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arte e cultura contemporanea
GUIDA AL CONTEMPORANEO L’attuale geografia artistica di Firenze e oltre... DENTRO AL CONTEMPORANEO INTERVISTA A FRANZISKA NORI di Linda Giusti BELVEDERE PRIVATE FLAT 2010 16MM REPORT • 67° MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA di Chiara Scovacricchi AGORà TOSCANE PIAZZA SANTA CROCE- Firenze
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OVO Direttore Editoriale: Riccardo Caracciolo; Ideatore e Curatore: Massimo Tonietti; Caporedattore: Nicola Cecchelli; Staff di Direzione: Simona Chiavacci, Tania Magnani, Massimo Tonietti; Progetto grafico: Alexandra Barbieri e Tania Magnani; Curatrice “Guida al Contemporaneo”: Serena Vanzaghi Curatore “Dentro al Contemporaneo”: Nicola Cecchelli Curatrice “Belvedere”: Rossella Tesi Curatore www.iovo.it: Marcello Accanto Hanno collaborato: Andrea Angeloni, Benedetta Bianchi, Alessandra De Bianchi, Linda Giusti, Elena Magini e Chiara Scovacricchi.
www.iovo.it
info@iovo.it - m.tonietti@iovo.it - n.cecchelli@iovo.it supplemento de IL FREE PRESS del 06-10-10 aut. trib. n. 5633 del 25-02-08 - distribuzione gratuita Edito da: Publigest srl, via G.B. Amici n° 20, 50131 Firenze, Tel +39 055 571359 / Fax 055 582746 / Cell 327 5303110 Stampa: Filograf - Forlì
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arte - dentro al conteMporaNeo H 24 - MACROCOSMI -L’IMMAGINARIO REALE-
ARTE - dentro al conteMporaNeo H 30 - INTERVISTA A FRANZISKA NORI di Linda Giusti arte - dentro al conteMporaNeo H 38 - RESOCONTO NARRAZIONE E CONVENIENZE DEL VIDEO ARTE - dentro al conteMporaNeo H 42 - RESOCONTO - VIDEOMINUTO 2010
arte - BELVEDERE H 48 - PRIVATE FLAT 2010
16mm H 52 - 67° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA SPECIALE AGORà TOSCANE 2010 H 58 - PIAZZA Santa Croce - Firenze
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ottobre 2010: il nuovo da non perdere... GIANNI COLOMBO Retrospettiva 1959/1990 Dal 01 Ottobre 2010 al 21 Gennaio 2011 Galleria Il Ponte Via di Mezzo n°42/b, Firenze ART COLLECTION Dal 02 Ottobre al 24 Ottobre 2010 Galleria del Teatro Romano Via Portigiani n°34/36, Fiesole (Fi) HYPNEROTOMACHIA Dal 07 Ottobre al 22 Novembre 2010 Galleria Biagiotti -Progetto ArteVia delle Belle Donne n°39/r, Firenze LUCIO POZZI – ENDLESS Dal 09 Ottobre al 27 Novembre 2010 Frittelli Arte Contemporanea Via Val di Marina n°15, Firenze MY TARGET IS YOUR EYES Dal 09 Ottobre al 23 Dicembre 2010 Galleria Gentili Via del Carmine n°11, Prato HO FATTO UN SOGNO MA NON RICORDO GRANCHÉ Dal 09 Ottobre al 07 Novembre 2010 Aoristò – Ristorante sopra il Globo Via De’ Buti n°11 Pistoia
HORROR VACUI – MOTHERLAND/HOMELAND Dal 10 Ottobre al 07 Novembre 2010 EX3 – Centro per l’Arte contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85, Firenze THOMAS BAYRLE Dal 12 Ottobre al 19 Dicembre 2010 BASE / Progetti per l’Arte Via San Niccolò n°18/r, Firenze LEONARDO CREMONINI – DISEGNI Dal 14 Ottobre al 18 Novembre 2010 Fondazione Il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica Via San Niccolò n°24/r, Firenze PIERO PIZZI CANNELLA – CHINATOWN, INVITO AL VIAGGIO Dal 16 Ottobre al 04 dicembre 2010 Complesso di Palazzo Pitti, Scuderie Reali - Le Pagliere Viale Machiavelli n°24, Firenze VISION ART – ARTI VISIVE IN MOVIMENTO Dal 16 al 23 Ottobre 2010 Galleria Agorà - Via Ferruccio n°1, Piombino (Li) 37° MOSTRA COLLETTIVA DI SAN LUCA Dal 16 Ottobre al 31 Ottobre 2010 Galleria I.A.C. Via della Croce n°41, Impruneta (Fi)
Per ogni informazione sulle inaugurazioni consultare la Guida al Contemporaneo nelle pagine successive.
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DRINK LIKE A VIKING
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea
L’
Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea è costituita tra le Gallerie e le Associazioni culturali che operano nel settore dell'arte moderna e contemporanea e che esercitano l’attività di esposizione, promozione e/o vendita al pubblico di opere d’arte. L’A.N.G.A.M.C ha lo scopo di rappresentare e tutelare, in ogni sede, gli interessi morali, economici e culturali della categoria rappresentata. L’obiettivo principale é quello di qualificare sempre più il mercato dell’arte e le sue potenzialità con la migliore preparazione professionale e culturale degli operatori, anche con interventi nell’ambito giuridico e amministrativo; promuovere dibattiti e conferenze su temi di interesse per gli associati. Il delegato territoriale della Toscana è Mauro Stefanini cell. 335 7054800
GALLERIA BIAGIOTTI -PROGETTO ARTE-
Hypnerotomachia; 07/10/10 – 22/11/10; Autori: Cristian Chironi, Davide Rivalta; Curatore: Pietro Gaglianò; Vernissage: giovedì 7 ottobre alle ore 18:00; Sede: Via delle Belle Donne n°39r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 214757; Orario: dal lunedì al venerdì 14:00 19:00; Web: galleria@florenceartbiagiotti.com www.artbiagiotti.com
FLORA BIGAI ARTE CONTEMPORANEA
Sede: Via Garibaldi n°37, 55045 PieOVO | H 10
trasanta (Lu), Tel. +39 0584 792635 +39 0584 792635 / Fax +39 0584 792459; Orario: 10:00 - 13:00 / 16:00 - 20:00, domenica mattina e lunedì chiuso; Biglietti: ingresso libero; Note: dal 14 al 18 ottobre la galleria sarà presente ad ArtVerona, Padiglione 7, Stand G6; Web: flora.bigai@iol.it www.florabigai.it
GALLERIA CARINI & DONATINI
Sede: Via Gruccia n°192/b, 52027 San Giovanni Valdarno (Ar), Tel. e Fax +39 055 943449; Orario: tutti i giorni esclu-
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
so il sabato e la domenica 09:30 - 12:30 15:00 - 19:00; Biglietti: ingresso libero; Web: info@carinidonatini.com www. carinidonatini.com
ELEONORA D’ANDREA ARTE CONTEMPORANEA
TRAPOS; fino al 24/10/10; Autore: Mario Arlati - testo critico a cura di Matteo Galbiati -; Sede: Via Vincenzo Gioberti n°14, 59100 Prato, Tel. e Fax +39 0574 574670 / Cell. +39 340 8596967; Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 - 19:00, sabato 10:30 - 13:00 16.00 - 20.00 (per tutti gli orari e i giorni non specificati su appuntamento al numero +39 340 8596967); Biglietti: ingresso libero; Web: gallery@elexpo.it www.elexpo.it
GALLERIA DELLA PINA ARTE CONTEMPORANEA
Sede: Piazza Duomo n°11, 55045 Pietrasanta (Lu), Tel. +39 0584 792871 / Fax +39 0584 792871; Orario: dal giovedì alla domenica 16:00 - 20:00; Biglietti: ingresso libero; Web: info@dellapinaarte.com www.dellapinaarte.com
SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Sede: Via Ghibellina n° 164r, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2340239 / Fax +39 055 2269190; Orario: tutti i giorni escluso la domenica 09:30 – 12:30 15:30 – 19:30; Biglietti: ingresso libero; Web: info@santoficara.it www. santoficara.it
FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA
Endless; 09/10/10 – 27/11/10; Autore: Lucio Pozzi, Curatore: Pier Luigi Tazzi; Vernissage: sabato 9 ottobre alle ore 18:00; Sede: Via Val di Marina n°15, 50127 Firenze, Tel +39 055 410153 / Fax +39 055 4377359; Orario: dal martedì al sabato 10:00 – 13:00 15:30 – 19:30, lunedì, domenica e festivi aperto su appuntamento; Biglietti: ingresso libero; Web: info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it
GALLERIA GIRALDI
Sede: Piazza della Repubblica n°59, 57123 Livorno, Tel. +39 0586 883022 / Cell. +39 329 8626020 / Fax +39 0586 887778; Orario: dal lunedì al sabato 10:00 – 13:00 17:00 – 20:00, domenica su appuntamento; Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriagiraldi.it www. galleriagiraldi.it
ARMANDA GORI CASA d’ARTE
Sede: Viale della Repubblica n°64/66/68, 59100 Prato, Cell. +39 335 303142 - +39 338 5924449 / Fax +39 0574 604901; Orario: apertura al pubblico solo su appuntamento, contattare i numeri telefonici indicati; Biglietti: ingresso libero; Web: studiomarchi@tin. it www.armandagoriarte.it
GUASTALLA CENTRO ARTE
Esposizione di opere permanenti della galleria; Autori: Baj, Ceccobelli, Corpora, Festa, Gentilini, Gilardi, Guttuso, JenOVO | H 11
