Associazione Sagra San Giuseppe
In collaborazione con il Comune di Torrita di Siena
PALIO DEI SOMARI 53^ EDIZIONE
Torrita di Siena 20 marzo 2011
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LA 53^ EDIZIONE DEL PALIO DEI SOMARI Marzo, il mese della primavera che esplode con Nel corso della settimana del Palio, saranno musicale di Torrita, entreranno nella piazzettutti i suoi colori, a Torrita, è reso ancora più molti gli appuntamenti in calendario. In parta del Comune e poi nella Chiesa delle Sante speciale da una festa nata quasi per gioco: il ticolare il Comitato ha previsto due serate Flora e Lucilla per la celebrazione della Santa Palio dei Somari. Tutti, dai bambini agli andedicate alle scuole di Torrita, in programma Messa seguite dalle rappresentanze degli anziani, nonostante i colori diversi sono pronti ad lunedì 14 e martedì 15 marzo. tichi Castelli di Torrita. A conclusione del rito aiutare e ad unirsi per rendere unici e irripeMa quest’anno, in occasione del 150° anniverreligioso, officiato come d’abitudine da S.E. il tibili i giorni prima della grande gara. Ognuno sario dell’Unità di Italia, l’Associazione ha deVescovo, è di particolare interesse l’esibizione ha un proprio ruolo: c’è chi trascorre ore ed ore ciso, in collaborazione con l’Amministrazione degli Sbandieratori e dei Tamburini delle otto a preparare i piatti in cucina per le taverne o Comunale, di organizzare due serate, mercoleContrade. Successivamente si snoderà per i per le cene di contrada, c’è chi passa la serata dì 16 e giovedì 17, dedicate a questa ricorrenza borghi del paese il Corteo Storico fino a giunservendo ai tavoli, chi si allena tutto l’anno per così importante. Inoltre, l’Associazione Sagra gere al campo di gara, il “Gioco del Pallone”, suonare il tamburo o sbandierare così da renSan Giuseppe e l’Amministradove, da lì a poche ore, si dispudue gli dere sempre più belle le esibizioni, chi invece zione Comunale si impegneranterà il Palio. Dopo pranzo le otto appuntamenti si ritrova in riunioni di contrada... oppure chi no per organizzare un evento Contrade si ritroveranno nuovain programma non smette mai di allenarsi con il somaro per ancora più importante, il Palio mente nella piazzetta del Comune portare la propria Contrada alla vittoria... Straordinario, che si correrà Sa- per festeggiare per fare il loro ingresso nel campo i 150 anni I festeggiamenti quest’anno avranno inizio bato 4 Giugno in notturna. di gara. Le contrade entreranno dell’unità Sabato 12 Marzo con l’ormai consueto mercaCome di consueto il venerdì prein pista e, per la prima volta fra di italia tino “Artisti nei Borghi” e con l’inaugurazione cedente la corsa sarà dedicato le comparse delle Contrade, dietro della mostra fotografica nella Biblioteca Coalle cene in contrada, un moil Dotto, apparirà anche il fantino. munale “La magia della bandiera, il rullio del mento in cui tutti i contradaioli si stringeranAl termine dell’ultima sfilata, sul palco d’onotamburo” realizzata in collaborazione con Enzo no attorno ai propri colori e dove inni e canti re, avverrà la premiazione del Concorso “GatSodi. Alle ore 16,00, per le vie del accompagneranno la presentaziotamelata 2011” e successivamente si procederà paese sfilerà il “Corteo dei Ceri” ne del personaggio più atteso: il al sorteggio per l’abbinamento ciuco- contrada, delle otto contrade; i figuranti in Fantino. Con Sabato 19 la festa dal cui esito dipenderanno le speranze dei consabato 12 costume d’epoca attraverseranno entrerà ufficialmente nel vivo. tradaioli. Non ci sarà un favorito, si sa, il somarzo hanno Alle ore 19,00 sarà l’apertura del il Centro storico per portare un maro è un animale strano, testardo, orgoglioso, inizio i cero in offerta a San Giuseppe. festeggiamenti Banchetto della Balìa a dare inizio capace di correre per quasi 3 giri e fermarsi a a questa giornata di festa. Alle ore Successivamente si procederà con un metro dal traguardo; nulla è deciso fino a 21,00 sarà invece la presentazione quando la linea non sarà oltrepassata! Ma un l’estrazione dell’ordine di sfilata e del Palio a far tornare l’attenzione della piazza attimo dopo scoppierà irrefrenabile l’entusial’abbinamento delle batterie. E poi tutti insiesulla gara tanto attesa e dopo la benedizione, smo e la gioia dei vincitori...urla di gioia si meme a festeggiare alle Taverne: appuntamento alle ore 21,30, inizierà la prima sfida, il primo scoleranno a lacrime di felicità, il PALIO verrà ormai tradizionale, che si ripeterà anche domescontro tra contrade: la gara a coppie tra Sbanpreso, festeggiato, portato in trionfo. E mentre nica 13 marzo, dove canti, risa e divertimendieratori e Tamburini. E poi finalmente arriva alla Contrada vittoriosa andranno la gloria e il to si uniranno ad un’ottima cucina toscana e il giorno tanto atteso... Domenica 20 Marzo, il successo, agli altri non rimarrà che prendere soprattutto ad un buon vino. Novità di questo giorno del Palio! Sarà il suono delle chiarine a atto della sconfitta. I contradaioli vincitori poranno è il fast food in stile medievale, per un dare il via al Corteo Storico e ai circa 200 figuteranno così il Palio in giro per il centro storigustoso e genuino pasto “veloce”. La giornata ranti rigorosamente vestiti con costumi d’epoca co per poi dirigersi verso la sede della propria di Domenica sarà invece dedicata agli Allievi che faranno il loro ingresso nella piazzetta del contrada dove avverranno i festeggiamenti ai della Scuola Sbandieratori e Tamburini del PaComune. Le otto contrade, accompagnate delle quali tutti sono invitati. In fondo il Palio è la lio dei Somari che si esibiranno nel pomeriggio, note dell’inno della festa eseguito dalla banda festa di tutti i torritesi. a partire dalle ore 16,00.
