AreaWellness 94

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EDITORIALE

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94/2019

Editoriale

di Giorgio Bartolomucci

ortina e Milano ospiteranno la venticinquesima edizione dei giochi olimpici invernali previsti dal 6 al 22 febbraio 2026. Il primato del progetto italiano, che ha ottenuto 47 voti contro i 34 di Stoccolma, è stato considerato come una vittoria nazionale, il successo del gioco di squadra, fra Governo, Coni e politica locale. Per il momento rimane escluso il Piemonte e soprattutto Torino che aveva espresso un parere negativo alla propria candidatura. Un rifiuto che a molti ha ricordato l’analoga decisione presa nel 2017 dal sindaco di Roma, che ha lasciato una ferita ancora aperta sia nel mondo dello sport italiano sia nella popolazione della Capitale. Oggi, si dice, Roma sbagliò a ritirarsi dalla gara per le Olimpiadi estive 2024 rinunciando a un’opportunità incredibile che è costata ai Romani circa quattro miliardi di investimenti che avrebbero permesso di dare una soluzione ad alcuni dei grandi mali che affliggono la città: riqualificando le linee della metro e gli impianti sportivi ormai fatiscenti, completando l’anello ferroviario, rimuovendo ostacoli e barriere architettoniche, provvedendo alla manutenzione straordinaria della rete stradale e dei tanti ponti che attraversano il Tevere. Messi da parte i rimpianti, quello che emerge drammaticamente è la differenza che si delinea fra Roma e Milano, ma anche il rischio che possa accentuarsi il gap già consistente fra un Nord del Paese che correrà sempre più velocemente, e un Sud che si allontana e resta indietro, ancora alle prese con un sistema di trasporti insufficiente, alti tassi di disoccupazione giovanile, un turismo che non riesce a destagionalizzarsi e competere con l’offerta delle altre nazioni mediterranee. Innegabile che la vittoria di Cortina e Milano venga utilizzata dalla politica per dimostrare che non è vero che l’Italia sia isolata in Europa, che nonostante i nostri deficit, debito pubblico e precaria stabilità governativa, siamo ancora affidabili, in grado di garantire efficienza e capacità organizzativa. Finite le celebrazioni, però, inizia il percorso per dimostrarlo sul campo, senza quegli sprechi e gli scandali che hanno caratterizzato altri momenti della nostra storia recente. Costi bassi, sostenibilità ambientale, nessuna cattedrale nel deserto, ricadute positive sui territori e le popolazioni locali, nessun debito aggiuntivo per lo Stato: sono queste le parole guida da non dimenticare. Perché non prevalga il detto popolare: passata la festa, gabbato lo Santo.

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Sommario

TURISMO, CULTURA TERMALISMO E LUOGHI DEL BENESSERE

Grandangolo

SOMMARIO AW 94 - 2019

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Case History Masseria Torre Maizza una vacanza lontana dalla folla

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Tradizioni e cultura per il lusso del Dolomiti Wellness Hotel Fanes

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Navigare in laguna nella prima SPA boat italiana

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Il successo dei Family Hotel: venti anni di Hotel Sonnwies a Luson

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Un binomio vincente il mare e la natura di Villasimius

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Un’ala di Palazzo Borghese per un luxury hotel dal gusto eclettico

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La Grand Dame norvegese: riapre il Britannia Hotel di Trondheim

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Reportage Coltiviamo grani antichi in un agriturismo da favola 20 giovani vloggers per raccontare la Cooperazione Sicilia o Giappone: chi ha inventato il fake food?

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Strumenti Il legno della Val di Fiemme per un wellness da vivere open air Nuotare tra le Dolomiti nella nuova piscina dell’Hotel Faloria

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Rubriche News&Retreats, SPA Business, Wellness Life

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SPA Market Clarins, Lemi, Somatoline, Multiosssigen [comfort zone], Nilo, Idillia, Farmacia delle Erbe

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COORDINAMENTO EDITORIALE GiLaw TRADUZIONI Nuvola Marinai IMPAGINAZIONE Mina Caryl Anna FOTO DI COPERTINA: Hotel Residence Cormoran

REDAZIONE/ABBONAMENTI Headmaster International Srl via Carlo Botta 17 - 00184 Roma tel. 06 77073160 - 06 77073275 fax 06 77073168 info@areawellness.it www.areawellness.it PUBBLICITÀ: Luciana Lombardi,Carla Polverini, Edith Wiszniewska, info@areawellness.it FOTOLITO DB Grafica srls - Roma

Prodotto Proteggere la salute della pelle senza dimenticare l’impatto sul mare

REDAZIONE Giorgio J.J. Bartolomucci (coordinamento) Gabrielle Bottenheim Ornello Colandrea Giovanni Diana Nadia Donghi Arianna Folgosi Danilo Panicali

SOCIETÀ EDITRICE Headmaster di Giorgio Bartolomucci

SPA Specialist La dieta di Okinawa allunga la vita. Ma anche darsi obiettivi chiari.

DIRETTORE RESPONSABILE Giorgio Bartolomucci

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STAMPA a cura di FG Servizi di Giulia De Felicis Roma Anno 15, numero 94 2019 Registrazione del Tribunale di Roma n. 61/2003 del 20/2/2003 Contiene Inserti Pubblicitari e Redazionali allegati alla spedizione

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GRANDANGOLO

Grandangolo UN BOSCOLO A LIONE di Leonardo Felician

È di proprietà italiana il cinque stelle più nuovo di Lione, aperto a gennaio 2019 in una splendida cornice tra i fiumi Rodano e Saona, nella Presqu’Ile che si affaccia sulla loro confluenza e che è il quartiere più prestigioso della città. L’hotel si trova a pochi passi da Piazza Bellecour, Place des Jacobins, dal Grand Hôtel-Dieu e sempre a piedi è facile raggiungere i principali musei del centro e il quartiere rinascimentale della Vieux Lyon appena oltre al fiume. Un maestoso palazzo risalente al XIX secolo, già albergo ma gestito con altri marchi, è stato sapientemente rinnovato in maniera integrale per accogliere gli ospiti nelle sue 133 camere su 6 piani. È diventato così il Boscolo Lione, la cui peculiarità consiste nel delicato equilibrio tra il fasto dell’architettura originaria ispirata a Haussmann e la ricchezza delle atmosfere: marmo nero, pietra di Vi-

cenza, tende e altri materiali di pregio creano lussuose armonie cromatiche arricchite con complementi e finiture disegnati dal rinomato studio di architettura internazionale di Maurizio Papiri, un punto di riferimento nell’hotellerie di lusso. Tre sale riunioni multifunzionali, un servizio di valet parking, grande sala da conversazione coperta da vetrate e usata anche per la prima colazione, bar e ristorante con chef pugliese e cucina italiana sono tra i servizi più apprezzati. Un nuovo albergo significa una nuova SPA di oltre 300 mqche è stata inaugurata proprio in questa primavera, con piscina coperta da 50 metri quadrati, l’unica nel centro di Lione, sauna, hammam, doccia aromatica e spazio massaggi. Il Beauty Center è aperto anche alla clientela esterna. Per info: Boscolo Lyon - Quai Jules Courmont 11, Lione (Francia) - tel. 0033 4 87257200 - contact.lyon@boscolocollection.com - www.boscolocollection.com

IL CRISTALLO DI LA VILLA di Leonardo Felician

A dicembre è stato aperto un nuovo complesso collegato da un passaggio coperto all’albergo Cristallo di La Villa in Alta Badia, che ha permesso l’ampliamento con 8 grandi suite da quasi 50 metri quadrati, ciascuna foderata di legno di cirmolo. Le suites si aggiungono alle 49 camere dell’edificio principale: al piano terra della nuova costruzione ha trovato posto la SPA, un’ampia zona wellness solo per adulti a partire da 16 anni. Estesa su 640 mq, oltre a un’infinity pool esterna riscaldata a 32 gradi di 25 metri di lunghezza con angolo idromassaggio e vista su Piz La Ila, offre una sauna finlandese panoramica a 90 gradi con gettata di vapore giornaliera, una biosauna panoramica, un grande bagno turco, una zona relax chiamata Caminetto Lounge caratterizzata da fuoco ardente e una seconda zona relax con letti di fieno, letti ad acqua e lettini a infrarossi. All’esterno si trova una romantica baita di montagna per una sauna privata con completa privacy e una sala fitness panoramica attrezzata con moderne apparecchiature. Per info: Hotel Cristallo - info@hotelcristallo-altabadia.it - www.hotelcristallo-altabadia.it


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Grandangolo IL DESIGN ALPINO CHE UNISCE IL VECCHIO E IL NUOVO di Alessandra Fusè

La Thuile: perla delle Alpi Graie, situata all’estremità della Valle d’Aosta, al confine con la Francia, stupisce con la sua semplicità e le sue tradizioni, e allo stesso tempo ospitando hotel dal fascino contemporaneo e di design come il Montana Lodge & SPA. Combinando una struttura esteriore originale con interni di design dal carattere innovativo è stato raggiunto un equilibrio armonioso tra il vecchio, il nuovo e la natura circostante, mantenendo un senso di calore e ospitalità. Gli arredamenti e i materiali scelti dallo Studio Del Portico mettono in luce la bellezza della natura circostante: la fantasia della ricercata tappezzeria e le linee sinuose dei pavimenti, richiamano i tronchi degli alberi. “A differenza dei classici alberghi alpini, il legno non è il materiale dominante. Utilizzato insieme al ferro, all’acciaio, alla pietra e alla tappezzeria, contribuisce a creare un insieme complesso dove la diversità dei materiali genera un senso di equilibrio e comfort.”, spiega l’architetto Si-

mone Del Portico. Con il Monte Bianco che crea uno scenario imponente, l’hotel diventa un tempio del benessere in grado di dialogare con la natura alpina che entra dalle ampie vetrate della piscina. Le pareti bianche, i serramenti in legno scuro, le grandissime finestre e l’acqua trasparente della grande vasca, con anche angoli idromassaggio sono un inno al benessere alpino. Il design contemporaneo è minimalista e ordinato. Una scala bianca con le pareti di vetro sembra sospesa tra la piscina e il piano superiore, dove si trova l’area relax e la zona sauna. Al piano inferiore il bagno turco, le docce emozionali, il vitarium e la cascata di ghiaccio completano l’offerta benessere. “Il principio guida del progetto Montana Lodge & SPA è stato coniugare calore, design e una rilassata e informale eleganza dal sapore autentico, che riflettesse la reale essenza di un villaggio alpino vero come La Thuile.” aggiunge Anna Maria Quattrocchi, architetto dello Studio Del Portico. La SPA dell’hotel offre una vasta gamma di trattamenti olistici in un ambiente elegante e rilassato: i programmi e trattamenti su misura sono concepiti per venire incontro alle specifiche esigenze degli ospiti. Il benessere continua anche a tavola, al ristorante Chaveur ed al Bistro Alpino che propongono il meglio della cucina italiana, con specialità realizzate con ingredienti freschissimi di provenienza locale. Per info: www.montanalodge.it

UN HOTEL SENZA STANZE: SOLO MAGNIFICHE SUITE di Alessandra Fusè

A Madonna di Campiglio, circondata dalle Dolomiti di Brenta, Patrimonio mondiale dell’Umanità e dai ghiacciai dell’Adamello e della Presanella, l’Alpen Suite Hotel è il buen ritiro di chi ama le atmosfere autentiche alpine, fatte di dettagli che rimandano alla tradizione del territorio a cui appartengono. L’hotel è il primo “5 stelle” di Madonna di Campiglio, il primo a offrire agli ospiti il lusso alpino, non ostentato, ma fatto di attenzioni, di dettagli. Il direttore Marco Bartolo Virruso accoglie gli ospiti con estrema gentilezza: si varca la soglia e si è subito circondati da un’aria accogliente, dove ci si sente a casa. L’Alpen Suite Hotel si distingue per una particolarità che lo rende speciale e unico: non ha stanze ma solo suite. Il benessere attende gli ospiti nell’area wellness: la piscina a mosaici azzurri, la vasca idromassaggio, la sauna, il bagno turco e la fontana di ghiaccio offrono un ambiente rilassante dove rigenerarsi. Punto forte è l’Alpen Beauty, un’oasi naturale di profumi inebrianti, impacchi e vapori benefici dove sperimentare i trattamenti più vari. Ai fornelli lo chef giapponese Akio Fujita si diletta a deliziare anche i palati più viziati con sapori dalle mille sfaccettature. Per info: www.alpensuitehotel.it




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CASE HISTORY


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Masseria Torre Maizza una vacanza lontana dalla folla


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CASE HISTORY

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a primavera ci ha riservato un clima che per citare il popolare Game of Thrones potremmo definire da grande inverno. All’improvviso, però, sono arrivate le temperature torride della bella stagione estiva, e per tantissimi italiani è scoppiata la corsa alla villeggiatura, alla ricerca di mete turistiche, più o meno note, che il nostro paese, indiscutibilmente il più bello del mondo, offre

in abbondanza. Una di queste è sicuramente la Puglia, una regione che specie nell’ultimo decennio è stata teatro di un boom turistico impressionante che ha finito, come nel caso del Salento, nel trasformarlo in una destinazione tanto desiderata quanto fragile, per via della scia di inquinamento ambientale e di degrado che orde di turisti, spesso scatenati dalle tante sagre musicali e molto scostu-

di Giovanni Diana


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mati nei loro comportamenti, si lasciano inevitabilmente dietro. È per questo che da alcuni anni chi ama trascorrere le vacanze nella regione dei trulli si sforza di scegliere con accortezza e mirare a luoghi meno presi d’assalto dal turismo di massa e in grado di garantire un soggiorno tranquillo, ma ricco di esperienze allo stesso tempo. D’altro canto la vacanza per gli italiani è sacra, e dopo averla attesa, vagheggiata e agognata per mesi, tutto si vuole meno che si riveli un flop o anche una situazione stressante. Per chi dovesse riconoscersi nelle considerazioni e nelle preoccupazioni appena

espresse, esiste una destinazione in Puglia che offre più di una garanzia ai vacanzieri più titubanti. Parliamo di Savelletri di Fasano, un paese in provincia di Brindisi, vicino a Ostuni e Alberobello, dove la Rocco Forte Hotels ha deciso di mettere la sua lunga esperienza alberghiera (e un investimento di 6 milioni di euro) a disposizione di un territorio unico, caratterizzato da sprazzi di vegetazione selvaggia a ridosso della costa adriatica. È qui che si trova la Masseria Torre Maizza, sorta dai resti di una tipica fattoria pugliese del XVI secolo, adornata da una sontuosa edera e circondata da


