Numero 41 Anno 2015

Page 1

O I G G M@

p r i mo

www.tosc.cgil.it

Numero 41/2015 - Anno 5

L A F OR Z A D E L L A R A GI ONE Dopo la strage di Parigi, la Toscana scende in piazza per esprimere solidarietĂ al popolo francese e dire "no" al terrorismo. L'analisi della Cgil pagine 2-3 In primo piano Il focus Ires-Cgil sull'economia toscana: code velenose della crisi pagina 4 Aulla e ospedale di Massa, inaugurate le nuove sedi della Cgil pagina 5 Il modello economico-sociale toscano in onda alle Vie Nuove pagina 7 "Lavoro e lavori": giovedĂŹ a Firenze se ne parla con Fracassi pagina 13

La Newsletter settimanale

17-11-2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Editoriale di Maurizio Brotini

(segreteria Cgil Toscana)

La forza della ragione I tragici fatti di Parigi ci impongono il tentativo di un'analisi lucida e

precedentemente il Pakistan. Lo ribadisce efficacemente Famiglia

rigorosa dei processi in atto, alla quale far seguire proposte

Cristiana: l'Isis è un movimento terroristico “armato, finanziato e

politico­diplomatiche coerenti. A questo proposito soccorrono

organizzato dalle monarchie del Golfo (prima fra tutte l'Arabia

utilmente tre articoli che segnaliamo per approfondimenti: ci

Saudita) con la compiacenza degli Stati Uniti e la colpevole

riferiamo a quanto apparso a caldo su Famiglia Cristiana e

indifferenza dell'Europa”. Tutto il contrario della retorica della

reperibile in rete, la lunga intervista a Romano Prodi sul Sole24Ore

guerra di civiltà e del ristringimento degli spazi democratici in

di domenica 15 novembre e l'articolo del professor Gian Paolo

Francia ed in Europa: solo interrogandosi sugli effetti che la crisi

Calchi Novati sul Manifesto del 17 novembre. Sarebbe infatti un

economica e sociale induce e sui reali processi di integrazione e di

grave e tragico errore per l'Europa reagire come l'America dopo

costruzione di identità collettive ed individuali positive sarà

l'11 settembre con la guerra in Irak: solo un accordo che veda

possibile sottrarre masse sempre più ingenti alla manovalanza

protagoniste gli Usa e la Russia può togliere ai terroristi l'acqua

terroristica di matrice integralista che gran parte del mondo

nella quale nuotano, come i finanziamenti occulti da parte delle

islamico definisce ­ probabilmente con termine appropriato ­

fondazioni arabe al Califfato e alla sua economia nascosta che

“fascista”.

sostiene il terrorismo. Così come tragica è stata soprattutto da

Che fare dunque?

parte della Francia l'iniziativa della guerra alla Libia. Sembra

Annientare l'ISIS in accordo con il governo siriano e con quei

purtroppo che le risposte che si stanno approntando ricalchino i

paesi, come la Russia, che hanno tutto l'interesse a contrastare,

tragici errori compiuti, con drammatiche e purtroppo prevedibili ed

insieme ad Europa e USA, il pericolo integralista. Togliere al

annunciate conseguenze all'interno degli Stati Europei: da quando

terrorismo islamico l'acqua nella quale nuota in Europa. Gli

gli Stati Uniti e l'Europa sono impegnati così direttamente e così

attentatori di Parigi erano cittadini francesi. E' fondamentale

pesantemente, la “guerra” non potrà avere infatti come unico ed

rilanciare il progetto di un'Europa dei popoli, di un'Europa sociale e

esclusivo teatro operativo il solo Medio Oriente. Se da tempo

politica liberata dalle politiche di austerità recessiva che stanno

immemorabile le guerre tra Nord e Sud e tra le potenze occidentali

approfondendo e acuendo un sentimento di ingiustizia e

si sono combattute sostanzialmente al di fuori dei territori

alienazione soprattutto fra le fasce più fragili della popolazione, a

americani ed europei, la distruzione da parte delle potenze

partire da molti migranti di seconda o terza generazione. Affrontare

occidentali di interi stati ­ con la conseguente possibilità di

diplomaticamente in maniera energica ed efficace ­ spingendo ed

costituzione di una realtà come l'Isis ­ porta il conflitto all'interno

incalzando Israele e Turchia ­, i nodi relativi ai Palestinesi e ai

delle nostre comunità. Possiamo metterle in fila: Afghanistan, Iraq,

Curdi, per un senso di giustizia e per togliere un argomento al

Iugoslavia, Libia e Siria.

sentimento anti occidentale sempre più diffuso in Medio Oriente.

Solo accettando un mondo multipolare che ripristini un equilibrio

Le risposte della Francia e del G20 vanno drammaticamente in

rotto dalla fine dell'Urss, solo ribadendo il ripudio della guerra

direzione opposta da quanto sarebbe necessario ed auspicabile.

come strumento di risoluzione delle controversie internazionali,

Al movimento dei lavoratori europeo, alle forze ed ai Governi

solo con la ripresa del principio dell'integrità statuali sarà possibile

progressisti, ai sinceri democratici, agli uomini ed alle donne di

contrastare efficacimente il terrorismo, intervenendo sui paesi che

buona volontà e a tutti coloro che hanno pianto lacrime di

ambiguamente lo proteggono ed incoraggiano, spesso alleati con

compassione tocca un compito arduo ma necessario per un futuro

l'Occidente

di pace e di liberà per noi e per i nostri figli.

come

Arabia

Saudita

e

Turchia,

come

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'allarme terrorismo "No al terrore, solidarietà a Parigi": Toscana in piazza. L'analisi Cgil solidarietà a Parigi. Susanna Camusso ha scritto ai sindacati francesi per esprimere vicinanza. LE PAROLE DI BASEOTTO

