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PERChè IO sOffRO…
Yeslin, Nicaragua
Il nostro impegno per porre fine al dolore di migliaia di bambini
CUBA
IN QuEstO NumERO: CUBA
INsIEmE PER…
pag. 2 - 3
LA NOstRA sfIDA CONtRO IL DOLORE
pag. 4 - 5
IL NOstRO ImPEGNO IN hONDuRAs
pag. 6 - 7
Fondazione Operation Smile Italia Onlus • Quadrimestrale N°2 – Anno 8: Mag - Ago 2015 • Aut. Trib. Roma n. 265/2008 del 7/07/2008 • Stampato nell’ aprile 2015 a cura di Edithink S.r.l. Poste Italiane spa Sped. in Abb. Post. D.L.353/2003 • (Conv. In Legge 27/02/2004 N.46) Art. 1 comma 1 Roma Aut.125/2008 • N° Iscrizione ROC: 22073 del 27/03/2012.
INSIEME PER PORRE FINE AL DOLORE Migliaia di interventi chirurgici effettuati, centinaia di missioni mediche svolte, decine di centri di cura aperti ogni anno… questi sono i numeri che con orgoglio ogni anno, dal 1982, comunichiamo a chi, con tanta generosità, ci sostiene e desidera avere dei dati tangibili su come le donazioni vengono destinate in aiuto dei tanti bambini che, nel mondo, nascono con una malformazione al volto. Alcune volte però i numeri non riescono a raccontare tutto… L’impatto che una donazione ha nella vita di una famiglia, di una comunità e della realtà sociale di un Paese è infatti difficile da misurare ma, non per questo, è meno importante. Una donazione è anche… • ACCESSO A CURE MEDICHE per migliaia di persone. In molti Paesi, la possibilità di ricevere assistenza sanitaria è inesistente, l’opportunità di essere visitati da un medico è nulla e, in alcuni casi, si rischia la vita proprio per la mancanza di strutture dove poter essere sottoposti ad un intervento chirurgico; • INSERIMENTO SOCIALE: un bambino che nasce con una malformazione è spesso emarginato, non va a scuola e non ha quindi la possibilità di vivere la propria fanciullezza e la gioia di giocare con i propri coetanei; • SVILUPPO DI UN SISTEMA DI ASSISTENZA SANITARIA perché, nel corso di ogni missione medica internazionale, i nostri volontari fanno formazione al personale medico locale. Questo vuole dire sostenibilità dei programmi, trasmissione di competenze professionali, crescita di una comunità e di conseguenza di un Paese. A tutti i nostri sostenitori vogliamo dedicare questo numero di Operation Smile News, raccontando l’impatto che ogni singola donazione ha nella vita di tante persone, in diversi Paesi del mondo. Essere coscienti di quello che insieme abbiamo fatto e di quello che ancora possiamo fare, ci permetterà di mettere fine al dolore di migliaia di bambini nati con una malformazione al volto, con il pensiero rivolto anche a tutti quelli che nasceranno, perché tutti hanno il diritto di essere curati e di avere una vita senza sofferenza. Focalizzeremo la nostra attenzione in particolare sulla realtà di alcuni Paesi del Centro - Sud America, descrivendo ciò che abbiamo fatto e cosa è necessario fare per aiutare le migliaia di pazienti ancora in attesa. Racconteremo alcune storie di famiglie che vivono in Honduras e che hanno conosciuto Operation Smile ma, soprattutto, il volto sorridente dei loro figli, dopo un intervento chirurgico che ha cambiato la loro vita per sempre. solo insieme potremo mettere fine al dolore di migliaia di bambini nati con il “sorriso spezzato”. 2
Operation smile News • Periodico Quadrimestrale della fondazione Direttore Responsabile Romano dalla Chiesa
Direttore Esecutivo Alessandra Corrias
Redazione Federica Tedeschi Anna De Bona
Progetto Grafico Madvertising
LA NOstRA sfIDA CONtRO IL DOLORE IN CENtRO E suD AmERICA Operation Smile è attiva in oltre 60 Paesi nel mondo. Per comprendere qual è stato, qual è oggi e quale sarà l’impegno a favore di chi nel mondo nasce con una malformazione al volto, vogliamo entrare nel vivo dei risultati ottenuti e dei progetti che abbiamo avviato in alcuni Paesi del Centro e del Sud America in cui operiamo da anni. Ecco perché desideriamo raccontare la nostra sfida contro il dolore in Paesi come l’honduras, il Nicaragua, la Colombia, il Panama, il Venezuela e il Perù. In Honduras, realtà a cui abbiamo dedicato un approfondimento nelle pagine seguenti, ed in Nicaragua, vogliamo riuscire a curare gratuitamente, entro i prossimi 3-5 anni, tutti i pazienti che necessitano di un intervento chirurgico e fare in modo che ci siano centri di assistenza medica efficienti, affinché ogni bambino che nascerà con una malformazione al volto, possa essere visitato e ricevere tutte le cure di cui ha bisogno. In Colombia, Panama, Perù e Venezuela è nostra volontà sviluppare sempre più un approccio multispecialistico per la cura della patologia e mantenere alto lo standard di assistenza sanitaria e chirurgica.
