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Numero 10/2015 - Anno 5
I D I R I T T I NON S ONO IN A PPA L TO GiovedĂŹ giornata di mobilitazione per la raccolta di firme a favore di una nuova legge sugli appalti. Angelini: "Una battaglia per difendere gli ultimi" pagine 2-3 In primo piano Ttip, un seminario per approfondire un tema poco divulgato pagina 4 "Bentornati", la lotta alle mafie durerĂ tutto l'anno pagina 6 Le storie di "Lavoro Anomalo" conquistano Rai Tre pagina 8 La Cgil, la "coalizione sociale" Fiom e la manifestazione del 28 pagina 21
La Newsletter settimanale
17-03-2015
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Editoriale di Dalida Angelini
(Segreteria regionale Cgil Toscana)
Una legge sugli appalti per difendere gli ultimi Da un po' di tempo la Cgil viene accusata, in modo
essere
esercitata
particolare da coloro che stanno lavorando alla riduzione
nell'assegnazione del
dei diritti, di difendere i cosiddetti garantiti, quelli che nel
punteggio
mondo del lavoro hanno più certezze, addirittura privilegi,
invece deve
anziché quelli che sono parte di un mondo del lavoro molto
un mix equilibrato tra il
frammentato.
punteggio
ma
che
trovare per
la
A dimostrazione di quanto ciò non sia vero, la Cgil ha
qualità del progetto ed il punteggio da assegnare per il
deciso con una proposta di legge di iniziativa popolare
costo, evitando così che in un regime di spending review
sugli appalti di partire dagli ultimi, da coloro che
come quello di questi anni l'ago della bilancia si sposti
rappresentano il lavoro povero, la destrutturazione del ciclo
verso il secondo criterio, tagliando così il costo del lavoro,e
produttivo, lo sfruttamento del lavoro, l'assenza dei diritti,
creando dumping contrattuale tra le imprese;
per fare in modo che questi lavoratori possano acquisire
3) L'introduzione della clausola sociale, finalizzata a tutti gli
garanzie e tutele non solo per la dignità delle persone, ma
aspetti che riguardano le condizioni economiche ed
anche per affermare un lavoro di qualità ed una scelta di
occupazionali degli addetti.
sviluppo positivo. Una proposta di legge che mette al
La Toscana è impegnata nella raccolta delle firme, e per
centro la tutela dei lavoratori, di quei tanti lavoratori che
giovedì
ogni giorno si domandano cosa sarà di loro e del loro
organizzando varie iniziative con punti di raccolta nelle
contratto alla scadenza della gara d'appalto, oggi ancor di
piazze, nei centri storici, nei luoghi di lavoro. Inoltre, con
più con l'introduzione del contratto a tutele crescenti.
l'assessorato alla Sanità della Regione Toscana
I punti fondamentali della proposta di legge sono:
contrattando ed è in via di definizione un protocollo
1) La riduzione del numero delle stazioni appaltanti, che
d'intesa che pone al centro le tre questioni sopra esposte.
risponde al tema di una semplificazione delle procedure ed
Abbiamo chiesto inoltre al Presidente della Regione che si
è una via importante per creare un sistema degli appalti
proceda alla modifica delle legge regionale n. 38 sugli
pubblici più moderno e più efficace: sia in termini di qualità
appalti, per l'introduzione degli stessi temi.
del progetto, sia in termini di trasparenza relativamente
La Cgil Toscana, quindi, è sì a lavoro nella raccolta delle
all'aggiudicazione, sia per quanto riguarda il costo dei beni
firme ma anche in attesa di una legge nazionale ha
e servizi, finalizzato anche ad un controllo dei finanziamenti
ritenuto di aprire dei tavoli con la Regione per risolvere i
pubblici;
problemi che in questi anni abbiamo affrontato, per dare
2) La lotta al massimo ribasso a favore dell'offerta
regole chiare ad un settore che purtroppo, come si vede
economicamente più vantaggiosa, attraverso l'elaborazione
anche dai recenti fatti di cronaca, è sinonimo di malaffare e
di un criterio in grado di ridurre la discrezionalità, che può
corruzione.
