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Numero 30/2015 - Anno 5
P E R C HI S UONA L A C A M P A NE L L A La riforma, la partecipazione, i referendum: a settembre la scuola sarĂ di nuovo in mobilitazione. L'assemblea dei sindacati il primo giorno di lezioni pagine 2-3
In primo piano Il saluto di Mauro Fuso alla Camera del lavoro di Firenze pagina 4 I dati Inps, dietro la propaganda: l'intervento di Quiriconi pagina 5 Controradio e Cgil lanciano la trasmissione sui temi del lavoro pagina 6 Il 21 agosto inizia la Festa della Cgil di Massa Carrara pagine 10-11
La Newsletter settimanale
12-08-2015
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Editoriale di Alessandro Rapezzi
(Segretario Generale Flc Cgil Toscana)
Scuola, troppe cose non vanno A settembre sarà (ancora) mobilitazione Il Ddl sulla scuola è legge, approvato con la fiducia messa al Senato nella
per noi era stata salutata come un passo in avanti, si raggiungeva
prima metà del mese di luglio. Come altre volte è accaduto, i
autonomia dalla politica. Adesso, con la riforma, il Dirigente Scolastico
provvedimenti di modifica del settore scuola si deliberano nei mesi estivi
diventa “autorità salariale” suo malgrado, una evidente caratterizzazione
per attenuarne l'impatto, ma a settembre i “nodi” verranno al pettine e la
di un ruolo e di una funzione. La Corte Costituzionale ha riaperto la
mobilitazione riprenderà, su più punti, perché chiaramente la legge non
questione dei contratti pubblici: l'autunno dovrà avere questi temi
affronta e non risolve molti problemi della scuola italiana.
protagonisti, perché attraverso il recupero del potere d'acquisto dei nostri
Avremo in Toscana, tra la prima e la seconda fase, circa 6.500
salari
stabilizzazioni: infatti non possiamo parlare di assunzioni nuove, perché
professionalità del personale della scuola, e più in generale di tutti i
se queste non si facessero in Toscana avremo quasi 8mila supplenze
settori pubblici. La legge inoltre sembra ispirata ad un concetto di
annuali. Vuol dire che si rende strutturale una spesa che lo Stato
semplificazione dei processi decisionali all'interno della pubblica
sostiene comunque e, come si capisce dai numeri, le assunzioni non
amministrazione: pare quasi che la gestione manageriale, che assegna
bastano lo stesso a coprire tutte le supplenze annuali. E' evidente la
maggiori responsabilità a pochi, che asciuga i percorsi decisionali, di per
positività del fatto di stabilizzare 6.500 posti, sono una boccata di
sé sia un valore che risolve i problemi.
ossigeno per la qualità della scuola e per la vita di quei lavoratori, ma
Vedremo, certo è che scuola e università, autonomie istituzionali di rango
ricordo che questo arriva a seguito di una grande iniziativa vertenziale
costituzionale, fanno del processo partecipativo, dell'equilibrio fra organi,
che ha portato lo Stato italiano davanti la Corte di Giustizia Europea per i
un valore. Un valore che forse non ha i ritmi del tempo, ma che
contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi usati nei nostri settori. E che
sicuramente garantisce una crescita collettiva delle comunità. Per tutto
prezzo pagano i lavoratori nel loro insieme per questa stabilizzazione? Il
questo il tema referendario deve essere affrontato con cura: troppo
mondo del precariato ne esce completamente ridefinito rispetto ad una
complesso per liquidarlo in 45 giorni, troppo articolato per costruire quel
condizione che non ha scelto, ma che ha subito, il Contratto nazionale
consenso necessario che vada oltre gli stessi addetti e che richiede
non esiste più. Possibile che la sinistra in questo Paese non abbia più
tempi diversi. Non vuol dire non praticarlo, vuol dire coinvolgere,
una idea di come debba essere la natura giuridica del rapporto di lavoro
selezionare, articolare, rilanciare contenuti che abbiano come obiettivo la
di un dipendente pubblico? La legge sulla scuola rilegifica questo
ricerca del consenso su una idea alta di educazione, istruzione,
rapporto: il contratto nazionale non esiste più, un percorso avviato da
formazione. Il primo giorno di scuola porterà tutti questi temi, non
Brunetta proseguito con i vari Governi completato adesso. La legge affida
ideologici, ma concreti con effetti diretti sulla pelle delle persone che ci
anche al Governo ben nove deleghe che intervengono su materie
lavorano. Dobbiamo suscitare domande, dobbiamo suscitare pensieri e
tipicamente contrattuali. Nel momento in cui il Governo diventa “datore di
in questa epoca così complessa l'attenzione non è facile da ottenere
lavoro”, insieme al Parlamento, viene meno quel ruolo di terzietà tipico
sempre. Ecco perché affronteremo questi temi con “effetti speciali”, forse
dello Stato italiano nella dialettica nel mondo del lavoro: l'Italia come
diversi da territorio a territorio.
