aosta AOSTA - Una lieve flessione. Con 41 espositori e 144 visitatori, vede numeri in calo la terza edizione della Borsa delle produzioni agricole e delle loro trasformazioni “De la terre à la table”, andata in scena giovedì 12 all’Espace Aosta, destando comunque pareri positivi tra espositori e visitatori. L’appuntamento, organizzato dall’assessorato all’Agricoltura e Chambre, in collaborazione con AREV e Coldiretti Valle d’Aosta, dà l’opportunità di far convergere domanda (con la novità di svizzeri e francesi) e offerta nel settore agroalimentare in un’unica giornata di incontro tra produttori agricoli, commercianti e trasformatori, che hanno così la possibilità di stringere nuovi rapporti commerciali o consolidare quelli già esistenti. Gli organizzatori credono fortemente in questa iniziativa e rilanciano, pensando ad una nuova ricollocazione della Bourse, legata a una manifestazione importante, tenendo soprattutto in considerazioni i dati emersi dai questionari compilati alla fine della giornata. I pareri Tra i produttori presenti già dalla prima edizione, Barbara degli Aromi dell’Envers di Chambave che propone tra i suoi prodotti, in anteprima alla Bourse, «sempre una vetrina importante», i suoi nuovi cuscini natalizi. Di varie dimensioni si possono poggiare sul termosifone e con il calore emanano un gradevole profumo di lavanda. «Quest’anno porto anche una nuova confettura di pomodori verdi da abbinare ai formaggi e alle carni» spiega. E’ all’esordio, invece, Riccardo (con Tiziana e Claudia) dell’azienda L’Agrifoglio di Antagnod, che produce latte e derivati. Giovane lui, con i suoi 26 anni, e giovane la sua azienda, che il 25 dicembre festeggerà il suo primo compleanno: «Lo scambio con ristoratori e albergatori è molto importante, ci permettono di adeguarci al mercato seguendo i loro suggerimenti, come è stato per la monoporzione di ricotta, per esem-

Tiziana, Riccardo e Claudia de L’Agrifoglio; sotto Maria e André della GECA di Sarre

pio o della panna cotta - dicono anche Tiziana e Claudia -. E’ un’occasione importante per farci conoscere anche oltre la nostra realtà della Val d’Ayas dove con le nostre consegne a domicilio a km 0 abbiamo già diversi clienti». Km zero e nessun trattamento per i prodotti agricoli della GECA di Sarre di André e Maria che quest’anno portano in vetrina molti prodotti, grazie anche al clima favorevole; tra i nuovi ecco l’aglio e il radicchio: «Siamo sul mercato da tre anni e da quest’anno abbiamo avuto un incremento di richieste da parte di ristoratori soprattutto dell’alta Valle, e quindi di produzione - dice André -. Possiamo dire che siamo entrati nel-

In senso orario Barbara (Aromi dell’Envers), Roberto (L’uva e un quarto) e Davide (11100)

la filiera benessere - gli fa eco Maria -; oggi abbiamo avuto diversi contatti buoni e siamo contenti». Attento a cosa offre il mercato Davide del ristorante 11100 di Aosta: «Sono curioso voglio capire cosa offre il territorio e quindi eventualmente proporlo nel nostro ristorante». Studia il territorio anche Roberto dell’enoteca L’uva e un quarto di Aosta: «Il mio locale è nei Saveur du Val d’Aoste e quindi sono molto attento a tutto ciò che è valdostano - dice -. Ritengo interessante trovare in un unico luogo e in un’unica giornata più produttori, l’interscambio è importante».

Sabato e domenica la prima di VINS EXTREMES Conto alla rovescia per la prima edizione di Vins Extrêmes 2015. Il meglio dei vini d’alta quota. Sabato 21 e domenica 22 nella cornice del Forte di Bard, curiosi e appassionati potranno degustare i vini, da viticoltura eroica, di oltre sessanta aziende vitivinicole italiane (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Calabria, e Abruzzo) e straniere (Francia, Svizzera, Slovenia, Germania e Spagna). Nelle due giornate i visitatori avranno anche la possibilità di partecipare a quattro laboratori del gusto e a quattro degustazioni guidate. Sarà, inoltre, possibile assistere alla cerimonia di premiazione del 23° Concorso Internazionale Vini di Montagna e assaggiarne i 191 vini vincitori. Tre le tavole rotonde, con la partecipazione di esponenti nazionali e internazionali del mondo vitivinicolo, universitario e della ricerca che affronteranno le tematiche legate al territorio, al paesaggio e all’accessibilità in cantina. Vins Extrêmes continua anche nei ristoranti del territorio che per la cena di sabato 21 proporranno dei menu tipici accompagnati da vini eroici. Per il programma completo e le modalità di partecipazione si può consultare il sito internet www.vinsextremes.it o la pagina Facebook.


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■ L’ANALISI / Presentati i dati dell’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro: disoccupazione dal 3,2% del 2007 all’8,9% di oggi

La crisi ha bruciato più del 5% di posti di lavoro I servizi tengono, ma il blocco del turnover pesa come un macigno; lievita il part time: gli uomini i più colpiti AOSTA - «Un quadro di persistenti difficoltà all’interno di una fase congiunturale ancora altamente incerta, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento». Questo il sunto di “Discontinuità e continuità nel mercato del lavoro regionale”, il documento che illustra i dati sul mercato del lavoro elaborati dall’Osservatorio regionale, presentato dal dottor Dario Ceccarelli. «L’analisi non era volta a fare semplicemente il punto, ma piuttosto per capire cosa è successo in questi anni - spiega Ceccarelli -, in una situazione congiunturale così sfavorevole e persistente, che mostra una Valle colpita da una seria crisi e da rilevanti criticità produttive, da cui derivano difficoltà occupazionali quasi mai sperimentate». Gli effetti parlano di «un mercato del lavoro che continua sostanzialmente a tenere continua Ceccarelli -; continuiamo a rimanere tra le regioni con saldo migliore. Chiaro che l’aumento della disoccupazione (8.9%, quasi triplicato dalla soglia fisiologica del 3.2%) porti disagio, ma tutti siamo andati nella stessa direzione. Un’altra conferma è legata alla femminilizzazione del mercato del lavoro, in cui siamo primi in Italia, dovuta soprattutto al fatto che il settore dei servizi è stato quello meno colpito. Ancora una volta, poi, in corrispondenza di una difficoltà, si conferma la riduzione dell’uso di lavoratori provenienti dal bacino extraterritoriale». Parecchi aspetti sono invece cambiati in questi anni di crisi: «Dalla ricerca emerge una maggiore difficoltà occupazionale maschile - rivela Ceccarelli -, che va letta, però, anche in un’ottica di aumento dell’offerta di lavoro, con molte più persone attive e, di conseguenza, disoccupate». Da qui emerge un aumento del part-time (spesso involontario) soprattutto da parte degli uomini. Altro dato di rilievo è rappresentato dalla sempre minore capacità del settore pubblico di assumere a causa del «turnover ridotto (confermato anche per il prossimo anno il rapporto di 1 a

BANCA D’ITALIA

«Ci vorrà ancora tempo prima che la Valle agganci la ripresa» AOSTA - «Come la Valle d’Aosta ha subito in ritardo gli effetti delle crisi, così ci vorrà ancora del tempo prima che agganci la ripresa». Il pensiero del direttore provvisorio della filiale di Aosta, Paolo Compagnoni, rappresentata lo specchio della situazione illustrato dall’analisi congiunturale dell’economia valdostana, presentato dalla Banca d’Italia (con i relatori Luciana Aimone e Daniele Coine) e relativo al primo semestre 2015. Il traino del turismo «L’economia della Valle - continua Compagnoni -, presenta forti segnali di miglioramento nei servizi, grazie soprattutto alla positiva stagione turistica, e in materia di credito e prestiti alle famiglie. Sul resto, invece, prevalgono una serie di elementi di incertezza, che vanno dall’attività produttiva dell’industria e dalla dinaminca degli investimenti in fase stagnante, passando per il sostanziale immobilismo del mercato immobiliare e, di conseguenza, la crisi continua del settore delle costruzioni». Scendendo nei dettagli, l’analisi mostra un Valle che fa fatica ad acciuffare il miglioramento che si registra in Piemonte, ma anche nel resto d’Italia. L’industria stenta e gli investimenti tardano a decollare, con solo le realtà internazionalizzate che vedono una crescita (+9% l’export, +30.4% verso i paesi non UE, -6.1% verso l’UE). I servizi registrano il balzo migliore, grazie soprattutto al settore turistico, che vede incrementare le presenze straniere (+7.6%) e un confortante ritorno di quelle italiane (+14.5%). Nota stonata è quella legata alle costruzioni, con le ditte che risento-

■ IL CASO / Il calo di entrate mette a rischio il futuro, Rosset: «Ampliare le competenze»

La Chambre fa SCATTARE l’allarme AOSTA - Un grido di allarme. Non per una cosa, la chiusura, che può accadere nell’immediato. Quanto più la considerazione di «un buon padre di famiglia - spiega il presidente Nicola Rosset - che vede una grave situazione e ci pensa per tempo, sensibilizzando tutti gli attori coinvolti per giungere insieme a una soluzione». Il futuro della Chambre valdôtaine , insomma, sembra a rischio alla luce dei continui tagli subiti in materia di diritto annuale delle aziende (principale entrata per la Camere di commercio) e di finanziamenti regionali. Per quanto riguarda la quota versata dalle aziende (quasi 2.7 milioni nel 2014, con una media nel 2015 di 57 euro per ogni ditta individuale e 130 per le società), la normativa nazionale ha previsto un taglio del 35% nel 2015 (cui va aggiunto un 1% per la riduzione di imprese o del loro fatturato), che diventerà del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017. Il contributo regionale, invece, è passato da 1.51 milioni nel 2010 ai 540 mila euro del 2015 e del 2016. «Pur valutando positivamente almeno il mantenimento del trasferimento regionale sugli importi di quest’anno - analizza Rosset - non possiamo considerare scongiurato il rischio di estinzione. Nonostante il notevole calo dei fondi a disposizione, abbiamo cercato di porre grande attenzione sul mantenimento dei servizi alle imprese associate, ma ora è giunto il momento di fare un ragionamento tutti insieme. Siccome il Sistema Valle d’Aosta è in un momento che richiede sempre maggiore attenzione nell’utilizzo dei fondi e delle risorse, bisogna fi-

Nicola Rosset

nalmente provare a fare rete e sinergia per uscire dalle difficoltà. Noi stiamo tenendo la

Economia

barra dritta per non penalizzare un sistema già in difficoltà, liberando fondi da investire anche nelle politiche di sostegno, ma pensiamo di poter dare ancora di più. Noi non chiediamo soldi alla Regione, ma vogliamo far capire l’importanza e la necessità di tenere viva la Chambre: siamo già molto attivi nella valorizzazione e difesa delle imprese? Bene, ma possiamo fare molto di più, sviluppare altre competenze; per continuare a mantenere la nostra importanza strategica, però, serve poter continuare a operare con risorse economiche adeguate». ■ al.bi.

Flash

Tabaccai: Gianluca Genestrone nuovo presidente E’ Gianluca Genestrone, 43 anni, il nuovo presidente della Federazione Tabaccai Valle d’Aosta. Il direttivo, che succede a quello guidato per 20 anni da Giancarlo Viola, sarà completato, in rappresentanza dei 120 tabaccai aderenti (sui 150 presenti in Valle) da Patrick Aloisi (Aosta), Annamaria Chabod (St-Pierre), Stefano Giovanzana (Montjovet), Sergio Penato (Pont-St-Martin vice presidente), Cinzia Sacchetto (Antey-St-André vice presidente), Elvira Tresca (Charvensod). «Ereditiamo una struttura capillare ed efficiente sul territorio - spiega Genestrone -, ma l’assemblea ha evidenziato il clima di grande difficoltà economica di tutti gli associati e un contesto di grande incertezza normativa. La categoria opera per conto dello Stato in regime di monopolio ed è sottoposta a regole e controlli molto rigidi, ai quali nessun altro operatore del commercio è obbligato a sottostare». Non mancano le note dolenti, rappresentate «dal sempre più frequente e ingiustificato attacco da parte degli organi di informazione e statali, che screditano il lavoro. Ci si dimentica che quella del tabaccaio è una figura professionale e fondamentale strumento di repressione del fumo minorile, di controllo e segnalazione delle problematiche legate alle dipendenze, di freno alla diffusione delle ludopatie, di lotta alla contraffazione e al contrabbando». Uno sguardo alla realtà valdostana: «Nei piccoli centri di montagna - sottolinea Genestrone -, la tabaccheria diventa sempre più spesso un essenziale punto di riferimento per la collettività, in quanto offre servizi telefonici, postali, bancari, finanziari e di pagamento, laddove altri presidi lasciano per ottimizzare i costi. Vogliamo continuare a salvaguardare gli interessi della categoria offrendo nel contempo ai nostri associati la formazione e gli strumenti per ampliare i prodotti e i servizi al pubblico».

no della debolezza della domanda e i prezzi del mercato che continuano a calare: Alla luce di tutto questo, cresce in maniera contenuta l’occupazione (+0.7%), ma deve ringraziare il settore del commercio e del turismo, visto che industria e costruzioni registrano ancora un calo. Il quadro è completato dalla diminuzione del fatturato delle imprese (-10%) e dalla scarsa propensione all’investimento. Occupazione L’ottimismo, però, si respira e l’offerta di lavoro aumenta, anche se deve scontrarsi con una domanda ancora a rilento. L’occupazione cresce dello 0.7%, ma in parallelo è anche la disoccupazione a lievitare (8.8%), visto la maggior propensione a cercare lavoro. Miglioramenti nei prossimi mesi? L’analisi di Banca d’Italia lo sembra escludere. Dato parzialmente positivo dalla cassa integrazione: il monte ore cala del 29.3%. Credito, sorridono le famiglie Qualche segnale di speranza arriva dal settore del credito: le banche grazie al calo dei tassi di interesse e all’aumento della liquidità hanno allentato i paletti nella concessione del credito alle famiglie, che si sono mosse soprattutto in ottica di mutui per la prima casa. I prestiti per le aziende rimangono in contrazione, anche se gli istituti bancari cominciano ad aprire le porte anche a quelle posizioni rischiose finora escluse. La qualità del credito è in lieve peggioramento ma rimane un’eccellenza nel panorama italiano. ■ al.bi.

10) e del blocco delle assunzioni». L’assessore «Questo documento ci permette uno studio non superficiale - commenta l’assessore alle Attività Produttive Delio Donzel -. Da qui trarremo le indicazioni per stilare il programma di sviluppo industriale e aritigianale: i punti principali dovranno essere l’investimento su sviluppo e ricerca e sulla specializzazione, soprattutto nel settore industriale». I dati Sono 55.100 i lavoratori nel 2014, con 60.500 unità di forza lavoro (in aumento rispetto al 2011 da 70.7% a 72.8%) e 5.400 disoccupati (8.9%). Le ripercussioni maggiori riguardano gli uomini (-3.2%). La difficile congiuntura economica si riflette anche sul tessuto produttivo, che vede un calo del 5.2% di imprese rispetto al 2011. La caduta occupazionale colpisce principalmente il lavoro dipendente (-2%, meno 800 posti totali dal 2007), mentre si abbatte su quello indipendente (-9.4%) rispetto al periodo pre-crisi (1.600 posti in meno). Un rilevante incremento si registra per il lavoro part-time (+28.2% sul 2011), che spesso è da considerare, però “involontario”. Fino al 2014, al netto degli effetti del Jobs Act, il lavoro a tempo indeterminato cala del -1.5%; al contrario quello a termine cresce del 2.1% per gli uomini e cala dello 0.1% per le donne: quasi 90% di assunzioni è a tempo determinato. Le assunzioni di stranieri diminuiscono del 17.8%. Per quanto riguarda i settori, il primario registra un calo di occupati del -11.1%, il secondario +0.4%; per le costruzioni -17.1% sul 2011, mentre il terziario vede un -2% sul 2011. L’andamento occupazionale cambia a seconda delle età. Rispetto al 2011 abbiamo -17.4% nella classe 15-24 anni (36.5% sul 2007), -14.6% per la fascia 25-34 anni (-30.1% sul 2007) le uniche colpite da valori negativi. Discorso a parte per la fascia 45-64 anni: i livelli occupazionali sono in crescita, ma vanno comparati a un più elevato numero di persone in cerca di occupazione e a un crescente rischio per molti di perdita di lavoro o di ricorso agli ammortizzatori sociali. ■ Alessandro Bianchet


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■ idee / Nell’epoca del boom dell’e-commerce, la Valle scopre due realtà che provano a essere rivoluzionarie

Quando internet diventa una comodità

Con “Clicca e ritira” la spesa al Carrefour si fa da casa Pranzoalvolo.it, Luca Manno scommette sui pasti a domicilio Pollein - Pochi minuti. Il tempo di accedere al sito http:// www.carrefour.it/clicca-ritira, selezionare se si preferisce ritirare la propria spesa direttamente nel punto vendita di Pollein dopo un’ora o farsela recapitare a casa o in ufficio nel giro di tre ore, con spese di spedizione gratuite oltre i 70 euro di spesa (e 10 euro di sconto per il primo utilizzo). Da qui inizia il “giro” tra i prodotti disponibili, con ben 3.500 beni alimentari da inserire nel carrello. Una volta registrati, è il momento del pagamento: direttamente a una cassa dedicata del supermercato in caso di ritiro della merce, o alla consegna se si opta per la spedizione. Insomma, poco più di cinque minuti e il gioco è fatto, con un servizio che per il momento è disponibile solamente per Aosta, Pollein, Gressan e Saint-Christophe. «L’idea è partita a livello centrale, ma

noi abbiamo deciso di aderire, sempre nell’ottica di migliorare il servizio dopo l’introduzione dell’orario h24 7 giorni su 7 - spiega il direttore dell’ipermercato Carrefour di Pollein Corrado Dall’Ara -. Con la spesa online e la possibilità di ritiro in negozio o di consegna a casa, abbiamo pensato di andare incontro ad anziani che non riescono a uscire di casa, ma anche a tutti quei lavoratori che hanno poco tempo. Il risparmio, in questo caso, è incredibile: in pochi minuti si fa l’ordine e per il ritiro in negozio si può sfruttare una cassa dedicata, potendo integrare la spesa nel caso in cui si dimentichi qualche articolo. La consegna a domicilio, invece, avviene dopo tre ore, ma c’è comunque la possibilità di definire l’orario più comodo». Tanti i prodotti disponibili, «praticamente tutto l’assortimento, esclusa la “consegna al dettaglio” ossia cose co-

L’home page del sito per la spesa online; nel riquadro il direttore Corrado Dall’Ara

La vendita di prodotti online sta prendendo piede con una velocità quasi disarmante, mostrando dati che parlano di un vero e proprio boom a livello nazionale: dopo il 16% di crescita nel 2014, quest’anno si ipotizza un ulteriore +15%, che porterà il mercato a sfondare la quota dei 15 miliardi di euro. In questo scenario, la Valle d’Aosta inizia a muovere qualche passo significativo in tal senso, con due iniziative che forse non sono totalmente paragonabili, ma che vanno nella direzione di fornire al consumatore un servizio rapido, efficiente e soprattutto comodo. Da una parte, arriva Clicca & ritira, offerto dal Carrefour, che consente di prenotare la propria spesa da ritirare nel supermercato nel giro di un’ora, oppure di riceverla a casa in tre ore. Dall’altra, la trovata del giovanissimo Luca Manno, che attraverso il sito pranzoalvolo.it, permette di ricevere entro le 24 ore i piatti “Siamo pronti” della Gastronomia Toscana.

me l’etto di prosciutto o il mezzo chilo di frutta. Per il resto si va dai freschi, ai surgelati, alla drogheria. L’elettronica? Per la parte non food non è ancora previsto, vedremo». Il servizio sembra apprezzato: «Abbiamo iniziato i primi di novembre e la prima reazione di molti clienti è stata: “Meno male che ci avete pensato” - rivela Dall’Ara -. In questo momento ci sono almeno 5 spese al giorno effettuate in questo modo, in aumento nel weekend. Ovviamente dobbiamo crescere, ma crediamo che sia la strada giusta dopo la “rivoluzione” dell’apertura 24 ore». Qualcuno imiterà il vostro esempio? «Sinceramente non lo so, ma non ci poniamo il problema e pensiamo a crescere. Forse qualcosa si perderà sulla spesa d’impulso, anche se chi viene a ritirare le cose aggiunge sempre qualcosa all’ordinazione». ■ Alessandro Bianchet

aosta - Piatti freschi online, consegnati in ufficio o a casa: nel giro di poche ore. E’ la succosa ricetta di Pranzoalvolo.it, il sito realizzato da Luca Manno, giovanissimo aostano (22 anni) che a differenza di molti suoi coetanei ha deciso di mettere a frutto le esperienze all’estero proprio nella sua regione. Non un cervello in fuga, ma una risorsa che ha deciso di mettersi in gioco. Dopo aver studiato alla Camillo Olivetti di Ivrea «perché sono sempre stato appassionato di informatica», Luca vuole aprire gli orizzonti per imparare l’inglese. Da qui l’esperienza al Dublin English College e a Liverpool. Arriva il momento dell’università e dalle ricerce su internet «vedo come nei paesi del nord lo studio dell’inglese sia coniugato alla gratuità degli atenei». Scartata l’Estonia e la Finlandia, Manno approda a Copenhagen, dove si innamora della città e frequenta Multime-

Luca Manno con alcuni prodotti

dia Design e Communication, sperimentando una formazione lontana da quella a cui siamo abituati: «Mi ha colpito il fatto che sia tutto molto informale, ma soprattutto che le lezioni sono composte per il 30% da da teoria e per il 70% da pratica e lavoro su casi reali. Quello che ho frequentato io è un Advanced Program, una sorta di laurea breve che, dopo soli tre anni ti prepara talmente a fondo che ti permette di lavorare immediatamente. Quando qui sei ancora sui libri, di là ti puoi tuffare nel mondo del lavoro». E l’idea di Pranzoalvolo.it arriva proprio dall’esperienza estera: «Mi sono reso conto di quanto manchi il senso del buon cibo - spiega Manno - e ho pensato che da noi, anche se si è di fretta, riesce difficile rinunciare alla qualità. Per questo, ho pensato al modo di sfruttare i prodotti trattati dall’azienda di mio padre, Luigi, che finora erano ven-

duti solamente all’ingrosso. Ecco, la sfida era portare cibi confezionati, freschi, agli anziani in difficoltà, ai lavoratori che hanno poco tempo, ma anche agli studenti». Vista la disponibilità del magazzino e le competenze, per partire Luca ha avuto bisogno solamente di pochi soldi, necessari per la burocrazia, visto che «per ora alla consegna ci penso io, ed è per questo che è limitata ad Aosta. Se l’ordine mi arriva entro le undici, tramite il sito web o sul cellulare, io provvedo a consegnare entro l’una, altrimenti slitta al giorno successivo, anche se posso fare delle eccezioni. Devo crescere, per cui cerco di venire incontro ai clienti». Il riscontro? «Avendo “aperto” da pochi giorni ho già ricevuto qualche ordine, ma soprattutto richieste di assaggi gratuiti, pensati proprio per attirare le persone verso questi prodotti di grande qualità: fate una prova, fateli passare come cucinati in casa e dateli agli amici, vedrete che sorpresa. Qualcuno mi ha detto “Mi hai salvato la vita”, sono contento che primi piatti, zuppe, secondi e piatti freddi piacciano». Perché l’idea non l’hai sviluppata in Danimarca? «E’ vero che lì è tutto molto più semplice - conclude -: la partita IVA si apre in 24 ore su internet, le startup hanno locali gratuiti a disposizione e gli aiuti non mancano, ma io volevo farlo ad Aosta: per ora sta funzionando, il passaporla e la pubblicità che si sono scatenati mi hanno stupito». ■ al.bi.


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■ collina / Nel “Caffé col sindaco” gli abitanti lamentano la lontananza dell’amministrazione

«Ci sentiamo abbandonati»

Tanta paura per i furti: «Ci vorrebbe più illuminazione pubblica e telecamere» Sara SERGI Inviata ad Arpuilles aosta - Luci, parcheggi, manutenzione dei sentieri, rivalutazione del centro storico e soprattutto tanta paura per i furti che negli ultimi tempi si stanno verificando con una preoccupante frequenza. Sono questi i principali problemi emersi sabato mattina nell’ex latteria di Arpuilles durante un “anomalo” «Caffè con il sindaco», che si è trasformato in un’assemblea molto partecipata. Non solo brevi colloqui privati, come accaduto nelle puntate precedenti, ma una discussione aperta a tutti e ricca di consigli e richieste, perché «oltre al problema dei furti che ci stanno colpendo, si tratta di piccole problematiche che sommate rendono difficile la vita nelle nostre frazioni» ha raccontato Pascasia Marquet, una dei partecipanti alla “riunione”. Frazioni che, da quanto è emerso dal dibattito, si sentono abbandonate dall’amministrazione comunale dove, a detta dei residenti «negli ultimi anni non si è sentita una mozione dalla rotonda dell’ospedale in su». C’è chi richiede più illuminazione pubblica perché «ci permetterebbe di essere più se-

Alex Besenval

Gabriella Mestieri

Pascasia Marquet

Luca Piramide

reni – ha detto Gabriella Mestieri, residente in Via Coutumier – e perché non ci sembra corretto dover ricorrere all’illuminazione privata». Non mancano i consigli, come ad esempio quello di fornire le strade di telecamere che diventerebbero «un deterren-

te sia per i ladri sia per chi non rispetta il codice della strada» ha aggiunto Luca Piramide. Vi sono poi problemi di lunga data e molto sentiti dalla comunità, come ad esempio l’esigenza di una sede per i due distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari «che

non hanno un luogo dove mettere i loro mezzi». Ha spiegato Alex Besenval. «Oltre ai problemi di criminalità che ci stanno affliggendo in questo momento, e per cui l’amministrazione comunale forse può far poco, un argomento molto sentito è quello del parco di

Entrebin, che si trova attualmente in stato di abbandono e il cui degrado può anche configurarsi come un pericolo» ha aggiunto. Il sindaco Fulvio Centoz si è detto soddisfatto della «forte partecipazione, perché la gente è contenta di poter segnalare problematiche a cui tiene e apprezza che il sindaco sia presente sul territorio». I «Caffè con il sindaco» riprenderanno con una sorta di giro delle risposte, in cui i cittadini che hanno partecipato agli incontri precedenti «avranno almeno una risposta sui problemi che sono stati avanzati perché è importante che la replica ci sia, nel bene e nel male. Poi magari non si riuscirà a fare tutto ma alcune piccole cose si riusciranno a risolvere facilmente» ha concluso Centoz.

Una panoramica della gremita sala dell’ex latteria di Arpuilles

dalla giunta

Dentro Hello ski Fuori Aosta fiorita aosta - Addio ad Aosta fiorita, fondi stornati per le luminarie natalizie, ma l’inserimento della novità Hello ski. Cambia volto l’imposta di soggiorno, che per il 2016 vedrà i circa 100 mila euro incassati destinati per altre cose rispetto al passato. «Sono valutazioni e presumibilmente Aosta fiorita non rientrerà in questi fondi - spiega il vice sindaco Antonella Marcoz -; per quanto riguarda le decorazioni natalizie vedremo in sede di bilancio dove reperire i soldi». I previsti 100 mila euro, insomma, saranno destinati alle visite guidate (sperimentate in estate) che torneranno da dicembre a febbraio, ma soprattutto a Hello ski, la navetta a chiamata che condurrà i turisti degli alberghi aostani alla cabinovia di Pila. Questa iniziativa, il cui appalto verrà definito a giorni, costerà un massimo di 25.500 euro al comune, con un biglietto per gli utenti dell’ordine di 2 euro. «Questo servizio a chiamata prevede punti di raccolta all’Arco d’Augusto, in via Festaz e in piazza della Repubblica - spiega Marcoz ; un pullmino condurrà gli sciatori alla cabinovia di Pila dalle 8 alle 9.30 e dalle 16.30 alle 18. Sarà in servizio una vettura anche per le frazioni. E’ una conferma di come Pila sia la nostra stazione di riferimento: non sono tante le città con un collegamento così comodo». Il resto dei fondi, circa 60 mila euro, servirà per l’organizzazione del Marché Vert Noël. ■ al.bi.


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Garderie comunali a RISCHIO

Sorbara: «Vorremmo tenere tutto, ma non possiamo più permettercelo»

Caos APS: «Solo falsità sulla riduzione dei costi» Sindacati all’attacco

aosta - Un ragionamento sulle garderie, con l’ipotesi non così remota di chiusura per arrivare a creare tre asili nido (via Roma, viale Europa e il Massimo Berra di regione Crou) flessibili, che riescano a soddisfare tutte le richieste dell’utenza. Questo l’obbiettivo svelato dall’assessore alle Politiche sociali, Marco Sorbara, a seguito dell’incontro avuto in settimana con i sindacati per la chiusura dell’ormai ex quarto nido comunale, la Farfavola. «Sono rimasti tutti stupiti che nessuna delle famiglie interessate dalla chiusura abbia chiesto lo spostamento - spiega Sorbara -, ma probabilmente sono tutte in attesa di capire quali saranno le mosse della cooperativa La Sorgente, visto che Riccardo Jacquemod ha espresso l’intenzione di riaprire la struttura privatamente. Noi chiediamo solo che non ci sia una concorrenza sleale, ma è bene ricordare che nelle strutture private le famiglie non avranno la possibilità di accedere ad aiuti e sovvenzioni». Da qui parte tutto un processo di riorganizzazione che comincia dal ritorno «al part time per le tre strutture comunali rimaste - continua Sorbara -. Anche le direttive regionali, come le esigenze dell’utenza, chiedono di creare dei nidi flessibili e qui bisogna capire quale possa essere il futuro delle garderie, per cui paghiamo anche l’affitto. Il sogno è ovviamente quello di mante-

aosta - Terremoto all’APS, l’azienda di pubblici servizi partecipata interamente dal Comune e che si occupa tra le altre cose della gestione di parcheggi, farmacie e cimiteri. Martedì, le dimissioni di Gianluca D’Introno, Laura Morelli e Giuseppe Sposato (i tre rappresentanti dell’amministrazione) hanno di fatto sancito la decadenza del cda (completato dal presidente Guido Grimod UV - e il vice Sergio Vitali - SA -). Le dimissioni sembrerebbero voler colpire proprio il presidente uscente e giungerebbero al termine di un periodo in cui non sarebbero mancati screzi rilevanti. Ora il cda rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione fino a quando il sindaco Fulvio Centoz non deciderà le nuove nomine, con i posti che scenderanno da cinque a tre (uno riservato al rappresentante comunale e due ancora “riservati” alla politica). Le dimissioni sono arrivate in lieve anticipo rispetto all’approdo in Giunta di una delibera che, appunto, avrebbe definito la riduzione a partire da dicembre, dando il la al progetto di sostituire i tre dipendenti comunali con un unico dirigente. Il primo cittadino stila la tabella di marcia: «Nel prossimo consiglio approderà questa delibera, prosecuzione della delibera di Giunta del marzo 2015 che prevede di ridurre per fine dicembre il cda per ottenere risparmi - spiega Centoz -. Mi dispiace per queste dimissioni, ma ne prendiamo atto e procederemo con la nomina del

■ servizi infanzia / L’amministrazione punta ai “nidi flessibili”

nere tutto, ma più realisticamente, vorrei arrivare a portare i tre nidi presenti a fungere sia da nido che da garderie, garantendo un’estrema flessibilità e un servizio ad hoc per le famiglie». Le motivazioni sono anche altre. «Nonostante la chiusura della Farfavola, i posti vacanti nei ni-

di rimangono una ventina spiega ancora l’assessore - e per questo viene da farsi domande sull’utilità del rinnovo dei contratti delle garderie in scadenza quest’anno (ancora non preparati ndr.). Vogliamo andare verso la riorganizzazione e l’ottimizzazione. I tempi? Ovviamente quel-

li legati alla burocrazia e alla soluzione di possibili problematiche legate al personale; è da tempo che chiediamo alle cooperativa di parlarsi per arrivare a un’organizzazione snella e ottimizzata che permetta di utilizzare i dipendenti necessari». ■ Alessandro Bianchet

■ festa e solidarietà / Raccolti 1.500 euro per Alzheimer VdA

Sen Marteun più FORTE delle difficoltà aosta - Un bilancio a dir poco positivo, soprattutto viste le premesse di un patrono di Sen Marteun che per la prima volta dopo 20 anni si presentava ai nastri di partenza senza la Badoche. «Siamo davvero soddisfatti - esclama il presidente del Comité di Soque de Sen Marteun et Chesallet Walter Zanetti -. Per prima cosa abbiamo vissuto, dopo tanti anni, la vera estate di San Martino, che sulle prime ci ha un po’ spiazzati, perché in tanti, ad esempio, alla castagnata hanno aspettato il calo delle temperature per iniziare a mangiare». Il risultato, però, è arrivato e in grande stile: «La castagnata è andata molto bene e ci ha permesso di raccogliere circa 6 mila euro che, una volta coperte le spese, ci hanno lasciato 1.500 euro da destinare all’associazione Alzheimer Valle d’Aosta - continua Zanetti -. E’ una piccola cifra, ma sono soldi im-

I mitici caldarrostai del Comité di Soque al lavoro

portanti per un’associazione che ha tanto bisogno di sostegno». Buone notizie arrivano anche dall’enchère, andata in scena nella giornata di mercoledì: «Qui, al netto delle spese, abbiamo consegnato 900 euro alla parrocchia di Saint-Martin - conclude Walter Zanetti -. Il rammarico è che ormai dobbiamo pensare noi a tutte le cose che vengono mes-

se all’asta, non c’è più nessuna famiglia che le mette a disposizione e, per questo motivo, le spese lievitano. Comunque siamo contenti, perché anche il pranzo nella nuova location del ristorante ha riscosso successo; ringrazio tutto il gruppo del Comité, quest’anno sono stati davvero ai limiti della perfezione». ■ al.bi.

nuovo consiglio, che sicuramente non arriverà per l’assemblea di approvazione del bilancio del 3 dicembre. Vorremmo arrivare pronti per l’inizio del nuovo anno, anche per affrontare i tagli. Stupito? Evidentemente volevano arrivare alla fine del mandato». «Non ho tanti commenti da fare, non ho capito le vere ragioni». Incassa non senza rimpianti l’ormai ex presidente di APS Guido Grimod: «Posso solo prendere atto di una scelta che ha semplicemente accorciato i tempi. Non pensavo a una decisione così drastica, visto che durante il lavoro ci sono state discussioni, ma abbiamo anche collaborato. Frizioni con me? Se fosse vero avrebbero dovuto dimettersi da tempo». Partono all’attacco i sindacati che provano a fornire «chiarimenti su dichiarazioni non corrette del sindaco. I dipendenti non rappresentavano un costo - si legge nella replica visto che agli stessi non era riconosciuta nessuna indennità». Il gettone di presenza, invece, «è sempre stato introitato dal Comune, senza che nulla fosse poi riconosciuto, nonostante le responsabilità. L’incarico a un dirigente, poi, non crea risparmi, visto che ai dirigenti ai quali vengono assegnati incarichi aggiuntivi, spetta una remunerazione, quindi un costo in più per l’amministrazione. In ultimo, perché il Sindaco parla di provvedimenti disciplinari verso i tre dipendenti, visto che nessuna norma comportamentale è stata violata?». ■ al.bi.


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AO S TA

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I “comunali” alzano la voce

In discussione la “bozza Centoz” sugli orari di lavoro; ok la flessibilità, ira sui turni

Se il rifiuto si paga la gente scappa e lo abbandona

AOSTA - Una «bozza Centoz» sostanzialmente condivisa per la maggiore flessibilità, ma che fa comunque paura. Questo il risultato dell’assemblea sindacale dei dipendenti del Comune di Aosta, convocata venerdì al CCS Cogne (presenti oltre un centinaio di lavoratori sui 400 totali), da Cgil, Cisl, Uil e Savt per discutere la revisione degli orari di lavoro, progettata dall’amministrazione per «puntare a un deciso risparmio». Maggiore flessibilità e drastica riduzione degli straordinari, sono una parte della ricetta che prevede, sostanzialmente, una marcia indietro verso la settimana lunga (dopo che la precedente amministrazione aveva optato per quella corta). Per alcuni uffici, si profila un servizio spalmato sette giorni su sette, 24 ore su 24, con la possibilità, però, di gestire in libertà l’orario di lavoro. Due gli schemi proposti: sette ore e 12 minuti giornalieri per chi lavora cinque giorni, sei ore per chi ne lavora sei. Gli straordinari, invece, saranno considerati solamente le ore autorizzate dalla dirigente. «Ci sono tutta una serie di questioni su cui i lavoratori ci hanno chiesto di porre attenzione spiega Carmela Macheda della Cgil funzione pubblica -. L’amministrazione è intenzionata a estendere la durata dell’orario di servizio, oltre ad esempio a prevedere una pausa pranzo obbligatoria di un’ora per far utilizzare i buoni pasto». Sostanzialmente si tratta di una

AOSTA - Le tariffe per il conferimento dei rifiuti nell’isola ecologica di località Montfleury (foto) sono entrate in vigore da pochi giorni, dando la possibilità ai cittadini di smaltire direttamente rifiuti ingombranti e alcune tipologie che erano state escluse nel corso degli anni, pagando un contributo per ammortizzare i costi elevati di smaltimento. Questo provvedimento, presentato «come un servizio in più offerto ai cittadini» dall’assessore all’Ambiente Delio Donzel, rischia però di rivelarsi una sorta di boomerang, come rivela la segnalazione di una lettrice. Il sunto? In tanti si sono già presentati al centro di conferimento per portare, soprattutto, dei vetri piani, ma alla richiesta di pagare, molti hanno fatto marcia indietro. «L’operatore era anche un po’ disilluso -spiega la lettrice -. Dopo che ho portato il mio vetro, mi ha rivelato che parecchie persone si sono rifiutate di conferirli; credo, come anche anche il dipendente della ditta Quendoz, che non sia difficile immaginare come sia andata a finire la cosa». Il rischio, appunto, è quello di un ritorno sostanzioso dello sversamento abusivo dei rifiuti speciali e ingombran-

■ IL CASO / Oltre un centinaio di dipendenti all’asemblea sindacale

retromarcia, un ritorno alla settimana lunga: «Esattamente - conferma Macheda -. Noi avevamo detto fin da subito, all’epoca, che la settimana corta avrebbe fatto aumentare i costi perché allungava la permanenza in servizio dal lunedì al giovedì (con aggravio sulle utenze) e perché sarebbero lievitati i costi di mensa. Non siamo stati ascoltati e ora il Sin-

daco pensa a un passo indietro per risparmiare, ma anche per avere personale il venerdì pomeriggio. Peccato che anche in questo caso non ci sia un piano finanziario concreto ad accompagnare la bozza». Venerdì 20 marzo i sindacati incontreranno il primo cittadino Fulvio Centoz e il segretario generale Annamaria Tambini: «Porteremo avanti

le istanze emerse dall’assemblea alla ricerca di un accordo da sottoporre poi ai lavoratori - conclude Macheda -. Credo che ci siano margini per arrivare a una soluzione condivisa, perché non sussistono particolari chiusure, a parte qualcuno che ha storto il naso sull’idea di abbandonare la settimana corta». ■ Alessandro Bianchet

AOSTA IN BREVE

Scuola Rodari: ok controlli su acqua casione, sono stati forniti i dati relativi alle due case

I valori sono conformi, l’acqua è potabile e i bambini possono berla e utilizzarla con tranquillità. La buona notizia arriva alla scuola dell’infanzia Gianni Rodari di Aosta, dove la scorsa settimana e nei giorni precedenti, i bambini avevano utilizzato acqua in bottiglia per bere, lavarsi i denti e le manine. Si era infatti notata una certa torbidità dell’acqua e in via precauzionale, la scuola aveva chiesto una verifica al comune di Aosta. A Maison Savouret, sede della scuola, il prelievo dell’acqua era stato effettuato giovedì 5 novembre. Giovedì scorso, 12 novembre, gli esperti del ‘Laboratorio Analisi Chimiche Giusto’ di Oderzo, in provincia di Treviso hanno reso noti i risultati; tra i parametri controllati, la conducibilità elettrica, la presenza di disinfettante residuo, l’azoto ammoniacale. E’ stata esclusa la presenza di batteri quali escherichia coli e gli enterococchi. Inaugurata la terza Casa dell’acqua

Sale a quota tre la dotazione di case dell’acqua nel comune di Aosta. Venerdì mattina, infatti, l’assessore all’Ambiente Delio Donzel e Jean Pierre Quendoz, dell’omonima ditta che gestisce il servizio, hanno inaugurato la struttura di viale della Pace. Nell’oc-

di via Clavalité ed ex Area Ferrando, che dal luglio 2014 a ottobre 2015 hanno erogato complessivamente 230.612 litri, corrispondenti a 153.741 bottiglie in plastica da 1.5 litri risparmiate. I dati per il solo 2015 parlano invece di 183.214 litri e 122.143 bottiglie risparmiate. «La buona qualità dell’acqua - spiega l’assessore Donzel - viene periodicamente confermata dai risultati delle determinazioni analitiche microbiologiche e chimico-fisiche del laboratorio accreditato ECOGEO SCRL. La corretta gestione, invece, viene garantita da un’azienda certificata secondo i tre schemi UNI EN ISO 9001 Qualità, UNI EN ISO 14001 Ambientale, UNI EN OHSAS 18001 Sicurezza e anche certificata UNI EN ISO 22000 per la Sicurezza Alimentare».

ti. «Il caso non mi era ancora giunto all’orecchio - ammette l’assessore Delio Donzel -, ma effettivamente esiste il rischio che qualcuno abbandoni i propri rifiuti da qualche parte. La nostra intenzione, quando abbiamo attivato questa opzione, era quella di dare la possibilità ai cittadini di avere un servizio più comodo, che permettesse di smaltire le cose in maniera corretta. Sono stati in tanti a richiedercelo, ma evidentemente c’è anche qualcuno che non ha a cuore la faccenda; comunque è presto per valutare, ma sicuramente ci confronteremo con l’azienda». La richiesta di soldi sembra spaventare qualcuno: «Per rispettare a fondo le disposizioni regionali in maniera di rifiuti, abbiamo pensato a queste modalità, pensando però anche di far ricadere direttamente su chi usufruisce del servizio, e non su tutta la comunità, i costi di questo utilizzo - conclude Donzel -. Ricordo, comunque, che c’è anche la possibilità di utilizzare la discarica di Montan, che probabilmente ha costi meno pesanti; noi vogliamo offrire anche la comodità, ma chi agisce nel modo sbagliato sappia che ne pagherà le conseguenze». ■ al.bi.


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VA L DI G NE

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m o n t b la n c

■ la salle / Alle casermette di Derby, ieri, domenica 15, la festa di San Martino, con castagnata, musica e allegria

Una lanterna e una fetta di pane e Nutella di Federica BOSCARDIN la salle - Giornata di divertimento e attività quella di domenica 15 novembre a Derby: la pro loco di La Salle ha infatti organizzato la festa di San Martino alle ex casermette di Derby. Un’allegra castagnata, accompagnata dalla musica di Sandro e Silvano, ha inaugurato il pomeriggio, che è proseguito con un ringraziamento e la premiazione delle persone che hanno aderito alla festa de Lo Pan Ner di sabato 24 ottobre scorso, durante la quale due forni di La Salle, quello delle frazioni Chez Le Coccoz e Moras, hanno vinto i primi due premi legati alla manifestazione. «Un ringraziamento va a tutti i volontari, agli animatori e a tutti coloro che hanno riaperto i loro forni, riportando così in luce una tradizione di La Salle - commenta Chiara Michelotti, presidente della pro loco. «La riscoperta dei forni può significare per La Salle la possibilità di fare conoscere un prodotti tipico - spiega il sindaco Loris Salice - e chissà magari un modo per sistemarne alcuni». Per i bambini è stata organizzata anche una lauta merenda a base di pane e Nutella, seguita da momenti di animazione, che hanno raggiunto il loro culmine quando gli animatori hanno raccontato loro la storia di San Martino, cavaliere che uscendo dalla sua città incontrò un povero vecchio quasi nudo e infreddolito e gli donò metà del suo

mantello. E dopo il racconto, tutti in fila per la passeggiata per le vie del paese, reggendo le lanterne realizzate durante un laboratorio organizzato dalla pro loco. «Queste lanterne le abbiamo fatte noi, ci siamo divertiti tantissimo» - raccontano orgogliosi e soddisfatti i bambini.

Alcuni scatti dalla festa alla casermette di ieri, domenica

La Thuile ha celebrato ieri, domenica 15 novembre, la festa della famiglia, occasione per festeggiare le coppie che hanno raggiunto un traguardo importante nella loro vita insieme. «Anche se l’istituzione della famiglia oggi sta attraversando un momento di crisi, la famiglia deve comunque rimanere una santa dimora, in cui abiti Dio e abiti l’amore» - ha commentato durante l’omelia don Eugen Mateias, vice-parroco della parrocchia di La Thuile. Un pensiero speciale anche per Don Eugen Mateias, che quest’anno festeggia i 10 anni di sacerdozio.

LA THUILE ha festeggiato la famiglia

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UNITÉ DES COMMUNES

Courmayeur, la Maserati all’Ange mossa poco green COURMAYEUR - Le auto nel salotto di via Roma non piacciono al gruppo consiliare “Guardiamo Avanti” che stronca l’iniziativa, presentata a Milano nei giorni scorsi, di collaborazione tra il Comune di Courmayeur e la casa automobilistica Maserati. Il Jardin de l’Ange ospiterà da dicembre a marzo la Maserati Winter Lounge, uno spazio dove esporre le nuove berline della casa del tridente e ospitare eventi. «Ciò che accomuna Courmayeur e Maserati - dice il sindaco Fabrizia Derriard è l’ambizione di realizzare prodotti che regalino forti emozioni. Crediamo molto nella collaborazione tra pubblico e privato e nell’attivazione di risorse che ci permettano di dedicarci completamente alle esigenze dei nostri ospiti». «Un’immagine agli antipodi dell’obiettivo “green” che l’amministrazione, nel suo piano marketing, dice di voler perseguire» commenta la minoranza che sottolinea come niente sia stato detto in Consiglio comunale, seppur il consigliere Paolo Corio avesse chiesto informazioni sull’impiego dell’Ange. «Il luogo deputato alle scelte politiche e di indirizzo di un comune viene per l’ennesima volta, svuotato di senso e i consiglieri, sminuiti nelle loro funzioni».

■ e.d.

VA L D I G N E

MONT BLANC

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■ COURMAYEUR / Approvato, a maggioranza, il progetto preliminare per la sistemazione della frazione

LA PALUD, Roveyaz: «serve una visione globale» COURMAYEUR - Demolizione della vecchia stazione della funivia e sistemazione dell’area con guard rail, illuminazione pubblica, giardinetto e uno spazio per la fermata dell’autobus circolare, il tutto per un totale di 393.800 euro. È il progetto preliminare per la sistemazione di La Palud approvato, a maggioranza, nel corso del Consiglio comunale riunitosi martedì 10 novembre. «Una piccola parte di ciò che La Palud ha bisogno - ha sottolineato il consigliere di minoranza Paolo Corio -, manca un progetto generale su cui operare in seguito a questa prima fase. La Palud si è vista togliere il suo fulcro, ciò che dava identità al villaggio - ha aggiunto la consigliera Raffaella Roveyaz -, occorre riordinare tutta l’area attorno al vallo per farsì che il villaggio diventi non solo la porta della Val Ferret, ma la porta d’Italia. Vorremmo poter condividere un progetto più ampio, una visione globale, per questo ci asteniamo». Le osservazioni della minoranza sono state condivise dal sindaco, Fabrizia Derriard: «Condivido assolutamente che ci voglia una visione globale, ma per raggiungere l’obiettivo che comportino un radicale cambiamento anche dell’economia, serve capire la risposta degli operatori». Approvata invece all’unanimità la convenzione con la società di impianti a

fune Courmayeur Mont Blanc Funivie per la sosta a pagamento nel piazzale della funivia Val Vény. Le strisce blu sono state già tracciate e prossimamente saranno installate sbarre, parcometri e cartelli. Si tratta di un progetto che nasce dalla collaborazione tra Comune e Cmbf per il riordino del piazzale («razionalizzando la sosta, installando la fermata dell’autobus, spostando la strada Rav che serve anche l’eliporto sul retro dello chalet, e installando delimitatori di altezza, sbarre e parcometri» spiega Derriard) che, con la firma della convenzione, dà il via a una serie di interventi da realizzare in sinergia tra società di impianti a fune e ente pubblico. La Cmbf si farà carico dei lavori, per circa 131 mila euro, e della manutenzione dell’area mentre gli incassi dei parcheggi a pagamento saranno introitati dal Comune che pagherà così la sua quota di lavori e potrà destinare risorse ad altri interventi da effettuare insieme alla società. Due le tariffe definite: 20 centesimi per la sosta breve (30 minuti) e 3 euro per la giornata intera. «Con un anno, un anno e mezzo di soste a pagamento pensiamo di ripagarci i lavori» conclude il sindaco. ■ er.da.

