Maggio 2017

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volone.it parrocchiabo

n°223 // MAGGIO 2017

ita V Parrocchiale

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// Editoriale

a cura di Don Fabio

in cammino verso l’Ordinazione Ricordo molto bene quando sette anni fa, nell’ottobre del 2010, ho varcato la porta della canonica di Santa Maria in Organo a Verona per l’anno di Casa San Giovanni Battista.

da. Questi due aspetti mi hanno accompagnato in questi anni nei quali ho trovato molte persone e comunità parrocchiali che mi hanno accolto e mi hanno fatto sentire a casa, e ho vissuto esperienze di crescita che mi hanno messo in cammino verso realtà nuove, lontane dalle mie certezze, dal mio modo di vedere la realtà, dall’immagine che mi ero fatto di Dio. Ad un passo ormai dall’ordinazione sacerdotale prego il Signore perché nel ministero queste due fiamme restino vive in me come un unico fuoco. Prego perché il Signore mi aiuti a fare casa con le persone e con le comunità dove sarò chiamato a servire e perché mi aiuti ad uscire in strada verso i lontani.

È

stato così l’inizio del mio percorso di discernimento in Seminario, che mi ha portato oggi a questo ultimo passo: l’ordinazione sacerdotale. È sicuramente la fine di un percorso, poiché ho terminato gli studi di teologia, la formazione in Seminario, la vita in comunità con gli altri seminaristi, ma allo stesso tempo lo sento essere un altro nuovo tratto di quell’unico cammino che fin da bambino ho seguito alla ricerca di una vita piena e meravigliosa. Questa vita per me è vivere da prete. Ricordo che proprio nel mio primo anno di formazione avevo letto un articolo che parlava della vita del prete e che mi aveva molto colpito:

L’icona che sta accompagnando me e i miei compagni nella preparazione verso il presbiterato è quella «il prete è l’uomo della pace di Gesù Buon Pastore, con particolaperennemente inquieto. Chiamato ad essere dappertutto, re riferimento al versetto del Vangelo di Giovanni “Il buon pastore dà la dappertutto si sente come se propria vita per le pecore”. È questo il fosse fuori luogo. Di tutti si volto di Cristo a cui chiediamo nella sente servitore, e a tutti sa di essere debitore. Vorrebbe girare preghiera di poter sempre più assomigliare. il mondo per dire che “Gesù è il Signore”, e desidera non Chiedo a voi, carissima comuniallontanarsi da casa e dai suoi tà di Bovolone, di pregare per me in cari». vista di questo importante giorno e Queste parole mi hanno affasci- di tutto il mio ministero nella Chiesa nato perché sento in esse sottolineati come prete. Che questo giorno sia due aspetti che sembrano contrad- per noi tutti una festa, una lode al Siditori, ma che percepisco inscindibili gnore perché fa grandi cose. nella vita del prete: la casa e la stra-


2 Vita parrocchiale 2017

articoli

Come pregare

Il Rosario

Comincia tenendo in mano il crocifisso mentre fai il Segno della Croce.

// Solidarietà

Santo Rosario nel mese di maggio

Una mano tesa per accogliere

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Recita il "Credo". Questa preghiera è la dichiarazione della fede cristiana.

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Recita 3 Ave Maria: una per la Fede, una per la Speranza e una per la Carità, le tre virtù teologali.

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A questo punto si ripete per 5 volte la seguente seguenza : • Enunciazione di uno dei 5 Misteri relativi al giorno in cui si recita all'inizio di ogni decina di preghiere; • Padre Nostro; • 10 Ave Maria; • Un Gloria al Padre; • Preghiera di Fatima;

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Raggiungi la medaglietta centrale e pronuncia un "Salve Regina". Quando hai terminato, fai il Segno della Croce.

