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BREVI

LA BIOLOGIA IN BREVE

Novità e anticipazioni dal mondo scientifico

a cura di Rino Dazzo

AMBIENTE Pioggia di milioni per la mobilità sostenibile in città

Ascuola o al lavoro in bici, con l’auto elettrica, oppure attraverso altre forme di mobilità sostenibile. Per 81 Comuni italiani, i cui progetti sono stati selezionati tra quelli presentati da 114 amministrazioni da un’apposita commissione di valutazione, sono in arrivo 164 milioni di euro destinati a finanziare interventi per decongestionare il traffico e migliorare la qualità dell’aria. Lo stanziamento intende favorire la realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali, l’implementazione di servizi di car, bike o scooter sharing, la costruzione di parcheggi e ciclostazioni e la creazione di un efficace sistema di infomobilità e moderazione del traffico nelle città o nelle aggregazioni di comuni al di sopra dei 100mila abitanti. Gli obiettivi? Sviluppare la cultura della mobilità, ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità della vita nei centri urbani.

© Markus Mainka/www.shutterstock.com

ONCOLOGIA Un super orecchio per la voce dei tumori

Un super orecchio per decifrare il linguaggio delle cellule tumorali e realizzare cure su misura. Lo hanno messo a punto i ricercatori dell’University College di Londra studiando i segnali scambiati da milioni di cellule all’interno degli organoidi, dei mini tumori coltivati in provetta. I risultati dello studio promettono di rivelarsi utilissimi per comprendere i meccanismi attraverso cui i tumori sfuggono alle maglie del sistema immunitario, diventando resistenti a ogni tipo di terapia. Una volta decifrati i messaggi delle molecole segnale, si potranno sviluppare farmaci e terapie più efficaci. Lo studio ha già raggiunto buoni risultati per i tumori del colon, di cui sono state isolate 28 molecole segnale scambiate da sei tipologie di cellule. Prossimo step: usare il super orecchio per capire come bloccare le comunicazioni tra cellule nocive.

VIROLOGIA Creata la prima mappa atomica di un enzima virale

Ha una forma tondeggiante, con una piccola coda, ed è costituita da duemila amminoacidi e cinque proteine diverse, di cui due mai vista prima: è la struttura atomica di un enzima presente nel virus dell’influenza, del morbillo, della parotite e di altre forme virali, compresa quella del coronavirus SarsCoV2. L’hanno ottenuta i ricercatori della Northwestern University e il loro studio apre la strada alla realizzazione di farmaci antivirali ad alta precisione, in grado di colpire il virus in maniera più che mirata. La prima mappa atomica ad alta definizione di un enzima virale è stata realizzata mettendo insieme e assemblando al computer le immagini ottenute attraverso la criomicroscopia elettronica, la tecnica valsa il Nobel per la chimica nel 2017 a Jacques Dubochet, Joachim Frank e Richard Henderson.

© lzf/www.shutterstock.com

IMMUNOLOGIA Raffreddore? Combattilo con un pizzico di curcuma

Tra i tanti benefici della curcuma c’è anche quello di essere un valido aiuto contro il raffreddore. Lo certifica uno studio condotto dai ricercatori della Oregon State University, negli Stati Uniti, che ha accertato la capacità di questa spezia di rafforzare il sistema immunitario e di proteggere l’organismo dalle infezioni. In particolare, le sostanze anti-infiammatorie sono contenute nel rizoma della curcuma sono particolarmente efficaci contro le patologie croniche, come i dolori reumatici e il raffreddore. Per potenziarne l’effetto, la curcuma va assunta a piccole dosi insieme al pepe nero come condimento per carne o pesce, oppure sciolta in latte, succo di pompelmo, ananas o yogurt. Anche timo e zenzero sono utili per alleviare i sintomi di raffreddore, tosse e bronchite, mentre gli oli essenziali di chiodi di garofano e origano sono ottimi battericidici.

© Kateryna Kon/www.shutterstock.com

SALUTE Camminare fa bene, ma non fa perdere peso

Fa bene al cuore, migliora l’umore e indubbiamente aiuta a mantenersi in forma. Tra gli effetti positivi di una bella camminata, più o meno vicina ai famosi diecimila passi giornalieri raccomandati dai medici, non c’è il dimagrimento. Lo hanno stabilito i ricercatori della Brigham Young University, negli Stati Uniti, che hanno eseguito uno studio su 120 studenti. A tutti è stato chiesto di fare per 6 giorni alla settimana e per un periodo di 6 mesi tra i 10 e i 15mila passi al giorno. Il campione è stato monitorato attraverso un pedometro. Al termine della ricerca si è accertato come, a dispetto delle lunghe camminate, gli studenti hanno riportato mediamente un aumento di peso di circa un chilo e mezzo. Gli autori dello studio hanno comunque sottolineato i benefici delle camminate per contrastare la sedentarietà.

© Kateryna Kon/www.shutterstock.com

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