A Firenze e in carie città della Toscana sono stati organizzati presìdi spontanei di solidarietà al popolo parigino per la strage di venerdì scorso. Dalida Angelini (Cgil Toscana), Paola Galgani (Cgil Firenze), Claudio Guggiari (Cgil Siena), la Cgil Arezzo, Gianfranco Francese (Cgil Pisa) sono tra le voci che si sono levate per dire no al terrorismo e sì alla

Dopo gli attentati di Parigi, la Cgil è scesa in piazza insieme a tante associazioni in segno di solidarietà e in difesa della democrazia. E' una storia che si ripete, per un sindacato che tanto ha sofferto all'epoca degli anni di piombo e che rivede e rivive una barbarie diversa ma allo stesso tempo ugualmente atroce. “E' chiaramente è un dramma che si rinnova e si ripete. Viviamo anni difficili da questo punto di vista. La Cgil ha da tempo denunciato il pericolo del terrorismo, di un terrorismo che ha tante facce, tanti modi di esprimersi e di colpire”. E' il commento di Nino Baseotto, segretario organizzativo della Cgil, affidato ai microfoni di Italia Parla su RadioArticolo1. “Siamo in presenza di atti brutali, sanguinari ­ ha continuato ­ ma noi abbiamo anche segnalato come la strada della guerra, la strada della scelta delle armi come soluzione dei conflitti rischia di generare fanatiche risposte di violenza. E' sempre stato così, anche in Libano, in Iran e in Iraq. La via della vendetta è una via dissennata. Perché il terrorismo internazionale, e l'Isis in particolare, devono essere combattuti senza alcuna fragilità e con la massima determinazione, ma avrebbero dovuto essere combattuti molto prima. E' un fenomeno che si è ampiamente sottovalutato, in alcuni casi si è addirittura tollerato. Lo si è lasciato crescere e soprattutto non si è andati a toccare le basi e le ragioni di fondo di questo fanatismo terrorista”. Le risposte dell'Occidente a questi fenomeni, infatti, secondo il sindacalista, sono sbagliate. “Bisogna risolvere le tante contraddizioni e i tanti conflitti a sfondo religioso, e non solo religioso, che ci sono". LEGGI TUTTO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Lo studio Il Focus Ires sull'economia regionale "Le code velenose della crisi"

GUARDA IL VIDEO Nella sede di Cgil Toscana a Firenze ieri è stato presentato il quarto focus Ires sull'economia toscana del 2015, che si riferisce ai dati dei primi nove mesi dell'anno. E l’analisii dei dati del mercato del lavoro in Toscana, sulla base delle elaborazioni di IRES sui dati INPS e Centri per l’Impiego e regione segnalano il perdurare di segnali positivi sugli avviamenti per il 7° trimestre consecutivo accompagnati da un calo della cassa integrazione. Tuttavia prendendo a riferimento le elaborazioni tratte dall’Osservatorio INPS pubblicate il 10 Novembre 2015 relative ai settori privati e pubblici ad esclusione dell’agricoltura e del lavoro domestico, notiamo come a fronte di una crescita di 22.584 dei posti di lavoro a tempo indeterminato sui primi 9 mesi del 2015 rispetto al corrispettivo periodo del 2014 pari a un totale di 87.347 persone, assistiamo alla crescita delle cessazioni di lavoro a tempo indeterminato che arrivano ad 82.536 ( in crescita dopo il calo dello scorso anno). Siamo in presenza quindi di un saldo attivo tra avviamenti e cessazioni di lavoro stabile di appena 4.811 unità. Più consistente il saldo positivo dei lavoratori a

termine (171.411 avviamenti contro 141.257 cessazioni). In ulteriore calo dell’8,54% l’apprendistato ormai quasi residuale. Le trasformazioni da tempo determinato a indeterminato sono in crescita soprattutto per effetto della L.190/14 e dei relativi incentivi del 13,31% passando dalle 22.409 dei primi nove mesi del 2014 alle 25.392 del periodo equivalente 2015.Da notare però che senza incentivi nel 2013 erano state 29.103 cioè ben superiori al 2015.Continua la crescita esponenziale dei voucher: in 9 mesi in Toscana ne sono stati venduti 5.665.991 da 10 euro l’uno ( +81,9%) senza che questo abbia contribuito ad intaccare il lavoro nero e le irregolarità che come ha segnalato il recente bilancio sociale dell’INPS hanno visto 4.175 aziende irregolari su 4.923 ispezionate nell’ultimo anno con circa 4.000 lavoratori completamente in nero scoperti. Continua il calo della cassa integrazione ancora però su valori circa 8 volte sopra il dato di prima dell’inizio della crisi. Al netto della cassa in deroga soggetta ai blocchi noti, rimane sostanzialmente stabile poco sotto i 7 milioni di ore la cassa ordinaria, si riduce di molto la straordinaria da 25.295.000 ore a 17.695.000 anche per effetto dell’esaurimento degli ammortizzatori che sembrerebbe confermato dall’aumento dei licenziamenti collettivi del 39,3%.Sulla cassa integrazione c’è da segnalare che, così come successo per la NASPI, le difficoltà tecniche di INPS dovute al recepimento del decreto 148 dello scorso settembre fanno si che le domande di cassa presentate dal 23 settembre scorso ( centinaia solo in Toscana) siano bloccate e non esaminate con conseguente ritardo nella percezione degli ammortizzatori da parte dei lavoratori. LEGGI TUTTO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Massa