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T

utti conosciamo quanto sia preziosa la mamma e quindi ancora di più Maria alla quale chiediamo come ogni figlio, usando il testo di una canzone di Giosy Cento ”Donami un cuore di bimbo,donami Cristo Gesù. La tua presenza d’amore, Maria: felicità” Questa gioia di incontrare il Signore e di felicità vogliamo chiedere con fiducia e speranza. Maria che è “Madre di Misericordia” camminerà assieme a noi e verrà nei luoghi del rosario. Le date in cui Maria sarà in mezzo a noi sono:

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1 MAGGIO Santuario Madonna della Cintura 2 MAGGIO Via Cavalcanti, 19 Fam. Bissoli Claudio 3 MAGGIO Via Canton 3, Fam. Tinto 4 MAGGIO Via Alfieri 5, fam. Mantovani 5 MAGGIO Via Don Balzani 17, Fam. Pomini Walter 6 MAGGIO Via Baldoni 23, Fam. Farinazzo 7 MAGGIO Via F. Bandiera 12, Fam. Quaglia Loris 8 MAGGIO Via Sinnai 160, Fam. Sabbion Alberto 9 MAGGIO Via Pisa 13, Fam. Sambugaro 10 MAGGIO Via Valbauzzo 16, Fam. Massagrande 11 MAGGIO Via Bellevere 20, Fam. Ragaioli 12 MAGGIO Via B. Croce 14 Fam. Cantiero Caterina 13 MAGGIO Chiesa san Giuseppe Ore 21:00 Processione 14 MAGGIO Via C. Battisti, 11 Fam. Zoccatelli 15 MAGGIO Vicolo Menago, Fam. Fakes Bulos 16 MAGGIO Via Tigli 5,Fam. Rossignoli Gelmino 17 MAGGIO Via Spiniella Fam. Corradini 18 MAGGIO Via Malpasso Scuola Materna 19 MAGGIO Chiesa san Pierin 20 MAGGIO Via Folgore 20, Fam. Finotto 21 MAGGIO Via G. Matteotti 13, Fam. Pozzani 22 MAGGIO Via Pomara 2, Fam. Stevanini 23 MAGGIO Piazza Pozza, Madonna della Salute 24 MAGGIO Via Prato Castello, Fam. Soave 25 MAGGIO Via del marinaio 8, Fam. Vient Hong Antonio 26 MAGGIO Via san Giovanni 2, Fam. Nadali Giacomino 27 MAGGIO Via N. Ormaneto, Fam. Muneratti 28 MAGGIO Chiesa san Giuseppe 29 MAGGIO Via Campagne, Fam. Soave Claudio 30 MAGGIO Chiesa san Giuseppe 31 MAGGIO Chiesa san Giuseppe

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Rubriche 3

// Maria

Questo anno come è ormai tradizione nella nostra parrocchia pregeremo con il rosario in tante zone della nostra comunità, costruendo così una rete di preghiera bellissima che crea comunione attorno a Maria nostra Madre del Cielo.

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Vita parrocchiale 2017

icorda che il rosario è un’arma spirituale molto potente contro le forze del male. Infatti la Madonna ha detto alla sua veggente Lucia di Fatima che, in questi tempi di pericolo, Dio ha reso il potere del rosario ancora maggiore e non c’è nulla, per quanto possa sembrare impossibile, che non si possa ottenere recitando questa preghiera.

a cura di L.T.

Il racconto di un uomo e di una famiglia che hanno saputo cambiare la loro vita, un esempio di integrazione realizzato nel tessuto del nostro paese.

U

n giorno Adel e Saida, di origine tunisina, si sono presentati nella sede di Eureka a Colori in cerca di aiuto per la loro figlia maggiore. La loro bambina faticava ad impadronirsi della lingua e delle discipline che richiedono termini astratti e concettualizzazioni. Da quel primo incontro, avvenuto nel 2014, ne sono seguiti molti altri e così a poco a poco ho conosciuto il progetto migratorio di Adel e della sua famiglia. Adel lascia la Tunisia nel 1995 a 27 anni, dove viveva in un paese vicino a Tunisi al confine con l’Algeria. Nel suo paese lavorava come falegname. Amava il suo lavoro, ma lo stipendio di circa 400 dinari (200 euro), non gli avrebbe consentito di farsi una famiglia. Così, decide di partire e di raggiungere l’Italia in cerca di un futuro migliore per sé e per la famiglia che al momento aveva solo immaginato di potersi costruire. Con un visto turistico arriva a Capaccio Pestum nel febbraio del 1995 e vi rimane fino al 2000, dividendo

