Rim an et e un it e al Si gn ore n el vost r o spir it o e n el vost ro cu ore, ma p ort a t e lo ovu nqu e n e lle vos t re ope r e. N i e n t e e n e s s u n o p o t r a` f e r i r e c o l u i c h e v i v e i n D i o . N e l l a v i t a s p i r i t u a l e , p i u` c i s i f a p i c c o l i , p i u` s i v a s p e d i t i .
C o m e g l i u c c e l l i n i : p i u` s o n o p i c c o l i , p i u` v o l a n o r a p i d a m e n t e e i n a l t o . I l C e n a c o l o e` u n l u o g o d i s i l e n z i o e d i r a c c o g l i m e n t o : il vostro cuor e sia un c enacolo dove lo Sp i ri t o S an t o p o s s a t ro v ar vi s e mp re . Per vivere la Missione, bisogn a essere a n im ati da ll& am ore d i Di o e d al desi der io di fa rlo con oscere.
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148, bld Yves Farges - 69190 Saint-Fons Tél.: (33) 4 78 70 92 86 - Fax: (33) 4 78 70 92 35 E-mail : chep@libertysurf.fr © 2007 - CHEPE Carole production 102, avenue des Champs-Elysées - 75008 Paris - France
ISBN : 2-915093-59-8 Dépôt légal : 2éme trimestre 2007 Tous droits de reproduction, de traduction et d’adaptation strictement réservés pour tous pays
…A Ouidah, in Benin, presso le missionarie di Nostra Signora degli Apostoli
BENIN
Suor Marie-Agnès e Suor Danielle ! Che gioia rivedervi ! Complimenti per il vostro lavoro: grazie a voi i nostri ragazzi ricevono un’ottima educazione !
Djougou Parakou
GHANA
NIGERIA Ouidah Cotonou
Porto novo
OCEAN A TL AN TIQ UE
E’ reciproco ! Anche voi ci date molto ! Siamo qui per questo : la nostra missione é soprattutto vivere in mezzo a voi e condividere con voi quello che abbiamo di più caro!
E anche noi, mamme, impariamo tante belle cose !
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Il nostro desiderio più profondo è riassunto in questa frase “Conoscere e amare Dio, per farlo conoscere ed amare”, sono parole che diceva il nostro Padre Fondatore, Padre Agostino Planque…
Padre Planque era un uomo dal carattere forte e coraggioso, animato da una fede profonda che gli ha permesso di resistere e di superare molte difficoltà…
Chi era Padre Planque ? Come ha fondato la vostra Congregazione ? E’ venuto in Benin ?
Agostino Planque è nato a Chemy, un piccolo paesino del nord della Francia (vicino a Lille), il 25 luglio 1826.
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I suoi genitori erano contadini e avevano molti figli : Agostino aveva 3 sorelle maggiori di lui e 6 fratelli più piccoli!
Pierre e Augustine, i genitori di Agostino, erano persone oneste e coraggiose che hanno saputo trasmettere i valori cristiani ai loro figli.
Essendo il maggiore dei maschi, Agostino avrebbe dovuto prendere la responsabilità della fattoria dei genitori: sin dall’infanzia si è sempre mostrato un ragazzo sveglio, abile e resistente al lavoro…
Ma Agostino manifestava grande interesse e una forte inclinazione per le cose della fede; a un punto tale, che il Parroco di Chemy lo ammise alla prima Comunione a soli 9 anni e mezzo.
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I genitori di Agostino non avevano i mezzi per pagargli gli studi in Seminario, ma una zia, la Signora Poupart, una vedova benestante e molto religiosa, si offrì di prenderlo totalmente a suo carico. Il tuo Agostino vuole $diventare sacerdote ? Venga da me e mi occuperò io di tutto !!
Nell’ottobre del 1841, Agostino era pronto per entrare nel Seminario Minore di Cambrai
Agostino partì quindi a Lille. In casa della zia Poupart si viveva “come in un convento”, era d’obbligo la lettura quotidiana del Vangelo e della vita dei Santi, in compagnia di Catherine, la cameriera della signora.