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CASE HISTORY

magnifici olivi secolari, la cui bellezza rimanda all’iconicità delle antiche sculture greche. A dare un tocco di ellenicità contribuiscono anche la bouganville e il suo maestoso colonnato che, costeggiando la piscina interna, conducono all’orto curato da uno chef noto internazionalmente, Fulvio Pierangelini, anfitrione d’eccellenza che accompagna gli ospiti più che in un percorso, in una vera esperienza gastronomica. Come in tutte le strutture alberghiere del gruppo Rocco Forte Hotels, con la Masseria Torre Maizza si è voluto coniugare un servizio di eccellente ospitalità, da sempre marchio di fabbrica della holding italo-americana, con le tradizioni estetica e culturale della zona: “Una gemma di cui vado particolarmente fiero. Mantiene il fascino, il carattere e i sapori dell’Italia meridionale, offrendo agli ospiti una prospet-

tiva unica dei tesori locali”, dice Rocco Forte, Ceo e presidente della catena di alberghi. Il resort, affidato all’esperienza trentennale del General Manager Franco Girasoli, è composto da ben 40 tra stanze e suites interamente restaurate sotto la guida di Olga Polizzi, interior designer, che ha saputo miscelare la sua personale impronta artistica con la tradizione del lino e della terracotta, per ottenere un risultato sobrio e leggero ma che conserva gli originali toni rustici. Servendosi del lavoro e della manodopera dei migliori artigiani della zona, Polizzi è riuscita a donare a ogni stanza un tocco esclusivo e un carattere unico, grazie agli stupendi tappeti fatti a mano, ai caldi arredi in bambù, alle terracotte e al caratteristico mobilio in vimini. Molte suites mettono a disposizione degli ospiti anche un patio e un caminetto che conferi-


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scono all’ambiente un senso di intimità nelle fresche serate d’estate e d’inverno. La Puglia è ricca di masserie, ristrutturate e trasformate in alberghi, ma il paesaggio di Torre Maizza che al tramonto si tinge di rosa è ineguagliabile. E quale modo migliore per godersi uno dei momenti più suggestivi della giornata che volge al termine se non seduti a un tavolo, sorseggiando un bicchiere di vino in attesa di cenare sotto le stelle? Se sulla bellezza dello sfondo che fa da cornice non si può nutrire dubbi, gli appassionati del buon cibo possono stare tranquilli perché la cucina tradizionale è il cuore dell’offerta recettiva di questa masseria, magistralmente interpretata proprio da Fulvio Pierangelini, chef romano che dal 2009 è diventato il Creative Director of Food della Rocco Forte Hotels, mettendo in campo oltre alla sua professionali-


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tà, una conoscenza dei prodotti provenienti direttamente dall’orto e dal frutteto della masseria. I suoi menù artistici si gustano a lume di candela nella sala da pranzo o all’aperto, ma ci si può anche prenotare per lezioni private di cucina gourmet e lasciare il resort al termine della vacanza con un prezioso bagaglio culinario in più. E durante la giornata? La Masseria Torre Maizza offre un pacchetto di attività e di esperienze in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti, a partire dalle escursioni nei tipici villaggi della costa e nelle città storiche, tra cui spicca il tour a Matera in Basilicata, capitale europea della cultura per il 2019. Gli amanti del relax e del benessere invece potranno godersi tutto il comfort offerto dalla SPA del resort o giocare a golf nel campo a 9 buche a loro disposizione. Senza dimenticare il mare, a solo qualche minuto di piacevole passeggiata in bicicletta, al termine della quale si trova l’esclusivo beach club riservato agli ospiti del residence. Qui prevale un senso d’intimità, un ambiente che favorisce il relax, con buona pace delle mete assediate dall’orde di turisti rumorosi e talvolta incivili di cui abbiamo parlato in apertura. Un giusto epilogo per una vacanza in una cornice straordinaria ed esclusiva come quella della Masseria Torre Maizza. Provare per credere.

MASSERIA TORRE MAIZZA Contrada Coccaro 72015 Savelletri - Fasano (BR) tel. +39 080 4827838 tel. +39 06 32888890 reception.torremaizza@roccofortehotels.com www.roccofortehotels.com

COME ARRIVARE I collegamenti aerei avvengono con l’aeroporto del Salento di Brindisi, a circa 40 km da Lecce. La Masseria Torre Maizza si trova a 60 km a nord dell’aeroporto e a 60 km a sud di Bari.


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The most glamorous Masseria Masseria Torre Maizza is located in the most glamorous destination on the Italian Adriatic coast. Inspired by the sensational landscapes of Puglia and the ethos of Rocco Forte Hotels, it blends local heritage with contemporary luxury and gracious service. Surrounded by ancient olive groves, the renovated 16th century masseria is filled with thoughtful design accents and details to create a unique sense of place, from the rooms and suites to the romantic sunset rooftop bar and elegant restaurant overlooking the swimming pool. Designed by Olga Polizzi, the 40 stunning rooms and suites typify elegant Italian living, exquisitely marrying contemporary style with a curated collection of local accents and objets d’art. The spacious rooms feature sumptuous king-sized beds, stone bathrooms, and all manner of state-of-the-art amenities, while the suites add to the glamour with fireplaces, roof terraces and private gardens. The new Torre Suite takes up residence in the tower of the 16th-century masseria, offering sensational views over a sweeping expanse of Puglian countryside, out to the blue-green Adriatic beyond. Set in the former stables of the Masseria, the restaurant Carosello’s high, whitewashed ceilings, rustic pews and garden views combine for an elegant, authentic ambience. Named for a vegetable native to Puglia, this new destination restaurant offers traditional dishes and makes use of the finest local produce. Interpreted with ancient techniques and savoir-faire, the menu is crafted by Chef Luigi Barletta and his team under the direction of Director of Food for Rocco Forte Hotels, Fulvio Pierangelini: the offer includes handmade pastas, wild herbs and vegetables, beautiful fresh fish and local cheeses and meat. Inspired by the rich landscape of Southern Italy, Rocco Forte Spas merge Mediterranean botanicals and design with multi-sensory healing techniques and signature spa treatments for a restorative and transformative experience. The resort also features a 9-hole executive golf course and a private beach club.


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Tradizioni e cultura per il lusso del Dolomiti Wellness Hotel Fanes

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otreste incontrarla mentre annaffia i fiori nel giardino o quando controlla le tovaglie del bar, ma sicuramente la troverete in ristorante a

pranzo dove ogni giorno si siede al fianco del figlio Reinhold. Frau Maria è l’anima e il punto di riferimento dell’Hotel Fanes, sin dalla sua apertura

di Giorgio J.J. Bartolomucci


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nel 1957, quando in un vecchio maso riadattato ha preso vita una delle prime realtà ricettive dell’Alta Badia, pronta ad accogliere i giovani turisti che cominciavano a vivere la montagna tanto d’estate che d’inverno. “I primi periodi dormivano in grandi stanze con pochi servizi a disposizione e solo dopo cominciammo a pensare alcune soluzioni per migliorare la loro permanenza,” ricorda la signora. “Furono i genitori di

alcuni ragazzi che sarebbero tornati l’anno successivo a chiederci di introdurre la colazione alla mattina, in modo da garantire loro le giuste energie per le lunghe camminate che affrontavano. Fu così che iniziammo con il pane, la marmellata e il burro che noi producevamo in malga.” Difficile credere che all’epoca Frau Maria avesse già previsto che più di sessanta anni dopo l’albergo sarebbe diventato un cinque


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stelle per una clientela internazionale e raffinata, cui oggi si offrono servizi di lusso, pensati per rendere un soggiorno in montagna un’esperienza emozionante e gratificante. Per certo, gran parte del merito di questa trasformazione è opera del figlio, Reinhold Crazzolara, che oggi guida il Fanes Group, una realtà aziendale dinamica e appassionata che nel tempo ha sviluppato più attività nell’ambito dell’ospitalità sul territorio. Eppure, il Dolomiti Wellness Hotel Fanes è ancora intimamente legato alla propria identità, come già lascia intendere l’ingresso tramite l’iconica porta di ingresso e gli ambienti della stube,

anche essa originale e risalente al sedicesimo secolo. «Siamo molto fieri di essere diventati un 5 stelle ma non dimentichiamo le nostre origini: la nostra famiglia possiede da secoli questa struttura e l’ha trasformata da fattoria a resort di lusso – dice Reinhold - Nell'Hotel Fanes non rinunceremo mai curare ed esprimere le nostre tradizioni, offrendo ambienti e spazi dove poter ritrovare il proprio benessere, fisico e mentale.» Per riuscirci gli ospiti possono scegliere una delle 70 fra camere e suites o addirittura preferire uno degli 8 lussuosi chalet, per sentirsi completamente inseriti nello sceno-


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grafico contesto dolomitico che circonda la struttura. Il legame con la natura è esaltato da un nutrito programma che esposto ogni giorno in bacheca garantisce alternative adatte a tutte le aspettative: camminate che dai 1500 metri di altitudine in cui si trova l’albergo, si snodano su oltre 400 km di sentieri nei Parchi Naturali Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle, fra vie ferrate e sentieri sicuri e ben segnalati, oppure si può salire in sella a una mountain bike, e per i meno allenati una e-bike, per vivere un’intera giornata all’aria aperta, scorrazzando fra i percorsi a diversi gradi di difficoltà. Si aggiungono

poi tante attività complementari come il parapendio, l’equitazione, i ponti tibetani a Colfosco e l’adrenalinica zip line di Marebbe, fino alla possibilità di giocare sul green a 9 buche del Golf Club Alta Badia, di cui l’Hotel Fanes è membro fondatore, garantendo così ai suoi ospiti uno sconto del 20%. Le attività all’aria aperte sono però sapientemente combinate con la buona cucina e le proposte dell’area wellness che rendono l’esperienza completamente gratificante, e in entrambi i settori ogni dettaglio appare curato con sapienza. Lo chef Claudio De Marc, genovese di nascita ma ormai trasformato in un au-


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tentico cittadino badiota, guida una brigata che lavora per offrire agli ospiti piatti di respiro internazionale che utilizzano e sperimentano il ricorso a ingredienti provenienti da coltivatori e allevatori locali. A completare e arricchire ogni pasto c’è una cantina di oltre 1000 bottiglie costruita con cura per una piena soddisfazione dei clienti. All’interno della SPA, l’atmosfera è quasi rarefatta, il senso di benessere si diffonde nell’aria e sembra influenzare ogni passo e ogni scelta che si compie all’interno della struttura che si estende su 3000 mq. I percorsi possibili si articolano fra le saune in legno di cirmolo, il bagno sole, il sanarium, un bagno turco, la whirlpool sole, sala relax panoramica con angolo vital, la piscina coperta, oltre a vasca idromassaggio con acqua salina esterna, per terminare nella infinity pool panoramica di 25 metri, costruita per integrarsi perfettamente con tutta la struttura. Il design della SPA ha qualcosa di onirico, come di una realtà fissata nel tempo, con picco-


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le passerelle di legno che conducono da un’area all’altra, e un piccolo ruscello d’acqua che richiama ai sensi le più classiche suggestioni alpine. Per i trattamenti estetici, sono stati scelti rituali e protocolli che spaziano dalla tradizione alpina a una selezione accurata di proposte internazionali. Tra le novità più interessanti spicca il rituale MEI Exclusive, proposto in tre varianti con altrettante fragranze a scelta: Dolce Vita, Sotto Sale, Persian Rose Dream. Il trattamento prevede 30 minuti di peeling al corpo, seguiti da 50 minuti di massaggio con l’olio specifico e applicazione della crema sempre nella fragranza scelta. Il Dolce Vita a base di oli essenziali di arancio dolce e mandari-


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no dona alla pelle morbidezza e luminosità, il rituale Mei SPA Exclusive Sotto Sale è studiato per rivitalizzare la pelle e Persian Rose Dream utilizza prodotti della linea naturale RoseMei, a base di oli essenziali naturali ricavati dai boccioli di rosa persiana degli altopiani iraniani, conferendo alla pelle morbidezza e fragranza del bocciolo.Un lusso, tanto quanto sarà sembrato ai primi ospiti di sessant’anni fa il pane burro e marmellata servito a colazione.