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kins, M.Marini, Pizzi Cannella, Salvo; Sede: Via Roma n°45, 57126 Livorno, Tel. +39 0586 808518 / Fax +39 0586 813514; Orario: dal lunedì al venerdì 10:00 – 13:00 16:30 – 20:00, sabato 10:00 – 13:00; Biglietti: ingresso libero; Web: info@guastallacentroarte. com www.guastallacentroarte.com
GALLERIA d’ARTE MENTANA
Contempor-Art; fino al 07/10/10; Autori: Sergio Benvenuti, Palma Almela Garcia, Youngjin Han, Robert Keseru, Conceicao Lacerda Carvalho, Malgorzata Karp, Soja, James Tapscott, Chris Walle • Mostra personale (c/o Saletta Mentana); Autore: Kristeen Van Ryswyck; Curatrice: Art-Director Giovanna L. Adreani; Sede: Piazza Mentana n°2/3/4r; 50122 Firenze, Tel e Fax +39 055 211985; Orario: dal lunedì pomeriggio al sabato 11:00 – 13:00 16:30 – 19:30, chiuso domenica e lunedì mattina; Biglietti: ingresso libero; Web: galleriamentana@galleriamentana.it www.galleriamentana.it
GALLERIA OPEN ART
Mostra Collettiva - Artisti della Galleria; fino al 31/10/10; Autori: Paul Jenkins, Jiri Kolar, Marca-Relli, Renata Boero, Silvano Bozzolini, Walter Fusi, Toti Scialoja, Sergio Piccoli, Mario Nuti, Guido Pinzani; Sede: Viale della Repubblica n°24, 59100 Prato, Tel. +39 0574 538003 / Fax +39 0574 537808; Orario: dal lunedì al venerdì 16:00 – 20:00, sabato 10:30 – 12:30 / 16:00 – 20:00 o su appuntamento; Biglietti: ingresso OVO | H 12
libero; Web: galleria@openart.it www. openart.it
GALLERIA SUSANNA ORLANDO
Gratiaplena-economia della grazia; da settembre 2010; Autore: Bruno Ceccobelli; Curatrice: Federica Forti; Sede: Via Carducci n°10, 55042 Forte dei Marmi (Lu), Tel. e Fax +39 0584 83163; VETRINA: Via Sauro n°3, 55045 Pietrasanta (Lu); Orario: tutti i giorni 10:30 – 13:00 17:00 - 24:00, orario vetrina: visibile 24 ore su 24; Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriasusannaorlando.it www.galleriasusannaorlando.it
GALLERIA POGGIALI & FORCONI
Sede: Via Della Scala n°35a - Via Benedetta n° 3r, 50123 Firenze, Tel +39 055 287748 / Fax +39 055 2729406; Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 15:30 - 19:00; Biglietti: ingresso libero; Web: info@poggialieforconi.it www. poggialieforconi.it
CLAUDIO POLESCHI ARTE CONTEMPORANEA
Sede: Via Santa Giustina n°21, 55100 Lucca, Tel. +39 0583 469490 / Fax +39 0583 471464; Web: info@claudiopoleschi.com
GALLERIA IL PONTE
GIANNI COLOMBO – Retrospettiva 1959/1990; 01/10/10 – 21/01/11; Autore: Gianni Colombo; Curatore: Mauro
Panzera; Vernissage: venerdì 01 ottobre alle ore 18:30; Sede: Via Di Mezzo n°42/b, 50121 Firenze, Tel +39 055 240617 / Fax +39 055 5609892; Orario: dal lunedì al venerdì 15:30 – 19:00, sabato su appuntamento, chiuso i festivi; Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriailponte.com www.galleriailponte.com
GALLERIA LA SUBBIA DI PAOLA RAFFO
Sede: Via Barsanti n°11, 55045 Pietrasanta (Lu), Tel. +39 0584 283338 / Fax +39 0584 71647; Orario: tutti i giorni 10:00 – 12:00 17:00 – 19:00; Biglietti: ingresso libero; Web: gallerialasubbia@gmail.com
TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE
Maestri Moderni e Contemporanei. Antologia scelta 2010; Sedi: Lungarno Cellini n°13/a, 50125 Firenze, Tel. +39 055 6812697 / Fax +39 055 6812020; Orario: tutti i giorni tranne il sabato e la domenica 09:00 – 13:00 15:30 – 19:30. Chiuso per ferie periodo natalizio e agosto; Biglietti: ingresso libero; Note: esposizione collettiva di maestri storicizzati di livello nazionale e internazionale che si arricchisce di una scelta di giovani artisti contemporanei presentati come nuove ed emergenti proposte. Parte dell’esposizione sarà itinerante nelle varie sedi della Tornabuoni Arte, a Milano, a Portofino, a Forte dei Marmi e a Venezia protraendosi per gran parte del 2010. Per ulteriori informazioni contattare la galleria; Web: info@tornabuoniarte.it www.tornabuoniarte.it
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> > altri spazi GALLERIA AGORÀ
VISION ART, Arti Visive in Movimento; 16/10/10 – 23/10/10; Autori: Alessandro Amaducci, Massimo Arduini, T. Arthur Cottam, Silvia De Gennaro, Elise Fay, Wei-Ming Ho, Richard O’Sullivan, Kotaro Tanaka, Tina Willgren, Owen Eric Wood; Curatore: Pino Modica; Vernissage: sabato 16 ottobre alle ore 18:00; Sede: Via Ferruccio n°1, 57025 Piombino (Li); Ufficio stampa: Agenzia Freelance Tel. +39 0577 272123 / Mob. Natascia Maesi +39 335 1979414 & Giuseppe Gori Savellini +39 335 1979766 / Mail info@agfreelance. it; Note: esposizione presente nella manifestazione Visionaria 2010: XIX° Video Festival Internazionale del Cortometraggio. Anche per quest’anno, saranno i visitatori i veri protagonisti, perché potranno scegliere il vincitore e assegnare la Targa Vision Art; Web: www.visionaria.eu
AORISTÒ - RISTORANTE SOPRA IL GLOBO
Ancora una volta qualcuno mi oltrepasserà; fino al 02/10/10; Autore: Gerardo Paoletti; Ufficio Stampa: Associazione Culturale Logout; Ho fatto un sogno ma non ricordo granché; 09/10/10 - 07/11/10; Autore: Andrea Lunardi; Curatore: Niccolò Bonechi; Catalogo: Tipografia Flyeralarm; OVO | H 14
Sede: Via De’ Buti n°11, 51100 Pistoia, Tel. +39 0573 26506 / Fax +39 0573 307620; Note: in collaborazione con OpenLab Artisti Oggi e con il contributo di pteventi.com; Web: info@aoristo. it www.aoristo.it
ARIA ART GALLERY
Macrocosmi; fino al 18/10/10; Autori: Sergio Fortuna, Lorenzo Malfatti; Curatore: Antonio D’Amico; Sede: Borgo Santi Apostoli n°40, 50123 Firenze, Tel. +39 055 216150 / Fax +39 055 4641406; Orario: dal martedì al giovedì 10:30 - 13:30 15:00 - 19:30, venerdì e sabato 10:30 - 13:30 15:00 20:00, domenica 15:00 - 20:00 e lunedì su appuntamento; Biglietti: ingresso libero; Web: info@ariaartgallery. com www.ariaartgallery.com
GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI
How a picture grows a world; fino al 30/10/10; Autore: George Woodman; Sede: Via del Sole n°15r, 50126 Firenze, Tel. +39 055 6802066; Orario: dal lunedì al sabato 10:00 - 19:00; Biglietti: ingresso libero; info@galleriabagnai.it www.galleriabagnai.it
BASE / PROGETTI PER L’ARTE
Thomas Bayrle; 12/10/10 – 19/12/10;
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
Autore: Thomas Bayrle; Vernissage: martedì 12 ottobre alle ore 18:00; Sede: Via San Niccolò n°18r, 50123 Firenze, Tel +39 055 602102 / Fax +39 055 2207281; Orario: dal martedì al sabato 18:00 – 20:00 (dalle 20:00 alle 24:00 come vetrina); Biglietti: ingresso libero; Patrocini: associazione BASE X BASE e Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Web: info@baseitaly. org www.BaseItaly.org
XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara
POSTMONUMENT; fino al 31/10/10; Autori: Carl Andre, Giorgio Andreotta Calò, Huma Bhabha, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Carlos Bunga, Cai Guo-Qiang, Valentin Carron, Maurizio Cattelan, Marcelo Cidade, Nemanja Cvijanović, Sam Durant, Urs Fischer, Yona Friedman, Cyprien Gaillard, Antony Gormley, Thomas Houseago, Daniel Knorr, Terence Koh, Liu Jianhua, Paul McCarthy, Yerbossyn Meldibekov and Nurbossyn Oris, Ohad Meromi, Gustav Metzger, Deimantas Narkevicius, Kristina Norman, Damián Ortega, Santiago Sierra, Rirkrit Tiravanija, Kevin van Braak, Yelena Vorobyeva e Viktor Vorobyev, Gillian Wearing, Artur Żmijewski • (Parte storica) Libero Andreotti, Aldo Buttini, Leonardo Bistolfi, Arturo Dazzi, Lucio Fontana, Liu Kaiqu, Arturo Martini, Fausto Melotti, Dymitr Szwarc, Adolfo Wildt; Curatore: Fabio Cavallucci; Catalogo: Silvana Editoriale; Sede: Carrara (Sedi varie); Info: per ogni informazione su orari, biglietti e
programma espositivo • Responsabile ufficio stampa: Lara Facco Cell. + 39 349 2529989 • Addetto stampa: Elena Del Becaro Tel. + 39 0585 641548 press@labiennaledicarrara.it • Media Relations: Rosi Fontana, Kura Tel. + 39 050 9711343 info@rosifontana.it; Patrocini: La XIV Biennale Internazionale di Scultura è organizzata dal Comune di Carrara, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e dalla Cassa di Risparmio di Carrara, con il sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Massa e Carrara ed in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, l’Apt di Massa-Carrara, il gruppo Internazionale Marmi Macchine e l’associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara; Web: biennaledicarrara.info@ gmail.com www.labiennaledicarrara.it
