2
NUOVA
DEA
Maggio 2013
Luglio 2013 Direttore Responsabile Nicola Cinolo comunicazione@nuovaidea.eu ufficiostampa@nuovaidea.eu Vice Direttore Salvatore M. Loprete postmaster@nuovaidea.eu Pubbliche Relazioni Patrizia Formaro professionista@nuovaidea.eu Produzione Artistica Video e Book World Show Fotografo Video e Post-produzione Massimo Bastianelli professionista@nuovaidea.eu Grafica e Web Design Eleonora Cornacchini grafica@nuovaidea.eu Responsabile Marketing Patrizia Formaro marketing@nuovaidea.eu Agenti Pubblicitari Alessandra Montinaro Noemi Giuliani Redazione Milano Salvatore Maria Loprete Charlie Cinolo Christian Cinolo postmaster@nuovaidea.eu Segretaria di Redazione Anna Cuccinelli ufficiostampa@nuovaidea.eu Collaboratori Lucio Casoli, Massimo Conte, Roberto Cavizzoli, Vittorio Di Donato, Elio Maggio, redazione@nuovaidea.eu
Per la distribuzione lombarda rivolgersi alla Redazione di Milano
in
Questo Numero
NUOVA
Editoriale Nazionale Cronaca Lombarda Cronaca Marchigiana Cronaca Emilano-Romagnola Foto Giallo Romanzo Il Professionista Oroscopo Annunci gratuiti Cucina Cruciverba e giochi
DEA
Pag. 4 Pag. 5 Pag. 6 a 8 Da pag. 10 a 14 e da 16 a 17 Da pag. 14 a 16 Pag. 18 a 22 Da pag. 24 a 25 Pag. 26 Da pag. 27 a 28 Pag. 30 Pag. 31
La nostra rivista la puoi trovare anche: EDICOLA
TABACCHERIA
GIANCARLI NADIA Via Girardengo Fenile (Fano)
Lungomare Marconi, 16 Senigallia
EDICOLA
EDICOLA
GASTREGHINI CRISTIANO
AF NEWS snc Piazza Amiani Fano
ENIGMA Via Giotto, 9 Senigallia
EDICOLA
IACCHINI GIUSEPPE Via Roma, 118 Fano
@nuovaidea1
EDICOLA
MANONI MARINA L. Mare Alighieri, 152 Senigallia
EDICOLA
CAVALLARI ERIKA Via dei Gerani 8/8 Centro Saline (Senigallia)
EDICOLA
Viale XII Settembre Fano
Per notizie e comunicazioni urgenti contattaci al 345 1671200
N.C. Casa Editrice La rivista cartacea è distribuita nelle seguenti regioni: Piemonte Lombardia Liguria Veneto Emilia Romagna Marche Abruzzo Lazio Campania Basilicata Calabria Sicilia
NuovaIdea Free Press
www.nuovaidea.eu
Precisiamo che la rivista è distribuita FREE PRESS (GRATUITA) in tutte le attività commerciali e può essere anche sfogliata e stampata dal sito:
Aut. del Tribunale di Milano 565 del 25-10-2010 - Iscrizione R.O.C. 18616 Sede Legale: Milano - Sede operativa e Amministrazione Via Flaminia, 27/A - Calcinelli di Saltara - 61030 Tel: 0721 1797587 - Fax: 0721 1797588
Redazione Milano
Via Bergamo 11 - 20135 Milano - Tel. 02 36755088 Vice Direttore Prof. Salvatore Maria Loprete
3
4
NUOVA
DEA
Luglio 2013
Editoriale
Rate di mutuo insolute? Ecco i rischi che si corrono Il settore immobiliare giace ancora in finanziari (CRIF) come “soggetto inaffidabile”. La segnalazione
una triste “culla” e questo stallo totale è sicuramente favorito dalla pressante stretta finanziaria che frena l’accesso al credito. Attualmente, ottenere un mutuo immobiliare assume le sembianze di un’impresa epica e sembrano ancora lontane le previsioni emerse dal Rapporto sulla Finanza Immobiliare relativo al 2013 (stilato da Nomisma in collaborazione con l’Università Lum) che inneggiano ad una ripresa delle erogazioni nella seconda metà dell’anno, con un incremento delle pratiche di mutuo con esito positivo pari al 7,6%. In barba alle più rosee previsioni, è prudente rimanere con i piedi ben saldi a terra e valutare piuttosto, quali rischi corre chi non riesce a pagare alcune rate di mutuo. Cosa accade se non si onorano le rate di mutuo? Da sempre gli Istituti di Credito usano il pugno di ferro nei confronti di chi non rispetta il piano d’ammortamento del mutuo e, in questi casi, la tolleranza delle banche è praticamente pari a zero. Tuttavia, complice la crisi economica, quello che ieri era un fenomeno raro, oggi si è tramutato in un triste fenomeno piuttosto diffuso. Al giorno d’oggi le famiglie stentano ad arrivare a fine mese, e il numero delle rate di mutuo insolute è, negli ultimi anni, lievitato in modo esponenziale.Anche le banche quindi, hanno dovuto inevitabilmente prendere atto di questa sfavorevole tendenza e, prediligendo la via della tolleranza, hanno cercato di trovare un modo per venire incontro a chi, pur volendo, non riesce ad onorare il debito, evitando cosi il pignoramento e la vendita all’asta dell’immobile. Prima di analizzare gli escamotage attualmente disponibili, è bene ricordare qual è l’iter vigente “a regime ordinario” in caso di rate di mutuo insolute. Se non onora il debito contratto con la banca e non corrisponde la rata di mutuo in scadenza dunque, il cittadino dovrà pagare una mora sull’importo dovuto, maggiorata dei relativi interessi. Se alla prima rata insoluta se ne aggiungono altre, il soggetto potrebbe rischiare la segnalazione alla centrale rischi
comporta la comparsa del nome del soggetto inadempiente, per 36 mesi dalla data dell’ultimo insoluto, nella “Black List” della Centrale Rischi e, per ottenere la cancellazione dall’elenco, dovrà percorrere un sentiero lungo e complesso. Nel caso in cui entro 180 giorni il cliente non regolarizza la sua posizione, infine, così come disposto dall’articolo 40 del Testo Unico Bancario, la Banca può richiedere “la decadenza del beneficio del termine” richiedendo la restituzione, in un’unica soluzione, della somma erogata e non ancora restituita (comprensiva di interessi di mora e relative sanzioni). Il passo successivo è la richiesta da parte della Banca del Decreto Ingiuntivo, necessario per poter procedere con il pignoramento dell’immobile ipotecato e con la sua vendita all’asta. Il decreto ha una validità decennale e, trascorsi 40 giorni dal suo rilascio, diventa esecutivo. Le strade alternative da percorrere in caso di rate di mutuo insolute sono: dilazione, estensione, sospensione o consolidamento Stante l’attuale diffusione degli insoluti e complice il momentaneo e prolungato stallo del settore immobiliare, tuttavia, la banca ritiene sicuramente più conveniente applicare delle misure cautelari più soft, supportando il cliente mediante la concessione di un piano di rientro dilazionato, ovvero estendendo la durata del finanziamento e ridimensionando la rata su di un importo più tollerabile. Nei casi in cui è previsto, infine, il cliente può anche “giocarsi la carta” proposta con il decreto Salva Italia. La suddetta disposizione normativa, infatti, prevede il congelamento del mutuo per un periodo pari a 18 mesi, ovvero offre al contraente la possibilità di individuare un altro istituto finanziario che gli accordi un cosiddetto mutuo di consolidamento. Nei casi in cui le precedenti vie di fuga non risultino percorribili, l’unico sentiero possibile è purtroppo quello del pignoramento dei beni e la loro conseguente vendita all’asta. Direttore Responsabile Nicola Cinolo
Luglio 2013
Nazionale
GRUPPI RICERCA ECOLOGICA MARCHE
NUOVA
e
DEA
5
wwf
COMUNICATO STAMPA Senigallia, 23 luglio 2013
OGGETTO: Tartaruga Marina, oltre le cerimonie e l’autocompiacimento serve un’azione in grado d’ incidere realmente sulla conservazione della Specie
Il Wwf Pesaro e I Gre delle Marche dopo aver analizzato la situazione relativa allo stato di conservazione della Tartaruga “Caretta caretta” concordano sulla necessità di pensare, e proporre alle istituzioni, in primis la Rete Regionale per la Conservazione della Tartaruga Marina, l’individuazione e l’allestimento di alcune zone franche, opportunamente protette, per consentirne la riproduzione. Presto verrà allestito un tavolo tecnico composto da una squadra deputata a definire i contenuti dell’azione. I risultati dello studio serviranno alla definizione del progetto che, completato in tutte le sue fasi, verrà portato sul tavolo delle isti-
tuzioni ma anche di enti privati che si intende sensibilizzare per la sua realizzazione. “è una proposta molto ambiziosa perché si scontra contro l’uso turistico generalizzato e intenso di tutti i tratti di spiaggia durante la stagione estiva” dice Massimo Pandolfi, che aggiunge: “si va contro il comune senso del vivere le spiagge dei cittadini e contro gli utilizzi economico-turistici”. Da parte loro, I Gre delle Marche, sottolineano come l’essere del tutto “indipendenti da logiche ed ambienti in cui si ritiene di dover subordinare tutto agli interessi economici anche a costo di sacrificare gli elementi costitutivi la vita del Pianeta, consente prese di posizione scomode ma corrette senza il timore di doverne rispondere a potentati vari, tra i quali - è bene dirlo - spesso oltre ai soliti privati interessati, annoveriamo anche il pubblico inteso come fruitori/utenti. L’ambiente non può essere barattato né con tangenti, tanto meno col consenso elettorale troppo spesso inseguito a costi ecologici elevatissimi”. Massimo Pandolfi “Wwf Pesaro” Massimo Conte “I Gre delle Marche”
6
NUOVA
DEA
Cronaca Lombarda
Luglio 2013
MILANO
Violenta la compagna e le schiaccia la testa con i piedi Un cittadino albanese di 37 anni, con numerosi prece-
denti penali per reati contro il patrimonio e per spaccio di stupefacenti, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato “Mecenate” di Milano della polizia di Stato per violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della propria compagna, anch’essa di origini straniere, alla quale non esitava a schiacciare la testa sul pavimento con i piedi e a imporle controlli umilianti. L’arrestato, noto alle forze dell’ordine con ben otto identità diverse, è destinatario di un provvedimento di espulsione in quanto irregolare sul territorio nazionale. L’indagine è partita con la denuncia, sporta il 5 luglio, dalla compagna, 49 anni, a seguito dell’ennesima violenza fisica subita due giorni prima dal marito in zona Missori. La donna, subito visitata, dopo aver raccontato l’ultimo episodio accaduto, ha poi ricostruito tutti i particolari degli ultimi anni di convivenza, gli insulti e le umiliazioni, violenze psicologiche e percosse di ogni genere. Il compagno la controllava ossessivamente nei suoi spostamenti in città, la sottoponeva a controlli per verificare se avesse avuto rapporti sessuali con altri uomini e le sottraeva denaro dalla borsa utilizzando il suo bancomat per il gioco d’azzardo, minacciandola in caso aves-
se sporto denuncia. Dopo la segnalazione dei medici, il Commissariato “Mecenate” ha messo sotto protezione la donna e, nel contempo, iniziato la ricerca del cittadino albanese. La Procura della Repubblica di Milano ha quindi emesso un provvedimento di fermo e uno di estradizione. Elio Maggio
Gorgonzola: Si è Costituito Il Pirata della Strada che Uccise la 16enne
Si è costituito ai carabinieri del comando provinciale di Milano il pirata della strada che il 10 luglio scorso ha investito e ucciso a Gorgonzola (Milano) la ragazza se-
dicenne, Beatrice Papetti. Si tratta di un cittadino marocchino di 39 anni, El Habib Gabardi, ambulante, regolarmente in Italia. Secondo i carabinieri si è consegnato in preda al rimorso per l’atto compiuto. “ Non volevo, non sono riuscito a evitare la sua bicicletta. L’ho investita io”. Sono queste le prime parole dell’ambulante nordafricano ai carabinieri di turno presso la caserma di Cassano d’Adda alle 22 del 16 luglio. “Ho visto la ragazza all’ultimo momento, non sono riuscito a evitarla e dopo l’impatto ho avuto paura. Ma poi ho visto le foto ai telegiornali e sentito l’appello del padre”. Il tragico incidente è avvenuto sulla Strada Padana superiore mentre la ragazza, insieme con il cugino di 18 anni, stava rincasando in bicicletta. Il 39enne è scappato a bordo di un furgoncino Peugeot Ranch blu metallizzato, lo ha nascosto nel box di un amico, pur sapendo che le forze dell’ordine erano sulle sue tracce. Il mezzo è ora sotto sequestro, mentre per il 39enne si sono aperte le porte del carcere. Elio Maggio
Da oggi mette a disposizione uno spazio dedicato alla recensione di libri di qualsiasi argomento. I libri saranno recensiti ad insindacabile giudizio della redazione. Lo spazio è aperto alle case editrici e agli autori. Per la recensione bisognerà inviare il testo a: Redazione Lombarda Nuova Idea - Via Bergamo 11 - 20135 Milano oppure inviare mail a postmaster@nuovaidea.eu I manoscritti e le copie non saranno restituiti.