DOLOMITI WELLNESS HOTEL FANES Str. Pecëi, 19 39036 San Cassiano (BZ) +39 0471 849470 info@hotelfanes.it www.hotelfanes.it

COME ARRIVARE Uscire dall’autostrada A22 - nei pressi di Bressanone –Val Pusteria, proseguire in direzione Brunico/Pusteria. Oppure da Dobbiaco in direzione Brunico. A S. Lorenzo deviare per l’Alta Badia. Dalla località La Villa deviare a sinistra verso S. Cassiano (circa 3 km). Proseguite fino al centro di S. Cassiano svoltate e sinistra e seguite le indicazioni per l’Hotel Fanes



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Navigare in laguna nella prima SPA boat italiana


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hissà come avrebbe commentato le recenti polemiche sulle Grandi Navi da crociera a Venezia, lo scrittore Thomas Mann, così profondamente innamorato della città lagunare al punto da dedicarle un romanzo divenuto tanto immortale quanto tristemente profetico: “Morte a Venezia”. Bellissime le parole con cui dipinge “l’approdo indescrivibile, l’abbagliante insieme di fantastiche costruzioni che la Serenissima offriva allo sguardo ammirato del navigatore in arrivo: la meraviglia lieve del Palazzo e il Ponte dei Sospiri, le due colonne sulla riva col leone e il santo, il fianco splendente del tempio favoloso, la prospettiva dell’arco e dell’orologio dei Mori”. Sono pochi i fortunati turisti e i viaggiatori che oggi riescono a raggiungerla dal mare condividendo la riflessione del poeta austriaco per cui “giungere a Venezia col treno, dalla stazione, è come entrare in un

palazzo per la porta di servizio; perché in nessun altro modo se non per nave, dall’ampio mare, si dovrebbe porre il piede nella città inverosimile tra tutte”. Venezia, una città di mare, sul mare e fatta per il mare stesso, che da questo ha tratto fama, fortuna e benessere. Luogo ideale per una fuga d’amore, per una mostra internazionale, per un soggiorno all’insegna dell’arte e della cultura, e ultimamente anche per un’esperienza di benessere. Sono numerosi gli hotel a cinque stelle che hanno realizzato al proprio interno SPA eleganti e raffinate, ma anche la laguna offre numerosi spunti per coloro che sono interessati alle enormi proprietà benefiche dell’ambiente marino, dell’acqua marina e dei suoi componenti. 2500 anni fa Euripide scriveva: “Il mare guarisce gli uomini”, mentre secondo Platone “il mare lava via tutti i mali dell’uomo”. Erano ben conosciute fin dall’anti-

di Ivano Marocchi


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chità, infatti, le potenzialità della talassoterapia e dei trattamenti che sfruttano ed esaltano l’acqua marina, ma a Venezia un imprenditore ai giorni nostri ha deciso di creare il suo Centro Benessere non sulla terraferma ma al largo, circondandolo con la laguna stessa. Il progetto nasce dall’idea di Adriano Stocco, originario di Eraclea che ha trovato nella calma laguna veneta il luogo perfetto per poter coniugare proprio le sue due più grandi passioni, il mare ed il benessere. Grazie all’aiuto del fratello provetto falegname, e a una strategica organizzazione degli spazi, sia strutturale che funzionale, ha ideato la Hadriani-SPA Boat, che rappresenta un punto d’incontro fra il mondo della nautica e quello del wellness. Operativa dall’aprile 2019 ormeggiato presso il molo di Sant’Elena c’è uno yacht di 21 metri che offre un’oasi di benessere di 140 metri quadri, diventando la prima SPA galleggiante in Italia, una proposta che fa

del mare stesso il suo punto di forza. Fornita di quattro zone relax, due interne e due esterne, è l’imbarcazione stessa a micro filtrare e depurare l’acqua della laguna che così diventa protagonista sia della vasca idromassaggio esterna, dal quale si può ammirare il tramonto o le isole della laguna da una prospettiva inedita, sia del bagno turco piastrellato a mosaico con inserti di oro bianco dalla capienza di 8 persone, nel quale vaporizzazioni di acqua salina donano benessere alla pelle e ai sistemi circolatorio, respiratorio e metabolico. Accanto al bagno turco troviamo una sauna in legno canadese riscaldata a 80 gradi, e tre camere da letto, ognuna con bagno privato e armadi. Una camera doppia, adibita anche a spogliatoio, una matrimoniale standard e una “superior” fornita di zona trucco e schermo piatto, che sono anche spazi benessere polifunzionali con cromoterapia, musica diffusa e aromaterapia, nei quali


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CASE HISTORY

gli ospiti possono usufruire di massaggi o di trattamenti beauty realizzati con i prodotti della linea MEI. Una volta al largo, gli ospiti possono tuffarsi in mare aperto, o godere dei benefici dell’acqua marina grazie a una cascata massaggiante. La SPA può accogliere fino a 25 persone se noleggiata privatamente, mentre sono un massimo di 15 gli ospiti per un tour della durata di circa 5 ore, che comprende la possibilità di ammirare Piazza San Marco dall’acqua, allontanandosi poi nella laguna in mare aperto, dove la

SPA è protagonista indiscussa dell’esperienza. Punto di forza della Hadriani SPA-boat è anche il suo sistema di stabilizzazione anti-onde, che permette anche a chi soffre il mare di godersi una tranquillla romantica gita di lusso, relax e cultura. Posate ciabattine, accappatoi e teli si ritorna sulla terraferma. Oltre alle immagini di uno scenario ammirato da una prospettiva straordinaria, i benefici delle acque marine sul corpo e per la mente saranno egualmente destinati a perdurare nel tempo e nello spazio. Come le parole di Thomas Mann su Venezia.

HADRIANI SPA BOAT Campo della Chiesa, 1 30132 Sant’Elena Castello Venezia info@spaboat.it www.spaboat.it

COME ARRIVARE La Marina di Sant’Elena si trova nel centro storico di Venezia alle spalle della Biennale e a poche centinaia di metri da Piazza San Marco.


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An offshore Wellness Center In Venice, an entrepreneur has created his Wellness Center not on land but waterside, in the famous lagoon itself. The project stems from the idea of Adriano Stocco, a native of Eraclea, who found in the calm Venetian lagoon the perfect place to combine his two greatest passions, the sea and well-being. Thanks to the help of his experienced carpenter brother, and to a strategic organization of spaces, both structural and functional, he designed the Hadriani-SPA Boat, which represents a meeting point between the world of boating and that of wellness. Operating from April 2019, moored at the Sant'Elena pier, the SPA-Boat is a 21-meter yacht that offers a 140-square-meter wellness oasis, becoming the first floating SPA in Italy, a proposal that makes the sea itself its strength. Equipped with four relaxation areas, two internal and two external, it is the boat itself that filters and purifies the lagoon water which becomes the protagonist of both the outdoor whirlpool, from which you can admire the sunset or the islands of the lagoon from an unprecedented perspective. Up to 8 guests at a time can enjoy the mosaic-tiled Turkish bath with inserts of white gold, in which saline water vaporizations give enhance circulatory, respiratory and metabolic systems. Next to the Turkish bath guests can find a Canadian wooden sauna heated to 80 degrees, and three bedrooms, each with a private bathroom and closets. A double room which can be converted into a dressing room, a standard double and a "superior" equipped with a makeup area and a flat screen. These multi-purpose rooms are also wellness areas with chromotherapy, diffused music and aromatherapy, in which guests can enjoy massages or beauty treatments. The Hadriani-SPA boat can accommodate up to 25 people if privately rented, otherwise 15 guests can be on board for a 5 hours tour.


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Il successo dei Family Hotel: venti anni di Hotel Sonnwies a Luson


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er un bambino la gioia di una vacanza può semplicemente coincidere con il giocare liberamente in piscina, ma per i suoi genitori la scelta di un albergo per le vacanze si fonda su molti altri criteri. Il mercato dell’ospitalità ha perciò affinato la propria organizzazione proponendo un nuovo modello di accoglienza, quello dei Family Hotel, che sembra disegnato sulle esigenze dei più piccoli e sulle aspettative degli adulti: attività ludiche, gastronomia studiata e attenzioni continue per garantire il divertimento, la socializzazione e la serenità di tutta la famiglia. Il principio base è chiaro: se la vacanza riserva le giuste soddisfazioni, i genitori sono i primi a voler ripetere l’esperienza e la fidelizzazione è assicurata. Gli esempi di strutture dedicate a tutta la famiglia, soprattutto nelle regioni del nord, sono tanti, ma ci piace raccontare il caso dell’Hotel Sonnwies,

una struttura che a dicembre festeggerà i venti anni di attività, che è riuscita ad affermarsi come un’esperienza di riferimento per chi vuole trascorrere le vacanze con i figli più piccoli al seguito. A 15 chilometri da Bressanone, nella splendida valle di Luson, uno dei territori meno conosciuti dell’Alto Adige, il cui paesag-

di Giorgio J.J. Bartolomucci


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gio lascia senza fiato, l’albergo è stato costruito da Hans e Angelika Hinteregger, che decisero di trasformare la loro fattoria in una struttura ricettiva. Fin dall’origine la scelta fu di dedicarsi esclusivamente alle famiglie, studiando soluzioni e proposte in grado di soddisfare la curiosità, i desideri e le esigenze di bambini e ragazzi di tutte le età. Il risultato è un grande parco giochi all’aperto di 10 mila metri quadri, con vista sulle montagna, che contiene un percorso per bobbycars e go-kart, campi da calcio e pallavolo, trampolino e giochi di vario tipo, oltre a un piccolo maneggio con i pony per un giro nella natura circostante. Il divertimento prosegue nelle tre piscine, dove si trovano uno scivolo di 80 metri, idromassaggi e giochi d’acqua, nella piscina riservata ai bebè, o nell’area giochi interna di 1000 mq, illuminata con luce principalmente naturale, dove i ragazzi possono sbizzarrirsi in varie attività al

coperto: teatro, cinema, parete da arrampicata, seguiti da uno staff di animatori che a partire dai 3 anni propone un programma di circa 70 ore alla settimana, e di 60 ore per i bebè. E i genitori cosa possono fare durante la giornata? Rassicurati dalla presenza di un’organizzazione attenta e affidabile, possono dedicarsi il giusto tempo nell’area wellness riservata ai soli adulti dove possono scegliere fra il bagno di vapore al profumo di fiori, la sauna tirolese con vista sulle Dolomiti o il bagno Brechel con rami di abete. Nella SPA il riposo fa da sfondo a un ampio menu di trattamenti wellness e beauty che attingono alla tradizione locale per mettere pienamente a frutto questa parentesi di vacanza. Nel caso, invece, in cui si voglia coinvolgere i propri figli nell’esperienza wellness si può usare la bio-sauna con schermo per la proiezione o scegliere un rilassante massaggio con creme specifiche per i più picco-


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li. “Agli adulti offriamo anche una raffinata proposta gastronomica - ci dice Lukas Hinteregger, figlio dei proprietari, che si divide fra la passione di sommelier e il ruolo di marketing manager - con un menu realizzato esclusivamente con prodotti acquistati nel raggio di 50 chilometri, una rivisitazione delle cucine tipiche locali dell’intero arco alpino, dalla Slovenia alla Francia, e un menu vegetariano. Stiamo investendo ancor di più nella cantina, la cui carta sarà straordinaria.” Per chi invece non è interessato al vino, l’acqua di tutto l’albergo, anche

quella delle camere, della zona wellness e con cui sono cotte le pietanze, è energeticamente preparata e rivitalizzata con il metodo Grander, per garantire effetti benefici sia sulla pelle che all’organismo intero. Ultima novità è l’apertura delle Mountain Villas, appartamenti per una o più famiglie, dislocati sull’ultimo piano della struttura, in cui si è puntato molto sul lusso, e su una ospitalità sempre più personalizzata per gli adulti. Al punto che non è facile capire se a voler ritornare al Sonnwies siano più i figli o i loro genitori.

SONNWIES FAMILYRESORT Famiglia Hinteregger Via Ronco, 20 39040 Luson (BZ) tel. +39 0472 413533 fax +39 0472 414291 info@sonnwies.com www.sonnwies.com

COME ARRIVARE Luson si trova a 15 chilometri da Bressanone ed è facilmente raggiungibile via macchina.


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Twenty years of a family hotel The Hotel Sonnwies, which will celebrate twenty years of activity in December, has succeeded in establishing itself as a reference point for family vacations. 15 kilometers from Bressanone, in the Luson valley, a rare lesser known are than Alto Adige, with great charm in terms of landscape and attractions, the hotel was born from the intuition of Hans and Angelika Hinteregger, who decided to transform their farm into an accommodation facility. The decision to devote the structure exclusively to families lead to solutions that are designed to meet the needs of children and young people of all ages. A large outdoor playground of 10 thousand square meters overlooking the mountains contains: a path for bobbycars and go-karts, soccer and volleyball fields, trampoline and various games, as well as a small pony riding school for a ride in the surrounding nature. The fun continues in the three swimming pools, where everyone is guaranteed a good time, from the whirlpools to the 80-meter slide, from the water games to the baby pool, or in the 1000-square-meter indoor play area, lit with mainly natural light where the children can enjoy a playground, theater, cinema and climbing wall, hosted by a staff of entertainers for that are available for 70 hours a week to children from 3 years of age and for 60 hours a week for the smallest guests. And the parents? Reassured by the presence of a painstaking organization, they can carve out the right amount of time in the wellness area reserved for adults only where they can choose between the flower-scented steam bath, the Tyrolean sauna overlooking the Dolomites or the Brechel bath with fir branches. In the SPA, rest is also a corollary of an extensive menu of wellness and beauty treatments that draw on the local tradition to fully exploit this holiday parenthesis. If, on the other hand, you want to involve the little ones in the wellness experience, you can use the biosauna with a projection screen or choose a relaxing massage with specific creams for the little ones.


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Un binomio vincente il mare e la natura di Villasimius

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abrizio De Andrè era innamorato della Sardegna. Una volta scrisse che “la vita sull’isola è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso coincidono con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso”. Ce n’è per ogni gusto, basta l’imbarazzo della scelta. Sulla punta estrema del Golfo di Cagliari, da cui dista meno di cinquanta chilometri, c’è Villasimius una delle località turistiche più amate e frequentate del sud-est della Sardegna. Il suo mare è cristallino, dai colori cangianti, fa parte del parco geo-marino di Punta Carbonara. La cittadina ha un origine antichissima e nel suo territorio, che si estende anche all’interno verso le selvagge montagne del Salto di Quirra e del Supramonte, zone coperte dalle verdi e affascinanti foreste dei Sette Fratelli, di Castiadis, di Minni

Minni e di Monte Paulis, s’incontrano oltre a percorsi di grande interesse naturalistico, necropoli, ricchezze culturali e insediamenti archeologici, nuragici e prenuragici ma anche fenici, cartaginesi e romani. Alla foce del Riu Foxi, la posizione strategica riparata dai venti e dalle tempeste favorì la costruzione di un originario porto, Is cuccureddus, tappa intermedia sulle antiche rotte mediterranee, fondamentale per il rifornimento di acqua e generi alimentari. Il porto era protetto da una divinità femminile di nome Ashtart, il cui tempio ospitava anche diverse prostitute sacre in grado di rendere più piacevole il viaggio dei marinai di passaggio e dei pescatori locali. Dal mare si saliva verso il tempio, con una scalinata tortuosa che percorreva il fianco della montagna. Il rapporto fra la popolazione e il mare è da sempre un elemento fondamentale delle tradizioni e

di Danilo Panicali


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della cultura di Villasimius, e ogni anno, il terzo sabato di luglio, si svolge la pittoresca festa per la Madonna del naufrago in suffragio e ricordo di tutti i marinai e pescatori che nel tempo sono morti a largo e nei dintorni di Capo Carbonara. La statua della Vergine trainata da un carro di buoi riposa per tutta la notte nel porto e la mattina successiva, viene accompagnata un folto gruppo di barche cariche di fiori fino all’Isola dei Cavoli sui cui fondali, a dieci metri di profondità, è custodita dal 1979 un’altra Madonna di pietra, posta a veglia dei naviganti. Il prete vestito da sub s’immerge e raggiunta la postazione, deposita i fiori e recita una preghiera che viene udita in superficie attraverso gli altoparlanti. Altra attività economica ormai scomparsa era l’estrazione mineraria e del granito bianco che, fino alla metà del secolo scorso, avveniva principalmente nella Cava Usai, una struttura che si erge ancora maestosa, im-