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2011, anno del Palio straordinario (e non solo) Il Presidente Silvana Micheli disegna il nuovo panorama della festa
Per il secondo anno al timone del Palio dei Somari, Silvana Micheli – torritese DOC e contradaiola della prima ora – affronta l’impegno con lo stile che le è riconosciuto. Pacata, apparentemente un po’ distaccata, è in realtà attentissima, disponibile ad ascoltare l’interlocutore e soprattutto mossa da un’inflessibile motivazione che le consente di puntare dritto agli obiettivi. L’esperienza di rappresentante delle Istituzioni – insieme a quella politica – l’ha resa sensibile alle sollecitazioni che provengono dall’esterno e questo bagaglio le è oggi utilissimo per gestire una grande festa popolare che presenta mille sfaccettature. D. Per di più il 2011 già si configura come un anno di svolta per l’Associazione Sagra di S.Giuseppe, per le contrade e per la manifestazione. Partiamo dalla notizia che ha avuto maggiore eco, quella che annuncia il Palio Straordinario per l’Unità d’Italia che si correrà il 4 giugno. R. “Ad una carriera straordinaria, estiva, in
notturna, avevamo cominciato a pensare già R. “Sì, abbiamo ulteriormente perfezionato il dallo scorso anno” risponde il Presidente. regolamento della corsa, dedicando sempre la “Poi c’è stato uno scambio di idee col Comune massima attenzione alla tutela ed all’integrità che ci ha espresso una forte volontà di dei somari, i nostri grandi protagonisti! Inoltre solennizzare il 150° dell’Italia unita anche con è stata istituita una commissione composta da un’edizione extra della festa. La motivazione un rappresentante per ogni contrada che ha ci è sembrata talmente il compito di attualizzare le finalmente giusta e condivisibile che carte statutarie”. un unico l’accordo è stato immediato D. Si arriva alla stagione magazzino per le e quasi spontaneo. Ci attende cruciale del palio con tanto attrezzature (mi riferisco soprattutto al lavoro alle spalle e un clima di proprietà Comune e al mondo del Palio) positivo. un ingente supplemento di dell’associazione R. “Si, l’atmosfera che si lavoro ma lo affrontiamo respira nell’associazione e con uno spirito ancora più entusiasta visto tra le contrade è molto positiva, costruttiva, che la manifestazione sottolineerà il clima di all’insegna di un collaborazione che non coesione e fratellanza tra italiani”. attutisce però lo spirito di parte e la giusta D. Altro fatto che caratterizzerà il 2011, rivalità sul tufo. Il comitato ha lavorato l’acquisto da parte dell’associazione di un bene, le contrade fanno la loro parte come immobile da adibire a magazzino. dimostrano gli investimenti continui nelle R. “Ormai non potevamo andare più avanti con sedi, nei costumi, nell’organizzazione e come una grande quantità di attrezzature (tribune, dimostra l’attività del Gruppo Sbandieratori e palchi, costumi e altre suppellettili) distribuite, Tamburini. Continuo ad essere convinta – come grazie all’ospitalità di Istituzioni e privati, in ho sostenuto al momento della mia elezione diverse sedi. Questa situazione ci costringeva – che il Palio dei Somari di Torrita di Siena a un supplemento di lavoro imposto dal ha una giusta dimensione, non ha bisogno recupero e dalla redistribuzione dei materiali, di stravolgimenti, vanta un’organizzazione e con inevitabile dispersione di tempo e energie. una formula che funzionano e che non vanno Grazie al fondamentale contributo della dunque toccate. La capacità di chi lo dirige sta Fondazione Monte dei Paschi abbiamo potuto intraprendere questo percorso che riusciamo nell’intervenire con gli aggiustamenti corretti, a portare a termine con un cospicuo impegno non di più”. economico da parte dell’associazione e delle D. L’ultima osservazione, che è anche un contrade. Comunque la decisione, indicata tra auspicio, è dedicata ai giovani. le priorità dalla nostra assemblea, ha portato R. “I due Palii del 2011 saranno caratterizzati un’ulteriore ventata di entusiasmo: rende da una presenza sempre più cospicua di più agevole l’organizzazione ma soprattutto giovani, anche giovanissimi: è un segnale rafforza la personalità della festa e di chi vi estremamente positivo – conclude Silvana Micheli – che mi fa ben sperare sia per l’esito lavora con dedizione e sacrificio”. D. L’Associazione sta lavorando anche sulle di questi due appuntamenti sia per il futuro della festa”. norme.
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Le Taverne nel Centro Storico Una cena itinerante per salutare l’inverno
Anche quest’anno i festeggiamenti del palio 2011 inizieranno con l’apertura delle taverne, l’ormai classico appuntamento che dovrebbe salutare l’inverno con una cena itinerante per i borghi torritesi… Per questa occasione nelle cucine delle contrade, oltre ai tradizionali pici al sugo, verranno preparati piatti tipici seguendo le ricette che si tramandano di generazione in generazione con l’intento di far riscoprire a tutti i sapori dei tempi passati: sarà possibile soffermarsi a pensare con gli occhi chiusi assaporando il “tegamaccio” di maiale o il cinghiale in umido… Oltre alle classiche taverne, sarà aperta quest’anno anche “L’OSTERIA DEI FRATI”, chiosco dall’aria simpatica dove chiunque potrà saziarsi con le delizie locali in maniera meno formale e forse più veloce… Poi alla fine tutti in piazza per finire la serata con dolci casalinghi, frittelle e vin santo… Ma le taverne non sono solo gusto , sono anche musica e bagordi:
ad allietare la serata del sabato penseranno gli Ars Laminae, noto gruppo pisano fondato da Aron Chiti che, insieme ai suoi compagni, costruisce spettacoli molto avvincenti dove il teatro di strada, i combattimenti spettacolari e la giocoleria si uniscono per dare al pubblico un’esperienza avvincente e ricca di divertimento, il tutto in un’atmosfera medievale…. Domenica sarà la volta invece dei Giullari Fiorentini, che con le loro irriverenti battute al vetriolo cambieranno le sembianze nel corso della festa diventando ora un novello mago alchimista col suo aiutante gobbo, ora due esperti giocolieri con il fuoco, ora due trampolieri sperduti nelle strade del borgo… A questo punto non rimane che aspettare le 19.00 di sabato 12 marzo per capire se anche quest’anno il riunire tutte le contrade nel centro storico di Torrita di Siena e amalgamarle con aria di palio, musica e festa darà l’ormai consueta miscela… ESPLOSIVA!
PRIMI PIATTI
“ARTISTI NEI BORGHI”
Un Bazar nel Centro Storico di Torrita
Tra i vari eventi che caratterizzano la settimana precedente il Palio dei Somari, anche quest’anno sarà possibile passeggiare in un vero e proprio bazar medievale: il mercatino “Artisti nei Borghi”. Dalla mattina di sabato 12 fino alla sera di domenica 13, sarà quindi possibile lasciare libera la fantasia e dare sfogo alla curiosità, in un mercatino del “solito e dell’insolito”. Grazie all’Amministrazione Comunale che come ogni anno organizza questo momento diventato ormai parte integrante della “settimana di manifestazioni”, per i torritesi e per tutti i visitatori sarà un momento unico e speciale, dove sarà possibile riscoprire e assistere alla paziente esecuzione di pizzi, merletti e ricami o apprezzare l’arte di artigiani, ceramisti scultori, professionisti del ferro battuto, creatori di candele decorative e altri ancora.
