Aprile 2012

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n° 177 - Aprile 2012

vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it w w w.parrocchiabovolone.it Tel. 045 7100063 Fax 045 6902232

Grazie Gesù, mia speranza, perché sei risorto Cari parrocchiani, forse oggi più che mai ognuno avverte la necessità di avere motivi solidi per cui sperare e guardare con fiducia al proprio futuro, sia personale che familiare. Tanti motivi su cui noi avevamo fondato la nostra speranza e fiducia non sono più così solidi, anzi, si sono dimostrati estremamente fragili. Essi sembrano un pilastro di cemento nel quale, però, non è stato messo il ferro o è stato messo, ma di scarsa qualità o di inferiore quantità rispetto al necessario. E allora cosa è successo? Al primo carico di un certo peso che la vita vi ha posato sopra, questo pilastro si è fortemente lesionato se non, purtroppo, addirittura sbriciolato. Il pensiero va, in particolare, a tante sofferte situazioni familiari, in cui molti, se non tutti, siamo diversamente coinvolti. Ci resta un fondamento solido che non si sgretola? Sì: Gesù Cristo! Gesù Cristo resta per sempre. Gesù Cristo è la risposta a tutte le nostre domande. Gesù Cristo è il fondamento solido per la costru-

Orari SS. Messe

zione della nostra vita delle nostre relazioni. A volte, qualcuno obietta, affermando che non è vero, poiché dice: “Io L’ho pregato tanto, L’ho cercato, Gli ho perfino acceso una candela….. ma non mi ha risposto!”. Forse non ha risposto come volevi tu, forse non ha risposto secondo il tuo modo di pensare, per cui non sei riuscito a comprendere le parole. Gesù non è un juke-box o un distributore automatico nel quale basta inserire il denaro e ti dà subito quanto tu chiedi. Se tu venissi trattato così, da coloro che ti chiedono qualcosa, come reagiresti? Forse con parole moderate ed educate? Permettimi di dubitare. Perché, allora tratti così Gesù? Tu pregalo, affidati a Lui chiedendo che ti illumini su come utilizzare la tua intelligenza, i tuoi sentimenti, la tua creatività per riuscire a vivere ancorato su di Lui nella concretezza della tua vita. Gesù non mancherà di farti sperimentare la potenza della sua risurrezione.

VESPERTINA del Sabato sera: ore 19.00

Se ti guardi attorno potrai vedere come, in mezzo a tante situazioni dove non si è più capaci di sperare perché aggrovigliate, soffocate e punte come da una siepe di rovi, ci siano anche situazioni, nelle quali, sebbene le condizioni non siano sempre totalmente favorevoli, non mancano la fiducia e la speranza e si sperimenta anche la provvidenza. Questo perché vengono vissute nella fede in Cristo che è risorto e vivo. Gesù Cristo non risolve e non fa sparire i problemi, ma dona la luce e la forza per viverli nella speranza. In occasione della Pasqua l’augurio è proprio che la speranza, portata da Lui, possa sbocciare e rifiorire nella vita di ognuno. Al mio augurio si aggiunge anche quello di don Renzo, don Cristian, don Shamir e di Alberto.

FESTIVE: ore 7.30 • 9.00 • 10.15 • 11.30 • 18.30

FERIALE: ore 7.30 • 19.00


La voce del Papa

Per confortare una persona malata, più che le parole,conta la vicinanza serena e sincera. Il Vangelo di questa domenica ci presenta Gesù che guarisce i malati: dapprima la suocera di Simon Pietro, poi tutti i malati di Cafarnao; (...) la liberazione da malattie e infermità di ogni genere costituì, insieme con la predicazione, la principale attività di Gesù nella sua vita pubblica. In effetti, le malattie sono un segno dell’azione del Male nel mondo e nell’uomo, Gesù Cristo è venuto a sconfiggere il Male alla radice, e le guarigioni sono un anticipo della sua vittoria, ottenuta con la sua Morte e Risurrezione.

