Un approccio intergrato al miglioramento della gestione delle politiche del farmaco
Come rispondere alla crescente complessità nel governo delle aziende sanitarie?
Migliorando l’efficienza gestionale e massimizzando il valore del farmaco come risorsa e tracciante dei percorsi di cura, attraverso processi efficienti che consentano di integrare i dati a disposizione trasformandoli in informazione organizzata, utile, chiara, affidabile, significativa ed immediata.
Qual è l’obiettivo di Value Data?
Il progetto Value data della UO Farmaceutica dell’Azienda ospedaliera universitaria Pisana ha l’obiettivo di intercettare il bisogno di ottimizzazione delle condizioni di lavoro comuni delle aziende sanitarie per intervenire su ambiti diversi della gestione delle politiche del farmaco, sviluppando un approccio integrato che includa attivamente tutti gli attori coinvolti nei processi.
IL VALORE DEL DATO PER LA SALUTE
A chi si rivolge Value Data?
A professionisti sanitari, management aziendale, policymaker, associazioni dei pazienti e tutti coloro che possono beneficiare di strumenti in grado di veicolare evidenze quantitative confrontabili relative ai risultati conseguiti in termini di qualità delle cure, appropriatezza organizzativa, efficienza, sostenibilità. Il progetto è costituito da due iniziative progettuali che intervengono su ambiti specifici della politica del farmaco:
Value Data STUDI e Value Data MEAS.
Il volume dei dati generati e successivamente archiviati nei processi sanitari è in crescita. Ciò ha richiesto al Ssn importanti risposte tecnologiche e gestionali. Le applicazioni cliniche avanzate, combinate con le nuove tecnologie che supportano i grandi archivi di dati, hanno creato l’opportunità di ricavare informazioni sull’assistenza sanitaria che prima non potevano essere utilizzate. Non si può non osservare come in settori diversi da quello sanitario, le organizzazioni che hanno la capacità di estrarre e gestire grandi insiemi di dati hanno ottenuto un vantaggio competitivo. Nel settore sanitario, i benefici e i risparmi ipotizzati a livello locale sono in attesa di essere pienamente realizzati. La delicatezza dei dati e le difficoltà insite nel rendere interoperabili fonti molto diverse nel settore sanitario hanno rallentato il progresso della ricerca applicativa sulla governance dei dati: questo ha fatto sì che alcune istituzioni locali abbiano elaborato e attuato percorsi originali per soddisfare la necessità di una governance virtuosa del dato a vantaggio del sistema e del miglioramento dell’assistenza.
VALUE DATA STUDI
Le attività della Farmacia ospedaliera legate a disegno e conduzione di studi clinici sono cresciute con la proposta di nuovi farmaci potenzialmente innovativi, quindi dell’offerta di terapie e dell’aspettativa di salute. Sono opportunità sia per i pazienti, ai quali viene garantita la possibilità di essere trattati precocemente con farmaci innovativi, sia per le aziende sanitarie che possono rispondere in modo più efficiente alla domanda.
Una parte del progetto Value Data ha cercato di ottimizzare la gestione del flusso dei farmaci sperimentali e di elaborare percorsi di miglioramento dell’efficienza del flusso documentale e fisico del farmaco sperimentale. Allo stesso tempo sono state messe a punto modalità di analisi per calcolare dinamicamente i costi evitati per effetto della conduzione di sperimentazioni cliniche e per la programmazione budgettaria.
VALUE DATA MEA
L’introduzione di nuove terapie, spesso dispendiose, presenta sfide importanti per la sostenibilità del Ssn, tanto più quando il valore aggiunto per la cura non è pienamente dimostrato al momento delle decisioni riguardanti prezzi e rimborsi. Come in altri Paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) anche in Italia si utilizzano managed entry agreements (MEA) per gestire l’incertezza riguardante l’efficacia clinica, il rapporto costo-efficacia e l’impatto finanziario. Un MEA è un’intesa tra un produttore e un finanziatore che permette l’accesso a una determinata tecnologia sanitaria a condizione che siano soddisfatte certe condizioni. pera il limite concordato. Gli accordi, negoziati tra AIFA e i produttori, sono monitorati attraverso la raccolta dati tramite registri individuali o dati di vendita ordinaria. Questa guida illustra obiettivi e metodi per la governance dei MEA nell’ambito del progetto Value Data.
VALUE DATA HOW TO DO IT
Di un progetto di ricerca solitamente si sottolineano i risultati ottenuti: giusto e opportuno. Ma troppe volte, in questo modo, si perde l’occasione di condividere la metodologia seguita e le scelte compiute, elementi che quasi sempre determinano il successo (o l’insuccesso) di un percorso di studio.
L’obiettivo di Value Data è anche quello di favorire l’implementazione in altri contesti delle buone pratiche messe a punto nel progetto. Per questo, uno dei momenti qualificanti della disseminazione dei Value Data è quello della sistemazione delle metodologie utilizzate e della loro condivisione con altri stakeholder della sanità Regionale e nazionale.
Pubblicazione e presentazione pubblica della seconda guida del progetto dedicata al management della ricerca clinica e alla facilitazione della conduzione di studi all’interno del Servizio sanitario.
Pubblicazione di un approfondimento sul tema sulla rivista CARE, con interviste a diversi stakeholder della sanità Regionale Toscana e nazionale.
Pubblicazione e presentazione pubblica della terza guida del progetto, dedicata alla governance dei Managed entry agreements come strumento di gestione condivisa dell’innovazione all’interno del Servizio sanitario.
Pubblicazione e presentazione pubblica della quarta e conclusiva guida del progetto dedicata alla condivisione dei metodi utilizzati nello sviluppo del progetto.
Coordinamento scientifico del progetto.
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA
Responsabile Scientifico:
Dott.ssa Ielizza Desideri
Coordinatori:
Dott.ssa Elisabetta Isidori
Dott.ssa Chiara Catelani
Dott.ssa Bruna Vinci
Dott. Matteo Theodule
Coordinamento editoriale ed organizzativo del progetto. Il Pensiero Scientifico Editore – Think2it