n. 10 - 17 marzo 2015
19
marzo
in
tutte
le
province
si
stanno
stiamo
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La mobilitazione Giovedì raccolta delle firme nelle piazze e nei luoghi di lavoro
IL RACCONTO E IL VIDEO (GUARDA) DEL FURGONE A CAREGGI All'ospedale Careggi di Firenze trovare parcheggio è un'impresa. Un mare di lamiera copre ogni centimetro quadro di asfalto. Tra i grandi edifici squadrati, le auto vagano a passo d'uomo, a lungo, in cerca di riposo. Intanto i marciapiedi sono attraversati senza sosta: pazienti, accompagnatori, uomini e
donne in camice, infermieri, inservienti. D'altronde qui lavorano quasi seimila persone, a cui vanno aggiunte tremila dell'indotto. E i pazienti sono altre migliaia ogni giorno. Anche per questo sui lunghi viali sferragliano in continuazione camionette, autocarri, ambulanze e veri e propri articolati. Sono tantissimi, ognuno con il suo logo stampigliato sulla fiancata, ognuno con colori sociali diversi. Un vento gelido sferza le bandiere appese accanto alla porta della sede della Cgil, un edificio basso in cortina. Ed è proprio lì di fianco, in uno spiazzo miracolosamente vuoto, che ha trovato posto un furgone un po' diverso. Pure questo ha delle scritte sgargianti su entrambe le fiancate, sul cofano e sul portellone posteriore, ma non si tratta di loghi fantasiosi o del nome di un'azienda di trasporti o di pulizie. Questo è il furgone della Cgil, e sulla fiancata campeggia la scritta “Appalti, mettiamoci una firma sopra”. , come in tutta Italia, i passanti si fermano incuriositi, lo osservano per un po'. LEGGI TUTTO
GUARDA IL VIDEO
GUIDA ALLA PROPOSTA CGIL LEGGI
n. 10 - 17 marzo 2015
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Il seminario Ttip, Gramolati: "Utile approfondire Senza rinunciare alle nostre visioni"
"Senza rinunciare al nostro punto di vista, questo seminario ha per noi il valore di portare in trasparenza e conoscenza un tema molto discusso ma poco divulgato. Questa discussione deve avvenire senza pregiudizi e ognuno deve essere messo in condizione di avere una sua idea, per questo siamo stati qui con dei professori preparati sul tema. Nel nostro piccolo, ci saranno altri appuntamenti per approfondire: la prossima settimana una delegazione nostra andrà dalla Dgb in Germania per parlare di questo tema, e l'8 aprile lo affronteremo qui con il sindacato greco. Sempre con spirito di apertura e costruttivo": così Alessio Gramolati, segretario generale di Cgil Toscana, ha parlato al seminario "TTIP Mercato unico Europa Usa What Else? Opportunità e rischi", che si è svolto ieri pomeriggio presso la sede di Cgil Toscana, Salone Rizzotto, a Firenze. Ai lavori sono intervenuti Abigail M. Rupp (Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze), Mario Deaglio (Università di Torino, giornalista e scrittore), Mauro Lombardi (Università di Firenze), Stefano Casini Benvenuti (Direttore IRPET), Antonio Lovascio (giornalista), Sara Nocentini (assessore regionale).
Casini Benvenuti ha spiegato: "La Toscana è una regione fortemente aperta al mercato statunitense, quindi dovrebbe trarre vantaggi da questa apertura: sappiamo che le condizioni sono ancora molto incerte, non è facile quantificarli. Sapendo che il mercato Usa rappresenta per la Toscana il 10% dell'export, e un export concentrato in molti settori, la nostra impressione è che se valgono tutte le previsioni positive, questa operazione potrebbe portare un aumento del Pil intorno all'1% con tutte le norme a regime, quindi un vantaggio superiore a quello italiano che tutti misurano intorno allo 0,7%, 0,8%. Non è chiaro come verrà fatto il trattato, per cui sono timori che vanno verificati, ma se fosse vero che il Ttip tende a uniformare sulla qualità più bassa, alcuni nostri produttori che fanno dell'alta qualità un elemento di loro vantaggio potrebbero essere danneggiati. E' un punto interrogativo che sta tutto nelle trattative che verranno portate avanti". SCARICA GLI ATTI DEL CONVEGNO
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La piaga Infortuni sul lavoro, un'iniziativa di sensibilizzazione da Regione e Cgil comuni e molto emblematiche. Questioni di punti di vista Per non tralasciare l’aspetto generale del fenomeno, Dopo la battaglia affronta il tema degli infortuni sul lavoro da due punti di vista. Il primo è appunto quello di chi un infortunio l’ha subito; l’altro è quello di un gruppo di ragazzi di una scuola superiore che preparano uno spettacolo teatrale sul tema del lavoro e degli incidenti sul lavoro. Storie e parole si intrecciano in un unico racconto, in cui quattro storie semplici, ci mostrano quanto è duro, complicato, riprendere una vita normale dopo aver subito un infortunio sul lavoro.
APPELLO DI CGIL TOSCANA SUL PIANO DEL PAESAGGIO
Ogni anno in Italia i numeri sugli incidenti sul lavoro sono i numeri di una battaglia, ma come per le battaglie lontane, così per gli incidenti sul lavoro spesso si preferisce dimenticare. Ci sono morti e feriti, sono persone che entrano per qualche giorno nelle pagine dei quotidiani e poi spariscono nel nulla. Non è la prima volta che il cinema e il cinema documentario affrontano il tema, questo lavoro si propone però di guardare e raccontare un aspetto più trascurato: quello di recuperare storie di alcune vittime di incidenti sul lavoro e di raccontare ciò che succede nelle loro vite, o nelle vite delle loro famiglie, dopo l'incidente. Raccontando la rilevanza del trauma subito, non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista psicologico; mostrando se e come sono riusciti a ricostruire un modo nuovo e diverso di vivere e di lavorare dopo l'incidente. Sono quattro storie tragicamente semplici, fin troppo
