Mare Nostrum: emergenza senza fine
di Carlo Disma
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ndici mesi di operazioni aeronavali nello stretto di Sicilia hanno esaltato la professionalità di militari e civili italiani in divisa, uomini e donne della Marina, dell’Aeronautica e della Polizia di Stato che, unendo le forze, hanno raggiunto gli obiettivi assegnati loro dal Governo. Ai numerosi plausi da parte delle maggiori Autorità, adesso si è aggiunto il ringraziamento di Papa Francesco ai marinai della Squadra Navale, presenti con una rappresentanza in Piazza San Pietro in occasione dell’udienza generale dello scorso 10 settembre. Di grande valore simbolico, poi, la donazione del crest della Squadra Navale al Santo Padre, come segno di affetto da
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Notiziario della Marina
parte di tutti gli equipaggi italiani, consegnato dal Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Filippo Maria Foffi. Nel frattempo, è aumentata la capacità di sorveglianza del teatro e di scoperta dei natanti, integrando al dispositivo del 29° Gruppo Navale l’elicottero imbarcato a pilotaggio remoto Camcopter che, grazie alla flessibilità d’impiego ed al sensore FLIR di bordo, permette di identificare rapidamente i possibili natanti di interesse, riducendo i tempi di reazione dell’apparato impegnato nei compiti di ricerca e soccorso a tutela della vita umana in mare. n In alto: Stretto di Sicilia, 13 agosto 2014 - la lancia della fregata Scirocco affianca il barcone da soccorrere. A destra: un piccolissimo migrante viene portato in salvo da un marinaio; un momento dell’avvicinamento a nave Scirocco con la lancia di bordo.