Ottobre 2015

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volone.it parrocchiabo

n°208 // OTTOBRE 2015

Vita Parrocchiale Seguici anche su:

// Editoriale

a cura di Don Giorgio

Un nuovo abbraccio di Gesù Dopo le vacanze la ripresa delle attività parrocchiali porta con sé un po’ di euforica speranza, di serena preoccupazione, di voglia di cominciare una nuova avventura.

G

esù ci precede come sempre e ci indica attraverso il magistero del Papa e del Vescovo il cammino da percorrere per arrivare a vivere ogni giorno nel suo Vangelo, nella sua presenza eucaristica, nella gioiosa e talora faticosa comunione fraterna, nella vita parrocchiale e sociale.

? Cosa vivremo durante quest’anno

pastorale?

La voglia di annunciare a tutti la Misericordia di Dio Padre. Seguiremo il Sinodo sulla Famiglia, cercando di essere attenti come parrocchia alla preparazione dei fidanzati al Matrimonio, alle giovani coppie di sposi e guardando con sofferenza, vicinanza e preghiera alle coppie che si separano. Il convegno della Chiesa Italiana a Firenze in novembre porterà a metterci in dialogo con la società e la cultura, per ritrovare in Gesù Cristo “il nuovo umanesimo”. Questo convegno è da seguire con interesse e speranza, per essere poi evangelizzatori nei nostri ambienti di vita. dicembre, anniversario dei “ L’8 50 anni della conclusione del Concilio Vaticano II, inizierà l’Anno della Misericordia voluto da Papa Francesco. Anno di conversione, di incontro con l’amore di Dio Padre, di compassione tra di noi attraverso le opere di misericordia corporali e spirituali. Vivremo poi con intensità il tem-

po di Avvento e di Quaresima come ci proporrà la diocesi. Vogliamo sentire questo nuovo anno pastorale come “un anno di Grazia del Signore” e lasciarci coinvolgere dall’amore di Gesù.

! Alcune novità pastorali:

La formazione per le catechiste quest’anno è aperta a quanti vogliono approfondire una formazione cristiana. Per tredici incontri il giovedì dalle 20:30 alle 21:30 affronteremo alcuni temi: Cristologia, introduzione alla Bibbia, l’amore del Padre, introduzione alla Catechesi. Verranno proposti sei Seminari a Giazza: intensi momenti spirituali e di esperienza di vita. Il primo che verrà proposto sarà “Vita Nuova” a fine ottobre; per chi è nella sofferenza “Guarigione interiore” ad inizio dicembre; per gli sposi due seminari, “Ecco lo Sposo” in gennaio e “Andategli incontro” in aprile; aperto a tutti “San Paolo” che invita alla gioia di annunciare; a marzo “Emmaus” per meglio incontrare Gesù. Per chi ne avesse bisogno ci sarà un servizio baby sitter. Nella prima settimana di marzo arriveranno nella nostra comunità le lacrime della Madonna sgorgate da un quadretto con l’immagine di Maria nella casa di una famiglia di Siracusa. Accoglieremo le reliquie pensando che “Gesù non può non ascoltare le lacrime della Madre”. Saranno giorni di preghiera e di sguardo rivolto a

Maria, per affidare a Lei le nostre preghiere e situazioni di vita. Accogliamo questa possibilità come dono del Signore per crescere nella fede e nella vita ecclesiale.

! La nostra realtà sociale e mondiale:

Stiamo vivendo il dramma di profughi e di migranti, che è conseguenza di guerre e di politiche internazionali incerte. Vedendo quante sofferenze ci sono, al di là delle tante considerazioni strategiche o politiche, possiamo ricordarci di ringraziare Dio di quanto abbiamo; essendoci già troppe guerre, è meglio che tra di noi non ci siano quelle piccole guerre che lasciano sofferenze e non unione. È giusto sentire le sofferenze dell’umanità e esservi vicini con la preghiera e l’aiuto concreto. È giusto educare le nuove generazioni alla pace, all’accoglienza, alla comunione fraterna! A tutti coloro che si sentono partecipi della vita della parrocchia ed anche a chi si sente distante, giunga la Benedizione del Signore. Con l’invito a sentirsi parte viva della comunità e ad aiutarsi pregando gli uni per gli altri, un abbraccio fraterno! Gesù ci attende in Chiesa, nella cripta, nelle strade di Bovolone.