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mersa nella fitta vegetazione. La costa è caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima che si tuffano in un mare cristallino: spiagge ampie e calette segrete, scogliere rocciose e stagni nascosti, antiche torri a guardia del territorio e aspre catene montuose che sembrano volersi gettare nel mare. Direttamente sulla spiaggia di Campus, dalla sabbia opalina e l’acqua trasparente, si affaccia l’Hotel & Residence Cormoran, unica struttura della zona ad avere accesso diretto al mare, particolarmente trasparente e dai colori che variano dai toni del verde a quelli dell’azzurro, con fondali magici, animati da rosse gorgonie e branchi di pesci multicolori. Un ambiente naturale davvero speciale dove la macchia mediterranea profuma di lentischio, di olivastro, di ginepro, ma soprattutto di mirto, e sembra incorniciare le morbide dune di sabbia. L’aspetto di questo Family Luxury Hotel

per la disposizione delle 51 camere, 14 suite, 8 bungalow, 6 ville e 32 appartamenti, ricorda un anfiteatro. L’immobile appartiene alla famiglia che lo gestisce direttamente fin dal 1976. Il resort è dotato di una piscina d’acqua dolce per bimbi e una per adulti con trampolino Gratuito il Mini club cui sono ammessi bambini d’età compresa tra i 4 e 12 anni e molto frequentato anche lo Young club con attività riservate ai ragazzi dai 12 anni in su. Disponibile, inoltre, una sala congressi da 100 posti e un Centro Estetico dove si utilizzano prodotti [comfort zone] mentre è in progettazione un’accogliente SPA che verrà aperta nella prossima stagione. Grande attenzione, infine, alla ristorazione che si fonda su ingredienti e prodotti dell’isola, riproponendo i sapori del mediterraneo, preparati in modo tradizionale o innovativo, in maniera tale che l’alimentazione si tra-


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sformi in una vera esperienza. Per gli appassionati di immersioni subacquee a poche miglia di distanza ci sono i splendidi fondali dell’Isola dei Cavoli e dell’Isola di Serpentara, entrambe inserite nel Parco geomarino protetto di Capo Carbonara. A tre chilometri, infine, si trovano un centro equitazione e un Campo da golf a 18 buche. In conclusione, un luogo in cui unire una vacanza attiva, in famiglia o in coppia, a un’esplorazione della Sardegna più originale e incontaminata.

HOTEL RESIDENCE CORMORAN Via Del Porto, 37 Località Campus 09049 Villasimius (CA) tel. +39 070 79340 fax +39 070 798131 booking@hotel-cormoran.com www.hotel-cormoran.com

COME ARRIVARE L’aeroporto di Cagliari Elmas dista 54 km, mentre il Porto è a 48 km. Da Cagliari si percorre la SS 125 per Villasimius. A richiesta e a pagamento possibilità di trasferimento con auto, minibus o pullman



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Un’ala di Palazzo Borghese per un luxury hotel dal gusto eclettico


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a tradizione della Kabbalah suddivide l’Albero della Vita in quattro sezioni, separate da “veli” che l’uomo impara ad aprire per conoscere una dimensione più luminosa e consapevole della realtà che lo circonda. Questa è stata l’ispirazione che ha dato il nome a un nuovo gioiello della proposta alberghiera romana, l’Hotel Vilòn, una struttura che nel cuore di Roma, va scoperta, capita e soprattutto svelata, come pretende la grande tenda che va superata prima di arrivare alla reception. A due passi dall’Ara Pacis e da Piazza di Spagna, il luxury hotel propone 18 fra camere e suites, incastonate in un’ala di Palazzo Borghese, conosciuto come il Cembalo e considerato una delle quattro meraviglie di Roma, insieme al Dado di Farnese, la Scala di Caetani e il Portone di Carboniani. Nei tre anni di restauro si è puntato a conservare un

tributo alla Principessa Adelaide Borghese de la Roche Foucauld, che originariamente aveva destinato a questi spazi una Prima Scuola per Fanciulle Povere. L’interior design gioca e adotta un concetto di interni eclettico al quale hanno lavorato uno scenografo, un fo-

di Giorgio Re


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tografo e un interior designer. Paolo Bonfini, lo scenografo, ha combinato nelle camere oggetti, materiali e colori per un risultato decò, che evoca suggestioni aristocratiche; la selezione delle opere presenti negli ambienti comuni e nelle stanze è stata affidata al fotografo fiorentino Massimo Listri, capace di dare una maestosità agli spazi che ricorda le atmosfere delle gallerie d’arte. Infine, Giampiero Panepinto ha lavorato sui contrasti dei colori dei tessuti negli spazi comuni, con lavori e oggetti che danno al decor un vago sapore coloniale, in particolare nel patio esterno. Dopo pochi mesi dall’apertura, la cucina dell’Hotel Vilòn si è aperta anche al pubblico esterno, con lo chef procidano Gabriele Muro che propone piatti che attingono alla tradizione romana con una rivisitazione che non trascura mai il ruolo del mare e dei suoi frutti. Una menzione va anche alla bar lady, Magdalena Rodriguez, che guida la collezione mixology attraverso la selezione di sciroppi, spezie, fiori, e si esalta nella preparazione dei cocktail, in particolare il Negroni, affinato in una caraffa di cristallo. La scoperta di questo luxury hotel nel cuore di Roma è un regalo che gli ospiti sapranno scartare con la giusta cautela, assaporando un’originale dimensione di benessere che vive di bellezza e stile, di lusso ed energia.

VILÒN LUXURY HOTEL Via dell’Arancio, 69 00186 Roma tel. +39 06 878187 info@hotelvilon.com www.hotelvilon.com

PER ARRIVARE L’albergo si trova in una posizione centrale, a pochi minuti a piedi da tutte le più importanti esperienze turistiche della città di Roma. L’aeroporto e la Stazione Termini sono facilmente raggiungibili in auto e in taxi.


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La Grand Dame norvegese: riapre il Britannia Hotel di Trondheim di Maria Cristina Bonghina

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dd Reitan è un miliardario norvegese che ha legato il proprio successo a una catena di supermercati discount che dal 1979 propone un’esperienza di acquisto semplificata. I Rema 1000, presentano un’estetica ridotta al minimo, una selezione mirata dei prodotti e una diffusione capillare nei paesi scandinavi e baltici che hanno garantito il successo dell’iniziativa. Dall’apertura del primo negozio a Trondheim, la sua città natale, il proprietario ha costruito un patrimonio personale di quasi sei miliardi di dollari che lo rendono l’uomo più ricco di Norvegia. Questi straordinari risultati non hanno però allontanato Odd Reitan dai propri sogni di adole-


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scente, e quando si è presentata l’occasione ha acquistato l’oggetto del desiderio cui ambiva da quando aveva 14 anni: il Britannia Hotel, l’albergo più importante della città. Trondheim è la terza città norvegese, molto apprezzata dai turisti per la sua vitalità, le opportunità di shopping e il gusto nella proposta gastronomica, ma in passato il principale motivo che spingeva gli aristocratici inglesi a visitare queste zone era l’opportunità di partecipare alla pesca al salmone nei fiordi limitrofi. Così arrivò l’apertura nel 1870 di un albergo di lusso che nel corso della propria storia ha ospitato presidenti degli Stati Uniti, la Regina Elisabetta e il Duca di Edimburgo, Beyonce e Jay-Z. Un intervento di ristrutturazione durato anni, e un investimento di 160 milioni di dollari, hanno ridato il giusto lustro a uno dei punti di riferimento dell’hotellerie scandinava, la Grand Dame più a nord del mondo. Recentemente entrato nel gruppo di The Leading Hotels of the World, la collezione di alberghi di lusso che unisce oltre 400 hotel in più di 80 Paesi del Mondo, il Britannia Hotel è un concentrato di stile norvegese, prodotti di alta gamma scandinavi, come i letti realizzati dal ce-


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lebrato produttore svedese Hästens e bagni in marmo di Carrara. Il legame più forte con la storia della struttura è senza dubbio rappresentato dal Palmehaven, l’iconica sache ancora propone lo straordinario soffitto vetrato, e all’interno della quale gli ospiti prendono la colazione o il tè pomeridiano, come facevano decenni prima nobili e notabili della città, al fianco di esploratori impegnati nel preparare le missioni artiche, oppure artisti locali e internazionali. Gli ospiti possono anche scegliere di mangiare nella Brasserie, da Jonathan, ristorante dedicato alla cottura alla griglia, al Britannia Bar, al Vinbaren, che propone una cantina di 10.000 bottiglie provenienti da tutto il mondo o nella Speilsalen, guidata dallo chef Christopher Davidsen, che dopo aver rinunciato a una carriera da calciatore si è affermato come chef eclettico e sempre impegnato nella rivisitazione della tradizione. Per quello che riguarda la proposta wellness, la Britannia SPA è un’oasi elegante e moderna


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che si sviluppa su 1400 mq con sei cabine per i trattamenti, una sauna, una piscina d’acqua riscaldata e un idromassaggio di acqua mineralizzata sovrastato da un cielo stellato. L’interior design è stato sviluppato dallo studio norvegese Metropolis Arkitektur & Design che ha lavorato sulla linearità dell’intervento, senza rinunciare comunque alla selezione di elementi di lusso in molti dettagli, lo stesso approccio tenuto dalla SPA Manager che ha selezionato solo prodotti cosmetici di alta gamma, fra i quali appare anche un prodotto altoatesino fra i più conosciuti. Dalla sua riapertura, ad aprile 2019, il Britannia Hotel ha immediatamente ripreso il ruolo di motore e animatore culturale del programma di eventi cittadino, costruendo un calendario composito che vede ogni mese cambiare un musicista residente, organizzare appuntamenti e workshop dedicati al vino e al cibo, inserire occasioni di riflessione culturale e artistica. Un grande al-

bergo ritrova così il proprio lustro, con uno sguardo rivolto al suo glorioso passato e una decisa volontà di dettare la propria voce in termini di gusto e stile. Un viaggio che, iniziato 150 anni fa, dal passato immette direttamente in un futuro che durerà almeno altri cento anni.

BRITANNIA HOTEL Dronnigensgate, 5 7011 Trondheim (Norvegia) +47 73800800 contact@britannia.no www.britannia.no www.LHW.com/britannia

PER ARRIVARE L'aeroporto di Oslo è il principale in Norvegia e hub per il traffico internazionale, con voli di linea da e per oltre 100 destinazioni. L’aeroporto di Trondheim Værnes accoglie voli nazionali e internazionali: si può raggiungere la città in pullman o in treno.


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Coltiviamo grani antichi in un agriturismo da favola metà del XVI secolo, il comune di Manciano era di proprietà del duca Cosimo de' Medici. Il suo territorio che s’inoltra nella pianura maremmana, a pochi chilometri da Orbetello e l’Argentario, da Capalbio alle Terme di Saturnia, era un centro agricoli di grande importanza. Quest’area della Toscana, oggi provincia di Grosseto, è stata di recente definita da parte dell'Unesco "Patrimonio dell'Umanità". Verde e incontaminata a perdita d'occhio, ospita terme di benefiche acque calde, arte storia e curiosità, ma soprattutto cibo e vino da godere in una vacanza all’insegna del benessere totale. Negli ultimi anni il territorio si arricchito di una vasta scelta di agriturismi, immersi nella natura selvaggia, circondati da distese di la lavanda, uliveti alcuni con vista sul bellissimo mare della toscana. Fra questi si fa notare il Poggio di Teo, a 2,5 km da Manciano e

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8 km dalle terme di Saturnia, il cui fascino risiede sia nell’essere ospitato in un Casale in pietra del 1850, che nella tenuta di 40 ettari, che lo circonda. La cucina è molto curata e salutare, centrata sulle fresche e saporite verdure di produzione propria e ottimi vini della tradizione maremmana. I pasti, a partire dalla ricca colazione sono serviti in una sala vetrata che si affaccia su querce, fiori, olivi centenari, e l’orto di albicocchi, pere, mele, ciliegi, che danno frutti gustosi per ottime marmellate autoprodotte. Così come l’olio, di colore verde e fragranza unica, ottenuto da 700 piante di Leccino e Frantoiano. Ciò che però rende questo agriturismo molto particolare è la produzione di grani antichi, a basso contenuto di glutin e, e farro, coltivati nei propri campi, macinati a pietra e con cui si preparano diversi tipi di pasta trafilata al bronzo. A curare tutte le fasi della produzione,

di Giorgio Bartolomucci


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dalla semina alla raccolta e al trasporto al mulino, è il giovane Alessandro, socio-responsabile della struttura, che ci racconta come si è arrivati a investire nella agricoltura di qualità. “Abbiamo deciso di puntare sui grani che oggi vengono chiamati antichi, ma che possono avere un’origine relativamente recente oppure essersi selezionati nel corso dei millenni attraverso un processo di selezione g enetica e di continue modifiche,. Ciò che li caratterizza è che sono varietà coltivate prima che l’industria alimentare puntasse a lavorare farine forti, dall'alto indice di glutine, che possono essere lavorate velocemente e ad alte temperature per accorciare i processi produttivi. Basta pensare che, a esempio, oggi la temperatura di essiccazione della pasta industriale arriva a 120° e il risultat o si ottiene in 2-3 ore mentre per la pasta di grani antichi la lavorazione durava circa 24 ore a 30-40°C. Nei nostri grani, la qualità del glutine, è elastica e meno tenace, inoltre, le rese sono più basse rispetto alle specie più moderne, e i semi sono poco adatti alle coltivazioni intensive con processi mec-

canizzati. Per le persone meno esperte diciamo che si riconoscono perché di solito hanno un f usto più alto rispetto ai grani moderni. Ogni anno selezioniamo le migliori sementi dell'annata per seminarle l'anno successivo”. Non ci troviamo di fronte a un’altra campagna di marketing che sta provando a convincere gli italiani a spendere di più per un prodotto come la pasta, che rappresenta la base della nostra alimentazione quotidiana? “Ogni consumatore è libero di scegliere il tipo di grano che preferisce, l’importante è che abbia l’informazione più corretta e che nessuno sia ingannato da falsi slogan. Per il nostro agriturismo la coltivazione di grani speciali rappresenta una risorsa non solo economica ma soprattutto in termini di tutela della biodiversità agroalimentare. Per noi è anche un’alternativa valida a una coltivazione intensiva che sarebbe molto più difficile vista la tipolog ia di terreni difficilmente raggiungibili. Coltivare e proporre ai nostri ospiti paste con grani antichi è anche un modo per conservare, riscoprire o raccontare antiche tradizioni del nostro territorio, dai muli-


