NONSOLOROSA ottobre 2011

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COPIA OMAG

GIO

Mensile di attualità, politica, cultura, gossip, spettacolo e sport

I dipendenti del San Raffaele:

NON PERMETTEREMO

A NESSUNO DI FARCI

FRASCATI È UNICA E HA BISOGNO CHE

Questo il segreto del nostro “I temi della famiglia e della società al primo posto”

successo

Il tumore

I cani che fiutano

Milo Infante

VENGA RICONOSCIUTA LA SUA SPECIFICITÀ

A tu per tu con

Anno II- N. 19 - ottobre 2011- Mensile - Registrazione tribunale di Velletri 2-2010 del 22.01.2010 - Distribuzione gratuita

CHIUDERE




ommario

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SPETTACOLO, GOSSIP e NEWS

Cronaca nera

COPIA OMAGGIO

POLITICA

Mensile di attualità, politica, cultura, gossip, spettacolo e sport

I dipendenti del San Raffaele:

NON PERMETTEREMO

A NESSUNO DI FARCI

Il tumore

A tu per tu con

Questo

I cani che fiutano

VENGA RICONOSCIUTA LA SUA SPECIFICITÀ

Milo Infante

Anno II- N. 19 - ottobre 2011- Mensile - Registrazione tribunale di Velletri 2-2010 del 22.01.2010 - Distribuzione gratuita

CHIUDERE

FRASCATI È UNICA E HA BISOGNO CHE

“I temi della famiglia e della società al primo posto”

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il segreto del nostro

successo

“I temi della famiglia e della società al primo posto” Questo è il segreto del nostro successo

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Ecco la nuova stagione televisiva

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Jeans su jeans è il trend, anche per l’alta moda!

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Curiosità e non solo

Stefano Di Tommaso sindaco di Frascati, ci parla della sua città “ai tempi della crisi”

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Le parole della crisi

SPORT

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Il nobile obiettivo del Kayak Club Gallipoli

CULTURA Gossip d’autunno

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NONSOLOROSAFLASH Eventi

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“Non permetteremo a nessuno di farci chiudere”

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81ª Festa dell`Uva e dei Vini a Velletri

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I cani che fiutano il tumore

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Una tassa per combattere l’obesità

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DONNE SULLE BARRICATE

RUBRICHE

ATTUALITÀ

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Medicina naturale Libertà di muoversi: l’Artiglio del diavolo Architettiamoci Come ristrutturare il tuo unico ambiente trasformandolo in... “un Ambiente Unico” L’angolo del cinema Carnage e Drive Viaggi La nuova Berlino Imprese e societá Finalità e criteri di redazione del rendiconto nelle società di persone

olofon Editore:

Blink di Ottavia Lavino

Direttore Responsabile: Ottavia Lavino

Progetto grafico e impaginazione:

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Rubriche

Stampa:

Alessandra Grecco Augusto Mollo Carlo Carones Claudia Manzato Marco Rossetti

Distribuzione gratuita Hanno collaborato: Servizi

Redazione NONSOLOROSA: Vicolo Bellonzi 30 00049 Velletri (Rm) Tel. 06.961.55.428 redazione@nonsolorosa.it

Margherita Manarin

Numero 19 anno 2011 Ottobre 2011 Registrazione tribunale di Velletri 2/ 2010 del 22.01.2010

Francesca Di Belardino Paolo Maola Sara Gemma

GraficaDuemila Via Delle Valli, snc 04011, Aprilia (LT)

Enrica Gasbarri

Salvo accordi scritti la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantise la restituzione dei materiali giunti in redazione. É vietata la riproduzione anche parziale di grafica, immagini, testi e spazi pubblicitari realizzati da NONSOLOROSA. La redazione non risponde delle eventuali variazioni a dati/orari e prezzi degli eventi pubblicitari.



Milo Infante e Lorena Bianchetti

A tu per tu con Milo Infante

“I temi della famiglia e della societĂ al primo postoâ€?

Questo il segreto delnostro successo 8


Si è fatto conoscere ed amare dal pubblico italiano per la sua pacatezza, l’intelligenza e il buon gusto nel condurre uno dei salotti più raffinati della televisione, “L’Italia sul 2”. Milo Infante è un giornalista e un conduttore che cerca con sensibilità di sviscerare i temi della cronaca e della vita sociale per renderli più comprensibili al telespettatore, lontano anni luce dal “trash” che a volte contraddistingue i contenitori pomeridiani. A lui abbiamo chiesto di parlarci della sua trasmissione ma anche della cronaca nera, del suo rapporto con la partner Lorena Bianchetti e della crisi della Rai. Quali saranno le novità della nuova stagione dell’ “Italia sul 2”? Ci sarà innanzitutto un ritorno al passato, porremo più attenzione ai temi della famiglia e della società, insomma non ci occuperemo solo di cronaca.

Ci sarà ancora spazio per l’ “Italia sul 2” giovani? No, ed è un peccato, perchè avevamo raggiunto l’11% di share, un risultato importante considerando la fascia oraria e il giorno della settimana (il sabato) in cui andava in onda.

“L’Italia sul 2” in cosa si differenzia dagli altri salotti della tv italiana? Sicuramente prestiamo meno attenzione a gossip e alla cronaca nera: il nostro è un talk per famiglie, meno “d’ assalto”.

A proposito della cronaca nera, l’argomento più inflazionato dei nostri tempi: secondo la sua opinione personale, che cos’è che spinge gli italiani ad interessarsi tanto alla nera? Vado controcorrente: qualcuno vuole dipingere gli italiani come un popolo morboso e di voyeur, secondo me dietro questa attenzione non c’è voglia di spiare dal buco della serratura ma di capire quello che è accaduto e un desiderio di giustizia nei confronti delle vittime. L’interesse è secondo me legittimo.

È tornato a lavorare con Lorena Bianchetti, dopo un anno di condivisione degli spazi con Caterina Balivo: il vostro feeling persiste? Con Lorena si è ripreso un feeling che non si è mai spezzato!

Sembra che negli ultimi tempi in Rai tiri una “brutta aria” per i professionisti. Qual è la sua opinione in merito? I professionisti che lavorano in Rai sono liberi di fare le scelte che riguardano la loro carriera: ad esempio come Santoro. Mi dispiace molto che sia andato via, ma evidentemente non aveva più la giusta motivazione

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per proseguire. Per quanto riguarda Serena Dandini, è giusto che le regole che valgono per me valgano anche per lei: se la Rai ha detto un “no” alle produzioni esterne come quella della Fandango (che realizza il programma della Dandini “Parla con me”, n.d.r) è giusto che dica un “no” anche a Serena Dandini.

Simona Ventura ha fatto i nomi e i cognomi, ha parlato di raccomandazioni... Ricordo che la Ventura qualche anno fa diceva che stava studiando da direttore di rete, poi evidentemente ha cambiato idea e ha deciso di fare altro. Non è stata una stagione facile per Simona, che ha affrontato perdite di ascolti sia per “l’Isola dei Famosi” che per “Quelli che il Calcio”, poi penso che sia rimasta male dalla perdita di “X Factor”, tant’è che è andata su Sky proprio per portare avanti il progetto di “X Factor”. La sua amarezza è spiegabile forse per questi motivi. Poi, che in Rai ci siano tanti dirigenti, alcuni anche inutili, non è la sola a pensarlo. Tuttovia questo accade in tutte le aziende del mondo, e io non descriverei certamente la Rai come l’ha descritta Simona.

A quale giornalista o conduttore tv si è ispirato all’inizio e nel proseguimento della sua carriera? Michele Santoro! Continuo a guardare a lui come uno dei giornalisti più preparati e più in grado di “tenere” lo studio, un vero e proprio anchorman. E Maurizio Belpietro, un uomo con una memoria storica invidiabile, praticamente impossibile da “cogliere in castagna”, perchè è uno dei pochi giornalisti che quando parla cita la fonte e tutto quello che sta dietro ad una notizia.

Tra i programmi televisivi del momento, Rai, Mediaset o Sky, qual è al momento quello che preferisce? La rassegna stampa di Sky è quella che preferisco: utilizza un linguaggio e un’immagine giovane, diversa da quella stereotipata o un po’ vetusta delle altre televisioni. Credo che Sara Varetto, nuovo direttore di Sky Tg24, porterà delle novità molto interessanti. Fa piacere vedere andare avanti persone giovani, preparate, che hanno fatto la gavetta: lanciano dei messaggi importanti, ad esempio che non basta entrare nel letto giusto per fare carriera.

Francesca Di Belardino

DESIDERIO VIZIO La felicità

Essere troppo pignolo

VIRTU’ La tenacia


In centinaia mercoledì 5 ottobre sono scesi in piazza per unirsi alla protesta dei lavoratori del San Raffaele. Una protesta pacifica nata con lo scopo di coinvolgere l’intera città nella lotta a difesa della sanità, della salute pubblica e del lavoro che gli operatori della struttura stanno portando avanti da diversi mesi. Nell’ultimo anno, infatti, il diritto al lavoro e alla salute sono venuti meno nella struttura di Via dei Laghi. Si è iniziato con la riduzione dei posti letto e di conseguenza dei ricoveri per arrivare al 26 settembre con ben 257 licenziamenti. “Il licenziamento laddove non qualificabile come collettivo, deve intendersi intimato per giustificato motivo oggettivo, per intervenuta soppressione del posto di lavoro ed attesa l’impossibilità di utilizzare diversamente la prestazione lavorativa” si legge nella lettera arrivata alla stragrande maggioranza del personale in servizio nella clinica.

Una giustificazione che però risulta essere assurda soprattutto perchè ancora non sono chiari i motivi che hanno portato alla chiusura della clinica. Che l’attuazione del nuovo Piano Sanitario Regionale avrebbe portato a Velletri la riduzione dei posti letto, tra ospedale civile e cliniche private, era noto a tutti. Sfuggiva però la volontà di chiudere una struttura sanitaria efficiente come quella del San Raffaele, come continuano a sfuggire i reali motivi che hanno portato a questa decisione. Una “inaccettabile”

257 Lettere di licenziamento hanno raggiunto i dipendenti del San Raffaele Velletri che sono scesi in piazza per gridare a gran voce i loro diritti e quelli dei malati spiegazione è stata data dalla Asl Rm H, grande accusata in questa vicenda, che sostiene che la struttura sia priva dei requisiti di agibilità necessari per il regolare svolgimento dell’attività sanitaria. La Regione sostiene invece che a decidere la chiusura del San Raffaele sia stata la magistratura veliterna a seguito dei problemi giudiziari del Gruppo Tosinvest, proprietario della struttura. Altra spiegazione inaccettabile, questa, perchè se fosse vera, anche le altre cliniche del gruppo sarebbero state chiuse. Solo per Velletri, invece, è stato scelto questo duro destino. I lavori e la dirigenza della clinica, però, non riescono a


credere che queste siano le reali motivazioni che hanno portato ad una decisione tanto drastica, per questo, dopo essersi incatenati ai cancelli della clinica e aver intrapreso lo sciopero della fame, hanno deciso di scendere in piazza. Al loro fianco, in una gremita piazza Cairoli, il sindaco di Velletri, Fausto Servadio, il Vescovo Apicella, il presidente del gruppo San Raffaele SpA, Carlo Trivelli, i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Lariano e Rocca di Papa e moltissimi cittadini. Carlo Maola e l’Ingegnere Ruscio, rappresentanti dei lavoratori, documenti alla mano, hanno spiegato come da settimane orami la clinica sia stata incatenata dalla burocrazia ed è per questo che loro hanno deciso di incatenarsi ai cancelli della struttura. “ In questi mesi abbiamo visto i nostri malati essere trattati come pacchi, spostati prima da una parte e

riabilitativa. Vorrei che da questa manifestazione uscisse una forza tale da spostare la portata di questa protesta. Io mi toglierò le catene solo quando avrò capito che al mio fianco, in questa lotta, ci sono le istituzioni e la città intera”. Il sindaco Servadio, notoriamente schierato con i lavoratori, ed il Vescovo Apicella, hanno ribadito il loro sostegno a questa protesta invitando tutti i cittadini a prenderne parte perché il diritto alla salute è importante sempre, non solo quando si sta male. Il presidente Trivelli ha riaffermato la volontà del gruppo Tosinvest di non chiudere la struttura veliterna perché è la casa madre delle cliniche San Raffaele, struttura importante ed efficiente per l’intero territorio. A conclusione della manifestazione, pochi minuti prima che l’Ingegner Ruscio si togliesse le catene, è arrivato un messaggio dalla segreteria della Presidente Polverini che

“Nonpermetteremo a nessuno di farci chiudere” poi dall’altra. Abbiamo visto la disperazione degli operatori sanitari, padri di famiglia, che non sanno quale sarà il loro destino. Stiamo vivendo come nel terzo mondo. Non possiamo fare a meno della salute- è questo il disperato grido dei lavoratori- Noi non riusciamo a spiegarci come mai una struttura efficiente come la Clinica San Raffaele, fiore all’occhiello della sanità territoriale, possa essere chiusa. Chi dichiara che la struttura non è idonea venga qui a leggere i documenti sui quali c’è scritto che abbiamo la dichiarazione di agibilità rilasciata dall’assessorato all’Urbanistica regionale e le autorizzazioni dei Vigili del Fuoco per proseguire l’attività medico-

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invitava la dirigenza del San Raffaele, la dirigenza della asl e i sindacati a discutere del futuro della clinica giovedì 14 ottobre alle ore 18,00. I lavoratori del San Raffaele hanno organizzato un presidio sotto il palazzo della Regione ed invitano la cittadinanza a partecipare. Ci auguriamo che almeno un piccolo passo avanti venga fatto per consentire al San Raffaele Velletri di continuare ad essere un punto di riferimento per la città ed un valido sostegno per l’ospedale Paolo Colombo.

