n° 181 - Ottobre 2012
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“Signore, aumenta la mia fede” Carissimi Fedeli di Bovolone, giunga il più caloroso saluto da noi i vostri sacerdoti, in questo tempo di ripresa delle attività, con la venuta del nuovo parroco don Giorgio e con tanti aspetti della vita ecclesiale che ci invitano a guardare in alto, con lo slancio di cercare Dio e la sua volontà di amore. Inizia l’11 ottobre questo “Anno della Fede”, un po’ strano perché la fede dovrebbe essere già il sottofondo del nostro essere credenti, ma che il Papa Benedetto 16° ci invita a considerare prendendo una frase degli atti degli apostoli (capitolo 14, versetto 27) in cui si ricorda: ” Appena arrivati, Paolo e Barnaba, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede”. E il Papa dice: “perciò la fede ci introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. E’ possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. La Fede è dono e risposta, in un intreccio delicato ma intenso e continuo che porta alla conversione come fiduciosa accoglienza del Vangelo nella vita; ad un cammino costante vissuto nella grazia dei sacramenti; a volere una vita nuova in cui si fa trasparire la bellezza e la gioia della presenza dello Spirito Santo; alla carità come risposta libera di un dono ricevuto da Dio Padre che si deve condividere; a plasmare tutta la vita alla luce di Gesù Risorto. Fede in Gesù Risorto nel cuore di ognuno di noi, nelle fami-
Orari SS. Messe
glie, nella comunità cristiana! Avremo da chiedere questo dono della Fede con la preghiera, come ci insegna san Pietro “Signore, aumenta la mia fede”; con il chiedere come per la samaritana: “ Se tu conoscessi… avresti chiesto a lui ed Egli ti avrebbe dato acqua viva” (Gv4,10); con le domande degli apostoli a Gesù che chiedono cosa devono fare: “Questa è l’opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato” (Gv6,29). Il Papa infine ricorda: “Dobbiamo ritrovare il gusto di nutrirci della Parola di Dio, trasmessa dalla Chiesa in modo fedele, e del Pane della vita, offerti a sostegno di quanti sono suoi discepoli… Credere in Gesù Cristo, dunque, è la via per poter giungere in modo definitivo alla salvezza… L’Anno della fede, in questa prospettiva, è un invito ad un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo.” Come Chiesa di Verona, siamo nell’Anno Zenoniano. L’urna con i resti del santo patrono sta andando nelle vicarie e arriverà nel nostro
VESPERTINA del Sabato sera: ore 19.00
vicariato al 21 al 25 ottobre e l’urna rimarrà nella chiesa parrocchiale di Cerea che è dedicata a san Zeno, perché sia venerato dai fedeli del nostro vicariato. Martedì 23 alle ore 20.30 potremmo partecipare alla santa Messa con il Vescovo. San Zeno così parlò a quanti si preparavano al battesimo e così ci invita oggi: «Rallegratevi, o fratelli in Cristo, e affrettatevi pieni di desiderio a ricevere i doni celesti. Vi invita il salutare calore del fonte eterno. La nostra Madre, la Chiesa, è ansiosa di darvi alla luce, …che lieta vi generò nella gioia, celeste e libera, liberi da ogni colpa; essa non vi nutre in culle maleodoranti, ma alla profumata balaustra del sacro altare»
Un buon anno nella fede e un caro saluto dai vostri Sacerdoti
FESTIVE: ore 7.30 • 9.00 • 10.15 • 1 1.30 • 18.30
FERIALE: ore 7.30 • 19.00
Il mondo verrà salvato dai servi, non dai potenti
di Micaela Modenese
