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Giurano 46 allievi ufficiali di Antonio Cosentino
Giurano 46 allievi ufficiali
Entrano a far parte della grande famiglia della Marina 46 allievi ufficiali in ferma prefissata
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di Antonio Cosentino
In tempi di Covid anche il giuramento dei 46 frequentatori del XX corso allievi ufficiali in ferma prefissata ha assunto un tono particolare, un lontano ricordo dei famigliari che giungevano da tutta Italia per festeggiare i futuri ufficiali, ma le emozioni non sono mancate tra i presenti. Il 19 marzo è stato il loro giorno memorabile che ha assunto per gli allievi un valore di assoluto rilievo e di primo piano. Con la formula del giuramento pronunciata dal comandante dell’Istituto di formazione dell’Accademia Navale di Livorno, contrammiraglio Flavio Biaggi, gli allievi hanno prestato giuramento alla Repubblica italiana e sono entrati così a far parte della grande famiglia della Marina Militare. La suggestiva cerimonia che ha segnato il primo traguardo della carriera per gli allievi che hanno varcato il cancello dell’Istituto lo scorso gennaio, si è svolta alla presenza del capo di Stato Maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone e del comandante delle Scuole della Marina, l’ammiraglio Enrico Credendino. Gli allievi hanno svolto un intenso percorso formativo caratterizzato da attività professionali pratiche e lezioni teoriche, a seconda dei differenti corpi di appartenenza (Stato Maggiore, Genio Marina e Corpo Sanitario), oltre a numerose attività sportive ed etico militari. Il denso programma delle attività e delle discipline svolte è stato finalizzato a trasmettere loro quelle nozioni di base che gli consentiranno di affrontare con la giusta preparazione il primo incarico. “Siate sempre orgogliosi della vita che avete intrapreso – queste le parole del comandante dell’Accademia Navale - e siate consapevoli del fatto che a breve sarete chiamati a prestare il vostro servizio presso gli equipaggi delle Unità
Il capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio Giuseppe cavo Dragone
Navali e presso i reparti della Marina Militare, dove potrete così mettere in pratica a livello operativo tutti gli insegnamenti acquisiti, qui, in Accademia navale”. Nel suo saluto il capo di Stato Maggiore della Marina l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, rivolgendosi agli allievi ufficiali schierati per la cerimonia ha detto: “l’Accademia Navale, massimo Istituto della nostra struttura formativa, da vera e propria università del mare vi accompagnerà nel vostro processo di crescita e qui riceverete molto di più di quel che darete, la Marina sarà la vostra seconda famiglia”[…] ''L'Accademia mette a vostra disposizione quanto di meglio ha in fatto di infrastrutture, di attività sportive, di tecnologia ma soprattutto mette a vostra disposizione un corpo insegnante di primissimo ordine che rappresenta il meglio che la Marina può offrire nel campo della formazione - ha continuato l’ammiraglio Cavo Dragone - perché il mare per l'Italia è fondamentale. Siamo una nazione di trasformazione, importiamo materie prime ed esportiamo prodotti finiti, siamo vincolati al mare per tutto quello che riguarda l'approvvigionamento energetico e per proteggere la nostra sicurezza, tenore di vita, civiltà e modo di pensare. La Marina in questo periodo, complicato dalla pandemia, ha studiato dei protocolli sanitari strettissimi, innovativi ed efficaci che hanno permesso, per esempio, alla portaerei Cavour di essere proprio in queste settimane davanti alle coste americane per acquisire la qualifica all'impiego degli F-35B, gli aerei da combattimento di 5^ generazione. Questo è il paradigma fondamentale - ha concluso l’ammiraglio - quando nasce una crisi dobbiamo trasformarla in sfida e trovare il successo. Proseguite la vostra carriera con questa mentalità''.
Livorno, 19 marzo 2021. Uno dei momenti del giuramento in Accademia Navale. In alto il capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone durante il suo discorso.