Mensile di attualità, poli
tica, cultura, gossip, spe
ttacolo e sport
Giubileo 2015 Papa Bergoglio annuncia l’Anno Santo Straordinario dedicato alla misericordia Velletri Presentato al teatro Aurora il libro “Cuore di rondine” Anno V - N. 66 - Ottobre 2015 - Mensile - Registrazione Tribunale di Velletri 2-2010 del 22.01.2010 - Distribuzione gratuita
Mensile di attualità, politic a,
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cultura, gossip, spetta colo e
sport
LARIANO Nuovo impianto Biogas a Colubro La S.S. Lazio si aggiudica l’11a edizione del Trofeo Internazionale Karol Wojtyla Genzano Orizzonte amministrative a Genzano ALBANO Intervista all’assessore Stefania Cavalieri una delle new entry della giunta Marini
Speciale fitness
Speciale moda
Il rosso colore della seduzione e della sensualità Dallo smeraldo al pastello la moda si veste di verde Si conceda l’onore delle armi a Ignazio Marino
Hairstyle & hairlooks Speciale capelli
la parola d’ordine è una sola: divertirsi
Intervista a Lorena Bianchetti Dopo il “sì” a Bernardo ci parla del suo momento felice
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SOMMARIO Attualita’
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Apertura Ville Pontificie. Marini: “Una grande occasione per Albano”
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Giubileo 2015: Papa Bergoglio annuncia l’Anno Santo Straordinario dedicato alla misericordia
Tutte le iniziative a tutela delle donne e dei minori dal 2010 ad oggi
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Anche la città di Velletri si tinge di rosa per il mese della prevenzione del tumore al seno
POLITICA 32
Si conceda l’onore delle armi a Ignazio Marino
bellezza & wellness 22
Speciale capelli Hairstyle & hairlooks
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Speciale fitness La parola d’ordine è una sola: divertirsi
MODA 24
Speciale moda Il rosso colore della seduzione e della sensualità. Dallo smeraldo al pastello la moda si veste di verde
eventi & spettacolo 6
Intervista a Lorena Bianchetti Dopo il “sì” a Bernardo ci parla del suo momento felice
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Festa del cinema di Roma
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Prossimamente al cinema
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Teatro, eventi e mostre
TERRITORIO Velletri 33
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Presentato al teatro Aurora il libro “Cuore di rondine” Lazio, Silvestroni (FDI) si congratula con Righini “Mangiamoci dentro”
LARIANO 36
Nuovo impianto Biogas a Colubro
La S.S. Lazio si aggiudica l’11a edizione del Trofeo Internazionale Karol Wojtyla
Genzano 37
A Genzano la “Festa dello sport e dei giochi di strada”
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I Migliori Anni
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FaceAbook
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Vengo via con te
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Arte Enogastronomica
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Nonsolotecnologia
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Viaggi
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L’Arte e i suoi infiniti mondi segreti
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In tutti i sensi, come la musica
I rivoluzionari anni 2000 Roberto Bertuzzi Adotta un cane
Erbe aromatiche. Vero insaporitore naturale
Girovagando per la rete internet e social Eritrea: un Paese ritrovato
Giotto: il grande maestro
“Fiori di Zucca” dei CPI e “Le Mezze Stagioni” di Damiano La Rocca
Numero 66 - anno V Ottobre 2015 Registrazione tribunale di Velletri 2/2010 del 22.01.2010
Distribuzione gratuita Editore Blink di Ottavia Lavino Direttore Responsabile Ottavia Lavino Progetto grafico e impaginazione BLINK Stampa Poligraf SrL via Vaccareccia, 41/B 00040 Pomezia (RM) Redazione NONSOLOROSA Via Guido Nati, 27 00049 Velletri - RM - Tel. 06 96155428 redazione@nonsolorosa.it Hanno collaborato: Servizi Giulia Lenci; Giulia Ognibene; Maria Rita Cappucci Rubriche Antonio Di Trento; Barbara Gazzabin; Daniele Ciani; Gabriele Santoni; Giulia Lenci; Giulia Ognibene; Marco Rossetti; Maria Rita Cappucci
Orizzonte amministrative a Genzano
ALBANO 38
RUBRICHE
Definito il programma di “Albano Insieme” Intervista all’assessore Stefania Cavalieri una delle new entry della giunta Marini
Salvo accordi scritti la collaborazione a questo periodico e da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In questo caso si garantisce la restituzione dei materiali giunti in redazione. E vietata la riproduzione anche parziale di grafica, immagini, testi e spazi pubblicitari realizzati da NONSOLOROSA. La redazione non risponde delle eventuali variazioni a dati/orari e prezzi degli eventi pubblicitari.
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Lorena Bianchetti dopo il “sì” a Bernardo ci parla del suo momento felice La conduttrice di “A sua immagine” ha da poco coronato il suo sogno d’amore e la attende un anno pieno di impegni
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“È un bellissimo periodo quello che sto vivendo. Condividere la propria vita con la persona che ami è il dono più grande”. Sempre più raggiante Lorena Bianchetti! La conduttrice romana, ha una nuova luce nei suoi occhi, profondi e sempre vivaci. Questa luce si chiama Bernardo, il suo sposo, l’uomo con cui ha coronato il sogno d’amore di una vita, scambiandosi amore eterno poco più di un mese fa in Vaticano, nella chiesa di Santo Stefano, proprio vicino alla residenza del Santo Padre. Lorena è felice più che mai, perché, come lei stessa ci confida, “condividere la prioria vita con l’uomo giusto è un grande dono”. Una felicità veramente contagiosa che ci ha trasmesso durante l’intervista, nel corso della quale, la conduttrice, di nuovo al timone di “A sua immagine”, ha parlato dei suoi impegni professionali legati al Giubileo e della sua carriera, sempre impegnata tra mille progetti. In tutto questo c’è posto per un figlio? Certo il pensiero c’è ma adesso voglio solo godermi l’intimità della mia casa
con mio marito e il mio cane Leone! Da poco più di un mese hai coronato il tuo sogno d’amore con il matrimonio, come stai vivendo questo periodo così bello? È un bellissimo periodo, perché condividere la quotidianità con la persona che ami è un dono molto speciale, è un crescere insieme e volare con le stesse ali. La bellezza sta nel poter vivere l’intimità della casa solo noi due, ovvero nel parlare, nel confrontarci, nel darci consigli e nel condivider le emozioni. è bello uscire, ma lo è ancora di più stare a casa a vedere un film e magari cenare insieme, quella semplice quotidianità che, se condivisa con la persona giusta, diventa straordinaria. Ti sei sposata in Vaticano nella chiesa di Santo Stefano, proprio vicino a Santa Marta, la residenza di Papa Francesco. Hai avuto modo di presentare il tuo sposo al Pontefice? Ero con mio marito quando ho condotto un evento in cui era presente Papa Francesco, perciò ho avuto l’occasione di salutarlo e dirgli che ci stavamo per sposare. Papa Francesco, con il suo modo di fare così accogliente e speciale,
ci ha benedetto e ci ha incoraggiato alla vita matrimoniale fatta di amore e consapevolezza. È stato un momento per me indimenticabile. Quando si dice politica viene in mente Bruno Vespa, quando si parla di intrattenimento Milly Carlucci, quando si dice religione si fa sempre il tuo nome. Quali sono i pro e i contro di questo binomio professionale consacrato da anni alla guida del programma “A sua immagine”? Sicuramente per me è stato un grande privilegio condurre un programma come “A sua immagine”. Basti pensare che, grazie a questa esperienza, ho avuto l’opportunità di raccontare tre pontificati, dare voce a tutta una serie di cambiamenti sociali e culturali, un’opportunità di crescita che senza questo programma forse non avrei mai avuto. Perciò sono felice di questo binomio, di questa identità che mi viene riconosciuta. Poi, certamente la vita mi ha dato modo di fare anche esperienza professionali di altro genere, ma le vedo tutte funzionali a questo mio percorso. “Domenica in”, “Al posto tuo” sono tutti programmi a cui sono legatissi-
ma, anche perché mi hanno consentito di costruire un bagaglio culturale che mi rende capace di valutare vari punti di vista quando preparo le trasmissioni con la mia squadra. “A sua immagine” è un programma che racconta la vita e lo fa con il cuore tipico della fede, restando in ogni caso sempre attento all’attualità. Poi c’è anche da dire che quando mi hanno proposto la seconda edizione del programma c’era come pontefice Francesco e con lui c’è soltanto da imparare. Siamo alla vigilia del Giubileo, quali sono i tuoi impegni al riguardo e come vivi questo momento da credente? È la seconda volta che seguo un Giubileo. La prima volta è stata in occasione di quello indetto da Papa Giovanni Paolo II nel 2000. Già per quell’occasione me ne sono occupata raccontando e vivendo l’evento in prima persona. Allora fu un momento molto importante e lo sarà anche quest’anno. Certo, stiamo parlando di quindici anni fa, un altro Papa, un’altra epoca storica, molte cose sono cambiate. L’anno di questo Giubileo è l’anno in cui mi sono sposata, perciò anche per me vivere questo evento è senza dubbio tutta un’altra cosa rispetto a quindici anni fà. Riguardo all’aspetto più strettamente professionale, faremo tutta una serie di speciali sul Giubileo: racconteremo gli appuntamenti, gli eventi, le riflessioni di Papa Francesco e devo dirti che anche stavolta, in questa occasione straordinaria, questo Pontefice si sta confermando come una figura speciale. Dedicare un Giubileo alla misericordia, in un momento storico
come questo, è proprio quello di cui tutti abbiamo bisogno. Saper sentire per gli altri, saper perdonare ed essere misericordiosi in un mondo dove tutti si sentono “super potenti” è un atto di grande forza interiore. Il perdono, la misericordia, la comprensione, sono sentimenti che vanno recuperati per ricominciare a far battere il cuore, in una società che è sempre più “anestetizzata”nel profondo dell’anima. Tutto si concentra sempre e solo sull’io. Se cominciassimo a fare in modo che tutto ruoti intorno al “noi”, ci sarebbe senza dubbio una ricchezza maggiore per tutti. Oltre ad essere in fermento per il Giubileo, Roma sta attraversando un periodo di forte instabilità politica, cosa pensi delle dimissioni di Marino, credi che sia stata la scelta giusta per il bene della città? Penso che in Italia e nello specifico a Roma, sia necessario un sussulto etico e culturale. Io ho vissuto all’estero per vari anni, mi sento un po’ cittadina del mondo, ma sono particolarmente affezionata al mio Paese e alla mia città, e vederla ridotta in questo stato mi affligge non poco. Credo tuttavia che, al di là delle istituzioni, è proprio la comunità nella sua interezza che deve cambiare. C’è una frenesia, un nervosismo generale nei cittadini romani che fa trasparire davvero un’infelicità di fondo data da tanti elementi, ma anche e soprattutto da un contesto lasciato allo sbando. C’e un’assenza di cura della città, in primis da parte delle istituzioni ma anche da chi ci vive quotidianamente. Le persone per strada non sorridono, sono sconten-
te e questo è un dato di fatto. Dal canto suo l’amministrazione deve impegnarsi ad investire maggiormente i soldi dei cittadini nel migliorare i servizi pubblici. Inoltre, chi ricopre una carica istituzionale deve essere un punto di riferimento, un modello di comportamento positivo su cui i cittadini devono puntare. Nel caso specifico di Roma quindi, la responsabilità non è soltanto di una singola persona, bensì di tutto l’entourage politico e anche dei cittadini stessi. Una città tenuta bene traduce un benessere psicofisico di tutta la comunità che popola quel luogo. Perciò bisogna correre ai ripari in modo concreto e repentino, perché Roma deve tornare ad essere la città che tutto il mondo ci invidia. Dopo i fiori d’arancio nel tuo cuore inizia ad esserci anche voglia di maternità? Si indubbiamente comincia ad esserci, però non ti nego che in questo momento mi piace godermi l’intimità con mio marito. Certo, se dovesse arrivare saremmo ben contenti di accettare questo dono del cielo però, per adesso, aspettiamo un pochino. Siamo io, mio marito e il nostro cane Leone. Cosa posso volere di più in questo momento? Maria Rita Cappucci
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Giubileo 2015:
Papa Bergoglio annuncia l’Anno Santo Straordinario dedicato alla misericordia Avrà inizio con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro l’8 dicembre 2015, a 50 anni esatti dalla chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 20 novembre 2016.
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Dante Alighieri rimase affascinato dalle folle ininterrotte di pellegrini. Martin Lutero, invece, si scagliò duramente contro la vendita delle indulgenze. Nella storia della Chiesa il Giubileo ha sempre affascinato i “cronisti” del momento e richiamato a Roma pellegrini da tutto il mondo. Dal primo Anno Santo del 1300 voluto da Bonifacio VIII, che Dante confina nell’Inferno, ai milioni ininterrotti di fedeli che con San Giovanni Paolo II nel 2000 hanno attraversato le porte giubilari delle quattro Basiliche Papali. Sarà così, stando alle previsioni, ancora una volta dall’8 dicembre 2015 fino al 20 novembre 2016, quando Papa Francesco aprirà la porta santa della Basilica Vaticana e darà il via all’Anno Santo straordinario. “Ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio”. Con queste dichiarazione Papa Bergoglio ha spiegato il significato di questo evento straordinario per la vita della Chiesa cattolica: “Nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio; la Chiesa è la casa che tutti accoglie e nessuno rifiuta”. Un messaggio chiarissimo anche per i padri sinodali del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, che si è svolto quasi alla vigilia del Giubileo, dal 4 al 25 ottobre 2015, dal quale dovranno uscire risposte con-
crete per l’accoglienza dei divorziati risposati e dei gay nella Chiesa. Il Papa lo ha ribadito con grande forza parlando ai confessori: “Non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare!” Nell’annunciare l’Anno Santo, infatti, il Pontefice ha spiegato di aver “pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della misericordia. Vediamo nel dettaglio alcune notizie importanti su questo evento straordinario, per conoscere e comprendere al meglio quello che per la chiesa cattolica si appresta ad essere un anno ricco di sfide e mutamenti che forse, una volta per tutte, avvicineranno l’istituzione ecclesiastica alle vere esigenze dei credenti e non credenti. Almeno questa è la nostra speranza!
Che cos’è il Giubileo e che ruolo ha per la chiesa e per i fedeli Il Giubileo è sicuramente tra i momenti più significativi e importanti della vita della Chiesa. Durante l’Anno Santo i fedeli di tutto il mondo arrivano in pellegrinaggio a Roma per ricevere l’indulgenza plenaria, ovvero la cancellazione delle pene previste per i peccati commessi. Le condizioni sono essenzialmente quattro: attraversare almeno una porta santa, confessarsi, comunicarsi e pregare secondo le intenzioni del Papa. Il cuore dell’evento è per l’appunto il passaggio attraverso le 4 porte sante presenti nelle Basiliche Papali: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura. Anticamente, presso gli ebrei, il Giubileo era un anno dichiarato santo che cadeva ogni 50 anni, nel quale si doveva restituire l’uguaglianza a
tutti i figli d’Israele, offrendo nuove possibilità alle famiglie che avevano perso le loro proprietà e perfino la libertà personale. Ai ricchi, invece, l’anno giubilare, ricordava che sarebbe venuto il tempo in cui gli schiavi israeliti, divenuti nuovamente uguali a loro, avrebbero potuto rivendicare i loro diritti. La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell’Anno Santo con Bonifacio VIII nel 1300. All’inizio la cadenza tra un Giubileo e l’altro era di 50 anni, ma poi fu dimezzata. Fino a oggi, compreso quello indetto da Francesco, ne sono stati celebrati 29 di cui 24 ordinari e 5 straordinari come quello che inizierà alla fine del 2015. L’ultimo Giubileo straordinario era stato indetto da Wojtyla nel 1983 per i 1950 anni della redenzione, ovvero della resurrezione di Gesù.