■ MORGEX / Obiettivo del progetto è valorizzare un’area centrale rivolgendosi alle famiglie

Parco della lettura all’ex stazione

Entro fine anno la presentazione del dossier per il finanziamento del programma Alcotra MORGEX - Un parco dove leggere un libro e assistere a eventi legati alle avventure dei romanzi per ragazzi, una zona che leghi la cultura al territorio. É l’idea che l’amministrazione comunale di Morgex ha per trasformare e valorizzare l’area della stazione ferroviaria. Di proprietà del Comune dal 2008 e al centro di un progetto di riqualifcazione che non ha mai avuto gambe, a causa della situazione socio economica drasticamente mutata degli ultimi anni, l’area è sempre stata un nodo centrale per la riorganizzazione del paese nel pensiero del sindaco Lorenzo Gra-

L’area della stazione ferroviaria

ziola. Ora, grazie alla nuova programmazione Alcotra, potrebbe aprirsi uno spiraglio per ottenere dei fondi e sistemare almento una parte di quella zona. «L’idea è valorizzare ciò che

abbiamo acquistato rivolgendoci a un turismo di carattere familiare, quello che in Valdigne un po’ manca - spiega Graziola -. Un invito alla lettura rivolto ai bambini e alle loro famiglie in un parco che

vedrà variare i propri allestimenti sulla base dei temi o dei libri scelti». A occuparsi della parte prettamente culturale sarà la Fondazione Natalino Sapegno che ha sede alla Tour de l’Archet. «Siamo felici di questa collaborazione perché la valorizzazione delle discipline umanistiche e l’avvicinamento dei giovani alla lettura è proprio tra gli obiettivi della nostra Fondazione - spiega la direttrice Giulia Radin -. Ci sembra un ottimo modo per legare la Fondazione al territorio e dare una maggiore fruizione alla nostra biblioteca attraverso percorsi ludici per bambini e famiglie». La Fondazione si occuperà del

supporto scientifico per la costruzione del parco e dell’organizzazione di atelier e attività di invito alla lettura sì di libri, ma anche del paesaggio, come spiega l’architetto Marcello Dondeynaz, curatore del progetto. «Vorremmo utilizzare l’area per meglio integrare l’attività culturale della Tour de l’Archet con l’area sportiva, le aree verdi e il resto del territorio, mettendo a sistema l’offerta turistica per le famiglie» Il dossier sarà presentato entro fine anno per la richiesta di finanziamento, solo in tarda primavera si conosceràl’esito. ■ Erika David

■ LA SALLE / Sala gremita per la serata con le forze dell’ordine

Salice: «Più telecamere contro i furti» I carabinieri raccomandano: «No alla giustizia fai da te»

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LA SALLE - «Non dobbiamo creare allarmismi, altrimenti il panico peggiora la situazione, per questo è bene che le persone sappiano come comportarsi, sia come funzione di sorveglianza passiva, sia come modalità di comportamento con le forze dell’ordine». Il sindaco Loris Salice parla a una sala gremita, giovedì sera, in occasione dell’incontro con le forze dell’ordine sulla recente ondata di furti in paese e invita i sallereins a «iscriversi al gruppo di WhatsApp “Allertalasalle” e sfruttare la tecnologia per questo uso: segnalazioni di auto o personaggi con comportamenti equivoci, senza postare informazioni personali. Non prendere iniziative personali - aggiunge Salice -, ma rivolgersi sempre alle forze dell’ordine. Il Comune ha in programma un potenziamento della videosorveglianza - annuncia - saranno collocate altre telecamere in punti strategici». Lo scopo dell’incontro era proprio fornire informazioni e consigli su come prevenire i furti, e come comportarsi in caso di avvistamento. La grande partecipazione degli abitanti è la dimostrazione di quanto il problema sia sentito dalla comunità, il clima che si respira è di paura, rabbia, preoccupazione. Il comandante dei carabinieri Davide Chessa, affiancato dagli agenti della

La sala gremita e gli agenti intervenuti: Monica Amato, Ivan Spatari, Maurizio Zardo e Davide Chessa

polizia locale Monica Amato e Ivan Spatari e dal comandante della forestale Maurizio Zardo, ha sottolineato alcuni punti fondamentali legati a questo problema: considerando che i malviventi arrivano dai boschi è importante che in presenza di individui sospetti si chiami il 112 o il 1515. Fondamentale, inoltre, la collaborazione tra gli abitanti. Occorre ritornare alla vita di paese dove ognuno si preoccupa del benessere dell’altro, avvisando i vicini in caso di assenza in modo che possano controllare, rimanendo uniti per affrontare un problema comune, lasciando il meno possibile i villaggi scoperti e superando la diffidenza: in qualsiasi

momento si abbia un sospetto ci deve essere una segnalazione tempestiva senza esitazioni. «Non sono bande organizzate ma persone sbandate, solitarie che si muovono a piedi, non risultano aggressive, studiano bene il territorio e cercano case prevalentemente abitate dove si possono trovare soldi o oggetti di valore. Spesso basta l’accensione di una luce per farli desistere - dice Chessa -. Un repellente valido è il sistema antifurto con sirena, mentre è sconsigliata la “giustizia fai date”: mai usare una pistola scacciacani perché non sappiamo quale può essere la reazione di chi abbiamo di fronte». ■ an.be.


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■ aymavilles / Il via venerdì sera con la novità della beer fest; sabato con belote e pinnacola e domenica il pranzo conviviale

Fervono i preparativi per la festa patronale di Cristo Re aymavilles - Fervono gli ultimi preparativi in vista dell’edizione 2015 della festa patronale di Cristo Re ad Aymavilles, in programma da venerdì 20 a domenica 22 novembre nel padiglione allestito nell’area esterna del campo sportivo del paese. La tre giorni di festa, organizzata dalla Pro loco di Aymavilles, prenderà il via venerdì sera con la novità della beer fest, la festa della birra declinata in tutte le sue varietà: bionda, rossa e bianca. Più nel dettaglio, alle 19.30 aprirà il ristorante con la cena a base di würstel,

salsiccia, stinco e crauti, con a seguire la rencontre des coscrits in compagnia della musica degli Alpenboys (serata a ingresso libero). L’indomani, sabato, a partire dalle 14 sono previste le ormai tradizionali gare di belote e pinnacola sulla distanza delle tre partite a baraonda. Alle 19.30 è fissata la cena all’interno del padiglione e - a seguire - scatterà la serata danzante sulle note di Lucia Frencia. La giornata clou dei festeggiamenti, quella di domenica, inizierà alle 10.30 con la celebra-

zione della santa messa, mentre a mezzogiorno i volontari della Pro loco serviranno il pranzo del patron, a cui è invitata a partecipare tutta la popolazione di Aymavilles e non solo (le prenotazioni si raccolgono entro oggi, lunedì 16 novembre, contattando il numero 345 8399210). Nel pomeriggio, quindi, sono previsti giochi e animazioni per grandi e piccini, con dalle 16 il pomeriggio danzante in compagnia de Le Mondine e dalle 18 il concerto di chiusura della tre giorni di festa - promosso dall’ammi-

nistrazione comunale nell’auditorium di Aymavilles - con la partecipazione de Les Chanteurs d’Aymavilles, le Corps philharmonique de Chåtillon e Gilbert Impérial. «Saranno una quarantina i volontari impegnati nei giorni per la buona riuscita della festa», spiega il presidente della Pro loco, Simon Tazzara, che aggiunge: «Per la novità di quest’anno, ovvero la beer fest, abbiamo fatto arrivare dalla Germania 500 litri di birra, la stessa dell’Oktoberfest». ■ p.b.

Il podio della gara di belote della festa patronale 2014

■ saint-pierre / Scoperta - insieme all’intimazione di pagamento del 2014 - dal nuovo segretario comunale

Cartella esattoriale nel cassetto dal 2009 Disposto l’invio degli atti alla Corte dei Conti; intanto il Comune alle prese con la ‘lista nera’ dei pagamenti st-pierre - Metti una cartella esattoriale emessa da Equitalia nell’anno 2009 nei confronti dell’amministrazione comunale di St-Pierre, aggiungi che questa nell’arco di 5 anni non è mai stata regolarizzata, aggiungi ancora che la relativa intimazione di pagamento è stata trasmessa in municipio il 14 luglio 2014 e che - almeno fino a qualche settimana fa - non risultava ancora liquidata. Ecco la situazione scoperta dal nuovo segretario comunale di St-Pierre, in convenzione con Sarre, Osvaldo Chabod. La cartella esattoriale, come anticipato, fu emessa nel 2009 relativamente a una sanzione pecuniaria scattata a seguito di un ritardato versamento - in qualità di sostituto di imposta - dell’addizionale regionale sull’imposta del reddito delle persone fisiche nel corso dell’anno 2005, oltre al compenso per la riscossione e agli interessi di mora maturati nei 4 anni all’epoca intercorsi. In-

nel provvedimento. Stato dei pagamenti

Il municipio di St-Pierre

teressi di mora che, in realtà, hanno continuato a maturare dal 2009 a oggi, anche a seguito della notifica al Comune - avvenuta poco meno di un anno e mezzo fa - dell’atto di intimazione al pagamento. «Preso atto che dalla documentazione agli atti (...) è emerso che la sanzione è stata irrogata a fronte di un effettivo versamento tardivo dell’addizionale regionale -

si legge nella determinazione del 28 ottobre scorso - si ritiene pertanto necessario e urgente provvedere alla liquidazione dell’atto di intimazione, tenuto conto dell’accertata responsabilità dell’ente in relazione ai fatti contestati e della mancata impugnazione della cartella a suo tempo emessa dall’Agenzia delle Entrate», così da «evitare l’accumularsi di nuove e ulteriori somme a

titolo di interessi di mora». Il segretario comunale Osvaldo Chabod ha quindi disposto il pagamento della somma complessiva di 3.826 euro a favore di Equitalia, trasmettendo nel contempo la determinazione alla Corte dei Conti «ove venga ravvisata una eventuale responsabilità personale in merito ai fatti che hanno determinato l’irrogazione della sanzione», si legge ancora

«La vicenda della cartella esattoriale, nel merito della quale non voglio entrare, dimostra un certo sistema di agire che abbiamo sostanzialmente riscontrato anche nella stesura della ‘lista nera’ dei pagamenti arretrati, con lavori affidati già nella legislatura di Giuseppe Jocallaz sindaco (quella tra il 2005 e il 2010, ndr) che attendono ancora di essere liquidati». Così il primo cittadino di St-Pierre, Paolo Lavy, commenta quanto sta portando avanti la sua amministrazione, che da qui alla fine dell’anno si è prefissata di pagare fatture arretrate per circa mezzo milione di euro. «I conti quest’anno ce lo consentono, siamo ampiamente dentro i limiti del patto di stabilità, e non sapendo come evolverà la situazione nel 2016, preferiamo poter liquidare quanto più possibile», conclude. ■ Patrick Barmasse

SARRE: lanterne e caldarroste per San Martino sarre - Un racconto, il profumo invitante delle caldarroste, una passeggiata all’imbrunire e infine una robusta scodella di pasta e fagioli, preparata dai ragazzi della Badoche. Sarre ha celebrato ieri, domencia 15 novembre, il suo speciale San Martino con ‘Io vo’ con la mia lanterna’, la manifestazione diventata appuntamento fisso d’autunno, organizzata dalla pro loco con la collaborazione dei Sapeurs Pompiers di Sarre-Chesallet. In settimana, alle scuole di Montan, grandi e piccini si sono ritrovati per costruire le lanterne che ieri sera poi, dotate di lumino, sono state accese per la camminata nelle vie del comune. La pro loco ha preparato le caldarroste, gettonatissime, così come pane e nutella ha fatto la gioia dei tanti bambini intervenuti con le proprie famiglie. Dopo la castagnata e la merenda, all’Espace La Turbie, i bambini sono stati rapiti da un affascinante racconto animato, prima di incamminarsi con le proprie lanterne colorate. «Le lanterne portano la luce dove c’è il buio - hanno spiegato alcuni bambini - non solo, «portano la luce an-

Grand Paradis

Flash

Aymavilles, Nati per Leggere Nell’ambito della settimana nazionale Nati per Leggere, dopodomani - mercoledì 18 novembre - alla biblioteca di Aymavilles dalle 16 alle 17 è in programma l’appuntamento ‘Tata, leggiamo?’, letture per tutti i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni. Le letture saranno effettuate dalle tate del servizio Maison Bébé di Aymavilles in collaborazione con alcune lettrici volontarie di Nati per Leggere. Tutti i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto che rimarrà presente per tutta la durata dell’incontro. St-Pierre, sabato cena di beneficenza Sabato 21 novembre ritorna l’appuntamento annuale con la Feijoada organizzata dall’associazione Lindacarù a favore del progetto Pituca. La cena di beneficenza prenderà il via alle 19.30 nel salone sotto la scuola dell’infanzia di St-Pierre. Prenotazioni entro dopodomani, mercoledì 18 novembre, al 335 8007234. Sarre, La Foire de Noël 2015 La Pro loco di Sarre ha definito il programma de La Foire de Noël 2015, che vedrà la partecipazione di 26 espositori. La manifestazione si svolgerà al secondo piano dell’edificio dell’ex municipio, sopra i locali della biblioteca, nei giorni 5, 8, 12 e 19 dicembre dalle 15 alle 20 e nei giorni 6, 13 e 20 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 20. A La Foire de Noël di Sarre parteciperanno produttori di artigianato di tradizione - nelle categorie sculture in legno, intaglio, tornitura e oggetti in legno - e di artigianato non tradizionale - nelle categorie ceramica, composizioni di fiori secchi, patchwork découpage, gioielli in perline, oggetti per la casa, maglieria, pizzi e oggetti in creta. L’iniziativa sarà accompagnata da una serie di eventi dedicati ad adulti e bambini, che si terranno in collaborazione col Comune di Sarre, la biblioteca, l’oratorio interparrocchiale e la locale sezione degli Alpini. Info: 347 2517909. Arvier, 40 anni della cantoria

Alcuni scatti del pomeriggio di ieri, domenica, a Sarre; in alto i volontari della pro loco; tra i bambini, Sara, Sofia, Elisa e Andrea

che nel nostro cuore, quando siamo tristi e quando nel nostro cuore c’è l’inverno» -

hanno spiegato due bambine più grandicelle. ■ Luca Brunet

Saranno aperte a tutti le prove di canto - in programma il 25 novembre e il 2 dicembre alle 20.30 nel salone parrocchiale - organizzate in preparazione del quarantennale della cantoria di Arvier, festa prevista il 6 dicembre. Info e prenotazioni per il pranzo conviviale del 6 dicembre all’Ancien Braconnier di Sarre: 333 5989214, 335 1225838, 349 3463560.


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UNITÉ DES COMMUNES

G R A N D PA R A D I S

■ AYMAVILLES / Inaugurata sabato - alla presenza di 200 persone - l’apertura del Carillon Bar&Bistrot

BELOTE

Dopo 10 anni, nuovo locale a Ozein AYMAVILLES - Il momento clou è arrivato, sabato, quando il conto alla rovescia è finalmente terminato. Un conto alla rovescia lungo, anzi lunghissimo, visto che sono trascorsi ormai una decina di anni da quando il bar ristorante Le Petit Grenier abbassò le serrande a Ozein, villaggio in quota di Aymavilles. Da quel momento più nulla, fino a sabato, per l’appunto, quando il Carillon Bar&Bistrot ha inaugurato la sua apertura. «La soddisfazione è tanta, soprattutto perché è una sfida intrapresa da me e mio fratello, ovviamente aiutati un po’ anche dalla nostra famiglia», ha commentato una raggiunte Sabrina Vairetto, che gestisce la nuova attività insieme al

Sabrina Vairetto e il fratello Andrea brindano alla loro nuova sfida imprenditoriale

fratello Andrea. Il Carillon Bar&Bistrot, oltre a voler divenire un luogo di incontro per la clientela locale, vuole «anche e soprattutto diventare un pun-

to di riferimento e una base di appoggio per i turisti, sia in estate per gli escursionisti sia in inverno per gli scialpinisti», ha aggiunto Vairetto. Il locale, inau-

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Scalise si aggiudica la tappa di Rhêmes RHÊMES-NOTRE-DAME - E’ stato Pino Scalise, ieri pomeriggio, domenica 15 novembre, ad aggiudicarsi la seconda tappa del 15° Trofeo Pro loco St-Nicolas di belote, prova andata in scena all’Hôtel Grand Rousse di Rhêmes-Notre-Dame. Scalise ha anticipato sul podio di giornata Emilio Comé e Angelo Stevanoni (foto), che succedono così a Carlo Viérin, Renzo Blanc e Gianni Farace, che l’8 novembre avevano chiuso al comando la gara inaugurale tenutasi al bar ristorante Vetan di St-Pierre. La terza tappa del circuito del Trofeo Pro loco St-Nicolas è in programma domenica 22 novembre, a partire dalle 15, al ristorante Les Mines di Cogne. ■ p.b.

gurato nella serata di sabato alla presenza di oltre 200 persone, resterà aperto indicativamente 10 mesi all’anno, «con chiusure previste nei ‘mesi morti’», mentre il giorno di chiusura settimanale è il giovedì. Gli orari di apertura, invece, sono dalle 8 alle 20, «con possibilità di ritardare la chiusura alla sera nel caso in cui ci fossero gruppi che, preferibilmente attraverso prenotazione, intendono fermarsi a cena nel nostro bistrot», precisa ancora Sabrina Vairetto, che conclude: «Ora puntiamo all’avvio dell’attività, dopodiché vogliamo anche provare a ospitare tutta una serie di eventi ai quali stiamo già pensando». ■ p.b.

GRAND COMBIN

■ DOUES / Ieri, domenica, tradizionale appuntamento conviviale

Paese in festa per anziani e cantoria

Grand Combin

Flash

Gignod, corso di addobbi natalizi Il patch club ‘Le Bouquet’ in collaborazione con la biblioteca comunale di Gignod - organizza un corso di addobbi natalizi nella Maison des Associations. L’iniziativa si terrà sabato 12 dicembre dalle 15 alle 17. Il materiale occorrente consiste in tre tessuti natalizi di colore diverso, fili in tinta e un nastrino. Info e iscrizioni: 0165 56449, 0165 256976. Gignod, belote e pinnacola

DOUES - Tradizionale festa degli anziani (foto a sinistra) e della cantoria di Doues (foto a destra), quella andata in scena ieri, domenica, nel paese del Grand Combin. La festa è iniziata in chiesa parrocchiale, con la santa messa celebrata dal parroco don Pio Hérin, che nell’omelia ha avuto parole di attenzione per gli anziani, con particolare riferimento a quello che hanno fatto e che continuano a fare nella loro vita. A tal proposito, un invito ad avere rispetto e a saperli ascoltare è stato quindi rivolto alle giovani generazioni. Volgendo poi lo sguardo alla cantoria, don Pio Hérin

VALPELLINE

Nuovo capannone in vista per i volontari del soccorso Obiettivo raggiunto. In men che non si dica. C’è soddisfazione tra i volontari del soccorso della Valpelline, che nel giro di qualche settimana sono riusciti a reperire i fondi - circa 110 mila euro - utili all’acquisto di un capannone all’interno del quale poter custodire mezzi e attrezzature in dotazione all’associazione, al fine di renderle immediatamente operative in caso di emergenza. «Siamo cresciuti e il magazzino concessoci dall’amministrazione comunale è divenuto ormai troppo piccolo per ospitare tutti i mezzi di cui disponiamo», aveva dichiarato a fine ottobre il presidente dei volon-

tari Maurizio Lanivi, nonché sindaco di Valpelline, in occasione del lancio delle sottoscrizioni su Terzo Valore, piattaforma che consente alle persone - fisiche e giuridiche - di prestare denaro a progetti no profit in maniera diretta, senza intermediazioni. A distanza di poco meno di un mese dal lancio dell’iniziativa, si è appreso che è già stato reperito il 96% della somma totale - 70 mila euro grazie alle sottoscrizioni di privati e aziende e 36 mila in virtù del finanziamento di Banca Prossima dedicato alle associazioni no profit - mentre il restante 4% verrà messo direttamente dalla banca.

GRAND COMBIN: ritrovo annuale dei coscritti della classe 1956 Ritrovo annuale della classe 1956 del Grand Combin, con una ventina di coscritti che si sono radunati per la messa nella chiesa di Signayes, nel corso della quale don Ugo Busso ha ricordato con una preghiera Mauro Deleonard e Silvana Piassot; la serata è proseguita con la cena al ristorante Papagrand di Gignod

ha avuto parole di elogio e di ringraziamento, dal momento che chi canta in chiesa prega due volte. «Sarei contento - ha aggiunto - se i giovani guardassero con attenzione alla canroria, perché sarebbe auspicabile l’inserimento di nuove leve, onde garantirne il futuro». La festa è poi proseguita con il pranzo conviviale, consumato in allegria al ristorante La Grandze di Péì, concludendosi con un pomeriggio ricreativo, con un arrivederci al prossimo anno. Con l’augurio di ritrovarsi tutti quanti insieme. ■ Riccardo Savoye

La biblioteca comunale di Gignod organizza una serie di incontri ludici per principianti ed esperti su belote e pinnacola. Gli appuntamenti sono in programma ogni venerdì dal 4 dicembre al 29 gennaio 2016 dalle 20 alle 23 all’area ricreativa del paese. Valpelline, allargamento SR 28 La Giunta regionale ha approvato venerdì il progetto esecutivo dei lavori di allargamento della strada regionale 28 per Bionaz, nel tratto di località Fabrique. L’intervento, dal costo totale di 380 mila euro, previsto a partire dal secondo trimestre 2016, si articolerà nella realizzazione di una rotatoria oltre che di un tratto di marciapiede che consentirà ai pedoni tra l’altro - di raggiungere in sicurezza il centro del paese e le fermate del bus.

BELOTE

A Gianni Farace la tappa inaugurale ST-OYEN - E’ stato Gianni Farace il vincitore della prima tappa della sesta edizione del torneo degli undici comuni di belote, organizzato dalla sezione Avis del Grand Combin. La prova, andata in scena giovedì sera al Nouveau Foyer de Fond di Flassin, a St-Oyen, ha visto la partecipazione di 66 concorrenti, con Achille Torgneur e Corrado Avantey a salire sul podio di giornata (foto). Alle loro spalle - nella top ten - hanno chiuso Remo Juglair, Gianni Ruiu, Emilio Comé, Valter Faustinelli, la campionessa in carica Lina Ronc, Franco Tazzara e Hubert Donzel. La seconda tappa è prevista giovedì sera al bar ristorante La Tour di Oyace.


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G R A ND COM B IN

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■ gignod / Tanti gli artisti sul palco nel ventennale della scomparsa del fisarmonicista

Musica in ricordo di Marco Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Gignod Gignod - Il 18esimo Souvenì de Marco Cerisey et di joueur que son pamë ha radunato, all’area ricreativa di Gignod, domenica 15 novembre, chi ha voluto ricordare il giovane fisarmonicista che suonava nel gruppo Marco Erik et leur-s-amï. All’evento, organizzato dal Comité di Poudzo in collaborazione con la Pro loco e la famiglia, hanno suonato, senza sosta, fisarmonicisti e musicanti presentati dall’energico Milo Danna che si è anche esibito più volte suonando la fisa di Marco. «Un appuntamento che portiamo avanti - dice Erik Bionaz, presidente del Comité Poudzo per ricordare Marco e i musici che non ci sono più e per ritrovarsi uniti con la musica, oltre al lato benefico di raccogliere fondi per la Lega tumori.» Tra gli altri si sono esibiti anche i gruppi: La Clicca, I Sellereins, Les Notes Fleuries, Marco e Simon Band e il Coro di Sant’Orso. «Marco era un gran bravo giovanotto - ricorda papà Elio insieme al figlio Cornelio - ha studiato musica e appreso da autodidatta, seguendo il suo talento naturale nonostante i gravi problemi alla vista. Per questo ricordo, voglio ringraziare tutti».

Da sinistra: foto di gruppo per gli organizzatori intorno a Elio Cerisey; nei riquadri Carlo e Angelo de La Voix de la Tour di Gignod

Da sinistra: Gli amici della musica di Issogne (Sergio, Ultimo, Beppe e Francesco) e Erik e i Poudzo valdotén con la voce di Gigliola

Da sinistra: i Trouveurs, Elio Cerisey con il figlio Cornelio e la nuora Manuela

Da sinistra: Gabriele, Frédéric e Pierre André; Alberto Faccini e Edoardo Milleret


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■ pollein / Celebrazioni sabato 14 novembre

Penne Nere in parata con la FANFARA per i cinquant’anni Pollein - Le bandiere tricolori sventolano nella via centrale di Pollein dove sfilano, preceduti dalle note della fanfara regionale, gli alpini la cui sezione ha festeggiato i 50 anni sabato 14 novembre. «Nel 1965 con alcuni colleghi abbiamo chiamato a raccolta le penne nere per creare la nostra sezione e in molti hanno risposto presete: è nato così il gruppo alpini e oggi festeggiamo il cinquantesimo anniversario dalla costituzione». A parlare è Renzo Coquillard – 18 mesi di leva tra Bra, Ivrea e Aosta - tra i fondatori della sezione insieme a Walter Zampese ed Elio Gyppaz che fu anche il primo capogruppo. Seguirono Amedeo Nicoletta, Rodolfo Coquillard, per 25 anni al timone, Jean Jacques Coquillard, Maurizio Dalbard, Patrick Barailler, Marco Celesia e Filiberto Giri, attualmente alla guida del gruppo. «La fie-

Dall’alto in senso orario: foto di gruppo della sezione Ana, la sfilata con la fanfara e i premiati

rezza di appartenere al corpo degli alpini – prosegue Coquillard – non ti abbandona mai così come lo spirito di solidarietà verso gli altri». Cita Coquillard l’alluvione del Duemila «quando siamo stati in prima linea». La ferma volontaria rischia di assottigliare le sezioni Ana ma l’anziano alpino non è pessimista: «ci sono ancora tanti giovani che si avvicinano al nostro gruppo». La sezione

Cordoglio

Maria Lucia Chanoux, figlia di Emile, riposerà a Fénis Fenis - Riposerà nel cimitero di Fénis Maria Lucia Chanoux, figlia del martire della Resitenza Emile Chanoux, dove venerdì 13 sono state traslate le sue ceneri. Nata a Pavone Canavese il 14 febbraio nel 1934 si è spenta a Cagliari sabato 24 ottobre dove viveva dal 1971. Laureta in archittetura nel 1959, sposata con Piero Castelli, ha lavorato per anni nell’ufficio urbanistica della Regione mettendo mano, tra le prime, al Piano territoriale paessagistico. «Nel 1971 i miei genitori decisero di prendersi un anno sabbatico trasferendosi in Sardegna poi Cagliari è diventata la nostra seconda casa» racconta il figlio Felice Castelli , il maggiore dei quattro figli. Con lui piangono la mamma André, Maria ed Elena. In Sardegna intraprese la libera professione e negli anni ‘90, forte dell’esperienza maturata in Valle d’Aosta, contribuì alla stesura del primo Ptp regionale sardo. Maria Lucia amava l’arte e la pittura ad acquerello nella quale si cimentava. Ebbe un’esperienza politica dal 1975 al 1980 come consigliera comunale per il Partito comunista italiano dal quale fu chiamata a presiedere la Commissione edilizia perché «a contare un tempo erano le competenze» aggiunge il figlio. «Era conscia della pesante eredità e parlava, non spesso, del nonno Emile con serenità, orgoglio, naturalezza e senza enfasi». Negli anni ‘70 acquistò la casa di Rovenod di Valsavarenche nella quale era nato Emile Chanoux. ■ da.ch.

conta 66 iscritti e 35 amici. «Organizziamo alcune feste – racconta Filiberto Giri – e collaboriamo con le altre associazione, interveniamo quando la comunità ha bisogno di noi sempre pronti a dare una mano». Nella cerimonia di premiazione alla Grand Place oltre ai capigruppo sono stati premiati il fondatore, Renato Merivot e la madrina Augusta Celesia , Aldo Dalbard e En-

Mont Emilius

rico Carral i due ultra ottantenni della sezione. A chiudere i festeggiamenti, dopo il pranzo all’hôtel Diana, il concerto del Coro Sant’Orso, che ha proposto un repertorio di canti alpini dedicati alla guerra , alternati a letture, per ricordare i 50 anni del gruppo ma anche i cento anni dell’entrata in guerra e i 70 anni dalla Liberazione, e la cena. ■ Danila Chenal

Flash

St-Christophe, nati per leggere La biblioteca organizza per martedì 17 novembre alle ore 16 alle 18 nell’asilo nido la seduta di lettura ‘Il posto delle storie’ aperto a tutti i bambini. Si replica con ‘Buongiorno dottore’ mercoledì 18 novembre, dalle 10 alle 13, nello sala d’attesa dello studio pediatrico in regione Borgnalle. Nus, come gestire le colonie feline Per il ciclo Giovediamoci è in calendario il 19 novembre, alle ore 21 nella sala consiliare del municipio, una serata informativa su ‘Le colonie feline’, come conoscerle e gestirle. Relatori della serata i veterinari del servizio regionale Diego Yeuillaz e Claudia Vincenti.

■ quart / I racconti degli alpini Albino Hugonin e Giorgio Amedeo Zoso

Medaglie a combattenti e reduci QUART - Per il loro impegno nel difendere i valori di democrazia e libertà hanno ricevuto medaglie e diplomi, nella giornata di sabato 14 al Villair de Quart, in occasione della festa degli alpini, gli ex combattenti Gerardino Comin (classe 1924), Albino Hugonin (classe 1924), Cirillo Rit (classe 1923), Dante Rosset (classe 1925) e Giorgio Amedeo Zoso (classe 1923). A consegnare i riconoscimenti il sindaco Giovanni Barocco, il capogruppo della sezione Ana di Quart Ennio Barocco, gli assessori comunali e il segretario regionale dell’Ancr Vanni Ghignone. Commosso per il riconoscimento Albino Hugonin ricorda una sua avventura: «sono molto emozionato per la giornata di oggi e per la medaglia ricevuta, mi fa piacere ricordare le mie avventure passate. Facevo parte della brigata partigiana Banda di Tito, il 28 ottobre giorno della marcia su Roma, l’esercito nazi-fascista aveva organizzato un rastrellamento a Valtournenche e noi siamo stati costretti a fuggire a piedi sui monti per non farci catturare da loro, ma loro ci inseguirono con le camionette e quindi abbiamo dovuto trovare un posto per nasconderci». Continua emozionato: «siamo arrivati sopra Antey, alcuni di noi si sono nascosti sulla strada, ma purtroppo vennero visti e uccisi, una quindicina di miei compagni ed io siamo fuggiti lungo un ponte, attraversandolo fino al torrente Marmore dove ci siamo nascosti dietro a piante e cespu-

L’omaggio delle Penne Nere al monumento dei caduti

gli, per fortuna non ci videro e riuscimmo a salvarci». Altrettanto fiero del riconoscimento è Giorgio Amedeo Zoso che racconta le sue tante avventure: «ho tanti ricordi di quei giorni, combattere, muoversi e scappare, questo per anni ho dovuto fare. Avevo 19 anni quando sono stato sulle montagne tra Grecia e Albania, ho trovato neve e gelo come in Valle d’Aosta, per riscaldarci usavamo molte coperte e le tende ci riparavano dal vento freddo». Riaffiorano altri ricordi: «sono stato in Francia perché prendevano a lavorare specialisti e infatti ricostruimmo più volte un ponte a Parigi che fu bombardato dagli americani, poi tornai in Italia per unirmi ai partigiani e venni fatto prigioniero dai nazisti per molti giorni, ma scappai lanciandomi giù da un camion in corsa per tornare in

Valle d’Aosta e liberare il mio paese dalla guerra. In quegli anni ho viaggiato moltissimo e dopo la guerra ho prestato servizio anche in alcuni paesi del Sudamerica come il Brasile e il Paraguay». Durante la cerimonia, il sindaco Giovanni Barocco, parlando in francese ha sottolineato, riferendosi agli attacchi terroristici a Parigi di venerdì 13 sera: «oggi parlare in francese ha un significato particolare, non è solo la lingua della nostra Autonomia, è la lingua dei Valdostani che emigrarono a Parigi dove costruirono il loro futuro e la loro libertà. Valdostani parigini che con i loro sacrifici, il loro lavoro e i denari inviati alle loro famiglie, contribuirono allo sviluppo della nostra Valle. Tutto questo fu possibile perché, nella ville lumière, trovarono l’ospitalità dei cugini francesi

formati sui principi della Rivoluzione Francese: liberté égalité fraternité». Ha concluso il primo cittadino: «beaucoup de Valdôtains ont construit leur futur et leur liberté à Paris soyons conscients des valeurs de démocratie qui sont mis en danger» . ■ Michael Ghignone

St-Marcel

Flash

Laboratorio natalizio La biblioteca propone un laboratorio natalizio ‘La pallina bottoncina’ per bambini dai 3 ai 6 anni, sabato 21 novembre dalle ore 10.30 alle ore 11.30 in biblioteca. Costo 7 euro da pagare il giorno del corso. E’ necessario iscriversi in biblioteca entro mercoledì 18 novembre anche solo telefonicamente allo 0165 778407.


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unité des communes

Cordoglio

Nus ha dato l’addio al ‘rabeilleur’ Carlo Pont Nus - La comunità neuventse ha dato l’addio, venerdì 13 novembre, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ilario a Carlo Pont (foto), classe 1945. A ricordarlo l’amico Silvio Trione con il quale Pont ha condiviso dal 1995 al 2000 l’avventura poltica: il primo sindaco e il secondo assessore all’Agricoltura e Ambiente. Ricorda Trione: «Carlo era un caro vecchio amico mio e di tanti, direi di tutti, sempre disponibile a prestare la propria esperienza di “rabeilleur” per lenire le sofferenze di piccoli e di adulti». L’abilità nell’aggiustare ossa e nell’alleviare i dolori era un segno distintivo della famiglia di origine. Di lui, oltre al ricordo, Trione conserva in cantina una bottiglia di vino con tanto di stemma dell’Union valdôtaine (per anni è stato responsabile della sezione unionista prima di abbandonare la fede rossonera) : «nel 1980 Carlo fu eletto nella lista di maggioranza e io entrai in Comune trai rappresentanti della minoranza. La sera suonò alla mia porta con la bottiglia di vino della sua vigna e mi invitò a brindare. Cosa che facemmo ma non aprimmo quella bottiglia». Con affetto Trione cita un piccolo difetto di Carlo: «era juventino doc mentre io sono torinista e spesso scambiavamo sull’argomento battute pungenti per divertimento». Pont lascia la moglie Vilma Veticoz, il figlio Manuel, il fratello Romano con la sua famiglia. ■ da.ch.

MONT EMI L IUS

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■ St-christophe / Nessun centro migranti, per ora, nella struttura

Micro, bando per la gestione Il Comune prospetta un futuro servizio per anziani o per minori ST-CHRISTOPHE - E’ corsa all’affidamento della struttura, che ancora per poco ospiterà gli anziani della microcomunità, per scongiurarne la conversione in un centro di accoglienza per migranti. A confermarlo il sindaco Paolo Cheney: «stiamo elaborando un bando per affidarne la gestione. L’indirizzo politico del Comune resta nell’ambito socio-assistenziale». Cita il primo cittadino la possibilità di farne un centro diurno per anziani o una struttura per minori. Secondo quanto appreso non mancherebbe l’interesse da parte di alcune cooperativa, tra queste La Libellula che già gestisce l’asilo nido comunale. Intanto sono iniziati i trasferimenti degli ospiti – quindici – e del personale – una ventina – che, entro la prima decina di giorni di dicembre, integreranno le micro-comunità di Gressan e Fénis. In due sono già a Fénis ma non si danno pace alcuni dei parenti degli utenti (lettera a pagina 70) che chiedono al presidente dell’Unité des Communes Mont Emilius Giovanni Barocco di rendere noti conti, contestando il fatto che la micro sia in perdita. Non si sbilancia Barocco che taglia corto: «analizzeremo la richiesta nella riunione dei sindaci di lunedì 16 novembre». Intanto ribadisce: «sono in atto le procedure di trasferimento con le

La microcomunità sarà smantellata entro i primi di dicembre

modalità stabilite dall’unità di valutazione geriatrica dell’azienda Usl». La decisione di razionalizzare era giunta all’inizio di ottobre, giustifi-

cata dal sotto utilizzo della struttura di Gressan dove un piano è vuoto da anni. Prematuro parlare di ‘rischio migranti’ visto che è scaduto

il 5 novembre l’avviso pubblico lanciato dalla Regione per individuare strutture idonee per l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Gli aspiranti gestori Progest di Torino insieme a Arc en ciel, Leone Rosso, La Sorgente insieme al Consorzio Trait d’Union, Fondazione Opere Caritas onlus e Co.ser.co cooperativa sociale di Genova i concorrenti del bando precedente, molti dei quali di nuovo presenti - erano chiamati a citare le strutture ricettive «nella loro disponibilità». La micro di Saint-Christophe resta a tutti effetti di proprietà comunale. ■ Danila Chenal

St-Christophe, 1978 in festa I coscritti della classe 1978 hanno festeggiato sabato 14 novembre alla Genzianella di Pollein

■ gressan / Celebrato in biblioteca i gestori delle aziende zootecniche e le vittorie in arena

Allevamento settore trainante del comune Gressan - A fare gli onori di casa giovedì 12 novembre sera alla biblioteca comunale Maison de Saint’Anselme, oltre all’assessore alla Cultura Erika Guichardaz, l’assessore all’Agricoltura Roberto Bonin che ha accolto i colleghi allevatori del Comité batailles de Reines di Gressan sul cui territorio operano sei grande aziende zootecniche e che annovera circa 800 capi di bestiame. Cita Bonin gli allevamenti, oltre il suo, dell’azienda Verney, La Vignettaz di Fulvio Chabloz, La Borettaz dei fratelli Viérin e le imprese di Pierre Béthaz e di Davide Brunet, e commenta: «è un settore vitale al quale siamo molto attaccati che l’amministrazione comunale continuerà a seguire con attenzione. In questo momento di difficoltà economica, il duro lavoro degli allevatori merita il massimo del rispetto e della gratitudine». Ricorda con orgoglio Bonin che Gressan è il comune «che porta il maggior numero di bovine alla finale regionale del Concours de reines. Vittorie e piazzamenti (leggi Fleurette e Lolita) fanno bene al morale, gratificano e motivano ad andare avanti» «Una folta rappresentanza di allevatori del nostro comune – ha sottolineato il sindaco Michel Martinet – ha voluto partecipare a questa iniziativa che a partire dal 2010 vuole mettere in evidenza l’attenzione e il rispetto che l’amministra-

zione comunale ha nei confronti degli agricoltori. Riteniamo infatti che chi si dedica all’agricoltura abbia un ruolo essenziale nella nostra realtà comunale perché con il proprio lavoro contribuisce a mantenere belle e soprattutto sicure le nostre montagne». Nel corso dell’incontro è stato presentato un filmato curato da Marie Claire Chaberge per evidenziare i risultati ottenuti dagli allevatori di Gressan nel corso del 2015. «Siamo orgogliosi di poter vedere insieme questo prodotto che con la mostra fotografica “Le Petchoù z-arpiàn de Gressan” intende essere un “premio” di riconoscenza agli allevatori

Gressan

Flash

Una serata al Regio di Torino all’opera

di questa importante realtà comunale. Ricordiamo infatti – ha evidenziato la presidente della bibliote-

ca Susy Petit Pierre - che Gressan ha avuto anche nel 2015 il maggior numero di mucche qualificate

alla finale regionale tra le quali la Reina des Reines “Fleurette». ■ da.ch.

La biblioteca organizza per venerdì 12 febbraio una serata al Teatro Regio di Torino per assistere all’opera lirica ‘Tosca’. Nel mese di gennaio, in vista dell’uscita serale, sono previsti due incontri tenuti da Lorrenzo Arruga e Stefano Viola. Il costo varia tra gli 89 e i 98 euro. Informazioni e prenotazioni entro il 26 novembre in biblioteca.

Pollein, alunni in visita al Consiglio Valle I ragazzi della scuola primaria di Pollein in visita all’aula nella quale si riunisce il Consiglio Valle


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in breve

Nus, non solo gasolio Anche benzina da Contoz

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■ quart / In duecento a passeggio lungo i ruscelli Souverou e Prévôt

Alla scoperta dei ru storici

Il percorso, attrezzato con area di sosta, va dal castello al monastero

Ha riaperto i battenti, dopo l’ampliamento, il distributore con pompa bianca di Contoz

Nus, consiglio comunale E’ per le 18.30 di lunedì 16 novembre la convocazione del Consiglio comunale durante il quale verranno discusse, tra gli altri punti all’ordine del giorno, interrogazioni e interpellanze presentate dalla minoranza, capeggiata da Marco Grange. I consiglieri dell’opposizione si interrogano sulla sicurezza della nuova sede della banda municipale La Lyretta, sul futuro della Pro loco, sulle perdite del’acquedotto di Marsan.

QUART - In duecento si sono ritrovati domenica 15 nel pomeriggio a passeggiare (foto) lungo i ru Souverou e Prévôt, freschi di riqualificazione, e a gustare la merenda offerta dalla Pro loco. «E’ un’interessante opera di recupero che, insieme alla riqualificazione del lungodora nel capoluogo Villefranche, valorizza il patrimonio storico e naturalistico del nostro comune» commenta il sindaco Giovanni Barocco. Per realizzare le opere l’amministrazione comunale ha sfruttato i fondi - 220 mila euro - del Piano di sviluppo

rurale. Il percorso, allestito in pochi mesi, è alla portata di tutti, va dal castello di

Quart al monastero Mater Misericordiae e permette di attraversare tutta la zona

St-Christophe, alpini in gita a Stupinigi In 62, domenica 15 novembre, hanno partecipato alla gita, organizzata dalla sezione alpini, a Stupinigi dove hanno visitato la palazzina di caccia

13 DICEMBRE 20

agricola del paese tra vigneti e frutteti e di godere di un panorama mozzafiato. Cita poi il primo cittadino «gli effetti socioeconomici sia indiretti che diretti. il Comune ritiene, attraverso la riqualificazione, nell’incremento di attività economiche annesse al turismo». Ricorda che il sentiero è attraversato dal “Chemins des Vignobles” e dalla via Francigena. Per valorizzare il percorso storico-naturalistico lungo gli antichi Rûs Souverou e Prévôt, che risale al 1300, sono state previste opere di sistemazione e di messa in sicurezza. Sono state realizzate nuove aree di sosta con panchine lungo il percorso opportunamente attrezzate dove poter svolgere attività ricreativa e zone di riposo e meditazione, punti panoramici. ■ da.ch.

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■ breuil-cervinia / Fu costituita nel 1936

Scuola di sci Cervino da ottant’anni in pista di Carlotta MAQUIGNAZ VALTOURNENCHE - Sono cambiati le attrezzature, la tecnica, gli impianti di risalita, ma la passione per lo sport che fa da padrone sui pendii innevati della Valtournenche, lo sci, nelle sue varianti del più recente snowboard e dell’antico telemark, resta intatta. Archiviate le celebrazioni per la prima ascesa alla Gran Becca, è tempo di festeggiare la storica Scuola di Sci del Cervino, con sede a Breuil Cervinia, che allo scoccare della mezzanotte, con il primo minuto del 2016, compirà 80 anni. «Si tratta di una data importante che segna una rinnovata armonia tra i maestri più anziani e le nuove leve. La nostra scuola conta circa un centinaio di divise rosse e bianche, tra cui addirittura una linea integra di quattro generazioni di maestri: Ernesto, uno dei fondatori, Dina, Cristiana Pession e la più giovane Monica Meynet - afferma Riccardo Castellaro, presidente della Scuola di Sci aggiungendo riguardo alle celebrazioni –; organizzeremo due rin-

Dalla’alto i fondatori Giulio Bich, Jean e Daniele Pellissier, Ernesto Pession; l’attuale presidente della scuola Riccardo Castellaro

Sopra: Franco Maquignaz, storico maestro della scuola; a destra Daniele Pellissier con un gruppo di clienti

freschi, in corrispondenza di Capodanno e Carnevale, per festeggiare questo risultato insieme ai maestri, ma anche e soprattutto ai clienti». Era il 1936 quando i primi pionieri della disciplina, Giulio Bich, Jean e Daniele Pellissier, Ernesto Pession e Rolando Zanni ebbero l’idea di creare un comune accordo tra maestri, destinato a durare nel tempo e a dare origine alle moderne scuole di sci, con il forte supporto dell’allora allenatore della squadra nazionale, Leo Gasperl, di Zeno Colò e, in parte, del vallese Leo

Zertanna. I fratelli Pellissier ed Ernesto Pession furoni i primi a lasciare le tracce su di un terreno non ancora battuto, insieme ad Ottone Bron di Courmayeur e al celebre Carellino – mai diventato maestro ufficialmente, ma considerato uno dei primi atleti professionisti - che grazie alla loro esperienza a Sestrière, alla corte di Hans Noble, soprannominato l’”arcangelo delle nevi” diedero il via a que-

Saint-Vincent, sterpaglie in fumo e l’effetto è quello di un incendio

La foto è stata scattata ieri mattina a Saint-Vincent. Non è un incendio, ma roghi di sterpaglie. Per il lettore sarebbe opportuno vietare i fuochi di sterpaglie nei mesi più freddi come avviene in quasi tutte le regioni montane, a partire dal Trentino-Alto-Adige

St-Vincent, 1950 in festa

I coscritti di Saint-Vincent e Châtillon uniti per festeggiare i 60 anni

sta disciplina destinata al successo. La scuola – che allora prendeva il nome di Scuola Nazionale del Cervino – visse il suo periodo d’oro dal 1939, anno della costruzione della funivia per Plateau Rosà e gli anni ‘50 che videro stagliarsi le figure di maestri celebri come Achille Compagnoni e la campionessa olimpica Giuliana Minuzzo – con lo stemma della Scuola di Sci del Cervino sulla loro divisa - e di clienti altret-

tanto celebri: l’Aga Kahn, Gina Lollobrigida, Renato Rascel,Vittorio Gasman e Mike Bongiorno. «All’inizio della mia carriera il rapporto con il cliente era diverso: c’era un altro tipo di avvicinamento. Ci si presentava e ci si dava del lei. Oggi invece è molto meno formale. Per quanto riguarda l’approccio con i bambini, credo sia rimasto immutato, basato sulla fiducia e sulla figura del maestro come punto di ri-

ferimento. Si partiva insegnando loro le basi, cioè come si calzavano gli scarponi, mentre oggi i clienti, già dalla tenera età, sono molto più informati ed i genitori più esigenti» racconta Franco Maquignaz, uno dei maestri storici, che vanta un’esperienza di circa mezzo secolo e che lancia un messaggio ai più giovani: «attraverso lo sci bisogna far amare la montagna e la località, cosa semplice nel nostro contesto che si presenta già con dei panorami meravigliosi, e fare in modo che il cliente si senta accolto e voglia tornare. Il segreto per essere un buon maestro? La pazienza».


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lunedĂŹ 16 novembre 2015


lunedì 16 novembre 2015

Saint-Denis

Istituita la Commissione per i problemi in agricoltura SAINT-Denis - Il Consiglio comunale ha detto sì all’unanimità all’istituzione della Commissione agricoltura. Spiega il sindaco Franco Thiébat (foto): «L’agricoltura più di altri settori è in difficoltà e la Commissione testimonia la vicinanza dell’amministrazione al settore con il quale vogliamo confrontarci sui problemi». Del gruppo fanno parte Italo e Guido Théodule (in rappresentanza della Giunta e del Consiglio) assieme a Iulen Lettry e Rino Machet (allevamento), Emanuele Gal (viticoltura) e Fabio Turco (orticoltura). Approvata anche la progettazione preliminare di un intervento di sostituzione di tubazioni dell’acquedotto comunale nella rete interna della frazione Grand Bruson. «Speriamo che la sostituzione di una parte delle tubature possa ovviare al problema dell’acqua rossa, fenomeno qui particolarmente importante» sottolinea Thiébat. Per la manutenzione il Comune ha stanziato attorno ai 40 mila euro. L’assemblea ha votato il rinnovo per tre anni della convenzione con il Comune di Verrayes che permette ai bimbi di Saint-Denis di frequentare lì la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, usufruendo anche del servizio di scuolabus e della refezione.

unité des communes

MONTE CE RV INO

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■ chatillon / Quasi pronti i cento posti di piazza Volontari del Sangue

Parcheggi interrati per Natale

Per l’ultimazione dei lavori in superficie bisognerà attendere il 2016 Chatillon - Riprenderanno a breve i lavori di riqualificazione di piazza Volontari del Sangue sospesi per apportare una variante in corso d’opera. «Contiamo di portare a termine entro la fine dell’anno i parcheggi nell’autorimessa interrata, mancano le rifiniture e la messa a punto dell’impiantistica» anticipa l’assessore alle opere pubbliche Monique Personettaz. Temporaneamente la parte superiore dell’autorimessa è stata adibita a parcheggio per ovviare alla carenza di posti auto in centro paese. Con l’apertura dell’autorimessa ci saranno un centinaio di posti auto a disposizione della cittadinanza e

degli utenti da fuori. Già previsto dall’amministrazione di Henri Calza il progetto preliminare verrà ridimensionato. Sarà limitata la copertura verso vi-

colo Rigollet del palco, destinato alle manifestazioni, sarà creato un pergolato e ci sarà un angolo dedicato alla lettura nel periodo estivo. Per la conclusione

dell’opera non fa previsioni Rigollet ma formula comunque l’auspicio che «i lavori possano essere conclusi con l’arrivo della bella stagione visto che la piazza è stata ideata come luogo di aggregazione per la popolazione e di divertimento per i bambini». Tra i lavori in corso Rigollet cita poi l’allargamento della strada di località Soleil. Non fa mistero del fatto che le casse comunali non permettono ‘voli pindarici’ e commenta: «il territorio comunale è molto esteso e la manutenzione viaria è tra le priorità di questa amministrazione insieme agli interventi sull’acquedotto». ■ da.ch.

Châtillon, coscritti del 1945 in festa I coscritti della classe 1945 si sono ritrovati per festeggiare i 70 anni

Saint-Vincent

Flash

Serata con il Cicap Per contribuire allo sviluppo di uno spirito critico nella popolazione, la biblioteca comunale inizia una collaborazione con il Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) a partire dal 20 novembre, con la serata “La falsa scienza. Come districarsi tra realtà e bufale, risparmiando tempo, salute e denaro”. Relatore sarà Andrea Ferrero, ingegnere alla Thales Alenia Space di Torino, nel campo dei veicoli spaziali, componente del consiglio direttivo del Cicap, del quale è responsabile nazionale per la formazione. L’incontro si terrà alle ore 21 al Centro congressi comunale.