Luglio 2013
Cronaca Lombarda
NUOVA
DEA
7
MILANO
Via Solari: rubata la bici memoriale del bambino ucciso dal tram
Giacomo Scalmani, 12 anni, ha perso la vita alle 21 di
sabato 5 novembre 2011, a Milano in via Solari. Era rimasto in oratorio fino a tardi per la «scuola della preghiera insieme ai compagni di classe della 2F della media Carlo Porta di via Moisè Loria. Salutato Don Alessandro, gli
amici e gli educatori, sale sulla sua bicicletta. La mamma Giovanna, 48 anni, è a casa. Il loro appartamento, nel primo tratto di viale Tolstoj dista meno di un chilometro. La portiera della Toyota Yaris si spalanca all’improvviso. La mountain bike del piccolo Giacomo sterza bruscamente verso sinistra e cade sulle rotaie del tram, che disgraziatamente passava in quell’istante. Non doveva essere parcheggiata lì quella Toyota Yaris con a bordo cinque ragazzi pronti a divertirsi. Per questo la ragazza seduta sul sedile posteriore della macchina, Marilena B., 29 anni di Treviglio, è stata denunciata per omicidio colposo, così come il conducente del tram, 47 anni. Nell’omelia Don Andrea ricorda l’assurdità di quella morte, racconta le ultime ore felici di Giacomo. «Aveva una Bibbia sul comodino, ogni giorno ne leggeva un passo. La lettura ora s’è fermata». C’è un messaggio lasciato da Ciclobby, gli amici della bicicletta, che chiedono più sicurezza e piste ciclabili a nome degli abitanti del quartiere. C’è una bicicletta bianca, realizzata dal gruppo di CriticalMass, che sarà legata a un palo in via Solari per ricordare per sempre Giacomo. Era diventata un monumento, un’icona, un memoriale. C’era ma ora non c’è più. “Non ci sono testimoni e non si sa chi possa aver rubato la bicicletta”. L’indignazione della gente del quartiere è evidente. Elio Maggio
Centro Massaggi di Jin Haifeng
Viale Bruno Buozzi 33 - 61032 Fano (PU) - 3339555201 - 3333822670
Massaggi rilassanti a prezzi convenienti!
8
NUOVA
DEA
Cronaca Lombarda
Luglio 2013
MILANO
Indagati POLIZIOTTI DELLA POLFER I’accusa: rubavano droga e soldi
I carabinieri della sezione pg e del nucleo operativo di
Milano hanno perquisito giovedì 18 Luglio la Polfer di Lambrate, a Milano, gli uffici di 5 poliziotti indagati per peculato, detenzione e spaccio di stupefacenti. Secondo le indagini del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e del pm Paolo Filippini, i poliziotti avrebbero sottratto soldi sequestrati ad alcuni spacciatori e avrebbero anche intascato parte della droga sempre oggetto di sequestri. “Forti anomalie - si legge nel decreto di perquisizione - nelle condotte poste in essere dai poliziotti relativamente alla gestione dello stupefacente sequestrato nel corso dell’ attività di servizio a partire dall’aprile del 2012”. Gli accusati: cinque poliziotti in servizio presso la Polizia ferroviaria di Lambrate. Gli agenti, secondo l’accusa, avrebbero distrutto “in proprio la droga sequestrata, anziché seguire le modalità” previste dalla legge. Circostanza, secondo i pm, “da cui si desume che lo stupefacente venga sottratto alla destinazione prevista dalla legge”. Le indagini, poi, avrebbero consentito “di raccogliere analoghe condotte illecite riguardanti le sorti del denaro rinvenuto nella disponibilità degli arrestati”. Vi sono, si legge ancora, “almeno cinque soggetti che lamentano l’omesso sequestro delle somme acquisite dagli operanti in sede di perquisizione”. In tutto, stando alle indagini, gli agenti avrebbero trattenuto circa 50mila euro e anche una “pistola” nei loro blitz non verbalizzati o verbalizzati solo in parte. Agli atti delle indagini, ci sono le dichiarazioni rilasciate da un cittadino della Guinea davanti al Tribunale di Lodi, che gli agenti gli avevano sequestrato 6mila euro e non 1470 euro come da verbale. Inoltre, il 30 agosto 2012 sarebbe arrivata in Procura, da un carcere, una denuncia “manoscritta” di un detenuto senegalese in cui raccontava
che in occasione del suo arresto “agenti della Polfer di Lambrate” gli avevano preso 6mila euro e un cellulare. E ancora: il 14 novembre 2012 l’avvocato Debora Piazza ha presentato un esposto in cui il suo assistito, un marocchino fermato assieme a un connazionale e trovato in possesso di droga, dichiara che “in altra occasione gli agenti della Polfer erano entrati in casa sua sottraendogli 50 grammi di cocaina e 4mila euro”. In nessuno di questi casi, scrivono i pm, “gli atti sono stati verbalizzati. Non risulta che nel corso delle perquisizioni effettuate siano state rinvenute somme di denaro”. Le indagini, nate proprio a seguito dell’esposto dell’avvocato Piazza, hanno portato alla perquisizione nella giornata di giovedì 18 luglio, delle abitazioni dei poliziotti accusati. Elio Maggio
VARESE
Cane veglia il corpo del padrone morto nei boschi DA due giorni
Una storia da libro ‘Cuore’. O meglio, alla Hachiko, il cane che per 10 anni aspettò invano il suo padrone alla fermata del treno, negli anni Trenta in Giappone. Una
storia struggente portata alla ribalta sul grande schermo con il film interpretato da Richard Gere. La vicenda che ha commosso un intero paese, arriva da Brezzo di Bedero, piccolo comune del Varesotto di mille anime dove tutti si conoscono. Un uomo, nella giornata di lunedì 15 luglio, sarebbe andato, come sua abitudine, a fare due passi inoltrandosi nel bosco dove sarebbe stato colto da un improvviso malore che lo ha stroncato senza che nessuno potesse dargli soccorso. Il suo cane è rimasto al suo fianco a vegliare il corpo per due giorni, fin quando un’agente di polizia fuori servizio ha scoperto in modo del tutto casuale il cadavere. Avvicinandosi, è stato morso dall’amico a quattro zampe, il disperato tentativo di difendere il proprio padrone. L’uomo era un 40enne con alcuni problemi di tossicodipendenza. Il cane ora si trova in canile. Per consentire il recupero del corpo del padrone è stato necessario l’intervento di un accalappiacani, che ha portato l’animale in una struttura adatta ad ospitarlo, in attesa di una nuova famiglia, alla quale donare il suo grande, immenso, cuore. Elio Maggio
10
NUOVA
DEA
Cronaca Marchigiana
Luglio 2013
ANCONA
Pedofilia e violenza sessuale Arrestato allenatore di Basket
Un allenatore di basket, Alessandro Moretti, ex insegnante di ginnastica in una scuola elementare di Ancona, 44 anni celibe originario del capoluogo marchigiano ma residente a Falconara, è stato arrestato con l’accusa di violenza su minori e detenzione di materiale pedopornografico. L’uomo, che allenava una squadra maschile di Falconara, è stato fermato al porto di Ancona alla vigilia di una trasferta: si stava imbarcando per la Croazia insieme alla propria squadra giovanile. Al momento si trova in cella di isolamento nel carcere anconetano di Montacuto, in stato di fermo in attesa di convalida. L’uomo sarebbe stato trovato in possesso di foto a luci rossi di ragazzini ripresi nudi sotto la doccia. Vari, quindi, i capi di
imputazione: detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale e pedofilia. Sembra inoltre che avesse avuto rapporti anche con un minore disabile. Stando alle primissime informazioni, l’ex insegnate ogni tanto invitava qualche suo alunno dopo gli allenamenti nella propria casa dove aveva installato varie microtelecamere nascoste nel bagno: invitandoli a farsi una doccia ne approfittava per filmarli di nascosto. Alcuni degli abusi sarebbero stati commessi nella casa al mare a Porto Recanati (MC). Le vittime accertare finora, ragazzini tra i 13 e i 16 anni, sarebbero 5, ma le indagini, avviate l’ultima settimana di giugno a seguito di una segnalazione da parte di un genitorie, non consentono per il momento agli investigatori di avere un quadro complessivo della vicenda. Eppure qualcuno in passato aveva intuito qualcosa di strano. Sette anni fa, erano arrivate delle lettere anonime ai dirigenti di una società di basket di Porto Recanati, dove l’uomo organizzava dei campi scuola. L’insegnante ha allenato quattro team giovanili di basket ad Ancona, Senigallia, Osimo, Falconara e Porto Recanati. “Grazie, è finito un incubo’’. Queste le parole del 44enne agli agenti della Squadra Mobile che lo hanno fermato. L’uomo, durante l’interrogatorio, avrebbe fatto parziali ammissioni al p.m. che lo ha interrogato, tra cui quella di sentirsi sollevato da quando è stato scoperto e di voler guarire perché consapevole di aver sbagliato. Roberto Cavizzoli
SENIGALLIA
Blitz anticamorra, 23 arresti
Manette per ‘Maccarone’ del clan “Marfella”
È stato arrestato dai Carabinieri di Senigallia, Giovanni tività investigativa condotta su tre binari paralleli: le diRomano, detto “Maccarone”, 39enne residente a Montemarciano, ritenuto elemento di spicco dei più alti livelli del clan camorristico “Marfella”. L’arresto è stato condotto nell’ambito di una più vasta operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, in cui sono state arrestate altre 22 persone. Lo scopo dell’operazione era quello di stroncare ben due organizzazioni criminali in lotta tra loro, ovvero i clan “Marfella” e “Lago”, entrambi egemoni nel quartiere partenopeo Pianura e tra loro storicamente contrapposti. Romano è ritenuto responsabile di aver costituito un’associazione camorristica collegata ed integrata allo storico clan “Marfella” e finalizzata a omicidi, estorsioni, spaccio di sostanze stupefacenti, nonché all’acquisizione del controllo delle attività commerciali nel quartiere Pianura di Napoli. E proprio il controllo del quartiere napoletano è la causa della guerra con il clan rivale. Il provvedimento restrittivo che ha colpito il 39enne trae origine da un’at-
chiarazioni di collaboratori di giustizia, quelle delle vittime e gli esiti delle attività tecniche, per lo più intercettazioni ambientali e telefoniche, condotte dai Carabinieri. Tale lettura congiunta ha permesso all’ Autorità Giudiziaria di poter ricostruire le singole vicende delittuose contestate e di identificare i soggetti coinvolti. I militari sono riusciti a ricostruire tutti gli organigrammi delle organizzazioni camorristiche, dai capi in giù, rilevando aspetti salienti quali la gestione del danaro e la redistribuzione dei proventi illeciti tra i singoli associati mediante il pagamento degli stipendi, nonché l’esistenza di sistemi di protezione. Le indagini hanno avuto inizio tre anni fa, periodo nel quale Romano già frequentava la Spiaggia di Velluto, di Senigallia, spostandosi su auto che lui stesso, intercettato, riferiva appartenessero al “sistema”. La complessa e articolata operazione condotta dai Carabinieri nella notte del 6 luglio, avviene in un momento in cui nel quartiere di Pianura la tensione tra gruppi camorristici è molto alta. Roberto Cavizzoli
Luglio 2013
Cronaca Marchigiana
NUOVA
DEA
11
SENIGALLIA
RICERCATO IN TUTTA EUROPA bloccato A SENIGALLIA Era ricercato da mesi su tutto il territorio dell’Unione, in quanto destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria austriaca, ma è finito in manette a Senigallia grazie al lavoro degli agenti della Squadra Anticrimine. B.E, classe ‘84, originario dell’Albania ma con grandi capacità di spostamento su tutto il territorio dell’UE, era ricercato in Austria in quanto ritenuto membro di un’organizzazione criminale albanese dedita a reati di tipo predatorio. Sarebbe stato l’autore di oltre venti episodi di rapine in abitazioni e furti, crimini per i quali, in Austria, è prevista una pena superiore a 10 anni di reclusione. L’attività degli agenti che ha condotto alla cattura del ricercato è scaturita da una serie di controlli
a carico di soggetti albanesi, residenti o comunque che vivono nel territorio senigalliese, con precedenti sia in materia di reati contro il patrimonio che in materia di stupefacenti. Da un po’ di tempo gli agenti stavano monitorando le segnalazioni di un’auto sospetta, e proprio a bordo del mezzo hanno sorpreso B.E. assieme a un connazionale, anche lui con precedenti. Il ricercato sulle prime ha cercato di scappare ma è stato subito ripreso dai poliziotti. B.E. si trova ora al carcere di Moneacuto, dove rimarrà fin tanto che, espletate le procedure giudiziarie previste dalla Convenzione di Schengen, si procederà a condurlo in Austria dove sconterà la pena prevista. Roberto Cavizzoli
JESI
ruba in chiesa il piattino delle offerte Il diacono, carabiniere fuori servizio, lo pedina e arresta
Ha atteso pazientemente la fine della funzione - quando la distrazione è massima - per rubare le offerte dei fedeli, e poi è andato a spendere i soldi in birra e ricariche telefoniche: ma non aveva fatto in conti con il diacono che - carabiniere in quel momento libero dal servizio - l’ha pedinato passo passo e ha potuto così avvisare i colleghi che sono arrivati ad arrestarlo. A finire in manette L.S., classe 1958, nativo del brindisino: l’uomo si è recato la mattina del 16 luglio alle ore 8, presso la Chiesa di San Giuseppe di Jesi e ha atteso pazientemente che la cerimonia di culto finisse. A quel punto si è diretto con sicurezza verso il cesto delle offerte e se l’è lasciato alle spalle, abbandonandolo su una sedia. Il ladro non si è accorto però di essere osservato: a vederlo compiere il furto una parrochiana, il sacerdote ma soprattutto il diacono “carabiniere”, che non ha esitato un momento e si è lanciato in un discreto ma implacabile inseguimento del malvivente. Il militare lo ha seguito e lo ha osservato entrare in un bar per acquistare birra e una ricarica per il cellulare, senza mai perderlo di vista ha potuto chiamare i colleghi dell’arma, che sono arrivati e lo hanno arrestato. In tasca aveva ancora lo scontrino della ricarica da 10 euro, insieme a due banconote da 10 euro e quattro da 5 euro, ritenute parte dei soldi rubati in chiesa. Nella circostanza il 55enne è
Via Flaminia 80 - Fano (PU) 0721 840098
