La mia casa n 3 aprile 2013

Page 1

M E N S I L E • N U M E R O 3 • aprile 2 0 1 3

eur 2 o

,90

CONTEMPORARY LIFESTYLE, DESIGN & ARCHITECTURE

greenway il Giardino estremo

architettura

425 • la mia casa • aprile 2013

mario botta a venezia

speciale salone del mobile

milano 2013 + mappafuorisalone interni contemporanei e di design nel segno del made in italy


CUCINE LUBE. FATTE PER ENTRARE A CASA TUA.

Ti presenTiamo GaLLerY. IL PIACERE è TUT TO TUO.

04 E D I T O R I A L E

Una d i c as a.


editoriale

02 E D I T O R I A L E

SHOWROOM: MILANO ROMA BOLOGNA PARMA GENOVA TORINO BRESCIA TRIESTE FIRENZE PALERMO CATANIA COSENZA VIENNA MADRID BARCELLONA BILBAO MONACO ISTANBUL BEIRUT VARSAVIA PECHINO TAIPEI HONG KONG BANGKOK NEW YORK CHICAGO MIAMI BRASILIA BELO HORIZONTE SAN PAOLO

Lorella C.Ridenti

PORTA MOON DESIGN G.BAVUSO

In un clima socio-politico-economico di incertezza totale si apre in questi giorni la settimana del design. Milano diventa la capitale non solo dell’arredo e del progetto ma anche dell’arte, della cultura e di tutte le iniziative ad esse correlate. Dal 9 al 14 aprile, i Saloni 2013 sono pronti a svelare ai visitatori le novità assolute del settore casaarredo, dell’illuminazione e dell’ufficio. Milano finestra sul mondo del design e città, più di ogni altra, della creatività, della qualità e del cambiamento, perché il cambiamento passa anche attraverso queste cose. Così ce lo spiega Claudio Luti, il presidente di Cosmit, l’ente che ogni anno organizza la kermesse milanese, recentemente insediatosi: “La chiave del nostro successo è rendere il Salone il luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la leadership, la nostra esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime. Presentare prodotti nuovi, infatti, non solo può emozionare il pubblico, ma anche motivare la forza vendita”. Parole che sottolineano il prestigio e il ruolo chiave nel mondo dell’abitare del Salone Internazionale del Mobile - indiscusso fiore all’occhiello dell’Italia che produce - a cui sono attesi oltre 300.000 visitatori da 160 Paesi.

NUMERO VERDE 800901439 WWW.RIMADESIO.IT

Milano finestra sul mondo


18 piscine CASTIgLIONE

SOMMARIO

SEI CERTO CHE LA TUA CASA ABBIA LA COPERTURA ADEGUATA? Per il tetto della tua casa scegli Wierer, le tegole garantite 30 anni.

WORLD WIDE News 10 Kitchen news 14 Benessere 18

SPECIALE SALONE

Il mondo che abiteremo 23 Colore vs candore 24 Essenza materica 34 Leggerezze architettoniche 40 Euroluce 48 Mappa Fuorisalone 53

INTERIOR

MONZA

64

Una corte da vivere 64 di Sabina Molteni Dietro le quinte sottili 70 di Susanna Berengo Gardin

23

SPECIALE SALONE

Il piacere di vivere in villa 76 di Sabina Molteni I giardini sospesi 82 di Sabina Molteni Design in equilibrio 86 di Sabina Molteni

53

MAPPA FUORISALONE

70 76

NERVIANO

BRESCIA

WIERER: bellezza a prova di tempo. GARANZIA

TEGOLE

30

ANNI

GARANZIA

SISTEMA

15 04 s o mm a r i o

ANNI

Devi costruire o ristrutturare la tua abitazione? Non lasciare al caso una parte fondamentale come il tetto. Per la tua sicurezza e quella della tua famiglia, scegli con la testa, scegli le tegole Wierer: una garanzia in fatto di resistenza e durata. Wierer, perché il tetto è le fondamenta della casa. Per informazioni chiama l’800.08.11.80, scrivi a info.wierer@monier.com o vai su www.wierer.it

Part of the MONIER GROUP


SOMMARIO MIXER Architetture Allievo vs Maestro 90 di Marcella Ottolenghi

Greenway

90

MARIO BOTTA

Giardino estremo 94 di Marcella Ottolenghi

EcoStyle 98 di Susanna Berengo Gardin

Fashion&Design Nuova vita al giunco 100 di Italo Mantovani

Arte Pittura, musica e phatos 102 di Claudia Cassinari

Event

98

La sostenibilità è donna

In darsena una piena di rane colorate 104 di Sabina Molteni

Blocknotes Mostre 106 Libri 108

108

Progetto cibo

104 RANE IN DARSENA 06 s o mm a r i o

Progetto Bagno - Tel +39 0721 499815 - Fax +39 0721 907845 - www.progettobagno.com - info@progettobagno.com


CONTRIBUTORS Umberto Mortelliti

Nasce a Milano, dove si laurea in Scienze storiche moderne-contemporanee, ma si specializza a Torino in discipline cinematografiche. Il forte interesse per il cinema d’autore, il montaggio, la scuola di regia e per il cinema d’avanguardia si concretizza in numerose recensioni per settimanali e mensili. Collabora anche con alcune riviste nell’ambito del design, occupandosi per lo più di costume e società, motori e lifestyle.

Sabina Molteni

Si è laureata in relazioni Pubbliche e Pubblicità a Milano, dove ha lavorato nel campo della comunicazione d’impresa e del web marketing. Creativa e appassionata di scrittura, collabora da anni con riviste di design, cucina e attualità. Ama conoscere il mondo e le diverse culture e ha vissuto a lungo in Spagna a Valencia, la città della luce e del sole.

Italo Mantovani

Emiliano doc, sguardo critico e appassionato del mondo e della quotidianità (per lui tutti gli oggetti destano meraviglia), interpreta e rielabora i propri gusti musicali (David Bowie docet!), cinematografici e letterari applicandoli alle ultime tendenze della moda, con risultati spesso degni di una wunderkammer. Un unico imperativo: la noia non deve far parte del suo vocabolario.

Marcella Ottolenghi

Architetto per scelta, giornalista quasi per caso - ma per una passione tenuta sopita nel tentativo di sfuggire al cliché tutto italiano di continuare la professione paterna -, si interessa e scrive di tutto ciò che è progetto. Di architettura e di disegno industriale, meglio se a firma ancora sconosciuta e non appartenente al solco della cultura mainstream.

08 c o n t r i b u t o r s


WORLDWIDE NEWS a cur a d e l l a R e d az i one

Un logo per Castiglioni Si è concluso con la premiazione di Davide Soldarini e Mattia Castiglioni di casostudio, il concorso per il logo della Fondazione Achille Castiglioni. Il progetto vincitore è stato scelto, tra gli oltre 1.300 inviati (alcuni dei quali insieme al vincitore saranno in mostra presso lo Studio Museo Achille Castiglioni durante il Salone del Mobile), per la sua originale interpretazione della poetica del grande designer milanese. Secondo la motivazione dalla giuria, composta da Italo Lupi (presidente), Silvana Annicchiarico, Pierluigi Cerri e Ornella Noorda, “il progetto non si configura come un semplice logotipo, ma attraverso il disegno e l’aggregazione dei suoi caratteri, presenta la possibilità di destrutturare la regolarità della trama in forma di bricolage. Nelle applicazioni è soprattutto evidente l’utilizzo dinamico per parti del disegno generale, suggerendo il suo facile utilizzo anche su programmi web”. Creata nel 2001, la Fondazione oltre al compito di valorizzare il patrimonio culturale lasciato da Castiglioni, vuole proporsi come luogo di elaborazione, attraverso le nuove generazioni e quindi anche attraverso la creazione del nuovo logo, di “nuove idee, nuove esperienze, nuove speranze”. www.achillecastiglioni.it

10 W O R L D W I D E


WORL DW ID E

N E W S

MariefleUr gris Una elegante decorazione per la tavola

Accoglienza italiana

Con Mariefleur Villeroy&Boch ha lanciato nella primavera 2012 una serie floreale di tendenza in stile modern country che ha incontrato un caloroso apprezzamento da parte del pubblico. Sull’onda di questo successo nasce Mariefleur Gris, un nuovo decoro

Una nuova lounge all’insegna del made in Italy. È la sala Dolce Vita, recentemente inaugurata da Alitalia al Terminal 1 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, concepita oltre che come un luogo di relax e di attesa del volo, anche come un flagship store e una vetrina dell’eccellenza italiana, dove è possibile acquistare alcuni prodotti dell’enogastronomia del nostro paese, selezionati da Eatily. A rappresentare il design italiano sono stati chiamati B&B Italia, MDF Italia, Prandina, Gruppo Sintesi, che hanno fornito sedute, tavoli e luci per l’area refreshment e relax.

che si sposa alla tonalità del momento, il grigio. Mariefleur Gris è una seconda linea di decorazioni che si rivolge in particolare a chi ama atmosfere country senza tempo con un tocco di fine eleganza. Mentre per Mariefleur sono state scelte luminose tonalità acquerello come il rosa, verde chiaro e giallo sole, Mariefleur Gris presenta una gamma cromatica meno ampia ma impreziosita con sapienti tocchi di colore. La serie coniuga da un lato essenzialità moderna e motivi floreali, dall’altro colori eleganti e una componente percettibile di grigio. In essa, come peraltro in Mariefleur, l’ornamento non è stato interpretato

Campioni per un giorno

Indesit Company lancia un originale concorso, rivolto agli uomini, ma che ha come protagoniste principali le donne. Sarà, infatti, grazie al supporto delle proprie mogli, compagne e fidanzate che 33 aspiranti calciatori potranno realizzare il sogno di giocare in uno dei templi del calcio, lo stadio di San Siro a Milano. Fino al 15 aprile 2013, tramite il sito football.indesit.com oppure la pagina www.facebook.com/indesit, le donne potranno effettuare l’iscrizione del proprio “football hero” al concorso e creare per lui una “curva”: foto, un testo descrittivo e uno slogan appassionato; quindi ogni “coppia” iscritta potrà invitare i propri amici a fare da supporter fino alla chiusura del concorso. Tramite il conteggio dei “like” ottenuti dai supporter sarà selezionato un primo gruppo di potenziali vincitori, tra i quali un panel composto dai tre top team europei, Milan, Arsenal e Paris Saint Germain, sceglierà in base all’originalità, all’entusiasmo e all’efficacia i 33 che voleranno a Milano insieme alle proprie partner.

12 W O R L D W I D E

in chiave classica. La decorazione floreale, creativa e lavorata con tanta cura per i dettagli, si compone di un raffinato sfondo di erbe in un grigio sobrio e di fiori acquarellati in vistose tinte porpora, che sembrano crescere oltre le porcellane. La sottigliezza delle celebri forme New Cottage sottolinea ulteriormente l’aspetto fine di Mariefleur Gris.

Villeroy & Boch, Arti della Tavola via S. Sandri 2, 20121 Milano tel. 02 655 849.1 www.villeroy-boch.com


WORL DWID E

TESTATI CON AMORE DA HELGA, DA SUO MARITO HANS E DAI LORO 11 FIGLI.