■ pontey / Per il presidente Michael Brunet è tempo di bilanci e forse di rinnovo del direttivo

San Martino, ultimo impegno della Pro loco Pontey - «E’ stata una bella festa, senza problemi né intoppi». A commentare la patronale di San Martino, ormai alle spalle, è il presidente della Pro loco Michael Brunet, reduce dalle fatiche di venerdì 13 e sabato 14 novembre. «La serata discoteca è andata alla grande, i giovani si sono comportati bene. Sabato sera abbiamo servito la cena a circa duecento persone nella struttura di Mesaney dove i pontesan si sono trattenuti fino a tardi per ballare con la musica, sempre apprezzata, dell’orchestra di Lady Barbara» racconta Brunet. Non è mancato il momento istituzionale

quando sul palco è salito il sindaco Rudy Tillier per consegnare la pergamena di maturità civica a Ayla Alliod, Massimilano Massensisi, Giorgia Moscatiello e Lore-

na Russo (foto). Una trentina di persone, tra direttivo e volontari, si sono rimboccati le maniche in cucina per preparare il pranzo a base di antipasti, pasta speck

e zucchine, arrosto con puré, formaggio e panna cotta ai frutti di bosco, si sono avvicendati ai tavoli per servire i compaesani e hanno poi ripulito il capannone. Conclu-

de Brunet: «è stato l’ultimo impegno dell’anno della Pro loco, ora tireremo le somme e valuteremo un eventuale rinnovo del direttivo». ■ d.c.

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unité des communes

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E VA N Ç ON

■ disgrazia / Marina Janin, oltre che storica impiegata delle Poste, era una grande appassionata di montagna

Scivola e precipita in un canalone, morta pittrice di Challand Marina Janin in una delle sue numerose escursioni in montagna

challand-st-anselme - «In equilibrio sul mondo». E’ il ‘post’ che, appena martedì scorso,

10 novembre, Marina Janin aveva scritto sulla sua pagina Facebook, a corredo di una

fotografia che la immortalava in cima a uno sperone roccioso, al settimo cielo. Già, perché tra le sue grandi passioni, c’era indubbiamente la montagna. Ed è così che ieri mattina, domenica 15, così come in numerose altre occasioni, aveva deciso di prendersi qualche ora per andare a fare un’escursione insieme a una coppia di amici. Un’abitudine divenuta ormai consolidata per i tre, che però ieri, a un certo punto, si è trasformata in disgrazia. Mancavano pochi minuti al-

le dieci e mezza, quando nella discesa dal monte Pierre Blanche di Fontainemore, a circa 2.200 metri di quota, Marina Janin è scivolata sull’erba bagnata ed è precipitata in un canalone per un centinaio di metri. Nonostante il tempestivo intervento dell’elisoccorso con l’équipe medica a bordo, per lei non c’è stato nulla da fare. Secondo una prima ricostruzione operata dal Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia, la donna - 61 anni di ChallandSt-Anselme - si sarebbe «ab-

bassata leggermente rispetto al sentiero, che in quel tratto seguiva un saliscendi», incappando in un piccolo pendio erboso che alla fine le si è rivelato fatale. La notizia della morte di Marina Janin, da metà pomeriggio in poi - una volta avvertiti il marito Sergio Corsini e il figlio, dipendente dell’Unité des communes Evançon - si è diffusa in pressoché tutta la media e bassa Valle, dove la donna era molto conosciuta. «E’ stata per molti anni l’impiegata dello sportello postale

■ arnad / La prima festa patronale organizzata da ‘Lo Dzovéo de Arnà’ va in archivio con successo

Che risate con la corsa delle tzarette arnad - Teatro, dolci, specialità salate e tanto divertimento. Non è mancato davvero nulla alla prima edizione della festa patronale di Arnad, organizzata dall’associazione giovanile ‘Le Dzovéo de Arnà’, che ieri, domenica, ha vissuto la sua ricca giornata conclusivo. La gara di torte è un classico che dà sempre soddisfazioni: Chloé Laurent è stata premiata per la torta più buona; Orietta Nardello per la torta salata mentre il premio per la torta più bella è andato ad Alessia Seziam. La Compagnie dou Beufet ha portato in scena una pièce che ha divertito il pubblico, prima della castagnata e della divertente competition des tzarettes, ovvero una corsa a ostacoli semiseria... con la carriola. «Siamo molto soddisfatti – commenta Alexandre Bertolin dell’associazione Le Dzovéo d’Arnà - per essere la prima volta che organizziamo la pa-

tronale è andata molto bene, soprattutto per quanto riguarda la serata della Corrida, che è piaciuta a tutti quanti; abbiamo riempito tutti e 300 posti. Abbiamo avuto una buona affluenza anche sabato sera alla serata danzante alla quale hanno partecipato molti giovani». ■ Salim Znaidi

Alcuni scatti dalla giornata conclusiva della festa patronale

■ arnad / Alla Keya La Corrida ha intrattenuto tutto il paese

ARNAYOT allo sbaraglio senza paura Arnad - Il famosissimo programma televisivo “La Corrida” condotto da Jerry Scotti e portato al successo da Corrado è approdato ad Arnad venerdì 13 novembre per una serata di puro intrattenimento e dilettanti allo sbaraglio. «Abbiamo voluto organizzare un evento amichevole e che coinvolgesse tutta la popolazione di Arnad» racconta Alexandre Bertolin dell’associazione giovanile “Le Dzovéo de Arnà”, che si è occupata per il primo anno di organizzare la festa patronale portando la Corrida per la seconda volta. «Siamo molto contenti di come siano andate le cose perchè, nonostante l’età dei nostri 38 soci, che va dai 14 ai 28 anni, ce la siamo cavata e ci siamo divertiti. L’unica cosa un po’ faticosa è stata contattare tutte le persone che si dovevano esibire». All’appuntamento si respirava un’atmosfera calorosa e amichevole, l’organizzazione da parte di un’associazione così giovane ha reso l’evento molto più allegro e gioioso. A differenza della vera Corrida, in questo appuntamento non ci sono stati nè vincitori nè vinti. I partecipanti si sono esibiti in sketch divertenti, esibizioni canore e musicali, trucchi di magia e balletti. Il “mago” Da-

In alto Alexandre Bertolin con alcuni dei ragazzi de Le Dzoveo; sopra alcuni degli sketch e a destra il mago Daniele Janin

niele Janin racconta: «a me piace divertirmi e far divertire gli altri. Ci ha accolto un pubblico fantastico fatto di bambini, giovani e adulti, e anche l’organizzazione è stata impeccabile. Penso che il grande successo del-

la serata sia anche dovuto alla grande importanza che ha la patronale per Arnad. Gli arnayot vogliono tornare alle cose semplici, alla buona compagnia e al divertimento». ■ sa.zn.

qua a Challand-St-Anselme, una persona a modo, grande appassionata di montagna», ha commentato un ancora incredulo Piero Dufour, sindaco del paese della val d’Ayas, che ha aggiunto: «Marina è stata anche una validissima pittrice, un hobby al quale negli ultimi anni aveva dedicato sempre più tempo. Purtroppo sono notizie che lasciano sgomenti, a nome mio e dell’intera comunità non posso che esprimere il più profondo cordoglio». ■ Patrick Barmasse

VERRES

Flash

Liber... amente, incontri letterari per chi ha fame di libri Prende il via con il primo appuntamento di martedì 17 novembre, alle 17.30 nella saletta delle Murasse, il circolo d’incontri letterari “Liber... amente” promosso dall’associazione culturale Verrès per tutti. L’iniziativa è aperta a tutti coloro «che hanno fame di lettura e di confrotno su autori e libri, a tutti coloro che quando finiscono un libro sono dispiaciuti di doverlo mettere via senza poterne parlare con qualcuno», spiega la referente Marilena Belotti. É un’iniziativa aperta a tutto il territorio della media e bassa Valle, «siamo aperti a idee e proposte, vedremo cosa ne nascerà».


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UNITÉ DES COMMUNES

E VA N Ç O N

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â– AYAS / Entro il 14 dicembre le offerte per il rifacimento del campo da calcio

Bando per il polmone verde AOSTA - Una valorizzazione ambientale con la creazione di un polmone verde per le attività ludico-sportive. Il Comune di Ayas promuove una nuova gara per il progetto di adeguamento del campo sportivo di Champoluc e la riqualificazione del Pian di ler. Avevamo già messo in gara il progetto sei mesi fa ritirandolo poi per risolvere alcuni problemi con l’erba del campo - spiega Giorgio Munari - ora lo abbiamo rivisto e rifacciamo il bando. Il progetto prevede la riqualificazione di un’area di 8.500 metri quadri con la realizzazione di un campo da calcio in erba sintetica, la sistemazione dello spogliatoio e la realizzazione di un nuovo fabbricato a uso deposito con un bagno a servizio degli utenti del parco giochi. Negli obiettivi del Comune e degli estensori del progetto, il raggruppamento temporaneo degli architetti Pierluigi Marquis, Massimo Freppaz e dell’ingegnere Piermarco Favre, la rifunzionalizzazione del campo da calcio e degli spogliatoi potrebbe diventare il centro aggregativo estivo per svariate categorie di residenti e turisti, rivitalizzando un’area cruciale per Champoluc, vista la sua centralità e la

L’attuale campo da calcio di Champoluc

Montjovet

sua accessibilità . Il grande polmone verde del Pian di ler diventerebbe una insostituibile risorsa turistico-economica con il contemporaneao miglioramento paesaggistico rispetto all’attuale sensazione di abbandono che fornisce l’area. Con le quote che abbiamo - precisa Munari - l’erba del campo si rovina facilmente, mettendo il sintetico potremo allungare la stagione e dare un’offerta migliore anche alle

scuole calcio che scelgono Champoluc per i loro ritiri estivi. Oltretutto il progetto ci dà la possibilità di fare una grande valorizzazione ambientale che comprende parco giochi e campi da tennis per i quali stiamo ragionando con la consorteria. I professionisti interessati a partecipare al bando, con base d’asta 720.533,61 euro, dovranno presentare le offerte entro lunedÏ 14 dicembre alle 12. ■Erika David

â– CHALLAND S.A. / La vedova di Giovanni Bonin aveva 95 anni Flash

Corso di fotoritocco e computer L’agenzia web Hara organizza due corsi con le nuove tecnologie che si terranno al pub Nigra. Il corso di fotoritocco inizierĂ mercoledĂŹ 18 novembre, mentre il corso di computer base e internet prenderĂ il via giovedĂŹ 26 novembre. Per informazioni e iscrizioni 3495104538 (Daniela Stucchi) o inviare una mail a corsi@naturalmentescuola.it. Il termine delle iscrizioni è il 17 novembre per il fotoritocco e il 25 per computer e internet.

L’ultimo saluto a Elvira Laurent CHALLAND-ST-ANSELME - Si è spenta martedĂŹ 10, all’ospedale regionale di Aosta, Elvira Prosperina Laurent, 95 anni, vedova Bonin. Nata a Challand-SaintAnselme la donna visse tra Salerano Canavese, dove la famiglia gestiva una cascina, Aosta e infine Challand-Saint-Anselme. Fu in Canavese che conobbe il marito Giovanni Bonin, combattente durante la Seconda Guerra Mondiale, presidente della sezione regionale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Redu-

Elvira Laurent

ci, con il quale si trasferĂŹ prima ad Aosta e in seguito, quando il marito di-

ventò sindaco del paese, a Challand-Saint-Anseleme, paese d’origine. La coppia ebbe due figli, Enzo, attuale vice presidente regionale e segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, e Piero. L’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, la sezione regionale e la sezione di Aosta, e le altre associazioni combattentistiche si uniscono intorno alla famiglia Bonin per questo grave lutto, augurandogli le piĂš sentite condoglianze per questa perdita. â– m.g.

MONTEROSA SKI le nomine potrebbero slittare AYAS - ÂŤSono in corso tante battaglie e ci sarĂ ancora un po’ di guerra fino all’assemblea. Ăˆ ancora tutto molto incerto. Io ho solo detto che come sindaci del comprensorio siamo disponibili a metterci la faccia e, dal momento che non sono un fenomeno, e che guidare la Monterosa Sli è un compito estremamente complicato, se sarò designato dovrò dimettermi da sindaco. Non è umanamente possibile fare entrambe le coseÂť. CosĂŹ Giorgio Munari, sindaco di Ayas, uno dei nomi caldi per il cda e la presidenza di Monterosa Ski (l’altro è il sindaco di Champorcher, Allesandro Glarey), la cui assemblea in prima concovazione è in programma oggi alle 10. Il nome di Munari ha suscitato parecchio malumore, soprattutto nella sezione Uv di Ayas che, in caso di nomina del sindaco ayassin al vertice della societĂ , ha minacciato le dimissioni in blocco. Bocche cucite a palazzo regionale. E’ anche possibile che le nomine possano slittare al 23 novembre, giorno in cui è stata fissata l’assemblea in seconda convocazione.

â– re.ga.

â– VERRĂˆS / Affollato incontro con i carabinieri per la prevenzione dai furti

Ladri messi in fuga da scarica di sedie

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VERRĂˆS -Di fronte alla recente ondata di furti, tra i cittadini aleggia paura, ma anche tanta voglia di reagire. A dimostrare questa temerarietà è stato il pubblico numeroso che venerdĂŹ 13 ha seguito a Verrès l’incontro organizzato da Comune e carabinieri. Il capitano Enzo Molinari ha esordito ricordando che dal 2008 la situazione circa il numero di furti a Verrès è nettamente migliorata. Ma, nonostante i dati, è giusto tenere alta la guardiaÂť ha sottolineato Molinari, chiedendo ai cittadini di collaborare il piĂš possibile con le forze dell’ordine e suggerendo come comportarsi quando si subisce un furto o si sorprende un malvivente in casa. Ed è proprio quest’ultima prospettiva a preoccupare maggiormente la gente. ÂŤUna volta andavano a rubare quando non c’era nessuno in casa, ora invece non è piĂš cosĂŹÂť ha osservato qualcuno tra il pubblico. Il capitano ha illustrato con chiarezza una delle caratteristiche fondamentali dei ladri che hanno agito in Valle: ÂŤL’obiettivo di queste bande è commettere furti e non far male alle persone. I ladri sanno che se usano la violenza non si parla piĂš di furto, ma di rapina e le pene cambianoÂť. Molti hanno colto l’occasione per sfogare le loro preoccupazioni e, anche, segnalare movimenti sospetti avvenuti nei dintorni delle loro case e la presenza di ÂŤgente poco convincenteÂť. I cittadini coinvolti si sono detti soddisfatti dell’iniziativa, come si deduce dalle parole di Davis Bordet ed Eros De-

L’incontro di venerdÏ pomeriggio

I consigli dei carabinieri

Flash

hiediamo alla gente la massima collaborazione per la C prevenzione. Le telecamere sono un aiuto quando il reato è già stato commesso. Se vedete qualcosa di sospetto, non

abbiate paura di fare il 112. Spesso i ladri fanno sopralluoghi prima di commettere furti, segnalate sempre se vedete macchine sospette. Ci deve essere un dialogo continuo tra noi e voiÂť cosĂŹ il capitano Enzo Molinari ha esortato i cittadini affinchĂŠ possano agire concretamente per combattere i furti. Ha suggerito anche di ÂŤrendere difficile la vita ai ladriÂť, tenendo pochissimi oggetti di valore in casa. Se si sorprende il reo tra le proprie mura sono sconsigliate le armi da fuoco. ÂŤNon aprite la porta se non conoscete la persona, ma cercate di prendere tempo per poterci avvisare. Ricordate che nessuno, nĂŠ il Comune, nĂŠ i postini, nĂŠ le forze di polizia possono chiedervi denaro: se qualcuno si presenta a casa vostra e vi chiede soldi, avvertiteciÂť ha aggiunto Molinari. curti: ÂŤCredo che la collaborazione con le forze dell’ordine possa funzionareÂť ÂŤĂˆ stato interessante. Dovremmo chiamare piĂš spesso i Carabinieri per questi incontri. Io ho subito un furto mentre dormivo. Se mi fossi svegliato?Âť L’ansia di trovarsi faccia a faccia con i ladri è però ancora piĂš sentita tra le donne anziane, come diverse hanno spiegato (preferendo rimanere ano-

nime). ÂŤGiĂ due volte hanno rubato a casa. Per una donna da sola è difficileÂť ÂŤIo non apro e controllo se vedo facce sospetteÂť ÂŤLi ho sentiti alle 2 di notte e sono uscita sul balcone: uno saliva le scale e ho cominciato a lanciargli le sedie e l’ho colpito. Ăˆ scappato dall’altro che lo aspettava in strada urlandomi “ci rivedremo signoraâ€?‌. â– Danilo Nicod


lunedì 16 novembre 2015

unité des communes

MONT ROSE

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■ pont-st-martin e donnas / Saranno formati gratuitamente da Teresa Charles e Laura Dacanale

Volontari per accogliere i pellegrini

Tra le criticità emerse sulla Via Francigena, la percorribilità del tratto tra Bard e Donnas, la segnaletica e le chiese chiuse pont-saint-martin - Nonostante i timori dell’ultim’ora – legati ai tragici fatti di Parigi e per i quali Papa Francesco ha invocato «il coraggio della pace» – il Giubileo è alle porte; proprio nella previsione di un maggior numero di pellegrini che percorrerà la Via Francigena, le amministrazione comunali di PontSaint-Martin e di Donnas si sono ritrovate a discuterne in un incontro, mercoledì sera alla Maison du Boulodrome. Subito una novità: un gruppo di cittadini volontari – per ora hanno aderito in 16 – si rende disponibile ad accogliere i pellegrini in transito nei due comuni; della loro formazione, si occuperanno gratuitamente la professoressa Teresa Charles di Donnas e la professoressa Laura Decanale Bertone di Pont-Saint-Martin. A questo proposito, lunedì prossimo, 23 novembre, alla biblioteca di Donnas, si terrà il primo incontro (ore 21). E’ ancora possibile aderire al gruppo che sarà formato per l’accoglienza dei pellegrini, contattando le segreterie dei due comuni, telefonando ai numero 3939988875 oppure 3476580068. Alla serata alla Maison du Boulodrome erano presenti anche il vice presidente dell’Associazione Via Francigena di ivrea e Canavese Alessandro Chiesi e Laurette Proment, in rappresentanza dell’assessorato al Turismo. Sono intervenuti anche il sinda-

co di Donnas Amedeo Follioley, il sindaco di Pont-SaintMartin Marco Sucquet e gli assessori all’Ambiente Ennio Pedrini e al Turismo Xavier Laurenzio. Entrambi hanno illustrato il lavoro svolto per la valorizzazione dell’antico percorso di Sigerico, dopo che è stato proiettato un filmato amatoriale realizzato da Ennio Ratto, sulla manifestazione che si è tenuta il 6 settembre e che ha interessato i due comuni dell’Unité Mont Rose. Tra i punti critici emersi, la segnaletica, di colorazione gialla nel comune di Donnas e bianco-rossa a Pont-SaintMartin. «Senza contare che

un’altra grande questione rimane quella delle chiese chiuse – commenta il consigliere comunale di Donnas Fabio Marra. Ma la questione che ci sta più a cuore e che abbiamo già evidenziato nei giorni scorsi parlando del progetto di valorizzazione della Via romana delle Gallie, riguarda la percorribilità in sicurezza del tratto compreso tra Bard e Donnas. Si promuove un percorso adatto alle famiglie che non ha un attraversamento sicuro. Prima di pensare alla cartellonistica o ad altri dettagli bisognerebbe intervenire sulla messa in sicurezza». ■ c.t.

Pont-Saint-Martin: la tradizione si rinnova con la fiera degli agricoltori pont-saint-martin - Un tempo, la fiera di San Martino era l’occasione per gli agricoltori di ritrovarsi, per tirare le somme dell’estate appena trascorsa, ma anche per pagare gli affitti e rinnovare i contratti. Il lavoro nei campi cominciava a diminuire e gli agricoltori potevano concedersi una giornata fuori casa. Era anche l’occasione per aprire le botti con il vino novello, vendere e comprare beni alimentari e fieno per l’inverno, insomma il calendario agricolo iniziava e finiva proprio con San Martino. A Pont-Saint-Martin, la tradizione si rinnova con il mercato che mercoledì scorso, 11 novembre, ha richiamato tanta gente e allevatori che hanno portato in piazza, oltre 150 mucche, una ventina di ovini, alcuni cavalli e un paio di asini. Nonostante il comune di Pont-Saint-Martin sia il più piccolo per estensione, sul territorio sono presenti 33 aziende agricole che si occupano di 806 bovini, 110 caprini e 129 ovini.

Mercoledì, la fiera di San Martino ha richiamato in piazza gli allevatori e anche tanti curiosi

■ donnas / Sabato 14, Centro Anziani, comune e pro loco insieme per la riuscita gita nelle Langhe

«Così proviamo a battere la SOLITUDINE»

62 persone hanno partecipato, sabato 14, alla gita nelle Langhe; accosciata, prima a sinistra, l’assessore ai Servizi Sociali Silvia Nicco

donnas - «Una bella giornata tra cultura e buona tavola, ma ancor di più un’occasione per combattere la solitudine, per fare comunità, per aiutarsi a sorridere». L’assessore ai Servizi Sociali del comune di Donnas Silvia Nicco è molto soddisfatta; sono stati oltre sessanta i partecipanti alla gita nelle Langhe, organizzata dal Centro Anziani con la collaborazione della pro loco e dell’amministrazione comunale sabato 14 novembre. «E’ stata una bella occasione per combattere la solitudine – commenta – perchè l’anziano non si isoli ma anzi trovi l’occasione per interagire, per scambiare quattro chiacchiere con persone più giovani, perchè possa essere stimolato e non tenda a chiudersi in se stesso. La collaborazione con la pro loco è stata fondamentale e vorrei ringraziare i volontari per l’aiuto che ci hanno dato». Di buon mattino, il pullman è partito alla volta di Alba; dopo la visita guidata nel centro storico, è stata

organizzata una visita con aperitivo degustazione in una cantina; pranzo sulle colline delle Langhe con un pantagruelico menù e pomeriggio in dol-

cezza con visita e degustazione in un noto torronificio, prima di riprendere la strada verso casa. ■ c.t.

pont-saint-martin

ESTRANEA, Margherita Barsimi racconta la sua fanciullezza

La presentazione del libro nella foto di Leonarduzzi Photographie

Un libro che racconta le emozioni, i timori della fanciullezza rivissuti con gli occhi di adulta. E’ ‘Estranea’, il secondo libro autobiografico della ponsammartinese Margherita Barsimi presentato venerdì 13 a Villa Michetti nell’ambito della rassegna ‘Quattro chiacchiere in biblioteca’

notizie in breve Donnas: in biblioteca, la micro esposizione dei lavori a maglia di Francesca Scali E’ Francesca Scali (foto) la protagonista della micro esposizione ‘5 o 6 opere di...’, il ciclo di piccole mostre organizzate dalla biblioteca di Donnas che coinvolgono piccoli e grandi artisti del comune. Già dopo le lezioni alla scuola elementare, Francesca Scali andava da una sarta per imparare a cucire e ricamare, con la mamma che realizzava maglie e calze da prendere come esempio. Già a 16 anni completò il suo primo coprifasce e qualche anno dopo, dopo aver disfato alcune calze per vedere come erano realizzato, eseguì il suo primo paio, tutte intere, con la soletta cucita al resto della calza. Francesca ha condiviso e insegnato il metodo alle compagne di corso del centro anziani, dove ha frequentato anche le lezioni forcella e bastone. Oggi, ama cambiare, usare lana o cotone, passa dal punto croca alla maglia o uncinetto; i punti semplici la annoiano, preferisce realizzazioni più elaborate che esegue la sera a casa, mentre guarda la tv. La piccola mostra dei suoi manufatti può essere visitata, a ingresso libero, seguendo gli orari di apertura della biblioteca. Nel salone di via Binel, i balli tradizionali Gli amici delle ‘Danses traditionnelles’ e la biblioteca comprensoriale di Donnas organizzano un mini corso di avvicinamento alle danze tradizionali, articolato in quattro appuntamenti. Al salone polivalente di via Binel, si comincia domani, martedì 17 novembre. Gli altri appuntamenti sono il 24 novembre, il primo e 15 dicembre. Informazioni e iscrizioni in biblioteca entro quest’oggi, lunedì 16 novembre, 0125-806508. Hône: corsi per imparare l’arte dell’uncinetto In corso di maglia con ferri circolari e un corso di uncinetto tunisino. Sono le proposte della biblioteca comunale di Hône Lou Moulin. Per i ferri circolari l’appuntamento è in biblioteca il 17 e 24 novembre, dalle 20 alle 22; per l’uncinetto tunisino invece, martedì primo dicembre e martedì 15 dicembre, stesso orario. E’ in programma anche un corso di ricamo e di patchwork, giorno e orario sono ancora da definire; per informazioni, telefonare al numero 347-2930815. Champorcher: oggi ringhiere in acciaio all’asta Quanto meno curioso il pubblico incanto in programma quest’oggi, lunedì 16 novembre, alle 10 a Champorcher. Il comune mette all’asta 200 elementi di ringhiera zincata e i piantoni (aumento a base d’asta 10 euro per gli elementi e 3 euro per i piantoni, cioè i pali di sostegno della ringhiera stessa).


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UNITÉ DES COMMUNES

M O N T RO S E

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■ HÔNE / I vecchi locali comunali sono stati ceduti all’Arer; il nuovo punto di ritrovo è in parrocchia

«Il Centro Giovani lo sistemiamo NOI» Corvée volontaria dei ragazzi del paese per il trasloco e per sistemare e attrezzare i nuovi locali HÔNE - Nuova sede per il centro giovani del piccolo comune della bassa valle. A partire da questo mese infatti, la struttura, che funge da luogo di ritrovo e di intrattenimento per i ragazzi di Hône, dagli 11 ai 19 anni, è stata ricollocata stanze della casa parrocchiale. «Dopo il passaggio di proprietà dei vecchi locali adibiti al centro giovani all’Agenzia regionale edilizia residenzialeper farne degli alloggi - spiega il vice sindaco Stefano Borettaz - è stata nostra preoccupazione trovare una nuova collocazione, vista l’importanza di questo luogo di aggregazione per i ragazzi della nostra comunità. La scelta della casa parrocchiale come nuova sede non è casuale - continua il vicesindaco Borettaz - in quanto presenta grandi spazi non sfruttati, situati nel centro storico, un’area peraltro, che stiamo cercando di rivalutare a livello sociale».

Nella foto di Leonarduzzi Photographie, ‘Teu ouai que t’ic beullou’, la serata dei talenti organizzata dai giovani di Hône

Così, una volta ottenuto il permesso del parroco e del consiglio pastorale, sono state organizzate due giornate di corvée per allestire il nuovo centro giovani. Da sottolineare la partecipazione di alcuni volontari del paese e di tanti ragazzi che si sono

messi in prima linea nel trasporto delle strutture e dell’arredamento dalla vecchia sede alla casa parrocchiale. «Durante queste due giornate si è respirato un clima di forte collaborazione - commenta Emily Colliard, portavoce del gruppo giovani

di Hône - tutti noi ragazzi abbiamo cercato di dare il nostro contributo per allestire la nuova struttura, utilizzando mezzi propri come motocarri Ape e biciclette. Penso che per i giovani di Hône avere un centro in cui ritrovarsi tutti i venerdì

UNITÉ DES COMMUNES

sera per passare un bel momento di allegria e aggregazione sia fondamentale, per questo ci tenevamo particolarmente ad avere una nuova sede. Inoltre noi ragazzi siamo molto attivi nella nostra comunità - continua la portavoce - siamo sempre

pronti a collaborare e a metterci in gioco per coinvolgere la popolazione, organizzando varie serate e attività, con l’obiettivo di far scoprire il nostro mondo, in un clima di divertimento, allegria e aggregazione». Il nuovo centro giovani nasce così da una forte collaborazione tra l’amministrazione comunale, la parrocchia e i giovani del paese. Ed è proprio questa grande partecipazione giovanile a colpire il sindaco Alex Micheletto; «vorrei ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze della nostra comunità per il forte attaccamento al paese e per la loro voglia di proporre idee e realizzarle in maniera autonoma. Il loro entusiasmo nella partecipazione alle giornate di corvé testimonia come i giovani, se responsabilizzati, possano essere una vera e propria risorsa per il paese. Per questo bisogna lasciar loro il giusto spazio». ■ Martina Praz

WA L S E R

■ GRESSONEY-LA-TRINITÉ / Laboratorio in piazza per imparare a riconoscere e differenziare i rifiuti

«Il dentifricio me lo preparo in CASA» dall’inviato Franco ORMEA GRESSONEY-LA-TRINITÉ - Argilla, bicarbonato,sale, the verde e aromatizzazioni a scelta: questo il dentifricio che i bambini partecipanti a ‘Il futuro è dei piccoli’ hanno portato a casa, custodito in un sacchettino, rigorosamente di carta. Sabato pomeriggio, la giornata, un po’ fredda non ha scoraggiato i piccoli che hanno seguito con molta attenzione le disposizioni in tema di differenziazione dei rifiuti. La giornata - organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Valle Virtuosa e il patrocinio dell’Unitè des Communes Valdotaine Walser - ha vissuto due momenti di grande interesse. All’aperto i bimbi attenti e puntigliosi nel completare nelle caselle apposite il blocco note con gli spazi per i vari, rifiuti; nell’aula consiliare gli adulti e i ‘docenti’ Manuela Bergamasco e Paolo Meneghini. Fruttuosa la riunione che ha messo in risalto quanto sia necessario differenziare i rifiuti al fine di recuperare il più possibile energie e risorse.

I bambini seguono la lezione di Jeanne Cheillon

«La raccolta porta a porta – afferma Paolo Meneghini è senza dubbio la più economica». «E’ vero - controbatte Alessandro Girod, presidente dell’Unité Walser e sindaco di La Trinitè - ma noi non siamo in grado di effettuarla per mancanza di personale, ma invitiamo i cittadini a differenziare e portare i rifiuti nei luoghi preposti; dal primo dicembre partirà anche la raccolta dell’umido mentre per gli oggetti speciali esiste l’isola ecologica di Trino». In tema di rifiuti e differenziazione, c’è sempre da imparare. «Per esempio, su molte etichette dei prodotti acquistati - suggerisce Manuela Berga-

Alex; alle sue spalle Carola Carpinello

Manuela Bergamasco; nel riquadro Paolo Meneghini e Paolo Viganò

masco - esiste già l’indicazione del tipo del materiale per rendere più agevole il corretto conferimento». Aggiunge l’assessore al Turismo Paolo Maria Viganò; «il 23 e il 24 novembre si ter-

ranno due giornate dedicate agli esercenti dell’Unité per una ulteriore sensibilizzazione sull’argomento alla luce dei nuovi flussi in vigore dal primo giugno». Insomma una Valle Virtuosa

Gressoney-Saint-Jean: Pellerey e Pecco sono i nuovi PRIORI GRESSONEY-SAINT-JEAN - Sono Marco Pellerey e Rinaldo Pecco i nuovi priori, cogliendo l’eredità lasciata da Mikael Favre e Valeria Squindo. Gressoney-SaintJean ha celebrato sabato sera, 14 novembre, la festa degli agricoltori. Dopo la messa celebrata da don Ugo Casalegno, alla presenza delle categorie degli agricoltori con gli stendardi, tutti a tavola al ristorante ‘Lo Stambecco’, con la proclamazione dei priori, danze e allegria. Nella foto, a sinistra, i neo nominati priori con i rappresentanti dell’associazione agricoltori di Saint-Jean e La Trinité.

Il pubblico adulto che ha seguito la speciale ‘lezione’ in municipio

può esistere, a beneficio dell’ambiente ed anche della tasche dei cittadini. «Se una famiglia di Aosta composta da 4-5 persone paga dai 400 ai 500 euro per la raccolta dei rifiuti - spiega Carola Carpinello - a Castelfranco la stessa famiglia pagherebbe 158 euro, questo il risultato di una buona differenziazione». Arianna Rial ha partecipato al laboratorio per i piccini custodisce il suo dentifricio e ci confida che «ha scelto il gusto all’arancia». quale aromatiz-

zante. Anche Adele Welf sorride soddisfatta delle nozioni acquisite in parte già illustrate dalle maestre a scuola., anche lei ha scelto l’arancia quale gusto «e vuoi mettere lavarsi i denti con un dentifricio made in Gressoney La Trinitè e con le proprie mani?» Anche Alex Piao è soddisfatto; «sono nato ad Aosta ma abito a La Trinité e frequento la quarta alla scuola primaria; questa giornata mi ha appassionato, ho riempito di appunti e consigli il mio block notes»

RACCOLTA RIFIUTI

Due incontri a Gaby e Saint-Jean GABY - Anche la Unité des Communes Walser si prepara a una piccola grande rivoluzione in tema di raccolta rifiuti. Dal primo dicembre, infatti, a completamento delle modifiche sul sistema di raccolta e gestione in vigore dal primo giugno, anche nei comuni di Issime, Gaby, Gressoney-La Trinité e GressoneySaint-Jean partirà la raccolta separata della frazione organica, possibile in 44 punti di raccolta stradale. A tutte le utenze domestiche, saranno consegnati i contenitori marroni dove conferire esclusivamente l’umido quali avanzi di cibo, resti di frutta, verdura, fondi del caffè o alimenti scaduti. Per informare la popolazione e rispondere alle domande dei cittadini, sono stati organizzati due incontri per i residenti del comprensorio ai piedi del Monte Rosa. Il primo incontro è in programma lunedì 23 novembre, alle 18 a Gaby, alla sala conferenze di Casa Ciamporcero. Il secondo incontro si terrà il giorno dopo, martedì 24, a Gressoney-Saint-Jean, ore 18, Villa Margherita. Sarà presente l’assessore all’Ambiente Luca Bianchi che presenterà le novità, informando circa le corrette modalità di conferimento dei rifiuti.


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Cimitero Sant’Orso

luce sui documenti pietrificati del dolore

U

n libro senza lacrime e senza sentimentalismo, malgrado racconti la storia di lapidi che sono documenti pietrificati del dolore». Questa è una delle definizioni che lo storico Tullio Omezzoli dà al libro «Ad Memoriam» di Daniela Bernini, edito da Le Château con il sostegno del Consiglio Valle e presentato sabato alla Torre dei Balivi dopo una visita al cimitero del Borgo di Sant’Orso. Un lavoro di ricerca archivistica durato più di tre anni che ha portato alla creazione di un database, non del tutto pubblicato per questioni deontologiche, con più di diecimila nomi, persone, racconti. Il libro ripercorre la storia del cimitero del Borgo di Sant’Orso a partire dal 3 novembre del 1782, anno in cui è sta-

to fondato, fino al 30 ottobre del 1930, quando si è smesso di effettuare le sepolture. Un arco cronologico in cui non sono vissuti e morti solo notabili, di cui già è stato scritto molto, ma anche gli umili e le persone di cui poco si è parlato e delle quali si è persa la memoria. Si catalogano così le tombe dei primi soldati valdostani caduti durante la Grande Guerra, o i tanti carcerati sepolti nel cimitero del Borgo, o ancora i suicidi o i condannati a morte. Tramite l’analisi degli oltre diecimila morti, la Bernini ci fa scoprire la tomba di Antoine Zimmermann, l’«amico degli operai», la cui lapide ormai distrutta portava lo stemma con la «Z» attorniata dai simboli dell’orzo e del luppolo, un rimando alla sua attività di

mastro birraio. «La storia alla quale sono più affezionata è forse quella di Emilie Argentier, la prima e più giovane ad aver scalato il Mont Emilius,

SAISON - Mercoledì spazio alla commedia; venerdì omaggio a Magui Bétemps

Donne in cerca di guai allo Splendor AOSTA – Tre regine della televisione degli anni ‘80, tre attrici dalla forte vis comica, 3 donne in cerca di guai. La Saison culturelle entra nel vivo con il primo appuntamento teatrale e a tenerlo a battesimo, mercoledì 18 novembre, alle 21, al Teatro Splendor di Aosta, saranno tre madrine d’eccezione: Corinne Cléry, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi nella pièce tratta da Les Amazones di Jean-Marie Chevret. «Otto anni fa, quando ho visto per la prima volta a Parigi questa commedia me ne sono innamorata alla follia e ne ho acquistato i diritti – spiega Corrine Cléry -. Insieme al regista Nicasio Anzelmo abbiamo voluto attendere di trovare il giusrto adattaemtno per l’Italia. Sono entusiasta anche delle mie colleghe. Barbara e Iva sono perfette e sono felice che finalmente i nostri impegni siano coincisi, permettendoci di buttarci in questa avventura».

Iva Zanicchi, Corinne Cléry e Barbara Bouchet protagoniste della commedia in programma mercoledì allo Splendor,

“3 donne in cerca di guai” è una commedia dove le donne sono vincitrici grazie alla loro forza e determinazione, più forti della crisi di mezza età e della solitudine, tappe affrontate con umorismo e allegria. Sul palco insieme alle tre attrici Giovanni Di Lonardo e Nicola Paduano. Ingresso 24 euro per la platea (20 ridotto) e 18 per la galleria (15 ridotto). Il secondo appuntamento

Giro del Mondo in 50 Film

Flash

er il secondo appuntamento il Giro del Mondo apre uno P sguardo sulle dinamiche familiari con due film dedicati ai rapporti e alle tensioni che spesso nascono all’interno di

un nucleo così ristretto. Si comincia con “Forza maggiore” di Ruben Östlund, martedì 17 alle 16 e 20 e mercoledì 18 alle 18 e 22, storia di una famiglia in settimana bianca che rischia di essere travolta da una valanga e che in seguito all’evento vede saltare tutto il suo equilibrio. A seguire “Teneramente folle” di Maya Forbes, ispirato alla storia di vita della regista, racconta di un padre, affetto da disordini maniaco-depressivi, che si trova a doversi prendere cura delle figlie a causa di un lavoro che impegna lontano da casa la moglie. In visione martedì 17 alle 18 e alle 22 e mercoledì 18 alle 16 e alle 18.

della settimana è uno dei numerosi omaggi che la Saison culturelle farà quest’anno in occasione di annivarsari importanti, dedicato ai 10 anni dalla morte di Magui Bétemps, Maria Rita Maquignaz, la prima cantautrice valdostana a mettere in versi e musica, la ricerca di un’identità di una generazione di valdostani. Venerdì 20 novembre, alle 21, saliranno sul palco dello Splendor i suoi Badeun de Chouèley, la compagnia di teatro popolare che aveva fondato a Sorreley, SaintChristophe, insieme ai musicisti di “Patoué eun Mezeucca”. Ad alternarsi al microfono il Coro Sant’Orso, Luis de Jyaryot, Christian Sarteur, Larinpiopion, Erik Bionaz, Philippe Milleret, Yvette Buillet, Andrea Sago Di Renzo, Maura Susanna, Trouveur Valdotèn, L’Orage, e Le Badeun de Chouéley. La serata sarà condotta da Vincent Bonifcae e Yvette Buillet. Ingresso 10 euro, ridotto 8 euro. ■ er.da.

al quale ha dato il nome» ha raccontato l’autrice. Ma oltre alle storie delle singole persone, che la Bernini riesce a trattare con un distacco scien-

messo che non andasse perso per sempre, destino toccato ad altri cimiteri della città. Fra le fortune vi è sicuramente quella di aver avuto un benefattore come il conte Edoardo Crotti di Costigliole, che dopo aver ampliato questo luogo della memoria ha preteso che fosse donato alla municipalità così che, In alto l’autrice Daniela Bernini; grazie alla doppia gestione sopra la lapide laica ed ecclesiastica, questo prezioso angolo ha potudi Emilie to conservarsi. Argentier Attualmente il cimitero mantiene viva la sua memoria gratifico, emerge la storia del ci- zie all’impegno dell’associamitero in sé, delle sue vicis- zione «Amis du Cimitière du situdini, delle sfortune che lo Bourg», che dal 2013 si occupa hanno condotto al degrado e della sua manutenzione. delle fortune che hanno per■ Sara Sergi


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NON SOLO POESIA - Ieri, domenica, la premiazione del XII Premio Letterario ‘Città di Aosta’

Emozioni, per se stessi e per gli altri aosta - Poesie, scritti inediti, ma anche molti giovani scrittori in erba. «Un grazie a tutti per le emozioni che ci regalate ogni anno con le vostre opere» - commenta la giuria del Premio Letterario Internazionale ‘Città di Aosta’ in occasione della premiazione della XII edizione del concorso, ieri, domenica, nel salone Maria ida Viglino. Sono 26 i vincitori del Premio e soprattutto, la nostra regione non ha affatto deluso, sono infatti ben 13 i vincitori,

ecco i loro nomi: per la sezione ‘poesia singola’, Stefania Pellegrini e Andrea Leonardi (2° e 3°); per i ‘libri di poesie’ sono stati premiati Evelyne Parouty e Daniele Gorret (1°e 3°), mentre Laura Costa Damarco vince la sezione ‘libri di narrativa’. Talenti in erba La rituale foto dei premiati, con le scenografiche maschere de La Bottega dei Sogni; a sinistra della maschere, con l’abito blu elettrico, Fiorella Venturella, Universum Academy

MOSTRA - Nel foyer della bibliotca regionale l’esposizione della Scuola di Pace ha richiamato 700 studenti

Nei manifesti il messagio dei Costruttori di non violenza aosta - La Pace: quanti veramente ne conoscono la storia e i suoi maggiori protagonisti? Una mostra, come occasione per istruirsi un po’ di più sul tema del pacifismo mondiale e su alcuni nomi che ne hanno fatto la storia, come Madre Teresa di Calcutta, Martin Luther King, Nelson Mandela, Dalai Lama e Mohandas Karamchand Gandhi, è stata allestita alla biblioteca regionale di Aosta con il titolo “Costruttori di Nonviolenza”. L’iniziativa ha visto la collaborazione della Sovrintendenza agli Studi e della Scuola di Pace della Valle, con i propri volontari a illustrare i contenuti della mostra a ben 700 ragazzi e una sessantina di insegnanti. In mostra diversi manifesti che fanno parte di un’ampia raccol-

Andrea Asiatici mentre illustra i contenuti della mostra

ta di oltre 4000 esemplari, curata dal Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale. Uno di questi è dedicato a una delle figure meno conosciute, ma non per questo meno importan-

te, quella di Franz Jaegerstaetter, contadino padre di tre figli che fu condannato a morte e decapitato a Berlino a causa di un rifiuto, quello di non voler prestare servizio militare nell’esercito nazista. «A cento

anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, con più di 10 milioni di morti, e a settant’anni dalla conclusione della Seconda, con più di 50 milioni di morti e innumerevoli mutilati, orfani, vedove e persone impazzite dal dolore, l’obiettivo dell’esposizione è stato arricchire la propria cultura sull’argomento, cioè ripercorrere le figure dei “costruttori di nonviolenza”, di comprenderne la loro storia e ragionare sul fatto che l’arma vincente, è proprio quella della non violenza», spiega Andrea Asiatici, direttore della Scuola di Pace VdA. La speranza e l’obiettivo sono quelli di poter agire diversamente, sia oggi che domani, attraverso i ragazzi, le scommesse del futuro. ■ Carol Di Vito

Oltre ai più grandi hanno partecipato anche giovani alunni, si è infatti classificata prima, per la sezione ‘scuole primarie’, la classe V della ascuola del quartiere Cogne di Aosta, e seconda Giulia Lorusso. Per le ‘scuole medie’ si classificano Desirée Muscatello e Giovanni Maio primi, Sara Carollo e Asia Demaria seconde e Christian Arpentii e Jennifer Timpano terzi. Si è passati poi alla consegna dei premi speciali e sono stati premiati, per la Valle, Serenella Brunello, Jason Nouchy, David Spinella e Sara La Nasa e Bilal Chifa insieme a Giacomo Lanza. «Un grazie va sicuramente alla presidente di Universum Academy Fiorella Venturella, ha un ottimo spirito di organizzazione e riesce sempre a unire tutto e tutti - dice Evelyne Parouty, una delle habituée del concorso e più volte vincitrice. Scrivo da molti anni ormai e sono arrivata ad una sola conclusione: la scrittura deve essere un’attività per se stessi, ma anche per gli altri». ■ ca.d.v.

MUSICA - La band di Cervinia scritturata da uno studio di Birmingham

Cd inglese per Fiona ande the boys

Valtournenche - 84 esibizioni dal vivo in un anno, Cervinia come trampolino di lancio, un gruppo eclettico e internazionale che spazia dal jazz, al pop, al folk, al chillout: così si presentano i “Fiona and the boys”, la band nata dall’incontro di tre persone che hanno scelto I Fiona and the boys: Fiona Reid, Federico Izzi, a sinistra, e Andrea Tassini, a destra Cervinia come luogo di lavoro e nuova casa. bizioni nei locali valdostani, suo datore di lavoro a bocI Fiona and the boys sono ad avere tra le mani un bi- ca aperta. «La struttura dei Fiona Reid, 22 anni, cantan- glietto per l’Inghilterra, dove nostri numeri nasce dalla te, che condivide con l’artista in questi giorni registreran- necessità di creare qualcoPaolo Nutini le origini scoz- no il loro primo cd di pezzi sa che sia il più snello poszesi, con esperienza nella li- inediti e cover. Il Circle Stu- sibile. Lo spazio ridotto e i rica e nel genere music hall, dios – studio indipendente di continui spostamenti era«effervescente e spensierata, Birmigham – ha infatti deci- no vincoli che siamo riusciun vulcano di energia» come so di scritturarli. Un cajón, ti a trasformate in carte da la descrivono gli altri com- strumento a percussione giocare a nostro favore che ponenti della band, Federico diretta originario del Perù, ci hanno permesso di divenIzzo, classe 1989, originario due chitarre, uno shaker e tare quello che siamo oggi» di Roma, responsabile del- una voce calda e avvolgen- afferma Federico. Aprire un la parte tecnica e Andrea te sono il loro biglietto da vi- concerto degli Skunk AnenTassini, 38 anni, di Vercelli sita. «Abbiamo iniziato per sie, esibirsi nella Royal Al– definito come il più orga- gioco, ci è venuta in mente bert Hall o nella Wembley nizzato e stacanovista dei l’idea di formare un gruppo, Arena di Londra sono sogni tre e incaricato della par- anche se non ci conosceva- a occhi aperti, ma le priorite commerciale – entram- mo benissimo e fin dall’ini- tà sono altre: «Viviamo nelbi percussionisti, chitarri- zio c’è stata una sintonia l’epoca dei reality, dove è sti e coristi che si diverto- fantastica perché ognuno difficile trovare qualcosa di no a scambiarsi i ruoli du- di noi ha saputo rinuncia- veramente autentico. Il norante le esibizioni. «Quello re in parte al proprio ego - stro sogno – afferma Fedeche ci è successo in un an- racconta Andrea, maestro rico – sarebbe quello di conno, non mi è mai successo di sci, da sempre appassio- servare la nostra sempliciin tutta la vita» afferma Fe- nato di musica. Fiona, bar- tà, qualsiasi traguardo riuderico ricordando il primo tender di professione, do- sciremo a raggiungere. Che concerto, senza compenso, po i primi riscontri positi- tutto rimanga vero come lo nel ferragosto del 2014. So- vi, ha deciso di licenziarsi è adesso, questo è il nostro no passati, in un arco tem- per dedicarsi interamen- desiderio». porale brevissimo, dalle esi- te alla musica, lasciando il ■ Carlotta Maquignaz


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CINEMA - Alla Cittadella di Aosta la prima assoluta del cortometraggio ‘cAPE North’

LIBERTA’ su tre ruote aosta - 984 litri di benzina, 28 litri di olio da miscela 7.1. Ma anche un bagno nelle gelide acque svedesi, risate e noie condivise per 48 giorni. Il racconto di questo e molto molto altro ancora è cAPE North, il cortometraggio di Grobeshaus Productions, proiettato in anteprima sabato 14 novembre, alla Cittadella dei Giovani e che racconta il viaggio da Aosta a Capo Nord di Henry Favre e Ludovico Botalla. Partiti da Aosta il 26 luglio, dopo aver percorso quasi 10mila km, i due amici sono rientrati il 10 settembre scorso. A filmare le peripezie del loro viaggio, Michel Dalle e Francesca Casagrande di Grobeshaus Productions, che grazie al contributo di Film Commission VdA e de Les bières des Salasses hanno realizzato il corto. Henry e Ludovico hano raggiunto Capo Nord il 25 agosto, dopo oltre 5 mila km percorsi, attraversando Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia. Il rientro è avvenuto attraversando Estonia, Lituania e Lettonia, scendendo dalla Polonia verso Repubblica Ceca, Austria e di nuovo Italia. «Il film vuole mostrare il gran senso di libertà dei due viaggiatori» – commenta Francesca Casagrande, che seguendo, a tratti, il viaggio di andata dei due amici, ha filmato situazioni, paesaggi e avventure. «Volevamo un viaggio lento, scomodo e anche

Da sinistra Enrico Montrosset, Henry Favre e Francesca Casagrande di «Grobeshaus Productions» che ha diretto il cortometraggio

ridicolo – ha spiegato Henry Favre – volevamo – e così abbiamo fatto – goderci ogni singolo istante. L’Ape è stata il mezzo perfetto». Dopo l’avventura fino a Capo Nord Ludovico e Henry stanno già pensando a una nuova meta; del loro progetto non farà però parte l’Ape attrezzata come fosse un mini camper; il mezzo è stato infatti messo in vendita. ■ Luca Brunet

I viaggiatori Ludovico Botalla e Henry Favre

...Pillole di cultura... Pillole di cultura... Pillole di cultura... Musica e dislessia, un seminario a Nus Un ragazzo con dislessia può essere un ottimo musicista se svolge una didattica appropriata. Si parlerà proprio di dislessia e musica al seminario che si terrà domenica 29 novembre. L’incontro è organizzato dal Comune di Nus e dalla sua banda, La Lyretta, e si terrà nella sala conferenze del paese, dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30. Sarà possibile prendere parte gratuitamente a questa iniziativa, alla quale interverrà l’esperta Matilde Bufano, previa iscrizione tramite e-mail indirizzata a barsottilivio@libero.it. Sempre tramite messaggio di posta elettronica sarà anche possibile prenotare il pranzo presso il Ristorante “Florian” di Nus, al costo di 12 euro. Musica, domenica la sveglia della banda Città di Aosta per Santa Cecilia Per Santa Cecilia, l’associazione bandistica Città di Aosta prosegue la secolare tradizione della sveglia. A partire dalle 4 del mattino di domenica 22 novembre, la Banda invaderà le strade della

città, in un’atmosfera ovattata, per suonare fino al mattino. Sabato sera alle 21, il teatro della Cittadella dei giovani di viale Garibaldi, ad Aosta, ospiterà il tradizionale concerto di Santa Cecilia, in cui componenti e allievi della Banda eseguiranno diversi brani, tra cui il “Concerto per clarinetto” di Artie Shaw e “The Beatles in concert”. Lo Charaban, prevendite all’arena della Croix Noire I canti e gli schiamazzi che accompagnavano la lunga veillà in attesa dei biglietti de Lo Charaban hanno indotto più volte gli abitanti di via Xavier de Maistre a chiamare polizia e carabinieri, gli anni scorsi, per poter dormire. Per questo motivo la compagnia ha deciso di spostare la prevendita dei biglietti (12 euro) alla Croix Noire. La biglietteria aprirà questa mattina e per tutta la settimana dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 19. Gli spettacoli andranno in scena da lunedì 23 novembre a domenica 29. Tre le pièces che la compagnia proporrà al suo affezionato pubblico: “Më na... Monde-mé, totta peillotta”, “Tredza-me n’en pa de cice s-intregan!” e “La Posta”.

