Ghiaccio e alberi

ICE AND TREE - WINTER 2017 GHIACCIO E ALBERI

INVERNO 2017

OUT O T O H P

Lago di Fimon, Vicenza

Ghiaccio e alberi // inverno 2017

Gli alberi spogli e secchi, il ghiaccio e l’apparente calma.

Il monte e il lago.

Il parco di Villa Guiccioli, poco lontano da Monte Berico.

Dal piazzale si può vedere la città di Vicenza e le montagne che la circondano. Qui i pellegrini vengono a guardare il panorama.

Chi poi va al bar a scaldarsi e chi nella chiesa - costruita come ex voto per la cessazione della grande epidemia di peste tra il 1426 e il 1428.

Secondo la leggenda, Vincenza Pasini, contadina di Sovizzo, avrebbe avuto due apparizioni della Madonna. L’unico documento che attesta la storia è il Processo delle apparizioni della Vergine a monte Berico redatto da Giovanni da Porto nel 1431.

La basilica di Monte Berico e il piazzale antistante

La prima chiesa venne costruita a partire dal 1435, e in seguito ingrandita. La peste dei Seicento fu l’occasione per un ampliamento piÚ risoluto della basilica: [...] con il piÚ vivo et riverente affetto che sia possibile che interceda alla misericordia divina che ci preservi dalli imminenti pericoli di peste e di guerra che ci sovrastano.

Nel 1780 vennero infine costruiti i portici che portano al santuario.

All’interno della chiesa la Pietà di Bartolomeo Montagna (primi anni del Cinquecento), la Vergine con i quattro evangelisti e il Battesimo di Cristo di Alessandro Maganza e molte altre opere d’arte.

Nella pagina seguente veduta del portico progettato dall’architetto Francesco Muttoni

Vista di Vicenza dal piazzale di Monte Berico

Vista della chiesa di Monte Berico da Villa Guiccioli

Ghiaccio e alberi // inverno 2017

Continuando a piedi seguendo la strada che attraversa i Berici, si arriva al parco di Villa Guiccioli, con il Museo del Risorgimento e della Resistenza.

Dal parco si può vedere la chiesa di Monte Berico.

Lago di Fimon, Vicenza

Ghiaccio e alberi // inverno 2017

Proseguendo ancora lungo la strada dei Berici (SP19), seguendo la strada militare che trovate alla vostra sinistra (strada della Commenda) si

può arrivare fino al lago di Fimon, uno specchio d’acqua di circa 51 ettari, che in inverno risulta in parte ghiacciato.

Avevo bisogno di uno spazio di cielo azzurro e di un luogo dove cullare i miei pensieri. Ma il lago era ghiacciato, e i miei pensieri scivolavano su quella superficie di cristallo, fino a toccare le colline e il cielo.

Nel racconto di un signore sulla sessantina, sentito per puro caso mentre sorseggiavo un caldo caffè al bar nei pressi del lago, molti anni fa il freddo e le temperature rigide duravano anche un mese, e il lago si ghiacciava così tanto che non era insolito vedere delle persone attraversarlo in compagnia dei loro cani.

Oggi dei cartelli e delle delibere comunali ne vietano l’attraversamento.

Meglio evitare incidenti nella società di massa che ha scoperto il turismo e il tempo libero. All’aumentare delle persone diminuiscono le libertà. Ma è giusto che più persone possano apprezzare la semplice bellezza di un lago ghiacciato.

Infatti non ero l’unico a passeggiare lungo le sponde. Famiglie con bambini, coppie con il cane ben riparato da un cappottino contro il freddo, fotografi della domenica, come me.

Chi con la reflex, chi con la mirrorless, chi con il telefonino... provavano a cogliere l’attimo magico per immortalare la bellezza della superficie ghiacciata del lago.

Ghiaccio e alberi // inverno 2017

Cigni, anatre e gallinelle d’acqua.

Loro sĂŹ che possono attraversare il lago in cerca di cibo!

Le anatre camminano scivolando

sulla superficie, un po’ goffe e impacciate. Avrebbero preferito una nuotata. Dovranno aspettare che le temperature si alzino...

Ghiaccio e alberi // inverno 2017

Lungo la mia passeggiata trovo anche una vipera congelata. Secondo me qualcuno l’ha messa lÏ. Che strano vederla in quel posto, dove solitamente non ci sono vipere.

Ma poi sono sicuro che sia una vipera?

Bene, la mia passeggiata finisce qui. Non vi ho raccontato tutto, ma vi lascio immaginare... anzi, invito anche voi ad una passeggiata, se non al lago, da qualche altra parte...

Ghiaccio e alberi // inverno 2017

Scheda tecnica Tokina 12-24 mm ATX Pro Focale: 12-24 mm Angolo di campo: 99.4 - 61° Apertura massima: f/4 Apertura minima: f/22 Lamelle diaframma: 9 Lenti/Gruppi: 13 elementi in 11 gruppi Mininima distanza di messa a fuoco: 0.30 metri Rapporto di riproduzione: 0.13x Tipo di zoom: Ghiera, interno AF interno: Si Full Time MF: No Anello treppiede: No Moltiplicatori: Non compatibile Diametro filtri: 77 mm Paraluce: In dotazione Tropicalizzazione: No Peso: 540 g Dimensioni: 84 x 90 mm

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