Sara Gemma


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conseguenza, ha regalato chili di troppo a gran parte della popolazione. La vita sedentaria, i video giochi “ipnotizzanti”, la tanto amata televisione insieme a cibi fritti e grassi affogati in bevande dolci e frizzanti si sono rivelati una vera bomba per la salute dei cittadini e dello Stato indirettamente. Sovrappeso e obesità comportano altre malattie come il diabete o le malattie cardiocircolatorie. Patologie che nella maggior parte dei casi sono a carico del Sistema Sanitario Nazionale. La tassazione delle bibite gassate per la Francia, per quanto discutibile possa essere, si introduce proprio in questo discorso. Probabilmente il governo d’oltralpe spera che laddove non arrivino le politiche salutari possano arrivare le tasse.

www.polis-lab.it

Le tasse, si sa, non piacciono a nessuno. Ma se queste possono, allo stesso tempo, aiutare l’economia e la lotta all’obesità, allora è tutta un’altra storia! E allora perché non prendere esempio dai nostri cugini d’oltralpe? Il primo ministro francese, Francois Fillon, ha infatti deciso di tassare le bibite gassate. Il provvedimento è stato preso nell’ambito delle manovre che molti Paesi europei stanno mettendo in atto per arginare la crisi economica che ormai dilaga in tutto il mondo. Secondo il governo parigino, questo provvedimento porterà nelle casse dello Stato 120 milioni di euro supplementari per la previdenza sociale. Lo scopo di questa imposta è duplice: abbattere si le spese sociali, ma anche combattere l’obesità, problema sempre più presente nella nazione. Un centesimo di euro su ogni lattina di Coca cola, aranciata e succhi di frutta: questa l’entità della tassa. Mentre le grandi industrie del settore, come la stessa Coca Cola, sono già pronte a scatenarsi contro la Francia, in pochi pensano che un centesimo di euro possa diventare un deterrente all’acquisto di bevande gassate. Se l’iniziativa del primo ministro francese ha scatenato polemiche sia tra schieramenti politici che tra comuni cittadini in mezza Europa, la Coldiretti italiana ha apprezzato questa idea. Secondo i dati di questa associazione in Italia circa un terzo dei ragazzi è obeso o in sovrappeso per effetto del consumo di bibite gassate e di cibi spazzatura con il progressivo abbandono dei principi della dieta mediterranea. Se lo stesso principio venisse adottato anche nel nostro Paese, la Coldiretti suggerisce, sia ai cugini francesi che al governo italiano, di riversare gli introiti derivanti dalla tassazione delle bibite gassate per aumentare il consumo di frutta e verdura soprattutto nelle scuole. Certo finora la tassazione delle bibite gassate e zuccherate è l’idea più originale che sia venuta in mente ad un governo per tentare di arginare il problema dell’obesità. Si tratta infatti di una vera e propria malattia in forte aumento nei paesi occidentali. I dati al riguardo sono più che allarmanti: in Italia il 34% dei bambini è ben lontano dal proprio peso forma, negli States il 51 % della popolazione è obeso; nel Regno Unito un quarto degli abitanti è sovrappeso. La società del benessere ha portato ad un peggioramento della qualità della vita che, come

In Francia è guerra alle bibite gassate tra le principali cause di sovrappeso tra la popolazione


SCOZIA

FIGLI OBESI TOLTI A GENITORI OBESI

Alla fine di agosto una coppia di Dundee, in Scozia, si è vista togliere la potestà di quattro dei sette figli. La motivazione che ha portato i servizi sociali di questo Comune a prendere una decisione del genere sta nel fatto che tutta la famiglia, tranne un figlio, è obesa. Il calvario di questo nucleo familiare è iniziato nel 2008 quando uno dei figli aveva dichiarato di essere stato colpito al volto con un pugno dal padre. Subito sono intervenuti i servizi sociali che, dopo aver appurato che il bambino era semplicemente caduto, hanno deciso di tenere sotto controllo l’intera famiglia proprio a causa dell’obesità ( il figlio di 12 anni pesava 100 kili, la figlia di 11 75 kili e la figlia di 3 25 kili). Ai genitori prima è stato imposto di mandare i figli in palestra, poi sono stati tutti trasferiti in un alloggio comunale dove dovevano seguire una rigida dieta e ad ogni pasto erano “spiati” dagli assistenti sociali. Visti gli scarsi risultati della dieta, però, i servizi sociali hanno deciso di togliere quattro figli alla coppia e di darli in adozione. “Possiamo anche non essere perfetti- ha dichiarato la madre- ma amiamo i nostri figli con tutto il cuore. Immaginare un futuro in cui non li potremo più vedere è semplicemente intollerabile”. La notizia ha fatto ben presto il giro del mondo scatenando polemiche. Il Dundee City Council, però, non si è scomposto affatto e si è giustificato dicendo che “il comune agisce sempre nell’interesse dei minori tenendo ben saldo in mente la loro sicurezza e il loro benessere”.

Sara Gemma

Una tassa per combattere l’obesita’ 17


Il sindaco Fausto Servadio con la benedizione del vescovo Vincenzo Apicella apre la gloriosa 81ª Festa dell’Uva. Nel suo intervento il primo cittadino ha aperto una parentesi sulla drammatica situazione in cui versa la sanità locale.

L’assessore alla Promozione dei Prodotti L Tetti durante il discorso inaugurale. Sinda loro spalle; tutti uniti per la festa più amata

81ª Festa dell’Uva

Grappoli d’uva, cultura formula del Il Gonfalone di Velletri in corteo.

Sua maesta l’Uva, regina incontrastata della festa, campeggia sulla fontana di Piazza Garibaldi.

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Il Corso di Velletri in festa!

Dagli eventi culturali a quelli enogastronomici, dalla sfilata del corteo e degli sbandieratori a quella dei carri allegorici, dal concerto della Fanfara della Polizia di stato alle mostre d’arte e di fotografia, dalla tradizionale Giostra della Quintana al XVIª Palio delle Decarcie e alla corsa delle botti, dai concorsi di bellezza agli spettacoli teatrali, musicali e di danza alla cerimonia della pigiatura dell’uva: questo e tanto altro ha caratterizzato l’81ª edizione della Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri, tornata ad antico splendore. Dal 15 al 25 settembre i succosi grappoli d’uva hanno ricoperto e animato la città castellana, tirata a lustro per

Il concerto della Fanfara della Polizia di Sta


1930-2011: 81 anni di festeggiamenti all’insegna del buon vino prodotto dalle aziende vitivinicole locali.

Locali Carlo Guglielmi e Maria Grazia co e amministrazione sono schierati alle a dai velletrani.

e dei Vini a Velletri

e enogastronomia la successo accogliere veliterni e visitatori accorsi in città. Come ogni anno è stato il vino, prodotto tipico d’eccellenza delle nostre cantine, il protagonista della festa popolare più amata dai velletrani. Con la sua essenza, i profumi, i sapori, l’energia e la vitalità, dal lontano 1930 questa festa è il simbolo della città di Velletri nel mondo. Merito di quel miracolo pagano che riunisce in sé le più nobili quanto ebbre icone classiche delle divinità di Bacco e Dioniso. Ripercorriamo allora, attraverso un reportage fotografico, i momenti salienti di questa 81ª edizione.

to in Piazza Cairoli.

L’avvincente Giostra della Quintana organizzata dal gruppo folkloristico equestre “Città di Velletri” e dall’Associazione Culturale Nicola Ferri. Il 16° Palio delle Decarcie è stato vinto dal cavaliere Alessio Mangiapelo della Decarcia Santa Maria.

Enrica Gasbarri

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Nell’ambito dell’ 81ª Festa dell’Uva è andata di scena l’8ª ed. di Miss Velletri e Miss. Castelli Romani, concorso di bellezza organizzato e presentato da Maria Grazia Tetti e Savino Zaba. Special Guest il principe Carlo Giovanelli, presidente di giuria. Da sin. le quattro reginette incoronate: Miss Festa dell’Uva Elisa Mascolino, Miss Fotogenia Elena Arnaldo, Miss Velletri Veronica Lido, Miss Castelli Romani Maria Deneku.


Sempre e comunque i migliori amici dell’uomo

I cani che fiutano il tumore E i nasi elettronici gli scompensi cardiaci

Non sono soltanto i migliori amici dell’uomo, pronti a regalarci amore incondizionato e a difenderci dalle minacce esterne: i cani possono essere anche preziosi alleati nella scoperta precoce di malattie gravi come il cancro ai polmoni. Com’è possibile? Chiedetelo ai ricercatori tedeschi del Schillerhoehe Hospital di Gerlingen, che hanno proposto in sedi ufficiali (e su prestigiose riviste come l’European Respiratory Journal) di usare i cani per fiutare la presenza di VOC, Composti Organici Volatili, tipici del tumore al polmone. Gli studiosi tedeschi sostengono che, addestrando i cani come quelli antidroga, il loro fiuto infallibile gli permetterebbe di capire anche a che stadio si trova la patologia: questo è avvenuto, secondo le sperimentazioni, in 71 casi su 100. Ma la ricerca dei tedeschi non fa che avvalorare tesi già note sull’abilità dei cani in questo campo: in passato sono stati documentati casi analoghi, dove i protagonisti non sono cani addestrati ma semplici animali domestici, fino a spingere alcuni gruppi di studio ad indagare in merito. La prima fu Trudie, nel 1989, una dalmata che ha salvato la vita alla sua padrona ‘convincendola’ a far esaminare un neo sulla sua gamba. Come? Annusandolo di continuo, finchè la donna, di nome Gil Lacey, non è si è insospettita. Si trattava di un melanoma maligno che grazie all’insistenza di Trudie è stato asportato in tempo. Nel 2001 è stato documentato l’intervento di un labrador, ‘impazzito’ al contatto con l’eczema che affliggeva il viso del suo padrone da ben 18 anni. L’eczema si stava trasformando in un tumore cutaneo, e la reazione del cane ha salvato, ancora una volta, la vita al suo padrone. Prestigiosi studi hanno confermato l’importanza dei cani nella diagnosi precoce di alcuni tipi di tumore: in California i risultati di queste ricerche hanno

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dimostrato che i cani reagiscono nel modo corretto nel 90% dei casi. Ma come funziona questo ‘dono’? Niente di soprannaturale, ovviamente. Sappiamo che l’olfatto del cane è da diecimila a centomila volte più potente di quello degli umani e in grado di riconoscere un composto chimico diluito in proporzioni di uno a un trilione. Il cane riconosce quindi componenti chimici come idrocarburi e composti azotati, sia nel fiato che nelle urine degli esseri umani, che si associano nella maggior parte dei casi alla presenza di un tumore. In questi tempi di crisi economica, non sarebbe efficace e sicuramente più economico usare i nostri amici a quattro zampe come prima diagnosi? Chiaramente la seconda fase degli accertamenti sarebbe comunque di tipo chimico, ma perchè non tagliare almeno la prima?

Malattie che ...si sentono a naso

Ma non solo i cani -e il loro super fiuto- possono essere in grado di individuare malattie solo con l’olfatto. Anche ai medici di razza umana viene spiegato che alcuni odori si associano a patologie che è bene riconoscere a primo acchito: alito o urine che sanno di frutta troppo matura possono indicare nei piccoli l’acetone, un disordine metabolico che comporta una riduzione degli zuccheri nel sangue. Nei grandi, è un sicuro indizio di diabete. A volte poi i ‘nasi’ umani o animali sono costretti a cedere il passo a quelli elettronici: è notizia di questi giorni che un chip di ultima generazione, applicato con un fascetta su un braccio, è in grado di funzionare come naso elettronico e scoprire in anticipo l’insorgenza di scompensi cardiaci. Anche in questo caso, il nostro corpo secerne molecole dall’odore particolare, che però non è riconoscibile dall’olfatto animale.

Francesca Di Belardino



È da due anni alla guida della “sua” Frascati, una città che ama profondamente: anche se non ce lo avesse detto chiaramente, questo amore lo avremmo capito dai suoi occhi. Parliamo di Stefano Di Tommaso, primo cittadino di Frascati, dove è nato, sindaco impegnatissimo nel suo ruolo. Sindaco Di Tommaso, qual è il bilancio di questi primi due anni alla guida di Frascati? “Sono stato per dieci anni assessore alle politiche culturali, educative e sociali della città, prima di diventare sindaco, ho quindi accumulato un’importante esperienza, che oggi sta aiutando me e il mio team ad affrontare la difficile situazione economica generale a tutti purtroppo nota. La situazione è grave, basti dire che quest’anno siamo stati costretti a tagliare circa 3 milioni di euro dal bilancio. Ma nonostante questo noi siamo riusciti a fare investimenti per il bene della città. Abbiamo impegnato 5 milioni di euro per la realizzazione di nuove reti fognarie e stiamo per terminare la bretella che permetterà di bypassare il nodo di traffico nella zona di via Gregoriana, permettendo a chi viene da Monteporzio di andare direttamente verso Roma senza passare per il centro di Frascati.