Dall' omelia della messa di saluto a don Renzo Anche nell’omelia della sua messa di saluto, don Renzo ha voluto mettere in risalto ciò che il Signore vuole dire, lui che opera continuamente in mezzo a noi. Del Vangelo ha scelto tre parole chiave, che sono servo, ultimo e bambino. Tre parole che esprimono come Gesù abbia scelto proprio dei segni poveri per manifestarsi, e tuttora continui a manifestarsi attraverso questi segni poveri. Il cuore della Chiesa è la presenza del Signore: Gesù è vivo, questa è l’idea essenziale e forte, che è luce per la Chiesa. Come sacerdote, insieme agli altri, ha cercato di indicare questi segni poveri, di insistere sulla presenza di Gesù in ogni Sacramento, in particolare nel Sacramento delle Nozze. Il Concilio Vaticano II dice “La famiglia renderà manifesta a tutti la viva presenza del Salvatore e la genuina natura della Chiesa” (Gaudium et Spes, 48). Cristo abita in ogni casa, anche dove nessuno lo riconosce e la famiglia nel sacramento delle nozze è “il nuovo tabernacolo, il nuovo diffusore dell’amore”. Un altro segno povero in cui Gesù si fa presente è la Parola, quella parola che spesso viene confusa con le altre che affollano la nostra vita, ma che è una Parola potente che viene da Dio. In ultimo ha ricordato anche il segno dei segni, che è l’Eucarestia. Quel pane che
è capace di consolare e di dare una risposta a tutti. Quel pane che non ha gambe e che non ha parola, ma nel quale si riesce a contemplare la propria povertà. L’invito tuttavia rimane quello di non fermarsi al segno o alla povertà della persona del sacerdote, perché sarebbe come cancellare Gesù. L’ultima riflessione è sulla parola “servo”, che è anche la definizione che Gesù da a sé stesso: “il mondo verrà salvato dai servi, non dai potenti”. La nostra forza è Gesù, che è presente in mezzo a noi per continuare a servire, non dobbiamo essere solo degli spettatori, perché “gli spettatori non salveranno nessuno, saranno quelli che applaudono, saranno quelli che scappano, ma gli spettatori non salvano nessuno, anzi non salvano nemmeno se stessi”.
EDUCARE ALLA FEDE “Scoprire insieme perché ha un senso annunciare Gesù ai bambini da 0 a 6 anni”. È un percorso di evangelizzazione che si configura nell’accoglienza della vita e della famiglia, luogo di grazia. Uno spazio opportuno per annunciare il Vangelo e per comprenderlo nella sua profondità e novità. Deve essere un’esperienza di coeducazione nella fede cristiana in quanto i genitori non soltanto comunicano ai figli il Vangelo ma possono ricevere da loro lo stesso Vangelo profondamente vissuto. In questo modo figli e genitori non sono destinatari passivi, ma soggetti attivi nell’esperienza di fede. È all’interno della comunità cristiana che la famiglia diventa protagonista del suo cammino di evangelizzazione. Con questo spirito un gruppo di mamme, invitate dai sacerdoti, ha cercato di sviluppare un percorso formativo post-battesimo per i bambini e i genitori.
Gruppo 0/6 anni
Qui i genitori possono ritrovarsi e confrontarsi sulla vita di genitori “Figli di Dio”. Lo scorso dicembre abbiamo dato vita a un nuovo incontro intitolato “La celebrazione”, in occasione della “Festa dell’Immacolata”, madre di Gesù e madre nostra, così che i bambini potessero essere liberi di esprimersi, come dicono le parole del Vangelo “Lasciate che i bambini vengano a me” (come ben sappiamo non sempre sanno stare in silenzio). È stato bello scoprire che i genitori si sono sentiti, con i bambini, parte integrante di questa celebrazione dove il fine era stare insieme, condividere la preghiera e fare festa insieme nel nome del Signore.