N E W S

Design per tutti

Nuovo spazio per l’outdoor

Il marchio di mobili per esterno Unopiù apre un nuovo showroom all’interno di una location prestigiosa, il complesso immobiliare progettato da Massimiliano Fuksas a Brescia. Lo spazio di 450 mq si affaccia sulla strada con un’ampia superficie vetrata e presenta un nuovo concept di allestimento firmato da Martino Berghinz, che punta alla creazione di uno spazio espositivo concettuale ma esplicativo, capace di mettere in risalto il prodotto raccontandolo anche dal punto di vista tecnico. Un mix di estetica e funzionalità, naturalezza e tecnologia, dove l’alternanza di pieni e vuoti, di superfici trasparenti ed opache, allude ad un rapporto più fluido tra gli spazi indoor e outdoor della casa. ww.unopiu.it

14 W O R L D W I D E

www.daunenstep.it - Numero verde: 800 016 170

Tra i primi siti di e-commerce dedicato al design, madeindesign.it nasce nel 1999 con l’idea di rendere il design accessibile ovunque, puntando su un ampio catalogo, offerte dedicate ai clienti e prodotti realizzati in esclusiva. Dai grandi produttori ai brand emergenti, il sito raccoglie oltre 25mila prodotti, che spaziano dall’interior all’illuminazione, dall’outdoor all’oggettistica, senza dimenticare la cucina e la tavola. E propone ogni giorno le idee di 800 designer attraverso immagini e schede prodotto dettagliate, dai maestri affermati come Ron Arad e Philippe Starck, ai talenti già consacrati come Werner Aisslinger e Sam Baron, ai giovani emergenti. www.madeindesign.it

Piumini, cuscini e trapunte in piuma. Solo piume selezionate e solo tessuti finissimi. 100 anni di esperienza. 100% Alto Adige.


NEWS

kitchen di Su sa n n a B e r e n g o G ar di n

Per un corretto stile di vita Lube Cucine lancia il nuovo blog www.rivoluzioneincucina.it, con l’obbiettivo di dar vita a una rivoluzione culturale ed alimentare, e promuove il cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità e di uno stile di vita sano, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali. Il blog è realizzato in collaborazione con Food Revolution Milano e Francesco Iandola, e prende ispirazione dal Food Revolution Day, festival mondiale ideato dallo chef e star televisiva Jamie Oliver allo scopo di divulgare una corretta educazione alimentare. Specialisti, blogger e giornalisti condivideranno contributi e suggerimenti, ma chiunque potrà postare i propri commenti su argomenti quali la sana alimentazione, la cucina a km 0, l’ecosostenibilità a tavola, o raccontare le proprie esperienze legate al vivere responsabile. www.rivoluzioneincucina.it

Piano da premio

Il piano a gas PV175CB di Smeg è stato insignito del Good Design 2012 del Chicago Athenaeum. Costituito da un pianale total flat di vetroceramica dello spessore di appena 4 millimetri, il piano è perfettamente integrabile con lo stile minimal dell’arredo contemporaneo, garantendo allo stesso tempo le massime performance in termini di robustezza, durata e utilizzo. Offre prestazioni superiori dal punto di vista termico (resiste a 800°C) e vantaggi per quanto riguarda l’estetica, in particolare nella versione bianca: il vetro è colorato a tutta massa e non semplicemente serigrafato. Il risultato è un bianco più puro e uniforme, omogeneo agli altri elementi, come le griglie in un unico pezzo di ghisa rivestita di smalto ceramico bianco lucido e i cappellotti smaltati bianchi. www.smeg.com

Libertà in cucina

Rivisitato nella forma e nel colore, Miniper Cordless di Braun offre una grande libertà nella lavorazione dei cibi, consentendo di muoversi agevolmente in tutta la cucina grazie al funzionamento senza filo. Frulla e trita praticamente ogni tipo di pietanza, dalla carne alla verdura, alle noci, e persino il ghiaccio (nella versione MR7440 CC). Con impugnatura ergonomica, è dotato di una base di sostegno che permette di alloggiarlo e ricaricarlo. www.braun.com

Crea la tua cucina ideale

risparmiando

È quanto propone Neff fino al 31 agosto. Nella sezione Neff Flexi del sito dell’azienda, sarà possibile scegliere, in una selezione di proposte, la combinazione ideale di elettrodomestici per creare il proprio stile in cucina: un set completo, costituito da un forno, un piano cottura, un frigorifero e una lavastoviglie. Una volta selezionati i modelli, sarà possibile creare il proprio preventivo online. Recandosi poi presso un rivenditore Neff, si confermerà l’ordine e si potrà procedere all’acquisto dei prodotti selezionati a un prezzo speciale riservato. Un tecnico Neff verificherà quindi la corretta installazione e il buon funzionamento degli elettrodomestici acquistati. Tra i prodotti in promozione, alcuni dei modelli più rappresentativi del marchio: il forno con la porta Slide&Hide®, i piani cottura a induzione con superficie flessibile FlexInduction, la lavastoviglie Zeolite®, che consuma il 40% di energia in meno rispetto alla classe di efficienza energetica A, e il nuovo frigorifero in classe A+++. www.neff.it

16 k itch e n

Espresso come da tradizione Gaggia ha portato nei bar e nelle case di tutto il mondo l’inconfondibile aroma dell’espresso italiano, preparato a regola d’arte. Il marchio - nato nel 1938 quando Achille Gaggia registrò il suo primo brevetto per una macchina che preparava il caffè senza utilizzare il vapore, ma con una “doccia” di acqua calda ad alta pressione - festeggia i 75 anni con una serie di novità: ripropone il logo tradizionale rivisitato in chiave moderna, rinnova il sito internet, propone un nuovo packaging e la nuova gamma manuale Carezza, che combina l’esperienza professionale di Gaggia ad una tecnologia di ultima generazione. I modelli Prestigi e Deluxe, dal disegno vintage, offrono un espresso perfetto, trasferendo a casa l’abilità di un vero e proprio “barista”. Sono dotati di termometro di controllo della temperatura in caldaia, nuova coppa porta filtro a doppia camera pressurizzato “crema perfetta” ed ergonomica manopola di controllo vapore frontale, sistema di risciacquo automatico. www.gaggia.it

Praticità e stile

Disegnata dallo studio Imago design, Style di Doimo è stata ideata per integrare la cucina nell’ambiente living, fornendo tutto il comfort dato dalle grandi composizioni. Minimale nel disegno senza perdere di praticità, è disponibile nelle versioni con maniglia, gola, asola e gola piatta. L’anta (spessore 23 mm) è proposta in 3 versioni laminato olmo, in 6 versioni laminato rovere fiamma, in 4 versioni laminato abete, in laminato bianco bordo laser, in 5 versioni impiallacciato rovere vertical, in impiallacciato rovere termocotto, laccata opaco/ lucido in 32 colori + gamma RAL. È disponibile, inoltre, una nuova finitura cemento in 6 colori. www.doimocucine.it

k itch e n 17


BENessere di Su sa n n a B e r e n g o G ar di n

Pratico e divertente

Dialogo tra

Grazie alla robusta struttura in acrilico, il lavatoio Pot di Colavene può essere posizionato anche all’esterno della casa, in modo da creare un angolo lavanderia attrezzato nel terrazzo o un punto acqua in giardino. In casa, invece, può diventare un capiente lavabo per il bagno dei bambini, oppure essere

antico e nuovo

utilizzato in quello di servizio. Il lavatoio ha misure classiche (cm 60x50), una forma tondeggiante che richiama quella di un vaso per le piante e una “foglia/strofinatoio”. Dispone inoltre di un vano contenitore sotto vasca, in cui riordinare i detersivi o la biancheria. www.colavene.it

Il progetto di recupero di un edificio storico risalente al XV secolo al confine tra le province di Ancona e Macerata, a cura di Giorgio Balestra e Silvia Brocchini, architetti e paesaggisti di bi_studio, è stato concluso con la creazione di una suggestiva piscina in pietra arenaria, un materiale tipico della zona, in armonia con il resto della casa e degli spazi esterni.

La vasca di 36 metriquadri, realizzata da Piscine Castiglione, ha un bordo a sfioro a cascata con mandata a parete ed è rivestita all’interno da piastrelle di grès della serie Blera di CasaDolceCasa. Il progetto ha saputo far dialogare antico e nuovo, grazie al sapiente utilizzo delle geometrie e dei materiali, dalla pietra naturale al legno chiaro posato sul lato esterno. L’armonizzazione cromatica e materica della vasca risponde all’esigenza di creare un unico organismo architettonico in cui elementi solidi e materici vengono presi in prestito dall’antico e dalla natura per disegnare e creare nuovi elementi contemporanei. www.piscinecastiglione.it

18 b e n e ss e r e

b e n e ss e r e 19


BENessere

Materiale innovativo Laufen ha presentato alla fiera ISH di Francoforte due conche da lavabo disegnate da Andreas Dimitriadis in un nuovo materiale, il SaphirKeramik. Grazie alla sua estrema durezza e resistenza alla flessione, il SaphirKeramik consente di creare elementi dalle pareti estremamente sottili e dai raggi stretti, senza comprometterne stabilità e resistenza alla rottura, e mantenendo le caratteristiche estetiche e artigianali della ceramica. Il carattere innovativo del nuovo materiale ceramico ha convinto anche la giuria di esperti internazionali del Design Plus, premio assegnato dalla Fiera di Francoforte in collaborazione con il Consiglio tedesco per il Design. www.it.laufen.com

Sottilissimo

Un brevetto speciale, che permette il passaggio dell’acqua in cinque millimetri, un unico spessore di 5 millimetri per tutti i componenti del rubinetto e per le leve di comando: oltre alla fuoriuscita dell’acqua dalla bocca, anche il passaggio interno con tutte le dinamiche di miscelazione. È la soluzione tecnologica che soggiace all’estetica minimale e geometrica del miscelatore 5MM di Treemme Rubinetterie, design Ocostudio e Castagnola. Completamente in acciaio inox satinato (assente qualsiasi traccia di piombo, cromo e nichel), è disponibile nella versione da piano e da parete. Ha vinto il Design Plus a ISH di Francoforte, conferito a progetti innovativi che coniugano design, ricerca applicata ai materiali e alla tecnologia e sostenibilità. www.rubinetterie3m.it

Arredare la sala da bagno Dal taglio geometrico e deciso, il modello Kiros della linea BL&A di Edonè si compone di elementi modulari componibili, realizzati con pannelli di conglomerato ecologico di legno idrorepellente. Curati nei particolari, hanno finiture laccate opache, con colori ricercati e di tendenza, e si caratterizzano inoltre per l’attenzione al giusto rapporto

qualità-prezzo. La composizione nella foto propone un’elegante finitura in rovere pearl o laccato sabbia, un top in pietrabianca e i lavabi Perseus o Pictor, proposti in diverse profondità per sfruttare al massimo le dimensioni disponibili e soddisfare le diverse esigenze “salvaspazio”. www.edonedesign.it

Waterfriendly In equilibrio Disegnato da Meneghello Paolelli Associati per Artceram, Cavalletto riunisce in un uno spazio ridotto (cm 120x48x88 di altezza) diverse funzioni. Tutti gli elementi (lavabo, luce, rubinetteria, mensola, portasalviette) sono allineati lungo una trave di ceramica profonda cm 16 e sorretta da due cavalletti di legno. Il lavabo può essere posizionato al centro, a destra o sinistra, con il rubinetto a canna alta o a parete. I lati estremi della trave accolgono un piccolo ripiano di ceramica e la lampada da tavolo Kelvin Led, in co-branding con Flos. Un tirante d’acciaio funge da porta salviette. www.artceram.it

20 b e n e ss e r e

I rubinetti sono responsabili del 16% circa dei consumi domestici, ma con alcuni semplici accorgimenti è possibile limitare la dispersione dell’acqua. I rubinetti Ceramix e Connect di Ideal Standard sono dotati di un tecnologia denominata Blu che ha il suo punto di forza nella nuova cartuccia Eko: sollevando la leva di comando fino alla resistenza si ottiene un risparmio di acqua del 50%, andando oltre il volume dell’acqua aumenta gradualmente fino a raggiungere il 100%. A questo si aggiunge l’areatore Pressur Control a flusso lamellare che, grazie alla miscela di aria e acqua, riduce il consumo di quest’ultima da 11 a 5 lt, senza alcuna perdita di flusso. In questo modo il risparmio idrico può arrivare fino all’80%. Inoltre, l’acqua non entra mai a contatto con il cromo-nichel delle superfici, anticipando le nuove normative europee. www.idealstandard.it

b e n e ss e r e 21


i saloni 2013 a c u ra d e lla r e d a z io n e

foto di Andrea Foschi

Rosso Aragorn: C=0; M=100; Y=100; K=20

il mondo che

abiteremo

Foto di Loris T. Zambelli/Photomovie

“Questa foto è mascherata perché lede la dignità. La sua. E la nostra.”