si
possa
riaffrontare
anche
il
tema
più
generale
Repubblica fondata sul lavoro fa di quest'ultimo il luogo del riscatto, della dignità, della realizzazione della persona e del cittadino. Lo Stato deve rimuovere ostacoli e favorire questi processi. Ecco perché deve essere
Il prossimo numero di PrimoMaggio uscirà nei primi giorni di settembre
arbitro e non giocatore: la privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico
n. 30 - 13 agosto 2015
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La lotta
I perché dell'assemblea dei sindacati nel primo giorno di lezioni toscane, sono invitati a partecipare tutti i lavoratori della scuola, compresi i dirigenti scolastici. “La nostra non vuole essere mera polemica, ma ci interessa il confronto aggiunge Pisano , vorremmo anche aprire il dibattito con i dirigenti scolastici, che da quest’anno saranno investiti di un ruolo molto più consolidato. E’ fondamentale capire come intendono comportarsi nei confronti di insegnanti e alunni e siamo convinti che per molti di loro sarà anche importante sentire le nostre proposte”. IL DIBATTITO SUL CORRIERE FIORENTINO La battaglia contro la riforma della Buona Scuola riparte a settembre proprio dalla città del premier. E non in un giorno qualsiasi. Per il 15 settembre, primo giorno di scuola, i sindacati hanno convocato un’assemblea per protestare e fare il punto sui nodi irrisolti della riforma. Quattro ore, dalle 8 alle 12, che rischiano però di non far suonare la prima campanella dell'anno scolastico. E di rinviare l'ingresso tra i banchi degli studenti della provincia di Firenze. Insegnanti, dirigenti scolastici e personale Ata di tutte le scuole statali sono invitati, dai loro rappresentanti, a partecipare a un’incontro che si terrà al Teatro dell’Obihall. A lanciare l’iniziativa sono stati quasi tutti i sindacati locali della scuola (Flc Cgil, Cisl scuola, Snals, Gilda e Cobas) ad eccezione della Uil. “La data del 15 settembre non è casuale – spiega Paola Pisano, segretaria provinciale della Flc Cgil –, l’abbiamo scelta perché è il simbolo di un’annata scolastica che riparte nell’incertezza. Quest’anno la situazione è ancora più grave, il primo giorno di scuola mancheranno dalle aule ancora tanti insegnanti, per non parlare del personale Ata”. All’assemblea, che potrebbe allargarsi ad altre città
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Firenze Camera del lavoro, il saluto di Fuso in un'intervista a La Nazione
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Il commento
I dati Inps sull'occupazione e cosa c'è dietro la propaganda di DANIELE QUIRICONI (segreteria Cgil Toscana)
metropolitano centrale in cui la Cassa crolla ( Firenze 24% Prato 55% Pistoia 17,3%), e uno costiero in cui continua ad impennarsi (Livorno +58%, Pisa +36,5%). Il dato che più colpisce, però, è come continuino
I dati diffusi dall’Osservatorio sulla
ad aumentare le cessazioni di lavoro 'stabile' ( +6,7%): in altre parole,
precarietà dell’INPS nazionale, che
significa licenziamento di persone con tutele piene, a differenza dei
hanno dato luogo ad un florilegio di
nuovi ingressi che in prevalenza godono di minori protezioni. Per quanto
commenti entusiasti da parte del
riguardi i saldi totali tra avviamenti e cessazioni, sono positivi nel 2015
Presidente del Consiglio e dei suoi
come lo erano nel 2014, prima degli interventi decontributivi e del Jobs
corifei, suggeriscono qualche
Act quindi anche qui nessuna rivoluzione. Tuttavia questa tendenza non
riflessione più meditata. Se
pare incidere sostanzialmente sullo stock di occupati e disoccupati; anzi
analizziamo il dato toscano, emerge indubbiamente con forza l’aumento
questi ultimi, insieme agli scoraggiati, aumentano. In altre parole, con un
degli avviamenti al lavoro a tempo indeterminato, già rilevato dal
PIL per occupato calato di due punti e mezzo negli ultimi cinque anni, gli
rapporto Focus Economia di IRES e CGIL Toscana presentato il 13
investimenti sia privati che pubblici al palo per le note politiche di
luglio; tuttavia, l’occupazione complessiva pare in una linea di tendenza
contenimento della spesa , una crescita stimata anche per il secondo
simmetrica a ciò che è avvenuto nel corso del 2014. Prima del Jobs Act,
trimestre tra lo 0,2 e lo 0,3%, appare improbabile riassorbire 1,1 milioni
prima di Cristo per parafrasare Marchionne. Nei primi sei mesi del 2015,
di disoccupati in più dall’inizio della crisi in Italia, 100mila dei quali in
infatti, sono stati avviati in totale 192.175 lavoratori; nel 2014 erano stati
Toscana, da qui a un decennio. Con imprese ancor più piccole e
179.33 ( +7,2% nel rapporto 20152014) ma nel 2013 erano stati
sottocapitalizzate rispetto all’inizio della crisi, senza un maggior
167.351 con una crescita quindi anche nel 2014 sul 2013 del 7,16%. La
intervento pubblico anche transitorio nell’economia, con una politica di
crescita del tempo indeterminato, in buona parte stabilizzazioni se così
dismissione del patrimonio industriale italiano verso acquirenti esteri che
si possono definire le assunzioni con l’articolo 18 'amputato' è il frutto,
produrrà e già produce razionalizzazioni e tagli all’occupazione, ci
come più volte sostenuto, del 'doping' della defiscalizzazione
accompagneranno, nel futuro, alti livelli di disoccupazione a due cifre
determinato dalla Legge di Stabilità, e scorrendo le stesse tabelle INPS
che le sole imprese esportatici o il turismo non potranno aggredire.
si può agevolmente verificare come la 'gobba' più alta si sia registrata
Tutto il resto è fumo propagandistico. Certo, magari una riforma delle
nei mesi scorsi, e già in giugno si assista ad un ripiegamento. Senza
pensioni più flessibile consentirebbe un ricambio generazionale, con
voler esprimere valutazioni sul costo dell’operazione e sulle incertezze
l’ingresso di qualche centinaio di migliaia di giovani in attività con
su durata e strutturalità della stessa, ci limitiamo a mettere in evidenza
innegabili riflessi sulla produttività e la competitività, oltre a costituire una
questo elemento. L’andamento della Cassa integrazione per
necessaria operazione di equità per milioni di lavoratori anziani. Ma di
correttezza analizzeremo la somma di Cassa straordinaria e ordinaria,
fronte a questa eventualità, più volte accennata dal Ministro del Lavoro,
essendo la Deroga poco comparabile a causa dei blocchi ci fornisce
le cronache agostane paiono portare, insieme ai temporali, una vistosa
qualche ulteriore elemento di lettura dell’economia regionale. La Cig
retromarcia per ragioni di costo. Molto meglio non rimane che il
scende nel primo semestre 2015 del 10,6%, rendendo evidente che un
sarcasmo abbattere in modo indiscriminato e non selettivo i redditi di
positivo effetto di riassorbimento per quanto modesto dei lavoratori in
impresa, dalla rendita immobiliare parassitaria a quella di chi reinveste, e
Cassa esiste, sia pure attenuato dal dato di coloro che hanno esaurito gli
vagheggiare di due sole aliquote contributive, copyright del duo
stessi ammortizzatori e dall’aumento dei licenziamenti. E da quello che
BerlusconiTremonti , che supera la progressività dell’imposizione fiscale
una volta si definiva 'riduzione della base produttiva'. Tuttavia, questi
e mette i discussione uno dei capisaldi della Costituzione. In epoca di
stessi dati ci segnalano una Toscana a due velocità con un quadrante
riforme, una linea di coerenza invidiabile.