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Come CGIL Toscana abbiamo espresso in tutte le sedi di confronto Tavolo regionale di concertazione ed Audizioni della Commissione regionale il nostro parere positivo e favorevole al Piano con le integrazioni fatte dal Presidente Rossi alcune settimane fa, punto avanzato di sintesi tra esigenze del lavoro, dell’ambiente e di un concetto alto di paesaggio e di beni culturali, frutto di un impegno di anni che ha coinvolto le migliori intelligenze e passioni sul tema. Siamo di fronte al fondato rischio che gli interessi corporativi rompano tale equilibrio, non a favore del lavoro. LEGGI TUTTO
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L'iniziativa "Bentornati": l'impegno di legalità durerà tutto l'anno. Ecco come alla mafia in Toscana, per restituire questa ricchezza alla sua funzione sociale, al territorio e all’occupazione dei nostri giovani. Ha spiegato Irene Mangani (Unicoop Firenze): “E' un impegno
da
far
durare
tutto
l'anno,
per
valorizzare
l'esperienza di chi ha lavorato nei campi estivi. Importante sarà anche la formazione sui ragazzi, per essere preparati a far rivivere i beni confiscati”. Monica Pagni (Cgil Toscana) ha aggiunto: “Ognuna delle quattro sigle porterà in questo progetto la propria esperienza e competenza. Per noi è fondamentale l'aspetto di riconsegnare i beni confiscati alla collettività, i giovani andranno formati per avere strumenti adatti a esprimere una progettualità di lavoro e occupazione”. L'esperienza dei campi di lavoro (con Arci o Libera) nelle terre confiscate alla mafia che dura non solo una settimana d'estate, ma tutto l'anno. Prima, attraverso un processo di formazione;
poi,
tramite
sensibilizzazione
e
diffusione,
portando il bagaglio di esperienza costruito nell'ambito della legalità e della lotta alle mafie: è questo il senso del progetto “Bentornati”, promosso da Arci Toscana, Cgil Toscana, Libera e Unicoop Firenze e presentato stamattina a Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze alla presenza della vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi. Le azioni che si propone il progetto: sensibilizzazione e promozione dei campi di
Giulia Bartolini (Libera Toscana) ha insistito: “C'è l'esigenza di non disperdere il patrimonio di esperienze accumulato dai giovani che tornano dai campi di lavoro nelle terre confiscate. Il progetto mira a formarli prima e a sfruttare la loro energia dopo, in iniziative di sensibilizzazione e promozione”. Serenella Pallecchi (Arci Toscana) ha concluso: “Farà parte di questo progetto anche la rete degli studenti medi, che ci daranno una mano a raccontare cosa significa fare parte di questa realtà". LEGGI TUTTO
LA FIRMA
volontariato (attraverso vari tipi di eventi e presso scuole medie superiori, università, centri di aggregazione giovanile e coinvolgendo
associazioni
studentesche,
professori
e
associazioni attive sul territorio), formazione campi (in vista della partecipazione con laboratori, film, incontri, ecc.), linee comuni (progettualità condivisa su formazione e tematiche di interesse comune), post campi (realizzazione di percorsi per i volontari che intendono continuare ad impegnarsi sui temi della legalità e dei beni confiscati), “Due giorni della legalità” (evento regionale in cui coinvolgere tutti i ragazzi che hanno partecipato ai campi, i responsabili delle cooperative, autori,
RAPPRESENTANZA, INTESA INPSSINDACATI
giornalisti e altri esperti). L’obiettivo di Ben Tornati è realizzare un progetto di formazione permanente sulla legalità, volto nel concreto a realizzare un Piano del Lavoro sui beni confiscati
n. 10 - 17 marzo 2015
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Stazzema
Un conto corrente per ristrutturare il Parco della Pace distrutto dal vento
Il Comune di Stazzema ha reso disponibile un conto corrente
vento e la copertura appena realizzata completamente
per sostenere la rinascita del Parco Nazionale della Pace,
scoperchiata. Il piazzale Anna Pardini luogo di parcheggio
devastato (compreso il monumento alle vittime dell'eccidio)
per migliaia di visitatori ogni anno è stato distrutto e invaso
dal forte vento della settimana scorsa:
dalle piante abbattute dal vento. Il cimitero del paese è stato
IT06L0872670250000000730185 Banca Versilia Lunigiana
sconvolto dal crollo delle piante, la piazza della Chiesa dove
Garfagnana Agenzia Pontestazzemese causale “Salviamo
furono trucidati 132 dei 560 innocenti della strage è stata
il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema”.
completamente attraversata dalla furia degli eventi. La
Infatti, il Paese vittima della furia dei nazifascisti del 12
Chiesa ha avuto il tetto completamente distrutto con la
agosto 1944, sede del Parco Nazionale della pace è stato
copertura compromessa. La Via Crucis è invasa dalle piante
devastato dalla furia del vento. La Cappellina, restaurata con
e la ringhiera divelta, il Centro di Accoglienza ha subito
il
danni: le coperture sono state divelte, la strada di accesso è
contributo
del
Fondo
per
il
Futuro
istituito
dalle
Repubbliche di Italia e di Germania, è stata devastata dal
in più punti invasa dalle piante.
