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1° Raduno Nazionale GAN Cadetti
1° Raduno Nazionale GAN Cadetti Fraglia Vela Riva - Riva del Garda, 26-29 settembre 2019
[ MARCELLO MERINGOLO ]
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È partito con il primo raduno il progetto formativo GAN Cadetti, il primo dopo il cambio di normativa, quindi senza undicenni, ma solo con i bambini di 9 e 10 anni. Questo cambio, ha segnato certamente, in questa stagione un passaggio e qualche modifica al lavoro sia a livello di club che a livello di GAN. Eravamo coscienti di questo, e ci aspettavamo a livello qualitativo qualche passo indietro rispetto agli scorsi anni, dove in questo gruppo cadetti, erano entrati molti ragazzi che poi hanno ottenuto titoli molto importanti in queste stagioni agonistiche. Fatta questa doverosa premessa, il bilancio del raduno è comunque positivo valutato questo aspetto, e il margine di crescita di questo gruppo, è enorme anche perché non si ha la consapevolezza in ogni momento di quello che stiamo costruendo vista l’età. Certamente dopo il terzo incontro, con una cadenza quasi mensile, il messaggio che arriverà ai ragazzi, sarà sempre più finalizzato, soprattutto per i nati 2009 che tra qualche mese affronteranno ben altri avversari rispetto alla stagione che sta andando a concludersi. Nella prima giornata, usciamo in acqua quanto prima per sfruttare il vento da nord, mentre sottovento a noi, gli azzurri delle tavole RSX si giocavano le ultime regate del mondiale di classe. Partiamo subito lavorando su assetto e conduzione, cercando di valutare un attimo i ragazzi, anche perché durante la stagione, è una realtà che posso vedere poco le loro
prestazioni, seguendo prevalentemente la fascia juniores. Con il calo del vento decidiamo di rientrare per un piccolo break, per poi tornare in acqua, scendendo verso sud per prendere quel poco vento da sud che c’era. Il tempo di fare qualche regata finale di giornata e poi via a terra, per poi chiudere la giornata in aula con un’ampia discussione. La giornata di sabato, inizia peggio della precedente, perché il vento da nord non ha marcato visita e abbiamo dovuto attendere un pò più tempo del previsto a terra, prima che il vento da sud, arrivasse. Quando è arrivato, abbiamo finalmente assaggiato per un’ora circa le condizioni vere del lago. In questa ora, abbiamo soprattutto fatto un lavoro su conduzione e manovre, per poi passare a partenze e regate di flotta. La giornata è stata lunga e dispendiosa a livello di energie, e dopo una pausa doccia/ relax, siamo tornati in aula per i video del giorno ed alcuni video dei “senatori GAN” della stagione 2019. Tutto molto interessante e seguito dai ragazzi che hanno potuto vedere in anteprima delle immagini che i diretti interessati vedranno prossimamente. In questa stagione abbiamo raccolto molto materiale da poter utilizzare in questo autunno/inverno che ci separa dalla stagione 2020. L’ultima giornata, ancora delle fastidiose nuvole, hanno dato un pò di fastidio ma non hanno impedito di completare il programma del raduno, che ha dato le risposte alla fine che cercavamo. Ci vorrà pazienza, ma il percorso che faremo darà i suoi frutti. Nei tre giorni, un pò tutti hanno dato segni di crescita e questo era per noi importante. A livello di conoscenza del regolamento di regata, non siamo andati benissimo, e al prossimo raduno sarà il tema centrale, per questo i ragazzi, e lo ricordo anche qui sono invitati a presentarsi con materiale cartaceo per scrivere e una copia del regolamento. La relazione tattica/regolamento è ancora troppo debole, e andrà, con la dovuta gradualità rinforzata. Non possiamo più permetterci di prendere proteste come nella stagione 2019 a livello internazionale e partire già con il piede nella fossa. Sulla regola 42, ci sarà da fare un bel lavoro nei prossimi raduni, e con gradualità aumentare le conoscenze di questo gruppo. Sulle partenze, le carenze attuali sono abbastanza evidenti, e anche su questo tema, soprattutto al terzo incontro dovremo lavorare molto. Un ringraziamento alla Fraglia Vela Riva per l’ospitalità e il supporto dato a livello logistico dato ai ragazzi e ai nostri mezzi. A Paolo Mariotti (LNI Ostia) e Dario Marotta (LNI Bari) che sono intervenuti al raduno, il primo in veste ufficiale invitato dalla Classe e il secondo volontariamente. All’AICO per aver messo a disposizione 5 barche, 2 gommoni, il furgone e 3 carrelli per lo svolgimento del raduno. Ogni tanto è bene ricordarlo. Ed infine ai ragazzi che sono intervenuti e ai genitori che per accompagnarli hanno fatto km e voli aerei pur di farli partecipare a questo progetto formativo.