Quattro anni dopo, nel 1845 entra in Seminario Maggiore. Nel 1849, Agostino completa il ciclo di studi, riuscendo con successo a superare l’esame, tenuto in presenza del Card. Giraud, e che gli apre le porte del suddiaconato.
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Il 21 dicembre 1850, alla fine del diaconato è ordinato sacerdote, e celebra la prima Messa due giorni dopo, a Chemy, suo paese natale.
Da tanto tempo però, Agostino, si sentiva attirato dall’Africa e dalla vita missionaria. Il 23 marzo 1856 legge sulla rivista “L’Univers” un articolo di Mons. Marion Brèsillac che parla del suo desiderio di fondare una Società per le Missioni.
Per cinque anni, Padre Planque si dedica all’insegnamento in un Collegio e più tardi, come professore di filosofia, al Seminario di Arras..
Melchior de Marion Brésillac gli risponde con entusiasmo. Dopo qualche scambio di lettere, la sua decisione è presa. Nel novembre 1856 Padre Planque parte a Lione per raggiungere Brèsillac e farsi conoscere.
Gli scrivo subito !!
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Mons. Marion Brèsillac era un uomo del sud della Francia, gioviale, caloroso, più anziano di Planque. I due, benché di temperamento diverso, simpatizzarono subito….
Insieme fondano la Società delle Missioni Africane e desiderando porre il nuovo Istituto sotto la protezione della Vergine Maria, salgono al santuario di Fourvière dove, l’8 dicembre 1856, consacrano la nuova Società alla Madonna, nella cappella a Lei dedicata. L’avvenimento è commemorato da una lapide posta al fondo della cappella
E dopo, suor Maria-Agnès ? Padre Planque è partito in Africa ?
Per i primi due anni, P. Planque fu direttore del Seminario, incaricato della formazione dei futuri seminaristi. Durante questo tempo Mons. de Brésillac cercava di ottenere da Roma una terra di missione per la sua Società…
No. Nonostante il suo grande desiderio, non è mai potuto venire in Africa Equatoriale !
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Padre Planque e Mons. Brésillac avrebbero voluto fondare delle missioni SMA in Dahomey (l’attuale Benin) ma, furono inizialmente indirizzati da Roma verso la Sierra Leone…
“Poco importa dove incominciamo!” - si dissero i due Fondatori – “L’importante è far conoscere il Vangelo a tutti coloro che lo ignorano”.
Fu così che, nella primavera del 1859…
Partirò io a Free-Town a raggiungere i nostri primi Dovrei missionari invece partire io
Nel maggio del 1859, dopo due mesi di viaggio, mons. Marion de Brésillac arriva a Free-Town con due compagni. In Sierra Leone, infieriva in quel momento una forte epidemia di febbre gialla…
Se le capitasse qualcosa ? Se mi dovesse capitare qualcosa di grave lei sarà qui ! L’Opera continuerà fino a che ci sarà una volontà per mantenerla viva, e lei sarà questa volontà !
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Poco tempo dopo P. Planque riceve una lettera che lascia trapelare tutto lo sconforto di Mons. Marion Brèsillac… Non possiamo negarlo: le difficoltà saranno enormi… Con la grazia di Dio supererò tutto questo…
Uno dopo l’altro, i missionari si ammalano e muoiono di febbre gialla. Soccombe anche Mons. Marion Brésillac, che muore nel maggio dello stesso anno, 1859.
Nessun sopravvissuto rimane fra quelli che sono partiti… Così termina questa prima missione dei Padri SMA in Sierra Leone. Profondamente addolorato, Agostino Planque continua coraggiosamente il suo lavoro… Egli è ormai, suo malgrado, a capo dell’Opera!
Tutte le responsabilità gravano su di lui, compresa quella della questua per ottenere fondi per far vivere la Società… Quante strade ha percorso, quante scale interminabili ha dovuto salire….
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E gli toccava anche il compito più delicato: la formazione dei giovani seminaristi.
La formazione dei giovani SMA è completata da compiti pratici, quali la fabbricazione di scarpe, la lavorazione del cuoio, e poi le prime nozioni di medicina: iniezioni, medicazioni, prime cure… tutte cose che saranno utili nella futura vita missionaria.