Com’ è cambiato nel tempo Da Bonifacio VIII a Papa Francesco il Giubileo è stato ovviamente soggetto a significativi mutamenti storici. Ciò che rimane pressoché immutato, è l’apertura delle porte sante, ovvero il rito che segna l’inizio dell’Anno Santo. Anticamente il Papa batteva 3 volte sulla porta murata con un martelletto prezioso, ma fu Wojtyla, nel Giubileo del 2000, a eliminare questo segno e ad aprirla soltanto con le mani. Con l’arrivo della tv e dei nuovi media, la liturgia di apertura e chiusura del Giubileo ha dovuto coniugarsi con l’esigenze delle emittenti che rilanciano in tutto il mondo le immagini storiche.
Quando un pontefice decide di convocare il Giubileo Ogni Pontefice può convocare un
Giubileo straordinario, cioè senza attendere i 25 anni previsti tra un Anno Santo e l’altro. Benedetto XVI, che è stato eletto 5 anni dopo il Giubileo del 2000 e ha terminato il suo pontificato il 28 febbraio 2013, ha ritenuto di non dover indire nessun Anno Santo straordinario. Francesco, invece, appena 2 anni dopo la sua elezione, ha voluto subito aprire un Giubileo dedicato al tema della misericordia con 10 anni di anticipo rispetto all’Anno Santo ordinario che si terrà nel 2025 secondo la prassi consolidata negli ultimi secoli di vita della Chiesa.
Tra passato e presente i numeri del Giubileo Quello che Bergoglio aprirà l’8 dicembre 2015 sarà il 29^ Giubileo della storia della Chiesa cattolica. Tra essi 24 sono quelli ordinari, cioè con cadenze fisse, prima ogni 50 anni e poi ogni 25 anni, come nel 1975 con il beato Paolo VI e nel 2000 con san Giovanni Paolo II. Gli altri cinque, invece, compreso quello del 2015, sono straordinari,
ovvero convocati a discrezione del Papa regnante. I Giubilei ordinari si tennero inizialmente ogni 50 anni. Ma a partire da Martino V, che ne indisse uno straordinario per il 1423, la periodicità scese a 25 anni come è attualmente oggi. Non si tenne, invece l’Anno Santo del 1800 per le vicende napoleoniche. Così come saltò anche l’appuntamento del 1850 a motivo della fuga di Pio IX a Gaeta nel 1849, dopo l’assassinio a Roma del suo primo ministro Pellegrino Rossi.
Lavorare con il giubileo tante le opportunità nella sicurezza e nella sanità Il Giubileo 2015/2016 porterà a Roma 5 mila posti di lavoro. Le offerte e le assunzioni straordinarie si concentreranno nella sanità e nella sicurezza pubblica, due comparti che avranno bisogno di un ampliamento delle risorse e di un rafforzamento dell’organico. Stando ad uno studio dell'Università Sapienza di Roma in convenzione con la Camera di Commercio l’effetto economico del Giu-
bileo tra il 2015 e il 2018 è stimato intorno agli 11-11,5 miliardi di euro. Entro fine 2016 saranno tra le 4.300 e le 5.300 le assunzioni full time nella capitale. In particolare nella sanità saranno necessarie 580 persone per l’organico sanitario che include medici, infermieri e personale tecnico. I 580 neoassunti saranno dislocati tra San Camillo e San Giovanni ed i policlinici Umberto I, Sant'Andrea e Tor Vergata, San Filippo Neri, Santo Spirito, Sant'Eugenio, Pertini e Grassi di Ostia. Sarà anche ampliato il parco ambulanze a disposizione del 118: dovrebbero essere 45 i nuovi mezzi acquistati ma non mancheranno interventi di manutenzione sui veicoli già in dotazione. Piano di assunzioni straordinarie anche per quanto riguarda le forze dell’ordine. Sono ben 2750 le assunzioni straordinarie approvate dal maxi emendamento al decreto legge enti locali. Più nello specifico: 1050 poliziotti, 1050 carabinieri, 400 finanzieri e 250 vigili del fuoco. Maria Rita Cappucci
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IViaggi Migliori Anni Giulia Lenci lencigiulia@gmail.com
I rivoluzionari ANNI 2000 Siete pronti a ripercorrere uno dei decenni più innovativi e tecnologici dell’età contemporanea? Allora preparatevi per questo viaggio che vi farà rivivere, con un po’ di nostalgia, la rivoluzione del primo decennio del XXI secolo!
MUSICA E LETTERATURA Nel 2000 inizia il declino del compact disc, superato dal nuovo formato Mp3, che consente di scaricare velocemente i brani musicali da Internet a prezzi molto più bassi rispetto ai dischi convenzionali. Nel 2009 muore all'età di 50 anni Michael Jackson, celebre icona della musica pop internazionale; grande commozione e manifestazioni mediatiche in tutto il pianeta. Gli anni 2000 segnano il successo universale della saga di Harry Potter della scrittrice inglese J. K. Rowling, che segnerà un nuovo filone di libri fantasy e di libri per teenager. Dal 1997 fino al 2008, i sette libri della serie vendono un totale di 480 milioni di copie, facendo di Harry Potter la saga letteraria di maggior successo nella storia della letteratura. Nel 2005 inoltre, viene pubblicato Twilight, primo libro della tetralogia di vampiri di Stephenie Meyer.
IN ITALIA Nonostante alcuni ancora fatichino a fare i conti con l’euro, sono già 13 anni che la nuova moneta si vede protagonista dell’economia europea. Era il 1° Gennaio del 2002 quando, 12 Paesi dell’Unione Europea adottarono la nuova valuta. Attualmente l’euro è adottato da 19 dei 28 Stati membri dell’Unione. Che lo si voglia o meno, l’introduzione dell’euro ha mandato in pensione la lira, rivoluzionando i mercati finanziari e l’economia di tutti i Paesi UE. Il 2 Aprile del 2005 morì Papa Giovanni Paolo II, seguito e amato da tutto il mondo, dopo un intenso pontificato segnato da importanti azioni diplomatiche contro le oppressioni politiche. Festeggiamenti invece nel 2006: vittoria per gli Azzurri della Nazionale di Calcio ai Mondiali di Berlino.
INTANTO IN AMERICA Una delle pagine più tristi della storia si apre con l’attacco terroristico alle Torri Gemelle l’11 settembre del 2001. Nel 2008 invece, viene eletto IL PRIMO Presidente degli Stati Uniti afroamericano Barack Obama; famoso è il suo slogan: “YES, WE CAN”
TECNOLOGIA Nel 2004, come conseguenza della diffusione delle comunicazioni e del web, il social network Facebook viene lanciato da Mark Zuckerberg . Inizialmente concepito solo per gli studenti di Harvard, Facebook è diventato presto un fenomeno globale fino a diventare il secondo sito più visitato al mondo, dopo Google. Nel campo della telefonia si parte dal 2000 con la produzione da parte della Nokia dell’intramontabile modello 3310, tuttora uno dei cellulari più venduti al mondo, vantando circa 126 milioni di esemplari venduti; fino ad arrivare al 2007, anno in cui Steve Jobs lancia il primo Iphone, cambiando definitivamente il modo di concepire uno smartphone. 10
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Libri Gabriele Santoni redazione@nonsolorosa.it
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Richieste di amicizia
face book Bianca Berlinguer
Luca Telese
Roberto Bertuzzi Nato a: Roma, 8 giugno 1948 Vive a: Albano Laziale Studi: Università dell’Iowa, Miami University
Fabio Genovesi ha condiviso lo stato di Gabriele Santoni
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Nè figlio nè padre Roberto vive una vita in bilico tra la vittoria e la sconfitta, trainato dalla voglia di ri-scatto che lo porterà a dedicare la propria esistenza al servizio delle migliori menti del nostro Paese. La vita di Roberto è proprio una vita di “servizio”, una delle rare occasioni in cui gli ideali assumono una dimensione superiore rispetto al valore di una singola vita. Una “sovradimensione”, dove solo chi non ha apparentemente nulla da perdere riesce ad affiorare, scoprendosi eroe a propria insaputa. Né figlio né padre ha intitolato il suo romanzo Roberto, in un eccesso di umiltà che, io che l’ho cono-sciuto, posso definire tale. Roberto è figlio di una generazione che ha creduto, si è illusa e ancora oggi crede di essere nel giusto (e probabilmente lo è), e padre della mia di generazione, che guarda a quegli anni con una punta di nostalgia, di rammarico e con la consapevolezza di non aver saputo raccogliere i frutti acerbi di quella semina.
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Lavoro: Operaio e guardia del corpo Precedenti esperienze lavorative: Fabbro e operaio della Voxon. Il 16 marzo del 1978, giorno del rapimento del Presidente Aldo Moro, viene assunto presso i servizi di sicurezza del PCI nella Direzione Nazionale in via delle Botteghe Oscure di Roma, dove rimane fino al 1992. Durante questi anni è assegnato alla sicurezza personale di Giorgio Napolitano, di Enrico Berlinguer e di Alessandro Natta, segretario del partito dopo la morte di Ber-linguer. Nel 1989 si trasferisce a Palermo e assume la carica di guardia del corpo del segreta-rio del partito della Regione Sicilia. I Romanzi: “Né figlio nè padre”, del novembre 2014, è il suo primo romanzo edito da Europa E-dizioni.
Citazioni preferite Pierpaolo Pasolini, se lo avesse conosciuto (Roberto, ndr), avrebbe sicuramente girato un film. (dalla prefazione di Luca Telese) Né Figlio né Padre è un romanzo di grande onestà umana. Con un tono duro, potremo dire quasi crudo nell’espressività, Roberto Bertuzzi riesce nel difficilissimo compito di parlare della sua vita in maniera lucida, sembrerebbe quasi distaccata, eppure con una umanità e una tenerezza sorprendenti.
Anche la città di Velletri si tinge di rosa per il mese della prevenzione del tumore al seno In occasione della terza giornata della prevenzione, svoltasi sabato 10 ottobre a villa Ginnetti, l'A.N.D.O.S ha ospitato l'associazione VulvodiniaPuntoInfoONLUS, che si occupa di una patologia ancora sconosciuta di cui soffre una donna su sette. Un ottobre rosa speranzoso e generoso. Com’è tradizione, in 70 nazioni del mondo, dal 1992: l’anno in cui due americane, Alexandra Penney, scrittrice di successo e direttore di Self, mensile di salute e bellezza femminili, ed Evelyn Hausner Lauder, la tenace austriaca che, scappata prima dai nazisti e poi da un cancro alla mammella, inventarono il Pink Ribbon, simbolo internazionale della Breast Cancer Awareness. E cioè il mese dedicato alla prevenzione contro il tumore al seno. Un male che, dati alla mano, ogni anno colpisce una nostra connazionale su 8 nell’arco della vita (si ammalano 48 mila italiane ogni 12 mesi). Le notizie, però e per fortuna, non sono solo negative: in mezzo secolo la percentuale è migliorata, la sopravvivenza delle pazienti a 5 anni dalla diagnosi e le guarigioni sono raddoppiate in 20 anni. Tutto questo è merito della prevenzione e della ricerca scientifica. E, tornando al mese “rosa”, delle campagne internazionali di sensibilizzazione e raccolta fondi. A questo proposito, anche la città di Velletri come ogni anno si tinge di rosa a partire da una delle sue fontane più belle, quella di piazza Garibaldi, per onorare questo mese dedicato alla ricerca. A tal proposito l'associazione A.N.D.O.S. Velletri, ha organizzato sabato 10 ottobre presso la villa Ginnetti una giornata interamente dedicata alla prevenzione del tumore al senso e di altre patologie che riguardano l’universo femminile. Dalle 8.30 alle 17:00, prima all'interno della villa e poi nei locali dell'AVIS causa maltempo, le volontarie dell’A.N.D.O.S., insieme a medici e al personale sanitario specializzato, si sono messi a disposizione delle numerose pazienti intervenute per effettuare vari tipi di esami: dallo screening cardiologico e tiroideo, ai pup test, alle mammografie protagoniste assolute della giornata. La Vulvodinia spiegata a Villa Ginnetti in occasione della giornata delle prevenzione Una giornata all’insegna della prevenzione, molto proficua anche per l’approccio con un’altra patologia chiamata Vulvodinia o Sindrome VulvoVestibolare. Proprio questa patologia altamente invalidante, molto diffusa (ne soffrono una donna su sette ), e tuttavia non ancora riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale Italiano, è stata ampiamente spigata dall’associazione VulvodiniaPuntoInfo ONLUS, ospite dell’A.N.D.O.S durante la giornata di prevenzione di sabato 10 ottobre. Nata come forum nel 2010 dalla volontà della fondatrice
e presidente Elena Tione, una giovane donna colpita da questa patologia nel 2001, l’associazione romana, oggi ONLUS, si propone di far riconoscere la malattia, divulgare la corretta e completa informazione su di essa, offrendo sostegno e conforto alle donne e ai loro cari, e soprattutto incentivando la ricerca scientifica nonché la formazione dei professionisti della salute e della relazione di aiuto. VulvodiniaPuntoInfo ha avviato sin dall'inizio del 2013 il dialogo con il Ministero della Salute e dato vita a innumerevoli progetti. Collaborano con l'Associazione svariate figure professionali fra cui i massimi esperti di disfunzioni del Pavimento pelvico in Italia. Ma cos’è di preciso la vulvodinia e con che tipo di disturbi si presenta? Si tratta di una sindrome neuropatica che comporta intenso dolore e bruciore ai genitali esterni femminili. Colpisce una donna su sette a qualsiasi età, perfino bambine, e il ritardo diagnostico è in media di quattro anni.. Questa patologia interferisce con la qualità della vita della donna e della coppia. Per chiarire meglio ogni aspetto di questa patologia, le volontarie dell’ONLUS, oltre a rispondere a tutte le domande, hanno fornito materiale informativo, insieme alle indicazioni sui centri di cura e su tutte le analisi e i controlli necessari per individuare questa malattia e debellarla in breve tempo. Durante la giornata, l’associazione ha inoltre promosso una raccolta di firme per una petizione “#UnaFirmaPerLaVulvodinia” che sarà diretta alle Istituzioni per il riconoscimento della Vulvodinia come patologia dal Sistema Sanitario Nazionale. Chiunque fosse interessato a sostenere questa campagna di prevenzione e riconoscimento, può andare sul sito https://www.change. org/p/una-firma-per-la-vulvodinia e contribuire al lavoro svolto dalle volontarie dell’associazione. Maria Rita Cappucci
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Vengo via con te Canile Comunale di Velletri ass.veliterna.tutela.del.cane@gmail.com
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Orari apertura al pubblic o: Lunedì, Mercoledì, Gi ovedì, e Venerdì 9,30 - 13,30 Martedì 12,00 - 16,00 Domenica 8,30 - 12,30 Chiuso Sabato e Festivi Recapiti telefonici: Uffic io diritti animali 06.96 158492 Canile Comunale 06.96 453459 - 338.7034771