> ADORAZIONE NEI QUARTIERI

> WORSHIP adorazione cantata Mercoledì 14 ottobre

ore 21:00 nell’allegato sono indicate le zone dove incontrare Gesù Eucarestia e adorarlo


2 Vita parrocchiale 2015

articoli

Sacramento per la missione. Quale missione, quando manca anche il tempo di parlare, presi dalla frenesia della quotidianità? Quella di impregnare delle giornate e le relazioni che sosteniamo dell'amore di cui si è capaci, che unito a quello di Cristo diventa seme fecondo che porta frutti di conversione e pace. È un'azione potente, eroica e frutto della presenza stabile di Cristo nella coppia. Per Fede crediamo che questo cambia il mondo e quanto il mondo deve alle coppie che si sono lasciate amare dallo Sposo! La forza di Gesù non ci esime dalle responsabilità che una relazione comporta: la scelta di uno stile di vita Tra le tante discussioni sulla natura della famiglia, noi Cattolici abbiamo una che richiede la disponibilità al lavoro grande e solida certezza: quando due innamorati si sposano in Cristo il loro amore di artigianato che, come ricorda il è fuso con quello trinitario. Papa, non può prescindere dalla nola potenza del Sacramento! Dono perché Cristo è lo sposo stra libera adesione. Questo si traduTutti gli sposati in Chiesa sono della coppia, il valore vero, la garan- ce nell'impegno quotidiano, sia tra immagine viva dell'amore di Dio, an- zia di fedeltà che non teme la croce, le mura di casa che nel testimoniare al mondo con coraggio e semplicità che chi non lo sa o fa finta di non sa la quotidianità, la crisi. che Dio ha consacrato l'amore di due perlo.Non conoscere questo è come Un'amore così grande non può avere un'auto fantastica che non si essere rinchiuso in sé stesso, è così persone con la sua stessa presenza può guidare nascosta nel garage... forte che deve espandersi, contagia- sacramentale. È nostro dovere imparare a cono- re, diffondersi nel mondo: è la feconLo Spirito che è Amore scenda a scere a fondo questo dono e questa dità degli sposi nello Sposo (non solo rivelarci la grandezza di questo responsabilità. in termini di figli): il Matrimonio è Mistero.

// Rubrica

le nozze in cristo

a cura di Francesco

sacramento per la missione

È

// Rubrica

a cura di Sirio

Virtù cardinali: Temperanza Nella società attuale, corrotta da un consumismo imperante e amante dell’eccesso, guidata da un’economia dello scarto più e più volte criticata da Papa Francesco, la temperanza è decisamente la meno osservata e la più derisa tra le virtù. «La temperanza è la virtù che modera l’attrattiva dei piaceri e rende capaci di equilibrio nell’uso dei beni creati». Essa vigila sui sensi, perciò «la persona temperante orienta al bene i propri appetiti sensibili, conserva una sana discrezione e non segue il proprio istinto e la propria forza assecondando ogni desidero del proprio cuore» (cfr. n. 1809 C.C.C.). Nei piaceri alimentari la temperanza prende la forma dell’astinenza, ossia dell’uso moderato dei cibi, e della sobrietà non solo nell’uso di alcolici ma anche dei tabacchi. Invocando lo Spirito Santo, affinché rafforzi in noi la temperanza, www.parrocchiabovolone.it

possiamo contrastare tre possibili moti passionali: la concupiscenza, l’ira e la vanità. Con la continenza si pone un freno alla concupiscenza perché, come spiegò S. Tommaso, con essa uno si trattiene dal seguire le pulsioni sessuali che sequestrano la libertà; infatti vi è uno stretto legame tra continenza e castità-pudicizia. «Non seguire le passioni; poni un freno ai tuoi desideri». (Sir. 18,30) I rimedi all’ira sono la mansuetudine e la clemenza che operano, rispettivamente, sui sentimenti interiori e sull’espressione esteriore; la prima modera l’impeto dell’ira mentre la seconda mitiga la reazione

esterna. L’umiltà, la sotto-virtù più importante della temperanza, non si oppone solo a tutti quei comportamenti esteriori superbi e arroganti, ma – per non essere solo una facciata intrisa di falsità e ipocrisia – richiede anche un atteggiamento interiore che consiste specialmente, citando S. Tommaso, «nella sottomissione dell’uomo a Dio» e nell’amore verso il prossimo. L’umiltà non impedisce all’uomo di aspirare e di compiere grandi cose, ma lo ammonisce dal pensare di poterle realizzare grazie solo a sè stesso.

“ «È apparsa infatti la grazia di

Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo». (Tt. 2,11-12)


Vita parrocchiale 2015 // Giubileo 2015-2016

Rubriche 3 a cura di Giulia

MISERICORDIOSI come il padre GRAZIA E TENEREZZA, IL TESTAMENTO DI SAN FRANCESCO

Quest’anno la nostra rubrica avrà per tema la misericordia, a cui è dedicato il Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. Prenderemo ad esempio le vite di santi e beati, evidenziando le opere di misericordia che hanno compiuto nella loro vita su questa terra.

