Gennaio 2020

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Parrocchia di Bovolone www.parrocchiabovolone.it

ita V n°243

// GENNAIO 2020

PARROCCHIALE

// Editoriale

a cura di Don Cristiano

DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO (riflessioni prese dalla lettera apostolica APERUIT ILLIS di papa Francesco)

la si ascolti e perché si riconosca in quella Parola. “La Parola di Dio unisce i A conclusione del Giubileo della credenti e li rende un solo popolo” (lett. Misericordia, papa Francesco aveva Ap. Aperuit Illis, 4). L’apostolo Paolo chiesto che si pensasse a “una donella sua lettera ai Romani ci ricorda menica dedicata interamente alla che “la fede viene dall’ascolto e l’ascolParola di Dio, per comprendere l’ito riguarda la Parola di Cristo” (10,17): nesauribile ricchezza che proviene da questo emerge l’urgenza che i crida quel dialogo costante di Dio con stiani riservino un posto particolare il suo popolo” (lett. Ap. Misericordia alla Parola di Dio nella liturgia, nella ed misera, 7). preghiera e nella riflessione personale. Nella seconda lettera a Timoteo San Paolo raccomanda al suo fedele collatiamo parlando di un tempo della boratore di frequentare costantemente Chiesa in cui la Parola di Dio è chia- la Sacra Scrittura. Questo perché “tutmata ad essere al centro dell’attenzione. ta la Sacra Scrittura, ispirata da Dio, è Essa non può essere il patrimonio solo anche utile per insegnare, convincere, di alcune persone, ma appartiene al correggere ed educare” (3,16). Emerge popolo che viene convocato perché in questo versetto che la Parola di Dio

S

è tutta mossa dallo Spirito Santo: è Lui che trasforma la parola degli uomini in Parola di Dio. Ma l’azione dello Spirito Santo agisce anche in coloro che si pongono in ascolto della Parola di Dio. In Dei Verbum 12 si dice che la Sacra Scrittura deve essere “letta e interpretata alla luce dello stesso Spirito mediante il quale è stata scritta”. Per questo, nessun cristiano può addurre la scusa: “Io non sono capace, io non la capisco” perché invocando lo Spirito Santo tutti siamo abilitati a leggere e ad ascoltare Dio che ci parla attraverso la sua Parola. Quanto siamo stati battezzati il sacerdote ha segnato con una croce la nostra bocca e i nostri orecchi dicendo: “Il Signore Gesù, che fece udire i sordi e parlare i muti, ti conceda di ascoltare presto la sua parola, e di professare la tua fede, a lode e gloria di Dio Padre”. E’ necessario non assuefarsi mai alla Parola di Dio, ma nutrirsi di essa per scoprire e vivere in profondità la nostra relazione con Dio e i fratelli. Già nel tempo di Avvento abbiamo dato risalto alla Parola di Dio portandola in processione, onorandola con l’incenso, proclamandola e proponendo il suo messaggio di Vita. Tutto questo lo ripeteremo domenica 26 gennaio 2020, nella Domenica della Parola di Dio. Insieme con essa cercheremo di crescere come comunità cristiana attorno al Signore Risorto, per essere segno di speranza per tutti gli uomini e le donne del nostro tempo.

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2 Vita Parrocchiale 2020

ARTICOLI

// Novità

a cura di Valentina Giraldi

UN PASSO VERSO LA TUTELA DEI "PICCOLI" C

risto chiama la Sua Chiesa a prendersi cura dei più piccoli e delle persone più fragili, per questo la Commissione nasce come risposta alla missione che Dio le ha affidato. “In verità vi dico: tutto quello che avete fatto a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l’avete fatto a me” (Mt 25, 40). È un passo della Bibbia che conosciamo bene, ci insegna che per vivere veramente il Vangelo dobbiamo tornare bambini, vedere il mondo con la loro innocenza. Ma ci esorta anche a porre particolare attenzione a preservare la condizione dei piccoli, intesi sia come bambini sia come persone che si trovano in una situazione di maggiore debolezza e che si “affidano” alle mani dei propri pastori e di chi li aiuta a compiere la missione di evangelizzazione della Chiesa. Per questo Papa Francesco ha chiamato la Chiesa a combattere ogni tipo