SECONDI PIATTI E CONTORNI
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Sabato 12 e Domenica 13 marzo 2011 nel Centro Storico del borgo medievale di Torrita di siena
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IL MERCATINO mercatini
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IL BANCHETTO DELLA BALìA Sabato 19 Marzo alle ore 19,00 a Torrita si torna indietro nel tempo Dopo le più che positive esperienze degli anni passati, anche quest’anno sarà possibile fare un salto indietro nel medioevo attraverso l’enogastronomia. Verrà infatti riproposto, dalle ore 19,00 di sabato, nel Centro Storico, il Banchetto della Balìa, un appuntamento che, iniziato come semplice Banchetto Medievale, ha riscosso negli anni sempre maggiori consensi ed apprezzamenti. Quest’anno, dopo un attento studio di quel periodo storico si è deciso di inserire la figura della Balìa, che oltre alla gestione degli affari economici commerciali del comune si
occupava dell’organizzazione delle feste. La Balìa era costituita da 20 persone nel comune principale di Siena, eletti ogni due anni tra i signori, mentre nei comuni minori era costituita da un numero inferiore a seconda delle esigenze del Comune stesso. Durante il Banchetto sarà possibile calarsi nelle atmosfere medievali non solo grazie al cibo risalente a quel periodo storico, ma anche grazie agli abiti indossati dalle ragazze e dai ragazzi che serviranno ai tavoli con i colori delle proprie contrade. Per informazioni e prenotazioni: 339 2906081
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IL GRUPPO SBANDIERATORI E TAMBURINI L’Associazione festeggia il suo 20° compleanno il nome di Torrita in numerose piazze, da In questi giorni si vedono ovunque sbanDresda a Montchanin, da Roma a Firenze, dieratori provare le ultime coreografie e da Budapest a Metz, da Santiago De Comgli ultimi lanci e, per le vie di Torrita, si postela a Oslo, da Horsens in Danimarca sente sempre più frequentemente il ritmo a Voru in Estonia alla straordinaria esibicadenzato dei tamburi che mettono a punzione sul sagrato di Piazza San Pietro a to i loro tempi. Roma. A Torrita è un’attività ma soprattutto una Di solito il Gruppo, ad ogni manifestaziopassione; è sentirsi parte di una comunità, ne alla quale prende parte è è l’orgoglio delle proprie radici, è l’amore per il proprio paese. Il una passione presente con una “formazione che unisce tipo” composta da otto tamburiGruppo Sbandieratori e Tambututti, dai più ni, otto sbandieratori, due porta rini è una realtà ormai consolidata fra i torritesi che, con sem- grandi ai più insegne, due armati e quattro piccoli chiarine, anche se tale numero plicità, orgoglio e perseveranza può variare fino a raggiungere anche un riesce a esaltare il nome di Torrita e della massimo di quaranta figuranti. L’impatto festa, in Italia e nel mondo. Il 2011 è un che ne riceve lo spettatore è un’esplosioanno importante per il Gruppo. ne di ritmo e di colori dovuta al suono dei Quest’anno si festeggiano infatti i suoi 20 tamburi e al cromatismo delle bandiere e anni di attività! degli abiti medievali. L’associazione ha da un lato lo scopo di riNel corso degli ultimi anni si è costituito unire tutti gli amanti dei giochi della banil gruppo Chiarine che con i loro squilli e diera e dei tamburi presenti a Torrita e le loro musiche contribuisce ad arricchire dall’altro la voglia di far rullare i tamburi ulteriormente lo spettacolo e a rendere e sventolare le bandiere, non solo a Marzo, l’atmosfera ancora più suggestiva ed emoma durante tutto l’anno. Nel corso di quezionante. sti anni il Gruppo è riuscito a portare alto
LA SCUOLA SBANDIERATORI E TAMBURINI DI TORRITA Molti gli allievi che quest’anno si esibiranno per la gara a coppie
La scuola per Sbandieratori e Tamburini è ormai una bella realtà di Torrita che, oltre a coinvolgere molti giovani, rappresenta il futuro del Gruppo Sbandieratori. Attualmente i ragazzi che ne fanno parte sono circa 30 e il principale obiettivo è quello di insegnare ai bambini tra i 9 e i 14 anni, le basi per poter sbandierare e suonare il tamburo. Il corso prepara i ragazzi per potersi esibire, non solo durante la settimana del Palio, ma anche in occasione di particolari uscite. Dopo quattro anni di scuola, i ragazzi saranno progressivamente inseriti nel Gruppo e alcuni di loro inizieranno ad esibirsi con le Contrade. Quest’anno saranno moltissimi i ragazzi che, provenendo dalla scuola, si esibiranno in piazza con i colori delle contrade. E’ importante che tutta la comunità sostenga il loro impegno , non solo per accompagnare i più piccoli ad avvicinarsi al mondo del Palio ma anche per promuovere ulteriormente un’attività che rappresenta di fatto il futuro dell’Associazione.
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GARA A COPPIE FRA SBANDIERATORI E TAMBURINI La prima vera “gara nella gara”
Sabato 20 Marzo alle ore 21,00 dopo la presentazione e benedizione del Palio 2011, le coppie di Sbandieratori e Tamburini delle otto contrade giungeranno in Piazza del Comune dove si svolgerà l’ormai tradizionale e attesissima sfida. Difficile dire chi vincerà il premio perché tutto può accadere in una esibizione della durata di poco meno di cinque minuti ciascuno; ad influire sull’esito degli otto “numeri” oltre all’armonia e alla sincronia fra sbandieratori e alla coordinazione con i tamburini, saranno la condizione fisica, l’impatto con il pubblico, le condizioni meteorologiche. Salvo modifiche dell’ultima ora, gli sbandieratori che quest’anno si esibiranno in piazza saranno Riccardo Volpi e Michele Meucci per Porta Gavina, Ludovico Bracciali e Edoardo Boni per
Porta Nova, Sara Bisti e Ludovica Davitti per Porta a Pago, Francesco Florio e Michael Amorevoli per Porta a Sole, Mirko Giomarelli e Luca Vannozzi per il Cavone, Stefano Falegnami e Gabriele Grotti per Le Fonti, Marco Mazzolai e Gabriele Nieddu per Refenero, Andrea Batistelli e Michelangelo Mosca per la Stazione. Per quanto riguarda invece i tamburini, si presenteranno Niccolò Grazzi e Mirko Stefanucci per Porta Gavina, Paolo Betti e Mattia Buracchi per Porta Nova, Francesco Biagi e Mattia Rossi per Porta a Pago, Andrea Berti e Filippo Mazzolai per Porta a Sole, Alessio Di Chiara e Mirko Binarelli per il Cavone, Ettore Cassioli e Lorenzo Papini per le Fonti, Mattia Massini e Flavio Di Lorenzo per Refenero, Mattia Bianco e Ranaldo Gaetano per la Stazione.
s.r.l.