stato riconosciuto come il responsabile di un secondo furto, operato con le stesse modalità presso la chiesa di San Francesco di Padova di Jesi, avvenuto nel tardo pomeriggio, per il quale il Comando della Stazione Carabinieri lo aveva già denunciato a piede libero. I carabinieri hanno informato la Questura di Ancona per l’emissione urgente nei confronti dell’arrestato di un provvedimento di rimpatrio con Foglio di Via obbligatorio dal Comune di Jesi. Roberto Cavizzoli
12
NUOVA
DEA
Cronaca Marchigiana
Luglio 2013
FALCONARA
PROSTITUTA UCCISA DAL CLIENTE KILLER
Comincia a delinearsi il movente dell’omicidio di Adriana
Mihaela Simion, 26 anni, trovata morta la notte tra il 7 e l’8 aprile scorso nella sua casa di Marcelli di Numana, dove si prostituiva cercando clienti tramite annunci su siti e riviste. E sarebbe stato proprio un suo cliente, l’ultimo, ad ucciderla. Lei gli avrebbe chiesto più soldi in ragione del fatto di aver passato con lui tutta la mattinata del 7 aprile scorso, ma l’assassino non avrebbe voluto saperne. Nel mirino degli investigatori è finito Carlo Orlandoni, 34enne imprenditore residente a Castelfidardo. L’uomo è stato fermato il 9 luglio scorso dai carabinieri del Reparto operativo di Ancona. L’imprenditore ha fatto un racconto confuso e contraddittorio, che però lo pone sul luogo del delitto al momento dell’omicidio. Orlandoni ha confermato la furiosa lite con la Simion e la detenzione
di un’arma compatibile con le 30 ferite inferte alla vittima, ma ha detto di ricordare solo la colluttazione e poi nient’altro. E ci sarebbero i suoi profili genetici sui vestiti della vittima. Appassionato di auto, moto e animali, tifoso sfegatato della Juventus e fan di Rihanna: questo il ritratto che emerge dal profilo Facebook dell’uomo. Orlandoni, titolare di un’azienda di stampi d’acciaio per oggetti in plastica tra Castelfidardo e Porto Recanati, avrebbe conosciuto la vittima la mattina stessa dell’omicidio chiamandola a un numero da lei inserito in un annuncio. Si è recato a casa della donna con il suo suv Range Rover grigio e, dopo la prestazione sessuale, ha accompagnato la romena a fare compere. Tornati a casa, fra i due sarebbe scoppiata una lite furibonda: la donna avrebbe trattenuto il borsello di lui e i suoi effetti personali, finché questi non avesse ritirato altro contante al bancomat. Al ritorno di Orlandoni, a mani vuote, per assenza di disponbilità allo sportello, lei avrebbe trattenuto ancora il borsello e i due si sarebbero accapigliati: il 34enne avrebbe colpito la donna a pugni e poi l’avrebbe trafitta con 30 coltellate al torace e all’addome. A trovare il corpo della ragazza, che aveva cercato di sfuggire nascondendosi sotto al letto, furono il fidanzato, un’amica e un altro giovane, romeni, che subito avvisarono i carabinieri. Roberto Cavizzoli
MACERATA
Autobomba alla Clementoni Diluente per facilitare la combustione
Spetterà agli artificieri di Ancona, intervenuti per disinnescare l’autobomba piazzata alla Clementoni da Joan Dafinu Nini venerdì 5 luglio, di indicare che proporzioni avrebbe potuto avere la detonazione. Da chiarire sarà anche la tempistica: il romeno infatti ha appiccato il fuoco alla sua Daewoo Matiz, contenente sei bombole sigillate cariche di gpl, intervallate a taniche di benzina e a un
liquido diluente. Se non ci fossero stati due operai che hanno spento le fiamme, la dinamica avrebbe potuto essere diversa. La benzina avrebbe preso fuoco subito, e l’incendio si sarebbe propagato nel deposito, pieno di carta e cartone. I carabinieri dovranno specificare quanti operai erano al lavoro in quel momento, e quante persone si trovavano nei dintorni dell’azienda. Il romeno ha dichiarato che il suo scopo era quello di togliersi la vita, e avrebbe scelto quell’orario, le 19.45, proprio perché sapeva che in quel momento non c’era nessuno. Stando alle testimonianze però Joan Nini si sarebbe allontanato di corsa dall’auto dopo aver appiccato le fiamme, cosa che escluderebbe la volontà di togliersi la vita e renderebbe configurabile il reato di strage. Roberto Cavizzoli
C.S.P.D.1989 – ISTITUTIMILANO S.R.L. Istruzione-Formazione-Comunicazione-Psicologia Integrata “Se credete che l’educazione e la cultura siano costose provate con l’ignoranza” Roberto Cavizzoli Per eventuali informazioni contattare la segreteria o inviare e-mail A: segreteria@cspd1989.it
Tel. 02.5455454 - fax. 02.54059269
Per visualizzare il catalogo visitate i siti: www.cspd1989.it www.cspd1989-istitutimilano.it www.nuovaidea.eu
Luglio 2013
Cronaca Marchigiana
NUOVA
DEA
13
PESARO
sgominata ESTESA RETE DI STUPEFACENTI Il boss: un trafficante albanese
Al termine di una complessa indagine, la Squadra Mobile
della Questura di Pesaro e Urbino ha smantellato un’importante rete di spaccio di cocaina e marijuana gestita da cittadini albanesi, trasferiti in città, che distribuivano lo stupefacente anche nelle province limitrofe e nella Repubblica di San Marino. Le indagini, avviate a marzo nei confronti di alcuni spacciatori locali, hanno consentito di fare luce sui canali di approvvigionamento, fino a giungere a individuare dei fornitori e a localizzare la centrale di distribuzione della droga all’estero, in un paese dell’Unione Europea. Già da marzo, infatti, gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione su M.C., pesarese incensurato di 28 anni, sospettato di spacciare cocaina. Seguendo e documentando i movimenti del giovane, gli investigatori hanno accertato alcuni episodi di spaccio e, il 26 aprile, lo hanno arrestato assieme a un altro tossicodipendente del luogo - M.P., 32 anni - e al pregiudicato albanese, R.K. di 27 anni, trovati in possesso di circa 150 grammi di cocaina. Da questo episodio le indagini hanno individuato il fornitore: L.T., cittadino albanese, di 26 anni, che è risultato essere un soggetto di primo spessore nel traffico di droga con importanti collegamenti in campo internazionale. Questi, nonostante il tenore di vita assolutamente agiato, non aveva mai svolto alcun lavoro e negli ultimi mesi si era trasferito in città, in appartamenti locati da prestanome; da qui aveva continuato a gestire i suoi affari che consistevano nello spaccio di partite di cocaina e marijuana nella provincia di Pesaro, in quelle di Ancona e Rimini, nonché nella Repubblica di San Marino. Nella serata del 4 luglio, gli investigatori hanno localizza-
to l’appartamento utilizzato dal trafficante, che il giorno precedente era rientrato da un viaggio che si riteneva finalizzato all’acquisto di un’ulteriore partita di cocaina. Gli uomini della Squadra Mobile hanno bloccato L.T. dopo essersi recato a San Marino in compagnia dell’amante E.D. pregiudicata albanese, di 34 anni -, che negli ultimi tempi aveva costituito con l’uomo un forte sodalizio, reso ancor più saldo dal suo coinvolgimento nella gestione dei rapporti con i clienti. I due stranieri all’interno della loro abitazione-covo avevano nascosto 800 grammi di cocaina, già suddivisa in involucri pronti per la distribuzione. Sequestrata anche tutta l’attrezzatura per la lavorazione dello stupefacente, acquistato pressoché puro, e il ritrovamento di appunti sulla contabilità. La droga giungeva dall’estero ogni 10-15 giorni, in quantitativi non inferiori al chilo, trasportata a bordo di auto prese a noleggio. Lucio Casoli
ASUR, Maxi risarcimento PER LA bimba uccisa da un vaccino
Un giudice del tribunale civile di Pesaro ha riconosciuto colpevole il Ministero della Salute e stabilito un risarcimento di 200mila euro, più un vitalizio di circa 700 euro al mese e un ulteriore indennizzo ancora da quantificare (oltre agli arretrati calcolati dalla vaccinazione ad oggi) alla famiglia di una bambina pesarese di neanche 6 mesi morta in culla nel febbraio del 2003. Il giudice ha riconosciuto e una serie di medici luminari consulenti della
famiglia hanno stabilito un nesso causale tra la vaccinazione esavalente cui la bambina venne sottoposta poco dopo la nascita, risalente a settembre 2002, e la morte avvenuta a febbraio. La tragica vicenda viene ripercorsa adesso dall’avvocato Luca Ventaloro, del foro di Rimini, esperto in diritto sanitario minorile, che ha già trattato altri casi analoghi e a cui la famiglia pesarese, il padre rappresentante, la madre impiegata, genitori di altri due bambini, si è rivolta dopo la morte della congiunta. “La bambina, dice l’avvocato Ventaloro“ iniziò ad accusare molto presto una serie di sintomi collegati alla vaccinazione. Dolori articolari continui, totale inappetenza, sovvertimento del ritmo sonno veglia ecc. La morte colse la bambina nel sonno e l’autopsia stabilì che la causa finale era stata una polmonite interstiziale. Il vaccino esavalente era stato composto da antipolio, una difto-tetanica, anti epatite B, anti-pertosse e antiemofilo. Vinta la causa con il Ministero, faremo la causa civile anche all’Asur di Pesaro. I risarcimenti per morte da vaccino fanno capo alla legge numero 210 del 1992, che riguarda appunto l’indennizzo “a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie e trasfusioni”. Lucio Casoli
14
NUOVA
DEA
Cronaca Marchigiana
Luglio 2013
FANO
Medico arrestatO per falso ideologico è stata arrestata Gabriella Peccerillo, medico dell’Area Vasta Marche Nord, per aver firmato un certificato che attestava l’avvenuta ispezione cadaverica sul corpo di una signora di 89 anni deceduta in una casa di cura. Il guaio è che la dottoressa quell’ispezione non l’ha mai eseguita, nonostante abbia poi firmato il certificato per il nulla osta alla sepoltura. La norma vuole che il medico necroscopo proceda con l’ispezione per escludere l’esistenza di patologie particolari o infettive e per accertare che il defunto non abbia elementi di radioattività. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati i militari della Guardia di Finanza che seguivano evidentemente l’addetto delle pompe funebri incaricate dalla famiglia. Presentatosi nell’ambulatorio del medico col certificato di morte per chiedere l’ispezione, ne è uscito poco dopo col nulla osta in mano, firmato dalla dottoressa. Le Fiamme Gialle hanno ipotizzato per il medico il reato di falso ideologico, sospettando che tale comportamento sia una pratica piuttosto diffusa. La Peccerillo, posta da subito ai domiciliari, è comparsa davanti al tribunale di Pesaro nel-
la mattina del 4 luglio. Il giudice Gasparini non ha convalidato l’arresto rimettendo in libertà il medico. La difesa ha cercato di spiegare che la verifica del corpo sarebbe stata compiuta non appena il medico avesse avuto il tempo di smaltire le visite in corso; ma per il giudice questa spiegazione non è stata sufficiente. Il pm ha chiesto e ottenuto la sospensione dalla funzione della dipendente per due mesi. Il processo, infatti, è stato fissato per il 18 settembre prossimo. Lucio Casoli
Cronaca Emiliano-Romagnola
MISANO ADRIATICO
DOPO AVER FATTO UN FURTO DA OLIVIERO SOPRESI SU UN AUTO RUBATA
Quattro arresti in poche ore dei Carabinieri della Compagnia di Riccione. Gli uomini dell’Arma hanno effettuato nuovi controlli nelle aree destinate a camperisti, colonie e parcheggi di centri commerciali. Alcune verifiche sono state effettuate nei camper utilizzati da famiglie di origine Rom ed uno di questi, pur avendo una targa che corrispondeva alla tipologia del mezzo, presentava una discrepanza tra libretto e numero di telaio. Gli accertamenti hanno permesso di arrestare un 40enne napoletano, senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, in quanto autista del camper i cui documenti sono risultati
di provenienza furtiva. Successivamente, i militari dell’Aliquota Operativa, durante un servizio in borghese in un parcheggio di un centro commerciale riccionese, hanno individuato un veicolo rubato ad inizio luglio a Cattolica. I Carabinieri hanno deciso di seguirlo per fermarlo in sicurezza ma nel frattempo gli occupanti sono scesi velocemente dal mezzo sorprendendo i malfattori - due cileni di 20 e 28 anni, senza fissa dimora - mentre rompevano un vetro del centro commerciale “Oliviero”, impossessandosi di diversi articoli. La perquisizione del mezzo ha permesso di trovare un’ ingente quantità di refurtiva provento di precedenti furti consumati nel riccionese. I due stranieri sono stati arrestati per furto aggravato in concorso, oltre a dover rispondere delle accuse di ricettazione del veicolo e furto aggravato dei giorni precedenti. Inoltre sono stati denunciati a piede libero per inosservanza del decreto di espulsione, porto abusivo di oggetti atti ad offendere nonché per guida senza aver conseguito la patente. La refurtiva fu recuperata e restituita agli aventi diritto.
RIMINI
MARITO Massacra di botte la moglie Un romeno di 37 anni è stato arrestato giovedì sera 18 luglio dai Carabinieri di Miramare per maltrattamenti in famiglia e favoreggiamento personale. L’uomo a seguito di un litigio, nato per futili motivi, ha aggredito la moglie, una connazionale di 31 anni, provocandole gravi lesioni al viso e agli arti superiori. La vittima, prontamente soccorsa dai sanitari del 118, è stata ricoverata all’Ospedale di Rimini e giudicata guaribile in 30 giorni. La
donna quando si è ripresa ha chiarito che non era altro che l’ennesimo episodio di violenza di cui era vittima. Nei guai è finita anche un’altra donna di 37 anni per favoreggiamento personale: quest’ultima - affinchè l’uomo rimanesse scagionato - ha dato ai militari ed al personale del 118 la falsa dichiarazione che la 31 enne si era procurata le gravi lesioni a seguito di una brutta caduta per un mancamento. Lucio Casoli
Indiriz
www.senacampersrl.com
Maggio 2013
CI TROVI QUI!
zzo Via Enrico Mattei, 21B 60019 Senigallia AN
Via Canaletto 24/G 60019 Senigallia (AN) Tel/Fax 071 660197 Officina cel 346 7399552 Commerciale cel 346 7385340 info@senacampersrl.com
NUOVA
SUPER OFFERTA! CAMPER NUOVI DA
29.000 € 10% SCONTO
15
S.da Statale Adriatica Sud 166 60017 Marzocca (AN) Tel./Fax 071 660197
VENDITA ASSISTENZA ACCESSORI NOLEGGIO MARKET VENDITA AUTO VENDITA LED DI NOSTRA PRODUZIONE
SIAMO QUI
DEA
NUOVA SEDE
SU NOLEGGIO CAMPER PRESENTANDO QUESTO COUPON!
