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Numero 40/2015 - Anno 5
D I R E Z I ONE S A NI T A ' Cgil Toscana chiede una verifica alla Regione sul sistema sanitario toscano Il Direttivo delibera la costituzione dell'Assemblea regionale pagina 3 In primo piano Conti (Filt Cgil Toscana): "L'occasione occupazionale nei trasporti" pagina 2 Gdo e Coop, grande successo dello sciopero di sabato scorso pagine 4-5 Il modello economico-sociale toscano in onda a vie Nuove a Firenze pagina 7 La prima intervista a Gramolati nel suo nuovo ruolo nazionale pagina 11
La Newsletter settimanale
13-11-2015
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Editoriale di Gianfranco Conti
(segretario generale Filt Cgil Toscana)
L'occasione occupazionale nei trasporti toscani I trasporti sono un settore in cui il lavoro è sotto attacco e si rilevano diverse
garantire sviluppo occupazionale. Alcuni esempi: la prossima apertura della Variante di
emergenze: dall'occupazione giovanile, dal peso sull'ambiente della mobilità non
Valico autostradale deve garantire standard di sicurezza almeno pari agli enormi
regolata (inquinamento), al ruolo di Regioni ed Enti locali nella programmazione dei
quantità di risorse ambientali e di denaro investite, attraverso il lavoro di donne ed
trasporti, alla tutela della sicurezza, allo smembramento dei diritti dei lavoratori, fino
uomini che ne controllino costantemente la manutenzione; la rete ferroviaria regionale
alla concorrenza sleale ed alla illegalità diffusa, specialmente negli appalti. Nonostante
e quella stradale, insieme a quelle nazionali di transito, debbono veder garantito un
tutto questo, l'occasione che si pone, in Toscana in particolare, è quella di aumentare i
mantenimento in efficienza adeguato ai bisogni di una regione ad alta attrattiva e
posti di lavoro e con un'occupazione “buona”. Come? Stiamo assistendo a profonde
questo può decisamente produrre lavoro e di qualità; l'unificazione della gestione degli
trasformazioni nel mercato del lavoro europeo e nazionale, dove sempre più spesso si
aeroporti di Pisa e Firenze, dei tre porti commerciali di Livorno, Piombino e Marina di
registra una domanda di accesso con caratteristiche di temporaneità da parte di
Carrara, degli interporti di Gonfienti e Guasticce, di tutti gli altri, tanti, nodi che esistono
donne, giovani generazioni ed immigrati; mentre l’offerta di lavoro stabile risulta
nei trasporti toscani, se gestiti correttamente possono produrre importanti occasioni di
sempre più ridotta e indirizzata verso professionalità alte, soprattutto nei sistemi
sviluppo economico in generale, ma anche di incremento importante dei posti di
industriali, anche a causa degli incrementi dell’automazione. Se è vero che l’economia
lavoro; la stessa riforma del servizio su autobus, la riorganizzazione dei treni regionali,
del prossimo futuro produrrà sviluppo ed occupazione solo nella convergenza tra
l'integrazione governata della mobilità delle persone tra strada, ferro, mare e aria può
comunicazione digitale, energie rinnovabili e mobilità, assisteremo all'aggressione
produrre stabilità ed incrementi occupazionali, come è già avvenuto, ad esempio, per i
della finanza ai trasporti, preceduta dalla fase ormai in corso di ribasso del valore di
traghetti verso l'Arcipelago. Per raggiungere questi importanti obiettivi di buona
acquisto di infrastrutture (strade, ferrovie, porti, aeroporti, interporti, ecc), allo sviluppo
occupazione soprattutto giovanile, serve una grande iniziativa della categoria, assieme
e trasformazione della logistica (verso l'automazione),
alla CGIL, un'iniziativa che sappia battere su diversi fronti: a partire da quello
a cui seguirà una crescita
dell’offerta e del profitto.
dell'informazione, con campagne per rivendicare la qualità del sistema trasporti e del
In Toscana, come già anticipato nelle elaborazioni della FILT, lo sviluppo
lavoro nel settore proprio come occasioni di sviluppo occupazionale, rivolgendosi ai
qualitativo/quantitativo dell’offerta di mobilità potrà/dovrà sostenere la ripresa
cittadini, ai giovani appunto, per spiegare le opportunità occupazionali derivanti dal
economica, se privilegerà gli accessi al patrimonio ambientale, storico e culturale che
rilancio della qualità del lavoro e della responsabilità sociale delle imprese.
la regione ancora conserva, attraverso appunto l'integrazione tra le tre tecnologie di
Indispensabile, è poi, coinvolgere Prefetture ed Enti locali per il controllo delle regole,
sviluppo (digitaleenerigia rinnovabilemobilità). Il lavoro che attende il sindacato, oltre
per far reggere il sistema. Infine, non è più prorogabile l'apertura di una
a quello di difesa (e ripristino) dei diritti e della qualità della vita, dovrà essere
regionalizzazione delle questioni della Piana Fiorentina e della Piattaforma Logistica
indirizzato verso la rivendicazione di buona occupazione, pretendendo che le imprese
Costiera, che sono grandi temi confederali, a cui la categoria, la FILT, può garantire il
che utilizzano infrastrutture costruite con i soldi di tutti e servizi ugualmente finanziati
suo contributo d'analisi e di proposte, sempre nella ricerca di quella riorganizzazione
dalla collettività, diano risposte al bisogno di lavoro dei cittadini, specialmente delle
del sistema dei trasporti, utile allo sviluppo economico (ed all'occupazione), piuttosto
giovani generazioni: tutto questo spesso scontrandosi con le scelte politico
che al solo, puro e semplice profitto e finanziario. Questo è il momento in cui la ripresa
economiche dell’UE, del Governo nazionale e locale. Ed è qui che l'agenda delle cose
seppur lenta dello sviluppo economico e dei consumi sta producendo intensificazione
da fare si apre su alcuni punti nodali:
intanto, la razionalizzazione dei sistemi di
della mobilità sia dei passeggeri sia (soprattutto) delle merci, come dimostrano gli
trasporto di persone e merci e la connessione dei nodi ferroviari, stradali marittimi ed
incrementi di traffico registrati nei nostri porti, interporti, aeroporti e scali ferroviari: tutto
aeroportuali regionali, attraverso l’indirizzo pubblico; bisogna poi affermare la
questo si può e si deve accompagnare proprio col ripristino pieno dei diritti di chi
responsabilità sociale delle imprese (affidatarie di servizio/infrastruttura pubblico/a)
lavora, della qualità della vita e del salario, che può produrre come conseguenza
attraverso Obblighi di Servizio; così come ci vogliono interventi di controllo sulle regole
immediata l'ampliamento dell'offerta di occupazione, anche e soprattutto in Toscana.
per la sicurezza, gli sgravi fiscali e previdenziali, sulle tariffe ai cittadini, sulle
Alle cittadine ed i ai cittadini spetta il compito di intensificare le proprie iniziative, anche
applicazioni contrattuali e l'uso di incentivi ed agevolazioni, che debbono sempre
sostenendo le rivendicazioni sindacali in questa direzione..