Aulla e nuovo ospedale: due sedi della Cgil arricchiscono il territorio

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La manifestazione Sabato la Fiom in piazza a Roma "La Legge di Stabilità non ci piace" La legge di stabilità presentata dal governo non ci piace. È la stessa logica dei provvedimenti che hanno peggiorato e reso più precarie e insicure le condizioni dei lavoratori, dal Jobs act, alla «buona scuola» allo «sblocca Italia». Le misure proposte perseverano sulla strada dell'ingiustizia sociale, non mettono in atto reali misure per lo sviluppo, la ripresa degli investimenti, la crescita dell'occupazione stabile, la lotta alla povertà e alle disuguaglianze sociali, non combattono l'evasione fiscale e la corruzione – anzi le assecondano – e producono un’ulteriore riduzione alla spesa pubblica a partire dai tagli alla sanità, inoltre fanno pagare un ulteriore prezzo al Mezzogiorno che non compare nemmeno tra i titoli. Contro questa politica economica e sociale bisogna mobilitarsi per rivendicare scelte diverse e proposte che si affiancano alle nostre rivendicazioni contenute nella piattaforma per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici. LEGGI TUTTO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Gli appuntamenti Il modello economico e sociale della Toscana "in onda" a Vie Nuove "Lavoro, sindacato, società in Toscana Dalla fine delle Partecipazioni statali all’industria 4.0" venerdì 20 novembre ore 21:00 Circolo vie Nuove, Viale Donato Giannotti 13, Firenze Il Circolo Vie Nuove, in collaborazione con Toscana24­Il Sole 24 Ore e RTV38, organizza una serata­incontro con molti dei protagonisti che in questo quarto di secolo hanno contribuito a consolidare un modello economico e sociale toscano, nelle relazioni industriali come nel governo del territorio. La crisi, per quanto lunga e difficile, non ha lasciato solo macerie. Mentre si consolidano i primi, timidi segnali di ripresa, è possibile tentare una lettura sui cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo del lavoro e della produzione, a partire dall’avvio delle privatizzazioni nei primi anni Novanta. Ilaria Ciuti e Cesare Peruzzi intervistano Alessio Gramolati, con Dalida Angelini, Leonardo Bassilichi, Vincenzo Bonelli, Stefano Casini Benvenuti, Vannino Chiti, Paola Galgani, Luciano Guerrieri, Antonella Mansi, Gianluca Mengozzi, Fabrizio Monsani, Tomaso Montanari, Luciano Nebbia, Sara Nocentini e Marco Tognetti. Conduce Francesco Selvi, Direttore di RTV38. Poiché la serata sarà trasmessa in diretta da RTV 38, alle ore 21:00 precise si darà inizio all'evento: si raccomanda puntualità.

SILP A CONVEGNO A LIVORNO

"La prevenzione e la gestione dello stress per gli operatori della Polizia" 20 novembre 2015 ­ Ore 10.00 Livorno ­ Sala Consiliare della Provincia Piazza Del Municipio, 4 Moderatore: Marco NOERO (Segretario generale SILP/CGIL Toscana) Introduzione: Nicola BERTUCCI (Segretario generale provinciale SILP/CGIL Livorno) Interventi: ­ Nicola ROSSIELLO (Responsabile Naz. del Dip. Logistica, Servizi, Sicurezza sul Lavoro SILP CGIL) ­ Dr. Sergio GARBARINO (Servizio Sanitario Polizia di Stato Genova; Dipartimento Neuroscienze Università di Genova) ­ Dr. Nunzio POMPONIO (Dirigente medico Ufficio Sanitario della Questura di Livorno) ­ Monica PAGNI (Segretaria regionale CGIL Toscana) ­ Dr. Francesco CARRER (Criminologo esperto del Consiglio d’Europa e consulente di forze di Polizia) ­ Dr.Daniele TISSONE (Segretario Generale Nazionale SILP CGIL) Presentazione del libro "Lavorare in Polizia: stress e burnout" Francesco CARRER e Sergio GARBARINO Editore Franco Angeli

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il seminario "Incontri di Artimino", venerdì tocca all'Ires e a Franco Martini

Incontri di Artimino (Prato), il programma di venerdì 20 novembre: Ore 9.30 Sessione 4: Strategie regionali e settoriali per l’industria e lo sviluppo locale Presiede: Marco Bellandi (Università di Firenze) Francesco Prota e Gianfranco Viesti (Università di Bari), “Ripartire dall'industria nel Mezzogiorno" Marco Di Tommaso (Università di Ferrara e cMET­ 05), Elisa Barbieri (Università di Udine), Mattia Tassinari (Università di Ferrara), “La fragilità delle politiche industriali selettive. Settori strategici, interesse nazionale e scelte regionali” Donato Iacobucci (Università Politecnica delle Marche e cMET­05), “La connettività fra ambiti tecnologici nelle strategie regionali di specializzazione intelligente” Ore 11.30: Pausa caffè Ore 12.00: Discussione

Ore 13.00: Pausa pranzo Ore 14.30: Sessione 5 Reti di Impresa e nuove professionalità a cura di IRES Toscana, IRES Veneto, IRES Emilia Romagna Mauro Lombardi (Università di Firenze) ed Enrico Fabbri (IRES Toscana), “Processi di mutamento dei cicli economico­produttivi e nuove professionalità: analisi di due aree sistema della filiera toscana della pelletteria” Intervengono: Vladimiro Soli (ricercatore IRES – Veneto), Daniela Freddi (ricercatrice IRES – Emilia Romagna) Ore 16.00: Discussione Conclude: Franco Martini (Segretario Nazionale CGIL) Ore 17.00: Chiusura dell’edizione 2015 IL PROGRAMMA COMPLETO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il voto

Ikea, l'ok dei lavoratori all'accordo La Filcams: "Una risposta positiva" tempo, un patrimonio di accordi integrativi che normano diritti e tutele dei lavoratori, stabilendo condizioni di miglioramento e gestendo anche fasi di difficoltà. Per questo, da parte di una azienda che ha fatto dell’inclusione e della valorizzazione delle proprie persone una bandiera, la disdetta unilaterale degli accordi è apparsa come un gesto politico grave, che ha mobilitato tutti i lavoratori in una stagione di scioperi senza precedenti. “Un risultato serio e importante, che testimonia il grande impegno e la partecipazione unitaria delle lavoratrici e i lavoratori sia durante la mobilitazione che nella fase di consultazione dell’accordo” commenta Giuliana Mesina che per la Filcams Cgil Nazionale ha gestito la trattativa : “proseguiremo insieme per consolidare e rafforzare gli spazi di contrattazione in Ikea, vogliamo ribadire che la partecipazione democratica delle lavoratrici e dei lavoratori non è una vetrina mediatica, ma una impegnativa pratica quotidiana da difendere e valorizzare”. LEGGI TUTTO

