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IL LUSSO È IL PRIMO SETTORE DEL TURISMO A RIPARTIRE

VALTUR SI PRENDE LA GESTIONE DEL CRISTALLO DI CERVINIA

HNH CHIUDE IL 2021 A +62%. SALE ANCHE L’ADR (+31%)

Il Gruppo Nicolaus debutta nella programmazione montagna aggiudicandosi la gestione del Grand Hotel Cristallo di Cervinia, ex Club Med Cristallo fino al 2020, che diventerà Valtur Cervinia Ski Resort & Spa, in apertura nell’estate 2022. La gestione sarà infatti affidata a Valtur, per oltre 10 anni attraverso la società di hotel management interna al gruppo, coordinata dal responsabile Divisione Hospitality Giuseppe Cavallo.

Il previsto ‘boom’ del luxury tourism in Italia, conseguenza dei tanti annunci di aperture nei prossimi anni di hotel 5 stelle nella Penisola, trova anche un riscontro ‘quantitativo’ nei dati forniti da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo durante la scorsa edizione della fiera dedicata ai viaggi di lusso Iltm a Cannes. Il turismo alto di gamma rappresenta il 3% del Pil in Italia (il mercato turistico nel complesso copre il 13% del Pil) e funge da volano per l’economia italiana. Lo spiega una nota di Enit, sottolineando che che il turismo di lusso genera il 15% del fatturato totale del settore alberghiero e il 25% della spesa turistica totale (diretta e indiretta). I turisti internazionali di fascia alta spendono in Italia circa 25 miliardi di euro (7 miliardi di euro per l’alloggio, 2 miliardi di euro per la ristorazione e 14 miliardi di euro per le visite/tour/shopping). “Se confrontiamo il comportamento dei turisti – continua la nota – possiamo vedere che pranzi, visite, tour, shopping per i turisti di fascia alta rappresentano il 72% della loro spesa, rispetto al 58% per i turisti di altro target. Si ricorda che l’80% degli acquisti pre-Covid nel settore del lusso in Italia sono stati effettuati da turisti stranieri”. Gli affluent saranno i primi a viaggiare nei prossimi anni, perché possono permettersi standard più elevati di comfort e sicurezza.

MEDITERRANEAN, 5 GESTIONI IN 3 ANNI

Progetti di espansione per Mediterranean Hospitality Management & Consulting, gruppo che attualmente ha la proprietà e la gestione di quattro asset alberghieri in Calabria, in provincia di Vibo Valentia: Baia del Sole Resort e Capovaticano Resort Thalasso Spa, entrambi a Ricadi, La Dolce Vita e Villa Paola a Tropea. L’obiettivo è espandersi in Calabria e in altre regioni d’Italia, in località leisure e nella gestione di strutture 5 stelle, probabilmente cinque hotel nell’arco di tre anni.

Nell’esercizio chiuso al 31 ottobre 2021, Hhn Hospitality ha registrato ricavi complessivi delle gestioni dirette pari a 34,8 milioni in crescita del 62,3% (dati preconsuntivi). Va osservato, tuttavia, che il perimetro del gruppo, nel corso del 2021, si è ulteriormente ampliato con l’apertura del DoubleTree by Hilton Rome Monti e di voco Milan-Fiere. A parità di perimetro, i ricavi sarebbero stati pari a 31,4 milioni, con una crescita del 46,5 per cento. Il prezzo medio di vendita delle camere (Adr) ha registrato una crescita dell’30,6%, passando da 102,4 euro del 2020 a 133,8 euro del 2021.