Q

uesto mese ricorre la festività di san Francesco d’Assisi, il 4 ottobre, il quale, se vogliamo, rappresenta il santo della misericordia per eccellenza. L’episodio che maggiormente evidenzia questa sua caratteristica è probabilmente il famoso “bacio al lebbroso”, che viene anche spesso rappresentato nella storia dell’arte, attraverso molti dipinti, come quello conservato nel convento francescano di Fiesole (nella foto, opera del pittore ottocentesco di origine fiorentina Baccio Maria Bacci). Nel suo Testamento, Francesco non nascose la sua iniziale repulsione nei confronti dei lebbrosi, appartenenti ai livelli più bassi della so-

// Rubrica:

a cura di Angiolina Pasini

Il clima è un bene comune, oggi gravemente minacciato: lo indicano fenomeni come i cambiamenti climatici, il riscaldamento globale e l’aumento degli eventi meteorologici estremi. on possiamo dimenticare le gravi implicazioni sociali dei cambiamenti climatici: sono i più poveri a patirne con maggiore durezza le conseguenze! Per questo la questione del clima è una questione di giustizia e anche di solidarietà. È in gioco la dignità di ognuno, come popoli, come comunità, come donne e uomini. La scienza e la tecnologia mettono nelle nostre mani un potere senza precedenti: è nostro dovere verso l’umanità intera e

cercare di dare un senso “ Per alla crudezza del reale Francesco si affida all’amore di Cristo, vincendo in tal modo le sue inquietudini. Egli restituisce al lebbroso la sua dignità, trasmettendo un messaggio di comunione e fratellanza. Le parole di Francesco sono state raccolte poi via via dal nostro Pontefice il quale fin dal principio del suo cammino apostolico non ha mai smesso di pregare affinché gli uomini costruiscano tra di loro legami forti e sinceri e si abbandonino gli uni agli altri a gesti di autentica bontà e tenerezza. Occorre infatti donarsi a vicenda scongiurando la paura che può nascere dentro di noi di fronte al disagio esistenziale, le problematiche fisiche e psicologiche. Se l’intera umanità facesse suoi questi principi cesserebbero tutti i conflitti del mondo. La strada per questa meta è ancora lunga ma si sa che anche una maratona di molti chilometri inizia con un singolo passo, perciò quel che è importante è non dimenticare che ognuno di noi può far qualcosa di buono ogni giorno per se stesso e per il prossimo.

cietà e costretti a vivere confinati in lazzaretti, fuori dalle mura cittadine. Quelle ferite scolpite così in profondità sulla carne e sul volto dell’uomo provocano in Francesco un senso di avversione e repulsione, finché egli non capisce che proprio nelle membra umane del lebbroso si nasconde il corpo di Cristo. Il timore improvvisamente scompare e Francesco stringe a sé il lebbroso e ne bacia la fronte, con rispetto fraterno e calore umano. Nell’incontro tra il Santo e il lebbroso si riflette l’esperienza di Gesù, che rivive in tutti gli uomini bisognosi di cure e amorevolezza. Con la fermezza della sua fede, Francesco Buon cammino illuminato di abbraccia il lebbroso sentendosi a Misericordia!

La Voce di Papa Francesco N

sua volta abbracciato e investito dal potere dell’Altissimo.

in particolare verso i più poveri e le generazioni future, utilizzarlo per il bene comune. Riuscirà la nostra generazione ad «essere ricordata per aver assunto con generosità le proprie responsabilità»? (Enc. Laudato si’, 165). tra le molte contraddizioni “ Pur del nostro tempo, abbiamo ragioni sufficienti per alimentare la speranza di riuscire a farlo. E da questa speranza dobbiamo lasciarci

guidare. La gioia del Vangelo dimora anche qui! Ognuno è chiamato a rispondere personalmente, nella misura che gli compete e in base al ruolo che occupa nella famiglia, nel mondo del lavoro, dell’economia e della ricerca, nella società civile e nelle istituzioni. Rivolgo a tutti un pressante invito a compiere ogni sforzo perché ai tavoli in cui si cerca il modo per risolvere l’unica e complessa crisi socio-ambientale possano far udire la propria voce i più poveri, tra i Paesi e tra gli esseri umani: è anche questo un dovere di giustizia ambientale. Oggi la nostra madre terra è tra i tanti esclusi che gridano al Cielo per un aiuto! La nostra madre terra è un’esclusa! www.parrocchiabovolone.it


4 Vita parrocchiale 2015

articoli

// Luminose Armonie

a cura di Silvia

NELLA GALASSIA DELL’ANTONIANO Il nostro coro parrocchiale di voci bianche ‘Luminose Armonie’ è entrato a far parte della “Galassia dell’Antoniano”.

pir loro che come in un coro bisogna ascoltarsi a vicenda per poter cantare all’unisono, nella vita di tutti i giorni bisogna saper ascoltare gli altri per creare dei veri e solidi rapporti di amicizia. Tutti i bambini e i ragazzi che amano la musica e il canto sono invitati a far parte di questo bellissimo coro, di sicuro sarà un’esperienza galattica.