TELEVISIONE - 1,5 milioni di spettatori; Calcamuggi e Arisa fuori subito

Tiepido Monte Bianco Aosta - A chi toccherà sciogliere il nodo della cordata questa sera? I primi a farlo, abbandonando il celebrity adventure game di RaiDue alla prima puntata, sono stati la cantante Arisa e la sua guida Matteo Calcamuggi, cordata verde. Il nuovo “reality” della Rai è stato accolto timidamente, 1.568.000 spettatori pari a uno share del 6.38% e com’era prevedibile, viste le accese polemiche scatenate già prima della messa in onda, ha diviso il pubblico. A qualcuno è piaciuto molto, ad altri ha fatto storcere il naso, quasi tutti avrebbero voluto stringere la mano a Matteo Calcamuggi per come ha resistito alla crisi isterica di Arisa, legati insieme e appesi a una parete di roccia. «Cari ragazzi, adesso sapete proprio tutto di me. Terribile Arisa!! - scrive la cantante sulla pagina Facebook al termine della prima puntata - Io Matteo lo avevo avvisato che litigando avrei proseguito con l’adrenalina a mille incazzata con lui e incurante del vuoto sotto i miei piedi. Volevo mi trattasse male. Ognuno ha le sue... Comunque poi mi faccio perdonare. Lo ringrazio Matteo, ancora una volta per avermi sostenuto e resistito alla tentazione di buttarmi giù. I love him!». Dal canto suo la guida alpina di Pont-Saint-Martin, da Johannesburg, dove si trova per una delle sue avventure sportive, ha commentato:

VENERDI

20 NOVEMBRE

ORE 18.00

L’ARBRE A PALABRES CULTURA E CIBO

CON GIUSEPPE ROBIATI (INGEGNERE/ECONOMISTA) CONFERENZA:

“ANDIAMO VERSO UN MONDO UNITO O NO?”

In alto Enzo Salvi con Alberto Miele e Arisa con Matteo Calcamuggi in vetta alle Pyramides Calcaires; a destra la cordata verde, eliminata

«Quello che avete potuto vedere sono semplicemente delle situazioni “normali” che capitano sempre e da sempre, a tutte quelle persone che nella vita fanno un’attività particolare come la mia. Paure, pianti, gioie, dita negli spit, piccoli ‘oh issa’ durante la scalata, tienimi, tirami, scleri, riappacificazioni, intolleranze, cambi di guida, cambi di umore, cambi di cliente, cambi di strategia, cambi di progressione, insomma, un bel casino. Ci va una certa flessibilità sia di pensiero che di approccio. Il rapporto mio e di Arisa in

SEGUITA DALLA

CENA MESSICANA €20 A PERSONA / €10 BAMBINO

SABATO alcuni momenti non è stato molto facile, ma questo lo avete già capito. Difficile ma come sempre succede in questi casi, schietto, onesto e sincero». Restano ancora in gara Dayane Mello e Stefano De Giorgis (cordata viola), Stefano Maniscalco e Anna Torretta (gialla), Gianluca Zambrotta e Giovanna Mongilardi (rossa), Jane Alexander e Roberto Rossi (arancione), Filippo Facci e Andrea Perrod (nera) e Enzo Salvi e Alberto Miele (blu). Appuntamento stasera alle 21 su Raidue. ■ er.da.

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lunedì 16 novembre 2015

Fiocco azzurro Aurora Franco Shanty Silvy Ursula Stefano Nicole Nathalie Franco Stefano Angela Consuelo Maurizio Stefano Renato Simone Sara Luca Enrico Jessica Rossella

Bigiarini Boggio Marzet Cipolli Domaine Ferrari Fontanelle Gontier Grange Lovignana Massari Mattaraggia Minuzzo Niosi Pession Ramires Ricciardello Sergi Spalla Tibaldi Valente Zanchetta

17 Novembre 18 Novembre 18 Novembre 17 Novembre 19 Novembre 17 Novembre 17 Novembre 17 Novembre 22 Novembre 21 Novembre 22 Novembre 22 Novembre 19 Novembre 22 Novembre 21 Novembre 18 Novembre 16 Novembre 20 Novembre 18 Novembre 18 Novembre 19 Novembre

Un messaggio per...

LG PRESSE SRL Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 01141020071 CAP. SOCIALE € 100.000 - Iscr. REA: AO70736

Benvenuto a Elia dalla sorellina Cloe, da mamma Claudia e da papà Domenico

Buon compleanno ...90 anni e non sentili! Un grande abbraccio a mamma Bianca da Alessandra e tantissimi cari auguri a una straordinaria nonna da Elena e Marta. Ti vogliamo tutti bene

Ad ALESSANDRO, tanti auguri di pronta guarigione da Simone e da tutti i suoi amici

REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

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Roberta Prodoti

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Tanti auguri

Buon compleanno

A Tavino di La Salle tanti auguri per i tuoi 90 anni dalla tua affezionatissima famiglia

Un messaggio speciale per...

Sabato 7 novembre 2015. Lou dzór di Bouzounén. A Donnas riuscitissimo incontro dei Bosonin

Auguri super nonno Aldo! Da tutta la banda...


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HOCKEY

a pagina 50

BOCCE

IL SORPASSO

a pagina 66

a pagina 53 Oggi il poster dei Pulcini 2005 del Fenusma a pag. 60

Enrico Titolo: «Una maratona ad Aosta? Perché no, ma prima consolidiamo la Mezza» AOSTA - Stanchi, ma soddisfatti. Gli organizzatori della MezzAosta hanno tirato il fiato dopo mesi di grande lavoro per allestire una prima edizione che ha fatto centro. La gara è andata in archivio con numeri importanti (oltre 800 iscritti, più di 500 alla competitiva) e commenti entusiastici degli atleti. Il presidente del comitato organizzatore, Enrico Titolo, traccia un bilancio positivo e guarda già al futuro. Soddisfatto? Sicuramente, visto che siamo andati oltre alle più rosee aspettative. Non ci aspettavamo più di trecento concorrenti per la prova competitiva e in pratica ne abbiamo avuti più del doppio. Abbiamo puntato su un messaggio di rinnovamente che è stato recepito dagli appassionati e, complice anche la

bella giornata, la manifestazione è venuta davvero molto bene. Che cosa vi ha soddisfatto di più? La percezione che gli atleti hanno avuto della gara nel suo complesso. L’obiettivo era che gli atleti fossero contenti e ci siamo riusciti. C’è stata qualche lamentela dei cittadini legata alla chiusura al traffico, ma meno di quanto ci aspettassimo. Cosa è invece migliorabile? Mille cose, anche se nulla di grosso in particolare. Sicuramente a livello logistico (come ad esempio un miglior coordinamento dei volontari), ma anche per quanto riguarda il pacco gara o la visibilità del padiglione gastronomico. Idee per il 2016? Non abbiamo ancora fatto una riunione

post gara, ci vedremo nei prossimi giorni. Idee ce ne sono tante, ma per ora è prematuro parlarne. Noi siamo degli appassionati di questo sport e cerchiamo di ragionare ancora da atleti, in modo da provare a realizzare le aspettative di chi viene ad Aosta per correre la gara. E’ così lontana la possibilità di organizzare in Valle una maratona? Tutto si può fare, quindi anche un tracciato per una maratona, cosa che ci è già stata chiesta. Inevitabilmente, allungando il percorso si cambiano le pendenze e si devono accettare i cambi di direzione. Prima di guardare alla maratona, però, bisogna consolidare questa manifestazione e far capire ai valdostani che chiudere le strade per qualche ora non è una tragedia, ma ser-

ve a valorizzare una competizione che premia la città intera. Ci sono state delle squalifiche: qualcuno ha storto in naso per l’accompagnamento degli atleti, altri le hanno giudicate troppo severe. Qual è la verità? Le sanzioni saranno state una decina, quindi parliamo di un fenomeno marginale. Questi provvedimenti, guardati dal punto di vista di organizzatori e atleti sono penalizzazioni eccessive, ma essendo una gara Fidal bisogna accettare che le regole vengano rispettate. Le squalifiche non hanno riguardato i top runner, quindi chi l’ha fatto (sia che avesse gli auricolari per ascoltare musica, o avesse qualcuno che lo seguiva in bici o di corsa) era sicuramente in buona fede. ■ Davide Pellegrino

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■ HOCKEY / Nel big match di serie C di ieri sera al Palatazzoli di Torino

Gladiators piegati alla distanza Nel raggruppamento di Lugano bene l’Under 11; l’Under 12 A batte Valpellice AOSTA - Seconda sconfitta stagionale, quella patita ieri sera - domenica 15 novembre - dalla prima squadra degli Aosta Gladiators, che nella trasferta al Palatazzoli di Torino nell’ambito del campionato interregionale di serie C, complice una formazione rimaneggiata con sole due linee complete di movimento, è stata costretta a cedere alla distanza al cospetto dei padroni di casa del Real Torino, che sono riusciti ad aggiudicarsi l’incontro 5-4. I torinesi, grazie ai 3 punti conquistati ieri, sono così riusciti a balzare al comando provvisorio della classifica staccando proprio Lorenzo Olivo & C., che tra l’altro hanno già disputato un match in più rispetto ai rivali del Real. Passando al settore giovanile, la formazione Under 12 A dei Gladiators è stata in grado di piegare 5-3 la resistenza dei pari età dei Valpellice Bulldogs, mentre l’organico B è stato sconfitto 3-6 sul ghiaccio di Como dopo aver chiuso il primo drittel avanti per 3-2. Secco passo falso casalingo per l’Under 14 B degli Aosta Gladiators, costretta a lasciare via libera 1-6 nella sfida casalinga contro i Torino Bulls, con il collettivo Under 16 aostano che contro il Pieve di Cadore ha venduto cara la pelle, se è vero che - rispetto al 10-1 subìto nel match di andata sul ghiaccio bellunese i rossoneri sono stati sopravanzati di misura 4-2. Annullato il raggruppamento Under 9 previsto in Francia a seguito del terribile attacco terroristico di venerdì sera a Parigi, la squadra Under 11 dei Gladiators ha regolarmente preso parte a quello Svizzero in programma a Lugano. Per i piccoli

hockeisti aostani, l’appuntamento rossocrociato si è concluso con un bottino di due vittorie (4-3 contro i padroni di casa del Lugano e 5-3 contro il Bellinzona) e una sconfitta (2-3 contro l’Ascona). Le formazioni UNDER 11: Blanchet, Calvone, Campier, Cosentino, De Luca, De Santi, Dedja, Diemoz, Gallo, Giacometto,

Grattacaso, Madaschi, Mazzocchi, Montini, Muraro. Coach: Fabrizio Berti. UNDER 12 A: Berti, Mazzocchi, Terranova, Masoni, Simone Comiotto, Fanelli, Raia, Borio, Perin, Madaschi, Rean, Scala, Pica. Coach: De Luca, Luca Comiotto. UNDER 12 B: Blanchet, Calvone, Campier, Cosentino, De Luca, De Santi, Dedja, Diémoz, Gallo, Giacomet-

to, Grattacaso, Madaschi, Mazzocchi, Montini, Muraro. Coach: Berti. UNDER 14 B: Berti, Mazzocchi, Terranova, Masoni, Simone Comiotto, Fanelli, Raia, Borio, Perino, Madaschi, Rean, Scala. Coach: De Luca, Luca Comiotto. UNDER 16: Della Marra, Luisi, La Rocca, Tussidor, Luche, Blanchet, Rossi, Tappella, Pellegrini, Paillex, Antonio Musa, Filippo Musa,

La formazione Under 11 dei Gladiators col coach Fabrizio Berti

Parasacco, Cosentino, Luberto, Biccu, Tirone. Coach: Giovinazzo. SERIE C: Guichardaz, Baraldi, Bottani, Cantore, Si-

mone De Luca, Giacché, Lattanzi, Daniele Iacovelli, Picco, Melotto, Sozzi, Paolo De Luca, Olivo. ■ pa.ba.

■ PATTINAGGIO / Nella gara ISU del fine settimana; al via anche Bozzuto, la sorella Valentina Indelicato e Tagliapietra

Emanuele Indelicato conquista il bronzo a Merano MERANO - E’ il turno della Merano Cup, gara ISU - giunta alla 18ª edizione - svoltasi nel fine settimana in Alto Adige. Gara con numerose nazioni partecipanti e atleti di altissimo livello, a partire dai russi Leonova e Menshov, solo per citarne un paio, che si aggiudicheranno le prove della gara Senior. Germania, Francia, Gran Bretagna, Svezia, Islanda, Austria, Slovacchia, Principato di Monaco, Bulgaria, Repubblica Ceca e Lettonia, oltre ovviamente all’Italia, le nazioni rappresentate nel prestigioso appuntamento. Tra i 35 azzurri in gara, quattro valdostani, che hanno gareggiato nelle categorie Novice, Junior e Senior. Dei quatto atleti, miglior risultato per il più piccolo, Emanuele Indelicato, che compirà 13 anni tra qualche giorno. Un ottimo bronzo per lui nella categoria Novice Advanced maschile: 79,10 il suo punteggio finale. Secondo degli italiani e 3° posto sia nella prima parte della gara, il programma corto pattinato su musiche

hip hop, sia nel programma lungo pattinato su musiche della colonna sonora del film ‘Cotton Club’. Quinto tra gli Junior maschile - 2° degli italiani - è finito Marco Bozzuto, con un totale di 119,32. Un punteggio, però, piuttosto lontano dai suoi standard. Così l’allenatore Maraviglia, che lo ha accompagnato: «Stiamo lavo-

rando su Marco per sbloccare gli elementi tecnici durante la competizione; non sempre riesce a coniugare i miglioramenti che ha fatto dal punto di vista artistico con le difficoltà tecniche. E’ la sfida di questa stagione, che lo vede potenzialmente al vertice della categoria. Anche insieme all’aiuto del dottor Grossi, che lo segue

dal punto di vista dell’allenamento mentale, stiamo mettendo a punto un sistema per permettergli di arrivare a esprimere appieno le sue potenzialità». Passando alle due ragazze al via, un’altra atleta dell’Artistique - Valentina Indelicato - si è piazzata 8ª nella categoria Novice femminile. Quarta delle italiane nella

SCI ALPINO

Demartino subito a segno: «Non voglio più avere rimpianti» SOLDA - Si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera. E Benedetta Demartino (foto) è partita con il piede giusto. La portacolori del Pila torna a casa con un terzo posto e una vittoria nei giganti FIS Njr disputati il 9 e 10 novembre a Solda (risultati completi su www.newsvda.it). «Queste gare mi sono servite per rompere il ghiaccio - racconta Benedetta e per prendere fiducia, anche se non sono del tutto soddisfatta, ho sciato bene solo una manche per gara». La genovese trapiantata in Valle d’Aosta, dopo aver sostenuto gli esami finali del corso maestri di sci durante il fine settimana, ripartirà oggi, lune-

dì, di nuovo alla volta di Solda. «Faremo tre giorni di allenamento - spiega -, poi per i programmi futuri dipenderà molto dalla neve. Avrei dovuto gareggiare a Zinal, ma hanno annullato tutto. Da questa stagione non so cosa aspettarmi, cercherò di dare il 100% in tutte le gare, poi si vedrà. Voglio sciare senza pensieri e con più fiducia, senza rimpianti una volta al traguardo». Da settembre Demartino ha ripreso ad allenarsi con l’Asiva. «Mi sono trovata subito bene con Cadin - afferma - si è sempre interessato alla mia preparazione anche quando ero con il club». ■ mi.bo.

gara vinta dalla tedesca Hus, a causa di un errore sul triplo toeloop le ha fatto perdere punti a livello tecnico, non permettendole di stare più in alto in classifica. Dopo tre gare consecutive, Valentina si ritiene comunque soddisfatta e in crescita per i prossimi due appuntamenti: la seconda prova nazionale e i Campionati Italiani assoluti. ‘Last but not least’, Guia Tagliapietra delllo Skating Club Courmayeur nella categoria Senior, che ha concluso al 12° posto la sua prima gara stagionale con un punteggio totale di 109,23. Nonostante alcuni errori tecnici e una prestazione lontana da quelle a cui aveva abituati, Guia ritroverà senz’altro la forma giusta per poter affrontare le prossime competizioni e regalare le belle prestazioni che è in grado di dare. Gara vinta dalla titolata Alena Leonova, già 2ª classificata ai Campioni del Mondo di Nizza nel 2012 proprio alle spalle della nostra Carolina Kostner. ■ r.g.

KARATE: domenica di gloria per i fratelli Delfino e per i talentini del Giocosport

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quarta e ultima tappa del 1° Trofeo Atleta dell’Anno FIJLKAM 2015 per gli Esordienti A (12-13 anni) e gli Esordienti B (14-15 anni). La Giocosport Donnas ha conquistato quattro podi del kumite (combattimento). Al femminile successo di Anna Dalbard nella categoria -53 kg, seconda Lucia Quinson nella categoria -37 kg, mentre al maschile la finale tutta valdostana della categoria -52 kg ha visto il successo di Mirko Vallomy ai punti sul compagno di squadra Erik Cerey. Il maestro rossonero Stefano Pramotton è stato premiato dal Comitato Regionale Piemonte Valle D’Aosta FIJLKAM per gli ottimi risultati ottenuti dai suoi allievi in queste quattro tappe del 2015. ■ r.g.

Flash

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Sport

Maestro e atleti del Giocosport; nel riquadro i fratelli Davide e Martina Delfino

AOSTA - Doppio appuntamento fuori Valle per i karateki rossoneri. A Desio sono andati in scena i campionati italiani ai quali hanno preso parte gli atleti del Dojokun Valle d’Aosta del maestro Bruno Politano e del responsabile della squadra agonista Paolo Delfino. Davide Delfino si è piazzato terzo nella specialità del palloncino e primo in quella del kata individuale, specialità nella quale Martina Delfino ha chiuso seconda. Nell’ultimo anno i fratelli Delfino sono sempre saliti sul podio nelle otto gare alle quali hanno preso parte. Agli italiani di Desio hanno preso parte circa duemila atleti appartenenti a 174 società di tutta Italia. A San Maurizio Canavese ieri si è svolta la

Baseball: esordio dei Bugs Comincia con una bella e divertente domenica la Western League 2015/16 per i colori dell’Aosta Bugs. Nel primo match di giornata gli Aosta Bugs sfiorano la vittoria con il Fossano con cui pareggiano 6-6. Nel secondo incontro qualche incertezza di troppo permette al Novara di stoppare i rossoneri (6-9), ma i piccoli valligiani giocano gli ultimi due match con attenzione difensiva e tanta decisione in attacco portando a casa sia la sfida con gli Angels di Vercelli (9-6), sia quella con il Boves (9-5). AOSTA BUGS: Rastello, Burgay, Mantani, Sana R., Sana F., Bejan, Romeo R.,

Romeo F., Talamo, Turo, Stetco, Lazzarotto. All: Monti. Tennis: castiglionesi così così Risultati alterni per le formazioni dello Châtillon St-Vincent. Nel Trofeo Luciano Caroleo femminile (lim. 2.4) le castiglionesi hanno perso 2-1 a Beinasco, andando a segno soltanto con il doppio formato da Francesca e Valeria Campigotto (entrambe battute in singolo). Nella stessa competizione maschile, successo della squadra A per 3-0 sul Cerano grazie ad Alessandro Finelli e Luca Granito, che in doppio si è ripetuto con Christian Parisio. La formazione B ha invece perso 2-1 a Sommariva Bosco; il punto valligiano è stato firmato da Davide Floris. Nel Trofeo Silvio Passera (lim. 4.1) maschile sconfitta 3-0 dei castiglionesi a Caselle.


ru g b y

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■ serie c / Lo Stade Valdôtain fa suo lo scontro diretto e rimane al secondo posto

Rivoli si INCHINA ai Leoni RIVOLI STADE VALDOTAIN

14 (0) 24 (6)

STADE VALDOTAIN: Carlino (Monteccone), Romano (Turato), Cumino, Barbieri, Da Broi M., Anselmet,Ventura (Da Pra), Duc,Tricca, Rossi, Henriod,Vuillermoz P., Frazzetta, Santilli, Sebastiani (Miani). A disposizione: Sperti, Sansah, Lallinaj. Coach: Gleyze, Lamia. rivoli - Colpaccio esterno per lo Stade Valdôtain, che su un terreno di gioco invaso dalla nebbia, fa fuori i padroni di casa del Rugby Rivoli con il punteggio di 24-14. Partita non facile per i gialloneri, che hanno avuto a che fare con una formazione «difficile e determinata a difendere il proprio terzo posto in classifica», a detta dell’allenatore Eric Gleyze, e che ha quindi lasciato poco margine d’azione allo Stade. Nonostante ciò, i Leoni aggirano l’ostacolo e si portano a casa una vittoria importante, che conferma il secondo gradino in classifica. Equilibrato l’inizio, con lo Stade che guadagna una rimessa laterale nella metà campo biancorossa, ma il Rivoli riporta l’azione di gioco in campo giallonero. C’è poi un fallo da parte dei padroni di casa che, con un velo, impediscono di bloccare il proprio giocatore. È quindi calcio a favore dello Stade, che sceglie nuovamente la touche. L’ovale è vinto, ma il Rivoli commette di nuovo fallo. Questa volta i gialloneri scelgono di andare per i pali con il piazzato di Anselmet, che mette al sicuro i primi tre punti. Il gioco riprende, lo Stade commette un passaggio in avanti ed è mischia biancorossa. La prima linea del Rivoli, però, affossa la mischia e i Leoni guadagnano una rimessa laterale sui 5 metri avversari grazie alla precisione di Anselmet. Si gioca la touche, i locali riescono a rubare palla e risalire il campo,

dove il gioco si fa più conteso. A dieci minuti dalla fine del primo tempo, il Rivoli commette fuorigioco e lo Stade segna altri 3 punti con il piazzato di Anselmet. I padroni di casa passano al contrattacco, e si portano nei 22 gialloneri. Lo Stade cerca di rispondere, ma rimane a difendere fino al break. Nella ripresa, dopo qualche cambio, arriva la prima meta dello Stade, segnata da Frazzetta. L’azione riprende dal centro, la palla è nelle mani ospiti. C’è una ruck, i locali però non rotolano e impediscono l’uscita dell’ovale. I gialloneri scelgono di nuovo i pali con Anselmet. È la volta del Rivoli, che si porta nei 22 gialloneri e, dopo due tenta-

tivi, riesce a sfondare la difesa e ad andare in meta (trasformata). Lo Stade risponde con un drop di Anselmet, ma i locali, vanno di nuovo in meta, accorciando le distanze (1417). Manca poco alla fine del match, il gioco si fa più confuso e falloso, ma Cumino buca la difesa biancorossa e vola in meta, seguito dalla trasformazione di Anselmet, che chiude la partita. «Non è stata facile – spiega a caldo Alberto Duc –, ma siamo riusciti a proteggere la posizione in classifica. Stiamo lavorando bene, però dobbiamo migliorare il gioco e cercare di arrivare ad essere costanti ed efficaci per 80 minuti». ■ Elisa Bosc

Simone Frazzetta ha messo a segno la prima meta di giornata; nel riquadro Alberto Duc

■ giovanile / Arriva ancora una pesante sconfitta, invece, per l’Under 18: 67-0 a Biella

Under 14 e Under 16 BLINDANO lo Tzamberlet aosta - Weekend ricco di soddisfazioni per lo Stade Valdôtain, che gioisce nelle categoria giovanili. Arriva una doppietta, infatti, dalle formazioni Under 14 e Under 16 che, nel pomeriggio di sabato 14, si sono date il cambio sul campo di regione Tzamberlet. I primi a rompere il ghiaccio sono i più giovani, contro i coetanei del San Mauro. Durante i primi minuti di gioco, gli ospiti vanno subito a segno con una meta non trasformata, ma la reazione dei Leonini è repentina con la meta di Lombardo trasformata da Lemma. Non passa molto e arriva la seconda meta, segnata e trasformata da Lemma. Lo Stade, sebbene «poco organizzato e disordinato nel gioco» a detta di coach Mazzei, riesce comunque a portare a casa il risultato grazie alle marcature di Lemma (2), Calosso (1) e Merivot (1), di cui due trasforma-

lo stesso parere è l’esordiente Roberto Pina Barros: «Peccato per il risultato, ma stiamo migliorando tanto e speriamo di riuscire a toglierci qualche soddisfazione». Formazioni

Leonardo Mosquet

Andrea Tavella

Niccolò Caputo

te da Lemma per il 38-5 finale. «Abbiamo vinto - commenta a caldo Leonardo Mosquet –, ma con un po’ più di organizzazione e gioco di squadra avremmo potuto ottenere un risultato migliore». Sorridono anche gli Under 16, che schiantano 44-0 il Volpiano. Sin dai primi minuti i padroni di casa dimostrano di volere la vittoria e impongono un buon gioco. «Oggi abbia-

mo dimostrato di saper giocare – spiega soddisfatto Andrea Tavella –. Siamo scesi in campo con la giusta convinzione e ci siamo portati a casa il risultato. La nuova formazione funziona più che bene». I marcatori di questa quarta giornata di campionato sono stati Lo Verso (3), Caputo (1), Scarfò (1), Tavella (2) e Valleise (1), di cui due trasformate dai piazzati di Floriello e una

dal calcio di Salmin. Nulla da fare, infine, per l’Under 18 che, incassa la sconfitta (0-67) nella trasferta biellese. Nonostante il risultato, è soddisfatto coach Padovano: «Ci interessa non tanto l’esito finale, quanto la prestazione. Sono contento dei miglioramenti, i ragazzi stanno crescendo tanto a livello difensivo, c’è ancora da lavorare invece sull’aspetto offensivo». Del-

UNDER 14: Lombardo, Furfaro, Romeo, Calosso, Zappa, Mosquet,Viquery, Lemma, Innocenti, Monteccone F., Barone, Zaia, Scaletta, Boemio, Casella, Merivot, Guerini M., Belfiore, Ndoja,Trombini. Coach: Curighetti, Mazzei. UNDER 16:Verdaglio J.,Vallet, Santoro, Floriello, Enria, Lo Verso, Salmin, Guerini N.,Tavella, Caputo,Valleise, Catalano, De Chiara, Cortinovis, Scarfò, Caironi, Demi, Giovinazzo, Betemps, Cipriani. Coach: Ferrucci, Lamia. UNDER 18: Pina Barros, Borogan, Floriani, Ndoi, Troplini, Seghesio, Brama, Mion,Vuillermoz J., Charbonier, Ismail, Boughrara (Marricco), Iacuzzi, Bacilieri, Monnet, Vietti. Coach: Padovano, Di Marco. ■ el.bo.

ZOOM: l’Under 18 lavora duro guardando al futuro Davide PELLEGRINO Inviato allo Tzamberlet

aosta - Affrontare senza paura una stagione difficile. E’ questa la missione dell’Under 18 dello Stade Valdôtain affidata a Gianluca Padovano. «A parte quattro o cinque elementi, sono tutti giocatori nuovi o che hanno appena ripreso l’attività - spiega Padovano, che ha come vice Stefano Di Marco -. Stiamo lavorando bene, si è già formato un bel gruppo, con uno zoccolo duro che fa ben sperare per il futuro. Essendo una rosa eterogenea, abbiamo cominciato con un ripasso del gioco e adesso stiamo iniziando a sviluppare il progetto predisposto da Eric Gleyze che ha dato subito buoni riscontri. Il campionato è durissimo, affrontiamo squadre forti, alcune delle quali hanno giocatori che potrebbero giocare in categorie importanti. I ragazzi sanno che lavoreranno tanto e avranno pochissimi risultati; nel rugby ci sono anni nei quali il sacrificio supera qualsiasi altra cosa, ma così facendo si forma il carattere del giocatore: dobbiamo seminare tanto per poi raccogliere. Non è un caso se l’ultimo campionato Under 18 l’abbiamo fatto tre stagioni fa con quella che adesso è la prima squadra. Le difficoltà principali sono la rapidità del gioco e il gap fisico con gli avversari. Su questo secondo aspetto abbiamo lavorato molto durante le due settimane di riposo e al ritorno in campo c’è stato un netto miglioramento che ha dato un’ulteriore carica. Stefano Di Marco e io siamo molto contenti della risposta dei ragazzi, stanno facendo un lavoro incredibile, meglio di quanto era lecito aspettarsi».

chiare. «Sarà una stagione molto dura, ma siamo determinati e pronti a soffrire - afferma capitan Nicolò Bacilieri, 16 anni, tallonatore che studia elettronica ed elettrotecnica all’Itpr Corrado Gex di Aosta -. Siamo consci di dover fare tanti sacrifici, ma siamo sicuri che questi porteranno in futuro a grandi soddisfazioni. La nostra ambizione è quella di crescere come gruppo e come squadra, riuscendo a raggiungere un alto livello già nel campionato Under 18. La prima squadra ci aiuta molto, sia perché i giocatori ci danno tanti consigli, sia perché rappresenta uno stimolo, visto che loro sono arrivati in una bella categoria facendo sacrifici come stiamo facendo noi. Personalmente ho iniziato dieci anni fa con un corso estivo organizzato dal Comune, sono stato colpito dall’unione all’interno della squadra e dall’ambiente in generale, questa società è

come una seconda famiglia. Da quest’anno sono capitano, non me l’aspettavo, è un ruolo molto importante, perché devi essere il punto di riferimento per tutti, dall’allenatore ai compagni, e non devi mollare mai. Voglio crescere, oltre che tecnicamente, anche a livello di impatto umano con la squadra, diventando maggiormente un trascinatore per i compagni. Il mio giocatore preferito è il neozelandese Richie McCaw, un vero capitano fuori e dentro il campo, che unisce sempre la squadra ed è costantemente presente per i compagni». L’amore per il rugby traspare anche dalle parole di Lorenzo Seghesio. «Ho iniziato in prima media, quando mio papà mi ha portato al campo e ho capito che questo era il mio sport - racconta il 17enne che studia scienze applicate al Maria Adelaide di Aosta e ha in Dan Carter il giocatore preferito

La rosa

La parola ai giocatori I giocatori dimostrano di avere le idee molto

-. Ho giocato per cinque anni, poi, però, ho dovuto smettere, perché nelle ultime stagioni non c’era la squadra della mia categoria ad Aosta e allenarmi qui, per poi giocare con Biella era troppo duro, perché il rugby è uno sport nel quale il gruppo conta tantissimo e quello si forma soltanto durante il lavoro in settimana. Quest’estate, appena ho saputo che lo Stade avrebbe allestito l’Under 18, sono stato felice di tornare. Di questa disciplina mi piace tutto, dal contatto fisico (che è un buon modo per sfogarsi), al concetto di gruppo, di unione tra i giocatori, che dividono qualsiasi cosa, gioie e dolori. Nell’ultimo anno ho provato anche il kung fu, bellissima arte con un grande maestro, ma mi è mancato il concetto di squadra. In questa stagione siamo stati da subito mentalmente pronti a soffrire, adesso ci stiamo preparando anche fisicamente. Abbiamo una grande voglia di fare e l’obiettivo è quello di creare un gruppo che abbia un futuro nel rugby e possa ritagliarsi un momento di condivisione che aiuta a formare la persona. Come giocatore so di dover migliorare sia nei calci che nei passaggi. Il futuro? Sicuramente finire le superiori, poi credo che andrò all’università, forse a medicina o forse a biologia».

Gianluca Padovano con i giocatori dell’Under 18 presenti all’allenamento di venerdì

Nello Ambrosio, Nicolò Bacilieri, Adrian Brama, Vasile Borogan, Mohamed Boughrara, Nicolas Charbonier, Joel Crucetta, Marco Engaz, Alessandro Floriani, Stefano Gontier, Alessandro Iacuzzi, Ismael Ismail, Geri Lallinaj, Simone Leo, Mathieu Masserano, Gabriele Marricco, Mattia Mion, Davide Monnet, Eklodjan Ndoi, Roberto Carlos Pina Barros, Lorenzo Seghesio, Shaban Troplini, Davide Verdaglio, Vittorio Vietti, Jean Vuillermoz.


CALCIO

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lunedì 16 novembre 2015

■ ECCELLENZA / I ragazzi di Fermanelli mettono alle corde il Borgaro, ma si piegano alla rete di Garofalo

Lo Charva SPRECA, la capolista no Federico MECCA Inviato al Comunale BORGARO - Lo Charvensod spaventa la capolista con una prestazione di grande spessore, ma alla fine si deve arrendere al primo errore. La maggiore esperienza del Borgaro e un Cantele in vena di miracoli fanno la differenza contro la grande, ma ancora acerba, qualità dei rossoneri. Per i valligiani rimane la convinzione che, giocando con questa intensità, si potranno togliere molte soddisfazioni nel prosieguo della stagione. Per l’occasione Fermanelli si affida al collaudato e aggressivo 4-3-1-2, con Dayné a innescare i gemelli del gol, Pallante e Rovira; Licio Russo risponde con un classico 4-4-2. Fin dalle prime battute la differenza di classifica non si vede. I rossoneri pressano a tutto campo, mettendo in grossa difficoltà gli avversari e, al 9’, una sponda di Rovira per Pallante mette l’ariete ospite a tu per tu con Cantele, ma il tiro sorvola la traversa. Il Borgaro si vede solo su calcio piazzato, come al 14’, quando un corner di Sansone viene incornato da Munari, con la palla che esce di un soffio. I locali faticano contro il gioco a terra dei rivali, dove Dayné è una variabile impazzita, come al 18’ quando serve in area Rovira, che costringe al miracolo Cantele. Gli ospiti ci credono, ma sbattono contro la saracinesca di casa. Al 23’ Antonacci instaura un duello rusticano con l’estremo difensore borgarese: su punizione lo chiama al volo plastico e sul susseguente calcio dalla bandierina, di testa, lo costringe al salvataggio sulla linea. Il Borgaro colpisce nel momento migliore del-

Ferrarese prova a impensierire di testa l’attento Vescio

lo Charva. Al 28’, una ripartenza veloce di Pagliero sulla destra sorprende Condò: palla in mezzo per Garofalo,

che al volo infila l’incolpevole Vescio. Prima dell’intervallo il Borgaro rimane in dieci per l’espulsione di Lo Buo-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

no, così, Licio Russo passa al 4-3-2. Lo Charva preme, ma si divora due clamorose palle gol con Rovira: sul-

BORGARO CHARVENSOD

Rovira e Pallante poco precisi; Dayné pericolo pubblico Vescio 6: poco impegnato, incolpevole sul gol. Didier Vuillermoz 6.5: sulla destra è sempre preciso in copertura e accompagna le azioni d’attacco. Dal 25’ st Sirigu s.v. Condò 5.5: mezzo voto in meno per essersi fatto infilare da Pagliero in occasione del vantaggio del Borgaro. Berthod 6: recupera diversi palloni in mezzo al campo, ma non è sempre preciso nel far ripartire l’azione. Dal 38’ st Daricou s.v. X. Vuillermoz 6: attento in marcatura su un brutto cliente come Pierbon. Carere 6: pressa a tutto campo i rivali.

la prima ci pensa Ferrarese a salvare sulla linea, poi è il solito balzo felino di Cantele a dire di no. Nella ripresa

Dal 35’ st Vaida s.v. Fossà 6.5: bravo nello sradicare i palloni agli avversari; tocchi delicati in impostazione. Antonacci 6.5: al centro della difesa usa l’esperienza e si rende pericoloso al tiro. Pallante 5.5: gioca di sponda per i compagni, ma non è preciso al momento di concludere a rete. Dayné 7: dai suoi piedi nascono i pericoli maggiori per il Borgaro. Rovira 5.5: l’unico difetto è quello di non aver trasformato in gol tutte le azioni avute.

Marco Fossà: «La consolazione maggiore è la bella prestazione, visto che abbiamo concesso poco alla capolista. Purtroppo non siamo stati bravi a concretizzare le occasioni avute, venendo puniti al primo tiro. Non ci resta che continuare a giocare in questo modo per ritornare a vincere».

MARCATORI: 31’ pt Volget, 35’ st Vercellone, 40’ st Caesar. AMICI DEL CALCIO (4-4-2): Maselli, Cilione (Lo Monaco), Ceasar, Bertoldo, Moncalvo (Fiore), Stefano Ferrandino, Barra, Lenti (Davide Ferrandino), Scuttari (Esposito), Guglia, Vercellone. All.: Scardino. CHAMBAVE (4-4-2): Chiabotto, Theodule, Fary (Sottini), Iamonte, Casella, Cerise, Ezznadi (Ferreira Coutinho), Bedraoui, Umlil (Vidiri), Volget, Rean (Popescu). All.: Zenti. ARBITRO: Priolo di Chivasso. AMMONITI: Lenti, Fary, Cilione, Moncalvo, Umlil, Casella, Stefano Ferrandino, Chiabotto. ESPULSO: 11’ st Guglia. BRANDIZZO - Brutta sconfitta per lo Chambave, che in vantaggio di un gol e in superiorità numerica, butta al vento una vittoria sicura sul campo di Brandizzo, al limite della regolarità in una gara spigolosa con molti ammoniti. Primo tempo di studio, con leggera supremazia degli Amici del Calcio, con lo Chambave che passa al 31’ grazie al solito Volget, bravo a girare di testa in rete una punizione di Ia-

monte. Nel secondo tempo lo Chambave parte bene, ma non sfrutta il vantaggio numerico e nell’ultimo quarto d’ora viene raggiunto e addirittura superato dagli avversari.

CGC AOSTA SAN GRATO

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 10’ pt Givogre, 30’ st Rossi, 44’ st Alessandro Nigra.

■ 3ª CATEGORIA / Atletico Châtillon piegato 3-1

Locana passa al Brunod ATLETICO CHATILLON LOCANA

1 (0) 3 (3)

MARCATORI: 13’ pt Le Pera, 16’ pt Bosio, 38’ pt Roscio, 43’ st Giovannelli. ATLETICO CHATILLON (3-5-2): Saladino, Guardabene (Gaspard), Solari, Giavannelli, Manna, Page (Vescio), Di Palo (D’Andrea), Olivari, Lucia (Fadda), Mabchour, Mancino. All.: Edifizi. LOCANA (4-4-2): Conta, Tarpolucia, Catterino, Mazzaschi, Marco, Le Pera, Roscio (Bellina), Laboroi, Tomasi, Bosio, Gianotti. All.: Cattarello. ARBITRO: Mbonya Ndumbe di Aosta. AMMONITI: Di Palo. CHATILLON - Il Locana sbanca il Brunod di Châtillon e si porta a casa l’intera posta in palio. La prima frazione di gioco è

stata caratterizzata da una superiorità ospite piuttosto evidente, con Le Pera e Bosio a portare sul doppio vantaggio i loro compagni nell’arco di soli 3’. Una vera e propria mazzata per l’ultima della classe, che nonostante un paio di buone occasioni, sul finire del primo tempo è stata costretta a capitolare per la terza volta, questa volta per merito di Roscio, bravo a portare al riposo i suoi sul 3-0. Nella ripresa l’Atletico Châtillon è salito di tono, con il portiere ospite chiamato in diverse occasioni all’intervento, con Giovannelli che - a 2’ dalla conclusione del tempo regolamentare - è stato il più lesto a sfruttare una corta respinta dell’estremo difensore su un tiro di Solari, riuscendo a mettere il pallone in fondo al sacco per il 3-1 finale.

CGC AOSTA (3-5-2): Torrione, Mangeruga (Rossi), Campanile, Bellissimo, Riccardo Nigra (Cristofaro), Vinzio, Pellegrino (Scopacasa), Lupi, Sferrazza (Marco De Ceglie), Mancheddu (Alessandro Nigra), Usel. All.: Giulio De Ceglie. SAN GRATO (4-3-3): Bonfatti, Bregola, Cardona, Carlisi, Martinallo, Serafin, Esposito, Vecchini (Baralis), Colaiocco (Chiarella), Raso, Givogre. All.: Perrone. ARBITRO: Savoca di Aosta. AMMONITI: Lupi, Vinzio, Cristofaro, Esposito, Martinallo. AOSTA - Colpaccio del CGC Aosta di mister Giulio De Ceglie, che ieri - domenica 15 novembre - è riuscito a capovolgere nell’ultimo quarto d’ora il risultato contro la capolista San Grato, alla sua prima sconfitta stagionale. La formazione aostana, allo stadio Puchoz, parte contratta, subendo a più riprese la maggior tecnica degli ospiti, passato in vantaggio al 10’ del primo tempo col terminale offensivo Givogre, bravo a deviare alle spalle di Torrione un pallone crossato in area dopo un’azione manovrata sulla fascia. Nella ripresa, aggredendo più alto gli avversari, il CGC Aosta ha avuto la meglio alla distanza, con i due subentrati Rossi e Alessandro Nigra a regalare la seconda vittoria stagionale ai padroni di casa. ■ r.g.

Eccellenza: rimonta dello Charva Tutto ancora da decidere nel giorne B dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Mercoledì nel match della seconda giornata non sono certo mancate le emozioni al Guido Saba, dove Charvensod e Orizzonti United hanno dato vita a un match pazzo, che si è concluso con un pareggio per 3-3. I piemontesi (che nella prima partita del gruppo avevano impattato 2-2 a domicilio contro l’Alpignano), sono partiti meglio e sono andati al riposo sul 2-0 grazie ai gol di Canton e Fasolato nel giro di 1’ poco prima della mezz’ora. Nella ripresa è arrivato addirittura il tris di Valenza al 24’ che poteva far pensare a una caporetto gialloblu, poi però è salito in cattedra lo Charva, che ha ridotto le distanza tra il 77’ e il 78’ con Cusano e Abrefah, per poi trovare il clamoroso 3-3 ancora con Cusano proprio allo scadere. Mercoledì 25 novembre i valdostani chiuderanno il gruppo sul campo dell’Alpignano.

Flash

2 (0) 1 (1)

Coppa

Che beffa per lo Chambave Colpaccio del CGC Aosta

1 (1) 0 (0)

MARCATORIE 28’ pt Garofalo. BORGARO (4-4-2): Cantele, Erbì, Porticchio, Del Buono, Ferrarese, Moracchiato, Pagliero, Munari, Pierobon (38’ st Geografo), Sansone (17’ st Lasaponara), Garofalo (30’ st Zanella). All.: Russo. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Didier Vuillermoz (25’ st Sirigu), Condò, Berthod (38’ st Daricou), Xavier Vuillermoz, Carere (35’ st Vaida), Fossà, Antonacci, Pallante, Dayné, Rovira. All.: Fermanelli. ARBITRO: Bertaina di Bra. ESPULSO: Del Buono. AMMONITI: Garofalo, Pagliero, Fossà, Xavier Vuillermoz, Antonacci e Condo. NOTE: giornata soleggiata; terreno di gioco morbido; spettatori paganti 154 angoli 5-3; recupero 1+5.

■ 3ª CATEGORIA / Raggiunto e superato nel finale ■ 3ª CATEGORIA / Battuta la capolista San Grato

AMICI DEL CALCIO CHAMBAVE

il Borgaro prova a sorprendere i rivali attendendoli e poi ripartendo in contropiede, come al 3’, quando l’incornata di Pierobon su traversone di Pagliero esce di un soffio. Al 17’ Pallante ha sul piede la palla del pareggio, ma il diagonale esce di un soffio. Fiutato il pericolo, Licio Russo passa al 4-4-1, inserendo Lasaponara per Sansone e garantendo così maggiore copertura al centrocampo. A questo punto, lo Charvensod schiaccia il Borgaro nella sua area, ma non riesce a trovare il varco per bucare la difesa avversaria. Fermanelli prova a dare maggiore freschezza inserendo Sirigu per Didier Vuillermoz e Vaida per Carere, ma sono i locali a sfiorare il raddoppio in contropiede. Come al 43’, quando il neoentrato Geografo, lanciato da Lasaponara, tutto solo in area spara addosso a Vescio in uscita. Nei minuti finali gli ospiti provano l’assalto, ma la retroguardia borgarese regge senza troppi patemi.

Seconda: eliminato il Grand Combin Non ci sono più squadre valdostane nella Coppa Piemonte Valle d’Aosta di Seconda Categoria. Un gol in pieno recupero ha regalato mercoledì sera al Gaglianico il passaggio al terzo turno della manifestazione (che regala alla vincitrice il passaggio diretto alla serie superiore) estromettendo il Grand Combin. I valdostani potevano contare su una miglior differenza reti nei confronti dei biellesi in virtù del 3-0 rifilato al La Vischese nella prima partita e avrebbero potuto contare su due risultati su tre. Il pareggio 0-0 ha retto fino al 3’ di recupero del secondo tempo, quando si Talpo ha trovato lo spiraglio giusto per segnare il gol decisivo riprendendo una sua punizione respinta dalla barriera.


CALCIO

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Furfori e Rega cercano di tenere in piedi la baracca, Noro e Marchetto non pervenuti Gini 6: sul gol non può nulla. Per il resto ordinaria amministrazione. Glarey 6: il ruolo non è il suo e le sbavature si vedono. Però lotta come un leone. Spinardi 6: da centro area all’esterno, partita diligente, anche se la spinta è scarsa. Prola 5.5: si perde Montari sul gol e va un po’ in difficoltà. Mezzo passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni. Ma ci sta da un giovanissimo. Telesforo 6: in mediana fatica, meglio più avanzato, dove gioca qualche pallone di qualità. Dal 33’ st Carpentieri s.v. Rega 6.5: una sola sbavatura nel finale che avrebbe potuto costare lo 0-2. Per il resto, attento e concreto. Noro 5: come la settimana scorsa con il Baveno,

LE PAGELLE DELL’AYGREVILLE

non riesce a saltare l’uomo e anche sulla corsa si vede che non è ancora quell’esterno che molti, prima dell’operazione al ginocchio, avevano più volte apprezzato. Dal 38’ st Scalise s.v. Furfori 6.5: l’unico dei suoi a cercare la porta. Cala un po’ nel secondo tempo, anche perché fare il boia e l’impiccato non è per niente semplice. Maisto 5.5: mezzo punto in più per l’impegno. E’ pur vero che di palloni non gliene arrivano se non nel finale quando ci mette due volte la testa. Thomain 5.5: tanta buona volontà e determinazione, ma poca lucidità. Marchetto 5: annientato da Puglisi. Dal 21’ st Soster 6: entra con il piglio giusto, ma è tardi. ■ l.m.

Maisto, da buona posizione, non trova la porta di testa nei minuti finali

■ ECCELLENZA / Un colpo di testa del centrocampista regala un brutto derby al VdA

Montari SPIUMA le Aquile Davide PELLEGRINO Inviato al Rini VILLENEUVE - Un colpo di testa di Montari su corner del grande ex Andrea Caputo regala al Vallée d’Aoste il derby e fa sprofondare l’Aygreville al terzultimo posto della classifica, con un solo punto di vantaggio sull’Ivrea Banchette. Il match del Rini, tanto delicato quanto brutto, ha promosso gli ospiti, che hanno capitalizzato al massimo una delle rarissime occasioni di 90’ nei quali i lanci lunghi l’hanno fatta da padroni, con le difese che hanno così avuto praticamente sempre gioco facile nell’imbavagliare gli attaccanti. La squadra di Cusano ha meritato di vincere per la maggior voglia messa sul prato di Villeneuve e non è un caso se nella ripresa sono proprio stati gli ospiti ad avere la chance più ghiotta (quasi allo scadere), mentre nell’altra area i pericoli latitavano come il freddo in questo tiepido inizio di novembre. Il mister aostano ha scelto un modulo offensivo (4-3-3), ma l’ha irrobustito con Scala esterno alto a fianco di Caputo e Grenier, tenendo inzialmente in panchina Zlourhi; in mezzo al campo Furfaro mediano ben spalleggiato da Montari e Mazzei, bravi a ripiegare per aiutare Bonel e Puglisi. Sul fronte locale, Benedetti ha dovuto fare i conti con le squalifiche di Pramotton, Marchesano e Milani, e con gli infortuni di Risso e Cunéaz, quest’ultimo alle prese con un problema al menisco che potrebbe richiedere un intervento chirurgico. Il tecnico ligure ha così abbassato Glarey sulla linea dei difensori, piazzando Telesforo in mediana vicino a Furfori e avanzando Thomain alle spalle di Maisto tra Marchetto e Noro. Il match avrebbe potuto prendere fuoco dopo 11’,

AYGREVILLE VALLEE D’AOSTE

MARCATORE: 11’ Montari. AYGREVILLE (4-2-3-1): Gini, Glarey, Spinardi, Prola,Telesforo (33’ st Carpentieri), Rega, Noro (38’ st Scalise), Furfori, Maisto, Thomain, Marchetto (21’ st Soster). All.: Benedetti. VALLEE D’AOSTE (4-3-3): Costantino, Puglisi, Bonel, Furfaro (22’ st Pasteris), Angiulli, Balbis, Mazzei, Scala, Montari, Caputo (40’ st Giordano), Grenier (1’ st Zlourhi). All.: Cusano. ARBITRO: Dallapiccola di Trento. AMMONITI: Thomain, Spinardi, Glarey, Mazzei, Telesforo, Pasteris, Caputo, Prola. NOTE: pomeriggio tiepido, terreno in discrete condizioni, recupero 1+3. quando un corner di Caputo ha trovato Montari pronto a bruciare Prola e Gini per il gol del vantaggio. Il condizionale non si è però trasformato in realtà, perché lo 0-1 ha spento gli ardori degli ospiti,

Sugli sviluppi di un corner battuto da Caputo, Montari anticipa Gini e firma il gol che decide il derby a favore del Vallée d’Aoste

attenti soprattutto a non concedere spazi, e aumentato i tremolii dei padroni di casa, in evidente difficoltà, sia fisica che psicologica. Benedetti ha provato a mischiare le carte, portando Telesforo

dietro a Maisto, con l’arretramento di Thomain nel cuore del centrocampo, ma il ritmo suonato dalla sua band ha continuato a essere troppo lento e prevedibile, anche perché lo spartito disegnava

praticamente solo lanci lunghi per Maisto, sovrastato da Balbis e Angiulli, esattamente come dall’altra parte, dove Rega e Prola erano pronti a intercettare i missili lanciati verso Caputo, che già di

■ SALA STAMPA / Furfori: «Abbiamo perso tranquillità»; Zoppo: «Pronti a intervenire sul mercato»

La rivincita di Caputo: «Sono super contento» VILLENEUVE - Il grande ex della partita apre la girandola dei commenti. «Sono super contento - ammette Andrea Caputo -. Personalmente mi sono tolto una grande soddisfazione, ma sono felice anche per i miei compagni, che meritavano di vincere un derby già domenica e invece i tre punti erano sfumati nella ripresa». Quella di Caputo non è stata una domenica come tutte le altre: «Quando sono arrivato al campo mi ha fatto molto strano. A Villeneuve ho passato tanti anni e ritrovare dirigenti e compagni con cui ho condiviso momenti importanti mi ha emozionato. Al fischio d’inizio, però, mi sono concentrato solo sul match: volevamo partire forte e ci siamo riusciti.