risparmia neanche l’innocenza dei piccoli. Dietro a tutto questo c’è Satana”. In attuazione quindi delle Linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili di giugno 2019 è stata istituita la Commissione diocesana per la tutela dei minori e le persone vulnerabili e sulla scia della dimensione spirituale evidenziata dal Papa, le persone scelte e nominate nella Commissione radicano il loro operato sia su competenze professionali, sia sull’amore per la Chiesa che segue le orme di Cristo, combattendo ciò che la vuole sviare. Le segnalazioni non anonime vengono raccolte tramite mail all’indirizzo serviziotutela@diocesivr.it. di abuso compiuto da coloro che ope- Nel sito della diocesi è presente una rano all’interno delle nostre comunità, sezione dedicata al servizio, nella sottolineando la radice spirituale di quale è possibile trovare il regolamenquesta chiamata: “in questi casi dolo- to della Commissione con tutte le inrosi vedo la mano del male che non dicazioni utili a capirne le funzioni.

// Eventi

a cura di Micaela

CI TRATTARONO CON GENTILEZZA Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani “perché tutti siano una cosa sola”

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI 18 - 25 GENNAIO 2020

L

Cattolica Romana Evangelica Luterana Evangelica Valdese Ortodossa Romena Ortodossa Russa

“Ci trattarono con gentilezza” (Atti 28,2) SABATO 18

CHIESA DI S. FERMO

Via Dogana, 2 CELEBRAZIONE ECUMENICA DI APERTURA

DOMENICA 19 ore 16.00 TEMPIO VALDESE

Via Duomo (ang. via Pigna) CELEBRAZIONE ECUMENICA animata dal Coro Ecumenico

LUNEDÌ 20

CHIESA ABBAZIALE DI MAGUZZANO

Via Maguzzano, 4 (Lonato) CELEBRAZIONE ECUMENICA A cura della Comunità D. Calabria

MARTEDÌ 21

SABATO 25

Vicolo S. Salvatore Vecchio, 9 CELEBRAZIONE ECUMENICA Ortodossi russi e romeni

Viale della Repubblica, 9 PREGHIERA IN STILE TAIZÉ

CHIESA DI S. NICOLA IL TAUMATURGO

MERCOLEDÌ 22

CHIESA DI S. DOMENICO

Via del Pontiere, 30 CELEBRAZIONE ECUMENICA Luterani e Cattolici

GIOVEDÌ 23

CHIESA DI S. ELIA E S. ZENO Viale Palladio CELEBRAZIONE ECUMENICA Ortodossi romeni e Valdesi

Le celebrazioni sono alle 20.30

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CHIESA DI S. FRANCESCO ALL’ARSENALE

Giornata del dialogo ebraico-cristiano

Il Cantico dei Cantici DOMENICA 16 FEBBRAIO

TEATRO SANTI APOSTOLI Piazzetta Santi Apostoli, 2

ore 15.00

’ecumenismo è il movimento che tende all’unità dei cristiani. Questa parola tuttavia intende molto più di una semplice definizione formale; è un impegno della Chiesa Cattolica, perché, come scriveva Giovanni Paolo II nella sua enciclica Ut unum sint, “Gesù stesso nell’ora della sua Passione ha pregato “perché tutti siano una sola cosa” (Gv 17,21). Questa unità, che il Signore ha donato alla sua Chiesa e nella quale egli vuole abbracciare tutti, non è un accessorio, ma sta al centro stesso della sua opera.” È camminando dietro Gesù che possiamo riscoprirci uniti. A questo scopo ogni anno tutte le confessioni cristiane pregano insieme per una settimana per raggiungere questa unità. Tradizionalmente questa settimana si svolge dal 18 al 25 gennaio, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e la conversione di san Paolo e per questo estremamente simbolica. Il titolo di quest’anno è Ci trattarono con gentilezza (At 28,2) una storia al tempo stesso di Divina Provvidenza e di umana accoglienza. Paolo viene imbarcato insieme ad altri prigionieri per essere condotto a Roma. Durante la navigazione scoppia una tempesta e seppur sulla nave fossero presenti tante persone con condizioni e ruoli diversi, solo stando insieme e lasciando che la nave naufraghi, possono essere salvati dalla Divina Provvidenza. Persone diverse, anche in disaccordo tra loro, approdano quindi insieme e tutti arrivano a terra sani e salvi, perché la salvezza di Dio è per tutti (At 28,28).