FONDAZIONE IL BISONTE PER LO STUDIO DELL’ARTE GRAFICA
Leonardo Cremonini, disegni; 14/10/10 - 18/11/10; Autore: Leonardo Cremonini; Vernissage: giovedì 14 ottobre alle ore 18.30; Sede: Via San Niccolò n°24/r, 50125 Firenze, Tel. +39 055 2342585 / Fax +39 055 2346768; Orario: tutti i giorni 09:00 - 13:00 14:00 - 19:00; Web: staff@ilbisonte.it www. ilbisonte.it
CUCO CUCINA CONTEMPORANEA
Sede: Via del Melarancio n°4r, 50123 Firenze, Tel. +39 347 5217260; Orario: dal lunedì al sabato 11:00 - 15:00 OVO | H 15
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
18:00 - 23:00 (aperto a pranzo e a cena); Note: cucina creativa e giovani artisti in esposizione; Web: www.cucofirenze.blogspot.com
com info@ambranepicomunicazione. it www.ambranepicomunicazione.it; Web: www.fondazionecrpt.it www. fondazionedivenezia.org
EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea
FOR GALLERY -Photo Art Research-
Horror vacui; 10/10/10 - 07/11/10; Autore: Francesco Carone; Curatori: Lorenzo Giusti e Arabella Natalizi; Vernissage: domenica 10 ottobre alle ore 18:30; • Motherland/Homeland; 10/10/10 - 07/11/10; Autore: Simon Roberts; Curatrice: Daria Filardo; Vernissage: domenica 10 ottobre alle ore 18:30; Sede: Viale Giannotti n°81/83/85, 50126 Firenze, Tel +39 055 628 7091; Orario: dal mercoledì alla domenica 11:00 - 19:00, venerdì fino alle 22:00, chiuso il lunedì e il martedì; Biglietti: ingresso libero; Patrocini: Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Attività Produttive, Quartiere 3, Regione Toscana; Ufficio Stampa: Davis & Franceschini tel. +39 055 234 7273; Web: info@ex3. it www.ex3.it
PALAZZO FABRONI
Sede: Via Santa n°5, 51100 Pistoia, Tel +39 0573 371817; Orario: dal martedì alla domenica 10:00 - 18:00; Biglietti: intero 5.00€ - ridotto 3.00€ (possibilità di biglietto cumulativo con i musei del sistema museale pistoiese); Enti Promotori: Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione di Venezia; Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione Tel. +39 055 244217 +39 055 2021485 - +39 348 6543173, ambranepicomunicazione@gmail. OVO | H 16
Sede: Via dei Fossi n°45r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 0946445; Web: for@ forgallery.it www.forgallery.it
FRASCIONE ARTE
Sede: via Maggio n°60r, 50123 Firenze, Tel. +39 055 2399205; Orario: dal martedì al sabato 10:00 - 13:00 15:00 - 19:00, lunedì 15:00 - 19:00; Biglietti: ingresso libero; Web: info@frascionearte.com www.frascionearte.com
FYR ARTE CONTEMPORANEA
Arte Contemporanea Cinese; 01/10/10 - 30/10/10; Sede: Borgo Albizi n°23, 50122 Firenze, Tel. +39 055 2343351; Orario: dal martedì alla domenica 16:00 - 19:30 (in altri orari previo appuntamento); Biglietti: ingresso libero; Web: foyer@fyr.it www.fyr.it
GALLERIA GENTILI
My Target Is Your Eyes; 09/10/10 - 23/12/10; Autore: Marius Engh; Vernissage: sabato 9 ottobre alle ore 17:00; Sede: Via del Carmine n°11, 59100 Prato, Tel +39 0574 606986 / Fax +39 0574 443704 / Skipe galleriagentili; Orario: dal martedì al sabato 14:00 - 19:00; Biglietti: ingresso libero; Web: info@galleriagentili.it press@ galleriagentili.it www.galleriagentili.it
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
GALLERIA I.A.C. -Impruneta Arte Contemporanea-
37° Mostra collettiva di San Luca -in occasione della Millenaria Fiera d’Impruneta-; 16/10/2010 - 31/10/2010; Autore: aperta a tutti gli artisti e ai generi d’arte. Ospite d’onore FUAD AZIZ con la sua scultura; Curatore: Consiglio Direttivo Associazione Art-Art; Vernissage: sabato 16 ottobre alle ore 17:00; Sede: Via della Croce n°41, 50023 Impruneta (Fi), Cell. +39 333 7405522; Orari: dal martedì alla domenica 16:00 - 19:00; Biglietti: ingresso libero; Ufficio Stampa: inpiaz@alice.it +39 339 7854375; Patrocini: Comune di Impruneta e San Casciano V.P.; Web: artart@artartimpruneta.it www.artartimpruneta.it
KEN’S ART GALLERY -Dir. Walter Bellini-
Mermaids and more personale di sculture e disegni di Luigi Galligani nella sede di Hannover; 10/11/2010 - 10/12/10 • 20/11/2010 - 17/12/10 La sonata per l’orto; Autore: Paolo Matina; Sede: Via San Niccolò n°23/r, 50125 Firenze, Tel. +39 055 242895 – 333 8248366 / Fax. +39 055 2268894; Orario: tutti i giorni 10:00 – 13:00 15:00 – 19:00 escluso festivi; Biglietti: ingresso libero; Web: info@kensartgallery.com www.kensartgallery.com
CASA MASACCIO -Centro per l’Arte ContemporaneaL’evento
immobile.
Annunciazione;
02/10/10 - 07/11/10; Autori: Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Elie Cristiani, Daniela De Lorenzo, Serge Domingie, Kim Sooja, Yaron Lapid, Megan e Murray McMillan, Noelle Pujol, Luca Rento, Carolina Saquel, Ruth Scott; Curatori: Cristiana Collu, Saretto Cincinelli, Alessandro Sarri; Vernissage: sabato 2 ottobre alle ore 18:00, in occasione dell’inaugurazione, nella Pieve di San Giovanni Battista, sarà visibile un’installazione video di Luca Rento; Sede: Corso Italia n°83, 52027 San Giovanni Valdarno (Ar), Tel +39 055 9126283 +39 055 9126283; Orario: dal martedì al sabato 16:00 - 19:00, domenica e festivi 10:00 - 12:00 16:00 - 19:00; Ufficio Stampa: Ambra Nepi Comunicazione, Tel. +39 055 244217 +39 055 242705 / Mob. +39 348 6543173 +39 348 6543173, info@ambranepicomunicazione.it www.ambranepicomunicazione.it; Biglietti: ingresso libero; Web: casamasaccio@comunesgv.it www.casamasaccio.it
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
MICHAEL LIN -The color is bright the beauty is generous-; 17/10/10 - 13/02/11; Autore: Michael Lin; Curatori: Marco Bazzini e Felix Schober; Catalogo: Edizioni Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Sede: Viale Della Repubblica n°277, 59100 Prato, Tel +39 05745317 / Fax +39 0574531901; Orario: 10:00 - 19:00 tutti i giorni tranne il martedì; Biglietti: 5,00 euro intero, 4,00 euro ridotOVO | H 17
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
to; Patrocini: con la partecipazione di Atelier Bow-Wow, in collaborazione con Council Cultural Affaire; Info: Comunicazione/Ufficio Stampa - Ivan Aiazzi, Silvia Bacci, Tel. + 39 0574531828, i.aiazzi@ centropecci.it s.bacci@centropecci.it, Ufficio Stampa - Studio Pesci, Via San Vitale n°27, 40125 Bologna, Tel. + 39 051 269267 / fax + 39 051 2960748, www. studiopesci.it info@studiopesci.it; Note: visite guidate gratuite solo con biglietto d’ingresso ogni sabato e domenica alle ore 17:00, visite guidate su prenotazione per gruppi: edu@centropecci.it, tel. 0574 531835-531840; Web: info@centropecci.it www.centropecci.it •
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI -Spazio Progetti-
THOM PUCKEY | JAN VAN DER PLOEG -The Prato Project. Una doppia personale congiunta-; fino al 09/01/11; Autori: Thom Puckey e Jan Van der Ploeg; Catalogo: Edizioni Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Sede: Viale Della Repubblica n°277, 59100 Prato, Tel +39 05745317 / Fax +39 0574531901; Orario: 10:00 - 19:00 tutti i giorni tranne il martedì e dal 9 al 22 agosto, da mercoledì 9 giugno, fino a fine luglio, tutti i mercoledì ore 10:00 - 23:00; Biglietti: ingresso libero; Patrocini: Regione Toscana, Comune di Prato, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ASM S.p.a., CariPrato, Gruppo Consiag, Unione Industriale Pratese, Aeroporto di Firenze. OVO | H 18
CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI -Spazio espositivo CID/Arti Visive-
MASSIMO MORI. Percorsi di una ricerca pratica -Installazioni, pagine da muro, poesie visive, libri oggetto…-; 10/10/10 - 13/11/10; Autore: Massimo Mori; Patrocini:in collaborazione con Caffè Le Giubbe Rosse, Diapason Media, Associazione Olistica Nuovo Orizzonte, Centro Culturale BAFOMET; Note: sabato 9 ottobre 2010 alle ore 17:00 il saggista Stefano Lanuzza e il curatore Stefano Pezzato incontrano Massimo Mori. Partecipa all’evento il gruppo di Tai Chi Nuovo Orizzonte.