IL GREST, UN’ESPERIENZA VERAMENTE UNICA
di Matteo Malosto
Cronaca di un fatto realmente accaduto. Forse. 10 luglio 2012, cortile parrocchiale, ore 18.25: sta ormai volgendo al termine un’altra bella giornata di Grest. Ad un certo punto qualcuno mi chiama...l’intruso diventa insistente ed esclama: “Matteo, Matteo sono san Giovanni Bosco”. “Si, si - rispondo senza voltarmi - ed io sono santa Teresa di Gesù bambino”. Girandomi mi trovo davanti un alto prete con la tonaca nera, il tricorno ed un sorriso grande come il cielo. Non ho dubbi, la persona che mi sta davanti è proprio san Giovanni Bosco: è identico al quadro che si trova in sala rossa! “Ma, ma.. sei veramente tu!”. “Tranquillo, tranquillo – risponde - non volevo disturbarti e tantomeno spaventarti. Ho sentito dire lassù che qui durante l’estate si svolge un’esperienza veramente speciale chiamata Grest e sono venuto per vedere se, come dice la beata Maria Pia, è veramente qualcosa di straordinario.” A questo punto prendo coraggio: “Guarda, per me è un onore farti fare un tour del Grest. Capiti giusto giusto, possiamo cominciare da qui: vedi tutte le persone sulla gradinata? Quelli con la maglietta gialla sono gli animatori, le colonne di questa attività: mettono a disposizione il loro entusiasmo, il loro tempo e tutte le loro energie; quelli con la maglietta blu, invece, sono i veri protagonisti del Grest: i trecentosei partecipanti”. Il mio celeste amico guarda questo spettacolo, poi esclama: “Che bello! Ma questo non fa del Grest qualcosa di unico”. A questo punto don Alberto decreta il sciogliete le righe: il Grest è finito. “Ascolta – prosegue don Bosco – sono affascinato da quello che sto vedendo: torniamo indietro nel tempo, non voglio aspettare fino a domani”. “Va bene - dico allora possiamo saltare il momento del gioco ed andare alle 16.15, l’ora della merenda. Vedi le persone che ser-
vono al bar, le signore che puliscono gli ambienti, gli uomini che sistemano le scenografie? Sono tutti i volontari che fanno parte della nostra famiglia: senza di loro non ci sarebbe il Grest”. San Giovanni è sempre più colpito: “Straordinario - riesce a dire incantato – ma neppure questo fa del Grest qualcosa di unico”. Mentre sta parlando mi illumino: “Ho capito dove portarti: andiamo alle 15.15”. Arrivati all’ora decisa San Giovanni Bosco entra in Oratorio e ascolta i bambini, che ringraziano Gesù e gli chiedono di stare sempre vicino alle persone che gli sono care. Una lacrima di gioia riga il suo volto consumato, si volta verso di me e dice: “Si, il Grest è un’esperienza veramente unica”. Mette la mano sulla mia spalla ea questo punto azzardo: “Ascolta, posso farti io adesso alcune domande? Questa in fin dei conti è un’occasione unica! Del tipo: don Paolo riuscirà a diventare Vescovo? E soprattutto, il Verona andrà in serie A”? “Caro amico – prosegue lui – perché non risponderti? Per quanto riguarda don Paolo..” “Matteo, Matteo, sveglia che lè tardi”! Mia mamma interrompe tutto sul più bello: era solo un sogno. Forse.
Follie Notturne Che matti questi giovani bagnati fradici in piazza, con maschere nel cortile della Parrocchia, in giro per il paese con le macchine fotografiche…ma cosa combinano? Niente di preoccupante cari cittadini: sono gruppi di adolescenti e non solo che anche quest’anno hanno partecipato alle follie notturne. Cosa siano le “follie notturne” è presto detto: proprio come ci fanno intuire le parole stesse, sono serate (mercoledì e venerdì dalle 20.45) nelle quali i ragazzi si divertono partecipando a fantastici giochi. Cacce al tesoro, prove di abilità, talent show, giochi con l’acqua, ed è solo l’inizio! Ma qui non si tratta solo di giochi: alcune serate sono state animate dalle band parrocchiali (New Lives e HCMBand) che ci hanno accompagnato con musica cristiana. A fine sera inoltre un momento di preghiera conclusivo per ricordare come ogni cosa sia un Dono, come Gesù sia presente nell’animazione, nel divertimento, nelle risate. Solo grazie a Lui queste serate sono state possibili e hanno creato momenti di comunione con altri fratelli, un motore per ‘evangelizzazione.