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Premio miglior comparsa,
GATTAMELATA 2011
Anche in questa 53^ edizione del Palio dei Somari viene rinnovato il Premio Gattamelata, per la migliore comparsa. Nella prima edizione, quella del 2008, il premio fu assegnato a Danilo Pacciani, dotto della contrada Stazione, nella seconda a Gessica Fabbrizi, dama della Contrada Cavone, mentre lo scorso anno è stato premiato Luca Massai, principe della contrada Porta a Pago. Il nome del premio è stato scelto per vari motivi ma soprattutto per ricordare le gesta del celebre Erasmo da Narni, detto il Gattamelata che si vide assegnato tale nomignolo “per la dolcezza de’ suoi modi congiunta a gran furberia…e per il suo parlare accorto e mite, dolce e soave”. La fierezza del suo portamento e la dolcezza nei modi e nel suo parlare accorto ha indotto ad associare la sua figura a quella della comparsa che sarà ritenuta dalla Commissione Corteo Storico la migliore in base a una valutazione sul portamento, sull’abilità del figurante, sulla bellezza, sulla pertinenza storica dei costumi e sull’attinenza della persona con il “personaggio”storico impersonato. Per questa edizione del Palio dei Somari, il premio Gattamelata, che consiste in un’opera d’arte, sarà realizzato da Riccardo Carrai.
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PALIO DEI SOMARI
PROGRAMMA DELLA SABATO 12 Marzo Ore 10.00 Centro storico
Apertura dei Mercatini “Artisti nei Borghi”
Ore 15.30 Biblioteca Comunale Inaugurazione della mostra fotografica
“La magia della bandiera,
il rullio del tamburo”
Ore 16.00 Centro Storico
Corteo dei ceri
Ore 16.30 Sala Comunale Sorteggio dell’ordine di sfilata delle Contrade
e abbinamento delle batterie della corsa
Ore 19.30 Centro Storico
Apertura delle Taverne
Ore 22.30 Centro Storico
Spettacolo in piazza con il gruppo
“Ars Laminae”
DOMENICA 13 Marzo Ore 10.00 Centro storico
Apertura dei Mercatini “Artisti nei Borghi”
Ore 16.00 Piazza Matteotti Esibizione degli Allievi della Scuola
Sbandieratori e Tamburini del
Palio dei Somari di Torrita di Siena
Ore 19.30 Centro Storico
Apertura delle Taverne
Ore 21.30 Centro Storico
Spettacolo in piazza con il gruppo
“I Giullari Fiorentini”
LUNEDI’ 14 Marzo Ore 21.30 Teatro degli Oscuri Rappresentazione teatrale del vincitore
del concorso “Chissà se Torrita lo sa” 2010
a cura della Scuola Media G.Parini
MARTEDI’ 15 Marzo Ore 21.30 Teatro degli Oscuri Assegnazione del Premio
“Chissà se Torrita lo sa 2011”
MERCOLEDI’ 16 Marzo Ore 21.30 Centro Storico
Celebrazione del “150° anniversario
dell’Unità di Italia” con il Gruppo
Sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena
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A MANIFESTAZIONE GIOVEDI’ 17 Marzo Ore 21.30 Centro Storico
Celebrazione del “150° anniversario
dell’Unità di Italia” con la Società
Filarmonica “La Samba” di Torrita di Siena
VENERDI’ 18 Marzo Ore 20.00 nelle Contrade
Cene propiziatorie
SABATO 19 Marzo Ore 18.30 Centro Storico
Passeggiata Storica e attesa banchetto
Ore 19.30 la Cripta
Apertura “Banchetto della Balìa”
Ore 21.00 S.S. Flora e Lucilla Presentazione e benedizione del Palio
Ore 22.00 Piazza Matteotti Gara a coppie tra i Tamburini e
gli Sbandieratori delle otto Contrade
(dalle ore 21.00 gli eventi della serata saranno trasmessi in diretta su Teleidea)
DOMENICA 21 Marzo Ore 09.00 Piazza Matteotti Presentazione delle otto Contrade
Ore 10.00 S.S. Flora e Lucilla Celebrazione della Santa Messa
Ore 11.00 Piazza Matteotti Esibizione del Gruppo Sbandieratori
e Tamburini di Torrita di Siena
Ore 12.00 Centro Storico
Corteo storico per le antiche vie del paese
Ore 15.30 Campo di gara Ingresso delle Contrade e del Palio
Ore 16.00 Campo di gara SI CORRE IL PALIO 2011
(apertura campo di gara ore 14,30)
(dalle ore 09.00 gli eventi della giornata saranno trasmessi in diretta su Teleidea)
N.B.: Il biglietto non dà diritto a posto a sedere In caso di pioggia la corsa si svolgerà Domenica 27 Marzo 2011
Per informazioni sulla manifestazione ASSOCIAZIONE SAGRA SAN GIUSEPPE via Baldassarre Peruzzi - Torrita di Siena (SI) tel. 0577 685452 c/o Biblioteca Comunale • www.paliodeisomari.it • info@paliodeisomari.it GRUPPO SBANDIERATORI E TAMBURINI “PALIO DEI SOMARI” - Torrita di Siena (SI) tel. 329 0738299 • www.grupposbandieratori.it • info@grupposbandieratori.it
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I FANTINI DELLE 8 CONTRADE Tra voci e indiscrezioni...
Con il sorteggio dell’ordine di sfilata di Altre due probabili conferme saranno sabato 12 Marzo che decreterà gli accop- Mirko Ciancagli detto “Baturlo” per la piamenti delle quattro batterie, tutta la Contrada di Porta a Gavina e Angelo Facomunità torritese entrerà ufficialmente lossi, detto “Carrello” per la Stazione. nella “settimana” del Palio dei Somari. Ad oggi, i fantini ancora “incerti” sono Ma chi saranno i fantini? quelli delle contrade di Refenero, Cavone Come sempre molte contrade mantengo- e Porta Nova. no per loro consuetudine, assoluto riser- La contrada bianco-azzurra di Refenero bo, altre invece già da settimane hanno dovrebbe confermare Jonathan Guerri, svelato l’identità delle proma nelle ultime ore, si fanno molte le prie monte. Sulla base delle anche altri nomi o addirittuconferme, informazioni in nostro posra clamorosi “ritorni”. Anche 3 le monte sesso, salvo clamorose novità la Contrada Cavone dovrebbe ancora delle ultime ore, non si dorinnovare la fiducia ad Andrea incerte vrebbero registrare particoPeruzzi ma non sono escluse lari novità rispetto alla scorsa edizione e altre soluzioni come ad esempio il ritorno dunque, tendenzialmente, si andrà verso di Daniele Rosignoli detto “Fischio”. una riconferma degli otto fantini. Infine Porta Nova: salvo novità, anche Ma andiamo con ordine. Fra le ricon- per il 2011, dovrebbe correre Alessandro ferme vi sarà Alessandro Massaro detto Guerrini ma non sono esclusi altri nomi “Gighen” di Porta a Sole che, forte della o sorprese. vittoria del Palio 2010, indosserà di nuo- Certamente, quello che succederà domevo la casacca giallo-blu. Oltre a Porta a nica 20 Marzo lo saprà soltanto la sorte Sole, anche le Contrade delle Fonti, di anche perché si tratta di una corsa di soPorta a Pago confermeranno i loro fanti- mari e dunque ogni considerazione o proni, rispettivamente Michelangelo Gorac- nostico troverà difficilmente fondamento ci detto “Fracassa” e Roberto Calderini proprio per il carattere bizzarro e impredetto “Cardella”. vedibile dei quadrupedi.