GALLERIA DEL TEATRO ROMANO
ART-COLLECTION – Mostra personale; 02/10/2010 – 24/10/2010; Autore: Maurizio Monti; Curatore: Simone Gianassi; Vernissage: sabato 2 ottobre alle ore 18:00; Catalogo: disponibile in Galleria con testo critico di Enzo Dall’Ara, Armando Capri e Lucien Ballard; Critica: Presentazione del Prof. Giovanni Faccenda; Patrocini: Comune di Fiesole – Fiesole Musei; Note: La Galleria del Teatro Romano propone la mostra personale di una nuova realtà ∙ CORSI DI PITTURA – ARTETERAPIA; 06/10/2010 – 15/12/2010; Curatore: Simone Gianassi; Note: 30 ore di lezione,ogni mercoledì dalle
guida al contemporaneo, L'attuale Geografia Artistica di Firenze e Oltre. A cura di Serena Vanzaghi
ore 18:30 alle 21:30, Insegnanti Professionisti ∙ ST-ART – Mostra collettiva; 30/10/2010 – 11/11/2010; Autore: Antonella Galardi, Vito Lattanzi, Ugo Nespolo; Curatore: Simone Gianassi; Vernissage: sabato 30 ottobre alle ore 18:00; Note: La Galleria del Teatro Romano propone una collettiva che contrappone due “giovani” Artisti (pittura e fotografia) ad un Artista conosciuto ed apprezzato nel panorama artistico italiano ed internazionale ∙ Sede: Via Portigiani n°34/36, 50014 Fiesole (Fi), Tel. +39 055 599626 – Drawing Room: Piazza Mino 9, 50014 Fiesole (Fi); Orario: tutti i giorni dalle 16:00 alle 20:00; Biglietti: ingresso libero; Ufficio Stampa: info@galleriadelteatroromano.
com, Tel./Fax Tel. +39 055 599626, Cell. +39 333 6060636; Web: www.galleriadelteatroromano.com
TETHYS GALLERY -Fine Art Photography-
Sede: Via Maggio n°58r, 50125 Firenze, Tel. +39 055 2286064 / Fax +39 055 2286057; Per ulteriori informazioni: info@tethysgallery.com www.tethysgallery.com
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MAPPA DEL CONTEMPORANEO - FIRENZE
A - ARIA ART GALLERY Borgo Santi Apostoli n°40 B - GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI Via del Sole n°15r C - BASE / PROGETTI PER L'ARTE Via San Niccolò n°18r D - GALLERIA BIAGIOTTI ARTE CONTEMPORANEA Via delle Belle Donne n°39r OVO | H 20
E - GALLERIA IL BISONTE Via San Niccolò n°24/r F - CUCO CUCINA CONTEMPORANEA Via del Melarancio n° 4r G - EX3 - Centro per l’Arte Contemporanea Viale Giannotti n°81/83/85 H - SANTO FICARA ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Via Ghibellina n° 164r
I - FOR GALLERY –Photo Art Research- – Via dei Fossi 45r, 50123 Firenze, L - FRASCIONE ARTE Via Maggio n°60r M - FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA Via Val di Marina n°15 N - FYR ARTE CONTEMPORANEA Borgo Albizi n°23 K - KEN’S ART GALLERY Via San Niccolò n°23
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O - GALLERIA I.A.C. Impruneta Arte Contemporanea Via della Croce n°41, Impruneta P - GALLERIA d’ARTE MENTANA Piazza Mentana n°2/3/4r Q - MNAF. MUSEO NAZIONALE ALINARI PER LA STORIA DELLA FOTOGRAFIA Piazza Santa Maria Novella 14°
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R - PALAZZO PITTI Piazza Pitti n°1 S - GALLERIA POGGIALI & FORCONI – Via Della Scala n°35a Via Benedetta n° 3r T - GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo n° 42/b U - ART GALLERY RENASSANS Via Ghibellina n°152/r V - C.C.C.S. - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina –
Palazzo Strozzi Piazza Degli Strozzi n°1 X - GALLERIA DEL TEATRO ROMANO – Via Portigiani n°34/36, Fiesole Y - TETHYS GALLERY -Fine Art Photography-; – Via Maggio n°58r, 50125 Firenze Z - TORNABUONI ARTE CONTEMPORANEA INTERNAZIONALE Lungarno Cellini n.13/a OVO | H 21
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
MACROCOSMI -L’IMMAGINARIO REALEa cura di Antonio D’Amico Aria Art Gallery, Firenze dal 2 settembre al 18 ottobre 2010 L’arte diviene incontro, dialogo interdisciplinare per ri-creare il senso latente di un lavoro artigiano. L’arte si compie soprattutto nel processo creativo, che il fruitore dovrà ri-vivere nella propria soggettività... Data la tendenza della nostra contemporaneità alla chiusura nei personalismi, dove la conoscenza e la creazione divengono arroccamenti antagonistici, viene quasi da considerare la concreta cooperazione come una perla rara. Di conseguenza, quando una mostra non è semplicemente una collettiva, ma un
lavoro parallelo e intrecciato tra artisti, la curiosità si accende e si appresta a indagare tutti i retroscena che ogni incontro porta dentro di sé. È questo il caso dell’evento in atto nei nuovi spazi fiorentini, esteticamente impeccabili, di Aria Art Gallery. Un fotografo Sergio Fortuna (Umberti-
Macrocosmi -L’immaginario Reale-, veduta dell’allestimento, 2010. Courtesy Aria Art Gallery, Firenze. OVO | H 24
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
de, Perugia 1948) e un pittore/scultore Lorenzo Malfatti (Viareggio, Lucca 1959) accostano le proprie competenze e lavorano fianco a fianco per aprire un dialogo ben più ampio: quello tra uomo e natura. Il titolo scelto dal curatore Antonio D’Amico è infatti MACROCOSMI. L’immaginario reale, e serve a dare il senso di un’interrogazione artistica sull’infinità del mondo naturale. Il processo creativo è il protagonista indiscusso, al di là delle opere tangibili che troveremo di fronte a noi. Tutto nasce all’interno di una cava di marmo, dove Fortuna si sofferma sugli interminabili microcosmi di una parete rocciosa, per registrali con lo scatto meccanico della sua Nikon e farne opere che sembrano quadri astratti, ma che invece sono totalmente immerse nel reale. Subito dopo, nel tempo dilatato che le pareti di uno studio concedono, Malfatti rielabora con perizia artigianale queste visioni immaginifiche. Opere scultoree e quadri polimaterici prendono così forma, per affiancarsi alle fotografie. Alcune creazioni sono persino state compiute a quattro mani, affinché i parallelismi diventassero intrecci. Gli spazi espositivi accolgono così la ri-creazione di un dialogo che vive all’esterno, che in parte è già accaduto, ma che potrà comunque ri-compiersi nelle infinite interpretazioni che ogni spettatore potrà riservare a un’opera e alla sua oggettività. L’assenza di titoli vorrebbe, infatti, stimolare un numero imperscrutabile di visioni particolari. Oltre i gusti personali, oltre le proiezioni individuali, oltre ciò che effet-
Sergio Fortuna nella cava della Tagliata (ex proprietà Hernaux), Alpi Apuane, località Arni, comune di Stazzema (Lu), 2009. Courtesy l’artista.