i giovani per l’animazione
Contenti di aver visto numerosa partecipazione vi aspettiamo l’anno prossimo. Ringraziamo chi per queste serate ci ha aiutato materialmente ma anche con la Preghiera, in particolare un grande grazie a Don Alberto che ha seguito durante tutto l’anno il gruppo dei GxA. A presto!
I vostri GxA
CAMPI SCUOLA
Scuola di Vita e di Fede!
CAMPO
RE
TA IV ELEMEN
CAMPO II MEDIA
CAMPO ADOLESCENTI Le testimonianze dei campi a Giazza saranno pubblicate a breve sul sito web parrocchiale: www.parrocchiabovolone.it
CAMPO
III MEDIA
Pellegrinaggio in terra Santa
di Matilde ed Emanuele
Il deserto fiorirà nelle nostre vite (Is 35,1)
Ciao, siamo Matilde ed Emanuele e vogliamo condividere con voi il pellegrinaggio in Terra Santa che abbiamo vissuto dal 4 al 18 Agosto 2012. Il nostro viaggio è stato molto particolare fin da subito: si è trattato di un pellegrinaggio unito ad un corso di esercizi itineranti, dove ogni luogo, ogni esperienza fatta, era collegata alla Bibbia: siamo stati pellegrini itineranti oranti, non vagabondi per una terra sconosciuta, ma viaggiatori guidati dalla Parola, lampada per i nostri passi (Sal 108, 105). Abbiamo intrapreso un viaggio in tre tappe: la prima è stata “il deserto”, ossia l’Antico Testamento, la terra in cui Dio ha iniziato a rapportarsi con il popolo eletto, il luogo dove tutto è iniziato; la seconda tappa è stata “il giardino”, la Galilea delle genti, dove è iniziata l’opera di Gesù e in ultima “la Città”, Gerusalemme, dove lo Spirito inviato dal Padre spinge e conduce gli uomini a continuare l’opera di evangelizzazione in tutto il mondo. Non ci siamo limitati a visitare solo siti archeologici e
Chiese o luoghi di culto di altre religioni e confessioni, ma abbiamo interagito anche con le “pietre vive” del luogo, le persone e gli abitanti di quella terra. Conclusione del viaggio è stata Gerusalemme, in cui abbiamo rivissuto la passione, morte e resurrezione di Gesù attraversando i luoghi descritti nei Vangeli: questo ci ha permesso di vivere “di persona” ciò che è stato scritto dagli evangelisti. Tornati a casa, oggi ci chiediamo cosa rimane del viaggio. Di sicuro non “una canna agitata dal vento” (Lc 7,24) ma, oltre alle meraviglie della natura, ai siti archeologici, alla popolazione accogliente, alle diversità culturali, alla compagnia degli altri settantacinque pellegrini, alla spiritualità, crediamo che ciò che dentro più resta di questa esperienza sia soprattutto l’aver incontrato Gesù nei luoghi dove ha camminato, parlato, iniziato la sua opera e dove ha unito il popolo di credenti al Padre Celeste. Proprio questo ha fatto fiorire i nostri deserti e ancora ci guiderà in futuro.