E’ stata una grande prova di partecipazione e responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori Ikea, che in pochi giorni si sono organizzati ed espressi tramite referendum sullo stato conclusivo della trattativa, che Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS avevano siglato nella notte del 28 ottobre scorso, subordinandone l’entrata in vigore al voto positivo dei lavoratori. Consenso che è arrivato, in maniera netta e univoca, raggiungendo il 73% dei voti positivi. Buona anche l’affluenza alle urne, che ha riguardato IN TV quasi l’80% della popolazione aziendale – circa 6mila dipendenti­, dimostrando ancora una volta il patrimonio di partecipazione dei lavoratori Ikea, nonostante il difficile percorso di trattativa, che dopo le mobilitazioni della scorsa estate ha consentito il recupero di un Contratto Integrativo Aziendale. “Adesso l’obiettivo è ripristinare relazioni sindacali corrette e costruttive”, affermano unitariamente le Federazioni Confederali di Categoria, “ relazioni che hanno rischiato la seria compromissione dopo un gesto forte e da noi mai accettato come la disdetta unilaterale del Contratto Aziendale da parte di Ikea”. IL SERVIZIO DI COFFEE BREAK (LA7) Ikea, la multinazionale svedese del mobile, ha aperto SUI LAVORATORI DEL COTTO FIORENTINO il primo negozio in Italia nel 1989 e da oltre 20 anni ha relazioni sindacali che hanno consolidato, nel

GUARDA IL VIDEO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La battaglia Inca e Caaf falcidiati dai tagli Petizione online e mobilitazione

Per il secondo anno consecutivo, il governo vuole ridurre il Fondo Patronati. In barba al milione di firme raccolte con la petizione promossa lo scorso anno da Acli, Inas, Inca e Ital contro lo smantellamento del diritto alla gratuità della tutela previdenziale e socio assistenziale di questi istituti, la legge di Stabilità 2016 ripropone una diminuzione di 48 milioni di euro per ciascun anno del prossimo triennio che, sommati ai 35 milioni di euro definiti dalla scorsa finanziaria e ad altri 35 che andrebbero a incidere sull'attività già svolta, raggiungono la cifra di 284 milioni di euro, pari a quasi il 70 per cento del fondo complessivo di un anno destinato a questi istituti. “Una sberla ­ commenta Morena Piccinini ­ che si aggiunge alla beffa di una promessa di riforma per la riorganizzazione del sistema dei patronati, della quale ancora non c'è traccia". “Abbiamo accettato il sacrificio che ci è stato imposto nello scorso anno – aggiunge la Presidente del patronato della Cgil ­, pur consapevoli delle conseguenze che ci sarebbero state sia sul piano organizzativo sia su quello delle

risorse della rete dei Patronati, nella convinzione che la promessa riforma avrebbe valorizzato il ruolo e ampliato l’attività di tutela svolta da questi istituti”. I nuovi tagli proposti nella legge di Stabilità non fanno che aggravare la situazione esponendo gli istituti di patronato a una cura che impedirà, se sarà approvata dal parlamento, non soltanto di investire nelle nuove attività, ma anche di mantenere quelle correnti ed istituzionali, legate alla tutela che siamo tenuti a garantire per legge. LEGGI TUTTO A PISTOIA PROTESTA IL CAAF Tagli in arrivo dal govenro anche ai Caf: per dire no, c'è una petizione da firmare online (IL LINK). Intanto un allarme arriva da Pistoia. L'articolo 33, comma 3 del ddl di stabilità, attualmente all'esame del Senato, prevede un taglio di 100 milioni di euro ai compensi per l'attività di assistenza fiscale resa dai CAF (Centri di Assistenza Fiscale). Il taglio di 100 milioni di euro all’anno a partire dal 2016 è pari a un terzo dei compensi spettanti ai Caf. LEGGI TUTTO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Prato

I progetti realizzati dagli studenti contro la violenza sulle donne

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Firenze Giornata di mobilitazione in ateneo "Più investimenti nell'Università" tenured, contestualmente al superamento definitivo del parasubordinariato per le figure pre­ruolo, anche emendando l'attuale Legge di stabilità; ­ per una programmazione di Ateneo che permetta una stabilizzazione dei precari p.t.a. e lettori/CEL e che favorisca l’assunzione di personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, lettori/CEL e Ricercatori di tipo B; ­ contro il blocco del Fondo del salario accessorio del personale tecnico­amministrativo minacciato dall'attuale formulazione della Legge di stabilità 2016 e per il diritto di integrarlo senza limiti di legge secondo le disponibilità economiche e le esigenze specifiche di ogni Ateneo; ­ contro le privatizzazioni e le esternalizzazioni, per la reinternalizzazione dei servizi e il riconoscimento della professionalità dei colleghi in appalto; ­ per riconquistare il diritto a modalità eque di accesso alla pensione e quindi l'abrogazione della controriforma Fornero.

