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Teatro
from Luglio Agosto 2021
by pay50epiu
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Via Magenta 31, Torino. Orari: mercoledì, giovedì e venerdi 13,00-20,00, sabato e domenica (prenot. obbligatoria) 10,00-19,00. Biglietti: € 12; ridotto € 10 (under 26, gruppi, over 65, convenz.); gratuito per under 18, portatori di handicap e loro accompagnatori, studenti e docenti, giornalisti, convenzioni. Telefono 0115211788 www.gamtorino.it/it/ mostra/controcorrente
BREVI PROPOSTE
VERBANIA Carrà e Martini
Quasi 100 opere, equamente suddivise, sono esposte in Carrà e Martini. Mito, visione e invenzione. L’opera grafica, che raccoglie litografie, disegni, acqueforti e 10 sculture, che ben rappresentano tappe fondamentali dell’evoluzione dei due grandi artisti del ’900 italiano.
Museo del Paesaggio Fino al 3 ottobre
BRESCIA Omaggio a Beuys
Nel centenario della nascita 1921/2021. Omaggio a Joseph Beuys. Ritratti, sequenze fotografiche e scatti di ambientazione propone le foto che Renato Corsini scattò il 6 giugno 1980 al critico Pierre Restany e all’artista tedesco, tra i più influenti del Novecento.
Spazio Contemporanea Fino al 31 luglio
Fino al 12 settembre la GAM propone circa 130 opere di un fertile periodo artistico, per la metà provenienti da una prestigiosa collezione privata
A TORINO di Ersilia Rozza L’ARTE ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
UNO DEI VALORI AGGIUNTI DELLE MOSTRE È IL PRESENTARE OPERE CHE SONO DI DIFFICILE (QUANDO NON IMPOSSIBILE) VISIBILITÀda parte degli estimatori che vivono nel bacino di utenza della città in cui si svolgono. Parliamo di opere provenienti da gallerie lontane geograficamente, da depositi museali la cui rotazione nelle sale è di rara reperibilità, oppure da collezioni private. Queste ultime, solo a volte disponibili a concedere con relativa facilità i propri capolavori, sono di solito aperte esclusivamente agli sguardi degli specialisti. Così è per la collezione dell’avvocato Giuseppe Iannaccone, la più cospicua in quanto a dipinti italiani realizzati tra le due guerre del secolo scorso al di fuori della retorica imperante, all’inseguimento di un’arte dalle molte possibilità espressive. Ben 73 opere della collezione si confrontano a Torino nell’esposizione Viaggio controcorrente. Arte italiana 19201945,con una sessantina di quadri della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea e dei Musei Reali. A testimonianza di una stagione creativa, complessa e vitale, si ammirano i poeti del quotidiano Ottone Rosai e Filippo De Pisis, gli espressionisti della Scuola di Via Cavour (Mario Mafai, Scipione), i realisti interiori Fausto Pirandello e Renato Guttuso, i Sei di Torino (Gigi Chessa su tutti), i chiaristi lombardi (Francesco De Rocchi, Umberto Lilloni), gli innovatori di Corrente (da Renato Birolli a Lucio Fontana, da Bruno Cassinari a Emilio Vedova). Lungo un percorso diviso per argomenti - interni, figure, allegorie e ritratti, nature morte, paesaggi -, ciascuno sottolineato da un’opera sei-settecentesca di Baschenis, del Grechetto o di Van Wittel.
MOSTRE
di Raffaello Carabini
MUSICA
DECENNALE Il 23 luglio 2011 la morte di Amy Winehouse sconvolse il mondo della musica. Inattesa, perché sembrava stesse uscendo dalla dipendenza da alcol e droga. Ci restano la sua indimenticabile voce intrisa di pathos e tre grandi album.
I nuovi album di Caparezza, Vasco Brondi, Bachi da Pietra e Margherita Vicario aprono la stagione estiva UN’ONDA DI POP E ROCK ITALIANO
EVENTO Richard Melville Hall ripercorre la sua trentennale carriera rivisitando alcuni dei suoi pezzi più famosi
MOBY IN VESTE CLASSICA Che il deejay, produttore, remixer e cantante Richard Melville Hall, in arte Moby, figura chiave della dance Anni ’90, pubblicasse un cd per l’etichetta classica Deutsche Grammophon sarebbe parsa pura provocazione fino a ieri. Oggi esce Reprise, che lo vede riprendere i suoi principali successi (ha venduto oltre 20 milioni di dischi) in chiave acustica e orchestrale. Con ospiti del livello di Kris Kristofferson, Gregory Porter, Mark Lanegan, Víkingur Ólafsson e Amythyst Kiah. CE LO ASPETTAVAMO. CHE LE CHIUSURE DELLA PANDEMIA ALMENO SERVISSERO AGLI ARTISTI A RIMETTERE A PUNTO LA LORO CREATIVITÀ, a riformulare in maniera propositiva la loro voglia di esprimersi. Ed è puntualmente avvenuto, tanto che la pubblicazione di nuovi cd alle soglie dell’estate non è mai stata così fertile, almeno nelle ultime stagioni. Il veterano Caparezza torna con Exuvia,un lavoro in studio che vuole essere «un rito di passaggio in 14 brani, il percorso di un fuggiasco che evade dalla prigionia dei tempi andati per lasciarsi inghiottire dalla selva e far perdere le proprie tracce». E forse lo è. È invece al debutto come solista Vasco Brondi con Paesaggio dopo la battaglia, che segue i quattro lavori realizzati con il gruppo Le luci della centrale elettrica. Un disco per voce e cori, orchestra e sintetizzatori, «un cortocircuito tra atmosfere diverse e un insieme di battaglie intime e universali, di perdite e di conquiste». Margherita Vicario ci propone, a sette anni dal precedente Minimal Musical, il nuovo Bingo, che svela «tanti lati del mio carattere e del mio modo di concepire la musica: mi piace definirlo caleidoscopico». La cantante e attrice conferma le attese con un variegato pop di alta qualità. Chiudiamo con il settimo progetto dei Bachi da Pietra, la band di Bruno Dorella e Giovanni Succi, capofila del rock alternativo nostrano. Reset è infatti una riflessione sul ruolo del musicista oggi e sulla sua situazione: «Vogliamo portare pietra e metamorfosi, ti serviranno. Sembrano opposti, non lo sono».