Articolo Completo su www.parrocchiabovolone.it
Ritirone 10 Comandamenti
PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORIE
di Roberto Rizzoli
Come Medjugorie ha cambiato la mia vita Non credevo che ci fossero emozioni così intense in grado di cambiare drasticamente la mia vita, come mi è successo a Medjugorie. Ne avevo sentito parlare dai media e ultimamente dai parenti. Potevo fare una scelta tra due possibilità: non tenere conto della cosa, oppure verificare direttamente, anche se scettico, queste voci strabilianti. In realtà esisteva anche una terza scelta che allora non consideravo: la voglia intima di cambiare la mia vita inutile e senza prospettive. Quando mi hanno chiesto di aggregarmi ad un pellegrinaggio a Medjugorie ho aderito immediatamente. Durante il viaggio si recitavano preghiere e rosari, si cantavano inni alla Madonna e don Dario ha celebrato la S. Messa. Io, che non pregavo da anni e ascoltavo raramente la messa, mi sentivo piacevolmente coinvolto e mi adeguavo, anche se un po’ a disagio. I tre giorni trascorsi a Medjugorie, sono stati talmente intensi ed esaltanti che ci vorrebbe tutto il giornalino per descriverli. Mi sono rimasti impressi in particolare: • L’adorazione notturna all’Eucarestia: immerso in questa atmosfera il mio cuore indurito cominciava a sciogliersi; • Le visite ai luoghi delle apparizioni, procedendo lentamente e recitando il rosario; • La salita al monte Krizevac, con la recita delle 14 stazioni della Via Crucis; • Le toccanti testimonianze date dalle ragazze ospiti della comunità “Cenacolo” di suor Elvira, dai membri della comunità “Nuovi Orizzonti” di Chiara Amirante e da una dei veggenti, mia coetanea.
Sono stato poi colpito e disorientato dal prodigio del sole: sembrava che Dio lo facesse per i presuntuosi come me. La “verifica” di quello che succede a Medjugorie ha cambiato la mia presunzione in umiltà. Ora so che Dio c’è e che mi vuole un bene immenso; il miracolo che interessava alla Madonna è accaduto proprio a me, grazie alle preghiere dei miei parenti: la Madonna mi ha chiamato per aprirmi gli occhi. Ora spero che, grazie alla sua intercessione, il miracolo duri. Auguro ai tanti immersi nel dubbio di fare la mia stessa esperienza. Dio sia lodato. Articolo Completo su www.parrocchiabovolone.it
Rita ti consiglia un libro
a cura di Rita Rossato
TITOLO: Caino e abele AUTORE: Max gallo EDITORE: Edizioni San Paolo Max Gallo,in questo libro,conduce il lettore dentro un avvincente thriller teologico alla ricerca del senso del male: Caino non è lontano come vorremmo e Abele è ancora la vittima lasciata a sanguinare lungo i drammatici e tortuosi sentieri della storia. Il commissario della polizia parigina Di Pasquale riceve infatti l’incarico di guidare le indagini riguardanti l’omicidio del suo conterraneo Paul Démetér: la ricerca dell’assassino lo condurrà su strade inattese e sconvolgenti, in cui si intrecciano i grandi temi della violenza dell’uomo contro l’uomo e dell’eterna e inesauribile ricerca di Dio.
...e ancora...
6
Buona lettura!
CALENDARIO Ott/Nov ‘12
a cura di Paolo Santinato
Ottobre Lun.
15
Mar.
16
Mer.
17
Ore 19,00 Laboratorio della Fede
Gio.
18
Ore 20,30 Catechiste 4a - 5a elem. 1a media
Ore 19,00 GSG-Gruppo studio giovani
Ven.
19
Ore 15,00 Celeb. riconciliazione 2a media Ore 16,00 Celeb. riconciliazione 4a elementare
Ore 19,00 Equipe Worship Ore 20,45 Incontro Adolescenti
Sab.
20
Ore 10,15 Animatori Adolescenti Ore 11,30 Formazione Giovani
Ore 21,00 Worship - Adorazione cantata
Dom.