In occasione della giornata nazionale di mobilitazione negli atenei, oggi martedì 17 novembre dalle ore 8.30 alle 10.30 si è svolto un presidio di protesta (salutato anche dal rettore) davanti al rettorato in piazza S. Marco a Firenze, organizzato da Rsu e sindacati di categoria fiorentini di Cgil e Uil, coi Ricercatori non PIOMBINO strutturati. La protesta si configura: ­ per difendere l’Università pubblica e in opposizione alla trasformazione degli Atenei in fondazioni; ­ per il ripristino del Diritto allo Studio; ­ per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro (scaduto dal 2009!) con il recupero degli oltre € 6.000 persi in media dai lavoratori dal 2009 ad oggi; ­ per il diritto alla carriera e alla progressione economica PER TUTTI, recuperando le perdite causate dai blocchi disposti da tutti i governi in questi anni; EX LUCCHINI, I SINDACATI PROCLAMANO ­ per investire in maniera forte nella Ricerca e SCIOPERO PER IL 2 DICEMBRE nell’Università pubbliche con un piano straordinario nazionale di reclutamento di nuovi ricercatori di tipo LEGGI TUTTO n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Il convegno

"Lavoro e lavori": il 19 novembre se ne parla a Firenze con Fracassi

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La promozione Sconto agli spettacoli del Puccini di Firenze per gli iscritti alla Cgil veri sentimenti, ma non so quando. PREZZO INTERO €20 PREZZO A VOI RISERVATO €15

Giovedì 19 novembre ore 21.00: Permàr Archivio Diaristico Nazionale dueL La Piccionaia presentano Mario Perrotta in MILITE IGNOTO quindicidiciotto, uno spettacolo di Mario Perrotta tratto da "Avanti sempre" di Nicola Maranesi e dal progetto La Grande Guerra, i diari raccontano a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi. E chi scende da qui? Ci misi giorni di fatica e bestemmie a salire, tra cadaveri maleodoranti e rocce e grida di morte, ci misi l'orrore stampato negli occhi e il coraggio, tutto questo ci misi, tanto che adesso non scendo! Resto quassù. Che poi, se anche scendo, nessuno mi può riconoscere, che la faccia me la fece saltare un mortaio e la voce fu graffiata da schegge. E il mio nome sparì dalla testa quando fu il grande scoppio. Lo scoppio che tutti ammazzò qui all'intorno. Tranne me che, però, non so più chi sono. A volte mi paio uno, a volte un altro... Io sono uno, nessuno e tutti quelli saltati per aria, morti sparati, alla baionetta, asfissiati di gas e ghiacciati di freddo. Che tutti me li sento addosso e mi credo nei loro pensieri. Certo, alle volte, penserò di sicuro coi miei

Sabato 21 novembre ore 21.00: Bananas presenta Teresa Mannino in Sono nata il ventitré di Teresa Mannino e Giovanna Donini, regia di Teresa Mannino. Se è vero che siamo la somma di quello che siamo stati, di quello che siamo e delle scelte che faremo, sicuramente questo spettacolo ci mostrerà ciò che ha reso Teresa Mannino Teresa Mannino. "Ho voglia di raccontarmi", dice Teresa, "voglio raccontare al mio pubblico la mia vita, com’ero, come sono cresciuta e come è cambiato il mondo intorno a me". Un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi. PREZZO INTERO €28,70 PREZZO RISERVATO €22 Martedì 24 novembre ore 21.00: Ariot presenta Pino Strabioli e Alice Spisa in L’abito della sposa (novità assoluta di Mario Gerardi), scene e costumi Alessandro Chiti, musiche Paolo Vivaldi, regia Maurizio Panici. Italia 1963. E’ l’anno del matrimonio Ponti­Loren, della visita in Italia di Kennedy, della scandalosa love story tra Teddy Reno e Rita Pavone. Lucio è un sarto di abiti militari. Lucio forse non può proprio rifiutare quando un capitano gli chiede di cucire l’abito da sposa di sua figlia. Lucio non può tirarsi indietro, ma non sa nemmeno come fare. PREZZO INTERO €20 PREZZO A VOI RISERVATO €15 (fino ad esaurimento posti disponibili) Info: Biglietteria tel.055/362067, fax 055/331108, mail biglietteria@teatropuccini.it

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

L'appuntamento

"Work's anatomy": laboratorio alla Camera del lavoro di Firenze WORK'S ANATOMY ­ Ri­creare il valore sociale del lavoro. La CGIL di Firenze resta aperta anche la sera

lavoratrici e lavoratori, disoccupate/i, studentesse e universitari, attraverso proposte pratiche di creazione drammaturgica. La finalità del laboratorio è quella di far

La CGIL organizza un Laboratorio creativo, aperto e gratuito,

emergere il potenziale creativo di questo dialogo, con

articolato su incontri quindicinali condotti dall'attrice e autrice

l'obiettivo di una scrittura collettiva sui temi del lavoro.

Elisa Porciatti a partire da lunedì 26 ottobre 2015 ore 21

Il laboratorio aprirà una riflessione attiva, mirata a inquadrare

presso il PLAS – Camera del Lavoro di Firenze, Borgo de'

le criticità dell'esperienza quotidiana del lavoro (o del non

Greci 3.

lavoro).

WORK'S ANATOMY – Ri­creare il valore sociale del lavoro è

Ogni partecipante sarà artefice di una trasformazione piccola

un laboratorio creativo aperto e gratuito, finalizzato a

e contemporaneamente contribuirà a produrre una

pensare­immaginare­realizzare nuove azioni e relazioni tra

testimonianza artistica del nostro tempo. Elisa Porciatti è autrice e interprete di UMMONTE, monologo in cui, a partire dalla sua esperienza di ex dipendente della banca e da numerose interviste tra i lavoratori, prende vita un'indagine narrativa che si sofferma sulle vite piccole e concrete che muovono Siena e la "sua” banca, e che le vale la Menzione Speciale al Premio Scenario 2013: “tra ironia e commozione ripensa con originalità il teatro di narrazione, per cercare, nell'apparente semplicità delle forme, una coralità di personaggi, raccontati con astrazione e musicalità”. Già co­autrice e interprete di Senza Lear (vincitore del Premio Lia Lapini 2009) di M.A.E.S.T.A' e FAR­A­DAY, si è diplomata attrice al Centro Internazionale La Cometa di Roma ed è laureata in Economia. Info: 342 1452903 ­ 346 9682863 ­ 348 0264860. info@plasfirenze.it. Evento facebook: https://www.facebook.com/events/966233196767164/ CALENDARIO ORIENTATIVO DEGLI INCONTRI: 13 incontri il secondo e quarto lunedì del mese, a partire dal 26 ottobre presso il PLAS della Camera del Lavoro di Firenze (B.go de' Greci 3): 26 ottobre ­ 9 novembre ­ 23 novembre ­ 14 dicembre 2015. 11 gennaio ­ 25 gennaio ­ 8 febbraio ­ 22 febbraio ­ 14 marzo ­ 4 aprile ­ 18 aprile ­ 9 maggio ­ 23 maggio 2016