SIAMO QUI
GRANDE OFFERTA SU PANNELLI SOLARI COMPLETO MONTAGGIO
499 € CONSEGNANDO QUESTO COUPON!
10% SCONTO
SU ASSISTENZA E MONTAGGIO ACCESSORI PRESENTANDO QUESTO COUPON!
16
NUOVA
DEA
Cronaca Emiliano-Romagnola
Luglio 2013
RIMINI
casello dell’A14 di Rimini sud Assalito e rapinato a colpi di picconi
Erano da poco trascorse le tre quando sono spuntati dal nulla quattro uomini con il volto coperto da sciarpe. Due, armati di piccone e bastone, si sono diretti contro il gabbiotto del casellante mentre gli altri due facevano da palo. “Apri la cassaforte e dacci i soldi”, ha intimato uno dei banditi con accento dell’est Europa al dipendente della società autostrade, 55 anni di Rimini, dopo essere entrato nel gabbiotto. L’uomo sotto choc ha consegnato l’incasso ai malviventi, circa 8mila euro. Una volta ottenuto il denaro, i quattro si sono dileguati scappando a piedi tra i campi per raggiungere la strada dall’altra parte dove ad attenderli c’era l’auto con la quale si sono dati alla fuga. Il casellante ha immediatamente chiamato la Polizia che è accorsa sul luogo della rapina, ma i quattro banditi erano già riusciti a far perdere le loro tracce. “Quando li ho visti, ho subito pensato ai Savi” ha detto il dipendente delle Autostrade agli inquirenti. Dalle prime ricostruzioni si pensa che ad agire sia stata una banda di rumeni, da tempo diventata l’incubo dei casellanti delle autostrade di tutta Italia. Infatti da mesi si registrano assalti ai caselli con
la medesima modalità: gli agguati avvengono sempre a notte fonda, con tre o quattro persone che, armate di asce o picconi e bastoni, si scagliano sul casellante per farsi consegnare il denaro e poi fuggire. A giugno era stata la Lombardia la zona più colpita, nel Bergamasco e nel Lodigiano, mentre in precedenza stessa sorte era toccata alla Liguria. Pare che negli ultimi 10 giorni siano state già sei le rapine messe a segno in Italia. Adesso la stessa banda, o gli emuli, si è spostata verso la nostra Riviera. E ieri 19Luglio il primo colpo nel Riminese. Lucio Casoli
MARCHE
“Nuova Idea” e “I Gre delle Marche” ...inizia la collaborazione...
Un’occasione per tentare di diffondere le buone pratiche per la conservazione del Piante anche grazie al prezioso strumento ideato e diretto dal bravo Nicola Cinolo che ringraziamo per la sensibilità verso i temi a noi cari. Da parte nostra cercheremo di ripagare l’ospitalità collaborando alla Rivista per arricchirla ulteriormente di spunti di riflessione ma anche di progetti concreti che ne aumentino la valenza soprattutto nei confronti dei lettori ma anche degli inserzionisti che - per una rivista free press - è garanzia d’ indipendenza e d’ informazione. I Gruppi di Ricerca Ecologica delle Marche si battono per affermare “l’identità marchigiana, la valorizzazione dell’entroterra e la difesa dell’ambiente”. Sono queste le direttrici che, I Gre delle Marche, indicano come prioritarie per un lavoro che arresti la deriva della politica e delle istituzioni. Nei prossimi appuntamenti illustreremo nei dettagli i progetti già in cantiere e vi terremo informati sulle azioni di attualità. Intanto potrete seguirci sui principali social network e sul sito dell’associazione, dove troverete tutte le notizie e i dati di contatto per eventuali, auspicabilissime, collaborazioni. Grazie per l’attenzione che vorrete prestarci e a presto. Editore Nicola Cinolo - Presidente Massimo G. Conte
Alcuni cenni sulle principali attività del “I Gre delle Marche”
Da Gennaio 2013 fanno
parte della “Rete Regionale per la Conservazione della Tartaruga Marina” e l’attività prosegue con la creazione della piattaforma on-line Mare-net, per la segnalazione e il recupero delle “reti fantasma” lungo la costa regionale. Due nostri progetti fanno parte delle iniziative adottate dall’Ente Parco del Conero per l’ottenimento del “Cets” (Carta Europea del Turismo Sostenibile). Tali progetti spaziano dalla sensibilizzazione in tema di biodiversità marina costiera, tramite la realizzazione di un documentario dal titolo “Il
Conero tutto d’un fiato”, anche in ottica della futura Area Marina Protetta del Conero, al progetto “Al Conero le Cicogne le portano i bambini”. Quest’ultimo si affianca al progetto in via di realizzazione a Corinaldo (An) dove un’area prospiciente il fiume Cesano è stata data in affidamento ai Gre delle Marche per la realizzazione di un’area destinata al ripristino delle condizioni originarie idonee ad ospitare flora e fauna autoctona, che le azioni dell’uomo spesso mettono a rischio di sopravvivenza. L’idea progettuale prevede di valorizzare
Luglio 2013
Cronaca Marchigiana
sia da un punto di vista turistico, sia da quello didattico, il passaggio delle Cicogne che, tra le altre specie migratorie, hanno il monte Conero come crocevia delle rispettive rotte di migrazione. Parte integrante del progetto è il coinvolgimento delle scuole, poiché educare i giovani a considerare l’ambiente come patrimonio comune significa far loro prendere coscienza che il diritto all’ambiente è un diritto umano fondamentale, a cui corrisponde
NUOVA
DEA
17
il preciso dovere di contribuire alla sua salvaguardia e al suo recupero. Per quanto riguarda l’agricoltura, I Gre delle Marche, sono impegnati per la reintroduzione della Canapa. Una Coltura che è Cultura e che ci sta molto a cuore. Grazie al poliedrico utilizzo di tale risorsa, si aprono grandi opportunità occupazionali e - soprattutto - di recupero del territorio agricolo marchigiano. Massimo G. Conte
Terremoto o “bombardamento”?
Il titolo è volutamente provocatorio ma le premesse ci
sono tutte. è possibile che il brillamento di ordigni abbia provocato i terremoti? Sì. Quando questo articolo verrà diffuso, probabilmente, di questo terremoto non si parlerà più e per fortuna. L’assenza di danni seri a persone, però, non deve far abbassare la guardia su un tema grave e di grande attualità: le presenze di ordigni nel mare Adriatico sono un pericolo e farli brillare non è la soluzione. Oltre un anno fa, l’ottimo Alessandro Neri, pubblicava un articolo molto dettagliato, con numeri e dati impressionanti. Non abbiamo, qui, lo spazio per riprodurlo ma per coloro che volessero approfondire è disponibile all’indirizzo http://
l’arsenico e forse anche l’uranio impoverito, che stanno devastando il patrimonio ittico e l’ambiente marino. Per rimediare alla questione la genialata è stata quella di iniziare col far brillare, direttamente in mare, parte di questi ordigni micidiali, come si evince da questa ordinanza: Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Ancona…VISTI il messaggio n. 51154/N in data 04.06.2013 del Dipartimento Militare marittimo dell’Adriatico…RENDE NOTO che dal 10.06.2013 al 13.06.2013 dalle ore 08.00 alle ore 18.00 (ora locale), all’interno della zona di mare avente centro nel punto di coordinate LAT. 43°41’15” N – LONG. 13°30’30” E e raggio di 1(UNO) miglio (come da stralcio di carta nautica allegato), si svolgeranno operazioni di distruzione di materiale esplosivo da parte del personale del Nucleo SDAI di Ancona. ORDINA:( Articolo 1) Nei giorni e nell’area sopraindicata sono vietate la navigazione, la sosta e l’ancoraggio di imbarcazioni e natanti in genere, nonché lo svolgimento di qualsiasi altra attività marittima…Ancona, 06.06.2013 F.to IL COMANDANTE C.A. (CP) Giovanni PETTORINO. Da quel giorno gli eventi sismici, di un certo rilievo, si sono susseguiti nell’area antistante la zona interessata. Personalmente non amo la logica del “Post hoc, ergo propter hoc” però credo anche che non si possa nemmeno compiere atti di una certa rilevanza senza minimamente tenere conto delle conseguen-
www.igredellemarche.org/public/post/achtung-mare-mi-nato-sino-a-che-punto-atti-criminali-del-genere-rimarranno-senza-colpevoli-150.asp. In poche
parole la questione è questa. Proiettili all’uranio impoverito, cluster bomb, missili Tomahawk, granate al fosforo, bombe a guida laser ed addirittura siluri. Parliamo di 20 mila ordigni con caricamento speciale a base di aggressivi chimici. Ed ogni tanto, sulla battigia, da Grado a Gallipoli affiorano ordigni di ogni genere. Sino a una trentina di anni fa, riferisce l’Icram (Istituto per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), la pratica corrente di smaltimento di munizionamento militare obsoleto era l’affondamento in mare. Molti residuati del secondo conflitto mondiale hanno seguito questa sorte. “Oltre 64mila ordigni sono stati recuperati dalla Marina militare in una vasta area dell’ Adriatico dal 2 settembre ‘96 ad oggi. Ma ne resterebbero più del doppio in fondo al mare”. Si tratta di bombe chimiche a base di sostanze letali come l’iprite,
ze e, soprattutto, senza alcun atto di inchiesta che possa portare ad una certezza di incolumità per le persone e per l’ambiente in senso lato. Le Forze Armate sono lì per difendere i cittadini e il territorio nazionale. è lecito, quindi, pretendere chiarezza. Massimo G. Conte
18
NUOVA
DEA
fotoGIALLOromanzo
Luglio 2013
Operazione Antidroga riassunto puntate precedenti I° PUNTATA La Vice Ispettrice ANNA SPARTO, fu convocata dal suo superiore, l’Ispettore CARLO RIZZO, che le comunicò di essere stata scelta per un’importante missione di anti droga: dovrà presentarsi urgentemente dal Questore CLAUDIO BRITTO. La stessa chiese perché proprio lei e il Questore le rispose che era stata scelta poiché molto famosa nell’eseguire le indagini pericolose. SPARTO, doveva essere fornita di documenti falsi e di una quantità enorme di denaro per ricoprire la nuova carica. Uno specialista glieli procurò. Si diresse alla redazione del giornale in cerca dell’editore CHARLIE IDEA, per la falsificazione della propria identità lavorativa. Con modi molto ortodossi, riuscì a convincere l’editore ad assumerla nella sua redazione. Nell’uscire dall’ufficio, lasciò una commissione all’usciere: rintracciare WALTER CARRASCO, noto personaggio della malavita… II° PUNTATA La Vice Ispettrice, uscita dalla redazione del giornale, si incamminò verso l’Hotel Corallo, dove soggiornava. Giunta in hotel, il portiere le comunicò che l’Ispettore MAURIZIO ROSSELLI, addetto all’immigrazione e al controllo degli stranieri, la stava aspettando. I due iniziarono una conversazione ove entrambi controllarono a vicenda i propri documenti. Dopo essersi salutati, SPARTO rimase nel salotto dell’hotel a pensare alle sue cose. La mattina seguente WALTER CARRASCO arrivò al ristorante Baci da Fano, sedutosi al tavolo, attese la Vice Ispettrice che si presentò puntuale come da accordi. Iniziarono a mangiare e a discutere sul motivo del loro incontro. SPARTO dopo aver parlato a lungo chiese esplicitamente a CARRASCO di aiutarla nella sua impresa. Improvvisamente nel locale entrò un uomo, l’Ispettore di polizia TOMMASO GIORDANI... III° PUNTATA L’uscita del nuovo numero della rivista, riportava una strana lettera indirizzata al Direttore che annunciava il prelevamento in quattro banche di un’ingente somma di denaro a scopo di beneficenza. La cosa ancora più strana, che lasciò i lettori stupiti, era la risposta del cronista dove invitava “quel tizio” a recarsi in redazione per un’intervista. Il Tenente SARA TICINO e il Sergente MONICA SPADA, lessero quella lettera e in concomitanza, sul quotidiano, vi era un articolo che annunciava il furto in quattro istituti di credito. Sedute nel loro ufficio, iniziarono a porsi domande e interrogativi sulla questione, quando decisero di andare a parlare con la Redattrice-Capo. Giuntevi, chiesero spiegazioni e BERRI comunicò loro che l’Editore aveva assunto una nuova cronista ANNA SPARTO. Le due funzionarie andarono a conoscere questa nuova giornalista. Dopo un lungo dialogo e dopo essersi tolte alcuni dubbi circa il furto delle banche, SPARTO chiese loro di darle fiducia e di collaborare con lei. IV° PUNTATA La Vice Ispettrice SPARTO, dopo essersi recata negli archivi della redazione in cerca delle edizioni precedenti del giornale e aver incontrato BERRI, la quale le comunicò che da quel momento in avanti doveva fare riferimento al suo Vice Capo-Redattore ANTONIO, si diresse nel suo ufficio, dove ad attenderla, vi era proprio lui, ANTONIO. Si presentarono, si conobbero, dopo di che passarono a un discorso serio ma fatto anche di tanti interrogativi. La Vice Ispettrice iniziò con le sue furbesche domande fino a portare ANTONIO su un discorso ben preciso: il furto delle quattro banche! ANNA chiese di essere aiutata a inserirsi in determinati ambienti senza però destare sospetti e chiese informazioni circa i proprietari di quattro locali, che stranamente non furono presi in considerazione dalla polizia. Perché? Quale era il motivo? ANTONIO rispose che il titolare era un certo FABIO BALDI, uomo distinto e raffinato. I due, alla fine della loro conversazione, si fissarono un appuntamento alle dieci di sera davanti al portone della redazione per recarsi a uno dei locali… V° PUNTATA Si incontrarono e si incamminarono verso il locale maggiormente frequentato e il più conosciuto. Arrivati all’ingresso chiesero del sig. FABIO BALDI e dissero che lo avrebbero aspettato al bancone del bar. In attesa del proprietario, ANTONIO, fece notare a SPARTO, che in quell’occasione era una sua “redattrice”, un tavolo con quattro persone sedute; questi ultimi facevano parte