COPIA OMAGGIO
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Boom di download per Pokémon go: il videogame per smarthphone conquista grandi e piccini Pokemon Go è un’applicazione per smartphone, un videogioco, un sistema GPS, un mondo virtuale in cui perdersi… è un ibrido, che ingloba in sé sia le funzioni del gioco virtuale che del gioco all’aperto, in quanto per arricchire l’esperienza di gioco di nuovi Pokémon, strumenti e sfide, è necessario muoversi dalla propria abitazione e andare all’avventura, con il vantaggio dell’attività fisica che ne consegue (molti giocatori raccontano infatti che rincorrere i Pokémon non solo è divertente, ma anche faticoso, quindi permette di tenersi in forma in modo inusuale). Rappresenta dunque una nuova frontiera per l’esperienza videoludica, perché non solo è un gioco interattivo ma la dimensione del mondo fittizio dei Pokemon si sovrappone al mondo reale grazie alla tecnologia di geolocalizzazione, dando vita a un’esperienza di gioco del tutto inedita al grande pubblico (ma non agli appassionati, che certamente conoscono Ingress n.d.a), che sfrutta i luoghi della città in cui abita il giocatore per costruire la geografia del mondo fittizio. In questo consiste la peculiarità dell’applicazione ideata dalla Nintendo; il giocatore si immerge in questo universo popolato da creature stravaganti e meravigliose, ma si muove all’interno di strade e percorsi a lui già noti, grazie alla lente dello smartphone e ad uno specifico strumento chiamato Giroscopio. I due piani, quello della realtà e quello della fantasia, tendono a sovrapporsi. Il mondo reale ingloba il mondo fittizio, personaggi immaginari come i Pokémon, sono collocati all’interno di luoghi che appartengono già al bagaglio di esperienza del giocatore: un Charizard può apparire nel parco era solito andare da bambino, un Bulbasaur davanti alla scuola in cui ha trascorso l’adolescenza… Sono soprattutto i nati negli anni ’90, cresciuti a pane e cartoni animati che non riescono a resistere al fascino dei Pokémon. Per chi decide di scaricare l’applicazione, Pokémon Go non rappresenta un semplice videogioco ma un ponte verso l’infanzia perduta, un modo per ritrovare il bambino che è in noi. Il gioco si presenta
in maniera intuitiva: dopo aver effettuato il download l’utente viene accolto dal personaggio del Dottor Willow che lo introduce al mondo virtuale. Da subito si ottiene la qualifica di allenatori, si procede alla customizzazione dell’avatar che può essere personalizzato a proprio piacimento, dal genere al colore dei capelli, dal taglio degli occhi all’abbigliamento, proprio per favorire l’identificazione con il personaggio il giocatore può renderlo il più simile possibile a sé, nei limiti dell’architettura del gioco. Di seguito il giocatore è invitato a inserire il proprio nome utente (il nickname deve essere unico e riconoscibile, diverso dai nomi degli altri allenatori in quanto tutti i dati sono compresi all’interno di un unico database n.d.r.), poi può scegliere il Pokémon starter, che lo accompagnerà nei suoi primi passi all’interno del mondo virtuale (le opzioni possibili sono Bulbasaur, Charmender e Squirtle n.d.a). Da subito si possono catturare i Pokémon che compaiono sullo schermo (il lancio della sfera Poké avviene attraverso la tecnologia touchscreen), i Pokémon catturati saranno registrati automaticamente nel Pokédex, più Pokémon si riescono a catturare più si aumenta di livello grazie ai punti esperienza, livelli più alti permettono di accedere a servizi interdetti agli allenatori meno esperti, come le Palestre (accessibili solo ai giocatori di livello uguale o superiore a 5), dove il giocatore può mettere alla prova le proprie abilità mediante sfide con i Pokémon dei Capopalestra. Abbiamo menzionato gli aspetti positivi di questo gioco, ma essendo ambientato nel mondo reale, non è esente da rischi, soprattutto per i più piccoli. La disattenzione del giocatore che cammina con lo sguardo rivolto verso lo smartphone e non verso la strada, può causare incidenti più o meno gravi. Per questo una delle finestre introduttive al gioco recita il monito “Ricorda, durante il gioco, presta sempre attenzione all’ambiente che ti circonda”. Betty Mammucari