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Artigianato San.Arti, dalla sanità integrativa alla maternità: scopri le occasioni

Lavoratrice, lavoratore lo sai che con San.Arti se hai un contratto da artigiano nei seguenti comparti: dell’Area Meccanica, Installazione di impianti, Orafi, Argentieri ed affini, Odontotecnici; dell’Area Chimica/Ceramica; dell’Area Legno/Lapidei; Alimentare e della Panificazione; Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere; dell’Area Comunicazione; CCNL dell’Area Tessile/Moda hai come diritto contrattuale l'accesso alle prestazioni della sanità integrativa la quale ti rimborsa i tickets sanitari o ti consente di avvalerti di strutture sanitarie convenzionate a carico

del fondo? Lo sai che hai diritto ad una visita odontoiatrica gratuita all'anno ed anche ad un check up? Lo sai che dopo il 50° anno di età hai diritto ad una serie di esami per la prevenzione personalizzati per uomini e donne? Lo sai che hai a disposizione un pacchetto maternità del valore di 1000 euro? Se non sai tutto ciò e vuoi saperne di più, o lo sai ma non sai come fare a beneficiare di tutto ciò, rivolgiti presso la sede della CGIL della tua zona. LEGGI TUTTO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube L'ALLARME L'edilizia toscana tra economia e incidenti sul lavoro Intervista a Giulia Bartoli (segretaria Fillea Cgil Toscana) GUARDA IL VIDEO

FIRENZE Continuano le difficoltĂ al Maggio Musicale Fiorentino Il presidio per chiedere la riassunzione dei ballerini licenziati

GUARDA IL VIDEO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube IL DIRETTIVO La Cgil Toscana si riunisce per discutere di sanitĂ "Troppi tagli, serve un cambio di rotta del Governo" GUARDA IL VIDEO

L'ANGOLO SPI 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne Tutte le iniviative toscane per celebrare la data

GUARDA IL VIDEO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

La rubrica LICENZIARE PER IL SUPERAMENTO DEL COMPORTO: IL PROBLEMA-TEMPESTIVITA' Il fatto che il datore di lavoro accetti la ripresa dell'attività lavorativa del dipendente,

di lavoro, mentre erroneamente i giudici d'appello avevano ritenuto implicitamente

nonostante il superamento del periodo di comporto, non significa di per sé una rinuncia al

dimostrato il predetto nesso eziologico. Quanto alla tempestività del recesso, nel rigettare

licenziamento. Tuttavia, nell’ipotesi in cui il licenziamento venga intimato dopo un intervallo

il ricorso del lavoratore, la Corte di Cassazione ha aderito a quell’orientamento (cfr. C.

temporale rilevante, il datore di lavoro deve fornire la prova del nesso causale tra

Cass. N. 253/2005 e C. Cass. N. 9032/2000) secondo cui, mentre nel licenziamento

l’esercizio del diritto di recesso e il superamento del periodo di comporto. Ciò è quanto

disciplinare l’immediatezza del recesso è volta a garantire la pienezza del diritto di difesa

stabilito dalla sentenza della Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, n. 16462/2015. Come

all'incolpato, “nel licenziamento per superamento del periodo di comporto l'interesse del

noto, il periodo di comporto è l’arco temporale in cui il dipendente assente per malattia

lavoratore alla certezza della vicenda contrattuale va contemperato con un ragionevole

ha diritto, ad eccezione dell’ipotesi di licenziamento per giusta causa, alla conservazione

spatium deliberandi che va riconosciuto al datore di lavoro, affinché quest'ultimo possa

del posto di lavoro ai sensi dell’art. 2110 c.c.. La sua durata è normalmente stabilita dalla

valutare convenientemente, nel suo complesso, la sequenza di episodi morbosi del

contrattazione collettiva. Nel caso di specie, i giudici di merito avevano ritenuto legittimo

lavoratore, ai fini di una prognosi di compatibilità della presenza in azienda del lavoratore

un licenziamento irrogato per superamento del periodo di comporto, ma materialmente

in rapporto agli interessi aziendali”. Pertanto, anche se la sanzione espulsiva è irrogata in

intimato a diversi mesi di distanza dal superamento del periodo predetto: secondo il CCNL

ritardo la stessa resta pur sempre efficace poiché la tempestività del licenziamento non

il periodo di comporto era, infatti, pari a 365 giorni, ma il licenziamento era stato intimato al

può risolversi in un mero dato cronologico fisso e predeterminato, ma costituisce

lavoratore solo dopo un numero totale di assenze per malattia pari a 746 giorni. Il

valutazione di congruità che il giudice di merito deve fare caso per caso, con riferimento

dipendente impugnava la sentenza di appello, lamentando anzitutto che il lungo lasso di

all'intero contesto delle circostanze significative. Quanto all’onere della prova, la

tempo intercorrente tra il superamento del periodo del comporto ed il licenziamento aveva

Cassazione ritiene che la sussistenza del nesso causale tra il superamento del periodo del

ingenerato in lui il legittimo convincimento che la società datrice di lavoro avesse voluto

comporto ed il licenziamento, se è in “re ipsa” in ipotesi di licenziamento intimato non

rinunziare alla facoltà di risolvere il rapporto. Inoltre, proseguiva il ricorrente, il lungo

appena superata la soglia del comporto, deve essere invece a carico del datore di lavoro

periodo di tempo trascorso comportava che l'onere della prova della sussistenza di un

nel caso di licenziamento intimato dopo un apprezzabile intervallo di tempo.

nesso causale fra il recesso ed il fatto addotto a sua giustificazione ricadesse sulla datrice

LEGGI TUTTO

a cura dello Studio Rusconi

Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

ww.avvrusconi.it

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

NonSoloToscana

Il sondaggio Cisl: la Cgil è il sindacato più apprezzato dai lavoratori anche l’apprezzamento per l’attività sindacale: solo il 7 per cento di chi è iscritto non è intenzionato alla conferma, mentre il 10 per cento di chi non lo è vorrebbe farlo. Per quanto riguarda invece la facilità di ricevere l’invito a iscriversi, in cima alla classifica si trovano pubblico impiego e lavoratori ultra­ quarantenni con contratto a tempo indeterminato; in fondo gli under 40 con altri tipi di contratto.