FRANCESCA CAPITINI La pittrice della 53° edizione del Palio dei Somari
Sarà Francesca Capitini di Perugia a realizzare il 53° Palio che si contenderanno le otto contrade Domenica 20 Marzo. Nata nel 1978 a Spoleto, l’artista si è diplomata presso l’Istituto d’Arte e Restauro Palazzo Spinelli di Firenze. Nel 2001 entra a far parte dello studio del maestro Elvio Marchionni e partecipa al Primo Laboratorio di Pittura a Spello. Sempre nello stesso anno partecipa anche al Cambio Festival di Assisi ed espone nella Galleria d’Arte Stoà di Foggia. Nonostante la sua giovane età, tra il 2002 e il 2009 partecipa a varie mostre ed esposizioni in tutta Italia tra cui Ancona, Bari, Milano, Roma, Grosseto, Viterbo, Todi e, nel 2005 a Torrita di Siena. Nel 2009 Capitini realizza anche “L’Ultima Cena” che è oggi conservata nella chiesa di San Lorenzo a Bastia Umbra (Pg) e, sempre nello stesso anno, ha realizzato un affresco che è stato collocato all’interno della Basilica di San Francesco ad Assisi. Appassionata dall’affresco, dal ritratto, dal paesaggio e dalle tematiche sacre e mitologiche, Francesca Capitini è capace di osare, fornendo in tali ambiti prove di grande tensione espressiva e di luminosa freschezza, e inoltre di saper cogliere istintivamente la tendenza alla sintesi tipica del nostro tempo. La sua è una pittura supportata da un’ampia cultura di base, che spazia dall’interesse alla letteratura, all’anatomia, alla storia dell’arte, con particolare attenzione per il periodo classico.
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BUON COMPLEANNO ITALIA! Torrita e il suo Palio festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia
In occasione delle celebrazioni per i 150 dura prova il nostro Paese. no. Mercoledì 17 invece sarà la volta inanni dell’Unità d’Italia, che nel corso del Per celebrare questo importante anni- vece dell’esibizione in piazza della Banda 2011 vedranno coinvolto il nostro Paese, versario l’Amministrazione Comunale di Filarmonica “La Samba” che eseguirà un è importante ricordare che proprio da Torrita ha deciso di sviluppare nel corso concerto per celebrare l’unità d’Italia. Torrita di Siena nel 1849, del 2011 una serie di ini- Oltre a questi appuntamenti, il Comune 16 e 17 marzo Giuseppe Garibaldi maniziative in collaborazione ha invitato l’Associazione Sagra San Giuappuntamenti festò l’idea di raggiungere con le Scuole e con le As- seppe a fissare una data straordinaria del in piazza con gli Venezia, ancora RepubbliPalio dei Somari per il prossimo 4 giugno. sociazioni locali. sbandieratori ca e ancora in lotta, per Così, al tradizionale apPer il Palio e la banda Già fissata per continuare a battersi. La puntamento nella prima di Marzo, Sabato 4 Giugno legione garibaldina mosse infatti i suoi l’Associazione Sagra San domenica successiva a l’edizione passi da Torrita in direzione nord per cre- Giuseppe sarà particolarSan Giuseppe si aggiunstraordinaria del are una Nazione, un complesso di indivi- mente impegnata in due ocgerà un’edizione straorPalio dei Somari dui legati da stessa lingua, storia, civiltà, casioni, la prima durante la dinaria in notturna, che aspirazioni e soprattutto coscienza di un “notte tricolore” indetta dal Parlamento renderà omaggio alla storica ricorrenza. patrimonio comune. per celebrare il 150° anniversario dell’U- La decisione è stata assunta all’unanimiOggi, anche a Torrita di Siena è impor- nità d’Italia il 16 Marzo con gli sbandiera- tà dall’Associazione Sagra di San Giuseptante recuperare motivi di fierezza e or- tori e tamburini che si esibiranno in uno pe che, ha aderito con forte motivazione goglio nazionale. Solo riscoprendo la co- spettacolo studiato appositamente per alla proposta. mune consapevolezza storica, è possibile evocare attraverso la musica e l’impegno affrontare con vitale fiducia le sfide che ci delle nostre Contrade, le vicende che hanL’Ammistrazione Comunale aspettano e quelle che stanno mettendo a no portato alla nascita dello Stato italiadi Torrita di Siena
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MOSTRA FOTOGRAFICA I 20 anni del Gruppo Sbandieratori e Tamburini attraverso le immagini Ormai è una consuetudine arrivare in paese nei giorni di Palio e volgere lo sguardo verso la biblioteca per ammirare la mostra fotografica allestita dall’Associazione Sagra San Giuseppe in collaborazione con Enzo Sodi. Ogni anno un tema diverso dedicato alla nostra storia, ogni anno un’emozione nel riconoscersi in quelle foto, ogni anno un sospiro nel vedere coloro che ci hanno nel tempo rappresentato, ogni anno un “Ti ricordi… si… ma quello era… e dai abitava li... in via…” E quest’anno? Quest’anno la mostra sarà dedicata agli sbandieratori e tamburini, perché quest’anno ricorre il ventennale della fondazione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini e, per tale motivo, l’Associazione ha ritenuto importante omaggiare attraverso le immagini coloro che hanno contribuito e continuano ancora oggi in questa bellissima avventura. Coloro che, con la loro passione, le loro bandiere, i loro tamburi, hanno portato il nome di Torrita oltre le porte della Vadichiana, coloro che in qualsiasi contesto e luogo sono orgogliosi di rappresentare il territorio. L’appuntamento è quindi fissato per Sabato 12 Marzo, alle ore 15, per inaugurare la mostra fotografica “La magia della bandiera, il rullio del tamburo”.
Società Filarmonica G. Monaco “La Samba” Nata solo undici anni prima dell’Unità di Italia
Per celebrare il 150°anniversario dell’Unità d’Italia, l’Associazione Sagra San Giuseppe insieme all’Amministrazione Comunale di Torrita ha deciso di coinvolgere la Società Filarmonica G.Monaco “La Samba”. La Banda si esibirà Giovedì 17 Marzo alle ore 21,00 nel Centro Storico, dove oltre al suo classico repertorio eseguirà anche alcuni brani scelti appositamente per ricordare questo importante appuntamento. È doveroso anche ricordare che la storia
della Banda torritese coincide con la Storia dell’Italia; l’anno della fondazione della Società Filarmonica risale al 1850, appena undici anni prima dell’Unità di Italia. La Società Filarmonica G. Monaco “La Samba” nel corso degli anni si è affermata sia a livello nazionale che internazionale e attualmente segue e promuove corsi di formazione musicale che si svolgono nel periodo Ottobre-Giugno e che vedono la partecipazione quest’anno di oltre 80 allievi.