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Vengo via con te Canile Comunale di Velletri adozionicanilevelletri@gmail.com
CANILE COMUNALE DI
VELLETRI Via di Carano
Orari di apertura: Lunedì, Giovedì, Ve nerdì: 08:30 - 13:3 0 Martedì: 11:00 - 15 :00; Mercoledì: 12:0 0 13 :00 Sabato: 09:00 - 13 :00 CHIUSO DOMENIC A E FESTIVI Info: Associazione Veliterna Tutela de l Cane 06.96453459 - 338. 7034771 - 333.9726 087 Ufficio Diritti Anim ali: 06.96158490 91 - 92
Adotta un cane HOUDINI, CIRCA 2 ANNI TAGLIA MEDIO CONTENUTA. UN’ESPLOSIONE DI FELICITA’ E COCCOLE CHIUSO IN UNA GABBIA Houdini entrato in canile ad agosto del 2015 con una delle zampe anteriori fratturate a seguito di un incidente stradale. La zampa è stata ingessata e tenuta dritta con una stecca per ben 40 giorni, eppure nonostante tutto è rimasta leggermente storta ma questo non gli impedisce di correre e giocare insieme ai suoi compagni di box. Houdini è un cane dal sangue purissimo, appartenente alla famosa e diffusissima razza Meticcio, è di un colore indefinibile che spazia dal marrone al nero coprendo tutte le sfumature intermedie, il suo pelo è tigrato riproponendo il look molto in voga negli anni ‘90 e in dotazione ha anche un cravattino bianco incorporato che vi consentirà di portarlo alle feste più chic ricevendo i complimenti di tutti. Ha circa 2 anni ed è di taglia media contenuta, esile di corporatura perchè ci tiene alla linea. Nonostante quella zampina stortignaccola lui è il ritratto della felicità, vuole tante tante coccole e non sta fermo un secondo! Signore e signori... Houdini! Adottatelo, prima che ci scappi dal canile Sterilizzato, chippato, vaccinato e negativo alla leishmania.
Houdini
TESORO, SETTER DI 10 ANNI RIDOTTO A UN CADAVERE PER COLPA DELL’IGNORANZA... L’hanno abbandonato a fine estate del 2014 ormai ridotto a una larva, un cadavere che si trascinava a malapena... Costava troppo mettergli una fialetta di antiparassitario al mese per evitargli la malattia, costava troppo curare una creatura che sarebbe dovuta essere parte della famiglia... Ora, dopo le cure, Tesoro si è finalmente ripreso, è ricresciuto il pelo e ha messo su un po’ di ciccia. Nonostante non sia più un giovinotto, Tesoro ha un carattere allegro, ama correre e giocare ora che finalmente può, dopo aver visto la morte in faccia...Cerchiamo per lui una famiglia amorevole, Tesoro è dolcissimo con tutti: umani, cani (maschi e femmine) e bambini! La famiglia che accoglierà nel suo cuore il dolce Tesoro avrà la fortuna di essere amata incondizionatamente da questa creatura, che si porta dentro tanta sofferenza ma anche un’infinita bontà... Tesoro è chippato, sterilizzato, vaccinato e positivo alla leishmania; non fatevi ingannare da questa brutta malattia, perchè in molti casi se tenuta sotto controllo può restare asintomatica a vita ed è sufficiente una spesa mensile di circa 2,50 euro per farlo stare bene fino alla fine dei suoi giorni... La leishmania, se tenuta sotto controllo, non è mortale....
Tesoro
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Modellare giovani menti in giovani uomini e donne
Centro Studi Genzano Recupero Anni Scolastici Castelli Romani
Operiamo da anni e con passione nel territorio dei Castelli Romani e precisamente a Genzano, dove organizziamo corsi di recupero anni scolastici ai castelli romani, corsi di recupero scolastico sia individuali che collettivi e corsi di lingua frequentati sia da studenti che da professionisti che desiderano incrementare per motivi di lavoro le loro competenze. I nostri docenti selezionati per competenza ed esperienza saranno in grado dopo una prima valutazione di definire il percorso più idoneo per ogni nostro studente in base alle sue reali esigenze. Dalla sua fondazione il centro studi Genzano, ha scelto un approccio all’insegnamento pratico e diretto, con l’obiettivo di “modellare giovani menti in giovani uomini e donne”, offrendo loro le capacità di migliorare il proprio sviluppo intellettuale e di acquisire metodi di studio adeguati alla loro successiva formazione professionale. I docenti creeranno un percorso personalizzato adeguato alle capacità di ogni singolo studente per facilitare il recupero delle materie nelle quali sono più evidenti le carenze.