del personale delle quattro banche rapinate. SPARTO, dopo aver parlato con il suo amico ANTONIO, si recò ad una cabina telefonica per chiamare il Tenente SARA TICINO e informarsi circa l’indagine in corso sul furto alle banche, dopodiché tornò da ANTONIO al bar. Da lì a poco li raggiunse BALDI, si presentò ma si trattenne ben poco dicendo che non poteva trascurare i suoi “ospiti”. SPARTO, molto attenta e dubbiosa di ciò che i suoi occhi vedevano nel locale, si insospettì quando notò che da una porta posta in fondo al salone, entravano alcuni personaggi ma non vi facevano più ritorno e decise di approfondire la questione. Salutato ANTONIO, con aria indifferente raggiunse la porta, spinse il battente e superò la soglia. Si trovò in un vasto atrio scarsamente illuminato con un lungo corridoio da una parte e dall’altra parte si trovava la toilette. La “redattrice”, intenzionata a scoprire decise di incamminarsi lungo quel corridoio, ma all’udire di voci provenienti dall’aprirsi di quella porta, si nascose in bagno e riconobbe subito chi erano quei due uomini: uno era FABIO BALDI, l’altro TOMMASO GIORDANI, ispettore di polizia… VI° PUNTATA Il proprietario del locale BALDI e l’ispettore GIORDANI, scomparvero nel grande salone. SPARTO, rimasta sola, decise di non perdere tempo e continuò senza indugio nelle sue ricerche. Entrò in un modesto ufficio senza però trovare nulla di interessante e avendo visto un’altra porta, la aprì…..ai suoi occhi apparve un corridoio pieno di armadi; tutte le ante si aprivano tranne una. Con un tagliacarte forzò la serratura e di colpo l’armadio si aprì facendo cadere qualcosa di molto pesante: il cadavere di una donna. Ripresasi dall’accaduto continuò imperterrita a camminare lungo quel corridoio, quando da una porta chiusa si sentivano rumori e un forte vociferare; all’interno si nascondeva un casinò frequentato da selezionati clienti. SPARTO accostò la porta e riprese il suo cammino per raggiungere ANTONIO al piano terra ma fatto pochi passi fu fermata da GIORDANI e BALDI. Raggiunto il piano terra e non trovando più Antonio, uscì e s’incamminò nella notte. Improvvisa passi fu fermata da GIORDANI e BALDI. Raggiunto il piano terra e non trovando più Antonio, uscì e s’incamminò nella notte. Improvvisamente sentì un colpo di pistola e corse a nascondersi; quando tutto le sembrò tranquillo riprese a camminare. La mattina seguente SPARTO e ANTONIO s’incontrarono davanti alla parrucchiera “Laura Giaro”, e insieme raggiunsero la redazione del giornale. Nel pomeriggio, dopo
Luglio 2013
fotoGIALLOromanzo
NUOVA
DEA
19
aver risolto le loro questioni, i due se ne andarono ma SPARTO, prima di varcare la soglia fu fermata. ANTONIO, proseguì verso l’esterno quando fu freddato da una raffica di mitra... VII° PUNTATA Sparto, uscita dalla redazione, vide Antonio esamine a terra; all’improvviso sbucò CARRASCO con cui ebbe un breve dialogo, dopo di ché decise di risalire velocemente le scale e raggiungere l’ufficio del direttore CHARLIE IDEA, ma vi trovò la sua segretaria. Quest’ultima, apprese la notizia della morte di Antonio e ne rimase scioccata. Telefonò immediatamente ai grafici del giornale e ordinò loro di pubblicare la fresca notizia. Sotto gli occhi sbalorditi della segretaria, SPARTO le consegnò una busta contenente un foglio bianco, destinata al direttore, facendole credere che si trattava di un qualcosa di molto prezioso. La vice ispettrice, tornata nel suo ufficio, chiamò GIORDANI per informarlo dell’accaduto e poi ridiscese in strada. Nel frattempo fuori si era formata una folla di persone e agenti di polizia, tra cui anche il tenente TICINO e il sergente SPADA, che si avvicinarono ad ANNA, non appena la videro. Iniziò così una serie di domande circa l’amico ANTONIO. Improvvisamente si fece strada tra la gente un uomo, l’ispettore GIORDANI: si salutarono, scambiarono qualche parola e SPARTO se ne andò.. VIII° PUNTATA La vice ispettrice entrata nel suo albergo fu fermata dal portiere. Ad attenderla nel salone c’era una bella signorina… SPARTO, appena la vide, riconobbe subito che era la stessa persona conosciuta al locale del signor BALDI. Le due iniziarono una lunga conversazione fatta di domande, “ambasciate” e avvertimenti. ANNA, liquidata la ballerina e rimasta sola ricominciò a pensare alle prossime mosse, ad attendere i prossimi sviluppi. Ad un tratto squillò il telefono, SPARTO fece un balzo dalla poltrona, dove si era accasciata e di tutta fretta rispose… dall’altra parte della cornetta udì la voce dell’ispettore GIORDANI. Quest’ultimo comunicò la sua intenzione di fornirle delle informazioni su “quella gente” e soprattutto che si era arreso, aveva chiuso con loro… “il gioco non fa più per me” disse. Si diedero appuntamento durante la notte proprio a casa di GIORDANI…. IX° PUNTATA Nell’attesa di andare a casa dell’ispettore GIORDANI, SPARTO si distese sul divano per riposarsi un po’, ma all’una di notte il telefono squillò di nuovo. Il portiere dell’albergo le annunciò che CARRASCO voleva essere ricevuto. Un istante più tardi il messicano era nella sua stanza. Raccontò le sue novità e la informò che “quella nave” ormeggiata al porto salperà l’indomani notte, poi si alzò e se ne andò. La vice ispettrice, rimasta sola per l’ennesima volta, si concesse un po’ di sonno prima di avviarsi all’appuntamento. Scese in strada, prese un taxi e si fece accompagnare nelle vicinanze dell’abitazione di GIORDANI. Giuntavi, guardandosi scrupolosamente intorno, con dovuta cautela, spinse il portone e salì i tre piani di scale; bussò alla porta d’ingresso, qualcuno la aprì subito, si trovò in una semioscurità, dove faticava a vedere, sentì un fruscio alle spalle ma non fece in tempo a girarsi che qualcosa la colpì violentemente in testa. SPARTO cadde a terra, continuarono a riempirla di calci fino a quando perse i sensi. Al suo risveglio si accorse della presenza di una donna al suo fianco, il sergente SPADA e poco più avanti giaceva il corpo esamine dell’ispettore GIORDANI... X° PUNTATA SPARTO, radunate tutte le forze, si alzò e a fatica riuscì a sedersi su una poltrona; iniziò a dialogare con il sergente SPADA, chiedendo cosa fosse successo, chi l’avesse ridotta in quelle condizioni e soprattutto chi fosse l’assassino dell’ispettore GIORDANI. Improvvisamente, mentre le due parlavano, la porta si spalancò bruscamente e apparve il tenente TICINO con due agenti della scientifica. Arrabbiatissima e con tono quasi minaccioso, rivolgendosi a SPARTO, cominciò a chiederle che cosa avesse da nascondere esigendo una collaborazione con la polizia, perché in tutti gli avvenimenti accaduti fino a quel momento, la “giornalista” era sempre presente: la morte di ANTONIO, le notizie uscite sul giornale e infine la morte di GIORDANI. SPARTO, però, con il suo solito modo e con la sua furbizia, riuscì anche questa volta a sviare i discorsi, raccontando solo che si trovava lì perché l’ispettore GIORDANI doveva consegnarle una lettera... XI° PUNTATA All’alba SPARTO uscì dirigendosi verso il molo del porto e dopo aver camminato per un po’ vide subito ciò che cercava: una grossa barca, tra le altre posizionate una accanto all’altra…Tornando per un attimo sui suoi passi, si accorse che appoggiato al muro del bar c’era un uomo, CARRASCO, che la stava aspettando. Entrarono nel bar dirigendosi verso TONY, seduto in uno dei tavolini. Scambiate due parole con lui si alzarono e si salutarono…. Nel frattempo le due ballerine, LIZA e RUTH, apparvero sulla soglia del locale. CARRASCO, si precipitò da loro e le fece accomodare su di un divanetto presentandole alla sua “amica” SPARTO. Ordinarono una “moretta” alla cameriera e iniziarono la loro lunga chiacchierata, che in realtà era per scoprire dettagli circa quello che stava succedendo. Scoprirono, infatti, che esse erano in partenza per il Sud America e che i bagagli li avevano già caricati sulla nave la sera prima…. SPARTO, dopo aver ottenuto le informazioni e guardato l’ora, si scusò e le salutò: aveva un impegno. Tornò verso il porto guardandosi in giro per assicurarsi di non essere seguita, al terzo canale si fermò e tirò fuori la pistola. Si accostò alla barca e con la rapidità di un gatto, salì….tutto era deserto e silenzioso, fino a quando scesa negli alloggi all’improvviso una raffica di spari la raggiunse senza però colpirla. Ai suoi occhi apparve un uomo, mai visto, che si incamminò verso i moli ma SPARTO lo colpì con la canna della pistola….non era morto ma ferito…. Tornata sulla nave varcò una porta semichiusa puntando la pistola in avanti….si trovò dinnanzi il Signor BALDI in persona... XII° PUNTATA SPARTO, entrata nella stanza, si sedette a un tavolino, dove già vi era BALDI. La vice ispettrice iniziò a mettere sotto pressione il suo interlocutore, facendogli domande circa tutta la vicenda e circa la sua falsa apparenza di uomo buono e nobile. Le sue risposte, naturalmente, non furono quelle sperate da SPARTO, ma essa con la sua furbizia lo mise in crisi. Con la pistola in mano, disse al “benefattore” che non sarebbe salpata nessuna nave e nessuna merce sarebbe uscita dall’Italia… BALDI, a quel punto, si sentì in trappola, anche se continuava a fare finta di nulla. I due continuarono la loro strana conversazione… XIII° PUNTATA Seduti al tavolino, la donna continuava a esporre i fatti facendo domande incalzanti e Baldi infastidito e stanco di questa conversazione, voleva porre fine a tutto ed ebbe la bella idea di proporle di diventare la sua guardia del corpo, offrendole anche un ingente somma di denaro, senza però avere alcuna idea di chi avesse veramente di fronte. A questo punto la vice ispettrice rivelò la sua vera identità, essere alle dipendenze della Digos di Milano. Baldi, esterrefatto e stupito della notizia, iniziò ad avere però, più chiarezza riguardo a certe circostanze successe, ma nonostante ciò, comunque continuava a dimostrarsi duro e indisponente nei confronti della vice ispettrice... Senza voler obbedire ai suoi ordini...
20
NUOVA
DEA
Luglio 2013
fotoGIALLOromanzo
Operazione Antidroga quattordicesima puntata
soggetto, sceneggiatura e regia: NICOLA CINOLO
STAFF Segretaria di Edizione Elisa Giacomelli
Fotografo
Massimo Bastianelli
Impaginazione
Margherita Magnelli
Casa di Produzione
Dialoghi
World Show
Nicola Cinolo
PERSONAGGI E INTERPRETI Vice Ispettrice (Anna Sparto) Patrizia Formaro
Proprietario locale (Fabio Baldi) Augusto Martelli
Sentite Sparto, io sono molto sorpreso... ma non per la ragione che voi credete. C’è una cosa che non riesco assolutamente a spiegarmi
tenente (Sara Ticino) Assunta D’Addio
Perché siete venuta qui, da sola, a mettervi in bocca al lupo? Perché avevo bisogno di farvi confessare nel vostro ambiente, dove vi sentite grande e potente
Ditemi qual è, forse vi toglierò anche questa curiosità
Bene. Tutto calcolato. Ma il punto è questo: a chi consegnerete il micro-registratore?
Idea sciocca. è chiaro che io non ripeterò certo la mia cosi detta confessione fuori da questa cabina
Ai miei superiori, non appena li vedrò
Ed è anche chiaro che ogni parola della nostra conversazione è ormai incisa sul nastro del micro-registratore che io tengo sempre nel pacchetto delle Marlboro Light Impossibile, Sparto
Perché?
Perché non vedrete nessuno
Davvero?
Luglio 2013
fotoGIALLOromanzo
Davvero. Voi non uscirete viva da qui Baldi, dimenticate che la pistola ce l’ho io, per il momento. C’è poi un altro motivo che mi ha spinto a salire a bordo. Io so che qualcuno, oltre Giordani, vi ha sempre protetto. Giordani vi risparmiava le irruzioni della Buon Costume e si accontentava di un po’ di denaro
Buona sera, tenente Ticino
NUOVA
DEA
21
Questo “qualcuno”, invece, ha avvallato con il suo silenzio tutti i vostri delitti: l’assassinio di Franco Petrini, di Antonio, di Giordani, della ragazza e di chissà quanti altri. Questo qualcuno è qui adesso, ed io aspetto che si scopra per averne la certezza Avete ragione Sparto. Eccomi qua
No Ma si! Con gli stipendi che prendiamo c’è poco da stare allegri. Perciò nessuna meraviglia, sono cose che succedono. Dal piccolo poliziotto di ronda che chiude un occhio su una bisca clandestina, al grande uomo politico che vende la propria influenza a un gruppo di arrivisti, il mondo va così, oggi. Non possiamo cambiarlo, né io né voi
Posate la pistola, Sparto, potrei premere inavvertitamente il grilletto della mia. Come al solito avete colto nel segno. La giustificazione me l’avete fornita voi stessa ieri notte, rammentate? È perfettamente superfluo che vi giustifichiate con me, riservate le vostre belle frasi per la giuria
A proposito: come avete fatto a sfuggire alla sorveglianza del sergente Spada? Le avevo ordinato di non perdervi d’occhio, stanotte, e lei mi viene a raccontare che le siete scappata di mano lungo la strada, tra la casa di Giordani e l’ufficio di polizia
Niente giuria, Sparto, risparmiatevi le vostre sciocchezze. Il signor Baldi paga bene, ed io preferisco ricominciare altrove… Quella specie di arresto è stata una mossa sbagliata da parte vostra. Avete dato a tutti l’impressione di volervi sbarazzare di me ad ogni costo Facevate troppo la misteriosa Sì, ma vi avevo lasciato capire che con voi, da sola, avrei parlato. Sono contenta di non averlo fatto
Perchè? Adesso la vostra posizione è migliorata?