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Ogni mese questa rivista gentilmente ci ospita, pubblicando gli appelli dei cani ricoverati all'interno del Canile Comunale di Velletri al fine di incentivarne le adozioni. Questo mese però abbiamo deciso di non pubblicare i soliti appelli di cani in cerca di adozione ma vorremmo spostare l'attenzione su una situazione ben più grave. Il 5 ottobre qualcuno si è liberato di 9 cuccioli di circa una settimana, mettendoli in una scatola e abbandonandoli in mezzo alla strada. Vogliamo ricordare che l'abbandono di un animale oltre ad essere un atto deprecabile, è un reato. Grazie alla segnalazione di un passante è stata attivata la procedura di ingresso in canile e i cuccioli sono stati soccorsi. A quest'età i cuccioli non sono autosufficienti e devono essere allattati ogni due ore, stimolati a fare i bisogni, puliti e tenuti al caldo per mezzo di una borsa termica, tutto questo giorno e notte. Fortunatamente la nostra associazione dispone di personale qualificato che accudisce le cucciolate in allattamento anche di notte, a titolo gratuito, presso la propria abitazione, rinunciando alla propria vita, ai propri impegni sociali, a riposare normalmente, il tutto per almeno 3 settimane, finchè i cuccioli non sono svezzati e in grado di mangiare da soli. Purtroppo la percentuale di sopravvivenza dei cuccioli che vengono strappati alle cure materne prematuramente è molto bassa, perchè il latte artificiale non contiene gli anticorpi del latte materno e solitamente l'intera cucciolata contrae infezioni, la metà di loro muore. Questi cuccioli ora rappresentano un costo per la comunità in quanto ricoverati in canile e un costo per l'associazione perchè il latte artificiale, le traverse assorbenti, le salviette, le creme che vengono usate per loro hanno un costo quotidiano elevato. TUTTO QUESTO POTEVA ESSERE EVITATO SE LA MAMMA DI QUESTI CUCCIOLI FOSSE STATA STERILIZZATA. Molte persone sono ancora contrarie alla sterilizzazione, inconsapevoli di quali ripercussioni può avere la nascita di una cucciolata a livello economico e morale e considerando anche la situazione in cui versa la nostra regione con canili strapieni e cuccioli abbandonati ad ogni angolo, la sterilizzazione è l'unica arma che può contrastare questo fenomeno. Inoltre un animale non sterilizzato può essere colpito da tumori e infezioni (mortali se non curate tempestivamente) agli organi riproduttivi e questo vale anche per i cani di sesso maschile, i quali tra l'altro corrono grossi pericoli anche a causa delle fughe da casa per seguire le femmine in calore. Come se non bastasse, "l'allevamento" in casa di cuccioli meticci implica l'onere morale dell'affido degli stessi, ma senza la dovuta esperienza in materia si rischia di affidare i cuccioli a persone che magari a loro volta non li sterilizzeranno (alimentando la catena), non gli applicheranno il microchip e nei casi peggiori potrebbero maltrattare il cane legandolo a catena o crescendolo a suon di botte. Alcune persone credono che sia necessario far partorire almeno una volta il proprio cane prima di sterilizzarlo, questa è una falsa credenza ormai superata dagli studi scientifici svolti in proposito e non c'è trauma peggiore per una cagnolina che vedersi portare via i propri cuccioletti, perchè loro sono in grado di provare sentimenti profondi, esattamente come noi. Il Comune di Velletri negli anni ha organizzato varie campagne di sterilizzazione dei cani randagi sul territorio grazie alle quali è stato possibile sterilizzare centinaia di cani, questo si riflette anche sul fatto che l'ingresso delle cucciolate è decisamente diminuito rispetto agli anni passati e per ciò che riguarda le cucciolate in allattamento l'ultima ricoverata risaliva ad aprile 2014; purtroppo i fondi comunali o regionali non sempre ci sono, oltre al fatto che molti di questi cani "randagi" sono in realtà cani di proprietà senza microchip, lasciati liberi di vagare sul territorio a causa della cattiva abitudine di tenere i cancelli aperti e far uscire il cane incustodito all'esterno del giardino per farsi "il giretto". Questa abitudine è punibile con una sanzione per omessa custodia dell'animale, oltre a causare ogni anno nascite incontrollate, incidenti stradali, la cattura e detenzione degli animali smarriti presso il canile di competenza (anche per sempre se l'animale è sprovvisto di microchip e il proprietario non lo cerca), nonchè il decesso degli animali in questione se l'incidente è grave. In conclusione: mantenere una cagna gravida costa; mantenere una cucciolata costa; se il cane si ammala di tumore o infezione le cure costano...
contatti
STERILIZZARE IL PROPRIO CANE COSTA MOLTO MENO E GLI ASSICURA UNA VITA LUNGA, SANA E FELICE. Non contattateci su Facebook ma ai seguenti numeri di telefono o indirizzi mail: Ufficio Adozioni: 06.96453459 lun-ven orario 10-13 di preaffido e -nord Italia previa visita Adottabili solo al centro toria. Claudia: 338.7034771 adozionicanilevelletri@gmail.com liga obb ne sterilizzazio firma del modulo per la Silvia: 339.2208552 canile.velletri.silvia@gmail.com Caterina: 333.9726087; Ufficio Diritti Animali: 06.96158492
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Daniele Ciani cianidaniele@tiscali.it
Erbe aromatiche Vero insaporitore naturale Sono dette erbe aromatiche tutte quelle erbe che contengono essenze profumate e sprigionano aromi caratteristici per ognuna di esse. Attualmente provengono, quasi tutte, da coltivazioni ma alcune possono ancora trovarsi allo stato selvatico. Hanno avuto un’importanza fondamentale nella cucina del passato per insaporire i cibi, sopattutto quando il sale costava molto e veniva sostituito da una grande quantità di erbe aromatiche, per di più spontanee, quindi con un maggiore potere aromatico. Si, quelle selvatiche hanno un aroma più intenso e più ”grasso”, mi viene in mente, per fare un esempio, la rughetta selvatica che con pochissime delle sue foglioline strette a forma di lancia riesce ad insaporire qualsiasi vivanda mentre quella coltivata ha bisogno di essere usata in grande quantità per raggiungere lo stesso effetto. Ce ne sono moltissime ma, alla fine, sono poche quelle che, in Italia, usiamo più spesso a livello nazionale, Rosmarino, Salvia, Prezzemolo, Basilico, Origano, Alloro, mentre altre sono usate più a livello regionale. Finocchietto selvatico in Sicilia, Mentuccia e Menta nel Lazio, Mirto in Sardegna, Timo, di varie qualità, in Toscana, Maggiorana, di diverse specie, nelle Marche e in Liguria, che è la regione che vanta il maggior uso di erbe, e cosi via. Ci fu un periodo della storia che furono addirittura quasi dimenticate quando presero il sopravvento le spezie, che essendo molto care, davano “nobiltà” ai piatti ed essendo secche potevano mantenersi a lungo. Ma con l’avvento della “nouvelle cuisine” è ritornato l’uso delle erbe aromatiche in ogni ricetta e nonostante il fallimento di questo tipo di cucina, le erbe sono rimaste a far parte dei nostri piatti. C’è chi ancora confonde l’erba aromatica con le spezie. L’erba è un aromatizzante fresco, anche se si può adoperare essiccato, proprio dell’ambiente mediterraneo,
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mentre la spezia è sempre, o quasi, un seme secco proveniente dall’Oriente o dall’Africa. L’erba aromatica fresca va spezzettata al momento dell’uso per poter dare il miglior risultato aromatizzante ad esclusione del rosmarino e alloro che devono essere preparati prima dell’uso perchè cosi perdono un po’ della sensazione amara. Inoltre bisogna tener presente che durante la cottura alcune modificano le loro aromaticità come il rosmarino nelle carni arrosto che tende a sprigionare una forte sensazione erbacea coprente gli altri delicati aromi, e alcuni tipi di basilico che durante la cottura con il pomodoro producono un forte odore di menta. Ecco perchè le erbe vanno usate con esperienza rifacendosi alle tradizioni che sono sempre fondate sull’esperienza di generazioni e su associazioni di sapori provati e collaudati scoprendo, per esempio, che la salvia si sposa magnificamente con il maiale arrostito e con il vitello nei saltimbocca, il rosmarino negli arrosti insieme all’aglio, il finocchietto selvatico con il pesce azzurro esaltandone il sapore,che il basilico non tradirà mai il pomodoro, che la maggiorana non va molto d’accordo con le carni e i pesci cucinati in maniera semplice ma è superlativa con i loro ripieni e con le uova. Ed è l’esperienza che ci porta a scoprire anche nuove combinazioni di accostamenti come la menta con il polpo in insalata, che la mentuccia non va bene solo con i carciofi ma anche con i porcini arrostiti o ovoli crudi, che poco alloro rende superbo il pesce grasso in umido e altri innumerevoli abbinamenti. Nelle cucine degli altri Paesi, sia europei che extra, le qualità delle erbe aromatiche usate sono veramente tante e, debbo dire, con buoni risultati ma forse i nostri prodotti alimentari hanno già naturalmente le loro aromaticità e a noi bastano quelle poche erbe per raggiungere il ”sublime”.
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Nonsolotecnologia Viaggi Giulia Ognibene giuliaognibene07@gmail.com
e t e r a l r e p o d Girovagan net e social inter
Addio ad antenne e ripetitori: accendiamo la luce per accedere alla rete A breve sarà possibile connettersi ad internet tramite una speciale lampadina a LED, si tratta infatti di un corrispondente wifi. Ne parla la prima volta Harald Haas nell’anno 2011 al TED Global (organizzazione “no profit” che ha come scopo quello di proporre “nuove idee che hanno valore”). LIFI è un nuovo start up che fa parte della categoria “light fidelity”. In termini più specifici parliamo di un dispositivo che può inviare e ricevere dati ad una velocità di 5Mbps, in grado di trasformare una comune lampada a LED in un Hotspot, adibito alla trasmissione di dati nella rete. Basterà quindi avere la luce in casa per poter connettersi ad internet, e questo ridurrà il costo della rete wireless, permettendo anche ai Paesi più svantaggiati la possibilità di poter conoscere nuove tecnologie. Un ulteriore aspetto innovativo di questo progresso tecnologico sarà la risoluzione del problema “interferenza radio”,permettendo quindi il suo utilizzo anche in luoghi dove adesso la connessione risulta essere dannosa e pericolosa.
Le novità i progressi e il lavoro di squadra nel nuovo pacchetto Office 2016 Le novità e le funzioni della nuovissima suite di Microsoft curano ed esaltano l’importanza e la professionalità del lavoro di squadra, anche in rete. E’ stata usata infatti proprio l’espressione “lavoro a più mani” per definire le nuove strategie del pacchetto Office 2016. Le innovazioni che favoriscono maggiormente il co-authoring sono Office 365 planner: Un’agenda virtuale per assegnare ai membri del team compiti, scadenze, promemoria, i Gruppi: una piattaforma adibita ad organizzare gruppi di lavoro e riordinare risorse condivise come: agende, mail, calendari, appuntamenti. Ed infine la novità Skype for business: in ogni singola app sarà presente un integrazione per skype che consentirà ad ogni membro del team di poter mettersi in contatto direttamente con l’azienda o con un singolo collaboratore da qualsiasi finestra aperta del pacchetto Office 2016.
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Google premia ‘la seta’ contro l’ebola E’ stata la studentessa appena sedicenne Olivia Hallisey a vincere l’edizione della “Google science fair 2015”, una competizione mondiale di google aperta ai ragazzi tra i 13 e i 18 anni. L’azienda metteva in palio una borsa di studio di 50.000 dollari che la giovane si è aggiudicata per aver inventato un test low-cost e veloce, utilizzabile per il riconoscimento del virus Ebola. Attualmente il test per il virus è costituito da una procedura abbastanza lenta e molto complessa. La tecnica di refrigerazione (raffreddamento), risulterebbe essere la parte più lunga del procedimento. Olivia Hallisey propone proprio le fibre della seta e crea una ‘card’ in grado di funzionare a temperatura ambiente per risolvere il problema della refrigerazione, eliminandola dalla procedura. La giovane scienziata sfrutterà proprio le proprietà della seta per stabilizzare le componenti chimiche sulle cartine del test, utilizzando la ‘card’, un prelievo del siero, e acqua. Questa procedura permetterebbe di risparmiare tempo, sembra infatti che il test risulterà essere pronto alla valutazione dopo soli 30 minuti, mentre nella procedura attuale il tempo di analisi è di circa 12 ore. Questa velocizzazione permetterà quindi di iniziare le cure in tempi molto più brevi rispetto all’attuale, aumentando quindi le probabilità della guarigione.
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Viaggi Marco Rossetti info@gejservice.it www.gejservice.it
ERITREA
Un Paese ritrovato L’Eritrea ormai lontana dal suo passato si è aperta al mondo, per invitarlo a scoprire che i suoi abitanti sono tra i più vitali e accoglienti del continente africano. Molti degli affascinanti siti archeologici del Paese sono stati recentemente portati alla luce e la straordinaria ricchezza della vita marina delle acque del Mar Rosso è un forte richiamo per i subacquei di tutto il mondo. È il momento di godere dell’ospitalità del popolo eritreo... Arroccata sul lato orientale dell’altopiano eritreo, Asmara offre un’architettura interessante ed è considerata una delle città più gradevoli dell’intero continente africano. Formata in origine da quattro villaggi, da cui deriva il suo nome d’origine Arbate Esmere, Asmara fu fondata dai pastori che si stabilirono in questo luogo perché l’acqua vi era abbondante. I viaggiatori che percorrevano le lunghe strade tra le montagne e il mare, sostavano volentieri in questo villaggio, che si trasformò ben presto in un centro commerciale di una certa importanza. Alla fine dell’Ottocento, gli italiani decisero di fare di Asmara la punta di diamante del loro impero coloniale e durante i 50 anni della loro permanenza nella colonia prodigarono forze e ricchezze per trasformare la città in un centro di cultura italiana. Le tracce dell’architettura italiana sono presenti ovunque, dalla zona residenziale situata a sud, in cui ancora si possono ammirare le numerose ville in stile liberty, fino alle costruzioni di ciò che un tempo era (ed è ancora oggi) il quartiere amministrativo, situato a nord. Percorrendola a piedi troviamo le colonne corinzie del neoclassico Palazzo del Governatore, il portico romanico dell’Opera, degli anni ‘20, una cattedrale
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cattolica in stile romanico lombardo, considerata una delle migliori opere di questo stile erette fuori dall’Italia, e l’imponente facciata del Cinema Impero. Al mercato più importante della città si trova in vendita ogni genere di merci, dagli alimentari agli oggetti per la casa, frutta e verdura, spezie, ceramiche, strumenti musicali, abiti di seconda mano, scarpe, mobili in legno e in metallo e molte altre cose. Il porto di Massawa si trova 100 km a nord-est di Asmara ed è da secoli un importante centro di commercio sul Mar Rosso, meta non solo dei mercanti, ma anche di invasori di diversa origine, tra cui i turchi che restarono nella città per circa 300 anni, gli egiziani e gli italiani: popoli che lasciarono a Massawa diverse testimonianze architettoniche. Malgrado abbia perso oggi l’appellativo di “Perla del Mar Rosso”, Massawa resta tuttavia un luogo piacevole e tranquillo. Questo viaggio è inoltre destinato agli amanti del mare, dedica il maggior periodo disponibile alle Isole Dahlak con una crociera di tre giorni. Se le isole in sé non hanno alcun fascino, il mare che le circonda è semplicemente meraviglioso. Le acque incontaminate e poco sfruttate – a causa della guerra l’industria della pesca è stata totalmente sospesa – sono un ecosistema raro in cui vivono indisturbati pesci e coralli. I siti d’immersione, ricchi di formazioni coralline e di relitti, richiamano i sub di ogni parte del mondo. É un viaggio che richiede molta adattabilità e flessibilità, sono previsti pernottamenti in tenda sulle isole o a bordo di imbarcazioni non eccessivamente confortevoli. In cambio però avremo assicurate emozioni realmente uniche.