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UNA DELEGAZIONE DI AMICI ABRUZZESI AL PALIO DEI SOMARI Torrita non dimentica i suoi amici dell’Abruzzo
6 Aprile 2009 ore 3:32 la terra si muove in Abruzzo. L’allarme si diffonde in tutta Italia, anche la Confraternita di Misericordia di Torrita di Siena viene attivata per una partenza immediata. La mobilitazione è istantanea. La collaborazione dei volontari torritesi è costante e completa, assicurando la massima disponibilità a svolgere ogni tipo di attività 24 ore su 24. È nata così una grande amicizia tra i volontari della Misericordia di Torrita e gli abitanti di Sant’Eusanio Forconese, il piccolo Comune alle porte de l’Aquila dove hanno prestato la propria opera. Già ad Aprile del 2010, a distanza di un anno esatto dal tragico evento, la Confraternita di Misericordia, in collaborazione con il Comune ed altre associazioni locali come la Sagra di San Giuseppe, organizzò una serie di iniziative di solidarietà a Torrita, a cui parteciparono alcuni sopravvissuti del sisma. Furono allestite una mostra fotografica, una rappresentazione teatrale, una tavola rotonda ed un concerto di canto lirico , il tutto finalizzato ad una raccolta fondi con il cui ricavato sono stati poi acquistati un televisore e alcune attrezzature ludiche per attività di supporto a quella didattica da destinare ai ragazzi. Lo scorso 12 Giugno una delegazione di torritesi, composta dai membri delle istituzioni locali, dai volontari, dai rappresentanti dell’Associazione Sagra San Giuseppe e dal Gruppo Sbandieratori e Tamburini, ha fatto visita alla piccola e sfortu-
nata comunità abruzzese e, nell’occasione, ha consegnato loro tutto il materiale raccolto. Adesso che fervono i preparativi per la festa più importante del paese, però, Torrita non si vuol dimenticare di questi splendidi amici. Così, durante il mese di marzo, dal 18 al 20, un gruppo di cittadini – uomini, donne e ragazzi – della zona del terremotata di Sant’Eusanio Forconese, saranno ospiti a Torrita per il Palio dei Somari. L’iniziativa è partita subito dopo la visita ai luoghi del sisma ed ha saputo coinvolgere associazioni e istituzioni. La Confraternita di Misericordia e l’Associazione Sagra San Giuseppe hanno iniziato a lavorare insieme per regalare giornate di gioia a queste persone ed è nato così un progetto di accoglienza che ha raccolto importanti adesioni, a cominciare dal patrocinio ed il fattivo contributo concesso dall’Amministrazione Comunale. Grande sensibilità è stata dimostrata anche dal Gruppo Sbandieratori e Tamburini e dalla Pro-loco. Ecco una piccola anticipazione delle calendario delle iniziative previste. Venerdi 18 gli ospiti abruzzesi ceneranno in contrada, divisi tra Stazione e Refenero. Sabato 19, durante la mattinata, incontreranno con i ragazzi della Scuola Media, mentre nel pomeriggio visiteranno Montefollonico e la sera parteciperanno al Banchetto Medioevale. La domenica assisteranno al Palio dei Somari ed effettueranno la premiazione delle migliori coppie di sbandieratori e tamburini.
Le collaborazioni Per voce del Presidente Silvana Micheli, il ringraziamento dell’Associazione Sagra di S.Giuseppe a tutte le entità che collaborano al Palio dei Somari. “Per primo al Comune la cui collaborazione è fondamentale in quanto, oltre a garantire un contributo economico, svolge un imponente mole di lavoro, dall’assistenza all’Associazione al montaggio e controllo tribune,
viabilità e collaudi. Poi un sentito grazie va alle associazioni di volontariato che offrono un grande supporto nel giorno del Palio collaborando per protezione civile, viabilità, interventi sanitari. Infine un ringraziamento alle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, che sanno interpretare perfettamente il clima della festa garantendo con discrezione il giusto clima di civile convivenza”.
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CONCORSO “CHISSÀ SE TORRITA LO SA” Lunedì 14 e Martedì 15 due serate dedicate alle scuole
Anche in occasione della 53esima edizione del Palio dei Somari, l’Associazione Sagra San Giuseppe, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Torrita di Siena,l’Accademia degli Oscuri e la Confraternita di Misericordia, organizzerà il concorso “Chissà se Torrita lo sa…”. Il Concorso, coordinato dalla responsabile Monica Faralli, ha avuto inizio nel 2008 e si prefigge lo scopo di stimolare nelle nuove generazioni la passione per le tradizioni locali. Il Concorso è finalizzato alla realizzazione di un testo letterario inedito destinato alla rappresentazione scenica avente come tema “Racconti (realistici o fantastici) di costume, vita quotidiana, tradizioni di ieri oggi e domani, comunque legati al Palio dei Somari”. Nell’edizione 2010 il premio fu assegnato alle Classi IV A e IV B.; da quel testo è nata una sceneggiatura e poi uno spettacolo che, lunedì 14 Marzo sarà messo in scena presso il Teatro degli Oscuri. I bambini delle classi VA e VB (2010/2011) che si esibiranno sono: Martina Biagiotti, Nico Canapini, Edoardo Casini, Silvia Chiezzi, Giovanni Ciumi, Davide Commone, Giovanni Corcetto, Giuseppe Costabile, Bianca Del Toro, Emilia Massai, Vincenzo Messina, Antea Mosconi, Adriana Nicosia, Niccolò Picchiarelli, Alessia Rubegni, Sofia Sangermano, Elena Stefanucci, Alessio Vannucci, Pablo Tonialini, Sabrina Simi, Chiara Silvestri, Aurora Scarpelli, Alessandro Savelli, Marzio Marra, Martina Machetti, Emma Del Toro, Veronica Contemori, Lorenzo Cialini, Alessio Castiglioni, Giada Carloni, Jacopo Capitoni, Teo Buoni, Riccardo Betti, Maria Vittoria Bernardini, Lucrezia Barbetti, Valeria Bao. Martedì 15 Marzo sarà invece assegnato il Premio “Chissà se Torrita lo sa…”, edizione 2011.