La malattia è una condizione tipicamente umana, in cui sperimentiamo fortemente che abbiamo bisogno degli altri. La malattia è pur sempre una prova, che può diventare anche lunga e difficile. Quando la guarigione non arriva e le sofferenze si prolungano, possiamo rimanere come schiacciati, isolati, e allora la nostra esistenza si deprime e si disumanizza. La medicina in questi decenni ha fatto passi da gigante, ma la Parola di Dio ci insegna che c’è un atteggiamento decisivo e di fondo con cui affrontare la malattia ed è quello della fede in Dio, nella sua bontà.

Catechesi Sposi

Lo ripete sempre Gesù alle persone che guarisce: “La tua fede ti ha salvato” (cfr Mc 5,34.36). Persino di fronte alla morte, la fede può rendere possibile ciò che umanamente è impossibile possiamo affrontare e vincere la prova della malattia tenendo il nostro cuore immerso nell’amore di Dio. Tuttavia, nella malattia, abbiamo tutti bisogno di calore umano: per confortare una persona malata, più che le parole, conta la vicinanza serena e sincera. Angelus di Benedetto XVI° Domenica, 5 Febbraio 2012

: VIVERE IN FAMIGLIA E DIFFONDERE ATTORNO A Sé LA REALTà DELLA FRATERNITà

Sintesi della quinta catechesi del cammino formativo per sposi tenuta mons. Renzo Bonetti Mercoledì 15 Febbraio 2012; il file audio e/o video è disponibile sul sito www.misterogrande.org. (ad esso si rimanda anche per individuare le fonti delle citazioni scritte in corsivo).

Nell’infinito ed eterno amore del Padre abbiamo contemplato la paternità-maternità riscoprendo che solo una profonda coscienza di essere figli nel Padre ci dà la possibilità di intuire cosa significa generare un figlio (naturale, adottivo, spirituale…): partecipare della paternità e maternità del Padre nostro che è nei cieli. Con questa riflessione cercheremo di cogliere come gli sposi padri e madri siano chiamati anche ad essere anche

costruttori e diffusori di fraternità. Con l’effusione dello Spirito Santo sulla relazione sposo-sposa, Gesù si unisce per sempre alla loro vita coniugale e rimane con loro e in loro per continuare la sua missione “perché tutti conoscano il Padre”. Si può dire che la grazia del Sacramento delle Nozze è data ai coniugi per “costruire un altro mondo dentro a questo mondo”: “voi siete nel mondo ma non del mondo”, questo è un mistero grande ed una missione grande; assieme agli sposi, se lo vogliono, Gesù desidera continuare ad esprimere un amore così grande da unire ogni figlio dell’uomo a se stesso, al suo corpo “affinchè nessuno vada perduto”. Gli sposi in forza della loro esperienza di essere un “corpo solo ed un’anima sola” fisicamente e spiritualmente, sono già orientati a cercare e rendere visibile una unità più grande, una “fraternità”, una “parentela” che supera ogni altro legame. Il punto di partenza è certamente la fraternità vissuta in famiglia, ma non ci si

L’Eucaristia

Galateo Liturgico

di Angiolina Pasini

di Cecilia e Paolo

può fermare ad essa, è necessario allargarla costantemente al proprio ambiente di vita, cercare costantemente l’unità, la relazione, creare ponti “…la famiglia cristiana è poi chiamata a fare l’esperienza di un amore e originale comunione, che conferma e perfeziona quella umana…”. La fraternità che gli sposi cristiani sono chiamati a diffondere è di “qualità superiore”, ha una potenza e una profondità che non sono di questo mondo e proprio per questo è impensabile realizzarla con le sole forze umane: senza Gesù non è possibile. Le qualità che rendono speciale la fraternità cristiana scaturiscono da tre aspetti fondamentali: l’altro è sentito come parte di me, l’altro è sempre accolto e perdonato, verso l’altro sono chiamato a vivere una costante e profonda tensione all’unità. La famiglia cristiana, che è “soggetto comunitario per sacramento”, non può pensarsi senza fratelli, senza accoglienza, senza ascolto, senza amore per gli altri.