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La novità "Diritto all'ascolto": su Controradio vanno in onda i temi del lavoro CGIL Arezzo
Su Controradio (fm 93.6) da giovedì scorso è iniziata, e ogni giovedì fino a primavera proseguirà, la trasmissione "Diritto all'ascolto Articolo 1" (in onda alle ore 9,30, da settembre anche il pomeriggio), dedicata a tutti i temi del lavoro in Toscana. La trasmissione è progettata da Controradio, Cgil Toscana, Regione Toscana. Il programma provvisorio, e i temi delle puntate: 13 agosto: agricoltura e pesca 27 agosto: malattie Professionali 3 settembre: stress Lavoro Correlato (delegato banca, polizia penit., polizia) 10 settembre: sicurezza in edilizia e buone prassi 17 settembre: artigianato salute e sicurezza, pariteticità e sicurezza (il caso Prato) 20 settembre: amianto 1 ottobre: rischi interferenziali, appalti, portualità e
Ascolta la prima puntata: intervista a Roberto Bardi (dipartimento sicurezza Cgil Toscana)
imprese del commercio Data da definire: un'esperienza di tutela,“ART 4”
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IL PODCAST
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Commercio "Basta con le aperture selvagge" A Ferragosto proclamato lo sciopero
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Empoli "Tornerà l'autunno caldo": la Cgil lancia la mobilitazione a settembre mano al Patto di stabilità e soprattutto che si opponessero alle scelte del governo che li penalizzano così tanto». Queste scelte, definite “sbagliate, inique ed odiose”, interessano un po’ tutti i settori. In ciascuno i funzionari sottolineano un pericolo che in molti casi è già diventato realtà. L’abbattimento selvaggio del costo del lavoro, lo sfruttamento di manodopera sempre più precaria e di conseguenza l’arretramento in termini di sicurezza sul lavoro. Gli appalti, sia nel pubblico che nel privato, sono secondo i funzionari Cgil la vera chiave di volta. Appalti selvaggi. «Sono alcune migliaia, ormai, i lavoratori che operano all’interno di cooperative e ditte che vivono di appalti attaccano i funzionari il problema è che questi ultimi vengono sempre più affidati al massimo ribasso. Ciò significa non riuscire a garantire nemmeno il limite retributivo per i dipendenti, che spesso vengono fatti diventare soci in modo da abbassare ulteriormente la soglia delle tutele». LEGGI TUTTO
Se l’estate è stata calda, l’autunno lo sarà ancora di più. A prometterlo non sono i meteorologi, ma i sindacalisti. E in particolare la Cgil empolese che con tutti i suoi funzionari annuncia una grande mobilitazione a partire da settembre. «Ciò che noi diciamo da mesi – spiega Rossano Rossi, segretario della Camera del Lavoro – adesso è stato confermato dai dati Istat. La ripresa non c’è né dal punto di vista economico, né dal punto di vista occupazionale. Peraltro, con il Jobs Act e con la riforma degli ammortizzatori sociali si è peggiorata e di molto la condizione dei lavoratori: si sono tolte FIRENZE tutele, si sono ridotti i diritti. E questo non solo per i lavoratori, ma per tutti i cittadini. La riforma della scuola, i tagli alla sanità e l’attacco alle pensioni rappresentano delle scelte politiche ben precise, tese a erodere il livello di vita delle persone». Bordata sui sindaci. Un quadro generale, questo, che va ad incidere sulle condizioni lavorative nel territorio. Per questo la bordata del sindacato è rivolta anche agli amministratori locali. «Peccano in coraggio – prosegue Rossi – i comuni sono stati colpiti da tagli lineari enormi, ma al massimo sono arrivate delle sterili lamentele. Per ripartire servono investimenti, POLEMICA COMUNETAXI, LA FILT: anche pubblici, e serve la volontà di rendere "NESSUNA MINACCIA, SI' AL CONFRONTO" competitivo il territorio. Bisognerebbe che gli amministratori facessero fronte comune per mettere
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L'agitazione Diritti a rischio: Toscana Energia, i lavoratori preparano uno sciopero
Le lavoratrici e i lavoratori di Toscana Energia, nonostante l’ormai avanzato periodo feriale, hanno partecipato in massa alle assemblee convocate dalle Segreterie Regionali di FilctemCgil/Femca Cisl/UiltecUil e tenutesi ieri a Firenze e a Pisa, e hanno deciso compatti (1 solo voto contrario e 6 astenuti) di avviare le procedure per la proclamazione di un pacchetto di ore di sciopero e per la messa in atto di tutte le iniziative di informazionesensibilizzazione delle istituzioni e della cittadinanza. Toscana Energia è l’azienda che svolge l’attività di distribuzione del gas in una larga parte del territorio della Toscana. Il capitale sociale è posseduto dai 91 comuni soci che, a partire dai Comuni di Firenze, di Pisa, di Pistoia e Empoli (attraverso Publiservizi), ne detengono la maggioranza assoluta e da Italgas. Occupa oltre 400 dipendenti. La mobilitazione dei lavoratori di Toscana Energia trae origine, dicono dal sindacato, dalla “posizione incomprensibile, contraddittoria e di totale chiusura al confronto” che l’azienda ha tenuto nel corso dell’incontro promosso dal Sindaco di Prato Biffoni tra le aziende interessate all’avvicendamento nella gestione del servizio gas nel comune (Toscana