21
GIORNATA MISSIONARIA -Comunione ammalati Ore 09,30 Genitori 4a elem. prima Comunione
Ore 11,15 GxA - Giovani per l’Animazione Ore 14,30 Uscita GxG Giovani per i giovani
Lun.
22
Ore 19,00 Incontro Friends 3 Ore 19,00 SGxE-Scuola Giovani X l’Evangelizz.
Ore 21,00 GxC Giovani per la comunicazione
Mar.
23
Mer.
24
Ore 19,00 Laboratorio della Fede
Gio.
25
Ore 20,30 Catechiste 2a - 3a elem. 2a media
Ore 21,00 GSG-Gruppo studio giovani
Ven.
26
Ore 15,00 Celeb. riconciliazione 1a media Ore 16,00 Celeb. riconciliazione 5a elementare Ore 19,00 Equipe Worship
Ore 20,45 Incontro Adolescenti Ore 21,00 Adorazione - Giovani Ore 21,00 GxG Giovani per i giovani
Sab.
27
Ore 10,15 Animatori Adolescenti
Ore 11,30 Formazione Giovani
Dom.
28
Comunione ammalati Ore 9,30 Genitori 3a elem. - Prima Confessione
Ore 15,00 GREST INVERNALE (Ragazzi in festa)
Lun.
29
Ore 19,00 Incontro Friends 3 Ore 19,00 SGxE-Scuola Giovani X l’Evangelizzazione
Ore 20,30 Gruppo Missionario
Mar.
30
Mer.
31
Ore 19,00 Incontro Friends 3
Ore 19,00 SGxE-Scuola Giovani X l’Evangelizzazione
Ore 19,00 Laboratorio della Fede
Novembre Gio.
1
Tutti i Santi
Ore 14,30 Liturgia della Parola, Cimitero
Ven.
2
Comunione ammalati Ore 19,00 Equipe Worship Ore 21,00 Formazione Accoliti e Ministri straordinari
Ore 15,00 S.Messa al cimitero Ore 20,45 Incontro AdoXAdo Ore 21,00 Adorazione - Giovani
Sab.
3
Ore 10,15 Animatori Adolescenti Ore 11,30 Formazione Giovani
Ore 21,00 Gruppo Sposi
Dom.
4
Ore 16,00 BATTESIMI Ore 09,30 Incontro genitori 2a media - cresimandi
Ore 11,15 GxA - Giovani per l’Animazione
Lun.
5
Ore 19,00 Incontro Friends 3 Ore 19,00 SGxE-Scuola Giovani X l’Evangelizz.
Ore 17,30 Gruppo Buon Samaritano Ore 21,00 GxC Giovani per la comunicazione
Mar.
6
Ore 18,30 Rosario Genitori figli in cielo
Mer.
7
Ore 19,00 Laboratorio della Fede
Ore 21,00 Consiglio pastorale parrocchiale
Gio.
8
Ore 20,30 Catechiste 4a - 5a elem. 1a media
Ore 19,00 GSG-Gruppo studio giovani
Ven.
9
Ore 19,00 Equipe Worship Ore 21,00 Preparazione annuncio
Diocesi: Preghiera Giovani
Sab.
10
Ore 10,15 Animatori Adolescenti Ore 11,30 Formazione Giovani
Ore 17,30 Equipe2 Worship Ore 20,00 Rosario Giovani - Medjugorie
Dom.
11
Comunione ammalati
Lun.
12
Ore 19,00 Incontro Friends 3
Ore 19,00 SGxE-Scuola Giovani X l’Evangelizz.
Mar.
13
Mer.
14
Ore 19,00 Laboratorio della Fede
Ore 21,00 Adorazione Eucaristica comunitaria
Gio.