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Il Direttivo "Una verifica sulla sanità toscana" Si costituisce l'assemblea regionale al Diritto alla salute, al welfare e all'integrazione sociosanitaria per chiedere un incontro per analizzare la situazione attuale dei servizi sanitari e dell'assistenza sociosanitaria, territorio per territorio, alla luce del malessere diffuso che si registra da parte dei cittadini che disegnano un quadro preoccupante della sanità toscana. A quella lettera però, purtroppo, non è stata data risposta. Il Direttivo ha anche deciso di programmare iniziative di studio e di elaborazione di una proposta sul Sistema Sanitario regionale, che si ponga il tema di come rafforzare l'universalità del sistema e la difesa del sistema pubblico. “A livello nazionale la sanità sta subendo non tagli ma colpi mortali ha detto nel suo intervento durante la riunione del Direttivo Patrizia Bernieri Due giorni fa si è svolta la riunione del Direttivo di Cgil Toscana (alla presenza di Vera Lamonica della segreteria della Cgil nazionale), nella sede di via Pier Capponi a Firenze. Tema: la sanità. A seguito della partecipata discussione, il Direttivo tramite l'approvazione di un ordine del giorno ha affidato alla segreteria confederale il mandato di predisporre, di concerto con le categorie, un documento sulla sanità toscana che definisca i contenuti di una proposta da far vivere tra i lavoratori, i pensionati, i cittadini e che possa aprire una vertenza sulla sanità a partire dai territori, finalizzata alla realizzazione di quanto già previsto dalle norme e dai protocolli regionali sui seguenti punti:
della segreteria di Cgil Toscana . Il nostro sistema nazionale universalistico e pubblico può risultare irrimediabilmente compromesso da una logica perseguita in perfetta continuità dagli ultimi governi del nostro Paese. Una logica dove il welfare non viene più vissuto come uno strumento essenziale per garantire pari diritti e opportunità, ma come una fonte di prelievo. E' per questo che dobbiamo mobilitarci facendo per prima cosa un'operazione di verità per far conoscere meglio ai lavoratori e ai pensionati le ricadute su di loro di queste scelte sbagliate e ingiuste. Nella nostra regione la sfida della sostenibilità è stata raccolta da tempo. Ma ora con realismo dobbiamo fare una operazione di verifica e di riflessione sul
Riduzione delle liste d'attesa
futuro. Se abbiamo sostenuto questo modello pensiamo che ora questo
Realizzazione del pieno funzionamento delle Case della salute Ultimazione del piano dei posti letto per le cure intermedie che possano garantire i percorsi post ospedalieri
modello abbia bisogno di un tagliando, come per le macchine. Dobbiamo affrontare questa fase nuova forti della convinzione che nessuna compatibilità di bilancio possa rappresentare la fine del sistema sanitario
Sanità d'iniziativa
pubblico”.
Realizzazione dei progetti per le cure odontoiatriche
Il Direttivo ha deliberato anche la costituzione dell'Assemblea di Cgil
Verifica dell'utilizzo del Fondo regionale per la non autosufficienza Piena realizzazione dell'integrazione sociosanitaria
Toscana,
nuovo
organo
statutario
disposto
dalla
Conferenza
d'Organizzazione della Cgil nazionale dello scorso settembre per allargare
Attuazione del Protocollo degli appalti
la partecipazione dei delegati alla scelta degli organismi dirigenti. In
“A che punto siamo sull'attuazione di questi impegni? A nostro giudizio, resta molto da fare. Per verificarlo, si chiede al più presto l'incontro coi vertici della Regione Toscana. Su tutti questi temi, fin dalle prossime ore proporremo a Cisl e Uil un percorso unitario”, spiega Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana. Già il 2 novembre scorso, le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno scritto all'Assessore regionale
Toscana la Cgil convocherà l'Assemblea anche per allargare il confronto sui temi più importanti e per condividere le decisioni sulle iniziative da prendere, perché sempre più le scelte siano frutto di tanti e non di pochi. L'Assemblea eletta è composta, oltre che dai 123 membri del Direttivo, da 91 persone tra delegati e delegate dei luoghi di lavoro (per oltre il 12% under 35, per il 59% donne), per un totale di 214 membri
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Lo sciopero Gdo, Coop, Confesercenti: 3mila toscani al presidio di Firenze
GUARDA IL VIDEO 3mila lavoratrici e lavoratori della Grande distribuzione, della Distribuzione Cooperativa e di Confesercenti hanno partecipato al presidio regionale, sabato scorso a Firenze in via Cavour davanti alla Prefettura, in occasione dello sciopero nazionale (indetto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil) per il mancato rinnovo del Contratto nazionale (in Toscana sono 20mila i lavoratori della GDO e più di 10mila quelli della Cooperazione). L'adesione allo sciopero è stata molto alta (media su base regionale: cooperazione oltre l'80% punte del 90% nel senese e nel pisano , GDO oltre il 60%) e si è fatta sentire anche nei servizi dei negozi (reparti chiusi, code alle casse, disagi). Alcuni supermercati della cooperazione sono rimasti chiusi (senese, grossetano, aretino, pisano), mentre altri negozi per sostituire chi scioperava si sono organizzati con personale dirigente. Nel pomeriggio di oggi sono in corso volantinaggi in tanti supermercati e negozi della regione per illustrare le motivazioni dell'agitazione. Hanno commentato i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Toscana (che nel corso