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Alimentazione e Nutrizione Giulia Gambassi
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ADDIO RITENZIONE IDRICA COME ELIMINARE I LIQUIDI IN ECCESSO
La ritenzione idrica è una disfunzione molto comune al giorno d’oggi che colpisce circa il 30% delle donne italiane. Scopriamo quali sono le cause della ritenzione idrica. Dati statistici affermano che il disturbo idrico si riscontra principalmente su individui che non seguono una dieta bilanciata, sana e completa; le abitudini alimentari infatti influenzano moltissimo la condizione della nostra pelle e del nostro organismo in generale, provocando, nel caso specifico, disfunzioni a livello circolatorio e dell’apparato linfatico.
CHE CIBI DEVO EVITARE PER CONTRASTARE IL PROBLEMA? Limitate l’assunzione di cibi conservati sotto sale come affettati ed insaccati e diminuirne le dosi sulle pietanze. Infatti il principale responsabile è il sodio, contenuto in grande quantità nel sale da cucina, del quale non bisogna mai abusare. Un altro e più pericoloso nemico da evitare è il glutammato, che si trova in un enorme quantità di prodotti di cui facciamo uso quotidianamente, come il dado da cucina, i salumi, i prodotti in scatola, cibi liofilizzati, salse e molto altro ancora. L’abbondanza di fibre, contenute nella frutta e nella verdura aiutano il deflusso venoso nella zona addominale e sono ricche di vitamina C, responsabile della protezione e fortificazione dei capillari e dei vasi sanguigni. Bevete molta acqua naturale, possibilmente mezz’ora prima o mezz’ora dopo i pasti, ciò aiuterà la digestione: l’acqua è un ottimo diuretico e vi permetterà di smaltire le tossine e le sostanze in eccesso nell’organismo, migliorando col tempo anche la condizione dei vasi linfatici e sanguigni. Un altro ottimo alleato saranno le tisane dimagranti, le tisane disintossicanti e gli infusi a base di frutta e verdura, come le tisane a base di finocchio, tarassaco, betulla e gambo d’ananas.
Alimenti consigliati: mirtilli e frutti rossi; Cetrioli; Asparagi; Pomodori; Carciofi; Frutta di stagione; Formaggi molto magri; Cipolla; Anguria; Uva. Alimenti sconsigliati: sale e alimenti ricchi di sale; Cibi in scatola; Alimenti ricchi di conservanti; Dado da cucina; Non esagerate col caffè; Bevande alcoliche; Cioccolata; Bevande gassate; Cibi fritti; Salse confezionate.
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Infine un altro strumento alla portata di tutti per arginare il problema è un sano esercizio fisico giornaliero, mantenere il corpo in allenamento aiuta moltissimo lo smaltimento delle tossine attraverso la sudorazione e ci permette di tonificare il nostro corpo
risponde la nutrizionista Salve dott.ssa mi chiamo Donatella e soffro da anni di cellulite, volevo sapere che rapporto c’è tra cellulite e ritenzione idrica?
La cellulite è causata dalla ritenzione idrica, è quindi uno dei primi segnali che il nostro corpo ci fornisce per segnalarci che c’è qualcosa che non va. Normalmente il nostro organismo riesce a liberarsi dei liquidi senza problemi, quando questo non succede è perché è insorto appunto un disturbo ormonale, una patologia, che gli impedisce di funzionare correttamente creando inizialmente la ritenzione idrica che può nel tempo causare anche l’ insorgenza della cellulite. Consumare più frutta e verdura, mantenere una corretta idratazione, ridurre il quantitativo di sale nella propria dieta, sono tutte piccole abitudini che sono fondamentali nel contrasto della ritenzione idrica.