// Liturgia

Jhs

Cori parrocchiali

L

a “Galassia dell’Antoniano” è un insieme di cori di bambini sparsi in tutta Italia che artisticamente e pedagogicamente sono vicini al piccolo coro “Mariele Ventre” di Bologna. Il coro “Luminose Armonie” non è semplicemente un insieme di bambini dai 6 ai 13 anni, ma principalmente è un gruppo di amici unito

e affiatato che anima tutte le domeniche mattina la S. Messa delle ore 9:00 (con l’aiuto di tastiere e chitarre) e successivamente fa un’oretta di prove. L’insegnante Silvia Garavaso, con il supporto al mixer di Luigi Strivieri, vuole far crescere nei giovani coristi la fede verso il Signore attraverso i canti liturgici ma vuol far anche ca-

Invitiamo chi volesse partecipare a contattare i responsabili nei giorni delle prove settimanali, presso la struttura Bartolomeo Pezzo. “Corale S.Biagio” lunedì 19 alle 21 “Io Con Voi” giovedì alle 21 “Voci di Gioia” giovedì alle 21 “Luminose Armonie” domenica dopo la messa delle 9 Ogni coro è sempre ben lieto di accogliere nuovi coristi.

te gli risponde, la voce rotta, commossa: “Sì”. L’uomo allora, alzatosi, afferma davanti a tutti di essere il figlio di Dio e gli ordina di camminare; costui, quindi, a sua volta s’alza e Cos’è “scandalo”, al giorno d’oggi? È un politico che passa all’opposizione, cammina. l’immagine di un bambino morto su una spiaggia, la faccia di Valeria E voi rimanete lì, basiti, la bocca Marini struccata? aperta a far entrare le mosche. Siete l Devoto-Oli definisce “scandalo” paro di una bibita. C’è un mendican- scandalizzati. Ma dov’è, lo scandalo? Nel suo il “turbamento della suscettibilità, te, di fronte a voi. È storpio e mezzo vestito, nella capigliatura? È il fatto per un eccesso di spregiudicatezza paralizzato. o dispregio verso le convenzioni e la Non può camminare, chiede l’ele- che abbia detto ad un invalido “Alzati e cammina”? O l’essersi detto figlio di moralità corrente”. mosina. A questa definizione fanno riferiArriva un uomo, uno qualunque Dio? O magari che il mendicante in mento una nutrita schiera di teolo- all’apparenza, forse un po’ trasan- effetti si è mosso: lo scandalo è cregi e pensatori, i quali sostengono la dato: vestiti umili e sporchi, poveri, derci o raccontarlo? necessità dello scandalo nella vita di barba e capelli incolti. State ad osLa ragione, di fronte alla fede, fede. servare. impallidisce e scappa, e lo Facciamo un esempio: immagiL’uomo s’avvicina al mendicante, scandalo ne segna il passaggio, nate di essere in piazza, seduti sulle gli sussurra qualcosa all’orecchio, voi il bivio finale: credere o non panchine di fianco alla chiesa, a sor- capite solo che c’entra qualcosa col credere? Questo è lo scandalo. seggiare qualcosa di fresco. credere, l’aver fede. È Luglio, fa un caldo terribile, anUna folla si fa loro attorno, curiosi, che al riparo degli alberi, anche al ri- bambini. Voi osservate. Il mendican-

// Rubrica

Il bivio della Fede

a cura di Giovanni

I

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Vita parrocchiale 2015

// Scout

attività estive 5

a cura dei Capi L.C.

la magia dell’amore

Le Vacanze di Branco di quest’anno hanno avuto come tema Harry Potter e per una settimana la casa che ci ha ospitato si è trasformata nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, con tanto di professori e lezioni, streghe e maghetti.

A

bbiamo trascorso molti momenti belli e “magici”, che hanno suscitato forti emozioni nel cuore di ciascuno. Abbiamo giocato insieme per una settimana, vestendo i panni di Silente, di Sibilla Cooman, della vicepreside McGranitt. E poi ancora con la Sprite, Hagrid, la Bum, Lumacorno, Krum. Gli aspiranti maghetti si sono costruiti i cappelli, le tuniche, le valigette e le bacchette magiche. La misteriosa voce del cappello parlante, posato sopra la testa di ciascuno, ci ha poi diviso in case: • Cervobianco • Volpegialla • Falconero Quanti giochi fatti insieme! Per gioco ci siamo iscritti alle lezioni di pozioni, interpretazione delle rune, incantesimi e difese contro le arti oscure. E ancora per gioco, siamo diventati battitori, portieri, cercatori e cacciatori nel torneo di Quiddich. Per gioco siamo andati alla lezione Alpha Centauri del prof. Silente, ma “la notte era nuvolosa, le stelle

erano coperte e non si potevano vedere le costellazioni in cielo. Allora Silente ha chiesto alle stelle di cadere sulla terra e mostrarsi in tutto il loro splendore. Così abbiamo iniziato a cercare le stelle cadute (starlight) per ricostruire la costellazione assegnata ad ogni casa. E al termine siamo usciti verso la capanna del Grande Mago per ascoltare, sdraiati, le leggende delle stelle e guardare il cielo.” Diceva Baden Powell: “tutto col gioco, niente per gioco” per riassumere un po’ lo stile dello scoutismo. Ma quale grande verità! Davvero niente è stato solo un gioco, ma una speciale opportunità per sviluppare il carattere, la salute e la forza fisica, le abilità manuali e il servizio verso il prossimo! tutti c’è stato un posto, “ Per anche per Gesù che ci ha fatto compagnia lungo la strada con alcuni suoi amici. Persone semplici che sono diventate capaci di cose grandi grazie alla Magia dell’Amore, capaci di rendere testimonianza al Suo volto.

“Gesù, spesso mi ricordo di parlare con te solo quando mi serve qualcosa, invece oggi è l’ultimo giorno delle Vacanze di Branco e se ripenso a questi giorni, è giusto dirti Grazie!! Grazie per avermi fatto vivere questa esperienza! È stato proprio un mix: C’è stata soddisfazione, quando non mi sono lasciato affondare dalla frase: “non ho voglia di fare questo”. Ci sono stati successi, quando ho trovato il coraggio di mettermi in gioco e superare la timidezza. Ci sono state anche le arrabbiature, perché perdendo la pazienza mi chiudevo in me invece di confrontarmi con i miei amici. Ci sono stati tanti sentimenti e sensazioni che non mi aspettavo e tutto ciò ha reso questa esperienza unica! Grazie per tutti gli amici, che conoscevo già e nuovi, con cui ho vissuto questa settimana; ma altri sono rimasti a casa, aiutami a portare un po’ di Vacanze di Branco anche a loro. Spero di non dimenticare ogni momento, bello o brutto, perché tutti sono stati utili e spero di ricordarmi i “suggerimenti per vivere meglio” che ci hanno dato i Vecchi Lupi; ma nella mia testolina non c’entra tutto, quindi.. queste VDB le affido a Te! Ridammele un poco alla volta, nella vita di tutti i giorni, quando ne avrò più bisogno! Grazie!”

Da una preghiera fatta insieme: www.parrocchiabovolone.it


6 Vita parrocchiale 2015

Speciale viaggio giovani

DESTINA

SANTIAGO DE

// SPAGNA

14 - 23 ago

VIAGGIO GIO

> LA PARTENZA

U

n’occasione per visitare posti nuovi ed ammirare la bellezza dei paesaggi; un percorso per condividere e far crescere la Fede, l’amicizia e lo spirito di servizio l’uno per l’altro. L’idea è nata ad inizio anno e, persona dopo persona, si è formato un gruppo di giovani che ha accolto la proposta, l’ha sviluppata e concretizzata.

Dal 14 al 23 Agosto, da Sarria a Santiago e poi fino a Finsterre, più di 100 km da percorrere, volo prenotato, qualche allenamento per mettere in moto le gambe: tutto era pronto per partire, zaino in spalla, comincia il Cammino di Santiago! Ringraziando tutta la comunità per la generosità durante l’autofinanziamento, vi lasciamo la testimonianza di un giovane.