LE PAGELLE DEL VALLEE D’AOSTE

Il grande ex Caputo in un ripiegamento difensivo anticipo Rega

0 (0) 1 (1)

Lo schema del gol l’avevamo provato in settimana e per fortuna è venuto al primo tentativo. Non è stata una bella partita, ma la posta in palio era troppo alta e ha condizionato il gioco di entrambe le squadre. Onestamente non mi aspettavo un Aygreville così in difficoltà; negli anni passati i momenti problematici erano stati superati giocando con intensità, elemento che oggi è mancato». Difficoltà che sul fronte rossonero non vengono nascoste. «E’ un momento difficilissimo - spiega Damiano Furfori -, non riusciamo a esprimerci come siamo sempre stati abituati. Abbiamo un blocco mentale, di sicuro non possiamo fare prestazioni del genere. La situazione di

classifica ci ha tolto tranquillità e le assenze complicano ulteriormente le cose. Per uscirne dobbiamo lavorare tanto, badare al sodo e portare a casa punti. Speriamo che anche il mercato ci aiuti a risollevarci». E proprio di questo parla il DS di casa. «L’intenzione è quella di essere protagonisti nella finestra di dicembre - afferma Simone Zoppo -. L’obiettivo è quello di prendere almeno due o tre giocatori importanti da utilizzare subito. Abbiamo smarrito la retta via, ma mi hanno insegnato che quando tira forte il vento bisogna coprirsi bene e aspettare che passi la bufera. Non dobbiamo mollare e ne usciremo». ■ d.p.

suo non è un gigante. Il VdA, però, si è sempre dimostrato più pronto sulle seconde palle, così da mantenere più possesso palla e, di conseguenza, rischiare pochissimo. In apertura di ripresa dentro Zlourhi per Grenier, con il marocchino al centro dell’attacco e Caputo a sinistra. Le Aquile, invece, hanno provato a partire con Noro in mezzo e Maisto a sinistra, ma poi, con l’ingresso di Soster per Marchetto, l’ex Bellinzago è tornato a fare il centravanti e a metà tempo ha messo fuori di testa un bel centro di Spinardi. Cusano, per evitare che la squadra si schiacciasse troppo, ha gettato nella mischia Pasteris rinunciando a Furfaro, con Montari lucchetto davanti alla difesa affiancato da Mazzei e Scala. E proprio il nuovo entrato, per poco, non chiudeva la gara al 42’, ma prima calciava fuori dopo aver rubato la palla a Rega e poi serviva un super assist a Scala, che, però, lo sprecava calciando alto.

Montari man of the match, Caputo e Puglisi si tolgono una bella soddisfazione Costantino 6: inoperoso nel primo tempo, un paio di uscite alte nel secondo. Pagnotta guadagnata. Puglisi 6.5: scartato dall’Aygreville due stagioni fa, annienta Marchetto. Bonel 7: prima con Noro, poi con Maistro la musica è la stessa: non gliela fa mai prendere. Furfaro 6: come sempre mette ordine, ma cala un po’ troppo presto. Dal 22’ st Pasteris 6.5: circa 25’ giocati da leone. Angiulli 5.5: ha qualche problema fisico e si vede. Stringe i denti. Balbis 6.5: si adatta a giocare in mezzo alla difesa per necessità, non concede nulla né a Maistro né a Noro. Mazzei 6.5: radio mercato dice che aveva più di un motivo valido per farsi notare... e ci è riuscito.

Scala 6: una partita molto diligente, con tanta corsa, e posizione sotto la linea della palla quasi sempre perfetta. Montari 7.5: man of the match. Segna il gol partita, poi si mette la calamita sotto le scarpe e da vertice basso del centrocampo biancogranata cattura ogni pallone. Una diga, però dai piedi molti ruvidi. Caputo 6.5: dal suo sinistro parte dalla bandierina il pallone per la testa di Montari che fa saltare il banco a Villeneuve. L’ex capitano delle Aquile gioca una partita di estrema diligenza e concretezza. Dal 40’ st Giordano s.v. Grenier 5.5: meno brillante del solito. Dal 1’ st Zlourhi 5.5: solo un paio di guizzi. ■ luca mercanti


CALCIO

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■ PROMOZIONE / Secondo ko di fila per i valdostani, che adesso sono primi con Brandizzo e Rivarolo

Il P.D.H.A. inciampa di nuovo Nicola ROLLAND Inviato al Crestella DONNAS - Secondo passo falso consecutivo per il P.D.H.A., il primo tra le mura amiche in questa stagione. La sconfitta arriva contro il Pavarolo, formazione di ottimo livello, ancora imbattuta in campionato. Sono comunque i padroni di casa a passare in vantaggio al primo tiro della partita con il solito Sterrantino che in area di rigore, raccoglie un tiro sporco di Dotelli e gira in rete battendo il portiere ospite. Vantaggio che dura solo 1’, però, perché dalla parte opposta è Scavone a spingere la palla in rete da due passi, sfruttando l’assist del compagno che sfrutta un’uscita un po’ maldestra dell’esordiente, classe ’98, D’Hérin. Il giovane portiere si rifà subito respingendo bene una bella conclusione al volo sempre di Schiavone. Gli uomini di Massari, soprattutto nel reparto difensivo, sono però in confusione e vanno in svantaggio al 26’ quando su calcio d’angolo

Il P.D.H.A. che ieri pomeriggio al Crestella ha affrontato il Pavarolo

Gatti spizza sul secondo palo dove è pronto D’Alessandro che con una bella girata di destro insacca. Passano appena 3’ ed è ancora paura per il P.D.H.A. con Vitale, che appoggia corto di testa verso

D’Hérin che rimedia uscendo e chiudendo sull’attaccante ospite. E’ ancora il giovane numero uno, un minuto dopo, a mettere una pezza su D’Alessandro, che sfruttando una palla persa in uscita

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

da Borettaz, si presenta a tu per tu con D’Hérin che resta freddo e chiude in scivolata. Continua il forcing del Pavarolo che per l’ennesima volta rischia di consolidare il proprio vantaggio con una puni-

Il baby D’Hérin convince all’esordio; Alessi sottotono; Ficarra anonimo D’Hérin 7: classe ’98, prima partita in Promozione in una sfida molto difficile. Parte indeciso commettendo un errore in uscita, poi si riprende benissimo e salva il risultato in diverse occasioni. Moretto 5.5: giornata difficile per tutta la difesa, le ali avversarie ne hanno di più e si vede. Spesso e volentieri saltano l’uomo, facendo vedere i sorci verdi alla retroguardia di casa. Vitale 5.5: come per Moretto patisce le iniziative di un ottimo Scavone. Dotelli 6: a centrocampo è uno dei migliori, soprattutto per quantità. Cor-

re, si sbatte, ma sembra a tratti troppo solo là in mezzo. Berger 5.5: anche lui in difficoltà, patisce la velocità e i tagli degli attaccanti ospiti, bravi a non fornire punti di riferimento agli avversari. Borettaz 5.5: a disagio nel ruolo di difensore centrale, sbaglia anche qualche appoggio in fase di costruzione. Rimandato. Ficarra 5.5: poco presente a centrocampo, prestazione un po’ anonima. Non è nella sua giornata migliore. Dal 26’ st Della Rosa s.v. Menegazzi 5.5: giornata difficile an-

che per lui, meno preciso del solito non riesce a dare ordine. Sterrantino 6: trova il gol del vantaggio, poi non viene più rifornito dai compagni. Dal 45’ st Coccato s.v. Alessi 5: piuttosto sottotono, non riesce a trovare le giocate giuste. Dal 26’ st Borrione s.v. D’Agosto 6: il più brillante dei suoi, propositivo in fase offensiva, trova anche il gol della speranza. Peccato, però, sia arrivato forse troppo tardi, quando ormai le gambe dei padroni di casa erano in fase calante.

zione dalla distanza di Canavese, che trova la risposta pronta di D’Hérin che si ripete subito dopo su un tiro ravvicinato ed è poi fortunato sulla semirovesciata di Gatti che si stampa sulla

traversa. Ancora brividi per gli uomini di casa, che prima della fine del primo tempo rischiano altre due volte di incrementare lo svantaggio, se non fosse per l’ennesimo intervento di D’Hérin e per l’arbitro che annulla per fuorigioco il gol del possibile 1-3 a D’Alessandro. Un P.D.H.A. frastornato, quello va negli spogliatoi, ma che rientra in campo con un piglio migliore, più deciso, senza però riuscire a impensierire concretamente Salvalaggio. Anzi, sono di nuovo gli ospiti a trovare la via del gol con un bellissimo tiro di sinistro di Bechis che si infila proprio all’incrocio. La partita, rispetto all’emozionante primo tempo, si spegne un po’, con gli ospiti che abbassano i ritmi e i padroni di casa che non riescono ad avere una reazione forte, se non con D’Agosto, che con uno squillo improvviso sfrutta un cross di Vitale e batte sul primo palo Salvalaggio, ridando un po’ di speranze al P.D.H.A., che però non riesce a raddrizzare la partita.

PONT DONNAZ HONE ARNAD PAVAROLO

2 (1) 3 (2)

MARCATORI: 10’ pt Sterrantino, 11’ pt Scavone, 26’ pt D’Alessandro, 25’ st Bechis S., 30’ st D’Agosto. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-1-2): D’Hérin, Moretto, Vitale, Dotelli, Berger, Borettaz, Ficarra (dal 26’ st Della Rosa), Menegazzi, Sterrantino (dal 45’ st Coccato), Alessi (dal 26’ st Borrione), D’Agosto. All.: Massari. PAVAROLO (4-3-3): Salvalaggio, Bragardo, Crepaldi, Canavese, Todaro, Perfetti, Scavone, Talarico (dal 35’ st Scozzafava), Bechis S. (dal 42’ st Novara), Gatti, D’Alessandro (dal 45’ st Bechis U.). All.: Ballario. ARBITRO: Lazar di Ivrea. AMMONITI: D’Agosto, Borettaz, Gatti, Todaro, Perfetti, Berger, Alessi, Scavone. Joël D’Hérin: «Sono felice per il mio esordio in prima squadra, anche se è un debutto amaro vista la sconfitta rimediata. Ho iniziato un po’ titubante, poi ho preso un po’ di confidenza che mi ha permesso di rimediare alla brutta uscita fatta sul primo gol»

■ 2ª CATEGORIA / L’organico di Blanc, dopo che i padroni di casa erano riusciti a tornare in partita, trova in Demasi l’uomo che spacca in due il match

Al Montjovet non riesce lo sgambetto, il Grand Combin ne fa 5 MONTJOVET GRAND COMBIN

1 (1) 5 (3)

MARCATORI: 28’ pt Tibaldi, 32’ pt Marsilio, 35’ pt Pession, 45’ pt e 2’ st Demasi, 7’ st Fazari. MONTJOVET (4-4-2): Pernel 4,5, Lo Piccolo 5, Lanterno 5,5 (1’ st Picciarello 5,5), Spalla 5,5 (30’ st Giacometti 5,5), Gallo 5, Gamba L. 5, Pavia 5,5, Priod 5 (1’ st Martina 5,5), Ara 5, Bertoldo 5, Pession 5,5. All.: Solari. GRAND COMBIN (4-4-2): Farcoz 6,5, Glarey 6,5, Gullone 6,5, Rossetto 7, Traverso 6,5 (15’ st Sposato 6,5), Rosson 6,5, Fazari 6,5, Tibaldi 7 (30’ st Barrel 6), Marsilio 6, Demasi 8 (15’ st Prisant 6), Erculiani 6. All.: Blanc. ARBITRO: Rodrigue Dassi di Aosta. AMMONITI: Traverso, Gamba L., Rosson. NOTE: terreno in buone condizioni; recupero 1’+3’; corner 37; spettatori circa 60.

poco bollente. Gli ospiti vogliono continuare a stupire, le zone alte della classifica adesso non fanno più paura. Padroni di casa alla disperata ricerca di punti per non essere risucchiati in quel vortice retrocessione che comincia a preoccupare non poco. Solari si affida in avanti alla coppia formata da Ara e Pession. Mister Blanc punta sulla vena realizzativa di Demasi e Marsilio. Il primo squillo è degli ospiti con Demasi, che raccoglie una respinta

sbagliata di un difensore e ci prova da fuori area al volo, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. Poco dopo ancora Grand Combin pericoloso con Gullone, che svetta di testa su calcio d’angolo ma la sua conclusione viene smorzata dalla schiena di un difensore diventando così preda facile per Pernel. Intorno alla mezz’ora arriva il gol che sblocca la partita: Tibaldi riceve palla in profondità da Demasi, stop e tiro a giro che, grazie alla deviazione di un

difensore, va a infilarsi sotto al sette. Neanche il tempo di pensarci su e il Montjovet subisce il raddoppio da parte di Marsilio, che sulla punizione di Demasi in spaccata anticipa tutti e la mette dentro. Partita incredibile perchè nel momento peggiore, i padroni di casa hanno la forza per reagire e accorciare le distanze grazie a un gol di testa di Pession. Siamo nel finale di tempo, l’arbitro sta per mandare tutti a riposo, ma invece c’è ancora il tempo per ammira-

re il tris del Grand Combin grazie a una perla su punizione di Demasi. Inizio di secondo tempo subito in salita per i padroni di casa, perché dopo appena 2’ Demasi fa doppietta con un gran pallonetto che non lascia scampo a Pernel in uscita bassa sul fantasista. Il Montjovet accusa il colpo e subito dopo gli ospiti calano il pokerissimo grazie a Fazari, che lanciato in profondità anticipa i difensori avversari e di piatto beffa Pernel. La partita naturalmente cala di

ritmo e intensità e diventa molto facile per gli ospiti gestire il pallone. Al 25’, però, il Montjovet ha la possibilità di accorciare le distanze con Ara che salta benissimo due difensori in area avversaria, ma a tu per tu col portiere si fa neutralizzare la conclusione. Soddisfatto a fine partita il mister del Grand Combin, Blanc: «L’inizio gara è stato un pò faticoso per noi, i gol sono arrivati un po’ fortunatamente, anche se alla lunga abbiamo meritato i 3 punti».

Giuseppe FARINELLA Inviato al Milliery MONTJOVET - Motivazioni diverse, ma spettacolo assicurato al comunale di Montjovet, dove la decima giornata di campionato regala un altro derby valdostano che si preannuncia a dir

Il Montjovet è stato sconfitto nettamente in casa

Blitz esterno del Grand Combin, capace di calare il pokerissimo in bassa Valle


calcio

lunedì 16 novembre 2015

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■ 1ª categoria / La capolista stende l’Azeglio con una doppietta di Donato e un gol di Mascìa

I Red Devils tornano a VINCERE Loris PONSETTO Inviato al Bezzan verres - I Red Devils battono 3-1 l’Azeglio e ritrovano immediatamente la strada della vittoria, smarrita per un domenica a Cuorgnè dove la truppa di Cretaz era comunque riuscita a uscire con un punto prezioso per impedire al Vallorco di ridurre le distanze in classifica. Nell’anticipo di sabato sera la capolista era chiamata a una verifica molto seria delle sua imbizioni, visto che di fronte si trovava una compagine di livello. In effetti per i ragazzi di mister Roberto Cretaz non è stata una passeggiata, perché l’Azeglio, che veniva da tre risultati utili consecutivi, ha risposto colpo su colpo, soprattutto nel secondo tempo. Contro la banda-Scapino, il tecnico valdostano deve fare a meno degli infortunati Perucchione (il fantasista, spesso decisivo in questo avvìo di stagione, dovrebbe rientrare domenica), Mattia Bosonin e Fraschetto, ma nonostante le assenze, i Red Devi-

RED DEVILS VERRES AZEGLIO

3 (0) 1 (0)

MARCATORI: 2’ st e 38’ st Donato, 27’ st Mascia, 48’ st Landorno. RED DEVILS VERRES (4-3-3): Pomat 7, Arioli 6.5 (29’ st Dalle s.v.), Lorenzo Bonin 6.5, Arena 6.5 (33’ st Blanchietti s.v.), Zunino 7, Gagliardi 7, Pentimalli 6.5, Raco 6.5, Kevin Bonin 6 (20’ st Bruni 6.5), Mascia 7, Donato 7.5. All.: Cretaz. AZEGLIO (4-4-2): Coppo 6.5, Sonnati 6, Angela 6, Landorno 6.5, Dotelli 6, Florio 6, Lana 6, Scuto 6 (35’ st Cecone s.v.), Camosso 5.5 (10’ st Soda 6), Mollo 6.5, Farinella 6.5. All.: Scapino. ARBITRO: Contini di Torino. AMMONITI: Angela, Lana. NOTE: al 16’ st allontanato Pozzo dalla panchina per proteste; angoli 6-8; recupero 1+4. Davide Donato: «Volevamo tornare subito a vincere dopo il pari con il Vallorco e siamo contenti per avercela fatta. Dobbiamo continuare così, la condizione aumenta sempre più in tutti noi; per vincere contro una compagine forte come l’Azeglio si deve giocare da squadra e noi l’abbiamo fatto».

ls Verrès intraprendono meglio la partita e cercano di imbrigliare l’Azeglio alzando i ritmi, giocando con intensità e maggior determinazione. Dopo appena 2’ di gioco Donato prova a sorprendere Coppo, ma la palla finisce sul fondo di poco. L’Azeglio risponde con una bella incursione di Mollo, mentre capi-

ta ancora ai padroni di casa la grande chance, ma Mascìa sciupa da posizione favorevole. Di lì a poco il portiere ospite Coppo è protagonista di due ottimi interventi prima su Kevin Bonin e poi su Donato. Prima dello scadere del tempo i padroni di casa sfiorano ancora il vantaggio con Pentimalli e Ra-

La formazione dei Red Devils Verrès che ha sfidato sabato sera al Bezzan l’Azeglio

co, ma le conclusioni trovano preparato il portiere ospite Coppo. Nella ripresa i Red Devils Verrès al primo vero affondo sbloccano il risultato: Dotelli e Coppo si scontrano, Donato ne approfitta e crossa al centro dell’area, con Kevin Bonin che si fa ipnotizzare da Coppo, la palla schizza poi

■ 1ª CATEGORIA / Il Fenusma si fa imbrigliare dall’ultima in classifica, ma nel finale ci pensa il fantasista

Borrello SCACCIA LE STREGHE allo scadere Michael GHIGNONE Inviato al Comunale nus - Sofferta vittoria per il Fenusma che ha la meglio de La Romanese, ultima della classe, soltanto nei minuti finali di gara. I padroni di casa si sono schierati con il 4-42, mettendo Allegri e Pession al centro della difesa, supportati ai lati da Porliod e Statti; in mezzo al campo Borrello e Alessandro Perruquet assieme a Rudzko e Grange; in avanti i fratelli Luca e Stefano Riente. Molto più coperta la formazione canavesana, che ha puntato sulla difesa e su un’unica punta, con il chiaro obiettivo di portare a casa almeno un punticino.

Partenza a razzo per i padroni di casa che creano moltissime palle gol fin dai primi minuti, portandosi in vantaggio meritatamente e controllando la partita fino al finale di primo tempo, quando arriva l’immeritato pareggio ospite da un’azione di calcio piazzato. Il match si fa così in salita per i blucerchiati, che soltanto a 2’ dalla fine della ripresa trovano il colpo da tre punti. Dopo alcune buone occasioni capitate sui piedi dei fratelli Riente e di Grange, al 9’ il Fenusma sfiora il vantaggio: azione dalla destra proprio di Grange, palla in mezzo dove Luca Riente viene anticipato, la difesa ospite non

riesce a spazzare e il pallone finisce sui piedi di Stefano, che trova l’opposizione di un difensore ospite, sulla ribattuta Rudzko calcia a botta sicura, ma a negargli il gol è il palo. Al 16’ arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa: traversone dalla destra di Porliod per Luca Riente, sombrero del numero 10, palla sul secondo palo dove il più lesto è Rudzko, che insacca a porta vuota. Dopo il vantaggio gli uomini di mister Marguerettaz continuano a creare palle gol, andando vicini al raddoppio con Grange (palla di poco alta dopo una bella azione solitaria), Borrello (tiro di poco a lato), Luca Riente (ferma-

to da Sicco), e Stefano Riente (poco preciso sotto porta). Al 42’ calcio di punizione dalla trequarti destra, traversone in area di rigore, Dandres sbaglia l’uscita e di testa Anglisani trova l’inaspettato gol del pareggio ospite. Nella ripresa cala il ritmo e lo spettacolo è meno interessante; il Fenusma cerca con insistenza il gol del nuovo vantaggio, ma la trama di gioco è più confusa, La Romanese prova a impensierire la difesa di casa con lanci lunghi verso l’unica punta, ma non riesce a creare nitide occasioni da gol se non nel finale di gara, quando sono i locali a trovare il gol-partita a ridosso del 90’. E’ il 43’,

sui piedi di Donato, il quale non ci pensa sopra due volte e con un perfetto diagonale fulmina Coppo. Dopo aver sbloccato il punteggio i padroni di casa soffrono il ritorno dell’Azeglio, che sfiora il pareggio prima con Mollo in un paio di circostanze, poi con Landorno, ma si resta sempre sull’1-0 per i valdo-

FENUSMA LA ROMANESE

stani. Poco prima della mezzora di gioco arriva però il 20, con un tiro cross di Mascìa da posizione defilata, mentre di li a poco arriva anche il tris, ancora con un tambureggiante Donato. Pentimalli sfiora il 4-0, prima però c’è lo spazio per il gol dell’Azeglio, griffato da Landorno in pieno recupero.

2 (1) 1 (1)

MARCATORI: 16’ pt Rudzko, 42’ pt Anglisani, 43’ st Borrello. FENUSMA (4-4-2): Dandres 5.5, Porliod 6, Statti 6, Borrello 7, Allegri 6.5, Pession 6.5, Grange 6.5, Alessandro Perruquet 6 (29’ st Cortesogno 6), Stefano Riente 6, Luca Riente 6.5 (29’ st Mileto 6), Rudzko 6.5. All.: Marguerettaz. LA ROMANESE (5-4-1): Sicco 6.5, Andrea Guabello 5, Iadicicco 5.5 (26’ pt Borello 5.5), Salaro 5.5, Scaglione 5, Ardissone 5, Bich 5 (37’ st Santoliquido s.v.), Cibrario 5.5, Michael Guabello 5 (34’ st Corna s.v.), Anglisani 6, Stanganello 6.5. All.: Tosi. ARBITRO: Tola di Pinerolo. AMMONITI: Statti, Favre, Scaglione, Cibrario. NOTE: pomeriggio fresco, terreno in buone condizioni. Stefano Riente: «Abbiamo sbagliato a sottovalutare l’impegno e così abbiamo dovuto soffrire fino all’ultimo. Una volta in vantaggio, abbiamo smesso di giocare e loro ne hanno approfittato. Con questa terza vittoria consecutiva ci stiamo riportando verso le posizioni che ci competono».

quando c’è un calcio d’angolo dalla sinistra per i padroni di casa, palla al centro dell’area di rigore dove

svetta Borrello, che di testa non lascia scampo a Sicco e conclude bene un pomeriggio sofferto.

Salvadori STENDE la Chiavazzese Alessandro ROSSI Inviato al Perucca st-vincent - Operazione aggancio riuscita. Il S.V.C. batte meritatamente la Chiavazzese al Perucca e raggiunge a quota 19 punti proprio i piemontesi e anche l’Azeglio, sconfitto sabato dai Red

ST-VINCENT CHATILLON CHIAVAZZESE

Devils. Finalmente una prestazione convincente dal primo all’ultimo minuto per i ragazzi di Girelli che, nonostante le assenze, hanno dominato il match. La Chiavazzese non è mai stata in grado di impensierire la retroguardia locale, guidata da un Ugonino formato mun-

2 (0) 1 (0)

MARCATORI: 11’ st e 31’ st Salvadori; 48’ st Friddini. ST-VINCENT CHATILLON (4-4-2): Erba 6.5, Duce 6.5, Matteo Bocca 7 (41’ st Engaz s.v.), Lavoyer 6.5, Voyat 6.5, Ugonino 7.5, Salvadori 8, Giorgi 6.5, Miassot 6.5, Gianmarco Bocca 7, Vaccaro 7 (33’ st Magerusan s.v). All.: Girelli. CHIAVAZZESE (4-4-2): Pieri 6, Bellinazzo 6 (28’ pt Paoletto 6), Tara 5.5 (16’ st Emanuele s.v.), Ferrigno 6, Lanza 5.5, Alberto 5.5, Licheri 6, Lugli 6.5, Friddini 7, Novella 6.5 (33’ st Oppezzo s.v.), Dani 6.5. All.: D’Ambrogio. ARBITRO: Ottino di Ivrea. AMMONITI: Matteo Bocca, Ugonino, Lanza. NOTE: recupero 2+4, terreno in discrete condizioni. Mattia Salvadori: «Una bella vittoria, diamo continuità dopo i tre punti di Vigliano. Il mister ci aveva detto di avere pazienza e infatti, dopo un primo tempo senza reti, i gol sono arrivati e con loro anche i tre punti. La mia seconda rete? Ho calciato al volo senza pensarci, è andata bene».

dial, e solamente all’ultimo minuto di recupero, complice anche un po’ di stanchezza dei termali, ha trovato la via del gol. Pochi errori, grande determinazione, gioco a tratti spumeggiante: ecco le ricette di un squadra che sembra finalmente aver trovato la giusta convinzione per poter primeggiare anche nel torneo di Prima categoria. Molti assenti in casa termale e dunque Marco Girelli sceglie Ugonino-Voyat centrali con ai lati Duce e Matteo Bocca, Salvadori avanza nei quattro di centrocampo con Miassot e Vaccaro punte. La Chiavazzese si dispone a specchio, con Friddini supportato da Novella e con Lugli a dettare i tempi in mezzo al campo. La partita la fa, sin dalle primissime battute, il S.V.C. e già dopo 3’ Matteo Bocca centra per Vaccaro, ma la girata di testa è troppo larga. I locali continuano a giocare bene, senza forzare i ritmi, ma costringendo comunque i piemontesi sulla difensiva. Al 16’ bellissimo cross di Sal-

Foto Giancarlo Duce

■ 1ª CATEGORIA / Il St-Vincent Châtillon aggancia in classifica i lanieri

Lanza e Pieri si salvano in extremis nel corso del primo tempo

vadori per Miassot, anticipato all’ultimo da un attento Alberto; le occasioni latitano, la superiorità locale è netta, ma al 38’ Friddini fa venire i brividi a Erba calciando sull’esterno della rete da buona posizione. Nella ripresa il copione non muta. Gianmarco Bocca gioca più vicino alle punte e i frutti si vedono. Al 7’ Vaccaro centra da sinistra, Miassot prolunga per Salvadori che assiste Gianmarco Bocca, ma il tre-

quartista di casa cincischia e perde l’attimo. Il vantaggio, meritato, arriva all’11’: Vaccaro protegge palla e serve Gianmarco Bocca, apertura al bacio per Salvadori che fa partire un missile terra-aria che non dà scampo Pieri. La Chiavazzese esce dal guscio, ci prova prima con Emanuele e quindi con Friddini, ma Erba è sempre sul pezzo. I locali non arretrano il baricentro, Girelli passa al 4-3-3 con Gianmarco Bocca davan-

ti alla difesa e anche questa variazione dà subito i risultati sperati: al 31’ Vaccaro serve con un assist al bacio Salvadori, destro al volo di rara bellezza e 2-0. La gara si chiude qui, Friddini ci prova al 39’, ma mette a lato, quindi Engaz al 43’ fallisce il 3-0 solo davanti a Pieri. All’ultimo minuto di recupero Friddini mette alle spalle di Erba su assist di Oppezzo, ma i tre punti per i valligiani sono già assicurati.


C A L C I O G I OVA N I L E

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■ 2ª CATEGORIA / Puglisi decisivo; il Grand Paradis colleziona pali e sbaglia un rigore

L’Aosta 511 SBANCA Aymavilles GRAND PARADIS AOSTA 511

0 (0) 1 (1)

MARCATORE 37’ pt Puglisi. GRAND PARADIS (4-3-3): Menin 6, Hervé Vallet 6,Truc 6, Luboz 6.5, Riblan 6 (20’ st Jean Marc Perrier 6), Didier Jocallaz 5.5, Blanc 5.5 (1’ st Jean Pierre Perrier 6.5), Nicolas Vallet 6, Pellissier 5.5, Christille 5 (32’ st Didier Perrier s.v.), Frederic Jocallaz 5.5. All.: Panont. AOSTA 511 (3-4-1-2): Colosimo 7, Voce 5.5, Gjini 6.5, Signorato 6, Armenghi 6.5 (32’ st Bregoli 6), Carlotto 5, Sangineto 6, Fonte 6.5, Gagliano 6 (43’ st Dell’Ovo s.v.), Gullone 6.5, Puglisi 6.5. All.: Drudi. ABRITRO: Remogna di Ivrea. ESPULSI: 26’ st Voce e 48’ st Carlotto. AMMONITI: Fonte,Voce, Carlotto e Hervé Vallet. NOTE: terreno in ottime condizioni; angoli 10-4; recupero 0+6.

Alessandro BIANCHET Inviato al Comunale

dubbi del riscaldamento e giostra sulla sinistra, con Pellissier a destra e Blanc da boa. Drudi risponde col 3-4-1-2: capitan Armenghi è il baluardo difensivo, supportato da Carlotto e Voce, mentre Fonte e Signorato blindano il centrocampo, con Gjini e Sangineto a spingere sulle fasce. Gullone si veste da trequartista, innescando con una certa continuità Gagliano e Puglisi. Come detto, parte meglio il Grand Paradis, anche se l’illusione dura giusto qualche minuto, prima che la retroguardia inizi a cincishiare un po’ troppo, perdendo palloni rischiosi. La prima occasione è comunque della Panont-band: al 4’ la punizione dello specialista Luboz trova la spizzata di Nicolas Vallet, palla in direzione di Blanc, ma la sua inzuccata è debole. L’Aosta 511 guadagna campo, si affaccia nell’area

biancoblu con una punizione alta di Gullone, ma poi rischia di essere infilzata da Frederic Jocallaz, che lanciato a tu per tu con Colosimo tocca di poco a lato. Il Grand Paradis fatica, con lo stesso Jocallaz spaesato e capitan Vallet in ombra. L’Aosta 511, quindi, prova ad affondare i colpi: la punizione di Carlotto è alta, Menin sfodera il miracolo sul destro di Fonte dopo l’uno-due con Sangineto, poi al 37’ la rete targata Puglisi. Nel mezzo i padroni di casa recriminano per un palo casuale su cross svirgolato di Nicolas Vallet. Al 41’ ancora un brivido: Hervé Vallet liscia di testa, ma per sua fortuna la girata di Gagliano finisce di poco fuori. Nella ripresa, Panont cambia: Jean Pierre Perrier va a prendersi la sinistra dell’attacco (fuori Blanc) e inizia a far male. Al 9’ il primo sussulto: Frederic Jocal-

laz (spostato nella più congeniale posizione di centravanti) insacca di testa su tocco di Nicolas Vallet, ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco. I biancoblu hanno un altro volto, che si concretizza con un’Aosta 511 più guardinga e due occasioni non sfruttate da Pellissier. La sorte sembra voler dare una mano al Grand Paradis: al 19’ Carlotto abbatte in area Jean Pierre Perrier, ma dal dischetto Christille spara alle stelle a Colosimo spiazzato. Al 26’ arriva anche il rosso a Voce. Mister Drudi corre ai ripari e tappa le falle con un 4-3-2 che paradossalmente regala una risalita dei rossoneri. Con l’ingresso di Bregoli (stirato dopo pochi minuti), Drudi arretra anche Puglisi e proprio da lui arriva l’ultimo squillo, con un sinistro che si spegne fuori. Poi il forcing casalingo: al 43’ Lu-

boz prende il palo di testa, poi Colosimo si immola sul tap-in di Truc. L’assalto continua con il missile di Jean Marc Perrier che si infrange sul legno. I corner si susseguono, anche Carlotto va fuori, ma i tre punti non cambiano più padrone. Sala stampa

2ª CATEGORIA

Il CG Sanson ritrova la vittoria CG SANSON JR SALASSA

1 (0) 0 (0)

E’ raggiante a fine gara Paolo Gullone: «Questa vittoria è la dimostrazione che siamo cresciuti sotto l’aspetto mentale. Prima, dopo un buon primo tempo, sparivamo dal campo, ora abbiamo la testa giusta, per tenere anche con l’uomo in meno. Puntiamo a risalire». Amareggiato, ovviamente, Andrea Truc: «La sconfitta brucia. Dopo un brutto primo tempo, nella ripresa siamo migliorati e abbiamo finito con due pali e un rigore sbagliato. Peccato, anche se abbiamo sfruttato poco l’uomo in più».

MARCATORE: 25’ st Furfaro. CG SANSON (4-3-3): Lucà, Cauteruccio (D’Anello), Adriano, Gianluca Marchetto, Bagnasco, Dosso, Perotti (Cordì), Furfaro, Vittoni, Pozzolini, Spatari (Péaquin). All.: Barzagli. JUNIOR SALASSA (4-4-2): Eusebio, Leone, Alessandro Verre, Farruggio, Plasentin, Iezzi,Verdoliva, FedericoVerre (Toma), Grimaldi, Peres (Caratti), Clingo (Mastrogiuseppe). All.: Laudari. ARBITRO: Fiori di Aosta. AMMONITI: Perotti, Adriano e D’Anello.

Christille calcia il rigore alle stelle; sopra Paolo Gullone e Andrea Truc

MORGEX - Torna al successo il Sanson; tre punti importanti viste le continue emozioni in vetta alla classifica. Una vittoria sudata per la truppa di Barzagli che, dopo un primo tempo giocato bene e con un paio di occasioni per Spatari, ha risentito, e non poco, dell’infortunio a Cauteruccio. Dopo qualche spavento, nella ripresa Furfaro (foto) prende per mano i suoi e, dopo aver sfiorato in due occasioni il vantaggio, sfrutta al meglio l’assist di tacco di Vittoni per battere Eusebio.

aymavilles - Un rigore sbagliato, due pali nel finale thrilling, ma alla fine il Grand Paradis resta a mani vuote in un derby che premia un’Aosta 511 gagliarda, col pallino in mano nel primo tempo e in grado di lottare ad armi pari dopo l’espulsione di Voce a metà ripresa. A decidere, una zampata di Puglisi, che riceve un rimpallo propiziato dalla galoppata di Gjini, si gira e fa secco Menin. Il match comincia con un Grand Paradis che appare più attivo, con Panont che schiera l’abituale 4-3-3, con Luboz a fare da diga davanti alla difesa, in un centrocampo completato da Nicolas Vallet e Frederic Jocallaz, un po’ a disagio. Davanti, Christille ce la fa dopo i

■ 2ª CATEGORIA / Succede di tutto nel 3-3 tra Quart e Champdepraz; gli ospiti impattano su rigore nel finale

Pari rocambolesco: derby VIETATO ai deboli di cuore QUART CHAMPDEPRAZ

3 (0) 3 (2)

MARCATORI: 41’ pt aut. Angiulli; 45’ pt aut. Mancuso; 6’ st Bazzani; 26’ st Angiulli; 34’ st Chierici; 43’ st rig. Cauteruccio. QUART (4-2-3-1): Mancuso 5.5, Bionaz 5, Nex 5.5, Zublena 6, Pont 7, Angiulli 6.5, Dell’Innocenti 6 (8’ st Arlian 6), Mammoliti 6 (14’ st Rollandin 6), Chierici 6, Bazzani 6.5, Amato 6. All.: Vigon. CHAMPDEPRAZ (4-4-2): Pendezza 5.5, Stefano Bosonin 6,Vuillermin 6, Duguet 6 (34’ st Cuoghi s.v.), Giansetto 6 (35’ st Matteo Bosonin s.v.),Vacca 6, Melada 7, Lesto 7.5, Gianluca Bosonin 6, Cauteruccio 6.5, Ardesi 6. All.: Frassy 6. ARBITRO: Ruzzafante di Ivrea. AMMONITI:Vacca, Bionaz, Duguet, Stefano Bosonin e Cauteruccio.

NOTE: angoli 2-6; recupero 0+5.

Christian EVASPASIANO Inviato al Comunale BRISSOGNE - Rocambolesco pareggio al comunale di Brissogne, dove il Quart, sotto di due reti all’intervallo, ha ribaltato il risultato a dieci dal termine, per poi farsi raggiungere dallo Champdepraz sul 3-3 finale allo scadere, pagando, per l’ennesima volta, un calo di concentrazione in piena zona Cesarini, costato altri due punti in classifica. A memoria di mister Vigon, è la quinta volta che questo succede. La gara ha visto un inizio di marca viola, ma di occasioni neanche a parlarne. Si

La formazione del Quart

arriva al 24’, quando Melara si libera con un tunnel di un avversario, scambia con Ardesi e costringe Mancuso a una bella respinta in angolo. Al 41’, il vantaggio ospite: angolo dalla sinistra di Cauteruccio senza troppe pretese, ma Angiulli, pressato alle spalle e Mancuso, non felice nell’uscita, la combinano grossa, con il difensore che devia la sfera in fondo alla propria rete. Nell’ultimo giro di orologio della prima frazione, il raddoppio azulgrana: punizione dai 25 metri di Cauteruccio, gran parata di Mancuso, respinta corta della difesa e gran tiro da fuori area di Lesto che colpisce il palo e poi la schiena di Mancuso proteso in tuffo,

prima di rotolare in fondo al sacco. Si passa alla ripresa e i padroni di casa accorciano subito le distanza. E’ il sesto minuto, quando Amato mette in mezzo dalla sinistra: la palla si ferma in mezzo all’area tra Chierici e Giansetto, il più lesto ad approfittarne è Bazzani, che recupera la sfera e la piazza nell’angolino. La partita non offre più grandi emozioni fino al minuto 26, quando Angiulli dal proprio limite dell’area spazza lungo; la sfera, aiutata dal vento, arriva dalle parti di Pendezza che giudica male il rimbalzo e si lascia sorprendere per la più roccambolesca delle marcature. Non paghi del risultato, i padroni di casa trovano la

rete del sorpasso, al 34’, grazie a Chierici che approfitta di una leggerezza difensiva sul cross di Nex e realizza. Finito lo sforzo maggiore, i locali tirano i remi in barca e, al 43’, concedono il pari agli ospiti. Un contrasto sospetto in area tra Ardesi e Zublena induce il direttore di gara a concedere la massima punizione, che Cauteruccio trasforma con precisione chirurgica alla sinistra del portiere. La partita si conclude dopo cinque minuti di recupero, con gli animi surriscaldati: tutti a lamentarsi con il modestissimo signor Ruzzafante di Ivrea. Sala stampa Al termine, ai nostri taccui-

L’undici iniziale dello Champdepraz

ni si sono presentati i due numeri 6, Marco Angiulli e Matteo Vacca. «Potevamo e dovevamo sicuramente fare meglio - spiega Angiulli -. Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità e avremmo anche meritato di perdere. Nonostante il pareggio arrivato alla fine, dobbiamo tenerci stretto questo punticino. Personalmente sono contento della mia rete che pareggia l’autogol del primo tempo». «E’ stata una partita equilibrata, decisa dagli episodi - replica Vacca -, qualcuno anche dettato dalle decisioni arbitrali. Fondamentalmente il risultato è giusto, anche se penso che noi meritassimo qualcosina in più».


lunedì 16 novembre 2015

C A L C I O G I OVA N I L E

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■ ALLIEVI / Importante vittoria esterna per 3-1 nella sfida di andata contro il Bollengo Albiano

Gos trascina l’Aosta 511 al colpaccio BOLLENGO ALBIANO AOSTA 511

1 (0) 3 (1)

MARCATORI: 1’ pt e 18’ st Gos, 4’ st Pavignano, 35’ st rig.Tufano. BOLLENGO ALBIANO (4-4-2): Godardi, Santina,Vassonej (4’ st Fantini), Massara, Bettinelli, Dametto, Barbieri (17’ Angelo), Belahbil, Gianotti, Filetti (27’ Borza), Pavignano. All.: Catto. AOSTA 511 (4-3-3): Desaymonet, Podio, Zonin (7’ st Riviello), Brunod, Orizio, Desandré, Lo Presti, Licordari,Tufano, Gos, Ramires. All.: Ghidoni. ARBITRO: Franchino di Biella. AMMONITI: Gianotti, Santina, Gos, Riviello. ESPULSO: 34’ st Dametto.

retroguardia ospite. Pronti via e dopo nemmeno 1’ Gos ruba palla sulla sinistra, salta il suo avversario diretto e in velocità si porta in area di rigore dove con un pregevole tocco d’esterno destro batte il portiere di casa, portando in vantaggio i suoi. L’Aosta 511 cerca il raddoppio, sfruttando la velocità dei suoi esterni e gli inserimenti dei centrocampisti, sfiorando il gol con Tufano, Brunod e Licordari in contropiede, ma la poca precisione delle loro conclusioni porta il risultato di 1-0 negli

spogliatoi. Nella ripresa i padroni di casa alzano la pressione e l’Aosta 511 va in difficoltà, subendo il gol del pareggio, ma non disunendosi, grazie anche alle ottime parate di Desaymonet. Al 4’ Belahbil scappa sulla destra, crossa in mezzo dove pesca Pavignano, che svetta più in alto di tutti e trova il gol del pareggio biancoverde. Il pareggio porta fiducia ai padroni di casa che sfiorano il raddoppio in più di un’occasione con Pavignano e Filetti, ma Desaymonet rispon-

de alla grande e salva il risultato. Al 18’ la retroguardia del Bollengo sbaglia il rinvio, palla che arriva sui piedi di Gos, sguardo al portiere fuori dai pali e da centrocampo pesca dal cilindro un gol da cineteca che porta l’Aosta 511 sul 2-1. Al 34’ cross dalla destra di Brunod per Licordari che viene atterrato in area di rigore da Dametto, espulso. Sul dischetto si presenta Tufano, che con freddezza realizza la rete del 3-1. Nei minuti di recupero ci

la vittoria - spiega l’estremo difensore -. Sono molto soddisfatto della mia prestazione perché sono stato utile alla squadra». A commentare la vittoria è anche Andrea Riviello: «Siamo stati bravi a sfruttare la prima occasione che ci è capitata, portandoci in vantaggio. Dopo il pareggio abbiamo sofferto molto e pensavamo di subire la loro rimonta, ma dopo qualche minuto abbiamo trovato il nuovo vantaggio grazie a Gos e siamo riusciti a portarci a casa questa importante vittoria».

JR PROVINCIALE

Infilzato un pimpante Grand Paradis IVREA MONTALTO GRAND PARADIS

Michael GHIGNONE Inviato a Bollengo BOLLENGO - L’Aosta 511 fa suo il match di andata dello spareggio per i regionali, sbancando la tana del Bollengo Albiano per 3-1. Ottimo il primo tempo giocato dai ragazzi di mister Ghidoni, che si portano subito in vantaggio e gestiscono bene la partita, andando vicini al raddoppio. Il Bollengo, dopo lo shock iniziale, reagisce e inizia a mettere pressione alla squadra valdostana, sfruttando una maggiore fisicità, non creando però particolari pericoli alla

vuole un grande Desaymonet a negare il gol del 2-3 al Bollengo, con una parata di classe sul solito Pavignano, che congela il risultato e porta all’Aosta 511 una vittoria di fondamentale importanza in vista della gara di ritorno. Grande protagonista della sfida è stato proprio Remy Desaymonet. «E’ stata una bella partita, dopo aver segnato il primo gol abbiamo sofferto la loro pressione, ma nonostante questo abbiamo sfruttato le nostre occasioni e così abbiamo conquistato

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 1’ pt Marusic. GRAND PARADIS (4-3-3): Cutas, Russo (Spiga), Di Caprio (Piccot), Anselmi, Nex, Blanc, Frassy (Pacchiodi), Scanu (Zublena), Chiudinelli, Harir, Stufa (Christille). All.: Concio. ARBITRO: Barbacetto di Aosta. ESPULSO: 33’ pt Blanc. AMMONITI: Chiudinelli, Di Caprio, Russo. LESSOLO - Sconfit-

ta di misura per il Grand Paradis, che gioca bene, ma non riesce a rimontare il gol iniziale di Marusic. I locali passano subito, poi salgono in cattedra i valdostani, che, anche se rimangono in dieci al 33’ per il rosso a Blanc (foto), sfiorano a più riprese il pari con Chiudinelli, Frassy e Stufa, che prende anche una traversa. Nel finale gran punizione di Christille ben parata dal portiere.

Gli Allievi dell’Aosta 511 nel match di ritorno di mercoledì partiranno con un vantaggio rassicurante

■ ZOOM / Gli Allievi fascia B della bassa Valle vanno ai regionali; mister Balbis: «Questo è un gruppo che è cresciuto tantissimo»

Entusiasmo, impegno e organizzazione i SEGRETI dell’Evançon MONTJOVET - Niente partite ufficiali, ma settimana all’insegna della fatica per gli Allievi fascia B dell’Evançon. Mister Livio Balbis, una volta conquistata la qualificazione ai regionali, non ha abbassato l’attenzione e ha sottoposto ai suoi ragazzi un programma impegnativo, che li ha visti faticare parecchio sul terreno del Milliery. Il pensiero del mister «Come sempre non si sono tirati indietro, anzi, e questa è stata l’ennesima conferma del fatto che ho a disposizione un gruppo davvero speciale commenta soddisfatto il mister aostano -. Se l’avventura dei 2001 è partita da Rhêmes, la nostra è cominciata a Doues, dove abbiamo svolto il mini ritiro estivo. Personalmente era un’esperienza che non avevo mai vissuto e devo dire che sono rimasto favorevolmente impressionato, perché ci ha aiutato a capirci e a conoscerci, anche fuori dal calcio, permettendo a tutti di maturare». Balbis ripercorre rapidamente la fase di qualificazione: «Non eravamo tra i favoriti, perché Ivrea Banchette, St-Vincent Châtillon ed Aygreville avevano qualcosa più di noi, avendo fatto l’anno scorso il campionato regionale. Noi siamo stati bravi a crederci, colmando il gap esistente con l’entusiasmo e la volontà. Ho capito che ce la potevano fare dopo aver battuto di misura Bollengo Albiano e Ivrea Montalto giocando a lungo in dieci contro undici: quei due risultati ci hanno dato la consapevolezza nei nostri mezzi. A questo si deve aggiungere una società che ha voglia di migliorarsi e, non a caso, ogni anno viene aggiunto

un tassello all’organizzazione che permette di crescere, questa volta è stato l’inserimento di Rodolfo Blasi come allenatore dei portieri. L’Evançon è fatto di persone che credono davvero in quello che fanno, non a caso posso contare su due dirigenti eccezionali come Roberto Saccavino e Marco Paris, che mi danno una grande mano. Il nuovo presidente, Giuseppe Briarava, si è calato alla perfezione nel ruolo, passa tante ore al campo e ha portato entusiasmo e idee». Archiviata una sfida, ce n’è subito un’altra da affrontare. «Ai regionali sarà dura, lo sappiamo, perché ci confronteremo con realtà che hanno un bacino notevole e una grande organizzazione alle spalle aggiunge Balbis -. Dobbiamo rimboccarci ulteriormen-

te le maniche, ma abbiamo il grande vantaggio di non avere alle spalle un club che ci mette pressione. L’organico è buono, ho sedici giocatori tutti potenzialmente titolari, oltre a tre portieri. Per giocarcela al meglio, l’ideale sarebbe completare la rosa almeno con un difensore e un centrocampista, anche se il massimo sarebbe un elemento per ruolo. A livello tattico stiamo usando sia il 4-3-1-2 che il 4-1-4-1 e, per abituarli alla cultura del lavoro, alterniamo una settimana con due sedute a una con tre; tra l’altro ho già detto ai giocatori che durante la sosta invernale riposeremo soltanto nei giorni di festa, per il resto continueremo ad allenarci. Aver centrato la qualificazione è la giusta ricompensa per un gruppo

che si impegna tantissimo e fa grandi sacrifici anche logistici, sia quelli che arrivano con me dalla zona di Aosta che quelli che salgono da Pont-St-Martin». Balbis, che anche sulle panchine dei dilettanti si è tolto belle soddisfazioni, non rimpiange il passato. «Ho deciso di rimanere senza tentennamenti conclude -. In quasi due anni questi ragazzi hanno fatto enormi miglioramenti e stare qui mi ha permesso di crescere. Tra l’altro con la società non ci limitiamo al presente, ma guardiamo già al futuro, programmando quello che sarà nelle prossime annate. Proprio a questo proposito mi piacerebbe inserire nello staff un preparatore atletico che si occupi principalmente dell’attività di base, seguendo i più piccoli a li-

vello di coordinazione». La parola ai giocatori Uno dei tre “stranieri” è Lorenzo Manes (gli altri sono il suo compaesano Denis Apparenza e Giosuè Bonomo di St-Pierre), portiere di Doues che studia all’Ipra di Châtillon. «In estate la società mi ha cercato con insistenza e mi sono fatto convincere, anche perché in rappresentativa avevo conosciuto diversi di quelli che sarebbero diventati miei compagni di squadra - racconta l’estremo difensore che da grande vorrebbe fare il cuoco, tifa Juve e ha in Gianlugi Buffon il suo idolo -. Mi sono inserito subito bene in questo bel gruppo e sono soddisfatto della scelta fatta, perché mi sto togliendo grandi soddisfazioni. Ero venuto qui per poter partecipa-

re ai regionali e ci siamo riusciti, anche se non è stato facile, però il risultato è meritato. Il portiere è un ruolo difficile, particolare, io ho preso spunto da mio papà, visto che pure lui da giovane giocava in porta». Anche il capitano è giustamente soddisfatto della squadra. «Abbiamo fatto una bella fase di qualificazione - ammette Fabio Paris, tifoso del Toro, che studia per diventare geometra, apprezza Steven Gerrard e ha come modelli Thiago Silva e Sergio Ramos -. Il girone era tosto e questo aumenta la nostra gioia per il traguardo conseguito. Le partite chiave sono state quelle con l’Ivrea Montalto, quando abbiamo vinto 4-3 in dieci contro undici, l’Aygreville e l’Ivrea Banchette; ha pagato il grande impegno, sia in partita che in allenamento, e l’umiltà di concentrarci partita per partita, senza guardare troppo lontano. Siamo una buona squadra, siamo uniti e ci aiutiamo; adesso ci aspetta un’esperienza difficile, ma continuando a essere umili ci toglieremo delle soddisfazioni». La rosa

Mister Livio Balbis con i dirigenti Marco Paris e Roberto Saccavino assieme agli Allievi fascia B dell’Evançon

PORTIERI: Lorenzo Manes, Alberto Gazzi, Alexander Khotphukhiao. DIFENSORI: Massimo Gramazio, Youssef Barthy, Simone Neyvoz, Emil Borettaz, Lorenzo Levi, Fabio Paris. CENTROCAMPO: Riccardo Caridi, Giosuè Bonomo, André D’Hérin, Kevin Martino, André Sassi, Zeno Thuégaz. ATTACCANTI: Denis Apparenza, Valentin Mazzarello, Fabio Tozzi, Patrick Roveyaz. ■ Davide Pellegrino


c a l c i o g i ova n i l e

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lunedì 16 novembre 2015

■ giovanissimi / I torinesi vincono 3-1 l’andata dello spareggio per i regionali

Aostani in fondo al POZZO AOSTA 511 POZZOMAINA

1 (1) 3 (1)

MARCATORI: 1’ pt Saracino; 32’ pt Buscemi; 1’ st Ferrandi; 9’ st Losito. AOSTA 511 (4-3-3): Grange, Munier, Cordì, Arlian, Pettinari, Macrì, Zanetti (13’ st Petey), Podio (26’ st Alamia), Ignoti,Vidi (4’ st Marchese), Saracino. All.: Volpone. POZZOMAINA (4-4-2): Anemone, Trotta, Ciccone (1’ st Lionetti), Marginean (22’ st Penta), Buscemi, Di Giorgio, Asti (1’ st Ferrandi), Ozara, Maltisotto (17’ st Giagnotti), Losito (27’ st Tarasco), Giuliani (1’ st Salinitro). All.: Giuliani. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITI: Ciccone, Arlian e Marchese.