n. 10 - 17 marzo 2015
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Il fenomeno Le storie di "Lavoro anomalo" conquistano le telecamere di Rai Tre
GUARDA IL VIDEO (DAL MINUTO 1 E 30'')
Lavoro Anomalo, la pagina Facebook con oltre 10mila like che smaschera le offerte di lavoro ingannevoli e collabora con Sol Cgil Firenze, è sbarcata sui media nazionali con la storia del disoccupato livornese Furio Gratta, che presentatosi per un posto da magazziniere dopo aver letto un annuncio online si è visto proporre un porta a porta per vendere servizi di alcuni gestori. I videoservizi sono andati in onda su Rai Tre, prima a "Mi manda Rai Tre" (27 febbraio) e poi a "Tg3 Fuori Tg" (il 9 marzo)
GUARDA IL VIDEO (DAL MINUTO 10 E 2'')
n. 10 - 17 marzo 2015
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Cgil informa Ammortizzatori sociali, la riforma in Gazzetta Ufficiale: cosa cambia compresi gli operai agricoli (con modalità particolari). Hanno diritto alla NASpI i lavoratori che vengono licenziati oppure, nel caso in cui abbiano dato le dimissioni, se queste sono per giusta causa, o ancora in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro nell’ambito della procedura di conciliazione prevista dall’articolo 7 della legge 604/66. Requisiti: • stato di disoccupazione; • almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti alla disoccupazione; • almeno 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti alla disoccupazione. Il lavoratore deve partecipare ai percorsi di riqualificazione professionale previsti e partecipare alle iniziative di ricollocazione. Misura dell’indennità (articolo 4): il trattamento è riportato alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni. LEGGI TUTTO
Dallo scorso 7 marzo è ufficialmente in vigore la Riforma ammortizzatori sociali contenuta nel decreto di attuazione della delega del Jobs Act: si tratta del Dlgs 22/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo. Contiene le novità in materia di ASpI, che diventa NASpI (nuova assicurazione sociale per l’impiego), modulata in base alla storia contributiva del lavoratore, l’introduzione dell’ASdI, la disoccupazine per chi non trova lavoro dopo la scedenza della NASpI, della DISColl, il trattamento L'ANALISI per i parasubordinati, e del Contratto di Ricollocazione, che prevede un voucher per le agenzie che riescono a trovare lavoro ai disoccupati. Vediamo una sintesi delle novità della Riforma ammortizzatori sociali. LA NUOVA NASPI La nuova prestazione sostituisce l’ASpI e la mini ASpI ed è regolamentata dagli articoli da 1 a 14 del decreto attuativo del Jobs Act. Viene riconosciuta a chi perde il lavoro a partire dal primo maggio 2015 (fino a quel momento, restano in vigore i precedenti ammortizzatori sociali). Riguarda i lavoratori dipendenti (esclusa la Pubblica Amministrazione),
TFR IN BUSTA PAGA: CONVIENE A POCHI, CI PERDONO IN TANTI
n. 10 - 17 marzo 2015
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La novità E' tornato Panorama Silp. Noero: "Interagire col mondo dei poliziotti"
Ha ripreso le pubblicazioni la newsletter periodica “Panorama SILP”, a cura della struttura regionale del sindacato. Spiega il segretario generale Silp Cgil Toscana Marco Noero: "Un organo di informazione sindacale che si pone l’obiettivo di interagire con i poliziotti toscani su tutti i temi che riguardano la loro professione di operatore della sicurezza pubblica. Particolare attenzione, come nostro costume, verrà posta alla trasversalità che detti temi comportano rispetto al mondo del lavoro e nella società italiana, con riferimento alle sue contraddizioni". SFOGLIA PANORAMA SILP
n. 10 - 17 marzo 2015
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Viareggio Convegno Fiom sulla Nautica La Regione conferma gli impegni
GUARDA IL VIDEO/2
GUARDA IL VIDEO/1 E’ il settore che ha trainato l’economia viareggina per decenni e che adesso, invece, soffre di una crisi senza precedenti: la nautica e del porto. La sala della Croce Verde di Viareggio ha ospitato un convegno organizzato dalla Fiom Cgil della provincia di Lucca. Tra gli ospiti e relatori anche l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, oltre a Daniele Quiriconi di Cgil Toscana ("la nautica a Viareggio è strategica per la Toscana. Persi metá degli addetti dall'inizio della crisi"). Le strategie indicate dal sindacato per riattivare un circolo virtuoso sono tre: il coinvolgimento degli enti pubblici, puntare sul distretto come luogo di eccellenza unico in Italia e un’inversione di tendenza nel modo di lavorare dei cantieri. L’assessore Ceccarelli ha garantito l’impegno della Regione per rilanciare il settore. La programmazione per i prossimi mesi è già in fase avanzata. Secondo Fabrizio Morelli, segretario dell’Autorità portuale di Viareggio, i lavori per la nuova banchina commerciale dovrebbero concludersi entro la fine del 2016. Sul fallimento della Viareggio Porto Morelli è stato chiaro: il nuovo concessionario dovrà comunque garantire la continuità del servizio e dunque delle concessioni.
n. 10 - 17 marzo 2015
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Livorno People Care, lotta dei lavoratori Ora pare aprirsi uno spiraglio
Seat sta valutando la possibilità di proseguire l'affidamento di una parte della commessa al call center People Care di Guasticce. La notizia che i 450 dipendenti livornesi (in lotta da mesi, con Slc in prima condizionata al rispetto dei costi di mercato e alla fila) attendevano da quasi un anno arriva per mano garanzia che le attività vengano svolte nella struttura dell'amministratore delegato di Pagine Gialle di Guasticce". "Seat, ad ulteriore tutela del territorio e Vincenzo Santelia. Che in una lettera indirizzata ai dei lavoratori conclude la lettera si dichiara inoltre vertici di People Care (che pubblichiamo qua sotto), aperta a valutare altre forme di collaborazione purché scrive: "In relazione agli incontri odierni si legge competitive e in linea di mercato". nella lettera Seat conferma la propria disponibilità a LEGGI TUTTO valutare la prosecuzione, almeno temporanea, di una parte rilevante della commessa relativa ai tre contratti in scadenza. Tale disponibilità si aggiunge L'ACCORDO DI PROGRAMMA
INCONTRO IN REGIONE. CGIL TOSCANA: "AVANTI IN QUESTO MODO" LEGGI TUTTO
n. 10 - 17 marzo 2015
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Spi Toscana Visita a Corleone nel 67° anniverario della morte di Placido Rizzotto
In piazza Garibaldi a Corleone il 10 marzo scorso è stato celebrato il 67° anniversario dell'assassinio mafioso di Placido Rizzotto, sindacalista della Cgil, morto per difendere i diritti dei contadini corleonesi. Sono intervenuti sindacalisti, amministratori locali, insegnanti che hanno ricordato la figura di Rizzotto di fronte ai ragazzi delle Scuole di Corleone che idealmente hanno iniziato il loro percorso per la legalità. Nutrita e qualificata la presenza della Cgil siciliana insieme ad una delegazione dello Spi Toscana guidata dalla segretaria generale Daniela LA BATTAGLIA Cappelli. Gli interventi non si sono limitati alla commemorazione ma hanno legato il passato al presente, e la Cgil è il filo rosso. E come Placido Rizzotto lottava con i contadini corleonesi per il lavoro e la dignità dei lavoratori, oggi la Cgil si batte per i diritti conquistati in anni di lotta dei lavoratori e che oggi un nuovismo senza contenuti vorrebbe cancellare.