Nella discarica di Mbeubeus in Senegal sopravvivono 300 bambini.

Dona al

www.fratellidelluomo.org

45593

togliamoli da lì.

Per alcuni bambini in Senegal, la discarica è spesso l’ultima spiaggia, l’unica occasione dove trovare qualcosa per sopravvivere. Per questo Fratelli dell’Uomo interviene con programmi di scolarizzazione e di avviamento al lavoro. Per cambiare le loro prospettive di vita; perché non si debbano più guadagnare il pane in quel girone infernale, tra odori di decomposizione, fumi di diossina e rifiuti pericolosi. Aiutaci a farlo. Per la loro dignità. E per la nostra. Grazie, da Diego Abatantuono.

Dal 24 febbraio al 17 marzo dona 1€ con SMS da cellulare personale.

Dona 2€ con chiamata da rete fissa.

Come ogni primavera, tornano a Milano I Saloni, con il loro carico di novità per l’arredamento e l’illuminazione della casa. Lo slogan di questa edizione – A Milano, il mondo che abiteremo – già anticipa il concentrato innovativo di questa frenetica settimana (dal 9 al 14 aprile) che, oltre al Salone del Mobile e a Euroluce nei padiglioni di Fiera Milano a Rho, occuperà con il FuoriSalone tutta la città. E anche il web: dopo blog, pagina Facebook, canale YouTube, galleria di immagini su Flickr, in arrivo un profilo su Pinterest e gli hashtag ufficiali per Twitter (@iSaloniofficial, #iSaloni, #Euroluce, #SaloneUfficio, #SaloneSatellite). A voi l’opportunità di scoprire in tempo reale tendenze e materiali per le case che abiterete attraverso la scelta di alcune delle novità che saranno presentate.

Dona 2 o 5€ con chiamata da rete fissa. SPECIALE

23


i saloni 2013

colore vs candore

Donati, Unica, design Marcello Ziliani.

Poltrona Frau, Montera, design Roberto Lazzeroni. Cizeta, Plug, design Giorgia Zanellato.

Vitra, Standard SP, design Jean ProuvĂŠ.

24

SPECIALE

Moroso, Mafalda, design Patricia Urquiola.

SPECIALE

25


i saloni 2013

colore vs candore

Moroso, Bikini Island, design Werner Aisslinger.

Flexform, Evergreen, design Antonio Citterio.

Roche Bobois, Arobase, design CĂŠderic Ragot.

Ethimo, Infinity.

26

SPECIALE

SPECIALE

27


i saloni 2013

colore vs candore

Alma Design, X-Big, design Mario Mazzer. Driade, Modesty Veiled, design Italo Rota.

Cappellini, Dalia, design Marcel Wanders.

Coalesse, Hosu, design Patricia Urquiola.

Tacchini, Chill-Out, design Gordon Guillaumier.

Swan, Amber, design Francesco Lucchese.

28

SPECIALE

SPECIALE

29


i saloni 2013

colore vs candore

MDF, Mamba Light, design Victor Vasilev, e Randomito, design Neuland Industriedesign.

Valsecchi 1918, Terrazza, design emiliana design studio.

Jesse, Plateau, design LucidiPevere.

30

SPECIALE

USM, Haller, design Paul Sch채rer e Fritz Haller.

SPECIALE

31


i saloni 2013

colore vs candore

ColĂŠ, Telo, design Lorenz | Kaz.

Progetti, 4stagioni, design Alessia Gasperi.

Bonaldo, Kadou, design Ryosuke Fukusada.

Blueside, Myra, design Riccardo Bartolucci.

32

SPECIALE

SPECIALE

33


i saloni 2013

essenza materica

Calligaris, Heron Wood, design Studio Tecnico Calligaris.

Nube, Carlton, design Marco Corti.

Zanotta, Calamo, design Gabriele Rosa.

Arper, Aava, design Antti Kotilainen.

Frag, Heta, design Philippe Bestenheider.

Living Divani, Strato, design Victor Carrasco.

34

SPECIALE

SPECIALE

35


i saloni 2013

essenza materica Porro, Mikado, design Front.

Morelato, Giano, design Ugo La Pietra. Fratelli Boffi, Good Vibrations, design Ferruccio Laviani.

36

SPECIALE

SPECIALE

37


i saloni 2013

essenza materica

Meritalia, Newcastle, design Giulio Iacchetti.

Cassina, MyWorld, design Philippe Starck.

38

SPECIALE

Morelato, Bon Ton, design Maurizio Duranti.

SPECIALE

39


i saloni 2013

leggerezze architettoniche

Molteni & C, Filigree, design Rodolfo Dordoni.

Adele-C, TT, design Ron Gilad.

Domitalia, Bouchon, design Orlandini & Radice.

Gallotti & Radice, Connection, design Massimo Castagna.

40

SPECIALE

SPECIALE

41


i saloni 2013

leggerezze architettoniche Desalto, Sail, design Caronni Bonanomi.

Agape, More, design Angelo Mangiarotti.

Ozzio, Ripiego, design Giuliano Cappelletti/Studio Ozeta.

42

SPECIALE

SPECIALE

43


i saloni 2013

leggerezze architettoniche

Lema, Booken, design Raw Edges.

Budri, Earthquake, design Patricia Urquiola.

Fiam, Paesaggi, design Angeletti e Ruzza.

44

SPECIALE

SPECIALE

45


i saloni 2013

Nemo, Alya, design Gabriele Rosa.

euroluce

Platek, Block, design Gaspare Inglese.

Davide Groppi, Profumo d’Estate, design Davide Groppi e Michele Groppi.

46

SPECIALE

SPECIALE

47


i saloni 2013

euroluce

Pallucco, Arianna, design Michela e Paolo Baldessari.

Fabbian, Stick, design Matali Crasset.

Zumtobel, Discus Evolution, design EOOS.

48

SPECIALE

SPECIALE

49


i saloni 2013

euroluce

Foscarini, Yoko, design Anderssen & Voll.

Oluce, Kin, design Francesco Rota.

50

SPECIALE

Lucente, Verso, design Mario Mazzer.

SPECIALE

51


Nessuno è disabile alla felicità.

mappa

fuorisalone

zona Brera/Isola zona Ventura

zona Centro

45501

zona Mecenate

Aiutiamo le famiglie, perché ogni piccolo disabile possa essere felice.

Quando nasce un bimbo con una paralisi cerebrale, insieme a lui è colpita tutta la sua famiglia. Il lavoro, i rapporti sociali, il tempo libero, tutto si blocca attorno alla disabilità. Per questo dal 2003 esiste Fondazione Ariel. Per dare a queste famiglie sostegno sociale, medico, psicologico. Perché quando una famiglia sa di non essere isolata è più forte, attiva e vitale. Dacci il tuo soARIEL stegno. Lo ritroverai riflesso nella felicità di un bimbo che può anche essere FONDAZIONE Fondazione Ariel. disabile quasi a tutto, ma non all’affetto e all’amore di una famiglia serena. la stella guida delle famiglie www.fondazioneariel.it con bambini disabili.

Dal 7 al 21 aprile Dona 2e con SMS da cellulare personale.

Dona 2€ con chiamata da rete fissa.

zona Tortona

Dona 2/5€ con chiamata da rete fissa. SPECIALE

53


zona Centro

zona Centro

Bisazza, Bloem Marrone, design Marcel Wanders, showroom Bisazza, via Senato 2.

Forest Cushions, showroom Moroni Gomma, via Matteotti 14.

✓✓

Tavolo componibile West Lake di Massimiliano Locatelli, Italia 2013. Edizione Nilufar, via Spiga 32.

✓ ✓

KME, The Copper Age, design Cristophe Pillet, showroom KME, via Francesco Sforza 2.

✓ ✓

Umpi, Smart Street, via Spiga.

54

SPECIALE

Globo, Casa TIND, design Claesson Koivisto Rune, showroom Globo, Corso Monforte 1.

Milldue, Four Seasons, design Fabio Calvi e Paolo Brambilla, Russki Dom, Palazzo Visconti, via Cino del Duca 8.

The project way, Show Room Rimadesio, via Visconti di Modrone 26.

SPECIALE

55


zona Brera/Isola

zona Brera/Isola

Regione Umbria, Sensational Umbria, design Steve McCurry, Spazio Umbria Accademia di Brera, via Brera 28.

Modus, Library, design Simon Pengelly, EDIT, La Pelota, via Palermo 10.

Giardini Wallcoverings, I Giardini delle Meraviglie, design Vincenzo Dascanio, showroom Giardini Wallcoverings, via Marsala 11.

✓ ✓ RAMUN, Amuleto, design Alessandro Mendini, Galleria Antonia Jannone, corso Giuseppe Garibaldi 125. TEAM 7, Flaye e Aye, design Jacob Strobel, showroom RivaViva, Zona Isola, via Porro Lambertenghi 18.

Listone Giordano, Heritage, Spazio Umbria Accademia di Brera.

56

SPECIALE

✓ ✓ ✓

Michele De Lucchi, Diego Grandi e Kengo Kuma, ‘raccontano’ le loro Urban Stories, Porta Nuova Varesine.

Caesarstone, Stone Garden, design Nendo, Palazzo Crivelli, Brera Design District, via Pontaccio 12.

SPECIALE

57


Octa, design Jeroen Seré e Claudia Dondossola, Spazio Slowd, via Ventura 5.

CTRLZAK, Transubstantia Paganus, Foodmade Padiglione Italia, via Privata Oslavia 1.

✓✓ useDesign, N.I.P.S., design Luca Scarpellini, Foodmade Padiglione Italia, via Privata Oslavia 1.

zona Ventura

zona Ventura

✓✓ ✓

Illulian, nuovo tappeto Link by Karim Rashid, NHOW Hotel, via Tortona 35. Milano Design Plaza©, design Danilo Premoli, via Ventura 6.

Racconti D’Acqua, Ponticello, design Vincenzo Catoio, Mecenate Area Design.

zona Mecenate

Racconti D’Acqua, Ponticello, design Vincenzo Catoio, Mecenate Area Design.

✓ ✓

Catellani & Smith, Casa della Luce, via Ventura 5. Psykea, 3Angle, Ufo60, Goccia e Botte, design Alberto Crucitti Temporary Museum for New Design, Superstudio, via Forcella 13.

Slide, Four, design Alessandro Mendini, Arts&Crafts&Design Superstudio, via Forcella 13.

✓ ✓ Beijing Design Week, Officine Creative Ansaldo, via Tortona.