Stefano Di Tommaso, sindaco di Frascati, ci parla della sua città “ai tempi della crisi”

Inoltre, prossimamente consegneremo 16 appartamenti per persone meno abbienti nel centro della città. Abbiamo poi restituito alla città la bellissima piazza della Porticella, nella quale abbiamo restaurato un portale dell’800. Ci sono stati interventi in tutti i plessi scolastici per l’adeguamento sismico, la messa a norma antincendio e il superamento delle barriere architettoniche. Abbiamo illuminato, e quindi messo in sicurezza, strade fondamentali come via Conti di Tuscolo, via Catone, via Gregoriana e via Manara. Abbiamo ampliato le sedi stradali e realizzato nuovi marciapiedi in via Macchia dello Sterparo e in Via San Francesco d’Assisi. Continuano inoltre i lavori per la ristrutturazione dei locali delle Mura del Valadier. Vorrei inoltre sottolineare come Frascati sotto la nostra gestione si sia affermata sempre di più come città del vino, con interventi volti alla promozione e non solo. Vorrei infatti ricordare la riduzione del 30% del costo dell’occupazione del suolo per gli esercizi di ristorazione che vendono Vino Frascati. Un’iniziativa che è stata imitata da tanti altri comuni. Ma è ritornata ad essere anche la città delle fontane, con il recupero di alcune strutture storiche, tra cui quella in Piazza San Pietro e quella monumentale di fronte alla stazione, inattiva da oltre 50 anni”.

Come sta vivendo Frascati le incertezze legate ai tagli per gli enti locali in Finanziaria? Cosa si rischia?

Frascati è unica e ha bisogno che venga riconosciuta la sua specificità 16


“Questa manovra penalizza fortemente gli enti locali: questa è una considerazione assoluta e non di parte, alla luce anche delle forti critiche che sono state mosse da amministratori esponenti dei partiti di governo, come Polverini, Alemanno, Formigoni, Caldoro. Se questa manovra non verrà modificata saremo costretti a tagliare trasporto pubblico e servizi sociali. L’assurdo è poi che mentre vengono disposti tagli agli enti locali, aumenta il numero delle deleghe che ad essi vengono trasferite. Frascati ha 21mila abitanti ma per le importanti funzioni presenti (Tribunale, Centri di Ricerca, Agenzia delle entrate, etc…) ogni giorno vede la presenza del doppio degli abitanti. Cito soltanto l’esempio degli studenti: in città ne arrivano 10mila, ma solo la metà sono residenti. Questo comporta dei costi superiori che non ci vengono riconosciuti. Quest’anno andranno in pensione sei dipendenti comunali e noi ne potremmo sostituire solamente uno: questa è la situazione attuale che da il senso di una manovra economica che è stata definita il “De Profundis” degli enti locali, per cui l’Anci ha indetto per la prima volta, lo scorso 15 settembre, una protesta “simbolica”, attraverso la restituzione al Prefetto delle deleghe dell’Ufficio Anagrafe e dello Stato Civile”.

Un pregio e un difetto della sua città? “Frascati è la città delle ville rinascimentali. Ben sei, dove hanno

operato: Bernini, Borromini, Domenichino, il Cavalier d’Arpino e tanti altri famosissimi artisti. Del vino (ha recentemente ricevuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita e solo nell’ultimo mese quattro vini Frascati Doc hanno ricevuto riconoscimenti nazionali di prestigio) ma anche dello sport. A Frascati ci sono 26 associazioni sportive, due campi sportivi, un campo di rugby, una palestra di scherma, una per il judo e la ginnastica, e tante altre strutture, e può vantare campioni mondiali, tra cui cito solo Ilaria Salvatori, campionessa olimpica di scherma. Frascati è inoltre la città della scienza: è stata una delle 40 città italiane su 300 europee ad ospitare il 23 settembre scorso la Notte Europea dei Ricercatori, che ha visto la partecipazione tra tante personalità scientifiche degli astronauti Cady Coleman, Paolo Nespoli (tornati sulla Terra il 23 maggio dopo 157 giorni trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale) e Samantha Cristofaretti, unica astronauta donna italiana. I suoi punti forti quindi sono diversi, tra cui il turismo e la ristorazione, ma il suo punto debole è che non gli vengono concessi finanziamenti adeguati per sostenere le sue specificità, perché Frascati in realtà è un caso veramente particolare nei Castelli Romani e nella Provincia di Roma. Basti dire che quest’anno siamo stati costretti a tagliare circa 3 milioni di euro dal bilancio”.

San Pietro

Il sindaco Di Tommaso ci ha fornito un ritratto appassionato della città di Frascati, denunciando i problemi ma accendendo un riflettore sui pregi artistici, culturali e storici di una città che può essere a buon ragione considerata la perla dei Castelli. La crisi è impietosa, l’unica arma per contrastarla è forse proprio il potere della bellezza.

Francesca Di Belardino

Fontana del Parco Ombrellino

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Scuderie Aldobrandini

Monumento ai caduti


Medicina Naturale

Dotta.ssa Claudia Manzato farm_romani@libero.it

Libertà di muoversi: l’Artiglio del diavolo Con il passare degli anni il nostro corpo va incontro ad un processo naturale irreversibile (almeno per ora!) chiamato invecchiamento: i capelli pian piano perdono il colore naturale, la pelle tende ad assottigliarsi, quei movimenti che prima si eseguivano con una certa facilità diventano via via più difficili... Tipica dell’età avanzata è l’artrosi , una malattia degenerativa che interessa le articolazioni ed è caratterizzata da rigidità e dolore al movimento che nei casi più gravi può manifestarsi anche a riposo. Possono essere presenti gonfiore e deformazione di una certa entità. Le articolazioni più colpite sono quelle delle anche e del ginocchio che a causa di una progressiva sostituzione della cartilagine con nuovo materiale osseo, tendono a divenire, appunto, più rigide e doloranti. Di supporto alla medicina tradizionale, la medicina naturale offre numerosi e preziosi strumenti utili nel trattamento dell’artrosi: tra questi l’Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens). Tradizionalmente utilizzato dalla medicina africana, deve il suo nome “inquietante” alla presenza di frutti uncinati che possono intrappolare piccoli animali e destinarli a morte. Grazie alla presenza di due principi attivi, l’arpagoside e il procumbide, dimostra attività antinfiammatorie paragonabili ai farmaci classici di sintesi con il vantaggio di non presentare effetti indesiderati, soprattutto a carico dello stomaco. La parte della pianta utilizzata è la radice secondaria. Se

Farmacia Dott. Romani • Omeopatia • Cosmetica • Fitoterapia • Veterinaria • Laboratorio Galenico • Autoanalisi • Noleggio articoli sanitari • Prodotti per l’infanzia • Alimenti speciali aproteici e senza glutine (anche surgelati Elettrocardiogramma immediato Holter pressorio 24h

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In collaborazione con l’Istituto S. Raffaele di Milano

Piazza Cairoli 2 - Tel. 069630054 VELLETRI (Roma) e-mail: farm_romani@libero.it

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assunto regolarmente per via orale la mobilità e la flessibilità delle articolazioni tendono nettamente a migliorare. Può essere, inoltre, utile applicare localmente gel o pomate a base di estratto di Harpagophytum da massaggiare più volte al giorno sull’articolazione dolorante. Ottimi risultati si ottengono anche nel trattamento di tendiniti, contusioni ed infiammazioni muscolari soprattutto con Arnica Montana. E’ consigliabile l’associazione con l’Equiseto (Equisetum arvense )pianta dalla straordinaria ricchezza minerale capace di stimolare la sintesi del collagene presente nei tessuti ossei e connettivi. Grazie alla presenza di silicio favorisce la saldatura delle fratture favorendo la formazione del callo osseo. Anche il Ribes nero, arbusto tipico del nord Europa, trova impiego nel trattamento dei dolori articolari di origine artrosica e non. Le foglie sono ricche di rutoside e iperoside, di tannini e vitamina C che intervengono nella modulazione del processo infiammatorio. L’omeopatia ci offre numerosi rimedi utili per alleviare il dolore, la rigidità, il gonfiore . Apis, ad esempio, trova indicazione se l’articolazione appare arrossata, calda e tumefatta e se il dolore è di tipo trafittivo e bruciante. Somministriamo 3-4 granuli alla 7-9CH 3-4 volte al giorno. Bryonia è indicata se è presente versamento articolare e se il dolore impone la ricerca di una immobilità assoluta. Al contrario, se il movimento determina un miglioramento, allora è da preferire Rhus Toxicodendron 7-9 CH sempre 3-4 granuli 3 volte al di’.



Non sempre i termini tecnici sono alla portata di tutti

Le parole della crisi Negli ultimi mesi la vita dei cittadini di gran parte del mondo industrializzato ruota intorno ad una solo parola: crisi economica. I mass media ci martellano con notizie, approfondimenti ed aggiornamenti continui su quello che accade in Europa e nel mondo: ma quanti di noi sono effettivamente in grado di comprendere lo stringato linguaggio economico che i mezzi di informazione adottano? Viene ormai dato per scontato che il cittadino medio conosca il significato di termini come Spread, Bund e Rating e sia in grado di contestualizzarli in discorsi complessi. In realtà dietro la moda del gergo economico c’è spesso un abisso di ignoranza o quanto meno di incomprensione. Del tutto legittima: qualcuno deve pur iniziare a parlare chiaro! Di seguito vi riportiamo un piccolo glossario dei termini che ultimamente si sentono e si leggono di più: un prontuario che può esservi utile per traduzioni simultanee tra il mondo reale e l’economia mondiale.

Rapporto Deficit/PIL Il rapporto esistente tra il debito pubblico di uno Stato e il suo prodotto interno lordo (PIL). In base al Patto di Maastricht firmato dai membri dell’Unione europea, il rapporto deficit/PIL dovrebbe mantenersi sotto la soglia del 60% per evitare la creazione di debiti pubblici troppo grandi e non rimborsabili. In realtà sono molto pochi gli Stati rispettosi di questo limite e tra questi non c’è l’Italia che ha un rapporto del 119%.

Titoli di stato (BTP) Obbligazioni a breve, medio e lungo termine emesse dagli Stati per finanziare il debito pubblico. Alla scadenza dei termini previsti lo Stato rimborsa il capitale investito. La salute economica di uno Stato si valuta anche dal rendimento che viene offerto dai Titoli di Stato a lungo termine, che in Italia si chiamano Buoni del Tesoro Poliennali (BTP). In Germania si chiamano Bund, in Francia Oat, in Spagna Bonos e in Usa e nel Regno Unito i Governative Bond. Più è alto l’interesse riconosciuto ai titoli di stato più lo Stato rischia di indebitarsi ed meno è garantita la restituzione del credito.

Debito sovrano Sinonimo di debito pubblico, con cui si intende il debito che uno Stato (tramite le amministrazioni pubbliche centrali e locali) contrae con i propri cittadini (debito interno) o con istituzioni finanziarie e Stati esteri (debito estero).

Bond Genericamente sono titoli di credito o obbligazioni. Si possono definire prestiti, concessi dall’investitore all’emittente dei bond: uno Stato, un governo, una organizzazione internazionale o una società privata.

corrispondono alla differenza tra le percentuali di rendimento dei titoli di stato. Ad esempio se i Btp decennali fruttano il 5 per cento e i Bund tedeschi il 2 per cento, il valore dello spread è ottenuto dalla sottrazione tra i due (5-2=3) espresso in punti base (300).

Short selling o vendite allo scoperto Procedimento che prevede la vendita delle azioni effettuata senza avere la piena proprietà. Le azioni possono essere di diverso genere: ‘nude’ quando non si possiedono o ‘ricoperte’ quando si hanno in prestito da una banca o assicurazione. In sintesi, un soggetto può cedere azioni di cui non è in pieno possesso consegnandole all’acquirente in un momento successivo (di norma, tre giorni dopo). In questo modo riesce ad acquistare le azioni da rivendere a un prezzo più basso a causa dell’andamento del valore del titolo in Borsa. Le short selling sono da sempre considerate uno degli strumenti che possono agevolare la speculazione, e in più occasioni sono state sospese.

Rating È il giudizio sulla situazione finanziaria di un soggetto (Stato, azienda o privato) data da un’agenzia specializzata. Le agenzie più autorevoli sono Moody’s, Standard and Poor’s e Fitch. Il rating viene espresso in sequenze di lettere a partire dal migliore (AAA per S&P e Fitch, Aaa per Moody’s) detto “prime” perché equivale alla massima sicurezza possibile del capitale investito, fino al peggiore (D per S&P e Fitch e C per Moody’s) che equivale al giudizio di perdita del capitale investito. I rating delle principali agenzie influiscono pesantemente sull’andamento dei mercati, tanto che l’Unione Europea e il Financial Stability Board mondiale stanno valutando misure per limitarne l’influenza.

Default

Spread È il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato poliennali (in genere dieci anni). Misura la differenza del rischio di investire nelle obbligazioni emesse dai singoli Stati. In Europa lo spread dei Paesi membri viene calcolato confrontandolo con l’economia più forte, la Germania, che corrisponde un minor interesse sulle obbligazioni emesse. Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi è uno dei valori di riferimento per capire la condizione della nostra stabilità finanziaria. Lo spread viene espresso in punti base, che

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Termine inglese che in economia indica il fallimento. Nella attuale crisi, sono a rischio default gli Stati che non sono in grado di rispettare i termini concordati per il rimborso dei debiti contratti.

Tassa patrimoniale Per patrimoniale si intende qualunque tipo di tassa calcolata, invece che sul reddito, sul patrimonio del contribuente.

