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INCHIESTA
Nuova frontiera lusso
il TRENO è la META
STA CAMBIANDO IL CONCETTO DI VIAGGIO: IL TRENO NON È PIÙ SOLO UN MEZZO DI TRASPORTO, MA DIVENTA LA VACANZA IN SÉ, SOPRATTUTTO SE È A 5 STELLE, VINTAGE, E PERMETTE DI SCOPRIRE LE LOCALITÀ PIÙ AUTENTICHE E ‘SEGRETE’ D’ITALIA.
di Davide Deponti
Un mezzo di trasporto che è allo stesso tempo luogo di soggiorno e strumento di vacanza. Questo è oggi il treno e la tendenza a viaggiare sulle rotaie per le vacanze è sempre più in crescita nel mercato italiano del travel. Lo dicono i numeri che spiegano come il gradimento per questo tipo di viaggio è generale: secondo i dati rilevati da Trainline, app dedicata a chi prende il treno, il volume delle ricerche per viaggi su rotaia in Italia ha visto un aumento del 136% nei due mesi successivi al 26 aprile 2021, data a partire dalla quale l’Italia ha potuto gradualmente rimettersi in movimento. Altre cifre – quelle della Fondazione Fs che fa capo a Trenitalia – aggiungono un dato qualitativo: nel 2019, prima della pandemia e delle restrizioni ai movimenti e alle capienze sui convogli, erano state oltre 100mila le persone ad avere effettuato un viaggio sui cosiddetti treni storici. Si tratta di quei convogli
che viaggiano lungo vecchie ferrovie in disuso, utilizzando carrozze vintage, eleganti e retrò, e che fanno capo al progetto ‘Binari senza tempo’, lanciato dalla stessa Fondazione FS. Una tendenza che è stata recepita dall’industria del turismo e dalle istituzioni: “Il dicastero del Turismo - ha dichiarato lo scorso ottobre il ministro Massimo Garavaglia – vuole fare la propria parte per valorizzare i percorsi dei treni storici attraverso il cofinanziamento dei progetti di ripresa di alcune tratte”. Il Pnrr ha stanziato già 435 milioni per il potenziamento delle ferrovie turistiche, insieme ai ‘cammini’. Le linee su rotaia, quindi, diventano un tributo alla bellezza del Paese, in chiave slow e sostenibile. Questo trend è fatto proprio dal mondo del lusso, come dimostra il progetto che è stato presentato a fine 2021 da Paolo Barletta, CEO di Arsenale, società attiva nell’hospitality di lusso, e da Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia. Il progetto coinvolge i cosiddetti ‘treni della Dolce Vita’, convogli che porteranno i turisti a fare esperienze di viaggio uniche a bordo di carrozze con tutti i comfort, lungo tratte riservate da nord a sud della Penisola, organizzate per raggiungere sia le aree turistiche più conosciute, sia quelle logisticamente meno servite o frequentate, ma non meno affascinanti. Tutto godendo del massimo comfort e secondo standard a cinque stelle. L’idea alla base del progetto è quella di aprire una nuova frontiera nel mercato dell’hospitality di lusso, declinata sulla fortissima capacità di attrazione del territorio italiano grazie alle sue caratteristiche turistiche uniche e trasversali, raggiungibili attraverso il turismo lento, sostenibile e più autentico, grazie al quale conoscere ‘il bello più segreto’ dell’Italia. Elementi che oggi, dopo il periodo di crisi pandemica, diventano fondamentali per la crescita e il rilancio del turismo a 360 gradi. Saranno inizialmente sei i treni storici a essere operativi su dieci percorsi, a partire dall’estate 2022: il Treno delle alpi lungo le vie dell’Amarone (da Milano a Cortina), il Treno del tartufo e del vino (dal Piemonte alla Riviera ligure), i Borghi della Val d’Orcia e la Maremma toscana (da Roma a Roma attraverso la ferrovia storica Asciano Monte Antico, Val d’Orcia e Tirrenica), la Via transiberiana e i Sassi di Matera (da Roma a Matera, attraverso la cosiddetta Transiberiana italiana e la Ferrovia del Gargano), il Triangolo di Trapani (la Sicilia occidentale da Palermo a Trapani), la Sicilia da bere (itinerario dalla Sicilia occidentale a quella orientale), la Sicilia barocca (itinerario nella Sicilia orientale), la Rotta delle sirene (dalla costa lucana alla Calabria), il Salento e la città dei sassi (da Bari a Bari passando tra Lecce e Matera).