LETTERA AI PARLAMENTARI TOSCANI "NO ALLA CHIUSURA DEGLI UFFICI" LEGGI TUTTO n. 10 - 17 marzo 2015
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Sunia "Occupiamoci di casa": domani seminario a Firenze a pi첫 voci
n. 10 - 17 marzo 2015
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Nidil Dimmi che lavoro fai, ti dirò che Partita Iva sei: il questionario regime di partita IVA attraverso la presenza di almeno due dei seguenti presupposti: durata complessiva del rapporto superiore a otto mesi, per due anni consecutivi con lo stesso
committente;
oOltre
l'80%
del
fatturato
del
collaboratore, da valutarsi nell'arco di due anni consecutivi, derivante da un'unica realtà imprenditoriale; presenza di una postazione fissa presso una delle sedi del committente. La presunzione non si applica a chi svolge attività di grado elevato o è iscritto a ordine o collegi professionali o ha un reddito superiore a 19,395 Euro per l'anno 2014 (19,435 È online sul sito di NIdiL CGIL il questionario dedicato alle
Euro per il 2015). La Legge 92/2012 ("Fornero") ha stabilito
partite Iva. Si tratta di un'indagine rivolta a tutti quei
alcuni requisiti per evitare l'uso distorto di prestazioni
lavoratori con questa tipologia contrattuale, e in particolar
autonome con P.IVA, che se non corrispondenti alla vera
modo a quanti temono che la "partita Iva" nasconda in realtà
situazione lavorativa potrebbero portare alla conversione del
un rapporto di lavoro dipendente. Rispondendo, in maniera
tuo
del tutto anonima, a quattro semplici domande il lavoratore
conseguentemente
avrà così modo di sapere se a norma di legge la sua partita
indeterminato. Bastano 4 click per verificare se rientri in quei
Iva è "genuina", o se invece maschera un rapporto di lavoro
requisiti. ll questionario è assolutamente in forma anonima, i
subordinato. In ogni caso al lavoratore sarà poi indicata la
dati verranno usati soltanto ai fini statistici. VAI AL QUESTIONARIO
più vicina sede di NIdiL CGIL alla quale rivolgersi sia per far valere i propri diritti, sia per poter sfruttare i servizi che il sindacato
mette
in
campo
per
le
partite
Iva.
È
rapporto
da
autonomo in
rapporto
a
collaborazione
di
lavoro
a
tempo
AREZZO
particolarmente importante che i lavoratori con una "falsa" partita Iva si rivolgano quanto prima al sindacato per capire se ci sono i margini di trasformazione del proprio rapporto di lavoro in un contratto a tempo indeterminato. Le nuove disposizioni approvate dal Consiglio dei ministri lo scorso 20 febbraio abrogano infatti l'articolo legislativo che individua i requisiti per la presunzione di subordinazione: una volta entrate in vigore, dunque, sarà più difficile per i lavoratori rivendicare i propri diritti. Il questionario sulle partite Iva è la prima proposta di una piattaforma complessiva che NIdiL CGIL presenterà nei prossimi mesi volta a garantire in una logica di inclusione tutele e diritti universali agli stessi lavoratori a partita Iva e più in generale ai parasubordinati.