del presidio di Firenze sono stati ricevuti dalla vice prefetto, alla quale hanno esposto le ragioni dell'agitazione): "Siamo soddisfatti del successo dell'iniziativa. Ringraziamo i lavoratori e le lavoratrici per la grande partecipazione allo sciopero e al presidio di Firenze: sono arrivati da tutta la regione, chi in treno, chi con mezzi propri, chi in pullman. Segno che le motivazioni della protesta sono condivise, come già si capiva dalle centinaia di assemblee che sono state fatte in queste settimane nei luoghi di lavoro. Ringraziamo anche chi ha raccolto il nostro appello a non fare la spesa oggi. Dalla Toscana parte un messaggio forte: i lavoratori credono in questa mobilitazione. Noi ora abbiamo più forza per chiedere un nuovo Contratto ma, se le nostre controparti continueranno a non ascoltarci, è già indetto un altro sciopero come quello di oggi per il 19 dicembre". LEGGI TUTTO LA RISPOSTA ALL'AZIENDA COOP Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Tioscana, dopo il successo della manifestazione di sabato 7 novembre (in occasione dello sciopero Gdo, Coop e Confesercenti), diffondono il seguente comunicato: “UN’ ALTRA COOP E’ POSSIBILE…. LO AVETE DIMENTICATO?” “LA COOP SEI ANCORA TU?” “LA DIGNITA’ SI SCIOGLIE….” “TUTELA TOTALE: MA NON PER I 7.000 DIPENDENTI!” Sono questi alcuni striscioni e cartelli che le lavoratrici ed i lavoratori delle Cooperative toscane hanno preparato ed esposto sabato 7 novembre alla manifestazione a Firenze in occasione dello Sciopero Generale per il rinnovo del Contratto Nazionale. LEGGI TUTTO
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Lo sciopero Oltre 50mila persone raggiunte sulla pagina Facebook Cgil Toscana
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La visita Papa Francesco a Prato e Firenze "Rispetto e lavoro degno per tutti" per la verità!". Giunto prestissimo in città, dove già dalle sei del mattino migliaia di persone lo attendevano lungo il percorso della Papa mobile e davanti al Duomo, papa Francesco ha fatto il suo ingresso in piazza Duomo e da lì in Cattedrale alle 8. Ad accoglierlo il Capitolo dei canonici, il Consiglio presbiterale, alcuni sacerdoti anziani e novelli e le monache di clausura dei monasteri di San Clemente e San Vincenzo. Erano presenti anche venti malati per espressa richiesta di Francesco. Il Pontefice è entrato nella Cappella del Sacro Cingolo dove è custodita la preziosa reliquia della Madonna. Poi, è salito sul pulpito di Donatello e Michelozzo dove, preceduto da un breve intervento del vescovo di Prato Franco Agostinelli, il Papa ha tenuto il suo discorso incentrato sulla convivenza tra persone, sulla dignità del lavoro e sulla lotta alla corruzione. "Per un discepolo di Gesù ha detto il Papa nessun vicino può diventare lontano. Anzi, non esistono lontani che siano troppo distanti". LEGGI TUTTO
"La sacralità di ogni essere umano richiede per ognuno rispetto, accoglienza e un lavoro degno; mi permetto qui di ricordare i 5 uomini e due donne di cittadinanza cinese morti due anni fa a causa di un incendio nella zona industriale di Prato, vivevano e dormivano all'interno dello stesso capannone in cui lavoravano, in una zona era stato ricavato un piccolo dormitorio di cartone e cartongesso, è una tragedia dello sfruttamento e delle condizioni disumane di vita L'INIZIATIVA e questo non è lavoro degno". E' un richiamo forte, quello che papa Francesco ha pronunciato oggi nella sua visita pastorale a Prato, città multietnica, a forte presenza cinese, dove appunto, come ha ricordato il Pontefice, si può vivere negli stessi locali in cui si lavora, in 'loculi' ricavati sui soppalchi, sopra l'area dove stanno le macchine da cucire. E dove si può morire tra le fiamme, intrappolati dentro quello stesso 'prontomoda dormitorio', come accadde ai 7 operai, quasi tutti clandestini, nel Macrolotto di Prato, due anni fa. "La vita di ogni comunità ha aggiunto il Papa subito dopo aver evocato i lavoratori cinesi OGGI LO SCIOPERO morti esige che si combattano fino in fondo il cancro DEI FERROVIERI TOSCANI della corruzione e il veleno dell'illegalità. Dentro di noi e insieme agli altri, non stanchiamoci mai di lottare LEGGI TUTTO n. 40 - 13 novembre 2015
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Gli appuntamenti Il modello economico e sociale della Toscana "in onda" a Vie Nuove "Lavoro, sindacato, società in Toscana Dalla fine delle Partecipazioni statali all’industria 4.0" venerdì 20 novembre ore 21:00 Circolo vie Nuove, Viale Donato Giannotti 13, Firenze Il Circolo Vie Nuove, in collaborazione con Toscana24Il Sole 24 Ore e RTV38, organizza una serataincontro con molti dei protagonisti che in questo quarto di secolo hanno contribuito a consolidare un modello economico e sociale toscano, nelle relazioni industriali come nel governo del territorio. La crisi, per quanto lunga e difficile, non ha lasciato solo macerie. Mentre si consolidano i primi, timidi segnali di ripresa, è possibile tentare una lettura sui cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo del lavoro e della produzione, a partire dall’avvio delle privatizzazioni nei primi anni Novanta. Ilaria Ciuti e Cesare Peruzzi intervistano Alessio Gramolati, con Dalida Angelini, Leonardo Bassilichi, Vincenzo Bonelli, Stefano Casini Benvenuti, Vannino Chiti, Paola Galgani, Luciano Guerrieri, Antonella Mansi, Gianluca Mengozzi, Fabrizio Monsani, Tomaso Montanari, Luciano Nebbia, Sara Nocentini e Marco Tognetti. Conduce Francesco Selvi, Direttore di RTV38. Poiché la serata sarà trasmessa in diretta da RTV 38, alle ore 21:00 precise si darà inizio all'evento: si raccomanda puntualità.