Un'indagine Cisl rivela che il 64,8 per cento dei dipendenti approva l'operato di corso d'Italia. Ai sindacati si chiede di occuparsi di questioni generali, di dialogare col governo e di porre più attenzione alla contrattazione aziendale

La ricerca indaga anche altri aspetti molto interessanti. Il 54 per cento dei lavoratori dipendenti vuole che le parti sociali si occupino di questioni generali, quali lo sviluppo, l' occupazione, le pensioni e la sanità. Circa la metà del campione è convinto della validità e necessità del contratto nazionale, ma la percentuale decresce con l’età: i giovani, infatti, sono più attenti alla contrattazione aziendale. Infine, il rapporto tra governo e parti sociali: il 76 per cento preferisce il dialogo, mentre il restante 24 è più favorevole allo scontro. LEGGI TUTTO

È la Cgil il sindacati più apprezzato dai lavoratori. A L'INIZIATIVA dirlo è la ricerca "L'immagine del sindacato" commissionata dalla Cisl su un campione di mille lavoratori e pensionati iscritti, presentata in occasione della Conferenza nazionale organizzativa programmatica della Cisl apertasi lunedì 16 novembre a Riccione. La Cgil incassa voti da 6 a 10 dal 64,8 per cento dei lavoratori dipendenti, la Cisl si situa al 61,3 per cento, la Uil si attesta al 52,8 e Confindustria al 47,4. La ricerca (secondo quanto riporta un’anticipazione dell’agenzia Dire) rivela poi che quasi il 40 per cento dei lavoratori dipendenti ritiene di ricevere servizi di valore economico PUBBLICO IMPIEGO, A ROMA superiore al valore dell’iscrizione.

MANIFESTAZIONE IL 28 NOVEMBRE Sono iscritti a una sigla tre lavoratori su dieci, mentre uno non lo è ora ma lo è stato in passato. Generale è n. 41 - 17 novembre 2015

LEGGI TUTTO


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana FEMMINILE E MASCHILE NEL LAVORO E NEL UNA NARRAZIONE DIFFERENTE

DIRITTO

A cura di: Maria Dolores Santos Fernandez. Parole chiave: differenze di genere ­ ruolo sociale lavoro ­ pari ­ opportunità legislazione. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: giugno 2015. Pagine: 292. ISBN: 9788823019836 Due professoresse e tre professori di Diritto del lavoro, una giudice del lavoro, una dottoranda e una studentessa: donne e uomini che partono dalla loro differenza sessuale per raccontarsi al lavoro e avanzare proposte, narrandoci le loro capacità e competenze, nonché affetti, parole, socialità e attenzione per gli altri. Relazioni da cui ricavare felicità ma anche disagio, piccole vittorie, acquisizione di consapevolezza di sé. Ci addentriamo così nelle contraddizioni che nascono dal portare un corpo al lavoro.

L’ORO

NERO CHE NON SI ESTRAE: IMMIGRATI E PETROLIO IN

BASILICATA,

PROBLEMI E RISORSE

A cura di: Giovanni Casaletto (presentazione di Angelo Summa). Parole chiave: immigrazione ­ Basilicata ­ estrazioni petrolifere ­ diritti di cittadinanza. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato nel: giugno 2015 Pagine: 137. ISBN: 9788823019904 Le migrazioni di massa sono oggi il prodotto di una intricata dinamica capitalistica, politica e locale. L’immigrazione appare da un lato come un processo ineluttabile e inarrestabile, e dall’altro è studiata come fenomeno dai risvolti locali. L’indagine condotta in Basilicata tra le imprese, i lavoratori e il sindacato aiuta a comprendere la portata effettiva, le problematiche e le potenzialità celate nella popolazione straniera residente.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con... Il meraviglioso Mediterraneo in crociera sulla "Costa Diadema"

DAL 4 ALL'8 DICEMBRE A PARTIRE DA 590 EURO (volo da Firenze via Roma, hotel 3­4 stelle a mezza pensione, accompaganore, visite, assicurazioni) 1° GIORNO: FIRENZE/BUCAREST Ritrovo dei partecipanti direttamente in aeroporto a Firenze. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Alitalia via Roma. Arrivo

all’aeroporto di Bucarest ed incontro con la guida che accompagnerà il gruppo per tutta del centro storico. 3° GIORNO: SIBIU/BRAN/BRASOV Prima colazione in hotel partenza per Bran. Visita del in epoche successive. Alla fine della visita del castello, partenza per Brasov. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: ECCO TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con... Con la "Costa fascinosa" a scoprire le bellezze di Spagna e Baleari

DAL 4 ALL'8 DICEMBRE A PARTIRE DA 590 EURO (volo da Firenze via Roma, hotel 3­4 stelle a mezza pensione, accompaganore, visite, assicurazioni) 1° GIORNO: FIRENZE/BUCAREST Ritrovo dei partecipanti direttamente in aeroporto a Firenze. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Alitalia via Roma. Arrivo

all’aeroporto di Bucarest ed incontro con la guida che accompagnerà il gruppo per tutta del centro storico. 3° GIORNO: SIBIU/BRAN/BRASOV Prima colazione in hotel partenza per Bran. Visita del in epoche successive. Alla fine della visita del castello, partenza per Brasov. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