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Contrada Porta A Pago E’ una delle quattro
Contrada Refenero E’ situata sulla sommità di una collina a levante del Castello di Torrita ed è una delle quattro esterne al Centro Storico. Parlando di Refenero, non tutti sanno che il Rèfe era quel filo molto resistente usato per la lavorazione della paglia. Chissà, forse l’origine del nome della Contrada Bianco-Celeste potrebbe essere questo ma di sicuro ancora oggi abbiamo poche informazioni. Certamente però, visto che in passato il territorio della Contrada era particolarmente dedito alla coltivazione del grano e considerando che proprio lo stemma reca un imponente leone rampante con tre spighe, forse qualche coincidenza potrebbe anche esserci. Tra le poche antiche testimonianze che ancora oggi vi si possono trovare, rimane una vecchia costruzione chiamata il Palazzetto che, secondo la tradizione, doveva essere anticamente la residenza del podestà di questa terra. Sempre nel territorio di questa Contrada sorgeva un tempo un’antica borgata, forse la maggiore del suburbio, conosciuta con il nome di “San Martino”, dal nome di un’antica Chiesa, oggi non più esistente. Colori: Bianco e Azzurro • Presidente: Giacomo Grazi
Contrada Porta Nova E’ la più recente fra le Porte Torritesi, infatti, per poter migliorare l’ingresso all’interno delle mura, solo nel 1836 per volontà del dottore Gaudenzio Batignani, Camarlingo di Torrita, ai tre accessi precedenti ne fu aggiunto un quarto. È necessario sottolineare la presenza, all’interno della Contrada, di un palazzo molto importante; sembra infatti che in questa parte del Centro Storico vi sia stata, all’inizio del XVI secolo, una delle abitazioni del dittatore della Repubblica Senese Pandolfo Petrucci. Interessante, nella storia di Porta Nova, è il problema della scelta dei colori simbolo della Contrada. Era stato infatti deciso che, a causa delle vicende che la legavano a Siena, i colori Bianco-Nero della Balzana avrebbero dovuto rappresentare la Contrada di Porta Gavina. Ma furono i contradaioli di Porta Nova che riuscirono, attraverso quello che molti ricordano come un blitz, ad essere rappresentati dai colori Bianco e Nero ai quali abbinarono come simbolo un arco e una torre di colore Rosso. Colori: Bianco e Nero • Presidente: Ivo Pieri
Contrada Cavone E’una delle quattro contrade
contrade all’interno delle mura del Castello di Torrita, si trova sul lato Nord ed è forse quella che meglio conserva le caratteristiche architettoniche del periodo medioevale. L’origine del nome della Contrada è controverso in quanto potrebbe derivare da “Pagaccio” poichè posto a Nord e quindi al freddo, oppure, chissà, potrebbe essere legato alla collina antistante il Pago di Ascianello. Ma si pensa anche che derivi da pagum inteso come dazio da pagare per accedere entro le mura cittadine, tesi confermata anche dallo stemma che reca infatti una mano nell’atto di pagare. La costruzione di questa Porta si può far risalire agli inizi del XIII secolo ed è quella che sicuramente, insieme a Porta Gavina, ha mantenuto più intatte le caratteristiche architettoniche medievali. La Contrada è una fra le più piccole per numero di sostenitori, ma non per numero di attività che svolge durante l’anno come ad esempio la festa in onore della Madonna del Carmine a Luglio o come i deliziosi pranzi preparati dalle massaie della contrada nel periodo invernale. Colori: Rosso e Verde • Presidente: Riccardo Roghi
esterne al Centro Storico e si sviluppa lungo la strada che porta a Pienza, espandendosi per la maggior parte tra le campagne, dove sembra quasi perdersi. Riguardo il suo territorio e la sua storia abbiamo pochissime notizie anche se sappiamo che verso la metà del ‘600 esisteva, in località Romitorio, una piccola Chiesa dedicata ai Santi Michele Arcangelo e Sant’Antonio. I colori ufficiali sono il Bianco e il verde che, tra l’altro, ben si adattano ai colori della campagna toscana e il suo stemma è rappresentato da un Drago, simbolo iconografico legato proprio all’Arcangelo Michele, presentato come suo avversario. Basta allontanarsi un poco dalla strada principale per essere rapiti da tutto questo e sentirsi riportati indietro ai tempi della mezzadria, quando i ritmi della vita erano scanditi da semine e raccolti, da vendemmie e mietiture, quando la spesa si faceva nell’orto e il profumo del pane caldo pervadeva tutta la casa. La Contrada, al suo interno, conta numerosi sostenitori, soprattutto giovani che si riuniscono nel gruppo “Guerrieri Bianco Verdi”. Colori: Bianco e Verde • Presidente: Andrea Rossi
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Contrada Porta Gavina E’ una delle quattro
Contrada Stazione E’ una delle quattro contra-
contrade all’interno delle mura del Castello di Torrita. La struttura originaria della Porta, realizzata nel 1208 all’indomani della pace stipulata fra Siena e Firenze comprendeva un antiporto, all’esterno del quale, in età medievale, sorgeva un borgo che si sviluppava lungo l’odierna via Roma. Si narra che, quando i Fiorentini, con l’ausilio delle truppe tedesche, assediarono Torrita, fu catturata un’anziana donna chiamata Nencia la quale venne obbligata ad inneggiare al Duca di Firenze. Fedelissima alla Repubblica di Siena, la donna continuava ad acclamare la Lupa e per questo i soldati, tra molestie ed insulti, le inchiodarono le mani ed i piedi alla Porta Gavina. Nencia fino alla morte continuò a gridare “Lupa, Lupa” ed i Torritesi in ricordo del suo gesto eroico e della devozione alla Repubblica di Siena, le hanno intitolato la Via della Lupa, dalla quale si gode una splendida vista della Valdichiana. A ricordare l’episodio è anche lo stemma della contrada, una Lupa appunto. Attiva durante tutto l’anno, ricordiamo il torneo del Lancio del Panforte a Natale. Colori: Rosso e Nero • Presidente: Giacomo Valdambrini
de esterne al Castello di Torrita, è la più numerosa per numero di sostenitori e la più estesa dal punto di vista territoriale.In epoca Medievale nella stessa zona vi era il Porto di Torrita, importante punto strategico ed economico per la Repubblica di Siena. Come per le altre tre contrade esterne, non esistono notizie storiche molto significative, tuttavia è importante ricordare che in epoca romana il territorio della Contrada era attraversato dal tratto Chiusi-Firenze della vecchia Cassia Adrianea, importante strada romana, poi restaurata dall’imperatore Adriano. Il suo stemma, rappresentato da un cane lupo con fiaccola è il simbolo del Levriero del Signore, colui che con la torcia porta la luce della fede. La Contrada, che collabora attivamente con la Parrocchia di Torrita Stazione, è conosciuta per il famoso Presepe oltre che per le tante iniziative sportive e di aggregazione sociale, come la tradizionale recita natalizia. Colori: Bianco, Rosso e Blu • Presidente: Massimo Bolici
