4 minute read

Sabaudia Centro Remiero Mondiale

Il lancio di precisione col paracadute degli incursori del Comando Subacquei e Incursori; a seguire: il sorvolo delle frecce tricolori, durante la cerimonia di inaugurazione. n basso: il capo di Stato Maggiore della Marina, e il contmmiraglio Angelo Virdis incontrano il presidente dell’associazione onlus “Lo Spirito di Stella” Andrea Stella; a seguire la visita al Museo Storico Navale di Venezia.

tuzionale che ha promosso, attraverso un’esposizione di assetti operativi e modellini navali, le componenti specialistiche e operative della Forza Armata. L’attività della Marina è stata arricchita dal convegno “Oceani sunt servand”, proteggere il mare e le sue risorse, svoltosi nella Biblioteca dell’Istituto di Studi Militari Marittimi, all’interno dell’Arsenale. Le due giornate di lavori, in modalità webinar, sono state dedicate all’approfondimento dei temi legati alla protezione del mare e delle sue risorse, tra tutela ambientale, interessi economici e considerazioni strategiche. Nella prestigiosa cornice del Salone è stata presentata anche l’edizione 2021 del “Marina Militare Nastro Rosa Tour”, alla presenza dell’ammiraglio Andrea Romani, comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia e del presidente della FIV, Francesco Ettorre, nonchè degli equipaggi che hanno partecipato ai test. Se l’Arsenale, l’enorme complesso di cantieri dove fin dal XII secolo si costruivano le flotte della Serenissima, è il simbolo di quella che fu la potenza economica, politica e militare della Repubblica marinara di Venezia, il Museo Storico Navale della Marina Militare, in Riva di San Biagio, è il luogo che meglio conserva la memoria dei suoi fasti. I cimeli sono ospitati nell’edificio del XV secolo che fu “Granaio” della Serenissima. Un sito, i cui servizi sono gestiti dalla Fondazione MUVE insieme a Vela spa, dove si possono ammirare alcune delle imbarcazioni più affascinanti dell’antica Repubblica veneziana e ripercorrere un aspetto pregnante della storia della città lagunare. Nel corso del Salone la Fondazione Musei Civici di Venezia ha inoltre allestito uno speciale info-point con assistenza, dedicato alla storia del sottomarino Enrico Dandolo, allestito nel bunker dell’Arsenale, nell’area di competenza della Marina.

Advertisement

Nel Centro Sportivo della Forza Armata si è svolta la terza prova di Coppa del Mondo di canottaggio. Tra i 98 canottieri italiani 8 erano atleti della Marina Militare Sabaudia, Centro Remiero Mondiale

di Ebe Pierini

Per tre giorni il mondo ha remato a Sabaudia. Dal 4 al 6 giugno il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare ha ospitato la terza prova di Coppa del Mondo di canottaggio, importante evento di livello internazionale, sostenuto da Regione Lazio, Comune di Sabaudia, provincia di Latina, CONI e FIC al quale hanno preso parte 317 atleti provenienti da 25 nazioni per un totale di 147 equipaggi. L’Italia, Paese ospitante, ha schierato una squadra di 98 canottieri tra i quali anche gli 8 atleti della Marina Militare: Giovanni Abagnale, Vincenzo Abbagnale, Cesare Gabbia, Luca Parlato, Antonio Vicino e i tre neo arruolati Nunzio Di Colandrea, Salvatore Monfrecola e Davide Verità. La Forza Armata ha fornito anche due allenatori. Due le medaglie conquistate dai canottieri della Marina: oro nel quattro di coppia pesi leggeri e argento nell’otto. A 43 anni di distanza dallo storico Trofeo Bertocco il canottaggio internazionale è tornato a Sabaudia. Sono state disputate 84 regate delle quali 13 finali di specialità olimpiche e 5 non olimpiche. Ben 25 le testate giornalistiche accreditate da tutto il mondo, 225 i minuti di diretta televisiva “world wide” e streaming trasmessi. Ultima regata prima delle Olimpiadi di Tokyo, la World Rowing Cup ha consentito ai canottieri di tutto il mondo di gareggiare su un bacino che è molto simile, per condizioni ambientali, a quello giapponese dove si svolgeranno le regate olimpiche. La Marina Militare ha messo a disposizione del Comitato Organizzatore tutte le proprie strutture, dalla Caserma Piave alla boat house, per accogliere le delegazioni giunte da ogni parte del mondo, nonché la sua moderna torre di arrivo, ubicata lungo le sponde del lago di Paola, dotata di avanzate tecnologie di cronometraggio e rilevazione tramite fibra ottica di ultima generazione. Fattiva è stata anche la collaborazione sul campo di tutto il personale militare di Mariremo Sabaudia durante le tre giornate di regate. “Per tre giorni il mondo intero ha remato a Sabaudia, dove il Centro Sportivo Remiero della Marina Militare ha aperto le porte per un evento di sport internazionale - ha dichiarato l’ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, capo Ufficio Affari Generali della Marina Militare - tre giorni carichi di entusiasmo, emozioni e condivisione con 317 atleti provenienti da

This article is from: