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Tutti insieme ce la faremo
Uomini e donne della Marina Militare, militari e personale civile di ogni ruolo, grado, incarico e livello di responsabilità, in un momento molto delicato come quello attuale, che si sta rivelando tragicamente arduo per l’Italia e per tante parti del pianeta, di fronte alla sfida di una minaccia dai contorni subdoli come la diffusione pandemica del Covid-19, mi rivolgo a tutti Voi, ovunque vi troviate, per manifestarvi la mia ideale vicinanza e per ringraziarvi ancora una volta per quanto avete fatto e state facendo con il vostro quotidiano servizio nelle fila della Marina Militare, in ogni contesto geografico e d’impiego. Come saprete, la Marina è intervenuta sin dalle prime fasi della gestione di questa particolare emergenza nazionale, rendendo disponibili risorse nel più ampio contesto interforze e inter-istituzionale che caratterizza l’immane sforzo in atto. C’è chi già opera sul campo per questa specifica esigenza. Mi riferisco al personale medico e sanitario della Forza Armata che, con encomiabile spirito di sacrificio è coinvolto in concreto supporto a servizio della collettività nelle aree del Paese più duramente colpite. Colgo l’occasione per rendere loro particolare merito e rinnovargli il calore di tutta la Marina Militare. C’è chi continua a garantire l’assolvimento dei compiti istituzionali della Forza Armata in una dimensione marittima che rimane vitale per il nostro Paese ed è destinata ad esserlo ancora di più con le limitazioni che stanno interessando le frontiere terrestri. Sono
Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. (foto Silvio Scialpi)
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grato e vicino anche a tutto il personale impiegato nei vari contesti operativi che, lontano dai propri affetti, segue con apprensione l’evolversi della situazione. C’è chi si sta predisponendo per assicurare il più ampio supporto possibile della Marina per eventuali esigenze future, tutelandone la resilienza e la piena operatività nel tempo. Non da meno rivolgo il mio ringraziamento anche a chi è coinvolto in queste essenziali predisposizioni. Ovunque voi operiate o stiate concorrendo all’operatività della Marina è fondamentale non abbassare la guardia. Faccio ancora una volta appello allo straordinario spirito di coesione e senso della responsabilità che ci contraddistingue come uomini e donne di mare. Persone avvezze alle difficoltà di una vita con pochi agi, sempre pronte a misurarsi con la forza degli elementi, a goderne le meraviglie e a temerne con il dovuto rispetto la potenza soverchiante, che hanno radicata nel proprio DNA la grande passione per la peculiare scelta di vita intrapresa e la chiara consapevolezza del valore di ‘vocazione’, al servizio delle istituzioni e del prossimo, che ciò comporta. In queste giornate di impegno frenetico, cruciali per fronteggiare le conseguenze Gli italiani contano su di noi – uomini e donne della Marina militare – e sul contributo che tutti insieme possiamo dare in un momento così delicato per l’intero Paese ”
dei contagi già avvenuti e per contenerne l’ulteriore avanzata, questo nostro impegno trova la sua massima espressione; è chiamato in causa in maniera forte e chiede a tutti noi di metterci alla prova, per dimostrare in concreto di essere i degni eredi delle memorabili gesta di quotidiana abnegazione e silente eroismo di cui è punteggiata la storia della nostra Forza Armata. Per il bene di tutti, il Governo ha stabilito alcune misure di carattere eccezionale, che impongono una serie di limitazioni al nostro normale stile di vita. Chiedo a tutti voi – ufficiali, sottufficiali, graduati, marinai, allievi e personale civile della Marina – la rigorosa osservanza di tali disposizioni, con piena responsabilità e consapevolezza della loro cruciale importanza, sia nello svolgimento delle attività di servizio sia nella vita privata. Confido in una risposta corale e determinata da vero equipaggio della Marina. Il Paese si aspetta un comportamento esemplare e sono sicuro che non deluderemo le aspettative come da nostra tradizione secolare. Siate cittadini esemplari! Nel farlo, vi invito a trarre ispirazione da coloro che, da settimane, rendono al mondo dimostrazioni luminose di abnegazione ed altruismo con il loro operato in prima
linea. Cerchiamo tutti, di mantenerci sempre all’altezza di questi ammirevoli esempi di impegno professionale ed incondizionato al servizio del prossimo in difficoltà. Oggi quel prossimo siamo potenzialmente tutti noi, i nostri cari, i nostri colleghi, i nostri vicini e via via l’intera collettività. Sono certo che la vostra risposta sarà come sempre puntuale e generosa. Siate consapevoli che così facendo maturerà ulteriormente anche la consapevolezza di quanto importante possa essere il contributo della Marina in questo particolare frangente. È fondamentale che la nostra capacità di intervento e sostegno sia percepita come un bene essenziale per l’intera comunità nazionale, per favorire il ritorno alle condizioni di normalità. È quindi fondamentale che ciascuno sia pronto a fornire il proprio servizio quando richiesto con la serietà e la professionalità che ci contraddistingue. Nel dimostrare alto senso civico e spiccato spirito di servizio la Marina farà la sua parte nel superare questo momento di difficoltà. La Marina è pronta ad affrontare la difficile situazione con la tenacia, lo spirito di fiducia e lo sguardo oltre l’orizzonte che da sempre ci contraddistingue, confidando nella peculiarità degli uomini e donne di mare e nel nostro senso di servizio. Gli italiani contano su di noi – uomini e donne della Marina militare – e sul contributo che tutti insieme possiamo dare in un momento così delicato per l’intero Paese. Ma come sappiamo bene noi marinai, con la giusta rotta ed il necessario assetto si possono affrontare gli elementi avversi fino a che il vento calerà, il mare spianerà e grazie all’impegno, alla disciplina e alla determinazione faremo rientro in un porto sicuro.
Tutti insieme, ce la faremo! Grazie
Cavo Dragone