15
Ore 20,30 Catechiste 2a - 3a elem. 2a media
RIFERIMENTI AI VANGELI Domenica 14 Ottobre Vangelo secondo Marco 10, 17-30
Domenica 21 Ottobre Vangelo secondo Matteo 10, 35-45 Domenica 28 Ottobre Vangelo secondo Matteo 10, 46-52
Domenica 4 Novembre Vangelo secondo Matteo 12, 28b-34 Domenica 11 Novembre Vangelo secondo Matteo 12, 38-44
7
Parrocchiale
ANAGRAFE
BATTESIMI MATRIMONI DEFUNTI
BATTESIMI Vincenzi Adele di Daniele e Settin Chiara Cremascoli Pietro di Damiano e Sarti Erica Moretto Alessio di Andrea e Mantovanelli Sonia Beltrame Maddalena di Stefano e Merlo Elena
o 2012 n g u i G i at tesim
News!
B
MATRIMONI Giacon Davide & Mozzo Serena Signorini Mattia & Franchi Denise Vivaldini Michael & Morelato Alessandra Morini Alessandro & Chiaramonte Giovanna Ferrari Michele & Battistella Michela Ferrari Eddy & Kamberi Gioanna Carmagnani Fancesco & Mantovanelli Federica Marcomini Gianluca & Bovolenta Francesca Fadini Nicola & Altobel Marzia Menon Paolo & Vertuan Elena Rossignoli Giuseppe & Napolitano Michelle
News!
DEFUNTI BISSOLI Giacomo di anni 91 nose’ Graziano di anni 51 pradella Raffaello di anni 84 boldrini Severino di anni 75 • martini Jolanda di anni 89 mancassola Giovanni di anni 104 LEARDINI Carmela di anni 104 PRADELLA Raffaello di anni 84 • GRIGOLI Giuseppe di anni 81 PASSARINI Dino di anni 81 • FAVALLI Dolmini di anni 92 SARTI Imerio di anni 65 • BONFANTE Lino di anni 70
Pubblicazione Articoli & Foto
Saremo lieti di arricchire il giornalino con le fotografie o testimonianze sulla vostra esperienza di vita parrocchiale. Se desiderate inviarci materiale vi invitiamo a consegnarlo in canonica o a scriverci un’email a: vitaparrocchiale@parrocchiabovolone.it. Di seguito, i criteri per la pubblicazione delle foto sul giornalino parrocchiale: Battesimi: foto di gruppo con l’indicazione del mese. Vi invitiamo ad inviarci voi stessi le fotografie poiché, non avendo un fotografo della parrocchia, non possiamo garantirne la pubblicazione. Se non vengono pubblicate foto di qualche celebrazione è perché non ci è pervenuta alcuna fotografia a riguardo. Compleanni: dai 90 anni compiuti in su Anniversari: 25° di matrimonio - 50° di matrimonio, compreso in poi Articoli:le testimonianze che riceviamo riguardanti attività della parrocchia vengono revisionate dalla redazione la quale provvede, in caso di necessità, a correggere gli errori o ad accorciarne la lunghezza. Se c’è la possibilità verranno pubblicate sul giornalino o sul sito www. parrocchiabovolone.it. Non vengono pubblicate foto ricordo di persone defunte o di attività non attinenti alla vita parrocchiale.
Grazie per la vostra collaborazione
60° di Matrimonio
Turrini Anigio Zaffani Giannina
Tanti auguri a Dino Manzini e Carla Vallani per il loro 50° anniversario di matrimonio. Un grosso abbraccio da figli, nipoti e parenti
Auguri da tutti i parenti!
Redazione redazione: Giovani per la comunicazione Redazione
Bordoni Francesco, Boscarato Gloria, De Guidi Maria, Ferrarini Edoardo, Malvezzi Sabrina, Padoanello Francesca, Santin Luca, Volpi Matteo, Giulia Venturi, Elisabetta Delia, Micaela Modenese
COLLABORATORI: Paolo Santinato, Rita Rossato Matteo Malosto, Angiolina Pasini grafica & impaginazione: Salan Nadia, Bordoni Edoardo
Stampa: MediaPrint srl
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