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SOTT’ACQUA LA “FRUIT VALLEY” D’ITALIA

I danni dell’alluvione in Romagna e le ripercussioni sul comparto agroalimentare: il piano per la ricostruzione ripetersi in futuro: «Serve una messa insicurezza iniziale, per cui a ottobre con le nuove piogge ci sia un minimo di garanzia».

Ma perché si è verificata un’alluvione di tale portata? E perché sono sempre più frequenti, purtroppo, eventi del genere sul territorio italiano? Il ruolo del cambiamento climatico è fuori discussione. «Siamo ormai entrati in una fase di anormalità climatica permanente che ha già modificato il ciclo dell’acqua, aumentando frequenza e intensità di eventi meteo climatici estremi», ha spiegato Andrea Barbabella, responsabile scientifico del network Italy for Climate, promotore della Conferenza Nazionale sul clima 2023, dal titolo: «Alluvioni e siccità. Quali strategie per affrontare la crisi climatica?». L’Italia, infatti, è al centro dell’hotspot climatico del Mediterraneo e, a fronte di una media mondiale di +1,1 gradi, ha fatto registrare un aumento di temperatura di quasi tre gradi rispetto al periodo preindustriale. In più, il 93,9% dei comuni italiani è a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera, con dodici milioni di persone che vivono in aree potenzialmente soggette ad alluvioni. (R. D.)

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