58

SPECIALE

zona Tortona

Red Poppy, carta da parati, design Justyna Medo, Łód Design Festival, Zona Ventura, via Ventura 2.

Lensvelt, Museo della Scienza e della Tecnica, via San Vittore 21.

SPECIALE

59


Triennale

Hooked Up, installazione iGuzzini realizzata con Dean Skira, Hybrid Architecture & Design, Triennale di Milano, viale Alemagna.

AAA (Architetti Ambulanti Associati), in collaborazione con LaMiaCasa, presentano Norman di Luciano Frigerio, in Cascina Cuccagna, via Muratori.

Università Statale

Studio di Architettura Luca Scacchetti, Evento Interni, Hybrid Architecture & Design, Università Statale di Milano, via Festa del Perdono 7.

60

SPECIALE

Cascina Cuccagna

Belgium is design, Triennale di Milano, viale Alemagna.


suggestioni

made in Italy Si trasformano le esigenze di chi vive in

città,

cambiano gli stili di vita, con un orientamento sempre maggiore al

benessere

e alla salute. Gli spazi

domestici devono essere funzionali, ma anche fare sentire, chi li abita, immerso in atmosfere di relax. È così che crescono gli

spazi verdi e i progetti

danno priorità al rispetto dell’ambiente e ai materiali naturali e resistenti nel tempo. Il made

in Italy

offre tutte le soluzioni più innovative, e abituarsi al bello diventa sempre più facile, in un paese conosciuto in tutto il mondo per il Salone

del Mobile e

per la sensibilità alle armoniche mescolanze del design.

interior · exterior


foto: max bonfanti

MONZA di Sa b i n a M o l t e n i

Una corte

da vivere 64

interior

esterni di prestigio e un appartamento a piano terra, invaso dalla luce interior

65


straordinariamente curati nelle architetture e nei particolari, frutto dell’esperienza di professionisti del settore, come nel caso dell’edificio ristrutturato dagli architetti Pietro Giulio Malvezzi e Paola Cambiaghi. La costruzione a corte precedentemente esistente è stata in parte demolita e nuovi elementi architettonici hanno valorizzato il contesto, attraverso l’introduzione di dettagli come le cornici delle porte e del portone, una fascia di sottogronda più proporzionata, e la rimozione del rivestimento in travertino del piano terra, sostituito con intonaco listellato. Le facciate interne hanno mantenuto le caratteristiche originarie, con un risultato di prestigio, dove il passato dialoga con il presente, e dove grande attenzione è riservata a soluzioni edilizie che garantiscano prestazioni energetiche e acustiche efficienti e comfort assoluto nelle abitazioni Al piano terra, uno degli appartamenti, di circa 200mq, è stato ridisegnato dgli architetti Silvia e Massimo Peronetti, che hanno progettato una differente forma degli spazi, distribuiti a C intorno a una corte privata. La nuova struttura ha permesso di dividere, su due lati opposti del giardino, la zona dei figli e dei genitori. È la luce, che inonda gli spazi, a fare esaltare la bellezza delle stanze e degli arredi, creando le ospitali atmosfere dell’abitazione, come nella zona cucina, in cui converge la vita della casa, disegnata pezzo a pezzo secondo i desideri dei proprietari. La penisola, unita al blocco del mobile contenitore in mdf laccato e specchio, caratterizza la cucina. Legno di rovere per gli ampi cassettoni e per l’anta del frigorifero, marmo di carrara bianco per il piano e ferro smaltato per l’aggetto superiore - che è anche una lampada – sono alcune delle scelte dei materiali d’arredo. L’opera dell’artista Claudio Bonomi dà valore e dimensione alla parete dietro al tavolo da pranzo, in un angolo reso particolarmente piacevole anche dai soffitti in legno bianco. La cucina si apre poi alla zona giorno in cui spicca una libreria che è anche un pezzo di famiglia: la LB7 di Franco Albini, prodotta da Poggi nel 1956.

foto: max bonfanti

foto: ancelle

Il centro di Monza ospita case e cortili

foto: ancelle

foto: ancelle

L’appartamento si articola a “c” intorno al giardino privato

66

interior

interior

67


foto: max bonfanti

foto: ancelle

68

interior

foto: max bonfanti

foto: max bonfanti

Gli architetti Pietro Giulio Malvezzi e Paola Cambiaghi costituiscono oggi lo studio ve_52architettura a monza, consolidando così la loro collaborazione che prosegue dal 2001. L’architetto Malvezzi arriva da una lunga esperienza nello sviluppo di progetti per edifici residenziali nell’urbanistica, con particolare attenzione alla valorizzazione degli aspetti ambientali e paesaggistici. L’architetto Cambiaghi inizia la carriera con la collaborazione presso lo studio di Stefano Boeri per poi approdare allo studio di Piero Malvezzi con il quale fonderà alcuni anni dopo lo studio ve52, dove interagiscono le competenze e le storie professionali dei due partner, ognuno con la sua diversa esperienza e peculiarità. L’obiettivo comune è “fare architettura”, realizzare edifici che esprimano un’idea di architettura. ve_52 è un luogo dove fare architettura coinvolgendo in modo aperto architetti e professionisti che collaborano sui singoli progetti per innovare il prodotto. www.ve52architettura.it

Progettisti interni

Silvia e Massimo Peronetti lavorano insieme da più di dieci anni. Lo studio peronetti architetti nasce a Monza nel 2001. Il 2012 è l’anno che segna il passaggio tra il primo decennio di collaborazione ed il secondo. Aprono una nuova sede a Milano, il nome dello studio si contrae in p.ARCHI. Maturano un’esperienza varia ed interdisciplinare nel campo dell’edilizia non solo residenziale, dell’arredamento di interni, e della ristorazione. Il loro lavoro si muove alla ricerca di un equilibrio tra un linguaggio rigoroso dal punto di vista formale ma articolato nella scelta di materiali e colori, e dell’incontro con le esigenze ed i gusti del committente, partner insieme a cui costruiscono ogni progetto. Sostenibilità, ricerca del miglior rapporto tra costo e risultato, sinergia con le maestranze e gli artigiani, verifica dei problemi locali alla scala globale e viceversa, sono alcuni tra gli strumenti con cui affrontano di volta in volta i temi dati. www.studioparchi.com

foto: ancelle

Progettisti esterni

interior

69


NERVIANO di Su sa n n a B e r e n g o G ar di n

Dietro le QUinte sottili

70

interior

Una casa su misura per una giovane coppia con il sogno di una grande famiglia. Spazi comuni aperti, movimentati da partizioni trasparenti e Pareti mobili. Ambienti privati pi첫 raccolti, con una zona dedicata al relax

interior

71


UNa parete vetrata semitrasparente crea effetti luminosi mutevoli

L’appartamento, nei pressi di Varese, disegnato dallo studio Buratti+Battiston è sviluppato su due livelli, la zona living al primo piano, la zona notte al piano superiore sottotetto. Elemento di collegamento tra i due livelli, ma nello stesso tempo forte presenza scultorea all’ingresso, è una scala a chiocciola realizzata completamente in ferro nero, senza viti né elementi tecnologici in vista, che buca il soffitto. Davanti alla scala una grande parete vetrata, realizzata con lame in vetro stop sol grigio, divide la cucina dall’ingresso creando una separazione semitrasparente che, grazie alla particolare configurazione, reagisce ai riflessi della luce naturale creando effetti luminosi in continua mutazione. La cucina si apre verso la zona pranzo, così da creare un unico spazio con il soggiorno. Protagonisti di questa zona sono due grandi pannelli scorrevoli in legno spazzolato laccato rosso lucido, due grandi quadri monocromatici che vanno da terra a soffitto e che fungono da quinte sceniche mobili, dividendo allo stesso tempo la cucina e il bagno degli ospiti dalla zona pranzo. Il soggiorno è suddiviso in due aree, ambedue definite da un elemento-fulcro: nella prima si tratta del volume in pietra Nero Assoluto del camino, attorno al quale sono disposte diverse sedute scelte tra i pezzi di design storico e contemporaneo; nella seconda è il mobile tv-libreria cui si contrappone un grande divano tessile posto contro la parete. Un divano circolare ruotante, che in base alla sua posizione può essere dedicato alla tv o al camino, funge da collegamento tra le due aree. Gli ambienti sono luminosi, grazie alle porte finestre a tutta altezza. Pochi, ma ben calibrati i colori utilizzati: il bianco e il grigio, cui fa da contrasto il rosso dei due pannelli. Al piano superiore gli ambienti privati si caratterizzano per il gioco delle capriate e delle travi del sottotetto in legno, completamente tinteggiate di bianco, che regalano allo spazio un’atmosfera calda e materica. Cucina Alea di Varenna. Tavolo Axlon di Acerbis International e sedie Doyl di B&B Italia. Divano girevole Amoenus di Maxalto, tavolini Nix di B&B Italia, Nella pagina a fianco, poltroncina Utrecht di Cassina, sistema giorno di Acerbis International. Le luci sono di Flos.

72

interior

interior

73


I progettisti

Gabriele Buratti, architetto e professore di architettura degli interni alla Facoltà del Design del Politecnico di Milano, e Oscar Buratti, architetto, formano lo studio BURATTI + BATTISTON ARCHITECTS. Diverse sono le scale d’intervento dei progetti sviluppati dallo studio. Realizzano edifici residenziali, commerciali e industriali, interventi in centri storici, ristrutturazioni di complessi edilizi e numerose sono le ville costruite e gli edifici in progetto. Importante attività dello studio è l’architettura degli interni, in Italia e all’estero, e il progetto di allestimenti per fiere e showroom. Nel campo del design collaborano con importanti marchi dell’arredamento. Numerosi sono i premi ed i riconoscimenti internazionali tra cui Wallpaper Design Award 2010, Design+Plus Award 2009, Menzione d’Onore XXII Compasso d’Oro 2011, Silver Delta Award 2011. www.burattibattiston.it

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

nelle camere abbaini ricurvi in legno bianco Per sfruttare lo spazio disponibile, assecondando l’inclinazione del tetto e degli abbaini curvi, le camere dei figli sono arredate con un sistema di mobili realizzati a misura. Più spazi articolano invece la zona notte dei genitori. Attraverso una cabina armadio passante si arriva alla camera da letto. Qui un focolare trova posto in una nicchia che comunica visivamente con il bagno attraverso la parete vetrata della doccia. I diversi elementi – acqua, fuoco, pietra e legno – definiscono una zona relax, intima e separata dal resto della casa, pensata per i genitori ma anche per tutta la famiglia. Nella camera da letto padronale, il focolare Babele è di Antoniolupi e la chaise longue LC4 di Cassina.

74

interior

K


BRESCIA

il piacere di vivere

di Sa b i n a M o l t e n i

in villa

D’inverno il calore del camino e d’estate la possibilità di stare all’aperto 76

interior

interior

77


il grande camino, che riprende i giochi di volumi squadrati di tutta l’abitazione, dà carattere al soggiorno

Una villa con giardino e piscina, in provincia di Brescia, originariamente

realizzata negli anni ‘60 da un progettista milanese. I lavori di ristrutturazione, ad opera dell’architetto Antonella Ferrari, hanno trasformato l’abitazione, modificandone la struttura e lasciando che il colore e il design ne arricchissero le atmosfere. Le tre zone poste a tre livelli sfalsati sono state conservate, insieme alla pavimentazione in palladiana di marmo rosso levanto e alla scala in legno di rovere, che è stata ridisegnata all’interno dei volumi ampliati in verticale, grazie al recupero di due sottotetti precedentemente non accessibili. Il ferro bianco del parapetto della scala contrasta con i soffitti rossi che sottolineano le differenti altezze dei piani e ne esaltano le forme geometriche. Anche la porta d’ingresso colpisce per originalità, ridisegnata come un pannello in vetro trasparente che incornicia le doghe di rovere. Ad aggiungere carattere al soggiorno pensa il grande camino, che riprende i giochi di volumi squadrati di tutta la villa. Tra i colori neutri, le punte di rosso e il grigio di una parte delle pareti, prende vita un ambiente essenziale e contemporaneo, che si declina invece in uno stile più classico nella sala da pranzo. Qui, sedute e lampadari d’epoca circondano il tavolo di cristallo di Carlo Scarpa, mentre la tappezzeria grafica di Designers Guild introduce una nota fresca nell’ambiente.

