Aprile 2019

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Parrocchia di Bovolone www.parrocchiabovolone.it

ita V n°237

// APRILE 2019

PARROCCHIALE

Comunità

ed Eucarestia 2 Seguici su:


2 Vita Parrocchiale 2019

ARTICOLI

// Editoriale

a cura di Don Fabio

VIVERE L’EUCARESTIA È SERVIRE La nostra comunione con Cristo si rivela nell’amore al fratello

L'

Eucarestia è il centro della nostra fede. In essa facciamo memoria di cosa Cristo ha fatto per noi, facciamo memoria di quella sera di Pasqua in cui Gesù con i suoi discepoli vivono l’ultima cena e Lui pronuncia quelle parole che fanno del pane e del vino il suo corpo e il suo sangue per la salvezza dell’umanità. Ancora oggi quelle parole sono pronunciate su tutti gli altari del mondo e con esse si realizza ancora quella verità anche per noi. Questo evento trova fondamento nei vangeli, i quali riportano nel dettaglio cosa accadde quella notte. Solo Giovanni riporta una versione diversa di quell’ultima cena. Non parla di pane, né di vino. Non si trovano le parole della consacrazione, non parla di corpo e sangue di Cristo. Leggendolo sembra non vi sia alcuna traccia dell’Eucarestia. È descritto però un evento che non è raccontato in nessun altro vangelo: la lavanda dei piedi. Questo gesto che sembra non aver alcun legame con l’Eucarestia, in verità ne spiega il significato profondo e contemporaneamente ci fornisce i criteri per viverla e per metterla in pratica. Il lavare i piedi a qualcuno è il gesto di un servo, non di un padrone, è il gesto di chi è ultimo, non di chi sta in alto. Eppure in Gesù esso diventa un gesto di Dio. Egli si abbassa mostrando qual è la relazione che Dio ha con l’umanità: servo per amore. Questo è il significato autentico dell’Eucarestia: Cristo si fa pane e vino perché noi possiamo nutrirci di Lui. Non ci chiede di www.parrocchiabovolone.it

raggiungerlo in alto, ma si abbassa e si dà in cibo a noi perché restiamo in comunione con lui. Questo gesto da i criteri di come l’Eucarestia chiede di essere vissuta. Gesù dopo aver lavato i piedi ai suoi discepoli si rivolge a loro con queste parole: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri». Il servizio al prossimo nell’umiltà fino ad abbassarsi e farsi vicino a coloro che

sono più poveri, emarginati e maltrattati, non è solo una cosa buona da fare perché i cristiani si devono comportare bene ed essere bravi. Pensarla così sarebbe sminuire il significato stesso dell’Eucarestia e della carità cristiana. L’amore al prossimo è Eucarestia perché risponde a quella parola di Gesù che invita a riconoscerlo nel povero e nell’escluso. Quando viviamo questo amore facendoci vicino alle povertà facciamo memoria e ripetiamo quello stesso gesto di lavare i piedi che Cristo ha fatto e così rendiamo presente l’amore di Dio.


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Speciale

Cosa vuol dire vivere l’Eucaristia? Come facciamo comunità? Abbiamo posto queste domande ad alcuni membri della comunità

Cosa vuol dire per il nostro gruppo vivere l’Eucarestia? R: Siamo 4 coppie di fidanzati che in questi ultimi 6 mesi abbiamo partecipato al corso di preparazione al sacramento del matrimonio. Ci siamo ritrovati settimanalmente a casa della coppia di sposi che ci ha seguiti nel percorso assieme a don Marco. Il corso fidanzati ci ha aiutato moltissimo a far luce non solo sulle dinamiche relazionali nella nostra coppia, ma anche sulla nostra fede e sul significato in particolare del vivere l’Eucarestia. Anzi a partire proprio dal modo in cui Gesù ha donato il proprio corpo nell’Eucarestia è stato possibile intuire come coppia di fidanzati, che si sta preparando a celebrare il sacramento delle nozze, il significato vero di donarci reciprocamente le nostre vite.