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IL POGGIO DI TEO Località Stellata, 14 58014 Manciano (GR) tel. +39 0564 620180 cell. +39 388 8664087 info@ilpoggioditeo.it www.ilpoggioditeo.it

PER ARRIVARE La struttura è in una posizione strategica della Toscana: facilmente raggiungibile dalla SS1 è vicina alle Terme di Saturnia, all’Argentario e a Manciano.

ni ad acqua alle lavorazioni manuali della terra. Per noi significa svolgere una funzione culturale e storica”. Cosa ci dice del gusto, è apprezzata dai vostri clienti? “Come per ogni prodotto è oltre a una questioni di gusto anche una questione di abitudine. Ciò fa si che chi li mangia possa o meno apprezzarli o preferirli a quelli industriali. Il nostro pane, per esempio, prodotto con la nostra fari na non raffinata, ha una crosta più spessa e una mollica che tende a restare più umida e produce briciole più piccole. Quello che possiamo garantire è che i nostri sfarinati sono puri e non contengono altre sostanze capaci di rendere gli impasti più soffici e semplici da lavorare”. Mentre parliamo la giovane cuoca dell’agriturismo porta in tavola una profumata pasta corta realizzata con farina Senatore Cappelli e condita con un profumatissimo sugo di pomodoro fresco proveniente dall’orto. L’intervista finisce qui. Dopo un tranquillo riposino, ci attende un tuffo nella grande piscina all’aperto, riempita con acqua salata, e poi una visita al Centro Benessere che è dotato di sauna finlandese con panche in legno termico certificato, bagnoturco con aromaterapia ed essenze balsamiche, docce emozionali tra nebbia fredda e pioggia tropicale, vasca idromassaggio con lama d’acqua per la cervicale, sala relax con musicoterapia e tisaneria. Più tardi, dall’agriturismo passeggeremo sulle colline, fino a un piccolo laghetto naturale con pesci e tartarughe, per i sentieri della tenuta agricola, fotografando una natura ancora incontaminata in cui si incontrano caprioli che scendono dai boschi. Dom ani la nostra scelta sarà fra le Terme di Saturnia, le spiagge dell’Argentario, oppure Pitigliano, la piccola Gerusalemme arroccata sul tufo, Sovana, con la sua Necropoli Etrusca, oppure Montemerano, uno dei Borghi più belli d’Italia.



Jean Luc Habimana - Senegal

20 giovani vloggers per raccontare la Cooperazione


Jean Luc Habimana - Cameroon

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Jean Luc Habimana

Jean Luc Habimana - Costa d’Avorio

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l neologismo vloggers, è poco conosciuto ma sta a indicare una nuova tipologia di giornalismo di viaggio: si tratta di bloggers che testimoniano le loro esperienze non solo scrivendo ma anche fotografando e girando video. L’anno passato attraverso un concorso aperto a ragazzi di tutto il mondo, l’Unione Europea ne ha selezionati 4 per farli partecipare a un progetto che si chiama Faces2hearts e che li ha portati in alcuni dei

posti più remoti del mondo per raccontare con le loro immagini le iniziative di sostegno per uno sviluppo sostenibile che stanno già cambiando in megli la vita di alcune comunità locali. Un viaggio e mille esperienze fatte nell’arco di cinque me-


Lauren Kana Chan - Nepal

Ellie Tomassi - Mozambique

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REPORTAGE

Ellie Tomassi

Lauren Kana Chan


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Ariel Contreras - Dominican Republic Lauren Kana Chan - Indonesia

Lauren Kana Chan - Bangladesh

si percorrendo 29 paesi in Africa, WEstremo Oriente e area del Pacifico, America Latina. Il successo dell’iniziativa che ha dato origine a una mostra itinerante (l’ultima tappa durante EXCO, Fiera della Cooperazione Internazionale, tenutasi dal 15 al 17 maggio a Roma), ha convinto la Direzione Generale della Cooperazione e Sviluppo dell’Unione Europea, diretta dall’italiano Stefano Manservisi, a lanciare la seconda edizione che quest’anno porterà 20 vloggers in Argentina, Bhutan, Capo Verde, Jamaica, Myanmar, Namibia, Pakistan, Paraguay, Sierra Leone e Gambia. “Faces2Hearts ci dice uno dei responsabili del progetto - Emilio Dalmonte - ha come missione quella di aiutare a conoscere come l’Unione Europea interviene per aiutare a ridurre la povertà nelle aree del mondo più colpite per creare condizioni di vita più sicure, più eque e più sostenibili”. Questo nobile


REPORTAGE

Lauren Kana Chan - Isole Fiji

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Ariel Contreras scopo non cancella il fatto che per molti giovani è stata e sarà anche un’esperienza che può cambiare la vita oltre al modo di guardare agli altri, alle loro culture, tradizioni abitudini, stili di socializzazione. Ai 20 video bloggers, selezionati attraverso un concorso aperto a tutti verrà data la possibilità di vivere avventure, non solo di viaggio ma anche umane, in 3 continenti e 10 paesi dove l’Europa ha progetti di cooperazione. Quello che si chiede è un talento naturale per raccontare storie originali, per testimoniarle attraverso inquadrature e immagini non banali, che oltre a descrivere il luoghi, le attività nei campi, nella pesca, nell’artigianato, sappia cogliere il momento in cui le persone che non posano ma sono loro stesse, nella normalità del loro ambiente e spazio quotidiano. “Il programma Face2Hearts, è solo un piccolo momento di un più grande Piano di Investimenti Esterni messo in atto dall’Unione Europea - ci dice Stefano Manservisi, Direttore Generale di DEVCO - che prevede, coinvolgendo sempre più il settore privato, programmi di sviluppo, di assistenza tecnica, il miglioramento dell’ambiente imprenditoriale, la creazione di posti di lavoro, in quei paesi del mondo dove c’è più bisogno e da cui originano gran parte dei flussi migratori più che stanno investendo l’Italia e l’Europa”


Lauren Kana Chan - Laos

Ariel Contreras - Bolivia

Lauren Kana Chan - Cambigia

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Sicilia o Giappone: chi ha inventato il fake food?

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Italia e il Giappone si contendono un importante primato. Avere la popolazione con il maggior numero di centenari e di anziani al mondo. Un fenomeno spiegato dagli esperti con l’attenzione mostrata verso la qualità del cibo e alle diete tradizionali che, pur molto diverse fra loro, si sono mantenute pressoché inalterate nel tempo. È proprio nell’ambito del cibo che l’Italia, in particolare la Sicilia, e il paese del Sol Levante vivono un’altra competizione legata alla capacità di riprodurre fedelmente e in maniera realistica gli alimenti esposti nelle vetrine di pasticcerie e ristoranti. Oggi li chiamano fake food ma dove in effetti si tratta di un’arte che è

andata sviluppandosi nel tempo, ed è parte integrante una tradizione che si tramanda di padre in figlio. I siciliani, soprattutto a Palermo e sulla costa occidentale impararono dagli Arabi a preparare la pasta reale, nota anche come marzapane, mescolando farina di mandorle e zucchero, ma la leggenda vuole che furono alcune monache a modellare per prime i frutti finti, facendoli il più possibile simili al vero e appendendoli poi ai rami spogli del proprio giardino per renderlo più bello anche d’inverno. La notizia si sparse in città e da allora in tutte le pasticcerie iniziò la gara a chi proponeva la scelta più ricca di fruttini colorati di pasta di mandorla. La tradi-


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zione rimane ancora viva, e in Sicilia non c’è vetrina di bar e pasticceria che non esponga una cornucopia di meline e banane, fragole e castagne, artisticamente modellate. Anche per il Giappone esiste una storia che racconta come, intorno agli anni ‘30 del secolo scorso, nacque nel villaggio di Gujo Hachiman, il sampuru, ovvero l’arte di riprodurre il cibo con la cera, sostituita oggi dalla plastica. Gujo Hachiman si trova in una valle fra le montagne a metà strada fra Tokyo e Kyoto, vicino a Nagoya, è attraversata da due pittoreschi corsi d’acqua, e ospita ogni estate un popolare festival della danza. Gran parte di tutte le riproduzioni di cibi falsi (shokuhin sampuru), che immancabilmente compaiono nelle vetrine dei ristoranti giapponesi, vengono da questa cittadina. Sarebbe sbagliato però considerarli solo un aspetto kitsch della tradizione nipponica, oppure il segno di una gastronomia di basso livello che non riesce a migliorare la propria immagine rinunciando alla illu-

strazione del menu attraverso la plastica, perché invece i food sample rappresentano da oltre 90 anni una componente fondamentale della cultura gastronomica del Paese. Così come per ogni carta preziosa, un origami, un testo calligrafico o una ceramica antica, dietro ogni pietanza riprodotta e dipinta, c’è il lavoro di artigiani, spesso artisti famosi, che hanno speso anni per imparare a creare e colorare a mano fedelmente ogni gambero, ogni uovo o bistecca che compare nelle vetrine dei più importanti ristoranti giapponesi del mondo. La tradizione racconta che il primo Sampuru fu creato nel 1932, da un artigiano locale di nome Takizo che riprodusse con la cera una omelet guarnita di riso. Egli raccontò che in una fredda serata invernale osservò la cera che colava da una candela e che andava raffreddandosi componendo una figura che gli ricordava il cibo. Lavorando la cera ancora calda costruì la forma di una frittata che poi colorò fino a renderla molto simile


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REPORTAGE

all’originale. Il momento non poteva essere migliore, visto che i giapponesi cominciavano a trovare nei menu dei loro ristoranti pietanze provenienti dall’america, come gli hamburger coperti di ketchup, quasi del tutto sconosciuti. Le copie di questi cibi create da Takizo potevano servire a mostrare ai consumatori cosa potevano aspettarsi ordinandolo e, soprattutto, invogliarli a farlo. La leggenda vuole che l’improvvisato artista creò un piccolo catalogo e iniziò a girare da ristorante a ristorante offrendo in prova i suoi prodotti. C’è chi oggi ritiene che fu allora che iniziò una vera rivoluzione nelle abitudini alimentari di un intero paese. Cinquant’anni fa la riproduzione in cera, lenta e costosa, fu soppiantata dalla creazione di modelli in plastica e silicone, con una tecnologia che apriva l’orizzonte a infinite possibi-

lità, ma soprattutto permetteva di costruire sampuru che non si sciogliessero al sole. Le vetrine dei ristoranti si riempirono rapidamente di riproduzioni verosimili e coloratissime, che resero facilmente comprensibili agli occhi degli stranieri e dei turisti anche i piatti giapponesi più complicati. Dal punto di vista sensoriale, si riusciva, inoltre, a esaltare anche il senso della vista che nella cultura e nella tradizione nipponiche ha un’importanza straordinaria. Oggi a Gujo Hachiman ci sono diverse fabbriche che impiegano molti operai locali, che trascorrono tutta la loro vita professionale costruendo modelli di cibo falsi. I sistemi di lavorazione sono cambiati, ma le rifiniture sono quasi sempre realizzate a mano. In primo luogo si costruisce una forma in silicone, in cui si versa della plastica liquida, una volta


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raffreddato il prodotto grezzo viene pulito, raffinato e colorato. Appena asciutto si applica una vernice trasparente che fissa e protegge e rende più lucido il piatto finale. Il processo può prendere da alcune ore di lavoro fino anche ad alcune settimane. Tutto dipende dalla difficoltà della riproduzione, e il tocco finale su alcune riproduzioni, specie quelle dei pesci multicolori, con le loro squame lucide e riflettenti, è riservato solo ai veri maestri. Chi non ama il cibo, chi non apprezza a diversità di ogni specie animale o vegetale, non può essere un buon artista di Sampuru. È questo quello che dicono gli operai impiegati in questa attività, che aggiungono altro che per fare un buon lavoro bisogna essere forniti anche di un notevole senso di ironia, perché solo se si riesce a far sorridere il cliente lo si convince a entrare in un

ristorante a provare il cibo originale. Lo stesso spirito che probabilmente animava l’azione delle monache palermitane nel mantenere il loro frutteto costantemente maturo anche d’inverno. Nonostante il successo ancora pieno per questa industria, il futuro appare incerto visto che la popolazione del villaggio e gli operai di Hachiman stanno invecchiando e l’arte del sampuru potrebbe scomparire. Ma all’orizzonte si sta già intravedendo la soluzione nelle stampanti tridimensionali, in grado di realizzare fotocopie 3D del prodotto base. In Giappone potrebbero essere loro l’alternativa alla crisi vocazionale ma, se questo sarà possibile con i cibi di plastica o silicone, speriamo che non si realizzi mai con i fruttini siciliani in marzapane, la cui tradizione non può prescindere dalla capacità e manualità umana.