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// Anziani

a cura di Annamaria

UN RITIRO ALL'INSEGNA DELL'ALLEGRIA L

asciata la pianura con le sue fabbriche e i supermercati già affollati, il pullman inizia a salire lungo la valle che porta a Giazza, a Casa Emmaus, dove noi anziani, come già da diversi anni, abbiamo passato una giornata di ritiro in preparazione al Natale. L’autobus si ferma nel cortile dove ci accolgono i nostri parroci, Don Cristiano e Don Marco, e la bella statua di Maria Immacolata pronta a proteggere tutti gli ospiti. Nel salone d’entrata ci attendono i saluti dei volontari, un abbondante e dolce spuntino accompagnato dalle ultime chiacchiere prima del tempo di silenzio. Saliamo quindi al primo piano, nel Salone Emmaus, dove ci aspetta Don Cristiano che, presentando il Tondo Doni (Michelangelo 1503/1504) e leggendo alcune righe del Vangelo di Giovanni, ci parla di Gesù che viene nel mondo portando la luce e l’amore di Dio, mentre il mondo non lo accoglie, non la comprende. Anche oggi, come allora, quanta gente non se ne accorge, vive la sua vita nel buio, senza Dio,

magari pensando addirittura di essere Dio. Ma Dio ci ama così tanto che viene tra noi come un bambino, che cerca accoglienza in una famiglia e in ogni cuore donando, a chi lo accoglie, tutto il suo amore e la sua compagnia. Terminata questa interessante riflessione-guida, ci raccogliamo davanti all’Eucaristia che ci fa sentire Gesù vicino a noi e con noi. La preghiera, prima personale e poi guidata da Suor Alberta, che ci accompagna nei nostri ritiri, diventa preghiera comune. Terminate le confessioni inizia la S. Messa animata da alcuni canti natalizi, che ci fa sentire tutti più vicini, più uniti, più comunità. Verso la fine, sentiamo salire dalla cucina un invitante profumo: il pranzo è pronto. Terminata la funzione scendiamo verso la sala da pranzo e riprendono i discorsi e le chiacchiere interrotti. Arriva la prima portata: un risotto così gustoso che spontaneamente ci fa applaudire il cuoco e il suo staff e così pure la seconda portata e il dolce alle mele, ancora caldo.

Meglio di così non si poteva desiderare!!! Per un giorno ci siamo sentiti “signori, in un albergo a quattro stelle”. Nel pomeriggio i due parroci, improvvisati perfetti conduttori di giochi televisivi e quiz, ci hanno fatto divertire con una tombola diversa dalle solite, per cui chi vinceva doveva cantare o rispondere a qualche indovinello rompicapo. Alla fine l’estrazione di alcuni numeri hanno distribuito vari regali e soprattutto alcune stupende rose rosse per tutte noi signore. Arrivate le diciassette, incomincia ad imbrunire ed è ora di partire. Un grazie sincero a tutti quelli che ci hanno fatto trascorrere una giornata diversa, vicino a Dio, vivendo in comunità fraterna, dandoci la possibilità di organizzare e prepararci all’ Avvento. La giornata è stata molto apprezzata, ma questo già lo sapevamo, poichè anche lo scorso 16 marzo, con il ritiro di Pasqua, la partecipazione era stata molto numerosa.

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4 Vita Parrocchiale 2020

ARTICOLI

// Giovani

a cura di Simone

IL PERCORSO F3: AMICIZIA E NON SOLO I

l percorso F3 è un cammino di crescita personale e cattolica, della durata di circa un anno, che io e altri ragazzi abbiamo intrapreso assieme. Tutti i lunedì sera ci si ritrova in chiesa, si inizia con la Messa e, dopo aver cenato insieme, si svolge l’incontro. Ci possono essere tre tipi di attività: l’uscita per andare ad ascoltare una testimonianza di fede, la visione di un film finalizzato a dare un insegnamento oppure la preparazione degli incontri Friend. Infatti da quest anno, abbiamo anche cominciato un cammino parallelo come animatori Friend. Tutto è iniziato con il mandato, eseguito in chiesa domenica 10 Novembre, attraverso il quale ci sono stati affidati i ragazzi di terza media, che dovremo seguire e formare per il resto dell’anno. Gli incontri Friend si svolgono tutti i giovedì; la maggior parte delle volte ci si ritrova in parrocchia, mentre in altre occasioni ci si organizza a casa dei ragazzi per aumentare la coesione del gruppo e promuovere il valore dell’ospitalità. Ogni settimana si parla di argomen-