Cecilia e Paolo

Nella rubrica liturgica di questo mese intendo presentare in quale situazione interiore si può accedere a ricevere l’Eucaristia e anche ricordare quali sono i gesti materiali da compiere per ricevere il Corpo di Cristo. Il Compendio del catechismo della chiesa cattolica al numero 291 dice: «Per ricevere la santa

Comunione si deve essere pienamente incorporati alla Chiesa cattolica ed essere in stato di grazia, cioè senza coscienza di peccato mortale. Chi è consapevole di aver commesso un peccato grave deve ricevere il Sacramento della Riconciliazione prima di accedere alla Comunione.

a cura di Alberto Speranza

Importanti sono anche lo spirito di raccoglimento e di preghiera, l’osservanza del digiuno prescritto dalla Chiesa e l’atteggiamento del corpo (gesti, abiti), in segno di rispetto a Cristo». Ecco ciò che dice la Chiesa per accostarsi alla Comunione nel modo spirituale adatto.

Alcune note pratiche sul come ricevere la Comunione 1

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Arrivati davanti al ministro far capire in quale modo si sceglie di ricevere l’Eucaristia, se sulla lingua o sulla mano: per chi la riceve sulle mani preparare la mano destra sotto la mano sinistra in modo da formare un piccolo trono

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Quando il ministro dice: “Corpo di Cristo”, la risposta del fedele deve essere “AMEN”, detto chiaramente, che esprime la nostra fede

3 In questo momento si fa un passo a sinistra o a destra del ministro, in modo da non intralciare gli altri fedeli,ma senza distanziarsi troppo in modo che il ministro veda se la particola viene consumata oppure portata in giro per la Chiesa. Il profanare la Particola è un atto che porta la scomunica diretta del soggetto che compie questo gesto

La particola viene posta sulla mano sinistra

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Con la mano destra si prende l’Eucaristia

Mettendo in bocca la particola, si fa un semplice inchino con la testa, in segno di rispetto verso il Signore


Campo invernale 1 -2 media a

27 – 30 gennaio 2011, weekend lungo a Giazza che oltre all'aria fresca ci ha fatto respirare aria di fede. Tema del campo invernale di I e II media è stato IL PICCOLO PRINCIPE, che passando da un pianeta all'altro ci ha accompagnato nel nostro viaggio interiore personale. Così, tra scenette improvvisate, lavori di gruppo e momenti di servizio (pulizie) speriamo di essere tornati a casa con un amico in più: Gesù! Come sempre il “tunz tunz” da discoteca e i balli lenti dell'ultima sera sono stati i più attesi e desiderati (per lo meno dalla maggior parte dei ragazzi) fin dal primo giorno, ma sicuramente non sono state da meno la serata di benvenuto e la magnifica passeggiata che il tempo ha permesso di fare ai più impavidi e temerari del gruppo. E' stata un'esperienza davvero unica perché ci ha permesso di vivere il Vangelo in compagnia dei nostri amici e divertendoci.

a

Grazie ai cuochi, al don, agli animatori e a Gesù che ci permettono tutto questo. Alla prossima!

Gloria

Affettività - Sessualità Adolescenti in uscita

Un saluto a tutti, mi chiamo Silvia e quest’anno sto accompagnando gli adolescenti nel loro cammino di fede. All’interno di questo percorso, con un gruppo di circa quaranta adolescenti della nostra parrocchia, Domenica 19 e Lunedì 20 Febbraio

abbiamo partecipato ad un seminario sull’affettività e sessualità organizzato nella comunità missionaria di Villaregia a Porto Viro (RO). In questi due giorni siamo riusciti ad intuire che il Signore con questi aspetti così intimi della nostra vita c’entra

qualcosa, anzi...è proprio il fulcro. Attraverso vari temi abbiamo considerato come la sessualità è vista nella Parola, nella scienza e nella società, ed i risultati non sempre hanno coinciso. Contro un mondo che ci sospinge verso la vendita del nostro corpo e l’egoismo, noi abbiamo invece riscoperto come Dio ci spinga ad amare totalmente, in quanto Lui stesso ci ha “progettati per l’Amore”, e che la Chiesa non deve essere considerata come un’istituzione capace solamen-