SILP A CONVEGNO A LIVORNO
"La prevenzione e la gestione dello stress per gli operatori della Polizia" 20 novembre 2015 Ore 10.00 Livorno Sala Consiliare della Provincia Piazza Del Municipio, 4 Moderatore: Marco NOERO (Segretario generale SILP/CGIL Toscana) Introduzione: Nicola BERTUCCI (Segretario generale provinciale SILP/CGIL Livorno) Interventi: Nicola ROSSIELLO (Responsabile Naz. del Dip. Logistica, Servizi, Sicurezza sul Lavoro SILP CGIL) Dr. Sergio GARBARINO (Servizio Sanitario Polizia di Stato Genova; Dipartimento Neuroscienze Università di Genova) Dr. Nunzio POMPONIO (Dirigente medico Ufficio Sanitario della Questura di Livorno) Monica PAGNI (Segretaria regionale CGIL Toscana) Dr. Francesco CARRER (Criminologo esperto del Consiglio d’Europa e consulente di forze di Polizia) Dr.Daniele TISSONE (Segretario Generale Nazionale SILP CGIL) Presentazione del libro "Lavorare in Polizia: stress e burnout" Francesco CARRER e Sergio GARBARINO Editore Franco Angeli
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Economia Boom di lavori "verdi", Mirko Lami: "Un'opportunità da saper cogliere" rinnovati e sostenibili per l’ambiente. Solo in Italia, tra il 2009 e il 2012, i Green Job hanno occupato circa 120.000 persone in numerosi settori e con specializzazioni diverse. Dice Mirko Lami (segreteria Cgil Toscana): “Credo che ci siano delle opportunità che non dobbiamo farci sfuggire pur sapendo che trattasi di un mondo completamente nuovo sia per le aziende che per i lavoratori. La Cgil Toscana farà il possibile per non perdere questa nuova opportunità, iniziando con avanzare delle proposte alla Regione Toscana anche se la stessa Regione si trova già dentro ad un progetto europeo denominato EGREJOB, che sta per Euromediterranean GREen JOBs. La Toscana, ad ogni livello, deve attrezzarsi per cogliere queste nuove possibilità”. LEGGI TUTTO
Nuovi lavori si stanno affacciando nel nostro Paese: attraverso un recente rapporto stilato dalla Fondazione Symbola in collaborazione con Unioncamere, si nota che in Italia sono in crescita i lavori “verdi” denominati Green Jobs. Sono circa 372mila le imprese della Penisola che hanno scelto PISTOIA di puntare sulla sostenibilità ambientale per superare la crisi. Dalle stime rilevate da Fondazione Symbola, la regione che offre più opportunità lavorative ai professionisti della Green Economy è la Lombardia, che conta 71mila imprese green pari a 1/5 del totale nazionale e che, tra tutte le province di quella regione, dovrebbero essere assunte circa 19 mila persone. Seguono il Lazio con 9.140 assunzioni e l’Emilia Romagna con 6.390 nuovi assunti nel 2015. Insomma al nord stimano 26.000 assunzioni contro le 17.000 del sud e isole. Il centro invece si posizionerebbe con 15.000 assunzioni nel 2015 (di cui oltre 3mila stimabili in Toscana), nella sola provincia di Milano circa 11.500 mentre in quella di Roma circa 8.000. A dire che i Green Jobs saranno i lavori del futuro sono analisti, addetti ai lavori ed LANDINI VISITA LA HITACHI ecologisti i quali, mentre parlano della Green "RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI" Economy, associano i Green Jobs come un insieme di modelli efficaci per uscire dalla crisi con metodi
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Viareggio Licenziamenti nelle partecipate Sciopero-presidio sotto il Comune prima ora vedrà anche la partecipazione del personale del Comune che ha convocato appositamente una assemblea per esprimere il proprio appoggio. Non si tratta solo di solidarietà al personale della Viareggio Versilia Congressi, ma si tratta di sostenere le richieste a Comune ed al curatore di garantire i passaggi del personale dalla Viareggio Congressi alla società che gestirà, principio che deve valere in tutte le partecipate. Si chiede che paghi chi ha male amministrato e non chi ha semplicemente lavorato in un sistema gestito male, si chiede infine che la trattativa delle partecipate si faccia coinvolgendo tutte le categorie e le Rsu coinvolte affinché le soluzioni siano condivise e che nessuno vada a casa. Gli errori vengono da lontano. Ma la scelta di far fallire tutto e privatizzare non la si può far pagare a chi lavora. Inoltre nelle partecipate ci sono altre situazioni di sofferenza: la gestione problematica e le prospettive incerte alla Viareggio Porto, il ritardo degli stipendi. LEGGI TUTTO
Primi licenziamenti, dal 30 ottobre, nelle partecipate del Comune di Viareggio e sindacati e Rsu scioperano ed organizzano un presidio, per il 13 novembre) dalle 8 alle 11 fuori dal Comune di Viareggio. "Con il 30 ottobre dicono Filcams, Fp Cgil, Filt, Slc e Fp Cisl infatti Franco, Katiuscia, Elena, Monica, Emanuele, Sofia, Fabiola sono stati licenziati. Gli unici per ora a pagare il disastro della Comune di Viareggio sono i lavoratori, si chiede dunque che il curatore renda di fatto vincolante il L'ALLARME mantenimento dei livelli occupazionali nell'assegnazione provvisoria e che il Comune si faccia garante di questi passaggi di personale. Per questo si chiede che il Comune si renda disponibile a impegnarsi con un accordo in tal senso. La richiesta di continuità è anche ai sensi degli accordi di mobilità interna siglati con diverse amministrazioni, ma ad oggi abbiamo registriamo un impegno politico ma, che di fatto nessuna garanzia vincolante, ed oggi un posto di lavoro quanto sia importante è cosa nota". "Per questo le categorie della partecipate Mover, Patrimonio, Asp mense, Asp Farmacie, Viareggio PAOLA GALGANI: "IN SOSPESO Porto, Fondazione Pucciniano, Viareggio Congressi LE DOMANDE PER LA CIG" hanno programmato per il 13 una mattinata di sciopero ed un presidio davanti al Comune, che alla
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Livorno Aamps, il bilancio non è approvato Sarà sciopero la prossima settimana ha detto anche che A.Am.P.S non confluirà in Retiambiente prima del 2030, ma per il momento non abbiamo neanche la certezza che A.Am.P.S esisterà ancora per quella data”. Promesse ne sono state fatte abbastanza, ora si profila concretamente il rischio del fallimento della ex municipalizzata e sono troppe le vite in gioco “E’ il momento della mobilitazione, abbiamo dimostrato pazienza e buona volontà – dice Golino – avevamo chiesto concretezza e siamo ancora alle promesse. Tra dipendenti diretti e dell’indotto è in ballo il reddito di 500 famiglie, che saranno inevitabilmente influenzate dalle scelte politiche che la Giunta opererà in materia di gestione dei rifiuti”. Uno dei punti fondamentali della rivendicazione dei sindacati è la stabilizzazione dei 40 precari di A.Am.P.S “Sulle scale del Comune – racconta il segretario generale – i dipendenti precari hanno parlato con l’assessore Lemmetti, il quale ha comunicato loro che con l’azienda in perdita ogni forma di assunzione è bloccata". LEGGI TUTTO
I rappresentanti sindacali dei lavoratori A.Am.P.S. hanno indetto unitariamente sciopero dopo che l’approvazione del bilancio dell’azienda è nuovamente slittata. Ieri i lavoratori di Aamps e gli iscritti Cgil dello LA MANIFESTAZIONE spazzamento hanno aspettato a lungo in presidio sotto palazzo Civico l’esito della riunione convocata dai soci per discutere l’approvazione del bilancio dell’azienda che, però, è nuovamente slittata, provocando forte irritazione tra i dipendenti. Al termine della riunione il sindaco ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori, ma l’incontro non è stato sufficiente a far desistere lavoratori e sindacati dalla scelta di scioperare “Il sindaco ci ha fatto molte promesse sottolinea Giovanni Golino, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil della provincia di Livorno ci ha detto che non è stato possibile METALMECCANICI E CHIMICI approvare il bilancio perché mancava la relazione dei PER AMMORTIZZATORI ED ENERGIA sindaci revisori, ma che avrebbe firmato il bilancio anche se il parere dei sindaci fosse stato negativo. Ci GUARDA IL VIDEO n. 40 - 13 novembre 2015