Salve Giulia, sono Giusy e in questo periodo ho cominciato a soffrire di ritenzione idrica. Volevo sapere se esistono delle tisane che possono aiutarmi a contrastare questo mio problema? Si, esistono delle tisane, che puoi acquistare in erboristeria, così dette drenanti che sono un utile supporto contro la ritenzione idrica; ovviamente da sole non bastano a risolvere il problema, devi anche curare l’alimentazione e riprendere a fare attività fisica. Tra le sostanze più utilizzate ci sono fucus, pilosella, centella asiatica, mirtillo, pungitopo, ippocastano, carciofo, linfa di betulla e finocchio. L’unica controindicazione è l effetto delle cosiddette alghe brune contenute in alcune di queste tisane che possono nuocere ai soggetti che hanno patologie alla tiroide. Con questo, consiglio sempre di riferire prima ad uno specialista le proprie patologie per avere le giuste indicazioni.
Salute e benessere
A-A…ABBRONZATISSIMA! La stagione estiva è arrivata e finalmente possiamo concederci qualche momento di meritato relax alla luce del sole, magari lasciandoci cullare dalle onde del mare. Le prime esposizioni al sole però possono portare notevoli fastidi o veri e propri problemi. Il rimedio? Munirsi di un’adeguata protezione e curare la pelle. Sia che ricerchiate la tintarella sul vostro terrazzo o in giardino, sia se amiate lo sport all’aria aperta, non dovete dimenticare di proteggere la pelle.
Arrossamenti e Idratazione
La prima mossa?? Conoscere il proprio fototipo ed imparare a prendersene cura. Persone con un fenotipo più chiaro è bene che utilizzino creme solari più protettive rispetto a soggetti dalla carnagione olivastra/scura. Con le prime esposizioni possono comparire arrossamenti sul volto, la zona T può diventare più lucida e le macchie scure essere più visibili. Quando la pelle comincia a manifestare uno di questi segni la prima mossa da fare è cambiare crema idratante: se la pelle è secca o normale è bene orientarsi verso formulazioni gel, altrimenti conviene scegliere un fluido più leggero.
P come Prevenzione e Protezione
Al solito la migliore arma rimane la prevenzione: qualora siano presenti sul volto delle discromie proteggete l’intero volto con una crema solare protettiva non inferiore a 30 ed evitate l’eccessiva fotoesposizione che potrebbe soltanto accentuare il difetto. La protezione andrebbe stesa ogni mattino e, qualora si scenda in spiaggia o ci si sdrai a bordo piscina, l’operazione andrebbe ripetuta ogni tre ore in quanto si è soggetti anche ai raggi riflessi dall’acqua. Per rendere quanto più possibile omogenea l’abbronzatura trattare la pelle del volto con un siero a base di acido cogico o vitamina C che tende a schiarire le macchie più scure. Se la pelle si presenta molto sensibile e reattiva all’esposizione è bene assumere anche integratori di vitamina E, antiossidanti e carotenoidi, che favorendo la produzione di melanina riducono la formazione di nuove macchie. In questo periodo spesso il viso appare lucido a causa della sudorazione stimolata dall’eccessivo caldo. In questo caso oltre a ricorrere ad un’efficace idratazione si deve detergere accuratamente la cute per ridurre l’accumulo di sebo. L’esposizione solare può causare però la dilatazione dei capillari che causa rossori al volto. La soluzione è molto semplice: utilizzare una maschera lenitiva e addolcente a base di aloe dalle proprietà drenanti e decongestionanti o ricorrere a impacchi con acqua tiepida e camomilla.
La crema lenitiva e il dopo sole
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In ogni caso un’ottima alleata è la crema doposole che, grazie alla sua azione idratante e lenitiva, dona sollievo alla pelle. È bene evitare di esporsi al sole cosparsi di oli abbronzanti o creme idratanti: il colorito anziché dorato sarà rosso e l’azione del sole può comportare gravissimi danni alla pelle. Chi ritiene che le creme protettive solari ostacolino la perfetta abbronzatura deve sapere che, non facendone uso, oltre ad esporsi a notevoli rischi per la salute, l’esposizione al sole concorre al precoce invecchiamento della pelle. I dermatologi ed i medici estetici non smentiscono infatti l’azione negativa dell’esposizione solare sulla comparsa delle rughe come risultato di un precoce invecchiamento cutaneo indotto dai raggi solari. Gli specialisti consigliano infatti di indossare in spiaggia o durante una passeggiata un cappello con visiera o a falda in maniera da ridurre l’esposizione diretta. Anche se l’abbronzatura perfetta e dorata appare irresistibile sia per uomini che per donne, è bene non dimenticare di proteggersi per godere a pieno i benefici del sole. Giulia Lenci