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Speciale Capelli
Hairstyle & Hairlooks
Effettetto waves e fiori per la stagione fredda!
Le pagine dell’agenda iniziano a riempirsi e le sveglie sono reimpostate almeno 5 giorni su 7. Ebbene si, la stagione del “ Working Period” è ufficialmente iniziata ma non scoraggiatevi, l’hairstyle di quest’anno è stato adibito proprio in base ai vostri impegni giornalieri. Il trend di quest’anno infatti,è basato su uno stile total wild che richiama un mood estivo per le più nostalgiche: capelli sciolti lasciati morbidi e pieni di volume, chiome spettinate in balia di onde che richiamano uno stile selvaggio. Anche le acconciature più classiche, come lo chignon e la treccia diventano disordinate e si arricchiscono di dettagli in gioiello e fiori.
Il caschetto che fa tendenza
Per chi vuole darci un taglio netto invece, consigliamo il pixie cut. Estremamente grintoso ed energico che senza bisogno di alcun tocco, ha la capacità di eliminare finalmente il problema del pillow style (l’effetto cuscino).
Hairlooks & tagli
Addio alle mezze misure! La prossima stagione predilige tagli o cortissimi o lunghissimi. I termini e le definizioni più bizzarre e particolari che continueranno a mettervi in difficoltà dal parrucchiere sono infatti il “Pixie” e il “Bob”, i tagli corti della prossima stagione. Il bob o “long bob” è stato pensato principalmente per i volti meno tondeggianti, esalta ed addolcisce gli zigomi sporgenti.
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Wet look
Per i capelli più lunghi le pettinature “effetto bagnato”. Con un solo tocco di gel dalla cute fino alle lunghezze potremmo ottenere una capigliatura ferma e decisa, che ci permetterà di ottenere un aspetto easy ed elegante in modo super sbrigativo.
E’ in arrivo l’afromania
Se fino ad ora parrucchieri, riviste e passerelle hanno elogiato capigliature lisce o al massimo leggermente ondeggianti tenetevi forte, perché è ormai esploso il trend anni 70’,rilanciando la moda delle “ teste voluminose”. Friseè, capelli ricci extra voluminosi e cotonature per un look super natural e stravagante.
Acconciature ed Hairtrend
Se sono i dettagli a fare la differenza allora riempitevi la testa di fiori, fasce colorate e gioielli! Saranno infatti gli accessori ad arricchire le acconciature più classicheggianti come chignon, le trecce e perché no? Anche la coda di cavallo.
Una naturalissima esplosione tutta in technicolor Tornano i colori base per la nuova stagione: i capelli infatti, si tingono di colori caldi e giocano tra loro creando un mix che non a caso richiama i colori dell’autunno.
Le sfumature del biondo
Anche se il biondo platino continua ad essere il primo amore delle donne che si affidano alle sua nuances, per le carnagioni mediterranee nasce un’innovazione: “il bronde”. Un mix tra biondo e castano che mette sulla stessa linea la profondità del castano e la leggerezza del biondo miele, riducendo il contrasto tra il colore dei capelli e quello della pelle.
Tendenza al cioccolato Per chi desidera un cambiamento netto e vuole un look deciso e super attraente il cioccolato è il decisamente il colore perfetto. Se abbinato a colori caldi come il caramello,potrà essere adattabile anche a carnagioni più chiare.
Rosso rame Il colore rosso dona un look delicato ed etereo, adatto a carnagioni chiare e sconsigliato a pelli scure ed olivastre. Anche in questo caso un mix esplosivo tra il color cioccolato e il rosso ramato rappresenta una delle più accoppiate più vincenti della prossima stagione. Giulia Ognibene
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Speciale Moda DI GIORNO Dalle molteplici sfumature il rosso è uno dei protagonisti indiscussi della moda autunno/inverno. Passionale, allegro, energico, la nuance dal colore caldo ed elegante sfila in passerella in total look con un tubino che esalta la silhouette oppure con un trendy pantalone a sigaretta, adatto anche per appuntamenti più informali. Potrete alleggerire la vivacità del rosso scegliendo una sfumatura arancio oppure tendente al brunito.
STILE & ACCESSORI
Per un look deciso e seducente scegliete una classica pochette nera, impreziosita da dettagli luminosi e brillanti in argento. Per un look più elegante invece è da preferire la clucht gioiello. Le perle invece si adattano sia alla freschezza di un pantalone, che all’eleganza di un abito rosso. Optate per un trucco che riesca ad evidenziare la profondità dello sguardo, dalle tonalità scure ed ombrate.
il rosso DI SERA Ammettiamolo, chi non ha mai sognato di sfoggiare un look elegante da Red Carpet? Se volete sembrare dive dell’eleganza scegliete un abito lungo rosso. Se non volete indossare un total look in rosso, potrete sfruttare, se il vestito ha un’importante scollatura oppure manca di spalline, un coprispalle nero che crea contrasto, oppure indossate una spilla d’argento per donare luminosità e sofisticatezza all’outfit.
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colore della seduzione e della sensualità COME ABBINARLO
Il migliore alleato del rosso? Il nero! L’abito corto, meno impegnativo di quello lungo e un pantalone, possono essere abbinati con una giacca nera, magari corta, in modo da esaltare il punto vita. Se invece indossate un abito lungo, create l’outfit perfetto accostando al rosso un cappotto dai colore neutri come il beige o il sabbia. Per un look ancora più seducente scegliete un tacco a spillo che riesca ad esaltare la tonalità scarlatta del rosso.
DI SERA
DI GIORNO
Per un look serale scegliete sfumature più scure del verde. Potrete scoprire l’eleganza di un pantalone verde bottiglia abbinato ad una blusa o ad una camicia bianca. Per una scelta più particolare cercate tessuti dalle trame geometriche o motivi floreali, renderanno più giocoso e meno serio il vostro look.
Unire lo stile trendy, casual e chic con uno stesso outfit? È possibile accostando un blazer di cotone elasticizzato, dalla provocante scollatura, a pantaloni a vita alta, dalla linea dritta. Potrete comodamente indossare scarpe basse, dalle ballerine alle slippers. Se preferite un tubino, potrete sbizzarrirvi a creare affascinanti contrasti più forti se scegliete una giacca o un coprispalle nero, più tenui se optate per colori chiari, come il bianco.
COME LO ABBINIAMO
Il verde oliva può avere svariati abbinamenti: verde scuro, marrone, beige, nero, bianco, grigio, crema e jeans. Più diventa chiaro tendendo verso la tinta pastello più è facilmente abbinabile. Il verde acqua è già un colore pastello e ciò lo rende abbinabile con ogni tipo di carnagione e meno limitante negli abbinamenti con nero, bianco e grigio, marrone, beige e blu.
dallo smeraldo al pastello la moda si veste di
VERDE STILE ACCESSORI
Il verde si abbina a perfezione con un trucco naturale, che varia dai colori del cipria all'avorio, fino a raggiungere le sfumature leggermente più intense del marrone e dell'oro. In questo modo, si riuscirà a dare risalto allo sguardo grazie al colore del capo scelto, lasciandolo comunque come il protagonista dell'outfit. Si può dare risalto all'abito verde attraverso una piacevole borsa gioiello, che esalti la brillantezza della sfumatura dell'abito scelto. Per non caricare troppo il look indossate orecchini minimali, meglio se di metallo chiaro. Giulia Lenci
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Speciale Fitness La parola d’ordine è una sola: divertirsi
Tonificare e bruciare calorie tra workout intensi, corsi a ritmo di musica ed inediti mix. Ecco tutte le novità fitness che ci attendono per tornare in forma dopo le vacanze estive. FluiBall, Boxe Motion, Fluiball… sono alcune delle novità fitness giunte da oltreoceano e presentate al Rimini Wellness 2015, la fiera del fitness che si svolge ogni anno a Rimini. Il motto quest’anno è senza dubbio uno: tonificare e bruciare calorie divertendosi. Così la boxe diventa un allenamento musicale, le arti marziali si fondono con la danza e la tecnologia si fa sempre più avanzata. A spopolare sono i workout funzionali che mirano a migliorare la postura e la forza muscolare globale così come le attività versatili, che possono essere praticate ovunque: indoor o outdoor, dalla palestra alla piscina. Obiettivo: rigenerare corpo e mente, acquisire sicurezza e piacersi di più. Per le lettrici di Nonsolorosa tutte le ultimissime novità nel mondo del fitness per rimettersi in forma, dando un’occhiata alle nuove tendenze, ma soprattutto ad un tipo di allenamento che sta spopolando in tutti i migliori centri sportivi, quello funzionale. Allora cosa aspettate? Seguiteci in questo viaggio, dove rimettersi informa non è mai stato così divertente!
Boxe Motion Un corso di fitness in cui arti marziali e sport da combattimento si combinano tra loro a ritmo di musica. La boxe si trasforma in una disciplina nuova il cui scopo non è neutralizzare l’avversario ma raggiungere il benessere psicofisico e la tonificazione del corpo.
StirFit Un nuovo metodo di allenamento basato su una serie di esercizi fisici a corpo libero finalizzati a migliorare la postura e la forza muscolare globale. L’allenamento di circa 50 minuti prevede ripetizioni che vengono eseguite secondo un’alternanza precisa per ottenere una buona sinergia dei movimenti e raggiungere il perfetto equilibrio tra postura e forza muscolare.
FluiBall Con Fluiball balli e tonifichi. Si tratta di una vera svolta nel mondo del fitness: addio ai vecchi pesi, elastici e bastoni, basterà una sola sfera per realizzare coreografie dinamiche e aerobiche brucia-grassi, ma anche programmi più o meno ritmati di tonificazione. Fluiball è una palla gonfiabile contenente una sostanza liquida che conferisce alla sfera una certa instabilità
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Allenamento Funzionale
KravFit Un programma di fitness ispirato alle tecniche del sistema di difesa personale israeliano Krav Maga, con coreografie facili da seguire e movimenti divertenti. Una vera e propria danza espressiva e armonica caratterizzata da movimenti naturali e istintivi che aiuta a sentirsi più sicure di sé, ad avere più autostima e ad essere più determinati. Senza mai avere la sensazione di praticare un’arte marziale.
Negli ultimi anni il mercato del fitness ha visto nascere una nuova forma di allenamento, il cosiddetto functional training o allenamento funzionale. Questo modo di allenarsi si basa sull'esecuzione di esercizi in grado di mimare i movimenti che il corpo esegue in ambiente. L'allenamento funzionale, pertanto, non utilizza complicati macchinari, ma si realizza ponendo il corpo ed il suo movimento come cardine degli esercizi. Questo modo di realizzare attività fisica nasce con lo scopo di allenarsi migliorando le capacità del corpo di svolgere le attività quotidiane. Questa forma di allenamento permette di raggiungere ottimi risultati, sia da un punto di vista estetico che da un punto di vista prestazionale. Il primo effetto positivo è il raggiungimento dell'equilibrio di tutti i componenti che interagiscono all'interno del proprio corpo, andando a lavorare sia sul livello fisico sia sul livello psicologico. Gli esercizi dell'allenamento funzionale permettono di ottenere una notevole stabilità e una grande forza funzionale a livello muscolare, che alla lunga può portare alla riduzione delle patologie e degli infortuni che si potrebbero subire. Benefici che si possono trarre sono inoltre il miglioramento delle capacità cardiovascolari, dell'agilità e della tonicità del muscolo. Anche e soprattutto per quest'ultimo motivo, l'allenamento funzionale è spesso impiegato per le riabilitazioni e per il recupero post-traumatico. Maria Rita Cappucci
WellDance Un'unica disciplina ch unisce fitness e danza. Un workout cardiovascolare, lipolitico e drenante che deriva dalla fusione della danza classica con quella contemporanea, ginnastica ritmica, jazz e hip hop, il tutto contaminato da durissimi schemi di allenamento fitness.
Trigger point therapy La trigger point therapy o TP performance therapy è il nome dato a un nuovo tipo di allenamento fisico che sta andando recentemente in auge negli USA, rivolto prevalentemente, ma non solo, agli sportivi con lo scopo di prevenire e allentare le numerose sindromi muscolari dolorose. Questa pratica utilizza strumenti prevalentemente a rullo o cilindrici per lavorare sui propri muscoli trattando i trigger points. Come con il rullo della tecnica Pilates utilizzato per lavorare sul rachide si tratta di strumenti ed esercizi estremamente pratici e piacevoli per rilassare efficacemente i muscoli contratti. La teoria del trigger points, anche se non ancora scientificamente approvata da tutti, resta una delle teorie più accreditate per spiegare l’origine della maggioranza dei dolori muscolari e muscolo-scheletrici.
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L’Arte e i suoi infiniti mondi segreti Barbara Gazzabin redazione@nonsolorosa.it
GIOTTO: IL GRANDE MAESTRO Ancora Milano, ancora Palazzo Reale per rendere omaggio al più grande pittore di tutti i tempi con una Mostra grandiosa dal titolo “Giotto, l'Italia” che espone in una sequenza originalissima i capolavori mai riuniti tutti insieme del grande Maestro. Un Pittore di tale portanza da sconvolgere tutti i canoni precedenti dell'arte classica per approdare ad un nuovo stile precursore del Rinascimento. Non più la ieratica staticità dell'arte gotica medioevale, bensì immagini realistiche, terrene ( come le pecorelle tanto vere che sembrano brucare l'erba veramente, per non parlare degli angeli che suonano la tromba, o della Madonna così umanamente e teneramente madre) tanto suggestive da far innamorare cardinali, Abati, Re, Signorie e banchieri che se lo contenderanno fino allo spasimo. Ma Giotto, con gran senso pratico e organizzativo, dalla sua fucina (tanto per far riferimento al padre fabbro), circondato da validi allievi, seppe accontentare tutti, arrivando a quell'imponente produzione che ha impreziosito tutta l'Italia. La Mostra a cura di P. Pietraroia e S. Romano, promossa dal Comune e dai Beni Culturali e organizzata dal Palazzo Reale e dalla Casa Editrice Electa, che ne ha curato anche il Catalogo, ripercorre magistralmente la carriera dagli esordi alla maturità, proprio per dare una visione completa del grande Maestro. Le sue splendenti
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“Compianto su Cristo morto” 1303 - 05 Cappella Scrovegni, Padova
scenografie in working progress mostrano la capacità di traslare in una Ars nova tutto un impianto spaziale carico di afflato lirico reso con tutta la freschezza e la genuinità di un animo nobile. 14 dipinti su tavola in sequenza cronologica sono incredibilmente sotto gli occhi di tutti, a cominciare dal Polittico della Badia fiorentina che accoglie i visitatori con i suoi 5 pannelli verticali raffiguranti la Madonna e i Santi, il Polittico bifronte di Santa Reparata con l'Annunciazione sul retro,il Polittico di San Pietro donato dal Cardinale Caetani Stefaneschi alla Basilica e sinora mai uscito dal Vaticano. Tre Polittici uniti da contiguità stilistica, sapientemente illuminati, di cui si può godere ogni particolare. Chiude il Polittico Baroncelli del m1328 conservato nella Basilica di Santa Croce a Firenze che, grazie a questa mostra, potrà essere completato della sua originaria cuspide attualmente conservata nel Museo di San Diego in California. Ali ai piedi dunque e Buona Visione!! ma non dimenticate, prima di arrivare al piano nobile del Palazzo dove sono esposti Giotto e “La grande Madre”, di passare dal piano terra dove un'altra Mostra vi sorprenderà: “ Da Raffaello a Schiele”. In diretta export dal Museo di Budapest, l'intera collezione dei Principi Esterhàzy con 9 Sale tematiche che vanno dal Rinascimento ai giorni nostri.