Christian EVASPASIANO Inviato al Ghignone aosta - Si chiude con una pesante sconfitta casalinga la gara di andata dello spareggio per accedere alla fase regionale del campionato Giovanissimi. Il 3-1 finale evidenzia il divario delle compagini valdostane al cospetto di quelle torinesi, soprattutto dal punto di vista fisico. Volpone ha dovuto schierare una formazione rimaneggiata, dovendo dirottare il solito Grange, centrocampista di ruolo, tra i pali per il perdurare dell’assenza di Lorenzo Facchin. Il classe 2002 Michel Podio si piazza in mezzo al campo, mentre in panchina ci sono solo tre elementi. Dalla parte opposta i torinesi potevano contare su di una squadra quadrata, con molti cambi all’al-

tezza e con molti giocatori di notevole prestanza fisica. E dire che la gara si era messa subito bene per gli aostani che, già al primo minuto, si portavano in vantaggio: Arlian dalla difesa premiava la corsa di Saracino, che dalla destra prendeva di infilata la retroguardia piemontese, si presentava al cospetto del portiere e lo fulminava con un gran destro che terminava la propria corsa sotto la traversa. La reazione ospite non portava a grandi occasioni ma, quando il vantaggio sembrava essere il risultato di chiusura della prima fra-

Matteo Saracino

Enrico Pettinari

zione, arrivava la doccia fredda del pareggio: al 32’ Ciccone calciava un corner dalla destra, Grange usciva bene

in presa alta, ma la sfera gli sfuggiva di mano e Buscemi depositava comodamente in rete. Si passava alla ripresa e,

al primo minuto, i torinesi si portavano il vantaggio: Ferrandi si liberava bene sulla destra e serviva in area Losito, che era bravo a proteggere la palla e a servire nuovamente il nuovo entrato, che con un bel destro non lasciava scampo all’estremo di casa. Al 9’ partita in ghiaccio grazie a Losito, che capitalizzava al meglio in mezza rovesciata un invito dalla destra di Ferrandi. L’ultimo quarto di gara regalava solo il valzer delle sostituzione senza che il tabellino potesse annoverare note di cronaca. Al termine della gara capitan

Enrico Pettinari commenta: «Abbiamo lottato tanto e abbiamo cercato di giocarcela. Non siamo riusciti a concludere molto e abbiamo commesso troppi errori in fase di costruzione. Ora è durissima, perché dovremo fare tre reti senza subirne per ribaltare la qualificazione». Sulla stessa lunghezza d’onda Matteo Saracino: «Siamo partiti bene per poi spegnerci alla distanza, avendo un vistoso calo fisico. E’ dura, ma ce la metteremo tutta per ribaltare il risultato andando a vincere a Torino».

■ jr regionale / Una doppietta di Macrì inchioda sul 2-2 il Settimo; vince l’Aygre, ko il P.D.H.A.

Lo Charva in dieci RALLENTA la capolista aosta - Vince soltanto l’Aygreville, ma i titoli di testa sono per lo Charvensod, che ha imposto il pari alla capolista Settimo. I gialloblu sono partiti forte, ma hanno fallito il vantaggio con Sacchet e Fonte, così a passare in vantaggio sono stati i torinesi, grazie a Salvadego sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nella ripresa la partita è stata equilibrata fino al 27’, quando Mila ha messo giù in area Mantelli causando un rigore e venendo espulso per doppia ammonizione, ma Cerbelli è stato superlativo e ha respinto la conclusione di Crepaldi. Lo Charva ha preso coraggio e ha pareggiato al 36’ con Macrì, servito nell’area piccola da una deviazione di Bosonin. Il finale è stato scoppiettante, con la capolista che è torna-

ta avanti in mischia con Gaetano, ma in pieno recupero è arrivato il meritato 2-2 valligiano con un tiro di Macrì di-

CHARVENSOD SETTIMO

2 (0) 2 (1)

MARCATORI: 32’ pt Salvadego; 36’ st e 48’ st Macrì; 39’ st Gaetano. CHARVENSOD (4-3-1-2): Cerbelli, Corradino (Uda), Bosonin, Franceschelli, Raco, Mila, Sacchet (Boche), Zadkovich (Daricou), Fonte (Luca Fazari), Macrì, Barbuto (Juri Fazari). All.: Anania. ARBITRO: Djinkou Kwamo di Aosta. ESPULSO: 27’ st Mila. AMMONITI: Franceschelli, Macrì, Corradino, Henao, Mantelli, Amoroso.

ventato letale per la deviziazione di testa decisiva di Cinquepalmi. Dopo quattro pareggi di fila

P.D.H.A. P.V.F.

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 4’ pt e 35’ st Lucato; 42’ pt rig. Lefhal. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Faoro, Ferraris, Pillon (Servidio), Chenuil, Noro (Bich), Balbiano, Minini (Rousc), Francesco Della Rosa (Ruatto), Lefhal, Candian, Bonomelli (Awni Barty). All.: D’Yves Hérin. ARBITRO: Matteo Trovero di Ivrea. AMMONITI: Chenuil, Battuello, Becca.

l’Aygreville è tornato a vincere. Vittima il Gassino, che ha resistito un po’ più di un’ora, per poi crollare 5-1. I rosso-

AYGREVILLE BRANDIZZO

5 (2) 1 (0)

MARCATORI: 10’ pt e 24’ ptValente; 13’ st Candela; 30’ st Mazzocchi; 39’ st Gullone; 46’ st Caminiti. AYGREVILLE (4-4-2): Buha, Grimaldi (Moret), Caminiti, Lamarra (Mongino), Gritti, Gentili, Martini (Del Col), Mascaro, Valente (Treves), Scalise (Gullone), Mazzocchi. All.: Riboni. ARBITRO: Dufour di Aosta. ESPULSO: 45’ st Salerno. AMMONITI: Grimaldi, Lamarra, Treves, Mazzocchi, Moret, Candela, Sibilia, De Valle.

neri hanno segnato con Valente (doppietta), Mazzocchi, Gullone e Caminiti. I troppi errori hanno invece condannato alla sconfitta il P.D.H.A., battuto in casa 2-1 dal P.V.F. Il gol locale è stato firmato da Lefhal su rigore. ■ r.g.

Achille Cerbelli (Charvensod)

■ zoom / Dopo una prima fase di qualificazione con più ombre che luci, i 2000 bianconeri vogliono riscattarsi

Gli Allievi fascia B del CGC Aosta RILANCIANO la sfida Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz aosta - Tre vittorie consecutive, inframezzate dal turno di riposo alla seconda giornata, avevano fatto ben sperare, ma poi il CGC Aosta non è più riuscito a schiodarsi da quota nove punti, chiudendo la prima fase della stagione al terzultimo posto della graduatoria degli Allievi fascia B a pari punti con l’Atletico Sangiustese. I bianconeri hanno segnato sedici reti, incassandone ventuno, dimostrando un notevole squilibrio, sul fronte offensivo, tra le gare casalinghe (nelle quali hanno segnato ben dodici volte) e quelle esterne (solo quattro i gol a referto).

to una lunga serie di sconfitte che ci ha tolto ben presto dai giochi per le posizioni di vertice. Questo andamento è legato a tre motivazioni principali. Sicuramente il calendario, che ci ha fatto cominciare contro tre squadre abbordabili, ma anche un momento particolarmente sfortunato a livello di organico, che ci ha costretto a schierare in alcune partite una formazione largamente rimaneggiata visto che la rosa dei disponibili era ridotta all’osso. E non bisogna dimenticare l’approccio sbagliato dei ragazzi, che hanno dimostrato una scarsa voglia di soffrire, mettendo un impegno piuttosto limita-

to durante gli allenamenti». Il tecnico fa capire che d’ora in avanti la musica sarà diversa. «Ora lo spogliatoio è unito e tutti hanno capito ciò che ognuno di noi deve fare per il bene della squadra - conclude Evaspasiano -. Abbiamo azzerato tutto quello che è stato e siamo pronti a tuffarci nel campionato provinciale con tanto entusiasmo e voglia di conquistare buoni risultati». La parola ai giocatori Anche i giocatori guardano al futuro con ottimismo e dimostrano tanta voglia di riscattare nel torneo provinciale una prima parte di stagio-

ne al di sotto delle possibilità della rosa. «Quello che è stato è stato, ora pensiamo alla seconda fase, facendo tesoro di quanto accaduto nella prima - afferma il centrocampista Daniel Affortunato, che frequenta la seconda all’Itpr di Aosta, tifa Inter e ha come idolo e modello Javier Zanetti -. Stiamo lavorando con grande impegno, perché vogliamo prepararci al meglio per presentarci in ottime condizioni all’inizio del campionato provinciale. Secondo me la rosa è di buon livello e se riusciamo a esprimerci al massimo delle nostre possibilità possiamo puntare anche alla vittoria del girone, per

poi andare a giocarci i play off per l’assegnazione del titolo. Ci lasciamo alle spalle una prima fase nella quale potevamo e dovevamo fare di più, anche se tutto quello che abbiamo vissuto ci ha comunque permesso di aumentare la nostra esperienza e proprio per questo dobbiamo fare tesoro degli errori commessi durante questi mesi. Salendo dai Giovanissimi abbiamo sicuramente pagato lo scotto di una nuova categoria, che si è dimostrata più “fisica” rispetto a quelle degli anni scorsi. Tra l’altro il livello del girone era piuttosto alto, con molte squadre che hanno dimostrato di ave-

Il pensiero del mister A tracciare un primo bilancio è mister Christian Evaspasiano, alla sua seconda stagione al CGC Aosta, dopo quella 2014/2015 al timone degli Allievi. «E’ il primo anno che sono alla guida di questo gruppo - esordisce il mister bianconero -. Sicuramente ho a disposizione una rosa con delle qualità, anche se i ragazzi non sono ancora riusciti a esprimersi al meglio a causa di una non completa maturità e di una scarsa consapevolezza dei punti di forza e dei limiti. In effetti il torneo di qualificazione ai regionali è partito come meglio non avrebbe potuto, ma poi, dalla quinta giornata in avanti, abbiamo colleziona-

re qualità e quantità». La parola miglioramento è molto di attualità nello spogliatoio bianconero. «Dobbiamo sicuramente migliorarci e se ci riusciremo sono convinto che potremo giocarcela con tutti - dice Matteo Merlicco, tifoso juventino e grande ammiratore di Alex Del Piero, elemento duttile, che può giocare sia a centrocampo che in difesa -. Se sapremo crescere ed essere costanti, penso che nessun obiettivo ci sarà precluso, compresa la vittoria del girone. Nella prima fase siamo stati penalizzati da un impegno troppo discontinuo, ora ci siamo chiariti e ricompattati, perché abbiamo preso coscienza del fatto che se diamo il massimo, possiamo fare grandi cose. In questa breve sosta stiamo lavorando anche dal punto di vista fisico e sono sicuro che da ora in avanti i risultati ci daranno ragione». La rosa

La formazione Allievi fascia B del CGC Aosta prima della seduta di giovedì al Puchoz

PORTIERI: Giuseppe Nicotera, Alessandro Liparoti. DIFENSORI: Cosmin Filimon, Dario Macrì, Fabio Sposato, Fabio Benvenuto, Matteo Mirabello. CENTROCAMPISTI: Matteo Merlicco, Daniel Affortunato, Simone Fabrizi, Simone Zerbi, Thierry Cerise, Pedro Leon Bastia. ATTACCANTI: Riccardo Amato, Francesco Billotti, Dragi Jashar, Cristiano Consoli.


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■ tabellini / Il dettaglio delle partite giocate in settimana da Pulcini ed Esordienti

Pozzan imbraccia la DOPPIETTA PULCINI 2007

CGC AOSTA A AOSTA 511

CGC AOSTA GRAND PARADIS

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-0, 0-4. MARCATORI: 2 Billotti; 1 Florio, Lorenzo Bidese, Perrier. CGC AOSTA: Brunelli, Cantele, Cartalemi, Cortes Gonzales, Dovigo, Dessimone, Elbermawy, Gillo, Pisani, Boulat, Dascalu. All.: Merlicco. GRAND PARADIS: Ronc, Chabloz, Billotti, Ansermin, Lorenzo Bidese, Florio, Manzone, Cannatà, D’Angelo, Sedda, Perrier, Latini, Puppi, Soldano, Scali, Festi. All.: Roberto Bidese.

PARZIALI: 2-3, 1-7, 0-3. MARCATORI: 6 Ranieri; 4 Marco Cotrone; 2 Poletti, Andrea Cotrone; 1 Najoui, Casarotto. CGC AOSTA: Gerbi, Cheney, Distort, Schiavone, Farinet, Casarotto, Poletti. All.: Rarhai. AOSTA 511: Brogna,Vuillermoz, Ranieri, Marco Cotrone, Andrea Cotrone, Najoui. All.: Grosso.

GRAND COMBIN FENUSMA

3 2

PARZIALI: 2-2, 2-1, 1-1. MARCATORI: 2 Vallet, Kny; 1 Rollandin, Aliraj, Fabbris,Tercinod, Droz. GRAND COMBIN: Seminara, Sanna,Vallet, Rosset, Rollandin, Kny, Desandré, Boverod. All.: Favre. FENUSMA: Dalla Palma, Droz, Fabbris,Tercinod,Tounsadi, Ghirardo, Aliraj. All.: Pession.

GRAND PARADIS A AYGREVILLE A

2 2

PARZIALI: 1-2, 2-0, 2-2. MARCATORI: 2 Savant Levet, Brischiggiaro; 1 Zoppo, Marzano, Giangrasso, Foletto, Rey. GRAND PARADIS A: Sapegno, Efrati, Di Marco, Rey, Peretti, Florio, Venturotti, Giangrasso, Foletto, Savant Levet. All.: Valenti. AYGREVILLE A: Todescato, Ursida, Moro, Marzano, Zoppo, Brischiggiaro. All.: Medici.

QUART A COURMAYEUR

0 3

PARZIALI: 0-2, 0-2, 1-2. MARCATORI: 2 Musa, Arcadipane; 1 Lamadi, Bal, Raisin. QUART: LorenzoVidale,Verduci, Pallua, Diemoz, Rollet, Raisin, Cavallo. All.: Alessandro Vidale. COURMAYEUR: Serafini, Bal, Dal Molin, Alvario, Lamadi, Emanuele Casi, Musa, Arcadipane, Chatel, Faccini, Bieller. All.: Christian Casi.

CGC AOSTA B E.D.F. ST-CHRISTOPHE

1 3

PARZIALI: 1-1, 1-2, 0-1. MARCATORI: 4 Macari; 2 Cosanni. CGC AOSTA: Petris, Giuffrida, Chabloz, Cosanni,Villa, Zito, Marrari. All.: Monti. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE:Vizzi, Gandolfo, Belfiore, Carrozzino, D’Alessandro, Barberio, Bressan, Macari. All.: Luberto.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 2 AYGREVILLE B 2 PARZIALI: 0-0, 1-0, 1-2. MARCATORI: 1 Pitti, Di Donato, Cannatà, Pellicone. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Benedetto, Di Donato, Iorio Peretto, Mannino, Merli, Pitti, Rolfini, Barouz. All.: Niosi. AYGREVILLE: Gennarelli, Cannatà, Chenal, Paonessa, Pellicone, Corgnier, Sorrentino. All.: Medici.

QUART B GRAND PARADIS B

3 1

PARZIALI: 6-0, 3-3, 3-1. MARCATORI: 4 De Antoni; 3 Nichele; 2 Rassat, Jacopo Floccari; 1 Rao, Savant Levet,Tucci, Christian Menegazzi, Mantione. QUART B: Kovacs, Nichele, Baleani, De Antoni, Christian Menegazzi, Rassat,Tucci, Mantione. All.: Riga. GRAND PARADIS B: Giachino, Serafino, Pozza, Davide Floccari, Jacopo Floccari, Ierardi, Savant Levet, Ansermin, Agostino, Rao. All.: Vitale.

RED DEVILS VERRES ST-VINCENT CHATILLON

2 1

PARZIALI: 5-1, 0-2, 3-1. MARCATORI: 5 Michel Guerra; 3 Fresc; 2 Marangelo; 1 Massa, Giovetti. RED DEVILS VERRES: Fresc, Facchetti, Michel Guerra, De Rosa, Said,Vendramin,Vitrani. All.: Stephan Guerra. ST-VINCENT CHATILLON: Cornaz, Massa, D’Amico, Muraca, Bolici, Lunardi, Gentile, Giovetti, Merlo, Scarlatta, Marangelo. All.: Gamba.

PULCINI 2006 AOSTA 511 E.D.F. ST-CHRISTOPHE PARZIALI: 0-1, 1-0, 0-0. MARCATORI: 1 Ivan Filippone, Bellomo.

2 2

1 3

FENUSMA AOSTA 511 BLU Il Grand Paradis B e il Quart B che si sono affrontati sabato pomeriggio nel campionato Pulcini 2007

AOSTA 511: Lautiero, Grigoletto, Santi, Argirò, Sarlo, Ivan Filippone, Sansone, Sofka. All.: Erik Filippone. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Lanzo, Cerise, Polistena, D’Introno, Bellomo,Vierin, Scarpa, Balan, Misiano, Platì, Marcellan. All.: Felicetti-Albace.

AYGREVILLE A COURMAYEUR

2 1

PARZIALI: 1-0, 2-1, 0-1. MARCATORI: 2 Timpano; 1 Alberici, Malhi, Benoit Pascal. AYGREVILLE A: Lucia, Stacchetti, Carlotto, Milani, Brunello, Junod, Framarin,Timpano, Bullari, Alberici. All.: Marchesano. COURMAYEUR: Musa, Benoit Pascal, Malhi, Borrelli, Quinson, Demicheli,Vitola, Zanini, Bieller, Ferri. All.: Vilmer Pascal.

CGC AOSTA GRAND COMBIN

2 1

PARZIALI: 1-3, 3-1, 4-1. MARCATORI: 4 Bredy; 3 De Leo, Savin; 1 Gerbore, Autelitano, Ajdaraj. CGC AOSTA: Delmissier, D’Agostino, Dujany,Tayeb, Savin, De Leo, Autelitano, Berard,Talaane, Ajdaraj, Lorenzo Corso, Maamouri, Sapia. All.: Di Vito. GRAND COMBIN: Lorenzo Lutzu, Boverod, Leonardo Lutzu, Grosso, Pacuku, Bredy, Marcato, Gerbore, Nicoletti, Lorenzo Castelnuovo, Laurent. All.: Glassier.

GRAND PARADIS A CHARVENSOD

2 3

PARZIALI: 1-1, 1-1, 0-1. MARCATORI: 2 Floccari; 1 Squinabol, Pozza, Fazari. GRAND PARADIS A: Coutier, Loggia, Faldella, Floccari, Scarfone, Sheti, Concio, Murgu, Munier. All.: Tropea. CHARVENSOD: Lo Tufo, Apollaro, Lucianaz, Parini, Fazari, Anania, Squinabol, Subet, Zara, Pozza, Zara. All.: Del Favero.

AYGREVILLE B GRAND PARADIS B

3 0

PARZIALI: 1-0, 3-0, 3-0. MARCATORI: 2 Ariu, Andrea Girardi; 1 Monteleone, Giorgi, autogol. AYGREVILLE B: Comé, Stacchetti, Linty, Giorgi, Fabozzi, Andrea Girardi, Monteleone, Ariu, Lavdari. All.: Denis Girardi. GRAND PARADIS B: Minghetti, Bullio, Scali, Saba, Carnevale, Carcea, Federico Piotti,Tommaso Piotti, Floccari. All.: Rezzaro.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 EVANCON 2 PARZIALI: 0-0, 0-0, 2-0. MARCATORI: 2 Iachi. P.D.H.A.: Buat, Nicchia, Christian D’Aprile, Iachi,Vercellin, Balzarotti, D’Agosto,Vitale, Pramotton, Clerin, Pieroni. All.: D’Aprile. EVANCON: Campeotto, Melis, Rosso, Cout, Costea,Troilo, Caprilli, Balla, Chiabotto,Tocci, Saracco. All.: Improta-Chiumello.

ST-VINCENT CHATILLON QUART

3 1

PARZIALI: 1-1, 1-0, 6-0. MARCATORI: 2 Mune, Maiorano, Collin; 1 Iacono, Ryan Venturino, Forestiero. ST-VINCENT CHATILLON: Fragale, Mune, Ciocchini, Iacono, Maiorano, Macheda, Collin, Ryan Venturino, Silvestri, Moutahoakil. All.: Francesco Venturino. QUART: Rollet, Baleste, Mammoliti, Lucianaz, Lumignon, Forestiero, Vecchioli, Martino, Luca Menegatti, Romeo. All.: Fazari.

PULCINI 2005 GRAND COMBIN CGC AOSTA

0 4

PARZIALI: 0-1, 0-1, 0-1, 0-2. MARCATORI: 2 Cintori; 1 Bich, Cakaj,Vaccaro. GRAND COMBIN: Actis, Bionaz, Bredy, Carvalho, Cerise, Coquil-

lard, Gulinello, Jacquemod, Riva Rivot, Scapin,Tesoro, Davisod, Fusani. All.: Macori. CGC AOSTA: Addario, Auletta, Bich, Cakaj, Chihi, Cintori, Fosson, Ierace, Mantione, Molinaro, Paico Vargas, Presti, Ryan Sabatino, Schiavone,Vaccaro. All.: Roy Sabatino.

GRAND PARADIS A AYGREVILLE

0 3

PARZIALI: 0-3, 0-3, 1-4. MARCATORI: 4 Chiattone; 3 Chianese; 2 Pellù; 1 Mendez, Sirianni. GRAND PARADIS A: Barmaz, Beniam, Fico, Gastaldo, Gobbo, Nex, Romania, Saudin, Sirianni. All.: Luboz. AYGREVILLE: Borre, Franceschini, Benvenuto, Mendez, Chianese, Pellù, Chiattone, Cuc, Nastasi, Rossi. All.: Zoppo-Cunéaz.

CHARVENSOD GRAND PARADIS B

2 1

PARZIALI: 0-2, 1-0, 3-1. MARCATORI: 2 Lucianaz,Villano; 1 El Ouatassi, Denic, Salvi. CHARVENSOD: Maruca, Giuliano, Corselli, Denic, Salvi, Budroni, Padula, Lucianaz, Franceschi. All.: Manfrin. GRAND PARADIS B: Distrotti, Di Francescantonio, El Ouatassi, Alessandro Giangrasso, Lazzaro, Luboz,Verna,Villano. All.: Francesco Giangrasso.

FENUSMA 4 PONT DONNAZ HONE ARNAD 1 PARZIALI: 0-0, 2-0, 1-0, 2-1. MARCATORI: 2 Pozzan; 1 Henry, Perrin,Thédy, Selena Petroz. FENUSMA: Di Cori, Del Frate,Thédy, Lavevaz,Tercinod, Martocchia, Pieiller, Henry, Perrin, Pozzan, Calia, Pandolfi, Ghirardo, Labbiento. All.: Vincenzi. PONT DONNAZ HONE ARNAD: Lazzarin, Josha Trombini, Christopher Trombin, Selena Petroz, Biazzetti, Cristina Follioley, Francesca Crivellaro, Bordet, Girod, Magro, Pramotton, Comiotto, Perritaz. All.: Borettaz.

ST-VINCENT CHATILLON E.D.F. ST-CHRISTOPHE

2 2

PARZIALI: 0-1, 0-0, 1-0. MARCATORI: 1 Gagliardi,Treves. ST-VINCENT CHATILLON: Corsi, Motto Ros, Tasri, Rollandin, Péaquin, Spalla, Doldo,Treves, Mattia Zocco, Porceillon. All.: Maurizio Zocco. ECOLE DE FOOTBALL ST-CHRISTOPHE: Iurlaro, Frattallone, Arghittu, Emanville, Fazari, Mercurio, Betemps, Orfano, Cugnach, Gagliardi, Massaro, Caruso. All.: Luberto.

ESORDIENTI A 9 AOSTA 511 GIALLA CHARVENSOD

3 1

PARZIALI: 0-0, 2-0, 1-0. MARCATORI: 1 Neyvoz, Jacopo Fimiano, Gazzera. AOSTA 511 GIALLA: Rossero, Piccolo, Didier Jotaz, Gaglione, Gazzera, Chamonin, Xeka, Najoui,Vescio, Neyvoz, Foudraz, Jacopo Fimiano. All.: Volpone. CHARVENSOD: Grande, Boche, Barletta, Ciarmoli, Scordamaglia, Cossard, Giuseppe Rinato, Giacomo Rinato, Bellini, Affshani, Meloni, Narciso. All.: Sterrantino.

AYGREVILLE QUART

3 2

PARZIALI: 2-2, 2-1, 0-0. MARCATORI: 2 Giada Bionaz; 1 Zanardi, Mammoliri, Foriglio, Vallet, Chentre. AYGREVILLE: Ceriolo, Zoppo,Vallet, Mathiou, Cotrone, Raffa, Mammoliti, Foriglio, Cao, Zanardi, Dal Follo, Bosonin, Laino, Florio, Dago Tchagou, Borney. All.: Verde. QUART: Blua, Menegazzi, Desandré, Giovinazzo, Ronco, Money, Rey, Giada Bionaz, Rollet, Chentre, Lorenzo Bionaz, Baleste, Perrier. All.: Savasta.

0 3

PARZIALI: 0-1, 0-2, 0-2. MARCATORI: 2 Bonazzi, Boussik; 1 Zanini. FENUSMA: Guichardaz, Esquisito, Dalla Palma, Attak, Ravasenga, Grange, Pisano, Choukairi, Fazari, Cannatà, Alessia Ottolenghi, Racchio, Sveica, Cacciatore, Orrù. All.: Pascarella. AOSTA 511 BLU: Agostino, Bonazzi, Carlotto, Zanini,Tibone, Cutano, Bionaz, Boussik, Boch, Nicolò Fimiano. All.: Volpone.

GRAND COMBIN ST-VINCENT CHATILLON

3 1

PARZIALI: 0-0, 1-0, 1-0. MARCATORI: 1 Giresi, Carrozza. GRAND COMBIN: Mellé, Piciau, Colombino, Guiot Pin, Carrozza, Proment, Mecugni, Rao, Borin, Bucarella, Giresi,Verducci. All.: Rosson-Rossetto. ST-VINCENT CHATILLON: Vomvea, Cornero, Gorelli, Ducly,Triglia, Chatillard, Muraca, Cornaz, Daniel Collin, Hérin, Di Salvo, Pramotton, Prudenziati. All.: Enrico Collin.

PONT DONNAZ HONE ARNAD 3 EVANCON 2 PARZIALI: 0-0, 1-1, 1-0. MARCATORI: 2Yoccoz; 1 Daniel Bosonin. P.D.H.A.: Colliard, Dirmi, Lo Porto, Zola, Kriki, Manuel Bosonin, Correia,Yoccoz, Busmachiu, Calliera. All.: Cafasso. EVANCON: Péaquin, Dalle, Ruggeri, Mattioli, Ricchiello, Bianco, Colicchio, La Pica, Nicod, Frachey, Daniel Bosonin, Jellouli. All.: Pangallo-Bruni.

ESORDIENTI A 11 CGC AOSTA EVANCON

3 2

PARZIALI: 2-1, 1-1, 1-1. MARCATORI: 2 Canonico; 1 Affortunato, El Khayat, Macinato, Melis, autogol. CGC AOSTA: Bazzano, La Rosa, El Gouzi, Scala,Viscariello, Usel, Ciccarese, Milani, Affortunato, El Khayat, Canonico, Nicotera, Pession, Chihi, Guitouri, Del Pero, Diaconu. All.: Bellissimo. EVANCON: Romei, Grizzi, Chiumello, Bottoni, Bevilacqua, Manca, Vergano, Scali, Arvat, Muratore, Macinato,Valleise, Machmachi, Casadei, Melis, Ruggeri, Jeantet, Joly. All.: Pernice.

COURMAYEUR AOSTA 511

2 2

PARZIALI: 1-0, 1-1, 1-4. MARCATORI: 2 Iamonte, Campagnolo, Perruquet; 1 Borrelli,Tarchoun. COURMAYEUR: Chatel, Cristofaro, Cédric Nobile, Borrelli, Carrel, Dal Molin, D’Urso, Perruquet, Bertolotti, Blus, Dalla Valle, Belfrond, Lazzari. All.: Mila. AOSTA 511: Magro,Tarchoun, Borraccino,Veronesi, Agostino, Xhaferi, Maio, Campagnolo, Iamonte, Selmi, Quaranta, Bisson, Haddad, Gazzera. All.: Rudda.

FENUSMA CHARVENSOD

1 2

PARZIALI: 0-2, 0-1, 2-0. MARCATORI: 1 Fazari, Mammoliti, Giannattasio, Donato, Mino. FENUSMA: Artaz,Visinoni, Lombard, Ciurca, Doci, Perret, Mino, Péaquin, Dimitrov, Donato, Roncali, Grivon, Lentini, Ottomanelli,Vallet, Mune, Zani, Ferreira. All.: Zaccaro. CHARVENSOD: Hassani, Fusa, Monteleone, Brunet, Lanzo, Pozza, Figliuzzi, Fazari, Pellegrino, Mammoliti, Maruca, Polignone, Armand, Corselli, Giannattasio, Catalano. All.: Macrì.

GRAND COMBIN AYGREVILLE

2 1

PARZIALI: 1-0, 2-0, 0-2. MARCATORI: 2 Davisod, Bouihad; 1 Cottin. GRAND COMBIN: Ricci, Florian Luca, Elton Luca, Guerrisi, Cedric Proment, Cerva, Bredy, Bianquin, Davisod, Cottin, Glarey, Boverod, Marcato, Gulinello. All.: Sebastien Proment. AYGREVILLE: Dattola, Boffetti, Giordano, Zanat, Panetta, Ferrarese, Nathanael Chabod, Ponsetti, Rovere, Rao, De Tommaso, Benvenuto, Caponetti, Giancotta, Mammoliti, Federico Chabod, Cannatà, Bouihad. All.: Milani.


contatta la redazione sportiva allo 0165 231711 o scrivi a segreteria@ gazzettamatin.com

POSTER SU CARTA PATINATA

Per realizzare il

In alto da sinistra: Davide Vincenzi (allenatore), Marwane El Ouaguadi, Christophe Tercinod, Emerigo Thédy, Davide Pozzan, Riccardo Del Frate, André Henry, Noah Lavevaz, Enrico Pandolfi, Lorenzo Lo Cicero (allenatore). In basso da sinistra: Lorenzo Martocchia, Hary Calia, Jacques Perrin, Davide Di Cori, Lorenzo Labbiento, Mathis Pieiller.

FENUSMA PULCINI TERZO ANNO 2015-2016

60 lunedì 16 novembre 2015


CALCIO

lunedì 16 novembre 2015

GIRONE A PROMOZIONE

ECCELLENZA 14ª giornata - Andata Aygreville - Vallée d’Aoste. . . . . .0 - 1 Borgaro - Charvensod . . . . . . . . .1 - 0 Borgomanero - Virtus Verbania. . . . .4 - 0 Città di Baveno - No.Ve. . . . . . . . . .3 - 1 Ivrea Banchette - Jr Biellese . . . . . .0 - 2 Juventus Domo - Alpignano . . . . . . .3 - 0 Omegna - Orizzonti Utd . . . . . . . . .1 - 1 Santhià - Volpiano . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Varallo Pombia - Stresa. . . . . . . . . .2 - 2

Prossimo turno Alpignano - Ivrea Banchette . . . . . . . . . Jr Biellese - Città di Baveno . . . . . . . . . . No.Ve. - Aygreville . . . . . . . . . . . . . . Orizzonti Utd - Borgomanero . . . . . . . . . Stresa - Omegna . . . . . . . . . . . . . . . . . Charvensod - Varallo Pombia . . . . . . . Vallée d’Aoste - Borgaro . . . . . . . . . . Virtus Verbania - Santhià . . . . . . . . . . . . Volpiano - Juventus Domo . . . . . . . . . . .

Squadra Juventus Domo Borgaro Borgomanero Varallo Pombia Orizzonti Utd Virtus Verbania Città di Baveno Jr Biellese Stresa Charvensod Santhià Alpignano No.Ve. Omegna Vallée d’Aoste Aygreville Ivrea Banchette Volpiano

SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA 10ª giornata - Andata Atletico Pont - Castellamonte . . . . .3 - 5 Bajo Dora - Valchiusella . . . . . . .1 - 0 CG Sanson - Jr Salassa . . . . . . . .1 - 0 Montjovet - Grand Combin . . . . .1 - 5 Grand Paradis - Aosta 511 . . . . .0 - 1 P.V.F. - La Vischese . . . . . . . . . . . . .2 - 5 Quart - Champdepraz . . . . . . . . .3 - 3

Prossimo turno Aosta 511 - Montjovet . . . . . . . . . . . Castellamonte - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . Champdepraz - CG Sanson . . . . . . . . Grand Combin - Atletico Pont . . . . . . Jr Salassa - Grand Paradis. . . . . . . . . La Vischese - Bajo Dora . . . . . . . . . . Valchiusella - Quart . . . . . . . . . . . . .

Squadra

Chiavazzese - Quinci.Tava.. . . . . . . .4 - 1 Ivrea Montalto - Grand Paradis . .0 - 1

31 31 26 25 24 23 22 22 21 19 19 18 18 16 12 10 9 6

Partite Reti G V N P F S 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14 14

10 9 8 7 7 6 6 7 5 6 5 6 5 3 3 2 3 2

1 4 2 4 3 5 4 1 6 1 4 0 3 7 3 4 0 0

3 1 4 3 4 3 4 6 3 7 5 8 6 4 8 8 11 12

35 28 26 23 16 23 24 14 20 15 12 19 17 17 10 11 11 10

17 9 9 16 9 17 18 16 11 21 11 24 22 16 25 16 41 33

Partite Reti G V N P F S

24 10 7 3 0 26 10

CG Sanson

23 10 7 2 1 22 8

Valchiusella

22 10 7 1 2 21 12

Grand Combin 19 10 5 4 1 23 11 Quart

12ª giornata - Andata BSR Grugliasco - Pro Collegno . . . . .5 - 0 Città di Rivoli - Borgaretto . . . . . . .6 - 0 Lascaris - Quinci.Tava. . . . . . . . . . .0 - 1 P.D.H.A. - Pavarolo . . . . . . . . . . .2 - 3 Rivarolese - Brandizzo . . . . . . . . . .1 - 0 Sporting Rosta - Caselle . . . . . . . . .0 - 2 Union VdS - Mathi Lanzese . . . . . . .4 - 1 Venaria - Bollengo Albiano . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Bollengo Albiano - BSR Grugliasco. . . . . Borgaretto - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . Brandizzo - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . Caselle - Città di Rivoli . . . . . . . . . . . . . Mathi Lanzese - Lascaris . . . . . . . . . . . . Pavarolo - Venaria. . . . . . . . . . . . . . . . . Pro Collegno - Union VdS. . . . . . . . . . . . Quinci.Tava. - Sporting Rosta . . . . . . . .

17 10 4 5 1 19 14

Grand Paradis 16 10 4 4 2 24 13

8ª giornata - Andata Amici del Calcio - Chambave . . . .2 - 1 Atletico Châtillon - Locana . . . . .1 - 3 CGC Aosta - San Grato . . . . . . . .2 - 1

16 10 5 1 4 14 13 14 10 4 2 4 10 12

Jr Salassa

11 10 3 2 5 14 11

Ivrea 1905 - CGC Aosta . . . . . . . . . .

Castellamonte

11 10 3 2 5 13 15

Crescentinese - La Rondinese . . . . . . . .

Champdepraz

8 10 2 2 6 12 21

Jr Torrazza - Amici del Calcio . . . . . . . . .

Montjovet

8 10 2 2 6 11 23

Locana - Chambave . . . . . . . . . . . . .

1 1 1 5 2 1 2 2 1 2 2 5 3 1 1 2

2 2 2 0 4 5 5 5 6 6 6 4 6 9 9 9

28 26 19 28 24 24 17 16 19 24 18 13 12 9 8 6

11 8 9 10 17 23 14 20 22 23 18 13 22 24 27 30

Prossimo turno

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Ivrea 1905

19 8 6 1 1 19 6

San Grato

19 8 6 1 1 19 7 17 8 5 2 1 30 9 16 8 5 1 2 13 8

La Rondinese

12 8 3 3 2 8 5

Locana

9 8 1 6 1 16 15

Chambave

8 8 2 2 4 8 15

CGC Aosta

7 8 2 1 5 12 18

San Benigno

7 8 2 1 5 8 20 3 8 0 3 5 6 19

4 10 1 1 8 11 27

San Benigno - Atletico Châtillon . . . .

1 10 0 1 9 8 38

San Grato - Ivrea Montalto . . . . . . . . . .

Atletico Châtillon2 8 0 2 6 5 24

GIRONE A A2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra Valle Elvo

P.ti

Partite Reti G V N P F S

20 8 6 2 0 32 5

12 7 4 0 3 22 14 12 7 4 0 3 17 17

7ª giornata - Andata Carrè Chiuppano - Aosta 511 . . .6 - 5 Carmagnola - Prato . . . . . . . . . . . .2 - 1 Milano - Imola . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 4

12ª giornata - Andata Agliè - Vigliano . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Bosconerese - Rodallese . . . . . . . . .4 - 0 FC Biella - Colleretto G.P. . . . . . . . .2 - 1 Fenusma - La Romanese . . . . . . .2 - 1 Livorno F. - Valle Cervo . . . . . . . . . .0 - 3 Occhieppese - Vallorco . . . . . . . . . .3 - 3 Red Devils Verrès - Azeglio . . . . .3 - 1 S.V.C. - Chiavazzese . . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno Azeglio - Occhieppese . . . . . . . . . . . . . . Chiavazzese - Agliè . . . . . . . . . . . . . . . . Colleretto G.P. - Livorno F. . . . . . . . . . . . Vigliano - Red Devils Verrès . . . . . . . Rodallese - S.V.C.. . . . . . . . . . . . . . . La Romanese - Bosconerese . . . . . . . . . Valle Cervo - Fenusma . . . . . . . . . . . Vallorco - FC Biella . . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE C

Squadra

P.ti

R. Devils Verrès Vigliano Bosconerese Fenusma Vallorco Azeglio S.V.C. Chiavazzese Valle Cervo Occhieppese Colleretto G.P. Livorno F. Agliè FC Biella Rodallese La Romanese

GIRONE A JSRERIE REGIONALE B DONNE Squadra

P.V.F.

Valle Elvo - Castellamonte . . . . . . . .3 - 0 Chiavazzese CGC Aosta riposa . . . . . . . . . . . . . . . Pollone

8ª giornata - Andata Aygreville - Brandizzo . . . . . . . . .5 - 1 Gassino S.R. - San Mauro . . . . . . . .0 - 3 Mathi Lanzese - Ivrea Banchette . . .3 - 1

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Came Dosson

18 7 6 0 1 36 20

Imola

18 7 6 0 1 27 16

10 7 7 7 6 6 5 6 5 3 4 3 3 3 2 0

1 2 2 1 4 1 4 1 2 7 3 3 3 3 1 0

1 3 3 4 2 5 3 5 5 2 5 6 6 6 9 12

28 19 18 22 22 22 21 18 19 16 17 20 19 13 8 6

8 10 10 18 13 19 18 14 18 15 16 20 22 17 33 37

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Settimo

18 8 5 3 0 21 10

Aygreville

16 8 4 4 0 25 9

P.D.H.A. - P.V.F.. . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Volpiano Rivarolese - Volpiano. . . . . . . . . .rinviata Mathi Lanzese

15 7 4 3 0 19 6 14 8 4 2 2 12 10

Charvensod - Settimo . . . . . . . . .2 - 2 Gassino S.R.

12 8 3 3 2 16 13

Charvensod

12 8 3 3 2 11 10

P.D.H.A.

11 8 3 2 3 14 13

San Mauro

9 8 3 0 5 17 16

Rivarolese

9 7 2 3 2 14 13

Prossimo turno Brandizzo - P.D.H.A. . . . . . . . . . . . . . Settimo - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . . . Ivrea Banchette - Rivarolese . . . . . . . . .

Brandizzo

5 8 1 2 5 14 18

San Mauro - Aygreville . . . . . . . . . . .

P.V.F.

4 8 1 1 6 9 28

Volpiano - Charvensod . . . . . . . . . . .

Ivrea Banchette 3 8 1 0 7 8 34

P.V.F. - Mathi Lanzese . . . . . . . . . . . . . .

7ª giornata - Andata Castellamonte - Olympic . . . . . . . . .5 - 7 Dorina - Aurora S.Gillio. . . . . . . . . .8 - 5 Fiano Plus - Perosa . . . . . . . . . . . . .2 - 2

GIRONE A Squadra

P.ti

Partite Reti G V N P F S

Dorina

21 7 7 0 0 43 25

Olympic

18 7 6 0 1 35 16

14 7 4 2 1 27 15

13 7 4 1 2 42 17 Bardonecchia - Cafasse Bal.. . . . . .11 - 4 Pasta Aurora S.Gillio 11 7 3 2 2 32 37 Sp.Orbassano - Olympia 2002 . . . . .2 - 4

Menegatti Metalli - Cagliari . . . . . . .2 - 4 Nursia

11 7 3 2 2 25 19

Valtournenche - Pasta . . . . . . . . .0 - 5 Perosa

Grand Paradis 10 7 3 1 3 11 14

Prossimo turno

Castellamonte - Pollone . . . . . . . . . . . .

Gaglianico

8 6 2 2 2 11 16

Cagliari - Carrè Chiuppano . . . . . . . . . .

Gaglianico - Chiavazzese . . . . . . . . . . . .

La Romanese

8 7 2 2 3 9 14

Imola - Aosta 511 . . . . . . . . . . . . . .

Ponderano

4 6 1 1 4 5 13

CGC Aosta

3 7 1 0 6 9 27

Castellamonte

1 7 0 1 6 5 26

15 7 5 0 2 36 28

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

GIRONE A C Squadra

GIRONE A C2 SERIE CALCIO B DONNE A5 Squadra

31 23 23 22 22 19 19 19 17 16 15 12 12 12 7 0

Partite Reti G V N P F S

Nursia - Came Dosson. . . . . . . . . . .3 - 2 Milano PesaroFano - Arzignano . . . . . . . . .4 - 1 PesaroFano

Prossimo turno

Calcio

9 9 9 7 6 6 5 5 5 4 4 3 3 2 2 1

Atletico Pont

14 8 4 2 2 15 7

Ivrea Montalto riposa . . . . . . . . . . . . . .

12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12

Jr Torrazza

Ponderano - Gaglianico . . . . . . . .rinviata Quinci.Tava.

Quinci.Tava. - CGC Aosta . . . . . . . . . .

28 28 28 26 20 19 17 17 16 14 14 14 12 7 7 5

Partite Reti G V N P F S

La Rondinese - Ivrea 1905 . . . . . . .0 - 1 Amici del Calcio 13 8 4 1 3 16 14

Aosta 511

19 8 6 1 1 22 5

Grand Paradis - Valle Elvo . . . . . . . . .

P.ti

P.D.H.A. Rivarolese Brandizzo Pavarolo BSR Grugliasco Mathi Lanzese Union VdS Caselle Bollengo Albiano Città di Rivoli Lascaris Quinci.Tava. Venaria Sporting Rosta Borgaretto Pro Collegno

Ivrea Montalto - San Benigno . . . . .8 - 2 Ivrea Montalto Jr Torrazza - Crescentinese . . . . . . . .2 - 3 Crescentinese

Bajo Dora

Pollone - La Romanese . . . . . . . . . .1 - 2 Ivrea Montalto

La Romanese - Ponderano . . . . . . . . . . .

GIRONE B PRIMA CATEGORIA Squadra

GIRONE A D TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE P.ti

La Vischese

JSRERIE PROVINCIALE B DONNE 8ª giornata - Andata

P.ti

61

Carrè Chiuppano 8 7 2 2 3 23 27 Cagliari

8 7 2 2 3 18 23

Menegatti Metalli 7 7 2 1 4 27 26 Carmagnola

7 7 2 1 4 15 20

Prato

7 7 2 1 4 14 23

Prato - PesaroFano . . . . . . . . . . . . . . . .

Aosta 511

4 7 1 1 5 26 45

Arzignano - Nursia . . . . . . . . . . . . . . . .

Arzignano

3 7 1 0 6 21 33

Came Dosson - Milano . . . . . . . . . . . . . Carmagnola - Menegatti Metalli . . . . . . .

Prossimo turno Aurora S.Gillio - Cafasse Bal. . . . . . . . . .

11 7 3 2 2 16 15

Bardonecchia

10 7 3 1 3 34 27

Valtournenche 8 7 2 2 3 19 20 Fiano Plus

7 7 2 1 4 31 34

Cafasse Bal.

6 7 2 0 5 31 45

Sp.Orbassano

5 7 1 2 4 21 30

Pasta - Fiano Plus . . . . . . . . . . . . . . . . .

Olympia 2002

5 7 1 2 4 15 39

Perosa - Sp.Orbassano . . . . . . . . . . . . .

Castellamonte

4 7 1 1 5 38 52

Castellamonte - Bardonecchia . . . . . . . . Olympia 2002 - Dorina . . . . . . . . . . . . . Olympic - Valtournenche . . . . . . . . . .

■ VETERANI / I termali approfittano del turno di riposo della capolista; bene St-Pierre, Olimpia Gressan e Verrès Flash

Matteo Albarello commissario di campo C’è anche un valdostano tra i quindici commissari di campo che compongono il corpo regionale istituito dal comitato Piemonte Valle d’Aosta della Figc. Si tratta di Matteo Albarello, ex arbitro di Courmayeur che nella sua carriera ha diretto gare nella massima serie di calcio a 5. Giudice sportivo: VdA ancora multato Il derby di domenica 8 novembre ha lasciato le sue scorie a livello disciplinare. Lo Charvensod, infatti, si è visto squalificare per due giornate Emanuel Abrefah, mentre Fabiano Lorusso è stato fermato per un turno per recidività in ammonizioni. Il VdA, che ieri a Villeneuve ha dovuto rinunciare a Bisi, appiedato per una domenica dopo il rosso ricevuto, è stato nuovamente multato per l’assenza del medico: i granata questa volta dovranno pagare 150 euro.