Dovete imparare la lingua e i costumi dei paesi dove andrete, per farvi accettare dalle popolazioni locali…
Finalmente, nel 1861, riprendono le partenze in Africa. Questa volta si riparte verso il tanto desiderato Dahomey !
Da sempre P. Planque sogna di formare dei missionari africani che « sapranno molto meglio di noi evangelizzare il loro popolo e farvi nascere la Chiesa ». Alcuni giovani originari del Dahomey sono istruiti e formati in un istituto fondato in Spagna. Qui imparano anche un mestiere e poi ritornano nel loro Paese.
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Ecco, stavo proprio per raccontarvi questo…. Fin dall’inizio, P. Planque sapeva dell’importanza delle donne nelle famiglie e nella vita del villaggio…
Ma, suor Danielle, chi si occupava delle ragazze e delle giovani ? Lei ci parla solo dei Padri missionari ! Non c’erano delle suore ?
Ciò era per lui un’evidenza. Ma questo progetto era stato ritardato dalle numerose difficoltà degli inizi: morte dei missionari, clima politico francese sfavorevole alla Chiesa in quell’epoca…
Affermava con convinzione : « Fino a quando non ci saranno delle suore per occuparsi delle donne e dei ragazzi, sarà impossibile formare delle vere famiglie cristiane”.
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Nel febbraio del 1867, Padre Planque contatta le suore Francescane di Couzon (nelle vicinanze di Lione) e chiede loro di collaborare con lui…
Nel gennaio dell’anno dopo, 1868, le prime quattro religiose si imbarcano sul veliero « Stella Maris ». La traversata è lunga e difficile, e dura più di due mesi…
Le suore accolgono la proposta con entusiasmo e si rendono subito disponibili. Uno dei nostri desideri è proprio di occuparci delle popolazioni più povere dell’Africa !
Formeremo delle novizie per questa missione
Finalmente arrivano a Porto-Novo! Lo sbarco è molto difficoltoso, è fatto con una gru e con una specie di grosso canestro con il quale i passeggeri sono portati in basso dalla nave, fatti salire su piccole imbarcazioni e portati a riva. i h ! M are ! o o Oo vomit e da vien
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Le suore Bonaventura, Angèle, Bruno e Maria del Sacro Cuore si mettono subito al lavoro, e incominciano a visitare la gente nelle loro capanne.
Rapidamente si ambientano, riscattano dei bambini schiavi, aprono una Scuola‌
Altre suore raggiunsero le prime missionarie e insieme fecero un lavoro fantastico. Padre Planque se ne rallegrava!
Le suore ridanno dignitĂ alla donna, e preparano le condizioni affinchĂŠ si formino delle vere famiglie cristiane
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Sfortunatamente, qualche anno dopo, la morte venne ancora a bussare alla porta, prendendosi parecchie giovani religiose nel pieno del loro vigore.
Nel maggio del 1876, Planque riunisce le prime giovani nel vecchio Seminario in via della Guillottière, a Lione…
Altre difficoltà emergono poco a poco : le Francescane non possono essere sotto due autorità, quella di Padre Planque e quella del loro Istituto… Appare allora chiaro a Planque che deve fondare egli stesso un suo Istituto!
Fin dagli inizi la piccola Congregazione ha un carattere internazionale : le giovani provengono dall’Irlanda, dall’Italia dalla Svizzera e, perfino, dall’Argentina!
Se il Signore vi chiama, siate le benvenute ! La missione ha bisogno di donne!
Due anni dopo ci sono talmente tante aspiranti missionarie che Padre Planque fu obbligato a costruire una casa nuova e spaziosa nel quartiere chiamato “Moulin-à-vent”, che a quei tempi faceva parte della Diocesi di Grenoble.
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Il nome scelto dal Fondatore per la nuova Congregazione è “Suore di Nostra Signora degli Apostoli”
Padre Planque invita così le suore a vivere nella più intima unione con Dio, con l’aiuto di Maria, per perseverare nella fede…
Desidero mettere al cuore del nostro Istituto, la Vergine Maria nel titolo di Regina degli Apostoli, nel Cenacolo e nel loro lavoro apostolico
Queste giovani donne hanno bisogno di tanta fede ! Sanno bene quali difficoltà incontreranno, senza escludere la morte… A quei tempi le malattie tropicali erano, infatti, poco conosciute e mal curate!