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In tutti i sensi, come la musica Antonio Di Trento ditrentoantonio@gmail.com
La copertina del disco “Le mezze stagioni”
Cover “Fiori di zucca”
“Fiori di Zucca” dei CPI e “Le Mezze Stagioni” di Damiano La Rocca Dal popolo alle culture altre: quello che la musica può fare Mai come in questo numero di ottobre la rubrica è stata così aderente nei contenuti al nome che porta. Gli artisti di cui parleremo rappresentano in maniera inequivocabile il fatto che oggi più che mai la ricerca del passato e la ramificazione di altre culture musicali, nella nostra, siano divenute realtà. Una realtà che evidentemente piace, e che di conseguenza feconda progetti, dischi e varie ed eventuali. “Le Mezze Stagioni” è uscito lo scorso luglio per l’etichetta tedesca Diventa Music, ed è il primo album del compositore e chitarrista romano Damiano La Rocca. Il titolo è foriero di quello di cui l’artista, con le sue composizioni, vuole parlarci. La mescolanza di jazz, pop e musicalità mediterranee “evoca la ricerca di un luogo ideale, di quella “mezza stagione”, né troppo calda né troppo fredda, a cui tutti aspiriamo e che conduce necessariamente ad una sintesi tra universi apparentemente inconciliabili”. Sono dieci le tracce presenti nel disco, che a loro volta descrivono “dei piccoli quadri di vita interiore in cui echeggiano sonorità etniche, un fraseggio elettrico tagliente ma mai privo di lirismo in cui la voce umana, utilizzata al pari di uno strumento musicale, ricopre un ruolo da coprotagonista”. Un disco che rappresenta un primo, deciso, passo di questo giovane musicista, e soprattutto che lascia intravedere
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un futuro quantomeno costellato di buone intenzioni. Il Canzoniere Popolare Italiano (CPI) va invece nella direzione opposta, ma allo stesso modo molto interessante. Il gruppo è nato da un nucleo costituitosi più o meno nel 2012, dedicato alla ricerca e l’esecuzione di canti popolari di tutte, o quasi, le regioni d’Italia, proposti nella loro lingua o dialetto originale e con arrangiamenti rispettosi degli ambienti musicali e socio-culturali nei quali sono verosimilmente nati ed evoluti. “Fiori di Zucca” è il loro primo cd, contiene 13 tracce, ed è acquistabile anche sul sito: www.canzonierepopolareitaliano.it. I CPI sono: Fulvio Filippini canto, chitarra, fisarmonica, armonica, Lucia Asta, canto e tamburello, Vito Asta canto, chitarra, mandolino, flauto, armonica, Vittorio Pataia, canto, chitarra e chitarra battente. Nei brani che compongono il disco vengono rappresentate diverse regioni italiane, attraverso canti spontanei, nati dal popolo, canti d’autore, che riflettono fedelmente lo spirito popolare, e canti dalle origini più disparate, adottati dal popolo, che li ha fatti suoi e li ha, talvolta, modificati nel corso del tempo. L’abilità di questi artisti è stata soprattutto quella di avviare una ricerca territoriale non facile, quindi con grandi sforzi e che continua tuttora, e riprodurla in modo efficace e più fedele possibile.
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Si conceda l’onore delle armi a Ignazio Marino La parabola politica di un uomo onesto… un po’ maldestro
Ignazio Marino
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Un articolo di Mario Sechi sul Foglio mette in evidenza la solitudine di Ignazio Marino, sindaco di Roma dimissionario, e ricorda ai lettori del giornale fondato da Giuliano Ferrara, che il chirurgo prestato alla politica fu un’idea di Goffredo Bettini regista del famoso “Progetto Roma” che vide prima Rutelli e poi Veltroni ricoprire la blasonata carica di Sindaco di Roma. Interpretazione partigiana che getta lo sguardo nella confusa dinamica romana che con le dimissioni di Marino indica, definitivamente, la misura colma di un sistema che appartiene alla storia… anzi ancora per un po’ alla cronaca, soprattutto quella giudiziaria. Ignazio Mario è persona per bene, frase fino troppo abusata per chi questo status non lo detiene come l’ex Sindaco di Roma, semmai non adeguato a svolgere un compito complesso che richiede doti di autorevolezza e mediazione dalle quali non potrà prescindere
il prossimo inquilino del Campidoglio. Le ricostruzioni giornalistiche pullulano di complotti, scenari, interferenze di “Oltre Tevere”, nulla di nuovo di quello che sempre è stato il panorama politico romano. Invidie, dispetti e malaffare che hanno condizionato pesantemente la vita dei cittadini romani e dei milioni di ospiti siano essi turisti, studenti o lavoratori pendolari. Semmai Marino ha tentato di arginare la corruzione, non è bastato per garantirsi la continuità del mandato e l’eventuale rielezione alla quale aveva più volte guardato. Un po’ di sfortuna, e tanta negligenza hanno trasformato quella che poteva essere una battaglia vincente in una storia misera che alla fine capitola su uno scontrino fiscale e sulla lista dei commensali. Certo non è così ma nella percezione collettiva resterà questa macchia che la superficialità del tempo che viviamo porterà a mettere sullo stesso piano Marino e Alemanno, il primo ha tentato di risanare i danni fatti dal secondo che oggi piange miseria e dimentica di aver azzerato il merito e la democrazia
negli anni in cui è stato sindaco. Ma tant’è, la memoria è breve e a Marino è toccato fare i conti con una realtà dura e capricciosa. La gente comune non comprende il senso di questa caotica vicenda ma fa i conti con i tanti disservizi che si registrano ogni giorno nella Città di Roma Capitale, molti reali ma tanti celebrati dalla stampa, dalla letteratura e anche dal cinema come se una Roma ferita facesse bene al nostro Paese. Comprendo poco ma mi adatto! In un tempo qualunque l’intera storia sarebbe stata derubricata dopo qualche settimana dagli onori delle prime pagine ma siamo a poche settimane dal Giubileo voluto da un papa che ha un gradimento universale al quale “basta una parola”… come sa bene proprio Marino. Milioni di persone visiteranno Roma, torneranno i pellegrini, quelli veri con bisaccia e bordone, la Misericordia richiama l’umiltà e Roma non può, né deve essere trattata male, ognuno dovrà fare la sua parte, innanzitutto un passo indietro. Marino lo ha fatto, almeno gli si conceda l’onore delle armi.
Territorio
Velletri
Cuore di rondine Il comandante Alfa Mercoledì 7 ottobre, presso il teatro Aurora a Velletri, la libreria Mondadori Bookstore di Velletri, ha organizzato con successo la presentazione del libro “ Cuore di Rondine” edito dalla Longanesi. Alla presentazione, moderata dal giornalista della Rai, Ezio Tamilia, era presente anche l’autore del libro, il comandante Alfa. La decisione che lascia subito trasparire il forte senso di umanità e solidarietà del comandante, è stata quella di devolvere completamente i proventi ottenuti dalla vendita del libro ai figli di quegli appartenenti alle forze speciali che sono caduti nell’adempimento della loro missione. Cio’ che emerge dalla narrazione è appunto la grande umanità dell’uomo, il tono della voce e le sue parole emanano una serenità interiore che riesce a trasmettere all’uditorio, mai come in questo caso ragione e sentimento, passione e solidarietà umana sono ben rappresentati. “Quando ero bambino mio nonno mi raccontò una leggenda, narrava che se avessi ucciso una rondine con una fionda e successivamente ne avessi mangiato il cuore, sarei diventato un uomo estremamente forte e coraggioso. Un giorno ci riuscii, uccisi una rondine e ne mangiai il cuore. Non vidi da subito evidenti cambiamenti, ma la rondine mi ha insegnato lo spirito di sacrificio, l’attesa, la pazienza. Ed è proprio questo messaggio che voglio trasmettere ai giovani con il mio libro: non abbandonate mai le vostre ambizioni, sacrificatevi il più possibile per raggiungere i vostri obiettivi”. Parole che esprimono nobili valori e sentimenti: umanità, spirito di sacrificio, coraggio ma anche paura ed abnegazione. Sono le pagine della autobiografia che ripercorre le memorie della carriera del Comandante Alfa. Era il 1977 quando il giovane carabiniere paracadutista la cui identità viene tenuta rigorosamente celata, venne prescelto insieme ad altri quattro commilitoni per formare un nuovo reparto di èlite dell’Arma dei Carabinieri: il Gruppo di Intervento Speciale, i GIS. Giunto quasi al termine della carriera, il comandante Alfa, questo è il nome con il quale viene identificato nel grup-
po, ripercorre per noi la storia della famosa unità di forze speciali predisposta per ogni tipo di azione a protezione dei cittadini sia nel teatro italiano che internazionale. Innanzi tutto demolisce lo stereotipo che avvolge gli appartenenti al GIS, egli infatti afferma: “ al contrario di quello che si dice i GIS non sono degli esaltati ma è l’equilibrio mentale che gioca alla base del loro lavoro. Siamo una squadra coesa dove non esiste un protagonista, non sono ammessi colpi di testa od atti eroici fini a se stessi, cerchiamo di evitare la violenza per quanto è possibile, quando il suo utilizzo diventa però inevitabile per noi rappresenta quasi una sconfitta. L’ operazione si definisce riuscita in pieno non solo quando si raggiunge l’obiettivo prefissato ma anche in assenza di vittime, sia da una parte che dall’altra, un nostro mantra è sparare il meno possibile”. Nel libro, l’uomo racconta alcune tra le più rilevanti esperienze vissute con i GIS. La liberazione di Patrizia Tacchella, una bambina di otto anni figlia del proprietario di una allora notissima casa produttrice di jeans che nel 1990 venne rapita a Verona e tenuta prigioniera per 68 giorni o l’intervento nel supercarcere di Trani dove i detenuti in rivolta tenevano in ostaggio 18 guardie carcerarie. Appare emozionato il Comandante Alfa, quando dedica il libro e forse anche la sua vita ai valori ed ai sentimenti che lo hanno sempre ispirato: il coraggio, la fiducia e quel senso di protezione e di amore che esprime la famiglia. L’amore verso la moglie, il timore di essere risultato un padre troppo assente per i figli ed aver sottratto loro ed a se stesso tempo e gioie, l’affetto verso la madre e il ritornare quasi bambino nel confessare di averle tenuto nascosto fino alla lettura del libro, la vera essenza e la pericolosità del lavoro di quel “figlio invisibile” per non farla preoccupare. Giulia Ognibene
Comunicato stampa
Lazio, Silvestroni (Fdi)si congratula con Righini: Giancarlo Righini e Marco Silvestroni
Interpreterà al meglio il nuovo incarico “Mi congratulo col capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, l’amico Giancarlo Righini, che nel corso della recente seduta commissariale è stato eletto vicepresidente della Commissione Attività Produttive”. A dichiararlo, in una nota, Marco Silvestroni, capogruppo di Fdi-An nell’ambito dell’Area Metropolitana. “Il lavoro che si svolge all’interno dell’VIII Commissione è cruciale per le sorti del tessuto economico-produttivo della nostra Regione e sono certo – ha aggiunto Silvestroni – che Righini saprà interpretare il suo ruolo con l’impegno e la capacità che gli sono noti, garantendo applicazione e serietà in difesa degli interesse di tante realtà produttive del territorio, nel tentativo, sempre caldeggiato, di imprimire una politica di rilancio all’economia provinciale e regionale”.
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Territorio
Velletri
Cecilia Ippoliti Quarantadue anni di minuziosa creatività Comunicato stampa
“Mangiamoci dentro” Soddisfazione come mai provata da parte della Confesercenti di Velletri che insieme ad alcuni encomiabili operatori del Mercato coperto di Piazza Metabo, mettendosi in rete, hanno avuto il coraggio e la perseveranza di insistere su un progetto che potesse far vedere quali le vere potenzialità di un’area all’interno di un contenitore piu’ importante quale, il “CENTRO STORICO “. “Mangiamoci dentro” !! quale migliore slogan per caratterizzare e aggregare il popolo! E questo e’ successo nelle due giornate della festa dell’uva, una festa che ha visto coinvolte migliaia e migliaia di persone nelle strade di quel centro storico che sicuramente con progetti come quello svolto all’interno del mercato coperto, puo’ trovare mementi di rilancio. Fiumi di persone si sono recati dagli operatori che hanno aderito al progetto, gustandone le genuinità dei prodotti, apprezzandone le professionalità, ed elevandone lo stato emozionale affinche’ tale progetto veda già da oggi una pianificazione su come affrontare i prossimi appuntamenti. Un’asticella della qualità che si alza nella nostra Città! Un mentalità che cambia e lo si vede dai fatti, dalle attenzioni rivolte all’organizzazione da parte di gallerie gallerie d’arte, produttori di vini , gente comune, e cultori delle belle cose, che saranno chiamati insieme a noi a vivere l’evento , inizialmente una volta al mese. La presenza di domenica dell’istituto Maestre Pie Venerini , ha dato un tocco in piu’ sia per colore, che per messaggio sociale, decine di Bambini impegnati in un’azione educativa verso la realtà del mercato cittadino hanno reso veramente diversa l’area per tutta la mattinata, realtà che ha vissuto in simbiosi la professionalità di due fantastiche sommelier operanti nell’area esaltando le qualità enoiche di due importanti cantine vitivinicole Veliterne. Un momento musicale che ha voluto dare importanza a musicisti in erba del la nostra velletri, proprio a voler dare quel messaggio di attenzione a giovani leve, linfa vitale dal punto di vista generazionale , chiamati, un giorno ad essere gestori del futuro di tutti noi. Come dire, attenzioni che possono far diventare anche il mercato coperto una realtà non da meno a mostri sacri di eventi simili, come Il mercato della Boqueria di Barcellona , quello di SAN LORENZO MERCATO CENTRALE DI FIRENZE , mostri sacri sicuramente, ma noi non saremo da meno e lo vogliamo dimostrare con i fatti. Un ringraziamento particolare a chi insieme a noi ha creduto nel progetto, percio’ gli operatori, alimentari Giampiero Pucci , polleria Bizzoni Roberta, pescheria Pescheria pesce selvaggio,, macelleria picca, ortofrutticola mario marisa & figli, Alimentari Vannettelli, Macelleria Osvaldo di Vito, Arte & fiore di Sonia Ciriaci, panificio, pane & pizza di Pietrosanti Roberto. In ultimo ma non per importanza, doveroso un ringraziamento all’amministrazione comunale che ha inteso inserire la proposta con gli assessorati preposti, nel programma dell’85^ Festa del’uva e dei vini di Velletri la prima azione di “Mangiamoci Dentro” Arrivederci al prossimo appuntamento 34
Il Presidente Mauro Leoni
Il mese di ottobre di quest’anno segna il quarantaduesimo anno dall’apertura dell’impresa commerciale Leather Fashion di Cecilia Ippoliti. Si tratta del negozio di pelletteria ed abiti da cerimonia sito a Velletri, in via Corso della Repubblica. Quando si parla di Cecilia Ippoliti si parla di un marchio, o per meglio dire un brand, creato da lei stessa, basato su serietà, spirito di iniziativa, esclusività espressiva e tanta, tantissima passione per la moda. Facendo qualche passo indietro nel tempo Cecilia ci racconta del suo esordio nel mondo della moda e di come è nato l’amore per il design. –“ Ai tempi frequentavo un’amica che lavorava da Fendi, col passare del tempo iniziava a crescere dentro di me la passione per tutto quello che riguardava il luxury brand e così imparai a disegnare, creai il brand, e poi il salto nel commercio con il negozio. Tra sfilate a Roma e castelli, è stato da subito un gran successo”. Come ogni stilista, un’occhiata alle case di alta moda per la creazione delle proprie collezioni è d’obbligo, ma è essenziale far esaltare la propria personalità e soprattutto è importante sapersi distinguere per riuscire a ritagliare uno spazio adeguato e “insostituibile” all’occhio della clientela. –“ Quando una passione ti nasce da dentro, il lavoro è inevitabile che ti riesca nel migliore dei modi”, ci suggerisce Cecilia. Per quanto riguarda il lavoro sui tessuti di pellicceria, il visone e il persiano sono i più richiesti. La clientela del negozio è molto estesa, molti vengono dalla vicina Genzano. Tempo fa infatti, anche Lorena Bianchetti ha scelto di servirsi da lei in occasione del suo matrimonio, scegliendo per la mamma ed alcuni parenti, i meravigliosi abiti della nostra stilista. Nonostante però il successo, c’è un po’ di preoccupazione per il futuro: “ La mia è un’attività bellissima, ma che, a parer mio, dovrebbe estendersi un po’ di più nel commercio, un lavoro artigianale e minuzioso come questo richiede una lunga elaborazione e tanta dedizione. Ho paura che i giovani d’oggi sottovalutino la lavorazione manuale come quella della pellicceria e non solo, dedicandosi esclusivamente a lavori basati sulla tecnologia , lasciando così morire l’artigianato. Sarebbe un vero peccato!”