Il Casinò spazza via il Fenusma e avvicina l’Issogne AOSTA - La nona giornata del campionato valdostano Veterani ha contribuito a dare una fisionomia decisamente più realistica alla graduatoria. La capolista Issogne, infatti, ha osservato il turno di riposo e ora si trova con lo stesso numero di gare giocate delle sue più dirette inseguitrici. Ad accorciare le distanze dai campioni in carica sono state tre formazioni. In primis il Casinò, che, battendo 4-0 il Fenusma, si è portato a tre lunghezze dalla vetta; per i termali doppietta di Gianmaria Sacchi e reti di Sergio Frachey e Stefano Menchini. Stesso risultato per il St-Pierre, che grazie alla doppietta di Alex Chamonin e ai gol di Gianni Cera e Andrea Cornaz si è sbarazzato dell’Aymavilles. Risale la graduatoria anche l’Olimpia Gressan, che ha regolato con un classico 2-0 firmato da Stefano De Lio e Alessandro Meo il Monte Cervino. Vittoria all’inglese pure per il Verrès, che con gli acuti di Gianluca Marcellan e Cristian Saracco ha regalato una nuova delusione a un

VETERANI Squadra

L’Olimpia Gressan occupa il quarto posto della classifica assieme al Fenusma

St-Christophe che dopo un buon avvìo è scivolato al penultimo posto della graduatoria. Pari e patta con quattro reti tra Grand Combin e VdA Châtillon: per i neroverdi di casa a segno Paolo Adorni e Patrick Ronc, per i castiglionesi reti di Salvatore Lazzaro e Stefano Menegoni. Nonostante il turno di ripo-

so osservato dalla sua squadra, al comando della classifica marcatori c’è sempre Oscar Dalbard dell’Issogne con 13 centri, seguito a 8 da Gianmaria Sacchi del Casinò e a 7 da Cristian Saracco del Verrès. A 6 ci sono Marco Piovesan e Diego Vigna Ton dell’Issogne, Andrea Cornaz del St-Pierre e Stefano

De Lio dell’Olimpia Gressan, mentre a 4 troviamo Stefano Borrello del St-Pierre, Filippo Filippella del St-Christophe, Pierangelo Iachi dell’Issogne, Salvatore Lazzaro del VdA Châtillon e Gianluca Marcellan del Verrès. Undici i giocatori che finora hanno segnato 3 gol: Paolo Adorni, Michel Gerbore e Patrick

P.ti

Partite V N 7 0

Issogne

G 21 8

Casinò

18 8

6

0

2

Saint-Pierre

15 8

5

0

3

Olimpia Gressan 13 8

4

1

3

Fenusma

13 9

4

1

4

Aymavilles

12 9

4

0

5

VdA Châtillon 11 8

3

2

3

Verrès

3

1

4

10 8

P 1

Grand Combin 8

8

2

2

4

St-Christophe

7

8

2

1

5

Monte Cervino 3

8

1

0

7

Ronc del Grand Combin, Corrado Lantelme e Claudio Riboni del Fenusma, Sacha Bionaz dell’Issogne, Alex Chamonin del St-Pierre, Rudy Ciccarese del St-Christophe, Stefano Menchini del Casinò, Alessandro Meo dell’Olimpia Gressan e Nicola Turato dell’Aymavilles. ■ r.g.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

62

lunedì 16 novembre 2015

■ SERIE A1 / Nel big match contro Piaggio Giachino; in vetta l’Aldente soffre, ma piega l’Impresa Bredy Devoix

La Technos PAREGGIA allo scadere AOSTA - Settimana del ClaudeSport riservata solamente alle gare di sere A1 e A2, con le restanti categorie ferme. L’attenzione, quindi, è stata inevitabilmente rivolta alla rivincita della finalissima dello scorso anno tra Concessionaria Piaggio Giachino e Technos Medica. La gara non ha tradito le attesa e ha visto partire meglio Bravi & C. che si sono portati in vantaggio grazie alle reti di Sterrantino e Verde; nel secondo tempo, però, i campioni in carica hanno reagito e con uno scatenato Verthuy, autore di un poker, hanno ribaltato la situazione portandosi avanti per 4-3. A pochi secondi dal termine, quindi, una disattenzione difensiva ha consentito a Ceccato di mettere a segno il gol del

Carmelo Sterrantino

definitivo 4-4. Intanto continua la sua marcia inarrestabile l’Aldente CS Aymavilles, che ottiene la 6ª vittoria stagionale contro l’Impresa Bredy Devoix. La capolista soffre non poco nel primo tempo, con gli avversari che si portano in vantaggio con Pont e sfiorano più volte il raddop-

Luca Tacchella

pio. Nella ripresa ci pensano Traglia, Scattolini e Napoli a mettere la freccia e a fissare il punteggio sul 3-1 finale. Al 2° posto resta il Nipponly 10 M.A., che riesce ad avere la meglio dei Gelati Algida. Per la verità i ‘gelatai’ disputano una gara molto coraggiosa, portandosi per due volte in

vantaggio con Grassi, poi un eurogol di Tacchella a metà ripresa indirizza la sfida che viene chiusa dalla terza rete personale di Glarey per il 4-2 finale. La giornata si era aperta nella serata di giovedì con la sfida fra Vinosteria Antirouille e G7 Team Café St-Anselme, con questi ultimi capaci di ottenere una vittoria davvero importante in chiave salvezza. La rete di Massaro viene resa vana da quelle di Porcu e Grimod. Ultima gara della A1 è quella fra il CB Costruzioni e l’MDA Edil: Collura & C. non hanno fallito la prova mettendo a segno un chiaro 6-3, nel quale hanno fatto la voce grossa Dima e Terzoni autori entrambi di una tripletta. ■ r.g.

■ SERIE A2 / Batte il Centro Viman e scavalca La Brace, costretto al turno di riposo; in vetta sempre la Pasticceria Buzzi

Il Centro della Sicurezza prova a fare la voce grossa AOSTA - In A2 continua a fare molto bene la Pasticceria Buzzi, che era attesa dall’insidiosa sfida con l’Ultimo Piano Immobiliare. Mura & C. non hanno tremato, anzi: con una prova convincente schiantano per 6-1 una delle squadre più in forma del momento. In bella evidenza

Gianluca Vigon

Pellegrino e Chiodo con una doppietta a testa, ben assistiti nella circostanza da Mura e De Zoppis che rendono vano l’unico acuto degli ‘immobiliari’ siglato da Tacchella. Sale al 2° posto il Centro della Sicurezza, che si rilancia grazie al 4-2 inflitto al Centro Viman. Per questi ultimi poco serve la doppietta di Cacciatore visto che prima Vigon, poi Esposito e Tripodi regalano i gol del successo per la loro squadra. Retrocede al 3° posto - avendo osservato il proprio turno di riposo - il ristorante La Brace, con il Balmobile che non riesce a fare sua la sfida con la Nuova Autoalpina. Per i concessionari soliti gol di Guarino, che però vengono pareggiati prima dalla rete di Rigollet, poi dallo

sforunato autogol di Garino che fissa il 2-2 finale. In chiave salvezza continua il buon momento di forma del Prince Discopub, che supera lo Chez Drink Birra Menabrea e lo inguaia non poco; autentico mattatore del match è stato Michelangelo Mammoliti, autore di un poker davvero importante per i suoi colori. Infine nello scontro fra le ultime della classe a sorridere è l’Arte del Costruire, che fa sua la contesa con il Pellissier Helicopter per 3-2 portando così a 5 i punti di vantaggio sull’ultima piazza. Ad andare a segno per i vincitori Condò con una doppietta e Airaudi ai quali risponde parzialmente Podio, anch’egli a segno in due occasioni. Un’occhiata anche a due classifi-

che decisamente interessanti, ovvero quella dei capocannonieri che vede in cima Vittorio Guarino della Nuova Autoalpina con 14 centri e quella della Coppa disciplina, con il ristorante La Brace che si fa valere con soli 2 punti di penalità. ■ r.b.

SERIE A1 Squadra

P.ti

G ALDENTE C.S. AYMAVILLES 20 8 NIPPONLY 10 M.A. 15

SERIE A2

Partite V N 6 2

Squadra

G PASTICCERIA BUZZI 19 7

Partite V N 6 1

P 0

7

4

3

0

CENTRO DELLA SICUREZZA 15 7

CB COSTRUZIONI 14 7

4

2

1

LA BRACE

14 7

4

2

1

PIAGGIO GIACHINO 12 7

3

3

1

BALMOBILE

12 8

3

3

2

G7 TEAM

12 7

3

3

1

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 11 7

3

2

2

TECHNOS MEDICA 11 7

3

2

2

CENTRO VIMAN 10 7

3

1

3

CALDARELLI TEAM 9

7

3

0

4

PRINCE DISCOCLUB 9

7

3

0

4

IMPRESA BREDY DEVOIX 7

7

2

1

4

NUOVA AUTOALPINA 8

8

2

2

4

GELATI ALGIDA 4

7

1

1

5

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA 7

7

2

1

4

MDA EDIL

4

8

1

1

6

ARTE DEL COSTRUIRE 6

7

2

0

5

VINOSTERIA ANTIROUILLE 3

8

1

0

7

PELLISSIER HELICOPTER 1

8

0

1

7

SERIE A1 VINOSTERIA ANTIROUILLE

TECHNOS MEDICA

1

4

PIAGGIO GIACHINO 4 Marcatori: 2 Sterrantino, Verde, Ceccato (T); 4 Verthuy (C). Ammoniti: Sterrantino, D’Aprile M. (T); Vona (C). Espulsi: Mendez (T). ALDENTE C.S. AYMAVILLES

3

IMPRESA EDILE BREDY DEVOIX 1 Marcatori: Traglia, Scattolini, Napoli (A); Pont (I). Ammoniti: Canestrelli (A); Betemps M. (I). 2

NIPPONLY 10 M.A. 4 Marcatori: 2 Grassi (G); 3 Glarey, Tacchella (N). Ammoniti: Barmasse M. (G); Granito (N). MDA EDIL

4

3

0

SERIE A2

G7 TEAM CAFÉ ST-ANSELME 2 Marcatori: Massaro (V); Porcu, Grimod (G). Ammoniti: Massaro (V); Grimod (G).

GELATI ALGIDA

Michelangelo Mammoliti

P.ti

P 0

3

CB COSTRUZIONI 6 Marcatori: 3 Calin (M); 3 Terzoni, Collura D., Mangiardi, Collura C. (C). Ammoniti: Calin, Vlad (M).

CHEZ DRINK BIRRA MENABREA

4

PRINCE DISCOCLUB 5 Marcatori: Filippone, Angiolella, Chamonin, Brogna (C); 4 Mammoliti, Fonte (P). Ammoniti: Filippone, Ravenna (C); Borgese (P). CENTRO VIMAN

2

CENTRO DELLA SICUREZZA 4 Marcatori: 2 Cacciatore (CV); 2 Vigon, Esposito, Tripodi (CS). Ammoniti: Cacciatore (CV). PASTICCERIA BUZZI

6

ULTIMO PIANO IMMOBILIARE 1 Marcatori: 2 Pellegrino, 2 Chiodo R., Mura, Dezoppis (P); Tacchella (U). Ammoniti: Bologna, Riccardi, Martocchia (U). Espulsi: Ozel Ballot (U). PELLISSIER HELICOPTER

2

ARTE DEL COSTRUIRE 3 Marcatori: 2 Podio (P); 2 Condò R., Airaudi S. (A). Ammoniti: Pascale, Furfaro (P); Raso, Bal (A). NUOVA AUTOALPINA

2

BALMOBILE 2 Marcatori: 2 Guarino V. (N); Rigollet, aut. Garino (B). Ammoniti: Guarino V. (N); Rigollet (B).

SERIE B-C: Bataclan e O.M. uniche squadre a punteggio pieno AOSTA - Le restanti quattro serie hanno osservato una settimana di sosta che permetterà a tutte le squadre di ricaricare le forze e di prepararsi al meglio per la seconda parte del torneo, quella che sarà decisiva sia in chiave promozione che in ottica salvezza. In B1 due squadre hanno preso un certo vantaggio dalle altre avversarie: sono La Casa del Fuoco Avis St-Pierre e Lo Sfizio Tecnocasa. I primi si avvalgono del miglior attacco con

ben 30 reti fatte mentre i secondi hanno giocato un calcetto più razionale e attento, costruito su una fase difensiva davvero ottima come testimoniano le sole 13 reti subite. Alle spalle di queste due squadre regna un grandissimo equilibrio, con ben sei squadre comprese in soli 6 punti. Uniche formazioni che sembrano in grandissima difficoltà sono l’Osteosport Courmayeur, penultimo con 3 punti, e l’Energi, ultimo e ancora a secco di

vittorie. In B2 c’è una delle due squadre del Claudesport ancora a punteggio pieno, ed è il Bataclan, che ha vinto finora tutte le gare disputate e che unisce un’ottima fase offensiva (secondo miglior attacco di categoria) e una difesa arcigna, come dimostrano i soli nove gol a oggi incassati. Alle sue spalle regge il ritmo solo il Monterosaterme, distaccato di due lunghezze dalla capolista, ma con quattro

Il Bataclan di serie B2

di vantaggio sulla terza forza del girone, ovvero l’Ingegneria e Ambiente SRL. La seconda squadra a punteggio pieno dell’intera rassegna è l’O.M., in C1. I ragazzi della bassa Valle stanno letteralmente monopolizzando il raggruppamento di categoria, con un percorso impressionante come testimoniano i 55 gol fatti (28 dei quali siglati dal duo Artaz-Gaspard) e i soli 13 incassati. Alle loro spalle, comunque, reggono alla grande

il Conad Verrès e l’Armanac de Toubie, con Fides Assicurazioni Banca Carige e Pizza Pazza a occupare due posizioni tranquille di metà classifica, considerato che la loro più immediata inseguitrice - il Bar Papà Marcel - risulta attardato di sei lunghezze. In zona salvezza, per contro, a rischiare sono molte squadre. Purtroppo la situazione più delicata sembra quella del ristorante pizzeria Il Tripoli, ancora fermo a quota 0,

anche se non sembra certo andare molto meglio in casa Zazy’s Pub LD Market e Autoriparazioni Autosprint. Infine la C2, dove a comandare è l’Eteredile con 19 punti messi in cascina finora, tre in più dell’Eurocamping Market Café de la Plaine. Restano in piena corsa per ottenere la promozione diretta anche l’In Bottiglieria Hidrovi e il Bar Fuorigioco Elvis Decorazioni che sono a quota 14. ■ r.b.

L’O.M. di serie C1


s p o rt d i pa l e s t r a

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■ basket / Rouge et Noir ed Eteila Hibou Projet ai nastri di partenza dell’Under 13 Regionale

Obbiettivi DIVERSI, stessa passione aosta - Ci saranno due squadre della nostra regione ai nastri di partenza del campionato Under 13 regionale: Eteila Hibou Projet e Rouge et Noir. Entrambe le formazioni sono inserite nel girone eliminatorio Blu insieme a Libertas Borgosesia, Ponderano, Biella, Usac Rivarolo, Teen Basket Cossato, Trivero e Lettera 22 Ivrea. Si è ritirato prima dell’inizio, invece, il Saluggia. Il derby cittadino della scorsa settimana ha ben evidenziato l’attuale differenza di valori fra le due compagini, con il Rouge et Noir che può ambire da subito a buoni risultati, sfruttando muscoli e peso di gran parte dei suoi atleti, mentre l’Hibou Projet si presenta come un cantiere aperto. Siamo però certi che, con il rientro degli assenti (D’Aquino, Bartoszek, Bechini) i biancoblu alla lunga potranno migliorare e magari diventare competitivi. Del resto, vincere in queste categorie non è fondamentale; l’importante è continuare a crescere soprattutto a livello motorio, perché senza certe qualità fisiche e coordinative è pressoché impossibile imparare certi fondamentali individuali. Sarebbe meglio iniziare a lavorare con un preparatore fisico già dalle categorie Aquilotti ed Esordienti, per un passaggio meno traumatico dal minibasket al basket, che spesso fa allontanare diversi ragazzi dall’attività cestistica. Una volta la Valle d’Aosta era all’avanguardia in questa scelta che, purtroppo, è finita nel dimenticatoio, forse per problemi di cassa, ma ormai, vista l’assenza del cortile è diventata una decisione pressoché inderogabile, se si vuole ritornare a fare il settore giovanile in una certa maniera. Qui Hibou Project L’Hibou Projet sarà ancora guidato in panchina dal coach Giovanni Artuso, che si avvarrà della preziosa collaborazione dell’esperta istruttrice Vilma Maccari, con una rosa di giocatori ancora poco sviluppati fisicamente, ma con ampi margini di miglioramento. Discorso che vale in particolare per il dinamico Lorenzo D’Aquino e l’agile lungo Florian Torchio Deny. Lo scorso anno, nel trofeo Esordienti, questa squadra aveva avuto una buona crescita nella parte finale della stagione, riuscendo a colmare gran parte del gap nei confronti delle avversarie. Il coach Giovanni Artuso a proposito ci ha detto: «In seguito all’esperienza della passata stagione gli obiettivi per questo campionato sono di far crescere il gruppo, continuando con il miglioramento dei fondamentali di base, ma anche inserendo più gioco di squadra attraverso l’apprendimento di semplici collaborazioni d’attac-

Il Rouge et Noir

co e di difesa». LA PAROLA AI GIOCATORI. «Il mio ruolo preferito è quello di pivot - spiega Lorenzo Melillo, tifoso dei Chicago Bulls e di Sassari, che ha come idolo Michael Jordan -. Mi piace attaccare e andare a rimbalzo, non amo tanto la difesa, anche se so che è importante. Quest’anno ci stiamo allenando bene e sono convinto che riusciremo a migliorare e a toglierci delle soddisfazioni. Io ho iniziato a giocare a basket a sei anni, poi ho smesso un paio di stagioni per praticare arrampicata, karate e snowboard, ma ho capito che mi piaceva di più la pallacanestro e ho ripreso». «Da piccolo ho iniziato a giocare a calcio, ma non mi piaceva l’ambiente che c’era, così sono passato al basket e mi sono trovato subito bene - afferma Luca Gallo, tifoso dei Los Angeles Lakers e dell’Armani Milano, che ha come idoli Kobe Bryant e Michael Jordan -

. Il mio ruolo preferito è quello di playmaker, mi piace più palleggiare che andare al tiro e apprezzo molto il fatt di poter decidere il gioco dello squadra. Quest’anno siamo partiti male, ma vedo miglioramenti rispetto all’anno scorso e credo che potremo crescere. Da grande mi piacerebbe fare il medico, o rianimatore o chirurgo». IL ROSTER: Joseph Aiello, Adrian Bartoszek, Francesco Bechini, Matteo Bertoncin, Nicholas Bozzetti, Gabriele Bragardo, James D’Aloia, Lorenzo D’Aquino, Nicolò Fanelli, Filippo Ferrucci, Luca Gallo, Lorenzo Melillo, Michel Moro, Alessandro Rossero, Deny Florian Torchio, Olivier Vallino. Qui Rouge et Noir Il Rouge et Noir invece sarà diretto in panchina da Elis Rosset con il suo fido vice Stefano Saudin e sarà composto da ben 10 giocatori nati nel 2004 che parteciperanno in

doppio tesseramento sia all’Under 13 come Rouge et Noir, sia al Trofeo Esordienti come Sarre Chesallet. IL PENSIERO DEL COACH. L’allenatore Elis Rosset ci ha detto: «Abbiamo messo insieme questo gruppo di ragazzini quest’anno con l’obiettivo di fargli fare il maggior numero di partite possibile tra Under 13 ed Esordienti. Vogliamo permettere a tutti di avere un’esperienza positiva e cercare di farli innamorare di questo magnifico sport. Se pensiamo agli obiettivi tecnici di un’Under 13 oggi, possiamo solo dire che un uso degli spazi e quello del proprio corpo sarebbero già un gran risultato». Positivo è stato il recupero anche di qualche giocatore che lo scorso anno aveva abbandonato, tipo il muscolare Giovanni Maio. LA PAROLA AI GIOCATORI. I giocatori hanno entusiasmo e voglia di fare. «Vengo impiegato da play e ne sono contento, perché posso organizzare il gioco della mia squadra e tocco tanti palloni - afferma Giacomo Giunti, tifoso dei Chicago Bulls e dell’Armani Milano, che ha come giocatori preferiti Derrick Rose, Danilo Gallinari e Alessandro Gentile -. Ho iniziato a giocare a basket quattro anni fa: avevo appena smesso con la scherma e mia mamma, vista la statura, mi ha fatto provare con la pallacanestro. Mi è piaciuto fin da subito il fatto di poter usare le mani, poi mi sono trovato in fretta a mio agio nel palleggio. Quest’anno sono fiducioso: tranne Biella, che è fortissima, penso che impegnandoci al massimo potremo battere chiunque». Giacomo non è l’unico carico nello spogliatoio. «Siamo un bel gruppo e penso che potremo disputare una bella stagione - dice Matteo Malara, tifoso dei Lakers che ha in Kobe Bryant il suo idolo -. L’Under 13 è una categoria più difficile rispetto a quella Esordienti, visto che ci sono regole diverse e squadre che difendono molto meglio. L’inizio è stato positivo, dobbiamo continuare su questa strada, allenandoci bene e dando sempre il massimo. Gioco da due anni: sono rimasto colpito durante una festa dello sport e ho deciso di provare. Il basket mi piace perché è una disciplina che ti permette di esercitare tutte le parti del corpo; poi è uno sport di squadra e lottare tutti insieme per un obiettivo è bellissimo». IL ROSTER: Jacopo Corain, Matteo Andriolo, Roberto Broccolato, Matteo Malara, Luca Tronchin, Costante Mantovani, Elijah Ferraro, Mohamed Okacha, Tommaso Pennella, Edoardo Regruto Tomalino, Sidney Malasi, Giovanni Maio, Giacomo Giunti, Sasha Papa, Damien Favre. ■ Gabriele Peloso ■ Davide Pellegrino

L’Hibou Projet

■ calcio a 5 / I gialloblu vanno al riposo con tre gol di vantaggio, ma poi si addormentano e vengono battuti

HARAKIRI dell’Aosta 511 a casa del Carrè Chiuppano CARRE’ CHIUPPANO AOSTA 511

6 (0) 5 (3)

MARCATORI: 6’30” pt Carvalho; 11’18” pt Iurmanò; 15’14” pt e 19’34” st De Lima; 1’28” st Pereira; 1’52” st Delgado; 2’12” Gulizia; 2’57” st, 10’52” st e 15’37” st Pedrinho; 8’55” st Adami. CARRE’ CHIUPPANO: Josic, Azzolin, Lucca, Adami, Iglesias, Pedrinho, Rossi, Lambert, Buonanno, Gulizia, Guzzonato. All.: Gera. AOSTA 511: Boche, Luberto, Calli, Lucianaz, De Lima, Rosa, Delgado, Estedadishad, Iurmanò, Botteghin, Carvalho. All.: Rosa. ARBITRI: Solinas di Cagliari e Bertolo di Pordenone. AMMONITO: Carvalho. carre’ - Una sconfitta che sa di beffa quella sul campo del Carrè Chiuppano per l’Aosta 511, avanti addirittura di tre reti all’intervallo. Una squadra dai due volti quella gialloblu: praticamente perfetta nei primi venti minuti di gioco, con Carvalho bravo a sbloccare il risultato in avvio, mentre il giovane Iurmanò e De Lima allungavano il divario, mettendo la sfida-salvezza sui giusti binari. In avvio di ripresa il Carrè Chiuppano accorcia le distanze con Pereira, ma i gialloblù vanno nuovamente a segno con Delgado. Poi il black out: Gulizia

e Pedrinho in 40” bucano Boche, poi Adami e ancora Pedrinho (in altre due occasioni) ribaltano completamente la partita. La rete di De Lima

arriva troppo tardi, quando mancano ormai meno di 30” al suono della sirena. «Peccato perché abbiamo giocato un ottimo primo tempo

- afferma Fabio Iurmanò . Nella ripresa forse pensavamo di aver già vinto e abbiamo allentato la tensione. Spiace perché sarebbe stato

fondamentale portare a casa i tre punti: ora lasciamoci alle spalle questa beffa e pensiamo alla prossima partita». ■ Andrea Trovato

■ GIOVANILE /Settimana da incorniciare per le compagini gialloblu che fanno filotto

PRIMA vittoria in serie C per la femminile aosta - Un altro weekend da incorniciare per le giovanili dell’Aosta 511. Under 21 L’Under 21 cala il settebello dopo l’8-1 rifilato al Cld Carmagnola dell’ex tecnico Lino Gomes. Una sfida mai in discussione, con i valligiani trascinati dalle doppiette di Pellegrino e Carvalho e dalle reti di Iurmanò, Lopez Pe-

Giovanni Avallone

na, Botteghin e Delgado. I ragazzi di Rodrigo Rosa mantengono la vetta con tre lunghezze di vantaggio su Top Five e Orange (ex Asti) e domenica saranno di scena sul campo dell’Avis Isola. AOSTA 511: Luberto, Charrier, Sztraka, Pellegrino, Carvalho, Iurmanò, Lopez Pena, Botteghin, Delgado, Gheorghita. All.: Rosa. Juniores A punteggio pieno è anche la Juniores, che vince 5-4 a Druento sul campo dei Bassotti grazie alla tripletta di Charrier e ai gol di Lopez Pena e Sztraka. I gialloblu rimangono in vetta con tre punti di vantaggio sull’L84, che venerdì 21 novembre salirà al Montfleuri. AOSTA 511: Gheorghita, Di Maio, Fea, Lopez Pena, Brunod, Tufano, Sztraka, Pellegrino, Charrier. All.: Rosa.

Allievi

Terzo successo consecutivo per gli Allievi, che travolgono 9-2 l’Atletico Taurinense. Scatenato Veronesi, autore di una tripletta. I valligiani dilagano con la doppietta di Avallone e i gol di Antonio Mammoliti, Mirko Mammoliti, Grange e Mascherona e volano così in vetta con un punto sull’Orange. Domenica 22 i gialloblu saranno di scena a Settimo col fanalino di coda Borgonuovo. AOSTA 511: Belmonte, Di Maio, Veronesi, Mirko Mimmoliti, Mascherona, Avallone, Pettinari, Antonio Mammoliti, Macrì, Grange, Fea. All.: Calli. Giovanissimi Continua la rincorsa dei Giovanissimi, che espugnano 71 il campo dell’Atletico Taurinense con le doppiette di Viot e Grange, oltre che con le reti di Marchese, Podio e Zanetti.

I gialloblu salgono a quota sei punti e sabato 21 ospiteranno al Montfleuri il fanalino di coda Sporting Rosta, ancora fermo a zero, reduce dal ko casalingo per 8-1 contro il Borgonuovo Settimo. AOSTA 511: Berthod, Bisi, Zanetti, Macrì, Pettinari, Podio, Viot, Ortu, Marchese, Grange. All.: Calli. Femminile Primo successo in Serie C per le ragazze, che vincono 6-2 contro la Libertas Antignano grazie alle doppiette di Bari e Piccot, oltre ai gol di Presciani e Grosjacques. Nel prossimo turno, le gialloblu saranno di scena sul campo dello Sporting Rivoli. AOSTA 511: Rastello, Piccot, Scano, Cozza, Ducly, Lauri, Grosjacques, Longo, Presciani, Costabloz, Bari, Gyppaz. All.: Concio-Faustinelli. ■ an.tro.

calcio a 5

Il Pasta passa a Valtournenche valtournenche - Sarà ancora un Valtournenche con i cerotti, quello che questa sera renderà visita all’Olympic, una delle favorite per la vittoria finale del girone A di serie C2. I biancoverdi, sicuramente privi di Brunet (infortunato) e Ottino (in ferie), probabilmente dovranno nuovamente rinunciare ad Anile, ancora alle prese con un problema al piede. I tre giocatori erano assenti anche lunedì, quando il Valtournenche ha incassato la prima sconfitta interna della stagione, cedendo 5-0 al Pasta. Il punteggio non fotografa in maniera realistica quando visto in campo, con i valdostani che avrebbero meritato un divario meno ampio, in virtù di una gara determinata e coraggiosa. I torinesi, però, si sono confermati formazione di alto livello, colpendo cinque volte su palla inattiva e vanificando, anche grazie alle belle parate del portiere, le diverse occasioni costruite dai locali. VALTOURNENCHE: Machet, Page, Perron, Vallet, Henry Pession, Basso, Olent, Jordan Pession, Tamone. All.: Pellegrino.


PA L L AC A N E S T RO

64

lunedì 16 novembre 2015

■ SERIE D / A San Mauro gli aostani buttano alle ortiche la vittoria nei minuti conclusivi

Moretti, un altro finale SHOCK 53 (34) 51 (22)

PARZIALE: 20-10, 14-12, 3-17, 16-12. LIBERTAS SAN MAURO: Tortora 6, Pasotti 1, Piazza 11, FabioVentricelli 6, Ciammariconi, Bregolin 4, De Angelis 2, Marco Ventricelli 8, Zanotto, Bellino, Di Lanno 11, Pantuso 4. Coach: Rossin. MORETTI ZERO AOSTA: Cosentino 11, Lucchi, Croatto, Massone, Maglione 11, Plati, Seminara 5, Kratter, Parolo, Caruso 24, Garofalo, Benzo. Coach: Renna. ARBITRI: Russo e Salcina di Torino.

Federico MECCA Inviato a San Mauro SAN MAURO - La Birra Moretti torna a casa con l’amaro in bocca per aver visto sfuggire la vittoria all’ultimo secondo. I rossoneri disputano una sfida dai due volti compiendo un passo indietro rispetto al-

Domenico Cosentino

le belle prestazioni contro le corazzate del girone. Contro una compagine alla portata, infatti, gli aostani concedono troppo nella prima metà di gara, compiendo poi una ri-

monta clamorosa nella seconda parte. La nota dolente dei rossoneri rimane la fase offensiva, nella quale sono ancora troppi gli errori in possesso palla e al tiro dalla me-

dia e corta distanza. L’avvio di gara è molto combattuto con le due compagini a lottare punto a punto. La svolta arriva sul 7-6 a 4’ dal riposo, quando due possessi sba-

■ SERIE D / Gli uomini di Fristachi condannati dai troppi errori offensivi

L’attacco dello Chez Drink fa CILECCA SAN MAURIZIO CHEZ DRINK

60 (29) 39 (14)

PARZIALE: 15-10, 14-4, 20-5, 11-20. SAN MAURIZIO: Maioni 10, Pilla 8, Lomazzi 2, Cadamuro 2, Giadini 24, Tufano 5,Valsesia 4,Vicario,Vecchi 2, Barberis 3. Coach: Marchi. CHEZ DRINK: Davide Plati 5, Albanese,Vinci, Frassy 5, Rossi 6, De Leo 10, Capriglione 2, Aiello 2, Saivetto 4, Citti 5. Coach: Fristachi. ARBITRI: Ricci di Casale Monferrato e Rovina di Alessandria. SAN MAURIZIO D’OPAGLIO - Lo Chez Drink non ripete la bella prova con Novara e perde 60-39 contro il San Maurizio. I locali si confermano una compagine ostica da affrontare soprattutto davanti al pubblico amico, ma i biancoblù possono rammaricarsi per non aver trovato la giusta concentrazione in attacco, dove hanno tirato con percentuali basse (27%), buttando al vento ottimi tiri. In fase difensiva, invece, gli aostani si so-

no confermati in grande condizione. Pensare che l’avvio di gara promette bene, visto che nel primo quarto lo Chez Drink rimane incollato al San Maurizio. La svolta arriva nei 20’ centrali, nei quali i bianco-

blù mettono a referto solo 9 punti subendone 34. Sul 49-19 a 10’ dalla sirena i due coach ruotano i giocatori a disposizione e gli ospiti riducono un pochino lo scarto. ■ fe.me.

1ª DIVISIONE

Vincono Paolo Preti e Fenix AOSTA - Ottimo inizio di campionato per le due valdostane di 1ª Divisione. Il Paolo Preti Pont Donnas ha battuto 64-61 il Victoria Torino. La partita si è decisa nell’ultimo quarto quando, sotto di 12 punti, i locali sono passati a zona, riuscendo a ribaltare la situazione. Buona la prima anche per il Fenix Basket Aosta, che batte il Real Forno 64-51 nell’anticipo della seconda di andata. Dopo un avvìo un po’ faticoso, gli aostani si sono sciolti e, trascinati da Sisto e Melotto, hanno operato il break decisivo. PAOLO PRETI: Luca Torino 28, Domenighini 6, Bongiovanni 4, Simone Torino 11, Catenazzi 10, Enrico Bellardone 2, Mastrocinque 3, Martignene, Marchiando, Cout, Carpino. Coach: Diego Bellardone. FENIX BASKET AOSTA: Meggiolaro 6, Bianchet, Sisto 11, Blanc 13, Ferlisi 4, Melotto 8, Vietti 2, Zavattaro 5, Capitoni 3, Carere 4, Ascenzi 8.

gliati dalla Moretti, permettono a Di Lanno di trovare il primo allungo. Di seguito arriva la bomba di Fabio Ventricelli, che lancia i sanmauresi, 16-7. I rossoneri vanno al riposo sotto di 10. Nel secondo quarto gli ospiti per i primi 5’ difendono a denti stretti riuscendo a limare lo svantaggio fino al 22-18, ma una bomba di Marco Ventricelli scava nuovamente il solco: 27-18. Aosta prova a riportarsi sotto, ma fatica molto in attacco, dove le percentuali al tiro sono pessime, così, si va al riposo lungo sul 34-22. Al rientro dagli spogliatoi gli aostani scendono sul parquet con gli occhi di fuoco non facendo segnare i rivali per 6’ e infilando un break di 0-7, che riapre la gara. Caruso prende per mano i compagni diventando incontenibile in penetrazione, dove si guadagna falli e tiri liberi, così, dopo 7’ di gioco arriva il sorpasso 3536. Il San Mauro è alle corde e la bomba di Cosentino a 6’30’’ dalla sirena sancisce il massimo vantaggio per gli ospiti 39-46. La stanchezza inizia farsi sentire e i locali tornano a sperare con le bombe di Di Lanno e Piazza, 49-48. La gara è giocata punto a punto fino a 1’ dalla sirena, quando Fabio Ventricelli trova la bomba del 52-49, che gli ospiti non riescono a rimontare. A fine gara Domenico Cosentino commenta: «Abbiamo perso un’ottima occasione, purtroppo paghiamo a caro

prezzo un primo quarto da dimenticare. Nel finale la stanchezza per la rimonta ha fatto la differenza. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per limare i difetti».

8ª giornata - Andata Alfieri - Trino..........................n.p. Trecate - Ghemme ...........60 - 93 Novara - Settimo .............80 - 84 San Mauro - Moretti Zero .. 53 - 51 Vercelli - Galliate .............75 - 62 San Maurizio - Chez Drink.. 60 - 39 Montalto riposa ..........................

SERIE D GIRONE A

SAN MAURO MORETTI ZERO

Squadra

P.ti

Partite G V P

Ghemme Vercelli Settimo San Maurizio Trino Alfieri Novara Chez Drink Galliate Montalto Trecate San Mauro Moretti Zero

14 14 12 12 10 8 6 6 4 4 2 2 0

8 7 8 8 6 6 7 8 7 7 7 7 8

7 7 6 6 5 4 3 3 2 2 1 1 0

1 0 2 2 1 2 4 5 5 5 6 6 8

Prossimo turno 9ª Giornata Galliate - Chez Drink ............... Montalto - San Mauro ................. Ghemme - San Maurizio ............. Trecate - Alfieri ........................... Trino - Vercelli ............................. Moretti Zero - Novara ............. Settimo riposa............................

■ GIOVANILE / Tutti sconfitti i quintetti aostani; l’Algida ci prova fino alla fine; crollano Di Gel, Savda, Hibou Projet e Rouge et Noir

Settimana da DIMENTICARE per le compagini rossonere AOSTA - Settimana da dimenticare per il basket giovanile valdostano, che non porta a casa nemmeno un successo. UNDER 18 REGIONALE Nel terzo turno di campionato l’imbattuto Monte Emilius UISP giocherà giovedì prossimo alle 19.45 a Chivasso una partita che non dovrebbe presentare troppe insidie per i ragazzi di Daniel Rossi. UNDER 16 REGIONALE

AUXILIUM TORINO SAVDA

62 (17) 38 (25)

SAVDA: Iannessa; Tarhia 2; Graziano 3; Nieroz 4; Carlin 8; Pajusco 1; Collalto; Ottoz 2; Lai 2; Yeuillaz 16. Coach: Frosini. Incredibile sconfitta della Savda al termine di una classica partita dai due volti. Nei primi due quarti, i ragazzi di Luigi Frosini hanno giocato discretamente, soprattutto in difesa, andando negli spogliatoi con un discreto vantaggio. Nella ripresa gli aostani sono crollati di schianto, perdendo letteralmente la testa contro il pressing dei torinesi e subendo un terrificante parziale di 45–13 che la dice lunga soprattutto sulla disabitudine di Henri Carlin e compagni a muoversi a ritmi alti. Sabato prossimo alle 18 difficile incontro casalingo per la Savda contro il Sagrantino Venaria. UNDER 15 ELITE

TRECATE DI GEL

85 (41) 26 (6)

DI GEL: Borrione 2; De Gattis 9; Fiori; Mimotti 2; Paonessa 2; Pardini; Rollandin 2; Scattolin 2; Silvestri; Sulis 7. Coach Grattacaso. Sesta sconfitta consecutiva per la Di Gel, che non è mai stata in partita a Trecate, segnando la miseria di un solo canestro su azione nei primi due quarti e dando ben presto via libera ai locali. Purtroppo, l’amara constatazione dopo un terzo del campionato è che il coach Aldo Grattacaso si trova nelle condizioni assurde di partire pressoché da zero con questa squadra, da rifondare soprattutto come mentalità, perché troppi giocatori, in passato, forse anche dal sottoscritto, sono stati sopravalutati perché per troppo tempo si sono nascosti dietro le innegabili qualità di Davide Artuso, che è stato un grande protagonista con 20 punti della vittoria dopo un overtime di Biella nella classica piemontese contro il PMS Moncalieri. Domenica prossima alle 16 ennesimo difficile incontro casalingo per la Di Gel che ospiterà il Valenza. UNDER 14 ELITE

RASO NOLEGGI LETTERA 22 IVREA

47 (25) 64 (42)

RASO NOLEGGI: Amail; Franco; Olivieri 3; Farina 20; Morandi; Pugliese; Sergi; Deramo 2; Trabbia L. 17; Cuneaz 5; Favre. Coach Frison. Continuano le difficoltà per il Raso Noleggi che, nel derby della Dora, ha collezionato il quarto ko consecutivo. A dire il vero, i ragazzi di Andrea Frison erano partiti bene, trascinati dai canestri di Lorenzo Trabbia e Matteo Farina (17–5

Giovanni Sulis

Lorenzo Monti

al 10’) per poi disunirsi e permettere agli eporediesi di rifarsi sotto prima dell’intervallo, per poi dar loro il via libera, perdendo sbadatamente molti palloni e concedendo loro anche a una bella serie di triple dall’arco. Sabato prossimo alle 16 il Raso Noleggi sarà impegnato a Chivasso. UNDER 14 REGIONALE

ALGIDA

56 (22)

BEINASCHESE

58 (33)

ALGIDA: Mirabello 6; Vallino; De Fazio; Macrì; Scaperrotta 17; Fazari 2; Bertone; Popescu 3; Paba 1; Monti 2;Trecate 25. Coach: Silvia Rosset. Seconda sconfitta consecutiva per l’Algida che, però, ha messo in mostra qualche buon segnale di ripresa grazie all’importante rientro di Jacopo Scaperrotta. I ragazzi di Silvia Rosset sono par-

titi nuovamente male e sono stati costretti sempre a inseguire gli ospiti, ma hanno dimostrato carattere, riuscendo ben tre volte nell’arco dell’incontro a recuperare oltre 13 punti di scarto. Questo è stato possibile grazie, soprattutto, alle penetrazioni di Andrea Trecate e soprattutto alla sua precisione dalla lunetta (7/10), nonostante sia stato a lungo in panchina gravato di quattro falli. Buona la prestazione anche del play Stefano Mirabello. Domenica prossima alle 16.45 difficile trasferta per l’Algida a Torino contro il Tam Tam. UNDER 14 FEMMINILE Dopo il turno di riposo, il Caffè Giuliano ritornerà in campo ospitando domenica prossima alle 14 l’Azzurra VCO Omegna, occasione ghiotta per le ragazze di Pietro Catalfamo per riscattare il pas-

LUTTO

Addio alla gloria del basket francese Maurice Desaymonet JOVENCAN - La chiesa di Jovençan ha ospitato venerdì pomeriggio i funerali di Maurice Desaymonet, scomparso il 4 novembre in Francia. Desaymonet, originario proprio di Jovençan, è stato una delle glorie del basket francese. Tra il 1948 e il 1950, infatti, il giocatore del Championnet Sports (nella foto del Musée du Basket) collezionò 28 convocazioni con la squadra nazionale, riuscendo a conquistare la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 1948

(i galletti furono battuti in finale 65-21 dagli Stati Uniti), bissata agli Europei del Cairo l’anno successivo. Desaymonet concluse la sua esperienza in nazionale (nel corso della quale segnò 28 punti) il 3 novembre 1950, nel match contro il Brasile che sancì il sesto posto della Francia ai Mondiali argentini. Maurice Desaymonet lascia la moglie Franca, i figli Pierre e Jean-Fabrice, i nipoti Laura, Olivia, Léonard e il pronipote Maël. ■ d.p.

so falso compiuto all’esordio a Vercelli. UNDER 13 REGIONALE

ROUGE ET NOIR PONDERANO

40 (18) 65 (26)

ROUGE ET NOIR: Regruto Tomalino 2; Pennella; Papa 5; Broccolato; Ferraro; Giunti 6; Okacha; Malasi 4; Mantovani; Andriolo 7; Malara 2; Maio 14. Coach Rosset E. Dopo un discreto avvio di gara, con in evidenza il muscolare Giovanni Maio e il dinamico play Edoardo Regruto Tomalino, i ragazzini di Elis Rosset hanno avuto nella ripresa un grosso calo fisico. A questo si è aggiunta la tremenda fatica fatta per trovare il canestro, vista la presenza sotto le plance piemontesi del lungo Alessandro Perotti, che ha costretto gli aostani ad alzare le parabole di tiro, permettendo così ai piemontesi di dilagare con alcuni brillanti contropiedi. Nel finale di gara, nella formazione aostana si è messo in luce la guardia Sasha Papa. Sabato il Rouge et Noir affronterà fuori casa il Trivero.

COSSATO HIBOU PROJET

123 (68) 8 (3)

HIBOU PROJET: Bragardo 2; D’Aloia; Rossero 2; Gallo; Aiello; Melillo; Moro 2; Macri; Ferrucci 2; Bertoncin; Bechini. Coach Grattacaso. Ogni commento è superfluo vista l’enormità di divario tecnico e motorio esistente fra le due formazioni. Nel prossimo turno l’Hibou Projet, domenica alle 11 riceverà la visita dell’Usac Rivarolo. ■ Gabriele Peloso


lunedì 16 novembre 2015

PA L L AVO L O

65

■ C FEMMINILE / La Cogne butta via match e primato con Caselle

Cali di tensione FATALI COGNE ACCIAI SPECIALI CASELLE

1 3

PARZIALI: 24-26, 25-19, 24-26, 14-25. COGNE ACCIAI SPECIALI: Lichota, Albarello, Michela Bajo, Zuccolotto, Danna, Gianninoto (L1), Cavallo (L2), Henry, Ricciardello, Segalina, Chira, Giulia Zanin,Valeria Zanin. Coach: Leo Bajo. CASELLE VOLLEY: Canali C., Moruzzi, Andreotti, Borge, Mautino, Bono (L1), Mano, Astorino, Canali L. (L2), Sirchia, Aimone, Nogarotto, Aimar, Miglioli. Coach: D’Alessandro. ARBITRI: Pelosi e Russo di Torino.

Alessia Gianninoto, in ricezione, al rientro in sestetto

Alain MULLER Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - La Cogne punta, come obbiettivo dichiarato, alla serie B2. Un sogno, al momento, che può smottare a scuro incubo, se si ripeteranno prestazioni come quella di sabato sera. La partita è prodiga di incipit: avrei potuto scegliere “come buttare via una vittoria”. Le ragazze di Leo Bajo l’hanno avuta in mano più di una volta. Nel primo set, una robusta rimonta le aveva portate sul 24 pari (recuperando dal 20-24), ma hanno ceduto al tie break. Il terzo set, dopo la parità conquistata con un 25-19 di autorità, le vedeva avanti 13-7. Caselle approfittava di una serie di cali di concentrazione e si avvicinava sul 15-13, impattando poi sul 23-23. Il tie break risultava ancora fatale. L’ultima frazione appariva senza storia, la

Cogne non ci ha più creduto. La continuità, questa è il problema, è bene esserne consapevoli, se l’ambizione spinge a traguardi massimi. Pensare di avere già vinto solo perché si ha un vantaggio di sei punti è la strada maestra per allontanarli, quei traguardi. Le avversarie come Caselle sono in grado di approfittare di ogni passaggio a vuoto. Il sestetto torinese si presentava a inizio stagione come l’ammazzacampionato; dopo averla vista all’opera, si può dire che è una buona squadra, psicologicamente solida, con una schiacciatrice, Mautino, che ha praticato palcoscenici ben più prestigiosi e, ancora oggi, è un’atleta di categoria supe-

riore. Ma la Cogne poteva giocarsela, se solo avesse approfittato delle fasi negative delle avversarie. I numeri ci sono, ma sembra che le ragazze non sappiano gestire la superiorità. Dal punto di vista tecnico, peraltro, è emersa una criticità in attacco. Lo ha retto quasi da sola Giulia Zanin, con Alessia Ricciardello e Giorgia Albarello non sempre efficaci: troppo poco per competere ad alti livelli. Giulia e Valeria Zanin analizzano l’incontro: «Si poteva vincere. Patiamo le rotazioni e soprattutto ci rilassiamo se possiamo contare su un buon vantaggio: poi, quando veniamo raggiunte, abbiamo difficoltà a ripartire. L’amaro in bocca c’è; non ci resta che lavorare sulla concentrazione».

C MASCHILE

Il Bruno Tex stecca e CROLLA in casa del Plastipol OVADA BRUNO TEX OLIMPIA

3 0

PARZIALI: 25/23, 25/15, 25/20. BRUNO TEX: Grosjacques, Genola,Varvello, Bertoni, Laurent Bianchi, Gallo, Cremascoli, Ricci, Pagani, Valentino, Carvallo (foto), Solera (L). Coach: Pileri. ARBITRO: Traverso di Alessandria. OVADA - Si ferma bruscamente la corsa del Bruno Tex, che nella trasferta alessandrina viene seccamente superato dal Plastipol. I gialloblu non si esprimono al meglio contro un avversa-

rio sempre temibile in casa. Gli aostani resistono solamente un set prima di cedere sotto i colpi dei locali, non riuscendo a difendere con la solita efficacia e patendo in attacco. Nel primo set gli ospiti partono bene, rispondendo colpo su colpo e prendendo un lieve margine. Gli alessandrini sono bravi a recuperare e vincere 25-23. Nel secondo periodo i gialloblu spengono la luce, come illustra l’eloquente 25-15 finale. Nel terzo gli aostani provano ad allungare la partita, ma qualche punto regalato nel momento decisivo spiana la strada alla Plastipol verso la vittoria, 25-20. ■ fe.me.

D FEMMINILE

Il Fenusma pensa in GRANDE MOBILI PRAMOTTON BELLINZAGO

3 0

PARZIALI: 25/16, 25/22, 25/20. FENUSMA: Buson, Martinet, Perruquet, Gremmo, Brunod, Monticciolo, Ferraris, Cabrio, Pilia, Bertocco, Martello (L1), Fiorini (L2), Genna. Coach: Chapellu. ARBITRO: Anrò di Aosta. FENIS - Continua il momento positivo del Mobili Pramotton, che si sbarazza del Bellinzago e vola nelle zone alte della classifica. Le biancoblu sfoderano una grande prestazione nei fondamentali, difendendo con determinazione e velocizzando le azioni d’attacco. Nel primo set il Bellinzago si vede solo nelle battute iniziali, poi le valligiane fanno il vuoto. Nel secondo le due compagini lottano, ma è ancora il Fenusma ad avere la meglio, 25-22. Nel terzo, le biancoblu non lasciano scampo alle rivali chiudendo 25-20. Soddisfatta Myriam Chapellu: «Sono molto contenta per la vittoria e soprattutto per il gioco espresso. Non dobbiamo sederci sugli allori, ma continuare con questo passo».

Dominique Brunod

■ GIOVANILE / Il CRAI CSI mantiene l’imbattibilità nell’Under 14; nell’Under 16 piemontese sorridono Châtillon e CCS Cogne

Under 18: Framavetri e Fenusma concedono il BIS

Under 14 Seconda giornata di campionato anche per l’Under 14, con il CRAI CSI Châtillon che mantiene l’imbattibilità, non regalando neanche un set alle avversarie, imponendosi 0-3 (17/25, 12/25, 11/25) contro il Pont-Saint-Martin. Bene anche la Scuola Pallavolo Aosta che supera 03 (15/25, 25/7, 25/5) l’Aosta Volley. Partita combattuta, invece, tra la Gelateria Dia-

Fuori Valle In Prima Divisione si riscatta subito il Technos Zazy’s Evançon che, dopo la sconfitta della settimana scorsa, batte 3-1 (25/23, 24/26, 25/21, 25/16) la Pgs Fortitudo. Nell’Under18, il Framavetri combatte fino all’ultimo set, ma è poi costretto ad arrendersi 32 (25/17, 25/14, 24/26, 22/25, 15/10) al Lilliput. Nell’Under17, nonostante alcune assenze, il Bruno Tex si è difeso bene, anche se questo non

Marco Cassone

è bastato per portarsi a casa la partita contro il Volley Parella Torino, squadra in testa al girone, che si impone 0-3 (14/25, 21/25, 16/25). Buone notizie dall’Under 16, dove il CRAI CSI Châtillon vince 30 (25/12/, 25/20, 25/21) contro il Montalto Dora Blu e il CCS Cogne batte 0-3 (15/25, 19/25, 18/25) il Conad Canavese Volley. Purtroppo non portano a casa gli stessi risultati le valdostane dell’Under 14: il CRAI CSI Châtillon viene battuto 0-3 (23/25, 24/26, 24/26) dal Castellamonte e la Scuola Pallavolo Aosta si arrende 3-1 (25/18, 23/25, 25/16, 25/17) al Canavese Volley. Settimana positiva per l’Under 13 del CSI Châtillon che si porta a casa per 3-1 (13/25, 25/10, 25/8, 25/15) la partita contro l’Alto Canavese Volley. EVANCON: Adamo, Ancillai, Cerise, Macrobio, Nolly, Papagna, Philippot, Sandon, D’Urso. FRAMAVETRI: Danna, Servidio, Chira, Cavallo, Segalina, Lichota, Zuccolotto, Philippot, Presti, Bonetti, Agostinelli, Giovinazzo, Lucia.