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STRUMENTI

Il legno della Val di Fiemme per un wellness da vivere open air NatureSauna Starpool ripropone la cultura nordica del benessere goduto in outdoor

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Starpool Italia Via Stazione 25 38030 Ziano di Fiemme (TN) tel. +39 046 2571881 info@starpool.com www.starpool.com

a natura è in perenne movimento. Questo è il concept da cui è partita la progettazione di NatureSauna, prodotto della Outdoor Collection di Starpool disegnata dallo Studio aledolci&co. Si tratta di una nuova linea, che si aggiunge a Sweet, Glamour, Soul e Classic, per portare il wellness in qualsiasi spazio e godere di tutta la piacevolezza dell’essere all’aria aperta. L’idea è di valorizzare l’essenza naturale dei vari materiali utilizzati, tenendo conto della loro costante evoluzione nel tempo e dell’impatto legato al contatto diretto con l’ambiente circostante. Dai boschi e dalle foreste, intesi come fonte di ispirazione, si sono tratti i colori e i dettagli scelti per gli aspetti fondativi. NatureSauna risponde all’esigenza crescente, nel settore turistico e non solo, di creare esperienze per gli ospiti che sono alla ricerca di armonia con la natura,

ed è stata pensata per arricchire la proposta benessere sia di una SPA, che per rendere unico il giardino di un hotel o di un resort. Va da sé che dopo la sauna, l’emozione sarà ancor più completa con un tuffo nella neve, un’immersione in acqua fredda o, semplicemente grazie alla pungente freschezza del relax all’aperto. NatureSauna è realizzata in abete della Val di Fiemme con inserti in rame spazzolato. Legno e metallo sono materiali che, evolvendo, esprimono tutte la loro potenzialità. Il legno, materia viva per eccellenza, matura, assume differenti cromie, definendo superfici ogni volta nuove. Il rame spazzolato, utilizzato nel rivestimento della parete antistante l’ingresso e nel retro della stufa a evocare un tepore domestico, si ossida in modo diverso a seconda del clima e dell’utilizzo. All’esterno di NatureSauna si susse-

guono le stagioni, mentre all’interno le temperature si alternano in un ciclo perenne e rigenerativo. NatureSauna viene realizzata in tre differenti dimensioni, a seconda delle esigenze del cliente. Ognuna è disponibile anche in layout più compatti in un’ampia gamma di possibilità che, unita alla semplicità e alla rapidità dell’installazione, crea un prodotto adatto a ogni contesto outdoor e a ogni clima.



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STRUMENTI

Nuotare tra le Dolomiti nella nuova piscina dell’Hotel Faloria a concorrenza fra gli hotel dell’arco alpino è sempre più forte. Ogni struttura cerca di caratterizzare la propria offerta ricettiva e di servizi e, fra questi, la proposta benessere assume un’importanza sempre più rilevante. Il Faloria SPA Resort, un Hotel 4 stelle a Cortina d'Ampezzo, è uno dei gioielli più preziosi della Regina delle Dolomiti. Situato nella tranquilla e panoramica località di Zuel di Sopra, offre un notevole colpo d’occhio sulla valle e sulle splendide vette famose in tutto il mondo. Questa elegante struttura si trova di fronte al trampolino Olimpico per il salto con gli sci, non distante dalle piste da discesa. Per fidelizzare la propria clientela e attrarne dell’altra, l’hotel ha deciso di offrire a tutti i propri clienti un nuovo centro benessere di recentissima realizzazione, e per caratterizzarsi maggiormente come una realtà attenta ai bisogni degli ospiti che, dopo l’attività sportiva su-

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Happy Sauna Srl Via Monte Mulat, 22 38037 Predazzo (TN) tel. +39 0462 503023 fax +39 0462 503024 info@happysauna.it www.happysauna.it

gli sci o una passeggiata d’estate, hanno bisogno di continuare il proprio allenamento, ha realizzato una piscina semiolimpionica interamente coperta. Queste dimensioni rappresentano una rarità nell’area dolomitica e lo spazio natatorio gode della luce naturale del sole attraverso un esteso lucernario dal magnifico stile architettonico, ha una forma rettangolare, dai bordi torniti. Sul fondo si apre anche un’ampia parete vetrata che introduce alla vista, non casuale del Monte Faloria. Certo è che la piscina lunga venticinque metri, misura calibrata al millimetro per questioni di regolarità in ambito sportivo, è diventata subito la vasca ideale per gli amanti del nuoto, per allenamenti e programmi agonistici. Oltre alla sua grandezza ciò che colpisce è la realizzazione dei rivestimenti in pietra naturale, la linearità sobria ed elegante del bordo, la cristallinità dell’acqua. Per ottenere questa perfetta trasparenza e

di Gianni Gatti


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limpidezza, l’azienda che ha costruito l’intero centro benessere, ha utilizzato un sistema innovativo, quasi rivoluzionario, che consente di ridurre l’uso degli agenti chimici, come il cloro, in maniera drastica. La tecnologia adottata da Happy Sauna S.r.l., azienda di Predazzo, elimina il tricloruro d'azoto, conosciuto anche come triclorammina, e così evita il diffondersi dell’odore pungente e caratteristico delle piscine coperte, causato dalle reazioni chimiche tra i composti azotati e i composti del cloro. L’intera SPA e il centro benessere che si estendono per oltre mille metri quadrati, rievocano le sensazioni, le emozioni, la natura e i colori del paesaggio montano che circondano l’hotel Faloria: i boschi in larice, l’acqua fresca dei laghi e la dolomia, la roccia dolomitica dalla tipica colorazione rossa. L’area umida include la sauna finlandese, il bagno turco, il percorso Kneipp, la cascata di ghiaccio, l’area relax e la vasca idromassaggio climatizzata, che si sviluppa dall’interno della SPA fino a raggiungere, anche d’inverno, il giardino esterno. Diverse le cabine a disposizione per l’estetica e un’ampia selezione di massaggi. All’inaugurazione della struttura, avvenuta lo scorso Natale, dopo un intenso periodo di lavori durati però appena quattro mesi, si è subito compreso che la clientela abituale dell’hotel ha molto apprezzato ciò che è stato fatto per modernizzare la struttura e per arricchire il soggiorno di nuove possibilità ed esperienze. In particolare è stato notato come la precisione e la meticolosità nei dettagli mostrata da Happy Sauna, si possa cogliere nelle rifiniture e nelle piccole attenzioni per il cliente, basti osservare la sauna finlandese, progettata e costruita su misura, seguendo le forme e gli spazi a disposizione, con la stessa accuratezza e la stessa eleganza di uno stilista che realizza uno di quegli abiti che non passerà inosservato.

FALORIA MOUNTAIN SPA RESORT Località Zuel di Sopra, 46 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) tel. +39 0436 2959 info@faloriasparesort.com www.faloriasparesort.com

PER ARRIVARE Gli aeroporti più vicini sono Treviso, Venezia, Verona e Innsbruck. Durante alcuni periodi, vengono effettuati collegamenti autobus tra Mestre/Venezia e Cortina.


NEWS&RETREATS

News &

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Retreats

a cura di Giovanni Diana

IL VENTINOVESIMO FALKENSTEINER APRE IN MONTENEGRO Montenegro, destinazione di tendenza che incarna la bellezza del Mediterraneo fra meravigliose spiagge ed entroterra selvaggio: in questo Paese, tanto piccolo quanto vario, Falkensteiner Hotels & Residences, gruppo alberghiero altoatesino, ha deciso di aprire l’Hotel Montenegro, la sua 29° struttura. Il 4 stelle, affacciato sulla baia di Becici, gode di acqua cristallina, paesaggio da favola, vegetazione lussureggiante e spiagge incantevoli. Per gli amanti del benessere è stata pensata la luminosa Acquapura SPA, dove rilassarsi in completo relax, con due bagni di vapore, sauna finlandese, bagno alle erbe e cascata di ghiaccio. Per info: www.falkensteiner.com OLTRE 60 EVENTI ALLE TERME TUHELJ Le Terme Tuhelj sono un piccolo paradiso di relax e divertimento situato tra le colline dello Zagorje, regione della Croazia continentale rinomata per le sue acque termali e per le coltivazioni della vite. In questo contesto verde sorgono le strutture del polo termale, tra cui l’Hotel Well e il Water Planet, il complesso di piscine indoor e outdoor con acqua termale più grande della Nazione. Per la stagione 2019 Terme Tuhelj ha pensato a 3 grandi novità e ad una speciale rassegna di eventi, l’Art&SPA Festival, per soddisfare in modo ancora più completo i propri ospiti. Il programma prevede una lunga festa che durerà per tutta l’estate 2019 e che prevede 22 eventi a tema “Art&Fun” – previsti ogni sabato e domenica presso il Water Planet e che arricchiranno i pomeriggi di nuove esperienze d’intrattenimento, musicali, sportive e ludiche – 9 tra concerti e degustazioni “Art&Wine” e 30 workshops “Art&SPA” per bambini. Per maggiori info: www.terme-tuhelj.hr REMISE EN FORME AL PROFUMO DI ERBE TOSCANE L’Adler SPA Resort Thermae, suggestiva struttura a 5 stelle situata nell’antico borgo termale di Bagno Vignoni, lancia per i suoi ospiti un percorso di remise en forme estiva, chiamato Adler Med Peso Intensive. Seguito da personale medico qualificato, ogni ospite potrà accedere a un programma che – previa determinazione dello stato di salute, valutazione del sistema metabolico e del livello di stress – agisce su molteplici piani in modo olistico. Il programma unisce piano alimentare personalizzato, private coaching, massaggi personalizzati e fitness di gruppo.Per maggiori info: www.adler-resorts.com HOTEL DE LA VILLE: ROCCO FORTE APRE A ROMA Rocco Forte Hotels ha inaugurato la seconda proprietà di Roma: l’Hotel de la Ville. L’iconico palazzo settecentesco in cima a Trinità dei Monti offre oggi aree comuni e camere completamente ripensate dallo studio di Tommaso Ziffer insieme a Olga Polizzi. Ispirazione di partenza dell’ Hotel de la Ville è un omaggio contemporaneo al Grand Tour del XVIII secolo, che invita gli ospiti a un viaggio di scoperta nei diversi ambienti di un palazzo senza tempo. Lavorando a stretto contatto con gli artigiani locali, i due designer hanno saputo valorizzare l’eredità storica dell’edificio con carte da parati fatte a mano da Rubelli e Dedar, e attraverso l’uso di ricchi tessuti italiani e arazzi storici di Zardi & Zardi. Per info: www.roccofortehotels.com

LO STILE ART DECÒ DEL NUOVO GRAND HOTEL CASTROCARO Dopo un’importante ristrutturazione dell’intero complesso in tipico stile Art Déco, il Grand Hotel Castrocaro riapre il 27 giugno in una nuova raffinata veste. Nel cuore dell’Emilia Romagna, l’hotel sorge all’interno di un vasto parco secolare, che raccoglie maestose sequoie centenarie, cedri dell’Himalaya e piante fiorite e officinali dei primi del ‘900. Inaugurata nel 1938 da Umberto di Savoia, la struttura è da sempre meta riconosciuta e accreditata per il benessere, considerata l’adiacenza alle famose Terme. Tra i servizi offerti numerose attività all’aria aperta, partendo dalle sei piscine distribuite all’interno del parco secolare e poi percorsi per jogging e passaggiate, oltre agli spazi pensati per rilassarsi e leggere un libro. La SPA, esclusivamente riservata agli ospiti dell’albergo, è un mondo sotterraneo, costituito da piscine con idromassaggio, bagno turco, sauna, cascata di ghiaccio, docce emozionali ed esperienza di kneipp verticale. Per info: www.grandhotelcastrocaro.it



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SPA BUSINESS

SPA Business MARRAKECH A 5 STELLE

a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci

LUXE COLLECTION A ROMA Il Rose Garden Palace, storico boutique hotel 4 stelle a due passi da Via Veneto, ha preso il nome di Luxe Rose Garden ed è diventato parte del gruppo American Luxe Hotels. Fondata nel 1983 dalla volontà del suo fondatore Efrem Harkham di portare un modello di ospitalità basato principalmente sull'importanza delle relazioni umane. La collezione Luxe vanta un portafoglio di circa 70 hotel di lusso in destinazioni esclusive e in posizioni privilegiate in tutto il mondo.

Nel 2018 Barceló Hotel Group ha investito molto in Marocco, con l’acquisizione di 3 nuovi hotel a Tangeri, Agadir e Casablanca. Nel 2019 l’interesse prosegue grazie a un nuovo investimento da 35 milioni di euro che sono serviti per l’acquisizione di uno spettacolare resort a 5 stelle, diventato ora il nuovissimo Barceló Palmeraie, a nord di Marrakech, nel cuore dell’emblematico palmeto della città. La catena alberghiera ha inoltre acquistato un lotto di terreno per la costruzione di un nuovo hotel a 5 stelle da 160 camere.

A PIEDI NUDI AD ANGUILLA Ha aperto Belmond Cap Juluca, nuovo resort ad Anguilla progettato da Rottet Studio in stile greco-moresco, per una contaminazione della natura circostante e dei colori della destinazione. Le 108 camere e suite sono tutte incastonate tra il blu dell’oceano e il verde smeraldo della vegetazione, con il valore aggiunto di potersi affacciare lungo una delle spiagge più spettacolari dell’isola, Maunday Bay. Il vivere a piedi nudi è il leit-motiv di questo resort, che accoglie come una casa privata e subito invita gli ospiti a concedersi il lusso di riconnettersi e conoscersi. L’Arawak SPA è uno dei punti focali di un chiaro omaggio alla popolazione autoctona, all’interno del quale gli antichi rituali olistici vengono riproposti con l’aiuto di ingredienti locali, come il sale e il rhum.

VISTA SUL BOSFORO Mandarin Oriental Hotel Group ha annunciato la gestione di un secondo hotel di lusso a Istanbul, in Turchia. L’apertura è prevista nel 2022 e disporrà anche di residenze. Il nuovo progetto comprende tre torri indipendenti e si trova nell'esclusiva zona residenziale di Etiler, vicino al quartiere centrale degli affari. Una delle torri ospiterà il Mandarin Oriental Etiler, Istanbul con 158 stanze e suite e 16 appartamenti, mentre le due restanti ospiteranno 251 lussuose residenze Mandarin Oriental. Il progetto è stato affidato a UNStudio di Amsterdam.

HOSPITALITY A RIVA DEL GARDA Expo Riva Hotel, fiera italiana dedicata al settore dell’ospitalità e della ristorazione, punta a consolidare il suo ruolo di riferimento per il mondo Ho.Re.Ca. con un nuovo nome e una nuova identità visiva. Dalla prossima edizione, in programma a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2020, Expo Riva Hotel diventa Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, con un’immagine più contemporanea e internazionale, che sintetizza e rappresenta l’esperienza e il background di 44 edizioni della manifestazione proiettata al futuro e alle esigenze delle aziende e dei professionisti del settore.