Cosa vuol dire per noi giovani sposi vivere l’Eucaristia? Attraverso il gruppo giovani sposi, stiamo sperimentando quanto sia fondamentale e bello mettere al centro Gesù nella coppia. Con l'aiuto di don Cristiano e di una coppia di sposi cerchiamo, attraverso la Parola di Dio, delle strategie, degli spunti per vivere concretamente questa relazione tra noi e Dio. Ogni incontro ci aiuta ad intensificare l'unità e l'intimità tra noi sposi ed acquisire una maggiore consapevolezza nell' accogliere l'Eucaristia. Il gruppo sposi è per noi un momento di ristoro, di ripresa delle energie anche spirituali per potersi poi rituffare nella quotidianità, non solo con il senso del dovere, ma con e per amore di chi ci sta vicino e per Gesù. Questa riscoperta di Gesù Eucaristia culmina col momento finale dell'esposizione, che ci permette di fermarci e di stare alla Sua presenza, sposi con Gesù Sposo.

Come facciamo comunità? L’esperienza di questo corso è stata molto interessante anche sotto l’aspetto del fare comunità. Innanzitutto è stato bello conoscere altre coppie e condividere lo stesso percorso e poi è stato determinante imparare assieme a ringraziare il Signore all’inizio dei nostri incontri. La preghiera ci ha fatto sperimentare un legame tra noi e con la Chiesa che ci veniva donato dalla presenza del Signore. Corso Fidanzati

Cosa vuol dire per noi vivere l’Eucaristia? Per noi vuol dire continuare a "custodire", portare nel cuore l'Eucaristia nel cammino di discepolato e di evangelizzazione. È continuare a "sentirlo" vivo e presente nelle nostre case, piccole Chiese domestiche.

Come facciamo comunità? La quotidianità in famiglia è spesso frenetica mentre il gruppo giovani sposi ci regala un momento in cui possiamo fermarci e riflettere senza distrazioni, confrontandoci insieme, scoprendo che i problemi non sono solo nostri, che non siamo soli in questo cammino, ma che possiamo insieme, come figli di Dio, sostenerci, cercare insieme delle soluzioni e crescere come coppie. Questa condivisione e la preghiera insieme ci fanno sperimentare che cos'è essere Chiesa.

Come facciamo comunitá? Attraverso la Preghiera, i gesti di attenzione e premura, la condivisione della propria esperienza di Fede e testimoniando quello che il Signore ha fatto per noi.

Gruppo giovani sposi

CFE www.parrocchiabovolone.it


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ARTICOLI

Speciale Cosa vuol dire per noi vivere l’Eucaristia? “Molti sono i carismi, ma uno solo è lo Spirito” (1Cor, 12,4). Questa è la consapevolezza che guida la Segreteria Giovani, un gruppo formato dai rappresentanti dei diversi gruppi giovani della nostra parrocchia. Diversi, appunto, per vocazione e per attività, ma uniti per raccogliere e condividere insieme tutte le esperienze e le difficoltà dei giovani di Bovolone. Come noi facciamo comunità? Prima di tutto cercando di accogliere i giovani e cercando di offrire opportunità per creare relazioni e anche per mettersi in discussione. I giovani sono certamente e fortemente presenti nella realtà di Bovolone e, anche accogliendo gli spunti che sono arrivati dal Sinodo sui Giovani, come segreteria ci interroghiamo come poter arrivare a tutti i giovani in modo sempre più significativo. Segreteria Giovani

Cosa vuol dire per voi catechisti\e vivere l’Eucaristia? L’Eucaristia è la presenza reale di Gesù sulla Terra e per questo vivere l’Eucaristia è conformarsi alla regola dell’Amore verso Dio e il prossimo. Vivere l’Eucaristia è vivere un incontro con Dio, è fare comunione, stare con Lui. Vivere l’Eucaristia è nutrire la propria relazione con il Signore per portare anche agli altri (famiglia, amici colleghi, ragazzi che ci sono stati affidati) i doni ricevuti.

Cosa vuole dire per noi vivere l'Eucaristia? Eucaristia è presenza di Cristo ma anche l'immagine di riferimento che la Chiesa ha per vivere l'essere popolo di Dio. Se non si entra in questo mistero, in cui la fede non è una questione privata e l'Eucaristia è comunione (con Cristo e, attraverso Lui, profonda unione coi fratelli della comunità) nessun nostro fare nella Chiesa è efficace, per noi e per gli altri. Viene da sé che l'Eucaristia è condivisione, condivisione di un cammino che non è solo scolastico: se infatti le lezioni aiutano ad acquisire delle competenze, altrettanto preziosi sono i momenti passati coi compagni di corso in cui si diviene l'uno per l'altro compagni di viaggio, di un viaggio che talvolta mette in crisi per cui potrebbe essere pesante da affrontare da soli.