te di proibire ogni cosa, ma come una guida che ci accompagna in ogni fase del nostro cammino. Da ciò che abbiamo potuto cogliere dai commenti degli adolescenti, questa è stata per loro un’esperienza forte ma, al tempo stesso, istruttiva e chiarificatrice su di un tema che difficilmente viene trattato a scuola o in casa ed attorno al quale si creano tantissimi miti fuorvianti e credenze errate. Grazie a quest’esperienza i nostri ragazzi si sono messi in gioco,

sono riusciti a condividere e parlare senza vergogna né tabù riguardo un tema cruciale, soprattutto durante l’adolescenza, come il sesso. In questo modo sono cresciuti un po’, non solo per le competenze acquisite, ma soprattutto in quanto uomini e donne di fede, capaci di mettersi in discussione e pronti ad accettare quel dono meraviglioso che Dio ci ha fatto quando “maschio e femmina li creò” (Gn 1,27).

Silvia


Una lettera da don Anselmo

Carissimi Bovolonesi, ho vissuto in i per i bellissimi tre anni e mezzo che sia Scrivo questo articoletto per ringraziarv che questa esperienza in mezzo a voi non bio dub di ra mb o n’ alcu a senz do Cre voi. mezzo a go ancora che centro del disegno di Dio per me. Aggiun e un stata una coincidenza. Era, di fatto, al ienza come un sacerdote migliore e com sper e st’ que da to par bio dub di ra mb o n’ senza alcu ’a more di Dio. Per questo ringrazio dell ia inar ord stra a ienz sper e ’ dall ito cch arare sacerdote che si è arri e ind imenticabile. Ovviamente potevo imp oso gioi rdo rico un te men vera E’ voi. Dio per e i posti e gli esami e potevo visitare i santuari la bellissima lingua italiana, potevo superar e queste cose sono guadagni secondari rispetto al ò tutt ind imenticabile che stanno in Italia. Per gente che è stata la vostra presenza. Ho trovato una iglia, il guadagno principa le che potevo avere. È le. Ho trovato in voi la mia seconda fam fede utto ratt sop e ica pat sim , vole iche molto am sincero per della mia prima. Vi ringrazio col cuore n per motivo per cui non sentivo la mancanza Cri a don Renzo, a don Paolo e a don stia iale spec ento iam raz ring un ordo Acc ia. tale graz o il cuore. Siete diventati una parte tutt con voi i tutt io raz ring Poi, za. glien sarete la loro generosa acco di Bovolone nel mio cuore, nel qua le ci zo pez un terò por te men ura Sic . vita della mia Signore dove agisce lui e non io. La mia del ni ma e nell to men stru uno e ntar anere un voi tutti. Vorrei dive rdotale è che Dio mi dia la grazia di rim sace vita mia la per a anz sper a unic e sincera ile e santo. prete semplice, sorridente, fedele, disponib Don Anselmo

“Se vedemo in piazza dopo le funziòni” E’ questo il titolo del nuovo lavoro che il Gruppo Culturale di Prosa e Poesia “I Batràci” mette in scena in questo 2012. E’ ormai consuetudine per il Gruppo presentarsi ogni anno al pubblico Bovolonese e non, con una nuova commedia, scritta e diretta da Francesco Di Lauro e recitata in dialetto dai componenti del Gruppo. Il nuovo lavoro è già stato presentato a Verona, presso il teatro S. Giacomo, e a Bionde presso il teatro parrocchiale. Debutteremo a Bovolone, presso l’Auditorium della Biblioteca Civica il 24 marzo in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. Il Gruppo sarà anche ad Angiari il 25 maggio e ad Engazzà di Salizzole l’11 agosto. Gli avvenimenti della nuova commedia ruotano attorno alla levatrice del paese Rina, ora in pensione, e a Gelindo ricco possidente, che a metà della sua vita si rende conto di non avere una moglie ne un figlio a cui lasciare la sua eredità. Alcuni avvenimenti nuovi, e segreti rivelati, faranno breccia nella dura scorza di Gelindo, che con la regia quasi nascosta, ma preziosa, di Rina, lo spingeranno a cambiare vita e a prendere sagge decisioni. Nei vari appuntamenti il Gruppo presenterà un libretto, il tredicesimo, che raccoglie alcune poesie e il testo della commedia. I componenti del Gruppo augurano a tutti buon divertimento e invitano a visitare il neonato sito del Gruppo su www.ibatraci.it “I Batràci”

Festa del Patrono per la Corale S.Biagio Come da lunga tradizione, la Corale San Biagio ha partecipato alla Santa Messa serale del 3 febbraio in occasione di San Biagio patrono del coro e compatrono della nostra parrocchia. Successivamente, il 23 febbraio ha partecipato alla trasmissione Agorà condotta da Mons. Bruno Fasani, con la presenza del nostro parroco Mons. Renzo Bonetti.