COLOmBIA IL PAssAtO: il nostro impegno in questo Paese è iniziato nel 1988, con la prima missione medica che si è svolta a Bogotà. Da allora sono stati effettuati, nel centro di cura presente nella capitale, quasi 19.000 interventi chirurgici. IL PREsENtE: nel corso del 2015 il nostro obiettivo è quello di effettuare circa 950 interventi chirurgici gratuiti durante le missioni mediche locali e nel centro di cura di Bogotà dove prevediamo di assistere oltre 1.800 pazienti.
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ANA VALENTINA
COLOmBIA
IL futuRO: per chi non potrà raggiungere la capitale, Operation Smile Colombia ha sviluppato un Programma Nazionale Riabilitativo, attraverso il quale i volontari dell’organizzazione possano formare il personale medico locale in diversi siti dislocati nel Paese. Ad oggi sono già 500 i pazienti seguiti dal programma e l’obiettivo è quello di aumentare questo numero, così da garantire un’assistenza medica più diffusa ed efficiente.
PANAmA IL PAssAtO: dal 1991 l’obiettivo di Operation Smile nel Paese è quello di rendere autosufficiente il sistema di assistenza sanitaria, affinché siano fornite costanti cure mediche ai pazienti affetti da una malformazione al volto. IL PREsENtE: attualmente, la Fondazione locale, con il suo staff e i suoi volontari, svolge annualmente 2 missioni. I pazienti possono inoltre ricevere periodicamente terapie logopediche e visite dentistiche.
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ERIXENIA, UNA PICCOLA PAZIENTE CON LA SUA MAMMA
PANAmA 4
IL futuRO: consentire ai pazienti che non possono raggiungere il centro di cura della capitale Panama, di poter essere curati. Questo obiettivo si vuole raggiungere anche attraverso la realizzazione di una missione a bordo di una nave militare equipaggiata per trattamenti medici, che toccherà luoghi diversi del Paese. La prima missione si svolgerà tra maggio e giugno di quest’anno.
VENEzuELA IL PAssAtO: la sfida di Operation Smile nel Paese va avanti da 22 anni, nel corso dei quali abbiamo visitato oltre 14.000 pazienti, operandone più di 8.000. Durante questo periodo l’organizzazione si è trovata di fronte ad una situazione politica molto difficile che ha reso e rende complicata la realizzazione del nostro obiettivo basilare, ossia quello di fornire assistenza chirurgica a chi ne ha bisogno: il miglior ospedale della capitale Caracas manca delle attrezzature necessarie a compiere le più semplici procedure chirurgiche. IL PREsENtE: ogni anno svolgiamo 1 / 2 missioni locali, concentrando le nostre attività a Caracas e Maracaibo. IL futuRO: l’obiettivo degli anni a venire è di equipaggiare un centro di cura in grado di offrire costantemente consulti pediatrici e psicologici oltre che effettuare, in totale sicurezza, gli interventi chirurgici.