Come fate comunità voi catechiste? Come noi facciamo comunità? Gesù ci ha dato l’esempio: egli stesso pregava Una strada maestra è quella di lasciarsi provocare dallo studio, in modo personale ma poi viveva sempre non vedendolo solo come un'occasione per acquisire nozioni nella comunità, in famiglia, con i discepoli e la e conoscenze, bensì cogliendolo come percorso di crescita da gente. affrontare non esclusivamente con la testa ma con l'intera nostra Il cristiano non è fatto per vivere solo persona. Così facendo diviene naturale che lo studio faccia emergere personalmente il rapporto con Dio. e forgi carismi che possono essere messi a servizio della comunità. Lo Fare comunità per noi è aiutarsi studio ci porta certamente, per un periodo, ad essere meno presenti concretamente, condividere gioie e fatiche del in comunità, ma è un'assenza che non è un "prendere le distanze" ma fare Catechismo, essere presenti e disponibili un "camminare per essere più consapevolmente disponibili". E’ un quando ci sono gli incontri formativi e didattici, movimento continuo, un andare per stare e lasciarsi provocare, per le Confessioni dei ragazzi o la preparazione al crescere e tornare ed essere frutto a disposizione. Natale e alla Pasqua, supplendo chi per lavoro Anch'io mi sento frutto di questa comunità: la vocazione al o salute non può venire. diaconato ha le sue radici in essa, in tanti volti e tante storie che ho Fare comunità è anche accogliere i ragazzi incontrato, nel calore in cui sento avvolto il mio cammino (anche nella propria casa. di studio). Catechiste www.parrocchiabovolone.it

Studio Tecnologico


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Speciale Vivere l’Eucaristia per noi significa essere in comunione con Dio e fare comunione con i fratelli che incontriamo nel nostro servizio del volontariato in piccola fraternità attraverso l’ascolto attento, l’aiuto concreto dei generi alimentari e vestiario. L’Eucaristia come fonte, forza, ricarica e si può dire anche come mettere la benzina nella macchina per vivere il quotidiano nello stare insieme, fare le cose insieme, condividendo la propria vita e il proprio tempo in questo ambiente. Questo servizio lo dedichiamo con gioia ed entusiasmo come segno della gioia di una comunità che ha contemplato, ascoltato e gustato la presenza di Dio nella propria esistenza.

Volontari della piccola fraternità

Ciao, siamo un gruppo di “cuoche/i” per cui vivere l’Eucaristia vuol dire offrire un po’ del nostro tempo libero e delle nostre energie al servizio di tutti per nostro Signore Gesù. Il nostro servizio consiste nel preparare pasti semplici per bambini e genitori della nostra comunità. La nostra parrocchia, infatti, organizza dei bellissimi momenti conviviali per stare insieme per annate di catechismo. È sempre emozionante vedere la gioia dei ragazzi e la bella partecipazione dei genitori che collaborano sempre offrendo dolci da condividere in amicizia. Noi doniamo un servizio che è molto più piccolo rispetto a ciò che riceviamo dallo Spirito Santo! Facciamo tutto con grande umiltà, ognuno con le proprie capacità: non mancano i momenti divertenti, la condivisione e l’impegno. Spesso sperimentiamo anche l’aiuto della provvidenza sia materiale che spirituale. Tutti possono partecipare: è bello stare insieme, senza giudizio ci aiutiamo e ci sosteniamo. I cuochi

Nella vita di un cattolico nulla è più importante dell’ Eucaristia. La Santa Eucaristia è il mistero principale della nostra fede e, mediante la celebrazione della Santa Messa, Cristo scende sugli altari di tutto il mondo, offrendo il suo sacrificio per noi. L’ Eucaristia è un sacramento che va vissuto in comunione con gli altri. Nessuno si salva da solo, perciò è importante pregare con e per i fratelli. Ognuno di noi riconosce l’Eucaristia domenicale come un appuntamento da non mancare per la propria vita; essa ci aiuta a superare le difficoltà personali e ci rende più disposti a svolgere il nostro servizio. Siamo comunità anche con piccoli gesti, come accogliendo le persone che arrivano in canonica con gentilezza e riservatezza, nel dare le informazioni e nell’aiuto necessario. Per proseguire il nostro servizio è utile partecipare all’adorazione eucaristica comunitaria mensile in Chiesa, che ci ricorda il centro dei nostro servizio.