tivamente vediamo, ciò che conta è dunque l’accadere del fare artistico, quel lavoro artigianale che preannuncia in modo significativo l’apparizione dell’opera e che potrà perpetrarsi in noi e nel nostro modo di accoglierla. Alessandra De Bianchi
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Andrea Lunardi Ho fatto un sogno ma non ricordo granchè a cura di Niccolò Bonechi
sabato 9 ottobre 2010 ore 18,00
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Il
eccato Restaurant | Wine Bar
Avarizia C.so Vittorio Emanuele II n째64 - Piombino - Li (Centro Storico) info e prenotazioni tel. 0565 31263
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
A tu per tu con la direttrice del C.C.C.S. (Centro di Cultura Contemporanea Strozzina) Franziska Nori: una delle promesse femminili più interessanti del panorama curatoriale italiano. Ritratto di una donna all’apice della carriera tra sfide personali e soddisfazioni professionali... Linda Giusti: Franziska Nori: curatrice indipendente di arte moderna e contemporanea al servizio d’importanti istituzioni europee fin dagli anni ‘90, oggi nota direttrice del C.C.C.S. di Firenze. Quanti sacrifici hai dovuto compiere in nome della carriera? Franziska Nori: I miei inizi professionali risalgono alla metà degli anni ‘90. Allora come adesso la volontà di emergere dal complesso sistema dell’arte contemporanea si è rivelata fin da subito un’impresa ardua. Ho avuto, tuttavia, la fortuna di completare gli studi accademici in Germania, preferendola all’Italia, dove ho vissuto fino al 1987. Pochi anni dopo ho sentito la necessità di dar vita, assieme ad alcuni colleghi che condividevano la stessa mia percezione di una mancata progettualità curatoriale rispetto alla crescente offerta di arte contemporanea, a un’associazione che si facesse portatrice di un serio dibattito critico e calasse queste contingenti forme espressive direttamente nel contesto urbano. Un’esperienza dalle esigue soddisfazioni economiche, ma cui sono molto affezionata, poiché mi ha aperto le porte per lo Shrin Kunsthalle di Francoforte. Successivamente sono giunte le proposte curatoriali per il Museo d’Arte Moderna di Vienna, il Reina Sofia di MaOVO | H 30
drid e La Fundacion La Caixa di Palma de Maiorca. L.G.: Chi era Franziska Nori a diciotto anni? F.N.: Una ragazzina appena diplomata in partenza per New York, dove per quasi un anno ha lavorato al servizio di un’agenzia di comunicazione. Un’esperienza fortemente caldeggiata dai miei genitori, forse fin troppo precoce per una ragazza non ancora matura per comprenderne gli effettivi benefici, di cui ho preso coscienza solo da adulta. Ma in quanto centro di accelerazione di processi creativi, New York è stata indubbiamente una grande opportunità formativa... L.G.: ... in Europa potremmo dire la stessa cosa di Berlino. E sicuramente già qualche altra città si starà preparando a contenderne il primato, almeno sul suolo europeo. Dall’alto della tua esperienza professionale, te la senti di suggerircene una? F.N.: Berlino ha offerto sicuramente una valida alternativa alla rivale transoceanica, grazie alla presenza in loco di un coacervo di artisti, curatori e critici di altissimo livello che, con la loro presenza, hanno fortemente animato la città di uno spirito competitivo e concorren-
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
Antony Gormley, Clearing VI, 2010. Veduta dell’installazione site specific per la mostra Gerhard Richter e la dissolvenza dell’immagine nell’arte contemporanea 20/02/10 - 25/04/10, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze. Courtesy Galleria Continua, San Gimignano / Pechino / Le Moulin e White Cube, Londra. Fotografia di Valentina Muscedra.
ziale a livello mondiale. Attualmente un sicuro centro gravitazionale potrebbe essere Vienna, crocevia strategico tra Occidente e Oriente che gode in questo momento di un prolifico humus creativo; fenomeno che non potrebbe esistere se non fosse per il massiccio investimento degli enti istituzionali sia nella pubblica istruzione sia nel sovvenzionamento dei centri autorganizzati capaci di garantire forme innovative di produzione artistica.
molto interessante e vitale, Das Weiss House, cioè La Casa Bianca, formata da giovanissimi curatori competenti e agguerriti che operano sul territorio, mettendo a disposizione degli artisti open spaces, studi e ateliers “temporanei” e “itineranti”, concessi dalle autorità locali. Questo sistema provoca, a sua volta, un flusso auto rigenerante, perfettamente integrato con la nuova percezione della realtà sociale, sempre in costante cambiamento e spostamento.
L.G.: Quale artista ti sentiresti dunque di segnalare? F.N.: Vorrei piuttosto menzionare, anziché un artista, una realtà aggregativa
L.G.: In un’intervista rilasciata alla rivista on line Digicult consigli alle nuove generazioni, desiderose di occupare un ruolo professionale nel mondo dell’arte, OVO | H 31
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
Julius Popp, bit.fall, 2001-2006. Veduta dell’installazione nella mostra As Soon As Possible. L’accelerazione nella società contemporanea 14/05/10 - 18/07/10, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze. Courtesy l’artista. Fotografia di Valentina Muscedra.
di inventarsi in qualche modo la propria “strada”, sfruttando appunto le risorse della rete web. Quali opportunità offre internet che corsi e tirocini non riescono a concretizzare? F.N.: Il mio consiglio è quello di tentare di promuovere i propri progetti esulando dalle solite procedure burocratiche che passano attraverso i meccanismi rugginosi della macchina istituzionale. Il curatore o l’artista deve saper usare oggi i nuovi mezzi dell’interconnessione digitale: dal sito web al blog, dai social network alle infinite possibilità di buzz communication. Indispensabile inoltre allargare la rete promozionale anche a canali stranieri, più favorevoli a tessere OVO | H 32
intrecci relazionali più solidi e duraturi. La Strozzina, dal canto suo, ha abbracciato da tempo la mission di coinvolgere neolaureati e laureandi nella mediazione dell’arte contemporanea, formando nuove figure professionali versatili e calandole nella realtà del presente. L.G.: Parliamo adesso nel dettaglio del tuo incarico al C.C.C.S. Il nome sembra quasi suggerire un percorso interdisciplinare. La volontà quindi di escludere dall’intero impianto progettuale del Centro una visuale prettamente artistica per abbracciare una dimensione più dilatata, introducendo piuttosto il concetto di “cultura” contemporanea, si rivela, senza
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dubbio, una scelta coraggiosa. Ma se, di fatto, non viene considerato esclusivamente l’ambito dell’arte contemporanea, cos’altro dovremmo aspettarci dalle proposte della Strozzina? F.N.: Quello che è stato concepito al C.C.C.S. nasce innanzitutto dall’esigenza di sapersi calare nei panni del visitatore, del cittadino che, spinto dalla curiosità, dalla voglia di capire, di scoprire e di farsi raccontare cosa accade in determinati contesti culturali, si reca in luoghi alternativi ai circuiti museali classici. Il nostro format nasce infatti come una proposta culturale, e non solo artistica, a 360°, facilmente fruibile a tutti i livelli di conoscenza. L’idea poggia quindi sull’individuazione di una tematica della società attuale per poi essere indagata sotto molteplici aspetti strutturali: il taglio espositivo è quello di una classica mostra d’arte contemporanea, supportata, altresì, da una variegata possibilità di approfondimento tematico che si articola in conferenze, lectures settimanali, audiovisivi, proposte didattiche e pubblicazioni dettagliate. Il sito infine raccoglie ogni tipo di contenuto prodotto per assicurare agilità di reperimento di fonti e nozioni gratuite. L.G.: In questi termini il C.C.C.S. non si presenta né come museo, né come fondazione o galleria. Qual è la sua vera identità? A quale target di pubblico si rivolge? F.N.: E’ un classico modello di Kunsthalle, ossia un centro espositivo, senza una propria collezione di arte permanente. Va da sé che l’offerta culturale si estenda alla maggiore differenziazione di visitatori possibili, essendo la nostra una veicolazione d’informazioni mirato sia ad
attrarre il bacino delle utenze giovanili che adulte. Ovviamente disponiamo di strumenti ideati per controllare e gestire il feed back dei nostri utenti, in modo tale da garantire un monitoraggio sempre più responsabile e offrire al tempo stesso un’accoglienza adeguata a ogni tipo di aspettativa. Un primo traguardo è stato già raggiunto. La prima missione del centro era quella di conquistare i nativi locali e dalle nostre indagini risulta che, di fatto, la metà dei nostri visitatori è composta proprio dalla popolazione fiorentina tra i venticinque e i cinquantacinque anni. L.G.: Regala un’indiscrezione ai nostri lettori: un’anticipazione sul prossimo calendario espositivo. Quali sorprese ci riserverà la Strozzina per l’anno 2010/2011? F.N.: Rispondo volentieri a questa domanda. Il prossimo 30 settembre inaugureremo con una mostra dedicata all’analisi critica della rappresentazione del potere, in concomitanza con l’esposizione al piano superiore di Palazzo Strozzi dedicata a uno dei massimi ritrattisti rinascimentali: Bronzino. La nostra collettiva Ritratti del potere, invece, mirerà a individuare le molteplici possibilità rappresentative del potere, attraverso alcune originali proposte di diciotto artisti italiani e internazionali, mentre contemporaneamente, nel cortile del Palazzo verrà inaugurata un’installazione di Michelangelo Pistoletto, visitabile fino al 23 gennaio 2011. Sarà quindi la volta della seconda edizione di Emerging Talents, concorso dedicato a sedici talenti italiani previsto tra febbraio e maggio del prossimo anno. L’inizio della stagione estiva vedrà, invece, la presentazione di una nuova mostra tematica incentrata OVO | H 33
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
Manifesto dell’installazione temporanea Metrocubo d’infinito in un cubo specchiante di Michelangelo Pistoletto 01/10/10 - 23/01/11, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze. Fotografia di Enrico Amici. Nella pagina precedente: Manifesto dell’esposizione Ritratti del Potere 01/10/10 23/01/11, Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Firenze. L’opera riprodotta è Fidel Castro (1999) di Hiroshi Sugimoto, Courtesy Sonnabend Gallery, New York.
sul riconoscimento dell’identità personale nell’era della comunicazione virtuale; infine per il calendario autunnale è prevista una grande mostra di richiamo che fa eco ancora una volta alla mostra storica di Palazzo Strozzi sulla moneta in quanto oggetto di scambio economico rinascimentale, qui indagata però sotto le guide del capitalismo moderno e delle sue conseguenze socio-culturali. L.G.: Il tuo piano B, se non fossi diventata quello che sei adesso? F.N.: [ride]... Credo che sarei diventata un’attivista ecologica! L.G.: Un’ultima domanda: dove ti vedi tra dieci anni? F.N.: Domanda alquanto complicata.
Non riesco davvero a immaginarmi, sarà perché sono una donna piuttosto pratica, immersa nel presente e nella realtà che mi circonda. Il margine massimo di programmazione non oltrepassa il termine di un anno. Ma in fondo sono molto fortunata, perché felice di essere esattamente dove mi trovo adesso...