Energia e Estra) e le RSU delle due aziende insieme alle OO.SS. di categoria e che si proponeva l’obiettivo di approfondire le tematiche delle procedure e delle garanzie per il personale che, in virtù delle gare che entro fine anno si avvieranno sul territorio regionale e di quella già svolta, potrà transitare da un’azienda all’altra. Il tema delle tutele dei lavoratori e della sicurezza e qualità del servizio è un tema che le OO.SS. di categoria e confederali pongono ormai da tempo, in presenza di una normativa che, anche a seguito di successive stratificazioni, presenta molti punti di incertezza interpretativa e di contraddizione e che espone i lavoratori a pesantissimi rischi e danni economici. Infatti molti lavoratori si stanno già trovando, e si troveranno sempre in maggior numero, a dover cambiare, nel passaggio tra un’azienda e l’altra, il proprio istituto previdenziale da INPDAP a INPS perdendo la possibilità di accedere alla pensione anticipata con i requisiti previsti dall’attuale normativa.e saranno dunque costretti, a meno di costosissime ricongiunzioni dal costo di molte decine di migliaia di euro, a perdite importanti del valore della pensione o a dover restare a lavoro fino a 10 anni in più rispetto ad un collega non interessato dal provvedimento. LEGGI TUTTO SOLIDARIETA' DA PUBLIACQUA Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Publiacqua esprimono la più completa e piena solidarietà ed il proprio incondizionato appoggio ai colleghi del settore gas per la difficile fase vertenziale che stanno affrontando (un esempio tra gli altri, lo stato di agitazione in Toscana Energia). “Desta infatti grande preoccupazione l’atteggiamento di totale chiusura al confrontO". LEGGI TUTTO
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La festa Dal 21 al 30 agosto l'evento Cgil a Ca' Michele (Bonascola, Carrara) Karaoke e piano Bar
Lunedì 24 agosto dalle ore 21 Concerto – spettacolo “Il lavoro dei Canti. Gente di marmo e d'anarchia” Alessio Lega e Davide Giromini
Martedì 25 agosto ore 21 presentazione del rapporto Ires sull'economia di Massa Carrara ore 21,30 Tavola Rotonda “Il lavoro negli accordi: un piano per il Venerdì 21 agosto ore 18,30 Cocktail d'apertura XIV Festa provinciale CGIL Massa Carrara Saluto di Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara e di Angelo Zubbani, Sindaco di Carrara
rilancio del territorio” Intervengono: Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana Dalida Angelini, Segretaria Generale Cgil Toscana Alessandro Volpi, Sindaco di Massa Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara
Sabato 22 agosto
Angelo Zubbani, Sindaco di Carrara
ore 18,30 presentazione del Libro “Fra l'Arno e la strada” partecipa l'autore Manuele Marigolli Introduce: Maurizio Brotini, Segretario Confederale Cgil Toscana
Narciso Buffoni, Presidente Provincia Massa Carrara Modera: Aronne Angelici, caporedattore Il Tirreno Massa Carrara
Mercoledì 26 agosto Domenica 23 agosto
ore 9:00/17:00
ore 18,30 PRESENTAZIONE dei DVD della CINETECA DI BRUNO DELL’AMICO e del PROGETTO di RECUPERO curato da Evandro e Lia DELL’AMICO
Introduce Fabrizio Rocca, Segretario generale FLC Lucca e Partecipano:
Evandro Dell'amico
Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara
Nando Sanguinetti, Anpi Carrara
Alessandro Rapezzi, Segretario Generale FLC Toscana
Nino Ianni, Anpi Massa Introduce: Paola Freschi, segretaria confederale Cgil Massa
dalle ore 21
delegati FLC Lucca e Massa Carrara Massa Carrara
Partecipano:
Carrara
La buona scuola siamo noi !!! Attivo generale dei quadri e
Anna Fedeli, Segretaria Nazionale Flc ore 21,30 Esibizione scuola di ballo latino americano con i maestri Cinzia e Andrea
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La festa Tra gli ospiti Rossi e Camusso Come sempre gastronomia e musica Intervengono: Gianna Fracassi, Segretaria confederale Cgil Nazionale Maurizio Pascucci, cooperativa Corleone in fiore Matteo Bartolini, Presidente Arci MassaCarrara Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara Franco Chiriaco, Segretario Generale CGIL Lucca Venerdì 28 agosto ore 21 Intervista a Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL Nazionale
Giovedì 27 agosto ore 18,30 Tavola Rotonda “Lavori gravosi ed indicizzazione delle pensioni. Riforma Fornero una legge da cambiare!!!” Intervengono: Carla Cantone, Segretaria Generale SpiCgil Nazionale Walter Schiavella, Segretario Generale FilleaCgil Nazionale Isa Zanzanaini, Segretaria confederale Cgil Massa Carrara Modera: Marzio Pelù, Caporedattore La Nazione MassaCarrara ore 21 Tavola Rotonda “Legalità e lavoro”
Sabato 29 agosto ore 18,30 presentazione del Libro “Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere” partecipa l'autore Marco Rovelli Introduce: Florio Mariani, Segretario confederale Cgil Massa Carrara ore 21 Concerto di Marco Rovelli presentazione Album “Tutto inizia sempre” accompagna al Violoncello Lara Vecoli Domenica 30 agosto ore 18.30 “Lavoro non ti lasciamo solo” Intervengono: Serena Sorrentino, Segretaria Confederale CGIL Nazionale Nicola Del Vecchio, Segretario Organizzativo Cgil Massa Carrara Sebastiano Salaro, Resp. Filcams Massa Carrara Federico Agostini, Resp. Ufficio disabilità CGIL Massa Carrara ore 23:00 Grande Festa di chiusura con tra gli altri Alessio Gramolati. Estrazione Lotteria
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Artigianato/1 Un buono sui libri scolastici per i figli dei lavoratori (da Ebret)
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Artigianato/2 San.Arti, dalla sanità integrativa alla maternità: scopri le occasioni
Lavoratrice, lavoratore lo sai che con San.Arti se hai un contratto da artigiano nei seguenti comparti: dell’Area Meccanica, Installazione di impianti, Orafi, Argentieri ed affini, Odontotecnici; dell’Area Chimica/Ceramica; dell’Area Legno/Lapidei; Alimentare e della Panificazione; Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere; dell’Area Comunicazione; CCNL dell’Area Tessile/Moda hai come diritto contrattuale l'accesso alle prestazioni della sanità integrativa la quale ti rimborsa i tickets sanitari o ti consente di avvalerti di strutture sanitarie convenzionate a carico
del fondo? Lo sai che hai diritto ad una visita odontoiatrica gratuita all'anno ed anche ad un check up? Lo sai che dopo il 50° anno di età hai diritto ad una serie di esami per la prevenzione personalizzati per uomini e donne? Lo sai che hai a disposizione un pacchetto maternità del valore di 1000 euro? Se non sai tutto ciò e vuoi saperne di più, o lo sai ma non sai come fare a beneficiare di tutto ciò, rivolgiti presso la sede della CGIL della tua zona. LEGGI TUTTO
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Il caso
La Fp Toscana visita il carcere di Sollicciano e lancia l'allarme