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L'intervista Gramolati: "Alle imprese serve il coraggio di fare innovazione"
Gramolati (Cgil) a RadioArticolo1: "Sono 20 anni che non si fanno politiche industriali e il governo deve recuperare il tempo perduto. Dal nostro osservatorio, abbiamo scoperto una realtà in profonda trasformazione in cui interverremo con proposte mirate"
lavoro del genere, e nessuno meglio di noi conosce la realtà industriale. Però, dobbiamo riuscire a fare rete e a superare quella parcellizzazione esistente che rischia di farci perdere parecchie informazioni preziose sul piano della contrattazione e della difesa dell’occupazione”. “In veste di responsabile – ha rilevato l’esponente Cgil –, mi è stato affidato il compito di costituire un comitato scientifico di valutazione industriale: si tratta di uno strumento inedito non solo per la Cgil, ma per l’intero Paese. Dobbiamo creare un osservatorio sull’azienda innovativa, perché c’è una parte d’industria nazionale che sta vincendo sfide competitive in territori e latitudini assolutamente impensabili. Ciò è legato alle capacità imprenditoriali, ma in larga parte è soprattutto dovuto alla bravura delle nostre maestranze: osservare da vicino quel mondo significa preparare la piattaforma del futuro, avendo grosse probabilità che quegli obiettivi si ottengono con un lavoro di qualità, agendo sul terreno dell’innovazione. LEGGI TUTTO
Alessio Gramolati, già segretario generale della Cgil Toscana, è stato da poco nominato coordinatore nazionale delle politiche industriali per la confederazione. E in questa nuova veste è stato IL CASO ospite di Italia Parla, la rubrica quotidiana di RadioArticolo1 (ASCOLTA IL PODCAST) “Iniziamo dal fatto che sono vent’anni che in Italia non si fanno più politiche industriali – ha esordito il dirigente sindacale –, e la prima cosa che il Governo dovrebbe fare è recuperare il tempo perduto. Dal nostro punto d’osservazione, siamo partiti dalla crisi, andando a vedere cos’è successo negli ultimi sette anni. L’immagine che ne abbiamo ricavato è una realtà in profonda trasformazione, in cui cercheremo d’intervenire con proposte specifiche, aggiornando, anno dopo anno, lo stato dell’arte di quanto accade. Dentro la Cgil ci sono le competenze per fare un
AGITAZIONE IN AEROPORTI TOSCANI "SI ESTERNALIZZA E NON SI ASSUME"
n. 40 - 13 novembre 2015
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Arezzo
Prepararsi a quella prima campanella Seminario Flc per i prof neo assunti
C'è sempre una prima campanella. Per gli studenti Al seminario interverranno Gabriella Bresci della ma anche per gli insegnanti. E mentre per i primi cè FLC Toscana e Domenico Sarracino, Presidente di solo da imparare, per i secondi è necessaria una Proteo Fare Sapere Arezzo. Con loro Maurizio forte preparazione per il primo impatto con la Tacconi segr. Flc cgil di Arezzo. LEGGI TUTTO cattedra. La Flc, il sindacato scuola della Cgil e l’Associazione SIENA professionale Proteo Fare Sapere hanno quindi organizzato un seminario di formazione professionale per i docenti neoassunti nella scuola di ogni ordine e grado della provincia di Arezzo. Si stima che siano circa 250. L’appuntamento è per il pomeriggio di lunedì 23 novembre nel salone Cgil di via Monte Cervino ma la domanda di iscrizione deve essere presentata entro il 14 novembre. Gli argomenti saranno la normativa sull’anno di formazione e di prova, la professione docente nel sistema scolastico attuale; il ruolo del tutor, del FLORAMIATA, FIRMATO L'ACCORDO dirigente scolastico e del Comitato di valutazione; le PER MOBILITA' E CASSA IN DEROGA indicazioni per il portfolio professionale ed il colloquio finale alla luce del recente decreto ministeriale 850.
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Il convegno
"Lavoro e lavori": il 19 novembre se ne parla a Firenze con Fracassi
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La promozione Sconto agli spettacoli del Puccini di Firenze per gli iscritti alla Cgil
Venerdì 13 novembre ore 21.00: Sosia & Pistoia presenta Giobbe Covatta in La commediola di Giobbe Covatta Tanti illustri personaggi hanno letto e commentato la Divina Commedia del grande Dante Alighieri. Giobbe Covatta ha recentemente reperito in una discarica il manoscritto di una versione “apocrifa” della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. Purtroppo è stato reperito solo l’inferno e non in versione completa. Dopo un lavoro di ripristino si può finalmente leggere questo lavoro dimenticato che ha affinità ma anchedifferenze con l’opera dantesca. L’idioma utilizzato non è certo derivato dal volgare toscano ma è più affine alla poesia napoletana. Poi il poeta ha immaginato l’inferno come detenzione non per i peccatori ma per le vittime. PREZZO INTERO €25,30 PREZZO RISERVATO €19 Giovedì 19 novembre ore 21.00: Permàr Archivio Diaristico Nazionale dueL La Piccionaia presentano Mario Perrotta in MILITE IGNOTO quindicidiciotto, uno spettacolo di Mario Perrotta tratto da "Avanti
sempre" di Nicola Maranesi e dal progetto La Grande Guerra, i diari raccontano a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi. E chi scende da qui? Ci misi giorni di fatica e bestemmie a salire, tra cadaveri maleodoranti e rocce e grida di morte, ci misi l'orrore stampato negli occhi e il coraggio, tutto questo ci misi, tanto che adesso non scendo! Resto quassù. Che poi, se anche scendo, nessuno mi può riconoscere, che la faccia me la fece saltare un mortaio e la voce fu graffiata da schegge. E il mio nome sparì dalla testa quando fu il grande scoppio. Lo scoppio che tutti ammazzò qui all'intorno. Tranne me che, però, non so più chi sono. A volte mi paio uno, a volte un altro... Io sono uno, nessuno e tutti quelli saltati per aria, morti sparati, alla baionetta, asfissiati di gas e ghiacciati di freddo. Che tutti me li sento addosso e mi credo nei loro pensieri. Certo, alle volte, penserò di sicuro coi miei veri sentimenti, ma non so quando. Perché io mi ignoro. Sono ignoto persino a me stesso, figurati al mondo! Ma io, il mondo, lo aspetto qui sopra, in trincea tutto lo aspetto che il mondo tutto è coinvolto. E questa è l'unica cosa che ricordo: che sono in guerra, una guerra enorme, mondiale addirittura e io io che non so più chi sono, da dove vengo e chi mi ha messo al mondo; io sconosciuto anche alla sola madre che mi resta, la Madre Patria io per essa, la patria, giurai di morirmene, proprio come le altre 90.000 tonnellate di muscoli e ossa, morte prima di me. Ma io non scendo! PREZZO INTERO €20 PREZZO A VOI RISERVATO €159 Info: Biglietteria tel.055/362067, fax 055/331108, mail biglietteria@teatropuccini.it
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L'iniziativa Flc Cgil Firenze apre la sua sede alle esposizioni degli artisti
La Flc Cgil Firenze apre la sua sede alle mostre permanenti di artisti: nelle sale della struttura di via Pier Capponi, è possibile esporre le proprie opere gratuitamente in una vetrina che ogni settimana vede il passaggio di tantissime persone che si recano dal sindacato. La scelta di Flc Cgil vuole dimostrare la vicinanza ai temi dell'arte e della cultura e dare una possibilità di esporre in una città dove farlo diventa sempre piÚ difficile. Nel mese di novembre sono in mostra i quadri di Tomoko Sakaoka (vedi foto). Per partecipare, scrivere una mail a firenze@flcgil.it.