Linda Giusti è critica d’arte e curatrice indipendente, vive e lavora tra Pistoia e Padova. Franziska Nori è nata a Roma nel 1968. Vive e lavora tra Firenze e Francoforte. OVO | H 35
Via Faenza 21/R, Firenze Tel. 055/218963 derb1@hotmail.it
di Sofia D’Alessandro
sentori d’oriente CAFFÈ LIBRERIA ARTIGIANATO SPAZIO ESPOSITIVO WI/FI AREA © LIBRERIA CON CAFFETTERIA E CUCINA FRANCO – MAGHREBINA ©SPAZIO ESPOSITIVO PER MOSTRE ED EVENTI CULTURALI © RIVISTE E QUOTIDIANI IN CONSULTAZIONE © WI –FI AREA © ARTIGIANATO DAL MAGHREB © COLLEZIONI IN ARGENTO
Lunedi chiuso martedi- giovedi 12:00 -19:30 venerdi e sabato 12:00-23:00 domenica 18:00-23:00
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
-RESOCONTONARRAZIONE E CONVENIENZE DEL VIDEO a cura di Fiammetta Strigoli Casa Masaccio Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno (Ar) fino al 18 settembre 2010 La declinazione plurale di un lavoro collettivo sulla capacità linguistica offerta dalla videoarte di farsi strumento di trascrizione non del reale ma dell’alterità, attraverso il punto di vista eterogeneo e composito di sette giovani artiste donne… L’esposizione tenutasi a Casa Masaccio Arte Contemporanea nasce come testimonianza del cantiere di video arte Narrazioni e convenienze del video condotto dalla curatrice Fiammetta Strigoli e dall’artista tutor Marinella Senatore (Cava de’ Tirreni, Salerno 1977), nell’ambito di una riflessione congiunta sulle specificità narrative del medium video e sulla sua declinazione peculiare di arte al femminile. Le sette videoartiste coinvolte nella resi-
Melania Catteruccia, Fattore di Riflessione, still da video, 5’57’’ min., 2010. Courtesy l’artista e Casa Masaccio Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno (Ar.). OVO | H 38
denza assieme a Marinella Senatore, Paola Cappabianca (Caserta, 1984), Melania Catteruccia (Arezzo, 1978), Tiziana Contino (Catania, 1972), Claudia Gambadoro (Catania, 1972), Helga Maestrini (Firenze, 1981), Giusy Pirrotta (Reggio Calabria, 1982) e Vanessa Pollicina (Giarre, Catania 1987), hanno dato luogo a una riflessione corale sulle possibilità semantiche offerte dalla video-narrazione, attraverso un lavoro comunque individuale e soggettivo, che fosse rappresentazione della pluralità di visione e rielaborazione del reale implicata dal medium video. Prendendo le mosse da una tematica ben precisa, riassunta dall’enunciato, quale sorta di motivo sollecitatore dell’intero progetto, “Nella situazione io mi trovo proveniente da un passato e proiettato in futuro”, le artiste hanno proposto opere che spaziano dal documentario alla documentazione di performance, dalla docuintervista a sequenze di montaggio, seguendo un plot di associazioni di pensiero, rendendo palese la varietà linguistica e pragmatica offerta dal mezzo impiegato.
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
Helga Maestrini, Base, still da video, 6 min., 2010. Courtesy l’artista e Casa Masaccio Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno (Ar.). Nel lavoro di Melania Catteruccia, Fattore di riflessione (2010), ad esempio, il video è impiegato al fine di proporre una sorta di viaggio psicologico attraverso la sfera personale, erotico-emotiva, dei tre protagonisti. L’artista ha svolto un’intervista sui costumi sessuali di tre abitanti di San Giovanni Valdarno, che trae ispirazione dal film inchiesta di Pier Paolo Pasolini, Comizi d’amore (1964): la particolare modalità di presa ravvicinata e di montaggio con minimi movimenti di camera, concorre di fatto allo svelamento della sfera privata e intima dei soggetti, di cui viene resa con forza l’interiorità e l’emotività. In Speak Easy (2009), Marinella Senatore propone invece un musical ambientato nell’America degli anni Cinquanta e interpretato da cittadini madrileni che hanno inoltre partecipato alla produzione. In questo
caso, la costruzione della narrazione si compone a sua volta dell’interazione tra l’elemento visivo e quello musicale, nonché dalla partecipazione diretta e attiva delle persone coinvolte nel progetto. Nel cantiere, e dunque nell’esposizione che ne è seguita, il concetto di narrazione è stato pertanto affrontato non tanto in relazione alla specificità narrativa filmica, ovvero quella caratteristica propriamente cinematografica di dare vita a eventi e storie, quanto alla possibilità offerta dal video quale medium artistico di determinare modalità di visione ulteriori e maggiormente complesse, dando luogo alla costruzione di plurime realtà soggettive e intersoggettive. Elena Magini
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Galleria del Teatro Romano Fiesole
ARTISTI IN PERMANENZA Pietro Dorazio – Cesare Berlingeri – Giorgio Celiberti – Marcello Scuffi – Mario Schifano Mimmo Paladino – Sergio Scatizzi – Janax Marco Lodola – Athos Faccincani – Vinicio Berti – Salvatore Magazzini Maurizio Monti – Ugo Nespolo Associazione Culturale Galleria del Teatro Romano Organizza CORSI DI PITTURA ARTETERAPIA INIZIO CORSI 06 OTTOBRE 2010 ore 18:30 corsi di 30 ore tutti i mercoledi 18:30 - 21.00 Iscrizioni a numero chiuso Insegnanti Professionisti
SELEZIONE E PROMOZIONE ARTISTI EMERGENTI Per informazioni contattare la segreteria EVENTI DEL MESE DI OTTOBRE/NOVEMBRE 2010 Mostra Personale MAURIZIO MONTI “Art-Collection” dal 02 al 24 Ottobre 2010 Vernice: 02/10/2010 ore 18.00
Tel 3336060636 - 3336740215
Mostra collettiva “St-Art” Antonella Galardi - Vito Lattanzi - Ugo Nespolo
Saremo presenti all’importante appuntamento dedicato all’Arte Contemporanea:
dal 30 Ottobre 2010 al 11 Novembre 2010 Vernice: sabato 30 ottobre ore 18:00
Per informazioni ed iscrizioni contattare
INTERNATIONAL FAIR CONTEMPORARY ART INNSBRUCK 3-6 febbraio 2011 Per informazioni contattare la Segreteria
DRAWING ROOM “Luxury Contemporary Art Gallery” Piazza Mino 9 – Fiesole (FI)
ORARIO DI APERTURA GALLERIA: Tutti i giorni 16:00 – 20:00 Direttore Artistico: Tel 333 6060636 Ufficio Stampa / Relazioni Esterne Tel/Fax 055 599626 – 328 6355360 Assistente / Amministrazione: Tel 333 6740215
Sede: Via Portigiani 34-36 - Drawing Room: Piazza Mino 9 - 50014 Fiesole (FI) www.galleriadelteatroromano.com - info@galleriadelteatroromano.com
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
-RESOCONTOVIDEOMINUTO 2010 ONE WORLD_ONE MINUTE DIARIO DALL’EPOCA DEL PRESENTE PERMANENTE Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato fino all’11 settembre 2010 Un minuto per raccontare, un minuto per guardare. Cronaca di un festival video da un minuto dalle potenzialità sconfinate. Trovate un’idea originale, un argomento appassionante, una denuncia socio-politica attuale, un sogno o un racconto immaginario, sviluppatene la traccia in modo coerente e concentratela tutto in un solo minuto di video. Non proprio un’impresa semplice. Eppure ogni anno centinaia di video da
Valentina Miorandi, NUMERABILIS, 2008. Menzione speciale della giuria Videominuto 2009. Courtesy Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. OVO | H 42
sessanta secondi partecipano alla selezione del Festival Videominuto - 1000 euro per un minuto - storica kermesse settembrina che da diciotto edizioni trova ospitalità nella cittadina pratese al Centro Luigi Pecci e reduce, anche quest’anno, da una buona critica di pubblico e di addetti ai lavori. Come ogni anno questo format di successo, replicato in vari contesti internazionali, ha battezzato la settimana espositiva, dal 04 all’11 settembre, con una significativa mostra di video d’artista, curata da Raffaele Gavarro - Timing - offrendo un’articolata riflessione sul tema della percezione temporale, in perfetta assonanza con la novità introdotta quest’anno nel regolamento della kermesse. Se fino ad oggi l’assenza di un “canovaccio” coatto ne ha caratterizzato l’anima, a partire da questa edizione è stata introdotta una traccia tematica - Diario dall’epoca del presente permanente - proposta non come sostitutiva ma invitante alternativa al tema libero
dentro al contemporaneo. A cura di Nicola Cecchelli
Terry Chatkupt, Park memories, still da video, 7 min., 2009-2010. Video presente nella mostra TIMING a cura di Raffaele Gavarro. Courtesy Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato.