Francesca Di Belardino


Giuditta Bellerio Sidoli Una donna formidabile per coraggio, sentimenti e ideali (segue dal numero precedente) Abbiamo lasciato Giuditta Bellerio mentre, negli anni fra il 1837 e il 1847, è costretta ad un lungo peregrinare fra gli Stati italiani, continuamente pedinata, spiata e infastidita dalle varie polizie politiche: Napoli, Roma, Bologna. Qui finalmente riesce a riabbracciare i suoi quattro figli, che non vedeva da anni. Questo gli restituisce energie e serenità ma presto è costretta a riprendere il suo esilio: Lucca, Livorno e poi Genova, dove trova per breve tempo l’ospitalità affettuosa di Maria Mazzini prima di essere costretta ad una nuova fuga. Firenze, Modena, Milano. In ogni città prende contatti con i cospiratori mazziniani e anima solotti dove confluiscono i patrioti di ogni regione. Finalmente, a Parma, sotto il governo illuminato di Maria Luisa d’Asburgo, può sentirsi più tranquilla e al sicuro. Tanto che può essere raggiunta da due delle figlie e mantenere contatti più stretti con gli altri due che vivono a Reggio Emilia. Siamo ormai alla vigilia dei grandi avvenimenti del ’48. Giuditta continua con sempre maggior attivismo il suo lavoro politico attivando un salotto dove liberali e mazziniani possono confrontare le loro idee e le loro strategie. Finalmente si passa all’azione e in tutti gli Stati italiani si diffonde la rivolta. Giuditta infiamma gli animi, le sue figlie cuciono coccarde tricolori e Achille, l’unico figlio maschio, nel ’49 parte per Roma per difendere la Repubblica. La soddisfazione di vedere tutta la sua famiglia più prossima riunita intorno ad un’unica grande passione la riempie di gioia ma presto gli avvenimenti precipitano e tutto sembra di nuovo perduto. Parma non offre più ospitalità: a Maria Luisa succede il reazionario Carlo III che avvia una durissima repressione. Nel dicembre del ’49 Giuditta è arrestata e, dopo un mese di prigione a Modena, viene trasferita nel carcere milanese di Santa Margherita. La sua reclusione sarebbe stata molto più lunga se nel frattempo il generale Ferencz Gyulai, meno severo nei confronti dei nobili ribelli, non fosse succeduto al durissimo Radetzky. Uscita di prigione la Bellerio si reca in Svizzera ma poi decide di rischiare ancora e di tornare in Italia: nel 1852 è a Torino. Qui può riabbracciare per l’ultima volta Giuseppe Mazzini, fuggiasco clandestino inseguito dalla pena di morte. Qui la raggiungono gli amati figli. Qui può finalmente vivere la grande felicità della vittoria. Nel 1861 Giuditta si reca a Reggio Emilia, dove viene accolta da incredibili manifestazioni di affetto e di stima. Tornata a Torino, può vivere finalmente un breve periodo di tranquillità e di pace, interrotto però, nel 1867, dalla morte della figlia Corinna. Inoltre, riconoscenza e stima non si sono mai tramutate in sostegno economico e le condizioni di vita sono piuttosto precarie: nel 1868 si scopre malata di tubercolosi. Questa donna formidabile per coraggio, sentimenti e ideali si spegne il 28 marzo 1871.

Paolo Maola

Foto di Guiditta Bellerio

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Una breve nota a margine: la famosa via Bellerio a Milano, spesso ricordata dai media perché ospita la sede “storica” della Lega Nord, non è intitolata a Giuditta ma a suo fratello Carlo che, ironia della sorte, morì per l’Unità d’Italia.


Architettiamoci

Arch. Carlo Carones car.arch@libero.it

Come ristrutturare il tuo unico ambiente trasformandolo in….un “Ambiente Unico” Carissimi ben ritrovati, anche se questa estate la rubrica “Architettiamoci” ha preso un po’ di ferie ho potuto notare, con molto piacere, che Voi siete stati sempre presenti con le vostre e-mail di richieste, consigli e suggerimenti su lavori o altri argomenti che riguardano l’Architettura. A tal proposito ho scelto di pubblicare una e-mail di una lettrice di NONSOLOROSA, perché il suo quesito riguarda aspetti interessanti che abbracciano l’architettura nelle sue varie forme.

Buongiorno Architetto, sono Alessandra, una lettrice di NONSOLOROSA e seguo con molto piacere le rubriche di questa rivista che trovo spesso interessanti per gli argomenti trattati. Nel numero di Aprile ho visto che lei ha suggerito una soluzione per la ridistribuzione di alcuni ambienti di un appartamento e mi sono riproposta di scriverle in quanto sono proprietaria di un immobile di famiglia che finora non è mai stato utilizzato a scopo abitativo. Dal momento che ho deciso di andarci ad abitare vorrei domandarle innanzitutto se è possibile un cambio di destinazione d’uso, e poi avere delle idee per una ridistribuzione interna dei vani. Si tratta di un ambiente unico di circa 45mq con differenze altezze che vanno dai 3m. ai 5.7m. con una scala a chiocciola che collega una parte soppalcata dalla quale si accede al terrazzo. Le invio la pianta in mio possesso e la ringrazio anticipatamente per la sua risposta. Alessandra, Le posso subito dire che il cambio di destinazione d’uso è permesso, accertandosi prima, attraverso la competenza di un tecnico, che ci siano le condizioni e gli standard normativi richiesti e necessari. Per quanto riguarda invece il suo locale ho pensato di renderlo abitabile attraverso queste modifiche: Al livello terreno: 1. Eliminazione della scala a chiocciola esistente; 2. Realizzazione di una nuova scala a vista a servizio della parte soppalcata; 3. Ridistribuzione della zona rialzata dividendo lo spazio in modo da generare così due ambienti distinti, uno per il soggiorno ed un’altro per un bagno ad uso del piano terreno; 4. Posizionamento dell’angolo cottura dove ora è collocato il wc; Al livello rialzato: 5. Creazione di una zona soppalcata con una stanza da letto e bagno serviti da un ballatoio creato perimetralmente al vuoto realizzato per dar luce all’area sottostante destinata alla zona pranzo; salendo al piano superiore attraverso la nuova scala, si avrà quindi la possibilità di raggiungere sia la camera da letto che il terrazzo. Di seguito riporto le piante ante operam da Lei fornite con la mia proposta accompagnata da dei render che le potranno far comprendere meglio il risultato finale. Veduta dall’ingresso dell’appartamento

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Veduta dall’angolo cottura


Architettiamoci

Arc. Carlo Carones car.arch@libero.it


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L’angolo del Cinema

www.movievortex.com

CARNAGE

Regia: Roman Polanski

Cast: Jodie Foster, Kate Winslet,

Christoph Waltz, John C. Reilly Paese: Francia, 2011 Genere:: Commedia, Dramma

DRIVE

Regia: Nicolas Winding Refn Cast: Ryan Gosling, Carey Mulligan,

Bryan Cranston Paese: USA, 2011 Genere: Azione, Dramma

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www.film-review.it

La violenza genera altra violenza. Questo l’attuale, delicato tema di fondo trattato da Roman Polanski in Carnage, il suo nuovo lungometraggio. Due undicenni litigano nei giardinetti pubblici; I coniugi Longstreet (Jodie Foster e John C. Reilly), genitori della “vittima”, invitano nel loro appartamento di Brooklyn i Cowan(Kate Winslet e Christoph Waltz), genitori del “carnefice”, per risolvere civilmente la questione. La trama è semplice e poco elaborata, arricchita dalle complesse sfumature psicologiche dei quattro protagonisti(abilmente catturate ed esposte attraverso l’occhio critico di Polanski!), che emergeranno progressivamente tra un bicchiere di vino e l’altro. L’incontro, che ha come unico fine la tranquilla risoluzione dell’assurdo litigio dei figli, sfocerà in un’altrettanto assurda rissa verbale, arrivando a toccare temi delicati, estranei alla rissa fra i due giovani. E la violenza dialettica sfoggiata dagli “apprensivi” genitori, non sarà poi così diversa dalla violenza fisica esercitata dai ragazzini. Trasposizione cinematografica della pièce “God Of Carnage”(Il Dio della Carneficina) della scrittrice Yasmine Reza, Carnage è un film impegnato, attento ad alcune tematiche “scottanti” del nostro tempo, esposte attraverso lo humor nero tipico del cinema europeo. Una commedia dai toni drammatici e dalla forte impronta teatrale. Vincenti, oltre alla raffinata sceneggiatura della Reza, sono le performances del quartetto di attori, tre premi Oscar più uno candidato. L’arte della parola allo stato puro, senza effetti speciali nè azione. Un film tanto all’antica quanto attuale, che lancia un appello in nome del cambiamento, contro intolleranza e violenza. Un invito a combattere “il Dio della Carneficina”, che ancora regna sovrano sulla nostra società. Un innominato “Driver” (Ryan Gosling), è un uomo schivo con un doppio lavoro: di giorno stuntman per il cinema e di notte autista di ladri per scortare il miglior offerente. Si innamora di Irene (la sempre dolce Carey Mulligan), sua vicina di casa. Nicolas Winding Refn, giovane regista danese della trilogia di Pusher, approda a Hollywood con Drive, suo primo lungometraggio Americano. Un buon inizio, considerando che il film si è aggiudicato la Palma d’Oro per la miglior regia al Festival di Cannes 2011. Il regista, famoso per la sua originale (ed estrema)rappresentazione della violenza, dirige due attori di talento, gli idoli Indie Ryan Gosling (Blue Valentine) e Carey Mulligan (An Education). Il prodotto che ne deriva è un originalissimo gangster movie ispirato al passato. Incantano le musiche di Cliff Martinez (l’autore della colonna sonora si è ispirato al genere pop anni ’80), assieme all’elegante e sofosticata fotografia. D’effetto anche le scene dell’innamoramento tra i due protagonisti. Con un gioco di sguardi tra i colori caldi degli interni o delle bellezze naturali , il “Driver” e Irene si innamorano con tanta innocenza, senza mai sfiorarsi. Per ricreare la tenera e fiabesca love story, Refn si ispira alle fiabe dei fratelli Grimm. Purtroppo, tanta dolcezza viene poi contrapposta a scene di violenza estrema che rasentano lo splatter. Punto debole anche la sceneggiatura; ridotta al minimo, penalizza il film con un andamento eccessivamente lento. Violenza cruenta e innocente passione, disgusto e bellezza estetica. Drive ha una doppia faccia ed è un mix esplosivo di opposti.

Alessandra Grecco



Tra cambiam

Ecco la nuova È sicuramente la TV di Stato quella ad aver subito i maggiori cambiamenti della stagione. Dopo la discussa decisione di Simona Ventura di abbandonare Mamma Rai per iniziare una nuova avventura su Sky (sarà nuovamente giudice di X-Factor che intanto è passato sulla piattaforma di Murdock) ha lasciato diversi posti vacanti. Quello di “Quelli che il calcio” è stato subito rimpiazzato con la esilarante e travolgente Victoria Cabello, che sarà affiancata da Massimo Caputi, Ubaldo Pantani e Virgilia Raffaeli. Impazza invece il toto scommesse sulla conduzione dell’ “Isola dei famosi!”. Al posto di X-Factor quest’anno Rai Due ospiterà “Star Accademy”, uno spettacolo dove 16 concorrenti si scontrano a suon di canzoni. A condurre sarà Francesco Facchinetti. È stato riconfermato Carlo Conti che ha già ripreso la sua “Eredità” ed “I migliori anni”, sempre su Rai Uno.

Il 2 ottobre è ripartita “Domenica In” con la collaudata coppia GillettiCuccarini. Massimo Gilletti aprirà il pomeriggio con “L’Arena” e con “Tutti per Uno”. Lorella Cuccarini sarà invece la padrona di casa di “Domenica in Diretta”. Per quanto riguarda gli show pomeridiani Mara Venier è stata riconfermata alla conduzione de “La Vita in Diretta” insieme a Marco Liorni su Rai Uno. Rai Due, invece, vede protagonisti Lorena Bianchetti e Milo Infante con “L’Italia sul Due”. “Saranno due ore di diretta tutti i giorni- ci ha raccontato la Bianchetti- in cui tratteremo temi importanti, sociali, di politica e di cronaca con una particolare attenzione agli spettatori, senza scendere mai nella volgarità e nella morbosità”.

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L’estate è ormai terminata e con essa è andata in letargo anche una noiosa stagione televisiva fatta di repliche, repliche e repliche. Già dalla metà di settembre alcuni programmi, chiamiamoli così Passaggio di testimone tra Elisa Isoardi ed Eleonora Daniele che quest’anno si scambiano la conduzione dei loro programmi. La Isoardi ha già iniziato a condurre “Uno Mattina” insieme a Franco Di Mare, mentre Eleonora Daniele è impegnata in giro per l’Italia con “Linea Verde”.

La Antonellona nazionale ha ripreso appieno l’attività con “La prova del cuoco” alla quale quest’anno è abbonata la Lotteria Italia, e con “Ti lascio una canzone” in onda il sabato sera su Rai Uno.

Non tornerà su Rai Tre “Parla con me” : il programma politico- satirico di Serena Dandini.

Tra le novità più importanti vi è il ritorno di Fiorello a novembre con quattro prime serate.


enti e conferme

stagione televisiva “storici” della nostra TV, hanno ripreso la loro programmazione. Se tante conferme ci sono state per la nuova stagione televisiva molte altre sono le novità che interessano la nostra “cara amica”. Conferma anche per Pino Insegno, che il mercoledì sera su Rai uno conduce “Me lo dicono tutti”.

MEDIASET: NOVITA’ MA SOPRATTUTTO CONFERME! Sono tanti i programmi che sono stati riconfermati sulle reti Mediaset: Maria De Filippi continuerà a portare avanti i suoi famosi show “C’è posta per te”, “Uomini e Donne” e “Amici” su Canale 5. Italia 1 continuerà ad ospitare “Le Iene”. Quest’anno a fare da spalla ad Illary Blasi saranno Enrico Brignano e Luca Argentero. “Striscia La Notizia” continuerà a far parlare di se con i suoi servizi senza peli sulla lingua!

Federica Panicucci e Claudio Brachino sono stati riconfermati alla conduzione di Domenica Cinque, ricominciato il 25 settembre.

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Su Italia 1 sono state confermate le sit-com “Così fan tutte” con Alessia Marcuzzi e Deborah Villa e “Camera cafè” con la coppia comica formata da Paolo Kessioglu e Luca Bizzarri.