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JONATAN
VENEzuELA
NICARAGuA IL PAssAtO: nel 1993 inizia la storia di Operation Smile in Nicaragua. L’anno successivo, nel corso della missione inaugurale che ha visto l’impegno di 23 volontari, sono stati operati 85 pazienti. IL PREsENtE: oggi il nostro impegno nel Paese è fare in modo che non ci siano più pazienti in attesa di ricevere l’intervento chirurgico in grado di curare la malformazione al volto con la quale sono nati. CUBA
IL futuRO: nei prossimi 3-5 anni saranno diverse le iniziative che mirano a curare tutti i pazienti in attesa e, tra queste, programmi educativi, strutturazione di registri nazionali, studi sull’incidenza della patologia e programmi chirurgici su larga scala. Nel 2015 è prevista una missione che si svolgerà contemporaneamente in 4 siti e che punta ad operare 350 pazienti.
GLORIA
NICARAGuA
PERù IL PAssAtO: nel 1999 Operation Smile inizia la sua attività in Perù. IL PREsENtE: oggi, nel Paese, sono attivi sei centri di cura, uno di questi nella capitale Lima. Vengono condotte annualmente 5/7 missioni mediche locali, durante le quali vengono operati dai 30 ai 60 pazienti, oltre ad una missione internazionale nella quale sono circa 100 gli interventi chirurgici effettuati. IL futuRO: nei prossimi mesi di attività l’obiettivo nel Paese sarà quello di incrementare l’accesso alle visite e alle cure mediche, aumentando le missioni locali.
UNA VOLONTARIA CON UNA PICCOLA PAZIENTE
PERù
*I dati che fanno riferimento all’ultimo anno sono da imputarsi al periodo che va dal 1° luglio 2013 al 30 giugno 2014 N.B. I paesi del Centro e del Sud America in cui Operation Smile è attiva sono: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Venezuela, Repubblica Domenicana, Guatemala, honduras, messico, Nicaragua e Panama. Ne abbiamo scelti alcuni in cui l’attività è iniziata per prima, come esempio di ciò che insieme abbiamo realizzato e potremo realizzare!
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IL NOstRO ImPEGNO PER uNA VItA sENzA DOLORE IN hONDuRAs
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ROCIO ACOSTA PSICOLOGA DELL'ETÀ INFANTILE VOLONTARIA CON IL PICCOLO IAN
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TEREZA SIGAUD PEDIATRA VOLONTARIA
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IL PICCOLO LARRY CON LA SUA MAMMA
SAMUEL GRODOFSKY ANESTESISTA VOLONTARIO
L’Honduras è uno di quei Paesi del Centro America in cui Operation Smile prevede, nei prossimi 3 - 5 anni, di curare tutti i pazienti nati con una malformazione al volto. Dal 1997 - anno della prima missione medica nel Paese - fino ad oggi, sono migliaia i bambini e giovani adulti operati, ma ciò che ci prefiggiamo per il futuro è di curare ogni singolo paziente in attesa dell’intervento chirurgico e di fare in modo che, chi nascerà, possa avere come riferimento centri medici specializzati e personale in grado di fornire assistenza.
Erano centinaia i pazienti che si sono presentati a tegucigalpa, in Honduras, lo scorso febbraio, durante la missione medica che Operation Smile ha svolto nel Paese. madri, padri, bambini, giovani adulti, decine di persone in cerca di un’occasione per cambiare la storia della loro vita: 229 pazienti in attesa di un intervento chirurgico. Tra tutti, il piccolo Ander Vasquez, di nuovo di fronte ai volontari di Operation Smile dopo un anno dalla sua prima visita medica, effettuata nel corso della missione tenuta nel 2014. I suoi dolci occhioni erano rimasti impressi nella mente di chi l’aveva conosciuto l’anno prima ma, soprattutto, erano state le sue condizioni di salute a sconvolgere i medici che l’avevano visitato: a causa della labiopalatoschisi con cui era nato, non riusciva a mangiare ed era in pericolo di vita a causa della malnutrizione. senza un intervento chirurgico non sarebbe sopravvissuto a lungo. Per poter essere operato però, doveva raggiungere il peso necessario. Dopo alcuni mesi, in cui il team di Operation Smile in Honduras lo ha aiutato attraverso un percorso nutrizionale e delle visite gratuite, Ander poteva finalmente sottoporsi all’intervento necessario a curare 6
il labbro leporino. Il sorriso di Ander oggi splende! La labioschisi è stata curata.
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Insieme si possono salvare uno, due, cento, migliaia di bambini!