DENUNCIA CGIL: "CASSINTEGRATO SUICIDA PERCHE' NON PAGATO"
l principio di presunzione permette di riconoscere le forme di lavoro subordinato mascherate da prestazioni d'opera in
n. 10 - 17 marzo 2015
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La campagna
"Lavoro, non ti lasciamo solo" In corso il tesseramento Cgil 2015
Iscriversi alla CGIL vuol dire entrare a far parte attivamente della più grande e articolata organizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori, con i suoi circa 6 milioni di iscritti e le sue centinaia di sedi. Perché iscriversi? Perché la CGIL è il sindacato di chi ha un lavoro, di chi lo ha ma precario, di chi non lo ha e lo cerca e dei pensionati; perché la CGIL svolge un ruolo di protezione dall’incondizionato funzionamento del mercato, difendendo i diritti individuali e collettivi contro i soprusi e le ingiustizie. Con la sua presenza
rappresentanza degli interessi delle persone che assume valori generali, sociali, insieme alle rivendicazioni contrattuali e di categoria. La confederalità è un valore dirimente, rappresenta la solidarietà tra lavoratori, precari, pensionati nel loro costante processo di emancipazione. Solo l’azione collettiva, infatti, può porre un argine all’individualismo imperante. Per questi motivi la CGIL è la casa comune per i lavoratori, per i giovani e per i pensionati. Il valore dell’iscrizione passa anche attraverso l’offerta di servizi e tutele alle persone che cercano una risposta ai problemi che incontrano nell’attività lavorativa, nei rapporti con il fisco, in campo previdenziale, nella tutela della salute o nell’accesso ai servizi sociali alla persona. In tutti questi casi, e in generale per tutto ciò che riguarda l'esigibilità dei tuoi diritti, il “Sistema Servizi” della CGIL ti può efficacemente aiutare. Oggi più che mai rafforzare il sindacato è importante per arginare e contrastare gli attacchi contro i lavoratori, contro i giovani e contro i pensionati. COMPILA IL MODULO
BANCA D'ITALIA
nei luoghi di lavoro, nel territorio e tra i cittadini, la CGIL opera per la ricostruzione delle solidarietà, ovvero l’integrazione di parti della società, attraverso la pratica quotidiana, l’impegno concreto di rappresentanza e l’attività capillare di contrattazione e negoziazione. Iscriversi è una scelta importante, soprattutto, perché la CGIL difende e persegue la “confederalità”, cioè quella forma originale della
FISAC: "NO ALLA RISTRUTTURAZIONE DELLE FILIALI TOSCANE"
n. 10 - 17 marzo 2015
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Il seminario "Domani": a Calenzano si presenta il libro-racconto di Walter Cerfeda
n. 10 - 17 marzo 2015
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La promozione Sconto agli spettacoli del Puccini di Firenze per gli iscritti alla Cgil
Giovedì 19 marzo ore 21: Diaghilev presenta GENNARO CANNAVACCIUOLO in L’INVISIBILE CHE C’E’, di Antonio Grosso e con Antonio Grosso, Antonello Pascale, Roberta Azzarone. Scene Alessandra Ricci; costumi Adelia Apostolico; regia Paolo Triestino. Una commedia sul dolore. Può apparire contraddittorio, ma con questa nuova opera Antonio Grosso riesce a farci ridere pur affrontando un tema drammatico qual è la morte di un figlio. Lo spettatore fluttua piacevolmente attraverso emozioni che sono intense e contrastanti. PREZZO INTERO € 25,30 PREZZO RISERVATO € 19 Giovedì 26 marzo ore 21: SOSIA&PISTOIA presentano MAX PAIELLA in STASERA PAIELLA PER TUTTI, OFFRO IO di Max Paiella. Scrivere la canzone perfetta questo è il mio scopo! Siamo in Italia: come ti giri inciampi su un Tiziano Ferro che gorgheggia durante una sera nera, nera per i vicini di casa. Dietro l’angolo è sempre pronto un Minghi ad allietarti con un trottolino amoroso du
du du da da da, che tra l’altro ricorda inspiegabilmente un brano dei Police. Come entri dal fruttivendolo ti assale Ramazzotti “dietro gli steccati degli orgogli tuoi”! Vai in un centro commerciale e ti arriva Emma Marrone tra capo e collo, corri nel parcheggio i Modà, e se cerchi rifugio alla toilette, trovi tutti e due i fenomeni contemporaneamente. Noi ci esprimiamo a canzonette! Descriverò il nostro paese attraverso la musica. Lasciamo stare le notizie, ma concentriamoci sulle note. Attenti, o una canzonetta vi distruggerà!!! Nello show, ci sono i politici interpretati da Max Paiella in radio e in tv: Niky Vendola, Matteo Renzi, Barak Obama, Ignazio Marino, Beppe Grillo... E i personaggi radiofonici Vinicius Du Marones, Leccha Julio, Parakulis, Nikolai Te Corkov, Fata Paiella. PREZZO INTERO € 25,30 PREZZO RISERVATO € 19,00 Venerdì 27 marzo ore 21: Pierfrancesco Pisani presenta ANDREA COSENTINO in ANGELICA, uno spettacolo di e con Andrea Cosentino, regia Andrea Virgilio Franceschi, collaborazione alla drammaturgia e alla messa in scena Valentina Giacchetti. Questo spettacolo conclude un dittico: “L’asino albino” era uno spettacolo sul tempo che passa, “Angelica” è un lavoro sulla morte. Non è previsto un seguito. Comunque. Entrambi sono un tentativo di parlare del presente. A chi c’è. Accettando fino in fondo ciò che il teatro è: un monumento effimero. Come al solito non c’è storia. Ogni tentativo di abbozzarne una sfiora la retorica e scivola nel ridicolo. C’è semmai come e più del solito il gusto di smontare le storie. PREZZO INTERO € 23 PREZZO RISERVATO € 17,00
n. 10 - 17 marzo 2015
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube IL VOTO Fp e Flc restano primo sindacato alle elezioni Rsu Interviste ad Alice D'Ercole e ad Alessandro Rapezzi GUARDA IL VIDEO
L'ANGOLO SPI Le richieste dei pensionati al Governo "Stop alla riforma della Fornero, sĂŹ al bonus fiscale"
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La rubrica INFORTUNI SUL LAVORO: DATORE RESPONSABILE SE NON FORMA IL PERSONALE La IV Sezione penale della Suprema Corte di
della Corte d’Appello che escludeva la responsabilità
Cassazione, on la sentenza n. 44106 dell’11 luglio
del datore di lavoro per il decesso di un autista di una
2014, ha confermato un principio importante in tema
macchina agricola, il quale, nel sostituire una delle
di infortuni sul lavoro.