Tra le novità il preserale di Bonolis “Avanti un altro”e “Money Drop” il nuovo quiz show di Gerry Scotti su Canale Cinque. Inoltre “The Cube” condotto da Teo Mammucari su Italia Uno.

Naturalmente su Canale Cinque non poteva mancare la 12ª edizione del “Grande Fratello”, condotto da Alessia Marcuzzi e Alfonso Signorini. Ancora incerto il numero di giorni di permanenza dei concorrenti nella casa.

“Altra novità di Canale Cinque è lo spettacolo che conduce Barbara D’Urso “Baila” in onda ogni martedì sera. Spettacolo che nel corso dei mesi ha fatto molto discutere perchè accusato da Milly Carlucci di non essere nient’altro che un plagio del suo “Ballando con le stelle”.


Viaggi

Marco Rossetti marco.rossetti@viaggiofflimits.it

La nuova Berlino Caduto il muro non cancella la sua storia. Si può guidare una Trabant alla Porta di Brandeburgo o assistere a un film in un cinema dei tempi della DDR. E scoprire il gusto di un vero wurstel I Musei della Città sono 180. Non male per chi ha fame di cultura. Oltre a “ gli imperdibili” come il Museo di Pergamo, dove è custodito l’omonimo altare, non mancano, però, Musei insoliti. Inaugurato cinque anni fa e raddoppiato nello spazio espositivo lo scorso autunno, il Museo della Ddr è un viaggio nelle atmosfere rappresentate dal film le vite degli altri, da vedere prima del viaggio. Ma non bisogna pensare ad un Museo noioso, fatto da una sequenza infinita di oggetti in bacheca. Varcare le soglie di questa “casa” della cultura significa essere coinvolti in un viaggio nel tempo, per altro abbastanza recente, dal 1949 al 1990, anno successivo a quello della caduta del muro. Appena entrati, infatti, si cammina all’interno di una residenza dove curiosare dentro ai cassetti e armadi, dietro le porte, tra gli utensili della cucina per trovare e toccare gli oggetti originali donati al Museo da famiglie berlinesi. Si tratta, insomma, di un Museo interattivo e coinvolgente tanto che si può assistere a un film dell’est seduti su poltrone originali o mettersi al volante di una Trebant, la famosa automobile progettata e messa

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di Christian Brusselles

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in produzione negli anni 50 nella Repubblica Democratica Tedesca. Nel cuore del quartiere alternativo di Kreuzberg si trova, poi, Schwules Museum, l’unico al mondo dedicato alla storia, alla cultura e alla vita degli omosessuali. Decisamente di altro genere, più easy ma molto… gustoso è il Deutches Currywursyt Museum, interamente dedicato al re della cucina tedesca. Il wurstel. Vedere, odorare, partecipare: questo è il motto dell’esposizione che propone la storia di Herta Heuwer, inventore della salsa Chill up, spezzoni di film dove i protagonisti gustano la salsiccia più diffusa del mondo. Per scoprire Berlino da una prospettiva isolita, è sufficiente esser muniti di patente e provare, così, l’emozione di guidare la Trabant lungo tour guidati attraverso i luoghi dell’ex Muro come Checkpoint Charlie, le architetture del regime e le nuove creazioni di Potsdamer Platz firmate dai più celebri architetti di tutto il mondo. Dopo una breve introduzione sul come far funzionare i comandi, che fa venire subito nostalgia del cambio automatico, si parte seguendo, a ca 30 km/h, la vettura-guida che diffonde indicazioni turistiche tramite l’impianto audio….. assolutamente da non perdere



CronacaCronaca nera nera Omicidio Meredith Kercher Amanda e Raffaele assolti e liberi Amanda è già volata negli Usa, per il Pm è in“fuga all’estero” Amanda piange di gioia, Raffaele resta impassibile: questa l’immagine che resterà a lungo impressa nell’immaginario collettivo della sera di lunedì 3 ottobre, quando i Giudici della Corte d’Assise d’Appello di Perugia, dopo oltre 10 ore di Camera di Consiglio, hanno assolto con formula piena «per non aver commesso il fatto» (in base all’articolo 530, primo comma, del codice di procedura penale) la statunitense Amanda Knox e l’italiano Raffaele Sollecito dall’accusa di aver ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre 2007 la 21enne studentessa inglese Meredith Kercher, nella casa di via della Pergola, nel capoluogo umbro. È stato così ribaltato il verdetto che in primo grado, nel 2009, li condannava rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere. Ricordiamo che per concorso nell’omicidio Kercher è stato già condannato a 16 anni di reclusione l’ivoriano Rudy Guede. La Knox è stata invece precedentemente condannata a tre anni per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, ma torna in libertà avendo già scontato la pena. Intanto il Pubblico Ministero dei processi ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito ha annunciato il ricorso in Cassazione e invitato ad evitare giudizi precipitosi anche se in secondo grado i Giudici hanno dato ragione alla

difesa. “La sentenza d’appello è una sentenza di secondo grado a cui faremo ricorso. Deciderà la Cassazione se dare ragione al secondo grado oppure al primo”, ha spiegato il PM Giuliano Mignini, che ha svolto le indagini e che ha seguito i processi di primo e secondo grado, commentando il dispositivo della sentenza di Perugia. Il PM invita poi ad attendere le motivazioni della sentenza: “Non sappiamo se gli imputati sono stati assolti per non avere commesso il fatto, oppure perché ci sono stati elementi contrastanti nel dibattimento o per altre ragioni ancora che non sono state chiarite”. Intanto Amanda Knox all’indomani della sentenza ha già lasciato l’Italia con la famiglia e si è diretta a Seattle, la sua città. Per il PM si tratta di una fuga all’estero: “Dovesse giungere l’annullamento della sentenza d’appello, dove sta l’imputata?” Raffaele è rientrato invece a Bisceglie, in Puglia, dove si trova in una villa acquistata dal padre mentre lui era in carcere. La famiglia Kercher ha dichiarato di aver accettato la decisione senza criticare la giustizia italiana, mentre un coro di urla che invocava «bastardi» e «venduti» si è alzato tra la numerosissima folla che ha atteso la sentenza all’esterno del palazzo di giustizia. “Abbiamo accettato la decisione, rispettiamo la corte. Non siamo il partito dei colpevoli. Siamo quelli che vogliono sapere quello che realmente è successo”, ha detto Lyle Kercher, il fratello di Meredith. “Faremo appello affinché venga cambiata la decisione”, ha poi aggiunto.

Sarah Scazzi: la Cassazione accoglie il ricorso dello zio e del cugino di Sabrina. Cosima e Sabrina restano in carcere La Cassazione ha respinto il ricorso con il quale la Procura di Taranto chiedeva nuovamente l’arresto di Carmine Misseri e di Cosimo Cosma, rispettivamente zio e cugino di Sabrina Misseri, accusati di aver “soppresso il cadavere” di Sarah Scazzi. La Cassazione, inoltre, ha accolto il ricorso con il quale i legali di Carmine Misseri e di Cosimo Cosma sostenevano la mancanza di indizi di colpevolezza a loro carico. Annullate invece con rinvio le ordinanze di custodia cautelare in carcere per Sabrina Misseri e la madre Cosima Serrano. La Cassazione ha intanto disposto un nuovo esame, da parte del Tribunale della Libertà di Taranto, della posizione e delle accuse a carico delle due imputate per l’omicidio e il sequestro della quindicenne Sarah Scazzi uccisa ad Avetrana il 26 agosto del 2010. Le due donne restano in carcere.

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Melania Melania Rea: Rea: due due impronte impronte di di donna donna sulsul sangue sangue accanto accanto al al cadavere cadavere Respinta Respinta richiesta richiesta incidente incidente probatorio probatorio Si torna Si torna a parlare a parlare di donne di donne nell’inchiesta nell’inchiesta sull’omicidio sull’omicidio di di Melania Melania Rea.Rea. In particolare In particolare di una di una donna donna cheche il giorno il giorno del-delle delitto, le delitto, tra tra le 14,30 le 14,30 e lee15,30 le 15,30 di quel di quel 18 18 aprile, aprile, potrebpotrebbe be averaver lasciato lasciato le proprie le proprie impronte impronte sul sul ballatoio ballatoio in legno in legno dello dello chalet chalet a Ripe a Ripe di Civitella, di Civitella, in provincia in provincia di Teramo, di Teramo, sul sul sangue sangue ancora ancora fresco fresco di Melania. di Melania. DueDue misteriose misteriose impronte impronte di un di piede un piede cheche misura misura 37-38 37-38 centimetri, centimetri, molto molto piùpiù piccole piccole del del 43 43 cheche ha ha Salvatore Salvatore Parolisi. Parolisi. Si tratta Si tratta di impronte di impronte in- incomplete, complete, perché perché chi chi le ha le lasciate ha lasciate sul sul luogo luogo del del delitto delitto camcamminava minava in modo in modo accorto, accorto, probabilmente probabilmente perché perché temeva temeva di di calpestare calpestare indizi indizi cheche avrebbero avrebbero potuto potuto incastrarlo/a. incastrarlo/a. Indizi Indizi blindati blindati dalla dalla Procura Procura teramana, teramana, cheche ha ha ereditato ereditato il fasciil fascicolocolo sul sul delitto delitto perper competenza competenza territerritoriale toriale da da Ascoli Ascoli Piceno. Piceno. Saranno Saranno i Ris i Ris di di Roma Roma a dover a dover ri- rispondere spondere ai quesiai quesiti degli ti degli inquirenti inquirenti teramani teramani e spiee spiegaregare a chi a chi potrebpotrebbe be appartenere appartenere quella quella piccola piccola im-impronta pronta lasciata lasciata sul sul ballatoio ballatoio di legno, di legno, lì alìpoca a poca distanza distanza da dove da dove è stato è stato ri- ritrovato trovato il cadavere il cadavere di Melania di Melania il 20il aprile, 20 aprile, duedue giorni giorni dopo dopo la scomparsa. la scomparsa. Il nuovo Il nuovo indizio indizio arriva arriva all’indomani all’indomani del del ripetersi ripetersi di accuse di accuse verso verso il caporalmaggiore il caporalmaggiore da parte da parte della della famiglia famiglia della della vitti-vittima.ma. «Salvatore, «Salvatore, aveva aveva già già ucciso ucciso Melania Melania concon i tradimenti. i tradimenti. L’ha L’ha uccisa uccisa dentro... dentro... facendola facendola diventare diventare anche anche anoressica». anoressica». Questa Questa la pesante la pesante accusa accusa lanciata lanciata dalla dalla mamma mamma di Melania di Melania Rea,Rea, Vittoria. Vittoria. «Voglio «Voglio la verità la verità - ha- affermato ha affermato Vittoria Vittoria - se- se l’hal’ha uccisa uccisa lui perchè lui perchè nonnon lo dice? lo dice? L’ho L’ho difeso difeso finofino adesso, adesso, ma ma ormai ormai ho perso ho perso la fiducia la fiducia in lui». in lui». La mamma La mamma di Melania di Melania ReaRea ha parlato ha parlato anche anche della della difficoltà difficoltà di crescere di crescere la nipotina la nipotina rimasta rimasta senza senza genitori genitori a soli a soli 20 mesi: 20 mesi: «È «È contro contro naturanaturaha ha dettodettocheche la nonna la nonna cresca cresca la figlia la figlia di sua di sua figlia». figlia». Intanto Intanto il Gip il Gip del del Tribunale Tribunale di di Teramo, Teramo, Giovanni Giovanni de de Rensis, Rensis, ha ha respinto respinto la richiesta la richiesta di incidente di incidente probatorio probatorio avanzata avanzata dai dai legali legali di Salvatore di Salvatore Parolisi, Parolisi, e dunque e dunque la salma la salma di Melania di Melania ReaRea nonnon saràsarà riesumata riesumata perper eseguire eseguire un’altra un’altra autopsia. autopsia. I legali I legali della della difesa difesa chiedevano chiedevano cheche attraverso attraverso un un altro altro esame esame autoptico autoptico si potesse si potesse stabilire stabilire concon esattezza esattezza la la datadata e l’ora e l’ora della della morte morte della della donna: donna: in particolare in particolare contecontestavano stavano i risultati i risultati della della consulenza consulenza del del perito perito del del Pubblico Pubblico Ministero, Ministero, il professor il professor Adriano Adriano Tagliabracci, Tagliabracci, cheche aveva aveva preso preso a riferimento a riferimento il tempo il tempo di assimilazione di assimilazione della della caffeina caffeina presente presente nello nello stomaco stomaco della della vittima. vittima.

