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Nella città dei due mari giurano gli allievi marescialli
Mariscuola Taranto: Giuramento solenne degli allievi del 22° corso e del 23° corso Normale Marescialli
di Vincenzo Attanasio
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Gli allievi del 22° Corso e del 23° corso Normale Marescialli, hanno giurato fedeltà alla Repubblica italiana, nella Piazza d’Armi di Mariscuola Taranto, il 28 giugno scorso. A presenziare la cerimonia il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e le autorità civili e religiose locali oltre ai familiari degli allievi giurandi accorsi da tutta Italia, nel rispetto delle predisposizioni sanitarie previste dal protocollo di contenimento della pandemia in atto. L’importante evento per la Marina ha sancito un primo ritorno alla normalità per i giovani allievi che, dopo le restrizioni imposte nell’ultimo anno accademico, si sono ritrovati fianco a fianco dinanzi ai propri cari per suggellare il loro ingresso nella grande famiglia della Marina Militare, diventando così preziosi custodi di un'esperienza indelebile e compartecipi di quei valori e di quegli ideali che accomunano, da sempre, tutti i marinai. Conservando il suo carattere solenne, il Giuramento dei nuovi marescialli, ha assunto significati nuovi che invitano alla riflessione e all’impegno personale. I 229 allievi con il giuramento hanno fatto un ulteriore passo verso il grado da maresciallo della Marina. Dopo aver vinto un concorso pubblico, i frequentatori del 22° corso hanno iniziato il percorso formativo presso Mariscuola Taranto nel 2019 e l’anno successivo i colleghi del 23° corso. “Coraggio e onore sono le virtù apprese nelle difficoltà che ci siamo ritrovati ad affrontare durante questo primo anno,
facendoci prendere ancor più consapevolezza dei nostri valori e delle nostre capacità nel fronteggiare situazioni difficili e nell’assumere importanti decisioni. Il segreto per non arrendersi? Mai abbassare lo sguardo, piuttosto scorgere quello del compagno affianco che ti fa capire di non essere solo bensì di far parte di un equipaggio coeso, specialmente in questo periodo storico di pandemia dove mascherine, distanziamento interpersonale e altre restrizioni non permettono il conforto che anche una semplice pacca sulla spalla può dare” - quanto ha detto al termine della cerimonia, l’allievo 1^ classe radarista Massimo Pisani. Il corso di formazione per gli aspiranti marescialli prevede lo studio di materie universitarie e tecnico-professionali, educazione militare, marinaresca e lo svolgimento di attività ginnico-sportive. L’Iter formativo ha la durata di due anni accademici, ognuno dei quali suddiviso in un modulo didattico presso Mariscuola Taranto e una campagna d’istruzione nei mesi estivi a bordo delle navi della Marina Militare. Al termine del corso gli allievi sosterranno gli esami finali, ovvero prove volte ad accertare le capacità di compiere interventi di natura tecnico -operativa, della piena consapevolezza dei doveri e delle responsabilità propri del ruolo dei marescialli e di assolvere compiti di formazione e di indirizzo del personale dipendente. Per la campagna d’istruzione estiva, quest’anno gli allievi della 1ª classe del 23° corso sono imbarcati sulla nave rifornitrice Etna (24 luglio al 1 settembre). Gli allievi della 2ª classe della categoria nocchieri del 22° corso, sono imbarcati sulla nave scuola Palinuro (11 - 25 luglio) mentre, la restante parte del corso, ha effettuato moduli di addestramento marinaresco. La Marina Militare dà il benvenuto a bordo nel suo grande equipaggio, ai 229 allievi della Scuola Marescialli di Taranto.
Taranto, 28 giugno 2021. Alcuni momenti della cerimonia di giuramento alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.