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L'appuntamento
"Work's anatomy": laboratorio alla Camera del lavoro di Firenze WORK'S ANATOMY Ricreare il valore sociale del lavoro. La CGIL di Firenze resta aperta anche la sera
lavoratrici e lavoratori, disoccupate/i, studentesse e universitari, attraverso proposte pratiche di creazione drammaturgica. La finalità del laboratorio è quella di far
La CGIL organizza un Laboratorio creativo, aperto e gratuito,
emergere il potenziale creativo di questo dialogo, con
articolato su incontri quindicinali condotti dall'attrice e autrice
l'obiettivo di una scrittura collettiva sui temi del lavoro.
Elisa Porciatti a partire da lunedì 26 ottobre 2015 ore 21
Il laboratorio aprirà una riflessione attiva, mirata a inquadrare
presso il PLAS – Camera del Lavoro di Firenze, Borgo de'
le criticità dell'esperienza quotidiana del lavoro (o del non
Greci 3.
lavoro).
WORK'S ANATOMY – Ricreare il valore sociale del lavoro è
Ogni partecipante sarà artefice di una trasformazione piccola
un laboratorio creativo aperto e gratuito, finalizzato a
e contemporaneamente contribuirà a produrre una
pensareimmaginarerealizzare nuove azioni e relazioni tra
testimonianza artistica del nostro tempo. Elisa Porciatti è autrice e interprete di UMMONTE, monologo in cui, a partire dalla sua esperienza di ex dipendente della banca e da numerose interviste tra i lavoratori, prende vita un'indagine narrativa che si sofferma sulle vite piccole e concrete che muovono Siena e la "sua” banca, e che le vale la Menzione Speciale al Premio Scenario 2013: “tra ironia e commozione ripensa con originalità il teatro di narrazione, per cercare, nell'apparente semplicità delle forme, una coralità di personaggi, raccontati con astrazione e musicalità”. Già coautrice e interprete di Senza Lear (vincitore del Premio Lia Lapini 2009) di M.A.E.S.T.A' e FARADAY, si è diplomata attrice al Centro Internazionale La Cometa di Roma ed è laureata in Economia. Info: 342 1452903 346 9682863 348 0264860. info@plasfirenze.it. Evento facebook: https://www.facebook.com/events/966233196767164/ CALENDARIO ORIENTATIVO DEGLI INCONTRI: 13 incontri il secondo e quarto lunedì del mese, a partire dal 26 ottobre presso il PLAS della Camera del Lavoro di Firenze (B.go de' Greci 3): 26 ottobre 9 novembre 23 novembre 14 dicembre 2015. 11 gennaio 25 gennaio 8 febbraio 22 febbraio 14 marzo 4 aprile 18 aprile 9 maggio 23 maggio 2016
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Artigianato San.Arti, dalla sanità integrativa alla maternità: scopri le occasioni
Lavoratrice, lavoratore lo sai che con San.Arti se hai un contratto da artigiano nei seguenti comparti: dell’Area Meccanica, Installazione di impianti, Orafi, Argentieri ed affini, Odontotecnici; dell’Area Chimica/Ceramica; dell’Area Legno/Lapidei; Alimentare e della Panificazione; Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere; dell’Area Comunicazione; CCNL dell’Area Tessile/Moda hai come diritto contrattuale l'accesso alle prestazioni della sanità integrativa la quale ti rimborsa i tickets sanitari o ti consente di avvalerti di strutture sanitarie convenzionate a carico
del fondo? Lo sai che hai diritto ad una visita odontoiatrica gratuita all'anno ed anche ad un check up? Lo sai che dopo il 50° anno di età hai diritto ad una serie di esami per la prevenzione personalizzati per uomini e donne? Lo sai che hai a disposizione un pacchetto maternità del valore di 1000 euro? Se non sai tutto ciò e vuoi saperne di più, o lo sai ma non sai come fare a beneficiare di tutto ciò, rivolgiti presso la sede della CGIL della tua zona. LEGGI TUTTO
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube L'ALLARME I "pasticciacci" di Volkswagen e Banca Popolare di Vicenza Le contromisure suggerite da Federconsumatori Toscana GUARDA IL VIDEO
L'ANGOLO SPI La Legge di StabilitĂ vista dai pensionati toscani "Basta col chiedere a noi i soldi per ridurre altre tasse"
GUARDA IL VIDEO
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La rubrica DANNO TENUE PER L'AZIENDA? NON ESCLUSA LA LESIONE DEL VINCOLO FIDUCIARIO La tenuità del danno recato all’Azienda non esclude la lesione del
confermare la sentenza di appello la Corte ha ritenuto prioritario
vincolo fiduciario. E’ quanto precisato con la sentenza 25 giugno 2015, n.