Vivere l'Eucaristia per noi significa essere coerenti tra liturgia e vita, trasformando il grande dono che riceviamo," Il Corpo e il Sangue di nostro Signore ", nella vita di tutti i giorni. Questo lo possiamo fare donando il nostro tempo per il decoro della nostra Chiesa, sentendosi partecipi della comunità cristiana. Volevamo anche dire grazie al Signore per la possibilità e la disponibilità che abbiamo di far parte di questo dono che è la Chiesa del Signore.

I volontari della segreteria parrocchiale

I volontari delle pulizie www.parrocchiabovolone.it


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ARTICOLI

// Rubrica

a cura di Angiolina Pasini

la voce di papa francesco Con animo riconoscente al Signore, nell’ottavo centenario dell’incontro tra San Francesco di Assisi e il sultano al-Malik al-Kāmil, ho accolto l’opportunità di venire qui come credente assetato di pace, come fratello che cerca la pace con i fratelli.

I

l punto di partenza è riconoscere che Dio è all’origine dell’unica famiglia umana. Egli, che è il Creatore di tutto e di tutti, vuole che viviamo da fratelli e sorelle, abitando la casa comune del creato che Egli ci ha donato. … . Essa ci dice che tutti abbiamo uguale dignità e che nessuno può essere padrone o schiavo degli altri. ... Nel nome di Dio Creatore, dunque, va senza esitazione condannata ogni forma di violenza, perché è una grave profanazione del Nome di Dio utilizzarlo per giustificare l’odio e la violenza contro il fratello. Non esiste violenza che possa essere religiosamente giustificata. Nemico della fratellanza è l’individualismo, che si traduce nella volontà di affermare sé e il proprio gruppo sopra gli altri. È un’insidia che minaccia tutti gli aspetti della vita, perfino la più alta e innata prerogativa dell’uomo, ossia l’apertura al trascendente e la religiosità. La vera religiosità consiste nell’amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come sé. La

// Rubrica

condotta religiosa ha dunque bisogno di essere continuamente purificata dalla ricorrente tentazione di giudicare gli altri nemici e avversari. Ciascun credo è chiamato a superare il divario tra amici e nemici, per assumere la prospettiva del Cielo, che abbraccia gli uomini senza privilegi e discriminazioni. … «Non possiamo invocare Dio come Padre

a cura di Rita Rossato

Rita Ti consiglia un libro TITOLO: Cuori inquieti AUTORE: Gianfranco Ravasi EDITORE: San Paolo

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l libro rappresenta una galleria di giovani personaggi dell'Antico e del Nuovo Testamento scritti con mano felice guidata dalle non comuni competenze del biblista Ravasi. I personaggi che qui sono delineati fanno parte dell'immaginario di tanti lettori (Isacco offerto a Dio da Abramo, Giovanni evangelista il discepolo amato da Gesù), ma anche figure meno conosciute e che si incontrano un po' nascoste nello smisurato libro della Bibbia e ai quali non abbiamo quasi mai prestato attenzione. Nel cuore del libro Ravasi apre uno spazio adeguato alla giovinezza di Giuseppe,il carpentiere e poi rabbì itinerante originario di Nazaret. Una parola è dedicata agli anni nascosti del Signore, alla sua famiglia, alla sua professione, alla sua conoscenza della scrittura, della lettura e alla cronologia della sua vita. Buona lettura RR

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di tutti gli uomini, se ci rifiutiamo di comportarci da fratelli verso alcuni tra gli uomini che sono creati ad immagine di Dio». Discorso di Papa Francesco al Founder’s Memorial (Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti) INCONTRO INTERRELIGIOSO, 4/02/2019


Vita Parrocchiale 2019

INFORMAZIONI 7 Sante Messe

EVENTI DI APRILE da non perdere Sabato 6

Domenica 7

Vespertina del Sabato sera:

Spettacolo "Giuseppe il misericordioso" di Pietro Sarubbi

19:00

V settimana di Quaresima Isaia 43, 16-21; Salmo 125; Filippesi 3, 8-14; Giovanni 8, 1-11 Ritiro Prima Comunione + pranzo con i Genitori 11.30 Battesimi

7:30 - 9:00 - 10:15 - 11:30 - 18:30

Mercoledì 10

21.00 Adorazione Eucaristica Comunitaria

Venerdì 12

20.45 Veglia di preghiera adolescenti e giovani 16.30 Dono per i Poveri e Via Crucis per bambini

Sabato 13

RACCOLTA ALIMENTARE PER LA PICCOLA FRATERNITÀ

Domenica 14

Domenica delle Palme Isaia 50, 4-7; Salmo 21; Filippesi 2, 6-11; Luca 22,14-23,56; Ore 12.30 Pranzo Giovani