Finisterre

San

De Com

> LE TAPPE DEL CAMMINO

Sarria

Portomarin

Palas De Rei

> L’ARRIVO A

Melide

Arzùa

Arco do Pino

> SANTIAGO DE COMPOSTELA

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Vita parrocchiale 2015

Speciale viaggio giovani 7

AZIONE

COMPOSTELA

// SPAGNA

osto 2015

OVANI 2015

>TESTIMONIANZA

Il cammino che continua Sarria

ntiago

mpostela

A FINISTERRE

a cura di Edoardo

I

l Cammino di Santiago é stata proprio una bella esperienza. Inizialmente, a maggio, non mi ero proprio interessato dell’iniziativa. Poi sono stato convinto e non sapevo cosa aspettarmi. E cominci a pensarci. Pensarci, pensarci e a pensarci ancora. Momenti di gioia e momenti di titubanza, voglia di lasciar star tutto, paura e “teghe mentali”. Poi il grande giorno è arrivato. Si parte. Sorprese ovunque, cose che non avrei mai immaginato, il freddo appena uscito dall’aereo, i 10 gradi ogni mattina, la fatica del camminare, uno zaino da 14 kg in spalla, i piedi che dolorano, la spalla che tira, il ginocchio che martella, la fortuna di non aver mai avuto vesciche (questa fortuna però l’abbiamo avuta in pochi). E poi conosci gente nuova, sia persone del tuo gruppo che riscopri, sia altri, trovati là, sicuramente non per caso. Chiacchierate, pensieri, insonnia, qualche febbre per la stanchezza, la fame che passa e una grande “fatica fisica”. Ma ciò che pesava di più sono stati i pensieri che circolavano nella mia testa come un vortice in piena, pensieri su Dio, pensieri su me stesso. La mattina a camminare e il pomeriggio riposo e massaggi, felici di essere arrivati alla meta quotidiana. Le notti tra letti scomodi, sonno, persone che russano e i soliti pensie-

ri che non vogliono andar via, e che ti fanno stare senza dormire nonostante i venti chilometri sulle gambe... Ma soprattutto l’arrivo a Santiago, stremati ma gioiosi, qualche lacrima e la soddisfazione che fa passare la stanchezza dandoti la forza di fare altri chilometri. E poi lo spettacolo più bello, l’oceano, visto dalla scogliera di un faro, enorme, immenso, infinito, pronto a caricarti e a darti l’ispirazione per ricominciare a scrivere, pronto a darti tutta l’adrenalina necessaria per ri-iniziare una nuova vita appena tornati a casa. Gli aerei, la stanchezza ma la voglia di non tornare più. L’esperienza che torna a casa con te, insieme alla tua testa pensante che non finisce mai di frullare e macinare ricordi e pensieri che non ti abbandonano insieme alle nuove domande che durante il viaggio ti sono state poste. Lo spirito di condivisione vissuto sulla tua pelle e la voglia di tornare a fare tutto ciò. Devo dire che é stata un’esperienza indimenticabile. Che mai passerà. Che resterà. Che insegnerà. Grazie a tutti coloro che sono stati con me e hanno cercato di rendere magnifico questo viaggio, riuscendoci. Un grazie anche a chi mi ha convinto a venire e un grazie a Dio che mi ha permesso di fare questa esperienza. Una parola soltanto: #Santiago2015. www.parrocchiabovolone.it


8 Vita parrocchiale 2015

Speciale Photogallery

Foto GALLERY // SPECIALE

Campiscuola e attività estive 2015

> E..STATE INSIEME NELLA GIOIA

I

n queste foto si vede la gioia nello stare insieme e nell’incontrare il Signore! Le attività si potrebbero paragonare a una camminata in montagna, dove all’inizio c’è tantissimo entusiasmo e voglia di partire, camminare, stare insieme. Poi durante la camminata iniziano le fatiche. Nascono delle incomprensioni tra amici, si può litigare rischiando di camminare da soli. Solo fermandosi un attimo dalla camminata possiamo chiedere il perdono del Signore che ci rende

Camposcuola 4a Elementare

Grest Big Hero 6 www.parrocchiabovolone.it

capaci di chiedere scusa agli amici che abbiamo ferito e di perdonare le offese ricevute. Riprendere il cammino insieme agli altri compagni, dividendosi la fatica della strada da percorrere, lo rende più leggero e ci dona la speranza di vedere preso la cima. Le attività estive hanno aiutato i ragazzi e giovani a crescere, camminare, aiutarsi tra di loro, a perdonare ed a essere perdonati dal Signore che da sempre ci ama e ci perdona.

Camposcuola 5a Elementare


Vita parrocchiale 2015

Speciale Photogallery 9

Campo SAF PLUS Roma

Camposcuola 1a Media

Follie Notturne Special Party

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10 Vita parrocchiale 2015

// SPECIALE

foto anagrafe

Foto ANAGRAFE Giugno - Settembre 2015

Battesimo di:

Buon 93° Compleanno Ines Troiani

Kevin Silva

Buon 90° Compleanno Fozzato Pietro

> ANNIVERSARI DI MATRIMONIO

Buon 50° Anniversario LUIGI Tosato

Buon 65° Anniversario LUCIO Santin

AGNESE Mozzo

Buon 50° Anniversario

COSTANTINA Girardi GINO Padovani

// Rubrica:

BRUNETTA Patuzzo a cura di Rita Rossato

Rita Ti consiglia un libro // Titolo:

C

Autore: Franco Di Mare Editore: Rizzoli www.parrocchiabovolone.it

Il Caffè dei miracoli

osa può accadere in un fantomatico paese dove viene esposta una grassissima statua di marmo (di un artista famoso e straniero) con il LATO B proprio rivolto verso la chiesa? Come minimo la guerra tra parroco e sindaco! E poi i sorrisi dei maschi e i gridolini delle vecchie signore a volte false pudiche... Tutto questo avviene nel paesino (inventato) di Bauci, fino a quando proprio ai piedi di quella statua compare un fagottino con dentro una neonata abbandonata. È allora che salterà fuori tutta la capacità che hanno gli italiani di complicarsi la vita, ma anche la stessa capacità di essere così tenaci quando si tratta di tirarsi fuori dai guai. Un romanzo per ridere ma anche per pensare. Buona Lettura da Rita Rossato


Vita parrocchiale 2015 ottobre

2015 1 2 sab

4 Dom

8

Festive:

7:30 - 19:00

20:00 - 24.00 Veglia di preghiera per il Sinodo

02 calendario confessioni

Mc 10,2-16 XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Meeting Diocesano Adolescenti e Festa del Passaggio 16:00 Battesimi

I nostri sacerdoti sono presenti nei seguenti giorni dalle 16:00 alle 19:00:

18:00 - 20:00 Serata di preghiera animata dai gruppi che fanno pellegrinaggi.

Gio

Mc 10,17-30 XXVII Domenica del tempo ordinario 09:00 Cenacoli in Piccola Fraternità 09:30 Inizio corso fidanzati (S.Messa + Pranzo) 16:00 Corso fidanzati conviventi

11 Dom

14

21:00 Adorazione Eucaristica nei quartieri

Mer

15

Formazione Catechiste di tutte le classi

Gio

Mc 10,35-45 XXIII Domenica del Tempo Ordinario 10:00 Professione Francescana in Teatro 11:30 Santa Messa + pranzo

18 Dom

20 21 23

15:00 Celebrazione riconciliazione 2° media 16:00 Celebrazione riconciliazione 4° elementare

Ven

23-25 Ven-dom

03 redazione Vita parrocchiale Giovani per la Comunicazione: Bordoni Francesco, De Guidi Maria, Ferrarini Edoardo, Venturi Giulia, Bedoni Sirio, Padoanello Francesca, Modenese Micaela, Volpi Matteo De Guidi Francesco, Pagliarini Silvia Segala Elena, Vincenzi Enrico Giovanni Tregnago Bordoni Edoardo

19:00 S. Messa per il 10° anno delle C.F.E. + Incontro e cena

mer

Lunedì: don Alberto Martedì: don Giorgio Mercoledì: don Damiano Giovedì: don Paolo Venerdì: don Elio

Grafica e impaginazione:

21:00 Catechesi Unitalsi

mar

Collaboratori: Rita Rossato, Angiolina Pasini.

04 contatti Telefono:

// Seminario

045 7100063

Nuova Vita (adulti)

Indirizzo:

Via Carlo Alberto, 2 Bovolone VR Lc 12,39-48

XXX Domenica del Tempo Ordinario

E-mail:

vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it

gio

15:00 Celebrazione riconciliazione 1° media 16:00 Celebrazione riconciliazione 5° elementare 21:00 Testimonianza su Chiara Luce Badano

31

21.00 Spettacolo Chiara Luce Badano al Palazzetto “Le Muse”

sab

Vespertina del Sabato sera: 19:00

Feriali:

21:00 Genitori Battesimi in Sala Blu

3

29

01 Orari Sante Messe

7:00 - 9:00 - 10:15 - 11:30 - 18:30

ven

Gio

EVENTI E NEWS PARROCCHIALI 20:30 Formazione Catechiste di tutte le classi

gio

21

calendario 11

> MEETING Diocesano Adolescenti

> UNIVERSITÀ del tempo libero

Sito Web:

www.parrocchiabovolone.it

05 stampa Mediaprint.srl

> WORSHIP adorazione cantata

JHS

Domenica 4 ottobre presso il Palazzetto dello Sport di Verona.

Giovedì 8 ottobre

ore 15:30 Inaugurazione dell’a.a. 2015/2016 presso l’auditorium della biblioteca di Bovolone.

Sabato 17 ottobre ore 21:00 Presso il teatro Parrocchiale

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anagrafe Parrocchiale Battesimi Matrimoni

Defunti Foto News

Cattedrale di Cristo Re - Liverpool

Battesimi MANARINI MICHAEL di Marco e Thi My Yen GORELLI TOMMASO di Luca e Modenese Elisa DI BIASE MATTIA di Luca e Camarda Giorgia BEDONI PIETRO di Marco e Bollani Alessandra VACCARI ALESSIA di Mirko e Caliari Giulia LORENZETTI VIOLA di Gionni e Moretti Virginia DONÀ DAVIDE di Carlo Luigi e Marcolongo Nadia Lucia BOVOLENTA EMMA di Denis e Lucchi Elisa CAPPELLETTI SOFIA di Michele e Melotto Lucia DE TOMI RICCARDO di Eddi e Fiorio Elena NARDI DANIEL di Antonio e Cagnes Elisa VINCENZI CELESTE di Daniele e Settin Chiara FERRARI VITTORIA di Maurizio e Nosè Anna Maria DI BIASE CAMILLA di Marco e Miglioranzi Chiara REGAIOLO FRANCESCO di Alberto e Avanzo Silvia SILVA KEVIN di Virgilio Semedo e Pasi Erica ORTOLANI RICCARDO di Devis e Dslilara Yordanovo

MELA LUCA di Maurizio e Pasquini Serena BORDONI ANNA CLARA di Francesco e De Guidi Maria CHIAVEGATO ANDREA di Alberto e Barducci Anna PERINELLI OLIVER di Damiano e Elisha Zahoreova FAVALLI AMEDEO di Andrea e Segala Valentina FALSIROLI SHARON di Marco e Galbier Desiree DONADONI CECILIA INES di Enrico e Bellini Marvi Stella LAURENTI ASIA di Matteo e Pasquini Valentina LA FATA GIOIA di Giuseppe e Aitollo Maddalena CAROLLO FABIOLA di Stefano e Raccioppo Anna ANDREETTA GIOVANNI di Filippo e Bersan Emanuela ZANFERRARI PIETRO di Andrea e Leardini Gloria BRIAN GIULIO di Ivan e Facincani Giada BELTRAME NAZARENO di Stefano e Merlo Elena SCALI MATTEO di Roberto e Lorenzoni Gloria BRENTARO VALENTINA di Alessandro e Luchini Michela

Martimoni LIGOZZI Alessandro BIANCHINI Angela ZANDA Denis MIRITA Elena Roxana BORIN Thomas NEGRI Giorgia CLAUDIO Gincelli TEDESCO Serenella PASSARIN Alessandro FINOTTO Valentina NICALINI Filippo PERONI Martina ZORZAN Andrea MENEGHELLI Sarah VERONESE Marco CAZZOLA Silvia FRISON Massimiliano GENESINI Monica CHIUMENTO Armando DOARDO Rosanna

BOVOLENTA Matteo OLIVIERI Michela GALETTO Stefano GENNARI Elena SUCCURRO Daniele BOGGIAN Elisa MENEGHELLI Thomas SOAVE Elisa CERVATI Alex BERGAMASCO Alessandra SCARABELLO Luca VECCHIATO Giada CAVAZZANA Mattia Francesco BALLOTTARI Ambra VOLPI Matteo MANTESE Costanza FEDERICO Marino FENZI Paola SIMONDI Manuele ISEPPATO Federica

Defunti SCAVAZZINI LINA di anni 86 PERAZZANI ALFEO di anni 81 SPINELLA GIUSEPPINA LUIGIA di anni 93 CHIAVENATO OSVALDO di anni 63 GUARNIERI NICOLA di anni 60 FAVALLI OLGA di anni 94 BELLINAZZI NORMA di anni 95 PASSARINI IDA di anni 91 SIMONATO GUERRINA di anni 99 ZARDIN PACE di anni 96 MARTORANA GIACOMO di anni 63 BISSOLI BRUNA PASQUINA di anni 63 ONGARO SIMONETTA di anni 54 BELTRAME GABRIELLA di anni 52 ZANCA LUIGIA di anni 90

BISSOLI FERRUCCIA di anni 91 PASQUALINI ADELINA di anni 99 BISSOLI DINA di anni 91 TAVELLA ELIO di anni 86 PASSAIA ROSETTA di anni 76 COLLOCOLA ROSETTA di anni 82 FADINI ANNA MARIA di anni 81 SCRUGLI RACHELE di anni 92 QUINTO SEVERINA di anni 91 IDAHOSA SUHDAY OSAGIE di anni 34 SOAVE SECONDO di anni 92 VACCARI ROBERTO di anni 61 FORGHIERI ELVIRA di anni 82 BUFFO PIERINA di anni 87 MIRANDOLA ENRICO di anni 82

MORELATO ROSETTA di anni 85 BISIN ALFONSO di anni 88 OLIVO ANNA MARIA di anni 73 POZZANI ANNA MARIA di anni 83 FIORIO FEDE di anni 98 FAUSTINI NATALE di anni 90 BAZZANI GIANCARLO di anni 66 MALOSTO ARMIDA di anni 90 TUZZA LUIGI di anni 83 PEREZZANI STEFANO di anni 50 ROSSI DANIELE di anni 79 TIENI LINA di anni 81 CAUCCHIOLI ELIDE MARIA di anni 77 ONGARO MARIA di anni 88

Sede Amministrativa: Via Roma, 2 - Bovolone (Vr) Sito Web: www.bancaveronese.it Telefono: 045 6992211 Fax: 045 6901023 Email: info@bancaveronese.it


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