ruote
Il cosiddetto “debito di sicurezza” nei confronti del
schiacciato fra il supporto dei pistoni dello sterzo e la
lavoratore, una delle obbligazioni gravanti sulla parte
ruota anteriore. La Corte d’Appello aveva escluso la
datoriale nell’esecuzione del contratto di lavoro
responsabilità del datore sulla base del fatto che il
subordinato, è influenzato anche dalla componente
lavoratore non avrebbe dovuto tentare di sostituire la
formativa.
ruota, non essendo specializzato/formato per tale
La sentenza in commento stabilisce che in tema di
attività, ma, invece, avrebbe dovuto rivolgersi al
infortuni sul lavoro l’attività di formazione, ove si tratti
personale a ciò addetto.
dell’utilizzo
La
di
macchine
complesse
(talune
anteriori
Cassazione,
della
al
macchina,
contrario,
ha
era
rimasto
affermato
la
operazioni sulle quali siano riservate a personale con
responsabilità del datore per non aver reso edotto il
elevata
lavoratore
specializzazione),
non
si
esaurisce
dei
pericoli
derivanti
dall’attività
di
nell’informazione e nell’addestramento in merito ai
sostituzione della ruota, che egli ha dunque svolto
rischi derivanti dall’utilizzo strettamente inteso, ma
senza comprenderne la pericolosità. La Suprema
deve tener conto anche dei rischi derivanti dalla
Corte ha, infatti, statuito che il datore adempie al
diretta esecuzione delle operazioni ad altri riservate.
proprio obbligo, non solo, facendo conoscere quel
Ed è proprio in applicazione di tale principio che la
che deve essere fatto, ma anche facendo conoscere
Suprema Corte ha annullato con rinvio la sentenza
quello da cui ci si deve astenere. LEGGI TUTTO
a cura dello Studio Rusconi
Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805
ww.avvrusconi.it
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NonSoloToscana
La Cgil, la "coalizione sociale" della Fiom e la manifestazione del 28 UIL come condizione necessaria al rilancio dell’iniziativa del sindacato confederale. La proposta di coalizione sociale, invece, implica in se stessa la negazione della prospettiva unitaria". Inoltre, la FIOM ha deciso di indire una manifestazione nazionale per il prossimo sabato 28 marzo a Roma, sui temi dei rinnovi contrattuali e delle azioni di contrasto al Jobs Act. Come sempre accade in occasione di iniziative nazionali da parte di Categorie della CGIL, dalla Cgil nazionale si spiega che è opportuno che tutte le Strutture favoriscano la partecipazione alla manifestazione e prevedano una loro presenza.
LEGGI IL RESOCONTO DEL SUMMIT CAMUSSOLANDINI Nota della segreteria nazionale della Cgil sulla proposta di
E A FIRENZE LUNEDI' C'E' LANDINI
coalizione sociale della Fiom: "Vi è una domanda diffusa e non risolta alla politica affinché rappresenti maggiormente le istanze del lavoro. In questo senso la proposta di coalizione sociale potrebbe essere una risposta possibile. Questa domanda di politica non può però portare né la CGIL né alcuna sua Struttura a sostituirsi alla stessa politica o alla promozione di formazioni politiche. Per queste ragioni la coalizione sociale così come viene proposta non rientra né può rientrare tra le iniziative che la CGIL e le proprie Strutture possono a qualsiasi titolo promuovere, fatte salve le scelte individuali che non implichino il coinvolgimento delle Strutture. Va infatti riaffermata con forza l’autonomia della CGIL rispetto a tutte le iniziative che si collocano nell’alveo della politica e del confronto tra schieramenti politici, sia pure con tratti che richiamano più l’idea del movimento che non quella della forma partito. In assenza della autonomia viene negata la nostra peculiare soggettività politica. A fronte delle politiche divisive praticate dall’attuale e dai precedenti Governi, la priorità dell’oggi è un’azione coerente per la riunificazione del mondo del lavoro. Per questo, la CGIL ribadisce l’obiettivo dell’unità con CISL e
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana IL
TRUCCO:
SESSUALITÀ E BIOPOLITICA NELLA FINE DI BERLUSCONI
Autore: Ida Dominijanni. Parole chiave: sessualità politica leadership governance biopolitica berlusconismo. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: novembre 2014. Pagine: 251. ISBN: 978 8823019171 L’assoluzione di Silvio Berlusconi al processo d’appello sul Rubygate non chiude ma riapre il problema del giudizio politico sul suo «regime del godimento» e sui segni che esso lascia nell’immaginario collettivo nell’esercizio della leadership. Contro la riduzione ricorrente del cosiddetto sexgate a fatto di colore o episodio criminale, questo libro lo considera il momento rivelatore del trucco costitutivo del berlusconismo e l’evento decisivo del suo tramonto. L'autrice rilancia alcuni nodi del dibattito attorno agli «scandali sessuali».