22
NUOVA
DEA
Vedo che ha mantenuto la parola. Nient’affatto stupida, quella donna. Le undici e mezzo? Sono terribilmente in ritardo! Avevo appuntamento con due ragazze, alle undici
Enormemente. Comunque, per rispondere alla vostra domanda, vi dirò che ho rivelato la mia vera professione al sergente, e lei si è affrettata a lasciarmi andare, promettendomi il segreto
Sparto, fece per avviarsi verso la porta, ma Ticino le diede una manata facendola cadere a sedere sulla sedia.
Luglio 2013
fotoGIALLOromanzo
Smettetela di fare la pagliaccia! Avete controllato, là fuori? Possiamo procedere regolarmente?
Non ho notato niente di sospetto
Credo che possiate fare il segnale, e ordinare al comandante di tenersi pronto a mollare gli ormeggi. Di lei me ne libererò appena fuori delle acque territoriali. Provvederò personalmente. In quanto al resto…
Non ebbe il tempo di terminare. Una luce violenta schiaffeggiò l’oblò e un altoparlante cominciò ad amplificare le parole di qualcuno situato sul molo.
A voi della “Piter” qui è la polizia... Uscite ordinatamente sul ponte con le braccia alzate
vi senzaza. Arrendeetere sisten opporr ite e lì. Ubbid et si e ch si o m Sappia tentate colpi di testa, o. nn da e non ro st vo a ero cire ritorcerebbFa ldi dovrà ius ! bio Bada tti gl altri. tu Attenzioneo, ito gu se per prim co o trenta Vi ncediaimper nd co se po decidere, do saliremo a prendervi
fine quattordicesima puntata
Luglio 2013
Redazionale
pubblicitario
NUOVA
DEA
23
Massaggio Tradizionale Thailandese l’Antico Massaggio Thailandese o Nuad Bo-rarn, tecnica più antica e completa per rimuovere lo stress e per ritrovare la forma fisica, è un trattamento corporeo indicato per recuperare la “forza vitale“ e ristabilire l’equilibrio bio-energetico; prende spunto dai concetti della medicina tradizionale cinese (MTC) e della medicina indiana ayurvedica, ed è arricchito da elementi di yoga e di stretching. Combina infatti i punti dell’agopuntura con uno stretching assistito ispirato allo Yoga di derivazione indiana, che apre il corpo energeticamente e fisicamente. Lo scopo finale del Massaggio Tradizionale Thailandese è, sia per chi lo pratica che per chi lo riceve, il raggiungimento di uno stato di “leggerezza” e un’elevazione emotiva e spirituale. Descrizione del trattamento Normalmente, prima dell’inizio di una sessione, viene fatta un’anamnesi sulle necessità del cliente. Per permettere facilità di movimenti sia chi lo pratica che chi lo riceve deve indossare vestiti confortevoli. Tutto il lavoro viene svolto su un materassino a terra. All’inizio del massaggio normalmente il massaggiatore esegue il Wai Khru o “saluto cerimoniale”, si concentra per alcuni momenti inginocchiato vicino al cliente, poi pone il palmo della mano destra sul suo ventre che, in accordo alla medicina cinese, è il centro dell’essere umano. Quindi inizia il massaggio ad un ritmo coordinato con la respirazione del ricevente per portarlo in uno stato di armonia.Chi
pratica il massaggio Thai riuscirà anche a sentire la pulsazione del cliente e lo cullerà gentilmente e ritmicamente prima di iniziare ad applicare gli stiramenti e le pressioni. Controllare la pulsazione aiuta a concentrare sia il cliente sia il massaggiatore, mentre il cullare ritmicamente inserisce il cliente in un ritmo naturale e gli permette di lasciarsi andare gradatamente. Effetti del Massaggio Tradizionale Thailandese Come altri tipi di massaggi, il Massaggio Tradizionale Thailandese aumenta l’attività vascolare e promuove la liberazione di tossine dalle cellule. Ma oltre a questa attività fisiologica questo tipo di massaggio ha un’attività di liberazione di energia. Perciò, dopo un trattamento non ci si sente sedati, ma, al contrario, ci si sente come potenziati. Un’altra unicità di questo tipo di massaggio è che le tecniche si spingono fino al limite delle possibilità del cliente, con l’utilizzo delle mani, dei gomiti, delle ginocchia e dei piedi. Questa tecnica di massaggio è adatta anche, specialmente, per atleti di discipline aerobiche, come chi pratica la corsa, il ciclismo, il calcio. Il massaggio può contribuire a ridurre il tempo di recupero lasciando il corpo rilassato e la mente sveglia. Il massaggio Thailandese è anche indicato per individui depressi perché ha un effetto equilibrante a livello emotivo e per coloro che soffrono di insonnia. Fotoreporter Massimo Bastianelli
Centro Massaggi Antistress Via degli Abeti 120 - 61022 Pesaro (PU) - 3880505836
di Liu Huijing
Massaggi antistress Massaggi orientali Massaggio cinese
40 minuti di massaggio cinese a soli 20 €
24
NUOVA
DEA
Luglio 2013
Il Professionista
I CONSIGLI DEL PROFESSIONISTA
Cari lettori, In questa pagina riservata e dedicata al professionista, avrete l’opportunità di formulare quesiti di vario genere e di raccontare episodi di vita quotidiana dai possibili risvolti “legali”. Sarò a vostra disposizione nell’ offrirvi ogni possibile soluzione a problematiche inerenti il diritto civile, penale e amministrativo, affrontando, caso per caso, l’analisi delle questioni e delle tematiche ad esse sottese. Potrete sollevare i Vostri dubbi e formulare i Vostri quesiti scrivendo alla mail: professionista@nuovaidea.eu oppure collegandovi al sito della rivista www.nuovaidea.eu. Resto in attesa di leggerVi presto, Virginia Bencivinni professionista@nuovaidea.eu
388 7206650
IMPIGNORABILITA’ DELLA PRIMA CASA Con il decreto n. 69/13 detto “Decreto del fare” sono state introdotte una serie di novità importanti sul fronte del fisco e soprattutto riguardano la impignorabilità di beni immobili esclusivamente per debiti con il fisco. Non significa che la prima casa non possa essere pignorata da altri soggetti come banche o privati, precisando che il pignoramento è la procedura attivata di solito dalle banche in caso di insolvenza di mutui ipotecari. Il decreto riguarda i debiti col fisco; in passato si è assistito a pignoramenti di immobili anche per somme modeste ed è in tal senso, che deve essere visto questo provvedimento, aiutare i cittadini che si trovano in difficoltà a causa della crisi economica. Le condizioni dell’ impignorabilità per i debiti con l’erario sono le seguenti: è necessario che si tratti di unico immobile di proprietà ed essere adibito ad abitazione principale, quindi la persona deve abitarci ed avere la residenza, non deve essere un immobile di lusso. Qualora si tratti di immobile diverso dalla prima casa il pignoramento può essere fatto se il debito con il fisco è superiore a 120.000 euro, prima del decreto era necessario che ci fosse un debito di 20.000 euro ed il pignoramento non può avvenire prima di 6 mesi dall’i-
scrizione dell’ipoteca. Altra novità riguarda il pagamento. Il debito con il fisco, infatti, può essere pagato in 10 anni e chi ha già pattuito con l’agente della riscossione una rateizzazione, potrà continuare a beneficiarne anche se avrà saltato fino a 8 rate (prima si potevano saltare 2 rate). Inoltre il debito potrà essere dilazionato fino a 120 rate mensili; il debitore dovrà, però, provare di trovarsi in difficoltà legate alla crisi economica. Una novità molto importante riguarda i pignoramenti già in atto, i quali, quando sussistono le condizioni previste dal decreto potranno essere sospesi. Un cenno a parte meritano i beni indispensabili all’impresa o all’esercizio della professione, si tratta di oggetti, strumenti del debitore utilizzati per l’esercizio dell’impresa, compresi i capannoni industriali. Tali beni, sempre relativamente ai debiti con Equitalia, sono pignorabili nei limiti del quinto del loro valore, questa agevolazione è stata estesa anche alle società. Tale pignoramento è residuale, pertanto la condizione è che la vendita degli altri beni non siano sufficienti a soddisfare il credito dell’erario, questi beni verranno pignorati se non vi sono altri beni da pignorare in azienda. L’obiettivo è quello di salvaguardare la continuità aziendale, in caso di pignoramento la custodia dei beni è sempre affidata al debitore non più costretto a interrompere il proprio lavoro. Avvocato Virginia Bencivinni
Luglio 2013
Il Professionista
NUOVA
DEA
25
SVIZZERA
COME CURARSI CON I FIORI DEL DOTT. E. BACH Nell’ultimo numero eravamo rimasti alla famiglia. Quindi dobbiamo esaminare le distorsioni che il lavoro e la società crea-no sulla nostra personalità. Osservando bene la stella disegnata sotto, ci accorgiamo che quella stella siamo noi. Con tutte le nostre qualità e con tutti i nostri difetti. Senza nulla escludere, noi siamo interdipendenti dal nostro lavoro e dalla società di cui facciamo parte integrante.
La società Per quel che concerne la società possiamo intendere tutto quello che fa parte della nostra vita cioè le persone, le istituzioni e tutte le strutture sociali, economiche, politiche, religiose e culturali, compresi noi stessi. La società con tutte le sue strutture, le sue leggi, la sua amministrazione può essere un fattore a volte complicato da gestire, con conseguenza destabilizzante per lo stato d’animo.
Il lavoro Il lavoro è il luogo che ci permette di guadagnare il bene necessario al nostro sostentamento quotidiano. Ci permette l’integrazione nella vita sociale e l’accompimento della nostra realizzazione. Per questa ragione noi tutti siamo dipendenti dal nostro lavoro. Ed è per questo che direttamente o indirettamente dobbiamo accettare con cautela le condizioni offerte con tutte le emozioni che si rilegano ad esso. Mai farsi condizionare e respingere ogni forma di mobbing. Si potrebbe aggiungerne ancora di più, ma mi fermo qui. La famiglia, la società, il lavoro. Da questi tre elementi, dipendono l’armonia della nostra esistenza. Il risultato di questi punti citati ci permettono di avere una vita equilibrata, a condizione che essa sia circondata dall’amore, dall’affetto e dalla comprensione, necessari e per creare l’armonia. Possiamo riassumere quanto già detto: l’equilibrio perfetto del nostro stato, così, fisico psichico e intellettuale dipendono da famiglia, società e lavoro.
Positività degli Elixir Precedentemente ci siamo occupati di osservare l’aspetto negativo dei sintomi risentiti, ma è da tener conto che dopo aver tolto i bloccaggi, vi sono aspetti positivi che si manifestano in breve tempo. Assistiamo ad una vera e propria trasformazione. Ci si sente soddisfatti della propria persona, si diventa più lucidi nel pensare, meno confusi nella vita di tutti i giorni. Gli Elixir aiutano ad equilibrare il carattere delle persone riscoprendo così la vera personalità. Ritornando alle precedenti informazioni, possiamo trarne i risultati seguenti.
Acqua di roccia - Rock Water Si può definire nella sua potenzialità dopo la trasformazione: l’idealista che vede il mondo circostante con ottimismo abbandonando tutte le sue rigide teorie, aperto sempre più alle nuove idee e ritrovando l’armonia interiore. Agrifoglio - Holly Le pontezialità dopo la trasformazione: esprime amore profondo per il prossimo in modo disinteressato, senza chiedere una controparte. Ama le persone per quel che sono. Si sente amato e ama. Abbandona i sentimenti di rancore e odio. Argrimonia - Agrimony Caduta la maschera si diventa se stessi. Si ha il coraggio di dire la verità sulla propria esistenza senza autoingannarsi. Si accetta la propria personalità con pregi e difetti giocando il proprio ruolo e non quello degli altri. Avena Selvatica - Avena Sativa Le potenzialità che vengono fuori dopo il trattamento: si sa quel che si vuole, s’impara a decidere. Sappiamo quali sono le cose che cerchiamo. Si è soddisfatti delle proprie scelte e, se non sono giuste, si pagano le conseguenze, ma si sa decidere, prendendosi le proprie responsabilità, nel bene e nel male. Balsamina - Impatiens Le potenzialità sono quelle di valutare con meno euforia ed essere meno affrettati, diventando più riflessivi, si è più indulgenti verso gli altri, si apprezza il lavoro altrui. Si calcola con più attenzione. Si riesce a fare squadra aspettando il proprio turno. Si diventa più tolleranti. Bocciolo ippocastano - Chestnut Bud Dopo aver tolto i bloccaggi, si nota una consapevolezza del proprio apprendimento su tutte le esperienze fatte, traendone profitto. L’insuccesso del passato sarà facilmente di-menticato. Si è presenti negli eventi e concentrati. Si pensa a risolvere nel presente. Si è meno sognatori e più realisti. Brugo - Heather La propria personalità riacquista la sua normale discrezione. Si valutano le cose per quel che realmente sono. Si diventa meno invadenti e più adul-ti. Si evitano polemiche sterili. Si è più generosi. Caprifoglio - Honeysuckle Dopo il trattamento il passato rimane come un ricordo da tenere sotto controllo. La cosa più importante diventa il presente. Le persone care scomparse rimangono un ricordo di un’espe-rienza d’amore. Il futuro sarà sempre l’obbiettivo da raggiungere. La tristezza scompare per far posto al piacere e al presente. Quel che conta è oggi e non ieri, si vive piùDi al presente. Vittorio Donato
20/02 - 20/03
21/01 - 19/02
22/12 - 20/01
23/11 - 21/12
23/10 - 22/11
23/09 - 22/10
24/08 - 22/09
23/07 - 23/08
22/06 - 22/07
21/05 - 21/06
21/04 - 20/05
21/03 - 20/04
OROSCOPO DEL MESE Ariete
Qualcuno cantava “agosto è il mese più freddo dell’anno”: caro Ariete, dopo un giugno e un luglio di bollenti spiriti, agosto non sarà da meno. Più t’affanni a cercare il relax, più non arriva. Agosto ti vede sexy ma con un diavolo per capello, qualcosa o qualcuno non ti soddisfa come vorresti. Fortuna che settembre è quasi arrivato, quando Saturno si toglierà dall’opposizione e tu ricomincerai a sentirti più sereno. Intanto pensi e ripensi, fai e disfai, un giorno molli qualcuno e quello dopo ci torni insieme. Meglio pensare alla cura di mente e corpo, messi sempre più alla prova ultimamente.