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LA stORIA DI ANDER
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Lui e la sua mamma si sono ripresentati alla missione dello scorso febbraio per curare, grazie ad un secondo intervento, anche la palatoschisi del piccolo, così che lui potesse finalmente iniziare a pronunciare le prime dolci parole di un bambino, parole come “mamma”. Ander è stato operato nella missione medica di febbraio in Honduras, insieme ad altri 124 pazienti. Senza il supporto dei nostri sostenitori e dei nostri volontari non sarebbe stato possibile aiutare Ander e la sua famiglia. Solo l’assistenza medica del team locale di volontari ha permesso che Ander sopravvivesse e potesse essere operato.
La costante presenza e disponibilità di personale medico qualificato può garantire la necessaria assistenza sanitaria indispensabile a salvare la vita di molti pazienti in attesa di un intervento chirurgico come il piccolo Ander.
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Lioia maria abbracciava dolcemente i suoi gemelli Katerin e Donaris: la prima m am era nata con una labiopalatoma • H o n d u ra s schisi, il secondo con il labbro leporino ed entrambi erano in attesa di essere operati. Il destino continuava ad accanirsi nei confronti di questa famiglia… Infatti anche il terzo figlio, il più grande, era nato anch’esso con una malformazione al volto, ma era stato operato dai volontari di Operation Smile durante una missione precedente. La disperazione di Lioia e di suo marito era tanta, perché anche i loro gemelli avevano bisogno di un intervento chirurgico per avere una vita diversa: entrambi però già conoscevano Operation Smile.
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Eccoli quindi insieme - madre, padre e i due figli - davanti ad una sala operatoria, in attesa di far operare i propri bambini durante la missione medica che Operation Smile stava svolgendo in Honduras. Il primo ad entrare in sala operatoria è stato Donaris: il suo intervento era meno complesso rispetto a quello della sorella e, infatti, al risveglio ha cominciato subito a giocare. Ma era giunto poi il momento di Katerin, nata con la labiopalatoschisi. La mamma Lioia sapeva cosa sarebbe accaduto, ma l’angoscia per la salute del proprio figlio è sempre la stessa… Infatti batteva nervosamente le dita sulla sedia, mentre il suo sguardo esprimeva molto più di mille parole, fino a quando per Katerin è arrivato il momento dell’intervento.
Rocio, una psicologa Honduregna di Operation Smile, si è avvicinata a Lioia rassicurandola: la bambina era in buone mani e non doveva preoccus ari parsi, le lacrime dovevano lasciare Do n il posto al meraviglioso sorriso che di lì a poco sarebbe comparso anche sul volto di sua figlia. La psicologa ha condotto Lioia in un’altra stanza per spiegare a lei e suo marito, passo dopo passo, come assistere la bambina al suo risveglio e rendere più facile il recupero dall’intervento di Katerin.
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La presentazione di Rocio terminava con alcune foto di bambini prima e dopo l’intervento: Lioia stava comprendendo come il volto di sua figlia sarebbe cambiato. Aveva già visto la trasformazione sul volto degli altri due figli, ma ora era il momento della sua piccola. “sono felice”, diceva, pensando a quando avrebbe riabbracciato la sua Katerin. La famiglia aveva affrontato 6 ore di viaggio in autobus per raggiungere il luogo della missione medica e trovare aiuto: oggi i piccoli Donaris e Katerin hanno una nuova vita ed un sorriso sul loro volto. un sorriso spazza via il dolore dalla vita di un bambino, da quella della sua famiglia e della comunità in cui vive.
Un sorriso trasforma una, due, cento vite!
I sORRIsI DELL’hONDuRAs
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La sofferenza di un figlio è il dolore di una madre
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LA stORIA DI KAtERIN E DONARIs
DATI 2013 • 2014*
794 visite
326
mediche gratuite
pazienti operati
436 interventi
11
chirurgici gratuiti
procedure dentali
(in alcuni casi sono necessari più interventi per curare un paziente).
4355 consultazioni
4 diverse città
mediche:
in cui si sono svolte le missioni mediche
sono oltre 20 le figure professionali che intervengono in una missione medica, per garantire ai pazienti un alto standard di assistenza medica.
* I dati fanno riferimento al periodo che va dal 1° luglio 2013 al 30 giugno 2014
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Yeslin
Genesis
Anabel
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