78

interior

Il progetto

Progetto: Architetto Antonella Ferrari - Studio di Architettura Luca Scacchetti Anno di completamento: 2012 Superficie complessiva: mq 400 Fotografie: Eros Mauroner (tranne la n. 002 e la n. 016 di Antonella Ferrari) Lampade: Flos - De Majo - Fontana Arte Arredamento: Lago per Contini Arredamento (Brescia)

interior

79


In cucina altri piacevoli contrasti nascono dall’alternarsi della pavimentazione in pietra di Vicenza color argento, il banco a isola in pietra chiara, le pareti avorio e grigie e il tavolo danese accostato alle sedie Kartell. Attraverso un corridoio lineare, delineato da due armadi bianchi su misura e dal soffitto colorato, si accede alle zone notte, dove si trovano anche la camera e il bagno delle bambine, con decorazioni pensate per accontentare i loro gusti, con tinte vivaci e motivi floreali, anche nel bagno. Ma a completare l’accoglienza dell’abitazione pensa la zona esterna, con un giardino che ospita la piscina e la veranda, che d’estate diventa il cuore della casa.

Il giardino, con piscina e veranda, diventa d’estate il cuore della casa

Il progettista

L’architetto Antonella Ferrari fa parte dello studio Scacchetti dal 1990 e si occupa prevalentemente di progettazione architettonica e interior, in particolare in ambito residenziale ed alberghiero. Lo Studio Scacchetti nasce a Milano nel 1978, e si occupa di progettazione nel campo dell’architettura, del design e dell’urbanistica con l’intento di realizzare un alto standard qualitativo di progetto, di presentazione, di esecuzione. Luca Scacchetti guida oggi un ampio gruppo di collaboratori, tra architetti, designer, ingegneri e paesaggisti. Tutto questo aggiunge ai progetti l’esperienza e la conoscenza derivanti da una pratica svolta su moltissime progettazioni, costruzioni e ristrutturazioni in campo italiano ed internazionale. Il portfolio che lo studio ha costruito negli anni comprende progetti e costruzioni su committenza pubblica e privata, che spaziano dagli edifici civili, pubblici, alberghieri e residenziali agli spazi urbani, inclusa la progettazione di nuovi quartieri, aree urbane e lottizzazioni. A ciò si aggiungono interventi di interior design, allestimenti, disegno di arredi e di prodotti per numerose aziende di arredamento e illuminazione italiane ed estere.

80

interior

interior

81


varese di Sa b i n a M o l t e n i

I giardini

sospesi Da area industriale a zona residenziale, cinque piani nel rispetto dell’ambiente, secondo il design di Matteo Nunziati

82

interior

interior

83


Un nome green,

proprio come i principi guida dell’intera struttura che hanno previsto l’utilizzo di materiali naturali e tecnologie a basso impatto ambientale: i Giardini Sospesi sono un complesso residenziale di 75 appartamenti, nelle città di Varese, nato dall’intervento di riqualificazione di una ex area industriale. Cinque piani che si inseriscono nello scenario verde di una zona adagiata tra sette colline, definita anch’essa “città giardino”, panorama apprezzabile dalle terrazze degli appartamenti e in continuità con il parco sospeso a 3 metri di altezza, attualmente in corso di ralizzazione all’interno del complesso residenziale, per offrire zone gioco ai bambini e camminamenti nel verde agli adulti. Una soluzione moderna, a misura d’uomo, che crea atmosfere di equilibrio e calma, perfette per gestire la propria quotidianità, nell’ottica di una crescente attenzione a uno stile di vita più sano e rispettoso dell’ambiente. I sistemi di raffreddamento

84

interior

e riscaldamento sono tutti improntati al risparmio energetico e i materiali utilizzati negli arredi sono rigorosamente ecofriendly. È Matteo Nunziati l’architetto che si è occupato di tutti gli interni, ottenendo spazi funzionali e atmosfere sempre confortevoli: per non deludere le richiete di nessuno sono state progettate tre opzioni di design, diverse per colori, finiture e stile di arredo. Tre ambienti, dettati da gusti dissimili - uno decisamente più classico, uno moderno e un altro contemporaneo - sono definiti da elementi di arredo made in Italy. La proposta classica gioca con i colori caldi, le porte in essenza di noce canaletto e ceramiche con finitura bocciardata tipica delle pietre, mentre gli altri due progetti prediligono laccature nelle finiture, toni neutri e linee essenziali. In ogni ambiente, gli elementi di arredo sono realizzati da Poliform, le cucine da Varenna e i pavimenti da Florim Ceramiche e Listone Giordano, tutte firme di prestigio e affidabilità.

Tutti gli arredi sono made in italy Il progettista Dal 2000 Matteo Nunziati apre nel 2000 il suo studio a Milano. Lo Studio Nunziati si occupa di architettura di interni e design in collaborazione con i più importanti marchi del mobile, dell’illuminazione e dell’oggettistica. È specializzato nella progettazione di luxury hotels, wellness center, SPA e progetti residenziali in Italia, Svizzera, Polonia, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Arabia Saudita, Kuwait, Maldive, Cina. Ha ottenuto diversi premi di design prestigiosi, tra cui i più recenti: Good Design Award 2011 Chicago - USA per il miglior design annuale per il lavabo “Elle” prodotto da Rapsel. Wallpaper Design Award 2011 - Regno Unito per il miglior design annuale per il tavolo basso “Dali’ “ prodotta da Matteograssi. Cityscape Award 2013 – Saudi Arabia per il miglior Progetto architettonico.

interior

85


milano di Sa b i n a M o l t e n i

Moderno, dinamico e luminoso: massimo sfruttamento degli spazi, in un progetto dettato dal design

Design in equilibrio Milano, una città elegante, sempre in movimento, adatta a giovani coppie che vivono tra il lavoro e la famiglia. È proprio in porta Vittoria che, a ridosso del passante ferroviario, si trova l’appartamento di Barbara Manganaro, country manager di Bulthaup Italia: 115 mq, un’alternanza di ambienti aperti e luminosi, progettati per sfruttare al massimo le potenzialità degli spazi. L’impostazione della planimetria originale, un po’ datata, è stata ripensata dall’architetto Claudio Calabrese, a partire dalla demolizione di alcuni tavolati, che ha permesso di allargare i volumi delle stanze e renderle più luminose grazie anche alle porte in vetro trasparenti e all’uso di materiali chiari e laccati. I mobili, realizzati su misura, hanno dato forma a una zona funzionale e allo stesso tempo elegante, con finiture pregiate e elementi di design sapientemente affiancati tra loro. Una volta unita la cucina al soggiorno, in una zona a L, il sistema Bulthaup b3, con piano in noce massello, sgabelli Carl Hansenn e pannellatura in vetro laccato, è stato la soluzione d’arredo più adatta a integrarsi con il resto dell’arredamento.

86

interior

interior

87


La camera padronale è visivamente uno spazio unico con il bagno, diviso solo da una vetrata trasparente

Si affianca al mobile in noce che nel disimpegno diventa una boiserie e riveste anche il controsoffitto, oltre che l’accesso alla camera padronale, percepibile dalla sala attraverso la porta trasparente. Queste pannellature contrastano con la parete di fronte, composta da porte scorrevoli laccate in grigio seta. Tutto il pavimento, anche quello della zona bagno, è in rovere, di Listone Giordano. I bagni sono ambienti lineari in cui spiccano il lavabo in corian di Antonio Lupi, oltre ai sanitari, e la rubinetteria di Dornbracht. La camera padronale è visivamente uno spazio unico con il bagno, diviso solo da una vetrata trasparente: la parete della camera, rivestita in rovere rigatino continua nella zona bagno e una parete in alabastro retroilluminata nasconde la doccia rivestita in marmo Sahara noir. Per la camera è stato scelto il letto di Flo, mentre in sala troviamo divano, sedie e tavolo rotondo di Cassina.

88

interior

Il progetto

Progetto: arch. Claudio Calabrese Impresa generale: Nuova Domus s.r.l. Arredi su misura e porte in legno: arredamenti Ivan Tuani Sanitari, Rubinetterie, Parquet: Antonio Lupi, Dornbracht, Listone Giordano Vetrate e porte in vetro: Domenico Petruzzelli Corpi illuminanti: Hi-lite, Roberto Demaria, Milano Viabizzuno, Glo ball, Flos, Cut Table Lamp, Anta Tende e Tessuti: La casa di Gaia, Arch. Elena Betti Marmi: Marmi Antolini Arredi di serie Divano: Mister, Cassina Sedie: Hola, Cassina Cucina: sistema b3 di bulthaup Tavolo zona living: La Rotonda, Cassina

ambienti aperti e luminosi, progettati per sfruttare al massimo gli spazi

interior

89


ARCHITETTURE di Ma r c e l l a O t t o l eng h i

Allievo

vs maestro

2

© ORCH_Chemollo

1

Mario Botta alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia prosegue e completa l’opera del suo maestro Carlo Scarpa. In un dialogo esemplare dal ritmo, temporale e architettonico, tipico della città

Il progettista

Mario Botta (1943), nato a Mendrisio nel Canton Ticino, vive e lavora a Lugano, dove ha aperto il suo studio professionale nel 1970. Laureato a Venezia allo IUAV, con Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol come relatori di tesi, nella città d’acqua ha occasione di lavorare per Le Corbusier e Louis I. Kahn. Le prime realizzazioni sono case unifamiliari nel Canton Ticino, ma a oggi le sue opere si trovano in tutto il mondo: il MOMA a San Francisco, il museo Tinguely a Basilea, la cattedrale di Evry, gli uffici Tata a Nuova Dehli e Hyderabad, solo per citarne alcune. Ha insegnato in diverse università internazionali e negli anni Novanta è stato ideatore e fondatore dell’Accademia di architettura di Mendrisio.

90

ARCHITETTURE

“Quando nei primi anni Novanta il

direttore Mario Pastor venne a Lugano per parlarmi del progetto di ristrutturazione e di ampliamento della Querini Stampalia, d’un tratto mi riapparvero gli anni della mia formazione veneziana”. Sono gli anni in cui il giovane Mario Botta studia architettura a Venezia allo IUAV e nelle “lunghe fredde serate invernali” si rifugia tra i libri della biblioteca della Querini, ai tempi l’unica aperta fino a mezzanotte, con sale di lettura rigorosamente separate per maschi e femmine e silenziosi inservienti in grembiule nero.

© Cristiano Corte

© Beat Pfändler

Progetto: arch. Mario Botta con arch. Mario Gemin/ Studio Gemin Castagna Ottolenghi Committente: Fondazione Scientifica Querini Stampalia Onlus Anno realizzazione: 1993 - 2012 Ingegneria strutturale: ing. Walter Gobbetto, ing. Celio Fullin/ Studio Tecnico Gobbetto Frezza Fullin Associati Progetto impianti: ing. Gregorio Mastrangelo Impresa realizzatrice: ICCEM Costruzioni e Restauri

architetture

91


3 - Il nuovo auditorium può ospitare oltre centotrenta persone.