Mandato Friends 2019

ti diversi con lo scopo di far aprire i ragazzi e farli riflettere su argomenti che spesso sottovalutano. Un’altra parte fondamentale dei ritrovi è quella iniziale, occupata dalla preghiera che si svolge per loro in una modalità del tutto nuova: viene lasciato un mo-

// Rubrica

mento di silenzio nel quale chi vuole e trova il coraggio di farsi avanti, è libero di ringraziare il Signore per qualcosa che gli è capitato durante la settimana o invocare lo Spirito Santo su una situazione difficile che sta vivendo.

a cura di Angiolina Pasini

la voce di papa francesco Breve meditazione di Papa Francesco davanti al presepio del Santuario di Greccio (Rieti), Domenica 1 dicembre 2019.

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uanti pensieri si affollano nella mente in questo luogo santo! E tuttavia, davanti alla roccia di questi monti tanto cari a San Francesco, ciò che siamo chiamati a compiere è, anzitutto, riscoprire la semplicità.

Davanti al presepe scopriamo quanto sia importante per la nostra vita, così spesso frenetica, trovare momenti di silenzio e di preghiera.

grande mistero della nostra fede: Dio ci ama a tal punto da condividere la nostra umanità e la nostra vita.

Non ci lascia mai soli; ci accompagna Il silenzio, per contemplare la bellezza con la sua presenza nascosta, ma non del volto di Gesù bambino, il Figlio di invisibile. In ogni circostanza, nella Il presepe, che per la prima volta San Dio nato nella povertà di una stalla. gioia come nel dolore, Egli è l’EmmaFrancesco realizzò proprio in questo La preghiera, per esprimere il “grazie” nuele, Dio con noi. piccolo spazio, a imitazione dell’ an- stupito dinanzi a questo immenso gusta grotta di Betlemme, parla da dono d’amore che ci viene fatto. Come i pastori di Betlemme, accosolo. Qui non c’è bisogno di moltigliamo l’invito ad andare alla grotta; plicare le parole, perché la scena che In questo segno, semplice e mirabile, allora il nostro cuore sarà pieno di è posta sotto i nostri occhi esprime del presepe, che la pietà popolare ha gioia, sarà colmo di speranza, da conla saggezza di cui abbiamo bisogno accolto e trasmesso di generazione dividere con chi l’ha perduta. per cogliere l’essenziale. in generazione, viene manifestato il

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Vita Parrocchiale 2020

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// Viaggi

a cura di Armando e Lorella

MEDJUGORIE: UN LUOGO DI PACE L

a storia dice che apparizioni della Madonna di Medjugorie sono iniziate il 24 giugno 1981, ma l’anniversario si celebra il 25 giugno, per volontà della Madonna stessa, in quanto in quel giorno si è formato il gruppo completo dei sei testimoni prescelti da Maria: Visckov Ivonkovic, Mariya Pavlociv, Miryana Dragicevic, Ivan Deagicevic, Ivanika Ivankovié e Jovanotti Lolo. A quel tempo Medjugorie era sotto il dominio di Tito, il quale imponeva alla Jugoslavia il suo regime dittatoriale, ateo e comunista. Di fronte a un momento così difficile per la storia della Jugoslavia, Maria interviene in modo nuovo ed inedito, ponendosi accanto ai suoi figli con il proposito di risvegliare la fede, farne testimonianza di luce in mezzo ad un’umanità immersa nelle tenebre. Ai sei ragazzi Maria nelle sue apparizioni, dice di essere la mamma della pace e chiede di pregare, pregare, pregare proprio per la pace.

Dopo dieci anni dalle prime apparizioni di Maria, scoppia la tremenda guerra dei Balcani e tutt’intorno a Medjugorie è morte, distruzione, disperazione ed immenso dolore. Solo il piccolo paesino di Medjugorie (terra fra i due Monti), non fu toccato nemmeno da una bomba; si è compreso così l’immenso dono divino della richiesta da parte della Madonna di pregare incessantemente per la pace. Ora Medjugorie è luogo di preghiera, testimonianza di grande fede e di pace dove ogni anno, migliaia di pellegrini si ritrovano per fare, vivere e ricevere la grazia più grande: la pace del cuore. Una cosa meravigliosa che si comprende andando in pellegrinaggio a Medjugorie è che tutto ti parla di Maria ma lei, la Madre, ti porta da Gesù. Quel Gesù, suo figlio, pregato e adorato in un silenzio totale anche se ti trovi in mezzo a migliaia di fratelli da ogni parte del mondo. Si respira una