considerare il valore sintomatico che la condotta contestata poteva
13168 dalla Cassazione, la quale, rigettando il ricorso promosso da una
assumere, indipendentemente dall’esistenza e/o dall’ entità del danno
lavoratrice licenziata per giusta causa, ha ritenuto che la Corte di merito
arrecato, anche considerando che la continuazione del rapporto avrebbe
avesse correttamente valutato la proporzionalità della sanzione del
implicato il protrarsi dell’adibizione alla cassa. La conclusione predetta
recesso intimato dal datore di lavoro rispetto all’illecito alla stessa
non era del tutto scontata, essa smentisce infatti alcuni precedenti della
contestato e provato. In particolare, secondo la Cassazione, la Corte
medesima Suprema Corte, nei quali l’esiguità del danno aveva invece
aveva adeguatamente accertato, attraverso l’esame delle deposizioni
fondato
testimoniali, che la lavoratrice, addetta alla cassa, aveva acquisito un
sproporzione. In tal senso, ad esempio, la sentenza Cassazione
buono pasto come pagamento di merce senza però procedere ad alcuna
17739/2011: il caso riguardava un dipendente, addetto alla cassa di un
registrazione, né a timbrare il titolo, né ad emettere lo scontrino fiscale. Il
supermercato, il quale si era incontestatamente ed intenzionalmente
Tribunale aveva ritenuto che il comportamento contestato ed accertato
appropriato di 5 euro. La Corte aveva confermato la sentenza d’appello
fosse idoneo a ledere gravemente il vincolo fiduciario tra le parti,
secondo la quale il licenziamento era illegittimo e la condotta accertata
legittimando il licenziamento sia oggettivamente che soggettivamente, in
solo meritevole di sanzione conservativa, in ragione della tenuità della
considerazione
del
perdita economica della datrice e della pregressa condotta del
comportamento e del particolare contenuto delle mansioni di cassiera,
dipendente, avente anzianità di servizio di 14 anni e nessun precedente
che imponevano diligenza specifica nelle operazioni di incasso. Nel
disciplinare. LEGGI TUTTO
della
(implicitamente
accertata)
volontarietà
accertamento
a cura dello Studio Rusconi
dell’illegittimità
del
Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805
ww.avvrusconi.it
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licenziamento
per
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NonSoloToscana
I servizi di Caaf e patronati messi a rischio dai tagli in manovra persone anziane e i ceti più deboli che non hanno gli strumenti per orientarsi nella materia fiscale”, continua il coordinatore della Consulta. Il taglio rischia di compromettere, inoltre, un’importante funzione sociale che da sempre svolgono i Caf. I Centri di assistenza fiscale, infatti, sono un punto di riferimento per la compilazione del modello Isee, necessario per godere delle prestazioni sociali agevolate che la pubblica amministrazione prevede per chi è in situazione di svantaggio economico o sociale. Importanti ripercussioni potrebbero registrarsi anche sul progetto 730 precompilato. “Nel tentativo di evitare la chiusura, non saremo in grado di garantire, tra le altre cose, le attività che quest’anno hanno determinato il buon esito dell’operazione ammonisce Canepari –. Nel 2015, attraverso i Caf è pervenuto il 93% delle dichiarazioni: quelle inviate direttamente all’Agenzia delle Entrate sono state solamente il 7%”. LEGGI TUTTO
Quasi la metà dei contribuenti italiani rischia di rimanere senza assistenza fiscale. Sono infatti a rischio i servizi che i Caf garantiscono a oltre 17 milioni di utenti. A lanciare l’allarme è la Consulta nazionale dei Caf, l’organo che rappresenta i Centri di assistenza fiscale, di cui fa parte anche la Cgil. “Se verrà confermata la riduzione dei compensi di cento milioni di euro annui prevista dal disegno di legge di stabilità non avremo altra scelta che ridurre i costi, LA LEGGE ma potrebbe non bastare”, dichiara il coordinatore Valeriano Canepari. Il taglio di cento milioni di euro all’anno a partire dal 2016, contenuto nell’articolo 33 del ddl stabilità, è pari a un terzo dei compensi spettanti ai Caf per i servizi di assistenza fiscale resi ai cittadini. La previsione di spesa per il 2016 era già stata tagliata di altri 4 milioni e mezzo a fine 2014. “È evidente che con un taglio così importante dei compensi – commenta Canepari , avremo difficoltà a garantire i servizi di assistenza fiscale resi a una vasta platea di contribuenti. Solo quest’anno sono BENI CONFISCATI, LA CAMERA state oltre 17 milioni le dichiarazioni che sono APPROVA E LA CGIL ESULTA pervenute all’Agenzia delle Entrate attraverso i nostri canali”. “A soffrirne sarebbero maggiormente le
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana FERMO
IMMAGINE SUL PATRONATO: SETTANT’ANNI DELL’INCA TRA GLOBALIZZAZIONE E CRISI ECONOMICA
Autrice: Bianca Di Giovanni. Parole chiave: Patronato INCA attività lavoratori tutela 70° anniversario. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: maggio 2015. Pagine: 199. ISBN: 9788887367508 Dalla prefazione di Susanna Camusso: "Non ci può essere la Cgil senza l’Inca, così come non è immaginabile il patronato senza la sua confederazione. Con questa intuizione, Di Vittorio impresse l’identità del senso confederale della tutela dei diritti del lavoro e di cittadinanza che ci accompagna nell’azione sindacale da settant’anni e che si regge sulla stretta correlazione tra tutela individuale, prerogativa del Patronato, e negoziazione collettiva, propria del sindacalismo confederale".
L’ORO
NERO CHE NON SI ESTRAE: IMMIGRATI E PETROLIO IN
BASILICATA,
PROBLEMI E RISORSE
A cura di: Giovanni Casaletto (presentazione di Angelo Summa) Parole chiave: immigrazione Basilicata estrazioni petrolifere diritti di cittadinanza. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: giugno 2015 Pagine: 137. ISBN: 9788823019904 Le migrazioni di massa sono oggi il prodotto di una intricata dinamica capitalistica, politica e locale. L’immigrazione appare da un lato come un processo ineluttabile e inarrestabile, e dall’altro è studiata come fenomeno dai risvolti locali. L’indagine condotta in Basilicata tra le imprese, i lavoratori e il sindacato aiuta a comprendere la portata effettiva, le problematiche e le potenzialità celate nella popolazione straniera residente.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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In viaggio con... Castelli, leggende e suggestione nelle bellezze della Transilvania
DAL 4 ALL'8 DICEMBRE A PARTIRE DA 590 EURO (volo da Firenze via Roma, hotel 34 stelle a mezza pensione, accompaganore, visite, assicurazioni) 1° GIORNO: FIRENZE/BUCAREST Ritrovo dei partecipanti direttamente in aeroporto a Firenze. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Alitalia via Roma. Arrivo all’aeroporto di Bucarest ed incontro con la guida che accompagnerà il gruppo per tutto il tour in Romania. Trasferimento in hotel. Prima della cena, visita panoramica della città. nominata “La piccola Parigi”, ammirando i suoi larghi viali ed i gloriosi edifici Bell’Epoque. Cena in ristorante tipico. Pernottamento in hotel.