Toro
Caro Toro in questo mese hai l’obiettivo di pensare a cosa puoi fare per migliorare la tua vita e quello che sei: cambiare lavoro? Trasferirti? Rivedere le tue scelte sentimentali? La tua indole è poco propensa a mettere a soqquadro gli equilibri prestabiliti, trascinandosi dietro, molto spesso, un malcontento sottile che ti porta a stare in bilico, ben lontano dalla tua amata stabilità. Agosto è il mese del totale relax e sai come far fruttare la parola “vacanza”: quest’anno preferisci gli amici o la famiglia a qualche amore confuso e poco chiaro. Hai bisogno di capire da solo con chi vuoi davvero stare.
Gemelli
A volte basta soltanto chiedere, e questo è il momento di farlo. Caro Gemellino, quali sono le tue priorità? Scegline cinque e portale avanti almeno fino a fine anno. Sono garantite soddisfazioni e riconoscimenti, sebbene agosto vuole il mondo in vacanza, tu non ti fermi, tanto meno a lavoro. Realizzare te stesso per stare meglio con gli altri è sempre più il tuo mantra. Con Giove, Urano, Marte e Saturno dalla tua, ovunque è terreno fertile per seminare desideri: mese di conferme, riavvicinamenti, coppie solide che prendono decisioni per il futuro. È iniziata la caccia: ovunque andrai, sarai inseguito dall’Amore.
Cancro
Caro Cancro, luglio dovrebbe aver segnato un cambiamento positivo nella tua vita, anche se non senza scosse: una nuova casa, un incontro significativo, la parola chiave detta da qualcuno che ti ha illuminato. Qualunque cosa sia stata, ora ti senti come se fosse passato il ciclone e l’estate è diventata di colpo un momento di svolta. Dopo due anni ci avviciniamo alla fine delle tensioni di Saturno, hai l’obbligo di smettere di pensare al lavoro almeno fino a settembre, mese pieno di sorprese, che ti rimetterà in pista.
Leone
Caro Leone, buon compleanno! Agosto è da sempre il tuo mese e quest’anno ti vede sul trono, con la corona, un pubblico in visibilio. Stai investendo per il futuro, probabilmente passi ore a fare prove allo specchio, preparandoti discorsi di incoraggiamento e incitandoti alla resistenza. Bravo. Ogni giorno che passa ti vede più forte e indipendente, a rischio di trascurare fidanzate, familiari e possibili spasimanti. Se non hai già radicalmente cambiato qualcosa, inizia dalla tua immagine, croce e delizia per ogni Leone. Le questioni di coppia non ti toccano, l’amore per te stesso prima di tutto.
Vergine
Cara Vergine, è da giugno che sosti in panchina, luogo che in fondo non ti disturba più di tanto. La tua mente viaggia a tutta velocità e quasi non t’accorgi che le stelle sono meno generose del solito. A che pensi? A nuove soluzioni? A come uscire da un lavoro che non ti fa felice? A come andare in vacanza col sorriso anziché con l’ansia di una scadenza da ultimare? Venere torna positiva dal 7, a fine mese tornano le buone notizie sul lavoro e tu puoi fare un sospiro di sollievo. I single intrecciano trame finissime e pericolose: voglia di trasgressioni, soprattutto con persone già legate...e anche se si è fidanzati.
Bilancia
Cara Bilancia, devi aver mollato la presa come suggerivano le stelle lo scorso mese perché di colpo tutto ha ripreso a muoversi come non accadeva da tempo. Ti sei lanciato e non ti chiedi più dove hai messo il paracadute. Anzi, chiedi conforto e qualcuno che t’accolga tra le braccia nel momento della caduta. È ancora l’inizio ma con Giove e Saturno in ottimo aspetto non puoi fare altro che migliorare quello che hai iniziato. Le storie d’amore che nascono a Ferragosto sono destinate a durare a dispetto di tutte le aspettative. Sia che parti o che resti in città, il cuore scalpita e l’unico drink che potrà sedarlo sarà un bacio rubato.
Scorpione
Stressati Scorpioncini, le opportunità del mese ti travolgeranno come le onde delle Hawaii. Molla il grigiore, prepara il surf e iscriviti a un corso: se inizi ora per quest’inverno potrai trasferirti in Australia. Anche se non lo farai, pensa e agisci come se potessi farlo. Finalmente inizi a vedere tutto meno nero, non sono ancora le onde del successo, ma almeno hai smesso di girare anche di sera con gli occhiali scuri come una dark lady. D’agosto è d’obbligo staccare, ma non per te. Agite anche se siete stanchi e tirate fuori la Fenice che c’è in ogni vero Scorpione. Dal 7 Venere risveglia l’eros, che l’intero Zodiaco, inizi a tremare.
Sagittario
Non sei il tipo che legge oroscopi. O almeno non di proposito. Tendi a imbatterti nelle cose quasi per caso e a scoprire qualche illuminazione che non sospettavi. Caro Sagittario, fai ordine e inizia ad agire con criteri del tutto nuovi. Agosto è una nuvola che sembra non passare mai, tanta sarà la voglia di spazzarla via subito. Polemiche a lavoro ti chiedono pazienza, quest’anno non si fanno azzardi, il rischio di cantonate è dietro l’angolo. Impara la prudenza da una Vergine e cerca di placare la tua inquietudine dedicandoti alle tue passioni. Aria di libertà per i single e burrasche per le coppie. Niente di grave, finché la barca va...
Capricorno
Caro Capricorno, luglio ha messo alla prova la tua pazienza, soprattutto a lavoro e nello studio. A differenza degli altri anni, te la prendi di meno e pensi solo ad andare in vacanza, anzi, già stai programmando quelle di Natale. La fuga ti sembra l’unica soluzione e senti proprio di meritartela tutta. Esci da settimane che ti hanno affaticato sia mentalmente sia fisicamente, riposati e aspetta settembre, già da ottobre Saturno torna positivo e allora sì che potrai dare vita al progetto che hai in mente da due anni.
Acquario
Caro Acquario, forse non te ne sei accorto, ma dall’inizio dell’estate la tua vita ha subìto un cambiamento, forzato o voluto. Non sai cosa aspettarti dal futuro ma hai la smania di sapere se investire o no in un progetto. Forse non vale la pena crearsi aspettative: Venere, Marte, Giove, Saturno e Urano sono così positivi che bisogna agire e vivere giorno per giorno. È un momento di grande crescita, non tarparti le ali in situazioni complicate, come riprendere qualche ex dal cassetto o sbuffare tutto il tempo come una pentola di fagioli. Agosto vuole semplicità e relax assoluto.
Pesci
Caro Pesciolino, potresti avere tutto quello che desideri e lamentarti, come la principessa di una famosa favola, per il sassolino che non ti fa andare bene niente. In ogni Pesci c’è un bambino viziato che vorrebbe solo essere rassicurato e coccolato...per fortuna da fine mese avrai quello che ti spetta, qualche Toro che placherà la tua inquietudine, i benefici di una vacanza con amici dello Scorpione e della Bilancia. Apprezza chi ti sostiene o un fidanzato/a di vecchia data. Non è il momento di cambiare, arriveranno mesi di occasioni migliori.
Luglio 2013
Nazionale
NUOVA
DEA
27
ANNUNCI GRATUITI OFFRO
LAVORO BADANTE Famiglia con figli piccoli cerca badante disposta a trasferirsi presso la dependance della casa sita in Ancona centro. L’offerta comprende vitto e alloggio oltre ad un compenso da concordare ed è rivolta a persona singola. Prego contattarci in ore serali. 335 5804693 OPERATORI TELESELLING Operatori teleselling Delya s.r.l., azienda operante nel settore delle Telecomunicazioni, WebMarketing e WebDesign ricerca e seleziona, per la propria sede di Ravenna di imminente apertura, 20 Operatori di Teleselling/ Telemarketing per la promozione e la vendita di servizi di telefonia fissa e mobile. Per le candidature inviare proprio curriculum a: risorseumane@ delya.it Promotori Promotori settore vino in Italia. L’azienda Antiqua Vinea si inserisce tra le mille realtà, piccole e grandi, che affollano le strade del vino lungo le lussureggianti vallate e sulle ubertose colline della provincia di Avellino, l’antica Irpinia. Tel.: 360 615111 338 2814078. Indirizzo email: info@ antiquavinea.it AGENTI Agenti e rappresentanti per La Sigalettra. Azienda leader nel settore delle sigarette elettroniche, liquidi, accessori e ricambi, cerca agenti e rappresentanti per l’apertura di corner in tutta Italia. Tel.: 08 119915756 VOLANTINAGGIO La CIOF Civitanova ricerca addetto al volantinaggio. Offerta di riferimento n. 332454/2. Tel. 0733 783411. Indirizzo email: cicivitanova@provincia.mc.it tutto fare Eiffel s.r.l. di San Benedetto del Tronto ricerca personale da inserire con regolare contratto di categoria nel proprio organico. Requisiti richiesti: età compresa fra i 18 e i 50 anni; anche prima esperienza; disponibilità immediata; non già occupati. Per info e colloqui 800007020 o 0735 573282
CERCO
LAVORO web master freelance Sono un web master freelance. Possibilità siti autogestibili: Html5, Joomla, Wordpress; sviluppo siti web ed e-commerce a partire da 199 euro. Posizionamento sui principali motori di ricerca e configurazione di un pannello di controllo tramite il quale poter gestire in autonomia il sito web. Per maggiori informazioni potete inviare una mail a : info@FRsolutionweb.com
IMBIANCHINO Imbianchino di 38 anni italiano con esperienza ventennale nel settore cerca lavoro, anche per piccoli interventi. Preferibilmente nella zona di Cattolica, San Giovanni, Gabicce e limitrofi. Se interessati contattare Claudio al n° 389 6883298
VARIE UNDERGROUND LEGEND Come da titolo cerco il disco di Gast, Underground Legend. Chiunque ce l’avesse e volesse venderlo, mi contatti alla mail: giovimarchio@hotmail. com. Condizioni perfette, prezzo onesto, pagamento possibilmente tramite PayPal. Pagamento immediato, massima serietà. Grazie giocattoli di latta Cerco vecchi giocattoli di latta e ogni giocattolo fino agli anni ‘50. Renato 328 0411637 ALBUM DI FIGURINE Album di figurine, cartoline, libri, fumetti. Inoltre fotografie fino agli anni ‘50, medaglie e diplomi militari, libri su Marche e Romagna. Renato. Tel.: 328 0411637 CELLULARE NOKIA 9110 Comunicator funzionante solo a display aperto vivavoce, vendo a Euro 99,00. Imballo, manuale, estensione memoria 8Mb, custodia, cd software, 2 batterie, caricatore, cavo PC, originali e perfetti. Scrivere a: marzosilente@email.it – LEGO Cerco tantissimi Lego, scatoloni pieni di vecchi pezzi sparsi... non lasciateli in cantina! Chiamatemi! 329 1427019
TERRENI TAVOLETO Terreno edificabile a Tavoleto. Terreno agricolo di 3900 mq con comodo accesso da strada asfaltata. In parte pianeggiante e in parte boschivo con ulivi. Destinazione: Residenziale. 10.000,00 euro. Studio Alba srl, indirizzo: viale Emilia n.23/b, tel.: 339 4523301 TERRENO EDIFICABILE Vendesi terreno edificabile di mq. 2180. IT:=1,00 mc/mq. IF:=1,60 mc/mq. Via Don Romeo Michelangeli 3, Castelbellino (AN). Per info contattare Roberto al n. 338 7533976.