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Cronaca Cronaca Cronaca nera Cronaca nera nera nera Yara Yara Gambirasio: Gambirasio: le le indagini indagini ruotano ruotano intorno intorno al al cantierte cantierte di di Mapello Mapello Individuata Individuata l’arma l’arma deldel delitto; delitto; annullata annullata la la convalida convalida deldel fermo fermo perper Fikri Fikri Il caso Il caso di Yara di Yara Gambirasio Gambirasio sembra sembra esseessere tornato re tornato al punto al punto di partenza: di partenza: al cantieal cantiere di re Mapello, di Mapello, setacciato setacciato già già dalle dalle prime prime fasifasi delle delle ricerche. ricerche. Il codice Il codice genetico genetico ritrovato ritrovato sui sui vestiti vestiti del-della tredicenne la tredicenne nonnon corrisponde, corrisponde, finora, finora, a a nessuno nessuno degli degli oltre oltre ottomila ottomila prelievi prelievi di di campioni campioni di dna di dna eseguiti. eseguiti. Tuttavia Tuttavia tra tra i campioni i campioni prelevati prelevati mancamancano no all’appello all’appello quelli quelli di 130 di 130 operai, operai, stra-stranieri nieri ritornati ritornati oraora in patria in patria o emigrati o emigrati in in altrialtri Paesi. Paesi. PerPer avere avere i loro i loro dna,dna, dunque, dunque, il PM il PM Letizia Letizia Ruggeri Ruggeri dovrà dovrà firmare firmare delle delle ro- rogatorie gatorie internazionali, internazionali, anche anche se al se moal momento mento nessuna nessuna pratica pratica di questo di questo tipotipo è è ancora ancora statastata avviata. avviata. Intanto Intanto nei nei giorni giorni scorsi scorsi è stata è stata scoperta scoperta l’arma l’arma del del delitto: delitto: un un taglierino taglierino da da muratore muratore concon cui cui l’as-l’assassino sassino ha inferto ha inferto concon sei sei taglitagli nettinetti sulla sulla schiena, schiena, sul sul collo collo e sui e sui polsi polsi della della ragazragazzinazina di Brembate. di Brembate. La Corte La Corte di Cassazione di Cassazione ha inoltre ha inoltre accolto accolto il ricorso il ricorso presentato presentato dai dai legali legali dell’opedell’operaioraio marocchino marocchino Mohammed Mohammed Fikri, Fikri, an- annullando nullando l’ordinanza l’ordinanza di di convalida convalida del del fermo. fermo.

Enrica Enrica Gasbarri Gasbarri


E

ccoci alla seconda puntata della nostra rubrica sui prodotti enogastronomici. Come spiegato nel precedente numero di NONSOLOROSA il Gruppo Deserti, leader nel commercio di prodotti alimentari sul nostro territorio, attraverso l’iniziativa “Scelto per te”, ha selezionato alcuni prodotti sulla base della qualità e genuinità ai quali ha affiancato il proprio marchio. Tra i prodotti scelti dal Gruppo Deserti il Parmigiano Reggiano Bertinelli. Da sempre il parmigiano è il re delle nostre tavole. Mangiato a pezzi, o grattugiato come accompagnamento di succulenti primi piatti, fa letteralmente impazzire gli italiani. Il re dei formaggi è inoltre consigliato, da tutti i dietologi, sia nella dieta dei grandi che dei piccini poiché ricco di fosforo, calcio e vitamina B12. Grazie alla sua forma caratteristica e al suo caldo colore, il parmigiano riesce a regalare anche alla vista, oltre che alla gola, quel tocco in più che lo rende l’alimento principe delle nostre tavole, nonché dei più nobili e prestigiosi buffet internazionali. Di parmigiano, ed in particolare di Reggiano Bertinelli, abbiamo parlato con Tiziano Zarra, Direttore Commerciale del Gruppo Deserti, Fulvio Petrella, rappresentante dell’azienda Bertinelli e Marco Tora, caporeparto del punto vendita Carrefour di Cisterna.

Parmigiano Reggiano Bertinelli

Dal latte di qualità al parmigiano di eccellenza

L

’azienda Bertinelli, come ci ha spiegato Petrella, è una delle tre aziende italiane in cui il parmigiano è fatto con il latte di produzione propria, ottenuto da mucche nutrite con foraggio selezionato. “Nata nel 1895 nelle colline di Medesano ( in provincia di Parma), come produttrice di latte- ci ha raccontato Petrella- otto anni fa ha aggiunto alla sua produzione anche il parmigiano. È stato Nicola Bertinelli, pronipote del fondatore, a decidere di iniziare a produrre un parmigiano di qualità. Professore di Economia Agroalimentare negli Stati Uniti, al suo rientro in Italia Nicola decide di produrre non solo parmigiano ma anche parmigiano millesimato. Un formaggio, quest’ultimo, ricco di proteine perché fatto con il latte dei primi cento giorni di lattazione. Quello che ne viene fuori è un prodotto di qualità con proprietà organolettiche eccellenti”. l Gruppo Deserti può vantare un particolare riconoscimento, quello di essere tra i pochi a far parte dell’èlite scelta per vendere questo prodotto d’eccellenza. Ai capireparto della gastronomia, che periodicamente visitano l’azienda produttrice per conoscerla e studiarne i prodotti, spetta il compito di presentare ai clienti un parmigiano di straordinaria qualità. “Amiamo coccolare i nostri clienti, rendendo piacevole il momento della spesa- ha spiegato Marco Tora- Consigliare prodotti di qualità è un modo per instaurare un rapporto di fiducia con i consumatori. La cura del cliente è alla base del nostro lavoro”.

I

www.bertinelli.it

Marco Tora capo reparto gastronomia del punto vendita di Cisterna



Come è nata la sua passione per il Kayak? Ho praticato sport dall’età di 15 anni ed essendo cresciuto in una cittadina di mare, Augusta, gli sport nautici, dal nuoto alla pallanuoto, dal canottaggio allo sci nautico, dalla vela al windsurf, sono stati la mia passione. Mi mancava il kayak, che ho avuto la fortuna di scoprire, nei primi anni ‘80, al lago di Castel Gandolfo. Che dire, un amore a prima vista? Da allora è l’unico sport che pratico con continuità.

Come è nata l’idea e la voglia di formare il Kayak Club Gallipoli? C’erano quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo... Noi eravamo quattro amici in kayak che un pomeriggio dell’estate scorsa, quasi al tramonto, quando il sole tinge di rosso il mare nello splendido golfo di Gallipoli, hanno cominciato ad accarezzare l’idea di costituire un Club per promuovere questa meravigliosa attività sportiva.

Quale consiglio puoi dare a chi volesse iniziare questa disciplina? Chi ha voglia di scoprire il mare, o il fiume o il lago, nel rispetto dell’ambiente e della natura, ed approdare dove con altri mezzi è pressoché impossibile si affidi ad un canoista esperto, sarà un’ esperienza inimmaginabile.

Come, quando e perché avete iniziato a rivolgere la vostra attenzione ai ragazzi disabili?

Già qualche anno fa ho svolto attività in tal senso presso il Circolo “Aisa Sport” di Castel Gandolfo. È stato meraviglioso. Ho voluto che anche il Kayak Club Gallipoli si cimentasse in questo campo. Ritengo che se ognuno di noi dedicasse un minimo della propria esperienza, non importa quale sia il settore di interesse, a favore di chi è meno fortunato, il mondo girerebbe forse meglio.

Quali difficoltà e quali soddisfazioni si incontrano nell’insegnare questa disciplina a giovani diversamente abili?

Abbattere le barriere a colpi di pagaia: questo il nobile obiettivo che il Kayak Club Gallipoli ogni giorno persegue remando contro tendenza. Se kayak è di per sé sinonimo di energia e profumo di natura, ascoltare in silenzio il rumore dell’acqua mentre si scivola sopra di essa, per un ragazzo disabile può significare tornare a vivere. Il Kayak Club Gallipoli, da circa un anno, ha iniziato ad allenare e coinvolgere in questo sport dei ragazzi disabili. Dimostrare che spesso le barriere culturali ed i pregiudizi derivano più da limiti psicologici che da ostacoli oggettivi: questo l’ideale alla base del progetto e dello stile di vita perseguito dai soci.

Difficoltà, direi zero, se la gioia di dare anima il tuo agire. Soddisfazioni infinite. Noi seguiamo ragazzi affetti da patologie per la maggior parte non fisiche. Vedi, questi diversamente abili, sono abili, ma molto abili, in maniera diversa. Posseggono un’ abilità che molti di noi purtroppo non hanno più: l’abilità di stupirsi per un branco

Abbattere le barriere

Il nobile obiettivo del

ri

Costantino One

ostantino

Lorenzo e C

ela

Stefano e Pam


La singolare iniziativa ci ha spinto a voler incontrare Costantino Oneri, Presidente del Kayak Club Gallipoli, per conoscere i retroscena di questa meravigliosa attività sportiva e dei suoi atleti. Parlando con Costantino, risulta a dir poco contagiosa quella voglia di scoprire il mare e se stessi in modo diverso, pagaiando per l’appunto. Accorgersi poi che i diversamente abili sono semplicemente abili in maniera diversa e allo stesso tempo capaci di affrontare uno sport come il kayak, di possedere una sensibilità spiccata, l’abilità di stupirsi per le piccole cose, non può che rendere evidente come si possano abbattere le barriere a colpi di pagaia.

di aguglie che saltano davanti al tuo kayak inseguiti da un predatore; di gioire per uno spruzzo di acqua salata che ti bagna le labbra quando pagai, di meravigliarsi per una vela bianca che solca l’orizzonte. Riscoprire queste sensazioni, credimi, è una soddisfazione ed una ricchezza impagabile: è la ricchezza che questi nostri ragazzi ci trasmettono nei momenti in cui abbiamo la fortuna di stare assieme a loro.

nostra attività, per motivi di sicurezza, viene svolta sempre con kayak biposto.

Quanti sono ad oggi, i ragazzi diversamente abili coinvolti?

Promuovere l’attività della canoa da mare tra i giovani, anche diversamente abili, coinvolgendo altresì le associazioni di volontariato e le scuole. Tutto a titolo gratuito. Mi piace fare notare che, dalla fine del mese di Maggio, periodo in cui ha iniziato la propria attività rivolta al sociale, il Kayak Club Gallipoli ha avviato a questo sport circa 80 giovani di istituti scolastici superiori, e segue 8 giovani diversamente abili.

In questo momento ci occupiamo di otto ragazzi di ambo i sessi.

Che tipo di preparazione psico-fisica devono sostenere? Non abbiamo la presunzione di voler creare degli atleti e, come ti dicevo, la nostra attenzione è rivolta principalmente a giovani affetti da patologie non fisiche. Non seguiamo quindi programmi di addestramento finalizzati a risultati sportivi, e la

Quali risultati riescono ad ottenere? I risultati sono al di sopra di ogni aspettativa. I ragazzi seguono l’attività con entusiasmo, sono felicissimi di avere scoperto un mondo nuovo.

Che rapporto avete con i Servizi Sociali, le associazioni di volontariato e le altre realtà sportive? Le Associazioni che operano sul territorio hanno accolto con favore il nostro progetto e sostengono con entusiasmo la nostra attività.

Qual è l’obiettivo principale che vi siete prefissati?

Enrica Gasbarri

a colpi di pagaia

Kayak Club Gallipoli Tina e Costantin

o


Imprese e Società

Avv. Augusto Mollo redazione@nonsolorosa.it

Finalità e criteri di redazione del rendiconto nelle società di persone L’art.2261, I° comma, c.c. riconosce ai soci non amministratori il diritto di ottenere il rendiconto quando gli affari sociali, per cui fu costituita la società, sono stati compiuti. Qualora il compimento di tali affari non si sia concluso entro l’anno (come nella generalità dei casi), tali soci, ai sensi dell’art.2262, II° comma, c.c., hanno il diritto di ottenere annualmente il rendiconto dell’amministrazione, salvo che il contratto di società preveda un termine diverso. A differenza delle società di capitali, pertanto, nelle società di persone non è previsto un onere di redigere il bilancio di esercizio e di farlo approvare dai soci, essendo stato riconosciuto ai soci non amministratori il diritto di ottenere il rendiconto, nonché quello di ispezione documentale ai sensi dell’art.2261 c.c. (applicabile, stante il richiamo operato dagli artt.2293 e 2315 c.c., rispettivamente, alle società in nome collettivo ed alle società in accomandita semplice). In linea teorica, la nozione e le finalità del rendiconto sono differenti da quelle del bilancio di esercizio. Contabilmente, il rendiconto consiste in un prospetto numerico, contenente generalmente un’elencazione delle entrate e delle uscite della società con il relativo saldo. Tale documento ha come obiettivo quello di consentire ai soci non amministratori di acquisire informazioni utili per il controllo della gestione, nonché di conoscere il risultato finale dell’attività svolta dall’organo amministrativo. Il bilancio, invece, è volto al perseguimento di una pluralità di finalità che prescindono da quelle del singolo socio. Il medesimo, infatti, assolve una funzione ben più ampia rispetto a quella di tutela dei soli soci, essendo finalizzato a fornire, nell’interesse anche della stessa società e dei terzi, la chiara e veritiera rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché gli utili conseguiti o le perdite subite alla chiusura del corrispondente esercizio

sociale. Non a caso, il procedimento di redazione ed approvazione dei bilanci delle società di capitali è regolato dalla legge fin dalle fasi iniziali, compresa quella riguardante la rappresentazione delle singole poste. Altrettanto non avviene nel caso del rendiconto delle società di persone. Ciò premesso, si registra, anche in giurisprudenza, la tendenza a fare assumere al rendiconto delle società di persone forma e struttura simili a quelle previste per il bilancio delle società di capitali. A tale riguardo, infatti, la giurisprudenza di legittimità, dopo aver equiparato il rendiconto annuale previsto per le società di persone al bilancio di esercizio, ha ritenuto che la relativa redazione, avvenuta in violazione dei criteri di verità, precisione e chiarezza previsti dagli artt.2423 e ss. c.c., costituisse una giusta causa di revoca dell’amministratore (così, Cass. Civ. n.6524/1994). A parte il richiamo ai suesposti criteri di redazione, non si registra alcuna ulteriore indicazione sulla tipologia ed il contenuto dei documenti che devono comporre il rendiconto, né sulla relativa pubblicazione. A seconda dei casi, potrebbe talvolta apparire utile e conveniente (soprattutto per non compromettere gli equilibri interni della società, che potrebbero risentire di eventuali situazioni conflittuali tra i soci) redigere il rendiconto secondo lo schema civilistico del bilancio di esercizio delle società di capitali per garantire una rappresentazione esaustiva dell’andamento generale della società. Nella sola ipotesi in cui le società in nome collettivo e in accomandita semplice abbiano come soci illimitatamente responsabili società di capitali (società per azioni, società in accomandita per azioni o società a responsabilità limitata), il legislatore ha espressamente previsto che tali società personali debbano redigere il bilancio (=rendiconto) secondo le norme previste per le società per azioni (art.111-duodecies, disp. att., c.c.).