// Rubrica

la casa con alcuni amici. Si mantiene lavorando in nero. Nel 1996 ottiene il permesso di soggiorno e firma il suo primo contratto di lavoro regolare come falegname, presso una nota azienda di Pestum. Purtroppo nell’agosto del 1998 la ditta cessa l’attività e Adel viene licenziato. Dopo alcuni mesi ottiene un nuovo contratto di lavoro regolare come mungitore, presso un’azienda agricola, ma Adel sogna di poter ritornare a fare il falegname, perché è quello che sa e vuole fare. Su indicazione di alcuni amici nel giugno del 2000 decide di partire per Verona. Resta nel dormitorio del Comune scaligero circa 10 giorni. In quei giorni viene a conoscenza di una Cooperativa di Vallese dove incontra un uomo buono che diventa il suo nuovo datore di lavoro, presso il quale Adel lavora tuttora. Grazie alla stabilità economica raggiunta, dopo non pochi sacrifici e risparmi, nell’agosto del 2002 Adel ritorna in Tunisia e sposa Saida. Ma

a cura di Angiolina Pasini

La Voce di Papa Francesco Illustri Ospiti. Il 25 marzo 1957 fu una giornata carica di speranze, di entusiasmo e di trepidazione. Negli ultimi sessant’anni il mondo è cambiato.

S

e i Padri fondatori, che erano sopravvissuti ad un conflitto devastante, erano animati dalla speranza di un futuro migliore e determinati dalla volontà di perseguirlo, evitando l’insorgere di nuovi conflitti, il nostro tempo è più dominato dal concetto di crisi. C’è la crisi economica la crisi della famiglia e di modelli sociali consolidati, c’è una diffusa “crisi delle istituzioni” e la crisi dei migranti. Il nostro è un tempo di sfide e di opportunità . L’Europa ritrova speranza quando l’uomo è il centro e il cuore delle sue istituzioni. L’Europa ritro-

va speranza nella solidarietà. L’Europa ritrova speranza quando non si chiude nella paura di false sicurezze. L’Europa ha un patrimonio ideale e spirituale unico al mondo che è il miglior rimedio contro il vuoto di valori del nostro tempo. L’Europa ritrova speranza quando investe nello sviluppo e nella pace. Lo sviluppo riguarda tutto l’essere umano: la dignità del suo lavoro, condizioni di vita adeguate, la possibilità di accedere all’istruzione e alle necessarie cure mediche. «Lo sviluppo è il nuovo nome della pace» affermava Paolo VI, poiché non c’è vera pace

è solo nel 2003 che ottiene i documenti per portarla in Italia. I sogni coltivati con fatica e tenacia danno i primi frutti: una casa, un lavoro, una moglie e tre bellissime figlie. Adel afferma con convinzione di non essersi mai sentito umiliato e discriminato anzi ha raccontato di molte persone italiane che gli hanno teso la mano, che lo hanno aiutato ogni volta che hanno potuto. Adel e la sua famiglia sono molto religiosi. Si reca alla moschea assiduamente per pregare, indossando gli abiti tipici della cultura di appartenenza. Qualche volta si è sentito osservato, ma con il sorriso che lo contraddistingue, afferma con fierezza che lui prosegue dritto per la sua strada, convinto che la preghiera non possa far male a nessuno. Saida, che nel suo paese era una maestra, si è resa disponibile ad organizzare un laboratorio di lingua araba per i bambini che intendono conoscere questa difficile ma affascinante lingua. Alcuni anni fa. inoltre, Saida ci ha fatto conoscere i giochi che i bambini tunisini fanno all’aria aperta. Insieme abbiamo scoperto che in ogni parte del mondo i bambini giocano nello stesso modo.

quando ci sono persone emarginate o costrette a vivere nella miseria. Non c’è pace laddove manca lavoro o la prospettiva di un salario dignitoso. Non c’è pace nelle periferie delle nostre città, nelle quali dilagano droga e violenza. L’Europa ritrova speranza quando si apre al futuro. Ai giovani, offrendo loro prospettive serie di educazione, inserimento nel mondo del lavoro. Quando investe nella famiglia. Quando rispetta la coscienza e gli ideali dei suoi cittadini. Quando garantisce la possibilità di fare figli, senza la paura di non poterli mantenere. Quando difende la vita in tutta la sua sacralità. Discorso di Papa Francesco ai Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea in occasione del 60° anniversario della firma del trattato di Roma. 24 marzo 2017 www.parrocchiabovolone.it


4 Vita parrocchiale 2017 // Testimonainza

articoli a cura di Davide e Stefania

COSI BELLI DA DIRE DIO Dal 10 al 12 febbraio si è svolto in Piccola Fraternità il seminario “Conoscersi per amarsi” rivolto a coppie di fidanzati.

I

l corso ha come obiettivo l’approfondimento del tema della sessualità all’interno della coppia di fidanzati e poi sposi, un argomento delicato e un po’ confuso poiché la società di oggi ci offre una visione distorta della nostra sessualità. Eravamo nove coppie provenienti non solo da questa parrocchia e da quelle limitrofe, ma anche da Firenze, Padova e Catania. L’equipe che ci ha accompagnato era formata da coppie di sposi che hanno saputo farci approfondire

// Testimonainza

questa tematica con estrema delicatezza mostrandoci questo Dono prezioso che Dio ci ha fatto. Ci hanno per esempio aiutato a scoprire la bellezza del nostro essere maschio e femmina, differenza che non è un motivo di discordia ma, anzi, dà ancora più valore al nostro essere uomo e donna, l’uno per l’altra. Una presenza fondamentale è stata poi quella di Don Giorgio che ha saputo trovare sempre le parole giuste per ogni occasione. a cura di Enrico e Giuliana

TETELESTAI: MISSIONE COMPIUTA Abbiamo partecipato al seminario Tetelestai a Giazza dal 31 marzo al 2 aprile.

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ra per noi un seminario nuovo non ne avevamo mai sentito parlare. Un seminario preparato sulla passione morte e resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. In tempo di Quaresima che ci prepara alla Pasqua, fare un ritiro così importante è stato per noi una grazia, un arricchimento per la nostra vita di credenti. Abbiamo fatto tre giorni molto intensi, vissuto momenti molto forti che hanno toccato i nostri cuori sentendoci poveri nella fede, riconoscendo quella fatica, versan-

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“Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.” Gn 2,27 Ci hanno colpito l'intimità e la familiarità dell'esperienza: la piccola fraternità pur essendo in parrocchia è comunque un angolino appartato, caldo e confortevole, in linea, per cosi dire, con la delicatezza del tema trattato; inoltre eravamo pochi e, anche se provenienti da tante parti d'Italia, il numero e l'ambiente hanno favorito l'unione e la condivisione. Anche se subito eravamo diffidenti riguardo al fatto di non essere a Giazza, devo dire che riflettere in coppia sui temi affrontati passeggiando per le vie del paese durante le pause è stato utile per calare ancora più nel quotidiano tutto ciò di cui si parlava, senza uno stacco troppo netto tra esperienza e vita di tutti i giorni. Per questo e molti altri motivi che si possono solo vivere personalmente, consigliamo l’esperienza a tutti i giovani fidanzati che vogliono crescere nella fede e nell’Amore.

Sì è vero Gesù è morto per i nostri peccati, le nostre cattiverie, il nostro orgoglio… ma Gesù è risorto donandoci una vita nuova e se lo riconosciamo come nostro salvatore dobbiamo sentirci figli Suoi.

Questo seminario è stato per noi anticipo di una Pasqua diversa dalle altre. Un grazie di cuore all’équipe, abbiamo visto in loro una grande do lacrime, ma riempiti di gioia nel preparazione soprattutto nella precuore riconoscendo che Gesù ha un ghiera, e un grazie alla nostra guida progetto grande d’amore per ciascu- spirituale don Paolo che è stato nella no di noi e non ci lascia mai soli. nostra parrocchia per otto anni. Il centro del seminario è stata la Abbiamo visto in lui la presenza Parola di Dio ascoltata e meditata e forte del Signore in ogni momento. abbiamo fatto memoria della pas- Grazie a chi da casa in cripta ci ha sione di Gesù scritta dall’evangelista sostenuto con la preghiera. Grazie a Giovanni il discepolo amato dal Si- tutti per quello che ci avete donato e gnore. con tanta gioia diciamo: “Tetelestai: Ci siamo sentiti discepoli anche missione compiuta!” noi amati da Gesù come Giovanni, amati da un amore grande e misericordioso fino a dare la vita sulla croce.

Vita parrocchiale 2017 // Giovani

articoli 5 a cura degli animatori Adolescenti

Vita di comunità: L'oikia adolescenti La nostra comunità da anni offre a noi adolescenti un’opportunità imperdibile: l’Oikia.

ancora un altro po’, e infine, dopo la preghiera, si va a letto. • Le giornate sono spesso sfiancanti, ma la stanchezza si percepisce a malapena, perché aleggia un clima di serenità e divertimento. È un’esperienza che fa maturare come persona, perché c’è bisogno di assumersi parte delle responsabilità in casa, come fare le pulizie o semplicemente aiutare in cucina. È sempre richiesto l’aiuto collettivo da parte di tutti in ogni situazione, e non è molto diverso rispetto allo stare in famiglia.

S

i mette a disposizione una casa della parrocchia che i ragazzi occupano per qualche giorno, convivendo insieme al proprio gruppo adolescenti. Alcuni ragazzi scelgono di non parteciparvi, anche se a questi ultimi si offre l’opportunità di essere ospitati durante il giorno. Una Giornata Tipo in Oikia: • Si inizia la giornata svegliandosi tutti insieme e ci si ritrova in sala da pranzo per la preghiera del mattino. Poi si fa colazione e ognuno intraprende la propria giornata scolastica.

// Rubrica

• All’ora di pranzo, purtroppo, non ci si ritrova tutti in compagnia perché ognuno dei ragazzi finisce scuola in orari diversi, quindi si organizzano i turni per mangiare. • Il pomeriggio è considerato tempo libero, perciò molti di noi lo usano per i compiti e le attività sportive. • Tutti insieme poi si va alla messa delle sette di sera, e appena tornati a casa c’è la cena. • Dopodiché si sta in compagnia

Molti ragazzi a casa si sentono oppressi dai propri genitori mentre in OIKIA, con persone tue coetanee, si è in grado di apprezzare il senso di indipendenza che questa opportunità ci offre. Ti fa sentire più libero di svolgere la tua quotidianità in modo autonomo e ti insegna ad interagire anche con chi nel gruppo si va meno d’accordo. Anche se molti genitori si preoccupano che i loro figli non rispetino i loro doveri scolastici in realtà all’interno dell’OIKIA ci si aiuta a vicenda e si dà una mano a chi ne ha bisogno.

a cura dei GxC

COSA GUARDIAMO STASERA? // Titolo:

Risorto

La ricerca dell’uomo che ha cambiato il corso della storia

A

seguito della crocifissione e morte di Gesù Cristo, Clavio, un tribuno militare romano di alto rango, e il suo aiutante Lucio, vengono istruiti da Ponzio Pilato per assicurarsi che i seguaci radicali di Gesù non rubino il suo corpo e in seguito dichiarino la sua risurrezione. Quando il corpo scompare nei giorni successivi, Clavio parte in missione alla ricerca del corpo perduto, per smentire le voci del Messia risorto ed evitare una rivolta a Gerusalemme. Risorto è un film che riprende un filone già percorso nella filmografia quello cioè dell’inchiesta giudiziaria sulla vicenda della resurrezione condotta con serietà e distacco professionale e il pragmatismo dal protagonista Clavio. Ci si rende conto seguendo il film che si entra nei percorsi del messaggio cristiano scoprendo che questi a loro volta possono essere interiorizzati solo percorrendo le vie del cuore in modo autentico e non forzato. Attraverso le incognite e i travagli del protagonista si vuole parlare dell’uomo contemporaneo che con la sua troppa razionalità cerca la pace, ma invano perché ha perso il contatto profondo con il mistero di Cristo Risorto. Buona Visione www.parrocchiabovolone.it


6 Vita parrocchiale 2017

articoli

Vita parrocchiale 2017 maggio

2017 LUN 1

calendario 7

EVENTI E NEWS PARROCCHIALI

Vespertina del Sabato sera:

S. GIUSEPPE 09.00 Messa con gli Artigiani 10.30 PRIMA COMUNIONE

7:30 - 9:00 - 10:15 - 11:30 - 18:30

GIO 4 SAB 5

Pellegrinaggio a Collevalenza

7:30 - 19:00

DOM 7

IV DOMENICA DI PASQUA 16.00 Battesimi 16.00 S. Messa a Madonna della Cintura

MER 10

21.00 Adorazione comunitaria

SAB 13

20.30 S. Messa e Processione

Mercoledì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30

DOM 14

V DOMENICA DI PASQUA 16.00 S. Messa a Madonna della Cintura

Giovedì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30

GIO 18

Coppie di collegamento C.F.E.

VEN19 SAB 21

Seminario “Il segreto di Paolo”

DOM 21

VI SETTIMANA DI PASQUA 16.00 S. Messa a Madonna della Cintura

MER 24

20.45 Riunione Bar

VEN 26 SAB 27 DOM 28

Inizio Formazione Grest Ordinazione di Don Fabio ASCENSIONE DEL SIGNORE 16.00 S. Messa a Madonna della Cintura Genitori con Figli in Cielo Uscita coppie responsabili C.F.E.

Pellegrinaggio - Colle Valenza  Date: 6 - 7 Maggio 2017 Iscrizioni aperte per il pellegrinaggio parrocchiale a Collevalenza, maggiori informazioni e iscrizioni in canonica

Seminario - Il segreto di Paolo  Date: 19-21 Maggio 2017 Scoprire la persona di San Paolo e approfondire la sua grande personalità attraverso la quale potremmo divenire anche noi evangelizzatori come san Paolo

Ordinazione Sacerdotale Don Fabio  Data: Sabato 27 Maggio 2017 Siamo invitati a partecipare accompagnando nella preghiera fin da ora Don Fabio che sabato 27 maggio verrà ordinato Sacerdote.

Worship - Pentecoste  Data: Sabato 3 giugno 2017 Vivremo l'Adorazione Worship di Pentecoste alla Pieve di San Zuane (San Giovanni in Campagna) In caso di maltempo l'adorazione si terrà in teatro Parrocchiale, ne daremo comunicazione attraverso il sito web parrocchiale. www.parrocchiabovolone.it

orari Sante messe 19:00

Festive: Feriali:

orari libreria parrocchiale Lunedì: 10:00 - 12:00; 16:00 - 18:30 Martedì: 9:00 - 12:00; 15:30 - 18:30

Venerdì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Sabato: 9:00 - 12:00; 16.00 - 18:30 Domenica: 8:30 - 12:00; 16.00 - 18:15

calendario confessioni I nostri sacerdoti sono presenti nei seguenti giorni dalle 16:00 alle 19:00: Lunedì: don Suranga Martedì: don Giorgio Mercoledì: don Damiano Giovedì: don Alberto Venerdì: don Elio

Redazione del Giornalino Giovani per la Comunicazione: Andrea Castellini Edoardo Bordoni Edoardo Ferrarini Elena Segala Enrico Vincenzi Francesca Padoanello Giovanni Tregnago Giulia Venturi Silvia Schiesaro Sirio Bedoni Micaela Modenese Veronica Fraccaroli, Mirco De FantI Grafica e impaginazione: Bordoni Edoardo Collaboratori: Rita Rossato, Angiolina Pasini.

Contatti Telefono: 045 7100063 Indirizzo: Via Carlo Alberto, 2 Bovolone VR E-mail: vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it Sito Web: www.parrocchiabovolone.it

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ANAGRAFE PARROCCHIALE Battesimi ROSSINI DAVIDE di Damiano e Cerata Francesca DI BIASE MARIA di Marco e Miglioranzi Chiara LE MARTINO di Luca e Segala Gloria CHIAVEGATO DAVIDE di Stefano e Manara Elena CANTÙ ZOE di Roberto SEGALA ANNA di Angelo e Massagrande Arianna BORDONI LUCIA di Francesco e De Guidi Maria

infografica del mese

4 doni per la Vergine Maria 1 2

invoca Maria nel tuo cuore

3

La vergine Maria ha molte virtù ma la più importante è la carità

4

Chiedi a Maria di intercedere per il mondo e per le tue intenzioni

UN CUORE PURO

fai una buona confessione

INVOCARE LEI IMITARE LE SUE VIRTÙ PREGARE IL ROSARIO

defunti CAVALLARO DINO di anni 79 FAUSTINI REMIGIO di anni 88 ZANCA ELENA di anni 90 GRELA PALMIRA di anni 81 CARLASSARA LEONE di anni 91 PRAGA MAGGIORINO di anni 78 MONTAGNOLI LUCIANO di anni 71 BELLO GIUSEPPE di anni 78 LEATI DAVIDE di anni 48 MUNERATI ANTONIETTA di anni 89

Buon 92° compleanno Bruna Pasini Bragagnolo

60° Anniversario di Matrimonio 50° Anniversario di Matrimonio Rossignoli Guido e Centomo Luigina

Diaspro Bruno Bersan Graziella

Sede Amministrativa: Via Roma, 2 - Bovolone (Vr) Sito Web: www.bancaveronese.it Telefono: 045 6992211 Fax: 045 6901023 Email: info@bancaveronese.it


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