5 - L’atrio dell’Area Carlo Scarpa, in cui l’architetto ha usato con maestria i tradizionali materiali locali.

© ORCH_Chemollo

4 - Vista dall’altro del giardino della Fondazione, raffinato hor tus conclusus progettato da Carlo Scarpa.

5

92

ARCHITETTURE

© Cristiano Corte

“È come se l’architetto avesse un territorio costruito da accudire, da modellare in continuazione ricercandone il migliore uso possibile”

6

7 6 - La scala disegnata da Botta, che va smaterializzandosi verso l’alto.

“La ‘novità’ progettuale di questo intervento è quella di un continuo aggiornamento in funzione dell’acquisizione delle proprietà confinanti (...) in un percorso progettuale senza fine (...)”

8

7 - La cor te coper ta nel progetto di Botta, fulcro distributivo dell’intero complesso. 8 - Vista del giardino dall’atrio disegnato da Scarpa. 9 - Dettaglio dei pannelli di rivestimento delle pareti dell’Area Carlo Scarpa.

9

Senza dimenticare l’attenzione per la forma e la materia che aveva il suo maestro. Così ad esempio i pannelli di rivestimento alle pareti, che garantiscono l’aerazione della muratura retrostante, derivano da una scelta scarpiana, come anche il continuo rimando all’elemento dell’acqua, per l’architetto ticinese citato attraverso i riflessi baluginanti del velario metallico della nuova copertura della corte interna. Ora questa ultima fase di lavoro sembra conclusa, ma la Querini come un sornione animale lagunare attende futuri adeguamenti, seguendo il lento ritmo veneziano, imprevedibilmente foriero di meraviglie, che lo stesso progettista prefigura. “Esiste certamente un indirizzo ‘politico’ di insieme per potenziare questo ‘centro culturale’ attivo per la vita della città, ma l’adeguamento delle strutture e degli spazi viene deciso di volta in volta, anche con grosse sorprese. Il processo di trasformazione e di crescita di questo insieme (museo, biblioteca, pinacoteca, bookshop, internet café, giardino...) segue i tempi e i ritmi della vita veneziana”.

architetture

93

© ORCH_Chemollo

2 - Il ponte disegnato da Carlo Scarpa per accedere alla Fondazione da campiello Querini.

© Cristiano Corte

Dopo oltre trent’anni Botta torna così nella città lagunare da progettista conosciuto in tutto il mondo, per lavorare – a titolo gratuito quale “obbligo morale” per l’ospitalità di un tempo – all’ampliamento della Fondazione Querini Stampalia. Uno dei più famosi poli culturali di Venezia, voluto dall’omonimo conte Giovanni nel 1868 e reso più fascinoso dal lavoro di sistemazione del piano terra e del giardino nei primi anni Sessanta di Carlo Scarpa, relatore con Giuseppe Mazzariol proprio della tesi di laurea di Botta e considerato espressione della “più colta e aristocratica architettura del Novecento italiano”. Maestro e allievo hanno dunque ricominciato idealmente a confrontarsi in uno spazio all’apparenza concluso, in realtà in continua evoluzione: l’operato di Botta infatti, iniziato nel 1993, si è concluso solo a fine 2012 per seguire urgenze, risorse economiche e soprattutto acquisti successivi delle proprietà contigue al palazzo preesistente. In un gioco di rimandi tra passato e presente che ha portato la Fondazione ad attraversare i decenni per adeguarsi via via ai tempi. Botta ha infatti rinnovato radicalmente gli spazi, riorganizzando i percorsi pubblici attorno a una nuova corte coperta, spostando l’ingresso principale verso Campo Santa Maria Formosa (per preservare in tal modo anche la parte scarpiana), concentrando i servizi al piano terra e disegnando un auditorium moderno e funzionale.

1 - Mario Botta, come Scarpa, ha curato ogni più minuto dettaglio, inclusi i serramenti della Fondamenta sul canale.

© Francesco Castagna

4

© ORCH_Chemollo

© ORCH_Chemollo

3


GREENWAY d i M a r c e l l a O t t o l e n g hi

NEWS

Premiata dalla Fondazione Benetton la sfida, ormai ultra centennale, di far nascere un giardino botanico anche nella difficile terra dei ghiacci e dei geyser

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, promosso dalla Fondazione Benetton, individua ogni anno un luogo in cui i valori “di natura, di memoria e di invenzione” portino a risultati interessanti nell’ambito del governo del paesaggio. Con l’obbiettivo di andare “al di là dei confini delle ristrette comunità di specialisti” per esplorare, invece, il quotidiano e impegnativo lavoro intellettuale e manuale che il più delle volte è alla base di giardini e di spazi verdi. Giunto alla ventiquattresima edizione, dopo aver segnalato luoghi suggestivi e quasi sconosciuti ai più, come l’abruzzese Bosco di Sant’Antonio, il villaggio africano di Taneka Beri nel Benin, il memoriale di Jasenovac in Croazia o il francese Désert de Retz, quest’anno il riconoscimento è andato a un giardino botanico “estremo” a pochi chilometri dal circolo polare artico.

Giardino estremo

94 g r e e n w a y

g r e e n w a y 95


Si tratta dell’orto di Skrú_ur a Núpur, nella zona nord-occidentale dell’Islanda: “un piccolo grumo di vegetazione” protetto da alte montagne erose dai ghiacci, vera e propria sfida alle condizioni sia ambientali, quasi proibitive, sia sociali. Questo ridotto spazio verde (un rettangolo di soli 35x70 metri) è nato infatti nel 1909 ad opera del reverendo Sigtryggur Gu_laugsson per riscattare gli abitanti da condizioni agricole arretrate. Un orto-giardino didattico, con scuola annessa, in cui la costanza, prima del fondatore e poi delle persone che oggi ancora se ne prendono cura, è riuscita a sconfiggere l’ambiente avverso per dare vita a un piccolo paradiso di apprendimento e di sperimentazione. Dove ortaggi, piante ornamentali e alberi da frutto sono cresciuti con i giovani allievi-contadini, facendo dimenticare gelo e ghiaccio.

96 g r e e n w a y

TUTTI I MESI IN EDICOLA


ECostyle di Su sa n n a B e r e n g o G ar di n

La sostenibilità è

donna

La coper tura di un edificio rappresenta il luogo ideale per l’installazione dei pannelli solari termici e fotovoltaici. I moduli fotovoltaici Monier, anche nei momenti di basso irraggiamento o in caso di condizioni climatiche par ticolari, assicurano un’elevata produzione energetica, fino al 3% superiore rispetto a quella di altri moduli e a quella prevista dai sistemi standard. I pannelli possono essere montati in ver ticale o in orizzontale garantendo un ottimale sfruttamento della super ficie d’installazione. I moduli della serie PVM S, inoltre, assicurano un’integrazione architettonica per fetta consentendo di ottenere un’ottima resa estetica e di usufruire di incentivi maggiori in conformità alle disposizioni del Titolo III del quar to Conto Energia del 3 marzo 2011 (d.l. 28/2011). Il sistema di fissaggio, non solo facilita l’installazione dei pannelli, ma previene il rischio d’infiltrazioni d’acqua. I pannelli sono garantiti 10 anni. www.monier.it.

L’energia viene dal tetto

risparmio energetico e minimo impatto ambientale: oggi, vivere secondo natura è una scelta di vita e di stile

Due ruote molto personalizzate Il progetto “Natura Donna Impresa Verso Expo 2015” nasce a Milano nel novembre 2010 con lo scopo di dare visibilità e mettere in sinergia donne impegnate in prima persona in esperienze professionali etiche e creare un simposio permanente dal quale lanciare idee e ipotesi per l’Expo 2015 nel segno della sostenibilità. Dalle arti, al design, alla moda, alla comunicazione, al mondo delle imprese, alla cultura, alla politica, alle associazioni e al volontariato, il progetto sta dando visibilità a singole esperienze e imprese costruendo un cammino condiviso attraverso mostre e tavole rotonde, che fino ad ora hanno portato all’adesione di circa 70 imprenditrici, creative, artiste, designer e giornaliste. Tra le iniziative organizzate, tre giorni dedicati all’eco-imprenditoria femminile durante la settimana della moda di Milano lo scorso febbraio, , con eventi, confronti, proposte, mostre e shopping eco-chic: dal gioiello realizzato con materiale di recupero agli abiti con stoffe riciclate da sfridi di produzione industriale. Quindi la partecipazione con uno stand alla Fiera della sostenibilità Fa’ la cosa Giusta a marzo, durante la quale le designer Marisa Zenone e Lorena Giuffrida hanno presentato i loro prodotti green. www.naturadonnaimpresa.com 98 E C O s tyle

Fix Your Bike è un kit (7 pezzi) di customizzazione per la bicicletta, composto da grafiche create dallo studio tagmi e stampate su un particolare film adesivo. Una pellicola di lunga durata (3/5 anni), water-proof, anti-UV, anti abrasione, che permette di personalizzare la bici e rinnovarne il look, senza rovinare la verniciatura originale. Si applica con l’aiuto di un metro e un taglierino, e chiunque può facilmente applicare la grafica adesiva sul telaio della propria bici senza doverla smontare. In qualsiasi momento è poi possibile rimuovere facilmente il film dalla bici (non lascia colla e non rovina la verniciatura), riportandola al suo aspetto originario, o sostituirla con un’altra grafica. Le grafiche possono essere scelte tra più di 30 a catalogo o realizzate su richiesta, lucide e opache. Ogni stagione la collezione verrà ampliata con nuovi motivi grafici. In vendita su Pigr.it o al JVStore di Jannelli&Volpi di Milano. www.pigr.it - www.jannellievolpi.it

E C O s tyle 99


fashion&design dolce & gabbana Borsa Dolce in tela con ricamo in rafia (1950 euro)

di I ta l o M a n t o v a n i

dolce & gabbana

dolce & gabbana

DOLCE & GABBANA Borsa Dolce in rafia e tela (1850 euro)

Nuovavita il

midollino, il cui utilizzo risale a tempi antichissimi, è uno dei materiali più usati per la realizzazione di oggetti di arredamento che, ancora oggi, riempiono le nostre case con il loro par ticolare fascino, ricco della sapienza e della maestria dei maestri ar tigiani. Questo materiale, che sa essere antico ed estremamente moderno allo

Raphia è la seduta disegnata dallo studio LucidiPevere per CASAMANIA. www.casamania.it

dsquared Borsa in paglia e pelle (790 euro)

DOLCE & GABBANA Zeppe in rafia e vernice (695 euro)

DOLCE & GABBANA Orecchino con pupo siciliano e rafia (895 euro)

algiunco stesso tempo, si presenta come un sottile filamento, lungo ed intrecciabile, dal tipico colore chiaro. Il midollino, il rattan e la rafia, assieme al giunco, sono fibre vegetali usate spesso anche nella moda per accessori e non solo, vedi la collezione di abiti in midollino firmata Dolce & Gabbana. Bello l’effetto, ma credo un po’ scomodi. Laurence heller Pochette in rafia con ricamo in paillette (69 euro)

DOLCE & GABBANA Orecchino in rafia e pietre naturali (695 euro) marni Borsa grande in pelle e rafia intrecciata (1250 euro)

100 f a s h i o n & d e s ig n

bellucci Décolleté in rafia (595 euro)

dolce & gabbana

ernesto esposito Zeppe in camoscio e rafia (390 euro)

f a S h i o n & d e s ig n 101


ARTE di Cl a u d i a C a s si n a r i

Vive e lavora a Milano, Enzo Gadioli, originale artista padre del “Dripping” italiano, non a torto considerato oltreoceano l’erede di Pollock.