GUARDA IL VIDEO DEL TG3 TOSCANA (DAL MINUTO 7 E 55 SECONDI)
Penitenziaria) ha effettuato una visita al carcere Nuovo Complesso Penitenziario Firenze Sollicciano. La delegazione, riscontrando la massima disponibilità nella Direzione del Carcere, ha potuto effettuare e verificare le condizioni in cui versa la struttura Fiorentina, le condizioni in cui il personale è costretto a lavorare, nonché le condizioni di detenzione dei ristretti. Pur apprezzando lo sforzo messo in atto dall’Amministrazione (in primis la Direzione del Carcere) per migliorare le condizioni igieniche della struttura, che nell’ultimo anno ha sicuramente attenuato il problema igienico collegato alla presenza dei piccioni e ha provveduto ad imbiancare interi padiglioni, la situazione rimane problematica. Scrive Bartuccio nella lettera: “La cinta muraria, causa cedimento parziale, risulta parzialmente chiusa in un settore e la restante parte presenta garitte antiquate, molte disusate con porte divelte, parapetto con parti metalliche arrugginite, camminamento senza illuminazione e pericoloso per la presenza di lamiere. LEGGI TUTTO
“I poliziotti di Sollicciano ancora oggi sono costretti a lavorare in luoghi angusti, con decine e decine di neon divelti, senza un minimo di refrigerio con queste temperature, con infiltrazioni che hanno reso i muri impregnati di muffe e scrostamenti, tutte cose che rendono i luoghi sicuramente malsani e a nostro parere al limite, se non oltre, della legittima idoneità”: SESTO FIORENTINO lo scrive Santi Bartuccio (Fp Cgil Toscana) in una lettera indirizzata al Provveditore Amministrazione Penitenziaria della Regione Toscana, al Prefetto di Firenze, al Presidente della Regione Toscana, al Sindaco del Comune di Firenze, al Direttore Generale ASL 10 Firenze, al Garante per i Diritti dei detenuti, al Direttore di N.C.P. Sollicciano, alla Dott.ssa Maria Grazia, al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (Roma). La lettera è stata inviata oggi dopo che mercoledì 5 NUOVO SCIOPERO (CON PRESIDIO) agosto una delegazione di Fp Cgil Toscana (formata A IKEA SULL'INTEGRATIVO dallo stesso Bartuccio, da Donato Nolè, Coordinatore Regionale Polizia Penitenziaria, e da Paolo LEGGI TUTTO Sparapano, coordinatore Provinciale Polizia n. 30 - 13 agosto 2015
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La novità Tutto quello che non ti hanno detto sul Jobs Act: nasce il sito ad hoc
La Cgil nazionale lancia la pagina tematica www.adessolosai.it. "Il Jobs act spiega la confederazione non ha ampliato ed esteso le tutele, come sostiene l'esecutivo, ma destrutturato il diritto del lavoro e messo in discussione i diritti dei lavoratori. Per questo abbiamo pensato a uno strumento semplice e accessibile a tutti che permettesse a chiunque di informarsi, con vari gradi di approfondimento, sul reale contenuto del provvedimento varato dal governo Renzi". La prima uscita estiva del sito contiene una sintesi dei principali cambiamenti introdotti e la guida tematica di Wikilabour, scaricabile, sui decreti attuativi della legge 183/2015. Successivamente la pagina verrà implementata con una sezione dedicata agli accordi siglati dalla Cgil che contrastano queste norme e garantiscono i diritti preacquisiti dei lavoratori, con gli orientamenti e i commenti della Consulta giuridica della confederazione e con ulteriori materiali esplicativi rivolti ai delegati sindacali. Inoltre, a partire dal prossimo 24 agosto, la piattaforma diventerà interattiva grazie ad un quiz pensato per testare la propria conoscenza sul Jobs Act.
L'obiettivo di questi nuovi contenuti è di informare lavoratori, delegati e cittadini sia sul contenuto dei provvedimenti sia sull'azione di contrasto operata dal sindacato e rivolta, per ora, a quelle norme più penalizzanti per i lavoratori già applicate, come l'articolo 7 relativo agli appalti, sia quello di dare vita a un sito accessibile a tutti e in grado di garantire diversi livelli di approfondimento in base alle singole esigenze degli utenti. "Nonostante tutti i decreti non siano ancora stati approvati e di quelli approvati manchino ancora le circolari applicative annuncia la Cgil le iniziative di contrasto a quelle norme, attraverso la contrattazione, il contenzioso e la mobilitazione continueranno. Non solo per ricostruire tutele, ma per estenderle a chi non ne ha e adeguarle al lavoro che cambia. Per questo la Cgil rilancia la propria proposta di un nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".
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L'iniziativa Il 3 e il 4 settembre la Festa dei giovani della Cgil a Ostia
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L'appuntamento
La Toscana dei consumatori: meeting con la Regione a Firenze
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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube LA BATTAGLIA Jobs Act e controllo a distanza, la Cgil si mobilita La protesta a base di ironia e flash mob GUARDA IL VIDEO
LEGALITA' Viaggio nel campo anti mafia di Cerignola Giovani e anziani al lavoro per riconsegnare un bene alla collettivitĂ
GUARDA IL VIDEO
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La rubrica LICENZIAMENTO RITORSIVO, E' PROVA L'USO DI REGISTRAZIONI TELEFONICHE La Corte di Cassazione, con sentenza 20 maggio 2015, n. 10386, ha
rivolta al Tribunale di Grosseto sostenendo che il licenziamento doveva
rigettato il ricorso proposto da una società avverso la sentenza della
ritenersi nullo perché avente natura ritorsiva. Il Tribunale, con sentenza
Corte d’Appello di Firenze che, in riforma della sentenza del Tribunale di
del 6 novembre 2013, ha rigettato la domanda. Questa decisione veniva
Grosseto, aveva dichiarato la nullità – con le conseguenze reintegratorie
riformata dalla Corte d'Appello di Firenze, che, con sentenza depositata il
e risarcitorie di legge – del licenziamento intimato per giustificato motivo
9 maggio 2014, dichiarava la nullità del licenziamento affermando che
oggettivo dalla stessa società ad una propria dipendente.
