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LINEE GUIDA E PDTA
riamente condividere le “P” sopra enunciate e sfruttare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie del digitale (electronich health records e mobile technology).65 L’N-of-1 trial presuppone una stretta collaborazione medico e paziente, essendo patient-oriented e di fatto sostituendo la coorte di pazienti dei trial tradizionali con il singolo paziente. Lo studio prospettico, che può essere ugualmente randomizzato o di registro, può essere controllato dallo stesso sistema digitale che conduce e segue lo studio. Attualmente tale modello può risultare più dispendioso e difficoltoso rispetto a quello tradizionale, ma i nuovi sistemi di mobile networking sono sempre meno costosi e user-friendly e stanno già rivoluzionando e sempre più influenzando la medicina moderna. Altro presupposto è che il paziente sia cronico, anche se non si esclude che si possa ricavare una versione per il paziente acuto. Difatti, le malattie che si prestano meglio sono quelle croniche, ad alta prevalenza e ad alto impatto socio-economico-sanitario, per le quali è fondamentale conoscere meglio l’outcome con i suoi vari risvolti, anche economici, nel breve e lungo termine, quindi malattie cardio-cerebro-vascolari, degenerative, metaboliche e così via. Ad oggi questa tipologia di studio resta ancora confinata ad alcune realtà di nicchia nel settore della ricerca accademica o farmaceutica, ma si intravede un futuro sempre più promettente. In conclusione, abbiamo appena imboccato una nuova strada ed è appena iniziata una nuova era: l’era della Medicina di precisione, che nasce dal bisogno di un nuovo rapporto più personalizzato tra il medico e il paziente e dal connubio tra la nuova scienza delle omiche e le nuove tecnologie digitali.