Enrico Ancillai

CRAI CSI (U14): Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari. Coach: Trèves, Ploner. SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Dellio, Kratter, Lamazzi, Limonet, Remondaz, Ricci, Sterrantino, Zaramella, Zurru. Coach: Ferrari. CSI CHATILLON: Chapellu, Ciurca, Girola, Malaquias, Martinet, Berga, Russo, Ganzerli, Fary, Moschella. Coach: Vittone. ■ Michela Borgis

5ª giornata - Andata

5ª giornata - Andata

5ª giornata - Andata

Parella Torino - Lingotto . . 3 - 0 Barge - Oleggio . . . . . . . . 0 - 3 Valnegri Acqui - Montalto . .n.p. Ovada - Trecate. . . . . . . . . 1 - 3 Cogne A.S. - Caselle . . . 1 - 3 Issa Novara - Angelico. . . . 0 - 3 Ba-la-bor - La Folgore . . . 0 - 3

Pavic - Cerealterra . . . . . . 0 - 3 Domodossola - Alto Canavese . . 3 - 1 Ovada - Bruno Tex . . . . 3 - 0 Lasalliano - Negrini Acqui . 0 - 3 Alicese - Caluso . . . . . . . . 3 - 0 AltioraVerbania - Meneghetti . .3 - 2 Alessandria riposa . . . . . . . . .

San Paolo - Verbania . . . . . 3 - 1 Borgomanero - Almese . . . 2 - 3 Rivoli - Romentino . . . . . . 3 - 2 Gaglianico - Team Novara . 3 - 0 Trecate - Cusio . . . . . . . . . 3 - 0 Guinness Novara - Bonprix . . . . .2 - 3 Mobili Pramotton - Bellinzago . 3 - 0

Squadra Angelico Caselle Parella Torino Trecate Oleggio Cogne A.S. La Folgore Issa Novara Lingotto Valnegri Acqui Barge Ovada Montalto Ba-la-bor

P.ti 13 13 13 10 10 10 8 7 7 4 3 3 1 0

Partite G V P 5 5 0 5 4 1 5 4 1 5 4 1 5 3 2 5 3 2 5 3 2 5 2 3 5 3 2 4 1 3 5 1 4 5 1 4 4 0 4 5 0 5

Squadra Negrini Acqui Alicese Caluso Altiora Verbania Bruno Tex Ovada Domodossola Alto Canavese Meneghetti Pavic Cerealterra Lasalliano Alessandria

P.ti 15 12 11 9 9 8 7 6 5 3 3 2 0

Partite G V P 5 5 0 5 4 1 5 4 1 5 3 2 5 3 2 5 3 2 5 2 3 4 2 2 5 2 3 4 1 3 4 1 3 4 0 4 4 0 4

Squadra

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

Prosegue bene il campionato per Framavetri e Fenusma che alla seconda giornata rimangono imbattute. Le aostane vincono 3-0 (25/12, 25/16, 25/3) con il Grand Combin, mentre il Fenusma si impone 3-0 (25/16, 25/23, 25/22) sul Pont-Saint-Martin. FRAMAVETRI: Servidio, Christillin, Bonetti, Segalina, Ricciardello, Zuccolotto, Presti, Serravalle, Boccato, Pallais, Lombardo, Giovinazzo, Ceca. Coach: Grumolato. GRAND COMBIN: Caccamo, Bonetti, Capra, Mazzon, Caruso, Nelva Stellio, Vaccaro, Ndoja,Moniotto, Rao, Colella. FENUSMA: Gremmo, Fiorini, Frutaz, Lexert, Scandariato, Monticciolo, Genna, Bettio, Gianotti, Anselmi, Porliod, Favre. Coach: Genola. PONT-SAINT-MARTIN: Bonin, Bottan, Gamba, Ratto, Ruatto, Vercellin, Gnorra, Fabiole, Bettoni. Coach: Costa.

Coach: Bajo. BRUNO TEX: Villa, Marra, Maffy, Marchesi, Parma, Anedda, Martinet, Cassone, Anzalone, Salis, Iamonte. Coach: Carvallo. CRAI CSI (U16): Berga, Bordet, Borettaz, Moubtassim, Farys, Treves, Joly, Placenti, Moise, Haludilo, Montanari. Coach: Vittone. CCS COGNE: Boccato, Bonetti, Cavallo, Cristillin, Ceca, Segalina, Serravalle, Zuccolotto, Lombardo, Pallais, Iannessa, Charrère, Salmin, Coach. Grumolato.

SERIE C MASCHILE GIRONE A

Under 18

na e l’Évançon; a spuntarla sono le aostane che trovano all’ultimo il break vincente per imporsi 3-2 (25/17, 20/25, 25/16, 17/25, 16/14). PONT-SAINT-MARTIN: Bettoni, Lorio, Levi, Vercellin, Monetta, Pramotton, Ratto, Depetro, Vuillermoz. Coach: Costa. CRAI CSI: Martinet, Juglair, Savoini, Moise, Borettaz, L. Epiney, M. Epiney, Aymonod, Mamertino, Zizzari. Coach: Trèves, Ploner. AOSTA VOLLEY: Berthod, Da Canal, Balbis, Sebbane, C. Bergamasco, Marguerettaz, Ricci, Zola, Lanza, Cavallero, Todescato, A. Bergamasco. Coach: Trevisan, Nolly. SCUOLA PALLAVOLO: I. Anello, L. Anello, Capra, Caputo, Ceccarelli, Dellio, Lamazzi, Limonet, Pavese, Sterrantino, Zaramella. Coach: Ferrari. GELATERIA DIANA: Argirò, Barbanti, Cordì, Fabozzi, Lanaro, Moretti, Paganin, Quendoz, Ricciardello, Salmin, Segalina, Tolo. Coach: Manconi, Bajo. EVANCON: Rolland, Nicolet, Quaranta; Joly, Morelli, Giovanzana, Biaris, Gagliardi, Albertazzi.

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

AOSTA - Arrivano parecchi sorrisi dalla settimana del volley giovanile, che vede anche il riscatto, in Prima Divisione, del Technos Zazy’s.

P.ti

San Paolo 15 Rivoli 12 Almese 11 Mobili Pramotton 11 Guinness Novara 10 Trecate 8 Borgomanero 6 Verbania 6 Romentino 6 Gaglianico 6 BonprixTeamvolley 5 Bellinzago 4 Cusio 3 Team Novara 2

Partite G V P 5 5 0 5 4 1 5 4 1 5 4 1 5 3 2 5 3 2 5 1 4 5 2 3 5 2 3 5 2 3 5 2 3 5 1 4 5 1 4 5 1 4

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

6ª Giornata

6ª Giornata

6ª Giornata

Parella Torino - Barge . . . . . . . Oleggio - Valnegri Acqui . . . . . Trecate - Cogne A.S. . . . . . . . Angelico - Ovada . . . . . . . . . . Lingotto - La Folgore . . . . . . . Caselle - Issa Novara . . . . . . . . Montalto - Ba-la-bor . . . . . . .

Pavic - Domodossola . . . . . . . Bruno Tex - Lasalliano . . . . . Caluso - Ovada . . . . . . . . . . . . Cerealterra - Meneghetti . . . . . Negrini Acqui - Alicese . . . . . . Alto Canavese - Alessandria. . . Altiora Verbania riposa . . . . . .

San Paolo - Borgomanero . . . . Almese - Rivoli . . . . . . . . . . . . Team Novara - Trecate . . . . . . . Bonprix Teamvolley - Gaglianico Verbania - Bellinzago . . . . . . . Cusio - Guinness Novara . . . . . Romentino - Mobili Pramotton . .


S P O RT VA R I

66

lunedì 16 novembre 2015

■ BOCCE / La talentina della Zerbion bronzo a coppie a Saluzzo

Gaia Falconieri TERZA in Europa SALUZZO - Grande impresa di Gaia Falconieri ai campionati europei femminili di bocce che si sono conclusi sabato a Saluzzo. La portacolori della Zerbion, assieme a Valentina Basei della Florida San Vendemiano, è salita sul terzo gradino del podio nella gara a coppie. Le due azzurre hanno passato la poule al secondo posto, vincendo 7-5 contro le bulgare Yordanova-Ekmekchiyab, perdendo 8-7 con le serbe Antonjak-Sajici e imponendosi poi 13-2 nel decisivo spareggio con le bulgare già sconfitte nel primo match. Nei quarti di finale Falconieri-Basei hanno travolto 133 le montenegrine Diana Sindik e Andjelka Sujica. In semifinale, però, le due azzurre si sono viste sbarrare la strada dalle francesi

Marie Suzy e Dorine Amar, che si sono imposte con un perentorio 11-1, vincendo poi il titolo sconfiggendo 11-4 le croate Iva Vlahek e Tanja Grubisa nell’atto conclusivo. «Sono molto soddisfatta di essere riuscita a conquistare la medaglia di bronzo nella specialità della coppia con Valentina Basei - afferma Gaia Falconieri -. E’ stata una bella esperienza, c’è stato affiatamento con la mia socia, ci siamo sostenute nei momenti più difficili. A questo punto spero sia soltanto l’inizio, vedremo il futuro cosa avrà in serbo per me. Conquistare una medaglia alla prima grande esperienza con la maglia azzurra è stata sicuramente una grande cosa». ■ d.p.

Valentina Basei e Gaia Falconieri a Saluzzo durante la prova a coppie

■ BOCCE / Nella 1ª giornata, medesimo punteggio per la Nitri contro il Veloce Club

SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

Bassa Valle Helvetia a un passo dal tracollo Si riprende e impatta 12-12 con la Chierese

1ª giornata - Andata

1ª giornata - Andata

Bassa Valle Helvetia - Chierese . .12 - 12

Calvarese - Pozzo Strada . . . . . .17 - 7

Beinettese - ABG Genova . . . . .15 - 9

La Capannina - Serravallese . . .16 - 8

Aostana riposa. . . . . . . . . . . . . . .

Nitri Contoz - Veloce Club . . 12 - 12

Squadra

P.ti

Squadra

P.ti

AOSTA - Comincia con un doppio pareggio l’avventura nella serie B per le squadre valdostane della Bassa Valle Helvetia e della Nitri Auto Aosta.

Beinettese

2

1

1

0

0

Calvarese

2

1

1

0

0

Bassa Valle Helvetia 1

1

0

1

0

La Capannina

2

1

1

0

0

Chierese

1

1

0

1

0

ABG Genova

0

1

0

0

Aostana

0

0

0

0

Girone A La Bassa Valle Helvetia, inserita nel girone A, ospitava la Chierese, una delle candidate al successo finale. La partenza della squadra di Amilcare Giopp è shock: va in svantaggio per 10-2 con Vercellino e Camelli unici a portare un successo in cascina. A un passo dal tracollo, però, i valdostani giocano una superba seconda parte di gara che annichilisce Chieri e porta la Bassa Valle a un pareggio meritato ma che sa di clamoroso per come è maturato. Vincono Nicolino il tiro tecnico di precisione, Andrea Péaquin la navetta, Pisano e Biolatto la coppia, Nicolino, Scaglia e Martinetti la terna e Vercellino l’individuale e il pareggio è cosa fatta, anche se l’Helvetia avrebbe potuto addirittura vincere se

fosse girata al meglio l’ultima giocata del punto e tiro a coppie, che prima dell’ultima boccia era fermo sul punteggio di 28-28. Amilcare Giopp, responsabile tecnico e presidente della società di Pont-St-Martin, è comunque soddisfatto: «Abbiamo fatto indubbiamente una buona prova: peccato per un inizio non molto convicente, ma devo dire che la reazione della squadra nella seconda parte della gara è stata superba. Adesso dobbiamo crescere per avere un rendimento qualitativamente alto. Nel prossimo turno dovremo cercare di esprimerci al meglio, visto che in terra cuneese affronteremo la Beinettese», che nella partita d’esordio ha strapazzato l’ABG Genova.

ni, in svantaggio per 7-5. A punti Marjolet e Gassino in coppia, Bertotti in navetta mentre la quadretta di Follis, Girola, Cericola, sostituito da Chadel e Pavan, ha pareggiato. Nella seconda parte di gara i biancoverdi di Paolo Contoz si sono ripresi e sono riusciti a raddrizzare il risultato finale grazie a Bertotti e Pavan, che vincono la navetta, a Dalmasso che fredda Dante Amerio nell’individuale e a Cericola e Gassino che vincono il combinato a coppie,

mentre pareggia la coppia di Chadel e Cinalli che chiude il punteggio sul 12-12 che pone fine all’incontro. Paolo Contoz non è soddisfatto del risultato: «Abbiamo perso una grossa occasione per partire al meglio: potevamo e dovevamo vincere. Speriamo di riprenderci al meglio la prossima settimana, quando ospiteremo la Calvarese, squadra capace di ottenere una squillante vittoria contro Pozzo Strada all’esordio». ■ Raffaele Romano

G

Partite V N

P

G

Partite V N

P

Veloce Club

1

1

0

1

0

Nitri Contoz

1

1

0

1

0

1

Serravallese

0

1

0

0

1

0

Pozzo Strada

0

1

0

0

1

Prossimo turno

Prossimo turno

2ª Giornata

2ª Giornata

ABG Genova - Aostana . . . . . . . . .

Nitri Contoz - Calvarese . . . . . . . .

Bassa Valle Helvetia - Beinettese . .

Pozzo Strada - La Capannina . . . . . . .

Chierese riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Veloce Club - Serravallese . . . . . . . . .

BOCCE

Gerard, Yeuillaz e Testolin conquistano la Coppa CRER AOSTA - Luigi Gerard, Sergio Yeuillaz e Fabio Testolin hanno vinto domenica al Giusto Grange di Aosta la Coppa Crer. In finale la terna dell’Aostana ha sconfitto 13-0 Silvando Gandolfi, Germano Rigollet ed Ennio Théodule del Le Carreau (in foto i finalisti con l’arbitro Alfonso Noè e il presidente del CRER Valter Borbey). Disco rosso in semifinale per il St-Vincent (Remo Bancod, Sudy Vout e Luigi Benincasa) e il CRER (Giuseppe Borney, Remo Ferrini e Dario Carrozza).

Girone B La Nitri Aosta ha impattato anch’essa per 12-12 in casa contro il Veloce Club Pinerolo. Anche in questo caso la prima parte della gara non è stata particolarmente pregnante per i valdosta-

■ PODISMO / Nella cerimonia di premiazione di sabato delle Martze a Pià 2015

Brindisi per Cheillon e Vallet GRESSAN - Un pomeriggio di festa e di ringraziamenti nel salone delle conferenze della BCCV di Gressan. Questo è stato l’evento conclusivo di una lunga stagione podistica, in occasione del quale il comitato AVMAP ha organizzato la premiazione finale del campionato regionale delle Martze a Pià. «Il campionato 2015, nonostante le ristrettezze economiche, è stato più che positivo», queste le parole del presidente Domenico Quattrone nella relazione

iniziale. «Come per ogni cosa, c’è sicuramente sempre da migliorare, ma sono sicuro che quest’anno abbiamo dato il massimo, come sempre - prosegue Quattrone - e un plauso va sicuramente ai vari organizzatori delle gare, senza i quali il nostro campionato non potrebbe sopravvivere». Il momento più atteso è stato sicuramente quello della proclamazione dei due campioni valdostani in campo assoluto: Fabrizio Cheillon (A.P.D. Pont-St-Martin)

e Chantal Vallet (Polisportiva Sant’Orso). Il vincitore assoluto in campo maschile ha commentato così la sua impresa: «Il campionato è stato sicuramente molto lungo e duro, e con degli avversari molto agguerriti, ragione per cui sono ancora più soddisfatto del risultato ottenuto. Un consiglio che mi sento sicuramente di dare al comitato regionale - conclude Cheillon - è quello di cercare un punto di incontro con il mondo dei trail, visto che in questi ulti-

I vincitori 2015 del campionato regionale FIDAL di corsa in montagna

I podi assoluti femminile e maschile del campionato regionale 2015 delle Martze a Pià

mi anni questo movimento sta prendendo molto piede e sta assorbendo anche molti atleti del mondo delle Martze a Pià». Anche per la vincitrice al femminile, Chantal Vallet, la soddisfazione è molta: «Quest’anno, dopo il rientro dall’infortunio dello scorso anno, volevo sicuramente riscattarmi e finalmente, grazie anche ai tanti sacrifici fatti, ho coronato il mio sogno». La premiazione è poi proseguita con l’assegnazione del Trofeo Fogu a Diego Merivot e Chantal Vallet, entambe della Polisportiva Sant’Orso, e sucessivamente con la consegna delle maglie di campione regionale di corsa in montagna conquista-

te da Jean Xavier Villanese ed Elena Perego (Ragazzi), Pietro Perego e Chantal Girod (Cadetti), Jean Claude Ferrod e Anna Trasino (Allievi), Henry Aymonod (Junior), Fabrizio Cheillon e Federica Barailler (Seniores), Davide Sapinet e Nadia Perruquet (Master 35), Diego Merivot e Chantal Vallet (Master 40), Savino Quendoz e Adele Bethaz (Master 45), Massimo Bethaz e Oriana Bérard (Master 50), Giorgio Courthoud e Amalia Colabello (Master 55), Felice Vallainc (Master 60), Carlo Glarey (Master 65), Mario Casu (Master 70), Augusto Chincheré (Master 75) e Vincenzo Perret (Master 80). A conclusione del

pomeriggio di festa è andata in scena la premiazione del campionato per società che ha visto primeggiare la Polisportiva Sant’Orso, mentre nella classifica per categorie si sono imposti Pietro Pacchiodi e Alice Pacchiodi (Esordienti), Andrea Gradizzi ed Elena Perego (Ragazzi), Pietro Perego e Chantal Girod (Cadetti), Alberto Rabellino (Allievi), Fabrizio Cheillon e Federica Barailler (Seniores), Chantal Vallet (Master A), Paulina Pallares (Master B), Davide Sapinet (Amatori), Savino Quendoz (Veterani), Giorgio Courthoud (Pionieri) e Mario Casu (Super pionieri). ■ Alexis Courthoud


S P O RT VA R I

lunedì 16 novembre 2015

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■ MTB / La 17enne di Sarre lascia il Lucchini e approda al club nel quale milita Emilie Collomb: «Sogno di andare al mondiale»

Eléonore Barmaverain PASSA al Focus XC Italy Team SARRE - La pedalata verso il successo di Eléonore Barmaverain non è solo una questione di talento. Grinta, costanza e tanta passione sono ingredienti fondamentali per l’atleta, classe 1998, originaria di Sarre, che inizia la sua carriera su due ruote a 7 anni, con il team Diavoli Sarre, per poi passare al Gs Lupi Valle d’Aosta e approdare infine al Team Cicli Lucchini. Il recente cambio di casacca di Barmaverain dal team

aostano Cicli Lucchini al Focus XC Italy Team è una conferma del talento della giovane. Il team Focus punta sulle giovani promesse ed Eléonore ha avuto modo di farsi notare l’anno scorso, quando agli italiani di cross-country era salita sul terzo gradino del podio, anche se la proposta per integrare la nuova squadra lascia la saroleintse piacevolmente sorpresa. «Quando mi hanno detto che mi volevano in squadra quasi non

ci credevo - ammette l’atleta valdostana -. Sono felicissima perché credo che sia una grande occasione per crescere e fare nuove esperienze». La rossonera non ha raggiunto il team solo a parole, ha già conosciuto le sue nuove compagne di squadra, (fra cui la valdostana Emilie Collomb), in ritiro a Massa Marittima ed è pronta per una stagione ricca di obiettivi. «L’obiettivo principale della stagione è quello di vestire nuovamente la maglia azzur-

ra - continua Eléonore -, ma il mio grande sogno sarebbe di riuscire ad andare al campionato mondiale. Rimane il fatto che l’importante per me è divertirmi e cercare di dare il meglio nelle gare per sentirmi sempre soddisfatta al cento per cento. Sono arrivata al Cicli Lucchini perché avevo voglia e bisogno di fare sempre meglio ed è stata proprio questa squadra ad avermi fatta crescere, credendo in me. Adesso spero succeda la stessa co-

sa vestendo questa nuova casacca». Per la giovane promessa valdostana l’entusiasmo per la prossima stagione è alle stelle, ma un ringraziamento a chi l’ha accompagnata fin qui è necessario e sentito. «Arrivare a questi livelli è stato possibile grazie alla mia famiglia - conclude Eléonore Barmaverain -, al mio ragazzo Luca e ai miei allenatori in tutti questi anni, fra cui Andrea Cina, Paolo Pesse, Herik Degan e Michael

Eléonore Barmaverain

Pesse, che comunque continuerà a seguirmi il prossimo anno». ■ Alessandra Borre

■ GINNASTICA / Buoni risultati per la ritmica nella manifestazione di Châtillon

Piovono PODI su Gym e Olimpia La squadra dell’Augusta Praetoria di terza-quarta fascia

Sport

La squadra Open della Gym Aosta

to il campionato di specialità Junior. Alla parallele Isabel Giarusso dell’Olimpia è salita sul terzo gradino del podio, mentre al corpo libero si è piazzata ottava, posizioni confermate a livello complessivo. Asya Rosset della Gym ha mancato il podio al volteggio per pochi decimi di punto, chiudendo quarta con 12,800, ma si è rifatta al corpo libero piazzan-

Flash

AOSTA - Valle d’Aosta in bella evidenza a Torino, dove ieri si è concluso il campionato regionale di categoria di artistica femminile. In prima fascia Eleonora Munari dell’Olimpia si è esibita alla grande in tutti e quattro gli attrezzi e si è piazzata seconda di giornata con 43,250, bissando il piazzamento nella graduatoria finale, risultato che l’ha qualificata ai nazionali del 12 dicembre a Mortara. Serena Ramanzin, sempre dell’Olimpia, è caduta tre volte alla trave su elementi di alta difficoltà, ma ha saputo reagire e alla fine si è piazzata quinta con 38,700, confermando il piazzamento nella generale, tenendo così aperte le possibilità di qualificazione alla fase italiana. In seconda fascia Alexia Angelini ha disputato una gara molto regolare con pochissime sbavature ai vari attrezzi, che l’ha portata al secondo posto di giornata con 49,250 e anche complessivo, staccando il pass tricolore. Sempre a Torino c’è poi sta-

Auto: grandi Lanier-D’Hérin L’Ecurie Vallée d’Aoste del Patron Aurelio Scaduto miete successi anche al di fuori dai confini rossoneri e si concede una prestigiosa soddisfazione. L’equipaggio composto dal pilota Luigi Lanier e dal navigatore Diego D’Herin (foto) ha conquistato, su Lancia Fulvia HF del 1971, la vittoria di classe e il secondo posto di raggruppamento nella “Valpantena 2015”, gara di regolarità per auto d’epoca, disputatasi nell’omonima località della provincia di Verona nel fine settimana. La vettura è stata elaborata dall’Officina Ferrato, che continua nella sua preziosa opera di supporto a favore dell’automobilismo sportivo e valdostano in particolare, frutto della passione ereditata dal grande preparatore degli anni ruggenti (Lancia Ferrato era il binomio inscindibile per gli appassionati). LanierD’Hérin avevano già colto la seconda piazza di raggruppamento al “Memorial Conrero”. Per Aurelio Scaduto, un degno finale di stagione: «E’ un risultato importante, colto in una gara di alto lignaggio. Per Luigi Lanier la vittoria vale doppio, visto che festeggiava il suo cinquantaduesimo com-

dosi terza con 12,400, seguita dalle compagne di squadra Enrica Rigollet ed Hélene Dotti, con 12ª Alessia Parini e 21ª Carole Alleyson. Alla trave 10ª Enrica Rigollet, 14ª Carole Alleyson. Nella graduatoria finale regionale Asya Rosset è quarta al volteggio e terza al corpo libero, Hélène Dotti quarta al volteggio (Senior ) e quinta al corpo libero, Enrica Rigollet

pleanno. Per l’equipaggio, un exploit ragguardevole, una bella conferma dopo il posto d’onore al “Conrero”». Golf: vincono Rosset e Farinet René Rosset nel netto (davanti a Mathieu Argentour e ad Andrea Bonatti) e Loris Farinet nel lordo (su Paolo Bringhen e Luca Pressendo) hanno vinto ieri all’Arsanières la Coppa del Gestore. In Seconda Categoria affermazione di Vincenzo Cairo su Pier Giorgio Gagliardi e Claudio Magnone, in Terza ha primeggiato Dario Collé su Xavier Avoyer e Giorgio Biancardi; prima Ladies Francesca Marconi e primo Seniores Raffaele Napoli. Equitazione: rossoneri positivi Buone prestazioni per i giovani portacolori del Circolo Ippico San Maurizio impegnati in un concorso a None. Nella categoria L60 primo posto ex aequo per Irys Rini su Zemano, Giada Crico su Corietto e Camilla Calzavara su Pericia. Nella L70 stesso risultato per Elodie Montrosset su Charly, Giulia Mologni su Pericia e Margherita Sala su Corietto. Nella categoria B90, invece, prima Sofia Carmosino, mentre nella B100 settimo posto per Chiara Pitti su Buno.

quarta al corpo libero, Carole Alleyson quinta alla trave e Greta Rosset quinta al corpo libero (Senior). Ginnastica ritmica Oltre cinquanta giovanissime valdostane hanno preso parte ieri, domenica 15 novembre, a Châtillon alla terza prova del Christmast Gym, questa volta organizzata dall’Augusta Praetoria. In

“prima fascia” (gara senza attrezzi) la squadra della Gym composta da Chiara Alfonsi, Matilde De Gattis, Elodie Marlier, Sofia Rogolino, Alice Verduci si è piazzata quarta, precedendo di una posizione l’Augusta Bianca (Elisa Belotti, Alysée Casula, Francesca Madeo, Luna Moras), con sesta l’Augusta Gialla (Océane Lorenz, Anais Muzi, Federica Sulas, Veronica Tropia-

no, Alida Vitulli). Nella gara con attrezzi, quinta l’Augusta Blu (Matilde Borga, Sylvie Bovet, Giorgia Castagnera, Ella Fea), sesta l’Augusta Viola (Marie Claire Gachet, Sophie Pramotton, Simona Russo, Sophie Vallet), settima l’Augusta Verde (Sophia Baldo, Stella Giannini, Cécile Ciurca, Michelle Monet, Annalisa Mortara) e ottava la Gym (Aurora Campomizzi, Alessia Favre, Cecilia Ronco, Elisa Bérard, Arianna Stuffer, Annemarie Lo Re). In “terza-quarta fascia”, gara con attrezzi, successo dell’Augusta (Estelle Cretier, Letizia Treves, Giorgia Grenier, Giada Gemello, Federica Fornaro), che si è ripetuta con Sara Balan, Emilie Paolini, Leonor Vasquez, Alice Donato, Ilaria Bertoncin, Julie Besenval, Ilenia Theodule nella categoria “Open” con attrezzi. Nell’Open senza attrezzi affermazione della Gym con Elisa Antonacci, Anthea Contini, Martina Diémoz, Gaia Di Carlo, Bianca Barenghi, Beatrice Stuffer. ■ r.g.

■ NUOTO / L’Aqua Team in gara a Torino, Giada Dellea a Milano

Rossoneri in EVIDENZA fuori Valle TORINO - Prima gara della nuova stagione anche per gli Esordienti A valdostani allenati da Edoardo Giovannetti e Francesco Pagnan. Alla prima giornata del Grand Prix al palazzo del nuoto di Torino sono scesi in vasca tredici talentini dell’Aqua Team: Camilla Acquaviva, Alessio Calò, Emma Casarotto, Giada Forestiero, Giulia Lorusso, Davide Lotto, Christopher Massimilla, Eleonora Mazzone, Alice Nigra, Alessia Pagliara, Sara Pampagnin, Alessandra Raso ed Erin Zanella.

Nonostante la squadra sia appena stata formata e risenta di molti passaggi di categoria, la prima uscita ha fatto vedere un buon affiatamento tra gli atleti. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, Alessandra Raso ha chiuso sesta nei 100 stile in 1’12”8, ripetendosi poi nei 100 dorso in 3’04”9. Quinta piazza nei 50 rana per Francesco Comoglio in 42”1; bene anche Alessia Pagliara nei 100 stile e nei 100 rana, così come Emma Casarotto e Camilla Acquaviva nei 200

dorso. Sabato 21 novembre è invece in programma la seconda giornata di Coppa Rio Winter valida per la categoria Ragazzi. Trofeo Nuoto Lodi Buona prestazione (nonostante i grandi carichi di lavoro) nel Trofeo Nuoto Lodi di Milano da parte di Giada Dellea. La giovane valdostana, tesserata per il Centro Nuoto Torino, si è piazzata terza nei 100 dorso in 1’08”15 e quinta nei 100 stile in 1’01”9. ■ r.g.

Tennis: St-Christophe ko Nel Trofeo Caroleo maschile sconfitta del St-Christophe contro il Pino Torinese. Andrea Camoletto (2.7) ha battuto 6/1 6/4 Erik Montegrandi (3.2) e Giuliano Anselmi ha piegato con lo stesso punteggio Ludovico Riconda (3.3); nel doppio Camoletto e Caielli (2.8) hanno travolto 6/0 6/2 Sacco (4.1) e D’Achille (4.3). Sabato il St-Christophe ospiterà alle 14.30 il Beppe Viola di Grugliasco.

Le giovanissime dell’Aqua Team; nel riquadro la valdostana Giada Dellea


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 16 novembre 2015

CATEGORIA A/B: lo Châtillon A

CATEGORIA A/B: l’Issogne E

CATEGORIA C/D: il Gressan Cogne A

CATEGORIA C/D: il Marmore

CATEGORIA A/B: il Brissogne

CATEGORIA A/B: il Valtournenche C

■ PALET / Assegnati ai termali (A/B) e ai giocatori dell’alta Valle (C/D) i titoli di società

St-Vincent e Valdigne in TRIONFO Categoria C/D

Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent BRISSOGNE - Il St-Vincent A (Giuseppe Brunaz-Luciano Vout, Vittorio Hérin-Giuseppe Tourel) per la categoria A/ B e il Valdigne A (Edy ChenalGerard Collomb, Giuseppe Ciponte-Thierry Silvani) per la C/D si sono laureati campioni di società 2015 battendo in finale rispettivamente l’Issogne A e il Doues A. E’ questo il verdetto dell’ultimo turno della kermesse autunnale che per un mese ha tenuto alta l’attenzione degli appassionati. Dopo tre giornate eliminatorie, gli spareggi e i primi due turni a eliminazione diretta, si è arrivati sabato 14 novembre alla resa dei conti, che vedeva ancora quattro formazioni per categoria in lizza per il gradino più alto del podio. Con la disputa delle semifinali e delle finali è così calato il sipario sul campionato per società, giunto alla 32ª edizione per la categoria A/B e alla 29ª per la C/D. A onorare questa competizione, da sempre molto sentita nel mondo

CATEGORIA A/B: il St-Vincent A

del Palet, sono state in totale 57 squadre, composte ciascuna da due coppie, per cui in lizza sono scesi, nell’arco delle cinque giornate, oltre duecento giocatori provenienti da più della metà dei comuni della Valle. Categoria A/B Come detto in precedenza,

CATEGORIA C/D: il Valdigne A

in campo per la quinta e ultima giornata, dedicata alle semifinali e finali, sono scese in totale otto squadre, nella misura di quattro per categoria. Cominciamo dalla categoria regina, nella quale in semifinale l’Issogne A ha piegato per 3-1 lo Châtillon A; nell’altra sfida medesimo punteggio per il St-Vin-

cent A, che ha battuto l’Issogne E, evitando così che il match valido per l’assegnazione del titolo si risolvesse in un derby tra squadre della sezione granata. In finale il St-Vincent A si è quindi confermato la bestia nera dell’Issogne (almeno in questa edizione), superando per 31 anche la squadra A della

CATEGORIA A/B: l’Issogne A

bassa Valle. Con questa affermazione il St-Vincent ha portato a tre le sue vittorie in questa prestigiosa competizione. Le due precedenti i giocatori della media Valle le avevano conquistate venti (1995) e dieci anni fa (2005), a conferma del fatto che il numero cinque evidentemente porta loro fortuna.

CATEGORIA C/D: il Doues A

Nelle semifinali di C/D il Doues A si è sbarazzato con un secco 4-0 del Gressan/Cogne A, mentre il Valdigne A ha sofferto tantissimo contro il Marmore, riuscendo a prevalere soltanto grazie alla differenza punti. Nell’atto conclusivo, invece, il Valdigne A è partito forte, ha vinto le prime due partite e ha quindi completato l’opera con un netto 4-0. Per la sezione dell’alta Valle è il secondo titolo della sua storia, dopo quello conquistato nel 2002. La premiazione La grande premiazione di fine stagione, che riguarderà anche il campionato a coppie e il campionato individuale, è in programma per sabato 28 novembre al PalaFent di Brissogne. La manifestazione sarà preceduta da una gara a tempo, articolata sulle tre partite. Gli ultimi due grandi appuntamenti della stagione 2015 saranno quindi il campionato serale e il campionato invernale, che cominceranno rispettivamente il 1° e il 5 dicembre.

CATEGORIA A/B: l’Issogne B

CATEGORIA C/D: il Donnas A

CATEGORIA C/D: il Gressan Cogne C

CATEGORIA C/D: il Pontey A

CATEGORIA C/D: il St-Christophe C

CATEGORIA C/D: il St-Christophe D

MORRA

Sabato 21 novembre alle 17 alla Grand Place di Pollein si svolgerà la premiazione dell’attività 2015. La premiazione riguarderà tutte le competizioni: Trofeo delle Età, campionato a squadre, campionato individuale, torneo autunnale e Champion d’Auton.

Flash

VERRAYES - Rinaldo Bal di Sarre e Ottavio Bastrentaz di Fontainemore hanno vinto domenica sera a Verrayes il torneo di Morra a coppie a baraonda organizzato in occasione della festa patronale. In finale sono stati battuti Lino Blancho di Châtillon e Jean Claude Cena di St-Denis; terzi Aldo Aguettaz di Verrayes e Bruno Dherin di Settimo Vittone, quarti Remy Broccard di Cogne e Marcello Philippot di Chambave (in foto le prime quattro coppie). Prossimo appuntamento con la Morra domenica 22 novembre alle 16 al PalaFent di Brissogne per un torneo a coppie a baraonda seguito dalla premiazione del campionato 2015. ■ r.g.

Sport

Vincono Bal e Bastrentaz

Rebatta: sabato la premiazione

Scacchi: via ai corsi autunnali Prenderà il via martedì alle 18 nei locali di corso Battaglione il corso di scacchi aperto a tutti organizzato dal CCS Cogne Aosta. L’iniziativa si comporrà di sei lezioni, una alla settimana, e avrà il costo complessivo di 25 euro. In arrivo anche due iniziative per i più giovani: un corso per gli Under 14 in collaborazione con il Comune di Aosta e il Coni e uno per i Ragazzi finanziato dal Coni (sia regionale che nazionale).


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Gressoney-Saint-Jean, 09.11.2015

ADOZIONE VARIANTE NON SOSTANZIALE n. 1 AL P.R.G. (articolo 16 Legge Regionale 06.04.1998, n. 11) Si comunica che a partire dal 10/11/2015 è depositata in pubblica visione, presso l’ufficio tecnico comunale, la deliberazione di consiglio comunale n. 39 del 29/10/2015, di adozione di variante non sostanziale n.1 al P.r.g., ai sensi dell'articolo 16 della L.R. 11/1998, con gli atti della variante. La documentazione è in visione per 45 giorni consecutivi e, pertanto, fino al 24.12.2015 compreso, nei seguenti orari di apertura al pubblico dell’ufficio tecnico: lunedì 8.30 – 12.30 giovedì 8.30 – 12.30 Chiunque ha facoltà di produrre osservazioni, su carta resa legale, nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto. Il Sindaco (Luigi Chiavenuto)

me assistente anziani, disabili, bambini, pulizie e ripetizioni scolastiche. Tel. 339 3792985 RAGAZZA cerca lavoro come cameriera ai piani, badante, baby sitter, lavapiatti, pulizie e tuttofare. Tel. 389 2396816 RAGAZZO con esperienza come tecnico di impianti di allarme, videosorveglianza, reti aziendali e informatiche; manovale e tecnico di impiantistica elettronica cerca qualsiasi tipo di lavoro. Tel. 351 2025493 RAGAZZO CERCA LAVORO come aiuto cuoco, lavapentole, tutto fare in cucina, magazziniere e pastore (discreta esperienza nel lavoro in alpeggio). Tel. 333 9031320 oppure 342 0771258 SIGNORA cerca lavoro come cameriera ai piani e pulizie. Tel. 328 8195648 SIGNORA ITALIANA seria, con esperienze e referenziata, cerca lavoro come collaboratrice domestica e pulizie presso famiglie serie. Tel. 349 9565201 SIGNORA QUALIFICATA e automunita cerca lavoro in Aosta e dintorni come badante, e assistente personale. Tel. 389 9923326 SIGNORA RUMENA DI 51 ANNI seria, con patente B, non fumatrice e con conoscenza della lingua italiana, cerca lavoro come badante 24 ore su 24 oppure in ristorante come barista o capo sala. Molta esperienza, disponibilità di spostamento in tutta la Valle. Tel. 327 2248709 SIGNORE CECA LAVORO come lavapiatti, pulizie e tutto fare. Tel. 327 3774445 SIGNORE CON ESPERIENZA tutto fare, portiere di notte, cameriere da sala, giardinaggio e manutenzione. Tel. 338 9910002 UOMO CON ESPERIENZA come calzolaio, lavapiatti, aiuto muratore e commesso cerca qualsiasi tipo di lavoro. Disponibilà geografica estesa a tutto il territorio valdostano, disponibile ai turni, anche notturni. Tel. 320 4690080 oppure 327 8476649

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CARLO PONT * 28-1-1945 † 11-11-2015 La moglie Vilma Veticoz, il figlio Manuel, il fratello Romano con la sua famiglia e la cognata Franca Cachoz con la sua famiglia, commossi per la testimonianza di affetto resa al caro Carlo, esprimono il più sentito ringraziamento a tutti coloro che, con la presenza, con gli scritti, con la vicinanza e con le preghiere, hanno preso parte al loro dolore per la scomparsa del loro caro. Un ringraziamento particolare a “Les Amis Mazoleins”, ai coscritti di Nus, alla famiglia Mariazzi, alla Cantoria e all'associazione Viticoltori di Nus. Si ringraziano inoltre i medici, gli infermieri/e e gli operatori socio sanitari che l'hanno amorevolmente curato e assistito e le persone che ci sono state vicine nel difficile periodo di degenza. Nus, 16 novembre 2015

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LETTERE

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lunedì 16 novembre 2015

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

Natale, giorno di festa. Ma non per tutti Egregio direttore, mi permetto di disturbare perché fra poco sarà Natale. Giorno di festa, ma non per tutti. Molte persone sono sole ed in difficoltà e non hanno nulla da festeggiare. Per questo chiedo a lei di pubblicare questa mia supplica a chi ha di più di dare qualcosa. anche poco, a chi veramente ne ha bisogno. Il nostro obbiettivo sarebbe raccogliere i fonfi per invitare alcune persone, dipende dai soldi che arriveranno, in un ristorante e passare una serata in allegria e non da soli. So che non è molto perchè poi la realtà torna dura e cruda ma un po dispensieratezza, per una sera, non credo faccia male. Naturalmente le offerte potranno arivare anche direttamente al suo giornale oppure a que-

ste coordinate. Conto Corrente Bancario intestato a Movimento Italiano Disabili Valle d’Aosta Onlus IT90T033596768451070018 9018 Carta Ricaricabile BANCA PROSSIMA intestata a Movimento Italiano Disabili Valle d’Aosta Onlus; numero carta n° 4830631800042392 Naturalmente tutto sarà ripreso e documentato a dovere a dimostrazione della buona fede dell’iniziativa. Con stima e fiducia, ■ Mid VdA Stimato Movimento, intanto nessun disturbo. Invito i lettori di Gazzetta Matina riflettere e a mettere una mano sul cuore e l’altra sul portafogli. Nei prossimi giorni riceverete il

mio personale contributo. Cordiali saluti Brutto affare la chiusure part-time dello sci Egregio direttore, pessima pubblicità per l’intera Valle la chiusura part-time dello sci. Una scelta che farebbe solamente allontanare i turisti dalla Valle invece di invitarli a venire da noi. Sicuramente nelle grandi stazioni dove ci sono impianti così detti gemelli (stesso tracciato) si potrebbe adottare la chiusura di uno dei due ma non bisogna chiudere le piccole stazioni. Un esempio di notevole risparmio si potrebbe fare nella Valdigne dove in pochi chilometri ci sono ben tre stazioni sciistiche con capo a tre presidenti, tre am-

ministratori delegati, tre direttori d’esercizio. Con la fusione si potrebbe avere un solo presidente, un amministratore delegato e un direttore d’esercizio. Questa operazione la potrebbero fare tutte le stazioni sciistiche vicine tra di loro con un notevole risparmio. Vi ringrazio per la vostra attenzione. ■ Lettera firmata, Aosta Gentile lettore, concordo: la chiusura parziale degli impianti non credo sia la soluzione. Da una parte - è vero - c’è la necessità di contenere i costi, ma è altrettanto vero che con politiche mirate ad attirare più sciatori, la situazione migliorerebbe per tutti e le ricadute sarebbero decisamente positive. Ricordo che, perlopiù, le stazioni gli investimenti li hanno già

fatti e adesso hanno gli ammortamenti (costi fissi). Vado nel concreto. Uno dei problemi principali per la Valel sia il costo dell’autostrada. C’è anche un blog che invita a boicottare le nostre stazioni. Bene, le stazioni potrebbero prevedere promozioni sotto forma di rimborsi autostrali. Esempio: ogni tre skipass paganti, la tratta autostradale per il ritorno a casa la paga la stazione sciistica. Altra forma di promozione, soprattutto per le piccole stazioni. Perché non prevedere per i valdostani la riduzione del 50% sul costo dello skipass? Invece che due volte in meno (perché lo sconto è del 20%), magari le famiglie valdostane raggiungerebbero queste località una volta in più, con evidenti ricadute positive per quanto riguarda l’indotto. Da piccolo imprenditore quale sono, sono convinto di una cosa: tagliare riduce sì i costi, ma non genera crescita. Investire, soprattutto partendo da idee, e coinvolgere più attori, respponsabilizza e dà prospettive. La saluto. Trasporto disabili, i sacrifici chiesti sempre alle famiglie più deboli

I T A N O B AB N I I A R V A E

O I G G A OM

*

Egregio direttore, sono un uomo in pensione di inabilità per un trapianto midollare abitante a Valtournenche, e le scrivo per porre l’attenzione su un fatto. Il secondo dei miei figli, ha una disabilità dell’ottanta per cento e quindi rientra nella fascia dei fruitori dei trasporti disabili della VAST, con la quale tre giorni alla settimana si reca da casa alla cooperativa agricola di Ollignan, dove presta gratuitamente il suo impegno assieme ad altri ragazzi disabili. Una volta la settimana effettua l’allenamento a Baskin sempre usufruendo dei servizi della VAST. Per questi servizi quest’anno abbiamo pagato una cifra attorno i 170 €, cifra che copre i viaggi da Valtournenche ad Ollignan e ritorno mentre i viaggi per il Baskin rientrano in un pacchetto di 48 viaggi chiamati personali. Abbiamo ricevuto, come tutti gli anni, la lettera dall’Asessorato turismo, sport, commercio e trasporti nella quale, in una tabella allegata, leggo che per la mia fascia ISEE (36.000 € per un nucleo famigliare di 4 persone) l’importo è aumentato a 600 €. Le pare sensato? Finirà che moltissime famiglie fruitrici dei trasporti per i propri figli disabili non potranno più permetterselo. Mi piacerebbe che il suo giornale approfondisse questo scriteriato aumento: è possibile che quando servono soldi li si vada a prendere sempre alle fasce più deboli? Un caro saluto, ■ Renato Luigio Gregolin, Valtournenche Gentile lettore, letta la sua lettera, ci siamo mossi per approfondire.A breve potrà trovare sul giornale il servizio. La ringrazio. «Il mondo della musica non è libero da condizionamenti e ipocrisie»

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Gentile direttore, chiedo da musicista collaboratore di Gazzetta Matin chiedo spazio per una mia riflesione. Concerti a volontà, rinfreschi in amicizia, grandi sorrisi e lunghi sermoni sull’armonia che la musica crea tra la gente. Sono gli elementi caratteristici di Santa Cecilia. Ma cosa nasconde tut-

to questo? Purtroppo, nella mia vita da musicista, ho constatato con rammarico che il mondo della musica non è completamente libero da “condizionamenti” e “ipocrisie”. Colgo dunque l’occasione della festa di Santa Cecilia per invitare tutti a una piccola riflessione. La lista degli eventi, alcuni dei quali oserei definire “gravi”, che mi hanno messo faccia a faccia con questa realtà è lunga, ma non entrerò nei dettagli. Ricordo soltanto che alcuni talenti e giovani promesse si ritrovano con “le gambe tagliate” perché non si limitano a seguire le linee dettate dall’alto, ma cercano di ampliare i loro orizzonti: questo sembra dare un certo “fastidio” a coloro che, nel periodo di Santa Cecilia, predicano con zelo l’universalità della musica. E che dire di quando eventi musicali mondiali, pronti a sbarcare sul nostro territorio, vengono a volte scartati come un nonnulla, senza una spiegazione, sempre da chi predica l’universalità della musica? Come promesso, non mi dilungo. Confido in Santa Cecilia, o nella Musa o nella Dea delle Arti, affinché chi è prolisso di belle parole, ma sembra lavorare in un’altra ottica, forse perché costretto da imposizioni o per comodità o perché troppo compromesso per fare diversamente, rifletta in merito. ■ Danilo Nicod, Arnad «Storcere il naso è il minimo» Un vostro articolo di lunedì 9 novembre, a proposito di un contributo di 45.000 euro di denaro pubblico che la Giunta di Valtournenche ha deciso di erogare al Consorzio Turistico per promuovere la località attraverso il gioco del Golf, mi descrive come uno che “storce il naso”. Mi spiace, ma io faccio solo il mio dovere di consigliere comunale. Per questo ho chiesto i documenti che giustificano l’impiego di una somma così rilevante di denaro pubblico: i programmi, la stima dei costi e delle ricadute previste, la rendicontazione finale dell’iniziativa finanziata. Dai documenti ricevuti si conferma che, oltre a due spese minori, il Consorzio Turistico ha speso circa 42.000 euro per acquistare 700 biglietti di ingresso al campo di Golf e li ha distribuiti alle strutture ricettive per farne omaggio ai propri clienti. Tutto qui; non si sa quanti biglietti sono stati utilizzati, da chi, di quale provenienza geografica, se si tratta di giocatori abituali o possibili futuri clienti, ma neppure quali alberghi o altre strutture ricettive hanno sfruttato l’iniziativa. Come si fa allora senza questi dati a sostenere che le ricadute sono state positive? Invece il Sindaco Camaschella lo fa, ma si guarda bene dal citare numeri concreti. A questo punto i casi sono due: o i dati davvero non ci sono, e allora si tratta di denaro speso male, se non sprecato, oppure ci sono e allora è grave che non siano stati messi a mia disposizione e neppure citati nella delibera. A questo punto “storcere il naso” è il minimo, se penso ai tanti operatori di Valtournenche e Cervinia che non ricevono nessun contributo anche se lavorano ogni giorno con impegno e sacrificio. ■ Roberto Avetrani, Valtournenche


lunedĂŹ 16 novembre 2015

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lunedì 16 novembre 2015

CIELO

VENTO SOLE

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

Oggi in Valle d’Aosta

Il sole

S

oleggiato, con possibile velature. Temperature: in generale lieve aumento tranne le minime nelle valli. Venti: a 3000 metri deboli o localmente moderati da NW, in rotazione da W; episodi di foehn nelle valli. Zero termico: 3 mila metri.

sorge oggi alle 7.27 e tramonta alle 17.04

V

elature in graduale ispessimento e addensamenti in arrivo a quote medie, soprattutto ai confini esteri dove si avranno deboli nevicate oltre 2700 metri circa. Temperature: in calo, tranne le minime nei fondovalle.

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 11.22 e tramonta alle 21.16

Situazione generale

C

ondizioni soleggiate, miti e generalmente foehn nelle valli per buona parte dei giorni a venire. Una serie di depressioni in transito sul Nord dell’Europa apportano temporanei cali termici e nuvolosità generalmente alta, ma anche addensamenti sui versanti esteri dei confini. Possibile passaggio perturbato per il fine settimana.

Tendenza successiva Martedì 17

VENTO

NEBBIA

TEMPORALE

PORTE INTERNE • ARMADI E SISTEMI • BOISERIE • PARQUET

da mercoledì

S

oleggiato mercoledì, poi abbastanza soleggiato fino alla prima parte di venerdì, in seguito probabili precipitazioni per il fine settimana, soprattutto nei settori occidentali.

Accadde oggi E’ il 320° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Santa Margherita di Scozia, Santa Gertrude la Grande e San Procolo. 1908 - Sbarca negli Usa il direttore d’orchestra Italiano Artuto Toscanini, il quale debutta al Metropolitan di New York con l’opera “Aida” di Giuseppe Verdi. 1939 - Dopo la riduzione della condanna a 6 anni e 5 mesi per buona condotta, viene libertao il gangster Al Capone, detenuto nel carcere di massima sicurezza di Alcatraz. 1960 - Colpito da attacco cardiaco, muore a Los Angeles l’attore americano Clark Gable. Aveva interpretato “Via col Vento” e vinto l’Oscar per l’interpretazione di “Accadde una notte” di Frank Capra. 2000 - E’ legge in Italia il provvedimento che permette di condurre indagini con finalità difensiva. Viene battezzato “Perry Mason”. 2004 - Il nuovo primato di velocità per un aereo viene stabilito dal Boeing X-43A che raggiunge gli 11.200 chilometri orari.

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