esso era stato intimato per ritorsione a pretese economiche avanzate
Occorre premettere che mentre la prova della fondatezza delle ragioni
dalla lavoratrice.
addotte a giustificazione del licenziamento grava sul datore di lavoro ai
La Corte fondava la sua decisione sul contenuto di alcune telefonate,
sensi dell’art. 5, legge n. 604/1966, a dover dimostrare il carattere
registrate e trascritte, tra la lavoratrice e una persona informata della
discriminatorio/ritorsivo del licenziamento è il lavoratore. È ovvio che
vicenda. In particolare la Corte riteneva significativa l'affermazione
l’offerta di una simile prova rischia di diventare molto complessa, giacché
dell'interlocutore della lavoratrice "l'azienda non può investire in una
difficilmente il datore di lavoro espliciterà nella lettera di licenziamento
persona che per parlarci ha bisogno di un avvocato". L'azienda ha
affermazioni che possano far ritenere il recesso giustificato da ragioni
proposto ricorso per cassazione censurando la sentenza della Corte di
discriminatorie/ritorsive. Per evitare che tale onere del lavoratore si
Firenze per vizi di motivazione e violazione di legge.
trasformi in una probatio diabolica, il legislatore ha introdotto meccanismi
La Suprema Corte, nel rigettare il ricorso, ha affermato che la Corte
che agevolano il prestatore in questa attività, come la possibilità di
territoriale ha correttamente motivato la sua decisione valutando la prova
avvalersi della prova statistica.
costituita dalle comunicazioni telefoniche nel senso del collegamento tra il
Tornando al caso di specie, la lavoratrice era stata licenziata il 2 maggio
licenziamento e le pretese economiche avanzate dalla lavoratrice.
2012 con motivazione riferita a ragioni organizzative. La stessa si era
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a cura dello Studio Rusconi
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NonSoloToscana
La minaccia alla democrazia oggi sono i ricchi di NADIA URBINATI (eticaeconomia.it) In questi anni di infinita crisi economica non è passato inosservato agli studiosi più accorti il fatto che la crisi non è crisi per tutti e che, più che di una diminuzione della ricchezza, si dovrebbe parlare di una sua radicale redistribuzione, un processo che è del resto sempre in corso nella società capitalistica, benché con ritmi e velocità diversi. Negli ultimi anni, la corsa verso una redistribuzione sempre più diseguale della ricchezza ha avuto nei paesi a democrazia consolidata una formidabile accelerazione, con accumuli sproporzionati fra pochissimi e una restrizione altrettanto sproporzionata per tutti gli altri, e soprattutto per coloro che già erano ai livelli più bassi della scala sociale. Questa crisi ha aumentato la diseguaglianza con l’esito che molti di più sono ora i poveri che poveri resteranno per lungo tempo. Ha falcidiato più velocemente di prima i redditi e la ricchezza (già limitati) dei meno abbienti. Questo è avvenuto insieme all’erosione delle risorse pubbliche destinate a programmi e servizi sociali, cosa che ha aggravato il livello di bisogno e perfino di indigenza. Crisi economica e declino dello stato sociale si sono dunque sommati e hanno prodotto effetti dirompenti in termini di diseguaglianza e di povertà assoluta. La parola crisi è, pertanto, troppo generica se non coniugata insieme a due domande: ‘crisi per chi?’; ‘impoverimento di quanti’? Definire e contare il numero dei poveri e il ritmo di
impoverimento è un inizio di risposta, non ancora una risposta esaustiva poiché, come ci ha insegnato Amartya Sen, la povertà deve essere studiata sempre in relazione al contesto nel quale le persone vivono concretamente per cui l’analisi sulla povertà, vecchia e nuova, e sull’impoverimento e la sua velocità e intensità non deve mai essere dissociata dall’analisi della ricchezza, vecchia e nuova, e delle forme, intensità e dimensione dell’arricchimento. Eppure, individuare, studiare e analizzare la ragione del successo dei ricchi è tutt’altro che facile. In effetti, mentre dei poveri si sa tutto, dei ricchi e super ricchi (soprattutto quando si tratta di ricchezza per reddito) si sa poco o nulla, come spiegano Franzini, Granaglia e Raitano nel loro libro Dobbiamo preoccuparci dei ricchi? Dei poveri si sa tanto presumibilmente perché si teme la loro potenziale reazione, la ribellione. E’ una storia antica quanto la democrazia. LEGGI TUTTO
TNT , il governo che Aristotele denominò “dei poveri”, di quelli che possono usare il potere del numero (maggiore) per passare leggi punitive verso i ricchi (meno numerosi). I poveri hanno sempre fatto paura. L’economia di mercato che si regge sul lavoro salariato è riuscita a domare questa paura, e ancora prima a superare l’antico dualismo poveri/ricchi, mediante la formazione di una larga classe media, di gente né troppo ricca né troppo povera che è VITTORIA DELdella SINDACATO diventata il caposaldo stabilità politica. In NON SARANNO questoCImodo sono statiLICENZIAMENTI neutralizzati i poveri: riducendoli in numero, in modo da non farli esse"Il governo non affronta i veri drammi del paese, quelli LEGGI TUTTO dell'occupazione e del lavoro". E' "sgradevole"
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Cultura
I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana IL
RISCHIO STRESS LAVOROCORRELATO NEL SETTORE METALMECCANICO:
L’OPINIONE
DEI RAPPRESENTANTI SINDACALI
A cura di: Daniele Di Nunzio (prefazione di Sebastiano Calleri, introduzione di Maurizio Marcelli). Parole chiave: lavoratori metalmeccanici stress lavorativo prevenzione salute dei lavoratori tutela legislazione. Casa editrice: Ediesse Pubblicato in: 2015. Pagine: 156. ISBN: 9788823019683 A partire da un’indagine nel settore metalmeccanico effettuata con il sostegno di CGIL, FIOM e FAPI, il volume vuole offrire degli spunti di riflessione sulla gestione del rischio stress lavorocorrelato e dei rischi psicosociali nel mondo del lavoro, per promuovere una reale tutela della salute intesa in senso moderno ed olistico.