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Imprese e Società

Denim dalla testa ai piedi

Jeans su jeans è il trend, anche per l’alta moda!

Avv. Augusto Mollo redazione@nonsolorosa.it

Fornarina

Il denim continua ad avere puntate le luci della ribalta nelle collezioni autunno-inverno 2011/2012. Se da sempre è considerato il tessuto fondamentale per la moda pret-à-porter, destinato a rinnovarsi e a fare tendenza, quest’autunno-inverno sarà ancor più protagonista del solito. Il total jeans look, dalla testa ai piedi, è infatti lo stile da scegliere Nero, dark coffee e antracite sono le tele da per ogni occasione, così scegliere, lucide o opache, se si vuole usare il come ce lo suggeriscono jeans per una serata elegante. Il massimo del glai maggiori stilisti italiani mour che va bene sia per uomo che per donna! e internazionali. Ed il denim è imperante anche nelle passerelle d’alta moda: si va dalle camicie (Liu Jo e Denny Rose) alle gonne (Stella McCartney e Liu Jo), dagli shorts (Rag&Bone) alle salopettes. A conferma che il denim si può sposare veramente con qualunque abito. E non soltanto si abbinano jeans e camicia, ma si possono indossare allo stesso tempo gonna di jeans, camicia di jeans e gilet di jeans, per completare il look con accessori in denim, come cappelli in jeans e borse in jeans. Il denim viene valorizzato dall’accostamento con ogni singolo capo, essendo infatti mixabile per il massimo della versatilità. Guess lo propone addirittura con stivali e gonna di pelle!

MeltinPot

Camicie e vestitini seducenti in denim sono proposti da Denny Rose, in uno stile molto particolare, con roJeans effetto push up mantiche rouches. nella parte posteriore, con vita bassa, cucitura ergonomica e allacciatura zip, è l’ultima accattivante proposta targata Meltinpot, tutta da provare!

Denny Rose

Guess

La camicia Blauer, in raffinato cotone, reinterpreta il denim in versione chic. Ideale da portare insieme ad un paio di jeans dello stesso tono per un total look denim dall’effetto glamour.

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Liu Jo

Un altro evergreen è rappresentato dal giubbino in denim. Gas

Tipicamente americano con venature country, le proposte Desigual sono piene di decori con stampe particolari e dettagli evidenti e glamour. Desigual

A differenza della stagione scorsa, le varie tonalità del blu vengono mescolate tra di loro molto liberamente: tonalità blu chiare vengono mischiate con tonalità più scure, tonalità sbiadite si abbinano a jeans in tinta unita. Questi giochi di colori rendono più movimentato il look. Roberto Cavalli

I jeans conquistano anche l’alta moda: quelli di Roberto Cavalli vengono declinati in tutte le tonalità del denim e arricchiti da preziosi decori.


Gossip

Curiosità...e non solo

A Londra nasce la prima agenzia di incontri per persone brutte The Ugly Bug Ball È nata a Londra la prima agenzia di incontri per persone brutte, la “Ugly Bug Ball”. Dedicata ai “diversamente belli”, stanchi di dovere camuffare le proprie foto per attrarre un possibile partner, l’agenzia sta letteralmente spopolando nell’intera isola. “Niente promesse irrealizzabili, niente spot di persone dal corpo perfetto che si tengono mano nella mano lungo la spiaggia o che cenano in abito da sera. Noi ci occupiamo di persone reali”. Così recita la home page del sito internet dell’agenzia. Sono già tantissime le persone che si sono iscritte e già si è registrato un matrimonio: i brutti in questione sono Tom Clifford (36enne installatore di moquette) e Janine Walker (commessa 31enne). Come dice Janine, la sposa: “Non siamo belli, ma abbiamo altre qualità. La bellezza non è un fattore esteriore!” Tom Clifford e Janine Walker sono diventati il primo Ugly utenti Bug Ball a fidanzarsi dopo l’incontro attraverso il sito web.

Nell’era di internet le nozze sono telematiche Matrimonio via Skype

Cina

Contadini single a vita!

Lo sposo è malato? Il matrimonio si celebra tramite Skype! È quanto accaduto in California a Samuel Kim e Helen Oh, quando lui si è ammalato pochi giorni prima della cerimonia, ed è stato necessario il ricovero in isolamento in ospedale, a causa di una sospetta infezione ai polmoni. Come fare? La chiesa ed il ristorante erano prenotati e annullare tutto era impossibile. I due piccioncini hanno allora deciso di celebrare lo stesso il matrimonio ma…via Skype. Già, perché se non si può essere entrambi presenti nello stesso posto, allora si può tentare di ricorrere alla tecnologia. Gli ospiti hanno apprezzato l’idea, che hanno definito “ispirante”, e che secondo molti simboleggia una grande capacità di affrontare gli ostacoli e superarli.

Esiste un villaggio in Cina, Banzhushan, dove vivono dozzine di uomini ma nessuna donna in età da marito. Il villaggio dell’Hunan, però, non è l’unico luogo dove è presente questo problema. Secondo il professor Li Shuzhuo dell’Istituto per gli studi sulla popolazione e lo sviluppo dell’Università Xi’an Jiaotong la politica del figlio unico farà si che nei prossimi vent’anni tra i 20 mila e 30 mila uomini cinesi ( per lo più contadini) rimarranno single a vita. Per la cultura cinese avere una figlia femmina è una vera e propria disgrazia. I figli maschi sono braccia da lavoro e una bambina rappresenta più un peso che una fortuna per i genitori: lavora di meno e, una volta sposata, abbandonerà la famiglia per servire quella del marito. In passato non era raro che le bambine venissero uccise appena nate. Oggi è più frequente l’aborto selettivo per sesso. Non far nascere oggi figlie femmine significa quindi per la Cina non avere un futuro domani.

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Dale Price

“Il papà più imbarazzante del mondo” È stato definito così Dale Price, un papà casalingo che ha deciso di salutare tutti i giorni suo figlio che andava a scuola. Fin qui tutto normale: l’imbarazzo per il ragazzo è nato dal fatto che il papà, per ogni giorno di scuola, lo ha salutato, fuori dalla porta, indossando un costume diverso, da giocatore di football, da spaventapasseri, fino ad arrivare a vestirsi da Batgirl o da Sirenetta. Il signor Price non ha speso molto per queste sue “messe in scena” perché ha riciclato i vecchi costumi di Halloween, grazie anche all’aiuto dei vicini.


Gossip

Gossip d’autunno:

messi via i costumi da bagno cosa combinano i Vip? L’estate è finita, l’autunno è alle porte e tra un sospiro di malinconia e un cambio di stagione ancora più malinconico, diamo un’occhiata a quello che combinano the Very Important Person, al di qua e al di là dell’Oceano. Hai visto mai dovessero sollevarci il morale! Elisabetta Canalis a dancing-with-the stars (sardegna.blogspot.it) Al Bano e Loredana Lecciso ai tempi del loro amore (Tvglobo.it)

Iniziamo con Elisabetta Canalis. L’ex velina sarda se ne guarda bene dall’abbandonare le cronache mondane, anzi dopo la fine della storia con Clooney difende con le unghie e con i denti il posticino al sole che si è guadagnato negli Stati Uniti. Eccola quindi partecipare alla versione USA del nostro ‘Ballando con le stelle’: Elisabetta, assurta al ruolo di vip da reality oltreoceano, convince poco sia la giuria dello show, che nella prima puntata le ha assegnato un voto basso, sia gli spettatori da casa, che fra poco dimenticheranno chi è e perchè si trova lì. Forse Eli farebbe meglio a farsi la valigia e a tornare in Italia, dove i reality show la aspettano a braccia aperte. Nel frattempo il suo ex fidanzato continua a farsi beffe dell’istituzione matrimonio con uno spot per una banca norvegese, nel quale è lo sposo felice di una bionda bruttarella ma molto fortunata, che si sveglia dopo una notte di bagordi con un anello al dito e George in pigiama che si aggira per casa. Lo spot è simpatico e George molto affascinante: dovrebbe però pensare che al contrario del diamante lo scapolone d’oro non è per sempre, e forse in un futuro non ci sarà più una fila interminabile di donne pronte ad impalmarlo. Questo autunno sembra però portare bene alle coppie che si concedono una seconda possibilità: Antonella Clerici ha deciso di perdonare definitivamente il compagno fedifrago, Eddy Martens, e parla con tenerezza dei suoi piccoli vizi (come la Ferrari che si è comprato da solo, tiene a sottolineare la conduttrice). Anche

Alessandro Preziosi e Vittoria Puccini con la piccola Elena (gossip.fanpage.it)

Vittoria Puccini pare intenzionata a passare sopra al caratteraccio e agli scatti d’ira di Alessandro Preziosi, grande amore della sua vita e padre della piccola Elena. Per tornare con lui la Puccini ha abbandonato Claudio Santamaria, l’attore romano con il quale si stava “consolando”. Si parla anche di un riavvicinamento fra Loredana Lecciso e Al Bano Carrisi: su questo ultimo gossip manifestiamo qualche dubbio, dal momento che sembra che il cantante pugliese abbia minacciato gli autori di ‘Baila’, il talent di Canale 5 al quale dovrebbe partecipare, di abbandonare la trasmissione se avessero incluso anche la Lecciso nel cast. Più che un ritorno di fiamma, a noi sembra che Al Bano a Loredana preferirebbe dare fuoco. Concludendo, non possiamo che fare un grande in bocca al lupo alla Miss Italia appena eletta, Stefania Bivone, 18enne di Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. Tanti auguri e una domanda: è stata per caso fidanzata anche lei con Nicola Pisu, figlio della patron del concorso Patrizia Mirigliani? Perchè la notizia degli ultimi giorni è che il 22enne Nicola, coinvolto dalla mamma nell’organizzazione del concorso, fosse molto amico di Miss Sorrisi e Canzoni, Alessia Tedeschi, e prima di lei della Miss Italia catanese Miriam Leone. C’è del marcio a Montecatini Terme?

Francesca Di Belardino Stefania Bivone Miss Italia 2011 (fanpage.tv)

George Clooney (gossip.fanpage.it)

Antonella Clerici e Eddy Martens (leiweb.it)


NONSOLOROSA FLASH VELLETRI Acqua pazza!

Impazzano a Velletri le bollette idriche salatissime. Le bollette dell’acqua non soltanto sono arrivate in ritardo agli utenti ma presentano importi che si aggirano intorno ai mille euro. Incomprensibili queste cifre ed incomprensibili anche le stesse bollette. Il sindaco Servadio si sta adoperando per aiutare i propri concittadini a capire cosa sia successo.

Licenziate 257 persone

È questo il triste epilogo della vicenda San Raffaele. Dopo mesi di ricorsi, proteste e promesse, alla fine di settembre 257 lavoratori hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Una lettera in cui si dice che “il licenziamento deve intendersi intimato per intervenuta soppressione del posto di lavoro”.

LANUVIO Il Sindaco in sciopero Umberto Leoni, sindaco di Lanuvio, ha aderito allo sciopero dei sindaci del 15 settembre. “Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa dell’Anci per far capire le condizioni in cui si trovano i Comuni a seguito della manovra finanziaria. Ma anche per portare in piazza le nostre proposte”.

ARICCIA Torna la mezza maratona Domenica due ottobre si è svolta la Mezza Maratona dei Castelli Romani, un appuntamento nato ad Ariccia 13 anni fa e divenuto ormai un “classico” che lega sport, natura, storia e fascino dei Castelli Romani.“L’appuntamento della Mezza Maratona – afferma il Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli – è una bellissima festa che permette a tutti noi di prendere coscienza della nostra identità di Castelli Romani, una realtà paesistica e culturale variegata ma omogenea che deve spingerci a ragionare in termini di “Unione dei Castelli”, un’unica area che ha un improrogabile necessità di unitarietà nell’azione politica”.

Apre il primo Farmer’s Market È stato inaugurato l’11 settembre il primo Farmer’s Market di Ariccia. Un vero e proprio mercato del contadino dove sarà possibile acquistare prodotti a KM 0, dalla terra alla tavola. Il mercato, patrocinato dal Comune, dalla Provincia e dal Parco Regionale dei Castelli Romani, rimarrà aperto tutti i fine settimana.

FRASCATI Arrestato lo scippatore seriale È finalmente finito l’incubo delle signore frascatane, soprattutto quelle più anziane. Nei giorni scorsi, infatti, i Carabinieri della locale compagnia hanno arrestato lo scippatore seriale. Si tratta di un giovane 27enne italiano che derubava donne di una certa età per potersi comperare la droga. Dal 27 luglio il giovane scippatore, che ha messo a segno ben 11 colpi,agiva sempre nello stesso modo: si aggirava per le strade del centro con il suo motorino ed una volta scelta la vittima di turno le strappava la borsa e fuggiva via.

Grandi riconoscimenti per il vino Doc Anno straordinario per il Frascati Doc, che continua ad avere grandi soddisfazioni e importanti riconoscimenti nazionali. Nell’arco di pochi giorni ben quattro cantine hanno ottenuto riconoscimenti da parte del Gambero Rosso e dell’Associazione Italiana Sommelier.

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NONSOLOROSA FLASH ALBANO Maltrattava i genitori minacciandoli di morte È stato arrestato dalla Polizia un 45enne di Albano con l’accusa di maltrattamenti e minacce ai danni degli anziani genitori e dei vicini di casa. Come appurato dalla Polizia l’uomo, assuntore di droga, picchiava abitualmente i genitori, con coltelli e un macete, minacciandoli di morte. Le minacce, in alcuni casi, raggiungevano anche i vicini di casa. Dopo l’intervento della Polizia è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio.