DAI WEEKEND ALLE SPA, DALLE GITE DI UN GIORNO A QUELLE DI GRUPPO, DALLE CITTA' D'ARTE ALLE METE ESOTICHE: ECCO TUTTE LE NUOVE OFFERTE SU www.promoturismo.it

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In viaggio con... La tua vacanza ideale? La puoi scoprire spedendo un semplice sms

MANDA UN SMS AL NUMERO 333足7775848 CON SCRITTO "PROMOTURISMO" E VERRAI INDIRIZZATO A UN FORM ONLINE DA COMPILARE (2 DOMANDE) DA LI' RICEVERAI OFFERTE DI VIAGGIO CALIBRATE SULLE TUE ESIGENZE

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

I media YOUTUBE IL CANALE DELLA CGIL TOSCANA TUTTI I VIDEO CON INTERVISTE DAI TERRITORI E DELLE CATEGORIE GUARDA

SOCIAL NETWORK

SEGUICI

SULLA PAGINA FACEBOOK https://www.facebook.com/cgil.regionale.toscana SCRIVICI A: tgalgani@tosc.cgil.it nbisogni@tosc.cgil.it

SUL PROFILO TWITTER https://twitter.com/cgiltoscana

LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

In breve

Gsk Vaccines ventila esuberi a Siena La Rsu chiede urgentemente un tavolo all'azienda Dice la Rsu di Gsk Vaccines: "Venerdì 6 Novembre GSK, per voce del suo AD Italia D. Finocchiaro, dichiara ad istituzioni locali e nazionali un investimento complessivo di circa un miliardo di euro per l’Italia nei prossimi quattro anni, confermando la centralità in questo investimento dei siti di Siena e Rosia. Lunedì 9 Novembre GSK (nella persona di un Dirigente Globale) comunica ai lavoratori di “ricerca & sviluppo” Siena (funzione aziendale strategica) che in ottica di una strategia di risparmio globale, GSK Vaccini Global ha intenzione di risparmiare 400 milioni di sterline (circa 605 milioni di euro), affermando che tale processo porterà a riduzioni di personale. Non occorre essere particolarmente intelligenti per capire quando si è presi in giro!!! Vogliamo e pretendiamo rispetto e chiarezza. Pertanto, chiediamo urgentemente alla direzione aziendale l’apertura di un tavolo, nel quale si possa chiarire l’attuale situazione che genera preoccupazione in ciascuno. Ovviamente, se di esuberi si parlerà, metteremo in campo soluzioni, proposte ed iniziative". LEGGI TUTTO

Braccini (Fiom Toscana): "Serve un piano per gli stabilimenti italiani di Piaggio" Dice Massimo Braccini (Fiom Cgil Toscana e coordinatore nazionale Fiom gruppo Piaggio): "Nel corso di questi mesi abbiamo verificato ed approfondito la situazione del gruppo Piaggio in Italia, della sua occupazione, l'indotto, l'organizzazione del lavoro e la gestione degli ammortizzatori sociali. Abbiamo coinvolto anche i lavoratori di tutto il gruppo attraverso uno specifico questionario che ci ha permesso di fare una concreta analisi sulle condizioni reali di vita e di lavoro che pubblicheremo a breve. I dati pubblicati dall'azienda mettono in evidenza che la Piaggio si rafforza sul mercato in Europa, cresce il fatturato e cala il debito, ma nello stesso tempo notiamo che le vendite in Asia diminuiscono e la redditività non appare positiva. I dati però vanno visti in rapporto a quali riferimenti, anche perchè seppur vi sia qualche lieve segnale, non si può parlare di ripresa. Ci fa piacere che siano evidenziati investimenti e nuovi modelli di scooter, moto, bici elettriche innovative e studi specifici per capire la mobilità del futuro ed a Pontedera a breve sia ultimato lo stabilimento robotizzato di verniciatura. Tuttavia, permane un cospicuo e preoccupante utilizzo degli ammortizzatori sociali negli stabilimenti Piaggio e Aprilia e molti modelli ormai sono prodotti in Cina, Vietnam e India". LEGGI TUTTO

Livorno, confermato per venerdì 20 novembre lo sciopero in Aamps: "Impegni più precisi" I sindacati unitariamente confermano lo sciopero in A.Am.P.S. per il 20 di novembre nonostante, durante la scorsa settimana, si siano svolti diversi incontri tra i vertici dell’azienda, l’Amministrazione Comunale di Livorno e i rappresentanti dei lavoratori. Il 19 probabilmente sarà approvato il bilancio 2014, ma l’assemblea dei soci che deciderà la continuità dell’azienda si terrà soltanto il primo di dicembre. “Nei giorni scorsi – dice Giovanni Golino, segretario generale della Funzione Pubblica Cgil – abbiamo avuto risposte contraddittorie, impegni non sufficientemente precisi o esaustivi”. Durante l’assemblea che i sindacati avevano indetto in piazza del municipio per confermare la data dello sciopero, il sindaco si è presentato per parlare ai lavoratori e aveva confermato la possibilità, già valutata positivamente dall’azienda, di stabilizzare i 40 precari di A.Am.P.S. “Il sindaco, fra i lavoratori – prosegue Golino – ha accettato il confronto e le sue parole hanno cercato di tranquillizzare i lavoratori, ripetendo quanto si è letto sui giornali e confermando gli impegni sull’assunzione dei precari e sulla continuità aziendale”. Il sindaco la mattina successiva, al tavolo tecnico con azienda e sindacati, ha rimesso agli Uffici Comunali le successive determinazioni riguardo le stabilizzazioni, linea poi bocciata dalla sua maggioranza in Consiglio Comunale. LEGGI TUTTO

n. 41 - 17 novembre 2015


p r i mo

O I G G @ M CG I L T OS C A N A

...

in evidenza

Tutte le novitĂ su CUD, congedi parentali, indennitĂ di disoccupazione, pensioni, personale scuola ... CLICCA QUI n. 41 - 17 novembre 2015

7


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.