A
LA LEZIONE DEI COMITATI AZIENDALI EUROPEI VENT’ANNI DALLA LORO NASCITA: UNA RICERCA EMPIRICA IN ALCUNI CASI DI CAE MULTISETTORIALI
A cura di: Salvo Leonardi (prefazione di Fausto Durante, presentazione di Gabriele Guglielmi). Parole chiave: Comitati aziendali europei Imprese multinazionali rappresentanze dei lavoratori. Casa editrice: Ediesse Pubblicato in: 2014 Pagine: 318. ISBN: 9788823019508 Le trasformazioni che di recente hanno investito molti sistemi di relazioni industriali pongono tanto l’esigenza di sviluppare maggiori capacità comparative quanto l’urgenza di rafforzare ogni canale in grado di favorire un maggior raccordo transnazionale delle politiche sindacali. Di questa duplice ambizione i CAE costituiscono un pilastro imprescindibile.
I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288
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In viaggio con... Da Porto fino a Lisbona Tutte le meraviglie del Portogallo
DAL 15 AL 22 AGOSTO E DAL 12 AL 19 SETTEMBRE A PARTIRE DA 1.050 EURO (pullman da Firenze, aereo da Roma, hotel 4 stelle, escursioni e visite guidate, accompagnatore, assicurazioni) 1° GIORNO: TOSCANA / ROMA / PORTO Ritrovo dei partecipanti ad orario da stabilire e partenza per l’aeroporto di Fiumicino ed imbarco su volo di linea per Porto, all’arrivo trasferimento privato in hotel. Pomeriggio tempo per una prima visita della città. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 2° GIORNO: PORTO
Prima colazione in hotel e visita alla città di Porto, con inizio nel tipico quartiere della Ribeira, in pieno centro storico di questa città particolare e patrimonio mondiale dall’UNESCO. Qui in mezzo ad antiche case a maioliche arrampicate sulla collina, avremo la possibilità di visitare l’interno della Chiesa di San Francisco, nel suo splendido barocco dorato e il Palazzo della Borsa in stile neoclassico. 3°GIORNO: DOURO/ LAMEGO / COIMBRA Prima colazione in hotel a Porto e partenza per percorso nella valle del Douro, regione dell’incantevole Vino di Porto, con i famosi vigneti a terrazze con sue le colline irregolari che accompagnano lo straordinario fiume Douro. Sosta per visita di Peso da Régua, poi Lamego. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... Gita da un giorno: a San Vincenzo per un po' di relax post Ferragosto
DAL 16 AL 16 AGOSTO A PARTIRE DA 35 EURO Partenza con pullman GT dai luoghi convenuti destinazione San Vincenzo in provincia di Livorno. Sosta tecnica lungo il percorso, arrivo in mattinata a San Vincenzo, caratteristica località balneare sul litorale Tirreno. Intera giornata libera a disposizione per le attività balneari e per curiosare tra le vie di San Vincenzo. Pranzo libero Alle ore 17.00 partenza per il rientro nei luoghi di partenza.
Note importanti: minimo 35 partecipanti Contattare l’Agenzia di Viaggi CTC Promoturismo il sabato precedente alla partenza al 0574 / 42215, dalle 9 alle 20, per la conferma nominativo e contatto dell’accompagnatore da usare in caso di emergenza il giorno del viaggio Accumulo Punti Coop: 1€ speso = 1 punto LA QUOTA COMPRENDE Viaggio in pullman GT, assistente durante il viaggio, assicurazione RCT di legge. LA QUOTA NON COMPRENDE Pranzo, stabilimenti balneari, ingressi, mance e tutto quanto non indicato nel programma. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... Tutta la magia francese di Parigi, la capitale mondiale del buongusto
DAL 18 AL 23 AGOSTO A PARTIRE DA 480 EURO (viaggio in pullman, hotel 3 stelle a mezza pensione, escursioni e visite guidate, accompagnatore, assicurazioni) 1° GIORNO: TOSCANA / LIONE Partenza da Firenze, Prato, Pistoia e tantissime altre città della Toscana. Al mattino ritrovo dei partecipanti e partenza per Lione, pranzo libero lungo il percorso. Arrivo e sistemazione in hotel . Cena e pernottamento. 2° GIORNO: LIONE / PARIGI Prima colazione. Partenza alla volta di Parigi. Pranzo libero. Arrivo e sistemazione in hotel.
Pomeriggio a disposizione per una prima visita della città. Le Champs Elysees, Arc de Triomphe, Trocadero, Tour Eiffel, Opera Madelaine. Cena e pernottamento in hotel. 3° GIORNO: PARIGI Prima colazione. Giornata a disposizione per approfondire la visita della città oppure per effettuare un’escursione alla Reggia di Versailles, con i suoi scenografici giardini ed all’interno della Reggia la Sala degli Specchi. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 4° GIORNO: PARIGI Prima colazione. Giornata a disposizione per la visita della città. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... Fuori dai soliti circuiti: Carinzia, la perla verde dell'Austria
DAL 21 AL 26 AGOSTO A PARTIRE DA 520 EURO (viaggio in pullman, hotel 3 stelle a pensione completa, escursioni e visite guidate, accompagnatore, assicurazioni) La Carinzia è una regione dell’Austria meridionale, ricca di storia, castelli e monumenti, perfetta per chi ha voglia di un bagno di natura tra monti e laghi. 1° GIORNO: TOSCANA / CARINZIA Ritrovo dei partecipanti nei luoghi convenuti in orari da definire. Sistemazione in pullman e partenza in direzione nord. Soste lungo il percorso. Pranzo libero. Pomeriggio relax in hotel. Cena e pernottamento.