pellicceria pelletteria abbigliamento cerimonia
C.so della Repubblica, 109-111 00049 Velletri
Tel. 06 96 30 983
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Territorio
Lariano
Comunicato stampa
nell’ambito del consiglio comunale si è parlato dell’impianto Biogas che dovrebbe sorgere nella frazione del Colubro
Il sindaco Maurizio Caliciotti: “Tale progetto non è compatibile con la vocazione del nostro territorio” In seguito alle richieste di delucidazioni presentate in Consiglio Comunale lo scorso mercoledì, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, in merito al progetto di impianto di Biogas che dovrebbe realizzarsi nei pressi della frazione del Colubro, nel Comune di Artena, il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti è intervenuto affermando: ”Non siamo a conoscenza dell’iter che sta seguendo precisamente tale progetto. Sappiamo solo che anche il Consiglio Comunale di Artena, proprio in questi giorni, ha espresso un parere contrario alla realizzazione. Si tratta di
un progetto che è stato presentato da un privato in Provincia e depositato nel mese di Agosto. Appena avuta notizia comunque mi sono documentato e ho interpellato il sindaco di Artena, il quale mi ha confermato di non sapere nulla a riguardo. Come amministrazione possiamo solo dire che riteniamo assolutamente incompatibile con la vocazione del territorio un simile insediamento produttivo. Per le valutazioni di ordine tecnico ci dovremmo attenere ai responsi della Provincia e della Regione. Valuteremo poi successivamente quali azioni intraprendere
per sostenere questa posizione”. Dopo vari interventi dei gruppi consiliari si è redatto e votato all’unanimità un ordine del giorno con il quale il Consiglio Comunale, premesso che il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani è questione da affrontare con priorità, comunica l’inopportunità della realizzazione del suddetto impianto Biogas nella frazione del Colubro, e manifesta il dissenso in quanto tale insediamento è inadeguato in rapporto alla vocazione del territorio. Alessandro De Angelis Addetto relazioni esterne Prima Lariano
Comunicato stampa
Sabato presso il Campo Sportivo Roberto Abbafati. La Ss Lazio guidata dal mister Simone Inzaghi si è aggiudicata l’11a edizione del Trofeo Internazionale Karol Wojtyla battendo in finale la Rappresentativa della Lega Nazionale DIlettanti
L’assessore al patrimonio del Comune di Lariano Fabrizio Ferrante Carrante: ”Un grande orgoglio per tutta la comunità larianese aver ospitato un trofeo di così grande rilevanza”
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La città di Lariano ha vissuto un’intensa settimana di sport, con un evento di grande rilevanza quale il Trofeo Internazionale Karol Wojtyla. Evento giunto alla sua undicesima edizione e organizzato dal Comitato Organizzatore del Trofeo in collaborazione con la Figc, Lega Nazionale Dilettanti, con il supporto tecnico del Comitato Regionale del Lazio della LND e il sostegno della Lega Serie a e serie b. Il torneo rivolto alle squadre Primavera con calciatori nati a partire dal 1997 era suddiviso in due gironi. Primo girone composto da: Rappresentativa Cr Lazio/LND, As Roma, H.SK. Zrinjski Mostar. Girone b composto da: SS Lazio, SS Virtus Lanciano 1924, Fotbal Club Brasov. Alla finale giungeva la Ss Lazio e la Rappresentativa Cr Lazio Lega Nazionale Dilettanti(che aveva vinto la scorsa edizione) Sabato mattina alle ore 11 le tribune del campo Roberto Abbafati erano gremite nonostante l’acquazzone violento che si è abbattuto sin dalla prima mattina su Lariano. Presenti molte squadre del settore giovanile del Lariano Calcio. Tanto entusiasmo nell’attesa della sfida finale e importante il lavoro della Asd Lariano Calcio 1963 che ha ospitato il Torneo organizzando il tutto in maniera impeccabile in sinergia con il Comitato Organizzatore. Sugli spalti il presente l’assessore al patrimonio del Comune di Lariano Fabrizio Ferrante e il presidente del consiglio regionale Daniele Leodori. Prima del fischi d’inizio si è osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele Bruni, il portiere del Cerveteri che ha perso la vita in un incidente stradale. La partita è stata molto avvincente con una prima frazione equilibrata tra le due compagini terminata in parità 1-1 con il vantaggio iniziale della squadra Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti con rete di Di Maggio e il pareggio della Lazio con Cardoselli. Secondo tempo dominato dalla Lazio,
allenata dal mister Simone Inzaghi, che si impone per 3-1 con reti di Bequiri e Manoni e si aggiudica l’ambito Trofeo. Importante il trionfo della squadra biancoceleste che porta a sei il suo palmares personale nella storia del Trofeo. Dopo la partita il momento delle premiazioni alla presenza dei due presidenti del Lariano Calcio Loris Di Giacomantonio e Roberto Pinci, del presidente del Comitato Regionale del Lazio Melchiorre Zarelli,del dirigente generale del Lariano Calcio Biagio Minchella, dell’assessore Fabrizio Ferrante Carrante e del comitato Organizzatore del Trofeo con in testa il presidente Enrico Panimolle. Tra le varie premiazioni anche quella alle Vecchie Glorie di Lariano che hanno vinto il triangolare che si era giocato venerdì sera e un premio al miglior giocatore del Trofeo Stjepan Radeljic capitano dello Zrinjski Mostar.“C’è grande soddisfazione come amministrazione comunale - ha affermato l’assessore al patrimonio Fabrizio Ferrante Carrante- per aver ospitato qua a Lariano un evento di così grande rilevanza sociale e sportiva quale il trofeo intitolato all’indimenticabile Papa Karol Wojtyla. Un trofeo che tra l’altro ricordiamo sostiene quest’anno l’associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra nella sua campagna di sensibilizzazione sul tema dei rifugiati. Un ringraziamento va innanzitutto alla Figc e al suo presidente Carlo Tavecchio, al Comitato Organizzatore e alla presidenza e a tutto lo staff del Lariano Calcio, a tutte le squadre partecipanti e a tutti coloro che hanno collaborato nella realizzazione. E’ stato un evento che ha richiamato un grande pubblico e che ha coniugato in maniera eccellente i valori dello sport, della socializzazione e dell’integrazione”. Alessandro De Angelis Addetto relazioni esterne Prima Lariano
Territorio Genzano
A Genzano la “Festa dello sport e dei giochi di strada” Sabato 3 e domenica 4 ottobre l’assessorato allo Sport del comune di Genzano in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato, presso il palazzetto "Gino Cesaroni", la quinta edizione della “Festa dello sport" contestualmente ai Giochi di strada tradizionali e alla Festa dei nonni. Con il passare del tempo e l’arrivo di nuove tecnologie si sono perse moltissime tradizioni, tra cui i giochi di strada, che tanto divertivano i bambini con il solo uso della fantasia e della manualità. Per questo motivo, l’assessorato allo Sport ha organizzato per questa edizione un programma più vasto, che, soprattutto durante la prima giornata, ha riportato alla memoria vecchie tradizioni coinvolgendo grandi e piccini. Nella prima giornata di sabato il programma si è svolto con giochi di strada tradizionali, attività come corse con i sacchi, tiro alla fune, ciclo tappo e corsa con le cariole e successivamente “U maggiu”, il palo della cuccagna, ed infine, per concludere, i nonni, veri protagonisti dell'evento con “ I nonni raccontano…… i giochi di strada di una volta”. La giornata di domenica invece, è stata interamente dedicata alle attività sportive delle varie associazioni di Genzano e dei paesi limitrofi, che, oltre a presentare le varie discipline sportive, hanno dato la possibilità di provare le varie attività. Sempre nella giornata di domenica il convegno sport-scuola “un binomio vincente” e a seguire la premiazione degli atleti genzanesi che si sono distinti in ambito nazionale e internazionale. Per la chiusura della festa, la presen-
L’assessore allo sport Emanuele Sabatini
tazione del libro “ La memoria dei giochi di strada” di Dora Cirulli. In merito alla manifestazione l’assessore allo sport della città castellana, Emanuele Sabatini, si è detto molto soddisfatto, sottolineando l'importanza delle associazioni nell'organizzazioni di tali eventi. “Si tratta di due giorni importanti per la nostra Amministrazione comunale – ha detto l’assessore allo Sport, Emanuele Sabatini – perché, come dimostrano le premiazioni avvenute quest’anno agli atleti che si sono distinti nelle manifestazioni di carattere europeo e mondiale, il Comune di Genzano tiene molto allo sport, ai nostri giovani, agli atleti e alle famiglie, che con grande sacrificio sostengono i ragazzi e la pratica sportiva. A Genzano ci sono molte società sportive che impegnano i nostri ragazzi nelle più diverse discipline, fornendo un servizio alla comunità e quindi ci sembrava opportuno aprire l’anno sociale con una festa, anche per avvicinare molti più giovani a un’attività sana”.
Orizzonte amministrative a Genzano
Iniziano le danze, per adesso in sordina ma le armi si stanno affilando
Il dibattito politico, in vista delle elezioni amministrative di primavera, sta iniziando ad animare Il sindaco Flavio Gabbarini le forze politiche di Genzano di Roma. La novità più rilevante viene dal fronte Pd che ha certificato il contrasto interno con un nuovo commissariamento che accompagnerà i democratici fino alla scadenza elettorale. A ricoprire il ruolo di commissario è stato chiamato il “cugino” veliterno Luca Masi, vice segretario del Pd provinciale, che avrà subito da dipanare la vicenda primarie con la costituzione dell’albo degli elettori per le primarie, una novità che proprio dalla provincia di Roma dovrebbe contaminare tutta l’Italia. Tuttavia le primarie erano già argomento di discussione da diversi mesi, da quando il sin-
daco Flavio Gabarrini aveva dichiarato la sua disponibilità alla consultazione. Va ricordato che il Partito democratico è ancora alle prese con la frattura del 2011 quando arrivò spaccato all’elezioni dopo una lunga e tormentata discussione proprio sull’opportunità di fare le primarie con un sindaco uscente al primo mandato. In attesa di capire come si evolverà la vicenda in casa Pd gettiamo lo sguardo nelle forze politiche avversarie. Nel centro destra non sembrano emergere particolari proposte, la sparuta compagine consiliare si barcamena in azioni ideologiche poco incisive nel panorama politico genzanese abituato più a cogliere la litigiosità nella consolidata maggioranza di centro sinistra che non alle proposte del centro destra. Resta l’incognita del Movimento a 5 stelle che è forte del vento in poppa su scala nazionale ma che fatica nelle elezioni comunali come hanno dimostrato i dati in tutta Italia nella
recente tornata. Anche la rappresentate al Senato della Repubblica è più famosa per le sue gaffe che per l’appartenenza territoriale. Al momento pare che sia più la paura degli altri che la forza dei grillini a condizionare il dibattito politico locale. Last but non list i movimenti civici e le associazioni che di certo non resteranno a guardare e vorranno dare il loro contributo in forme, più o meno, organizzate. Questa pare un’incognita successiva alle lacerazioni che hanno interessato alcuni gruppi che sono nella difficile fase del confronto che anticipa la stagione elettorale. Non si escludono sorprese di qualche “discesa in campo” (o ri-discesa), per ora si vedono solo le ombre dietro le tende di qualcuno che sta curiosando; per rimanere nella metafora… se sono rose fioriranno.
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Territorio
Albano
Comunicato stampa
definito il programma di “Albano InSieme” Definito il programma formativo per il Progetto “Albano Insieme” 2015 – 2016 (IV Edizione). Anche quest’anno una grande offerta per i nostri istituti scolastici che entreranno in contatto con le Forze di Pubblica Sicurezza e con più di 30 associazioni e attori sociali del territorio. Il Progetto “Albano Insieme”, realizzato per la prima volta dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione nell’anno 2012 – 2013, ha la finalità innovativa di avvicinare i giovani alle Istituzioni, al mondo associativo e al volontariato per dar loro gli strumenti utili ad orientarsi nella nostra società sempre più individualista ponendo così le basi per una sana vita comunitaria. “Albano InSieme” si articola in 3 fasi: - incontri formativi con gli attori sociali che aderiscono al progetto; - concorso artistico - letterario - multimediale denominato “Camminiamo InSieme”, che coinvolgerà creativamente tutti gli studenti su varie tematiche. La scadenza del concorso sarà il giorno 31 marzo 2016; - la festa conclusiva fissata per il 22 maggio 2016. Queste le associazioni e gli attori che prenderanno parte alla IV edizione di “Albano InSieme”: Gruppo Darma, Humana People to Peole, Chiara per i bambini del mondo, A.S.D. Dojo Zen, PRAEET S.r.l., Latin Way’s Studio, AISM
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L’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Zeppieri
– Associazione Italiana Sclerosi Multipla, CESVIPE – Centro per lo sviluppo integrato della persona, Associazione Circolo Allenamenti, Zoomarine, Associazione San Francesco Insieme per la pace, Gruppo Animalista Castelli Romani, Spes Casa del Volontariato, ANPANA, Corpi Sanitari Internazionali, In Medias Res Onlus, Il colle incantato, Cooperativa Sociale Prassi e Ricerca ONLUS, Andos Onlus Comitato di Albano Laziale, Cecchina Multimediale e A.P.S., Albalonga Volley, La Goccia Magica OdV, La Colombina, Ippopotamo Felice e Associazione Promozione Sociale Km0, Corpo di Polizia Locale, Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile, Carabinieri, Rugby A.S.D., Oikos, Biblioteca, Libera Castelli Romani, Scuola di amministrazione e politica, Assocazione Ugualai Diversamente. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Zeppieri ha così dichiarato: “La crescita del consenso e della partecipazione ci spingono ancora una volta ad investire in questo progetto che è riuscito a creare un canale comunicativo forte tra la scuola e il territorio”.