Contrada Porta A Sole Tra le quattro porte del Centro Storico, Porta a Sole deve il suo nome alla posizione rivolta verso ad Est, quindi verso il sorgere del Sole. È dopo il 1208, durante una ristrutturazione della cinta muraria, che fu aperto l’arco di Porta a Sole, anche se la struttura attuale è ben diversa da quella originale che era munita di antiporto. Molto importante è anche la vicenda che l’ha resa protagonista nel 1554. Durante la guerra tra Senesi e Fiorentini, quest’ultimi, capeggiati dal poliziano Vincenzo Nobili, incendiarono la Porta riuscendo a penetrare all’interno delle mura. Porta a Sole ospita, nel suo territorio una bellissima Chiesa, costruita a seguito di un miracolo avvenuto durante una grave pestilenza. Si tratta della splendida Madonna delle Nevi, risalente alla seconda metà del XVI secolo, che conserva al suo interno un bellissimo affresco raffigurante l’Assunzione di Maria ad opera di Girolamo di Benvenuto. La contrada si contraddistingue dalle altre per l’amore con il quale accoglie i nuovi nati giallo-blu, i cui nomi vengono puntualmente resi noti nella bacheca di Contrada. Colori: Giallo e Blu • Presidente: Alfredo Capitani
Contrada Le Fonti E’ una delle quattro esterne al
Castello di Torrita ed è situata lungo la strada che porta a Sinalunga. È importante sottolineare che la zona denominata La Fratta, che un tempo faceva parte del territorio di Torrita, ha dato i natali a uno dei nostri più popolari concittadini, il famoso Ghino di Tacco, il “Brigante Gentiluomo”, ricordato anche da Dante nel Canto VI del Purgatorio. Il nome della Contrada è legato all’esistenza di una fonte perenne che, secondo la tradizione, era dedicata al Dio Giano. Nel 1660, di fronte al luogo dove un tempo esisteva la fonte del Dio Giano, fu costruita una Chiesa che fu detta Madonna delle Fonti. E’ una delle più estese e numerose tra le otto contrade e la prima a vantare una regolamentazione interna fatta di cariche precise e ben definte, da far invidia ai cugini senesi, che le permette di organizzare, durante l’anno, cene, feste e spettacoli teatrali. La contrada vanta inoltre una grande tradizione ed un ottimo vivaio di tamburini e sbandieratori, sempre tra i protagonisti nella gara a coppie del sabato sera. Si può anche fregiare del maggior numero di vittorie all’attivo. Colori: Bianco e Rosso • Presidente: Yuri Gigliotti
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ALBO D’ORO
Anno
Palio dipinto da
Contrada vincitrice
1967 Malacarne e Terrosi (Torrita di Siena) 1968 Malacarne, Terrosi e Tamagnini (Torrita di Siena) 1969 Rossi 1970 Maria Grazia Daghini (Porretta Terme - BO) 1971 Scuola Media di Torrita di Siena 1972 Don Francesco Lorenzini (Siena) 1973 Don Francesco Lorenzini (Siena) 1974 Giuliano Censini (Torrita di Siena) 1975 Giuliano Censini (Torrita di Siena) 1976 Ezio Pollai (Siena) 1976 str. Marroni 1977 Giuliano Censini (Torrita di Siena) 1978 Giuliano Caporali (Arezzo) 1978 str. Giuliano Censini (Torrita di Siena) 1979 Carla Conti (Roma) 1980 Ezio Grilli (Siena) 1981 Rosy Goracci (Montepulciano) 1982 Giuliano Censini (Torrita di Siena) 1983 Maria Vittoria Tiezzi (Sinalunga) 1984 Antonio De Nisco (Sinalunga) 1985 Mariella Spinelli (Torrita di Siena) 1986 Paola Gorelli (Monteroni d’Arbia) 1987 Scuola Media di Torrita di Siena 1987 str. Francesco Del Casino (Siena) 1988 Dino Paoletti (Grosseto) 1989 Vita Di Benedetto (Siena) 1990 Pier Luigi Olla (Siena) 1991 Cesare Olmastroni (Siena) 1992 Riccardo Grazi (Siena) 1992 str. Cappelli 1993 Christa Fonfara (Francoforte - D) 1994 Angela Capecchi (Torrita di Siena) 1995 Cesare Baglioni (Siena) 1995 str. Giuliano Censini (Torrita di Siena) 1996 Angela Capecchi (Torrita di Siena) 1997 Fabio Bardelli (Torrita di Siena) 1998 Enrico Celentano (Guidonia - RM) 1999 Calvani 2000 Angela Capecchi (Torrita di Siena) 2000 str. Nico Della Palma (Torrita di Siena) 2001 Di Gennaro 2002 Aleardo Paolucci (Pienza) 2003 Beppe Verani (Soncino - CR) 2004 Piero Paoli (Firenze) 2005 Gianfranco Pogni (Livorno) 2006 Nevio Bedeschi (Faenza - RA) 2006 str. Giuliano Censini (Torrita di Siena) 2007 Massimo Cantini (Pontassieve - FI) 2008 Pasquale Marzelli (Arezzo) 2009 Mauro Capitani (San Giovanni V.no - AR) 2010 Paola Imposimato (Livorno) 2011 Francesca Capitini (Perugia)
Fantino
Porta Gavina Roberto Terrosi “Miccino” Porta Nova Roberto Marchi “Pecino” Le Fonti Renzo Fiorini “Ciufeco” Porta Nova Sauro Terrosi Porta Gavina Roberto Terrosi “Miccino” Porta Gavina Roberto Terrosi “Miccino” Porta Gavina Roberto Terrosi “Miccino” Porta a Pago Antonio Tufo Refenero Domenico Refenero Bruno Galli Le Fonti Maurizio Mantini “Riccio” Stazione Oreste Tremori “Veleno” Porta a Sole Guerra Stazione Maurizio Farnetani “Bucefalo” Porta a Sole Guerra Porta a Pago Albino Moi Refenero Giuliano Adalberti Porta Nova Gianfranco Tonelli “Pantera Rosa” Le Fonti Maurizio Mantini “Riccio” Porta Gavina Andrea Mazzotta Refenero Luciano Baccheschi “Carpaccio” Le Fonti Maurizio Mantini “Riccio” Porta Gavina Maurizio Mantini “Riccio” Stazione Paolo Caroti “Chernobyl” Porta a Pago Michele Fuggione Le Fonti Maurizio Mantini “Riccio” Porta Nova Luciano Baccheschi “Carpaccio” Stazione Castelljion Hans “Tequila” Porta Nova Babi Hekuri “Albania” Cavone Ignazio Colombo “Bullitta” Stazione Castelljion Hans “Tequila” Stazione Donato Casini “Gargamella” Porta Gavina Luca Tonialini “Bucce” Le Fonti Maurizio Mantini “Riccio” Porta a Sole Luciano Baccheschi “Carpaccio” Porta Gavina Babi Hekuri “Albania” Cavone Andrea Peruzzi “Drago” Cavone Andrea Peruzzi “Drago” Cavone Andrea Peruzzi “Drago” Stazione Babi Hekuri “Albania” Le Fonti Roberto Goracci “Bacchino” Le Fonti Roberto Goracci “Bacchino” Stazione Alessandro Guerrini “Bumba” Le Fonti Roberto Goracci “Bacchino” Porta a Pago Andrea Peruzzi “Drago” Le Fonti Roberto Goracci “Bacchino” Le Fonti Michelangelo Goracci “Fracassa” Porta Nova Roberto Vatrò “Wooterlov” Stazione Andrea Peruzzi “Drago” Porta Gavina Mirko Ciancagli “Baturlo” Porta a Sole Alessandro Massaro “Gighen” ? ?