2° GIORNO: CASTELLO DI HOCHOSTERWITZ Prima colazione in hotel. Partenza per l’escursione alla rocca di HOCHOSTERWITZ dove visiteremo il castello medievale, uno dei più suggestivi della Carinzia, situato su una roccia dolomitica all'altezza di 130 m. Particolarissimo l'accesso al castello tramite avveniristico ascensore. Pranzo nel corso d'escursione. Nel pomeriggio visita alla cittadina di FRIESACH, anche essa cinta da fortificazioni medievali e da un grande fossato. Spostamento verso il paese di GURK. Visita del Duomo, uno dei più importanti esempi di stile romanico europeo. Al termine rientro in hotel. Cena in hotel. 3° GIORNO: ESCURSIONE A KLAGENFURT Partenza per Klagenfurt. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... Le 7 meravoglie del Mediterraneo nell'arcipelago delle Eolie
DAL 15 AL 22 AGOSTO E OGNI SABATO (PER UNA SETTIMANA) FINO AL 17 OTTOBRE A PARTIRE DA 890 EURO (volo di linea FirenzeCatania, traghetti, hotel 3 stelle, escursioni e visite guidate, accompagnatore, assicurazioni) 1° GIORNO: VULCANO O LIPARI Partenza per Catania da Firenze aeroporto Vespucci. Ritrovo dei partecipanti e partenza con volo di linea per Catania, arrivo e partenza con transfert privato al porto di Vulcano o Lipari, sistemazione in hotel. Tempo libero a disposizione per attività escursionistiche e/o balneari. In serata cocktail di benvenuto. Cena
e pernottamento in hotel. 2° GIORNO: PANAREA / STROMBOLI Prima colazione in hotel. In tarda mattinata ore 11h00 o primo pomeriggio ore 14.00 in base al periodo del viaggio. Partenza in motobarca per Panarea. Passaggio per le famose baie di Cala Junco, sopra la quale si trova il villaggio preistorico di Capo Milazzese risalente al 1.500 a. C. e Cala Zimmari, con possibilità di sosta bagno. Continuazione del giro dell’isola costeggiando i numerosi isolotti e scogli nei pressi di Panarea. Attracco al porto del paese. Tempo libero a disposizione alla scoperta degli splendidi scorci e delle caratteristiche stradine del villaggio. Nel pomeriggio partenza per l’isola di Stromboli. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA
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In viaggio con... La tua vacanza ideale? La puoi scoprire spedendo un semplice sms
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Taccuino TOSCANA SOLIDALE 18MILA DOMANDE PER GLI AIUTI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO
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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50
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In breve
Licenziamento alla Sider di Piombino, la Fiom: "Vogliono colpirne uno per educarne cento" Per Fiom e Uilm di Piombino "il curioso atteggiamento della SiderPiombino, nella vicenda del licenziamento del lavoratore impossibilitato a recarsi in trasferta in Eritrea a lavoro, paese a rischio, ha un sapore orientale di altri tempi… 'Colpirne uno per educarne cento'. Non torneremo sulle ragioni esposte dall’avvocato del lavoratore licenziato totalmente condivisibili, che facciamo nostre; Ne’ ci soffermeremo sulla sciocca rappresentazione del dott. Cappelli avvocato dell’Azienda, che pare scorrazzare liberamente in un paese a rischio, nell’augurio di non dovercelo ritrovare fra i tanti, talvolta sprovveduti, che nonostante le raccomandazioni anche della Farnesina, si recano in paesi dichiaratamente pericolosi, e dove successivamente purtroppo il nostro Paese e a costi della collettività, deve preoccuparsi delle ricerche del recupero talvolta al prezzo di pericolose operazioni di intelligence. Semmai siamo preoccupati per il fatto che questo metterà in suggestione l’intero corpo del personale". LEGGI TUTTO
Jobs Act, la Rsu Filctem Cgil Novartis/Gsk di Siena: "Via la tessera del sindacato a chi l'ha votato" Dice la Componente FILCTEM CGIL RSU Novartis/GSK Siena: "Con l’approvazione e la conseguente entrata in vigore della nuova riforma del lavoro (jobs act), si è creato un solco profondo tra Lavoratori e democrazia nei luoghi di Lavoro. Questa scellerata riforma, che precarizza sempre più il lavoro ed i soggetti che ne fanno parte, non risolve il problema occupazionale e non aiuta le persone ad avere un posto di lavoro a tempo indeterminato. Ecco, l’inganno sta proprio qui: 'Tempo indeterminato'… diciamo le cose come stanno, il tempo indeterminato non può esistere se un datore di lavoro potrà d’ora in avanti licenziare i suoi dipendenti quando e come gli pare senza motivazione alcuna; il tempo indeterminato non esiste per quei lavoratori che oggi entrano nel mondo del Lavoro con quella tipologia di contratto. Dove sono le tutele crescenti? Di crescente c’è solo l’arroganza dei datori di lavoro che si limiteranno a pagare soltanto una modesta indennità al lavoratore che subisce un licenziamento illegittimo. Ed anche quei Lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato preesistenti alla riforma oggi sono più deboli, perché qualora dovessero perdere per qualsiasi motivo il loro posto, nel momento in cui ritroveranno lavoro saranno considerati a tutti gli effetti nuovi assunti. Ancora una volta si è diviso il mondo del lavoro". LEGGI TUTTO
Unione dei Comuni del Casentino chiusa e dipendenti licenziati. La protesta Fp Il 3 agosto tutti i dipendenti dell’Unione dei Comuni del Casentino hanno trovato le porte dell’ente (ex sede della Comunità Montana) chiuse, incatenate, quando si sono recati in ufficio per lavorare. Subito dopo è stata consegnata una lettera di licenziamento a 9 di loro firmata dal presidente, licenziamenti poi estesi ad altre due figure. Un fatto grave questo, che sconvolge la ex Comunità montana del Casentino che ha un’esperienza decennale ed avanzata sulla gestione associata di delicati servizi come quelli sociali e del Suap. “Sappiamo che la giunta dell’Unione dei Comuni si sta riunendo per sfiduciare il presidente ha dichiarato il segretario della Fp Cgil per gli enti locali Gian Maria Acciai insieme a Andrea Bertelli della Cgil Casentino Gli atti sono nulli perché non rispettano le procedure contrattuali, la legge e la democrazia. Resta l’assoluta gravità di un gesto che al di là degli aspetti formali colpisce i lavoratori ed ancor più un ente ed i servizi che ha prodotto e produce e che oggi non possono essere resi ai cittadini. Da alcuni mesi abbiamo osservato rapporti politici che si sono degradati e che hanno creato una sorta di smantellamento quotidiano di questa esperienza e dei servizi gestiti. Per questo avevamo chiesto un incontro urgente all’Unione dei Comuni, ma non era arrivata nessuna risposta". LEGGI TUTTO
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