VENDO CASE
APPARTAMENTO Fabriano (AN) centro storico, 85.000 euro vendiamo appartamento sito al primo piano di piccolo condominio con: ingresso, soggiorno, angolo cottura con camino, 2 camere, bagno, ripostiglio e cantina. Da rivedere internamente. Per visione: 347 6009928
MONOLOCALE SENIGALLIA Vendo monolocale a Cesano di Senigallia circa 20mq con terrazzino vista mare. La casa è direttamente sulla spiaggia senza dover attraversare la strada. A meno di 10 minuti dal centro storico di Senigallia. Solo chiamate, non sms al n. 349 1635432. Secondo piano con ascensore 85mila euro. No agenzie. AFFITTO BILOCALE Affitto bilocale libero dal 1 maggio, completamente arredato, con camera, cucina abitabile, bagno, balconcino e cantina. Primo piano con ascensore e portineria. Situato a 50 metri da MM Crescenzago e autobus linea sotto casa. 600 euro + 70 spese condominiali (riscaldamento, portineria e servizi di pulizia, acqua, ascensore inclusi). No spese Agenzia/No costi voltura contatori. Classe energetica E, IPE: 132,57 kWh/mq anno. Signor Grampi 393 0415716 AFFITTO SENIGALLIA Affittiamo appartamenti fronte mare di 55 mq, con 20 m di balcone. Composti da: camera matrimoniale, camera con 2 letti singoli, soggiorno con angolo cottura, bagno con box doccia, lavabo, wc e balcone di 20 mq. 4 km da Senigallia raggiungibile con bus navetta. Davanti c’è la spiaggia pubblica di sabbia oppure a pochi passi c’è uno stabilimento attrezzato. Animali ammessi. Prezzo: a partire da 290,00 €. Ultime disponibilità: dal 28/08 a 11/08; settembre. Tel.: 331 7162896 APPARTAMENTO A FANO Vendo appartamento 100 mq a Fano con vicino il centro, il mare e la stazione f.s e bus, composto da sala, cucina, 2 camere, bagno, ripostiglio, terrazzo, posto macchina solo residenti. 346 3583715 CAPANNONE INDUSTRIALE
cumentabili, condizioni ottime, gomme nuove, catene neve, ABS, airbag, climatizzatore, servosterzo, chiusura centralizzata, vetri elettrici, autoradio, lettore CD, immobilizzatore, fendinebbia. Prezzo 6.500 euro non trattabili, pagamento contanti, passaggio immediato a carico acquirente. Foto per e-mail o visione in Fano (PU). Scrivere a: marzosilente@email.it ALFA ROMEO Giulietta Berlina 5 porte, diesel, auto usata, ottobre 2010, fatturabile, 5 posti, 1956 cc, motore a 4 cilindri, cambio manuale a 6 rapporti, colore bianco metallizzato, categoria Euro 5. Annuncio pubblicato tramite PortaliAuto.it. Prezzo: 23.800 euro. Macerata (MC) Volkswagen Maggiolino
Anno 1981. Km: 65,000. Vetro piatto, mexico, motore rifatto alcuni anni fa, revisionato nel 2013. Fa ben 11 km con un litro, la carrozzeria non è perfetta ma è stupendamente funzionante. Contattare il 3393362873
ATTIVITÀ AZIENDA AGRICOLA Stufo della vita in città? Desideri una nuova attività, sana, all’aria aperta e che non conosce crisi? Eccola: vendiamo la ns. Azienda agricola con 4,5 ettari di terreno, fra le splendide colline del Monferrato Astigiano. ACE: F-IPEG: 295,3 kWh/mq. Tel. 338 3158053 roberto.carelli@awn.it
ELETTRONICA
Capannone industriale recentissima costruzione. Centralissima Zona Industriale Sant’Angelo in Vado (PU). Sup. 1200 mq (960mq zona lavoro+ uff / 240mq soppalco). Fornito impianti elettr. idr. pneum. riscaldamento, antincendio completi. Possibilità di annessione terreno in più soluzioni di metratura. Telefono: 338 3558768
VETTURE SKODA FABIA Vendo Skoda Fabia City 1958 cc, diesel, unico proprietario, gennaio 2004, grigio chiaro metallizzato, Km 260.000 reali, tagliandi regolari do-
NOTEBOOK Vendo causa inutilizzo Notebook Packard Bell modello ente 11 bz con 4 gb ram e 500 gb hard disk, acquistato a luglio, come nuovo e in garanzia, con scontrino, nessun graffio paragonabile al nuovo. Prezzo 230 euro. Per info 331 1006084 BOSE DIFFUSORI STEREO Vendo sistema di diffusori stereo AcoustimassR 5 serie II. Due gruppi di diffusori a cubetto Direct/ReflectingR, modulo acoustimass, staffe per fissare cubetti a parete o soffitto. In ottimo stato di funzionamento. IPad 64gb wifi Prezzo 200 euro. IPad di prima generazione da 64gb solo wifi, ricevuto nuovo approfittando della garanzia, batteria immacolata: appena dieci cicli di ricarica. Completo di pellicola proteggi schermo, custodia, alimentatore e cavo. Tel.: 328 9077407 o 339 7051275.
Per inserire GRATIS il tuo annuncio su NUOVA IDEA, compila il form sul sito www.nuovaidea.eu e (dopo averlo visionato e approvato ai sensi della legge) in breve sarà pubblicato!
annuncigratuiti@nuovaidea.eu
28
NUOVA
DEA
MOBILI LETTINO Vendo lettino per nanna da 0 a 5 anni colore bianco con sponda regolabile, cassetto per biancheria e ruote, già smontato e incluso materasso. Comune Pedaso. 45 euro. 347 7440113 Frigorifero Samsung
Luglio 2013
nazionale
reras sono i canili municipali spagnoli dove i cani e gatti che non vengono adottati vengono brutalmente uccisi dopo circa 10 giorni dal loro ingresso). Thunder cerca urgentemente adozione in tutto il centro e nord Italia. Per adozioni o per informazioni non esitate a contattare le volontarie dell’associazione “Vita una Zampa per la Spagna” ad uno dei seguenti recapiti: Rossana 346.3941200 oppure Debora 349.4424047 oppure scriveteci a unazampaperlaspagna@gmail.com
panche. Tavoli rotondi diversi diametri con sedie. Bauli intarsiati a mano. Località: Montegranaro (AP). Persona da contattare: Emiliano. Email: emiliano@euroscarpa.com PENNELLI
VARIE la biblioteca del sapere
Frigorifero all’americana Samsung, classe A+ 2 porte con freezer separato, display lcd esterno con indicazioni, molto grande e capiente, acquistato 3 anni fa a 750 €, vendo causa trasloco, perfettamente funzionante, come nuovo a soli 250 €. Gli interessati possono contattarmi al 349368683. PS: il frigorifero è diviso in due parti: metà frigo e l’altra metà freezer, considerato il valore, prezzo non trattabile. Porte e mobili decorati
Pennelli Fraulein 38, bellissimi, nuovi e con la sua confezione originale da 31 pezzi. Possono essere visionati in negozio sito a Piane di Falerone in Viale della Resistenza 55, Fermo (FM). Possibile spedizione in tutta Europa, costo di spedizione in Italia 9.90 euro. SELLA
Vendo enciclopedia: La biblioteca del sapere di Rizzoli/Larousse anno 2003. 22 volumi completi A-Z, mai aperti in ottimo stato, misura 22 cm, copertina rigida, prezzo pagato: 283 euro, rivendo a 99 euro, pago metà spesa di spedizione. Poggio San Marcello (AN) 0731 89615 FIORIERE
ANIMALI ADDESTRAMENTO Tavoleto. Addestro cani da traccia da cinghiale di razza Dachbrake. Cedo qualche soggetto. 338 6426039 meticcio tg media
radio a valvole Per appassionati e collezionisti di oggetti rari, vendo radio a valvole del 1950, anno più anno meno - funzionante. Colore noce. Ottimo stato. Prezzo dopo visione. Chiedere di Mauro. Cell.: 340 0655996 passeggino Vendesi passeggino tre ruote, ottimo stato. 150 euro. Contattemi al n. 347 7014316
Thunder, taglia medio-piccola, 2 anni circa. Attualmente si trova a Perrera (Spagna) in lista soppressione (le per-
Mobili da giardino Mobili ed accessori per arredo giardino ed esterni. Tavoli da 2 a 4 mt. con
GRATIS! Scrivi a:
annuncigratuiti@nuovaidea.eu
CATEGORIE
Sella zaldi usata solamente tre volte pari al nuovo, completa staffe spagnole, attacco staffili con sgancio rapido codale cuscini e pelliccia tutto perfetto. 328 8513394, Saltara (PU) a 650 euro
Vendo 2 fioriere in legno come da foto, rettangolari, dimensioni LxPxH cm.100x40x50, a 55 euro cad. oppure a 100 euro se interessati a entrambe. Monsano (AN) 333 8406695 GORMITI Acqualagna (PU). Vendo 55 e anche più Gormiti, nessuno doppio, al fantastico prezzo di 45/50 euro (dipende dalla quantità). 349 4315770
Inserisci un annuncio
INSERZIONI
tapis roulant
Porte dipinte e mobili decorati, donano un tocco di classe alla casa. Cell.339 8333225-3382621463
stema pas ruota fonica a 12 magneti lamellari brevetto tcm display sul manubrio indicatore di carica batteria sul manubrio batteria di serie piombo 36v 14ah (compatibile con batteria litio 37v -10ah – 3,6 kg). n. 3339119155.
Vendo tapis roulant professionale fassi mirage x5 come nuovo display multifunzione, pedana con inclinazione elettrica, comandi pedana e velocita’ ai manubri di appoggio , dimensioni lunghezza cm 180 larghezza cm 70 altezza cm 140 ,richiudibile, possibilita’ di consegnare la macchina gratuitamente nell’arco di 20-30km. Tel.: 3356302421 Bici Elettrica DINGHI WIKI Bici elettrica nuova. In perfette condizioni. Colore grigio motore 250w 36v 24” brushless telaio acciaio e componenti in alluminio velocita’ 25 km/h rapporto 42/11- 32t freni v-brake carico max 100 kg coperture 24”x 1.75 ad elavata scorrevolezza modulatore di potenza progressivo 0-25km/h si-
ABBIGLIAMENTO ALIMENTI ANIMALI ARREDAMENTO AUTO E VEICOLI AUDIOVISIVI CESSIONE E RILIEVI CAMPEGGIO CARTOMANZIA CASE AFFITTO, VENDE CASE VILLEGGIATURA CERCO AMICI COLLEZIONI CONCESSIONARI CURIOSITÀ ELETTRONICA FINANZIAMENTO FOTOTTICA GIOCHI LAVORO OFFRO, CERCO LIBRI MATRIMONI MESSAGGI PERSONALI NAUTICA SCUOLE SPORT STRUMENTI MUSICALI TERRENI UFFICI VARIE ...ULTIMISSIME
Maggio 2013
NUOVA
DEA
29
30
NUOVA
DEA
CUCINA
Maggio 2013
La ricetta del mese Rotolo di formaggio e prosciutto Ingredienti per 4 pers. 250 g di farina 150 g di fontina 70 g di prosciutto cotto 2 uova burro 3 foglie di salvia sale pepe Difficoltà: molto bassa Cottura: 20’ Preparazione: 15’
Preparazione Mettete la farina a fontana su un piano da lavoro e rompetevi al centro le uova. Condite con sale e pepe poi impastate il tutto con le mani. Formate una palla di pasta liscia e ricopritela con della pellicola trasparente. Fate riposare per 15 minuti circa. Stendete l’impasto con un matterello fino a ottenere una sfoglia. Adagiate sulla sfoglia le fette di fontina e quelle di prosciutto. Arrotolate la sfoglia su se stessa, sigillate bene con le due estremità e avvolgetelo in un panno bianco chiudendo le estremità del panno con uno spago da cucina. Cuocete il rotolo ottenuto in acqua bollente salata per 20 minuti circa. Scolatelo e affettatelo. In una padella mettete il burro e la salvia e, quando il burro sarà sciolto, mettetevi le fette ottenute. Lasciatele insaporire rigirandole e servitele.
Bomba di riso Ingredienti per 6 pers. 600 g di riso 1 cipolla brodo noce moscata 100 g di burro 2 uova alloro pangrattato 200 g di salsiccia 2 piccioni 100 g di grana grattugiato 30 g di funghi secchi sale Difficoltà: media Cottura: 40’ Preparazione: 15’
Preparazione Pulite i due piccioni e tagliateli a pezzi. Scaldate in tegame la metà del burro e fatevi appassire la cipolla tritata, poi mettetevi i piccioni e la salsiccia sbriciolata. Mettete a cuocere a fuoco lento e aggiungete qualche cucchiaio di acqua bollente, aggiustate di pepe e sale, aggiungete un poco di noce moscata e lasciate cuocere per 5 minuti. Unite i funghi prima fatti rinvenire in acqua tiepida e tagliati a pezzetti e una foglia di alloro. Portate a termine la cottura, a fuoco lento. Lessate il riso in acqua bollente salata e scolatelo molto al dente. Mettetelo in una terrina e mescolatelo con le uova e con il grana poi dividete questo composto in due parti. Versate la prima in uno stampo unto di burro e cosparso di pangrattato, versatevi sopra l’intingolo di piccioni e funghi, coprite col resto del riso, spruzzate di pangrattato, aggiungete qualche fiocchetto di burro e cuocetelo in forno caldo per 30 minuti. A cottura fate riposare questa bomba per qualche minuto prima di servire.
Maggio 2013
NUOVA
DEA
31
Soluzione cruciverba (N. 6)
CRUCIVERBA ORIZZONTALI 1. Gas raro dell’atmosfera 5. High density polyethylene 8. Un eroe di Walter Scott 11. Anelante, bramante 13. Paolo grande giornalista 14. Il “cioè” latino 15. Juan, pittore spagnolo 16. Pochissimo diffuse 17. Sono più o meno densi 19. Scuola di direzione aziendale 21. Figlio di Lot 23. Cittadina del frusinate 24. In mezzo al tronco 25. David regista 28. Prima di Cristo 29. Un tasto del televisore 30. Lo sono certi calcoli 32. Onorarsi a metà 33. Ripetuto è sinonimo di routine VERTICALI 1. Novanta romani 2. Lo stato africano con Lagos 3. Pregiatissimi funghi dorati 4. L’attrice Margret 5. Nota casa automobilistica giapponese 6. Lavato, nettato 7. Le vocali in serbo 9. Associazione generale italiana dello spettacolo 10. Film di Forman tratto da un musical 11. Come Edmond Rostand definì Napoleone II 12. Piazza a semicerchio 17. Adolfo, insigne storico 18. Terreni in discesa 20. Il nome tedesco di Aquisgrana 22. La Linda del film “l’esorcista” 23. Filmetto pubblicitario 26. Il nome di Brynner 27. La Fornaroli della danza 30. Beneficio... agli estremi 31. A metà aprile
Indovinello Una ragazza sta appena iniziando a imparare a guidare. Un giorno va in una strada a senso unico nella direzione sbagliata, ma non infrange nessuna legge. Perché?
SUDOKU
Sta andando a piedi.
32
NUOVA
DEA
Maggio 2013