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Wellnesslife

BALCONI PANORAMICI

I Balconi panoramici Dolomiti UNESCO sono dei punti particolarmente affascinanti e sono l’esemplificazione di ciò che rende le nostre montagne così straordinarie, con le loro caratteristiche geologiche e paesaggistiche. In Alto Adige ce ne sono due: il primo si trova nei pressi di Dobbiaco, mentre il secondo è stato inaugurato in Val Gardena il 16 giugno, nel Parco Naturale Puez-Odle. Il Balcone della Val Gardena è una terrazza all’aperto, nei pressi della stazione a monte della cabinovia Col Raiser, a 2.200 metri sul livello del mare con una vista mozzafiato sul mondo alpino delle Dolomiti. Il Balcone è stato costruito con particolare attenzione all’edilizia ecosostenibile: la struttura in acciaio, al centro della quale si trova l’elenco dei picchi visibili, è stata riempita in loco con terreno e materiale roccioso locale.

CHALET DI FIENO Il profumo è avvolgente, l’esperienza è un’immersione nel benessere alpino, che coinvolge tutti i 5 sensi: davanti all’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort di Livigno, è entrato in scena dalla seconda metà di giugno uno speciale chalet dalla forma quadrata, costruito interamente con il fieno per regalare agli appassionati del benessere naturale un’esperienza insolita. Per accedere al “Badent da Fen”, si passa per la SPA dell’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort, la Mandira SPA, anch’essa legata al concetto di benessere naturale e contatto concreto con il territorio. Attraversando l’area della piscina si giunge al giardino esterno, dove è situata la casetta “Badent da Fen”, una sorta quindi di esclusiva “dependance” della Mandira SPA, dove provare l’esperienza circondati letteralmente da pareti di fieno. Circondati dagli effetti benefici, tra i profumi, gli infusi e gli oli, il rituale “Badent da Fen” riattiva l’energia interiore per una nuova vitalità.

a cura di Giorgio J.J. Bartolomucci

ELBA 4 ALL L’Isola d’Elba è una destinazione che ha tutte le caratteristiche di una “palestra a cielo aperto”, ideale per chi ama la vita e gli sport all’aria aperta: sportivi, professionisti e non, approfittano del clima asciutto e temperato, per riprendere la forma allenandosi in tutte le stagioni. L’Isola d’Elba sorprende e attrae anche cicloturisti, famiglie e persone con esigenze speciali che vogliano godersi i profumi del mare e della macchia mediterranea lungo i 400 km di percorsi disponibili. A partire dal mese di settembre quattro esemplari di e-handbike #Elba4All saranno disponibili sull’isola gratuitamente per le persone con disabilità e con libera donazione per gli ospiti normodotati. Il prototipo è stato progettato insieme ad Alex Zanardi, con cui si è puntato a realizzare uno strumento con caratteristiche tali da valorizzare l’esperienza attiva di fruizione dell’outdoor dell’Isola d’Elba.Racconta Alex Zanardi: “Questa bicicletta nasce come ausilio sportivo/ricreativo, ovvero permette all’utente di cimentarsi sulle impegnative salite dei percorsi isolani con soddisfazione e al meglio delle proprie capacità.” Per info: www.visitelba.info NEL MARE, PER IL MARE ‘nnumari – termine siciliano che vuol dire “nel mare”- è l’evento ideato dallo chef bistellato Pino Cuttaia che dal 2 al 4 ottobre chiamerà a raccolta cuochi, giornalisti, economisti, pescatori a riflettere sulla sostenibilità della filiera nel Mediterraneo con l’obiettivo di costruire modelli di sviluppo sociali e ambientali replicabili e condivisi. A ospitare gli incontri sarà il litorale di Agrigento nella località di Licata, circondata da mare pulito e sapori mediterranei, dove negli anni si è riusciti a creare, nonostante le difficoltà, un modello di sostenibilità che ha dato sviluppo al territorio e lavoro alla filiera. «Durante il percorso della mia carriera ho capito come la Sicilia, il mio territorio, sia il frutto delle contaminazioni dei popoli che hanno vissuto in questa terra. L’arte culinaria del mio territorio non è altro che il frutto di queste diverse esperienze» spiega Pino Cuttaia. “È arrivato il momento di realizzare un convivio cui alla stessa tavola ci si confronta su come ogni cuoco di ogni Paese del Mediterraneo lavora la stessa materia prima.”


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SPA SPECIALIST

La dieta di Okinawa allunga la vita. Ma anche darsi obiettivi chiari Per i Giapponesi l’ikigai rappresenta la molla per mantenersi attivi

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Davide Manzoni Blog: linguaggiointeriore. wordpress.com d.manzoni@comfortzone.it

er stare bene serve uno scopo nella vita, qualcosa che ci fa sentire in pace con il mondo e soprattutto utili. I giapponesi lo chiamano ikigai: il motivo di esistere. Di cosa si tratta esattamente? L'ikigai è la ragione per la quale ci alziamo tutti i giorni dal letto. Tutti abbiamo un ikigai ma non sempre lo conosciamo. Può essere il lavoro che ci appassiona, i nostri figli, l'amore della nostra vita. Insomma, qualcosa che rappresenti un obiettivo da raggiungere e che ci dà soddisfazione. Ma perché ci fa vivere più a lungo? Molte ricerche documentano come le persone che hanno degli obiettivi nella vita hanno anche profili biologici, ormonali e fisici, più sani. Insomma, c'è una correlazione tra aspetti esistenziali, migliori condizioni di salute e di conseguenza longevità. La ricerca dell'ikigai è importante

per tutti ma soprattutto per gli anziani o per chi è avanti con gli anni. Questa è la fase in cui, in molti paesi occidentali, le persone tendono a considerarsi inutili, sia dal punto di vista lavorativo che sociale. Invece, dovrebbero riscoprire il proprio ikigai e continuare ad avere un ruolo attivo. L'esempio ci arriva proprio dal Giappone dove anche da anziani non si rinuncia al proprio ikigai e si continua a svolgere attività lavorative e a sentirsi utili. Non a caso gli abitanti di Okinawa, sono tra i più longevi al mondo. Qui i centenari sono oltre il 20% della popolazione. Ad Okinawa, non esiste la parola pensione. Ognuno, anche se centenario, continua a lavorare, a divertirsi e a praticare arti marziali. Sono molti i fattori che influenzano il decorso della vita e la longevità di questo popolo, dove la vita media è di

84,5 anni (contro gli 83 del Giappone e i 79 degli Usa). Gran parte del merito è da attribuire allo "ishokudoghen" (in giapponese: il cibo è una medicina). Gli ultracentenari di Okinawa godono generalmente di perfetta salute, lavorando, pescando, ballando e praticando il Kobudo, un'arte marziale locale. I ricercatori che studiano il “fenomeno Okinawa” sostengono che, accanto a una componente biologica, il fattore che più incide sulla longevità degli abitanti sarebbe la loro dieta e il loro stile di vita: niente alcool e fumo, poco stress e lavoro costante a qualunque età. Cosa mangiano ad Okinawa? Frutta, verdura, soia, derivati della soia e pesce locale in abbondanza, inseriti in una dieta equilibrata. Si tratta quindi, in definitiva, di una dieta basata sulla teoria della restrizione calorica (fino a 1100 ca-


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ALLEGO COPIA DEL VERSAMENTO

lorie giornaliere) e con una elevata componente in vitamine, amminoacidi e sali minerali. In definitiva, se vogliamo parlare di una "dieta Okinawa" questa può dirsi molto simile all'alimentazione dei nostri progenitori. Ossia alla dieta Mediterranea, non a caso, in Ogliastra (Sardegna), possiamo vantare la percentuale più importante di centenari del nostro paese. Mia nonna Olga diceva che: "Bisogna mangiare molta verdura e mai riempire del tutto lo stomaco: alzati dal tavolo con un po' di fame”. Il minore uso di sale, un buon apporto di vitamine e di fibre, la verdura fresca e il pesce fanno miracoli. Ma non solo cibo, anche il lavoro e l’indipendenza, sono

fondamentali per sentirsi utili e vivere a lungo. Quando un anziano può continuare a lavorare, si sente parte integrante e attiva della società nella quale vive. Sono convinto che sapere di essere utili, non pensare alla pensione, essere impegnati con ciò che piace, possa favorire la voglia e la motivazione per superare i 120 anni di età. Ad Ogimi, Okinawa, c'è un messaggio di benvenuto scolpito nella pietra, le parole sono quelle di un antico detto: "A 70 anni sei un bambino, a 80 un giovane. A 90 cominci a capire le cose. Se a 100 qualcuno dal paradiso ti invita a raggiungerlo, rispondi: va via, torna quando avrò 120 anni". Buona vita a tutti

Ho avuto visione di un numero di Area Wellness, e desidererei riceverla per un anno. Invio Euro 30,00 con il bollettino postale intestato a Headmaster International srl, Via Carlo Botta,17 Roma, 00184 ccp 41125907

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SPA MARKET

SPA Market

a cura di Dorina Bianchi

L’ABBRONZATURA SECONDO CLARINS Clarins ha concentrato la propria expertise solare in 10 nuove formule (SPF 30 e 50+) e 2 doposole che racchiudono le ultime scoperte della ricerca tecnologica e vegetale, per preservare giovinezza e bellezza della pelle assicurando una protezione ottimale dai danni di UVA, UVB e radicali liberi. I due nuovi esclusivi complessi al cuore della Multi-Protezione Clarins sono [SunFilterComplex] e [SunPlantComplex]: il primo protegge la pelle grazie alla selezione dei migliori filtri organici, il secondo, marchio distintivo dei Solari Clarins, previene i segni del fotoinvecchiamento e della disidratazione cutanea. Per evitare rischi successivi all’esposizione, i Doposole Clarins sono formulati con estratti di piante lenitive e idratanti. Profumazioni che “sanno” di vacanza, una varietà di texture viso e corpo per soddisfare tutti i desideri e packaging eco-concepiti. Per info: www.clarins.it

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OM3 è un dispositivo portatile realizzato dall’azienda italiana Multiossigen per un utilizzo domestico che consente di produrre “Acqua di lunga vita®”. Il sistema depura l’acqua del rubinetto da virus e batteri e l’arricchisce di ossigenoozono. Sono sufficienti da alcuni secondi a 1 minuto di contatto dell'ozono con l'acqua per debellare e rimuovere sostanze inquinanti e microrganismi. L'ozono dopo pochi minuti di contatto si trasforma totalmente in ossigeno, producendo un arricchimento dell'acqua. OM3 è un apparecchio di piccole dimensioni che ha la capacità di sanificare e iperozonizzare 1 litro di acqua comune. Di facile utilizzo, basta collegarlo a una presa elettrica di casa. Per maggiori informazioni: www.multiossigen.com


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SPA Market LA LINEA SOLARE DI [COMFORT ZONE] Sun Soul, la linea solare antiage biomimetica, si compone di prodotti viso e corpo dermatologicamente testati, per assecondare le diverse esigenze di esposizione, con texture dry touch che consentono applicazione e assorbimento rapido, pur mantenendo setosità e piacevolezza sensoriale. Le formule, water resistant, garantiscono un’efficacia protettiva ad ampio spettro Uva e Uvb grazie a selezionati filtri chimici fotostabili, privi di nanotecnologie e di Octocrylene, un filtro chimico ampiamente sfruttato in cosmesi ma non sempre ben tollerato dalla pelle. Sun Soul Cream Gel, crema gel attivatrice di abbronzatura, è una crema gel viso corpo, fresca e non untuosa, che prepara, intensifica, prolunga l’abbronzatura e rafforzare i naturali meccanismi di difesa della pelle contro il foto-invecchiamento. Per info: www.comfortzone.it

NILO

IDILLIA

FARMACIA DELLE ERBE

Raffinata e dall'inconfondibile French touch, la collezione "Sarah" disegnata dalla Maison Sarah Lavoine per Nilo Design è fatta di accostamenti di colori inusuali, di linee sinuose, di un’estetica che consente ai clienti di vivere il momento del trattamento estetico in un ambiente elegante e allo stesso tempo accogliente: un ambiente che è stato interpretato tramite la sensibilità femminile della designer per offrire un’esperienza globale di “bell’essere”. La collezione Sarah comprende una poltrona multifunzionale, un carrello tecnico, un mobile di servizio con lavabo, un carrello di servizio e uno sgabello. Per maggiori info: w w w. n i l o beauty.com

Idillia ha scelto di produrre solo cosmetici naturali in forma solida, ecologici e amici dell’ambiente. L’assenza della componente liquida nel prodotto finito consente una maggior concentrazione dei principi attivi e una minor dispersione delle essenze nell’aria, rendendo le formulazioni più ricche e durature di quelle liquide o spray. L’olio extravergine di oliva biologico è alla base di tutte le formulazioni e viene abbinato agli altri ingredienti per creare saponi mirati ai diversi tipi di pelle. I detergenti solidi sono prodotti artigianalmente secondo il metodo “a freddo”, una tecnica tradizionale che utilizza solo il calore generato dalla reazione di saponificazione e consente di conservare le proprietà delle materie prime nel prodotto finito: ogni sapone è un pezzo unico. Per info: www.idillia.it

Dall’esperienza de La Farmacia delle Erbe nasce la Crema Sollievo, crema lenitiva con attivi biologici appositamente selezionati per placare le irritazioni cutanee. Un coadiuvante dermocosmetico biologico e naturale che agisce rapidamente per ridurre l’arrossamento e lenire il prurito. La sua formulazione – a base di succo di aloe vera bio, burro di karité ed estratto di calendula bio ‒ è stata sviluppata per assicurare una rapida azione lenitiva, rinfrescante e riparatrice. Senza parabeni, fenossietanolo, siliconi, coloranti e peg, la Crema Sollievo è adatta a ogni tipo di pelle e indicata per la cute di tutto il corpo, viso e mani compresi, anche per la pelle dei neonati al di sopra dei 6 mesi. Per info: www.lafarmaciadelleerbe.it


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Italian SPA Excellence

Italian SPA Excellence Circuito di distribuzione della rivista AREA WELLNESS

Mya SPA & Wellness Genova Quarto www.myaspa.it Grand Hotel Terme Pigna - Antiche Terme Pigna (IM) www.termedipigna.it Royal Hotel Sanremo Sanremo (IM) www.royalhotelsanremo.it Hotel Villa Sylva Sanremo (IM) www.hotelvillasylva.com

Terme di Prè Saint Didier Prè Saint Didier (AO) www.termedipre.it Le Massif Courmayeur (AO) www.lemassifcourmayeur.com Monterosaterme Champoluc - Val d’Ayas (AO) www.monterosaterme.com