“Anche quest’anno l’Unitalsi organizza il pellegrinaggio a Lourdes dal 13 al 19 Aprile 2020 in treno, aereo e autobus. Per maggiori informazioni il gruppo Unitalsi sarà presente al Bar dei Preti le domeniche di gennaio e febbraio”

nuova fede: quella dell’amore. La chiesa al riguardo di Medjugorie, non riconosce ancora le apparizioni della Madonna, perché esse sono ancora in atto. Dopo vari studi e sopralluoghi a Medjugorie da parte di cardinali, vescovi del Vaticano e non (commissioni di studio cardinale Franyo Kukorié arcivescovo di Zagabria, Luigi Pezzuto Nunzio apostolico in Bosnia Erzegovina per la santa sede, Henryk Haser visitatore apostolico a carattere speciale della Santa sede e altri ancora) Medjugorie è stato dichiarato come luogo di preghiera e di grazia e la chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo come santuario. Papa Francesco stesso ha dichiarato che i sacerdoti possono guidare i pellegrinaggi in modo privato; possono concelebrare, confessare e visitare assieme ai Pellegrini i luoghi delle apparizioni della Madonna e tutte le bellissime realtà (nuovi orizzonti, il cenacolo, regina Pacis, orfanotrofio di suor Cornelia…) che sono nate attorno a questo progetto divino. Non da ultimo vorremmo ricordare le intenzioni di preghiera che Maria ha affidato a ogni veggente e dire due parole sul monte Krizeva e la collina del Podbro. Viska prega per gli ammalati, Mariya per le anime del purgatorio, Miryana prega per chi non ha ancora incontrato l’amore di Dio, Ivan prega per i giovani e i sacerdoti, Ivanka per le famiglie e Jacov prega anche lui per gli ammalati. La collina delle apparizioni detta Prodbo è un cammino, non tanto ripido, che conduce alla statua dea regina della Pace. È un luogo di grande silenzio e pace; si sale pregando i misteri gaudiosi e si scende pregando i misteri dolorosi, arrivando alla croce Blu dove anche lì è apparsa la Madonna. Il Krizevac o monte della croce, si percorre pregando con la Via Crucis, e arriva in cima dove si trova una croce di cemento alta 8,5 mt, dove i parrocchiani il 15 marzo 1934 a ricordi dei 1900 anni dalla morte del Signor Gesù, vi hanno inciso sopra queste parole: “A Gesù redentore dell’umanità, in segno della nostra fede, del nostro amore è della nostra speranza, per la Tua passione grazie.” Sia lode al Signore e devozione grande a Maria.

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6 Vita Parrocchiale 2020

ARTICOLI

// Film

a cura di Chiara

UNA CANZONE PER MIO PADRE

Quando la musica trasforma il cuore

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na canzone per mio padre è la storia di Bart Millard e di come sia arrivato a scrivere una canzone (I Can Only Imagine) vincitrice del doppio disco di platino, che ha emozionato e cambiato la vita a milioni di persone in tutto il mondo.

La sua infanzia e la sua adolescenza sono segnati dal suo rapporto con un padre violento che non gli lascia la possibilità di esprimere il suo vero io, portandolo ad avere problemi non solo con lui, ma anche con la fidanzata. Bart però ha un talento: il canto. Lo scopre quando, dopo essere fuggito di casa e da suo padre, si unisce a una band giovanile con cui viaggerà per tutta l’America, facendo piccoli concerti nei bar. L’incontro con un produttore discografico famoso farà capire a Bart l’importanza di non fuggire dal proprio dolore e di prendere in mano la propria vita. Bart, alla fine di un lungo percorso di lavoro interiore, scriverà una canzone bellissima con la quale riuscirà a ricongiungersi con il padre e porterà a una svolta la propria vita e quella di tante altre persone. Questo film è prodotto dalla Dominus Production, una casa editrice, discografica e di produzione e distribuzione cinematografica che, attraverso i suoi film, canzoni e libri, vuole diffondere dei prodotti di alto valore artistico e culturale, con un profondo contenuto etico, educativo e religioso. Per maggiori informazioni https://www.dominusproduction.com/

// Rubrica

a cura di Rita Rossato

Rita Ti consiglia un libro TITOLO: Canto di Natale AUTORE: Charles Dickens EDITORE: BUR