della rassegna e come ulteriore stimolo alla creatività dei partecipanti. Un <primo esperimento di tematizzazione> dal contenuto non proprio accessibile, che pone l’accento sull’istantaneità temporale, intesa come eredità logica di quei processi tecnologici e massmediali che hanno ridefinito radicalmente il senso collettivo del tempo, non più scandito da un passato, presente e futuro, ma da un perpetuo presente. La short novel appositamente ideata dallo scrittore Tommaso Pincio per introdurre il fil rouge della nuova categoria in concorso, per quanto ben elaborata, forse non è bastata a gettar luce sulle perplessità di chi quella tematica avrebbe dovuto comunque trasporla dietro l’obiettivo della camera. Mancanza di tempo e difficoltà di fondi
sono stati certo la causa di un inizio in sordina, che tuttavia ha avuto il merito di risvegliare un festival che rischiava di fossilizzarsi su dinamiche già fin troppo collaudate. E altrettanto encomiabile l’approccio metodologico con cui è stata curata l’intera proposta settimanale, offrendo al visitatore una lettura lineare e programmatica con una varietà di progetti satelliti come One Minute Suite, One World One Minute e produzioni accademiche che hanno reso questo Festival un potenziale propulsore di pura creatività. Forza Videominuto, da te ci aspettiamo ancora di più! Linda Giusti
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L U I G I G ALL I G AN I PERSONALE DI SCULTURE E DISEGNI
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“Il Canto delle Sirene”
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BELVEDERE. A cura di Rossella Tesi
MATTEO BERGAMINI <> CLAUDIO COSMA
USTIONI
a cura di Matteo Bergamini Via dei Della Robbia n° 82, Firenze dall’8 al 10 ottobre 2010 progetto curatoriale presente nella manifestazione PRIVATE FLAT 2010 - BRUCIA BABILONIA - WWW.PRIVATEFLAT.IT Firenze a ferro e fuoco con la sesta edizione di Private Flat... Brucia Babilonia, titolo della manifestazione 2010, contribuisce a colmare anche quest’anno un desiderio diffuso di poter vedere giovani artisti e altrettanto giovani curatori esibirsi in spazi privati. Sembra un “OVO di Colombo” che permette di riprodurre, fuori dal meccanismo del mercato, un’efficace sintesi del funzionamento del Sistema Arte... Questo testo incrocia e sovrammette le parole degli autori come la mostra si mimetizza col preesistente... Il lemma “Ustioni” è una metafora di una condizione che l’uomo sperimenta quotidianamente su se stesso: spesso ci avviciniamo troppo, o talvolta troppo poco, alla “fonte” e ne rimaniamo scottati. Il tema lanciato da Private Flat “Brucia Babilonia”, che vuole tracciare una linea nel variegato calderone socio-culturale di questo nuovo inizio millennio, ha determinato la scintilla che ha innescato “Ustioni”: una mostra di opere molto eterogenee, per composizione, forma e poetica. Ho ricercato le “ustioni” che più mi hanno affascinato e che più “teoricamente” condivido: non c’è un solo brano di storia dell’arte che non sia anche la storia di una “scottatura”, di una scomodità: d’altronde le avanguardie hanno tracciato un percorso proprio a partire dalla rottura di una serie di schemi OVO | H 48
e di dogmi; le ustioni che ho cercato di tracciare, anche nel testo che accompagna la mostra, sono segni di un approccio al mondo contemporaneo che in qualche modo, per ragioni diverse, graffiano. Sebastiano Mauri (Milano, 1972) ad esempio, con il video I believe in God, mette in scena una messa panteistica con un grandissimo numero di divinità: si avvicendano, accompagnati da una litania, le figure di centinaia di divinità, molte delle quali, tra l’altro, sono considerate “divinità morte” perché non più venerate. Una riflessione importante sulla religione e su tutti gli effetti collaterali che vi girano intorno, compresi l’odio e il fondamentalismo. Vi sono poi metafore legate all’ambiente come quelle di Andrea Magaraggia (Valdagno, Vicenza 1984), dove una debole variazione può compromettere un equilibrio o, nel caso dei totem senza titolo, viene effettuata una riflessione sull’inutilità di alcune forme “sociali” del contemporaneo; Dario
BELVEDERE. A cura di Rossella Tesi
Ghibaudo (Cuneo, 1955) espone un “mappamondo” fisico dopo la desertificazione del pianeta: alcune macchie d’azzurro al posto dei vecchi oceani e le terre emerse composte da innumerevoli Cristi in croce; la verità, come scrive l’artista, “è che sulle questioni importanti e “degli altri”, ci si passa letteralmente sopra”. Le armi di zucchero di Giovanni Gaggia (Pergola, Pesaro e Urbino 1977) rappresentano qui una sorta di gioco surrealista che espropria e depotenzia gli oggetti della violenza e della virilità, così come le shoes di Davide Allieri (Bergamo, 1982); scarpe All Star reinventate, o tran-sessualizzate: s’identificano spesso le “zeppe” con l’universo male versus female. Oscar Giaconia (Milano, 1978) sceneggia la metamorfosi di un volto seguendone i passaggi in un trittico in cui i connotati sono passati nel frullatore; azt (Bologna, 1974) apre il reparto “poesie” di Jean Genet e con le parole tratte da “Il condannato a morte” riveste una serie di cappelli, vecchio simbolo della potenza maschile e della società patriarcale; Fabrizio Cotognini (Macerata, 1983) invece si tuffa metaforicamente sui racconti biblici; un mondo bruciato, dove gli umani sono cannibalescamente pronti a divorarsi l’un l’altro. Come nello stile di Private Flat le opere saranno inserite nell’ambiente che ospiterà la mostra; in questo caso lo spazio è quantomeno particolare: un vecchio studio di uno scultore riadattato ad ufficio e pieno di opere d’arte di ogni genere, da Luciano Bartolini a Giuseppe Chiari a Richard Long… Le “ustioni” cercheranno un dialogo con l’ambiente e forse strideranno: che effetto farà vedere in un monitor ,solitamente impiegato per l’attività d’ufficio, un video dove si avvicendano centinaia di divinità? E poggiate su una candida scrivania di vetro satina-
Sebastiano Mauri, I believe in God, still da video, 25 min., 2007 (dettaglio). Courtesy l’artista. to una serie di armi dolci? E se dalla vetrata, che si apre su uno splendido giardino selvatico, si affacciassero una serie di cappelli senza volto? E ancora, se sotto un piano di lavoro vi fossero un paio di scarpe non proprio convenzionali? Mi immagino “Ustioni” proprio così, come una scheggia nel corpo liscio della quotidianità, come una scottatura su una mano perfetta, anche se, la mano perfetta, in questo caso, è l’appendice assassina di una società e di un ambiente che ha determinato la possibilità e la volontà di indagare nei suoi lati più scuri e nella sua foresta di problematiche. Claudio Cosma, Collezionista ed ospite dell’evento, vive a Firenze. Matteo Bergamini, curatore indipendente, fra i fondatori nel 2010 dell’associazione culturale F.A.C. Fronte Arte Contemporanea, vive e lavora a Milano. OVO | H 49
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-REPORT-
67° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA La giuria di Tarantino delude e stupisce, esattamente come i nostri film in concorso... VENEZIA 67: L’ITALIA NON S’E’ DESTA Riflessioni a posteriori e polemiche varie su un festival anomalo e un po’ sottotono Sono trascorsi ormai dodici anni dal bel giorno in cui l’Italia salì sul palco della Mostra del Cinema di Venezia per ritirare, nella persona del grande Gianni Amelio, il lucente Leone d’Oro per il film Così ridevano. Nel 2006, poi, Emanuele Crialese con il capolavoro registico Nuovomondo, venne insignito del Leone d’Argento tra gli applausi partecipi propri del miglior tifo delle squadre che giocano in casa. E dopo più nulla. Ovvero, non proprio. Solo una lunga fila di Coppe Volpi assegnate, per la miglior interpretazione, a Stefano Accorsi, Luigi Lo Cascio, Sandra Ceccarelli, Giovanna Mezzogiorno e Silvio Orlando. Il cinema italiano, ormai da svariate edizioni del festival, non desta sguardi di particolare interesse da parte della giuria di una delle rassegne più prestigiose del settore. C’è da preoccuparsi? Probabilmente sì. “Si trattava di titoli insalvabili” ha commentato Gabriele Salvatores, uni-
co giudice nostrano di questa da poco conclusasi, deludente 67° Mostra del Cinema di Venezia. Indifferenza quindi per le pellicole italiane, contrapposta all’entusiasmo, per molta stampa immotivato, scatenato dall’opera salita ai vertici del podio: l’annacquato Somewhere di Sofia Coppola. Qualcosa nella storia inconsistente deve aver colpito la giuria di Quentin Tarantino tanto da assegnargli all’unanimità il premio più ambito; qualcosa nella fotografia e nella sceneggiatura noiosamente normali deve esser piaciuto. E forse analizzando le opere in concorso che hanno ottenuto i maggiori riconoscimenti, si può arrivare a comprendere cosa non va nel nostro cinema. Le accuse di mediocrità sono pertanto da ritenersi non valide, quando la mediocrità sembra esser stata conditio necessaria per ottenere voti. Piuttosto, allora, i registi italiani hanno peccato di pretensiosità? Può darsi. Venezia 67 è stato il festival dell’ango-
Nella pagina a fianco: La locandina del film in versione italiana, 2010. OVO | H 52
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Mohammed (Vincent Gallo) in Essential Killing di Jerzy Skolimowski, 2010.