VIAGGI SLOW LUNGO LO STIVALE Questo nuovo modo di intendere il viaggio è anche sicuro ed ecosostenibile, perché tutela l’ambiente. Dal 2023, lungo i binari italiani e all’interno dello stesso progetto lanciato da Arsenale, sarà attivo anche un altro convoglio
Dall’alto, immagine d’archivio Orient Express Heritage, il cui confort è riportato in auge dal nuovo Orient Express La Dolce Vita, e il Trenino Rosso del Bernina mentre si arrampica verso St. Moritz, in Svizzera
In apertura, eleganti arredi Art Déco in una carrozza del Venice Simplon Orient Express
Un vagone letto Orient Express con arredi originali Anni Venti e Trenta
creato sempre per proporre una vacanza di lusso su rotaia. Nato con il placet del gruppo internazionale dell’ospitalità Accor, si chiamerà Orient Express La Dolce Vita e attraverserà 14 regioni italiane e 3 destinazioni internazionali per congiungere Roma con Parigi, Istanbul e Spalato. “È un grande privilegio lavorare col brand Orient Express del gruppo Accor, uno dei marchi del lusso più prestigiosi al mondo – ha spiegato Paolo Barletta – ma si tratta anche di un traguardo che sancisce un nuovo ed importante risultato per il sistema dei ‘Treni della Dolce Vita’. Un attestato di stima e fiducia che permette di aggiungere un nuovo tassello legato all’offerta turistica del nostro Paese. Grazie alla magia del treno infatti il viaggio stesso diventa la meta e l’Italia è il palcoscenico perfetto per un’operazione del genere”. Se allora era stato, quasi 150 anni fa, nel 1873, l’ingegnere belga Georges Nagelmackers a trasformare un sogno di turismo a cinque stelle in realtà, realizzando il primo treno di lusso Orient Express, per trasportare i passeggeri da Parigi a Costantinopoli in lussuosi vagoni letto, l’accordo Arsenale-Accor permetterà oggi di collegare l’Italia a Parigi, Istanbul e Spalato, attraversando in totale 8 Paesi. I passeggeri viaggeranno attraverso più di 16mila km di linee ferroviarie che rappresentano un legame profondo con il territorio e la storia dell’Italia più vera e antica, quella da riscoprire e quella dei borghi tanto ambiti nel post-pandemia.
BINARI IN TUTTO IL MONDO A testimonianza ulteriore che il trend su rotaia è in piena evoluzione però è anche il fatto che, dopo un periodo di pausa e grazie allo sforzo del Gruppo Belmond, riparte un altro treno storico, il Venice Simplon-OrientExpress. A partire dall’estate 2022 infatti sono in programma itinerari inediti alla scoperta dell’Europa nascosta da fare soggiornando a bordo di restaurate e lussuose carrozze Grand Suite che risalgono all’epoca dell’Art Déco. Il nuovo convoglio firmato Belmond è formato da 17 vagoni letto originali risalenti agli anni Venti e Trenta, ognuno con la sua storia unica e la sua atmosfera misteriosa, resa celeberrima dalla scrittrice gialla più famosa di tutti i tempi, Agatha Christie. A bordo, i viaggiatori possono godersi itinerari su rotaia ispirati ai percorsi dell’età dell’oro dei viaggi in treno, dal ‘Grand Tour’ alla ‘Belle Epoque’, attraversando l’Italia, la Svizzera, il Belgio e i Paesi Bassi e raggiungendo alcune fra le più belle città d’Europa, da Firenze a Parigi, da Venezia ad Amsterdam. Sempre rotaie che permettono di offrire un’ospitalità di lusso si trovano anche molto lontano dall’Italia, ad esempio in Scozia: qui, ancora una volta griffato Belmond, viaggia lo spettacolare Royal Scotsman, treno storico che invita a viaggi unici tra la brughiera e oltre. Dotato di nove vetture d’epoca con cinque vagoni letto che possono ospitare fino a 36 passeggeri, propone un percorso circolare di 8 giorni in partenza dalla capitale Edimburgo che conduce attraverso le Highlands, tra il castello di Carrbridge, la foresta di Rothiemurchus, Fort William e Mount Stuart. Certamente mitico, oltre che famoso in tutto il mondo è infine il percorso della Transiberiana Golden Eagle, la straordinaria ferrovia russa che, partendo da Mosca, conduce in treno fino alle rive del Mar del Giappone, a Vladivostok. Lungo i suoi 9.288 km, questa linea, che è una delle più lunghe al mondo, porta i passeggeri a scoprire le diverse identità di un Paese sconfinato come è la Russia, ospitandoli su carrozze d’epoca ma con servizi di alta qualità contemporanea. Tantissime le tappe in programma, dalle rive del Volga alla città di Kazan, da Irkutsk in Siberia al grande Lago Baikal.