MARINO 87ªedizione della sagra dell’Uva

GENZANO Sequestrato distributore

Grande successo per la sagra dell’Uva di Marino che si è svolta nel primo weak end di ottobre. Tante le iniziative che hanno accompagnato la storica festa: il momento più atteso, come ogni anno, è stato “il miracolo delle fontane”. Cinque sono state quest’anno le fontane dalle quali è sgorgato il vino: la fontana dei Quattro Mori di piazza Matteotti, la fontana del Tritone di piazza San Barnaba e tre postazioni Barrique. Ospiti d’onore della manifestazione sono stati il cantante Mario Biondi e i ballerini Raimondo Todaro e Sara Santostasi.

Le Fiamme Gialle di Velletri hanno sequestrato un distributore di carburante. Secondo i militari la struttura erogava ai clienti quantitativi di prodotto diversi da quanto risultava dal contatore degli apparecchi di rifornimento. Inoltre l’impianto non era in possesso di alcuna autorizzazione amministrativa rilasciata dal competente comando provinciale dei Vv.ff., il c.d. “certificato di prevenzione incendi” documento necessario ad attestare la rispondenza alle severe norme di sicurezza per le strutture destinate a custodire materiali potenzialmente esplodenti.

Al museo dell’Infiorata lezioni di gemmologia È iniziato il 28 settembre un corso di gemmologia presso il Museo dell’Infiorata di Genzano. Protagonisti 16 studenti del liceo artistico di Sircusa che avranno la possibilità di mettere in pratica quanto studiato a scuola.

Il Gambero Rosso ha premiato con i famosi e prestigiosi “3 bicchieri” l’Epos 2010, della cantina monteporziana Poggio le Volpi, già inserito nella Tod Hundred 2011, e il Clemens 2009 di Casale Marchese, vera grande novità di quest’anno, che viene prodotto sul territorio di Frascati dalla famiglia Carletti. Il Frascati Poggio Verde 2010, dell’Azienda Principe Pallavicini, è stato invece premiato dalla guida “Vini Buoni d’Italia” con quattro stelle su quattro,mentre il Frascati Superiore Luna Mater 2010 di Fontana Candida, è stato premiato dalla Guida Duemilavini dell’Associazione Italiana Sommelier con ben “5 Grappoli”.

Il Pronto Soccorso resta a Frascati Dopo la sospensiva del Tar del Lazio del 6 luglio scorso, arriva la conferma del Consiglio di Stato che il Pronto Soccorso resterà a Frascati. Nella Camera di Consiglio, tenutasi il 30 settembre 2011, la Terza Sezione del Consiglio di Stato con l’Ordinanza n. 4286/2011 ha respinto l’appello promosso dal Comune di Marino contro la sospensiva resa dal T.A.R. Lazio.

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Eventi Eventi J-Ax 10-11 ottobre

Alice Cooper 12 ottobre

Marlene Kuntz 13 ottobre

Modena City Ramblers 14 ottobre

Francesco Guccini 15 ottobre

Vinicio Capossela 20 ottobre

Francisco e Jose Manuel Cuenca Morales 23 ottobre

Modà 30 ottobre

Zucchero 11 novembre

Bob Dylan e Mark Knopfler 12 novembre

Atlantico (Roma)

Palazzo Chigi Ariccia

Palalottomatica Roma

Enrico Montesano dal 3 al 30 ottobre

Palasojourner Rieti

Palalottomatica Roma

Palalottomatica Roma

Alpheus Roma

Auditorium della Conciliazione Roma

CONCERTI

Stazione Birra Ciampino (Rm)

Atlantico (Roma)

Silvia Chiesa e Maurizio Baglini 6 novembre Palazzo Chigi Ariccia (Rm)

Franz Liszt Festival ottobre-dicembre Albano Laziale

Gigi Proietti dall’8 ottobre al 6 novembre

Mamma Mia! Il musical dal 13 ottobre

Gli Uccelli di Aristofane 15 ottobre

Marco Travaglio in ‘Anestesia totale’ dal 25 al 30 ottobre

Teatro Brancaccio Roma

Arturo Brachetti in “Ciak si gira” dal29ottobreal12 novembre Auditorium Conciliazione Roma

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Teatro Olimpico Roma

Teatro Villa Sora Frascati

Claudio Greg Gregori in “Aggregazioni” 29 ottobre Teatro Joyce Ariccia (Rm)

Teatro Sistina Roma

Teatro Olimpico Roma

Ben Hur Live Fino al 27 novembre

TEATRO

Teatro Sala Umberto Roma

Miguel Angel Zotto Puro Tango dal 4 al 16 ottobre

Nuova Fiera di Roma Roma


Eventi Eventi I promessi sposi dal 10 al 20 novembre

MOSTRE

Gran Teatro Roma

Trote con Paolo Triestino 25/26 novembre Teatro Joyce Ariccia (Rm)

Doppio verso Paolo Mayol 8 ottobre-10 novembre

Le Strade del Baltico. Mostra fotografica di Gilberto Maltinti, Daniele Luxardo e Markus Zohner 8 ottobre-6 novembre Palazzo Chigi Ariccia

Giò Ponti 22 ottobre-8 gennaio

Giorgio Mattioli Oltre lo sguardo dal 23 ottobre

Museo di Villa Torlonia Roma

Galleria d’arte Theodora Contemporanea Frascati

Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani

“Ricordo di un evento. Il IX centenario dell’ Abbazia e l’Esposizione di Arte Italo-bizantina a Grottaferrata 1904-1905”

Scuderie Aldobrandini Frascati

27 ottobre-19 febbraio Musei Capitolini Roma

Ottobrata Burina 15-16 ottobre Colle Cagioli Lariano

Fino al 30 ottobre

Caravaggio La Cappella Contarelli Fino al 15 ottobre Roma, Palazzo Venezia, Ex Refettorio (piano terra)

Audrey a Roma 26 ottobre-4 dicembre Museo Ara Pacis Roma

Filippino Lippi e Sandro Botticelli nella Firenze del ‘400

Fino al 15 gennaio 2012

Abbazia di San Nilo Grottaferrata

Scuderie del Quirinale Roma

Festa della Raccolta 16 ottobre

15° Sagra della Ciambella al Mosto 16 ottobre

Grattaferrata

SAGRE

Marino

Festa del Cacchione 16 ottobre Nemi

Frascati Guitar Festival 21-23 ottobre Frascati

Fiera dei ‘Ndrogani 23 ottobre Nemi

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Sagra delle Castagne 21-23 ottobre Rocca di Papa Marino


I NOSTRI PUNTI DI DISTRIBUZIONE VELLETRI

Benito al Bosco Via Morice, 96 Casale della Regina Via Vecchia Napoli, 9 Caffetteria Leda, c.so della Repubblica 11 Bar Jolly, Corso V. Emanuele, 78/80 Bar presso Clinica Madonna delle Grazie, Bar Caffetteria Ginnetti, Piazza Cairoli 33 Bibenda Cafè, Via Appia Sud, 28 Km 42,900 Snack Bar Zi Checco, Via Lata, 22/24 Bar Alterego Viale Salvo D’Acquisto, 10/a Torrefazione Caffè VIDILI C.so Della Repubblica 252 Bar Cairoli (Cafarotti) Piazza Cairoli, 7 Il Gabbiano Bar-Spaghetteria, P.za XX settembre,12 El Barrio Cafè, C.so della Repubblica, 249 Caffetteria Mastrostefano Sandro, Via dei Volsci,35 Caffetteria La dolce vita, Corso della Repubblica, 167 Vini e Caffè, Via Guido Nati, 39 GOLD CAFÈ, Via Lata 269 TANI CAFFÈ, Via Delle Mura, 3 BUFFETT STAZIONE, stazione F.S. Caffè del Bargello, viale Oberdan GREEN BAR, Via Del Comune, 72 Circolo Colle Degli Dei via Colle Carcagno 31/20 Comune di Velletri, Piazza C.O. Augusto, 1 Tribunale, Piazza Giovanni Falcone Clinica Madonna delle Grazie,V.le Salvo D’Acquisto, 67 Cinema Augustus, Via Filippo Turati Libreria Mondadori, Via Pia, 9 Libreria La Scolastica Corso della Repubblica, 177 Carrefour Market, Via Lata, 169 Carrefour Market, Via Appia, km 43 Carrefour Market, Via Appia, km 40,400 Carrefour Market, Via Ariana, Valmontone Carrefour Market, Via Valmontone, Artena COOP, Via S. Giovanni Vecchio 1 Banca Popolare del Lazio, Via M. delle Fosse Ardeatine, 9 Banca Popolare di Aprilia, Viale Oberdan, 33 Dani Dibi Center, Via Ragazzi del’99, 6 Ok Acconciature, Largo Mario Ciancia, 3 Istituto di bellezza Tropical Center, via XXIV maggio 6 Beauty Center Graziano, Via Colombo Romani Enzo Felici Hair Mode, C.so della repubblica 123 Sabrina, Via Luigi Novelli,18 Federica Fashion Dream, Via Lata, 37 Modacapelli Via Menotti Garibaldi Parrucchieri Tres Chic, Via delle Mura 10 Body 2000, Piazza XX settembre, 10 Nicol, Viale G. Oberdan Nicol, Corso della Repubblica 3 Store, Via Lata 27 Farmacia Romani, Piazza Cairoli, 2 Studio dentistico Esposito Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 19 Studio medico 3R, Piazza Cairoli, 30 Studio medico Minerva, Piazza Metabo, 8 MEDICARS, Centro Medico Polispecialistico, P.zza Garibaldi, 9 Edicola Barletta, Piazza Cairoli Edicola Manciocchi, Via Cir. Di Ponente Edicola Gatta, Via Lando Conti Edicola Carini, Piazza Cairoli Edicola Stazione F.S. ACI via Delle Mura, 5

LARIANO

Banca Popolare del Lazio, Via Napoli 6 Comune di Lariano Piazza Santa Eurosia MILLENIUM, Via delle Cerreta, Lariano Io e le donne, Via Sausset les Pins, 41

GENZANO

Caffetteria del Centro, Piazza IV novembre Bar La dolce Vita, Piazza T. Frasconi, 19 Royal Cafè, Via Italo Belardi, 38 Gran Caffè Nazionale, Piazza T. Frasconi, 1 BAR MATCH, Via Lenin, 56/58 Comune di Genzano, Via Italo Belardi, 1 COOP, Via Emilia Romagna, 102 Carrefour Market, Via O. Ferrazza, 11 Carrefour Market, Via Giorgio Amendola 2/4 Dr Fabio Del Pidio V. E. Imbastari, 18 Edicola Mar.ca distribuzione, Piazza Cina Expert, Via Nenni, 1 Palestra Matrix, Via del Lavoro 3Store, Via Garibaldi, 8 Capellimania, Via XXV aprile, 33 Farmacia Dr Carafa Emidio, via I. Belardi, 1 Pharmamedical, Via Saragat, 1 ECOMED 2000 Poliambulatorio Specialistico, Via Roma, 14

LANUVIO

Bar Centrale, Piazza C. Fontana, 17 Bar Menelik, Piazza C. Fontana, 9 Parrucchiere Stefania, Via Gramsci, 153 Comune di Lanuvio, Via Roma, 20

NEMI

Bar dei Pini, Piazza Roma, 3 Comune di Nemi, Piazza del Municipio, 9 Incantesimo del Lago, C. V. Emanuele, 24 Bar Locanda Specchio di Diana, Corso Vittorio Emanuele

ALBANO

Comune di Albano Piazza Della Costituente 1 Cafè e dintorni Via Della Rotonda, 6 Bar Fortini C.so Matteotti, 16 Caffetteria C.so Matteotti, 206 Caffè Carones, Piazza Mazzini, 1 NUOVO Gran Caffè Renzelli, Via Nettunense, 49/53

ARICCIA

Appia Carni 2002 S.r.l. Via Appia Antica, 50 Bar Centrale Piazza di Corte Comune di Ariccia, P.zza S. Nicola snc

GROTTAFERRATA

Associazione Viva & Musica, Piazzo di Poggio Tulliano, 23 Comune di Grottaferrata P.za Eugenio Conti, 1 Carrefour Market Via Vittorio Veneto, 2 Bar Pasticceria Alice Corso del Popolo, 11 Bivio in piazza Via Domenichino, 11 Parrucchiere EMILIO SILVAGNI, Via Renato Castellani, 22 (sopra la GS) Barbara Laudadio Parrucchiera Corso del Popolo, 18

FRASCATI

Comune di Frascati P.za G. Marconi 3 Banca Popolare del Lazio Via Guglielmo Marconi, 16 Libreria Mondadori Piazza del Gesù, 18 Gran Cafè Roma Piazza Roma, 3-4-5 Gelateria Bar Belvedere Piazza Roma, 1 Bar dei Glicini Piazza Roma, 18 Bar Torlonia Piazza G. Marconi, 15 Bar degli Specchi Via Cesare Battisti, 3 Bar Eden Cafè Via Cesare Battisti, 22 Gelateria Tris Piazza San Pietro, 4 3Store, Via Bezzecca,12 Centro diagnostico Ajani, via Ajani 32 Grand Hotel Villa Tuscolana, via Del Tuscolo, Km 1,500

CISTERNA DI LATINA

Studio medico Cianciosi, P.zza Amedeo di Savoia 8 Carrefour Market, Via Appia Nuova, Cisterna di Latina

AVVISO

La redazione di NONSOLOROSA e BLINK comunicazione e organizzazione eventi, comunicano il trasferimento della sede in Vicolo Bellonzi, 30 a Velletri, tel. 06.961.55.428.




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