Hotel Terme Merano Merano (BZ) www.hoteltermemerano.it Golf & SPA Resort Andreus San Leonardo in Val Passiria (BZ) www.andreus.it Arosea Life Balance Hotel Valburga -Val d'Ultimo c/o Merano (BZ) www.arosea.it Sporthotel Gran Baita Selva Gardena (BZ) www.hotelgranbaita.com Wellness Hotel Hohenwart Scena (BZ) www.hohenwart.com Wellness & SPA Hotel Quelle San Martino c/o Merano (BZ) www.quellenhof.it Villa Eden Leading Health Resort Merano (BZ) www.villa-eden.com Park Hotel Mignon Merano www.hotelmignon.com Bad Schörgau Sarentino (BZ) www.bad-schoergau.com Hotel Mirabell Dolomiten Wellness Valdaora (BZ) www.mirabell.it Gruppo Winkler (Hotel Lanerhof, Hotel Winkler, Hotel Sonnenhof) www.winklerhotels.it Hotel Tyrol Selva di Val Gardena (BZ) www.tyrolhotel.it Hotel Pfösl Nova Ponente (BZ) www.hotelpfoesl.it Hotel Sonnwies Luson (BZ) www.sonnwies.com Naturhotel Lüsnerhof Luson (BZ) www.luesnerhof.it Hotel Belvedere San Genesio Atesino (BZ) www.belvedere-hotel.it Wellness Hotel Tratterhof Rio di Pusteria (BZ) www.tratterhof.icom Berghotel Sesto (BZ) www.berghotel.com Preidlhof Luxury Dolce Vita Resort Naturno (BZ) www.preidlhof.it Hotel Lamm Castelrotto (BZ) www.lamm-hotel.it Dolomiti Wellness Hotel Fanes San Cassiano (BZ) www.hotelfanes.it Blu Hotel Natura & SPA Folgaria (TN) www.bluhotelnatura.it Lido Palace CXI SPA Riva del Garda (TN) www.lido-palace.it Tevini Dolomites Charming Hotel Almazzago (TN) www.hoteltevini.com

Aman Venice Venezia www.aman.com JW Marriot Venice Venezia www.jwvenice.com Hotel Quisisana Abano Terme (PD) www.quisisana.it Ermitage Bel Air Medical Hotel Abano Terme (PD) www.ermitageterme.it Galzignano Terme SPA & Golf Resort Galzignano Terme (PD) www.galzignano.it Royal THAI SPA & Hotel Lovadina di Spresiano (TV) www.thai-si.it Wine Hotel San Giacomo Paderno del Grappa (TV) www.hotelsangiacomo.it Hotel Cristallo Cortina (BL) www.cristallo.it Grand Hotel Misurina Auronzo di Cadore (BL) www.grandhotelmisurina.com


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Villaverde Resort Fagagna (UD) www.villaverderesort.com Falisia Resort Portopiccolo Duino Aurisina (TS) www.falisiaresort.com Centro Benessere Avalon Sgonico (TS) www.avalonwellness.it

QC TermeMilano Milano www.termemilano.com Excelsior Hotel Gallia Milano www.excelsiorhotelgallia.com Armani Hotel Milano www.armanihotels.com Boscolo Milano Milano www.milano.boscolohotels.com Mandarin Oriental Milan Milano www.mandarinoriental.com/milan The SPA by Sisley del Park Hyatt Milano Milano milan.park.hyatt.com [comfort zone] Day Space Milano www.czspacemilano.it Hotel Mulino Grande Cusago (MI) www.hotelmulinogrande.it Devero Medical SPA Cavenago di Brianza (MB) www.deveromedicalspa.it Bagni di Bormio Valdidentro (SO) www.bagnidibormio.it Lefay Resort & SPA Gargnano (BS) www.lefayresorts.com Palazzo Arzaga Hotel SPA & Golf Resort Calvagese della Riviera (BS) www.palazzoarzaga.it Hilton Lake Como Como www.hiltonhotels.it Villa Liberty Como, www.villalibertycomo.it CastaDiva Resort Blevio (CO) www.castadivaresort.com Grand Hotel Imperiale Moltrasio (CO) www.hotel-lago-como-imperiale.com Villa Pliniana Torno (CO) www.villapliniana.com Relais San Lorenzo Bergamo www.relaissanlorenzo.com Hotel Milano Alpen SPA Castione della Presolana (BG) www.alpenspa.it QCTerme San Pellegrino San Pellegrino Terme (BG) www.qctermesanpellegrino.it Exit SPA Experience Saronno (VA) www.exitspa.it

Palazzo Abegg Torino www.qctermetorino.it Hotel La Torre Centro Benessere Sauze D'Oulx (TO) www.grandhotellatorre.it

Palazzo di Varignana Varignana (BO) www.palazzodivarignana.com Hotel Helvetia Thermal SPA Porretta Terme (BO) www.helvetiabenessere.it Grand Hotel Terme Astro Tabiano Terme (PR) www.grandhoteltermeastro.it Hotel Terme Salvarola Sassuolo (MO) www.hoteltermesalvarola.it Grand Hotel Terme della Fratta Bertinoro (FC) www.termedellafratta.com Le Rose Suite Hotel Rimini (RN) www.lerosesuitehotel.com

Four Seasons Hotel Firenze www.fourseasons.com/florence Castello del Nero Hotel & SPA Tavarnelle Val di Pesa (FI) www.castellodelnero.com Tenuta di Artimino Artiminio Carmignano (PO) www.artimino.com La Bagnaia Golf & SPA Resort Siena www.labagnaiaresort.it Hotel Posta Marcucci Bagno Vignoni (SI) www.postamarcucci.it Terme Antica Querciolaia Rapolano Terme (SI) www.termeaq.it San Giovanni Terme Rapolano Rapolano Terme (SI) www.termesangiovanni.it Adler SPA Resort Thermae San Quirico D’Orcia (SI) www.adler-thermae.com


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Italian SPA Excellence Borgo San Felice Castelnuovo Berardenga (SI) www.borgosanfelice.it Fonteverde Tuscan Resort & SPA San Casciano dei Bagni (SI) www.fonteverdespa.com Relais La Cappuccina San Gimignano (SI) www.lacappuccina.com Grand Hotel Admiral Palace Chianciano Terme (SI) www.admiralpalace.it Relais La Costa Monteriggioni (SI) www.relaislacosta.it Val di Luce SPA Resort Val di Luce Abetone (PT) www.valdilucesparesort.it Grotta Giusti Resort Golf & SPA Monsummano Terme (PT) www.grottagiustispa.com Bagni di Pisa Palace & SPA San Giuliano Terme (PI) www.bagnidipisa.com Terme Villa Borri Casciana Terme (PI) www.termedicasciana.com L’Andana Castiglione della Pescaia (GR) www.andana.it La Melosa Hotel Roccastrada (GR) www.lamelosa.it Petriolo SPA & Resort Pari - Civitella Paganico (GR) www.atahotels.it/petriolo Il Poggio di Teo Manciano (GR) www.ilpoggioditeo.it Grand Hotel Imperiale Forte dei Marmi (LU) www.grandhotelimperiale.it Principe Forte dei Marmi Forte dei Marmi (LU) www.principefortedeimarmi.it Renaissance Tuscany Il Ciocco Castelvecchio Pascoli (LU) www.renaissancetuscany.com Augustus Hotel & Resort Forte dei Marmi (LU) www.augustus-hotel.it Grand Hotel & Riviera Lido di Camaiore (LU) www.grandhotelriviera.it

Il Baio Relais & Natural SPA Località Camporoppolo - Spoleto (PG) www.ilbaio.com Borgobrufa SPA Resort Brufa di Torgiano (PG) www.borgobrufa.it Park Hotel ai Cappuccini Perugia www.parkhotelaicappuccini.it Terme Francescane Village Spello (PG) www.termefrancescane.com Villa Fiorita Foligno (PG) www.hotelvillafiorita.com Roccafiore SPA & Resort Loc. Chioano - Todi (PG) www.roccafiore.it

Hotel Le Grotte Genga (AN) www.hotellegrotte.it Hotel Federico II Jesi (AN) www.hotelfederico2.it Hotel Villa Corallo San Benedetto del Tronto (AP) www.hotelvillacorallo.com Valentino Resort Grottammare (AP) www.valentinoresort.com Palazzo Gentili San Severino Marche (MC) www.palazzogentili.it

La Rèserve Hotel Terme Caramanico Terme (PE) www.lareserve.it Centro Benessere Le Plaisir Pescara www.villaimmacolata.it Terme Alte di Rivisondoli Rivisondoli (AQ) www.termealte.it Hotel Relais Ducale Pescocostanzo (AQ) www.relaisducale.it

Kami SPA Roma www.kamispa.com Prince SPA - Hotel Parco dei Principi Roma www.princespa.com Hotel Eden Roma www.dorchestercollection.com Hotel De Russie Roma www.roccofortehotels.com Palazzo Montemartini Roma www.palazzomontemartini.com A.Roma Lifestyle Hotel Roma www.hotel-aroma.com QC TermeRoma Fiumicino (RM) www.qctermeroma.it SPA & Resort Vytae Vallecorsa (FR) www.vytae.com


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Hotel Pullman Timi Ama Sardegna Notteri - Villasimius (CA) www.pullmanhotels.com Chia Laguna Resort Domus De Maria (CA) www.chialagunaresort.com Hotel Villa Las Tronas Alghero (SS) www.hotelvillalastronas.it La Coluccia Resort Santa Teresa di Gallura (SS) www.hotellacoluccia.com Hotel Carlos V Alghero (SS) www.hotelcarlosv.it Hotel Le Dune Piscinas Arbus (SU) www.ledunepiscinas.com

Tiberio Palace Hotel Napoli www.tiberio-palace.napleshotelitaly.com Romeo Hotel Napoli www.romeohotel.it Pausilya Therme di Donn'Anna a Posillipo Napoli www.pausilya.it Capri Tiberio Palace Capri (NA) www.capritiberiopalace.it Laqua Charme & Boutique Meta di Sorrento (NA) www.laquaspasorrento.it Approdo Resort San Marco di Castellabate (SA) www.approdoresort.com Monastero Santa Rosa Hotel & SPA Conca dei Marini (SA) www.monasterosantarosa.com Hotel Raito Vietri sul Mare (SA) www.hotelraito.it La Pampa Relais & Taste Melizzano (BN) www.lapamparelais.it

Acquatio Cave Luxury & SPA Matera www.aquatiohotel.com Locanda di San Martino Matera www.locandadisanmartino.it Palazzo Gattini Matera www.palazzogattini.it MH Matera Hotel Matera www.mhmaterahotel.com Santavenere Hotel Maratea (PZ) www.santavenere.it Hotel Villa del Mare Maratea (PZ) www.hotelvilladelmare.com Hotel degli Argonauti Marina di Pisticci (MT) www.portodegliargonauti.it

Wspace-Wellnessvillage in Villa Camilla Bari www.wspace.it Grand Hotel Masseria Santa Lucia Bari www.masseriasantalucia.it Borgo Egnazia Fasano (BR) www.borgoegnazia.it Risorgimento Resort Lecce www.risorgimentoresort.it Basiliani Resort & SPA Otranto (LE) www.basilianiresort.com Regio Hotel Manfredi Manfredonia (LE) www.regiohotel.it Vivosa Apulia Resort Marina di Ugento (LE) www.vivosaresort.com Relais Villa San Martino Martina Franca (TA) www.relaisvillasanmartino.it Ethra Reserve Castellaneta Marina (TA) www.ethrareserve.com

Hotel Capovaticano Thalasso & SPA Capovaticano Ricadi Tropea (VV) www.capovaticanoresort.it Scoglio della Galea Ricadi (VV) www.scogliodellagalea.it

Verdura Golf & SPA Resort Sciacca (AG) www.roccofortehotels.com I Monasteri Golf Resort Siracusa www.imonasterigolfresort.com Hotel Villa Neri Resort & SPA Linguaglossa (CT) www.hotelvillaneri.it Kempinski Giardino di Costanza Mazara del Vallo (TP) www.giardinodicostanza.it Villa Zina Park Hotel Custonaci (TP) www.villazina.it


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PRODOTTO

Proteggere la salute della pelle senza dimenticare l’impatto sul mare [comfort zone] presenta una protezione solare dedicata a chi pratica gli sport acquatici di Nuvola Marinai

[comfort zone] Via Don Angelo Calzolari, 55/a 43126 Parma tel: +39 0521 965611 www.comfortzone.it

L

a salute delle barriere coralline è nelle nostre mani, o meglio nelle nostre creme. Le ricerche oceanografiche degli ultimi anni hanno evidenziato una riduzione dei coralli fino al 30% e un progressivo sbiancamento generale che inibisce la loro riproduzione. Qual è la causa principale? Il surriscaldamento degli oceani, cui però si è aggiunto l’eccessivo accumulo di filtri solari nelle acque marine, al punto tale che si è stimato che ogni anno sono rilasciate in mare fra le 4.000 e le 6.000 tonnellate di creme solari. Consapevole che l’utilizzo dei protettori solari non è più una semplice abitudine cosmetica ma ormai un’azione pensata per la tutela della salute della pelle, l’azienda [comfort zone] ha attivato una linea di ricerche per individuare una combinazione di filtri che non minaccino la sopravvivenza degli

ecosistemi acquatici. Il risultato è Water Soul SPF30, una protezione solare dedicata a chi pratica sport acquatici, che propone una soluzione ecosostenibile che diminuisce la dispersione del prodotto ed elimina fragranze e filtri chimici dannosi per i coralli. La formula calibrata protegge la pelle per un risultato morbido e idratato, grazie anche a ingredienti di origine naturale che rappresentano il 72% della formulazione. L’olio di Abissinia, ottenuto dai semi di Crambe Abyssinica originaria dell’Etiopia, è estremamente ricco di Omega 6 e 9, acidi grassi che rinforzano la barriera lipidica naturale della pelle fornendo il necessario nutrimento. A ciò si aggiungono il peptide biomimetico DNA-Defens che attiva e mima i meccanismi naturali di protezione e riparazione del DNA, correggendo i danni indotti dalle radiazioni lumino-

se, filtri UVA e UVB, studiati per avere il minore impatto ambientale possibile. Il solare è ideale per tutti i tipi di pelle, con il vantaggio che la sua resistenza testata all’acqua e alla sudorazione, lo rendono particolarmente indicato per chi durante l’estate ama passare molto tempo in acqua.




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