Giovedì 18

Giovedì Santo Ore 21.00 Messa in Coena Domini Ore 22.30 Worship in San Biagio Ore 24.00 Adorazione notturna

Venerdì 19

Venerdì santo Ore 15.00 Via Crucis Ore 21.00 Celebrazione della Passione del Signore

Sabato 20

Sabato Santo Ore 21.00 Veglia Pasquale

Domenica 21

PASQUA DEL SIGNORE Atti 10, 34.37-43; Salmo 117; Colossesi 3,1-4; Giovanni 20, 1-9;

Lunedì 22

Lunedì dell'Angelo SS. Messe ore 7.30-9.00-10.15-18.30

Domenica 28

Festive: Feriali:

7:30 - 19:00

Libreria parrocchiale Lunedì: 10:00 - 12:00; 16:00 - 18:30 Martedì: 9:00 - 12:00; 15:30 - 18:30 Mercoledì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Giovedì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Venerdì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Sabato: 9:00 - 12:00; 16.00 - 18:30 Domenica: 8:30 - 12:00; 16.00 - 18:15

Confessioni I nostri sacerdoti sono presenti nei seguenti giorni dalle 16:00 alle 19:00: Lunedì: don Alberto Martedì: don Cristiano Mercoledì: don Fabio Giovedì: don Marco Venerdì: don Elio

Redazione

II domenica di Pasqua Atti 5,12-16; Salmo 117; Apocalisse 1,9-11.12-13.17-19; Giovanni 20,19-31

Giovani per la Comunicazione: Andrea Castellini, Chiara Merlin, Edoardo Ghidetti, Sirio Bedoni, Elena Segala, Enrico Vincenzi, Federico Bertoni, Francesca Padoanello, Mirco De Fanti, Veronica Fraccaroli Micaela Modenese, Grafica e impaginazione: Mediaprint srl Collaboratori: Rita Rossato, Angiolina Pasini.

// Campiscuola estivi 2019 Terza Elementare

Giazza

31 maggio - 2 giugno

Quarta Elementare

Giazza

17 giugno- 23 giugno

Quinta Elementare

Giazza

24 giugno-30giugno

Prima Media

Giazza

1 luglio-7 luglio

Terza Età

Giazza

9 luglio-17 luglio

Seconda Media

Giazza

22 luglio- 28 luglio

Terza Media

Valle di Rieti

21 luglio-27 luglio

Adolescenti

Giazza

28 luglio-3 agosto

Info Cripta

Contatti Telefono: 045 7100063 Indirizzo: Via Carlo Alberto, 2 Bovolone VR E-mail: vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it Sito Web: www.parrocchiabovolone.it

Social Media /parrocchiabovolone

Stampa DA SETTEMBRE A MAGGIO Lunedì – Venerdì: 8.00 – 22.00 - Alle ore 8.00 è possibile recitare insieme le Lodi

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Anagrafe Parrocchiale www.parrocchiabovolone.it www.parrocchiabovolone.it

Festival Biblico Verona 3-5 Maggio 2019 Per info: www.festivalbiblico.it

Battesimi

Matrimoni

Defunti

foto

Buon 92° compleanno Mecchi Rina

Defunti FAUSTINI FRANCO LUIGI di anni 84 SALVORO NATALE di anni 87 ZAMBONI MARIA di anni 93 ZANINI LINO di anni 94 PATUZZO MAURIZIO di anni 61 PADOVANI LINA di anni 98

Battesimi FARINAZZO GIOELE DOMENICO di Cristiano e Elena Piacentini TAROCCO TOMMASO di Mattia e Contro Arianna DE RUGGINI GIONATA di Gianluca e Mangitini Marta POZZANI MARTA di Matteo e Livero Elena GRIGOLATO ALESSIA di Cristiano e Pizzoli Chiara Anagrafe parrocchiale Aggiornata al 04 Marzo

Buon 50° Anniversario Luigina e Angelo Zanchettin con il papa Francesco

Sede Amministrativa: Via Roma, 2 - Bovolone (Vr) Sito Web: www.bancaveronese.it Telefono: 045 6992211 Fax: 045 6901023 Email: info@bancaveronese.it


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