Le prime suore NSA partono per il Dahomey e in Egitto. In queste missioni si trovano ad affrontare situazioni impensabili... la traversata del Nilo su una feluca…
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…giri quotidiani nella foresta, alla ricerca di neonati abbandonati perchè handicappati o gemelli, cosa che nelle credenze del Paese, portava sfortuna…
…contrattare con i capi o i re africani per salvare delle ragazzine destinate alla schiavitù…
… in un’antica prigione, dove si potevano ancora vedere gli anelli ai quali i negrieri legavano gli schiavi, le suore fanno scuola…
E poi, facevano il catechismo alle famiglie, condividendo con loro le ricchezze del Vangelo.
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Padre Planque riesce ad ottenere da Roma nuovi territori di Missione: in Costa D’Avorio, Niger, Nigeria…
Costa D’Avorio
Benin
Ed anche in Egitto, dove il Padre si recherà varie volte.
Contemporaneamente, Padre Planque sviluppa anche la Missione in Europa, aprendo nuove comunità in Irlanda, Inghilterra, Italia, Olanda…
Niger Nigeria
Il nostro Istituto è sempre stato molto internazionale !!
Queste comunità formano le “Province”, nelle quali si formeranno le future missionarie.
Presto vi faranno parte anche le prime Africane che si stanno formando !
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Ma Padre Planque si avvicina agli ultimi anni della sua vita, la sua salute è fragile e i lunghi anni di lotta e di difficoltà lo hanno estremamente indebolito…
Padre Planque conta anche su sua nipote, suor Agostina, che è diventata Superiora Gererale dell’Istituto. Il Padre soffre nel constatare che le sue forze diminuiscono
Alla fine dell’anno 1901, Planque si fa aiutare da Mons. Pellet, Vicario Apostolico del Benin. E’ un bene che la Società abbia tra i suoi primi responsabili un vescovo che ha vissuto in Africa
Nonostante la fatica, Padre Planque continua le sue attività
Avrei bisogno di molta forza fisica, ma purtroppo non ne ho quasi più !
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E il 21 agosto 1907…. Padre Agostino Planque si spegne dolcemente, pregando e stringendo il Crocifisso tra le mani.
Ma grazie a lui un forte impulso era stato dato alle Missioni! Solo in Africa?
Tutte venivano in Africa, piene di entusiasmo e pronte a tutto! Vivevano in modo molto povero, in abitazioni rustiche, senza comodità.
No ! Il nostro Istituto ha aperto una comunità a Montreal, in Canada e poi in Argentina!
Sr Jeanne- Andrè racconta ancora, ridendo, la sua spedizione in brousse, sotto la pioggia, attraversando stagni…
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Non dev’essere stato facile per le prime suore adattarsi al nostro modo di vivere!
…per andare dal capo villaggio a chiedergli di affidarle le bambine da mandare a scuola
…il capo villaggio, anche se stupito nel vedere una donna bianca vestita in modo così strano (la pioggia le aveva stropicciato il velo inamidato!), accolse la sua richiesta.
Insegnavano in una classe completamente priva di materiale, e gli alunni si mettevano in ginocchio, scrivendo su piccoli banchi posti davanti a loro!
Tutto era vissuto nella povertà e nella semplicità, ma anche nella gioia e nel buon umore !
Ma la storia non è finita qui ! Nei 19 Paesi dove siamo attualmente, si vivono nuove storie ! Non ci resta che augurarci che tante altre giovani si uniscano a noi perché la missione NSA continui !!
Si potrebbero scrivere molti libri per descrivere queste storie così toccanti, commoventi, e a volte anche divertenti!
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LE MISSIONARIE NOSTRA SIGNORA DEGLI APOSTOLI NEL MONDO
I N GH I L T E R R A I R LA N D A
O LA N D A
FRANCI A I T AL IA
AL G E R I A
CO S TA D ’ A VO R I O
AR G E N T IN A
L IB A N O E G I T TO
TANZANIA