Buona lettura!

a cura di Rita Rossato

TITOLO: L’abbraccio benedicente - Meditazione sul ritorno del figlio prodigo AUTORE: Henri J.H. Nouwen EDITORE: Queriniana Editrice

a cura di Paolo Santinato

aprile 2012 LUN

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Ore 19.00: Incontro Friends 2 | Ore 19.00: Incontro Friends 3

MAR

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Ore 21.00: Gruppo Battesimi

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Ore 21.00: Catechesi Aposi (Sala Blu) | Ore 21.00: GSG - Gruppo Studio Giovani

GIO

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Ore 20.30: Catechiste 3a - 4a Elementare e 1a Media

VEN

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Ore 20.45: Incontro Adolescenti | Per un SI da Dio - Fidanzati

SAB

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Ore 10.30: Animatori Adolescenti | Per un SI da Dio - Fidanzati

DOM

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Comunione ammalati | Ore 11.30: Corso di Spiritualità persone singole | Per un SI da Dio - Fidanzati

LUN

23

Ore 16.15: Prove prima Comunione | Ore 18.30: Rosario Genitori figli in cielo | Ore 19.00: Incontro Friends 2 Ore 19.00: Incontro Friends 3 | Ore 21.00: Incontro dei “VICINI” nelle contrade

MAR

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Ore 16.15: Prove Prima Comunione | Ore 17.30: Gruppo Buon Samaritano

MER

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Pellegrinaggio Medjugorie

GIO

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Ore 20.30: Catechiste 2a - 5a Elementare | Pellegrinaggio Medjugorie

VEN

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Ore 20.45: Incontro Adolescenti | Pellegrinaggio Medjugorie

SAB

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Ore 10.30: Animatori Adolescenti | Pellegrinaggio Medjugorie

DOM

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Comunione ammalati | Omelie Diacono Novello | Pellegrinaggio Medjugorie

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Ore 15.00: Confessioni Bambini 1a Comunione | Ore 21.00: Confessioni Genitori 1a Comunione | Ore 19.00: Incontro Friends 2 Ore 19.00: Incontro Friends 3

maggio 2012

Nella foto, la Corale San Biagio nella serata di amicizia Sabato 11 marzo.

Rita ti consiglia un libro

CALENDARIO

L’autore, ad un certo punto della sua vita “si incontra” con la riproduzione di un quadro di Rembrandt e ne rimane colpito in modo straordinario. Quel ritratto del padre che abbraccia il figlio prodigo, lo spinge ad una lunga avventura spirituale di cui rende partecipe ogni singolo lettore. Egli analizza passo per passo la nota parabola evangelica e i temi del ritorno a casa, della riconciliazione e dell’abbraccio benedicente e accogliente del padre sono scoperti in modo nuovo da noi tutti che a volte abbiamo conosciuto come il pittore famoso e lo scrittore stesso (con varia intensità) la solitudine, l’avvilimento, la gelosia e/o la rabbia. E’ un libro scritto in modo scorrevole, avvincente, da tenere a portata di mano perchè ci aiuta a comprendere molte cose di noi stessi. E.... ancora una volta, buona lettura!