scia indotta, dell’invadente e pericolosa monotonia del vivere, delle perversioni catartiche. É stato il festival dell’eros e del thanatos, intesi più come sesso e violenza che come amore (romantico) e morte (definitiva). Questi i temi riportati sugli schermi delle sale del Lido: un fil rouge che legava film in concorso e fuori concorso, documentari, corti e medio metraggi della sezione Orizzonti. Un filo che s’intrecciava sicuramente a una situazione reale contemporanea fatta di monotonia, spaesamento e vacuità in cui spesso la perdita di valori è sostituita dalla ricerca di eccessi. I film premiati hanno vinto perciò, in taluni casi, per aver tradotto pedissequamente su pellicola la crisi dei nostri giorni, la noia e la solitudine di certe vite (come accade in Attenberg, OVO | H 54
film greco la cui protagonista Ariane Labed ha portato a casa la prestigiosa Coppa Volpi e come narra la storia dell’attore depresso del chiacchierato Somewhere). E hanno vinto, in altri casi, titoli carichi di colori, suoni, montaggi agitati e di violenza espressiva, come Balada Triste de Trompeta - Leone d’Argento per il visionario regista spagnolo Àlex de la Iglesia - ed Essential Killing - potente lavoro per il quale Vincent Gallo si aggiudica il premio per la miglior interpretazione maschile. Né l’ironia della Pecora Nera di Ascanio Celestini, né la coralità della Passione di Carlo Mazzacurati, tantomeno la fallita trasposizione cinematografica di Saverio Costanzo de La solitudine dei numeri primi e il film storico di Ma-
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Da sinistra: il cineasta Quentin Tarantino presidente della giuria alla 67° edizione del Festival di Venezia. Sandro Bondi Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
rio Martone Noi credevamo, erano evidentemente ciò di cui c’era bisogno. Viene meno così quest’anno, come nelle edizioni passate, la missione principale affibbiata al cinema d’autore: parlare di sentimenti e paure condivisi, incontrare il gusto di un tempo, trasporre su pellicola racconti di vita vera che fanno fremere sulle poltroncine, commuovere, turbare. Nulla ha potuto il troppo zelante Ministro della Cultura Sandro Bondi, indignato a fine rassegna per i non-risultati ottenuti, definendo il presidente della giuria Quentin Tarantino “[...] espressione di una cultura élitaria, relativista e snobistica”. E nulla potrà il colpo di mano iracondo col quale ha minacciato: “Siccome i finanziamenti sono dello Stato, d’ora in poi intendo mettere bec-
co anche nella scelta dei membri della giuria del festival”. La risoluzione all’italiana dei problemi: cercare di rincollare pezzi quando il vaso è già rotto, immischiarsi in questioni che con la politica non hanno niente a che fare. Chiara Scovacricchi
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Piazza Santa Croce
Speciale AGORà TOSCANE. A cura di Massimo Tonietti
Benvenuti in Santa Croce, l’altra faccia di Firenze Non fatevi impressionare dalla severa espressione della statua di Dante, mettetevi comodi sugli scalini del “Tempio dell’Italie Glorie” e godetevi le linee e la luminosità di uno dei più ampi spazi del centro storico fiorentino...
Perfino l’occhio meno abituato a distinguere fra i vari stili architettonici noterà immediatamente il contrasto evidente fra la pietra forte del corpo della basilica e il candore marmoreo della facciata in stile neogotico. Questa sovrapposizione di estemporaneità ci guida diretti all’essenza stessa della piazza: crocevia nei secoli di correnti culturali, artistiche e teologiche che ritroviamo nella commistione fra l’ex convento francescano e il mausoleo dei grandi talenti della storia italiana. La facciata ottocentesca è opera dell’architetto Niccolò Matas che, strizzando l’occhio alla sorella maggiore Santa Maria del Fiore, scelse pietre bianche ed eleganti rifiniture verdi per dotare la piazza di un profilo inconfondibile, presto accolto fra i numerosi simboli della città Firenze nel mondo. Il fianco destro della basilica ospita tesori poco conosciuti ma dal grande fascino: gli originali chioschi trecenteschi, ripresi nel corso dei secoli accolgono altri cipressi che circondano le statue ad opera di Baccio Bandinelli ed Henry Moore. L’autentico gioiello del complesso lo troviamo incastonato nel chiosco, si tratta della Cappella
Pazzi, capolavoro rinascimentale iniziato dal Brunelleschi e considerato un vero e proprio esempio di sobrietà nel disegno architettonico e nell’armonia delle dimensioni. Nel 1817 in seguito alla richiesta di Ugo Foscolo di essere tumulato nella basilica per riposare accanto a illustri personaggi come Michelangelo e Galileo, Santa Croce divenne un vero e proprio pantheon per artisti, musicisti e letterati italiani, a cui sono dedicate oltre 300 fra lastre statue e ed altari all’interno; l’unica celebrità del passato fiorentino a non riposare nella basilica è Dante, al quale sono riservati un epitaffio nella navata e la grande statua alla sinistra del sagrato. Santa Croce non è una piazza souvenir, non è solo un luogo da cartolina, per secoli è stata il tempio del Calcio in costume, antenato medioevale e un po’ violento degli odierni giuochi pallonari, alla base del Palazzo dell’Antella è ancora oggi visibile il disco che delimitava la metà del campo di gioco. Lo sport rinascimentale, praticato con continuità fino al 1739, ha visto varie rievocazioni caratterizzate da fortune OVO | H 59
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alterne, dopo le ultime interruzioni per motivi di ordine pubblico il Calcio in costume è stato rivalutato insieme al suo corteo storico come marchio di “autentica fiorentinità” da esportare nel mondo. Basterebbe sedersi su una delle panchine in pietra serena disseminate lungo il perimetro della piazza, chiudere gli occhi e immaginare la folla esultante, le autorità vestite a festa, i suonatori e gli sbandieratori che circondano i nerboruti calcianti in livrea pronti a darsele di santa ragione. L’assenza di una statua o di un obelisco al centro della piazza, oltre a garantire una luminosità senza eguali a Firenze, rende Santa Croce il teatro ideale per mercatini, concerti, pattinate sul ghiaccio e letture colte. E’ la quiete a caratterizzare la maggior parte delle giornate della piazza che, fuori dalla bolgia delle buotiques e dei fast food delle vie più rinomate del centro, ospita eleganti botteghe di pellai e orafi nella migliore tradizione manifatturiera fiorentina. Piazza Santa Croce è il centro indiscusso della movida fiorentina: gli otto scalini della basilica ospitano ogni sera l’aperitivo all’aperto di centinaia di giovani da tutta Europa che fanno le ore piccole fra brindisi, chitarre e tamburi. Via de’ Benci e via Verdi la notte si riempiono di turisti, studenti e autoctoni che lentamente confluisco verso i locali assetati di cocktail e balli frugali, la zona che circonda la piazza pullula di vita fino alle prime ore del mattino e non è raro che qualche coppia appena formatasi vada a godersi l’alba sulle vicine rive dell’Arno. Santa Croce è la piazza degli incontri che non ti aspetti, il pellegrinaggio continuo da un locale all’altro rende possibile la conoscenza fra persone che difficilmente si sarebbero parlate altrove. Piazza Santa Croce riveste un fascino particolare su chi sente fremere in sé il genio dell’arte: a due passi dalla Biblioteca Nazionale può essere il luogo ideale per una lettura tranquilla o per una sosta da una passeggiata sui lungarni. Gli amanti della foto-
grafia troveranno irresistibili i particolari rilievi del Palazzo dell’Antella, la singolare luce che filtra nel Chiosto e rimarranno incantati dal verde che spunta dai bellissimi attici che si affacciano sulla piazza. Anche se non vi sentite artisti, ma amate il bello, OVO vi invita a sfruttare un primo pomeriggio soleggiato per godere della luce che irradia la facciata della basilica e bacia i profili dei lati della piazza, se poi avete un foglio e una matita a disposizione mettetevi comodi e provate a tratteggiare le sagome degli edifici intorno a voi, capirete come l’ispirazione aleggi in questo luogo. Le vostre mani e le vostre menti come per magia saranno guidate dagli spiriti del Buonarroti e di Galilei, di Machiavelli e Foscolo e dalle altre eccellenti figure del grande passato fiorentino e non che trovano riposo nella basilica, che sembrano voler trasmettere un po’ del loro genio a chi può prendersi cura di apprezzare le bellezze della piazza.
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Riferimenti alle immagini riprodotte nelle pagine d’intestazione ai servizi:
In copertina: un'operazione di remix in onore della storica rivista Life. H 9 – Guida al Contemporaneo: l’immagine riprodotta è una veduta satellitare della città di Firenze, ottenuta grazie al software Google™ Heart. H 28 – Immagine riprodotta sulla pagina pubblicitaria del ristorante Il Peccato: Riccardo Pocci, La Defense, gouache su pancali, 80 X 120cm, 2008. Courtesy l’artista. H 29 Dentro al Contemporaneo: Franziska Nori. H 47 Belvedere: azt, Le Condamnè a Mort , parole su cappello di paglia, dimensioni reali, 2010. Courtesy Collezione Claudio Cosma, Firenze.
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si può associare in occasione della prima visita (tessera € 5.00, validità annuale). La cucina è di base italiana e regionale con rivisitazioni di ingredienti. Tutto viene fatto rigorosamente in casa con ingredienti stagionali: pasta, pane, dolci, gelati (una vera delizia il gelato al pistacchio di Bronte), biscotti. Il Canapone club collabora periodicamente con gallerie d’arte, antiquari ed artisti per l’installazione ed esposizione temporanea di mostre, oggetti e tessuti. Il Canapone organizza anche piccoli catering, cene e feste private. Ogni tanto qualche amico che lo desidera può per una sera far parte dello staff del Canapone, dilettandosi in cucina creando un poprio menù da proporre ai propri amici invitandoli a cena. Davvero molto ben curata la selezione dei vini.
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