LA CALABRIA
IN BIANCO E NERO
Autore: Francesco Arena (introduzione di Arcangelo Badolati, presentazione di Michele Gravano e Giovanni Donato). Parole chiave: sindacato n'drangheta Mezzogiorno mafia lavoro illegalità diritti Cgil calabria. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: novembre 2014. Pagine: 141. ISBN: 9788823019010 La ’ndrangheta è una mafia silente da cui genera una pesante coltre di illegalità che sembra avvolgere l’intera Calabria e che non si manifesta sempre e soltanto con macabre scene di violenza, di delitti odiosi, di vendette trasversali. Il libro del fotografo Francesco Arena assume un’altra chiave di lettura del fenomeno ’ndranghetista, e ne coglie la totale pervasività nel tessuto socioeconomico e nel territorio calabresi. Le foto qui raccolte non sono cruente ma narrano la violenza della ’ndrangheta contro l’uomo.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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Prima colazione. Partenza per Burgos, visita guidata del borgo medievale, che mantiene ancora la sua struttura originale e in particolare la sua spettacolare cattedrale, forse, il miglior edificio gotico della Spagna. Proseguimento per Bilbao. Cena e pernottamento in albergo. 3° GIORNO BILBAO/SAN SEBASTIAN/BILBAO Prima colazione, cena e pernottamento in albergo. Al mattino, partiremo per San Sebastian, ubicata in una posizione privilegiata di fronte ad una spettacolare baia tra da due colline. Panoramica per le strade lungo la baia, una delle mete estive preferite dai re. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... Dai ponti agli assaggi di primavera nel nuovo catalogo Toscana Turismo
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE 18MILA DOMANDE PER GLI AIUTI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50
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In breve
Esaote Firenze: Rsu, Fiom e Fim in Prefettura "Aprire un nuovo tavolo al Ministero" Per esprimere la situazione di difficoltà nella quale versano i lavoratori Esaote e per sollecitare la convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico, ieri mattina alle 10, i componenti della RSU, accompagnati da rappresentanti di Fim e Fiom, hanno incontrato la Vice capo di Gabinetto della Prefettura di Firenze, Rosa Franca, mentre i colleghi sono rimasti in Presidio sotto la sede della Prefettura. La delegazione ha fatto presente alla Viceprefetto che softwaristi giunti a Firenze dalla sede olandese di Esaote due settimane fa, al fine di imparare il lavoro svolto dai colleghi e portarlo avanti, si sono arresi perchè non in grado di gestire il codice sviluppato dai progettisti italiani. Ciò dimostra che la contrarietà più volte esplicitata dai sindacati in merito al trasferimento della Ricerca & Sviluppo ha ragioni fondate poichè le competenze che Esaote ha perso con l'uscita dal reparto di 17 lavoratori su 22 non sono così facili da rimpiazzare come invece più volte l'azienda ha cercato di far credere. LEGGI TUTTO
Zona Cuoio (Pisa), per la Camera del lavoro 60 posti di lavoro a rischio e 30 in Cig Alla Camera del Lavoro di Santa Croce, è stato fatto il punto di questo primo trimestre nel settore industriale del comprensorio del cuoio. A rischio a Santa Croce ci sono più di 60 posti di lavoro: provengono “dalla liquidazione in corso della Italcuoio, e dalla Industria calzaturiera Marros, per la quale è stato nominato il liquidatore”, commentano Mainardi e Carmignani. Inoltre una grande conceria del comune starebbe intraprendendo la procedura per la cassa integrazione. Non è stato divulgato il nome ma si parla di circa 30 persone a rischio. Fino ad oggi i lavoratori sono stati comunque regolarmente pagati. Tornando all’ottica generale del settore, stanno risentendo anche i conto terzi di questo momento di stallo. E soprattutto, fattore nuovo nel comparto, anche le firme sono state trovate impreparate. Una novità in negativo di questa tendenza è “il magazzino delle firme”. Nella pratica i fornitori di pelle ottengono le commesse per centinaia di pezzi, e la grande impresa ne prende poco alla volta. Con la conseguenza che le piccole aziende diventano magazzini delle grandi firme. E c’è chi ha pensato purtroppo di dover prendere in affitto altri capannoni per sistemare le eccedenze. Rifiutare l’offerta del committente a priori, in questo tempo di vacche magre, sarebbe come un suicidio. LEGGI TUTTO
Siena Biotech, Goracci (Filctem): "Da 30 giorni c'è l'occupazione e la lotta andrà avanti" Dice Marco Goracci, Segretario generale Filctem CGIL Siena: "Trenta giorni. Nulla se considerata l'esistenza di un'intera vita, un'enormità se pensiamo che questo è il tempo trascorso da quando i lavoratori Siena Biotech hanno deciso come forma di protesta di occupare l'edificio in cui si è sviluppata fino ad oggi la loro attività. Una protesta pacifica messa in atto con un principale obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro situazione di lavoratori, per denunciare l'incuranza dimostrata dai vertici della Fondazione Monte dei Paschi nel momento in cui hanno deciso di decretare la fine della Siena Biotech e il licenziamento di 50 persone. Ironia della sorte, appena due settimane fa, mentre questi lavoratori portavano avanti la loro lotta di civiltà in qualità di ricercatori scientifici, il 28 febbraio a Roma si celebrava la Giornata delle Malattie Rare: già, proprio l'ambito specifico di ricerca dei dipendenti Siena Biotech. Se a questo aggiungiamo che nei prossimi giorni saranno promosse occasioni pubbliche per far conoscere il progetto di costituzione in Toscana della Pharma & Devices Valley, davvero c'è da domandarsi quale congiura sia stata ordita verso quei lavoratori che dovrebbero essere viceversa innalzati ad emblema positivo di queste meritevoli iniziative. Anche se il termine “valle” poco si addice al nostro territorio, l'intenzione è lodevole". LEGGI TUTTO
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