Pittura, musica e phatos

Mozart - Sinfonia n. 38 - Praga - drippings - smalti, cm 180x120 La sua storia artistica inizia nel 1948 a soli otto anni al Premio Suzzara, città in provincia di Mantova che gli ha dato i natali, da una folgorazione improvvisa: è la magia del colore e della luce che colpiscono la sensibilità del bambino. Ma è nel ’59 che lascia quella parte d’Italia, dove l’arte si esprime con raffinata istintività per la Milano di Brera, dove frequenta personaggi come Crippa, Giancarlo Cazzaniga, Mauro Reggiani e Piero Manzoni. Dal confronto con le menti più innovative dell’epoca nasce l’esigenza di cambiare il proprio linguaggio espressivo e di ricercare nuovi stimoli e suggestioni. Ed è allora che si scopre in perfetta sintonia con l’Action Painting newyorkese e in particolare con l’opera di Jackson Pollock. Con la differenza che l’artista americano si basa sulla scrittura automatica d’ispirazione surrealista e sul linguaggio magico dei disegni degli indiani Navajo, mentre Gadioli ha come fonte d’ispirazione primaria la musica classica di cui è raffinatissimo conoscitore. Quella che potrebbe sembrare una contraddizione dà vita a una perfetta fusione tra l’esperienza creativa moderna e una di sapore tradizionale. Osservando le opere di Gadioli si avverte che oltre all’astrazione c’è un senso profondo di armonia che può scaturire solo da una purificazione musicale.

Landscape - drippings - smalti su tela, cm 120x100 - particolare

Dvorak - Sinfonia del nuovo Mondo - drippings - smalti su tela, cm 320x180

Gadioli esalta i valori puri, assoluti della luce, che fa coincidere con l’energia dello spazio 102 A R T E

idee facili da fare passo a passo insieme...

! à T I V o O v o Nun nu ne di

i gN z a mage desI cak


event installazioni

È in edicola

di Sa b i n a M o l t e n i

Cracking Art a Milano:

in Darsena una piena di rane colorate Migliaia di rane invadono e colorano la Darsena dei Navigli, a Milano, a partire dai giorni del Salone del Mobile, in occasione di Fan (Festival dell’Acqua sui Navigli), promosso da Navigli Lombardi, l´ente del Sistema Regionale che persegue la promozione e la valorizzazione culturale e turistica del Sistema Navigli. “Pienadirane”, questo il titolo

104 b l o ckn o t e s

dell’evento, è un progetto del gruppo Cracking Art, responsabile già dell’installazione di chiocciole azzurre sul Duomo, l’autunno scorso. Dal 10 aprile al 20 maggio è prevista un’invasione di rane di plastica colorata nelle acque del Naviglio, lanciate dalle sponde e dai ponti, oltre al posizionamento di altre 200 rane, di dimensioni più grandi, sui balconi e nei punti caratteristici del Naviglio Grande, della Darsena e del Naviglio Pavese, a Milano e in altri comuni del sistema dei Navigli. Il primo tuffo, il 10 aprile alle

ore 18.00, coinvolgerà il pubblico nel lancio di 5 mila rane, mentre 1000 rane saranno vendute per raccogliere fondi per il recupero delle chiuse leonardesche della Conca dell’Incoronata, in via San Marco (info@navigliacquafestival.it)“. Invitiamo tutti a partecipare al lancio delle rane - hanno esortato gli artisti - Così come si lancia una moneta nelle fontane e si esprime un desiderio, il desiderio collettivo vuole essere quello di una città ancora più creativa e attenta al mantenimento della propria storia, anche attraverso gesti

eclatanti e inaspettati. Tutte le opere verranno recuperate e il ricavato delle donazioni per il lancio delle rane cracking nel Naviglio contribuirà al restauro di un importante luogo di storia monumentale della città”. Il Cracking Art Group è composto da: Renzo Nucara, Marco Veronese, Alex Angi, Carlo Rizzetti, Kicco, William Sweetlowe. Media partner dell’iniziativa è Sky Arte HD: l’intera operazione si potrà seguire su www.cracracracking.com


blocknotes MOSTRE di U m b e r t o M o r t e l l i t i

il “PITTORE della vita MOderna” AL PAC di MILANO La prima retrospettiva del FOTOGRAFO canadese Jeff WALL dal 19 marzo al 9 giugno Il PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, ospita Actuality, la prima grande retrospettiva italiana del fotografo canadese Jeff Wall (Vancouver 1946), curata da Francesco Bonami e prodotta da Comune di Milano - Cultura Moda Design e CIVITA. Sono 42 le opere in mostra, alcune presentate per la prima volta in Italia, realizzate da un artista innovativo, definito più volte “pittore della vita moderna”, protagonista di mostre personali nei principali musei del mondo, come il MoMA di New York (2007), il Deutsche Guggenheim di Berlino (2007), il San Francisco Museum of Modern Art (2008) e la Tate Modern di Londra (2005). Il curatore della mostra Francesco Bonami ha presentato il fotografo con queste parole: «Jeff Wall ha trascinato la fotografia fuori dai confini del proprio mondo, facendola approdare all’arte contemporanea; è stato forse il primo artista ad usare la fotografia avvalendosi delle nuove tecnologie digitali, pur non mostrandole mai nel proprio lavoro». La produzione dell’artista era cominciata nel 1878 con i famosi “lightbox”, mutuati dal linguaggio pubblicitario tipicamente americano, fino a tutta la serie di immagini che spaziano dai temi sociali a quelli politici, come la violenza urbana, il

In alto, Morning Cleaning Barcelona (1999). Sopra, In front of a Nightclub (2006), a fianco Insomnia (1994).

106 bloc k notes

razzismo, la povertà, le tensioni sociali, la storia. Secondo Bonami la peculiarità di questo autore sta nel sapere mantenere “un approccio molto simile a quello dei pittori dell’Ottocento perché le foto di Wall hanno sempre una dimensione pittorica e fisica che spesso riporta ai quadri di Manet, Courbet e di altri protagonisti dell’arte Moderna”. Tra le foto incontriamo quelle di paesaggi e realtà urbane, le scene drammatiche come Mimic (1982) o Insomnia (1994), momenti della vita quotidiana come Morning Cleaning Barcelona (1999) o A woman Consulting a catalogue (2005), fino a quelle più mondane di Ivan Sayer ( 2009) o In front of a Nightclub (2006). Dai suoi scatti emerge una predilezione per gli angoli che sembrano dimenticati e abbandonati, come le finestre sbarrate di Blind Window o i muri scrostati che ritroviamo nella serie Diagonal Composition (1993 - 2000), fino alla riproduzione di dettagli che passano inosservati, come A Sapling supported by a Post (2000) o Clipped Branches (1999). PAC Padiglione d’Arte Contemporanea Via Palestro 14, Milano www.comune.milano.it/pac

Andy Warhol’s Stardust

Roman Liška

Julian Schnabel

La Réclame A Gorizia

dalla crisi di fine secolo alla Belle Epoque, il primo decennio del Novecento alla Grande Guerra. Un contributo importan-

te da parte di grandi bozzettisti e artisti quali Tullio Crali, Antonio Bauzon e Pietro Antonio Sencig. Un viaggio che racconta la storia dei più importanti marchi industriali operativi sul territorio friulano, tra i quali Singer, Lodis e Sidol. Un viaggio a ritroso nella pubblicità a metà tra l’arte e la grafica, che grazie alla ditta tipografica Passero-Chiesa, fa rivivere le bellezze del territorio giuliano e goriziano. Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Via Carducci, 2 Gorizia www.fondazionecarigo.it

Fino all’8 settembre Il Museo del Novecento accoglie Andy Warhol a Milano. Esattamente un anno dopo Conversations, si rinnova il sodalizio con la Bank of America Merrill Lynch, secondo i canoni del progetto Art in our communities, che porterà sul territorio lombardo tutte le tele che riguardano gli anni Settanta e Ottanta dell’artista, con quadri che fanno riferimento ad alcuni tra i più rappresentativi personaggi del XX secolo, tra i tanti Muhammad Ali, Mar ylin Monroe, Freud, Gertrude Stein. La produzione seriale riguarda tutte le opere realizzate dal team di assistenti, cioè la Factor y, che produceva e realizzava le tele, che Warhol poi ritoccava e finiva, seguendo il concetto “io faccio un quadro al giorno”. Una collezione ricca che riguarda i gruppi di quadri più celebri, tra cui Space fruite, Grapes, Campbell’s Soup, Flowers e Sunset. La mostra, che curata da Laura Calvo, si chiamerà Andy Warhol’s Stardust e il Museo terrà aperto per il pubblico le tele dell’artista fino a settembre 2013. Museo del Novecento Via Marconi, 1 Milano www.museodelnovecento.org

Fino al 29 settembre Un’importante mostra di riferimento e di attenzione per il pubblico, sui bozzetti pubblicitari d’inizio Novecento. In collaborazione con la Cassa di Risparmio di Gorizia, sono esposte numerose opere di artisti affermati del Novecento divise in nove sezioni tematiche differenti. La mostra verte soprattutto sui manifesti, réclame, poster e pubblicità del XX secolo, ma anche vedute di alcune città italiane. Un percorso storico che ripercorre le tappe fondamentali della società italiana

Fino all’11 maggio Brand New Gallery presenta Gemini, la prima personale in Italia di Roman Liška, artista di origine tedesca, con studio a Londra e un occhio puntato verso la scena artistica newyorkese. Gemini implica una molteplicità di riferimenti, che vanno dall’aspetto più letterale del termine, fino all’associazione di più nozioni metaforiche legate alle interpretazioni astrologiche relative a questo segno zodiacale. L’autore si concentra sui temi sociali, sulla società capitalista, sul mercato dell’arte e sugli aspetti comunicativi. La mostra invita lo spettatore a leggere le opere e i loro alter ego in un ambiente studiato ad hoc. L’artista riprende le proprie opere e ne ricava una macrovisione proiettata nella sala foderata con i pattern assorbiti dai suoi lavori, creando un ambiente site-specific che diviene così un’opera d’arte totale. L’artista ha una concezione dello spazio decisamente personale, lo si percepisce anche da come ha montato il monitor che riprende la galleria, per dare una visuale distorta dello spazio circostante con una ripresa iper-reale in macrovisione della mostra. Brand New Gallery Via Farini, 32 Milano www.brandnew-gallery.com

