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Famiglia

Noi siamo donne. Che loro siano uomini

Leonor Tamayo

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La presidente della piattaforma internazionale Women of the World ha indetto, in occasione della Giornata della donna 2020, una manifestazione a Madrid per le donne, la femminilità e la maternità. Ma anche per parlare di uomini, di quegli uomini che vengono silenziati e “castrati” da certe istanze femministe radicali. Il 7 marzo verrà pubblicato un manifesto di cui, mentre andiamo in stampa, gentilmente ci ha anticipato i contenuti.

Lasciateci in pace Scendiamo in piazza perché siamo stanche della manipolazione e dell’uso ideologico delle donne da parte del femminismo suprematista e radicale, che pretende di difendere le donne ma in realtà distrugge la loro identità. Oggi scendiamo in piazza per gridare al mondo che siamo stufe anche del continuo attacco che subiscono gli uomini. Il femminismo radicale li tiene sotto osservazione con intento discriminatorio e accusatorio. Essi sono vittime di pregiudizi, sono costretti a rinnegare la loro mascolinità. Gli uomini non sono nostri nemici, sono nostri compagni e alleati. Noi vogliamo essere donne e abbiamo bisogno che loro siano uomini: siamo diversi e complementari, ma abbiamo pari dignità Le femministe radicali parlano di uguaglianza, ma intendono un egualitarismo irrazionale che nega le differenze che completano e arricchiscono sia gli uomini, sia le donne. In particolare rivendichiamo i ruoli diversi, necessari e complementari, mai intercambiabili, di padre e madre. Le donne oggi non vengono discriminate perché sono donne, ma perché sono, o vogliono essere, madri Scendiamo in piazza per denunciare le vessazioni che subiscono le madri sui posti di lavoro e lo stigma che incombe su coloro che hanno rinunciato alla carriera per dedicarsi alla famiglia. Chiediamo che la società, le strutture economiche e sociali, gli amministratori e i politici prendano atto, una volta per tutte, che le donne che hanno figli contribuiscono allo sviluppo economico e sociale e al progresso dell’economia nazionale. La maternità è un valore aggiunto nello sviluppo professionale e un bene di valore inestimabile per l’intera società. Dobbiamo fronteggiare a viso aperto, in modo globale e generalizzato, il femminismo radicale che agisce con violenza crescente e distruttiva.

Pro Vita & Famiglia è parte della piattaforma internazionale Women of the World, insieme a quasi 150 Associazioni di 47 Paesi di tutto il mondo.

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