2° GIORNO: BUCAREST/SIBIU Prima colazione in hotel e partenza per Sibiu. Sosta a Cozia per visitare il Monastero Cozia, del XIV secolo. Conosciuto come uno dei complessi storici e d'arte più antichi in Romania, il Monastero Cozia è situato sulla riva destra del fiume Olt. Arrivo a Sibiu, Capitale Europea della Cultura nel 2007. Pranzo libero. Visita guidata del centro storico. 3° GIORNO: SIBIU/BRAN/BRASOV Prima colazione in hotel partenza per Bran. Visita del Castello Bran, conosciuto con il nome di Castello di Dracula, uno dei più pittoreschi della Romania, edificato nel XIII secolo dal cavaliere teutonico Dietrich e restaurato in epoche successive. Alla fine della visita del castello, partenza per Brasov. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: ECCO TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it
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In viaggio con... Un giorno a Cesenatico, nel villaggio di Babbo Natale per grandi e piccini
GITA DA UN GIORNO IL 13 DICEMBRE A PARTIRE DA 38 EURO (viaggio andata e ritorno in pullman, accompagnatore, assicurazioni) Raggiungiamo insieme in bus il più grande Parco d'Europa dedicato a Babbo Natale: una magia tutta da vivere per un Natale come non lo avete mai visto. IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE PER TUTTA LA FAMIGLIA Ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti (Pistoia, Prato, Campi Bisenzio, Agliana, Firenze) e partenza in pullman Gran Turismo destinazione Cesenatico.
All'arrivo entrata con l'assistente al SANTA CLAUS VILLAGE e tempo libero per godere di tutti gli intrattenimenti offerti dal Parco. In programma mercatini, Musical, spettacoli magici, giochi e animazione Pranzo libero. Al termine della giornata ritrovo al pullman per il rientro nei luoghi di partenza. Quota di partecipazione individuale per Soci Coop € 38,00 + Biglietti ingresso al Parco escluso € 8,00. I bambini sotto i 90 cm entrano gratis. Note importanti: Minimo 35 partecipanti SPECIALE SOCI COOP: accumulo punti COOP agli aventi diritto 1 punto ogni 1€ speso. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... La tua vacanza ideale? La puoi scoprire spedendo un semplice sms
MANDA UN SMS AL NUMERO 333足7775848 CON SCRITTO "PROMOTURISMO" E VERRAI INDIRIZZATO A UN FORM ONLINE DA COMPILARE (2 DOMANDE) DA LI' RICEVERAI OFFERTE DI VIAGGIO CALIBRATE SULLE TUE ESIGENZE
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In breve
Maggio Musicale: sit in a Firenze per chiedere la riassunzione dei ballerini licenziati "Ritirare i licenziamenti": questo lo slogan della manifestazione contro l'allontanamento degli ultimi tre ballerini rimasti al Maggio musicale fiorentino organizzata lunedì scorso da Cgil, Cisl, Uil e Fials a Firenze, davanti al Consiglio regionale. Alcuni mesi fa il sovrintendente Francesco Bianchi aveva annunciato la soppressione del corpo di ballo nel quadro di una razionalizzazione dei costi dell'ente. Tra i partecipanti al presidio anche delegazioni dei teatri della Scala di Milano e del Comunale di Bologna. Tra i manifesti esposti, "Anche io sono un ballerino", "Nardella ascoltaci" e, appunto, "Ritirare i licenziamenti". "La pressione che stiamo esercitando sul teatro contro questo ultimo atto a danno dei lavoratori continuerà ha spiegato Silvano Ghisolfi, della Cgil il corpo di ballo al Maggio è stato rimosso con un atto non previsto da alcuna delle norme di riforma del settore degli enti lirici. E i licenziamenti che sono stati effettuati colpiscono persone che non riusciranno ad avere nemmeno il minimo pensionistico: chiediamo che vengano mantenuti in teatro". LEGGI TUTTO
Arriva l'accordo per la sicurezza sul lavoro nei porti toscani di Carrara, Livorno e Piombino Un accordo per rendere sempre più sicuro il lavoro nei porti di Carrara, Livorno e Piombino, accrescere la cultura e la pratica della sicurezza delle imprese e dei lavoratori, mettere in atto tutte le iniziative e le misure necessarie per elevare i livelli di sicurezza delle attività portuali. Lo prevede un protocollo che verrà siglato nei prossimi giorni tra Regione Toscana, autorità portuali, sindaci, Asl, sindacati, Inps, Inail, Vigili del fuoco, e tutti gli altri enti coinvolti nella questione della sicurezza del lavoro portuale. E' quanto riporta una nota della Regione in cui si precisa che "intanto, il testo del protocollo è stato approvato dalla giunta nel corso della sua ultima seduta". "La sicurezza dei lavoratori afferma l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi è uno degli impegni prioritari della Regione Toscana. E parlando di sicurezza, tutte le operazioni portuali hanno una particolare complessità e necessitano di un'attenzione speciale. Tutti i firmatari di questo protocollo, e la Regione per prima, si impegnano a mettere in atto tutte le misure e le iniziative di propria competenza per garantire a chi lavora nei porti il massimo livello di salute e di sicurezza possibile, promuovere la cultura della sicurezza sia nelle imprese che nei lavoratori, che nelle istituzioni". I firmatari del protocollo, viene spiegato, si impegnano ad accrescere complessivamente la cultura e la pratica della sicurezza. LEGGI TUTTO
Casentino, "piccole imprese e grandi problemi": oggi la Cgil indice un'assemblea di zona “Vogliamo affrontare i problemi del lavoro, dello sviluppo economico e del welfare. Ma il Casentino ha anche altri temi all’ordine del giorno. Ne cito due: gli assetti istituzionali e il futuro della sanità. Di tutto questo rifletteremo nell’incontro di venerdì”. Andrea Bertelli, responsabile Cgil del Casentino, annuncia così l’assemblea di zona messa in programma per le ore 9 di venerdì 13 novembre nei locali del circolo ricreativo di Stia. “Questa vallata registra una forte rappresentatività della Cgil: abbiamo oltre 1.800 iscritti distribuiti in circa 130 aziende con 100 delegati eletti nelle varie Rsu. Una forza che vogliamo mettere a disposizione dei lavoratori, dei disoccupati e dei pensionati. In una logica complessiva di sviluppo economico e sociale. Non dimentichiamo che il Casentino, tra le zone della provincia di Arezzo, è quella che registra il minor numero di assunzioni. Siamo di fronte soltanto ad un incremento delle imprese individuali, nella consapevolezza che queste rappresentano spesso l’ultima spieggia prima della disoccupazione”. La Cgil vuol riflettere su quale modello economico sia possibile oggi per il Casentino: “il dato da cui partire è la sua estrema frammentazione – commenta Bertelli. L’ 89 % delle imprese locali è al di sotto dei 5 dipendenti e su un totale di 3.494 aziende attive in Casentino, solamente 16 superano i 50 dipendenti”. LEGGI TUTTO
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