Territorio
Albano
Sulle pagine di Nonsolorosa l’assessore Stefania Cavalieri una delle new entry della giunta Marini “Come amministrazione abbiamo deciso di continuare a puntare sul territorio, migliorandolo e mostrando le sue potenzialità” Responsabile di un settore importante come quello dei trasporti, una delle tre donne della giunta Marini, l’assessore Stefania Cavalieri a pochi mesi dal suo incarico, ci confessa di essere pienamente soddisfatta di questa amministrazione, che ha dato un segnale di continuità con i progetti già avviati, ma allo stesso tempo di innovazione, per rendere Albano una città pienamente inserita nelle dinamiche della Città Metropolitana. Dai nuovi servizi di bus navetta per gli studenti, alla riapertura delle sedi decentrate URP di Cecchina e Pavona, l’assessore Cavalieri si è soffermata sui progetti che la riguardano direttamente, spiegando come la città di Albano si sta mostrando un comune capofila nell’efficienza del trasporto pubblico. Non è mancata una parola per le sue colleghe assessori Alessandra Zeppieri e Franca Di Matteo, che insieme a lei, danno una marcia in più, come spesso le donne fanno nella gestione della cosa pubblica.“Insieme con Alessandra e Franca lavoriamo per Albano, convinte che le ‘pari opportunità’ daranno luogo a risultati molto positivi”. E noi glielo auguriamo con tutto il cuore! È recente la notizia dell’avvio del servizio dei nuovi bus navetta, che garantirà il trasporto degli studenti ai licei e agli istituti superiori di Pomezia, a suo avviso il servizio è funzionale e renderà la vita più facile ai giovani pendolari? E' un servizio pensato e strutturato proprio in questa direzione, ovvero rendere più fluido e meno gravoso il viaggio di tutti gli studenti che ogni giorno si spostano da Albano e zone limitrofe per arrivare a Pomezia. Proprio perché l’essere studenti pendolari è una condizione molto impegnativa, in qualità di istituzioni, dobbiamo riporre in questo progetto la massima attenzione. Per questa ragione abbiamo pensato di irrobustire gli strumenti del trasporto verso i licei e gli istituti superiori di Pomezia con i nuovi bus navetta. Il servizio che ha preso avvio da poco, sta già dando ottimi risultati, e ci proponiamo di migliorarlo sempre di più. Lei è tra i nuovi assessori nominati dalla giunta “Marini bis”, come si
trova a lavorare con i suoi colleghi? L'esperienza della campagna elettorale prima e poi questi primi mesi di lavoro in giunta, mi hanno confermato che la mia scelta è stata vincente. Stiamo continuando a stringere quelle sinergie tra pubblica amministrazione e cittadinanza che hanno contraddistinto l'operato del Sindaco Nicola Marini già dal 2010. Siamo una squadra. Io sono molto soddisfatta di farne parte sono pronta a dare il mio contributo per raggiungere un risultato che tuteli l’interesse comune. Tra gli assessori ci sono altre due colleghe donne, Alessandra Zeppieri e Franca Di Matteo, quanto le quote rosa fanno la differenza nella gestione della cosa pubblica? Sono convinta che la partecipazione femminile alla vita politica attiva, rappresenti il vero elemento di svolta per il perseguimento dell’inclusione delle donne a 360°. E sottolineo che il Pd, a differenza di altri partiti, ha dato continue dimostrazioni in tal senso. È questa la democrazia: la consapevolezza del valore economico, sociale, politico e culturale dell’uguaglianza di genere in tutti i campi, migliora il benessere e lo sviluppo di tutti noi. Le quote rosa rappresentano senza dubbio un gran risultato da perseguire nella politica ma soprattutto dal punto di vista culturale e sociale. Insieme con Alessandra e Franca lavoriamo per Albano, convinte che le ‘pari opportunità’ che oggi viviamo, ognuna attraverso e con il proprio assessorato di riferimento, daranno luogo a risultati molto positivi. Albano ha vissuto un momento di tensione politica durante le ultime amministrative, adesso il comune è in ripresa, quali sono i nuovi progetti in cantiere? I cittadini di Albano, il 14 giugno scorso, hanno deciso di continuare con l'amministrazione guidata da Nicola Marini, che aveva già dato ottimi frutti. Albano non ha voluto quindi interrompere il percorso amministrativo già iniziato nel 2010. Questo perché, e ce ne siamo resi conto subito già dalla stesura del programma elettorale, l'esperienza di governo fatta fino a giugno 2015 ha visto raggiungere ed ottenere grandi risultati e quindi, ci siamo resi conto che continuare sulla stessa lunghezza d’onda poteva essere la cosa più produttiva, supportati dal fatto che gli
elettori ci avevano dato di nuovo il loro sostegno. All’interno del programma abbiamo ridefinito i punti più importanti che in realtà sono solo da portare a termine, perché già avviati dalla prima amministrazione Marini. Poi, ovviamente, abbiamo fissato nuovi obiettivi, sempre nell'ottica di rendere Albano Laziale il traino rispetto alle necessità del territorio; una città, la nostra, pienamente inserita nelle dinamiche della Città Metropolitana di Roma Capitale e sempre più interlocutore qualificato all'interno di un Piano Sviluppo Strategico. All'interno della giunta ho le deleghe ai trasporti, URP, affari generali e attuazione del programma. Sottolineo che nell'ambito dei trasporti, Albano è capofila all'interno dell'Unione dei Comuni per il Trasporto Pubblico Locale. Ecco, in questo senso è nostra intenzione continuare nell'azione di potenziamento dei trasporti pubblici interni, sia nel territorio comunale sia in direzione di Roma e dei Comuni limitrofi. Il servizio navetta di cui parlavamo prima è uno di questi. Saranno, inoltre, installati distributori di energia elettrica per autovetture e istituiti servizi di carpooling, carsharing e bikesharing. In questi mesi abbiamo provveduto anche alla riapertura delle sedi decentrate URP di Cecchina e Pavona divenute nel tempo strategiche e funzionali per cittadinanza. Un territorio, quindi, che vogliamo “comunicare” sempre di più: tra agosto e settembre, per esempio, abbiamo donato ai cittadini, oltre che inserito in tutti gli uffici comunali, carte geografiche, poster e info geoplan. Parliamo di politica nazionale, le dimissioni di Marino hanno scatenato un polverone generale e soprattutto nel Pd. A suo avviso l’ex sindaco ha fatto la scelta giusta o dovrebbe tornare sui suoi passi per il bene della città? Ignazio Marino nel suo biennio da Sindaco ha messo in atto un netto cambiamento rispetto all'amministrazione precedente. Tuttavia nell'ultimo periodo, erano venute meno le condizioni per una tranquilla e serena governabilità, necessarie per l'attuazione del programma. Ci auguriamo che nell'anno giubilare, Roma possa tornare ad avere il protagonismo che merita e ad essere la città che tutti ci invidiano. Maria Rita Cappucci
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Territorio
Albano
Comunicato stampa
apertura Ville Pontificie Marini: “Una grande occasione per Albano” Le Ville Pontificie di Castel Gandolfo aprono le porte al grande pubblico. A partire dal 12 settembre, ogni sabato, i turisti potranno visitarne i Giardini con un treno dedicato che partirà dalla stazione interna alle Mura Vaticane, dopo la visita dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina, all’interno di un’unica proposta, facilmente consultabile sul sito www.museivaticani. va. L’iniziativa sarà presentata ai giornalisti accreditati venerdì 11 settembre, con un convoglio storico composto da antiche vetture “cento porte”, caratterizzate per avere un’entrata su ogni scompartimento, trainate da una locomotiva a vapore del 1915. Dopo la giornata inaugurale, il mezzo d’epoca verrà utilizzato in modo saltuario, solo in date concordate, sostituito da un treno moderno. L’iniziativa, fortemente voluta dal Pontefice Jorge Mario Bergoglio, permetterà ai turisti di poter visitare luoghi come la Fattoria Pontificia,
da cui provengono i prodotti agricoli della mensa papale, alcune sale del Palazzo Apostolico e i maestosi Giardini di Villa Barberini, con gli straordinari resti della residenza di campagna dell’Imperatore Domiziano.Il Sindaco Nicola Marini ha commentato: “Per le Città di Albano Laziale e Castel Gandolfo è una ulteriore grande occasione di sviluppo e promozione che permetterà ai nostri territori di accogliere migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. La nostra Amministrazione è al lavoro per predisporre specifiche iniziative di visita ai monumenti archeologici di Albano, da proporre ai turisti una volta usciti dai Giardini di Villa Barberini. Siamo convinti che tutte le attività produttive della nostra Città sapranno cogliere questa grande opportunità”.
Comunicato stampa
tutte le iniziative a tutela delle donne e dei minori dal 2010 ad oggi
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L’Amministrazione di Albano Laziale ritiene opportuno ricordare tutte le iniziative a tutela dei minori e delle donne che sono attivate, grazie ad una consolidata rete locale di protezione promossa e sviluppata dai Servizi Sociali Comunali, che ha dato luogo a numerose misure di contrasto verso ogni espressione di violenza. A partire dal 2010 è stato istituito lo “Sportello per donne in difficoltà e vittime di maltrattamento”, che nel 2014 è stato trasformato in “Spazio Ascolto Donna”: aperto due volte a settimana, il lunedì e il martedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 ( al numero 06/93019548). Lo sportello offre consulenza psicologica, sociale e legale attivando percorsi differenziati e collaborando con la filiera dei centri antiviolenza. Nel 2014 sono state seguite, ascoltate e supportate 31 donne provenienti anche da Comuni limitrofi. Sempre a partire dal 2010 è stato attivato lo “Spazio a tutela di minori e donne”, all’interno del quale sono stati inseriti i progetti: “Piccole impronte” che prevede uno sportello di ascolto nelle strutture scolastiche comunali a cui partecipano operatori delle scuole dell’obbligo, dei servizi sociali, delle Forze dell’Ordine e delle realtà territoriali che si occupano di infanzia, al fine di costruire una diffusa rete sensibile di protezione; “Spazio Neutro” attraverso il quale sono state create delle aree protette di incontro tra genitori separati e figli; “Spazio di mediazione familiare” per sostenere le coppie che si stanno separando. Nel 2013 è stato lanciato “Protection Network”, un protocollo d’intesa, tra i primi in Italia, finalizzato ad assistere,
supportare e tutelare la donna, l’adolescente e il minore oggetto di violenza sia fisica che psicologica. “Protection Network” coinvolge, oltre al Comune di Albano Laziale, il Tribunale per i Minorenni di Roma, il Tribunale Ordinario di Velletri, la Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, l’Asl RM H, il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio, l’Ordine Professionale Assistenti Sociali del Consiglio Regionale del Lazio, l’Ordine Forense di Velletri, Solidea – Istituzione di genere femminile e solidarietà – Città Metropolitana di Roma Capitale, il Commissariato di Polizia di Albano Laziale, il Comando dei Carabinieri di Castel Gandolfo, la Cooperativa Sociale Be Free Centro Antiviolenza, Associazione Maschile Plurale, CISMAI, Fondazione Brodolini e la Cooperativa sociale Prassi e Ricerca. Il protocollo “Protection Network” è stato recepito con apposita delibera dall’Assessorato ai Servizi Sociali della Regione Lazio e messo a disposizione di tutti gli Enti regionali. Nel 2015, nell’ambito di “Albano ServizInrete”, è stato dedicato appositamente un tavolo a donne e minori e sempre nel 2015, la Regione Lazio ha ammesso il Comune di Albano Laziale al finanziamento per il progetto di attivazione di una rete sicura tra i servizi sociali, le scuole e la Polizia Locale al fine di rafforzare le competenze e le conoscenze degli operatori dei servizi sociali comunali, scolastici, educativi, della Polizia Locale in tema di prevenzione per le donne e per i minori.
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Festa del Cinema di Roma
Decima edizione 16-24 ottobre 2015 Film, incontri, serie televisive, documentari, animazione SI svolgerà dal 16 al 24 Ottobre la X edizione della Festa del Cinema di Roma. Per l’occasione, l’Auditorium Parco della Musica ospiterà proiezioni, mostre ed eventi: una vera e propria festa per tutti gli appassionati del cinema. La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, la cui Presidente è la giornalista, saggista e critica cinematografica Piera Detassis. Testimonial della X edizione della Festa del Cinema è Virna Lisi, icona di bellezza ed eleganza, nonché uno dei volti più amati del cinema italiano. Come per la precedente edizione, anche quest’anno non ci sarà una vera e propria sezione competitiva. Cancellati il concorso, le giurie, le cerimonie di apertura e chiusura. Per lo stesso motivo sono stati annullati tutti i premi tranne quello del pubblico, che sottolinea l’elemento di condivisione popolare.
OSPITI
I FILM IN CONCORSO La rassegna cinematografica prevede la proiezione di 37 pellicole dei 24 Paesi partecipanti. Quattro sono i film a rappresentanza del cinema italiano: la commedia Dobbiamo Parlare di Sergio Rubini; Alaska, melodramma di Claudio Cupellini; Lo chiamavano JeegRobot, di Gabriele Mainetti e il documentario Registro di classe, prodotto da Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani. Il programma di questa X edizione si preannuncia molto variegato ed interessante, unendo cinema di genere molto diverso: dai documentari, all’animazione, dalle opere prime agli autori affermati. Così a fianco di “The Truth” con Cate Blanchett e Robert Redford (film d’apertura) e “The walk” di Robert Zemeckis, c’è spazio anche per “Mistress America” di Noah Baumbach (premio del pubblico al Toronto Film Festival) e “Junun” di Paul Thomas Anderson, come pure per l’argentino “Eva no duerme” di Pablo Aguero.
ALICE NELLA CITTÀ Ambizioso ed interessante è anche il programma della sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema, “Alice nella città”. Oltre ai 13 film del concorso, 3 fuori concorso e 4 eventi speciali, che dal 16 al 24 ottobre, si vedranno all’Auditorium Parco della Musica, la rassegna si espande nella città con Alice/Panorama, dieci film in programma all’Avorio, una sala storica del quartiere Pigneto chiusa dal 2009, che riaprirà per l’occasione.