IL FONDO DI ENGEL & VÖLKERS E 12.18. COMPRA 7PINES RESORT SARDINIA

Partono i primi acquisti del nuovo fondo creato dal gruppo immobiliare tedesco Engel & Völkers Asset Management e dalla società tedesca di gestione degli investimenti 12.18.. Si chiama Ev Leisure Hotel Fund 1, lanciato di recente e specializzato in immobili turistici per investitori istituzionali. Tre le prime proprietà acquisite dal fondo che si concentra sugli hotel di lusso in Europa: si tratta di 7Pines Resort Sardinia, 7Pines Resort Ibiza, e di Castello di Roxburghe in Scozia. Tutti gli hotel appartengono al portafoglio della società tedesca di gestione degli investimenti 18.12., gruppo con un valore di circa 280 milioni di euro. “Questa transazione – afferma una nota di 12.18, che agisce per il fondo sia come sviluppatore sia come operatore degli hotel – è il più grande affare nel mercato immobiliare alberghiero tedesco negli ultimi dodici mesi e anche uno dei più grandi in Europa”.li ultimi due anni”.

SIXTH STREET ACQUISTA LE PALME HOTEL & RESORT A PORTO CERVO

La società d’investimento globale Sixth Street fa il suo ingresso nel mercato italiano dell’hotellerie di lusso con l’acquisizione di Le Palme Hotel & Resort a Porto Cervo in Costa Smeralda, Sardegna. Il deal è stato condotto dal private equity fondato nel 2009 a San Francisco (Usa), e che oggi conta 60 miliardi di dollari di asset in gestione, in partnership con Eidos Partners, società di consulenza finanziaria indipendente, che agirà come asset manager operativo. I due partner riqualificheranno completamente la proprietà di 17mila metri quadrati, attualmente un albergo quattro stelle, trasformandolo in un resort a cinque stelle extra lusso con apertura prevista nel 2024. Sixth Street e Eidos sono attualmente impegnati nella selezione di una rinomata catena alberghiera e di un gestore immobiliare con l’obiettivo di creare una nuova partnership per la gestione in joint venture dell’hotel di extra lusso a Porto Cervo. La struttura Le Palme è situata a Liscia di Vacca a Porto Cervo, e si compone attualmente di 92 camere con spiaggia privata, un lago, un giardino, un ristorante e una piscina.

Anche Baglioni scommette sulla Puglia

Puglia supergettonata dai big del lusso. Dopo l’ultima bandierina posta da Meliá, Baglioni Hotels & Resorts acquisisce la gestione di Masseria Muzza, struttura a pochi minuti da Otranto, immersa tra le spiagge dell’Adriatico e le terre Salentine. Baglioni Masseria Muzza, che aprirà le porte a fine maggio 2022, è composta da un edifico storico risalente al XVII secolo che costituisce l’anima della masseria: le camere e le suite, in calce bianca e pietra a vista, sono caratterizzate da un’architettura lineare e arredi eleganti in stile pugliese.

Cinelli lancia piumino letto 100% riciclato

Cinelli Piume e Piumini fa una passo deciso verso la sostenibilità. L’azienda lancia 20.21, un piumino imbottito di piuma d’oca riciclata. Rivestito in 100% cotone, il nuovo modello è realizzato con fiocco di piumino d’oca recuperato da altri piumini letto o trapunte giunte a fine vita. La materia prima viene rigenerata e certificata. Come tutti i prodotti in piuma e piumino dell’azienda, anche 20.21 ha lla label Nomite, che attesta l’idoneità per chi soffre di allergie alle polveri domestiche.

Sorpasso del digitale: e-booking hotel al 55%

Nel 2021, in Italia il mercato complessivo del travel online e offline è cresciuto sia nella componente ricettiva (9,5 miliardi di euro, +73% sul 2020 e vicina ai 10,3 miliardi del 2019) che in quella dei trasporti (8,5 miliardi, +33% sul 2020 ma ancora lontana dai 18 miliardi pre-Covid). Le transazioni digitali per l’acquisto di hotel hanno superato la quota del 2019 (dal 45% al 55%). Sono alcuni dei dati dell’Osservatorio innovazione digitale nel turismo della School of management del Politecnico di Milano.

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