Fino al 23 giugno Il 20 aprile 2013 sarà inaugurata a Foligno un’importante mostra personale di Julian Schnabel, con 14 grandi capolavori dell’artista, in gran parte mai esposti in Italia. La mostra, curata e presentata in catalogo da Italo Tomassoni, si propone come una irripetibile occasione per la conoscenza della pittura contemporanea internazionale. L’artista americano, che vive e lavora a New York, è famoso per la produzione pittorica e per quella cinematografica. Esponente di spicco di un neoespressionismo che risente delle influenze europee e anche della Transavanguardia italiana, Schnabel ha elaborato una ripresa della pittura in assoluta indipendenza tecnica e contenutistica. Già neI 1980 comincia a sviluppare una pittura “selvaggia” e gestuale per cui i critici coniano l’espressione neoespressionista. E integra nei suoi quadri oggetti rinvenuti, usati, esposti alle intemperie, che divengono elemento essenziale del suo lavoro. Le sue opere di pittura e di scultura sono su tela cerata, fondi di teatro giapponese, rivestimenti di pavimenti di ring da pugilato, tutti materiali “con una storia”. CIAC Via del Campanile, 13 Foligno www.centroitalianoartecontemporanea.com

bloc k notes 107


blocknotes libri di Sa b i n a M o l t e n i

Progetto cibo, la forma del gusto Un libro catalogo e un percorso espositivo sul tema del rapporto tra cibo e design Design e cibo sono temi attualmente molto apprezzati dal pubblico e i food architect hanno già conquistato il mondo della cucina fino a diventare anche protagonisti della mostra “Progetto Cibo. La forma del gusto” al Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. L’evento, a cura di Beppe Finessi, è in programma dal 9 febbraio al 2 giugno 2013 e un libro-catalogo ne racconta forma e contenuti, attraverso saggi dedicati all’argomento, scritti di importanti esperti e critici che, da anni, si occupano del rapporto tra cibo e design. All’esposizione partecipano designer e architetti come Enrico Azzimonti, Bompas&Parr, Achille Castiglioni, Lorenzo Damiani, FormaFantasma, Giorgetto Giugiaro, Marti Guixé, Giulio Iachetti, Alessandro Mendini, Alkesh Parmar, Gaetano Pesce, Diego Ramos, Philippe Starck e chef di livello assoluto come Gualtiero Marchesi, oltre a Bruno Barbieri, Massimo Bottura, Antonio Canavacciuolo, Carlo Cracco, Daniel Facen, Davide Oldani, Davide Scabin. Da cibi semplici come il pane a quelli più sofisticati come il sushi, la mostra si snoda in percorsi suddivisi per aree tematiche. La pasta ideata da Giorgetto Giugiaro, Mauro Olivieri e Christian Ragot è l’emblema di come la creatività dei designer converga

108 blocknotes

con la produzione industriale: è questo uno dei temi chiave che ha “rivoluzionato – scrive in catalogo Giampiero Bosoni – il rappor to tra forma e contenuto del cibo”. In cer ti casi è la forma stessa di un prodotto ad essere pensata e sviluppata come elemento decorativo, come le gelatine di Bompas & Parr che riproducono la Cattedrale di St Paul a Londra, la Bread Palette (fetta biscottata a forma di tavolozza) di Ryohei Yoshiyuki o lo Speculoos di Delphine Huguet, biscotto che si adatta alla tazzina da caffè. In mostra anche i gioielli di cioccolato di Barbara Uderzo, i ser vizi da tavola di pane di FormaFantasma o il Decafè di Raúl Laurí Pla, vincitore del Salone Satellite 2012 a Milano. Il catalogo rispecchia il percorso espositivo, partendo dalle “pietanze anonime” fino alla produzione industriale e presentando le migliori performance di un gruppo sceltissimo di grandi chef, oltre all’ampia sezione dedicata al food design. Mostra: fino al 2 giugno 2013 Mart Rovereto Corso Bettini, 43 38068 Rovereto (TN) www.mart.trento.it Catalogo: a cura di Beppe Finessi 288 pagine euro 35,00

Progetti di scuola - Alberto Lattuada Il volume racconta l’esperienza di insegnamento dello stilista Alberto Lattuada al Polimoda di Firenze, attraverso i disegni di moda proposti agli studenti in 14 anni di lezioni. Così lo stilista ha presentato il volume: “Ho trasmigrato – con molta ingenuità e un po’ di presunzione – dalla moda a una Scuola di Moda. Il libro è una scelta tra i temi che ho proposto agli studenti in 14 anni al Polimoda di Firenze (l’Istituto internazionale di Fashion, Design e Marketing in collaborazione con il Fashion Institute of Tecnhology della State University of New York), con i relativi disegni che dovevano supplire alla mancanza di oratoria, un dono che non ho mai avuto. Cercavo di trasmettere agli allievi il gusto per la ricerca nel passato (non nel trapassato), l’istinto per captare le ispirazioni valide - il culto per i veri grandi creatori e il disincanto per le mode futili e anche sciocche - l’autocritica e il controllo della propria creatività e un senso sofisticato dell’eleganza e dello stile, per un tragitto verso una - forse irraggiungibile - divina semplicità. I progetti erano un mix abbastanza stravagante di moda, costume, ar te, cinema e le eccentricità vestimentarie e leggendarie di personaggi famosi in dosi non cer to codificate, spesso palesemente sbilanciate. Credo di aver aggiunto anche una piccola scintilla di amore, nascosta fra le righe e i segni più o meno riusciti, fra le sbavature e le macchie di colore”. di Alberto Lattuada, Skira editore, 184 pagine, euro 49,00 I Portatori del Tempo. Il tempo interiore Dopo il primo volume dedicato al “tempo comico” si passa ad analizzare il “tempo interiore”. Un innovativo progetto di enciclopedia del presente che, partendo dalla concezione del tempo nelle nuove visioni filosofiche e scientifiche, ne analizza le molteplici forme nei diversi linguaggi artistici del XX secolo e del primo decennio del XXI: arti visive, letteratura, musica, teatro, cinema, architettura, nuovi media, fotografia. Il mezzo per catturare il fluire del tempo è l’opera d’arte: una dimensione in cui le immagini vanno incontro a chi le guarda come metafore di verità, in un eterno presente. L’espressionismo di Kirchner, l’astrattismo di Kandinskij e di Klee, il surrealismo di Breton, Dalì, Ernst, il monologo interiore di Joyce, la fotografia di Man Ray o di Ilse Bing, i film di Orson Welles o di Alain Resnais, gli edifici di Libeskind e di Aldo Rossi, il teatro di Grotowski, sono solo alcuni esempi. Il volume, introdotto da un saggio di Franco Rella, è diviso in sezioni disciplinari: musica, architettura, arti visive, cinema, nuovi media, teatro, fotografia letteratura e si conclude con un saggio di sintesi di Achille Bonito Oliva, ideatore del progetto. I saggi sono illustrati dalle opere di: De Chirico, Klee, Kandinskij, Dalì, Ernst, Mirò, Giacometti, Magritte, Pollock, Warhol, Boetti, Bruno Taut e molti altri. a cura di Achille Bonito Oliva, Editpre Electa, 432 pagine, euro 75

Droulers: Feeling home Una raccolta di fotografie e testi che illustrano il lavoro di due giovani progettiste italiane d’interni: Nathalie e Virginie Droulers. Il loro studio di Milano, Droulers architecture, si occupa - dal 2000 - di design a livello internazionale, con uno stile caratterizzato dalla raffinatezza dei materiali e dei dettagli, capaci di rendere ogni spazio un “luogo senza tempo”. Nei loro progetti occupano un posto di primo piano le maestranze artigianali e artistiche italiane come le vetrerie di murano, i bronzi fiorentini, i legni lombardi, i tessuti lavorati e i marmi. Nathalie si è formata al Politecnico di Milano e ha mosso i primi passi come architetto a New York presso Clodagh Design. Virginie si è laureata alla Parsons school of Design, sperimentando presso lo studio Berenter Greenhouse and Webster la sua passione per la grafica. Il volume offre immagini di grande formato appositamente realizzate dal fotografo Pietro Savorelli volte a documentare con particolare attenzione i progetti realizzati a Cannes, Cortina, Londra, Milano e New York. di Francesca Molteni, Mondadori Electa, 200 pagine, euro 60,00 Enciclopedia delle arti contemporanee: Design for 2013 Con l’obiettivo di accorciare le distanze tra designer e aziende, esce in libreria il volume dedicato ai passaggi e alle dinamiche con cui l’ideatore di un progetto raggiunge il produttore e il pubblico. Il complesso mondo del design è raccontato dalle storie di creativi, dalle loro opinioni, dai pensieri e dalle sensazioni di progettisti affermati. 119 schede designer, 238 concept, oltre 1100 immagini, interviste inedite, biografie e approfondimenti speciali su designer e aziende del panorama internazionale, come Meritalia, Zanotta, Mario Bellini, Andrea Branzi, Massimo Iosa Ghini, Foscarini. Design For è un’idea di Promote Design, portale internet di riferimento per professionisti e appassionati del settore. a cura di PromoteDesign, Fausto Lupetti editore, 284 pagine, euro 24,00

blocknotes 109


Aprile

La Mia Casa Edizioni Rosalcea s.r.l. Via A. Kramer 32 - 20129 Milano Tel. 02 29408686 - 02 29401205 Fax 02 29524644 Iscritta il 21.10.1996 presso il Tribunale di Monza al numero 1205 Carattere: arredamento Periodicità: mensile Direttore Responsabile: Lorella Ridenti Consulenza Editoriale: Susanna Berengo Gardin Collaboratori: Claudia Cassinari, Italo Mantovani, Massimo Mariani, Sabina Molteni, Marcella Ottolenghi Realizzazione editoriale e redazione: Edizioni Rosalcea s.r.l. rosalcea@rosalcea.it Stampa: Arti Grafiche Boccia Via Tiberio Claudio Felice, 7 84131 Salerno Per l’Italia e per l’estero: Distribuzione SO.DI.P. Angelo Patuzzi spa Via Bettola 18 - 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Tel. 02 660301 - Fax 02 66030330 Concessionaria per la pubblicità: MediaADV srl Via A. Panizzi 15 - 20146 Milano Tel. 02 43986531 - Fax 02 49527569 info@mediaadv.it Iniziative speciali: Prom Fancesco Vannozzi Via Mariti 102 - 50127 Firenze Tel. 055 362710 info@operazionimarketing.it

NUMERI UTILI ares parquet Bedizzole (BS) 0306870864 ARTECERAM Civita Castellana (VT) 0761 599499 BRAUN Numero Verde 800 99 02 02 daunen step Trentino Alto Adige www.daunenstep.com COLALEVE Civita Castellana (VT) 0761 5991 DOIMO Nervesa della Battaglia (TV) 0422 775611 EDONÈ Sacile (PN), Italia 0434 786139 GAGGIA Gaggio Montano (BO) 0534 771252 IDEAL STANDARD Milano 02 28881 LAUFEN Binasco (MI) 02 9001601

LUBE Treia (MC) numero verde 800 279389 NEFF numero verde 800 522822 PISCINE CASTIGLIONE Castiglione delle Stiviere (MN) 0376 94261 PROGETTO BAGNO 0721 499815 www.progettobagno.com RIMADESIO Giussano (MB) 0362 3171 SMEG Guastalla (RE) 0522 8211 STOSA Radicofani (SI) 0578 5711 TREEMME RUBINETTERIE Asciano (SI) 0577 718293 villeroy & boch Milano 02 6558491 www.villeroy-boch.com

TUTTI I MESI IN EDICOLA


TUTTO1

Di

settimanale

so

non solo gossip curiosi di tutto

lo

Tutta l’informazione, la cronaca, gli spettacoli, l’attualità Ogni settimana in edicola

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

Vieni a trovarci anche su


QUALITÀ CERTIFICATA:

STOSA CONSIGLIA:

design: Adriani&Rossi edizioni photo: Studio Indoor agency: Kinetix.it

FOLLOW US ON:

La qualità non è un gioco STOSA REALIZZA PROPOSTE CON ALTI STANDARD QUALITATIVI PER ASSICURARE RESISTENZA E DURATA: COME LA SCELTA DI CERNIERE E SISTEMI DI SCORRIMENTO A MARCHIO GRASS.

INFO E PUNTIVENDITA 840 000 691 | WWW.STOSA.IT MOD. CUCINA: ALEVÈ-ECLETTICA

La Ricetta Giusta


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.