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uesto Canto di Natale è uno dei più celebri e dei più bei racconti mai scritti sulle feste del Natale. Charles Dickens, romanziere la cui immaginazione sensibilità e tenerezza per gli umili lo resero popolare nel mondo intero, vi racconta, con scioltezza ed umorismo, le tribolazioni di un vecchio scorbutico e avaro dal cuore inaridito di fronte a dei fantasmi che, anche voi, avete potuto incontrare nella vostra vita, e vi offre la sua ricetta per la felicità. Una ricetta che darà anche a noi adulti e spesso disillusi, il desiderio di credere a Babbo Natale. Buona lettura RR

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Vita Parrocchiale 2020 EVENTI DI GENNAIO da non perdere Mercoledi 1

Maria Madre di Dio

INFORMAZIONI 7 Sante Messe Vespertina del Sabato sera:

19:00

Festive:

7:30 - 9:00 - 10:15 - 11:30 - 18:30 dal 2 al 4

Campo 1-2 Media a Giazza Campo 3 Media Assisi

Domenica 5

Siràcide 24,1-4.12-16, Salmo 147, Efesini 1,3-6.15-18, Giovanni 1,1-18

Lunedì 6

Epifania del Signore

dal 10 al 11

Ritiro Venite a me a Giazza

Domenica 12

Battesimo del Signore Isaìa 42,1-4.6-7, Salmo 28, Atti degli Apostoli 10,34-38, Matteo 3,13-17

Sabato 18

ore 16 Why not me ore 17.45 chierichetti e inservienti

Domenica 19

II Tempo Ordinario Isaìa 49,3.5-6, Salmo 39, 1 Corinzi 1,1-3, Giovanni 1,29-34 ore 15 Incontro cresimandi con il Vescovo

Mercoledì 22

ore 20.45 cineforum in teatro

Domenica 26

III Tempo Ordinario Isaìa 8,23b - 9,3, Salmo 26, 1 Corinzi 1,10-13.17, Matteo 4,12-23

Venerdì 31

ore 22 Adorazione Eucaristica GIovani

Feriali:

7:30 - 19:00

Mostra permanente del libro Lunedì: 10:00 - 12:00; 16:00 - 18:30 Martedì: 9:00 - 12:00; 15:30 - 18:30 Mercoledì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Giovedì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Venerdì: 9:00 - 12.00; 15:30 - 18:30 Sabato: 9:00 - 12:00; 16.00 - 18:30 Domenica: 8:30 - 12:00; 16.00 - 18:15

Confessioni I nostri sacerdoti sono presenti nei seguenti giorni dalle 16:00 alle 19:00: Lunedì: don Alberto Martedì: don Cristiano Mercoledì: don Fabio Giovedì: don Marco Venerdì: don Elio

Redazione Giovani per la Comunicazione: Andrea Castellini, Chiara Merlin, Sirio Bedoni, Elena Segala, Enrico Vincenzi, Francesca Padoanello, Mirco De Fanti, Veronica Fraccaroli, Micaela Modenese, Edoardo Bordoni, Elisa Soave, Elena Piacentini. Grafica e impaginazione: Mediaprint srl Collaboratori: Rita Rossato, Angiolina Pasini.

Contatti Telefono: 045 7100063 Indirizzo: Via Carlo Alberto, 2 Bovolone VR E-mail: vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it Sito Web: www.parrocchiabovolone.it

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Battesimi

Matrimoni

Defunti

foto

Anagrafe parrocchiale Aggiornata al 7 Dicembre 2019

Battesimi GUARNIERI JASON di Angelo e Vivian Maira

Defunti BARIANI BRUNO di anni 64 BORDONI FLAVIO di anni 96 SAGGIORO SERGIO di anni 84 PASQUINI GUERRINA di anni 88 PAGANOTTO NORINA di anni 98 BUFFO RITA di anni 82 EVANGELISTA GENNARO di anni 70 CHIERREGHIN GINO di anni 69 MIRANDOLA SANTE di anni 91

61° Anniversario di matrimonio Soave Arrigo Fazioni Agnese

Buon 90° compleanno Dorina

Sede Amministrativa: Via Roma, 2 - Bovolone (Vr) Sito Web: www.bancaveronese.it Telefono: 045 6992211 Fax: 045 6901023 Email: info@bancaveronese.it


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