OMAGGI Saranno tributati omaggi a Ettore Scola, Pier Paolo Pasolini nel quarantesimo della morte, fratelli Taviani, Frank Sinatra, Stanley Kubrick, Luis Bunuel, Ingrid Bergman, Francesco Rosi, Franco Rossi e Hitchcock, Truffaut e Paolo Villaggio. Giulia Lenci 42
Gli ospiti, maestri di cinema e non solo, che sfileranno sul tappeto rosso saranno: Jude Law, apprezzato per le interpretazioni in “L’amore non va in vacanza”, “Sherlock Holmes” e “Anna Karenina”; Paolo Sorrentino presenterà, oltre alla sua “Grande Bellezza”, un inedito di 15 minuti e mostrerà alcune sequenze dei film che hanno segnato la sua carriera. Oltre a Frances McDormand e Joel Coen, la Festa del Cinema di Roma 2015 ospiterà Dario Argento, Carlo Verdone, Paola Cortellesi, Wes Anderson e Donna Tartt, Ma non finisce qui! Riccardo Muti parlerà del rapporto tra cinema e musica, immagini e note, e analizzerà i film che hanno segnato la sua vita e la sua carriera. Infine non poteva mancare il padre dell’Auditorium Parco della Musica: Renzo Piano, che racconterà il cinema e l’architettura tra immaginazione, tecnica e dialogo con il mondo.
PROSSIMAMENTE AL CINEMA GIà NELLE SALE Io e lei
Regia di Maria Sole Tognazzi. Con Margherita Buy, Sabrina Ferilli, Fausto Maria Sciarappa, Domenico Diele, Ennio Fantastichini. Genere: Commedia drammatica; dal 1 ottobre 2015 al cinema Marina e Federica sono una coppia stabile che convive da 5 anni. Marina è un’ex attrice e un’imprenditrice di successo che ha sempre saputo di essere lesbica, ma che per esigenze di lavoro ha aspettato qualche tempo a fare outing. Federica è architetta, è stata sposata, ha un figlio ormai adulto, e dopo il divorzio si è innamorata di Marina, la sua prima relazione omosessuale. Ma non si considera lesbica e non gradisce che la sua convivenza diventi di dominio pubblico. Quando Federica si imbatte in una figura del proprio passato, il rapporto fra le due donne si incrina e vengono alla luce tutte le loro fragilità.
Crimson Peak
Regia di Guillermo Del Toro. Con Charlie Hunnam, Tom Hiddleston, Jessica Chastain, Mia Wasikowska, Burn Gorman. Genere Horror; dal 22 Ottobre al cinema. Quando il suo cuore viene rubato da un affascinante straniero, una giovane donna viene trascinata in una casa in cima a una montagna dalla terra rosso sangue: un posto pieno di segreti che la perseguiteranno per sempre. Tra il desiderio e le tenebre, tra mistero e follia, la verità si nasconde dietro Crimson Peak.
Spectre - 007
Regia di Sam Mendes. Con Daniel Craig, Léa Seydoux,Ralph Fiennes, Ben Whishaw, Naomie Harris. Genere Spionaggio; dal 5 novembre 2015 al cinema. Un criptico messaggio proveniente dal passato, mette Bond sul sentiero per scoprire una sinistra organizzazione. Mentre M combatte le forze politiche per mantenere in vita i servizi segreti, Bond comincia a rimuovere gli stati degli inganni che rivelano una terribile verità dietro alla Spectre.
Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts
Regia di Steve Martino. Con Francesca Capaldi, Noah Schnapp, Bill Melendez, Mariel Sheets, Venus Schultheis. Genere Animazione; dal 5 novembre 2015 al cinema. Charlie Brown, Snoopy, Lucy, Linus e tutto il resto dell'amatissima banda dei "Peanuts" fanno il loro debutto sul grande schermo come non li avete mai visti prima grazie anche all'animazione in 3D. Snoopy, il beagle più amato nel mondo nonché asso dell'aviazione - si imbarca nella sua più grande impresa involandosi all'inseguimento del suo arcinemico, il Barone Rosso, mentre il suo miglior amico, Charlie Brown, intraprende la sua personale epica impresa. Dall'immaginazione di Charles M. Schulz, arriva un film che dimostrerà come ogni perdente possa avere il suo giorno di gloria. 43
teatro eventi e mostre TEATRO velletri UGO TOGNAZZI 25 OTTOBRE “Non mi dire tel’ho detto” di Paolo Caiazzo. Lo spettacolo inizia alle ore 18.00
08 NOVEMBRE
“Amici come prima” di Gianni Clementi Lo spettacolo inizia alle ore 18.00
Dal 14 al 15 Novembre
“A biglia sciolta”. Sabato alle ore 21.00, domenica alle ore 18.00
22 Novembre
“ Le voci dentro” di Eduardo De Filippo. Lo spettacolo inizia alle ore 18.00
roma TEATRO sistina Dal 1 al 31 Ottobre
TEATRO EUROPA 31 OTTOBRE I Vianella Edoardo Vianello e Wilma Goich in “Semo gente de Borgata”
08 NOVEMBRE
“Frozen”
05 dicembre
Cinzia Leone in “Disorient Express”
mostre genzano PALAZZO SFORZA CESARINI Dal 19 al 25 Ottobre
Viaggio al centro della terra
“Billy Eliot il Musical”
roma
Dal 24 Novembre
villa torlonia
Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni in “ Penso che un sogno così…..”
Dal 25 Novembre
X=Y “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”. Ore 10.30
TEATRO BRANCACCIO 02 Novembre
Tra la carne e il cielo, Bach/Pasolini
Dal 06-08 Novembre
Moulin Rouge, “ the ballet”
Dal 17 al 18 Novembre
BJM LE BALLETS JAZZ DE MONTREAL
TEATRO DELL’OPERA DAL 30 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE “Balletti”, Coppélia. Alle ore 18.00
TEATRO PARIOLI Teatro De Gli incamminati- Compagnia Gank, “Cyrano de Bergerac”
Teatro Orione Dal 14 al 15 Novembre
Teatro Landia presenta “Le avventure di Oliver Twist”
TEATRO NAZIONALE 15 Novembre 44
APRILIA
“Lezioni d’opera”, The Bassarids- La dialettica di permissività e oppressione. Alle ore 11.00
dal 24 ottobre
Mario Sironi e le illustrazioni per il “ Popolo D’Italia” 1921-1940
19 novembre
Mussolini a Villa Torlonia: da sede di rappresentanza a rifugio bellico
CHIESA DI S.LUIGI AI FRANCESI 31 Ottobre
Itinerario: Le opere di Caravaggio, “passeggiata alla chiesa di S.Luigi dei francesi, accompagnati dalla dott.ssa Maria Alessandra De Caterina.
GALLERIA BORGHESE 1 Novembre
Itinerario: Le opere di Caravaggio, “ l’eros dei papi”. Alle ore 13.00
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA Dal 20 Novembre
Pablo Echaurren, Contropittura
Partenza in largo Magnanapoli 21 Novembre
Passeggiata nei luoghi del marchese del Grillo, il rione Alle ore 15.30
eventi vELLETRI
rocca di papa
PARTENZA PIAZZALE DEL CIMITERO
via delle scalette
15 NOVEMBRE
25 ottobre
Trekking Sul Maschio D’Ariano Dalle ore 08.15 alle ore 13.00
Escursione lungo il gran canyon dei castelli. Dalle ore 09.00
27 ottobre
osservatorio f.fuligni (vivaro) 6 novembre
Corso di lettura ad alta voce a cura di Pasquale Larotonda
Incontro culturale “Il cielo autunnale, tra vendemmie e banchi di scuola”
roma
FRASCATI
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
VILLA APOLLONI - SALA DEGLI AFFRESCHI
Dal 16 al 24 Ottobre
Festival del cinema di Roma
14 NOVEMBRE
Olio, oro liquido… Un tesoro tutto da scoprire
CITTà DELL’ALTRA ECONOMIA CAE Dal 23 al 25 Ottobre
Streeat food truck festival
GENZANO
ALBANO LAZIALE
OLMATA 29 OTTOBRE
VIA BORGO GARIBALDI 29 ottobre
Cammina che ti passa Partenza alle ore 09.00
Incontro esperienziale: “Quando i figli ci mettono alla prova”. Dalle ore 10.30 alle ore 12.30
BIBLIOTECA (CECCHINA) 12 Novembre
“Donne e Biblioteche”, presso biblioteca (Cecchina) Alle ore 17.00.
LANUVIO biblioteca comunale 26 ottobre
Rassegna cinematografica: “ cinema, filosofia e scienza”. Alle ore 16.00
concerti Pink Floyd Legend Atom Heart Mother 21 Novembre Aud. Conciliazione
Malika Ayane 3 Novembre Aud. Conciliazione
Scorpions 9 Novembre Palalottomatica
Deep Purple 6 Novembre Palalottomatica
Noa 9 Novembre Teatro Brancaccio
Nino D’Angelo 7 Novembre Aud. Conciliazione
Raf 11 Novembre Aud. Conciliazione
Marco Masini 26 Novembre Aud. Conciliazione
Briga 7-8-13 Novembre Atlantico Live
Verdena 13 Nov Orion
Kendall Schmidt 26-27 Novembre Teatro Vigano’ Roma
TIZIANO FERRO 22 Novembre Palalottomatica
NEGRAMARO 26-27-29 Novembre Palalottomatica Lorenzo Jovanotti 27-28-30 Dicembre Palalottomatica Mario Biondi 29 Dicembre Auditorium
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VELLETRI
I NOSTRI PUNTI DI DISTRIBUZIONE
Palma Caffè, c.so della Repubblica, 230 Il Gabbiano Bar-Spaghetteria, piazza XX Settembre,12 Caffè Art, c.so della Repubblica 11 Vino e Caffè, via Guido Nati, 39 Snack Bar Zi Checco, via Lata Bar La Piazzetta, piazza Trento e Trieste (angolo Via Paolina) Caffetteria Mastrostefano Sandro, Via dei Volsci, 35 El Barrio Cafè, c.so della Repubblica, 249 Caffè del Bargello, viale Oberdan, 10 Bar Caffetteria Ginnetti, piazza Cairoli, 33 Bar Alterego, viale Salvo D’Acquisto, 10/a Torrefazione Caffè Vidili, c.so della Repubblica, 252 Bar Cairoli (Cafarotti), piazza Cairoli, 7 Bar Filippi, via Camillo Meda, 2 Coffee Break, via Lata, 269 Tani Caffè, via Delle Mura, 3 Buffet Stazione, stazione F.S. Caffè Leoni, c.so della Repubblica, 113 Caffè del Corso, c.so della Repubblica 78/80n Il Caffettaio Matto, c.so della Repubblica, 101 Bar Colle Ottone, via Colle Ottone, 1 Gran Caffè, piazza Cairoli 56 (ex bar Cantrale) Comune di Velletri, piazza C.O. Augusto, 1 Biblioteca Comunale, piazza Cairoli Museo Civico, via G. Mameli, 4-6 (dietro al Comune) Tribunale, piazza Giovanni Falcone Cinema Augustus, via Filippo Turati Studio medico Minerva, piazza Metabo, 8 Medicars, Centro Medico Polispecialistico, piazza Garibaldi, 9 Centro Odontoiatrico Italia, Studio Medico, via A. Mammucari, 32 Clinica Madonna delle Grazie, viale S. D’Acquisto, 16 Libreria Mondadori, via Pia, 9 Carrefour Market, via Lata, 169 Carrefour Market, via Appia, km 43 Carrefour Market, via Appia, km 40,400 COOP, via S. Giovanni Vecchio, 1 CONAD, via delle Mura CONAD, via Fontana della Rosa Banca Popolare del Lazio, via M. delle Fosse Ardeatine, 9 Banca Popolare di Aprilia, viale Oberdan, 33 Ok Acconciature, largo Mario Ciancia, 3 Dibi Center, via Ragazzi del’99, 6 Beauty Center Graziano, via Colombo Romani Federica Fashion Dream, via Lata, 37 Sabrina, via Luigi Novelli, 18 Istituto di bellezza Tropical Center, via XXIV maggio, 6 Parrucchieri Tres Chic, via delle Mura, 10 PIT (Punto Informazioni Turistiche), piazza Garibaldi 3 Store, via Lata, 27 Body 2000, piazza XX settembre, 10 Elià, via di Cori, 12 A/F Jump, via di Ponente, 189 Nicol, viale G. Oberdan Marita, c.so della Repubblica Keira, c.so della Repubblica 125 Farmacia Romani, piazza Cairoli, 2 Farmacia Oberdan, viale Salvo D’Acquisto, 16 Farmacia Artemisia, via Lata, 251 Farmacia Comunale 1, corso della Repubblica 1 Farmacia Comunale 2, via Filippo Turati Farmacia Comunale 3, via della Caranella 81
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Farmacia Comunale 4, contrada Colle Caldara, 17 Edicola Manciocchi, via Cir. di Ponente Edicola Gatta, via Lando Conti Edicola Stazione F.S. Edicola Rosati Franco, piazza Mazzini, 30
Circolo Colle degli Dei, via Colle Calcagno, 31/20 Il Biglietto, via Eduardo De Filippo, 99 ACI, via delle Mura, 5 Benito al Bosco, via Morice, 96 Casale della Regina, via Vecchia Napoli, 9 Pizzeria Imperio, via Lata, 125
LARIANO Banca Popolare del Lazio, via Napoli, 6 Millennium, via delle Cerreta, Lariano Io e le donne, via Sausset les Pins, 41 Comune di Lariano, piazza Santa Eurosia Visual Express, via Napoli, 142/A Farmacia S. Eurosia, via Napoli, 19
GENZANO Royal Cafè, via Italo Belardi, 38 Bar La Dolce Vita, piazza T. Frasconi, 19 Gran Caffè Nazionale, piazza T. Frasconi, 1 Comune di Genzano, via Italo Belardi, 1 U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico), via Italo Belardi, 81 COOP, via Emilia Romagna, 102 Carrefour Market, via Giorgio Amendola, 2/4 Expert, via Nenni, 1 CONAD, via Appia Vecchia, 2 Palestra Matrix, Via del Lavoro Farmacia Dr Carafa Emidio, via Italo Belardi, 1 Pharmamedical, via Saragat, 1 Ecomed 2000 Poliambulatorio Specialistico, via Roma, 14 Dr Fabio Del Pidio, via E. Imbastari, 18 Edicola Mar.ca distribuzione, piazza Cina
LANUVIO Bar Centrale, piazza C. Fontana, 17 Bar Menelik, piazza C. Fontana, 9 Comune di Lanuvio, via Roma, 20 Banca Popolare del Lazio, via A. Gramsci, 2
ALBANO Comune di Albano, piazza della Costituente, 1 U.R.P (Ufficio Relazioni con il Pubblico), c.so G.Matteotti, 117 Cafè e dintorni, via Della Rotonda, 6 Pasticceria al Duomo, via A. De Gasperi, 7 Bar Fortini, c.so Matteotti, 16 Caffetteria, c.so Matteotti, 106 Caffè Carones, piazza Mazzini, 1 Banca Popolare del Lazio, via G. Farina, 7
ARICCIA Bar Centrale, piazza di Corte Comune di Ariccia, piazza S. Nicola, snc CONAD, via Crocefisso (angolo via Rufelli) zona Comaschi P.I.T. (Punto Informazioni Turistiche), via Appia Nuova
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