MAR

1

FESTA DEL PATRONO - S. GIUSEPPE | Ore 09.00: S.Messa Artigiani | Ore 10.30: 1a COMUNIONE

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Ore 21.00: GSG - Gruppo Studio Giovani

GIO

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Ore 20.30: Catechiste 3a - 4a Elementare

VEN

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Comunione ammalati | Ore 20.45: Incontro Adolescenti | Ore 21.00: Genitori Battesimi (Sala Blu) Ore 15.00: Celebrazione 3a Elementare | Ore 16.00: Celebrazione 5a Elementare

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Ore 10.30: Animatori Adolescenti

DOM

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Comunione ammalati | Ore 16.00: BATTESIMI (don Paolo)

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Ore 19.00: Incontro Friends 2 | Ore 19.00: Incontro Friends 3

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Ore 21.00: Adorazione Eucaristica Comunitaria (don Renzo)

GIO

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Ore 20.30: Catechiste 2a - 5a Elementare e 1a Media

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Diocesi: Preghiera Giovani | Ore 15.00: Celebrazione Penitenziale 1a e 2a Media

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Ore 10.30: Animatori Adolescenti | Diocesi: Festa del Passaggio 3a Media

DOM

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Madonna di Fatima - Ore 21.00: Processione | Comunione ammalati Ore 9.45: Incontro Educazione alla fede 0 - 3 anni e 3 - 6 anni (in Teatro) | Ore 15.00: Ritiro Coppie Responsabili C.F.E. (Parr.)

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Ore 19.00: Incontro Friends 2 | Ore 19.00: Incontro Friends 3

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RIFERIMENTI AI VANGELI Aprile 2012 / Maggio 2012 Domenica 22 Aprile

Domenica 29 Aprile

Domenica 6 Maggio

Domenica 13 Maggio

Vangelo secondo Luca

Vangelo secondo Giovanni

Vangelo secondo Giovanni

Vangelo secondo Giovanni

24, 35-48

10, 11-18

15, 1-8

15, 9-17


Parrocchiale

ANAGRAFE BATTESIMI

BATTESIMI Sette Maria Vittoria di Alessio e Soffritti Letizia Bassi Miriam di Marco Roberto e Persi Moira La Fata Desiree di Giusppe e Aitoldo Maddalena Peroni Alyssa di Maurizio e Grigoli Gessyca Gobbi Matteo di Michele e Mantovani Lisa

Matrimoni

DEFUNTI

News!

News!

Pasetto Onorina Mercanti ha compiuto 95 anni il 23 Gennaio 2012 con tutti gli auguri dei figli, nipoti, pronipoti (la signora, oltre ad essere bisnonna è anche trisavola!)

DEFUNTI Passaia Giovanni Bertino di anni 79 Bernardelli Graziano di anni 56 • Ronca Imerio di anni 89 Mantovani Enrica di anni 86 • Perrini Maria di anni 68 Gennari Angela di anni 68 • pasquini Afra di anni 84 Fadini Natalia di anni 72 • Patuzzo Cinzia di anni 44 Muraro Maria Edvige di anni 86

SI MI E T T A B

FEBBRAIO 2012

Pubblicazione Articoli & Foto

Nell’eventualità di avanzare posto nel nostro giornalino, saremo lieti di arricchirlo con le vostre poesie, articoli, foto. Pertanto se volete inviarci materiale da pubblicare vi invitiamo a consegnarlo in canonica o scrivendoci un’email: vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it Di seguito, i criteri per la pubblicazione delle foto sul giornalino parrocchiale: Battesimi: foto di gruppo e indicando il mese Compleanni: dai 90 anni compiuti in su Anniversari: 25° di matrimonio - 50° di matrimonio, compreso in poi Non vengono pubblicate foto ricordo di persone defunte. Una volta che vedete le vostre fotografie pubblicate, siete pregati di passare dalla canonica a ritirare l’originale.

Grazie per la vostra collaborazione

Redazione redazione: Giovani per la comunicazione Bertoli Elisabetta, Bordoni Francesco, Boscarato Gloria De Guidi Maria, Ferrarini Edoardo, Malvezzi Sabrina Padoanello Francesca, Santin Luca, Volpi Matteo

COLLABORATORI: Paolo Santinato, Rita Rossato Alberto Speranza, Angiolina Pasini, Cecilia Codognola e Paolo De Guidi Parrocchia di S.Giuseppe Stampa: MediaPrint srl Via Carlo Alberto, 2 • Bovolone - Vr Centro Direzionale e Filiale di Bovolone Via Roma, 2 Tel. 045 6992211 • Fax 045 6901023 bovolone@bancaveronese.it www.bancaveronese.it


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